DESTINI INCROCIATI

fan fiction scritta da Andrea Paroli

 

 

 

indirizzo E-Mail:   Mig2000@libero.it

pagina Web : http://digilander.libero.it/fanfiction/index.htm

DISCLAMER

Tutti i personaggi della serie televisiva “Buffy the Vampire Slayer” citati nella storia sono di proprietà di Joss Whedon, di David GreenWalt, della 20th Century Fox  Television Production e della Warner Brothers. Sono stati utilizzati senza il consenso degli autori, ma non a fini di lucro.

Trama della storia:

Sunnydale. La Cacciatrice, un Demone originale, una comune vampira, la misteriosa Signora e un ragazzo qualunque. Diversi protagonisti. Diverse Esistenze. Che, nel corso di una sola notte, si incontreranno…o semplicemente si sfioreranno. E prima che sorga il sole, per molti di loro la vita non si potrà più dire uguale a prima…

 

 

 

 

DESTINI INCROCIATI

 

Nota : Questa storia si svolge durante la quarta serie di Buffy the Vampire Slayer, più precisamente tra la prima puntata “LA MATRICOLA” (titolo originale:“The Freshman” trasmessa in U.S.A il 05/10/99) e la seconda puntata “FUGA DALL’OLTRETOMBA” (titolo originale: “Living Conditions” trasmessa in U.S.A. il 12/10/99)

 

0.

Il vampiro cade a terra di schianto e il paletto viene infilato con forza nel suo petto…e pochi istanti dopo, il corpo del non-morto, svanisce in un esplosione di polvere…

 

…Buffy si rialza da terra, osservando il cimitero……si gira di scatto e davanti a lei, una figura intabarrata da un lungo abito grigio e polveroso, la osserva come incuriosito…

 

…la osserva, da sotto un cappuccio che gli copre completamente la testa, mettendogli il volto completamente in ombra……

 

…lo sguardo della ragazza, vede del movimento, su una siepe lontana e scatta avanti, passando attraverso il corpo della misteriosa figura come se esso fosse fatto solo d’aria……

 

…per niente infastidito, lo sconosciuto, si volta a osservare Buffy che colpisce con un pugno in faccia un demone dalla faccia di rospo, che è appena uscito dal bosco…<Cosa guida qui, i tuoi passi ?…> domanda una voce profonda e cavernosa……la figura si volge e osserva un uomo anziano con una lunga barba bianca che, vestito di una lunga tunica anch’essa bianca, avanza con passo pesante verso di lui, mentre regge in mano un grosso libro dalla copertina rossa e una catena d’oro che parte da essa e gli incatena un polso…

 

 <Buonasera Destino…> esclama la figura, volgendosi ad osservare il resto del combattimento della Cacciatrice… <Morte…perché sei qui ?…> chiede nuovamente il Destino ma stavolta con voce dura…<Faccio il mio lavoro…> commenta freddamente la Morte <… osservo …e aspetto…> <Non vorrei che tu perdessi tempo, cara Morte…> ribatte il Destino <…ma non è ancora il momento che tu prenda Buffy Summers…> esclama lui mentre fissa una serie di simboli incomprensibili su una delle pagine del libro…<Lo so…> esclama la Morte…<E allora ?…vuoi fare uno strappo alla regola ???…> chiede il Destino con tono accusatorio <In un certo senso…Si …> <Che stai dicendo ?……È SCRITTO…non puoi ancora prendere la sua vita…> <Non tutto è scritto… non sempre è scritto…e non tutto è scritto definitivamente…> ribatte la Morte…<LO SO MEGLIO DI TE……ma stavolta queste regole, non si applicano a Buffy Summers …> esclama il Destino,con voce dura, sentendosi punto nel vivo <…non è ancora il suo momento… > <Davvero ???…> domanda la Morte con tono divertito…<…allora Destino, se è vero quello che dici……ci deve essere un errore sul libro dei fatti……evocalo…>…di colpo, la copertina del libro di Destino, si tinge di blu…e osservando un’altra serie di simboli, il Destino strabuzza gli occhi stupito… <Ma…ma…> balbetta incapace di formulare una frase di senso compiuto……e quando la copertina ritorna di nuovo rossa…Destino si accorge che anche alcuni simboli, relativi a Buffy Summers, sono cambiati…<…non è possibile …io…io solo potevo…che…che……NON È POSSIBILE…> urla incapace di trattenersi ulteriormente…

 

…la Morte continua a fissare le ultime fasi dello scontro, mentre Buffy, infilza anche il petto del demone… <Siamo a Sunnydale…> esclama, come se quelle parole spiegassero tutto…poi all’improvviso, svanisce nell’aria…

 

…il Destino rimane qualche secondo a fissare i simboli……continuando ad arrovellarsi il cervello per capire, per quale assurdo e incomprensibile motivo,  la data di morte di Buffy Summers si è, di colpo, modificata…apparentemente da sola…

 

…ed ora……è prevista per la sera dopo…

 

1. Due giorni prima…Sede di Denver della Megathec Corporation…

La bocca aperta, soffia fiato caldo sulle lenti di vetro, appanandole di colpo…poi l’uomo, tolto dalla tasca un fazzoletto bianco, prende a strofinare con forza gli occhiali……esaminato il lavoro e trovandolo perfetto, si rimette gli occhiali soddisfatto…e di seguito, piega in modo preciso il fazzoletto e lo ripone in tasca…

 

…Albert Jonichi, giapponese di nascita, Neurochirurgo e Genetista laureato con il massimo dei voti , 59 anni, celibe, impiegato come Ricercatore “generico” nella sede della Megatech Corporation, di Denver……l’uomo sorride tristemente, sotto i baffi grigi, mentre, con le mani incrociate dietro alla schiena, fissa la porta a vetri davanti a lui…

 

…Albert…come Albert Einstein…il nome gli  è stato dato dal padre, Professore di Fisica all’ università di Tokio…che forse sperava, che anche il figlio, un giorno, conseguisse una Cattedra in Fisica…cosa che non è accaduta, ma in un certo senso, anche Albert, ha seguito le orme paterne, divenendo come il padre stesso, e il nonno, e tutti quelli che lo hanno preceduto, un membro del gruppo definito gli Occhi Ciechi……l’uomo scuote la testa…e anche se vorrebbe ignorarlo, sente dei passi affrettati divenire sempre più forti, lungo il corridoio, dietro la porta di vetro…NO !!!non è affatto un’impressione…ci sono realmente, rumori di passi che si avvicinano…e suonano sempre più forti ed inquietanti…… “FUGGIRE ???”…si domanda sarcastico l’uomo……e dove ?… dov’è che il gruppo non può arrivare a colpire chi lo tradisce ?…abbassa lo sguardo e vede il suo camicie bianco, sporco da una macchia rossastra……troppo tardi per ripulirla o cambiarsi, afferra i lembi della stoffa, li tira per ridare al camicie almeno una forma perfetta…

 

…se deve proprio morire…almeno vuole essere presentabile…

 

…un’ombra, compare all’improvviso davanti al vetro…e dopo un istante, un potente calcio, spalanca di colpo la porta, mandandola a sbattere contro una libreria stracarica di libri, adagiata a sinistra dello stipite……il vetro si sgretola e cade a terra tintinnando……ma ancora prima che una scheggia di vetro tocchi terra, nell’ufficio, piombano dentro subito delle ombre…

 

2.

Due uomini, in tute nere e passamontagna, balzano dentro all’ufficio, puntando le loro mitragliette, pronti a sparare su chiunque possa rappresentare un pericolo…ma Albert, per nulla impressionato, rimane immobile …osservando impassibile la terza, nuova figura, che si staglia davanti alla porta aperta…

 

…sulla faccia di quest’uomo, la cicatrice che gli deturpa il lato sinistro del volto, è resa ancora peggiore dalla smorfia cattiva che gli dipinge il viso…appena vede, alle spalle del Professore, un gruppo di schermi video…su cui viene rappresentata quasi sempre la stessa scena……corpi in camici (ormai non più) bianchi in mezzo a pozze di sangue……l’uomo con la cicatrice avanza nella sala con passo rabbioso, e si avvicina fino ad una ventina di centimetri dal Professore…… <Dov’è ?…> domanda Simon Dougan, con un tono di rabbia nella voce <Non qui…> risponde con calma il Professore…

 

 …e Dougan, reprime una nuova smorfia di rabbia, osservando con disagio sempre crescente, le manciate di fogli, gettate a terra…e il cestino, vicino alla scrivania, da cui si alza un fumo nerastro…poi riporta lo sguardo sul volto del Professore…e di scatto indietreggia,  sfoderando, da una fondina ascellare, una pistola automatica …e puntandola in faccia ad Albert <DOVEÈCAVIA8 ?…> sillaba in tono cattivo…ma il Professore, continua a fissare semplicemente il foro della canna <Quella creatura… rappresenta quello che ho sempre cercato e mai trovato…> …esclama tranquillo il Professore <…l’assoluta perfezione genetica ……la tenacità dell’esistenza ……e io non potevo assolutamente permettere che venisse eliminato……non potevo rinunciare a lui……non come è successo per il progetto Hydra …riferite questo alla Signora…lei capirà…>

 

…LO SPARO…

 

3.

Il sole è giallo e verde…e ha una faccia…una faccia sorridente…e nel cielo sotto di lui, creature simili a gatti con le ali, volano in grossi e caotici stormi…<Gatti con le ali ?…> domanda la donna di mezz’età, mentre osserva la bambina di nove anni dai capelli castani, che nelle manine, stringe una grossa matita colorata che usa per disegnare strani esseri alati, su un grosso foglio…la bambina rialza lo sguardo e, con una buffa smorfia cattiva, fissa la nonna <…sono aerei …> esclama la bimba, un po’ stanca, di dover spiegare ai grandi, dei chiarissimi disegni… <E questo cos’è ?…> domanda la donna, indicando il disegno di qualcosa di verde, in fondo alla foglio…la bambina sbuffa <Un serpente che ha mangiato un elefante …> replica infastidita…e riprende a disegnare…la donna, solleva lo sguardo dalla nipotina e osserva tranquillamente, la lunga distesa di prati in fiore… mentre comodamente seduta su una sdraio si gode l’ombra di una grossa quercia…

 

…d’un tratto, una coppia di uomini in giacca e cravatta, escono dalla veranda della grossa casa padronale e camminano in fretta verso di lei……<Rachel…> esclama con voce gentile la donna, richiamando l’attenzione della bambina e questa alza lo sguardo verso di lei <…nonna adesso ha da fare…ma torna subito…> poi si alza, facendo un gesto…e come per incanto, compare alle spalle della bambina, un giovane orientale, che prende a osservarla…

 

4.

I due uomini, entrambi sui trent’anni, sono alti almeno una ventina di centimetri più della donna …sotto i loro vestiti firmati, in corrispondenza delle ascella, si può notare un forte rigonfiamento …e per quanto, siano tutti e due addestrati alla lotta……è chiarissimo che NON sono loro due, le persone più pericolose di quel terzetto……e in loro, questo senso di paura e disagio, cresce di parecchio…sapendo che devono conferire con la Signora…e NON per portagli buone notizie…

 

…il primo dei due, un uomo di colore, dal cranio lucido, deglutisce per alcuni secondi, mentre il compagno, un altro orientale dagli occhi scuri, si schiarisce la voce come per parlare…<Oggi…> esclama duramente la donna, bloccando all’istante ogni tentativo dei due, di iniziare loro il discorso… <…avevo deciso di passare tutta la giornata con la mia nipotina e con la famiglia di mio figlio…e ho chiesto…ho ordinato… di non essere disturbata, se non per gravi motivi… SPERO …comunque … che non siano i “gravi motivi” , ad avervi portati qui…> termina la frase con un sorriso amabile dipinto sul viso…<C’è … c’è un problema…> esordisce di colpo il primo uomo… <Non esiste problema, che non abbia una, o più soluzioni…> replica la Signora, mentre il suo sguardo, osserva la giovane donna che abbracciata da un uomo, a sua volta, fissa il terzetto da sotto la veranda della casa… i due uomini si irrigidiscono di colpo, cercando di trovare una qualche risposta …che non porti entrambi ad una condanna a morte … <Ecco…> riprende l’uomo di colore <…si tratta del progetto “Giuda”…Cavia 8…è fuggita…>…il volto della donna, diviene di colpo duro… <Com’è successo ?…> <Il Professor Jonichi …>…la Signora emette un breve triste sospiro…<Mente scientifica…e un cuore……pessimo abbinamento…è stato eliminato ?…> <Si, certamente…> <Molto male…> i due si irrigidiscono di colpo < …in ogni caso…quello che è fatto è fatto…cosa avete scoperto ?…> <Niente di definitivo…ma possiamo ipotizzare…che il Professore, dopo essere venuto a conoscenza dell’imminente eliminazione di Cavia 8…abbia deciso di liberarla……e…> <Quanti morti ?…> <Finora abbiamo ritrovato… diciotto corpi……si devono essere difesi strenuamente…ma non è servito…> <Non certo contro Cavia 8…> <Mancano all’ appello altri due ricercatori…oltre a Cavia 16…forse, quest’ultima è fuggita con…> <No… solo Cavia 8 è fuggita……i dispersi, sicuramente, se li è mangiati……per questo, doveva essere eliminata……quella creatura è troppo pericoloso…> <Cosa …dobbiamo… ???…> <Fate preparare immediatamente una squadra…voglio solo agenti operativi………anzi no…> la donna rimane assorta per qualche secondo…<…formate una squadra con elementi mediocri…con tutta probabilità, la missione sarà suicida…meglio, allora, non sprecare operativi efficienti……> <Come desiderate… ma…> <COSA ?…> < Ecco… noi… non abbiamo idea di dove sia Cavia 8 …il Professor Jonichi, essendo a capo del Progetto “Giuda”, era a conoscenza di tutti i rivelatori nel corpo di Cavia 8…e li ha disattivati, prima di liberarla…tranne ovviamente il rivelatore a corto raggio per i test, essendo inserito all’interno…> <Si è attivata la funzione Omega su Cavia 8 ?…> i due uomini si lanciano occhiate interrogative <Funzione…Omega ???…ecco…non…> <Già…> annuisce la donna <…non lo sapete……ottimo…se non lo sapevate voi, che eravate i supervisori di Jonichi…di certo non lo poteva sapere neppure lui …> la donna, si volge di scatto, riprendendo ad osservare la bambina, che impugna la matita come una clava, mentre la fa zigzagare sul foglio…

 

<Sunnydale…> esclama lei,come se quella parola dovesse spiegare tutto <…mettete in allerta i controllori di Sunnydale ?…Cavia 8 andrà lì…> <Sunnydale ?…ma…ma dista da Denver…almeno …> <La funzione Omega, guiderà Cavia 8 a Sunnydale…alla bocca dell’Inferno……e se è vero che è ferita gravemente…speriamo che la nostra squadra ci arrivi prima che muoia strada facendo…o… >…la donna si interrompe e prende ad avviarsi verso la  bambina…ma fatti pochi passi si ferma… <Il centro di ricerche di Denver, era sotto la vostra responsabilità…quello che è successo è gravissimo …e questo mette il gruppo nella spiacevole situazione di dover agire  direttamente… in prima persona…… voglio dei nomi… voglio i responsabili di tutto…un Professore morto non mi basta…voglio sapere tutto…o vi assicuro che la morte, diventerà l’ultimo dei vostri problemi…> <Si, Signora…> esclamano quasi all’unisono i due uomini, e dopo essersi voltati, prendono a camminare velocemente verso la casa…

 

<Problemi Signora ?…> chiede con reverenza il giovane segretario, appena vede arrivare la donna…questa sospira, più stanca che irritata <Purtroppo, Si…> ribatte mentre si volge verso la bambina osservando, che disegna strani ghirigori colorati… <… purtroppo per la Cacciatrice…> esclama in un sussurro…

 

5.

Il sole, si alza lentamente in un cielo che diviene sempre più azzurro, mentre le ombre notturne si ritirano velocemente…il calore crescente, riscaldando l’asfalto umido della notte precedente innalza una cortina leggera di nebbia intanto, che anche le creature della foresta, tagliata nel centro dall’ asfalto nero, sembrano riprendere vita e i loro centinaia di versi, risuonano tra gli alberi…

 

…ma non è tutto rose e fiori…infatti, a lato della carreggiata, una Chevrolet verde acceso, ultimo modello, è immobile come una bestia morta……anzi, ferita…dato che a terra, si trova un pneumatico squarciato e gettato senza tanti complimenti in mezzo alla strada…

 

<Allora ?…> domanda la donna dai capelli corvini, sporgendosi dal finestrino, mentre osserva il marito cambiare una ruota <ALLORA ?…> ripete di nuovo……l’uomo, con la camicia rossa deformata dai muscoli, sbuffa  si concentra sulla ruota… <Andrebbe meglio…> esclama irritato <…se tu scendessi a darmi una mano…> <E vuoi farmi rovinare le unghie ?…> domanda stupita la donna, mentre soffia sullo smalto fresco……l’uomo, William Samuels, sbuffa irritato e suda sia dalla fatica che dalla rabbia…E ACCIDENTI …tutti quei continui “cip-CIP…CIP” lo fanno andare fuori di testa…se avesse qui il suo fedele fucile da caccia…l’uomo sorride divertito……in fondo anche la moglie, non fa altro che cinguettare tutto il giorno……BAM…un bel colpo in mezzo alla fronte… “Onorevole Giudice… stimati giurati…” esclama nella sua mente, mentre si vede già al processo… “…Si…ho ucciso mia moglie…ma solo per evitare la sofferenza continua che accompagnava Ellen……la mia sofferenza in sua compagnia…” e subito i pensieri, vanno alla cara Jennifer ……non certo una futura moglie perfetta…non certo un’incredibile amante…ma di certo…una buona complice… William  si trova a sorridere, mentre, finalmente, la ruota sembra entrare nei quattro bulloni…E VAIII… finalmente……un paio di strette…e poi via…verso casa di Lisa……un paio di colpi di accetta…e far sparire il corpo della moglie dentro uno dei laghetti vicini…..come alibi ?… “Io…agenti, io…mi vergogno a dirlo…ma dopo che ho lasciato mia moglie a casa…ho passato tutto il tempo…con Jennifer  Burke…la…la mia amante…” “È la verità ?…” domanderà l’agente… “CERTO…”  esclamerà e annuirà allo stesso tempo, la testolina scema di Jennifer … “Quindi… Signor Samuels…lei non sa dove si trova sua moglie ?…” “Io…trovatela vi prego…ultimamente, il nostro rapporto era in crisi…ma io…la amo ancora…vi…prego… trovatela…” William sorride di nuovo…non un’interpretazione da Oscar… ma si può sempre aggiustare in seguito…e poi a indagine conclusa…

 

…l’uomo si gira di scatto, verso la foresta……di colpo…c’è silenzio…

 

…un mortale silenzio…

 

6.

Non si può definire…non ci sono parole che lo possano esprimere…ma…dentro di lui…c’è un vuoto…un vuoto che lui DEVE riempire……poi Cavia 8 si ferma di scatto, odorando l’aria… presenze…più avanti…in mezzo agli esseri marroni (che non sono buoni) tanto alti e con altre cose verdi (e neppure queste sono buone) attaccate sopra……il suo sguardo si fissa qualche istante su un’altra cosa…un essere più piccolo e colorato…(BUONO) …che lo osserva, saltellando in cima agli esseri alti e marroni….ma è troppo piccolo…non basta…anche se lui, non sa spiegare il perché…

 

7.

<Will ?…> domanda la donna, mentre fissa il marito che si è appena rialzato da terra e sembra fissare, ottusamente, la silenziosa foresta davanti a lui…

 

8.

L’odore è buono…e non è nemmeno colorato come gli esseri alti e marroni……dentro di lui, qualcosa prende ad agitarsi, mentre fissa l’essere che in parte è rosso…(ROSSO…ROSSO…) come rosso era il liquido buono e dolce…degli altri esseri che erano bianchi all’esterno…ma rossi all’interno…e che gridavano…quando si riempiva il vuoto dentro di lui…

 

9.

<Will ?…> domanda di nuovo la donna, chiaramente spaventata…ma il marito, non sembra ascoltarla…con gli occhi fissi ad osservare un cespuglio, che all’improvviso, prende ad agitarsi leggermente…

 

10.

DEVE RIEMPIRE IL VUOTO……ma non all’improvviso…altrimenti l’essere in parte rosso urlerà…e cercherà di andare via…e gli farà male……Cavia 8, si accuccia a terra, mentre nella sua rozza e brutale mente, tornano i ricordi confusi di tanta luce…e gli esseri completamente bianchi attorno a lui…e il freddo dietro la sua schiena, mentre non può evitare di fissare le piccole luci sopra di lui…e non può neppure muoversi……e poi il dolore…e qualcosa di freddo dentro di lui…e il dolore più forte……e gli esseri attorno a lui, che gridano con voci più basse…e lui che grida più forte di loro… ma gli esseri bianchi, rimangono attorno a lui…e non si spaventano…e la cosa fredda, continua a restare dentro di lui…

 

…e Cavia 8, non può più resistere…DEVE RIEMPIRE IL VUOTO…

 

11.

…il cespuglio, sembra esplodere, mentre una creatura dal pelo marrone scuro, salta fuori all’improvviso …William Samuels, ha solo il tempo di aprire la bocca…

 

…ma non il tempo di urlare…

 

…Cavia 8 gli è addosso, buttandolo a terra di peso…colpendo con gli artigli…mordendo con le fauci…riempiendo il vuoto dentro di sé……la donna, in macchina, prende ad urlare istericamente, con lo sguardo verso il corpo del marito che viene dilaniato sotto i suoi occhi…la bestia…la creatura…l’essere, tuffa ripetutamente il suo  muso sporco di sangue nel petto dell’uomo, con le mascelle aperte e le fauci grondanti di sangue…

 

…lentamente il vuoto, viene riempito…poi Cavia 8, comincia a prestare attenzione alle urla di un altro essere…molto più grosso di quello che ha riempito il vuoto…e verde come quelle cose che non sono buone…Cavia 8, sferra brutali pugni e colpisce ripetutamente il corpo dell’essere…… sollevando una miriade di scintille, mentre i suoi artigli incidono il metallo della fiancata……ma l’essere continua ad urlare, senza interrompersi…

 

…Cavia 8 si alza in piedi, troneggiando sul corpo contorto e senza vita dell’uomo…e colpisce…e colpisce e colpisce di nuovo…incrinando le portiere della macchina, il tetto metallico…facendo esplodere il cruscotto…ma l’essere verde, continua a urlare…

 

12.

La donna continua ad urlare istericamente, mentre la creatura pelosa, che ringhia e sbava grosse gocce di sangue, continua a colpire con furia animale la macchina, spostandola per la violenza dell’ impatto…lo sguardo di Ellen, come quello di un’animale braccato si sposta verso il cruscotto…le sue mani tremanti, lo aprono e incominciano a frugare dentro, finché le dita, raggiungono il calcio di legno della pistola calibro .38…<VATTENE…> urla la donna, prendendo a sparare all’ impazzata in direzione della creatura…

 

…una pallottola colpisce la spalla destra di Cavia 8…il proiettile si fa strada nel corpo ed esce un istante dopo, in uno spruzzo di sangue rossastro……la creatura si immobilizza di colpo…quasi paralizzato dalla paura…nella sua mente sconvolta, i ricordi degli esseri bianchi che urlavano…e gli provocavano lo stesso dolore, mentre lui riempiva il vuoto con loro… …è troppo per la sua mente spaventata…è semplicemente troppo…non vuole provare ancora lo stesso orribile dolore…

 

13.

…la creatura lancia un ringhio tremendo…Ellen, si copre le orecchie, cercando di non sentirlo, e chiude gli occhi di colpo, mentre il suo corpo è scosso dal tremore e le sue guance si bagnano di lacrime…il tempo passa…e la donna, apre timidamente un occhio…con il terrore, di vedere il mostro, che gli scaraventa addosso…ma davanti a lei…davanti al finestrino distrutto…non c’è niente…attorno alla macchina, l’unica presenza…è solo il corpo senza vita dell’adorato marito…

 

14.

Il sole, sta calando lentamente e il buio della notte avanza veloce, per inghiottire tutte le zone di Sunnydale, che prima erano illuminate…compresi i resti abbandonati della scuola superiore…

 

…e proprio da quelle parti, in una strada laterale, c’è un furgoncino blu, senza insegne e del tutto anonimo, che già da due giorni, continua a stazionare, nei pressi dei resti della scuola…e per quanto le diverse multe sul cruscotto, lo facciano sembrare un mezzo abbandonato…l’interno del furgone, è tutt’altro che vuoto…

 

…i due, un uomo ispanico con camicia rossa e una donna bionda con una maglietta bianca e una fondina ascellare, fissano stanchi, una serie di schermi, mentre da un sacchetto lucido di olio, pescano in modo annoiato, le patatine all’interno …<Niente di nuovo sul fronte Occidentale…> esclama il giovane in direzione della ragazza, con un sorriso a trentadue denti, mentre il suo orecchino d’oro, riflette la luce degli schermi…la ragazza, alza lo sguardo verso il compagno e scuote la testa annoiata…poi torna alle sue parole crociate… <Come si chiamavano…i mostri di quel film ?…> domanda di colpo la ragazza, agitando una mano in aria, come per afferrare una parola, che non ricorda <Quale film ?…> domanda il ragazzo, ripescando un’altra patatina <Quello …quello con quell’attore …> gesticola la ragazza <Quale attore ?…> chiede il ragazzo sorridendo… <L’invasione…dei corpi astrali…o qualcosa del genere…> <L’invasione degli ultracorpi ???…> domanda l’uomo <Si…proprio quello…> <Si chiamavano…un…un ….> …<Baccelloni ?…> esclama d’un tratto, una calma voce femminile da uno degli schermi…

 

…una donna di mezz’età, dai capelli grigi, raccolti in una coda di cavallo, che gli cade su una spalla, fissa i due giovani da uno degli schermi…<Fa piacere…> esclama la donna, sotto lo sguardo stupito dei due <…che malgrado la crisi in cui versa il gruppo…voi due riuscite comunque a rimanere tranquilli…> <Ecco…ecco…> balbetta il ragazzo, mentre la compagna, ha già buttato dietro di se il giornaletto…<Ci sono novità ?…> domanda subito dopo <No…no, Signora…i rivelatori, non hanno ancora segnalato la presenza di Cavia 8…> la donna annuisce, con le labbra contratte per qualche secondo… <State controllando… veramente ? …> <Certo, certo Signora…> <Bene…continuate la vostra sorveglianza…ma fatelo seriamente…e un’ultima cosa…se individuate Cavia 8…NON intervenite per nessun motivo… una squadra speciale, sta per partire alla volta di Sunnydale…limitatevi solo ad assicurarvi che non ci siano presenze umane alla Bocca dell’Inferno… …NONINTERVENITE…> esclama con tono duro, pochi istanti prima che lo schermo si oscuri di colpo… <Secondo te…si è arrabbiata ?…> domanda la ragazza, che non può fare altro che osservare lo schermo <No…> esclama ad alta voce il collega <…per niente…anzi, è probabile che ci mandi una decina di riviste da leggere…dentro la cella che occuperemo all’isola…prima della nostra esecuzione…> l’uomo scuote la testa e cerca di concentrarsi di nuovo sugli schermi…

 

15.

<STASERA ???……LI DENTRO ?…> domanda sconvolta Willow, scrutando il volto di Oz…lui reprime una smorfia <Lo scoperto, solo poco fa…> esclama il ragazzo alzando le spalle <…ho creduto che io e il gruppo, fossimo stati ingaggiati per un concerto al Bronze…non pensavo che sarebbe dovuto essere un Rave party…nella scuola abbandonata …> <Magnifico…> esclama la ragazza scotendo la testa <…un Rave Party… sopra la bocca dell’inferno…> <Per non offendere i demoni…> esclama Oz, alzando le spalle <…magari suoneremo solo Heavy Metal…> la ragazza scuote la testa, e velocemente si avvia verso il dormitorio…

 

16.

Il sole entra dalla finestra aperta, portando con sé il suo calore e il rumore degli studenti che passeggiano lungo la strada, sotto il dormitorio…Buffy, comodamente seduta a gambe incrociate sul letto della camera che divide con Willow, si concentra il più possibile, per dipingersi le unghia ed evitare di colorare anche le dita……la porta della stanza si apre di scatto e Buffy alza subito lo sguardo vendendo solo un’ombra con lunghi capelli ……e cosi facendo, perde la concentrazione e finisce per dipingere una lunga striscia di smalto rosso sull’indice…<…Buffy…Oz…> balbetta Willow, respirando affannosamente <…RAVE PARTY……ma ti rendi conto ???…> <No…> risponde la Cacciatrice, mentre cerca tra gli oggetti sparsi sul letto, un batuffolo smacchiante <COME NO ???…> domanda stupita Willow <Nel senso…che ho capito, al massimo quattro parole di quello che hai detto…una era il mio nome…e l’altra “capito ?”…> <Già…giusto…ma Oz…stasera…IL RAVE…> Buffy, sbuffa annoiata e si rimette in piedi, avvicinandosi all’amica e afferrandogli le spalle <WILLOW…calma…calma e tranquillità…> la ragazza si zittisce immediatamente e prende a respirare grosse boccate d’aria…<Allora ?…> domanda Buffy <…Oz…ha scoperto…che stasera, il suo gruppo, è stato ingaggiato per suonare…per un Rave improvvisato…sulla bocca dell’inferno…>…Buffy continua a fissare l’amica senza parlare…<Era meglio, se non capivo una sola parola…> esclama qualche secondo dopo…

 

…Buffy scuote la testa e guarda le tre sole dipinte della mano destra…<Pazienza…> in fondo, non si sente di finire il lavoro…sarebbe del tutto inutile……dato che, probabilmente, la sera stessa, dovrà rovinarsi le unghia a furia di pugni contro i vampiri e demoni…

 

17.

… la donna, con una lunga treccia che gli scende sulla spalla destra, reclina la testa sulla poltrona e chiude gli occhi……troppo stanca per pensare…o per fare altro…… come gli piacerebbe tornare indietro nel tempo di due giorni…ma, solo di due giorni…… fino a tornare seduta sotto la quercia e osservare la nipotina Rachel che disegna……la donna sospira e apre gli occhi, iniziando a premere una serie di pulsanti da una tastiera lì vicino…e lo schermo di computer, fissato sul tavolo di legno pregiato, si anima all’improvviso…mentre alcune foto compaiono di colpo…foto di persone che la donna…………………

 

… <Signora ?…> domanda con rispetto il giovane orientale, appena entrato nell’ufficio riccamente adornato……una delle mani della donna, si muove di scatto premendo un tasto e lo schermo si oscura all’istante… <Che c’è ?…> domanda con voce dura la donna…<Ecco, Signora… l’unità da lei richiesta è stata formata…ed  è già pronta a partire… aspettano solo il vostro via libera …> …la donna, non risponde, ma continua a fissare lo schermo buio per diversi secondi…… <Aspettino ancora…> esclama infine <Signora ?…> <Mi unisco al gruppo…> <MA… MA…> balbetta il segretario, sconcertato e terrorizzato……la sua padrona va a rischiare la sua vita a Sunnydale…in missione…e in compagnia di un gruppo di killer professionisti …niente, al mondo, avrebbe potuto sconvolgerlo di più…<Signora…io non posso permettervelo …> esclama il giovane con rabbia improvvisa, mentre i pugni si stringono di colpo…la donna, sorride bonariamente… <Capisco, quello che provi…> <SIGNORA …gli uomini di quel gruppo, sono dei rudi…non possono minimamente servirvi come posso fare io…e potrebbero forse mancarvi di rispetto……ben peggiore, Sunnydale è un luogo molto pericoloso… io …io non posso permettervi di andare…> <Pu shih !!!…> esclama la donna in un dialetto orientale… <…io andrò …e tu rimarrai qui ad aspettarmi …> il giovane si inchina di colpo <Come desiderate… > la donna si alza all’improvviso, passando di fianco al segretario… <Non ti preoccupare per me…> esclama la Signora, con un tono, che il giovane, impiega qualche secondo a definire “dolce”…<…so badare a me stessa da quando avevo sedici anni……praticamente, un’eternità di tempo fa…>

 

18.

La mano bussa con insistenza sulla porta e alla fine, questa viene aperta…<Si ?…> domanda un assonnato Osservatore, mentre sbadiglia coprendosi la bocca con una mano che regge una tazza di caffè…<Signor Giles…> esclama Buffy, entrando in casa seguita da Xander, Oz e Willow <…ha saputo le novità ???…> <Non ancora Buffy…non ho avuto il tempo di leggere il giornale…> <Non le notizie del giornale…> <E quali allora ???…> <NON LO SA ???…> chiede stupita Willow… <Willow…> esclama Buffy <…calma…e tranquillità…> la ragazza annuisce e prende a respirare grosse boccate d’aria, sotto lo sguardo stupito dell’Osservatore…<Le novità…> inizia l’uomo, inarcando un sopracciglio <…sono che avete formato un gruppo comico ???…> <NO…> esclama Willow con foga <…il RAVE…> …poi la ragazza intercetta l’occhiata di Buffy e riprende a respirare… …<Si tratta…> riprende Oz <…del contratto che il mio gruppo ha per stasera…per suonare ad un…>

 

19.

<…RAVE ???…> chiede il ragazzo dai capelli castani tagliati a spazzola, mentre spinge indietro le lenti degli occhiali, fissando l’amico…quest’ultimo Edward “MAD” Bennick annuisce sorridendo <…STASERA ???…> chiede di nuovo il ragazzo dai capelli castani, mentre i suoi occhi saettano in giro, in cerca di qualcosa che distragga l’amico, e lo faccia andar via…<…sai Eddy…ecco …io…veramente…> Edward allarga di scatto le braccia, mettendo in mostra la sua camicia con la decina di stemmi di band musicali, disegnati sopra…<DAI TOMMY…> esclama l’amico tirando fuori il suo sguardo da cane bastonato, che Thomas Sunford conosce da quando erano amici d’infanzia…lo stesso sguardo che riesce convincere Tommy a fare quello che l’amico gli chiede… ma questa volta… NO E POI NO…<EDDY…ascolta…stasera…ecco…io…> <DAI…ci divertiamo da morire…e poi, magari, troviamo un paio di ragazze…>…Thomas scuote la testa come per scacciare un pensiero…l’unica ragazza che gli interessa, è l’irraggiungibile Milly Sanders……irraggiungibile almeno per lui……il bestione del suo ragazzo, Marvin Solder, già gli ha spiegato una volta, che cosa gli farà se prova solo a guardare la ragazza…e il ricordo,del pugno allo stomaco…e gli amici di Marvin che ridono e Milly che sorride, mentre abbraccia i bicipiti del ragazzo…e lui, steso a terra, mentre si preme lo stomaco…questo ricordo, vecchio ormai di mesi, ancora, lo fa svegliare di notte, coperto di sudore…

 

…<NON PENSARCI…> esclama Edward, come se avesse letto il pensiero dell’amico…<Ascolta Eddy…> riprende Thomas…ma poi si blocca di colpo, mentre fissa una ragazza dai capelli biondo platino, camicetta rossa, e minigonna che più mini non si può, cammina verso di lui……il tempo pare rallentarsi, mentre il volto di Thomas diventa sempre più sorridente …e osserva estasiato la ragazza che cammina verso di lui, come se si muovesse al rallentatore… <Ciao…Mouse …> esclama Milly storcendo il naso, mentre gli passa accanto…<Ci…ciao…> balbetta Thomas… …Edward scuote la testa e i porta la mani alla bocca e imita un megafono <Pianeta Eddy…chiama Tommy… risponde Tommy…> <Eh ?…> è l’unica cosa che esclama il ragazzo, quando riesce a riportare lo sguardo sull’amico…<Ti ha chiamato Mouse…> <EH ???…> <TI HA CHIAMATO MOUSE…in pratica ti ha salutato con il soprannome che ti ha dato Marvin…> e Thomas storce la bocca, ricordando Marvin, mentre sorrideva e lo guardava contorcersi a terra “Sembra un topolino…” esclama Milly, portandosi l’indice alla bocca…Marvin ride divertito e…quello diventa il soprannome di Thomas…MOUSE …… TOPO…

 

<…Ciao Thomas…> esclama una ragazza, che indossa un anonimo vestito bicolore, passando dietro di lui, mentre cammina in fretta con i capelli rossi, in una crocchia disordinata e alcuni libri stretti al petto…<Ciao……> esclama il ragazzo, facendo uno sguardo interrogativo verso l’amico …questi alza le spalle <…kate … credo…> esclama Edward scotendo la testa… <CIAO …KATE …> urla Thomas…ma la ragazza, ha già imboccato un viale ed è sparita dietro una grossa siepe…

 

20.

