DESTINI
INCROCIATI
fan
fiction scritta da Andrea Paroli
indirizzo
E-Mail: Mig2000@libero.it
pagina Web : http://digilander.libero.it/fanfiction/index.htm
DISCLAMER
Tutti
i personaggi della serie televisiva “Buffy the Vampire Slayer” citati nella
storia sono di proprietà di Joss Whedon, di David GreenWalt, della 20th Century
Fox Television Production e della
Warner Brothers. Sono stati utilizzati senza il consenso degli autori, ma non a
fini di lucro.
Trama
della storia:
Sunnydale.
La Cacciatrice, un Demone originale, una comune vampira, la misteriosa Signora
e un ragazzo qualunque. Diversi protagonisti. Diverse Esistenze. Che, nel corso
di una sola notte, si incontreranno…o semplicemente si sfioreranno. E prima che
sorga il sole, per molti di loro la vita non si potrà più dire uguale a prima…
DESTINI INCROCIATI
Nota
: Questa storia si svolge durante la quarta serie di Buffy the Vampire Slayer,
più precisamente tra la prima puntata “LA MATRICOLA” (titolo originale:“The Freshman”
trasmessa in U.S.A il 05/10/99) e la seconda puntata “FUGA DALL’OLTRETOMBA”
(titolo originale: “Living Conditions” trasmessa in
U.S.A. il 12/10/99)
0.
Il
vampiro cade a terra di schianto e il paletto viene infilato con forza nel suo
petto…e pochi istanti dopo, il corpo del non-morto, svanisce in un esplosione
di polvere…
…Buffy
si rialza da terra, osservando il cimitero……si gira di scatto e davanti a lei,
una figura intabarrata da un lungo abito grigio e polveroso, la osserva come
incuriosito…
…la
osserva, da sotto un cappuccio che gli copre completamente la testa,
mettendogli il volto completamente in ombra……
…lo
sguardo della ragazza, vede del movimento, su una siepe lontana e scatta
avanti, passando attraverso il corpo della misteriosa figura come se esso fosse
fatto solo d’aria……
…per
niente infastidito, lo sconosciuto, si volta a osservare Buffy che colpisce con
un pugno in faccia un demone dalla faccia di rospo, che è appena uscito dal
bosco…<Cosa guida qui, i tuoi passi ?…> domanda una voce profonda e
cavernosa……la figura si volge e osserva un uomo anziano con una lunga barba
bianca che, vestito di una lunga tunica anch’essa bianca, avanza con passo
pesante verso di lui, mentre regge in mano un grosso libro dalla copertina
rossa e una catena d’oro che parte da essa e gli incatena un polso…
<Buonasera Destino…> esclama la figura,
volgendosi ad osservare il resto del combattimento della Cacciatrice… <Morte…perché
sei qui ?…> chiede nuovamente il Destino ma stavolta con voce
dura…<Faccio il mio lavoro…> commenta freddamente la Morte <… osservo
…e aspetto…> <Non vorrei che tu perdessi tempo, cara Morte…> ribatte
il Destino <…ma non è ancora il momento che tu prenda Buffy Summers…>
esclama lui mentre fissa una serie di simboli incomprensibili su una delle
pagine del libro…<Lo so…> esclama la Morte…<E allora ?…vuoi fare uno
strappo alla regola ???…> chiede il Destino con tono accusatorio <In un
certo senso…Si …> <Che stai dicendo ?……È SCRITTO…non puoi
ancora prendere la sua vita…> <Non tutto è scritto… non
sempre è scritto…e non tutto è scritto definitivamente…> ribatte la
Morte…<LO SO MEGLIO DI TE……ma stavolta queste regole, non si
applicano a Buffy Summers …> esclama il Destino,con voce dura, sentendosi
punto nel vivo <…non è ancora il suo momento… > <Davvero ???…>
domanda la Morte con tono divertito…<…allora Destino, se è vero quello che
dici……ci deve essere un errore sul libro dei fatti……evocalo…>…di colpo, la
copertina del libro di Destino, si tinge di blu…e osservando un’altra serie di
simboli, il Destino strabuzza gli occhi stupito… <Ma…ma…> balbetta
incapace di formulare una frase di senso compiuto……e quando la copertina
ritorna di nuovo rossa…Destino si accorge che anche alcuni simboli, relativi a
Buffy Summers, sono cambiati…<…non è possibile …io…io solo potevo…che…che……NON
È POSSIBILE…> urla incapace di trattenersi ulteriormente…
…la
Morte continua a fissare le ultime fasi dello scontro, mentre Buffy, infilza
anche il petto del demone… <Siamo a Sunnydale…> esclama, come se quelle
parole spiegassero tutto…poi all’improvviso, svanisce nell’aria…
…il
Destino rimane qualche secondo a fissare i simboli……continuando ad arrovellarsi
il cervello per capire, per quale assurdo e incomprensibile motivo, la data di morte di Buffy Summers si è, di
colpo, modificata…apparentemente da sola…
…ed
ora……è prevista per la sera dopo…
1.
Due giorni prima…Sede di Denver della Megathec Corporation…
La
bocca aperta, soffia fiato caldo sulle lenti di vetro, appanandole di colpo…poi
l’uomo, tolto dalla tasca un fazzoletto bianco, prende a strofinare con forza
gli occhiali……esaminato il lavoro e trovandolo perfetto, si rimette gli
occhiali soddisfatto…e di seguito, piega in modo preciso il fazzoletto e lo
ripone in tasca…
…Albert
Jonichi, giapponese di nascita, Neurochirurgo e Genetista laureato con il
massimo dei voti , 59 anni, celibe, impiegato come Ricercatore “generico”
nella sede della Megatech Corporation, di Denver……l’uomo sorride tristemente,
sotto i baffi grigi, mentre, con le mani incrociate dietro alla schiena, fissa
la porta a vetri davanti a lui…
…Albert…come
Albert Einstein…il nome gli è stato
dato dal padre, Professore di Fisica all’ università di Tokio…che forse
sperava, che anche il figlio, un giorno, conseguisse una Cattedra in
Fisica…cosa che non è accaduta, ma in un certo senso, anche Albert, ha seguito
le orme paterne, divenendo come il padre stesso, e il nonno, e tutti quelli che
lo hanno preceduto, un membro del gruppo definito gli Occhi Ciechi……l’uomo
scuote la testa…e anche se vorrebbe ignorarlo, sente dei passi affrettati
divenire sempre più forti, lungo il corridoio, dietro la porta di vetro…NO
!!! …non è affatto un’impressione…ci sono realmente, rumori di passi
che si avvicinano…e suonano sempre più forti ed inquietanti…… “FUGGIRE ???”…si
domanda sarcastico l’uomo……e dove ?… dov’è che il gruppo non può arrivare a
colpire chi lo tradisce ?…abbassa lo sguardo e vede il suo camicie bianco,
sporco da una macchia rossastra……troppo tardi per ripulirla o cambiarsi,
afferra i lembi della stoffa, li tira per ridare al camicie almeno una forma
perfetta…
…se
deve proprio morire…almeno vuole essere presentabile…
…un’ombra,
compare all’improvviso davanti al vetro…e dopo un istante, un potente calcio,
spalanca di colpo la porta, mandandola a sbattere contro una libreria
stracarica di libri, adagiata a sinistra dello stipite……il vetro si sgretola e
cade a terra tintinnando……ma ancora prima che una scheggia di vetro tocchi
terra, nell’ufficio, piombano dentro subito delle ombre…
2.
Due
uomini, in tute nere e passamontagna, balzano dentro all’ufficio, puntando le
loro mitragliette, pronti a sparare su chiunque possa rappresentare un
pericolo…ma Albert, per nulla impressionato, rimane immobile …osservando
impassibile la terza, nuova figura, che si staglia davanti alla porta aperta…
…sulla
faccia di quest’uomo, la cicatrice che gli deturpa il lato sinistro del volto,
è resa ancora peggiore dalla smorfia cattiva che gli dipinge il viso…appena
vede, alle spalle del Professore, un gruppo di schermi video…su cui viene
rappresentata quasi sempre la stessa scena……corpi in camici (ormai non più)
bianchi in mezzo a pozze di sangue……l’uomo con la cicatrice avanza nella sala
con passo rabbioso, e si avvicina fino ad una ventina di centimetri dal
Professore…… <Dov’è ?…> domanda Simon Dougan, con un tono di rabbia nella
voce <Non qui…> risponde con calma il Professore…
…e Dougan, reprime una nuova smorfia di
rabbia, osservando con disagio sempre crescente, le manciate di fogli, gettate
a terra…e il cestino, vicino alla scrivania, da cui si alza un fumo
nerastro…poi riporta lo sguardo sul volto del Professore…e di scatto
indietreggia, sfoderando, da una fondina
ascellare, una pistola automatica …e puntandola in faccia ad Albert <DOVE…È…
CAVIA …8 ?…> sillaba in tono cattivo…ma il Professore,
continua a fissare semplicemente il foro della canna <Quella creatura…
rappresenta quello che ho sempre cercato e mai trovato…> …esclama tranquillo
il Professore <…l’assoluta perfezione genetica ……la tenacità dell’esistenza
……e io non potevo assolutamente permettere che venisse eliminato……non potevo
rinunciare a lui……non come è successo per il progetto Hydra …riferite questo
alla Signora…lei capirà…>
…LO SPARO…
3.
Il
sole è giallo e verde…e ha una faccia…una faccia sorridente…e nel cielo sotto
di lui, creature simili a gatti con le ali, volano in grossi e caotici
stormi…<Gatti con le ali ?…> domanda la donna di mezz’età, mentre osserva
la bambina di nove anni dai capelli castani, che nelle manine, stringe una
grossa matita colorata che usa per disegnare strani esseri alati, su un grosso
foglio…la bambina rialza lo sguardo e, con una buffa smorfia cattiva, fissa la
nonna <…sono aerei …> esclama la bimba, un po’ stanca, di dover spiegare
ai grandi, dei chiarissimi disegni… <E questo cos’è ?…> domanda la donna,
indicando il disegno di qualcosa di verde, in fondo alla foglio…la bambina
sbuffa <Un serpente che ha mangiato un elefante …> replica infastidita…e
riprende a disegnare…la donna, solleva lo sguardo dalla nipotina e osserva
tranquillamente, la lunga distesa di prati in fiore… mentre comodamente seduta
su una sdraio si gode l’ombra di una grossa quercia…
…d’un
tratto, una coppia di uomini in giacca e cravatta, escono dalla veranda della
grossa casa padronale e camminano in fretta verso di lei……<Rachel…>
esclama con voce gentile la donna, richiamando l’attenzione della bambina e
questa alza lo sguardo verso di lei <…nonna adesso ha da fare…ma torna
subito…> poi si alza, facendo un gesto…e come per incanto, compare alle
spalle della bambina, un giovane orientale, che prende a osservarla…
4.
I
due uomini, entrambi sui trent’anni, sono alti almeno una ventina di centimetri
più della donna …sotto i loro vestiti firmati, in corrispondenza delle ascella,
si può notare un forte rigonfiamento …e per quanto, siano tutti e due
addestrati alla lotta……è chiarissimo che NON sono loro due, le persone
più pericolose di quel terzetto……e in loro, questo senso di paura e disagio,
cresce di parecchio…sapendo che devono conferire con la Signora…e NON
per portagli buone notizie…
…il
primo dei due, un uomo di colore, dal cranio lucido, deglutisce per alcuni
secondi, mentre il compagno, un altro orientale dagli occhi scuri, si
schiarisce la voce come per parlare…<Oggi…> esclama duramente la donna,
bloccando all’istante ogni tentativo dei due, di iniziare loro il discorso…
<…avevo deciso di passare tutta la giornata con la mia nipotina e con la famiglia
di mio figlio…e ho chiesto…ho ordinato… di non essere disturbata, se non
per gravi motivi… SPERO …comunque … che non siano i “gravi motivi” , ad avervi
portati qui…> termina la frase con un sorriso amabile dipinto sul
viso…<C’è … c’è un problema…> esordisce di colpo il primo uomo… <Non
esiste problema, che non abbia una, o più soluzioni…> replica la Signora,
mentre il suo sguardo, osserva la giovane donna che abbracciata da un uomo, a
sua volta, fissa il terzetto da sotto la veranda della casa… i due uomini si
irrigidiscono di colpo, cercando di trovare una qualche risposta …che non porti
entrambi ad una condanna a morte … <Ecco…> riprende l’uomo di colore
<…si tratta del progetto “Giuda”…Cavia 8…è fuggita…>…il volto della
donna, diviene di colpo duro… <Com’è successo ?…> <Il Professor
Jonichi …>…la Signora emette un breve triste sospiro…<Mente scientifica…e
un cuore……pessimo abbinamento…è stato eliminato ?…> <Si, certamente…>
<Molto male…> i due si irrigidiscono di colpo < …in ogni caso…quello
che è fatto è fatto…cosa avete scoperto ?…> <Niente di definitivo…ma
possiamo ipotizzare…che il Professore, dopo essere venuto a conoscenza
dell’imminente eliminazione di Cavia 8…abbia deciso di liberarla……e…>
<Quanti morti ?…> <Finora abbiamo ritrovato… diciotto corpi……si devono
essere difesi strenuamente…ma non è servito…> <Non certo contro Cavia
8…> <Mancano all’ appello altri due ricercatori…oltre a Cavia 16…forse,
quest’ultima è fuggita con…> <No… solo Cavia 8 è fuggita……i dispersi,
sicuramente, se li è mangiati……per questo, doveva essere eliminata……quella
creatura è troppo pericoloso…> <Cosa …dobbiamo… ???…> <Fate
preparare immediatamente una squadra…voglio solo agenti operativi………anzi
no…> la donna rimane assorta per qualche secondo…<…formate una squadra con
elementi mediocri…con tutta probabilità, la missione sarà suicida…meglio,
allora, non sprecare operativi efficienti……> <Come desiderate… ma…>
<COSA ?…> < Ecco… noi… non abbiamo idea di dove sia Cavia 8 …il
Professor Jonichi, essendo a capo del Progetto “Giuda”, era a conoscenza di
tutti i rivelatori nel corpo di Cavia 8…e li ha disattivati, prima di
liberarla…tranne ovviamente il rivelatore a corto raggio per i test, essendo
inserito all’interno…> <Si è attivata la funzione Omega su Cavia 8 ?…>
i due uomini si lanciano occhiate interrogative <Funzione…Omega
???…ecco…non…> <Già…> annuisce la donna <…non lo sapete……ottimo…se
non lo sapevate voi, che eravate i supervisori di Jonichi…di certo non lo
poteva sapere neppure lui …> la donna, si volge di scatto, riprendendo ad
osservare la bambina, che impugna la matita come una clava, mentre la fa
zigzagare sul foglio…
<Sunnydale…>
esclama lei,come se quella parola dovesse spiegare tutto <…mettete in
allerta i controllori di Sunnydale ?…Cavia 8 andrà lì…> <Sunnydale
?…ma…ma dista da Denver…almeno …> <La funzione Omega, guiderà Cavia 8 a
Sunnydale…alla bocca dell’Inferno……e se è vero che è ferita gravemente…speriamo
che la nostra squadra ci arrivi prima che muoia strada facendo…o… >…la donna
si interrompe e prende ad avviarsi verso la
bambina…ma fatti pochi passi si ferma… <Il centro di ricerche di
Denver, era sotto la vostra responsabilità…quello che è successo è gravissimo
…e questo mette il gruppo nella spiacevole situazione di dover agire direttamente… in prima persona…… voglio dei
nomi… voglio i responsabili di tutto…un Professore morto non mi basta…voglio
sapere tutto…o vi assicuro che la morte, diventerà l’ultimo dei vostri
problemi…> <Si, Signora…> esclamano quasi all’unisono i due uomini, e
dopo essersi voltati, prendono a camminare velocemente verso la casa…
<Problemi
Signora ?…> chiede con reverenza il giovane segretario, appena vede arrivare
la donna…questa sospira, più stanca che irritata <Purtroppo, Si…> ribatte
mentre si volge verso la bambina osservando, che disegna strani ghirigori
colorati… <… purtroppo per la Cacciatrice…> esclama in un sussurro…
5.
Il
sole, si alza lentamente in un cielo che diviene sempre più azzurro, mentre le
ombre notturne si ritirano velocemente…il calore crescente, riscaldando
l’asfalto umido della notte precedente innalza una cortina leggera di nebbia
intanto, che anche le creature della foresta, tagliata nel centro dall’ asfalto
nero, sembrano riprendere vita e i loro centinaia di versi, risuonano tra gli
alberi…
…ma
non è tutto rose e fiori…infatti, a lato della carreggiata, una Chevrolet verde
acceso, ultimo modello, è immobile come una bestia morta……anzi, ferita…dato che
a terra, si trova un pneumatico squarciato e gettato senza tanti complimenti in
mezzo alla strada…
<Allora
?…> domanda la donna dai capelli corvini, sporgendosi dal finestrino, mentre
osserva il marito cambiare una ruota <ALLORA ?…> ripete di nuovo……l’uomo,
con la camicia rossa deformata dai muscoli, sbuffa si concentra sulla ruota… <Andrebbe meglio…> esclama
irritato <…se tu scendessi a darmi una mano…> <E vuoi farmi rovinare
le unghie ?…> domanda stupita la donna, mentre soffia sullo smalto
fresco……l’uomo, William Samuels, sbuffa irritato e suda sia dalla fatica che
dalla rabbia…E ACCIDENTI …tutti quei continui “cip-CIP…CIP” lo fanno andare
fuori di testa…se avesse qui il suo fedele fucile da caccia…l’uomo sorride
divertito……in fondo anche la moglie, non fa altro che cinguettare tutto il
giorno……BAM…un bel colpo in mezzo alla fronte… “Onorevole Giudice…
stimati giurati…” esclama nella sua mente, mentre si vede già al processo…
“…Si…ho ucciso mia moglie…ma solo per evitare la sofferenza continua che
accompagnava Ellen……la mia sofferenza in sua compagnia…” e subito i
pensieri, vanno alla cara Jennifer ……non certo una futura moglie perfetta…non
certo un’incredibile amante…ma di certo…una buona complice… William si trova a sorridere, mentre, finalmente, la
ruota sembra entrare nei quattro bulloni…E VAIII… finalmente……un paio di
strette…e poi via…verso casa di Lisa……un paio di colpi di accetta…e far sparire
il corpo della moglie dentro uno dei laghetti vicini…..come alibi ?…
“Io…agenti, io…mi vergogno a dirlo…ma dopo che ho lasciato mia moglie a casa…ho
passato tutto il tempo…con Jennifer
Burke…la…la mia amante…” “È la verità ?…” domanderà l’agente…
“CERTO…” esclamerà e annuirà allo
stesso tempo, la testolina scema di Jennifer … “Quindi… Signor Samuels…lei non
sa dove si trova sua moglie ?…” “Io…trovatela vi prego…ultimamente, il nostro
rapporto era in crisi…ma io…la amo ancora…vi…prego… trovatela…” William sorride
di nuovo…non un’interpretazione da Oscar… ma si può sempre aggiustare in
seguito…e poi a indagine conclusa…
…l’uomo
si gira di scatto, verso la foresta……di colpo…c’è silenzio…
…un
mortale silenzio…
6.
Non
si può definire…non ci sono parole che lo possano esprimere…ma…dentro di
lui…c’è un vuoto…un vuoto che lui DEVE riempire……poi Cavia 8 si ferma di
scatto, odorando l’aria… presenze…più avanti…in mezzo agli esseri marroni (che
non sono buoni) tanto alti e con altre cose verdi (e neppure queste sono buone)
attaccate sopra……il suo sguardo si fissa qualche istante su un’altra cosa…un
essere più piccolo e colorato…(BUONO) …che lo osserva, saltellando in cima agli
esseri alti e marroni….ma è troppo piccolo…non basta…anche se lui, non sa
spiegare il perché…
7.
<Will
?…> domanda la donna, mentre fissa il marito che si è appena rialzato da
terra e sembra fissare, ottusamente, la silenziosa foresta davanti a lui…
8.
L’odore
è buono…e non è nemmeno colorato come gli esseri alti e marroni……dentro di lui,
qualcosa prende ad agitarsi, mentre fissa l’essere che in parte è
rosso…(ROSSO…ROSSO…) come rosso era il liquido buono e dolce…degli altri esseri
che erano bianchi all’esterno…ma rossi all’interno…e che gridavano…quando si
riempiva il vuoto dentro di lui…
9.
<Will
?…> domanda di nuovo la donna, chiaramente spaventata…ma il marito, non
sembra ascoltarla…con gli occhi fissi ad osservare un cespuglio, che
all’improvviso, prende ad agitarsi leggermente…
10.
DEVE
RIEMPIRE IL VUOTO……ma non all’improvviso…altrimenti l’essere in parte rosso
urlerà…e cercherà di andare via…e gli farà male……Cavia 8, si accuccia a terra,
mentre nella sua rozza e brutale mente, tornano i ricordi confusi di tanta
luce…e gli esseri completamente bianchi attorno a lui…e il freddo dietro la sua
schiena, mentre non può evitare di fissare le piccole luci sopra di lui…e non
può neppure muoversi……e poi il dolore…e qualcosa di freddo dentro di lui…e il
dolore più forte……e gli esseri attorno a lui, che gridano con voci più basse…e
lui che grida più forte di loro… ma gli esseri bianchi, rimangono attorno a
lui…e non si spaventano…e la cosa fredda, continua a restare dentro di lui…
…e
Cavia 8, non può più resistere…DEVE RIEMPIRE IL VUOTO…
11.
…il
cespuglio, sembra esplodere, mentre una creatura dal pelo marrone scuro, salta
fuori all’improvviso …William Samuels, ha solo il tempo di aprire la bocca…
…ma
non il tempo di urlare…
…Cavia
8 gli è addosso, buttandolo a terra di peso…colpendo con gli artigli…mordendo
con le fauci…riempiendo il vuoto dentro di sé……la donna, in macchina, prende ad
urlare istericamente, con lo sguardo verso il corpo del marito che viene
dilaniato sotto i suoi occhi…la bestia…la creatura…l’essere, tuffa
ripetutamente il suo muso sporco di
sangue nel petto dell’uomo, con le mascelle aperte e le fauci grondanti di
sangue…
…lentamente
il vuoto, viene riempito…poi Cavia 8, comincia a prestare attenzione alle urla
di un altro essere…molto più grosso di quello che ha riempito il vuoto…e verde
come quelle cose che non sono buone…Cavia 8, sferra brutali pugni e colpisce
ripetutamente il corpo dell’essere…… sollevando una miriade di scintille,
mentre i suoi artigli incidono il metallo della fiancata……ma l’essere continua
ad urlare, senza interrompersi…
…Cavia
8 si alza in piedi, troneggiando sul corpo contorto e senza vita dell’uomo…e
colpisce…e colpisce e colpisce di nuovo…incrinando le portiere della macchina,
il tetto metallico…facendo esplodere il cruscotto…ma l’essere verde, continua a
urlare…
12.
La
donna continua ad urlare istericamente, mentre la creatura pelosa, che ringhia
e sbava grosse gocce di sangue, continua a colpire con furia animale la
macchina, spostandola per la violenza dell’ impatto…lo sguardo di Ellen, come
quello di un’animale braccato si sposta verso il cruscotto…le sue mani
tremanti, lo aprono e incominciano a frugare dentro, finché le dita,
raggiungono il calcio di legno della pistola calibro .38…<VATTENE…>
urla la donna, prendendo a sparare all’ impazzata in direzione della creatura…
…una
pallottola colpisce la spalla destra di Cavia 8…il proiettile si fa strada nel
corpo ed esce un istante dopo, in uno spruzzo di sangue rossastro……la creatura
si immobilizza di colpo…quasi paralizzato dalla paura…nella sua mente
sconvolta, i ricordi degli esseri bianchi che urlavano…e gli provocavano lo
stesso dolore, mentre lui riempiva il vuoto con loro… …è troppo per la sua
mente spaventata…è semplicemente troppo…non vuole provare ancora lo stesso
orribile dolore…
13.
…la
creatura lancia un ringhio tremendo…Ellen, si copre le orecchie, cercando di
non sentirlo, e chiude gli occhi di colpo, mentre il suo corpo è scosso dal
tremore e le sue guance si bagnano di lacrime…il tempo passa…e la donna, apre
timidamente un occhio…con il terrore, di vedere il mostro, che gli scaraventa
addosso…ma davanti a lei…davanti al finestrino distrutto…non c’è niente…attorno
alla macchina, l’unica presenza…è solo il corpo senza vita dell’adorato marito…
14.
Il
sole, sta calando lentamente e il buio della notte avanza veloce, per
inghiottire tutte le zone di Sunnydale, che prima erano illuminate…compresi i
resti abbandonati della scuola superiore…
…e
proprio da quelle parti, in una strada laterale, c’è un furgoncino blu, senza
insegne e del tutto anonimo, che già da due giorni, continua a stazionare, nei
pressi dei resti della scuola…e per quanto le diverse multe sul cruscotto, lo
facciano sembrare un mezzo abbandonato…l’interno del furgone, è tutt’altro che
vuoto…
…i
due, un uomo ispanico con camicia rossa e una donna bionda con una maglietta
bianca e una fondina ascellare, fissano stanchi, una serie di schermi, mentre
da un sacchetto lucido di olio, pescano in modo annoiato, le patatine
all’interno …<Niente di nuovo sul fronte Occidentale…> esclama il giovane
in direzione della ragazza, con un sorriso a trentadue denti, mentre il suo
orecchino d’oro, riflette la luce degli schermi…la ragazza, alza lo sguardo
verso il compagno e scuote la testa annoiata…poi torna alle sue parole
crociate… <Come si chiamavano…i mostri di quel film ?…> domanda di colpo
la ragazza, agitando una mano in aria, come per afferrare una parola, che non
ricorda <Quale film ?…> domanda il ragazzo, ripescando un’altra patatina <Quello
…quello con quell’attore …> gesticola la ragazza <Quale attore ?…>
chiede il ragazzo sorridendo… <L’invasione…dei corpi astrali…o qualcosa del
genere…> <L’invasione degli ultracorpi ???…> domanda l’uomo
<Si…proprio quello…> <Si chiamavano…un…un ….> …<Baccelloni ?…>
esclama d’un tratto, una calma voce femminile da uno degli schermi…
…una
donna di mezz’età, dai capelli grigi, raccolti in una coda di cavallo, che gli
cade su una spalla, fissa i due giovani da uno degli schermi…<Fa
piacere…> esclama la donna, sotto lo sguardo stupito dei due <…che
malgrado la crisi in cui versa il gruppo…voi due riuscite comunque a rimanere
tranquilli…> <Ecco…ecco…> balbetta il ragazzo, mentre la compagna, ha
già buttato dietro di se il giornaletto…<Ci sono novità ?…> domanda
subito dopo <No…no, Signora…i rivelatori, non hanno ancora segnalato la
presenza di Cavia 8…> la donna annuisce, con le labbra contratte per qualche
secondo… <State controllando… veramente ? …> <Certo, certo
Signora…> <Bene…continuate la vostra sorveglianza…ma fatelo seriamente…e
un’ultima cosa…se individuate Cavia 8…NON intervenite per nessun motivo…
una squadra speciale, sta per partire alla volta di Sunnydale…limitatevi solo
ad assicurarvi che non ci siano presenze umane alla Bocca dell’Inferno… …NON…INTERVENITE…>
esclama con tono duro, pochi istanti prima che lo schermo si oscuri di colpo…
<Secondo te…si è arrabbiata ?…> domanda la ragazza, che non può fare
altro che osservare lo schermo <No…> esclama ad alta voce il collega
<…per niente…anzi, è probabile che ci mandi una decina di riviste da
leggere…dentro la cella che occuperemo all’isola…prima della nostra
esecuzione…> l’uomo scuote la testa e cerca di concentrarsi di nuovo sugli
schermi…
15.
<STASERA
???……LI DENTRO ?…> domanda sconvolta Willow, scrutando il volto di
Oz…lui reprime una smorfia <Lo scoperto, solo poco fa…> esclama il
ragazzo alzando le spalle <…ho creduto che io e il gruppo, fossimo stati
ingaggiati per un concerto al Bronze…non pensavo che sarebbe dovuto essere un
Rave party…nella scuola abbandonata …> <Magnifico…> esclama la ragazza
scotendo la testa <…un Rave Party… sopra la bocca dell’inferno…> <Per
non offendere i demoni…> esclama Oz, alzando le spalle <…magari suoneremo
solo Heavy Metal…> la ragazza scuote la testa, e velocemente si avvia verso
il dormitorio…
16.
Il
sole entra dalla finestra aperta, portando con sé il suo calore e il rumore
degli studenti che passeggiano lungo la strada, sotto il dormitorio…Buffy,
comodamente seduta a gambe incrociate sul letto della camera che divide con Willow,
si concentra il più possibile, per dipingersi le unghia ed evitare di colorare
anche le dita……la porta della stanza si apre di scatto e Buffy alza subito lo
sguardo vendendo solo un’ombra con lunghi capelli ……e cosi facendo, perde la
concentrazione e finisce per dipingere una lunga striscia di smalto rosso
sull’indice…<…Buffy…Oz…> balbetta Willow, respirando affannosamente
<…RAVE PARTY……ma ti rendi conto ???…> <No…> risponde la
Cacciatrice, mentre cerca tra gli oggetti sparsi sul letto, un batuffolo
smacchiante <COME NO ???…> domanda stupita Willow <Nel senso…che ho
capito, al massimo quattro parole di quello che hai detto…una era il mio nome…e
l’altra “capito ?”…> <Già…giusto…ma Oz…stasera…IL RAVE…> Buffy, sbuffa
annoiata e si rimette in piedi, avvicinandosi all’amica e afferrandogli le
spalle <WILLOW…calma…calma e tranquillità…> la ragazza si zittisce
immediatamente e prende a respirare grosse boccate d’aria…<Allora ?…>
domanda Buffy <…Oz…ha scoperto…che stasera, il suo gruppo, è stato
ingaggiato per suonare…per un Rave improvvisato…sulla bocca
dell’inferno…>…Buffy continua a fissare l’amica senza parlare…<Era
meglio, se non capivo una sola parola…> esclama qualche secondo dopo…
…Buffy
scuote la testa e guarda le tre sole dipinte della mano destra…<Pazienza…>
in fondo, non si sente di finire il lavoro…sarebbe del tutto inutile……dato che,
probabilmente, la sera stessa, dovrà rovinarsi le unghia a furia di pugni
contro i vampiri e demoni…
17.
…
la donna, con una lunga treccia che gli scende sulla spalla destra, reclina la
testa sulla poltrona e chiude gli occhi……troppo stanca per pensare…o per fare
altro…… come gli piacerebbe tornare indietro nel tempo di due giorni…ma, solo
di due giorni…… fino a tornare seduta sotto la quercia e osservare la nipotina
Rachel che disegna……la donna sospira e apre gli occhi, iniziando a premere una
serie di pulsanti da una tastiera lì vicino…e lo schermo di computer, fissato
sul tavolo di legno pregiato, si anima all’improvviso…mentre alcune foto
compaiono di colpo…foto di persone che la donna…………………
…
<Signora ?…> domanda con rispetto il giovane orientale, appena entrato
nell’ufficio riccamente adornato……una delle mani della donna, si muove di
scatto premendo un tasto e lo schermo si oscura all’istante… <Che c’è ?…>
domanda con voce dura la donna…<Ecco, Signora… l’unità da lei richiesta è
stata formata…ed è già pronta a
partire… aspettano solo il vostro via libera …> …la donna, non risponde, ma
continua a fissare lo schermo buio per diversi secondi…… <Aspettino
ancora…> esclama infine <Signora ?…> <Mi unisco al gruppo…>
<MA… MA…> balbetta il segretario, sconcertato e terrorizzato……la sua
padrona va a rischiare la sua vita a Sunnydale…in missione…e in compagnia di un
gruppo di killer professionisti …niente, al mondo, avrebbe potuto sconvolgerlo
di più…<Signora…io non posso permettervelo …> esclama il giovane con
rabbia improvvisa, mentre i pugni si stringono di colpo…la donna, sorride
bonariamente… <Capisco, quello che provi…> <SIGNORA …gli uomini di
quel gruppo, sono dei rudi…non possono minimamente servirvi come posso fare
io…e potrebbero forse mancarvi di rispetto……ben peggiore, Sunnydale è un luogo
molto pericoloso… io …io non posso permettervi di andare…> <Pu shih
!!!…> esclama la donna in un dialetto orientale… <…io andrò …e tu
rimarrai qui ad aspettarmi …> il giovane si inchina di colpo <Come
desiderate… > la donna si alza all’improvviso, passando di fianco al
segretario… <Non ti preoccupare per me…> esclama la Signora, con un tono,
che il giovane, impiega qualche secondo a definire “dolce”…<…so badare a me
stessa da quando avevo sedici anni……praticamente, un’eternità di tempo fa…>
18.
La
mano bussa con insistenza sulla porta e alla fine, questa viene aperta…<Si
?…> domanda un assonnato Osservatore, mentre sbadiglia coprendosi la bocca
con una mano che regge una tazza di caffè…<Signor Giles…> esclama Buffy,
entrando in casa seguita da Xander, Oz e Willow <…ha saputo le novità
???…> <Non ancora Buffy…non ho avuto il tempo di leggere il giornale…>
<Non le notizie del giornale…> <E quali allora ???…> <NON LO SA
???…> chiede stupita Willow… <Willow…> esclama Buffy <…calma…e
tranquillità…> la ragazza annuisce e prende a respirare grosse boccate
d’aria, sotto lo sguardo stupito dell’Osservatore…<Le novità…> inizia
l’uomo, inarcando un sopracciglio <…sono che avete formato un gruppo comico
???…> <NO…> esclama Willow con foga <…il RAVE…> …poi la ragazza
intercetta l’occhiata di Buffy e riprende a respirare… …<Si tratta…>
riprende Oz <…del contratto che il mio gruppo ha per stasera…per suonare ad
un…>
19.
<…RAVE
???…> chiede il ragazzo dai capelli castani tagliati a spazzola, mentre
spinge indietro le lenti degli occhiali, fissando l’amico…quest’ultimo Edward
“MAD” Bennick annuisce sorridendo <…STASERA ???…> chiede di nuovo il ragazzo
dai capelli castani, mentre i suoi occhi saettano in giro, in cerca di qualcosa
che distragga l’amico, e lo faccia andar via…<…sai Eddy…ecco
…io…veramente…> Edward allarga di scatto le braccia, mettendo in mostra la
sua camicia con la decina di stemmi di band musicali, disegnati sopra…<DAI
TOMMY…> esclama l’amico tirando fuori il suo sguardo da cane bastonato, che
Thomas Sunford conosce da quando erano amici d’infanzia…lo stesso sguardo che
riesce convincere Tommy a fare quello che l’amico gli chiede… ma questa volta…
NO E POI NO…<EDDY…ascolta…stasera…ecco…io…> <DAI…ci divertiamo da
morire…e poi, magari, troviamo un paio di ragazze…>…Thomas scuote la testa
come per scacciare un pensiero…l’unica ragazza che gli interessa, è
l’irraggiungibile Milly Sanders……irraggiungibile almeno per lui……il bestione
del suo ragazzo, Marvin Solder, già gli ha spiegato una volta, che cosa gli
farà se prova solo a guardare la ragazza…e il ricordo,del pugno allo stomaco…e
gli amici di Marvin che ridono e Milly che sorride, mentre abbraccia i bicipiti
del ragazzo…e lui, steso a terra, mentre si preme lo stomaco…questo ricordo,
vecchio ormai di mesi, ancora, lo fa svegliare di notte, coperto di sudore…
…<NON
PENSARCI…> esclama Edward, come se avesse letto il pensiero dell’amico…<Ascolta
Eddy…> riprende Thomas…ma poi si blocca di colpo, mentre fissa una ragazza
dai capelli biondo platino, camicetta rossa, e minigonna che più mini non si
può, cammina verso di lui……il tempo pare rallentarsi, mentre il volto di Thomas
diventa sempre più sorridente …e osserva estasiato la ragazza che cammina verso
di lui, come se si muovesse al rallentatore… <Ciao…Mouse …> esclama Milly
storcendo il naso, mentre gli passa accanto…<Ci…ciao…> balbetta Thomas…
…Edward scuote la testa e i porta la mani alla bocca e imita un megafono
<Pianeta Eddy…chiama Tommy… risponde Tommy…> <Eh ?…> è l’unica cosa
che esclama il ragazzo, quando riesce a riportare lo sguardo sull’amico…<Ti
ha chiamato Mouse…> <EH ???…> <TI HA CHIAMATO MOUSE…in pratica ti
ha salutato con il soprannome che ti ha dato Marvin…> e Thomas storce la
bocca, ricordando Marvin, mentre sorrideva e lo guardava contorcersi a terra
“Sembra un topolino…” esclama Milly, portandosi l’indice alla bocca…Marvin ride
divertito e…quello diventa il soprannome di Thomas…MOUSE …… TOPO…
<…Ciao
Thomas…> esclama una ragazza, che indossa un anonimo vestito bicolore,
passando dietro di lui, mentre cammina in fretta con i capelli rossi, in una
crocchia disordinata e alcuni libri stretti al petto…<Ciao……> esclama il ragazzo,
facendo uno sguardo interrogativo verso l’amico …questi alza le spalle
<…kate … credo…> esclama Edward scotendo la testa… <CIAO …KATE …>
urla Thomas…ma la ragazza, ha già imboccato un viale ed è sparita dietro una
grossa siepe…
20.
