IL MARCHIO DELLO SCORPIONE

fan fiction scritta da Andrea Paroli     

 

 

   

indirizzo E-Mail:   mig2000@libero.it

pagina Web : http://digilander.libero.it/fanfiction/index.htm

DISCLAMER

Tutti i personaggi della serie televisiva “Buffy the Vampire Slayer” citati nella storia sono di proprietà di Joss Whedon, di David GreenWalt, della 20th Century Fox Television Production e della Warner Brothers. Sono stati utilizzati senza il consenso degli autori, ma non a fini di lucro.

Trama della storia:

Kroy e Koskoff. Lo “Scorpione” e il “Cacciatore di Teste”. I due membri dell’Artiglio di Sangue, dopo un millennio di odio feroce, si rincontrano di nuovo. A Sunnydale. Per trasformarla in un campo di battaglia. E chi potrà fermarli, adesso che Buffy Summers è morta?

 

 

 

 

Il Marchio dello Scorpione

 

Nota: Cronologicamente, questa storia si pone alla fine della Quinta Stagione…… circa dieci giorni dopo la morte della Cacciatrice.

 

0.

 

“Amici”, dite ???…

 

Gli amici esistono solo

per farti credere che serva

a qualcosa la loro presenza…

 

…per il resto, non aspettano altro

che il momento giusto per tradire

la fiducia che hai riposto in loro.

 

 

Koskoff

 

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Io ho un unico nemico…

 

…e il solo motivo, è che

 tutti altri li ho già ammazzati.

 

Kroy

 

1. 23 Dicembre 1178, Moscova…

La mano della donna è tesa in avanti…… la bocca aperta e balbettante, mentre un filo di sangue cola a terra facendo aumentare la piccola pozza rossa che si ingrandisce attorno al corpo e imbeve i suoi abiti…

 

… il volto è pallido…… la profonda ferita alla schiena l’ ha prosciugata di quasi tutto il sangue… ……e le poche forze rimaste le impiega per tendere quell’unica mano…… per tenderla il più possibile…

 

…poi la spada che cala con forza e le trafigge il palmo, inchiodandolo al pavimento…… dalle labbra esangue non esce neppure più un grido udibile…………la donna non ha più nemmeno la forza di urlare…

 

…ma l’uomo si !…

 

…ed è un grido lungo…… acuto…… quello che esce dalla sua bocca…… è il grido di una bestia in agonia…… un ululato di rabbia che riecheggia in tutta la vasta sala…

 

…è follia…… pazzia pura, quella che si impossessa la mente dell’uomo dai capelli bianchi…… <UCCIDIMI…> urla con rabbia……… <UCCIDIMI…> grida con tutte le forze rimaste, mentre sforza il suo corpo martoriato, per tentare di rialzarsi…… e i quattro che lo tengono inchiodato al pavimento moltiplicano i loro sforzi per tenerlo fermo……<……ME … …UCCIDI ME……… ME …> urla di nuovo, sperando che sia questa la sua fine…… sperando che sia solo a sua esistenza a finire……… sperando………

 

…ma non sa nemmeno cosa realmente sperare…

 

<C’è tempo per questo, amico mio…> ribatte l’uomo dai capelli neri, con un sorriso che scopre i bianchi canini…… e si butta in spalla la sua pesante ascia da guerra, mentre con un piede preme la testa della donna sul pavimento…

 

2.

Sente le sue braccia che la stringono…… solo il tempo di guardarsi negli occhi un’ultima volta…… un sorriso…… non ci sono parole da dire….. a che servirebbero ???…

 

…poi lei si volta e si lancia giù dalla torre……… lo ha fatto per lei…… per salvare la vita ad una “cosa”………… non è un essere umano…… ma solo una “cosa” a cui hanno dato una forma di ragazza…………ma l’altra…… quella sorella maggiore che la ama come fosse una persona vera, decide di sacrificarsi al suo posto…

 

…si lancia……… cade……… precipita……e…

 

…<BUFFY…… BUFFY …> urla Dawn alzandosi di scatto dal letto……… attorno a lei è buio ……… un’oscurità che le preme addosso mozzandole il respiro già corto…

 

…<BUFFY…… BUFFY…> invoca con forza la ragazza… e continuerebbe a farlo se la porta non si aprisse davanti a lei, mostrandole una sagoma nera che si staglia nella luce del corridoio…

 

…<…buffy ?…> domanda timidamente Dawn…… … lo chiede quasi sottovoce, perché ha il terrore di vedere il volto di quella ragazza che è entrata in camere sua……perché, sa bene, che quando questa le parlerà, non sentirà la voce di Buffy uscire da quelle labbra…

 

… ma solo la voce di Tara…

 

3.

<Dawn…… tutto a posto ?…> chiede apprensivamente Tara sedendosi sul letto vicino a lei……

 

…Dawn non risponde…… per un singolo istante, si era illusa che ad aprire la porta fosse stata sua sorella…………ma è morta…

 

…MORTA…

 

…l’ ha vista lei stessa gettarsi dentro al varco dimensionale…… l’ ha vista lei stessa cadere a terra e giacere lì senza vita…………l’ ha vista lei stessa, pochi giorni prima, venire seppellita con la sua bara, nel terreno umido…

 

…Dawn apre la bocca per dire qualcosa…… ma non riesce a trovarne la forza e tutto quello che esce dalle sue labbra è solo un singhiozzo…… poi le lacrime sgorgano senza che lei possa fare niente per fermarle…

 

…Tara la abbraccia e la tiene stretta a sé, mentre la ragazza si aggrappa con forza al vestito e piange senza riuscire a fermarsi………<Lo so…> esclama Tara, cercando di consolarla… <…so che è difficile……accettarlo…… lo è per tutti noi…>……dalla porta aperta, entra anche Willow…… poi si ferma e rimane in disparte……… non ha parole da dire, nemmeno per consolare se stessa…

 

…Buffy è morta………questo è tutto…………e prima Dawn lo accetterà……… prima, TUTTI LORO, lo accetteranno………prima riusciranno a superarlo…

 

…se sarà mai possibile farlo…

 

4. Due mesi prima……Mosca… piazza Rossa…

<…ehi, compagno…> esclama l’uomo con la barba lunga e le dita sudice, mentre si avvicina a lui <…ehi, compagno…> ripete, mentre alza una bottiglia di vodka…<…non daresti qualcosa……ad un compagno in difficoltà…>

 

…lui lo guarda……le labbra si piegano in una smorfia di disgusto…<Sparisci o ti prendo a calci…> esclama mentre lo squadra dal suo metro e novanta di altezza, infilato in una divisa militare con pieghe perfette……<…ehi…> replica l’altro…<…non è questo il modo……il modo di trattare la gente……io ho combattuto……ero un soldato……ero…>

 

…lui taglia corto e si volta, dando le spalle all’uomo, che continua a sbraitare di guerre e azioni militari……dannazione alla recessione economica……DANNAZIONE !!!…

 

…una volta, gente come questa, non si sarebbe vista, neppure a pagarla……se avesse solo provato ad affacciarsi in strada, sarebbe stata all’istante deportata in qualche Gulag in Siberia…

 

…ma ormai, la Grande Russia, la Grande Potenza economica, la Grande nemica del Capitalismo, è ridotta ad una bestia morente, nei suoi ultimi spasmi di agonia……corruzione e criminalità imperversano ovunque……

 

…lui si volta, guardando la piazza……mucchietti di persone si muovono apparentemente senza metà……nonostante l’ora, ci sono già turisti che fanno foto……ma la maggior parte è solo gente che cammina in fretta…SONO ANCHE LORO RUSSI…ma continuano a camminare, senza neppure gettare un’occhiata ai palazzi, vanto dell’ormai defunto Regime…

 

…E LUI ???……una volta, era un soldato…… “Si Compagno Generale”… “Certo Compagno Colonnello”…una volta era fiero di essere un soldato Russo……non una semplice divisa, dispersa tra un milione di altre……ma un ingranaggio……ECCO……era un ingranaggio !!!……questo si sentiva !!!……così si vedeva !!!……una parte microscopica, e al tempo stesso essenziale, di un qualcosa di più grande…

 

…<Compagno Zuchin???…> chiama una voce alle sue spalle……lui si volta e incontra gli occhi gelidi e azzurri di Sergei Korin……una volta dirigente del Kgb……ora “Libero Professionista” ……ma gli abiti neri e il colbacco dello stesso colore, fanno comunque associare la sua figura a quegli stereotipi di agenti Kgb, che entravano in case altrui in piena notte, e portavano via persone…che non sarebbero più ricomparse…

 

…ma nel caso di Korin……non si tratta affatto di uno stereotipo……lui lo sa…era suo sottoposto, durante i primi anni nel Kgb……e Korin ha sempre avuto un occhio di riguardo nei suoi confronti ……e solo per questo, è riuscito a organizzare quest’incontro…

 

…<Sono molto occupato…> esclama Korin,  squadrandolo con quegli occhi gelidi e la voce che sembra un coltello che raschia la pietra……due cose che hanno contribuito a terrorizzare le centinaia di innocenti che si divertiva ad interrogare di persona…<…e le posso concedere al massimo cinque minuti… … …comunque, al telefono ha detto che voleva dirmi una cosa importante ???…> <Non esattamente…> replica lui…<…è solo un’inezia…>

 

…la mano si sposta all’improvviso, piegando il gomito… una potente molla, gli fa scattare in mano, una lunga lama……gli occhi di Korin, si aprono di scatto per la sorpresa……forse si era aspettato questo, in passato……ma non adesso……non ora che è fuori dal Kgb……ha abbassato la guardia, in questi anni……non fa in tempo a reagire…

 

…la lama si infila in gola per tutta la lunghezza…….il corpo di Korin ha uno spasmo, mentre le mani si alzano verso il collo trafitto……la lama scatta di lato, tagliando la carotide con un colpo secco…

 

…lui si volta e inizia a camminare a lunghi passi, mentre il corpo di Sergei Korin, piomba a terra di colpo………dopo alcuni secondi, ci sono delle urla……scalpiccio di passi……ma senza neppure vederli, sa bene, che la maggior parte di questi, sono turisti, che non faranno niente e si limiteranno a fissare il cadavere……gli altri……quelli che non sono turisti……ormai si saranno già allontanati dalla piazza……ORMAI È FATTA……lui sa bene, per esperienza, che i suoi ex-fratelli Russi, non si immischieranno……in questa paese dove ormai, anche arrivare a mettere insieme pranzo e cena, è un problema……l’ultima cosa che vuole la gente, è immischiarsi di affari non suoi …

 

….lui, è già arrivato alla fine della piazza……gli basta solo continuare a camminare con naturalezza, fino ad arrivare ad uno dei palazzi……arrivare nel seminterrato……un veloce cambio d’abito, un passaporto canadese falso e un migliaio di dollari, già pronti…

 

…corruzione e criminalità…

 

…questo ormai regna in Russia……e lui cosa poteva fare ???……centomila dollari americani, e una nuova identità, sono un’offerta allettante…

 

…poteva dire di no ???…

 

5. Stesso momento, sotterranei del Complesso Residenziale F-11, Vladivostock…

…è il suono dell’ascensore che si ferma ad attirare la sua attenzione…… si volta, con ancora il bricco di caffè bollente in mano, giusto in tempo per veder aprire le porte…

 

…e persino il calore del manico bollente passa in secondo piano, quando vede la canna del fucile mitragliatore puntata verso di lei…………poi, dal silenziatore, esce in sequenza, solo una serie di rumori di bottiglie stappate…… qualcosa la colpisce al petto e d’improvviso non riesce più a respirare……… si sente spinto all’indietro……… sbatte contro il muro e cade, insieme al bricco di  caffè che si spacca al suolo…

 

…e quel rumore di vetro rotto è l’unico suono che si è sentito…

 

…gli invasori, veloci e silenziosi, gli passano davanti…… e l’ultima cosa che vede, mentre giace a terra, sono gli stivali militari che calpestano il pavimento…

 

…BUIO…

 

… fine…

 

6. Due giorni dopo…Mosca…

Moscova è caduta…

 

…OPS !!!…… adesso la città si chiama Mosca…… si chiamava Moscova l’ultima volta che c’è stato………qualche secolo addietro…

 

…adesso si chiama Mosca…… BHE !!! … tanto piacere !!!…

 

…e oltre al nome, è molto cambiata anche di aspetto…… una volta c’èra più vita…… più allegria,  nonostante il clima impietoso…… e le case che si affacciavano sulla Duma erano sempre illuminate di notte…… rumori di canti e balli riempivano la serata……… per chi si fermava sulla riva del fiume, sembrava di vedere nelle facciate di quelle abitazioni, un cielo stellato e musicale…

 

…ora è tutto sbagliato……… diverso da allora…

 

…i pochi cittadini che incontra a quell’ora, se non sono barboni o ubriachi, camminano frettolosi nella neve che sommerge le strade…… non parlano…… non guardano…… tirano dritti per la loro strada…………e anche le case sono diverse…… sembrano fatte con lo stampino…… tutte uguali, anonime e grigie……… “La città di ferro”…… chi la definì così ???……… Raven ?……Jacob ??? …… sono secoli che non sa niente di loro…… ma sente che sono ancora……… bhe !!!… come avrebbe detto Jacob, “vivi”, è una parola fuori luogo per quanto li riguarda…

 

…allora, si può dire, che sente che sono ancora giro…

 

…comunque, quello che davvero conta, adesso, è solo la battaglia che si svolge nelle sue strade…

 

…ma è una battaglia ben strana……… infatti, non ci sono aerei che solcano il cielo…… o carri armati che travolgono barricate……… o esplosioni fragorose…… o missili che sventrano palazzi…

 

…è una battaglia silenziosa….. combattuta da creature che amano il buio e vivono nel silenzio della notte………ma non per questo, è una battaglia meno sanguinosa………… ogni ora che passa, ci sono dozzine di caduti da entrambe le parte……… e già le perdite si contano a centinaia, tra gli invasori e i difensori…

 

…non che ci sia una gran differenza, del resto…… in ogni caso, chiunque vinca, in futuro a pagarne le spese saranno comunque gli ignari Moscoviti……… quelli che usciranno di casa di notte…… e il mattino dopo non faranno più ritorno…

 

…ma lui non è qui per questo…

 

… è stato lontano molto tempo…… ma la sua mente è stata sempre qui, in questa città……… in verità, non ci sono stati cinque minuti di fila, che non ci abbia pensato e ripensato per tutti questi secoli…… ma adesso lui è QUI…

 

…QUI… dove abitava, e spadroneggiava, Koskoff…

 

…QUI… dove sapeva di poter trovare il suo più odiato nemico…

 

…e ora, finalmente, lui è tornato……… è tornato per Koskoff…… e chiunque si dovesse metter in mezzo, sarebbe stato meglio che la terra si fosse aperta sotto di lui e le fiamme dell’inferno lo ingoiato…

 

…perché, stavolta, niente lo fermerà…

 

… è giunto il tempo della vendetta…

 

7. Oggi…  da qualche parte a Sunnydale…

<Avanti…> incita il Norgya movendo in alto il bastone…… <…avanti, muovetevi…> urla con rabbia appioppando un colpo di bastone per togliere dal mezzo i mangiaterra li fermi…

 

…HL1223 lancia un grido rauco e stramazza al suolo…… il colpo è stato dato con troppa violenza …… e la stanchezza e la fame accumulata, hanno fatto il resto…

 

…HL1223 giace a terra e non si muove…… GR4432 si lancia verso di lui scotendolo…… ma senza risultato………il Norgya sbraita di rabbia e scansando rudemente i mangiaterra che si sono fermati a fissare il loro compagno morto……appioppando un calcio a GR4432 che cade malamente a terra, piangendo per il dolore…

 

…<Alzati…> incita il Norgya il corpo immobile di HL1223……prima a parole rabbiose……poi prendendolo a calci………… inutilmente…

 

… è morto…… punto…

 

…<Non ci siamo…> esclama una voce tranquilla dietro di lui…… il Norgya si volta trovandosi a fissare gli occhi neri di un uomo alto quanto lui……i capelli neri risaltano lucenti sulla carnagione pallida…… la voce è fredda e tagliente quanto un coltello…

 

…<Non ci siamo…> ripete l’uomo fissando, non il guardiano, ma il cadavere steso a terra… <…abbiamo pochi mangiaterra…… e tu ne ammazzi uno ?…> <Io…… ecco padrone…… io…… non volevo……… mi……… mi è scappato il colpo…> <Oh…… certo…> annuisce l’altro… <… capisco…… ti è scappato il colpo…>…

 

…e il manrovescio che il guardiano riceve in pieno volto riecheggia in tutta il salone e il suo rumore rimbomba ancora nell’aria, mentre questi è già disteso a terra…

 

…<Anche a me, è scappato un colpo…> esclama tranquillamente l’uomo dai capelli neri… <… spero che vorrai perdonare questo mio scatto d’ira…> <Si…… si padrone…> balbetta l’altro cercando di rialzarsi, mentre un rivolo di sangue scorre giù dal taglio sul volto…

 

…<Tu… mi perdoni ?…> chiede l’uomo dai capelli neri…… sembra stupito…… <… tu mi perdoni ???…… sei forse così superiore a me, da poter decidere se è il caso di perdonarmi ???…> <I-io…… n-no pa-padrone…> balbetta l’altro, senza sapere cosa dire… <…… io…… io esisto solo per servirvi…… sono niente senza di voi…> detto questo si inginocchia a terra con la fronte che preme con forza sul pavimento…<Si…> annuisce compiaciuto Koskoff <… è la risposta giusta …>…

 

…poi, il calcio che colpisce il guardiano in piena testa e lo ributta di nuovo a terra…………diversi occhi si fissano su Koskoff……… ma nessuno di questi ha un lampo di pietà o solidarietà con il guardiano steso a terra e gemente………Koskoff si volge indietro fissando Terek Yeranko, il suo segretario personale…

 

…<A che punto siamo ?…> chiede Koskoff facendo un cenno verso alcuni guardiani che si muovono all’istante per incitare i mangiaterra ad entrare dentro al sotterraneo <Bene arrivato Padrone…… siamo a buon punto…> risponde Terek… <…abbiamo una disponibilità di duec…… …… centonovantanove mangiaterra, in età da riproduzione……… una cinquantina di vostri servi ……… una decina di conti Svizzeri, con nomi di comodo, che si sono salvati…… una cassa con alcuni dei vostri effetti personali……… due valigie con denaro contante… dollari naturalmente ………e più, ovviamente, le vostre unità Berserker, che dovrebbero arrivare a Sunnydale in breve…> <Sei sicuro di questo ?……… preferirei perdere tutte le mie opere d’arte, i mangiaterra, il mio denaro……… e anche te…… che uno solo di loro…> <Non c’è da preoccuparsi, Padrone …i vostri Berserker, saranno qui entro la fine della settimana, al massimo…> <Molto bene…> esclama Koskoff compiaciuto…

 

…in fondo al disastro, non è andata così male……ha ancora soldi, mangiaterra, una “solida” base temporanea ………… e i suoi fidati Berserker, che sono la cosa più importante……

 

…non ha più il dominio sulla Russia, questo è vero…… ma gli basterà poco per ricominciare…

 

…GERMANIA !!!…… perché no ???…… ha un grande albergo “in perenne ristrutturazione” da quelle parti…

 

… oppure, IRLANDA !!!… deve aver un castello, in rovina, da quelle parti………… GIA !!! …… un mucchio di sassi franati, ciò che si vede all’esterno……ma sotto di esso, i sotterranei sono ancora in “più” che perfetto stato…

 

… Sunnydale è solo una stazione di transito……… solo per ricongiungersi tutto ciò che rimane dei suoi branchi…… i suoi fidati Berserker …… e, magari, aggiungere qualche altra “bellezza” locale al suo branco………… e via !!!…… qualche decennio di silenzio in cui nemmeno il gruppo potrà trovarlo…… e poi, di nuovo, sulla cresta dell’onda………

 

… per ora, non è il caso di preoccuparsi…… deve solo rimboccarsi le maniche come ha fatto una miriade di volte in passato……e in fondo, sente che oggi ne verrà fuori un’ottima giornata…

 

<Ah…> esclama Koskoff ricordandosi di qualcosa d’importante…… il segretario subito si volta verso di lui, mentre questi indica un gruppo di mangiaterra… <…prepara uno di quelli per stasera…… ceno in camera…>

 

8. Due mesi prima…… “L’Isola”……… da qualche parte nel mondo…

…il grande schermo a muro si illumina un pannello dopo l’altro, mostrando una ventina di facce diverse, quasi una per ogni riquadro…

 

…<Signori…> esclama la Signora accomodandosi sulla poltrona di pelle…<… vorrei poter dire “buongiorno”…… purtroppo, non c’è niente di “buono” oggi……… quindi, a quei pochi di voi che si sono appena alzati o stavano per andare a dormire, consiglio di farsi portare un bricco di caffè caldo…… sarà un lunga giornata e mi serve la vostra concentrazione al massimo…>

 

…detto questo la donna preme una serie di tasti su una consolle impiantata nella scrivania e in alcuni dei pannelli bianchi compaiono in lenta successione delle immagini statiche…

 

…è il rosso il colore dominante di ogni scena…… il rosso che imbratta i muri e i corpi dei morti …… il rosso che cola sui gradini delle scale di cemento, lì dove sono caduti alcuni uomini e donne… …… il rosso sangue che è stato usato per disegnare, su una parete, la figura di un drago avvinghiato ad una spada che lo trafigge…

 

…Koskoff……… è il suo marchio… ……… lo stesso tatuaggio che hanno i vampiri che lo servono …………… ma non solo……… questo è anche simbolo che hanno appuntate sulla spalline, le sue unità speciali…… i famigerati Berserker…

 

<Siamo sicuri che si tratti di quello che, credo, tutti i miei esimi colleghi, pensino…?…> domanda nel suo fluente inglese, il delegato Cinese, mentre osserva, seduto alla sua scrivania, una pagina video fitta di notizie … <Purtroppo si…> risponde la donna premendo la schiena sulla poltrona… (sente che sarà, davvero, una lunga giornata… tanto vale, allora, stare comodi )… <…nell’attacco alla nostra sottosezione, non sono stati trovati i corpi degli attaccanti…… e dovrebbe pur essercene almeno uno, a giudicare dalla quantità di pallottole sparate………… le possibilità quindi sono tre…… la prima, è l’impossibile caso per cui gli attaccanti non hanno subito perdite …… la seconda che gli attaccanti si sono portati via i loro morti, ma questo non spiega il marchio di Koskoff, che sarebbe quindi un palese controsenso se volevano restare anonimi……… oppure, la terza…… gli attaccanti erano, appunto, I vampiri di Koskoff…> <I Berserker…> commenta  il rappresentante Tedesco…………la donna si limita ad annuire…

 

…Berserker !!!…

 

…a quanto ne sa, nel Gruppo non c’è neppure un singolo Cane Sciolto, che non si faccia prendere dallo sconforto al solo pensiero di doversi confrontare con un Berserker…

 

…non un comune vampiro che digrigna i denti e ringhia come una bestia……… ma si sta parlando di un vampiro che, seppur vagamente, si avvicina il più di tutti gli altri, all’idea di quello che sono i membri dell’Artiglio di Sangue…

 

…Berserker !!!…

 

… nella mitologia nordica questo termine serviva ad indicare quel guerriero che, nel pieno della battaglia si faceva prendere da un tale furore omicida, che si scagliava contro i nemici senza nemmeno curarsi delle ferite che riceveva…

 

…ma questo era il passato………Koskoff, vent’anni prima, riprese questo mito, per creare i suoi “Berserker”……… prima ci furono i soldati e di seguito i mercenari…… poi gli ex-agenti del KGB…… vennero gli Spetznaz …… giunsero poi ex- appartenenti ai corpi speciali……… ultimamente, per dare una nota di colore, buttò lì anche qualche assassino seriale, preso di peso dalle carceri…… e infine i sicari della mafia russa ……… il meglio del peggio, con cui ha creato una squadra di macchine omicide perfettamente addestrate……… e che hanno l’incontestabile vantaggio di non temere la morte, dato che sono GIA morti………… sono già vampiri …… e con essi, con i suoi Berserker, Koskoff ha imposto, definitivamente, il suo dominio su Mosca…

 

…gli occhi di tutti i membri dell’Operativo Centrale fissano la donna…… e solo dopo qualche secondo lei fa sentire la sua voce… <Vi metterò subito al corrente dei fatti…… come voi sapete, attualmente, a Mosca, i branchi di vampiri di Koskoff stanno perdendo terreno di fronte all’invasione delle orde dei gemelli Kroona…… ma quello che non sapete è che, esattamente tre ore fa, la nostra sottosezione di Vladivostock è stata annientata…… completamente…… abbiamo perso ventisei Operativi e dodici controllori di zona…… la base di Addestramento Esterni è stata, anch’essa, attaccata… e anche qui, oltre la trascurabile perdita degli esterni che stavano addestrando e che possiamo ben rimpiazzare, purtroppo abbiamo perso un altro gruppo di sei Operativi……… contemporaneamente, in piena Piazza Rossa, il nostro capo controllore di Mosca, Sergei Korin, è stato assassinato da uno dei suoi ex-agenti…………… questa è la situazione odierna…… … la perdita sia di Vladivostock che di Korin, come è ovvio, ci ha subito creato un’enorme buco nella maglia di controllo …… e Koskoff ne ha sicuramente approfittato per dileguarsi…> <Non era possibile prevedere questa sua mossa ?…> domanda, il rappresentante Spagnolo, fissandola negli occhi …<No…> risponde lei sostenendo il suo sguardo… <…questa volta, Koskoff ci ha preso in contropiede…… abbiamo, erroneamente, dato per scontato che avrebbe fatto l’impossibile per difendere il suo dominio di Mosca…… … in fin dei conti, da secoli, la città è il centri dei suoi affari, dei i suoi conti bancari dei suoi branchi…… e delle sue Malebolgie …… ma, evidentemente, ha preferito perdere tutto il suo impero, piuttosto che la sua vita…> <Dovevamo essere più accorti e prevedere questa sequenza di eventi…> osserva il delegato Cinese… <…una tale perdita di unità non è facile rimpiazzarla sul momento…… spostare altre unità dagli altri settori coprirà il buco, ma renderà più deboli le nostre squadre…> …… la Signora non replica…… in questo momento vorrebbe con tutta se stessa essere seduta su una panchina…… il sole che le scalda il corpo e una brezza leggera sul viso……… mano nella mano con Marten…

 

… se solo lui se ne accorgesse…

 

<Koskoff, probabilmente, aveva previsto anche questo…> replica la donna <… gli Operativi della sottosezione di Vladivostock si stavano giusto apprestando a creare una nuova base a Mosca, durante la confusione del conflitto ……… ma con la loro perdita, si è dovuta formare d’urgenza una squadra speciale, per questa Operazione……… sottraendo così agenti alle altre sottosezioni limitrofe…> <E il buco nella maglia di controllo si è allargato ancora di più…> conclude il delegato Cinese… <Esattamente…… tuttora non siamo ancora stati in grado di sapere neppure con che mezzo Koskoff si è allontanato da Mosca…… né, come capirete, sappiamo dove si è diretto…>

 

<Comunque sia…> esclama il rappresentante del Nord America, sempre più pratico degli altri <… ora che Koskoff è fuori gioco, la città passerà definitivamente in mano ai gemelli Kroona………… e le nostre sottosezioni Russe, ha quanto ho capito, sono da considerarsi mutilate…… dobbiamo fare qualcosa in tal senso !…> <Per questo vi ho fatto riunire d’urgenza ……… per  prima cosa, dovrete dislocare, temporaneamente, alcune delle vostre unità per rinforzare le basi limitrofe a Vladivostock, intanto che gli Operativi del luogo stanno rimpiazzando i caduti…> …facce che annuiscono…… ingranaggi nella testa che si mettono in moto eliminando nomi e mettendo asterischi e punti interrogativi accanto ad altri… <…oltre a questo, ed è la cosa più importante, dovete mettere in moto tutti vostri controllori di zona…… i nostri contatti esterni……… la gente che lavora per noi…… chiunque vi venga in mente…… qualcuno, avrà pur visto qualcosa…… è vitale sapere dove, ORA, si trova Koskoff…… non possiamo permettere che svanisca nel nulla ……se non lo fermiamo adesso che ha perso gran parte del suo potere, e che non ha più una base stabile, fra una decina di anni, o forse meno, potrebbe ricomparire alla ribalta mondiale…… e imporsi con un nuovo dominio…… forse New York o Londra………… solo ORA abbiamo la reale possibilità di stanarlo e di eliminarlo una volta per tutte…… quindi, non scioglieremo questa riunione finché non spunterà fuori qualcosa di concreto…>

 

…detto questo la donna tace……… vorrebbe tanto dire qualcosa del tipo “…ho gran mal di testa e preferirei andare a riposarmi…… non ho più l’età per reggere queste riunioni…”…

 

…<Ci sentiremo di nuovo, fra un ora…> aggiunge, invece…<…voglio avere i vostri aggiornamenti sul mio terminale, entro quel termine…>……le facce sugli schermi svaniscono……e la Signora si permette un sospiro stanco……… un sesto senso le dice che ne verrà fuori una pessima giornata…

 

…non solo la situazione a Mosca peggiorerà…… ma, lo stesso sesto senso, le dice anche che non spunterà fuori neppure un nome…

 

9. Sunnydale…

<…scusare…> esclama l’uomo che li segue…… loro due si voltano fissando il tizio in giacca e cravatta <…io…> esclama lui con voce incerta… <…io no parla bene…… vostra…> poi si ferma, frugando nella memoria la parola successiva che spieghi quella frase incerta… <……lingua…> conclude contento di essersi ricordato qual è il termine esatto di quella lingua straniera…

 

<…potres…… te…… dire…… potreste dire me dove trova mangiare sera…> <Come ?…> chiede la ragazza lanciando un’occhiata al fidanzato… <…mangiare sera……> esclama l’altro, facendo dei cenni verso la notte stellata…

 

<Cena…> esclama la ragazza all’improvviso…… l’uomo annuisce con forza…<Cena… cena…> ripete più volte……… ecco qual è il termine giusto !!!… …… che stupido ad essersene scordato…… ma imparare una nuova lingua al volo, non è uno scherzo……… ma ha tempo per migliorare……… HA tempo…

 

…<Dove…… trovare…… gente che cena ???…> chiede l’uomo nel suo stentato inglese… <Ristorante ?…> azzarda la ragazza…… l’uomo non replica…… riflette in silenzio qualche secondo… <…SI…> esclama poi con forza…<…ristorante… ristorante…> ripete di nuovo cercando di mandare a mente anche quella parola…

 

…<C’è “Il Manzo D’oro” …> esclama il ragazzo puntando un dito verso est……… l’uomo lo fissa ma non dice niente…<… ristorante…> spiega il ragazzo…<AH !…certo…… ristorante…> ripete l’altro fissando la direzione indicata dal ragazzo…

 

…silenzio…

 

…i due fanno per andarsene quando la voce dell’uomo li chiama ancora <Scusa……te…… come… … dire voi…… mangiare…… prima cena…> <Pranzo ?…> butta là la ragazza <No…> esclama l’uomo con forza… <…mangiare…… prima cena…… prima pranzo…> <Antipasto…> esclama il ragazzo avendo intuito quello che l’altro cerca stentatamente di spiegare…

 

<SI… antipasto…> esclama l’uomo………la bocca si contrae in una smorfia, mentre lascia emergere i suoi canini <…voi, antipasto…> esclama nel suo stentato inglese…

 

…prima di gettarsi su di loro…  

 

10.

“La vita è qualcosa che ti succede mentre stai facendo altri progetti”

John Lennon

 

11. Sunnydale, Bar di Willy…

L’ha vista…… l’ha vista………… quando si è alzato dal letto l’ ha vista !!!………poi si è accorto che la faccia di Buffy non si muoveva…… e di certo non dovevano spuntare fili elettrici dalla sua testa…………Spike ha stretto i pugni con rabbia resistendo all’impulso di picchiare il robot……… poi ha desistito………nel bene o nel male, il Robot-Buffy, era pur sempre l’unico modo di rivederla com’era, prima che………… che lei……

 

…DANNAZIONE !!!…

 

…quello che ci voleva era una sonora sbronza…… affogare il dolore nell’alcol fino a rendersi insensibili……ED ECCO QUI !!!……steso a terra e dolorante, davanti alla porta del bar di Willy…

 

…<EHY…> ha detto una voce pochi minuti prima, mentre lui era a metà della prima bottiglia e si era prefisso di battere il suo record personale………… beveva senza allegria, un bicchiere dopo l’altro…… beveva per bere, nient’altro……… non si sentiva così a terra, da quando fu mollato da Drusilla…

 

…<…oggi mi sento in vena…> ha esclamato un vampiro salendo sopra un tavolo con un bicchiere di sangue in mano, levato in alto…… <… e dato che è un pezzo che la Cacciatrice non si fa vedere in giro…………propongo un brindisi alla sua possibile morte…>

 

…a quel punto lui non ci ha visto più…………ed è finita in rissa……… di cui, alla fine, ne ha prese più di quante ne ha date………ma in compenso, è arrivato al punto che si era prefisso…… essere così sbronzo da non sentire più niente………difatti il dolore dei calci e pugni che ha rimediato, arrivavano del tutto attutiti al suo cervello…

 

…dopo qualche minuto, steso a terra, a fissare il cielo, si è rimesso malamente in piedi ed è barcollato via, reggendosi contro i muri dei palazzi…

 

…il cimitero…

 

…niente male, come idea !!!…… si passa una manica sulle labbra asciugando un filo di sangue che stava colando dal labbro ferito…

 

…IL CIMITERO……… a quest’ora, qualcuno si sarà di certo “svegliato”…… tanto vale che lui, il “Grande” (non l’ha salvata !!!…… non l’ha salvata !!!…… questo pensiero è come la musica di un disco rotto che suona nella sua testa…) Spike insegni a queste matricole come si sta al mondo, in questa nuova vita…

 

…SI !!!… gli serve proprio tirare un paio di pugni……… perché se non ammazza qualcosa entro l’alba…………se non lotta con qualcosa, fino a cadere stremato a terra………se non impegna il cervello a pensare qualcos’altro che non sia Lei…… sente che di certo esploderà……… impazzirà ancora di più di quello che è…

 

…IL CIMITERO…

 

…O.K. …… d’accordo…… un bel giro al cimitero per cercare qualcosa con cui lottare……… un giro …… e dei fiori per lei…… oggi, ha dimenticato di comprarli…… i fiori per la sua tomba…

 

 

12. Considerazioni Personali, di un’anziana Cacciatrice, in una solitaria serata…

Quando lo ha visto la prima volta ???………millenovecento…settantuno ???…… ottobre o novembre ………… non è facile ricordare…… sono passati quasi trent’anni… e i ricordi si sono ancora più sbiaditi, nel periodo passato dentro al “sepolcro”…

 

…ma ci sono particolare che restano comunque in mente, nonostante il resto affoghi nella nebbia e nell’imprecisione…

 

…SVIZZERA !!!…… erano in trentadue…… una grossa operazione…… a capo della squadra, come sempre, Marten…… loro due funzionavano bene insieme……… ormai, facevano coppia fissa nelle missioni……………e non solo in quelle…

 

…LUI…… il Conte, sospettava qualcosa già da allora ??? ……o forse, l’ ha capito dopo ???……… sono stati sempre attenti…… accorti……<Non fidarti di nessuno…> le disse lui una volta…

 

… si incontravano, ufficialmente, solo in missione………meno ufficialmente, capitava che lei faceva un giro nei mastodontici schedari Inglesi del Gruppo…… e, casualmente, da qualche parte del mondo Marten perdeva i contatti con il resto delle squadre per banali guasti tecnici…… o era in missione talmente segreta che solo lui doveva dare informazioni sulla sua posizione…… e lei lo aspettava, fissando con orrore l’orologio che scandiva i secondi…… l’ora prestabilita era passata …… ma lui dov’era ???…. MORTO !!!…… il suo corpo giaceva da qualche parte…… sanguinante e UCCISO  …… e lei sola ……… SOLA !!!………… di nuovo…

 

…poi, per fortuna, arrivava…

 

…fu la sera prima dell’Operazione che quasi glielo disse… <…io sono…> poi si interruppe per un istante…… premette la testa sul petto di Nicholas…… <…innamorata di te… lo sapevi ???…> concluse……. Marten avrà capito la verità ?… non era uno stupido !!!…… forse ha davvero capito in quel momento !!!… quel singolo, insignificante, istante di pausa prima di concludere la frase… questo era il suo lavoro…… CAPIRE LE SITUAZIONI !!!…… ed è sempre stato il migliore…

 

…avrà capito che la parola “innamorata”, era stata buttata lì in fretta e in furia per sostituirne un’altra ???… forse ha capito !!!…… ma non ha detto niente…… chissà per quale motivo ???…… forse perché aveva paura…

 

… PAURA ???…… Nicholas “iceman” Marten che ha paura ???… chiunque avesse avuto questo pensiero, lo avrebbe bollato come ridicolo…

 

…ma era reale invece…… Nicholas Marten, aveva avuto paura di chiederle qual’era la parola che lei avrebbe voluto dire…… forse perché, Nicholas Marten avrebbe avuto paura di morire, prima di poter vedere nascere suo figlio…

 

…<…io sono…> perché non glielo ha detto chiaro e tondo ???…… <…io sono…>…… rimpiange di aver esitato in quel momento……… tanto, si sarebbe visto lo stesso, fra qualche mese…

 

 …William…… ECCO !!!…se fosse stato un maschietto, sarebbe proprio il nome da dargli, ha pensato lei mentre si assopiva tra le sue braccia… altrimenti… se fosse stata una femminuccia…… anche Helen era un bel nome…

 

…se fosse stato…… se fosse…….  SE…… ma il SE da metterci era grosso come una casa…… lei era in missione…… e poteva anche non tornarne questa volta……era difficile…

 

…Koskoff aveva lasciato Mosca !!!…… la prima volta in due secoli che aveva abbandonato il suo dominio…… la sua roccaforte, nel cuore stesso del Kgb……la sua destinazione, un castello ristrutturato, che dominava un paesino in Svizzera…… era lì per contattare Aruman …… questa era la voce, sottile come un respiro, che era circolata da un singolo informatore…………si era formata una squadra al volo…… niente di così massiccio da non poter passare inosservato (…e forse, questo era sott’intenso, erano in pochi anche per limitare le perdite)……se si aveva fortuna, si potevano togliere di mezzo, in solo colpo, due dell’Artiglio di Sangue !!!…

 

… i controllori di zona dissero, chiaro e tondo di aver visto movimenti di vampiri……ma, in quanto a Koskoff e Aruman …… bhe !… una notizia del genere, non l’avrebbero certo tenuta per loro…

 

…una rapida investigazione…… una coppia di turisti che sorride e saluta mentre un passante scatta le foto a loro e al castello sullo sfondo………alla lente di ingrandimento risultano sentinelle armate di giorno…… umani…… forse agenti Russi… (… a quell’epoca, Koskoff dirigeva il tredicesimo Di rettorato del Kgb, quello che, ufficialmente, non doveva esistere……… ma che, a tutti gli effetti, era il più potente…)……… sentinelle armate di notte ???…… vampiri ???…… ma non è detto…

 

…l’idea meno rischiosa, per i membri dell’unità, era quella di far bombardare a tappeto il posto …… e poi inventarsi una qualche scusa plausibile da fornire ai giornali…

 

…era la meno rischiosa, certo…… ma non la migliore…… Koskoff, sarebbe potuto sopravvivere …… posto, che si trovasse davvero nel Castello…

 

…bisognava andare di persona………… QUATTRO ORE DI LIBERTÀ !!!…… non era nel protocollo delle Operazioni, ma non si poteva chiedere a trenta persone di passare chiusi in stanza la loro ultima notte da vivi………… ma il vero motivo, era che loro due volevano stare soli…… anche per lei e Marten poteva essere l’ultima notte da vivi…

 

…e poi via…

 

…all’alba…

 

13.

Ed è qui…… prima ancora di arrivare al portone che capirono che qualcosa non andava………non c’era nemmeno una guardia……puzzava di trappola lontano un miglio…… ma Marten aveva i suoi ordini…… gli ordini del Conte…… e non sarebbe di certo tornato indietro……… interrompere la missione, prima ancora di iniziarla, sarebbe equivalso ad un suicidio per tutti loro…

 

…avanzarono in maniera circospetta, rasentando le pareti…… occhi e orecchie aperte…… e senza aver bisogno di nessun potere extrasensoriale, sapeva bene cosa passava nella mente degli altri Operativi……… perché era la stessa cosa che pensava lei…

 

… “quando inizieranno a spararci addosso ???”…

 

…ma non successe niente…… arrivarono fino al portone d’ingresso con le armi ben tese e pronte ad essere puntate alla prima cosa che poteva sbucare all’improvviso…

 

…la mano di Marten si piazzò sul legno intagliato dello stipite…… le lanciò un’occhiata…… poteva essere l’ultima…… poi spinse………la porta si aprì verso l’interno con uno snervante cigolio……ma non spuntò nessuno, armato di tutto punto, sparando all’impazzata ……… non fecero scattare neanche qualche trappola esplosiva…

 

…poi, dopo aver percorso la navata ed essere entrati nel salone principale, videro la finestra sfasciata e trovarono le prime due guardie umane…

 

…morte…

 

… una delle due, era stata infilzata al muro con una grossa spada…… inchiodata come un insetto su un foglio……pendeva inerte, a dieci centimetri dal suolo e il sangue colava a terra formando una pozzanghera…… al compagno avevano spezzato il collo con una tale torsione, che la testa era girata completamente all’indietro ………gli occhi fissi e sbarrati che la guardavano…

 

…uno dei Operativi della squadra fece un cenno verso un lato del muro leggermente scostato da tutto il resto…… aprirono lentamente la porta segreta…… dietro di essa, una lunga scala che si perdeva da qualche parte più in basso…

 

…scesero velocemente i gradini con le armi puntate in avanti…… arrivarono fino all’imbocco di un tunnel…… Marten, in testa alla squadra gettò un’occhiata dietro l’angolo…… e quando si voltò indietro a guardarla………  lei vide negli occhi di lui qualcosa che non c’era mai stato fino ad allora…………… sconcerto !!!…… … era la prima volta che un sentimento del genere si affacciava alla mente di Nicholas…

 

…tutta la squadra girò l’angolo… e si trovarono di fronte ad un lungo cunicolo illuminato, alla meno peggio, da una fila di lampadine sudice che pendevano dal soffitto………e tutta la strada che videro dinnanzi a loro era costellata di cadaveri…

 

…la maggior parte erano umani…… c’erano anche qualche grosso demone… e alcune macchie nerastre sul muro che potevano far pensare che ci fosse stata la presenza di vampiri…… sul collo di un demone c’era il tatuaggio del simbolo di Koskoff…… il drago e la spada…

 

…erano tutti morti……………sterminati da qualcosa che era avanzato contro di loro con lo stesso incedere di un carro armato…………ma la cosa più inquietante era il fatto che c’erano SOLO i cadaveri dei servi di Koskoff…… nessun’altro……… …e un pensiero, in quel momento, le si affacciò in mente…… e la fece rabbrividire di paura…

 

…qualcosa era arrivato prima della loro squadra……aveva ucciso tutto quello che si era trovato davanti…… travolgendo qualunque cosa e lasciando solo cadaveri dietro di sé……e poi, semplicemente, aveva continuato ad avanzare…

 

… seguirono la scia dei cadaveri…… e non passava un secondo che almeno uno di non calpestasse il bossolo di una pallottola sparata……… c’era stata una battaglia terribile nelle viscere del castello ……passarono di fronte a cadaveri letteralmente fatti a pezzi da quella che sembrava un’esplosione …… grossi squarci nella carne…… come se gli avessero sparato contro dei candelotti di dinamite … oltrepassarono un grosso demone appeso alla parete allo stesso modo della guardia del piano di sopra…… il manico di una daga gli spuntava dalla bocca aperta…

 

…oltrepassarono una barricata di sacchetti di sabbia………… le due guardie, umane, erano ancora accasciate sul loro mitragliatore di grosso calibro…… nemmeno quello era servito a fermarLO…

 

……SI…… giusto !!!…… c’è un nome che gli rimbalza in mente…… un nome che è uscito all’improvviso…… ………… un nome che nemmeno il gruppo sentiva più nominare da almeno due secoli……… tutti pensavano che fosse definitivamente morto, ormai……… ma se si pensa a Koskoff, è impossibile non pensare all’ALTRO…

 

…CERTO CHE QUESTO POSTO ERA UNA TRAPPOLA !!!…… ma non per il gruppo…… Koskoff non aveva nemmeno pensato all’eventualità che al gruppo arrivasse la stessa soffiata che era arrivata a LUI………… sicuramente era stato Koskoff stesso a metterla in giro…… perché voleva che LUI morisse…………QUI ED ORA !!!!……… nella trappola che aveva allestito per lui…………GIA… LUI !!!………lo hanno definito in vari modi nel corso dei millenni…

 

… “l’Albino” …… “lo Scorpione” …… “il Diavolo con un braccio solo” …… “L’Arsenale Vivente”…

 

…Kroy…

 

14.

…c’era una luce in fondo al tunnel…… aumentarono l’andatura, passando di fronte a pochi altri corpi riversi a terra…

 

…il grosso della battaglia si era già svolto parecchi metri indietro…… questi, probabilmente, erano gli ultimi difensori…………quanti ne saranno morti in tutto…… quaranta ???…… di più ???…

 

…una porta chiusa contro cui terminava il corridoio…… filtrava luce da sotto………non c’erano altri ingressi visibili………… lei fece per avanzare ma Marten le si spostò davanti per fermarla…… se c’era pericolo, voleva essere lui a rischiare…

 

…tutta la squadra si dispose lungo le pareti…… un calcio dato alla porta e anche Nicholas si gettò contro il muro……… ma, anche stavolta, nessuna raffica di pallottole sibilò nell’aria…

 

…la porta era aperta……… niente di più…………la squadra entrò compatta nella grossa sala sotterranea…

 

…e lo videro…

 

… dava loro le spalle…… ed era una figura inquietante………alto almeno due metri……la figura alta e slanciata……i lisci capelli bianchi che piovevano fin oltre il collo ………… MA LA SCHIENA !!! …… il cappotto nero che arrivava quasi a toccare il pavimento, era ricoperto di segni …… buchi di pallottole…

 

…si era fatto strada tra le proiettili che gli fischiavano intorno…… aveva combattuto e ucciso almeno quaranta volte quella sola mattina…… ed ora, era fermo……immobile…… si limitava a fissare un’enorme scritta sulla parete del muro, di fronte a lui muro……caratteri cirillici tracciati con il sangue…

 

…a terra, sotto di essa, altri due cadaveri…… due ragazzi, poco più che bambini………… la pelle bianca come uno straccio ……uccisi solo per scrivere quelle poche lettere in cirillico … dissanguati anche solo in previsione della pur minima possibilità che Kroy fosse riuscito ad arrivare fino a quella stanza…

 

…tornata in albergo lei ne chiese il significato a Nicholas……… e tradotta, quella parola, significava più o meno… “…scherzetto…”

 

…lui, lo Scorpione, rimase immobile per almeno un minuto a fissare quella scritta…… quali pensieri gli passarono in mente ???… chi può dirlo ???…… alcuni Operativi lanciarono un’occhiata a Marten …… ma lui si limitò a fissare Kroy…… nient’altro…

 

…poi il vampiro si voltò di scatto……… di sicuro, si era subito accorto della loro presenza… ……ma era perso nei suoi pensieri… o forse, in verità, non gli aveva dato nessuna importanza…

 

…si incamminò verso di loro con tutta calma………<Marten !!!…> chiamò uno degli Operativi dividendo il suo sguardo tra Nicholas e il vampiro incombente…… il mitragliatore era già puntato e il dito si fletteva di continuo sul grilletto, contraendosi dolorosamente……<…Marten !!!…> lo chiamò di nuovo, non avendo avuto alcuna risposta……<Non siamo autorizzati…> si limitò a rispondere Nicholas mentre prendeva la mira………… non aveva paura della morte, per sé…… ma sapeva che in una sparatoria, anche lei sarebbe morta…

 

… Kroy era ormai a meno di cinque metri da loro………… le armi erano puntate verso di lui…… i volti degli Operativi si riflettevano sugli occhiali dalle lenti circolari di lui…

 

…quattro metri…… cuore che batteva all’impazzata e stomaco contratto…

 

…tre metri……trentadue Operativi armati, contro uno dell’Artiglio di Sangue……… se fosse stato nudo e disarmato, il risultato sarebbe stato, ovviamente, scontato……… ma non era nudo !!!…… sotto quel cappotto doveva avere una corazza di piombo, per essere uscito da quella battaglia senza nemmeno una ferita visibile…… le loro pallottole nemmeno le avrebbe sentite… figuriamoci ferirlo o ucciderlo…… e in quanto a essere armato……………… bhe……… “Angie” avrebbe potuto non essere, solo, una sorta di leggenda metropolitana……… poteva, davvero, essere infilata in un fondina nascosta da quel soprabito nero…

 

…due metri…… Kroy si limitò a mantenere lo stesso passo, senza rallentare…… le mani guantate di nero che pendevano inerti lungo i fianchi……… non un muscolo del viso si muoveva…… sembrava una macchina…… un robot incapace di provare emozioni…

 

…un metro…

 

…passò accanto a Marten senza neppure gettargli uno sguardo…… gli Operativi indietreggiarono creando un corridoio nel quale Kroy avanzò tranquillamente……… le canne delle mitragliette erano puntate verso di lui…… ma non se ne curò…

 

…E POI SUCCESSE !!!………e questo lei non lo ha mai dimenticato……… quando Kroy le passò accanto, la testa di lui si volse leggermente verso dei lei……… dietro gli occhiali scuri, quegli occhi rosa da albino, la fissarono per un singolo secondo…

 

… poi la testa si volse di nuovo……… e Kroy si limitò a continuare a camminare…… i suoi passi risuonano forti lungo il corridoio…… e dopo qualche minuto si persero in lontananza…

 

…LUI LO HA AVEVA CAPITO !!!…… LO AVEVA SENTITO !!!…a lei erano serviti anni per ricordare qualcosa di più che vaghe immagini frammentarie…… ma a lui era bastato solo quello sguardo……… lui lo aveva sentito…… sapeva che lei era una Cacciatrice…

 

…l’Artiglio di Sangue…

 

… in futuro, fosse anche tra un milione di anni, il mondo vedrà mai altri guerrieri come loro ???…

 

15. Cimitero di Sunnydale…

RONDA NOTTURNA IN SOLITARIO…… anche perché gli mancava completamente la voglia di tirarsi dietro quel semideficiente di Xander con la sua aria ebete e assente, o quelle due streghe depresse, di Willow e Tara… …… lo rallentano e gli sono d’impaccio ecco tutto………quando c’era Lei, era diverso…… Lei non ti veniva mai a chiedere aiuto…… Lei non ne aveva mai bisogno… (… a Lei sarebbe importato qualcosa di vederlo depresso ?…… magari lo avrebbe anche sfottuto… e in più gli avrebbe rifilato anche un pugno in faccia…… CHE TEMPI QUELLI !!!… ) ……… e poi, a dirla tutta, farsi vedere con quei due, avrebbe leso la sua immagine…

 

…non che gliene freghi più qualcosa, del resto…… non più ormai…… Lei non c’è più……… e non tornerà più…… non sarà come è successo per lui…… non basterà sedersi vicino alla lapide e aspettare che si “svegli”…… FINE…

 

… è dentro una bara e ci resterà…

 

……pensieri malinconici…… non va bene !!!…… non deve lasciarsi andare così, in tristezza ……deve reagire in qualche maniera al vuoto che si sente dentro…………deve ammazzare qualcosa …… qualunque cosa che sia grossa e forte…… ANZI…… qualcosa che sia MOLTO grossa e MOLTO forte……così si impegnerà totalmente nello scontro e smetterà di pensare…

 

non pensare ad un elefante giallo

 

… ed allora, è il momento in cui non riesci a toglierti dalla testa l’immagine di un elefante giallo… ……non pensare a Lei !!!…… ed è allora che non riesce più a togliersela dalla testa……… continua a rivederla all’infinito e solo un’intera bottiglia di whisky riesce ad annebbiare abbastanza l’immagine per renderla irriconoscibile……… e, con le successive, anche il dolore diminuisce considerevolmente…

 

…e poi, a che servirebbe, fissarsi su di Lei ???…… la farebbe tornare indietro ???…………Lei è andata via per sempre…… e si è portava dietro anche la felicità degli altri………… “Dobbiamo guardare avanti…” ……… chi lo ha detto ???……… sembra una di quelle cose, formato “Frase Fatta, detta con la solita Flemma Inglese” di cui si serve Giles………… OH, Bhe……… guardiamo avanti !!!……… CERTO, GIUSTO !!!……… ma davanti a me, vorrebbe rispondere lui, vedo solo una distesa di lapidi………… guardo avanti, ma vedo solo la SUA lapide

 

…poi Giles se ne è andato…… è tornato all’Ovile……… ma in fondo è meglio…… chip o non chip, prima o poi gli sarebbe saltato addosso………… non per ucciderlo…… ma per pestarlo…… per spaccargli la faccia e poi chiedergli se il dolore che prova è lo stesso che prova lui………… lo stesso che Buffy ha provato, quando si schiantata al suolo…

 

…Spike si ferma di botto tendendo le orecchie…… SILENZIO…… dannato silenzio…… attorno a lui non c’è niente che ringhia o striscia in attesa di saltargli addosso………<SONO QUI…> urla con forza piroettando su se stesso………< … DAI…… SONO QUI…> urla di nuovo……… …silenzio …… solo il frinire di qualche insetto…

 

…non c’è motivo…

 

… non c’è più un solo, unico, maledetto e dannato motivo…

 

…poi, all’improvviso, sente le grida……sono urla acute che provengono da qualche parte più avanti……… un sorriso nasce su quelle labbra fredde……… si passa una mano tra i capelli biondi e il sorriso si allarga ancora di più…

 

…è ora di scatenarsi…

 

16.

Sono le urla ad accompagnare le gambe scalciano in aria, mentre il corpo viene trascinato di peso…… ma solo uno dei cinque tira la ragazza dai capelli castani…… gli altri camminano tranquillamente avanti, discutendo sulle differenza tra Mosca e Sunnydale…

 

…poi c’è un nuovo grido…… ma non sembra ,quello della loro futura cena………si volgono in gruppo per ritrovarsi a fissare un altro vampiro che li fissa, mentre la loro preda corre via in lontananza…

 

…<Ciao…> saluta Spike con un piede che preme sulla testa del loro compagno steso a terra…… i quattro si lanciano occhiate stupite…… <Chi tu è ?…> chiede uno di loro con un forte accento russo………… i vampiri che si trova davanti sembrano dirigenti di azienda appena usciti da una riunione……non ci sono più i vampiri di una volta, pensa lui scotendo la testa…

 

… passa qualche di silenzio per aumentare la suspense <Spike…> si presenta il vampiro mettendo in quella singola parola tutta la forza che è riuscito a trovare…

 

…silenzio…… qualche secondo per assimilare quel nome………<Chi ?…> domanda poi l’altro …………  <Spike…> ripete lui, già scocciato… <…quello che comanda su questa zona…>

 

…sotto di lui Spike sente muoversi il vampiro atterrato…… non perde neppure tempo a dargli un occhiata…… alza il piede e lo riabbatte con forza…… e un nuovo gemito di dolore sale dal basso…

 

…il vampiro russo che parlava alza una mano e la scuote con forza…<NIET !!!………ora no più tu comandi…… qui…… ora no più questa tua zona…… ora nostra zona… … ora NOI, comandiamo …… NOI…  Mastini di Koskoff…> esclama l’altro con parole rese dure dal pesante accento, mentre allarga le braccia verso i suoi compagni… <Chi ???…> chiede Spike mentre sente crescere l’eccitazione per lo scontro imminente…

 

…cinque contro uno…… è così che gli piace…… il piede si alza e abbassa di nuovo sul vampiro gemente…

 

…<KOSKOFF…> urla l’altro con forza…<…lui nostro Padrone…… lui grande guerriero…… lui più forte di cento Cosacchi tutti insieme………… tu niente di nulla di fronte a lui……. tu niente di nulla di fronte a suoi Mastini………… meglio se va via ora……… ora che tu ha ancora tue gambe e braccia…> <Vedo che c’è incomprensione linguistica tra noi…> ribatte Spike…… la battuta non gli si addice…… ma non è riuscita a trattenerla dentro…… sembra quasi una di quelle che diceva Lei… <…ora mi spiego meglio…… DA, compagno ???…>

 

… poi gli si lancia contro…

 

17. TRE MINUTI DOPO…

…scansa la testa ed evita il pugno che gli sarebbe arrivato in piena faccia…… parte con un sinistro e poi con un destro che centrano il torace dell’avversario……… questi sobbalza per la potenza dei colpi e geme per il dolore…

 

…DIETRO DI TE…… gli urla una voce nella testa…

 

…si gira di scatto con un manrovescio che centra in piena faccia un altro avversario, mandandolo a piroettare verso il terreno…… a raggiungere gli altri tre compagni che, faticosamente, cercano di rimettersi in piedi…

 

…un pugno gli centra la schiena e lo manda contro un albero…… le mani tese in avanti lo bloccano prima che si spacchi la faccia contro la corteccia…… si scansa immediatamente e un pugno si abbatte con forza sul legno…

 

…il vampiro russo manda un grido di dolore, che copre il rumore delle ossa che si rompono…

 

…i suoi quattro compagni sono già in piedi…… uno di loro infila una mano dentro la giacca…… ma uno dei suoi compagni, visto il movimento, lo fissa con rabbia……<NIET !!!…> urla per fermare l’altro…… quest’ultimo lo fissa per qualche istante poi annuisce con una smorfia…e ritrae il braccio…

 

…intanto lo scontro va avanti……il loro compagno si tiene la mano rotta e non riesce ad evitare i pugni di Spike che gli si abbattono sul visto…… e alla fine, dopo l’ennesimo destro, stramazza al suolo…e rimane lì a gemere…

 

ALZATI … vorrebbe urlare Spike che fissa il suo avversario steso a terra……. ALZATI … lo vorrebbe prendere per il bavero della giacca e tirarlo in piedi…… e picchiarlo di nuovo…… e di nuovo………il pensiero di Lei è costante…… e lo scontro, non è servito a niente per cancellarlo…

 

…una manata si abbatte all’improvviso sulla sua spalla…

 

…si volta di scatto pronto a combattere contro gli altri…… ma il russo dietro di lui alza le mani mettendo in mostra un sorriso insanguinato… <BRAVO !!!…> urla questi… <…tu combattuto bene…… tu forte…… tu grande guerriero…> poi, prima che Spike possa reagire, il russo gli butta le mani al volto tirandolo a sé………e baciandolo in bocca con forza, nel tipico saluto russo…

 

…Spike riesce a liberarsi da quella stretta e indietreggia pulendosi le labbra con la manica della giacca…… avrebbe preferito che gli fossero andati addosso tutti insieme per picchiarlo a sangue…

 

…<Ora Tu… Spiche…> esclama il russo con una gran risata <Spike…> lo corregge mettendo tutta la sua rabbia in quella sola parola… <DA !!!…… SPICHE…> ripete l’altro annuendo… <… ora tu nostro amico…… tu amico dei Mastini di Koskoff…> <Uh ! che bello…> replica, senz’allegria, il vampiro …<Adesso noi festeggia nuova amicizia………… noi bere tutti insieme…> <Ho gia cenato…> ribatte Spike pensando alla due tazze piene di sangue che si è scolato prima di uscire…

 

<NIET !!!… no mangiare ora…> ribatte il russo…<…noi bere…… NOI festeggia nuova amicizia con grande bevuta…> esclama lui accompagnando quelle parole con podere sbracciate, per rendere più chiaro il suo pensiero…

 

18. Bar di Willy…… due ore dopo…

Quinta bottiglia di vodka…… forse sesta…… le cose cominciano a diventare, un pochino, annebbiate……… il caos nel locale è insostenibile…… i cinque russi seduti attorno al tavolo fanno confusione per cinquanta…… cantando a squarciagola e ridendo a piena voce…

 

…si dice che un russo possa sciogliersi in lacrime ascoltando una poesia triste…… e dopo poco scagliarsi ferocemente in battaglia e ammazzare cento nemici………e quelli al suo tavolo,  stanno facendo di tutto per dimostrare quello spirito…

 

… e d’improvviso, senza che lui se ne renda conto, il suo bicchiere è di nuovo colmo…… <BEVI …> lo incita uno dei russi…<…ora noi fa nuovo brindisi a Spiche…> <Ma…> e qui Spike si interrompe cercando di mettere insieme le parole seguenti…… …… ma è come afferrare un pesce a mani nude… dentro la sua testa si è alzato, all’improvviso, un grosso banco di nebbia… <…ma… … non abbiamo già brindato…… a me…due volte ???…> <DA !!!…> ribatte l’altro… <… noi brindato per Spiche nostro nuovo amico…… noi brindato per Spiche grande guerriero…… ora noi brinda per Spiche grande vampiro di Sunnydale…>

 

…e via tutto il contenuto del bicchiere…

 

…la bottiglia è vuota……… uno dei russi la afferra e la scuote con forza sopra il bicchiere per far cadere anche le ultime gocce…… poi la butta via, mandandola a infrangersi sul pavimento…… …una mano cala sul tavolo con forza per attirare l’attenzione di Willy……… parole in lingua russa che risuonano nell’aria………… ma che non ottengono alcun effetto…… <VODKA…> urla poi uno dei non-morti per spiegarsi meglio…

 

…nuovo bottiglia sul tavolo…… viene stappata di nuovo e, di nuovo, si fa il giro dei bicchieri…… …<Ora…… noi brinda…> …

 

… silenzio…

 

…<AMERICA !!!…> urla uno degli altri, colpito da ispirazione improvvisa… < DA !!!… ora noi brinda per America…… grande paese di opportunità…>… e via anche questa…

 

…<Vi piace l’America ?…> biascica Spike non sapendo cos’altro dire <DA !!!…> urla quello con la mano rotta e fasciata alla meglio con un fazzoletto e la sua cravatta rossa……… l’indice della mano sana viene puntato verso Spike……… il pollice ben teso che si piega di colpo come fosse una pistola ……<COWBOY…… BANG BANG……… GANGSTER……… TATATATATATA…… ROCK……… LALLALALALLLA LALA……… BILLY IDOL…> esclama infine indicando i capelli biondi di Spike……<È scemo ???… o cosa ???…> chiede quest’ultimo <NO… NIET !!!… > ribatte uno degli altro… <… lui, Ivan…… a lui piace tanto America…… lui guarda sempre video musicali……… ascolta Rock !!!……… lui sarebbe venuto anche se padrone non fosse…… > poi si interrompe di colpo…… si rende conto di aver detto già troppo…… si rende conto, di aver sbagliato anche soltanto per aver pronunciato il nome del suo padrone…

 

…<Ora noi brinda di nuovo…> esclama all’improvviso <A……… cosa ???…> chiede Spike, le cui capacità di mettere in fila anche due sole parole, si sono ridotte quasi a zero……… <Noi… brinda…> ci vuole qualche secondo di silenzio e concentrazione per trovare un’altro motivo… <…a più grande Americano di mondo……… ELVIS PRESLEY…>

 

…Ivan, quello con la mano rotta annuisce con forza…… uno dei suoi compagni gli rivolge qualche parola in russo…… ma lui scuote la testa…… gli arriva un forte ceffone sulla testa…… mani che indicano Spike…<DAI…… IVAN FAI !!!…> urla un altro dei suoi compagni…

 

…quasi imbarazzato, Ivan si alza dalla seggiola…… poi sale sul tavolo…<Che… gli prende ??? …> domanda Spike…… mentre il mondo attorno a lui inizia a sciogliersi in un caos di colori e suoni………<Ora Spiche, tu vedi…> assicura il russo… < … DAI, IVAN…… DAI !!!…> incita poi il compagno…

 

…Ivan si slaccia la camicia fin quasi alla cintola, mettendo a nudo parte del petto, i tatuaggi delle bandiere USA e Russa che spiccano vicino al cuore… e il tatuaggio del drago e della spada che campeggia  sulla parte inferiore del collo…… la mano sana passa sui capelli neri per mandarli avanti e improvvisare, alla bell’e meglio, una frangetta…

 

…Ivan stringe il pugno e lo porta alla bocca…… in quel momento sta tenendo in mano un immaginario microfono……<…ARE YOU LONESOME TONIGHT…> intona mente gli altri battono le mani per applaudirlo………la situazione è talmente assurda, che a Spike, niente sembra reale …… e anche lui inizia a battere le mani e a urlare “BRAVO” mentre nel locale risuonano le note di della canzoni di Elivs…

 

…<Ma…> esclama all’improvviso Spike non ricordando più il motivo perché, all’inizio della serata, era così depresso…<… chi…… avete…> pausa…… cerca un paio di volte di afferrare il bicchiere, ma entrambe le volte il colpo va a vuoto… <……chi …> riprende…<… avete detto…… che siete ???…> domanda in nessuno in generale, mentre Ivan continua a volteggiare sul tavolo tirando fuori un insospettato, inesauribile, repertorio di canzoni Russe di Elvis……<NOI ???…> chiede uno del gruppo cercando di sovrastare con la voce, il caos in atto…<…NOI SIAMO……>

 

… <…un gruppo di stupidi…> esclama una voce lì accanto…

 

…Ivan smette di subito di cantare………… d’incanto, la confusione si spegne……… Spike cerca di mettere a fuoco la fonte della voce……… e quando ci riesce, per poco non cade a terra dal ridere… ……chi ha parlato, non è un feroce demone alto quattro metri e dal peso di duecento chili di soli muscoli…

 

…si tratta di un ometto alto poco più di un metro e sessanta…… il vestito che ha addosso, sembra di una misura più grande……… la calvizie incipiente e un paio di piccoli occhiali da vista su quei occhi azzurri, gli danno tutta l’aria di essere un contabile, più che una qualche tremenda creatura….

 

…i vampiri russi accanto a lui si limitano a fissarlo…… Ivan scende mestamente dal tavolo……… poche parole in russo dette dall’uomo…… silenzio…… uno dei vampiri inizia a dire qualcosa che, anche se espresso in una lingua straniera, da tutta l’aria di essere una scusa…

 

…l’uomo non replica e fa un cenno della testa…… è un ordine, punto !!!…… i vampiri russi annuiscono e si alzano dal tavolo allontanandosi velocemente…<EHY…> li chiama Spike cercando di rimettersi in piedi…… ma le gambe non vogliono collaborare…… e lui continua a ritrovarsi seduto…… afferra la bottiglia e la alza, sperando che questo serva a richiamare i suoi compagni di sbronze…

 

…ma sono già usciti dal locale…

 

…il nuovo venuto si limita a gettare un’occhiata intorno, poi si incammina verso l’uscita……  <Senti amico…> lo chiama Willy…<… qui c’è un bel conto da pagare per i tuoi compagni……… senza contare i danni…> aggiunge indicando le bottiglie rotte a terra…… l’uomo si ferma e si volta verso di lui…… non parla e si limita a fissarlo…

 

…il silenzio è opprimente……… poi, lentamente, infila una mano dentro la giacca e ne estrae un voluminoso fascio di banconote…… ne afferra qualcuna da cento dollari e depone lentamente sul bancone…

 

…<Spero che vorrà scusare l’impeto dei miei amici…> esclama l’uomo nel suo perfetto inglese… … ma la voce è fredda e senza inflessioni…… <… e farle dimenticare tutto il baccano di questa sera……… TUTTO !!!………… e questo denaro sono sicuro che l’aiuterà a farlo……………  a proposito…… molto folcloristico questo suo locale…… sarebbe un peccato se venisse distrutto da un’incendio…………… e lei venisse usato come torcia, per appiccare il fuoco…> detto questo l’uomo rimette in tasca il resto dei soldi ed esce…

 

…Willy scuote la testa incassando il denaro…<… tutti a me capitano…> commenta mentre prende la scopa per spazzare via i resti delle bottiglie…

 

19. Analisi Astrologica

 

Segno :

Scorpione

 

Periodo :

Dal 23 Ottobre al 22 Novembre

 

Qualità :

Fissa

 

Metallo:

Ferro

 

Polarità :

Yin, Femminile

 

Elemento :

Acqua

 

Caratteristiche dei nati del segno :

Profondità, intuito, passione e mistero li circondano facendone individui carichi di energia positiva o negativa, capaci di esaltare o distruggere chi sta loro vicino.

 

Descrizione :

 

E' il più profondo dei segni.

 

La tradizione zodiacale vede nei nati sotto questo segno la personificazione del conflitto tra amore e morte che li porta ad oscillare tra pulsioni vitali, con esplosioni di entusiasmo, di voglia di realizzarsi, e la ricerca dell'autodistruzione che li rende facile preda della più profonda depressione.

 

E' un segno di Acqua; lo psicologo Jung lega questo elemento all’emotività; e quindi, tutti gli appartenenti ai segni d'Acqua hanno la capacità di provare compassione, amore, odio e di esprimere la propria affettività. La qualità Fissa dona stabilità e indipendenza, rendendo capaci di resistere ai tentativi esterni di influenzare la vita. Caratteristiche di questa qualità sono la coerenza e l'attaccamento al passato. In particolare i nati sotto il segno dello Scorpione potrebbero facilmente avvilupparsi in problemi emotivi cercando inutilmente in sé stessi una via d'uscita. Il pianeta Marte, che domina lo Scorpione, è lo spirito della guerra che domina l'energia, l'iniziativa, il dinamismo, l'azione e il senso dell'autorità, il colore di questo pianeta è il rosso, il metallo marziale è il ferro. Nei rapporti interpersonali Marte determina la ricerca, l'impulso attivo che fa sì che siano essi a prendere l'iniziativa. Plutone, dominatore del segno insieme a Marte, è un pianeta profondo, potente, oscuro e impenetrabile. I suo dominio sul segno porta alla ricerca di cambiamenti radicali e rivoluzionari, a gesti dettati dagli istinti più profondi e ad atti che se, fuori controllo, possono giungere all'ossessione e alla maniacalità. Raramente accordano la propria fiducia tanto da considerare qualcuno un amico, sanno allo stesso tempo essere amici o compagni fedeli e meravigliosi, ma se feriti, o traditi, sanno covare rancore fino alla realizzazione della loro vendetta.Chi è sotto gli influssi di questo pianeta può abbracciare anima a corpo una causa dedicandovi tutte le proprie energie.

 

Il simbolo del segno è lo scorpione, un animale che ama la solitudine e gli angoli oscuri, capace di rivoltarsi e uccidere il disturbatore della sua pace.

 

20. una settimana prima, San Francisco, quartiere di Chinatown, lavanderia Lee

…la porta a vetri si apre verso l’interno, facendo tintinnare un campanellino…

 

…<Buonasera Signori…> esclama il lavandaio cinese avvicinandosi all’uomo in vestito da sera e alle due donne che l’accompagnano…<…cosa desiderate ?…> chiede producendosi in un lieve inchino…

 

…l’uomo non parla subito…… all’improvviso, essere lì, gli sembra la cosa più stupida del mondo…… ma, a sentire gli amici, questa si dovrebbe rivelare la più emozionante serata della sua vita…… e arrivati a questo punto, tanto vale concludere questa buffonata……… al massimo lo prenderanno in giro…

 

…dalla giacca l’uomo tira fuori un fazzoletto bianco e getta un’occhiata attorno per assicurarsi che ci sia solo il vecchio cinese a guardarlo…<Dovrebbe stirarmi, adesso, questo fazzoletto bianco…… tre volte…> esclama porgendolo all’altro…… questi annuisce e prende il fazzoletto, aprendolo giusto il tempo per vedere i sei biglietti da cento dollari ripiegati al suo interno…<Ma certo Signore…> esclama il lavandaio cinese, producendosi in un nuovo inchino, mentre il fazzoletto e il denaro finiscono nelle sue tasche… <…Lee Wey sarà felice di servirla……… la prego, con le sue amiche, di accomodarsi nella sala d’attesa mentre faccio… il lavoro…> esclama indicando una piccola stanzetta, quasi nascosta dagli abiti che pendono dal soffitto…

 

…l’uomo fa strada alle sue compagne ed entra nella sala…

 

…niente di eccezionale………… solo una sala di attesa, bizzarramente grande, dalle pareti di un blu stinto…

 

… è ben strano trovarla in una lavanderia come quella…… ma, chi può dirlo ???……

 

…al centro c’è un tavolino ricolmo di riviste in lingua cinese…… un televisore vecchio di dieci anni con, ancora, i tasti per cambiare canale………e  ventina di piccole sedie di metallo completano l’arredamento…

 

<Tutto qui ?…> esclama Brittany giocherellando con i suoi ricci biondi, mentre lancia un’occhiata divertita alla bruna Marge………l’uomo non risponde e si avvicina al televisore spento…… e ora, se ricorda bene come gli hanno spiegato……… preme il primo pulsante…il terzo……… poi il primo e il secondo contemporaneamente…

 

…per qualche secondo non succede niente…… e già si vede a fare, davanti alle ragazze, la figura del perfetto idiota credulone……all’improvviso c’è quello che sembra uno sbuffo, seguito da un leggero colpo metallico…

 

…i tre si girano quasi simultaneamente, solo per vedere che l’ingresso della sala di attesa è chiusa da una porta metallica…… Marge lancia un’occhiata spaventata all’amica…… ma prima che faccia in tempo a dire qualcosa, con uno scossone (che fa temere un terremoto) la sala d’attesa, scende lungo il lungo budello di cemento e metallo…

 

21.

…dopo un minuto di veloce corsa, e con un nuovo scossone, quello strano “montacarichi” si ferma e la porta metallica si apre di nuovo…

 

…i tre, timidamente, escono fuori per trovarsi di fronte, non più ad una lavanderia cinese, ma davanti ad un lungo atrio di marmo, percorso da un tappeto rosso, grasse piante di felci addossate alle pareti e lucenti lampadari che illuminano il cammino…

 

…<Buonasera Signori…> esclama all’improvviso una voce…… i tre si girano di scatto trovandosi di fronte ad un’imponente cinese appena uscito da una stanza lì vicino…

 

…i capelli neri sono tagliati a spazzola, la forte muscolatura viene soltanto esaltata dalla giacca nera che indossa e che viene tirata fino allo spasimo…… e l’auricolare all’orecchio lo fa identificare proprio per quello che è !……… qualcuno, che è un pessimo guaio avere contro

 

…<… benvenuti nel “cerchio”…> esclama la guardia del complesso…… rimanendo poi, per qualche secondo, in silenzio…<Dato che questa è la vostra prima volta in questo locale, pregherei lei Signore, di non perdere di vista le sue deliziose accompagnatrici…… questa sera c’è molta ressa di pubblico…>

 

…l’uomo annuisce senza dire una parola…… francamente non sapeva cosa aspettarsi, né i suoi amici glielo hanno voluto spiegare…… e ora si trova del tutto spaesato…

 

…ma fa presto a riaversi…… conscio del fatto di essere, per ora, l’unico punto di riferimento delle sue compagne……<Certo…> esclama con quanta più calma è riuscito a tirare fuori… <…bhe… grazie…> saluta mentre porge entrambe le braccia alle due ragazze che si affrettano ad attaccarvisi, intimorire dal nuovo ambiente…

 

…<Dove…… dove stiamo andando ?…> chiede Brittany, mentre lancia occhiate tutt’intorno… <Lo vedrete…> esclama…… il problema è che anche lui vorrebbe saperlo…

 

22.

Girato il corridoio, davanti a loro, altri due cinesi simili a quello vicino all’ascensore…… entrambi sono ai lati di una porta di legno rosso, con draghi neri dipinti sopra…

 

…come i tre si avvicinano, lentamente, una delle due guardie posa una delle sue mani sullo stipite e lo spinge indietro……e, non più trattenuta dai materiali isolanti, l’immane onda sonora investe i tre, quasi respingendoli indietro per la paura…

 

…sono grida……… sono incitazioni…… mille e mille voci che urlano tutte insieme…… <DAIFORZA…> sono le uniche parole che vagamente si comprendono…

 

…l’uomo deglutisce e poi sfoggia il migliore dei suoi sorrisi……… anche se vorrebbe voltarsi e correre via, si avvia a passi rigidi verso la porta aperta…… sul suo corpo, premono le due ragazze intimidite da tutto quel frastuono…

 

23.

È un’enorme arena, quella che si apre agli occhi dei tre…… una trentina di anelli concentrici, che scendono verso il basso, formano le gradinate strapiene di teste e mani che si agitano, con bocche che urlano a più non posso…

 

…su alte strutture di metallo, ai bordi del campo, la decina di telecamere riprende ogni fase saliente dell’incontro in atto…

 

…ma lo spettacolo vero e proprio, è il campo di sabbia gialla a chiazze colorate, su cui due tizi stanno combattendo ferocemente…

 

… MA…………uno dei due, per caso, non sfoggia anche un paio di ali da pipistrello ???…. NO !!! … ASSURDO !!! ………deve essere un costume da lottatore……… o qualcosa del genere ……… poi, all’improvviso, le “ali” prendono a sbattere vigorosamente, portando in alto uno degli avversari …… mentre quello a terra non può far altro che lanciare verso di lui la sua ascia da combattimento…

 

…e questa, con una mira precisa, colpisce in pieno un’ala, bucandola da parte a parte…… e facendo cadere a terra il loro urlante proprietario…

 

…URLANTE E FERITO……… ma non sconfitto……… infatti sguaina la sua spada e si getta contro l’altro…

 

…l’uomo rimane paralizzato dallo stupore…… tutto il caos e le due ragazze che gli si stringono addosso, passano in secondo piano……… sono qualcosa che appartiene ad un’altra galassia…… gli occhi e le orecchie sono calamitate verso i due corpi avvinghiati al centro dell’arena…

 

…è talmente preso dallo scontro che non sente neppure la ragazza cinese che, dopo alcuni inchini, lo ha invitato a recarsi in una delle salette riservate dove, insieme alle sue compagne, può vedere, comodamente sdraiato, tutte le fasi degli incontri, sul Maxi Schermo fissato al soffitto, proprio sopra il letto ad acqua…

 

…una stanza speciale per un’ospite speciale…

 

…<…Eh…> esclama l’uomo…… <…ah……… si,  si !…> balbetta mentre segue la ragazza cinese che si fa strada tra la massa di gente schiamazzante…

 

24. Le “Stalle”……… definizione interna, degli spogliatoi  personali sotto l’arena…

La voce che viene da sotto la maschera di ferro è contratta…… sofferente… <… stringi di più…> ordina al vecchio cinese dalla barba bianca……questi scuote la testa mentre smette di tirare le fasce bianche che ricoprono tutto il torace…<…stringi…> ordina la voce…

 

…il cinese fissa i due fori della maschera, all’altezza degli occhi… <… dottore… ospedale……… non basta più io…… dottore…> inizia a ripetere Chao Long nel suo stentato inglese…… l’idea è chiara……… lui ha fatto tutto il possibile………… può anche chiudere le ferite con ago e filo…… può mettere cerotti e fare trasfusioni di sangue se occorre…… ma non può fare miracoli……… non può certo riattaccare le costole rotte solo con la forza della sua volontà…

 

…<Pensa solo a stringere…… e poi và all’inferno…> esclama la voce con rabbia……… l’uomo scuote la testa…… afferra saldamente le fasce…… punta un piede verso il lettino ……e tira con tutte le forze…

 

…è come se delle lame bucassero la carne dall’interno…… la sensazione è quella……la faccia mascherata si alza verso l’alto sperando che la mente si perda nella visione della lampadina che brilla dentro alla stanza……… trattenendo a stento un grido, mentre il cinese annoda i due capi delle bende, per trattenerle strette in quella morsa…

 

…poi il dolore, lentamente, si attenua……… passa qualche minuto e la calzamaglia nera viene riabbassata e infilata nei pantaloni…

 

…FINITO…… TUTTO FINITO……… THE END…

 

… FINALMENTE !!!……… la maschera di ferro si volge verso un angolo……verso la seggiola (unico altro oggetto della stanza oltre al lettino medico e al lavabo…… e allo specchio sfasciato, mesi prima, da un pugno) che tiene sopra di sé una grossa sacca sportiva chiusa…… preparata già da una settimana…… solo in previsione (e con la speranza) di arrivare vivi ad oggi…………ECCO FATTO !!!……… un sospiro scuote il corpo dello Scorpione…

 

…SCOR-PIO-NE…… SCOR-PIO-NE…… SCOR-PIO-NE……SCOR-PIO-NE … cantilenava la folla quando i suoi avversari erano a terra ed era il momento del colpo di grazia……… poi, a cose fatte, le ovazioni crescevano come il rombo di un’immane cascata, mentre il pugno insanguinato (ma il sangue non era mai suo) si alzava verso l’alto……… tutti quei volti festanti che si rispecchiavano sulla parte lucida della sua maschera……la sinistra………… e diventavano distorti quando si riflettevano sull’incisione di uno scorpione sul lato destro…

 

…TUTTO FATTO !!!!…… Cento duelli vinti, con quello di stasera…… tutto finito !!!…… libertà finalmente…

 

…<Tutto bene ?…> chiede il vecchio cinese <Magnificamente…> ribatte lo Scorpione con la voce smorzata dal dolore…

 

25.

…poi la porta dello spogliatoio, si apre all’improvviso…… ne trotterella dentro un ometto paffutello e grassoccio……… dietro di lui entrano altri due cinesi …

 

… e il terzetto forma un quadro assurdo…… il primo uomo è alto nemmeno un metro e cinquanta ……sorride a tutta bocca…contento come se gli fosse nato un figlio… afferrando e tirando i lembi della sua, costosa, giacca Italiana con le dita grassocce ingioiellate fino all’inverosimile…

 

…i due dietro di lui, dopo essere entrati, gli altri due uomini si dispongono ai lati dell’ingresso ……e fermi lì, non muovono neppure un muscolo del viso…… i loro occhi nascosti da grossi occhiali scuri…… il filo di un trasmettitore che pende loro dall’orecchio sinistro…… vestiti di nero da capo a piedi, in T-Shirt che mettono in risalto i poderosi muscoli…

 

…è impossibile, però, sbagliarsi su chi comanda dei tre…

 

…<Bene, bene, bene…> esclama l’ometto che viene conosciuto nell’ambiente di quelle lotte illegali con il nome di “Organizzatore”…<…pare che tu abbia deciso di lasciarci …… eh, Scorpione ???…>

 

…non c’è risposta…… solo un cenno del capo al vecchio cinese…… questi fa un inchino di fronte all’ometto e allo Scorpione, poi trotterella fuori dallo spogliatoio…

 

…lo sguardo dello Scorpione torna sull’Organizzatore…… le mani chiuse nei guanti da combattimento (ancora sporchi di sangue dell’ultimo incontro) si alzano e si battono con forza…… poi le braccia si allargano il più possibile…

 

…non sa cosa voglia dire quel gesto…… ma è lo stesso che ha visto fare a quei (pochi) lottatori che si sono ritirati (con ancora la maggior parte del corpo, ancora al posto giusto)……… tradotto dovrebbe essere “finito”…

 

…Organizzatore annuisce pensosamente, mentre si porta le mani alla pancia prominente che il vestito fatto su misura non riesce a nascondere…… poi il suo sguardo si fissa sulla borsa abbandonata sulla seggiola… <Quindi…>… riprende lui <… non c’è possibilità che ci ripensi ?…>

 

<CON… OGGI… HO… FINITO…> sillaba lo Scorpione…… la voce da sotto la maschera esce carica di rabbia………l’ometto annuisce…… <È un peccato però…… sai che il pubblico ti adora…… SCOR-PIO-NE… SCOR-PIO-NE…> un sorriso fasullo si forma sulle labbra di lu0, mentre intona quella cantilena… <…non sentivi una scossa elettrica mentre il tuo nome risuonava su mille bocche ???…… non è una bella sensazione ??…>………anche stavolta non c’è risposta …… l’unico movimento è quello di scendere dal lettino e dare, volutamente, le spalle a Organizzatore, mentre velocemente viene recuperata la borsa…

 

…uno dei due guardaspalle di guardia accenna un passo avanti, ma Organizzatore, si volta verso di lui facendogli un vago cenno della mano ingioiellata…… l’uomo annuisce e riprende posizione…

 

…<Ci sarebbe…> butta la Organizzatore, con voce tranquilla <…un ultimo combattimento da fare …… non è tanto difficile…… ma se vinci la posta è alta … per me………… sai, lo considererei un favore personale… > … Scorpione si avvicina a lui e si limita a fissarlo…… <Ho finito……… il mio centesimo l’ ho fatto oggi…… e con questo io e te abbiamo concluso il nostro… … contratto …> esclama…………Organizzatore alza le mani <Va bene…… ho capito !!… non ti interessa ……… allora addio e buona fortuna…> poi si fa da parte ……… ma prima che Scorpione possa uscire dalla porta, lui fa sentire ancora la sua voce…

 

<Un’ultima cosa………… adesso che mi torna in mente, qualche tempo fa è successa una cosa strana……… ho ricevuto la visita di tre demoni…> e si sente subito il pesante accento messo sulla parola “TRE”…… <… e ti posso dire che ne ho viste di creature assurde in vita mia…… ci tratto tutti i giorni e ormai mi sono abituato …… ma ti assicuro che quelli mettevano i brividi solo a guardarli…… hai presente ???… … davano più l’impressione di macchine assassine, che di esseri viventi…> <Davvero ?…> la voce che esce dalla maschera si incrina leggermente …<Giuro …> risponde l’altro <… cercavano una ragazza……… una certa……… Kate Anderson ……… io, ovviamente, ho detto di non saperne niente…… ma, nel caso se mi fosse giunta qualche notizia, mi sono fatto dare il loro numero di cellulare….e mi chiedevo…… più per curiosità che per altro…… tu sai qualcosa ???…>

 

…Scorpione si gira…… da sotto la maschera, quei occhi color smeraldo sembrano incendiarsi di rabbia mentre fissa il sorriso untuoso di Organizzatore… <…No…> risponde infine…… <Bene…> replica l’altro…… <… e adesso…… noi ti lasciamo…… sono sicuro che vuoi prepararti al prossimo combattimento……… e hai bisogno di concentrazione…>

 

…i tre escono dalla stanza, chiudendo la porta dietro di loro…… ma Kate non azzarda un solo movimento…

 

“Vinci cento combattimenti consecutivi e sei libera”……… e lei li ha vinti……ERA FINITA …… ERA LIBERA ORA………… lei ha fatto quello che veniva ritenuto impossibile…… ha trovato la forza di rialzarsi e combattere anche quando il sangue che colava sul volto le impediva persino di vedere l’avversario…… è barcollata al centro dell’arena con il dolore insostenibile delle ferite ancora aperte e la febbre così alta che non riusciva neppure a connettere……… anche allora ha combattuto e vinto………ha vinto e ha fatto vincere con le scommesse su di lei, che si alzavano ad ogni nuovo scontro…

 

…ha fatto e subito tutto questo per un unico motivo…… un unico scopo che guida i suoi passi e la costringe a restare in vita…

 

…ERA FINITA……… DOVEVA ESSERE FINITA……… ma lei è una miniera d’oro…ed è chiaro che non la lasceranno mai andare…… un combattimento che, come è stato descritto, non è tanto difficile, ma con una posta alta…… sarà, come minimo, un bestione altro tre metri e largo uno…… grosso …forte… e al tempo stesso veloce come un lampo……… probabilmente servirebbe, più che la sua forza da Cacciatrice, un cannone per buttarlo giù…

 

…giusta fine !!!!…

 

… chi, in questo “facile” incontro, NON scommetterà sul potente Scorpione ?……… chi, alla fine dello scontro, quando lei sarà una massa informe di carne sanguinante, non maledirà lo scontrino di giocata che ha in mano ?? …… e chi, avendo puntato sull’avversario, si arricchirà ???… domande scontate…

 

…e anche se vincesse…… se ce la facesse anche questa volta, Organizzatore la terrebbe comunque legata a lui………… gli basterebbe ogni volta sventolarle davanti quel numero di cellulare…… e la caccia ricomincerebbe……… ma la cosa ben peggiore è che lei potrebbe morire prima di aver raggiunto lo scopo che si era prefisso…… lo scopo a cui ha sacrificato tutto quanto possedeva…

 

…vendicarsi di Buffy Summers…

 

…ma per far questo………per riuscirci…… deve essere libera…… quindi deve agire subito…

 

… adesso !!!…

 

26.

…la porta dello spogliatoio si apre di scatto…… i due uomini messi lì a guardia sono già pronti a scattare……Kate si presenta sull’uscio…<Mi serve del ghiaccio…> esclama seccamente verso uno dei due <… fatemene portare un secchio…>………poi si gira verso il suo compagno <…chiama il massaggiatore…> ordina alzando un braccio e indicandolo con l’altra mano…<…qui…… guarda che roba…> …… l’uomo si distrae solo il tempo di fissare il punto…… e il pugno chiuso gli si abbatte sul cranio, come un maglio d’acciaio…

 

…la testa ondeggia sul collo per il contraccolpo e il corpo scivola verso terra…

 

…il suo compagno stacca la mano dal trasmettitore infilato nell’orecchio… e cerca di aprire la giacca mentre l’altra mano corre ad afferrare la pistola…

 

…ma Kate è più veloce…… gli pianta un pugno in pieno viso e la testa di lui viene catapultata all’indietro sbattendo con forza verso la parete……… e mentre scivola a terra lascia dietro di sé una scia di sangue…

 

…l’altro, intanto, cerca goffamente d rimettersi in piedi e, al tempo stesso, di estrarre la sua arma…… … un altro pugno gli si abbatte sulla testa e lo manda a terra di schianto…

 

…la Cacciatrice perde solo il tempo per recuperare la sua borsa, e poi corre via lungo il corridoio …… al suo passaggio diverse porte si aprono e poi si chiudono…

 

…in fondo, per altri lottatori, questi non sono affari che li riguardano…

 

27.

…la folla festante e gioiosa è un’insieme di razze e colori…… giallo, nero, bianco, verde, blu e altre tonalità… ……… sono lì per godersi lo spettacolo…… per vedere la lotta all’ultimo sangue di due creature che, alle volte, non appartengono neppure alla loro specie………… e tutti guardano l’arena…… lo scontro in atto…… le urla di dolore del perdente, mentre il vincitore infierisce su di lui …………tutti assistono allo spettacolo…… TUTTI…

 

… tranne uno…

 

…una figura che scivola tra il pubblico cercando di non farsi notare…… …… il volto nascosto dal cappuccio dell’impermeabile color sabbia………stretta in una mano la borsa sportiva color blu spento…

 

…poi la figura si ferma…… poco più innanzi è comparsa una guardia cinese che prende ad osservare il pubblico con la stessa lentezza di un faro che illumina il mare……… si tiene una mano sull’orecchio, per sentire, tramite il comunicatore, anche il resoconto dei colleghi…

 

…hanno già scoperto tutto !!!……non c’è tempo da perdere…

 

…Kate scatta avanti alzando la borsa a mo di scudo……… riesce ad arrivare a due metri dall’uomo, prima che questo la noti…… la borsa viene lanciata con forza e la guardia, per un puro riflesso, la afferra al volo per non esserne colpito…

 

…Kate arriva di corsa e gli piazza un potente calcio tra le gambe……… un secondo dopo l’impatto la faccia dell’uomo pare esplodere verso l’esterno…… scivola a terra senza nemmeno avere la forza di gemere……le braccia gli si serrano come una morse attorno alla borsa e la Cacciatrice deve dare un paio di strattoni per sfilarla via…

 

…poi prosegue nella folla, guardando ostinatamente fisso davanti a sé, per non attirare ancora di più l’attenzione………e dopo poco svanisce nella massa ribollente di persone…

 

28.

Dell’acqua gocciola sulle pareti formando rivoli che vanno a congiungersi al grande fiume di rifiuti che scorre nel canalone accanto a lei…

 

… “cose” piccole e pelose scappano via al suo passaggio………… e altre “cose” pelose, più grandi, dotate di occhi rossi e grandi denti, sono restie ad andarsene…… ringhiano verso di lei quando gli si avvicina loro…… cercano di sbarrarle il passo……… ma basta qualche calcio per spedirne un paio nei liquami del canalone, perché le altre si allontanino soffiando e ringhiando…

 

…poi, arrivata ad un bivio, Kate si ferma………… davanti a lei, nel cunicolo di sinistra è appena comparsa una luce che si fa, di secondo in secondo, più forte…

 

…la ragazza scatta avanti e si infila nel cunicolo di destra……… orecchie ben tese…………… una voce che diviene via via più forte…… parole dette in cinese…

 

…poi il guardia cinese esce dal cunicolo puntando il fascio di luce della pila che è attaccata al grosso mitragliatore, che lui porta a tracolla………davanti a quella luce le “cose” piccole e quelle più grosse scappano in massa……… una mano viene portata all’orecchio e alcune parole vengono dette al microfono appuntato sul bavero della giacca…

 

…poi l’uomo si volta per esaminare il cunicolo accanto a quello da cui è uscito…… ma appena si gira, la prima cosa che vede è una lucida maschera con l’effigie di uno scorpione, che piomba verso di lui…

 

…una forte presa gli afferra la canna dell’arma per allontanarla…… e un pugno gli centra in pieno la faccia………l’uomo barcolla all’indietro e cade nel canalone…… prende ad annaspare con forza urlando parole incomprensibili intanto che lotta, inutilmente, con la corrente che lo trascina via…

 

 

29.

……… C’È ………… C’È ………… C’È …………

 

…un sorriso, per la prima volta da mesi, piega le labbra di Kate mentre fissa la sudicia scala di metallo, incassata nel muro, che sale verso l’alto…… e arriva di fronte ad un tombino chiuso…… dai fori metallici scende giù un debole bagliore…

 

…era l’ultima speranza…

 

…se non ci fosse stata…… se quella guardia si fosse inventata tutto, raccontando di un’uscita segreta dal “cerchio”, attraverso la rete fognaria……… allora è certo che lei sarebbe impazzita del tutto………non avrebbe retto anche a questo colpo…

 

…si porta la borsa a tracolla facendo passare un braccio tra i manici e poi si afferra con forza al corrimano metallico, gustandosi il duro contattato con quella lunga sbarra di ferro che tra poco la condurrà fuori da quel mondo sotterraneo nel quale è stata costretta a vivere negli ultimi mesi…… … C’È !!!………  non è un’illusione………… sale velocemente un gradino dopo l’altro…

 

…<ALT !!!…> urla una voce all’improvviso…… lei si volta e li vede uscire dal buio…… i fucili puntati verso di lei……… talmente grande era la sua felicità, che neppure li ha sentiti arrivare…… i suoi sensi erano orientati altrove…… e adesso hanno un duro risveglio…

 

… non può essere vero !………… non è giusto !…

 

… una delle due guardie fa un gesto con il fucile e gli intima di scendere…… ……… se la volessero morta le avrebbero già sparato…… la vogliono viva !!!………… la vogliono viva e in salute…… in modo che possa durare il più a lungo possibile nell’arena…

 

…tanto vale farla finita subito…

 

…salta a terra da un paio di metri di altezza e atterra con un tonfo…… le gambe si piegano per attutire l’impatto…… ma è un puro riflesso…… ormai non le importa più………… non uscirà mai da lì…… e non potrà certo tornare a Sunnydale……… era solo con questo pensiero, che lei è riuscita a vivere fino ad ora…

 

…lascia cadere a terra la borsa, mentre le due guardie retrocedono di un passo…… hanno ordine di prenderla viva… ma nel caso gli si scagliasse addosso ???…… si lanciano occhiate nervose…… anche loro due hanno visto che cosa ha fatto lo Scorpione agli avversari che hanno avuto la sfortuna di incontrarla…

 

…Kate resta lì qualche secondo a fissare le due canne di fucile a pompa puntate verso di lei ……… …calibro .12 ………… apriranno buchi così grossi che si potrà infilare una mano nel foro di entrata … … e veder uscire le dita dall’altra parte…

 

…la Cacciatrice stringe i pugni e retrocede di un passo…… pronta a balzare per…………

 

…una delle due guardie si scaglia contro il muro…… sbatte dolorosamente e scivola a terra…… l’altro non fa nemmeno tempo a girarsi…… il fucile che stringe in mano viene afferrato con forza e piegato verso il basso………il dito preme sul grilletto…… il boato immane riempie quello stretto cunicolo…… la fiammata acceca per qualche istante…… e il piede destro dell’uomo è svanito…… … al suo posto, sul pavimento sudicio, una chiazza di carne e sangue……… ma lui non ha tempo neppure di urlare…… la mano che ha dirottato il  fucile spinge verso l’alto e il calcio di legno lo colpisce alla mascella………… una… due …… tre volte……l’uomo cade a terra mentre il suo compagno cerca di rimettersi in piedi……… il palmo aperto di una mano lo colpisce in pieno volto e gli scaraventa la testa contro il muro…

 

…finito……………in nemmeno dieci secondi…

 

…una figura avanza tra i due uomini feriti e svenuti…………… e non è nessuno che incuta timore al solo vederlo………… è un vecchio cinese dalla barba bianca…… avanza ciabattando con tutta calma, con le mani intrecciate dietro la schiena curva…

 

…a Kate, quell’uomo, ha sempre dato l’impressione di un soprammobile più che di una persona vera e propria…… ti serviva qualcuno che cuciva le ferite ???…… serviva qualcuno che massaggiasse i muscoli ???…… qualcuno doveva portare un secchio di ghiaccio ???……… chiamate il vecchio cinese…

 

…<Ora io sicuro…… tu Cacciatrice, si…> esclama il vecchio Chao Long…… le parole, espresse in una lingua non sua, vengono dette con difficoltà …… così non si capisce, se la sua è una domanda o una semplice affermazione…

 

…si mette di fronte a lei e la fissa……… scuote la testa con gli occhi pieni di tristezza…<Tua rabbia troppo grande…… io visto……… visto mentre tu combatti…> un mano compare da dietro la schiena e un dito scarno e ossuto preme con forza sulla maschera, all’altezza della fronte… <…tuo odio brucia qui…> il dito scende verso il petto <…e divora qui……… e quando tua rabbia è sazia……… più niente di te…> …<Per quello che mi rimane …> ribatte Kate <…io non so fare altro…>…… Chao Long annuisce con aria grave…

 

… poi non c’è altro da dire……Kate recupera la sua sacca e velocemente sale lungo la scala metallica…

 

…VOCI… sotto di lei…… si volta solo il tempo per vedere delle luci che si fanno via via più forti …… ma Chao Long è svanito nel nulla……passa qualche istante di indecisione…… combattuta tra il desiderio di scendere di nuovo e assicurarsi della sorte del vecchio cinese……e la volontà di fuggire…

 

…riprende la scalata e in pochi secondi è sotto al tombino…… ci appoggia una mano e preme con forza…… sembra non succedere niente…… poi, aumentando la pressione, il grosso disco metallico inizia a cedere……… si alza il tempo sufficiente per spostarlo sulla strada…

 

…e quando le altre tre guardie arrivano, trovano solo i loro due compagni feriti e svenuti…… e sopra di loro, un tombino aperto, da cui entra la luce delle insegne elettriche dei palazzi che si innalzano nella strada di Chinatown…

 

30. Oggi, Sunnydale…

Sente le sue braccia che la stringono…… solo il tempo di guardarsi negli occhi un’ultima volta…… un sorriso…… non ci sono parole da dire….. a che servirebbero ???…

 

…poi lei si volta e si lancia giù dalla torre……… lo ha fatto per lei…… per salvare la vita ad una “cosa”………… non è un essere umano…… ma solo una “cosa” a cui hanno dato una forma di ragazza…………ma l’altra…… quella sorella maggiore che la ama come fosse una persona vera, decide di sacrificarsi al suo posto…

 

…si lancia……… cade……… precipita……e…

 

…e poi tutto cambia forma…… all’improvviso tutto lo scenario si ammanta di una sottile nebbia bianca……… lei fissa davanti a sé, incapace di muoversi o di parlare……… può solo guardare…

 

……È UNA GRANDE STANZA…… un salone………di questo lei è sicura…… ma di nient’altro…… si vedono alte colonne e grandi portali…… ma i particolari si perdono…… tutto sembra composto da quella nebbia sottile…

 

…e ci sono forme scure che si agitano in quella grande sala……………… non hanno definizioni precise…… hanno due braccia, due gambe e una testa…… ma il resto dei particolari è sfocato…… niente di preciso………… le forme si muovono di continuo…… alcune cadono e rimangono inerti…… altre si scontrano l’un con l’altra…… ci sono urla e grida……… e due di queste vaghe forme avanzano…

 

…si fermano davanti a lei e prendono a parlare…

 

… le parole sono strane……… in una lingua, che non è più da millenni………… lei sa che è così…… ma sa anche, che riesce a comprendere, lo stesso quel discorso…

 

…<E sarebbe questa ?…> domanda la prima voce alla seconda, mentre una delle due “forme” si volge verso l’altra…<Dovrebbe !…> risponde la seconda forma, con voce annoiata…<Credevo…> riprende la prima voce…<… qualcosa di più…………… immane…… grandiosa………… quel vecchio rimbambito lo aveva descritto come qualcosa di imponente …> <Secondo me gli hai  messo troppa paura…> <Bhe !!!…… forse ho un po’ esagerato………… comunque, per la sua età, aveva ancora un discreto sapore…>

 

…RISATE ……… hanno un che di malvagio…… lei sente, all’istante, che per le due forme il concetto stesso di vita, è qualcosa di ridicolo e senza valore…

 

…<E adesso che l’abbiamo vista ?…> domanda una delle voci…<…che facciamo ???…> <Possiamo anche andarcene…> <Come ???…… è una giornata intera che combattiamo per entrare…> <In fondo volevamo solo vederla…… e l’abbiamo vista…… e in più, non ci siamo nemmeno annoiati…> …l’altra forma annuisce con forza… <Hai ragione !!!…… non è stata una giornata sprecata…>

 

…le due forme si allontanano…

 

…attorno a loro, altre forme oscure si agitano e cercano di rimettersi in piedi…… alcune ci riescono…… altre ripiombano a terra………la maggior parte nemmeno si muove più…………… lei vorrebbe piangere per tutti quei morti………… lo vorrebbe con tutta la sua forza……ma, all’improvviso, sa di non avere neppure gli occhi per farlo…

 

31.

……all’improvviso Dawn si sveglia…… alza il busto di scatto stringendo con forza le coperte…… respira velocemente in preda ad una paura senza nome…

 

è la sua stanza !!!………… si trova nella sua stanza !!!…… ma non basta questa certezza per scacciare via quell’incubo…………perché non era affatto un incubo…… lei lo ha vissuto veramente……… solo che non riesce a ricordare né dove né quando…

 

…gira lo sguardo verso la finestra chiusa…… si vede solo uno scorcio del panorama…… un albero i cui rami si muovono in preda ad un vento freddo………… dita di legno che si muovono verso di lei come per afferrala…

 

32.

La porta si apre lentamente facendo filtrare una lama di luce nella stanza…… e illuminando il letto sfatto e vuoto di Dawn………c’è un attimo di sorpresa incredulità…… poi Tara apre di scatto la porta ed entra…………e trova la ragazza addossata alla parete, che la fissa con occhi spalancati e sguardo terrorizzato…

 

…Tara si precipita dentro……<Dawn…> la chiama scotendola con forza…<…Dawn…> ……… la sorella di Buffy non risponde…… fissa il vuoto davanti a lei……… trema con forza, rannicchiata contro la parete…

 

…<Dawn…> la chiama per l’ennesima volta Tara…… e alla fine la ragazza sembra accorgersi di lei…<…stanno arrivando…> geme lei con un filo di voce………… non sa chi siano……… non sa chi siano che stanno arrivando……… ma sa che è così !!!…… <… stanno arrivando …> esclama ripete di nuovo……… e lo vorrebbe ripetere un’altra volta……… ma non ci riesce………… può solo aggrapparsi a con forza a Tara e iniziare a piangere…

 

33. La Storia della Tartaruga e dello Scorpione

 

C’era una volta, tanto tempo fa, uno Scorpione fermo sulla sponda di un fiume.

 

Egli volendo andare dall’altra parte, ma non potendolo fare di persona, chiamò a sé una Tartaruga che nuotava lì vicino.

 

<Tartaruga…> disse lo Scorpione <…fammi il piacere di portarmi sul tuo dorso, fino all’altra sponda…> <Non lo farò di certo…> rispose la Tartaruga…<…potresti pungermi con il tuo aculeo e uccidermi…> <Non farei mai una cosa del genere… > ribatté indignato lo Scorpione

<… perché se lo facessi, affogherei anch’io insieme a te…>

 

…convinta, in questo modo la Tartaruga, lo Scorpione le salì sul dorso per essere condotto sull’altra sponda………e la traversata iniziò………ma, arrivati al centro del fiume, lo Scorpione fece scattare il suo aculeo colpendo la Tartaruga in pieno volto…

 

…<Perché ?…> chiese la Tartaruga, mentre sentiva la vita scivolarle via e il suo corpo affondava inesorabilmente tra le acque… <…ora morirai anche tu insieme a me… perché lo hai fatto ???…>

 

<L’ho fatto, cara Tartaruga…> rispose lo Scorpione, mentre anche a lui iniziava ad essere lambito dall’acqua del fiume <… perché uccidere……… è nella mia natura…>

 

34. Venti giorni prima, Italia, un casolare abbandonato nelle campagne Umbre…

<E datevi una mossa…> urla Andrea passando accanto ad una fila di casse chiuse…… <… sbrigatevi…> incita gli altri che stanno lavorando il più velocemente possibile per chiudere le casse ancora aperte…<Dai, che devono partire fra un’ora…>

 

…detto questo si avvia verso la finestra e fissa la distesa buia delle campagne…………sembra un mare di buio…… non c’è nemmeno uno straccio di stella in cielo…

 

…GLI ALTRI DOVEVANO ESSERE GIA QUI !!!…… ma in vista non c’è nemmeno la flebile luce di un fanale………NON VA BENE !!!…… lui ha sempre vissuto con il suo sesto senso…… se un affare non lo “sentiva” …… non accettava !!!…… e all’improvviso sente di aver fatto male a dire di  “Si” questa volta…

 

…DANNAZIONE A QUEL PRETE…… BHE !!!… se l’ ha cercata…… questo è certo !!!……… i giornali hanno scritto che lo hanno trovato già morto………… meglio così …

 

…ma il danno ormai è fatto !!!…… i carabinieri e la polizia li stanno cercando…… battendo ogni pista…… interrogando tutti i loro informatori………… e la roba dentro le casse “scotta” come il sole……… la cosa migliore, era far sparire tutta quanto in un buco sottoterra per almeno qualche anno…… finché le acque non si fossero calmate…

 

…ma questa non era opzione possibile……… l’intermediario gli ha riferito le stesse parole dette dal suo compratore………… e se quello è davvero così matto da mantenere ciò che ha promesso,  nel caso la roba NON gli arrivasse entro quella data………… BHE !!!…… allora è meglio rischiare la prigione a vita…

 

…Andrea si ferma davanti al tavolo afferrando la bottiglia di vino nero e portandola alle labbra…… poi ci ripensa e la posa………… NO !!!…… è troppo nervoso, ma deve mantenersi lucido…… deve solo caricare le casse sui furgoni che gli altri sono andati a prendere………… aspettare qualche giorno in attesa del pagamento……… intascare i soldi…… spartirli con gli altri……e poi via……… FINITA !!!…………è solo questione di un’ora…… o poco più…

 

…di nuovo si affaccia alla finestra fissando il buio…… l’unico dannato problema è che quelli, Gli Altri, non sembrano dare l’impressione di voler arrivare…

 

35.

Romeo sposta la bretella della mitraglietta e si fruga dentro le tasche della giacca a vento, finché non recupera il pacchetto di sigarette…… lo fissa qualche secondo poi lo apre…… AL DIAVOLO LA SALUTE !!!…… stasera sembra esserci qualcosa nell’aria… … si sente nervoso, e fumare è la migliore idea che gli è venuta al momento…

 

… si caccia in bocca una sigaretta e la accende mettendo le mani a coppa per proteggere la debole fiammella dell’accendino…

 

…è freddo !!!…… c’è un vento gelido stasera, che sembra quasi entrare dentro i vestiti e arrivare a gelare le ossa…… deve essere quella roba “Anticiclonica” di cui parlano alle previsioni del tempo …… un vento freddo che viene dalla Siberia…

 

… inspira la prima boccata e la soffia in aria…… NON MALE !!!…… già va un po’ meglio…… si volta per continuare il suo giro di guardia…

 

…e lo vede davanti a sé……… nemmeno lo ha sentito arrivargli alle spalle……… sembra, anzi, essere stato sempre dietro di lui…… come la sua ombra…

 

…i capelli di un bianco candido………… è alto almeno di una testa più di lui…… lo fissa da dietro un paio di occhiali scuri…… non dice una parola e si limita a fissarlo…

 

…la mano di Romeo corre ad afferrare il calcio del mitragliatore…… ma l’altro è più veloce…… una mano scatta e gli si piazza in piena faccia……… e spinge con tanta di quella forza che il cranio si spacca contro il muro al primo colpo, con un rumore di guscio di noce rotto…

 

…il corpo scivola a terra lasciando una scia di sangue sulla parete sudicia…

 

36.

Gianni posa con forza il fucile sul tavolo, strofinandosi le mani e mettendosi seduto…<…a chi tocca ?…> chiede mischiando, più per abitudine che altro, le carte………<Freddino qua dentro, eh ?…> chiede Luca accanto a lui…… l’altro sogghigna e non dice niente…… negli ultimi vent’anni è stato in celle tali, che a confronto, quel gelido casolare sembra la stanza di un’ albergo……<A me !!!…> esclama Franco tendendosi per prendere il mazzo di carte…<…attenti che questa è la mia serata fortunata…>

 

…la robusta porta di legno si apre con uno schianto andando a sbattere contro il muro e poi rimanendo appesa per un solo cardine……… entra nella stanza un uomo alto che indossa un lungo impermeabile ……il gruppo attorno al tavolo ha solo il tempo di vedere un paio di occhiali da sole che coprono un volto incorniciato da una cascata di capelli bianchi…

 

… e una pistola stretta in mano……… che viene alzata verso di loro…… e che, lo sconosciuto, inizia subito ad usare…

 

…Luca e Gianni cadono a terra quasi simultaneamente…… poi tocca a Franco, colpito in piena testa…… ed è la volta dell’altro, che si chiamava anche lui, Luca……… cade a terra con tre pallottole nel torace e non ha nemmeno il tempo di dire una parola…

 

37.

…<Che succede ?…> domanda una voce dietro ad Andrea…… lui non la riconosce né gli presta attenzione…… le mani sono già corse ad afferrare la mitraglietta Uzi e tenerlo alzato verso la rampa delle scale che scendono verso il primo piano…

 

…<LA POLIZIA !!!…> urla qualcuno…<…VIA !!! VIA !!!…> incita facendo seguire alle parole il rumore di passi veloci………qualcuno sbatte contro una fila di quelle casse di legno e queste cadono a terra con fragore…

 

…non è la polizia !!!……di questo lui è certo……… se lo fosse, si vedrebbero già le luci blu delle volanti…… … ci sarebbero ordini che risuonano nell’aria, al posto di colpi di pallottola…

 

…LI HANNO FREGATI !!!…… ovvio !!!…… anziché pagare la merce, vogliono spendere solo il necessario per ficcargli una pallottola in testa a ognuno di loro……… ma venderanno cara la pelle………una figura compare <ANTONIO…> urla Andrea richiamando l’attenzione di uno degli altri…… quest’ultimo alza la testa annuisce portandosi al petto il suo fucile a pompa…

 

…poi con un paio di calci fa cadere tutte le casse che trova a portata di piede e si butta disteso dietro quella improvvisata trincea…

 

…gli altri tre, dopo qualche momento di esitazione…… e aver rinunciato a lanciarsi dalla finestra per fuggire, prendono coraggio e tirano fuori le loro armi, puntandole verso la tromba delle scale…

 

…silenzio che viene interrotto solo dal loro respiro…………nient’altro…

 

…<Che diavolo succede ?…> domanda Antonio…… ma non ha risposta…… adesso, in quel forzato silenzio, si sente solo il rumore di passi lungo le scale…

 

…è snervante…… non sono passi di corsa……… ma scale salite con calma…… un gradino dopo l’altro…………una figura entra all’improvviso nella stanza…… le dita si congelano sui grilletti…

 

… GIANNI !!! …

 

… è all’imbocco delle scale…… ma lo sguardo di questi è fisso e la bocca è aperta……… una macchia rossa continua ad allargarsi sul suo maglione giallo…

 

…e da sotto un’ascella sembra spuntare una nera canna metallica puntata verso di loro……… poi un boato e una fiammata…… la testa di Luigi svanisce all’improvviso in una nuvola di sangue e materia celebrale…… il corpo cade di schianto a terra…

 

…un istante dopo si scatena un inferno di fuoco e pallottole…… …… il corpo, già morto, di Gianni incassa tutti i colpi, venendo tenuto davanti come uno scudo di carne……… mentre la figura dietro di lui, che lo regge in piedi, continua ad avanzare e sparare…… la canna del fucile a pompa viene ritratta solo il tempo per far saltar via il bossolo vuoto…… e poi un nuovo colpo…

 

…Franco fa una mezza piroetta e cade a terra morto…

 

…la canna del fucile si abbassa verso la posizione di Antonio…… un colpo di fucile sparato contro le casse di legno…… e queste esplodono in una miriade di schegge…

 

…Antonio lancia un urlo tremendo e si dimena come un ossesso portandosi le mani al volto e premendo con forza sulle ferite che il legno ha inciso nella carne e negli occhi…

 

…Andrea lancia un’occhiata alla finestra e decide che conviene di più rischiare una gamba rotta … vuota il caricatore contro il corpo-scudo di Gianni, poi si lancia verso la finestra, sfondandola e cadendo di sotto…

 

…l’ultimo rimasto, Marcello, lotta con il caricatore della pistola, cercando di infilare quello nuovo…

 

…c’è un tonfo…… il corpo di Gianni è stato buttato a terra…… dietro di lui, a sorreggerlo fino ad un secondo prima, un uomo alto e dai capelli bianchi…… fa scattare via il proiettile usato del fucile e poi punta l’arma verso l’urlante Antonio che continua a contorcersi a terra…

 

…un boato…

 

… e le urla cessano all’istante……poi lo sconosciuto avanza verso di lui……… Marcello riesce infine a infilare il caricatore nuovo…… si volta di scatto…………ma una mano gli afferra il braccio armato…… e lo piega con tale forza da spezzarglielo in due…

 

…la pistola cade a terra mentre il dolore insostenibile incendia la mente di lui…… lo sconosciuto gli afferra il collo con una mano e lo sbatte al muro…… la mano sinistra, chiusa a pugno si abbatte con forza su una fila di casse, sfondando il coperchio della prima…

 

…fruga qualche secondo tra l’imballaggio e riemerge stringendo in mano una grossa croce d’argento …… che viene subito usata per premere con forza sulla faccia di Marcello …<CHI…… E DOVE…> è l’unica cosa che dice lo sconosciuto…

 

…<…n-non…… l-lo so…> geme Marcello per il dolore al braccio e per la paura……… l’uomo allarga la bocca in maniera orribile…… la faccia si contrae e dalle labbra escono dei canini troppo lunghi per appartenere davvero ad un essere umano…………<CHI E DOVE…>…esclama di nuovo lo sconosciuto premendo la croce con maggior forza…

 

…a quel punto, per il terrore, Marcello parla…

 

…poi muore…

 

38.

Il dolore è insostenibile…… una chiazza scura che si allarga sulla gamba destra dei pantaloni, mentre l’arto viene trascinato avanti…………Andrea cerca di fuggire, con il sangue che cola dal viso e un pezzo del vetro della finestra, infilzato dentro ad una spalla…

 

…si ode il colpo di una pistola…… e senza nemmeno rendersene conto, cade a terra………… c’è qualcosa che brucia nel petto…………passa qualche tempo e due stivali dall’alta suola compaiono nel suo campo visivo…… a fatica riesce ad alzare lo sguardo e fissa lo sconosciuto dai capelli bianchi………il volto di questi, attorno alle labbra, è sporco di sangue che ancora è lucido…

 

…<Ma … ma chi……… chi diavolo sei ?… > chiede faticosamente Andrea…… Kroy gli punta la pistola in faccia… <La morte…> risponde seccamente, prima di premere il grilletto…

 

… la fiammata dello sparo…… la testa che sobbalza incassando la pallottola e poi la faccia che si abbatte a terra………Kroy rimane un attimo fermo a osservare il buco nel cranio……… poi lascia cadere la pistola e si incammina via…

 

…ha saputo quello che gli serviva e si allontana, mentre un vento, insolitamente freddo, scompiglia i capelli neri del morto……… e dopo poco anche il vento svanisce…

 

39. Cimitero di Sunnydale…

RONDA NOTTURNA IN SOLITARIO…… Xander si stringe il colletto della giacca mettendo al sicuro il collo che fra poco potrebbe trovarsi di fronte a canini troppo ben acuminati…

 

…recitare la parte del “Giustiziere Solitario” non gli si addice……… come, per esempio, andare da solo a caccia di vampiri… ……questa, di certo, non è stata la migliore delle sue idee………ma come poteva fare ??? ……… Spike, almeno per oggi, è considerare fuori uso…

 

…poco prima dell’alba, qualcuno ha preso a bussare con forza alla porta della casa di Buffy… (… NO !!!…… alla porta di casa Summers …… questo è il termine giusto !!!…… e meno penserà a lei, meglio sarà…) … Willow e Tara, come sempre sveglie a quell’ora dati gli incubi ricorrenti di Dawn (che ultimamente sono anche peggiorati, con visioni talmente terribili che lei ha anche paura ad addormentarsi), sono andate ad aprire…… e si sono trovate davanti a Spike…

 

…con una spalla si reggeva a stento contro lo stipite dell’uscio e dava l’impressione che il primo alito di vento lo avrebbe scaraventato a terra…………E LA PUZZA DI ALCOOL………… era qualcosa di così forte, che veniva emanato da lui, che le ha costrette a retrocedere storcendo il naso………Spike è entrato in casa barcollando………… si è diretto con una tale foga verso Willow, che lei è indietreggiata verso la parete…… fino a quando si è trovata, bloccata, con le spalle al muro…

 

…il biondo vampiro si è fermato davanti a lei e l’ ha fissata per quello che sembrava un’eternità …… ha alzato lentamente i pugni chiusi verso la faccia della ragazza…

 

…li ha aperti di colpo…

 

… <BU…> ha esclamato con forza…

 

… poi è rimasto lì, con la bocca aperta e quell’alito che puzzava di alcool fino a far star male …… … e all’improvviso si è piegato in due dal ridere………ma la sue era una risata raschiante, come se avesse della carta vetrata infilata in gola…

 

…poi la risata si è bloccata sotto lo sguardo esterrefatto delle due ragazze……… Spike si è rialzato…… il corpo ha avuto una contrazione e le guance si sono gonfiate all’improvviso…… il vampiro premendosi con forza una mano alla bocca, è corso malamente verso il bagno…

 

…e il rumore…

 

… il rumore che ha costretto le due ragazze a rimanere ferme, mentre Spike vuotava lo stomaco da tutta la vodka accumulata la sera prima…… ( <Elvissshhh…… è grandisshhimo …> ha biascicato lui, in una delle poche frasi che avevano un senso logico, mentre le ragazze lo trasportavano di peso nel seminterrato, al riparo dal sole nascente…)

 

…ED ECCO QUA……il ritorno di Lupo Solitario………… il suo nome in codice quando lui e gli altri formarono una squadra anti-vampiri, intanto che Buffy…………………………………se ne è andata per sempre !!!……… ecco tutto………… starci a ripensare peggiorerà solo le cose…

 

…<…è sporco…> ha esclamato l’altro giorno Anya……… erano nel Magic Box, per dare una sistemata all’ambiente…… il Signor Giles non ha lasciato detto niente su cosa dovevano fare del negozio………<…è sporco…… è sporco…> ha continuato a ripetere Anya sfregando con forza una statuetta… …<…se un cliente entra e vede tutta la merce coperta di polvere cosa penserà ??? ……bisogna dare una sistemata…… ordinare altra roba per la prossima riapertura…… controllare il registro degli incassi……… e poi sistemare l’insegna…… quelle al neon attirerebbero più clienti, invece che una stinta scritta “Magic Box”…> sembrava un registratore tascabile a cui, qualcuno, aveva tolto il tasto “Stop”…………parlava e parlava, senza dare l’impressione di volersi fermare ………… poi, a furia di pulire quella statuetta, tenendola in tutte le posizioni possibili, le è caduta dalla mani… e si è frantumata sul pavimento……<ECCO…… ECCO FATTO…> si è lamentata… <… adesso bisogna scaricare la statua dal registro degli ingressi e farla passare nel registro delle uscite……… aumentare i prezzi dell’altra roba per compensare la perdita………… e anche pulire il pavimento…… sennò chi lo sente il Signor Giles quando torna…>… lei si è voltata per andare a prendere la scopa……… ma lui era dietro di lei…

 

…che poteva dire ???……… “Ti illudi se pensi che il Signor Giles tornerà……… non ne ha più ragione……… lui era l’Osservatore di una Cacciatrice………… morta quest’ultima, che motivo aveva per rimanere………… che motivo, abbiamo noi, per restare ???…

 

…lui non ha aperto bocca……… non era necessario dire niente………… la faccia di lei si è contratta fin quasi a piangere…… l’ha abbracciata e stretta a sé con forza…… <…avevo scordato…> ha detto lei in un sussurro < …avevo scordato, quanto si può soffrire come essere umano…>

 

40.

MOVIMENTO…

 

…lo ha visto con la coda dell’occhio…… da qualche parte più avanti in mezzo alle lapidi……… se è un vampiro, la grossa croce di legno e la collana di aglio che porta al collo dovrebbero essergli di aiuto……… se è un demone alto tre metri e affamato, questo è un altro paio di maniche…

 

…che farebbe LEI ???…

 

…ovvio…… infilerebbe il paletto/coltello nel cuore del vampiro/demone, poi andrebbe al Bronze a passare la serata con loro………… GIA…… ma lei non aveva paura di farsi male…… non aveva paura di vedere sbucare all’improvviso qualcosa di grosso, forte, ringhiante e terribilmente affamato…………sarebbe stata solo un’altra tacca sul paletto……… qualcosa di cui ne avrebbe parlato in seguito con un sorriso, facendo un vago cenno della mano come per dire “nulla di eccezionale…”…

 

…ma per lui è diverso…… l’unico pensiero che ha adesso, è rivolto ad Anya…… le ha detto che sarebbe tornato prima dell’alba…… <Ti aspetto…> ha risposto lei baciandolo, poi, con foga…

 

…ma è stata una promessa a cuor leggero……… “compro io il giornale…”… “penso io al latte…” …… lo ha detto con la stessa facilità…………senza stare troppo a riflettere che potrebbe anche finire che, la prossima volta che incontri l’amata, lui potrebbe avere due canini e una sete di sangue…

 

…d’un tratto si sente meno coraggioso di quanto credeva…… la vaga ombra che si muoveva dietro le lapidi ha preso la forma di una figura strana…… grottesca…………… si muove lentamente…… camminando con calma…… il corpo piegato come in cerca di qualcosa…

 

…potrebbe essere qualunque cosa…… da un vampiro appena risorto……ad un orrore senza nome sbucato da chissà dove…… … ad un grosso cane randagio…

 

…neppure la mezza luna che splende in cielo serve a gettare una luce che mostri “l’essere”…… che continua a muoversi a tratti…… fermandosi davanti ad una lapide………… poi avanzando a quella successiva…

 

…Xander stringe il paletto in mano e prende ad avanzare…… sobbalzando ad ogni suo passo mentre calpesta l’erba umida e ne sente il rumore…………ma la “cosa” non si volta verso di lui………… cammina china sulle lapidi mormorando parole che lui non riesce a comprendere…

 

…lui avanza un passo alla volta riducendo la distanza tra loro due…… cinque metri, poi quattro, poi tre……… la “cosa” indossa una specie di veste nera…… due metri…… un metro……… il braccio levato in alto e pronto ad affondare nella carne…

 

…quando l’anziana vedova sente qualcosa e si volta verso di lui……ed esplode con un urlo acuto simile alla tromba di una nave…

 

41.

…<BUON CIELO…> urla la donna anziana retrocedendo di scatto alla vista del paletto alzato… <…NO !!!… …… non mi uccida…… non ho soldi con me…>

 

…Xander rimane paralizzato un istante, mentre l’anziana donna quasi cade a terra…<No…… è che… …… no !!!…non sono un rapinatore…> balbetta lui cercando di mettere via il paletto…… <……SONO ……………………… un ispettore tombale……> butta lì, improvvisando…

 

…passa qualche secondo di silenzio, mentre la donna sembra riprendersi…… ma lo fissa con  le mani contratte su una lapide……Xander getta un’occhiata a lei, poi ad un’altra lapide lì vicino…… si china ad esaminarla……… estrae di nuovo il paletto e lo usa per colpire il marmo un paio di volte…<SI !!!… O.K. …> esclama all’improvviso…… <…tutto a posto…> dice rialzandosi e voltandosi verso la donna……… questa continua a fissarlo, ma sembra meno terrorizzata… <SA…> inizia lui…<… ci avevano avvertito della presenza……… di………… un “Gimax Marmus”…> inventa sul momento <Un…… che ?…> chiede lei mentre sembra riprendersi dalla paura di poco prima…<Un…… batterio…………microrganismo…… di virus… …… che mangia……… divora il marmo……… è stato…… avvistato da queste parti…… cioè ci hanno segnalato, lì alla centrale, che uno di questi frequentava i paraggi…> <Un virus ???…> <Siii……… lo hanno visto ieri…… cioè non lo hanno proprio visto, ma hanno trovato alcune lapidi a pezzi………… infatti, si nutre di marmo…> ……la donna lo fissa per qualche secondo…… poi si volta verso le lapidi poi di nuovo verso di lui…<E…… il pericolo è passato…> <Si…… si…… certo………… a quest’ora, dovrebbe essere…… morto…… o comunque con la disinfestazione di oggi…… dovrebbe essere ferito grave……… molto, molto grave…… è praticamente spacciato, ecco……… sono passato solo per assicurarmi che fosse tutto a posto…> <Che fortuna…> esclama lei mentre con una mano sfiora una lapide… <…qui riposa il mio Charlie…… sarebbe stato orribile, veder sgretolata la sua lapide…… … sa, giovanotto, ci sono delle sere che mi sento così sola, che non resisto e vengo a trovarlo…… devo dire che mi ha fatto paura con quel pezzo di legno…> <AH…questo ???……> Xander giocherella un attimo con il paletto…<…è il mio……… misuratore di resistenza marmorea……… serve a vedere la solidità delle lapidi…> <Chiaro…… nel caso si rompano……> <Ecco……  si !!!… chiamiamo la disinfestazione…perché c’è un caso di “Gigax Marmus”…> <Bhe…… le auguro buon lavoro…> <Certo…… stia tranquilla che…… suo marito è in buone mani……… cioè la lapide dove otto è sepolto il cadav……………… volevo dire… che è tutto a posto……… buonasera…> saluta lui allontanandosi di gran carriera……

 

<Arrivederla…> saluta la donna seguendo con lo sguardo l’ispettore tombale…

 

… poi si volta verso la lapide di suo marito e la fissa per qualche minuto in silenzio…<…… oh Charlie…… quanto mi manchi………… e ci sono volte che vorrei tanto essere con te…>……… un rumore di un forte battito d’ali la distrae………la donna alza lo sguardo giusto in tempo per vedere qualcosa che sembra un grossa macchia nera gli si avventa addosso, iniziando a stridere in maniera orrenda…

 

…e quando le poderose unghie artigliate gli serrano la gola dilaniandola, non ha neppure il tempo di concludere l’urlo strozzato che saliva alle labbra… ……il corpo cade a terra ed una piccola bocca, munita di una miriade di piccoli denti, si tuffa nel sangue caldo che esce dalla ferita…

 

42.

Sente quell’orrendo rumore……… riempie l’aria ed al primo se ne uniscono anche altri…… stridii talmente acuti che sembrano una lama che raschia una lavagna…

 

…corre indietro, verso il punto dove ha lasciato la donna……… è da lì che vengono quei rumori…

 

…ma quando arriva, tutto quello che vede è una serie di ali nere che si aprono e dischiudono sopra un corpo disteso a terra…

 

…piccole teste dai peli rossicci si girano verso di lui……… gli stridii aumentano d’intensità e una di quelle creature spicca un balzo verso l’alto……… non ricade a terra ma resta sospeso a mezz’aria, continuando a sbattere le sue ali da pipistrello…

 

…poi gli si lancia contro, alla velocità di un lampo, emettendo quello stridio orrendo……

 

…Xander retrocede menando fendenti davanti a lui…… ma l’essere, alto nemmeno quaranta centimetri, si mantiene a distanza……… allontanandosi se i colpi del ragazzo si fanno troppo vicini…

 

…e avvicinandosi se Xander retrocede…

 

…si mantiene in aria sbattendo quelle grosse ali nere…

 

…è una creatura orrenda……… ora che se la trova davanti ha tutto il tempo di vedere la testa dalla forma leonina…… le piccole mani che terminano in lunghi artigli…… il corpo glabro e nero …… … ma la cosa più orrenda sono i suoi occhi, persi nel volto dal pelo rosso………… c’è una luce di intelligenza malvagità che brilla in essi……… e quello stridio tremendo che lo costringe a storcere la testa, non potendo portare le mani alle orecchie per tapparle…

 

…Xander scatta avanti, ma l’essere retrocede prontamente, beffandosi anche di questo tentativo di colpirlo…

 

…LA DONNA…… è un pensiero che appare nella mente di Xander……… bisogna salvarla !!!…

… ma quando getta un’occhiata al corpo a terra, dentro di sé, si sente gelare………gli altri compagni della creatura, che fino a poco prima vi si affollavano sopra, sembrano svaniti nel nulla…

 

…Xander si volta subito fissando la creatura……… anche se dovrebbe essere impossibile, la bocca di quell’essere, sembra atteggiata in un sorriso…

 

…uno stridio dietro di lui…… si volta di scatto menando un colpo con il paletto……… ma anche l’altra creatura, che tentava di prenderlo alle spalle, retrocede in volo……… sente un rumore di ali alle sue spalle…… il primo di quei esseri cerca di avvicinarsi !!!…

 

… si gira di scatto e lancia un grido di rabbia…… e l’essere retrocede quando lui avanza…

 

…i suoi occhi scorgono movimento ai lati………altre due creature si sono aggiunte ai compagni…… e ora Xander è costretto a muoversi di continuo,  mentre gli esseri cercano di assalirlo, quando da loro le spalle…

 

…ma il ragazzo sa bene che non potrà continuare per molto……… al primo errore gli saranno addosso………lancia un forte grido e si getta di corsa verso una di quelle creature e questa, stupita per quell’improvvisa reazione, si alza in volo di alcuni metri, per sottrarsi ad un eventuale attacco…

 

…che non arriva per niente………sfuggito all’assedio delle creature, Xander inizia a correre, per cercare un qualche scampo…

 

43.

…la corsa nel cimitero dura diversi minuti in cui Xander continua a sentire dietro le sue spalle, quei stridi e lo sbattere delle ali…

 

…alla fine, a corto di fiato, si butta con le spalle contro il primo albero…… almeno, adesso non lo potranno prendere alle spalle…

 

…e pochi istanti dopo, esseri sono davanti a lui……… abbastanza lontani da potersi spostare in tempo, in caso di un attacco……… ma abbastanza vicini da incutere paura con quei loro versi striduli e le grosse ali che continuano a sbattere per mantenerli in volo…

 

…lui fissa loro…… loro fissano lui…

 

…ad ogni nuovo tentativo di attacco da parte sua, le creature retrocedono……… ma, poi, si riavvicinano di nuovo………… il loro gioco è chiaro……… vogliono stancarlo…

 

…con la mano libera Xander brandisce la croce, sperando che serva a spaventarli……… ma le creature si allontanano, solo quando il ragazzo cerca di colpirle con quella…

 

…una delle creature si stacca dal gruppo e gira di scatto dietro l’albero……… ma Xander non ha tempo di pensare……… quelli rimasti cercano di lanciarsi contro di lui……e retrocedono prontamente, quando lui mena un colpo a casaccio con il paletto…

 

…RUMORE…

 

…si gira giusto in tempo per veder apparire sul tronco, una piccola mano artigliata che cerca di afferrargli il volto…… balza in avanti e prima che possa usare il paletto contro l’essere che cerca di prenderlo di lato, sente un improvviso peso alla schiena…

 

…uno degli altri si è attaccato saldamente a lui e sta scavando nei vestiti a forza di artigli e denti aguzzi…

 

…in preda al panico, Xander, inizia a roteare su se stesso…… con una mano continua a brandire il paletto…… con l’altra cerca di afferrare l’essere che è già arrivato a graffiare la pelle…

 

…ma è un’impresa disperata……… e Xander lancia un grido, quando l’artiglio della creatura attaccata dietro di lui, gli graffia a sangue la mano che cercava di strapparla via…

 

…un altro di quei esseri gli si lancia contro la faccia…… e solo con un ultimo, disperato movimento, Xander alza il braccio con il paletto…

 

…davanti a lui, piccole mani artigliate si agitano per cavargli gli occhi, mentre i piedi della creatura hanno afferrato saldamente la manica della giacca…

 

…gli altri due compagni, visto il buon andamento dell’attacco, si gettano contro di lui……… il primo cercando di attaccarlo al volto…… ma viene respinto dalla mano ferita che si alza di scatto…

 

…ma il secondo si aggrappa ad una gamba e inizia subito a usare artigli e denti, facendosi velocemente strada nei jeans e arrivando a mordere a sangue la carne…

 

…Xander lancia un grido, a cui fanno eco gli stridii acuti degli esseri……… il corpo piroetta sempre più velocemente…… le ferite alla schiena e alla gamba, si fanno, via via, più profonde… mentre i movimenti delle braccia e delle gambe divento sempre più sconnessi…

 

…e alla fine, più inciampando su se stesso che per altro, Xander cade con la faccia a terra,  iniziando a dimenarsi subito per liberarsi delle creature……… ma se rivoltandosi di colpo, la creature che aveva aggrappata alle spalle, si lancia in aria per non essere schiacciata…… dopo qualche secondo, già gli si getta contro…

 

…e lui non può far altro che alzare le braccia e cercare di proteggersi il volto, dalle feroci artigliate che già, in altri punti, gli dilaniano le maniche della giacca…… e iniziano a penetrare anche nella carne……

 

44. Stesso momento… Casa Summers…

La porta è aperta……… è sempre aperta……… come una ferita che non si riesce a rimarginare …… forse bisognerebbe chiudere quella porta……… quella della stanza di Buffy…

 

… ma non ci riesce…

 

…alle volte, prima di andare in camera sua, passa davanti a quella porta aperta……… fissa il letto in ordine con i pupazzi di peluche sopra di lui………nella stessa identica posizione di ieri…… o del giorno prima… o di quello prima ancora…

 

…alle volte…………………………

 

… alle volte cerca di illudersi che sia stato tutto un brutto sogno……… arriva ad un passo dalla camera di Buffy……… poi ci getta un’occhiata……… e …lì dentro, c’è la sorella che la fissa con una smorfia……<Questa è la mia camera…> dice lei, per evitare che la sorellina entri e si metta a frugare in giro…

 

…ma invece………… invece, quando FA quell’ultimo passo, getta un’occhiata solo su una stanza vuota…

 

…una porta sbatte al piano di sotto…… Tara o Willow che sono tornate……… o forse Xander che aveva promesso, alla fine della ronda, di passare a fare un saluto (… o il vero motivo è che vogliono assicurarsi che per lei vada tutto bene ????………… ultimamente ha quest’impressione…… che tutti abbiano paura che lei crolli……… e ci sono dei momenti in cui sente che è questo che capiterà ……… e i suoi incubi notturni sono peggiorati di molto…)…

 

… o sarà Spike che si è tornato………quando lei, alcune ore prima, è sceso a vederlo, lui le si è avvicinato con gambe malferme e ha tentato di aggredirla……… ma è subito barcollato indietro premendosi le mani alla testa…

 

…<ASPETTA……… ancora una volta…> ha esclamato, cercando di scagliarsi contro di lei, per azzannarla……… e di nuovo è retrocesso premendosi le mani alle tempie……… <…per far passare la sbronza…… questo è meglio di una doccia fredda…> ha commentato così, gli impulsi di dolore del chip neurale………poi si è trascinato sulla branda e vi è crollato sopra lamentandosi debolmente……… e solo quando il sole è tramontato, se ne è andato, senza dire una sola parola…

 

…della perdita di Buffy, Spike sembra quello che ne ha sofferto di più…

 

45.