Le porte metalliche dell’ascensore si aprono…e la luce del sole appena sorto, costringe la donna a stringere qualche istante le palpebre…poi, appena riprende il controllo della situazione e può fissare tranquillamente il sole, senza sbarrare le palpebre o piegare la testa di lato…la donna esce a passo svelto dalla cabina e si avvia tranquillamente sotto l’enorme volta metallica del hangar, passando avanti a decine di persone che cessano immediatamente i loro lavori su alcuni aerei per osservarla a bocca aperta…<…Ma…> <…LEI ???…> <…io…> <…mai…> frase spezzate e parole interrotte raggiungono la donna, mentre si avvia con passo deciso verso la sua metà…un grosso Jet con insegne opportunamente fasulle…conscia di essere sotto lo sguardo dei suoi subalterni, fa subito emergere sul volto, la maschera di gelida superiorità che la contraddistingue …anche se dentro di sé, continua a essere turbata come la prima volta, che entrò nella sala del Operativo Centrale…

 

(… “LORO TI ODIANO…” … gli ripeteva continuamente il Conte Herbert Von Klaus-Sterlich “Loro …… TUTTI LORO…ti odiano……e sai perché ???………perché ti invidiano……” lei annuiva silenziosamente……l’unico modo in cui poteva rispondere ad un uomo del genere……se avesse aperto bocca……se avesse “osato” interrompere il Conte, nel mezzo di uno di quei discorsi che lei odiava stare ad ascoltare……… “…tu possiedi quello che loro non avranno mai……tu puoi avere ciò che loro non avranno mai………a te sono concesso cose che loro possono solo sognare di fare……per questo ti invidiano……PER QUESTO TI ODIANO…” alla fine del discorso, lui si voltava verso di lei……e finalmente la fissava……prima di allora, il Conte, avrebbe potuto benissimo parlare da solo, tanta era la considerazione che aveva di lei “…tu rispondi al loro odio, con la tua indifferenza……LORO, i sottoposti,  esistono solo per servire il gruppo……ma il gruppo sei tu……quindi loro esistono solo per servirti…………e i servi vanno sempre ignorati…”

 

…BASTARDO !!!……se avesse potuto saltargli addosso……prenderlo a pugni……colpirlo con quanta forza possedeva………fino a far sparire dal suo volto, quell’aspetto freddo e altero……quei occhi di ghiaccio, che la fissavano sempre……la studiavano……la valutavano…

 

…ma non c’era traccia di calore in quei occhi azzurri………AMORE……AH !!!…una parola, di cui il Conte conosceva il significato………ma solo perché aveva letto la definizione su qualche vocabolario…

 

…strappargli il cuore…cento volte gli è venuta in mente quest’idea……ma era irrealizzabile…… lui era il CAPO ……il CAPO DEL GRUPPO……se solo ci avesse provato…se solo avesse provato a sfiorarlo……sarebbe morta prima ancora di sfiorarlo…)

 

…la comitiva di persone, che stazione vicino al Jet,  completamente intabarrate in tute nere e passamontagna, vedendola arrivare, si mettono in spalla dei grossi zaini anch’essi neri, e si dispongono in una fila ordinata dietro un uomo con una cicatrice sul lato sinistro del volto… <Signora, Buongiorno… > esclama Simon Dougan, mentre un sorriso sul volto, increspa la sua cicatrice <…non pensavamo che lei volesse ispezionare l’unità… > <Siamo pronti ad andare ?…> domanda la donna…l’uomo apre la bocca per la sorpresa <Sia… SIAMO ?…> chiede l’uomo, sempre più stupito <SI, Signor Dougan … “SIAMO”…io vengo con voi…ha qualcosa da contestare su questo punto ?…> <MA… Signora …andremo a Sunnydale…in missione…e arriveremo di notte…sarà pieno di vampiri e demoni…> esclama l’uomo, spiegando, in modo quasi infantile, i pericolo che sono in agguato alla Bocca dell’Inferno…timori che la <So perfettamente, cosa ci aspetta…… ma c’è lei…e gli uomini della sua squadra a proteggermi… sempre che ne siate in grado…> <Ecco…Si,Signora…certamente…> <Bene…visto che tutto è risolto… muoviamoci …>…la Signora donna passa avanti all’uomo ed entra nel piccolo aeroplano…sotto lo sguardo stupito dei presenti…

 

21.

DOLORE…DOLORE…DOLORE…Cavia 8, lo sente dentro di sé…è un dolore così profondo che neppure il pensiero di riempire di nuovo il vuoto, serve ad attenuarlo…il muso della creatura, si alza verso il cielo e le sue narici si dilatano, mentre annusa l’aria in cerca di un odore che gli sia familiare……molti altri esseri, come quello grosso e verde, ma di molti altri colori diversi, sfrecciano poco lontano dal lui, emettendo orribili grida…altri esseri più piccoli, come quelli che riempiono il vuoto, escono all’improvviso e gli passano davanti……e lui si accuccia in mezzo alla sporcizia dell’oscuro vicolo……non vuole che gli esseri lo vedano……altrimenti lo porterebbero nel luogo dove gli esseri bianchi gli fanno male……allora, Cavia 8, si accuccia per bene a terra…e aspetta…

 

22.

<Allora ?…> chiede Giles <…che volete che faccia…> <ECCO…> riprende con foga Willow…ma subito, fatti un paio di respiri veloci, sembra calmarsi…<…potrebbe dirci…come bloccare il Rave…> <E come potrei fare, secondo voi ???…> <Lei, Signor Giles…> riprende Willow…<…è un’…adulto…e i modi di rompere le uova nel paniere ai giovani…ne conoscerà moltissimi…> Giles apre la bocca con un’espressione stupita…e Willow prende ad osservare il resto del gruppo <…troppa televisione……mi riferisco a espressioni… “rompere le uova nel paniere”…> esclama con un sussurro <Il problema…rimane… > riprende Buffy < …se non troviamo il modo di bloccare il Rave…saranno i vampiri e i demoni a festeggiare…> <E…se salissimo sul palco ?…> suggerisce Xander, sfoderando un sorriso di superiorità…<Per fare cosa ?…> domanda Buffy <Per dire…che non si può fare…il Rave…> <Sarebbe una pessima idea…> commenta Oz… <Perché ?…> domanda l’amico <…pensi che non ci darebbero ascolto ?…> <Più probabile che ci spacchino le chitarre sulla testa…> <Questo è un bel problema…> esclama Xander annuendo… …<Su questo hai ragione…> commenta l’Osservatore con tono improvvisamente serio <…è davvero un bel problema…non possiamo certo dirgli, che tutti i presenti faranno da bersaglio alle creature della notte…> <Perché no ?…> domanda Xander <Dubito che ti crederebbero…> l’Osservatore sospira con tono già stanco…<C’è un’unica cosa da fare…>…esclama l’uomo scotendo la testa <… partecipare…>…… i presenti prendono ad annuire mentre l’idea si fa strada in loro…<Solo una cosa…> esclama Oz …<…lei Signor Giles…eviti giacca e cravatta…> <Stonano ?…> domanda Willow <A dire la verità…ho sentito, che probabilmente, lanceranno vernice sul pubblico…> <Speriamo…> esclama con tono serio l’Osservatore <…che almeno non sia rosso sangue… altrimenti, non riusciremo a distinguere chi è ferito a morte da chi è solo sporco…>…

 

…<Sarà una lunga serata…> commenta Buffy…

 

23.

<Allora ?…> chiede per l’ennesima           Edward, correndo davanti all’amico, per fermarlo…Thomas, sbuffa annoiato…<E…DAAAIIIIII…> riprende Edward…<VA BENE…VA BENE…> urla il ragazzo…<…ma solo fino alle dieci ?…> <LE DIECI ???…> esclama stupito Edward…<…ma alle dieci…praticamente, non c’è nessuno…> <O COSI…> <Va bene…va bene…ma dubito che né verrà fuori una lunga serata di divertimenti…>

 

…Thomas, incrocia le braccia…mentre Edward alza le sue, come se volesse arrendersi <O.K. …O.K. …> esclama quest’ultimo…<…le dieci…> poi si allontana scotendo la testa…

 

24.

…gli esseri che fanno rumore, ora sono molto meno…..la luce è quasi sparita…e ora arriva la non-luce…Cavia 8,  prende ad agitarsi……oltre al fetore della spazzatura nel vicolo, intorno a lui, sente anche qualcos’altro…una sensazione che non è definibile in nessun modo…e il dolore, si attenua un poco……Cavia 8, riemerge dal vicolo sporco e avanza barcollando…lasciando dietro di sé, una grossa macchia di sangue rossastro, nel punto in cui è stato accucciato per ore……mentre dalla ferita alla spalla, continua a colare un rivolo di sangue…

 

25. Qualche ora prima

Il sole tramonta, oltre le alte montagne…la luce svanisce lentamente…e nubi illuminate da essa, si dipingono di rosso fuoco…la donna si distrae qualche secondo da questo scenario che si svolge fuori dal finestrino dell’aereo per fissare l’orologio che porta al polso…le diciotto e trentacinque… arriveranno a Sunnydale, dopo il tramonto…la donna scuote la testa e riprende ad osservare le nuvole arrossate dal sole morente… mentre seduti diversi sedili dietro di lei, i sette membri della squadra, rimangono in silenzio…la Signora fa un breve sorriso triste, guardando il vacuo riflesso del suo volto sul vetro…di certo, se non ci fosse stata lei sull’ aereo, a quest’ora, nella cabina, risuonerebbero battute oscene e risate e barzellette e moti di spirito……sa che è così……anche lei, ha fatto parte degli Operativi……com’è che si diceva ???……com’è che venivano definite le chiacchiere tra agenti, prima di entrare in azione ???…… “Serio discorso sul nulla, prima della morte” ???……una cosa del genere…

 

…ma ORA, nessuno degli agenti sull’aereo, si azzarderebbe a dire niente………LEI È CON LORO……ecco il motivo……già……che tristezza…la donna sospira silenziosamente……e se scoppiasse di colpo a ridere ???…una risata… niente di più …ma non può certo permetterselo …qualunque subalterno, che si trovasse adesso al suo posto, lo potrebbe fare…e magari attaccare bottone con gli altri parlando di partite di Football …o di cinema o di quell’attore o attrice o dire solo una sciocchezza qualunque …ma certo LEI, non può farlo……per nessun motivo, deve mostrare di avere anche un lato umano …non dopo tutto quello che gli è costato costruirsi la sua immagine… “LA SIGNORA” …quante cose ha sacrificato a lei ??? a quest’ immagine dura e spietata…a questa donna, che sente così diversa da lei…ma è un ruolo, che deve ricoprire ventiquattro ore al giorno se vuole restare a capo del gruppo…per questa immagine… quanti sacrifici……quasi quarant’anni di sacrifici …in cui ha dovuto anche rinunciare all’affetto dei suoi figli…e all’amore di un uomo…

 

…la donna si concentra a fissare il buio oltre la cabina…il silenzio attorno a lei, è carico di tensione …lo sente …ma è certo, che nessuno, dirà una sola parola …e del resto, non sarà lei a fraternizzare con i membri della squadra…MAI E POI MAI…non può permettersi certi scatti di umanità… se facesse un’ azione del genere…e lo venissero a sapere all’Operativo Centrale…i rappresentanti mondiali del gruppo, che fino ad ora, hanno sempre avuto un terrore reverenziale, nei suoi confronti… potrebbero anche pensare di poterla contestare apertamente, sapendo che anche lei, in fondo è un essere umano non diverso dagli altri…

 

…di colpo la donna si sente stanca…terribilmente stanca…ha sbagliato a rivangare il passato …se lo era ripromesso molti anni prima…il passato è passato…ripensare a quello che non è più, l’avrebbe solo fatta soffrire… …ma ormai ha iniziato a ricordare…e non può farci niente… neppure lei…

 

…e quanti compromessi continui è stata costretta a fare…ma quelli peggiori, erano i compromessi a cui doveva scendere con se stesa…una volta, prima di tutto questo la sua vita, era splendidamente semplice…lei sapeva chi erano i buoni e i cattivi…e lei era, di certo, una dei buoni…era dalla parte dei buoni e combatteva per i buoni……contro quelli che erano indiscutibilmente i cattivi……ma dopo… dopo…è tutto cambiato…più complicato, più difficile …capire chi è il buono e il cattivo…più difficile che mai, perché quello che poteva essere il buono, poteva rappresentare il cattivo per gli obbiettivi del gruppo…e viceversa…e allora bisogna agire di conseguenza… eliminare o arruolare… sopprimere o reclutare…niente più buona né cattiva… ora la donna si sente sulla linea di confine… …né bianco né nero…appunto…sulla linea…lei è grigia… come lo sono adesso i suoi capelli…la donna sorride divertita …ma il sorriso dura solo qualche istante…poi viene fatto sparire…e spera che nessuno l’abbia visto…sarebbe un’incontestabile segno di umanità…

 

…e i suoi amici ?…ne ha mai avuti ?… una volta, tanto tempo fa, aveva di amici veri e sinceri e qualcuno che l’amava…e lei era felice, poteva sorridere o ridere apertamente…e dire una sciocchezza…e divertirsi con i suoi cari amici… …ma è stata almeno una, o due vite fa… …la realtà, adesso,  è che non è ha nessuno, attorno a lei, che possa chiamare “amico” …meno che mai all’interno del gruppo …all’età di quasi sessanta anni è arrivata alla metaforica vetta più alta che mai, nessuna persona potrebbe raggiungere……a capo di un gruppo che ha incalcolabili capitali alle spalle…contatti e rappresentanti  in tutto il mondo… risorse in campi scientifici che molte nazioni, possono solo sognare di avere in futuro……è sempre lei che, a volte, decide la politica mondiale… se quel presidente, generale o ministro deve essere destituito o fatto restare al potere…e la sua fortuna personale, quella che appartiene alla sua famiglia, si conta con alcuni numeri seguiti da minimo otto zeri…in qualunque valuta…“Si, Signora”… “certo, Signora”… “Come desiderate, Signora” …SIGNORA…SIGNORA …ormai la conoscono solo con questo appellativo …persino nella sua famiglia, quasi nessuno conosce il suo vero nome… “mamma” e “nonna”…solo cosi la chiamano… …tranne la piccola Rachel…l’unica alla quale si è sentita di confidarle il suo vero nome  …ma non poteva fare altrimenti……aveva un disperato bisogno, che qualcuno la chiami di nuovo per nome…che gli ricordasse chi è veramente…… ma prima di questo, da quanto nessuno la chiamava più per nome ?……da quando, lei stessa, smise di ripetersi il suo stesso nome ?…da decenni ormai……una volta, tanto tempo prima, si metteva davanti allo specchio …si osservava il viso, cercando di rammentare come fosse prima delle operazioni di ricostruzione facciale…… e si diceva il suo nome…solo per ricordarsi chi era, in un tempo passato…ma era troppo difficile, formulare quelle semplici parole…troppo difficile e doloroso…il passato è passato………la donna chiude gli occhi, come se volesse riposare, e questa è l’impressione che vuole dare ai presenti… …perché MAI, nessuno possa vedere nei suoi occhi, la tristezza…

 

…e la Signora chiude gli occhi, fissando il buio dietro le palpebre…cercando scampo in un breve sonno, che comunque non verrà …mentre dentro di lei si sente sola…

 

…disperatamente sola…

 

26.

Il sole, tramonta pigramente dietro le colline, lasciando spazio al fresco della notte…e al buio…

 

…il gruppo di ragazzi, dall’altra parte della strada, fissa come ipnotizzato i resti sgangherati di quella che era la loro scuola <Quanti ricordi…> esclama Willow fissando le pareti annerite dal fumo…<Già…> commenta la Cacciatrice annuendo <…dall’invasione di vampiri guidata da Spike, durante la notte di San Vigeus……fino all’esplosione finale che ha spazzato via il Sindaco…> <Io…> riprende Willow <…pensavo ad Oz…> il ragazzo, dietro di lei, gli butta le braccia intorno al collo sorridendo…

 

…<Eccomi…> esclama una voce ben nota alle loro spalle…il gruppo si gira e vede arrivare l’Osservatore…<Signor Giles…> si stupisce Buffy, vedendo l’uomo con una giacca di pelle nera, camicia bianca e capelli tirati indietro da chili di brillantina…<…è proprio lei ???…sembra così…> <Dean Martin ???…> suggerisce l’uomo <Direi…teppista di una banda giovanile degli anni ‘50 …> l’uomo si ferma a scrutare il gruppo…scotendo la testa… <No…> esclama Willow <…è proprio il Signor Giles…non vedete che ci disapprova sempre allo stesso modo…> … l’Osservatore apre la bocca per dire qualcosa…poi la chiude prendendo a camminare in direzione della scuola… <Hey… Signor “Ribelle”…> chiama Xander sorridendo <…ci aspetti…>…

 

27. Due ore prima

<CHE CAVOLO…???> sbotta l’uomo ispanico, fissando uno schermo con gli occhi spalancati …<Che succede ?…> chiede la donna bionda, spostando la sua seggiola vicino al compagno…e osservando, lo schermo video, che rimanda l’immagine di una telecamera nascosta…che inquadra il pozzo della bocca dell’inferno…e un gruppo di ragazzi attorno a lei, che spostando alcune assi, e con vari strumenti in mano, stanno improvvisando a costruire un palco…<Ma che sono…scemi ?…> chiede l’uomo a nessun in particolare, mentre fissa a bocca a aperta i ragazzi che collegano alcune chitarre elettriche ad alcuni altoparlanti…<…maldicion…> impreca l’uomo, in spagnolo… <…che stanno facendo ?…> <Quello che ha tutta l’aria di un Rave…> esclama la donna, fissando un altro schermo che inquadra un punto del locale, dove un nuovo gruppo di ragazzi e ragazze, improvvisano dei balli senza musica…<ACCIDENTI…> impreca l’uomo a voce alta <…se Cavia 8, si dirige davvero alla bocca dell’inferno…e ci arriva stasera farà un massacro…dobbiamo mandarli via…>…l’uomo si alza di scatto e aperto un armadietto di metallo, tira fuori un’uniforme da poliziotto…velocemente si spoglia rimanendo solo in mutande, mentre la donna, si gira ad osservarlo con un sorriso sulle labbra…l’uomo si blocca qualche secondo scrutando la collega <Quando usciamo insieme ?…> <Siamo “insieme” da ben TRE giorni…e mi basta per tutta la vita…> <Pensavo di piacerti…> replica l’uomo con una smorfia divertita…la donna non risponde e si limita a sorridere di più……ma se avesse prestato attenzione alla strumentazione anziché al compagno……avrebbe visto, su uno schermo simile ad un radar…un puntino luminoso …un semplice “bip” della durata di un secondo……ma che avrebbe innegabilmente dimostrato che la loro preda è in zona……e che si sta avvicinando a loro…

 

…l’uomo si allaccia la fondina e ci infila una pistola d’ordinanza…la donna tossicchia per richiamare l’attenzione del compagno e lui si gira e prende a fissarla…<Agente…ma che bell’ orecchino…> commenta la donna bionda…l’uomo scuote la testa divertito…mentre apre lo sportello posteriore del furgone……e la prima cosa che vede… ad un paio di metri di distanza da lui…è Cavia 8…che lo osserva, mentre lentamente, scopre le mascelle irte di denti…<…maledicion y muerte…> …impreca l’uomo mentre la sua mano corre alla fondina…

 

28. Sempre due ore prima

Cavia 8, vede un essere…davanti a lui…è blu…e l’odore è simile a quello degli altri esseri…quelli con cui riempie il vuoto…lo vede muoversi…lo vede………e vede l’essere blu, con la cosa che procura sofferenza…e dolore…e agonia…nella mente, i ricordi del dolore, tornano subito a farsi sentire……e lui non vuole dolore, non vuole più provarlo…e con un balzo si scaraventa verso l’essere blu…

 

29. Sempre due ore prima

L’uomo, fa solo in tempo a estrarre la pistola…e sparare un colpo, nell’istante stesso che la Cavia 8 gli balza addosso…la pallottola, scava un buco nel petto della creatura…ma questa non muore… l’impatto è tremendo e i due corpi, vengono scagliati all’interno del furgone…Cavia 8, comincia a colpire con i suoi artigli…alzandoli e abbassandoli…scagliando sangue sulle pareti e sugli schermi …e l’uomo urla…urla sempre più forte…la donna, rimane paralizzata dal terrore…poi il suo addestramento ha la meglio…e in fretta la mano, corre ad afferrare la pistola dalla sua fondina ascellare……Cavia 8, vede il movimento……e si lancia su di lei, con le mascelle spalancate…

 

30. Sempre due ore prima

Il furgone blu, completamente insonorizzato verso l’esterno…oscilla vistosamente, ma sia le urla, che i ringhi feroci o le grida……trapelano verso l’esterno, solo come deboli voci……e l’unico rumore che è al loro livello, è il dondolio rugginoso delle sospensioni…

 

…poi l’oscillazione prende a rallentare…fino a fermarsi…

 

31.

Il sole è già calato da due ore e l’unica luce che illumina l’esterno della scuola è quella di una dozzina di auto e furgoncini, parcheggiati a caso sul prato antistante la costruzione…gruppi schiamazzanti di ragazzi e ragazze, camminano a passo svelto, passando vicino ai automezzi, da cui, gli stereo alzati al massimo, sparano fuori decibel di note musicali, dei più svariati complessi… alcuni ragazzi, ancora dentro le loro auto, muovono la testa a gruppi, seguendo il ritmo della musica, senza perdere l’occasione di suonare il clacson quando una bella ragazza gli passa vicino …… poco lontano, però, un paio di uomini, vestiti con identiche camicie rosse, sembrano non partecipare alla festa…ma osservano con aria critica la gente che entra nella costruzione abbandonata……<Pazzesco…> esclama il primo dei due, alto e dai capelli neri <Cosa ?…> gli domanda il secondo, più basso ma tozzo e con le spalle larghe <A questo Rave…fanno entrare chiunque…> esclama il primo, indicando una coppia di ragazzi, che ha passo svelto e senza guardare nessuno, camminano verso l’atrio sporco di fuliggine…

 

32.

<Accidenti…> commenta Edward, fissando l’amico che per l’occasione ha sfoggiato una cravatta nuova…<…ti avevo detto di vestirti a modo…> <Appunto…> esclama Thomas, sbuffando per la decima volta, mentre si passa una mano sul colletto della camicia bianca, per allentare un poco il nodo della cravatta fattogli dalla madre…<Quando ho detto “A MODO”…> riprende Edward <…intendevo dire…come me…> esclama il ragazzo bloccandosi di colpo, mentre i larghissimi e stracciati pantaloni di Jeans, oscillano come vele di una nave…Edward afferra la camicia nera su cui campeggia il disegno di uno zombi, che con un motosega, colpisce un cantante in frac… <…a modo ???…> domanda Thomas, facendo una smorfia…l’amico, prende ad annuire mentre il cappello con i campanellini, che porta in testa, suonano una musica di colpo allegra…<…a modo ???…> chiede di nuovo Thomas con un espressione sul viso, che fa capire all’amico, cosa pensa esattamente di lui…

 

33.

<Una cravatta ???…> domanda stupito il primo uomo, osservando i due ragazzi che entrano nell’atrio della scuola…<Non c’è più gusto nel vestire…> esclama il compagno <Hai ragione… …ammazziamoli…> esclama il primo, mentre la faccia gli si deforma per qualche istante e mostra gli inconfondibili canini da vampiro…

 

34.

La ragazza dai capelli biondi, appoggiata ad un muro, poco dopo l’ingresso, sembra flirtare con un suo amico, più alto e dai capelli castani…ma in realtà, osserva i ragazzi che  entrano, cercando di individuare eventuali vampiri…<Per rendere la cosa più vera…> sussurra Xander <…sarebbe meglio baciarci ?…> chiede…Buffy gli lancia un’occhiataccia e l’amico alza le mani di scatto retrocedendo di un passo…

 

…subito, lo sguardo della Cacciatrice, viene attirato da due ragazzi appena entrati…uno che sembra il perfetto opposto dell’altro…il primo in giacca e cravatta…il secondo, che sembra riemerso da un armadio cadutogli addosso……<Vampiri ???…> sussurra Xander, con aria interrogativa <Più probabilmente…> esclama Buffy, girandosi a guardare un altro gruppo di ragazzi appena entrato…<…demoni……demoni dediti a qualche culto…sulla moda…>

 

35.

PLIC…una goccia di un rossa, colpisce una piccola pozza di liquido dello stesso colore, che si è formata sul terreno, sotto il portello posteriore di un anonimo furgoncino blu, parcheggiato in un vicolo… …poi di colpo, una zampa pelosa si posa nella pozzanghera di sangue…

 

…una forma scura scende a terra, barcollando come un ubriaco… mentre tutti i suoi sensi, sono attirati…sono calamitati…dalla bocca dell’inferno …e da quella che sente la fine del dolore… …Cavia 8 avanza lungo il vicolo, mentre strane urla di molti esseri, gli arrivano alle orecchie… …poi si blocca di colpo…la sua bocca si apre all’improvviso e una delle sue mani artigliate ci entra dentro……ed emerge dopo qualche istante con un piccolo oggetto…(non buono) …Cavia 8 lo osserva qualche istante…ma poi il richiamo di casa, è più forte…e lascia cadere a terra l’oggetto…

 

…un piccolo orecchino d’oro…

 

36.

Un braccio si posa di colpo, sulla spalla dell’Osservatore, e questi si gira di scatto, aspettandosi un’attacco…<HEY….ammmiiccoo…> biascica con la voce impastata un ragazzo alto e atletico, che stringe in manso una bottiglia senza etichetta…ma dall’ inconfondibile colore ambrato…<…ma che…che…sei……tu…??????…> balbetta il ragazzo, cercando di far tornare lo sguardo sull’uomo…poi si stacca di colpo e barcolla via, sparendo in mezzo ad un gruppo di persone appena entrate nel vasto locale che una volta era chiamata…la biblioteca…

 

37.

<Allora ?…siamo d’accordo ?…> domanda Willow ad Oz, per l’ennesima volta e questo annuisce sorridendo…<Certo…se mentre suono…sbuca un demone da sotto il palco…io gli spacco la chitarra in testa…> <O.K. …> annuisce a sua volta Willow…<Però…> annuncia Oz, con aria improvvisamente assorta <…sarebbe una bella coreografia…se uscisse fuori, durante il mio assolo con la chitarra…tipo…ho venduto l’anima per diventare un grande chitarrista…e il diavolo viene a prendersela…> ma lo sguardo del ragazzo, ritorna all’espressione sorpresa di Willow…<O.K. … O.K …chitarra contro la sua testa…> <Bravo…> annuisce Willow…

 

38.

Una coppia di uomini, entrambi con camicie rosse, entra dentro l’atrio distrutto della scuola, mentre un ragazzo alto e atletico, barcolla vistosamente verso di loro, e a pochi passi di distanza, inciampa e finisce tra le braccia del più basso dei due che, con uno scatto, lo afferra al volo…il vampiro, lancia un’occhiata esplicita al compagno…ma questo scuote la testa odorando il ragazzo…<Se mi mangio questo…> esclama con una smorfia schifata <…avrò mal di testa e continuerò ad odiarmi per tutto il resto del giorno…>…e allo stesso modo di un pescatore che ributta a mare un pesciolino …il vampiro basso, lascia cadere a terra il ragazzo, e dalla mano di questi, sfugge la bottiglia che rotola velocemente verso un angolo del muro…e si infrange spargendo in giro il liquore…… <MA…che…che…> balbetta il ragazzo, cercando di rimettersi in piedi con una serie di movimenti sconnessi delle mani…

 

39.

RUMORE…DOLORE…DOLORE…ESSERI…Cavia 8 si accuccia nella non-luce, e vede gli esseri che gridano, passare davanti a lui……ma il dolore è troppo forte per resistere ancora…DEVE ANDARE…anche se nella sua mente rozza, non né capisce il motivo…

 

…DEVE ANDARE……e allora Cavia 8, prende ad avanzare acquattato sulle quattro zampe, restando rasente al muro, passando in mezzo alle cose piccole e verdi che non sono buone …

 

40.

Per prima arriva la sensazione…senza neppure vederli…Buffy, intuisce la presenza di vampiri…si gira e vede avanzare due uomini in camicie rosse……ma insieme ad un altro gruppo di ragazzi schiamazzanti…sul volto della ragazza, compare una smorfia che dura solo un istante…uno scontro li in mezzo…sarebbe troppo pericoloso per gli innocenti……gli rimane solo una cosa da fare…

 

41.

…con un sorriso a trentadue denti, una ragazza bionda, prende a barcollare verso di loro…i due vampiri si lanciano un’occhiata…ma quello più alto, sorride e scuote di nuovo la testa, con un’ espressione sempre più schifata <… a questo punto, sarebbe stato meglio…assalire la fabbrica della birra…> esclama verso il compagno che lo guarda con occhi languidi…il vampiro, alza gli occhi al cielo <…e d’accordo…va bene…mangiamo questo cioccolatino al liquore…ma solo un’assaggino …altrimenti ci roviniamo l’appetito…>

 

42. un’ora dopo

Un contraccolpo…il corpo, viene proiettato in avanti per qualche istante…poi di nuovo indietro, quando ritrova il suo equilibrio…la donna, fissa l’aeroporto, immerso nel buio, a parte le luci di segnalazione e la torre di controllo……l’aereo rolla per qualche istante…poi si ferma…sulla superficie lucida dell’aereo appena atterrato, un portello si apre di colpo, spostandosi di lato, mentre una scaletta viene calata…subito tre uomini scendono a terra e si buttano con un ginocchio a terra, mentre puntano i loro fucili-mitragliatori contro il buio…

 

…un quarto uomo, con una vistosa cicatrice sul volto, esce dopo i primi…e si immobilizza pochi metri dopo essere con i piedi sulla pista……non c’è nessuno a prelevarli……DOVE SONO I DUE CONTROLLORI DI SUNNYDALE ???…una donna anziana, scende tranquillamente dalla scaletta e si affianca all’uomo…e gli rivolge una chiara occhiata…<Deve…essere successo…> balbetta l’uomo, conscio di fare una pessima figura davanti alla Signora <Qualcosa di grave ?…> domanda con voce neutra la donna…

 

…la Signora scuota la testa, avanzando di alcuni passi…<Si, Signor Dougan…> esclama mentre fissa il buio davanti a lei…<…deve essere successo qualcosa di grave…>

 

43.

La ragazza bionda, sorride in modo vacuo…inciampa nei suoi stessi piedi e finisce nella braccia protese del vampiro più alto, che l’afferra per le spalle…<Meglio…mangiare appartati…> esclama il compagno più basso afferrando la ragazza per il braccio sinistro, mentre il compagno la prende e la tiene sollevata per il braccio destro…

 

…Xander, con il cuore in mano, si augura solo che Buffy sappia ciò che sta facendo…poi, si accosta al muro e riprende a fissare l’ingresso della biblioteca…e per qualche istante si sente una sentinella…che monta sulla prima linea…

 

44.

Il ragazzo, quasi cade a terra, e solo all’ultimo momento riesce ad afferrare il muro della costruzione… la testa gli sembra l’ottovolante del Luna-Park, tanto la sente girare…E ACCIDENTI … non ha più la sua bottiglia…deve essere fuggita via…o qualcosa del genere……e magari è spaventata……forse si è nascosta da qualche parte…aspettando lui……alzando il più possibile le gambe, si incammina barcollando verso un gruppo di siepi, poco lontano…decide di ritrovare la bottiglia…in fondo, è la sua bottiglia…un fruscio improvviso…poco lontano…qualcosa di grosso e peloso, si dirige verso di lui……il ragazzo, sorride in modo ebete…fissando la grossa “cosa” che sembra venirgli contro…poi crolla a terra, prendendo a russare sonoramente…

 

45.

…l’essere è a terra……il suo odore è di quelli buoni con cui riempie il vuoto……Cavia 8, riprende ad annusare l’essere che grida piano…poi il richiamo di casa, si fa più intenso ……più intenso di riempire il vuoto……e Cavia 8 passa oltre al corpo esanime del ragazzo…

 

46.

I due uomini con camicie rosse, passano davanti ad un nuovo gruppo di ragazzi, che li guarda stupiti, mentre reggono la ragazza dai capelli biondi <…non regge l’alcool…gli fa cattivo sangue…> esclama con un sorriso il più alto dei due, mentre il compagno gira la testa di scatto, stingendo a forza le labbra per evitare di esplodere dal ridere…

 

47.

Le tre ragazze, una mora, una bionda e una rossa, con lunghi capelli, camicette leggere e gonne corte, avanzano in gruppo verso l’ingresso della scuola, intercettando per primo solo una coppia di uomini che trasporta una ragazza bionda…le tre si fermano…la mora, fa qualche passo avanti e si piazza con le mani sui fianchi, proprio davanti ai due…<Com’è la serata ?…> chiede, scoprendo i canini, e cercando di tenere fermo il tono della voce……STASERA È LA SUA GRAN SERA……la prima volta che assaggia sangue umano (… “sono stufa…”…gli ha detto l’amica dai capelli rossi… “…di vedere che dissangui topi…”)…<Un rinfresco nuziale…> risponde sorridendo il vampiro più basso……il compagno ride divertito e dopo poco riprende a camminare, trasportando la ragazza svenuta nel folto delle siepi lì vicino…

 

48.

<Io…vado…> esclama Thomas, cercando di superare con la voce il tono della musica rimbombante …<…COME ???…> esclama stupito l’amico…e subito, tira indietro la manica della camicia, mettendo a nudo il polso con i tre orologi di varie marche <…sono appena le nove e un quarto… …su questo continente…> esclama fissando anche gli altri due fusi orari… <Io…io… vado…> ripete balbettando il ragazzo, e si gira di scatto arrossendo di colpo, mentre un gruppo di ragazze parlotta tra loro, indicandolo mentre ridono divertite…E ACCIDENTI…si sente un perfetto imbecille…vestito con un giacca e cravatta ad una festa……E ACCIDENTI AD EDDY …ma perché gli ha dato retta ???……e tanto…tanto che avrebbe cambiato… OK. !!!…d’accordo è a questa festa…a far che ???…a far da carta da parati……ACCIDENTI…quand’è che troverà qualcuno che voglia stare con un imbranato come lui ???……<D’accordo…> replica Thomas, girandosi verso l’amico…<…resto…>…Edward sorride, movendo la testa al ritmo della musica….