Le
porte metalliche dell’ascensore si aprono…e la luce del sole appena sorto,
costringe la donna a stringere qualche istante le palpebre…poi, appena riprende
il controllo della situazione e può fissare tranquillamente il sole, senza
sbarrare le palpebre o piegare la testa di lato…la donna esce a passo svelto
dalla cabina e si avvia tranquillamente sotto l’enorme volta metallica del
hangar, passando avanti a decine di persone che cessano immediatamente i loro
lavori su alcuni aerei per osservarla a bocca aperta…<…Ma…> <…LEI
???…> <…io…> <…mai…> frase spezzate e parole interrotte
raggiungono la donna, mentre si avvia con passo deciso verso la sua metà…un
grosso Jet con insegne opportunamente fasulle…conscia di essere sotto lo
sguardo dei suoi subalterni, fa subito emergere sul volto, la maschera di
gelida superiorità che la contraddistingue …anche se dentro di sé, continua a
essere turbata come la prima volta, che entrò nella sala del Operativo
Centrale…
(… “LORO TI ODIANO…” … gli ripeteva continuamente il
Conte Herbert Von Klaus-Sterlich “Loro
…… TUTTI LORO…ti odiano……e sai perché ???………perché ti invidiano……” lei annuiva
silenziosamente……l’unico modo in cui poteva rispondere ad un uomo del
genere……se avesse aperto bocca……se avesse “osato” interrompere il Conte, nel
mezzo di uno di quei discorsi che lei odiava stare ad ascoltare……… “…tu possiedi quello che loro non avranno mai……tu
puoi avere ciò che loro non avranno mai………a te sono concesso cose che loro
possono solo sognare di fare……per questo ti invidiano……PER QUESTO TI ODIANO…” alla fine del discorso, lui si
voltava verso di lei……e finalmente la fissava……prima di allora, il Conte,
avrebbe potuto benissimo parlare da solo, tanta era la considerazione che aveva
di lei “…tu rispondi al loro odio, con
la tua indifferenza……LORO, i sottoposti,
esistono solo per servire il gruppo……ma il gruppo sei tu……quindi loro
esistono solo per servirti…………e i servi vanno sempre ignorati…”
…BASTARDO !!!……se avesse potuto saltargli addosso……prenderlo
a pugni……colpirlo con quanta forza possedeva………fino a far sparire dal suo
volto, quell’aspetto freddo e altero……quei occhi di ghiaccio, che la fissavano
sempre……la studiavano……la valutavano…
…ma non c’era traccia di calore in quei occhi
azzurri………AMORE……AH !!!…una parola, di cui il Conte conosceva il
significato………ma solo perché aveva letto la definizione
su qualche vocabolario…
…strappargli il cuore…cento volte gli è venuta in mente
quest’idea……ma era irrealizzabile…… lui era il CAPO ……il CAPO DEL GRUPPO……se solo
ci avesse provato…se solo avesse provato a sfiorarlo……sarebbe morta prima
ancora di sfiorarlo…)
…la
comitiva di persone, che stazione vicino al Jet, completamente intabarrate in tute nere e passamontagna, vedendola
arrivare, si mettono in spalla dei grossi zaini anch’essi neri, e si dispongono
in una fila ordinata dietro un uomo con una cicatrice sul lato sinistro del
volto… <Signora, Buongiorno… > esclama Simon Dougan, mentre un sorriso
sul volto, increspa la sua cicatrice <…non pensavamo che lei volesse
ispezionare l’unità… > <Siamo pronti ad andare ?…> domanda la
donna…l’uomo apre la bocca per la sorpresa <Sia… SIAMO ?…> chiede l’uomo,
sempre più stupito <SI, Signor Dougan … “SIAMO”…io vengo con voi…ha qualcosa
da contestare su questo punto ?…> <MA… Signora …andremo a Sunnydale…in
missione…e arriveremo di notte…sarà pieno di vampiri e demoni…> esclama
l’uomo, spiegando, in modo quasi infantile, i pericolo che sono in agguato alla
Bocca dell’Inferno…timori che la <So perfettamente, cosa ci aspetta…… ma c’è
lei…e gli uomini della sua squadra a proteggermi… sempre che ne siate in
grado…> <Ecco…Si,Signora…certamente…> <Bene…visto che tutto è
risolto… muoviamoci …>…la Signora donna passa avanti all’uomo ed entra nel
piccolo aeroplano…sotto lo sguardo stupito dei presenti…
21.
DOLORE…DOLORE…DOLORE…Cavia
8, lo sente dentro di sé…è un dolore così profondo che neppure il pensiero di
riempire di nuovo il vuoto, serve ad attenuarlo…il muso della creatura, si alza
verso il cielo e le sue narici si dilatano, mentre annusa l’aria in cerca di un
odore che gli sia familiare……molti altri esseri, come quello grosso e verde, ma
di molti altri colori diversi, sfrecciano poco lontano dal lui, emettendo
orribili grida…altri esseri più piccoli, come quelli che riempiono il vuoto,
escono all’improvviso e gli passano davanti……e lui si accuccia in mezzo alla
sporcizia dell’oscuro vicolo……non vuole che gli esseri lo vedano……altrimenti lo
porterebbero nel luogo dove gli esseri bianchi gli fanno male……allora, Cavia 8,
si accuccia per bene a terra…e aspetta…
22.
<Allora
?…> chiede Giles <…che volete che faccia…> <ECCO…> riprende con
foga Willow…ma subito, fatti un paio di respiri veloci, sembra
calmarsi…<…potrebbe dirci…come bloccare il Rave…> <E come potrei fare,
secondo voi ???…> <Lei, Signor Giles…> riprende Willow…<…è
un’…adulto…e i modi di rompere le uova nel paniere ai giovani…ne conoscerà
moltissimi…> Giles apre la bocca con un’espressione stupita…e Willow prende
ad osservare il resto del gruppo <…troppa televisione……mi riferisco a
espressioni… “rompere le uova nel paniere”…> esclama con un sussurro <Il
problema…rimane… > riprende Buffy < …se non troviamo il modo di bloccare
il Rave…saranno i vampiri e i demoni a festeggiare…> <E…se salissimo sul
palco ?…> suggerisce Xander, sfoderando un sorriso di superiorità…<Per
fare cosa ?…> domanda Buffy <Per dire…che non si può fare…il Rave…>
<Sarebbe una pessima idea…> commenta Oz… <Perché ?…> domanda
l’amico <…pensi che non ci darebbero ascolto ?…> <Più probabile che ci
spacchino le chitarre sulla testa…> <Questo è un bel problema…>
esclama Xander annuendo… …<Su questo hai ragione…> commenta l’Osservatore
con tono improvvisamente serio <…è davvero un bel problema…non possiamo
certo dirgli, che tutti i presenti faranno da bersaglio alle creature della
notte…> <Perché no ?…> domanda Xander <Dubito che ti
crederebbero…> l’Osservatore sospira con tono già stanco…<C’è un’unica
cosa da fare…>…esclama l’uomo scotendo la testa <… partecipare…>…… i
presenti prendono ad annuire mentre l’idea si fa strada in loro…<Solo una
cosa…> esclama Oz …<…lei Signor Giles…eviti giacca e cravatta…>
<Stonano ?…> domanda Willow <A dire la verità…ho sentito, che
probabilmente, lanceranno vernice sul pubblico…> <Speriamo…> esclama
con tono serio l’Osservatore <…che almeno non sia rosso sangue… altrimenti,
non riusciremo a distinguere chi è ferito a morte da chi è solo sporco…>…
…<Sarà
una lunga serata…> commenta Buffy…
23.
<Allora
?…> chiede per l’ennesima Edward,
correndo davanti all’amico, per fermarlo…Thomas, sbuffa
annoiato…<E…DAAAIIIIII…> riprende Edward…<VA BENE…VA BENE…> urla il
ragazzo…<…ma solo fino alle dieci ?…> <LE DIECI ???…> esclama
stupito Edward…<…ma alle dieci…praticamente, non c’è nessuno…> <O
COSI…> <Va bene…va bene…ma dubito che né verrà fuori una lunga serata di
divertimenti…>
…Thomas,
incrocia le braccia…mentre Edward alza le sue, come se volesse arrendersi
<O.K. …O.K. …> esclama quest’ultimo…<…le dieci…> poi si allontana
scotendo la testa…
24.
…gli
esseri che fanno rumore, ora sono molto meno…..la luce è quasi sparita…e ora
arriva la non-luce…Cavia 8, prende ad
agitarsi……oltre al fetore della spazzatura nel vicolo, intorno a lui, sente
anche qualcos’altro…una sensazione che non è definibile in nessun modo…e il
dolore, si attenua un poco……Cavia 8, riemerge dal vicolo sporco e avanza
barcollando…lasciando dietro di sé, una grossa macchia di sangue rossastro, nel
punto in cui è stato accucciato per ore……mentre dalla ferita alla spalla,
continua a colare un rivolo di sangue…
25.
Qualche ora prima
Il
sole tramonta, oltre le alte montagne…la luce svanisce lentamente…e nubi
illuminate da essa, si dipingono di rosso fuoco…la donna si distrae qualche
secondo da questo scenario che si svolge fuori dal finestrino dell’aereo per
fissare l’orologio che porta al polso…le diciotto e trentacinque… arriveranno a
Sunnydale, dopo il tramonto…la donna scuote la testa e riprende ad osservare le
nuvole arrossate dal sole morente… mentre seduti diversi sedili dietro di lei,
i sette membri della squadra, rimangono in silenzio…la Signora fa un breve
sorriso triste, guardando il vacuo riflesso del suo volto sul vetro…di certo,
se non ci fosse stata lei sull’ aereo, a quest’ora, nella cabina,
risuonerebbero battute oscene e risate e barzellette e moti di spirito……sa che
è così……anche lei, ha fatto parte degli Operativi……com’è che si diceva
???……com’è che venivano definite le chiacchiere tra agenti, prima di entrare in
azione ???…… “Serio discorso sul nulla, prima della morte” ???……una cosa
del genere…
…ma
ORA, nessuno degli agenti sull’aereo, si azzarderebbe a dire niente………LEI È CON
LORO……ecco il motivo……già……che tristezza…la donna sospira silenziosamente……e se
scoppiasse di colpo a ridere ???…una risata… niente di più …ma non può certo
permetterselo …qualunque subalterno, che si trovasse adesso al suo posto, lo
potrebbe fare…e magari attaccare bottone con gli altri parlando di partite di
Football …o di cinema o di quell’attore o attrice o dire solo una sciocchezza
qualunque …ma certo LEI, non può farlo……per nessun motivo, deve mostrare di
avere anche un lato umano …non dopo tutto quello che gli è costato costruirsi
la sua immagine… “LA SIGNORA” …quante cose ha sacrificato a lei ??? a quest’
immagine dura e spietata…a questa donna, che sente così diversa da lei…ma è un
ruolo, che deve ricoprire ventiquattro ore al giorno se vuole restare a capo
del gruppo…per questa immagine… quanti sacrifici……quasi quarant’anni di
sacrifici …in cui ha dovuto anche rinunciare all’affetto dei suoi figli…e
all’amore di un uomo…
…la
donna si concentra a fissare il buio oltre la cabina…il silenzio attorno a lei,
è carico di tensione …lo sente …ma è certo, che nessuno, dirà una sola parola
…e del resto, non sarà lei a fraternizzare con i membri della squadra…MAI E POI
MAI…non può permettersi certi scatti di umanità… se facesse un’ azione del
genere…e lo venissero a sapere all’Operativo Centrale…i rappresentanti mondiali
del gruppo, che fino ad ora, hanno sempre avuto un terrore reverenziale, nei
suoi confronti… potrebbero anche pensare di poterla contestare apertamente,
sapendo che anche lei, in fondo è un essere umano non diverso dagli altri…
…di
colpo la donna si sente stanca…terribilmente stanca…ha sbagliato a rivangare il
passato …se lo era ripromesso molti anni prima…il passato è
passato…ripensare a quello che non è più, l’avrebbe solo fatta soffrire… …ma
ormai ha iniziato a ricordare…e non può farci niente… neppure lei…
…e
quanti compromessi continui è stata costretta a fare…ma quelli peggiori, erano
i compromessi a cui doveva scendere con se stesa…una volta, prima di tutto
questo la sua vita, era splendidamente semplice…lei sapeva chi erano i
buoni e i cattivi…e lei era, di certo, una dei buoni…era dalla parte dei buoni
e combatteva per i buoni……contro quelli che erano indiscutibilmente i
cattivi……ma dopo… dopo…è tutto cambiato…più complicato, più difficile
…capire chi è il buono e il cattivo…più difficile che mai, perché quello che
poteva essere il buono, poteva rappresentare il cattivo per gli obbiettivi del
gruppo…e viceversa…e allora bisogna agire di conseguenza… eliminare o
arruolare… sopprimere o reclutare…niente più buona né cattiva… ora la donna si
sente sulla linea di confine… …né bianco né nero…appunto…sulla linea…lei è
grigia… come lo sono adesso i suoi capelli…la donna sorride divertita …ma il
sorriso dura solo qualche istante…poi viene fatto sparire…e spera che nessuno
l’abbia visto…sarebbe un’incontestabile segno di umanità…
…e
i suoi amici ?…ne ha mai avuti ?… una volta, tanto tempo fa, aveva di amici
veri e sinceri e qualcuno che l’amava…e lei era felice, poteva sorridere o
ridere apertamente…e dire una sciocchezza…e divertirsi con i suoi cari amici…
…ma è stata almeno una, o due vite fa… …la realtà, adesso, è che non è ha nessuno, attorno a lei, che
possa chiamare “amico” …meno che mai all’interno del gruppo …all’età di quasi
sessanta anni è arrivata alla metaforica vetta più alta che mai, nessuna
persona potrebbe raggiungere……a capo di un gruppo che ha incalcolabili capitali
alle spalle…contatti e rappresentanti
in tutto il mondo… risorse in campi scientifici che molte nazioni,
possono solo sognare di avere in futuro……è sempre lei che, a volte, decide la
politica mondiale… se quel presidente, generale o ministro deve essere
destituito o fatto restare al potere…e la sua fortuna personale, quella che
appartiene alla sua famiglia, si conta con alcuni numeri seguiti da minimo otto
zeri…in qualunque valuta…“Si, Signora”… “certo, Signora”… “Come desiderate,
Signora” …SIGNORA…SIGNORA …ormai la conoscono solo con questo appellativo
…persino nella sua famiglia, quasi nessuno conosce il suo vero nome… “mamma” e
“nonna”…solo cosi la chiamano… …tranne la piccola Rachel…l’unica alla quale si
è sentita di confidarle il suo vero nome
…ma non poteva fare altrimenti……aveva un disperato bisogno, che qualcuno
la chiami di nuovo per nome…che gli ricordasse chi è veramente…… ma prima di
questo, da quanto nessuno la chiamava più per nome ?……da quando, lei stessa,
smise di ripetersi il suo stesso nome ?…da decenni ormai……una volta, tanto
tempo prima, si metteva davanti allo specchio …si osservava il viso, cercando
di rammentare come fosse prima delle operazioni di ricostruzione facciale…… e
si diceva il suo nome…solo per ricordarsi chi era, in un tempo passato…ma era
troppo difficile, formulare quelle semplici parole…troppo difficile e
doloroso…il passato è passato………la donna chiude gli occhi, come se
volesse riposare, e questa è l’impressione che vuole dare ai presenti… …perché
MAI, nessuno possa vedere nei suoi occhi, la tristezza…
…e
la Signora chiude gli occhi, fissando il buio dietro le palpebre…cercando
scampo in un breve sonno, che comunque non verrà …mentre dentro di lei si sente
sola…
…disperatamente
sola…
26.
Il
sole, tramonta pigramente dietro le colline, lasciando spazio al fresco della
notte…e al buio…
…il
gruppo di ragazzi, dall’altra parte della strada, fissa come ipnotizzato i
resti sgangherati di quella che era la loro scuola <Quanti ricordi…>
esclama Willow fissando le pareti annerite dal fumo…<Già…> commenta la
Cacciatrice annuendo <…dall’invasione di vampiri guidata da Spike, durante
la notte di San Vigeus……fino all’esplosione finale che ha spazzato via il
Sindaco…> <Io…> riprende Willow <…pensavo ad Oz…> il ragazzo,
dietro di lei, gli butta le braccia intorno al collo sorridendo…
…<Eccomi…>
esclama una voce ben nota alle loro spalle…il gruppo si gira e vede arrivare
l’Osservatore…<Signor Giles…> si stupisce Buffy, vedendo l’uomo con una
giacca di pelle nera, camicia bianca e capelli tirati indietro da chili di
brillantina…<…è proprio lei ???…sembra così…> <Dean Martin ???…>
suggerisce l’uomo <Direi…teppista di una banda giovanile degli anni ‘50
…> l’uomo si ferma a scrutare il gruppo…scotendo la testa… <No…> esclama
Willow <…è proprio il Signor Giles…non vedete che ci disapprova sempre allo
stesso modo…> … l’Osservatore apre la bocca per dire qualcosa…poi la chiude
prendendo a camminare in direzione della scuola… <Hey… Signor “Ribelle”…>
chiama Xander sorridendo <…ci aspetti…>…
27.
Due ore prima
<CHE
CAVOLO…???> sbotta l’uomo ispanico, fissando uno schermo con gli occhi
spalancati …<Che succede ?…> chiede la donna bionda, spostando la sua
seggiola vicino al compagno…e osservando, lo schermo video, che rimanda
l’immagine di una telecamera nascosta…che inquadra il pozzo della bocca
dell’inferno…e un gruppo di ragazzi attorno a lei, che spostando alcune assi, e
con vari strumenti in mano, stanno improvvisando a costruire un palco…<Ma
che sono…scemi ?…> chiede l’uomo a nessun in particolare, mentre fissa a
bocca a aperta i ragazzi che collegano alcune chitarre elettriche ad alcuni
altoparlanti…<…maldicion…>
impreca l’uomo, in spagnolo… <…che stanno facendo ?…> <Quello che ha
tutta l’aria di un Rave…> esclama la donna, fissando un altro schermo che
inquadra un punto del locale, dove un nuovo gruppo di ragazzi e ragazze,
improvvisano dei balli senza musica…<ACCIDENTI…> impreca l’uomo a voce
alta <…se Cavia 8, si dirige davvero alla bocca dell’inferno…e ci arriva
stasera farà un massacro…dobbiamo mandarli via…>…l’uomo si alza di scatto e
aperto un armadietto di metallo, tira fuori un’uniforme da
poliziotto…velocemente si spoglia rimanendo solo in mutande, mentre la donna,
si gira ad osservarlo con un sorriso sulle labbra…l’uomo si blocca qualche secondo
scrutando la collega <Quando usciamo insieme ?…> <Siamo “insieme” da
ben TRE giorni…e mi basta per tutta la vita…> <Pensavo di piacerti…>
replica l’uomo con una smorfia divertita…la donna non risponde e si limita a
sorridere di più……ma se avesse prestato attenzione alla strumentazione anziché
al compagno……avrebbe visto, su uno schermo simile ad un radar…un puntino
luminoso …un semplice “bip” della durata di un secondo……ma che avrebbe
innegabilmente dimostrato che la loro preda è in zona……e che si sta avvicinando
a loro…
…l’uomo
si allaccia la fondina e ci infila una pistola d’ordinanza…la donna tossicchia
per richiamare l’attenzione del compagno e lui si gira e prende a
fissarla…<Agente…ma che bell’ orecchino…> commenta la donna bionda…l’uomo
scuote la testa divertito…mentre apre lo sportello posteriore del furgone……e la
prima cosa che vede… ad un paio di metri di distanza da lui…è Cavia 8…che lo
osserva, mentre lentamente, scopre le mascelle irte di denti…<…maledicion
y muerte…> …impreca l’uomo mentre la sua mano corre alla fondina…
28.
Sempre due ore prima
Cavia
8, vede un essere…davanti a lui…è blu…e l’odore è simile a quello degli altri
esseri…quelli con cui riempie il vuoto…lo vede muoversi…lo vede………e vede
l’essere blu, con la cosa che procura sofferenza…e dolore…e agonia…nella mente,
i ricordi del dolore, tornano subito a farsi sentire……e lui non vuole dolore,
non vuole più provarlo…e con un balzo si scaraventa verso l’essere blu…
29.
Sempre due ore prima
L’uomo,
fa solo in tempo a estrarre la pistola…e sparare un colpo, nell’istante stesso
che la Cavia 8 gli balza addosso…la pallottola, scava un buco nel petto della
creatura…ma questa non muore… l’impatto è tremendo e i due corpi, vengono
scagliati all’interno del furgone…Cavia 8, comincia a colpire con i suoi
artigli…alzandoli e abbassandoli…scagliando sangue sulle pareti e sugli schermi
…e l’uomo urla…urla sempre più forte…la donna, rimane paralizzata dal
terrore…poi il suo addestramento ha la meglio…e in fretta la mano, corre ad
afferrare la pistola dalla sua fondina ascellare……Cavia 8, vede il movimento……e
si lancia su di lei, con le mascelle spalancate…
30.
Sempre due ore prima
Il
furgone blu, completamente insonorizzato verso l’esterno…oscilla vistosamente,
ma sia le urla, che i ringhi feroci o le grida……trapelano verso l’esterno, solo
come deboli voci……e l’unico rumore che è al loro livello, è il dondolio
rugginoso delle sospensioni…
…poi
l’oscillazione prende a rallentare…fino a fermarsi…
31.
Il
sole è già calato da due ore e l’unica luce che illumina l’esterno della scuola
è quella di una dozzina di auto e furgoncini, parcheggiati a caso sul prato
antistante la costruzione…gruppi schiamazzanti di ragazzi e ragazze, camminano
a passo svelto, passando vicino ai automezzi, da cui, gli stereo alzati al
massimo, sparano fuori decibel di note musicali, dei più svariati complessi…
alcuni ragazzi, ancora dentro le loro auto, muovono la testa a gruppi, seguendo
il ritmo della musica, senza perdere l’occasione di suonare il clacson quando una
bella ragazza gli passa vicino …… poco lontano, però, un paio di uomini,
vestiti con identiche camicie rosse, sembrano non partecipare alla festa…ma
osservano con aria critica la gente che entra nella costruzione
abbandonata……<Pazzesco…> esclama il primo dei due, alto e dai capelli
neri <Cosa ?…> gli domanda il secondo, più basso ma tozzo e con le spalle
larghe <A questo Rave…fanno entrare chiunque…> esclama il primo,
indicando una coppia di ragazzi, che ha passo svelto e senza guardare nessuno,
camminano verso l’atrio sporco di fuliggine…
32.
<Accidenti…>
commenta Edward, fissando l’amico che per l’occasione ha sfoggiato una cravatta
nuova…<…ti avevo detto di vestirti a modo…> <Appunto…> esclama
Thomas, sbuffando per la decima volta, mentre si passa una mano sul colletto
della camicia bianca, per allentare un poco il nodo della cravatta fattogli
dalla madre…<Quando ho detto “A MODO”…> riprende Edward <…intendevo
dire…come me…> esclama il ragazzo bloccandosi di colpo, mentre i larghissimi
e stracciati pantaloni di Jeans, oscillano come vele di una nave…Edward afferra
la camicia nera su cui campeggia il disegno di uno zombi, che con un motosega,
colpisce un cantante in frac… <…a modo ???…> domanda Thomas, facendo una
smorfia…l’amico, prende ad annuire mentre il cappello con i campanellini, che
porta in testa, suonano una musica di colpo allegra…<…a modo ???…> chiede
di nuovo Thomas con un espressione sul viso, che fa capire all’amico, cosa
pensa esattamente di lui…
33.
<Una
cravatta ???…> domanda stupito il primo uomo, osservando i due ragazzi che
entrano nell’atrio della scuola…<Non c’è più gusto nel vestire…> esclama
il compagno <Hai ragione… …ammazziamoli…> esclama il primo, mentre la
faccia gli si deforma per qualche istante e mostra gli inconfondibili canini da
vampiro…
34.
La
ragazza dai capelli biondi, appoggiata ad un muro, poco dopo l’ingresso, sembra
flirtare con un suo amico, più alto e dai capelli castani…ma in realtà, osserva
i ragazzi che entrano, cercando di
individuare eventuali vampiri…<Per rendere la cosa più vera…> sussurra
Xander <…sarebbe meglio baciarci ?…> chiede…Buffy gli lancia
un’occhiataccia e l’amico alza le mani di scatto retrocedendo di un passo…
…subito,
lo sguardo della Cacciatrice, viene attirato da due ragazzi appena entrati…uno
che sembra il perfetto opposto dell’altro…il primo in giacca e cravatta…il
secondo, che sembra riemerso da un armadio cadutogli addosso……<Vampiri
???…> sussurra Xander, con aria interrogativa <Più probabilmente…>
esclama Buffy, girandosi a guardare un altro gruppo di ragazzi appena
entrato…<…demoni……demoni dediti a qualche culto…sulla moda…>
35.
…PLIC…una
goccia di un rossa, colpisce una piccola pozza di liquido dello stesso colore, che
si è formata sul terreno, sotto il portello posteriore di un anonimo furgoncino
blu, parcheggiato in un vicolo… …poi di colpo, una zampa pelosa si posa nella
pozzanghera di sangue…
…una
forma scura scende a terra, barcollando come un ubriaco… mentre tutti i suoi
sensi, sono attirati…sono calamitati…dalla bocca dell’inferno …e da quella che
sente la fine del dolore… …Cavia 8 avanza lungo il vicolo, mentre strane urla
di molti esseri, gli arrivano alle orecchie… …poi si blocca di colpo…la sua
bocca si apre all’improvviso e una delle sue mani artigliate ci entra
dentro……ed emerge dopo qualche istante con un piccolo oggetto…(non buono)
…Cavia 8 lo osserva qualche istante…ma poi il richiamo di casa, è più forte…e
lascia cadere a terra l’oggetto…
…un
piccolo orecchino d’oro…
36.
Un
braccio si posa di colpo, sulla spalla dell’Osservatore, e questi si gira di
scatto, aspettandosi un’attacco…<HEY….ammmiiccoo…> biascica con la voce
impastata un ragazzo alto e atletico, che stringe in manso una bottiglia senza
etichetta…ma dall’ inconfondibile colore ambrato…<…ma
che…che…sei……tu…??????…> balbetta il ragazzo, cercando di far tornare lo
sguardo sull’uomo…poi si stacca di colpo e barcolla via, sparendo in mezzo ad
un gruppo di persone appena entrate nel vasto locale che una volta era
chiamata…la biblioteca…
37.
<Allora
?…siamo d’accordo ?…> domanda Willow ad Oz, per l’ennesima volta e questo
annuisce sorridendo…<Certo…se mentre suono…sbuca un demone da sotto il
palco…io gli spacco la chitarra in testa…> <O.K. …> annuisce a sua
volta Willow…<Però…> annuncia Oz, con aria improvvisamente assorta
<…sarebbe una bella coreografia…se uscisse fuori, durante il mio assolo con
la chitarra…tipo…ho venduto l’anima per diventare un grande chitarrista…e il
diavolo viene a prendersela…> ma lo sguardo del ragazzo, ritorna
all’espressione sorpresa di Willow…<O.K. … O.K …chitarra contro la sua
testa…> <Bravo…> annuisce Willow…
38.
Una
coppia di uomini, entrambi con camicie rosse, entra dentro l’atrio distrutto
della scuola, mentre un ragazzo alto e atletico, barcolla vistosamente verso di
loro, e a pochi passi di distanza, inciampa e finisce tra le braccia del più
basso dei due che, con uno scatto, lo afferra al volo…il vampiro, lancia
un’occhiata esplicita al compagno…ma questo scuote la testa odorando il
ragazzo…<Se mi mangio questo…> esclama con una smorfia schifata <…avrò
mal di testa e continuerò ad odiarmi per tutto il resto del giorno…>…e allo
stesso modo di un pescatore che ributta a mare un pesciolino …il vampiro basso,
lascia cadere a terra il ragazzo, e dalla mano di questi, sfugge la bottiglia
che rotola velocemente verso un angolo del muro…e si infrange spargendo in giro
il liquore…… <MA…che…che…> balbetta il ragazzo, cercando di rimettersi in
piedi con una serie di movimenti sconnessi delle mani…
39.
RUMORE…DOLORE…DOLORE…ESSERI…Cavia
8 si accuccia nella non-luce, e vede gli esseri che gridano, passare davanti a
lui……ma il dolore è troppo forte per resistere ancora…DEVE ANDARE…anche se
nella sua mente rozza, non né capisce il motivo…
…DEVE
ANDARE……e allora Cavia 8, prende ad avanzare acquattato sulle quattro zampe,
restando rasente al muro, passando in mezzo alle cose piccole e verdi che non
sono buone …
40.
Per
prima arriva la sensazione…senza neppure vederli…Buffy, intuisce la presenza di
vampiri…si gira e vede avanzare due uomini in camicie rosse……ma insieme ad un
altro gruppo di ragazzi schiamazzanti…sul volto della ragazza, compare una
smorfia che dura solo un istante…uno scontro li in mezzo…sarebbe troppo
pericoloso per gli innocenti……gli rimane solo una cosa da fare…
41.
…con
un sorriso a trentadue denti, una ragazza bionda, prende a barcollare verso di
loro…i due vampiri si lanciano un’occhiata…ma quello più alto, sorride e scuote
di nuovo la testa, con un’ espressione sempre più schifata <… a questo
punto, sarebbe stato meglio…assalire la fabbrica della birra…> esclama verso
il compagno che lo guarda con occhi languidi…il vampiro, alza gli occhi al
cielo <…e d’accordo…va bene…mangiamo questo cioccolatino al liquore…ma solo
un’assaggino …altrimenti ci roviniamo l’appetito…>
42.
un’ora dopo
Un
contraccolpo…il corpo, viene proiettato in avanti per qualche istante…poi di
nuovo indietro, quando ritrova il suo equilibrio…la donna, fissa l’aeroporto,
immerso nel buio, a parte le luci di segnalazione e la torre di
controllo……l’aereo rolla per qualche istante…poi si ferma…sulla superficie
lucida dell’aereo appena atterrato, un portello si apre di colpo, spostandosi
di lato, mentre una scaletta viene calata…subito tre uomini scendono a terra e
si buttano con un ginocchio a terra, mentre puntano i loro fucili-mitragliatori
contro il buio…
…un
quarto uomo, con una vistosa cicatrice sul volto, esce dopo i primi…e si immobilizza
pochi metri dopo essere con i piedi sulla pista……non c’è nessuno a
prelevarli……DOVE SONO I DUE CONTROLLORI DI SUNNYDALE ???…una donna anziana,
scende tranquillamente dalla scaletta e si affianca all’uomo…e gli rivolge una
chiara occhiata…<Deve…essere successo…> balbetta l’uomo, conscio di fare
una pessima figura davanti alla Signora <Qualcosa di grave ?…> domanda
con voce neutra la donna…
…la
Signora scuota la testa, avanzando di alcuni passi…<Si, Signor Dougan…>
esclama mentre fissa il buio davanti a lei…<…deve essere successo qualcosa
di grave…>
43.
La
ragazza bionda, sorride in modo vacuo…inciampa nei suoi stessi piedi e finisce
nella braccia protese del vampiro più alto, che l’afferra per le
spalle…<Meglio…mangiare appartati…> esclama il compagno più basso
afferrando la ragazza per il braccio sinistro, mentre il compagno la prende e
la tiene sollevata per il braccio destro…
…Xander,
con il cuore in mano, si augura solo che Buffy sappia ciò che sta facendo…poi,
si accosta al muro e riprende a fissare l’ingresso della biblioteca…e per
qualche istante si sente una sentinella…che monta sulla prima linea…
44.
Il
ragazzo, quasi cade a terra, e solo all’ultimo momento riesce ad afferrare il
muro della costruzione… la testa gli sembra l’ottovolante del Luna-Park, tanto
la sente girare…E ACCIDENTI … non ha più la sua bottiglia…deve essere fuggita
via…o qualcosa del genere……e magari è spaventata……forse si è nascosta da
qualche parte…aspettando lui……alzando il più possibile le gambe, si incammina
barcollando verso un gruppo di siepi, poco lontano…decide di ritrovare la
bottiglia…in fondo, è la sua bottiglia…un fruscio improvviso…poco
lontano…qualcosa di grosso e peloso, si dirige verso di lui……il ragazzo,
sorride in modo ebete…fissando la grossa “cosa” che sembra venirgli contro…poi
crolla a terra, prendendo a russare sonoramente…
45.
…l’essere
è a terra……il suo odore è di quelli buoni con cui riempie il vuoto……Cavia 8,
riprende ad annusare l’essere che grida piano…poi il richiamo di casa, si fa
più intenso ……più intenso di riempire il vuoto……e Cavia 8 passa oltre al corpo
esanime del ragazzo…
46.
I
due uomini con camicie rosse, passano davanti ad un nuovo gruppo di ragazzi,
che li guarda stupiti, mentre reggono la ragazza dai capelli biondi <…non
regge l’alcool…gli fa cattivo sangue…> esclama con un sorriso il più alto
dei due, mentre il compagno gira la testa di scatto, stingendo a forza le
labbra per evitare di esplodere dal ridere…
47.
Le
tre ragazze, una mora, una bionda e una rossa, con lunghi capelli, camicette
leggere e gonne corte, avanzano in gruppo verso l’ingresso della scuola,
intercettando per primo solo una coppia di uomini che trasporta una ragazza
bionda…le tre si fermano…la mora, fa qualche passo avanti e si piazza con le
mani sui fianchi, proprio davanti ai due…<Com’è la serata ?…> chiede,
scoprendo i canini, e cercando di tenere fermo il tono della voce……STASERA È LA
SUA GRAN SERA……la prima volta che assaggia sangue umano (… “sono stufa…”…gli ha
detto l’amica dai capelli rossi… “…di vedere che dissangui topi…”)…<Un
rinfresco nuziale…> risponde sorridendo il vampiro più basso……il compagno
ride divertito e dopo poco riprende a camminare, trasportando la ragazza
svenuta nel folto delle siepi lì vicino…
48.
<Io…vado…>
esclama Thomas, cercando di superare con la voce il tono della musica
rimbombante …<…COME ???…> esclama stupito l’amico…e subito, tira indietro
la manica della camicia, mettendo a nudo il polso con i tre orologi di varie
marche <…sono appena le nove e un quarto… …su questo continente…> esclama
fissando anche gli altri due fusi orari… <Io…io… vado…> ripete
balbettando il ragazzo, e si gira di scatto arrossendo di colpo, mentre un
gruppo di ragazze parlotta tra loro, indicandolo mentre ridono divertite…E
ACCIDENTI…si sente un perfetto imbecille…vestito con un giacca e cravatta ad
una festa……E ACCIDENTI AD EDDY …ma perché gli ha dato retta ???……e tanto…tanto
che avrebbe cambiato… OK. !!!…d’accordo è a questa festa…a far che ???…a far da
carta da parati……ACCIDENTI…quand’è che troverà qualcuno che voglia stare con un
imbranato come lui ???……<D’accordo…> replica Thomas, girandosi verso
l’amico…<…resto…>…Edward sorride, movendo la testa al ritmo della
musica….