<Tara ?……… Willow ?…> chiama Dawn entrando in cucina………la porta è aperta ma non c’è nessuno……… <…… Xander ?…> chiede infine…

 

…nessuna risposta…

 

…si avvia verso la porta e getta un’occhiata all’esterno……… nella notte c’è solo un vento freddo che soffia e la costringe a stringersi nelle spalle per ripararsi……<… Xander ?……… Anya ?…> chiama ancora…

 

…di nuovo nessuna risposta…

 

…chiude l’uscio e lo fissa per qualche istante……… forse, era stata chiusa male e un colpo di vento l’ ha aperta………………O FORSE ……………  POTREBBE DAVVERO ESSERE CHE………

 

…si getta di corsa lungo la cucina………esce…… sale i gradini, due alla volta, afferrandosi al corrimano per non cadere a terra…

 

…arriva al pianerottolo e si ferma ad un passo di distanza dalla camera di Buffy……… se ad aprire la porta fosse stato anche solo un colpo di vento, non vuole perdere, subito, questa flebile speranza … ……<…… buffy ?…> chiama timidamente…………nessuno risponde……… MA………… non si è sentito un rumore ???……… forse……… forse ……

 

…Dawn entra di scatto nella stanza accendendo le luci………… e, ad accoglierla, trova il letto vuoto della sorella e i pupazzi di peluche ancora lì, come tante sentinelle in attesa…

 

…la stanza è vuota……… non c’è nessun’altro a parte lei…

 

……era troppo bello per essere vero……… si è illusa per quell’infinitesimo istante che sua sorella fosse tornata a casa………che fosse………… che fosse ancora viva e……………………

 

…ma è morta, non è vero ?………… è morta per colpa sua……… SUA !!!………questo pensiero è intollerabile……… se fosse……… se fosse stata coraggiosa, come la sorella maggiore, si sarebbe sacrificata lei al suo posto……… non sarebbe rimasta lì a guardare…… ma si sarebbe gettata lei nel varco…

 

…Dawn stringe le labbra e fissa le cose di Buffy con un senso di vuoto ……la piccola scrivania ……… il letto ingombro di peluches…… …… l’armadio a muro chiuso…… lo fissa qualche istante, chiedendosi perché si è opposta all’idea di Tara di donare i vestiti di Buffy in beneficenza…

 

…in fondo…… a lei non andranno bene, che fra qualche anno, se un giorno dovesse decidere di indossarli …

 

… ma…

 

…ma non si può buttare via così tutto quanto……… disfarsi di quello che riguarda la sorella come se fosse un capitolo chiuso e non servisse a niente continuare tenere quella roba…

 

…apre l’anta dell’armadio e fissa i vestiti…… prende la manica di un abito da sera e se lo porta al volto passandoselo sulle guance, per sentirne la morbidezza…………… e senza che possa impedirlo, le lacrime iniziano a sgorgare e bagnare la stoffa…………se la vedesse Buffy, a trattare così uno dei suoi vestiti !!!……… lei si ricorda, che quando loro due erano bambine…………

 

…NO !!!…

 

… falsi ricordi……… questo lo deve sempre tenere a mente……… tutto quello che la riguarda, la sua infanzia e gran parte di tutto il resto, fino a pochi mesi fa quando è “NATA”, sono solo falsi ricordi impiantati nella mente della sorella e dei suoi amici…

 

…tutto falso…

 

…lei non è veramente umana… lei è una forma di energia che veniva conosciuta come la Chiave… ……… ma un oggetto, può soffrire ???…… lei direbbe di si……… perché non riesce a far altro che pensare alla “sorella” che non c’è più……… e non riesce a darsi pace per averne procurato la morte…

 

…ripone la manica e cerca di rimetterla in perfetta linea con il vestito……… poi chiude l’anta…… … e la prima cosa che vede è una figura vestita di nero da capo a piedi…… che, sicuramente, la osserva dai fori di una maschera metallica che le copre il viso………

 

…c’è la figura di uno scorpione incisa su una delle due lati………… e prima Dawn possa reagire in qualche maniera, Kate le è già addosso…

 

46. Memorie di BL8431

Non sa quanti periodi sono passati da quanto è successo…… ormai è sempre buio nella caverna dove li hanno messi…… c’è luce solo quando un Norgya scende per prendere uno di loro…

 

…non sa quanti periodi sono passati da quando l’ hanno “chiamata”……ma sa di certo che non lo dimenticherà mai, finché non verrà scelta di nuovo…

 

…erano molti…………e tra tutti c’era lei e CR1589, suo compagno, come Raccoglitore, da molti periodi……. i Norgya li condussero fino alla porta di ferro, oltre la quale nessun mangiaterra doveva entrare senza il permesso dei suoi padroni………si formò subito una lunga fila che venne mantenuta stabile dai bastoni dei guardiani ……… la sua mano era stretta saldamente a quella del compagno avanti a lei…

 

…la porta si apriva…… uno entrava…… la fila scorreva avanti di un posto…………passava qualche tempo e la porta si apriva di nuovo per far entrare un altro………… e così via…

 

…alla fine, quando davanti a loro due, rimasero solo pochi altri compagni (l’equivalente delle dita di una mano, meno il dito più piccolo)… la porta si aprì di nuovo per far entrare il, nuovo, primo… … e L’ODORE…… lo avevano iniziato a sentire quando c’erano ancora almeno “quasi due mani” di compagni davanti a loro…… e, da allora, era peggiorato continuamente …

 

… ora che lo sentivano, era qualcosa di terribile…… qualcosa che la fece trasalire in piedi e solo la sicura stretta di CR1589 la tenne in piedi………poi, anche quelli davanti a loro vennero inghiottiti dalla porta…… …  uno dopo l’altro…………e infine, toccò al suo compagno…

 

… lei non voleva lasciargli la mano, quando la porta si aprì …… ma un Norgya la colpì al braccio con il bastone al braccio e la costrinse a lasciare la presa……… si tenne il braccio dolorante, mentre CR1589 entrava e la porta si chiudeva dietro le sue spalle…

 

…passo qualche tempo e la porta si aprì di nuovo…… l’odore era orrendo…… lo stesso Norgya che l’aveva colpita, la pungolò alle spalle per farla avanzare…

 

…lei entrò e la porta si chiuse…

 

47.

…il suo compagno Raccoglitore, era lì……… davanti a lei…… la fissava con gli occhi e la bocca spalancata… ……… ma già la vita era sparita da lui……… la gola tagliata da un orecchio all’altro …… il volto sporco di sangue…… sangue che finiva gocciolava dal cranio dentro un secchio posato a terra, sotto di lui…

 

…pendeva a testa in giù dal soffitto……… tutti i compagni entrati prima di lei, pendevano nudi a testa in giù, appesi con una corda ad un metro dal pavimento……… e sgozzati…

 

… lei ebbe un mancamento che quasi la fece cadere a terra……… ma una mano la afferrò per un braccio e la tenne in piedi…… venne spinta avanti nella piccola stanza…… nell’aria ristagnava un lezzo di morte e di sangue bollente……… ed era tutto così intenso che intenso che le riusciva difficile persino mettere un piede davanti all’altro…

 

…c’era un Norgya con un grembiule sporco, che era fermo a fissare il sangue che ribolliva dentro una grossa vasca……… annuendo soddisfatto…

 

…si volto quando la vide arrivare……<Di là …> disse, facendo un cenno al compagno…… lei guardò nella stessa direzione e vide sono un cappio di corda steso a terra…… e il capo di questa continuava a salire verso l’alto…

 

…levò lo sguardo e vide che la corda passava dentro una carrucola, appesa al soffitto………… inciampò nei suoi stessi piedi e solo la dolorosa stretta del Norgya le impedirono di cadere a terra…

 

…cosa che comunque fece succedere lui, quando arrivarono di fronte al cappio…<…spogliati …> ordinò lui con voce stanca…………lei obbedì perché, come dicono sempre gli anziani, si deve sempre obbedire agli ordini dei Norgya……… buttò a terra la tunica grigia, l’unico indumento che ricorda di avere sempre avuto, e il Norgya le fece passare il cappio fino alle caviglie…… poi strinse con forza…

 

… l’altro capo venne afferrato e tirato uno strattone dopo l’altro…………e dopo poco anche lei penzolò a testa in giù sul pavimento…

 

…un secchio simile a quello che lei e i suoi compagni usano per portare via la terra dalle gallerie, venne messo sotto la sua faccia…… solo che i loro secchi erano sporchi di fango e non di sangue seccato……… una mano gelida le si piazzò sulla fronte e spingendo indietro la testa……… mettendo a nudo il collo…… qualcosa di freddo le premette sulla gola……NON VOLEVA MORIRE………… questo confuso pensiero (anche se non riusciva a concepire qualcosa che andava contro la volontà dei Norgya) apparve nella sua mente…

 

…<Sei stato per strada ultimamente ???…> chiese all’improvviso la voce del Norgya con il grembiule… …… la lama del coltello esitò sulla gola…… poi venne ritratta… <Ti avrò detto un milione di volte, che non mi devi disturbare mentre lavoro…… se mi trema la mano, faccio un casino…> ribatte una voce irata…

 

…SILENZIO………lei non riusciva nemmeno a muovere la testa per vedere chi parlava…… <Sai che aria tira ???…> esclamò la prima voce… <MA ALLORA SEI STUPIDO !!!…> la lama svanì di nuovo dalla sua vista…< …questo è un lavoro di precisione… se mi deconcentri, ne perdo almeno un getto da un litro prima che riesco a prendere il secchio…> esclamò la seconda voce…

 

…poi il coltello tornò a premere con forza … sentiva qualcosa che raschiava sulla pelle… l’accenno di un dolore… ma non riusciva neppure ad aprire la bocca per urlare…qualcosa di caldo e bagnato le scivolò sul collo……e la lama, per l’ennesima volta, venne ritratta…… <E VA BENE !!!…… VA BENE !!!… mi hai incuriosito…> disse il secondo Norgya… <…che aria tira ? …> <Strana… …  e brutta…> <Cioè ?…> <Gente strana che in giro…… e non sono compagni nostri… …… … si dice……… > alcune parole dette in un sussurro che lei non comprese…… <Cosa ?…> <……… si dice…> la voce era ridotta ad un sussurro… <…che i Kroona stiano per arrivare……… qui a Mosca…>…una risata esplose all’improvviso, facendola tremare……<CHE IDIOZIA !!!…> ribatte la voce del secondo Norgya… … <…che ci provino pure quei pazzi……… Padron Koskoff li ricaccerà negli Urali a calci…>…… una nuova risata…… che si spense poco dopo…<…non sei convinto ?…> chiese in tono accusatorio……<Stavolta è diverso…… è………… al diavolo !!!…  sta per succedere qualcosa…… e non chiedermi cosa, ma penso che sarà brutta…>

 

…silenzio…… di nuovo…


<E VA BENE…> esclamò all’improvviso il Norgya con il grembiule… <………… dimentica tutto il discorso…… finiamo qui……poi andiamo a bere qualcosa…> <ALLA BUON ORA…> ribatte il compagno, con voce falsamente esasperata…………il coltello ricomparve sotto la sua gola…… lei vide la lama solo per un ’istante…… poi il corpo del secondo Norgya coprì la vista…… chiuse gli occhi con forza………… niente di quello che avevano insegnato gli  anziani l’aveva preparata per questo momento…

 

…NON VOLEVA MORIRE…… ora il pensiero era più intenso e meglio definito…

 

…e ci fu un rumore…… improvviso…… come un secchio che batte contro un altro……ma molte e molte volte, senza mai fermarsi……… era sopra di lei………  e per qualche istante si chiese, se era quello il suono di un coltello che taglia la carne…

 

…la lama che premeva sulla gola venne allontanata……<SI ?…> disse poco dopo la voce del Norgya…… <…si, sono io…………… si, ho capito …………… bhe !!! devo vedere……non lo so………un istante, che glielo chiedo……… EHY !!! abbiamo disponibili, un tre o quattrocento mangiaterra ???…> (gli anziani dicevano che i Norgya, alle volte, potevano parlare con creature che i mangiaterra non potevano vedere………… questo era uno dei grandi poteri dei Norgya…… ………… ma finora, lei non aveva mai assistito ad uno di questi prodigi… ……… questo, significava, che il suo tempo era finito ???…)  <Per farci cosa ?…> chiese la voce del Norgya con il grembiule… <…li passano a prendere fra un paio d’ore…> <MA…… PER …… FARCI…… COSA ???…> <E che ne so !!!… li vogliono e basta…> <ACCIDENTI !!!……  digli che…> <Aspetta !!!……… come ??? …… ah, si !!!…> <Li vogliono in età da riproduzione……… giovani e sani… e devono avere vent’anni al massimo… > <AL DIAVOLO …… ma che credono quelli ??? ……… che questo è un supermercato ???…… no, che non li abbiamo……… non così tanti, quanti ne vogliono loro !…… chiedigli se gli bastano un paio di centinaia ?…> <Duecento bastano ???… … O.K. …… d’accordo…… SI !!! …… glielo dirò !!!…> <Sergei dice che va bene…… dice che li dobbiamo preparare subito…… e dice che sei un cretino…> <Posso essere anche un’imbecille completo…… ma tanto, questo, non basterebbe per arrivare ai suoi livelli…> <Che facciamo ?…> <Raduna gli altri…… e mettiamo insieme questi duecento…> <Ma ne abbiamo veramente, duecento disponibili ??? …… ultimamente, di quelli giovani, ne sono passati parecchi qui dentro …> <Tu… dovresti saperlo !!! …… con il coltello, ultimamente, sei diventato uno stacanovista…> esclamò la voce con una punta di divertimento…

 

…una mano si piazzò di nuovo sulla sua fronte spingendo indietro la testa…… davanti ai suoi occhi i volti seri dei due Norgya, che la fissavano……… <Che dici ???…> <Bha !!!…> una mano premette sulla pelle del collo, vicino al tatuaggio che gli anziani gli fecero alla nascita…

 

…il drago e la spada…… lei conosce queste due forme…… a tutti i mangiaterra vengono impressi sul collo…

 

…le dita teserò la pelle al massimo, per leggere i simboli che ogni tanto gli venivano incisi nella parte destra del collo…………… ANCHE QUESTI, TUTTI LI HANNO…… ma nessuno sa cosa significhino……gli anziani usano i misteriosi termini (sentiti, tantissimi periodi prima, mentre venivano pronunciati da alcuni Norgya) di “DATI ANAGRAFICI”…

 

… <BL8341………… nata nella seconda area……… decimo sottolivello………… da riproduttore femminile SV4353………e riproduttore maschile “esterno”………… ESTERNO ???…> <Vista l’età…… probabilmente è quel carico di soldati feriti che ci arrivò, a suo tempo, dall’Afghanistan …… quelli che poi, Padron Koskoff, manovrò in modo tale da farli risultare per dispersi…> <Ah…… gia !!!… mi ricordo…… serviva carne fresca, quaggiù…… c’erano troppi mostri genetici in giro……… allora, vediamo un po’ ……… gruppo sanguignio B positivo…… nessuna malformazione congenita visibile ……vediamo se…………>…mani le afferrarono le gambe e le braccia tastando i muscoli… <… bhe !!!……… dall’aspetto, mi sembra anche sana…… ma……> le dita scorsero la pelle contando le varie linee che segnano i “controlli annuali” ( altre strane parola di cui neppure SV4353, aveva mai saputo dire cosa significassero…) <… accidenti…… qui dice che ha quattordici anni !!!…… sarà troppo giovane ??? …> <Quattordici anni … sedici anni …… in mezzo a duecento… chi lo nota ???…… … intanto, con lei, iniziamo a far numero…>

 

…il terreno, poco dopo, parve avvicinarsi alle sue braccia…… e le ci volle qualche istante per capire, che veniva fatta scendere………… cercò di rimettersi in piedi ma le gambe non ne volevano sapere di stare diritte e si ritrovò di nuovo seduta a terra…

 

…il Norgya con il grembiule tirò un calcio alla sua tunica, mandandola verso di lei… <…rivestiti …> ordinò seccamente……… e quando ebbe fatto il compagno la afferrò per un braccio e la sollevo in piedi, di peso, portandola fuori dalla stanza…

 

48. Dieci giorni prima, Porto di Barcellona…

<Dici che è questo ???…> <SI…… dai…e smettila di preoccuparti…> le tenaglie lottano qualche secondo con il grosso lucchetto che tiene chiuse le porte del container………se le informazioni sono giuste, al suo interno, dovrebbe essere pieno di costosi, e nuovi, computer portatili…

 

… e alla fine, dopo diversi secondi di sforzo immane, riescono a tranciarlo……… i pezzi metallici cadono a terra tintinnando con forza………… gli sguardi spaventati spazzano nella zona per individuare la presenza delle guardie pronte ad accorrere al rumore…

 

……NESSUNO……

 

… bene…

 

… solo il vento che fa sollevare le onde del mare e la mole imponente della nave da cargo che tra poche ore, caricherà il container………… e una volta arrivati a destinazione e aperti……… si accorgeranno troppo tardi della sparizione di una ventina di portatili……… una differenza di così pochi pezzi, li farà subito giungere alla conclusione che si è trattato di un disguido della fabbrica… … o ai marinai della nave, che non hanno resistito alla tentazione di rubare…

 

…le due porte si aprono…… la piccola pila portatile viene accesa……e davanti ai loro occhi, si para un muro di cartoni con indecifrabili scritte in caratteri russi…

 

…<MA……… che diavolo sono ???… > domanda il suo socio avvicinandosi al muro di cartoni, con aria incredula………la bolla di spedizione specificava, CHIARAMENTE, che quel container, conteneva computer portatili costruiti in una fabbrica tedesca……… e non cartoni di “non-si-sa-cosa” mandati dalla Russia…

 

…<…quello stupido di tuo cugino !!!…… ci ha dato una notizia falsa…> accusa subito lui, fissando inebetito le scritte vergate in rosso…<…che roba è questa ???……… vodka ???……… peluches, di orsi russi ???……… CHE ROBA È ???…> esclama con rabbia tirando un pugno davanti a sé…

 

…e sfondando il cartone da parte a parte…… e affondando fin oltre il gomito del braccio…

 

…<MA…… ma che……> non finisce la frase né a ritrarre il braccio………… quest’ultimo viene afferrato con forza e tirato………il corpo oltrepassa il fragile muro di cartone svanendo nel buio del resto del container……… c’è un grido strozzato……… poi nient’altro…

 

…ANZI………non è esatto……… si sente il rumore di una specie di tappo di tappo di spumante che salta via dalla bottiglia……… “cosa staranno festeggiando ???” …… si chiede il compagno, mentre scivola verso il terreno con la pallottola, sparata da una pistola con silenziatore, che gli ha centrato in pieno il cuore…

 

…poi un altro colpo in piena fronte……tanto per essere sicuri…… la testa sobbalza e macchia di sangue la parete interna…

 

…i due cadaveri vengono trascinati e ammassati verso il fondo del container, mentre le catene tranciate vengono fatte sparire… e robuste mani afferrano le porte e le chiudono…

 

…per chi passasse davanti a quei container, che verranno caricati l’indomani su una nave, diretta, tra l’altro, verso lo sconosciuto porto americano di Sunnydale, tutto quello che potrebbe notare è solo il rumore del vento e lo sciabordio delle onde del mare…

 

… nient’altro…

 

49. OGGI … Sunnydale…Casa Summers…

 

…NON RIESCE A RESPIRARE…

 

…NON RIESCE A RESPIRARE…

 

…NON RIESCE A RESPIRARE…

 

…una mano continua a piegare il suo braccio sinistro dietro la schiena, con forza sempre maggiore, dandole così, un dolore che non riesce più a sopportare……mentre l’altra mano di Kate, le copre la bocca e il naso, premendo con forza e impedendole di respirare…

 

…Dawn, con la mano libera, si afferra alla mano che le mozza il respiro, cercandola di togliere…… …ma il braccio sinistro viene torto ancora di più……… la mente di Dawn si infiamma dalla sofferenza e il suo grido di dolore, è solo un gemito soffocato dalla mano che le serra la bocca…

 

…e lentamente, attorno a lei, tutto sembra diventare sfocato……… non riesce più a tenere gli occhi aperti e si chiede il perché di quella strana sonnolenza che l’ ha assalita…………le ginocchia cedono di colpo e solo il braccio imprigionato nella morsa di Kate le impedisce di cadere a terra, mentre tutto, attorno a lei, sembra oscurarsi all’improvviso…

 

…poi, la mano che le bloccava il respiro, si sposta un poco, per liberare le narici………e nuovo ossigeno va verso i polmoni, mentre questi si gonfiano di colpo per incamerarlo…

 

…passa qualche secondo in cui Dawn non fa altro che respirare con forza, tirando su con il naso più ossigeno possibile………<Ascolta…> esclama una voce dal tono smorzato dietro di lei……… <…adesso ti tolgo la mano dalla bocca ……… ma se provi ad urlare……… se provi solo a dire una parola, ti spezzo il braccio…> e per dar maggior peso alle sue parole, Kate piega ancora di più il braccio di Dawn…

 

…dalla bocca serrata esce un nuovo grido strozzato………… poi la spinta sul braccio, si allenta quello che basta per far calare il livello di dolore…

 

…<Hai capito, quello che ho detto ?…> chiede la Cacciatrice……… e Dawn non può far altro che annuire con la testa, più e più volte………la mano guantata viene tolta lentamente, quasi con riluttanza…… e quando la bocca è di nuovo libera, viene subito aperta per inspirare più aria possibile…… ma nemmeno una parola esce dalle labbra, memore della minaccia…

 

…solo un pensiero si concretizza nella mente della ragazza……… “…Buffy…”

 

 <Adesso…ti farò una domanda…> esclama Kate… <… e da quello che mi darai come risposta, dipenderà la tua salute……… è chiaro ?………… puoi parlare……ma a bassa voce…… non vorremo per caso che i vicini vengano a lamentarsi per le urla, non è vero ???…> <S…s… … si……… ho ……… capito……> balbetta Dawn in un sussurro ……<Bene…… sei proprio una brava bambina ……… e adesso, la domanda è……… dove posso trovare Buffy Summers ?…>

 

50. Poco prima, al Cimitero…

Il dolore è sempre più insopportabile…… e Xander si metterebbe ad urlare ancora di più, se non dovesse impiegare la mente a cercare di difendersi dagli artigli che cercano la pelle del volto…

 

…alza le braccia e le agita davanti al viso ma le creature continuano a infierire con i loro lunghi artigli…… sopra di lui solo un caos di stridii acuti e ali da pipistrello che si agitano convulsamente …………le gambe scalciano per cacciar via uno di quei esseri che si è attaccato ad una coscia e ad ha iniziato a mordere a sangue……… ma senza risultato…

 

… “…non resisto più…” è l’unico pensiero che viene in mente a Xander, mentre nella sua mente è un susseguirsi di facce……… Willow, l’amica di sempre………… Buffy la sorella mancata……… Anya l’amore della sua vita……… “Torna presto……da me…” ha detto lei “Certo…” ha risposto lui tranquillamente……… “ … che vuoi che mi capiti ?…” …… è allora che lei si è avvicinata e lo ha baciato con passione…

 

…“ …ti avevo fatto una promessa…… scusami Anya, se non la posso mantenere……………  adesso devo proprio morire…”…

 

51.

L’azione sulla loro vittima è talmente frenetica e convulsa che nessuno degli Urlatori Notturni, sembra accorgersi della forma che corre verso di loro…

 

…uno di loro alza lo sguardo dalla preda, solo per vedere una specie di sacco nero che cala su di lui…… e il colpo menato con la giacca di pelle, usata a mo di straccio, è talmente micidiale che il piccolo corpo viene scagliato via per parecchi metri…………cade nell’erba alta e rimane lì inerte, con il collo spezzato…

 

…<RESISTI…> urla una voce sopra di lui, ma Xander non è più in grado di sentire nient’altro che il dolore delle ferite……un piede cala con forza sull’Urlatore attaccato alla sua gamba……… e di nuovo…… e di nuovo…e ancora…

 

…le ali da pipistrello si accartocciano e il corpo del loro proprietario viene massacrato…… ancora attaccato alla gamba, ma senza più vita in corpo…

 

…gli ultimi due si alzano in volo stridendo con rabbia, mentre Spike fa il loro stesso verso arrotolandosi la giacca di pelle attorno ad un braccio e alzando quello scudo improvvisato verso il viso…

 

…<DAI…… SONO QUI…>  urla il vampiro incitando l’attacco…… a terra il corpo sanguinante di Xander si agita debolmente………ma non può perdere tempo a salvarlo……… deve eliminare gli ultimi due……perché se quelli chiamano anche il resto dello Sciame, sono fregati entrambi…

 

…<DAI, BRUTTE SCIMMIE VOLANTI………NON AVETE PIÙ FAME ???………DAI …SONO QUI !!!………VENITE…> urla Spike con rabbia…

 

…i due Urlatori gli si scagliano addosso, mettendo in pratica la stessa tattica di prima, uno davanti e uno dietro, agitando gli artigli per spingerlo verso il compagno dall’altra parte……e allontanandosi se lui tenta di avvicinarsi…

 

…lui balza verso quello che è di fronte a lui……… ma questi si sottrae all’attacco alzandosi in volo…… mentre il compagno scatta avanti verso le spalle di Spike…………ma questi, srotolata in fretta la giacca di pelle, si gira di scatto lanciandola verso la creatura…

 

…questa scarta verso sinistra per evitare quella sorta di rete da gladiatore……… ma il vampiro gli è già addosso, afferrandolo saldamente per il corpo…

 

…gli stridii sono orrendi e continui, mentre gli artigli infieriscono sulle mani di Spike…… questi stringe i denti per sopportare il dolore…… poi corre verso l’albero più vicino…

 

… alza le braccia, nelle quali, l’Urlatore continua a dimenarsi e graffiare con rabbia………poi le abbatte verso il duro tronco di legno…

 

…basta un solo, forte, colpo…

 

…si sente il rumore di una noce schiacciata…… e la testa della creatura si reclina verso il petto… … gli artigli e le ali si immobilizzano e cadono verso il basso senza più forza……… il cranio, fracassato dell’Urlatore, è come un guscio d’uovo da cui fugge tutto il rosso del tuorlo…

 

…il corpo viene scagliato a terra, con un urlo di rabbia e trionfo………… poi Spike si gira a fissare l’ultimo del gruppo, che si libra a pochi metri di altezza, incerto sul da farsi…

 

…ma l’indecisione momentanea, è presto risolta…

 

…vista la fine dei suoi fratelli, il sopravvissuto, ritiene che non sia il caso di rischiare ulteriormente …… e si alza, ancora di più, in volo……poi si allontana, svanendo nel buio della notte…

 

…le mani di Spike si serrano a pugno, tremando per il dolore… mentre il sangue delle ferite cola da esse e gocciola a terra lentamente…

 

…<…s…spi … ke……………sp ……ike ……> balbetta una voce poco lontana……… è Xander che cerca faticosamente di rimettersi in piedi………… ma riesce solo a puntare un braccio a terra, prima che questi, per lo sforzo immane, perda l’appoggio…… e lo faccia ripiombare a terra……… svenuto prima ancora di toccarla…

 

…Spike si avvicina a lui…… fissa le ferite sanguinanti, riempiendosi le narici di quel caldo odore …………quel maledetto chip che ha in testa, gli impedisce di fare del male agli esseri umani…… … quindi non può ammazzare Xander……… ma può sempre mettersi seduto ed aspettare che muoia dissanguato…

 

…è un’idea !!!…

 

…fissa il corpo inerte del ragazzo e le ferite fanno allargare macchie scure sui vestiti ……… quando sarà morto, il chip non potrà interferire, se lui si attacca al suo collo e succhia via tutto il sangue rimasto……CERTO !!!…… OVVIO !!!…

 

…ma LEI, cosa direbbe di questo suo gesto ?…

 

…<…oh, dannazione…> sbotta Spike con rabbia, piegandosi su Xander……… infilando le braccia sotto il corpo e sollevandolo di peso…

 

52.

Può solo fissare il pugno che sta per abbattersi sulla sua faccia…… poi questi gli sfiora il viso e si schianta contro il muro affondando nella carta da parati……<STAI MENTENDO…> urla la voce che proviene da dietro la maschera…………l’altra mano è usata per premere sulla gola e tenerla inchiodata contro la parete……i piedi della ragazza scalciano a dieci centimetri dal suolo e di nuovo, la possibilità di respirare è ridotta al minimo…

 

… “………mia sorella……… Buffy……… ……… è morta dieci giorni fa……”…

 

<…NON È VERO NIENTE…> urla Kate con rabbia……… ……… la ragazzina le sta rifilando una menzogna…… DI CERTO !!!………< … STAI MENTENDO PER PROTEGGERLA…>………… questo non può essere vero……Buffy non può essere morta……… per il semplice fatto, che lei non l’ha ancora uccisa…

 

…Buffy è di certo viva…

 

… perché se fosse vero, che Buffy è morta……tutto quello che lei ha dovuto fare e subire in questi due, lunghi, anni…… sarebbe stato del tutto inutile………due anni di dolori e sofferenze, buttati via per niente………se fosse vero che Buffy fosse morta, prima che lei si potesse vendicare, allora sarebbe stato meglio morire nell’istante stesso in cui anche il cuore del padre smise di battere…

 

…è un pensiero terribile…

 

… tutto quello che sognava la notte, quando riusciva ad addormentarsi, senza la paura che qualcuno avesse potuta sorprenderla nel sonno, erano le decine di modi che immaginava per uccidere Buffy e farla soffrire il più a lungo possibile…… tutte le volte che distesa sulla sabbia dell’arena riusciva a rialzarsi solo con il pensiero costante di Buffy…focalizzando il suo volto su quello dell’avversario di turno ………… o, prima di allora, prima di diventare lo Scorpione, quando cercava rifugio in qualche stabile abbandonato e nelle notti gelide era costretta a stringersi per il freddo, era l’odio che provava per Buffy, a riscaldarla…… a impedirle di addormentarsi ………e ritrovarsi, il giorno dopo, morta congelata…

 

… tutte le volte che sentiva di stare per cedere……… che sentiva che non sarebbe più potuta andare avanti…… si aggrappava all’idea di vendicarsi di Buffy Summers, come un naufrago al salvagente ………… solo questo l’ ha tenuta in vita fin ora…

 

…E TUTTO PER NIENTE…

 

…Buffy è morta !!!………allora, che è servito soffrire fino ad ora ???……… che è servito tenersi in vita, nonostante tutto, per un’esistenza che a lei non interessa più ???……… che cosa le resta, adesso che le è stata tolta la possibilità di vendicarsi, se non una maschera che le copre il viso e il gruppo che le da la caccia per ucciderla ???…

 

…niente…

 

…non resta più nulla di lei…… ……… la Kate Anderson che c’era una volta è morta………questo è il fatto…… è morta esattamente nel momento in cui ha incontrato Buffy Summers…… la persona che è adesso… è qualcuno che nemmeno somiglia alla vecchia Kate…… e di cui, ADESSO, non le importa assolutamente niente di cosa le riserverà il futuro…

 

…l’altra mano raggiunge la compagna e serra la gola di Dawn alzandola ancora di più……… la faccia della ragazza si contrae, e le mani cercano di aggrapparsi alle braccia di Kate per allentare la presa…… ma senza risultato……… Kate retrocede portandosi dietro il corpo della ragazza…… le braccia tese iniziano ad oscillare e Dawn viene scagliata contro il letto……… ci atterra sopra, poi scivola sul pavimento…

 

…la ragazza riesce a mettersi a carponi e inizia a tossire vigorosamente per far tornare il fiato in gola, mentre cerca di rimettersi in piedi…

 

…e quando riesce ad alzare lo sguardo, davanti a sé, vede l’intruso con la maschera che fissa una foto in cornice, presa dal canterano……… le mani guantate stringono con forza e il vetro va in frantumi, cadendo sul pavimento in una pioggia di schegge……… e poco dopo, quello che rimane della cornice, fa la stessa fine……… sul pavimento, la foto spiegazzata e rotta di lei e Buffy che sorridono all’obbiettivo…

 

…Kate si lancia contro Dawn e la solleva di peso ributtandola sul letto…

 

… mentre una mano è impiegata per tenere ferma la ragazza, l’altra fruga tra i peluches, finché non tira fuori il cuscino………lo tiene sollevato per qualche istante, sopra il volto terrorizzato di Dawn………<Fammi un piacere…> esclama Kate con voce tranquilla, fissandola <… quando vedrai Buffy……… porgile i miei saluti…… i saluti di Kate Anderson…>……poi il cuscino cala sul viso, e viene premuto con forza…

 

53. Sobborghi di Sunnydale…

…è lo stridio che lo chiama……… appeso al trespolo al centro all’ampia sala dalle finestre aperte, c’è uno dei suoi cuccioli…

 

…Terek Yeranko gli arriva vicino e L’Urlatore Notturno gli si lancia contro, afferrando con forza il braccio e stringendosi ad esso…… le ali si aprono e chiudono e il petto della creatura si alza e abbassa velocemente, in preda alla paura…

 

…l’uomo accarezza gentilmente la creatura, finché questa non si calma………………solo quattro dei suoi, adorati, cuccioli era riuscito a portare via da Mosca…

 

… e ora, ne rimane uno soltanto…

 

…Terek alza il braccio fino ad avere la faccia dell’Urlatore di fronte alla sua… <…parlami…>… 

 

54.Cripta di Spike, qualche ora dopo…

<Che……… che diavolo erano ?…> chiede Xander fissando la luce del sole nascente, che filtra nella cripta…… ha dolori in tutto il corpo e le strisce di lenzuolo che coprono le ferite, a mo di bende, lo fanno assomigliare ad una mummia resuscitata…

 

<Urlatori Notturni…> risponde Spike pulendosi la bocca con il palmo di una mano e posando la tazza da cui ha appena bevuto…… non è sangue umano……… non è sangue di Xander……… ma meglio che niente…

 

… <Urla……… che ???…> chiede Xander rinunciando ad alzarsi……<Urlatori Notturni……… vivono in Tagikistan………Russia……… una volta ne ho regalato uno a Drusilla, come animaletto di compagnia…> <E le è piaciuto ??…> <Per un po’, si ! ………poi gli ha staccato la testa, per montarla su una delle sue bambole…> <Oh………> Xander reclina la testa sul freddo marmo e fissa il soffitto grigio…

 

…<Non……… non ti ho ancora ringraziato per avermi salvato la vita…> <Ah…… roba da niente…… mi andava di sgranchirmi…> esclama Spike con un vago cenno della mano, riprendendo il lavoro interrotto del conteggio dei soldi…

 

<Solo una cosa, Spike…> aggiunge Xander, tendendo faticosamente un braccio……<…potresti ridarmi il portafoglio…e il suo contenuto…> il vampiro si rialza e lo fissa, infilandosi in tasca i soldi presi e buttando verso di lui il portafogli ormai vuoto……… cinquantadue dollari, in vari tagli, sono meglio che niente…

 

<Ehy…> replica Spike <…niente è gratis…>

 

55. Magic Box… la sera stessa…

Sono tutti riuniti attorno al tavolo che, fino a poche settimane prima, accoglieva anche Buffy e L’Osservatore…

 

…ma ora, al loro posto, ci sono solo due seggiole vuote………e oltre a loro, si sente la mancanza di quelle battute ironiche che Buffy sapeva tirare fuori al momento giusto, per sdrammatizzare qualunque situazione……… di quel senso di euforia con cui Buffy, poteva contagiare gli altri…

 

… ora, tutto questo non c’è più…

 

…Xander “mummia” Harris, ha sostituito le bende improvvisate con cerotti e garze sterili…… e nel complesso, da l’impressione di qualcuno che ha affrontato un leone a mani nude……o una muta di cani inferociti dalla fame…

 

… Anya siede accanto a lui, attenta ad ogni suo gesto…… come in attesa che lui stramazzi al suolo e lei lo debba sorreggere…

 

… quando lui, quella stessa mattina, è riuscito a tornare a casa, l’ ha trovata addormentata sul divano…… il volto ancora umido di lacrime……… ha passato tutta la notte ad aspettarlo e non vedendolo rientrare, era quasi impazzita dal dolore…

 

…Tara e Willow siedono ai lati di Dawn…………come due guardie del corpo, sempre vigili e in attesa di un pericolo…

 

…Spike è del tutto assente…… e non c’è speranza che arrivi……… poche ore prima, sono andati a chiamarlo…… <Ho altri impegni…> ha risposto lui, senza aggiungere altro e senza nemmeno voltarsi…

 

…<Adesso……… dobbiamo decidere cosa fare…> esclama Willow, che prende la parola…

 

…silenzio…

 

…<C’è una nuova Cacciatrice in città…> ribatte seccamente Xander… <… e, come avete visto, non è qui per combattere demoni e vampiri………perché ha in testa la sola e unica idea di uccidere Buffy……… solo che……………> poi le parole gli mancano……… ma tutti sanno cosa voleva aggiungere…

 

“solo che Buffy è morta”

 

…parecchi sguardi si rivolgono alla porta chiusa che immette nella stanza degli allenamenti che una volta usava la Cacciatrice…

 

56.

Avevano sentito i rumori…… le urla rabbiose……<…MUORI… MUORI…>… erano salite velocemente le scale…… e quando sono entrate nella camera di Buffy sono rimaste bloccate un istante prima di poter reagire…

 

…non erano preparate per la scena…

 

…di Dawn hanno visto le gambe che si agitavano debolmente fuori dal letto……… e sopra di lei, che premeva con forza un cuscino, c’era uno sconosciuto vestito di nero da capo a piedi……… il volto coperto da una maschera metallica…

 

…questi deve aver notato la loro presenza e ha girato la faccia…… uno scorpione era inciso su un lato della maschera che gli copriva per intero il volto………non ha detto una parola ………… ma sembrava attirato dalla figura di Willow, e anche se era impossibile dirlo, ha dato l’impressione di fissare lei per un singolo secondo, mentre memorie di due anni prima ritornavano prepotenti in mente………… un tremito ha percorso il corpo di Kate………ha ritratto le mani dal cuscino……e si è scagliato contro di loro……… è piombato su Tara con una rapidità incredibile……… e l’ ha scansata in malo modo, buttandola a terra…

 

…<…TU…> è l’unica cosa che è uscita da sotto quella maschera……… due singole lettere in cui era stata messa quanta più rabbia possibile……… tutto l’odio che si poteva riversare su quella persona che era accanto a Buffy, quella nefanda sera……… e che, dopo la morte di suo padre, parlava del più e del meno, decidendo dove passare la serata…

 

…LORO decidevano dove andare a divertirsi…

… e suo padre era morto…

 

…decidevano dove passare il resto della serata, accanto al cadavere di suo padre…

 

…le mani di Kate sono salite al collo di Willow, che ha cercato inutilmente, di retrocedere finendo contro la parete, e hanno iniziato a stringere con forza……… la strefa ha cercato di afferrare le mani che la soffocavano…… ma non è riuscita a contrastare la forza di una Cacciatrice…

 

…le dita si stringevano con sempre maggior forza sul collo, mozzandole il respiro………le braccia di Kate continuavano a spingere e le ginocchia di Willow sono venute meno ed è scivolata a terra, mentre dalle sue labbra continuavano ad uscire solo sussurri sconnessi…

 

…e quando due mani hanno scosso Dawn, e questa si è ripresa, ha fissato sopra di sé, la figura di Tara…… le diceva cose che non riusciva ancora a capire…

 

…poco distante, vicino ad un corpo stramazzato a terra c’era, in piedi, Willow che la fissava…

 

…ma…………il suo sguardo………………non era il suo sguardo…… c’era una luce indefinibile che brillava in essi……… ed era fredda……… come se mancasse qualcosa…

 

…o forse…… forse, era solo un’impressione………una sorta di allucinazione provocata dalla mancanza d’aria che la soffocava…… infatti, pochi istanti dopo, gli occhi di Willow hanno ripreso quella luce che hanno da sempre…

 

…Willow ha alzato una mano al naso per tamponare il sangue che sgorgava dalle narici e si è diretta verso di lei per cercare di aiutare Tara …

 

…e da allora, la Cacciatrice Sterile non si è ancora ripresa…………e solo il fatto che Kate avesse detto il suo nome a Dawn ha potuto far capire chi fosse……… infatti, non è stato possibile toglierle la maschera, nonostante che solo un laccio gliela leghi al volto…

 

…ma ogni volta che le dita, le forbici o i coltelli, lo toccano……… gli passano da parte a parte quasi fosse senza sostanza…

 

57.

<Adesso, cosa facciamo ?…> chiede nuovamente Willow <…è questo che dobbiamo decidere…… non credo che possiamo lasciarla andare e sperare che tornerà da dove è venuta…………… lei ODIA Buffy !!!……… questo è quanto……… e ora che non ha più modo di vendicarsi……… cosa vorrà fare ???……… dobbiamo decidere, insieme, cosa fare con lei……… questa è la cosa più importante !!!…> <E se chiamassimo la polizia ?…> domanda Tara… <…in fondo, non bisogna per forza dirgli che si tratta di una Cacciatrice…… si può dire che… una ladra ha tentato di fare un furto in casa di B …… Summers …………… Dawn l’ ha scoperta e lei ha tentato di ucciderla…… ………… noi siamo rientrate in quel momento……… il che è vero…… e siamo riuscite a stordirla………… …… per tentato omicidio, la polizia la metterà dietro le sbarre……… così è sistemata…> detto questo volge lo sguardo per raccogliere i consensi alla sua idea…… ma trova solo facce pensierose…

 

<Sembrava impazzita…> esclama Dawn, all’improvviso……… è da un po’ che non faceva sentire la sua voce e tutti credevano che fosse rimasta scioccata dall’aggressione… <… quando le ho detto che Buffy era morta……………… è uscita completamente fuori di sé…> esclama a voce bassa non fissando nessuno in particolare……… quello che è successo continua a rivederlo all’infinito nella sua testa……… dalla chiusura dell’armadio con la comparsa di Kate………… fino al cuscino che le cala sul viso e viene premuto con forza……… le sue mani che si agitano alla cieca cercando di tirarlo via… menando goffi pugni che, anche se vanno a segno, non ottengono risultati ………… e poi il respiro che viene meno……… le braccia che non hanno più la forza di muoversi e ricadono inerte……… la bocca aperta che non riesce ad incamerare aria …… lei sa cosa sta per succedere… …… ma non c’è paura, in quel momento…… anzi, al contrario …………Dawn è quasi felice…… fra poco sarà di nuovo con sua sorella e sua madre…(“non sono né tua sorella, né tua madre…… tu, realmente, non possiedi nessuna delle due”… esclama malignamente una parte del suo cervello…) ………e poi ha riaperto gli occhi……… davanti a lei le facce confuse di Tara e Willow……… dicevano cose che lei non era ancora in grado di capire…

 

…Dawn inizia a tremare e si stringe le braccia al petto…… Tara si allunga verso di lei e la tira a sé … <Ma dobbiamo……… DOBBIAMO…… fare qualcosa…> esclama < … se……… se è vero quello che mi avete raccontato di questa Kate……… ormai che non ha più Buffy, su cui vendicarsi……… potrebbe………> poi si interrompe……… lanciando una, chiara, occhiata a Dawn…

 

…e non c’è bisogno che venga aggiunto altro……… non c’è affatto bisogno che dica “ …potrebbe sfogarsi su Dawn……… e stavolta la ucciderà sicuramente…

 

…<OH !!!… magnifico…> esclama sarcasticamente Xander……<…Buffy si sacrifica…… e il mondo va avanti come se niente fosse successi……… Faith brucia…… e a Sunnydale arriva una pazza scatenata, al suo stesso livello………… SI !!!……… proprio magnifico…> conclude alzandosi in piedi e iniziando a passeggiare nervosamente…

 

<Tralasciamo il fatto che Kate è inseguita da un gruppo di demoni - killer e un’Organizzazione a livello mondiale che non esita a eliminare i testimoni delle sue operazione………… e che, come è chiaro, non sono ancora riusciti ad ucciderla……> esclama Willow <…se facciamo la denuncia ……la polizia può anche venire qui ad arrestarla…… …… ma in quanto a metterle le manette, e di seguito, far stare in una cella una Cacciatrice furiosa e scatenata… questa è un’altra storia…… e poi…… ipotizziamo che ci sia anche il processo……… quando ci chiameranno a testimoniare…… … cosa gli diciamo ???…… che lei è una Cacciatrice…… una Prescelta che combatte le creature delle tenebre……… diciamo che noi siamo streghe ???… e, magari portiamo Spike come prova che esistono anche i vampiri ??? …e mettiamo, per assurdo, anche il caso che venga anche condannata …… prima o poi uscirà …… o fuggirà………… e a quel punto, noi dovremmo sempre stare sul chi vive…>

 

…silenzio…

 

<NO !!!…> esclama all’improvviso Willow, con una forza nella voce che mai prima di allora, si era sentita in lei <…non possiamo vivere, chissà quanto tempo, con questa minaccia………… questa cosa va risolta qui e adesso………  una volta per tutte……… e meno gente ci sarà coinvolta, meglio sarà…>

 

…<IL SIGNOR GILES…> esclama Anya colta da ispirazione……<… lui conosce tutto delle Cacciatrici……… e se non ci aiuta lui…………> <Dobbiamo telefonargli…> esclama Tara già alzandosi dalla seggiola <NO !!!…> urla Willow per fermarla…… Tara si volta fissandola sbigottita, per quella reazione <Quando c’è Kate in giro…> spiega Willow <… usare il telefono per comunicare, è una pessima idea…> esclama, ricordando quando, due anni prima, Buffy scoperchio il telefono dell’appartamento del Signor Giles…… e vi trovò dentro un sistema elettronico per intercettare le telefonate…

 

…e il giorno dopo, arrivarono i demoni del Tre……… Kate rapì Joyce e quest’ultima per poco non fu uccisa dal gruppo dei demoni……… e questa volta, come potrebbe finire ???……… ha quanto le raccontò Buffy, quelli del Tre, per uccidere Kate, potrebbero non esitare un istante a usare Dawn come esca……… anche questa è una possibilità…

 

…<Ci penso io a chiamare il Signor Giles…> esclama Willow… <… a mettermi in contatto con lui…> aggiunge con un sorriso strano che le si dipinge sul volto…<…ma, cosa più importante…> e getta un cenno verso la porta chiusa…<…dobbiamo trovare un posto, assolutamente sicuro e solitario, dove tenerla prigioniera …… finché……… non decidiamo……… cosa è……… meglio fare…>

 

…quest’ultimo, è un discorso strano……… e molti, del gruppo riunito, preferiscono ignorare le parole sottintese………… come, ad esempio “ …cosa facciamo se non riusciamo a risolvere la cosa pacificamente ???… ”… oppure, anche “…fino a che punto, siamo disposti ad arrivare ?…”

 

<…c’è l’ ho !!!…> esclama all’improvviso Anya………… e sembra aver recuperato tutta la sua spensieratezza……… perché getta un’inequivocabile occhiolino a Xander…

 

…<…oh, no…> replica lui, intuendo a “quale posto” la sua ragazza si riferisca…

 

58. Il giorno prima……… sobborghi di Sunnydale…

Sembra un pendolo……… oscilla avanti e indietro senza fermarsi, a pochi centimetri dal pavimento di mattonelle italiane……… e nonostante il peso, l’ascia dalla lama d’argento, viene tenuta sospesa con solo con la punta delle dita di una mano che  si stringono sul metallo dell’impugnatura…

 

<Terek…> inizia Koskoff passeggiando avanti e indietro, proprio davanti al segretario personale che rimane immobile di fronte ad una libreria dello studio… <…mi ha riferito che, anziché cercare di passare inosservati, per questo nostro breve soggiorno a Sunnydale, voi siete andati in giro a festeggiare il 1° Ottobre……e con un certo anticipo…> <……ecco……… Padrone…> esclama uno dei cinque vampiri allineati di fronte a lui…

 

…succede in un solo secondo…

 

…la mano scatta avanti e afferra saldamente l’asta metallica……… l’ascia viene scatta verso il collo di quello che ha parlato……… e si ferma a pochi centimetri dalla pelle…

 

…<Dimmi…> replica Koskoff con voce tranquilla, godendo di questa sua sensazione di superiorità … <…ti ascolto…> <Ecco…… ci……… siamo lasciati prendere……… un po’ la mano…> <Davvero ?…> la lama si avvicina ancora di più…… e il vampiro scocca un’occhiata spaventata davanti al suo Padrone…… le parole gli muoiono in gola………e non riesce a dire altro… <E……… se anche me… scappasse la mano ?…> chiede Koskoff con tono vago avvicinando ancora di più la lama al collo……<Se mi scappasse la mano e ti mozzassi la testa ???…… cosa diresti ???……. che sono stato troppo disattento ???>……poi lo sguardo gli cade sulla mano fasciata di uno dei cinque…<Che ti è successo ?…> chiede voltandosi verso Ivan…… ma l’ascia è ancora a poca distanza dal collo dell’altro non-morto……… ferma e stabile come una linea retta disegnata su un foglio……… non un solo tremito lungo il braccio, nonostante i venticinque chili di peso che sostengono…

 

<È stato Spike…> risponde quello <………………chi ?…> <Spike……… è come noi……… e dice……… dice che è lui che comanda da queste parti……… è forte……… molto forte…>

 

…passa qualche secondo……… poi l’ascia viene ritratta………<Davvero ???…… per caso, vi ha stesso tutti e cinque, per dire che è… “forte”…> <Si, Padrone…> conferma un altro <… abbiamo combattuto bene……… come tu sai, che facciamo……… ma… > ………Koskoff annuisce vagamente, posando a terra la punta dell’ascia…

 

…e si limita a fissare i cinque di fronte a lui…… soppesando l’idea di eliminarne uno, come monito per gli altri…… ma il suo branco è già sottonumero…… e finché non arrivano i suoi Berserker, meglio tenersi cari, tutti quelli su cui può contare al cento per cento…

 

…anzi…… è meglio iniziare subito a fare qualche buon acquisto per ingrossare il numero dei suoi servi……… e da come ne parlano, questo Spike, è meglio metterlo nella rosa dei probabili…

 

< Questo……… Spike…… sapete dove si può scovare ???…> chiede…<Lo…… lo possiamo trovare…… senz’altro…> <Bene……… invitatelo qui, per dopodomani…> poi Koskoff fa un cenno della mano verso il gruppo di vampiri e questi escono velocemente dalla stanza…… felici di potersene andare con le loro gambe…

 

<Prepara tu, i particolari della cosa…> esclama Koskoff verso il segretario……… questi inchina la testa <Certo, Padrone…> dopodiché esce dallo studio, chiudendo la porta dietro di sé…

 

…Koskoff si avvia verso la finestra e la apre, facendo entrare il vento fresco e umido della notte……… alberi che si muovono placidamente a quella brezza……… nient’altro…

 

…Kroy non è a  Sunnydale !!!……… non ancora…

 

… di certo, ha saputo della caduta di Mosca……… di certo, ci si è precipitato appena ha visto uno spiraglio………… di certo, ora è sulle sue tracce…

 

…dannati gemelli Kroona !!!……… con il loro attacco, sono riusciti a metterlo così in svantaggio, che non è riuscito a fare il vuoto attorno a sé, prima di sparire…

 

…nel mondo ci sono tracce di lui…

 

… sono cose vaghe, è vero……… una parola qui……… un conto bancario là……… ma se esiste qualcuno che starà dietro a queste inezie, fino a metterle insieme, è proprio il suo odiato avversario …e prima o poi ci riuscirà…

 

…ma Kroy, non è qui………… come fa lui ad essere così sicuro ???……….…perché, ancora, il buio e il silenzio della notte, non sono stati spazzati via dalla furia delle esplosioni e dal sibilo delle pallottole…

 

59. Diciotto giorni prima, Monaco, Uffici di rappresentanza della ditta “Waizer Import-Export”, nella Huber Strasse…

…l’uomo suda e balbetta dalla paura… … afferrato per il collo della camicia e tenuto a venti centimetri dal pavimento, con la forza di un solo braccio…

 

…la sua aria da Manager freddo e controllato, sembra svanita, nell’istante stesso in cui ha ricevuto la visita di un albino alto due metri, che nasconde i suoi occhi dietro occhiali scuri…

 

… <……i…… io……… non…… non posso !!!…>… piagnucola l’uomo <…se parlo…… se parlo, mi uccidono…> <Se non parli…> ribatte Kroy avvicinando il suo volto a quello di Klaus Waizer <… non hai nemmeno idea di cosa posso farti io…> ……e l’uomo scocca un’occhiata terrorizzata al vampiro…

 

… poi, per un singolo istante, anche se non vorrebbe, gli occhi sbarrati, fissano qualcosa che va oltre la figura dell’albino…

 

…il vampiro si volta di scatto usando il corpo di Klaus come uno scudo………il boato del fucile a canne mozze si unisce all’urlo strozzato che esce dalla bocca dell’uomo e all’esplosione delle finestre colpite da alcuni pallettoni…

 

… sangue, dalla ferita al petto dell’uomo, viene spruzzato in faccia al vampiro…

 

…un nuovo boato…… la maggior parte dei pallettoni colpiscono le gambe del cadavere…… ma alcuni passano oltre, bucando il cappotto e…… venendo fermate dalla corazzatura di Kevlar…

 

…il cadavere viene lasciato cadere sul pavimento…

 

…Kroy piroetta oltre la pesante scrivania…… ci atterra dietro……e la spinge a terra, facendo cadere tutti i documenti ammucchiati sopra, insieme al costoso computer con il suo schermo ad alta risoluzione …

 

… e proprio nel momento in cui le pesanti pallottole corazzate di un M-16, cominciano a bersagliare il piano di legno e si fanno strada dentro i cassetti verticali…………uno di questi esplode verso l’esterno in una fontana di fogli maciullati, che galleggiano nella stanza per qualche istante prima di depositarsi a terra…

 

…le pallottole si abbattono senza sosta…… e la prima delle due guardie, quella con l’M-16, si ferma solo il tempo per mettere un nuovo caricatore nell’arma…… mentre, nel frattempo, il compagno, spara due colpi con il suo fucile a canne mozze…

 

…poi l’M-16 torna a farsi sentire……… la superficie di legno pregiato della scrivania, sembra trasformarsi nella superficie lunare…… un grosso pezzo di legno si stacca e cade sul pavimento…

…anche il corpo di Klaus Waizer incassa alcuni colpi di rimbalzo…… ma tanto a lui non importa più…

 

…poi è silenzio…

 

… dalle finestre, viene in lontananza, il rumore delle sirene……… sarebbe il caso di fuggire prima dell’arrivo della polizia…… ma hanno ricevuto ordini precisi…

 

…quello con il fucile a canne mozze, azzarda uno sguardo oltre l’uscio della porta……… nulla si muove se non alcuni fogli che atterrano placidamente sul pavimento…

 

…UN BOATO ASSORDANTE…

 

…un grosso foro di uscita compare sulla superficie della scrivania……… il muro dietro al quale l’uomo si riparava si sgretola in una pioggia di calcinacci……… il corpo, morto, stramazza a terra con un foro nel petto, così grosso, da poter vedere dentro di lui…

 

…l’altro uomo, vista la fine del compagno, perde la testa e si piazza davanti alla porta sparando all’impazzata verso la scrivania ribaltata…

 

…un altro boato che sovrasta il rumore del M-16 …… il secondo guardiano viene scagliato contro il muro e cade a terra morto, lasciando una larga macchia di sangue sulla parete e un foro al centro del muro…

 

…passa qualche secondo di silenzio e Kroy riemerge da dietro alla scrivania……… il suo soprabito è una collezione di buchi di pallottole e schegge di legno che gli si sono infilati anche nei capelli… …dal collo, una ferita di striscio, fa colare una sottile striscia di sangue che si insinua dentro i vestiti…

 

…il vampiro si avvia a passo tranquillo nella stanza, fino al corpo morto di Klaus Waizer…… e lo fissa  con una smorfia dipinta sul volto……… era tutto troppo facile !!!…… ci doveva essere un intoppo da qualche parte… …e l’unica traccia sicura per arrivare a Koskoff… è a terra morta…

 

…poi il vampiro getta un’occhiata al computer, steso accanto al suo padrone……… anche lui ha incassato alcune pallottole…… Kroy lo afferra con forza, aprendo in due il corpo metallico……… l’hard - disk è stato scheggiato da una delle pallottole……… ma sembra ancora in buono stato………… senza perdere tempo lo sfila delicatamente e, con cura, lo ripone in una tasca interna del soprabito… …… questa potrebbe essere una possibilità …… forse l’ultima……… e il rumore delle sirene è cresciuto ancora…

 

…Kroy esce dalla stanza passando davanti alla scrivania della segretaria…………la giovane donna dai corti capelli neri, è a seduta a terra con le mani premute sulle orecchie……… trema convulsamente con la schiena contro una parete e il mascara che le è colato sul viso, le conferisce l’aspetto di un’Apache con i colori di guerra……… <… l-la prego…… no !……n-non mi faccia del male…>… balbetta mentre Kroy le passa accanto senza nemmeno lanciarle un’occhiata…

 

…arriva alla porta……e gli anni passati in mezzo a scontri a fuoco di ogni genere, fanno incendiare il suo sesto senso…

 

…la sua testa è quasi fuori dall’uscio, quando piega il busto all’indietro rientrando dentro la stanza …… nel momento stesso in cui le pallottole del kalashnikov sibilano nel punto dove si trovava la sua faccia poco prima, andando a incidere il muro in una pioggia di schegge……… alcune delle quali volano verso la faccia del vampiro, graffiandola a sangue…

 

UNA DOMANDA MOLTO DIFFICILE :

Si tratta di un terzo killer ?… o è solo un guardiano che cerca di guadagnarsi il pane quotidiano ?…

 

E ORA, UNA DOMANDA MOLTO FACILE :

Da quando i guardiani che lavorano in un’innocua azienda di import-export Tedesca, hanno in dotazioni armi da guerra ???…… e nello specifico, AK-47 russi ???…

 

…la risposta è scontata……

 

…Killer…

 

… bhe !……… è certo che non ci perderà l’appetito per questo…

 

60.

Una mano che calza un guanto nero, appare fuori dall’uscio, a raso del pavimento…… e si ritrae subito prima che il terzo dei guardiani possa prendere la mira, per farla saltare via a forza di pallottole…

 

… e in più, lo sguardo dell’uomo è attirato dalla sfera metallica che, rimbalzo dopo rimbalzo, si avvicina a lui………… ha solo il tempo di riconoscere di cosa di tratti…

 

…granata V-40…… mortalità del 100% nel raggio di 4 metri…

 

…poi l’esplosione lo ingoia…

 

61. Da qualche parte in Inghilterra… Oggi…

…<……Signor Giles………> esclama all’improvviso una voce……… il gruppo è riunito attorno a lui come una squadra sportiva attorno al proprio allenatore……… stanno tutti attendendo notizie ……… stanno tutti aspettando che lui dica che va tutto bene………… che Buffy non è davvero morta………… che……………………

 

… <Devo tornare in Inghilterra…> ha esclamato lui, già con un piede fuori dalla porta del Magic Box……… <…il Consiglio vuole che faccia…………… un rapporto conclusivo…>……… le parole gli sono uscite dalla bocca, solo perché provava troppo schifo a tenerle in gola…

 

…<…Signor Giles…> chiama ancora la voce da qualche parte……… lui si muove per cercarne la fonte……ma attorno a lui è solo buio…

 

… “chiudiamo la pratica”………… una cosa del genere…………… Buffy è una pratica conclusa ……… bisogna fare una relazione……… evidenziare eventuali punti deboli e punti di forza……… in futuro queste nozioni potrebbero essere utili alle Cacciatrici che verranno…

 

…solo questo………freddo e informale come un tavolo da autopsia…(…almeno questo, le è stato risparmiato…)……gli si chiede solo di fare una relazione valutativa, sulla Cacciatrice chiamata Buffy Summers…… è la prassi degli Osservatori…… prassi…… routine…… standard……… una morta, avanti la prossima……… “tu sei la Prescelta…io sono il tuo Osservatore…”… e così via…

 

 <……Signor Giles……> ripete la voce con insistenza……… è sempre buio……  e non riesce ad identificare il punto di provenienza…

 

…<…Signor Giles…> ripete per l’ennesima volta la voce………<…sono qui…> risponde lui con voce assonnata, non sapendo neppure con chi sta parlando…

 

…<…Signor Giles…> continua a ripetere quella voce che diventa sempre più insistente……… …l’Osservatore prende ad agitarsi sempre di più…… finché si sveglia in un bagno di sudore…

 

62.

…è nella sua stanza……… dentro il suo letto…… nell’appartamento, datogli dal Consiglio…… lì, all’altro capo del letto, c’è la scrivania…… lì c’è la seggiola, con i suoi vestiti piegati in perfetto ordine…… lì accanto, il comodino con una lampada in stile vittoriano e accanto ad essa, una miniatura parlante di Willow…

 

…e Giles si blocca, fissando la micro-Willow avvolta in un alone di luce blu elettrico…

 

…<Signor Giles…> chiama di nuovo Willow, che lo fissa da sopra il comodino…<…… non faccia domanda la prego…… io posso solo  vederla…… nient’altro……… quindi si limiti ad ascoltare…… torni subito a Sunnydala…… c’è………………… un problema…… grave……> esclama la micro-Willow, dopo alcuni secondi di pausa, non sapendo come esprimersi per il meglio…… e non sapendo se anche questo sistema di comunicazione può essere messo sotto controllo… <…torni subito……… MA NON TELEFONI……… NON CHIAMI ASSOLUTAMENTE …… né,  informi qualcuno di questo nostro contatto……………… torni e basta……… il più in fretta possibile…… …abbiamo un……> ma il resto delle parole inizia a perdersi in un bisbiglio…… l’alone di luce attorno al corpo di Willow si affievolisce sempre di più ………… finché scompare, portandosi con sé Willow stessa…

 

…e Rupert Giles non può far altro che fissare il comodino vuoto……non è stato un sogno…… di questo è certo…

 

… “TORNARE A SUNNYDALE”……… … la micro-Willow non è stato un sogno…… di questo è certo……… “TORNARE A SUNNYDALE”………NO !!!… non è stato un sogno…

 

… è stato un incubo !!!…

 

63. Stesso momento, Sunnydale…

<Fatto…> esclama Willow rialzandosi in piedi  dal cerchio di fina polvere bianca che fino a poco prima la conteneva………… attorno a lei un pentagono inscritto in un cerchio di fina polvere bianca……… le cinque candele messe ad ogni punta del pentacolo inscritto nel cerchio, smettono contemporaneamente di brillare, come se un vento soffiasse su di loro…

 

…solo che la porta della stanza è chiusa…… e non ci sono finestre…

 

…<…a posto !!!……… e senza nemmeno spendere un nichelino di telefono…> aggiunge lei con una battutina di spirito…… ma Tara la fissa senza replicare…<Me lo avevi promesso…> ribatte contendo a stento la rabbia…

 

…Willow sbuffa e poi cerca di abbracciarla, per fare pace……… ma Tara si allontana di un passo……… dopo la morte di Buffy, quasi non riconosce più la sua ragazza……… è da qualche giorno che Willow apre e legge libri che nessun mago o strega, sano di mente, sfiorerebbe solo con il pensiero l’idea di aprirli o leggerli…

 

…anzi…………scaverebbe una buca il più possibile profonda e li getterebbe dentro, ricoprendo il tutto con calce viva…

 

…< …è solo……… per vedere quello che si può ottenere, andando più a fondo con lo studio della magia……… niente di più……… in fondo siamo streghe, no ?…  > si è giustificata Willow… ……… SI !!!… d’accordo !!!……… potrebbe solo essere curiosità…… o un modo come un altro per superare la perdita di Buffy gettandosi a capofitto nello studio della magia…

 

…ma non è solo questo…

 

…lei………… lei ha sentito !!!……… qualche sera prima ha trovato Willow talmente impegnata nella lettura di un antico tomo, dalla copertina rosso fuoco, che neppure si è accorta della sua presenza per diversi minuti…………  ha visto le labbra di Willow muoversi mentre leggeva sottovoce ……… e ha sentito………… voci !!!……… BHE……… forse ha sentito il bisbiglio della sua amata Willow……… o poteva essere anche un’impressione……  ma……… non ……… non è affatto disposta a giurare che quei sussurri senza corpo, simili allo strisciare di qualcosa, venissero proprio dalle sue labbra…

 

… “qualcosa” stava parlando…

 

… parole come in un’eco, che risuonavano in contemporanea con la voce di Willow………

 

…quella sera stessa a letto (e sempre sottovoce, per non disturbare il già difficile sonno di Dawn) hanno dato il via a quella che, per poco, non è degenerata in litigata memorabile……<Promettimi che d’ora ci consulteremo……… prima di fare qualcosa di rischioso con la magia…> <Va bene…> ha risposto Willow con troppa leggerezza…<Dico sul serio, Willow…> ha rincarato lei <… promettimelo !!!……… promettimi che non userai magie di cui non sei sicura al cento per cento di……… di cosa possono fare…>…… Willow ha sospirato e con una mano le ha accarezzato la guancia……<… d’accordo…… promesso…>

 

…quel “promesso” non sembrava molto convincente……… ma Tara ha lasciato perdere……… continuare il discorso lo avrebbe solo peggiorato…

 

…<Me lo avevi promesso…> ripete Tara fissando Willow che esce dal cerchio… è un’impressione ho sembra quasi di vedere l’aria tremolare sopra la polvere bianca…<Come pensavi di poter avvertire il Signor Giles senza telefono ???…> chiede lei già con la rabbia che monta… <…pensi che avremmo usato un piccione viaggiatore ???… o un fax ???… o una “segretissima” E-mail ??? … ……… proiettare la mia immagine mistica, credo sia l’unico modo per mettersi, segretamente, in contatto con lui……… e in fondo, non è successo niente di grave…> conclude Willow, mentre una sottile striscia di sangue le esce da una narice e le cola sulle labbra…

 

64. Bar di Willy, la sera stessa…

I soldi vengono posati sul bancone e solo un cenno del capo si leva da Spike che si appropria di un intero tavolo e si stravacca sulla sedia…………ha intenzione di bersi tutto quello che può venir fuori con i soldi presi a Xander……… EHY !!!…… gli ha salvato la vita, si o no ???…… non si meritava forse una ricompensa, superiore ad un etereo “Grazie” ???…

 

…subito una bottiglia di Tequila gli arriva davanti… e lui la stappa con un gesto consumato……… l’odore pungente gi riempie le narici……… e ne versa subito un’abbondante sorsata dentro un bicchiere pieno di plasma…

 

…e giù nella gola……… un torrente che brucia fino allo stomaco……

 

…ACCIDENTI……… apre la bocca per far uscire un getto di aria che sa di alcool…………… NIENTE MALE COME INIZIO !!!……… e la serata promette bene………… ha ancora una, quasi, bottiglia di tequila……… e denaro per continuare la festicciola…

 

…all’Inferno, tutti…

 

…Xander, Dawn, Tara, Willow, Katrin (o era Kate ??……bhe,  qualcosa del genere…)…… all’Inferno Giles e le ronde notturne……… all’Inferno persino Buf…

 

…NO !!!…

 

…stringe con forza i pugni sul bicchiere, di nuovo colmo……… LEI, no !!!………… allora…… chi si può mandare all’Inferno ???……… SEMPLICE……… all’Infero il “Grande”………

 

…<Spiche…> esclama una voce all’improvviso…… lui si volta e vede calare su di lui, un paio di braccia che lo circondano……… e un bacio che quasi arriva alle sue labbra……… ma, ormai esperto, riesce a schivare girando la testa di lato…

 

…<Non si potrebbe fare con una stretta di mano e basta ?…> chiede mentre si divincola per liberarsi della presa di Ivan…<…NIET !!!…> replica quest’ultimo……… <…NOI GRANDI AMICI……… E GRANDI AMICI FANNO IN QUESTO MODO…>…… poi il sorriso divertito del russo svanisce, mentre recupera un seggiola e si mette seduto vicino a Spike…

 

…<Io grande notizia per te, amico Spiche…> <Cosa ?…> chiede lui già adirato di essere stato interrotto all’inizio di quella che sarebbe dovuta essere una sbronza memorabile… <Io parlato bene di te a mio Padrone……… e lui vuole conoscere Grande Spiche…> <Non mi interessa…> taglia corto il biondo vampiro, afferrando il bicchiere…… ma prima che possa portarlo alle labbra una mano del russo si attacca al braccio e lo ferma <Amico Spiche……… mio Padrone, vorrebbe davvero conoscerti…> il tono è serio…… come se, in realtà, volesse dire “DEVI FARLO”…

 

…<Ho altri impegni…> esclama Spike strattonando il braccio e riuscendo infine a vuotare nella gola la tequila del bicchiere……… il russo si morde un labbro pensieroso……<Io adesso capire !!! … > esclama all’improvviso <…TU, Grande Spiche, comanda su tutta Sunnydale…… e ha paura che in tua assenza, tuoi branchi chissà quanti grandi guai combina senza tua ferma mano a indirizzarli e comandarli…> <Si…qualcosa del genere…> replica Spike riempiendo di nuovo il bicchiere…

 

…il livello di tequila è gia calato di parecchio…… e a questo punto, il vampiro si sente di umore così colloquiale, da volersi togliersi la curiosità di sapere qualcosa di più su questo “Padrone”…

 

<Bhe… si !!!…> replica con tono vago <…… devo sempre stare attento che…… i miei……… quelli sotto di me, non combinino troppi casini…… però…… mi hai incuriosito……… che vuole da me, questo tuo Padrone ???……… Koffo……… Chorko …… o come lo hai chiamato…> l’altro non risponde…… ma si guarda  in giro per assicurarsi che neppure quelle versioni sbagliate del nome di Koskoff siano state intercettate da qualche orecchia…

 

…ma i bizzarri avventori del bar pensano, beatamente, ai fatti loro…

 

…<Mio Padrone…> riprende Ivan  …<… vuole conoscere te…… tu viene……… e parla con lui……… se non interessa a te……tu va via……… ecco tutto…… ma tu, Grande Spiche, viene……… e vede……… tu molto da guadagnare con mio Padrone…>

 

…detto questo, dal taschino, tira fuori un cartoncino su cui è scarabocchiato un indirizzo e lo consegna a Spike….…poi si alza e si allontana senza aggiungere altro…

 

…il biondo vampiro fissa le bislacche lettere del biglietto, mentre queste sembrano trasformarsi in tante piccole formichine nere, che iniziano a camminare avanti e indietro…………è tutto così ………… sfocato ……… più le fissa, più sembrano confondersi…

 

……ALL’INFERNO……

 

…quella visita, lo ha messo di malumore……… tutte quelle parole che cercavano di distrarlo da cose realmente importanti……… come, sul momento, cercare di finire la bottiglia……… si caccia in tasca il biglietto e versa il quarto bicchiere…

 

…e giù nella gola…

 

…adesso va un po’ meglio……… e anche se non ne capisce il motivo, sente l’irrefrenabile desiderio di mettersi a ridere……… si sente, all’improvviso, felice…

 

…e continua a chiedersene il motivo, anche quando trangugia d’un fiato, l’ennesimo bicchiere di Tequila…

 

65. Sedici giorni prima, Parigi……Rue de “Coucher de Soleil”, al n°54 …

L’ascia insanguinata si abbatte sulla faccia della creatura…… questa ruggisce rabbiosamente, ma non cede il passo…… i suoi artigli scattano avanti cercando di dilaniare le carni dell’avversario…

 

…ma l’ascia si alza e si abbassa di continuo……… e ogni volta uno schizzo di sangue rosso cupo investe lo schermo…

 

…alla fine, “l’innominabile essere del terzo livello”, crolla al terreno…… dietro di lui, la porta dimensionale aperta per il livello successivo…

 

…Jacques “Chip” Moldelle , sedici anni, si permette un sorriso di soddisfazione…… dopo tre giorni passati a iniziare da capo ogni volta, ora ha sconfitto il demone - guardiano e può accedere al livello successivo…

 

…in gesto scaramantico lancia un bacio alla bella ragazza che occhieggia dal poster appeso ad una parete, accanto a quello del suo gruppo rock preferito…

 

…una luce irrompe nella stanza all’improvviso, quando la porta si apre……… <E CHIUDI…> esclama lui senza neppure voltarsi……… mai che sua madre lo lasci in pace davanti alla tastiera…

 

… “Anziché rimbambirti davanti al computer, dovresti uscire con gli amici…” “O.K. , mamma…… quali ?… ” “Bhe…… i tuoi amici……” “Appunto……… quali amici ???…”

 

…il discorso è trito e ritrito……… fatto almeno cento volte…… e ogni volta che lui sente aprire la porta sa bene che è ora di chiudere baracca e burattini, e prepararsi alla battaglia verbale…

 

<Senti mamma…… per l’ultima volta…> e si gira……… poi si interrompe……davanti a lui, non c’è la familiare figura della madre……… ma di un albino alto due metri e vestito di un impermeabile nero che gli arriva fino ai piedi…<Ma…… ma come……> balbetta Chip ………<Volevo dire a tua madre che sono un tuo amico di Chat……… ma quando ha sentito la parola “amico” gli si è illuminato lo sguardo e mi ha fatto entrare, senza nemmeno farmi concludere la frase…> risponde Kroy… …… detto questo, infila una mano in tasca e ne trae un Hard – disk sporco di polvere e scheggiato…… tendendolo poi verso il ragazzo che lo accoglie allo stesso modo, che se fosse un passerotto ferito…

 

<MA…… ti sembra questo il modo di trattare questa roba ?……ma che gli hai fatto ???…… > <L’ ho salvato da uno scontro a fuoco……… ma dato che è ferito, ho pensato subito a te, per curarlo …> ……il ragazzo, come sempre quando è nervoso, si gratta nervosamente i folti capelli biondi …<Non lo so…… è ridotto un po’ male…> <Ma ancora, all’incirca, è intero…> replica Kroy…… <… quindi cerca di guadagnarti la, sostanziosa, “paghetta” che ti do ogni mese……… riparalo e tiragli fuori tutto il possibile…> <Qualcosa di specifico ?…> chiede Chip posando l’ Hard – disk sul tavolo di fronte a lui e sgombrandolo dalle riviste scientifiche e i fumetti…<Pezzi di ricambio per macchine industriali ……… provenienza, Italia…………… destinazione……… quella la devi scoprire tu…>

 

…la lampada da tavolo viene accesa e puntata verso il “paziente ferito” con la stessa cura che un primario riserva ad un paziente da operare…

 

…poi Chip si immobilizza e si stringe le braccia al petto fissando l’ Hard – disk ……… <Non lo so…… prova a passare…… …domattina ???……… che ne dici ?…> ma quando si gira verso Kroy questi si limita a fissarlo senza dire niente…<E VA BENE…> esclama il ragazzo arrendendosi …<…chiamami stasera……… se è sopravvissuto quello che ti serve…… di sicuro lo scopro…>

 

…e subito si mette al lavoro……… Kroy rimane in silenzio ad osservarlo per qualche minuto…… poi decide di andarsene……ma arrivato alla porta si ferma…

 

<Chip…> esclama lui <… ma uno della tua età, anziché stare delle ore davanti al computer, non dovrebbe essere in giro a fare lo scemo con le ragazze ?…> …il ragazzo si gira e lo fissa, con gli occhi che si illuminano dalla rabbia…<E se io  tirassi fuori un crocifisso e te lo mettessi davanti alla faccia…… tu, come tutti vampiri, non dovresti cadere a terra in preda alle convulsioni ?…> <Io ne sono immune…> replica Kroy <E io sono un patito dei computer …………… e allora ?…>

 

…inutile continuare il discorso……la porta viene chiusa lasciando Chip a occuparsi dell’ Hard – disk…

 

66. Il giorno dopo…

Persa nei boschi che circondano Sunnydale, la villa a due piani che si erge di fronte a loro, è esattamente come la ricordava…… nei suoi incubi peggiori……

 

…Willow fissa la costruzione con un misto di paura e rabbia…

 

… È LÌ …

 

…lì, in quella casa, in cui fu rinchiusa dentro quella gabbia metallica da Jacob……… non ha mai avuto tanta paura come nel momento in cui il vampiro apri la porta di quella cella……… e le si avvicinò… lei indietreggio fino a sbattere contro le sbarre……… non era possibile fuggire……

 

…pensava…… ERA CERTA… che sarebbe morta !!!……… lì !!!…… in quel momento……… senza possibilità che qualcuno …… che Buffy……… potesse venire a salvarla……… sarebbe morta e tutto sarebbe finito………… MA VOLEVA……… voleva fare tante altre cose………non era pronta a morire……… ma… invece, sarebbe stata uccisa……e non ci sarebbe stato altro che una bara ad accoglierla……… o forse neppure quella…

 

…OH !!!…… ha superato quel momento……… CERTO !!!…… già alcuni giorni dopo, era tornata la simpatica e sorridente Willow che tutti conoscevano …

 

…ma di notte era diverso………i suoi amici, non dormivano nel suo letto, come Tara…

 

…gli altri non hanno mai immaginato neppure lontanamente quante volte, nei mesi successivi, si è svegliata in un bagno di sudore freddo…… …… o fissava il buio di fronte a lei e non era in grado neppure di chiudere gli occhi…

 

…alle volte scoppiava a piangere e si stringeva a Tara tremando …… <Non dirlo a nessuno…> le faceva promettere ogni volta………… non voleva che i suoi amici lo sapessero……… che la vedessero in quello stato…

 

…Jacob che le afferra un braccio e glielo buca con un siringa……… si sente scivolare via e tutto si oscura………… VUOLE VIVERE !!!……… ma non riesce neppure a tenere gli occhi aperti… ………e sprofonda nel buio e nel terrore…

 

…sono mesi che, ormai, non fa più quel sogno……… sono mesi che neppure sfiora con il pensiero quel giorno……… sono mesi che evita ogni pensiero che la colleghi a quei avvenimenti……

 

…MA ORA……… ora è di nuovo lì !!!…

 

…di nuovo nel suo incubo…

 

67.

<Andiamo…> esclama Willow stringendo i pugni con forza…… la voce è gelida…… quasi nessuno la riconosce per quella della “sempre sorridente” Willow…

 

…ma l’attenzione degli altri è calamitata sul continuo rimbombo che viene dal portatagli……… è Xander ad aprirlo…… e scattare indietro appena questi si solleva…

 

…dentro di esso, una figura legata mani e piedi e con un cappuccio che le copre il volto mascherato, si contorce di continuo, facendo forza per spezzare le robuste corde…

 

…<Sbrighiamoci…> esclama il ragazzo afferrando Kate per i piedi e iniziando a tirare…… e quando il corpo della Cacciatrice è quasi uscito del tutto, subito Tara, Willow e Anya si precipitano a sostenerla, cercando di reggerla nonostante tutti gli strattoni che da la ragazza…

 

…da sotto il cappuccio un fiume di invettive e grida di rabbia………le gambe si contraggono verso il petto…… e scattano avanti come una molla…… …Xander si lascia cadere a terra, pur di non essere colpito dal doppio calcio………… i piedi di Kate toccano terra e iniziano a scalciare con forza e le tre ragazze devono faticare non poco per continuare a sorreggerla………… il legaccio che stringe le caviglie inizia ad allentarsi sempre di più…… ma prima che i piedi sguscino fuori, Xander si rià……e li afferra saldamente………<FORZA…> incita lui con la faccia che si arrossa per lo sforzo immane di trattenere quelle gambe scalcianti…

 

68.

…il corpo viene lasciato cadere senza tanti complimenti……… le gambe iniziano ad agitarsi sempre di più…… finché un piede scivola fuori dalla corda…… e poco dopo Kate è di nuovo in piedi…………avanza di qualche passo…… ma sbatte con forza contro il muro e cade a terra…

 

…da sotto il cappuccio esce un folle grido di rabbia……… si rimette in piedi e mette tutta la sua forza nello sforzo di strappare via che gli serrano le mani……… la sua forza da Cacciatrice, alimentata anche dalla sua collera, alla fine hanno la meglio sulla corda, che si strappa in due, mentre le braccia scattano verso l’alto, come molle appena liberate da una lunga e pesante compressione…

 

…una mano afferra il cappuccio e lo tira via…

 

…dalla porta aperta, della stanza nella quale si trova, il gruppetto di ragazzi, la fissa con occhi strani……… quasi curiosi…

 

…e lei si getta contro di loro…

 

69.

La vedono arrivare verso di loro…… veloce e furiosa………Anya si stringe a Xander che ha gli occhi calamitati sulla maschera che copre il volto di Kate…

 

…<…è…… adesso !!!…> sussurra Willow…………e Kate, di fronte all’uscio, a pochi centimetri da loro, si ferma all’improvviso…………indietreggia incerta, scotendo la testa, come se non credesse ai suoi occhi…

 

… passa qualche secondo di stallo…

 

…poi gli si lancia di nuovo contro………… ma anche stavolta si ferma…………indietreggia ancora di più…… e si lancia in corsa……… e si ritrova a saltellare davanti all’uscio aperto, senza poterlo oltrepassare di un centimetro………………… le sue mani tese avanti per afferrarli, non riescono neppure ad uscire fuori dalla porta per sfiorare il loro volto…

 

…sembra uno spettacolo assurdo…………una Cacciatrice che non riesce ad attraversare una porta aperta……… ma nessuno di loro, lo vede con l’ottica di Kate…

 

70.

SONO LÌ !!!…… DAVANTI A LEI !!!…… LÌ !!!…… a circa cento miglia di distanza…

 

…e corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre……  e corre……  e corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre……  e corre……  e corre…… e corre…… e corre…… e corre……

 

…ma rimane sempre allo stesso punto……… al contrario, sono i ragazzi che la fissano davanti alla porta aperta, che si allontanano sempre di più, stando perfettamente fermi…

 

…la loro figura sembra svanire in lontananza, tanto sono lontani………l’uscio della porta aperta ha iniziato ad estendersi all’infinito…… formando un tunnel che si allunga sempre di più, ogni volta che lei avanza per cercare di uscire dalla stanza…

 

…e all’improvviso, dopo parecchi minuti di quella “corsa” che la fa restare ferma, cade a terra vinta dallo sforzo…………ma appena alza lo sguardo, si trova a fissare il gruppetto di fronte a lei…… non più distanti di trenta centimetri……… sono appena fuori dalla porta…

 

…tende una mano verso di loro…ed ecco l’infinito tunnel che si allunga sempre di più, sottraendoli alla sua mano e portando via anche l’uscita dalla stanza…

 

…Kate si rialza su gambe malferme e si guarda in giro……… fissando il suo sguardo verso l’unica finestra……… ci si dirige barcollando……… ma appena la apre, per scappare da lì……ecco lo stesso fenomeno che si verifica puntuale…

 

…sopra di lei, il tetto della casa, è ad almeno dieci miglia di distanza……il blu del cielo si perde in lontananza……… e la finestra dove si trova, da l’impressione di essere sulla cima di un grattacielo, tanto dista dal terreno…… una macchia verde molto più in basso…

 

…e l’assoluta realtà dei fatti, per quanto possa essere bizzarra, la vede prigioniera in una in una stanza con porta e finestra aperte…

 

71.

<Che le prende ???…>…chiede Dawn che ha seguito la scena dividendo il suo sguardo, tra lo strano spettacolo offerto da Kate e l’espressione, fredda, di Willow……<… è sigillata…> replica quest’ultima rialzandosi in piedi…<… la stanza sta oscillando tra il nostra realtà e altre dimensioni……… è una cosa come per i vampiri…… loro non possono entrare se non invitati…… e Kate non può uscire se non la invitiamo a farlo………… si può anche lasciare la porta aperta……… è impossibile che scappi…>

 

<ATTENTI !!!…> urla Anya…… e il comodino, scagliato con forza, viaggia verso di loro……… FACCE SPAVENTATE……… MANI CHE SI ALZANO NELL’ISTINTIVO GESTO DI DIFESA…………solo Willow, sorride divertita…

 

……e ne ha ben ragione…………… come per Kate, anche il comodino subisce la stessa condanna…………arrivato di fronte a loro, a pochi centimetri dall’uscio, rallenta la sua folle corsa fino a fermarsi……… galleggia qualche istante in aria……poi scende verso il terreno e si sfascia sul pavimento……… ma nemmeno le schegge di legno arrivano a sfiorarli…

 

…ma quello che sembra qualcosa che sfida le leggi della gravita, viene visto diversamente dal punto di vista di Kate……… per quanto la riguarda, lei lo ha lanciato con forza, per quasi quindici metri di distanza……… solo per farlo sfasciare contro l’uscio aperto…

 

…<Bene…> commenta Willow con un sorriso che, ben poco, ricorda quelli suoi……<…adesso Kate è sistemata……… possiamo anche andarcene……… domani dovrebbe essere qui il Signor Giles…… e una volta per tutte risolveremo questa faccenda…>…

 

…Willow si incammina passando accanto ai suoi amici……… gli occhi di Xander, Anya e Dawn sono calamitati da Kate che prende a pugni il muro…… sembra una bestia feroce, reclusa in una gabbia troppo piccola…

 

…solo Tara fissa Willow che passa accanto a lei……… e stringe le labbra tormentandosi le mani…………c’è qualcosa di sbagliato nella sua ragazza……… ormai è certa di questo !!!…

 

…c’è qualcosa che prima non c’era……… forse……… forse potrebbe essere questa villa……… lei ricorda bene tutte le notti insonni in cui Willow si stringeva a lei, piangendo……… gli incubi…

 

…potrebbe essere questo……… ritornare qui, di nuovo, ha riaperto quelle ferite mai del tutto chiuse…………CERTO !!!……… OVVIO !!!……… può essere solo questo !!!…

 

72. Stesso momento, Schedari Inglesi del Gruppo, Ricezione Rapporti Settimanali.

 

DA : Harris Vincent, Matricola VE4532/S, Controllore di Zona, Assegnazione Sunnydale.

 

A : Base Centro Raccolta Dati.

 

Oggetto : Rapporto Settimanale sulla Situazione Rilevata.

 

In Fatto : Nulla di insolito da segnalare, oltre l’ovvia norma di avvenimenti demoniaci presso la Bocca dell’Inferno.

 

Fine Comunicato.

 

73. La sera prima…

<E adesso, ci credi o no ?…> chiede Jhonatan Redon facendo un cenno della testa verso la mole della nave di fronte a loro……… Vincent, il suo collega come Controllore di zona, guarda lo scafo di metallo grigio solcato dalla ruggine nei punti in cui più nessuno a avuto né tempo né voglia di passare una mano di vernice…

 

…<Questa nave…> riprende Johnatan <…dovrebbe essere nella base Pljarnij, quella della flotta Settentrionale…> <Si…… forse hai ragione…… “Excalibur”…> esclama l’altro puntando il dito verso il nome che spicca sulla prora della nave <… è di certo un tipico nome russo……… e anche la bandiera Inglese che sventola lassù, , è di certo Russa…> <QUESTA……… è la “Baba Yaga” …… e insieme ad altre sette navi, risulta sparita pochi giorni dopo la scomparsa di Koskoff……… FIDATI……è questa !!! ……gli hanno solo cambiato il nome…> <Fantastico !!!……… pensa a tutti i nostri compagni impegnati nella ricerca di Koskoff…… usando dagli informatori di strada ai satelliti spia……… pensa a tutti gli sforzi e l’investimento di denaro………e invece bastavi soltanto tu, che arrivasse qui al porto…… puntassi il dito……… e dicessi  “qui è dove si nasconde Koskoff…”…… eccezionale……… quando sarai a capo del Gruppo, metterai per me una buona parola ???…> chiede l’altro sarcasticamente…

 

…il compagno non replica e si limita a puntare il dito verso una sorta di grossa antenna satellitare, stranamente nuova, situata sopra la buia cabina di comando…

 

…<Quella è la “Baba Yaga”…… e sai come faccio ad esserne sicuro ???…… perché quello lassù è il suo Distorsore…> si limita a dire…

 

…l’altro sembra ragionare su questa affermazione…<Certo !!!…> esclama infine……<… è ovvio che non si tratta, nel modo più assoluto, di un’antenna da telecomunicazioni……… o di magari di un’antenna satellitare per una migliore ricezione di immagini televisive…… ma è, certamente, la realizzazione di quel progetto che, né noi né i Russi non sono mai riusciti a concretizzare… AH !!! … … come faremmo senza di te ???…… senza le tue intuizioni ???…… DAI…> esclama afferrandogli un braccio e facendo finta di tirare <… andiamo subito ad avvertire, che mandino qui … che so ??? …… una trentina di squadre…… così, quando alla fine, si scoprirà che la “Excalibur” che batte bandiera Inglese…… è in realtà…… una nave Inglese che si chiama “Excalibur”……… sai le risate che ci facciamo…>

 

…la faccia dell’altro è una maschera di rabbia…<TI DICO……> poi si interrompe abbassando la voce, per paura che qualcuno possa sentirlo……… ma sul ponte della nave, niente sembra muoversi… <…ti dico che questa è la “Baba Yaga”…… e qui dentro, c’è di sicuro Koskoff… …… io vado ad avvertire……… e se occorre, mi prendo tutta la responsabilità…>

 

…Vincent sospira scotendo la testa…… getta un’occhiata alla mole della nave e poi al suo amico <Ti rendi conto, che stai per fare la più grossa idiozia della tua vita ?……… se ti sbagli……… finiamo a fare i Controllori di Zona, in qualche buco sperduto di un paese che neppure compare sulla mappa…> <Sono assolutamente convinto di quanto dico…> ………e detto questo si volta…… poi si ferma quando Vincent lo chiama…

 

… Jhonatan ha solo il tempo di vedere il braccio dell’amico che si alza di scatto, facendo una specie di saluto…… <…sono solo affari…> esclama Vincent ……… poi sente due forti colpi al petto…… ma anziché urlare per il dolore, all’improvviso, sente solo una strana sonnolenza…

 

…poi il corpo cade a terra e giace immobile………Vincent lo fissa per qualche secondo…… il compagno ha dipinto sul volto una faccia strana……… STUPITA !!!…(…AL DIAVOLO !!!… si può dire di no a un milione di dollari in contanti e una nuova identità ???…… lui, proprio, non se la sente di fare la fine dei suoi due fratelli, dispersi in missione qualche anno prima…… EH, NO….. proprio no !!! …)……e rialza lo sguardo solo quando sente una presenza vicino a lui………Terek Yeranko…

 

…<Ora è iniziato il conto alla rovescia…> esclama seccamente Vincent……<…da solo, posso reggere il gioco per una settimana……… forse meno……… poi, mi scopriranno…> e un brivido saetta lungo la spina dorsale…… niente al mondo è peggio che tradire il Gruppo…… ed essere scoperti……<Signor Harris…> esclama Terek <…comprendo il suo disagio interiore……… ma ……… si faccia forza, con l’idea di tutto quel denaro che le verrà consegnato quando, ovviamente, saremo lontani da qui…> ……Vincent annuisce…… poi getta un’occhiata al corpo del suo amico…… ma Terek, intuendo i suoi pensieri, riprende a parlare <Non occorre che se ne sbarazzi lei……… in questa nostra……spero occulta…… visita a questa deliziosa cittadina, meglio sfruttare ogni fonte possibile, anziché creare troppo rumore…>

 

…Vincent, intuendo cosa voglia significare “sfruttare ogni fonte possibile”…… bofonchia un saluto e si allontana…

 

74. Due settimane prima…camera con vista in un albergo di Barcellona…

Fino a poche ore prima, dalle finestre aperte, misto ai clacson e i motori delle auto,  saliva il chiacchiericcio della gente che passeggia lungo la Rambla che conduce dal centro della città al porto…

 

…ora il giorno è passato e si è portato via la maggior parte del rumore e il caldo della mattino…… buio e aria fredda entrano a braccetto nella stanza e si impossessano di tutto l’ambiente…

 

…la porta del bagno è aperta……… la vasca colma fino all’orlo…… due gambe nude penzolano fuori e sfiorano il pavimento di piastrelle screpolate……dall’altro lato una testa dai capelli bianchi, sporge fuori ed è piegata oltre il bordo e gli occhi rosa fissano il soffitto, di calce screpolata, della stanza…

 

…l’acqua, all’inizio, era bollente…… poi, con il passare del tempo, è diventata gelida……… ma alla figura immersa là da ore, tutto questo non interessa………si limita a fissare il soffitto del bagno senza trovare nessun vero motivo per alzarsi dalla vasca piena di acqua fredda……… c’è qualcosa che lo infastidisce…… che non gli da pace…… e allo stesso tempo addormenta tutti i suoi sensi, non riuscendo neppure a spronarlo per reagire…

 

…ma non è l’acqua gelida o l’aria fredda……… a quello c’è abituato…

 

…è che si sente vecchio…………VECCHIO E STANCO…

 

…se il suo amico Cervantes, fosse ancor vivo, scriverebbe il Don Chiscotte, immaginando quel personaggio come un albino armato di pistola……ancora una volta, come il protagonista del romanzo, lui si è trovato a combattere contro i mulini a vento…… contro una pura illusione …… quella di essere arrivato, alla fine, a potersi vendicare di Koskoff…

 

…anche l’ultima speranza di trovare l’odiato avversario è svanita nel nulla……… così, come Koskoff stesso aveva fatto in modo che accadesse…………che avesse organizzato tutto quanto, prima o dopo la fuga da Mosca, non ha una grande importanza…

 

aveva previsto tutto

 

…questo pensiero è un tarlo costante……… …aveva previsto tutto……… il traffico di croci d’argento rubate dalle chiese, lo aveva allestito solo per dargli un’esca da mordere…………i Killer alla ditta di spedizioni tedesche, gli avevano dato la falsa illusione di essere sulla buona pista……… e tutto si è concluso il giorno prima a Praga…

 

…e lui……. LO SCORPIONE…… si è infilato dritto nella trappola che aveva allestito per lui ……… e ne è uscito per puro miracolo…

 

75. Il giorno prima…… centro di Praga…

…i “pezzi di ricambio per macchine industriali” avevano finalmente un destinatario…… e lui ci si era precipitato…

 

…era entrato in quella negozio di armi antiche, con la convinzione di poter trovare un indirizzo…… un nome…… qualunque cosa che lo conducesse da Koskoff………invece, aveva trovato troppe armi concentrate in un solo posto, per non essere una trappola…

 

…aveva oltrepassato il giovane commesso che lo aveva guardato sorpreso e aveva abbozzato una reazione…………… aveva raggiunto gli uffici, oltre la divisoria tenda rossa………… in fondo al corto corridoi, da dietro la porta a vetri dell’ufficio, veniva il martellante rumore del ticchettio di una macchina da scrivere…… un’ombra che si muoveva avanti e indietro dettando parole che venivano fedelmente ricopiate…

 

…e appena la sua sagoma si era profilata dietro il vetro, il fucila a canne mozze tenuto in grembo dalla “segretaria” si era fatto sentire……… schegge di vetro gli si erano conficcate nel volto, mentre i pallettoni premevano sul petto………era caduto a terra di peso……… nonostante la protezione di Kevlar offerta dal suo impermeabile, sentiva che almeno una costola si era rotta e premeva con forza all’interno del corpo…

 

…due figure si affacciarono dalla porta a vetri sfasciata dall’esplosione…… la prima era una donna bionda di una trentina d’anni, che aveva in mano un fucile dalle canne ancora fumanti…… l’altro era un tizio che nascondeva il volto, dietro due antiquati baffi a manubrio…… e stringeva in mano una mitraglietta Uzi…

 

…puntarono le loro armi verso di lui………ma non fece in tempo a fare altro…

 

…le loro facce svanirono all’improvviso in una nuvola di sangue e materia celebrale, quando le pallottole esplosive li colpirono in piena faccia……… i corpi ripiombarono all’interno dell’ufficio…

 

…nella mano destra di Kroy, quando lui aveva ruotato il braccio con forza, la potente molla nascosta nella manica, gli aveva fatto saltare in mano una piccola Derringer a due colpi, modificata da Samira……… due rapide contrazioni della spalla per attivare il grilletto………due colpi precisi e due Killer erano morti…… ora, quanti ne rimanevano ???…… perché era certo che questi non fossero gli unici…… come era certo che questa era una trappola…

 

…e infatti, dietro di lui, la tende ebbe un tremito…… si aprì giusto il tempo per far passare qualcosa, di sferico e di color nero opaco, che rimbalzando a raso terra, rotolò verso di lui come un cucciolo in cerca di affetto…

 

…restavano cinque secondi, prima che lui venisse sparpagliato in giro…

 

…(quattro secondi)……la sfera gli passò accanto……(tre)…… riuscì a bloccarla con la mano destra, sollevandola……(due)…… la mano sinistra afferrò con forza la testa della granata ……(uno)……e la strappò via………(zero)……… la spoletta, fuori dalla granata, si infiammò e fece un filo di fumo…………… e, poi, si spense innocua…

 

…ma non c’era tempo da perdere…

 

…si rialzò in piedi sfoderando, dalla fondina ascellare, una Beretta 9mm…

 

76.

…la tende esplose verso l’esterno quando Kroy gli si gettò attraverso lanciandosi verso il pavimento………… il “commesso” accucciato dietro il bancone iniziò subito a sparare con il suo kalashnikov…… ma quando si sporse per beccarlo mentre era steso a terra………due colpi sparati in rapida successione dalla pistola…………il corpo del giovane ebbe uno spasmo e cadde riverso sopra il bancone……l’arma gli sfuggì di mano e finì sul pavimento…

 

…TROPPO FACILE FINORA…

 

…DUE FIGURE COMPARSE DAVANTI ALLA VETRATA……… una di loro aveva in mano l’inconfondibile sagoma di un M-16……… alzò la pistola e iniziò a sparare……… vuotò tutto il caricatore in pochi secondi…

 

…la vetrina andò in pezzi e collasso su se stessa, dopo il primo colpo……… e già alla quinta pallottola, una delle due figure si era accasciata sull’asfalto……… e arrivata all’ultimo colpo, il compagno crollava di peso all’interno del negozio…

 

…l’altro era ancora vivo, ma respirava come se avesse un mantice al posto dei polmoni…… lo fissava negli occhi………e sorrideva con i denti insanguinati …… saldamente stretto in mano, aveva una sorta di scatoletta di plastica nera con un grosso bottone rosso, che stava per premere…

 

…non c’era tempo da perdere……… si rialzò di scatto coprendosi la faccia con un braccio, mentre saltava oltre la vetrina e…………

 

…e giusto in tempo…

 

…la bomba a chiodi, nascosta nel bancone, esplose in quel momento spargendo a 360° dozzine di lunghi chiodi d’argento, le loro schegge e pezzi di legno di frassino…………l’interno del negozio fu devastato…… le armi, le vetrine che le contenevano, il corpo del “commesso” e del complice ancora vivo, vennero colpiti e dilaniati, tutti nel medesimo momento……… inghiottiti poi dalla fiammata successiva…

 

…lui, steso sull’asfalto accanto all’altro cadavere, digrignava i denti come una bestia ferita……… non era stato abbastanza veloce, stavolta…………il Kevlar può anche fermare i proiettili…… ma non le lame o gli oggetti a punta……… la schiena e il fianco destro dell’impermeabile erano costellati di una trentina di lunghi chiodi ……… alcuni dei quali graffiavano la carne dandogli un dolore, che fra poco, non sarebbe stato più tollerabile…

 

…e uno di questi gli si era infilzato nel collo, in profondità……… si sentiva ardere dall’interno, mentre l’argento consacrato, faceva ribollire il sangue e sfrigolare la carne, attorno alla ferita…… … lo afferrò e lo strappò via in uno zampillo di sangue………ma la ferita continuò a bruciare all’inverosimile e buttare fuori sangue………… doveva cauterizzarla alla svelta, prima di finire dissanguato…

 

… ma, in ogni caso, poteva dirsi fortunato……dieci centimetri più in alto, e si gli sarebbe conficcato in testa………… e di lui sarebbe rimasto solo una macchia di bruciato sull’asfalto…

 

…si alzò in piedi barcollando……… luci che si accendevano dietro le finestre……… ombre che si muovevano………rumore di sirene lontane ………… zoppicò via, camminando chino, premendosi il punto dove le costole si erano rotte… ……  lasciando dietro di sé una scia di gocce di sangue, schegge di vetro, un negozio distrutto e cinque cadaveri…

 

…l’unica magra consolazione è che, stavolta, non c’era nessun scritta che diceva “scherzetto”…

 

…poi, all’improvviso, un grosso furgone 4X4 sbucò dall’angolo in fondo alla strada, con le ruote che stridevano per mantenere la strada, data la curva presa quasi a gomito………e viaggiava diretto verso di lui, mentre o fari alogeni lo accecavano, e il piede destro dell’autista, premeva con forza sull’acceleratore…

 

…DANNAZIONE !!!…si era ripromesso di non farlo…

 

…si era ripromesso di NON usare Angie, nei centri abitati……MA QUANTO MANCAVA ??? …… dieci secondi prima che lo mettessero sotto, riducendolo ad una massa di carne senza più forma ???…

 

…si infilò la mano sinistra dentro il soprabito, afferrando il calcio di Angie…<Perforanti…> esclamò con forza, mentre sfilava la pistola che usciva dal nero abito, riflettendo sulla canna lucida la luce dei fari sempre più vicini……… i microprocessori all’interno dell’arma, calibrarono il tamburo facendolo ruotare automaticamente, per mettere la pallottola richiesta, pronta ad essere sparata…

 

…un solo colpo, che risuonò in tutta la strada, sovrastando il rombo impazzito del motore……… come il colpo di campana…

 

…la pallottola viaggiò diretta verso il parabrezza corazzato……… lo oltrepassò producendo un foro circolare con il suo contorno di ragnatele di vetro…………… colpì in pieno petto l’autista, comprimendolo verso il sedile…… le mani lasciarono di scatto il volante…… il potente automezzo, non più tenuto a bada nella sua folle corsa, sbandò e salì di peso sul marciapiede, diretto verso di lui, che retrocesse istintivamente premendosi con le spalle contro il muro………… il metallo della fiancata raschiò il muro, in una nuvola di scintille dorate……… e il furgoncino, per un puro caso o per un movimento del volante dato dalle continue sollecitazioni, si rituffò sulla strada, passandogli così vicino da sfiorare l’orlo dell’impermeabile…

 

…poi, qualche decina di metri più avanti, si schiantò contro il muro di un palazzo, quasi entrando dentro la costruzione, tanto fu forte l’impatto…

 

… l’esplosione che illuminò a giorno quella strada notturna…… facendo tintinnare i vetri delle case  e in alcuni casi mandandole in pezzi……il calore delle fiamme che divoravano il metallo e la carne, portando alle narici un odore di carne bruciata, ricordandogli un passato mai, realmente, cancellato…

 

…forse, adesso, era finita…

 

…era una trappola…… e lui ci era caduto in pieno……doveva sparire alla svelta…

 

… si era fatto notare troppo, per una sola sera in città…

 

77. Sunnydale…… oggi…

…un letto………sulle coperte, alcune riviste buttate alle rinfusa e stracciate……… un grosso bidone di plastica come “toilette”…… due piatti, vuoti, buttati in un angolo……nient’altro nella stanza…………tranne Kate che cammina avanti e indietro gettando occhiate continue all’uomo sulla soglia…

 

…la maschera metallica le nasconde per intero la faccia, lasciando libera solo la cascata dei capelli rossi che le arrivano a mezza schiena e che, fino a poco prima, erano meticolosamente infilati nel cappuccio nero che le copriva la testa…

 

…<Allora ?…> chiede infine, avvicinandosi a Giles……… <Io… io mi chiamo Rupert Giles…> si presenta l’Osservatore …<È il mio avvocato ?…> <Cosa ???…> <In questa specie di prigione…… lei rappresenta il mio avvocato per il futuro processo ???…> <No…… io sono… sono un Osservatore …> <E cosa…… Osserva ?…> <Le Cacciatrici…> <Che lavoro stimolante !!!……… eccomi qua !!! …… non che io abbia chiesto di diventarlo……… ma se vuole, può osservarmi pure……… e se le piace lo spettacolo …… perché non butta una manciata di noccioline o qualche monetina ??……… potrei danzare o battere le mani per la gioia…> Giles sospira e sente subito che verrà fuori una LUNGA giornata…… si toglie gli occhiali e li pulisce utilizzando questo tempo anche per raccogliere le idee……<Kate……… ascoltami…> riprende lui <Qui non c’è nessuna Kate…> replica la ragazza interrompendolo… <… non più, ormai…> <Come……… come ti devo chiamare allora ?…> <Non mi chiami affatto……… non alcun interesse a parlare con lei…>

 

…Giles non replica e si limita a prendere una boccata d’aria…

 

…e ora ???…

 

…questo discorso non lo sta portando da nessuna parte……… lei è ostile……… Punto……… e continuerà ad esserlo…… e lo sarà sempre di più una volta che lui le dicesse che era l’Osservatore, proprio, di Buffy…

 

<Restiamo sul piano professionale ?…> chiese lui a Jacob, alla fine di un odioso discorso sul modo in cui un Osservatore doveva trattare con una Cacciatrice … <Certo…> rispose il vampiro … <…è l’unico modo in cui la dovresti trattare…… tu gli fornisci informazioni per la sua lotta…… e lei combatte …trattala da oggetto, altrimenti quando morirà……soffrirai terribilmente[MSOffice1] …>

 

…quanto odia quel vampiro…… perché aveva ragione…ora sta soffrendo……… e non sa neppure perché abbia accettato di tornare di nuovo a Sunnydale………forse per chiudere definitivamente quel capitolo di vita, ancora aperto…

 

…allora, forza e coraggio…

 

<Buffy è morta !…> esclama lui infine…<…non ti basta sapere questo ?…… che motivo hai per continuare a odiare lei e tutti gli altri ?…… per continuare a torturare te stessa ???…… anziché ………… > <Cosa ?…> <Rifarti una vita…> <Rifarmi…… una …… vita ? …> sillaba lei, lentamente, come se stesse dicendo parole in una lingua straniera……< ……e cioè ???… tornare la brava e diligente bambina che ero due anni fa ??…… è un po’ tardi ormai, con crede…………e del resto, non è che senta davvero la mancanza di “Doppia I” Anderson…> < “Doppia”…… ???… … non ti capisco…> <Il mio passato … ma non importa……lasci stare…> <Io vorrei…… solo avere la possibilità di parlare con te, Kate…><NON ……C’È …… NESSUNA …… KATE…> sibila lei con rabbia…… ma Giles non da per inteso di aver sentito e continua a parlare <…voglio sono aiutarti…… a………a smettere di odiare…> <Non è più possibile, ormai…… per quello che mi ha fatto, io continuerò a odiare Buffy Summers, fino al mio ultimo respiro……… e anche oltre, se sarà possibile…> <MA……… ma perché ???…… a che serve ???……… ormai, è tutto finito !…>

 

 <NON È FINITO NIENTE !!!…> urla Kate cercando di afferrare Giles……… ma appena le sue mani si tendono in avanti, l’uscio inizia ad allungarsi, portando l’Osservatore ad una distanza tale che risulta quasi invisibile…

 

…poi le braccia vengono ritratte……… e il mistico tunnel si accorcia, facendo tornare l’uomo, davanti a lei…

 

…<…non è finito niente……> ripete Kate……ma la voce non è più rabbiosa… è stanca…… ha un tono di sconfitta…<…non sarà mai finita…… finché non sarò morta…… allora…… a quel punto, sarà davvero finita…> <Perché dici questo ???……hai…… quanto ?… diciotto anni ???…… hai ancora una vita davanti a te…… per ricominciare…> <Certo !!!…> esclama lei sarcasticamente… <… conoscerò un bravo ragazzo………mi sposerò…… sarò la Signora Normal de Normali…… due figli belli e intelligenti……un marito affettuoso……un simpatico bastardino, come cane… …………… e una faccia che nemmeno negli incubi di Picasso si sarebbe potuta immaginare…>

 

…detto questo afferra la maschera e la solleva………… una delle, poche, concessione fattole dal Mercante …… che solo lei potesse toglierla…………e Giles, di fronte al volto, finora nascosto, barcolla indietro, cercando di trovare scampo a quella vista…

 

78.

…GLI OCCHI…… gli occhi verde smeraldo sono l’unica cosa a posto…

 

…MA IL RESTO…

 

… IL RESTO DELLA FACCIA…

 

…è tutto un’unica ferita…… dozzine di tagli nella carne……sembra un puzzle, con le cicatrici che delimitano le bizzarre forme dei pezzi di pelle, che si incastrano l’un con l’altro per ricreare un viso distrutto… tagli che si inseguono in ogni punto e si dividono di nuovo…… e di nuovo si riuniscono ………tutto è già cicatrizzato……… linee rosse che solcano quel viso dalla carnagione pallida, come le strade segnate su una mappa…

 

…Kate lo fissa……… si limita solo a fare questo………… lo fissa con occhi tristi……… non c’è più un solo dannato motivo per continuare……non esiste più motivo……… e solo un vago istinto di auto conservazione la costringe ad andare avanti…

 

…<C’era Kate una volta……… e aveva una vita…… tempo fa…> esclama infine lei, rimettendosi la maschera metallica…… per far sparire dal volto del suo interlocutore quell’aria scioccata…… <…non era una gran vita, lo ammetto……… era una vita squallida, vuota…… da solitario topo di biblioteca………… ma senza…… senza quello che voi definite MOSTRO…… o DEMONE ……… non avrebbe neppure avuto quella…… sarebbe stata solo un accenno in, un trafiletto, di qualche giornale di provincia…… “neonata abbandonata, trovata morta”……… niente di più…… ma……… ma LUI…… lui l’ ha cresciuta……… l’ ha allevata come una figlia……… è stato la famiglia che lei non mai avuto… ……… e……… e vederlo a terra……… morto……… assistere al suo assassinio… e non poter fare niente…… neppure riuscire a vendicarlo……… o piangere su una tomba che forse non esiste…> Kate si interrompe portandosi le mani all’altezza dei fori per gli occhi, per cercare di fermare le lacrime…

 

…passa qualche secondo di silenzio, poi la voce riprende a parlare…

 

…<QUI…> esclama lei premendo con forza il petto <… qui c’è il mio cuore che batte……… ma non è stato sempre così……… una volta, quando ho visto mio padre a terra morto, e la sua assassina che parlava tranquillamente di dove passare il resto della serata… …… QUESTO si è semplicemente fermato …… poi, però, ha ripreso…… e sa come è successo ???…… è stato l’odio a premere con forza, per ridargli i battiti che aveva perduto……………ed ha funzionato meglio di un Pace-Maker………… e il pensiero…… è stato come un disco che continuava a suonare nella mia testa……… e continuavo a sentire “mio padre non c’era più e io ero sola”……all’infinito….… ecco, come è successo tutto… ……… e quando queste tragedie capitano……… si può anche impazzire……… o per evitare questo…… si può essere disposti a fare qualunque cosa…… a pagare qualunque prezzo, per non lasciare impunito quell’assassinio…>

 

…la voce si interrompe di nuovo, mentre il volto di Kate si gira verso le riviste stracciate……… poco prima, ha trovato un’immagine in quelle pagine………… una sfilata di moda con una, particolare, Top Model in passerella e un lungo articolo che la riguardava, circa una sua presunta visita in un ospedale di chirurgia plastica…

 

…Kate ha passato la sua mano su quel volto perfetto per diversi minuti………come per ricordare ……… come per riappropriarsi di quella faccia………… poi, capendo l’inutilità di quel gesto, ormai fuori di sé dalla rabbia, ha stracciato le pagine…

 

…<Stavo per morire…> esclama voltandosi di nuovo verso l’Osservatore……<…circa un anno fa……ero a terra… … ferita a morte…… le ossa maciullate……e una ferita al petto, in cui poteva comodamente infilare dentro una mano e frugare negli intestini……… per me era finita ……ma sa, cosa ???…… non mi importava niente……… la Labellaria sarebbe arrivata di certo a Buffy ……… e quel delizioso insetto, sarebbe stato lo strumento della mia vendetta……… poi…… …… poi LUI mi ha detto …> <Lui  ???…> <Non ha importanza…………… lui mi ha detto che Buffy, NON era morta……… anzi……… godeva anche di ottima salute……… io avevo fallito……… non ero riuscita a vendicare mio padre e fra poco, IO, sarei morta……… e la sua assassina “godeva di ottima salute”………… ma c’era una possibilità………… lui……… avrebbe chiuso le mie ferite, avrebbe pompato nuovo sangue nelle vene, mi avrebbe fatto fuggire e mi avrebbe nascosta da quelli che mi inseguivano …… ma c’era un prezzo da pagare…… oltre che la mia dipendenza al servizio in un’arena………………quello che LUI aveva fatto, necessitava anche di un sovrapprezzo…… dovevo impegnare anche altro……… qualcosa che non sarebbe tornato indietro…>

 

… Giles sente un brivido che gli attraversa la schiena………… Kate non ha detto chi sia questo fantomatico “Lui”……… ma questa storia del prezzo da pagare…….… di dare qualcosa in cambio… “DO UT DES”…… è una cosa a cui lui ha già assistito……… sembra di leggere la firma del Mercante…

 

…<Una Top Model…> riprende Kate <…mentre era a fare un giro con la suo nuovo Boy-Friend ………… ha avuto un grave incidente……… la macchina è uscita di strada…… e il parabrezza gli è esploso in faccia…………… può immaginare il resto……… sono riusciti a salvarla……… ma in quanto a ridarle un volto umano………… sono dovuta subentrare io ……… il sovrapprezzo che dovevo pagare………era di rinunciare alla mia bellezza……… dare a lei la pelle del mio volto…… …e prendere su di me, la sua…>

 

…Kate si sporge verso l’uomo, quel tanto che basta per non attivare il tunnel infinito, ma allo stesso tempo essere abbastanza vicino da fissarlo negli occhi…

 

<Adesso che sa questo……… che ha VISTO……… mi dica……… lei è assolutamente certo che potrò ricominciare ???… e poi……… lei era così curioso di sapere, perché odio così tanto Buffy… …bene…… la mia “vita attuale”…… le basta come risposta ???…>

 

……detto questo Kate si allontana e si butta sul letto, facendo affondare la testa nel cuscino……… … che Giles lo voglia o no, il discorso è chiuso…

 

79.

Il gruppo, quasi, al completo (tranne il “sempre più” latitante Spike) è seduto sui divani vicino al fuoco del grosso caminetto acceso………l’unica in piedi è Willow che fissa ipnotizzata le fiamme rossastre che si alzano dal grosso ciocco di legno…

 

…Tara, seduta vicino a Dawn, la osserva con le labbra contratte………… Anya sussurra qualcosa a Xander e questi le lancia un’occhiataccia per intimarle di tacere…………rumori di passi…… tutti si girano…… ma solo per veder comparire l’Osservatore…

 

…<Sono passato accanto ad una stanza da letto, piena zeppa di candele spente…> esclama lui per alleggerire la tensione quasi palpabile e cercare, in quelle futili parole, scampo dall’immagine di quel volto distrutto… <… e mi chiedevo se siete sicuri che questo posto sia davvero disabitato…> <Jacob ha pagato l’affitto per due anni…> esclama Anya <… e dato che lui se ne è andato…… ogni tanto io e Xander veniamo qui………… a giocare al “vampiro e alla sua prigioniera”…> <ANYA…> l’ammonisce il ragazzo… <Ma cosa ho detto ???…> replica lei quasi offesa <… stai benissimo con il mantello da Dracula…… pensi, Signor Giles, che quando si mette i canini finti e mi lega alle sponde del letto, io……> <Non voglio sapere altro…> replica l’Osservatore, sorridendo …<LE GIURO…> rincara lei…<… alle volte, sono io a travestirmi da vampira……e allora quando lo lego…> <Anya ……… basta, così…> esclama a voce pacata l’uomo…

 

…sembra, quasi, tutto normale…

 

…manca solo Buffy che entra dalla porta…

 

<Allora ?…> chiede Willow girandosi verso di lui…… … e c’è una luce strana in quei occhi…… … l’uomo non lo ha mai notato prima…… non sembra la “sempre sorridente” Willow……… non che, del resto, abbia avuto contatti con lei dal funerale di Buffy……… e al suo arrivo a Sunnydale, ha solo trovato un biglietto al Magic Box che diceva di recarsi in quella villa………… e la sua mente era altrove, per fissare, realmente, una per una quelle facce preoccupate……… e ha anche cercato di evitare di farlo……… ogni volta che guardava uno di loro, gli sembrava di vedere se stesso, ma con altri lineamenti…

 

<Non…è facile………………… è molto… ostile…> risponde infine non sapendo neppure cosa dire <… odia tutto e tutti…> conclude……… “OHH !!!… che brillante resoconto !!!……… c’è davvero da credere che lui sia un Osservatore”…pensa Giles con astio…

 

<Che possiamo fare ?…> chiede Xander a nessuno in particolare…<Provare ancora…> risponde l’uomo……<…insistere……………… non è……… cattiva……… è solo……. confusa……… sola…> <E se non funziona ?…> chiede Willow……<……se lei non riesce a……… ……… fare qualcosa……… per migliorare la situazione………… che facciamo ?…> <Non lo so…> risponde l’uomo, mettendosi a sedere e fissando le fiamme rosse che ardono…… <… proprio non lo so…>

 

80. La sera stessa…… sobborghi di Sunnydale…

Dovrebbe essere questa……… è una grossa villa a tre piani …… un grosso parco…… imposte chiuse e nessuna luce che filtra da esse………… sembra abbandonata…

 

…ma l’indirizzo è questo……e poi, a questo punto, visto che ha anche fatto la fatica di arrivare, tanto vale bussare…… al massimo non gli risponderà nessuno…

 

…sale velocemente i gradini di pietra e arriva di fronte alla porta di legno massiccio……… accosta l’orecchio all’uscio, ma non si sente nessun rumore…

 

…all’inferno…

 

…colpisce con forza la porta……… una volta …… due volte……e il braccio è ancora levato per il terzo pugno, quando la porta si apre…

 

…la canna di un fucile gli compare di fronte alla faccia e resta sospesa lì…… <…Uhhh !!!…> esclama Spike <… giochiamo alla “rapina al primo che bussa”…> <Chi sei ???…> domanda una voce con forte accento russo……<La fata dei dentini……… mi hanno detto che devo portare un soldino ad un bravo bambino…> replica il biondo vampiro tendendo il biglietto con l’indirizzo della casa…

 

…il Russo lo fissa negli occhi qualche secondo non riuscendo a capire il discorso………poi vede il biglietto d’invito e lo afferra infilandoselo in tasca, mentre ritrae il fucile e si scansa per liberare il passaggio……<…entra…… svelto……… aspettavamo…>… esclama lui…

 

…Spike invece rimane fermo immobile………… giusto il tempo di tirare fuori una sigaretta e accenderla……… trarne un’appagante boccata……… e spegnerla subito dopo sul legno della porta…………poi entra nella casa e la porta si chiude…

 

…e su tutto ripiomba il silenzio e il buio della notte…

 

81.

Il tragitto è breve e, come sola compagnia ai suoi pensieri, c’è solo il bisbiglio constante dell’anfitrione che lo precede nell’oscurità totale…

 

… poi le doppie porte vengono aperte e Spike investito in pieno dalla luce del grosso lampadario, volge gli occhi di lato……… ha fatto in tempo solo a vedere delle figure vaghe che si muovono nella grande sala tappezzata da quadri e con un lungo tavolo di legno pregiato posto in mezzo, con alcuni calici di cristallo mezzi vuoti posati sopra…

 

…dopo qualche istante di smarrimento per quella luce improvvisa, il vampiro riacquista tutta la sua baldanza ed entra nella stanza a testa alta…

 

…occhi gialli…… rossi…… facce indefinibili…… fauci spalancate e ringhianti, si volgono verso di lui……<Ma che bella accozzaglia di brutte facce…> esclama lui di fronte alla ventina di creature ammassate lì dentro…

 

… alcuni sono vampiri…… altri, demoni di ogni forma immaginabile, con corna o pelle squamosa…… alcuni nudi e dalla pelle irta di una peluria rossastra………altri vestiti alla “bell’e meglio” con abiti macchiati di sangue ancora fresco (che di sicuro non è loro)…

 

…una di queste creature, un essere basso e tozzo ma dall’aspetto coriaceo si alza in piedi e gli si avvicina……<Tu dovresti essere, Spike…> esclama con voce gorgogliante <…dimmi…… sono curioso di saperlo……… che sapore hanno le scarpe di una Cacciatrice ???……… è giunta voce che passi molto tempo a leccargliele…> <Hanno perso di gusto…> replica Spike <…e ora, mi piace di più succhiare il sangue dalle ferite fresche…> detto questo il braccio destro schizza indietro e il pugno è pronto a colpire…

 

…quando, dall’altro capo della stanza, le due doppie porte si aprono di colpo………tre figure entrano e le porte si chiudono di colpo…

 

…<Buonasera a voi……e benvenuti……> esclama Terek Yeranko nel suo perfetto inglese…… i due vampiri che lo hanno accompagnato si spostano per mettersi ai lati della porta… <…mi scuso sinceramente, con quelli di voi che stanno attendendo, da molte ore, l’arrivo del mio Padrone… …… egli ora è pronto a ricevervi come si conviene……… purtroppo però………mi ha appena comunicato che è disposto a vedere solo cinque di voi…> <E chi ?…> chiede un grosso vampiro, ancora vestito con la sua divisa da poliziotto, mentre accarezza il manganello che pende al fianco…

 

…Terek sorride…… si era aspettato questa domanda………<Quei cinque di voi…> risponde <… che sopravvivranno agli altri…>…

 

…c’è un secondo di silenzio, mentre le sue parole vengono digerite dai presenti……… facce preoccupate e stupite che si guardano………solo Spike sembra aver capito cosa voglia significare quella frase……<Allora, diamoci sotto…> esclama gioiosamente………mentre pianta un pugno nella faccia del demone davanti a lui…

 

…ed è subito lotta accanita…

 

82. Venti, intensi, minuti dopo…

Se in quella stanza, una volta, c’era un’accogliente e ricca sala da pranzo, ora sarebbe veramente arduo intuirlo…

 

…ci sono corpi sanguinanti distesi sul pavimento…… sedie sfasciate e le loro gambe usate per picchiare a sangue e infilzare la carne……… cocci dei bicchieri di cristallo usati per sfregiare e per accecare……… gli angoli del pesante tavolo, riverso a terra, non esistono più…… sono stati utilizzati, fino a poco prima per spaccarci contro una dura a scaglie, fino ad aprirla…

 

… il corpo di un demone, morto, è ancora in piedi…… la testa infilzata dentro la parete……… il corpo inchiodato al muro da tre gambe di seggiola usate a mo di lancia…

 

…dalla parte opposta, una macchia scura sul muro, dove ad uno dei vampiri, hanno aperto lo stomaco a mani nude…… e gli hanno strappato il cuore…

 

…è stato un massacro ben difficile da raccontare…………ma ora è finito…

 

…solo quattro figure sono ancora in piedi… e barcollano leggermente alla ricerca di qualcos’altro da uccidere……il corpo e la faccia ricoperta di tagli e escoriazioni…

 

…<Non c’è altro ?…… la festa è gia finita ?…> chiede Spike appoggiandosi con forza alla parete……… si preme un fianco dove ha ricevuto una serie di pugni da un demone, mentre un altro lo teneva fermo……… è riuscito a sottrarsi da quella morsa, solo perché il demone che lo bloccava, ha avuto la gentilezza di stramazzare morto, quando un gamba di legno gli ha spaccato in due il cranio…

 

…ha avuto fortuna…

 

 …rumore di mani che applaudono leggermente…… quasi per non turbare l’atmosfera… <…molto bene…> esclama Terek piegando la testa, di volta in volta, in segno di saluto ai vincitori… ……… ai sopravvissuti………<…dovevate essere in cinque…… ma, poco male…… significa solo, che eravate voi quelli più forti di tutti gli altri…… ora il mio Padrone è pronto a ricevervi…… e la sua accoglienza, sono certo, vi ripagherà dell’attesa……e della fatica di questa serata…> <Ci sarà da bere ???…> chiede Spike, mentre si fruga alla ricerca di una sigaretta……… poi si ricorda di aver usato tutto il pacchetto per infilarlo in gola ad un avversario e soffocarlo……… e l’idea di ripescarlo in mezzo a tutta quella bava giallastra, non lo attira più di tanto…

 

<Molto di più…… ma vedrete voi stessi…> annuncia Terek…… ma la voce è gelida…… e lo sguardo che rivolge verso Spike è tutt’altro che benigno…<Bhe… che aspettiamo ???……… facci strada, cameriere…> ordina il vampiro……Terek non replica, ma stringe le labbra……… ha avuto ordini precisi e non trasgredirà ……<Per di qua……seguitemi, prego…> esclama con voce, di nuovo, compita…

 

…i due vampiri russi che non si sono mossi per tutto lo scontro, aprono le doppie porte e le chiudono sul massacro, quando tutto il gruppo è passato…

 

83.

La porta si apre su un grosso studio……… due finestre chiusa da finestre in stile medievale…… …ai due lati, ci sono lunghe librerie che arrivano al soffitto, stracolme di vetusti volumi vicino ad esse, due divani di pelle nera…

 

…davanti a loro, quasi a ridosso della parete, si trova un grosso tavolo di legno, intarsiato a mano, con motivi di animali ruggenti…… lì accanto, un grosso mappamondo, così antico che non riporta neppure la presenza del continente Americano…

 

…sul muro nudo, dietro il tavolo, si trova appesa una pesante e lunga ascia da guerra con il manico, non dritto, ma ondulato…… e la lama a pendolo, è lucente come se fosse d’argento…

 

…e seduto dietro al tavolo, li osserva una figura dalla pelle olivastra e i capelli dello stesso colore di quei penetranti occhi neri…

 

…E HA QUALCOSA…

 

…è un altro vampiro……… niente di più……… lo si sente nell’aria………ma c’è qualcosa in lui, che dice che NON È SOLO un vampiro………. è altro…

 

…Koskoff si alza in piedi e si avvicina ai due demoni, al poliziotto vampiro e a Spike …… <Se vogliamo essere amici, niente baci sulla bocca…> esclama quest’ultimo, intuendo le intenzioni dell’altro…… Koskoff si ferma…… riflette qualche istante…… e sorride senza vera allegria… <Personalmente…> esclama lui <…sono orientato verso altri gusti……… ma sono anche avvezzo a salutare in stili occidentali…> conclude  porgendo la mano…… Spike la stringe a malavoglia, imitato dagli altri…

 

…<Accomodatevi…> esclama lui accompagnando le parole con un cenno della mano verso il divano, da perfetto anfitrione, mentre si avvia verso il mappamondo…… con un gesto, ormai consumato, lo apre e mette a nudo un piccolo ma fornito mobile bar…

 

<Whisky ?……… Scotch ?………Smirnov ?………… Sangue ?…> chiede mentre alza di volta in volta le bottiglie contenenti i liquidi che nomina…… <Dammi qualcosa che bruci lo stomaco e i ricordi… e lasci il campo libero ad un buon mal di testa…> esclama Spike accomodandosi meglio e accavallando le gambe…… non male come inizio di serata……… una bella lotta…… e ora una buona bevuta…

 

…<Oh…… abbiamo un poeta, dunque…> esclama Koskoff porgendogli un tozzo bicchiere dove un liquido rosato galleggia in bolle dentro qualcosa che odora di alcool puro…<Lo sono stato una volta…> replica Spike vuotando d’un fiato il bicchiere, prima che l’amarezza gli faccia perdere il gusto di una buona bevuta…………… e giù nella gola…… un torrente che brucia fin dentro lo stomaco………SI !!!……… il resto della notte promette bene…

 

<POETI…> esclama il poliziotto come se fosse un insulto…<… tutti drogati………tossici capelloni……… impasticcati fricchettoni …> getta uno sguardo al manganello con il sangue che inizia a raggrumarsi……… <…e dagli anni ’60…… di quanti di loro me ne sono preso cura personalmente…> <Sono curioso di vedere…> esclama Spike sporgendosi verso di lui……… l’idea di un altro combattimento inizia a scaldargli il corpo meglio dell’alcool…

 

…<Suvvia……non è il caso di concludere con una nuova rissa…… non vi pare ???…> domanda Koskoff, accompagnando le parole con un vago cenno della mano, come per dire “sono sciocchezze queste”…

 

 …altri due bicchieri finiscono nelle mani di demone alto e dalla testa di serpente, con il resto del corpo avvolto in una tunica viola acceso e nelle grosse mani a tre dita di un’altra creatura che sembra l’incrocio tra un macigno e il più brutto gorilla che si sia mai visto…

 

…il primo, con gesti calcolati, si porta la bevanda alle labbra leggermente aperte e la sorseggia delicatamente ……… l’altro, seduto accanto a lui, si rigira il bicchiere nelle mani fino a capire come funziona………poi lo ingoia per intero masticando con forza…

 

…<Vi chiederete…> esclama Koskoff <…o almeno, lo faranno quelli di voi che hanno l’intelletto per farlo…> aggiunge facendo un vago cenno della mano verso l’essere che continua a masticare i cocci di vetro…<…perché siete qui………… è presto detto………… io sono qui, a Sunnydale, di passaggio…… qualche giorno, non di più……… poi i miei affari mi porteranno lontano ………ma la fauna locale, mi ha talmente attratto che ho deciso di allargare il mio branco……… aggiungendo qualcosa di speciale……e a voi, che siete risultati i più forti della serata, chiedo di unirsi a me…> < …… cosa ci guadagniamo ???…… > esclama in un sussurro il serpente, passando con gesto sdegnato, il bicchiere vuoto al compagno che lo afferra con un grugnito felice……e lo divora con fare famelico …

 

…Koskoff sogghigna……<Chiedete…> è l’unica risposta… …poi, dopo un secondo di silenzio, aggiunge il resto <… ma se accettate, tenete presente, che NON si tratta di un lavoro part-time …… … una volta che siete con me…… lo siete per sempre………… o almeno, finché non mi sono stancato di vedere le vostre facce…>

 

 … <… e se non fossimo d’accordo, ad accettare quest’intesa ?…> chiede ancora il serpente, mentre Spike, per nulla interessato, si impossessa del mobile bar e prende a a saccheggiarlo avidamente…

 

…Koskoff scuote le spalle……… facendo un cenno verso la porta………<Sinceramente, mi dispiace che voglia andarsene…… ma quella è l’uscita…… si faccia pure accompagnare dal mio segretario…>………… e l’essere, senza farselo ripetere, si alza in piedi……… o meglio di dire, si solleva in piedi……… il gesto sembra quello……… la colonna vertebrale si piega in movimenti impossibili per un essere umano…

 

…poi la creatura, si muove, quasi scivolando sul pavimento, verso la porta……… la apre con una pseudo-mano fatta di materia molliccia, che era nascosta finora nel vestito……e dopo essere uscito la chiude dietro di sé…<Peccato…> esclama Koskoff riempiendosi un bicchiere e sorseggiandolo con calma…

 

…<E voi ?…… cosa decidete ???…> <Per me ci sto…> risponde il poliziotto…<… il trucco dell’agente che ferma le auto per controllare i documenti, inizia a non funzionare più…… soprattutto di sera…> <E tu…… poeta ?…> <Mi chiamo Spike…> replica il vampiro stringendo con rabbia il bicchiere, di nuovo, pieno <…e (“CHISSENEFREGA !!!…… chi stramaledettamente se ne frega…… che motivi ci sono ???……EH ???…… che motivo c’è per restare ???……”)… ci sto anch’io………tanto questa città ha iniziato a stufarmi…>…<E…… tu…… mio grosso amico peloso ?…> chiede Koskoff verso l’indefinibile creatura…

 

<… FAME…> esplode di colpo, quest’ultima, dopo aver fissato a lungo la libreria di fronte a sé… ……… ed è l’unica parola comprensibile che dice dall’inizio della serata…… se si esclude il “RHAAARG”……e il successivo “UUORGHH”……… qualunque cosa vogliano significare…

 

…<Ma certo…> replica Koskoff, sorridendo amabilmente……… <…ora che, quasi ufficialmente, fate parte del mio branco……… è il caso di festeggiare, non vi sembra ???…> <Non vedevo l’ora…> replica il poliziotto…<Bene…> Koskoff batte le mani, sorridendo…… questo chiude il primo reclutamento………<…e ora…> riprende <…… ci sposteremo tutti nel sotterraneo……… dove, spero, troverete una gradita sorpresa…>

 

…Spike vuota il contenuto del bicchiere e le labbra schioccano un bacio a quel liquore……… roba di classe……… adesso, si viaggia in Prima…

 

<Io mi porto dietro questa…> esclama lui alzando una bottiglia di Scotch invecchiato vent’anni… <…se non ti disturba …> esclama, sarcasticamente lui…… e infatti, senza aspettare risposta, se la infila nella tasca della giacca…<E riesci anche a berla tutta ?…… da solo ?…> domanda Koskoff <Sta a vedere…> assicura il biondo vampiro, tirandola fuori dalla tasca… stappandola e trangugiandosela in poche, furiose, sorsate…

 

<Visto ?…e avrei potuto farlo anche senza mani ?……… e ti dirò di più……posso sfidare tutti voi a fare la stessa cosa… e alla fine resterò in piedi solo io…> conclude lui mentre le gambe iniziano a oscillare… o è la stanza che sta per crollare su di lui ???……chi accidenti se ne strafrega ???… Lei non c’è più……… tanto vale andarsene da questo buco di città !!!…… questa maledetta Bocca dell’Inferno che l’ ha ingoiata dentro di sé, portandosi via quel poco di buono per cui valeva la pena restare in giro…… LEI…

 

…Koskoff lo fissa per qualche secondo, indeciso se tenere davvero il “Poeta” nel suo branco…… sembra un “pochino” troppo attaccato alla bottiglia……… ma il tempo deciderà…… e nel caso… …… lancia un’occhiata alla sua fedele ascia, che qualche secolo dopo la “rinascita” sostituì i suoi fedeli pugnali da combattimento…

 

… poi, per riflesso condizionato, fissa il quadro appeso vicino alla porta……pessima collocazione per un Picasso…… ma ottimo modo per coprire una nicchia nel muro… …… per non esibire troppo in giro quello che c’è dietro…

 

…il motivo stesso, per cui Kroy gli ha dichiarato guerra da quasi mille anni…

 

<Vedremo…> esclama lui aprendo la porta e guidando il resto del gruppo nell’oscurità che regna nel corridoio…

 

84. BL8431

…è buio……… ci sono voci attorno a lei………… più che altro solo colpi di tosse………nessuno parla……… l’aria di quella strana, piccola, caverna è pesante……… non viene cambiata da molto ……… e non sembra filtrare da nessuna parte…

 

…si stringe ancora di più le ginocchia al petto e fissa le figure che si muovono al buio……

 

… ha sete……… e fame……… ed è così stanca che, paradossalmente, non riesce nemmeno a dormire…………sono molti periodi che i Norgya non portano cibo…

 

… né lei né nessun’altro dei suoi compagni lì dentro, finora ha dovuto scavare la sua quota giornaliera, questo è vero……… ma l’attesa, è peggio del lavoro nella Malabolgia……… ogni tanto la porta si apre……… un Norgya entra e porta via qualcuno …

 

…che non fa più ritorno…

 

…dove sono ???……… come devono comportarsi per non essere puniti dai Norgya ???……… nessuno lo sa……… e allora tutti fanno la cosa che riesce meglio…… stare seduti ad aspettare…

 

… non ci sono nemmeno gli anziani a dare suggerimenti………non si sentiva così sola da quando non c’era più SV4353…

 

…“mamma” le disse lei una volta……… “…puoi chiamarmi, mamma…”…

 

… “mamma”…… era una parola strana che nessuna delle due comprendeva veramente……… SV4353 l’aveva imparata da KJ1672, la riproduttrice/scavatrice che l’aveva preceduta……… ma questa parola, “mamma”, era una di quelle cose proibite, che non si doveva mai dire se in giro c’era un Norgya o qualcuno dei loro compagni che avrebbe potuto fare la spia……… si poteva incorrere in gravi punizioni…

 

…ma non le insegnò solo questa parola……… un giorno, infatti, le prese le mani e le fece stendere le dita……… e uso strane parole per nominare ogni dito…

 

…uno… due… tre… quattro… cinque…sei… sette… otto… nove… e dieci………… quella, una volta e un’altra ancora, era la quota giornaliera di secchi che doveva riempire, per ogni turno di lavoro, per una della sua età…………… meno, voleva dire essere puniti…

 

…adesso però, sapeva che quando avesse portato al Controllo di settore, un numero di secchi uguale al numero delle sue mani aperte e poi di nuovo, era in pari per quel turno………… così, ogni volta che portava un secchio piegava un numero di dita equivalenti……… quando aveva finito le dita, ricominciava la seconda volta……… e quando aveva finito anche la seconda volta, poteva  mangiare e riposarsi fino all’inizio del nuovo turno, il periodo seguente…

 

…e quando, qualche giorno dopo questa rivelazione, lei fece vedere anche le dita dei piedi, per sapere anche i loro nomi, SV4353 (“mamma”) ammise a malincuore di non saper andare avanti ……… quei nomi delle dita delle mani, era tutto ciò che sapeva …  ed era consentito di sapere…

 

…ma le insegno anche altre cose……… come, per esempio, che quando qualcuno la chiamava da un cunicolo buio, e non era un Norgya a farlo, lei non doveva avventurarcisi per nessun motivo ……… solo i Norgya le avrebbero detto quando sarebbe stato il momento di andare con le voci che la chiamavano………… ma questo discorso era troppo oscuro perché lei riuscisse a capirlo……… ma SV4353 (“mamma”) non aggiunse altro, dicendo che ancora non aveva superato “le due mani e uno, due, tre, quattro, cinque dita” per essere pronta ad andare dalle voci…

 

…le piaceva stare con SV4353 (“mamma”)… alcune volte smetteva di scavare per aiutarla a riempire i suoi secchi……… e altre volte, quando erano solo loro due, ed era sicura che nessuno potesse fare la spia, le portava lei i secchi fino all’imbocco della galleria, per risparmiargli la fatica………… guai a lei, se un Norgya l’avesse vista !!!…

 

…altre volte, quando il turno era finito e loro avevano completato la loro quota, si stendevano per dormire………e SV4353 (“mamma”) le si stendeva al fianco e la cingeva con le braccia………le piaceva stare così……… si sentiva protetta…

 

…poi, una volta che lei tornò da portare il suo “sette” secchio del suo altro turno, SV4353 (“mamma”) non c’era più……… al suo posto altri due Scavatori più giovani (FG0224 e TQ2959 …… con cui resto a lavorare per diversi periodi…) che lavoravano nella galleria………… avevano avuto ordine da un Norgya di restare lì, da ora in poi…

 

… quando erano arrivati, avevano solo visto una compagna più vecchia di loro che veniva portata via da un’altro Norgya……… era tutto…

 

…lei non riuscì più a riempire i secchi, dalla terra che si accumulava……né, quindi, a completare la sua quota per quel periodo di lavoro………i due scavatori, andarono a fare la spia al Norgya e di guardia……… e, di conseguenza, lei venne punita…

 

… ma, stranamente, non fu il bastone del Norgya a darle il dolore maggiore…… ma il pensiero che non avrebbe mai più rivisto SV4353 (“mamma”)…

 

85.