 

49.

Qualcosa muove un cespuglio…una delle tre vampire, quella bionda, si ferma di scatto…<Ho visto…qualcosa di peloso…> <Un cane pulcioso ?…> domanda la compagna dai capelli rossi <A me piacciono i cani…> esclama l’altra lievemente offesa…la mora fissa le due, sospirando sconsolata…le conosce da quasi un anno, ma ancora non si è abituata ai loro continui battibecchi…e pensare, che dovrà restare con loro, tutta l’eternità…c’è da impazzire solo a pensarci……la bionda, si piega sulle gambe <Qui cagnolino…qui…vieni da mamma…>

 

50.

DOLOREDOLORE….Cavia 8 si getta a terra, colpendo con il muso, il duro terreno, mentre le mascelle gli si riempiono di terra…sente l’odore di tre esseri, oltre le cose verdi……ma il loro odore è diverso…è diverso da gli esseri buoni…DOLORE…è tremendo…come se qualcuno, gli facesse del male, dentro di lui…DOLORE……ma ora…come in un lampo di comprensione…sa cosa deve fare…ORA LO SA

 

51.

<Qui……Puppi…> <PUPPI???…> chiede scioccata la vampira rossa, mentre guarda la compagna…<A me piace il nome……lo chiamerò “puppi”…> si difenda la bionda…mentre l’ultima del gruppo, scuote la testa, e si avvia a passi svelti verso l’ingresso della scuola…

 

…ma i suoi sono passi rigidi…e se non fosse impossibile, direbbe di sentire un tremito nelle gambe…

 

52.

Il cespuglio esplode di colpo, proiettando all’improvviso, una figura grossa e dal pelo marrone scuro……la creatura atterra in pieno sulla vampira bionda…prendendo a colpirla con tutta la sua forza, alzando ed abbassando le zampe artigliate…unendo i pugni, grossi come mazze, e abbattendoli con tutta la forza che possiede…rompendo ossa e dilaniando carni……le compagna dai capelli rossi, guarda scioccata la scena come paralizzata…

 

…Cavia 8 colpisce con l’ultimo pugno, il cranio dell’essere non buono, che è a terra, sotto di lui……frantumandolo e facendo volare in giro, schegge di osso…e di colpo, sotto il suo sguardo spaventato…l’essere svanisce…<MALEDETTO …> urla la seconda vampira, lanciandosi contro la creatura, che fissa quasi scioccata, la polvere a terra……la terza del gruppo, arrivata sulle scalette dell’edificio, fissa la scena immobilizzata dalla paura…

 

53.

<MA CHE…???…> domanda il vampiro basso, girandosi di scatto osservando i cespugli, come se potesse oltrepassarli con lo sguardo, per capire cosa succede……Buffy riapre di scatto gli occhi…le sue braccia si piegano sui colli dei due vampiri e con uno slancio la Cacciatrice si getta a terra, trascinando i due insieme con lei…

 

…i tre corpi colpiscono il terreno, ma Buffy, è la più veloce a rialzarsi…infila una mano dietro le spalle e ripesca il suo paletto…<MA CHE… ???…> domanda il non-morto alto…ma la ragazza si getta su di lui, colpendo con la sua arma…

 

54.

La vampira dai capelli rossi, viene sbalzata indietro, per l’impatto del pugno, che la manda a terra…Cavia 8 si eleva in tutta la sua altezza, ringhiando con furia animale…poi con un salto si proietta sopra il corpo della vampira……la compagna di quest’ultima, ancora paralizzata in cima alla scalinata, è indecisa se fuggire o correre ad aiutare l’amica……ma è la creatura che risolve questo problema……afferrando con una morsa d’acciaio, la testa della vampira a terra, …e staccandola dal resto del corpo, con un solo strappo…

 

55.

La Cacciatrice con il paletto in mano, si sposta a sinistra, per impedire qualunque via di fuga, al secondo vampiro…quando all’improvviso, un ringhio tremendo, arriva da dietro le siepi…la ragazza lancia un’occhiata alla preda…e con una smorfia delusa si getta oltre i cespugli per affrontare quello che crede una nuova minaccia…

 

56.

CORRERE…CORRERE…la ragazza mora dai lunghi capelli, corre lungo il corridoio, arrivando infine, davanti ad uno stupefatto ragazzo dai capelli castani che, fermo davanti all’ingresso della stanza, sembra una sentinella, tanto è bloccato in una posa militare…

 

57.

Xander vede subito il volto da vampiro della ragazza e si butta in mezzo alla sua strada per fermarla…e riesce a fermarla al volo, afferrandogli le spalle……ma solo ora il ragazzo si rende conto di non avere neppure un’arma…<…oh, Buffy…> sussurra sentendosi di colpo un’idiota… …ma la vampira, non lo attacca, e cerca solo di divincolarsi dalla presa, mentre i suoi occhi dilatati dal terrore saettano da ogni parte……poi arriva il ringhio…

 

58.

<Paracadutismo ???…> domanda con una smorfia divertita la ragazza bruna, fissando l’assurdo abbigliamento di uno dei due ragazzi…questi annuisce divertito…<Certo…> esclama Edward <…ma è stato prima che passassi allo snow-board…> <Chiaro…prima…> esclama la ragazza con una smorfia annoiata <…e dimmi…> chiede sorridendo…<…quand’è che hai imparato a spararle così grosse ???…prima o dopo aver imparato a essere un paracadutista ???…> il ragazzo si porta una mano al mento con aria assorta…<Prima…> conferma annuendo…la ragazza ride divertita, portandosi una mano alla bocca, prima di alzarsi…<Ci scateniamo in pista…> il ragazzo sorride <Certo…> esclama prima di avviarsi con la ragazza…

 

…il compagno sbuffa e scuote la testa…CHIARO…in un modo o nell’altro, l’amico è riuscito in qualcosa…mentre lui, in silenzio e vergognandosi per l’amico, per quanto le sparava grosse, è rimasto in piedi come un perfetto imbecille……e VA BENE…d’accordo…è chiaro che questo posto non fa per lui……MA ACCIDENTI…dov’è che una nullità come lui, potrà trovare un posto nella vita ???……e va bene…EDDY ha rimediato……e lui ???…basta, basta, basta…è ora di andarsene…Thomas scuote la testa e si avvia a lunghi passi verso l’uscita…

 

59.

Buffy esce di colpo fuori dai cespugli……e lo vede…alto…grosso…dal pelo marrone, macchiato di rosso scuro in alcuni punti……e per un secondo, la ragazza si chiede se si tratti di Oz, tanto la creatura assomiglia ad un lupo mannaro…ma le dimensioni sono sbagliate……più grosso……mascelle più grandi……lo sguardo più maligno……

 

…poi tutto viene accantonato,  quando l’essere apre le sue mascelle e prende a ringhiare in modo sempre più feroce…poi, d’improvviso la creatura, si getta con tutte le zampe a terra, e irrompe nella scuola…

 

…Buffy senza esitazioni, si getta al suo inseguimento…chiedendosi se il suo solo paletto, basterà contro una mostruosità del genere…

 

60.

DOLORE…DOLORE…DOLORE…Cavia 8 urla…urla con tutta la voce che possiede…ma il dolore non si attenua…ma d’improvviso, anzi, aumenta…e lui sente di dover andare avanti…una sensazione che non è spiegabile in nessun modo…DEVE ANDARE A CASA…e prende a correre nella enorme cosa, dove è andata l’essere non buono…

 

61.

<LASCIAMI…> urla con la voce rotta dalla paura, la vampira allo sconcertato Xander……e poi il ragazzo lo vede…e capisce la paura della non-morta……dopo un ultimo balzo, un essere simile ad enorme lupo, atterra su tutte quattro le zampe, prendendo a ringhiare ferocemente, mentre scopre le mascelle irte di denti…

 

62.

Due esseri…uno è buono riempire il vuoto…l’altro no…e anche se non né capisce il motivo…lui deve attaccare l’essere non buono…

 

63.

La vampira riesce a divincolarsi dalla presa, mentre Xander, ancora con le braccia protese, come un manichino, non può far altro che fissare l’essere……ed essere osservato dagli occhi giallastri di quest’ultimo……poi Cavia 8, prende ad avanzare velocemente verso di lui…si ferma di colpo e apre le mascelle irte di denti…prendendo a ringhiare…

 

64.

Thomas, getta un’ultima occhiata al centro della sala, cercando di individuare l’amico…e gli sembra, per qualche secondo, di vedere un alto cappello con alcuni oggetti metallici, che i piccoli faretti luminosi e colorati, appesi alla meglio, ai muri del locale, fanno brillare……poi scuote la testa e si avvia verso l’uscita……quando all’improvviso, qualcosa, con lunghi capelli scuri, gli sbatte contro e lo getta a terra……Thomas cade a terra di peso…ci mette qualche istante a capire che una ragazza gli si è gettata addosso…(per un secondo, nella sua mente, c’è qualcosa che ride…in un certo senso, anche a lui, le ragazze gli saltano addosso)… Thomas cerca di rialzarsi, mentre vede la stessa ragazza, camminare a carponi, cercando allo stesso tempo di rimettersi in piedi……poi viene la presenza……qualcosa che sembra essere appena entrato nella sala…lui si gira…e lo vede…

 

…e l’essere vede lui…

 

65.

Buffy corre lungo il corridoio e infine, arriva, davanti alla porta della biblioteca…e qui, bloccato in una posa plastica, trova Xander…la ragazza si ferma un istante…l’amico si volta verso di lei, con la bocca ancora scioccamente aperta <…dentro…> esclama con un filo di voce, mentre scuote la testa…

 

66. (Per quanti lo possiedono……solo per questo capitolo, ci vorrebbe la sigla d’apertura del film “Blade”…)

Edward alza le mani al cielo, saltando allo stesso tempo, mentre segue il ritmo rimbombante della musica…il chitarrista dai capelli rossi, è eccezionale, mentre all’improvviso fa un assolo, con la sua chitarra…in fondo non è una brutta serata…peccato per Tommy…E ACCIDENTI…è una vita che lo conosce…ma non lo hai mai capito…ma perché non si scoglie un po’ ???…sempre ligio, ordinato, prevedibile, timido, chiuso…ma in fondo, se non avesse queste qualità…non sarebbe Tommy……poi arriva il ringhio…che sovrasta anche la musica, sovrasta anche le grida divertite dei ragazzi…che sembra sovrastare il mondo intero…

 

67.

ESSERI…ESSERI…cosi tanti…che possono riempire il vuoto…ma…ma…Cavia 8 ringhia di nuovo…il DOLORE è sempre più forte…e poi i suoi occhi vedono un altro essere buono……ma non gli interessa…il suo sguardo si sposta e vede anche l’essere non buono…

 

68.

Buffy entra nella sala…e in un istante coglie la situazione……l’essere di spalle…il suo ringhio feroce…un ragazzo a terra…una ragazza dai capelli scuri, che poco lontano striscia sulle ginocchia……un istante di esitazione…poi, mentre una zampa della creatura, si alza…la Cacciatrice, balza addosso all’essere e si aggrappa con una mano alla folta pelliccia…umida di sangue caldo e appiccicoso……poi la sua mano armata si leva in alto…e comincia a colpire furiosamente con il paletto…

 

69.

La scena è da incubo…Thomas, con le mani a terra, non può far altro che strisciare via, cercando di allontanarsi da quella mostruosa creatura, mentre la ragazza bionda che sembra volerlo cavalcare, continua a colpirlo…con qualcosa che sembra un paletto di legno…

 

70.

Il dolore è indicibile…e oltrepassa qualunque barriera nella mente di Cavia 8…che d’improvviso si alza sulle zampe, prendendo a roteare su se stesso…mentre le sue mani artigliate, cercano di afferrare l’essere che gli provoca dolore…

 

71.

C’è della confusione, che ha seguito il tremendo ringhio…Giles, sotto l’improvvisato palco, si volta verso l’ingresso, cercando di alzarsi il più possibile sulle punte dei piedi, per sovrastare i ragazzi che si sono voltati tutti da quella parte…ma la vista dell’uomo è offuscata da un ragazzo che indossa un alto cappello, con qualcosa che sembrano campanellini…sbuffando, l’uomo sale sul palco, mentre anche il complesso di Oz, ha smesso di suonare, fissando a bocca aperta, la scena all’ingresso della sala……e Giles, riesce a vedere la creatura…per un istante anche lui, la scambia per un lupo mannaro… ma poi, i suoi ricordi tornano ad anni prima…e all’antico libro che studiò, quando era ancora un novizio degli Osservatori……e allora Giles, non può evitare di capire che cosa sia veramente l’essere……poi i suoi occhi si fissano su una ragazza bionda, che d’improvviso viene sbalzata di peso contro il muro…<…oh, Buffy…> esclama l’uomo in un sussurro…

 

72. Un’ora dopo

Il furgoncino bianco rubato all’aeroporto, corre veloce lungo la strada buia…la donna, seduta sul sedile vicino al conducente, non parla, ma fissa con sguardo assorto le vetrine dei negozi che sfrecciano accanto a lei……dopo tanto tempo…è di nuovo qui…a casa…non che poter tornare a Sunnydale, gli sarebbe stato impossibile…una volta, qualche mese prima, dopo più di quarant’anni, c’è ritornata……ma solo per una missione…e solo lo stretto necessario……scendere dall’aereo, salire in macchina, compiere la missione, risalire in macchina, risalire sull’aereo……troppo impersonale…troppo veloce… ma se lo era imposto lei stessa……per non ricordare, per non soffrire di nuovo…

 

…ma ORA è di nuovo a casa…lo sente…

 

73.

La Cacciatrice colpisce con forza il muro di legno…il suo corpo ripiomba a terra, mentre l’essere si gira verso di lei, ringhiando con rabbia animale……Buffy scuote la testa, cercando di rimettersi in piedi…l’essere però, sembra di colpo aver perso ogni interesse per lei…si volta di nuovo, come per osservare i ragazzi che lo stanno guardando…

 

74.

…CASA……DOLORE……CASA……DOLORE……CASA…

 

75.

Giles, scatta avanti e afferra il microfono montato davanti ad Oz…<VIA TUTTI…VIA…> prende ad urlare…sperando che non vengano uccise troppe persone…

 

76.

Il caos scoppia immediatamente…i ragazzi prendono a correre come impazziti, verso l’uscita, formando un paio di ali di persone attorno alla creatura, che immobile, si limita ad osservare il palco improvvisato…

 

77.

Un piede pesta con violenza la mano…e la vampira urla di dolore…qualcuno gli colpisce una gamba e lei ripiomba a terra, sbattendo la faccia contro il pavimento…un piede gli colpisce la testa…e il proprietario della gamba, impreca ferocemente, contro la ragazza a terra, per essersi messa di mezzo…

 

78.

La sala, di colpo si è vuotata…una quindicina di persone, con le braccia contro il muro e gli occhi sbarrati, sono paralizzati dal terrore……l’essere prende a ringhiare, annusando l’aria…avanza di un paio di passi, lasciando dietro di sé, orme insanguinate…poi si ferma di nuovo, osservando la vampira ancora a terra…

 

79. un’ora dopo

<ECCOLO…> esclama Simon Dougan, indicando un furgoncino blu, con la porta posteriore aperta…due del gruppo, avanzano velocemente, con le armi spianate…la donna, poco lontano, alza gli occhi al cielo, apparentemente disinteressata di tutto…ma sperando dentro di sé…che l’irreparabile non sia già accaduto…uno dei due uomini entra nel furgone…………e si getta fuori pochi istanti dopo, cadendo nel vicolo sporco…sbattendo contro il muro, mentre si strappa di dosso il passamontagna e si porta le mani alla bocca……<…è già tardi…> esclama la donna riportando lo sguardo sulla scena…

 

80.

Più forte di casa…più forte dell’odore degli esseri buoni…più forte di lui……deve colpire l’essere non buono……ma è stanco…tanto stanco…faticosamente Cavia 8, avanza verso l’essere non-buono, mentre le sue mascelle si spalancano…

 

81.

Buffy, scuote la testa cercando rimettendosi faticosamente in piedi…e poco lontano, vede la creatura, avanzare contro una ragazza…stretto nella sua mano, c’è ancora il paletto…un rapido respiro, e si getta di nuovo contro la creatura…

 

82.

La vampira apre la bocca per urlare…ma il suo sguardo è ancora fisso sulla creatura…poi è tardi…le mascelle dell’essere si serrano con forza sulla spalla, penetrando nelle carni e dilaniandole…

 

…ma di colpo, la creatura, lascia la presa e barcolla indietro, mentre una ragazza bionda sopra di lui, continua a colpirlo con un……paletto ???…se la situazione non fosse tanto tragica la non-morta si metterebbe a ridere…la Cacciatrice gli ha salvato la vita……con uno sforzo inaudito, la vampira si rialza da terra e prende a barcollare via…

 

83.

Thomas, è ancora a terra, paralizzato dalla paura, incapace di muoversi, mentre osserva la creatura girare a vuoto nella stanza, con una ragazza bionda sopra di lui che continua a colpirlo con un pezzo di legno…e ad ogni nuovo colpo, uno spruzzo di sangue rossastro, si alza di alcuni centimetri…poi un altro colpo…e un altro ancora…e un altro…e di nuovo…

 

84.

Giles, completamente paralizzato alla vista della creatura…alla vista di quello che ha sempre ritenuto una leggenda, per alcuni secondi, non può far altro che fissare Buffy che continua a colpirlo…poi la voce gli ritorna di colpo…<BUFFY…> urla l’Osservatore… <BUFFYFERMATIFERMATI…> urla con la disperazione nella voce……

 

…ma è troppo tardi…

 

85.

…stanco………stanco……c’è dolore…ma è poco…poco…poco…ora di dormire…Cavia 8 si accascia a terra mentre il liquido dolce e buono dentro di lui, esce fuori e si sparge in giro…… dolore ???……ora non c’è più……non più dolore………

 

86.

Edward si ferma di scatto, mentre le persone dietro di lui, intralciando la gente che scappa insieme a lui…dov’è TOMMY ???…il ragazzo si gira, e cerca di tornare indietro, sbattendo contro la gente che lo scansa in malo modo, per cercare scampo…ma Edward,come un salmone, risale la corrente, per cercare l’amico…

 

87. un’ora dopo

SANGUE…SANGUE…tutto l’interno del furgoncino è di questo uniforme colore…buttato in un angolo, è rimasto ancora un pezzo di………

 

…la donna si gira di scatto osservando gli schermi ancora accesi… anche per lei, questa scena è semplicemente troppo……distrae lo sguardo prendendo a fissare gli schermi davanti a lei……e uno in particolare…anche questo imbrattato di sangue…la donna alza la mano su di esso e lo pulisce alla meglio……e quello che vede, per la prima volta da decenni, la paralizza dallo shock……perché si trova a fissare l’immagine di Cavia 8…immobile e steso in una pozza di sangue……<…mio Dio …> sussurra la donna completamente sconcertata…

 

88.

Buffy barcolla a terra, rimettendosi in piedi…e osservando i suoi vestiti completamente imbrattati di sangue……la ragazza, scuote la testa, sospirando stanca…per fortuna che la madre conosce il fatto che lei è una Cacciatrice…altrimenti, si domanderà, da dove viene quel sangue…e poi puzza… puzza in maniera atroce…storcendo il naso, si allontana velocemente dal corpo della creatura……e vede l’Osservatore precipitarsi verso di lei…<Tranquillo Signor Giles…tutto a pos…> inizia a dire la ragazza…ma subito, coglie lo sguardo sconvolto dell’uomo…che non sta realmente fissando lei…ma la creatura a terra…<NO,NO,NO,NO …> continua a ripetere l’uomo, gettandosi sul corpo dell’essere e cercando qualunque traccia di vita…

 

89.

Se Cavia 8 fosse morta, sotto il sole…allora si potrebbe anche vedere……ma purtroppo, non è stato così…

 

…nella penombra della stanza, nessuno può cogliere il movimento…

 

… “qualcosa” si alza… si stacca, dal corpo senza vita……non è facilmente descrivibile…è  simile ad un’onda di calore…la stessa che si può vedere tremolare sull’asfalto bollente………il “qualcosa” si alza verso il soffitto…rimane immobile, come osservando le persone dentro la sala……cercando……scegliendo……poi, dopo aver deciso…inizia a scendere lentamente…

 

90.

La ragazza bruna, sbatte contro Edward, mentre quest’ultimo corre avanti……i due corpi, cadono a terra…la sconosciuta, si rimette in piedi, con una smorfia di dolore sul viso, mentre si tiene una mano sulla spalla da cui continua a filtrare del sangue……ma la ragazza, barcolla via, senza dire una sola parola…Edward, la fissa per qualche istante, poi si rialza velocemente e si dirige verso la biblioteca…

 

91.

Thomas fissa la……tigre ???…lupo gigante ???…l’essere…con la mente in subbuglio per lo choc…di colpo qualcuno chiama il suo nome, qualcuno che gli sembra familiare… <TOMMY… TOMMY…>…il ragazzo si gira ma riesce a riconoscere solo un alto cappello <…eddy ???…> domanda quasi incuriosito…l’amico, lo afferra per le spalle e lo costringe a rialzarsi…mentre Edward, fissa al tempo stesso, il mostro a terra, e il tizio che gli è sopra e che sembra cercare di muoverlo…

 

92.

Il tremolio nell’aria, aumenta d’improvviso velocità………e colpisce…

 

93.

Il corpo di Thomas, si inarca, come colpito da una mazzata alle spalle……ma dura solo un secondo……nella mente del ragazzo, compare un pensiero che non suo……ma è troppo rapido perché lui gli presti veramente attenzione…

 

94.

…ma il movimento convulso del ragazzo, non sfugge all’Osservatore…<BUFFY…> urla l’uomo…<FERMALI…PRESTO FERMALI…>…la ragazza osserva stupita il volto dell’uomo e i due ragazzi che sono appena usciti…indecisa su cosa fare…<FERMALI…> urla l’Osservatore, rialzandosi in piedi e correndo verso l’ingresso della stanza…

 

95.

<…MISTICO…> esclama un ragazzo alle spalle di Oz, mentre questi, non può far altro che fissare la scena dell’Osservatore che esce di corsa dalla sala e pochi istanti dopo, l’esempio, viene seguito dalla Cacciatrice…il ragazzo, si volta in giro, e vede, a lato del palco, Willow che lo fissa a bocca aperta…<Almeno…> esclama Oz con un sussurro <…ho salvato la chitarra…>

 

96.

I due ragazzi corrono fuori dalla sala, passando davanti a quello che sembra un manichino…ma gli prestano poca attenzione…e riprendono a correre più forte che possono…

 

97.

L’Osservatore passa davanti a Xander, ancora bloccato in una posa plastica…pochi istanti dopo, sopraggiunge anche la Cacciatrice, che però si ferma e prende a scuotere l’amico, per risvegliarlo…

 

98.

La confusione è totale…clacson che strombazzano…fumo bianco che si alza dai tubi di scappamento…gente che corre attorno alle auto, che sgassano come impazzite…Edward, tirando dietro l’amico, prende a correre in mezzo a quel caos…sparendo dopo pochi istanti in mezzo ad un gruppo di persone…

 

99.

L’Osservatore, si ferma di colpo, in cima alla scalinata della scuola…scrutando in mezzo al caos della gente che fugge…cercando di ritrovare quei due ragazzi…ma per quanto osservi, può solo vedere una baraonda di colori e teste multicolori…<…NONO…> prende ad urlare l’uomo con rabbia, mentre stringe i pugni…

 

…c’è una presenza dietro di lui…si gira e incontra lo sguardo stupito della Cacciatrice…<…è la fine…è la fine Buffy…> <FINE…di cosa ???…> domanda la ragazza, mentre scruta il volto sconvolto dell’uomo <…dell’umanità…> esclama l’uomo passandosi una mano sulla fronte imperlata di sudore…<…Oh…> esclama la ragazza…

 

100. Alcuni mesi prima

<Le lezioni sono finite…> esclama la donna con voce autoritaria, sentendo che la porta si apre dietro a lei……e la porta si richiude alcuni istanti dopo……la Professoressa Walsh raggruppa in un mazzo ordinato un blocco di appunti e si volta…ma seduta su una delle prime seggiole, una donna di mezz’età, in un costoso abito blu e una coda di cavallo, che le scende su una spalla, la fissa tranquillamente…<Lei chi sarebbe ?…> domanda subito la Professoressa, con tono irato…<Una delle sue studentesse…non si vede ?…> <Senta…ho poco tempo da perdere…> <Io, invece…di tempo per questo nostro incontro, né ho avuto in abbondanza…> <Che…lei…lei chi…> <Come sta Adam in salute ?…> domanda la donna con un sorriso…la Walsh, arretra lentamente…poi si avvicina alla lavagna, e afferrato un cancellino, prende a pulire con furia le scritte in gesso…<…ADAM ?…chi sarebbe ?…> domanda, con voce calma…mentre i suoi occhi si fissano su una lunga asta di legno, con infisso in cima un gesso…la Professoressa sorride leggermente… non è una pistola…ma meglio che niente…basta solo colpire con forza……<ADAM…> ripete la sconosciuta…<…quel puzzle vivente che lei sta costruendo…> <Io… proprio …proprio…non capisco…> esclama la Walsh, arrivata ad un paio di metri dall’asta… <Professoressa Walsh…> il tono della donna, è diventato all’improvviso serio…<… siamo entrambe troppo vecchie, per giochi…del tipo… “tu dici qualcosa che io non so” …adesso parliamo seriamente…> <Senta… (meno di due metri)…io (un metro e mezzo) …proprio (un metro)…non capisco (mezzo metro)… > …la Professoressa Walsh afferra, ma come in modo casuale, la dura asta di legno……si gira di scatto………ma una mano, la afferra dolorosamente al polso e un’altra gli si pianta sul collo, spingendola con forza contro la lavagna…

 

…un giovane orientale, che pare comparso dal nulla, continua a stringere con entrambe le mani, e la donna, si sente perdere i sensi…la mano sull’asta, si apre e il legno cade a terra, rimbalzando con un suono sordo…ma la presa al collo continua ad aumentare …il respiro della donna si fa sempre più corto, e la vista inizia ad offuscarsi……ma all’improvviso, anche la presa al collo, svanisce…e la donna, cade in ginocchio tossendo vigorosamente…<Adesso, che sono riuscita a farle capire, che LEI, Professoressa Walsh, non ha possibilità, di improvvisarsi killer professionista…è il momento che parliamo seriamente…> <Chi…è…lei ?…> balbetta con un sussurro roco la Walsh <IO ?…> domanda stupita la sconosciuta…<…io…non sono nessuno…io non esisto…IO NON SONO MAI STATA QUI…> la donna sorride divertita, mentre si piega sulle ginocchia, per avvicinare il suo volto a quello della Professoressa <IO…NON…ESISTO…> sillaba lentamente…<…però, c’è una prova che nega questa mia affermazione…i cospicui fondi che la vostra Organizzazione riceve regolarmente……le posso dire, che nonostante tutti provengano dalle casse del Governo……circa l’ottanta per cento…è nostro…ma adesso, non la voglio annoiare, spiegandole il sistema che abbiamo usato, per finanziare le vostre ricerche sugli ostili…> <Voi… chi siete ?…> la sconosciuta, sorride divertita <Noi non siamo…punto…> <Che volete ?…> domanda con rabbia la Professoressa…<Una domanda azzeccata…l’unica fino ad ora……ecco…> la sconosciuta, si porta le mani al volto, facendo toccare le punta delle dita, in posa assorta… <…abbiamo speso… parecchio per farvi giocare agli “scienziati pazzi”……e adesso…vogliamo qualcosa in cambio…> <COSA ?…> <Tutte le vostre ricerche sul chip neurale per il controllo degli Ostili…… ma NON… la vecchia versione 1.65…quella già la possediamo……vogliamo…il 2.7…quello su cui, per ora, siete ancora alla parte teorica…e, mi sembra, che solo lei, abbia l’accesso a tutti i dati…> …la Professoressa, si massaggia il collo, con un sorriso cattivo che si dipinge sul volto… <Voi… non esistete…non avete prove su di noi…e perché dovrei accontentarvi ?…> <PERCHÈ ???… perché altrimenti…… ZAC…si interromperà all’istante la fiumana di soldi, che ogni giorno gettate in ricerche, che io ritengo del tutto inutili…> <INUTILI ???…> urla inferocita la Professoressa… la sconosciuta, sorride diverta davanti a questa reazione…<Punti di vista… secondo me…l’unico ostile …mostro, sarebbe il caso di dire…dicevo, secondo me, l’unico ostile buono…è quello morto… mi sembra inutile spendere tanto, per fare ricerche su di loro…> …lo sguardo della Walsh vaga per la sala, come per cercare una via di fuga…<Lei non mi crede… vero ?…> domanda la sconosciuta rimettendosi in piedi…<…in fondo, ha ragione…piombo di colpo nella sua vita, e prendo a minacciare la sua Organizzazione…accampando diritti, sul suo lavoro… …penso…SONO SICURA…che quello che le occorra adesso, per credermi…è una prova…… d’accordo…> una smorfia pensierosa, si dipinge sul viso della donna, e questa si porta una mano al mento mentre prende a camminare per la stanza…a pochi passi di distanza, il giovane orientale, continua a fissare la Professoressa Walsh, pronto all’istante a gettarsi su di lei, se dovesse minacciare la sua padrona …<Oggi stesso…> esclama all’improvviso la donna <…riceverà una telefonata…le avverto che ci saranno dei problemi…e verrà messo in FORSE…la sua permanenza ai vertici dell’Organizzazione …>…la Signora sorride…ma solo la bocca, compie questo gesto…mentre gli occhi divengono di colpo glaciali…<Domani, mi aspetto, che lei Professoressa Walsh…che mi porti tutti i progetti del chip…altrimenti, non si consideri solo esclusa dall’ Organizzazione…ma anche dalla sua stessa vita … >…proferita quest’ultima minaccia, la donna, si avvia a passo veloce verso la porta, seguito al trotto dal suo segretario, che comunque, continua a tener d’occhio la Walsh, ancora a in ginocchio a terra, mentre si preme una mano sulla gola…la porta si apre di colpo e si richiude subito dopo che i due sono usciti…

 

101.

L’Osservatore, si accascia a sede su uno dei gradini, mentre si tiene la testa con le mani… <…finita …finita…> continua a ripetere in una cadenza monotona…<Si, Signor Giles…> esclama Buffy, facendo ritornare, il suo sguardo verso l’interno della scuola e i suoi pensieri al corpo della creatura …<…è finita, è morto…> esclama la Cacciatrice, per calmare quello che crede essere un esaurimento nervoso dell’uomo…il volto di Giles, si gira di scatto verso la ragazza, mentre una smorfia rabbiosa lo sfigura…<…BUFFY…> sibila l’uomo a denti stretti……poi di colpo la furia sembra abbandonarlo e lui si lascia cadere sul duro pavimento, prendendo ad osservare le stelle nel cielo, mentre sospira come se fosse esausto…<Sai che cos’era quella creatura ???…> domanda con tono improvvisamente tranquillo, mentre da una tasca interna della giacca estrae i suoi occhiali…la ragazza riflette per qualche secondo…<All’inizio…mi sembrava…> <Un lupo mannaro ?…> domanda l’uomo <Si…appunto…mi sembrava proprio un…> <Lo era…> esclama l’uomo, mentre anche Buffy, prende a fissare il cielo…ma in cui vede solo una mezza luna……<MA…ma…> balbetta la Cacciatrice…<Quella creatura…> riprende Giles con voce terribilmente stanca <… è un lupo mannaro…ma fa parte ceppo originale…è un Primorde per essere esatti…> <E la luna ???…> <Mi sembra di averti detto, qualche anno fa, come nacque il primo vampiro…… successe, quando l’ultimo demone, sparì dalla nostra dimensione reale…ma prima di andarsene… morse un uomo… quest’uomo divenne un vampiro e poi…> <Si…mi ricordo…> <Appunto…il Primorde…è il capostipite dei lupi mannari…ma lui è un demone “puro” …non ha nessun lato umano…né ha bisogno di luce lunare per diventare…quello che è sempre stato…> <D’accordo …grazie per le spiegazioni… ma  ormai è morto…> l’uomo scuote la testa, con un sorriso triste…<Buffy…non puoi averlo ucciso……NON PUOI……per il semplice fatto che non è possibile ucciderlo……il Primorde è immortale …>

 

102. Un’ora dopo

Gli otto presenti, setti uomini intabarrati da completi neri e passamontagna e la donna anziana, fissano come ipnotizzati il corpo della Cavia 8…<Maledizione…> esclama la donna a denti stretti…<…adesso è libero…>……i membri del gruppo, prendono a fissare la Signora e il corpo insanguinato della creatura <…ma…ma è morto…> balbetta uno del gruppo, credendo che la donna, forse sconvolta, dica frasi a caso…la Signora, alza lo sguardo verso di lui, fissandolo con occhi gelidi <Ho superato da un pezzo i cinquant’anni…ma ancora non sono cieca…oppure pensi che sia una stupida ?…> <No…No, Signora…> esclama l’uomo congestionato per la reazione della donna…

 

…CALMA…CALMA…la donna fa un breve respiro, riprendendo a fissare il corpo del Primorde… aggredire verbalmente la gente, non serve a niente…ma non né può farne a meno…DEVE FARE QUALCOSA…anche se non lo dà a vedere, dentro si sente nervosa, come la prima volta che arrivò a Sunnydale, in quella stessa scuola…CALMA…CALMA…

 

…la donna riporta lo sguardo sull’uomo mascherato…<Sai cos’è ?…> domanda, mentre con un piede colpisce leggermente il corpo peloso dell’essere…l’uomo gira lo sguardo sui suoi compagni, come per cercare un sguardo di sostegno…<…un…un demone ?…> <Ben di peggio…un Primorde …una creatura, praticamente immortale…> l’uomo prende di colpo a fissare il corpo a terra, impugnando l’arma <Sta tranquillo…> replica la donna con tono freddo <…non si rimetterà in piedi…> <Ma…> <Quando si dice immortale, non sempre si intende un corpo invincibile…… questo che vedete, è il corpo fisico del Primorde……ed è sicuramente morto…ma la sua anima  o spirito o aura…o in qualunque modo la vogliate chiamare…è quella ad essere immortale…>

 

103.