49.
Qualcosa
muove un cespuglio…una delle tre vampire, quella bionda, si ferma di
scatto…<Ho visto…qualcosa di peloso…> <Un cane pulcioso ?…> domanda
la compagna dai capelli rossi <A me piacciono i cani…> esclama l’altra
lievemente offesa…la mora fissa le due, sospirando sconsolata…le conosce da
quasi un anno, ma ancora non si è abituata ai loro continui battibecchi…e
pensare, che dovrà restare con loro, tutta l’eternità…c’è da impazzire solo a
pensarci……la bionda, si piega sulle gambe <Qui cagnolino…qui…vieni da
mamma…>
50.
DOLORE…DOLORE….Cavia 8 si getta a terra, colpendo con
il muso, il duro terreno, mentre le mascelle gli si riempiono di terra…sente
l’odore di tre esseri, oltre le cose verdi……ma il loro odore è diverso…è
diverso da gli esseri buoni…DOLORE…è tremendo…come se qualcuno, gli
facesse del male, dentro di lui…DOLORE……ma ora…come in un lampo di
comprensione…sa cosa deve fare…ORA LO SA…
51.
<Qui……Puppi…>
<PUPPI???…> chiede scioccata la vampira rossa, mentre guarda la
compagna…<A me piace il nome……lo chiamerò “puppi”…> si difenda la bionda…mentre
l’ultima del gruppo, scuote la testa, e si avvia a passi svelti verso
l’ingresso della scuola…
…ma
i suoi sono passi rigidi…e se non fosse impossibile, direbbe di sentire un
tremito nelle gambe…
52.
Il
cespuglio esplode di colpo, proiettando all’improvviso, una figura grossa e dal
pelo marrone scuro……la creatura atterra in pieno sulla vampira bionda…prendendo
a colpirla con tutta la sua forza, alzando ed abbassando le zampe
artigliate…unendo i pugni, grossi come mazze, e abbattendoli con tutta la forza
che possiede…rompendo ossa e dilaniando carni……le compagna dai capelli rossi,
guarda scioccata la scena come paralizzata…
…Cavia
8 colpisce con l’ultimo pugno, il cranio dell’essere non buono, che è a terra,
sotto di lui……frantumandolo e facendo volare in giro, schegge di osso…e di
colpo, sotto il suo sguardo spaventato…l’essere svanisce…<MALEDETTO …>
urla la seconda vampira, lanciandosi contro la creatura, che fissa quasi
scioccata, la polvere a terra……la terza del gruppo, arrivata sulle scalette
dell’edificio, fissa la scena immobilizzata dalla paura…
53.
<MA
CHE…???…> domanda il vampiro basso, girandosi di scatto osservando i
cespugli, come se potesse oltrepassarli con lo sguardo, per capire cosa
succede……Buffy riapre di scatto gli occhi…le sue braccia si piegano sui colli
dei due vampiri e con uno slancio la Cacciatrice si getta a terra, trascinando
i due insieme con lei…
…i
tre corpi colpiscono il terreno, ma Buffy, è la più veloce a rialzarsi…infila
una mano dietro le spalle e ripesca il suo paletto…<MA CHE… ???…> domanda
il non-morto alto…ma la ragazza si getta su di lui, colpendo con la sua arma…
54.
La
vampira dai capelli rossi, viene sbalzata indietro, per l’impatto del pugno,
che la manda a terra…Cavia 8 si eleva in tutta la sua altezza, ringhiando con
furia animale…poi con un salto si proietta sopra il corpo della vampira……la
compagna di quest’ultima, ancora paralizzata in cima alla scalinata, è indecisa
se fuggire o correre ad aiutare l’amica……ma è la creatura che risolve questo problema……afferrando
con una morsa d’acciaio, la testa della vampira a terra, …e staccandola dal
resto del corpo, con un solo strappo…
55.
La
Cacciatrice con il paletto in mano, si sposta a sinistra, per impedire
qualunque via di fuga, al secondo vampiro…quando all’improvviso, un ringhio
tremendo, arriva da dietro le siepi…la ragazza lancia un’occhiata alla preda…e
con una smorfia delusa si getta oltre i cespugli per affrontare quello che
crede una nuova minaccia…
56.
CORRERE…CORRERE…la
ragazza mora dai lunghi capelli, corre lungo il corridoio, arrivando infine,
davanti ad uno stupefatto ragazzo dai capelli castani che, fermo davanti
all’ingresso della stanza, sembra una sentinella, tanto è bloccato in una posa
militare…
57.
Xander
vede subito il volto da vampiro della ragazza e si butta in mezzo alla sua
strada per fermarla…e riesce a fermarla al volo, afferrandogli le spalle……ma
solo ora il ragazzo si rende conto di non avere neppure un’arma…<…oh,
Buffy…> sussurra sentendosi di colpo un’idiota… …ma la vampira, non lo
attacca, e cerca solo di divincolarsi dalla presa, mentre i suoi occhi dilatati
dal terrore saettano da ogni parte……poi arriva il ringhio…
58.
<Paracadutismo
???…> domanda con una smorfia divertita la ragazza bruna, fissando l’assurdo
abbigliamento di uno dei due ragazzi…questi annuisce divertito…<Certo…>
esclama Edward <…ma è stato prima che passassi allo snow-board…>
<Chiaro…prima…> esclama la ragazza con una smorfia annoiata <…e
dimmi…> chiede sorridendo…<…quand’è che hai imparato a spararle così
grosse ???…prima o dopo aver imparato a essere un paracadutista ???…> il
ragazzo si porta una mano al mento con aria assorta…<Prima…> conferma
annuendo…la ragazza ride divertita, portandosi una mano alla bocca, prima di
alzarsi…<Ci scateniamo in pista…> il ragazzo sorride <Certo…>
esclama prima di avviarsi con la ragazza…
…il
compagno sbuffa e scuote la testa…CHIARO…in un modo o nell’altro, l’amico è
riuscito in qualcosa…mentre lui, in silenzio e vergognandosi per l’amico, per
quanto le sparava grosse, è rimasto in piedi come un perfetto imbecille……e VA
BENE…d’accordo…è chiaro che questo posto non fa per lui……MA ACCIDENTI…dov’è che
una nullità come lui, potrà trovare un posto nella vita ???……e va bene…EDDY ha
rimediato……e lui ???…basta, basta, basta…è ora di andarsene…Thomas scuote la
testa e si avvia a lunghi passi verso l’uscita…
59.
Buffy
esce di colpo fuori dai cespugli……e lo vede…alto…grosso…dal pelo marrone,
macchiato di rosso scuro in alcuni punti……e per un secondo, la ragazza si
chiede se si tratti di Oz, tanto la creatura assomiglia ad un lupo mannaro…ma
le dimensioni sono sbagliate……più grosso……mascelle più grandi……lo sguardo più
maligno……
…poi
tutto viene accantonato, quando
l’essere apre le sue mascelle e prende a ringhiare in modo sempre più
feroce…poi, d’improvviso la creatura, si getta con tutte le zampe a terra, e
irrompe nella scuola…
…Buffy
senza esitazioni, si getta al suo inseguimento…chiedendosi se il suo solo
paletto, basterà contro una mostruosità del genere…
60.
DOLORE…DOLORE…DOLORE…Cavia
8 urla…urla con tutta la voce che possiede…ma il dolore non si attenua…ma
d’improvviso, anzi, aumenta…e lui sente di dover andare avanti…una sensazione
che non è spiegabile in nessun modo…DEVE ANDARE A CASA…e prende a correre nella
enorme cosa, dove è andata l’essere non buono…
61.
<LASCIAMI…>
urla con la voce rotta dalla paura, la vampira allo sconcertato Xander……e poi
il ragazzo lo vede…e capisce la paura della non-morta……dopo un ultimo balzo, un
essere simile ad enorme lupo, atterra su tutte quattro le zampe, prendendo a
ringhiare ferocemente, mentre scopre le mascelle irte di denti…
62.
Due
esseri…uno è buono riempire il vuoto…l’altro no…e anche se non né capisce il
motivo…lui deve attaccare l’essere non buono…
63.
La
vampira riesce a divincolarsi dalla presa, mentre Xander, ancora con le braccia
protese, come un manichino, non può far altro che fissare l’essere……ed essere
osservato dagli occhi giallastri di quest’ultimo……poi Cavia 8, prende ad
avanzare velocemente verso di lui…si ferma di colpo e apre le mascelle irte di
denti…prendendo a ringhiare…
64.
Thomas,
getta un’ultima occhiata al centro della sala, cercando di individuare
l’amico…e gli sembra, per qualche secondo, di vedere un alto cappello con
alcuni oggetti metallici, che i piccoli faretti luminosi e colorati, appesi
alla meglio, ai muri del locale, fanno brillare……poi scuote la testa e si avvia
verso l’uscita……quando all’improvviso, qualcosa, con lunghi capelli scuri, gli
sbatte contro e lo getta a terra……Thomas cade a terra di peso…ci mette qualche
istante a capire che una ragazza gli si è gettata addosso…(per un secondo,
nella sua mente, c’è qualcosa che ride…in un certo senso, anche a lui, le
ragazze gli saltano addosso)… Thomas cerca di rialzarsi, mentre vede la stessa
ragazza, camminare a carponi, cercando allo stesso tempo di rimettersi in
piedi……poi viene la presenza……qualcosa che sembra essere appena entrato nella
sala…lui si gira…e lo vede…
…e
l’essere vede lui…
65.
Buffy
corre lungo il corridoio e infine, arriva, davanti alla porta della
biblioteca…e qui, bloccato in una posa plastica, trova Xander…la ragazza si
ferma un istante…l’amico si volta verso di lei, con la bocca ancora
scioccamente aperta <…dentro…> esclama con un filo di voce, mentre scuote
la testa…
66.
(Per quanti lo possiedono……solo per questo capitolo, ci vorrebbe la sigla
d’apertura del film “Blade”…)
Edward
alza le mani al cielo, saltando allo stesso tempo, mentre segue il ritmo
rimbombante della musica…il chitarrista dai capelli rossi, è eccezionale,
mentre all’improvviso fa un assolo, con la sua chitarra…in fondo non è una
brutta serata…peccato per Tommy…E ACCIDENTI…è una vita che lo conosce…ma non lo
hai mai capito…ma perché non si scoglie un po’ ???…sempre ligio, ordinato,
prevedibile, timido, chiuso…ma in fondo, se non avesse queste qualità…non
sarebbe Tommy……poi arriva il ringhio…che sovrasta anche la musica, sovrasta
anche le grida divertite dei ragazzi…che sembra sovrastare il mondo intero…
67.
ESSERI…ESSERI…cosi
tanti…che possono riempire il vuoto…ma…ma…Cavia 8 ringhia di nuovo…il DOLORE è
sempre più forte…e poi i suoi occhi vedono un altro essere buono……ma non gli
interessa…il suo sguardo si sposta e vede anche l’essere non buono…
68.
Buffy
entra nella sala…e in un istante coglie la situazione……l’essere di spalle…il
suo ringhio feroce…un ragazzo a terra…una ragazza dai capelli scuri, che poco
lontano striscia sulle ginocchia……un istante di esitazione…poi, mentre una
zampa della creatura, si alza…la Cacciatrice, balza addosso all’essere e si
aggrappa con una mano alla folta pelliccia…umida di sangue caldo e
appiccicoso……poi la sua mano armata si leva in alto…e comincia a colpire
furiosamente con il paletto…
69.
La
scena è da incubo…Thomas, con le mani a terra, non può far altro che strisciare
via, cercando di allontanarsi da quella mostruosa creatura, mentre la ragazza
bionda che sembra volerlo cavalcare, continua a colpirlo…con qualcosa che
sembra un paletto di legno…
70.
Il
dolore è indicibile…e oltrepassa qualunque barriera nella mente di Cavia 8…che
d’improvviso si alza sulle zampe, prendendo a roteare su se stesso…mentre le
sue mani artigliate, cercano di afferrare l’essere che gli provoca dolore…
71.
C’è
della confusione, che ha seguito il tremendo ringhio…Giles, sotto
l’improvvisato palco, si volta verso l’ingresso, cercando di alzarsi il più
possibile sulle punte dei piedi, per sovrastare i ragazzi che si sono voltati
tutti da quella parte…ma la vista dell’uomo è offuscata da un ragazzo che indossa
un alto cappello, con qualcosa che sembrano campanellini…sbuffando, l’uomo sale
sul palco, mentre anche il complesso di Oz, ha smesso di suonare, fissando a
bocca aperta, la scena all’ingresso della sala……e Giles, riesce a vedere la
creatura…per un istante anche lui, la scambia per un lupo mannaro… ma poi, i
suoi ricordi tornano ad anni prima…e all’antico libro che studiò, quando era
ancora un novizio degli Osservatori……e allora Giles, non può evitare di capire
che cosa sia veramente l’essere……poi i suoi occhi si fissano su una
ragazza bionda, che d’improvviso viene sbalzata di peso contro il muro…<…oh,
Buffy…> esclama l’uomo in un sussurro…
72.
Un’ora dopo
Il
furgoncino bianco rubato all’aeroporto, corre veloce lungo la strada buia…la
donna, seduta sul sedile vicino al conducente, non parla, ma fissa con sguardo
assorto le vetrine dei negozi che sfrecciano accanto a lei……dopo tanto tempo…è
di nuovo qui…a casa…non che poter tornare a Sunnydale, gli sarebbe stato
impossibile…una volta, qualche mese prima, dopo più di quarant’anni, c’è
ritornata……ma solo per una missione…e solo lo stretto necessario……scendere
dall’aereo, salire in macchina, compiere la missione, risalire in macchina,
risalire sull’aereo……troppo impersonale…troppo veloce… ma se lo era imposto lei
stessa……per non ricordare, per non soffrire di nuovo…
…ma
ORA è di nuovo a casa…lo sente…
73.
La
Cacciatrice colpisce con forza il muro di legno…il suo corpo ripiomba a terra,
mentre l’essere si gira verso di lei, ringhiando con rabbia animale……Buffy
scuote la testa, cercando di rimettersi in piedi…l’essere però, sembra di colpo
aver perso ogni interesse per lei…si volta di nuovo, come per osservare i
ragazzi che lo stanno guardando…
74.
…CASA……DOLORE……CASA……DOLORE……CASA…
75.
Giles,
scatta avanti e afferra il microfono montato davanti ad Oz…<VIA
TUTTI…VIA…> prende ad urlare…sperando che non vengano uccise troppe
persone…
76.
Il
caos scoppia immediatamente…i ragazzi prendono a correre come impazziti, verso
l’uscita, formando un paio di ali di persone attorno alla creatura, che
immobile, si limita ad osservare il palco improvvisato…
77.
Un
piede pesta con violenza la mano…e la vampira urla di dolore…qualcuno gli
colpisce una gamba e lei ripiomba a terra, sbattendo la faccia contro il pavimento…un
piede gli colpisce la testa…e il proprietario della gamba, impreca ferocemente,
contro la ragazza a terra, per essersi messa di mezzo…
78.
La
sala, di colpo si è vuotata…una quindicina di persone, con le braccia contro il
muro e gli occhi sbarrati, sono paralizzati dal terrore……l’essere prende a
ringhiare, annusando l’aria…avanza di un paio di passi, lasciando dietro di sé,
orme insanguinate…poi si ferma di nuovo, osservando la vampira ancora a terra…
79.
un’ora dopo
<ECCOLO…>
esclama Simon Dougan, indicando un furgoncino blu, con la porta posteriore
aperta…due del gruppo, avanzano velocemente, con le armi spianate…la donna,
poco lontano, alza gli occhi al cielo, apparentemente disinteressata di
tutto…ma sperando dentro di sé…che l’irreparabile non sia già accaduto…uno dei
due uomini entra nel furgone…………e si getta fuori pochi istanti dopo, cadendo
nel vicolo sporco…sbattendo contro il muro, mentre si strappa di dosso il
passamontagna e si porta le mani alla bocca……<…è già tardi…> esclama la
donna riportando lo sguardo sulla scena…
80.
Più
forte di casa…più forte dell’odore degli esseri buoni…più forte di lui……deve
colpire l’essere non buono……ma è stanco…tanto stanco…faticosamente Cavia 8,
avanza verso l’essere non-buono, mentre le sue mascelle si spalancano…
81.
Buffy,
scuote la testa cercando rimettendosi faticosamente in piedi…e poco lontano,
vede la creatura, avanzare contro una ragazza…stretto nella sua mano, c’è
ancora il paletto…un rapido respiro, e si getta di nuovo contro la creatura…
82.
La
vampira apre la bocca per urlare…ma il suo sguardo è ancora fisso sulla
creatura…poi è tardi…le mascelle dell’essere si serrano con forza sulla spalla,
penetrando nelle carni e dilaniandole…
…ma
di colpo, la creatura, lascia la presa e barcolla indietro, mentre una ragazza
bionda sopra di lui, continua a colpirlo con un……paletto ???…se la situazione
non fosse tanto tragica la non-morta si metterebbe a ridere…la Cacciatrice gli
ha salvato la vita……con uno sforzo inaudito, la vampira si rialza da terra e
prende a barcollare via…
83.
Thomas,
è ancora a terra, paralizzato dalla paura, incapace di muoversi, mentre osserva
la creatura girare a vuoto nella stanza, con una ragazza bionda sopra di lui che
continua a colpirlo con un pezzo di legno…e ad ogni nuovo colpo, uno spruzzo di
sangue rossastro, si alza di alcuni centimetri…poi un altro colpo…e un altro
ancora…e un altro…e di nuovo…
84.
Giles,
completamente paralizzato alla vista della creatura…alla vista di quello che ha
sempre ritenuto una leggenda, per alcuni secondi, non può far altro che fissare
Buffy che continua a colpirlo…poi la voce gli ritorna di colpo…<BUFFY…>
urla l’Osservatore… <BUFFY… FERMATI…FERMATI…> urla
con la disperazione nella voce……
…ma
è troppo tardi…
85.
…stanco………stanco……c’è
dolore…ma è poco…poco…poco…ora di dormire…Cavia 8 si accascia a terra mentre il
liquido dolce e buono dentro di lui, esce fuori e si sparge in giro…… dolore
???……ora non c’è più……non più dolore………
86.
Edward
si ferma di scatto, mentre le persone dietro di lui, intralciando la gente che
scappa insieme a lui…dov’è TOMMY ???…il ragazzo si gira, e cerca di tornare
indietro, sbattendo contro la gente che lo scansa in malo modo, per cercare scampo…ma
Edward,come un salmone, risale la corrente, per cercare l’amico…
87.
un’ora dopo
SANGUE…SANGUE…tutto
l’interno del furgoncino è di questo uniforme colore…buttato in un angolo, è
rimasto ancora un pezzo di………
…la
donna si gira di scatto osservando gli schermi ancora accesi… anche per lei,
questa scena è semplicemente troppo……distrae lo sguardo prendendo a fissare gli
schermi davanti a lei……e uno in particolare…anche questo imbrattato di
sangue…la donna alza la mano su di esso e lo pulisce alla meglio……e quello che
vede, per la prima volta da decenni, la paralizza dallo shock……perché si trova
a fissare l’immagine di Cavia 8…immobile e steso in una pozza di
sangue……<…mio Dio …> sussurra la donna completamente sconcertata…
88.
Buffy
barcolla a terra, rimettendosi in piedi…e osservando i suoi vestiti
completamente imbrattati di sangue……la ragazza, scuote la testa, sospirando
stanca…per fortuna che la madre conosce il fatto che lei è una
Cacciatrice…altrimenti, si domanderà, da dove viene quel sangue…e poi puzza…
puzza in maniera atroce…storcendo il naso, si allontana velocemente dal corpo
della creatura……e vede l’Osservatore precipitarsi verso di lei…<Tranquillo
Signor Giles…tutto a pos…> inizia a dire la ragazza…ma subito, coglie lo
sguardo sconvolto dell’uomo…che non sta realmente fissando lei…ma la creatura a
terra…<NO,NO,NO,NO …> continua a ripetere l’uomo, gettandosi sul
corpo dell’essere e cercando qualunque traccia di vita…
89.
Se
Cavia 8 fosse morta, sotto il sole…allora si potrebbe anche vedere……ma
purtroppo, non è stato così…
…nella
penombra della stanza, nessuno può cogliere il movimento…
…
“qualcosa” si alza… si stacca, dal corpo senza vita……non è facilmente
descrivibile…è simile ad un’onda di
calore…la stessa che si può vedere tremolare sull’asfalto bollente………il
“qualcosa” si alza verso il soffitto…rimane immobile, come osservando le
persone dentro la sala……cercando……scegliendo……poi, dopo aver deciso…inizia a
scendere lentamente…
90.
La
ragazza bruna, sbatte contro Edward, mentre quest’ultimo corre avanti……i due
corpi, cadono a terra…la sconosciuta, si rimette in piedi, con una smorfia di
dolore sul viso, mentre si tiene una mano sulla spalla da cui continua a
filtrare del sangue……ma la ragazza, barcolla via, senza dire una sola
parola…Edward, la fissa per qualche istante, poi si rialza velocemente e si
dirige verso la biblioteca…
91.
Thomas
fissa la……tigre ???…lupo gigante ???…l’essere…con la mente in subbuglio per lo
choc…di colpo qualcuno chiama il suo nome, qualcuno che gli sembra familiare…
<TOMMY… TOMMY…>…il ragazzo si gira ma riesce a riconoscere solo un alto
cappello <…eddy ???…> domanda quasi incuriosito…l’amico, lo afferra per
le spalle e lo costringe a rialzarsi…mentre Edward, fissa al tempo stesso, il
mostro a terra, e il tizio che gli è sopra e che sembra cercare di muoverlo…
92.
Il
tremolio nell’aria, aumenta d’improvviso velocità………e colpisce…
93.
Il
corpo di Thomas, si inarca, come colpito da una mazzata alle spalle……ma dura
solo un secondo……nella mente del ragazzo, compare un pensiero che non suo……ma è
troppo rapido perché lui gli presti veramente attenzione…
94.
…ma
il movimento convulso del ragazzo, non sfugge all’Osservatore…<BUFFY…>
urla l’uomo…<FERMALI…PRESTO FERMALI…>…la ragazza osserva stupita il volto
dell’uomo e i due ragazzi che sono appena usciti…indecisa su cosa
fare…<FERMALI…> urla l’Osservatore, rialzandosi in piedi e correndo verso
l’ingresso della stanza…
95.
<…MISTICO…>
esclama un ragazzo alle spalle di Oz, mentre questi, non può far altro che
fissare la scena dell’Osservatore che esce di corsa dalla sala e pochi istanti
dopo, l’esempio, viene seguito dalla Cacciatrice…il ragazzo, si volta in giro,
e vede, a lato del palco, Willow che lo fissa a bocca aperta…<Almeno…>
esclama Oz con un sussurro <…ho salvato la chitarra…>
96.
I
due ragazzi corrono fuori dalla sala, passando davanti a quello che sembra un
manichino…ma gli prestano poca attenzione…e riprendono a correre più forte che
possono…
97.
L’Osservatore
passa davanti a Xander, ancora bloccato in una posa plastica…pochi istanti
dopo, sopraggiunge anche la Cacciatrice, che però si ferma e prende a scuotere
l’amico, per risvegliarlo…
98.
La
confusione è totale…clacson che strombazzano…fumo bianco che si alza dai tubi
di scappamento…gente che corre attorno alle auto, che sgassano come
impazzite…Edward, tirando dietro l’amico, prende a correre in mezzo a quel
caos…sparendo dopo pochi istanti in mezzo ad un gruppo di persone…
99.
L’Osservatore,
si ferma di colpo, in cima alla scalinata della scuola…scrutando in mezzo al
caos della gente che fugge…cercando di ritrovare quei due ragazzi…ma per quanto
osservi, può solo vedere una baraonda di colori e teste multicolori…<…NO…NO…>
prende ad urlare l’uomo con rabbia, mentre stringe i pugni…
…c’è
una presenza dietro di lui…si gira e incontra lo sguardo stupito della
Cacciatrice…<…è la fine…è la fine Buffy…> <FINE…di cosa ???…>
domanda la ragazza, mentre scruta il volto sconvolto dell’uomo
<…dell’umanità…> esclama l’uomo passandosi una mano sulla fronte
imperlata di sudore…<…Oh…> esclama la ragazza…
100.
Alcuni mesi prima
<Le
lezioni sono finite…> esclama la donna con voce autoritaria, sentendo che la
porta si apre dietro a lei……e la porta si richiude alcuni istanti dopo……la
Professoressa Walsh raggruppa in un mazzo ordinato un blocco di appunti e si
volta…ma seduta su una delle prime seggiole, una donna di mezz’età, in un
costoso abito blu e una coda di cavallo, che le scende su una spalla, la fissa
tranquillamente…<Lei chi sarebbe ?…> domanda subito la Professoressa, con
tono irato…<Una delle sue studentesse…non si vede ?…> <Senta…ho poco
tempo da perdere…> <Io, invece…di tempo per questo nostro incontro, né ho
avuto in abbondanza…> <Che…lei…lei chi…> <Come sta Adam in salute
?…> domanda la donna con un sorriso…la Walsh, arretra lentamente…poi si
avvicina alla lavagna, e afferrato un cancellino, prende a pulire con furia le
scritte in gesso…<…ADAM ?…chi sarebbe ?…> domanda, con voce calma…mentre i
suoi occhi si fissano su una lunga asta di legno, con infisso in cima un
gesso…la Professoressa sorride leggermente… non è una pistola…ma meglio che
niente…basta solo colpire con forza……<ADAM…> ripete la
sconosciuta…<…quel puzzle vivente che lei sta costruendo…> <Io…
proprio …proprio…non capisco…> esclama la Walsh, arrivata ad un paio di
metri dall’asta… <Professoressa Walsh…> il tono della donna, è diventato
all’improvviso serio…<… siamo entrambe troppo vecchie, per giochi…del tipo…
“tu dici qualcosa che io non so” …adesso parliamo seriamente…> <Senta… (meno
di due metri)…io (un metro e mezzo) …proprio (un metro)…non
capisco (mezzo metro)… > …la Professoressa Walsh afferra, ma come in
modo casuale, la dura asta di legno……si gira di scatto………ma una mano, la
afferra dolorosamente al polso e un’altra gli si pianta sul collo, spingendola
con forza contro la lavagna…
…un
giovane orientale, che pare comparso dal nulla, continua a stringere con
entrambe le mani, e la donna, si sente perdere i sensi…la mano sull’asta, si apre
e il legno cade a terra, rimbalzando con un suono sordo…ma la presa al collo
continua ad aumentare …il respiro della donna si fa sempre più corto, e la
vista inizia ad offuscarsi……ma all’improvviso, anche la presa al collo,
svanisce…e la donna, cade in ginocchio tossendo vigorosamente…<Adesso, che
sono riuscita a farle capire, che LEI, Professoressa Walsh, non ha possibilità,
di improvvisarsi killer professionista…è il momento che parliamo
seriamente…> <Chi…è…lei ?…> balbetta con un sussurro roco la Walsh
<IO ?…> domanda stupita la sconosciuta…<…io…non sono nessuno…io non
esisto…IO NON SONO MAI STATA QUI…> la donna sorride divertita, mentre si
piega sulle ginocchia, per avvicinare il suo volto a quello della Professoressa
<IO…NON…ESISTO…> sillaba lentamente…<…però, c’è una prova che nega
questa mia affermazione…i cospicui fondi che la vostra Organizzazione riceve
regolarmente……le posso dire, che nonostante tutti provengano dalle casse
del Governo……circa l’ottanta per cento…è nostro…ma adesso, non la voglio
annoiare, spiegandole il sistema che abbiamo usato, per finanziare le vostre
ricerche sugli ostili…> <Voi… chi siete ?…> la sconosciuta, sorride
divertita <Noi non siamo…punto…> <Che volete ?…> domanda con
rabbia la Professoressa…<Una domanda azzeccata…l’unica fino ad
ora……ecco…> la sconosciuta, si porta le mani al volto, facendo toccare le
punta delle dita, in posa assorta… <…abbiamo speso… parecchio per farvi
giocare agli “scienziati pazzi”……e adesso…vogliamo qualcosa in cambio…>
<COSA ?…> <Tutte le vostre ricerche sul chip neurale per il controllo
degli Ostili…… ma NON… la vecchia versione 1.65…quella già la
possediamo……vogliamo…il 2.7…quello su cui, per ora, siete ancora alla parte
teorica…e, mi sembra, che solo lei, abbia l’accesso a tutti i dati…>
…la Professoressa, si massaggia il collo, con un sorriso cattivo che si dipinge
sul volto… <Voi… non esistete…non avete prove su di noi…e perché dovrei
accontentarvi ?…> <PERCHÈ ???… perché altrimenti…… ZAC…si
interromperà all’istante la fiumana di soldi, che ogni giorno gettate in
ricerche, che io ritengo del tutto inutili…> <INUTILI ???…> urla
inferocita la Professoressa… la sconosciuta, sorride diverta davanti a questa
reazione…<Punti di vista… secondo me…l’unico ostile …mostro, sarebbe il caso
di dire…dicevo, secondo me, l’unico ostile buono…è quello morto… mi sembra
inutile spendere tanto, per fare ricerche su di loro…> …lo sguardo della
Walsh vaga per la sala, come per cercare una via di fuga…<Lei non mi crede…
vero ?…> domanda la sconosciuta rimettendosi in piedi…<…in fondo, ha
ragione…piombo di colpo nella sua vita, e prendo a minacciare la sua
Organizzazione…accampando diritti, sul suo lavoro… …penso…SONO SICURA…che
quello che le occorra adesso, per credermi…è una prova…… d’accordo…> una
smorfia pensierosa, si dipinge sul viso della donna, e questa si porta una mano
al mento mentre prende a camminare per la stanza…a pochi passi di distanza, il
giovane orientale, continua a fissare la Professoressa Walsh, pronto
all’istante a gettarsi su di lei, se dovesse minacciare la sua padrona
…<Oggi stesso…> esclama all’improvviso la donna <…riceverà una
telefonata…le avverto che ci saranno dei problemi…e verrà messo in FORSE…la sua
permanenza ai vertici dell’Organizzazione …>…la Signora sorride…ma solo la
bocca, compie questo gesto…mentre gli occhi divengono di colpo
glaciali…<Domani, mi aspetto, che lei Professoressa Walsh…che mi porti tutti
i progetti del chip…altrimenti, non si consideri solo esclusa dall’
Organizzazione…ma anche dalla sua stessa vita … >…proferita quest’ultima
minaccia, la donna, si avvia a passo veloce verso la porta, seguito al trotto
dal suo segretario, che comunque, continua a tener d’occhio la Walsh, ancora a
in ginocchio a terra, mentre si preme una mano sulla gola…la porta si apre di
colpo e si richiude subito dopo che i due sono usciti…
101.
L’Osservatore,
si accascia a sede su uno dei gradini, mentre si tiene la testa con le mani…
<…finita …finita…> continua a ripetere in una cadenza monotona…<Si,
Signor Giles…> esclama Buffy, facendo ritornare, il suo sguardo verso
l’interno della scuola e i suoi pensieri al corpo della creatura …<…è
finita, è morto…> esclama la Cacciatrice, per calmare quello che crede
essere un esaurimento nervoso dell’uomo…il volto di Giles, si gira di scatto verso
la ragazza, mentre una smorfia rabbiosa lo sfigura…<…BUFFY…>
sibila l’uomo a denti stretti……poi di colpo la furia sembra abbandonarlo e lui
si lascia cadere sul duro pavimento, prendendo ad osservare le stelle nel
cielo, mentre sospira come se fosse esausto…<Sai che cos’era quella creatura
???…> domanda con tono improvvisamente tranquillo, mentre da una tasca
interna della giacca estrae i suoi occhiali…la ragazza riflette per qualche
secondo…<All’inizio…mi sembrava…> <Un lupo mannaro ?…> domanda
l’uomo <Si…appunto…mi sembrava proprio un…> <Lo era…> esclama
l’uomo, mentre anche Buffy, prende a fissare il cielo…ma in cui vede solo una
mezza luna……<MA…ma…> balbetta la Cacciatrice…<Quella creatura…>
riprende Giles con voce terribilmente stanca <… è un lupo mannaro…ma fa
parte ceppo originale…è un Primorde per essere esatti…> <E la luna
???…> <Mi sembra di averti detto, qualche anno fa, come nacque il primo
vampiro…… successe, quando l’ultimo demone, sparì dalla nostra dimensione
reale…ma prima di andarsene… morse un uomo… quest’uomo divenne un vampiro e
poi…> <Si…mi ricordo…> <Appunto…il Primorde…è il capostipite dei
lupi mannari…ma lui è un demone “puro” …non ha nessun lato umano…né ha bisogno
di luce lunare per diventare…quello che è sempre stato…> <D’accordo …grazie
per le spiegazioni… ma ormai è
morto…> l’uomo scuote la testa, con un sorriso triste…<Buffy…non puoi
averlo ucciso……NON PUOI……per il semplice fatto che non è possibile
ucciderlo……il Primorde è immortale …>
102.
Un’ora dopo
Gli
otto presenti, setti uomini intabarrati da completi neri e passamontagna e la
donna anziana, fissano come ipnotizzati il corpo della Cavia
8…<Maledizione…> esclama la donna a denti stretti…<…adesso è
libero…>……i membri del gruppo, prendono a fissare la Signora e il corpo
insanguinato della creatura <…ma…ma è morto…> balbetta uno del gruppo,
credendo che la donna, forse sconvolta, dica frasi a caso…la Signora, alza lo
sguardo verso di lui, fissandolo con occhi gelidi <Ho superato da un pezzo i
cinquant’anni…ma ancora non sono cieca…oppure pensi che sia una stupida ?…>
<No…No, Signora…> esclama l’uomo congestionato per la reazione della
donna…
…CALMA…CALMA…la
donna fa un breve respiro, riprendendo a fissare il corpo del Primorde…
aggredire verbalmente la gente, non serve a niente…ma non né può farne a
meno…DEVE FARE QUALCOSA…anche se non lo dà a vedere, dentro si sente nervosa,
come la prima volta che arrivò a Sunnydale, in quella stessa
scuola…CALMA…CALMA…
…la
donna riporta lo sguardo sull’uomo mascherato…<Sai cos’è ?…> domanda, mentre
con un piede colpisce leggermente il corpo peloso dell’essere…l’uomo gira lo
sguardo sui suoi compagni, come per cercare un sguardo di sostegno…<…un…un
demone ?…> <Ben di peggio…un Primorde …una creatura, praticamente
immortale…> l’uomo prende di colpo a fissare il corpo a terra, impugnando
l’arma <Sta tranquillo…> replica la donna con tono freddo <…non si
rimetterà in piedi…> <Ma…> <Quando si dice immortale, non sempre si
intende un corpo invincibile…… questo che vedete, è il corpo fisico del
Primorde……ed è sicuramente morto…ma la sua anima o spirito o aura…o in qualunque modo la vogliate chiamare…è
quella ad essere immortale…>
103.
<Anima
?…> chiede Buffy, fissando l’Osservatore, che annuisce brevemente <Quando
il corpo fisico del Primorde, muore…la sua “anima” …o spirito o aura…o in
qualunque modo la vuoi chiamare, si stacca dal corpo fisico…e si impossessa di
un nuovo involucro di carne…> <Un altro corpo ?…> <No, Buffy…un
altro involucro…c’è una certa differenza……appena l’anima del Primorde, entra in
un altro corpo, lentamente ne prende il possesso……la vittima in questione,
smette di essere…quello che è……e in breve tempo diviene il nuovo corpo del
Primorde…e anche fisicamente il suo aspetto viene modificato…><Per
renderlo…simile…a quello…> <No…per niente…molto diverso…> <Cioè
?…> <Più grosso…più forte…più veloce……più aggressivo…> <Oh…>
<E se anche quel corpo muore…il Primorde ne prende un altro…rendendolo
ancora più forte del precedente…e così via…> <Un bel guaio…> l’Osservatore
ride alacremente… <Buffy…come credi che sia scomparso il continente di
Atlantide ???…> <E non c’è modo di eliminare …questo Primorde
???…definitivamente intendo…> <Si…forse……esiste…> esclama di colpo
l’Osservatore… <…bisogna…> ma poi l’uomo si blocca di colpo, incapace di
aggiungere altro, mentre nella sua mente una miriade di pensieri foschi si
addensano all’istante…<…dobbiamo fare in fretta…> esclama infine…
104.