…poi, all’improvviso, la porta si apre di nuovo…… luce che irrompe tra di loro e li costringe a retrocedere verso le zone buie di quella, strana, piccola caverna…

 

…un Norgya entra e fissa i volti di quelli che ha davanti………gira tra loro ordinando ad alcuni di alzarsi e uscire…… questi obbediscono…… poi arriva fino a BL8341 e anche a lei ordina di alzarsi…… lei obbedisce……… rimane in piedi qualche secondo con il Norgya che la fissa, studiandola e annuendo soddisfatto…

 

…le mette una mano sulla spalla e la guida avanti, fuori dalla porta, che viene chiusa subito dopo il loro passaggio…

 

…e ripiomba il buio…

 

86. anno 1539, Londra, TwoPenny Str., Armeria Trowthow  & Son.

La porta si apre e il campanellino sopra di essa mando un trillo felice…

                                                                                                           

…<Buon giorno…> esclama l’anziano proprietario del negozio, avanzando barcollando verso il nuovo venuto……questi, un albino dai capelli bianchi e gli occhi coperti da spesse paia di occhiali neri non dice una sola parola…… si limita a fissarlo…………poi, lentamente, dalla tasca del panciotto, estrae una Sterlina spezzata a metà…… e la posa sul tavolo…

 

…il proprietario del negozio, Jebedhia Trowthow, la afferra stupito fissandola per diversi secondi…

 

… poi, passato lo sorpresa iniziale, apre un cassetto del bancone e tira fuori anche lui una sterlina spezzata…… unisce le due metà e vede che coincidono perfettamente………… l’uomo non ha mai creduto che potesse capitare, ma evidentemente si era sbagliato, perché a dispetto dei trent’anni passati da quel giorno in cui il padre accettò il lavoro…… è davvero successo…

 

…LUI È ARRIVATO…

 

…esattamente come suo padre, prima di cedergli l’attività, gli aveva annunciato…

 

…<È pronta…> esclama in un sussurro tanto è grande lo stupore………… <… stavamo solo aspettando che la venisse a prendere…> esclama il proprietario, facendo il cenno di seguirlo…

 

…si avvia verso una teca che contiene diversi fucili, tutti messi in bell’ordine uno accanto all’altro………apre le ante di vetro e getta un’occhiata fuori dalla finestra del negozio, per assicurarsi che nessuno stia osservandolo in quel momento…… afferra il primo e il quinto dei due fucili e li piega verso il basso…

 

…questi non cadono a terra come dovrebbero, ma i loro calci rimangono ben attaccati al raso rosso che tappezza la teca…

 

…si ode un forte CLIC………… una parte della parete lì vicino si apre…… l’uomo fa cenno al nuovo venuto di seguirlo, ed essi oltrepassano la porta segreta, chiudendola alle loro spalle, mentre i due fucili/leva si rialzano e la teca si chiude dopo che loro si sono di nuovo adagiati insieme ai loro compagni…

 

87.

C’è buio attorno a loro…… si odono rumori di pietre sfregate e una debole fiammella si accende in una lanterna, rischiarando il pianerottolo di legno dove si trovano……… l’ambiente è piccolo e scavato nella pietra del negozio…

 

…<Per quaggiù…> esclama l’uomo indicando una scalinata di pietra grezza, che scende nell’oscurità e continua fin oltre il punto in cui la luce della lanterna può illuminare…<… sa…> esclama di seguito… <…non pensavo che lei arrivasse davvero………… voglio dire……… sono passati quasi trent’anni da quando commissionò il lavoro a mio padre……… ormai ero convinto …… che lei fosse morto…> <Qui…… non ho ancora concluso…> ribatte Kroy…… e la strana frase risuona in tale maniera, che l’uomo preferisce non aggiungere altro e continuare in silenzio la discesa…

 

88.

Dopo aver percorso la scala per almeno dieci minuti, attorno ad una larga, larghissima, spirale, i due accedono in una nuova, grande, stanza………… e ci sono “cose” che si muovono in essa……… che appena percepiscono la luce della lanterna si rifugiano negli angoli ancora bui, soffiando e gemendo per quell’improvviso chiarore…

 

…<…mi segua…> dice l’uomo, indicando un vano dall’altra parte della stanza, non sprecando un secondo di attenzione né a quei rumori di sottofondo né alle ombre inumane che si agitano nel buio…

 

…il nuovo ambiente è una grossa cabina di solido legno……… attaccata al soffitto una campana di bronzo da cui pende una cordicella……… l’uomo la afferra e inizia a dare forti colpi con il batacchio…

 

…il rumore della campana risuona diverse volte, finché con uno scossone improvviso, tutto l’ambiente sembra cedere di schianto abbassandosi oltre il pavimento…………e da lì in poi, il rudimentale montacarichi, inizia una lunga discesa nel budello scavato nella viva roccia…

 

89.

… passa diverso altro tempo, che viene scandito sia da scossoni improvvisi, che fanno temere una lunga e mortale caduta, sia dallo scorrere della parete di roccia davanti nella parte aperta del montacarichi…

 

… e alla fine, con un ennesimo nuovo scossone, il viaggio ha termine in una stanza simile a quella della partenza…………l’odore che regna nell’ambiente è opprimente……le pareti e il soffitto sono ricoperte di muffa verdastra che pende verso il pavimento umido, facendo gocciolare acqua…

 

… l’uomo alza la lanterna per rischiarare la strada e indicare l’uscita…… e i due si rimettono in marcia, uscendo dalla stanza ed entrando in una buia di cui non si riesce a scorgere la fine…

 

90.

…dopo almeno un’ora di cammino, finalmente, sembra di essere arrivati alla fine del viaggio…… davanti ai due, troneggia una piccola porta metallica incassata nella roccia……… la fredda umidità di prima è solo un ricordo, ora nell’aria ristagna un caldo opprimente…

 

…l’uomo afferra il batacchio e lo usa per colpire la porta diverse volte, finché non si apre una feritoia…………da dietro di essa, due occhi gialli e maligni lo fissano……… si odono parole in una lingua sconosciuta……… a cui l’uomo risponde a tono……… la feritoia si chiude e dopo che risuona nell’aria il rumore di un pesante chiavistello, la porta si apre, mostrando la tozza e sgraziata figura di un verde goblin vestito di pantaloni sudici e di una camicia, che solo un uomo avvezzo all’uso della fantasia, potrebbe indovinare il suo colore originale…

 

…un calore tremendo irrompe dalla porta aperta, insieme ad una malsana luce rossa…l’uomo soffia sulla, ormai, inutile lanterna e la posa a terra, entrando nel nuovo ambiente, seguito dall’albino… …… passati i due, il goblin chiude con forza la porta e il cunicolo ripiomba nel buio…

 

91.

L’ambiente nel quale ora si trovano, sembra uscito di peso da una Bolgia Dantesca……………è un’enorme caverna sotto la città di Londra…… tanto vasta che a stento se ne vede l’altra parte…… e così alta che il soffitto si perde tra le ombre………vapori mefitici, si innalzano come serpenti di fumo e si perdono da qualche parte in alto…

 

 …e ci sono fucine……… a dozzine, sparse nell’ambiente… … attorno ai quali si affanno Goblin e altre creature, battendo e piegando metalli……… i fuochi che ardono in esse e le rosate colate di metallo fuso, sono le uniche luci che regnano nell’ambiente……<Siamo in piena attività…> spiega l’uomo facendo strada <…è probabile che Sua Maestà voglia espandere ancora l’Impero…… e niente è meglio di preparare, subito, qualche centinaio di migliaio di fucili e spade per l’esercito…>

 

… creature indefinibili, ammassano spade e fucili in un angolo, mentre altri compagni li prendono in mano e ne osservano se la canna è dritta o il filo della lama è abbastanza tagliente……… poi li passano ad altri che provvedono a pulire le armi e ogni tanto sparano un colpo di prova per testarle…

 

…il calcio di un fucile piomba in piena testa ad un goblin, e lo fa stramazzare a terra…… mentre parole sconosciute, ma con un timbro di rabbia, risuonano nell’aria……… il fucile, un’arma difettosa, viene sbattuto a terra fino a perdere la sua forma originale………… ed è gettato in un angolo insieme con gli scarti…

 

 … e questo strano spettacolo, è offerto solo in un punto…

 

…migliaia di voci che parlano in quelle strane lingue………figure che si affannano tra le fornaci e le fucine, gridando e sbraitando… clangori metallici che risuonano in ogni dove, mentre pesanti martelli calano con forza sui pezzi di metallo incandescente………… occhi gialli che osservano l’intruso dai capelli bianchi che cammina in mezzo a loro con tutta tranquillità…

 

… ma non è umano……… questo lo capiscono subito……… anche se ne ha l’aspetto non è un essere umano…

 

… non sanno quale sia il suo nome…… ma non importa……… SANNO COSA EGLI È !!!……… qualcosa che viene raccontato ancora oggi a mezza bocca……… favole che vengono narrate ai loro bambini………storie che ormai hanno assunto l’aura di leggende…

 

c’erano una volta, cento guerrieri

 

…così forti che mai si sono visti e forse, mai più se ne vedranno………… e c’è un nome per tutto questo……… c’è un nome per definirli………un nome che persino creature delle tenebre come loro, hanno paura a dire a voce alta, quasi che se lo facessero, uno di quei guerrieri potrebbe sbucare all’improvviso per divorarli…

 

…l’Artiglio di Sangue…

 

92.

…la porta si apre………e la stanza che si presenta ai due è bizzarra, a confronto della grande caverna appena lasciata, i cui rumori sembrano perdersi in lontananza, quando la robusta porta viene chiusa alle loro spalle…

 

…è una stanza di un color bianco immacolato………… cinque metri per cinque……… un buco sul soffitto da cui filtra la luce del sole, portato a quella profondità, probabilmente da una complessa ragnatela di specchi, come Kroy aveva visto fare agli Egizi, al tempo delle piramidi…

 

…inondata dalla luce di mezzogiorno, un piedistallo di marmo bianco, con sopra un cuscino di raso rosso……e su di esso, quello che lui ha aspettato per tre decenni…

 

…sembra una pistola………… ma è più grossa e complessa di una semplice pistola a colpo singolo…… e in più, non è di legno e ferro…… ma di un metallo lucido simile all’argento…

 

…<Ecco qua…> esclama il proprietario del negozio… <… quello che lei aveva chiesto…> dice con una punta di orgoglio indicando l’arma…………ha un aspetto tozzo……… compatto…… è talmente lucida da potersi specchiare sulla canna quadrata e incassata nel prolungamento del corpo dell’arma stessa…

 

…<Mio padre ha impiegato dieci anni a progettarla…> esclama l’uomo togliendosi gli occhiali e passandosi una mano sugli occhi lucidi……… <… e, quando ha iniziato a fabbricarla, non le sto a dire a quanti fallimenti e modelli difettosi è andato incontro………… poi ha passato tutto a me……… io ho migliorato ancora i suoi progetti……… e alla fine dopo, un ovvio, altro numero incalcolabile di fallimenti, proprio l’anno scorso sono riuscito a concludere……… a rendere reale, quello che ha richiesto trent’anni di progetti……… un’arma fatta, esclusivamente, per lei…>

 

…una mano dell’uomo passa sopra il metallo lucido accarezzando l’arma… <E sono sicuro di una cosa…> esclama voltandosi verso Kroy <… in futuro, qualunque cosa possano inventare per una pistola…… QUEST’ARMA…>  esclama con forza posando l’intero palmo aperto, per dare più peso alle sue parole <… già la possiede !!!…>

 

…Kroy tende la mano sinistra verso il calcio e l’afferra…… tira su i quindici chili di peso della pistola e la stringe in mano…………non male !!!…… è pesante…… ma dall’aspetto compatto…… alla peggio, può usare il calcio per spaccare crani…

 

… l’accenno di un sorriso compare su quel volto sempre serio…………la tende di scatto puntandola verso il muro, come se vedesse un nemico……… piegando la mano in  tutte le posizioni per sentire come gli resta in mano…

 

…preme il grosso grilletto con forza, ben sapendo che l’arma è scarica………si ode un clic……… poi un altro…… e un altro………… regge bene !!!!………. di solito dopo qualche colpo, a causa della forza impiegata, il metallo dei grilletti delle altre pistole si spezza quasi sempre…

 

…però, c’è una cosa strana………una parte rotonda, che è incassata nel corpo centrale, ruota di poco ogni volta che preme il grilletto…

 

<… è il contenitore dei proiettili…> spiega l’uomo tendendo una mano e tirando quello che sembra un chiodo, fissato sotto la canna…<… penso di battezzarlo con il nome di “pentola rotante”…dato che ne ricorda l’aspetto…>…poi gli fa piegare la pistola e il tamburo, vuoto, emerge mostrandosi… <…e queste sono le pallottole…> spiega l’uomo sollevando dal cuscino quelle che sembra il dito indice di una statua di bronzo…… è un cilindro metallico di due colori…… la parte più altra, quella con la punta, ha un colore simile all’argento opaco…la parte più bassa sembra rame lucido… ……<… la straordinaria capacità di quest’arma e dei suoi colpi, è che non c’è nessuna carica manuale dove bisogna accendere la miccia e sperare che non sia umida……… la polvere da sparo è già contenuta all’interno delle “urne” ……… le ho battezzate così……… qui, vede ?…> dice indicando la parte che non ha la punta… <…basta solo inserirle per la punta dentro i buchi vuoti…… RICORDI…… PER LA PUNTA !!!…… è il fondo, la parte piatta, che deve vedere dopo aver messo i proiettili…… se si sbaglia e preme il grilletto mettendo la pallottola al contrario, rischia di farsi saltare la mano…… …… la parte che viene sparata, dopo che ha premuto il grilletto, è quella con la punta, vede ???…> dice l’uomo indicandola…<… questa è l’invenzione che sono sicuro che avrà un futuro……… ci sono sei colpi per ogni “pentola rotante”…… ogni volta che spara una pallottola, il tamburo  ruota di lato, portando davanti alla canna, la pallottola successiva…………e in più, il tamburo è anche estraibile……… quindi non deve neppure perdere tempo a ricaricare…… basta solo metterne uno nuovo con altri sei pallottole già infilate dentro……… con quest’arma, lei può sparare sei colpi alla volta, senza mai fermarsi…… un bel vantaggio…… che ne dice ???… >

 

…Kroy non risponde……… richiude il tamburo e lo blocca con lo spillo……… spara un nuovo, immaginario, colpo……… poi tira lo spillo e lo fa uscire……… piega la pistola e il tamburo esce di lato……  prova a tirarlo via e si accorge che può estrarlo con facilità……… OTTIMO !!!…

 

… Kroy continua a maneggiare l’arma osservando attentamente la superficie lucida…… la canna è lunga quasi trenta centimetri…… e non è un circolare come le altre pistole……ma quadrata !!! … … e al centro di essa, è incassato il normale foro, rotondo, da cui escono le pallottole……… e…… c’è…… ma si !!!…… osservando bene, all’interno della canna, si notano delle righe metalliche a rilievo, che si piegano in un lungo giro circolare fino al tamburo…… <…rendono più stabile le pallottole quando vengono sparate…> spiega l’uomo intuendo cosa l’altro stia osservando <…… e dato che sono a rilievo, il gas compresso, viene espulso con facilità passando tra gli interstizi, senza intralciare la traiettoria della pallottola………… in caso contrario, il gas troppo compresso, alla fine, deformerebbe la “pentola rotante” e la canna…>

 

…BELLA !!!…

 

…SEMBRA UN’ARMA PERFETTA !!!…

 

…PROPRIO QUELLO CHE LUI HA CHIESTO TRENT’ANNI PRIMA !!!…

 

… però…

 

… però manca qualcosa……… ECCO !!!…non è facile, neppure per lui, definirlo a parole… ……… ma sente che manca qualcosa……… è un’arma micidiale…… … però………… però ha un difetto……… …qualcosa che a quell’arma, seppur di aspetto strano e innovativo, la differisca da tutto il resto delle pistole esistenti………… qualcosa che la faccia unica………… il vampiro la porta al volto fissando in silenzio il metallo lucido…

 

…passa qualche minuto…

 

…<Qualcosa non va ?…> chiede apprensivamente l’uomo………… ma non c’è risposta……… sarebbe orribile pensare di aver buttato via trent’anni di attesa e lavoro, per niente…

 

…e infine Kroy capisce cos’è che NON va in quell’arma…

 

… gli manca l’anima…

 

… ecco !!!…qualcosa che la rende del tutto unica, non importa quanto tempo possa passare dal giorno in cui è stata costruita…… qualcosa che renda immediatamente riconoscibile lei…… e il suo proprietario…

 

…l’arma viene appoggiata sul cuscino di raso……<Faccia di nuovo il calcio …> esclama il non-morto, voltandosi verso l’uomo… <…lo voglio in argento massiccio…> aggiunge………… poi pensa qualche altro secondo… <…e assoldi anche un Maestro Incisore………… desidero che ci sia la figura di uno scorpione su entrambi i lati…> <Ma il prezzo…> inizia l’uomo <……da sommare al compenso… ………… ecco………… salirà notevolmente…… senza contare tutte le spese precedenti…> Kroy lo fissa senza battere ciglio………… e quando il vampiro parla di nuovo, l’uomo impallidisce sentendo QUELLA frase………non che ci siano minacce, più o meno, esplicite alla sua vita…… oppure furiose grida di rabbia……ma c’è qualcosa, in quelle parole dette a voce calma, che non possono far altro che evocare immagini di morte…

 

<Quanto verrà a costare il lavoro finale……non ha alcuna importanza…>  replica Kroy <…perché tutto questo……lo faccio per ripagare i servigi di un caro amico…>

 

93. Sunnydale, cripta di Spike…

È il mal di testa a richiamarlo alla realtà…… si preme una mano sulla fronte, mentre fissa il soffitto della sua cripta……

 

…e c’è un buco…… enorme…… infinito……

 

…che è successo ???………in bocca sente ancora il sapore di sangue e alcool…

 

… si ricorda……… si ricorda……… si ricorda……… BHE… molto poco…

 

…sono usciti tutti e tre dallo studio…… lui è passato davanti a quel “cameriere” visto nel salone e anche qualche giorno prima, al bar di Willy…

 

…il tizio aveva sulla spalla un Urlatore Notturno……… e questi si è messo a strillare di rabbia, non appena lui gli si è avvicinato…… <C’è un’infestazione di questi parassiti…> ha detto con tono divertito, mentre il “cameriere” accarezzava la testa dell’essere per calmarlo…<… proprio ieri sera né ho ammazzati tre che si trovavano sul mio territorio di caccia…> <Lo so…> ha replicato l’altro fissandolo con quei gelidi occhi azzurri…

 

…lui si è sporto per afferrare anche l’ultimo sopravvissuto, ma il “cameriere” si è allontanato di un passo mentre l’essere appollaiato sulla spalla ha iniziato a stridere con forza……… ma senza nemmeno provare a lanciarsi contro di lui…

 

…<Se vuoi che gli torca il collo, non hai che da chiedere…> <Mi sembra, che lei abbia altri colli per le mani…> ha replicato Terek, facendo un cenno del capo alla bottiglia che stringeva in una mano…… lui ha sorriso e se ne è versato un’abbondante sorsata in gola…

 

…e poi …………e poi ……… e poi ………

 

…e poi, dopo essere scesi per una rampa di scale, fino al seminterrato, hanno aperto la porta……… e…………… e………

 

…e qui comincia il grosso buco nel cervello…

 

…c’è una specie di velo nero che distorce i ricordi e li confonde…………… ricorda…………… ricorda………… UNA VASCA……… si, c’era una vasca……… e una ragazza che faceva il bagno……… e una macchina sportiva che correva sulla strada……… NO !!!…… quella è la pubblicità di una marca di birra, che ha interrotto un film qualche sera prima…

 

…non deve confondere i ricordi già mescolati…

 

…c’era una vasca……… ECCO !!!……… bisogna concentrarsi su questo……… c’era una vasca……… e una ragazza………… che………… era morta ?……… la testa era quasi sotto il livello dell’acqua…… ……… NO !!!…… non era acqua……… era sangue !!!……… era affogata in una vasca piena di sangue ???……… un braccio pendeva oltre l’orlo………………e loro tre… ……… lui, il poliziotto e l’altra (qualunque cosa fosse) creatura…… hanno……… hanno ……… e c’erano anche gli altri……… i vampiri russi……… era una festa………

 

…e c’era anche altro……… ……un……… corpo……… che al muro, pendeva inerte verso terra… …… era attaccato ad un gancio da macellaio…………e  ………e…………

 

…ACCIDENTI !!!……… qui si interrompono i ricordi…………… o il sogno che fosse……… o, più probabilmente,  l’allucinazione provocata dalla sbronza …

 

…Spike sogghigna fissando la luce sporca che filtra dalle fessure nei muri……… che razza di allucinazioni……… per quanto gli sembra, tutta la sera prima gli sembra un lungo sogno visto attraverso una bottiglia piena……… è così sfocato da non sembrare per niente vero……… neppure quando lo hanno messo seduto su una sedia da barbiere……… per……………per……… ma anche qui i ricordi si sfumano fino al colore nero…

 

…disteso sul pavimento, continua a fissare il soffitto per diversi altri minuti………poi si stira con forza, mentre alza il busto, grattandosi la pelle del petto che ha iniziato a prudergli in maniera orrenda…………e dato che con una mano non riceve sollievo, usa anche l’altra…………… ma quando alza anche l’altro braccio……… questi rimane bloccato a mezz’aria……… un tintinnio metallico ha seguito quel gesto…………si volge per fissare, chiusa in quel pugno, la fine di una lunga catena metallica, che si tende a mezz’aria, fino ad un angolo della cripta…

 

…MA CHE ………???…

 

…e da quando ha una cane ???…

 

… la tira con forza per qualche istante………e dal buio esce fuori una figura……… i piedi nudi……… la testa coperta da un sacco di canapa………… unico abito, una sorta di casacca grigia che gli arriva fino alle caviglie………… e, senza dubbio attorno al collo, porta un grosso collare metallico al quale è attaccata la catena…

 

…<……oh……… magnifico !!!……> esala Spike <…… che bell’inizio di giornata…> conclude prima di ributtarsi disteso a terra…

 

94. Dieci giorni prima, Connely Street, Londra, “Pidecari’s Antiquity”…

La porta a vetri si apre sul piccolo ambiente stipato, in ogni dove, di antichità di ogni sorta…… dalle pipe di radica di noce……ai quadri di casate nobiliari…… dagli orologi, posti una volta sopra le mensole dei camini, che scandiscono severi le ore…… alle piccole tabacchiere da fiuto…

 

…la figura di un albino alto due metri fa il suo ingresso dirigendosi verso il bancone del negozio ……da una tendina dietro di esso, esce una donna di colore sulla trentina, con lunghe trecce nelle quali fanno bella mostra piccole perline colorate…

 

…Kroy non le da nemmeno il tempo di parlare…… sfila Angie dalla fondina e gliela punta contro…… passa un secondo di stallo…<…no…> geme la donna, dividendo il suo sguardo tra la canna della pistola e il suo proprietario…

 

…<…no…> ripete di nuovo la donna tendendo avanti le mani, mentre Kroy lascia la pistola sul bancone……< …ma……… ma cosa gli hai fatto ?…> chiede Samira Trowthow, fissando il vampiro…<… l’ hai usata per spaccare noci di cocco ?…> <Teste…> risponde seccamente lui…

 

…i Trowthow, ormai, considerano Angie come una delle famiglia……… e non gli sembra il caso di dirle tutto di Praga……… e dei due grossi demoni che sono sbucati all’improvviso dopo che quel furgone si era schiantato………… gli sono saltati addosso così velocemente che è riuscito a usare Angie solo come oggetto contundente…… e alla fine, c’erano due corpi senza vita a terra…

 

…la donna scuote la testa fissando la canna, curva, della pistola……… le macchie di sangue secco che ricoprono il metallo lucido……….<Se il povero Jebedhia Trowthow fosse ancora vivo………> inizia lei…<Sarebbe un miracolo…… o un vampiro…> replica Kroy…

 

…Samira afferra di peso la pistola e la porta nel retro del negozio…… poi, dopo qualche minuto, fa il suo ritorno……… la faccia della donna è simile a quella di un dottore che deve dare una brutta notizia alla famiglia di un paziente…

 

…<Devo sostituire la canna per intero…> esclama lei …<…… e calibrare i chip…… senza contare che, dopo averla usata come martello, hai deformato anche il calcio…> <Erano teste davvero dure da spaccare…> si giustifica lui <Tre giorni ???…> abbozza la donna <Prima ?…>…… Samira sbuffa scotendo la testa……<E va bene……… ripassa……… domani sera……… anziché andare a dormire, lavorerò……… tanto, a che serve la notte ?…> <Per pensare …> risponde Kroy………e la donna capisce subito di cosa sta parlando………<Lo hai trovato ?…> chiede lei, sapendo già la risposta…

 

…Kroy non risponde……… da una tasca estrae la piccola Derringer…… ormai, difficilmente riconoscibile……… dato che è stata usata anche lei per “spaccare teste”, dopo che il secondo demone si era attaccato al braccio destro e lo mordeva con forza……<Ottimo lavoro……  procuratene un’altra……… e hai pronte le munizioni di Angie ?…> chiede lui per non pensare a “Lo hai trovato ?”………… di nuovo, per l’ennesima volta, è stato ingannato……… <Si !……… una trentina di pallottole miste……… di cui……… come ben sai…… ho dovuto dare io l’anticipo a quella ditta tedesca…> Kroy infila la mano sinistra in tasca e ne tira fuori un fascio di banconote da cento sterline… <Grazie di tutto, Samira…> <OH…… suvvia…… sai bene che farei qualunque cosa …… per il bene di Angie…> conclude…

 

…Samira ha ricordi di Kroy fin da quando era piccola… e quello non era un negozio di antichità ma un negozio di televisori…

 

…<Alle volte…> riprende Kroy <… penso che tu provi più affetto per quella pistola, che per me …> <Come puoi dire questo ?…> chiede la donna, esagerando la sua espressione offesa <…Angie è solo una pistola che è passata per le mani dei membri della mia famiglia da solo cinquecento anni…… mentre tu, se mi ricordo bene, sei quello che si è rifiutato di diventare il mio fidanzato…> <Avevi otto anni, quando me lo hai chiesto…> puntualizza il vampiro <Ho buona memoria……e me lo sono legato al dito, da allora…> replica la donna…

 

…entrambi sorridono per questo screzio voluto da Samira, per stornare i pensieri di Kroy dalla sua ossessione per Koskoff…

 

<E ora ?…> chiede la donna, di nuovo seria…<Non lo so……… aspetterò, probabilmente……… fra una cinquantina d’anni, Koskoff uscirà di nuovo allo scoperto……… non è mai stato il tipo da passare inosservato………e magari, per allora, dovrai dotare Angie di un laser …… e io avrò una tuta spaziale…> <Volevo dire altro………vai da Espérance ???…> <Probabilmente……… voglio vedere come impiegano i miei soldi…> <Si…si…certo………… dalla a bere a chi ti pare, ma non a me……… tu sei il classico sentimentale …> <Anche Rodolfo Valentino, me lo disse…… una volta……………comunque, ci vediamo domani sera…> <A cena al Ritz?…… e offri tu ?…> <Per Angie, intendo…> <Uomini !!! … chi vi capisce è bravo…> conclude la donna…<… qui hai una donna disposta a fare follie per te……… e tu pensi ad una pistola…> <Ad ognuno il suo…> conclude Kroy uscendo dal negozio…

 

95.

Il sole è alto nel cielo…l’odore dei fiori appena sbocciati, permea tutto il parco…e ACCIDENTI in mano, ho solo pochi spiccioli per un gelato…che fregatura !!!…

 

…fisso il gelataio,un ragazzo dai capelli castani,  mentre consegna ad una bambinetta un cono al gusto di  pistacchio…

 

…il ragazzo, mi fissa per qualche istante, poi, sposta il carretto bianco, e si muove verso di me…

 

…<Gelato ?…> mi domanda con un sorriso…preferisco non rispondere e distolgo lo sguardo…il ragazzo, non demorde e si sposta dall’altra parte…<Gelato ?…> mi domanda con un sorriso, migliore di quello precedente…mi giro dall’altra parte, stringendo con forza le monete che ho in mano…

 

…il ragazzo apre il carretto e ne tira fuori, un cono al cioccolato……e quel maledetto, me lo sventaglia sotto gli occhi……resisto alla tentazione di strappargli il braccio…<……non ho abbastanza soldi…> gli dico con un sussurro…e spero, PER LUI, che si tolga subito di torno…

 

…<Offro io…> esclama mettendosi seduto accanto a me, subito dopo aver preso per lui un secondo cono……lo fisso per qualche secondo……lui sorride di nuovo < Mi chiamo Eddy…> dice lui presentandosi……<Anne…> rispondo prontamente io……cosi prontamente, che ormai, dare il mio falso nome, è diventato così d’abitudine, che difficilmente, presentandomi, potrei dire che mi chiamo Kate…

 

…il ragazzo…EDDY…fissa il laghetto al centro del Golden Gate Park, mentre io, stringo il mano il cono al cioccolato…… timidamente, e sentendomi del tutto sciocca, apro la bocca e……

 

96.

Kate si sveglia di colpo……… fissa la figura che si staglia sulla porta, odiandola con tutta la sua forza……… ha interrotto il sogno…

 

…Eddy era ancora vivo……… vivo come quando lo ha conosciuto quasi anno prima………… si era illusa, allora……… illusa di poter davvero vivere una vita da ragazza normale………illusa di essere al sicuro, dopo averla scampata al Tre, per il rotto della cuffia, qualche settimana prima a Boston…… … ma erano riusciti a trovarla lo stesso, nonostante l’incendio di quel museo di cui non rimase pietra su pietra……… chiunque l’avrebbe data per morta…

 

…ma il gruppo, NO !!!…

 

…e quell’essere……… quella cosa, che sembrava un gorilla a quattro braccia…… (gliela fatta pagare……… OH…… SE GLIELA FATTA PAGARE  !!!)…… è uscito all’improvviso, mentre passeggiava con lui…… (si era illusa)…… l’ ha colpita e scagliata contro il muro…………sarebbe stata spacciata se non fosse stato per Eddy…

 

… lui si è gettato contro il demone………… ma non ha fatto in tempo neppure ad avvicinarsi…… … quella “cosa”, era veloce quanto furiosa……… si è girato di scatto e lo ha afferrato con tutte le braccia…

 

…ed ha stretto…

 

…ha potuto vedere Eddy soltanto morire, mentre le ossa si schiantavano e la bocca vomitava sangue…… le sue mani protese verso la faccia della creatura…… una pallottola è sibilata accanto a lei…… mancandola per pochi centimetri……… e non ha potuto fare niente, se non scappare…… correre via…… fuggire……aiutata da quei pochi secondi che lui le aveva regalato…

 

96.

<Bè ?…> chiede Kate fissando Willow……… questa sorride mentre con un piede, spinge avanti un piatto con un paio di panini al prosciutto e una bottiglia d’acqua……… <Pensavo…> risponde infine, mentre la Cacciatrice raccoglie il pranzo………<Davvero ?…> chiede stupita Kate <… ed è una cosa che fai molto spesso ???… o è solo un capriccio momentaneo ?…>

 

…Willow non replica ma si limita a sorridere freddamente…<Per un paio d’ore, ho fatto un giro qui attorno…… e sai chi ho incontrato ?…> <Mi hai incuriosito…… chi ?…> <Nessuno !!!… questo posto, sembra essere fuori dal mondo……… qui non passa mai nessuno……… e allora ho avuto un pensiero…> <Cosa ?…> <Noi…… ci affanniamo tanto a risolvere il problema, che TU rappresenti ……… mentre, basterebbe soltanto ……… andarcene……… …… prendere e partire, tutti quanti …… ci vorrebbero solo poche settimane di fame e sete per risolvere la situazione…> Kate si sporge il più possibile per fissare la ragazza negli occhi……<Auguratelo…>…è l’unica risposta che dà, prima di volgere le spalle alla strega e ritornare sul letto…

 

…Willow la fissa con una gioia perversa……… HA PROVATO !!!……… LEI HA POTERE E LO STA USANDO !!!……… ha appena minacciato di morte una persona, che non può reagire… ……… e le è piaciuto farlo……… lei ha il potere di togliere o donare la vita a suo piacimento !!! …… e lo ha appena dimostrato con quelle velate minacce…

 

…È UNA SENSAZIONE BELLISSIMA…

 

…poi si volta di scatto percependo una presenza……<Che vuoi ?…> domanda seccamente a Tara che la fissa poco distante…<……io……… ti stavo cercando…> <Mi hai trovato……… e allora ? …> <Niente……… è che……… non sapevo dov’eri…>

 

…<Ho portato il pranzo…> risponde Willow ……poi si incammina lasciando Tara da sola…

 

97. Poco dopo…

L’uomo è seduto davanti alla scrivania e fissa il panorama fuori dalla finestra……… non fa altro da ore……… ma si volge, quando viene chiamato dalla voce di Tara…

 

<Dimmi…> Giles si sforza di mantenere lo stesso tono tranquillo di sempre…MA IL SAPERE !!! ……… il sapere che la vita di un’altra Cacciatrice dipende dalle sue scelte, fanno tremare le ormai deboli sbarre della sua ragione…

 

…non riuscirebbe a sopportare un’altra perdita come quella di Buffy…

 

<Io…> poi la ragazza si interrompe, imbarazzata… <… andiamocene da qui, Signor Giles…> … l’uomo la guarda stupito…… non è paura quella che legge negli occhi della ragazza ???…

 

<Che succede Tara ?…> <È……… è questo posto……… è Willow……… io…… non……> <Calmati…> esclama l’Osservatore avvicinandosi a lei e afferrando con forza le spalle… <Calmati…… e dimmi tutto…> <Io……… io non riconosco più Willow……… non è più lei…> <Posso capire…… non credo che qualcuno di noi possa dirsi lo stesso di prima, dopo la morte di Buffy…><Non mi riferisco a questo…… o almeno, non solo a questo……… è…> poi si interrompe <Coraggio…> la incita Giles <È questo posto… …… lei ha visto……… quando abbiamo trovato Willow dentro alla gabbia…> <Si……… mi ricordo…> e non solo di questo ……… anche del colloquio avuto con Jacob alcuni giorni dopo…

 

…DANNATO !…

 

…<Ci sono troppi brutti ricordi, qui……… e Willow……… Willow non sta reagendo bene, a ritrovarsi di nuovo qui……………… è diversa……… sta diventano qualcun’altra……… io, davvero, non riesco più a capire chi sia……… dobbiamo andarcene da qui…… subito !!!…> detto questo la ragazza si limita a fissare l’uomo, con occhi spaventati…

 

…la sua paura è sincera……… Giles lo capisce anche solo fissandola…

 

… “…d’accordo…” vorrebbe dire  “…andiamocene pure !!!……… ma chi si occupa di Kate, nel frattempo ???……… Xander ha il suo lavoro al cantiere, e non può certo rinunciarci……… Anya e Dawn sono da escludere a priori…… tolte anche Willow e te……… resta solo io…”…… ma l’Osservatore, non se la sente di avere altri “colloqui” con la ragazza, come è successo il giorno prima…

 

…sentire di nuovo quell’impenetrabile muro di odio che li separa e che gli impedisce di poter parlare con lei……………e poi, ha anche altro da fare……… qualcosa che……… ma è ancora prematuro anche solo prendere in considerazione “quell’idea”…

 

…serve qualcuno che si occupi, a tempo pieno, di Kate per qualche giorno……… finché……… la cosa non sarà risolta…

 

…bisogna trovare qualcuno…

 

…ma chi ?…

 

98. Pomeriggio dello stesso giorno…… Cripta di Spike…

Spingendo la porta questa si apre senza problemi……non c’è nemmeno un abbozzo di serratura …… e Xander entra all’interno………tappandosi subito il naso per proteggersi dall’odore che regna nell’ambiente …

 

… <Spike…> chiama Xander…<…stai andando in putrefazione ???…> ……<CHIUDI… > urla il vampiro uscendo dal buio e quasi avventandosi contro di lui…… ma retrocedendo di fronte alla luce del sole che entra……< CHIUDI…> urla di nuovo con tale furia da far emergere i canini…………e anche se Xander sa bene che il chip neurale lo mette al sicuro, non riesce, comunque, a reprimere un brivido di paura…

 

…la porta si chiude…… l’ambiente torna immerso nella penombra…… il volto di Spike ridiventa umano……… ma c’è un gemito, quasi un pianto, da qualche parte, che non si placa subito…

 

<…ma che… ???…> <La luce la spaventa…> risponde Spike facendo un cenno della testa verso un punto buio della cripta……… quella che sembra un’ombra, si agita debolmente emettendo quella specie di lamento…… che dopo poco, si interrompe…

 

…Xander passa avanti a Spike e si dirige verso la figura………… è rannicchiata contro il muro e non lo fissa nemmeno……… Xander barcolla indietro, annientato dall’odore…<E secondo me…> riprende Spike <… anche l’acqua del bagno la spaventa……… credo che non si sia mai lavata in vita sua…> <Ma……… cos’è ?…> <Umana…> replica il vampiro accendendosi una sigaretta…

 

…CHE COSA È SUCCESSO LA SERA PRIMA ???…

 

…è la domanda da un milione di dollari…

 

…Xander si avvicina di nuovo, accoccolandosi sui talloni vicino a BL8431……… la testa rasata a zero, è china verso il basso e non si muove…… solo lo spostarsi della veste grigia, dà il segno che il petto si alza e si abbassa… e che, quindi, i polmoni incamerano aria…

 

…è viva, ma inerte…

 

…<Che hai fatto ?…> chiede Xander fissando Spike…… lui scuote le spalle……<Non guardare me……… non mi ricordo neppure quello che è successo ieri mattina…>…… il ragazzo poi si volta di nuovo verso BL8431 <Come……. come ti chiami ?…> chiede lui …… ma non c’è alcuna risposta……… una mano sale sulla spalla e preme leggermente per attirare la sua attenzione… ……… ma senza risultato…… BL8431 continua a fissare il pavimento senza reagire in alcuna maniera…

 

…<Capisci quello che dico ?…> chiede di nuovo il ragazzo…<…stai male ???……… parla…… non devi aver paura ……… non ti faccio…… non ti FACCIAMO niente…> <Lascia perdere…> replica Spike…< … è da stamattina che io ci sto provando ……… e non ha risposto in nessuna lingua… > Xander si volge verso di lui <Ma…… da dove viene ?…> <Buona domanda……… però lo dovresti chiedere alla mia memoria…… e lei non collabora, neppure con me………… ho un buco…… e non riesco a riempirlo con niente…>

 

…Xander passa le dita sul collo di BL8431, sopra ai vari, incomprensibili simboli, c’è anche il tatuaggio di una spada che trafigge un drago…<Niente male, eh ?…> domanda Spike…… e quando il ragazzo si volge verso di lui, il vampiro apre il giaccone mettendo a nudo il petto… ………e lo stesso tatuaggio della ragazzina, che campeggia sopra al cuore…………<Pensi che quest’anno, farò tendenza, andando in giro con questo di notte ?…… lancerò una nuova moda tra i non-vivi ?…> chiede sarcasticamente…

 

…per qualche secondo Xander divide il suo sguardo tra i due tatuaggi…… poi ritorna a fissare la ragazzina………<Comunque…> riprende Spike per attirare l’attenzione…<…ho una cosa di lei, l’ ho scoperta…… è molto ben educata…… sta a vedere…> detto questo si avvicina a BL8431…… si inginocchia vicini a lei e delicatamente le solleva il mento……… la bocca del vampiro si apre e ne escono i canini…

 

…la reazione di BL8431 è immediata……… piega la testa di lato e una mano abbassa la spallina della veste, per mettere meglio a nudo la giugulare…

 

…<Visto che roba ?…> chiede Spike rimettendosi in piedi, mentre BL8431 lo fissa incuriosita…… <…personalmente, non ricordo di aver mai incontrato dei “pranzi” che erano così ben disposti a collaborare……>

 

…Xander rimane in silenzio qualche minuto… e Spike ne approfitta per farsi un’altra sigaretta… …

 

<Dobbiamo……… dobbiamo parlarne subito con il Signor Giles…> <Qui non ho telefono…… ma prova ad urlare forte……… magari ti sente anche dall’Inghilterra…> <Lui è qui…a Sunnydale…> <Ah si ??…… visita di cortesia ???…> <No…… è per……… io ero venuto……per……perché lui…> <Xander… hai mai provato con una lezione correttiva……… le parole vanno bene…… gli devi solo trovare una giusta collocazione…> lo schernisce Spike………ma il ragazzo non gli presta neppure attenzione…… è concentrato sullo sguardo vuoto di BL8431 che, a sua volta, continua a fissare il Norgya davanti a lei…… chiedendosi il motivo per cui lui non ha voluto nutrirsi con lei …… ha sbagliato in qualche maniera ?…… e se è questo il motivo……perché non è stata ancora punita, come è giusto che sia ?…

 

99. Sobborghi di Sunnydale…

<Lui chissà dov’è ?… ti chiedi questo, non è vero ?…> la labbra pallide della donna, non si aprono per dare nessuna risposta…<Ti dirò io dove si trova…> rincara Koskoff …<…lui è  altrove !!!… …… forse è morto…… oh, bhe…… quello lo siamo tutti……… tutti quanti noi !!!…… noi gli “amici del cerchio”…… lui, adesso, è una macchia di bruciato sul terreno …… ecco cos’è !!!…… e pensare che una volta……… allora……… allora era davvero qualcosa di diverso…… qualcosa di grandioso……… lui te lo ha mai detto ?…… NO !!!…… no credo proprio…… ti ha mai detto cosa fosse, qualche secolo prima di conoscerti ???…… non credo……… non lo avrebbe mai detto a nessuno……… io credo che lo negasse persino a se stesso………ma tu hai capito !…… non è così…… lo sapevi !!…… ma nonostante questo lo ami ancora……tu speri di rivederlo ???……non è vero ???…… tu speri che entri da quella porta nel momento… >

 

…colpi leggeri sulla porta…

 

<Cosa c’è ?…> <Permettete Padrone ?…> chiede la voce di Terek…<Entra…> risponde Koskoff mettendo fine a quel solitario dialogo con Anna…

 

100.

La porta si apre e ne entra Terek…<Cosa c’è ?…> chiede Koskoff mentre nemmeno si volge verso di lui… ma preferisce fissare il panorama fuori dalla finestra…… i caldi raggi del sole lo debilitano senza ucciderlo……… lo rendono, soltanto, vulnerabile…

 

…ma è comunque un senso di superiorità che lo pervade, mentre sfida con lo sguardo quella sfera luminosa nel cielo, sapendo che ormai, neppure lei può nuocergli più di tanto…

 

<…si tratta di Ivan…> risponde a voce bassa l’uomo <Cosa ha fatto ?…> <Uno dei mangiaterra… della festa che avete organizzato ieri sera……… manca il corpo…> <Ivan lo ha unito al branco, senza chiedere il mio permesso ?…> chiede Koskoff, già sentendo montare la rabbia…<Non si tratta di questo…… è qualcosa di più grave……………lo ha regalato a Spike……… al poeta…> …… il vampiro si volge…… e si limita a fissare l’uomo…<E per quale motivo ?…> <Erano tutti così sbronzi, da non rendersi conto delle proprie azioni……… ad un certo punto, hanno visto Spi …… il poeta…… uscire dalla stanza con un mangiaterra al guinzaglio……… e dopo non se ne è saputo più niente …… fino a che, NON abbiamo trovato il corpo…> <Hai punito Ivan ???…> <Certamente Padrone…… come avreste fatto voi…> <Molto bene…> <E…… per il poeta…… cosa decidete ?…> <Non ti piace, vero ?……… forse, perché ha fatto del male ai tuoi cuccioli ?…> <Non è questo…> <Io credo che sia proprio questo……… ma dovrai sopportarlo…… dato che adesso fa parte del MIO branco…… ed è quindi un tuo compagno…> <Come dite voi, Padrone… …ma…> <Cosa ???…> <Ci sono…… ecco……… delle voci che circolano…… su questo Spike……… voci che avremmo fatto meglio a controllare …> <Voci ? …> <Si Padrone…… su lui……… e una Cacciatrice…> <Qui c’è una Cacciatrice ???…> <Non più Padrone…… sembra sparita dalla circolazione da qualche giorno……… così dicono le voci…> <Oh…… è morta ?…> <Non si sa niente di preciso, a riguardo……… risulta solo………… sparita…> <Peccato……… mi andava di sgranchirmi un po’…… comunque ……… stavi dicendo ?…> <Ecco, Padrone…… ci sono delle voci…… si dice in giro, che questo Spike se la intendesse con la Cacciatrice…>

 

…Koskoff sogghigna divertito…<Pensavo…> esclama lui <…che dopo Jacob…… nessuno di noi potesse cadere così in basso………… forse è una malattia……… una sorta di aberrazione mentale …… non credi ?…> <Non saprei Padrone……… ma……… per Spike…… cosa decidete ?…> <Niente……… tanto lo devo rivedere stasera, se non sbaglio……… e se devo essere sincero, quel poeta ha qualcosa che mi piace……… è sfacciato…… e non ha paura di quello che dice…… né delle conseguenze…………… e il coraggio è cosa rara…> <Si, Padrone……… ma se permettete, questo è vero, solo quando non degenera in stupidità…>

 

…un sorriso sincero illumina il volto di Koskoff…… e con un cenno della mano, congeda il suo segretario………questi retrocede fino alla porta e la chiude, silenziosamente, dietro di sé…

 

101. Magic Box…la sera stessa…

L’insegna attaccata al vetro della porta reca la stessa insegna delle ultime settimane……… un familiare “chiuso” a cui ormai nessuno fa più tanto caso…

 

…fino a qualche giorno prima c’era ancora qualcuno disposto a recarsi al negozio……arrivava alla porta chiusa…… leggeva la scritta……… cercava di scrutare oltre il vetro……… vedeva solo un ambiente vuoto e nessuna traccia di qualcuno al lavoro……… pazienza………scoteva le spalle e se ne andava………

 

…e ormai neppure più questo…………la gente ha capito che il negozio è chiuso e non c’è nessun segno che faccia prevedere una futura riapertura…

 

…ma OGGI è diverso………… il negozio è ancora chiuso…… ma di certo non è abbandonato a se stesso…………al suo interno ferve un’insolita attività che non si vedeva da parecchio tempo…

 

…un gruppo di amici riuniti attorno ad un tavolo colmo di libri……… alla ricerca di qualcosa… ……… ma a vantaggio di chi facciano quella ricerca, è un problema che ancora non si sono posti…… perché qualunque cosa trovino, non c’è più nessuno che si assuma i rischi di andare avanti…………non c’è più una Cacciatrice pronta a raccogliere la sfida…

 

…<ECCO QUA !!!…> esclama Spike puntando il dito su un foglio giallastro di un vecchio tomo…… c’è il disegno dello stesso tatuaggio che lui ha sul petto e la, sconosciuta, ragazza ha sul collo……… nella pagina accanto, il volto severo di un uomo dai capelli neri…… la data fa risalire il tutto a più di mille anni prima…… l’unico ritratto di Koskoff…

 

… ma all’Osservatore, non basta come prova…… deve esserci altro…… qualcosa che neghi del tutto quelle immagini…… ma Spike, poi parla…<…sono sicuro che è lo stesso tatuaggio che aveva Ivan……e questo è il tizio che mi ha chiesto di unirsi al suo branco…… … ora posso andare ?…> chiede, alzandosi dal tavolo nello stesso momento della domanda…

 

…<Aspetta…> intima l’Osservatore……… una mano toglie gli occhiali e l’altra si passa sul volto d’improvviso stanco…………tutto questo, non può davvero accadere !!!………… non sta realmente succedendo !!!…… è solo la continuazione dell’incubo in cui c’era la micro-Willow che lo invitava a tornare a Sunnydale…

 

…la ragazza misteriosa, NON può essere una mangiaterra…… così come le Malebolgie sono solo leggende………al pari di QUEL tatuaggio che è stato, scelto a caso, da uno sbronzo Spike in cerca di un cambio di look……… non può averglielo davvero fatto qualcuno del branco di Koskoff…

 

…ma se fosse tutto vero……… se quei particolari coincidessero……… le conseguenze sarebbero terribili……… “il Cacciatore di teste” sarebbe ancora in circolazione…… QUI E ORA !!!……… e anche se Buffy fosse ancora in vita, tanto non basterebbe…

 

…<Guarda meglio…> esclama l’uomo facendo un cenno verso il libro……… <D’accordo…> replica Spike…… da un’occhiata veloce…<…SI…… confermo quello che ho detto……… sarò stato anche sbronzo…… ma non così tanto………… almeno in quei momenti……> detto questo fa di nuovo per alzarsi… <DANNAZIONE SPIKE…… …GUARDA MEGLIO…> urla l’Osservatore con il volto rosso di rabbia…

 

…poi il suo sguardo spazia attorno al tavolo……facce stupite che lo fissano, per quell’esplosione improvvisa……<Scusate……… io………… io non……> si giustifica lui, tirando fuori un fazzoletto e asciugandosi il sudore…

 

…è tutto vero…

 

…e l’ammissione di questa semplice frase lo schiaccia allo stesso modo di un masso…

 

…non voleva credere……… Jacob era l’ultimo…… doveva esserlo !!!……… tutti gli altri non danno più notizie da, addirittura, più di mille anni……… la fissazione di Jacob per Raven era solo una missione senza scopo alla ricerca di qualcuno scomparso da secoli…… doveva essere così…

 

…ma non è così…

 

…se Koskoff è ancora in giro…… chi altro può esserci ?…… dagli abissi di quale inferno possono uscire i nomi dei suoi compagni ???…

 

…Elkelyos……… i gemelli Kroona……… Kroy……… Malenki………Nomoru……… Aruman …Sa-Bar-Nak……… e tutti gli altri loro compagni, a seguire………… addirittura, Raven stesso, in questo momento, potrebbe passeggiare fuori dal negozio…

 

…e ognuno di loro è un incubo che cammina……… qualcosa che neppure una Cacciatrice come Buffy sarebbe mai stata in grado di fermare…

 

…L’artiglio di Sangue esiste ancora…

 

102.

<Io……… non vi ho……… mai parlato dell’Artiglio di Sangue……… non è vero ?…> <No… e francamente non mi interessa…> replica Spike……<…posso avere i miei soldi, adesso ???…>  chiede lui tendendo una mano verso Xander……… questi sospira e dopo aver tratto di tasca alcune banconote da dieci dollari gliele consegna…

 

…il vampiro sorride e intasca il denaro <Spike…> lo chiama Giles……<…quella ragazza…… tu l’ hai uccisa !!!…… chiaro ?……… se ti chiedono di lei……devi dire che l’ hai uccisa…… l’ hai sgozzata !…… l’ hai fatta a pezzi !…… racconta quello che ti pare…… ma devi dire che è morta…… mi sono spiegato ???…> <A dire il vero……… non mi piace vantarmi di quello che non faccio…> <Se non lo fai……io ti ammazzo, Spike…… te lo giuro…> replica l’Osservatore con voce calma……… ma il tono non è divertito…… la sua voce è seria come mai prima di allora…

 

…<D’accordo…… ma sta tranquillo… e fatti una anche una cura di tè, per distendere i nervi…> detto questo, si avvia alla porta ed esce…

 

…<Che storia è questa ?…> chiede Willow…… e quando fa la domanda, gli occhi gli si illuminano di curiosità, proprio come quelli della “vecchia” Willow ……… Tara sospira……… andare via dalla casa di Jacob, è stata la scelta migliore…………  lontano da quel posto, già le sembra di riconoscere la sua ragazza…… quello che era fino a poche settimane prima…

 

…<Da dove posso iniziare ?…> <Dall’inizio ?…> chiede Anya……… e Giles si permette un breve sorriso……… manca solo Buffy per riavere il loro gruppo…

 

…<Ci sono……… esseri……… che vivono nell’universo conosciuto e in regioni che sono fuori di esso…………… sono esseri che posseggono un potere immenso……… viaggiano da una stella all’altra…… o da una dimensione all’altra…… con la stessa facilità con cui un tizio può scendere e salire da un taxi all’altro………chi più chi meno, questi esseri, sono quasi tutti conosciuti………… e alcuni vengono conosciuto come i “Signori del Nesso”………………  demoni ………………  esseri superiori……………… Dei……… solo loro possono definire se stessi…>

 

…pausa…… mentre Giles getta un’occhiata all’immagine di Koskoff…… e stringe i pugni dalla rabbia……… poi si rimette gli occhiali e riprende a parlare…

 

<Immaginate questo……… di poter vivere in eterno……… di avere il potere di trasformare il giorno in notte e il contrario…… di creare vita o distruggerla……… tutto a vostro piacimento…… e immaginate di poterlo fare davvero per innumerevoli millenni……… a quel punto, per quanto potere abbiate, cadrete comunque sotto l’influsso della forza più potente che sia mai esistita…> <Cosa ? …> chiede Willow che ha seguito tutto il discorso con gli occhi che gli brillavano…… alla parola “POTERE”…<La noia…> risponde l’Osservatore………<… la pura e semplice noia……… voi avete TUTTO… …  potete fare TUTTO………… ma alla fine, per quante cose possiate FARE…… alla fine tutto quanto saprà di “Gia Visto”… “Già Fatto”……… e qui…… adesso…… ci sposteremo dagli abissi cosmici ad uno dei, se volete chiamarli così, “parchi gioco” …… di questi esseri……… il nostro mondo…………… …… IMMAGINATE…… voi siete Dei annoiati e vi state semplicemente spegnendo per mancanza di stimoli……… e capitate qui !!!…… in questo mondo……… un mondo abitato da creature che non fanno altro, dall’alba dei tempi, che inventare nuovi modi per uccidersi l’un con l’altro……… immaginate di trovare una creatura…… un umano o forse un demone inferiore……chi può dirlo ?……… è un essere a cui daremo il, vero, nome di Sybarrys……… una specie di organizzatore di giochi, di QUESTO nostro pianeta……… il suo compito è solo quello di predisporre, di tanto in tanto……… forse una volta ogni mille anni…… …… giochi crudeli……… lotte all’ultimo sangue……… catastrofi……… insomma, qualcosa che dia il gusto della scommessa……… della sfida aperta……………qualcosa, che dia a quegli esseri senza tempo, la voglia di continuare a esistere… …… e adesso…………… arriviamo a circa seimila anni fa………… una valle di cui si è perduto anche il nome……… e lì, nello stesso punto, vengono riuniti cento guerrieri……… i più forti di quell’epoca……… un cerchio fatto con sangue di pecora……… e ogni volta, dentro di esso, due di loro…… uno contro l’altro…… e per rendere questi scontri, ancora di maggior effetto… …… questi guerrieri non possono morire……… dato che sono già morti…>

 

<…jacob…> sussurra Willow……… sotto il tavolo, dove nessuno la può vedere, le mani si stringono a pugno, fino a ferirsi i palmi con le sue stesse unghie…

 

…Giles si limita ad annuire……… che altro potrebbe fare ???…… dire la verità sul vampiro…… QUESTO NO !!!……… e tanto, non è indispensabile……… adesso sta parlando, in generale di quel gruppo di vampiri……… dire qualcosa di più, servirebbe solo a farli sentire traditi…

 

<Jacob…> esclama di nuovo l’uomo… <… e tutti i suoi compagni……… all’inizio…… questi vampiri, non avevano un nome per definirsi……… poi, con il passare dei secoli, arrivò “la fratellanza dell’Artiglio”…… di seguito, circa mille anni dopo, si ribattezzarono “L’Artiglio di ferro”…… e infine, per definirsi meglio …… “l’Artiglio di Sangue”……… e con questo nome hanno regnato per tremila anni… >

 

…Giles recupera una seggiola e ci si butta seduto……… di colpo si sente stanco e spossato…

 

…<Qui…… non stiamo più parlando di vampiri come Spike, Angel, il Maestro, Darla o gli altri……………… parliamo di altro…… …parliamo di guerrieri……… che poi…… DOPO…… sono diventati Condottieri… …… hanno creato e si sono messi a capo di interi eserciti……… hanno conquistato regni…… fondato Imperi …… ecco di cosa stiamo parlando !!…… parliamo di creature che, non per decenni o secoli, ma per MILLENNI, hanno visto e usato la razza umana solo come pecore del LORO gregge……… parliamo di creature così forti che, raramente, una Cacciatrice ha potuto uccidere uno di loro…… ma, ormai …… essi sono fuori dalla portata persino di ……> e qui si interrompe <… persino delle Cacciatrici attuali ……… semplicemente, sono troppo forti…>

 

<Io……> poi Tara si interrompe……<… io non ricordo di aver mai letto di loro…> aggiunge facendo un cenno verso i libri ammucchiati……… LEI È SICURA !!!……… non ha mai trovato neppure un accenno…

 

…Giles ha un sorriso sarcastico…<Libri !!!……… credi che riportino la verità ?…… o solo quello che vogliamo che venga ricordato ???…> <Sono……… sono stati censurati ?…> domanda Tara stupita…<Non solo…… e non tutti……… alcuni distrutti…… altri nascosti……… e l’uomo, per se stesso, ha fatto il lavoro maggiore negli ultimi millenni…………… dimenticando !!!……… facendo affondare il tutto nelle leggende…… e poi scordando anche quelle……… e al giorno d’oggi, “L’Artiglio di Sangue” è solo una confraternita di vampiri, scomparsa del tutto, quando anche l’ultimo suo membro svanì nell’incendio di San Francisco…> <Jacob…> esclama Tara, ricordando quell’avvenimento letto sul diario dell’Osservatrice  Rachel Kendrick… <Si…… appunto…> conferma l’Osservatore… …<…l’ultimo membro dell’Artiglio di sangue, di cui si avevano notizie certe…>…

 

…<Che vuol dire “notizie certe” ???…> chiede Willow…… lo sguardo ha ripreso quel carico di rabbia che lo ha caratterizzato negli ultimi giorni <…da come lo dice…………> <Non sembrano proprio “notizie certe” … vero ???………… diciamo solo che……… l’Artiglio di Sangue… è stato un incubo durato millenni…… e non era il caso di scavare così a fondo, per scoprire che l’umanità stava ancora dormendo…… e c’era qualcosa, nella stanza da letto, che stava per dilaniargli la gola……… a che sarebbe servito ???……… raramente, c’erano resoconti di abbattimenti certi…… il più delle volte……… solo… fine delle informazioni !!!…… ecco !!!… ad un certo punto, nessun’altra notizia, arrivava circa uno di questi vampiri…… e dopo un paio di secoli senza notizie, veniva dato, definitivamente, per eliminato…>

 

<Tutto questo racconto……… a che fare con quel tatuaggio ?…> chiede Xander…… Giles non risponde subito…

 

…forza e coraggio…

 

<Per l’appunto……… è lo stesso tatuaggio che aveva anche lo Zar Nicola II, sulla spalla…… … ed il …… “marchio” …… di un membro dell’Artiglio di Sangue…… di nome Koskoff…… ma conosciuto meglio, con il suo soprannome……… “Il Cacciatore di Teste”…… ed è ben meritato …… ve lo posso assicurare…>

 

103. anno 997, località : zona dell’attuale Siberia…

I piedi affondano nella neve fresca, lasciando tracce facilmente seguibili……… lo sguardo gettato all’indietro, tra l’intrico di alberi di quella fredda foresta………… una mano premuta al fianco, dove la lama ha lacerato le pelli ed è arrivata alla sua pelle…

 

…gocce di sangue che cadono nel bianco candore……il respiro incerto…

 

…li ha seminati ?……… forse si……… forse si sono stancati di seguirla……… e sta anche albeggiando……… forse non vogliono rischiare oltre…

 

…riposarsi !!!…… ha il cuore in gola e il freddo che le ha divorato i piedi………si ferma accanto ad un albero con le orecchie tese ad ogni rumore…

 

…PASSI……… piedi che affondano nella neve……… SONO LORO……

 

…vede le sagome che compaiono e scompaiono tra le figure scure degli alberi…

 

…i Battitori sono qui !!!…

 

…riprende a correre……… deve uscire dalla foresta……… alla luce del sole, dove non la potranno seguire……… almeno, non i vampiri……… ma gli umani lo faranno, di certo……… quanto c’è di taglia sulla sua testa ???…

 

…SULLA TESTA !!!…… che divertente espressione !!!……tutta da ridere, non è vero ???…

 

…continua a correre aggrappandosi alle cortecce per tirarsi avanti per il passo successivo…

 

…poi compare all’improvviso……… una lama che sbuca fuori da dietro un albero……… e la centra in pieno petto, affondando nella carne…………qualcosa di caldo e salato le riempie la gola e le impedisce di respirare……… la lama viene spinta ancora di più, finché le ginocchia le vengono meno e si ritrova a terra……… l’ascia viene ritratta e le mani si premono con forza sulla ferita mortale……… calde lacrime escono e le rigano il volto…

 

…ma perché a lei ?… cosa ha fatto per meritarsi questo destino ?…

 

…una figura esce fuori da dietro l’albero e le sorride con quei occhi neri pieni di gioia selvaggia…

 

…Koskoff allunga una mano e le sfila il cappuccio, facendo cadere una cascata di capelli biondi, giù per le spalle……… la stessa mano le piega la testa in modo che sia parallela al terreno…… e lei non ha più neppure la forza per ribellarsi a questo……… sente solo un dolore orrendo che spera finisca in fretta…

 

…l’ascia viene tenuta saldamente con tutte e due le mani…… una rotazione del busto, mentre l’arma viene piegata ancora di più dalle braccia tese allo spasimo……<Sorridi…> esclama il vampiro <…domani sarebbe potuta andare peggio…>…

 

…poi il colpo…

 

…ha anche il tempo di sentire il dolore della lama che lacera il collo e la decapita…

 

104.

<E adesso…> chiede Tara, interrompendo l’atmosfera creata dal racconto dell’Osservatore sulla Cacciatrice uccisa da Koskoff……… una delle poche cose certe che lo riguardano…<… che facciamo ?…> chiede a nessuno in particolare…

 

…<Non certo munirci di un paletto o di una croce……… non servirebbero a niente contro uno del calibro di Koskoff …… ben inteso, che riuscissimo a trovarci davanti a lui, dopo aver eliminato tutto il suo branco di chissà quanti vampiri…>

 

<Abbiamo una quinta colonna…> esplode Anya, ricordandosi questo termine, per via del film di guerra visto la sera prima con Xander…<…Spike !!!…> <Dubito che gliene importi qualcosa…> replica l’Osservatore…… <…e anche se fosse…… saremmo solo uno in più……… non cambia niente…> <Non…> inizia Xander……… poi si interrompe……… non riesce a trovare la forza di dire le PAROLE successive……… ne la forza di pensare che LEI non c’è più………poi prende un respiro… e continua……<…non c’è… una nuova Cacciatrice, disponibile ???… ormai Faith e ……… e Buffy…… sono morte…… il Consiglio, ormai, dovrebbe avere altra carne da macello da mandare allo sbaraglio……………………… scusate…> detto questo si alza e si avvia verso il bancone, per isolarsi con i suoi pensieri…… ed è subito seguito da Anya…

 

…Giles annuisce, comprendendo lo sfogo del ragazzo…… ma bisogna restare sul “pratico” …<No…> risponde infine……< … per il momento, non c’è nessun altra…> <Ma…… voglio dire … è già passato parecchio dalla morte di Faith…… e abbastanza da…… da Buffy…> replica Tara … <… sono sicura…… che quelli del Consiglio, hanno qualcuna sottomano…> <Mi spiace… ma non è così…… non credere che si accende una stella in cielo a segnare il punto……… non è un interruttore che si accende e si spegne di continuo……… semplicemente, quando muore una Cacciatrice, due minuti dopo, non ne troviamo un’altra……… è un lavoro complesso che richiede la maggior parte delle volte, settimane di ricerche…………anche mesi……… alle volte, passano addirittura anni………… forse…… in questo momento, c’è una Cacciatrice che si è attivata…… ma è ignara dei suoi poteri……… perché vive in una tribù, sconosciuta, di Indios in pieno Sud America…… o forse si è attivata in una Malabolgia …… e in quel caso noi non……> <In cosa ? …> chiede Tara <… una…… Mala…… bolgia ?…> …

 

…Giles storce le labbra………NON doveva dirlo………QUESTO NON doveva dirlo…… ma non è riuscito a trattenerlo………… quella parola……  Malabolgia……… era incollata al suo cervello e non è riuscito a toglierla in nessuna maniera…

 

… l’idea di quella ragazza vestita solo di una tunica grigia che hanno dovuta portare al Magic Box, chiusa nel bagaglio dell’auto…… non per paura di qualche scatto di rabbia………ma solo per il suo bene…… perché sarebbe di certo impazzita, alla vista del Fuori…

 

…Le Malabolgie non esistono !!!…… non è così ???……… non dovrebbero essere soltanto una leggenda dannata ???…… solo questo !!!!…… dovrebbero essere solo l’invenzione di qualcuno di quei censuratori di libri, in vena di guizzi creativi, per colmare le pagine che strappava……

 

… perché le Malabolgie rappresentano quello che l’uomo mai e poi mai potrebbe accettare…

 

<Sono……… allevamenti…> risponde l’Osservatore……… e poi, perché no ???……. perché non dovrebbero essere considerati questo ???……… si alleva di tutto !!!…… dalle galline alle mucche……… che ci sarebbe di strano a dirlo ???…………<Di cosa ?…> chiede Tara…… ma non giunge nessuna risposta dall’uomo…… lui si limita a fissare la porta chiusa che conduce alla stanza degli allenamenti di Buffy…… e dentro di essa, QUELLA ragazza rannicchiata in un angolo…… che non fa altro che respirare e rimanere immobile……perché nessuno le ha ordinato di muoversi…… è calma, tranquilla e rassegnata…

 

…esattamente, come la pecora che rappresenta…

 

…<Non……> è tutto quello che aggiunge la ragazza……… e non riesce ad andare avanti…<Si…> conferma, malignamente, l’Osservatore <…quella ragazza ne è l’esempio lampante……… le Malebolgie dell’Artiglio di Sangue…………… sono allevamenti di esseri umani…>

 

105. Sobborghi di Sunnydale……qualche ora dopo…

La porta si apre sullo stesso studio della sera prima…… il “Gran Capo” è seduto dietro la scrivania, come la sera prima…

 

…non sembra davvero essere passato un giorno interno…

 

…<Ehilà…> saluta Spike buttandosi a sedere sulla poltrona…… Koskoff non risponde…… si limita a fissarlo…<Dovresti usare, d’ora in poi, l’accortezza di chiamarmi “Padrone”…… come gli altri…> <Ma io, NON, sono gli “altri”…>

 

…Koskoff sorride <Giusta osservazione……… ma tu imitali…… fallo anche……… solo per farmi piacere…… e io eviterò di chiamarti Poeta…> <Proverò…> replica Spike avvicinandosi al mappamondo - mobile bar e fissando quella collezione di bottiglie di ogni sorta, con gli occhi che si riempiono di una luce di avidità…

 

…di tutta quella roba, quanta ne può bere, prima di essere così tanto sbronzo da non riuscire a reggersi in piedi ? … …………è una cosa da controllare !!!…………e subito si versa un bicchiere di Vodka……… e dopo averla leggermente assaggiata, la butta giù per la gola…

 

…<Niente male…> ammette lui…… e quando si volta, si ritrova di fronte alla lama di quell’ascia che fino a poco prima era attaccata al muro……………nemmeno ha visto il “Padrone” alzarsi in piedi e toglierla dalla parete………deve essere già più sbronzo di quello che crede…

 

…<Ehy !!!…> esclama il biondo vampiro, retrocedendo di un passo <…se non volevi che toccato la tua riserva di Vodka, bastava che lo chiedevi………… ma gentilmente…>

 

…Koskoff si porta l’ascia in spalla e la regge lì……… è una bella sensazione che non provava da diverso tempo…

 

…<Sinceramente, aspettavo il tuo arrivo……… e speravo che fossi abbastanza sobrio da ritrovare la strada per tornare qui…> <Reggo bene, fino al primo litro……… dopo divento allegro……… ma per essere davvero sbronzo, ce ne vuole…> <Mi fa piacere……… che tu sia così resistente…… …ma vedi……… non ti aspettavo solo per offrirti da bere……… non che sia così maleducato da non farlo, sia chiaro…………… ma volevo farti una domanda…> <Sono tutt’orecchi…> replica Spike avvicinando di nuovo al mobile bar e versandosi un bicchiere di Scotch…… e poi buttandosi seduto…

 

<Si dice…> riprende Koskoff… <…  che tu te la intendessi con una Cacciatrice…… ovviamente, sono solo dicerie di male lingue……di quelli che sono invidiosi di te………… non è così ???…> <Per niente…> replica il vampiro <… è tutto vero…> <Ah, si ??…… e sono curioso…… dimmi tutto…> <Bhe…> il bicchiere viene vuotato per intero…<… mi andava di provare qualcosa di nuovo…>

 

…Koskoff lo fissa per qualche secondo in silenzio, rimuginando su quella risposta…

 

… poi esplode in una fragorosa risata…

 

…<Qualcosa……  di …… nuovo ???…> chiede di nuovo tra le risa incessanti……………… l’ascia viene posata sul tavolo……… l’ilarità del vampiro dura qualche minuto poi si placa <Sei davvero unico……… Spike…………… penso che io e te, ci divertiremo nei prossimi secoli…> <Lo spero anch’io…… e ora, se permetti, vorrei andare…… ho da sistemare qualche affare…… MIO…>

 

<Lo capisco…… devi congedare i tuoi servi…… dato che stai per partire…> “A dire la verità ho una tasca piena zeppa di soldi e vorrei andare al Bar di Willy per spenderli…” vorrebbe essere la risposta del biondo vampiro…… <Cose del genere…> risponde invece, godendosi quel secondo di immaginario potere…

 

…<Bene……… non voglio trattenerti oltre…> replica Koskoff… <…solo un’ultima cosa………… ieri sera……… è successo un guaio…> <Se è colpa mia……… sono giustificato………ero troppo ubriaco per rendermene conto…> <Non si tratta di te……… non del tutto……… si tratta di uno dei miei……… dei tuoi nuovi compagni, per essere precisi……… ti ha dato una ragazzina……… che ……ecco…… non doveva uscire da questa casa………e non riusciamo a trovare il corpo…> <È morta…> risponde Spike <… me la sono mangiata ieri sera……… come conclusione di una splendida serata…> <E il corpo ???…> <… l’ ho…… buttato da qualche parte…… o l’ ho seppellito… non ricordo bene…> <Non……… non la farai risorgere ?…> <Troppo mingherlina per i miei gusti…> <Giusto…>…

 

…questo sembra porre termine al colloquio…

 

…<Ora…… dovrei ricevere un altro gruppo di tuoi, spero, nuovi, compagni…> esclama Koskoff accompagnando le parole con un esplicito cenno della mano…………<Vado…… vado…> replica Spike alzandosi e uscendo dalla porta…………che si riapre un minuto dopo, quando fa il suo ingresso Terek…

 

<Peccato…> esclama Koskoff, posando il bicchiere sul tavolo… <… che non sappia mentire allo stesso livello di quanto sa bere…> <Devo eliminarlo subito ?…> chiede il segretario <No !!!… …… fallo seguire……… se è una spia del Gruppo, il Signor Harris sta facendo il doppio gioco…… e possiamo sfruttare il vantaggio di saperlo……… se Spike lavora per Kroy, possiamo tendergli un agguato…… se, infine, è solo un poeta pazzo…… te lo regalo…> <Grazie, Padrone…> <Quindi indaga meglio su di lui……… scopri tutto quello che si può sapere……… vai più a fondo possibile…> <Si…> e in questa semplice parola…… in questa accettazione di ordini, è stata messo tutta la gioia che si può provare…

 

…e la porta si richiude…

 

106.

Le urla sono risuonate fino a poco prima……… erano grida acute…… ogni tanto si fermavano…… poi riprendevano con più forza…

 

…si era arrivati a livelli tali, che non avrebbe stupito nessuno dei presenti, vedere la porta di casa sfondata da un nugolo di poliziotti armati che irrompevano in casa…

 

…poi le grida di sono interrotte…

 

…e dopo pochi minuti, si sono sentiti i passi………… sembrava qualcosa che marciasse con forza sull’acqua bassa……… uno sciabordio simile alle onde che si infrangono sulla chiglia di una barca …………e infine, all’ingresso del salone, sono comparse Anya e Tara…

 

…sembravano due sopravvissute ad un naufragio…

 

…o due ragazze che hanno passato gli ultimi giorni a bordo di un peschereccio…

 

… dalla punta della cuffia che copre i capelli, passando per il grembiule di plastica, fino agli stivali, non c’era un solo centimetro dei vestiti che non fosse bagnato…… non c’era un solo punto che non gocciolasse a terra formando pozze sul pavimento, che si allargavano di continuo……… Tara si è passata una mano sulla fronte per ributtare indietro una ciocca umida che, uscita dalla cuffia, si era appiccicata lì…

 

…<Il bagno glielo abbiamo fatto…> ha risposto Anya a quella muta domanda che era negli occhi di tutti…… <…e le abbiamo dato anche una vestaglia, in cambio della sua……… e ora è in chiusa in camera di Joyce…> <Le devo…… portare qualcosa ?…> chiede Dawn dividendo il suo sguardo tra le due amiche e Giles che le fisse con le labbra contratte……… quali pensieri gli stanno passando per la testa ?… chi può dirlo…

 

<No…… me ne occupo io……… grazie Tara e Anya…> <Oh !…si figuri, Signor Giles…> replica quest’ultima…<… e io Xander li facciamo sempre i giochi acquatici……ma finora non abbiamo mai provato con i vestiti add…> <Grazie…> ripete di nuovo l’uomo per interrompere il discorso…

 

…le due ragazze si allontanano e risalgono le scale verso la camera di Buffy, per un cambio di abiti…

 

…Giles e Dawn rimangono seduti……… quest’ultima ad osservare il volto dell’uomo…… e questi fissa il pavimento come se fosse la cosa più importante del mondo…

 

…SCELTE…

 

… DECISIONI DA PRENDERE…

 

… PROBABILI AVVENIMENTI FUTURI…

 

…l’uomo è talmente concentrato che non si rende neppure conto che la ragazza le sta parlando… <…tutto a posto…> risponde lui, senza realmente capito quale sia stata la domanda…… o se sia stata un’affermazione…… o se sia stata un’esclamazione………

 

…ALLORA !!!…

 

…. Koskoff è in città…… ma per quanto ?…… un giorno ?…… un mese ?……che si fa ?……se è vero quello che ha detto Spike, prestò se ne andrà… ma fino ad allora ???… che si può fare ???…

 

…lo si combatte in qualche maniera o si resta in disparte, sperando che se ne vada alla svelta ??? ……… si può contattare il Consiglio ???…… avranno una nuova Cacciatrice sottomano  ???…… come l’ ha definita Xander ???…… “carne da macello da mandare allo sbaraglio”…… gli sembra che, stavolta, il termine calzi a pennello……… UNA Cacciatrice contro “Il Cacciatore di Teste” e il suo branco ???…… quanto resisterà ???……… cinque minuti ???… qualcosa di più ???…

 

… e poi, dati gli avvenimenti degli ultimi due anni, è chiaro che la telefonata arriverà anche agli “Occhi Ciechi”……… e a quel punto……che succederà ???… ……… non sono tipi da lasciare le cose al caso………o andarci leggeri……… il Tre, e le morti che hanno contraddistinto quei loro giorni a Sunnydale, ne sono la prova lampante…

 

…il Gruppo ucciderà chiunque sia coinvolto con Koskoff…………e quindi anche loro, che sono testimoni…

 

…il perché non lo abbiamo fatto per ben due volte, la prima con il Tre contro Kate e la seconda quando lui e i ragazzi erano bloccati in quella gabbia, è ancora un motivo sfuggente…

 

…ma stavolta, potrebbe finire diversamente…… e molto male per tutti…

 

…e poi c’è Kate……… in giro non ci sono gli strani membri del Tre…… quindi forse il gruppo non sa che è tornata a Sunnydale……. per quanto potere abbiano, forse non sono onnipotenti …… ma se arrivassero in città……… se lo scoprissero…… quali sarebbero le opzioni ???…… lasciare libera Kate e quindi farla tornare la minaccia che è non è più per Buffy, ma per Dawn  ???…… oppure tenerla chiusa in quella camera stregata ???………e in quel caso sarebbe come “pescare un pesce in un barile”………non avrebbe scampo, stavolta…

 

…di lei resterebbe solo un corpo a terra……… non dopo un volo giù da un’alta struttura…… ma crivellata di proiettili e distesa in una pozza di sangue…

 

…ma, in ogni caso, la vita di un’altra Cacciatrice dipende ancora dalle sue scelte……dalle sue scelte come Osservatore e come persona…

 

…Giles si massaggia con forza le tempie, ma il mal di testa non scompare per niente…

 

107.

Dove ha sbagliato ???……… se lo è chiesto diverse volte……… dove ha sbagliato ???……… ma anche se non ricorda, di sicuro lo ha fatto in qualche maniera, per essere punita in quel modo…

 

…lei ricorda…… ricorda che una volta lei e SV4353 (“mamma”), quando erano in fila per la razione d’acqua, ad una delle fenditure nella roccia, uno di quelli dietro di loro, passò avanti e ne prese due volte……era una cosa che spesse volte succedeva ……ma quella volta, era diversa…

 

…arrivò un Norgya e colpì quel compagno con il bastone……… lo buttò a terra e continuò a colpirlo così tante volte che la faccia sparì…… <DA ORA IN POI, UNA RAZIONE A TESTA…> ordinò……… e da allora fu così…

 

…poi, lo stesso Norgya, riempì due interi secchi d’acqua e li mise a terra, poco distante dalla spaccatura…… fece venire avanti quello che era prima e dopo il compagno morto…………e prima il primo e poi l’altro, infilò le teste nei secchi e le tenne giù finché non smisero di contorcersi …… il primo morì quasi subito……… ma l’altro……… ancora a pensarci ha tremiti di terrore…

 

…l’altro (era uno di quelli, che tutti chiamavano “senza lingua” o “esterno”……… e nessuno vuole avere a che fare con loro…… e sono creazioni così malvagie, che i Norgya sono costretti a tagliare loro la lingua perché con i loro discorsi malvagi non influenzino anche gli altri… ) fece la cosa più orrenda che si possa fare……… la stessa cosa che gli anziani continuavano a ripetere che era la più proibita di tutte le cose sbagliate…

 

… DISOBBEDIRE AI NORGYA…

 

…cercò di fuggire……… urlò (per quanto la sua lingua malamente mozzata glielo permetteva) a lei e agli altri compagni, strane parole…… “combattete”…… “reagite”……… nessuno si mosse…… … e una volta nella galleria, di nuovo al lavoro, nemmeno SV4353 (“mamma”) volle dirle, anche solo, se ne conosceva il significato di quei termini…

 

…servirono due Norgya per tener fermo “l’Esterno” e infilargli la testa nel secchio……… una volta…… poi lo sollevarono e lui urlò………… lo immersero e lo sollevarono un’altra volta… e lui urlò con meno forza……… poi lo immersero di nuovo e di nuovo lo sollevarono…… ma la voce era roca……… e lo immersero e lo sollevarono per diverse altre volte, finché non ebbe più la forza né di scalciare le gambe né di agitare le braccia………… e rimase con la testa nel secchio senza più muoversi…

 

…tutti e tre i corpi vennero lasciati lì per diversi periodi di tempo, prima che due di essi fossero tolti …… ma quello dell’ “Esterno” venne lasciato lì per tantissimi altri periodi………  così tanti, che ormai, quando si doveva andare a prendere l’unica razione d’acqua a quella spaccatura, ci si doveva coprire la faccia per proteggersi dall’odore che emanava il suo corpo……

 

…e adesso volevano fare la stessa cosa a lei…… (ovviamente, lei ha cercato di ribellarsi, dato che non era un Norgya a doverla punire…) … ma perché ?………… anche se non ricorda o non se ne è resa conto, deve aver fatto, di sicuro, qualcosa di veramente grave……

 

…alla fine, quelle due strane compagne, di quella ancor più strana Malabolgia, avevano rinunciato e l’avevano chiusa in quel posto…… l’avevano lasciata vivere, per volere di un qualche ordine dei Norgya ?…… o le aspettava una punizione peggiore di quella ?…

 

…BL8431 non sa cosa pensare…… e si rannicchia ancora di più contro la parete, quando la porta si apre e nella luce dell’uscio si profila una figura…

 

108.

<Io…… mi chiamo Dawn……… e tu ?…> chiede la ragazza, inginocchiandosi vicino a lei……… ma l’altra non risponde……… si limita a fissarla con gli occhi spalancati……… è strano, però… ……  dovrebbe riuscire a comprenderla ormai…… Tara ha usato le stesso incantesimo di Willow……… quello con cui riuscirono a comprendere le parole di quell’essere……… quella mostro che irruppe in casa loro…… che poi si alleò con Buffy per salvare Giles…

 

…sembrano passati anni da allora…

 

…e invece, solo pochi mesi……… e in questo breve lasso di tempo, ha perso sua sorella e sua madre (“non hai nessuna delle due”)…

 

…BL8431 tende una mano verso di lei……… toccando il collo… e soffermandosi lì……  stupita di non vedere i simboli del drago e della spada tatuati dove dovrebbero trovarsi……… e che strani lunghi fili che pendono dalla testa !!!…… le dita della mano li sfiorano…… sono così leggeri !!! …… chissà a che servono ???………… le dita si chiudono a pugno e ne afferrano una ciocca tirando con forza……… e la reazione di Dawn è un grido, mentre piega il capo, pur di non farsi strappare via i capelli……………BL8431 lascia la presa e si ritrae indietro spaventata …

 

… che cosa è la creatura davanti a lei ???……… forse…… potrebbe essere un Norgya di quelli che non si vedono ???……… dunque è qui per punirla ???…

 

<Io……… io ho preso solo la mia razione…> sussurra lei…… deve dirlo !!!…… deve discolparsi in qualche maniera, anche se di sicuro ha fatto qualcosa di così atroce, da aver fatto apparire uno dei “Norgya che non si vedono” solo per punire lei …… <…lo giuro !!!… ho preso sola la mia razione…> ripete lei con le lacrime agli occhi……… anche se è solo una menzogna……… a dire la verità, non ricorda neppure quando è stata l’ultima volta che ha mangiato…

 

…erano tutti insieme allora……… molti e molti compagni……… poi alcuni Norgya sono scesi verso di loro e ne hanno presi diversi……… e anche lei è stata scelta…

 

…li hanno chiusi in un’altra stanza più piccola, che ha iniziato a scuotersi con forza……… rumore attorno a loro, mentre si coprivano la testa con le mani……… alla fine, la porta di quella stanza si è aperta……… i Norgya hanno ordinato di chiudere gli occhi e li hanno guidati in un’altra stanza ancora più piccola della precedente……… e lì è rimasta finché non è stata scelta di nuovo e portata in una nuova stanza dove quelli che l’avevano preceduta, giacevano senza più vita…

 

…<…lo giuro Padrona Daan……… implorò il tuo perdono se ho sbagliato…e mi affido alla tua infinita magnanimità…> recita BL8431, con parole che nemmeno lei comprende…… ma allo stesso modo di come SV4353 (“mamma”) gli ha insegnato, tempo prima, a ripetere nel caso avesse fatto qualche sbaglio e dopo averlo confessato ai Norgya, questi dovessero decidere la (giusta) punizione da darle … <…io… …… io…… non sbaglierò più …… lo prometto……… se lo desideri puniscimi con il bastone……… ma non con l’acqua ……ti prego, Padrona Daan…> <Io…> poi Dawn si allontana di poco, mentre BL8431 si prostra a terra di fronte e lei, senza smettere di supplicarla…

 

…la luce del corridoio si oscura di nuovo, mentre una nuova figura si affaccia sulla stanza……… il vassoio che regge in mano, trema visibilmente nella presa delle mani che si è fatta ancora più forte…<Dawn…> la chiama Giles con voce seria…<… vieni via…>

 

…la ragazza fissa BL8431 poi l’Osservatore……… a tentoni si rimette in piedi ed esce dalla stanza, mentre l’uomo chiude la porta, immergendo l’ambiente nel  buio…

 

109.

<Che volevi fare, Dawn ?…> chiede l’Osservatore, mentre in sottofondo alla loro voce, c’è l’irritante bisbiglio che giunge da oltre la porta…… un “ti prego, Padrona Daan” ripetuto di continuo…

 

…poche ore prima, l’Osservatore, Anya e Tara sono arrivate davanti a casa, guidando tra di loro, una figura incappucciata…………poche rapide spiegazioni che lei ha afferrato vagamente…… ma che l’ hanno fatta rabbrividire…

 

<Io…… volevo solo parlarle……… rassicurarla……… ma………> Giles sospira, scotendo la testa…<Probabilmente…… crede di essere ancora nella sua Malabogia…… ed è convinta, che tu sia uno dei guardiani, andato lì per infliggerle una punizione …> <Non……… possiamo…… fare niente…… per…> ma non riesce ad aggiungere altro…… neppure per finire quella frase stentata… <Quella ragazza…> riprende l’Osservatore <…è condizionata, fin dalla nascita, ad obbedire ai guardiani delle Malebolgie…… …  ad accompagnarli placidamente, anche quando la portano al macello…… … e non credo che guarirà da questa “malattia” semplicemente parlando con lei… …… questo è solo il suo modo di vedere il mondo……… e non cambierà…>

 

<MA…> poi Dawn sospira…… che si può fare ?…… perché non c’è lì Buffy, invece che lei ???… quella sorella, che non ha mai avuto veramente, saprebbe trovare una soluzione…<Dawn…… posso capire i tuoi sentimenti…… ma non possiamo fare altro per lei, che nutrirla…> riprende l’Osservatore…… poi alza il vassoio dove spicca del pane, della frutta sbucciata e un bicchiere d’acqua… <…dopo che le avrò da mangiare e sarò uscito, ……… chiudi la porta a chiave e non aprirla……… se dovesse uscire fuori……… fuori di casa, intendo……… alla vista del mondo esterno potrebbe impazzire…… non credo che in vita sua, abbia mai visto uno spazio più grande di una stanza…> <Ma…… lei dove va, Signor Giles ?…> <Da Kate……… voglio anche dare il cambio a Xander e Willow ………… e voglio risolvere almeno quel problema…>

 

…se prima era importante poter riportare Kate dalla parte del giusto……… adesso è vitale avere subito a disposizione una Cacciatrice già esperta nella lotta e che non abbia più niente da perdere…

 

…è un semplice fatto di “possibili opzioni”…

 

…lui ha scelto di nuovo……… e, di nuovo, si chiede se ha fatto la cosa giusta…

 

110.

<Il solito…> chiede Spike stravaccandosi su una seggiola…… Willy si volta e lo fissa…<E quale sarebbe ?…> chiede stupito, dopo aver visto il vampiro bere di tutto e ogni sera una cosa diversa … <Qualcosa di alcolico…> risponde Spike cavando di tasca i soldi e buttandoli sul tavolo…… <…tutto quello che ci viene con questi…>

 

…e appena arrivano sul tavolo alcune bottiglie assortite, Spike inizia a stapparle e vuotarle una dopo l’altra…

 

…senza accorgersi del tizio entrato poco dopo di lui e che continua a fissarlo senza nemmeno aver toccato il suo bicchiere di plasma…

 

111.

Il tocco di una mano leggera sulla spalla, lo fa svegliare di colpo…… Xander scatta dalla seggiola stringendo con forza la sua mazza da baseball e alzandola sopra di lui pronta a menare un colpo mortale……

 

…ma accanto a lui c’è solo l’Osservatore che lo saluta con un cenno del capo…<…ah…… è lei Signor Giles…> sussurra il ragazzo passandosi un palmo della mano sugli occhi…… <Come va ? …> chiede l’uomo facendo un cenno verso la porta aperta…… nella stanza illuminata solo dalla luce che entra dalla finestra, una figura distesa sul letto si muove a scatti mormorando parole incomprensibili…

 

<Da quando sono qui, non si è svegliata…> <Grazie Xander……… adesso vai pure a riposarti…… continuo io …> <OH… non……> un potente sbadiglio si affaccia sul volto del ragazzo <… … non sono affatto stanco……… ma credo………… che andrò a riposare gli occhi per qualche minuto…> esclama barcollando via…<Willow ??……dov’è ??…> chiede l’Osservatore, non avendola incontrata nel breve tragitto dall’ingresso alla stanza dove è reclusa Kate…

 

…Xander fa un cenno vago della mano……<…credo sia…> e un altro sbadiglio che viene trattenuto a stento… <…andata…… bho !!… diceva di voler fare un giro per schiarirsi le idee …>

 

…Giles non replica ma stringe con forza i pugni…

 

…aveva promesso a Tara di tenere Willow lontana da questa casa……… ma gli avvenimenti sono iniziati a precipitare……… e serviva qualcuno che facesse una vigilanza costante su Kate……… ……e Xander con la sua mazza da baseball insieme a Willow, la strega, erano le scelte migliori…

 

… “MIGLIORI ???”……… vorrebbe ridere……… il fatto è che  lui sta semplicemente rimanendo a corto di possibili scelte…

 

…appena si è assicurato che Xander si sia allontanato, prende a chiamare per nome la Cacciatrice per svegliarla………<…Kate…> chiama lui……… <…Kate…> chiama con più forza…

 

112.

…è disteso a terra……… il corpo immobile…… una ferita che si allarga sulla maglietta tingendola di scuro…<…papà…> chiama lei per svegliarlo… <…papà…> ripete di nuovo inginocchiandosi vicino al corpo……<…ti prego……… non lasciarmi sola…>

 

…il demone apre faticosamente gli occhi neri e la fissa…… lei si lancia su di lui per abbracciarlo con forza……<…ma tu chi sei ?…> chiede il padre…

 

…Kate si rialza……terrorizzata da quelle  parole……… indietreggia di qualche passo continuando a fissare gli occhi di Tator……<… ma tu chi sei ?…> chiede lui di nuovo……<…io……… io sono Kate, papà…> risponde lei tendendo le mani verso di lui…

 

…MA…

 

…le sue mani……sono coperte da spessi guanti neri………… e il suo volto…… c’è qualcosa… ………… sente qualcosa di diverso sul suo volto………… si passa le dita sulla faccia solo per incontrare una gelida superficie lucida…

 

…è una maschera !!!……… e anche senza bisogno di toglierla sa che c’è inciso sopra la figura di uno scorpione…

 

…<…tu chi sei ?…> chiede una voce che non arriva da nessuna parte…<…dov’è mia figlia ?…… … dov’è Kate ?…> …<…so-sono……> vorrebbe dire “sono io”… … ma non riesce a concludere la frase…… non sapendo neppure il motivo…<…dov’è Kate ?… dov’è Kate ? dov’è Kate ?dov’è Kate ? Kate ? Kate ? > 

 

113.

…Kate ?……… Kate ?…

 

…lei si muove annaspando finché non si sveglia……… c’è una figura di fronte alla porta aperta e la fissa, chiamandola per nome……… a tentoni afferra la maschera posata sulle coperte lì vicino e la rimette sul viso, poi si alza dal letto e si dirige verso la porta…

 

…<Allora ?…> chiede lei… <…il Governatore ha chiamato ?…> <Cosa ?…> <Il Governatore !!! … per la mia Grazia……… se ha telefonato per accordarla, posso uscire di prigione…> <Non è… ………… io sono qui per parlare seriamente…> <Ma anch’io lo faccio……… volevo solo sapere se, adesso, posso uscire…… questo posto inizia a puzzare……… forse avreste dovuto rinchiudermi dentro un bagno…> <Vorrei farti uscire Kate…… e lo farò…… ma ad un patto…> <AH !!!… dunque adesso lei non è più il mio avvocato difensore………ma un’assistente sociale…… e cosa devo fare per riabilitarmi ???…> <Abbiamo un grosso problema…… un vampiro a Sunnydale…> <UN VAMPIRO ???…> Kate retrocede di scatto, barcollando in modo ostentato……… ma Giles non dice niente e si limita a veder finire quella pantomima… <Si tratta, davvero, di una cosa seria……… un vampiro molto forte e pericoloso…> <E io…… lo dovrei affrontare ???…> <Solo se sarà necessario…… dubito che potrà succedere……ma…> <Ma meglio avere la piccola Kate, come asso nella manica, nel  caso succeda qualcosa…… giusto ?…> <Si… esattamente questo !!! …… se accetti…… posso farti uscire anche adesso…> <La sua proposta mi tenta……… e potrei anche accettare……… dopodiché, una volta uscita da qui, le spezzerei il collo……… e in seguito, tornerei anche a far visita alla cara, dolce, tenera sorellina di Buffy……… per concludere quel discorso che le altre due impiccione hanno interrotto……… allora, che ne dice ?……… vuol correre questo rischio ? …> <Se sarà nec…> <Non dica altro !!!… non si abbassi al mio livello … è un posto, dove io non riesco ad immaginarmela……… allora…… vuole la mia risposta ???…… … le posso dire, sinceramente, che non mi interessa…> <KATE…io sto offrendo una possibilità !!! …> <No…… per niente…… … la “possibilità” esiste quando ci sono opzioni favorevoli …… lei mi sta solo offrendo o “prigione” o “combattere fino alla morte”…… e questa non è scelta !!!…… … in ogni caso, lei non mi offre altro che rimanere chiusa in questa stanza o legata alla sua volontà …… e allora io scelgo la terza via…… “nessuna delle due”…> <NON… non vuoi uscire da qui ? … essere di nuovo libera ??? …> <Non mi interessa !!!……… io non più alcun motivo che tenga in vita……… il mio cuore batte solo per riflesso condizionato………ecco tutto…>

 

…detto questo ritorna a letto e ci si ributta sopra……… mentre l’Osservatore sbatte con forza un pugno sul muro……… il dolore sale lungo il braccio ma non arriva al cervello…… troppo occupato a macinare pensieri su pensieri…

 

134.

Il volo giù dalla struttura………lo schianto……

 

…poi tutto cambia…

 

…di nuovo quella sala enorme dove ombre si muovono…… è sempre lo stesso sogno………… sempre quello, dove lei “è ma al tempo stesso non è mai stata”…… ora è più definito…

 

…la sua prima impressione è giusta……… si tratta di una sorta di grande salone……… le figure che si muovono restano sempre nebulose……… solo le due che si avvicinano e parlando sono più chiare…

 

…GLI OCCHI…

 

…occhi gialli che la fissano…… la osservano mentre lo stesso discorso viene ripetuto…… e ancora, di nuovo, l’assoluta certezza che per quelle due creature, il concetto di vita non ha alcun valore…

 

…poi Dawn si sveglia…… deglutisce pesantemente fissando il buio della stanza……… chiude di nuovo gli occhi ma nella sua mente l’immagine di quei occhi gialli non svanisce subito…

 

…tende la mano tremante verso il comodino per afferrare il bicchiere……… ma, accidentalmente lo urta e lo fa cadere in terra…

 

…ma il suo timore non è quello di aver versato acqua……… ma che il rumore abbia svegliato Tara, l’unica rimasta in casa a vegliare su di lei…………ormai è inutile nasconderselo……… tutti sono preoccupati per lei………per la sua salute mentale…

 

 …ma NESSUNO di loro fa i suoi sogni……… e NESSUNO di loro ha le sue stesse sensazioni che quelli non sono affatto sogni…

 

…scalcia via le coperte e scende dal letto……… la sveglia segna le 4:35 del mattino……… fuori è ancora buio e un vento maligno fa agitare i rami delle piante……… come la sera prima, torna prepotente, la sensazione di scheletriche mani protese ad afferrarla…

 

…ha bisogno di bere…… e di urlare…… e di piangere…… e di avere qui sua sorella (“quale sorella ?…” chiede una parte della sua mente )…

 

…in silenzio esce dalla stanza gettando un’occhiata al corridoio……… dalla stanza di Buffy, dove sta riposando Tara, non filtra nessuna luce……… meglio così !……… se la vedesse in piedi a quest’ora, sarebbe solo un’aggiungersi di preoccupazioni…

 

…non solo ha gli incubi, ma è anche sonnambula !!!…

 

…esce nel corridoio e rimane lì qualche minuto a fissare la stanza della madre (“quale madre ?”)… …la porta è chiusa da quando l’Osservatore ha portato da mangiare a quella ragazza e da allora non è stata più riaperta…

 

…all’Osservatore aveva promesso di non entrare, ma sente di doverlo fare…… anche solo per assicurarsi che vada tutto bene…………afferra delicatamente la chiave e la gira, sussultando al semplice “click” della serratura……… ma nessuna luce si accende e la faccia preoccupata di Tara non compare all’improvviso………secondo scatto della chiave……… anche questo suona come una fucilata nel silenzio che regna……… ma, anche stavolta, non succede niente………la maniglia viene girata con uno snervante cigolio……… la porta si apre…………le finestre sono state chiuse e sprangate……… e l’unica luce è fornita dalla lampada sopra al comodino……… niente si muove e tutto è silenzio……… sembra quasi una camera vuota…………facendosi coraggio Dawn, entra e chiude la porta dietro di sé…

 

…la prima cosa che vede, è il vassoio posato a terra…… è ancora pieno e non sembra essere stato minimamente toccato……… con la schiena premuta contro la parete, la ragazza si limita solo a fissarlo…

 

…e solo dopo qualche secondo alza gli occhi verso di lei……… sono occhi spalancati……… occhi che supplicano qualcosa……… dalle labbra scende un sottile rivolo di sangue già secco……la ragazza non dice niente e si limita a fissare Dawn con quella muta preghiera negli occhi……

 

… Dawn scuote la testa cercando di capire…………che cosa vuole ?…… perché non ha toccato cibo ???…… anzi……… pur di evitare di prendere qualcosa di quel vassoio pieno, si è morsa le labbra a sangue per resistere a quella tentazione…

 

…poi comprende !!!…………e per poco non cade a terra, quando qualcosa inizia a premere con forza sullo stomaco……una consapevolezza talmente orribile che preferisce farla fuggire dalla mente piuttosto che accettarla del tutto……… perché è qualcosa a cui nemmeno il Signor Giles deve aver pensato al momento in cui ha posato il vassoio a terra……ha semplicemente dato per scontato che avrebbe mangiato, data la fame…

 

135.

<…puoi………… puoi mangiare, adesso……… hai il mio permesso…> ordina Padrona Daan con voce strana……… quasi trattenendo a stento le lacrime………… BL8431 si prosterna come di consuetudine……… poi si lancia sul vassoio, afferrando quella strana roba bianca e solida…… infilandosela in gola e ingoiandola intera…

 

…è strano cibo e ha qualcosa che non ha mai sentito prima………… contiene qualcosa che lei non ha mai sentito nominare prima……… “Sapore”…

 

…ed è stupita !!!……… stupita a fissare quella ciotola in cui si può vedere dentro l’acqua che si muove…………la tocca curiosa poi la afferra e la beve avidamente, saziando la sete che aveva da molti periodi…

 

136.

Dawn si preme le mani alla bocca per impedirsi di urlare……… di gridare di rabbia…….…vedere un essere umano………… una ragazza come lei (“come te ?”) ridotta al ruolo di animale, è semplicemente qualcosa di troppo per la sua mente…

 

…la vede ingozzarsi a forza………spingere il cibo in gola con tutte e due le mano……… forse per paura che, da un minuto all’altro, “Padrona Daan”  decida di toglierle tutto quello che rimane…

 

…inizia a girarle la e le cresce dentro un tale senso di nausea che corre via dalla stanza, lasciando aperta la porta…

 

137. POCO PRIMA…

<I ShhING……… in thhhhe RAIIN…> urla a voce alta la figura che barcolla nella strada……… poi si ferma di scatto……… alza in alto la bottiglia di birra e brinda alle stelle in cielo…

 

…beve quello che rimane……… e quando questa è vuota, la agita con una mano tesa sotto per raccogliere le ultime gocce di quel prezioso nettare…

 

…<AHH…… dannazione…> poi la butta via……… la bottiglia vola verso la strada buia e si infrange da qualche parte………<I SING……… in the……… raaaaaaaaain…………> intona di nuovo Spike con un senso di euforia che non ricordava da giorni…

 

…SISSIGNORE……… adesso si sente dannatamente bene………. tutto l’accidenti della sua maledetta vita ha preso la superstrada della felicità…

 

…e ne ha ben motivo…

 

…BUFFY È TORNATA !!!…… lui è né stramaledettamente sicuro……… solo  che non ricorda bene quando lei se ne è andata…

 

…comunque questo non è l’importante……… ALLORA !!!……… lui era lì !!!……… lì in quella casa dalle grandi finestre………… e poi……… bhe…… quel cavallo bianco al galoppo per poco non lo ha messo sotto…………ma tu guarda dove devono fare corse di trotto !!!…

 

…ma non è questo l’importante……… LEI…… lei è importante……… era in cima alle scale, davanti ad una di quelle grosse finestre…… la luce che entrava, l’ ha incorniciata abbracciata ad un tizio mai visto… (……ECCO !!!………il “Grande” Spike sparisce per due minuti, e guarda quello che LEI combina…)…… poi lei si è voltata verso di lui……… la sua faccia era una maschera di stupore……… ha sceso lentamente le scale…… sembrava muoversi al rallentatore……… era vestita di bianco e i piedi nudi…… sembrava una ballerina che non avrebbe affatto stonato a danzare in un prato in fiore…

 

…poi lo ha raggiunto……… lo ha fissato per diverso tempo……incuriosita…… stupita che lui fosse davvero lì…

 

…<Spike !!!……… ma che ci fai nel mio sogno ?…> ha domandato lei……… e poi la sua faccia ……… la sua faccia è invecchiata……… modificata………non sembrava più lei……… ma una donna anziana dai capelli grigi, con una coda di cavallo che le cadeva dietro la schiena…

 

…e…

 

…poi lui si è sorpreso ad abbracciare un sacco della spazzatura……… era davanti alla porta del bar di Willy………… e LEI dov’è finita ???… ……… un attimo prima era davanti a lui !!!…

 

…A CASA !!!……… ecco dov’è finita……… è tornata a casa……… che stupido a non averci pensato prima………… Buffy è tornata a casa sua !!!…

 

…e, barcollando, lui la sta raggiungendo………… e qualcuno, nascosto dietro l’angolo del palazzo, esce fuori e lo segue con circospezione…

 

138. L’isola…… stesso momento…

Ci vuole qualche secondo per riprendersi del tutto…… sbatte le palpebre diverse volte e alla fine riesce a svegliarsi…

 

…dopo quattro ore ad esaminare rapporti di ogni genere, aveva deciso di riposare gli occhi qualche minuto……… le braccia conserte sul tavolo……… la testa messa sopra di esse, per “rilassarsi meglio”……… e poi, senza nemmeno rendersene conto, si era addormentata…………la Signora fissa con sguardo sfocato l’orologio che ticchetta sulla parete…… si stira con forza alzandosi dalla poltrona e gettando un’occhiata disgustata ai dati che continuano a scorrere sugli schermi incassati nella scrivania…

 

…finora, niente è trapelato su Koskoff……… risulta, semplicemente, svanito nel nulla…

 

…analisti…… statistiche…… previsioni…… tutto indirizzato alla ricerca di un “Dove”……… ma nonostante tutti gli sforzi, finora non c’è alcun risultato certo……… a parte qualche manciata di “cose strane” accadute in Russia nel periodo circa nel quale il vampiro risulta svanito…

 

…la presenza di un misterioso convoglio che ha viaggiato sulla Tran-Siberiana………… di un’oscura carovana di Jeep che ha transitato su oscure piste in Afghanistan…………e la sparizione di alcune navi dal Porto di Pljarnij…

 

…tutte cose che, a causa del crollo dell’Unione Sovietica, e del successivo sfaldarsi di tutte le strutture politiche e militari, risultano difficilmente riscontrabili persino al Gruppo…

 

…forse sono successe…

 

…o forse no…

 

…e anche se sono successe…

 

… che vogliono dire ?…

 

…persino lei, al limite della sopportazione, si è messa a studiare tutte quelle centinaia di pagine elettroniche che venivano costantemente aggiornate………… sperando che il suo sesto senso di Cacciatrice, si accendesse come una lampadina e rivelasse la posizione di Koskoff…

 

…ma è riuscita soltanto a cadere addormentata sulla scrivania…………e poi quel sogno……… non lo faceva più da anni…

 

…lei era di fronte ad una delle finestre della casa di suo figlio…… l’ex casa del Conte……… e c’era Marten……… esattamente come lei lo ricordava nei pochi anni in cui loro sono stati insieme ……… ancora giovane e in salute…………… prima……………… prima che venisse ridotto in quel modo atroce…………e lei, aveva di nuovo la sua vecchia faccia, quella che non gli appartiene più………e lo abbracciava con forza…

 

…poi…

 

…e poi Spike………… erano almeno dieci anni che non pensava più a lui………… ed era una figura del tutto stonata in quel sogno……… come un intruso………… e la cosa assurda era che lui era stupito quanto lei, di vederla…………come due tizi che si rincontrano dopo anni…

 

…che strano sogno !…

 

…<Max…> esclama la donna ad alta voce……<Si, Signora…> risponde, l’umanizzata voce, del computer centrale………<Mettimi in contatto con i controllori di Sunnydale…> <Subito Signora…>

 

…una parete si apre rivelando una serie di schermi televisivi……… si accendono di colpo mostrando solo un coloro blu uniforme, mentre lampi di luce esplodono ogni tanto…

 

…passa un minuto……… ne passa un altro……… un altro ancora…

 

…e quando la donna è al limite della pazienza, gli schermi si animano di colpo, componendo tutti insieme la faccia di un uomo di quarant’anni…<Vincent Harris, Signora…> si presenta lui…… la voce è assonnata e gli occhi sono cerchiati di rosso, quasi si fosse svegliato solo in quel momento < <… Matricola VE4532/S, Control…> <Lasci stare…> taglia corto lei…<…come mai ha impiegato tutto questo tempo a rispondere ?……… dov’è il suo compagno ?…> <Abbiamo… > l’uomo sembra imbarazzato… <…avuto un problema…> <Di che genere ?…> <Bhe…ecco…> <Non ci giri intorno…> <Intossicazione alimentare……… deve essere qualcosa che ha mangiato oggi… ……il mio compagno……… Jhonatan Redon……… non si è sentito bene ……… e sta riposando … e io sto facendo anche il suo turno…> <La sorveglianza singola, ormai,  non è più nel protocollo … avrebbe dovuto immediatamente avvertire la sottosezione più vicina per farsi mandare un sostituto…> <Non…… non mi sembrava il caso di…> <Di cosa ???… … sbaglio o sta cercando di accampare scuse per la sua inettitudine ?…> (mentalmente la donna, già si segna il nome dell’uomo per aggiungerlo alla lista dei “probabili”, nelle missioni suicide) <No Signora… …… solo, non mi sembrava il caso di mobilitare una sottosezione per un banale mal di stomaco… …… entro domattina, sono sicuro che Jhonatan si sarà rimesso del tutto…>

 

…la donna non dice niente e si limita a fissare l’uomo……… “mal di stomaco ???…”……questa è la peggior scusa che abbia mai sentito…… probabilmente sarà disteso da qualche parte a farsi passare la sbronza……… o quello che è !!!…

 

…ma è ovvio che nelle città isolate come Sunnydale, i Controllori di Zona pieghino come vogliono le regole…… e se dovesse assegnare tutti quelli che lo fanno a missioni suicide, si dimezzerebbero i membri del gruppo in capo ad una settimana…

 

… ha letto gli ultimi rapporti, dopo la caduta di Glory……… le cosiddette “forze del male” sono in una fase calante……… demoni e vampiri sono ancora presenti ma non sembrano più rappresentare il pericolo di qualche mese prima……… prima o poi riprenderanno ad esserlo……… e nel caso nessuna sostituisca la Cacciatrice……… bhe……… qualche cosa (come sempre) il Gruppo dovrà inventare…

 

…i satelliti dell’Operazione Crepuscolo, ancora gravitano sopra la città…… ma usarli per eliminare solo qualche demone, è un rischio troppo elevato……

 

…e poi……………… poi c’è l’altra questione…………… ma di questa, la Signora, accuratamente evita di pensarci troppo a lungo………nonostante questo, il volto sorridente di una ragazzina di quattoridici anni, gli balza in mente, prima che possa cancellarlo…

 

…il suo abbraccio………… e……… poi…………… giù………… dalla ………… struttura…

 

…<Comunque sia…> riprende la donna, scacciando quei pensieri… <…voglio sapere se c’è qualcosa da strano da segnalare, riguardo le creature di Sunnydale…> <Strano ?…> …l’uomo sembra stupito…<…… no…… …… niente di più, della norma di questa città…………. il rapporto che ho inviato…> <L’ ho letto…> mente la donna, pur di farsi vedere sempre informata di tutto… <…ma volevo notizie fresche…> <Confermo quello che ho scritto………… finora niente da segnalare…> <Bene………> la Signora sta per chiudere il contatto……… poi ci ripensa… <…un’ultima cosa………… in città c’è un vampiro di nome Spike…… è segnalato con un livello 9/I…… i dati sono disponibili da Max…… cosa può dirmi di lui ?…  >

 

…l’uomo si volta il tempo per richiamare i dati alla memoria e controllare gli ultimi rapporti…

 

<…non risulta niente…> risponde l’uomo…… <…tranne……… ecco dai rapporti di Jhonatan……  viene segnalato delle visite di questo Spike da “Willy”…… si tratta di un locale…> <So cos’è !!! … … nient’altro ?…> <No, Signora…> <Bene……… spero che la prossima volta che chiamerò, siate disponibili entrambi…… e non ci sia……… “mal di stomaco”……… a interferire con i vostro lavoro…> <Certo……… certo che no, Signora…> <Chiudo…> esclama la donna……… e il volto dell’uomo scompare dagli schermi, mentre questi riprendono il loro colore blu…

 

…la donna li fissa pensierosa per diversi minuti……… poi torna alla poltrona e riprendere a scorrere i nuovi rapporti…

 

139. Porto di Sunnydale……… stesso momento…

È una serie di cinque container, del tutto anonimi, quelli che vengono scesi dal ponte della nave, grazie alla grosse gru che si sono messe in moto, proprio per questo motivo…

 

…la causa di questo lavoro notturno, non è stato per niente spiegato a parole……… ma ci hanno pensato le abbondanti mazzette date al capitano e ad alcuni degli ufficiali, per quietare ogni dubbio………e del resto, un po’ di contrabbando di “chissà cosa” non è affare che a loro interessi… finché non ne vengono coinvolti di persona…

 

…le direttive sono chiare……… c’è qualcosa che deve essere prelevato…… poi, dopo che questo lavoro è stato fatto, i container devono essere caricati di nuovo e la nave può riprendere il suo viaggio…

 

…qualcuno vuole che cinque container vengano scesi prima dell’alba ???…… hanno pagato ??? …… PERFETTO !!!……… fate quello che vi pare…

 

…il capitano, da dietro il vetro del ponte di comando fa un cenno al timoniere e questi, risponde per inteso……e subito si allontana……… poi l’uomo torna a fissare i container, messi uno accanto all’altro, che vengono raggiunti da due grossi camion bianchi………  c’è una sorta di tramestio ………… di qualcosa che fa ondeggiare per il peso il furgone……… è lo stesso spettacolo offerto dal secondo camion, che si occupa del container messo all’estremità opposta…

 

 …viene ingrana la prima e il furgone va avanti……… poi torna indietro e si accosta al container lì accanto……… ancora tramestio……… qualcosa che viene messo dentro…… le sospensioni protestano, cigolando…………il furgone va avanti di qualche metro, mentre delle figure si affannano a chiudere le portiere e le porte metalliche dei container visitati…

 

…la marcia viene ingranata e il primo dei due furgoni inforca una strada che dopo poco lo fa ingoiare dal buio…

 

…il secondo furgone, dopo aver vuotato anche l’ultimo container si avvia e si ferma pochi metri dopo……… le porte dei container vengono chiuse e una figura, l’ultima rimasta, fa un cenno verso il ponte di comando e le gru…………e uno dopo l’altro, velocemente per battere in tempo l’alba, i container vengono caricati…………la figura sale sul camion rimasto e questi segue la sorte del primo, svanendo nel buio…

 

…TUTTO FATTO !!!……… tanti soldi guadagnati con poca fatica…………solo una cosa, risulta strana al capitano……… ANZI……… assurda…

 

…il tempo impiegato…

 

…per vuotare quei container, di qualunque cosa contenessero, hanno impiegato meno di quattro minuti ogni volta……… ma qualunque cosa fosse, doveva essere pesante, visti gli scossoni che facevano sussultare i camion…

 

…o forse…… ed è questa la cosa impossibile……… si direbbe quasi un nutrito gruppo di persone che sono uscite dai container e, come tanti soldati, sono saliti dentro i camion che li attendevano ……appunto…… questa è l’impressione……… ed è questo l’impossibile !!!……… la nave ha caricato quei container al porto di Barcellona…… e da allora non sono mai stati aperti……… chi avrebbe potuto resistere chiuso dentro quelle bare metalliche per tutto questo tempo, senza impazzire… o morire dagli stenti ???…

 

…il capitano si infila la pipa in bocca e dopo avervi pressato dentro il tabacco la accende, traendo il piacere di una buona boccata di tabacco…

 

…<Macchine avanti tutta…> ordina al timoniere non appena questi ritorna…………e poco prima dell’alba, la nave esce dal porto e si allontana nell’azzurro del mare…

 

140.

…l’intenso odore di sangue permea l’ambiente, portato al suo interno dalle figure che si sono precipitate in massa dentro di esso…

 

…tanti occhi gialli che lo fissano…… l’unica parte del viso che si vede… il resto è coperto da un passamontagna nero…… non una voce o uno sguardo disattento…………la schiena rigidamente premuta contro le pareti del camion……… grigi giubbotti antiproiettile sopra le tute mimetiche dai colori confusi…… pesanti anfibi militari e pugnali da combattimento, infilati lì accanto………mani che stringono armi da guerra e le premono verso il petto…

 

…sembrano tanti soldatini giocattolo, messi in posa…

 

…<Benvenuti a Sunnydale…> esclama Terk fissando i Berserker, lì riuniti……… …nessuno risponde……… a dire la verità, non che se lo aspettasse davvero……… semplicemente, non è Padron Koskoff ad aver parlato loro…

 

141.

…BL8431 si pulisce la bocca con un palmo della mano……… sul terreno un pezzo di quella strana roba gialla dal gusto ancora più strano……… lo raccoglie e se lo infila in bocca…

 

…poi si volge verso la porta aperta……… Padrona Daan, non c’è……… ed è strano……… non dovrebbe essere presente per quando lei si deve prosternare per ringraziarla ???…

 

…forse è uscita……… o forse è tornata ad essere uno dei “Nogya che non si vedono…”… …… in quel caso potrebbe essere ancora nella stanza, ma lei non riesce a vederla…

 

…<Grazie di aver concesso questo pasto ad uno dei tuoi servi…> esclama BL8431 inchinandosi fino a toccare il pavimento con la fronte…

 

…la porta aperta è come un invito………… nessuno gli ha gli hanno ordinato di uscire ……… né, allo stesso tempo, di restare in quella strana caverna…

 

…si alza in piedi e lentamente si affaccia fuori…

 

…è davvero una caverna ben strana !!!…… le pareti non sono né umide ne dello stesso colore di  quelle che lei ha visto………… che posto è ???…………da qualche parte in una zona della Malabolgia dove nessuno dei mangiaterra è mai stato ?…… forse è così !!!…… come dicono sempre gli anziani, ci sono posti che neppure loro hanno visto, se non per volontà dei Norgya…

 

…BL8431 esce dalla stanza e si incammina lungo il corridoio……… poi prende a scendere dalle scale, meravigliata per quei strani disegni che vede…………tocca uno dei quadri e questi oscilla sul chiodo… BL8431 retrocede prontamente……… ha fatto qualcosa di sbagliato a toccarlo ???……… non lo sa !……… meglio, però, non farlo mai più…

 

…arriva all’ingresso della casa e fissa la porta chiusa……… e i colpi che rimbalzano su di essa, la fanno sussultare di paura…………CHE COSA HA FATTO ???……… ha sbagliato in qualche modo ???………… una voce che risuona oltre la porta……… parole incomprensibili………rumore che viene dal piano di sopra…

 

…deve aver fatto qualcosa di sbagliato !!!…… non doveva uscire da quella caverna, senza avere il preciso ordine di Padrona Daan !!!…… ora dovrà essere punita…

 

…si rannicchia a terra e aspetta…

 

142.

…<EHY…… BUUUFFFYYY…> urla Spike sogghignando e pestando con forza la porta di casa…<……ehy !!!……… APRI……… sono IO……… ShhhPIIIIKE……>

 

…poi scoppia a ridere senza capirne il motivo……………LEI è tornata……… non è un motivo sufficiente per essere allegri ???…………e il rumore dei colpi riprende come i fulmini di una tempesta…

 

143.

Tara esce dalla stanza di Buffy, nello stesso momento in cui Dawn si affaccia dal bagno……… gli occhi della ragazza sono segnati da cerchi rossi…

 

…entrambe sono sul corridoio……… e rimandando a dopo le domande, scendono velocemente, le scale, solo per trovare la misteriosa ragazza, che si prostra con maggior forza alla vista di Dawn… ……<… implorò il tuo perdono se ho sbagliato…e mi affido alla tua infinita magnanimità…> continua a ripetere BL8431 in una litania che presto perde ogni significato…

 

…e i colpi all’uscio proseguono, insieme alle urla di Spike…………Tara apre la porta e si scansa subito quando il vampiro barcolla verso l’interno, urlando con forza il nome di Buffy…

 

…sta quasi per cadere a terra, quando le due ragazze, accorrendo riescono a prenderlo al volo……

 

…<BUUFFYYYYYYY !!!…> grida il vampiro con maggior forza……… e solo il fatto che è già morto, gli impedisce di crollare a terra senza vita, per l’immenso sforzo che continua a fare la sua gola a cacciare un urlo più potente di quelli che l’ hanno preceduto……

 

…< …BUUUUUUUUUUUFFYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY…> urla lui lasciandosi andare di peso e costringendo le due ragazze a raddoppiare gli sforzi per non farlo crollare sul pavimento…<…sul divano…> suggerisce Tara faticando per mettere un passo davanti all’altro e cercando di sostenere il peso morto di Spike…

 

…intanto, BL8431 continua a recitare la sua ininterrotta litania……… ma alla fine, al contrario di Spike, senza più voce per continuare si interrompe, aspettando la punizione……poi, quando questa tarda ad arrivare, alza lo sguardo……davanti a lei, con il bastone, Padrona Daan non c’è !!!…… …… lei e l’altro Padrone sono in un’altra caverna, attigua a quella dove si trova…

 

…forse l’ hanno perdonata ?… ……… gira lo sguardo attorno e vede la porta aperta…

 

…e quello che c’è fuori di essa!…

 

…per un attimo la sua mente vacilla……… si rialza tremando convulsamente……… si avvicina alla porta e fissa il Fuori…

 

…poi scivola a terra, senza più forza nelle gambe a sostenerla………… dalle sue labbra iniziano ad uscire parole sconnesse……… e lo sguardo è sempre fisso verso il Fuori…

 

…<Cos’è il Fuori ?…> chiese lei una volta a SV4353 (“mamma”)……… aveva sentito dei stralci di storie, raccontate dagli anziani……… che subito si erano interrotte quando loro l’avevano vista vicino a loro…

 

…a questo domanda SV4353 (“mamma”) si era voltata di scatto e le aveva dato un ceffone di tale forza, da farla cadere a terra……<Non devi mai parlare di questo !!!…> aveva intimato………… <Non farti mai… MAI… sentire da uno dei Padroni a parlarne……… MAI…… hai capito ???…>

 

…aveva annuito come risposta, troppo spaventata per usare la voce……… ma nonostante la promessa, lei era riuscita, nei successivi periodi, a cogliere qualche parola qua e là……………il Fuori, a quanto aveva capito, era una caverna senza limiti, oltre la Malabolgia……

 

…SENZA LIMITI !!!……… che voleva dire ???……… SENZA LIMITI !!!…… solo a pensarci non era riuscita a prendere sonno per diversi periodi…

 

…che vuol dire “senza limiti” ???……che era una caverna così alta da non poterne vedere né il sopra né i lati ???……… e chi l’aveva scavata ???……. quanti compagni poteva ospitare ???…

 

…poi, aveva considerato il tutto qualcosa di impossibile……… i Norgya lo ripetevano di continuo che fuori dalla Malabolgia non c’era niente……il mondo era quello… era la Malabolgia stessa !!!

 

…e basta !!!…

 

… chi affermava il contrario…… chi veniva sorpreso a parlare del Fuori…… doveva essere immediatamente denunciato per essere punito com’è giusto che sia…

 

144.

…Spike crolla sul divano intonando una vecchia ballata Inglese…… Dawn respira con forza per recuperare il fiato perduto per accompagnare il corpo del vampiro……… poi, come se si fosse dimenticata di qualcosa, si volta intorno, finché non vede il corpo a terra della ragazza…

 

…e se prima quest’ultima, si era tanto prodigata per essere attenta ad ogni mossa di “Padrona Daan” ……… ora non si accorge nemmeno della sua presenza…

 

…dalle labbra di BL8431, continua ad uscire un mormorio incomprensibile……… gli occhi fissi sullo spettacolo offerto dalla porta aperta………un tremore che, partendo dalle gambe si diffonde velocemente per tutto il corpo…

 

…Dawn non perde tempo…… si getta sulla porta e la chiude con un tonfo…

 

…SENZA LIMITI !!!……… è un pensiero fisso nella mente……… e a terrorizzarla, non è che cosa ha visto !!!…… ma cosa NON ha visto……… le pareti di una caverna !!!…………… c’era un spazio che si allungava senza che riuscisse a scorgere una parete a chiuderlo……………e cose strane……… come le capanne che vengono ospitate nelle caverne più grandi…… …ma queste erano molto più grosse……… c’erano figure piccole che si muovevano i fronte a loro……una cosa grossa e dagli occhi luminosi che era passata velocemente davanti ai suoi occhi, con un rumore orribile !!! …… non l’aveva né attaccata né divorata, chissà per quale motivo …

 

…ma la cosa più terribile………è che non riusciva a vedere la parete opposta di quell’immensa caverna che si parava davanti ai suoi occhi…

 

…tutto questo è troppo per la mente di BL8431………gli occhi si ribaltano mostrando il bianco, mentre lei crolla a terra senza più un gemito…

 

… “SENZA LIMITI !!!”…… è il suo ultimo pensiero prima di sprofondare nell’incoscienza…

 

145.

<…guarda ………… guarda………> sussurra tra le labbra, la figura acquattata lì vicino……… non è potuta andare più avanti senza farsi scoprire………… ma vedere Spike essere accolto nella casa della Cacciatrice…… e vedere la stessa mangiaterra che doveva essere morta, affacciarsi dalla porta, getta una luce diversa sul biondo vampiro…

 

…la figura esce dal suo nascondiglio e sogghigna fissando la porta chiusa…………il sole già albeggia all’orizzonte e i suoi raggi disegnano a terra una mortale linea di luce che fra poco lo investirà……… meglio sbrigarsi !!!…………e si mette a correre per raggiungere un posto al chiuso, prima che il sole lo disintegri…

 

146. Pomeriggio dello stesso giorno…

<Dannazione…… Dawn…………> poi l’Osservatore si interrompe……… vedere la faccia della ragazza già contratta per la preoccupazione fa accantonare il proposito di sgridarla…

 

…ma glielo aveva detto chiaramente !!!… non aprire quella porta !!!… non farla uscire !!!…

 

…BL8431 è distesa sotto le coperte………il corpo sembra tremare per il freddo, nonostante le pesanti coperte…… le labbra si muovono facendo uscire spezzoni di parole incomprensibili……… come se non bastasse la febbre alta che l’ ha colta, anche l’incantesimo di Willow, ha cessato il suo effetto…… Tara lo ha ripetuto un’altra volta……… ma ha già avvertito tutti, che la durata si è, ovviamente, accorciata………e sarà così ogni volta…… fino a che non saranno più in grado di comprenderla…

 

…può andare peggio ?…

 

…<Non c’è un bar fornito da queste parti ???…> osserva Spike facendo capolino nella stanza… <Spike…> esclama Giles senza nemmeno voltarsi……… poi si interrompe……… tutte le salaci parole che gli stanno premendo sulla gola, sarebbe inutile tirarle fuori……… servirebbero a migliorare la situazione ???……… forse no, ma almeno, qualche frecciatina contro il vampiro, lo farebbe sentire meglio…

 

<……io…… Signor Giles…> inizia Dawn dividendo il suo sguardo tra lui e la figura sotto le coperte…<…non credevo………che…> ………la rabbia dell’Osservatore, sbollisce velocemente…… non si può permettere una sfuriata, proprio adesso…… deve mantenersi calmo…

 

<Il Fuori……… è ciò che quelli come lei, non hanno mai immaginato esistesse…> esclama lui con voce più calma e controllato possibile… <… e trovarselo davanti…tutto insieme……  l’effetto lo hai visto ! …> <Guarirà ??? …> chiede apprensivamente lei… <È in uno stato di choc…… meglio farla riposare…… da sola !…… quando si sarà ripresa, dovremo adattarla…… gradualmente…… al mondo esterno…> <Voglio………………voglio restare con lei…>

 

…l’uomo prova a protestare……… ma lo sguardo di Dawn, in quel momento, ricorda troppo quello di Buffy quando quest’ultima si imputava su qualcosa……… così l’Osservatore preferisce soprassedere…

 

…<Non agitarla ulteriormente…> esclama togliendosi gli occhiali e pulendoli <… in questo momento, tutte le sue certezze, sono andate in pezzi………… non credo che la sua mente reggerebbe ad altre scoperte del genere…>

 

147. Poco dopo, una casa nei sobborghi…

<Dunque è così ?…> chiede Koskoff passando un dito sulla superficie del mappamondo-bar…… <Si, Padrone…> conferma il vampiro che si tiene a distanza, sia per rispetto al padrone……che a causa dei primi bagliori di sole che entrano nella stanza……<… è certo che Spike vi abbia mentito……… la mangiaterra è ancora viva……… e con questi miei occhi, ho visto lui, entrare tranquillamente in casa della Cacciatrice morta……… è probabile che… > Koskoff alza una mano per intimare silenzio…

 

…e lo ottiene subito…

 

…<Raduna……una decina di tuoi compagni……… al calar del sole, vi dovrete occupare di Spike … … ma non deve essere una cosa veloce……… desidero che lo facciate soffrire a lungo…… …frantumategli tutte le ossa, prima di eliminarlo…> <Come desiderate…> replica il vampiro facendo un breve inchino di voi…<Un’ultima cosa…> aggiunge Koskof mentre il suo servo sta per uscire…<…la mangiaterra……… fatela sparire……… definitivamente !!!…> poi si interrompe… l’idea di far partecipare il Signor Harris all’impresa, viene subito scartata……… potrebbe essere controproducente……… la vista di quei corpi morti e dilaniati, potrebbe far insorgere il lui qualche sentimento di ribellione o rimorso……… meglio non rischiare…

 

<… e questa…> riprende Koskoff, commentando con un sorriso, una nuova idea che gli è venuta in mente <…credo che sia l’occasione per mettere alla prova i tuoi nuovi compagni………… portali con te…> <Ai vostri ordini…>… il vampiro rimane fermo qualche altro secondo aspettando eventuali aggiunte di ordini……… ma queste non arrivano……… indietreggia fino alla porta ed esce chiudendo…………Koskoff, rimasto solo, fissa il sole che tramonta verso l’orizzonte……… si sente di umore malinconico…………… e c’è altro………… quello che ha ordinato……… quelle parole………… “frantumategli tutte le ossa”……… questa frase continua a risuonare in mente a Koskoff mentre sposta lo sguardo verso la lama della sua ascia…

 

… “frantumategli tutte le ossa”…

 

… di nuovo !!!……… ancora una volta !!!……… lui è stato tradito da qualcuno in cui aveva riposto la sua fiducia !!!…

 

148. 23 Dicembre 1178, Moscova…

…<……ME … …UCCIDI ME……… ME …>…urla la figura a terra……… lui si permette un breve sorriso, nel vedere Kroy ridotto a supplicarlo…

 

…il piede preme con forza sulla testa della donna……… gli basterebbe aumentare la pressione per schiacciarle il cranio contro il pavimento…………ma non deve finire così !!!……… non sarebbe divertente…

 

…solleva il piede e lascia pendere l’ascia vicino alla faccia di lei……… dondola come un mortale pendolo…… poi si avvicina a Kroy, mentre questo moltiplica gli sforzi per rimettersi in piedi…

 

…<Perché amico mio ?…> la domanda è sincera……… e vuole DAVVERO sapere il motivo… <… dimmi il perché……… cosa rappresenta per te la nostra amicizia ???…… ora, vale meno della vita di un’umana ???…> <LASCIALA !!!…> urla Kroy, mentre i quattro che lo tengono inchiodato, faticano a trattenerlo…

 

<Va bene……… la lascerò andare……… ma in cambio, devi tornare con me……… insieme ricostituiremo il nostro impero…… accetti ?…> <SI… VA BENE… ACCET……> ma le parole si interrompono quando il calcio gli arriva in piena faccia………la testa viene sbalzata di lato e dal naso inizia ad uscire un rivolo di sangue…

 

<TU !!!…> esclama Koskoff con rabbia e stupore <…ma cosa sei diventato ???…… ti saresti venduto subito !!!…… E PER COSA ???……… per un’umana ???……… e da quando provi una sensazione diversa dalla FAME, quando incontri queste creature ???……… DIMMELO !!!…> <…UCCIDI ME !!!…… UCCIDIMI………… ma lasciala andare…> <Non ti riconosco più, Kroy… ……… ma ti concederò il favore che chiedi………… fosse anche per togliermi dalla vista una creatura che non riconosco più come mio amico e fratello……… SI…… ti ucciderò !!!……… ……… ma prima lei…>

 

… Koskoff torna indietro e alza l’ascia sopra il corpo della donna……… il corpo del vampiro si piega ancora di più per imprimere un unico colpo…

 

…la donna non guarda il suo assassino……… ma fissa gli occhi rosa di Kroy, che la osservano a loro volta…… un’unica parole esce da quelle labbra e bisogna leggerne i movimenti per capirla…

 

…<…kroy…> esclama la donna in un sussurro……………poi l’ascia cala sul collo mozzandolo la testa…………l’arma continua nella sua corsa infrangendo anche le mattonelle del pavimento……. incassandosi in esse……… e Koskoff stesso deve lottare per estrarla, tanto forte è stato il colpo per averla incassata così in profondità…

 

…la testa dai folti capelli neri rotola per qualche istante……… poi si ferma di lato e fissa di traverso il gruppetto…………Kroy sembra aver perso la parola……… si limita solo a fissare il cadavere decapitato di Anna, senza riuscire più a parlare…

 

…poi esplode con un urlo agghiacciante……fa forza sulle braccia e sulle gambe……… mettendo in esse tutta la sua furia…

 

…tutta la forza di un Artiglio di Sangue…

 

…due dei quattro vampiri che lo tenevano bloccato al terreno, vengono sbalzati via……… gli altri due, terrorizzati si allontanano di qualche passo…

 

…Kroy balza in piedi con la faccia stravolta e si lancia contro Koskoff……… quest’ultimo sfilata l’ascia, si permette un sorriso………… la mano che stringe l’impugnatura si serra ancora di più…… una rapida oscillazione………… la lama, volutamente tenuta dalla parte opposta……… ed è il duro manico a colpire… 

 

…la testa di Kroy viene sbalzata di lato quando l’arma lo colpisce il piena faccia……… una ferita che compare subito sulla pelle e inizia a sanguinare copiosamente…

 

…il vampiro albino si abbatte a terra e prima che faccia in tempo a rialzarsi, il manico dell’ascia gli si abbatte in piena nuca, facendolo stramazzare…

 

…quattro lunghe lance vengono portate e infilzano braccia e gambe al pavimento……… uno dei vampiri raccoglie una spada e si accinge a sgozzare Kroy…

 

…<FERMO !!!…> intima il loro padrone…… e questi lo guardano stupefatti……<Non desiderate ucciderlo, Padron Koskoff ???…> <È stato il più caro dei miei amici…… un fratello più vero di quelli che ho avuto…………… quindi desidero che lo facciate soffrire a lungo prima di eliminarlo ……… rompetegli tutte le ossa, prima……… voglio che desideri la sua fine, più di ogni altra cosa…> <Si, Padrone…> risponde quello con un sorriso che gli illumina il volto…

 

… Koskoff raccoglie la testa di Anna, sollevandola verso il volto per fissare quell’espressione per sempre congelata………… lega i capelli alla cintura e con quel macabro trofeo si incammina fuori dalla stanza…

 

…tre dei quattro rimasti si danno subito da fare, sfasciando sedie e mobili alla ricerca di robusti pezzi di legno………poi, dopo averne raccattato qualcuno, si avvicinano a Kroy che si agita debolmente cercando di strappare via le lance…………ma le ferite gli hanno già portato via parecchio sangue…… e con esso,  anche quasi tutte le sue forze…

 

<Questo……lo chiamano lo Scorpione…> esclama uno del gruppo…<E perché ?…> chiede un altro realmente incuriosito circa quei soprannomi, mentre si rialza da terra dopo aver raccolto il sangue che debolmente sgorga dal collo della donna…… <Guarda la sua mano destra…> esclama il primo………… l’altro la guarda le dita che si flettono e cercando di sollevare il braccio……<E allora ???…> chiede <Si dice…… che basta solo un pugno, di quella mano……per bucarti da parte a parte……… una sorta di aculeo mortale…> <Ma non mi dire…> esclama l’altro, stupito… ………facendo calare con forza la mazza improvvisata sulle dita della mano destra di Kroy……… e riuscendo a romperle solo al secondo colpo… …… e proseguendo a pestare anche quando ormai le schegge d’osso affiorano in superficie e tagliano la carne…………poi la mazza inizia a spostarsi verso l’alto, rompendo il polso……… e continuando per qualche altro colpo per essere sicuro che le ossa vadano davvero in pezzi………… e dopo che ha finito quel lavoro, la mazza sanguinante sale lungo il braccio…

 

…i compagni, per non perdersi tutto il divertimento, si uniscono alla mattanza del braccio destro, infierendo con colpi di mazza e squarci nella carne, fatti con le punte scheggiate del legno…

 

149.