<Anima ?…> chiede Buffy, fissando l’Osservatore, che annuisce brevemente <Quando il corpo fisico del Primorde, muore…la sua “anima” …o spirito o aura…o in qualunque modo la vuoi chiamare, si stacca dal corpo fisico…e si impossessa di un nuovo involucro di carne…> <Un altro corpo ?…> <No, Buffy…un altro involucro…c’è una certa differenza……appena l’anima del Primorde, entra in un altro corpo, lentamente ne prende il possesso……la vittima in questione, smette di essere…quello che è……e in breve tempo diviene il nuovo corpo del Primorde…e anche fisicamente il suo aspetto viene modificato…><Per renderlo…simile…a quello…> <No…per niente…molto diverso…> <Cioè ?…> <Più grosso…più forte…più veloce……più aggressivo…> <Oh…> <E se anche quel corpo muore…il Primorde ne prende un altro…rendendolo ancora più forte del precedente…e così via…> <Un bel guaio…> l’Osservatore ride alacremente… <Buffy…come credi che sia scomparso il continente di Atlantide ???…> <E non c’è modo di eliminare …questo Primorde ???…definitivamente intendo…> <Si…forse……esiste…> esclama di colpo l’Osservatore… <…bisogna…> ma poi l’uomo si blocca di colpo, incapace di aggiungere altro, mentre nella sua mente una miriade di pensieri foschi si addensano all’istante…<…dobbiamo fare in fretta…> esclama infine…

 

104. Un’ora dopo

Il Primorde è a terra, immobile…la Cacciatrice, continua a colpirlo…un ragazzo con un cappello bizzarro entra nella stanza e aiuta un altro ragazzo a terra, a rimettersi in piedi…ed entrambi escono…

 

…la donna, sbatte i pugni sulla consolle sporca di sangue, mentre osserva per la quarta volta la scena della morte di Cavia 8…TROPPO AGITATA…ha sbagliato a tornare a Sunnydale…non doveva tornare…non doveva…CALMA…CALMA…gli uomini, fuori dal furgone, la stanno osservando…e nelle loro menti, si agiteranno mille domande, sul suo comportamento così irascibile  e pronto a scattare per un nonnulla…non deve lasciare che la sua maschera di gelida calma, crolli a terra…deve restare calma …ma come può farlo ???…sapere di essere di nuovo a casa…A CASA …dopo quasi quarant’anni …non può negarlo…sente l’aria di casa…i suoi amici…la sua famiglia… ma…ECCO … ECCO…ECCO…

 

… un ragazzo con un cappello bizzarro entra nella stanza e aiuta un altro ragazzo a terra, a rimettersi in piedi…ed entrambi escono……ma il ragazzo, con la cravatta…per un secondo… sembra…sembra…non è possibile definirlo……posseduto ???……il corpo si inarca per un secondo…

 

…e questo vuol dire che sembra posseduto ???……la donna scuote la testa, rivedendo il filmato di nuovo…ma niente da fare……il ragazzo con la cravatta, sembra l’unico che abbia un istante di sbandamento (PAURA ???…TERRORE ???…)…è un po’ poco…ma non c’è altro……la donna preme alcuni tasti e il filmato prende a scorrere all’indietro…finché non viene fermato ad un’inquadratura del ragazzo che si passa una mano dentro il colletto della camicia……alcuni altri tasti vengono premuti e un ronzio si accende immediatamente……subito, da un computer vicino, iniziano ad uscire piccoli fogli lucidi e colorati…la donna ne stampa otto copie e dopo averli presi, scende a terra, davanti al gruppo…<Ecco…> esclama consegnando le foto della faccia del ragazzo, ai vari membri della squadra…<…questo è il bersaglio…> la donna vorrebbe dire “dovrebbe essere il bersaglio”…ma non deve sembrare assolutamente che non sia sicura di qualcosa…<…questa è una situazione di emergenza…uccidete chiunque si intrometta…ma è vitale che il bersaglio sia preso vivo……se lo uccidete…lo spirito del Primorde, migrerà in qualcun altro…> <E dopo ??? …> chiede uno della squadra <Quando lo catturerete…vivo…comunicatelo anche al resto della squadra…e portatelo alla bocca dell’Inferno…ma dobbiamo fare in fretta…>

 

105.

<…FRETTA ???…> domanda la Cacciatrice <Si, Buffy…> annuisce l’Osservatore <…lo spirito del Primorde, prenderà totale controllo di quel ragazzo, in poche ore…poi inizierà la trasformazione …che durerà solo pochi minuti…e poi avremo un altro Primorde…più feroce del precedente…> <Non è una bella notizia…> esclama la Cacciatrice <…ma se riusciamo a trovarlo…cosa facciamo ???…> <Come ?…> <Cosa…facciamo con il ragazzo ???… ancora non ha detto…come facciamo ad eliminare lo spirito del Primorde…> <…lo buttiamo giù……giù per la bocca dell’inferno…> <Mi scusi Signor Giles…forse mi sono spiegata male…intendevo dire…> <Buffy…non ti sei spiegata male…appena trovi il ragazzo…bisogna buttarlo nella bocca dell’inferno …> <Ma…> Giles prende a massaggiarsi le tempie senza dire una parola…<Buffy…lo spirito del Primorde è troppo potente… una volta entrato in un corpo…è impossibile separarlo dal suo ospite…e l’unico modo che abbiamo di liberarci di lui…è buttare il corpo che lo ospita nella…> <NELLA BOCCA DELL’INFERNO ???…> esclama la ragazza con i pugni serrati …<SI, Buffy…l’unico modo di salvare l’umanità…è far morire quell’innocente…>

 

…tre persone, escono di colpo dalla scuola…<Allora ?…> domanda Willow, fissando l’amica <Cosa ?…> chiede Buffy, cercando di fare una faccia tranquilla <Cosa avete avuto da correre in quel modo ?…> <Una…coppia di vampiri…> esclama la Cacciatrice <Quei due abbigliati in modo strano ???…> domanda Oz <…se fai una gara…> esclama Xander a bassa voce, poi prende a sorridere divertito…<Che facciamo ?…> <A casa…> esclama Buffy, lanciando una rapida occhiata all’Osservatore, che volta la testa di scatto e si toglie gli occhiali prendendo a pulirli…<Di già ?…> domanda stupita Willow…<Devo cambiarmi…> esclama con un falso sorriso la Cacciatrice, allargando le braccia, per mostrare la camicia chiazzata dal sangue della creatura…<Signor Giles…> riprende Oz <…ma quel… “coso”…mi sembrava…> <Un lupo mannaro ???…> chiede l’Osservatore, riportando lo sguardo sui ragazzi…<…no…non lo era…> esclama l’uomo scotendo la testa…mentre la Cacciatrice si irrigidisce di colpo <…era…un mastino infernale…un Barkester …un demone, abbastanza raro…ma non molto più pericoloso di altri…> <Allora…la serata è finita ???…niente più caccia ???…> <No…> risponde Buffy, con il solito sorriso…<…forse…forse dopo essermi cambiata faccio un salto al cimitero…ma…non so……vedrò…> <D’accordo…noi… andiamo a fare un giro…> esclama Willow, e mano nella mano al fidanzato si avvia lungo le scale…seguita da Xander…

 

…Buffy, continua a fissarli per qualche secondo, finché non è sicura che non possano più sentirla…<Meglio così…meglio che loro…> esclama l’Osservatore <Stia zitto…> dice con voce dura la ragazza, mentre serra i pugni…<…Signor Giles…non dica altro…la prego…> l’uomo si limita ad annuire, rimettendosi gli occhiali…

 

106. tre mesi prima

<Questa è la versione 3.8…> esclama la donna, indicando con una lunga bacchetta metallica, un immagine, impressa su uno schermo video…<…da noi sviluppata………come potete notare dai rapporti fatti dal nostro dipartimento scientifico, il 3.8, è un notevole miglioramento del chip neurale, sviluppato dall’Organizzazione …> <…soldi ben spesi…> sussurra l’inviato Russo, al suo vicino di tavolo…<Si…> esclama la donna ad alta voce, e l’uomo, sorpreso, tossicchia nervosamente…la donna, scuote la testa, e preme il pulsante del telecomando, che ha nell’altra mano……l’immagine, viene subito sostituita da quella di una creatura dal pelo marrone, stesa sopra un tavolo operatorio e con la calotta cranica asportata…

 

…l’immagine prende ad animarsi e mostra una fase dell’operazione di innesto <…e qui…> prosegue la donna <…potete vedere l’inserimento del chip nella Cavia 8 …… ma …la rappresentante dell’Est Europa…vuol dire qualcosa…> esclama la donna, vendendo una giovane donna dai corti capelli neri, che si agita sulla poltrona di pelle……la ragazza, emette un breve sospiro e si alza in piedi…<Si Signora…ecco…la creatura è… pericolosa … per quanto la si possa considerare al massimo un demone…o spersonalizzarla, definendola solo Cavia 8…ciò non toglie che sia un Primorde…un lupo mannaro originale…se dovesse…morire…e la sua anima trasmigrasse……in qualcuno all’esterno del centro di ricerca…> il resto viene lasciato in sospeso, mentre la giovane donna, che ancora impacciata, si rimette a sedere…<Si…> esclama infine la Signora… <…Cavia 8…è un pericolo…ma non lo sarà ancora per molto…>…seduto vicino a lei, il Professor Jonichi, alza di colpo lo sguardo… <… Cavia 8, purtroppo, è stato un disdicevole errore evocarla nella nostra realtà……ma siamo in grado di rimediare, senza alcun pericolo… ributtando la creatura nella Bocca dell’Inferno……o usandola come cavia vivente per i nostri satelliti orbitanti………in un modo o nell’altro, ci toglieremo di torno quell’essere……e a questo punto,  dato che l’impianto del chip neurale, è perfettamente funzionante, il Progetto “Giuda” può anche diventare operativo…> <Ma…> riprende la giovane donna <…se dovesse fuggire ?…non dimentichiamo che bastò un solo Primorde, a causare la fine di Atlantide…> <Non fuggirà…> esclama con tono duro la donna……e questo chiude la discussione su eventuali problemi futuri…

 

…le possibilità che Cavia 8 fugga dal centro di ricerche, sono pari a ZERO……ma proprio strafare……giusto una precauzione in più (anche se del tutto superflua, date le misure di sicurezza), è nascosto un picciolo segreto nell’involucro di silicio…… “la funzione Omega”………nel (OVVIAMENTE IMPOSSIBILE ) caso che Cavia 8 riesca a fuggire, il chip neurale impiantato nel suo cervello, smetterà di ricevere un particolare segnale dato esclusivamente da un’antenna a cortissimo raggio……e a quel punto, il chip, stimolerà tutti i centri del dolore nel cervello della creatura……associando i rari momenti di pace,con l’idea della “Bocca dell’Inferno” come fine del dolore………come “CASA”…

 

…questa piccola modifica, di cui sono al corrente lei e un altro paio di persone, è stato, e se ne rende conto solo ora, un’inutile spreco di tempo e denaro……come ha già pensato altre mille volte, le possibilità che le cavie fuggano dai centri di ricerca sono infinitesimali…

 

…ma stranamente, nonostante tutte le sue certezze, l’ultimo pensiero della donna è : “speriamo bene…

 

107.

<Bhe…è stato divertente…eh ?…> chiede Edward sorridendo…Tommy prende a scuotere la testa <A quale parte della festa ti riferisci ?…> chiede Thomas <…al arrivo del lupo gigante ?…alla ragazza che lo colpiva a morte ?…o al fatto che mi hai lasciato in piedi come un completo cretino ?…> <Ragazza che lo colpiva a morte ?…> domanda Edward <Lascia perdere…sono quasi le dieci…è meglio che torni a casa…> <MA SEI IMPAZZITO ???…> si stupisce Edward <…la notte è ancora giovane………e noi siamo sopravvissuti al massacro, per questo…………è un segno…> <E di cosa ?…> <Che dobbiamo continuare a divertirci…> <Eddy……ti capita mai, che i tuoi genitori si lamentino, rimproverandoti di essere troppo simile a tuo fratello scemo ???…> <Ad Adrian ???……Si……qualche volta……ma lui è solo un dilettante a mio confronto…> <Ti credo sulla parola…> esclama Thomas sospirando…

 

<…Tommy…ho un’idea…> esclama d’improvviso Edward puntando entrambi gli indici verso l’amico…<Ci diamo fuoco ?…o partiamo per qualche zona di guerra ?…> chiede sarcastico il ragazzo <Andiamo al Bronze…> <DOVE ?…> <Al Bronze…il locale…> <Sarebbero quasi le dieci…> <EEEEDDDAAAAAI…>…Thomas scuote la testa e si avvia dietro l’amico…

 

108.

La spalla sbatte dolorosamente contro il muro…la vampira trattiene a stento un urlo di dolore…la sua mano si alza tremante dalla spalla ferita……e la vede……c’è una specie di aureola verdastra attorno al segno dei morsi…e fino a poco prima non c’era……e poi c’è il dolore……lo stesso dolore che ha provato quando quel “coso” l’ ha morsa……ma il dolore non è scomparso dopo che le sue mascelle si sono staccate dalla spalla……il dolore si è attenuato……poi è tornato…più forte di prima……più forte dei suoi amici che la tradivano……più forte del dolore che ha provato quando per scherzo la abbandonarono in una strada deserta, insieme a Mark……e poi gli altri…… quegli altri che sarebbero diventati suoi compagni…quelli che la mordevano sul collo…si nutrivano di lei…la riducevano ad un puro e semplice pasto……e poi il buio…eterno e infinito…

 

…la vampira cade a terra annaspando faticosamente per rialzarsi…

 

109.

<Come facciamo a trovarlo ?…> chiede Buffy, iniziando a scendere le scale…<Io, Buffy, non posso trovarlo…ma tu si…> <Che vuol dire ?…> <Tu sei una Cacciatrice……e se ti concentri, puoi scoprire un vampiro in mezzo alla folla…> <Non è così facile…> <Non lo è…per il semplice fatto, che la natura in parte umana del non-morto, confonde i tuoi sensi……ma ora ti trovi di fronte ad uno spirito assolutamente e puramente demoniaco…> <Che devo fare ?…> domanda con voce stanca la Caccatrice…<Chiudi gli occhi…concentra i pensieri su quella creatura……>

 

…Buffy, chiude gli occhi, e prende a respirare lentamente, mentre i suoi sensi si espandono intorno a lei, per percepire… “qualcosa”……ma dopo qualche minuto la ragazza riapre gli occhi scotendo la testa…<…non ci riesco…> <BUFFY…non puoi mica aspettarti di veder apparire in cielo una freccia che indichi dove si sia diretto l’ospite del Primor…> <IL RAGAZZO…> sibila con rabbia la ragazza…<…il ragazzo…> esclama con voce stanca l’Osservatore…<…riprovaci…chiudi gli occhi…concentrati di nuovo……poi vai…> <Dove ?…> <La prima direzione che ti viene in mente…> <Serve davvero molta concentrazione per una scelta del genere…> <Non capisci…a livello conscio…la ragazza “Buffy Summers”…non può trovare il Primorde…ma a livello inconscio…il tuo animo di Cacciatrice, ti guiderà nella giusta direzione…>

 

…e Buffy chiude nuovamente gli occhi…poi li riapre di scatto, alzando l’indice teso di una mano… <DI LA`…> indica lungo la strada buia…<Perfetto, andiamo…> la incita l’Osservatore…<NO…> esclama con voce dura la ragazza…<…IOVADO…> gli occhi della ragazza diventano gelidi… <Lei, Signor Giles…torni a casa sua…tiri fuori tutti i suoi libri…li consulti…invochi Satana in persona…non mi interessa come o cosa deve fare… …ma trovi il modo di separare lo spirito del Primorde, da quel ragazzo …> l’uomo apre la bocca per replicare…ma poi la chiude e le parole gli muoiono in gola, di fronte allo sguardo della ragazza <… d’accordo…> esclama Giles, annuendo stancamente…poi l’uomo si toglie la nera giacca di pelle e la passa alla Cacciatrice <…servirà a coprire le macchie di sangue… > esclama indicando la camicetta sporca della ragazza… <…Buffy…> riprende l’Osservatore, con voce gentile…ma la ragazza continua a guardare con occhi duri…<…fai in fretta……io, andrò a casa per consultare i miei libri…poi tornerò qui ad aspettarti…> <Quanto crede che abbiamo ?…> <Poco……tre ore ……forse quattro ………non so…>

 

…la ragazza stringe i pugni, sentendosi di colpo vuota…poi si avvia lungo la scalinata…<Buffy…> la chiama ancora l’Osservatore…ma la Cacciatrice non presta attenzione e continua a camminare…

 

110. Un’ora dopo

<Muoviamoci…> esclama Dougan al gruppo…poi fa un cenno ad uno della squadra…<Riporta indietro la Signora…> <NO…> esclama con voce ferma la donna <…ma…ma Signora…> balbetta Dougan, preso alla sprovvista…<Otto è meglio di sette…> commenta la donna guardandolo fisso… sul volto di Dougan, la cicatrice si accentua, con una smorfia cattiva <Signora…la sua vita…> <È inutile, se non fermiamo il Primorde… vivere un giorno in più o in meno non farà alcuna differenza se non lo togliamo di mezzo prima che prenda il completo controllo dell’ospite…> l’uomo scuote la testa…inutile discutere con la Signora, quando si mette in testa qualcosa……<Muoviamoci…> esclama a tutto il resto del gruppo, che si avvia velocemente verso il furgoncino bianco, per cambiarsi e indossare abiti civili…

 

…la donna li fissa qualche secondo……non poteva dire tutto…NON POTEVA……esiste anche un’altro modo per eliminare il Primorde,anche senza buttarlo nella bocca dell’Inferno…UN ALTRO METODO…lo stesso che utilizzarono gli Atlantidei, per far sfuggire il resto del mondo alla furia bestiale del Primorde……ma è una cura più brutale del male stesso…

 

…con passo pesante la donna rientra nel furgone……preme una sequenza di tasti su una delle consolle, e su uno schermo vicino, prende a comparire un caos di lettere e lampi di luce……una serie di nuovi tasti, fornisce la password dell’Operativo Centrale, e il caos sullo schermo si placa immediatamente, mentre i lampi di luce svaniscono e le lettere formano parole di senso compiuto… <Buonasera Signora…> saluta una calda voce maschile, che proviene dallo schermo… <Buonasera a te, MAX…> esclama la donna, sorridendo mentre rispondere al saluto del computer centrale del gruppo…<In cosa posso servirla, Signora ?…> …c’è da ridere…anche il Computer la chiama “Signora”……anche il computer, che compresa la nipotina Rachel e lei stessa, è la terza e ultima “persona” a conoscere il suo vero nome……la donna smette di sorridere, riprendendo a fissare con sguardo serio lo schermo <Progetto “crepuscolo”… attivazione immediata…su località identificata come…Bocca dell’inferno…> <Certamente Signora …sarebbe così gentile di provare la sua identità…> la donna vorrebbe scoppiare a ridere…“…di provare la sua identità…”… quale ?…quella vera e assoluta ?…o quella che gli è stata data quando è entrata negli Occhi Ciechi ? … la donna si sposta verso l’interno del furgone, passando sopra ad un grosso, insanguinato pezzo di……lo sguardo  viene distolto di nuovo…non è più abituata a certi spettacoli…non più…

 

…la donna si avvicina a quello che sembra una specie di microscopio…i suoi occhi si adagiano sulle lenti…un fascio di luce laser, in un decimo di secondo, opera una scansione retinica, mentre una delle mani della donna preme con forza una lucida e nera lastra metallica sotto lo scanner… <Molto bene, Signora…la scansione della retina e delle impronte digitali, sono state verificate e corrispondono perfettamente…ora, ultimo passo,  per attivare il progetto “crepuscolo”…serve ancora la sua parola d’ordine personale, che verificherà inoltre la sua impronta vocale…> la donna sospira brevemente…mai avrebbe desiderato dirla……perché la parola d’ordine, la sua password personale…è il suo più geloso segreto……il suo vero nome……e sarà il diretto responsabile della distruzione di Sunnydale…e della morte di tutti gli esseri viventi nel raggio di trecento chilometri… ma è un passo da fare…le tre parole, vengono dette con la morte nel cuore…

 

…il computer rimane in silenzio per alcuni secondi, mentre messaggi criptati rimbalzano da un angolo all’altro del mondo, finché non arrivano ad un centro di ricezione piazzato in mezzo alla foresta Amazzonica… …in pochi secondi, alcune reti mimetiche si ritirano nella boscaglia, mentre gli animali che poco prima animavano la foresta, si zittiscono di colpo…un’antenna di colore verde e marrone si alza di alcuni metri dal terreno…si orienta automaticamente verso l’alto…verso le stelle…e il messaggio viene inviato…… l’antenna si riabbassa e le reti si richiudono su di lei, facendola di nuovo sparire agli occhi del mondo…

 

… <L’Operazione crepuscolo è iniziata…> esclama MAX con il solito tono neutro <…treni, aerei in arrivo, nella località designata, verranno dirottati su altre località limitrofe, o bloccati in partenza da guasti accidentali…treni e aerei, in partenza, dalla località designata, sono bloccati da guasti accidentali …le strade che portano fuori dalla località designata, verranno raggiunte e pattugliate da nostre unità, che bloccheranno ogni tentativo di fuga…> <Molto bene… tempo per i satelliti ?…> <Il satellite con il cannone ad Onde Elettromagnetiche, è già in posizione e sta irradiando i bersagli specifici, per procurare i guasti accidentali alla torre di controllo ed alla stazione dei treni…i restanti satelliti, saranno in posizione…in un tempo stimato…di due ore, ventitre minuti e dodici secondi… Signora, desidera mettere un blocco per il conteggio ?…> <Si, MAX… tempo tre… rettifico MAX ……TEMPO QUATTRO ORE…> <Si, Signora…sto impostando i dati……FATTO……se entro quattro ore esatte…lei, e soltanto lei, non mi darà ordine di bloccare il conteggio…i missili nucleari, con cui sono armati i satelliti, colpiranno Sunnydale…> …detto questo, le parole sullo schermo, scompaiono di nuovo in una tempesta di luce e lettere vaganti……la donna, fissa la baraonda colorata……è tutto fatto…… fatto ……non c’è più altro da aggiungere……i dati, per l’attacco a Sunnydale, criptati circa diecimila volte, sono già stati inviati ai computer dei satelliti…e fra quattro ore, verranno inviate anche le chiavi di decodifica …e dopo qualche minuto…sarà la fine di Sunnydale……nessuno al mondo, a parte lei, potrà bloccare questo conteggio…e dovrà per forza farlo, entro il tempo prefissato……e se non ci dovesse riuscire…se lei e il resto dell’unità di Operativi, non riuscissero a bloccare il Primorde…

 

…il resto è ovvio…

 

…far circolare a piede libero una creatura del genere, è un’opzione impossibile da prendere in considerazione……meglio allora, il sacrificio di pochi per salvare i più…

 

…la donna chiude gli occhi sospirando con forza……<…che cosa ho fatto ?…> domanda ad alta voce……ma nessuna voce giunge a dargli una risposta…

 

…quattro ore……una città che vive, che respira……completamente annientata……quattro ore…… sarebbe stato meglio, dare l’immediato ordine di lancio……sarebbe stato più sicuro……ma lei non se la sentiva……non di perdere tutto……DI NUOVO……ha chiesto quattro ore……perché……… perché ……… perché voleva……VOLEVA………VOLEVA… VOLEVA …voleva……una manciata di miseri minuti, per cercare di recuperare più di quarant’anni di lontananza…… per incontrare un’ultima volta i suoi amici……la sua famiglia… …prima che tutto sparisse in un lampo di luce…

 

…e poi, si chiede…è davvero tutto iniziato così ?……in un lampo di luce…… CERTO !!!…un lampo di luce……un sorriso, da una persona che sentiva cara…e poi la luce……luce tutta attorno a lei………questo è il suo ultimo ricordo cosciente…prima….prima dell’esplosione…… prima…… ……della gente che la circonda……dicendo cose che lei non capisce e additandola……sembrano vietnamiti…

 

…poi il missile che esplode poco lontano da lei……e lo spostamento d’aria, il calore, le schegge incandescenti, gli portano via, oltre alla sua vera faccia, anche la maggior parte dei suoi ricordi…

 

…la donna scuote la testa e scende dal furgone……la sua vita, spesso la immagina, come un’enorme specchio… andato di colpo in pezzi…e nelle sue mani, sono rimaste solo poche schegge minute……alcuni nomi senza volto… qualche ricordo, meno confuso di altri……un sorriso senza volto…una risata……pochi volti a cui associare un nome che non sia un parto della sua fantasia ……e nient’altro……nient’altro dopo quella maledetta notte del 31 Ottobre 1965…

 

…il suo sguardo si fissa sul vicolo sporco…la sua faccia si contrae in una smorfia triste…e con passo pesante si avvia…

 

…vuole rivederli…loro tutti………un’ultima volta…

 

111.

NUTRIRSI…questo e nient’altro……affondare i denti nel collo di qualcuno……di chiunque……o di qualunque cosa che respiri…….sentire il caldo sapore del sangue…

 

…la vampira cade a terra…il dolore si è attenuato un poco……o forse la spiegazione è che lei si è abituato ad esso…l’aureola verde sulla spalla si è allargata ancora di più, diventando di un color nero necrotico, attorno al segno dei morsi……MA PERCHÈ A LEI ?…ora che si era abituata a questa vita… PERCHÈ DI NUOVO A LEI ?… …il suo passo è malfermo mentre si regge contro il muro, continuando ad avanzare lungo il vicolo buio……IL BRONZE… deve andare al Bronze……se è fortunata, può trovare qualche preda……e forse……forse…forse nutrendosi il dolore svanirà……ma anche se vorrebbe negarlo, dentro di lei, continua a crescere il germe del dubbio, che nutrirsi non servirà a niente……ma perché a lei ?…perché succede sempre tutto a lei ?…perché succede sempre tutto alla povera Lisa Sunrise ?…

 

112. Circa un anno prima

…prima è buio…ora non più…la mano sale alla testa per premere con forza, come per ricacciare nel nulla il tremendo mal di testa, mentre gli occhi si spalancano cercando di mettere a fuoco  l’ambiente attorno a lei……la ragazza dai lunghi capelli scuri, si gira faticosamente su un lato e i suoi occhi si fissano sul teschio dalle orbite cave che la fissa a terra……il grido che gli esce dalla gola è di autentico terrore, mentre comincia ad arrancare indietro scalciando con i piedi, cercando allo stesso tempo di rimettersi in piedi……le sue spalle sbattono contro qualcosa di morbido…la ragazza gira la testa e vede a terra il corpo di un ragazzo…il volto sporco di sangue…i suoi occhi spalancati che la fissano…

 

…incapace di trattenersi, la ragazza prende a urlare con tutto il fiato che ha in gola, mentre si rimette in piedi barcollando vistosamente …

 

lontanolontano…questo è l’unico pensiero nella sua mente…fuggire il più lontano possibile ……si gira e vede una scala di pietra che dopo essere salita per alcuni gradini, termina di fronte ad un portone di legno scuro e metallo…in fretta la ragazza, sale i gradini e come una forsennata, inizia a spingere con tutte le sue forze……ma senza risultato……<…lisa…> sussurra una voce dietro di lei……il suo corpo si immobilizza come una statua <…lisa…> ripete la voce con un sussurro più forte…e la ragazza, tremando da capo a piedi, si gira lentamente… cercando con tutte le forze, sperando con tutte le forze…che la voce, sia solo un parto della sua fantasia……ma non è immaginazione……il ragazzo, prima con gli occhi aperti e senza vita, ora si è girato su un fianco e cerca di rialzarsi, con movimenti sconnessi……sembrerebbe impossibile… ma il terrore nella mente della ragazza, centuplica di colpo, mentre prende a colpire con forza la porta di legno, urlando “AIUTO” a squarciagola…

 

113. Sempre circa un anno prima

La ragazza bionda e la compagna mora, camminano fianco a fianco, passando accanto alle lapidi del cimitero, mentre discutono animatamente <…grosso così…> esclama Faith alla fine di un discorso, allargando le braccia il più possibile…Buffy, scuote la testa sorridendo <Il vampiro che ti è sfuggito ?…> <Esatto…> <Accidenti…> esclama Buffy annuendo vistosamente… <…non credevo che anche le balene, venissero vampirizzate…> Faith fa una smorfia cattiva, mentre sbuffa contrariata……<…aiuto…> esclama di colpo una voce che proviene da qualche parte nel cimitero…le due Cacciatrici, si fissano un istante…poi corrono avanti, per raggiungere la fonte delle grida…

 

114. Sempre circa un anno prima

La ragazza continua a martellare la porta di pugni, mentre il suo volto è rigato dalle lacrime… <…lisa…> esclama di nuovo Mark……la ragazza si blocca di colpo…girandosi lentamente… <…Mark ?…> domanda con tono quasi normale…<…lisa…aiutami…> balbetta il ragazzo, cercando di rialzarsi da terra…la ragazza prende coraggio e si avvia verso il fidanzato a terra, stringendo con forza il collo del suo maglione marrone chiaro……il ragazzo appoggia a terra i palmi delle mani e cerca di rimettersi in piedi…ma dopo due tentativi malriusciti…cade sul pavimento…e vi rimane immobile……Mark giace a terra, immobile, mentre la paura, afferra con forza la mente di Lisa…e lei riprende a urlare con tutte le forze…

 

115. Sempre circa un anno prima

Le due Cacciatrici arrivano di corsa e si ritrovano davanti ad una grossa cappella abbandonata… <…AIUTO…> urla d’improvviso la voce, che, anche se attutita, riesce ad oltrepassare la spessa porta di legno, portando con sé un tono di paura e disperazione…<Ci penso io…> esclama Faith che retrocede di scatto, caricando un calcio…e colpendo con forza la porta…

 

116. Sempre circa un anno prima

Un rumore tremendo, precede di pochi istanti la porta che si spalanca di colpo…la serratura contorta e distrutta, cade a terra dondolando per alcuni secondi……le urla della ragazza, si interrompono di colpo, mentre osserva le due ragazze che entrano nella stanza sporca……ma poi i suoi occhi si fissano sui due punteruoli di legno che entrambe tengono in mano……di scatto la ragazza retrocede verso il muro con gli occhi sbarrati dal terrore……<Calma…> esclama Buffy, avvicinandosi di alcuni passi……ma poi si blocca di scatto, come paralizzata, osservando la ragazza <…UNA TRAPPOLA…> urla in direzione di Faith…e nel preciso momento in cui una coppia di vampiri, vestiti di nero da capo a piedi, si lasciano cadere dalla volta del tetto… piombando su di loro…

 

117. Sempre circa un anno prima

Una figura vestita con pantaloni di pelle, una camicia di seta bianca che termina in ampie maniche e con lunghi e fluenti capelli biondi, fissa divertito l’ingresso della cappella, mentre ai suoi due lati, una coppia di altri uomini più bassi  sorridono a loro volta…<Tutto come previsto…vedete Malenki, mio Signore ? … > domanda quello a sinistra…un uomo calvo e basso, con il volto perennemente deformato da una smorfia <Certo Jargo…> annuisce l’uomo biondo, con tono casuale <…certo…hai fatto un buon lavoro…> <Grazie Padrone …> esclama l’uomo con gioia…<…fra pochi istanti le Cacciatrici saranno battute…e voi potrete banchettare con il loro sangue…è questione di attimi…> <Sei sicuro ?…> chiede lui, stupendosi, per aver provato interesse per qualcosa…

 

…CHE NOIA LA SUA ESISTENZA !!!………CHE NOOOOOOIA !!!…

 

<Si, Padrone…> esclama Jargo <…il vostro piano per attirarle…era perfetto…e io ho scelto personalmente quei due……sappiate che in vita, erano due picchiatori professionisti…inoltre, entrambi campioni di lotta …e campioni…> …d’improvviso dall’uscio della cappella, una figura vestita di nero, corre fuori…cade a terra ma prende ad arrancare e si rimette in piedi…poi si blocca di colpo…il suo corpo si inarca…svanendo pochi istanti dopo in una nuvola di polvere……e sul prato del cimitero, cade un paletto di legno… <E campioni di fuga ?…> domanda l’uomo biondo con un sorriso di scherno…Jargo, abbassa subito lo sguardo a terra, prendendo a fissare i suoi piedi, mentre il suo volto si velocemente in una smorfia di rabbia che mette allo scoperto i suoi canini…il suo volto si rialza di colpo…<CI PENSO IO PADRONE…> urla con rabbia, correndo come un forsennato verso la cappella……<Che peccato…> esclama l’uomo biondo con voce annoiata… <…era un piano così… “perfetto” …> esclama con un sorriso, prima di voltarsi ed incamminarsi… <Se non altro…> riprende l’uomo <…ho passato una giornata, un po’ meno noiosa delle altre…> …il secondo uomo, anch’esso basso e calvo, che ancora non ha detto una sola parola, fissa la cappella nella quale è entrato il suo compagno…e sorride divertito…ora è LUI, nelle grazie del Padrone……getta un’ultima occhiata alla cappella abbandonata…poi si allontana trotterellando dietro al suo signore…

 

…ma quest’ultimo, fatti pochi altri metri si ferma, girandosi di scatto verso due figure in ombra che lo osservano da dietro una lapide…<Potete occuparvi delle due Cacciatrici ?…> chiede Malenki… ……una delle figure si limita ad annuire <Io sono troppo annoiato per ucciderle……occupatevene voi……ma sbrigatevi……o partirò senza aspettarvi…> <Non dubitate Padrone……avremo le loro vite…> esclama il più alto dei due……e detto questo entrambi si incamminano a passo svelto, verso la cappella…

 

118. Sempre circa un anno prima

Un calcio centra in piena faccia il secondo vampiro, e questo viene sbalzato contro il muro…la sua mano sale al passamontagna e lo strappa via, mettendo a nudo un volto baffuto e insanguinato…le labbra si contraggono in una smorfia cattiva, mentre allarga le braccia lanciando un grido di rabbia……Faith, appoggiata al muro, si massaggia una spalla, nel punto dove il primo dei due gli rifilato un pugno <Accidenti…> geme irritata…<…ma come li scelgono ?…a peso ?…> borbotta tra sé……Buffy, si abbassa di scatto, mentre il vampiro, stringe di colpo l’aria con la sua morsa micidiale, che è già costata la vita, ad un paio di lottatori, che aveva affrontato in passato in combattimenti illegali……<IO HO VINTO UN TITOLO MONDIALE…> urla il vampiro baffuto osservando la ragazza bionda davanti a sé…<Lo metteremo sulla tua tomba…> esclama Faith, senza neppure guardarlo, mentre è concentrata ad osservare il livido che si sta formando sulla spalla…il non-morto, si gira di scatto verso la ragazza…ma un calcio al volto, lo sbatte contro il muro…<MALEDETTA…> urla contro Buffy…e gli si getta contro……la Cacciatrice, fa una finta verso destra…poi si sposta di colpo a sinistra…ma il vampiro, troppo grosso, e troppo infuriato… non fa in tempo a capire cosa succede……che già il paletto gli è penetrato nel petto, con un forte affondo……il non-morto si gira di scatto, osservando i presenti…<… “piccolo” Cesare…> esclama, usando il suo soprannome che aveva quando era un lottatore <…muore ?…> domanda quasi incuriosito…poi il suo corpo crolla in un mucchio di polvere……<La serata promette bene…> esclama Faith, facendo tornare lo sguardo sulla ragazza dai capelli castani che fissa le due, con gli occhi stravolti dal terrore…<Io…io…> balbetta spaventata <…non …non…dirò niente…> <Ne sono sicura…> esclama Faith, avvicinandosi verso di lei, mentre Buffy si avvia a recuperare il paletto…un’ombra, entra di colpo nella cappella…le due Cacciatrici si girano di scatto e vedono un vampiro che stringe l’arma di Faith…

 

…ma il volto di questo nuovo non-morto è tirato dalla rabbia …  <VOI…> urla con rabbia <…mi avete fatto fare la figura dello stupido davanti al Padrone…> <Nemmeno ti conosciamo…> esclama Buffy  che ha già recuperato il paletto…<Comunque ha ragione su un punto…> esclama Faith piantando entrambi i pugni, a lato della testa di Lisa… <…sul fatto che è uno stupido…>…Jargo lancia un grido di rabbia…<Pensaci Buffy…> riprende,  divertita la seconda Cacciatrice <…solo un vampiro stupido, affronterebbe da solo…DUE Cacciatrici…>…

 

…QUESTO È TROPPO !!!…dopo aver deluso il Padrone, essere anche insultato dalle Cacciatrici …è troppo…Jargo lancia un grido di rabbia e si getta contro Faith…

 

…la Cacciatrice attende finché non gli sia dietro……poi si gira di scatto roteando una gamba alzata, e colpendo al volto il vampiro, che viene sbalzato con forza contro il muro…

 

119. Sempre circa un anno prima

…Jargo, a terra, urla di rabbia più forte che può, mentre Faith, sorride divertita……ma il sorriso svanisce, quando lo sguardo di entrambe le Cacciatrici viene attirato dalla due nuove figure sulla soglia dell’ingresso…

 

…i due vampiri, non potrebbero essere più diversi, anche se sono entrambi asiatici e a torso nudo… il primo è alto poco più di un metro e mezzo, pantaloni neri e sul petto nudo, spicca il tatuaggio di una coppia di grandi ali……il secondo, calvo, con una benda che gli copre l’occhio sinistro, alto più di due metri, mani e piedi fasciati da garze bianche e indossa solo un paio di pantaloncini rossi…

 

…come un sol’uomo i due prendono a scendere lentamente le scale, osservando con sguardo distante le  avversarie…e arrivati all’ultimo gradino, si fermano…<Io sono Pugno di Ferro…> si presenta l’alto lottatore di Boxe Tailandese, inchinando lievemente il cranio rasato…poi si mette in posizione, alzando entrambe le braccia e una gamba piegata… <…chissà che problema con i guanti…> esclama sarcastica Faith, sorridendo in previsione del prossimo scontro…<Io sono Tigre Volante…> si presenta il secondo vampiro…iniziando a ghermire l’aria con le dita delle mani, piegate ad artiglio…<Allo Zoo…lo sanno, che sei fuggito ?…> domanda Buffy, con un sorriso… …Lisa, non aspetta la conclusione del combattimento e piegata in due, corre via, schivando Faith e gettandosi di corsa lungo le scale, mentre passa vicina ai due vampiri, che non la degnano di uno sguardo…

 

120. Sempre circa un anno prima

Lisa corre fuori dalla costruzione, fuggendo più veloce che può, senza nemmeno gettare un’occhiata alle sue spalle, tanto è il terrore che le attanaglia la mente……poi inciampa di colpo, e cade a terra…rotolando parecchie volte prima di fermarsi……e lì, stesa a terra, non può far altro che singhiozzare…ma senza riuscire a piangere, per quanto si sforzi…per quanto il ricordo di Mark…il ricordo di lei, che…che……e poi Lisa urla…URLA……

 

…lei ricorda………all’improvviso i ricordi entrano di prepotenza nella sua mente……come una diga che ha rotto gli argini e l’inondazione travolge tutto…

 

…lei ricorda……ricorda di quando, appena sveglia, di nuovo viva, senza realmente esserlo, si è gettata sulla preda che gli ALTRI, avevano lasciato insieme a lei……al fidanzato che la vegliava credendola ferita gravemente, dopo l’assalto lungo la strada isolata………lei ricorda……di quando si è gettato su di lui, e se ne è nutrito……poi stanca ed esausta…è crollata a terra…e ha dimenticato …per qualche breve minuto ha dimenticato cosa è realmente… cosa è ADESSO……e cosa non è più…

 

…un essere umano…

 

………e allora si rialza e riprende a correre…

 

121.