Un’ora dopo
Il
Primorde è a terra, immobile…la Cacciatrice, continua a colpirlo…un ragazzo con
un cappello bizzarro entra nella stanza e aiuta un altro ragazzo a terra, a
rimettersi in piedi…ed entrambi escono…
…la
donna, sbatte i pugni sulla consolle sporca di sangue, mentre osserva per la
quarta volta la scena della morte di Cavia 8…TROPPO AGITATA…ha sbagliato a tornare
a Sunnydale…non doveva tornare…non doveva…CALMA…CALMA…gli uomini, fuori
dal furgone, la stanno osservando…e nelle loro menti, si agiteranno mille
domande, sul suo comportamento così irascibile
e pronto a scattare per un nonnulla…non deve lasciare che la sua
maschera di gelida calma, crolli a terra…deve restare calma …ma come può
farlo ???…sapere di essere di nuovo a casa…A CASA …dopo quasi
quarant’anni …non può negarlo…sente l’aria di casa…i suoi amici…la sua
famiglia… ma…ECCO … ECCO…ECCO…
…
un ragazzo con un cappello bizzarro entra nella stanza e aiuta un altro ragazzo
a terra, a rimettersi in piedi…ed entrambi escono……ma il ragazzo, con la
cravatta…per un secondo… sembra…sembra…non è possibile definirlo……posseduto
???……il corpo si inarca per un secondo…
…e questo vuol dire che sembra posseduto ???……la donna
scuote la testa, rivedendo il filmato di nuovo…ma niente da fare……il ragazzo
con la cravatta, sembra l’unico che abbia un istante di sbandamento (PAURA
???…TERRORE ???…)…è un po’ poco…ma non c’è altro……la donna preme alcuni tasti e
il filmato prende a scorrere all’indietro…finché non viene fermato ad
un’inquadratura del ragazzo che si passa una mano dentro il colletto della
camicia……alcuni altri tasti vengono premuti e un ronzio si accende immediatamente……subito,
da un computer vicino, iniziano ad uscire piccoli fogli lucidi e colorati…la
donna ne stampa otto copie e dopo averli presi, scende a terra, davanti al
gruppo…<Ecco…> esclama consegnando le foto della faccia del ragazzo, ai
vari membri della squadra…<…questo è il bersaglio…> la donna vorrebbe
dire “dovrebbe essere il bersaglio”…ma non deve sembrare
assolutamente che non sia sicura di qualcosa…<…questa è una
situazione di emergenza…uccidete chiunque si intrometta…ma è vitale che il
bersaglio sia preso vivo……se lo uccidete…lo spirito del Primorde, migrerà in
qualcun altro…> <E dopo ??? …> chiede uno della squadra <Quando lo
catturerete…vivo…comunicatelo anche al resto della squadra…e portatelo alla
bocca dell’Inferno…ma dobbiamo fare in fretta…>
105.
<…FRETTA
???…> domanda la Cacciatrice <Si, Buffy…> annuisce l’Osservatore
<…lo spirito del Primorde, prenderà totale controllo di quel ragazzo, in
poche ore…poi inizierà la trasformazione …che durerà solo pochi minuti…e poi avremo
un altro Primorde…più feroce del precedente…> <Non è una bella
notizia…> esclama la Cacciatrice <…ma se riusciamo a trovarlo…cosa
facciamo ???…> <Come ?…> <Cosa…facciamo con il ragazzo ???… ancora
non ha detto…come facciamo ad eliminare lo spirito del Primorde…> <…lo
buttiamo giù……giù per la bocca dell’inferno…> <Mi scusi Signor
Giles…forse mi sono spiegata male…intendevo dire…> <Buffy…non ti sei
spiegata male…appena trovi il ragazzo…bisogna buttarlo nella bocca dell’inferno
…> <Ma…> Giles prende a massaggiarsi le tempie senza dire una
parola…<Buffy…lo spirito del Primorde è troppo potente… una volta entrato in
un corpo…è impossibile separarlo dal suo ospite…e l’unico modo che abbiamo di
liberarci di lui…è buttare il corpo che lo ospita nella…> <NELLA BOCCA
DELL’INFERNO ???…> esclama la ragazza con i pugni serrati …<SI,
Buffy…l’unico modo di salvare l’umanità…è far morire quell’innocente…>
…tre
persone, escono di colpo dalla scuola…<Allora ?…> domanda Willow,
fissando l’amica <Cosa ?…> chiede Buffy, cercando di fare una faccia
tranquilla <Cosa avete avuto da correre in quel modo ?…> <Una…coppia
di vampiri…> esclama la Cacciatrice <Quei due abbigliati in modo strano
???…> domanda Oz <…se fai una gara…> esclama Xander a bassa voce, poi
prende a sorridere divertito…<Che facciamo ?…> <A casa…> esclama
Buffy, lanciando una rapida occhiata all’Osservatore, che volta la testa di
scatto e si toglie gli occhiali prendendo a pulirli…<Di già ?…> domanda
stupita Willow…<Devo cambiarmi…> esclama con un falso sorriso la
Cacciatrice, allargando le braccia, per mostrare la camicia chiazzata dal
sangue della creatura…<Signor Giles…> riprende Oz <…ma quel… “coso”…mi
sembrava…> <Un lupo mannaro ???…> chiede l’Osservatore, riportando lo
sguardo sui ragazzi…<…no…non lo era…> esclama l’uomo scotendo la
testa…mentre la Cacciatrice si irrigidisce di colpo <…era…un mastino
infernale…un Barkester …un demone, abbastanza raro…ma non molto più pericoloso
di altri…> <Allora…la serata è finita ???…niente più caccia ???…> <No…>
risponde Buffy, con il solito sorriso…<…forse…forse dopo essermi cambiata
faccio un salto al cimitero…ma…non so……vedrò…> <D’accordo…noi… andiamo a
fare un giro…> esclama Willow, e mano nella mano al fidanzato si avvia lungo
le scale…seguita da Xander…
…Buffy,
continua a fissarli per qualche secondo, finché non è sicura che non possano
più sentirla…<Meglio così…meglio che loro…> esclama l’Osservatore
<Stia zitto…> dice con voce dura la ragazza, mentre serra i
pugni…<…Signor Giles…non dica altro…la prego…> l’uomo si limita ad
annuire, rimettendosi gli occhiali…
106.
tre mesi prima
<Questa
è la versione 3.8…> esclama la donna, indicando con una lunga bacchetta
metallica, un immagine, impressa su uno schermo video…<…da noi
sviluppata………come potete notare dai rapporti fatti dal nostro dipartimento
scientifico, il 3.8, è un notevole miglioramento del chip neurale, sviluppato
dall’Organizzazione …> <…soldi ben spesi…> sussurra l’inviato Russo,
al suo vicino di tavolo…<Si…> esclama la donna ad alta voce, e l’uomo,
sorpreso, tossicchia nervosamente…la donna, scuote la testa, e preme il
pulsante del telecomando, che ha nell’altra mano……l’immagine, viene subito
sostituita da quella di una creatura dal pelo marrone, stesa sopra un tavolo
operatorio e con la calotta cranica asportata…
…l’immagine
prende ad animarsi e mostra una fase dell’operazione di innesto <…e qui…>
prosegue la donna <…potete vedere l’inserimento del chip nella Cavia 8 …… ma
…la rappresentante dell’Est Europa…vuol dire qualcosa…> esclama la donna,
vendendo una giovane donna dai corti capelli neri, che si agita sulla poltrona
di pelle……la ragazza, emette un breve sospiro e si alza in piedi…<Si
Signora…ecco…la creatura è… pericolosa … per quanto la si possa considerare al
massimo un demone…o spersonalizzarla, definendola solo Cavia 8…ciò non toglie
che sia un Primorde…un lupo mannaro originale…se dovesse…morire…e la sua anima
trasmigrasse……in qualcuno all’esterno del centro di ricerca…> il resto viene
lasciato in sospeso, mentre la giovane donna, che ancora impacciata, si rimette
a sedere…<Si…> esclama infine la Signora… <…Cavia 8…è un pericolo…ma
non lo sarà ancora per molto…>…seduto vicino a lei, il Professor Jonichi,
alza di colpo lo sguardo… <… Cavia 8, purtroppo, è stato un disdicevole
errore evocarla nella nostra realtà……ma siamo in grado di rimediare, senza
alcun pericolo… ributtando la creatura nella Bocca dell’Inferno……o usandola
come cavia vivente per i nostri satelliti orbitanti………in un modo o nell’altro,
ci toglieremo di torno quell’essere……e a questo punto, dato che l’impianto del chip neurale, è
perfettamente funzionante, il Progetto “Giuda” può anche diventare
operativo…> <Ma…> riprende la giovane donna <…se dovesse fuggire
?…non dimentichiamo che bastò un solo Primorde, a causare la fine di Atlantide…>
<Non fuggirà…> esclama con tono duro la donna……e questo chiude la
discussione su eventuali problemi futuri…
…le
possibilità che Cavia 8 fugga dal centro di ricerche, sono pari a ZERO……ma
proprio strafare……giusto una precauzione in più (anche se del tutto superflua,
date le misure di sicurezza), è nascosto un picciolo segreto nell’involucro di
silicio…… “la funzione Omega”………nel (OVVIAMENTE IMPOSSIBILE ) caso che Cavia 8
riesca a fuggire, il chip neurale impiantato nel suo cervello, smetterà di
ricevere un particolare segnale dato esclusivamente da un’antenna a cortissimo
raggio……e a quel punto, il chip, stimolerà tutti i centri del dolore nel
cervello della creatura……associando i rari momenti di pace,con l’idea della
“Bocca dell’Inferno” come fine del dolore………come “CASA”…
…questa
piccola modifica, di cui sono al corrente lei e un altro paio di persone, è
stato, e se ne rende conto solo ora, un’inutile spreco di tempo e denaro……come
ha già pensato altre mille volte, le possibilità che le cavie fuggano dai
centri di ricerca sono infinitesimali…
…ma
stranamente, nonostante tutte le sue certezze, l’ultimo pensiero della donna è
: “speriamo bene…”
107.
<Bhe…è
stato divertente…eh ?…> chiede Edward sorridendo…Tommy prende a scuotere la
testa <A quale parte della festa ti riferisci ?…> chiede Thomas <…al
arrivo del lupo gigante ?…alla ragazza che lo colpiva a morte ?…o al fatto che
mi hai lasciato in piedi come un completo cretino ?…> <Ragazza che lo
colpiva a morte ?…> domanda Edward <Lascia perdere…sono quasi le dieci…è
meglio che torni a casa…> <MA SEI IMPAZZITO ???…> si stupisce Edward
<…la notte è ancora giovane………e noi siamo sopravvissuti al massacro, per
questo…………è un segno…> <E di cosa ?…> <Che dobbiamo continuare a
divertirci…> <Eddy……ti capita mai, che i tuoi genitori si lamentino,
rimproverandoti di essere troppo simile a tuo fratello scemo ???…> <Ad
Adrian ???……Si……qualche volta……ma lui è solo un dilettante a mio confronto…>
<Ti credo sulla parola…> esclama Thomas sospirando…
<…Tommy…ho
un’idea…> esclama d’improvviso Edward puntando entrambi gli indici verso
l’amico…<Ci diamo fuoco ?…o partiamo per qualche zona di guerra ?…>
chiede sarcastico il ragazzo <Andiamo al Bronze…> <DOVE ?…> <Al
Bronze…il locale…> <Sarebbero quasi le dieci…> <EEEEDDDAAAAAI…>…Thomas
scuote la testa e si avvia dietro l’amico…
108.
La
spalla sbatte dolorosamente contro il muro…la vampira trattiene a stento un
urlo di dolore…la sua mano si alza tremante dalla spalla ferita……e la vede……c’è
una specie di aureola verdastra attorno al segno dei morsi…e fino a poco prima
non c’era……e poi c’è il dolore……lo stesso dolore che ha provato quando quel
“coso” l’ ha morsa……ma il dolore non è scomparso dopo che le sue mascelle si
sono staccate dalla spalla……il dolore si è attenuato……poi è tornato…più forte
di prima……più forte dei suoi amici che la tradivano……più forte del dolore che
ha provato quando per scherzo la abbandonarono in una strada deserta, insieme a
Mark……e poi gli altri…… quegli altri che sarebbero diventati suoi compagni…quelli
che la mordevano sul collo…si nutrivano di lei…la riducevano ad un puro e
semplice pasto……e poi il buio…eterno e infinito…
…la
vampira cade a terra annaspando faticosamente per rialzarsi…
109.
<Come
facciamo a trovarlo ?…> chiede Buffy, iniziando a scendere le scale…<Io,
Buffy, non posso trovarlo…ma tu si…> <Che vuol dire ?…> <Tu sei una
Cacciatrice……e se ti concentri, puoi scoprire un vampiro in mezzo alla
folla…> <Non è così facile…> <Non lo è…per il semplice fatto, che
la natura in parte umana del non-morto, confonde i tuoi sensi……ma ora ti trovi
di fronte ad uno spirito assolutamente e puramente demoniaco…> <Che devo
fare ?…> domanda con voce stanca la Caccatrice…<Chiudi gli
occhi…concentra i pensieri su quella creatura……>
…Buffy,
chiude gli occhi, e prende a respirare lentamente, mentre i suoi sensi si
espandono intorno a lei, per percepire… “qualcosa”……ma dopo qualche minuto la
ragazza riapre gli occhi scotendo la testa…<…non ci riesco…>
<BUFFY…non puoi mica aspettarti di veder apparire in cielo una freccia che
indichi dove si sia diretto l’ospite del Primor…> <IL RAGAZZO…> sibila
con rabbia la ragazza…<…il ragazzo…> esclama con voce stanca
l’Osservatore…<…riprovaci…chiudi gli occhi…concentrati di nuovo……poi
vai…> <Dove ?…> <La prima direzione che ti viene in mente…>
<Serve davvero molta concentrazione per una scelta del genere…> <Non
capisci…a livello conscio…la ragazza “Buffy Summers”…non può trovare il
Primorde…ma a livello inconscio…il tuo animo di Cacciatrice, ti guiderà nella
giusta direzione…>
…e
Buffy chiude nuovamente gli occhi…poi li riapre di scatto, alzando l’indice
teso di una mano… <DI LA`…> indica lungo la strada buia…<Perfetto,
andiamo…> la incita l’Osservatore…<NO…> esclama con voce dura
la ragazza…<…IO…VADO…> gli occhi della ragazza
diventano gelidi… <Lei, Signor Giles…torni a casa sua…tiri fuori tutti i
suoi libri…li consulti…invochi Satana in persona…non mi interessa come o cosa
deve fare… …ma trovi il modo di separare lo spirito del Primorde, da quel ragazzo
…> l’uomo apre la bocca per replicare…ma poi la chiude e le parole gli
muoiono in gola, di fronte allo sguardo della ragazza <… d’accordo…>
esclama Giles, annuendo stancamente…poi l’uomo si toglie la nera giacca di
pelle e la passa alla Cacciatrice <…servirà a coprire le macchie di sangue…
> esclama indicando la camicetta sporca della ragazza… <…Buffy…>
riprende l’Osservatore, con voce gentile…ma la ragazza continua a guardare con
occhi duri…<…fai in fretta……io, andrò a casa per consultare i miei libri…poi
tornerò qui ad aspettarti…> <Quanto crede che abbiamo ?…>
<Poco……tre ore ……forse quattro ………non so…>
…la
ragazza stringe i pugni, sentendosi di colpo vuota…poi si avvia lungo la
scalinata…<Buffy…> la chiama ancora l’Osservatore…ma la Cacciatrice non
presta attenzione e continua a camminare…
110.
Un’ora dopo
<Muoviamoci…>
esclama Dougan al gruppo…poi fa un cenno ad uno della squadra…<Riporta
indietro la Signora…> <NO…> esclama con voce ferma la donna <…ma…ma
Signora…> balbetta Dougan, preso alla sprovvista…<Otto è meglio di
sette…> commenta la donna guardandolo fisso… sul volto di Dougan, la
cicatrice si accentua, con una smorfia cattiva <Signora…la sua vita…>
<È inutile, se non fermiamo il Primorde… vivere un giorno in più o in meno
non farà alcuna differenza se non lo togliamo di mezzo prima che prenda il
completo controllo dell’ospite…> l’uomo scuote la testa…inutile discutere
con la Signora, quando si mette in testa qualcosa……<Muoviamoci…> esclama
a tutto il resto del gruppo, che si avvia velocemente verso il furgoncino
bianco, per cambiarsi e indossare abiti civili…
…la
donna li fissa qualche secondo……non poteva dire tutto…NON POTEVA……esiste anche
un’altro modo per eliminare il Primorde,anche senza buttarlo nella bocca
dell’Inferno…UN ALTRO METODO…lo stesso che utilizzarono gli Atlantidei, per far
sfuggire il resto del mondo alla furia bestiale del Primorde……ma è una cura più
brutale del male stesso…
…con
passo pesante la donna rientra nel furgone……preme una sequenza di tasti su una
delle consolle, e su uno schermo vicino, prende a comparire un caos di lettere
e lampi di luce……una serie di nuovi tasti, fornisce la password dell’Operativo
Centrale, e il caos sullo schermo si placa immediatamente, mentre i lampi di
luce svaniscono e le lettere formano parole di senso compiuto… <Buonasera
Signora…> saluta una calda voce maschile, che proviene dallo schermo…
<Buonasera a te, MAX…> esclama la donna, sorridendo mentre rispondere al
saluto del computer centrale del gruppo…<In cosa posso servirla, Signora
?…> …c’è da ridere…anche il Computer la chiama “Signora”……anche il computer,
che compresa la nipotina Rachel e lei stessa, è la terza e ultima “persona” a
conoscere il suo vero nome……la donna smette di sorridere, riprendendo a fissare
con sguardo serio lo schermo <Progetto “crepuscolo”… attivazione
immediata…su località identificata come…Bocca dell’inferno…> <Certamente
Signora …sarebbe così gentile di provare la sua identità…> la donna vorrebbe
scoppiare a ridere…“…di provare la sua identità…”… quale ?…quella vera e
assoluta ?…o quella che gli è stata data quando è entrata negli Occhi Ciechi ?
… la donna si sposta verso l’interno del furgone, passando sopra ad un grosso,
insanguinato pezzo di……lo sguardo viene
distolto di nuovo…non è più abituata a certi spettacoli…non più…
…la
donna si avvicina a quello che sembra una specie di microscopio…i suoi occhi si
adagiano sulle lenti…un fascio di luce laser, in un decimo di secondo, opera
una scansione retinica, mentre una delle mani della donna preme con forza una
lucida e nera lastra metallica sotto lo scanner… <Molto bene, Signora…la
scansione della retina e delle impronte digitali, sono state verificate e
corrispondono perfettamente…ora, ultimo passo,
per attivare il progetto “crepuscolo”…serve ancora la sua parola
d’ordine personale, che verificherà inoltre la sua impronta vocale…> la
donna sospira brevemente…mai avrebbe desiderato dirla……perché la parola
d’ordine, la sua password personale…è il suo più geloso segreto……il suo vero
nome……e sarà il diretto responsabile della distruzione di Sunnydale…e della
morte di tutti gli esseri viventi nel raggio di trecento chilometri… ma è un
passo da fare…le tre parole, vengono dette con la morte nel cuore…
…il
computer rimane in silenzio per alcuni secondi, mentre messaggi criptati
rimbalzano da un angolo all’altro del mondo, finché non arrivano ad un centro
di ricezione piazzato in mezzo alla foresta Amazzonica… …in pochi secondi,
alcune reti mimetiche si ritirano nella boscaglia, mentre gli animali che poco
prima animavano la foresta, si zittiscono di colpo…un’antenna di colore verde e
marrone si alza di alcuni metri dal terreno…si orienta automaticamente verso
l’alto…verso le stelle…e il messaggio viene inviato…… l’antenna si riabbassa e
le reti si richiudono su di lei, facendola di nuovo sparire agli occhi del
mondo…
…
<L’Operazione crepuscolo è iniziata…> esclama MAX con il solito tono
neutro <…treni, aerei in arrivo, nella località designata, verranno
dirottati su altre località limitrofe, o bloccati in partenza da guasti
accidentali…treni e aerei, in partenza, dalla località designata, sono
bloccati da guasti accidentali …le strade che portano fuori dalla località
designata, verranno raggiunte e pattugliate da nostre unità, che bloccheranno
ogni tentativo di fuga…> <Molto bene… tempo per i satelliti ?…> <Il
satellite con il cannone ad Onde Elettromagnetiche, è già in posizione e sta
irradiando i bersagli specifici, per procurare i guasti accidentali alla torre
di controllo ed alla stazione dei treni…i restanti satelliti, saranno in
posizione…in un tempo stimato…di due ore, ventitre minuti e dodici secondi…
Signora, desidera mettere un blocco per il conteggio ?…> <Si, MAX… tempo
tre… rettifico MAX ……TEMPO QUATTRO ORE…> <Si, Signora…sto
impostando i dati……FATTO……se entro quattro ore esatte…lei, e soltanto lei,
non mi darà ordine di bloccare il conteggio…i missili nucleari, con cui sono
armati i satelliti, colpiranno Sunnydale…> …detto questo, le parole sullo
schermo, scompaiono di nuovo in una tempesta di luce e lettere vaganti……la
donna, fissa la baraonda colorata……è tutto fatto…… fatto ……non c’è più altro da
aggiungere……i dati, per l’attacco a Sunnydale, criptati circa diecimila volte,
sono già stati inviati ai computer dei satelliti…e fra quattro ore, verranno
inviate anche le chiavi di decodifica …e dopo qualche minuto…sarà la fine di
Sunnydale……nessuno al mondo, a parte lei, potrà bloccare questo conteggio…e
dovrà per forza farlo, entro il tempo prefissato……e se non ci dovesse
riuscire…se lei e il resto dell’unità di Operativi, non riuscissero a bloccare
il Primorde…
…il
resto è ovvio…
…far
circolare a piede libero una creatura del genere, è un’opzione impossibile da
prendere in considerazione……meglio allora, il sacrificio di pochi per salvare i
più…
…la
donna chiude gli occhi sospirando con forza……<…che cosa ho fatto ?…>
domanda ad alta voce……ma nessuna voce giunge a dargli una risposta…
…quattro
ore……una città che vive, che respira……completamente annientata……quattro ore…… sarebbe
stato meglio, dare l’immediato ordine di lancio……sarebbe stato più sicuro……ma
lei non se la sentiva……non di perdere tutto……DI NUOVO……ha chiesto quattro
ore……perché……… perché ……… perché voleva……VOLEVA………VOLEVA… VOLEVA
…voleva……una manciata di miseri minuti, per cercare di recuperare più di
quarant’anni di lontananza…… per incontrare un’ultima volta i suoi amici……la
sua famiglia… …prima che tutto sparisse in un lampo di luce…
…e
poi, si chiede…è davvero tutto iniziato così ?……in un lampo di luce…… CERTO
!!!…un lampo di luce……un sorriso, da una persona che sentiva cara…e poi la
luce……luce tutta attorno a lei………questo è il suo ultimo ricordo
cosciente…prima….prima dell’esplosione…… prima…… ……della gente che la
circonda……dicendo cose che lei non capisce e additandola……sembrano vietnamiti…
…poi
il missile che esplode poco lontano da lei……e lo spostamento d’aria, il calore,
le schegge incandescenti, gli portano via, oltre alla sua vera faccia, anche la
maggior parte dei suoi ricordi…
…la
donna scuote la testa e scende dal furgone……la sua vita, spesso la immagina,
come un’enorme specchio… andato di colpo in pezzi…e nelle sue mani, sono
rimaste solo poche schegge minute……alcuni nomi senza volto… qualche ricordo,
meno confuso di altri……un sorriso senza volto…una risata……pochi volti a cui
associare un nome che non sia un parto della sua fantasia ……e
nient’altro……nient’altro dopo quella maledetta notte del 31 Ottobre 1965…
…il
suo sguardo si fissa sul vicolo sporco…la sua faccia si contrae in una smorfia
triste…e con passo pesante si avvia…
…vuole
rivederli…loro tutti………un’ultima volta…
111.
NUTRIRSI…questo
e nient’altro……affondare i denti nel collo di qualcuno……di chiunque……o di
qualunque cosa che respiri…….sentire il caldo sapore del sangue…
…la
vampira cade a terra…il dolore si è attenuato un poco……o forse la spiegazione è
che lei si è abituato ad esso…l’aureola verde sulla spalla si è allargata
ancora di più, diventando di un color nero necrotico, attorno al segno dei
morsi……MA PERCHÈ A LEI ?…ora che si era abituata a questa vita… PERCHÈ DI NUOVO
A LEI ?… …il suo passo è malfermo mentre si regge contro il muro, continuando
ad avanzare lungo il vicolo buio……IL BRONZE… deve andare al Bronze……se è
fortunata, può trovare qualche preda……e forse……forse…forse nutrendosi il dolore
svanirà……ma anche se vorrebbe negarlo, dentro di lei, continua a crescere il
germe del dubbio, che nutrirsi non servirà a niente……ma perché a lei ?…perché
succede sempre tutto a lei ?…perché succede sempre tutto alla povera Lisa
Sunrise ?…
112. Circa un anno prima
…prima è buio…ora non più…la mano sale
alla testa per premere con forza, come per ricacciare nel nulla il tremendo mal
di testa, mentre gli occhi si spalancano cercando di mettere a fuoco l’ambiente attorno a lei……la ragazza dai
lunghi capelli scuri, si gira faticosamente su un lato e i suoi occhi si
fissano sul teschio dalle orbite cave che la fissa a terra……il grido che gli
esce dalla gola è di autentico terrore, mentre comincia ad arrancare indietro
scalciando con i piedi, cercando allo stesso tempo di rimettersi in piedi……le
sue spalle sbattono contro qualcosa di morbido…la ragazza gira la testa e vede
a terra il corpo di un ragazzo…il volto sporco di sangue…i suoi occhi
spalancati che la fissano…
…incapace di trattenersi, la ragazza
prende a urlare con tutto il fiato che ha in gola, mentre si rimette in piedi
barcollando vistosamente …
…lontano…lontano…questo è l’unico pensiero nella sua mente…fuggire il più
lontano possibile ……si gira e vede una scala di pietra che dopo essere salita
per alcuni gradini, termina di fronte ad un portone di legno scuro e metallo…in
fretta la ragazza, sale i gradini e come una forsennata, inizia a spingere con
tutte le sue forze……ma senza risultato……<…lisa…> sussurra una voce dietro
di lei……il suo corpo si immobilizza come una statua <…lisa…> ripete la
voce con un sussurro più forte…e la ragazza, tremando da capo a piedi, si gira
lentamente… cercando con tutte le forze, sperando con tutte le forze…che la
voce, sia solo un parto della sua fantasia……ma non è immaginazione……il ragazzo,
prima con gli occhi aperti e senza vita, ora si è girato su un fianco e cerca
di rialzarsi, con movimenti sconnessi……sembrerebbe impossibile… ma il terrore
nella mente della ragazza, centuplica di colpo, mentre prende a colpire con
forza la porta di legno, urlando “AIUTO” a squarciagola…
113. Sempre circa un anno prima
La ragazza bionda e la compagna mora,
camminano fianco a fianco, passando accanto alle lapidi del cimitero, mentre
discutono animatamente <…grosso così…> esclama Faith alla fine di un
discorso, allargando le braccia il più possibile…Buffy, scuote la testa
sorridendo <Il vampiro che ti è sfuggito ?…> <Esatto…>
<Accidenti…> esclama Buffy annuendo vistosamente… <…non credevo che
anche le balene, venissero vampirizzate…> Faith fa una smorfia cattiva,
mentre sbuffa contrariata……<…aiuto…> esclama di colpo una voce che
proviene da qualche parte nel cimitero…le due Cacciatrici, si fissano un
istante…poi corrono avanti, per raggiungere la fonte delle grida…
114. Sempre circa un anno prima
La ragazza continua a martellare la porta
di pugni, mentre il suo volto è rigato dalle lacrime… <…lisa…> esclama di
nuovo Mark……la ragazza si blocca di colpo…girandosi lentamente… <…Mark
?…> domanda con tono quasi normale…<…lisa…aiutami…> balbetta il
ragazzo, cercando di rialzarsi da terra…la ragazza prende coraggio e si avvia
verso il fidanzato a terra, stringendo con forza il collo del suo maglione
marrone chiaro……il ragazzo appoggia a terra i palmi delle mani e cerca di rimettersi
in piedi…ma dopo due tentativi malriusciti…cade sul pavimento…e vi rimane
immobile……Mark giace a terra, immobile, mentre la paura, afferra con forza la
mente di Lisa…e lei riprende a urlare con tutte le forze…
115. Sempre circa un anno prima
Le due Cacciatrici arrivano di corsa e si
ritrovano davanti ad una grossa cappella abbandonata… <…AIUTO…> urla
d’improvviso la voce, che, anche se attutita, riesce ad oltrepassare la spessa
porta di legno, portando con sé un tono di paura e disperazione…<Ci penso
io…> esclama Faith che retrocede di scatto, caricando un calcio…e colpendo
con forza la porta…
116. Sempre circa un anno prima
Un rumore tremendo, precede di pochi
istanti la porta che si spalanca di colpo…la serratura contorta e distrutta,
cade a terra dondolando per alcuni secondi……le urla della ragazza, si
interrompono di colpo, mentre osserva le due ragazze che entrano nella stanza
sporca……ma poi i suoi occhi si fissano sui due punteruoli di legno che entrambe
tengono in mano……di scatto la ragazza retrocede verso il muro con gli occhi
sbarrati dal terrore……<Calma…> esclama Buffy, avvicinandosi di alcuni
passi……ma poi si blocca di scatto, come paralizzata, osservando la ragazza
<…UNA TRAPPOLA…> urla in direzione di Faith…e nel preciso momento in cui
una coppia di vampiri, vestiti di nero da capo a piedi, si lasciano cadere
dalla volta del tetto… piombando su di loro…
117. Sempre circa un anno prima
Una figura vestita con pantaloni di
pelle, una camicia di seta bianca che termina in ampie maniche e con lunghi e
fluenti capelli biondi, fissa divertito l’ingresso della cappella, mentre ai
suoi due lati, una coppia di altri uomini più bassi sorridono a loro volta…<Tutto come previsto…vedete Malenki,
mio Signore ? … > domanda quello a sinistra…un uomo calvo e basso, con il
volto perennemente deformato da una smorfia <Certo Jargo…> annuisce
l’uomo biondo, con tono casuale <…certo…hai fatto un buon lavoro…>
<Grazie Padrone …> esclama l’uomo con gioia…<…fra pochi istanti le
Cacciatrici saranno battute…e voi potrete banchettare con il loro sangue…è
questione di attimi…> <Sei sicuro ?…> chiede lui, stupendosi, per aver
provato interesse per qualcosa…
…CHE NOIA LA SUA ESISTENZA !!!………CHE
NOOOOOOIA !!!…
<Si, Padrone…> esclama Jargo
<…il vostro piano per attirarle…era perfetto…e io ho scelto personalmente
quei due……sappiate che in vita, erano due picchiatori professionisti…inoltre,
entrambi campioni di lotta …e campioni…> …d’improvviso dall’uscio della
cappella, una figura vestita di nero, corre fuori…cade a terra ma prende ad
arrancare e si rimette in piedi…poi si blocca di colpo…il suo corpo si
inarca…svanendo pochi istanti dopo in una nuvola di polvere……e sul prato del
cimitero, cade un paletto di legno… <E campioni di fuga ?…> domanda
l’uomo biondo con un sorriso di scherno…Jargo, abbassa subito lo sguardo a
terra, prendendo a fissare i suoi piedi, mentre il suo volto si velocemente in
una smorfia di rabbia che mette allo scoperto i suoi canini…il suo volto si
rialza di colpo…<CI PENSO IO PADRONE…> urla con rabbia, correndo come un
forsennato verso la cappella……<Che peccato…> esclama l’uomo biondo con
voce annoiata… <…era un piano così… “perfetto” …> esclama con un
sorriso, prima di voltarsi ed incamminarsi… <Se non altro…> riprende
l’uomo <…ho passato una giornata, un po’ meno noiosa delle altre…> …il
secondo uomo, anch’esso basso e calvo, che ancora non ha detto una sola parola,
fissa la cappella nella quale è entrato il suo compagno…e sorride divertito…ora
è LUI, nelle grazie del Padrone……getta un’ultima occhiata alla cappella
abbandonata…poi si allontana trotterellando dietro al suo signore…
…ma quest’ultimo, fatti pochi altri metri
si ferma, girandosi di scatto verso due figure in ombra che lo osservano da
dietro una lapide…<Potete occuparvi delle due Cacciatrici ?…> chiede
Malenki… ……una delle figure si limita ad annuire <Io sono troppo annoiato
per ucciderle……occupatevene voi……ma sbrigatevi……o partirò senza aspettarvi…>
<Non dubitate Padrone……avremo le loro vite…> esclama il più alto dei due……e
detto questo entrambi si incamminano a passo svelto, verso la cappella…
118. Sempre circa un anno prima
Un calcio centra in piena faccia il
secondo vampiro, e questo viene sbalzato contro il muro…la sua mano sale al
passamontagna e lo strappa via, mettendo a nudo un volto baffuto e
insanguinato…le labbra si contraggono in una smorfia cattiva, mentre allarga le
braccia lanciando un grido di rabbia……Faith, appoggiata al muro, si massaggia
una spalla, nel punto dove il primo dei due gli rifilato un pugno <Accidenti…>
geme irritata…<…ma come li scelgono ?…a peso ?…> borbotta tra sé……Buffy,
si abbassa di scatto, mentre il vampiro, stringe di colpo l’aria con la sua
morsa micidiale, che è già costata la vita, ad un paio di lottatori, che aveva
affrontato in passato in combattimenti illegali……<IO HO VINTO UN TITOLO
MONDIALE…> urla il vampiro baffuto osservando la ragazza bionda davanti a
sé…<Lo metteremo sulla tua tomba…> esclama Faith, senza neppure
guardarlo, mentre è concentrata ad osservare il livido che si sta formando
sulla spalla…il non-morto, si gira di scatto verso la ragazza…ma un calcio al
volto, lo sbatte contro il muro…<MALEDETTA…> urla contro Buffy…e gli si
getta contro……la Cacciatrice, fa una finta verso destra…poi si sposta di colpo
a sinistra…ma il vampiro, troppo grosso, e troppo infuriato… non fa in tempo a
capire cosa succede……che già il paletto gli è penetrato nel petto, con un forte
affondo……il non-morto si gira di scatto, osservando i presenti…<… “piccolo”
Cesare…> esclama, usando il suo soprannome che aveva quando era un lottatore
<…muore ?…> domanda quasi incuriosito…poi il suo corpo crolla in un
mucchio di polvere……<La serata promette bene…> esclama Faith, facendo
tornare lo sguardo sulla ragazza dai capelli castani che fissa le due, con gli
occhi stravolti dal terrore…<Io…io…> balbetta spaventata <…non
…non…dirò niente…> <Ne sono sicura…> esclama Faith, avvicinandosi
verso di lei, mentre Buffy si avvia a recuperare il paletto…un’ombra, entra di
colpo nella cappella…le due Cacciatrici si girano di scatto e vedono un vampiro
che stringe l’arma di Faith…
…ma il volto di questo nuovo non-morto è
tirato dalla rabbia … <VOI…> urla con rabbia <…mi
avete fatto fare la figura dello stupido davanti al Padrone…> <Nemmeno ti
conosciamo…> esclama Buffy che ha già
recuperato il paletto…<Comunque ha ragione su un punto…> esclama Faith
piantando entrambi i pugni, a lato della testa di Lisa… <…sul fatto che è
uno stupido…>…Jargo lancia un grido di rabbia…<Pensaci Buffy…>
riprende, divertita la seconda
Cacciatrice <…solo un vampiro stupido, affronterebbe da solo…DUE
Cacciatrici…>…
…QUESTO È TROPPO !!!…dopo aver deluso il
Padrone, essere anche insultato dalle Cacciatrici …è troppo…Jargo lancia un
grido di rabbia e si getta contro Faith…
…la Cacciatrice attende finché non gli
sia dietro……poi si gira di scatto roteando una gamba alzata, e colpendo al
volto il vampiro, che viene sbalzato con forza contro il muro…
119. Sempre circa un anno prima
…Jargo, a terra, urla di rabbia più forte
che può, mentre Faith, sorride divertita……ma il sorriso svanisce, quando lo
sguardo di entrambe le Cacciatrici viene attirato dalla due nuove figure sulla
soglia dell’ingresso…
…i due vampiri, non potrebbero essere più
diversi, anche se sono entrambi asiatici e a torso nudo… il primo è alto poco
più di un metro e mezzo, pantaloni neri e sul petto nudo, spicca il tatuaggio
di una coppia di grandi ali……il secondo, calvo, con una benda che gli copre
l’occhio sinistro, alto più di due metri, mani e piedi fasciati da garze
bianche e indossa solo un paio di pantaloncini rossi…
…come un sol’uomo i due prendono a
scendere lentamente le scale, osservando con sguardo distante le avversarie…e arrivati all’ultimo gradino, si
fermano…<Io sono Pugno di Ferro…> si presenta l’alto lottatore di Boxe
Tailandese, inchinando lievemente il cranio rasato…poi si mette in posizione,
alzando entrambe le braccia e una gamba piegata… <…chissà che problema con i
guanti…> esclama sarcastica Faith, sorridendo in previsione del prossimo
scontro…<Io sono Tigre Volante…> si presenta il secondo vampiro…iniziando
a ghermire l’aria con le dita delle mani, piegate ad artiglio…<Allo Zoo…lo
sanno, che sei fuggito ?…> domanda Buffy, con un sorriso… …Lisa, non aspetta
la conclusione del combattimento e piegata in due, corre via, schivando Faith e
gettandosi di corsa lungo le scale, mentre passa vicina ai due vampiri, che non
la degnano di uno sguardo…
120. Sempre circa un anno prima
Lisa corre fuori dalla costruzione,
fuggendo più veloce che può, senza nemmeno gettare un’occhiata alle sue spalle,
tanto è il terrore che le attanaglia la mente……poi inciampa di colpo, e cade a
terra…rotolando parecchie volte prima di fermarsi……e lì, stesa a terra, non può
far altro che singhiozzare…ma senza riuscire a piangere, per quanto si
sforzi…per quanto il ricordo di Mark…il ricordo di lei, che…che……e poi Lisa
urla…URLA……
…lei ricorda………all’improvviso i ricordi
entrano di prepotenza nella sua mente……come una diga che ha rotto gli argini e
l’inondazione travolge tutto…
…lei ricorda……ricorda di quando, appena
sveglia, di nuovo viva, senza realmente esserlo, si è gettata sulla preda che
gli ALTRI, avevano lasciato insieme a lei……al fidanzato che la vegliava
credendola ferita gravemente, dopo l’assalto lungo la strada isolata………lei
ricorda……di quando si è gettato su di lui, e se ne è nutrito……poi stanca ed
esausta…è crollata a terra…e ha dimenticato …per qualche breve minuto ha
dimenticato cosa è realmente… cosa è ADESSO……e cosa non è più…
…un essere umano…
………e allora si rialza e riprende a
correre…
121.