…strano come tutto torna……… come si ripete uguale anche a distanza di secoli…

 

…Koskoff si avvicina al Picasso e lo toglie dal muro, mettendo a nudo la nicchia che contiene un grosso vaso pieno di un liquido giallastro……… lo afferra tirandolo fuori e deponendolo sopra alla scrivania…

 

… i movimenti del liquido chiuso lì dentro da mille anni, fanno danzare i capelli neri nascondendo il volto……… e Koskoff è costretto a ruotare il contenitore finché le onde interne non mettono a nudo gli occhi perennemente fissi…

 

…<Quasi mille anni………come passa il tempo, non è vero ?…> chiede lui, alla testa mozzata di Anna, che galleggia dentro l’alcool nel contenitore…

 

…la donna non dà nessuna risposta………… e del resto, lui non se l’aspetta veramente…

 

150.

Il Fuori non esiste !!!…… il Fuori non esiste !!!…… IL FUORI NON ESISTE !!!……i Norgya lo dicevano sempre, quando punivano qualcuno che aveva osato dire il contrario……… il Fuori non esiste !!!……… è solo una menzogna che qualcuno dei mangiaterra si è inventato………il Fuori non esiste !!!……… tutto ciò che esiste, si trova solo nella Malabolgia……… oltre di essa non c’è altro……… ed è proprio per questo motivo che loro scavano…… per allargare Tutto il creato… …… e fanno figli per aiutarli a scavare…

 

…questo dicono i Norgya !!!…

 

… e questo è sempre stato !!!…

 

…i Norgya dicono sempre la verità !!!……… gli anziani, i suoi compagni di lavoro e la stessa SV4353 (“mamma”) lo ripetevano in continuazione……… i Norgya sono i loro Padroni perché posseggono poteri che loro non hanno……… solo i Padroni per questo motivo……e quindi, ogni loro comando deve essere sempre obbedito……… e quando sono costretti a punire uno di loro, lo fanno perché questi ha, di certo, sbagliato in qualche maniera…

 

…i Norgya si prendono cura di loro in ogni modo…………… per esempio, quando qualcuno è troppo vecchio o malato per continuare a lavorare si nutrono di lui, perché non esso non intralci più il lavoro dei suoi compagni…

 

…i Norgya li sfamano con il cibo che essi si procurano con i loro grandi poteri……………danno loro il cibo e in cambio vogliono solo il lavoro e, ogni tanto, alcuni di loro che entrino nella porta di ferro, dove “nessun mangiaterra deve entrare se non gli è stato ordinato”…

 

…i Norgya, come ripetono di continuo, tutto ciò che raccontano è solo la verità…………così è sempre stato e lei ha sempre creduto…

 

…ma lei ha visto il Fuori !!!…

 

…era lì di fronte a lei e si estendeva lontanissimo……… ed c’erano colori che non aveva mai visto ……… e sembrava non esserci una parete che lo chiudesse…… com’è possibile che il Fuori esista, se i Norgya dicono il contrario ???…

 

…la risposta è solo una……… ma è IMPOSSIBILE !!!………… non può essere che i Norgya mentano…………dire una cosa del genere, ed essere scoperti, equivale ad essere gravemente puniti…

 

…i Norgya dicono loro, solo la verità……… ma se il Fuori esiste, allora essi hanno mentito !!!…

 

…è un pensiero talmente orribile e tremendo che BL8431 non trova pace neppure nell’incoscienza della febbre alta……… e continua a mormorare parole senza senso, mentre una preoccupata Dawn la veglia, seduta accanto al letto…

 

151.

<Spike…… puoi interrompere un momento ?…> chiede l’Osservatore mentre il vampiro posa la lattina di birra che aveva appena aperto <Spero che sia importante…> <Koskoff !……… cosa ti ha detto ?…> <Che è contento che io faccia parte del suo branco…> <E………… ??? …> <Si !!!…… della ragazzina, ho raccontato di averla uccisa…> <Ti ha creduto ???…> <Non mi ha dato l’impressione del tipo, che mi avrebbe semplicemente puntato un dito contro e avrebbe iniziato a canzonarmi “hai detto una bugia…… hai detto una bugia…”………se si fosse accorto che mentivo mi avrebbe fatto a pezzi con quella sua ascia………… SI !…… sono certo che mi ha creduto…> <E ora ?…> <Cosa ?…> domanda Spike con la lattina già alle labbra…

 

…ma rimanda il piacere di sentire il sapore della birra fredda e la posa di nuovo…

 

<Andrai con lui ?…> chiede Giles osservando le pareti buio del seminterrato……… non ha nessun reale motivo per fissare il vampiro, né per stare dietro ai suoi pensieri…

 

…tutto sta, orribilmente, andando in pezzi…

 

…Buffy non c’è più !!!… il loro gruppo non c’è più !!!… ora, anche Spike sta per andarsene !!!… ………e malignamente, ma senza reale intenzione, il biondo non-morto, conferma i pensieri dell’Osservatore…

 

<Si !… me ne vado da Sunnydale……… e non sia così ipocrita da dire che le dispiace……… in fondo, questo è la realizzazione di un desiderio, no ?…> <Non ho mai detto questo…> < “Spike esce dalla mia vita, per sempre”… non mi dica che le importa qualcosa se resto ?…> <Francamente io……………………… lo vuoi davvero sapere, Spike?…> chiede l’uomo……… ed il vampiro riflette qualche secondo………poi sogghigna, riportando la lattina alle labbra <Preferisco di no…> risponde <… la risposta, qualunque sia, sono sicuro che mi rovinerebbe il piacere di questa birra fredda…> detto questo, inizia a bere…………l’Osservatore serra le labbra e non aggiunge altro… …… poi si allontana, lasciando il non-morto da solo…

 

152.

Tara, dalle finestre del salone, sta fissando la strada che inizia ad essere inghiottita dalle tenebre ……… lampioni si accendono a fornire misere pozze di luce………… macchine con i fari accesi passano velocemente e il rumore dei motori si perde in lontananza………… Spike che è uscito in strada e cammina incurante del pericolo degli ultimi raggi del sole morente…

 

…la ragazza si volta quando l’Osservatore entra nell’ambiente…

 

…<Io……… torno da Willow e Xander…> annuncia lui……… e gli sembra di essere uno di quei pupazzi a molla che non sanno fare altro che correre……… poi, dopo che la carica è finita, una mano gira di nuovo la chiave…… e gli fornisce l’impulso a fare l’unica cosa che sanno fare…… “correre”……… ecco come si sente !!!……… Kate…… Dawn…… Kate…… Dawn……… avanti e indietro di continuo senza risolvere niente da nessuna delle due parti…

 

… l’unica nota positiva, è che “quell’idea” che ha avuto dopo il primo colloquio con Kate pare essersi concretizzata………un rapido giro di telefonate e di controlli ……… il risultato è circa novantatremila dollari, compreso il valore del Magic Box…

 

…l’idea iniziale era di offrire tutto quello che aveva, compreso tutto quello che si poteva ricavare dalla vendita del negozio, a Kate…………… una sorta di “rimborso del tempo perduto”…

 

…ma poi ha visto la faccia di lei !!!………e ha sentito il suo l’odio, come un muro che l’ ha respinto ogni volta che cercava di avvicinarsi !!!…

 

…e ora, la vera domanda è: “Basteranno novantatremila dollari per restituire a Kate un volto e una vita normale……… …e a loro tutti  un po’ di pace ?…”…… non c’è che da tentare…… e nel caso non fosse così……… non sa proprio cos’altro fare…

 

…è che si sente spompato !!!……… non ha semplicemente la forza e la voglia di andare avanti… … ha visto in Buffy la figlia che non ha mai avuto……… in questi anni l’ ha vista crescere…… maturare………… poi l’ ha vista morire……… e insieme a lei, anche una parte di lui se ne è andata per sempre…………quella parte che l’ ha spronato sempre ad andare avanti nonostante le difficoltà…

 

…<…Giles ?…> chiede Tara alla fine di un discorso che lui non ha capito, troppo impegnato com’era a rimuginare sui suoi pensieri…<Come ?…> <Vengo con lei Signor Giles ?…> chiede apprensivamente la ragazza……… ma la domanda in sospeso è : “Posso venire con lei, per vedere come si sente Willow ? …

 

<No…… non occorre……… resta con Dawn…… e con la ragazza………… manderò qui Willow, non appena sarò arrivato…> <Va bene…> replica Tara, notevolmente sollevata alle parole “…manderò qui Willow…”

 

…Giles si infila il soprabito ed esce di casa, incamminandosi lungo il marciapiede fino, a raggiungere la sua auto…

 

153. Qualche tempo e parecchie miglia dopo…

…fissa davanti a sé cercando di concentrarsi sulla strada che si dipana davanti a lui, illuminata solo dai fari dell’auto…

 

…pensieri…… pensieri…… pensieri………… sono costì tanti che ci vorrebbe una calcolatrice per tenere conto di tutti……… sono come un nido pieno di serpenti che si inseguono senza posa…

 

…sospira e preme il piede sull’acceleratore cercando di perdersi nel rombo del motore che aumenta i giri e gli comprime il corpo sul sedile…………poi una luce si accende dietro di lui……… la vede sullo specchietto che la fa riflettere sul suo viso…

 

…blu…rosso… blu… rosso……… e così via……… e alle luci si accompagna anche il suono della sirena……Giles sospira e si accosta a lato, mentre l’auto della polizia si ferma qualche metro dietro di lui…

 

…l’Osservatore si fruga alla ricerca della patente e la trova giusto nel momento in cui la luce di una pila gli illumina la faccia……… il vetro viene abbassato…

 

…<Un po’ di fretta, non è vero ?…> chiede la voce che si nasconde dietro il fascio luminoso <Non ……non mi sono accorto di………… può abbassare quella luce ???…> <Cos’è ? … dà ordini ?…> <No… ……è… che mi dà fastidio…> <Problemi suoi……… adesso scenda dall’auto…> <Ma …… senta ho solo premuto un po’ sull’acceleratore…> <Un po’ ???……… se la sua macchina aveva due ali, sarebbe decollata…… FORZA……scenda subito e non mi faccia perdere tempo…>

 

…Giles sospira e apre la portiera mentre il poliziotto retrocede di qualche passo……… accecato dalla luce che continua ad essere puntata sul volto, l’Osservatore non nota la mano del “poliziotto” che accarezza il manganello…

 

…impaziente di usarlo, fino ad aprire in due la testa del malcapitato di turno………… così come è successo innumerevoli volte negli ultimi trent’anni…

 

154.

…Giles esce dall’auto e rimane fermo lì……… non viene detta altra parola dal poliziotto, che si limita a fissarlo e stabilire il momento esatto in cui smettere di giocare e azzannarlo alla gola…

 

… <Patente ?…> chiede all’improvviso…… l’Osservatore la tende verso una mano spuntata all’improvviso……… che viene subito ritratta e svanisce nella luce della pila costantemente puntata verso il suo volto…

 

<Lei è……… Rupert Giles ???………… Rupert ???…… come Rupert Everett ???…> <Si, sono io…> conferma lui, scocciato da quei modi… <…come vede la mia patente è in regola…> <Questo lo stabilisco io…> replica la voce… <…e adesso apra il portabagagli !!!…>

 

…questo gli ricorda quella volta che usò lo stesso scherzo, nel deserto del Mojave……… era notte e l’aria era fresca……… ma fra poco, al sorgere del sole, si sarebbe trovato in un forno…… se solo fosse vissuto più di un minuto al sorgere del sole…

 

…la serata era andata male…………solo auto zeppe di gente……… difficile ammazzarli tutti senza farsi stendere a propria volta…

 

…poi il colpo di fortuna………… una piccola spider color nocciola………… una ragazza sola al volante…………… una ragazza sola al volante, MA rispettosa della polizia…

 

…è stato uno spasso buttare lì l’ipotesi di multe o di arresti e vedere il suo volto pronto a scoppiare a piangere………… <…apra il portabagagli…> ha intimato………… lei lo ha fatto…………e poi il colpo di manganello…… il portatagli chiuso a chiave…………lui che ha guidato la spider color nocciola, per diverse miglia fuori della strada, dietro una grossa roccia che l’avrebbe nascosta a chiunque fosse passato per strada………………praticamente l’ ha persa nel nulla assoluto…

 

…si è affrettato a tornare indietro e ha ripreso la sua auto…… poi si è diretto verso il camper che gli faceva da casa…………… ha aspettato pazientemente che il sole facesse il giro completo e sparisse all’orizzonte…………e con il fresco della sera è tornato dalla spider color nocciola……… e quando ha aperto il bagagliaio…

 

…SORPRESA DELLE SORPRESE…

 

…la ragazza era cotta a puntino, meglio che in un forno……… la pelle era davvero croccante !!!…

 

…il “poliziotto” sorride ripensando a quest’episodio……… intanto che l’uomo, dopo aver pescato la chiave giusta, ha già aperto il portabagagli e si è spostato di lato per fargli ammirare l’interno…

 

…una ruota di scorta e nient’altro…

 

…<Soddisfatto ???…> chiede Giles, mentre la luce della pila si volge si sposta verso l’interno del bagagliaio e illumina il misero carico al suo interno…

 

…DANNAZIONE !!!……… ha perso l’effetto sorpresa !!!………… può anche stenderlo adesso… …… ma era più divertente colpirlo alle spalle……… dargli anche il tempo di rendersi conto che lui non è, proprio, un poliziotto, mentre il manganello calava due o tre volte…

 

…BHE……… poco male………… può fare la stessa cosa che fece a Las Vegas otto anni prima ……… quello fu tutto da ridere…

 

…la mano riconsegna la patente a Giles che la riprende con un gesto secco………… <Vada pure…> esclama il poliziotto………<… ma stia attento ai limiti …> <Certo……… certo…… buonasera…> <Buonasera a lei…> saluta il poliziotto, mentre Giles si infila la patente nel portafogli……… e non vede il vampiro alle sue spalle, sfilare via il manganello e alzarlo verso il cielo, per un colpo micidiale…

 

155. Due ore dopo…

…la mano passa sulla fronte e un sospiro di sollievo esce dalla labbra di Dawn……… la febbre è notevolmente calata in quelle poche ore…

 

…ma dopo qualche secondo, basta quella pressione leggera per far aprire gli occhi della ragazza…

 

…<NO…> geme lei, spaventata di vedere Padrona Daan accanto a lei…<…non punirmi !!!……… ti prego, Padrona Daan……… vado subito al lavoro…> esclama cercando di alzarsi da quello strano posto dove si trova…………perché hanno messo tutte quelle vesti sopra di lei, che le premono il corpo ???… che luogo è quello ??? …

 

…però è caldo !………… le ricorda quando era il turno di riposo e SV4353(“mamma”) la stringeva tra le braccia…

 

…Dawn le preme delicatamente una mano sulla spalla per respingerla indietro……… <Ti ordino…> poi le parole non escono per diversi secondi………… pensieri orribili che le sfilano in mente………… ridurre così un essere umano !!!……… annullarlo completamente……… che razza di mostri farebbero una cosa del genere ???… …<…ti ordino di non muoverti……… resta giù…> conclude lei……… e BL8431 si rimette distesa, limitandosi solo a fissarla……… troppo intimorita per fare altro…

 

<Come……… come ti chiami ?…> chiede Dawn, per cercare di iniziare un qualunque discorso… …… fin’ora si sono riferiti a lei come “la ragazza”…

 

… BL8431 non risponde……… si limita a guardarla con gli occhi spalancati……… non sembra neppure aver capito la domanda……<Come ti chiami ?…> chiede di nuovo Dawn… <Perdonami Padrona Daan……… ma non capisco…> risponde l’altra………<Qual è……… il tuo nome ?…> prova a riformulare Dawn …

 

…silenzio, che si protrae per diversi secondi…

 

…<Padrona Daan……… cos’è “nome” ?…> chiede infine BL8431…………Dawn deglutisce mentre un senso di soffocamento la fa venire un leggero capogiro…… “cos’è nome ? ”…… “cos’è nome ? ” …… “cos’è nome ? ”…… questa domanda formulata in tanta infantile ingenuità, le fa nascere un sentimento di rabbia che non sapeva neppure di avere… …… rimpiange di non avere la forza di Buffy per prendere a pugni il muro fino a sfasciarlo…… è l’unico modo che le è venuto in mente per sfogarsi, senza prendere a urlare…

 

…<Come……… sei conosciuta…… tra……i tuoi……amici ???……> <Amici ?…… perdona questa tua serva, Padrona Daan…… ma non capisco le tue parole……> <Come sei conosciuta ?…> taglia corto lei <Il mio identificativo è BL8431, Padrona Daan… sono una Raccoglitrice…> <Di cosa ?…>…lo sbalordimento di BL8431 è sincero… <Di secchi !… Padrona Daan…> risponde lei, stupefatta da quella strana domanda …… RACCOGLITRICE DI SECCHI !!!…… …che strana domanda ha fatto la Padrona Daan……… cos’altro può fare un Raccoglitore ???…

 

 <Hai……… fratelli o sorelle ?…> ……… lo sguardo di BL8431 è lo stesso di quando ha sentito la parola “nome”…… <Genitori ?… parenti ?…> prova allora Dawn……ma il risultato è lo stesso…

 

…confusione e stupore che si inseguono in quei occhi aperti, color nocciola……… istintivamente, la ragazza, sa che se parlasse in cinese, di sicuro il risultato sarebbe lo stesso…

 

…la porta della stanza si apre e fa capolino Tara………… non dice una parola ma si limita a fissare la scena…………Dawn getta un’occhiata a BL8431 che continua a fissarla come un cucciolo in attesa di ordini da eseguire………… e la ragazza sente di dover uscire dalla stanza, alla ricerca di una boccata d’aria fresca e pace mentale, prima di esplodere…

 

…<Resta qui…> esclama lei, cercando di non far passare quelle parole per un ordine……BL8431 non risponde……… ma è certo che non si muoverà di un centimetro, finché “Padrona Daan” non gli dirà il contrario…

 

…poi Dawn esce dalla stanza…

 

156. Stesso momento…

Il furgoncino è fermo dalla parte opposta della strada già da diversi minuti…… il motore è stato spento insieme ai fari………… e nient’altro…

 

…l’autista non si è neppure mosso da sedere……… si limita a fissare la casa oltre la strada con un senso di attesa crescente…………poi accade qualcosa………… una macchina che si avvicina da dietro e rallenta nei pressi del furgone, fermandosi dietro di lui…

 

…la portiera si apre e ne esce un poliziotto dalla faccia truce……… le mani che si stringono a pugno e la rabbia che gli farebbe scoppiare il cuore, se questo non fosse già fermo da decenni…

 

…si accosta al lato del guidatore fissandolo <Patente…> ordina seccamente…… <Falla finita…> replica il vampiro al volante <…tu adesso fa parte di noi……… e Padron Koskoff ha ordinato di te, che ora si dispone ai miei ordini…> … il poliziotto non replica…

 

…era lì !!!…

 

… bastava solo calare il manganello……… un solo colpo dritto in testa……… non per uccidere… …… ma per stordire……… e poi………… poi sarebbe iniziato il vero divertimento…

 

…stava per colpire……… ed è suonato il cercapersone che gli era stato dato dai Russi, cogliendolo completamente di sorpresa…… l’uomo che gli dava le spalle, era così perso nei suoi pensieri che neppure si è voltato a quel rumore……ma l’ordine di quel maledetto congegno era chiaro…… tornare, IMMEDIATAMENTE, indietro e arrivare davanti ad una certa casa…………così ha potuto solo maledire la sua sfortuna, mentre fissava con rabbia la macchina di quel “Rupert” che si allontanava e spariva nel buio …

 

…<Che volete ?……… mi avete rovinato la cena…> <Casa…> risponde il russo <… tu va dentro……… ammazza tutti……… ma fa cosa pulita……… niente rumore o grida……… poi fa sparire corpi…> <E come dovrei fare ad entrare, visto che non sono mai stato invitato ???……… cos’è ?? … per voi……ROSSI …… le regole sono diverse da quelle del resto del mondo ???…> <Affari tuoi !!!……… tu ora dimostra di essere degno di fiducia di Padron Koskoff…………entra e uccidi tutti……… lavoro pulito e niente chiasso…> <Cercherò…> <Io non scherza………… tutti corpi devono sparire……… niente sangue o tracce di lotta………… porta pure via e mangia se vuoi……… ma niente deve restare…… come prova…>

 

<Quanti sono ?…> <No so……… forse due……… o più…> <E io, da solo, che dovrei fare se quelli si dividono per fuggire ???…>…

 

…il russo rimane zitto qualche secondo a riflettere……… poi si volta e inizia a battere il pugno sul divisorio di metallo……… e altri colpi giungono di risposta…………uno spiraglio si apre e ne escono parole in russe a cui l’autista risponde a tono………a discussione conclusa, le portiere si aprono e ne escono tre vampiri russi…………<Loro aiuta te !!!…> <E tu ?…> <Noi ora altra missione per Padron Koskoff………… noi ora va via……… tu no sbagliare tua missione…> detto questo mette in moto il furgoncino e questi si allontana lungo la strada…

 

…<Ma guarda tu, quanti comunisti tutti insieme !!!…> osserva il poliziotto sghignazzando divertito… …… ma è l’unico a farlo……… gli altri tre lo fissano con rabbia…… ma hanno ordini precisi e non reagiscono alla presa in giro…

 

…<Dai… forza……… facciamo questo lavoro………… questa collaborazione Usa-Urss…> esclama il poliziotto camminando a lunghi passi verso la porta di casa Summers…

 

157.

La porta della camera di Buffy è aperta e Tara fa strada verso il baule spalancato………… al suo interno le armi della Cacciatrice fanno bella mostra…

 

<Stavo pensando…> esclama Tara <… è il caso di armarsi contro questo Koskoff ???……… qui ci sono le armi……………> e il discorso viene lasciato in sospeso……………… Dawn si avvicina e raccoglie un paletto, giocherellandoci……… senza riuscire a staccare gli occhi da quell’arma di legno……<A che servirebbe ?…> chiede infine………… la voce è stanca…… e nella domanda è chiaro che non è stato aggiunto anche il resto della frase “A che servirebbe ?… ……… nessuno di noi, è come Buffy !!!…”

 

…si possono caricare all’inverosimile di balestre, paletti, picche di legno, croci, acqua santa, aglio e tutto il resto dell’armamentario…………… ma a che servirebbe ?…… nessuno di loro è grado di combattere come Buffy !!!…

 

… in una lotta contro un branco di vampiri, sarebbero loro a finire male !!!…… ………poi, lo squillare del campanello, distrae le due dai loro pensieri……<Vado io…> esclama Dawn <…… forse hai ragione…> aggiunge…<… meglio…… fare una lista delle armi e prepararsi…>

 

…poi esce dalla stanza, lasciando Tara ad occuparsi di un lavoro del tutto inutile…

 

158.

<Buonasera…> annuncia il poliziotto fermo davanti all’ingresso…<…posso entrare ?…> chiede cortesemente…<Il motivo ?…> domanda stupita Dawn… <Un semplice controllo, signorina ……… ci hanno segnalato un tipo sospetto aggirarsi da queste parti………… devo solo controllare che non sia entrato…… ha notato qualcosa di strano ?…… rumori sospetti ?…> <Veramente…… … non mi sembra ……………> <Solo un minuto…> assicura l’agente… <… giusto il tempo di assicurarmi che non ci sia pericolo per lei e la sua famiglia…> “quale famiglia ?” vorrebbe chiedere lei……… poi lascia perdere……… si limita a fissare l’agente di polizia che, rispettosamente, si pulisce le scarpe sullo stoino di fronte all’ingresso…

 

…<D’accordo, entri pure…> <Grazie…> annuncia il vampiro entrando in casa, sfoderando il suo migliore sorriso…

 

159.

<Tutti qui ?…… delle persone in casa, intendo…> chiede lui sfilando la pila dal cinturone… <…… no !!!…… c’è una mia amica al piano di sopra……> “…e BL8431 a letto… ”……… Dawn si da mentalmente della sciocca………… non si è ricordata di lei !!!………… se il poliziotto la trova, come ci può giustificare ???……… una studentessa straniera in visita per uno scambio culturale… …… ed è a letto…… perché malata !!!………

 

…potrebbe funzionare ???…

 

…<Molto bene……… ora………… potrebbe farmi una cortesia ?…> <Mi dica…> … il poliziotto fa un cenno della testa verso la porta ancora aperta……… e i tre vampiri russi che la fissano dall’uscio ma che non possono avanzare di un passo…<Zuccherino……… adesso dovresti invitare anche i miei amici…> esclama lui con il volto deformato dai canini……… poi le si getta contro sbattendola contro il muro e premendo la pila di traverso sulla gola, fino a mozzarle il respiro…

 

…Dawn si agita per qualche secondo agitando le braccia e cercando di graffiare il volto del vampiro, ma senza risultato…

 

…poi la presa viene meno e lei si ritrova a terra…

 

…il poliziotto indietreggia coprendosi le mani con la faccia……… <…… dawn……> chiama una voce……… è Tara che scende dalla scale brandendo una grossa croce di legno e spostandola di continuo dal poliziotto ai vampiri fuori dalla porta……questi ringhiano e arretrano di qualche passo…… ma non si allontanano……il poliziotto arretra nel salone e, alla fine, estrae il manganello iniziando a menare colpi alla cieca, pur di respingere la ragazza che avanza…

 

…Tara si ferma accanto a Dawn e l’aiuta a rimettersi in piedi e la tiene accanto a sé…………<… sali in camera………… VAI !!!…> è l’unica cosa che riesce a dire, con lo sguardo calamitato dalla bestia feroce che si agita a pochi metri da lei e che solo una croce tesa in avanti, impedisce di trovare la propria gola dilaniata……… Dawn dopo qualche istante di esitazione, obbedisce <…… vado a prendere un paletto…> aggiunge correndo trafelata lungo le scale, mentre Tara la segue brevemente con lo sguardo…

 

…ed è in quel momento…… in quel secondo di distrazione, che il poliziotto, ormai piega il braccio e lancia con forza il manganello……… che si pianta in pieno stomaco di Tara………… questa lancia un grido strozzato e si accascia sul pavimento, gemendo per il dolore……… con il crocifisso che è sfuggito dalle mani e giace a terra……………il vampiro le è già addosso e afferra la testa piegandola di lato per mettere a nudo il collo…

 

…Tara geme e cerca di divincolarsi, ma senza risultato… <Hai il diritto di rimanere in silenzio…> esclama il non-morto avvicinando le labbra al collo… <…e ti pregherei di approfittarne……… non piace cenare con un sottofondo di urla…> detto questo apre la bocca………e poi lancia un orrendo grido di dolore e cade a terra continuando ad urlare………… sulla schiena sporge un dardo di legno, che poco non ha colpito il cuore…

 

…sulla cima delle scale, Dawn, con ancora la balestra in mano, non può fare altro che fissare il vampiro che si rimette faticosamente in piedi…… <Adesso ti ammazzo, zuccherino…> promette lui riprendendo in mano il manganello……… e facendolo calare in testa a Tara che stramazza sul pavimento senza nemmeno un gemito…

 

…una mano corre al dardo e lo tira via insieme ad un grido di rabbia……… poi il non-morto, inizia faticosamente a salire le scale, trascinandosi avanti un gradino alla volta, mentre dalla schiena un filo di sangue continua a colare sulla divisa e gocciolare un passo dietro l’altro…

 

…Dawn con gli occhi fissi sul corpo inerte di Tara, riesce a riscuotersi solo quando il vampiro le è quasi addosso…

 

…piega le braccia e gli lancia contro la balestra…………… il non-morto si gira coprendosi la faccia con un braccio…………  e quando l’arma lo centra in pieno e il colpo si ripercuote fino al cervello…  DOLORE SI AGGIUNGE A DOLORE !!!…

 

…e questo fa aumentare la sua rabbia e il suo desiderio di vendetta…………ma quando abbassa il braccio, sulle scale, non c’è più nessuno…

 

…<… fa entrare noi …!!!…> urla uno dei vampiri fuori dalla porta……… il poliziotto si gira e li fissa per qualche secondo………ringhia verso di loro, poi si volge di nuovo e riprende a salire sulle scale…

 

160.

<Meglio richiamare gli altri…> suggerisce uno dei tre……… quello accanto a lui estrae il suo cellulare e inizia a telefonare <…taglia il telefono !!!…> ordina al terzo e questi annuisce, correndo verso l’angolo della casa e sparendo dietro di esso, alla ricerca della centralina…

 

…dopo la rapida telefonata, l’altro non-morto si dirige rapidamente verso la porta posteriore, per bloccare ogni possibile via di fuga…

 

161.

<Zuccheriiiiiiinoooooooo…… dove seeeeiiiiii ?…> chiama il poliziotto arrivando in cima al pianerottolo ………le porte delle camere sono quasi tutte accostate…………niente si muove e non c’è nessun rumore……… tranne il, quasi, impercettibile gemito di Tara in fondo alle scale…

 

…<Dai zuccherino……… esci fuori !!!……… non mi piace giocare a nascondino……… e se mi ci costringi, ti faccio ancora più male quando ti trovo…>

 

…di nuovo nessun rumore…

 

…<E VA BENE !!!…> urla lui <…… se proprio ci tieni, giochiamo pure……… ma io ti ho avvertito…>… e fa calare con forza il manganello sul corrimano, facendo risuonare il colpo in tutto il piano…

 

162.

…il rumore si ripercuote anche nel punto in cui si trova Dawn e quest’ultima chiude gli occhi con forza, sperando che questo basti per farla sparire……… a renderla invisibile al vampiro che la sta cercando…

 

…la ragazza preme ancora di più la schiena contro la parete e stringe nelle mani il paletto di legno…… ma a stringere in mano quell’arma che ha eliminato dozzine di non-morti, non sente crescere un sentimento di esaltazione……… ma solo paura !!! ……… PAURA…… perché sa, che non basterebbe sventolare il paletto davanti alla faccia di quel vampiro, per farlo svanire nel nulla…

 

…deve affrontarlo !!!…

 

…ed è un’orrenda paura quella che prova, pensando a se stessa e a Tara in balia di quel non-morto che sta setacciando le stanze alla loro ricerca…… “…se ci fossa quei Buffy…” desidera lei……… e la sua mente aggiunge un altro pensiero… “…ma adesso ci sei tu !!!…”

 

rumori di passi lungo il corridoio

 

…sembrano avvicinarsi !!!…

 

… o forse si allontanano ???…

 

…Dawn serra ancora di più l’arma e desidera con tutte le sue forze non sapendo neppure cosa potrà fare nel momento in cui il vampiro entri in quella stanza……… e mai come in questo momento vorrebbe essere come Buffy…

 

163.

La porta si apre all’improvviso, proiettando la luce del corridoio all’interno della  stanza………… BL8431 si volge verso la figura che avanza…

 

…<……ohh !!!…… > esclama il poliziotto avvicinandosi al letto e inginocchiandosi per poterla guardare negli occhi  <…… eccoti qua !!!……… il piccolo passerotto che è caduto dal nido……… e pensare, che sei tu ad aver creato tanta confusione !!!……… sembra incredibile, non credi ?…> chiede lui contenendo a stento il dolore della ferita al fianco…

 

…ma fra poco passerà………… una buona bevuta e passerà tutto…

 

…BL8431 non ha capito una sola, di quelle strane parole, dette dal Norgya………… e fa l’unica cosa che le hanno insegnato a fare sempre, quando un Padrone le si avvicina così tanto e ha la bocca aperta e i canini sporgenti…

 

…rialza il busto dal letto, piega la testa di lato e abbassa una spallina…… mettendo a nudo, in maniera migliore, il collo………per facilitare il Padrone a nutrirsi di lei………<…ma quanto sei educata !!!…> osserva il poliziotto…

 

164.

…passi veloci alle sue spalle………… si volta di scatto e vede solo un’ombra………… un liquido gettato contro il viso che glielo bagna …

 

…E BRUCIA…

 

…è come fuoco che gli fa sfrigolare la pelle……… si getta a terra con le mani premute sul viso… …… urlando come un pazzo, con le narici piene dell’odore della sua carne bruciata…

 

…accanto a letto, con ancora in mano la bottiglietta che conteneva l’acqua santa, Dawn non può fare altro che fissare il poliziotto che si rotola a terra ringhiando e urlando …… ma dopo qualche secondo, già una mano viene posata con forza sul pavimento… <BRUTTA SGUALDRINA…… …ADESSO T’AMMAZZO !!!…> promette lui barcollando per riuscire a rimettersi in piedi… …… la faccia si alza a fissare Dawn…

 

… a poca distanza da lei, un volto che è scuro sia per la penombra della stanza che per il colorito nerastro della pelle……… la bocca aperta e sbavante e gli occhi gialli e maligni……… il corpo è chino come quello di un gobbo……… a terra una chiazza di sangue ancora umido…

 

…Dawn raccoglie tutto il suo coraggio e si scaglia contro di lui, con il paletto levato in alto……… e glielo affonda in una spalla…………il vampiro caccia un grido di dolore e stramazza al suolo urlando e scalciando……… contorcendosi come un serpente infilzato………

 

…Dawn retrocede di qualche passo non riuscendo a distogliere lo sguardo da quella creatura che si rifiuta di morire…

 

…poi si volta verso la scioccata BL8431 che fissa la scena, tremando come una foglia………… CHE FOLLIA È QUESTA ???…… un Norgya che vuole far del male ad un altro Norgya ???…… …a questo solo pensiero… all’idea di assistere alla morte di un Norgya, la sua mente vacilla ed è sul punto di crollare…

 

<…ALZATI !!!…> ordina Padrona Daan……… e nonostante la debolezza e lo sbigottimento, a fatica esce dal letto e resta lì in piedi pronta a ricevere ordini…

 

165.

…<…vieni con me…> ordina Dawn uscendo dalla stanza con, dietro di lei, BL8431……… la porta viene chiusa a chiave…………e pochi secondi dopo iniziano a risuonare i forti colpi dati sul legno……… colpi che si interrompono per poco…… ma riprendono più vigorosi e cupi, quando viene usato il manganello…

 

…Dawn retrocede fino alla parete opposta e per diversi secondi non riesce neppure a pensare…… …si limita a fissare le inquietanti crepe che si aprono nel legno……… e che fra poco sfoceranno in un grosso foro……… o, qualche colpo nel punto giusto, che spezzerà la serratura, facendo spalancare la porta…

 

…accanto a lei BL8431 divide il suo sguardo tra Padrona Daan e la porta, non riuscendo a capire gli eventi che accadono…

 

…“TARA”…… questo nome esplode nella testa di Dawn……… <Seguimi…> ordina a BL8431…… e questa obbedisce prontamente…

 

166.

Le scale sono scese di corsa fino al corpo esamine di Tara………… questa è riversa a terra e un filo di sangue scende dal taglio sulla fronte……… <SVEGLIATI !!!…… SVEGLIATI !!!…>…la sprona Dawn scotendola con forza……… ma senza risultato…

 

…la ragazza si volge intorno alla ricerca di qualunque cosa possa aiutarla…… ma vede solo BL8431 che, accanto a lei, fissa ipnotizzata la porta aperta e il mondo dietro di essa… <…CHIUDI GLI OCCHI !!!…> ordina Dawn……… e lo deve ripetere due volte prima che l’ordine venga eseguito…

 

…poi, al piano di sopra c’è uno schianto……… forte……… legno che si spacca…… urla di rabbia …Dawn scatta in piedi afferrando la croce e tenendola davanti a sé, rivolta verso il pianerottolo…

 

…e poco dopo, la zoppicante figura del poliziotto fa la sua comparsa………… la faccia di vampiro è distorta in una maschera di puro odio, che la rende ancora più feroce e terribile………ma alla vista della croce si ferma di botto…………ringhia e con il manganello colpisce furia il corrimano …… scheggiando entrambi………poi indietreggia fino a sparire nel corridoio…

 

…ma Dawn sa bene che non è bastato esibire quella croce per vincere lo scontro……… dividendo lo sguardo tra le scale vuote e il corpo di Tara, inizia a scuotere quest’ultima, urlando il suo nome…

 

…e solo dopo diversi secondi, giunge un gemito di risposta……… gli occhi di Tara si aprono…… ma lo sguardo è appannato……… guarda, ma senza vedere veramente… <… che……che ???… > …a tentoni cerca di rimettersi in piedi ma per due volte è sul punto di piombare di nuovo a terra……e solo un braccio di Dawn che la sorregge, le impedisce di fare questa fine……… sangue cremisi scivola sulla fronte e le imbratta il viso e i capelli…

 

…<ALZATIALZATIALZATI…> ripete di continuo la ragazza sperando che questa parola sia come una formula magica che realizzi subito questo desiderio…

 

…poi un’ombra ricompare sul pianerottolo……… stretto nella presa dell’unico braccio sano, un comodino, che viene posato sopra l’ultimo gradino……… lì, il vampiro si ferma……… e quando la croce viene alzata di nuovo verso di lui, non azzarda un altro passo……… ma si limita a sorridere a Dawn e alla sofferente Tara……… e poi dare un calcio al mobile che rotola velocemente lungo le scale……… prende velocità…… salta un paio di gradini e rimbalza su altri due……… e, per poco non le colpisce entrambe quando si schianta sul pavimento…

 

…a fatica, Dawn è riuscita a spostare, dal punto di impatto, Tara che si muove su gambe malferme…………è una situazione da incubo che sta mettendo a dura prova i nervi della ragazza……… e per di più, immobile come una statua, c’è ancora BL8431 con gli occhi chiusi, così come gli è stato ordinato…………il vampiro è di nuovo sparito !!!……… ma, come Dawn immagina, solo il tempo di procurarsi qualcos’altro di pesante da lanciarle contro…

 

… <BL8431…APRI GLI OCCHI !!!…> urla a quest’ultima…… ed essa obbedisce subito …<REGGI QUI !!!…> ordina Dawn facendo un cenno verso il braccio destro di Tara che fatica a restare in piedi, mentre viene tenuta dalla parte opposta da una Dawn, sul punto di cedere…

 

…BL8431 non si fa ripetere l’ordine due volte e si mette subito sul lato destro sorreggendo Tara…

 

167.

Con due paia di gambe in più a reggere, Tara riesce a tenersi in piedi……… solo che non ha la minima idea del motivo o del perché lo sta facendo…

 

…un pericoloso buio innaturale le sta entrando in mente e per quanto lotti, non riesce a scacciarlo…

 

…sente uno schianto……… e una voce che grida……… ed un’altra voce, familiare, che le dice di svegliarsi……… di tornare in sé………scuote con forza la testa ma gli occhi continuano a vedere solo un mondo sfocato davanti a loro…

 

168.

Una lampada ha appena colpito la porta d’ingresso e i pezzi sono schizzati in giro, colpendo loro tre, ma senza reali danni…

 

…ma non può durare !!!……… il vampiro si è ritirato di nuovo, in cerca di altro……… e il pensiero di Dawn, finisce subito sul baule aperto in camera di Buffy…… e su tutte le armi contenute lì dentro…

 

…la porta è aperta e i tre vampiri che vi facevano capolino, sembrano svaniti……………è un azzardo rischiare di uscire………… ma restare in casa, alla balia di un vampiro ferito, inferocito e armato…… potrebbe essere anche peggio…

 

…per qualche secondo, giusto il tempo di raccogliere la grossa croce, lascia lo sforzo di reggere il corpo di Tara alla terrorizzata BL8431 che continua a fissare lo scenario oltre la porta…

 

…poi riafferra il braccio sinistro e si riprende metà dello sforzo per sorreggere quel corpo che ha stento resta in piedi da solo…

 

<…andiamo !!!…> incita Dawn a BL8431……… ma questa sta talmente fissando lo scenario oltre la porta……… il Fuori !!!……… che anche stavolta, deve ripetere l’ordine una seconda volta, perché questa obbedisca a Padrona Daan…

 

…tutte e tre escono dalla porta……… il viottolo è sgombro……… in nessuna casa di fronte a loro, c’è una sola luce accesa………… per un istante, Dawn immagina che loro tre sono le ultime persone (“Tu……… una persona ???…”) al mondo…………la strada è deserta e sul lato opposto è parcheggiata una macchina della polizia………… nessuno a cui chiedere aiuto…

 

…una seconda lampada si schianta all’imbocco delle scale……… e solo il dolore costante che il vampiro prova, gli impedisce di prendere bene la mira e centrare il gruppo di ragazze…

 

…Dawn inizia a camminare……… poi si blocca……… non riuscendo a tirare oltre il corpo di Tara  …il motivo è BL8431…… immobile come una statua…………come poche ore prima, alla vista del Fuori che si estende senza limiti visibili, la sua mente è sul punto di crollare…

 

…una figura sbuca all’improvviso da dietro l’angolo della casa e corre verso di loro……… Dawn alza la croce ed il vampiro russo si ferma ringhiando…

 

…<CAMMINA…… CAMMINA…> incita lei a BL8431 che compie solo qualche passo……… poi rimane immobile…… un tremolio sempre più forte che le scuote il corpo…………Dawn già si immagina quello che succederà fra qualche istante……… il tremolio si fermerà all’improvviso…… …per lo choc, BL8431 cadrà a terra morta…… o solo svenuta…………… ha poca importanza, del resto…… nella caduta trascinerà con sé anche Tara … ………e rimarrà lei sola, contro almeno quattro vampiri………… e il rumore dei passi che scendono di corsa le scale, echeggiano come un sinistro presagio di sventura…

 

…LA STANNO CIRCONDANDO !!!…

 

…mentre tiene a bada il vampiro alla sua destra, un altro arriva dalla parte opposta……… Dawn sente i passi e si gira puntando la croce………anche questo non-morto di ferma e indietreggia…… ma quello dall’altra parte, ne approfitta per avanzare………… lei si gira puntando il crocifisso per tenerlo a bada………e così facendo avanza l’altro non-morto…

 

…è finita !!!…

 

………l’unica, esile,consolazione è che fra poco rivedrà Buffy…

 

169.

… “…non me la sono sentita di tornare da Kate…”……tutto qua !!!…… ecco la semplice e chiara spiegazione che ha dato l’Osservatore, qualche minuto dopo, mentre loro quattro sfrecciavano lungo le strade di Sunnydale…

 

…Dawn si sentiva già spacciata e muoveva di continuo la croce per tenere a bada i quattro vampiri che le avevano circondate …

 

… le sembrava di essere una trottola costretta a ruotare di continuo……… per un po’ ci sarebbe anche riuscita…… poi un passo falso……… o la stanchezza……… o la disattenzione…… …o la semplice accettazione del fatto che non sarebbe nemmeno riuscita a vedere l’alba………e allora sarebbe stata la fine per lei e le altre……………poi due fari sono spuntati all’improvviso sulla strada…………il rumore del motore che d’improvviso sembrava l’urlo di una tigre impazzita…

 

…una macchina è salita sul marciapiede illuminando con i suoi potenti fari la scena……… Dawn si è accorta distrattamente che BL8431 era caduta a terra, non riuscendo più a reggere i fatti incredibili che si susseguivano senza dargli un attimo di posa………e Tara stava per fare la medesima fine se lei non l’avesse sostenuta con tutte le sue forze…

 

…accecati dalla luce dei fari tre vampiri sono retrocessi immediatamente………… uno dei russi non lo ha fatto……… e il suo corpo è stato sbalzato indietro dall’impatto con il cofano, che si è piegato verso l’interno……… e il non-morto è atterrato alcuni metri più avanti……… il busto piegato in modo innaturale e urlando di dolore…

 

…la portiera dell’auto si è aperta ed è saettato fuori l’Osservatore………<SALITE…> ha urlato brandendo un’altra croce, per tenere a bada gli altri tre…

 

…Dawn, trascinandosi avanti, ha fatto salire Tara, buttandola sul sedile posteriore……… poi, alla vista di Giles alle prese con altri tre vampiri che cercavano di circondarlo, mentre lui difendeva il corpo esanime di BL8431 si è lanciata in suo aiuto…

 

…i due crocifissi hanno costretto a retrocedere i due vampiri russi e il poliziotto che urlava la sua rabbia e parole irripetibili…………Giles si è fatto carico di BL8431 sollevandola di peso e correndo verso l’auto mentre Dawn retrocedeva movendo di continuo la grossa croce per tenere a bada i vampiri…………il motore lasciato acceso ha ripreso ha rombare con forza mentre il piede premeva di nuovo sull’acceleratore………<SALI !!!…> ha urlato l’Osservatore, aprendo la portiera del passeggero…

 

…Dawn ha lanciato la croce contro il gruppo di vampiri e si è lanciata verso il posto vuoto, come un naufrago si getta contro un salvagente………è saltata in auto e quest’ultima è partita senza neppure darle il tempo di chiudere lo sportello…

 

…la marcia è stata ingranata e le ruote hanno scavato dei solchi nel prato verde scalzando erba e terra……… poi la macchina è ripiombata sul marciapiede e ha imboccato la strada allontanandosi velocemente……… e i due vampiri russi, dopo qualche metro di corsa, si sono fermati…

 

…capito l’inutilità di quel gesto, sono tornati indietro verso la macchina del poliziotto, mentre questi arrivava correndo in quell’andatura sconnessa……… urlava e gridava di rabbia…

 

…<…le ammazzo… le ammazzo…> ripeteva in maniera maniacale, mentre lottava con le portiera dell’auto…………<…tu fallito !…… in tutti sensi…> ha esclamato una voce dietro di lui……… si è girato giusto il tempo per vedere qualcosa di lucido e appuntito che gli piombava dritto in gola… …… e si piantava lì con forza, scavando nella pelle come una trivella petrolifera……………poi è arrivato il tremendo calore che sentiva bruciargli da dentro ……… e che poco dopo si è sparso in tutto il resto del corpo, trasportato dal sangue avvelenato dall’argento consacrato ………il non-morto è caduto a terra ed ha annaspato sull’asfalto per diverso tempo, artigliando il terreno come alla ricerca di una fuga impossibile…… la pelle ha iniziato a sciogliersi  e colare a terra, seguita dal sangue che sfrigolava e ribolliva per qualche secondo, mentre usciva dagli innumerevoli squarci che si producevano sulla pelle…

 

…e il mattino dopo, chi si fosse trovato a passare da quelle parti, avrebbe visto solo una divisa vuota e una chiazza maleodorante che si spandeva intorno…

 

…null’altro rimaneva della notte prima se non alcuni solchi sul prato di casa Summers, prodotti di certo da qualche banda giovanile in vena di scherzi di cattivo gusto…

 

170.

…dopo qualche minuto di corsa la macchina ha iniziato a rallentare……… dal sedile posteriore, accanto al corpo esanime di BL8431, giungeva solo il gemito di Tara che cercava di restare sveglia mentre il sangue colava sul viso e le conferiva una maschera orribile…

 

…le mani di Giles erano contratte sul volante e lo sguardo fisso in avanti………… e solo dopo diverse volte, si accorse che Dawn lo chiamava per nome……<……Tara !!! ………. Tara sta molto male……… dobbiamo portarla all’Ospedale…>… ma Giles non rispose…

 

…PORTARLA ALL’OSPEDALE…

 

…come dire “portiamola in una trappola mortale”………… quei vampiri non erano capitati lì per caso…… uno di loro, non aveva urlato qualcosa in lingua russa ???………… forse si………… e in quel caso, la spiegazione era una sola……… non erano originari di Sunnydale………… e visti i fatti, la spiegazione poteva essere una soltanto…

 

…Koskoff rivoleva la mangiaterra !!!………… il tatuaggio che lei ha sul collo, è la prova inconfutabile che lui si trova a Sunnydale…

 

…e per uno come lui, al problema di essere scoperto e di essere, quindi, vulnerabile………esiste un solo rimedio…………… eliminare tutti i testimoni, pur di continuare a passare inosservato !!!…

 

…loro tutti, devono sparire…………… alla svelta……………  finché le acque non si saranno calmate………… Koskoff non è stupido…… fra qualche giorno…… forse una o due settimane, quando vedrà di non essere arrivato a nessun risultato nella loro ricerca, se ne dovrà andare per forza, pur di non rischiare di essere scoperto…

 

…ma fino ad allora, ci vuole un posto sicuro e fuori mano……… e che non possa essere ricollegato a nessuno di loro…

 

…una decisione è stata presa !!!……… la macchina, arrivata ad un incrocio, rallenta e si ferma… …… e quando, dopo aver messo la freccia, riparte, l’andatura è normale, in modo da confondersi meglio con il tranquillo traffico serale…

 

…Dawn fissa davanti a sé con gli occhi sbarrati e la pena nel cuore sentendo quel gemito ininterrotto che giunge dal sedile posteriore………<Resta calma…… e guarda avanti…> ha detto l’Osservatore……… e le parole risuonavano allo stesso modo di un ordine per BL8431…

 

…l’auto transita lungo le strade e imbocca diverse vie laterali, passando davanti a locali pieni di gente che discute tranquillamente……… passando davanti a negozi ormai chiusi e persone che ciondolano per strada…… passando davanti a stabili abbandonati…… e incrociando nella sua tranquilla andatura, solo qualche macchina e un furgone bianco senza insegne…

 

…che ha frenato di scatto e invertito la marcia per inseguirli…

 

171. Poco prima, Bar di Willy…

<SPICHE !!!…> urla la voce di Ivan, mentre si avvicina al tavolo dove è seduto il vampiro… … questi si gira e nonostante la sbornia incombente, riesce comunque a notare il grosso e pesante guanto nero che copre la mano destra del Russo…

 

…<Che hai fatto ?…> chiede puntando un dito della mano con cui stringe un bicchiere, ancora colmo di vodka…

 

… Ivan si immobilizza……… il sorriso che tiene sul volto si congela…… <Incidente !!!……… fatto male……… ma……… niente di grave……… tu non preoccupa Spiche……> butta lì, il russo………… poi si siede accanto a Spike e inizia a fissare la bottiglia, mezza vuota, che campeggia sul tavolo…

 

…<Vieni via, Spike !!!…> sprona lui <…… noi……… io e te……… ora deve andare via…> <E dove ?…>… la voce del russo si abbassa a bisbiglio… <Padron Koskoff………… vuole parlare con te…… cosa importante, mi ha detto… tu deve venire subito con me…> <Con calma !… prima finisco questa … e se mi va……me ne faccio anche un’altra…> <Va bene, Spiche……nessun problema… io aspetta te… nessun problema !!!…… gringo…… eh ???…… io imita Cow-Boy… capisce Spiche ???…> chiede Ivan mettendosi di profilo e facendo una faccia truce, mentre tira fuori una sigaretta dal taschino e la spiegazza diverse volte prima di infilarsela in bocca…

 

<Che dice Spiche ???…… io sembra Clint Eastwood ???…>……… Spike non risponde e lo fissa intensamente per qualche secondo… <Sotto una certa luce…………> esclama lui………… poi si interrompe, con la faccia che è una maschera di concentrazione…………<……… no !!!…> esclama infine…… <… non gli assomigli per niente…>

 

…il sorriso di Ivan si incrina……… ma dopo un veloce lavoro di restauro riappare migliore di prima…

 

<Battuta !!!…… divertente, Spiche !!!……… tu beve…… coraggio…> incita il russo afferrando la bottiglia e riempiendo fino all’orlo il bicchiere che il biondo vampiro tiene in mano…<Senza che stai tu a dirmelo…> replica Spike buttando giù il liquore, tutto d’in fiato……… passa qualche minuto……… e poco prima che il terzo bicchiere venga portato alle labbra, il braccio si blocca…… davanti al tavolo, è comparso un altro russo………… Ivan lo fissa stupito, allo stesso livello di Spike…

 

…parole in russo, dette sottovoce……….  Ivan che fissa Spike per diversi secondi…… <…io…… … ora va !!!…> <Che succede ?…> <Niente………… problema……… semplice……… tu beve tranquillo Spiche……… ordina quello che vuole………… poi io ripassa a prendere ……… per portare te da Padron Koskoff………… tu beve tranquillo e aspetta me…>… assicura Ivan allontanandosi dal tavolo………… e rimpiangendo di non aver potuto ringraziare Spike del fatto che, per colpa sua, adesso ha una nuova “mano”…

 

…ma il problema si può risolvere in fretta !!!……e dopo………… dopo niente salverà il “poeta”… ……… e persino la sbronza non lo aiuterà a ignorare il rumore e il dolore delle ossa che vengono frantumate…

 

172.

<DAI !!!… INSEGUILI !!!…> ha urlato Ivan all’autista, stringendo nella mano sana il cellulare ancora aperto ……… che colpo di fortuna !!!………… quando ha ricevuto la chiamata dei compagni incaricati di recuperare la mangiaterra……… e che se la sono fatta sfuggire da sotto gli occhi, già si immaginava di essere punito di nuovo…

 

…e addio anche alla mano sana !!!…

 

…ma veder passare accanto a loro la macchina segnalata è di certo un segno del destino…

 

173.

…lo sentono prima ancora di vederlo…… un rombo che aumenta di intensità………e i fari che investono la macchina ingoiandola…

 

…poi il colpo che li catapulta in avanti e che per poco non manda Dawn sbattere contro il parabrezza……il portabagagli dell’auto che manda uno schianto dopo che il furgoncino gli si è gettato contro……il raschiare metallico del tubo di scappamento che gratta l’asfalto in una marea di scintille luminose………la macchina che riesce a rimanere sulla strada, nonostante lo sbandamento improvviso, a cui solo un miracolo ha permesso a Giles di tenere saldamente in mano il volante…

 

…il furgoncino torna alla carica e colpisce di nuovo mentre Ivan sprona l’autista di continua……… <BUTTALI FUORI STRADA…> urla fissando il retro dell’auto che si accartoccia ancora di più…

 

174.

Il volante sembra un serpente che cerca di sgusciare via dalle mani dell’uomo… …… ed un nuovo colpo scaglia la macchina avanti di alcuni metri……… Dawn fissa sconvolta il parabrezza stringendosi al cruscotto con tutte le sue forze………<Tieniti !!!…> urla l’Osservatore dicendo una cosa del tutto inutile…

 

…il piede pesta con forza l’acceleratore scampando di pochi istanti al muso incombente del furgoncino che si apprestava ad un altro colpo…

 

…attorno a loro scorre velocemente le ormai rade costruzioni e palazzi disabitati che costellano quella zona della città…………poi c’è un colpo di tosse……… e la cosa più orrenda è che nessuno di loro lo ha emesso……………Giles prega e scongiura che sia stato solo uno scherzo delle orecchie……… un rumore che è giunto da chissà dove……… ma non dalla sua macchina…

 

…ma non è così !!!…………un sottile filo di fumo bianco inizia ad uscire dalla parte ammaccata del cofano………… un altro colpo di tosse e la macchina sobbalza di riflesso, mentre la velocità inizia a ridursi nonostante Giles pesti con forza sempre maggiore il piede sull’acceleratore…

 

un banale guasto meccanico !!!………… cosa c’è di così incredibile e stupefacente ???……… forse è capitato a chiunque possieda una macchina, che la propria auto si fermi di botto, per un motivo del tutto sconosciuto ad un profano del motore

 

…non c’è niente di eccezionale in questo !!!…… ASSOLUTAMENTE NIENTE !!!……… e se la situazione non fosse quella che è, Giles scenderebbe dalla macchina e con la sua classica flemma inglese, andrebbe alla ricerca di un telefono…

 

…ma la situazione È quella che è !!!…

 

… lottando con la macchina che dà l’impressione di fermarsi da un momento all’altro…… sfruttando la velocità inerziale che continua a diminuire…… l’Osservatore cerca di guadagnare un altro metro……… e poi un altro……… e un altro ancora, fino a sparire nel nulla e portare in salvo le tre ragazze le cui vite sono nelle sue mani…

 

…ma l’auto continua a rallentare e nello specchietto retrovisore si ingrandisce sempre di più l’immagine dei fari di un furgoncino……………… come due maligni occhi gialli che lo fissano…

 

…Giles gira di scatto il volante e si butta in un vicolo sudicio, con le fiancate dell’auto che scalzano e raschiano sui scatoloni e sui mucchi di spazzatura…

 

…e d’improvviso si ritrova in una strada ampia e vuota, illuminata in maniera discreta da alcuni lampioni…………davanti a lui, appena oltre la strada, una piccola chiesa dall’aria dimessa con annesso le lapidi di un modesto cimitero…

 

…forse c’è ancora una possibilità…

 

…stringendo il volante allo stesso modo di volerlo spremere……… di voler, in questo modo, infondere dentro alla macchina parte della propria energia vitale……… in qualche modo……… Giles riesce ad attraversare la strada……… balzare oltre il marciapiede (lasciando a terra il contorto tubo di scappamento) e arrivare ad pochi di metri dalla porta della chiesa…

 

…poi l’auto sobbalza per un paio di volte nei seguenti due metri……… il motore si ferma……… e la macchina lì giace come una bestia morta………… vinta, ormai, dall’immane sforzo di essere andata oltre tutti i limiti imposti dal guasto, che l’ ha colpita come una crudele malattia…

 

…ma l’Osservatore non perde tempo a piangere l’auto senza più vita……… balza fuori nel momento in cui dal vicolo sbuca a tutta velocità il furgoncino…………quest’ultimo si ferma solo il tempo per rendersi conto che la sua preda giace, ormai, ferma e inerte…

 

…l’Osservatore raccoglie tra le sue braccia il corpo di Tara……… <…andiamo…> incita con il volto rosso per lo sforzo……… Dawn lo fissa per qualche istante senza riuscire a muoversi…

 

…il suo sguardo fissa il corpo di BL8431… poi di nuovo l’Osservatore… “… non c’è tempo !!!…” avrebbe voluto urlare……… ma non c’è riuscito…… <Ci penso io……… entra in chiesa…> ha detto invece……e come sottofondo alle sue parole, arriva lo stridio dei freni del furgoncino…… le portiere che si aprono e alcune figure che balzano a terra e corrono verso di loro…

 

…<FORZA…>… ha incitato l’Osservatore riuscendo ad aprire il portone e deponendo a terra il corpo di Tara…………poi è corso di nuovo fuori ed è riuscito a tirare fuori il corpo di BL8431, nel momento in cui il primo dei vampiri era a pochi metri da lui…

 

…con il cuore che rischiava di fermarsi per lo sforzo, è riuscito ad entrare in chiesa e Dawn ha riaccostato la porta……… ma un braccio si è insinuato al suo interno, cercando di afferrarla…

 

…Giles è intervenuto dando una spallata alla porta, che è scattata avanti……… si è sentito uno schiocco seguito da un urlo di dolore…… ed il braccio rotto è stato ritratto, permettendo alla porta di chiudersi del tutto…

 

…Giles ha fatto scattare il piccolo chiavistello, mentre dall’altra parte iniziavano a giungere i colpi di rabbia e le urla……… per un po’ sarebbe bastato……… ma bisognava fare di più……… è corso verso le panche allineate e ne ha trascinata una contro la porta…… ……… una patetiche imitazione di sbarramento che, lui sa bene, non avrebbe retto a lungo…

 

175.

BL8431 riesce ad aprire gli occhi……… e davanti a lei, la familiare figura di uno spazio chiuso, in ogni direzione vaghi il suo sguardo……… a parte le bizzarre cose che vede intorno, sembra quasi di essere di nuovo nella Malabolgia……non nel mondo assurdo del Fuori………… tutto quello spazio senza limiti !!!…… e quelle enormi creature terrificanti dagli occhi gialli e luminosi !!!…

 

…accanto a lei, una figura a terra……… il volto una maschera di sangue…………forse è stata punita da Padrona Daan ???……… le sembra di averla già vista……… ma ogni volta che cerca di ricordare, le torna in mente l’assoluta grandezza del Fuori…………a fatica riesce a mettersi in ginocchio e barcolla sul punto di cadere di nuovo…

 

…strani oggetti sono disposti in quel posto……… strane figure sui muri……… “disegni” le pare che si chiamino……… una volta, quando era ancora troppo giovane per lavorare, SV4353 (“mamma”), la portò a vedere la caverna della “memoria”……… c’erano cose del genere tracciate sul muro……… raccontava la storia della Malabolgia……da quando i primi Norgya vennero nel Creato…… e si aprirono una breccia a cui diedero il nome di “prima caverna”………e vissero lì per tantissimi periodi………… ma poi, sentendosi soli, crearono i mangiaterra ……… e questi ultimi, per ringraziare i Norgya di aver dato loro la vita, si sdebitano scavando gallerie in modo di allargare tutto il Creato…

 

…il posto le ricorda davvero la caverna della “memoria”……… e già si sente più sollevata di essere al chiuso………e neanche l’apparizione di un nuovo Norgya che cammina verso di lei, sembra turbarla più di tanto…

 

176.

<Vai in sacrestia……… cerca di fuggire dalla porta posteriore…> le parole dette dall’Osservatore sono calme e pacate……… il contrario di quanto sente dentro di sé…

 

…<Ma……… e lei ?…> domanda Dawn con gli occhi sbarrati…<Me la caverò……… ma tu pensa a scappare……… a trovare aiuto………> <E…… e Tara ???…> <TE LA VUOI CARICARE SULLE SPALLE ?…> grida l’Osservatore lasciandosi prendere dalla collera…<… Dawn…> aggiunge un istante dopo… <…pensa solo a salvarti !!!…… io posso resistere…… fino all’alba …… ma meno siete meglio è……non posso pensare a tutte voi…… mi sareste d’impaccio …> detto questo, passa la croce a Dawn che la tiene con mano tremante…… <Corri !!!…> incita l’uomo <… quando esci, tieni la croce davanti a te……… e pensa solo a correre………… vai ad avvertire Xander e gli altri, di restare nascosti qualche settimana……… adesso vai !… >…

 

…le lacrime salgono agli occhi della ragazza……<Signor Giles……… per favore…… non può…… lasciarmi sola……> <VAI !!!…> incita l’uomo premendo sulla porta………… non si sente nessuno fare forza dalla parte opposta…… ma potrebbe essere questione di attimi…

 

<Che succede ?…> chiede all’improvviso una nuova voce……… qualcuno che è riuscito ad arrivare ad un paio di metri da loro, camminando con passo, ormai, talmente felpato da non farsi neppure sentire……………Dawn e l’Osservatore si voltano di scatto………… e lo vedono…

 

…è alto almeno due metri……… i capelli bianchi…… vestito di nero da capo a piedi……… e con un collarino bianco che fa bella mostra di sé sull’abito talare in stile italiano…

 

<Che succede ?…> chiede, di nuovo, il prete……… poi l’occhio gli cade sulla figura di BL8431 inginocchiata a terra……… e quest’ultima, senza perdere tempo, piega la testa di lato abbassando la spallina della vestaglia……… offrendo il collo nudo…

 

…<…kroy…> è tutto quello esce dalla bocca di Giles, non appena fissa gli occhi rosa dell’albino, che si volgono verso di lui…

 

177. Mosca, circa due mesi prima…

La porta metallica è saldamente chiusa……… ogni possibile spiraglio soffocato con calce fresca… …… all’esterno della costruzione, tutti i bocchettoni dell’aria sono stati chiusi dai coperchi progettati tempo prima, proprio per questa funzione……… e come se non bastasse il peso metallico dei “coperchi” a tenerli fermi al loro posto (è servita la forza di tutti e tre per sollevarne uno soltanto), sono stati messi pesanti lucchetti per sigillarli definitivamente……e niente……… ASSOLUTAMENTE NIENTE……… sarebbe potuto uscire sul Fuori…

 

…è rimasta solo la porta principale……… una brutta imitazione di una porta metallica simile a quella di una banca……… ma molto più grossa e pesante…………e c’è un foro a lato della porta…

 

…un foro scavato nel roccia, già da parecchi anni, che si ricollega ad un tubo metallico che corre sul soffitto del primo livello per tutta la sua lunghezza e in ogni suo punto…………un tubo di metallo con piccoli forellini disposti ogni due metri…

 

…ed è lì, in QUEL foro, collegato a QUEL tubo, che è stato fatto entrare un grosso tubo di plastica………… e una volta inserito il tubo, ogni spiraglio è stato chiuso da stracci bagnati…

 

…poi il motore è stato avviato…

 

… e subito ha iniziato a succhiare dai grossi bidoni metallici, una fine polvere bianca che è stata immessa oltre la porta…

 

…il risucchio, generato dal motore, era potente……… allo stesso modo di quanto, dall’altra parte, veniva espulsa quel pulviscolo dai forellini che correvano sul lungo tubo……………… una nube bianca…… una mortale pioggia di polvere che avrebbe invaso le gallerie più vicine alla superficie ……………non tutte, è ovvio !!!……… ma sarebbe bastato quello…………… quando l’aria avrebbe iniziato a scarseggiare, i più forti, quelli che avrebbero resistito di più alla mancanza di ossigeno, sarebbero per forza dovuti salire……… e avrebbero incontrato la loro fine…

 

…il piano era stato ideato in una sola notte di molti anni fa………… ed era così semplice che non avrebbe richiesto molto tempo per essere attuato in pieno……… c’era tutto il tempo di fare il lavoro e, appena il sole fosse tramontato, di poter raggiungere Padron Koskoff………… già i bocchettoni erano stati chiusi dal tramonto del giorno prima………… e da dieci ore il motore era in funzione e la nuvola letale avrà già invaso tutto il primo livello…

 

…il lavoro era proceduto spedito fino ad allora……… fino alla fine della scorta di benzina che alimentava il motore……… poi, quest’ultimo, aveva iniziato a tossicchiare……… e dopo qualche minuto si era spento…

 

…tutto era silenzio…… oltre gli spessi muri di quel “centro di ricerche” la luce era calata già da almeno un’ora………fra poco, di certo, gli “Altri” li avrebbero raggiunti……… era il momento di andarsene !!!…

 

…<Ecco fatto !!!…> esclama Sergei appoggiandosi contro il muro………… una faticaccia come quella non ricordava di averla mai fatta………… <E questi ?…> chiede Ivan 1, il grosso colosso calvo, facendo un cenno verso altri due bidoni ancora intatti……… Sergei fa un cenno della mano della mano verso la porta, come per dire “Ormai …… a questo punto…” ………… già da due ore non si sentiva più battere, dall’altra parte…………… prolungare la loro presenza, sarebbe stato un rischio del tutto inutile…

 

…l’altro colosso calvo, anche lui di nome Ivan (non che fossero gemelli……… ma ormai tutti li distinguevano con Ivan 1 e Ivan 2……… del resto, a loro non importava granché…), posa il bidone che aveva sollevato e getta uno sguardo ottuso verso Sergei……<Padron Koskoff non ci aspetterà in eterno… diamo un’ultima ripulita e andiamocene…> esclama quest’ultimo battendo con forza le mani…… dopo un duro lavoro come quello, è ora della giusta ricompensa…… e poi all’Inferno !!! ……… di certo a Padron Koskoff non lo verrà mai a sapere…

 

…Ivan 1 annuisce e dà la sua approvazione a quest’idea con una sorta di muggito bovino…… poi si incammina verso una porta metallica…… al suo interno, conservati per l’occasione, quello che si potrebbe paragonare a bottiglie di champagne per festeggiare l’ultimo dell’anno…

 

178.

I piedi lasciano impronte nella neve fresca……… non che importi, del resto !…… ormai i branchi di Koskoff sono in rotta……… completamente spazzati via dalle orde, incalzanti, dei Gemelli Kroona……e li ha anche visti aggirarsi in una Mosca, ormai, quasi del tutto in mano loro……erano branchi composti da ventina di membri ognuno…… e avevano un aspetto piratesco……… non ce ne erano due vestiti uguali………sembravano Punk Americani anni ’80, con giubbetti di cuoio nero, borchie, catene, T-Shirt inneggianti a gruppi musicali mai sentiti prima…

 

…ma era il loro passo, sulle strade, a mettere paura……… il passo del padrone di casa che percorre il suo dominio……… ORA MOSCA È  LORO……… fin quando i Kroon non si stancheranno di giocarci o finché Koskoff, o qualcun altro, non sarà abbastanza forte da strappargliela di mano…

 

…ma questo non ha importanza……… lui non è qui per i gemelli…

 

…ora lui è libero !!!……… libero di girare a Mosca e nei suoi dintorni, come non riusciva a fare da secoli………Mosca !!!…… …  un’intera città, eletta roccaforte di Koskoff…

 

… per ben quindici volte lui ci si è recato, nell’ultimo millennio……… e non ha mai avuto la minima importanza quanta distruzione portava nel regno del “Cacciatore di Teste”…… o, al di fuori del suo dominio, quanti dei branchi al suo servizio spazzava via……… o quanti conti bancari prosciugava……… o quanta gente lavorava per lui riusciva ad eliminare………………… Koskoff era, e rimaneva, l’Occulto Zar di Mosca…………… intoccabile e inarrivabile…

 

…e alla fine, era lui che si doveva ritirare a leccarsi le ferite……… e la cosa peggiore è che lui sapeva bene che qualunque danno aveva procurato a Koskoff, quest’ultimo sarebbe stato in grado di porvi rimedio in poche settimane…

 

…era come se non fosse successo niente…

 

…ma ora è tutto cambiato………… è cambiato nel momento in cui i Kroona hanno deciso di allargare i loro domini, estendendosi oltre la ormai sterile Cecenia……… è cambiato nel momento in cui, nella confusione di quella silenziosa guerra tra vampiri, è riuscito ad arrivare a Mosca……… è cambiato nel momento in cui si è fatto strada (a modo suo) in quella caserma militare che, da tempo, sapeva del tutto in mano al suo antagonista……… è tutto cambiato quando ha afferrato quel capitano e gli ha premuto una pistola in fronte………… è tutto cambiato quando ha saputo in che luogo, ORA, simili a pacchi postali, devono essere recapitati i barboni e i senzatetto che si riesce ad arrestare e far sparire, senza creare troppo “chiasso”…………e, ORA, lui è lì !!!……… è lì, per chiudere un vecchio conto…

 

…Kroy si ferma all’improvviso…

 

…davanti a lui è comparsa un’alta recinzione metallica che, come ha controllato prima, non esiste su nessuna carta………… e oltre a questa, a qualche centinaio di metri di distanza, c’è un’alta, grossa e sgraziata costruzione di cemento e ferro che non dovrebbe esserci…… al pari della recinzione, dei cartelli che vietano di avvicinarsi e delle torri di guardia che riesce a scorgere…

 

…è arrivato !!!…

 

179.

Il corpo della ragazza cade a terra e rimane sul pavimento freddo……… gli occhi vitrei e la pelle di un pallore mortale……… dal collo…… dal segno dei morsi, alcune gocce di sangue scivolano sulla pelle fredda, coprendo per brevi istanti il tatuaggio di un drago trafitto da una spada…

 

…come quello, ci sono altri quattro corpi a terra……… ragazzi e ragazze, prosciugati di tutto il loro sangue…

 

…<Queste sono soddisfazioni della vita…> commenta Sergei asciugandosi con il palmo della mano le labbra……<Uno, rimasto…> esclama Ivan 2, con la sua grossa voce, indicando un ultimo mangiaterra in disparte che attende il suo turno…

 

…Sergei getta un’occhiata alle finestre in alto……… agli ultimi raggi di quel mortale e odiato sole,  si è sostituito un buio uniforme………… è davvero tardi !!!…………… ma si può dire di no ad un’ultima bevuta ???…

 

<Vieni qui !!!…> ordina……… e il mangiaterra, un ragazzino di dieci anni, nonostante abbia visto la fine dei suo compagni, avanza immediatamente percorrendo il pavimento con i piedi nudi…… …arrivato di fronte a Sergei, subito piega la testa di lato, scoprendo la spallina della sua veste grigia…………il vampiro gli afferra ben bene la testa e la piega ancora di più e la porta d’ingresso della stanza esplode…

 

…il metallo contorto cade a terra insieme ad una pioggia di calcinacci e una nuvola bianca che oscura la vista per qualche istante… poi appare un’ombra in quella foschia innaturale……come il genio malvagio che esce dal fumo della lampada, sfregata da un’incosciente…

 

…avanza verso di loro con i suoi occhi rosa coperti da occhiali neri……… neri come gli abiti che lo vestono da capo a piedi……… solo i capelli, che scendono fin oltre il collo, sono di un colore diverso…… bianchi come la neve…

 

…avanza verso di loro come l’incubo che è !!!…………poi si ferma…… li fissa uno alla volta e anche se loro non vedono i suoi occhi, sentono il suo sguardo…………<Toc, toc…> esclama Kroy lasciando penzolare Angie lungo il fianco…

 

…Ivan 1 è l’unico a spezzare il momento di terrore che ha paralizzato i compagni……… si volta di scatto e afferra un bidone ancora pieno, sollevandolo verso il petto a mo di scudo, mentre avanza verso Kroy con l’intenzione di investirlo…

 

…ma riesce a fare solo due passi, prima che il rombo di un cannone che fa tremare i vetri delle finestre, esca da Angie…

 

…la pallottola perforante, dalla punta corazzata, attraversa i due lati del bidone metallico e i due lati di Ivan 1, senza sforzo apparente……scavando in entrambi una galleria grande quanto un pugno… …… ed andandosi ad infilzare, per un metro, nel cemento di un muro…

 

…l’impatto terribile fa sbalzare via Ivan 1, allo stesso modo che se un gigante lo avesse afferrato e strattonando via…………il non-morto cade a terra e prende ad urlare come un forsennato, lamentandosi del grosso buco nel suo stomaco…

 

…Ivan 2 getta un’occhiata a Sergei…… quest’ultimo è ancora immobile con la bocca aperta a pochi centimetri dal collo del giovane mangiaterra………… e non riesce a far altro che fissare terrorizzato la canna fumante della grossa pistola di Kroy…

 

…Ivan 2, capendo che non arriverà nessun aiuto dal compagno, nella sua piccola mente ottusa, prende la sua decisione……… si addossa alla parete premendo con la schiena il più possibile, nell’illusione di mettere più distanza possibile tra lui e Kroy……… e inizia a strisciare di lato…

 

…fa alcuni metri e arriva di lato a Kroy, senza che questi abbia mosso un solo muscolo……… poi lo scatto improvviso del braccio armato…

 

…LO SPARO…

 

…lo stomaco di Ivan 2, con un risucchio osceno, si contrae verso l’interno in maniera orribile affondando in se stesso…………… un’orrenda voragine che gli inghiotte del tutto lo stomaco, facendo implodere verso l’interno…

 

…il non-morto crolla sul pavimento e una chiazza di sangue si allarga da lui, mentre un gemito terribile fa capolino dalle sue labbra…………Kroy infila il braccio nel lungo impermeabile nero e rimette Angie nella sua fondina…

 

…poi avanza verso Sergei con passo tranquillo e consumato……… come la morte che viene a cogliere un’ennesima vita…

 

180.

Sergei sfrutta l’unica possibilità……… spinge ancora di più la testa del mangiaterra fino a farlo gridare………<…gli spezzo il collo…> minaccia…… Kroy si ferma <E allora ?…> chiede lui, facendo pendere del tutto il braccio destro…<…lo ammazzo…> minaccio Sergei… <L’unico modo in cui ti puoi salvare……… è dirmi dov’è Koskoff…> <Lo uccido !!!… lo uccido !!!… e non potrai farci niente…> <Sei monotono……… e io torno a ripeterti che la sua vita non mi interessa …… a me preme soltanto sapere…> tutta la spalla destra ha una contrazione improvvisa…… la piccola Derringer gli salta in mano, nel momento in cui alza il braccio e il grilletto modificato viene premuto………la pallottola si infila nella spalla destra di Sergei, esplodendo un istante dopo e scagliandolo a terra urlante…

 

…Kroy avanza fino a trovarsi davanti al ragazzino……… questi, non capendo bene quello che succede, piega la testa di lato mettendo a nudo il collo……… sul suo viso le macchie di sangue del vampiro ferito, scivolano lentamente…

 

…la Derringer è ancora nella mano di Kroy…… e un altro colpo pronto a sparare…… e, si chiede lui, perché non dovrebbe farlo ???……… che vita avrebbe questo ragazzino, una volta cresciuto ??? ……… forse, se usasse anche l’altro colpo, gli farebbe solo un piacere………… e, in fondo, si potrebbe considerare omicidio, l’uccisione di qualcuno che non ha mai vissuto veramente ???….

 

…lo sguardo del vampiro si fissa sulla pesante porta metallica……… potrebbe anche aprirla……… ma tanto, ormai, sa bene cosa troverebbe…

 

…cos’è l’odore che ristagna nell’aria ???……… l’odore portato dalla fine polvere bianca……… topicida ???…… che grottesca ironia !!!………… usare veleno per topi, per uccidere persone che non hanno mai visto la luce del sole nella loro vita…

 

…quanti saranno ???……… cinquemila ???……… di più ???………… quanti morti troverebbe aprendo la porta metallica ???………quanti ne conterebbe ammassati gli uni agli altri a grattare con le unghie la superficie di ferro ???……… quanti ne troverebbe riversi a terra scendendo nelle viscere di quell’inferno ???…

 

… un’intera Malabolgia sterminata…

 

…vecchi quarantenni o neonati………… donne o uomini………… TUTTI MORTI !!! …… ma non si tratta di un orrendo sterminio di persone……… si tratta, semplicemente, dell’applicazione della più antica, e saggia, delle regole di guerra…

 

…mai lasciare, al nemico, niente di utile…

 

…solo questo !!!…

 

…i Kroona stanno arrivando………… gli si poteva lasciare un’intera Malabolgia piena di futuri pranzi obbedienti ???………Koskoff ha applicato alla lettera quella regola…………topicida per persone che vivono come topi !!!…

 

…non è arrivato in tempo………… di tutte quelle migliaia di persone, rimane solo il ragazzino che lo fissa con gli occhi spalancati…

 

181.

…la mano destra si abbassa su una spalla del mangiatera e lo scansa di lato, mentre il non-morto passa avanti e si dirige verso l’urlante Sergei……………questi, con il braccio destro, quasi del tutto staccato dal resto del corpo, si rotola a terra urlando dal dolore…… unendo quella voce a quella dei suoi compagni accasciati a terra…

 

…un piede dal nero scarpone militare cala sopra la ferita e inizia a premere con forza……… e il dolore si decuplica…<Dov’è Koskoff ???…> chiede una voce calma sopra di lui……… e quando la risposta non arriva…

 

…si ode un altro sparo che echeggia sopra di lui………… e d’improvviso non riesce più a muovere la gamba sinistra……… fuoco sembra scorrergli nelle vene mentre il dolore gli impedisce persino di connettere………… la gamba giace a terra staccata dal resto del corpo…

 

…e il piede di Kroy preme con maggiore forza……… e quella voce tranquilla……… che continua a ripetere la stessa domanda………… una volta……… due volte……… tre volte…

 

…poi il piede si alza……… e si abbassa con forza……… frantumandogli quello che rimane della spalla……………Sergei urla con tutta la forza che gli rimane……… ma non basta ad impedire al piede di infierire ancora sulle ferite aperte…

 

…<Dov’è Koskoff ?…> la domanda è identica a quelle di prima……… ma il tono è diverso……… spazientito………… <…io………… non……… non……> ma quella bugia non arriva ad essere completata……… il piede viene fatto alzare e poi calare sulla mano sana, mandando in pezzi l’indice e il medio…

 

…poi una mano gli afferra il collo della camicia e d’improvviso è di nuovo in piedi……… la schiena premuta contro il muro e lo sguardo che fissa gli occhiali neri di Kroy…<Ho perso la pazienza…> esclama questi…<…quindi te lo chiedo un’ultima volta……… o adesso mi dici dove si trova Koskoff……… o io ti lascio nelle mani dei Kroona, che certamente sta per arrivare……… e se pensi che IO ti ho fatto male……… non puoi nemmeno immaginare per quanto tempo e in quanti modi ti tortureranno loro……… solo per il gusto di sentirti urlare…>

 

…la bocca di Kroy si distende in un sorriso……… come un rettile pronto a scattare sulla preda…

 

…Sergei non riesce nemmeno a parlare dalla paura…… <Una……… una caserma dell’esercito ………… un elicottero……… ci aspetta !…… per portarci da lui……… non so dove……… lo giuro !!! ……… non so dove !!!…> dice infine…

 

…e la tentazione di Kroy è spaccare la testa del vampiro contro il muro……DANNAZIONE !!!… …nel raggio di venti miglia, c’è un’unica caserma !!!……… ed è quella da cui lui ha preso le informazioni sulla dislocazione della Malbolgia……… e tra tutte le esplosioni e la gente morta, è certo di non aver visto nessun elicottero in attesa…………la pista, addirittura, era una lastra di neve e ghiaccio senza che si avesse l’impressione che qualcuno avrebbe ripulito…

 

…Koskoff ha dato a quei tre idioti, la falsa speranza di essere salvati……… e così gli ha raccontato la favoletta dell’elicottero in attesa………… ha mandato quei tre al massacro, allo stesso modo di come loro hanno ucciso tutta quella gente indifesa…

 

…<Voglio sapere di più…> esclama freddamente Kroy……… al limite della follia per paura, Sergei rimane muto cercando freneticamente con la memoria, qualunque altra cosa…… <Italia…> esplode di botto………<…un carico di croci d’argento……… prese dalle chiese………… non so altro…> esclama, ripetendo le stesse parole che ha sentito due giorni prima da Padron Koskoff in vena di conversazione con il suo segretario privato, dopo che aveva ricevuto, personalmente gli ordini che doveva eseguire, riguardo al destino della Malabolgia…

 

…Kroy rimane in silenzio assorbendo quelle poche informazioni… ………una traccia vaga……… quasi invisibile………… ma, meglio che niente…

 

…<Grazie di tutto…> conclude infine, lasciando cadere a terra il corpo di Sergei……… altri si occuperanno di lui…

 

… poi si incammina verso il giovane mangiaterra che si limita a fissarlo………<Chi sei ?…> chiede Kroy fissandolo…<FR8790…> risponde prontamente lui alla domanda del Norgya… <…Raccoglitore, Padrone…> aggiunge dopo qualche istante di silenzio, temendo di essere punito se non risponde in maniera del tutto completa alla domanda…

 

…Kroy serra le labbra con forza……… poi si avvicina ai corpi stesi a terra……… gli occhi vuoti e spalancati che sembrano fissarlo…

 

…afferra una tunica e la sfila via dal corpo di uno di quelli, poi la getta a FR8790…… <Mettila sul viso e non toglierla finché non te lo ordino…>……il mangiaterra obbedisce prontamente, coprendosi la faccia del tutto e rimanendo poi inerte, in attesa di altri ordini…

 

…e d’improvviso si solleva dal pavimento……… lui non ne capisce il motivo ma sa che il Norgya lo ha preso di peso e lo seduto su un braccio…

 

…assicuratosi che il volto del bambino sia del tutto coperto e che non possa in alcun modo scorgere il Fuori, Kroy esce a lunghi passi dalla stanza, lasciando i tre agonizzanti vampiri…

 

182.

L’aria è gelida………all’esterno della costruzione, un vento freddo che si abbatte contro di lui come una pioggia di spilli che feriscono il volto……………non che gli importi del resto !……… nella sua esistenza ha visto altri freddi……… altre distese ghiacciate e venti gelidi che ululavano con la loro furia…………ma il mangiaterra si serra subito a lui, cercando calore in quel corpo freddo da millenni…

 

…Kroy si ferma fissando il buio incombente………… può anche fare cento miglia prima di doversi fermare……… ma il bambino sarà morto congelato prima ancora di arrivare a venti…

 

…c’è un’auto poco più in là………… probabilmente quella con cui i tre vampiri, si sarebbero recati all’ “appuntamento”……… e tanto a loro non serve più…

 

…una veloce occhiata per assicurarsi che non ci siano trappole esplosive o bombe a tempo……… non sarebbe la prima volta che Koskoff esprime in questo modo la sua pietà, per i suoi servi fedeli che è costretto a lasciare in balia degli eventi…

 

…la mancanza di chiavi non è un problema……… solo il tempo di collegare i fili e sentire il motore che stenta a mettersi in moto… ……… e dopo qualche minuto, che romba con forza, scotendo il cofano coperto di neve e brina…

 

…poi in viaggio, lungo la pista segnata da due muri di neve………… lungo la strada che dovrebbe riportare i due a Mosca………ma il tragitto, giunti nei pressi di un bosco, si interrompe di colpo…

 

183.

Kroy preme con forza il freno e la macchina slitta sulla neve fresca per qualche metro, quasi andando a sbattere contro uno dei muri di neve…

 

…OMBRE !!!……ombre che avanzano lungo la strada, occupando tutta la carreggiata…… figure, per ora, lontane di cui non si distinguono bene i particolari…… ma non che siano indispensabili…

 

…quanti saranno ???……… trenta ???……… NO !!!……… ora,  mentre si avvicinano, sembrano moltiplicarsi di numero…… dietro alle prime ne appaiono molte altre… quanti sono cinquanta ??? ……… no, no, no……… sono molti di più !!!… forse un centinaio…… forse il doppio…

 

…e Kroy sa bene di chi si tratti………… sono i nuovi Zar di Mosca, venuti a prendere in consegna le chiavi e i possedimenti del loro regno……………di fronte a lui, una parte delle orde dei Gemelli Kroona, si avvicina a passo svelto, con il corpo riscaldato dalla vodka e dal pensiero di un’intera Malabolgia solo per loro……

 

<Stai fermo…> ordina alla figura distesa sui sedili posteriori……… e FR8790 si immobilizza come morto………Kroy apre la portiera ed esce sulla strada gelata, attendendo l’arrivo di quella barriera umana…

 

184.

… l’avanguardia gli si presenta davanti, dopo qualche minuto……… sono in sette……… un paio di loro sfoggiano consunte giacche militari, ancora sporche di sangue………  altri tre si passano a turno una bottiglia ormai quasi vuota, litigandola a bassa voce…………… un’altro, beve avidamente da una bottiglia ancora nuova, con un braccio che passa attorno al collo di una ragazza più bassa di lui…

 

…giovane come nel momento in cui è morta………occhi azzurri… nasino alla francese e volto ancora umano………… la si potrebbe considerare anche carina……… se non fosse per il cranio rasato a zero e le spille da balia infilzate a forza nella pelle, per sostituire i capelli mancanti…… …… sembra un porcospino metallico e il rumore che fanno tutti quei aghi che si battono tra loro, quando lei volge la testa, è un qualcosa che rafforza questa teoria…

 

…non c’è nemmeno bisogno di chiedere, chi sia il Padrone che servono………… se cercasse bene, forse sui loro corpi troverebbe la scritta “MADE IN KROONA”……… questo è lo stile dei gemelli……… cambiare non solo il corpo, ma anche la mente……… pervertire tutto quello che toccano fino a ridurlo qualcosa di osceno…

 

…<Guarda !!!…> esclama la ragazza indicando Kroy <…un manichino !!!…> conclude scoppiando in una risata isterica <Gli assomiglia davvero …> replica l’uomo accanto a lei <… ma forse parla anche…… hai un nome Biancaneve ?…> ……… nessuna risposta……… <Forse ha sete…> suggerisce lei, sfilando la bottiglia che il compagno stava per bere…

 

…altri otto vampiri raggiungono il gruppetto……… e altri, tanti altri, sono in arrivo……… una massa di ombre che si avvicina a passo tranquillo, ben consci che fra poco avranno migliaia di colli da cui attingere sangue…

 

…la ragazza beve un sorso di vodka e poi porge il collo della bottiglia a Kroy, che rimane inerte come una statua…… le braccia che scivolano lungo i fianchi, quasi non reggessero più il loro peso… <…non ti va ???…> chiede lei con una falsa vocina infantile……… sembra offesa……… ma subito si riprende con un sorriso che gli illumina il volto…

 

…aggrappandosi al soprabito dell’albino, si issa il più possibile, tendendo il braccio verso l’alto e aiutandosi con la punta dei piedi per alzarsi ancora di più………… la mano che tiene la bottiglia sopra la testa di Kroy, viene piegata verso il basso…………e la vodka inizia a scorrere sul capo dell’albino, scendendogli tra i capelli inondandogli il volto e fluendo via sull’impermeabile nero, simile ad un’onda fatta di alcool…  …<…buona, vero ?…> chiede la ragazza avvicinando il suo volto a quello dell’albino… … e prendendo a leccare avidamente la vodka che sta gocciolando sulle guance…

 

…sono oltre trenta non-morti ammassati a godersi la scena……… ma Kroy non reagisce in alcuna maniera……… la mente troppo impegnata a pensare…………  a considerare pro e contro di un attacco contro tutti quei servi dei Kroona…

 

…a parte la Derringer che ha, ormai, solo un colpo, ha anche quattro granate………… riguardo ad Angie, ha tre caricatori quasi pieni………… per un totale di sette proiettili perforanti, sei proiettili a frammentazione e tre proiettili con cento grammi di esplosivo C-4……… un paio di pugnali …… e senza considerare le altre armi da fuoco, che però, ben poco servirebbero contro corpi morti, se non per bucare corpi e fare male…

 

…attorno a lui si sono ammassati almeno una cinquantina di vampiri……… ridono……… cantano …… ululano in imitazione dei lupi mannari…

 

…ne ha ammassati più che a sufficienza per iniziare a massacrarli………… ma il problema è un altro……… sono soltanto loro, o ci sono anche i Kroona ???………e in quel caso la musica cambia del tutto…………perché se prima bastava eliminarne una quarantina, per far fuggire gli altri……… la paura di disobbedire ai Padroni lì presenti, sarà di certo più forte della paura della canna di Angie ………e se lui iniziasse a sparare, senza contare i Gemelli, che di certo si butterebbero nella mischia, sarebbe da solo contro almeno duecento…

 

…<…hai un buon sapore…> esclama la ragazza barcollando all’indietro, mentre attorno a lei esplode una risata generale…………solo il vampiro che era abbracciato a lei, non condivide la gioia generale…… ma scansa la compagna che cercava il suo abbraccio…

 

…le risate si placano di colpo……… e la speranza di Kroy che tutti quei vampiri passino avanti senza problemi, si disintegrano in quell’istante…………il viaggio da Mosca fino a qui, deve essere stato terribilmente noioso………… e tutti i presenti sperano in una bella rissa…

 

…<ALLORA !!!……… manichino……… hai un nome ???…> chiede rabbiosamente l’altro, preparandosi a saltargli contro…<Kroy…> risponde lui…………e con gesto fluido sfila Angie, premendo il grilletto non appena la punta davanti a sé…………il rumore dello sparo sovrasta tutte le voci azzittendole d’un colpo………… …una testa si incrina verso l’interno svanendo un istante dopo in una nube di polvere nera che divora anche il resto del corpo ………dietro il buco vuoto lasciato dal vampiro, si apre un corridoio creato dalla pallottola perforante che ha bucato corpi e distrutto ossa……… facendo svanire altri due non-morti e buttandone a terra altri tre…

 

…e quando gli ultimi echi dello sparo si placano, è tutto silenzio……… poi, lentamente, un mormorio sale tra i presenti………… Kroy si limita a tenere Angie lungo il fianco e rimanere immobile, aspettando lo svolgere degli eventi…

 

<KROY…… KROY…… KROY…> inizia a cantilenare una voce che risuona all’improvviso nella folla, di occhi gialli e canini, che si continua ad ammassarsi…………una parte degli spettatori di quella orrenda platea si apre per favorire l’ingresso di qualcuno che avanza a passo tranquillo…

 

… pantaloni di pelle nera e stivali dello stesso colore, vestono il petto nudo e incurante del freddo che regna……… capelli neri e ondulati che cadono tutt’intorno alla testa e occhiali scuri che coprono perennemente gli occhi…

 

… il Kroona si ferma a pochi passi di distanza da Kroy…

 

<Amico e fratello nostro………… è molto che non ci si vede……… come stai ?…> chiede il gemello <Morto… come sempre del resto…> risponde l’albino…<È questo che mi piace di te, fratello nostro…> ribatte l’altro <… sei sempre diretto……… come una pallottola……… se mi consenti questa insipida battuta…> <Ma certo…… adesso questa è casa tua…> <Giusta osservazione……… e a questo riguardo, ti vorrei far notare, che hai appena eliminato tre dei miei…> <Dispiaciuto ?…> <Stupito più che altro……… in altri tempi ne avresti fatti fuori almeno dieci…> <Il tempo passa per tutti…> …

 

…la discussione langue e la vampira-porcospino ne approfitta per avvicinarsi al suo Padrone, facendo aderire il suo corpo al suo……… poi buttandosi in ginocchio e stringendo con forza una di quelle mani pallide e strofinandoci sopra il suo viso, come un cucciolo in cerca di affetto………la mano sfugge via da quelle moine, ma solo per accarezzare la testa puntata, graffiandosi a sangue e ricavandone un sorriso di gratitudine dalla vampira………<…i suoi occhi…> esclama lei in un sussurro supplichevole…<…dammi i suoi occhi, Padrone……… ti prego……… ne farò degli orecchini ……… dammi i suoi occhi ti prego………regalameli………… ti prego, ti prego, ti prego, ti prego, ti prego, ti prego… >…continua a ripetere finché la voce non si smorza del tutto e preferisce abbracciare una gamba del Kroona, allo stesso modo che gettasse le braccia al collo di un genitore…

 

<Hai trovato ciò che cercavi ?…> chiede quest’ultimo, ignorando le richieste della vampira, con la voce calma di sempre, nonostante il palmo della mano sia un’unica ferita sanguinante, <Non ancora …> <E non sei stanco ?…non brami sopra ogni altra cosa, un po’ di riposo ???…> poi il gemello volge lo sguardo verso la vampira che lo fissa con occhi pieni di adorazione <Ti piace ???…> chiede rivolgendosi a Kroy <…la vuoi ?…… un regalo in memoria dei tempi andati……… un passatempo per qualche ora…… o qualche giorno……… finché non ti sarai stufato e le spaccherai la testa…> <Ho altri gusti…… comunque, non sia mai, che non ti ringrazi per la tua offerta…> <Dunque ?…> <Dunque grazie per la tua generosa offerta… ma devo rifiutare…> …nonostante il tono tranquillo e pacato della discussione, entrambi sanno cosa passa per la mente dell’altro e i loro occhi frugano ogni movimento del corpo dell’avversario, attendendo un attacco e pensando una contromossa adeguata…

 

…<Alzati !…> ordina il Kroona e la vampira obbedisce prontamente <…sono curioso… …dimmi cos’è che non ti piace di lei ???… perché non va incontro ai tuoi gusti ???…> a queste domande seguono le smorfie della ragazza che fa contro l’albino…<Perché l’avete toccata voi…> replica freddamente Kroy…

 

…silenzio tutt’intorno………… una pausa della infinita durata di un istante…

 

<Non ti piace……… il nostro tocco ?…> chiede amabilmente l’altro… <…ma è il nostro stile !!! …… tutti NOI ne abbiamo……… dobbiamo averlo, per poterci distinguere, dai nostri fratelli ………… e anche tu, se ben ricordo, non fai eccezione…>…… Kroy non replica…… <Vai da lui…> sussurra il gemello alla ragazza……… questa lo guarda stupita…… ma dopo qualche istante si incammina verso l’albino, con gli occhi di tutti la massa di vampiri che seguono la scena senza sapere cosa fare…

 

…ed è in quel momento, quando la ragazza è a meno di un metro dall’albino, che il Kroona scatta ……piega le braccia e due potenti molle gli fanno saltare in mano due lunghi pugnali d’argento…

 

…ma nonostante tutto, sa bene di non aver preso alla sprovvista Kroy……… questi imita il gesto solo con il braccio destro e la piccola Derringer gli schizza in mano, mentre il braccio con la pistola si alza e colpisce la vampira gettandola a terra, per avere campo libero…………la piccola pistola viene puntata e la scena si congela…

 

…i due pugnali che graffiano a sangue il collo di Kroy……la Derringer di quest’ultimo, che preme sulla fronte del Kroona…

 

<Noto con piacere che non hai perso il tuo tocco, Scorpione…> <So uccidere……… e questo non si scorda…> replica l’albino con tono grave…<E ora ?…> chiede l’altro… <…è deciso che la nostra immortalità finirà qui ed ora ?…… e sarà il potente Scorpione a sentenziarlo ?…… premerà il grilletto e ci ucciderà ???…>

 

… “CI” ???…

 

…il braccio sinistro scatta indietro appoggiando la canna di Angie sulla spalla mentre l’indice già si contrae sul grilletto, pronto a premerlo…………e giusto nel momento in cui qualcosa ha iniziato a spingere sulla schiena in corrispondenza del cuore…… una lunga lama di spada che avrebbe bucato il kevlar del suo impermeabile, avrebbe trapassato il cuore e sarebbe uscita dall’altra parte……ma la vista del foro della canna, contro il suo viso, ha interrotto l’attacco dell’altro Kroona …

 

…comunque sia, Kroy si da dello stupido a non averci pensato ……… a non aver dato per scontato la presenza dell’altro gemello……e poi lo dovrebbe sapere bene !!!……… i Kroona sono, giustamente, soprannominati i “Lupi”………perché attaccano sempre in branco le loro vittime…

 

<Ed ora ?…> chiede una voce identica a quella del gemello di fronte a lui, ma che giunge dalle sue spalle… <…vogliamo provare la morte definitiva ?… quell’istante in cui passeremo dalla coscienza alla notte eterna ?…… potrebbe essere la più incredibile di tutte le esperienza mai fatte …> <Ma molto breve…> replica Kroy…<Hai perfettamente ragione…> esclama quello di fronte a lui <… rimanderemo l’esperienza, di quell’Istante, ad una data futura……… oggi abbiamo altri progetti…> aggiunge la voce alle sue spalle…

 

…la spada e i pugnali si ritirano…… così come Angie che viene rinfoderata……… solo la Derriger rimane bel salda in mano………<Alla prossima volta…> saluta il Kroona di fronte a lui facendo un inchino……… imitato, senza alcun dubbio, dal gemello alle sue spalle…

 

…poi un cenno della mano, rimette in marcia la massa di vampiri che passa accanto a Kroy degnandolo non più di uno sguardo curioso……………e qualche minuto dopo, sulla strada coperta di centinaia di impronte, rimane soltanto lui……… e tutti i suoi ricordi…

 

185. Sunnydale… Oggi…

Il tempo si congela mentre Giles fissa gli occhi rosa dello Scorpione…… e per qualche istante si chiede se il dolore per la morte di Buffy non lo abbia fatto impazzire……… e tutto quello che è capitato negli ultimi giorni è solo il risultato di orrende allucinazioni…

 

…non può essere vero, anche questo !!!…

 

…ma prima che questo pensiero si concretizzi, l’Osservatore strappa di mano il crocifisso e lo punta davanti a sé, mettendosi davanti a Dawn per proteggerla…

 

…alla vista della reazione dell’uomo, un leggero sorriso si dipinge sul volto del vampiro, mentre il suo volto si deforma qualche secondo, mostrando i canini…… <Come dite in America……… “il mio è più grosso”…> esclama Kroy, infilando la mano nel colletto e traendone fuori una lunga catena alla fine della quale pende un crocifisso d’argento, che poi lascia pendere sull’abito talare…

 

…e il grosso portone pare esplodere, per il colpo tremendo che gli è stato scagliato contro………… si incrina verso l’interno e dà l’impressione di cadere da un momento all’altro, mentre una pioggia di polvere investe il gruppo…

 

…Kroy non perde tempo e si scaglia contro i due, gettandoli a terra, mentre le porte cedono di schianto sotto il colpo del furgoncino e si abbattono a terra con il fragore di un tuono, portando con loro pezzi di muratura e una fine polvere grigia……… l’automezzo retrocede con il motore che emette un rumore raschiante e sussultante……… lasciando libero il passaggio ad alcune figure che irrompono nella chiesa e che la fine polvere grigia che aleggia nell’aria non riesce a nascondere del tutto…

 

…Kroy non perde tempo a chiedere chi siano……… lo sente nell’aria e nei ringhi che emettono i vampiri, quando entrano in quel luogo sacro…

 

…nella mano destra compare la familiare, piccola, Derriger……… due colpi che rimbombano nelle volte della chiesa…………due corpi che si abbattono, svanendo prima ancora di toccare terra…… invocazioni…… parole urlate in russo…………altri tre non-morti, erompono dal quella nebbia e si fermano alla vista di chi gli si para davanti……<E poi dicono che i miracoli non esistono…> esclama Kroy… altri due vampiri, compreso Ivan, si aggiungono ai loro compagni… …<…ditemi dov’è Koskoff…… e in cambio vi eliminerò senza farvi soffrire…> esclama in russo…

 

…sguardi preoccupati, dubbi e incertezze, si inseguono negli occhi dei cinque…… erano pronti a uccidere i quattro umani…… ma non certo a trovarsi contro, qualcuno così simile al loro Padrone…

 

…<AVANTI…> urla Ivan spezzando quell’istante di silenzio……… e tre dei suoi compagni si gettano su Kroy…………l’albino si strappa via il crocifisso e lo usa per pugnalare al collo quello più vicino e piantarlo in fondo, lasciandolo lì come una pianta che spunta da un prato……… il russo emette un grido strozzato e cade a terra mentre la pelle attorno alla ferita inizia a diventare nera e il sangue a ribollire dentro al corpo…

 

…il secondo rimedia un manrovescio che gli stacca la mandibola e lo getta a terra…… …mentre il terzo un calcio che lo prende il pieno petto e lo piega in due……… la mano sinistra di Kroy gli afferra i capelli e lo scaglia con tale forza contro il muro da ottenere un cranio fracassato ed un’esplosione di polvere…

 

…Ivan e il compagno si gettano uno sguardo d’intesa e mentre il primo toglie il guanto che serviva a coprire l’artiglio metallico che sostituisce la mano mozzata per punizione, l’altro estrae un coltello d’argento…………e si gettano contro l’avversario simultaneamente…

 

…Giles intanto ha caricato Tara tra le braccia…… e BL8431 segue mestamente Dawn, che a sua volta, è al seguito dell’Osservatore… tutto questo al perentorio ordine dell’uomo “…andiamocene intanto che sono occupati tra loro…”…

 

…i quattro raggiungono la sacrestia e ci si chiudono dentro…… ma la porta posteriore è sbarrata da un pesante lucchetto e non da segno di volersi aprire, nemmeno ai calci e alle spallate dell’uomo…

 

186.

Kroy si piega e tira via il crocifisso, facendo spruzzare in giro sangue bollente……… il corpo del vampiro è orrendo a vedersi……… un cadavere che sembra cotto in un forno, con la pelle simile a cuoio secco e gli occhi senza più pupilla, intanto che il sangue lo sta facendo bollire dall’interno…

 

…il braccio sinistro dell’albino si alza di scatto, parando il fendente del coltello che voleva colpirlo ……… la lama viene fermata dall’avambraccio alzato……… ed è l’albino a scattare contro il petto, ormai indifeso, dell’avversario……… il crocifisso d’argento gli si pianta lì dentro con tale forza da buttare a terra il corpo e farlo rimbalzare mentre inizia a urlare e dimenarsi per il dolore…

 

 …il corpo dell’albino si piega di lato e gli artigli di quella mano di metallo colpiscono il braccio destro…… e lì rimangono infissi, nonostante gli sforzi di Ivan per liberarli……… nonostante gli sguardi spaventati che getta di volta in volta a quei occhi rosa e a quel braccio che lo tiene prigioniero…

 

…il corpo di Kroy si piega di colpo per stendere del tutto il braccio dalla mano artigliata……… e il pugno chiuso dell’albino si alza e si abbatte su quel braccio indifeso…………si sente il rumore delle ossa che si frantumano…… Ivan barcolla gemendo di dolore mentre si tiene il braccio monco fin quasi al gomito…

 

…l’albino afferra ciò che resta del braccio dell’avversario, e facendo forza riesce ad estrarre gli artigli dal suo braccio destro………a terra, l’ultimo vampiro rimasto, quello senza più mandibola, si lamenta debolmente con la lingua che sporge del tutto fuori dalla testa……… simile ad un grosso e orrendo serpente…

 

…pochi passi e Kroy è di fronte ad Ivan e lo afferra per il collo sollevandolo di qualche centimetro … <Dov’è Koskoff ?…> chiede in russo, con tutta quella calma gelida che lo contraddistingue … ma che fa comunque intuire i pensieri, e le future azioni, di chi parla… <Padron……… Koskoff … ti strapperà le budella…… albino…> replica con rabbia Ivan <Forse accadrà proprio questo……… ma di certo, tu non sarai lì, per goderti la scena…> detto questo Kroy avanza verso l’acquasantiera posata lì vicino e incassata in una finta colonna in stile greco………<Ti do un’ultima possibilità…> <Meglio che tu mi ammazzi subito……… è peggio la vendetta di Padron Koskoff…> replica il vampiro con un eccesso di risa isteriche…

 

<Rispetto il tuo coraggio…> replica Kroy <… quindi ti lascerò andare……… devi solo essere latore di un messaggio………… devi riferire a Koskoff che………………> poi l’albino si interrompe …<…AH !!! …… lascia stare…> aggiunge, qualche istante dopo <… glielo dico io, di persona, quando lo vedo…> conclude…

 

…e facendo forza, infila la testa di Ivan l’acquasantiera……… a contatto con la pelle del vampiro, l’acqua inizia a ribollire……… il viso del russo inizia a sfaldarsi e fondersi…… il braccio sano e il moncone si agitano disperatamente, al pari delle gambe che scalciano……poi, alla fine, l’acqua santa, dopo essersi scavata una galleria oltre gli occhi, arriva direttamente nel cervello, iniziando a corroderlo……passa un’interminabile secondo……e Ivan scompare in una nuvola di polvere…

 

… unica testimonianza del suo passaggio, il pezzo di braccio che giace a terra, insieme alla mano metallica……solo il tempo di recuperare la croce d’argento e togliere di mezzo l’ultimo vampiro e Kroy, con passo tranquillo si dirige verso l’altare…

 

… per qualche secondo, fissa la grossa croce di legno che sovrasta tutto l’ambiente…… poi si volge indietro dando una veloce occhiata alla porta abbattuta…… ai calcinacci sparsi…… ai tre vampiri rimasti che si stanno lentamente sciogliendo…

 

…<Scusa il disordine…> esclama l’albino quando riporta lo sguardo sulla croce…… poi si genuflette brevemente e, fatto questo, si dirige verso la sacrestia…

 

187.

…la porta si apre verso l’interno mostrando le tre ragazze addossate accanto all’uscita sprangata…

 

… quella ferita alla testa, distesa a terra… l’altra che le parla cercando di farla rinvenire……… e la mangiaterra che siede tranquillamente di lato, non capendo la situazione e rimanendo a vegetare in attesa di ordine…

 

…appena Kroy fa tre passi nell’ambiente, si gira di scatto e alzato il braccio sinistro afferra con forza la sedia che l’Osservatore, finora nascosto dietro la porta che si apriva, ha tentato di spaccargli in testa…

 

…lo sforzo dell’uomo diventa visibile e il volto si arrossa di conseguenza, mentre continua a spingere quell’improvvisata clava, che però non avanza di un centimetro, allo stesso modo del braccio di Kroy che continua ad essere ben teso e non annuncia nemmeno a piegarsi di un centimetro……e alla fine, vinto dalla sforzo le braccia di Giles ricadono verso il basso, lasciando la seggiola nella mano di Kroy, che la posa delicatamente sul pavimento………ma Giles, a corto di possibilità, ne approfitta per tirare fuori di tasca la croce di legno e sventolarla in faccia al vampiro, sperando che sortisca un effetto migliore del precedente…… <Se non ha funzionato prima……… pensi che, adesso, le batterie si sono ricaricate ???…> esclama con voce così tranquilla e pacata che il braccio di Giles ricade inerte quasi avesse perso vita…

 

…il non-morto si avvia a passo tranquillo verso Tara e Dawn………… e appena gli volge le spalle, Giles si scaglia contro di lui cercando di colpirlo……………  e d’improvviso l’Osservatore si ritrova a terra senza essersi nemmeno reso conto di quello che è successo………sopra di lui, Kroy che lo fissa con la stessa espressione di calma risolutezza di sempre…<Non abusare della mia pazienza……… non sarebbe un buon affare farmela sprecare…>

 

…poi passa avanti e si avvicina a Dawn che lo fissa tremando, per un paura senza nome che le suscita NON la vicinanza di un vampiro, ma la sola vista di quei occhi rosa che la osservano incuriositi…

 

…l’istante passa……… Kroy si inginocchia accanto a Tara afferrandole delicatamente la testa e spostandola di lato diverse volte per esaminare, nascosto tra i capelli, il profondo taglio nella carne ……<Ha una commozione celebrale…> replica brevemente …<… e non mi sembra messa bene…>

 

…detto questo si rimette in piedi e velocemente si toglie l’abito talare……… lo getta su una sedia e, avvicinatosi ad un armadio, ne apre le ante traendone fuori una grossa valigia di metallo dall’aspetto pesante… e una fondina (di misura spropositata per qualunque pistola normale) che si lega subito alla cintura…

 

…occhiali neri coprono i suoi occhi e un’impermeabile dello stesso colore, copre la sua alta figura …… solo il tempo di un’ultima occhiata all’ambiente come per imprimerselo nei ricordi…

 

…<Andiamo…> esclama lui avvicinandosi verso la porta e aprendola con una chiave che tira fuori da una tasca dei pantaloni…

 

…<Andiamo…> ripete di nuovo con un tono di impazienza mentre Giles si è avvicinato alle tre ragazze ed è indeciso sul da farsi…<Mi sembri Inglese…> esclama all’improvviso il vampiro <…sei un Osservatore ?…> <…si…> <Allora, dovresti sapere chi sono ?…> <SI ! … so COSA sei !!! …> <Allora, sai bene, che se vi avessi voluto ammazzare lo avrei già fatto…………… quindi fidati…> <È questo che……… Voi …… …raccontavate alle vostre vittime ?…> chiede Giles pieno di rabbia…

 

…Kroy non replica ma si limita a togliere il lucchetto e ad aprire la porta con un calcio… si volge BL8431 che lo fissa tranquilla, ma con sguardo attento, avendo riconosciuto nell’atteggiamento del Norgya il momento in cui le verrà ordinato qualcosa……che puntualmente accade…… <In piedi…… chiudi gli occhi e non riaprili finché non te lo ordino…> esclama il vampiro con tono secco……… e la ragazza obbedisce prontamente…

 

188.

<Ho sentito dire che da queste parti, c’è una Cacciatrice…> butta là Kroy mentre fissa la strada che si allunga davanti al parabrezza del furgoncino che guida… <…tu, sei qui per lei ?…> chiede a Giles  seduto accanto a lui che getta occhiate preoccupate alle tre figure nel retro……ma prima che faccia in tempo a dire qualcosa, è Dawn che parla <Era mia sorella…> esclama, rialzando lo sguardo da Tara, che geme debolmente, solo per rispondere a quella domanda non formulata a lei…

 

…e quel “ERA”, toglie la possibilità di altre domande da parte del non-morto…

 

… <Capita…… mi spiace…> esclama lui con voce talmente neutra che avrebbe potuto dire “mi si è fermato l’orologio”,  o anche “forse oggi pioverà…” …provando lo stesso disappunto…

 

…<Dove andiamo ?…> chiede d’improvviso Giles recuperando parte del suo autocontrollo, abbastanza scosso, dal fatto di sedere a non più di trenta centimetri di distanza da un membro dell’Artiglio di Sangue…

 

…Kroy non replica…… si limita ad accendere una sorta di piccolo schermo televisivo fissato sul cruscotto……… compare l’immagine stilizzata del furgone nel quale viaggiano……… vengono premuti alcuni pulsanti e si ode un basso ronzio, quasi una vibrazione, che sembra provenire da ogni dove……… l’albino fissa l’immagine sul video per qualche secondo……… ma questa non muta in alcuna maniera……… non si accende nessuna luce rossa ad indicare la presenza di una “cimice” o di un segnalatore di posizione…

 

…probabilmente, il fatto che lui e Koskoff si siano incontrati di nuovo, è frutto del puro caso…… anche se, ormai, “il caso” è qualcosa a cui ha smesso semplicemente di credere……

 

…o, probabilmente, come avrebbe detto Jacob……… loro due sono qui ed ora……perché “qui” ed “ora”, era il luogo e il momento dove si dovevano incontrare

 

<Sto guidando a caso…> risponde infine il vampiro riprendendo a fissare la strada… <…o finché non mi dite dove portare la vostra amica…………  se c’è ancora tempo di portarla da qualche parte…>

 

…le parole sembrano incollate alla bocca di Giles e non riescono ad uscire… l’idea dell’Ospedale è esclusa a priori……… le loro abitazioni, anche……… e c’è un unico posto dove potrebbe condurre Tara per essere medicata…………ma è l’ultimo posto dove vorrebbe portare un vampiro di quel calibro…

 

<Devi………… girare a sinistra…> esclama Giles con una voce che non riesce a sembrare la sua… <…e poi dritto fino……… a uscire dalla città……… c’è una strada sterrata………ti dirò io quando girare………… porta ad una villa…> detto questo giace abbattuto sul sedile, non riuscendo a sentire nient’altro che il battito del suo cuore…

 

189.

La porta si apre sullo studio……… al suo interno ci sono tre individui molto diversi tra loro……… Koskoff seduto alla scrivania……… Terek in piedi accanto a lui……… e di fronte a loro, una figura vestito da una tuta mimetica e un passamontagna che gli copre il volto…

 

…Koskoff, mentre parlava al Berserker, si interrompe di colpo fissando irato il vampiro che è appena entrato trafelato e senza nemmeno farsi annunciare……<Perdonatemi Padrone…> esclama questi quasi sbattendo contro la scrivania, tanto arriva di corsa…<Che succede ?…> chiede Koskoff con la rabbia gia che monta… <Kroy……… Padrone…… è QUI !!!…… l’ ho visto… …… L’ HO VISTO…>

 

…e una bomba che fosse caduta in quel momento non avrebbe potuto sortire effetto più sorprendente…

 

190.

I fari si spengono all’unisono con il motore, mentre il furgoncino si ferma a pochi metri dall’ingresso…

 

……un vento freddo fa scuotere i rami degli alberi …… davanti a loro una villa che si innalza per due piani…… tutto è buio……… e solo una luce accesa al primo piano, conferma che ci sia vita nei paraggi………Kroy scende per primo con la mano sinistra che si apre e chiude di continuo quasi volesse afferrare un’immaginaria pistola……… pronto a scattare al rumore di uno sparo…

 

…oltre lo spiazzo che delimita la costruzione c’è solo l’intrico oscuro degli alberi……… un esercito si potrebbe nascondere lì dentro senza essere visto………la mano si serra ancora di più mentre i suoi occhi fissano quel buio alla ricerca di un qualunque movimento innaturale…

 

191.

COLPI ALLA PORTA……… Xander addormentato sulla poltrona che ha portato davanti alla camera che rinchiude Kate, nemmeno li sente…

 

…ma Willow si !!!…

 

…riveste in fretta il corpo nudo e con un gesto imperioso, come una spugna che passa sulla lavagna, fa sparire le scritte e i simboli che fino a poco prima popolavano la stanza nella quale si era rinchiusa a “riposare”………scende velocemente i gradini e si avvicina alla porta, gettando un’occhiata alla finestrella incassata nella porta…………distorta dal vetro appare la faccia dell’Osservatore…… <Apri…> ordina questi con voce strana…… quasi sofferente…

 

…ed è questo tono che fa affondare lo sguardo gelido che vive negli occhi di Willow, facendo nascere in lei un’autentica paura………apre la porta di scatto trovando di fronte a lei, l’Osservatore che sostiene tra le braccia Tara…

 

…quest’ultima è inerte come un cadavere e il capo reclinato all’indietro e i capelli chiazzati dal sangue secco…

 

…un colpo al cuore l’avrebbe fatta soffrire di meno…… Willow indietreggia credendo, per qualche istante, di essere di fronte ad un incubo, materializzato da qualcuna delle formule magiche invocate fino a poco prima…

 

…ma è l’Osservatore a spezzare l’incantesimo……… passa avanti a lei sparendo rapidamente nel salone principale dove distende la ragazza su un divano e rimane lì senza sapere cosa fare e gettando uno sguardo smarrito a Willow che si è affrettata a raggiungerlo…

 

…dalla porta aperta entrano Dawn e BL8431 che, a occhi chiusi, viene condotta da Padrona Daan, in qualche luogo, senza domandarsi il motivo………dietro di loro sopraggiunge Kroy con la valigia metallica nella mano sinistra e una sorta di frigo portatile a tracolla della spalla destra…

 

…Dawn si ferma e si volta, fissando il vampiro che si appresta alla porta…… senza sapere cosa fare, ormai le parole gli sono salite in gola e non riesce a fermarle…

 

…<…puoi…> e Kroy entra in casa con passo tranquillo…<…entrare…> conclude Dawn a corto di fiato, uscito del tutto dopo aver visto il non-morto passare accanto a lei senza nemmeno rallentare l’andatura…

 

192.

Il tramestio al piano di sotto arriva man mano sempre più distinto alle orecchie di Xander……… questi si sveglia di soprassalto con la mazza in mano pronta a darla in testa a Kate che sta tentando di assalirlo…

 

…ma la figura della Cacciatrice, stesa sul letto, sembra identica a quella che ha visto quando ha deciso di “riposare gli occhi qualche secondo”…

 

…sbadigliando in maniera plateale scende la scala fino a raggiungere il piano terra……… parole come “commozione celebrale”…… “perso molto sangue”…… “forse frattura”…… “niente da fare”…… risuonano in maniera talmente sinistra che la sonnolenza sembra svanire d’incanto…

 

…e la luce che illumina il salone principale, è offuscata dalle ombre che passando davanti all’ingresso e che sembrano agitarsi in maniera frenetica…

 

…arriva fino all’imbocco delle scale e getta un’occhiata alle persone che si agitano attorno ad una figura accasciata sul divano di cui si vedono solo i piedi…

 

…una di esse, che si rivela essere Dawn, accortosi della sua presenza, si volge verso di lui e lo fissa con occhi talmente tristi e inondati di lacrime, da fargli stringere il cuore, lo fa barcollare all’indietro, sotto la spinta di quel solo sguardo………a bocca aperta e testa reclinata, Tara continua a giacere inerte, mentre una chiazza scura e umida si allarga attorno al suo capo…

 

…<Ne ha ancora per poco…> esclama una voce che attira gli sguardi di tutti…… il tono non è malvagio, ma semplicemente neutro……… è una pura e semplice affermazione dei fatti…

 

…Xander si volta di scatto fissando la figura di un albino di due metri, che fissa il panorama fuori dalla finestra come se potesse vedere qualcosa in tutto il buio che regna……… e solo allora il ragazzo ritrova la voce…

 

<Che……… che sta succedendo ?…> chiede lui con foga, alzando la mazza pronto a colpire, e dividendo lo sguardo tra il misterioso albino e il gruppo che veglia il corpo di Tara…

 

…<Usciamo…> annuncia Giles rimettendosi in piedi e conducendo via Dawn e Willow……… ma quest’ultima, gettata una nuova occhiata al corpo dell’amata……e impunta i piedi, fermandosi … <IO RESTO CON LEI…> esclama, sottolineando le sue parole con uno sguardo che mette i brividi persino all’Osservatore…<…FUORI TUTTI !!!…> ordina…

 

… Kroy obbedisce prontamente e si allontana dalla finestra facendosi carico della pesante valigia metallica e passando accanto a Xander che getta occhiate stupite a quella misteriosa presenza…… l’Osservatore è restio… ma lo sguardo di Willow è fermo … e intuendo i sentimenti della ragazza, annuisce mestamente, conducendo via Dawn e Xander…

 

…la porta viene chiusa dalla strega con un forte colpo, come per annunciare “non provate ad entrare”…

 

…tutti pensano che la ragazza voglia assistere l’amata, nei suoi ultimi momenti di vita……… ma se potessero leggere nella mente di Willow, vedrebbero pensieri e future azioni, talmente tremende da rimanerne ghiacciati all’istante…

 

193.

…Willow si avvicina al corpo di Tara e rimane ferma e immobile qualche secondo… <…tu non morirai…… te lo giuro…> annuncia con una tale fermezza che chiunque avesse detto il contrario, vedendo quel corpo agonizzante, sarebbe ora preso dal dubbi…

 

…Willow alza la testa verso il soffitto iniziando a fissarlo con tutta la sua forza, per raggiungere la concentrazione necessaria…………il respiro accelera velocemente……… il petto si alza e si abbassa di continuo mentre una voce che non sembra davvero appartenere alla sua proprietaria, raggiunge le labbra della ragazza e fuoriesce all’esterno, riempiendo di sussurri quell’ambiente…

 

…niente di più di quello che potrebbe essere definito un banale “contatto” fa brillare le luci del lampadario, spegnendole e accendendole di continuo…

 

…in quell’ambiente, che passa da luminoso a buio nello spazio di un secondo, il respiro diventa un suono orrendo e gorgogliante, quasi venga dal fondo del mare…… il corpo di Willow ha una contrazione improvvisa che lo fa piegare di colpo, sopra la faccia di Tara, mentre la mani premono con forza sullo stomaco, quasi volessero trattenerlo al suo posto……… le labbra della strega si serrano di colpo e le guance si dilatano cercando di non far uscire subito il contenuto della bocca, che si agita al suo interno, spinto con forza dallo stomaco…

 

…il collo della strega si gonfia fin quasi a deformarsi e gli occhi si iniettano di sangue, quando alcuni capillari esplodono…

 

… con le ultime forze, le braccia tremanti si staccano dal petto contratto e si insinuano nella bocca di Tara, aprendola a forza e tenendola ben spalancata…

 

… Willow si spinge avanti e preme le sua bocca sulle labbra dell’altra …… il corpo di entrambe è scosso da tremiti mentre, con un rumore gorgogliante, come un fiume in piena che devasta una diga che doveva trattenerlo, ciò che premeva alla bocca di Willow, per uscire fuori, si riversa in massa dentro Tara…

 

…è come assistere ad un palloncino che si vuota e l’aria che esce, ne riempie un altro…………il corpo di Willow sembra ripiegarsi all’interno……… grosse gocce di sangue sfuggono alle due bocche unite e scivolano sulle guance di Tara e si vanno ad aggiungere a quelle che sono state assorbite dal divano…

 

194.

C’è silenzio nella sala da pranzo……… tutti immobili a fissare un qualunque punto della stanza, che non sia la porta aperta, da cui si può vedere l’ingresso del salone chiuso…

 

…Kroy a braccia incrociate rimane fermo e immobile, mentre viene bersagliato da diverse occhiate di Xander, che non ha affatto rinunciato alla sua mazza da baseball e la tiene chiusa nel pugno, pronto ad usarla……… non sa chi sia quel tizio, ma un sesto senso gli dice che porterà un mare di guai…

 

…e nel silenzio innaturale interrotto solo dai respiri dei presenti, inizia a farsi sentire, lo sfregare di qualcosa……… quando il rumore diventa monotono e insistente, tutti si girano verso BL8431 che, ancora ad occhi chiusi e a capo chino, striscia con forza un piede sul pavimento, producendo quel rumore…

 

…<Che le prende ???…> chiede Dawn, cercando di allontanare il pensiero di Tara morente… <Credo…> risponde Kroy con tono vago <… sia ora di stendere in terra qualche giornale……… o sarebbe meglio ammucchiare un po’ di terra in un angolo……… in cantina magari…… cosi non sporca troppo e non si sente neanche la puzza…>

 

…alle parole del vampiro, segue un silenzio imbarazzato tra i presenti…… e solo Dawn, dopo qualche secondo, trova la forza di parlare…

 

<Ma…… > chiede stupita e irata …<… lei cosa credi che sia ???… > <E tu ?… > chiede il vampiro, con tutta calma, fissandola da dietro gli occhiali <… cosa credi che sia ?… …un essere umano ???…… può anche assomigliarle, non lo nego………… se la apri in due, vedrai organi umani……… ha anche un cervello che sembra umano……… ma ti posso assicurare che per quanto la riguarda, lei si trova il più lontano possibile dal concetto di “essere umano”… …… lei è il risultato di centinaia di generazioni nate, vissute e morte, in mondi sotterranei……dove, si deve solo scavare nuove gallerie e fare figli per riempirle…… lei è solo un’animale da allevamento…… condizionata dalla nascita ad obbedire ai guardiani-vampiro …… ai Norgya…… senza discutere né replicare…… deve solo accentare passivamente qualunque ordine… e adesso che ti ho detto questo……dimmi cosa credi che sia ??? … un essere umano ??? …… no !!!…… ti dico io cos’è ……… lei è una formica che lavora quattordici ore al giorno, scavando a mani nude …… è una giumenta da riproduzione, se occorrono nuove braccia nella Malabolgia………… ed è anche un agnello che viene macellato quando occorre sangue………… non è niente di più…>

 

…silenzio… diverse occhiate si fissano su BL8431 che continua a strisciare il piede sul pavimento attirando l’attenzione dei Norgya lì presenti, sul suo bisogno impellente…

 

<Io …> riprende Kroy…<… posso anche smetterla di considerarla un’animale…… ma TU non considerarla una persona…… lei non c’è abituata……… nella sua mente, non riesce nemmeno lontanamente a concepire, che si possono anche fare cose che non le vengono ordinate ……… e se cerchi di farla vivere come te…… rischi solo di farle del male…… di farla impazzire …>

 

…Kroy si volta verso BL8431 che continua a strisciare il piede con forza ancora maggiore…<De-condizionare un mangiaterra è un lavoro difficile…… quasi impossibile……… ci si riesce solo con pochissimi……… e alla fine, nemmeno quei pochi, possono sperare di avere quella che tu potresti definire “una vita normale”…> Kroy si volta di nuovo verso Dawn <…quindi, per il SUO bene, trattala sempre come se fosse il cucciolo di un’animale…>

 

…Dawn, in quel momento, vorrebbe avere la forza di Buffy per scagliarsi contro il vampiro e picchiarlo fino a spaccargli quella faccia……… fino a fargli sparire dal volto quell’atteggiamento calmo e pacato…… fino a trasformare quella voce tranquilla, in grida di dolore e suppliche di pietà…

 

…ma d’improvviso la porta del salone si apre, con le porte che sbattono con forza e che interrompono i pensieri dei presenti…………passa qualche secondo e una figura barcollante ne esce fuori e, trascinandosi a fatica, si avvicina a loro………e quando arriva a farsi riconoscere, neppure Kroy riesce a restare calmo e immobile…

 

…WILLOW !!!……… il suo volto……… è come scavato verso l’interno……… sembra prosciugato…… la bocca sporca di sangue umido………la pelle, bianco latte, è attaccata alle ossa e gli occhi sono talmente sporgenti da dare l’impressione di cadere a terra da un istante all’altro…… … le braccia nude e le mani adunche con le quali si afferra alla porta, non hanno subito destino migliore…………sembra uno scheletro ricoperto di pelle………… <…è…… viva…> pronuncia a stento la strega in una voce stridula, prima di scivolare sul pavimento…

 

195.

La notte volge al termine……… brevi bagliori compaiono all’orizzonte iniziando a rischiarare il bosco che attornia la villa…

 

…una figura dai capelli bianchi siede sul gradino della casa fissando il cielo che mano a mano diviene sempre più azzurro, mentre i primi raggi di un sole nascente, si allungano verso di lui come serpenti…

 

<… sta sorgendo il sole…> annuncia la voce di Dawn alle sue spalle…<Lascialo pure fare…> ribatte Kroy… <… è una cosa che avviene così di rado…… solo un’unica volta al giorno………

che sarebbe crudele proibirglielo…> ribatte lui fissando la luce che si avvicina velocemente al punto dove è seduto…<Come stanno ?…> chiede all’improvviso lui, con voce seria ……… passa qualche istante di silenzio mentre Dawn cerca di capire con chi ha a che fare…

 

…il vampiro, un attimo prima, sembra sprezzante di tutto…… e all’improvviso si sente la sofferenza nella sua voce……… un mistero che cammina………… un mistero “alto due metri e dai capelli bianchi” che cammina, corregge la mente di Dawn…

 

…<Willow è ancora molto debole…… il Signor Giles…> <Chi ?…> <L’Osservatore…> <Ah !…> <Il Signor Giles…… le sta facendo delle trasfusioni, con il sangue di quel frigo portatile…> <Addio pranzo…> esclama lui con voce atona… ma un leggero sorriso gli incurva le labbra… <Ma Tara si sta riprendendo……… la sua ferita è…> <Svanita ?…> <……… si…> risponde lei con un tono preoccupato…<Magnifico…> ribatte lui con lo stesso tono di sempre… e il sorriso è scomparso dal volto……… le labbra sono due linee rigide… <… invece di una morta certa…… ci sono due moribonde…>… aggiunge lui dopo qualche secondo…… foschi pensieri nella mente… qualcosa di non definito che si agita nel profondo della sua memoria………… niente a cui dare un nome certo, per ora…

 

…Dawn non replica……… altri sono i suoi pensieri……… vorrebbe gridare “AL MIRACOLO” ……… ma la vista di Tara ancora incosciente, ma viva…… e Willow ridotta ad uno scheletro parlante, le ha messo una paura tremenda in corpo…

 

…c’è qualcosa di sbagliato……… qualcosa a cui non riesce a dare un nome, ma che non si accorda per niente alla Willow che lei conosce……… o che, ormai si può dire, HA conosciuto…

 

…Dawn si interrompe e trattiene il fiato all’improvviso…………il sole, come una marea inarrestabile continua a gettare la sua luce in maniera incalzante per far scappare anche gli ultimi residui di buio…

 

… Kroy fissa la luce che rischiare il terreno e che si avvicina velocemente a lui………infila una mano in tasca e ne trae i suoi occhiali scuri, che usa per coprire i delicati occhi rosa………e poco dopo il sole lo investe in pieno inondandolo…

 

…passa qualche secondo, poi l’albino Kroy si volta verso una contratta Dawn che lo fissa con gli occhi spalancati…<BU !!!…> esclama lui alzandosi e dando un colpo di mano all’impermeabile, per togliere lo sporco e la polvere………poi rientra in casa, con Dawn che fissa alternativamente lui e il sole che continua la sua ascesa nel cielo azzurro…

 

196.

…la discussione tra l’Osservatore e Xander si interrompe subito……… nella bocca dell’uomo rimane ancora la risposta “Vengo con te…”…

 

…aver saputo che ormai il Cacciatore di Teste conosce la casa di Buf……… DI DAWN…… e che ha mandato qualcuno dei suoi per ucciderla, ha spalancato l’ipotesi che tutto il loro gruppo è in pericolo…… e che quella casa era l’unico posto sicuro dove rifugiarsi, dato che niente li legava a quella casa che, ufficialmente, era stata affittata da più di un anno da un’ingegnere minerario di nome “Adrian Fergusson”…

 

… “Vado a prendere Anya !!!”…ha esclamato Xander con una forza e una decisione che difficilmente si erano viste in lui……… l’Osservatore non ha replicato sul fatto che a quest’ora il loro appartamento poteva essere sotto controllo……… o che, a quest’ora, la porta fosse stata sfondata e disteso a terra ci fosse un corpo senza vita………… il corpo senza vita della ragazza che Xander ama con tutto se stesso…

 

…Giles ha risposto, invece, “Non da solo”……… poi, all’arrivo del vampiro, si sono interrotti ……… la figura dell’albino è comparso di fronte alla porta della cucina……<E ora ?…> chiede lui…<Cosa ?…> <Mi vuoi dire dove si trova Koskoff ???……… sono sicuro che tu lo sappia, altrimenti non avrebbe mandato i suoi a cercare di ammazzarvi…> <Spiacente…> replica l’uomo <…ma non né ho idea…………… è probabile che i servi di Koskoff volessero ucciderci perché Spike aveva…> <Chi ?…> chiede l’albino…

 

197.

…il sole non entra mai nel locale……… agli avventori che lo frequentano di notte e ci si rifugiano di giorno, non piace la vista della luce…………ma ci sono altri a cui non gliene frega un’accidenti di niente, neppure se la luce solare scivolasse all’interno del bar come un serpente e scattasse contro di loro per morderli…

 

…si tratta di persone che non hanno più un motivo per andare avanti……… come, per esempio, il tizio dai capelli biondi, accasciato con la testa sopra il tavolino……trincerato dietro un muro di bottiglie più o meno vuote……le braccia che pendono inerti e sul bicchiere che è scivolato via dalla loro presa e si è infranto sul pavimento…

 

…una mano lo afferra ad una spalla e lo scuote diverse volte…… la testa di Spike si volta e fissa un faccia mai vista, che lo osserva da dietro un paio di occhiali scuri…

 

<Ma……… chiiii……… shei ???…> chiede lui non riuscendo a capire il motivo per cui, ora, vorrebbe mettersi a ridere…<La fata turchina…> risponde Kroy facendo forza e tirandolo in piedi……poi sorreggendolo per un braccio mentre lo porta fuori dal locale…<NoooO…> ribatte Spike, ripensando alla risposta dell’altro…… <… tu non……… gli assomigli…… alla fata turchina…> <Sono suo fratello…> <Ah si ???…… e …………chome……… ti chiami ?…> <Turchino…> <Giusto…> approva il biondo non-morto annuendo diverse volte, finché il capo non gli cade sul petto e non trova più la forza di rialzarlo…

 

…<Ehy !!! …> esclama Willy che vede passare davanti al bancone il suo miglior cliente <…il conto non…> Kroy infila la mano libera in tasca e ne trae fuori una manciata di banconote che butta sul tavolo…… il proprietario del bar rimane con la bocca ancora aperta e la frase “…è stato pagato…” non esce…………subito Willy, anche se il locale è ormai vuoto, getta la solita occhiata intorno per assicurarsi che nessuno lo abbia visto……si affretta a riunire il denaro in mucchietti ben ordinati e farlo sparire nella cassa…

 

198.

La portiera del furgoncino, a pochi centimetri di distanza dalla porta del locale, viene chiusa da Xander non appena il corpo di Spike viene buttato nel retro, dopo che è stato caricato quasi di peso da Kroy che è entrato per primo………la marcia viene subito ingranata e il piede di Giles preme sul gas, facendo scattare avanti l’automezzo…

 

…l’albino lo raggiunge qualche secondo dopo e si siede al posto del passeggero, iniziando a trafficare con il piccolo schermo portatile, alla ricerca di possibile microspie……… passa qualche minuto nel quale Spike getta le braccia al collo di Xander urlando che lui è il suo miglior amico… …… “si… si … certo”… risponde di continuo il ragazzo, finché il vampiro non si stacca da lui e crolla contro una parete…

 

<Non mi sembra un GPS…> osserva Giles, tanto per iniziare un discorso, facendo un cenno verso lo schermo……… ancora non sa in che modo collocare lo “Scorpione”……… e si che ne avrebbe da dire !!!…… i cimiteri di Sunnydale, a quanto ha letto su alcuni di quei testi, proibiti ai più, non basterebbero per ospitare tutte le sue vittime…

 

…<Tutto questo mezzo è rivestito di una lega metallica che rende impossibile agganciare mine magnetiche e distorce i segnali in uscita delle microspie……… dato, però, che il progresso è una macchina che non si ferma mai, ho fatto anche installare dei segnalatori che rivelano la presenza di corpi estranei che possono essere stati, comunque, agganciati al furgoncino…> <“Paranoico” mi sembra il termine esatto…> <La mia fiducia è qualcosa che concedo a pochissime persone……… per il resto, quando si tratta di me e Koskoff, io ormai mi considero un bersaglio che cammina… …… e prima o poi sono convinto che salterò in aria…> <Riguardo al tuo discorso sulla fiducia…> riprende l’Osservatore mentre si ferma ad un semaforo (e Kroy ne approfitta per consultare di nuovo il piccolo schermo che, tramite alcune piccole telecamere, ora mostra tutto quello che si muove nel raggio di dieci metri dall’automezzo) <…… ti  posso dire che è reciproco……… anch’io devo pensare bene a chi concederla…> <Io ho un conto aperto con Koskoff…> replica Kroy con lo sguardo incollato allo schermo, finché il semaforo non diventa verde e Giles preme di nuovo il gas… <… questo ti deve bastare come risposta…> <No, invece…… non mi basta affatto…> replica l’Osservatore che stringe spasmodicamente le mani sul volante……mentre dal retro giungono le prime parole di un ballata inglese…… <…io so cosa sei !!!… quello che hai fatto !!!… dici di avere un conto aperto con Koskoff…… ma chi mi dice che questa sia la verità ?……… chi mi dice che, una volta eliminato lui, non prenderai il suo posto ???…> la domanda è quasi un ringhio rabbioso <Seimila anni possono cambiare una persona, te lo posso assicurare…> <Ma non VOI !!! …… non lo Scorpione…… pensi che travestirti da Sacerdote possa…> <Lo sono veramente…> <COSA ???…> chiede Giles che per un istante perde il controllo del mezzo……… la risposta venuta dall’albino, sente che è assolutamente vera <…da più di quattro secoli, ormai, sono un prete…… che ci vuoi fare ???……… ho trovato la Strada della redenzione…> …<Mi stai prendendo in giro ?…> <Si…> risponde l’albino scrutando i nomi delle vie che sfilano accanto…<…in effetti la sto ancora cercando………il palazzo è quello ?…> chiede Kroy indicando una palazzina…

 

…Giles risponde con un brontolio e accosta di lato…… Xander apre la portiera e scende, chiudendo  subito dopo…… e correndo verso la porta aperta……Giles vorrebbe scendere ma una mano di Kroy gli afferra una spalla e lo ferma…<Lascia stare………… se la ragazza è morta, non puoi fare niente…… se è viva, la tua presenza è inutile…………… se è una trappola e vi stanno aspettando, meglio che ne muoiano due invece che tre…>

 

…Giles si scrolla rabbiosamente quella mano e scende, raggiungendo di corsa la porta del palazzo………Kroy si limita a fissare davanti a sé, scotendo la testa……… <…vai a dare buoni consigli…> esclama più per se stesso che per altri…… dato che Spike giace a terra sghignazzando di qualcosa che solo lui riesce a vedere e capire…

 

…l’albino si irrigidisce di colpo……già la mano è corsa al calcio di Angie……… un furgone bianco è appena sbucato da un angolo e si dirige a passo tranquillo verso di lui…

 

…sulla fiancata, intrecciata a rose rosse e bianche, spicca la scritta del negozio di un fioraio……… e quando l’automezzo mette la freccia e si ferma accanto al marciapiede, a poca distanza, Kroy ne approfitta per premere alcuni tasti che fanno oscurare i vetri, rendendo la vista unidirezionale…

 

…la portiera del furgoncino bianco si apre e ne scende solo un uomo in tuta azzurra……… il suo passo svelto sembra quello di qualcuno che è in ritardo ad un appuntamento………si dirige in fretta verso il retro e si ripresenta alla vista, con un grosso mazzo di fiori da far invidia ad un matrimonio …………e, arrivato alla porta della palazzina, quasi viene investito da tre figure che si precipitano fuori e si dirigono verso il furgone del vampiro, correndo a più non posso…… due delle quali trasportano una grossa borsa con abiti oggetti che spuntano fuori a casaccio…

 

…la portiera laterale e quella del guidatore si aprono e si chiudono in pochi secondi……… il furgone si immette nel traffico leggero della strada, mentre il “ragazzo” delle consegne infila una mano in tasca e afferrato un piccolo telecomando preme alcuni tasti……dal tetto del furgoncino bianco si alza di scatto, una specie di cubo dalle pareti trasparenti…… e le otto micro-telecamere, al suo interno, prendono a registrare tutto quello che avviene attorno a loro…

 

…Kroy, intanto, vede il furgoncino bianco svanire nello specchietto retrovisore……… preme un tasto sul display del piccolo video…… e le due targhe del suo automezzo si staccano e cadono a terra, venendo schiacciate dalle auto che sopraggiungono……… al loro posto, nascoste finora, appaiono due targhe nuove di zecca…

 

… un sesto senso gli dice che quell’innocuo fioraio capitato “qui ed ora” ………… fosse troppo “qui ed ora”…………… e un leggero sorriso gli incurva le labbra mentre fissa la strada, da cui, lentamente, svanisce il traffico e le case…

 

199.