Attorno a lei, un gruppo di ragazzi e ragazze, camminano a passo svelto, ridendo e scherzando e Buffy si ferma ad osservarli……chiedendosi che effetto faccia essere solo una ragazza normale e non una Cacciatrice……e maledicendo di nuovo questo suo destino…maledicendo vampiri e demoni……maledicendo l’Osservatore……e infine se stessa……

 

…la Cacciatrice si ferma in mezzo al marciapiede e di nuovo chiude gli occhi……poi li riapre di colpo, fissando un imbocco laterale ad una strada……sente che deve andare da quella parte…e anche se vorrebbe sbagliarsi……sa bene che proseguendo per quella strada…si arriva al Bronze… …con passo pesante la ragazza si infila lungo la strada…e poi ?……arriverà al locale…forse troverà quel ragazzo in giacca e cravatta…… “Salve…” dirà lei presentandosi “…tu non mi conosci…mi chiamo Buffy Summers…e sono la Cacciatrice…il mio compito è uccidere demoni e vampiri…tu forse non lo sai…ma stai per diventare il più terrificante demone che ci sia in circolazione………e mi dispiace dirtelo…ma devi morire…saresti così gentile da seguirmi alla Bocca dell’Inferno ?…dove, se non ti è troppo di incomodo, dovresti gettarti di sotto…” …per un attimo sul volto di Buffy compare un sorriso…sembra tanto la battuta di un film comico……ma non è un film comico…e a meno che l’Osservatore non trovi una soluzione…………

 

122. Un’ora dopo…nell’appartamento dell’Osservatore…

Il libro vola a terra, in un turbinio di fogli ingialliti…Giles si butta a sedere sulla seggiola stringendosi la testa con le mani…

 

…niente di niente di niente…

 

…per quanti libri abbia consultato …per quanti ne possieda……su nessuno di essi, si trova il modo di separare lo Spirito del Primorde dal suo ospi……dal quel ragazzo………poi lo sguardo di Giles, cade per la quarta volta, su un piccolo libretto dalla copertina bianca e grigia, messo di traverso sotto un grosso tomo di leggende medievali ……non avrebbe mai voluto arrivare a questo punto……ma non c’è scelta……<OH, BUFFY…> esclama con voce addolorata……quasi con fatica, l’Osservatore si alza e arrivato allo scaffale estrae il libricino, iniziando a sfogliarlo…… “non c’è scelta” pensa tristemente……

 

…nessuna scelta…

 

123.

La musica è, stranamente dolce e triste…coppie di ragazzi e ragazze ballano languidamente al centro della pista…Thomas ed Edward, già da un’ora, seduti ad un tavolo in disparte, fissano quasi invidiosi le coppie avvinte che danzano…<Ci scateniamo in pista ?…> domanda con tono stanco Edward, mentre fissa lo sguardo concentrato dell’amico…<Pirurù…pirurù…che hai tu ?…> domanda Edward con tono divertito…Thomas, sembra svegliarsi e scuote la testa <…EH??…> <Sei ancora su questo pianeta ?…> <Scusa Eddy…ma mi sento strano…> <Non è una novità…io è tutta la vita che te lo dico…> <Sono…sono…> Thomas si alza dal tavolo con uno scatto deciso…<…non mi sento……vado in bagno…> <Tranquillo Tommy…penserò io a intrattenere le ragazze…> Thomas alza gli occhi al cielo, ma vede solo il soffitto buio del locale…<Grazie Eddy…> esclama scotendo la testa…

 

124. Quattro mesi prima…

Il rubinetto viene aperto e l’acqua, scroscia in  un potente getto nel grande lavandino metallico… l’anziano giapponese, immerge le mani sotto il getto dell’acqua e le strofina con forza, creando una nuvola di sapone, mentre, mentre il suo sguardo, si alza per osservare, oltre la vetrata di vetro, l’essere peloso, legato al tavolo metallico…l’uomo scuote la testa, con una marea di pensieri che gli turbano in testa……<Ancora riluttante ?…> domanda una voce calma alle sue spalle…l’uomo di gira di scatto e vede la Signora che lo osserva dall’uscio della porta…<Io…io…> ma l’uomo non aggiunge altro, e torna a concentrarsi a lavare le mani…<Professor Jonichi…posso capire la sua reticenza per questa operazione…ma il gruppo le ha affidato un lavoro…e pretende che venga portato a termine…> <Si, Signora…come desidera……> <MA ?…> domanda la donna con voce dura <MA…ecco, Signora …il chip, finora è stato utilizzato solo su semplici e comuni demoni e vampiri……ma finora, mai su una creatura del genere……non contando che la versione 3.8, da noi progettata è di nuova concezione……io…non so che effetto possa avere sul Primorde……potrebbe farlo impazzire…> <Far impazzire… chi ?…> <Il…il Primorde…> <Si chiama Cavia 8…lo spersonalizzi……faciliterà il suo lavoro…> <Io…io Signora …non me la sento…di danneggiare… una perfetta creatura del genere…> <Lei ha fiducia nel Progetto ?…> <SI…certo…> <Dubito che questa sia l’assoluta verità…> esclama la donna con un’occhiata di compatimento …<…e parlando francamente…sono quasi sicura che lei non abbia più fiducia al cento per cento nel Progetto …o almeno, non ha più, dopo……dopo quello che è successo con “Hydra”…>

 

il volto del Professore, si raggela, e per un istante, i suoi occhi mandano un lampo d’odio……ma ben sapendo con chi sta parlando……lo sguardo viene fatto tornare mite e remissivo <Comunque …> riprende la donna <…le è stato dato un ordine, lo esegua e basta……cerchi di capire, Professor Jonichi……a me, non interessano le condizioni mentali della cavia…mi interessa solo che dopo l’operazione il chip rimanga funzionante per almeno 5 minuti…nient’altro …… il chip 3.8 è solo una prova…per vedere le sue reali potenzialità…e i suoi punti deboli…questa operazione, servirà solo a raccogliere dati…DATI…niente di più…ma dati importanti, che serviranno a progettare la serie 4 e successive……> <IO…io rinnovo la mia protesta…> <Prendo nota della suo dissenso… finito di operare la cavia, può anche presentarsi al Operativo Centrale e… contestarmi …ma intanto, esegua gli ordini…> <…come………come desidera…> esclama l’uomo in un sussurro…mentre il capo si abbassa in segno di rispetto……ma i pugni, si serrano di colpo…con rabbia…

 

125.

CASACASA……la donna fissa la costruzione in legno a due piani……e si sente stringere il cuore nel petto……vista dal vivo, è anche meglio delle foto rubate ai satelliti, che per intere ore, quando è libera dagli impegni, continua a far passare sullo schermo del suo computer……insieme alle foto dei suoi amici…

 

CASACASA……vista dal vivo…è meglio che nei suoi labili e sbiaditi ricordi…

 

CASA CASA……è stata lontana quasi quarant’anni……ma il suo cuore è sempre rimasto qui…qui nella sua casa…nella sua città……

 

…in mano c’è la foto del ragazzo, che dovrebbe cercare……ma per ora non gli interessa……la prima cosa che ha fatto dopo aver programmato il computer…è……è…la donna sorride…vorrebbe dire “perlustrazione per trovare il bersaglio”…… ma il realtà…“un giro turistico della città” definisce meglio il suo girovagare nelle strade della SUA città…

 

quanto tempo !!!

 

…la donna, ferma sul marciapiede, in piedi dietro un albero, si sente di colpo una ragazzina…e se andasse a bussare alla porta ?…… adesso meglio non esagerare…… meglio per ora, solo osservare da lontano……MA ACCIDENTI !!!…sono quasi quarant’anni che continua ad osservare da lontano…… ma sempre con la sola e unica idea di tornare qui……almeno qui…a casa sua……un’ultima volta…

 

…questa volta…

 

…di colpo, la luce del portico si accende……per la prima volta da decenni, la donna si paralizza di colpo, da quello strano e ormai estraneo sentimento che è la paura……la porta principale si apre, e una figura si affaccia all’esterno…

 

…e la Signora la vede…

 

…vede la padrona di casa………( “ …è SARAH DONNIGAN… ”… esclama la parte razionale della sua mente…. “ … è SARAH DONNIGAN …… è la COLOMBA… ……sciocca che non sei altro……tu l’ hai conosciuta… …non importa che nome o identità abbia adesso……ma tu sai chi è veramente……quello che è ora… adesso… è solo un’illusione……LEI, chi adesso crede di essere, è solo il risultato del progetto…” ma le parole, anche se dettate dalla ragione, non impediscono il ripetersi in maniera ossessiva di un altro nome…un nome che non è SARAH DONNIGAN……un nome che, per la Signora, rappresenta una delle persone più importanti della sua vita…)…ma dopo qualche secondo, qualcosa dentro la donna si rompe…di nuovo, per l’ennesima di nuovo…..ma questa volta più dolorosamente delle altre…la Signora si gira di scatto e prende a camminare a passo pesante lungo il marciapiede, allontanandosi dalla casa e dalla donna che si è affacciata sul portico……mentre le lacrime gli rigano il volto senza che possa porvi un freno……e i singhiozzi disperati la costringono a camminare piegata, pur di andare avanti senza fermarsi…

 

126.

<Ecco fatto…> esclama Edward, fissando con preoccupazione il gruppetto di ragazzi appena entrati …tra cui spicca una ragazza bionda con un patner, che sembra una specie di incrocio tra un macigno ed un gorilla…<…questo è la ruota del Karma…che si è bloccata…> commenta il ragazzo, togliendosi il cappello e mettendolo a terra, mentre si gira sulla seggiola, come per osservare un lato del locale…

 

…ma le sue precauzione, sono inutili… Marvin Solder, avanza scansando in malo modo chi gli si trova davanti…<EHI…scemo del villaggio…> esclama vedendo il ragazzo seduto al tavolino…

 

127.

Thomas si getta l’acqua fredda in faccia…ma non serve a niente…dentro di lui…sente…sente…è difficile descriverlo a parole……ma si sente strano…il ragazzo si gira, osservando il suo riflesso allo specchio……faccia pallida, senza un filo di barba…capelli castani, tagliati corti…occhi  castani……una faccia in complesso……banale……ma……Thomas si avvicina di più lo specchio, mentre con un dito abbassa una palpebra……è strano……ma non si era mai accorto prima, di quanto fossero……strani…i suoi occhi……con le iridi degli occhi, lievemente piegate in verticale…da……da lupo ?……bhe, no…ma quasi……il ragazzo si rialza inarcando la schiena, mentre con una mano, inizia a grattarsela……in un punto, in mezzo alle scapole, qualcosa gli ha preso a prudere……cosi…di colpo…ci mancava solo questa……e poi, come cavolo ha fatto, a non accorgersi di avere anche delle scapole sporgenti ?…… “ma che bella serata”…pensa Thomas sarcastico…

 

128.

L’ingresso si spalanca di nuovo e Buffy entra nel locale…iniziando a camminare con passo pesante, in mezzo ad un gruppo di normali ragazze che sorridono e ridono divertite……e Buffy, si potrebbe ben confondere tra loro…se solo il suo volto fosse sorridente come le altre……e non tirato e serio come è in realtà…

 

129.

<Fai attenzione…> urla un ragazzo alto e atletico, quando una ragazza dai capelli scuri, quasi gli cade addosso, mentre barcolla vistosamente…il ragazzo, si sposta in mezzo alla strada, mentre continua ad osservare la ragazza…ma questa, non presta alcuna attenzione e reggendosi al muro, continua ad avanzare lungo la strada, finché Lisa, con occhi stanchi e sofferenti, non vede l’insegna del Bronze…

 

130.

<Allora…MAD…che mi racconti ?…> domanda Marvin, posando con forza, sulla spalla del ragazzo, una delle sue mani a badile…<Ciao…Marvin…> <Ciao…MAD…che mi racconti ?…> chiede di nuovo, mentre gli amici, intorno al tavolo sorridono divertiti, in attesa del gran finale… <Niente…di speciale…> annuisce Edward…<Davvero ?…e Mouse ?…> <A casa…ma bene anche lui…tutto bene…> annuisce il ragazzo…<Bene che va bene…> esclama Marvin sempre con lo stesso sorriso cattivo sul volto…<Mi va una Coca…> dice Milly con tono annoiato…Marvin, annuisce alzandosi dal tavolo…e di nuovo fa calare la sua mano con forza sulla spalla del ragazzo……questi reprime una smorfia di dolore e continua a sorridere al bullo… <Ciao… scemo…> saluta Marvin…<Ciao……> saluta a sua volta il ragazzo……mentre dentro di lui, vorrebbe aggiungere una decine di parole, che costringerebbero molta gente a tapparsi le orecchie…ma preferisce solo pensarle e non dirle…

 

131.

Buffy, si ferma davanti al bancone sedendo su uno degli sgabelli, mentre con aria apparentemente casuale, osserva le teste dei presenti, cercando di trovare il ragazzo con il cappello strano……di nuovo chiude gli occhi, concentrandosi…ma l’unica sensazione che riceve…è un gelo in fondo al cuore…per quello che deve fare…<Prendi qualcosa ?…> domanda il barista avvicinandosi alla ragazza…questa lo guarda con sguardo triste…<Una……quello che ti pare…> <Mi sembri preoccupata…> esclama l’uomo con un sorriso <…avanti…dimmi tutto…>…Buffy scuote la testa, fissando il barista <Devo trovare un ragazzo che è posseduto dallo spirito di un lupo mannaro originale…e devo farlo, entro poche ore…altrimenti sarà la fine dell’umanità…> <Meglio che ti porti qualcosa di non alcolico…> esclama l’uomo, scotendo la testa e allontanandosi dalla ragazza…

 

132.

Thomas si accomoda seduto al tavolo, mentre l’amico fissa qualcosa per terra, sussurrando parole inintelligibili…<Ehy, Eddy…che succede ?…>…Edward  rialza di colpo lo sguardo, facendo comparire il suo miglior sorriso…<Niente…proprio UN niente…> esclama puntando il dito verso un gruppo di ragazzi che, attorno ad un tavolo, ridono e discutono di qualcosa…<Meraviglioso…> sospira Thomas…<…incominciava a mancarmi, quell’errore genetico di Marvin……come ti è sembrato stasera ?…> <Stupisciti Tommy……pensa che è riuscito a formulare quasi tre frasi di senso compiuto…> <DAVVERO ?…> esclama Thomas con fare stupito <Certo…> annuisce Edward…<…e senza che nessuno lo aiutasse…secondo me, sta migliorando……mentalmente parlando…> <EDDY…> lo rimprovera l’amico <…non dire queste cattiverie !!!…Marvin è anche lui, all’incirca, quasi, più o meno…un qualcosa che assomiglia ad un essere umano……e per farlo integrare meglio…adesso lo fanno lavorare al museo…> <MUSEO ?…> domanda Edward, strabuzzando gli occhi <Certo…al museo di storia naturale…come cavia…ma è un lavoro importante !!!…gli scienziati che lo studiano… sono bloccati da un dilemma…> <Quale ?…> <Se Marvin è un ammasso di muscoli, senza capacità di pensiero…o solo una scimmia poco evoluta…> Edward si gira di scatto, con le labbra contratte, cercando di non scoppiare a ridere <…Ehy… Tommy…questa era bella…perché non andiamo a raccontargliela ?…> <Ottima idea Eddy… chissà le risate che ci facciamo…nei nostri letti all’ospedale…> <Andiamo ?…> <Si…meglio… sono più delle dieci……> Edward alza gli occhi al cielo, e trattiene le parole che vorrebbe dire all’amico…

 

…i due ragazzi si alzano dalla seggiola, mentre Edward recupera da sotto il tavolo il suo alto cappello e lo rimette in testa…

 

133.

<Ecco…> esclama il barista, posando sul bancone un bicchiere pieno di un intruglio verdastro… Buffy, fissa con sguardo stupito, il contenuto colorato…<È solo un frullato…> esclama l’uomo sorridendo…<…ma è magico……basta berlo…e i lupi mannari svaniscono come d’incanto…> la Cacciatrice, fissa il barista, scotendo la testa per la battuta di spirito,  mentre afferra il bicchiere… …

 

…poi lo vede…

 

…un cappello, che per altezza, sovrasta tutte le teste dei presenti…un cappello strambo, con piccoli campanellini attaccati sopra……Buffy lascia cadere il bicchiere mentre si alza di scatto……e la brodaglia verde cade…

 

134. Due ore dopo…nell’appartamento dell’Osservatore…

…sul tavolo…sopra il disegno di un pentagono…poi Giles afferra una manciata di foglie secche da un recipiente lì vicino, e le butte dentro un piccolo calderone, posato sul tavolo,  lì accanto…poi riporta la sua attenzione al disegno del pentagono…afferra il foglio di carta, impregnato dalla sostanza bluastra che vi ha appena colato sopra e dopo averlo appallottolato, getta anche questo dentro al calderone, iniziando a salmodiare frasi in una lingua morta da secoli… d’improvviso dal fondo del liquido, dentro il recipiente di metallo, inizia a salire d’intensità una luce……e il fondo di metallo, cambia di colore, iniziando a diventare di un rosso acceso, mentre il liquido nel calderone, inizia a scaldarsi…Giles, vorrebbe fermarsi……ma non c’è altra scelta…ma anche dopo esserselo ripetuto almeno cinquanta volte……questo non calma i dubbi e i rimorsi……e spera solo…di non dover arrivare a questo punto…….ma conoscendo Buffy…sa che sperare una cosa del genere…è perfettamente inutile…

 

135.

La porta si apre all’improvviso e Lisa viene colpita in pieno…la vampira, cade a terra di peso, sbattendo sulla spalla ferita……ma il dolore che riceve è tale, che ormai non riesce più neppure ad urlare……e a terra, può solo, osservare l’asfalto sul quale è distesa……desiderando unicamente una morte liberatrice…

 

136. qualche minuto prima

<HEY…> urla Marvin indicando agli amici, i due ragazzi che a passo svelto si dirigono verso l’uscita del locale…<…c’è anche Mouse…>…come un sol’uomo, il gruppo di ragazzi si alza e si dirige velocemente verso i due, che giratisi verso di loro e accortisi della cosa, aumentano la velocità……e arrivati alla porta, la aprono con una forte spinta…che sfortunatamente, colpisce la ragazza dai capelli scuri, che era dietro di essa…

 

137.

Buffy si è già messa in piedi e spingendo vigorosamente la gente da parte, mentre cerca di raggiungere i due ragazzi, quando, d’improvviso, un gruppo di altri ragazzi, gli compare davanti, rallentandola……e lei, in malo modo, li sbatte ai lati, gettandoli a terra……l’ultimo del gruppo, un ragazzo alto e biondo, con la giacca della squadra di Football deformata dai muscoli, si gira, osservando la ragazza bionda…<MA……TU……CHI……> inizia a monosillabare Marvin, con la faccia che esprime lo stupore più completo…

 

…Buffy taglia corto…lo afferra con tutte e due le mani, e lo getta a terra, passando avanti…

 

138.

La ragazza a terra geme debolmente, mentre cerca di rialzarsi…<L’unico modo, in cui le donne ci cadono ai piedi…> esclama Edward…e Thomas gli lancia un’occhiataccia, mentre si sta già prodigando per rimettere in piedi la sconosciuta…

 

139.

Una mano gli afferra un braccio e tira con forza come per rimetterla in piedi……ma Lisa è talmente stordita dal dolore da non peso alla cosa……poi i suoi occhi mettono a fuoco la mano, vicino al suo volto……e le verdastri vene pulsanti che sembrano affiorare sul polso, mentre il braccio si sforza per rimetterla in piedi……la bocca di Lisa, si spalanca, lasciando emergere i canini…

 

140.

…dall’altro capo della strada, un uomo vestito di una pesante giacca di pelle marrone, si blocca di colpo, osservando il terzetto, fuori da quello che sembra un locale……CHE COLPO DI FORTUNA !!!…<Bersaglio individuato…> esclama lo sconosciuto nella micro-trasmitente, inserita nel risvolto della giacca… <…tutte le unità, convergano nel punto di E. S. …> dice l’uomo, premendo due pulsanti sul suo orologio da polso…e così facendo, invia il punto di Emissione del Segnale, che guiderà i suoi compagni verso di lui…la mano dell’operativo, si infila dentro la giaccia, per primo, sfiorando la fondina ascellare…e poi afferrando il calcio della sua pistola Beretta calibro .9…

 

141.

Il segnale raggiunge tutto il resto della squadra, compresa la Signora, che finalmente (ma dopo un paziente lavoro) ha recuperato la sua maschera di gelida professionalità……il suo orologio inizia a vibrare di colpo…lei alza il braccio e inizia a muoverlo davanti a sé……e la vibrazione si fa più intensa, indicando il punto da dove è stato iniziato il punto di Emissione del Segnale……la donna, inizia a camminare lungo la strada, poi, taglia per un vicolo laterale……e si imbatte in un trio di uomini, vestiti tutti di identiche camicie rosse… <Ciao nonnina…> esclama il più alto dei tre…la donna, si limita a fissare i volti dei vampiri, mentre retrocede di scatto, come se fosse terrorizzata… <Sai come si dice ?…> chiede il secondo vampiro, dai lunghi capelli neri <…gallina vecchia… fa…> <…MALE…> esclama la donna, mentre le sue mani, toccano una cassa di legno, buttata contro il muro……i tre vampiri, si allargano a ventaglio, cercando di bloccare ogni via di fuga……la donna lo capisce…ma dentro di sé prende a sorridere… lei non ha alcuna intenzione di scappare… <Speravamo in una carne più tenera…> ghigna il terzo vampiro, con le braccia allargate, mentre storce il volto, cercando di spaventare la donna, che però mantiene lo stesso atteggiamento gelido…

 

…le dita della Signora, accarezzano il legno della cassa, e un breve sorriso gli appare sul volto, mentre fissa il vampiro al centro…<Sono vecchia…> esclama la donna <…e stanca…e infiacchita…e ho perso molta della mia forza e agilità…> la mano afferra un grosso pezzo di legno, staccandolo di colpo dalla cassa…… (“non è un paletto, ma meglio che niente”)…<…ma tre patetici e imbecilli succhiasangue come voi…me li faccio, senza nemmeno sudare…> esclama la donna, mentre le sue labbra si dischiudono in un autentico sorriso…

 

142.

Lo sguardo di Edward, viene distratto dal corpo della ragazza, quando alle sue orecchie viene l’inconfondibile rumore di passi veloci, che sbattono sull’asfalto……gli stessi che provoca lui, ogni volta che corre avanti per sottrarsi alle angherie di Marvin e dei suoi amici……il ragazzo alza lo sguardo e vede un uomo che avanza verso di loro…mentre nella mano che tira fuori dalla giacca di pelle marrone, si nota…quello che assomiglia al calcio di una pistola……e ogni istante che passa, le possibilità che non sia veramente una pistola, diminuiscono velocemente … <…Tommy…> è l’unica cosa che riesce a dire il ragazzo…

 

143.

I canini di Lisa affondano nel braccio del ragazzo che cerca di tirarla in piedi…e la bocca della vampira si riempie di un liquido caldo e denso……il ragazzo lancia un grido e tira via di scatto la mano…la non-morta, senza più forza, reclina la testa a terra, mentre chiude gli occhi, saggiando dentro la bocca, il poco sangue che è riuscita a stillare…

 

144.

La porta si apre di scatto e la Cacciatrice esce fuori, cogliendo la scena in pochi istanti…due ragazzi…una ragazza (???) a terra…e un uomo che si avvicina velocemente con una pistola in pugno……Buffy afferra il paletto che tiene infilato nella cintura dei pantaloni………è solo un secondo……poi, l’arma viene scagliata verso l’uomo con la pistola…

 

145.

Thomas, lancia un grido, mentre un lampo di dolore, gli guizza su per il braccio…con uno scatto tira indietro la mano……il morso della vampira, poco più grave di un taglio, lascia però colare a terra alcune gocce di sangue…<…Tommy…> esclama Eddy, chiamando l’amico……e il ragazzo alza gli occhi, verso il compagno……e seguendone lo sguardo, vede anche lui l’uomo con la pistola, che avanza velocemente verso di loro……poi d’improvviso, qualcosa, fila veloce partendo da dietro di loro …simile ad un grosso pezzo di legno…il “coso” colpisce la pistola, scalzandola di mano all’uomo …l’arma cade a terra, rimbalzando sull’asfalto, mentre lo sconosciuto, si stringe di colpo il braccio con un’espressione sofferente……Thomas si gira……e dietro di lui…vede la ragazza bionda……la stessa che cavalcava quell’ “essere”…e lo colpiva a morte…<…Eddy…> è l’unica cosa che dice il ragazzo…

 

146.

L’Operativo, stringe i denti e alza di scatto il braccio sano al cielo……una potente molla, applicata al braccio, e nascosta dalla giacca, gli fa schizzare in mano, un pugnale a lama triangolare… …l’uomo afferra saldamente il manico, nel pugno e riprende ad avanzare veloce verso il gruppetto…

 

147.

Buffy maledice la sua sfortuna…per stasera, non bastavano vampiri, demoni originali e umani posseduti…ci mancava solo un rapinatore, con il pallino di voler imitare Robert De Niro in “Taxi Driver”…e quel che è peggio è che sembra aver puntato proprio il ragazzo con la cravatta……la Cacciatrice, passa avanti ai tre, e si para di fronte al delinquente…mentre questi fende l’aria con il suo pugnale…la mano della ragazza, afferra il polso dell’uomo…e lo gira di scatto…sul volto del rapinatore, compare un’espressione di stupore, di fronte alla giovane ragazza che lo affronta disarmata…ma subito, il volto del malvivente l’uomo, si contrae in una smorfia di dolore……l’altro braccio, anche se dolorante, scatta avanti con il taglio della mano, cercando di colpire il collo della ragazza …che spinge il braccio con tutte le sue forze……

 

…lo slancio dell’uomo, lo fa roteare su se stesso, mostrando le spalle alla Cacciatrice…che approfitta della difesa scoperta dell’avversario…

 

148.

Qualcosa di potente colpisce le spalle dell’Operativo…la sua bocca si apre di colpo, facendo fuggire l’aria dei suoi polmoni…l’uomo barcolla avanti, per alcuni passi, mentre cerca di far tornare il fiato in gola…un altro calcio lo colpisce e lo manda disteso a terra…alcuni metri più avanti…

 

149.

Buffy, osserva qualche secondo il corpo inerme dell’uomo, che si muove lentamente…… a questo punto…anche se a malincuore, non ha tempo di chiamare la polizia per far arrestare quello che è sicuramente un rapinatore… la ragazza si gira verso il terzetto di ragazzi………ma i tre sembrano svaniti nel nulla…

 

150.

Con la ragazza in mezzo e trasportata a spalla, i due amici, corrono veloci lungo un vicolo buio… <Serata…movimentata…> commenta Edward…Thomas, vorrebbe rispondere per le rime all’amico …ma per far questo, dovrebbe fermarsi…prendere ad insultarlo…e magari picchiarlo…<Eddy…> è l’unica cosa che riesce a dire, dopo aver recuperato un po’ di calma <…la prossima volta che ti viene in mente di invitarmi……fa finta che sia morto…>…la ragazza geme debolmente, mentre i suoi piedi strascicano a terra, incapace di reggersi in piedi da sola……i suoi occhi si aprono di nuovo e fissano solo un buio uniforme…che lentamente svanisce, mostrando il buio meno scuro del vicolo……e lei che si muove, ma senza realmente muovere i piedi…tanto stanca…stanca……i suoi occhi si chiudono di nuovo, mentre una nuova ondata di dolore la investe……<Viene da chiedermi, quali nefandezze ho commesso nella mia vita precedente ?…> esclama Thomas…<Cioè ?…> <Marvin mi vuole picchiare, praticamente ogni volta che mi incontra…un rapinatore ha cercato di aggredirmi……mi ritrovo con un amico come te…quella ragazza bionda, probabilmente una Serial-Killer, voleva farci a pezzi con un punteruolo…e questa qui…> esclama Thomas indicando con la testa, la ragazza che sembra svenuta <…mi ha morso il braccio, leccando la ferita…> <HUHUU !!!…> commenta l’amico…<Non scherzare Eddy…> lo rimprovera Thomas…<…guarda che taglio…e tutto il liquido dolce e buono che ho perso…> <EH ???…> <Sangue…sangue volevo dire…> precisa Thomas……chiedendosi da dove gli sia venuta fuori l’espressione “…liquido dolce e buono…”

 

151.

Buffy esce fuori dal vicolo, osservando ogni lato della strada……ma niente che indichi, il passaggio del gruppetto…di nuovo, chiude gli occhi……ma dopo averli riaperti……la prima cosa che vede…è altri tre uomini, con identiche giacche di pelle marrone…che arrivano velocemente nella sua direzione…… “…ecco il resto della gang…” pensa la ragazza, credendo di trovarsi davanti ad una banda di teppisti…ma troppo preoccupata per la sua preda che è sfuggita, scuote la testa e corre avanti, verso un vicolo, che sembra attirare la sua attenzione…senza notare, lo sguardo duro e deciso dei tre uomini……che tutto si potrebbero definire…fuorché comuni rapinatori…

 

152.

 <Una domanda per te…> inizia Edward <…dove andiamo ?…> <Ad una festa…dove sennò ?…> risponde l’amico…<Forte……sarà invitato anche Freddy Kruger ?…> <Stasera, ci manca soltanto d incontrare lui …> <Seriamente Tommy…dove andiamo ?…> <All’ospedale…dove altro ???… …questa ragazza mi sembra ridotta male…> <Allora siamo in tre…> commenta il ragazzo, fermandosi di scatto, e costringendo l’amico a fare altrettanto……ed entrambi, possono osservare, ad una ventina di metri, lungo la strada malamente illuminata da pochi lampioni, un uomo con giacca di pelle, che avanza veloce verso di loro… <Un amico…del rapinatore ???…> domanda Thomas… …ma la risposta ironica di Eddy, gli muore in gola, quando vede l’uomo infilare la mano dentro la giacca…

 

153.

L’Operativo, vede un trio di ragazzi, che avanza poco lontano da lui……e senza neanche bisogno di controllare la foto……riconosce subito la faccia del ragazzo in giacca e cravatta……subito, con una mano, afferra il lembo della giacca e inizia a comunicare con il resto della squadra…e dopo pochi secondi, invia il suo E. S. , che annulla il primo…

 

154.

Il vampiro cade a terra, si agita alcuni istanti e svanisce in una nuvola di polvere…la Signora, si appoggia al muro, respirando lentamente grosse boccate d’aria…… non è più abituata a sforzi del genere…la testa gli gira lievemente, mentre osserva le altre due pozze di cenere lì vicino…

 

…… PERÒ !!!…

 

…la donna sorride…è da un pezzo che non si sentiva così bene…… eliminare i vampiri, deve avere una specie di effetto terapeutico sul suo sistema nervoso, ampiamente stressato……i respiri si fanno, via via,  più calmi e regolari……quando all’improvviso, l’orologio da polso, riprende a vibrare……la Signora lo solleva di nuovo…e ora la vibrazione, la spinge da una parte totalmente diversa dalla prima…

 

…poi il braccio si abbassa, come se fosse gravato da un forte peso…

 

…non gli importa……non gli importa più di nulla…

 

…è a Sunnydale……è a CASA……e tanto basta…

 

…a passi tranquilli si avvia in una direzione a caso………ma che non sia quella indicata dal segnale…

 

155.

<…bersaglio acquisito…>…esclama una voce nell’auricolare di Dougan, e lui si volta di scatto, osservando la strada buia davanti a lui…<Andiamo…> ordina ai due uomini vicino a lui, che tentano di rimettere in piedi il loro compagno……i due Operativi, si guardano un istante…poi lasciano cadere a terra il loro collega e si gettano all’inseguimento di Dougan, che sta già correndo lungo la strada…

 

156.

<Di qua…> esclama Edward, voltandosi di scatto e infilando una via laterale, che si allunga di una trentina di metri, prima di sbucare in una strada illuminata…

 

…i due, corrono avanti, per quanto è possibile farlo, sorreggendo la ragazza che credono svenuta… ma dietro di loro, passi sempre più affrettati, si fanno via via più forti, mentre raggiungono l’imbocco del vicolo…<DAI TOMMY…> urla Edward, vedendo la faccia sofferente e tirata dell’amico…

 

157.