Attorno a lei, un gruppo di ragazzi e
ragazze, camminano a passo svelto, ridendo e scherzando e Buffy si ferma ad
osservarli……chiedendosi che effetto faccia essere solo una ragazza normale e
non una Cacciatrice……e maledicendo di nuovo questo suo destino…maledicendo
vampiri e demoni……maledicendo l’Osservatore……e infine se stessa……
…la Cacciatrice si ferma in mezzo al
marciapiede e di nuovo chiude gli occhi……poi li riapre di colpo, fissando un
imbocco laterale ad una strada……sente che deve andare da quella parte…e anche
se vorrebbe sbagliarsi……sa bene che proseguendo per quella strada…si arriva al
Bronze… …con passo pesante la ragazza si infila lungo la strada…e poi
?……arriverà al locale…forse troverà quel ragazzo in giacca e cravatta…… “Salve…”
dirà lei presentandosi “…tu non mi conosci…mi chiamo Buffy Summers…e
sono la Cacciatrice…il mio compito è uccidere demoni e vampiri…tu forse non lo sai…ma
stai per diventare il più terrificante demone che ci sia in circolazione………e mi
dispiace dirtelo…ma devi morire…saresti così gentile da seguirmi alla Bocca
dell’Inferno ?…dove, se non ti è troppo di incomodo, dovresti gettarti di
sotto…” …per un attimo sul volto di Buffy compare un sorriso…sembra tanto
la battuta di un film comico……ma non è un film comico…e a meno che l’Osservatore non trovi una
soluzione…………
122. Un’ora dopo…nell’appartamento dell’Osservatore…
Il libro vola a terra, in un turbinio di
fogli ingialliti…Giles si butta a sedere sulla seggiola stringendosi la testa
con le mani…
…niente di niente di niente…
…per quanti libri abbia consultato …per
quanti ne possieda……su nessuno di essi, si trova il modo di separare lo Spirito
del Primorde dal suo ospi……dal quel ragazzo………poi lo sguardo di Giles,
cade per la quarta volta, su un piccolo libretto dalla copertina bianca e
grigia, messo di traverso sotto un grosso tomo di leggende medievali ……non
avrebbe mai voluto arrivare a questo punto……ma non c’è scelta……<OH,
BUFFY…> esclama con voce addolorata……quasi con fatica, l’Osservatore si alza
e arrivato allo scaffale estrae il libricino, iniziando a sfogliarlo…… “non
c’è scelta” pensa tristemente……
…nessuna scelta…
123.
La musica è, stranamente dolce e
triste…coppie di ragazzi e ragazze ballano languidamente al centro della
pista…Thomas ed Edward, già da un’ora, seduti ad un tavolo in disparte, fissano
quasi invidiosi le coppie avvinte che danzano…<Ci scateniamo in pista ?…>
domanda con tono stanco Edward, mentre fissa lo sguardo concentrato
dell’amico…<Pirurù…pirurù…che hai tu ?…> domanda Edward con tono
divertito…Thomas, sembra svegliarsi e scuote la testa <…EH??…> <Sei
ancora su questo pianeta ?…> <Scusa Eddy…ma mi sento strano…> <Non
è una novità…io è tutta la vita che te lo dico…> <Sono…sono…> Thomas
si alza dal tavolo con uno scatto deciso…<…non mi sento……vado in bagno…>
<Tranquillo Tommy…penserò io a intrattenere le ragazze…> Thomas alza gli
occhi al cielo, ma vede solo il soffitto buio del locale…<Grazie Eddy…>
esclama scotendo la testa…
124. Quattro mesi prima…
Il
rubinetto viene aperto e l’acqua, scroscia in
un potente getto nel grande lavandino metallico… l’anziano giapponese,
immerge le mani sotto il getto dell’acqua e le strofina con forza, creando una
nuvola di sapone, mentre, mentre il suo sguardo, si alza per osservare, oltre
la vetrata di vetro, l’essere peloso, legato al tavolo metallico…l’uomo scuote
la testa, con una marea di pensieri che gli turbano in testa……<Ancora
riluttante ?…> domanda una voce calma alle sue spalle…l’uomo di gira di
scatto e vede la Signora che lo osserva dall’uscio della porta…<Io…io…>
ma l’uomo non aggiunge altro, e torna a concentrarsi a lavare le
mani…<Professor Jonichi…posso capire la sua reticenza per questa
operazione…ma il gruppo le ha affidato un lavoro…e pretende che venga portato a
termine…> <Si, Signora…come desidera……> <MA ?…> domanda la donna
con voce dura <MA…ecco, Signora …il chip, finora è stato utilizzato solo su
semplici e comuni demoni e vampiri……ma finora, mai su una creatura del
genere……non contando che la versione 3.8, da noi progettata è di nuova
concezione……io…non so che effetto possa avere sul Primorde……potrebbe farlo
impazzire…> <Far impazzire… chi ?…> <Il…il Primorde…>
<Si chiama Cavia 8…lo spersonalizzi……faciliterà il suo lavoro…> <Io…io
Signora …non me la sento…di danneggiare… una perfetta creatura del genere…>
<Lei ha fiducia nel Progetto ?…> <SI…certo…> <Dubito che questa sia
l’assoluta verità…> esclama la donna con un’occhiata di compatimento …<…e
parlando francamente…sono quasi sicura che lei non abbia più fiducia al cento
per cento nel Progetto …o almeno, non ha più, dopo……dopo quello che è successo
con “Hydra”…>
il
volto del Professore, si raggela, e per un istante, i suoi occhi mandano un
lampo d’odio……ma ben sapendo con chi sta parlando……lo sguardo viene fatto
tornare mite e remissivo <Comunque …> riprende la donna <…le è stato
dato un ordine, lo esegua e basta……cerchi di capire, Professor Jonichi……a me,
non interessano le condizioni mentali della cavia…mi interessa solo che dopo
l’operazione il chip rimanga funzionante per almeno 5 minuti…nient’altro …… il
chip 3.8 è solo una prova…per vedere le sue reali potenzialità…e i suoi punti
deboli…questa operazione, servirà solo a raccogliere dati…DATI…niente di più…ma
dati importanti, che serviranno a progettare la serie 4 e successive……>
<IO…io rinnovo la mia protesta…> <Prendo nota della suo dissenso…
finito di operare la cavia, può anche presentarsi al Operativo Centrale e…
contestarmi …ma intanto, esegua gli ordini…> <…come………come desidera…>
esclama l’uomo in un sussurro…mentre il capo si abbassa in segno di
rispetto……ma i pugni, si serrano di colpo…con rabbia…
125.
…CASA…CASA……la donna fissa
la costruzione in legno a due piani……e si sente stringere il cuore nel
petto……vista dal vivo, è anche meglio delle foto rubate ai satelliti, che per
intere ore, quando è libera dagli impegni, continua a far passare sullo schermo
del suo computer……insieme alle foto dei suoi amici…
…CASA…CASA……vista dal
vivo…è meglio che nei suoi labili e sbiaditi ricordi…
…CASA …CASA……è stata lontana
quasi quarant’anni……ma il suo cuore è sempre rimasto qui…qui nella sua casa…nella sua città……
…in mano c’è la foto del ragazzo, che
dovrebbe cercare……ma per ora non gli interessa……la prima cosa che ha fatto dopo
aver programmato il computer…è……è…la donna sorride…vorrebbe dire
“perlustrazione per trovare il bersaglio”…… ma il realtà…“un giro turistico
della città” definisce meglio il suo girovagare nelle strade della SUA città…
…quanto tempo !!!…
…la donna, ferma sul marciapiede, in
piedi dietro un albero, si sente di colpo una ragazzina…e se andasse a bussare
alla porta ?…… adesso meglio non esagerare…… meglio per ora, solo osservare da
lontano……MA ACCIDENTI !!!…sono quasi quarant’anni che continua ad
osservare da lontano…… ma sempre con la sola e unica idea di tornare
qui……almeno qui…a casa sua……un’ultima volta…
…questa volta…
…di colpo, la luce del portico si
accende……per la prima volta da decenni, la donna si paralizza di colpo, da
quello strano e ormai estraneo sentimento che è la paura……la porta principale
si apre, e una figura si affaccia all’esterno…
…e la Signora la vede…
…vede la padrona di casa………( “ …è
SARAH DONNIGAN… ”… esclama la parte razionale della sua mente…. “ … è
SARAH DONNIGAN …… è la COLOMBA… ……sciocca che non sei altro……tu l’ hai
conosciuta… …non importa che nome o identità abbia adesso……ma tu sai chi è
veramente……quello che è ora… adesso… è solo un’illusione……LEI, chi adesso crede
di essere, è solo il risultato del progetto…” ma le parole, anche se
dettate dalla ragione, non impediscono il ripetersi in maniera ossessiva di un
altro nome…un nome che non è SARAH
DONNIGAN……un nome che, per la Signora, rappresenta una delle persone più
importanti della sua vita…)…ma dopo qualche secondo, qualcosa dentro la donna
si rompe…di nuovo, per l’ennesima di nuovo…..ma questa volta più dolorosamente
delle altre…la Signora si gira di scatto e prende a camminare a passo pesante
lungo il marciapiede, allontanandosi dalla casa e dalla donna che si è
affacciata sul portico……mentre le lacrime gli rigano il volto senza che possa
porvi un freno……e i singhiozzi disperati la costringono a camminare piegata,
pur di andare avanti senza fermarsi…
126.
<Ecco fatto…> esclama Edward,
fissando con preoccupazione il gruppetto di ragazzi appena entrati …tra cui
spicca una ragazza bionda con un patner, che sembra una specie di incrocio tra
un macigno ed un gorilla…<…questo è la ruota del Karma…che si è
bloccata…> commenta il ragazzo, togliendosi il cappello e mettendolo a
terra, mentre si gira sulla seggiola, come per osservare un lato del locale…
…ma le sue precauzione, sono inutili…
Marvin Solder, avanza scansando in malo modo chi gli si trova
davanti…<EHI…scemo del villaggio…> esclama vedendo il ragazzo seduto al
tavolino…
127.
Thomas si getta l’acqua fredda in
faccia…ma non serve a niente…dentro di lui…sente…sente…è difficile descriverlo
a parole……ma si sente strano…il ragazzo si gira, osservando il suo riflesso
allo specchio……faccia pallida, senza un filo di barba…capelli castani, tagliati
corti…occhi castani……una faccia in
complesso……banale……ma……Thomas si avvicina di più lo specchio, mentre con un
dito abbassa una palpebra……è strano……ma non si era mai accorto prima, di quanto
fossero……strani…i suoi occhi……con le iridi degli occhi, lievemente
piegate in verticale…da……da lupo ?……bhe, no…ma quasi……il ragazzo si rialza
inarcando la schiena, mentre con una mano, inizia a grattarsela……in un punto,
in mezzo alle scapole, qualcosa gli ha preso a prudere……cosi…di colpo…ci
mancava solo questa……e poi, come cavolo ha fatto, a non accorgersi di avere
anche delle scapole sporgenti ?…… “ma che bella serata”…pensa Thomas sarcastico…
128.
L’ingresso si spalanca di nuovo e Buffy
entra nel locale…iniziando a camminare con passo pesante, in mezzo ad un gruppo
di normali ragazze che sorridono e ridono divertite……e Buffy, si potrebbe ben
confondere tra loro…se solo il suo volto fosse sorridente come le altre……e non
tirato e serio come è in realtà…
129.
<Fai attenzione…> urla un ragazzo
alto e atletico, quando una ragazza dai capelli scuri, quasi gli cade addosso,
mentre barcolla vistosamente…il ragazzo, si sposta in mezzo alla strada, mentre
continua ad osservare la ragazza…ma questa, non presta alcuna attenzione e
reggendosi al muro, continua ad avanzare lungo la strada, finché Lisa, con
occhi stanchi e sofferenti, non vede l’insegna del Bronze…
130.
<Allora…MAD…che mi racconti ?…> domanda
Marvin, posando con forza, sulla spalla del ragazzo, una delle sue mani a
badile…<Ciao…Marvin…> <Ciao…MAD…che mi racconti ?…> chiede di
nuovo, mentre gli amici, intorno al tavolo sorridono divertiti, in attesa del
gran finale… <Niente…di speciale…> annuisce Edward…<Davvero ?…e Mouse
?…> <A casa…ma bene anche lui…tutto bene…> annuisce il
ragazzo…<Bene che va bene…> esclama Marvin sempre con lo stesso sorriso
cattivo sul volto…<Mi va una Coca…> dice Milly con tono annoiato…Marvin,
annuisce alzandosi dal tavolo…e di nuovo fa calare la sua mano con forza sulla
spalla del ragazzo……questi reprime una smorfia di dolore e continua a sorridere
al bullo… <Ciao… scemo…> saluta Marvin…<Ciao……> saluta a sua volta
il ragazzo……mentre dentro di lui, vorrebbe aggiungere una decine di parole, che
costringerebbero molta gente a tapparsi le orecchie…ma preferisce solo pensarle
e non dirle…
131.
Buffy, si ferma davanti al bancone
sedendo su uno degli sgabelli, mentre con aria apparentemente casuale, osserva
le teste dei presenti, cercando di trovare il ragazzo con il cappello
strano……di nuovo chiude gli occhi, concentrandosi…ma l’unica sensazione che
riceve…è un gelo in fondo al cuore…per quello che deve fare…<Prendi qualcosa
?…> domanda il barista avvicinandosi alla ragazza…questa lo guarda con
sguardo triste…<Una……quello che ti pare…> <Mi sembri preoccupata…>
esclama l’uomo con un sorriso <…avanti…dimmi tutto…>…Buffy scuote la
testa, fissando il barista <Devo trovare un ragazzo che è posseduto dallo
spirito di un lupo mannaro originale…e devo farlo, entro poche ore…altrimenti
sarà la fine dell’umanità…> <Meglio che ti porti qualcosa di non
alcolico…> esclama l’uomo, scotendo la testa e allontanandosi dalla ragazza…
132.
Thomas si accomoda seduto al tavolo,
mentre l’amico fissa qualcosa per terra, sussurrando parole
inintelligibili…<Ehy, Eddy…che succede ?…>…Edward rialza di colpo lo sguardo, facendo
comparire il suo miglior sorriso…<Niente…proprio UN niente…> esclama puntando il
dito verso un gruppo di ragazzi che, attorno ad un tavolo, ridono e discutono
di qualcosa…<Meraviglioso…> sospira Thomas…<…incominciava a mancarmi,
quell’errore genetico di Marvin……come ti è sembrato stasera ?…>
<Stupisciti Tommy……pensa che è riuscito a formulare quasi tre frasi di senso compiuto…>
<DAVVERO ?…> esclama Thomas con fare stupito <Certo…> annuisce
Edward…<…e senza che nessuno lo aiutasse…secondo me, sta
migliorando……mentalmente parlando…> <EDDY…> lo rimprovera l’amico
<…non dire queste cattiverie !!!…Marvin è anche lui, all’incirca, quasi, più
o meno…un qualcosa che assomiglia ad un essere umano……e per farlo integrare
meglio…adesso lo fanno lavorare al museo…> <MUSEO ?…> domanda Edward,
strabuzzando gli occhi <Certo…al museo di storia naturale…come cavia…ma è un
lavoro importante !!!…gli scienziati che lo studiano… sono bloccati da un
dilemma…> <Quale ?…> <Se Marvin è un ammasso di muscoli, senza
capacità di pensiero…o solo una scimmia poco evoluta…> Edward si gira di
scatto, con le labbra contratte, cercando di non scoppiare a ridere <…Ehy…
Tommy…questa era bella…perché non andiamo a raccontargliela ?…> <Ottima
idea Eddy… chissà le risate che ci facciamo…nei nostri letti all’ospedale…>
<Andiamo ?…> <Si…meglio… sono più delle dieci……> Edward alza gli
occhi al cielo, e trattiene le parole che vorrebbe dire all’amico…
…i due ragazzi si alzano dalla seggiola,
mentre Edward recupera da sotto il tavolo il suo alto cappello e lo rimette in
testa…
133.
<Ecco…> esclama il barista, posando
sul bancone un bicchiere pieno di un intruglio verdastro… Buffy, fissa con
sguardo stupito, il contenuto colorato…<È solo un frullato…> esclama
l’uomo sorridendo…<…ma è magico……basta berlo…e i lupi mannari svaniscono
come d’incanto…> la Cacciatrice, fissa il barista, scotendo la testa per la
battuta di spirito, mentre afferra il
bicchiere… …
…poi lo vede…
…un cappello, che per altezza, sovrasta
tutte le teste dei presenti…un cappello strambo, con piccoli campanellini
attaccati sopra……Buffy lascia cadere il bicchiere mentre si alza di scatto……e la
brodaglia verde cade…
134. Due ore dopo…nell’appartamento dell’Osservatore…
…sul tavolo…sopra il disegno di un
pentagono…poi Giles afferra una manciata di foglie secche da un recipiente lì
vicino, e le butte dentro un piccolo calderone, posato sul tavolo, lì accanto…poi riporta la sua attenzione al
disegno del pentagono…afferra il foglio di carta, impregnato dalla sostanza
bluastra che vi ha appena colato sopra e dopo averlo appallottolato, getta
anche questo dentro al calderone, iniziando a salmodiare frasi in una lingua
morta da secoli… d’improvviso dal fondo del liquido, dentro il recipiente di
metallo, inizia a salire d’intensità una luce……e il fondo di metallo, cambia di
colore, iniziando a diventare di un rosso acceso, mentre il liquido nel calderone,
inizia a scaldarsi…Giles, vorrebbe fermarsi……ma non c’è altra scelta…ma anche
dopo esserselo ripetuto almeno cinquanta volte……questo non calma i dubbi e i
rimorsi……e spera solo…di non dover arrivare a questo punto…….ma conoscendo
Buffy…sa che sperare una cosa del genere…è perfettamente inutile…
135.
La porta si apre all’improvviso e Lisa
viene colpita in pieno…la vampira, cade a terra di peso, sbattendo sulla spalla
ferita……ma il dolore che riceve è tale, che ormai non riesce più neppure ad
urlare……e a terra, può solo, osservare l’asfalto sul quale è
distesa……desiderando unicamente una morte liberatrice…
136. qualche minuto prima
<HEY…> urla Marvin indicando agli
amici, i due ragazzi che a passo svelto si dirigono verso l’uscita del
locale…<…c’è anche Mouse…>…come un sol’uomo, il gruppo di ragazzi si alza
e si dirige velocemente verso i due, che giratisi verso di loro e accortisi
della cosa, aumentano la velocità……e arrivati alla porta, la aprono con una
forte spinta…che sfortunatamente, colpisce la ragazza dai capelli scuri, che
era dietro di essa…
137.
Buffy si è già messa in piedi e spingendo
vigorosamente la gente da parte, mentre cerca di raggiungere i due ragazzi,
quando, d’improvviso, un gruppo di altri ragazzi, gli compare davanti,
rallentandola……e lei, in malo modo, li sbatte ai lati, gettandoli a
terra……l’ultimo del gruppo, un ragazzo alto e biondo, con la giacca della
squadra di Football deformata dai muscoli, si gira, osservando la ragazza
bionda…<MA……TU……CHI……> inizia a monosillabare Marvin, con la faccia che
esprime lo stupore più completo…
…Buffy taglia corto…lo afferra con tutte
e due le mani, e lo getta a terra, passando avanti…
138.
La ragazza a terra geme debolmente,
mentre cerca di rialzarsi…<L’unico modo, in cui le donne ci cadono ai
piedi…> esclama Edward…e Thomas gli lancia un’occhiataccia, mentre si sta
già prodigando per rimettere in piedi la sconosciuta…
139.
Una mano gli afferra un braccio e tira
con forza come per rimetterla in piedi……ma Lisa è talmente stordita dal dolore
da non peso alla cosa……poi i suoi occhi mettono a fuoco la mano, vicino al suo
volto……e le verdastri vene pulsanti che sembrano affiorare sul polso, mentre il
braccio si sforza per rimetterla in piedi……la bocca di Lisa, si spalanca,
lasciando emergere i canini…
140.
…dall’altro capo della strada, un uomo
vestito di una pesante giacca di pelle marrone, si blocca di colpo, osservando
il terzetto, fuori da quello che sembra un locale……CHE COLPO DI FORTUNA
!!!…<Bersaglio individuato…> esclama lo sconosciuto nella
micro-trasmitente, inserita nel risvolto della giacca… <…tutte le unità,
convergano nel punto di E. S. …> dice l’uomo, premendo due pulsanti sul suo
orologio da polso…e così facendo, invia il punto di Emissione del Segnale, che guiderà i suoi compagni verso
di lui…la mano dell’operativo, si infila dentro la giaccia, per primo,
sfiorando la fondina ascellare…e poi afferrando il calcio della sua pistola
Beretta calibro .9…
141.
Il segnale raggiunge tutto il resto della
squadra, compresa la Signora, che finalmente (ma dopo un paziente lavoro) ha
recuperato la sua maschera di gelida professionalità……il suo orologio inizia a
vibrare di colpo…lei alza il braccio e inizia a muoverlo davanti a sé……e la
vibrazione si fa più intensa, indicando il punto da dove è stato iniziato il
punto di Emissione del Segnale……la donna, inizia a camminare
lungo la strada, poi, taglia per un vicolo laterale……e si imbatte in un trio di
uomini, vestiti tutti di identiche camicie rosse… <Ciao nonnina…> esclama
il più alto dei tre…la donna, si limita a fissare i volti dei vampiri, mentre
retrocede di scatto, come se fosse terrorizzata… <Sai come si dice ?…>
chiede il secondo vampiro, dai lunghi capelli neri <…gallina vecchia…
fa…> <…MALE…> esclama la
donna, mentre le sue mani, toccano una cassa di legno, buttata contro il
muro……i tre vampiri, si allargano a ventaglio, cercando di bloccare ogni via di
fuga……la donna lo capisce…ma dentro di sé prende a sorridere… lei non ha alcuna intenzione di scappare…
<Speravamo in una carne più tenera…> ghigna il terzo vampiro, con le
braccia allargate, mentre storce il volto, cercando di spaventare la donna, che
però mantiene lo stesso atteggiamento gelido…
…le dita della Signora, accarezzano il legno
della cassa, e un breve sorriso gli appare sul volto, mentre fissa il vampiro
al centro…<Sono vecchia…> esclama la donna <…e stanca…e infiacchita…e
ho perso molta della mia forza e agilità…> la mano afferra un grosso pezzo
di legno, staccandolo di colpo dalla cassa…… (“non è un paletto, ma meglio
che niente”)…<…ma tre patetici e imbecilli succhiasangue come voi…me li
faccio, senza nemmeno sudare…> esclama la donna, mentre le sue labbra si
dischiudono in un autentico sorriso…
142.
Lo sguardo di Edward, viene distratto dal
corpo della ragazza, quando alle sue orecchie viene l’inconfondibile rumore di
passi veloci, che sbattono sull’asfalto……gli stessi che provoca lui, ogni volta
che corre avanti per sottrarsi alle angherie di Marvin e dei suoi amici……il
ragazzo alza lo sguardo e vede un uomo che avanza verso di loro…mentre nella
mano che tira fuori dalla giacca di pelle marrone, si nota…quello che
assomiglia al calcio di una pistola……e ogni istante che passa, le possibilità
che non sia veramente
una pistola, diminuiscono velocemente … <…Tommy…> è l’unica cosa che
riesce a dire il ragazzo…
143.
I canini di Lisa affondano nel braccio
del ragazzo che cerca di tirarla in piedi…e la bocca della vampira si riempie
di un liquido caldo e denso……il ragazzo lancia un grido e tira via di scatto la
mano…la non-morta, senza più forza, reclina la testa a terra, mentre chiude gli
occhi, saggiando dentro la bocca, il poco sangue che è riuscita a stillare…
144.
La porta si apre di scatto e la
Cacciatrice esce fuori, cogliendo la scena in pochi istanti…due ragazzi…una
ragazza (???) a terra…e un uomo che si avvicina velocemente con una pistola in
pugno……Buffy afferra il paletto che tiene infilato nella cintura dei
pantaloni………è solo un secondo……poi, l’arma viene scagliata verso l’uomo con la
pistola…
145.
Thomas, lancia un grido, mentre un lampo
di dolore, gli guizza su per il braccio…con uno scatto tira indietro la
mano……il morso della vampira, poco più grave di un taglio, lascia però colare a
terra alcune gocce di sangue…<…Tommy…> esclama Eddy, chiamando l’amico……e
il ragazzo alza gli occhi, verso il compagno……e seguendone lo sguardo, vede
anche lui l’uomo con la pistola, che avanza velocemente verso di loro……poi
d’improvviso, qualcosa, fila veloce partendo da dietro di loro …simile ad un
grosso pezzo di legno…il “coso” colpisce la pistola, scalzandola di mano
all’uomo …l’arma cade a terra, rimbalzando sull’asfalto, mentre lo sconosciuto,
si stringe di colpo il braccio con un’espressione sofferente……Thomas si gira……e
dietro di lui…vede la ragazza bionda……la stessa che cavalcava quell’ “essere”…e
lo colpiva a morte…<…Eddy…> è l’unica cosa che dice il ragazzo…
146.
L’Operativo, stringe i denti e alza di
scatto il braccio sano al cielo……una potente molla, applicata al braccio, e
nascosta dalla giacca, gli fa schizzare in mano, un pugnale a lama triangolare…
…l’uomo afferra saldamente il manico, nel pugno e riprende ad avanzare veloce
verso il gruppetto…
147.
Buffy maledice la sua sfortuna…per
stasera, non bastavano vampiri, demoni originali e umani posseduti…ci mancava
solo un rapinatore, con il pallino di voler imitare Robert De Niro in “Taxi
Driver”…e quel che è peggio è che sembra aver puntato proprio il ragazzo con la
cravatta……la Cacciatrice, passa avanti ai tre, e si para di fronte al
delinquente…mentre questi fende l’aria con il suo pugnale…la mano della
ragazza, afferra il polso dell’uomo…e lo gira di scatto…sul volto del
rapinatore, compare un’espressione di stupore, di fronte alla giovane ragazza
che lo affronta disarmata…ma subito, il volto del malvivente l’uomo, si contrae
in una smorfia di dolore……l’altro braccio, anche se dolorante, scatta avanti
con il taglio della mano, cercando di colpire il collo della ragazza …che
spinge il braccio con tutte le sue forze……
…lo slancio dell’uomo, lo fa roteare su
se stesso, mostrando le spalle alla Cacciatrice…che approfitta della difesa
scoperta dell’avversario…
148.
Qualcosa di potente colpisce le spalle
dell’Operativo…la sua bocca si apre di colpo, facendo fuggire l’aria dei suoi
polmoni…l’uomo barcolla avanti, per alcuni passi, mentre cerca di far tornare
il fiato in gola…un altro calcio lo colpisce e lo manda disteso a terra…alcuni
metri più avanti…
149.
Buffy, osserva qualche secondo il corpo
inerme dell’uomo, che si muove lentamente…… a questo punto…anche se a
malincuore, non ha tempo di chiamare la polizia per far arrestare quello che è
sicuramente un rapinatore… la ragazza si gira verso il terzetto di ragazzi………ma
i tre sembrano svaniti nel nulla…
150.
Con la ragazza in mezzo e trasportata a
spalla, i due amici, corrono veloci lungo un vicolo buio…
<Serata…movimentata…> commenta Edward…Thomas, vorrebbe rispondere per le
rime all’amico …ma per far questo, dovrebbe fermarsi…prendere ad insultarlo…e
magari picchiarlo…<Eddy…> è l’unica cosa che riesce a dire, dopo aver
recuperato un po’ di calma <…la prossima volta che ti viene in mente di
invitarmi……fa finta che sia morto…>…la ragazza geme debolmente, mentre i
suoi piedi strascicano a terra, incapace di reggersi in piedi da sola……i suoi
occhi si aprono di nuovo e fissano solo un buio uniforme…che lentamente
svanisce, mostrando il buio meno scuro del vicolo……e lei che si muove, ma senza
realmente muovere i piedi…tanto stanca…stanca……i suoi occhi si chiudono di
nuovo, mentre una nuova ondata di dolore la investe……<Viene da chiedermi,
quali nefandezze ho commesso nella mia vita precedente ?…> esclama
Thomas…<Cioè ?…> <Marvin mi vuole picchiare, praticamente ogni volta
che mi incontra…un rapinatore ha cercato di aggredirmi……mi ritrovo con un
amico come te…quella ragazza bionda, probabilmente una Serial-Killer,
voleva farci a pezzi con un punteruolo…e questa qui…> esclama Thomas
indicando con la testa, la ragazza che sembra svenuta <…mi ha morso il
braccio, leccando la ferita…> <HUHUU !!!…> commenta l’amico…<Non scherzare Eddy…> lo
rimprovera Thomas…<…guarda che taglio…e tutto il liquido dolce e buono che
ho perso…> <EH ???…> <Sangue…sangue volevo dire…> precisa
Thomas……chiedendosi da dove gli sia venuta fuori l’espressione “…liquido dolce
e buono…”
151.
Buffy esce fuori dal vicolo, osservando
ogni lato della strada……ma niente che indichi, il passaggio del gruppetto…di
nuovo, chiude gli occhi……ma dopo averli riaperti……la prima cosa che vede…è
altri tre uomini, con identiche giacche di pelle marrone…che arrivano
velocemente nella sua direzione…… “…ecco il resto della gang…” pensa la
ragazza, credendo di trovarsi davanti ad una banda di teppisti…ma troppo
preoccupata per la sua preda che è sfuggita, scuote la testa e corre avanti,
verso un vicolo, che sembra attirare la sua attenzione…senza notare, lo sguardo
duro e deciso dei tre uomini……che tutto si potrebbero definire…fuorché comuni
rapinatori…
152.
<Una domanda per te…> inizia Edward <…dove andiamo ?…>
<Ad una festa…dove sennò ?…> risponde l’amico…<Forte……sarà invitato
anche Freddy Kruger ?…> <Stasera, ci manca soltanto d incontrare lui
…> <Seriamente Tommy…dove andiamo ?…> <All’ospedale…dove altro ???…
…questa ragazza mi sembra ridotta male…> <Allora siamo in tre…>
commenta il ragazzo, fermandosi di scatto, e costringendo l’amico a fare
altrettanto……ed entrambi, possono osservare, ad una ventina di metri, lungo la
strada malamente illuminata da pochi lampioni, un uomo con giacca di pelle, che
avanza veloce verso di loro… <Un amico…del rapinatore ???…> domanda
Thomas… …ma la risposta ironica di Eddy, gli muore in gola, quando vede l’uomo
infilare la mano dentro la giacca…
153.
L’Operativo, vede un trio di ragazzi, che
avanza poco lontano da lui……e senza neanche bisogno di controllare la
foto……riconosce subito la faccia del ragazzo in giacca e cravatta……subito, con
una mano, afferra il lembo della giacca e inizia a comunicare con il resto
della squadra…e dopo pochi secondi, invia il suo E. S. , che annulla il primo…
154.
Il vampiro cade a terra, si agita alcuni
istanti e svanisce in una nuvola di polvere…la Signora, si appoggia al muro,
respirando lentamente grosse boccate d’aria…… non è più abituata a sforzi del
genere…la testa gli gira lievemente, mentre osserva le altre due pozze di
cenere lì vicino…
…… PERÒ !!!…
…la donna sorride…è da un pezzo che non
si sentiva così bene…… eliminare i vampiri, deve avere una specie di effetto
terapeutico sul suo sistema nervoso, ampiamente stressato……i respiri si fanno,
via via, più calmi e regolari……quando
all’improvviso, l’orologio da polso, riprende a vibrare……la Signora lo solleva
di nuovo…e ora la vibrazione, la spinge da una parte totalmente diversa dalla
prima…
…poi il braccio si abbassa, come se fosse
gravato da un forte peso…
…non gli importa……non gli importa più di
nulla…
…è a Sunnydale……è a CASA……e tanto basta…
…a passi tranquilli si avvia in una
direzione a caso………ma che non sia quella indicata dal segnale…
155.
<…bersaglio acquisito…>…esclama una voce
nell’auricolare di Dougan, e lui si volta di scatto, osservando la strada buia
davanti a lui…<Andiamo…> ordina ai due uomini vicino a lui, che tentano
di rimettere in piedi il loro compagno……i due Operativi, si guardano un
istante…poi lasciano cadere a terra il loro collega e si gettano
all’inseguimento di Dougan, che sta già correndo lungo la strada…
156.
<Di qua…> esclama Edward,
voltandosi di scatto e infilando una via laterale, che si allunga di una
trentina di metri, prima di sbucare in una strada illuminata…
…i due, corrono avanti, per quanto è
possibile farlo, sorreggendo la ragazza che credono svenuta… ma dietro di loro,
passi sempre più affrettati, si fanno via via più forti, mentre raggiungono
l’imbocco del vicolo…<DAI TOMMY…> urla Edward, vedendo la faccia
sofferente e tirata dell’amico…
157.