<Niente da fare……… quando sono arrivato nell’appartamento, non c’era nessuno……… ho comunque piazzato le microspie…… ma dubito che qualcuno tornerà…> … il tono con cui parla al telefono è seccato…… ma niente di più…… evita anche di aggiungere di aver visto la ragazza correre via, proprio davanti a lui………… che poteva fare ???…… afferrarla per un braccio e buttarla a terra ???……… in pieno giorno ???…

 

…non che gli importi granché di aver fallito la missione per conto di “Padron” Koskoff……… anzi ……… si sente addirittura meglio !!!……… fino a quel punto la sua paura è che nell’appartamento ci fosse davvero qualcuno……… sarebbe stata la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso…

 

…il suo compito era solo tener lontano il Gruppo da Sunnydale……… niente di più !!!…… su questo punto era stato chiaro con il segretario di Koskoff………… solo a ricordare la faccia di Jhonatan…… quella faccia stupita quando lo ha guardato, prima di cadere a terra……… solo questo sta iniziando a scuotergli i nervi……… non riesce a sentire un breve rumore senza ripensare alle due pallottole che colpivano il corpo del suo collega…

 

…poi è arrivata quella chiamata, fatta dalla Signora in persona………… ha dovuto far appello a tutto il suo sangue freddo per restare calmo……… e alla fine, quando il contatto è stato chiuso, è dovuto correre fuori dal furgoncino a dare di stomaco…

 

…ERA STATO CHIARO, DANNAZIONE……… IL SUO COMPITO ERA SOLO DI TENERE A DISTANZA IL GRUPPO……… poi, la telefonata (unita alla promessa di altri ventimila dollari) lo invitava, gentilmente e con modi garbati, a piazzare microfoni e “cimici” varie dentro un appartamento……… e, se possibile, anche sui vestiti della proprietaria………… quindi seguirla a distanza e riferire di continuo…

 

…ha accettato !!!…… che altro poteva fare ???……… ormai il suo destino è legato a quello di Koskoff……… ma se quest’ultimo può anche scampare al Gruppo e nascondersi in qualche luogo sicuro per una trentina d’anni, lui, di certo, non ci riuscirebbe…

 

…ha applicato una finta insegna al furgoncino e si è recato a recapitare fiori……… ma già la vista di quel furgone nero a poca distanza dal suo, gli ha fatto sorgere delle paure senza nome… poi, ad un tratto, la figura che sedeva al volante, è sparita dietro i vetri che si erano polarizzati di colpo…

 

…COSA C’È SOTTO ???…

 

… non poteva trattarsi di una squadra del Gruppo venuto ad eliminarlo … lo avrebbero, tanto per dire, già “accidentalmente” investito mentre scendeva dal suo mezzo……… il classico pirata della strada che appare e scompare subito dopo………… e inoltre, era fin troppo chiaro che quei trucchi elettronici non appartenevano a qualche tizio con la mania degli automezzi superaccessoriati…

 

…in questo gioco era entrato qualcun altro……… qualcuno che Koskoff non poteva semplicemente eliminare mandando i suoi vampiri o i demoni che ormai gli gravitano intorno…

 

…KOSKOFF VOLEVA INFORMAZIONI………… ma su chi ???…

 

…<È un peccato…> replica la voce sempre tranquilla di Terek…… <…ma resti a disposizione Signor Harris…… … Padron Koskoff potrebbe avere qualche altro incarico per lei……… e non si preoccupi del suo viaggio a vuoto……… il denaro promesso, le verrà comunque accreditato sul compenso totale…>……poi il contatto viene chiuso…

 

…e Vincent Harris, Controllore di Zona, mentre visiona i filmati ripresi dalle telecamere, si trova a chiedere se il “compenso totale”, sarà mai in grado di riscuoterlo…

 

200.

L’acqua è gelida……… come una cascata di ghiaccio sulla pelle nuda…… Spike lancia un grido e cerca di uscire dalla vasca per sottrarsi a quella pioggia fredda………ma, una figura ancora nebulosa, lo ributta dentro ogni volta e lo costringe a restare sotto il getto della doccia…

 

…le labbra si aprono in una smorfia mentre escono i canini da vampiro……… ma la bocca si riempie subito d’acqua e lui è costretto a sputarla via……… la figura davanti a lui diventa mano a mano, sempre più chiara………… un tizio (i particolari sono ancora avvolti nella nebbia) alto almeno due metri……… i capelli bianchi……… e ha qualcosa che………… è una sorta di sensazione……… di deja -vu………… qualcosa che ha provato la prima volta che ha incontrato Koskoff………… ma Spike non fa in tempo a cercare nei suoi ricordi che una mano gli afferra la testa e lo spinge sotto il livello dell’acqua che si era accumulata nella vasca…

 

201.

<Non starai esagerando ?…> chiede Anya che, dopo le prime frettolose spiegazioni e, di seguito, i chiarimenti, fissa la scena di Kroy che cerca di far passare la Sbronza a Spike…

 

…<Potrei benedire l’acqua…> risponde tranquillamente il vampiro, mentre tira fuori la testa di Spike per qualche secondo………… e la rituffa dentro subito dopo……<… così si farebbe un bel bagno nell’acqua santa……… di sicuro riacquisterebbe tutta la lucidità in pochi istanti…… solo che si scioglierebbe prima di rispondere…> aggiunge lui, come se meditasse di farlo davvero… <Sei davvero un prete ?…> <Nel 1782, sarei potuto diventare anche Cardinale ………… ma non piace farmi notare………… risaltare, non piace a nessuno…… di noi…> aggiunge con tono, d’improvviso, serio…

 

…alla fine Kroy afferra Spike per le braccia lo tira fuori, lasciandolo cadere sul pavimento…

 

…il vampiro, nudo fino alla cintola, trema da capo a piedi per il freddo e cerca diverse volte di rimettersi in piedi senza riuscirci………alla fine, giace a terra mostrando il petto dove spicca il tatuaggio della spada e del drago…

 

<Non credo di conoscerti…> esclama Kroy rimettendo in piedi il biondo vampiro……<… ma di certo, hai pessimi gusti in fatto di amicizie……………… presenti esclusi…> aggiunge avendo notato l’arrivo dell’Osservatore…

 

202.

L’ambiente è buio……… il seminterrato è un’insieme di cianfrusaglie che si sono accumulate lì da anni e che i proprietari della casa, che si sono alternati di volta in volta, non si sono mai curati di gettare…………c’è una figura che si muove nel buio ed esce fuori da un mucchio di cartoni ammassati a mo di riparo, appena sente il rumore di passi lungo le scale…

 

…BL8431 si rimette in piedi e attende immobile l’arrivo di “Padrona Daan”……… e questo puntualmente accade…

 

…Dawn si ferma quasi all’ultimo gradino e posa a terra il vassoio con il cibo…<Puoi……… puoi mangiare…> esclama, odiando se stessa per aver detto quelle parole……… dover dare il permesso ad un altro essere umano (“un altro ???”…) e sapere che senza di questo, non avrebbe toccato cibo, la fa sentire da schifo…

 

…poi, però, il suo turbamento cresce……… nonostante “l’ordine”, BL8431, rimane immobile e continua a fissarla senza azzardare un passo verso il cibo che spicca dal vassoio……… passa qualche secondo di stupore……… poi Dawn chiude gli occhi e, in quel buio, cerca un po’ di pazienza per se stessa………… è ovvio che ormai l’incantesimo di Tara ha finito l’effetto……… ed è durato meno della prima volta……… adesso BL8431 non è più in grado di comprenderla…

 

…<Mangia…> esclama la ragazza facendo dei chiari segni verso il vassoio…… additandolo con forza, come un padrone che indichi al cane la scodella piena………… ma BL8431 non si muove di un centimetro, non avendo capito una sola di quelle che, a lei, risultano strane parole…

 

…Dawn sospira……… ci vorrà del tempo prima che Tara e Willow si rimettano……… forse quest’ultima, prima dell’amica………… già quel “prosciugamento” della pelle, sembra sparito…… quasi per incanto…ora il suo corpo ha di nuovo le normali dimensioni, a parte il pallore per la perdita del sangue…

 

… ma ancora non si può dire fuori pericolo……… non ha ripreso conoscenza e continua a sussurrare parole sconosciute e senza senso……… E QUELLA VOCE !!!…… quella voce che esce dalle sue labbra……… ci sono dei rari momenti, in cui sembra avere una doppia tonalità………… pare, quasi, che ci sia qualcun altro a parlare con lei, anche se nessun’altro è nella stanza…

 

…il Signor Giles non si è voluto esprimere a riguardo……… o forse era troppo preoccupato per gli eventi che si accumulavano uno sull’altro, per interessarsi a questo…

 

203.

<Bevi…> esclama la voce di Kroy porgendo un bicchiere a Spike, che si copre il corpo con una coperta e cerca di combattere il freddo e il senso di confusione che ha nella testa…

 

<…cos’è ?…> chiede prendendo il bicchiere e rigirandoselo nelle mani……… il liquido all’interno è verde e denso……… quasi grumoso……<Un po’ di questo……… un po’ di quello…> replica Giles con tono vago……<… petali di fiori…… qualcosachestriscia……uovo… carbone tritato……e …> <Hai detto… “qualcosa che striscia ???”…> chiede il vampiro dividendo il suo sguardo tra l’Osservatore e il liquido nel bicchiere <No !!!… ho detto petali di fiori……… uovo…… carbone…> <Sei sicuro di non aver detto “qualcosa che striscia ???”…> <Assolutamente sicuro…> <E c’è un motivo per doverlo bere ?…> <Per farti passare la sbornia ed essere del tutto lucido…> <Non mi sembra una ragione tanto valida…… quando sono lucido, mi sento da schifo…> la voce non ha alcun tono ironico……… ma è talmente sincera da far male…

 

<Ma, da sobrio, spero che smetterai di cantare ballate Inglesi…> replica una voce che viene dall’uscio……… ed è subito seguita dall’apparizione di Kroy…<Mi ricordo di te…> esclama Spike, mentre la rabbia già gli monta……<… tu sei…… quello che gioca alla piccola lavandaia ……… Turchese…… o qualcosa del genere…> <Si…… esatto……… qualcosa del genere …> <E saresti ?…> <Qualcuno interessato ai tuoi ricordi…> <Qualcosa in particolare ???… ultimamente è tutto appannato…> <Koskoff……… dove si trova…… e tutto quello che lo riguarda…> <E perché sei tanto interessato a lui ?…> <Qui le domande le faccio io……… bevi……… schiarisciti il cervello, se riesci ad oltrepassare la cortina di alcool che lo affoga…… poi discuteremo un po’…… …… dopodiché, sarai libero di tornare a sbronzarti, finché ti pare…>

 

…Spike sorride e incrocia le braccia distendendosi sulla seggiola……<Potrei anche non essere d’accordo…> <Forse non ti è abbastanza chiaro, che qui, le tue decisioni qui non contano niente… …… spremiti la memoria……… nient’altro…> <Continuo a ripeterti che non c’è abbastanza incentivo…> esclama Spike alzandosi in piedi, mentre la coperta che copriva il petto cade a terra e mette a nudo il tatuaggio di Koskoff…

 

…poi si scaglia contro l’albino, fendendo l’aria con un pugno………che viene bloccato dalla mano sinistra di quest’ultimo che si è alzata di scatto con il palmo aperto…

 

…il pugno di Spike si ritrova in una tagliola di carne che inizia a stringere con forza……… e poi, con uno scatto, lo respinge indietro…………il biondo vampiro, con le gambe ancora malferme, si limita a mandare sguardi d’odio a Kroy……… questi trincera il suo sguardo dietro gli onnipresenti occhiali neri… 

 

<Di solito…> riprende Kroy…<…quando incontro qualcuno con quel tatuaggio…> esclama puntando un dito verso il petto nudo di Spike <…mi limito a sparargli in testa……… ma, visto che nel tuo cervello ci sono le informazioni che mi servono……… sono disposto a pagare mille dollari americani…> <Duemila…> <D’accordo…> ribatte immediatamente l’albino <Allora……… sei di certo disposto ad arrivare a quattromila…> <Anche a ottomila dollari in contanti………… ma in cambio, oltre alle tue informazioni, mi tolgo anche lo sfizio di spararti alle ginocchia…> <Possiamo benissimo fermarci a quattromila…> replica Spike, dirigendosi a grandi passi verso l’Osservatore e afferrando il bicchiere che gli porge…… e trangugiandolo di un fiato…

 

<Ho riconosciuto l’odore…… si tratta di quello che penso ?…> chiede Kroy a Giles……… questi si volta e lo fissa stupito… < ……. Si…> ammette con un certo disagio <COSA ?…> chiede Spike gettando occhiate ad entrambe…<Te ne accorgerai…> risponde l’albino……… poi piega il braccio fissando le lancette di un immaginario orologio <…cinque…… quattro…tre…> esclama scandendo una sorta di conto alla rovescia…

 

…e arrivato a “zero”…… il corpo di Spike ha una contrazione improvvisa……… e si getta di corsa fuori dalla stanza, in direzione di un qualunque bagno o finestra……<Se non altro, gli toglierà tutto l’alcool che ancora non ha assimilato…>  <Già…> replica l’Osservatore con tono neutro…

 

…<Non ti piaccio, vero ?…> <Prima eliminerai Koskoff……… o lui eliminerà te……… o, sarebbe meglio, entrambi vi liquiderete a vicenda…………… e meglio sarà per tutti…> <Sei sincero Osservatore………… te ne rendo merito……… e devo dire che non né ho incontrati di…> poi si interrompe, volgendosi di scatto………dietro di lui, quasi timorosa, Dawn lo fissa…… ma senza riuscire a trovare il coraggio di parlargli…

 

…e la stessa Dawn né è stupita, per questo atteggiamento……… ma Kroy la mette in soggezione… ……… né è spaventata senza saperne il vero motivo……… ma non è qualcosa che lui ha fatto …… da quando lo ha incontrato non l’ ha nemmeno sfiorata per sbaglio ………… né per qualcosa che lui ha detto……… avrà parlato, al massimo, un paio di volte in sua presenza, e sempre quando c’erano gli altri………… ma quando si trova accanto a lui, deve far ricorso a tutte le sue forze per non urlare a squarciagola…

 

<Devo parlare…………………… devi parlare con BL8431… ……… non mangia…> <Devi darle tu, il permesso a farlo……… Padrona Daan…> <Io………… non posso………… non riesce più a comprendermi……… l’incantesimo è finito……… tu, però, capisci la sua lingua…> <Va bene…> replica il vampiro, allontanandosi lungo il corridoio…

 

…Dawn lo fissa qualche secondo svanire lungo la scala poi si incammina dietro di lui……<Dove vai ?…> chiede l’Osservatore affacciandosi alla porta……… la ragazza si volta e non riesce a parlare… <Vai a controllare Tara e Willow…> <Ma ci sono già Xander e Anya a farlo…… loro ……………………… ha paura che Kroy mi faccia del male ?…>……… Giles non replica subito e si limita a pulire gli occhiali…… <Tu non hai letto quello che letto io su quel vampiro………… erano solo parti……… stralci di libri censurati e bruciati………… ma bastano quelle poche pagine per riempire di terrore una persona…… ORA…… Kroy sembra aver in odio Koskoff …… … il motivo non lo conosco e non mi interessa………… ma lo Scorpione…> esclama l’uomo facendo un cenno verso le scale da cui è appena sceso il vampiro <… non è il tipo che si preoccupa di chi è rimasto steso a terra lungo il cammino…………… capisci Dawn ???……… noi gli siamo serviti per arrivare a Spike………… e Spike ha, nella sua testa, l’ubicazione del luogo dove si trova Koskoff…> <Pensa che……… che dopo, ci ucciderà ?…> <Io credo che non gli importi niente di noi……ed è questo a spaventarmi di più………… dopo che avrà avuto le informazioni che vuole, andrà in caccia di Koskoff………… e lascerà noi in balia degli eventi……… qualunque essi siano……>

 

…ed è in quel momento che Spike, barcollante e con una faccia stravolta, si avvicina a loro…

 

…<Qualcuno……… ha acceso una ………lavatrice nel……… mio stomaco ???…> si lamenta con voce sofferente, mentre si regge al muro per non cadere a terra………… Giles lo sorregge per un braccio e lo fa rientrare nella stanza, mentre Dawn, ne approfitta per indietreggiare di qualche passo……… e quando è sicura che l’Osservatore non uscirà sul corridoio, si allontana, velocemente, verso le scale…

 

204.

La bocca piena mastica con forza e le mani lottano per infilare qualcosa dentro……… BL8431 divora il cibo del vassoio con una voracità inaudita, mentre, in piedi sulle scale, Kroy si limita a fissarla con la mente in subbuglio……ma si volta di scatto mentre Dawn gli si avvicina…

 

…un brivido fa tremare la ragazza quando si trova accanto al vampiro……… ma lei tenta di tenere a freno quella sconosciuta paura, fissando BL8431 che si ingozza a piene mani e con la bocca traboccante, tenta anche di bere, rovesciando parte dell’acqua…

 

…poi l’albino parla……… dice una sola parola, ricca di consonanti, ma completamente sconosciuta a Dawn……… lei si volta a fissarlo…… e lui la ripete di nuovo……<Vuol dire “Mangia”…> aggiunge poi, spiegando il termine…<…porta il vassoio e gli dai quest’ordine……… nient’altro …> <Che lingua è ?… > <Fondamentalmente…… è l’antenato della lingua Russa moderna……… ma è una versione che si è evoluta e modificata per conto suo……… e, nel passare dei secoli, si è arricchita di vocaboli di……… di altri popoli…> <Sembri conoscerla…> <Ho dovuto impararla… …… per poter capire e farmi capire…> <Da chi ?…> <Sei troppo curiosa, ragazzina…> <MI CHIAMO DAWN………………… Dawn Summers…> Kroy apre la bocca per parlare, ma la richiude quasi subito………… e la ragazza, in quel breve istante, ha avuto la netta impressione che il vampiro stesse per dire “NO !!!”…

 

<Dove ti ho incontrata ?…> chiede infine……… e a Dawn, fugge tutto il respiro, tanto è la paura che prova……<… sono sicuro di averti già incontrata………… ho questa precisa sensazione…… ma non riesco a ricordare dove……… ma, di certo, anche se raro, mi sto sbagliando ! …… è chiaro che non ci siamo mai incontrati prima d’ora…> conclude lui con un tono che è un chiaro invito a smentire quest’affermazione ……  <Io………… no………… di certo mi ricorderei di te…> risponde infine la ragazza, sfruttando tutto il fiato che ha in corpo e rimanendo ferma impalata lì, per sostituirlo con profondi respiri…………e quando il bicchiere cade a terra e va in pezzi con un forte rumore di vetro infranto, per poco Dawn non crolla a terra…

 

…a farlo è, invece, BL8431…… giace con la faccia sul pavimento e trema convulsamente, balbettando parole che la ragazza non capisce……… <Ha rotto la sua ciotola…… e ti supplica di perdonarla…> traduce il vampiro………… poi, parla di nuovo in quella strana lingua…

 

…BL8431 alza la testa e lo fissa……… e la piega di nuovo verso il terreno mormorando qualcosa che assomiglia a parole di ringraziamento……… ma, dettate dalla paura…… e, fatto questo, lentamente retrocede verso il suo “rifugio” di cartoni ammassati, accucciandosi al suo interno…

 

<Se ti interessa saperlo, ringrazia la tua immensa generosità Padrona Daan, per non averla punita, nonostante la sua grave disattenzione …> <È questo che le hai detto ?…> chiede Dawn, mentre nel profondo del suo animo,  la paura per il vampiro si trasforma lentamente in rabbia… <…che… IO …… Padrona Daan……… non la punirò ……… con l’acqua……… o con il bastone …… per aver rotto un bicchiere ???…> la voce ha un tono di sfida…… e lei si trattiene a stento da scagliarsi contro di lui………che, al contrario, sembra rimanere imperturbabile… <C’è  anche il fuoco e altri metodi per punire i mangiaterra……… tutti i metodi che una mente malata, può inventare, senza alcun limite alla fantasia…> ribatte l’albino con voce calma <… ma, in definitiva, SI !!! ………è esattamente questo, quello che le ho detto…> risponde l’albino con tono tranquillo… <…cosa avresti voluto che le dicessi ? …… che può spaccare tutto quello che vuole, senza che nessuno, in questa casa, la prenda a bastonate ………SMETTI DI PENSARE CON LA TUA TESTA !…… …… pensa con la SUA ……… guarda il mondo dai SUOI occhi………… lei è un’anima semplice ………… è nata solo per servire e lavorare, nient’altro………… vive ogni giorno con la paura di essere punita dai guardiani, per qualunque motivo…… anche inventato sul momento ………… ma te l’ ho già detto, mi sembra …… NON FARLA VIVERE NEL TUO MONDO !………… questo è qualcosa che non riuscirebbe mai a comprendere ……………… tu pensi che sia una crudeltà farla vivere in questo seminterrato e vederla prostrarsi a terra ogni volta che ti vede ???…… sbagli !!! ……… per lei, è una situazione del tutto normale……… anzi……… finora, nessuno l’ ha ancora picchiata………… quindi, in questo momento, se riuscisse a capire il termine, potrebbe dirti che è “felice” ……… la vera sofferenza, la proverebbe ad essere costretta a vivere come vivi tu o i tuoi amici ……… uscire all’aperto e vedere il Fuori senza limiti………… non riuscirebbe a reggerne la vista, per una persona che da sempre è abituata a vedere grotte e caverne e pensa che l’esterno, il Fuori, sia solo una leggenda impossibile………… e, a quanto hai detto, lo hai visto tu stessa che ho ragione io……………… è un miracolo che, fuori dalla tua casa, alla sola vista del cielo stellato, non sia caduta a terra, morta, per il solo shock ……… e se è successo questo……… figurati cosa puoi farle, se le dici che lei è l’unica Padrona del suo destino…… …… che lei può decidere e fare quello che vuole…………… anche se riuscisse a concepire qualcosa del genere, non credo che il suo cuore e la sua mente reggerebbero…> detto questo il vampiro tace e la rabbia di Dawn si trasforma in desolazione, mentre fissa il mucchio di cartoni sotto al quale si agita BL8431……… a terra i cocci di vetro e il cibo sparpagliato a terra e sul vassoio…

 

…il vampiro si incammina lungo la scala, quando la raggiunge la voce di Dawn <…fammi vivere nel suo mondo…> chiede lei, senza riuscire a distogliere lo sguardo dai cartoni che si agitano debolmente…<…diglielo………… digli che io non sono un Norgya……… o un guardiano……… o quello che è……… digli che io, sono come lei…>………Kroy nemmeno spreca un’altra parola… …… riprende la salita ed esce dal seminterrato…

 

205. Due ore dopo…sobborghi di Sunnydale…

… il cielo azzurro e limpido ha iniziato a scurirsi……… vaghi punti luminosi sono apparsi in quel mantello di un blu chiaro………… ombre scure si allungano sulla strada, ma ci vorrà altro tempo prima che conquistino ogni punto abbandonato dai caldi raggi di un sole che ha iniziato la sua lenta discesa all’orizzonte…

 

…un furgoncino nero si ferma sul lato opposto di una grossa casa dalle finestre chiuse………Kroy, da dietro il finestrino oscurato, getta un’occhiata alla casa indicatagli da Spike…

 

…sembra disabitata…

 

…<Non è un’imprudenza ???…… siamo ancora in pieno giorno…… il sole ti può debilitare…> commenta l’Osservatore seduto al posto del passeggero…… il vampiro non risponde…… si limita a fissare la costruzione come se il suo sguardo potesse attraversare i muri e scrutare nella mente di Koskoff…

 

<Anzi…… è un vantaggio……… anche se relativo…> commenta l’albino……<… se fosse notte, Koskoff potrebbe dislocare i suoi servi in tutta l’area……… ma, ora, con la luce del sole, è per forza di cose, costretto a raggrupparli tutti insieme, dentro la casa………… quindi, posso uscire, senza dovermi aspettare di essere attaccato da ogni parte…… e poi, se ho fortuna, lui non sa che io sono qui……… lo posso prendere di sorpresa…> <Ma lo hai detto tu stesso !……… è relativo…… … nel momento in cui metti piede in casa, avrai contro non solo Koskoff………ma anche, TUTTO,  il suo branco…… e tutti quelli che ha reclutato insieme a Spike…>

 

…silenzio…

 

…Kroy infila la mano sinistra in una tasca del soprabito e ne trae una busta chiusa e spiegazzata… <Se non torno tra un’ora, questo furgone è tuo……… carica tutti quanti e dai gas sull’acceleratore, finché vi dura benzina………… ho del denaro in alcuni conti svizzeri ad accesso numerico……… e qui ci sono le istruzioni per accedervi…… tu e gli altri, potete quindi farvi nuove identità e sparire tranquillamente, se le cose vanno male……… ma ci sono due cose da fare …> <Sarebbero ???…> <La prima è la ragazza………… BL8431 ……… sai bene, non siete in grado di fare qualcosa per lei……… proprio per questo, nella busta, ci sono anche le istruzioni per raggiungere un posto, sicuro, nelle campagne Francesi……… è un luogo dove si occupano di quelli come lei………… la aiuteranno…> <La seconda ?…>…… Kroy tira fuori il crocifisso d’argento e lo porge all’uomo… <Quando sarai in quel posto, cerca una donna di nome Espérance……… e dallo a lei…> risponde lasciando cadere la croce nelle mani dell’uomo……… poi apre la portiera e scende…

 

…per qualche istante la sua figura sembra barcollare, quasi schiacciata dai raggi del sole che vi si abbattono contro………… poi il vampiro si riprende e si incammina a passo svelto verso la porta della casa………la mano sinistra estrae Angie e la punta verso l’ingresso… <Granata…> esclama seccamente in vampiro, mentre il tamburo dell’arma ruota per conto suo e immette la pallottola richiesta…………LO SPARO………il proiettile, un micro-missile con testata esplosiva, colpisce in pieno la porta…………e in quel istante il portico in stile coloniale, è illuminato della deflagrazione e, successivamente, ingoiato dalla fiammata…

 

…fumo denso e scuro……… calcinacci che rovinano a terra……… polvere di mattoni che si alza ……… in mezzo a quella sporca nebbia, la figura del vampiro che vi entra in mezzo, si intravede solo un istante, prima di sparire definitivamente alla vista dell’Osservatore…

 

…il rumore di una di quelle terrificanti pallottole……… poi il rumore ininterrotto di spari, intercalati da quelle terribili detonazioni……poi i rumori di battaglia si fanno sempre più indistinti, fino a ridursi a silenzio…

 

206.

[Squadra tre] : …è entrato !……… attendiamo istruzioni……passo…

 

[Squadra Uno] : …Stand By, Squadra Tre……… attendere ordine d’attacco……… passo…… ……Squadra Due, rispondete…

 

[Squadra Due]:… Qui Due…… siamo in attesa……passo…

 

[Squadra Uno] :… Due…… procedete come da piano originale……… passo e chiudo…

 

207.

…il fumo si dirada lentamente mettendo in mostra un foro nel muro ben più grande della porta stessa, strappava via dall’esplosione e fatta a pezzi………… da quello che si vede l’ingresso della casa è immerso nel buio e niente sembra muoversi…

 

…passano diversi minuti……… la strada è vuota e desolata……… non una macchina o una persona che passa lungo il marciapiede…………… le altre case solitarie che si ergono nei dintorni di quella zona di Sunnydale, hanno le tendine tirate e le porte chiuse…… e neppure l’esplosione che è risuonata, le ha smosse di un centimetro……sembra di essere su un altro pianeta………… un luogo desolato e vuoto…

 

…Giles getta un’occhiata agli specchietti retrovisori poi al suo orologio……… sono già passati quattro minuti……si rigira nella mani la busta, indeciso su cosa fare……passano altri cinque, interi, minuti che vengono scanditi dal monotono ticchettio dell’orologio…

 

…movimento…

 

…l’Osservatore si gira di scatto fissando lo specchietto di destra……… la strada è del tutto vuota ……… ma, per qualche istante, gli è sembrato di vedere un’ombra…………… qualcosa ai limiti dello specchio…… ma che è subito sparita……………Giles deglutisce pesantemente e poi inizia a premere alcuni tasti sul display, cosi come aveva visto fare al vampiro…

 

…compare l’immagine del furgone, in un color verde brillante………… per qualche istante sembra non accadere niente, ma Giles trattiene il respiro sperando che la situazione rimanga immutata…… …poi una luce blu lampeggia indicando il retro dell’automezzo…… e si sposta lentamente dalla parte opposta………l’Osservatore getta un’occhiata alle chiavi del furgone che lo fissano, a loro volta, infilate nel cruscotto…

 

…il piccolo puntino blu è apparso sul lato sinistro del furgoncino……… Giles getta un’occhiata ansiosa allo specchietto laterale……… ma non c’è niente da vedere se non la strada vuota fin dove l’occhio può arrivare…

 

…ma nonostante tutto, la lucina continua a muoversi……… arriva fino alla portiera dove si trova lui…… Giles incolla la faccia al vetro e scruta la strada fin dove può arrivare la vista  da quell’angolazione…………ma, davanti ai suoi occhi, c’è solo l’asfalto nero e il marciapiede vuoto…… niente di più…

 

…potrebbe essere qualunque cosa……… anche un insetto……… o lui stesso che ha premuto per sbaglio dei tasti diversi o in una sequenza sbagliata…………ma prima che questo pensiero arrivi alla fine, l’Osservatore si è gettato al volante e ha girato le chiavi…

 

…e nemmeno il rombo improvviso del motore, riesce a coprire il rumore del pugno che si abbatte sul vetro del lato passeggero………e non riesce a sfondarlo al primo colpo, solo perché si tratta di un cristallo corazzato…

 

…il secondo pugno, però, ci riesce……… una pioggia di schegge crolla all’interno dell’automezzo e Giles si copre la faccia con un braccio, per salvare il viso da quella pioggia tagliente…

 

…e quando abbassa il braccio, vede il vetro in frantumi…… e alcune schegge che galleggiano a mezz’aria ……e una sorta di liquido argenteo che gocciola da esse……… ma non segue una linea retta quando gocciola via……… sembra scivolare su una qualche superficie……… che però, lui non riesce a vedere…

 

…le schegge galleggianti, si ritraggono, mentre un odore rivoltante investe la cabina e la satura in pochi istanti, costringendo l’Osservatore a boccheggiare in ricerca di aria pulita…

 

…MORROCK…

 

…i demoni ombra……… il pelo che li ricopre, secerne una sostanza che respinge totalmente la luce, dipingendoli quindi di “Nero Assoluto”……un colore che la retina non riconosce e che li fa diventare, a tutti gli effetti, invisibili……… ma l’unico difetto, in queste creature che, altrimenti sarebbero dei predatori imbattibili, è l’orrendo fetore che emana il loro corpo, dopo qualche minuto di invisibilità, a causa delle stesse sostanze che permettono questo effetto camaleontico…

 

…mentre le “schegge galleggianti”, probabilmente infilzate nel pugno della creatura, retrocedono alla ricerca del maniglia della portiera, Giles ingrana la marcia e dà gas, premendo con forza l’acceleratore…

 

…è una trappola…

 

…è l’unico pensiero dell’Osservatore, mentre il furgoncino sobbalza in avanti e un lungo braccio peloso che termina in una grossa mano artigliata, compare alla vista dell’uomo………e ghermisce l’aria ad una ventina di centimetri di distanza da lui…

 

208. dieci minuti prima…

…l’esplosione aveva disintegrato la massiccia porta di legno e parte della struttura era crollata su se stessa, portandosi dietro mattoni e calcinacci……… una nuvola di fumo e polvere si era alzata ed aveva invaso l’atrio creando una nebbia sudicia nella quale Kroy si era gettato dentro, con Angie saldamente stretta nella mano…

 

…due figure si agitavano sul pavimento……… parte dei loro corpi era sparito……… spazzato via dalla deflagrazione che li aveva investiti in pieno…………… ciò che rimaneva di quei due vampiri potevano fare tutt’al più un corpo intero…

 

…RUMORI DI PASSI…… SI AVVICINANO……… parole in russo…

 

…Kroy alza Angie verso la rampa delle scale e preme il grilletto al comparire della prima figura … ……la fiammata dello sparo illumina a giorno la scena per un’interminabile secondo …… e quando sta per tornare il buio, il chip all’interno della pallottola a frammentazione appena sparata, fa detonare la piccola carica esplosiva posta dietro la grossa punta d’argento…

 

…di nuovo, c’è un istante di bagliore……… vengono illuminate mille piccole luci che si muovono nell’aria………… tutto avviene così rapidamente che i due vampiri che scendono di corsa dalle scale, sembrano statue immobili ……… i loro corpi congelati nell’istante in cui la pioggia di micro-schegge d’argento consacrato, è a meno di un metro da loro…

 

…l’istante passa e torna il buio…

 

… si sentono due grida agghiaccianti………il rumore di qualcosa che rotola lungo le scale e poi, pochi istanti dopo, una sorta di risucchio……… nell’oscurità si intravedono alcune fiammelle che in pochi istanti consumano i due corpi fino a ridurli in cenere…

 

…è di nuovo oscurità…… il silenzio è interrotto solo dai gemiti dei due vampiri agonizzanti……… insulti e maledizioni in russo, che vengono intercalate da grida di dolore…

 

…ma non sono questi rumori a essere presenti nelle orecchie dell’albino………… tutti i suoi sensi sono tesi a percepire qualunque altra cosa si possa muovere nel buio………… lui non perde tempo neppure a cercare un interruttore……… anche se troppo palese, potrebbe benissimo essere stato collegato ad una trappola esplosiva…

 

…RUMORI DI PASSI……… davanti a lui !!!……aguzzando la vista vede le porte chiuse di quello che Spike ha defino la “sala da pranzo…… dove, però, la carne al sangue la devi fornire tu !!!”…

 

…i passi si fermano, ma le doppie porte non si aprono…………… Kroy si getta a terra, nell’istante in cui  il pregiato legno di quell’uscio, esplode verso l’esterno, mentre le pallottole scavano buchi in esso e il rumore di spari satura l’ambiente…

 

…l’albino si tiene aderente al pavimento…… nell’aria aleggia l’ormai familiare odore di argento bollente………se una di quelle pallottole arriva a segno in testa o nel cuore, lui non avrà neppure di dire “è finita”…

 

…<Perforanti…> esclama puntando Angie al centro della porta, mentre le pallottole gli sibilano intorno colpiscono le pareti, mentre alcune di esse si abbattono sul pavimento a poca distanza da lui…

 

… due volte, in rapida successione, viene premuto il grilletto di Angie…….…… due grossi fori si aprono nel legno martoriato e pare che, d’improvviso, gran parte del volume di fuoco si riduca di colpo……… ma ancora non basta…… <Fram !!!…> e subito dopo spara la seconda pallottola a frammentazione, mentre il tamburo ruota automaticamente, e porta in canna la pallottola rimasta…

 

…il micro-missile si infila dentro uno dei grossi buchi……… e dopo un istante, attraverso tutti i fori, si vede la luce di una potente, quanto breve, fiammata……… si ode un grido che si interrompe quasi subito…………… insieme alla sparatoria che cessa d’incanto…

 

…movimento………… qualcuno che scende di corsa lungo le scale……… in mano ha qualcosa che sembra un fucile……… ma l’albino non gli da il tempo di usarlo………piega il braccio puntando Angie verso di lui e premendo il grilletto……… l’ultima pallottola perforante colpisce in pieno il vampiro russo, respingendolo talmente indietro, da mandare il suo corpo alcuni gradini più in alto di dove si trova…… il corpo si abbatte e resta lì agonizzante, con un foro talmente grosso da poterci infilare comodamente un braccio…

 

…l’albino si rimette in piedi facendo scattare il tamburo vuoto e togliendolo, mentre ne infila uno pieno e richiude l’arma…

 

…silenzio…

 

…dopo questa prima “sfuriata”…… non sembra esserci più nessuno pronto a gettarsi allo sbaraglio……… uno dei due vampiri a terra, ha smesso di agitarsi……… colpito da un paio di pallottole vaganti, si sta lentamente seccando…… la sua bocca aperta, schiuma sangue bollente…

 

… il compagno, si agita ancor più debolmente e cerca di strisciare via, facendo forza con le braccia rotte e con l’unica gamba rimasta………… Kroy gli si avvicina e preme un piede sulla schiena, inchiodandolo sul pavimento……<…Koskoff…> è tutto quello che dice…

 

<…non……… tradirò mai……… il Padrone…> sibila il non-morto, cercando di alzarsi……… l’albino si abbassa e afferra il corpo del vampiro sollevandolo con entrambe le braccia, fin sopra la testa……… e scagliandolo contro la porta crivellata di proiettili…………l’impatto di quel corpo, la sfonda da parte a parte…

 

…SANGUE……… l’odore è così intenso che Kroy barcolla in piedi………… tutto quel caldo, dolce/salato profumo era in gran parte trattenuto dalla porta chiusa e ciò che rimaneva, era stato sopraffatto dalla polvere che aleggia nella stanza e dall’odore di polvere da sparo…

 

…ma ora, come una diga che ha rotto gli argini, invade tutto l’ingresso e lo avvolge……… la mente si annebbia per qualche istante, mentre una sorda rabbia inizia a crescere dentro di lui……… sa bene che cosa vuol dire quell’odore così intenso……… lo sa bene…… ma al tempo stesso spera di sbagliarsi…………persino l’ossessione che ha per Koskoff passa in secondo piano, quando entra nella sala da pranzo e passa accanto al tavolo riverso a terra e alle pareti costellate da centinaia di schegge d’argento consacrato………con grosse macchie di bruciato sulla tappezzeria, simili, in forma, ad esseri umani…

 

…Koskoff non è più lì !!!………… è un semplice dato di fatto………… se fosse da qualche parte in quella casa, lui lo saprebbe……… lo sentirebbe dentro di sé, come un sesto senso……………il suo più odiato nemico non è lì……….… se ne è andato !!!……… ma prima, ha dato una “ripulita” e ha organizzato quell’ accoglienza per lui………… sarebbe bastata anche qualche bomba nel posto giusto per fargli crollare la casa addosso…………… ma ormai, loro due e gli Altri, si conoscono da così tanto tempo, che verrebbe considerata una grave offesa, affidare a dell’esplosivo l’incarico di l’antico avversario…

 

… “il Cacciatore di Teste” in ricordo dei bei vecchi tempo, gli ha organizzato una trappola con vampiri armati………… così che potesse guardare negli occhi coloro che volevano toglierlo di mezzo……… e lui potesse fissarli a sua volta…

 

… che pensiero gentile !…

 

…l’albino, a metà della sala, si ferma e fissa le doppie porte, finora immacolate, che si trovano dalla parte opposta della stanza……sono leggermente accostate… …… non chiuse !!!……… ma aperte quel poco che basta perché l’odore del sangue possa entrare……………sembrano quasi dire “…aprimi… aprimi…”…

 

…Kroy si ferma e si butta dietro al tavolo rovesciato, mentre si rinfodera Angie e subito dopo infila una mano in tasca traendone fuori una granata V-100, che subito lancia verso le porte…

 

…la piccola sfera ne colpisce una e si ferma lì……… esplodendo pochi istanti dopo……… le porte vengono scardinate e lanciate oltre la sala da pranzo……nel fragore dell’esplosione si perde anche il grido del vampiro russo che si era nascosto dietro le porte socchiuse, per tentare un agguato…… e che ora è ridotto ad una massa contorta e sanguinante, distesa sul pavimento…

 

…Kroy si rialza da quella barriera improvvisata e fissa l’uscio aperto……… le porte di legno più avanti, lungo il corridoio……… sono in fiamme, ma la loro luce illumina poco e male……… e quel che è peggio è che l’odore di carne bruciata, del corpo steso poco più avanti, non riesce a coprire per niente l’odore del sangue che si è fatto ancora più intenso…

 

…l’albino supera l’uscio sventrato e si ferma davanti ad una porta socchiusa, addossata ad una parete ……… una lama di luce elettrica si proietta fuori e illumina parte del corridoio …… probabilmente si tratta del seminterrato…… ma tra il racconto confuso di BL8431 e Spike che, in quei momenti, era “leggermente allegro”, non c’è da essere sicuri al cento per cento…

 

…l’albino torna indietro nella sala da pranzo e raccata il vampiro che aveva usato come ariete, sollevandolo a venti centimetri dal pavimento, solo con il braccio destro………e tenendolo davanti a sé come una bandiera………… il corpo pende inerte e lascia dietro di sé una scia di sangue…

 

…l’albino ritorna alla porta e, addossandosi alla parete afferra la maniglia con la mano libera…… ………… e la apre di scatto………… luce elettrica delle lampadine irrompe del tutto nel corridoio buio, illuminandolo per qualche metro…………… ma non succede nient’altro…

 

…cautamente, Kroy sporge il braccio con il vampiro gemente che c’è appeso…………………e quando la figura di questi compare davanti alla porta aperta, la fucilata che riceve in pieno petto, glielo strappa via, facendolo svanire in una fiammata, prima ancora che abbia il tempo di ritrarre il braccio destro ……………poi, di nuovo, silenzio…

 

…Kroy estrae Angie……… <…Fram…> …… e, ancora addossato alla parete, piega il braccio armato all’interno della porta e preme il grilletto nello stesso istante……… …la fiammata illumina ancora di più il corridoio……… ma dura pochi istanti, e si perde nel fragore dell’esplosione che rimbomba anche nel corridoio…

 

…l’albino getta un paio di rapide occhiate……… ed entrambe le volte, nota subito la parete, in fondo alla scalinata di cemento, dove una grossa macchia di bruciata regna sovrana in mezzo ad una costellazione di schegge d’argento che si sono infilzate tutto intorno a lei……… a terra, un fucile con le doppie canne, ancora, fumanti…

 

…ed ora, l’odore del sangue è talmente inteso da farlo tremare da capo a piedi……… e solo uno sforzo di volontà riesce a fargli riprendere il controllo di se stesso………… tira fuori un’altra granata ma senza attivarla, la getta lungo le scale…… rimbalza alcune volte acquistando velocità e arrivata in fondo, sbatte contro il muro e si ferma……………… ma non si sente nessun rumore di passi………né vi è qualche movimento di ombre………… non sembra esserci nessun altro, almeno a quel piano…

 

…Kroy inizia a discendere cautamente i gradini, tenendo Angie di fronte a sé, pronto a sparare al primo segno di pericolo…………ma quando arriva in fondo alla scala, si accorge che a parte lui e la macchia di bruciato sul muro, non c’è nessun altro………di fronte a lui, un breve corridoio che conduce ad una porta metallica, anche questa socchiusa………… ma più che un’ennesima trappola, dà l’impressione di essere stata sbattuta malamente, nella fretta di chiuderla…

 

…probabilmente dal vampiro con il fucile, che non ha avuto il tempo di finire quello che stava facendo……… EH, GIA !!! ……… l’odore del sangue, compresso in quel corridoio, è talmente intenso che persino un vampiro antico come Kroy, ha un brivido di piacere che lo costringe a passarsi la lingua sulle labbra secche…

 

…si avvicina a lunghi passi, con Angie che pende lungo il fianco………… arriva fino all’uscio e si ferma…… a terra, sul pavimento di cemento grigio, si allunga una chiazza di sangue che in breve gli bagna gli stivali…………afferra cautamente la maniglia e apre la porta di scatto…

 

…trovando, davanti ai suoi occhi, esattamente quello che aveva previsto di vedere…

 

209. Stesso momento…

Il furgone nero, con alla guida un contratto Osservatore, saetta via, mentre compare, appeso al lato sinistro, una sorta di grosso gorilla dal pelo marrone chiaro…

 

…un braccio di questi è teso all’interno dell’abitacolo mentre cerca di afferrare il guidatore e al tempo stesso si tiene saldamente per non cadere dal mezzo in corsa…

 

…in pochi secondi il furgoncino si allontana lungo la strada e arrivato all’altezza di un vicolo, lo imbocca a così folle velocità che per qualche istante le ruote di sinistra si staccano dall’asfalto e tutto il mezzo dà l’impressione di rovesciarsi a terra da un istante all’altro…

 

…ma Giles, lottando e vincendo con il volante, riesce a concludere la curva ed infilarsi nel vicolo a tutta velocità, mentre le urla del Morrok diventano sempre più terribili…

 

[Squadra Due] : Qui Squadra Due………  il Morrok ha fallito il suo compito……… il bersaglio aggiuntivo è riuscito a fuggire……… passo…

 

[Squadra Uno] : Irrilevante……… l’Operazione va avanti…………qui Uno a tutte le Squadre… ……  attendere il via……… passo e chiudo…

 

210.

Una lampadina fissata al soffitto e, di sicuro accesa solo per quell’occasione, illumina la scienza……… ci sono corpi………… una ventina in tutto…… ammassati gli uni sugli altri come sacchi in un magazzino ………… questa deve essere quella che BL8431 ha definito “la buia caverna senz’aria” ……… e questi i suoi compagni…………o almeno, quei suoi compagni che sono sopravvissuti così a lungo da essere sgozzati uno dopo l’altro come capretti……… Koskoff, anziché affrontarlo, ha preferito organizzare un’altra trappola e mandare allo sbaraglio i vampiri che si era tirato dietro dalla Russia e che, ormai, non gli servivano più per muoversi in America…

 

… e fatto questo, ha dato una “ripulita” all’ambiente eliminando tutti i mangiaterra che erano sopravvissuti ……………sulla parete, sopra di loro, campeggia la scritta, in lingua inglese “…alla prossima volta……… Amico Mio…” …

 

…Kroy rinfodera Angie e fissa quei corpi senza vita, mentre il sangue continua a sgorgare da loro e, come una cascata, si riversa su quelli stesi sotto, e poi sul pavimento, andando ad alimentare quell’orrendo lago rosso che si accresce di istante in istante……………il vampiro sta già per uscire dalla stanza e andare alla ricerca di qualcos’altro da uccidere, quando con la coda dell’occhio, nota del movimento…

 

…si volta di scatto fissando un corpo in particolare………… è un ragazzo di diciotto anni, steso sotto due compagni che gettano la gola tagliata davanti al suo volto…………… le sue palpebre si chiudono di scatto e si riaprono il più possibile, cercando di farsi passare per morto………… la gola è recisa da un orecchio all’altro, ma sicuramente, l’arteria non è stata intaccata…………un lavoro fatto in fretta e in furia, senza curarsi se si uccideva o no…

 

…le palpebre del ragazzo sbattono di nuovo e gli occhi, terrorizzati, fissano gli occhiali scuri di Kroy…

 

…passa qualche istante ed il vampiro tende la mano destra verso di lui, per aiutarlo ad uscire……… dopo qualche istante di silenzio, il ragazzo abbozza una sorta di sorriso stentato e, a stento, riesce a tirare fuori un braccio e a porgerlo al vampiro…

 

…con uno scatto del braccio, la piccola Derringer compare nella mano dell’albino e lo pallottola polverizza la faccia del ragazzo…………il corpo è percorso da un’interminabile spasmo, mentre dalla faccia bucata esce sangue e materia celebrale………poi l’orrendo tremito si blocca………… il ragazzo è morto…

 

…anche se, dopo qualche istante, quest’impressione sembra smentita da un nuovo tremore che percorre tutto il corpo, facendolo scalpitare così tanto, da farlo scivolare via dal mucchio di cadaveri e farlo cadere a terra……… saldamente stretto in una mano, un pugnale dalla lama d’argento…

 

…lo stomaco del ragazzo inizia a gonfiarsi come un palloncino……… piccole escrescenze, come mani che spingono, compaiono sulla veste grigia che ricopre il corpo……… subito dopo il petto si sgonfia, mentre il “qualcosa” inizia una veloce risalita lungo lo stomaco e deforma la gola in maniera orribile, quando cerca di arriva alla bocca per uscire di lì…

 

…dalla faccia bucata del ragazzo, all’improvviso, compare la mano di quella sembra una bambola…… le piccole dita artigliate si afferrano agli orli sanguinanti e, issandosi, cercando di far uscire anche il resto del piccolo corpo…

 

… qualche secondo dopo, c’è una sorta di gorgoglio e subito dopo compare un volto……… una faccia porcina e dagli occhi cattivi  che fissa con rabbia il vampiro che lo osserva immobile…

 

<Di tutte le trappole più stupide……… > commenta Kroy scotendo la testa e lasciando in sospeso la frase… <………un mangiaterra è condizionato ad offrire sempre il collo, ad un Norgya che gli si avvicina…> aggiunge, sparando subito dopo con la Derringer………… la piccola testa svanisce di colpo in un’esplosione di carne e cervello………il corpo del micro-demone, crolla all’interno del suo ospite e svanisce lì dentro…

 

211.

Kroy resta a fissare quei corpi senza più vita, recitando un breve preghiera per loro……… poi risale velocemente le scale del seminterrato e arriva di nuovo sul corridoio………… poco più avanti le scale, vuote, per il piano superiore sono un’offerta invitante…

 

…l’albino arriva al primo gradino e si ferma senza neppure salirvi sopra………preme un piccolo pulsante sugli occhiali e davanti ai suoi occhi compaiono dozzine di linee rosse che si intersecano lungo gli scalini, per tutta l’altezza della scala…

 

…fotocellule che comandano qualche trappola……… magari lame d’argento o bombe a chiodi nascosti nei scalini stessi…

 

…è di sicuro un’altra trappola………… niente che lo possa uccidere……… forse solo per mutilarlo ancora di più………magari, al piano di sopra, ci sono un’altra decina di servi di Koskoff armati di tutto punto e qualche demone…………… sarebbe da pazzi rischiare in questo modo, sapendo bene cosa lo aspetta…………ormai Koskoff se ne è andato…… ha “ripulito” tutta la casa…

 

… ma per Kroy esiste…… DEVE ESISTERE…… una lieve……… infinitesimale possibilità …… che qualcosa sia stato tralasciato……… anche un foglietto di carta con un numero scritto sopra, buttato in un’angolo………… una traccia………… qualunque cosa che non lo costringa a girare alla cieca per i prossimi trent’anni in cerca di tracce più consistenti…

 

…qualunque rischio non sarebbe abbastanza alto, per conquistare quel piccolo pezzo di carta…

 

… Kroy si volge a sinistra, verso un salone dalla finestre saldamente chiuse da assi di legno, sprangate……… sulla mensola di un camino spento, un grosso orologio da tavolo tenuto in alto dalla piccola statua di metallo che rappresenta un putto, coperto da una fascia, scandisce lentamente i secondi…

 

…il cattivo gusto di Koskoff, sta peggiorando…… ma, se non altro, quell’oggetto è un “orrore” che si può ben sacrificare, per vedere di capire cosa si trova davanti…

 

…Kroy attraversa la sala e solleva l’oggetto………… trovandosi faccia a faccia con un scatola di metallo dotata di otto piccole zampe e due taglienti pinze metalliche, poste sotto un grosso e sporgente “occhio” fatto da sensori, nel punto dove si dovrebbe trovare la faccia…

 

… U.T.S. …

 

… poi il ragno meccanico piega di scatto le zampe e si quando le rilascia, riesce a spiccare un balzo verso la faccia del vampiro…

 

…ma il pesante putto metallico, usato a mo di clava, interrompe il balzo assassino del piccolo robot… colpendolo in pieno come una mazza da baseball colpisce una palla veloce… ma, anziché lanciarlo in Home Run, la sua corsa finisce contro una parete dove si schianta e cade in pezzi…

 

…Kroy lascia cadere il putto con l’orologio e sfodera di nuovo Angie…

 

… U.T.S. …

 

…ECCO LA VERA TRAPPOLA…

 

… sinceramente era qualcosa a cui non aveva mai pensato………… era certo che i Nord Coreani non sarebbero mai stato in grado di completare i progetti delle Unità Tattiche Semoventi…

 

…ma, evidentemente, qualcuno ha raccolto la sfida……… qualcuno che aveva a sua disposizione parte delle Menti degli scienziati Russi e enormi fondi da cui attingere…………ed ora, gli U.T.S. Nord Coreani……quelli che in una probabile guerra, sarebbero dovuti diventare i loro “ammazzatutto elettronici”, sono una pericolosa realtà…

 

…piccoli……… veloci……… micidiali……… muniti di sensori di movimento, di potenti microfoni ad alta intensità e di rivelatori di calore che li mettono in grado di scovare il nemico anche se si nasconde sottoterra o si tratta di un cecchino appostato in cima ad un albero…

 

  e quando Kroy sente l’improvviso e insistente ticchettio metallico che viene dalla porta aperta del salone, non può far a meno di aggiungere ai pregi di questa macchina assassina…

 

… “attacca in gruppo”…

 

…e subito dopo, decine di piccole scatolette metalliche, fanno il loro barcollante ingresso, fermandosi di colpo, solo il tempo necessario per piegarsi sulle gambe metalliche e spiccando potenti balzi verso il non-morto…

 

212. Stesso momento…

…il furgone nero, frena di colpo sbandando leggermente e alzando una nuvola di fumo mista all’odore di gomme calde………Giles fissa la strada davanti a lui, respirando boccate d’aria, sature di quell’odore pestilenziale……… il corpo si distende sullo schienale non riuscendo a pensare a niente se non a Kroy, rimasto in quella casa…………l’Osservatore volge la testa di lato e fissa la mano dalle dita artigliate che si protende verso di lui……… ferma ed immobile……… congelata in quella posa……… e terribile a vederla…

 

…ed è l’unica cosa che è rimasta del Morrok, dopo che il furgone, ha raschiato il muro di quel vicolo per tutta la sua lunghezza, dipingendo di sangue scuro ben venti metri di freddi mattoni…

 

…Giles si volge di nuovo a fissare la strada……la busta chiusa e il crocifisso, messi nelle tasche, pesano come piombo…… la tentazione di premere l’acceleratore e allontanarsi è forte…… ma se c’è qualcuno che può battere Koskof, è solo Kroy……… e se quest’ultimo dovesse essere eliminato, la vita dei ragazzi, sarebbe in pericolo…

 

…ma il pensiero è soprattutto per Dawn…………… nonostante tutto, non è riuscito a salvare Buffy……… a sottrarla a quel destino segnato delle Cacciatrici……… ed ora non vuole che lo stesso fato accomuni le due sorelle…

 

…una mano afferra il braccio mozzo del demone e lo disincastra dal vetro rotto, gettandolo fuori dall’automezzo……… la retromarcia viene ingranata e il furgone nero, ripercorre velocemente la strada, fin’oltre l’imbocco del vicolo……… si ferma di scatto e facendo stridere le gomme, il mezzo si ributta nella sudicia striscia di asfalto che corre tra i due fabbricati, passando sopra ad un sanguinante corpo disteso a terra ………e mancante di un braccio…

 

213.

[Squadra Due] : Qui Squadra Due………  il furgone con il bersaglio aggiuntivo, ha appena svoltato sulla strada principale…passo…

 

[Squadra Uno] : Squadra Tre, Controllo frequenze radio………passo…

 

[Squadra Tre] : Frequenze radio negative…… non è stato inviato nessun segnale dalla casa….…U.T.S. in azione…… passo…

 

[Squadra Uno] : Squadra Due tenersi pronti ad eliminare bersaglio aggiuntivo……passo…

 

[Squadra Due] : Ricevuto…… passo e chiudo…

 

…il furgone frena di nuovo, davanti al marciapiede della casa, mentre dalle tende tirate della finestra di un’abitazione vicina, fuoriesce quello che sembra un lungo tubo di metallo di color nero ……… che viene puntato verso il vetro scuro che segna la parte del guidatore…

 

…il cecchino flette il dito sul grilletto, pronto a premerlo per sparare a chiunque scenda da quella parte…

 

214.

…Giles fissa la porta sventrata della residenza di Koskoff ………… il portico distrutto è vuoto e non c’è nessuna traccia di Kroy……… un miscuglio di sentimenti che non riesce a definire gli si agita dentro……… e mai in questo momento desidererebbe la presenza di Buffy al suo fianco… …… non per combattere……… ma solo per aver vicino quella sua allegria……… quella sua vitalità che era così contagiosa……… quanto sente la mancanza di quella ragazza, che avrebbe voluto chiamare “figlia”…

 

… l’Osservatore sospira e lascia il motore acceso, mentre apre di colpo la portiera per raggiungere il vampiro e dargli manforte…………ma riesce a mettere solo un piede sull’asfalto…

 

sai chi sono ?

 

…l’uomo si blocca stupito, girandosi di scatto, solo per fissare i sedili vuoti……… ma per un istante……… un singolo istante……… ha creduto di sentire una voce che sussurrava ……… e sembra pazzesco ma sembrava la voce……………………………………

 

…sente persino lo spostamento d’aria accanto alla sua testa……… il vetro della portiera incassa in pieno una pallottola che non riesce a sfondare il cristallo corazzato, ma disegna una complessa ragnatela………nello stesso punto in cui si sarebbe dovuta trovare la sua testa, se non si fosse girato a fissare i sedili vuoti………l’Osservatore, senza nemmeno pensare, si getta a terra, mentre una seconda pallottola colpisce lo sportello aperto e si incassa lì dentro………… facendo forza con i gomiti, l’uomo riesce a strisciare sotto il furgoncino e riemergere dalla parte opposta, mentre una terza pallottola lo accompagna e colpisce l’asfalto accanto a lui e rimbalza via…

 

…in piedi, con le spalle al furgone, Giles sa bene di essere troppo allo scoperto…… e allora si getta verso lo sportello dalla parte del passeggero e lo apre salendo all’interno del mezzo e riuscendo a scivolare al posto di guida, mentre preme l’acceleratore e il mezzo sobbalza in avanti ……… una quarta pallottola rimbalza su una fiancata a pochi centimetri di distanza dallo sportello aperto…

 

…lottando con il volante, l’Osservatore riesce a girare il furgone, e innestare la retromarcia, mentre una quinta pallottola si abbatte sul parabrezza riducendone una parte, in una grossa ragnatela…

 

…d’improvviso le ruote posteriori scavalcano il marciapiedi…………il motore aumenta i giri e il furgone, in retromarcia, divora i metri che lo separano dal portino distrutto…

 

215.

I piccoli ragni robot girano per tutta la stanza, calpestando i pezzi dei loro compagni……… alcuni si arrampicano sulle pareti lasciando i microscopici fori delle punte delle loro zampe metalliche nel muro…………altri riemergono dal camino o da sotto i divani nei quali si erano infilati…

 

…e tutto questo, per cercare il loro bersaglio, che li osserva in piedi, in mezzo a loro, premendo il lato del collo ferito da quelle pinze metalliche taglienti come rasoi…

 

…ma, nonostante tutti gli sforzi dei loro sofisticatissimi sensori, non riescono a trovarlo…… Kroy, con la mano libera, piega la cintura e getta una nuova occhiata alla scatoletta dotata di luci rosse e blu, disposte a caso, che brillano in maniera intermittente…

 

…Distorsore…

 

…è stata una fortuna conoscere quello scienziato russo, una quindicina di anni prima……… aiutarlo a fuggire, quando ancora esisteva la Cortina di Ferro……… e, di seguito, tenersi in buoni rapporti con lui………… in caso contrario, di lui, adesso, rimarrebbe solo una massa di carne inanimata sul pavimento, mentre gli U.T.S. lo farebbero lentamente a pezzi, con le loro pinze d’acciaio, fino a farlo sparire del tutto……… ossa comprese…

 

…facendo attenzione a non calpestare i ragni robot, per non rivelare la sua presenza, Kroy scavalca quelli che trotterellano tranquillamente davanti a lui…

 

…quando all’improvviso, un boato, blocca tutta l’azione……… le zampe dei ragni, smettono di muoversi e di ticchettare……i loro sensori si indirizzano verso la nuova fonte di rumore……… e dopo poco, si sente una voce che urla un nome…

 

…<KROY…> grida la voce di Giles, mentre i ragni, in massa, si dirigono verso la fonte del rumore, aumentando la velocità per coprire in minor tempo possibile la distanza che li separa dal loro bersaglio…

 

216.

…le portiere sono aperte su una scena di battaglia, di cui, solo una parte viene illuminata dalla luce della torcia elettrica che Giles ha trovato tra tutta la appesa alle pareti interne nel furgone…

 

…il potente fascio di luce si muove sopra le scale con i gradini scheggiati e un grosso foro sopra una macchia bruciata…………  passa velocemente su corpo a terra, così orribile a vedersi che persino l’Osservatore ha un moto di repulsione…… illumina l’ingresso di una distrutta sala da pranzo con un tavolo capovolto e resti di doppie porte crivellate di colpi…

 

…e si riflette su una scatoletta metallica ferma accanto alla tavola rovesciata…

 

…l’oggetto è talmente estraneo a Giles che gli ci vuole qualche secondo per rendersi conto che questi si muove verso di lui, su ticchettanti zampe metalliche da ragno……………e non è solo……… altri suoi simili sono comparsi accanto a lui e si avvicinano con oscure intenzioni…

 

…ma non gli ispirano niente di buono………l’uomo si ritira dentro al furgone afferrando un piede di porco e tenendolo sollevato pronto a colpire…………ma non incute paura ai circuiti elettronici che sono la mente e il cuore, di quelle piccole macchine assassine…

 

…queste, dopo aver rivelato la presenza di una forma in movimento e dotata di calore, si dirigono verso di essa per compiere la missione per la quale sono stati creati…

 

217.

Giles lancia un grido, sperando di spaventarli e agita il piede di porco davanti a lui……… e sembra funzionare…………la prima di quelle “scatolette” si ferma ad un paio di metri da lui……… rimane immobile qualche istante……… piega le otto gambe…

 

… e spicca un potente balzo verso di lui…………l’Osservatore si scansa di colpo, mentre il “ragno” colpisce la parete del furgone e piega le gambe per agganciarsi alla canna di un fucile che pende, appeso ad una cinghia………il piede di porco si abbatte con forza e distrugge il corpo metallico, facendo crollare sul pavimento pezzi di metallo e circuiti…

 

…ma Giles ha il tempo di dare solo due colpi………… poi altri ticchettii attirano la sua attenzione e lo costringono a girarsi………altre cinque di quelle macchine, ad un paio di metri da lui, piegano le zampe, pronte a balzargli contro…

 

…ma uno dei ragni, non riesce nemmeno a staccarsi da terra………… un grosso stivale militare, cala con forza su di lei, schiantandogli le gambe e schiacciando il corpo sul pavimento………una figura dai capelli bianchi irrompe nella scena……… balza nel furgone e afferra Giles sbattendolo contro la parete e tenendolo inchiodato lì…

 

<Qui vige il metodo “o fai come dico io… … o fai come dico io”…> esclama Kroy… <… …… non esiste l’opzione “fai come vuoi tu”…… non ti avevo detto di restare nel furgone ?…>…… ma l’attenzione dell’Osservatore è calamitata dagli altri quattro ragni meccanici che all’improvviso si sono bloccati ……le gambe metalliche si sono rilassate e ora, insieme ai tanti altri compagni che stanno arrivando, hanno preso a girare senza meta nell’ambiente dell’atrio……… sembra che non siano più in grado di capire quello che fanno…

 

<Sembrerà una domanda stupida…> esclama l’uomo <…ma perché non ci attaccano ?…> <Perché non sanno dove siamo…> risponde Kroy, piegando la testa e facendo un cenno alla scatoletta luminosa agganciata alla cintura… <…distorce i segnali elettronici, piegando lo spazio di un paio di metri………………… in parole povere, al posto di noi due, vedono e percepiscono soltanto la parete vuota che è accanto a noi…………… c’è solo un problema…> <Quale ?……> <Il modello portatile di questo affare……… ha una durata limitata…> <Di quanto ?…> <Cinque minuti……… forse meno…> <Mi hanno sparato addosso…… fuori…> esclama l’Osservatore ricordando, d’improvviso, il motivo per cui cercava Kroi…<Ah…già !!!…> replica quest’ultimo con voce pacata…<… tra tutte le novità… non ti ho detto, che ho scoperto che questa è una trappola dentro un’altra trappola…> <E adesso ?…> <Cerchiamo di uscirne……… anche se credo che, stavolta, sarà difficile…> conclude l’Albino, ammettendo, a malincuore, di provare ancora un certo rispetto per il suo odiato nemico…

 

…in quel momento, lungo le scale, si sente il rumore di passi pesanti e ringhi furiosi………… i due si girano di scatto e dopo poco, lungo i scalini, vedono comparire una creatura grossa e tozza che scende in modo sgraziato, digrignando i denti…

 

…ormai stufa di aspettare, l’essere senza nome, ha deciso di cercare da solo la creatura che deve ammazzare……… Padron Koskoff più volte gli ha fatto vedere la sua immagine, ma lui ricorda soltanto che ha i capelli bianchi…

 

…il demone arriva all’ultimo gradino e si dirige a grandi passi verso le portiere aperte del furgone……… getta un’occhiata al suo interno e vede “capelli bianchi”…… l’essere ringhia con forza mettendo a nudo i denti sudici………<Addio…> saluta Kroy rivolgendogli un sorriso senza allegria…

 

…la creatura azzarda un passo verso di lui……… ma qualcosa gli si attacca alla schiena e inizia a “far male”… sbracciando come un inesperto nuotatore, l’essere tenta di togliere il ragno meccanico che sta scavando nella pelle con le sue mascelle metalliche…

 

…la creatura manda un ringhio furioso……… e pochi istanti dopo, altri tre U.T.S si sono agganciati al suo corpo e iniziano a tagliuzzarlo……… e dopo nemmeno un minuto, ben difficilmente si potrebbe vedere la pelle del demone, ricoperta da scatolette metalliche che si agitano di continuo ……… le grosse mani ne afferrano uno e lo strappano via, stritolandolo……… ma il buco (sanguinante) lasciato,  viene colmato quasi subito da un altro ragno meccanico…

 

…il demone barcolla al centro dell’atrio, seminando pezzi i pezzi di robot che è riuscito a staccare e rompere……… ma poco dopo crolla sul pavimento, in un brulicare di ragni meccanici che vi si agitano intorno e continuano a salire di numero, attirando tutto il branco…

 

…Kroy si stacca lentamente da Giles, con lo sguardo fisso sulla massa metallica………… si avvicina alle porte aperte e in quell’istante, un ragno, percependo “d’improvviso” la presenza di Giles, si gira verso di loro………… piega le gambe e spicca il suo balzo……… schiantandosi contro le porte metalliche che si sono chiuse…

 

218.

<Fuori…… mi hanno sparato…> esclama Giles convinto che tutta la calma che sta dimostrando l’Albino, sia perché quest’ultimo non ha ancora compreso la situazione…

 

<Ci sono dei cecchini, probabilmente…> commenta, invece, Kroy fissando le porte del furgone come se contenessero qualcosa di interessante……… le parole appena espresse hanno un tono da normale colloquio…… ma quello che aggiunge in seguito è un mormorio incomprensibile……… la mentre del vampiro è troppo occupata dietro i suoi pensieri, per importasene qualcosa se l’Osservatore ha capito tutto il discorso…

 

…perché il cervello dello Scorpione ha fornito una risposta che ribalta ogni possibile situazione che abbia immaginato fino ad ora…

 

…BERSERKER…

 

…era certo che i Kroona li avessero spazzati via tutti !!!………… l’eco di quella battaglia era rimbalzato fino in Irlanda, in   quella chiesa sperduta nelle campagne, nella quale officiava messa…

 

…aveva sentito dire, che i gemelli avevano perso metà di Tutto il loro branco nell’assalto alla roccaforte di quei soldati … ma nonostante le armi e la preparazione di quei soldati, alla fine erano stati semplicemente schiacciati dal soverchiante numero degli avversari… e con l’eliminazione dei Berserker, il regno di Koskoff aveva ormai i giorni contati………… per questo motivo, alla fine, era stato costretto alla fuga…

 

… non era più in grado, con i servi che gli rimanevano, di tener testa alle orde dei Kroona, che, per quanto ormai ridotte, erano più che sufficienti per occupare Mosca e trovarlo……… senza contare, nell’esercito invasore, “l’attiva” presenza dei gemelli…

 

…evidentemente, a Koskoff, qualche Berserker gli era rimasto………… di sicuro, nel suo piano di fuga, aveva messo in salvo i migliori che aveva………o forse, per un colpo di fortuna, una parte di Berserker si trovava fuori Mosca in quei giorni……… o forse……………………

 

…a questo punto, poco importa come siano andate le cose…………… ORA……… in questo momento…… ci sono dei Berserker armati che lo attendono fuori dalla casa……e questo cambia le carte in tavola, per l’ennesima volta…

 

…deve agire in fretta……… prima che realizzino che gli U.T.S. non hanno raggiunto il loro vero bersaglio…

 

219.

<Mettiti seduto per terra e resta immobile…> ordina Kroy volgendosi di scatto e prendendo ad armeggiare con il lucchetto di una cassa metallica………… aprendo il coperchio e tirando fuori una grossa scatola di color verde militare…

 

…apre le portiere e lo getta in mezzo alla massa di ragni, che ormai formano una piccola montagna sul corpo del demone………… una mano dalle grosse dita, viene portata via in quel momento da tre ragni che si dividono il lavoro…

 

…Kroy richiude le portiere e dalla cassa recupera un piccolo comando a distanza che tiene saldamente stretto in mano…………attraversa il furgone e, abbassando la testa per non farsi scorgere da oltre il vetro infranto, accende il piccolo display premendo una serie di tasti…

 

…nel momento in cui girerà la chiave d’accensione, avrà solo una manciata di secondi…

 

…finora i Berserker hanno seguito una tattica standard……… eliminare, il più silenziosamente possibile, il “bersaglio aggiuntivo”, quando lui era già dentro la casa…………così da togliergli ogni possibile aiuto……… sicuri che i ragni robot, o le altre trappole, lo avrebbero di certo eliminato…

 

…ma gli U.T.S. a quest’ora, avranno già inviato il segnale di “Fine Missione”……… e risulterà soltanto un’eliminazione………… mentre loro erano in due…………… e se la matematica non è un’opinione, persino i rigidi cervelli dei Berserker. capiranno che manca un cadavere…… e, a quel punto, quando il furgone verrà rimesso in moto, non avrà importanza  chi sia al posto di guida…

 

… inizieranno a sparare con tutto quello che hanno a disposizione…

 

… la mano destra si alza e si avvicina ad un tasto lampeggiante…… rimane immobile qualche istante……… e lo preme con forza…

 

…il motore romba all’improvviso e la marcia si innesca da sola, mentre ciò che resta dei due vetri corazzati degli sportelli, cadono sul terreno, sostituiti da due pesanti lastre metalliche……… la stessa cosa che succede per il parabrezza…

 

…il display cambia all’improvviso fornendo, tramite due piccole telecamere fissate all’interno dei fari anteriori, la panoramica di ciò che si trova davanti al mezzo…

 

…con un sobbalzo il furgone scatta avanti e le ruote, per qualche istante, mordono il terreno del viale, sollevando grosse zolle di terra ed erba…

 

…Kroy si getta al posto di guida e afferra saldamente il volante, mentre preme il tasto del detonatore ………e, per qualche istante, la figura del furgone, viene inghiottita per intero dall’esplosione della bomba…

 

…accecando così, per qualche breve istante, gli occhi sensibili dei vampiri che fissano la scena, attraverso i loro mirini di precisione…

 

…ma solo per pochi istanti…

 

[Squadra Uno] : A tutte le Squadra…… fuoco a volontà…

 

220.

Dalle tende tirate delle case di fronte, emergono le canne dei fucili mitragliatori……… che subito iniziano a vomitare un torrente di pallottole sul furgoncino che si immette sulla strada, barcollando per tenersi in piedi, dopo lo spostamento d’aria provocato dall’esplosione…

 

…Giles si preme le mani sulle orecchie, per escludere quel terrificante martellio senza posa, che ricorda un campana che batte un’interminabile mezzogiorno…

 

…dozzine di pallottole si abbattono sulle pareti esterne, provocando un mare di scintille, ma senza riuscire a superare la corazza del furgone, che inizia a prendere velocità per allontanarsi lungo la strada…

 

…proiettili si infilano dentro le gomme piene del furgone, ma senza alcun risultato…

 

…da una delle case si ode un improvviso, potente, sibilo…… una piccola e nera forma metallica erompe all’esterno viaggiando verso il furgone……… un piccolo missile anticarro, guidato da un ancor più piccolo fascio laser……… ma invece che colpire il mezzo in movimento, si abbatte sul terreno, esplodendo con fragore………… la sua guida laser, resa cieca da un costante segnale elettronico… una contromisura proveniente da un’antenna a corto raggio montata dentro il furgone … che scavalca il sistema di guida e fa impazzire il piccolo computer che ne era la mente di quell’arma…

 

…e questo, visto attraverso le lenti di un cannocchiale militare, viene commentato con una smorfia dal capo-unità che subito porta alla bocca il suo comunicatore e decide di giocare l’ultima carta contro Kroy…

 

[Squadra Uno] : Squadra Quattro…… Rispondete……………… Squadra Quattro ?……Squadra Quattro ???………………………… SERGEI !!!…RISPONDI IMMEDIATAMENTE!!!…

 

221.

Una delle mani posate in grembo, afferra mollemente il comunicatore appoggiato a terra e lo porta alla bocca………due labbra che sono poco più di una linea sottile, si aprono e ne lasciano uscire una voluta di fumo…

 

…<…che c’è ?…> chiede lui posando a terra la sigaretta che fino a pochi istanti prima si stava gustando, assaporandone ogni boccata………… la mano libera passa in mezzo ai cortissimi capelli neri……… gli occhi azzurri gettano un’occhiata all’abbaino aperto e al PSG-1 posato lì davanti sopra alcuni libri, usati come appoggio…

 

…<Tocca a te…> gracchia dal comunicatore la voce del capo-unità………  il tono è irato………… e solo il fatto di essere uno dei migliori cecchini del mondo gli permette un comportamento “non convenzionale”, per niente in linea con la rigida disciplina dei Berserker…< … il furgone nero…… devi colpire il lato dell’autista…>…

 

…Sergei Zabo, sospira e chiude il contatto riprendendo la sua adorata sigaretta e appoggiandola alle labbra, mentre si distende a terra e afferra il fucile di precisione, togliendo dalla cintura un caricatore con proiettili 7.62, la cui punta è fatta di uranio impoverito…

 

…e ciò, in termini prettamente tecnici, equivale ad un oggetto di una massa talmente compatta che, ad una elevatissima velocità, può penetrare facilmente persino una lastra d’acciaio…

 

…Sergei si stende a terra e protetto dalla luce del sole, grazie all’abbaino sporgente, inquadra nel mirino il furgone che percorre velocemente la strada, lasciando dietro di sé, un mantello di pallottole che rimbalzano sulla sua corazza e provocano un mare di scintille…

 

…c’è un che di poetico in questo, osserva Zabo inquadrando la nera lastra metallica che ha sostituito il parabrezza…… il mirino si sposta sulla destra, nel punto dove si trova il posto del guidatore…… …si alza qualche spanna cercando di indovinare dove si trova il cuore… 

 

…poi il dito preme il grilletto…

 

…la pallottola viaggia veloce e si abbatte nella lastra metallica forandola facilmente, come un dito  buca un foglio di carta, ed entrando nella cabina……… pochi istanti dopo, il furgone sbanda all’improvviso e sale sgraziatamente sul marciapiede, fermando la sua folle corsa, solo dopo qualche metro…

 

… Zabo si butta disteso a terra e tira fuori il suo pacchetto di sigarette…… ne estrae una e l’accende aspirandone il fumo con una soddisfazione che difficilmente si può immaginare…

 

…ecco fatto………… fine di un mito !!!………… fine dello Scorpione………… e si sarebbe potuta risolvere anche prima………… nel momento in cui Kroy era sceso dal furgone, già lui aveva la sua testa nel mirino……… sarebbe bastato solo una leggere pressione sul grilletto……e la testa del vampiro avrebbe avuto una nuova bocca……… o come dicono gli Americani……… una “nuova presa d’aria”…

 

…ma Padron Koskoff era stato chiaro in proposito……… aveva ordinato, come ultima concessione ad un antico amico e avversario, che Kroy morisse nella casa, guardando in faccia i suoi avversari (demoni, vampiri o robot, che fossero…)… e solo come ultima risorsa…… e su questo punto era stato categoricamente preciso…… SOLO COME ULTIMA RISORSA, si doveva ricorrere ai cecchini…

 

… si doveva ricorrere a ZABO…

 

…Sergei aspira l’aria in una nuvoletta che sale verso il soffitto…………… e, sinceramente, in questo momento, prova più soddisfazione a fumare beatamente una delle sue adorate sigarette, che sapere di aver eliminato un membro dell’artiglio di Sangue…

 

…strana cosa, la vita da vampiri…

 

222.

Giles si rimette in piedi scansando tutti gli oggetti che sono franati sul pavimento e gli rendono difficile arrivare nella cabina……un gemito rabbioso riempie l’aria e una massa inerte si agita nel buio inattuale che viene attenuato dal display acceso e dalla ripresa esterna di un giorno che volge alla fine……un raggio di luce entra da un foro circolare sulla lastra metallica che ha sostituito il parabrezza…

 

…una mano afferra la spalla di Kroy e questi si gira di scatto……… una lente degli occhiali neri è rotta e permette di vedere un occhio rosa…… ridotto solo ad una fessura che si stringe per contrastare il dolore…………la mano destra si preme con forza il petto mentre l’odore del sangue invade l’ambiente e costringe Giles a retrocedere di qualche passo, tanto è nauseante il tanfo della carne bruciata…

 

…<VAI DIETRO…> esclama il vampiro con la faccia che si deforma per la rabbia e vede spuntare i suoi canini………<…VAI DIETRO…> stavolta è quasi un grido, accompagnato dal braccio sinistro che si muove di scatto e dà all’Osservatore, l’impressione di volerlo colpire, ma si ferma una ventina di centimetri prima…

 

…Giles, senza dire una parola, si toglie immediatamente la giacca e la passa a Kroy ……… questi, dopo qualche istante, annuisce e l’afferra, sollevando la mano sinistra e mettendo a nudo, per qualche secondo, un buco nero nel petto, dal quale continua a fluire sangue come un fiume in piena…… che scivola lungo i vestiti e sta già formando una piccola pozza accanto ai piedi…

 

…poi quella vista è coperta dalla giacca che viene premuta lì, come un grossolano tampone che dovrrebbe fermare l’emorragia………… ma che, in pochi secondi, si imbeve del sangue del vampiro…

 

…le mani di Kroy armeggiano qualche istante sul volante e sulle chiavi……… poi il suo volto si gira verso Giles ………… il non-morto non dice niente………… non c’è bisogno che ripeta quello che ha detto già due volte…

 

…Giles annuisce e si ritira nel retro del furgone, afferrandosi saldamente ai ganci che fino a poco prima reggevano armi e utensili di varia sorta…

 

…e il furgone riparte talmente all’improvviso, che l’Osservatore è quasi sbalzato a terra…

 

223.

…< Sergei……… il FURGONE !!!…> gracchia la voce al comunicatore……… e solo la parola “Furgone” destra qualche interesse in Zabo……… si gira di scatto incollando l’occhio al fucile…… … le labbra sorridono, piegando la sigaretta fumante stretta tra di loro…………il mezzo è ancora più vicino di prima……… zigzaga nella strada in maniera casuale…… e il sorriso del cecchino si allarga ancora di più…

 

…BELLO !!!…… gli è sempre piaciuto sparare ai bersaglio difficili…

 

…far saltare la testa ad un tizio immobile, non c’è divertimento………… ma qui, ORA, c’è il vero gusto della sfida……… tirare fuori tutta la propria abilità per colpire un bersaglio che compie movimenti casuali…

 

…la punta del fucile si muove seguendo il furgone che corre da un lato all’altro del marciapiede, sterzando così tanto che le gomme danno l’impressione di andare da una parte e il resto del mezzo dall’altra…………ma, alla fine, la croce rossa del mirino, si pianta poco sopra al buco nella lastra metallica…

 

…il dito si contrae sul grilletto……… e Zabo si concede il tempo di tirare un’altra boccata alla sigaretta e tenerla in bocca……… poi SPARA……e si stacca dal fucile, lasciando uscire il fumo dalla fessura delle sue labbra e vedendo svanire il furgone in una sorta di nebbia sporca…

 

224.

…la presa di Giles viene messa a dura prova, ad una frenata improvvisa, che per poco non lo fa cadere a terra……… poi il mezzo continua la sua marcia, senza più scossoni ne cambi improvvisi di direzione…………come un presentimento, Giles sente che è successo qualcosa di tremendo… …… lascia la sicura presa dei ganci e si getta di nuovo in cabina…

 

…il corpo di Kroy è quasi accasciato sul volante……… le mani sono contratte su di esso e lo girano con una lentezza esasperante, mentre gli occhi del vampiro fissano, come ipnotizzati, lo scenario che si vede dal display fissato al cruscotto…………nonostante la presenza di Giles, l’albino non si volge a fissarlo……… non parla……… né, escludendo le mani che sterzano il volante, si muove in alcuna maniera…

 

…sembra essere totalmente assorto nella guida………… i piedi, giocando sui pedali, producono il rumore di scarpe che pestano una pozzanghera…………Giles si sporge verso il vampiro…… e questi si volta di scatto verso di lui……… con un tale velocità che l’Osservatore sobbalza spaventato……<…dietro…> esclama una voce che sembra provenire dal più sotterraneo regno dei morti……… e il tono con il quale è stato dato quest’ordine, non ammette repliche…

 

…Giles retrocede e si regge ai ganci, mentre il furogone aumenta ancora l’andatura …

 

225. Venti minuti dopo…

Il viaggio è stata una sorta di odissea su ruote………… il furgone viaggiava diritto per qualche centinaio di metri poi zigzagava all’improvviso dando l’impressione di fermarsi e/o ribaltarsi ……più volte Giles ha perso la presa ed è andato a colpire le pareti metalliche, trattenendo un brontolio di dolore…

 

…poi, all’improvviso, il mezzo ha rallentato fino a fermarsi………… e una voce simile a quella di un’anima in pena ha chiamato il nome dell’Osservatore……… e questi stacca le dita doloranti e contratte, dai ganci che sono stati stretti con forza finora…

 

…Giles si reca in cabina ed annaspa dentro, movendosi a stento, tanto è forte il nauseabondo odore che vi regna…………Kroy ha la testa incollata sul volante e dà l’impressione che se quest’ultimo svanisse all’improvviso, il suo corpo si piegherebbe fino sui tappetini intrisi di sangue…… la giacca che tiene premuta sul petto ha cambiato del tutto colore, optando per un rosso scuro e liquido…

 

…<…scendi…> esclama il vampiro con voce sofferente……… una mano si alza e a tentoni preme un tasto sul display………… la portiera del passeggero si apre, facendo entrare il fresco, della sera appena iniziata…

 

…Giles si sporge e getta un’occhiata sulla strada che, a lato del furgone, si perde in mezzo agli alberi……… qualche centinaio di metri più avanti, si trova la casa di Jacob…<…scendi, Osservatore…> ripete Kroy parlando con un sussurro roco che esce dai denti serrati…

 

…<…ma……… che vuoi fare ?…> chiede Giles, inquieto…………… Kroy non risponde a parole……… preme un altro tasto e sul display l’immagine cambia, mostrando la ripresa fatta dalla telecamera sul retro del furgone…

 

…non molto distante, si vede il cartello appena superato, prima di arrivare alla stradina laterale…

 

…la strada è buia e si perde in distanza, verso la città lontana……… ma………… ci sono luci…… …… luci fioche……… che mano a mano si fanno più intense……… come fari lontani, di auto in avvicinamento…

 

…<Ci seguono ?…> domanda allarmato Giles…………… il volto di Kroy si contrae in un sorriso forzato……<Vengono a prendersi le spoglie del guerriero……… o forse per……… bere il mio sangue……… e impadronirsi della mia forza………… non……… conosci…… quest’usanza ?… > ribatte il non-morto in un tono strano……… quasi allegro………<……… scendi, adesso… …… io me li tiro dietro…… fate passare, al massimo, un’ora………… poi usa la busta………… mantieni la parola che hai dato …………andatevene da Sunnydale…… camminate……… o correte……… …… fuggite finché avete…………………… avete……………> a quel punto il dolore e la perdita di sangue hanno la meglio sulla concentrazione del vampiro………e la testa gli ricade sul volante e rimane lì, immobile……… mentre il suono del clacson si spande nell’aria…

 

226.

…sono i fari che si muovono nel fitto del bosco ad attirare l’attenzione di Willow……… luci che entrano dai vetri delle finestre chiuse e dipingono ombre sui muri………… rumore di un motore che si avvicina velocemente, rombando con forza…

 

…la strega, a passi lenti, appoggiandosi alla parete, esce dalla stanza dove riposa Tara lanciandole un’ultima occhiata ……ma non ricevendo niente in cambio………… il volto di quest’ultima è sereno e tranquillo……… ma gli occhi sono chiusi e solo il respiro lieve che esce dalle labbra le danno una parvenza di vita…

 

…usando le poche forze in suo possesso, attraversa tutto il corridoio, e arriva fino all’imbocco delle scale………e  da qui, un passo alla volta, riesce ad arrivare fino all’atrio…………ma altri sono lì, prima di lei………… Spike che esce fuori seguito da Xander che tiene saldamente in mano la sua mazza da baseball………. Dawn che lancia un’occhiata ad Anya accanto a lei, ma riceve la medesima occhiata confusa…

 

…passa il tempo che Willow impiega per arrivare all’uscio aperto e tre figure irrompono nella casa, trasportando qualcosa che si piega verso il pavimento, senza forza neppure per alzare la testa dai capelli bianchi……e gocciolando una scia di sangue che lo segue fino al bagno del primo piano…

 

227.

…il tappo viene messo per chiudere la vasca e il corpo di Kroy viene buttato dentro senza tanti complimenti………e senza un gemito da parte sua…

 

…se non fosse morto da millenni, si potrebbe dire che è davvero morto ADESSO………… sul petto, incollato dal sangue rappreso, quella che una volta era la giacca dell’osservatore, sembra una spugna che ha assorbito il massimo che poteva e ora butta fuori quello che non riesce più a tenere…

 

…scie di sangue iniziano a screziare la porcellana bianca della vasca e si accumulano vicino alle scarpe dalle suole pesanti…

 

…Xander getta un’occhiata a Spike……… quest’ultimo guarda in maniera interrogativa Giles…… e questi si limita a fissare il corpo esanime di Kroy, stringendo nelle mani una busta tutta stropicciata e macchiata di sangue e una grossa croce d’argento…

 

…<Arriva qualcuno…> esclama Dawn entrando di corsa nel bagno……… e rimanendo senza parole alla vista del corpo disteso nella vasca………ma Giles non ha tempo di farle coraggio o farla riprendere dallo choc…………le passa avanti e corre verso la porta aperta che nessuno ha pensato di chiudere…

 

…accanto a questa, Anya e Willow fissano il buio della foresta davanti a loro, spezzato da fari di auto in avvicinamento…………Giles si ferma sull’uscio con la testa che rischia di esplodergli per tutti i pensieri che si sono concentrati in quel momento……… …se nelle auto in arrivo ci sono vampiri………… basterà solo NON dargli il permesso di entrare…… e loro resteranno fuori…

 

…ma visti gli ultimi avvenimenti, i non-morti si limiteranno a circondare la casa…… ed abbatterla a forza di pallottole………… continuando a sparare finché non resterà pietra su pietra………… e alcuni cadaveri crivellati tra le macerie…

 

…<Willow…> e il nome viene detto come un supplica, dall’uomo che non fissa la strega,ma i fari che sono all’ultima curva e fra poco sbucheranno nello spiazzo che circonda la villa… <…facci sparire……… diventare invisibili……… quello che vuoi……… ma fallo subito…>

 

…Giles sa bene che è una crudeltà chiedere uno sforzo del genere a Willow, già provata dalla magia che ha restituito la vita a Tara, ma che ha quasi ucciso lei…

 

… ma non c’è alcun’altra scelta…

 

…Willow annuisce brevemente ed esce dalla porta, fermandosi ad una decina di metri di distanza dall’uscio aperto e dal gruppo che si è riunito davanti all’uscio, trattenendo il fiato in una sorta di timore reverenziale ………le mani e il volto della strega si alzano di scatto verso il cielo……… le dita piegate come artigli che vogliono ghermire qualcosa che solo lei può vedere…

 

228.

Sono due macchine……… una familiare color pastello e un grosso 4x4……… entrambe con tutti i vetri anneriti dal vernice spray ………… ed entrambe rubate dalle case, che sono servite da base alla Squadra Due e alla Squadra Tre…

 

…si fermano di scatto e le portiere delle auto si aprono simultaneamente…………… sei figure, vestite tutte in maniera identica, con tute mimetiche, stivali militari e passamontagna che lascia scoperti soltanto gli occhi, sgusciano fuori………… quattro si dispongono a quadrilatero difensivo, buttando un ginocchio a terra ……allungando il calcio metallico dei loro mitragliatori MP5 …… e premendolo in spalla, con il dito sul grilletto, pronti a sparare al minimo segno di pericolo……… …gli altri due, percorrono lentamente un breve tratto di strada………… fermandosi davanti a Willow, in piedi davanti a loro e fissandola intensamente per qualche minuto…

 

…<Qui ci sono le tracce del furgone…> esclama il primo Berserker al secondo, voltandosi per gettare un’occhiata fitto del bosco……… quasi sperando che Kroy si materializzi in quel momento……… <…e qui spariscono…> aggiunge l’altro tracciando ,con la punta dello stivale, una linea nel terreno che, solo per pochi centimetri, non tocca i piedi di Willow…

 

…ma è come se le avessero rifilato un pugno allo stomaco………… il corpo è scosso da un brivido che fa temere al resto del gruppo di amici di vedere la strega stramazzare a terra………… ma questo non accade……… le braccia si tendono ancora di più verso il cielo, arcuando tutto il corpo della ragazza fino a far gridare di dolore i muscoli…

 

…<Secondo te, che fine ha fatto ?…> chiede il primo Berserker al secondo <Si è dissolto…> risponde quest’ultimo…<Insieme al furgone ?…> <Probabilmente………… > il tono è vago …… … nessuna spiegazione si può aggiungere…………… loro due sanno di parlare di un vampiro che è una leggenda, quanto il loro padrone…

 

…e forse è andata davvero in questo modo…… forse lo Scorpione si è dissolto nell’aria diventato nulla…

 

…i due gettano un’altra occhiata allo spiazzo vuoto di fronte a loro, poi retrocedono fino alle macchine……… entrano, seguiti dai quattro compagni messi a guardia………i motori, rimasti accesi, rombano di nuovo e i due automezzi si allontanano…

 

…di loro rimane solo lo sfarfallio dei fari nei folto del bosco……… e poco dopo neanche più quello………ed in quel momento che, fino a pochi istanti prima rigida come una statua, Willow si affloscia e cade a terra…

 

229. Poco dopo

…il gruppo è riunito nel bagno, con la stessa solennità dei convenuti di un funerale in una chiesa …… solo che, al posto della bara, qui c’è una vasca insanguinata…

 

…la figura all’interno  è immobile……… gli occhi chiusi e la testa che sporge oltre il bordo, tanto è lungo il suo corpo, che non si è riuscito in alcuna maniera a farlo entrare del tutto…

 

…il sangue ha formato un sudario liquido attorno al corpo, ma ormai il grosso è uscito e solo due piccoli rivoletti colano dai due fori di pallottola nel torace…

 

…<È……… è morto ?…> chiede Dawn trattenendo il fiato…… nemmeno lei sa per quale reale motivo…<Come lo sono io…> ribatte Spike con un sorriso crudele……… che cambia subito in una smorfia quando fissa gli occhi dell’Osservatore… <…… ne ha per poco…> aggiunge il biondo vampiro… <… una volta che avrà perso quasi tutto il suo sangue, sarà finita davvero……… rimarrà solo un guscio vuoto…………… o, almeno, così mi hanno detto una volta…> <Che facciamo ?…> chiede Dawn rivolta all’Osservatore………… questi non parla ma si limita a fissare il corpo di Kroy ………… e continua a farlo anche quando Anya e Xander entrano nel bagno, dopo aver riportato a letto un’esausta Willow…

 

…<Prima di tutto……… dobbiamo togliere le pallottole………… poi sostituire il sangue che ha perso…> <E come ?…> chiede Xander… <… ne sarà avanzato un paio di litri…> <Quelli sono già prenotati…> scatta subito Spike, ben deciso a non rinunciare al gusto del sangue umano che da tempo non assaggia più………… ma Giles non si dà nemmeno pena di  replicare alle parole del biondo vampiro…

 

…<C’è un unico modo…> esclama seccamente l’Osservatore, sbottonandosi i polsini della camicia e arrotolando le maniche………<… tranne Tara e Willow……… tutti noi, dobbiamo dare il nostro contributo…………… tassarci……… se preferite il termine…>

 

230. Stesso momento………… una casa nei sobborghi di Sunnydale…

Lo scenario che si presenta davanti aglio occhi, sembra preso di peso da Beirut anni ’80 e trapiantato nel contesto di un normalissimo atrio di una casa…

 

…i piedi calpestano circuiti e piccoli corpi metallici……… rovine ancora fumanti sono disperse sul pavimento……… pezzi di calcinacci che si sono staccati dal soffitto e mostrano il tramezzo del soffitto e, in alcuni casi, le stanze del piano di sopra…

 

…tutto l’atrio dà l’impressione che, fra poco, il piano superiore crollerà schiacciando tutto quello che si trova sotto………… come se non bastasse, una leggera pioggia che proviene da un tubo rotto, irrora l’ambiente rendendolo umido……… e il fetore della carne morta che regna nell’ambiente, è ancora più opprimente…

 

…i tre Berserker, con le armi strette in pugno, si voltano di scatto quando sentono il rumore di passi……… poi retrocedono in segno di rispetto, quando Padron Koskoff entra nell’atrio e si ferma a commentare lo scenario con lo stiramento delle labbra che, alla lontana, potrebbe anche sembrare un sorriso divertito…………subito dopo, un altro Berserker e un vampiro dal cranio rasato fanno il loro ingresso……… e si accodano al “Cacciatore di Teste”, aspettando che sia il loro Padrone a rivolgergli per primo la parola…

 

…<Allora ?…> chiede lui senza nemmeno voltarsi…………… la voce del Berserker esce da sotto il cappuccio che gli copre gran parte del volto……… ma anche così attutita e storpiata, si sente lo stesso il tono di scusa che regna nella parole…<Mi spiace Padron Koskoff…………… ma le squadre hanno perso di vista Kroy……… hanno seguito le tracce del furgone fino ad una strada laterale………… ma sono arrivati ad uno spiazzo del tutto vuoto…………… forse Kroy ha……> Koskoff alza una mano ed il Berserker tace, retrocedendo di un passo…

 

…<E tu……… che mi dici ?…> chiede Koskoff rivolto a Zabo………… questi si togli la sigaretta, appena accesa, dalla bocca e soffia in aria il suo fumo <Mi hanno detto “spara in corrispondenza del posto del guidatore”…… e l’ ho fatto……… se seduto lì c’era qualcuno………… io di certo l’ ho colpito due volte…> <Quindi…> riprende Koskoff volgendosi verso i due <…è lecito supporre che Kroy è ferito………… ma di certo non fuggirà, ora che sa che io sono qui a Sunnydale……… …… sarà da qualche parte a curarsi le ferite e prepararsi al prossimo scontro……………trovatelo…> <Come desiderate, Padrone…> risponde il Berserker che retrocede di un altro passo poi si volta ed esce dalla casa in rovina………… Zabo soffia in aria del fumo, poi lo segue, infilandosi le mani in tasca…

 

…Koskoff si limita a tirare un calcio leggero ad un pezzo di muratura che è copre il corpo di uno dei primi vampiri caduti nello scontro………… questi, con la bocca aperta e la faccia che ha assunto la colorazione del cuoio secco, emette una sorta di rantolo………… una parola “Aiuto” che non riesce ad uscire dalle labbra… e non viene modulata dall’ingrossata lingua nera………Koskoff scuote la testa e alza lo sguardo fissando la distruzione che regna nell’ambiente…

 

…poi si volta e si allontana, seguito dai tre Berserker che gli coprono le spalle in previsione di un’improbabile attacco…

 

…e poche ore dopo, all’alba, un servizio flash del telegiornale, annuncia una tragedia che arriva a turbare la tranquillità di Sunnydale…

 

…ancora sconosciuta la causa per cui una casa nei sobborghi della città è letteralmente esplosa  ……… forse le cause da attribuire ad una fuga di gas, anche se gli inquirenti non smentiscono di aver trovato tracce di armi e esplosivo…… la casa, pare,  fosse stata comperata dai membri di una nuova setta religiosa, “I Figli dell’Ultimo Giorno”…

 

…tra le vittime si annoverano anche tutti i componenti di alcune famiglie che erano vicine di casa e, probabilmente, avevano accettato un qualche invito ad una qualche funzione religiosa…

 

…da un primo esame, però, risulta che molte persone erano già morte prima dell’esplosione e del successivo incendio…… la polizia mantiene il riserbo sulle indagini, ma non si esclude l’ipotesi di un suicidio di massa…

 

…unico dato certo……… è la mancanza di superstiti…

 

231.

Una siringa senza stantuffo, con molta pazienza, è stata collegata al capo di un laccio emostatico, usato a mo di tubo……… mentre l’altro capo è infilato dentro una bottiglia mezza piena di sangue……………delicatamente l’ago viene sfilato dalla vena di Xander e questi fa una smorfia, mentre si accomoda sul letto a due piazze…

 

…<Finito ?…> chiede con un risolino nervoso, mentre riceve un cenno dall’Osservatore che cambia l’ago della siringa e si gira attorno al letto avvicinandosi ad Anya, distesa accanto al ragazzo…

 

…con delicatezza Giles le solleva il braccio destro e le lega un altro laccio emostatico al braccio, flettendolo più volte finché non si vede, chiaramente, la vena……… <Paura ?…> chiede lui tanto per allentare la tensione quasi palpabile, che ha fatto diventare il braccio di Anya una sorta di pezzo di legno…

 

… Anya scuote la testa e sorride……<Della vista del sangue ?…… si figuri Signor Giles………… pensi che una volta, una ragazza tradita, mi aveva chiesto che il suo ragazzo iniziasse a………> poi l’ago gli viene infilato in vena…………le parole della ragazza rimangono in sospeso……… e a tentoni, con il braccio libero, cerca la mano di Xander……… e quando la trova, la stringe con forza………… e la presa aumenta ad ogni secondo che gli occhi fissano il laccio emostatico riempirsi di sangue…

 

…passa qualche minuto, giusto il tempo di finire di prelevare mezzo litro…………… poi l’ago viene sfilato, il laccio sciolto e il braccio disinfettato con un batuffolo…

 

…<Ecco fatto…> esclama l’Osservatore sollevando la bottiglia piena fino all’orlo………<… adesso cercate di riposarvi…>……… detto questo, l’uomo esce dalla stanza e chiude la porta…

 

<Riposarsi ……… nel senso di riposo…> precisa Xander, sprofondando con la testa nel cuscino, nonostante lo sguardo esplicito di Anya…

 

232.

L’operazione, anche se Giles è di parere contrario, viene ripetuta con Dawn e di seguito con BL8431…

 

…quest’ultima prima mostra il collo nudo………… poi, quando gli viene fatto stendere il braccio, sussulta al dolore dell’ago che buca la vena……… ma per il resto, rimane immobile a fissare quello strano modo in cui un Norgya vuole nutrirsi di lei…

 

…fatto questo, rimane qualche secondo seduta a fissare Giles, in attesa di qualche ordine……… ma quando l’uomo sale i gradini e si allontana, lei si rituffa negli scatoloni, in preda ad un stanchezza di cui non conosce l’origine…

 

…ed è strano, a dire il vero………… si sente spossata come se avesse lavorato per il suo turno, ma ultimamente non ha trasportato secchi…

 

233.

La luce del sole illumina la stanza nella quale si muove una figura dal volto mascherato………… questa si ferma qualche secondo a fissare lo stesso scenario visto da quando è rinchiusa in quella stanza…

 

…poi si volge di scatto quando avverte la presenza di qualcuno…

 

…<Mi serve…………> e Giles non riesce più a continuare…… <…mi serve un po’ del tuo sangue …> conclude, mettendo in conto un secco rifiuto da parte di Kate……ma questa si avvicina a passo tranquillo e si ferma pochi centimetri prima dell’uscio aperto…

 

…<Perché ?…> chiede con voce tranquilla… <È troppo lungo da spiegare…… mi serve per salvare qualcuno…> <Chi ?…> <Non lo conosci……… è un……………… mi serve un po’ del tuo sangue……… tutti hanno dato la loro parte…> <E allora ?……… cos’è questa … la giornata del Boy Scout ?………… tutti hanno “dato”, e ora tocca a me ?… > <Precisamente…>

 

…Kate arretra di qualche passo……… e anche se Giles non può vedere il suo viso, quasi riesce a vedere il sorriso che si forma su quelle labbra…

 

<Perché no ?…> esclama lei…… si arrotola la manica mettendo a nudo un braccio coperto di ecchimosi violacee <…in fondo, in questi anni le circostanze mi hanno costretta a dare via tutto quello possedevo ………… e alle volte, anche solo per sapere dove si trovava un’uscita, ho dovuto vendere me stessa………… lei in fondo si accontenta solo di un po’ di sangue……… sarebbe scortese, da parte mia, rifiutarle questo piccolo favore………………non crede ?…> …

 

…Giles non risponde ma, con un piede, spinge nella stanza una bottiglia vuota e tutto l’occorrente per il prelievo………Kate afferra l’ago e con fare noncurante lo infila nel braccio nudo…

 

…per tutto il tempo in cui il sangue scivola dentro la bottiglia, lei si limita a restare immobile in piedi e fissare l’Osservatore………… che sostiene quello sguardo, fino a quando la bottiglia non è piena per metà………<Può bastare…> esclama lui con voce atona……… nonostante tutti i sentimenti confusi che gli si agitano dentro, ma che cerca di soffocare…

 

…Kate si sfila l’ago dal braccio e tira giù la manica………… barcolla leggermente, mentre uno stordimento leggere le fa girare la testa………… ma rimane, lo stesso, in piedi…

 

…<E ora…… come farà a prenderla ?……> chiede lei, sollevando la bottiglia e tendendola verso l’Osservatore……………questi tende a sua volta le mani ma senza oltrepassare l’uscio…… <Piega la bottiglia in avanti……… e falla, lentamente, uscire dalla stanza…>…Kate obbedisce, ma già loro due iniziano ad allontanarsi velocemente, mentre l’uscio inizia ad allungarsi simile ad un tunnel nascente……<Bottiglia……… fuori !!!…> esclama seccamente l’Osservatore………… e il mistico tunnel si ritira all’improvviso, mentre il collo della bottiglia esce all’esterno e la mano di Giles l’afferra con forza………ma, per un singolo secondo, quando inizia a tirare via, la mano di Kate stringe con forza il fondo della bottiglia, impedendo all’uomo di farla sua…

 

…poi la mano della Cacciatrice lascia la presa e l’Osservatore afferra saldamente la bottiglia tirandola verso di sé…

 

<Grazie…> esclama l’uomo già voltandosi…<Grazie ?…> chiede la Cacciatrice, con tono falsamente stupito… <…lei è davvero un tipo singolare “Osservatore”……… a ringraziarmi intendo ! …… ormai la gente che incontro, pretende sempre qualcosa da me……… e dopo che se l’è presa……… non dice mai “grazie”……… ma, soltanto, “tutto qui ?”…>

 

…detto questo la ragazza retrocede fino al letto e si lascia cadere seduta sopra, cercando di restare sveglia nonostante la sonnolenza che le intorpidisce la mente ed il corpo…

 

…Giles le rivolge un’ultima occhiata………… parole che non riescono a uscire giacciono in fondo all’anima dell’uomo………mormora un altro, ormai inutile, “grazie”, e si allontana…

 

…dopo qualche minuto, Kate si rialza barcollando e si avvicina alla porta aperta……… <KATE ……FUORI !!!…> esclama con tutta l’autorevolezza che è capace di tirare fuori…………… di scatto tende una mano verso l’uscio………… ma questi si allunga all’istante, in un tunnel di cui non si riesce più a vedere la fine…………Kate ritrae il braccio e ritorna al letto…

 

…in fondo, non si era aspettata davvero che funzionasse…………… ci ha provato senza la convinzione di riuscire……… ma non è affatto amareggiata ………… questa è solo un’altra piccola, insignificante, microscopica delusione…………………… che si va ad aggiunge alla lunga lista di quelle che l’ hanno preceduta e che, a forza di accumularsi, hanno formato uno schermo sul cuore della ragazza, rendendola insensibile a tutto quello che ormai le accade intorno…

 

234.

La bottiglia agganciata ad un attaccapanni pende, saldamente chiusa, a testa in giù accanto alla vasca da bagno…………Giles prende tra le mani le pinze da elettricista che è riuscito a trovare, rovistando in giro e allarga, non senza fatica, il soprabito, straordinariamente pesante, di Kroy scoprendo la camicia del vampiro, ormai arrossata del suo sangue…

 

…sulle pareti interne del soprabito sono infilati, in appositi lacci, pugnali e pistole…

 

…l’Osservatore lascia perdere quella vista e con un gesto secco strappa la camincia e mette a nudo una pelle chiara solcata da innumerevoli cicatrici, che ricordano le strade disegnate su una mappa stradale ……nel torace, due grossi fori scuri, da cui filtra fuori, ancora, un rivoletto di sangue…

 

…Giles sospira e si asciuga la fronte passandoci sopra un braccio………… la luce che illumina il bagno si colora di rosso scuro, mentre Spike, dopo aver solleva da terra una seconda bottiglia piena di sangue, la usa come filtro davanti alla luce elettrica della lampadina………e osserva, estasiato, i riflessi rosati di quel liquido ancora caldo…

 

…<SPIKE…> sbotta irato l’Osservatore, con le maniche tirate su e già inginocchiato sopra il corpo immobile dello Scorpione… <…potresti, cortesemente, dissolverti…> <Devo aspettare la luce del sole………… e essere tanto stupido da farmi trovare all’aperto…> ribatte l’altro posando a terra la bottiglia e gettando un’occhiata divertita verso il corpo di Kroy……<… svanire in un raggio di sole…> aggiunge il vampiro con tono sottovoce, come un pensiero espresso a voce………<…… non sarebbe una brutta fine del resto………… qualcosa di poetico…… non crede ?…> sogghigna tirando fuori una sigaretta e portandosela alle labbra…

 

…Giles vorrebbe replicare, ma quando infila le pinze nel primo foro di proiettile, una mano scatta in avanti e lo afferra saldamente alla gola e inizia a stringere con forza, facendolo rantolare e dimenarsi, mentre si aggrappa con tutte le sue forze e cerca di liberarsi da quella morsa che gli impedisce di respirare…

 

235.

Un urlo orrendo sale dalle profondità della gola di Kroy e riempie il bagno…… un grido furioso, mentre il suo corpo è preso da spasmi e, a fatica, Spike riesce a tirare via il braccio sinistro dello Scorpione e allargare la presa di quelle dita d’acciaio, mentre Giles scivola a terra tossendo e cercando di far tornare il fiato in gola…

 

…il grido di Kroy si interrompe di colpo ed il suo corpo ha un sussulto improvviso che si blocca a metà e lo fa ripiombare inerme dentro la vasca…

 

…Spike retrocede di qualche passo fino a trovarsi accanto all’Osservatore che, con la pelle della gola solcata da strisce rosse, si piega a terra per recuperare le tenaglie metalliche e gli occhiali…

 

…<Tipo tranquillo…> esordisce Spike, scrollando le mani intorpidite………… solo per piegare il braccio di Kroy, ha fatto uno sforzo ben oltre quelli che conosceva… <… non sarebbe il caso di aspettare che si svuoti del tutto ?…> aggiunge, facendo un cenno verso i due fori nel petto…

 

…l’Osservatore si rimette gli occhiali sul viso e prende un profondo respiro… <Pensa solo a tenerlo fermo…> esclama seccamente…………. e senza aspettare risposta, si ributta in ginocchio di fronte alla vasca…… una mano tiene allargata una delle ferite e le pinze, leggermente aperte, ci si infilano dentro………e solo la prontezza di riflessi di Spike, riesce ad evitare che un braccio dell’albino, agitandosi, colpisca Giles………un ringhio esce dalle labbra di Kroy e, nuovamente, con il suo fragore riempie tutto il bagno…

 

…dopo qualche secondo le pinze toccano qualcosa di duro…… facendo forza, riescono ad estrarre ciò che resta della pallottola, che aveva attraversato il parabrezza metallico……una sorta di piccola moneta schiacciata, calda al tatto, ma non certo scaldata dal sangue del vampiro……Giles, immaginando di cosa si tratti, si affretta a gettarla via, mentre le pinze si muovono verso la seconda ferita…

 

…dalla ferita aperta, esce un nuovo rivolo di sangue, misto ad un’odore, talmente intenso, di carne putrida, da far barcollare l’Osservatore…… che soltanto appellandosi a tutta la sua concentrazione, riesce a restare al suo posto…

 

…<Non………… potresti……… sbrigarti…> ringhia Spike usando le sue forze per trattenere le due braccia……… finché, alla fine, a forza di tirare, alcune cinghie si strappano…… e il braccio destro di Kroy si stacca del tutto e viene tirato via dalla manica che, ormai vuota, si affloscia sul bordo della vasca…

 

…e solo la presa sull’altro braccio, impedisce a Spike di cadere a terra, mentre la sua mano stringe il braccio dell’albino…………… non un braccio di carne e sangue…… ma di duro legno scuro, leggermente curvato, nel punto dove dovrebbe esserci il gomito…… e solcato, in quasi tutta la lunghezza dell’ “avambraccio”, da un piccolo binario metallico che termina contro una piccola pistola Derringer, agganciata ad un molla………… delle grosse cinghie di cuoio, strappate, fanno bella mostra di loro, nel punto dove dovrebbe trovarsi la spalla…

 

…<Ma guarda……… e a me che aveva dato l’impressione di uno “tutto d’un pezzo”…> esclama Spike facendo penzolare l’arto finto…<… se non altro, almeno il braccio destro è al sicuro…> <LA PIANTI ???…> gli urla infuriato l’Osservatore, mentre le pinze entrano nel secondo foro e cercano, tra gli spasmi del corpo, di trovare la pallottola conficcata all’interno…

 

236.

…il cielo è di un azzurro intenso, il sole è accecante e il caldo micidiale fa bollire il terreno sterile, generando onde di calore che salgono verso l’alto……Kroy, cammina senza fretta, in una valle di pietra, che si dischiude nel terreno, simile ad un ferita aperta, in mezzo ad un deserto piatto e monotono…

 

…l’albino si volge ad osservare il centro della valle, dove un cerchio, dipinto approssimativamente con sangue di capra, gli porta in mente i ricordi del suo antichissimo passato………è molto, moltissimo tempo, che non è più tornato qui…

 

…<Ben trovato fratello…> esclama una voce alle sue spalle…… lui si volta e vede seduto, sotto il riparo offerto da uno spuntone di roccia, un uomo dal cranio rasato e vestito solo di una tunica arancione slavata, che gli lascia scoperti solo i piedi scalzi, una spalla dalla pelle abbronzata e il cranio lucido…

 

…gli occhi dell’uomo sono chiusi… le gambe incrociate e i palmi aperti posati sopra le ginocchia, con le dita unite nella posizione del Loto…

 

…<È un po’ che non vengo qui…> esclama Kroy avvicinandosi di qualche metro…… il braccio destro dello Scorpione si alza verso il cielo e le dita si flettono più e più volte……<… forse perché ci sono troppi ricordi…> aggiunge lui qualche istante dopo, sedendosi sul terreno a gambe incrociate e fissando gli occhi chiusi dell’altro…

 

<Che mi racconti di te Asura ???……… non ci siamo visti…… da…………… da quanto tempo !!! …… nemmeno lo ricordo più…> <Dalla festa del Maraja di Lungapore………… circa seicento anni fa…> <AH… GIA !!! ……. splendida festa………… ma, se ricordo bene, tu ti sei tenuto in un ascetico digiuno…> ……sul volto abbronzato nasce un abbozzo di sorriso, ma gli occhi continuano ad essere chiusi……<Che cosa fai qui ?…> chiede Asura…<Potrei rivolgerti la stessa domanda…> risponde Kroy alzandosi in piedi e gettando un’occhiata alla valle che li vide, lui e gli altri novantanove, protagonisti di quello scontro, millenni addietro…

 

…tutto identico come allora…

 

…unica differenza, che quella in cui si trova, è solo un’illusione che rimane nella sua mente e in quella dei sopravvissuti……………una sorta di zona franca, dove le loro proiezioni mentali si incontrano, senza dover scomodare i corpi…

 

<Vengo qui, ogni tanto…> replica Asura…<… mi piace ricordare cosa eravamo………… prima di cambiare così tanto……… ma ormai questo posto sembra caduto in disuso……… e tu sei il primo che ritrovo da almeno mezzo secolo……… e non che mi faccia dispiacere incontrarti, ma sono curioso di saperne i motivi…> <Non né ho la minima idea…> replica Kroy avvicinandosi al cerchio insanguinato e gettando un’occhiata al suo interno…<Mi ricordo…… che……………… sai una cosa ?……… credo di essere morto…> <Quello lo siamo tutti…> < “Morto Del Tutto”, intendo dire…> <E ti dispiace ???…> <Sinceramente, si ………… perché ancora non ho fatto quello che mi ero prefisso…> <Se provi desideri……… allora, vuol dire che, ancora, esisti ………… da qualche parte………………… ma………… in questo luogo, sembra che non siamo più soli…> aggiunge Asura, senza nemmeno aprire gli occhi, ma voltando quello sguardo nascosto, come se fissasse la ragazza bionda appena entrata nella valle…

 

…vestita solo dei capelli che cadono lungo la schiena, la sconosciuta si ferma a pochi passi dai due…<Io…………> e poi si interrompe non sapendo cos’altro aggiungere…

 

…Kroy si sfila il suo soprabito e, benché sappia che si tratta solo di un’illusione, lo pone sulle spalle della ragazza, per coprirla…

 

…<Che fai qui ???……… chi sei ???…> chiede lui incuriosito………… la ragazza lo guarda per diverso tempo, con le labbra che si aprono e chiudono come se volesse iniziare un discorso……… ma non trovasse le parole per farlo…<Da dove vieni ?…> chiede l’albino………e, in risposta, una mano dalla pelle candida fa un gesto vago nella direzione dell’uscita dalla valle…

 

…<Come ti chiami ?…> <Io………………> la ragazza si guarda smarrita in giro………… <…… non lo so…………… mi sembrava di saperlo, fino a poco fa………… ma ora……………… ora non riesco più a ricordarlo……………… ti conosco ?…> chiede lei apprensivamente, attaccandosi al barlume di un fioco ricordo che si agita dentro di lei… <Forse…> risponde Kroy frugando nella sua mente… <…… i tuoi occhi……… io, li ho già visti……… ma……… nemmeno io riesco a ricordare dove ti ho vista……… o se ti ho mai incontrata…>…

 

…l’albino si volge verso Asura, in cerca di aiuto……… ma questi, ancora nella posizione del Loto, anche se nota il gesto, non parla né si muove…

 

…<Io…> esclama la ragazza con fervore…  <… sto cercando…>  e, di nuovo, si interrompe ……… <…non………… non lo ricordo più…………> aggiunge con aria smarrita……<… dovevo fare qualcosa di importante……… dovevo trovare…………… qualcosa di importante………… …… ma……… è tutto così confuso………… non riesco a ricordare ……… non……………> e, ancora una volta, si interrompe…

 

<Kroy…> chiama Asura, catturando l’attenzione dell’albino…<…lasciala stare………… si tratta di un’anima smarrita………… che ha dimenticato tutto della sua vita terrena…>…… l’albino si volge verso la ragazza, ma questa si toglie il soprabito e glielo porge, incamminandosi lungo la strada che porta fuori dalla valle………… e svanendo ben presto alla vista…

 

…<Pensavo che questo fosse il NOSTRO sogno…… la NOSTRA illusione personale…> esclama Kroy ……<Questo posto non è un’illusione…> replica Asura… <… e, al tempo stesso, lo è !…… … ci ho messo mille anni per formulare questo pensiero………… questo luogo esiste davvero…… ma in una realtà non nostra………… e ogni tanto, qualcuno può capitare qui………… un sognatore in una fuga immaginaria……… un poeta in cerca di ispirazione……… o, anche, un’anima che ancora non riesce a trovare il suo posto…> <Hai ancora quella tua vena poetica……… esattamente come ti ricordavo…> <Solo in questa illusione…> <E ora ?… dove sei ??……… fisicamente, intendo…> <Altrove…> risponde Asura…………e d’improvviso svanisce, lasciando Kroy da solo…

 

…l’albino alza gli occhi rosa al cielo e fissa l’azzurro terso di un giorno che non potrà mai volgere al termine……… e dopo qualche momento, l’angolo in ombra e ci si siede, aspettando………

 

… Bhe………  non lo sa neppure lui…

 

237. Altrove, nel mondo…

<MI HA GUARDATO…> ripete il ragazzino per l’ennesima volta, ai suoi compagni……… questi ridono e lo prendono in giro… <…è vero !!!…> giura lui…

 

è vero !!!……lui sarebbe disposto a giurarlo in eterno………… la statua ha aperto gli occhi e lo ha fissato………… quella stessa statua posata, decenni addietro, all’interno di quel tempio abbandonato…………… quella statua brutta, sporca, coperta di ragnatele e con il terribile odore marcio che aleggia nell’aria e sembra provenire, non dall’interno della costruzione, ma dalla statua stessa…

 

…quella stessa statua che sembra un uomo nella posizione del Loto………………ma un uomo dall’aspetto orribile………….…… con la pelle color petrolio, talmente tirata sulle ossa da poter comodamente contare queste ultime……………e d’improvviso, quella statua, ha aperto gli occhi di un color bianco latte………… e lo ha fissato per un’interminabile istante…

 

…così giura il ragazzino, mentre i compagni lo prendono in giro………… perché sono gli stessi amici che sono accorsi subito al suo grido di terrore…….…ma che hanno trovato l’orrenda statua immobile……… e gli occhi, come sempre, saldamente chiusi…

 

238.

<Ecco fatto…> esclama l’Osservatore, passandosi un braccio sulla fronte sudata……… il petto di Kroy è arricchito di due cuciture fatte con ago e robusto filo da pesca……… che hanno chiuso i due fori nel petto…………un laccio emostatico, usato come un tubicino, porta il sangue contenuto nella bottiglia, direttamente nell’ago conficcato nella giugulare dell’albino…

 

… “un vampiro che fa una trasfusione”………… Giles si toglie gli occhiali e li pulisce con gesto ormai consumato…………… “un vampiro che fa una trasfusione”……… questa battuta, non stonerebbe, se fosse detta da Buffy…

 

…il luccichio della fiammella di un accendino riscuote l’uomo dai suoi pensieri………… Spike, addossato alla parete, si accende un’ennesima sigaretta e se ne gusta il sapore, prima di soffiare in aria il fumo……<Cosa vuoi ?…> chiede l’Osservatore, intuendo qualcosa nel comportamento del vampirto…<Un passaggio per Sunnydale…> risponde l’altro… <…… voglio tornare in città…… …… penso di avere un conto aperto……… e non da Willy………ma con Koskoff…> <Non se ne parla nemmeno………… non avresti nemmeno una possibilità contro di lui…>

 

…Spike sogghigna e fa un’altra tirata………… e Giles, in quell’istante, comprende che al biondo vampiro non gliene importa più niente di essere eliminato…

 

<Buffy  manca a tutti noi…> aggiunge Giles sospirando……… e, mentalmente, inveendo contro la sorte che l’ ha costretto a tornare ad un discorso che preferiva evitare…<… ma, come hai visto, nessuno di noi ha sviluppato istinti autodistruttivi…>……… Spike non replica………… ma si limita a fissare un immaginario orologio… <Se non ti va di darmi un passaggio, potevi risparmiarti paroloni complessi………… bastava che dicessi “No”…………………… vuol dire che andrò a piedi…> <Non andrai da nessuna parte…> <E tu chi sei per decidere quello che devo, o non devo, fare ?… > scatta il vampiro con la rabbia che già monta in lui <… ti voglio ricordare, OSSERVATORE, che fino all’anno scorso c’era gente che sarebbe stata felice di leccarmi gli stivali……… comandavo io sulle loro esistenze……… schioccavo le dita e quelli obbedivano …… potevo prendermi la vita del primo che passava per strada………… ERO UN SIRE !!!…> grida Spike con rabbia………… che si spegne quasi subito… <… e ora……………… ora l’ ho persa per sempre……… non tornerà più…> aggiunge sottovoce … <Tutti noi l’abbiamo persa………… e se sei deciso a suicidarti, non te lo certo posso impedire………… ma NON contro Koskoff………… si limiterebbe a catturarti……… e a torturarti, finché non saprebbe dove ci troviamo…> <Allora andatevene…> replica il non-morto…… <Dove ?…> chiede Giles <… non credo che, ormai, sia più possibile uscire dalla città, senza incappare in quelli del suo branco o nella gente che lavora per lui……… dobbiamo restare nascosti………… e aspettare…> <Cosa ?…> <Un miracolo……… una………> la parola Cacciatrice non esce di gola……… e viene sostituita, semplicemente, da un pietoso ……<… non lo so……>

 

…poi è silenzio………… <Dammi una mano…> riprende Giles <… devi prelevare mezzo litro di sangue, anche a me…> esclama l’Osservatore facendo un cenno verso il laccio emostatico infilato dentro alla siringa, che giace sul pavimento… <A dire il vero…> replica il vampiro <… adesso non ho molta fame…… e poi, non sono molto esperto con ago e siringa………… io bevo direttamente dalla fonte…> <Per Kroy, intendo…> <E Cos’è lui ???…… un raccomandato ? …>…………ma alla battuta di Spike, non giunge nessuna risposta…

 

… “cos’è lui ???”………… Giles non ha risposte da dare…

 

239. Dal Diario di Dawn…

Primo giorno

 

È quasi il tramonto…… la stanchezza che provavo dopo il “prelievo” è ancora presente, ma movendomi lentamente posso andare quasi dappertutto……e anche se fossi del tutto immobilizzata, dovrei comunque trovare la forza di spostarmi…

 

…sono stata a portare il pranzo a BL8431…… gli ho detto quella parola che vuol dire “mangia”… e lei ha obbedito subito……… se potesse comprendermi e le ordinassi di sbattere la testa contro il muro, sono convinta che obbedirebbe subito…

 

…che razza di mostri, possono aver ridotto così una persona ?………… Kroy ha detto che la devo considerare un’animale domestico !…… che dovrei fare, secondo lui ?…… gettarle una palla e fare cenni che me la riporti ?…

 

…nella stanza che contiene la biblioteca, ci sono più scaffali vuoti che libri………… ma frugando bene, sono riuscita a trovare una sorta di diario… o almeno credo……………ci sono date che risalgono all’anno scorso e occupano una decina di giorni…………… ma, per il resto, le parole che ho letto, contenevano troppe vocali e consonanti che sembrano essere messe del tutto a caso…

 

… comunque sia, ci sono ancora un sacco di pagine vuote……………………ho messo la data di oggi e ho deciso di scrivere questo diario…

 

…il motivo ?…… non c’è nessun motivo…… o forse c’è ne sono mille e io non li conosco……devo farlo e basta………… descrivere quello che succede ……… quello che costringe tutti noi…… tutte le persone che, praticamente, conosco…… a vivere tutte sotto lo stesso tetto……… e, tutte, con la paura di essere trovate da un branco di vampiri, armati fino ai denti…

 

…per quanto tempo durerà ???………… sono stata dal Signor Giles, ma dormiva…… e sembrava in preda ad un sogno più agitato di quelli che ormai, io, faccio regolarmente…

 

…in questo momento sono in camera mia…… o, per meglio dire, quella che mi hanno assegnato… …… ce ne sono abbastanza per tutti…… inizio a scrivere in questo momento…

 

…abbiamo cenato nel salone, alla luce di un’unica lampadina accesa e con le tende tirate……… …abbiamo mangiato in silenzio scambiando poche parole………… tanto, che si poteva dire ?… ……… abbiamo tutti l’aspetto di vampiri appena resuscitati………… e le provviste che dovevano durare una settimana per Kate e quelli che avrebbero fatto la guardia, dureranno al massimo due o tre giorni……

 

…Tara non ha mangiato con noi………è scesa solo per farsi vedere e poi è risalita in camera dove riposa Willow…

 

…le sue condizioni ???……… facile descriverle……… respira……………ma per il resto è inerte e inerme…… si sposta a difficoltà e parla a fatica……… è talmente debole che, praticamente, Tara la deve imboccare…

 

…l’unico, vero, assente alla cena è stato Spike………… <Esco a dare un’occhiata……… e a vedere se rimedio la cena per me…………… niente che cammini a due zampe, se hai paura di questo……> ha detto, appena si è fatto buio…… lui e il Signor Giles si sono scambiati una lunga occhiata…… …<Sta tranquillo…> ha rassicurato Spike, come se rispondesse ad una domanda…… <Ciao, Briciola…> mi ha salutato……………poi è uscito…

 

…è rientrato solo qualche minuto fa………… si è diretto in cucina e ha tirato fuori una birra dal frigo………si è buttato sulla seggiola e ha iniziato a bere……………mi fa male vederlo così…

 

…chi è Kroy ?……… lui ha detto che gli sembrava di conoscermi………… ed anche a me, sembra di averlo già visto………… ma non riesco a sforzare i ricordi, senza essere presa da una paura di cui non conosco i motivi…

 

…lui è ancora dentro la vasca……… non si è mosso………… è inerte…… …… la seconda bottiglia di sangue ha sostituito la prima, ormai, vuota……………di più non si può fare………… a meno di “tassarci” di nuovo ………… ed il Signor Giles ha messo un secco “NO”…

 

…chiudo qui, questa prima pagina……… … entrerò dentro il letto e passerò qualche ora a fissare il soffitto…………non credo che mi addormenterò facilmente……………… …ho paura di farlo… ……………… nei miei sogni vedo “cose” ……… sento “parole”……………e al risveglio, non ho la fortuna di dimenticare tutto………… ma ricordo quello che basta per tremare dalla paura…

 

240.

L’alba nascente illumina fa filtrare i raggi dorati nell’intrico di alberi………… i rumori degli animali che hanno vissuto nella notte appena passata, cedono il posto al cinguettio degli uccelli ed al frinire degli insetti…

 

…una ford rosso bordò sfreccia lungo la striscia di asfalto e si perde più avanti lungo la strada……… al volante, un padre di famiglia che non vede l’ora di tornare a casa dopo una notte di lavoro…

 

…allo stesso modo di un passerotto che si libra nell’aria e tende le sue zampine verso un ramo sporgente e un nido con delle teste implumi che sporgono fuori………e d’improvviso, mentre sta per toccare il duro legno del ramo, il piccolo volatile svanisce in un turbinio di piume e sangue…

 

…Zabo, dalla sua posizione, disteso sotto un pesante telone mimetico che lo copre, riparandolo dai mortali raggi del sole, soffia il fumo dell’ennesima sigaretta e stacca l’occhio dal mirino del suo fucile di precisione……toglie la cicca dalla bocca e la spegne sul terreno, lasciandola accartocciata, insieme ad un mucchio di sue sorelle…

 

…<Rapporto…> chiede la voce che esce dal comunicatore buttato a terra………… è la terza volta nelle ultime due ore… <…mi sto annoiando……… e ho quasi finito le sigarette…> risponde svogliatamente il cecchino, senza nemmeno prendersi la briga di portare il comunicatore alla bocca e parlarci dentro…………incolla di nuovo l’occhio al mirino e la sposta la canna del fucile verso il nido traboccante di vita…………e preme il grilletto………facendolo dissolvere il nido in una confusione di piccoli corpi e rametti di legno…

 

…che noia !!!…

 

241. Porto di Sunnydale………… a bordo dell’Excalibur…

<Allora ?…> chiede Koskoff il Berserker che è appena entrato nella cabina <Niente, Padrone ………… Kroy sembra scomparso………… comunque, abbiamo messo posti di blocco a tutte le strade e l’aeroporto e la stazione sono sorvegliati… > <E gli altri ?……… il “poeta” in special modo ?…> <Nessuno ne sa niente…………… se permettete, consiglierei di allontanarci adesso……prima che il gruppo scopra la nostra presenza a Sunnydale …> <Consigli una fuga ?…> <No Padrone……… solo una saggia ritirata………… siamo ancora in sottonumero per affrontare le squadre degli Operativi che potrebbero inviare…>

 

…Koskoff sogghigna e si accomoda maggiormente sulla poltrona, gettando un’occhiata alla testa dai capelli corvini, che galleggia nel contenitore posato sul tavolo…

 

…<A parte Spike, la mangiaterra e gli altri…… CHE IO COMUNQUE VOGLIO !!!……… Kroy è Qui  ………… e io stesso, sono Qui…………… questo è quanto……… ……… trovatelo………… trovateli tutti…> <Come desiderate …> replica il Berserker, facendo un breve inchino con il capo e indietreggiando fuori dalla porta e allontanandosi lungo il corridoio…

 

…Koskoff preme un pulsante e sull’uscio aperto, dopo poco, compare il suo segretario… <Desiderate ?…> <In questa ricerca, metti al lavoro anche il Signor Harris…………… credo che sarà ben felice di sapere che, soltanto, quando avrà scoperto dove si trova Kroy, noi tutti partiremo da Sunnydale e lui verrà pagato…> <Certo Padrone……………> <Ma ?…> <Ma……… ecco ………… ritenete prudente prolungare la vostra presenza in questa città ???……… appena l’affidabilità del Signor Harris verrà meno, il Gruppo non esiterà, come minimo, a radere al suo Sunnydale pur di eliminarvi…> <Che strano giorno è questo !………… tutti sono convinti, che io abbia bisogno dei loro consigli…> <Perdonatemi Padrone, non era mia intenzione mancarvi di rispetto…………… a me, preme soltanto la vostra salvezza…> <A me no !………… ormai ho vissuto per l’equivalente di cento vite umane ………e non c’è un posto sulla terra che io non abbia visto……… o qualcosa che io non abbia già fatto…………… ed al momento, la cosa che più mi interessa, è terminare un vecchia questione con un caro amico…> <Vado subito a chiamare il nostro contatto…> esclama Terek facendo un breve inchino e chiudendo la porta mentre esce…

 

<Non essere triste…> eslcama Koskoff rivolgendosi alla testa di Anna………<…presto sarete di nuovo insieme……………………… due teste, una accanto all’altra………… cosicché, vi potrete guarderete negli occhi per sempre…>

 

…Koskoff sfiora delicatamente il vetro del contenitore, annuendo soddisfatto……<…puoi anche non crederci……… ma, alle volte, so essere anche romantico…>

 

241. Due ore dopo…

<COME SAREBBE A DIRE ???…> scatta Harris già saltando in piedi dalla seggiola …<…IO HO FATTO LA MIA PARTE………… E ORA VOGLIO ESSERE PAGATO…> <Tutto a suo tempo Signor Harris…………… lei avrà quanto è stato pattuito…> esclama tranquillamente Terek, senza fare una piega di fronte allo scatto rabbioso dell’uomo…

 

<Avevamo un patto………> la voce di Harris trema dalla rabbia e i pugni si chiudono con forza……… il volto è sporco di una barba malfatta e gli occhi rossi………… sembra un demone sbucato dall’inferno……… nella sua mente è sempre presente un grosso orologio che scandisce i secondi che mancano, da quando una squadra di Operativi, scoperto il suo doppio gioco, irromperà nel furgone e lo ucciderà…………………… o gli faranno di peggio che questo…

 

…<Un patto, che ora è stato cambiato…> replica Terek, porgendo un biglietto all’uomo…

 

…quest’ultimo guarda il segretario di Koskoff e poi il biglietto che gli viene offerto………… lo prende e legge una serie di numeri stampigliati sopra…

 

<Questo…> riprende Terek <…è un conto Svizzero ad accesso numerico………………… può anche controllare subito…………  è già stato depositato un decimo del suo compenso iniziale …… …e in più, come extra per la sua pazienza e la sua disponibilità, altri venticinquemila dollari…… controlli pure, se vuole…> incita il segretario <… telefoni alla banca e chieda l’estratto conto…… … vedrà che quel denaro è lì per lei e, se vuole, può subito iniziare a ritirarlo e spenderlo…… ma è ovvio che il resto……… i restanti novecentomila dollari, del milione pattuito………… le saranno accreditati solo alla fine di questo nostro accordo……… insieme alla falsa identità e un sicuro passaggio fino ad una destinazione di suo gradimento……………… ma se ritiene di non sentirsi più al sicuro, nessuno la biasima se vuole ritirarsi adesso, con il denaro accumulato…………… ma come lei certo capirà…………………… è ovvio che……………> e Terek lascia in sospeso il resto della frase…

 

<…cosa…> Vincet fa un sospiro per calmare i nervi, mentre le immagini della faccia stupita di Jhonatan, vengono rimpiazzate da fasci di banconote…<…cosa devo fare ?…> <Il suo lavoro Signor Harris…> risponde tranquillamente Terek… <… semplicemente il suo lavoro…>

 

242.