Dentro Thomas, qualcosa, ha preso ad urlare, all’improvviso…la sua mente è sopraffatta da improvvise e inquietanti visioni di uomini in camicie…

 

…l’essere bianco è davanti…lì davanti…lo osserva……lui grida più forte che può…ma non serve, perché l’essere bianco, non fugge……poi anche l’essere inizia a gridare, ma piano……<…sei magnifico…> dice l’essere in un ringhio che lui non comprende…<…sei perfetto…>…lui, spicca un balzo verso l’essere……ma sbatte contro qualcosa……cade a terra, mentre il dolore gli viene dalla faccia…<…non puoi riuscirci…> l’essere continua a gridare, ma lui non capisce……l’essere poi si zittisce, semplicemente osservandolo……quando, all’improvviso, un secondo essere, anch’esso bianco, arriva vicino al primo…<Professor Jonichi…per l’operazione è tutto pronto…> ringhia l’altro essere <Molto bene…inondate la stanza di gas……e disattivate il campo di forza…> <Si, Professore…>…poi……

 

…poi tutto svanisce…il ragazzo, con l’apprensione di essere inseguito da un rapinatore armato, bolla tutte queste allucinazioni, come un qualche sfogo della paura crescente……e dopo un attimo di smarrimento, riprende a correre……<Di Qua…> esclama Edward, indicando con la testa, un buio vicolo laterale, poco lontano……i due, continuando a trasportare la ragazza, ci si gettano dentro, pochi secondi prima che l’Operativo, faccia la sua comparsa nel vicolo…

 

158.

Il respiro dei due ragazzi è affannoso, ma loro serrano le bocche, cercando di farlo tornare normale, con la paura che anche solo il rumore del fiato, possa guidare il rapinatore da loro……velocemente, indietreggiano in mezzo a sacchi di rifiuti maleodoranti…accompagnati dal rumore dei campanellini del cappello di Edward…questi sbuffa irritato e lo toglie con un gesto rabbioso e lo getta a terra……intanto…nel silenzio innaturale del vicolo, iniziano a risuonare i passi pesanti di qualcuno che avanza…

 

159.

Calcolando che ha impiegato una decina di secondi, per arrivare all’imbocco del vicolo…e considerando che quest’ultimo è lungo una trentina di metri……è chiaro che quei tre non possono essere già sbucati dall’altra parte…e quindi, il bersaglio deve essersi nascosto in mezzo ai rifiuti…o acquattato in qualche zona d’ombra……l’Operativo sorride e volontariamente pesta i piedi per terra per fare rumore, così da spaventarlo e farlo uscire allo scoperto… …non c’è alcun bisogno di fare in fretta……presto i suoi compagni saranno qui……deve solo tenere la posizione…e aspettare……

 

…o no ???…

 

…catturare da solo il bersaglio, gli procurerebbe come minimo una promozione…… se lo catturasse insieme agli altri…ci ricaverebbe al massimo una pacca sulla spalla…… NO,NO,NO …quest’ultima è una pessima idea……i passi rumorosi, si interrompono di colpo, mentre un sorriso compare sul volto dell’uomo…e già la sua mente pratica e analitica, si mette al lavoro……e se portasse, il bersaglio dalla Signora in persona ???……a lui e soltanto a lui, andrebbero i meriti per la riuscita dell’operazione…GIUSTO !!!…CHIARO !!!…si guadagnerebbe la stima della Signora ?…forse, ma non che gli serva a granché…ma in ogni caso…una promozione sarebbe più che certa …CAPO DI UN’UNITA’…possibile !!!…membro Junior dell’ Operativo Centrale ???… adesso non è il caso di esagerare…l’uomo scuote la testa, per scacciare le immagini di lui che già si vede seduto su una poltrona di pelle, a impartire ordini a destra e a manca…comunque… c’è tutto da guadagnare a non spartire il bersaglio con nessuno……e questa idea, lo solletica…la pistola viene rimessa, cautamente, nella fondina……e le dita premono di nuovo i tasti sull’orologio …annullando l’E. S. che aveva lanciato poco prima……un falso allarme…chiaramente, soltanto un falso allarme …neppure quello sfregiato di Dougan avrà da ridire su questo punto…un falso allarme…purtroppo, ha scambiato uno per un altro…è raro che un Operativo faccia un errore del genere…ma può capitare… niente di eccezionale…

 

…l’operativo alza il bavero della giacca e prende a parlare nel microfono…

 

…mentre pesta con forza i piedi e si allontana lentamente…ma camminando all’indietro e continuando ad osservare le ombre nel vicolo…

 

160.

L’orologio smette di colpo di vibrare…<Errore di identificazione…> esclama la voce nell’auricolare di Dougan…

 

…questi impreca a bassa voce, mentre gli altri due uomini della sua squadra lo raggiungono… …<Un falso allarme…> esclama Dougan, mentre sul suo volto compare una smorfia di rabbia, che distorce la cicatrice…

 

161.

I passi pesanti del rapinatore, si bloccano di colpo……poi ritornano…ma si fanno via via, sempre più lontani, fino a sparire del tutto…Edward, si sporge cautamente dall’ombra come se potesse osservare qualcosa, dal fondo del vicolo chiuso, dove si è rintanato con gli altri due… <…deve… essere…andato…via…> sussurra a Thomas, che sembra fissare la ragazza ancora svenuta… …<…Tommy…> chiama l’amico e questi si gira verso di lui <…deve essere andato via…> ripete di nuovo Edward…Thomas, si limita a fissare l’amico, mentre di colpo si scopre ad annusare il vicolo nel quale si trovano…<…Tommy…> lo chiama di nuovo Edward…e finalmente, anche se con un certo sforzo, il ragazzo, si concentra sull’amico…<Andiamo ?…> chiede infine…<No Tommy…magari restiamo qui tutta la notte in mezzo a questo fetore…> …i due ragazzi, velocemente, riprendono la ragazza, sottobraccio e si avviano verso l’imbocco del vicolo, raggiungendolo solo qualche minuto dopo, impegnati come sono a camminare lentamente, con la paura che solo il rumore dei loro passi, richiami il rapinatore…

 

162.

…arrivati all’imbocco del vicolo, Edward, lascia la ragazza tra le braccia dell’amico, reprimendo una battuta che gli sale alle labbra……e lentamente, sporge la testa per osservare il vicolo……poi si immobilizza di colpo…ma prendendo ad agitare le mani…<Eddy ?…> chiama Thomas, spaventato per il comportamento dell’amico…ma questo non si volta né si muove <…EDDY ?…> chiama di nuovo il ragazzo……ma Edward, rimane bloccato……lentamente Thomas, inizia ad avanzare verso l’amico, cercando al tempo stesso di sostenere la ragazza……e stupendosi di se stesso……mai si era immaginato così forte…infatti, tenere il corpo svenuto tra le mani……non sembra costargli nessuna fatica…… “deve essere la notte delle sorprese”…si stupisce a pensare il ragazzo…lentamente, arriva alle spalle dell’amico…<Eddy ?…> chiama di nuovo… ma ancora l’amico, rimane con la testa che sporge sul vicolo, e le mani che si agitano……Thomas, si avvia lentamente e si sporge fuori dal vicolo…

 

…e la prima cosa che vede…è un tizio in giacca di pelle marrone, acquattato sul muro, che tiene una pistola puntata sulla fronte dell’amico…<CIAO…> esclama con un sorriso il rapinatore…

 

163.

…Il College…

 

…la Signora, osserva la grande struttura, sorridendo triste…… “deve essere la serata delle sorprese”…si ritrova a pensare……per decenni, non ha fatto altro che osservare Sunnydale, dalle foto e i rilevamenti satellitari……e in una sola sera……UNA SOLA…ha visto la sua vecchia scuola…il College …e la SUA casa…

 

…la donna chiude gli occhi, respirando l’aria fresca della notte……poi si incammina lungo i viali alberati, solo per il semplice gusto di girovagare di nuovo, e forse per l’ultima volta, quelle strade già percorse, ma in modo distratto, quando era più giovane…

 

…<……perdomani…> esclama una voce con tono cattivo, poco più avanti…poi si sente il rumore di qualcosa che si spezza……la donna, vinta dalla curiosità, prosegue avanti………quello che, al massimo, le può capitare…è morire…

 

…ma a parte il fatto che succederà lo stesso fra poco (nella sua mente, già immagina i satelliti che , faranno piovere su Sunnydale il loro carico di morte nucleare) …alla sua vita, già da tempo, non da più alcun valore…

 

…voltato l’angolo, coglie soltanto l’immagine di un gruppo di ragazzi, vestiti con le divise di una qualche squadra, che scompare dietro una curva dei vialetti ……poi lo sguardo della donna si abbassa e vede una ragazza dai capelli rossi, raccolti in una crocchia disordinata, che faticosamente, sta cercando di raccogliere svariati fogli multicolori, buttati a terra……la Signora, avanza verso la ragazza e questa si gira di scatto, osservandola da dietro un paio di occhiali a cui manca un’asticella, e che la ragazza tiene sul viso con una mano, mentre con l’altra…si lascia sfuggire un blocco di fogli, che aveva appena raccolto…

 

…e che ripiomba a terra, spargendosi in giro…la Signora si inginocchia e senza una parola, inizia a raccogliere gli appunti ……<Ecco…> esclama la donna, porgendo un blocco disordinato di fogli alla ragazza… <…grazie …> esclama lei, con un filo di voce, quasi stupita che qualcuno si sia fermata ad aiutarla…la ragazza, afferra i fogli con tutte e due le mani…e nel far questo, lascia andare gli occhiali, che gli cadono dal volto…ma la donna, li afferra al volo, con un scatto veloce…e rimane impietrita, fissando il volto della ragazza…il volto senza occhiali……<Kate ……Anderson ?…> chiede la Signora, quando questo nome esce dall’oscurità dei suoi perduti ricordi e prende a rimbalzargli in mente di colpo…la ragazza, si guarda in giro, quasi spaventata… <Si…mi chiamo Kate……grazie ancora… buonasera…> esclama in fretta la ragazza, afferrando gli occhiali che la donna tiene ancora in mano e dopo essersi rimessa in piedi, si allontana con passo svelto…anche la donna si rialza da terra, fissando la ragazza che svanisce dietro la curva del viale…

 

…e la Signora, rimane lì a fissare il vuoto lasciato dalla ragazza…fissando il buio della notte……e odiando con tutta se stessa quella ragazza che ha appena conosciuto…per il semplice fatto che…… … che ………………………………

 

…ma ecco……i ricordi, usciti di colpo dal buio della memoria, vi fanno rientro…e la Signora ha già  dimenticato tutto …salvo il fatto che odia quella ragazza…

 

…che odia…ODIA…ODIA…KATE ANDERSON... 

 

164.

…DA QUELLA PARTE…

 

…ormai trovare la strada è più facile che mai…la Cacciatrice sorride tristemente…con il presentimento, che più gli riesce facile trovare quel ragazzo…più lo spirito del Primorde, sta prendendo possesso del suo corpo…

 

165.

<Ho…ho dei…soldi…> balbetta Thomas, fissando il volto divertito dell’uomo…che si diviene ancora più sorridente, mentre lo osserva……e il ragazzo si ritrova a chiedere se questa è la notte dei Serial-Killer……già si immagina il suo corpo steso…..in una stanza bianca, mentre uomini con camici bianchi…

 

NO !!!

 

…non è questo che voleva pensare…ma di colpo…quest’immagine gli è balzata in mente… …<Muoviti…> esclama il rapinatore, retrocedendo lentamente e staccando la canna della pistola dalla fronte di Edward <Ascolta…> inizia Thomsa <…ho dei soldi…> ripete di nuovo, adagiando la ragazza contro il muro…ma questa scivola e cade a terra, sbattendo duramente……ma il ragazzo, troppo impaurito, non dà peso alla cosa, mettendo mano dentro la giacca per prendere il portafogli… <FERMO…> urla il rapinatore, prendendo ad avvicinarsi di scatto…

 

166.

Meglio non fidarsi…il ragazzo mette la mano nella giacca…una pistola ?…un coltello ?…un laccio per strangolare ?…l’Operativo non vuole correre rischi…non a questo punto che la promozione è gia a portata di mano…TUTTO DA SOLO !!!…che brillante idea ha avuto…non spartirà il bersaglio con nessuno dei compagni……e si prenderà tutti i meriti…TUTTI

 

167.

Lisa apre faticosamente gli occhi, mentre una sensazione di gelo gli avvolge il corpo…davanti a lei, qualcosa si muove e si avvicina alla sua faccia……senza nemmeno chiedersi cos’è…apre il più possibile la bocca……e appena a tiro, addenta la “cosa”, mordendo con i suoi canini…

 

167.

Il rapinatore, lancia un grido di sorpresa, abbassando lo sguardo un secondo…mentre fissa la ragazza che gli ha addentato la gamba……Thomas, con uno scatto che sorprende anche lui, si slancia avanti e colpisce l’uomo al volto, con un pugno……ma il delinquente, evidentemente lo prende in giro…dato che fa finta di gemere di dolore, dopo il debole colpo ricevuto……ma un istante dopo, il corpo dell’uomo si accascia a terra, senza più un lamento…e la sua testa, sembra… …sembra… “sbagliata”……come mai, si chiede il ragazzo, il collo del delinquente è girato in modo così assurdo ?…

 

168.

Dopotutto…” pensa l’Operativo, nei suoi ultimi istanti “…forse non è stata un’idea tanto geniale…”……questo è il suo ultimo pensiero……poi la sua mente sprofonda in un buio senza fine…

 

169.

Edward fissa il corpo del rapinatore a terra…mentre la ragazza, lentamente, inizia a strisciare sopra di esso, afferrando i lembi della giacca e tirandosi avanti a fatica……poi lo sguardo del ragazzo, si alzano sull’amico…<…Tommy ?…>…ma il ragazzo non risponde, spostando continuamente lo sguardo dalle sue mani al corpo…MORTO…dell’uomo…<Tommy ?…> chiede di nuovo Edward…<Che…che succede ?…> chiede infine il ragazzo continuando a fissare a bocca aperta, il CADAVERE……e infine, porta lo sguardo sul volto dell’amico…<ODDIO…> urla Edward, fissando la bocca irta di denti acuminati di Thomas……quest’ultimo, si alza le mani al volto……e inizia a scuotere la testa, osservando il FATTO…che le sua dita, sembrano più lunghe di alcuni minuti prima…<CHE SUCCEDE ?…> urla Thomas a nessuno in particolare……poi i suoi occhi, osservano una nuova figura che si staglia all’imbocco del vicolo…

 

…e nonostante il buio il ragazzo, adesso, riesce a vedere perfettamente che si tratta di una ragazza dai capelli biondi…e che stringe un punteruolo di legno in mano…

 

170.

NUTRIRSI…FINALMENTE…le mani di Lisa, accarezzano incerte il collo della persona a terra… i suoi occhi, quasi spenti, non riescono più a vedere niente…e per i suoi arti stanchi, è una tortura tremenda, semplicemente muoversi……ma infine, la vampira, riesce ad arrivare con la bocca, al collo della vittima……la sua bocca si apre…e i suoi canini affondano nel collo dell’uomo…e la bocca si riempie di sangue ancora caldo…

 

171.

…POI ARRIVA IL DOLORE…

 

…è come se ogni cellula del suo corpo gridasse di colpo…Thomas, barcolla indietro, emettendo urla inarticolate, mentre si stringe la testa con le lunghe dita pelose…odori…del vicolo sporco … rumori…la ragazza bionda che si avvicina velocemente…Eddy che geme dalla paura……per Thomas, è come se tutto ad un tratto, i suoi sensi si fossero svegliati da un letargo durato anni…e di colpo recuperassero perfetta funzionalità……anzi, anche più che perfetta……il muso peloso del ragazzo si alza osservando gli esseri davanti a lui…<RIEMPIRE IL VUOTO…> ringhia contro i presenti, mentre il suo respiro si accelera di colpo…<RIEMPIRE IL VUOTO…> urla di nuovo, fissando……prima la ragazza a terra……poi il tizio vestito strano….e infine la ragazza che arriva di corsa…

 

172.

E Buffy lo vede…e capisce che è già tardi……il Primorde, ancora infilato in un vestito con giacca e cravatta, ringhia ferocemente, mordendo l’aria con le sue lunghe fauci……poi di colpo, prende a retrocedere, urlando in maniera terribile…

 

173.

Il dolore è insopportabile…poi prende a calare…i tre sconosciuti, sono sempre davanti a lui……ma uno di loro…sembra familiare…<EDDY…> si ritrova a ringhiare, non capendo cosa significhi ciò che ha detto…ma…un momento……EDDY ???……è il nome di……di……

 

174.

L’essere cade a terra, graffiando il muro con i suoi artigli e staccando pezzi di mattone, mentre il suo corpo si contorce orribilmente…<EDDY…> urla l’essere sotto lo sguardo terrorizzato di Edward, che ancora non è riuscito a trovare il fiato per formulare una parola………poi di colpo, il corpo della creatura, cade a terra…e rimane immobile……Edward, vorrebbe muovere qualche passo verso il suo amico, ma per qualche strana ragione, ogni tentativo di muovere una qualsiasi parte del corpo, risulta vana…

 

175.

 Thomas si sveglia di colpo, con un dolore sordo che gli martella la testa……c’era…rosso…e urla……e poi……sparito…gli sembra di aver fatto un sogno…ma già non ricorda più… tranne… tranne, una sensazione…sgradevole……ma già è tutto svanito……il ragazzo allunga una mano, cercando a tentoni la sveglia, ma subito tocca qualcosa di bagnato…il ragazzo, cerca di rimettersi in piedi, lamentandosi per il duro letto……ma si accorge subito che c’è qualcosa di sbagliato… compresa la coperta che sembra sparita nel nulla………e fatto più strano di tutto……come mai Eddy è nella sua stanza…insieme ad una ragazza bionda……“Giuda”…questa parola gli viene in mente di colpo……perché……ma poi sparisce…e Thomas si ritrova a chiedersi, per quale motivo, si trova a terra in un vicolo sudicio…e ben peggio…con il suo vestito migliore…

 

176.

La vista torna lentamente, anche se il dolore dentro di lei, continua ad essere presente…le ultime gocce di sangue del corpo a terra, finiscono nella sua bocca…Lisa, alza lentamente la testa, e vede una ragazza bionda che si trova dietro a lei……ma quello che attira la sua attenzione è il paletto di legno che la ragazza tiene in mano…la vampira si rialza lentamente da terra, e barcollando, si allontana lentamente lungo il vicolo, sperando che la Cacciatrice non si accorga di lei…anche se, nel suo intimo, vorrebbe la cosa opposta……vorrebbe solo che qualcuno la facesse smettere di soffrire……perché, il dolore, attenuato per qualche istante, è già tornato a tormentarla…

 

…deve fare ancora una cosa…

 

177.

Buffy con il paletto in mano, fissa sconvolta la trasformazione del ragazzo…che per qualche breve istante è diventato un Primorde…e poi è tornato normale……e ringrazia il cielo, che sembra tutto finito… “forse…forse il Signor Giles si è sbagliato…” pensa Buffy, osservando i ragazzo vestito strano che cerca di far rialzare l’amico…

 

178.

<… O. K. ?…> chiede Edward all’amico, dandosi dello stupido per aver formulato una domanda così banale…ma è l’unica cosa che gli è venuto in mente, fissando il volto stanco e tirato dell’ amico, che sembra osservarlo con difficoltà…<…Si…> esclama il ragazzo dopo qualche minuto, mentre punta una mano a terra e cerca, tra mille difficoltà, di tirarsi in piedi…e dopo il terzo tentativo fallito…rinuncia e ricade a terra…osservando con sguardo distante il vicolo…la ragazza dai capelli scuri, che barcollando arriva all’imbocco del vicolo…il suo amico che cerca di tirarlo in piedi……e la ragazza bionda, in piedi poco lontano…ancora con il paletto in mano…che lo stringe nervosamente, come se fosse indecisa sul da farsi…

 

179. Mezz’ora dopo…

…un nuovo colpo alla porta…il quarto in due minuti…la donna, continua a fissare il televisore, sul quale viene trasmesso la replica del gioco a premi del mese prima…un nuovo colpo…la donna, sbuffando di rabbia, si alza con fatica dalla poltrona, facendo cadere il bicchiere di whisky, che teneva sul bracciolo…imprecando ad alta voce e quasi masticando la sua sigaretta, si avvia verso l’ingresso…<…CHE CAVOLO VOLETE ?…> urla di colpo, mentre una mano incerta bussa di nuovo…poi la donna, prende a tossicchiare togliendosi la sigaretta di bocca…e tenendola con una mano apre la porta……e si ritrova faccia a faccia con la figlia…

 

<…Lisa ?…> domanda con aria stupita <…mam…mamma ?……mi fai entrare ?…> chiede la ragazza mentre si stringe le braccia al petto, come per calmare il dolore che la prende da dentro… <CHE CAVOLO VUOI ?…> domanda la donna con rabbia <…mamma……mi fai entrare ?…> <Cos’è principessina…ti sei stufata di girare il mondo ?…> <…ti prego…fammi entrare…>…la madre si porta di nuovo la sigaretta alla bocca e aspira una lunga boccata di fumo che poi soffia contro la figlia, in un una nuvola grigia…<Bentornata a casa…sua dolcezza…dopo un anno, ti sei anche ricordata dove abiti ?…un bel record…> esclama la donna con un ghigno cattivo, mentre il volto della ragazza è deformato in una smorfia di dolore <…che vuoi ?…> domanda la madre <… droga ?… caschi male…soldi ?…non né ho nemmeno per me… > <Io…io…non…> <MA CHE VUOI ?…> <Dimmi che…che mi vuoi bene…> <Ma che……sei scema ?…con che ti fai ?…> <Ti prego…> supplica la ragazza con gli occhi che già iniziano ad appannarsi di nuovo…<…ti prego…dimmi che mi vuoi bene…una sola volta…> la madre sogghigna divertita <Cos’è…un nuovo modo di spillare quattrini ?…> <Mamma…io…io non voglio morire così……da sola……ti prego…PER UNA SOLA VOLTA…dimmi che mi vuoi bene…> <SEI NEI GUAI…lo sapevo… guai, guai e guai…è l’unica cosa che mi hai sempre dato……ma che ho fatto di male in vita mia ?…> chiede la donna, alzando gli occhi al cielo…e osservando il soffitto sporco… <In che casini ti sei messa ?…i tuoi amici ti hanno scaricato ?…e quell’idiota di Mark ?…> al nome del suo ragazzo, morto per colpa sua, Lisa, monta su tutte le furie…e il suo volto si deforma nella faccia di un vampiro…<NON DIRE…> urla la ragazza…ma la frase resta a metà…la madre, impressionata, alla vista dei canini della ragazza, retrocede di scatto, allontanandosi dalla porta aperta <…SCUSA, SCUSA, SCUSA…SCUSAMI MAMMA……> urla Lisa, cercando di far tornare indietro la madre, che è già goffamente fuggita sulla scale del piano di sopra …<…mamma ?…> chiama Lisa <…mamma… ……ti prego………ti prego…> inizia a ripetere in modo ossessivo la ragazza, mentre bussa con forza sul legno dello stipite…

 

…poi, dopo qualche minuto, la ragazza barcolla via, camminando simile ad un ubriaco reduce da un festino……

 

180.

Edward si gira di scatto e vede la ragazza bionda che osserva loro due…<CALMA…> urla il ragazzo alla vista del paletto di legno che lei tiene in mano…la ragazza sconosciuta, fissa i due, senza accennare una mossa…ma mordendosi un labbro, come indecisa sul da farsi… <…calma… noi…non testimonieremo…> esclama Edward, retrocedendo di scatto…<AEEEEIIIIIII…> urla di colpo il ragazzo, partendo con un calcio verso di lei, allo stesso modo di come ha visto fare nei film di Kung-fu…… Buffy, si sposta di lato e la gamba tesa gli passa a pochi centimetri dalla faccia…… ed Edward, sorpreso, non riesce a fermare in tempo il suo slancio……la gamba su cui si punta a terra, scivola sull’asfalto bagnato……e lui cade a terra di peso…

 

181.

UCCIDILARIEMPI IL VUOTO…due pensieri…balzati all’improvviso…senza che Thomas sappia spiegarne il motivo…i suoi occhi si fissano su quelli tristi della ragazza <Sto……per morire ?…>  domanda il ragazzo…ma Buffy distoglie lo sguardo, prendendo ad osservare il corpo dell’altro ragazzo…<Non è vero ?…> domanda Thomas, con voce calma……e la Cacciatrice, non può far altro che riportare gli occhi su di lui…

 

…il ragazzo, visto lo sguardo della ragazza, annuisce tristemente…<Non c’è bisogno che tu risponda…> esclama infine…

 

182. Mezz’ora dopo…

Il telefono squilla di colpo, sorprendendo Giles, che alza la testa dalla catasta di libri che stava consultando…un nuovo squillo…l’uomo sbuffa e scuote la testa, poi si dirige sul telefono… <PRONTO ???…> urla adirato…<Signor Giles…> gli risponde la voce della Cacciatrice <Buffy ???…> domanda con stupore l’uomo <…che…che succede ?…> chiede preoccupato <Tutto a posto Signor Giles………ho trovato il ragazzo…ma è tutto a posto…> <Lo hai buttato nella bocca dell’Inferno…> <No…è tutto a posto…io…credo che sia tutto finito……l’ ho visto trasformarsi in…quel “coso”…nel Primorde……poi è tornato normale…è tutto finito…>…l’Osservatore non risponde, ma si passa una mano sulla fronte sudata…e si volta verso i libri ammucchiati …… osservando una pergamena che ha letto una ventina di volte, nell’ultima mezz’ora…un’antica pergamena che, copiata un’infinità di volte nel corso dei secoli, si può far risalire il testo originale ad uno scriba egiziano, che viveva ad Atlantide… un’antica pergamena, che senza rileggerla di nuovo, l’Osservatore, ormai è in grado di recitarla a memoria…

 

 “…il corpo della vittima, prese ad assomigliare al Demone…poi esso svanì di colpo…come se avesse abbandonato lo sventurato, lasciandolo libero……noi esultammo……era finita……mai errore fu più grande…perché il Demone, tornò poco tempo dopo…più grande e più forte…e più feroce di prima…”

 

…<Oh, Buffy…> esclama con un gemito l’uomo, prima di chiudere gli occhi e fissare il buio dietro le palpebre…<…sbrigati, ti prego…portalo alla bocca dell’inferno……non c’è più tempo… ormai…quel ragazzo è spacciato…Buffy…portalo qui, se vuoi …ti posso aiutare a trasportalo…> ma la Cacciatrice non risponde, e si sente solo il suo respiro…

 

…<…lo porto io…> esclama infine la ragazza <BUFFY…> urla l’Osservatore…<…DEVI FARE IN FRETTA…MANCA POCO TEMPO…DEVI…>…ma mentre l’uomo sta ancora parlando, la comunicazione si interrompe di colpo…e Giles, dopo un attimo di sbandamento, continua a ripetere il nome di Buffy, come se potesse far svanire il segnale di libero del telefono…

 

183.

L’interno del locale è in penombra e la musica stanca di un Juke-box si spande nell’aria, mentre i clienti del bar, osservano come ipnotizzati i fondi dei loro bicchieri…

 

…<Posticino tranquillo…> esclama Edward, osservando i bizzarri avventori del bar di Willy, e girandosi dietro di sé…solo per ritrovarsi faccia a faccia con un demone, dalla faccia di caprone, che lo fissa con sguardo cattivo, scoprendo i denti aguzzi in una specie di ringhio…<Sta buono…> esclama gelidamente la Cacciatrice, fissando l’essere……ma questi, per nulla intimorita, si alza in piedi, ergendosi nei suoi due metri e passa di altezza……il petto nudo che si alza e abbassa, mentre i muscoli delle braccia si gonfiano fino al punto di dare l’impressione di stare per scoppiare…

 

…ma poi, lo sguardo del demone, cade sul volto sofferente di Thomas…

 

…e come se avesse percepito qualcosa che gli altri non sono in grado di vedere, il demone alza al cielo le mani, prendendo a retrocedere lentamente…poi si gira di scatto e fugge di corsa dal bar, urlando una serie di parole in lingua incomprensibile…

 

…ma solo per gli umani, perché, pochi istanti dopo, una buona metà dei clienti prende a fuggire… …subito seguita da tutti gli altri umani e vampiri……non che abbiano capito le urla del demone……ma per loro, se in un posto come quello, un demone alto e muscoloso, si mette a fuggire a gambe levate, è meglio imitare il suo esempio…

 

…<OH…MAGNIFICO…> esclama Willy, uscendo da dietro il bancone e piazzandosi con i pugni sui fianchi per osservare il locale quasi deserto…<GRAZIE…GRAZIE TANTE…> esclama con rabbia in direzione di Buffy…poi scrolla le mani in gesto impaziente e si avvia a passi veloci nel retro del locale…<Guardiamo il lato positivo…> esclama il proprietario del bar con tono sarcastico <…posso riposarmi un minuto…> conclude a voce alta, proprio in direzione dei tre…

 

…<Demoni…Rapinatori…Serial-Killer…Mostri………Marvin……una serata piena, vero Tommy ?…> esclama con tono casuale Edward, all’amico per attirare il suo sguardo…e questi gira gli occhi con fatica, come se gli costasse uno sforzo terribile farlo……ma finalmente, quando i due si guardano negli occhi, Edward, scuote la testa in chiaro segno di impazienza, come se volesse dire “ANDIAMOCENE ALLA SVELTA”……Thomas apre la bocca come per parlare…ma qualcosa, sembra avergli afferrato il cuore in una morsa d’acciaio, e il ragazzo non può far altro che emettere un lungo gemito, mentre si stringe il petto…<…io…io torno subito…> esclama la Cacciatrice, alzandosi dal tavolo e dirigendosi verso un telefono a muro…

 

184.

<Tommy…squagliamoci…alla svelta…> Thomas, fissa l’amico senza dire una parola, ma con il respiro pesante, e gli occhi carichi di un dolore che gli martella il cervello senza un attimo di pausa…<…eddy…> esclama dopo quella che sembra un’eternità…<…grazie di essermi stato amico…> <Tommy……ma sei scemo ???…> <Gringo…mi sento spacciato…> <Magnifico…> esclama Edward, alzando gli occhi al cielo…<Adesso ti metti a parlare come un Cow-Boy…>

 

…i due si guardano per alcuni istanti e Thomas riesce, faticosamente, a sorridere…

 

185.

…cimitero…il fresco della notte lo pervade, ma ormai è silenzio…non ci sono tracce né di umani né di non-morti………ed è silenzio…

 

…rotto, all’improvviso, da gemiti di dolore……una figura barcollante esce da un gruppo di cespugli e cammina barcollante, mentre avanza senza una metà precisa……poi, inciampa sui propri piedi e cade a terra, annaspando le braccia cercando di rialzarsi……ma alla fine rinuncia…e a braccia conserte, Lisa, rimane ferma sul terreno umido……il dolore alla spalla, si è espanso a quasi tutto il resto del corpo…neppure nutrirsi con un essere umano è servito a qualcosa……la ragazza, con la vista annebbiata, solleva la spallina del suo vestito e provoca uno sbuffo di polvere grigiastra, che si sprigiona dal profondo buco sulla spalla……un qualche modo, quella creatura, l’ ha infettata mordendola……l’ ha infettata con qualche virus che sta dissolvendo il suo corpo……cercando di nuovo di piangere, ma senza riuscirci, la vampira, crolla con la testa sull’erba alta…iniziando a sperare che il dolore svanisca…

 

…ma alla fine, sperando solo di morire…

 

…definitivamente…

 

186. Bar di Willy…poco dopo la telefonata all’Osservatore…

Venti passi…non più di venti passi la separano dal tavolo dei due ragazzi…ma per la ragazza, ognuno di questi passi, le costano come se si stesse avvicinando al patibolo, per la sua esecuzione …nella sua mente turbinano infiniti pensieri…come può dire a quel ragazzo che deve morire ???…come può dirgli che se non muore lui……moriranno migliaia o…forse milioni di innocenti ???…e se lui rifiutasse………lei, la Cacciatrice, troverebbe il coraggio necessario per fare…… quello che…………deve fare ?…

 

…due paia di occhi si volgono verso di lei…<Allora ?…> chiede il ragazzo che aveva il cappello strano (EDDY ???…) <…questo tuo amico……dottore, giusto ???………che ha detto ???……quanto gli rimane da vivere ?…> domanda Edward con tono scherzoso, solo per prendere in giro l’amico… …ma lo sguardo della ragazza rimane serio…<…poco…> esclama dopo un’imbarazzante silenzio…

 

…Thomas, annuisce con le labbra contratte…<E adesso ?…> chiede qualche minuto dopo, rompendo un silenzio generale…<Cosa ?…> domanda la Cacciatrice, turbata dalla rassegnazione del ragazzo <Cosa…devo fare ?……quanto tempo mi rimane ?…> <Io…> inizia la ragazza, ma si blocca subito dopo, incapace di poter aggiungere altro…<Cosa…cosa mi sta uccidendo ?…> domanda Thomas con tono triste…

 

187. Poco dopo…

<…e questo è tutto…> esclama la Cacciatrice, a termine del suo racconto…Edward la guarda senza dire una parola, ma il suo sguardo scettico parla per lui…Thomas, si limita a fissare la ragazza, e dopo poco prende ad annuire…<…giusta conclusione…> esclama infine…poi il suo sorriso prende ad allargarsi sempre di più, fino a sfociare in una risata con punte di follia…<GIUSTA CONCLUSIONE …> urla tra le risate…<…ho sempre odiato questa mia vita inutile……e qualcuno ha deciso di riprendersela…>

 

…<…io…> esclama la ragazza, cercando di dire qualcosa che incoraggi Thomas…ma dopo poco rinuncia…che cosa può dire a qualcuno che sa di dover morire tra poco ???…

 

…le risate del ragazzo, si fanno sempre più rade, fino a cessare in un singhiozzio…<…ho…> esclama il ragazzo con voce bassa <…ho tempo, per andare a trovare mia madre ?…> <Non…non lo so…> esclama Buffy, cercando di scacciare dalla mente le parole del Osservatore…

 

188. Nello stesso momento, nell’appartamento dell’Osservatore…

Il liquido nel calderone, ha assunto una colorazione azzurrognola……ma solo per il fatto, che una sorta di luce, continua a brillare all’interno del contenitore……poi di colpo, la luce svanisce e il liquido diventa di un colore blu scuro…

 

…è tutto finito…Giles, con la fronte imperlata di sudore, fissa il liquido all’interno del calderone… …afferrata una piccola busta di plastica, la apre e ne trae fuori una piccola siringa …e lentamente, la riempie…

 

…poi la alza al volto, come se potesse scrutare chissà cosa nel liquido blu all’interno del piccolo serbatoio di vetro……facendo attenzione rimette il cappuccio di plastica all’ago…si infila la giacca e mette la siringa in una delle tasche, poi velocemente si dirige verso la porta……ma arrivato all’uscio, si blocca…indeciso se buttare via la siringa o continuare a tenerla in tasca…e quel che è peggio, FORSE, doverla usare……ma questo vorrebbe dire, dover dire tutto a Buffy… …dovergli dire la verità………e vederla certamente rischiare la vita…

 

…scotendo la testa, l’uomo esce di casa,chiudendo la porta dietro di sé…

 

189. Poco dopo, in una strada, di uno dei quartieri di Sunnydale…

…la casa, di legno e a due piani, è dipinta interamente di un blu scuro, che nel buio notturno, assume tonalità quasi nerastre…<Il colore lo ha scelto mia madre…> esclama Thomas, come per scusarsi <…andiamo ?…> domanda ai due, che lo seguono a pochi passi di distanza…

 

…Buffy si morde un labbro, indecisa sul da farsi… “SBRIGATI”…esclama di colpo una voce nella sua mente, mentre ripensa alle parole dell’Osservatore…

 

<Mi fermo solo due minuti…> esclama il ragazzo con un sorriso forzato…<…sai…non…………  ……non vorrei fare tardi al mio funerale…>

 

190.