Dentro Thomas, qualcosa, ha preso ad
urlare, all’improvviso…la sua mente è sopraffatta da improvvise e inquietanti
visioni di uomini in camicie…
…l’essere bianco è davanti…lì davanti…lo
osserva……lui grida più forte che può…ma non serve, perché l’essere bianco, non
fugge……poi anche l’essere inizia a gridare, ma piano……<…sei magnifico…>
dice l’essere in un ringhio che lui non comprende…<…sei perfetto…>…lui,
spicca un balzo verso l’essere……ma sbatte contro qualcosa……cade a terra, mentre
il dolore gli viene dalla faccia…<…non puoi riuscirci…> l’essere continua
a gridare, ma lui non capisce……l’essere poi si zittisce, semplicemente
osservandolo……quando, all’improvviso, un secondo essere, anch’esso bianco,
arriva vicino al primo…<Professor Jonichi…per l’operazione è tutto
pronto…> ringhia l’altro essere <Molto bene…inondate la stanza di gas……e
disattivate il campo di forza…> <Si, Professore…>…poi……
…poi tutto svanisce…il ragazzo, con
l’apprensione di essere inseguito da un rapinatore armato, bolla tutte queste
allucinazioni, come un qualche sfogo della paura crescente……e dopo un attimo di
smarrimento, riprende a correre……<Di Qua…> esclama Edward, indicando con
la testa, un buio vicolo laterale, poco lontano……i due, continuando a
trasportare la ragazza, ci si gettano dentro, pochi secondi prima che
l’Operativo, faccia la sua comparsa nel vicolo…
158.
Il respiro dei due ragazzi è affannoso,
ma loro serrano le bocche, cercando di farlo tornare normale, con la paura che
anche solo il rumore del fiato, possa guidare il rapinatore da
loro……velocemente, indietreggiano in mezzo a sacchi di rifiuti
maleodoranti…accompagnati dal rumore dei campanellini del cappello di
Edward…questi sbuffa irritato e lo toglie con un gesto rabbioso e lo getta a
terra……intanto…nel silenzio innaturale del vicolo, iniziano a risuonare i passi
pesanti di qualcuno che avanza…
159.
Calcolando che ha impiegato una decina di
secondi, per arrivare all’imbocco del vicolo…e considerando che quest’ultimo è
lungo una trentina di metri……è chiaro che quei tre non possono essere già
sbucati dall’altra parte…e quindi, il bersaglio deve essersi nascosto in mezzo
ai rifiuti…o acquattato in qualche zona d’ombra……l’Operativo sorride e
volontariamente pesta i piedi per terra per fare rumore, così da spaventarlo e
farlo uscire allo scoperto… …non c’è alcun bisogno di fare in fretta……presto i
suoi compagni saranno qui……deve solo tenere la posizione…e aspettare……
…o no ???…
…catturare da solo il bersaglio, gli procurerebbe
come minimo una promozione…… se lo catturasse insieme agli altri…ci ricaverebbe
al massimo una pacca sulla spalla…… NO,NO,NO …quest’ultima è una pessima
idea……i passi rumorosi, si interrompono di colpo, mentre un sorriso compare sul
volto dell’uomo…e già la sua mente pratica e analitica, si mette al lavoro……e
se portasse, il bersaglio dalla Signora in persona ???……a lui e soltanto a lui,
andrebbero i meriti per la riuscita dell’operazione…GIUSTO !!!…CHIARO !!!…si
guadagnerebbe la stima della Signora ?…forse, ma non che gli serva a granché…ma
in ogni caso…una promozione sarebbe più che certa …CAPO DI UN’UNITA’…possibile
!!!…membro Junior dell’ Operativo Centrale ???… adesso non è il caso di
esagerare…l’uomo scuote la testa, per scacciare le immagini di lui che già si
vede seduto su una poltrona di pelle, a impartire ordini a destra e a
manca…comunque… c’è tutto da guadagnare a non spartire il bersaglio con
nessuno……e questa idea, lo solletica…la pistola viene rimessa, cautamente,
nella fondina……e le dita premono di nuovo i tasti sull’orologio …annullando
l’E. S. che aveva lanciato poco prima……un falso allarme…chiaramente, soltanto un falso allarme
…neppure quello sfregiato di Dougan avrà da ridire su questo punto…un falso
allarme…purtroppo, ha scambiato uno per un altro…è raro che un Operativo
faccia un errore del genere…ma può capitare… niente di eccezionale…
…l’operativo alza il bavero della giacca
e prende a parlare nel microfono…
…mentre pesta con forza i piedi e si
allontana lentamente…ma camminando all’indietro e continuando ad osservare le
ombre nel vicolo…
160.
L’orologio smette di colpo di
vibrare…<Errore di identificazione…> esclama la voce
nell’auricolare di Dougan…
…questi impreca a bassa voce, mentre gli altri
due uomini della sua squadra lo raggiungono… …<Un falso allarme…> esclama
Dougan, mentre sul suo volto compare una smorfia di rabbia, che distorce la
cicatrice…
161.
I passi pesanti del rapinatore, si
bloccano di colpo……poi ritornano…ma si fanno via via, sempre più lontani, fino
a sparire del tutto…Edward, si sporge cautamente dall’ombra come se potesse
osservare qualcosa, dal fondo del vicolo chiuso, dove si è rintanato con gli
altri due… <…deve… essere…andato…via…> sussurra a Thomas, che sembra fissare
la ragazza ancora svenuta… …<…Tommy…> chiama l’amico e questi si gira
verso di lui <…deve essere andato via…> ripete di nuovo Edward…Thomas, si
limita a fissare l’amico, mentre di colpo si scopre ad annusare il vicolo nel
quale si trovano…<…Tommy…> lo chiama di nuovo Edward…e finalmente, anche
se con un certo sforzo, il ragazzo, si concentra sull’amico…<Andiamo ?…>
chiede infine…<No Tommy…magari restiamo qui tutta la notte in mezzo a questo
fetore…> …i due ragazzi, velocemente, riprendono la ragazza, sottobraccio e
si avviano verso l’imbocco del vicolo, raggiungendolo solo qualche minuto dopo,
impegnati come sono a camminare lentamente, con la paura che solo il rumore dei
loro passi, richiami il rapinatore…
162.
…arrivati all’imbocco del vicolo, Edward,
lascia la ragazza tra le braccia dell’amico, reprimendo una battuta che gli
sale alle labbra……e lentamente, sporge la testa per osservare il vicolo……poi si
immobilizza di colpo…ma prendendo ad agitare le mani…<Eddy ?…> chiama
Thomas, spaventato per il comportamento dell’amico…ma questo non si volta né si
muove <…EDDY ?…> chiama di nuovo il ragazzo……ma Edward, rimane
bloccato……lentamente Thomas, inizia ad avanzare verso l’amico, cercando al
tempo stesso di sostenere la ragazza……e stupendosi di se stesso……mai si era
immaginato così forte…infatti, tenere il corpo svenuto tra le mani……non sembra
costargli nessuna fatica…… “deve essere la notte delle sorprese”…si
stupisce a pensare il ragazzo…lentamente, arriva alle spalle
dell’amico…<Eddy ?…> chiama di nuovo… ma ancora l’amico, rimane con la
testa che sporge sul vicolo, e le mani che si agitano……Thomas, si avvia
lentamente e si sporge fuori dal vicolo…
…e la prima cosa che vede…è un tizio in
giacca di pelle marrone, acquattato sul muro, che tiene una pistola puntata
sulla fronte dell’amico…<CIAO…> esclama con un sorriso il rapinatore…
163.
…Il College…
…la Signora, osserva la grande struttura,
sorridendo triste…… “deve essere la serata delle sorprese”…si ritrova a
pensare……per decenni, non ha fatto altro che osservare Sunnydale, dalle foto e
i rilevamenti satellitari……e in una sola sera……UNA SOLA…ha visto la sua vecchia
scuola…il College …e la SUA casa…
…la donna chiude gli occhi, respirando
l’aria fresca della notte……poi si incammina lungo i viali alberati, solo per il
semplice gusto di girovagare di nuovo, e forse per l’ultima volta, quelle
strade già percorse, ma in modo distratto, quando era più giovane…
…<……per…domani…> esclama una voce con tono cattivo, poco più avanti…poi si sente il
rumore di qualcosa che si spezza……la donna, vinta dalla curiosità, prosegue
avanti………quello che, al massimo, le può capitare…è morire…
…ma a parte il fatto che succederà lo
stesso fra poco (nella sua mente, già immagina i satelliti che , faranno piovere
su Sunnydale il loro carico di morte nucleare) …alla sua vita, già da tempo,
non da più alcun valore…
…voltato l’angolo, coglie soltanto
l’immagine di un gruppo di ragazzi, vestiti con le divise di una qualche
squadra, che scompare dietro una curva dei vialetti ……poi lo sguardo della
donna si abbassa e vede una ragazza dai capelli rossi, raccolti in una crocchia
disordinata, che faticosamente, sta cercando di raccogliere svariati fogli
multicolori, buttati a terra……la Signora, avanza verso la ragazza e questa si
gira di scatto, osservandola da dietro un paio di occhiali a cui manca
un’asticella, e che la ragazza tiene sul viso con una mano, mentre con
l’altra…si lascia sfuggire un blocco di fogli, che aveva appena raccolto…
…e che ripiomba a terra, spargendosi in
giro…la Signora si inginocchia e senza una parola, inizia a raccogliere gli
appunti ……<Ecco…> esclama la donna, porgendo un blocco disordinato di
fogli alla ragazza… <…grazie …> esclama lei, con un filo di voce, quasi
stupita che qualcuno si sia fermata ad aiutarla…la ragazza, afferra i fogli con
tutte e due le mani…e nel far questo, lascia andare gli occhiali, che gli
cadono dal volto…ma la donna, li afferra al volo, con un scatto veloce…e rimane
impietrita, fissando il volto della ragazza…il volto senza occhiali……<Kate
……Anderson ?…> chiede la Signora, quando questo nome esce dall’oscurità dei
suoi perduti ricordi e prende a rimbalzargli in mente di colpo…la ragazza, si
guarda in giro, quasi spaventata… <Si…mi chiamo Kate……grazie ancora…
buonasera…> esclama in fretta la ragazza, afferrando gli occhiali che la
donna tiene ancora in mano e dopo essersi rimessa in piedi, si allontana con
passo svelto…anche la donna si rialza da terra, fissando la ragazza che
svanisce dietro la curva del viale…
…e la Signora, rimane lì a fissare il
vuoto lasciato dalla ragazza…fissando il buio della notte……e odiando con tutta
se stessa quella ragazza che ha appena conosciuto…per il semplice fatto che…… …
che ………………………………
…ma ecco……i ricordi, usciti di colpo dal
buio della memoria, vi fanno rientro…e la Signora ha già dimenticato tutto …salvo il fatto che odia
quella ragazza…
…che odia…ODIA…ODIA…KATE ANDERSON...
164.
…DA QUELLA PARTE…
…ormai trovare la strada è più facile che
mai…la Cacciatrice sorride tristemente…con il presentimento, che più gli riesce
facile trovare quel ragazzo…più lo spirito del Primorde, sta prendendo possesso
del suo corpo…
165.
<Ho…ho dei…soldi…> balbetta Thomas,
fissando il volto divertito dell’uomo…che si diviene ancora più sorridente,
mentre lo osserva……e il ragazzo si ritrova a chiedere se questa è la notte dei
Serial-Killer……già si immagina il suo corpo steso…..in una stanza bianca,
mentre uomini con camici bianchi…
…NO !!!…
…non è questo che voleva pensare…ma di
colpo…quest’immagine gli è balzata in mente… …<Muoviti…> esclama il
rapinatore, retrocedendo lentamente e staccando la canna della pistola dalla
fronte di Edward <Ascolta…> inizia Thomsa <…ho dei soldi…> ripete
di nuovo, adagiando la ragazza contro il muro…ma questa scivola e cade a terra,
sbattendo duramente……ma il ragazzo, troppo impaurito, non dà peso alla cosa,
mettendo mano dentro la giacca per prendere il portafogli… <FERMO…> urla
il rapinatore, prendendo ad avvicinarsi di scatto…
166.
Meglio non fidarsi…il ragazzo mette la
mano nella giacca…una pistola ?…un coltello ?…un laccio per strangolare
?…l’Operativo non vuole correre rischi…non a questo punto che la promozione è
gia a portata di mano…TUTTO DA SOLO !!!…che brillante idea ha avuto…non
spartirà il bersaglio con nessuno dei compagni……e si prenderà tutti i meriti…TUTTI…
167.
Lisa apre faticosamente gli occhi, mentre
una sensazione di gelo gli avvolge il corpo…davanti a lei, qualcosa si muove e
si avvicina alla sua faccia……senza nemmeno chiedersi cos’è…apre il più
possibile la bocca……e appena a tiro, addenta la “cosa”, mordendo con i suoi
canini…
167.
Il rapinatore, lancia un grido di
sorpresa, abbassando lo sguardo un secondo…mentre fissa la ragazza che gli ha
addentato la gamba……Thomas, con uno scatto che sorprende anche lui, si slancia
avanti e colpisce l’uomo al volto, con un pugno……ma il delinquente,
evidentemente lo prende in giro…dato che fa finta di gemere di dolore, dopo il debole colpo
ricevuto……ma un istante dopo, il corpo dell’uomo si accascia a terra, senza più
un lamento…e la sua testa, sembra… …sembra… “sbagliata”……come mai, si chiede il
ragazzo, il collo del delinquente è girato in modo così assurdo ?…
168.
“Dopotutto…” pensa l’Operativo,
nei suoi ultimi istanti “…forse non è stata un’idea tanto geniale…”……questo
è il suo ultimo pensiero……poi la sua mente sprofonda in un buio senza fine…
169.
Edward fissa il corpo del rapinatore a
terra…mentre la ragazza, lentamente, inizia a strisciare sopra di esso,
afferrando i lembi della giacca e tirandosi avanti a fatica……poi lo sguardo del
ragazzo, si alzano sull’amico…<…Tommy ?…>…ma il ragazzo non risponde,
spostando continuamente lo sguardo dalle sue mani al
corpo…MORTO…dell’uomo…<Tommy ?…> chiede di nuovo Edward…<Che…che succede
?…> chiede infine il ragazzo continuando a fissare a bocca aperta, il
CADAVERE……e infine, porta lo sguardo sul volto dell’amico…<ODDIO…> urla
Edward, fissando la bocca irta di denti acuminati di Thomas……quest’ultimo, si
alza le mani al volto……e inizia a scuotere la testa, osservando il FATTO…che le
sua dita, sembrano più lunghe di alcuni minuti prima…<CHE SUCCEDE ?…>
urla Thomas a nessuno in particolare……poi i suoi occhi, osservano una nuova
figura che si staglia all’imbocco del vicolo…
…e nonostante il buio il ragazzo, adesso,
riesce a vedere perfettamente che si tratta di una ragazza dai capelli biondi…e
che stringe un punteruolo di legno in mano…
170.
NUTRIRSI…FINALMENTE…le mani di Lisa,
accarezzano incerte il collo della persona a terra… i suoi occhi, quasi spenti,
non riescono più a vedere niente…e per i suoi arti stanchi, è una tortura
tremenda, semplicemente muoversi……ma infine, la vampira, riesce ad arrivare con
la bocca, al collo della vittima……la sua bocca si apre…e i suoi canini
affondano nel collo dell’uomo…e la bocca si riempie di sangue ancora caldo…
171.
…POI ARRIVA IL DOLORE…
…è come se ogni cellula del suo corpo
gridasse di colpo…Thomas, barcolla indietro, emettendo urla inarticolate,
mentre si stringe la testa con le lunghe dita pelose…odori…del vicolo sporco …
rumori…la ragazza bionda che si avvicina velocemente…Eddy che geme dalla
paura……per Thomas, è come se tutto ad un tratto, i suoi sensi si fossero
svegliati da un letargo durato anni…e di colpo recuperassero perfetta
funzionalità……anzi, anche più che perfetta……il muso peloso del ragazzo si alza
osservando gli esseri davanti a lui…<RIEMPIRE IL VUOTO…> ringhia contro i
presenti, mentre il suo respiro si accelera di colpo…<RIEMPIRE IL VUOTO…>
urla di nuovo, fissando……prima la ragazza a terra……poi il tizio vestito
strano….e infine la ragazza che arriva di corsa…
172.
E Buffy lo vede…e capisce che è già
tardi……il Primorde, ancora infilato in un vestito con giacca e cravatta,
ringhia ferocemente, mordendo l’aria con le sue lunghe fauci……poi di colpo,
prende a retrocedere, urlando in maniera terribile…
173.
Il dolore è insopportabile…poi prende a
calare…i tre sconosciuti, sono sempre davanti a lui……ma uno di loro…sembra
familiare…<EDDY…> si ritrova a ringhiare, non capendo cosa significhi ciò
che ha detto…ma…un momento……EDDY ???……è il nome di……di……
174.
L’essere cade a terra, graffiando il muro
con i suoi artigli e staccando pezzi di mattone, mentre il suo corpo si
contorce orribilmente…<EDDY…> urla l’essere sotto lo sguardo terrorizzato
di Edward, che ancora non è riuscito a trovare il fiato per formulare una
parola………poi di colpo, il corpo della creatura, cade a terra…e rimane
immobile……Edward, vorrebbe muovere qualche passo verso il suo amico, ma per
qualche strana ragione, ogni tentativo di muovere una qualsiasi parte del
corpo, risulta vana…
175.
Thomas si sveglia di colpo, con un dolore sordo che gli martella
la testa……c’era…rosso…e urla……e poi……sparito…gli sembra di aver fatto un
sogno…ma già non ricorda più… tranne… tranne, una sensazione…sgradevole……ma già
è tutto svanito……il ragazzo allunga una mano, cercando a tentoni la sveglia, ma
subito tocca qualcosa di bagnato…il ragazzo, cerca di rimettersi in piedi,
lamentandosi per il duro letto……ma si accorge subito che c’è qualcosa di
sbagliato… compresa la coperta che sembra sparita nel nulla………e fatto più
strano di tutto……come mai Eddy è nella sua stanza…insieme ad una ragazza
bionda……“Giuda”…questa parola gli viene in mente di colpo……perché……ma
poi sparisce…e Thomas si ritrova a chiedersi, per quale motivo, si trova a
terra in un vicolo sudicio…e ben peggio…con il suo vestito migliore…
176.
La vista torna lentamente, anche se il
dolore dentro di lei, continua ad essere presente…le ultime gocce di sangue del
corpo a terra, finiscono nella sua bocca…Lisa, alza lentamente la testa, e vede
una ragazza bionda che si trova dietro a lei……ma quello che attira la sua
attenzione è il paletto di legno che la ragazza tiene in mano…la vampira si
rialza lentamente da terra, e barcollando, si allontana lentamente lungo il
vicolo, sperando che la Cacciatrice non si accorga di lei…anche se, nel suo
intimo, vorrebbe la cosa opposta……vorrebbe solo che qualcuno la facesse
smettere di soffrire……perché, il dolore, attenuato per qualche istante, è già
tornato a tormentarla…
…deve fare ancora una cosa…
177.
Buffy con il paletto in mano, fissa
sconvolta la trasformazione del ragazzo…che per qualche breve istante è
diventato un Primorde…e poi è tornato normale……e ringrazia il cielo, che sembra
tutto finito… “forse…forse il Signor Giles si è sbagliato…” pensa Buffy,
osservando i ragazzo vestito strano che cerca di far rialzare l’amico…
178.
<… O. K. ?…> chiede Edward
all’amico, dandosi dello stupido per aver formulato una domanda così banale…ma
è l’unica cosa che gli è venuto in mente, fissando il volto stanco e tirato
dell’ amico, che sembra osservarlo con difficoltà…<…Si…> esclama il
ragazzo dopo qualche minuto, mentre punta una mano a terra e cerca, tra mille
difficoltà, di tirarsi in piedi…e dopo il terzo tentativo fallito…rinuncia e
ricade a terra…osservando con sguardo distante il vicolo…la ragazza dai capelli
scuri, che barcollando arriva all’imbocco del vicolo…il suo amico che cerca di
tirarlo in piedi……e la ragazza bionda, in piedi poco lontano…ancora con il
paletto in mano…che lo stringe nervosamente, come se fosse indecisa sul da
farsi…
179. Mezz’ora dopo…
…un nuovo colpo alla porta…il quarto in
due minuti…la donna, continua a fissare il televisore, sul quale viene
trasmesso la replica del gioco a premi del mese prima…un nuovo colpo…la donna,
sbuffando di rabbia, si alza con fatica dalla poltrona, facendo cadere il
bicchiere di whisky, che teneva sul bracciolo…imprecando ad alta voce e quasi
masticando la sua sigaretta, si avvia verso l’ingresso…<…CHE CAVOLO VOLETE ?…> urla di
colpo, mentre una mano incerta bussa di nuovo…poi la donna, prende a
tossicchiare togliendosi la sigaretta di bocca…e tenendola con una mano apre la
porta……e si ritrova faccia a faccia con la figlia…
<…Lisa ?…> domanda con aria stupita
<…mam…mamma ?……mi fai entrare ?…> chiede la ragazza mentre si stringe le
braccia al petto, come per calmare il dolore che la prende da dentro… <CHE
CAVOLO VUOI ?…> domanda la donna con rabbia <…mamma……mi fai entrare
?…> <Cos’è principessina…ti sei stufata di girare il mondo ?…> <…ti
prego…fammi entrare…>…la madre si porta di nuovo la sigaretta alla bocca e
aspira una lunga boccata di fumo che poi soffia contro la figlia, in un una
nuvola grigia…<Bentornata a casa…sua dolcezza…dopo un anno, ti sei anche
ricordata dove abiti ?…un bel record…> esclama la donna con un ghigno
cattivo, mentre il volto della ragazza è deformato in una smorfia di dolore
<…che vuoi ?…> domanda la madre <… droga ?… caschi male…soldi ?…non né
ho nemmeno per me… > <Io…io…non…> <MA CHE VUOI ?…> <Dimmi
che…che mi vuoi bene…> <Ma che……sei scema ?…con che ti fai ?…> <Ti
prego…> supplica la ragazza con gli occhi che già iniziano ad appannarsi di
nuovo…<…ti prego…dimmi che mi vuoi bene…una sola volta…> la madre
sogghigna divertita <Cos’è…un nuovo modo di spillare quattrini ?…>
<Mamma…io…io non voglio morire così……da sola……ti prego…PER UNA SOLA
VOLTA…dimmi che mi vuoi bene…> <SEI NEI GUAI…lo sapevo… guai, guai e
guai…è l’unica cosa che mi hai sempre dato……ma che ho fatto di male in vita mia
?…> chiede la donna, alzando gli occhi al cielo…e osservando il soffitto
sporco… <In che casini ti sei messa ?…i tuoi amici ti hanno scaricato ?…e
quell’idiota di Mark ?…> al nome del suo ragazzo, morto per colpa sua, Lisa,
monta su tutte le furie…e il suo volto si deforma nella faccia di un
vampiro…<NON DIRE…> urla la ragazza…ma la frase resta a metà…la madre,
impressionata, alla vista dei canini della ragazza, retrocede di scatto,
allontanandosi dalla porta aperta <…SCUSA, SCUSA, SCUSA…SCUSAMI MAMMA……>
urla Lisa, cercando di far tornare indietro la madre, che è già goffamente
fuggita sulla scale del piano di sopra …<…mamma ?…> chiama Lisa
<…mamma… ……ti prego………ti prego…> inizia a ripetere in modo ossessivo la
ragazza, mentre bussa con forza sul legno dello stipite…
…poi, dopo qualche minuto, la ragazza
barcolla via, camminando simile ad un ubriaco reduce da un festino……
180.
Edward si gira di scatto e vede la
ragazza bionda che osserva loro due…<CALMA…> urla il ragazzo alla vista
del paletto di legno che lei tiene in mano…la ragazza sconosciuta, fissa i due,
senza accennare una mossa…ma mordendosi un labbro, come indecisa sul da farsi…
<…calma… noi…non testimonieremo…> esclama Edward, retrocedendo di
scatto…<AEEEEIIIIIII…> urla di
colpo il ragazzo, partendo con un calcio verso di lei, allo stesso modo di come
ha visto fare nei film di Kung-fu…… Buffy, si sposta di lato e la gamba tesa
gli passa a pochi centimetri dalla faccia…… ed Edward, sorpreso, non riesce a
fermare in tempo il suo slancio……la gamba su cui si punta a terra, scivola
sull’asfalto bagnato……e lui cade a terra di peso…
181.
UCCIDILA…RIEMPI IL
VUOTO…due pensieri…balzati all’improvviso…senza che Thomas sappia spiegarne
il motivo…i suoi occhi si fissano su quelli tristi della ragazza <Sto……per
morire ?…> domanda il ragazzo…ma
Buffy distoglie lo sguardo, prendendo ad osservare il corpo dell’altro
ragazzo…<Non è vero ?…> domanda Thomas, con voce calma……e la Cacciatrice,
non può far altro che riportare gli occhi su di lui…
…il ragazzo, visto lo sguardo della
ragazza, annuisce tristemente…<Non c’è bisogno che tu risponda…> esclama
infine…
182. Mezz’ora dopo…
Il telefono squilla di colpo,
sorprendendo Giles, che alza la testa dalla catasta di libri che stava
consultando…un nuovo squillo…l’uomo sbuffa e scuote la testa, poi si dirige sul
telefono… <PRONTO ???…> urla adirato…<Signor Giles…> gli risponde
la voce della Cacciatrice <Buffy ???…> domanda con stupore l’uomo
<…che…che succede ?…> chiede preoccupato <Tutto a posto Signor
Giles………ho trovato il ragazzo…ma è tutto a posto…> <Lo hai buttato nella
bocca dell’Inferno…> <No…è tutto a posto…io…credo che sia tutto
finito……l’ ho visto trasformarsi in…quel “coso”…nel Primorde……poi è tornato
normale…è tutto finito…>…l’Osservatore non risponde, ma si passa una mano
sulla fronte sudata…e si volta verso i libri ammucchiati …… osservando una
pergamena che ha letto una ventina di volte, nell’ultima mezz’ora…un’antica pergamena
che, copiata un’infinità di volte nel corso dei secoli, si può far risalire il
testo originale ad uno scriba egiziano, che viveva ad Atlantide… un’antica
pergamena, che senza rileggerla di nuovo, l’Osservatore, ormai è in grado di
recitarla a memoria…
“…il
corpo della vittima, prese ad assomigliare al Demone…poi esso svanì di
colpo…come se avesse abbandonato lo sventurato, lasciandolo libero……noi
esultammo……era finita……mai errore fu più grande…perché il Demone, tornò poco
tempo dopo…più grande e più forte…e più feroce di prima…”
…<Oh, Buffy…> esclama con un gemito
l’uomo, prima di chiudere gli occhi e fissare il buio dietro le
palpebre…<…sbrigati, ti prego…portalo alla bocca dell’inferno……non c’è più
tempo… ormai…quel ragazzo è spacciato…Buffy…portalo qui, se vuoi …ti posso
aiutare a trasportalo…> ma la Cacciatrice non risponde, e si sente solo il
suo respiro…
…<…lo porto io…> esclama infine la
ragazza <BUFFY…> urla l’Osservatore…<…DEVI FARE IN FRETTA…MANCA POCO
TEMPO…DEVI…>…ma mentre l’uomo sta ancora parlando, la comunicazione si
interrompe di colpo…e Giles, dopo un attimo di sbandamento, continua a ripetere
il nome di Buffy, come se potesse far svanire il segnale di libero del
telefono…
183.
L’interno del locale è in penombra e la musica
stanca di un Juke-box si spande nell’aria, mentre i clienti del bar, osservano
come ipnotizzati i fondi dei loro bicchieri…
…<Posticino tranquillo…> esclama
Edward, osservando i bizzarri avventori del bar di Willy, e girandosi dietro di
sé…solo per ritrovarsi faccia a faccia con un demone, dalla faccia di caprone,
che lo fissa con sguardo cattivo, scoprendo i denti aguzzi in una specie di
ringhio…<Sta buono…> esclama gelidamente la Cacciatrice, fissando
l’essere……ma questi, per nulla intimorita, si alza in piedi, ergendosi nei suoi
due metri e passa di altezza……il petto nudo che si alza e abbassa, mentre i
muscoli delle braccia si gonfiano fino al punto di dare l’impressione di stare
per scoppiare…
…ma poi, lo sguardo del demone, cade sul
volto sofferente di Thomas…
…e come se avesse percepito qualcosa che
gli altri non sono in grado di vedere, il demone alza al cielo le mani,
prendendo a retrocedere lentamente…poi si gira di scatto e fugge di corsa dal
bar, urlando una serie di parole in lingua incomprensibile…
…ma solo per gli umani, perché, pochi
istanti dopo, una buona metà dei clienti prende a fuggire… …subito seguita da
tutti gli altri umani e vampiri……non che abbiano capito le urla del demone……ma
per loro, se in un posto come quello, un demone alto e muscoloso, si mette a
fuggire a gambe levate, è meglio imitare il suo esempio…
…<OH…MAGNIFICO…> esclama Willy,
uscendo da dietro il bancone e piazzandosi con i pugni sui fianchi per
osservare il locale quasi deserto…<GRAZIE…GRAZIE TANTE…> esclama con
rabbia in direzione di Buffy…poi scrolla le mani in gesto impaziente e si avvia
a passi veloci nel retro del locale…<Guardiamo il lato positivo…> esclama
il proprietario del bar con tono sarcastico <…posso riposarmi un minuto…>
conclude a voce alta, proprio in direzione dei tre…
…<Demoni…Rapinatori…Serial-Killer…Mostri………Marvin……una
serata piena, vero Tommy ?…> esclama con tono casuale Edward, all’amico per
attirare il suo sguardo…e questi gira gli occhi con fatica, come se gli
costasse uno sforzo terribile farlo……ma finalmente, quando i due si guardano
negli occhi, Edward, scuote la testa in chiaro segno di impazienza, come se
volesse dire “ANDIAMOCENE ALLA SVELTA”……Thomas apre la bocca come per
parlare…ma qualcosa, sembra avergli afferrato il cuore in una morsa d’acciaio,
e il ragazzo non può far altro che emettere un lungo gemito, mentre si stringe
il petto…<…io…io torno subito…> esclama la Cacciatrice, alzandosi dal
tavolo e dirigendosi verso un telefono a muro…
184.
<Tommy…squagliamoci…alla svelta…>
Thomas, fissa l’amico senza dire una parola, ma con il respiro pesante, e gli
occhi carichi di un dolore che gli martella il cervello senza un attimo di
pausa…<…eddy…> esclama dopo quella che sembra un’eternità…<…grazie di
essermi stato amico…> <Tommy……ma sei scemo ???…> <Gringo…mi sento
spacciato…> <Magnifico…> esclama Edward, alzando gli occhi al
cielo…<Adesso ti metti a parlare come un Cow-Boy…>
…i due si guardano per alcuni istanti e
Thomas riesce, faticosamente, a sorridere…
185.
…cimitero…il fresco della notte lo
pervade, ma ormai è silenzio…non ci sono tracce né di umani né di
non-morti………ed è silenzio…
…rotto, all’improvviso, da gemiti di
dolore……una figura barcollante esce da un gruppo di cespugli e cammina
barcollante, mentre avanza senza una metà precisa……poi, inciampa sui propri
piedi e cade a terra, annaspando le braccia cercando di rialzarsi……ma alla fine
rinuncia…e a braccia conserte, Lisa, rimane ferma sul terreno umido……il dolore
alla spalla, si è espanso a quasi tutto il resto del corpo…neppure nutrirsi con
un essere umano è servito a qualcosa……la ragazza, con la vista annebbiata,
solleva la spallina del suo vestito e provoca uno sbuffo di polvere grigiastra,
che si sprigiona dal profondo buco sulla spalla……un qualche modo, quella creatura,
l’ ha infettata mordendola……l’ ha infettata con qualche virus che sta
dissolvendo il suo corpo……cercando di nuovo di piangere, ma senza riuscirci, la
vampira, crolla con la testa sull’erba alta…iniziando a sperare che il dolore
svanisca…
…ma alla fine, sperando solo di morire…
…definitivamente…
186. Bar di Willy…poco dopo la telefonata all’Osservatore…
Venti passi…non più di venti passi la
separano dal tavolo dei due ragazzi…ma per la ragazza, ognuno di questi passi, le
costano come se si stesse avvicinando al patibolo, per la sua esecuzione …nella
sua mente turbinano infiniti pensieri…come può dire a quel ragazzo che deve
morire ???…come può dirgli che se non muore lui……moriranno migliaia o…forse
milioni di innocenti ???…e se lui rifiutasse………lei, la Cacciatrice,
troverebbe il coraggio necessario per fare…… quello che…………deve fare ?…
…due paia di occhi si volgono verso di
lei…<Allora ?…> chiede il ragazzo che aveva il cappello strano (EDDY
???…) <…questo tuo amico……dottore, giusto ???………che ha detto ???……quanto gli
rimane da vivere ?…> domanda Edward con tono scherzoso, solo per prendere in
giro l’amico… …ma lo sguardo della ragazza rimane serio…<…poco…> esclama
dopo un’imbarazzante silenzio…
…Thomas, annuisce con le labbra
contratte…<E adesso ?…> chiede qualche minuto dopo, rompendo un silenzio
generale…<Cosa ?…> domanda la Cacciatrice, turbata dalla rassegnazione
del ragazzo <Cosa…devo fare ?……quanto tempo mi rimane ?…> <Io…>
inizia la ragazza, ma si blocca subito dopo, incapace di poter aggiungere
altro…<Cosa…cosa mi sta uccidendo ?…> domanda Thomas con tono triste…
187. Poco dopo…
<…e questo è tutto…> esclama la
Cacciatrice, a termine del suo racconto…Edward la guarda senza dire una parola,
ma il suo sguardo scettico parla per lui…Thomas, si limita a fissare la
ragazza, e dopo poco prende ad annuire…<…giusta conclusione…> esclama
infine…poi il suo sorriso prende ad allargarsi sempre di più, fino a sfociare
in una risata con punte di follia…<GIUSTA CONCLUSIONE …> urla tra
le risate…<…ho sempre odiato questa mia vita inutile……e qualcuno ha deciso
di riprendersela…>
…<…io…> esclama la ragazza,
cercando di dire qualcosa che incoraggi Thomas…ma dopo poco rinuncia…che cosa
può dire a qualcuno che sa di dover morire tra poco ???…
…le risate del ragazzo, si fanno sempre
più rade, fino a cessare in un singhiozzio…<…ho…> esclama il ragazzo con
voce bassa <…ho tempo, per andare a trovare mia madre ?…> <Non…non lo
so…> esclama Buffy, cercando di scacciare dalla mente le parole del
Osservatore…
188. Nello stesso momento, nell’appartamento
dell’Osservatore…
Il liquido nel calderone, ha assunto una
colorazione azzurrognola……ma solo per il fatto, che una sorta di luce, continua
a brillare all’interno del contenitore……poi di colpo, la luce svanisce e il
liquido diventa di un colore blu scuro…
…è tutto finito…Giles, con la fronte
imperlata di sudore, fissa il liquido all’interno del calderone… …afferrata una
piccola busta di plastica, la apre e ne trae fuori una piccola siringa …e
lentamente, la riempie…
…poi la alza al volto, come se potesse
scrutare chissà cosa nel liquido blu all’interno del piccolo serbatoio di
vetro……facendo attenzione rimette il cappuccio di plastica all’ago…si infila la
giacca e mette la siringa in una delle tasche, poi velocemente si dirige verso
la porta……ma arrivato all’uscio, si blocca…indeciso se buttare via la siringa o
continuare a tenerla in tasca…e quel che è peggio, FORSE, doverla usare……ma
questo vorrebbe dire, dover dire tutto a Buffy… …dovergli dire la verità………e vederla certamente
rischiare la vita…
…scotendo la testa, l’uomo esce di
casa,chiudendo la porta dietro di sé…
189. Poco dopo, in una strada, di uno dei quartieri di
Sunnydale…
…la casa, di legno e a due piani, è
dipinta interamente di un blu scuro, che nel buio notturno, assume tonalità
quasi nerastre…<Il colore lo ha scelto mia madre…> esclama Thomas, come
per scusarsi <…andiamo ?…> domanda ai due, che lo seguono a pochi passi
di distanza…
…Buffy si morde un labbro, indecisa sul
da farsi… “SBRIGATI”…esclama di colpo una voce nella sua mente, mentre
ripensa alle parole dell’Osservatore…
<Mi fermo solo due minuti…> esclama
il ragazzo con un sorriso forzato…<…sai…non………… ……non vorrei fare tardi al mio funerale…>
190.