La porta è aperta e l’odore dolciastro del sangue che permea l’ambiente, esce sul corridoio, costringendo Dawn a retrocedere per qualche istante, tappandosi la bocca con una mano…

 

…il corpo di Kroy è ancora dentro la vasca………… nudo fino alla cintola…………… la testa dai capelli bianchi che poggia sul bordo……le lunghe gambe ripiegate verso il petto sporco di sangue secco…

 

…infilate nel lavandino le due bottiglie di sangue, ormai vuote……… lì accanto, l’attaccapanni che è servito come asta per sostenerle e che ora regge il soprabito del vampiro………… su una seggiola, posata alla meglio, una pistola dalle dimensioni spropositate…

 

…la ragazza entra nel bagno e si incammina di qualche passo verso la figura del vampiro, disteso in quella “bara” di porcellana……c’è un terribile senso di immobilità in tutta la scena……… persino il suo respiro e il rumore dei passi sembra attutito e smorzato in qualche maniera………… quasi che vengano assorbiti dalle pareti…

 

…Dawn si accosta a Kroy e fissa il corpo dalla pelle chiara, solcata di cicatrici………… i due grossi fori ricuciti alla meglio con ago e filo da pesca………ma è la spalla destra ad attirare l’attenzione………… la spalla, che non si prolunga in un braccio………… ma termina dopo qualche centimetro, in un tondeggiante mozzicone di carne, solcata da cicatrici che sembrano i canyon di una valle…

 

…la ragazza fissa quel braccio mancante, con un moto di repulsione che sale lungo lo stomaco e la costringe a retrocedere di qualche passo all’indietro, mentre l’immagine di ago e filo che si insinuano nella carne sanguinante, le torturano la mente……………………e quando arriva alla porta e una mano le si posa delicatamente sulla spalla, l’aria le fugge dai polmoni e si gira di scatto con un tuffo al cuore……………e per poco non cade a terra svenuta…

 

…si gira di scatto e si trova faccia a faccia con Giles……………l’uomo sobbalza alla reazione, e al volto, della ragazza <Che succede ?…> chiede allarmato fissando lei e poi il vampiro inerte… <Io ……… mi ha messo paura Signor Giles……… mi ha colto di sorpresa…> …<Che fai qui ?…> chiede l’uomo con un tono, d’improvviso, duro nella voce <Io……… volevo solo vedere come sta ………… se……… se si è ripreso…> <Dawn…… preferirei che tu non entrassi qui dentro……… non da sola almeno…> ribatte l’uomo fissando severamente la ragazza…<Ma…… non……… non capisco…> <Non voglio che tu rimanga sola con lui……… ecco tutto……… e ora, per favore, esci…> la voce ha di nuovo un tono del tutto neutro, ma si tratta chiaramente di un ordine, al quale, seppur stupita, Dawn obbedisce…

 

…esce dal bagno e la porta viene chiusa dietro di lei…

 

243. Dal Diario di Dawn…

Secondo giorno

 

…è di nuovo buio…………il giorno si è trascinato via in maniera lenta…………nel pomeriggio il Signor Giles e Spike hanno trovato, da qualche parte, una scacchiera e si sono dati ad una partita a scacchi dopo l’altra………… hanno giocato e hanno discusso dell’Inghilterra, dei suoi Pub, della Regina, della birra scura (soprattutto quello è stato l’argomento di Spike) e di altre cose senza alcuna, vera, importanza…………… hanno parlato solo per occupare il tempo tra una mossa e l’altra…

 

…Willow è di nuovo in piedi………… dà l'impressione di essersi ripresa del tutto…………… ma quando guardo Tara, non leggo felicità nei suoi occhi…………… sembra, addirittura, intimorita da questa guarigione improvvisa…………………o forse mi sbaglio io…

 

…ho portato il pranzo a BL8431……… e mi ha accolto come al solito………… in piedi, aspettando che le ordinassi qualcosa………… non ho resistito, al fatto di ordinale soltanto “mangia”……… …… le ho parlato………… ma lei non ha compreso una parola………… e appena ho iniziato a parlare, ha smesso subito di mangiare e mi ha fissato con sguardo confuso………… sono certa che pensava che”Padrona Daan” stava ordinando qualcosa che lei non riusciva a capire…

 

…le ho detto di nuovo “mangia” e mi sono seduta sui gradini a guardarla…

 

…ho chiesto a Tara di fare, di nuovo, quella magia in modo che io e BL8431 possiamo comprenderci …  ma ormai il suo effetto durerà solo una o due ore………… devo pensare bene a cosa dirle……… rimanderò la cosa a domani…

 

…sono stata da Kate……………………non so il motivo………… dovevo vederla…………… Xander, che doveva montare di guardia, era assente……… credo che lui e Anya siano da qualche parte…

 

…Kate mi ha accolto freddamente………si è fermata davanti alla porta e mi ha fissato…<Perché odi tanto mia sorella ?…> <Quanti anni hai ?…> mi ha chiesto lei………… e per qualche secondo non sono riuscita a rispondere……………non riuscivo a capire la domanda…

 

…quanti anni dimostro come “essere umano” ?… da quanto tempo sono “umana” ?…… o da quanto tempo esisto come la “la chiave” ?…

 

…<Quattordici…> ho risposto………… <Io avevo due anni più di te, quando Buffy è entrata nella mia vita e l’ ha distrutta…… e adesso, io ho quattro anni più di te……… e sto ancora pagando…>

 

…stavo per andarmene, quando mi ha chiamato <Volevo sapere………………è morta urlando ?…> mi ha chiesto…… e io mi sono sentita male, per il tono che ha usato…<No…> ho risposto, senza riuscire a trovare la forza per dire altro…<Peccato………almeno questa, sarebbe stata una piccola soddisfazione …> detto questo è indietreggiata verso la finestra aperta…… e ha preso a fissare il panorama…

 

…vorrei chiudere qui questa pagina…………………………la notte scorsa ho sognato…

 

…Occhi………… occhi gialli che mi fissano………… mi osservano incuriositi……………… voci che parlano e ripetono le stesse cose dei sogni degli ultimi giorni…

 

…sono terrorizzata, ma nel sogno (???) non riesco a muovermi……… a parlare……… posso solo osservare…………… corpi che cadono a terra………… urla in sottofondo………… metallo contro metallo……… voci che gemono…

 

…IO HO VISTO………… c’ero !…………… ma non riesco a ricordare…

 

…ho paura………… per me………… per tutti noi…

 

…Buffy…dove sei ?…

 

244. Altrove……… stesso momento…

L’uomo dalla pelle olivastra si ferma a pochi metri dallo spuntone di roccia dove Kroy, ancora nella posizione del Loto, si ripara dalla luce e dal calore di quel fittizio sole che non tramonta mai, nell’illusione della valle…

 

<Sono curioso di saperlo…> chiede Koskoff a Kroy <…come hai fatto a scappare ?…… da Mosca intendo……… non ci sono state molte possibilità di parlare tra noi, dopo di allora…>

 

…Kroy rimane immobile fissando il terreno senza dire una parola………… alzarsi ed attaccare il “Cacciatore di Teste”, sa bene che in questa “fantasia”, non servirebbe a niente………… anche se gli strappasse il cuore dal petto o gli mozzasse la testa, come lui fa con le sue vittime, servirebbe solo a sfogare la propria rabbia contro una proiezione astrale……… senza provocare danni di sorta al corpo fisico…

 

…ma, se solo sapesse di potergli procurare anche solo un leggero mal di testa, gli si lancerebbe contro all’istante, tanto è l’odio che lo anima…

 

…Koskoff, dato che non ottiene alcuna risposta si volge e si avvicina al cerchio di sangue…<Ti ricordi ?…> chiede infilandosi le mani nei pantaloni……… ed estraendo di scatto in pugni, mimando velocemente alcune posizioni con cui, in quel lontano giorno, faceva danzare i suoi coltelli davanti ai stupefatti avversari……… e poi affondava nei petti…………<Che giorno !!! …………… io ancora sogno di poter fare una rimpatriata del genere……… confrontarmi con dei veri avversari…>……ma, di nuovo, nessuna risposta viene da Kroy…

 

…<Dove sei ?…> chiede Koskoff con tono casuale… <… vengo a farti visita……… io e te soltanto……… niente trucchi………… tu con la spada e io con l’ascia………… lotta all’ultimo sangue…> <Sono vicino…> replica lo Scorpione… <Davvero ???…… così vicino, che posso allungare una mano e toccarti ?…> <Pressappoco…> <Allora……… a fra poco…>

 

…e l’immagine di Koskoff svanisce…

 

…Kroy lascia passare qualche tempo, poi alza il braccio destro………… quello che nella realtà è ridotto ad essere sostituito da un pezzo di legno……… ma che, qui, ritorna ad essere “l’aculeo dello Scorpione”……………come dicevano ???……… “un solo colpo di quello e sei finito”…

 

…ma a Mosca, quel giorno, non servì a niente………… non servì a salvare né Anna……… e non servì a salvare se stesso……………ridotto solo a carne sanguinante e ossa maciullate, da quelle clave che si abbattevano e le punte scheggiate che si insinuavano nella carne…

 

…e avrebbero continuanto……… i servi di Koskoff, con pazienza e metodo, avrebbero ridotto il resto del corpo allo stesso modo dell’ “aculeo dello Scorpione”………… una massa di carne senza più forma………… un lago di sangue nel quale galleggiava uno scheletro fatto a pezzi…

 

…JACOB…

 

245. da “Tenebre” di Jacob, 23 Dicembre 1278, Moscova…

La fiducia è solo un tesoro perduto………… ciò che resta tra di noi è solo un reciproco, costante, sospetto……non ci fidiamo più nessuno dell’altro…………ci chiamavamo fratelli……… AMICI !!! ……… ora non più……… troppo tempo è passato…… troppo sangue è scorso………… e non solo il nostro…

 

…sono qui, adesso, dopo la tragedia, come un’avvoltoio arrivato a banchettare sui cadaveri……… sapevo che Koskoff era in città………… avevo detto a Kroy di non fidarsi di lui…………non mi ha ascoltato…

 

…<Se sono cambiato io……… può cambiare anche lui…> <In cosa ?…> gli ho chiesto con rabbia………… ho fatto emergere i miei canini………… <…GUARDA………ecco cosa siamo !!!… … … possiamo cambiare aspetto………… fingere di essere degli uomini…………… ma, appunto, possiamo solo fingere………… noi NON cambiamo !!!………… non possiamo…>……… spesse volte mi chiedo : “se avessi mantenuto la calma……… se non me ne fossi andato………… sarebbe cambiato quel giorno ?…” ………… ma è andata così………… il passato è una pagina scritta da inchiostro indelebile…

 

… ero in casa sua… e mi sono permesso di dettare ordini come fossi IO, il padrone……………… ho salutato Kroy e Anna……… poi mi sono allontanato dalla loro casa e mi sono perso nei meandri della città…

 

…voci……… sussurri………confidenze……… mi avevano fornito indicazioni…

 

… avevo sentito di  vampiri che assaltano interi villaggi………… ed erano troppo organizzati per definirli, semplicemente, “un branco”………… in quel periodo le tracce di Raven mi avevano portato fino a Moscova…… …… poi si sono, per così dire, perse nella neve……… ……e tutto quello che riuscivo a trovare era solo un mucchio di case bruciate………… corpi distesi nella neve, arrossata dal sangue…………e, alle volte, su un muro rimasto in piedi, qualcuno, con un pezzo di carbone, aveva tracciano una figura…

 

…un corvo dalle ali spiegate…

 

…è sempre avanti a me di un passo…………è questo a non darmi pace…………… io posso soltanto arrivare a cose fatte…………… quando anche l’ultimo essere vivente non ha più un alito di vita in corpo…………e la cosa più orrenda, è che sento il suo sguardo su di me………………… lui è lì !!! ……… mi osserva da qualche parte………… mi guarda e sorride……… divertendosi con la mia frustrazione…

 

…non lo fa per nutrirsi…

 

…non lo fa per aumentare il suo branco…

 

…lo fa solo per tormentarmi…………è solo un, maledetto, gioco per lui…

 

…ma quel giorno andò diversamente……………… e ancora non sono riuscito a capire cosa è realmente successo………… nell’ennesimo villaggio attaccato, l’unica casa rimasta in piedi, era piena di gente terrorizzata…

 

… in giro non c’erano altri cadavaeri ………… solo tracce………… forme umane che erano cadute nella neve fresca e avevano impresso la sagoma del proprio corpo…………poi si erano dissolti in polvere…

 

…un gruppo di vampiri aveva attaccato il villaggio………… ma qualcun altro, aveva attaccato loro……… e li aveva spazzati via del tutto………… ma non era stata una Cacciatrice…

 

…era stato qualcos’altro…

 

…ne era rimasto solo uno………… con due lance, lo avevano inchiodato con le spalle ad una parete, dove spiccava, ancora freso, il simbolo del corvo…

 

…<Dov’è il tuo Padrone ?…> gli ho chiesto afferrando una delle lance e iniziando a ruotarla nella carne……… <Non… ……… non so dove sia Padron Koskoff…> ha risposto lui, quando le urla si sono spente…

 

…KOSKOFF ???……………che c’entrava lui ???…

 

…Moscova era il dominio di Kroy………… che c’entravano i vampiri di Koskoff ???… ………… c’era solo una risposta possibile………………… Koskoff voleva espandersi……… e aveva usato il nome di Raven, per coprire gli attacchi ai villaggi attorno alla città……… così da procurarsi nuovi servi e sangue per nutrirli, mentre si apprestava a conquistare il suo nuovo regno…

 

…TARDI…

 

…ho cavalcato fino a far cadere stremato il mio cavallo……… ho continuato a piedi………… ho corso fin oltre le mie possibilità…

 

… SONO ARRIVATO TARDI…

 

…le porte della casa erano aperte……… …… al suo interno, stesi a terra, i corpi della servitù…… … due vampiri, si stavano ancora dando da fare con un cameriere…… si sono voltati quando hanno sentito dei passi…………non ho perso tempo………gli ho spaccato la testa e sono salito di corsa sulle scale…………ho aperto la porta con un calcio……………e ho visto…

 

…c’era Anna a terra…………… ma la sua testa dov’era ?……………… altri quattro stavano massacrando Kroy……………… sono riuscito a salvare lui……… ma ho dovuto amputare quello che restava del suo braccio……… non c’era modo di salvare quel mozzicone…………… era niente più di un pezzo di carne con un osso che spuntava fuori…

 

…nei giorni seguenti, Kroy non ha parlato………… non ha detto una sola parola…………… lo sguardo che fissava davanti a sé……………conosco troppo bene i segni della rabbia per non vederli in lui…

 

…vuole vendetta……… vuole Koskoff sopra ogni altra cosa…

 

…abbiamo seppellito Anna………… una buca anonima persa nel nulla, perché Koskoff non la potesse dissacrare……… sarebbe nel suo stile………… solo io e Kroy sappiamo dove si trova…………<Adesso capisco…> ha detto semplicemente Kroy, fissando il rialzo di terra che segnava la tomba con i resti di Anna…

 

… siamo fuggiti da Moscova, subito dopo la sepoltura………… mi dispiace ammetterlo, ma non avrei aiutato Kroy nella sua vendetta, se lui me lo avesse chiesto………avevo già la mia a cui pensare………e lui, senza un braccio, per ora non era certo in grado di affrontare Koskoff e tutti i suoi branchi…

 

…ora Moscova era il  domino del “Cacciatore di Teste”………… intoccabile e inarrivabile……… … ma è certo come la notte che segue il giorno, che qualcuno avrebbe tentato, non una, ma mille volte se necessario, di arrivare al centro della sua roccaforte e strappargli il cuore ……e avrebbe continuato a provare, finché non ci sarebbe riuscito…… e avrebbe visto il suo nemico rantolare a terra prima di dissolversi in polvere…

 

246. Dal Diario di Dawn…

Terzo giorno

 

…eccomi qua………… di nuovo………abbiamo fatto una colletta con i soldi che avevamo……… e Spike si è offerto volontario per andare a comprare altre provviste, dato che ormai il frigo è del tutto vuoto……………si è vestito con gli abiti di Xander e si è infilato in testa un berretto………… è uscito al tramonto ………ed è ricomparso verso mezzanotte…

 

…è appena tornato con due buste di carta………… e un paio di bottiglie di Whisky incartate a parte <I rischi si pagano…> ha spiegato lui con un’alzata di spalle e si è dissolto con il SUO pacchetto a parte…………………sta soffrendo ……… lo vedo in quello che fa……… nel modo in cui parla…

 

… ma non ho parole per consolare me stessa, figuriamoci qualcun altro…

 

… “…c’è aria strana in città………… qualcosa che sa di sospeso…”…questo è quello che ho capito, quando il Signor Giles ha chiesto informazioni a Spike……… e lui ha risposto, tra una sorsata e l’altra…

 

…Koskoff ci sta cercando…… Spike non lo ha detto……… il Signor Giles non lo ha detto… …… ma era sottinteso negli sguardi che si sono scambiati…

 

…gruppi di vampiri che girano per le strade……………… Spike ha fatto in tempo a calarsi il cappello sul viso e cambiare strada, quando si è accorto che stava per incrociare la strada con due di loro……………li sa descrivere solo con una parola……… “diversi”………… li ha visti da vicino per qualche secondo…… e anche se non uguali né di aspetto né di vestiti, a quanto ha detto, sembravano due fotocopie………… camminavano a passo lento……… gettando occhiate senza muovere la testa……… … jeans sgualciti e giubbotti ……… … due tizi che girano in città, ecco la prima impressione…

 

… ma hanno capelli tagliati corti…… stivali militari ai piedi …… frugano i dintorni con lo sguardo di occhi azzurri……… le mani infilate nelle tasche……… il cipiglio da duri……… e i vestiti sformati che non riescono a coprire, del tutto, i muscoli…

 

…Spike ha ripercorso la strada a piedi…………… cambiando direzione più volte e addentrandosi in tutti i vicoli che gli capitavano sottomano………… e, alla fine, quando è uscito dalla città, ha camminato solo nel folto del bosco…………è sicuro di non essere stato seguito…

 

…il Signor Giles non ha detto niente…… si è limitato ad aprire le buste di carta e ammucchiare nel frigo quello che c’era dentro …

 

…è preoccupato……… ma vuol fare finta che non stia succedendo niente………… che siamo al sicuro…

 

…sono stata di nuovo da BL8431………………… mi ha accompagnata Tara………… e, di nuovo, ha messo in atto quella magia…………… per qualche ora, io e BL8431 ci siamo potute capire…

 

…le ho parlato……… le ho detto che non sono una Norgya……… le ho detto che è al sicuro……… che qui non ci sono guardiani…………… le ho detto tutto quello che pensavo l’avrebbe aiutata a capire la situazione……………………ma, mano a mano che parlavo, il suo sguardo era sempre più confuso………………alla fine ho smesso di parlare…………… lei, invece, non ha detto una parola………… si è allontanata di qualche passo e si è rintanata in mezzo ai cartoni, coprendosi con essi…………… il vassoio con la cena non è stato nemmeno toccato…

 

…ho sbagliato ???…

 

 

 

 

…sono stanca…………… tutti stanno facendo qualcosa…… si danno da fare in qualche maniera… ………io, invece, sono solo una spettatrice………… mi sento un topo in trappola……… NO !!!… …… non è esatto… ……… mi sento come uno di quei topolini bianchi, persi in quei labirinti da esperimento…

 

…cercherò di dormire……………… spero solo di non sognere…

 

 247.

…la scena è più chiara adesso……ogni volta che la sogna, i particolari si mettono a fuoco sempre in maniera migliore…… non come una fotografia, ovviamente………… molti particolari si perdono del tutto……… ma il “Tutto” è più definito……… molte ombre e “cose” si possono ormai chiamare con il loro nome………… le forme a terra, per esempio, sono davvero persone……… …le facce, però, sono solo una macchia rosa con un’abbozzo di volto……… i vestiti sono marroni ……… o qualcosa del genere…… ci sono urla e grida………… corpi in lotta……… ringhi come di animali feroci…

 

…il luogo nel quale si trova è davvero una grossa sala……… sembra circolare……… colonne adagiate alle pareti che salgono verso il soffitto……… o almeno è questa l’impressione…………… lei può vedere soltanto quello che le si trova di fronte e, per quanti sforzi faccia, non riesce a muovere lo sguardo da qualche altra parte………… ma tanto, è proprio di fronte a lei che si svolge tutto il resto del sogno……… che si svolge tutta l’azione principale…

 

…c’è un portone all’ingresso della sala………… o meglio dire, c’era un portone………… un grosso portone di legno scuro…… una dei due battenti è ancora in piedi, ma pende pericolosamente inclinata, verso il pavimento…… quasi volesse raggiungere l’altra anta che già giace a terra……… lì accanto, come volessero imitarla, dei corpi immobili…

 

…forme scure che sciamano dalla porta………… entrano dentro la sala e si avventano contro le forme umane………… vive, moribonde o morte che siano, non ha importanza…

 

…poi, entrano LORO DUE………… le due figure che attirano la sua attenzione, più delle grida dei moribondi…… più del clangore delle armi…… più delle urla di quella battaglia ormai al termine…

 

… i particolari si perdono del tutto……… i colori sono talmente sfocati che sembrano vestiti di nebbia scura……… i loro visi, sono due macchie rosa senza particolari che risaltino……… uno dei due è più alto dell’altro, ecco……… e il compagno sembra reggere qualcosa nella mano………… una spada !!……… o qualcosa di simile…

 

… camminano tranquillamente……… quasi si trovassero a passeggiare, anziché in mezzo ad un massacro……… ……… e parlano………… parlano in quella strana lingua che lei, però, riesce a comprendere…

 

…<E adesso che l’abbiamo vista ?…> domanda una delle voci, ormai al termine del discorso che lei, ormai, conosce quasi a memoria……<…che facciamo ???…> <Possiamo anche andarcene…> <Come ???…… è una giornata intera che combattiamo per entrare…> <In fondo volevamo solo vederla…… e l’abbiamo vista…… e in più, non ci siamo nemmeno annoiati…> …l’altra figura  annuisce con forza… <Hai ragione !!!…… non è stata una giornata sprecata…>………… la misteriosa conversazione, come al solito, si conclude lì …

 

…le due forme si allontanano verso il portone distrutto…………… ma prima di uscire, la figura più alta sembra voltarsi verso di lei…………… e la fissa per un secondo…

 

…OCCHI GIALLI……………… OCCHI GIALLI CHE LA FISSANO………… OCCHI GIALLI CHE CAMBIANO COLORE………… OCCHI CHE LA FISSANO………OCCHI ROSA…

 

 

248.

Dawn si sveglia di soprassalto balzando a sedere e stringendo con forza le coperte, tirandole verso di sé ………… tutto è buio e silenzio nella camera che occupa da sola…………… la finestra è coperta da un pesante tendaggio…

 

…ci sono pensieri che le sfilano in testa e la costringono a fissare l’oscurità di fronte a lei, senza riuscire a trovare la forza di chiudere le palpebre…

 

…NON È UN SOGNO…………… ormai è sicura di questo !!!……… NON È UN SOGNO…… quella scena l’ ha vista davvero…………ma non riesce a ricordare né dove né quando………… tranne……………… tranne quei occhi che la fissavano…

 

…quei occhi rosa…

 

249.

Il cuore batte all’impazzata mentre esce dalla stanza e percorre il corridoio con passo leggero…… …forse dovrebbe avvertire il Signor Giles…… o Xander…… o Spike…… o ………… o………

 

…ma loro non potrebbero aiutarla………… non riuscirebbero a capire quello che sente e prova in questo momento………… bollerebbero tutti i suoi dubbie e angosce, come gli incubi di una ragazzina che ha visto morire la sorella (“sorella ???”) e ne è rimasta scioccata…

 

…RUMORE…

 

…uno scricchiolio del legno………… Dawn si immobilizza come una statua fissando con gli occhi sbarrati il corridoio buio…………… ma nessuna porta si apre, né una figura le si precipita contro…

 

…un semplice rumore che, ancor più semplicemente, è del tutto familiare in quelle vecchie case…

 

…un sospiro a metà fa capolino sulle labbra…… prima che queste si chiudano per impedire al resto del fiato di uscire……… come se la ragazza temesse che quel lieve respiro possa produrre rumore tanto forte da svegliare qualcuno…

 

…poi, visto che niente turba il silenzio, riprende a muoversi, camminando sulla punta di quei piedi nudi, sul freddo pavimento di legno scuro…

 

…la sua meta……… una porta alla fine del corridoio…

 

250.

La mano stringe ancor più saldamente il pomello dorato……… e rimane lì per un minuto intero …… strani, e sconosciuti, sentimenti le si agitano dentro e le impediscono il semplice movimento di abbassare il braccio e aprire l’uscio…

 

…poi, alla fine, riesce a trovare la forza necessaria e apre lentamente la porta, ben attenta a non produrre il minimo rumore…

 

…una lama di luce, che cresce mano a mano che la porta si apre sempre di più, filtra fuori dal bagno e rischiara una parte del corridoio buio…

 

…e quando, alla fine, Dawn riesce a gettare uno sguardo all’interno e getta uno sguardo all’interno ……… il suo cuore ha un sussulto tale da ripercuotersi su tutto il corpo………la mano che stringe il pomello si serra come una morsa, pur di far aggrappare la ragazza a qualcosa di tangibile……… qualcosa di concreto e reale…

 

…la stanza da bagno non è dissimile da come l’ ha vista poche ore prima………… lì, il cappotto di Kroy…… sopra la seggiola c’è la sua pistola………… appoggiato a terra il suo braccio di legno ………… contro il muro si trova l’attaccapanni con, ancora attaccata, una bottiglia vuota a testa in giù……………………… l’unica reale differenza è la vasca…

 

…perché è vuota…

 

…Dawn deglutisce pesantemente……… i suoi sensi si tendono al massimo per percepire qualunque rumore………… un sussurro……… lo strisciare leggero di piedi……… una mano che l’afferra alla gola……… denti che le affondano nel collo, mentre lei si dibatte senza speranza…… se ci fosse sua sorella (“sorella ???”) al suo posto, questo non accadrebbe………… se ci fosse………… ma non c’è !!!………… si è sacrificata per lei………… PER LEI……………Dawn serra i denti scacciando dalla mente questi pensieri, mentre una rabbia sorda si fa strada in lei…

 

…sul pavimento, ben visibili tracce di sangue, a forma di orme di piedi……………si dirigono verso di lei……… verso la porta……………… il pomello interno è sporco di sangue ancora umido…

 

…gli occhi della ragazza seguono le impronte che escono dalla porta e aiutandosi con la luce del bagno, le vede prendere la direzione delle scale…

 

251.

Con gli occhi ormai abituati a quella penombra, la ragazza scende lentamente le scale………… l’idea di chiamare gli altri, le si è affacciata in mente per qualche istante……… poi è stata cacciata via a forza……………per qualche motivo, sente che questa faccenda, la deve risolvere da sola…

 

…scende velocemente tutti i gradini, fino ad arrivare al piano terra………………… dal fondo del corridoio, viene la luce della cucina………… parole che risuonano nell’aria………… come una discussione in atto……… ma la voce è soltanto una………… Spike che, ormai, è arrivato alla fine della seconda bottiglia e si arrabbia con se stesso, visto che non ha bersagli migliori su cui sfogarsi…

 

…RUMORE………… sembra lo stesso di prima……… un cigolio del legno……… ma stavolta non proviene da qualche, irrintracciabile, parte della casa………… si è sentito a poca distanza da lei………………qualcosa si muove lentamente, provocando quel rumore…………… l’anta di una porta di fronte a lei……………………la porta che conduce al seminterrato…

 

…BL8431…

 

252.

Se i suoi passi, mentre scende le scale, fanno qualche rumore, Dawn non è in grado di dirlo……… le sue orecchie sono piene del battito incessante del cuore…

 

… a tentoni riesce a trovare l’interruttore della lampadina e la accende, gettando una sporca luce giallastra a illuminare l’ambiente pieno di cianfrusaglie……………un corpo, dalla testa rasata a zero, spunta da sotto un cartone…………è immobile…

 

…Dawn scende gli ultimi gradini quasi saltandoli…… cade in ginocchio accanto al corpo di BL8431 e rimane lì, congelata, per qualche secondo, non sapendo cosa fare……………se chiamare aiuto ………… se scuoterla…… … se gridare con tutto il fiato che ha in gola…

 

…poi, tra i tremendi pensieri che le passano in testa in quei pochi secondi, sente il respiro tranquillo dell’altra……… il petto che si alza e si abbassa regolarmente …… il corpo che si muove un poco, per cercare maggior calore tra la coperta fatta di cartoni… (… la vera coperta di lana, è stata gettata di lato……… forse perché BL8431 non né capiva il funzionamento…)…

 

…BL8431 sta semplicemente dormendo…………e un sospiro, stavolta per intero, e non di paura ma di sollievo, sfugge dalle labbra di Dawn…

 

…<È mia figlia………… lo sapevi ?…> chiede una voce alle sue spalle………… la ragazza si volta di scatto, fissando una figura addossata accanto alle scale e con il corpo quasi del tutto divorato dall’ombra…………è visibile solo da metà del petto fino ai piedi scalzi e sporchi di sangue secco………<…non nel vero senso del termine, sia chiaro…> aggiunge Kroy con voce triste… <… però mi piace definirli così……… “i miei figli”………… e non so nemmeno quanti ce ne sono…>………Kroy tace……… Dawn si limita a fissarlo, senza riuscire a pensare ad altro che, se gridasse “aiuto”………i suoi amici, di certo, arriverebbero solo per trovare lei e BL8431, già morte…

 

…ma l’albino non accenna a muoversi………… rimane in ombra e, anche se la ragazza non riesce a vedergli la faccia, sente il suo sguardo su di lei………… uno sguardo di occhi rosa…

 

<Tuoi……… figli ?…> chiede lei non sapendo cos’altro fare……… mentre, con gli occhi, cerca qualcosa da usare come arma, nel caso ce ne fosse bisogno……… e si chiede se abbia anche il tempo di afferrarla…

 

<Io ho iniziato la loro discendenza……… non te lo ha detto l’Osservatore ???………  IO ho avuto l’idea iniziale…… IO ho riunito i primi branchi di umani………………………… IO ho creato le Malebolgie…>

 

253.

Ogni volta che ha visto BL8431………che ha visto una ragazza come lei (“come te ???”) ridotta al rango di cucciolo obbediente, una rabbia cieca si impossessava di lei………… si chiedeva che razza di creatura potesse aver ridotto così un essere umano…………e ora se lo trova davanti…… e lo sente confessare candidamente…

 

…la tranquilla Dawn se ne va……… e il suo posto viene preso da qualcun’altra……… da qualcuno che non riesce a pensare affatto a chiedere aiuto……… ma il suo unico scopo è afferrare qualcosa e spaccarlo in testa al vampiro…

 

<CHE………… che…… che razza di mostro sei ?…>…………… nessun risposta…………… il respiro di Dawn accelera, mentre cerca, inconsciamente, di mandare aria fresca nei polmoni per spegnere le fiamme della rabbia che continuano ad ardere……ma invece che diminuire, queste ultime aumentano ancora diventando un incendio…<Puoi anche odiarmi, se vuoi…> replica all’improvviso il vampiro …<… ma il compito di giudicarmi, lo lascio alle voci che mi urlano nella testa…> la voce è del tutto pacata…… senza inflessioni di sorta…… … ma, allo stesso tempo, sembra quasi che le parole fatichino ad uscire dalla bocca del vampiro…

 

…<Sei triste per lei ?…> chiede l’albino <… perché ?…… non devi esserlo……… in fin dei conti, non è nemmeno realmente viva…… quelli come lei, i “mangiaterra”… così vengono definiti… vivono soltanto per obbedire a qualunque ordine dei Norgya……… ed è incredibile pensare, che sono bastate solo le prime otto generazioni per annientare qualunque individualità personale…> ……Dawn barcolla in piedi, presa da un capogiro improvviso…………… i suoi occhi cadono di nuovo sulla figura di BL8431…  e arriva anche un senso di soffocamento …… in compenso, quando ritrova la sua stabilità, le fiamme della rabbia si sono congelate……… sono diventate qualcosa di duro che le scherma la voce da ogni inflessione, quando riprende a parlare…

 

…<Perché me lo racconti ?…> chiede lei con voce fredda……<Non tutti sanno questa storia…… nemmeno gli Osservatori………… avevo voglia di dirlo a qualcuno…… e tu sei la prima che incontro……… se fosse capitato un’altro sarebbe stata la stessa cosa…> ……Dawn sta per replicare, quando il vampiro riprende a parlare…<Vuoi ascoltare un’altra storia ?…> chiede lui <… non è molto lunga…… però è interessante…… ed ha un finale aperto a molte interpretazioni…> le gambe del vampiro si distendono del tutto……… nessun’altro movimento……… solo il rumore di quello che ricorda un sospiro pensoso……… un rumore del tutto impossibile, pensa distrattamente Dawn, dato che i vampiri non respirano affatto…

 

…ma, quell’immaginario, sospiro sembra esserci stato davvero………… sembra quasi il rumore di una porta che si apre, affacciandosi su tristi ricordi passati…

 

<Hai mai visto le pecore con i loro cuccioli ?…> chiede Kroy all’improvviso……… e non aspetta risposta, prima di riprendere a parlare… <…quando un ’agnellino nasce, la madre lo allatta e lo cresce…… è una scena tenera e commovente……… ma devi pensare che SOLO LA MADRE, si prende il dovere di allattare il PROPRIO figlio………… se sposti l’agnellino accanto ad un’altra pecora, quest’ultima, non riconoscendolo come suo, arriverà anche a prenderlo a calci, pur di allontanarlo ………… questi sono i rapporti umani all’interno di una Malabolgia ……… le madri allevano solo i loro figli …… …… i bambini che… in qualche maniera… l’ hanno persa…… e non sanno ancora badare a se stessi, sono tutti accomunati da un unico destino……………… … e se non c’è un Norgya a dare l’ordine ad una donna di occuparsi del bambino……… queste ultime, tendono a ignorarlo……… a lasciarlo a se stesso…… ma non pensare che sia una cosa terribilmente crudele, passare accanto ad un neonato che piange di fame e fingere di ignorarlo… ………… è solo che………… che in una Malabolgia ci sono troppe persone a dividersi solo quello che basta per farli arrivare a fine giornata…>…

 

… silenzio……………… e Dawn, dopo qualche minuto che questi si protrae, arriva a pensare che il racconto finisca lì…………ma Kroy riprende a parlare…

 

<Un giorno……………ero nelle mie stanze…………… e ………… e mi portarono……………… ……… era…………… era un ………> il discorso si interrompe di nuovo…… e nonostante il freddo risentimento che la ragazza prova per il vampiro, avverta la sensazione di disagio di quest’ultimo, mentre sceglie accuratamente le parole per continuare il discorso…

 

…il braccio sinistro di Kroy emerge dall’ombra……… le dita delle mano, piegate a coppa, come per sorreggere qualcosa……… <Stava in una mano…> …e il tono con cui dice quelle poche parole, fa vacillare Dawn, tanto è il dolore con cui sono state dette…<…la madre era morta già da qualche giorno, quando si accorsero di lui………ma non certo per il suo pianto…… solo per il fetore di morte che usciva da quella galleria……… Callum, uno dei miei capo-guardiano, anziché gettare madre e neonato nelle fosse per i cadaveri, decise invece di portarmelo in omaggio……… …… un regalo da parte sua… forse per entrare nelle mie grazie……………… quando, ancora, davo un peso a queste cose…> silenzio, di nuovo…

 

…<… mi ricordo…> riprende il vampiro……… poi si interrompe per qualche secondo, cercando di riafferrare quei ricordi, seppelliti da millenni…

 

<… avrà avuto un mese al massimo……… affamato e infreddolito, non aveva nemmeno più la forza di piangere……… così gracile che non ci sarebbe venuto nemmeno uno spuntino…> una risata viene dall’ombra……… qualcosa di raschiante che sa di falso e forzato……… e che termina pochi secondi dopo…

 

… < …lo tenni in questo palmo……… e non fu nemmeno un grande sforzo……… come sollevare una mela da mordere…………e lui………lui, con una delle sue manine, si aggrappò al mio pollice ………… ricordo che mi stupì di quanta forza aveva in corpo, quel neonato……… strinse con tutta la forza che aveva in quelle piccole dita…… non era un oggetto !!! ……… non era una “cosa” !!! ……… ma un essere vivente ……… e voleva dimostrarmi che, nonostante fosse pelle e ossa, aveva ancora una scintilla dentro di lui………… reclamava il diritto di vivere…………… lo voleva sopra ogni cosa………… e io……chi ero per impedirglielo ? ……… e sai una cosa ?……… era strano, ma all’improvviso, per quanto mi sforzassi, non riuscivo più a ricordarmi chi fossi……… così ! …… non riuscivo neppure a rammentare neppure il mio nome……… solo un ricordo avevo chiaro in testa…… un’immagine … …… quella di un ragazzo di dodici anni………… un ragazzo che, da adulto, avrebbe voluto assomigliare in tutto e per tutto al capo del proprio Clan………… essere un grande guerriero forte e coraggioso…… ma anche un capo giusto e saggio…………… quel ragazzo aveva l’unico desiderio di voler essere identico a suo padre……… e d’improvviso, mi chiesi se ci era riuscito………… se era diventato quello che aveva desiderato………… era potente, è vero…… era temuto persino tra i suoi compagni……aveva il dominio su vaste terre……… era circondato da servi e schiavi…… ma nonostante questo, la risposta, tornava sempre ad essere un secco “NO”…… ………non era diventato quello che aveva desiderato……… era…… qualcos’altro…………tra il ragazzo che ero stato e ciò che ero adesso, vedevo due individui del tutto diversi, come il giorno lo è dalla notte…………… Triarra lo aveva anche detto… “sta attento a tuo figlio…… ha i capelli bianchi come la neve ma il suo destino è nero come la notte…”…… forse mio padre, anziché scacciare la Sciamana del villaggio, avrebbe dovuto dargli ascolto, e scacciare me……………… e di nuovo mi chiesi che cosa ero ?………. che cos’è qualcuno che fa morire di fatica le madri e divora i loro figli ?…… CHE COSA ERO ???………… CHE COSA ERO DIVENTATO ?…>

 

… il braccio ricade a terra di peso e resta lì <…il bambino, all’improvviso, smise di piangere…… e di muoversi…> aggiunge Kroy………… e non c’è bisogno che Dawn chieda spiegazioni <…non so dirti per quanto tempo ho vagato da quel giorno in poi…… vent’anni anni ?………… trenta ??… …… chi può dirlo ???………… per quanto ci riguarda, “tempo” è solo una parola senza più alcun significato……… e fa sentire la sua presenza solo facendoci perdere qualche ricordo ogni tanto… ………ma nonostante i secoli……… i millenni……………il peso di quel bambino…… io lo sento…… lo sento ancora sulla mia mano ……… e, ancora oggi, sento le sue dita strette al mio pollice…>…

 

…silenzio…

 

…<Era la metà del dodicesimo secolo quando, un giorno, la trovai…… abbandonata nella neve, ai margini di una strada………  di sicuro, quello, era un inverno troppo freddo…… TROPPO…… per tenere una bocca in più da sfamare, nella propria casa …………… ma forse, con un ultimo moto di compassione, la lasciarono dove qualcuno avrebbe potuta trovarla e accoglierla nella propria casa… ………………… non………… non ricordo neppure perché ero a Mosca in quel periodo……… tutto è così confuso, fino al giorno in cui la trovai …… trovai Anna ……… fino ad allora i miei ricordi, sono tutti un miscuglio di facce e posti che non riescono più a dirmi niente…… ……… avevo una villa e mi facevo chiamare Conte ……… non ricordo con che nome…> l’ennesimo silenzio, è interrotto da una risata triste… <… a pensarci, è tutto da ridere……… NOI possiamo esistere in eterno………… ma ci dobbiamo inventare di continuo delle mortali vite da vivere, per riempire il tempo infinito della nostra morte…>

 

…silenzio……… l’unico, improvviso rumore, è il movimento di BL8431 che si agita sotto i cartoni, in preda a qualche sogno………… ma Dawn, non riesce a girarsi a guardarla……… può solo fissare la figura in ombra che riprende a parlare…

 

<L’ ho cresciuta io……… avrei potuta affidarla a qualcuno dei contadini che lavoravano per me………… ma…… ma ho sentito che questo compito era mio…… una sorta…… non so !……… una sorta di debito da pagare con il mondo…………… ma se, all’inizio sono stato solo un padre… ……… di seguito, sono diventato, un fratello maggiore ………… poi, un caro amico……… e infine…………………> <Un’amante…> conclude Dawn con un tono di voce così duro che persino lei stenta a riconoscerlo…<Questa è stata la ciliegina sulla torta…> replica Kroy con voce stanca… <… fino ad allora……non ho mai creduto davvero di poter amare qualcuno, più di me stesso…… e quando Koskoff la uccise……… sai quale fu l’ultima parola di Anna ? …………… fu il mio nome………… usò il suo ultimo respiro solo per chiamarmi……… … e da allora, io ho un solo e unico pensiero……… ed è qualcosa di costante … …… che non mi abbandona mai……… che mi fa compagnia nelle notti solitarie, insieme alle urla di quelli che ho ucciso……… un pensiero che segue e controlla tutte le mie azioni………… e che da allora ha determinato tutto il resto della mia esistenza…>

 

…Dawn non dice niente……… ma capisce bene a cosa si riferisca Kroy…

 

…<Ecco cosa sono adesso……………… ecco cosa è diventato il ragazzo che voleva essere come suo padre………… un prete monco, che ha l’unico, ossessionante, pensiero di vendicarsi di quello che fu il suo migliore amico…>

 

…detto questo, le gambe si piegano per qualche secondo, sparendo nel buio del sottoscala……… c’è un tramestio……… e la figura di Kroy riemerge……………gli occhi rosa che fissano Dawn, con sguardo stanco…… triste……… ma c’è di più……… anzi……… qualcosa che manca del tutto……… una sorta di vuoto in quello sguardo…

 

…sono gli occhi di chi non ha più voglia di vivere…

 

…il vampiro barcolla verso la ragazza che lo fissa impietrita…… ma Kroy, si volge di lato e aiutandosi con l’unico braccio che usa per puntellarsi alla parete, sale lungo le scale…

 

<IO………> esclama d’improvviso Dawn, senza riuscire a frenare quelle parole, che, per qualche motivo, le fanno paura sentirle uscire dalle labbra…<…io……… io ti ho sognato ?……… tu…… chi sei ?…>

 

…Kroy si volge a fissarla……<Chi sei tu……è la vera domanda… > replica lui …… ma non attende una risposta che sa bene che, per ora, non arriverà…… riprende a salire la scala e dopo poco scompare…

 

254. Qualche ora dopo…

La porta si spalanca all’improvviso, con un forte tonfo……… Dawn si sveglia di soprassalto fissando la figura che si staglia di fronte alla porta…………ma, stavolta, non c’è nemmeno la più pallida possibilità che si tratti della sorella, tornata da lei…

 

…si vede subito la faccia contratta dell’Osservatore che la fissa per qualche secondo <DAWN !!!… TUTTO BENE ?…> esplode lui con una sorta di tono accusatorio………… gli occhiali sono storti e la camicia infilata a caso nei pantaloni…

 

…la ragazza lo fissa qualche istante…<…si…> risponde poi, non sapendo a cosa, realmente, si riferisca la domanda…………l’Osservatore non perde altro tempo, esce dalla stanza e di lui si sentono solo i passi che rimbombano nel corridoio e si fanno, via via, sempre più lontani e indistinti…………la ragazza fissa la porta aperta per qualche istante, poi si alza e si veste in fretta, getta a terra le scarpe e le calza al volo, uscendo dalla stanza e percorrendo tutto il corridoio con un vago senso di disagio…………che si concretizza sempre di più, non appena arriva alla porta, aperta, del bagno…

 

…come la sera prima, la vasca dove riposava il corpo inerte di Kroy, è del tutto vuota…………ma, a differenza della sera prima, un senso di paura si agita nella mente di Dawn…

 

… aveva dato per scontato che il vampiro, in quelle condizioni, uscito dal seminterrato, potesse solo far ritorno alla vasca e distendersi dentro cercando di recuperare le forze………e del resto, tutta la vicenda, svolta appena poche ore prima, aveva tutta l’aura di un sogno…… e il sonno interrotto bruscamente dall’Osservatore, le ha anche rafforzato questa ipotesi…

 

…lei, da sola, ha davvero seguita, disarmata, le impronte di un vampiro come Kroy ?………è davvero scesa da BL8431 e lo ha trovato lì a vegliare quella che ha definito “figlia” ?…… ha davvero ascoltato tutta la storia della sua vita, sentendo il dolore che usciva dalla bocca del non-morto ?…

 

…adesso che ci riflette meglio, ripensando agli eventi appena trascorsi, tutto sembra così indistinto ……… sembra davvero un sogno…

 

…ma, intanto che ci pensa, Dawn sta già scendendo di corsa le scale mentre, dal basso, sale sempre più chiara la voce del Signor Giles…

 

<……… LEDIZIONE…… MA CHE GUARDIA HAI FATTO ???…> chiede con rabbia…… qualcuno risponde con un tono lamentoso e svogliato…………… Spike ? …………… rumore di vetri infranti………… ancora la voce di Spike che dice qualcosa…

 

…Dawn arriva al pianterreno e, seguendo le voci, arriva alla cucina, trovandosi davanti un muro di spalle che coprono l’ingresso…………la ragazza si affianca a Willow e sussulta alla vista dello sguardo di quest’ultima…… c’è qualcosa di gelido in quei occhi sempre sorridenti……… e………

 

<SPIKE !!!……… ma l’alcool ti ha rimbecillito ?… > urla la voce di Giles, distogliendo i pensieri della ragazza……… il vampiro non replica……… si limita a tenersi la testa con le mani……… e il mal di testa fa passare in secondo piano anche l’orribile uccisione di una delle sue bottiglie, che l’Osservatore, al colmo della rabbia, ha scagliato a terra, formando un laghetto di Wodka e vetri…

 

<Kroy è sparito !!!……… ce ne siamo accorti solo oggi…> sussurra Tara, appena si accorge di Dawn, fissando lo sguardo smarrito di quest’ultima…………ma la ragazza non replica…………… il suo primo pensiero è per BL8431…

 

…retrocede di qualche passo poi si volta e si dirige verso la porta che conduce al seminterrato…… … ma si ferma di colpo, quando la porta principale si spalanca…

 

…Kroy è lì……… vestito solo di un paio di pantaloni………… quegli occhi rosa che parlavano di tristezza, sono scomparsi dietro un paio di occhiali neri che nascondono del tutto lo sguardo……… tenuto in spalla, quasi senza nessun sforzo apparente, il corpo inerte di un cervo……… la testa barcolla sul petto del non-morto, ad ogni passo di quest’ultimo, mentre entra in casa e si incammina lungo le scale…

 

…non fa un cenno né dice una parola……… quasi non si fosse accorto della presenza di Dawn…… ……si limita a portare il suo carico lungo le scale, mentre la ragazza si limita a fissarlo……<…ma che…> borbotta una voce indistinguibile alle sue spalle………… se a parlare sia stata Anya… o Willow …o Tara… o Spike… o il Signor Giles… o Xander……… lei non è in grado di dirlo…… né gli interessa voltarsi per scoprirlo…

 

255.

La testa dell’animale sbatte con forza sul bordo della vasca………… Kroy rimane fermo qualche istante, appoggiandosi su di esso con tutto il corpo………le sue forze sono al minimo ed è stata una fortuna poter abbattere un cervo………… bisognava solo sperare che passasse qualcosa di grosso…

 

… aspettare……… è quello che gli riesce meglio……… poi avventarsi contro la preda……… gli occhi stupiti di questa…………un pugno sulla base del collo…… e sentire il rumore delle ossa che si spezzano…………… morte istantanea………… o almeno così ha sperato lui…… la sua resistenza era al limite…… e se non fosse riuscito ad abbatte il cervo……… bhe !!! …… c’era solo un’altra alternativa, per procurarsi il sangue che gli serviva……………comunque sia, è andata bene………… e un cervo morto, testimonia che “l’alternativa” è una strada che non ha dovuto intraprendere……… l’Osservatore e gli altri, iniziano a essergli simpatici…

 

…<Perdonami…… ma avevo bisogno della tua vita…> esclama l’albino tirando indietro la mano e piegando le dita ad artiglio…………………ma il braccio rimane immobile, mentre lo sguardo del vampiro si volge verso la porta aperta…… affacciate lì, alcune facce che lo osservano…… ma lui non presta attenzione a nessuna di loro…… tranne forse a quella della ragazza con cui ha parlato poche ore prima…… (…Dawn ?…)…

 

…<A me serve sangue…> replica seccamente lui…<…… o mi date il vostro…… o vado a caccia per conto mio…> <Pensavamo…………> esclama Giles, facendosi avanti e fermandosi a pochi passi da lui…… ma il resto della frase non viene detta…………… non c’è ne alcun bisogno…<Se avessi voluto le vostre vite……stamattina, non vi sareste nemmeno svegliati………… e ora……… se permettete…>

 

…la mano scatta avanti e afferra con forza la giugulare del cervo, iniziando a stringere con forza, fino a lacerare la carne e sentire il sangue, ancora caldo, che scorre sulle dita e fluisce, a fiotti, nella vasca…

 

…il grosso del gruppo, si ritira dalla vista di quello scempio………… gli unici rimasti, sono l’Osservatore che si limita e Dawn, fuori dalla porta…

 

…fissano Kroy con una miriade di pensieri che gli passano per la mente………… e nessuno di essi porta una risposta chiara sul vampiro…

 

256.

<Visto il traffico che c’è qui da me……mi chiedevo…… fate pagare il biglietto ?…> domanda, con tono ironico, la voce che esce dalla maschera……… Xander fissa Kate, senza realmente capire il senso della domanda………… questa fa spallucce, snobbando la risposta che non verrà, poi prende il vassoio appena entrato nella stanza e si siede sull’altro lato del letto, dando le spalle alla porta e si toglie la maschera metallica posandola sul cuscino…

 

…fissa quella faccia di metallo, pensando che quello è il volto che dovrà sempre mostrare……e presa da un moto di rabbia, la rivolta dalla parte dell’interno…

 

…Kate sospira pensosamente e fissa il vassoio ancora colmo………… non ha affatto appetito ……… e c’è qualcosa che non riesce a dargli pace…

 

…la visita di poche ore prima…

 

…aveva la fortuna di fare un sonno senza sogni………… solo un tunnel nero e silenzioso in cui la sua mente si è persa……… quando, all’improvviso, si è svegliata…… non c’èra nessun rumore o luce a disturbarla………ma sentiva di doversi svegliare…………si è alzata dal letto cercando, in un gesto automatico, la maschera, per mettersela sul viso…

 

…LA FIGURA…

 

…l’albino monco era immobile, appena fuori dalla porta………… e aveva qualcosa di indefinibile che lo accompagnava………… dava l’impressione di qualcosa di eterno……… come se fosse stato sempre lì a fissarla…

 

<Sai chi sono ?…> ha chiesto lui con tono neutro…<Non né ho la minima idea…> ha ribattuto Kate, cercando di mantenere il suo autocontrollo……… anche se, inconsciamente, le mani già si stringevano a pugno e un senso di gelo le prendeva alla bocca dello stomaco…

 

…allo steso modo di ogni volta che scendeva nell’arena e sapeva di dover affrontare un avversario particolarmente pericoloso…

 

…<Lo sai bene, invece…> ha ribattuto l’albino con lo stesso tono asciutto, quasi leggesse un comunicato … <…lo senti dentro di te, chi sono………… come io posso sentire, ciò che sei tu… >

 

… “VAMPIRO” … ha urlato una voce nella testa della Cacciatrice………… ma non era solo questo………… c’era un tono allarmato in quella voce……… che, se avesse avuto la possibilità di frasi più articolare, avrebbe potuto benissimo dire “NON SOLO UN VAMPIRO”………… Kate è retrocessa di un passo…… ma solo per preparasi a sferrare un calcio, durante lo scontro che sentiva imminente……… anche se niente nel comportamento del non-morto, faceva presagire un’attacco da parte sua…

 

…l’albino era, ancora, perfettamente fermo e immobile fuori dalla porta………… i capelli bianchi che cadevano lungo il collo…………il petto nudo e striato di cicatrici…………il braccio destro che terminava in un corto mozzicone di carne…………………sembrava solo un vampiro male in arnese………… ma aveva un qualcosa di indefinibile…………… qualcosa che era impossibile esprimere a parola, ma che dava a Kate l’impressione di un pericoloso avversario, se lo avesse dovuto affrontare…

 

<Cacciatrice…… vorrei sapere qual è il tuo nome ?…> ha chiesto Kroy <Non c’è l’ ho più un nome…> ha replicato lei con rabbia… <… e non chiamarmi Cacciatrice…………… anche se lo  sono……… è un destino che non ho chiesto…… e che non mi interessa…> <Se ti rifiuti di essere ciò che sei…………allora sei niente…> ha replicato l’albino…

 

…poi si è voltato e si è allontanato, sparendo poco dopo………… neppure il rumore dei passi era udibile………… e già qualche minuto dopo, lei si è chiesta se quell’incontro se lo era sognato o era realmente accaduto…

 

…Kate sospira di nuovo, fissano le mani che si contraggono, ricordando quando erano pugni…… che si abbattevano sulle facce dei suoi avversari, fino a spazzare via i loro connotati…

 

… ricordando quando, più di due anni prima, quei pugni erano mani…… che stringevano penne e prendevano appunti di fisica su fogli bianchi…

 

…la ragazza si alza di scatto e si avvicina alla finestra, fissando, l’irraggiungibile, mondo al di fuori della stanza stregata………… persa nei suoi pensieri…

 

257.

La porta del bagno si apre lentamente……… timidamente la testa di Dawn fa capolino all’interno …… l’odore che regna all’interno, è rivoltante………… buttato in un’angolo, il corpo del cervo………dentro la vasca, immerso fino alla cintola nel sangue dell’animale, l’albino con la testa reclinata di lato, su uno dei bordi…

 

…gli occhi sono chiusi e sembra dormire……… ma appena la ragazza fa il suo ingresso, le palpebre si aprono di scatto, fissandola con quei occhi rosa…

 

…il tempo sembra perdere significato……… Dawn rimane in piedi a fissare Kroy…… e, a sua volta, è fissata dal vampiro……<Io………> la voce della ragazza le viene meno per qualche secondo………<… io sono la Chiave…>… conclude…

 

… in un improvvisa chiarezza di pensiero, ha capito che se vuole arrivare alla fine dei suoi incubi, deve risolvere il mistero di quei occhi gialli/rosa che la fissano alla fine del sogno…

 

…ma se di fronte a quella rivelazione, Kroy rimane stupito in qualche maniera, la sua faccia non dimostra nessuna emozione… <Cosa ti ha spinto ad assumere forma umana ?…> chiede infine, dopo aver assimilato le parole della ragazza…

 

…<È…> (“la Bestia mi stava cercando e i monaci che mi custodivano, mi hanno trasformata in quello che vedi…… e mi hanno affidata ad una Cacciatrice perché mi proteggesse……… lo ha fatto……… e oltre a questo, mi ha amato come se fossi stata, veramente, sua sorella………… e, infine, si è sacrificata al posto mio………… Buffy è morta per me…”) <…una storia troppo lunga…………… ma………… non mi sembri sorpreso… di sapere cosa sono…> replica la ragazza, turbata da quel comportamento freddo…<Sto camminando sulla terra da seimila anni…… Chiave……… o Dawn, se preferisce…………… e ho visto troppe cose incredibili, per stupirmi più di qualcosa…> <Ci siamo……… ci siamo già incontrati……… non è vero ?…> <Si !………ma non lo ricordi……> <Io non……… no !…… non ricordo……… parlamente, ti prego…> <Circa …… duemila anni fa……quando ancora avevi la tua forma originale…> <Ho ricordi vaghi……… sono …… … eravamo…… in una grande stanza ……… e…… …… e c’era una battaglia…> <Io e  Koskoff attaccammo il tempio che ti aveva in custodia……… …… una bella battaglia……… appassionante …> <Perché ?……… io……… io ricordo……… che voi ve ne siete andati……… senza…… senza nemmeno prendermi ………… io…… ho capito che avevate combattuto per arrivare a me……… perché, poi, ve ne siete andati ?…> <Perché ?…> chiede di rimando Kroy…… e passa qualche secondo……<…una volta …… circa tre secoli fa…> riprende <…mi trovavo sulla riva di un lago, quasi gelato………con blocchi di ghiaccio che vi galleggiavano pigramente sopra… e vidi un uomo anziano che si avvicinò alla riva……… si spoglio completamente nudo…… e si gettò in acqua………… annaspò per  qualche momento e poi andò sotto……… io mi precipitai verso di lui gettandomi tra le acque………… e dopo averlo tratto in salvo, e aver acceso un fuoco per scaldarlo, riuscì a farlo riprendere………… … allora, il giorno dopo, gli chiesi il perché di quel gesto……… se……… se lo aveva fatto per disperazione……… per pazzia……… per debiti di denaro……… per un amore perduto………… per quale motivo, aveva compiuto un gesto del genere ???…… lui mi guardò e sorrise, scotendo la testa ad ogni mia teoria……… e, alla fine, mi disse : “Non l’ ho fatto per nessuna di queste ragioni……… ho deciso di gettarmi in quelle acque ghiacciate……… perché, al momento, quella era la migliore idea che mi fosse venuta in mente”…>

 

…Dawn lo guarda in silenzio, mentre la verità si fa strada in lei…

 

…<Solo……… perché…> e non riesce ad aggiungere altro…… “ …la vita non ha alcuna importanza… ” questo pensiero, portato dietro da quello strano sogno, le ritorna in mente e la fa rabbrividire…<Si…> conferma Kroy…<… quel giorno in cui io e Koskoff attaccammo il tempio ………… lo abbiamo fatto solo perché, al momento, non avevamo di meglio da fare…>

 

…Dawn rimane a bocca, scioccamente, aperta di fronte alla schietta franchezza di quella risposta …………così !!!……… attaccare un tempio e uccidere tutti quelli che vi si trovano ……… il motivo ?……… semplicemente, non annoiarsi…

 

…e di nuovo, ogni volta che lei pensa di aver capito con che razza di individuo sia Kroy…… lui riesce, di nuovo, a cambiare le carte in tavola e apparire sotto una luce del tutto diversa………la ragazza si volta di scatto ed esce dalla stanza, sbattendo la porta dietro di lei…

 

…Kroy abbassa lo sguardo dalla porta, chiusa con malgarbo, e fissa il placido livello del sangue, ormai freddo, che gli bagna la pelle e filtra nelle ferite insinuandosi all’interno del suo corpo morto, per portare nutrimento agli organi che cercano di rigenerarsi…

 

…l’unica mano emerge da sotto il livello e rimane sospesa a mezz’aria, mentre il vampiro la fissa per diversi secondi, osservando il liquido rosso che scivola sulla superficie del palmo inclinato e cade a grosse gocce dentro la vasca…

 

…le sue mani sono sporche di sangue…………… così è cominciato in quel giorno ormai perduto nell’oblio………… e dopo aver cambiato centinaia di identità……… dopo aver cambiato pelle, più volte di un serpente………… continua ad avere le mani sporche di sangue…

 

…un cerchio…

 

…SANGUE !!!…

 

… TUTTO CONDUCE A QUESTO !!!…

 

… ad un cerchio di sangue…

 

…la mano si abbassa e affonda di nuovo nel liquido rosso, mentre Kroy volge lo sguardo e fissa una parete, con tale intensità, come, se lì sopra, ci fossero scritte le grandi verità della vita…………ma, in realtà, il vampiro si perde nel filo dei suoi pensieri…

 

…un cerchio…

 

…un cerchio di sangue………… un cerchio senza inizio né fine……… tutto ritorna, sempre, allo stesso punto…… solo per cominciare di nuovo…………è incredibile pensare, come tutto sembra cambiare……… ma solo per rimanere uguale…………sembra impossibile dirlo, ma nessuna forma al mondo è più mutabile di un cerchio…

 

…un cerchio…

 

… per le vostre vite mortali, ogni istante che si vive è qualcosa di prezioso e irripetibile…… ma per lui è diverso……… per quelli come lui, è sempre stato diverso da questo……… i secoli gli scorrono addosso come l’acqua di un fiume…… tutto passa lasciando solo qualche ricordo che sbiadisce fino a svanire………… si fanno nuove esperienze…… si incontra nuova gente…… tutto è già passato e viene, presto o tardi, dimenticato……… si incontrano nuove facce……… si fanno nuove esperienze ………… e tutto continua e continua e continua…

 

…un cerchio…

 

…lui e Koskoff, si incontrarono la prima volta, proprio dentro un cerchio di sangue………… uno contro l’altro ……… ma poi diventarono amici…………….…e di nuovo, a distanza di millenni, loro due si rincontrano ……… ma, ora, come nemici…

 

…un cerchio…

 

…millenni addietro hanno cercato la Chiave, quando a questo oggetto hanno sacrificato un anno della loro infinita esistenza, per non affogare nella monotonia di giornate sempre uguali e senza emozioni a riempirle……………infine, l’ hanno trovata …… hanno combattuto per essa………e infine l’ hanno lasciata……… e ora, la Chiave ha trovato loro…

 

…un cerchio…

 

…BL8431……… una ragazza di quattordici anni………sola e in balia di tutto il resto del mondo………… ma cambia solo il nome……… se “nome” si può definire una sigla……… cambia solo quello…… però, non cambia lo sguardo…… quegli occhi aperti e smarriti…… inconsapevole di tutto, salvo il dover obbedire placidamente agli ordini dei Norgya…………… fosse anche il sacrificio della propria stessa vita…

 

…e lui ha già visto quello sguardo……… lo ha visto negli occhi di qualcun’altra…

 

…un cerchio…

 

…ES4039…

 

258. Venticinque giorni prima, Francia……… località ignota……

<SCAVATE…> incitavano i Norgya nei cunicoli della Malabolgia… <SCAVATE… > continuavano ad urlare, passeggiando in mezzo a loro e punendo con il bastone, quelli che rallentavano…

 

…<FORZA……MUOVITI…> ha urlato uno dei Padroni, apparso come d’incanto, vicino a lui……  ha alzato il bastone, pronto a colpire, anche se lui stava raccogliendo i secchi e li portava via più velocemente che poteva………… e………

 

…e poi si sveglia, con il respiro ansante, fissando la penombra in cui regna quella strana caverna nel quale è stato portato…

 

…si gira di scatto, ma quella strana scavatrice, è ancora accanto a lui <…no Norgya………… non aver paura……… non ci sono Norgya, qui…> le dice con voce gentile, accarezzandogli una guancia e cercando di farlo stendere di nuovo sul letto…

 

… FR8790, vagamente, si rende conto di annuire………… la stanchezza si impossessa di nuovo di lui e, per la terza volta in quelle poche ore, ripiomba in un sonno agitato e popolato da incubi… ………la donna sa bene che è così……… è così per tutti !…

 

…sospira e si alza dalla seggiola, quando il respiro del bambino, diventa regolare e si trasforma in sonno… ma un sonno così leggero che lei sa bene che qualunque rumore potrebbe interrompere…

 

…si muove lentamente per raggiungere la finestra dalle tende tirate……… sbirciando bene si può vedere già la luce del sole che filtra tra le spessa stoffa…

 

…ma è ancora presto per aprire e mostrare ciò che si trova fuori……………… ancora il bambino, che dorme, un sonno popolato da incubi, si chiama FR8790……… ci vorrà del tempo prima che si abitui, anche solo, al pensiero del “FUORI”……… e ci vorrà ancor più tempo perché la sua vita nella Malabolgia, diventi solo un brutto ricordo………… se mai riuscirà a cancellarlo del tutto…

 

…un bussare leggero la fa voltare di scatto verso la porta…………il tocco sull’uscio, dalle prime volte, ormai, è poco più che uno sfiorare………… ma l’udito della donna riesce comunque a coglierlo…………si avvicina e facendo più piano possibile, apre la porta quel tanto che basta per vedere di chi si tratta…

 

…<C’è una visita per voi…> sussurra Suor Letizia……… la Madre Superiora, annuisce e getta un’occhiata a FR8790, ma questi continua a dormire, cercando di smaltire tutta la stanchezza accumulata negli ultimi giorni…

 

<Prenda il mio posto…> sussurra lei, di rimando……… Suor Letizia annuisce ed entra nella stanza, mentre la Madre Superiora esce, scivolando fuori così silenziosamente che si sente solo il fruscio del suo abito contro quello della consorella…

 

259.

La Madre Superiora cammina a passo svelto lungo il corridoio, incrociando i passi con alcune delle sue consorelle……… poi, passando accanto ad una finestra, si ferma e fissa per qualche secondo il paesaggio fuori dal convento…

 

…fuori è un bel pomeriggio di sole, con un cielo azzurro e pigre nuvole che si muovono su di esso, disegnando strane, fantastiche forme…

 

…lo sguardo di circostanza della donna, sempre severo, si addolcisce un poco e un sospiro esce dalle labbra, mentre fissa un gruppo di persone che, poco lontano, camminano in maniera del tutto casuale, in mezzo all’erba verde…………poco dietro di loro, alcune delle sue consorelle, stanno correndo verso di essi, per convincerli a rientrare…

 

…se prima era un problema convincerli ad uscire, adesso è un problema farli rientrare quando sta calando il sole………… non che ci sia qualche pericolo di vampiri, , ma ancora si devono abituare del tutto al mondo esterno…

 

…la Madre Superiore, prende un nuovo respiro di fronte alla finestra chiusa e si chiede se l’odore dell’erba fresca e dell’aria umida lo sente veramente o è solo un’eco di memoria………poi si stacca da quella vista e riprende a percorrere il corridoio, finché non arriva di fronte ad una porta in particolare…………nonostante sappia chi è “la visita”, preferisce concludere un certo discorso, prima di andare incontro al visitatore…

 

…apre la porta di scatto, facendo sobbalzare di sorpresa la giovane suora all’interno della sua cella…… ma questa è lesta a reagire <Madre Superiora…> esclama lei facendo un breve inchino per salutare quella visita…<Suor Paolina…… spero di non avervi spaventato…> <Oh, no, Madre Superiora…> <Bene……… siete qui…… da tre giorni, mi pare…> <Si, Madre Superiora……… con questa sera saranno proprio tre giorni…> <Bene……… di certo, quando vi hanno convocata al Vaticano, vi avranno detto che cos’è questo posto……… e che cosa facciamo…> <Certo, Madre Superiora…> <Molto bene……… avete già recitato le preghiere pomeridiane ?…> <Certo, Madre Superiora…> <E avete anche comunicato, il vostro rapporto quotidiano al Gruppo ?…> <Co… come dite Madre Superiora ?…> chiede Suor Paolina, esibendo uno sguardo smarrito di chi non ha capito niente della domanda… <…non……… non vi comprendo…>

 

…la Madre Superiora avanza di qualche passo fino a trovarsi a mezzo metro dall’altra……… e si limita a fissare quello sguardo smarrito per soli pochi secondi…<Tesoro……puoi sbattere quegli grossi occhioni azzurri finché non ti cadono a terra…> replica la donna con voce dura…<… ma quell’aria da cucciolo smarrito, con me, non funziona…… io ho vissuto metà della mia vita con gente che ti vendeva ai Norgya per una crosta di pane in più… quindi non tentare di fregarmi, ragazzina…… è un lavoro che non è riuscito a quelle che sono venute prima di te…… ed erano Controllori di Zona che sapevano, di certo, fare il loro lavoro…>

 

…Suor Paolina non replica…… si limita a fissare duramente la Madre Superiora… <Qui non abbiamo segreti, neppure per il Gruppo che, generosamente, finanzia una parte di questo posto…… e se la Signora è interessata a quello che facciamo qui…… può benissimo venire lei stessa a vederlo con i suoi occhi, anziché limitarsi alle visite sporadiche nella vostra zona…> senza attendere replica, la Madre Superiora si volta dando le spalle all’altra <…spero che, quando riaprirò questa porta, tu abbia già raccolto la tua roba e te ne sia andata…>

 

<Sono dei mostri…> replica “Suor Paolina” <Si !…> conferma seccamente la Madre Superiora, nonostante sappia a chi si riferisce “Suor Paolina” <…tutti loro……… nessuno escluso…> e la donna esce, chiudendo con cura la porta dietro di sé…

 

260.

Il sole sta pigramente tramontando lungo le basse colline e le nuvole si stanno tingendo di rosso ……… la Madre Superiora, appena uscita dalla porta del convento, si ferma qualche istante per riempirsi gli occhi con quello spettacolo, poi riprende il cammino verso un’alta figura che attende immobile accanto ad una panchina, vicino al laghetto…

 

… “c’è una visita per voi”……… solo questo e nient’altro, le è bastato per capire di chi si tratti… ……… da quindici anni, l’unica “persona” che la và a trovare è soltanto Kroy……… in effetti, lei non conosce nessun altro…(“… tutti loro……… nessuno escluso…”)

 

…la Madre Superiora cammina con passo tranquillo, sforzandosi di non accelerare il passo e tradire così il groviglio di emozioni che le suscitano sempre la visita del vampiro……… ma, passo veloce o svelto che sia, infine gli arriva di spalle………… e rimane ferma qualche istante, non riuscendo neppure a far venire fuori la voce…

 

…lo Scorpione le dà le spalle e sembra fissare intensamente le figure che si muovono sulla riva opposta del laghetto……………… sono tutti vestiti di abiti bianchi……… alcuni si muovono a coppie……… alcuni in carrozzelle…… altri aiutandosi con le stampelle…… altri ancora, si soffermano sulle panchine che circondano quella parte del laghetto…

 

… sul campanile, che campeggia in mezzo alla serie di edifici che costituisce un’accozzaglia di case di diverse epoche e stili, non si può non vedere i due cecchini che, fucili di precisione in mano, lo tengono sottotiro…

 

…nonostante tutto il “convento” sia stato dichiarato zona franca da secoli, il Gruppo ci tiene comunque a far sapere che, in ogni caso, loro sorvegliano la propria zona e sono pronti a difenderla da ogni intrusione non autorizzata…

 

…<Sei nel loro mirino…> esclama la donna, stupendosi di quel tono di voce…… poco più di un sussurro…… <Lo so…> replica il vampiro con tutta calma…………la Madre Superiora gli si affianca e fissa, senza realmente vedere, le figure degli “degenti” di quell’ospedale per Operativi <Che cosa strana…> riprende la donna <…sia tu che loro, finanziate questo posto………… ma non potete sopportarvi…> <Il Gruppo, si fa punto d’onore di non dimenticare……… e neppure io ci riesco…… ti ho mai raccontato perché il Gruppo si chiama “Gli Occhi Ciechi” ?…> <Non……… non mi sembra…> <Non è una bella storia…> conclude Kroy, voltandosi, infine verso la donna che lo fissa intensamente…

 

…<Hai uno sguardo strano…> riprende il vampiro, cercando di dare un tono scherzoso alla voce che, fino a poco prima, era appesantita da cattivi ricordi… <…hai buttato fuori un'altra delle loro spie ?…>…… la Madre Superiora si stupisce, a scoprire, di poter esibire anche un sorriso…

 

<Dovresti essere più gentile…> la ammonisce, scherzosamente, Kroy <…fa restare uno dei loro Controllori di Zona, almeno un mese, prima di cacciarla……………… tanto per dargli l’illusione che hanno un qualche potere, anche nella tua parte…>… il sorriso della donna si allarga ancora di più, ma distoglie lo sguardo dal vampiro e alza gli occhi verso il cielo, fissando le nuvole ormai rosse, in un cielo blu scuro………… pallide luci iniziano ad apparire, premonizione del tappeto di stelle che fra poco sarà visibile…

 

<Non…………… non credevo che fosse così grande…> esclama la donna fissando il cielo <… mia……… “nonna”……… JK2362……… mi raccontava di sua madre……… era un’esterna …… non gli avevano mozzato del tutto la lingua…… qualche parola riusciva a dire………… e spesso raccontava del “Fuori”……diceva che non aveva limiti…… che ovunque potevi guardare, non vedevi altro che “spazi grandi, ancora più grandi delle più grandi caverne”………… non ci ho mai creduto veramente………… non potevo credre che il “Fuori” fosse così vasto……… che non avesse un confine, da nessuna parte lo si guardasse…>… la voce di ES4039 …… di Espérance…… si riduce ad un sussurro e poi svanisce, mentre gli occhi tornano sullo sguardo di Kroy <Perché sei qui ?…> <Il bambino…… come sta ?…> <Si sta adattando……… ma è ancora presto per farlo uscire all’aperto ………… ma non è questo il vero motivo che ti spinge qui……… vero ?…> <Ho un indizio …… per trovare Koskoff…> a sentire quel nome, anche se inconsapevolmente, un brivido saetta per il corpo della donna………… e non riesce ad associare il nome di Koskoff al termine “Norgya”… <… un furto di croci nelle chiese italiane…> continua il vampiro <… probabilmente Koskoff sta facendo scorta d’argento per invadere qualche zona…> <Dei tuoi compagni…> quella di ES4039 è una pura e semplice affermazione, mentre un senso di gelo le si diffonde nel corpo…

 

…per qualche minuto si era illusa di un altro motivo che aveva spinto Kroy ad andare a trovarla… …… ma era solo un’illusione………… lui la ama, è vero…… ma come una figlia…… niente più………… e di certo, lei non riuscirà mai a far svanire il ricordo di Anna, che continua ad abitare nei pensieri di lui, anche a mille anni di distanza dalla sua morte…

 

…<Com’è l’Irlanda in questo periodo ?…> butta lì la donna, cercando di non pensare al fantasma, della misteriosa, Anna…<Penso di trasferirmi…> risponde Kroy, in modo asciutto… <…so che a Sunnydale c’è un posto vacante…… il precedente parroco è scomparso senza lasciare traccia…> <SUNNYDALE ?………MA……… ma sai cos’è ?…> <Il posto adatto per me…………  tra mostri ci si intende…> <Ci andrai dopo aver eliminato Koskoff ?…> la domanda contiene una speranza che la donna non riesce a formulare a parole…

 

…Kroy non risponde…………… e per la Madre Superiora è tutto chiaro… <Ci andrai solo se non lo trovi…… è così ?…> <Si…> <E se lo trovi ?……… se, infine, ti vendichi di lui ?… cosa farai, dopo ?…>

 

…di nuovo, Kroy non risponde………… preferisce abbassarsi a terra e raccogliere un sassolino, che scaglia nel laghetto, contando le volte che questo rimbalza sullo specchio dell’acqua…

 

<Una volta eri brava a questo gioco…> esclama senza guardare la donna <Lo sono ancora…> replica lei, cercando di soffocare il tono spaventato della voce…… senza aggiungere altro, raccoglie un sasso e lo lancia, contando, insieme al vampiro, i rimbalzi………… fino a che, il sassolino, arrivato all’ultimo rimbalzo, si inabissa……<…se lo trovi……… non tornerai, vero ?…> chiede Espérance, concentrando il suo sguardo sugli anelli dell’acqua che, arrivati alla loro massima espansione, svaniscono… … <No…> risponde qualche istante dopo l’albino <Il solo pensiero di non rivederti, mi riempie di angoscia………… Kroy…… per favore…… va via…>

 

…il vampiro annuisce e si volta, incamminandosi lentamente………… la donna raccoglie alcuni sassolini e inizia a tirarli, contando i rimbalzi……… e sperando solo che questo gioco la tenga impegnata finché l’albino non abbia lasciato il convento…

 

261.

Lo sguardo dell’uomo è fisso verso lo specchio d’acqua…… i capelli, una volta neri, ora sono immersi nell’argento……… la sua mano, molle come se fosse morta, è saldamente stretta dalla donna seduta accanto a lui…

 

<La maestra………… mi ha detto che Rachel è molto brava a disegnare…> esclama la Signora… …… ma Marten non risponde……… si limita a fissare il laghetto, come se, in quella vista, fosse contenuto tutto il senso della vita…

 

<Sai…… qualche……… qualche giorno fa……… eravamo in centro, a Londra………e si era innamorata di un grosso pupazzo …… una sorta di grosso orso polare…………e io, glielo dovuto comprare………… accidenti !!!……… non riesco a dirle di no………… e pensare che la sua camera, sembra uno zoo, visto quanti animali di peluche di sono…> la Signora abbozza un sorriso, scrutando il volto di Nicholas, per scoprire anche solo una vaga reazione……… ma la faccia dell’uomo è una maschera inespressiva…

 

…<Sono sicura…… che ti………… ti piacerebbe conoscere William…… ti assomiglia tantissimo……… tuo figlio…………nostro figlio……… è un uomo eccezionale…> silenzio da entrambe le parti <……… Nicholas ……… ti prego………… parlami…………… ti prego…> la voce della donna si incrina e gli occhi si inumidiscono………ma gli occhi di Marten sono fissi verso il laghetto……… niente sembra scuotere quello stato…

 

…la Signora estrae un piccolo fazzoletto e lo usa per asciugarsi una lacrima………… poi stringe di nuovo la mano di Nicholas e rimane così, a fissare, il tramonto, accontentandosi di quel contatto…

 

…e quando le prime ombre iniziano a coprire tutto il complesso, la Signora si alza, asciugandosi, di nuovo, le lacrime………… la breve pausa, in cui poteva esprimere i suoi veri sentimenti è finita… …… la vista dei dottori, che si occupano di Marten, mentre si stanno avvicinando per ricondurlo in camera sua, la costringono a far riemergere la maschera di gelida superiorità…

 

<Novità ?…> chiede lei, non riuscendo a distogliere lo sguardo dai due infermieri che fanno accomodare Marten su una carrozzella e poi lo spingono via………… il dottor Gheller, accanto a lei, a fissare la scena, attende qualche secondo prima di rispondere………… tutto il tempo che gli occorre per raccogliere il suo coraggio e dare cattive notizie alla Signora…

 

<Nessuna……… le condizioni del paziente, sono sempre stazionarie……… non reagisce…> <Quei nuovi metodi di cui mi aveva parlato ?… > <Abbiamo provato… ma…… ma il paziente non risponde ad alcun trattamento…> <Riprovate…> <MA…… ormai, abbiamo tentato tutto il possibile…>

 

…la Signora si volge verso il dottore e lo fissa intensamente……… facendo scorrere un brivido nel corpo dell’uomo <Allora provate l’impossibile…> replica la donna con voce gelida… <…poi l’improbabile……… l’impensabile…… l’incredibile……… l’inimmaginabile……………e quando avrete finito la lettera “I”, passate a quella successiva………… dovete continuare a provare, fino all’ultimo giorno della sua vita…………… mi sono spiegata ?…> <Certo……… certo, Signora…> risponde il dottore, sentendo un’inspiegabile morsa alla bocca dello stomaco…

 

…la donna si allontana lasciando il dottore a cercare un fazzoletto con cui asciugarsi il gelido sudore che gli imperla la fronte…

 

…la Signora percorre le via centrale di quella strana cittadina………… palazzi e case, edificate in epoche diverse, ma che sono sempre servite come ricovero per curare gli Operativi feriti…… dall’altra parte del laghetto, la zona di Kroy e dei mangiaterra…

 

…da secoli, un mutuo accordo vige tra il Gruppo ed il vampiro…… nessuno dei due, in apparenza, cerca di immischiarsi negli affari dell’altro………ma nessuna regola stabilisce di non poter spiare quello che combinano dall’altra parte…

 

…e così, ogni tanto, un Controllore di Zona viene inviato nel convento……… e periodicamente, alcune suore vanno nella zona del Gruppo per aiutare i medici e gli infermieri ad occuparsi dei pazienti…………ma ormai, nessuno ci fa più caso…

 

…la donna sospira percorrendo la strada e vedendo le rare persone che camminano dalla parte opposta, scansarsi di colpo, lasciandole libero il passo…

 

…si sente sola………… vedere Marten, anziché darle la gioia di poter stare vicino al suo amato, la riempie di amarezza………………Nicholas è un vegetale, ormai da anni…………ma era l’unico modo in cui è potuto fuggire dalla Malabolgia dei Kroona…… da quell’abisso di sofferenza, in cui l’avevano calato quei psicopatici…

 

…arrivata alla macchina, il suo segretario compare come per incanto e le apre la porta……… ma mentre la donna sta per salire, nota la faccia stupita di quest’ultimo…………si volta di scatto trovandosi di fronte a Kroy…………quest’ultimo la fissa per un’interminabile secondo……… come è già accaduto la prima volta che si incontrarono…

 

…il giovane segretario è già pronto a scattare contro l’albino…… ma la donna lo ferma con un cenno della mano…

 

<Ero curioso di conoscere la Signora…> esclama Kroy… <… i tuoi occhi sono cambiati, dall’ultima volta che li ho visti…> conclude lui…………<Sono vecchia…… e stanca…> replica lei…………poi, ignorando il vampiro, la Signora entra in macchina e il segretario, timoroso che l’albino possa scagliarsi contro la sua padrona, chiude in fretta la portiera e sale al posto di guida, accendendo il motore e facendo allontanare velocemente la limousine dai vetri oscurati…

 

262. Sunnydale, Oggi…………… una villa persa nei boschi…

Il cielo pomeridiano si sta scurendo………… grosse nuvole nere avanzano dall’orizzonte, come oscuri araldi di una sventura imminente…

 

…Giles commenta quella vista con un sospiro, togliendosi gli occhiali e pulendoli, in quel gesto talmente familiare e ripetuto, che ormai compie anche solo per impiegare il tempo…

 

…fissa il paesaggio fuori dalla casa, con un misto di attesa e timore…… quasi che, d’improvviso, i boschi vomitassero fuori orde di vampiri o di altre innominabili creature……… ma, tutte salde e compatte, dall’unico scopo di dare l’assalto alla casa e uccidere tutti i suoi occupanti…

 

…che possibilità avrebbero loro ?…………… quattro ragazze…… lui, Xander…… un ormai  sempre più inaffidabile Spike………… senza contare Kroy……… ma incasellare un tipo del genere è impossibile………… fedele solo a se stesso, potrebbe, nel momento del pericolo, abbandonarli tutti per inseguire la sua vendetta contro Koskoff…

 

…poi c’è Kate………… ma come si fa a contare su una Cacciatrice che continua a vivere, schiava del suo odio ?…

 

…di nuovo, Giles si toglie gli occhiali e li pulisce……… utilizza quei pochi secondi per distrarre la mente dai problemi che l’assillano senza posa…

 

…si volta……… e sobbalza per lo stupore……seduto su una delle due seggiole, che sono disposte ai lati del tavolo su cui fa bella mostra una scacchiera, c’è Kroy……… che sembra fissare intensamente i pezzi già disposti…

 

263.

…vestito con l’inconfondibile soprabito e un paio di occhiali neri che gli coprono gli occhi…… …unica differenza, è la manica destra dell’abito, che pende inerte e vuota, lungo un fianco…

 

<Perché lo hai fatto ?…> chiede Kroy, sollevando un pedone bianco e mettendolo una casella più avanti…… <…salvarmi, intendo dire ?……… darmi il vostro sangue …………… in altri secoli, per una cosa del genere……… salvare uno dell’Artiglio di Sangue……i tuoi compagni umani, ti avrebbero già bruciato vivo…> <Non so per quale motivo l’ ho fatto…> replica l’uomo con voce fredda… <… e ancora adesso me lo sto chiedendo………… e mi chiedo anche se ho fatto la cosa giusta………… a salvare uno come te…> 

 

…Kroy sogghigna, sporgendosi per afferrare un pedone nero e farlo avanzare di una casella <Mi odi…………… mi conosci da meno di una settimana e mi odi con tutte le tue forze…> <IO HO LETTO !!!…> replica con rabbia l’Osservatore, non riuscendo a sopportare quell’aria tranquilla <… ho letto quello che hai fatto……… quello che VOI avete fatto……… a migliaia……… a decine di migliaia di persone…> <Tu … Osservatore……hai letto poche pagine ingiallite e mi odi………… io però, quella vita che tu hai solo letto, l’ ho vissuta………… ed è molto di più di quello che venne, in seguito, riportato……… e, allora, cosa pensi che possa provare nei miei confronti ?………… perché io non ho bisogno di leggere, quello che ricordo bene…… di rivedere quelle facce…… quegli occhi……… quelle voci………… della gente a cui prendevo la vita… ……… ma era……… era come una specie di divinità………… ERAVAMO RE… …… ma più di questo……… ERAVAMO ONNIPOTENTI…… ci sentivamo questo……………poi…… alcuni di noi, si sono accorti di essere meno di niente……… e sono caduti dal loro piedistallo ……… dallo stesso piedistallo che ci erano costruiti con le loro mani……… siamo caduti !!!…… e non ci siamo più rialzati……………e ora aspettiamo solo che ci ricoprano di terra e ci consegnino alla tomba dalla quale siamo fuggiti…>…

 

…l’Osservatore vorrebbe replicare, ma preferisce restare in silenzio……… l’odio che sente agitarsi nel petto, fissando la figura dello “Scorpione”, si condensa alle parole di quest’ultimo…

 

…altri pezzi della scacchiera vengono mossi, nel silenzio che regna tra i due…………… <L’unico che mi ha messo in, vera, difficoltà…… fu Carlo Magno…> esclama il vampiro con tono del tutto casuale… <… non che fosse Fischer o Kasparov……… ma era un Imperatore……… e uno stratega…… e in fondo, gli scacchi, sono soltanto un crudele gioco di strategia……… due eserciti, uno contro l’altro……… e anche il miglior giocatore……… il miglior Re……… deve decidere quali pezzi sacrificare…… quali mandare a morte certa, pur di raggiungere la vittoria sul campo… non c’è niente di più di questo……… non ci deve essere senso di rimorso……… appesantisce solo la mente del giocatore…> <Parli solo per riempire il tempo ?…… o vuoi dire qualcosa in particolare ?…> chiede freddamente Giles…

 

… <Quella ragazza…… Tara…… mi ha raccontato la storia della Cacciatrice…… di Buffy……… e volevo sapere, dove finisce la sua vita e iniziano i tuoi inutili rimorsi…>…

 

…i pugni dell’Osservatore si serrano con forza……… la tentazione di scagliarsi contro il vampiro è tale, che deve lottare con se stesso per non cedervi………… un tremore si diffonde per tutto il corpo……… poi, all’improvviso, si placa…

 

…<L’ ho persa…> esclama infine, con voce che stenta lui stesso a riconosce…… è una semplice ammissione che ha preferito tenere sepolta nel più profondo del suo animo……ma, d’improvviso, è uscita fuori come un mostro che emerge dalle tenebre…… e lo schiaccia con la schiettezza di quella risposta… <…ero io il suo Osservatore ……… quello che doveva badare a lei …… e ho fallito…… non sono riuscito a proteggerla…> <Non puoi aver fallito, qualcosa che non hai mai fatto…> replica il vampiro <… una Cacciatrice sa, già, badare a se stessa e non ha bisogno di nessun aiuto… tu, come Osservatore, la devi solo indirizzare verso i suoi obbiettivi…> <Cos’è ??? …> chiede l’uomo con astio <…hai preso lezioni da Jacob ?…> <AH… … lo hai incontrato ?…> domanda Kroy, realmente incuriosito…<Circa un anno fa……… in questa stessa casa…>…il vampiro non replica …… si volge intorno, come se aspettasse di veder comparire l’amico di secoli passati……<Un luogo perso nel nulla…… lontano da tutto…> esclama l’albino <… tipico di Jacob…… la solitudine come eterna compagna………… forse non è stato il primo di noi a tracciare la strada…… ma di sicuro è stato il primo a percorrerla…>

 

…non sopportando più l’aria tranquilla del non-morto, Giles si allontana a lunghi passi…… ma prima che riesca ad uscire dalla porta, la voce di Kroy lo raggiunge di nuovo…

 

…<Una Cacciatricie è come un bellissimo fiore appena colto…> esclama il vampiro, continuando a fissare i pezzi della scacchiera <… è un piacere averla accanto……… ma non ti illudere… nessuna di loro resta mai troppo a lungo…>

 

…e come sottofondo a quelle lapidarie parole, si ode rimbombare un tuono……… e la luce del primo lampo, riesce ad oltrepassare le spesse tende………… e fissa l’immagine di un uomo che gioca a scacchi da solo…

 

264.

Il temporale si scatena in una tale furia, che sembra troppo a lungo trattenuta… un fortissimo vento ulula e si insinua tra i rami degli alberi, facendoli agitare come braccia… la pioggia si abbatte contro la villa, flagellando i muri con grosse gocce che scivolano a terra formando grosse pozze… potenti tuoni esplodono nel cielo, con fragori tali da scuotere la casa fin nelle fondamenta … lampi abbaglianti si inseguono nel cielo, illuminando a giorno i boschi, in quei pochi istanti di vita…

 

…Dawn, tenendosi lungo il corrimano, scende le scale del seminterrato con il solito tumulto di sentimenti……… nell’altra mano regge un vassoio con il pasto di BL8431…………ma quando la ragazza arriva all’ultimo gradino……… nessuno si presenta davanti a lei…

 

…e il giaciglio di cartoni di BL8431 è del tutto vuoto…

 

…e nell’aria, oltre che il rombare dei tuoni, se si presta orecchio, si può sentire risuonare anche una sorta di lamento…… un urlo che viene soffocato dalle labbra strette…

 

…seguendone il rumore, Dawn si addentra tra le casse e gli scatoloni, fino a raggiungere il lato più lontano del muro……… e rannicchiata ad esso, con le mai strette con forza alla testa, BL8431 continua ad emettere quella sorta di lamento senza fine…

 

265. Dal Diario di Dawn…

Quarto giorno

 

[…]… mi guardava……… BL8431 mi fissava…… il volto era rigato di lacrime……… il respiro affannato e continuo, come dopo una lunga corsa…… gli occhi erano spalancati……… e mi fissava…… mi implorava con quello sguardo………… mi implorava di fare, qualcosa che non riuscivo a capire…

 

…nella sua lingua, sapevo solo dire “Mangia”………  e in quel momento, darle il vassoio mi sembrava la cosa più stupida del mondo…

 

…poi, all’esterno, è esploso un tuono…… il rumore è sembrato il rombo di un cannone… BL8431 ha lanciato un grido e si è rannicchiata ancora di più contro la parete, con le mani premute sulle orecchie……………e solo allora ho capito cosa mi voleva dire con quello sguardo…

 

… “fallo smettere, Daan……… fallo smettere…”……

 

…lei non ha mai visto un temporale !!!……… cosa può pensare, di fortissime luci che durano solo un istante e di quei rombi che sembrano venire da ogni parte ???…

 

…non sapevo cosa fare……… BL8431 tremava convulsamente……… dovevo………… dovevo cercare Kroy perché le parlasse ?……… dovevo cercare il Signor Giles ???…

 

…non so perché……… ma ho lasciato a terra il vassoio………… e mi sono seduta accanto a lei…… si è subito aggrappata al mio maglione, stringendo con tutte le sue forze……… sentivo il suo corpo tremare……… ho………… ho cercato di calmarla……… le ho parlato………… non credo che abbia capito una sola parola…………… ma…………… qualche minuto dopo, il suo respiro è diventato più regolare………mi ha messo la testa sul petto ed è rimasta lì……… a respirare…

 

…io……… credo di capire cosa prova……………io sento la mancanza di Buffy e di mamma……… la sento sopra ogni cosa………… ma, accanto a me, ho Xander, Anya, il Signor Giles, Tara, Willow e Spike…

 

… BL8431, non ha nessuno………… non ha nemmeno se stessa…… come l’ha definita Kroy ?…… “un’anima semplice”……………… non è giusto !!!……… io sono una “Cosa”, diventata umana quasi per sbaglio…… e ho tanti amici che mi vogliono bene…

 

… lei è umana……… ed è terribilmente sola…

 

[…]…era affascinata dai miei capelli………forse, perché non capiva cosa fossero………… ne ha preso in mano una ciocca e ha stretto…… ma ricordando quello che era successo l’ultima volta, ha tirato delicatamente……e si è stupita che io abbia piegato la testa, in reazione a quel gesto…

 

…con le mani si è arrampicata sulla mia testa e con le dita ha iniziato a frugare, cercando di capire perché quei “fili” fossero tutti attaccati alla pelle…………alla fine è ritornata indietro e mi ha fissato con quei occhi neri spalancati………mi ha fissato…………e ho capito che c’era un mondo di parole che volevano uscire dalla sua bocca…

 

…tante domande…

 

… così tante domande che non sarebbe bastata una vita per rispondere a tutte…

 

…<Capelli…> ho detto io…………… lei si è limitata a fissarmi………… ne ho preso una ciocca in mano per fargliela vedere <…capelli…> <Cha…… peli…???…> ha ripetuto lei con voce stentata …<…Daan…… chapeli ???…> ha chiesto con occhi pieni di curiosità…<Si…> ho risposto io, annuendo…… e lei mi ha sorriso !!!……………… è………… stata la prima volta che l’ ho vista sorridere ……… ed ero arrivata al punto di pensare, che non sapeva farlo…

 

… in che mondo ha vissuto ???…ci ho pensato così tante volte…… e mi sono immaginata “posti” …… ma non voglio cercare di descrivere quali luoghi ho visto con la mente…… non riuscirei nemmeno a mettere la penna sul foglio, per cercare di rievocare quegli inferni che mi sono immaginata…

 

…voglio scrivere di BL8431, solo a partire da oggi……… perché OGGI, ne sono certa, è il suo primo giorno di vita…

 

…il temporale era passato……… nell’aria c’era solo un’ odore di fresco………… a forza di stare con la schiena contro il muro avevo male………… ma BL8431 aveva appoggiato la testa alla mia spalla e si era addormentata…

 

…mi aveva accettata come una compagna………… o forse, “amica”, è una parola che lei non potrebbe comprendere e che, forse, non esiste neppure nella sua lingua ???…

 

…mi sono voltata di scatto…………… Kroy era in piedi ad un paio di metri di distanza……… fermo e immobile………… è arrivato come un fantasma……… non so cosa provare nei suoi confronti…… odio ?……paura ?… … rabbia ?……pietà ?…………per me, lui è tutti questi sentimenti messi insieme…………e forse nessuno di loro…

 

…sono contenta che BL8431 non si fosse accorta della sua presenza………… di sicuro, alla vista del “Norgya” avrebbe piegato il collo offrendogli la gola……… Kroy si è avvicinato e mi ha offerto la coperta di BL8431…

 

…non ha detto niente e se ne è andato subito dopo………… camminava con passo talmente lieve che non né ho sentito neppure il rumore………… e solo la coperta che ho disteso su noi due, era la testimonianza che lui c’era stato…

 

…mi chiedo cosa stia pensando………… cosa stia provando qualcuno che è vissuto tanto tempo quanto me……… ma con la differenza, che lui era cosciente di ogni momento che passava…

 

 

266.

<Volevo parlarti…> <Qualche motivo particolare ?…> chiede Kate <Conoscerti meglio…> risponde Kroy, parandosi di fronte alla porta…

 

…la ragazza piroetta su se stessa allargando le braccia……<Desideri che faccia anche un’inchino ? …> chiede sarcasticamente…<Se ci fossimo incontrati in un’altra epoca, non avresti avuto il tempo di fare la spiritosa…> <OH…… che paura…> <SI… ne avresti avuta…… per le altre è stato così…>

 

<Quindi………a quanto ho capito……… tu saresti simile a quel tizio……… Koskoff…………… un super-vampiro……… il termine è troppo stupido ?…> <Solo banale……… noi non siamo “super-niente”… siamo rimasti semplicemente noi stessi…… ci siamo solo evoluti…> <“NOI” ? …> <Io e i miei compagni…… o fratelli……… ormai è passato troppo tempo per ricordare se eravamo solo amici o nati dalla stessa madre…> <Una donna impegnata…> replica Kate con voce falsamente seria…

 

…<Fammi vedere la tua faccia !!!…> ordina l’albino…… e la Cacciatrice si immobilizza……… a quella richiesta sarebbe pronta a saltare alla gola del vampiro, per strappargliela a morsi…<…non quella dietro la maschera…> aggiunge l’albino qualche secondo dopo……<…ma quella dentro di te……voglio vedere chi sei veramente……la vera Kate…> <La…… vera…… Kate ???…> la risata che viene da sotto la maschera è trattenuta a forza… …le braccia incrociate sul petto…… ma poi, le risa mai espresse, si placano del tutto……<Dovrei avere i miei occhiali…> esclama la ragazza <…dovrei averi i miei libri……… dovrei averi i compagni che mi costringono a fare i loro compiti…> la voce diventa sempre più rabbiosa ad ogni frase……… e alla fine, alle ultime parole, è quasi un grido d’odio… <…E DOVREI ANCHE AVERE MIO PADRE……… ECCO COSA ERA LA VERA KATE…>

 

<In quanti modi hai immaginato di ucciderla ?…………anzi…… in quanti modi hai sognato di farlo ???…> chiede il non-morto con tono complice…<Tanti…> risponde la ragazza mentre sente un’onda di calore che le investe il corpo…… immagini di Buffy… …… Buffy uccisa dozzine di volte, in dozzine di diversi modi…… tutti estremamente dolorosi e lenti……… dolci fantasie, con cui si è scaldata nelle notti troppo gelide per tentare di dormire e morire assiderata…

 

<E il tuo preferito ?…> chiede l’albino <… qualcosa di lento ???… e guardandola negli occhi, non è vero ???…>…… il sorriso di Kate, è qualcosa che trascende la maschera che le copre il volto… qualcosa che si può vedere, anche se la faccia è coperta…<Si !!!…> una risposta che contiene tutta la soddisfazione che rimane, in quella mente tormentata dal desiderio di vendetta…<… Si !!!… …… guardandola negli occhi…… fissandola a lungo……… darle il tempo per capire che non ha più scampo……… e poi affondare, lentamente, il paletto di legno nel suo petto……… lo stesso con cui ha ucciso mio padre……… affondarlo un centimetro alla volta……… anzi……un millimetro alla volta…… vedere l’angoscia del suo volto…… sentirla supplicare, magari………… implorare una morte più rapida di quella lenta agonia…… vederla piagnucolare e…> <E poi ?…> chiede Kroy interrompendo le fantasie della ragazza… e quest’ultima non risponde… non riesce a capire la domanda…<Poi… cosa ?…> chiede con un senso di confusione che aumenta…anche se non ne sa il motivo……<Se tu ne avessi avuto la possibilità…… anche dopo che tu l’avessi uccisa……… anche se avessi impiegato un anno intero per farla morire……… alla fine……… dopo che fosse morta…… che avresti fatto ?…> … di nuovo Kate non risponde……… non riesce a comprendere il senso della domanda…

 

…dopo aver ucciso Buffy……… COSA ???………… cosa viene dopo ???……… per quanto lei ne sappia, non c’è nient’altro, dopo di questo…

 

…il silenzio viene interroto da Kroy……… con una rapida mossa sfila Angie dalla fondina e la punta contro Kate…… e questa, dopo i primi istanti di stupore, si limita ad allargare le braccia, per offrire il petto come miglior bersaglio… ……… a che serve andare avanti se non gli è più possibile vendicarsi di Buffy ???…

 

<Sei morta…> esclama il vampiro……ma anziché sparare, il vampiro abbassa l’arma e si limita a tenerla lungo il fianco… <…e lo sono anch’io…> aggiunge di seguito… <… ma non perché il mio cuore non batta più………anche se fosse il contrario, sarebbe solo un dettaglio……… io e te siamo morti per lo stesso motivo…… quello stesso motivo che continua a tormentarci e non ci abbandona, nemmeno per cinque minuti di fila…>

 

…Angie viene alzata di nuovo, ma solo per mostrarla alla Cacciatrice <Le ho dato un nome…… si chiama Angie……… è con me da quasi cinquecento anni…… e l’ ho fatta costruire per un unico scopo …… usarla contro Koskoff………… NON per fargli saltare via la testa al primo colpo…… sarebbe una cosa troppo stupida e veloce………… ma per sparargli un proiettile perforante in pieno stomaco…… vederlo contorcersi…… magari, sentirlo supplicare di accorciargli le sue sofferenze… …… e io, seduto in disparte, mi godo tutta la scena del sangue che abbandona il suo corpo e di lui rimane un guscio vuoto…… io QUESTO la sogno ogni notte…… ma c’è anche il seguito… questo non lo sogno…… ma l’ ho immaginato……… è il “Poi Cosa Si Fa ?”……… bhe…… è semplice …… mi infilo la canna di Angie in bocca e premo il grilletto…… ecco qua !…… cosa pensavi ?… cosa pensavate tutti voi ?…… che il pistolero, compiuta la sua vendetta, si sarebbe allontanato verso il tramonto ?… > la risata acre del vampiro riempie lo spazio tra i due… <…questo è l’ODIO …… un Mostro che tu stessa generi…… lo fai crescere dentro di te…… ma lui, come un figlio ingrato, inizia a divorarti……… e alla fine……… dopo che ti sei vendicata……… dopo che la tua sete di vendetta è finalmente dissetata……… di te non resta nulla……… “nulla” al quale dai più importanza……… neppure la tua vita………… io ne sono l’esempio……il Mostro che è dentro di me, ha fatto il suo lavoro……… nella mia mente, c’è solo Koskoff…… nient’altro……… e l’unica cosa che ormai mi preme è eliminarlo…… neppure alla mia esistenza, do più qualche importanza ……… il Mostro mi ha divorato……… ma per te è diverso……… tu puoi ancora uscire da questo circolo…> <Davvero ?…… dovrei chiedere scusa a tutti ?…> domanda Kate con aria spavalda <Buffy è morta…> replica Kroy <…la puoi continuare ad odiare fino alla fine dell’eternità…… ma questo non basterà per riportarla indietro e darti la possibilità di ucciderla con le tue mani……… ormai è finita !!!…> <NO…… NON È FINITO NIENTE…> urla Kate con le lacrime agli occhi… … sentirsi ripetere che è tutto finito…… che non ci sono più motivi…… le danno una sofferenza superiore alla ferite che le hanno inflitto nell’arena…<È FINITA…> insite l’albino con lo stesso tono di prima…<NO…… non ……… non è finita…> replica Kate, con le gambe molli, sforzandosi di restare in piedi…

 

…se tutto è finito……… cosa resta di lei ???… ……… è un pensiero orrendo……… solo l’odio la teneva in vita…… ed ora ???……… ora che Buffy è morta ???…… che cosa viene dopo ???…… solo il buio……… come al termine delle fantasie in cui lei uccideva Buffy……… alla fine di esse c’era solo il buio……… e nient’altro…

 

<…non………… non è finita………… non può esserlo…> <Cacciatrice…> chiama Kroy… <…nella mia esistenza, non ho mai pregato né uomini né Dei……… ma ora……… io TI PREGO ……… aiutami………… Koskoff è una minaccia, per ogni cosa che vive e che capita tra le sue mani…… e ti chiedo……… ti prego……… di aiutarmi……… io posso combattere contro di lui …… o contro i suoi servi…… ma ho poche possibilità, contro tutti e due allo stesso tempo……… allora aiutami…> <Io………… io……non…> …l’albino tende una mano avanti…… il palmo aperto come per ricevere qualcosa… <Tu non tornerai mai ad essere la Kate che conoscevi…… non riavrai tuo padre………né la tua vendetta……… questa è la realtà…… ma io ti sto offrendo di tornare a vivere……… A VIVERE DI NUOVO………a sentire il tuo cuore battere………e non essere più in balia del Mostro……… e allora, TI PREGO…… aiutami contro Koskoff…… insieme abbiamo qualche possibilità di sconfiggerlo ……… e dare un senso alle nostre esistenze…… TI PREGO…>

 

…ma la mano tesa di Kroy sembra una vipera pronta a mordere………… Kate, se ne allontana di qualche passo, scotendo la testa per far uscire tutta la marea di pensieri che le si accumulano senza sosta…

 

…<TI PREGO……CACCIATRICE……… AIUTAMI…>

 

…Kate si allontana ancora fino ad addossarsi alla parete……… nei suoi occhi, quella mano tesa è materializzazione della sua peggior paura……… quella che non c’è più motivo per odiare………… e quindi, per quanto la riguarda, non c’è più motivo nemmeno di vivere…

 

…e il braccio, alla fine, si abbassa………… se gli occhiali neri venissero tolti, si leggerebbe l’amarezza nello sguardo dell’albino……<Tu sei del Mostro, adesso…> è tutto quello che lui dice……… poi si allontana……… lasciando Kate a scivolare seduta a terra …

 

…la Cacciatrice si strappa di dosso la maschera e la getta via………e senza che lo possa impedire, inizia a piangere convulsamente, cercando, senza riuscire, di fermare le lacrime, premendo la mani sugli occhi…

 

<……… dannata Buffy………> mormora Kate con tutto il fiato che riesce a trovare…

 

 267. Stesso momento……… a bordo dell’Excalibur…

Nonostante l’addestramento nei Berserker……le precedenti esperienze nei corpi speciali……e tutti gli scenari di guerre che ha vissuto……… la voce che esce da sotto il cappuccio ha un tono di scusa…… poco più che un sussurro…

 

…<Purtroppo, Padrone………… non siamo ancora riusciti a trovarli…> esclama il Berserker fissando Koskoff, seduto alla sua scrivania…

 

…quest’ultimo non replica…… si limita a passare una pietra sopra il filo della sua ascia…… e continua con questo lavoro per diversi minuti, in cui regna solo il rumore di pietra su metallo…

…<Sono forse dei fantasmi, che possono scomparire nel nulla senza lasciare traccia ?…> chiede infine. alzando lo sguardo verso il Berserker ancora in piedi di fronte alla porta… <Ecco……… si devono essere nascosti da qualche parte……… stiamo ancora monitorando le loro abitazioni…> mormora quest’ultimo, una frase che sa del tutto inutile……… ma non riesce a pensare ad altro modo per riempire quell’opprimente silenzio…

 

<Non ti ho chiesto se si sono nascosti bene……… ti ho chiesto se sono fantasmi ?…> <Ecco ……… non saprei Padrone…> <NO !!!… ecco la risposta alla domanda……… NON sono fantasmi……… e sai come faccio a saperlo ?…… perché ancora non li avete uccisi……… quando li avrete uccisi, allora i loro spiriti diventeranno invisibili e intangibili………… ma fino al quel momento, possiedono corpi di carne e sangue……… e niente di quello che vive, può muoversi senza lasciare almeno una traccia…… TROVATE QUELLA TRACCIA…… e solo allora tornare qui a riferire…> <Ai vostri comandi, Padrone…>…… detto questo, il Berserker fa un lieve inchino del capo e arretra, uscendo dalla porta…

 

…Koskoff riprende il suo lavoro di affilatura, con un lieve sorriso che gli si allarga sul volto, mentre si prende cura dell’arma che da tanti secoli l’accompagna………e solo una nuova presenza nella cabina, lo costringe ad alzare lo sguardo………si tratta del suo segretario…

 

<Allora ?…> chiede Koskoff… <…il signora Harris, si sta guadagnando i suoi soldi ?…> <Tramite i contatti del Gruppo a Sunnydale, sta vagliando tutte le ipotesi disponibili al momento…> <Tradotto……… vorrebbe dire che ancora non è riuscito a trovare una traccia ?…> <Esattamente, Padron Koskoff…> <Dando per scontato che Kroy e quei suoi compagni umani, si nascondano ancora a Sunnydale…… ed escludendo luoghi ovvi, come le loro abitazioni, quelle dei loro familiari, motel e Hotel……stiamo controllando le case abbandonate e le ville prese in affitto di recente…… ma, nonostante la carenza di abitazioni che regna ovunque………qui a Sunnydale, al contrario, c’è una notevole quantità di case senza padroni………e sarà di certo un lavoro notevolmente lungo, a meno di non avere un colpo di fortuna…> <La tua voce contiene una nota di rimprovero ?…> <Non mi permetterei mai, Padron Koskoff…… solo che, per la vostra incolumità, sarebbe il caso di lasciar perdere Kroy… …… almeno per il momento………… sono certo che le occasioni future di un’incontro tra voi due, non mancheranno…> <Purtroppo, andarmene, è una scelta ormai impossibile…… Kroy è ancora qui………da qualche parte……… e si prepara ad attaccare……… e in fondo al nostro odio, siamo ancora amici……… mi seccherebbe deluderlo, di nuovo, sparendo nel nulla…>

 

268. Dal Diario di Dawn…

Quarto giorno

 

…Kate se ne è andata……… non so cosa sia successo…… ma eravamo quasi tutti presenti, quando lei è uscita dalla porta……… c’era anche il Signor Giles……… con uno sguardo che non avevo mai visto………… loro due devono aver parlato a lungo………… nessuno lo ha detto……… ma è questa la sensazione che ho avuto…

 

…Kate, prima di uscire, si è voltata a guardarci……… c’era anche Kroy……… a braccia conserte …… e non ha detto una parola……… sembrava un avvoltoio……… mi ha dato quest’impressione…

 

…Kate si è voltata ed è uscita……… allontanandosi con passo lento e sparendo nel buio della notte incalzante…

 

… lei odia Buffy e ha cercato di ucciderla……… odia me che sono sua “sorella”, e ha tentato di ammazzarmi………… odia tutti gli altri, perché le erano amici…

 

…quindi, io, dovrei odiarla…………dovrei disprezzarla con tutte le mie forze…

 

…ma non ci riesco …… …………provo solo pietà, per lei……………le ho guardato gli occhi ……  vedevo il suo sguardo, nonostante gli occhi fossero dietro le strette fessure della maschera…

 

…mancava qualcosa……………… mancava la speranza………… gli occhi erano spenti………… e allora ho capito………… lei non ha più alcun interesse a vivere……… non le importa più……… vendetta……… vita………morte………… sono cose a cui non dà più alcuna importanza…

 

…lei è morta, anche se respira ancora…

 

269. Qualche ora prima …

…una foto ridotta male………già due anni prima, era solo un’immagine sbiadita……… adesso, a furia di piegarla, di aprirla, di piegarla di nuovo e cosi via……… ormai c’è un solco che divide i due protagonisti…………una sorta di crudele ironia……… lei e suo padre divisi, sia nella vita reale che nelle immagini di una foto…

 

…c’è un seggiolone……… Tator è ritratto inginocchiato, davanti al seggiolone dove c’è una bambina dai capelli rossi…………e quest’ultima sembra convinta che la pappa nel piatto sia qualcosa da indossare anziché mangiare………infatti maneggia il cucchiaio come fosse una clava da abbattere nel piatto………il volto di suo padre è sporco di minestra giallastra… che ben risalta sulla pelle verde…

 

…<…perché mi hai lasciata sola, papà ?…> si ritrova a chiedersi Kate, fissando ostinatamente l’ultima delle sue foto……… l’ultima immagine del padre, ripresa in quello che ricorda come un periodo felice della sua vita…

 

<Kate…> chiama  una voce……… la ragazza alza il viso fissando con occhi vacui la figura che si staglia di fronte alla porta………… se sia un’illusione…… un sogno…… o una persona vera, non gli interessa per niente…

 

… dalla parte opposta, l’Osservatore, la osserva con aria grave………… prima di aggiungere altro, l’uomo si prende il tempo di pulire gli occhiali……… qualche secondo per riflettere meglio sulla decisione che ha preso…<…Kate……esci fuori…> esclama con voce ferma…

 

…la sua figura dell’uomo vibra……… si contorce……… sembra quasi di vederlo attraverso una lente distorta…… il tutto dura solo pochi secondi……… giusto il tempo in cui la barriera magica si dissolva e Giles, allungando una gamba, entra all’interno della stanza…

 

270. Dal Diario di Dawn…

Quarto giorno [Aggiunta]

 

… ho visto Willow…………… ma non era Willow…………… ho dormito poco e male, svegliandomi più volte in preda a sogni che, per fortuna, non sono riuscita a ricordare…

 

… ho deciso di esplorare la casa…………fare un giro per conoscere questa specie di carcere nel quale siamo tutti guardie e prigionieri al tempo stesso…

 

…uscendo sul corridoio,  ho visto la scala della soffitta, abbassata……… la porta del bagno era chiusa e la luce filtrava da sotto………… anche senza andare a controllare, sentivo che non si trattava di Kroy………… ma chi altro poteva essere salito in soffitta a quell’ora ?………… in ogni caso doveva per forza trattarsi degli altri, quindi non c’era pericolo………così sono salita anch’io…

 

…sono riuscita a sporgere solo la testa………… e un brivido mi ha scosso per il freddo che c’era lì dentro………… ma c’era altro……………qualcosa……… qualcuno, inginocchiato a terra………… l’ ho vista di spalle ma ho subito riconosciuto Willow……ma non sono neppure stata in grado di parlare……… non ci riuscivo…

 

… regnava un freddo orrendo……ma lei sembrava neppure accorgersene, anche se era nuda……… ………era inginocchiata al centro di una forma disegnata a terra…… una forma strana che non assomigliava a niente che avessi mai visto……… ma anche se assurda, sembrava avere una logica tutta sua……… candele nere erano accese nei punti in cui più linee di quella forma si toccavano…

 

…e le fiamme………… le fiamme si muovevano……… sembravano danzare alla voce di Willow… …… ma la sua voce……… era fredda…… gelida come la temperatura che regnava lì dentro… ……si vedeva le nuvolette di fiato che le uscivano dalla bocca…

 

…e parlava………… Willow parlava………… diceva cose………… parole che non riuscirei a ripetere e non tenterò nemmeno di scrivere………… erano frasi incomprensibili………ma il tono ……… aveva qualcosa di orrendo……… qualcosa di malvagio…

 

…la sua voce………… lentamente, era cambiata………… cioè……… era la sua……… ma al tempo stesso…………… non lo so……… non so spiegarlo…………… qualcuno stava parlando insieme a lei………… una voce sottile……… come un sussurro senza corpo……… sembrava venire dalla bocca di Willow……… ma più lei parlava, più quella voce sottile, si espandeva……… sembrava scivolare dalle pareti……… colare sul pavimento…… e riempire gli spazi dove non era riuscita ad arrivare…

 

…le ombre !!!…… solo allora le ho viste !!!……………… COSE………… cose che si muovevano ……… si contorcevano sulle pareti illuminate dalle candele………… ma erano ombre impossibili ……… ombre che le fiamme delle candele non potevano proiettare…

 

…LE OMBRE………… non so perché, non ho iniziato ad urlare………… forse perché non ho trovato neppure la forza per aprire la bocca………… LE OMBRE………… si sono staccate dai muri……sono colate a terra come catrame……… come serpenti con cento teste… ma senza facce……… sono strisciate verso Willow che ha teso una mano per raccoglierle…………… sono scivolate sul palmo della mano e poi sono risalite lungo il braccio, circondandola in quell’orrendo abbraccio…

 

…e…………… non so come………io ero ferma…immobile e in silenzio……… ma Willow si è accorta di me………… si è voltata………… ha girato solo la testa……………GLI OCCHI……… IO LI HO VISTI………ma quella non era Willow…………… non c’era Willow in quei occhi neri ………… non ha detto una parola………… mi ha sorriso…………… ma………………… quel sorriso………… quello era un sorriso orrendo……… mi ha sorriso come un serpente che vede un topolino bianco…

 

…sono……

 

271.

Dawn si interrompe all’improvviso, quando sente un leggero bussare alla porta………… si volta di scatto sperando che quel leggero tocco sia stata solo un’impressione………… o un rumore che proviene da qualche vecchia trave persa nella casa………… o qualunque altra cosa, purché non si tratti di qualcuno che bussa alla sua porta…

 

…ma le sue speranze vengono annullate, quando il leggero rumore si ripete………… nocche che colpiscono la superficie di legno…… e anche se il rumore è identico a prima, adesso sembra avere un tono impaziente………… la maniglia della porta gira……… ma la serratura, ben chiusa, impedisce all’uscio di aprirsi…

 

…<……… dawn……> sussurra una voce dall’altra parte…

 

…la ragazza deglutisce pesantemente, limitandosi a fissare la porta chiusa…… <…… dawn…… apri, per favore……… sono Tara…> la voce sembra ansiosa …………Dawn, lentamente, si alza dal letto e chiude il diario, infilandolo sotto il cuscino…

 

…si avvicina alla porta e fissa la maniglia dorata senza sapere cosa fare………… <Dawn……… apri……… ti devo parlare…> esclama il sussurro roco dall’altra parte……………la ragazza, dopo qualche istante di indecisione, afferra la chiave e fa scattare la serratura………… abbassa la maniglia e apre di poco la porta…………la luce della lampadina, illumina il volto di Tara…

 

…<Posso parlarti ?…> chiede quest’ultima……… il tono è preoccupato e si morde un labbro, gettando uno sguardo alle spalle…………la porta si apre del tutto, facendola entrare……… e permettendo a Dawn di gettare un’occhiata al corridoio……… ma la scala per la soffitta, è stata ritratta………la porta viene chiusa e la chiave girata di nuovo…

 

…<Ho visto la luce da sotto la porta…> esclama Tara quasi giustificandosi…<…ti disturbo ?…> …<No…… stavo solo…………… niente……… non riuscivo a dormire…> replica Dawn…

 

… Tara getta un’occhiata in giro poi riporta lo sguardo sulla ragazza…<Hai…… hai visto Willow ? ……… non riesco a trovarla…> <Io………… no………… è da stasera a cena che non la vedo…> risponde Dawn non sapendo se omettere la vista di “quella” Willow, inginocchiata in soffitta…

 

…<Io……… devo parlare con qualcuno…> esclama Tara con tono preoccupato… <… io…… non riconosco più Willow…………… lei………… sta cambiando………… posso anche capirla……… la magia è qualcosa a cui si sta attaccando, per superare la perdita di Buffy……… ma………… ma non riesco più a starle dietro……… lei………… fa “cose”…… evoca “esseri”……… li sento !!! …… sono sicura che non voglia fare del male a qualcuno di noi…………… ma………… mi devi aiutare Dawn…> <A far cosa ?…> <Tu l’ hai vista, vero ?……… te lo leggo negli occhi…>

 

…Dawn apre la bocca per replicare………… poi la chiude………… e quando la riapre, neppure lei sa come, riesce a raccontare la sua visita in soffitta…

 

<Non ho capito cosa stava succedendo…> aggiunge la ragazza… <…ma…… avevo la sensazione …… di qualcosa di orribile………… di sbagliato…> <Sono solo ombre……… a quanto hai detto…… che male possono fare ?…………… possono anche spaventare……… ma cos’altro ?…>

 

…Dawn non replica neppure……non si può spiegare a parole le sensazioni che ha provato……… l’orrore di quelle ombre liquide……… di quel sussurro che trasudava dalle pareti…

 

…<Io ho paura per Willow…> esclama Tara… <…non per quello che fa………… ma per quello che possono pensare gli altri………… potrebbero……………… non lo so……… potrebbero farle qualcosa……………… ti prego………… non dirlo a nessuno…> <Tara…> esplode Dawn non riuscendo più a trattenere le parole <… tu non lo hai visto………… c’era………… qualcosa di malvagio…… era una presenza……… non la vedevo…… ma era lì…… , con Willow………… devo dirlo al Signor Giles………… lui……… lui saprà cosa fare…>

 

<COSA ?…> tuona Tara con la faccia simile ad una maschera di rabbia…<…cosa pensi che possa saperne un semplice Osservatore ???……… un tizio che più per caso che per altro ha incontrato la magia nel corso della sua vita………… MAGIA ???…… “Magia” ho detto ???………… lui non ha nemmeno idea di cosa sia la magia………… per lui, la magia è solo qualche trucco da baraccone non diverso dal tizio che tira fuori un coniglio dal cilindro…>

 

…la sfuriata di Tara è talmente terribile che Dawn arretra di qualche passo……… la faccia dell’altra è rossa dalla rabbia e le parole sembrano il crepitare di una mitragliatrice…

 

…<… che ne potete capire voi………… della grandezza………… del potere che si può sentire sulla punta delle dita……………… VOI……… patetiche piccoli creature……… per paura, siete pronti a scagliarvi contro chi non teme di guardare il buio……… contro coloro che non hanno paura di parlare con “Coloro-Che-Abitano-Il-Buio”………… MAGIA BIANCA…… MAGIA NERA…… sono solo stupidi appellativi……… la MAGIA è semplicemente MAGIA ……… che vi importa se manipolando la magia nera, si può anche fare del bene……………… MA VOI NO !!! …… non accettate questo………… non potete sopportare che qualcuno vi sia così superiore come un montagna che sfida delle formiche…> <… ma che ti prende ?…> chiede spaventata Dawn, non appena trova il fiato per parlare… …… …Tara sembra ritrovare il controllo di se stessa………… si volta a fissare Dawn dritta negli occhi……e quest’ultima non riesce a fermare il grido strozzato che emerge dalle labbra…

 

GLI OCCHI DI TARA

 

QUEGLI OCCHI NERI !!!

 

…Tara alza di scatto una mano verso il volto e la abbassa di scatto………… la faccia non appartiene più a Tara……… ma a Willow…………… che avanza di qualche passo e preme una mano sulla fronte di Dawn…

 

…d’improvviso i muscoli di quest’ultima, non le rispondono più………… le sembra di essere una statua, mentre la mano fredda della strega continua a premere con forza…

 

Basterebbe solo una bolla d’aria nel cervello…” esclama, con tono tranquillo, una voce nella mente di Willow … “…o anche una pioggia di emboli nel cuore……… e sarebbe come addormentarsi……… la vedresti cadere a terra senza un lamento…”……le labbra di Willow si contraggono in un sorriso gelido a quel pensiero…

 

…ma è un istante…

 

… i suoi occhi neri, cambiano colore…… e tornano ad essere quelli della vecchia Willow………e la faccia di quest’ultima si contrae in una smorfia stupita…… …quasi non si rendesse contro di dove si trova…

 

…<DORMI…> si affretta a dire……… ombre nere colano nel cervello di Dawn come una pioggia d’inchiostro…… le ginocchia  cedono…… e il suo corpo si affloscia all’indietro cadendo sul letto…………in piedi, davanti al corpo della ragazza, quasi fosse lei la statua, Willow la fissa…

 

…per qualche istante………… solo per qualche istante………… HA ……… è una sensazione strana………… non voleva fare del male a Dawn……… voleva solo convincerla a non dire niente agli altri……ancora loro non avrebbero capito ciò che aveva in mente……… soprattutto il Signor Giles………… “Coloro-Che-Abitano-Il-Buio” l’ hanno messa in guardia da lui………… soprattutto a lui, non deve dire niente di quello che vede e che impara………… lui non potrebbe mai capire…

 

…ma sono magie buone………… ECCO !!!………… forse non ha ridato la vita alla sua amata Tara ???…… CERTO !!!……… e allora ?… Magia Bianca, Magia Nera ?……. che vuol dire ??? ……… è come, si applica che fa la differenza………… lei ne è convinta……… vuole solo fare del bene ai suoi amici……… lenire il dolore della perdita di Buffy…

 

…ma, per qualche istante………… ha provato l’impulso irresistibile di soffiare aria nel cervello della ragazza………… vedere gli occhi di questa ribaltarsi……… e poi crollare morta…

 

…si porta una mano alla fronte premendo con forza, cercando di contrastare l’imminente mal di testa………… cambiare forma non è più tanto difficile………… ma il prezzo che deve pagare, per quei pochi minuti con l’aspetto di qualcun altro, sono le emicranie così intense che si ritrova a piangere per il dolore………ancora, non è del tutto padrona di quelle magie così difficili……… ma “Coloro-Che-Abitano-Il-Buio”, hanno sorriso, come dei genitori che vedono i loro bambini compiere i primi passi………  “Coloro-Che-Abitano-Il-Buio” sono molto fieri di lei…… le hanno detto che è molto promettente……… come lei, prima di lei, ce ne sono state davvero poche nel corso dei secoli………deve solo avere pazienza…… applicarsi costantemente………… tornare da  “Coloro-Che-Abitano-Il-Buio” per imparare tutte le cose che loro le mostreranno…

 

272. Dal Diario di Dawn…

Quarto giorno [Aggiunta]

 

Non so perché faccio quest’aggiunta……………… ma………… ecco……………ho fatto dei sogni strani………… c’era………… Willow……… e Tara………… e………… non me lo ricordo più……… sembra svanire come fiato su un vetro………… è tutto così confuso…

 

…poi……………… poi ho visto………… era un sogno ancora più strano del precedente……… ma lo ricordo quello che basta per descriverlo……………… c’era un cielo di color azzurro intenso……… nuvole d’oro che si muovevano velocemente su di esso……… ma senza produrre nessun rumore……… io ero su una specie di grossa lastra sospesa nel vuoto, ma ferma e immobile come se ci fossero colonne invisibili a sostenerla…

 

… non avevo paura……… ed è strano……… sembrava………… sembrava tutto così reale………… e io ero in un posto del tutto sconosciuto……… sola………… ma non avevo paura……………e c’era……… qualcun’ altro……… qualcos’altro………… non… ………… non ricordo…………non riesco a rammentare la faccia……… ricordo solo, che mi sono accorta di lei……… QUESTO È STRANO……… non ricordo il suo volto…… ma…… sono sicuro che fosse una lei…

 

…mi ha accarezzato una guancia……… anche se è stato solo un sogno, sento ancora il calore di quella mano………… non avevo paura……… mi sentivo…………… sicura ?…… protetta ?……… non saprei dirlo……… sapevo solo, che non dovevo aver paura di lei…

 

…poi……… poi lei…… mi ha detto solo……… “Io…  ti conosco……sai dirmi chi sono ?…” il tono era ansioso e confuso………… poi silenzio………… sembrava che aspettasse una risposta da me…

 

…io………………… io…………… le ho chiesto………………

 

 

 

 

 

…le chiesto se lei fosse Buffy…………… le ho chiesto < Buffy ?…>………… <”Buffy ?”…> ha ripetuto lei………… era stupita di quel nome……come se lo sentisse la prima volta……… ma, al tempo stesso, le fosse familiare…

 

…sensazioni così intense……… così………… così vere……… per essere un sogno…

 

…DOVEVA ESSERE UN SOGNO………… PER FORZA……… se fosse stato vero……… e quella fosse stata davvero Buffy……… perché non mi ha detto niente ?……… è arrabbiata con me ?…… mi odia, per aver dovuto sprecare la sua vita, in cambio della mia ???…

 

…INCUBI……… ormai ne faccio di continuo…

 

…mi sono svegliata adesso…… ho scansato di poco le tende………fuori è ancora buio……… un bagliore all’orizzonte……… il sole sta per sorgere di nuovo………torno a letto per dormire…

 

…Buffy……… perdonami……… non volevo che tu morissi…

 

…sarebbe stato meglio se fossi morta io…………… in fondo……… non sono neppure realmente viva……sono solo una “cosa”con falsi ricordi…

 

273.

…Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy…

 

274. Stesso momento, Altrove…

<……………BUFFY…> e poi tace………… lancia un’occhiata alle nuvole d’oro che sfrecciano accanto a lei a velocità vertiginosa, come se aspettasse che da loro venisse una qualche risposta alle domande che le affollano la mente…

 

<…BUFFY…> urla di nuovo……… ma da nessuna parte giunge risposta………e per quanto ricorda, ha ripetuto quel nome, un tale numero di volte, che ormai ha perso qualunque significato avesse mai avuto………e quel nome si è ridotto a cinque lettere messe una accanto all’altra……… una B… una U… una  doppia F… e una Y…

 

…ma che significano ???…

 

…BUFFY…… è un nome che le torna in testa……… che……… che è legato a qualcosa … qualcosa che lei deve cercare…… qualcosa che…… ha lasciato in sospeso……… come una parte mancante … un buco vuoto, in un grande puzzle complesso… come quelli che lei si divertiva a fare, con suo fratello, quando era piccola e abitava nella sua casa in riva al lago di Lochness…alle volte, dopo la pioggia, le piaceva affacciarsi e gettare un’occhiata alla foresta pluviale che cresceva attorno alla capanna, vicino al porto dal quale salpavano le grandi giunche per New York…

 

…in quel tempo passato, c’era più chiarezza di pensiero………… adesso, è tutto così confuso… ………… ci sono nomi…… e facce……… e posti………… tutto si mischia nella sua mente senza darle una risposta chiara……… ELENA… è un nome……… LISSA… è un nome…… BUFFY…… è un nome……… e ne ha tanti altri……… tanti altri nomi………… sono tutti importanti……… non ne conosce il motivo ma sente che è così……………sono importanti senza un motivo conosciuto…

 

…ma ogni volta che cerca di capire perché li sente importanti, l’unica cosa che riesce a vedere è l’immagine di una creatura bizzarra………tante teste da serpente che partono da un unico collo…

 

… HYDRA …

 

…HYDRA è importante………questo lo sa per certo………e non è solo un nome……… è qualcosa di più……… qualcosa che è legato a lei in una maniera che, però, non riesce ancora a definire…

 

…getta un’occhiata al vuoto sotto di lei………… oltre il bordo si estende un precipizio azzurro cielo che si perde infinitamente più in basso, ma che non cambia mai di colore, ne la luce viene a mancare, dandogli sempre quell’unico colore……………… rialza lo sguardo e fissa lo sfilare veloce delle nuvole………………perché le sembra importante il nome Buffy ???………… è il suo nome ?……… forse…… ma non del tutto…… è importante perché……………………

 

…quella ragazza………quella che le sembra di conoscere ……… quella che l’ ha chiamata in quel modo……… per qualche istante………… solo per il tempo di un singolo pensiero………… averla accanto……… sentirla pronunciare quel nome……… ha aperto un spiraglio nella confusione della sua mente…………… ha messo le cose a posto per un singolo istante…

 

…HA VISTO……………HA VISTO UN POZZO DI LUCE………… e……………… ha sentito… ……… il calore di un abbraccio…………… e………… poi………… quella ragazza è svanita… ……… e si è portata dietro tutte quelle sensazioni……… lei …… e solo questo ha dato importanza al nome “Buffy” che, prima di allora, era solo uno dei tanti nomi che le si aggiravano senza posa nella testa…

 

…chi era quella ragazza ???…… ma, soprattutto, chi è lei ???…………… cosa deve fare ???…… cosa sta cercando ???…………deve riflettere………… deve pensare………… deve ricordare…

 

…si siede sul bordo e fissa l’orizzonte azzurro, cercando una risposta nella sua mente…

 

275. Sunnydale…… poco prima dell’alba………… quinto giorno…

C’è un grosso ragno rosso che sale sulla corteccia dell’albero……… ha solo quattro zampe e una testa che sembra umana………Willow sorride alla sua vista…

 

…sorride perché, LEI LO VEDE !!!…

 

…attorno a lei, “cose”, grandi e piccole camminano…… strisciano……camminano a due o più gambe……… o fluttuano nell’aria con tale grazie da sembrare che nuotino………… “cose” inimmaginabili le passano accanto, sfiorandosi l’una con le altre o attraversandosi reciprocamente, quasi fossero fantasmi…

 

…nessuno le dovrebbe vedere…

 

…NESSUNO…………… ma lei può !!!…… la sua mente ha superato la, ormai, fragile barriera di quella che molti definiscono “realtà” e ora lei è in grado di vedere cosa si cela oltre il suo velo…… … ora è in grado di vedere cosa vive e respira nei mondi accanto…

 

…<Non fa un po’ freschino da queste parti ?…> chiede all’improvviso una voce alle sue spalle ……… Willow sobbalza di sorpresa e si volta di scatto, fissando Spike che, appoggiato con una spalla ad un albero tiene in una mano una bottiglia mezza vuota…

 

…<…che fai di bello Willow ?…> chiede lui lottando per rimanere in piedi…<Ascolto la voce di chi non parla…> risponde lei con tutta tranquillità…

 

…il biondo vampiro, riflette qualche secondo ………poi scoppia in una risata…… <…e io che credevo di essere l’unico sbronzo da queste parti…> aggiunge qualche istante dopo, barcollando via…………Willow serra i pugni, fissando la giacca nera del vampiro che già si confonde nel buio…… distrattamente, si chiede se lo potrebbe eliminare, mentre una vocina sempre più debole le dice cose che non riesce più a sentire………… una vocina che assomiglia, a quella della vecchia e timida Willow…

 

…poi la strega lascia perdere………… tanto, anche se Spike andasse in giro a raccontare quello che ha visto…… chi gli crederebbe ???……… anzi………… quasi di sicuro, passata la sbronza, neppure lui si ricorderebbe…………e poi……… di che potrebbe parlare ???………… di cose che soltanto lei può vedere ???…… per quanto lo riguarda, ha visto soltanto la “povera & sconsolata” Willow, tutta SOLA, in mezzo alla foresta…

 

…la strega getta un’ultima occhiata alle “cose” che continuano a muoversi senza aver dato mostra di essersi accorta di lei…

 

…qualcosa che sembra un lungo serpente striscia sul terreno……… si divide a metà senza alcun rumore di lacerazione………… e le due parti continuano la loro corsa, verso uno scopo del tutto ignoto a lei…

 

…una sorta di creatura, vagamente, umanoide, alta diversi metri, dal corpo di un giallo brillante e con gli arti spropositati, passa accanto a lei e svanisce più avanti…

 

…quella che sembra un grosso pallone verde smeraldo, con appendici rosa che pendono verso il basso, volteggia a mezz’aria e attraversa un albero, continuando poi, tranquillamente, il suo percorso…

 

…sopra i rami degli alberi, volteggia in cerchio una specie di creatura dal corpo umanoide e dalle ali di pipistrello…

 

…Willow sorride qualche istante, poi fa un gesto della mano………… davanti a lei, tutte le “cose” che c’erano fino ad un istante prima, ora non ci sono più…

 

…ma se la ragazza, anziché allontanarsi, alzasse gli occhi verso il cielo che si sta schiarendo con la luce del sole nascente, vedrebbe una creatura con ali di pipistrello che non è affatto svanita nell’aria …………e se la ragazza, vedendola, ci riflettesse qualche istante, capirebbe che non si tratta di una “cosa” dei mondi accanto, ma della sua realtà………… e se la conoscesse, le darebbe il nome di “urlatore notturno”…

 

…ma invece, per opposte direzioni, la strega e il piccolo demone, si allontanano velocemente, diretti ognuno alla propria casa…

 

276. Qualche ora dopo…

Il primo ad arrivare è Xander……… aveva sentito quel rumore metallico da diversi minuti……… era sgusciato fuori dal letto e si era rivestito in fretta e in furia……… Anya, stringendo le coperte, l’aveva fissato, spaventata……<Vado a vedere…> ha replicato lui, sforzandosi di sorridere……… ma afferrando la mazza da baseball, prima di uscire dalla stanza…

 

…aveva sceso i gradini ed era arrivato al salone…… i rumori metallici erano più intensi……… clangori continui……… senza sosta………… avevano qualcosa di maniacale……

 

…si era fatto coraggio e aveva gettato un’occhiata all’interno della stanza…

 

…e alla vista di quello che stava succedendo, era risalito velocemente……… doveva avvertire il Signor Giles…

 

277.