E poi li vede……sono in tre……la Signora, si blocca di colpo, fissando il gruppo che sta avanzando verso di lei……I SUOI AMICI…(ha sempre pregato di rivederli, e allo stesso tempo, sperato l’esatto contrario…)…camminano con passo tranquillo, ignari di quello che sta per succedere a Sunnydale……loro non sanno……non potrebbero capire……

 

…e così, FERMA…perfettamente immobile, lascia che loro passino accanto a lei, mentre sente i loro occhi curiosi che si fermano qualche istante sul suo viso……poi procedono oltre, ridendo e scherzando……e se li avesse chiamati ?……forse…SICURAMENTE non l’avrebbero riconosciuta ……ma arrivata a questo punto, neppure lei si riconosce più…ci sono solo i ricordi di un passato lontano, che gli dicono che una volta era qualcosa di diverso dalla “Signora”……ma ormai, questa maschera gelida, ha fatto presa sul suo volto……e anche nell’animo, lei si sente completamente diversa da come era tanto tempo prima……da come la conoscevano i suoi cari amici……

 

…i tre, stanno per svoltare un angolo, quando lei si gira di colpo, aprendo la bocca per parlare… …ma non esce alcun suono…solo un lungo fiato di tristezza……anche se li avesse chiamati, e loro, difficilmente, l’avessero riconosciuta…cosa sarebbe cambiato ?…NIENTE DI NIENTE……forse sarebbe stato peggio…NO…non “forse”…anche questa volta “SICURAMENTE”……che faccia avrebbero fatto, cercando di capire, cosa lei è adesso ?………e poi ?…gli avrebbe detto che la città stava per essere annientata da testate nucleari……ci avrebbero creduto ?…o avrebbe solo aggiunto stupore allo stupore ?……

 

…inutile…

 

…tutto inutile !!!…

 

…tornare un’ultima volta a Sunnydale, solo per ritrovare quello che è stata costretta a lasciare……prima…….prima che niente rimanga di vivo……prima che tutto svanisca in una fiammata…

 

…la donna, alza al volto la mano destra e osserva l’anello infilato nel dito medio……un piccolo anello d’oro, finemente lavorato, con una piccola pietra blu incastonata al centro………ma che se osservata da vicino, si può ben vedere che non è una gemma preziosa, ma solo un pezzo di vetro senza valore………ma al suo interno, la donna sa bene di trovare una dose di cianuro…

 

…la Signora sorride tristemente……nel suo ufficio, prima di essere disturbata dal suo segretario, si era infilata, dopo parecchi anni, “l’anello suicida”……solo per sentire che effetto faceva, rimetterselo un’altra volta…dopo più di vent’anni in cui non è più stata nelle file degli Operativi…  ma ora, adesso che SA…che ha la certezza…che fra poco tutto verrà annientato…e solo per colpa sua……ADESSO come mille volte prima di allora, è tentata di portarsi la pietra blu alla bocca…e stringere con i denti…sentire il vetro andare in pezzi e un liquido al sapore di mandorle amare, gli invade la bocca……e poi più niente…

 

…il braccio si riabbassa di colpo, e la donna si incammina verso l’ultimo luogo che spicca tra i pochi ricordi che si agitano nella sua mente……il secondo luogo di Sunnydale, che per lei ha contato come una seconda casa…

 

…il cimitero…

 

191.

Alla fine, dopo aver bussato leggermente, parecchie volte, quasi con vergogna, la porta si apre di scatto… <THOMAS…> esclama con tono di sorpresa la donna dai lunghi capelli scuri guardando in faccia il ragazzo <…è TARDISSIMO…> aggiunge la madre del ragazzo, con tono di rimprovero …ma il ragazzo, non alza lo sguardo e continua a strascicare i piedi, come indeciso sul da farsi…<Che…che cos’ hai ?…> domanda infine la madre…

 

…<Mamma…> inizia il ragazzo…ma poi si blocca, non sapendo più cosa aggiungere…<Cosa ???…> chiede preoccupata la donna, e il suo sguardo vaga in giro, notando subito la figura fastidiosa dell’amico del figlio…quel pessimo esempio di umanità di Edward Bufford (che lei giudica solo un gradino più su, del proprio marito che l’abbandonò, dopo pochi mesi dalla nascita di Thomas) e una ragazza bionda mai vista prima…

 

…<In che guai ti sei messo ?…> domanda con voce dura la madre, subito pronta a sentire che il figlio, anche se sembra impossibile, forse è stato scoperto a bere birra… <Io…> riprende il ragazzo, con un certo impaccio, ma rialzando lo sguardo verso la madre…<…io devo andare…mamma…> <An…Andare ?…DOVE ?…> chiede preoccupata la donna, già pronta a sentire che il figlio, anche se sembra impossibile, forse è stato scoperto a rubare…<Io…ti voglio bene…> esclama infine Thomas, girandosi di scatto e scendendo velocemente le scale……e poi prendendo a correre… …subito imitato dagli altri due ragazzi, che si gettano dietro di lui, dopo un istante di smarrimento……

 

…<Thomas ???…> chiede confusa la madre, al ragazzo, che già si confonde con le ombre notturne…<THOMAS…> urla la donna…<THOOOMAAAS…> urla più forte, ormai non riuscendolo più a vedere, ma incapace di muoversi per lo shock…

 

…poi di corsa, si lancia verso l’esterno, cercando di penetrare con lo sguardo le ombre notturne, ma senza poter realmente vedere qualcosa……velocemente rientra in casa e afferrato il telefono chiama la polizia…

 

…e di nuovo corre fuori alla ricerca del figlio……

 

192.

La corsa di Thomas è frenetica e l’amico, dietro di lui, a fatica riesce a stargli dietro……ma la Cacciatrice, non ha questi problemi, e dopo un buon chilometro di corsa, la sua resistenza, ha la meglio sul vantaggio del ragazzo, che lentamente si riduce…fino a che, Buffy, riesce ad afferrargli un braccio, e fermarlo all’istante…

 

…il ragazzo si gira di scatto verso Buffy, fissandola con sguardo implorante…<…lasciami andare …> chiede in tono quasi di supplica…<…io……io fuggirò lontano……non farò mai del male a nessuno…lo giuro……lasciami andare…ti prego…> <Non……non posso…non posso farlo……> esclama quasi con le lacrime agi occhi <…ti prego Thomas…non renderlo… ancora…ancora più difficile…> <DIFFICILE ???…> urla Thomas, con il volto sfigurato dalla rabbia…<PER TE È DIFFICILE ???…> grida il ragazzo, ormai incapace di contenere la rabbia che da anni reprime dentro di sé…<IO DEVO MORIRE…E “DIFFICILE”…È PER TE ?……tu domani incontrerai i tuoi amici e la tua famiglia e il tuo ragazzo e chissà cos’altro……e io non arriverò neppure a veder sorgere il sole……> <…io…> inizia la Cacciatrice, ma non riesce più ad aggiungere altro, abbassando lo sguardo a terra… <IO…> urla Thomas con rabbia, mentre fissa pieno di rabbia la ragazza…<…IO NON VOGLIO MORIRE……io……io voglio vedere ancora altre cose… …voglio…voglio……voglio vedere Parigi……e…e…il Gran Canyon……e…… e…non so cos’altro……………e … e……e Disneyland………SI !!!…VOGLIO ANDARE ANCHE A DISNEYLAND ………IO  NON VOGLIO MORIRE……NON COSI’…>

 

… <…thomas…> esclama infine Buffy, in una voce simile ad un sussurro <…puoi fuggire dove vuoi……ma il…Primorde, è dentro di te……e fra poco, prenderà il sopravvento…tu verrai annullato, completamente, e la creatura che verrà dopo…ucciderà chiunque…CHIUNQUE……il tuo amico e tua madre compresi…> Thomas apre la bocca per replicare…ma può solo fissare il capo chino della ragazza <MA…deve…deve esserci…una cura…o…o… qualcosa del genere ???…> <………No…> esclama Buffy dopo un’instante, affollato di dubbi, e di domande senza risposta…<IO……che devo fare ?…> chiede infine il ragazzo, completamente arreso di fronte alla terribile evidenza dei fatti…

 

193.

Gli occhi azzurri della ragazza si alzano verso il cielo notturno, sgombro da nuvole… …<GUARDA…> esclama gioiosa, mentre da uno strattone al braccio del ragazzo alto e atletico vicino a lei…<…due stelle cadenti…> esclama la ragazza con gioia, vendendo due piccole luci lontane che lentamente, sembrano avvicinarsi…<Sono satelliti…> dice lui con voce calma e profonda, sorridendo alla vista del volto stupefatto di lei…<È lo stesso…> replica la ragazza, sbuffando un poco offesa……<…esprimi un desiderio…> esclama subito dopo, fissando le luci brillanti…<…sento che porteranno fortuna…>

 

…ma se i due ragazzi, fossero abbastanza vicini ai satelliti, vedrebbero incresparsi le superfici lucide di questi, mentre una seri di pannelli metallici, si alzerebbero lentamente……e sotto di essi, farebbero capolino metallici oggetti a punta…

 

…ma i due ragazzi, impegnati a baciarsi appassionatamente, non possono nemmeno immaginare, quello che succederà fra poco meno di un’ora…

 

194.

La Signora cammina tranquillamente e senza fretta nel cimitero, passando tra le lapidi, che nel corso del tempo, ben poche volte hanno contenuto i loro ospiti……ma poco lontano, c’è una figura a terra, girata su un fianco e con le gambe piegate verso il petto…la donna si avvicina lentamente, osservando i dintorni del boschetto come attendendosi una trappola…ma non succede niente, mentre passo dopo passo si avvicina alla ragazza a terra……la Signora si ferma di lato, sentendo solo un debole gemito provenire dalla figura accasciata… lentamente la donna si inginocchia e mette una mano sulla spalla della ragazza per girarla…ma quando fa pressione……le sue dita affondano nella carne della ragazza, alzando una nuvola di polvere nera e stappando a Lisa un urlo di dolore, che però dura pochi secondi…

 

…e  poi c’è di nuovo silenzio …la donna si ritrae di scatto, aspettandosi un qualche attacco che però non arriva… lentamente, con tutta la cautela possibile, spinge dolcemente, il braccio e lo stesso, strappa un gemito di dolore alla ragazza, ma alla fine, riesce a voltare il corpo……e osservando i canini della vampira…

 

…gli occhi quasi bianchi di Lisa, cercano con difficoltà di mettere a fuoco la figura sopra di lei…             ma alla fine, rinuncia……e per un istante spera che si tratti della Cacciatrice…almeno, servirà a farla smettere di soffrire in maniera così atroce…

 

…la Signora, deglutisce a vuoto, osservando il volto quasi nero della ragazza…e osservando anche i punti in cui la faccia si è già dissolta in polvere…<…ho…pa…> è tutto quello che esclama la non-morta …la donna scuote la testa, con i pensieri che tornano ad anni prima, e una situazione simile a questa…(“…Nicholas…”) ……<…sono qui…vicino a te…> esclama la Signora, prendendo la mano destra della vampira, a cui ormai mancano tre dita, mentre la pelle ha assunto una colorazione nerastra… <…ho……ho… paura…> esclama la vampira con un gemito…la donna sente le lacrime pronte ad uscirgli e rifugge il pensiero di conservare la sua maschera gelida…e lascia che gli occhi gli si inumidiscano…

 

<Non devi…> esclama la Signora…<Non…vedo più niente……tutto…solo oscurità……> <Durerà poco…> <Dav…davvero ?…> <Si…non devi aver paura…fra poco ci sarà la luce…> <Luce ?…> domanda la ragazza con tono incerto…<Si…tanta di quella luce, da far sembrare il sole la debole fiammella di una candela…> <Io……non posso…sopportare la luce…> <Questa Si…puoi, senza pericolo… non ti farà del male…e ti avvolgerà completamente…e…> la donna si interrompe sentendo le lacrime che gli bagnano le guance…<Sei …sei…ancora…> balbetta la vampira… <Si …sono ancora qui…> <…mi …mi resterai vicino ?…> <Si…> <Chi……chi sei ?…> la Signora apre la bocca per parlare …ma poi la richiude… “ chi sei ? ” …una domanda semplice… forse per tutto il resto delle persone del mondo……ma non per lei……… “chi sei ?”……neppure lei può più  dare una risposta……<Un’amica…> esclama infine…<Io… mi … chiamo……mi  chiamavo…Lisa……ti prego…parlami…della luce…è…è molto che non la vedo…> la donna rimane qualche secondo in silenzio…cercando di ricordare…cercando di spiegare quello che per lei, è stata solo una sensazione, durata poco più dello spazio di un battito di ciglia…<È splendida …> esclama infine…<… e… calda……ti avvolgerà in tepore mai provato…e non ci sarà più dolore…> la vampira non risponde, e la donna, sente debolmente aumentare la pressione sulla mano……<…grazie…> esclama infine Lisa, mentre i suoi occhi diventati di colpo neri e granulosi, ruotano nelle orbite, come se potessero effettivamente vedere qualcosa…

 

…<…ECCO…> urla la vampira d’improvviso mentre il suo corpo si inarca in un ultimo spasmo… <…sono qui…sono qui…> continua a ripete la Signora, come se fossero le strofe di una canzone monotona, mentre afferra a tiene ben salda la mano della non-morta…

 

…poi tutto finisce…

 

…il corpo di Lisa, esplode in una nuvola di polvere, che lentamente si deposita a terra……ma nonostante tutto, la mano della donna, continua ad essere serrata, come se stesse ancora stringendo la mano della ragazza……poi lentamente apre il pugno……ma al suo interno, c’è solo una manciata di polvere…

 

…era una vampira…era una non-morta…era una succhia sangue…uguale alle centinaia che ha eliminato in passato…e allora, la Signora, si chiede… perché non riesce a smettere di piangere ?…perché dentro di lei, sente un gelo mai provato ?…

 

…poi lo vede…dopo che il corpo si è ridotto in polvere, deve essere caduto nel folto dell’erba, ma la luce delle stelle, lo fa scorgere perfettamente… il respiro della Signora si fa più pesante…mentre di sé, sente montare una rabbia che, raramente, ha mai provato………con mano tremante raccoglie un cristallo color nero opaco…e lo solleva verso il volto…

 

è il marchio…………prima che il corpo di Lisa si dissolvesse, doveva per forza essere incassato all’interno del petto…

 

è il marchio

 

…come per Zano il marchio, era avere alle dipendenze dei demoni D’Shin……come per Koskoff e Nomoru, il marchio è un tatuaggio sul corpo dei propri servi………o come per Ranga, il marchio è una serie di cicatrici per i membri della sua tribù…

 

… “il cristallo nero” è il marchio personale di Malenki, per le sue vittime e per i suoi servi…

 

…l’Artiglio di Sangue, ci tiene a far sapere a tutti, a chi appartengono alcuni vampiri che si possono affrontare…………e chi è il loro padrone, nel caso ci si voglia mettere contro di loro…

 

… “il cristallo nero”……è simile a due piramidi, saldate alla base, e costruito in un materiale che sembra vetro molto scuro…

 

…la donna osserva il cristallo per qualche istante, tenendolo sul palmo della mano……poi serra le dita, con tutta la forza che possiede…e continua a stringere, finché, non si sente uno scrocchio…e qualcosa di freddo le ferisce le carni…ma d’improvviso, tra le dita della suo pugno chiuso, inizia a filtrare una forte luce…la donna riapre la mano e una piccola sfera luminosa, in mezzo al cristallo in frantumi, cresce velocemente di dimensioni…si alza lentamente dal palmo insanguinato della donna…poi schizza velocemente in alto di alcuni metri, lasciando dietro di sé, una scia simile alla coda di una cometa…ma…per qualche istante, alla Signora, in quel residuo di luce, che svanisce lentamente, sembra di intravedere una figura umana……un volto……un sorriso……poi la sfera di luce, parte a tutta velocità verso il cielo stellato e il sole sorgente…… <…vai piccola Lisa…> esclama la donna, fissando la piccola luce che velocemente si confonde tra la volta, ancora stellata, del cielo…<… vola in alto…dove nessun cristallo potrà rubare lo splendore della tua anima…>…

 

…e pochi istanti dopo, la luce svanisce, confondendosi tra le migliaia di altre……la donna rimane qualche secondo a fissare il cielo, mentre il suo respiro accelera di colpo…<MALENKI…> urla con tutta la sua voce, come se il vampiro potesse sentirlo <…CHE TU SIA MALEDETTO IN ETERNO…>…poi la donna, come svuotata di tutte le forze, si accascia in ginocchio…iniziando, subito dopo, a colpire il terreno con i pugni mentre riprende a piangere silenziosamente…

 

…poi, dopo un tempo che le sembra un’eternità, la donna si rialza faticosamente da terra, asciugandosi il viso con la manica del suo vestito firmato……e sentendosi di colpo vuota…come se in quella sera, in quella sola sera, avesse pianto tutte le lacrime che le rimanevano…

 

…lentamente, con fatica, alza il polso con l’orologio e osserva l’ora……calcolando quanto manca alla distruzione di Sunnydale……poi si alza barcollando leggermente e con passo pesante si avvia lungo la strada percorsa…

 

… “è ora di morire”…pensa lei con una sorta di sollievo nell’animo…

 

195.

<COME SAREBBE A DIRE NIENTE ???…> urla Simon Dougan, nel suo piccolo microfono, rispondendo alla chiamata di uno dei suoi uomini…<…ecco…Signore…io……> balbetta l’Operativo…ma Dougan taglia corto e interrompe il contatto…mentre il suo volto si storce dalla rabbia, deformando il già orribile sfregio che gli percorre la faccia……

 

….DANNAZIONE E ACCIDENTI……Dougan, colpisce con un pugno il muro di mattoni, sentendo un dolore sordo che gli percorre tutto il braccio……mai in vita sua, ha comandato una tale squadra di deficienti come quelli, che adesso sono con lui…

 

…poi l’uomo si blocca di colpo, come raggelato…un brivido improvviso gli saetta sulla schiena…

 

mai in vita sua, ha comandato una tale squadra di deficienti come quelli, che adesso sono con lui…queste parole gli risuonano in mente di nuovo……e sa che sono vere

 

…gli uomini che comanda, si potrebbero definire in molti modi, tranne che validi professionisti… tranne che OPERATIVI……ma per una missione del genere, per un pericolo tale che rappresenta il Primorde……come minino avrebbero dovuto assegnargli almeno il doppio degli effettivi……e CERTAMENTE molto più validi di questi…

 

…A MENO CHE…………Dougan si volta di scatto e prende ad osservare il cielo……gli ci vogliono pochi secondi, poi li vede……due piccole lucine, lontane e poco splendenti, che lentamente, sembrano avvicinarsi l’una all’altra…

 

… “PROGETTO CREPUSCOLO”…praticamente l’ultima carta da giocare, in caso di una missione di importanza vitale…ma che sia impossibile portare a termine……e Dougan capisce…capisce il perché gli sono stati affidati degli agenti tanto mediocri……capisce che solo la Signora, può aver dato via al progetto ………e SE persino lei si considera sacrificabile di fronte alla minaccia del Primorde……è abbastanza ovvio che a nessuno nel gruppo, gliene importerà niente della sua vita…

 

…<…mio Dio…> esclama l’uomo qualche secondo dopo, abbassando lo sguardo……e rimpiangendo di non essere a Londra……non c’è mai stato in quella città…ma ci sarebbe voluto andare almeno una volta, prima di morire……

 

196. Poco dopo…scuola di Sunnydale…

L’uomo è li dentro…Thomas alza faticosamente lo sguardo e riesce a vederlo, mentre, è impegnato con un piede di porco a divellere le assi del palco, per mettere a nudo, quello che sembra un pozzo…o qualcosa del genere……la ragazza bionda (BUFFY ???…) passa avanti a lui ed Eddy per andare a parlare con lo sconosciuto…

 

…<…tommy…> gli sussurra all’orecchio l’amico…<…questi sono tutti matti…meglio filare, finché siamo in tempo…> Thomas guarda l’amico, stupendosi di vedere un’ombra di paura in quello sguardo, sempre perennemente allegro……<Quanto forte o lontano devi correre…per fuggire da te stesso ???…> esclama Thomas, con un sussurro, mentre qualcosa dentro di lui inizia a ringhiare ferocemente…

 

197.

Giles alza lo sguardo e vede la Cacciatrice avvicinarsi……e poco lontano i due ragazzi…<BENE BUFFY…> esclama l’Osservatore con un sospiro, che caccia via tutti le preoccupazioni delle ultime ore…<Aiutami…> dice l’uomo, sforzandosi a sollevare un’altra trave del palco…<Signor Giles…> inizia Buffy, fermandosi subito dopo, senza sapere cos’altro aggiungere…l’uomo rialza lo sguardo e osserva il ragazzo con la cravatta, mentre il suo corpo è scosso da tremiti improvvisi…

 

…<…dobbiamo fare in fretta…> prende a sussurrare l’Osservatore, mentre cerca di ignorare Buffy e la siringa dentro la sua giacca……e pentendosi di non averla buttata via, prima di uscire di casa…

 

…<Signor Giles…> chiama ancora la ragazza, con voce triste…ma l’uomo non si volta a guardarla …<…non…non esiste un altro modo ?…> domanda esitante la Cacciatrice…

 

…<……………No…> esclama Giles dopo un secondo di silenzio…

 

…un singolo secondo di silenzio, prima di rispondere…

 

e Buffy capisce

 

…<SIGNOR GILES ???…> chiama la ragazza, ma con voce più gelida…<NON ESISTE UN ALTRO MODO ?…> domanda con occhi che mandano lampi di rabbia…

 

…l’uomo non alza lo sguardo su di lei, indeciso su cosa rispondere…e dopo un attimo si smarrimento, riprende il lavoro…

 

198.

<Esiste un’altra cura…non è vero Signor Giles ?…> domanda con voce dura la Cacciatrice, fissando l’Osservatore, che però evita il suo sguardo e continua a svellere le assi del palco…<NON È VERO ?…> urla la Cacciatrice, sotto lo sguardo attonito dei due ragazzi…dentro di sé, Giles sente un gelo mai provato, mentre capisce che il suo comportamento…il suo tentativo di salvare la vita a Buffy……lo stanno semplicemente portando a tradirla……a far perdere alla ragazza il rispetto che ha per lui……lentamente, come sopraffatto da una fatica enorme, l’uomo si rialza e fissa la ragazza con occhi tristi…… <NO, Buffy…non esiste una cura……quella non la possiedo…> esclama infine… <…ma……esiste una possibilità di…eliminare…lo spirito del Primorde dal corpo ospite…> <E CHE STAVA ASPETTANDO A DIRMELO ?…> grida con rabbia la Cacciatrice <Buffy…> riprende l’Osservatore con voce, improvvisamente stanca <…l’unico modo in cui puoi togliere l’anima del Primorde da Thomas……sarebbe che tu…la Cacciatrice……mettesse a repentaglio la sua…>

 

199.

Con un gesto lento, che sembra pesare, l’uomo estrae dalla giacca, una piccola siringa piena di un liquido bluastro <Si tratta……è troppo lungo da spiegare…> taglia corto l’Osservatore, estraendo il cappuccio di plastica dal lungo ago…<…se ti inietto questo composto…> esclama mostrando la siringa rossa, <…cadrai in stato di coma, quasi all’istante……in modo tale, che la tua essenza vitale, o anima, se preferisci, possa lasciare il tuo corpo…> <Ma…non capisco…a che serve ?…> <Buffy……partiamo dal principio………per gli aborigeni Australiani, esistono due mondi…e per quanto diversi, sono entrambi assolutamente veri e reali………il primo è il mondo del tangibile… quello che ti circonda, per essere chiari……il secondo, come lo chiamano loro, è l’Altierjinga ……ovvero il “Mondo del sogno”……in cui, la realtà apparente, diventa realtà assoluta……dove puoi vedere la vera essenza delle persone……non quello che ti mostrano……ma quello che sono realmente… > <Quindi ?…> domanda la Cacciatrice, improvvisamente presa dal discorso <Tu vuoi uccidere il Primorde, senza danneggiare Thomas… giusto ?……il che è impossibile……se adesso uccidi Thomas… elimini un’innocente…se aspetti che il Primorde prenda il totale controllo del corpo…Thomas sarà comunque spacciato……e in più ti troverai di fronte una creatura talmente terribile, che neppure tu puoi affrontare…> <Lo già ucciso, mi sembra…> <Era ferito…e stanco…e morente……chiunque, ci sarebbe riuscito…> <Io no…> esclama d’improvviso Edward…Giles gli lancia un’occhiata e scuote la testa <…per inutili interventi del genere…preferivo Xander…> <ARRIVI AL PUNTO…> grida d’improvviso Thomas, piegandosi in due di colpo…< STO BENE…STO BENE… > urla un istante dopo, rialzando il volto sofferente…<Un Primorde, appena “nato”…> riprende Giles, riportando lo sguardo su Buffy <…e in piena forma…ti ucciderebbe all’istante ……non avresti possibilità contro di lui……e anche, nell’impossibile caso, che tu riuscissi ad eliminarlo…lui trasmigrerebbe in un altro corpo…forse nel mio……o nel tuo……e alla fine, diventerebbe più forte di prima…> <Ma…ancora non capisco……perché devo andare in coma ???……e il mondo dei sogni, che centra ???…> <Ci stavo arrivando……questo…> esclama Giles facendo un cenno vago verso Thomas <…non è il primo di questi esseri capitati nella nostra realtà……successe anche per la caduta di Atlantide e qualche millennio dopo, nel territorio dell’Australia………allora, un Primorde portò morte e distruzione in molti villaggi……i guerrieri che lo affrontavano a centinaia……o venivano uccisi fino all’ultimo…o quando lo sconfiggevano, uno di essi diventava poco dopo un nuovo e più pericoloso Primorde…continuando così, il circolo di sangue e violenza……allora, un potente sciamano, compreso che non era possibile uccidere la creatura in “questo” mondo entrò nell’ Altierjinga……trovò nel “Mondo del Sogno” lo spirito del Primorde e, dopo una dura battaglia, lo sconfisse……bandendolo dalla nostra realtà…>

 

…Buffy non replica, ma fa un cenno del capo in direzione della siringa <SI BUFFY…> esclama l’Osservatore con voce dura…<…se io ti inietto questo…> esclama alzando la siringa <…farò in modo, che il tuo spirito sia libero di andare nel “Mondo del sogno”…dove, se riuscirai a trovarlo, beninteso, ti potrai scontrare contro lo spirito del Primorde …unico e solo………e se lo combatti e……lo vinci……potresti anche eliminarlo dal corpo di  Thomas … > <E allora ?…che aspettiamo ?…mi faccia quest’iniezione…> esclama la Cacciatrice, sfilandosi la giacca e arrotolando la manica della camicia…<Buffy…non è così semplice…> <Peccato…che non lo sia mai…> <NON STO SCHERZANDO…> urla di rabbia l’Osservatore…

 

…prendendo subito dopo a respirare grosse boccate d’aria per calmarsi <Il “Mondo del sogno”, anche se chiamato così……non è affatto evanescente, o illusorio……l’Altierjinga ha regole tutte sue……regole che lo fanno diventare un mondo del tutto reale……e se il Primorde ti uccide in “quella” realtà……lo shock che proverai, si ripercuoterà anche in questa realtà……e morirai…>

 

…Buffy, volge lo sguardo verso il ragazzo, e questi rialza lo sguardo verso di lei, prendendo a fissarla con occhi sofferenti, mentre la sue labbra violacee, senza più fiato per dire una parola, compongono un silenzioso, ma secco, “NO”…

 

…d’improvviso, la Cacciatrice, allunga un braccio e sfila dalla mano di Giles la siringa……<NO BUFFY…> urla l’Osservatore…ma la Cacciatrice ha già tolto il cappuccio di plastica e si è già infilata l’ago nel braccio…

 

…di colpo, la ragazza, è investita da un’ondata di vertigini…per qualche istante, gli sembra di essere stata colpita da una fortissima mareggiata…ma di acqua fredda come il ghiaccio… <Che………devo ………> balbetta Buffy, mentre barcolla vistosamente…<CONCENTRATI…> urla l’Osservatore, che è già corso a sorreggerla…<CONCENTRATI SUL PRIMORDE…ma fallo in modo assoluto……con tutta…> ma poi l’uomo si interrompe, fissando gli occhi vitrei e immobili della ragazza…

 

…Edward si avvicina al corpo inerme della ragazza, mentre in ginocchio, l’Osservatore provvede a coprirla con la giacca di pelle…<E…e adesso ?…> chiede il ragazzo…l’Osservatore, non sembra aver capito la domanda, e continua a fissare il volto immobile della Cacciatrice…<Aspettiamo…> esclama l’uomo togliendosi gli occhiali e passando in mano sugli occhi stanchi……

 

200.

La sabbia è calda, mentre un sole alto, illumina la spiaggia deserta…le acque di un azzurro cristallino, si infrangono dolcemente, sulla spiaggia vuota,m che sembra stendersi all’infinito ……Buffy, sorride divertita e toglie in fretta i pesanti scarponi, chiedendosi per quale motivo se li era messa per andare in spiaggia……i suoi piedi si immergono prima nella sabbia calda, poi nel fresco delle acque……ma c’è una presenza dietro di lei……anche senza vederla, la Cacciatrice la avverte e si gira………pantaloncini bianchi corti, colorata camicia hawaiana…Angel, in piedi, poco lontano dalla spiaggia sorride alla ragazza…<Ciao Buffy…> <ANGEL…> esclama la Cacciatrice, correndo verso il vampiro, che continua ad osservarla con lo stesso sorriso divertito……le braccia della ragazza, cingono il collo di lui e le sue labbra si uniscono alle sue in un lungo bacio appassionato <Ti amo Angel…> <Anch’io Buffy…> <È…meraviglioso…tu…qui…con me….> <Ti amo Buffy…> esclama il vampiro, con un volto radioso……ma Buffy…sente che c’è qualcosa di sbagliato in tutto questo……qualcosa…che……adesso non ricorda…ma……qualcosa che non si esprime a parole……c’è qualcosa di sbagliato…punto e basta…… “concentrati”…gli ripete all’improvviso una voce nella mente…concentrati ?…e su cosa ?……perché gli sembra strano essere con l’amato Angel, in un’assolata spiaggia vuota ???……<Ti amo Buffy…> ripete di nuovo il vampiro…… “concentrati”… ripete di nuovo la voce, ma con tono più autoritario……<Ti amo Buffy…> ripete per l’ennesima volta Angel… “CONCENTRATI…THOMAS…IL PRIMORDE”… …poi Buffy ricorda……la parte di Cacciatrice, prende il sopravvento sul suo animo di ragazza … “IL PRIMORDE”…esclama di nuovo la voce nella mente……quasi con dolore, Buffy si sottrae all’abbraccio di Angel, ma questo continua a fissarla sorridendo…<Ti amo Buffy…> ripete ancora il sogno, in forma del vampiro…<Anch’io…Angel……anch’io ti amo…>

 

…Angel si volta riprendendo ad osservare il mare calmo…<Ti aspetterò…> esclama calmo e sorridente……poi Buffy, china di colpo lo sguardo a terra, come fissando la sabbia ai suoi piedi, e prende a concentrarsi sulla sua missione…

 

…ma sentendo allo stesso tempo, qualcosa di gelido dentro di lei…

 

201.

Buffy rialza lo sguardo di colpo……ora il mondo attorno a lei, si divide in soli due colori……un cielo di un azzurro uniforme, illuminato, ma senza nessun sole visibile….e una pianura di un colore marrone scuro, che sembra estendersi all’infinito, in tutte le direzione, senza che niente spezzi questa monotonia…

 

…NO !!!…è sbagliato !!!…

 

…aguzzando la vista…molto lontano da lei, qualcosa di nero si staglia all’orizzonte, ergendosi dal piatto terreno……Buffy, si incammina con fare deciso verso il misterioso oggetto……ma fatti pochi passi, il suo corpo si sente proiettato avanti…e in pochi istanti, colma la distanza tra lei e l’oggetto……e si accorge già arrivata a pochi metri da esso…

 

…e scopre che si tratta di un ragazzo…

 

…alto quanto lei, capelli castani…e che, in questo momento, gli volge le spalle…<Thomas ?…>…chiede la Cacciatrice incuriosita……il ragazzo si volge lentamente e prende ad osservarla <…sei…tu ?…> chiede Buffy……ma Thomas, si limita a fissarla senza rispondere……ma…sul suo volto, la Cacciatrice, nota qualcosa di sbagliato……qualcosa che stona in maniera orribile… …il volto, è quello di Thomas…i vestiti, quelli di Thomas…tutto sommato assomiglia a Thomas…

 

…ma i suoi occhi…

 

…la Cacciatrice scuote la testa, incapace di distogliere lo sguardo dal volto del ragazzo……I SUOI OCCHI…… …anche se lo ha conosciuto solo per poche ore… sinceramente, non si ricordava che il ragazzo, avesse uno sguardo……così gelido…

 

…e poi, Buffy capisce……<Chi sei ?…> domanda la ragazza, retrocedendo, pronta a difendersi…il ragazzo, si limita a fissarla <Io…> esclama lui di colpo…ma fermandosi subito dopo, come se non sapesse più cosa aggiungere <…io…> riprende <…sono noi…> <Noi ?…> domanda la Cacciatrice…<Prima c’era…Lui…> esclama “Thomas” <…ma Lui era puro istinto…rabbia…e furia  senza controllo…poi è venuto io-di-prima……ma era imperfetto… inadatto per riempire il vuoto di Lui…ma io-di-prima, ha portato calma nella furia di Lui…ragione nella rabbia di Lui… conoscenza nell’istinto di Lui …io-di-prima e Lui si sono fusi……fornendo a Lui un’entità fisica per far vivere Lui……ora non esiste più Lui……ora non esiste più io-di-prima……ora esiste NOI……tu sei la Cacciatrice…non è vero ?…> <Si…come…come fai a saperlo ?…a Thomas non ho detto……> <Io-di-prima di non sapeva……Lui lo sapeva…l’essere bianco lo aveva detto…> <L’ess…essere ?…> <L’essere bianco che ha liberato Lui dagli altri esseri bianchi, che sono anche rossi dentro…> Buffy scuote la testa, cercando di capire il discorso, ma poi ricorda di trovarsi nel mondo del sogno…e probabilmente, tutto quello che sente, sono farneticazioni senza senso…<Tu sei imperfetta Cacciatrice …l’essere bianco lo diceva… l’essere bianco, voleva che Lui…diventasse “Giuda”… prendesse il tuo posto…ti soppiantasse nel grande Progetto…> <Dov’è Thomas ?…> domanda di colpo Buffy, cercando in qualche modo di comunicare anche con lo spirito del ragazzo…<Ancora poco…e io-di-prima, non esisterà più…assorbito e reso perfetto dall’insieme con Lui………ancora poco, perché io-di-prima, cessi di esistere…> il corpo di Thomas, avanza lentamente di qualche passo…<…e tu…Cacciatrice ……anche TU, ora, cesserai di esistere…> esclama il ragazzo, aprendo allargando la bocca…e mostrando le triple file di denti acuminati……e quando richiude la bocca…il volto del ragazzo è scomparso in una massa di pelo marrone……ma in mezzo al quale, sono ben visibili due occhi dalla pupilla verdastra…

 

…e carichi di furia omicida…

 

202.