E poi li vede……sono in tre……la Signora,
si blocca di colpo, fissando il gruppo che sta avanzando verso di lei……I SUOI
AMICI…(ha sempre pregato di rivederli, e allo stesso tempo, sperato l’esatto
contrario…)…camminano con passo tranquillo, ignari di quello che sta per
succedere a Sunnydale……loro non sanno……non potrebbero capire……
…e così, FERMA…perfettamente immobile,
lascia che loro passino accanto a lei, mentre sente i loro occhi curiosi che si
fermano qualche istante sul suo viso……poi procedono oltre, ridendo e
scherzando……e se li avesse chiamati ?……forse…SICURAMENTE non l’avrebbero riconosciuta ……ma
arrivata a questo punto, neppure lei si riconosce più…ci sono solo i ricordi di
un passato lontano, che gli dicono che una volta era qualcosa di diverso dalla
“Signora”……ma ormai, questa maschera gelida, ha fatto presa sul suo volto……e
anche nell’animo, lei si sente completamente diversa da come era tanto tempo
prima……da come la conoscevano i suoi cari amici……
…i tre, stanno per svoltare un angolo,
quando lei si gira di colpo, aprendo la bocca per parlare… …ma non esce alcun
suono…solo un lungo fiato di tristezza……anche se li avesse chiamati, e loro,
difficilmente, l’avessero riconosciuta…cosa sarebbe cambiato ?…NIENTE DI
NIENTE……forse sarebbe stato peggio…NO…non “forse”…anche questa volta
“SICURAMENTE”……che faccia avrebbero fatto, cercando di capire, cosa lei è adesso ?………e poi ?…gli avrebbe
detto che la città stava per essere annientata da testate nucleari……ci
avrebbero creduto ?…o avrebbe solo aggiunto stupore allo stupore ?……
…inutile…
…tutto inutile !!!…
…tornare un’ultima volta a Sunnydale,
solo per ritrovare quello che è stata costretta a lasciare……prima…….prima che
niente rimanga di vivo……prima che tutto svanisca in una fiammata…
…la donna, alza al volto la mano destra e
osserva l’anello infilato nel dito medio……un piccolo anello d’oro, finemente
lavorato, con una piccola pietra blu incastonata al centro………ma che se
osservata da vicino, si può ben vedere che non è una gemma preziosa, ma solo un
pezzo di vetro senza valore………ma al suo interno, la donna sa bene di trovare
una dose di cianuro…
…la Signora sorride tristemente……nel suo
ufficio, prima di essere disturbata dal suo segretario, si era infilata, dopo
parecchi anni, “l’anello suicida”……solo per sentire che effetto faceva,
rimetterselo un’altra volta…dopo più di vent’anni in cui non è più stata nelle
file degli Operativi… ma ora, adesso
che SA…che ha la certezza…che fra poco
tutto verrà annientato…e solo per colpa sua……ADESSO come mille volte
prima di allora, è tentata di portarsi la pietra blu alla bocca…e stringere con
i denti…sentire il vetro andare in pezzi e un liquido al sapore di mandorle
amare, gli invade la bocca……e poi più niente…
…il braccio si riabbassa di colpo, e la
donna si incammina verso l’ultimo luogo che spicca tra i pochi ricordi che si
agitano nella sua mente……il secondo luogo di Sunnydale, che per lei ha contato
come una seconda casa…
…il cimitero…
191.
Alla fine, dopo aver bussato leggermente,
parecchie volte, quasi con vergogna, la porta si apre di scatto…
<THOMAS…> esclama con tono di sorpresa la donna dai lunghi capelli scuri
guardando in faccia il ragazzo <…è TARDISSIMO…> aggiunge la madre del
ragazzo, con tono di rimprovero …ma il ragazzo, non alza lo sguardo e continua
a strascicare i piedi, come indeciso sul da farsi…<Che…che cos’ hai ?…>
domanda infine la madre…
…<Mamma…> inizia il ragazzo…ma poi
si blocca, non sapendo più cosa aggiungere…<Cosa ???…> chiede preoccupata
la donna, e il suo sguardo vaga in giro, notando subito la figura fastidiosa
dell’amico del figlio…quel pessimo esempio di umanità di Edward Bufford (che
lei giudica solo un gradino più su, del proprio marito che l’abbandonò, dopo
pochi mesi dalla nascita di Thomas) e una ragazza bionda mai vista prima…
…<In che guai ti sei messo ?…>
domanda con voce dura la madre, subito pronta a sentire che il figlio, anche se
sembra impossibile, forse è stato scoperto a bere birra… <Io…> riprende
il ragazzo, con un certo impaccio, ma rialzando lo sguardo verso la madre…<…io
devo andare…mamma…> <An…Andare ?…DOVE ?…> chiede preoccupata la donna,
già pronta a sentire che il figlio, anche se sembra impossibile, forse è stato
scoperto a rubare…<Io…ti voglio bene…> esclama infine Thomas, girandosi
di scatto e scendendo velocemente le scale……e poi prendendo a correre… …subito
imitato dagli altri due ragazzi, che si gettano dietro di lui, dopo un istante
di smarrimento……
…<Thomas ???…> chiede confusa la
madre, al ragazzo, che già si confonde con le ombre notturne…<THOMAS…> urla la
donna…<THOOOMAAAS…> urla più
forte, ormai non riuscendolo più a vedere, ma incapace di muoversi per lo
shock…
…poi di corsa, si lancia verso l’esterno,
cercando di penetrare con lo sguardo le ombre notturne, ma senza poter
realmente vedere qualcosa……velocemente rientra in casa e afferrato il telefono
chiama la polizia…
…e di nuovo corre fuori alla ricerca del
figlio……
192.
La corsa di Thomas è frenetica e l’amico,
dietro di lui, a fatica riesce a stargli dietro……ma la Cacciatrice, non ha
questi problemi, e dopo un buon chilometro di corsa, la sua resistenza, ha la
meglio sul vantaggio del ragazzo, che lentamente si riduce…fino a che, Buffy,
riesce ad afferrargli un braccio, e fermarlo all’istante…
…il ragazzo si gira di scatto verso
Buffy, fissandola con sguardo implorante…<…lasciami andare …> chiede in
tono quasi di supplica…<…io……io fuggirò lontano……non farò mai del male a
nessuno…lo giuro……lasciami andare…ti prego…> <Non……non posso…non posso
farlo……> esclama quasi con le lacrime agi occhi <…ti prego Thomas…non
renderlo… ancora…ancora più difficile…> <DIFFICILE ???…> urla Thomas, con il volto sfigurato
dalla rabbia…<PER TE
È DIFFICILE ???…> grida il ragazzo, ormai incapace di contenere la
rabbia che da anni reprime dentro di sé…<IO DEVO MORIRE…E “DIFFICILE”…È PER TE ?……tu domani
incontrerai i tuoi amici e la tua famiglia e il tuo ragazzo e chissà
cos’altro……e io non arriverò neppure a veder sorgere il sole……> <…io…>
inizia la Cacciatrice, ma non riesce più ad aggiungere altro, abbassando lo
sguardo a terra… <IO…> urla Thomas
con rabbia, mentre fissa pieno di rabbia la ragazza…<…IO NON VOGLIO MORIRE……io……io voglio
vedere ancora altre cose… …voglio…voglio……voglio vedere Parigi……e…e…il Gran
Canyon……e…… e…non so cos’altro……………e … e……e Disneyland………SI !!!…VOGLIO ANDARE
ANCHE A DISNEYLAND ………IO NON VOGLIO
MORIRE……NON COSI’…>
… <…thomas…> esclama infine Buffy,
in una voce simile ad un sussurro <…puoi fuggire dove vuoi……ma il…Primorde,
è dentro di te……e fra poco, prenderà il sopravvento…tu verrai annullato,
completamente, e la creatura che verrà dopo…ucciderà chiunque…CHIUNQUE……il tuo
amico e tua madre compresi…> Thomas apre la bocca per replicare…ma può solo
fissare il capo chino della ragazza <MA…deve…deve esserci…una cura…o…o…
qualcosa del genere ???…> <………No…> esclama Buffy dopo un’instante,
affollato di dubbi, e di domande senza risposta…<IO……che devo fare ?…>
chiede infine il ragazzo, completamente arreso di fronte alla terribile
evidenza dei fatti…
193.
Gli
occhi azzurri della ragazza si alzano verso il cielo notturno, sgombro da
nuvole… …<GUARDA…> esclama gioiosa, mentre da uno strattone al braccio
del ragazzo alto e atletico vicino a lei…<…due stelle cadenti…> esclama
la ragazza con gioia, vendendo due piccole luci lontane che lentamente,
sembrano avvicinarsi…<Sono satelliti…> dice lui con voce calma e
profonda, sorridendo alla vista del volto stupefatto di lei…<È lo
stesso…> replica la ragazza, sbuffando un poco offesa……<…esprimi un
desiderio…> esclama subito dopo, fissando le luci brillanti…<…sento che
porteranno fortuna…>
…ma
se i due ragazzi, fossero abbastanza vicini ai satelliti, vedrebbero
incresparsi le superfici lucide di questi, mentre una seri di pannelli
metallici, si alzerebbero lentamente……e sotto di essi, farebbero capolino
metallici oggetti a punta…
…ma
i due ragazzi, impegnati a baciarsi appassionatamente, non possono nemmeno
immaginare, quello che succederà fra poco meno di un’ora…
194.
La
Signora cammina tranquillamente e senza fretta nel cimitero, passando tra le
lapidi, che nel corso del tempo, ben poche volte hanno contenuto i loro
ospiti……ma poco lontano, c’è una figura a terra, girata su un fianco e con le
gambe piegate verso il petto…la donna si avvicina lentamente, osservando i
dintorni del boschetto come attendendosi una trappola…ma non succede niente,
mentre passo dopo passo si avvicina alla ragazza a terra……la Signora si ferma
di lato, sentendo solo un debole gemito provenire dalla figura accasciata…
lentamente la donna si inginocchia e mette una mano sulla spalla della ragazza
per girarla…ma quando fa pressione……le sue dita affondano nella carne della
ragazza, alzando una nuvola di polvere nera e stappando a Lisa un urlo di
dolore, che però dura pochi secondi…
…e poi c’è di nuovo silenzio …la donna si
ritrae di scatto, aspettandosi un qualche attacco che però non arriva…
lentamente, con tutta la cautela possibile, spinge dolcemente, il braccio e lo
stesso, strappa un gemito di dolore alla ragazza, ma alla fine, riesce a
voltare il corpo……e osservando i canini della vampira…
…gli
occhi quasi bianchi di Lisa, cercano con difficoltà di mettere a fuoco la
figura sopra di lei… ma alla
fine, rinuncia……e per un istante spera che si tratti della Cacciatrice…almeno,
servirà a farla smettere di soffrire in maniera così atroce…
…la
Signora, deglutisce a vuoto, osservando il volto quasi nero della ragazza…e
osservando anche i punti in cui la faccia si è già dissolta in
polvere…<…ho…pa…> è tutto quello che esclama la non-morta …la donna scuote
la testa, con i pensieri che tornano ad anni prima, e una situazione simile a
questa…(“…Nicholas…”) ……<…sono qui…vicino a te…> esclama la
Signora, prendendo la mano destra della vampira, a cui ormai mancano tre dita,
mentre la pelle ha assunto una colorazione nerastra… <…ho……ho… paura…>
esclama la vampira con un gemito…la donna sente le lacrime pronte ad uscirgli e
rifugge il pensiero di conservare la sua maschera gelida…e lascia che gli occhi
gli si inumidiscano…
<Non
devi…> esclama la Signora…<Non…vedo più niente……tutto…solo oscurità……>
<Durerà poco…> <Dav…davvero ?…> <Si…non devi aver paura…fra poco
ci sarà la luce…> <Luce ?…> domanda la ragazza con tono
incerto…<Si…tanta di quella luce, da far sembrare il sole la debole
fiammella di una candela…> <Io……non posso…sopportare la luce…>
<Questa Si…puoi, senza pericolo… non ti farà del male…e ti avvolgerà
completamente…e…> la donna si interrompe sentendo le lacrime che gli bagnano
le guance…<Sei …sei…ancora…> balbetta la vampira… <Si …sono ancora
qui…> <…mi …mi resterai vicino ?…> <Si…> <Chi……chi sei ?…>
la Signora apre la bocca per parlare …ma poi la richiude… “ chi sei ? ” …una
domanda semplice… forse per tutto il resto delle persone del mondo……ma non per
lei……… “chi sei ?”……neppure lei può più
dare una risposta……<Un’amica…> esclama infine…<Io… mi …
chiamo……mi chiamavo…Lisa……ti
prego…parlami…della luce…è…è molto che non la vedo…> la donna rimane qualche
secondo in silenzio…cercando di ricordare…cercando di spiegare quello che per
lei, è stata solo una sensazione, durata poco più dello spazio di un battito di
ciglia…<È splendida …> esclama infine…<… e… calda……ti avvolgerà in
tepore mai provato…e non ci sarà più dolore…> la vampira non risponde, e la
donna, sente debolmente aumentare la pressione sulla mano……<…grazie…>
esclama infine Lisa, mentre i suoi occhi diventati di colpo neri e granulosi,
ruotano nelle orbite, come se potessero effettivamente vedere qualcosa…
…<…ECCO…>
urla la vampira d’improvviso mentre il suo corpo si inarca in un ultimo spasmo…
<…sono qui…sono qui…> continua a ripete la Signora, come se fossero le
strofe di una canzone monotona, mentre afferra a tiene ben salda la mano della
non-morta…
…poi
tutto finisce…
…il
corpo di Lisa, esplode in una nuvola di polvere, che lentamente si deposita a
terra……ma nonostante tutto, la mano della donna, continua ad essere serrata,
come se stesse ancora stringendo la mano della ragazza……poi lentamente apre il
pugno……ma al suo interno, c’è solo una manciata di polvere…
…era
una vampira…era una non-morta…era una succhia sangue…uguale alle centinaia che
ha eliminato in passato…e allora, la Signora, si chiede… perché non riesce a
smettere di piangere ?…perché dentro di lei, sente un gelo mai provato ?…
…poi
lo vede…dopo che il corpo si è ridotto in polvere, deve essere caduto nel folto
dell’erba, ma la luce delle stelle, lo fa scorgere perfettamente… il respiro
della Signora si fa più pesante…mentre di sé, sente montare una rabbia che,
raramente, ha mai provato………con mano tremante raccoglie un cristallo color nero
opaco…e lo solleva verso il volto…
…è
il marchio…………prima che il corpo di Lisa si dissolvesse, doveva per forza
essere incassato all’interno del petto…
…è
il marchio…
…come
per Zano il marchio, era avere alle dipendenze dei demoni D’Shin……come
per Koskoff e Nomoru, il marchio è un tatuaggio sul corpo dei propri
servi………o come per Ranga, il marchio è una serie di cicatrici per i
membri della sua tribù…
…
“il cristallo nero” è il marchio personale di Malenki, per le sue vittime e per
i suoi servi…
…l’Artiglio
di Sangue, ci tiene a far sapere a tutti, a chi appartengono alcuni vampiri che
si possono affrontare…………e chi è il loro padrone, nel caso ci si voglia mettere
contro di loro…
…
“il cristallo nero”……è simile a due piramidi, saldate alla base, e costruito in
un materiale che sembra vetro molto scuro…
…la
donna osserva il cristallo per qualche istante, tenendolo sul palmo della
mano……poi serra le dita, con tutta la forza che possiede…e continua a
stringere, finché, non si sente uno scrocchio…e qualcosa di freddo le ferisce
le carni…ma d’improvviso, tra le dita della suo pugno chiuso, inizia a filtrare
una forte luce…la donna riapre la mano e una piccola sfera luminosa, in mezzo
al cristallo in frantumi, cresce velocemente di dimensioni…si alza lentamente
dal palmo insanguinato della donna…poi schizza velocemente in alto di alcuni
metri, lasciando dietro di sé, una scia simile alla coda di una cometa…ma…per
qualche istante, alla Signora, in quel residuo di luce, che svanisce
lentamente, sembra di intravedere una figura umana……un volto……un sorriso……poi
la sfera di luce, parte a tutta velocità verso il cielo stellato e il sole
sorgente…… <…vai piccola Lisa…> esclama la donna, fissando la piccola
luce che velocemente si confonde tra la volta, ancora stellata, del cielo…<…
vola in alto…dove nessun cristallo potrà rubare lo splendore della tua
anima…>…
…e
pochi istanti dopo, la luce svanisce, confondendosi tra le migliaia di
altre……la donna rimane qualche secondo a fissare il cielo, mentre il suo
respiro accelera di colpo…<MALENKI…> urla con tutta la sua voce,
come se il vampiro potesse sentirlo <…CHE TU SIA MALEDETTO IN ETERNO…>…poi
la donna, come svuotata di tutte le forze, si accascia in ginocchio…iniziando,
subito dopo, a colpire il terreno con i pugni mentre riprende a piangere
silenziosamente…
…poi,
dopo un tempo che le sembra un’eternità, la donna si rialza faticosamente da
terra, asciugandosi il viso con la manica del suo vestito firmato……e sentendosi
di colpo vuota…come se in quella sera, in quella sola sera, avesse
pianto tutte le lacrime che le rimanevano…
…lentamente,
con fatica, alza il polso con l’orologio e osserva l’ora……calcolando quanto
manca alla distruzione di Sunnydale……poi si alza barcollando leggermente e con
passo pesante si avvia lungo la strada percorsa…
…
“è ora di morire”…pensa lei con una sorta di sollievo nell’animo…
195.
<COME
SAREBBE A DIRE NIENTE ???…> urla Simon Dougan, nel suo piccolo microfono,
rispondendo alla chiamata di uno dei suoi uomini…<…ecco…Signore…io……>
balbetta l’Operativo…ma Dougan taglia corto e interrompe il contatto…mentre il
suo volto si storce dalla rabbia, deformando il già orribile sfregio che gli
percorre la faccia……
….DANNAZIONE
E ACCIDENTI……Dougan, colpisce con un pugno il muro di mattoni, sentendo un
dolore sordo che gli percorre tutto il braccio……mai in vita sua, ha comandato
una tale squadra di deficienti come quelli, che adesso sono con lui…
…poi
l’uomo si blocca di colpo, come raggelato…un brivido improvviso gli saetta
sulla schiena…
…mai
in vita sua, ha comandato una tale squadra di deficienti come quelli, che
adesso sono con lui…queste parole gli risuonano in mente di nuovo……e sa
che sono vere…
…gli
uomini che comanda, si potrebbero definire in molti modi, tranne che validi
professionisti… tranne che OPERATIVI……ma per una missione del genere, per
un pericolo tale che rappresenta il Primorde……come minino avrebbero dovuto
assegnargli almeno il doppio degli effettivi……e CERTAMENTE molto più validi di
questi…
…A
MENO CHE…………Dougan si volta di scatto e prende ad osservare il cielo……gli ci
vogliono pochi secondi, poi li vede……due piccole lucine, lontane e poco
splendenti, che lentamente, sembrano avvicinarsi l’una all’altra…
…
“PROGETTO CREPUSCOLO”…praticamente l’ultima carta da giocare, in caso di una
missione di importanza vitale…ma che sia impossibile portare a termine……e
Dougan capisce…capisce il perché gli sono stati affidati degli agenti
tanto mediocri……capisce che solo la Signora, può aver dato via al progetto ………e
SE persino lei si considera sacrificabile di fronte alla minaccia del
Primorde……è abbastanza ovvio che a nessuno nel gruppo, gliene importerà niente
della sua vita…
…<…mio
Dio…> esclama l’uomo qualche secondo dopo, abbassando lo sguardo……e
rimpiangendo di non essere a Londra……non c’è mai stato in quella città…ma ci
sarebbe voluto andare almeno una volta, prima di morire……
196.
Poco dopo…scuola di Sunnydale…
L’uomo
è li dentro…Thomas alza faticosamente lo sguardo e riesce a vederlo, mentre, è
impegnato con un piede di porco a divellere le assi del palco, per mettere a
nudo, quello che sembra un pozzo…o qualcosa del genere……la ragazza bionda
(BUFFY ???…) passa avanti a lui ed Eddy per andare a parlare con lo
sconosciuto…
…<…tommy…>
gli sussurra all’orecchio l’amico…<…questi sono tutti matti…meglio filare,
finché siamo in tempo…> Thomas guarda l’amico, stupendosi di vedere un’ombra
di paura in quello sguardo, sempre perennemente allegro……<Quanto forte o
lontano devi correre…per fuggire da te stesso ???…> esclama Thomas, con un
sussurro, mentre qualcosa dentro di lui inizia a ringhiare ferocemente…
197.
Giles
alza lo sguardo e vede la Cacciatrice avvicinarsi……e poco lontano i due
ragazzi…<BENE BUFFY…> esclama l’Osservatore con un sospiro, che caccia
via tutti le preoccupazioni delle ultime ore…<Aiutami…> dice l’uomo,
sforzandosi a sollevare un’altra trave del palco…<Signor Giles…> inizia
Buffy, fermandosi subito dopo, senza sapere cos’altro aggiungere…l’uomo rialza
lo sguardo e osserva il ragazzo con la cravatta, mentre il suo corpo è scosso
da tremiti improvvisi…
…<…dobbiamo
fare in fretta…> prende a sussurrare l’Osservatore, mentre cerca di ignorare
Buffy e la siringa dentro la sua giacca……e pentendosi di non averla buttata
via, prima di uscire di casa…
…<Signor
Giles…> chiama ancora la ragazza, con voce triste…ma l’uomo non si volta a
guardarla …<…non…non esiste un altro modo ?…> domanda esitante la
Cacciatrice…
…<……………No…>
esclama Giles dopo un secondo di silenzio…
…un
singolo secondo di silenzio, prima di rispondere…
…e
Buffy capisce…
…<SIGNOR
GILES ???…> chiama la ragazza, ma con voce più gelida…<NON ESISTE UN
ALTRO MODO ?…> domanda con occhi che mandano lampi di rabbia…
…l’uomo
non alza lo sguardo su di lei, indeciso su cosa rispondere…e dopo un attimo si
smarrimento, riprende il lavoro…
198.
<Esiste
un’altra cura…non è vero Signor Giles ?…> domanda con voce dura la
Cacciatrice, fissando l’Osservatore, che però evita il suo sguardo e continua a
svellere le assi del palco…<NON È VERO ?…> urla la Cacciatrice, sotto lo
sguardo attonito dei due ragazzi…dentro di sé, Giles sente un gelo mai provato,
mentre capisce che il suo comportamento…il suo tentativo di salvare la vita a Buffy……lo
stanno semplicemente portando a tradirla……a far perdere alla ragazza il
rispetto che ha per lui……lentamente, come sopraffatto da una fatica enorme,
l’uomo si rialza e fissa la ragazza con occhi tristi…… <NO, Buffy…non esiste
una cura……quella non la possiedo…> esclama infine… <…ma……esiste una
possibilità di…eliminare…lo spirito del Primorde dal corpo ospite…> <E
CHE STAVA ASPETTANDO A DIRMELO ?…> grida con rabbia la Cacciatrice
<Buffy…> riprende l’Osservatore con voce, improvvisamente stanca
<…l’unico modo in cui puoi togliere l’anima del Primorde da Thomas……sarebbe
che tu…la Cacciatrice……mettesse a repentaglio la sua…>
199.
Con
un gesto lento, che sembra pesare, l’uomo estrae dalla giacca, una piccola
siringa piena di un liquido bluastro <Si tratta……è troppo lungo da
spiegare…> taglia corto l’Osservatore, estraendo il cappuccio di plastica
dal lungo ago…<…se ti inietto questo composto…> esclama mostrando la
siringa rossa, <…cadrai in stato di coma, quasi all’istante……in modo tale,
che la tua essenza vitale, o anima, se preferisci, possa lasciare il tuo
corpo…> <Ma…non capisco…a che serve ?…> <Buffy……partiamo dal
principio………per gli aborigeni Australiani, esistono due mondi…e per quanto
diversi, sono entrambi assolutamente veri e reali………il primo è il mondo del
tangibile… quello che ti circonda, per essere chiari……il secondo, come lo
chiamano loro, è l’Altierjinga ……ovvero il “Mondo del sogno”……in cui, la
realtà apparente, diventa realtà assoluta……dove puoi vedere la vera essenza
delle persone……non quello che ti mostrano……ma quello che sono realmente… >
<Quindi ?…> domanda la Cacciatrice, improvvisamente presa dal discorso
<Tu vuoi uccidere il Primorde, senza danneggiare Thomas… giusto ?……il che è
impossibile……se adesso uccidi Thomas… elimini un’innocente…se aspetti che il
Primorde prenda il totale controllo del corpo…Thomas sarà comunque spacciato……e
in più ti troverai di fronte una creatura talmente terribile, che neppure tu
puoi affrontare…> <Lo già ucciso, mi sembra…> <Era ferito…e
stanco…e morente……chiunque, ci sarebbe riuscito…> <Io no…> esclama
d’improvviso Edward…Giles gli lancia un’occhiata e scuote la testa <…per
inutili interventi del genere…preferivo Xander…> <ARRIVI AL PUNTO…>
grida d’improvviso Thomas, piegandosi in due di colpo…< STO BENE…STO
BENE… > urla un istante dopo, rialzando il volto sofferente…<Un
Primorde, appena “nato”…> riprende Giles, riportando lo sguardo su Buffy
<…e in piena forma…ti ucciderebbe all’istante ……non avresti possibilità
contro di lui……e anche, nell’impossibile caso, che tu riuscissi ad
eliminarlo…lui trasmigrerebbe in un altro corpo…forse nel mio……o nel tuo……e
alla fine, diventerebbe più forte di prima…> <Ma…ancora non
capisco……perché devo andare in coma ???……e il mondo dei sogni, che centra
???…> <Ci stavo arrivando……questo…> esclama Giles facendo un cenno
vago verso Thomas <…non è il primo di questi esseri capitati nella nostra
realtà……successe anche per la caduta di Atlantide e qualche millennio dopo, nel
territorio dell’Australia………allora, un Primorde portò morte e distruzione in
molti villaggi……i guerrieri che lo affrontavano a centinaia……o venivano uccisi
fino all’ultimo…o quando lo sconfiggevano, uno di essi diventava poco dopo un
nuovo e più pericoloso Primorde…continuando così, il circolo di sangue e
violenza……allora, un potente sciamano, compreso che non era possibile uccidere
la creatura in “questo” mondo entrò nell’ Altierjinga……trovò nel “Mondo
del Sogno” lo spirito del Primorde e, dopo una dura battaglia, lo
sconfisse……bandendolo dalla nostra realtà…>
…Buffy
non replica, ma fa un cenno del capo in direzione della siringa <SI
BUFFY…> esclama l’Osservatore con voce dura…<…se io ti inietto
questo…> esclama alzando la siringa <…farò in modo, che il tuo spirito
sia libero di andare nel “Mondo del sogno”…dove, se riuscirai a trovarlo,
beninteso, ti potrai scontrare contro lo spirito del Primorde …unico e solo………e
se lo combatti e……lo vinci……potresti anche eliminarlo dal corpo di Thomas … > <E allora ?…che aspettiamo
?…mi faccia quest’iniezione…> esclama la Cacciatrice, sfilandosi la giacca e
arrotolando la manica della camicia…<Buffy…non è così semplice…>
<Peccato…che non lo sia mai…> <NON STO SCHERZANDO…> urla di rabbia
l’Osservatore…
…prendendo
subito dopo a respirare grosse boccate d’aria per calmarsi <Il “Mondo del
sogno”, anche se chiamato così……non è affatto evanescente, o illusorio……l’Altierjinga
ha regole tutte sue……regole che lo fanno diventare un mondo del tutto reale……e
se il Primorde ti uccide in “quella” realtà……lo shock che proverai, si
ripercuoterà anche in questa realtà……e morirai…>
…Buffy,
volge lo sguardo verso il ragazzo, e questi rialza lo sguardo verso di lei,
prendendo a fissarla con occhi sofferenti, mentre la sue labbra violacee, senza
più fiato per dire una parola, compongono un silenzioso, ma secco, “NO”…
…d’improvviso,
la Cacciatrice, allunga un braccio e sfila dalla mano di Giles la siringa……<NO
BUFFY…> urla l’Osservatore…ma la Cacciatrice ha già tolto il cappuccio
di plastica e si è già infilata l’ago nel braccio…
…di
colpo, la ragazza, è investita da un’ondata di vertigini…per qualche istante,
gli sembra di essere stata colpita da una fortissima mareggiata…ma di acqua
fredda come il ghiaccio… <Che………devo ………> balbetta Buffy, mentre barcolla
vistosamente…<CONCENTRATI…> urla l’Osservatore, che è già corso a
sorreggerla…<CONCENTRATI SUL PRIMORDE…ma fallo in modo assoluto……con
tutta…> ma poi l’uomo si interrompe, fissando gli occhi vitrei e immobili
della ragazza…
…Edward
si avvicina al corpo inerme della ragazza, mentre in ginocchio, l’Osservatore
provvede a coprirla con la giacca di pelle…<E…e adesso ?…> chiede il
ragazzo…l’Osservatore, non sembra aver capito la domanda, e continua a fissare
il volto immobile della Cacciatrice…<Aspettiamo…> esclama l’uomo togliendosi
gli occhiali e passando in mano sugli occhi stanchi……
200.
La
sabbia è calda, mentre un sole alto, illumina la spiaggia deserta…le acque di
un azzurro cristallino, si infrangono dolcemente, sulla spiaggia vuota,m che
sembra stendersi all’infinito ……Buffy, sorride divertita e toglie in fretta i
pesanti scarponi, chiedendosi per quale motivo se li era messa per andare in
spiaggia……i suoi piedi si immergono prima nella sabbia calda, poi nel fresco
delle acque……ma c’è una presenza dietro di lei……anche senza vederla, la
Cacciatrice la avverte e si gira………pantaloncini bianchi corti, colorata camicia
hawaiana…Angel, in piedi, poco lontano dalla spiaggia sorride alla
ragazza…<Ciao Buffy…> <ANGEL…> esclama la Cacciatrice, correndo
verso il vampiro, che continua ad osservarla con lo stesso sorriso
divertito……le braccia della ragazza, cingono il collo di lui e le sue labbra si
uniscono alle sue in un lungo bacio appassionato <Ti amo Angel…>
<Anch’io Buffy…> <È…meraviglioso…tu…qui…con me….> <Ti amo Buffy…>
esclama il vampiro, con un volto radioso……ma Buffy…sente che c’è qualcosa di
sbagliato in tutto questo……qualcosa…che……adesso non ricorda…ma……qualcosa che
non si esprime a parole……c’è qualcosa di sbagliato…punto e basta…… “concentrati”…gli
ripete all’improvviso una voce nella mente…concentrati ?…e su cosa ?……perché
gli sembra strano essere con l’amato Angel, in un’assolata spiaggia vuota
???……<Ti amo Buffy…> ripete di nuovo il vampiro…… “concentrati”…
ripete di nuovo la voce, ma con tono più autoritario……<Ti amo Buffy…>
ripete per l’ennesima volta Angel… “CONCENTRATI…THOMAS…IL PRIMORDE”…
…poi Buffy ricorda……la parte di Cacciatrice, prende il sopravvento sul suo
animo di ragazza … “IL PRIMORDE”…esclama di nuovo la voce nella
mente……quasi con dolore, Buffy si sottrae all’abbraccio di Angel, ma questo
continua a fissarla sorridendo…<Ti amo Buffy…> ripete ancora il sogno, in
forma del vampiro…<Anch’io…Angel……anch’io ti amo…>
…Angel
si volta riprendendo ad osservare il mare calmo…<Ti aspetterò…> esclama
calmo e sorridente……poi Buffy, china di colpo lo sguardo a terra, come fissando
la sabbia ai suoi piedi, e prende a concentrarsi sulla sua missione…
…ma
sentendo allo stesso tempo, qualcosa di gelido dentro di lei…
201.
Buffy
rialza lo sguardo di colpo……ora il mondo attorno a lei, si divide in soli due
colori……un cielo di un azzurro uniforme, illuminato, ma senza nessun sole
visibile….e una pianura di un colore marrone scuro, che sembra estendersi
all’infinito, in tutte le direzione, senza che niente spezzi questa monotonia…
…NO
!!!…è sbagliato !!!…
…aguzzando
la vista…molto lontano da lei, qualcosa di nero si staglia all’orizzonte,
ergendosi dal piatto terreno……Buffy, si incammina con fare deciso verso il
misterioso oggetto……ma fatti pochi passi, il suo corpo si sente proiettato
avanti…e in pochi istanti, colma la distanza tra lei e l’oggetto……e si accorge
già arrivata a pochi metri da esso…
…e
scopre che si tratta di un ragazzo…
…alto
quanto lei, capelli castani…e che, in questo momento, gli volge le
spalle…<Thomas ?…>…chiede la Cacciatrice incuriosita……il ragazzo si volge
lentamente e prende ad osservarla <…sei…tu ?…> chiede Buffy……ma Thomas,
si limita a fissarla senza rispondere……ma…sul suo volto, la Cacciatrice, nota
qualcosa di sbagliato……qualcosa che stona in maniera orribile… …il volto, è
quello di Thomas…i vestiti, quelli di Thomas…tutto sommato assomiglia a Thomas…
…ma
i suoi occhi…
…la
Cacciatrice scuote la testa, incapace di distogliere lo sguardo dal volto del
ragazzo……I SUOI OCCHI…… …anche se lo ha conosciuto solo per poche ore…
sinceramente, non si ricordava che il ragazzo, avesse uno sguardo……così gelido…
…e
poi, Buffy capisce……<Chi sei ?…> domanda la ragazza, retrocedendo, pronta
a difendersi…il ragazzo, si limita a fissarla <Io…> esclama lui di
colpo…ma fermandosi subito dopo, come se non sapesse più cosa aggiungere
<…io…> riprende <…sono noi…> <Noi ?…> domanda la
Cacciatrice…<Prima c’era…Lui…> esclama “Thomas” <…ma Lui era puro
istinto…rabbia…e furia senza
controllo…poi è venuto io-di-prima……ma era imperfetto… inadatto per riempire il
vuoto di Lui…ma io-di-prima, ha portato calma nella furia di Lui…ragione nella
rabbia di Lui… conoscenza nell’istinto di Lui …io-di-prima e Lui si sono
fusi……fornendo a Lui un’entità fisica per far vivere Lui……ora non esiste più Lui……ora
non esiste più io-di-prima……ora esiste NOI……tu sei la Cacciatrice…non è vero
?…> <Si…come…come fai a saperlo ?…a Thomas non ho detto……>
<Io-di-prima di non sapeva……Lui lo sapeva…l’essere bianco lo aveva
detto…> <L’ess…essere ?…> <L’essere bianco che ha liberato Lui
dagli altri esseri bianchi, che sono anche rossi dentro…> Buffy scuote la
testa, cercando di capire il discorso, ma poi ricorda di trovarsi nel mondo del
sogno…e probabilmente, tutto quello che sente, sono farneticazioni senza senso…<Tu
sei imperfetta Cacciatrice …l’essere bianco lo diceva… l’essere bianco, voleva
che Lui…diventasse “Giuda”… prendesse il tuo posto…ti soppiantasse nel grande
Progetto…> <Dov’è Thomas ?…> domanda di colpo Buffy, cercando in
qualche modo di comunicare anche con lo spirito del ragazzo…<Ancora poco…e
io-di-prima, non esisterà più…assorbito e reso perfetto dall’insieme con
Lui………ancora poco, perché io-di-prima, cessi di esistere…> il corpo di
Thomas, avanza lentamente di qualche passo…<…e tu…Cacciatrice ……anche TU,
ora, cesserai di esistere…> esclama il ragazzo, aprendo allargando la
bocca…e mostrando le triple file di denti acuminati……e quando richiude la
bocca…il volto del ragazzo è scomparso in una massa di pelo marrone……ma in
mezzo al quale, sono ben visibili due occhi dalla pupilla verdastra…
…e
carichi di furia omicida…
202.