La tavola del salone è piena………… piena su ogni centimetro………… non di succulenti cibi, però………… ma di armi…… e pacchi rettangolari con strane sigle…… e pistole……… e munizioni……… e coltelli …… e granate da guerra…

 

 …<Che……… che succede ?…> balbetta Giles, fissando le spalle di Kroy, mentre questi è intento a riempire un caricatore di pallottole dalla punta d’argento e, dopo aver finito, a deporlo accanto a molti altri suoi simili…<Mi preparo…> replica seccamente il vampiro……<A far cosa ?…> chiede l’Osservatore, mentre, chi prima e chi dopo, tutto il resto del gruppo si è ammassato dietro di lui…

 

…<Torno a città…> risponde il non-morto, sfilando un lungo pugnale…… osservandone il filo, e poi rinfoderandolo di nuovo … <…l’unico, vero, interesse di Koskoff, sono io………e se mi muovo per primo……… se vado a cercarlo, prima che lui ci trovi………… hai ancora la croce e la busta che ti ho dato ?…> <Bhe……… si…… certo…>… il discorso sta prendendo una piega che a Giles non piace affatto…… e nonostante il disprezzo che prova per lo “Scorpione”, sentirlo parlare a quel modo, riesce solo a fargli immaginare una, unica, possibilità su quello che l’altro ha in mente di fare…

 

<Non hai speranze…> esclama Giles… <… non………… non ti sei ancora rimesso in forze…> <Tu ricorda quello che devi fare………… la busta contiene le istruzioni…> <Posso sapere……… cos’è quest’atteggiamento da Kamikaze ???…> <Intendi “atteggiamento suicida” quando ti riferisci a Kamikaze ???……… allora ti posso dire, che di Kamikaze ne ho conosciuti parecchi, durante al seconda guerra mondiale… e ti posso dire che…> <E PIANTALA !!!…> sbotta di rabbia l’Osservatore <… hai deciso di farti ammazzare ?…> <Se non lo hai notato, io sono già morto…… e da parecchio tempo…> <Non……> poi Giles smette di parlare ………… d’improvviso, si rende conto che qualunque cosa dicesse, sarebbe del tutto inutile, per dissuadere l’albino…………dal canto suo Kroy, estrae Angie……… toglie il tamburo ed esamina le pallottole al suo interno, rimettendole dentro dopo aver controllato che siano perfette…

 

<MA……… che pensi di fare da solo ?…> rincara Giles <In fondo, sono un romantico……… e sogno di andarmene in una fiammata…… è la fine che molti si augurano…> replica il vampiro, infilandosi in una tasca un pacchetto su cui spiccano le lettere “C-4”…

 

…il silenzio dei presenti prosegue, mentre gli unici rumori che si odono sono i continui colpetti metallici delle armi che cozzano l’una con l’altra…

 

…Giles si volta verso il gruppo che lo fissa intensamente……… <…lasciateci soli, per favore…> esclama a voce bassa…… ma il tono non ammette repliche………diversi volti annuiscono e i ragazzi si ritirano, mentre Xander chiude la porta…

 

…<Vengo con te…> esclama Giles, appena sono soli <Perché ?…> chiede Kroy con tono del tutto neutro…… come se stesse chiedendo “Che tempo fa ?”…<Non………… non servo a niente qui…> <E tu, definisci ME, un “Kamikaze” ???…… io almeno, per quanto piccola, mi do una possibilità di successo……… ma per quanto ti riguarda…mi sembra solo che stai cercando la tua fine…> <E anche se fosse ?…> <Te l’ ho detto prima… i tuoi sono solo inutili rimorsi… il compito delle Cacciatrici è rischiare la vita continuamente … e poi, alla fine, morire… succede sempre così per tutte…> <Sei un bastardo !!! …> < Mi hanno definito in modi peggiori…… quindi ti ringrazio per il complimento…… adesso, per favore, lasciami lavorare…> <Io vengo con te !!!…… ti servirà aiuto…> insiste Giles……Kroy si limita ad annuire……… allunga il braccio sinistro e afferra un mitra dalla forma strana, porgendolo all’Osservatore, che lo prende tra le mani, non sapendo bene come tenerlo…

 

<È uno Steyger…> commenta Kroy <… produzione Austriaca… … è un buon fucile d’assalto……  lo sai usare ?… > <Io……… non………> ma prima che Giles possa aggiungere altro, l’arma gli viene strappata dalle mani e rimessa sulla tavola……e gli viene offerta una pistola… <Beretta … pistola di produzione Italiana…………calibro 9, parabellum…… tredici colpi……… hai una buona mira ?…> <Io……… non capisco…… che significa ?…>…… l’arma viene ritratta e rimessa sul tavolo…… poi Kroy si volta verso l’Osservatore…<Vuoi venire con me ?……va bene !…… ma se non sai usare almeno una si queste armi, allora sarei costretto a chiedermi a che serve portarti dietro ……perché, sai, “l’ora del dilettante” la trasmettono solo il giovedì sera alle otto…> <Se proprio ci tieni a saperlo, quando… Buffy…… combatteva, non mi tenevo in disparte…… non mi limitavo ad Osservare……ma facevo anch’io la mia parte……… e imbracciavo le armi…> <Croci, paletti e acqua santa ?…> <… certo…> <Allora, lascia che ti chiarisca un punto che evidentemente ignori ……… sai chi sono i Berserker ???……… e non mi riferisco alla leggenda nordica…> <Non capisco a cosa………> <Sono le truppe speciali di Koskoff……… il suo, VERO, esercito di vampiri…… e sono quelli che ci hanno usato come tiro al bersaglio…………… adesso……… forse voi, qui a Sunnydale, o in tutta l’America, vi trovate a combattere i miei simili che non sanno far altro che tirare pugni e digrignare i denti……… ma i Berserker, sono diversi………… …erano soldati …… assassini……… mercenari …… gente che era possibile considerare già morta, anche quando il loro cuore batteva ancora …… e non vanno di certo in giro a mordere e ringhiare……… ma usano armi da guerra e tattiche militari …… hanno mitragliette Uzi, Israeliane …… pistole mitragliatrici Heckel & Koch Mp5, tedesche… …… M-16, americani …… AK-47, russi………… fucili di precisione…… giubbotti antiproiettile …… granate M-204 a frammentazione……… visori a infrarossi………sono esperti nella lotta e nell’uso del coltello………… e a parte tutto questo…… escludendo anche la presenza di Koskoff che, da solo, vale quanto i suoi Berserker……… anche se incontrassi questi ultimi, nudi e disarmati, sappi che sono fedeli al loro Padrone al primo all’ultimo ……… e sono pronti anche ad andare al massacro, ad un suo ordine………… ecco, chi mi troverò di fronte quando uscirò da questa casa e tornerò in città……… e non posso certo affrontarli liberamente, con un Osservatore al seguito, che spera solo di incontrare la pallottola che porrà fine alle sue sofferenze……… e che io, purtroppo, mi troverò costretto a cercare di proteggere…… ………… fine del sermoncino numero dodicimiladuecentoecceteraeccetera………… e adesso lasciami lavorare…> <Non puoi battere Koskoff, da solo…> <Ho smesso già da tempo di sperare…> se il discorso di prima aveva un tono gelido, ora le parole escono quasi a fatica <… di trovarmi, infine, faccia a faccia con Koskoff……… uno contro l’altro………… questo è un sogno che non si realizzerà…> <Potresti………… potresti chiamare il Gruppo…… gli Occhi Ciechi…> suggerisce Giles …Kroy si volta a fissarlo, realmente sorpreso <Tu non fai parte del Gruppo… > la sua non è affatto una domanda, ma una semplice ammissione <No…> replica l’Osservatore <E sei ancora vivo ??? …> chiede l’albino, con un sorriso triste <…devi avere molti agganci in paradiso …> aggiunge infine…

 

<Abbiamo incontrato il Tre……… un paio di anni fa……… era venuto qui per…> <La Cacciatrice…… Kate…> esclama il vampiro facendo un cenno del capo per indicare il soffitto…

 

…<Si……… dopo che i tre demoni sono stati eliminati………… ho avuto paura per Buffy……e per tutti noi………… ma non è successo nient’altro…> ……qualche secondo di silenzio, per cercare di cacciare dalla mente le immagini di quei giorni……… le immagini di Buffy…

 

<Sono sicuro…> riprende l’uomo <…che tu puoi metterti in contatto con loro……e…> <Cosa ? ………pensi……… ANZI……… sei certo che si precipiteranno qui, per aiutarci ???…> <Io credo………> <Qualcosa precipiterà di sicuro………… ma, dopo, temo che di Sunnydale rimarrà ben poco…> <Che… che vuoi dire ?…> <Il Gruppo è in perenne lotta contro ciò che resta dell’Artiglio di Sangue……… con me, ha una sorta di tregua che vige da quasi mille anni…… io li lascio in pace e loro non si interessano a me………… ma nel momento stesso che venissero a sapere che in questa città ci sono, di sicuro, addirittura DUE membri dell’Artiglio di Sangue…… spazzerebbero via tutta Sunnydale con una testata nucleare……… ci sarebbe il pericolo della terza guerra mondiale…… o di spalancare la Bocca dell’Inferno……… ma è un rischio che potrebbero correre, pur di essere certi di aver tolto di mezzo me e Koskoff…> <Come…… … come possono degli Osservatori…………… così tanto potere !!!…> <Cosa ?…>  <Gli Occhi Ciechi…… è solo un gruppo di ……> <Di Osservatori Rinnegati ???…> chiede Kroy con una punta di reale divertimento nella voce, che sfocia in un sorriso sincero, che fa raggelare Giles…<Tutto ciò che voi Osservatori sapete del Gruppo…> aggiunge l’albino <… è quello che il Gruppo vi ha detto…… ……… loro mischiano di continuo le carte in tavola……… così che nessuno sappia contro chi, relamente, ha a che fare…………è vero che ci sono degli Osservatori nelle loro file………… ma tu non hai minimamente idea di cosa sia il Gruppo………… e ti illudi se pensi che sia nato in concomitanza con la nascita degli Osservatori…………… il Gruppo è più vecchio di voi………… il Gruppo è antico…… quasi quanto noi…>

 

…il lavoro attorno alle armi si interrompe, quando Kroy inizia a fissarle con forza…<Ti sei mai chiesto, perché usano il nome “Gli Occhi Ciechi”………… è un nome stupido………… ma quando NOI, pensiamo a quel nome, non possiamo fare a meno di ricordare, che siamo stati proprio NOI a far nascere il Gruppo…>

 

278.

<All’inizio…………il Gruppo non era il Gruppo…………era  solo un disorganizzato movimento di ribellione che nasceva nelle città, che erano sotto il nostro controllo……… ogni tanto, il tutto sfociava in una rivolta…… tanti morti da una parte……… tanti servi in meno dall’altra…………… capitava che qualcuno dei miei fratelli,  venisse anche eliminato… linciato da una folla urlante ……come successe per Tarmagon o con Linden……… ma il più delle volte, le strade si riempivano dei cadaveri dei rivoltosi……… allo stesso modo di come si piegavano per il peso, le forche con i prigionieri……… era una cosa normale……… succedeva almeno una paio di volte al secolo…… …… ma una volta, dopo l’ennesima ribellione …… prendemmo la decisione di non giustiziare i rivoltosi catturati………decidemmo di agire diversamente…… così, i prigionieri, che già si aspettavano di essere uccisi tra atroci tormenti ma, lanciando i loro proclami di libertà, e incitando i loro compagni a rivoltarsi…………… bhe ……………puoi ben immaginare, quale fu il loro stupore, quando tornarono, LIBERI, per le strade delle loro città, senza che nessuno cercasse di fermarli o li facesse bersaglio di frecce o giavellotti…> … Kroy tace per qualche istante………… e gli occhi fissano intensamente un punto indefinito…… come se il cervello frugasse tra i ricordi, per fargli vedere un avvenimento accaduto millenni addietro…… e quando riprende a parlare, la voce è appesantita… <…e sono sicuro che il loro stupore raddoppio…… quando tornarono alle loro abitazioni………… perché nessuno di loro trovò i propri familiari …… avevamo mandato i nostri servi a catturarli, la sera prima………e ci volle un giorno e una notte intera, per fare quello che avevamo in mente……… ma alla fine, anche questi prigionieri vennero liberati…… solo che gli fu difficile trovare la strada di casa ………… dato che avevamo fatto cavare gli occhi a tutti loro…> … … il pesante silenzio dura per qualche secondo ……<Le piazze……… di ogni città………… le piazze erano piene di piramidi di occhi……… di ogni colore e dimensione……… e da quel giorno, per ben trecento anni, non ci furono più ribellioni di sorta…… ma senza rendercene conto, eravamo stati proprio noi, a gettare i semi……… semi di odio che sarebbero germogliati……avrebbero creato una pianta da mille rami contorti………che come frutto, avrebbero prodotto il Gruppo vero e proprio …………… e da allora, nessuna ribellione con gente che urla e brandisce fiaccole……… ma pugnali d’argento che ci attendevano nel buio…… e veleno che uccideva chi aveva fallito, prima che li si potesse interrogare …… e, via di questo passo, siamo arrivati ad oggi……… potrei, davvero, mettermi in contatto con il Gruppo…… ma dopo che hai sentito questa storia……… pensi che loro acconsentiranno di buon grado ad aiutarmi………… o agiranno diversamente ???…>

 

…detto questo Kroy si disinteressa del tutto all’Osservatore e riprende ad esaminare le armi e a riempire i caricatori………i pugni di Giles, serrati fino a quel momento, si rilasciano……… e l’uomo si volta per andarsene…

 

<Osservatore…> chiama il vampiro, prima che quest’ultimo apra la porta <…io andrò via stasera, appena ci sarà il tramonto…… senza la luce del sole, potrà sfruttare al massimo la forza che mi rimane…… se vuoi fare qualcosa, ti lascio il compito di occuparti della tua gente……… tieni pure il furgone……… è malandato…… ma terrà bene per qualche decina di miglia……… ma se tu, decidessi di delegare questo incarico a uno dei ragazzi…… e ti unissi a me per combattere i Berserker e Koskoff……… io mi sentirei onorato della tua presenza…………… tieni presente questo, però………se mi vieni dietro, solo perché sei alla ricerca di una pallottola, che metta fine al tuo desiderio di autodistruzione…………… sarò ben felice di piantartela in fronte, io stesso…>

 

…Giles non replica………… non ci sarebbe nulla da dire, per contestare i suoi stessi pensieri, espressi, però, dal vampiro…

 

…l’uomo apre la porta e la richiude dietro di sé…

 

279. A bordo dell’Excalibur, qualche ora prima…

<Non aver paura…> esclama la voce di Terek, mentre accarezza il petto ansante del suo piccolo “Urlatore Notturno”…… e continua a coccolarlo, finché il respiro del demone non diviene regolare…<…e adesso dimmi tutto……… cosa ti ha spaventato ???…>

 

…e in una sorta di forzata traduzione, quello che l’esserino descrive, è la vista dell’assassino dei suoi fratelli…

 

…SPIKE…

 

280.

…le tende tirate per coprire le finestre……… l’unica lampadina accesa illumina l’ambiente desolante di un tavolo occupato da una sola persona, immersa nei suoi tristi pensieri e nella sua monotona occupazione …

 

…la bottiglia viene piegata e il collo di vetro trema e picchetta sul bordo del bicchiere vuoto… ……un liquido giallo scuro lo riempie fino all’orlo e anche oltre………… grosse gocce di Borboun scivolano sulla superficie lucida, ma non toccano il piano del tavolo………un dito le cattura al volo e le dirige verso la bocca aperta che succhia quel dolce nettare…

 

…Spike, con la testa a livello del tavolo, fissa per diversi minuti il bicchiere colmo fino all’orlo ……lo fissa con gli stessi occhi velati di tristezza, come se si trattasse dell’ultima visita al più caro degli amici…

 

…quello è l’ultimo bicchiere di “qualcosa d’alcolico”………… dopodiché, lo aspettano giorni di desolante sobrietà……… e ricordi che continuano a ripetersi nella sua mente, senza dargli pace…

 

…giù dalla struttura……… è volata come un angelo……… ma non aveva ali per planare…… e si è schiantata……………ci si potrebbe scrivere una poesia…………… tornare ad aprire il taccuino nel quale annotava i suoi pensieri……… tornare ad essere un Poeta……ma è tutto troppo lontano…… troppo perso nel mare dei secoli………… e ormai l’impacciato Poeta è solo un ricordo distante ……… ora c’è Spike……… punto e basta………… anzi……… Spike e basta

 

…un braccio scivola sul tavolo come un serpente e le dita si chiudono con forza sul bicchiere, sollevandolo…………il corpo di Spike si rialza e si accomoda meglio sulla seggiola…

 

…il braccio levato a mezz’aria e gli occhi appannati che fissano il liquido giallo bruno……… il gomito che si piega e le labbra che si aprono come per dare un bacio appassionato a quell’amante di vetro…………due dita che compaiono d’incanto e si mettono sopra il bicchiere, iniziando a premere con forza, per abbassarlo…

 

…Spike si volta di scatto per incrociare quello sguardo, perennemente coperto dagli occhiali, dell’albino…… gli occhi del biondo vampiro si infuocano di rabbia……… …… essere disturbato nel momento del bere è qualcosa che non riesce a tollerare……… e l’unica fortuna, è che a farlo è stato un altro vampiro………… … quindi, NIENTE chip neurale ad impedirgli di saltargli addosso e picchiarlo…

 

<Ma io ti conosco ?…> chiede Spike con astio, mentre il corpo si irrigidisce, pronto a balzare in piedi e scatenarsi in una lotta … <No…> replica tranquillamente l’albino, facendo ancora più forza con quelle due dita…… e vincendo la resistenza dell’altro…………il bicchiere, infine, torna ad essere posato sul tavolo……<…ma io conosco quel modo di bere……… e non serve a cancellare i ricordi………… li copre solo da un velo d’alcool, che evapora troppo in fretta per dare anche solo un minuto di sollievo…> aggiunge lo Scorpione, prendendo una seggiola, un bicchiere vuoto……e sedendosi dalla parte opposta della tavola…… <…come si chiamava ?…> <Ma che vuoi ?…>… domanda Spike con voce piena di rancore, ancora irritato dal fatto di essere stato interrotto……… e peggio di questo, la sua mente, continua a riproporre una sequenza di fatti che lui vorrebbe, con tutte le sue forze, cancellare…

 

…giù dalla struttura……… è volata come un angelo……… ma non aveva ali per planare…… e si è schiantata…

 

… la furia del vampiro biondo, aumenta ancora di più quando l’albino cola metà del Bourbon, nel suo bicchiere …<La mia si chiamava Anna…… e la tua ?…> lo Scorpione alza il bicchiere e lo porta alla bocca…… ma appena l’alcol gli bagna le labbra, la mente del vampiro si riempie di ricordi……… di notti disteso sul pavimento di qualche taverna……… di grossi boccali bevuti con foga, per affogare la rabbia dell’ennesimo tentativo andato a vuoto di eliminare Koskosff…… …il bicchiere ritorna sul tavolo, ma rimane serrato nelle dita dell’albino…<Non mi hai ancora risposto ……… come mi si chiamava ?…>

 

…giù dalla struttura……… è volata come un angelo……… ma non aveva ali per planare…… e si è schiantata…

 

<Biscotto…> replica prontamente il biondo vampiro <… era un cane……… su cui ho puntato tutti i miei soldi…… ed è morto d’infarto alla prima curva del cinodromo…… mi è talmente dispiaciuto che ho preso a bere per dimenticare…… a proposito…… di cosa stavamo parlando ? …> chiede con un sorriso cattivo, mentre si appoggia meglio con la schiena ……… se non può bere in santa pace, almeno si può divertire a prendere in giro l’altro……… chissà che non ci scappi un bell’incontro di lotta…

 

…ma Kroy continua a girare il bicchiere tra le dita, senza dire altro…………<Io l’ ho vista…> aggiunge l’albino qualche minuto dopo… <…è morta di fronte a me……… uccisa………… e non ho potuto fare niente…… io……… lo rivedo di continuo, ogni volta che chiudo gli occhi……… e nei secoli, spesso mi sono chiesto……che motivo c’è per continuare ?……… darei tutto quello che possiedo per riaverla…… ma neppure barattando la nostra esistenza immortale, la si può riportare indietro anche solo per un singolo istante…>

 

<Buffy…> esclama Spike, d’improvviso……… il nome gli è uscito dalle labbra…… è salito dal centro stesso del suo essere……… ma non c’è niente di dolce a pronunciare quella singola parola …… è come se fosse stata un oggetto pieno di punte metalliche e lati taglienti……… il nome di Buffy è strisciato sulle pareti della gola tagliando e infierendo su quella carne morta………… il biondo vampiro si volge a fissare le tende chiuse……… e si chiede, di nuovo, se il sole morente, può ancora proiettare un raggio dentro la cucina e dissolverlo……… e con il suo corpo, anche i suo ricordi…

 

…ma una volta pronunciato quel nome, il resto viene da sé…… come una diga che ha rotto gli argini… < Non……… non l’ ho salvata…… dannazione !!!…… è…… volata giù…… e io lì…… lì a fissarla…… fermo come un’imbecille…… la guardavo…… la vedevo cadere……se fossi riuscito a trovare la voce, avrei urlato…… non potevo crederci che stesse succedendo davvero…… era viva ……… ERA VIVA !!!… un minuto prima……… e poi……… poi era finita………… se…………… lei mi aveva chiesto di badare a Dawn……… di proteggerla……… se………… se ci fossi riuscito………… lei……………………> Spike, con gesto deciso, si porta il bicchiere alle labbra……… poi lo posa di nuovo… <…ho accettato di passare al servizio di Koskoff……… non lo so !!!……… è un po’ come quei tizi che entrano nella legione straniera………… volevo solo……… solo lasciare tutto indietro……… > <Quanto lontano devi correre… per sfuggire da te stesso ?…>…

 

…Spike fissa l’albino, ma questo mostra un sorriso triste…<Non è mia…> replica quest’ultimo <… è troppo profonda per esserla…… ma contiene una grande verità……… i ricordi sono gli unici compagni che non ti abbandonano mai…> <Allora… eccoci qua !!!… due perfetti falliti…> <Si …> risponde tristemente l’albino…… lo sguardo che fissa il bicchiere ancora stretto nella mano…

 

…<Ce lo siamo meritato, non è vero ?…> chiede Spike…… e attende con impazienza la risposta, quasi che da essa dipenda tutto il suo destino… <Si……… per quello che siamo stati……… ce lo siamo meritato… di perderle per sempre…> <Non le rivedremo, vero ?…> <Non credo…… non in questa esistenza, almeno…e forse……… ma ormai ne sono convinto, neppure nell’altra……… ma…> <Cosa ?…> <Loro continueranno ad esserci…… in qualche maniera…> <COME ???…… nei figli dei figli ???………… nei fratelli e sorelle ???…… cos’è ?… vuoi convertirmi ???…… non credo che sarei un buon chierichetto… > sbotta Spike, con la rabbia che continua a salire……  all’improvviso, dopo quest’ultima risposta dell’albino, gli sembra di essere stato preso in giro ……… aver raccontato tutto quello che sente dentro e che cerca di soffocare…… aver dato fondo alla sua parte umana……… aver messo a nudo i suoi sentimenti………… e alla fine, sentirsi proporre un sermone di cui non sente bisogno per essere consolato…

 

…ma Kroy non lo guarda neppure…………l’albino continua a fissare il bicchiere……. e in quel liquido vede un volto……… vede le labbra color pesca aprirsi…… un nome solo esce………prima che………… che l’ascia di Koskoff……………

 

…<Ci sono persone…> esclama Kroy all’improvviso <… e sono convinto di questo…… esistono persone speciali…… se…… se ne puoi incontrare anche una soltanto nell’arco della tua esistenza… più dirti fortunato………perché sono persone, in grado di cambiarti, per sempre…> <Davvero ? … … e ha funzionato con te ?…> chiede Spike con astio <Non lo so……  io spero…… spero di si… ……in caso contrario…… Anna sarebbe morta un’altra volta……e sarei stato io a ucciderla……… e così è per te…… se lei, in qualche maniera, ti ha cambiato…… ora che non c’è più, puoi scegliere ………… ma se torni ad essere quello che eri, prima che lei entrasse nella tua vita……… … allora Buffy sarebbe morta inutilmente…>

 

…qualche minuto di silenzio, mentre Spike riflette su quelle parole…<Uhh…> esclama infine… <…… e dici che, questo, non era un sermone ?…> chiede infine……… non riuscendo a pensare ad altro che alle parole dello Scorpione…

 

<L’ultimo l’ ho fatto tre domenica fa…> replica questi’ultimo <… “come la fede può vincere la morte” …… era molto sentito………… molto personale…………ti sarebbe piaciuto…> detto questo si porta, infine, il bicchiere alle labbra e ne sorseggia qualche sorso del suo contenuto, prima di posarlo sul tavolo…

 

<Io credevo che, voi preti, foste tutti astemi…> esclama Spike <Ed io…> ribatte quest’ultimo <…ero convinto che non ci fossero vampiri domestici…>……… una sorta di lamento prolungato, ma di intensità crescente, riempie all’improvviso l’aria…

 

…Kroy si alza così di scatto da dare l’impressione che voglia spiccare un balzo in alto e sfondare il soffitto della casa, per volare via…

 

…afferra la tavola e la getta gambe all’aria, scattando avanti prima che quest’ultima tocchi il pavimento…………l’albino si getta su Spike e lo afferra per il colletto della giacca trascinandolo via di peso……e prima che il biondo vampiro possa rendersi conto di quello che sta succedendo, i suoi occhi si riempiono di una luce abbagliante…

 

… e la cucina esplode…

 

281. Sunnydale, due ore prima…

…Kate si avvicina al punto dove cadde suo padre………… e non trova niente di più che terra e erbacce…………  non che si aspettasse di trovare una singola rosa rossa…… o una piccola croce d’argento a segnare il punto…… ma, almeno, anche soltanto un singolo sasso calciato lì da un passante frettoloso…

 

…invece, non c’è niente…

 

… se quel delitto non l’avesse visto con i suoi occhi, sembrerebbe quasi che non fosse mai successo niente……ma È successo !!!……… e lei lo rivede ogni volta che ci pensa, come se stesse accadendo in quello stesso momento…

 

…… fissa il corpo disteso a terra, mentre stringe convulsamente tra le mani, il pacco regalo …apre e chiude continuamente gli occhi, sperando di svegliarsi da questo incubo…con passo sempre più veloce, si avvicina al corpo di Tator…e si immobilizza davanti a lui…<Papà ?>  domanda incuriosita…e anche arrabbiata… perché il padre adottivo, fa finta di essere morto ? …perché vuole farle questo scherzo crudele ?…perché ?…<Papà ?…> domanda di nuovo…poi la verità incomincia a farsi strada nella sua mente…… scuote vigorosamente la testa, per rifiutarla……ma il suo sguardo è sempre sul corpo senza vita del demone…il pacco regalo gli cade dalle mani, e finisce a terra con un rumore di vetri rotti…la sfera di cristallo con la neve e un piccolo castello, è andata in pezzi……e non è l’unica cosa a essersi rotta……dentro il suo animo qualcosa si è spezzato……non riesce a fermare le lacrime, con lo sguardo fisso sul corpo del padre……il paletto nel petto…le due ragazze…ha visto tutto, ma non è riuscita a fermarlo…le lacrime gli bagnano tutto il viso……non ha riconosciuto l’altra ragazza, ma la bionda…le pare di averla vista, saltuariamente, alle lezioni della Walsh…la professoressa la ripresa alcune volte…chiamandola …… Signorina…Sunders ?…Sunners ?…NO !!…Summers……la ragazza bionda si chiama, Buffy Summers……

 

…sembra passato un millennio……… e invece non sono nemmeno due anni…………e lei è lì !!! …… di nuovo…… ……  ferma e immobile a fissare lo stesso punto in cui il padre adottivo cadde morto……… e anche allora, era ferma e immobile come una statua……… ma solo, perché non riusciva davvero a crederci…

 

…suo padre era steso a terra……… la maglietta bianca intrisa del suo stesso sangue…… la faccia sconvolta…… gli occhi sbarrati e la bocca aperta (“ … a lui piaceva tanto ridere… ”)…… non…… … non è riuscita a reagire……… è rimasta lì senza poter muovere un muscolo…… non riusciva a crederci……… suo padre è morto !!!…… era un pensiero talmente orribile che non riusciva nemmeno a credere che fosse vero…

 

…ma il corpo di Tator, così grosso e muscoloso… (ricorda con affetto, quando era piccola e si dondolava appesa ad uno dei suoi bracci) … era steso a terra……… e non si mosse neppure quando lei lo chiamò…

 

…perché a lei ?…

 

…tra tutte le cose orribili che possono capitare ad una persona, perché proprio a lei ???………. almeno non avesse visto stramazzare a terra il corpo di quel padre adottivo, che l’ ha amata più dei veri genitori………  almeno non avesse visto il suo cadavere insanguinato………almeno, non avesse mai visto Buffy Summers, il suo assassino…

 

…ma invece, la piccola “Inutile Imbranata” Anderson, era presente e aveva visto tutto……… e non ha retto il colpo…

 

…dietro la maschera le labbra formano un sorriso triste………“Inutile Imbranata” ……“Doppia I” …… è da un pezzo che nessuno la chiama così……… una volta, lei doveva incassare tutto questo in silenzio……… negli ultimi mesi, ha combattuto cento volte in un’arena sotterranea, uccidendo quarantasette avversari e storpiandone dodici………… e dopo ogni scontro, si è fatta una doccia ed è andata a pranzare come se niente fosse (a parte le contusioni, i tagli e gli ematomi di cui si doveva occupare Chao Long)…

 

…sembra trascorsa un’eternità da quando passava tutte le serate china sui libri……… sempre sola e snobbata da tutti………… cercava rifugio nei fedeli libri, visto che i “compagni” neppure la consideravano una persona……… e in più doveva studiare sia per lei, che fare i compiti per quei bestioni della squadra di football…

 

…è successo tutto una vita fa……… una vita che non le appartiene più…

 

…perché il Tre non arriva ???……… ogni volta che lei riusciva a scappare in un’altra città, quei demoni spuntavano all’improvviso per attaccarla ……… sembravano avere il dono dell’ubiquità… …  erano sempre dove si trovava lei…

 

…c’è da ridere, non è vero ???………… adesso che non c’è più motivo per fuggire…… che non ha più la volontà né di cercare scampo, né di vivere………… loro non arrivano…

 

…forse è questo !!!……… forse non la vogliono più uccidere……… la vogliono condannare ad un destino peggiore di una morte violenta…

 

la vogliono lasciare in vita

 

… “…BUFFY…”…

 

282.

RUMORE………viene da qualche parte in mezzo alle fitte siepi…… è un di grido soffocato……e un ringhio che segue quel suono……lei si scuote dal suo torpore senza nemmeno curarsene……… più che altro per curiosità…………segue quel rumore fino ad una curva che oltrepassa con passo tranquillo…

 

…DUE CORPI……… il primo ha troppe braccia e troppe squame per essere umano……… cerca di tenere ferma la ragazza bionda, mentre allarga la bocca in maniera fenomenale per inghiottirle la testa…

 

…c’è un attimo di sospensione……… una voce che le risuona in testa……… la stessa che, due anni prima, la costrinse ad affrontare il suo primo vampiro……sentiva che doveva farlo………… che era questo il suo destino…

 

…l’Essere, sembra rendersi conto di non essere più solo con la sua preda……… gira il suo collo fino a che la testa non riesce a trovarsi di spalle………… occhi neri dalle grosse pupille che fissano la figura dalla faccia coperta, che è ad una paio di metri di distanza…

 

…ANZI…… ad un metro……… adesso a mezzo metro………… indice e medio della mano destra, dritti e uniti, come una lancia……… ed entrano in uno dei suoi occhi con la forza di un treno…

 

…la “cosa” sobbalza per il dolore……… ma non ha tempo di fare altro……… le due dita si ritirano, portandosi dietro una biglia di coloro nero opaco, mentre lui lascia la presa sulla ragazza……… e nel tempo che impiega per portare una mano al buco che ha sul viso, un calcio gli si piazza in piena faccia, mandandolo a rotolare a terra…

 

…liquido nero gli cola dall’orbita vuota……… un ringhio di dolore e paura che sale alla gola…… ma ormai, la creatura, sa bene chi si trova davanti……………… retrocede di qualche passo mostrando la bocca aperta in segno di sfida……… e appena arriva alle siepi, ci si getta in mezzo, divenendo soltanto un rumore di fronde smosse con forza……… e che in breve si attenua fino a svanire…

 

…<…che……… che……è successo ???…>…chiede la ragazza bionda, cercando a tastoni qualcosa……… e si interrompe quando le sue dita sfiorano gli occhiali dalla spessa lente nera, che si rimette sul viso………<…milly…> sussurra, stupita, Kate fissando il volto della sua compagna di stanza……<Che è successo ?………cos’era……… un……… orso ???…> chiede quest’ultima, chinandosi a terra per cercare il suo bastone bianco…

 

…ma Kate, non trova neppure la forza di parlare………… a farlo per lei, è Milly che, una volta ritrovato quello che cercava si rimette in piedi e si para davanti a lei, con quei occhiali neri che le coprono gli occhi… <Ti conosco ?…> chiede la ragazza…<…hai una voce familiare…> <Un ladro…… un ladro……… credo di averlo spaventato…> risponde Kate alla domanda di prima, senza riuscire a trovare le parole per rispondere alle domanda “chi sei ?”…<Davvero…… aveva …… un odore strano……… sembrava……… qualcosa di animale……… ma, non proprio…… e…> <Tutto a posto ?…> domanda frettolosamente Kate…<Si…… grazie a te………  ??? …> <Anne…> <Grazie, Anne…………… ma…………… ti conosco ???………… la tua voce l’ ho già sentita……… solo che………… non……> <Forse…… ci siamo conosciute…… in classe…> <Può darsi…… ma……… la tua voce……… mi sembra familiare………… ma non di questi ultimi anni…> <Ho lasciato la scuola, qualche tempo fa…> <Davvero ?…> la voce di Milly assume un tono sospettoso …<Ho…… ho avuto dei problemi………e……… poi una serie di cose…… di fatti…> la voce di Kate si intristisce ripensando alle parole “UNA SERIE DI FATTI”…… quattro parole che, in una serie di rapidi flash, condensano tutto quello che è stata costretta a subire negli ultimi due anni…… <Posso……… toccarti il viso ?…> chiede Milly all’improvviso, sorprendendo anche Kate… <…se non è qualcosa che ti scoccia…> aggiunge la ragazza…

 

…Kate deglutisce per una paura che non riesce neppure a definire…………… raramente, negli ultimi mesi, ha tolto la maschera anche solo per fissare, riflesso nello specchio, quello che rimaneva del suo viso………… e tranne Chao Long, nessun’altro l’ ha mai vista senza quella patina di metallo che le dava l’anonimato…… e la sicurezza di non essere additata da tutti quelli che passavano accanto a lei…… “MOSTRO…… MOSTRO……”… non avrebbe retto anche questo…… gente che bisbigliava al suo passaggio…… facce contratte dal disgusto di quella vista…

 

…le mani di Milly sono già salite verso l’alto…… e Kate, tolta la maschera, si lascia toccare il viso da quelle dita calde…… che si ritraggono dopo qualche secondo e pochi passaggi…… <…sembra ………> esclama Milly, interrompendosi dopo qualche istante…

 

…la maschera viene di nuovo calata sul volto……<Ho……… avuto un incidente stradale…> replica Kate, con voce sincera…… perché, a ben pensarci, non è affatto una bugia la sua… <…ne sono uscita viva……ma……> <Si…… posso capire…… Anne…> replica Milly con voce triste… un sorriso di solidarietà che illumina quel volto coperto dagli occhiali neri… <… repulsione e rifiuto, vero ?……… repulsione verso te stessa e rifiuto degli altri, non è così ?…> <Cosa ?…> <Oh…scusami……… ma sto studiando psicologia……e ormai…… non lo so……… cerco di analizzare tutte le persone con cui parlo…… forse………… forse per trovare in loro qualche debolezza……… che non mi faccia sentire l’unica…>

 

283. Due ore dopo, una villa nei boschi di Sunnydale…

 

…CREPITIO DI FIAMME…

 

… SCINTILLE BLU DAI CAVI ELETTRICI…

 

…FUMO…

 

…il problema di riuscire a trovare Koskoff si è già risolto………… ma questa, Kroy, non la considera una soddisfazione…………una villa nel bel mezzo di una radura è un bersaglio troppo facile, per le troppe armi che, di certo, vi sono puntate contro…

 

…sente del peso addosso facendo forza riesce a rialzarsi, lasciando dietro di sé una nuvola di polvere grigia che, per qualche istante, forma un’evanescente mantello…

 

…una figura, a terra, si muove a fatica, dicendo parole che le ronzanti orecchie dell’albino, ancora piene dell’esplosione dello Stinger, non sono in grado di capire…

 

…afferra Spike con una mano e lo tira su, trascinandolo via da quella che, pochi minuti prima, era una cucina……… e, adesso, è solo un grosso buco squarcio lungo la parete…

 

284. Due minuti prima……… biblioteca…

…la figura di Xander si staglia di fronte alla finestra aperta……… fuori, il cielo, è un’uniforme mantello nero drappeggiato da stelle brillanti e silenziose……… così come la foresta che incombe sulla casa…

 

…<Ecco qua…> esclama soddisfatta Anya, facendo saltare una pedina bianca sopra al cavallo nero, ad un alfiere e un’altra pedina…… e togliendo tre pezzi dalla scacchiera…<…dopo che le ho mangiato il cavallo, l’alfiere e un pedone, vediamo quello che riesce a fare…> aggiunge con sorriso, mentre Giles fissa la partita in atto e scuote la testa <Stiamo giocando a Scacchi……… non a dama, Anya…> replica infastidito…<Non c’è una scacchiera con caselle bianche e nere, in tutte e due ???…> chiede la ragazza……Giles sospira e cerca di mettere ordine nei suoi pensieri prima di parlare………ma Xander borbotta qualcosa…

 

…<Cosa ?…> chiede l’Osservatore volgendosi verso il ragazzo……… questi si volta, mettendo in mostra l’orologio sul polso <Mi si è…> ma la parola “fermato” non riesce ad essere pronunciata…

 

…qualcosa rompe la finestra e colpisce Xander al petto, facendolo stramazzare a terra per la potenza dell’impatto……sangue caldo esce dalle labbra e scivola lungo le guance, mentre cerca di parlare e respirare……… due cose che non gli riescono affatto per il verso giusto……… il corpo trema convulsamente e dal petto erompe un ruscello di sangue che imbeve la camicia…

 

…c’è un istante di sospensione…… e quando Anya si rende conto di quello che è successo, e scatta in piedi, con un urlo che non riesce a uscire dalla bocca……l’Osservatore le è già addosso e la butta a terra, coprendola con il suo corpo, mentre una seconda pallottola si abbatte sul muro, aprendo un grosso foro circolare e un alone di polvere grigia………… da qualche parte, all’interno della casa, giunge il fragore di un’esplosione…

 

…<…XAAANDERRR…> urla Anya tendendo una mano verso il suo ragazzo, strisciando verso di lui, con l’Osservatore che la tiene premuta sul terreno e cerca di impedirle di alzarsi in piedi…

 

285. Due minuti prima……… Seminterrato…

…è affascinata…… stupita di quella strana cosa rotonda che cade sul terreno e poi, d’improvviso, sembra staccarsene e volare verso la mano che l’ ha lasciata cadere…… non comprende cosa sia né a cosa serva……………però le piace…

 

…<Palha…> esclama BL8431……<Palla…> la corregge Dawn, afferrando la piccola palla colorata che ha trovato dentro uno scatolone…

 

…<PALLHA…> esclama BL8431, cercando di ripetere quella strana parola……… ed è l’esplosione che la fa sobbalzare…… lo sguardo che fissa il soffitto di quella piccola e strana caverna………la testa che si gira di scatto con gli occhi spalancati in attesa di, incomprensibili, parole dal tono dolce, che le dicano che va tutto bene……… che le dicano parole che non conosce, ma che spieghino quel tremendo rumore…

 

…ma BL8431, riesce a leggere nello sguardo di “Daan”, soltanto lo stesso stupore e paura che prova dentro se stessa…

 

286. Due minuti prima…… corridoio del primo piano…

…<…dobbiamo parlare…> il tono di Tara è timoroso…… la voce è poco più alta di un sussurro…… Willow si volta verso di lei e la fissa con occhi gelidi…<Ti ascolto…> <NO !!!… non mi ascolti…… è questo il problema……… TU…… CHE COSA FAI ???…… CHE COSA FAI DI NOTTE ???…> <Come se tu non lo sapessi…> replica Willow, alzando una mano per accarezzare la guancia dell’altra…

 

…ma Tara, ritrae il viso……… ora, la rabbia troppo a lungo accumulata, vuole esplodere <IO……… io ti sento……… quando esci dalla camera………… IO………… non so più chi sei ……… dove vai…………o …………… cosa…………… COSA FAI ???…>

 

…il sorriso di Willow è immutato…<Cosa faccio ???…… lo vuoi davvero sapere ?…> chiede con tono tranquillo…………ma prima che Tara possa rispondere, l’aria si riempie del rumore di un’esplosione………e il pavimento, sotto i loro piedi, ha uno scossone improvviso…

 

…qualcosa, nello sguardo di Willow, sembra perdersi……… i suoi occhi gelidi tornano ad essere animati da quel calore che, ultimamente, è stato assente…

 

287. …ORA…

…la bocca si apre e si chiude di continuo, cercando di afferrare quei brevi respiri che non vogliono saperne di restare chiusi nei suoi polmoni………due mani lo afferrano alla testa e una voce (familiare ???) dice qualcosa che lui non capisce…

 

…<…XANDER…XANDER…XANDER…> continua a ripetere Anya in maniera ossessiva, cercando di provocare una qualche reazione……… ma rivoli di sangue continuano ad uscire dalla bocca del ragazzo, formando un torrente che va ad alimentare il piccolo lago sul pavimento…

 

…qualcosa sibila nell’aria e si infrange contro la parete…

 

…Giles abbassa la testa d’istinto e con la forza costringe Anya a stendersi sul pavimento, mentre quest’ultima, in un gesto disperato, afferra la mano di Xander e la stringe convulsamente…… parole, sporche di sangue, escono dalla bocca di lui…… ma nessuna di queste è comprensibile…

 

288.

…<SIGNOR GILES…> urla una voce alle sue spalle…… e l’uomo si volta di scatto, distogliendo lo sguardo dall’agonizzante Xander………Willow e Tara, impietrite per la scena, si stagliano davanti all’uscio della porta…………<BUTTATEVI A TERRA…> urla l’Osservatore…

 

…e, come un funesto eco al suo avvertimento, qualcosa di piccolo, scuro e veloce, entra dalla finestra e viaggia diretto verso le due streghe…

 

…ma, quello che Giles giudica un qualche bizzarro effetto ottico causato dalla paura e dallo stress, è la mano di Willow che scatta verso l’alto, ad una tale velocità da sembrare solo una macchia di colore……… ad una tale velocità che, se fosse davvero successo (cosa che lui esclude a priori) le ossa sarebbero andate in pezzi…

 

…e la pallottola, a pochi centimetri dal petto della strega, si schianta contro “qualcosa”……… il proiettile, ridotto ad un pezzo contorto di metallo, cade sul pavimento e giace lì…

 

…Willow parla………… dice parole in una lingua che farebbe rabbrividire l’Osservatore, se prestasse veramente attenzione e non fosse completamente assorbito dagli scatti convulsi di Xander e dalla voce lamentosa di Anya, che continua a ripetere il suo nome, come se fosse convita che in questo modo la ferita mortale possa chiudersi…

 

…OMBRE…

 

… ombre che si innalzano dal terreno di fronte alla casa, come tentacoli di una mostruosa creatura fatta di oscurità senziente………ombre che coprono le pareti innalzandosi fin oltre il soffitto e poi scivolano sul tetto, toccandosi l’una con l’altra per formare una barriera che copra tutta la costruzione…

 

…ombre che strisciano sul vetro infranto della biblioteca e richiudono la stanza nell’oscurità, gettando un velo scuro sull’angoscia dei presenti, che viene dissipato solo dalla luce che si proietta dal lampadario…

 

…e infine, quando anche l’ultimo centimetro della casa, scompare sotto quel manto nero, il corpo di Willow ha uno spasmo che la fa contorcere tutta per diversi, orrendi, secondi………e la fa accasciare a terra…

 

<…aiutami………DEVO………… Xander……> supplica con voce sofferente, rivolta a Tara, mentre i suoi occhi, dello stesso colore dell’oscurità liquida che ha avvolto la villa, fissano il corpo di Xander e la chiazza di sangue che si allarga…… in ginocchio, accanto a lui, Anya gli tiene la testa sulle gambe, cercando di farlo rialzare…

 

…le mani di Willow, senza attendere aiuto, si artigliano sul terreno, come se il corpo,  nonostante il dolore e la debolezza della mente, possedesse una volontà tutta sua e procedesse verso la meta prefissa…

 

289.

Kroy si ferma di scatto fissando il muro……… c’è…………… QUALCOSA………… qualcosa attorno a lui………… attorno alla casa…………qualcosa che non percepiva da millenni…

 

…<…ma……… che……… cavolo…> si lamenta Spike, cercando di divincolarsi dalla presa al collo della giacca…… l’albino apre la mano e il biondo vampiro piomba di peso sul pavimento…

 

…<… con un po’ di delicatezza…> replica Spike, massaggiandosi la schiena………… la porta del seminterrato si apre……… la mano di Kroy afferra Angie e la sfila dalla fondina puntandola verso la faccia di Dawn che si immobilizza a quella vista…………l’indice sul grilletto si rilassa e la pistola viene abbassata…

 

…gli occhi dei vampiri si fissano sullo sguardo smarrito della ragazza………… un identico pensiero, anche se originato da diversi motivi, passa per le loro menti…

 

…Spike si rialza e Kroy tiene Angie lungo un fianco……… <…andiamo…> ordina seccamente, camminando a passo svelto, con i sensi tesi a percepire qualche rumore e con i  muscoli pronti ad alzare il braccio armato per sparare…

 

<…andiamo, briciola…> esclama Spike tendendo una mano verso Dawn……… ma prima che quest’ultima possa fare qualcosa, sente un tocco leggero sulla schiena……… si volta verso l’interno e trova lo sguardo smarrito di BL8431…………e dopo quel semplice tocco per attirare l’attenzione, quest’ultima, si limita a fissarla con gli occhi spalancati…

 

…Dawn riflette solo qualche secondo…… <Resta fuori dalla porta, Spike……per favore…> ……… il biondo vampiro non replica a quella richiesta e si limita ad annuire…

 

…la porta viene chiusa e la ragazza, dopo aver costruito un veloce sorriso da stampare sul viso, si volta verso BL8431…

 

…questa, alla vista di quel sorriso rassicurante, sembra calmarsi e i suoi occhi spalancati dalla paura di quell’ignoto fragore, sembrano far scivolare via tutta la preoccupazione dalla mente…

 

290.

<Fate…… fate qualcosa !!!……… faccia qualcosa Signor Giles…> geme Anya, con il volto rigato di lacrime……… lo sguardo di Xander è del tutto assente……… le palpebre sbattono raramente su quegli occhi fissi………e il respiro irregolare, segna appena la gola e la sua camicia intrisa di sangue…

 

…l’Osservatore, si limita a fissare quel corpo esanime, mentre una monotona voce nel suo cervello continua a ripetere “UN ALTRO !”…………

 

…camminando quasi carponi, sorretta solo da Tara e da una smisurata forza di volontà, Willow si avvicina barcollando, al corpo esanime di Xander……e si lascia cadere accanto a lui…

 

…le mani della ragazza, quasi fossero ragni a cinque zampe, si aggrappano con forza alla camicia del ragazzo e permettono alla strega di avvicinarsi ancora di più…

 

…<…non aver paura…………lo posso fare……… POSSO…> sussurra Willow, in un tono serio, quelle poche e strane parole …<… adesso, ne ho il potere…>…

 

…la testa le cade di peso sul petto di Xander e la pelle del viso si bagna del suo sangue…… ma lei fa poca o nessuna attenzione a questo…… Willow parla………… parla in quella antica lingua che da eoni non viene più pronunciata…

 

…qualcosa si espande attorno al suo corpo……… come l’ombra di un essere informe……… l’ombra si fonde con il sangue di Xander……… l’ombra si espande……… e, d’improvviso, si ritira…………e tutto quello che, in seguito, accade, avviene in maniera talmente rapida da non dare a nessuno dei presenti il tempo di reagire o di capire…………l’ombra si alza……… copre il corpo di Willow e di Xander come fosse un tetro mantello…… nel volgere di un battito di ciglia aggredisce Tara e Anya, che sono troppo vicine al suo raggio d’azione………poi la “cosa d’ombra”  si raggruma velocemente, diminuendo di dimensioni……… e alla fine, rimane sul pavimento solo un foro che ha divorato parte del pavimento……

 

…il mantello d’ombra è svanito………… insieme a Willow, Xander, Tara e Anya……… di cui non vi è più alcuna traccia…

 

291.

Tutto è immobile……… l’Osservatore, quasi in trance, fissa la macchia nera che è sparita insieme ai suoi amici……… non ha nemmeno il fiato anche solo per dire “cosa è successo ?…”…… e anche se lo avesse, non c’è nessuno ad ascoltare…

 

… solo Kroy, appena entrato nella stanza, pone la domanda fantasma……<…che succede ?…> il tono della voce è curioso……ma, al tempo stesso, carico di nervosismo………LUI SENTE……… sente la presenza di qualcosa…… qualcosa che persino gli anziani del suo villaggio, mormoravano a mezza voce…

 

…<Willow… Xander……Tara……Anya…> esclama Giles……… e non aggiunge altro…… fa solo un cenno verso la fossa sul pavimento……<Loro sono al sicuro…> replica Kroy…… nelle sue parole c’è un tono strano…… falso…… ma adesso ha altro a cui pensare… <…muoviamoci…> aggiunge qualche secondo dopo, fissando l’ombra che copre la finestra infranta…

 

… una barriera magica creata da una strega, ovviamente………… ma che, altrettanto ovviamente, dato che quest’ultima se né è andata (perché lui è certo che sia stata la strega di nome Willow a crearla………… ne è certo !!!…) sta cedendo…

 

…piccole fenditure, come ferite, si aprono sulla superficie……… un liquido nero cola verso il basso ma non forma nessuna pozza……… si limita a tornare nell’ombra dal quale è uscito……la barriera magica sta perdendo consistenza…………e basterà solo un’esplosione per abbatterla…

 

…<Nello scantinato…> ordina seccamente Kroy, spostandosi dalla porta per permettere il passaggio degli altri, mentre la pistola viene stretta con entrambe le mani, quasi che il vampiro si aspettasse di veder andare in pezzi, la superficie d’ombra che copre la finestra…………… e l’irrompere di Berserker armati…

 

 292. qualche minuto prima…

La pallottola viaggia veloce verso la barriera di tenebra……… e la colpisce in pieno…… un’onda nera si forma sulla sua superficie che, poco dopo, torna ad essere un’unica parete liscia…

 

…Zabo aspira il fumo della sua sigaretta e si mette seduto a cavalcioni del ramo dell’albero sul quale era appostato…

 

…sparare contro quella “cosa” sembra del tutto inutile……… e lui, in mancanza di altro di meglio da fare, fuma con calma, una sigaretta dopo l’altra…

 

293.

<Una barriera magica ?…> domanda la voce di Koskoff, che esce dal cellulare, con tono lievemente impressionato… …<…adesso, sono proprio curioso di sapere chi siano…> aggiunge poco dopo <… assicuratene di portatemene almeno un paio vivi…… e che abbiano, ancora, capacita di parola…> <E Kroy ?…… per quanto riguarda lui ?…> chiede Terek, mentre fissa i Berserker che si preparano a sferrare l’attacco contro la barriera di ombra…

 

… alla domanda, Koskoff riflette, solo, un breve secondo…

 

…< Con lui ho in sospeso in discorso, che ho iniziato mille anni fa………… quindi cercate di catturarlo intero… > <Come desiderate, Padron Koskoff…> replica il segretario, aspettando che sia il suo Padrone a chiudere la comunicazione, prima di fare altrettanto…

 

…poi Terek fa un cenno verso un Berserker in attesa……… questi alza un fucile dalla grossa e corta canna……… si appoggia il calcio in spalla e prende la mira con il suo lanciagranate…… preme il grilletto…………un tonfo sordo…… una nuvoletta di fumo bianco…… qualcosa, pochi secondi dopo, colpisce la parete d’ombra producendo solo un modesto “PLOP” quando la granate affonda all’interno di quella massa nera e liscia…

 

…POI L’ESPLOSIONE…

 

… una fiammata di luce che erompe quando, pochi istanti dopo, la granata esplode………… la barriera d’ombra, si ritrae a quella luce improvvisa……… se fosse una cosa viva, sembrerebbe temere la luce…

 

…una ferita aperta……… uno squarcio nella barriera magica………… una tenda aperta che mostra un foro nel muro dove, fino a poco prima, si trovava una finestra infissa su un muro di mattoni…

 

…ed ora c’è uno squarcio…

 

…ombre che strisciano su ombre…………… qualcosa, vestito di nero da capo a piedi, che si muove velocemente ai lati della spaccatura………… le uniche cose visibili di quelle forme, sono gli occhi gialli che si intravedono nei fori dei passamontagna ……… e il rosso luccichio maligno dei puntatori laser delle loro mitragliette H&K MP5 munite di silenziatore…

 

294.

…MANO ALZATA, PUGNO CHIUSO…[STOP]…… ai lati dello squarcio nel muro, le due file di Berserker si fermano……… i primi due puntano le loro armi all’interno della casa…

 

…rosse luci laser si muovono pigramente sui muri interni dello squarcio, passando sopra il mobilio, sopra le seggiole cadute sul pavimento, sopra il tavolo rovesciato………fine polvere bianca è sospesa in aria, dando l’impressione di una nebbia artificiale…

 

MANO APERTA…INDICE E MEDIO UNITI… LE ALTRE DITA SI RIABBASSANO……MANO PUNTATA IN AVANTI [ENTRARE]…

 

…passando avanti ai due compagni di copertura, il resto dell’unità entra di corsa nella stanza, non senza una certa difficoltà……… la barriera mistica che protegge le case dall’incursione dei vampiri non autorizzati ad entrare, è quasi del tutto neutralizzata, dall’ “ingresso” che i non-morti hanno “creato” nel muro…

 

…figure nere si insinuano nella stanza……… le prime due si gettano a terra e puntano le loro armi verso la porta aperta……  dietro di loro, altri due, li oltrepassano in corsa e si gettano di lato, con un ginocchio puntato sul pavimento e l’arma premuta contro la spalla……… dalle loro spalle, arrivano altri due compagni che passano ancora più avanti…

 

…e così via finché, alla fine, i due messi come “cecchini di retroguardia” entrano a loro volta e si dirigono di corsa verso i lati della porta…………ma prima di arrivare, nel buio e innaturale silenzio, qualcosa esce all’improvviso dall’uscio aperto………si libra nell’aria e colpisce il pavimento impolverato, rimbalzando un paio di volte con tonfi sordi, in maniera sempre più stanca…… poi, rotola per qualche metro…

 

…alla vista della granata, come un sol’uomo, i Berserker si premono contro la parete, stringendo con forza le loro armi…………uno dei cecchini di retroguardia, quello più vicino alla bomba, senza un istante di esitazione si getta sopra la granata, premendola sotto il suo corpo…

 

…UNA FIAMMATA IMPROVVISA……erompe dal pavimento e sale verso l’altro, inghiottendo la figura vestita di nero che era sopra di essa……… e quest’ultima svanisce, lasciando dietro di sé, solo l’odore di carne bruciata…

 

…e poi non è più silenzio………una miriade di piccoli tonfi si susseguono senza posa, mentre le armi fanno sentire le loro silenziose voci e una pioggia di pallottole segue le luci rosse dei puntatori laser………buchi si aprono nelle pareti…… pallottole entrano dentro la porta aperta…… schegge di legno saltano via dall’uscio crivellato…

 

…MANO ALZATA, PUGNO CHIUSO…[STOP]…

 

…la silenziosa sparatoria si placa…………… il tempo per alcuni dei presenti di mettere un caricatore nuovo, mentre i compagni tengono di mira l’uscio…

 

… un cenno della mano e due Berserker si alzano dalle loro posizioni…… armi alla mano avanzano verso la porta aperta, attenti ad ogni rumore sospetto……… sulle loro schiene si muovono senza sosta piccole luci rosse… ………i due Berserker si gettano di lato alla porta……… uno dei due fa un cenno e l’altro annuisce…

 

…si scagliano, di corsa, oltre la porta aperta………… due spari……… forti, potenti…… risuonano nell’aria, poco prima che riprenda il tonfo sordo delle mitragliette…… e qualche secondo dopo che i due Berserker che hanno oltrepassato la porta, si ritrovino con un grosso foro nella testa e si riducano ad una massa di polvere scura…

 

…un nuovo torrente di pallottole si insinua oltre la porta aperta che, come la bocca di un orrendo mostro, ha sputato fuori una granata e inghiottito due dei vampiri che avevano osato oltrepassarla…

 

…ancora una volta è silenzio…

 

…<…granata…> esclama una voce all’improvviso…… dalla parte superiore della porta, compare quello che sembra un grosso tubo metallico…… poi una fiammata accecante, che costringe, di riflesso, alcuni Berserker a chiudere gli occhi…… il tutto dura pochi istanti…… ma quando detona il C-4, contenuto nella pallottola esplosiva, espulsa da Angie, alcuni dei vampiri presenti non hanno più la possibilità di riaprire gli occhi…

 

…è come un sole nato all’improvviso………… una luce e un calore tremendi………… lo spostamento d’aria scaglia alcuni Berserker contro le pareti……… due di loro, investiti in pieno dall’esplosione, si ritrovano immersi in un mare di roventi schegge metalliche che li trapassano da parte a parte, facendoli cadere sul pavimento ad urlare e contorcersi per il dolore…

 

…una figura dai capelli bianchi, fino a pochi secondi prima, saldamente ancorata al soffitto oltre la porta aperta, lascia il suo nascondiglio e si getta a terra, con la sua arma, ancora fumante, stretta in mano…

 

…atterra con un tonfo sordo, puntando Angie verso il primo vampiro che gli capita a tiro……… preme il grilletto……… un rombo di cannone………… un proiettile perforante colpisce il bersaglio scavando una galleria nel suo stomaco, abbastanza larga da poterci vedere attraverso…

 

…il Berserker, colpito, cade a terra contorcendosi…

 

…rosse scie di luce si muovono verso Kroy……… questi si getta verso un Berserker che tenta di riprendersi dall’esplosione……… lo afferra con il braccio di legno e lo tiene di fronte a sé come scudo…

 

…e proprio come uno scudo, il malcapitato, incassa in pieno petto le pallottole che gli vengono sparate contro………… il suo corpo si contorce ad ogni colpo, mentre i proiettili scavano gallerie dentro di lui e, dopo averlo attraversato, colpiscono il soprabito di Kroy…… ma non vanno più avanti, fermate dal kevlar che fodera l’indumento…

 

…<…fram…> gracchia Kroy, puntando Angie, verso due Berserker che gli stanno sparando contro…… il tamburo ruota di scatto e il grilletto viene premuto………un boato…

 

…a meno di tre metri di distanza, la pallottola a frammentazione esplode……… una pioggia di schegge investe i due Berserker che vengono scagliati verso terra, in preda alle atroci convulsioni dovute alle schegge di argento rovente che hanno attraversato i loro giubbotti antiproiettile e ora ardono le loro carni…… Kroy retrocede verso la porta aperta, trattenendo con il braccio finto il - sempre più - sofferente e involontario “scudo umano”…

 

…pallottole si abbattono sulle pareti e sul corpo del Berserker stretto nella morsa dell’albino……… scie di luce rossa formano una ragnatela verso di lui……… Kroy lascia lo “scudo” e si getta oltre la porta aperta, mentre un torrente di pallottole si abbattono contro il Berserker e, infine, un proiettile lo colpisce in piena testa……… e dopo pochi istanti, questi svanisce in un nugolo di polvere…

 

295.

Kroy corre lungo il breve corridoio e si nasconde dietro il primo angolo, dove ha ammucchiato alcune delle sue armi…

 

… sulla parete, di fronte a lui, lucenti macchie rosse, compaiono all’improvviso, movendosi senza uno schema preciso……… e di seguito, proiettili si abbattono sul muro, scavando solchi nella carta da parati e nella muratura…

 

…l’albino si ripara dietro il muro e afferra una mitraglietta Uzi……… la fa sporgere oltre l’angolo quel tanto che basta per essere sicuro che la canna sia parallela al corridoio e preme il grilletto…

 

…proiettili dalla punta d’argento consacrato fendono l’aria, costringendo i Berserker nello studio a ritrarsi contro la parete per non essere colpiti………… ma appena la prima raffica sparata dallo Scorpione cessa, i non-morti riprendono a sparare all’impazzata…

 

296.

…la mente di Kroy è in tumulto, visti tutti i pensieri che vi si sono accumulati……… avere contro degli umani o dei comuni vampiri, non sarebbe un problema………… ma le unità Berserker sono un altro discorso…

 

…da quando Koskoff li ha creati e li ha messi a guardia dei suoi domini, ha avuto soltanto un paio di scontri contro di loro……… e anche se ne è uscito vincitore, si è dovuto ritirare tutte e due le volte, facendo forza sulle gambe per non cadere a terra e rimanere lì disteso…

 

…e ora, di nuovo, se li trova contro……… e stavolta, NON, in un  ampio terreno di battaglia…… ma nei stretti corridoi e nelle piccole stanze di una casa…

 

…e quello che è peggio, che oltre alla sua esistenza (la parola “vita”, quando si riferisce a se stesso, lo considera un termine del tutto esagerato) deve pensare anche alla salvezza degli altri…

 

…brutta faccenda…

 

…una nuova raffica di mitra lo costringe a ripararsi dietro l’angolo del muro, mentre le pallottole scavano solchi nelle pareti……………… l’unica cosa positiva è che, dopo il primo missile usato per abbattere una parete della cucina, non hanno usato altri esplosivi………… mentre sarebbe bastato solo qualche pacchetto di C-4 per seppellire lui e gli altri sotto le macerie della casa…

 

…è chiaro che lo vogliono catturare, abbastanza, intero……………ma questa non è affatto una buona notizia…

 

297. Scantinato, stesso momento…

Rumori attutiti……… che si ripetono con monotona regolarità………sembra un martellamento continuo……… alcune volte fanno la loro comparsa, quelle che senz’altro sono raffiche di mitra e boati simili a rombi di cannone…

 

…lo sguardo di Giles si fissa in maniera ipnotica verso la porta chiusa, in cima alle scale di legno…… nelle mani sudate stringe un fucile dalla canna nera e liscia……… ad ogni colpo di proiettile che riecheggia nell’aria, il suo indice si piega sul grilletto fin quasi a premerlo…

 

…e il suo sguardo, per qualche istante, fissa alcune delle figure, al riparo sotto la scala…

 

…<…dannazione……non ci riesco…> impreca rabbiosamente Spike, dopo aver colpito con tutta la forza che aveva, la massa di ombra che copre le finestrelle dello scantinato, che danno sull’esterno ……… ad ogni colpo, era come dare un pugno ad un telo elastico………… si poteva andare avanti fino ad un certo punto… poi il braccio veniva respinto indietro……<… è troppo forte…> esclama poco dopo il vampiro, ritraendo le mani e fissando con sguardo sconsolato l’Osservatore……questi annuisce e non dice niente…

 

…sono in trappola……… ed è tutta colpa sua……… SUA !!!…… se non avesse aiutato Kroy…… se non lo avesse incontrato……… se……………

 

…troppo tardi per i “SE”……… una nuova raffica di mitra risuona nell’aria e il fucile viene di nuovo puntato verso la porta chiusa…

 

…<…io busso…> ha detto, l’albino, poco prima di uscire da quella stessa porta e chiuderla alle sue spalle………… l’avvertimento è chiaro……… il compito di Giles è di sparare a chiunque apra la porta, ma non faccia il convenuto segnale…

 

…quante speranze hanno ?………… nessuna……… ed è un’ammissione spietata, perché del tutto reale…

 

…UN FUCILE CHE SPARA PROIETTILI DALLA PUNTA DI ARGENTO CONSACRATO ??? ……ma che cos’è ???………solo un placebo, niente di più…………… tanto per dire che non sono disarmati…… ma anche se avessero croci e paletti, a che servirebbero contro “quei” vampiri ……basterebbe loro aprire la porta quel tanto che basta per gettare una o due bombe………e ammazzarli tutti…

 

…una nuova raffica……… sembra più vicina delle altre…………Spike afferra un’appendiabiti e lo tiene a mo di mazza………… qualcuno, nello scantinato, parla ………… dice qualcosa ad alta voce……… ma dura poco…… Dawn le preme delicatamente una mano sulle labbra…

 

…<…sshh… non è niente………… non è niente…> esclama la voce della ragazza, che viene da sotto le scale……… lì sotto, si era rifugiata BL8431, quando ha visto tutta quella gente scendere di corsa……… di sicuro ha pensato che sarebbe stata punita per qualcosa che aveva fatto, anche se non riusciva a capirne il motivo…

 

298.

…attraverso i gradini, lo sguardo di Dawn riesce a vedere poco……… ma non certo gli sfugge lo sguardo concentrato e dell’Osservatore……… teso e pronto, con quell’arma in mano…

 

…BL8431, sussulta ad ogni colpo che risuona nell’aria, piagnucolando spaventata…… parlando con voce calma non è riuscita a tranquillizzarla………allora, l’ ha stretta a sé e BL8431 ha reagito a quel gesto, stringendosi a lei a sua volta…

 

…e sono rimaste lì per diversi minuti……… semplicemente abbracciate……… come naufraghe che cercano conforto l’un con l’altro…

 

…e Dawn si è stupita a pensare che tra lei e BL8431, in fondo, non c’è molta differenza… entrambe sole……… entrambe da poco “vive”………… entrambe in cerca di qualcuno che le rassicuri…

 

…Dawn ha fissato di nuovo verso l’Osservatore………… quello sguardo, dietro gli occhiali, era l’espressione della risolutezza……… una maschera di concentrazione…

 

…e lei si è concentrata nel calore di quell’abbraccio………… le ricordava……… le sembrava ………  di avere, di nuovo, sua sorella accanto a lei………… sentire la sua presenza…

 

…<………buffy……… dove sei ?…> sussurra la ragazza con le lacrime agli occhi, piegando la testa e appoggiandola sopra quella di BL8431…

 

299. ALTROVE…

…è immenso………… incommensurabilmente immenso………… ma è anche più di questo……… è tanto di più, che sarebbe richiesto di inventare nuovi termini di paragone…

 

…ed è solo una stanza di quel palazzo………… oltre le navate……… oltre le colonne, alte come palazzi, si intravedono altre stanze e corridoi, di dimensioni ciclopiche, che si perdono molto oltre, dove lo sguardo può arrivare…

 

…le pareti di quella strana pietra rossa, striate di strane iscrizioni, salgono verso l’alto, perdendosi centinaia di metri più sopra……… il soffitto incombe sopra di loro come con un solido cielo rosso ……non ci sono fonti di luce visibile…… eppure, non è buio in nessun angolo…… quasi che quella pietra emetta luce per conto suo…… anzi……… quasi che i “Padroni di Casa”,  avessero ordinato al buio di non abitare nel loro palazzo…… e quest’ultimo avesse ubbidito di buon grado…

 

ORA LORO SONO QUI

 

…ovunque sia “QUI”………… perché questo è il vero problema…………stabilire in quale luogo del tempo … o dello spazio… o delle infinite dimensioni parallele…… si trovi “QUI”…

 

…ma adesso ci sono……… sono QUI !!!……… e altri problemi, più urgenti, sorgono…

 

…Xander…… il suo corpo è freddo…… la pelle pallida……le ciglia si muovono affannosamente, come il leggero battito di ali di una farfalla che combatte contro una tempesta……  Anya e Tara sono distese a terra… prive di sensi…… le loro menti sono state spente dai “Padroni di Casa”…

 

…<ASCOLTATEMI…………VOI………… > grida Willow con tutto il fiato che ha in gola…… poi si interrompe……… lo sguardo disperato che si volge verso Xander………… il corpo di questi, in preda ad un eccesso di tosse ……sangue caldo cola dalle labbra e scende lungo le guance, fino a sfiorare il pavimento……… ed essere assorbito da esso, senza avere il tempo di formare la più piccola pozza…

 

…la strega cerca di mettersi in piedi, ma gli sforzi fatti finora, hanno il sopravvento su di lei e sulla sua forza di volontà……… cade di nuovo a terra e rimane a fissare il pavimento di pietra lucida ……un’unica lastra che si estende da un punto all’altro della stanza, senza connessioni visibili…… … non tante piccole o grandi mattonelle……… ma un’unica, enorme, lastra…………come se un intero continente, fosse stato levigato fino a farlo diventare un lucido pavimento…

 

…chi ha tanto potere ?…

 

…<POTETE FARLO !!!…> urla la ragazza utilizzando le ultime forze…………le sue parole vagano per diversi minuti in quella megalitica stanza……… rimbalzano da una parete all’altra e poi, lentamente svaniscono…

 

…<Parla discepola nostra, degna figlia di Ecate…> esclama una voce dal tono severo…… Willow si volge alla ricerca della fonte…… ma la stanza è del tutto vuota… <…dove…… dove siete ?…> <Di fronte a te…> risponde la voce… <…ma non sei in grado di vederci, poiché la tua mente non è ancora in grado di comprenderci…> spiega la voce con lo stesso tono severo…

 

<…dovete…… dovete salvarlo………… voi potete farlo…… ne avete il potere…> <Si, lo abbiamo…… ma perché dovremmo ???…… cos’è per te questa creatura, per cui ti affanni tanto, sprecando le tue energie per viaggiare fino alla nostra dimora ?…… parla, discepola…… siamo curiosi di saperlo …> <Lui è……… (il fratello maggiore che avrei voluto……… il compagno di tutta una vita, da quando ho ricordi………… la spalla, sempre pronta, su cui piangere………… l’amico sincero………)…… lui è parte della mia vita……… se lo perdessi……… se lo perdessi, senza poter fare niente per aiutarlo, perderei per sempre parte me stessa……… e niente…… NIENTE……… sarebbe più importante, dopo…>………silenzio……… che si protrae, opprimente, per diversi interminabili secondi…

 

<Va bene, discepola…> esclama la voce all’improvviso <… accogliamo la tua supplica…>

 

…il corpo di Xander si inarca all’improvviso, mentre un urlo orrendo sale dalle sue labbra e sembra riempire tutta l’immensa stanza…

 

…poi il corpo ricade e rimane inerte……… solo il regolare alzarsi del petto sulla camicia intrisa di sangue umido, mostra un segno di vita…… Willow, facendo forza sulle braccia, riesce a strisciare fino al corpo del ragazzo e appoggia la testa ormai esausta sul suo petto, limitandosi ad ascoltare, con sollievo, il palpito del cuore…… una mano passa sopra la camicia, e tocca la pelle calda……… ma non trova alcun foro di proiettile…

 

…<Discepola…> riprende la voce, strappando Willow da quei pochi istanti di vera pace  <…non ti è più concesso, altro tempo da passare in nostra presenza……… ora torna nel tuo mondo…> <Cosa volete, prima che vada ?……… perché c’è un prezzo da pagare ?…… non è così ???…> <C’è sempre un prezzo per ogni cosa………… ma siamo noi, e non tu, discepola, a decidere quale sia quel prezzo…………… e ora abbiamo deciso che tu debba pagare………………  niente…>  <Ve ne sono grata…> <Non esserlo…… questo non è un dono…… è un tuo desiderio che siamo lieti di esaudire, per premiare la tua devozione in noi……… MA… … discepola, ricorda bene… che questa è stata la prima e l’ultima volta, che abbiamo usato direttamente i nostri poteri, per metterli al servizio della tua volontà …… d’ora in poi, non ricorrere più a noi…… o disturbarci nella nostra dimora……… se non è la volontà della ricerca della conoscenza, che ti conduce alla nostra presenza……… e ora il tempo concessoti, volge al termine……… vai…> e prima che quest’ultima parola smetta di risuonare nell’aria, Willow, Xander, Tara e Anya svaniscono nel nulla …

 

…ma la stanza non è affatto vuota………la “cosa” indescrivibile che la mente di Willow rifiutava di vedere……… l’essere che si muove sul pavimento lucido, piroetta su se stesso allargando le sue appendici, quasi fosse un teatrante che recita la parte più importante del dramma…

 

<Avete sentito ?…> chiede <Lo Abbiamo…> replicano altre voci che sembrano provenire da ogni luogo <…né avete sentita la forza ?……… avete avvertio la potenza ?…> <Lo Abbiamo…> <… è dentro di lei…… è come un seme che cresce………… e presto……… molto presto, germoglierà… e sarà tempo del raccolto…> <Lo sarà, presto…> replicano le voci…

 

… quell’atto della commendia è finita……… l’essere abbassa le appendici e si incammina a passo lento verso una meta distante…

 

300.

ESPLOSIONE………… più lontano………… lungo il corridoio dietro di lui………… ora la cucina è di nuovo all’aria aperta…………lo stanno prendendo tra due fuochi………… gli sembra quasi di vedere le figure che si insinuano dentro le macerie della cucina e corrono veloci lungo il corridoio………… puntatori laser e armi alla mano……… stivali neri che percorrono un corridoio buio…

 

…e mentre Kroy realizza questo pensiero, una scatoletta cilindrica sbatte contro il muro e rotola verso la sua posizione…………una breve e intensa fiammata che ne illumina una parte…………… e una nuvola di denso fumo bianco che si sprigiona da essa……… e nei pochi istanti in cui si può ancora vedere, un'altra bomba fumogena raggiunge la compagna e una breve fiammata compare in mezzo al fumo…

 

…Kroy chiude gli occhi, serrandoli con forza………… ormai la vista è un senso del tutto inutile e si affida agli altri che gli rimangono, per poter combattere…

 

…MOVIMENTO……… lo avverte alle sue spalle………nessun tramestio di passi affrettati……… è silenzio dietro di lui……… ma il un sesto senso, sviluppato in secoli di battaglie, gli dice che non è più solo…

 

…si volta e spara con Angie………… un boato tremendo e una fiammata che erompe dalla canna e che, per qualche istante, sembra incendiare di luce il denso fumo grigio…

 

… una figura grottesca emerge da quella nebbia artificiale e avanza verso di lui a passo tremolante ……gli getta le muscolose braccia al collo …… Kroy, di riflesso, apre gli occhi e fissa la bocca del demone ancora contratta in quel ringhio furioso……… quella faccia furiosa e terrificante………… immobile e congelata per l’eternità………… l’essere scivola a terra……… e giace lì, morto…

 

…sul petto dalla pelliccia scura, spicca il grosso foro d’entrata della pallottola perforante……… e oltre al sangue scuro che sgorga dal foro sul petto, si possono anche vedere le mattonelle del pavimento…

 

…ma non c’è tempo per pensare………qualcos’altro emerge da quel denso fumo, attraversandolo come una lama …………… una luce rossa brillante, che vaga verso di lui…

 

… e dopo la prima, una seconda……… e una terza…… e una quarta…e………………………Kroy scavalca il corpo del demone e le armi ammucchiate a terra, e si getta di corsa lungo le scale, mentre un monotono rumore di piccoli tonfi, riempie l’aria……… e il muro dove si trovava fino a pochi secondi prima, si riempie di fori e di pezzi di muratura che crollano a terra…

 

…l’albino sale velocemente le scale puntando Angie… <…fram…> esclama, premendo il grilletto subito dopo che il tamburo è stato ruotato per selezionare una pallottola a frammentazione…

 

…IL BOATO…

 

…di nuovo il denso fumo grigio sembra infiammarsi per qualche istante………… poi, l’esplosione del proiettile………… schegge arroventate che scavano nei muri e nella carne morta…… si ode un singolo ringhio di dolore……… danzanti luci rosse che vengono puntate verso l’alto……… Kroy che si abbassa e corre piegato in due, mentre i proiettili lo inseguono di pochi istanti, sbriciolando il corrimano di legno e il muro dietro di lui…

 

…l’albino, giunto al primo piano esce dalla densa nebbia artificiale, come un’apparizione fantasma ………… rinfodera Angie e, da una tasca interna, tira fuori una piccola granata…… toglie la sicura e la getta lungo le scale, mentre sente un nutrito rumore di passi che percorre i gradini…

 

…il rumore di passi si mischia al rimbalzare ritmico della bomba……… e mentre i primi si quietano all’istante, il secondo prosegue per qualche altro istante………… prima di deflagrare con un rumore tremendo…

 

…una nuova nicchia si apre sulla muratura della casa, togliendo di peso calcinacci e intonaco…e mischiando fumo reale a nebbia artificiale…

 

…il corrimano viene divelto e scompare in una pioggia di schegge di legno……… due corpi vengono sbalzati via e colpiscono con forza il muro di fronte e lasciano impronte di sangue, mentre ricadono sul pavimento…

 

…ma quando ancora il rumore dell’esplosione risuona nell’aria, i passi veloci riprendono, saltando i corpi contorni e gradini disintegrati…

 

 

301.

Pioggia di polvere scende tra loro, mentre un boato rimbalza di stanza in stanza e oltrepassa la porta chiusa, inchiodandoli dalla paura…

 

…Giles retrocede stringendo con forza il fucile……… quasi che la porta stesse per essere strappata via e orde di “esseri” si precipitassero lungo le scale…

 

…un cigolio……… lento come la peggiore delle agonie………… la maniglia si abbassa di qualche centimetro………… ma così lentamente, che la mente dell’Osservatore rifiuta quella vista e gli impone la scelta di una semplice illusione ottica dovuta allo tensione…

 

…ma quando l’uscio, ormai, mostra un’infinitesimale porzione del muro oltre la porta, il cuore dell’Osservatore ha un sobbalzo così violento da dargli l’impressione che stia per esplodere…

 

…retrocede di scatto con le dita contratte sul grilletto……… la faccia che è una maschera di pietra ……… le spalle sbattono dolorosamente contro il muro……… ma lui nemmeno se ne accorge…

 

…la porta si spalanca all’improvviso……… Giles preme il grilletto ed il boato riempie tutto lo scantinato……… una rosa di pallini d’argento si disegna sulla parete del corridoio e scheggia l’uscio…

 

STOP !!!

 

… tutto ciò che accade dopo, per l’Osservatore, sembra muoversi al rallentatore e con scene sfocate ……… una sorta di incubo inevitabile…

 

…all’esterno della porta, due figure, dal volto coperto dal passamontagna, si riparano dietro al muro……… la prima fa un cenno alla seconda e questa annuisce……… entrambe afferrano un piccolo cilindro metallico e dopo aver strappato la sicura, lo gettano nello scantinato…

 

…due piccoli barattoli metallici rimbalzano per alcuni gradini……… uno di questi colpisce di striscio una gamba di Giles……… ma lui non riesce a far altro che fissarli, come pietrificato…

 

…c’è un bagliore improvviso che lo fa sobbalzare… già si aspetta di sentire il boato dell’esplosione …… poi le fiamme che lo avvolgono…

 

…ma, al posto di questi, un denso fumo bianco si sprigiona dai due lacrimogeni………… un fumo che sembra entrare di prepotenza negli occhi e nella bocca, graffiando e mordendo ferocemente la carne……………il fucile cade a terra e Giles inizia a tossire con forza tappandosi con forza la bocca…… subito imitato da Dawn e BL8431 che non riescono a far altro che tossire con forza con gli occhi pieni di lacrime…

 

…l’unico che non risente di questi effetti è Spike che cerca qualcosa da colpire in mezzo alla nebbia bianca………… e qualcosa compare come per magia……… una figura vestita di nero da capo a piedi e con un passamontagna che lascia intravedere solo due occhi gialli…… il rumore di un tappo si spumante…… come quelli che lui stappava quando festeggiava qualcosa con Drusilla………  sente un’acuto dolore al petto e lascia cadere la sua improvvisata mazza metallica………retrocede, ringhiando rabbiosamente, con la faccia deformata per il dolore e la rabbia……… ma prima che possa fare altro, una nuova pallottola gli si pianta nel petto, sbalzandolo a terra……… e quando cerca, di nuovo, di rimettersi in piedi, il calcio di un fucile gli piomba in piena faccia…

 

… sbattendolo duramente a terra…

 

302.

…primo piano……… un leggero strato di fumo si innalza lungo la tromba delle scale e si dissolve prima di arrivare al soffitto………un Berserker, all’imbocco del corridoio, si sporge giusto il tempo per gettare un’occhiata………… ma tutto quello che vede è alcune porte aperte e luci che escono dalle stanze e illuminano il corridoio vuoto…

 

…il vampiro si ritrae……… fa un cenno d’intesa con i compagni dietro di lui……… apre una mano e mostra un tre……… poi un due ……… poi un solo dito…

 

MUOVERSI

 

…il Berserker si getta lungo il corridoio, piegato in avanti, con il mitragliatore stretto nelle mani e la luce rossa del puntatore laser che saetta lungo i metri vuoti, cercando un bersaglio sul quale concentrarsi…… dietro di lui, altri tre compagni lo imitano, seguendolo ad un metro di distanza…

 

…una sorta di lunga canna metallica esce di colpo da una porta aperta……… una pistola capovolta, stretta nella mano sinistra………… c’è una terribile detonazione………… qualcosa colpisce il vampiro che apre la fila………… se ci fosse aria nei suoi polmoni, questa uscirebbe di colpo, per il contraccolpo…

 

…la pallottola perforante attraversa lo strato di Kevlar del suo giubbotto antiproiettile, come un dito che buca un foglio di carta…

 

…il corpo viene scagliato contro il muro e, dopo averlo colpito, crolla addosso al secondo Berserker, facendolo cadere a terra………… gli altri due, si fermano di scatto e si gettano contro il muro, iniziano ad aprire il fuoco……………pallottole sfrecciano nell’aria, con il solo rumore di bottiglie stappate………… il muro esterno del bagno viene tappezzato da buchi e pezzi di muratura che saltano via…

 

…la canna di Angie viene sporta di nuovo verso l’esterno………… uno dei due Berserker si getta dentro una stanza lì accanto…… UN NUOVO BOATO… quando la pallottola a frammentazione, investe gli tre compagni, con una pioggia di schegge arroventate…

 

…i due Berserker a terra si contorcono tra gli atroci spasmi dell’argento consacrato che brucia le carni……… quello che era appoggiato al muro, è ridotto solo ad una bruciatura in forma umana che sporca la parete…

 

…il superstite, si sporge sul corridoio, puntando la sua arma………… alza una mano e fa un cenno all’imbocco delle scale………… altre figure ricevono il segnale………e arrivano di corsa, imitando il tentativo di sortita di poco prima…

 

…ancora una volta la canna di Angie si sporge fuori dal corridoio………… ma il Berserker sopravvissuto, è più veloce……………spara una breve raffica…… lucenti scintille nascono dallo scontro dei proiettili contro la superficie della canna…… ma due pallottole si infilano poco sopra il polso della mano di Kroy, trapassando la carne e schizzando il sangue contro l’uscio di legno…

 

…l’arma viene ritratta con un gesto secco…

 

…altri quattro Berserker arrivano nel punto dove sono caduti i loro compagni……… si fermano e si dividono, gettandosi dentro due camere e prendendo di mira la porta aperta del bagno…

 

303. Piano terra…

Luci rosse si muovono sul soffitto bianco, come un branco di mastini che insegue un’immaginaria preda…

 

…dieci Berserker, riuniti nel salone, puntano le loro armi sul soffitto……… un luce laser tocca il lampadario di cristallo…… e per qualche istante, tutto l’ambiente sembra immerso nel rosso…

 

…<…due metri più a destra…> esclama uno di loro tenendo una mano premuta sull’auricolare…

… i punti rossi si riuniscono in una sorta di cerchio malfatto… <…mezzo metro di raggio…> e i puntini rossi si distanziano l’uno dall’altro, allargandosi come una bizzarra figura geometrica in costante evoluzione…

 

…<…fuoco…>…

 

…dieci indici si contraggono all’istante sui dieci grilletti………… l’aria si riempie dell’odore di cordite e di quel rumore di bottiglie stappate………… tintinnio di bossoli vuoti che rimbalzano sul pavimento di legno……… polvere di cristallo che galleggia nell’aria, mentre il lampadario viene ripetutamente colpito…

 

…una pioggia di proiettili che sale verso l’alto e una pioggia di polvere e calcinacci che frana verso il basso, mentre le pallottole scavano solchi nel soffitto……… e alcuni di questi, emergono dal pavimento del bagno soprastante, bucando le mattonelle bianche e nere, ed innalzandosi nell’aria, fin verso il soffitto…

 

304.

Kroy si getta subito di lato, stringendo con la forza che gli rimane nella man ferita, il calcio della pistola……… grosse gocce di sangue filtrano dalla ferita e scorrono lungo le dita, passando poi sulla superficie lucida dell’arma……… e arrivate alla punta della canna, gocciolano a terra…

 

… ma il loro lieve rumore, si perde nel continuo tintinnio che viene dal basso…………pezzi di mattonelle saltano via all’improvviso, come pop-corn in cottura……… sembra quasi che una grossa talpa si stia scavando la tana nel bagno…

 

…una pallottola perfora una mattonella a pochi centimetri da uno dei suoi piedi……… l’albino di toglie velocemente il soprabito corazzato e lo getta a terra, salendoci sopra…

 

…tocchi leggeri sotto di lui……… la stoffa ondeggia come un mare in tempesta……… la pistola punta verso il basso, inseguendo una delle “talpe”…

 

…l’indice preme sul grilletto, strappando una smorfia di dolore al vampiro………… il boato riempie tutto l’ambiente…

 

…al piano di sotto, all’improvviso, una parte del soffitto cede di schianto……… un lungo cilindro metallico saetta in mezzo ai Berserker e si pianta sul pavimento, senza colpo ferire…

 

…al primo, se ne aggiunge un secondo……… che fa la medesima fine di quello precedente……… tutt’al più, costringe un Berserker a scansarsi di colpo, dopo qualche istante, che il proiettile perforante gli è saettato accanto ad una gamba e si è infilzato, innocuo, nella parete…

 

305.

…e d’improvviso la sparatoria cessa………… il pavimento è un caos di bianco e nero……… come una scacchiera fatta a pezzi da un giocatore inferocito…………mattonelle spezzate e pallottole lucenti che spuntano qua e là, come strani germogli che salgono da un tappeto di marmo…

 

…i piedi si spostano cautamente sul soprabito……… ma non calpestano qualcosa di uniforme …… solo cocci che scricchiolano ad ogni movimento del corpo…

 

…<… mi scusi…> esclama una voce dal corridoio………… Angie viene portata al volto e stretta con forza… <…Signor Kroy……… permette una parola ?…> chiama la voce…

 

…l’albino si toglie gli occhiale e li afferra con la mano di legno, sporgendoli oltre l’uscio……… in un riflesso oscuro, c’è solo una figura………… una sorta di ometto in giacca e occhiali……… sembra un ragioniere, più che un Berserker …………c’è del movimento nelle stanza vicine……… come lo strisciare di ombre…… niente di definito……… sono in due…

 

…<Sono disarmato……… consente che mi avvicini ?…> chiede l’ometto, avanzando di alcuni passi, tenendosi al centro del corridoio con le mani bene in vista…

 

…<…mi permette di entrare ?…> chiede Terek appena si avvicina ad un paio di metri dalla porta aperta…… e, ad aspettarlo, trova la canna di Angie diretta verso la sua faccia…<Evidentemente la prendo in un brutto momento…> replica l’uomo a quel gesto……… ma oltre a questo, non sembra turbarlo eccessivamente la canna della pistola…

 

… il segretario di Koskoff fissa il pavimento massacrato e il soprabito nero gettato a terra e, sul quale si è rifugiato Kroy, come un naufrago arrivato su un’isola deserta …… <Ha usato il soprabito corazzato, come uno scudo…> esclama Terek, incurante dell’arma puntata contro di lui… <… ciò denota una notevole arguzia da parte sua……… e se mi consente di esprimere un parere personale, è un vero piacere, per me, conoscerla……… Padron Koskoff parla molto di lei………e molto, molto spesso…> detto questo Terek si toglie gli occhiali cerchiati d’oro e, estraendo con calma, un fazzoletto bianco, che usa per pulire le lenti…

 

<E ora…> riprende l’uomo dopo aver piegato con cura il fazzoletto e averlo infilato in tasca e essersi rimesso gli occhiali… <… sarebbe un gesto, molto gradito, se lei avesse la compiacenza di gettare a terra la sua arma e arrendersi…> <Dovrei ?…> chiede lo Scorpione… <La mia è una semplice richiesta, nulla di più……… e lei è liberissimo di rifiutare ……… e di spararmi contro, se lo desidera………… ma io, in fondo, sono solo il latore di un messaggio………… che se avrà un determinato negativo……… altri pagheranno…>…………silenzio…

 

MOVIMENTO……… un tramestio di passi all’imbocco delle scale……… Kroy si sporge quel tanto che basta per veder arrivare un altro Berserker……… un braccio di questi, stringe con forza il collo di Dawn, bloccandola in quella morsa…………… nella mano libera del vampiro, un coltello che preme con forza la gola della ragazza, fino a graffiarla a sangue…

 

<Questo è ciò che intendevo…> esclama Terek <Pensi che mi importi ?…> <Non so……… forse no… e in quel caso, non la turberà più di tanto sentire le loro urla…> <Li ucciderete comunque…> <Questo non saprei davvero………… è Padron Koskoff che decide, non certo io…… o tanto meno questi energumeni…> replica Terek facendo un cenno vago della mano verso i Berserker…

 

…rossi punti luminosi si muovono verso il bagno…… ma non si avvicinano più di tanto…

 

<Ora, se non le spiace, mi consegni la sua arma…… ne avrò cura io…> esclama Terek porgendo una mano vuota…

 

…silenzio…

 

<Capisco…> esclama infine il segretario… <…cavatele un occhio…> esclama in russo…… e il coltello si muove verso la faccia di Dawn……… con la stessa rapidità con cui Kroy si sporge avanti e, con la mano finta, afferra la collo della camicia di Terek e tira avanti l’ometto, premendogli con forza la pistola alla fronte…<…fermo…> ordina il segretario, con la stesso tono tranquillo di sempre………e la punta del coltello si blocca a pochi centimetri dalla pupilla spalancata…

 

…il dito sul grilletto si contrae ancora di più, in un angoscioso cigolio… <Spari pure…> incita Terek…<… la mia vita consiste soltanto nel servire Padron Koskoff……… e l’unica libertà che mi sono concesso è decidere come voglio morire……… quindi, prema pure il grilletto, se lo ritiene necessario………… ma è ovvio, che la mia morte, non fermerà il coltello……… né, quindi, salverà gli altri suoi compagni umani che, in questo momento, sono nelle nostre mani…>

 

…qualche istante di sospensione…… solo qualche istante……… ma che sembra durare un’eternità intera…

 

… l’indice rilascia il grilletto e la mano di legno si toglie dal collo della camicia, lasciando andare il segretario………Kroy getta un’occhiata a Angie……… un ultimo addio alla sua arma………… poi la lascia cadere a terra, mentre indietreggia all’interno del bagno, incrociando le braccia dietro la testa…

 

…poi, tutto accade troppo rapidamente per farne un riassunto preciso………… prima, davanti alla porta, c’è solo Terek………e, all’improvviso, la sua figura scompare in un mare di ombre nere che brandiscono armi automatiche e che entrano di prepotenza nella stanza…

 

…il calcio di un fucile si conficca con forza nello stomaco dell’albino………… la stessa arma viene proiettata verso l’alto, colpendo la faccia e sbattendolo all’indietro, verso la parete…

 

…calci di fucile, come moderne clave metalliche, si abbattono senza posa su di lui, finché la sua mente, sopraffatta dal dolore, non fa calare un velo nero che attutisce ogni cosa…

 

306.

La luce va via………… la lampadina, brilla intensamente per qualche istante……… sembra sul punto di spegnersi……… e poi torna a illuminare la stanza in maniera normale………nessuno dice niente…… solo Giles, sembra fissare con sguardo duro, quello strano fenomeno…

 

…l’Osservatore si volge solo il tempo che serve per rivolgerle uno stentato sorriso rassicurante…… e la ragazza risponde, mettendo in mostra il più falso dei suoi sorrisi………… poi torna a fissare il volto di BL8431, appoggiato alla sua spalla…

 

…lei è l’unica che non sembra preoccupata della situazione………… si limita a fissare la lampadina che pende dal soffitto grigio…… ma lo fa con sguardo stupito, chiedendosi perché abbiano dovuto chiudere una torcia lì dentro……… e meravigliandosi ancora di più della qualità e della intensità della luce che viene sprigionata da quella piccola fiamma…

 

…Giles, poi, riprende a fissare, ottusamente, la porta chiusa………quasi aspettandosi che fra pochi secondi verrà aperta e, all’esterno, ci sarà il resto della gang…

 

… solo Spike manca all’appello…………… non lo hanno visto da quando il gas ha invaso il sottoscala………e quando si sono ripresi si sono trovati chiusi dentro uno sgabuzzino vuotato in fretta……… una cella improvvisata………adattissima, però, alla loro precaria situazione…

 

…la luce tremola ancora………… occhieggia in maniera maligna………… e l’Osservatore sa bene che non si tratta di un guasto della linea elettrica…………è qualcos’altro………… la corrente viene usata per un altro motivo…

 

…neppure Kroy è stato più visto…… ……Dawn ha raccontato solo di aver  visto un gruppo di quei vampiri entrare di corsa nel bagno del piano di sopra………… sentiva che al suo interno c’era Kroy……… una sensazione netta e precisa………… ma prima che potesse verificarlo, l’hanno trascinata via e buttata dentro quello sgabuzzino…

 

…la luce ritorna…… e poi si abbassa di nuovo, facendo brillare innaturalmente la lampadina…… se fosse una candela, sembrerebbe che si stia per spegnere…

 

…la porta, all’improvviso, si apre……… una figura in tuta nera e occhi gialli compare davanti all’uscio…<TU…> esclama indicando l’Osservatore……… e poi facendo un cenno imperioso con la mano…………l’uomo annuisce vagamente……… si alza in piedi e si volge verso le ragazze facendo un, nuovo, sorriso……… una mano guantata di nero gli afferra con forza la giacca e lo tira via dallo sgabuzzino……… e la porta, subito dopo, viene chiusa con un tonfo rabbioso…

 

…e la luce si affievolisce di nuovo, tornando a risplendere qualche secondo dopo…

 

307. Un’ora prima…

<L’avete catturato ?…> la voce non ha colore……… non sembra contenere traccia di gioia……… ma………… come un senso di sospensione……… come se chi, dall’altro capo del cellulare, trattenesse il respiro in attesa di una risposta <Si, Padron Koskoff…> risponde Terek, fissando il corpo disteso a terra…………… i capelli bianchi sono impastati con il sangue delle ferite……… il corpo attraversato dalle vecchie cicatrici, è solcato da nuove ferite sanguinanti…

 

…silenzio per qualche secondo…<E gli umani ?…> chiede Koskoff……<Purtroppo………… siamo certi che ne mancano alcuni……………… uno di loro, di certo, è in possesso di notevoli poteri magici…… forse…> <Poco male…> replica la voce di Koskoff, con tono del tutto neutro… <Interrogate quelli rimasti……… fatevi dire tutto quello che li riguarda……… poi……………… ………… quante perdite ci sono state ?…> <Dodici unità……………e altri due si possono ben dare per spacciati……………e………… ecco Padrone………… riguardo ai vostri servi……… hanno combattuto bene……… si sono sacrificati…………… e……… se permettete un suggerimento…> <Non aggiungere altro……so bene, che si aspettano una ricompensa………… quindi……… …… dopo che avete interrogato gli umani, dalli pure ai sopravvissuti, perché se ne nutrano…… e, nel frattempo, lasciali pure divertire con Kroy…… ma che non esagerino………… desidero che sia ancora cosciente, quando me lo porterete… perché, IO, LO VOGLIO QUI !!!…> <Come desiderate, Padron Koskoff…> <Esatto……… come IO desidero…>

 

…la comunicazione viene tolta…… il cellulare viene chiuso…… e Terek, dopo averlo riposto in tasca, fa un cenno verso una coppia di Berserker……… questi afferrano di peso Kroy e lo sollevano dal pavimento a mattonelle infrante…

 

…la mano vera e quella finta, vengono unite e legate saldamente al tubo della doccia, che viene aperto e una pioggia di acqua gelata si riversa sul vampiro, facendogli tornare i sensi, mentre muove debolmente la testa insanguinata…

 

…uno dei Berserker esce dal bagno e rientra poco dopo, stringendo in mano una lampada ……… con forza strappa via il cavo elettrico e il vampiro si adopera per scoprire i fili elettrici, mentre due occhi rosa lo fissano, senza essere del tutto interessati alla scena…

 

308.

Il tragitto è breve………… si arriva fino al salone e Giles viene sospinto dentro con una manata che lo sbilancia e quasi lo fa cadere sul pavimento……… solo all’ultimo riesce a mettere una mano a terra ed evitare di ritrovarsi disteso e dolorante………il Berserker, incrocia le braccia al petto e rimane lì fermo, come un guardiano…… Giles reprime un moto di rabbia e, ben conscio della situazione nella quale si trova e in cui si trova anche Dawn, ritrova il suo autocontrollo e rimette in piedi…

 

<La prego………abbia la pazienza di perdonare questi energumeni…> esclama una voce tranquilla, accompagnato da un molle movimento della mano che, tradotto, vorrebbe dire “sono solo ragazzi”………un uomo con occhiali dalla montatura d’oro, siede comodamente a capo tavola, mentre una seggiola è stata messa di fronte a lui, dalla parte opposta della tavola… <Purtroppo, le buone maniere, non sono materia del loro addestramento…> conclude Terek, facendo un cenno della mano per indicare la seggiola vuota… <Si sieda…> invita lui, rivolto a Giles <… comodi si parla meglio, non crede ?…> <Dipende dall’argomento…> replica l’Osservatore……… e Terek sorride divertito <Inglese… giusto ?……… solo voi, avete questo senso dell’umorismo………… ma la prego……… si accomodi………… abbiamo molto di cui parlare…>…… la mano tesa, continua ad invitare sulla seggiola vuota…

 

…Giles si avvicina con passo fermo e si mette seduto, mentre nella sua mente, pensieri cupi iniziano a prendere forma………… c’è una sorta di risata, sospesa in aria………… come la consapevolezza che se lui chiedesse “ci lascerete andare ?”…… l’altro tizio, seduto dalla parte opposta del tavolo, si esibirebbe in un sorriso divertito, che annullerebbe ogni speranza…

 

…<Lei… sarebbe ?…> chiede Terek <Il padrone di casa sono io…… spetta a me questa domanda …> replica Giles, cercando di prendere tempo, mentre il suo cervello lavora incessantemente ad un’idea che libererà lui e gli altri………… o, più che un’idea, il termine esatto sarebbe “una flebile speranza”…

 

<Mi chiamo, Terek Yeranko…> si presenta l’altro <…sono il segretario personale di Padron Koskoff……… e sono qui in sua vece, giacché lui ha affari più urgenti…………… e ora, tocca a me conoscerla…> <Mi chiamo…… Rupert Giles…> <Grado ?…Matricola ?………… questi non li aggiunge ?…> <Cosa ?…> <Il suo grado…… se ne ha uno………… lei cos’è ?…… un “gran maestro” di qualcosa ?……fa parte di qualche dipartimento o gruppo di sorta ?… … è a capo di una qualche setta ?…> <No…… sono………… sono un Osservatore…> e si trattiene, a stento, dall’aggiungere “…che non è riuscito a proteggere la Cacciatrice che aveva in cura…

 

<Ah…… la Cacciatrice…… ho saputo che quella di quest’epoca, si trova in questa città……e non penso che lei voglia dirmi dove è possibile trovarla…>…

 

…in una bara, sottoterra……… sembrava dormire…… mi sono illuso, per un istante, che sarebbe bastato appoggiarle una mano sulla spalla per scuoterla da quel sonno………… poi il coperchio è stato chiuso…… e la terra buttata sopra…………ed ogni colpo di pala, era un colpo al cuore…

 

<Ovviamente no…> replica duramente Giles………… il solo pensiero di vedere Buffy…… o anche solo il suo corpo, fatto scempio da Koskoff, gli riempie il cuore di rabbia……… e riesce a dominarsi a stento, solo con il pensiero fisso di quello che potrebbe capitare a Dawn se tentasse qualche azione inconsulta…… <Comprendo la sua reticenza…> replica Terek e, successivamente, esclama qualche parola in russo……… a cui risponde subito il Berserker sulla porta, urlando altre parole russe…………passa qualche secondo di silenzio, mentre Terek si toglie gli occhiali e li pulisce con calma… poi, lentamente ma costantemente, inizia a crescere una sorta di stridio……… qualcosa che si avvicina, strisciando con forza sul pavimento…

 

…Giles si volta giusto in tempo, per veder arrivare un altro Berserker che entra di spalle, tirando qualcosa che non riesce a vedere……… finché la seggiola sulla quale è legato Spike, non viene avvicinata al tavolo dove si trova…

 

…la testa del biondo vampiro si muove a scatti, cercando di rimanere eretta, ma senza trovare la forza per farlo………… la faccia è ricoperta di tagli e ferite, mentre un rivolo di sangue scorre dalla fronte e affoga l’occhio destro…… il piccolo torrente rosso non si ferma lì…… ma gli cola sulla guancia e arriva fino al mento…………gocciolando, poi, sulla camicia bianca strappata e sopra i segni di bruciature di sigarette, nei punti in cui la pelle è stata messa a nudo……… sussurri di parole sconnesse escono dalle labbra tumefatte…

 

<Nuovamente, la prego di scusare questi bruti…> riprende Terek  <… non sanno cosa voglia dire “sorvegliate il prigioniero”……… senza torturarlo, non si divertono………… gli avevo anche ordinato di conservarlo in salute……… ma… e questo lo trovo disdicevole… i miei ordini personali vengono tranquillamente ignorati…> e prima che Giles possa fare qualcosa, una corda compare come per incanto e serra l’Osservatore alla seggiola, mentre un robusto nodo viene fatto bloccandolo………e mentre cerca di dibattersi, due mani gli afferrano le braccia e le tirano con forza, incrociandole dietro allo schienale…… e una nuova corda completa l’opera bloccandogli i polsi……il corpo dell’uomo si dimena con forza ma la corda gli serra il petto, quasi mozzandogli il respiro, mentre le corde gli tagliano la carne dei polsi………… e infine, anche i piedi, vengono serrati con forza…

 

…<E ora…> riprende Terek facendo un cenno per far allontanare i Berserker, mentre appoggia i gomiti al tavolo e  <…riprenderemo il discorso……… e la prego di scusarmi della sua scomoda posizione…> Giles non replica ma si limita a sforzare tutti i muscoli del corpo per far cedere le corde…… che però resistono senza problemi, fiaccando la forza dell’uomo che si accascia dopo qualche minuto sulla seggiola, con la faccia rossa dallo sforzo…

 

…<Stavamo parlando di lei…> riprende Terek per attirare l’attenzione dell’uomo <…e di questo suo…… strano gruppo……… che comprende vampiri…> un cenno verso Spike <…individui con poteri magici………un Osservatore e la sua Cacciatrice…………… molto eterogeneo se devo esprimere un parere……… può parlarmene meglio………… indicandomi tutti i suoi membri e la vostre infrastrutture, come dite voi…> ma Giles, appena recupera un po’ di forze, tenta di nuovo di far cedere la pressione delle corde………… e Terek, alla vista di quei inutili sforzi, scuote la testa deluso, sospirando………… poi fa un cenno al Berserker…

 

…questi annuisce in risposta e si sposta, piazzandosi davanti a Spike…… alza una mano…… e un forte pugno colpisce il volto del biondo vampiro, scagliandogli indietro la testa……… una mano gli afferra i capelli e tira indietro la testa…… e un nuovo pugno gli si abbatte contro, sbatacchiandogli la testa come una bambina che strapazza la sua bambola di pezza…

 

…il pugno si alza per la terza volta…<…NO !!!…> urla Giles……… e anche se il Berserker non parla che russo, si volge verso Terek…… questi fa un cenno e la mano che serrava i biondi capelli, lascia la presa e la testa di Spike ricade sul petto, rimanendo lì…

 

<Spero che, ora, lei sarà più disponibile a collaborare…> Giles fissa Terek con tutta la rabbia che gli infiamma lo sguardo……… e vagamente si accorge di annuire……… e in cambio, riceve un sorriso di circostanza…<Molto bene…> esclama il segretario di Koskoff…<…la ascolto…… parli pure liberamente………se ci dovessero essere dei dubbi, le farò delle domande a riguardo……… …… prego, inizi pure…> detto questo, Terek si accomoda meglio sulla seggiola…

 

…<Sono…………… sono l’Osservato della Cacciatrice di quest’epoca…> inizia Giles………… e continua a parlare fin quanto ha parole per farlo……… scardinando di volta in volta tutte le difese che aveva eretto nel cuore e nella mente, per proteggersi dall’immagini di Buffy……… cadeva ………… cadeva verso il terreno……………… e lo schianto…

 

…e ogni volta che si interrompe, per qualche secondo di troppo, Spike riceve un pugno……… ma ormai, neppure geme più di dolore………… si trova in un posto dove queste sensazioni non possono più arrivare…

 

309.

Una leggera brezza sfiora il lago……… nuvole soffici si muovono in un cielo azzurro……… la mano nella mano……… l’uomo dagli occhi azzurri e dai capelli neri fissa l’orizzonte…… la donna accanto a lei fa altrettanto…

 

…<Questo è il Paradiso ?…> chiede una voce all’improvviso……… lei si volta trovandosi a fissare Spike ……<… se è così, devo aver sbagliato strada…> conclude il vampiro limitandosi a fissare il lago silenzioso……la donna si rimette in piedi fissando il biondo non-morto <…Spike………… sei vero ?…> chiede lei, con la mente piena di confusione……… l’uomo seduto accanto a lei non accenna un movimento…… sembra solo un manichino messo in posa…

 

<Questo è un sogno ???…> chiede Spike, voltandosi intorno e fissando il panorama di valli verdi e prati in fiore… <…non sembra uno dei miei…………… non ci sono cadaveri………… non c’è gente torturata…> ………la donna si limita a fissarlo senza dire una parola………Spike cerca una sigaretta e quando ne trova un pacchetto, questo si dissolve tra le mani…… <…gia…> commenta …… poi alza gli occhi verso la donna bionda <…scusami…> esclama con voce carica di dolore… <…è colpa mia……… se………… se avessi protetto meglio Dawn, tu non saresti morta ……… IO …… io non so se questo è reale…… se è un sogno… … o chissà cosa……… e non so nemmeno perché sono qui……… ma…………… perdonami Buffy, ti prego……………… è colpa mia, se sei morta………………volevo solo chiederti di perdonarmi……… adesso che è finita… > <Che ……… che stai dicendo ?…> la voce della donna è spaventata………… rivedere Spike, in quel sogno, e accompagnato da quelle parole di commiato, le infondono una paura senza nome… <Penso…… penso di essere morto…… del tutto… >…

 

…la figura di Spike inizia a dissolversi……… tutto si fa più sfocato……… come se fosse visto attraverso una bolla di sapone che poi, all’improvviso, scoppia……… portandosi via tutte quelle immagini…

 

…la Signora si sveglia di soprassalto, fissando il buio della sua stanza………… tutto è silenzio opprimente………… i capelli grigi le cadono sulle spalle in ciocche disordinate……… l’orologio sul comodino non segna nemmeno le cinque del mattino del mattino………… fuori dalla tenda chiusa, filtra solo il buio che ancora regna nella campagna inglese…

 

…strano sogno………… la donna, a tentoni, preme l’interruttore e il lampadario che pende dal soffitto si accende, illuminando a giorno la stanza………… con un gesto secco la Signora toglie le coperte, alzandosi…………i suoi piedi scalzi passeggiano sul tappeto persiano e poi sul freddo pavimento………… unico rumore è lo lieve fruscio della vestaglia bianca…

 

…la Signora arriva davanti ad seggiola, posta davanti ad un tavolo, si siede e, afferrata una spazzola, inizia a lisciare i capelli grigi, fissando l’immagine che rimanda il grosso specchio appeso davanti a lei…

 

…strano sogno…

 

…dà solo pochi colpi di spazzola poi la posa sul tavolino e si alza di nuovo, diretta verso un schermo video spento, posato sopra un massiccio tavolo di mogano……… lo accende e attende qualche istante……… luci colorate danzano sullo schermo, tracciando linee luminose…<Max…> chiama la donna…<Si, Signora ?…> chiede il computer con la sua solita voce pacata…<Collegami con i Controllori di Zona di Sunnydale…> <Certo, Signora…> risponde il Computer…

 

…passa qualche minuto……… ma le figure colorate che si agitano sullo schermo, non scompaiono affatto…………si limitano a ripetersi in forme sempre più armoniose……… ma la donna non osserva questo evoluzioni……… continua a fissare lo schermo con la mente in subbuglio… <Max…… come mai non viene effettuato il collegamento ?………c’è qualche problema ?…> <Temo che…… la “disfunzione”, se così si può definire…… sia da attribuire ai Controllori di Zona…… nessuno risponde al segnale di contatto…>

 

…la donna fissa lo schermo con una paura che inizia ad agitarsi nel petto……<Attiva le telecamere interne del loro furgone…> detto questo la donna apre un cassetto e appoggia la mano sopra un piccolo scanner……… una luce verde le illumina il palmo per qualche secondo…

 

<Autorizzazione alla connessione…… valida…> conferma Max…… e dopo pochi secondi, dallo schermo svaniscono tutte le forme colorate……… solo per far apparire uno spazio vuoto………una seggiola vuota, che fissa desolatamente la donna che l’osserva dall’altra parte del mondo…

 

…pensieri sempre più angoscianti prendono forma nella sua mente……<Max……… voglio una visione della casa di Buffy Summers……… sposta uno dei satelliti di sorveglianza……… il più vicino all’area… > <Signora…mi permetto di ricordarle che l’uso dei satelliti di sorveglianza non è …> <FALLO E BASTA !!!> <Certo Signora… come lei desidera…>

 

…l’immagine sullo schermo rimane invariata per diverso tempo……… poi, all’improvviso, mostra il prato di una casa……… la donna non ha bisogno di chiedere a chi appartenga……… osserva quella costruzione da anni………… la fissa ogni volta che le è possibile……… le serve quel flebile contatto con quello che era…

 

…c’è………… c’è qualcosa………… l’immagine sullo schermo, scivola via lentamente, con la stessa lentezza con cui il satellite di sorveglianza scivola via dalla sua posizione, spinto dai getti silenziosi dei suoi razzi di posizione, nel nulla di quel cielo nero nel quale si muove…

 

…l’immagine del prato……… è sbagliata…………ci sono………………… ci sono solchi……… come se una macchina fosse salita sul prato……… e……………… una sensazione di vuoto afferra il cuore della donna………… da giorni non controlla quella casa………… pensava………… era certa che stesse andando tutto bene…………non……………… non credeva che qualcosa, sarebbe successa……… ormai era tutto finito………… il Continuum temporale era stato ristabilito…

 

…<Max……… in quanto tempo può essere inviata una squadra speciale a Sunnydale ?…> il tremore nella voce riesce a controllarlo a stento…<Circa un’ora…> risponde prontamente il computer… <…l’unità più vicina si trova nella cittadina di Kensington …… un paese a circa…> <Mettimi in contatto con quella sottosezione…> <Certo Signora…>…

 

…qualche altro minuto di attesa, mentre la donna si morde un labbro in angosciosa attesa……… e, d’improvviso, compare una faccia, dagli arruffati capelli rossi <Peter Greco…… vicecomandante di unità…> si presenta l’uomo, attendendo che la donna, comparsa sul suo schermo, dopo una chiamata di massima priorità, faccia altrettanto……… <Organizzi tutta la sua squadra…> esclama la Signora senza preamboli……<…dirigetevi immediatamente a Sunnydale……… l’autorizzazione di questa missione e i  successivi dettagli, vi verranno forniti in viaggio…> e mentre la donna parla, sullo schermo dell’uomo, compaiono diverse autorizzazioni…… che forniscono alla donna il diritto di ordinare qualunque cosa e di essere obbedita…… e l’uomo, prontamente  <Agli ordini…> esclama, chiudendo il contatto sullo schermo e balzando in piedi, mentre preme un grosso pulsante rosso sul muro, che fa squillare un allarme in tutta la base e riunisce la sua squadra…

 

…la donna si alza quasi a fatica……… manca l’aria………arrivata alla finestra l’apre con un gesto secco, lasciandosi avvolgere dall’aria fredda che arriva dall’esterno…

 

…ma la donna non bada a questo……… fissa il cielo con gli occhi spalancati…… <…dawn…> …esclama con voce piena di dolore, portandosi le mani al petto e stringendole con forza, invocando una preghiera per la sorella lontana…

 

310. Alcune ore prima, Sunnydale…

…diverse luci si accendono all’interno del campus, come un cielo stellato che inizia a risplendere …… e Milly, anche se non è in grado di vederle, si volta verso di esse quasi ne avvertisse la presenza………… accanto a lei, attenta ad ogni forma in movimento, quasi temesse di incontrarsi con qualcuno, Kate cammina al passo… <………… non……… ti accettano più…> continua Milly, parlando della sua esperienza… < … ho avuto anch’io questi problemi, all’inizio…… tutti……… … tutti mi vedevano in un certo modo, all’inizio……… poi……… quando tutto è cambiato, hanno dato la colpa a me……… tanti “mi dispiace”…… e poi, chi li ha più risentiti ?……… solo gli amici, quelli veri, sono rimasti ……… gli altri…… bhe……… chi vuole andare a divertirsi, portandosi dietro una cieca ???…> <Io…> <Strano…> <Cosa ?…> <Io…… di solito non tocco mai la parola “cieca”…… è un termine che non piace ……… “OHH !!!… povera ragazza che non vede più…”… “OHH !!!…… è una ragazza cieca…… che disgrazia…”……… io sono una ragazza…… punto e basta…………ma…… è questa la cosa strana………… adesso mi sto aprendo con te, come non ho mai fatto con altre persone………… sei sicura che……… che non ci conosciamo ?…> <CI…… ci saremo viste in classe……… o da qualche altra parte…> <Può darsi………… il sole è calato ?…> <Si…> risponde Kate, voltandosi verso gli alberi come se il suo sguardo potesse attraversarli e fargli intravedere il tramonto distante……<Non sento più il suo calore……… poco male……… c’è una bella brezza stasera………… mi manca il rosa…> <Co…… come ?…> chiede Kate confusa…<Il rosa !!!…… è il mio colore preferito…… mi ricordo come è fatto, è vero… però……… avevo un vestito rosa…… e ce l’ ho ancora……… solo che…… mi manca, di sapere come mi sta addosso………… di rivedermelo addosso, ecco…> <Mi spiace…> replica Kate…… ma Milly scuote la testa leggermente <Di cosa ?…… è successo !!! …… come è successo a te, del resto…………… tutto, nel mondo, cambia e non resta mai uguale……… questo è un fatto !…… alle volte, si dice, che una novità è una cosa buona o, dalle circostanze, è una cosa malvagia……ma, sai……… il cambiamento, non è né buono né malvagio ……… succede e basta……… e se non lo sappiamo affrontare quando arriva……allora ne siamo sopraffatti…> <È molto profonda…> replica Kate, fissando il cielo che si è ammantato di stelle lucenti… <Non è mia…> ribatte Milly con un sorriso <…è del mio ragazzo……… l’ ho conosciuto a psicologia, per inciso…>

 

…il bastone bianco, batte improvvisamente sul primo scalino di pietra…… e la ragazza si ferma… <Io sono arrivata………… vieni con me ?…… ho invitato qualche amica in camera mia…… niente di troppo chiassoso o formale…> <Non…… non posso………… non me la sento……… sai……… la gente …… che ti guarda…>…

 

…Milly annuisce e si volta, preferendo non ribattere…… <Come………> poi Kate tace per qualche istante………… la domanda che le è venuta alle labbra e vorrebbe proporre, sente che è come voler aprire una ferita ancora sanguinante……ma Milly capisce lo stesso a cosa si riferisca…

 

… <Una compagna di stanza…> risponde con voce tranquilla… <…abbiamo avuto un diverbio ……… e………… qualche settimana dopo essere uscita dall’Ospedale……… prima che me ne accorgessi………tutto si è fatto buio………… un grumo…… di sangue……… nel cervello……… così hanno detto…> il tono è triste…e il silenzio che segue si protrae per diversi secondi, ma a Kate sembrano un’eternità…

 

<L’ ho odiata…> aggiunge Milly <… l’ ho odiata per mesi, per quello che mi aveva fatto……… e poi…… un giorno………… mi sono accorta che, in realtà, non sapevo chi stavo odiando…… non né avevo la minima idea………gli unici ricordi che avevo di Kate Anderson, la mia compagna di stanza, sono di lei china sulla scrivania, intenta a studiare……… io non l’ ho mai, veramente, conosciuta……… né………… né ho mai provato a conoscerla…… ogni volta che si voltava verso di me, io distoglievo lo sguardo……… non…………… non mi piaceva……… non come persona……… forse, avrebbe potuto essere la più cara delle amiche……… ma era……… quella sua aria……… sempre malinconica e solitaria……… quella mi dava tristezza………e io………>

 

<Se la rincontrassi ?…> chiede Kate in una frase in cui getta tutto il suo fiato e si ferma lì, restando in ascolto del battito del suo cuore… ……<Non………… non credo che le butterei le braccia al collo…> replica Milly… <…ma posso capire cosa ha provato lei……schivata da tutti……… posso capirlo, perché anch’io lo sto provando…… quando…… quando non riesci più a vedere il mondo esterno, guardi dentro te stessa in cerca di risposte………e io, ora, sono come Kate……… o quasi………… ed è quel “quasi”…… gli amici e la famiglia che mi sono vicini, che mi danno la forza di andare avanti………… se………… se la rincontrassi di nuovo………… non lo so…… forse…… potrei anche far finta di non conoscerla……… e ricominciare tutto daccapo, con lei…> il tono con cui conclude, è triste…

 

… ma dura pochi istanti………… una voce allegra ne prende il posto… <Allora, non vuoi proprio salire ?…> <… no…> replica Kate con un sussurro…<Sarà, di certo, per la prossima volta……… addio……e grazie ancora del tuo aiuto……………………………… Anne…> saluta Milly, incamminandosi, con il bastone che tasta i gradini bianchi, con il suo inconfondibile rumore…

 

…<… di nulla……> risponde Kate con un peso al cuore che mai aveva sentito prima d’ora… …le braccia le cadono lungo i fianchi e, anche se non ne ricava alcun piacere, la Cacciatrice continua a fissare il terreno accanto ai suoi piedi, quasi fosse in cerca di un’ispirazione…

 

311. ORA…… Sunnydale…… una strada sterrata in mezzo al bosco…

Cammina a passo svelto, percorrendo la strada sterrata, spinta da qualcosa che le preme dentro e a cui non sa dare un nome vero e proprio…

 

…un motivo…

 

…le serve un motivo………… un motivo per continuare………… ma non è questo……… non è solo questo……… le serve………… qualcosa………… qualcosa che la faccia sentire di nuovo viva……… è una richiesta disperata che sale direttamente dal suo cuore…

 

…si sente sola……… vulnerabile…………… negli ultimi due anni, tutto è stato chiaro e semplice …………… se il Tre gli era addosso, doveva cambiare aria alla svelta……… scappa o muori ……… quando era nell’arena, era tutto così chiaro……… o vinceva lei o vinceva l’avversario…… e in quest’ultimo caso, lei avrebbe urlato per le ossa rotte e le ferite sanguinanti……… sapeva come trattare in quel caso era tutto chiaro……… cristallino………… uccidi o sei uccisa…………ora non più…………… ora non è affatto chiaro……… … lei…………… non voleva………………… voleva solo impedirle di fare a pezzi le sue foto………… tutti i ricordi che aveva di suo padre …… ma………… Milly le stracciava……… davanti a lei……… non………… voleva che………… ma………… MAI……… mai avrebbe pensato alle conseguenze…

 

…poi Kate si ferma……… e ascolta il bosco attorno a lei……… ………c’è silenzio………… un terribile silenzio………… come se solo il suo respiro ansante e il suo cuore che batte furiosamente fossero l’unica cosa che, lì attorno, produce rumore…

 

…e, all’improvviso, sente una fitta al petto………… come se…………… ma ora i pensieri sono molto più confusi……… la mente si riempie di bolle di luce e di ombra…

 

…barcolla all’indietro contro il fogliame………cadendo di peso e arrancando con le dita che si aggrappano al terreno………con un’unica, chiara, voce che continua a ripetere “SCAPPA…”……e un dolore crescente dentro il petto…

 

…da qualche parte………più avanti sulla strada…… dalla cima di un albero……… un sottile filo di fumo esce fuori da due labbra che poi si piegano a sorriso…

 

… “SCAPPA”… urla la voce dentro la sua testa…………… un desiderio che, lei sa bene, non si può più realizzare…

 

312. poco prima…

Un brusio improvviso riempie l’aria……… e subito risponde, in russo, la voce del Berserker alle spalle di Giles…………l’Osservatore si interrompe e fissa ottusamente Terek……… ma quest’ultimo, sta ascoltando un discorso del no-morto……… e alla fine, annuisce……aggiungendo alcune altre parole in russo…

 

<Mi avevano raccontato di Sunnydale…> esclama Terek in perfetto inglese, riportando la sua attenzione su Giles <…ma non credevo che tanti fatti, così bizzarri, dovessero verificarsi in tale rapida successione…>……… lo sguardo dell’Osservatore è confuso, da quel ragionamento fatto con la consapevolezza che l’altro non sa di cosa si sta parlando…

 

<Mi riferisco all’arrivo di……… qualcuno…> aggiunge Terek, togliendosi gli occhiali e pulendoli con fare tranquillo… <… a quanto mi è stato descritto, si tratta di un individuo con il volto mascherato…> e il cuore di Giles ha un sobbalzo nel petto………… forse Kate è la loro unica speranza…<………forse………è uno del vostro gruppo……… che lei…… si è dimenticato di menzionare……… qualcuno di quelli che, avrebbero dovuto essere in questa casa, ma non sono stati trovati ?…> <Non so di cosa stia parlando…> <Potrebbe essere…> replica il segretario di Koskoff……… e fa un cenno al Berserker accanto a Spike, che riprende a colpirlo furiosamente…

 

<BASTA…> urla Giles …<…LO FERMI…>……… una parola detta in russo e il Berserker incrocia le braccia al petto……… restando in quella posizione, come un malvagio genio uscito dalla bottiglia…

 

<La ascolto…> riprende Terek… <Si tratta………di Kate Anderson………… una ragazza……… che…………… che la Cacciatrice ha salvato da un demone………… porta una maschera perché ha la faccia sfigurata…> <Non si tratta di……… qualche altra cosa, che non mi vuole dire ?……… magari qualche maga……… o una “creatura” di qualche sorta……… o……… la Cacciatrice in persona…> <No……è solo……… solo una ragazza…> <Capisco………… pura curiosità da parte mia…>……alcune parole dette in russo………… Giles non le capisce affatto……… ma il tono gelido, non lascia alcun dubbio su cosa sia stato detto……………parole, di nuovo in russo, ma dette dal Berserker alla sue spalle……… ordini comunicati a qualcuno in attesa…

 

…ordini che, tradotti, significherebbero “Sei autorizzato a fare fuoco”…… e, al ricevimento di quest’ordine, una figura appostata sul ramo di un albero, si porta il fucile all’altezza del viso, premendo il calcio sulla spalla………mentre l’occhio nel mirino a infrarossi, colora tutta la scena di un verde brillante, compresa la figura che avanza e che, all’improvviso, si ferma…

 

…il dito si contrae sul grilletto……… un leggero contraccolpo a cui fa seguito il rumore di uno sbuffo……… e la figura, incassa un colpo in pieno petto……… resta in piedi qualche istante ………poi barcolla all’indietro e cade di traverso, in mezzo ai cespugli che crescono ai lati della strada…

 

…fatto questo, Zabo, estrae il pacchetto di sigarette e ne pesca una a caso, infilandosela in bocca e accendendola …… e gustandosi il sapore di tabacco che gli riempie la bocca…

 

313.

Parole dette in russo……… Terek annuisce e torna a fissare Giles…<Mi stava parlando…… se non erro…… di questo gruppo militare, chiamato “Gli Iniziati”……… se ho ben capito, ormai non esiste più……… ma……può parlarmene meglio…… quello che ricorda…> <Kate……… che cosa è successo ???…> <Dunque…… come lei ha detto……il progetto è stato soppresso…… e la base chiusa… ed è questo punto che mi interessa…… la loro base……… è stata semplicemente chiusa o fatta saltare in aria ???…… c’è possibilità di entrare al suo interno ?…> <LA RAGAZZA !!!…> sibila Giles tendendo il suo corpo allo stremo…… ma ottenendo solo di mozzarsi il respiro, contro le corde che lo serrano con forza…<Non è questo il tema del discorso…> replica pazientemente Terek, come se fosse un maestro che deve riprendere uno scolaro distratto…

 

…il corpo di Giles si affloscia sulla seggiola, quando la consapevolezza si fa strada in lui……… UN’ALTRA……… ne ha persa un’altra !!!………… LO SAPEVA……… sapeva che l’avrebbero uccisa…… ma…… si è aggrappato ad una infinitesimale possibilità che questo non succedesse…… …… “è una ragazza”……… gli ha detto questo, con la speranza che la catturassero semplicemente ……… e…………… e invece…

 

…è tutto finito…

 

…ha fallito di nuovo…

 

…<Vi dirò tutto quello che volete…> esclama Giles con voce innaturale………<…lasciate, almeno, andare via le due ragazze…> <Prego ?…> <Le ragazze…… nello stanzino……… lasciatele andare………… vi dirò tutto quello che so……… tutto quello che volete sapere…> <Qui, sorge un problema…………intuisco che lei è un uomo colto, quindi sa bene che una trattativa si basa sempre su un reciproco scambio………su un reciproco guadagno………ma lei, Osservatore, non è in grado di trattare…… dato che tutte le informazioni che ha in suo possesso, si possono comunque avere, in altri modi… che sono molto, molto, diversi da “chiedere gentilmente” ……… comunque …… non sono irragionevole……… so bene che con un giusto incentivo, le persone collaborano più facilmente ……… continui il suo racconto……… fino alla fine…… poi, se si sarà rivelato interessante, potrei anche decidere di lasciare andare una delle due……purtroppo, cerchi di capire, questi soldati…> un cenno della mano verso un punto che Giles non può vedere, ma che sa bene, si trova un Berserker…<…hanno combattuto…… hanno sofferto……… e, ora, meritano una giusta ricompensa…>…

 

…la risposta di Giles è un grido furioso, mentre tende tutto il suo corpo, per spezzare le corde …………che però resistono tranquillamente, tenendo l’uomo inchiodato sulla seggiola…

 

…Terek commenta quello sforzo, scotendo la testa……… poi si rivolge al Berserker parlando in russo……<Le due prigioniere……… prendetene pure una………… UNA SOLTANTO……… l’altra è per Padron Koskoff…> aggiunto il riferimento al Padrone, sa bene che una delle due…… Dopo… resterà in vita…………il Berserker si limita ad annuire ed esce dalla stanza…

 

314.

Il corpo di BL8431 preme contro di lei, spingendo con forza, come fosse alla ricerca di quel caldo contatto…… Dawn si sforza di rivolgerle un sorriso……… e ne riceve un altro in risposta…

 

…in BL8431 non c’è traccia di paura, osserva Dawn……… ANZI…………per lei, essere chiusa in un luogo così stretto, è una situazione del tutto normale………… fino a poco prima, sembrava attratta dalla lampadina accesa……… poco prima ha provato a sfiorarla……… ma, al contatto con il vetro rovente, ha fatto un balzo indietro e si è rannicchiata, per qualche istante, in un angolo ………poi, le si è avvicinata e si seduta accanto a lei………… sembra calma e tranquilla……… …ma per Dawn è differente……… i suoi pensieri, nonostante il sorriso forzato, sono tutt’altro che normali ……IMMAGINI……… FACCE………… volti sanguinanti e corpi senza vita……… e, a ognuno di loro, può dare il nome di uno dei suoi amici……… Xander…… Anya……… Willow…… Tara…………………

 

…non li ha più rivisti dall’attacco………il Signor Giles né ha vagamente accennato qualcosa…… … qualcosa che era riferito a “ombre” e…………… poi ha farfugliato qualcos’altro che lei non è riuscita a capire…

 

…la ragazza fissa la porta chiusa con un misto di ansia e paura……… e Spike ???…… e il Signor Giles ???…… che fine hanno fatto ???……………  non si sente così sola da quando…………… ……<…buffy…> sussurra Dawn, sperando che a quel nome, che è anche una supplica, qualcuno risponda…

 

…e, all’improvviso, la porta si apre…

 

…ma non si tratta della sorella venuta a salvarli tutti………… si tratta di una figura in abiti neri e un passamontagna che gli copre il volto……… ma solo per pochi secondi……… una mano sale al viso e lo toglie, mettendo in mostra una faccia dagli occhi gialli e canini sporgenti………e il sorriso che rivolge a loro due, è tutt’altro che benigno…

 

…………<…………buffy…………>…… riesce a sussurrare, come una sentita preghiera, la ragazza, prima che il Berserker le sia addosso…

 

315.

 “Non guardare troppo nell'Abisso…

…o l'Abisso guarderà dentro di te.”


F. Nietzsche

 

316. ………altrove…………

<……………buffy……………>

 

…quel nome arriva all’improvviso………… si volta di scatto per scoprirne l’origine ma, nonostante la voce che l’abbia pronunciato sia di certo femminile, lei non vede altro che un uomo a pochi metri da lei………… ed ha un aspetto familiare…

 

<Io ti conosco…> esclama lei cercando, ma come sempre senza riuscirci, di trovare una traccia di memoria nella sua mente…<Conosci l’uomo che ha quest’aspetto…> replica il simil-Giles, togliendosi gli occhiali e pulendoli nel gesto tipico dell’Osservatore…

 

…<Sai dirmi chi sono ?…> chiede lei…<Non posso aiutarti in alcuna maniera………… finché non mi dirai cosa stai cercando…> <IO……………… non lo so………… ma so che è importante…> <Davvero ?…> <SI……… è………… è molto importante che io…………… che io…………… non lo ricordo più…> <Oh……tu lo ricordi benissimo…………e sai bene cosa stai cercando ……… ma prima, devi capire chi sei…> <IO NON SO CHI SONO…> <Questo è più difficile, lo ammetto…………………… ma puoi riuscire a ricordare, non è impossibile…>

 

<BUFFY…> risuona ancora nell’aria la stessa voce di prima……… ma il tono è più disperato…… una richiesta d’aiuto…………e quella voce……… è………… lei la conosce……… ma non riesce a ricordare……… solo ……… un volto…………… che………… non riesce a mettere a fuoco, per quanto ci provi e si sforzi…

 

<IO…… devo andare…> esclama lei alzandosi in piedi……<…devo andare dalla voce…> <Perché ?…> <È importante che ci vada…> <Non hai ancora risposto…… per quale motivo è importante ?…> <Non……… non me lo ricordo…> <Dovrai farlo………… devi farlo……… altrimenti, ti sarà impossibile andartene…> <Devo andare…> conclude lei, avviandosi lungo la lastra sospesa nel vuoto…… ma dopo pochi passi si ferma………… con lo sguardo scruta intorno a lei, ma non vede altro che quel cielo azzurro intenso…

 

…<Come……… come si fa ad uscire ?…> chiede al simil-Giles……… lui annuisce e si accosta di qualche passo al bordo e rimane lì fermo…………… lei si avvicina e lo guarda negli occhi, mentre l’impressione di conoscere quel volto si fa, via via, sempre più forte…

 

…<Quella è la via per uscire…> esclama lui facendo un cenno verso l’abisso azzurro……… lei si sporge……… e si ritrae di scatto…

 

…C’È QUALCOSA !!!……… qualcosa che prima, per quanto tempo sia rimasta lì a contemplare quell’azzurro infinito, è assolutamente certa di non aver visto…

 

…qualcosa che, nonostante le ridotte dimensioni date dalla incredibile distanza che li separa, in realtà, è QUALCOSA DI IMMENSO…… che striscia………che si contorce…………che emette sibili orrendi ……… …con occhi gialli…… e bocche da serpente spalancate, come in attesa del pasto………lunghi colli di color verde malato, che si accarezzano scivolando l’uno sull’altro…

 

…lei si volta di scatto cercando lo sguardo dell’altro…<…non posso…> esclama lei sconvolta …… anche se non né capisce il motivo……… ma quella COSA che si muove in fondo all’abisso, le incute un terrore infinito………… una paura generata non certo dalle dimensioni o dalla forma della COSA……… ma da qualcosa di più oscuro e profondo a cui non sa dare nessun nome…

 

…<Se vuoi sapere cosa stai cercando……… devi prima trovare te stessa………… e questa è l’unica strada………… ma ricorda…… se lo intraprendi, è un viaggio di sola andata………… non avrai la possibilità di tornare indietro, se non trovi te stessa…………… resta qui, allora…> a quelle parole, lei cerca di scorgere qualcosa nel volto dell’altro… <… resta qui…>  ripete lui…<… te lo sei meritato…… è tempo di smettere di cercare…… e di riposare…>

 

…lei vorrebbe replicare……<BUFFY…> urla la voce che viene da nessun luogo…

 

…lei si volta di scatto, con la punta dei piedi che pende oltre il bordo………allarga le braccia come se potesse spiccare il volo………e si lascia cadere di sotto…

 

317.

…il simil-Giles segue con lo sguardo la figura della Cacciatrice, fin dove è possibile………… potrebbe benissimo anche affiancarsi a lei………… gli basterebbe un pensiero per richiamarla…

 

<Questo posto è sempre identico…> esclama la voce di qualcuno che non si vedeva in quel luogo da innumerevoli eoni…………abito candido e capelli neri che piovono lungo le spalle……… unico neo, è una cicatrice che solca la guancia sinistra e storce quel volto dalle forme perfette…

 

<…dopo tutto questo tempo…> aggiunge <…mi aspettavo qualche cambiamento……… qualche novità…> replica facendo un cenno vago verso le nuvole d’oro che sfrecciano velocissime accanto a loro…

 

…<Se avrà la forza di andare fino in fondo……… troverà se stessa…> esclama il simil-Giles per dare voce ai suoi pensieri…<O si perderà per sempre…> aggiunge l’altro…<Io ho piena fiducia in lei…> <Ma anch’io ne ho…> replica l’altro…

 

318.

… tutto sfreccia attorno a lei ad una folle velocità, mentre il suo corpo vibra nella caduta inarrestabile verso la “COSA”… ………… attorno a lei il color azzurro cielo inizia a scurirsi sempre di più……… dopo quello che le sembra un volo durato anni, ora la “cosa” inizia a profilarsi con maggior chiarezza………… ancora un breve tratto di blu scuro poi, attorno a lei, tutto si fa buio…

 

…ma nonostante questo, riesce comunque a vedere…

 

…SENSAZIONI………… più chiare della visione di lunghi, enormi, colli che si muovono sulle pareti del pozzo…

 

…la “Cosa” vive dentro un pozzo nero…………vive nel punto più profondo della sua anima e della sua mente………… sepolta e seppellita lì dentro………… ma mai sopita……… la “COSA” vive, perché per questo motivo è nata…

 

…il suo corpo è da qualche parte più in basso………… grande quanto un continente……… i colli dalla pelle di un color verde marcio……… alti e larghi come grattacieli……… le bocche aperte come voragini senza fine…… E GLI OCCHI…… quegli occhi gialli che la fissano……… lei non riesce a distogliere lo sguardo da quegli occhi…

 

…e solo all’ultimo, abbassa lo sguardo………… vorrebbe gridare, ma non ne ha il tempo……… precipita dentro un’enorme bocca che si è aperta per inghiottirla……e che poi si chiude sigillandola nel buio…

 

319.

…ADESSO RICORDA TUTTO…

 

…D’IMPROVVISO…

 

…RICORDA TUTTA LA SUA VITA…

 

…il suo nome tanto cercato nella memoria, emerge all’improvviso con una cristallina chiarezza ………… e le sembra impossibile che fino a poco prima non lo ricordasse affatto…

 

…lei si chiama Laura !!!…

 

… Laura Stevens…… l’anno è il 1826… Stonenghe … fulmini che piovono dal cielo e colpiscono i massi di pietra…… una figura incappucciata al centro…… è Erobon…… il Druido Rinnegato…… vuole riaprire il varco…… richiamare nel mondo gli Antichi …… FIGURE … …… ESSERI…… i volti si intravedono appena tra i tremendi lampi……… ma l’impressione che danno in quei pochi istanti………CREATURE IMMENSE………FACCE INDEFINIBILI ……… mani, se così si possono definire quegli arti, sono protese in avanti……… per afferrare ……… per ancorarsi alla realtà e farli strisciare dentro…

 

…non ha molto tempo……… si lancia in avanti, fidando solo del pugnale che stringe in mano…… … LA TERRA……… la terra si spacca……… “COSE” emergono dal terreno umido…… l’odore è pestilenziale……… esseri non più in vita da secoli, ora camminano di nuovo, accompagnati dal lamento delle loro voci……… dal suono orrendo che sale dalle gole ormai putride…………tragica ironia……… coloro che vennero sacrificati dai Druidi, ora riemergono per essere servi del loro volere………………… le si parano davanti……… lei deve…………………………………

 

…ed è già passato………… la vita di Laura Stevens è come la pagina di un libro che lei sta leggendo al contrario………… le ultime pagine sono state voltate, e sottratte al suo sguardo, per essere lette le precedenti…………… e lei capisce di non essere Laura Stevens…

 

…pagine veloci che sfilano via……… facce e nomi e posti e storie…… tutto passa……………… l’occhio le si posa su una nuova pagina…

 

…e ora lei ricorda perfettamente come si chiama……… stupendosi della confusione che fino a poco prima regnava nella sua mente…… come ha fatto a non ricordarsi il suo nome ???…… quest’ultimo è emerso semplicemente……………lei si chiama Elena Camonte…… è nata a Florencia ………l’anno è il 1378……… la peste imperversa………le figure incappucciate……… sciamano nelle strade quando calano le tenebre…… vagano per le vie………disdegnano i morti abbandonati per strada o chiusi nelle loro case……… vogliono carne fresca e sana……… vogliono sangue puro……  “È un appestato…” urla uno di loro indicando suo fratello………… la gente si scosta……… si allontana velocemente lasciandoli soli…

 

…i suoi amici… la sua famiglia… i suoi fratelli e sorelle……… tutti morti……… solo lei e Giacomo sono rimasti…

 

…le figure gli si gettano contro afferrandola……… tirando con forza………… uno dei cappucci cade dal volto, mettendo in mostra una faccia bestiale, dagli occhi gialli e maligni e dai canini spropositati……… lei si sente……………………………

 

…ed è già passato……… ma questa non è la sua vita………… lei non si chiama Elena……… allora………… allora deve frugare più a fondo nella memoria……… tornare più indietro……… aprire il libro alle pagine precedenti……………e c’è un altro nome ………CERTO !!!…

 

…lei si chiama Maya, che significa “illusione”………non è nemmeno l’anno 1000……… i Thug hanno attaccato la sua carovana……… a dozzine, emergono dalla boscaglia………… l’ultima visione che ha di suo padre è la sua faccia rossa e stravolta, mentre il rumal, il laccio nero, gli serra la gola e i suoi occhi sembra che stiano per schizzare fuori dalle orbite………… VOGLIONO IL PUGNALE DI KRISNA………… i Thug lo useranno per richiamare i demoni Asura…… lei… …… lei solo si frappone tra gli assalitore e il cofanetto di legno nero……… avanzano …… …VERSO DI…………………

 

…ed è già passato…

 

…ora lei si chiama Ang Tien…… vive in una piccola cittadine sulle coste del mar della Cina…… suo padre è un pescatore…… sua madre è morta di parto……………… ATTACCATI !!!…… di notte…… …creature……… gli esseri che vengono dal profondo…………stanno sciamando sulla spiaggia ……… camminano barcollando……… non sono abituati alla terraferma………… ma sono centinaia………… avanzano……………non c’è fine a quella ordalia…… corpi………corpi che si contraggono……… lotta nel buio………… ma loro sono innumerevoli……… e continuano ad arrivare………… STANNO…………………

 

…ed è già passato…

 

………ora lei si chiama N’Zigy ……… è la figlia del capotribù …… suo padre e tutti i guerrieri hanno lasciato, da molte lune, il villaggio……… le donne, già piangono la morte dei loro uomini …………… c’è una lancia per lei………… gliela consegna lo sciamano dopo averla chiamata nella sua caverna………… è poco più di un bastone con una parte appuntita…………ma strani simboli sono incisi in tutta la sua lunghezza di quella pertica di vecchio legno……… e vibra ……… la lancia vibra nella sua mano……… come se fosse una cosa viva……<Sta tornando…> esclama N’Jamy, lo sciamano <… “colui-il-cui-nome-non-deve-essere-pronunciato”, sta tornando nel mondo degli uomini………… è tuo dovere combatterlo…>…

 

MA È FOLLIA !!!……… come può, lei sola, combattere la creatura che popola tutte le storie più terribili che vengono tramandate e raccontate dalla madri per spaventare i bambini cattivi…

 

lei non può vincere !!!……… non c’è riuscito neppure suo padre, alla testa di tutti i guerrieri…… come può riuscirci lei ???………<Questo è il tuo destino…… tu sei la Prescelta…> replica lo sciamano …… e il tono non ammette repliche…… ma lei non…………………………

 

…ed è già passato………… un’altra pagina è stata voltata e ormai si è giunta all’inizio………alla prima pagina………ed ora lei si chiama Lissa…

 

320.