L’essere è alto quasi due metri…il pelo marrone scuro, lo copre completamente…lasciando scoperte solo le grosse e tozze dita, che terminano in corti artigli……le fauci della creatura, si spalancano di nuovo, lanciando un ringhio tremendo…Buffy, senza farsi intimorire, avanza e colpisce con un calcio, il petto del Primorde…ma nonostante il tremendo impatto, la creatura, retrocede solo di pochi passi…<NON…PUOI…> esclama in una voce distorta,  intercalato da ringhi furiosi………poi attacca…

 

…Buffy di colpo, si sente sollevare……e pochi istanti dopo, colpisce duramente il terreno…e nonostante sappia che si tratti solo di un sogno……il dolore che prova è tutt’altro che illusorio…

 

203.

Lo spasmo è stato breve…ma visibile…il corpo a terra della Cacciatrice, si è piegato di colpo, sotto lo sguardo attonito dei presenti…<…buffy…> esclama Thomas prima di accasciarsi a terra, stringendo con forza il petto, preso d’improvviso da un dolore tremendo…più terribile anche del pugno di Marvin…

 

204.

…SANGUE…SANGUE…Buffy, rotola di nuovo a terra, mentre la gamba destra, ormai ridotta solo ad una ferita aperta, si rifiuta di muoversi…<RIEMPIRE IL VUOTO…> urla con furia il Primorde, tendendo il suo corpo, mentre fissa il cielo azzurro…<RIEMPIRE IL VUOTO…>… urla di nuovo, riportando lo sguardo sulla Cacciatrice, e ringhiando ferocemente……Buffy, con difficoltà, cerca di rimettersi in piedi…ma è già tardi……qualcosa simile ad un palla di lana marrone, molto grossa e pesante, la colpisce in pieno……scagliandola lontano…

 

205.

L’urlo che lancia è tremendo…il volto si contrae di colpo, come se fosse fatto di pongo e l’artista che lo stava modellando, si fosse stufato e distruggesse la sua creazione…<RIEMPIRE IL VUOTO…> ringhia la faccia improvvisamente pelosa di Thomas, mentre fissa con gli occhi verdi i due esseri davanti a lui e l’altro essere a terra……che sembra……familiare ?……<…buffy ?…> domanda con curiosità il ragazzo, mentre osserva il corpo inerme della Cacciatrice, che si contrae a terra…

 

206.

Le mascelle si chiudono sulla spalla sinistra…e si serrano con una potenza terrificante…la testa lupesca del Primorde viene piegata di colpo……le ossa vengono frantumano e si spezzano……e il braccio, reciso, cade a terra……per Buffy, che ormai ha sorpassato ogni dolore conosciuto finora, ormai tutto questo viene considerato al massimo, come un risparmio di smalto per unghia… …sorride divertita, mentre il suo corpo, vola di nuovo……e ancora colpisce il terreno……e la Cacciatrice, non può far altro che fissare il finto cielo azzurro…

 

…poi di colpo, qualcosa compare nel suo campo visivo……qualcosa di nerastro……e quando riesce, finalmente, a mettere a fuoco e scopre di osservare la testa del Primorde, che si è avvicinato come per osservarla……<Tu…riempirai il vuoto…> esclama l’essere, in un basso ringhio……poi spalanca la bocca mostrando il tunnel rossastro della sua gola, mentre lentamente, la sua faccia pelosa si avvicina a quella di Buffy…

 

207.

<Tempo…quattro minuti…>…la donna non dice niente e si limita a fissare lo schermo, all’interno del furgone, che mostra la Bocca dell’Inferno e la tragedia che vi si sta svolgendo…

 

…la sua mano ferita, si alza verso il volto, e la donna si distrae per prendere a fissare le rughe del dorso…… cercando, in questo modo, di distrarsi dal fatto che fra poco……fra poco…

 

<Tempo…tre minuti…> esclama di nuovo il computer, con la sua solita voce calma…

 

…e anche se non è ancora possibile vederli ad occhio nudo…la Signora sa bene, che i satelliti fra poco manifesteranno la loro presenza……nel modo più distruttivo che sia possibile…

 

208.

C’è qualcosa che deve fare…(<…ffy…> esclama una voce lontana )…ma è così stanca… (<…buffy…> chiama ancora la misteriosa voce…)…così immensamente stanca, mentre fissa le due triple file di denti del Primorde, che calano verso di lei…(<…Buffy…> urla la voce, ora chiaramente udibile…)…e vuole solo dormire…e chiudere gli occhi…e tornare nella spiaggia dove Angel  (<BUFFY…>…)…la aspetta…e…

 

209.

<…BUFFY…> urla con forza l’Osservatore mentre vede una sottile linea di sangue uscire dal naso della ragazza……<…Tommy ?…> chiama Edward, fissando l’amico, che faticosamente cerca di rimettersi in piedi…mentre i suoi vestiti, d’improvviso, sono diventati in qualche modo stretti e gli tirano da ogni parte…<Riem…pire…il…vuoto…> sillaba lentamente la creatura semi umana, mentre barcolla vistosamente, cercando di rimanere diritto, con i piedi lupini che hanno sfondato le scarpe…

 

210.

<…BUFFY…> …urla di nuovo la voce, ma con la forza di una tempesta………e la ragazza capisce…… ricorda e capisce……il suo volto si contrae in una smorfia cattiva, mentre fissa la bocca aperta della creatura……il braccio sano scatta avanti e si infila nella gola del Primorde… <Vediamo se hai ancora le tonsille…> grida con rabbia la Cacciatrice, afferrando qualcosa di umido in fondo alla bocca…

 

…il corpo del Primorde, viene scosso da uno spasmo…mentre si rialza di scatto, sollevando anche la ragazza, che si è afferrata a qualcosa dentro di lui……le mascelle si serrano sul braccio sano e iniziano a chiudersi……ma Buffy, stringe la presa con tutta la forza rimasta…e la bocca si riapre di scatto, mentre il dolore tremendo invade la mente della creatura…e l’urlo che segue, fa esplodere un timpano alla ragazza…

 

211.

Thomas cade a terra, prendendo ad urlare in modo orribile…l’Osservatore, si rialza di scatto e si avvicina a lui, cercando di afferrargli le spalle <…è dentro di te…> urla l’uomo…<…ma non ti ha ancora preso…combattilo…> <MALEMALE…> urla il ragazzo, con le lacrime agli occhi, mentre le sue gambe a terra scalciano in maniera orribile…

 

…poi, vinto dal dolore, la creatura stramazza a terra, perdendo velocemente coscienza…

 

212.

È buio……più infinitamente buio del buio……per Thomas è un modo stupido di definire il luogo dove si trova……ma nel nero nulla assoluto, nel quale si sente galleggiare…questo è l’unico modo in cui riesce a descriverlo…

 

…però è sbagliato !!!……lassù ( “sempre che esista un sopra e sotto, nel nulla…” pensa sarcastico il ragazzo)…c’è qualcosa che brilla……è solo un istante…poi scompare…ma riappare in seguito…

 

…non ha una forma definita…sembra una macchia di luce che si allarghi e restringa……Thomas prende a avanzare verso dei essa (“camminando…volando…scivolando……o strisciando…”…si sorprende a pensare…)…e dopo un tempo che gli pare infinito, finalmente arriva alla fonte della luce……e scopre che si tratta solo un grosso foro, di forma vagamente circolare…che si dilata in modo casuale……incuriosito, il ragazzo, si china verso il buco per osservare quello che succede fuori…chiedendosi, per qualche istante…perché mai, si è andato a cacciare in un posto come quello ???……perché lui……prima era…alla scuola…e poi……ma ha già dimenticato tutto…in un caos di ricordi di rosso sangue e dolore intenso…

 

213.

…<…TOMMY…> urla Edward, cercando di slanciarsi sul corpo inerme dell’amico…ma Giles lo blocca al volo…<NO…> urla l’uomo, intuendo che ormai il Primorde ha quasi interamente assorbito il ragazzo…

 

214.

Il pugno, simile ad una grossa mazza, colpisce la fronte della Cacciatrice…e di colpo, la ragazza si sente venire meno……troppo stordita non può far altro che serrare ancora la presa sul qualcosa dentro la bocca del Primorde…mentre, dentro la sua bocca, riesce già a sentire l’inconfondibile sapore di sangue…la ragazza non perde tempo a chiedersi se si tratti solo di suggestione o realtà……mentre l’ammonimento dell’Osservatore gli risuona di nuovo in mente…e le dita della mano rimasta, iniziano a perdere lentamente la presa…

 

…e se il Primorde ti uccide in “quella” realtà……lo shock che proverai, si ripercuoterà anche in questa realtà……e morirai…

 

215.

<Tempo…due minuti…> la donna, non ascolta nemmeno, concentrata al massimo per fissare la strana lotta del Primorde e della Cacciatrice…entrambi stesi a terra che si contorcono in preda a qualche sorta di spasmo…(“perché è così difficile ricordare ???…”) …<Tempo…un minuto e trenta secondi……> esclama la voce del Computer, poco dopo…e la donna riporta lo sguardo sullo schermo, dove sono appena apparse tre cifre…1: 27…

 

…<…amici miei……perdonatemi…> esclama la Signora con un sussurro triste…

 

216.

C’è qualcosa, vicino al buco luminoso…Thomas, aguzza la vista, e vede che si tratta…ORRORE …si tratta di una mano……piccola…minuta…un’inconfondibile mano femminile……il ragazzo, si china ancora di più e osserva lo stretto tunnel rosso…e, poco lontano…fuori da questa piccola galleria……Thomas si ritrova a fissare il volto sporco di sangue di Buffy…

 

217.

<BUFFY…> urla una voce…ma questa volta, è più familiare…la ragazza apre gli occhi e…… un’altro pugno furioso del Primorde si abbatte sulla spalla sanguinante, strappandogli un grido di dolore… <BUFFY…> ripete di nuovo la voce……ma troppo stanca per dargli veramente ascolto…la ragazza chiude gli occhi, mentre la presa della mano sana, gli viene meno…e lei si sente scivolare nel nulla…

 

218.

Con uno scatto che sorprende anche se stesso, Thomas afferra la mano di Buffy, nell’istante stesso in cui la sua presa si stacca…e per quanto il passaggio misuri una decina di centimetri di ampiezza, il ragazzo, riesce a percorrerlo senza problemi… “forse il soprannome di Mouse…è ben meritato …” pensa il ragazzo, mentre attorno a lui scorrono velocemente le pareti rossastre della gola del Primorde…

 

…poi all’improvviso……Thomas si ritrova…all’aria aperta……ma di fronte al corpo esanime della Cacciatrice…steso sopra uno strano terreno marrone……e sopra di lui un cielo azzurro…

 

219.

La creatura che una volta era Thomas, prende a scalciare con furia il pavimento……il suo corpo è percorso da spasmi, che lo fanno contorcere per diversi secondi……faticosamente, sotto lo sguardo attonito degli altri due, riesce a rimettersi in piedi……e urla…

 

URLA

 

…in un modo talmente tremendo, in maniere così disumana , da scuotere i muri della stanza e a far precipitare sul gruppo, una pioggia di polvere……per un istante, il volto lupino di Thomas, continua a guardare avanti a se……poi il pelo marrone svanisce dal suo volto……il corpo sembra ritornare alle giuste dimensioni…qualcosa, come un’ombra nerastra, si stacca da lui, prendendo a volteggiare in aria, come indecisa sul da farsi……poi esplode di colpo e in silenzio, frammentandosi in parti sempre più piccole che continuano a disgregarsi fino a svanire completamente…

 

…e senza più forze, il ragazzo cade a terra di schianto…

 

220.

Thomas si china verso la sanguinante Buffy……ma nel momento in cui cerca di afferrarle un braccio……si accorge con terrore che la sua mano gli attraversa il corpo, come se fosse fatto d’aria……poi attorno a lui, è tutto nero…

 

…e quando faticosamente riapre gli occhi, si ritrova a fissare il familiare volto del suo amico Edward…

 

… <…eddy…> esclama Thomas con voce incerta, mentre faticosamente, cerca di capire…di ricordare…quello che è successo…

 

221.

meno 30……meno 29……meno 28…la donna, assiste, a bocca aperta, alla trasformazione del ragazzo…meno 16……meno 15……<MAX…> urla la Signora……meno 12…<MISSIONE ANNULLATAMISSIONE ANNULLATA > …meno 8……meno 7……meno 6……meno 5… …meno 4……meno 3…<Si, Signora…> esclama il Computer, dopo quello che alla donna sembra un’eternità…

 

…e la Signora , senza più forze, si accascia sulla seggiola, osservando la scritta sullo schermo…

 

0:02……

 

…in orbita, molto lontano dalla terra, pannelli metallici si chiudono su superfici lucide, con un tonfo che non è possibile udire nello spazio aperto……motori di retrorazzi si accendono, provocando per un istante una fiammata, che svanisce subito, nella completa mancanza di ossigeno…

 

…e subito dopo, quelle che sembrano brillare come due piccole stelle, si allontanano da Sunnydale, per ritornare nella loro orbita…

 

222.

Lo sguardo di Buffy è vuoto, mentre osserva il soffitto nero della scuola…<Buffy…BUFFY…> urla l’Osservatore scotendo il suo corpo……ma la ragazza non si desta e continua ad osservare il niente…

 

223.

È blu intenso………prima era azzurro……ma velocemente, il finto cielo sopra di lei, comincia a diventare sempre più scuro ……e con dolori che riceve da ogni parte del corpo, Buffy non può far altro che osservarlo, adesso che è diventato, via via, di un color blu molto scuro……tendente al nero……di colpo si sente scivolare nel nulla e con le ultime forze, si volta per osservare i resti del Primorde…

 

…questi, privato dell’anima di Thomas, giace a terra scomposto, come una pelliccia d’orso……e lentamente, inizia a sciogliersi, per diventare una poltiglia marrone che si confonde con il terreno…

 

…Buffy si sente terribilmente stanca e decide di chiudere gli occhi……ma solo per un riposarsi un istante…dentro di lei, qualcosa inizia a gridare…<BUFFY……BUFFY………buffy……… uffy…………… fy….> ripete il suo nome, una voce che gli sembra familiare…ma dura poco, poi anche la misteriosa voce, si affievolisce velocemente, fino a diventare un sussurro non più udibile……

 

224.

<BUFFY…RIPRENDITI……BUFFY………BUFFY…BUFFY…> urla disperato l’Osservatore, scotendo il corpo della ragazza…ma gli occhi vitrei di lei, non danno alcun indizio di una ripresa…

 

225.

Ora c’è il sole…prima non c’era…ora c’è !!!…la Cacciatrice, fissa la luce, che nel cielo ormai nero…si allarga velocemente………ma non è un sole o una stella…

 

…osservandola meglio, si accorge che la luce non sta aumentando le sue dimensioni……si sta semplicemente avvicinando a lei……ormai, quasi incapace anche di parlare, la ragazza tende la mano tremante verso di essa…

 

226.

Thomas, distrutto da una fatica di cui non conosce l’origine, sorretto dall’amico, si avvicina al corpo inerte della ragazza……e dell’uomo (Gilius ???…o qualcosa del genere ???…) che la sta scotendo con forza……ma senza ottenere nessun risultato…

 

227.

La luce, non è una semplice sfera luminosa……ora che si è avvicinata abbastanza, Buffy, riesce a scorgere una figura umana in essa…<…grazie…> esclama la figura, avvicinandosi verso la mano tesa di Buffy……<…chi……?….> domanda la Cacciatrice, con un filo di voce… <…Lisa…… …ora, LISA….> esclama la figura luminosa …<…Cacciatrice…è ora di ritornare a casa…> <Come…si fa ???…lo sai ???…>…la mano luminosa, afferra quella della ragazza… <…ti mostro io…> esclama dolcemente Lisa……poi di colpo, il mondo attorno a Buffy, svanisce in una fiammata di luce improvvisa, che però la ragazza sa di poter osservare senza problemi……

 

…poi è di nuovo buio…

 

228.

Il corpo della ragazza si contrae di colpo, emettendo in grido di dolore……poi ricade a terra, finendo a fissare il soffitto annerito della stanza…<…ffy…> esclama una voce vicino a lei…faticosamente gira la testa…e vede Giles che la osserva quasi spaventato… <…Buffy…???…> <Signor…………tutto a…> inizia a dire la ragazza……ma poi ci rinuncia, cercando di alzarsi con le sue forze……e incontrando il volto stanco di Thomas……che però, ora la guarda con le lacrime agli occhi, per la felicità…

 

…c’è una quinta figura nella stanza…ma che nessuno degli altri è in grado di vedere……ma anch’egli sta sorridendo…ma non di felicità, per la salvezza della ragazza…ma solo di soddisfazione, mentre osserva il libro rosso che tiene in mano…in cui, in pochi istanti, dei simboli relativi a Buffy Summers si sono, nuovamente, modificati da soli…<Finalmente…adesso è tutto a posto…> esclama il Destino, volgendosi di scatto e incontrando lo sguardo di Morte appena comparsa…

 

…<Anche se sembra impossibile…pare che tu stavolta ti sia sbagliata…> esclama sarcastico il Destino…Morte non risponde ma fissa il gruppo……<Siamo a Sunnydale…> replica infine… Destino annuisce sorridendo……poi svanisce nell’aria…

 

…ma Morte, rimane fissa e immobile ad osservare <…a presto, Buffy Summers…> esclama prima di svanire anch’essa…

 

229. (Non ho saputo resistere……UN OMAGGIO A DYLAN DOG……ma i versi sono miei…)

 

La Morte ! La Morte! Ha di nuovo colpito.

Ogni giorno è giorno di nozze, per la sposa di nero vestito

 

La Morte ! La Morte! La Morte atteso mai invano,

anche stasera, a qualcuno ha teso la mano.

Del finale destino, reale padrona.

Simile a ombra, sempre segue e mai abbandona.

 

La Morte ! La Morte ! La Morte ha deciso,

Anche ad altri volgerà il suo triste sorriso.

Onori, potere, oro, gemme e ricchezze,

non ti salvano da lei, queste terrene certezze.

 

La Morte ! La Morte ! La Morte malvagia, la Morte pietosa,

la Morte si sposta, senza mai posa

Sempre in marcia, sempre in viaggio

Pronta a portare ad altri, il suo triste messaggio…

 

E al fine di questa storia, lei è il vincitore.

Poiché del Destino vi erano solo le vittime……ma nessun predatore.

 

230.

Il respiro della Signora è affannoso, come non era da anni……osserva con preoccupazione lo schermo che mostra la Cacciatrice rialzarsi da terra…… “NON È SUCCESSO” …questa semplice ammissione, la atterrisce……credeva che……sarebbe successo……eppure non è ancora successo… non ancora………l’abbraccio……e poi il missile…e poi il metallo che la ferisce…e poi…

 

…allora non è STAVOLTA !!!……ma quando allora ???….QUANDO ???…QUANDO ???

 

…con una fatica non fisica, ma che viene solo dal suo animo stanco, si alza dalla seggiola e preme una serie di altri tasti, su una consolle vicina…<Signor Dougan ?…> chiede ad un microfono, e subito riceve la voce dell’Operativo <…Si, Signora…> esclama l’uomo con un tono quasi…spaventato ???…<…sono in ascolto……il bersaglio non…> <Missione annullata…> esclama la donna, interrompendo il discorso…

 

<SIGNORA ?…> domanda, stupito, l’uomo che dall’altra parte della città, fissa con occhi increduli le due lucine che si allontanano nel cielo…

 

…<Anche se odio ripetermi…> replica la Signora <…glielo dirò un’altra volta……MISSIONE ANNULLATA, SIGNOR DOUGAN…> <Certo…come desiderate…> <Richiami la squadra…… mi passi a prendere all’imbocco della strada…e mandi qualcuno a prendere questo furgone… …> detto questo, la donna chiude il contatto, senza attendere risposta…… con passo lento, la donna scende dal furgone, chiudendo gli sportelli dietro di lei……e avviandosi lungo il vicolo…

 

231. Una settimana dopo… Rapporto della Signora all’Operativo Centrale del gruppo…

 

DA                   : ---

A                      : Operativo Centrale

OGGETTO    : Progetto “Giuda”

 

Cari Signori, avrete già certamente esaminato il mio rapporto e quello degli Operativi, sul tentativo di recupero di Cavia 8……ed è chiaro, che il problema che si sia posto, durante l’intera operazione, è il fatto che il Primorde morto, sia trasmigrato……

 

ACCIDENTI…… mi disturba fortemente, scrivere qualcosa che non senta veramente, e usare parole forbite che neppure io capisco…

 

Parliamoci chiaro Cari Signori…il Progetto “Giuda”, ovverosia, l’asservimento di demoni superiori ai nostri scopi, e quindi al PROGETTO INIZIALE che guida il nostro gruppo da millenni, alla luce dei recenti fatti, può senz’altro essere considerata alla stregua di una strada sbagliata dell’ evoluzione.Una strada che se ci ostiniamo a percorrere, porterà a disastrose conseguenze.

Ancora mi sfugge il motivo per cui, durante la notte di Caccia si sia registrata solo la morte dei due Controllori di Sunnydale e di uno dei nostri Operativi in missione, e non centinaia di persone come sarebbe stato ovvio, con un Primorde furioso e scatenato.

 

La verità, Cari Signori, è che se la mia fede personale, non fosse assolutamente e del tutto, rivolta a qualcosa o qualcuno che non sia il gruppo stesso, sarei quasi tentata di credere che solo una qualche sorta di intervento divino ha evitato il peggio, quale potrebbe essere stato la fuga del Primorde da Sunnydale prima che la città venisse annientata (da parte nostra…questo è chiaro, ma ci tengo a sottolineare questo punto).

 

Ancora una volta, nonostante i mezzi e la disponibilità finanziaria del gruppo, solo l’intervento della Cacciatrice, di Buffy Summers, ha evitato il disastro.

 

A questo punto, vista la sua pericolosità, considero chiuso il Progetto “Giuda”.

 

Non per questo, ovviamente, si devono interrompere le ricerche sul chip neurale. Anzi,al contrario, bisogna procedere a sprono battuto nella ricerca e perfezionamento della seria 4.0 e successive.

 

Comunque sia, per il Progetto “Giuda”, provvedete al più presto……con tutti gli annessi e connessi del caso…

 

LEGGETE E DISTRUGGETE QUESTO MESSAGGIO.

 

232.

…la donna cammina con passo pesante lungo la strada scarsamente illuminata da lampioni sporchi……poi si ferma di scatto, osservando una figura che cammina verso di lei, con passo svelto……ma il timore che si tratti di qualcuno che vuole eliminarla, scompare subito, appena vede il volto disperato della donna dai lunghi capelli scuri……<Mi scusi…> esclama la sconosciuta, rivolgendosi a lei <…sto…sto cercando mio figlio Thomas…> esclama mostrandogli una foto di un ragazzo dai capello castani…<…lo ha visto ???…>

 

…la donna fissa stupita, la foto…dove vede il volto del bersaglio…<…mio…figlio è fuggito di casa…io……lo ha per caso visto ?…> <Si…> esclama la Signora, rialzando lo sguardo verso la donna, e notando gli occhi di lei, che si sono appena spalancati dalla sorpresa…<Do…Dove ?…> balbetta la madre di Thomas <…nei resti della scuola…> esclama la Signora, riprendendo ad avanzare con passo tranquillo, verso due fari che si avvicinano velocemente…<Grazie…> urla da donna, prima di correre verso il luogo indicato…

 

233. Tre giorni dopo

<Allora…hai deciso ?…> <Si…> annuisce Thomas, che fissa Buffy negli occhi, mentre si aggiusta in spalla un pesante zaino…<Sei…sicuro…?…> domanda la ragazza, mentre i suoi  amici, la fissano curiosi da lontano………avrebbe anche voluto avvicinarsi…ma quando la Cacciatrice gli ha detto “voi restate qui”…ha usato un tono tale da escludere all’istante qualunque pensiero di avvicinarsi ai due per origliare i loro discorsi…

 

…Thomas si volta ad osservare il cielo azzurro, mentre inspira lentamente l’aria già calda… <Si… Buffy…ho deciso……lascio tutto……forse…SICURAMENTE…è una scelta stupida mollare la scuola a questo punto……ma…> <E…tua madre ?…> <Ho provato a spiegargli…ma dubito che mi abbia capito……anche perché ho escluso tutti i riferimenti a mostri leggendari e elimina -vampiri…> < “Cacciatrice”…è il termine giusto…> puntualizza Buffy  <Giusto…la “Cacciatrice” …e comunque, mia madre, disapprova la mia decisione…ma dopo avermi fatto promettere che gli devo telefonare…almeno dieci o quindici volte al giorno……e che devo abbandonare Eddy alla prima occasione…> esclama il ragazzo con un sorriso divertito <…penso…che mi abbia accettato la mia scelta…> <Perché ?…perché vuoi andare via ???…ormai  tutto finito…il Primorde…è svanito…> <Io……io sento il bisogno di staccare…almeno per un paio d’anni…… Buffy…ho riflettuto…e molto……in una sola notte, mi sono ritrovato a sapere, che mi rimanevano solo una manciata di ore di vita……e…e se mi capitasse ancora ???……io voglio vivere Buffy……il giorno in cui morirò… voglio poter almeno dire HO VISSUTO…voglio vedere questo e fare quest’altro ……non voglio ritrovarmi all’ultimo giorno della mia vita a dover rimpiangere un’esistenza mai vissuta…> <È…un arrivederci…allora ?…> <Si…certo…Sunnydale …mostri, vampiri, demoni… eccetera…a parte……è pur sempre casa mia…>…d’improvviso lo sguardo del ragazzo diviene triste… <Che… ???…> inizia Buffy…<Ecco…è strano… io…non so se posso spiegartelo a parole……ma …quando…ero dentro di lui…dentro il Primorde…io…ecco……lui era una creatura brutale…una pura e semplice furia…ma per un istante…un singolo istante, prima di uscire da lui………ho partecipato insieme a lui alle sue emozioni…invincibilità…potenza …e la consapevolezza, anche se veniva da una mentre primitiva, che nessuna creatura su questa terra, era forte o potente più di lui…e mi manca…mi manca questo senso di potenza…>

 

…<Ehi… mouse…> urla una voce all’ improvviso …e Thomas alza di nuovo gli occhi al cielo…… senza neppure voltarsi, sa che sta per arrivare Marvin…<Io e te…dobbiamo fare un discorsetto…> esclama il bullo alla testa dei suoi amici…

 

…Buffy, sta per fare un passo avanti…ma Thomas è più veloce e si mette in mezzo…e la Cacciatrice, retrocede, sorpresa…<Ma certo Marvin…> esclama il ragazzo, con un sorriso ebete <…preferisci…esobiologia…o cinetica applicata…> <EH ?…> chiede Marvin, con la faccia sorpresa <Oh…scusa Marvin…sto parlando di cose, che la tua debole e sottosviluppata mente, non riesce a comprendere …> <EHI…> urla uno del gruppo <…ti sta insultando Marvin…> <Il tuo amico ha ragione…> conferma Thomas, annuendo vistosamente <…e fai bene a portartelo dietro…così ti può spiegare anche quello che succede attorno a te…senza che affatichi, quei due o tre neuroni che porti a spasso nella zucca capelluta che hai sul collo…>

 

…il volto di Marvin si deforma in una smorfia cattiva…e uno dei suoi bracci, si sposta all’indietro…e scatta avanti……ma Thomas, si scansa con un balzo all’indietro, lasciando cadere a terra lo zaino……Marvin colpisce il vuoto……ma non Thomas…che è già partito con un pugno che centra il bullo al mento……sbilanciato, con un gemito, cade in ginocchio a terra……attorno a lui, il gruppo di compagni, trattiene il respiro, incerto sul da farsi…<BRUTTO BAS…> inveisce Marvin, rialzando la testa…ma non termina la frase…un pugno a mani giunte, lo colpisce in pieno volto, storcendogli la testa…e facendolo svenire per l’impatto, ancor prima che il suo corpo si abbatta a terra……

 

…<TU…> urla uno dei compagni, puntando il dito, con il volto già rosso di rabbia……ma la Cacciatrice, corsa vicino a lui, gli afferra il braccio, storcendolo con forza…<Volete raggiungere il vostro amico ?…> chiede Thomas con un sorriso, mentre si china tranquillamente a raccogliere lo zaino……il gruppo sembra indeciso sul da farsi, e alla fine, continuano a rimanere in piedi…a non far altro che fissare il loro compagno a terra……Thomas e Buffy si incamminano verso Edward, senza più degnare di uno sguardo gli altri ragazzi…<È quello che intendevo…> esclama il ragazzo, e la Cacciatrice si volta verso di lui, osservando al faccia sorridente…<…lo stesso senso di potenza…> spiega il ragazzo, aggiustandosi lo zaino…

 

234.

<PORCA MISERIA…> inveisce con rabbia Edward che sta ancora lottando con le chiusure del suo zaino, mentre l’amico e Buffy, si sono avvicinati a lui…<PORCACCIA MISERIA…> urla il ragazzo, riuscendo infine ad aprire lo zaino ed estrarre la macchina fotografica…<Per far cosa ?…> chiede Thomas, che si affianca all’amico…<Per…fotografare te…che atterri quel bestione…> ma poi Edward si interrompe…<Peccato…> esclama infine…ma facendo lo stesso una foto in direzione del gruppo di ragazzi, che con fatica, cercano di rimettere in piedi il loro amico…

 

…<Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino…> esclama il ragazzo, rimettendo a posto la macchina fotografica…<Add……arrivederci Tommy…> esclama la Cacciatrice <Ci vediamo… ……ma…non ho trovato il tempo per chiedertelo… Buffy  è il tuo nomignolo ?…> <No…è il mio vero nome…> <È bello lo stesso…>

 

…i due amici, si incamminano lungo la strada, mentre il sole disegna dietro di loro, corte ombre… <E…dove andrete ?…> li chiama la ragazza, rimasta ferma sul marciapiede…Thomas si volta verso di lei…e la Cacciatrice si stupisce di osservare qualcosa nello sguardo del ragazzo…qualcosa che finora non aveva visto…“sicurezza ?”, forse… “forza ?”, non esattamente……o un senso di “assoluta consapevolezza ?”…proprio questo…Thomas alza la mano con l’indice teso…… puntandolo in direzione del sole…<Da quella parte…> esclama con tranquillità <Perché ?…cosa c’è ?…> <Non lo so…Buffy…ma voglio scoprirlo…>…poi i due amici, riprendono a camminare lungo il marciapiede…e Buffy, non può far altro che continuare ad osservarli, finché non diventato due confuse ombre in lontananza…

 

235. Poche ore e un fuso orario dopo lo scontro con il Primorde…

Il taxi nero si ferma davanti al grosso cancello metallico di una villa del tutto anonima, dispersa nel bel mezzo della campagna inglese… <Ecco …siamo arrivati…> esclama il tassista, voltandosi verso l’unica passeggera, una donna di mezz’età <…sono……dall’aeroporto…ventidue sterline…> …la donna, apre una piccola borsa nera da polso e dopo aver frugato dentro, estrae una banconota che passa al tassista……l’uomo la afferra, strabuzzando gli occhi <…ma… Signora… sono cento sterline……non credo di avere il…> <Non importa……tenga pure il resto…> esclama al donna con voce stanca, mentre apre la portiera ed esce dall’auto……il tassista la fissa per qualche istante …turbato più che altro dallo sguardo triste della donna… <Devo… accompagnarla ???……> domanda infine…la Signora si volta verso di lui…<Non occorre……grazie comunque …> esclama ……sentendosi strana a dire “grazie” …come se avesse appena pronunciata una parola straniera di cui non capisce il significato…

 

…di solito, lei ordina qualcosa…e quel qualcosa viene fatto…punto e basta…ringraziare i sottoposti è una cosa che semplicemente non si deve fare… (un’altra delle “lezioni” del Conte)…il tassista  fa un smorfia che potrebbe significare qualunque cosa…poi ingrana la marcia e si avvia lungo la strada buia…

 

…<Aprite…> ordina la donna con voce autoritaria, a nessuno in particolare……ma dal buio, oltre il cancello, lei sa bene, che la stanno sorvegliando dal momento stesso che la macchina si è profilata all’orizzonte…e pochi secondi dopo, il cancello si apre, mentre due uomini in tuta nera e passamontagna, avanzano verso di lei, con le armi puntate e una piccolo scanner portatile in mano…

 

236.

Le note musicali risuonano nell’aria per la seconda volta, quando, finalmente, uno dei maggiordomi, con indosso solo una pesante vestaglia rossa bordò, apre la porta della villa padronale …… <Sign… Signora ?…> domanda stupito l’anziano domestico, fissano il volto della donna… <Buonasera Alfred…> esclama la donna, superando l’interdetto maggiordomo……rumori di passi dalla scalinata di marmo, mentre diverse luci si accendono al piano di sopra…e subito, sui primi gradini, compare un uomo biondo sui trent’anni <Mamma ?…> domanda quasi stupito di vedere la donna in casa sua…e a quell’ora di notte…<Ciao William…> saluta la donna, cercando di sorridere…ma senza riuscirci in pieno…<…la stanza degli ospiti…> riprende lei, con voce stanca…<…è libera ?…> <Si…certo mamma…ma…cosa…???…> <William…è stata una giornata…dire solo lunghissima, non la definisce in pieno……per le domande, possiamo aspettare domani ?…> <Ce…certo……Alfred !!!…> esclama l’uomo, richiamando l’attenzione del maggiordomo, ancora bloccato con le spalle alla porta <…puoi preparare la stanza degli ospiti, per mia madre…> <Certamente, Signore…> risponde il domestico, inchinandosi leggermente, prima di avanzare a lunghi passi, verso il corridoio di sinistra…

 

…<NONNA…> urla una vocina dall’imbocco delle scale…e subito una bambina, in pigiama, corre come una furia lungo le scale…e dopo aver oltrepassato il padre si getta sulle gambe della Signora e la abbraccia con forza <Rachel…> la richiama il padre…ma la donna, fissa il figlio sorridendo, e il resto della frase dell’uomo, svanisce ancor prima di essere detto…<Ciao Rachel…> saluta la Signora, sorridendo bonariamente…<…nonna, nonna, nonna…> continua a ripetere la bambina senza voler dare l’impressione di lasciare la presa alle gambe……ma la donna, si piega e la afferra per il pigiama……e facendo forza, la solleva da terra, tenendola a mezz’aria…la bambina sorride felice di rivedere la nonna e gli passa le braccia intorno al collo, abbracciandola con forza……il padre, dopo aver sceso il resto delle scale, si avvicina alla figlia, per afferrarla, ma la bambina si stringe ancora di più…<Nonna…mi riporti a letto ?…> <Rachel…> riprende il padre, ben deciso a portare a termine questo discorso <…tua nonna è molto stanca…e…> <Non fa niente William…> replica la Signora, scotendo la testa……e avviandosi tranquillamente <…ci penso io…>…

 

… e lentamente la Signora, con la nipotina in braccio, si avvia lungo le scale……la bambina, sporge la testa verso l’orecchio della Signora <…ti voglio bene…> sussurra Rachel , mentre si stringe all’anziana donna che sale i gradini di marmo bianco …<…ti voglio bene…> ripete di nuovo la bambina <…ti voglio tanto, tanto bene, nonna Buffy…>

 

FINE

 

 

 

“<Questo è un modo stupido di finire un libro… >

<Ma non è la fine………quella non l’ hai ancora letta… >

 

tratto da “Il Seme della Follia” (In Mouth of Madness),

di Jhon Carpenter, 1984.