L’essere
è alto quasi due metri…il pelo marrone scuro, lo copre completamente…lasciando
scoperte solo le grosse e tozze dita, che terminano in corti artigli……le fauci della
creatura, si spalancano di nuovo, lanciando un ringhio tremendo…Buffy, senza
farsi intimorire, avanza e colpisce con un calcio, il petto del Primorde…ma
nonostante il tremendo impatto, la creatura, retrocede solo di pochi
passi…<NON…PUOI…> esclama in una voce distorta, intercalato da ringhi furiosi………poi attacca…
…Buffy
di colpo, si sente sollevare……e pochi istanti dopo, colpisce duramente il
terreno…e nonostante sappia che si tratti solo di un sogno……il dolore che prova
è tutt’altro che illusorio…
203.
Lo
spasmo è stato breve…ma visibile…il corpo a terra della Cacciatrice, si è
piegato di colpo, sotto lo sguardo attonito dei presenti…<…buffy…>
esclama Thomas prima di accasciarsi a terra, stringendo con forza il petto,
preso d’improvviso da un dolore tremendo…più terribile anche del pugno di
Marvin…
204.
…SANGUE…SANGUE…Buffy,
rotola di nuovo a terra, mentre la gamba destra, ormai ridotta solo ad una
ferita aperta, si rifiuta di muoversi…<RIEMPIRE IL VUOTO…> urla con furia
il Primorde, tendendo il suo corpo, mentre fissa il cielo azzurro…<RIEMPIRE
IL VUOTO…>… urla di nuovo, riportando lo sguardo sulla Cacciatrice, e
ringhiando ferocemente……Buffy, con difficoltà, cerca di rimettersi in piedi…ma
è già tardi……qualcosa simile ad un palla di lana marrone, molto grossa e
pesante, la colpisce in pieno……scagliandola lontano…
205.
L’urlo
che lancia è tremendo…il volto si contrae di colpo, come se fosse fatto di
pongo e l’artista che lo stava modellando, si fosse stufato e distruggesse la
sua creazione…<RIEMPIRE IL VUOTO…> ringhia la faccia improvvisamente
pelosa di Thomas, mentre fissa con gli occhi verdi i due esseri davanti a lui e
l’altro essere a terra……che sembra……familiare ?……<…buffy ?…> domanda con
curiosità il ragazzo, mentre osserva il corpo inerme della Cacciatrice, che si
contrae a terra…
206.
Le
mascelle si chiudono sulla spalla sinistra…e si serrano con una potenza
terrificante…la testa lupesca del Primorde viene piegata di colpo……le ossa
vengono frantumano e si spezzano……e il braccio, reciso, cade a terra……per
Buffy, che ormai ha sorpassato ogni dolore conosciuto finora, ormai tutto
questo viene considerato al massimo, come un risparmio di smalto per unghia…
…sorride divertita, mentre il suo corpo, vola di nuovo……e ancora colpisce il
terreno……e la Cacciatrice, non può far altro che fissare il finto cielo
azzurro…
…poi
di colpo, qualcosa compare nel suo campo visivo……qualcosa di nerastro……e quando
riesce, finalmente, a mettere a fuoco e scopre di osservare la testa del
Primorde, che si è avvicinato come per osservarla……<Tu…riempirai il
vuoto…> esclama l’essere, in un basso ringhio……poi spalanca la bocca
mostrando il tunnel rossastro della sua gola, mentre lentamente, la sua faccia
pelosa si avvicina a quella di Buffy…
207.
<Tempo…quattro
minuti…>…la donna non dice niente e si limita a fissare lo schermo,
all’interno del furgone, che mostra la Bocca dell’Inferno e la tragedia che vi
si sta svolgendo…
…la
sua mano ferita, si alza verso il volto, e la donna si distrae per prendere a
fissare le rughe del dorso…… cercando, in questo modo, di distrarsi dal fatto
che fra poco……fra poco…
<Tempo…tre
minuti…> esclama di nuovo il computer, con la sua solita voce calma…
…e
anche se non è ancora possibile vederli ad occhio nudo…la Signora sa bene, che i
satelliti fra poco manifesteranno la loro presenza……nel modo più distruttivo
che sia possibile…
208.
C’è
qualcosa che deve fare…(<…ffy…> esclama una voce lontana )…ma è così
stanca… (<…buffy…> chiama ancora la misteriosa voce…)…così immensamente
stanca, mentre fissa le due triple file di denti del Primorde, che calano verso
di lei…(<…Buffy…> urla la voce, ora chiaramente udibile…)…e vuole solo
dormire…e chiudere gli occhi…e tornare nella spiaggia dove Angel (<BUFFY…>…)…la aspetta…e…
209.
<…BUFFY…>
urla con forza l’Osservatore mentre vede una sottile linea di sangue uscire dal
naso della ragazza……<…Tommy ?…> chiama Edward, fissando l’amico, che
faticosamente cerca di rimettersi in piedi…mentre i suoi vestiti, d’improvviso,
sono diventati in qualche modo stretti e gli tirano da ogni
parte…<Riem…pire…il…vuoto…> sillaba lentamente la creatura semi umana,
mentre barcolla vistosamente, cercando di rimanere diritto, con i piedi lupini
che hanno sfondato le scarpe…
210.
…il
corpo del Primorde, viene scosso da uno spasmo…mentre si rialza di scatto,
sollevando anche la ragazza, che si è afferrata a qualcosa dentro di lui……le
mascelle si serrano sul braccio sano e iniziano a chiudersi……ma Buffy, stringe
la presa con tutta la forza rimasta…e la bocca si riapre di scatto, mentre il
dolore tremendo invade la mente della creatura…e l’urlo che segue, fa esplodere
un timpano alla ragazza…
211.
Thomas
cade a terra, prendendo ad urlare in modo orribile…l’Osservatore, si rialza di
scatto e si avvicina a lui, cercando di afferrargli le spalle <…è dentro di
te…> urla l’uomo…<…ma non ti ha ancora preso…combattilo…> <MALE…MALE…>
urla il ragazzo, con le lacrime agli occhi, mentre le sue gambe a terra
scalciano in maniera orribile…
…poi,
vinto dal dolore, la creatura stramazza a terra, perdendo velocemente
coscienza…
212.
È
buio……più infinitamente buio del buio……per Thomas è un modo stupido di
definire il luogo dove si trova……ma nel nero nulla assoluto, nel quale si sente
galleggiare…questo è l’unico modo in cui riesce a descriverlo…
…però
è sbagliato !!!……lassù ( “sempre che esista un sopra e sotto, nel nulla…”
pensa sarcastico il ragazzo)…c’è qualcosa che brilla……è solo un istante…poi
scompare…ma riappare in seguito…
…non
ha una forma definita…sembra una macchia di luce che si allarghi e
restringa……Thomas prende a avanzare verso dei essa (“camminando…volando…scivolando……o
strisciando…”…si sorprende a pensare…)…e dopo un tempo che gli pare
infinito, finalmente arriva alla fonte della luce……e scopre che si tratta solo
un grosso foro, di forma vagamente circolare…che si dilata in modo
casuale……incuriosito, il ragazzo, si china verso il buco per osservare quello
che succede fuori…chiedendosi, per qualche istante…perché mai, si è andato a
cacciare in un posto come quello ???……perché lui……prima era…alla scuola…e
poi……ma ha già dimenticato tutto…in un caos di ricordi di rosso sangue e dolore
intenso…
213.
…<…TOMMY…>
urla Edward, cercando di slanciarsi sul corpo inerme dell’amico…ma Giles lo
blocca al volo…<NO…> urla l’uomo, intuendo che ormai il Primorde ha quasi
interamente assorbito il ragazzo…
214.
Il
pugno, simile ad una grossa mazza, colpisce la fronte della Cacciatrice…e di
colpo, la ragazza si sente venire meno……troppo stordita non può far altro che
serrare ancora la presa sul qualcosa dentro la bocca del Primorde…mentre,
dentro la sua bocca, riesce già a sentire l’inconfondibile sapore di
sangue…la ragazza non perde tempo a chiedersi se si tratti solo di suggestione
o realtà……mentre l’ammonimento dell’Osservatore gli risuona di nuovo in mente…e
le dita della mano rimasta, iniziano a perdere lentamente la presa…
…e
se il Primorde ti uccide in “quella” realtà……lo shock che proverai, si
ripercuoterà anche in questa realtà……e morirai…
215.
<Tempo…due
minuti…> la donna, non ascolta nemmeno, concentrata al massimo per fissare
la strana lotta del Primorde e della Cacciatrice…entrambi stesi a terra che si
contorcono in preda a qualche sorta di spasmo…(“perché è così difficile
ricordare ???…”) …<Tempo…un minuto e trenta secondi……> esclama la
voce del Computer, poco dopo…e la donna riporta lo sguardo sullo schermo, dove
sono appena apparse tre cifre…1: 27…
…<…amici
miei……perdonatemi…> esclama la Signora con un sussurro triste…
216.
C’è
qualcosa, vicino al buco luminoso…Thomas, aguzza la vista, e vede che si
tratta…ORRORE …si tratta di una mano……piccola…minuta…un’inconfondibile mano
femminile……il ragazzo, si china ancora di più e osserva lo stretto tunnel
rosso…e, poco lontano…fuori da questa piccola galleria……Thomas si ritrova a
fissare il volto sporco di sangue di Buffy…
217.
<BUFFY…>
urla una voce…ma questa volta, è più familiare…la ragazza apre gli occhi e……
un’altro pugno furioso del Primorde si abbatte sulla spalla sanguinante,
strappandogli un grido di dolore… <BUFFY…> ripete di nuovo la voce……ma
troppo stanca per dargli veramente ascolto…la ragazza chiude gli occhi, mentre
la presa della mano sana, gli viene meno…e lei si sente scivolare nel nulla…
218.
Con
uno scatto che sorprende anche se stesso, Thomas afferra la mano di Buffy,
nell’istante stesso in cui la sua presa si stacca…e per quanto il passaggio
misuri una decina di centimetri di ampiezza, il ragazzo, riesce a percorrerlo
senza problemi… “forse il soprannome di Mouse…è ben meritato …” pensa il
ragazzo, mentre attorno a lui scorrono velocemente le pareti rossastre della
gola del Primorde…
…poi
all’improvviso……Thomas si ritrova…all’aria aperta……ma di fronte al corpo
esanime della Cacciatrice…steso sopra uno strano terreno marrone……e sopra di
lui un cielo azzurro…
219.
La
creatura che una volta era Thomas, prende a scalciare con furia il pavimento……il
suo corpo è percorso da spasmi, che lo fanno contorcere per diversi
secondi……faticosamente, sotto lo sguardo attonito degli altri due, riesce a
rimettersi in piedi……e urla…
…URLA…
…in
un modo talmente tremendo, in maniere così disumana , da scuotere i muri della
stanza e a far precipitare sul gruppo, una pioggia di polvere……per un istante,
il volto lupino di Thomas, continua a guardare avanti a se……poi il pelo marrone
svanisce dal suo volto……il corpo sembra ritornare alle giuste dimensioni…qualcosa,
come un’ombra nerastra, si stacca da lui, prendendo a volteggiare in aria, come
indecisa sul da farsi……poi esplode di colpo e in silenzio, frammentandosi in
parti sempre più piccole che continuano a disgregarsi fino a svanire
completamente…
…e
senza più forze, il ragazzo cade a terra di schianto…
220.
Thomas
si china verso la sanguinante Buffy……ma nel momento in cui cerca di afferrarle
un braccio……si accorge con terrore che la sua mano gli attraversa il corpo,
come se fosse fatto d’aria……poi attorno a lui, è tutto nero…
…e
quando faticosamente riapre gli occhi, si ritrova a fissare il familiare volto
del suo amico Edward…
…
<…eddy…> esclama Thomas con voce incerta, mentre faticosamente, cerca di
capire…di ricordare…quello che è successo…
221.
…meno
30……meno 29……meno 28…la donna, assiste, a bocca aperta, alla
trasformazione del ragazzo…meno 16……meno 15……<MAX…>
urla la Signora……meno 12…<MISSIONE ANNULLATA…MISSIONE
ANNULLATA > …meno 8……meno 7……meno 6……meno 5…
…meno 4……meno 3…<Si, Signora…> esclama il Computer, dopo
quello che alla donna sembra un’eternità…
…e
la Signora , senza più forze, si accascia sulla seggiola, osservando la scritta
sullo schermo…
…
0:02……
…in
orbita, molto lontano dalla terra, pannelli metallici si chiudono su superfici lucide,
con un tonfo che non è possibile udire nello spazio aperto……motori di
retrorazzi si accendono, provocando per un istante una fiammata, che svanisce
subito, nella completa mancanza di ossigeno…
…e
subito dopo, quelle che sembrano brillare come due piccole stelle, si
allontanano da Sunnydale, per ritornare nella loro orbita…
222.
Lo
sguardo di Buffy è vuoto, mentre osserva il soffitto nero della
scuola…<Buffy…BUFFY…> urla l’Osservatore scotendo il suo corpo……ma
la ragazza non si desta e continua ad osservare il niente…
223.
È
blu intenso………prima era azzurro……ma velocemente, il finto cielo sopra di lei,
comincia a diventare sempre più scuro ……e con dolori che riceve da ogni parte
del corpo, Buffy non può far altro che osservarlo, adesso che è diventato, via
via, di un color blu molto scuro……tendente al nero……di colpo si sente scivolare
nel nulla e con le ultime forze, si volta per osservare i resti del Primorde…
…questi,
privato dell’anima di Thomas, giace a terra scomposto, come una pelliccia
d’orso……e lentamente, inizia a sciogliersi, per diventare una poltiglia marrone
che si confonde con il terreno…
…Buffy
si sente terribilmente stanca e decide di chiudere gli occhi……ma solo per un
riposarsi un istante…dentro di lei, qualcosa inizia a gridare…<BUFFY……BUFFY………buffy………
uffy…………… fy….> ripete il suo nome, una voce che gli sembra familiare…ma
dura poco, poi anche la misteriosa voce, si affievolisce velocemente, fino a
diventare un sussurro non più udibile……
224.
<BUFFY…RIPRENDITI……BUFFY………BUFFY…BUFFY…>
urla disperato l’Osservatore, scotendo il corpo della ragazza…ma gli occhi
vitrei di lei, non danno alcun indizio di una ripresa…
225.
Ora
c’è il sole…prima non c’era…ora c’è !!!…la Cacciatrice, fissa la luce, che nel
cielo ormai nero…si allarga velocemente………ma non è un sole o una stella…
…osservandola
meglio, si accorge che la luce non sta aumentando le sue dimensioni……si sta
semplicemente avvicinando a lei……ormai, quasi incapace anche di parlare, la
ragazza tende la mano tremante verso di essa…
226.
Thomas,
distrutto da una fatica di cui non conosce l’origine, sorretto dall’amico, si
avvicina al corpo inerte della ragazza……e dell’uomo (Gilius ???…o qualcosa del
genere ???…) che la sta scotendo con forza……ma senza ottenere nessun risultato…
227.
La
luce, non è una semplice sfera luminosa……ora che si è avvicinata abbastanza,
Buffy, riesce a scorgere una figura umana in essa…<…grazie…> esclama la
figura, avvicinandosi verso la mano tesa di Buffy……<…chi……?….> domanda la
Cacciatrice, con un filo di voce… <…Lisa…… …ora, LISA….> esclama
la figura luminosa …<…Cacciatrice…è ora di ritornare a casa…> <Come…si
fa ???…lo sai ???…>…la mano luminosa, afferra quella della ragazza… <…ti
mostro io…> esclama dolcemente Lisa……poi di colpo, il mondo attorno a Buffy,
svanisce in una fiammata di luce improvvisa, che però la ragazza sa di poter
osservare senza problemi……
…poi
è di nuovo buio…
228.
Il
corpo della ragazza si contrae di colpo, emettendo in grido di dolore……poi
ricade a terra, finendo a fissare il soffitto annerito della
stanza…<…ffy…> esclama una voce vicino a lei…faticosamente gira la
testa…e vede Giles che la osserva quasi spaventato… <…Buffy…???…>
<Signor…………tutto a…> inizia a dire la ragazza……ma poi ci rinuncia,
cercando di alzarsi con le sue forze……e incontrando il volto stanco di
Thomas……che però, ora la guarda con le lacrime agli occhi, per la felicità…
…c’è
una quinta figura nella stanza…ma che nessuno degli altri è in grado di vedere……ma
anch’egli sta sorridendo…ma non di felicità, per la salvezza della
ragazza…ma solo di soddisfazione, mentre osserva il libro rosso che
tiene in mano…in cui, in pochi istanti, dei simboli relativi a Buffy Summers si
sono, nuovamente, modificati da soli…<Finalmente…adesso è tutto a posto…>
esclama il Destino, volgendosi di scatto e incontrando lo sguardo di Morte
appena comparsa…
…<Anche
se sembra impossibile…pare che tu stavolta ti sia sbagliata…> esclama
sarcastico il Destino…Morte non risponde ma fissa il gruppo……<Siamo a
Sunnydale…> replica infine… Destino annuisce sorridendo……poi svanisce
nell’aria…
…ma
Morte, rimane fissa e immobile ad osservare <…a presto, Buffy Summers…>
esclama prima di svanire anch’essa…
229.
(Non ho saputo resistere……UN OMAGGIO A DYLAN DOG……ma i versi sono miei…)
La
Morte ! La Morte! Ha di nuovo colpito.
Ogni
giorno è giorno di nozze, per la sposa di nero vestito
La
Morte ! La Morte! La Morte atteso mai invano,
anche
stasera, a qualcuno ha teso la mano.
Del
finale destino, reale padrona.
Simile
a ombra, sempre segue e mai abbandona.
La
Morte ! La Morte ! La Morte ha deciso,
Anche
ad altri volgerà il suo triste sorriso.
Onori,
potere, oro, gemme e ricchezze,
non
ti salvano da lei, queste terrene certezze.
La
Morte ! La Morte ! La Morte malvagia, la Morte pietosa,
la
Morte si sposta, senza mai posa
Sempre
in marcia, sempre in viaggio
Pronta
a portare ad altri, il suo triste messaggio…
E
al fine di questa storia, lei è il vincitore.
Poiché
del Destino vi erano solo le vittime……ma nessun predatore.
230.
Il
respiro della Signora è affannoso, come non era da anni……osserva con
preoccupazione lo schermo che mostra la Cacciatrice rialzarsi da terra…… “NON
È SUCCESSO” …questa semplice ammissione, la atterrisce……credeva
che……sarebbe successo……eppure non è ancora successo… non
ancora………l’abbraccio……e poi il missile…e poi il metallo che la ferisce…e poi…
…allora
non è STAVOLTA !!!……ma quando allora ???….QUANDO ???…QUANDO ???…
…con
una fatica non fisica, ma che viene solo dal suo animo stanco, si alza dalla
seggiola e preme una serie di altri tasti, su una consolle vicina…<Signor
Dougan ?…> chiede ad un microfono, e subito riceve la voce dell’Operativo
<…Si, Signora…> esclama l’uomo con un tono quasi…spaventato ???…<…sono
in ascolto……il bersaglio non…> <Missione annullata…> esclama la donna,
interrompendo il discorso…
<SIGNORA
?…> domanda, stupito, l’uomo che dall’altra parte della città, fissa con
occhi increduli le due lucine che si allontanano nel cielo…
…<Anche
se odio ripetermi…> replica la Signora <…glielo dirò un’altra
volta……MISSIONE ANNULLATA, SIGNOR DOUGAN…> <Certo…come desiderate…>
<Richiami la squadra…… mi passi a prendere all’imbocco della strada…e mandi
qualcuno a prendere questo furgone… …> detto questo, la donna chiude il
contatto, senza attendere risposta…… con passo lento, la donna scende dal
furgone, chiudendo gli sportelli dietro di lei……e avviandosi lungo il vicolo…
231.
Una settimana dopo… Rapporto della Signora all’Operativo Centrale del gruppo…
DA
: ---
A
: Operativo Centrale
OGGETTO : Progetto “Giuda”
Cari
Signori, avrete già certamente esaminato il mio rapporto e quello degli
Operativi, sul tentativo di recupero di Cavia 8……ed è chiaro, che il problema
che si sia posto, durante l’intera operazione, è il fatto che il Primorde
morto, sia trasmigrato……
ACCIDENTI……
mi disturba fortemente, scrivere qualcosa che non senta veramente, e usare
parole forbite che neppure io capisco…
Parliamoci
chiaro Cari Signori…il Progetto “Giuda”, ovverosia, l’asservimento di demoni
superiori ai nostri scopi, e quindi al PROGETTO INIZIALE che guida il nostro
gruppo da millenni, alla luce dei recenti fatti, può senz’altro essere
considerata alla stregua di una strada sbagliata dell’ evoluzione.Una strada
che se ci ostiniamo a percorrere, porterà a disastrose conseguenze.
Ancora
mi sfugge il motivo per cui, durante la notte di Caccia si sia registrata solo
la morte dei due Controllori di Sunnydale e di uno dei nostri Operativi in
missione, e non centinaia di persone come sarebbe stato ovvio, con un Primorde
furioso e scatenato.
La
verità, Cari Signori, è che se la mia fede personale, non fosse assolutamente e
del tutto, rivolta a qualcosa o qualcuno che non sia il gruppo stesso, sarei
quasi tentata di credere che solo una qualche sorta di intervento divino ha
evitato il peggio, quale potrebbe essere stato la fuga del Primorde da
Sunnydale prima che la città venisse annientata (da parte nostra…questo è
chiaro, ma ci tengo a sottolineare questo punto).
Ancora
una volta, nonostante i mezzi e la disponibilità finanziaria del gruppo, solo
l’intervento della Cacciatrice, di Buffy Summers, ha evitato il disastro.
A
questo punto, vista la sua pericolosità, considero chiuso il Progetto “Giuda”.
Non
per questo, ovviamente, si devono interrompere le ricerche sul chip neurale.
Anzi,al contrario, bisogna procedere a sprono battuto nella ricerca e
perfezionamento della seria 4.0 e successive.
Comunque
sia, per il Progetto “Giuda”, provvedete al più presto……con tutti gli annessi e
connessi del caso…
LEGGETE
E DISTRUGGETE QUESTO MESSAGGIO.
232.
…la
donna cammina con passo pesante lungo la strada scarsamente illuminata da
lampioni sporchi……poi si ferma di scatto, osservando una figura che cammina
verso di lei, con passo svelto……ma il timore che si tratti di qualcuno che
vuole eliminarla, scompare subito, appena vede il volto disperato della donna
dai lunghi capelli scuri……<Mi scusi…> esclama la sconosciuta,
rivolgendosi a lei <…sto…sto cercando mio figlio Thomas…> esclama mostrandogli
una foto di un ragazzo dai capello castani…<…lo ha visto ???…>
…la
donna fissa stupita, la foto…dove vede il volto del bersaglio…<…mio…figlio è
fuggito di casa…io……lo ha per caso visto ?…> <Si…> esclama la Signora,
rialzando lo sguardo verso la donna, e notando gli occhi di lei, che si sono
appena spalancati dalla sorpresa…<Do…Dove ?…> balbetta la madre di Thomas
<…nei resti della scuola…> esclama la Signora, riprendendo ad avanzare
con passo tranquillo, verso due fari che si avvicinano
velocemente…<Grazie…> urla da donna, prima di correre verso il luogo
indicato…
233.
Tre giorni dopo
<Allora…hai
deciso ?…> <Si…> annuisce Thomas, che fissa Buffy negli occhi, mentre
si aggiusta in spalla un pesante zaino…<Sei…sicuro…?…> domanda la
ragazza, mentre i suoi amici, la
fissano curiosi da lontano………avrebbe anche voluto avvicinarsi…ma quando la
Cacciatrice gli ha detto “voi restate qui”…ha usato un tono tale da
escludere all’istante qualunque pensiero di avvicinarsi ai due per origliare i
loro discorsi…
…Thomas
si volta ad osservare il cielo azzurro, mentre inspira lentamente l’aria già
calda… <Si… Buffy…ho deciso……lascio tutto……forse…SICURAMENTE…è una scelta
stupida mollare la scuola a questo punto……ma…> <E…tua madre ?…> <Ho
provato a spiegargli…ma dubito che mi abbia capito……anche perché ho escluso
tutti i riferimenti a mostri leggendari e elimina -vampiri…> <
“Cacciatrice”…è il termine giusto…> puntualizza Buffy <Giusto…la “Cacciatrice” …e comunque, mia
madre, disapprova la mia decisione…ma dopo avermi fatto promettere che gli devo
telefonare…almeno dieci o quindici volte al giorno……e che devo abbandonare Eddy
alla prima occasione…> esclama il ragazzo con un sorriso divertito
<…penso…che mi abbia accettato la mia scelta…> <Perché ?…perché vuoi
andare via ???…ormai tutto finito…il
Primorde…è svanito…> <Io……io sento il bisogno di staccare…almeno per un
paio d’anni…… Buffy…ho riflettuto…e molto……in una sola notte, mi sono ritrovato
a sapere, che mi rimanevano solo una manciata di ore di vita……e…e se mi
capitasse ancora ???……io voglio vivere Buffy……il giorno in cui morirò…
voglio poter almeno dire HO VISSUTO…voglio vedere questo e fare
quest’altro ……non voglio ritrovarmi all’ultimo giorno della mia vita a dover
rimpiangere un’esistenza mai vissuta…> <È…un arrivederci…allora ?…>
<Si…certo…Sunnydale …mostri, vampiri, demoni… eccetera…a parte……è pur sempre
casa mia…>…d’improvviso lo sguardo del ragazzo diviene triste… <Che…
???…> inizia Buffy…<Ecco…è strano… io…non so se posso spiegartelo a
parole……ma …quando…ero dentro di lui…dentro il Primorde…io…ecco……lui era una
creatura brutale…una pura e semplice furia…ma per un istante…un singolo
istante, prima di uscire da lui………ho partecipato insieme a lui alle sue
emozioni…invincibilità…potenza …e la consapevolezza, anche se veniva da una
mentre primitiva, che nessuna creatura su questa terra, era forte o potente più
di lui…e mi manca…mi manca questo senso di potenza…>
…<Ehi…
mouse…> urla una voce all’ improvviso …e Thomas alza di nuovo gli occhi
al cielo…… senza neppure voltarsi, sa che sta per arrivare Marvin…<Io e
te…dobbiamo fare un discorsetto…> esclama il bullo alla testa dei suoi
amici…
…Buffy,
sta per fare un passo avanti…ma Thomas è più veloce e si mette in mezzo…e la
Cacciatrice, retrocede, sorpresa…<Ma certo Marvin…> esclama il ragazzo,
con un sorriso ebete <…preferisci…esobiologia…o cinetica applicata…>
<EH ?…> chiede Marvin, con la faccia sorpresa <Oh…scusa Marvin…sto
parlando di cose, che la tua debole e sottosviluppata mente, non riesce a
comprendere …> <EHI…> urla uno del gruppo <…ti sta insultando
Marvin…> <Il tuo amico ha ragione…> conferma Thomas, annuendo
vistosamente <…e fai bene a portartelo dietro…così ti può spiegare anche
quello che succede attorno a te…senza che affatichi, quei due o tre neuroni che
porti a spasso nella zucca capelluta che hai sul collo…>
…il
volto di Marvin si deforma in una smorfia cattiva…e uno dei suoi bracci, si
sposta all’indietro…e scatta avanti……ma Thomas, si scansa con un balzo
all’indietro, lasciando cadere a terra lo zaino……Marvin colpisce il vuoto……ma
non Thomas…che è già partito con un pugno che centra il bullo al
mento……sbilanciato, con un gemito, cade in ginocchio a terra……attorno a lui, il
gruppo di compagni, trattiene il respiro, incerto sul da farsi…<BRUTTO
BAS…> inveisce Marvin, rialzando la testa…ma non termina la frase…un pugno a
mani giunte, lo colpisce in pieno volto, storcendogli la testa…e facendolo
svenire per l’impatto, ancor prima che il suo corpo si abbatta a terra……
…<TU…>
urla uno dei compagni, puntando il dito, con il volto già rosso di rabbia……ma
la Cacciatrice, corsa vicino a lui, gli afferra il braccio, storcendolo con
forza…<Volete raggiungere il vostro amico ?…> chiede Thomas con un
sorriso, mentre si china tranquillamente a raccogliere lo zaino……il gruppo
sembra indeciso sul da farsi, e alla fine, continuano a rimanere in piedi…a non
far altro che fissare il loro compagno a terra……Thomas e Buffy si incamminano
verso Edward, senza più degnare di uno sguardo gli altri ragazzi…<È quello
che intendevo…> esclama il ragazzo, e la Cacciatrice si volta verso di lui,
osservando al faccia sorridente…<…lo stesso senso di potenza…> spiega il
ragazzo, aggiustandosi lo zaino…
234.
<PORCA
MISERIA…> inveisce con rabbia Edward che sta ancora lottando con le chiusure
del suo zaino, mentre l’amico e Buffy, si sono avvicinati a lui…<PORCACCIA
MISERIA…> urla il ragazzo, riuscendo infine ad aprire lo zaino ed estrarre
la macchina fotografica…<Per far cosa ?…> chiede Thomas, che si affianca
all’amico…<Per…fotografare te…che atterri quel bestione…> ma poi Edward
si interrompe…<Peccato…> esclama infine…ma facendo lo stesso una foto in
direzione del gruppo di ragazzi, che con fatica, cercano di rimettere in piedi
il loro amico…
…<Se
è vero che il buongiorno si vede dal mattino…> esclama il ragazzo,
rimettendo a posto la macchina fotografica…<Add……arrivederci Tommy…>
esclama la Cacciatrice <Ci vediamo… ……ma…non ho trovato il tempo per
chiedertelo… Buffy è il tuo nomignolo
?…> <No…è il mio vero nome…> <È bello lo stesso…>
…i
due amici, si incamminano lungo la strada, mentre il sole disegna dietro di
loro, corte ombre… <E…dove andrete ?…> li chiama la ragazza, rimasta
ferma sul marciapiede…Thomas si volta verso di lei…e la Cacciatrice si stupisce
di osservare qualcosa nello sguardo del ragazzo…qualcosa che finora non aveva
visto…“sicurezza ?”, forse… “forza ?”, non esattamente……o un senso di “assoluta
consapevolezza ?”…proprio questo…Thomas alza la mano con l’indice teso……
puntandolo in direzione del sole…<Da quella parte…> esclama con
tranquillità <Perché ?…cosa c’è ?…> <Non lo so…Buffy…ma voglio
scoprirlo…>…poi i due amici, riprendono a camminare lungo il marciapiede…e
Buffy, non può far altro che continuare ad osservarli, finché non diventato due
confuse ombre in lontananza…
235.
Poche ore e un fuso orario dopo lo scontro con il Primorde…
Il
taxi nero si ferma davanti al grosso cancello metallico di una villa del tutto
anonima, dispersa nel bel mezzo della campagna inglese… <Ecco …siamo arrivati…>
esclama il tassista, voltandosi verso l’unica passeggera, una donna di mezz’età
<…sono……dall’aeroporto…ventidue sterline…> …la donna, apre una piccola
borsa nera da polso e dopo aver frugato dentro, estrae una banconota che passa
al tassista……l’uomo la afferra, strabuzzando gli occhi <…ma… Signora… sono
cento sterline……non credo di avere il…> <Non importa……tenga pure il
resto…> esclama al donna con voce stanca, mentre apre la portiera ed esce
dall’auto……il tassista la fissa per qualche istante …turbato più che altro
dallo sguardo triste della donna… <Devo… accompagnarla ???……> domanda
infine…la Signora si volta verso di lui…<Non occorre……grazie comunque …>
esclama ……sentendosi strana a dire “grazie” …come se avesse appena pronunciata
una parola straniera di cui non capisce il significato…
…di
solito, lei ordina qualcosa…e quel qualcosa viene fatto…punto e
basta…ringraziare i sottoposti è una cosa che semplicemente non si deve fare…
(un’altra delle “lezioni” del Conte)…il tassista fa un smorfia che potrebbe significare qualunque cosa…poi ingrana
la marcia e si avvia lungo la strada buia…
…<Aprite…>
ordina la donna con voce autoritaria, a nessuno in particolare……ma dal buio,
oltre il cancello, lei sa bene, che la stanno sorvegliando dal momento stesso
che la macchina si è profilata all’orizzonte…e pochi secondi dopo, il cancello
si apre, mentre due uomini in tuta nera e passamontagna, avanzano verso di lei,
con le armi puntate e una piccolo scanner portatile in mano…
236.
Le
note musicali risuonano nell’aria per la seconda volta, quando, finalmente, uno
dei maggiordomi, con indosso solo una pesante vestaglia rossa bordò, apre la
porta della villa padronale …… <Sign… Signora ?…> domanda stupito
l’anziano domestico, fissano il volto della donna… <Buonasera Alfred…>
esclama la donna, superando l’interdetto maggiordomo……rumori di passi dalla
scalinata di marmo, mentre diverse luci si accendono al piano di sopra…e
subito, sui primi gradini, compare un uomo biondo sui trent’anni <Mamma
?…> domanda quasi stupito di vedere la donna in casa sua…e a quell’ora di
notte…<Ciao William…> saluta la donna, cercando di sorridere…ma senza
riuscirci in pieno…<…la stanza degli ospiti…> riprende lei, con voce
stanca…<…è libera ?…> <Si…certo mamma…ma…cosa…???…> <William…è
stata una giornata…dire solo lunghissima, non la definisce in pieno……per le
domande, possiamo aspettare domani ?…> <Ce…certo……Alfred !!!…> esclama
l’uomo, richiamando l’attenzione del maggiordomo, ancora bloccato con le spalle
alla porta <…puoi preparare la stanza degli ospiti, per mia madre…>
<Certamente, Signore…> risponde il domestico, inchinandosi leggermente,
prima di avanzare a lunghi passi, verso il corridoio di sinistra…
…<NONNA…>
urla una vocina dall’imbocco delle scale…e subito una bambina, in pigiama,
corre come una furia lungo le scale…e dopo aver oltrepassato il padre si getta
sulle gambe della Signora e la abbraccia con forza <Rachel…> la richiama
il padre…ma la donna, fissa il figlio sorridendo, e il resto della frase dell’uomo,
svanisce ancor prima di essere detto…<Ciao Rachel…> saluta la Signora,
sorridendo bonariamente…<…nonna, nonna, nonna…> continua a ripetere la
bambina senza voler dare l’impressione di lasciare la presa alle gambe……ma la
donna, si piega e la afferra per il pigiama……e facendo forza, la solleva da
terra, tenendola a mezz’aria…la bambina sorride felice di rivedere la nonna e
gli passa le braccia intorno al collo, abbracciandola con forza……il padre, dopo
aver sceso il resto delle scale, si avvicina alla figlia, per afferrarla, ma la
bambina si stringe ancora di più…<Nonna…mi riporti a letto ?…>
<Rachel…> riprende il padre, ben deciso a portare a termine questo
discorso <…tua nonna è molto stanca…e…> <Non fa niente William…>
replica la Signora, scotendo la testa……e avviandosi tranquillamente <…ci
penso io…>…
…
e lentamente la Signora, con la nipotina in braccio, si avvia lungo le
scale……la bambina, sporge la testa verso l’orecchio della Signora <…ti
voglio bene…> sussurra Rachel , mentre si stringe all’anziana donna che
sale i gradini di marmo bianco …<…ti voglio bene…> ripete di nuovo
la bambina <…ti voglio tanto, tanto bene, nonna Buffy…>
“<Questo è un modo stupido di finire un libro… >
<Ma non è la fine………quella non l’ hai ancora letta… >”
tratto
da “Il Seme della Follia” (In Mouth of Madness),
di
Jhon Carpenter, 1984.