Lo sguardo di Lissa è disperato, mentre si volge ad osservare Jacob…<Ho tradito le mie compagne…> dice con voce triste <…la mia regina…il gruppo…mio padre……e infine me stessa……cosa rimane di me ?…per quale motivo dovrei ancora vivere ?…> Jacob apre la bocca per parlare……ma poi la chiude di scatto, non sapendo cosa dire… …Lissa si volge verso l’abisso, cercando di scorgerne il fondo <…tu  l’ hai provata……com’è la morte ?…> domanda fissando un punto in ombra, molto sul fondo <La fine dei problemi…e della pene della vita…> commenta il vampiro con voce dura <…ma anche la fine di tutto il resto…> aggiunge tono, improvvisamente, triste <…la fine dei tuoi sogni…e delle tue speranze……e tutti gli attimi di felicità che hai vissuto……e poi solo buio……per me è stato questo……e in quell’ultimo istante…anche se ormai l’ avevo rifiutata, mi sono aggrappato alla vita con tutta me stesso……e non avrei mai voluto che la vita mi abbandonasse…> <Io che scelta ho ???…ne altre forse ???…> domanda la ragazza, mentre le lacrime gli rigano il volto…<Si…> esclama il vampiro …interrompendosi subito dopo, mentre due semplici parole continuano a salirgli in gola……ma sono così difficili da dire che gli si serrano le labbra

 

<……addio…Jacob…> esclama la ragazza volgendosi di scatto verso lo strapiombo <……ti…… prego………aiutami…> balbetta il vampiro, mentre le parole gli sono uscite d’impeto dalle labbra……la giovane Amazzone si gira verso Jacob che gli tende una mano aperta <…aiutami ti prego…> chiede di nuovo il vampiro… <…non ho mai pregato né uomini né dei nella mia esistenza……ma ora……TI PREGO … …ho bisogno del tuo aiuto……non posso fermarti se hai deciso……ma ti prego……ti supplico…… aiutami………dammi uno scopo……per continuare ad esistere…>

 

…negli occhi del vampiro brilla una luce diversa da quella che la ragazza ha visto negli ultimi giorni……e c’è una preghiera in quei occhi……una supplica talmente disperata che l’amazzone si sente stringere il cuore…

 

<…ti prego…> implora il vampiro tendendo ancora di più la mano aperta………<… aiutami…> ……… tutto ciò che lei vorrebbe è svanire………… dissolversi per sempre, senza più neppure un pensiero che le sopravviva……………ma………… ma lei sente……………………………

 

321.

……e poi giunge il fondo…… lo schianto contro qualcosa di viscido e caldo…… non sente alcun dolore…… e anche se non vede altro che buio, sa di essere arrivata alla fine di quell’eterno viaggio durato come cento vite di seguito e di cui, solo per alcune, è riuscita a coglierne un breve attimo di coscienza…

 

…si rialza……… o almeno crede di farlo………… in effetti tutto, attorno a lei, è buio e senza una forma precisa……… come se la materia si piegasse al suo tocco……… come se tutto, attorno a lei, fosse oscurità liquida…

 

…BUIO ???……… non è esatto……… ci sono……… luci………… piccole luci come fossero lucciole, si muovono verso di lei……… ma all’iniziale stupore, subentra la paura, quando, la sagoma di quell’essere, si accompagna alle luci……………… perché quelle piccole luci, sono i SUOI occhi di serpente…

 

…l’essere……… la forma indefinita che si agita nel buio, si ferma a poca distanza da lei e rimane lì inerte……… solo i suoi lunghi colli continuano a muoversi……è tutto buio…… ma lei riesce lo stesso, a vedere il profilo dell’essere……e d’improvviso, senza saperne i motivi, sa che la creatura non è lì per attaccarla……… e, allo stesso tempo, per gli stessi ignoti motivi, si rende conto di esserne terrorizzata…………ma, facendosi forza, riesce a trovare la voce per parlare……<Chi…chi sei ?…> chiede…

 

…<Chi sei tu ?…> chiede l’essere di rimando, con una voce che è la somma di tutte le voci che escono dalle sue molteplici gole………<Io…… non so chi sono…> <Lo sai, invece…> <NO…> lei ha paura……… ha terrore di saperlo…… fino a poco prima la sua mente bruciava nello sforzo di ricordare………e ora……… ADESSO……… che la risposta sembra così vicina, vorrebbe strapparsi le orecchie pur di non sentire la voce dell’essere, che riprende a parlare……… <…tu sei me e io sono te…… Noi siamo la stessa cosa…………Noi Siamo Hydra !!…> <……… no …………> ma quella singola parola che è al tempo stesso una negazione e una supplica, non viene ascoltata, perché l’essere continua a parlare <…Noi siamo la  somma dei singoli elementi…… Noi Siamo Hydra !!!… > <……NO……> <…Noi siamo la vita che sfida le leggi della stessa vita…… Noi Siamo Hydra !!!…> <…NO…> urla lei con tutte le sue forze……… senza riuscire a ricordare cosa sia Hydra o cosa vogliano dire quelle parole……… ma ne è completamente terrorizzata al tempo stesso… …<…Noi siamo la soluzione al problema posto……… Noi siamo HYDRA  !!! ………in definitiva…………………… NOI, SIAMO !!!…>

 

<…NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO…>

 

…e poi lei tace……… l’essere è sempre lì, ma anche lui non parla……… ha già detto tutto quello che doveva dire……… e l’unico rumore che si sente, è quello dello strisciare delle sue teste serpentine…

 

<Ma puoi essere anche altro…> esclama una voce femminile……… una voce sconosciuta ma, al tempo stesso, familiare……… una nuova forma, umana stavolta, si accompagna alla figura dell’essere… anche questa è avvolta nell’ombra, ma la voce è calma e tranquilla…<…Hydra è solo l’inizio della strada…… il primo passo………… ma non è il tuo destino………… il tuo destino è altro…> <Chi sei ?…> <Chi sei tu ?…> <IO…… sono …… non lo so !!! ……… non riesco a capirlo……… non riesco a ricordarmelo…> <Non ti ingannare …… tu lo hai già ricordato cento volte…… tu sai già chi sei………e sei andata oltre questo………sei arrivata fino ad Hydra……… e ancora prima ……… fino all’inizio stesso…> <Chi sono io ?…> <Chi sei tu ?…> <Io…… sono la somma…> e questa semplice ammissione, anche se non la comprende affatto, la atterrisce … …… si sente come se fosse stata definita una nullità……<No…> replica la voce <… loro volevano la somma…… per questo è nata Hydra……… per risolvere il problema, gli serviva semplicemente la somma………ma la somma è sterile e senza anima………tu provi……… tu senti……… tu vivi…………tu sei l’insieme……… e l’insieme supera sempre la somma dei singoli elementi…> <Io…… sono l’insieme di chi era prima……… io sono ……… sono…> <Dimmi chi sei…> incita la voce femminile <Io sono…… la Cacciatrice…> <Come ti chiami ?…> <Il mio… …… il mio nome…… è… …… è …… Buffy…> il nome le è arrivato alle labbra ed è uscito come un sospiro sofferto, troppo a lungo trattenuto… <Si !!!…> replica la voce dell’altra, mentre avanza di un passo e mostra la sua faccia…

 

…LA SUA FACCIA……… è familiare……… lei l’ ha già vista……… vista ogni volta che si guardava nello specchio…

 

<Io sono Buffy…… e sono Hydra……………io sono entrambe…> <Si…> replica la Buffy uscita dal buio… <… si, noi siamo entrambe …… questa è la nostra natura e non la possiamo combattere …… ma non è il nostro destino……… sappi questo !!!………… e ora……… ora che sai chi sei……… che hai capito……… anche se questo singolo pensiero si perderà per sempre nella tua mente……ora sei cosciente di te stessa, come mai prima d’ora…… Tu Sei !!!………  ora torniamo indietro…… amici cari……… una sorella……… tutti loro, adesso, hanno bisogno del nostro aiuto ………è questo che noi stiamo cercando………vogliamo tornare da coloro che ci amano………… andiamo !!!…> <Non…… non so come si fa…… a tornare…>……la Buffy emersa dal buio, alza una mano indicando l’alto, di quel mondo oscuro…<Devi vivere cento vive, nell’arco di un battito di ciglia……… cento vite, di persone che hanno amato la vita degli più della loro stessa……… ti senti pronta a soffrire ?……… a sentire il loro dolore ?……… a gioire dei loro pochi istanti di felicità, sacrificati per un bene più grande ?…>

 

…Dawn…

 

…<Si…> esclama Buffy, senza esitazione……………e il viaggio riprende………… lei, ora, è Lissa……… afferra la mano del vampiro……… sente come un fuoco dentro se stessa……… vuole vivere………… LO VUOLE……… per rimediare agli errori fatti…

 

… lei, ora, è N’Zigy…… comprende di essere l’unica a poter fermare “colui-il-cui-nome-non-deve-essere-pronunciato”……… afferra la lancia e parte il giorno stesso…

 

… lei, ora, è Ang Tien………… troppe persone contano su di lei………… troppi amici………… si lancia contro l’orda, spada alla mano…

 

… lei, ora, è Laura Stevens………… menando colpi di pugnale, si fa strada tra i corpi putridi, incurante delle ferite, del dolore e della fatica…

 

…lei, ora, è Buffy Summers………… e sta tornando a casa…

 

322.

NON RIESCE A RESPIRARE………… Dawn si afferra con tutte e due le mani al braccio del Berserker, ma non riesce a staccare la presa, di quella mano che le serra la gola…

 

…il braccio si sposta, per far osservare, al suo proprietario, il collo della ragazza………… un calcio, tirato con la forza della disperazione, gli arriva in un ginocchio, prendendolo di striscio………… e il braccio si ritrae, giusto il tempo, per schizzare avanti e sbattere la testa di Dawn contro il muro…………il dolore e la paura, le impediscono di svenire……… ma tutto, attorno a lei, assume un aspetto sfocato…

 

…la mano la lascia e lei scivola a terra, iniziando a tossire con forza, per recuperare il fiato perduto………… accanto a lei BL8431 è  in piedi…… la testa piegata di lato e il collo offerto al vampiro……………ma questi, le accarezza una guancia, allo stesso modo di come si può fare un gesto gentile al cucciolo preferito…… poi, la stessa mano, preme sulla faccia e la scansa via…

 

…LUI HA VINTO !!!…………lui e i compagni hanno giocato a sorte……… e lui ha vinto……… gli altri dovranno aspettare di essere tornati alla nave per nutrirsi…… lui no !!!……… lui ha vinto il diritto di mangiarsi subito uno dei due prigionieri………… e gli viene anche data la possibilità di scegliere…… UH, CHE BELLO !!!……… e dopo quasi una settimana a mangiaterra, il Berserker, vuole qualcosa di diverso………… non c’è gusto nella caccia, se la preda nemmeno si difende ma, al contrario, si offre spontaneamente…

 

…il vampiro si accoccola sui talloni e fissa intensamente la ragazza, sorridendo di fronte alla faccia contratta di quest’ultima…………lei si limita a massaggiarsi la gola, respirando affannosamente………… poi il non-morto annuisce ad una decisione presa nella sua mente…………e fa un cenno alla porta aperta… “…Esci…”… vorrebbe dire……… ma Dawn scuote la testa con forza, sperando, implorando, che davanti a quella porta aperta si stagli la sorella…………la faccia del non-morto si contrae in una smorfia delusa………… una mano con un indice levato indica, di nuovo, la porta aperta………l’ordine è chiaro……ma Dawn, ancora, fa cenno negativo con la testa …………il Berserker, annuisce deluso……… una mano aperta scatta avanti e colpisce con forza Dawn………… il rumore del schiaffo riecheggia con un colpo di frusta…

 

…la testa della ragazza viene catapultata di lato……… e resta in quella posizione per diversi secondi……… poi, lentamente, si volta di nuovo………… una sottile striscia di sangue scorre giù da un lato delle labbra serrate con forza………… gli occhi sono lucidi e sbarrati, quasi che la mente si rifiutasse di vivere quella situazione…

 

…le labbra del vampiro si contraggono in un quello che assomiglia ad un sorriso…… e la mano, di nuovo, punta verso la porta aperta……… il gesto è lento, calcolato, accompagnato da quel falso sorriso…… “puoi uscire, per piacere”…sembra dire il vampiro…

 

…le labbra di Dawn si serrano ancora di più……… uscire = morte……… dentro di sé, sente che questa orrenda equazione si realizzerà in pieno, non appena varcherà la soglia aperta……………la mano del vampiro, indugia ancora qualche istante, indicando il corridoio fuori dallo sgabuzzino………ma non ottenendo nessuna reazione, il palmo scatta avanti e colpisce di nuovo Dawn, ributtandogli la faccia contro il muro…

 

…la pelle delle guance sembra ardere……… gli occhi sono come pozze sul punto di traboccare in un fiume di lacrime………… ma Dawn, cerca di resistere con tutte le sue forze, per non subire anche questa umiliazione……… lo sguardo è fisso verso la parete grigia……… e per qualche altro secondo, questa visione sembra occupare tutti  i suoi pensieri…

 

<…Daan ?…> chiede una voce, più incuriosita che spaventata…………<…daan ?…> chiede ancora BL8431, che ancora non riesce a capacitarsi del fatto che Daan (visto che è come lei) non ha obbedito all’ordine del Norgya … …questo non riesce a comprenderlo in nessuna maniera possibile……… non si deve, MAI e poi MAI, disobbedire ai Norgya……. SV4353 (“mamma”) lo ripeteva di continuo……… poi un giorno è sparita………… è stata portata via dai Norgya…………… il motivo, lo sapevano solo loro………… lei non l’ ha più rivista…

 

…<…daan……… devi andare…………è tuo dovere…> esclama BL8431……… ma Dawn non è in grado di capire nessuna di quelle parole, tranne forse, quel  “Daan” che è la versione storpiata del suo nome… <… non devi disobbedire…> aggiunge BL8431, con foga…

 

…ma nonostante le parole accorate, Daan, non si muove………… BL8431 stringe le labbra con forza, aspettandosi di vedere che il Norgya punisca di nuovo Daan, perché non le ha ancora obbedito………lei non vuole che Daan venga punita………… Daan è calda……… è calda quanto SV4353 (“mamma”), quando quest’ultima, finito entrambe il turno di lavoro, si stendeva accanto a lei e la abbracciava per scaldarla………… anche daan si stende accanto a lei……… e daan sa tante cose…………sa cos’è quella cosa che cade sul terreno e poi ritorna indietro (phala)…… sa cosa è quella cosa che fa tanto rumore e tanta luce come tante torce (flumini)…

 

<…scegli me, padrone…> esclama BL8431, rivolta al Norgya… <…io sono una brava raccoglitrice, padrone ……io……> e un manrovescio raggiunge il suo volto…… un colpo secco riecheggia nell’aria…… e la ragazza viene scaraventata contro il muro…

 

…dalla gola di Dawn esce un grido di rabbia e si scaglia contro il Berserker……… ma questi, ormai stufo di giocare, si limita ad incassare i primi pugni tirati a casaccio dalla ragazza………… poi reagisce assestandole un pugno al petto che le mozza il respiro e la fa piegare in due dal dolore…

 

…una mano le afferra con i capelli e tira con forza, sbilanciando e facendo cadere Dawn………… ma al dolore ricevuto dalla caduta, si aggiunge anche il dolore alla testa, quando i capelli vengono usati a mo di corda, per trascinarla via…

 

…Dawn inizia a scalciare con la forza che le rimane, mentre gli occhi si riempiono di lacrime di dolore e le mani si afferrano al braccio del Berserker cercando, ma senza riuscirci, di fargli staccare la presa…

 

…e l’ultima, fugace, vista che Dawn ha di BL8431, è il suo corpo accasciato a terra, prima che un altro vampiro sbatta con forza la porta e la chiuda a chiave…

 

… il suo corpo striscia sul pavimento e un lamento doloroso sale lungo la gola…… ma le sue labbra serrate le impediscono di farlo uscire……poi le lacrime formano una specie di velo che le impedisce di vedere chiaramente… ……solo forme scure che si muovono……… e il dolore al volto……… e il dolore alla testa……… e tutto è dolore attorno a lei……… BUFFY……… non è un nome, ma una supplica alla sorella che non c’è più……… una preghiera……………… o anche solo un’ultima speranza di poterla rivedere, quando sarà tutto finito…

 

uscire = morte

 

…e lei è uscita…

 

323.

L’ambiente è piccolo e angusto………… l’odore della putrefazione sarebbe intollerabile se lei fosse in grado di percepirlo………e il buio che regna dentro la bara, si dissolve quando una piccola luce compare al suo interno e scivola sopra il cadavere……… si ferma, volteggiando lentamente,sopra il volto ………e se la piccola luce avesse una faccia, comparirebbe una smorfia…

 

…LE SERVE ORA…

 

…ma gli arti morti e il gelido sangue secco che giace nelle vene, non servono a niente…

 

…doveva aspettarselo, comunque…

 

… nel luogo dove è stata, “tempo” è solo una parola senza valore…

 

…ma sperava che fossero passati solo pochi istanti……… poche ore al massimo…

 

…e invece…

 

…ormai non c’è più nemmeno un bagliore di vita in questo corpo…

 

…ma LE SERVE…

 

… le serve per tornare da coloro che la chiamano…

 

…ne serve un’altro…

 

…nel bosco tutto è buio e le voci degli insetti lo animano………qualcosa, che sembra un piccolo sole nascente, emerge dal terreno umido di una tomba………… lì dove giace una piccola lapida con poche parole scolpite sopra………… poche parole che, per coloro che hanno visto la bara calata nella fossa, rappresentano l’estremo sacrificio di una delle più care amiche…

 

…la luce indugia sulla tomba di Buffy Summers……… non c’è nessun senso di dolore………… non ha tempo per averne………… LEI DEVE AVERNE UNO…………e subito…………… ma qui non c’è niente che le possa essere utile……… MA LE SERVE…

 

…e………………………………… lontano………… indistinto………… qualcosa attira la sua attenzione……… qualcosa di così simile a lei, eppure, così opposto…

 

…LE SERVE…

 

324.

La salita lungo le scale è un tragico calvario per Dawn……… non riesce a sentire né a vedere niente… …… il dolore lancinante che prova ogni istante è come una luce accesa nel suo cervello… …… una luce che offusca ogni cosa e le impedisce di capire…… di pensare…………… ma forse, in un angolo nascosto della sua mente, questa è una sorta di perversa consolazione…

 

…lei sa cosa sta per accadere di lì a pochi minuti…………… e il suo cervello cerca rifugio nel punto più buio di se stesso, lasciando che al corpo accada quel che accada, purché lei non ne sia consapevole…

 

…come in un ultimo moto di spirito di auto conservazione, i piedi cercano di seguire le scale… …… se non lo fanno, i capelli che vengono usati come un guinzaglio per trascinarla avanti, le procurano un dolore orrendo…

 

…e, alla fine, l’agonia si ferma per qualche istante………… giusto il tempo per il Berserker di orientarsi nella casa, alla ricerca di una camera libera…

 

…poi lo strattone riprende…… e Dawn non riesce a reprimere un grido di dolore che sembra riempire l’opprimente luce che regna nel suo cervello…

 

325.

Un grido saetta in tutta la casa, rimbalzando negli angoli dei muri e schiacciando nell’orrore, un uomo legato ad una seggiola………con tutta la forza che gli rimane, cerca di strappare le corde che lo tengono inchiodato……… ma inutilmente…

 

<Lei, mi stava parlando di questo Adam…> esclama Terek per riportare su di lui l’attenzione di Giles <… questo patchwork, per usare un termine più colorito………… sa, per caso, se ancora ne esistono dei progetti per…> <COSA…… cosa state…> ma le parole dell’Osservatore gli muoiono in gola quando fissa lo sguardo tranquillo del segretario di Koskoff…

 

…il corpo dell’uomo sembra, d’incanto, svuotarsi…………non si muove in nessuna maniera o dice qualcosa…… ma qualcosa cede dentro il suo animo……<…prendete me…> esclama con una voce che nemmeno sembra la sua… <Prego ?…> chiede Terek, anche se ha capito bene a cosa l’altro si riferisca… <PRENDETE ME…> grida l’Osservatore……<Suvvia……… non sia ridicolo…> replica il segretario si Koskoff… <…questa sua esibizione di coraggio e spirito di sacrificio è del tutto sprecata……… qui, non si tratta di una scelta casuale………… lei è utile come fonte di informazioni……… le ragazze, solo come fonte di cibo………… e ora, cortesemente, riprendiamo il discorso su questo Adam………… mi dica se…>……… ma dalla bocca di Giles esce un grido di rabbia e dolore mentre, per l’ennesima volta, tenta di strappare le corde…

 

…il suo corpo si dimena come un invasato………i lacci gli tagliano la carne dei polsi e gli serrano il petto……… ma lui nemmeno se ne accorge…………tira……… grida……… tira più forte… …… grida più forte…………la faccia è paonazza dallo sforzo…………… quando, all’improvviso, la mano di un Berserker gli afferra la giacca e tira con forza, facendolo cadere a terra con un tonfo…

 

…<Vedo…> riprende Terek, facendo un cenno al vampiro che si allontana prontamente <…che ora non è in grado di sostenere una conversazione……… riprenderemo quando si sarà calmato…> detto questo il segretario si alza e si allontana, uscendo dalla stanza…

 

…e lì………lì, sul pavimento, una figura senza più forze, saldamente legata allla seggiola, continua a dimenarsi come un pesce che cerca di scappare da una rete………… cerca di strappare le corde che lo tengono bloccato, mentre la mente si popola di immagini orrende……… una ragazza……… Dawn………dissanguata e senza più vita…… giace a terra in maniera scomposta………e alla faccia di Dawn si sovrappone quella di Buffy…………

 

…un grido……una monotona litania…… un cantilena continua, popola la mente dell’Osservatore ………… “NON DI NUOVO…”…

 

…accanto alla figura dell’Osservatore, Spike alza di poco la testa……… quel tanto che gli riesce, senza che il dolore delle ferite lo faccia gemere………… nel suo cervell, regna una completa confusione……… <…… buffy ……> il nome gli esce dalle labbra……… tra la sofferenza che gli offusca la mente, non riesce a comprendere il motivo perché ha invocato quel nome………… ma, dentro di sé, sente che ora, come non mai, a tutti loro serve la presenza della Cacciatrice…

 

326. Stesso momento……… poco lontano…

…che strana………… bizzarra sensazione…………fino a pochi minuti prima il dolore era insopportabile……… sembrava che qualcuno le frugasse dentro lo stomaco, procedendo carponi e facendosi luce con una torcia accesa………… tutto ardeva ……… ed ora……… è tutto svanito !!! ………… non c’è più alcun dolore…… ANZI ……non c’è più  alcuna sensazione………tutto è tranquillo……… tutto è calmo…

 

…la bocca si riempie di qualcosa di un liquido caldo e dal sapore salato………… prova a tenere le labbra chiuse, ma alla fine, è costretta ad aprirle e il sangue cola fuori dalla bocca, disegnando un torrente sulle guance…

 

…sta per morire !!!………lo sente dentro di sé, come una certezza………… è una spietata ammissione…… ma fredda e sterile come un comunicato……… e proprio per questo motivo, lei non prova alcun sentimento a riguardo……… STA PER MORIRE……… punto e basta…

 

…il respiro è bagnato dal sangue che le sale in gola……… tossicchia e sputa contro la maschera …… non riesce a respirare bene………DANNATA MASCHERA……… è quella……… che ………… non la fa…… respirare…

 

… facendo forza, un braccio si leva in alto e una mano afferra la superficie metallica, facendola scivolare via da quel viso distrutto………… il braccio, senza più forze, ricade sul terreno erboso e rimane lì…

 

…è fresco………… l’aria è umida e carica di odori ………… rumori di insetti e uccelli notturni… …l’erba bagnata che la circonda…………… e passi………… passi che si avvicinano sempre di più……… pestano il terreno con fare monotono………ma non importa…… niente importa più, ormai…

 

…le stelle svaniscono……… si fanno sfocate come se qualcuno avesse messo una lente scura davanti a loro……… tutto il cielo stellato si sta scurendo, quasi volesse toglierle anche la soddisfazione di vedere un perfetto cielo stellato, prima di morire…

 

…tutto si fa indistinto……… buio……………… tranne una stella……… una luce più brillante di altre ………… …… sembra………… sembra assurdo pensarlo……… ma quella piccola stella, sta crescendo di dimensioni…… …… sembra quasi che si nutra della luce delle altre…

 

…sta arrivando da lei…

 

…la luce sta arrivando da lei……… e c’è……… ancora non è chiara……… ma c’è una figura…… una specie di forma, in quella luce……… e lei………… LEI SA CHI È……LEI LO SA !!!

 

…una mano tenta di alzarsi…… ma le forze rimaste non lo permettono……… e persino la voce che esce dalle sue labbra, è solo un sussurro roco…<…sono……… sono quasi lì……… quasi lì, con te, papà…>…

 

…ma…

 

…c’è qualcosa di sbagliato…… qualcosa che non le sembra giusto, nella figura che si avvicina…… è la forma………… lei ricorda perfettamente le forti spalle muscolose del padre……… e la figura ……… la figura sembra diversa……… più piccola……… più minuta……… sembra…………… anzi … più si avvicina, più prende una forma diversa da quella del padre……… la forma………… ora……… ora che la vede bene……

 

… LA FORMA…

 

…NO…

 

…NO…

 

…NO !!!…

 

…fosse anche il diavolo in persona, venuto a trascinarla all’inferno, lo avrebbe preferito……… TUTTO !!! …… purché non sia LEI, quella che sta arrivando…

 

…<Va…VIA…> geme Kate, cercando di spostare un corpo che non le risponde più…<…VA VIA…> urla facendo appello alle poche forze rimaste…

 

<…VA VIAAA…> urla a squarciagola, prima di ricadere sul terreno erboso ed assistere, inerme e immobile come il giorno di due anni prima, quello che sta per accadere…… <…almeno… lasciami mo………morire…… in pace …> supplica Kate con il poco fiato rimasto, con le lacrime agli occhi, sperando che la forma incombente svanisca come un brutto sogno…

 

… “…mi spiace…” esclama un pensiero, nato nel cervello di Kate, ma che quest’ultima sa bene che non le appartiene … “…ma mi serve…”……… poi la forma luminosa le è addosso…

 

…e negli ultimi barlumi di coscienza, l’urlo di Kate riempie la notte…

 

327.

…poi è di nuovo silenzio………e una figura giace ancora sul terreno erboso………… ma lo sguardo che ha in quei occhi verdi, DI CERTO, non appartiene a Kate Anderson…………c’è una luce di comprensione……… di una tale consapevolezza che, forse, mai più comparirà in quello sguardo…

 

…e pensieri………… voci nella mente………… tante voci che parlano tutte insieme……………… ma non c’è alcuna discordanza……… tutte dicono le stesse cose………ora c’è assoluta chiarezza di pensiero………… ora, La Cacciatrice, sa cosa ella sia……… ora conosce se stessa in modo assoluto…

 

la Prescelta………una per generazione…………… tutte sciocchezze………  dette da gente che non ha mai realmente compreso di cosa si stia, realmente, parlando……… ma ora lei SA ……… SA da cosa deriva la sua forza……… il suo potere……… e ora lo sente scorrere dentro di lei ………è come un fiume………… i sensi si espandono per cogliere ogni rumore…… ogni battito d’ala……… ogni fruscio di foglia………… lei è parte del Tutto, adesso…

 

…gli occhi si abbassano fissando il petto dal quale sgorga copioso il sangue………… le dita si contraggono a fatica ……… il corpo ha raggiunto il suo limite……… ma il sangue è ancora caldo…… e c’è ancora un alito di vita in corpo………ma nonostante ci sia la determinazione per rimetterlo in piedi, il corpo non sarebbe in grado di servire a niente, ora come ora…

 

…deve aumentare il fattore di riconversione………… superare il limite imposto…

 

…la Cacciatrice chiude gli occhi……… ma non c’è buio dietro le palpebre serrate……………… ci sono forme che si muovono davanti a lei… ……… forme luminose, indescrivibili, per quanto sono complesse………… lei sa bene di vederle solo con gli occhi della mente……… ma sa, altrettanto bene, di cosa si tratti………… conosce il nome di quel flusso……… di quell’infinito oceano…… di infinitesimali particelle, ancora più piccole di una particella di “quark”………… sa cosa siano… … e SA, come ORA, sia in grado di usarle…

 

…e lo fa…

 

…si lascia andare in quel mare di luce……… il suo corpo è come una cartina stradale perfettamente piegata………che, d’improvviso, abbandona la terza dimesione e si dispone davanti a lei distendendosi in ogni direzione……… innumerevoli veli bidimensionali, in ognuno dei quali si trova impressa una figura umana…

 

…ora il grosso del lavoro è stato fatto………… adesso bisogna osservare…………… … ci sono buchi………… pezzi mancanti………… parti che devono essere sostituite……………… la cartina si riunisce fino a riformare una figura umana intera………… che poi, lei inizia a scomporre negli elementi base…

 

… non c’è dolore quando la carne abbandona le ossa e si distacca……… ma non basta avere solo uno scheletro con una massa di sangue che galleggia all’interno delle vene scoperte…

 

…si scompone ancora… …… le ossa sono pura e semplice materia che si frammenta in miriadi di piccoli pezzi………… era necessario………… ci sono fratture, nuove e vecchie, da riparare anche qui………… più semplice rifare tutto nuovo………… e, quindi, serve andare più a fondo ………… ridurre tutto alla pura e semplice coscienza…………… niente più di questo deve esistere, prima di poter ricostruire nuovamente…

 

… si scompone ancora………… ogni parte di lei, che galleggia, si frammenta innumerevoli volte, fino a diventare una nube di gas indistinto, senza alcuna forma precisa…

 

… continua a scomporsi fino ad arrivare agli elementi essenziali……… al puro e semplice atomo ……… e anche quello si scompone……… si dissolve del tutto…………e c’è silenzio…… e pace…… in quel luogo/non luogo nel quale si trova……………si concentra……………… chiama a sé quelle forme infinitamente piccole e così, infinitamente complesse, perché facciano il loro lavoro………… aumenta il fattore di riconversione perché l’energia sia tale da poter riassemblare tutte le parti e riportarle allo stadio iniziale……… non c’è dolore……… solo una consapevolezza precisa, attorno alla quale si riforma il corpo organico…………… non c’è dolore in quel luogo/non luogo………… ma sa di non poter restare a lungo………lei deve andare………… deve andare dalla persona che, più di tutti, l’ ha rivoluta accanto a lei…

 

…e quando due Berserker, armi alla mano, arrivano nel punto in cui si dovrebbe trovare il corpo di una ragazza, colpita in pieno da una pallottola………… trovano solo una chiazza di sangue fresco attorno ad una profonda buca nel terreno………… una ferita aperta nella terra, che non ha retto al potere che, anche solo per pochi istanti, è stato utilizzato…

 

…i due vampiri, cautamente, si avvicinano e accendono le pile, cercando di illuminarne il fondo della buca…………………… ma senza alcun risultato, se non che quei piccoli, ma potenti, fasci di luce, si perdano nel buio…

 

…e se, soltanto, potessero immaginare dove conduce, smetterebbero persino di provare…

 

328.

…nel bagno, l’odore di carne bruciata è intollerabile……… la figura di Kroy è addossata alla parete, con un’orrenda bruciatura sul petto, mentre la doccia  continua a riversare acqua gelida sul corpo…… il Berserker posa il bastone di legno con il cavo elettrico scoperto, fissato ad un capo…… si ferma giusto il tempo per prendere un pacchetto di sigarette dalla tasca e sfilarne una e accenderla………… tanto, lo “Scorpione” è già un pezzo che non da più alcun segno di quella “vita” che non gli appartiene più da millenni…

 

…ma, all’improvviso, qualcosa strappa la mente di Kroy all’intollerabile dolore del corpo…… qualcosa che gli fa alzare, faticosamente, la testa e fissare un punto indistinto nel muro…… …<…lo……sentite……… non è vero ?…> domanda l’albino con voce roca……<Cosa ?…> chiede il Berserker con un mezzo sorriso stampato sul volto…… … veder sragionare un vampiro del calibro di Kroy, è una cosa che lo diverte……… forse c’è andato un po’ pesante……ma ancora è, all’incirca, tutto intero………<Cosa… dovremmo… sentire ?…> chiede soffiando fumo in faccia all’albino…………ma lo Scorpione non risponde……del resto, non la domanda non era rivolta al Berserker…

 

…ma, altrove…

 

… da Sunnydale al deserto del Gobi……… da un punto imprecisato dell’Oceano Atlantico fino agli uffici di una multinazionale a New York……… da Londra a Praga………… da ogni punto del mondo, dove si trovano coloro che restano di un originario gruppo di cento guerrieri …… quelle creature che sono leggende, per gli stessi esseri che sono leggenda per gli umani…… i membri dell’Artiglio di Sangue, chiudono gli occhi e ascoltano un immaginario vento che trasporta parole lontane…

 

… in un’antichio tempio, sperduto in India, un’orrenda statua che assomiglia ad uno scheletro ricoperto di un velo di pelle nera come il carbone, apre i ciechi occhi bianco latte e fissa d’improvviso la desolazione di quel luogo nel quale si è ritirato in meditazione, ben cento anni prima……<Lo sentite, fratelli ?…> chiede una voce bassa raschiante <…qualcuno è arrivato fin nel cuore stesso dell’Abisso…… ha scrutato in esso………… ed ora è tornato indietro……… non c’è più scampo per noi…> conclude così, colui che una volta aveva nome Asura … …… poi chiude gli occhi e ritorna a meditare…

 

…ma anche se le sue parole si perdono, quella sensazione di “qualcosa” che è giunta in mezzo a loro, non sfugge affatto agli altri…

 

…nella notte di New York, una donna bionda, distrae lo sguardo dalla finestra aperta, oltre la quale si stende una tappeto di luci……e fissa preoccupata, il sorriso triste dell’uomo seduto accanto a lei <Vi…… vi sentite triste, Padron Raven ?……è forse colpa mia ?…> chiede apprensivamente <No…> replica l’altro accarezzando una guancia di lei <… sto solo ascoltando il silenzio…> …… poi il vampiro chiude gli occhi di un nero profondo, e si lascia andare ai ricordi…

 

…sul vecchio ponte di legno della “Strega del Mare”, una figura con una gamba di legno si appoggia al parapetto e fissa il mare azzurro con il suo unico, azzurro, occhio sano……… <Che avete comandante ?…> domanda il nostromo chiamato Ismaele, avvicinandosi a lui…… la bocca persa tra il nero della folta barba si apre……… una voce cavernosa parla……<Sta arrivando una tempesta…> risponde Sa-Bar-Nak, lo “Squalo” ………… e Ismaele, a quelle parole, non fissa il cielo in cerca di nuvole nere…… capisce che il suo capitano si riferisce ad altro……… e si allontana lasciandolo ai suoi pensieri…

 

…una mano preme con forza sul volto della donna ricacciandola indietro e mandandola a gambe all’aria, tanto forte è stato il colpo………… risate risuonano nell’aria………… tutto è un groviglio di facce……… di corpi distesi, mentre la musica e l’odore dell’ hascisch permea l’ambiente……… … due corpi si alzano all’improvviso………due identiche facce si fissano……… due sorrisi compaiono sul quel volto tanto simile da sembrare riflesso in uno specchio…<…sembra una…> esclama il primo Kroona <…sfida interessante…> conclude il gemello…

 

…nel deserto del Gobi, una figura dalla pelle d’ebano e vestita solo di un corto perizoma, si ferma all’improvviso e fissa un punto indistinto tra le dune……… annuisce, quasi stesse in ascolto delle voci dei compagni…… si piega a terra, fino a sedersi a gambe incrociate sulla sabbia calda…… <Fratelli…> esclama Ranga con la sua voce cavernosa, rivolta al nulla in ascolto… <… un viaggiatore è giunto …>

 

…a San Francisco, sul Golden Gate, una figura solitaria che cammina lungo il ponte, si ferma all’improvviso … si appoggia alla ringhiera metallica e scruta le acque scure sotto di lui……… il vento gli si insinua nei capelli screziati di grigio, portandogli parole lontane e sensazioni già conosciute…

 

…e un vago sorriso nasce sul volto di Jacob…… <Tutto ha inizio adesso………e dunque, il nostro tempo volge al termine………………………………… finalmente…>

 

…e nelle acque nere e agitate, che riflettono le luci delle stelle morenti, al vampiro sembra di scorgere il volto di una persona che abita nei suoi ricordi da ben due millenni…

 

329.

Un calcio apre la porta, mettendo in mostra una stanza da letto………… il corpo di Dawn rotola a terra per qualche metro, dopo essere stato lanciato quasi di peso……… e giace lì, semplicemente respirando affannosamente, quasi avesse percorso miglia e miglia, per andare a morire in quel luogo…

 

…tutto è confuso……… tutto è fuori fase……… gli occhi pieni di lacrime donano alla stanza una consistenza da sogno……… ma quando cerca di mettersi in piedi, e vede la figura scura che sbatte con forza la porta, comprende che niente di quello che le è successo negli ultimi minuti è del tutto reale e non uno degli incubi che hanno popolato il suo sonno negli ultimi giorni…

 

…la figura scura, sembra prendere più consistenza, mentre grosse lacrime di dolore fuggono dagli occhi della ragazza e liberano gli occhi quel tanto che basta per farle rendere conto che si trova davanti un vampiro che le sorride, allo stesso modo del fattore che sorride all’animale che dovrà macellare, pensando a tutta il cibo che ne verrà fuori…

 

…il Berserker, fermo in mezzo alla stanza, si volge intorno alla ricerca di qualcosa……… e quando la trova, si avvia a lunghi passi verso la radiosveglia posata su un comodino…

 

…l’oggetto, appartenente ad Anya, è un’orrida imitazione di un portagioie rivestito di raso rosso, con tanto di ballerina in piedi su una sola gamba……… quasi con distacco, la mente di Dawn, mentre lei guarda quella “cosa”, si chiede, per l’ennesima volta, se non era il caso di regalarle qualcos’altro per il suo compleanno………… ma Anya si era innamorata, a prima vista, di “quell’affare”………… e poi, il proverbio, non si dice forse : “non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace” ???…………se ad Anya piaceva, perché non comprarglielo ???…………e la mente di Dawn continua a divagare in modo del tutto assente, inseguendo osservazioni del tutto inutili che, per qualche istante, cercano di evitare il pensiero che, fra poco, sarà morta…

 

…il Berserker, dopo aver compreso che il “portagioie” è in realtà proprio una radiosveglia, preme qualche pulsante e l’accende………… si ritrae, quasi disgustato, quando una musica classica si spande nell’ambiente……… e inizia a premere la manopola per trovare una stazione di suo gusto…

 

…“sta creando l’atmosfera”……… si stupisce a pensare Dawn, osservando il tutto, in modo quasi assente……… come se tutto stesse accadendo a qualcun altro………… come se tutto quello che vede non fosse reale, ma il frutto di un qualche sogno che, fra poco, svanirà nel nulla, quando lei si sveglierà…………sarà la voce della madre a chiamarla……… è in ritardo per la scuola…

 

…la ragazza si alza così di scatto che ancora, nella sua mente, risuona l’ordine “FUGGI”…… ……… riesce ad arrivare alla porta……e lotta per diversi istanti con la maniglia, prima di rendersi conto che la porta è chiusa a chiave… …… ma prima che possa girarla nella toppa e far scattare la serratura, una mano l’afferra per i capelli e la strattona all’indietro, strappandole un grido di dolore e annebbiandogli gli occhi di lacrime…………e poi, tutto succede così in fretta che riesce ad assimilare di essere stata sbattuta contro il muro, solo qualche istante dopo che il dolore le ha invaso il cervello…

 

…sbatte con forza contro la parete e scivola sul pavimento……… nell’aria si spande musica rock di un qualche complesso mai sentito prima d’ora……… o forse si ???……… le sembra di aver già sentito quella canzone……… e deve frugare nella mente per cercare di riafferrare un ricordo sfuggente…

 

…un’ombra le è già addosso, afferrandola con tale forza le braccia, da sembrare che le vogliano stritolare le ossa ………spremerla fino a far uscire ogni goccia di sangue………… le gambe, che fino a poco prima, erano distese sul pavimento, ora toccano la parete dove è premuto con forza tutto il corpo…………la testa si dimena sul collo, cercando di ripararlo alla meglio, da quelle zanne aguzze che fra poco lo squarceranno e il sangue caldo…………e…

 

…il suo corpo ha un movimento improvviso……… e viene sbattuto con forza contro la parete accanto……… una mano preme sulle spalle per tenerla inchiodata lì, mentre un’altra spinge con forza la testa per piegarla e lasciare nudo il collo…… <……buffy……… arrivo…> è un sussurro quello che esce dalle labbra di Dawn…

 

330.

…la bocca aperta del vampiro cala sulla pelle nuda………… ma si ferma prima che i canini possano sfiorarla…

 

…c’è………… qualcosa……………… qualcuno…………… una presenza nella stanza, insieme a loro…

 

…il tempo pare congelarsi, mentre il Berserker, prima lentamente, poi di scatto, si volge per vedere dietro di sé…

 

…e quello di cui ha visione, è un corpo rivestito in una tuta nera che mette il risalto una figura femminile …… e una maschera lucida, con inciso il simbolo di uno scorpione, che ne copre il viso …………una mano della Cacciatrice scatta avanti e le dita, simili ad artigli, si piantano nella faccia del Berserker con tale forza da ferire la carne…

 

…il braccio viene ritratto così tranquillamente, che si direbbe stringa nelle mani una mela……… anziché trascinare, senza sforzo apparente, un corpo di novanta e passa chili……………il braccio si piega verso l’alto, sollevando il vampiro che si dibatte in quella presa, scalciando ed emettendo un ringhio di rabbia che non riesce ad essere formulato, tanto è premuta la mano sul suo volto……… Dawn, privata delle sue forze dalla paura, si limita a scivolare verso terra ed assistere, immobile a quello che sta per succedere…

 

…pochi passi e la Cacciatrice è davanti ad una parete nuda……… il braccio è piegato verso sé stessa……… e viene fatto scattare avanti con tale potenza che, all’impatto, la testa e le spalle del vampiro lasciano impressa la loro forma…

 

…il braccio viene ritratto, portando indietro un corpo che scalcia debolmente e una grossa chiazza di sangue nel punto del muro, dove si trovava la testa……………il braccio scatta avanti di nuovo………… e si ode un secco scrocchio quando, al secondo impatto, il cranio del non-morto si spacca………e di lui, qualche istante dopo, resta solo una nuvola di polvere nera e la mano della Cacciatrice che, ancora bloccata nella posa di un artiglio, stringe l’aria…

 

331.

…Dawn si limita a fissare la figura immobile di Kate……… ma questa continua a guardare verso l’impronta impressa nel muro……… alza al volto la mano aperta………la apre e la chiude diverse volte… come se stesse provando a se stessa qualcosa che Dawn non è in grado di comprendere ……poi la Cacciatrice si volta e la fissa attraverso i fori della maschera…

 

…pochi passi tranquilli ed è di fronte a lei……… Dawn si limita a osservare la figura di fronte a lei, non sapendo cosa fare……………… e non reagisce neppure quando questa le si inginocchia accanto… e sente quello sguardo nascosto che la scruta per interminabili istanti…………una mano della Cacciatrice si alza verso il volto della ragazza………… ma la mossa è lenta………… non sembra affatto identica alla stessa mano che, pochi giorni prima (ma a Dawn sembrano passati mesi, tanti sono stati gli eventi che si sono accavallati, con prepotenza, gli uni agli altri) l’ hanno afferrata……… e hanno stretto con rabbia…… spinto con forza…… cercato di toglierle la vita…

 

…le dita calde sfiorano il volto di Dawn, facendola gemere……… la pelle delle guance sembra ardere, tanto forti sono stati i colpi che hanno ricevuto………le dita si soffermano sotto uno degli occhi e, con delicato movimento, raccolgono una lacrima che stava uscendo in quel momento e solcava la via tracciate da quelle che sono sgorgate prima di lei…

 

…la Cacciatrice si alza in piedi di scatto, stringendo a pugno le mani………<…resta qui…> ordina la voce che esce dalla maschera…

 

… la voce è quella di Kate……… la figura è quella di Kate ……… … la maschera è quella di Kate ……… di questo è certa Dawn………ma…………

 

… <…buffy ?…> chiede lei con un sussurro…… timidamente……… con la paura che la Cacciatrice si tolga la maschera e il volto che appaia, NON sia quello della sorella…

 

…la mano della Cacciatrice è già sulla maniglia quando quel nome……… quella invocazione …… … la raggiunge ……… e non c’è nessuna reazione visibile…………… ma per un istante………… un singolo istante…… la sua figura sembra indugiare di fronte alla porta chiusa………………la Cacciatrice, per quel singolo istante, è immobile come una statua………… come una sentinella che stia per rispondere ad un richiamo…

 

…poi una mano afferra la chiave e la gira…………apre la porta ed esce, chiudendo dopo il suo passaggio…

 

332.

<Bhe……… riprendiamo ?…> chiede il Berserker gettando il mozzicone della sigaretta verso l’orrenda bruciatura che regna sul petto nudo di Kroy……… <Mi spiace…> replica questi……<… ma io ci non parlo con i morti…> aggiunge con voce raschiante e una risata secca e inutile…

 

…il Berserker, dal canto suo, sorride a tutta bocca, sotto il passamontagna che gli copre il volto……… infila di nuovo la spina nella presa, dando corrente al filo elettrico che serpeggia lungo il lungo bastone che tiene in mano…

 

<La…… la conosci………> esclama Kroy con voce sofferente … < … la………… la storiella… …… del vampiro ……… e della Cacciatrice…> <Fa ridere ?…> chiede il Berserker…<Fa morire dal ridere…> replica Kroy …<… ma non al vampiro…> conclude con le labbra che si distendono in un sorriso…<Non l’ ho capita…> replica il non-morto, puntando il bastone elettrificato verso il petto dell’albino……… <Adesso te la spiego io…> commenta una voce alle sue spalle…

 

…il Berserker fa solo in tempo a girarsi………… una gamba si alza di scatto compiendo un mezzo giro……… la faccia del non-morto è come colpita da un treno in corsa……… il suo corpo viene spedito contro la parete e la colpisce in pieno con un tonfo sordo…

 

…<C’era una volta un vampiro…> esclama la voce della Cacciatrice, afferrando il bastone elettrificato caduto a terra……e prima che il Berserker possa reagire, glielo pianta in pieno petto………… il corpo del non-morto si agita come un forsennato, tra gli spasmi di quella seconda, definitiva, morte e la corrente elettrica che gli brucia la carne…e poi esplode in una nuvola grigia…<…e adesso non c’è più…> conclude la Cacciatrice, avvicinandosi a Kroy e fermandosi di fronte a lui…

 

<Adesso………… tocca a me…> commenta lo Scorpione alla vista di quella figura……… lui sa bene che, nonostante la figura, dal volto celato dalla maschera, sia quello della Cacciatrice Sterile… … di Kate…………… c’è di certo qualcos’altro che fa muovere quel corpo…………… lo sente dentro di sé, come è certo del suo cuore immobile da millenni…

 

<Si…> commenta la voce che viene da dietro la maschera……<…adesso tocca a te…>…………le mani della Cacciatrice scattano avanti, afferrando con forza le corde che trattengono i polsi di Kroy e tirando con forza fino a strapparle…………… senza più sostegno, il corpo dell’Albino rischia di piombare a terra, se le due mani che lo hanno liberato, non lo afferrassero di peso e lo deponessero sul pavimento…

 

333.

Il cellulare vibra all’improvviso, distraendo Terek dalla vista delle evoluzioni del suo “Urlatore Notturno”, che volteggia nel cielo scuro…

 

<Si, Padrone ?…> <Eliminati tutti e tornate immediatamente…> esclama la voce di Koskoff ………… per qualche istante Terek non riesce a replicare…<Prego, Padrone ?……… perdonatemi, ma credo di aver capito male…> <Uccidete tutti………e fate subito ritorno…> ripete, con voce impaziente, la voce che esce dal cellulare…

 

…Terek vorrebbe replicare……… ma…………… è una sensazione strana quella che prova……… come……… …è una sensazione indescrivibile……… si volta e fissa la casa di fronte a lui……… SI !!!… esatto……… viene proprio dalla costruzione………… è apparsa all’improvviso……… e anche se non riesce a capire di cosa si tratti, è certo che Padron Koskoff  lo abbia chiamato proprio per questo motivo…

 

<Spiacente Padrone…> replica Terek…<…ma credo che, ormai, sia impossibile fuggire……… ………… se mi consentite di aggiungere altro, vorrei solo dirvi che, per me, è stato un immenso piacere essere al vostro servizio…> detto questo, Terek, non aspetta che Koskoff replichi……… si limita a chiudere il cellulare e incrociare le braccia dietro la schiena, mentre sorride alle evoluzioni del suo cucciolo…

 

…non sa dare un nome proprio a quella sensazione che ormai la casa emana………… gli viene in mente, solo qualcosa di preso a prestito da una battuta di un vecchio film………… “la morte è arrivata”…

 

334.

Il Berserker sobbalza all’improvviso alla vista di chi gli si para di fronte………… comparso all’improvviso e in silenzio…<Salpiamo subito……… fate mollare gli ormeggi…> ordina Koskoff ……… <Ma…… e gli altri, Padrone ?…… non li aspettiamo ?…> chiede il vampiro……… ma ottiene solo uno sguardo dai gelidi occhi neri…

 

<Come ordinate…> replica il non-morto, chinando brevemente il capo…

 

…pochi e precisi ordini  vengono diramati…… la nave prende subito il largo uscendo dal porto ……il distorsore viene acceso……e se, in quel momento, un satellite spia gettasse il suo occhio elettronico in quel punto, non vedrebbe altro che una distesa d’acqua…

 

 

335.

…<…spike…> la voce che lo chiama, gli sembra, familiare……<…spike…> il vampiro bofonchia qualcosa di incomprensibile………… e la voce lo chiama ancora… <…SPIKE…> non è un grido……… ma solo perché i denti serrati con forza smorzano di parecchio la voce…

 

…la testa del biondo non-morto si scuote di poco………come un cucciolo appena nato, alla ricerca di una carezza gentile……… e, nel muoversi, il viso rivela la maschera di sangue che lo copre…

 

<…spike…> chiama di nuovo, e con uno sforzo enorme di pazienza, la voce…… <…che………> biascica il vampiro………… la voce, adesso ne è quasi certo, è davvero familiare…

 

…<Spike……… spezza le corde………… mi senti………… cerca di romperle…> esclama a denti stretti l’Osservatore che divide il suo sguardo tra il vampiro semicosciente e il Berserker appoggiato allo stipite della porta, mentre fuma tranquillamente…

 

…<…adesso………… sono………… morto…> esclama di nuovo il biondo non-morto………… e la testa gli ricade di nuovo sul petto, andando ad aggiungere sangue a quello che già colorava la T-shirt………l’Osservatore fissa inebetito questa, ultima, speranza svanire nel nulla…

 

…inarca il corpo cercando di richiamare tutte le sue forze………… preme sulle corde che lo tengono serrato a quella sedia……… la pelle già schiacciata da quelle morse, viene ancora più compressa…………e dolore sciama in tutto il corpo…

 

… ma, alla fine, questi si riabbatte indietro…… vinto dalla resistenza passiva di quella prigione di iuta…… il corpo rimane lì, semplicemente respirando…… gli occhi fissano il soffitto perché, ormai, non c’è più niente altro da fare ……… osservare il grigio intonaco mentre la mente inizia a macinare pensieri…

 

…nella sua mente gli sembra di vedere un “Rupert Giles” che fissa quel Rupert Giles steso a terra……… e scuote la testa deluso……… “…non sei in grado, neppure, di trarre in salvo te stesso………… che cosa vuoi fare ?…”… chiede il pragmatico “Rupert Giles” che vive nella sua mente………… e il resto viene lasciato in sospeso…………  … ma, comunque, le parole si formano lo stesso… “…ancora speri ?……… in cosa ?………… in chi ?………… che la bara si spalanchi……… che Lei, per l’ennesima volta, arrivi a salvarvi……………… è finita……… …accettalo…”…

 

…Giles deglutisce socchiudendo gli occhi…………le orecchie si tendono in ascolto………… solo lo scricchiolare degli stivali militari del Berserker……… voci lontane che arrivano da qualche parte della casa………niente di più…

 

…chi sarà stata scelta ?………. quel grido !!!………… quello che è serpeggiato lungo le scale ……… anche se cerca di cacciarlo via dalla mente……… se cerca di modificarlo, affollando di dubbi la sua memoria……… la voce è, inconfondibilmente, quella di Dawn…

 

…sarà già morta ?…………… forse sarebbe meglio questo………… sarebbe meglio vederla stesa a terra……… il corpo dalla pelle eterea…………sarebbe, cento volte, meglio questo…… che rivederla camminare……… vederla sorridere con i canini che le emergono dalla bocca……… quella dolce ragazza trasformata in un’orrida parodia di se stessa…

 

…rumore di passi………… sono vicini…… lo distraggono dai suoi pensieri……… e …… un tonfo sordo ……… viene detto qualcosa ad alta voce……… sembra russo………ma è solo una parola spezzata……… il rumore di un colpo………… la stessa voce di prima, parla di nuovo……… ma il tono è inesistente……… poco più di un sussurro……… e poi………… poi Giles cerca di volgere la testa………… tutto è accaduto così in fretta che la sola idea di guardare quello che stava succedendo, non gli è passata neppure per la mente…

 

…a fatica torce il collo fino a fissare, di sbieco, una figura sulla soglia della porta……… e ricevere uno sguardo celato dietro ad una maschera……… attorno alla figura di Kate, si agita una nuvola di polvere nera che svanisce in pochi istanti…

 

…la mano si apre e un tozzo bastone di legno, sporco di sangue, cade a terra e rimbalza un paio di volte prima di giacere sul pavimento…

 

…<…kate…> esclama l’Osservatore……… ma la Cacciatrice non replica…… avanza a passi veloci e appena arriva accanto a lui, si china per afferrare la spalliera della seggiola e rimetterlo in piedi…………forti mani afferrano le corde e le strappano con un gesto secco…

 

…l’uomo, di nuovo libero, si alza a fatica, mentre il sangue, fino ad allora pressato nelle vene dalla stretta morsa delle corde, riprende a fluire con forza…

 

…la Cacciatrice si sposta verso Spike senza proferire parola, mentre un rumore di passi attira di nuovo l’attenzione dell’Osservatore…

 

…due figure scendono lungo le scale, a passi misurati………… Kroy che sostiene Dawn……… o forse il contrario…… o forse si sostengono a vicenda………… è impossibile dirlo…

 

…il corpo di Kroy è piegato verso il basso……… la mano sana che preme con forza una chiazza nera sul petto, quasi a volerne contenere il dolore…………… Dawn si aggrappa al vampiro con il volto rosso e rigato di lacrime, mentre il braccio di legno gli passa lungo un fianco per sostenerla ………sembrano due colonne una contro l’altra, per puntellarsi a vicenda…

 

336.

<…me lo avevi giurato…> sussurra una voce sconosciuta…… Spike cerca di seguirne la fonte ……… ma senza riuscire a farlo veramente…… la testa è solo un masso appiccicato sul collo …… troppo pesante da muovere ……e non si sposta nonostante gli sforzi impiegati…<… ti ricordi la promessa ?…> chiede la voce <…devi proteggerla…… devi proteggere Dawn al posto mio……… mantieni la tua parola, Spike…> <……… bu……ffy… ???……> bofonchia il vampiro……

 

…vorrebbe aggiungere altro, ma la bocca, d’improvviso, preme contro qualcosa di morbido e caldo……… e pochi istanti dopo, le labbra si bagnano di quel liquido, il cui sapore era persino dimenticato…

 

… sangue caldo che cola dentro la sua bocca……… una parte di se stesso, si rende conto di quello che sta succedendo e lotta per tirarsi dietro……… ma la sua parte da predatore ha il sopravvento …… e inizia a succhiare con forza il sangue che sgorga da quella ferita appena prodotta, appositamente perché lui si potesse nutrisse…

 

…il tutto dura solo una manciata di secondi………… ma è come un torrente bollente che gli scende nella gola e lo sazia, facendo diminuire il dolore delle ferite………… e prima che possa rendersene contro, sente che la morsa che lo serrava fino a tagliare la carne, è scomparsa…

 

…gli pare di alzarsi in piedi……… ma è tutto così confuso che non sa se sia reale o solo il frutto della sua immaginazione………si sente sorretto……… ma poi gli pare di cadere……… e, di nuovo, qualcosa lo afferra e lo tiene sollevato…

 

…la lingua esce dalla bocca come un topolino curioso……… e striscia avidamente sulle labbra per recuperare il sangue che ancora era posato su di esse…

 

337.

…nonostante il peso di Spike che grava nelle sue braccia intorpidite, altro occupa la mente dell’Osservatore…… la figura in tuta nera e la maschera che le copre il viso <…kate……… io ……… io credevo…> …… ma la Cacciatrice non lo fissa nemmeno………… si sta arrotolando di nuovo la manica, per coprire il taglio nella carne………… un semplice, e rapidissimo, movimento di una corta unghia sulla pelle nuda………… come un colpo di rasoio………… ma la ferita, pochi secondi dopo, ha già smesso di sanguinare……… e anche se a Giles sembra solo un gioco di luci, in quella stanza in penombra, gli sembra che non ci sia quasi più nessun taglio nella carne ……… solo una leggera incisione………… poi la manica scura copre il tutto…

 

…Kroy si stacca da Dawn e barcolla verso la parete appoggiandosi lì e limitandosi a fissare la Cacciatrice………… il volto del vampiro è una maschera di concentrazione, per contenere il dolore e riuscire a restare in piedi…

 

… la bocca dell’Osservatore si apre per parlare……… ma si richiude, non riuscendo a mettere in fila le parole che le affollano la mente…………<Ci saranno ancora una trentina di Berserker…… vuoi affrontarli da sola ?…> chiede l’albino cercando di rimettersi in posizione eretta, ma facendo una smorfia di dolore quando ci prova…

 

…<Io, stasera, non ho rivali…> replica la voce che viene da dietro la maschera………e Giles, a quelle poche parole dette a tono normale………… LUI SA !!!………… lui sente, dentro di sé, come in un sesto senso…… che quella è l’assoluta verità

 

… la Cacciatrice si incammina e passa accanto a Dawn senza nemmeno soffermarsi un istante per accomiatarsi da quella sorella che è riuscita a riportarla indietro…

 

…prima di uscire dalla porta, la maschera con il simbolo dello scorpione, si volge verso il gruppo …… una semplice occhiata che scruta quei, pochi, volti stanchi…… sofferenti…… feriti…

 

…parole………… troppe parole da dire………… troppe spiegazioni che andrebbero ben oltre la loro capacità di comprensione………… e anche solo un “vi vorrò sempre bene” sarebbe qualcosa che scuoterebbe per sempre la loro comprensione……………… perché………… perché sarebbe impossibile per loro pensare……… concepire quello che lei, ora, è diventata………… o meglio ………… quello che lei, è sempre stata…

 

Hydra

 

…neppure i suoi ideatori potevano immaginare il risultato dei loro sforzi………… di tutto quel lavoro……… di tutte quelle ricerche…………… non potevano immaginarlo, perché non lo avevano affatto previsto…

 

…Hydra ha superato tutti i limiti imposti…

 

… ha superato persino le barierre che separano la vita e della morte…

 

…<…restate qui…… ne me occupo io…> sono le parole che escono dalla bocca di Kate……… ma, di certo, non dette da lei…………poi la Cacciatrice oltrepassa l’uscio e di lei resta solo il lieve rumore dei suoi passi che, in breve, svanisce…

 

338. Stesso momento, casa Summers…

Figure che escono tranquillamente dalla porta…………… indossano uniformi da poliziotto……… così come, sul grosso furgone nero parcheggiato in strada, campeggia il simbolo della polizia di Sunnydale…

 

…uno di questi poliziotti, cammina a passo normale, gettando occhiate ai solchi lasciati sull’erba del prato………… la casa è un disastro……… mobili sfasciati che costellano l’ingresso e il primo piano…

 

… Peter Greco, entra nel furgone e si avvicina ad un consolle dove, su uno schermo, il volto di una donna anziana lo fissa con lo sguardo duro…

 

<Rapporto…> ordina la Signora… <In casa ci sono segni di lotta………… ma non abbiamo trovato corpi……… abbiamo fatto domande ai vicini ma, per quanto li riguarda, hanno parlato di teppisti e di corse d’auto………… in definitiva, non sappiamo molto di quello che è successo…> <Ripulite l’area………… e restate nei paraggi……… stanno arrivando altre unità…> <Agli ordini…>

 

…il volto della Signora svanisce dallo schermo………e così, Peter Greco, vicecomandante di squadra, non può vedere l’angoscia che segna il volto di quella donna…

 

339.

…nonostante la preparazione militare, il Berserker, svoltato l’angolo rimane paralizzato alla vista della figura femminile di fronte a lui…………lo stupore dei suoi occhi gialli si riflette sulla parte lucida della maschera che la Cacciatrice porta sul volto…

 

…ma l’istante di sorpresa ha vita breve………la mano del vampiro corre al Mp5 che pende, agganciato ad una bandoliera che gli pende in spalla…

 

…ma la Cacciatrice si muove ancora più velocemente di lui……… una mano scatta avanti e gli afferra il braccio armato, bloccandolo……… l’altra mano, con il palmo aperto, si pianta con una tale forza, sul volto del vampiro, da poter sentire le ossa del suo naso che vanno in pezzi…

 

…una pioggia di schegge d’osso investono il cervello perforandolo………… il suo corpo ha uno spasmo improvviso e scivola sul pavimento, lasciando dietro di sé una scia di polvere nera …………e dopo pochi istanti il suo corpo svanisce…

 

…RUMORI………… metallici………… più avanti, nel corridoio…

 

…la Cacciatrice oltrepassa la pozza di polvere e si avvia, cosciente, verso la battaglia…

 

340.

<C’è qualcosa……… nell’aria…> esclama in tono vago Zabo, mentre osserva le evoluzioni dell’ “Urlatore Notturno” …<…si…> replica Terek continuando a fissare il suo cucciolo……<Questa è la nostra fine ?…> chiede il tiratore scelto <Hai un sogno ?…> domanda Terek di rimando…… … <…stasera si realizzerà…> conclude…

 

…Zabo accetta questa notizia con un cenno vago della testa……… tira fuori il pacchetto di sigarette e se ne infila una in bocca, accendendola subito dopo e traendone una gratificante boccata di tabacco…………<Poteva andare peggio……… potevo rimanere senza sigarette…> aggiunge, parlando a denti stretti, con la sigaretta che pende da uno dei labbri………e Terek sorride…

 

…Zabo, riposto il suo pacchetto, si incammina verso gli alberi, aggiustandosi meglio in spalla il suo fucile di precisione…

 

341.

UN BOTTINO…… armi e armi distese sul tavolo di fronte al quale sono affaccendati sei Berserker ……… tutti intenti ad appropriarsi, ognuno per proprio conto, dell’armamentario di Kroy………… mani che afferrano, avidamente, fucili e mitragliatori……… mani che si passano l’un l’altra, quello che non interessa……… mani che osservano pallottole dalla punta d’argento consacrato…… e si infilano in tasca quel tesoro che, un giorno, potrebbe servire a imporsi come capo di un branco di vampiri…

 

…tutto viene preso…… osservato……… posato in un mucchio ordinato…………TUTTO…… tranne una pistola……… un’arma che giace sopra una seggiola e che nemmeno uno sguardo ha sfiorato…… anche se, la sensazione di stringere in mano quella sorta di “cannone portatile” è stata forte per ognuno di loro, il lacchè con gli occhiali e quell’aria da contabile, ha detto che la pistola di Kroy appartiene a Padron Koskoff…

 

…e questo ha chiuso una discussione che non ha mai preso vita…

 

…ALL’IMPROVVISO…………occhi gialli, quasi distinto, si volgono verso la porta aperta…… una figura femminile, inguainata in una tuta nera e una maschera che le copre il volto, si staglia lì davanti……… comparsa in assoluto silenzio…… come un’ombra che abbia preso forma solida…

 

<Sapete qual è la novità ?…> chiede la Cacciatrice, mentre i Berserker presenti si lancia, l’un l’altro, occhiate stupite ……<…sono affamata…> conclude ………… poi scatta avanti…

 

342.

…è pura velocità liquida………… il pugno del primo vampiro colpisce l’aria nel punto dove la Cacciatrice si trovava un istante prima……… il braccio teso, viene afferrato con forza e bloccato in una presa d’acciaio……… una mano chiusa a pugno…… un maglio d’acciaio……… sale dall’alto verso il basso e colpisce la parte esterna del gomito …… spezzandolo e piegando il braccio dalla parte opposta…

 

…l’effetto sorpresa è già finito……… e l’addestramento dei Berserker ha la meglio sulla loro mente………… una raffica risuona nell’aria, quando un altro vampiro, dal capo opposto della tavola, afferra il suo mitra e inizia a sparare ……… le pallottole si abbattono contro il suo compagno ferito…… ma la Cacciatrice si è già spostata………… due palmi aperti colpiscono con forza il bordo del tavolo trasformandolo, di colpo, in un recalcitrante carrello che produce un rumore raschiante, mentre viene catapultato avanti………… e dalla parte opposta, il robusto bordo esterno di duro legno si abbatte con forza contro le gambe del Berserker armato, che urla di dolore e, sbilanciato, cade a terra continuando a sparare, con i proiettili che scavano un solco sul soffitto, fino a che il caricatore non è vuoto…

 

…mani scattano avanti per afferrare le armi che ancora si trovano sul tavolo……… ma una gamba della Cacciatrice è più rapida dei riflessi dei soldati presenti…

 

…il potente colpo spazza le due gambe del tavolo in un solo, rapido, passaggio……… senza più sostegno, il tavolo si inclina e tutte le mortali armi, scivolano verso il pavimento, mischiandosi a terra in un groviglio di canne, corpi metallici e pallottole che si riversano a terra tintinnando…

 

…tranne un fucile che uno dei Berserker è riuscito ad afferrare all’ultimo momento……… lo punta a casaccio e preme il grilletto……… il boato riempie la stanza e la rosa di pallini viaggia rapida…

 

…colpendo il vampiro ferito e sbattendolo contro il muro, mentre alla sofferenza per il braccio rotto, si aggiunge il dolore per la pressione del suo giubbotto antiproiettile che si è compresso di colpo verso il suo torace…

 

…la Cacciatrice è ancora in aria………… pochi passi sul tavolo inclinato e poi un potente balzo che l’ ha catapultata verso la parte opposta del tavolo abbattuto e che la fa calare di peso sul vampiro armato di mitra che cerca, faticosamente di rimettersi in piedi……… ma che si abbatte di nuovo al suolo, quando un piede gli si pianta contro il petto e lo sbatte contro il muro…

 

…il boato del fucile si fa di nuovo sentire………… ma la Cacciatrice si è già abbassata e la nuova rosa di pallini, disegna un complicato arabesco sulla parete vuota……… una cartuccia vuota cade sul pavimento, mentre il carrello del fucile a pompa, viene fatto scattare e si prepara a sparare di nuovo…… e gli altri tre Berserker si spostano di corsa per recuperare un’arma…

 

…e in questo breve periodo di tempo…… in questo battito di ciglia…… una mano afferra con forza una delle gambe rimaste al tavolo…… e la strappa via con forza………e quando il fucile viene puntato di nuovo, una figura emerge da dietro al tavolo…… e scaglia con forza, quello che sembra …………………

 

…ma il Berserker armato di fucile, non ha il tempo di capire di cosa si tratti………… il duro legno della gamba del tavolo, simile ad un mazza, gli si abbatte sul volto e il rumore di noce schiacciata risuona nell’ambiente, mentre il suo cervello viene compresso in mezzo a quella morsa delle ossa aguzze e scheggiate…… la sua figura si intravede solo per qualche altro istante……… poi svanisce in una nuvola di polvere…

 

…uno dei tre a terra, strattonando con forza, riesce a liberare, dal groviglio di armi,  un altro fucile di grosso calibro……… ma nel tempo di puntarlo, si vede abbattere addosso tutto il resto del tavolo, sollevato e fatto ricadere verso di loro, con la stessa facilità di una mano che schiaccia un insetto molesto…

 

…gli altri due Berserker, si scansano in tempo……… ma il loro compagno rimane sotto il peso del tavolo, inveendo con forza, in russo e cercando di liberarsi a sua volta…

 

…la Cacciatrice, in piedi, si para di fronte ai due Berserker rimasti integri……… simultaneamente, sfoderano un grosso pugnale militare e si fanno avanti…

 

…un calcio viene tirato all’indietro e si pianta nel volto del vampiro su cui era atterra poco prima e che tentava di reagire…… questi, grida di dolore e stramazza al suo, mentre il suo passamontagna nero, inizia a farsi umido e far filtrare grosse gocce di sangue…

 

…i due non-morti avanzano un passo alla volta, mentre quello sotto al tavolo, riesce a liberare le mani e si aggrappa con forza al pavimento, cercando di sgusciare fuori, quasi una tartaruga che voglia fuggire dal suo guscio…

 

…la Cacciatrice spicca un balzo e piomba di peso sul tavolo………… e da sotto di questo, si ode un grido di dolore……… in un gesto veloce, la figura con la maschera metallica, si inginocchia sulla superficie di legno, facendo ancora più pressione……… una braccio levato in alto…… e poi abbattuto di peso……… come un delfino che si rituffa nel mare azzurro…………… un pugno che perfora lo strato di legno……e lo strato di carne……… quasi senza sforzo apparente………… le dita si aprono in un punto umido ma freddo……… stringono con forza, andando a colpo sicuro, come se ci fosse un radar che ne guida le mosse…

 

… e quando il braccio viene ritratto e levato in alto, stringe qualcosa che gocciola rosso e palpita per qualche istante, prima di diventare cenere……… il tavolo si abbatte ancora di più sul pavimento costellato di armi, mentre una sottile nuvola nera emerge da ogni lato e si alza in aria per qualche secondo, prima di diventare così eterea da risultare invisibile…

 

…la Cacciatrice si rimette in piedi voltandosi come se stesse osservando l’uscita dalla stanza……… ma, in realtà, solo per mettersi in posizione tale da avere entrambi i due avversari sott’occhio …………e, a quel punto, rimane in attesa dell’attacco degli ultimi due……… e, dopo qualche istante di incertezza, questo non si fa più attendere……… il Berserker alla sua sinistra leva il pugnale in alto……… e lo scaglia con forza verso di lei…

 

…ma la Cacciatrice, si piega di colpo torcendo il busto………… una saetta metallica passa accanto a lei e colpisce il Berserker alla sua destra, penetrando per tutta la lunghezza della lama, lo strato di Kevlar del suo giubbotto antiproiettile………il vampiro caccia un grido di dolore e il suo braccio destro cade inerte, mentre un fiume di sangue inizia a scorrere lungo il nero della sua divisa…

 

…la Cacciatrice fa solo in tempo a rimettersi in posizione eretta……… e ecco che sul tavolo capovolto, è balzato il Berserker che le ha scagliato il pugnale…

 

…un pugno fende l’aria………… ma una piccola mano lo intercetta e lo blocca al volo, stringendolo in una morsa di ferro………… l’altro pugno, scagliato con rabbia, non ha migliore fortuna del primo…… e subisce la stessa sorte………il Berserker, preme con tutte le sue forze per spingere indietro la Cacciatrice che gli ha bloccato tutte e due le braccia, semplicemente stringendogli le mani…………… ma questa non cede di un solo centimetro…

 

…le braccia della ragazza ruotano all’improvviso……… storcendo dolorosamente quelle del vampiro mani……… il busto viene proiettato all’indietro……… e poi scagliato avanti…

 

…quella che la Cacciatrice ha sulla faccia non è una maschera………… è un martello………… e la faccia del vampiro è un chiodo da piantare con forza nel legno……………il rumore di qualcosa che si rompe, segue l’impatto tra le due teste………giunge un gemito da oltre il passamontagna……… … le piccole mani lasciano la loro presa e il non-morto barcolla all’indietro come un ubriaco…

 

…una mano gli afferra il colletto della tuta nera, mentre l’altro pugno gli si pianta nello stomaco con tutta la forza spropositata che quel corpo minuto possiede………… gli stivali militari si staccano da terra e, per qualche istante, sembra che quel corpo abbia perso tutto il suo peso e stia per galleggiare in aria…

 

…e questo succede veramente………… la mano che stringeva il colletto lascia la presa di colpo…… e il corpo viene scagliato all’indietro………e cade di peso su una delle gambe della seggiola……… che lo trapassa in un solo colpo e lo fa restare lì inchiodato, per alcuni istante, prima che il suo corpo svanisca in una nuvola di polvere…

 

…IL TONFO…

 

…la Cacciatrice si volta giusto in tempo per vedere, di fronte a sé, il Berserker con il braccio ferito……… una veloce torsione……… e la gamba di questi scatta avanti, colpendole il fianco………… lei incassa il colpo e il braccio scatta afferrando la gamba e bloccandola……… il braccio libero si alza in alto……… si piega……… e il gomito si pianta con forza in quella carne morta, con un rumore di ossa rotte e una gamba a cui sembra spuntato un nuovo ginocchio, poco sotto il primo…

 

…un grido strozzato esce dal cappuccio……… ma è di breve durata……… due mani lo afferrano con forza, sollevandolo di peso………… i piedi si staccano dal tavolo per qualche istante……… e  il suo corpo, dopo un breve volto, ripiomba su un altro mozzicone delle gambe del tavolo……… e il destino di questo vampiro è identico a quello del suo compagno…

 

…quattro andati…

 

…la Cacciatrice si ferma qualche istante………giusto il tempo per inspirare gli odori che regnano nell’ambiente……… ma anche per provare la, quasi, dimenticata sensazione di aria che entra nei polmoni………… per sentire, ancora una volta, il cuore che batte nel petto……… il silenzioso rumore del flusso di sangue nel corpo……… e il sudore della pelle nascosta dalla maschera……e la sensazione di forza…… e le dita che si flettono all’imperativo ordine del cervello…

 

…tutte cose che le dicono che, di nuovo, lei è ancora viva…

 

…CLICK…………… si volta si scatto al rumore del cane metallico che viene portato indietro …… si volta e vede il Berserker, dall’altro lato della stanza, che tiene in mano la pistola di Kroy………la tiene in mano e la punta verso di lei…… il braccio trema per qualche istante, cercando di sostenere il peso di quella sorta di cannone portatile…

 

…non può vedere il volto nascosto dal passamontagna, ma quasi le sembra di sentire il suo sorriso di soddisfazione……… poi il dito preme il grilletto…

 

…e il vampiro urla con tutta la voce che possiede…………… il braccio armato gli ricade verso il pavimento…… ma la pistola sembra incollata alla sua mano…… due sottili lame d’argento consacrato sono uscite dall’impugnatura, non appena i chip presenti nella pistola hanno compreso che a stringerla non era il suo proprietario…

 

…la Cacciatrice si porta la mano al volto con gesto lento…………la maschera viene tirata via con forza, strappando i legacci e mettendo in mostra, in una cornice di corti capelli rossi, un volto dalla pelle liscia e pallida……… e due occhi verde smeraldo, che sembrano brillare di luce propria, tanto è intenso il loro colore…

 

… le dita iniziano a premere con tale forza che, dopo qualche istante, il metallo della maschera inizia a urlare di agonia, mentre si piega in due nella forte stretta di quel pugno, formando una sorta di rozzo paletto metallico…

 

…il braccio viene piegato con forza e l’arma scagliata………… e dopo che questa si è piantata nel cranio del Berserker, di lui rimane solo una macchia scura sul muro…

 

…RUMORE……… qualcosa che striscia………… la Cacciatrice si volta fissando il primo non-morto che ha colpito……… si muove quasi strisciando……… il braccio piegano in maniera innaturale………… cammina arrancando……… il giubbotto antiproiettile, premuto contro il petto martoriato……… la spalla che striscia sulla parete… 

 

…lo sguardo del non-morto è fisso verso la porta aperta……………pochi passi ancora e si troverà fuori……… pochi passi ancora e si troverà all’esterno……… pochi passi ancora e qualcosa lo afferra da dietro, tirando con forza e mandandolo a sbattere contro il muro…

 

…una sola mano che lo tiene inchiodato alla parete, mentre i suoi gialli occhi fissano il verde sguardo immutabile della ragazza di fronte a lui…

 

…se ancora scorresse sangue caldo nel suo corpo, lo sentirebbe gelare………… se ne avesse ancora la possibilità, sentirebbe la pelle accapponarsi dalla paura…<Mi piace il tuo completo…> esclama la ragazza, mostrando un sorriso di circostanza…

 

…lo stesso sorriso di un predatore, di fronte ad una preda indifesa …

 

343.

Non fa male………… ma fa molto male…

 

…il Norgya l’ha colpita (giustamente…… lei ha osato rivolgergli la parola per prima…… doveva ricordarselo  …… è una delle prima cose che le è stato insegnato … ) e l’ ha mandata a sbattere contro la parete ………… ma non fa male……… non tanto almeno……… si ricorda che una volta è stata bastonata così tanto che non riusciva più a muoversi……… lo hanno fatto perché non è riuscita a produrre la sua quota………… sono stati FG0224 e TQ2959 a fare la spia al Norgya di guardia…

 

…lei non riusciva a lavorare………… SV4353 (“mamma”) non c’era più………… l’avevano portata via……… e lei sapeva ……… LEI SAPEVA………che non sarebbe più ritornata………… non si sarebbe più stesa accanto a lei per abbracciarla alla fine del turno………… non le avrebbe più insegnato le cose che sapeva…

 

…fa male……… e non fa male…

 

…il dolore che prova al volto non fa tanto male………… ma sente qualcosa dentro di lei……… non riesce a darle un nome……… ma è la stessa cosa che ha provato quando ha capito che non avrebbe più rivisto SV4353 (“mamma”)…

 

…quello fa male…………… quella sensazione dentro di lei, fa davvero male………………… e non pensava di provarla di nuovo…………… ma anche Daan è stata portata via……… e lei non potrà più rivederla………… e questo pensiero le provoca la sensazione che non sa spiegare…

 

…ed è così che lei prova male, senza provalo veramente…

 

…la porta si apre all’improvviso……… lei fissa, quasi distrattamente, la figura che la osserva ……… “ora tocca a me” pensa, prima di ricollegare la faccia dell’uomo di fronte a lei, con qualcuno che ha già visto diverse volte …… ……e, all’improvviso, dalle spalle dell’Osservatore, spunta, il volto di Dawn…

 

…<Daan ?…> chiede stupita BL8431……… <…Daan ?…> lo chiede di nuovo………… forse ………… forse non è davvero Daan……… forse è una di quelle cose che si vedono nel turno di riposo…

 

…come si chiamano ???……… adesso non lo ricorda molto bene……“sogni” disse una volta SV4353 (“mamma”) ……… SV4353 (“mamma”) sapeva tante cose…

 

…Dawn con foga, passa avanti all’Osservatore ed entra nello stanzino e si avvicina a BL8431…… le afferra le spalle e la spinge avanti…

 

…all’inizio BL8431 non capisce cosa deve fare e si muove a fatica…… guarda confusa (e piena di paura) il volto rosso e gonfio di Daan …… anche RT8796 aveva  il volto gonfio……… lei si ricorda che una volta……………

 

…ma la pressione sulle spalle, sempre più insistente, le strappa via quei pensieri……<Andiamo…> esclama Dawn con tutta la calma che riesce ad avere……… ma sa bene che nemmeno quella, semplice e corta, parola viene compresa da BL4831………<Andiamo…> ripete……… quasi che, metterci più insistenza, servisse a quella parola per saltare l’abisso scuro che si apre tra due lingue diverse…… atterrare dall’altra parte……… ed essere perfettamente compresa…

 

 …ma BL8431 si muove lentamente…… lo sguardo è confuso……… non sa cosa deve fare ne cosa vogliano che lei faccia…………Dawn si stacca dolorosamente da lei……… la osserva per qualche istante con un’ansia crescente ……… il suo braccio si muove avanti, quasi d’istinto, e le afferra delicatamente una mano pallida e molle…

 

…a quel contatto BL8431, reagisce, stringendo timidamente la sua mano…… un sorriso viene abbozzato da Daan, che tira con calma ma con energia………e come un vagone attaccato alla sua motrice………… BL8431, si lascia condurre avanti da Dawn che esce dallo stanzino…

 

344.

Il gruppo avanza compatto lungo il corridoio costellato da buchi di proiettile e calcinacci…

 

… e nell’insieme, sembra una qualche “armata brancaleone” messa insieme alla meglio con quello che era avanzato “raschiando il fondo del barile”…

 

… Kroy avanza a fatica, strisciando la spalla sinistra sulla parete, parete ad ogni passo, per riuscire a restare in piedi……… dietro di lui, Giles sostiene Spike che strascica i piedi sul pavimento, più che camminare………e a chiudere il patetico gruppetto, Dawn cammina a passo veloce…… e addossata a lei, BL8431 avanza gettando occhiate tutt’intorno…

 

…quando all’improvviso, davanti a loro, si materializza nel corridoio, la figura di un Berserker…… Kroy non prova nemmeno a scattare avanti…………… e, del resto, la figura con il volto coperto dal passamontagna, ha in sé qualcosa di strano…

 

…è più piccola…… più minuta…… gli abiti gli pendono flosci, sul corpo…… un paio di misure più grandi delle sue………… e gli occhi che si vedono in quel riquadro libero dal passamontagna, sono verdi e seri…… non certo gialli e maligni…

 

…ma, a parte questo, nella mano stringe una pistola di una grandezza eccessiva……… le dita non riescono neppure ad abbracciare tutto il calcio……… ma, nonostante questo, quando la solleva e la lancia verso Kroy, non sembra fare uno sforzo eccessivo…

 

…lo Scorpione afferra Angie al volo……… e i rapidi movimenti del corpo……… lo sforzo dei muscoli per quei gesti…… rinnovano il dolore dei muscoli e lo costringono ad appiattirsi contro la parete, mentre la sua pistola punta innocua verso il pavimento…

 

…<…muoviamoci…> ordina seccamente la voce femminile che viene da dietro quello schermo di lana nera…

 

345.

<Ho ricevuto notizia, da fonti esterne, che Koskoff è a Sunnydale…> esclama la Signora sfidando, con il suo sguardo, la ventina di volti che la osservano da altrettanti riquadri di quel maxischermo che si materializzato di fronte a lei, dopo che il parquet si è aperto…

 

…a quell’affermazione, ci sono occhiate che si inseguono sullo schermo…

 

… ma nessuno replica…

 

…nessuno chiede chi siano le sue “fonti esterne”…… non sono tenuti a saperlo, ne lei a comunicarglielo…… tutti loro hanno, da qualche parte, un asso nella manica di cui gli altri non sono a conoscenza……………date le loro posizioni, se lo possono permettere…

 

…l’unica domanda che è stata fatta (tra loro, mentre i volti rimbalzano da un terminale all’altro come palline da ping pong durante un torneo internazionale) poco meno di tre quarti d’ora prima, è : “Chi sta mobilitando tutte le squadre disponibili nel raggio di mille miglia da Sunnydale ?”……e, dopo che l’Operativo Centrale si è riunito di fronte a lei, la domanda successiva (anche se non è stata chiaramente formulata in maniera breve e coincisa) è stata : “Perché ?”…

 

…e lei cosa poteva rispondere ?…… “Ho un terribile presentimento su mia sorella e i miei vecchi compagni…… e non riuscire a contattare il Controllore di Zona a Sunnydale, li ha resi anche peggiori… ”…

 

…assolutamente no………… quella pratica ……… quello parte della sua vita in cui lei era Buffy Summers, si è chiusa definitivamente………… o così almeno credeva…

 

…si era ripromessa, una volta che “Buffy” fosse “morta”, di non contattare nessuno degli altri…………… aveva seguito questa sua regola auto-imposta anche prima…… perché non poteva fare altrimenti………… se il gruppo avesse scoperto qualcosa, l’avrebbe di certo scavalcata, e li avrebbe eliminati per conservare la segretezza…

 

…e, prima di allora……… prima della sua “morte”…… aveva cercato, accuratamente, di evitare ogni pensiero su di loro………… sarebbero solo serviti a farla impazzire, continuare a tormentarsi di ricordi spezzati……… o, tornare in incognito a Sunnydale, e rivedere se stessa come era…… …… quello poteva essere anche peggio…………rivedere, come in un  flashback dal vivo, gli amici che, le sembra, le riempissero la mente e il cuore……………VEDERLI……… tutti loro e lei stessa……… VEDERLI DAL VIVO……… sarebbe stato come assistere ad una tragedia che non si poteva evitare, senza causare danni ancora più gravi…

 

… alla fine, lei ne è quasi certa, sarebbe andata da “quella” Buffy Summers a dirle ciò che lei ricorda ……… se ci avesse creduto oppure no, sarebbe stato del tutto irrilevante…… quel semplice gesto……… poche parole, non di più……… avrebbero influito nel Continuum Temporale in maniera irreversibile…

 

…entrambe sarebbero state cancellate………… sarebbero svanite nel nulla……… cancellate dal paradosso che le aveva generate, in chissà quale momento di follia…

 

…un paio di volte, molto tempo fa, ha anche pensato di farlo…………… cancellare le due Buffy…………… farle sparire in un oblio che non è né Inferno né Paradiso……… ma, forse, solo non-coscienza…………tutto questo, per evitare che “l’altra” Buffy, come un disco che torna al punto di partenza, subisse quello che lei ha patito, da quando comparve, decenni prima, come per magia, in quel villaggio Vietnamita…… poi l’attacco improvviso…… il missile …… l’esplosione …… poi il dolore senza fine di quell’agonia indicibile, in quel letto d’ospedale…… e poi…………

 

…lo ha pensato………… ma poi………… stringere in braccio suo figlio William (prima che glielo strappassero via) …e poi, anni dopo, sentire il peso di Rachel tra le mani…… nata da pochi giorni ……una “cosa” così piccola che si poteva tenere con una sola mano…… e le sorrideva, cercando di stringere il suo pollice con quelli piccole dita……………

 

… quello è bastato per farle cancellare quel pensiero……… qualunque cosa fosse stato…

 

… “Ho ricevuto notizia, da fonti esterne, che Koskoff è a Sunnydale…”……… è una menzogna bella e buona…… da mesi non si sente parlare di Koskoff………… tutte le piste sono state battute……… e non è saltato fuori niente………… e, ormai, è certo che si risentirà parlare di lui, solo quando lei sarà già polvere nella bara…

 

…“Ho ricevuto notizia, da fonti esterne, che Koskoff è a Sunnydale…”…ha buttalo lì, l’unica cosa che l’Operativo Centrale poteva bramare di sapere…… e, quindi, capire (“capire”, non certo “tollerare”) la mobilitazione di così tante unità senza che nessuno abbia chiesto l’autorizzazione dei Supervisori Centrali del Nord America…

 

…“Ho ricevuto notizia, da fonti esterne, che Koskoff è a Sunnydale…”… BENE !!!……… ormai è fatta……… in ogni caso……… che scoprano il vero motivo per cui ha mobilitato le squadre……… o che, alla fine, pensino che lei ha preso un’enorme cantonata dalle sue “fonti esterne”……… per lei è comunque finita…

 

… “eliminata” forse no……… “discretamente, da parte”…potrebbe essere questo…… e in fondo ….. non sarebbe neppure un grande male……… potrebbe passare le giornate, seduta su quella panchina…… accanto a Marten…

 

…ormai è già tutto deciso………quale sia la sua sorte, l’unica cosa, veramente importante, è trovare sua sorella Dawn…

 

346.

Dalla porta aperta esce una figura e percorre con tutta calma i gradini della casa…………… i Berserker lì intorno, si accorgono distrattamente il loro compagno………… e poi, cammina con tale tranquilla fermezza, che dopo un’occhiata superficiale, si voltano e tornano a parlare e fumare…

 

…non notano neppure che sembra più basso della loro misura media……… più gracile……… più minuto…

 

…chi nota questi particolari, senza neppure girarsi, è qualcuno che riceve risatine di scherno dai vampiri poco lontani…………un ometto, alto poco più di un metro e sessanta, con occhiali cerchiati in oro e calvizie incipiente ……… osserva le discrepanze tra i massicci Berserker e la figura che è uscita di casa, senza neppure voltarsi a guardarla veramente……… LE SENTE…… ecco tutto…

 

…con gli occhi, infatti, osserva il suo piccolo “Urlatore Notturno” e sorride……… nient’altro conta, per ora, che le evoluzioni del suo cucciolo…

 

347.

Figure, all’interno della casa, osservano di sottecchi i passi della Cacciatrice………… Giles la fissa con forza………  e sarebbe pronto a correre dietro a Kate per aiutarla…… anche se questo, volesse dire, lasciare cadere Spike che pende inerte contro di lui, ma lotta per ritornare in piedi con le sue gambe…

 

…<Io me li tiro dietro………… voi pensate a scappare…> ha detto soltanto, prima di uscire dalla porta…… Giles ha aperto la bocca per dire qualcosa……per replicare a quella follia… … SI !!!… D’ACCORDO…… ha steso qualche vampiro…… ma prendendoli di sorpresa…

 

… ma in campo aperto ???…… che può fare ???……………Kate non è…………………… non è Buffy……… ………… non……………può………………

 

…ma l’uomo, prima di trovare il fiato per parlare, ha incrociato lo sguardo rosa di Kroy………… si sono fissati per qualche istante………… e l’albino ha scosso leggermente la testa…………… un movimento simile ad una pala che getta terra in una fossa aperta…

 

…<…è il suo destino…> ha esclamato il vampiro con un sussurro sofferente…………quasi triste……… e le parole sono suonate come una lapide piantata sul terreno ancora umido e premuta sul fondo, quasi che si volesse impedire a chi riposa sotto, di poter risalire…

 

…non era possibile replicare in alcun modo………… perché era la verità…

 

è il suo destino…

 

…quello delle Cacciatrici…

 

348.

Fanno campanello in tre……… discutono a bassa voce ridendo di qualcosa……… uno di loro punta la propria arma contro la piccola ombra alata che si staglia in cielo……… <…BBGGHH…> esclama fingendo un colpo appena sparato che solchi il cielo……… e le due piccole ali che svaniscono in una nube di sangue…

 

… gli altri due ridacchiano ancora di più…………poi si interrompono………… qualcosa è entrato nel loro campo visivo………e gli ci vuole un intero secondo per capire cosa ha di strano il compagno che si avvicina……… e quando realizzano che non si tratta certo di qualcuno dei loro, le mani scattano verso le armi…

 

…la mano della Cacciatrice corre ad afferrare un pugnale infilato alla meglio, nella cintura dei pantaloni…… lo estrae con un movimento fluido……… il braccio compie un arco…… la mano lascia la presa sull’impugnatura…… la lama rotea nell’aria………e, pochi istanti dopo, si pianta in profondità, nel cranio di uno dei tre Berserker………… il suo corpo esplode in una nuvola di polvere, prima ancora di cadere a terra…

 

… gli altri due si gettano in opposte direzioni e poi si buttano a terra, iniziando a sparare verso un bersaglio che sta già correndo via…………… sbuffi improvvisi di terra, come talpe impazzite, segnano il punto in cui alcune pallottole trovano la loro fine…………zigzagando di continuo, con i proiettili che le fischiano intorno, la Cacciatrice continua a correre verso il folto degli alberi…

 

…il più del lavoro è stato fatto……… ora se ne tirerà dietro la maggior parte……… agli altri penserà Kroy…

 

…sarebbe stato tutto più semplice se fosse stata sola………… non avrebbe avuto nemmeno bisogno di usare pugni e calci………le sarebbe solo bastato ……………………………………

 

…NO !!!…

 

…quel pensiero è pura follia……… e viene cacciato a forza dalla mente…

 

… “aumentare il fattore di riconversione creerebbe un progressivo mutamento della struttura” esclama una voce senza corpo che rimbalza nella sua mente……… appartiene a………… A ………… non è chiaro………… non è chiaro… “… massa uguale energia …”…aggiunge la voce………… è il dottor………… è tutto nebuloso…… grigio e confuso………… ma non solo energia……vorrebbe aggiungere lei stessa per continuare quel discorso…… qui si parla di ENERGIA………… il suo corpo salterebbe, in un solo istante, innumerevoli eoni di evoluzione…… assurgerebbe, di colpo, alla forma di vita finale……… e nemmeno le conoscenze che possiede, potrebbero tenere sotto controllo TUTTO quel potere………spazzerebbe via il sistema solare come un cancellino che elimini scritte inutili sulla lavagna…

 

…genererebbe tanta di quella energia che il sole, a confronto, sarebbe solo la fioca luce di una candela morente…

 

349.

…la faccia mascherata della Cacciatrice si avvicina al volto di Kroy………<Adesso…… Scorpione…… dovrei eliminarti…… per questo io esisto…> ha esclamato lei, quasi fosse soprapensiero……… una considerazione personale del tutto scontata…

 

 <E allora…… se è…… tuo compito… fallo …> ha replicato lui <Non posso…> <Perché ?…> <Lei mi ha chiesto… “proteggilo”…> <Le…lei…chi ?…> <Lo sai bene…… …… e mi ha detto anche che lei ti sta aspettando per quando sarà il tuo momento……… e che devi smettere di vivere in un ricordo……… questo mi ha detto…>…

 

…ma lui non ha altro………… non possiede niente che sia veramente importante se non i suoi ricordi……… il viso di lei……… quello sguardo…… i capelli corvini……… le sue mani…

 

…in questi secoli l’ ha ricostruita pezzo per pezzo (“PEZZO PER PEZZO”… non fa morire dal ridere, EH ???……perché non ridete, eh ???…) dentro la sua mente……… si è concentrato su quei particolari……… su tutto quello che la riguardava………… su tutto ciò che riusciva a ricordare …… la sua voce…… il suo viso……… come parlava…… come camminava…… come………una mano afferra tutte quelle immagini e le spazza via, lasciando solo una notte buia e spari che si perdono in lontananza ………… non è il momento di pensare a quello che è stato……… anche se, questo è il suo più grande desiderio…

 

…è il momento di agire…

 

…figure scure si muovono in lontananza e si perdono in mezzo agli alberi……… altre figure, invece, restano nei paraggi delle auto…

 

…cosa staranno facendo ?……… non ci vuole un genio a intuirlo………… stanno cercando di contattare i loro compagni all’interno della casa per verificare la situazione………… e chi risponderà ???………… pozze di cenere, senza voce ???…………<Granata…> esclama Kroy serrando con forza il calcio di Angie……… e il tamburo dell’arma, a quell’ordine, ruota di scatto impostando il proiettile richiesto………… la sofferenza fisica che regna nel suo corpo, viene accantonato da qualche parte………… un orrendo mostro che viene preso a calci e cacciato a forza in un angolo……… ma di certo non se ne resterà quieto………… si limita a fissarlo e digrignare i denti, in attesa di saltargli addosso e consegnargli le sensazioni di dolore che si porta dietro…

 

… la porta si spalanca del tutto… e una figura mezza nuda si precipita fuori, brandendo una pistola dalle dimensioni esagerate……puntandola dritta verso di sé… (il mostro gli afferra il braccio e lo morde selvaggiamente…… il dolore si ripercuote dentro il cervello come mille aghi che trapassino la carne…)…

 

…UN BOATO…… come il rombo di un tuono……… un bagliore accecante che, come un’aureola, circonda la canna di Angie…… (lo strappo si ripercuote lungo tutto il braccio saettandogli nel cervello………e gli aghi diventano duemila…)……una piccola saetta metallica si insinua dentro un’auto parcheggia ad una ventina di metri dalla casa…

 

… E L’ESPLOSIONE…

 

…per qualche istante, tutta la scena………… tutte le figure nero vestite……… tutto il piazzale……… è illuminato a giorno…

 

…poi tutto torna reale……… il boato……… la deflagrazione che scaglia in aria una massa di metallo rovente con lingue di fuoco, quali teste di serpente che fanno capolino da ogni dove……… schegge metalliche volteggiano intorno e poi cadono sul terreno, facendo sfrigolare l’erba…

 

…poi tutto torna buio o quasi………… ombre che si muovono ai confini della carcassa in fiamme………… il crepitio delle fiamme copre il rumore, quasi inesistente, delle pallottole sparate dai silenziatori…

 

…<FRAM…> urla Kroy, quasi temesse che Angie non lo sente, troppo assordata dall’esplosione……… ma la pistola reagisce subito, facendo ruotare il caricatore…

 

…DUE RAPIDI SPARI……… DUE ESPLOSIONI IN ARIA……… una pioggia di schegge di rovente argento consacrato che investono due (o forse tre) di quelle ombre………… facendole svanire pochi secondi dopo che si contorcono in preda agli spasmi…

 

…ma le scariche di pallottole, rivolte verso di lui, non si placano affatto……… sibilano nell’aria incrociandosi come le lingue d’asfalto di una superstrada…………Kroy si getta al riparo di una vettura e si porta Angie al volto……… fin quasi a sfiorare la canna con un bacio…

 

…attorno a lui, è un tintinnio quasi continuo di metallo su metallo………… uno dei finestrini esplode di colpo, facendo piovere su di lui, una cascata di scintille di vetro………… ma lo Scorpione, nemmeno vi presta attenzione, troppo concentrato nello scontro…

 

…QUALCOSA…

 

…lo ha intravisto solo con la coda dell’occhio……… si getta a terra e spara di nuovo………… la figura viene sbalzata via appena il proiettile perforante la buca da parte a parte ……… ma non prima che il suo Mp5 abbia sparato una raffica e abbia disegnato una collezione di buchi sulla fiancata ancora intatta…

 

…DUE COLPI RIMASTI…

 

…una breve considerazione, in cui si riassumono tutti i pensieri dell’Albino………… un pensiero che lo accompagna da quasi due secoli…… DUE COLPI RIMASTI……… tutto quello che poteva usare come arma, è stato usato … …e SOLO due colpi rimasti…

 

…uno sarebbe toccato a Koskoff……… e uno, per se stesso, alla fine…

 

…rotola sulla schiena, piegando le braccia verso il petto, mentre il terreno accanto a lui, esplode in piccoli sbuffi…… … continua a rotolare affidando la sua mira all’esperienza accumulata………… preme il grilletto mentre la spalla destra preme sul terreno……… e la pallottola parte quando la schiena è sul terreno (l’umidità del terreno che si posa sulla pelle bruciata dalle scariche elettriche………… OOOHHH !!!… come sarebbe bello rimanere lì, fino a che il dolore che lo tortura da dentro, non svanisse)……in un angolo della sua mente, associa la sensazione di erba fresca sulla pelle nuda, ad un ricordo passato…… ad una bambina di nome Anna e lui che era quel padre che lei……… …………  IL BOATO……… (è solo un’impressione o le ossa del suo braccio sembrano andare in pezzi, tanto è stato il contraccolpo) una figura, poco lontana, colpita ad un fianco, si piega di lato in maniera del tutto innaturale…… c’è un buco……… una parte che manca……… e il resto del corpo, si piega come un casa a cui, qualcuno, abbia strappato via parte delle fondamenta…

 

…l’urlo di dolore del Berserker copre, per qualche istante, il rumore degli spari………… ma questi, ronzi come di api maligne, ritornano più prepotenti di prima…

 

…UN COLPO SOLO…

 

… si rialza in piedi, gettandosi di corsa verso l’auto………… Angie puntata come una spada che ordina la carica… … lo sparo………… la pallottola oltrepassa i due finestrini distrutti e colpisce in pieno una figura inginocchiata che sparava con un M-16…………la figura viene sbalzata all’indietro e cade sul terreno, dimenandosi e urlando con forza…

 

…Kroy getta la pistola oltre il finestrino distrutto e la fa atterrare sul sedile del passeggero……apre la portiera ed entra nell’auto, mentre il ticchettio metallico sulle fiancate è costante……… si abbassa verso il volante, mentre una ragnatela si dipinge sul vetro del cruscotto…

 

…le chiavi sono infilate nel quadro……… e in fondo, perché non dovrebbe essere così ???……… i Berserker non si aspettavano certo che qualcuno arrivasse a rubargli l’auto…

 

…la chiave gira (in un angolo della sua mente, l’Albino si chiede se vedrà una luce improvvisa, un istante prima che la carrozzeria esploda verso l’esterno e il calore dell’esplosione lo riduca ad un corpo carbonizzato) e un potente ruggito esce dal cofano……… seguito da uno schianto metallico………… il corpo di Kroy ha una contrazione…… in linea retta al solco verticale sulla gamba destra, si trova un piccolo foro circolare sullo sportello del lato passeggero…

 

…mordendo a sangue le labbra, per tenere occupata la mente, la mano di legno innesta la marcia e il piede preme sull’acceleratore, sbalzando in avanti l’auto come una tigre che si getta sulla preda…… le ruote scavano solchi nel terreno e portano avanti il mezzo…… pochi istanti prima che un altro foro di proiettile si apra accanto al primo…… e la pallottola, sparata da un fucile di precisione, passi accanto al petto dello Scorpione e si conficchi nello sportello, sporgendo verso l’esterno, come un verme metallico che cerca di uscire dal suo succulente pranzo…

 

…da qualche parte, in mezzo al bosco, una figura sorride e lascia uscire dalla bocca, il fumo della sigaretta serrata tra le labbra…

 

350. Stesso momento, poco lontano…

I muscoli delle gambe sono i pistoni di una macchina a moto perpetuo……… non sentono nessuna fatica …… il cervello gli ha ordinato di non provarne ed essi obbediscono……………porterebbero quel corpo da un capo all’altro della nazione se questo fosse necessario…………

 

…una mano afferra un tronco con una presa d’acciaio, simile ad gancio e tende il braccio per tutta la sua lunghezza ……… e quella sorta di corda tesa, serve al corpo per frenare di scatto……… una piroetta e la Cacciatrice si ripara dietro al tronco, mentre, dalla parte opposta, grosse schegge di legno saltano via a forza di pallottole…

 

…figure scure che si muovono verso di lei, correndo così in fretta che il rumore che si ode è solo quello del passo precedente a quello che stanno facendo adesso…

 

…si stanno allargando a ventaglio………… convergendo verso di lei in ogni direzione, per circondarla…………… sono una decina…… NO !!!…… nove soltanto… ……… né è certa……… nove soltanto…

 

…teoricamente, neppure una Cacciatrice, contro tutte quelle armi da fuoco, avrebbe una sola possibilità di uscirne …… ma, teoricamente, lei dovrebbe essere già morta e sepolta…

 

…chiude gli occhi e lascia che i ricordi di vite passate fluiscano in lei e le siano d’aiuto………… “la miglior difesa è un attacco rapido e improvviso”…… chi lo disse ?…ah, già……… Patrick McDugan…… il suo Osservatore… ……o meglio dire, l’Osservatore di Laura Stevens…(Irlanda, 1824…)……… “Dividi et Impera”…… questa chi la disse ???………… immagine di occhi gialli che la fissano e una testa che si scuote per dimostrare dissenso…… aveva vinto lo scontro………… tre grossi demoni contro di lei…………loro a terra morti …e uno dei suoi bracci che pendeva inerte……… spezzato………una macchia scura si allargava sulla manica e le sue labbra serrate con forza per ricacciare indietro il grido di dolore…<Allora non mi ascolti ?…> ha chiesto Jacob, intervenuto solo in quel momento… <… quando il nemico ti è superiore in numero cerca, sempre, di dividere le sue forze…> (<INGANNO…> le disse in un’altra delle sue lezioni <… contro un nemico che ti è superiore, ogni scontro si basa su questo per essere vinto…[…]> <[…] … se, prima dello scontro, ti pavoneggi mostrando subito quello che sai fare, allora sarai sconfitta…… quindi, non mostrare niente di te, fino a che non potrai fissare l’avversario dritto negli occhi… […]> <[…]…dai all’avversario la massima fiducia nelle sue capacità… molto oltre quelle che possiede veramente… poi colpisci il più forte che puoi…[…]> <[…]…CONFONDILO…[…]…>)…

 

…D’ACCORDO…

 

…la Cacciatrice riapre gli occhi, mentre piccoli oggetti scuri saettano attorno a lei e continuano a scheggiare il legno dell’albero……sono passati pochi istanti da quando le palpebre sono calate su quegli occhi color smeraldo……… ma sembrano trascorsi secoli…

 

…si getta avanti correndo a testa bassa, zigzagando tra gli alberi, mentre le pallottole la inseguono…… piccoli, ciechi, insetti di metallo che si schiantano felicemente contro tutto quello che si trova davanti a loro, incuneandosi in profondità nelle cortecce degli alberi… mastini che inseguono la preda e precedono i cacciatori…

 

…una figura che corre una ventina di metri davanti a loro…… la si intravede per pochi istanti ogni volta… corre schivando gli alberi, quasi che questi fossero spuntati all’improvviso e lei non li vedesse, tanto è la foga che ci impegna nel fuggire dalla morte certa…

 

…corre per salvarsi la vita, mentre il cerchio di morte continua a chiudersi attorno a lei…( <[…] …non lasciare mai, e poi mai, l’iniziativa all’avversario… e se questa è sua, strappagliela…[…]>)

 

351.

Pallottole si schiantano contro il parabrezza mandando in pezzi quello che ne è rimasto e facendo piovere i pezzi di vetro sulla testa dai capelli bianchi…………aria fredda che invade il posto di guida…………… pioggia di vetro e aria gelida, mentre l’alta figura di Kroy è goffamente piegata in avanti e cerca di guidare senza alzare la testa…

 

…figure che formano un largo cerchio e fanno bersaglio di quell’auto con un torrente di pallottole………… una delle gomme anteriori esplode con tonfo sordo e l’auto sbanda all’improvviso…

 

…e solo la presa di quelle forti mani sul volante, mantiene il mezzo sulla giusta direzione……… l’altra ruota segue il destino della sorella e si affloscia come un sufflè venuto male……… i pesanti cerchioni metallici iniziano a premere tutto il loro peso, iniziando a bucare lo strato di gomma vulcanizzata…

 

…il volante sembra aver preso vita propria……… una sorta di mostro circolare che bisogna stringere con tutta la propria forza per non farlo fuggire………… bisogna domarlo……… l’unica mano di carne serra con una morsa tale, che farebbe uscire la vita ad un corpo umano se stringesse la gola…

 

…l’auto sbanda un paio di volte mentre il ticchettio metallico continua in maniera costante……… … un altro dei finestrini anteriori va in pezzi……… la gomma sotto di esso, esplode……… i fari sono in pezzi……… lacrime di vetro lasciate a terra da quei occhi metallici…

 

… alcune pallottole riescono ad aprirsi un varco nel radiatore e picchiettano sul motore rombante che, per tutta risposta, emette una sorta di rabbioso ruggito ……… seguito da un colpo di tosse asmatico…

 

…l’auto, dopo un largo giro, si ferma davanti alla porta di casa………… quella porta aperta come la bocca di un uomo che urla……… quelle persone, nascoste dai spessi muri, che attendono una via di fuga e si vedono consegnare un auto che vincerebbe il primo premio nella categoria “Catorcio Ambulante”…

 

…la portiera si apre di scatto e ne emerge la figura di Kroy, saltando i gradini a due tre per volta……e  dopo un paio di balzi si tuffa nell’ingresso…………una pallottola, sparata da un fucile di precisione, colpisce poco sotto, un piccolo riquadro metallico sulla fiancata dell’auto……… attraversa il foglio metallico e entra di prepotenza all’interno del serbatoio, ancora pieno per un quarto………………una nuova esplosione illumina a giorno tutta la scena……… ombre nere che corrono verso le fiamme, come falene attirate da una lampadina accesa…

 

…pallottole che si schiantano contro l’ingresso, facendo saltare via pezzi di muratura………… grossi picchi di metallo che si scavano la nuova tana…

 

…le figure dentro alla casa, si rannicchiano ancora di più contro i muri…… BL8341 continua ad emettere un grido inarticolato e soffocato, mentre preme il suo volto contro una spalla di Dawn, che la stringe con forza per calmarla…

 

…Spike, addossato ad una parete continua a blaterare qualcosa……… un nome ripetuto in maniera ossessiva…… ma la voce si perde nella confusione di quei colpi secchi sulla parete e quel grido di paura…

 

…Giles che si preme con le spalle alla parete……… troppi pensieri che si condensano tutti insieme……… troppa acqua in un catino……… Kroy si rialza e si ripara accanto a lui, mentre alcuni proiettili entrano sibilando e si perdono da qualche parte nel corridoio buio…

 

…<Il piano “A” è fallito …> esclama lo Scorpione con tono tranquillo………… la macchia sul petto ha iniziato a sanguinare, mentre la pelle bruciata ha ceduto e si è aperta in alcuni punti………… il sangue sulla gamba cola a terra in grosse gocce……<…tu hai qualche idea ?…> chiede, con lo stesso tono tranquillo di qualcuno che vuole sapere che ore sono…

 

…l’Osservatore non replica…… non riesce ad aprire la bocca……… nelle tasche ripesca una croce d’argento che gli porge prontamente… <…mi mancava…> è il commento dell’albino…… e la voce mostra un tono triste…… la mano sana afferra quel talismano e apre la catena, facendola passare sopra la testa e lasciandola cadere sul collo e assaporando il contatto di quel metallo freddo sulla pelle martoriata dalle bruciature………… le dita lo sfiorano delicatamente per qualche istante, alla ricerca di ricordi lontani e sensazioni mai più provate…

 

…una pallottola colpisce l’uscio di legno e lo scheggia……… un’altra, si infila all’interno e colpisce il muro poco distante da Dawn e BL8431…

 

…<Preparati…> ammonisce Kroy, strappandosi la croce di dosso e consegnandola all’Osservatore che la prende con una muta domanda negli occhi…………… occhi rosa che lo fissano e poi fanno un cenno alle due ragazze incollate l’una all’altra, per darsi coraggio a vicenda…

 

…<Io li trattengo quanto posso…> <Disarmato ?…> <Ho sempre un braccio di legno, da tirargli contro…> replica il vampiro con un sorriso di autentico divertimento…… <…fuggite per la cucina………… forse, non ci hanno ancora pensato di entrare da quella parte………… ma lo faranno, non appena si organizzeranno quel tanto che basta per circondarci e eliminarci tutti…>

 

…Giles si limita ad annuire, mentre l’intensità delle pallottole cala di molto……… come se, alcuni dei Berserker, avessero deciso di smettere di sparare……… e rimanessero solo quei compagni che hanno il compito di impedirgli di uscire di casa…

 

<Sbrigatevi…> esclama Kroy afferrando la porta e chiudendola con un colpo secco……… e pochi istanti dopo, grossi squarci si aprono su di essa, mentre le pallottole si infrangono sulla lucida superficie di legno…

 

352.

…passi rapidi……… veloci……… le gambe compiono un lungo balzo……… le braccia si tendono e le mani si afferrano ad un ramo sporgente…………le suole delle scarpe si staccano da terra e poco dopo le mani lasciano l’appiglio…… il corpo piroetta nell’aria e i piedi atterrano sul duro legno, con un tonfo sordo………… uno scatto veloce………le mani che abbracciano con forza il tronco e il volto premuto su di esso…

 

…per chi desse solo un’occhiata, vedrebbe solo un tronco di legno nel buio della notte e della foresta…

 

…ad un’occhiata più attenta, si vedrebbe un’enorme rigonfiamento del tronco, poco sopra il primo ramo…

 

…per chi, salisse sul ramo per osservare meglio, si troverebbe di fronte ad una Cacciatrice…

 

353.

Compare all’improvviso …… una figura vestita di nero e con un’arma in mano………… qualcosa saetta contro di lui, prima che se ne possa rendere conto…

 

…un braccio di legno lo colpisce con tale forza da sbatterlo contro il muro e farlo scivolare a terra, senza che riesca a connettere con lucidità…

 

…<Non……… non scherzavi…> esclama Giles fissando la spalla vuota di Kroy………… si è staccato il braccio di legno e lo ha scagliato come una sorta di clava improvvisata…

 

<Mi sono sempre chiesto se avesse potuto funzionare una cosa del genere…> replica il vampiro, dopo essere scattatodi corsa e aver appioppato al Berserker un calcio in faccia, mentre quest’ultimo tentava di recuperare la sua arma…

 

…i grossi stivali producono il rumore di un ramo rotto, quando si piantano sul volto del vampiro… e questi crolla a terra…la mano sana dell’albino, afferra saldamente l’ Mp5 e lo tiene avanti a sé…

 

…<…ci hanno pensato…> è l’unico, enigmatico, commento dello Scorpione, mentre avanza a passo svelto e fa un cenno alla comitiva che lo segue…

 

354.

Una faccia sporca di sangue e dal petto nudo sbuca all’improvviso sulla cucina distrutta………… ma riesce a fare solo un metro, prima che alcune forme nere, facciano capolino dallo squarcio nel muro e lo facciano bersaglio di brevi raffiche di pallottole…

 

…il vampiro manda un grugnito di dolore, mentre i proiettili gli squarciano il petto e uno di questi gli buca una guancia e gli frantuma i denti…

 

…la sparatoria ha termine……… il Berserker a torso nudo crolla a terra e geme di dolore………… l’unica cosa che ricorda con certezza è qualcosa che gli si abbatteva sul volto………… un braccio dalla pelle di legno ???……… poi tutto è più confuso……… e il dolore che prova fa svanire le ultime certezze, mentre si rannicchia a terra e preme il petto sanguinante…

 

…dietro di lui, sul limitare della porta aperta, due occhi rosa fissano lo sguardo di un Osservatore che attende una buona notizia…

 

<…ricorda quello che hai promesso…> esclama Kroy con voce seria…… e i suoi occhi, per un istante, cercano il crocifisso stretto con forza, nella mano di Giles……… poi il vampiro si lancia fuori dalla porta tenendo il mitra puntato contro la breccia aperta………e iniziando subito a sparare contro il muro, mentre corre veloce verso di esso…

 

…e quando il grilletto, infine, batte a vuoto, e i due Berserker si muovono per rispondere al fuoco…… la prima cosa che vedono, come un incubo, è un albino alto due metri che si lancia contro di loro, con l’unica mano protesa ad artiglio…

 

355.

…NIENTE…

 

…le impronte si interrompono all’improvviso……… come se chi le avesse lasciate, ad un certo punto, avesse spiccato il volo…………il Berserker, senza nemmeno pensare, alza di scatto l’arma e il volto, verso l’albero sopra di lui……… e preme il grilletto solo una frazione di secondo dopo che una forma grossa e scura, gli balza contro atterrandogli sopra di peso e buttandolo a terra…

 

…entrambi rotolano sul tappeto erboso, ma la Cacciatrice riesce a puntare i palmi a terra e afferrare l’erba, riuscendo a fermarsi subito, mentre il suo avversario rotola ancora per qualche secondo…

 

…le mani del vampiro, infine, si piazzano sul terreno, per aiutarlo a rialzarsi……… ma prima che possa farlo……un corpo, in piedi di fronte a lui, compie una veloce piroetta per imprimere ancora più potenza al tallone che gli si pianta in pieno viso…

 

… il suo corpo si stacca di peso dal terreno e viene catapultato a cinque metri di distanza…… sbatte con forza contro il tronco di un albero e cade in maniera scomposta, giacendo immobile, mentre un gemito di dolore sale dalla sue labbra ferite, che fanno mostra di sé, sulla mascella rotta con le ossa aguzze che bucano la carne e distorcono il passamontagna…

 

… “la rete ha un buco”… … pensa la Cacciatrice fissando il vampiro steso a terra………ne restano altri otto…… da affrontare disarmata…

 

…<Disarmata ?…> chiede una voce che risuona nella sua mente <…le armi sono solo estensioni delle tue mani ………e adesso dimmi………cosa può fare una qualunque arma, che già le tue mani non possano fare altrettanto bene ?…>… non un solo volto, ma molti, sono associati a quella frase che risuona un centinaio di volte nella sua mente, ogni volta con una voce diversa e parole quasi simili…

 

…una lezione da imparare…

 

… ……… un leggero ronzio…… viene dal vampiro………… gli occhi verdi fissano una piccola escrescenza del passamontagna, nel punto dove si trova uno dei orecchi…

 

…una ricetrasmittente…

 

… i mastini si sono accorti che, una volta chiuso il cerchio, non c’è niente dentro……… e ora, stanno facendo un rapporto globale…

 

…<…non dargli il tempo di pensare…> esclama una voce nella sua mente ……… non c’è tempo per associare un qualche volto a quelle parole………… la Cacciatrice scatta avanti e corre con tutta la forza che possiede nelle gambe…

 

…non è il momento di impegnare la mente nei ricordi…

 

…ora, è il tempo della Caccia…

 

356.

Piomba tra di loro, il mitra scarico usato, comunque, come un’arma…… scagliato contro quello a destra……  che incassa il colpo e viene scaraventato a terra…… il compagno, dall’altra parte, alza il mitra e spara……………una sequenza di brevi fiammate viene eruttata da quella corta canna……… pallottole roventi solcano l’aria………e una di queste, aggiunge una nuova ferita al petto di Kroy, facendogli stringere i denti dal dolore, mentre si lancia contro l’avversario…

 

…anche il grilletto dell’arma del Berserker, dopo quella raffica, batte a vuoto……… ma lui non ha il tempo di mettere un caricatore nuovo………… una mano, con le dita piegate ad artiglio, gli afferra il volto……… e prima che le mani possano lasciare l’arma e cercare di liberare la faccia……… i muscoli del braccio sani di Kroy si gonfiano per lo sforzo……… e la testa coperta dal passamontagna, si schianta contro il muro…

 

…una volta………… due volte……… e alla terza si ode uno scrocchio………… una delle gambe fa una specie di orrendo balletto, scalciando per un paio di volte……… prima di dissolversi in polvere, insieme al resto del corpo…

 

…Kroy crolla contro il muro e rimane lì appoggiato per quello che gli sembra un’eternità………ma nonostante tutti i secoli che passano in quei pochi istanti, il dolore che viene da ogni punto del corpo, non sembra passare per niente…

 

…RUMORE…

 

…si volta di scatto…… e fa un balzo indietro, per evitare il fendente di un pugnale che taglia l’aria a pochi centimetri dal suo petto…

 

…il Berserker che lo stringe in mano, è bizzarramente piegato da un lato……… nel punto dove il mitra scarico lo ha colpito……per un istante, la mente di Kroy, associa quell’immagine a quella del servo gobbo di Frankenstein…… uno dei suoi film preferiti…

 

…poi il Berserker tende entrambe le braccia…… un rapido scatto del polso e il pugnale gli vola nell’altra mano…… le gambe scattano come molle fino ad allora troppo compresse……… il corpo fa un balzo avanti, tentando un affondo…

 

…Kroy si getta contro il muro, colpendolo con la spalla mozza……… la lama del pugnale saetta nel punto dove si trovava fino a pochi istanti prima…… due braccia si muovono di scatto………il braccio armato si muove verso il corpo dell’albino……… il braccio di questi si alza verso l’alto…

 

…la lama colpisce la carne del petto penetrando per un centimetro buono e tagliando in profondità, quando viene tirato via con forza…………il pugno chiuso si abbatte sul braccio che aveva perso quei istanti preziosi per infierire sul torace nudo…

 

…un urlo di dolore e rabbia emerge dal passamontagna, quando l’osso del braccio si spezza……… la mano del Berserker si apre e il pugnale cade a terra, mentre retrocede con il braccio che ora penzola inerte……la faccia mascherata si volge attorno alla ricerca di qualcosa………… un Mp5 che giace a terra, poco lontano, nel punto dove è caduto, quando l’arma gemella gli si è abbattuta contro un fianco, come un maglio…

 

…la faccia mascherata si volge verso la figura, ormai sgraziata, dell’albino, anche lui piegato in avanti, con l’unica mano sana che preme il taglio al fianco e sangue color rubino che filtra tra le dita…

 

…due paia di occhi…… entrambi di un color giallo maligno, si fissano per qualche istante……… due diverse volontà che guidano due diverse coscienze…

 

…i due antagonisti si fissano solo per una manciata di secondi………… ma se negli occhi del Berserker si può leggere solo un misto di paura e rabbia, in quelli di Kroy c’è qualcosa di indefinibile……… una volontà incrollabile che ancora continua a persistere in quel corpo ridotto allo stremo…

 

…<…così…… tu saresti lo Scorpione ?…> chiede il Berserker con tono colloquiale……e all’improvviso, loro due, non sono più due malridotti antagonisti che lottano per sopravvivere all’ombra del muro distrutto di una villa…… ma due tipi che si incontrano su una panchina e si ritrovano a parlare del più e del meno, in una bella giornata di sole…

 

…<…così dicono…> ribatte l’albino… il Berserker si limita ad annuire, quel tanto che basta, perché i suoi occhi non si stacchino da quelli di Kroy…… arretra di pochi passi…… e si volta di scatto, iniziando a correre in quella maniera simile ad un gorilla in fuga…… con il corpo piegato in avanti e la mano sana che sorregge il braccio rotto…

 

…Kroy  ne approfitta per mostrare i denti serrati, impegnati nella lotta per impedire alla bocca di aprirsi e urlare…

 

357.

…RUMORE……… legno che si sfascia………… una porta buttata giù a calci………… <…avanti…> incita Giles rivolto a Dawn e BL8431………… ma quest’ultima, si limita a strisciare i piedi, con la testa affondata in una spalla di “Daan”…

 

…il “Fuori”…………… il “Fuori”……… la sua mente è piena solo di questa parola……… INCUBI…… uno spazio, fuori da quei familiari cunicoli, che è talmente esteso e senza limiti, che le è impossibile fissarlo per più di qualche istante, senza che la sua mente inizi a vacillare…

 

…<…andiamo…> esclama la voce di Daan……… il tono è tranquillo……… ma lo strattone che da alla mano di BL8431 tradisce questa impressione……… <…andiamo…> Dawn sa bene che nessuna di queste parole può essere compresa…

 

…doveva farsi dire da Kroy, oltre che “Mangia”, come si dice “Andiamo” nella lingua di BL8431…

 

…la testa di BL8431, ormai punteggiata da una fine peluria nera, che preannuncia il colore dei suoi capelli, si alza quel tanto che basta per fissare il volto di Dawn……… per fissarla e farle vedere i suoi occhi pieni di paura … Daan sa tante cose…… ma come può comprendere il terrore che suscita il Fuori, per chi non lo ha mai visto ???……… si limita a guardarla……… comunicandole le sue paure, senza aver bisogno di usare le parole per dichiararle…

 

<DAWN…> è un ringhio quello dell’Osservatore…<…ANDIAMO…>………… il volto di Giles è rosso di rabbia e per lo sforzo di tener sollevato il corpo di Spike, la cui testa, è appoggiata su una delle spalle dell’Osservatore, come il pappagallo di qualche storia di pirati…

 

…<…lasciala qui…> la voce che esce dalla bocca di Giles è qualcosa che neppure lui riconosce……… e, in un solo istante, ha tirato fuori quella parte di sé che nessun essere umano vorrebbe mai mostrare…

 

…<…no…> ribatte Dawn, stringendo ancora di più il corpo di BL8431 al suo…… e dopo che quella parola è stata detta, il suo sapore è stato così gradito, che la bocca lo ripete di nuovo con un tono ancora più forte…<NO…>

 

…RUMORI…… passi veloci……… si interrompono ad ogni curva per verificare che non ci sia nessuno in agguato……… poi riprendono……… per quello che riguarda Giles, è assolutamente convinto, che tra meno di un secondo un nugolo di Berserker gli saranno addosso…

 

<…DAWN…> paura…… angoscia…… stupore…… tutte queste sensazioni si mischiano in quel nome…… e lo sguardo di lei…………… lui lo ha già visto…

 

…è lo stesso sguardo di Buffy……… lo stesso, identico sguardo, che segnava la ferrea convinzione nelle sue scelte…

 

…la ragazza non replica…… non c’è alcun bisogno di farlo………… di ripetere, per un’ennesima, inutile, volta, la parola “NO”…

 

…NON STAVOLTA………… stavolta non avrà paura…………. NON DI NUOVO………… stavolta non resterà ferma e immobile a guardare quello che accade………… stavolta non lascerà andare quella sorella che si è sacrificata al posto suo…

 

…BL8431 ha bisogno di lei…… come ne avrebbe avuto bisogno Buffy……… Buffy, che………è …… volata …… dalla……… struttura………… al posto suo………… se lei……… se lei avesse detto “NO”…… se avesse avuto più coraggio…

 

…dalle labbra dell’Osservatore, esce un respiro che si porta via tutta la sua incredulità…………… qualcosa lo afferra con forza ad una gamba, strappandogli un grido di stupore………… il piede scivola sul pavimento coperto dalla sottile polvere e il corpo, dopo pochi istanti si abbatte a terra……… e sul suo petto, si abbatte di traverso il corpo di Spike, che nessuno regge più in piedi……… una sorta di mazzata che strappa il respiro all’Osservatore…… e lui ha solo la visione di una faccia sanguinante, dagli occhi gialli, che allarga la bocca per mordere la gamba che ha saldamente afferrato tra le mani…

 

…la mano di Giles si muove a fatica in quei pochi secondi, esibendo il piccolo crocifisso d’argento……… il Berserker ferito e mezzo nudo, emette una sorta di grido rauco e si ritrae come se cercasse di sfuggire ad una fiamma ardente…

 

…il grido di dolore e paura, si muta un ringhio rabbioso…… al quale si unisce quello di Dawn…… l’Osservatore piega la testa, giusto nel momento in cui un Berserker irrompe nella scena e sbatte contro il muro la ragazza e BL8431…

 

…come un’arma che non spara, il crocifisso viene puntato in direzione della figura vestita di nero……… questa si ritrae di qualche passo……… ma nonostante questo, punta la canna del mitra verso l’Osservatore…

 

…e il cielo esplode in quell’istante…

 

358.

… una gamba al termine della quale si trova un piede, colpisce il Berserker al volto, sbattendolo a terra………… “DIETRO DI TE”……… urla una voce nella testa…………si tuffa a terra, mentre una raffica di mitra sibila sopra di lei e le pallottole si piantano nella corteccia di un albero…

 

…rotola sul terreno sconnesso e ricoperto di pietre e foglie, eliminando dalla mente, tutte quelle sensazioni di pietre aguzze che premono sulla carne…

 

…quando sente il “Click” dell’arma scarica, si ferma di scatto e si rialza in piedi, mentre il Berserker estrae il caricatore vuoto e lo getta a terra, frugando nella bandoliera alla ricerca di un altro…

 

…ma lascia cadere anche questo e la sua arma, quando la Cacciatrice gli è quasi addosso…… fa un salto all’indietro, estraendo un lungo pugnale e preparandosi allo scontro…

 

…il corpo scatta in avanti e l’arma sibila nell’aria, passando sopra alla Cacciatrice che si abbassa per evitare il fendente…… una mano afferra il braccio teso e lo blocca, mentre l’altro pugno sale dall’alto verso il basso e centra in pieno la mascella del vampiro…… le dita incontrano una resistenza iniziale……… ma, pochi istanti dopo, si sente il rumore di qualcosa che si rompe………i piedi del vampiro si staccano da terra e il suo corpo galleggia nell’aria per un’interminabile secondo, prima di ricadere a terra e contorcersi, emettendo un grido inarticolato…

 

…la Cacciatrice si gira di scatto e dopo una breve rincorsa, colpisce con un calcio il petto del Berserker che aveva abbattuto per primo…………il corpo si stacca da terra e viene scagliato contro un albero e colpisce in pieno…… le costole sono grissini che vanno in pezzi… e il corpo ricade di nuovo sul terreno, rimanendo immobile, stavolta…

 

…una raffica di colpi sibila accanto a lei………… figure che corrono nel buio e sono dirette verso di lei…

 

…ma lei si gira di scatto……… la sua mente, attirata da altro……… i suoi occhi verdi, in un istante, oltrepassano i tronchi degli alberi………superano la distanza dal punto in cui si trova fino ad incrociare lo sguardo spaventato di una ragazzina di quattordici anni…

 

…i suoi piedi si staccano da terra e iniziano a correre con tutte le forze…

 

…e il cielo esplode in quell’istante…

 

359. Tratto da “Nyarlathotep” di H.P.Lovecraft

 

Io, che sono l’ultimo, parlerò al vuoto che è in ascolto….

 

360.

Il sole è sorto di notte………… questa è l’impressione iniziale………… una luce fortissima che investe la casa e tutto quello che si trova attorno, nel raggio di miglia e miglia…

 

…un cerchio di luce chiara e fredda……………… fredda e maligna………… maligna e viva…………… non il luminoso calore del sole……… ma pura e semplice luce……… bianca e intensa come quella di una lampadina al neon…

 

…investe tutto e tutti… filtrando attraverso l’intrico di rami e illuminando il sottobosco in maniera silenziosa…

 

… “qualcuno, lassù, ha dimenticato di spegnere una lampadina…” vorrebbe esclamare Kroy…… ma la voce sembra incollata alla gola e non esce niente……una sensazione di orrendo vuoto, lo avvolge, quando la luce lo abbraccia…

 

…il cerchio luminoso, si restringe quasi immediatamente, lasciando dietro di sé solo il buio della notte………… una netta, orrenda e innaturale, separazione tra oscurità e luce…………nessuna zona grigia fiocamente illuminata…….… solo buio e luce intensa…

 

…ed è questo che rende davvero orribile la visione di quel cielo notturno, splendente come se, davvero, qualcuno avesse dimenticato di spegnere una lampadina…

 

…il cerchio si restringe in così breve tempo che, le creature che vivono nella foresta, o vi si trovano solo di passaggio, hanno solo il tempo di riaprire gli occhi accecati da quel bagliore improvviso …… e già, lontano in mezzo agli alberi, si vede solo uno scintillio…… che svanisce subito dopo…

 

…un PILASTRO di luce bianca ………… che si riduce fino a diventare una piccola colonna di un bagliore accecante……… poggia il suo apice da qualche parte nel cielo stellato………… una punta luminosa persa nel buio del cosmo………… proveniente chissà da dove e chissà da quando…

 

…ma se la sua origine è un mistero, non lo è di certo il suo punto d’arrivo………… la base si trova nel punto dove, poche ore prima (ma per alcuni, possono essere trascorsi eoni interi) si trovava seduto Kroy a parlare di amori perduti con, un’orrendamente sobrio, Spike…

 

…e la luce svanisce d’incanto……… il buio ripopola la notte in quello stesso istante………… e ora, in piedi, a fissare negli occhi gialli i Berserker che si affacciano sulla porta della cucina, si trova un volto dominato da occhi innaturalmente neri ……… come pozzi che conducono al nulla assoluto…

 

…<…ciao…> saluta Willow……… ma non c’è calore in quella parola……… non c’è nemmeno l’ombra di Willow in quella voce fredda e impersonale, che saluta i tre Berserker che puntano le armi contro di lei…………e, di certo, non c’è mai stata una Willow in quel corpo che attende immobile le pallottole che saettano nell’aria……… la sfiorano…… e proseguono nella loro folle corsa, senza nemmeno lasciare un leggero segno del loro passaggio sulle vesti della strega, ancora sporche del sangue di Xander…

 

…un sorriso maligno si dipinge sul volto della strega…… le mani si alzano di scatto con le dita piegate ad artiglio …… uno dei Berserker caccia un grido di orrore, quando una delle sue gambe viene afferrata da quella sembra un’ombra…

 

…questa si spande velocemente sul suo corpo, coprendolo come un manto e facendolo stramazzare a terra, mentre i suoi due compagni e gli altri che sopraggiungono in quel momento, iniziano a sparare all’impazzata, contro le ombre solide che si staccano dagli angoli bui e li assalgono per fagocitarli…

 

…le pallottole vengono incassate dalle forme d’ombra, senza ferirle ne rallentarle………… senza impedirle, in alcuna maniera, di adempiere al compito che gli è stato ordinato di eseguire…

 

…in una manciata di secondi, il terreno attorno alla cucina è costellato di una decina di sacche di nera ombra che si contorcono come vermi mostruosi…………… le dimensioni si riducono fino a che, alla fine, l’ombra si scioglie e torna a far parte dei luoghi oscuri ai quali apparteneva………… e dietro di loro, non lasciano neppure la traccia dei Berserker…

 

…<…willow ?…> la voce di Dawn attira l’attenzione di quello sguardo oscuro……… la ragazza rivolge uno sguardo spaventato a quella che conosceva come un’amica…………e riceve un sorriso che, invece che rassicurarla, la terrorizza ancora di più……… perché sente……… è CERTA di averlo già visto quel sorriso…

 

…il sorriso di un serpente che vede un topolino bianco………un sorriso gelido che si allarga ancora di più, in previsione di qualcosa di orrendo…

 

…<Nyarlathotep…> esclama una voce alle spalle della strega………… e questa si volge………… si volge, senza muoversi…… semplicemente ruotando il suo corpo che si alza dal pavimento di qualche centimetro e galleggia, leggiadramente, su di esso…

 

…<Non del tutto…> replica Willow <…non ancora, almeno……… c’è qualcosa che resiste…… e non ne capisco il motivo…… ma, in ogni caso, mi onoro lo stesso, di essere riconosciuto dal potente Kroy anche in questo misero involucro…>…

 

…le mani si alzano senza fretta……… un movimento lento e calcolato lento, anche se non c’è alcun altro motivo, che infondere terrore nel cuore dei presenti…

 

…follia, nella mente di chi ha capito, COSA, ora viva dentro Willow…

 

361.

…<E poi ?…… e poi ?…> chiede il bambino, con la faccia che fa capolino dalle coperte tirate fin quasi a coprire quegli occhi spalancati………… sbarrati dalla curiosità smodata che si agita dentro di lui…

 

…la donna anziana, seduta accanto a lui, scuote gentilmente la testa…<Quante cose vuoi sapere…> esclama con un sorriso bonario…… poi scocca un’occhiata all’orologio sul comodino… <…ma le saprai domani sera……… adesso è ora di dormire…>

 

<No, Nonna…… finisci la storia, prima……… come……… cosa è successo poi ???……… dai dimmelo……… sono riusciti a sconfiggere Nyarotrep ???…> <Nyarlathotep…> corregge la donna <…Si !…… Si, ci sono riusciti…… ma ti racconto il resto domani sera………… adesso è molto tardi e tu devi dormire…> promette la donna, facendo il gesto di alzarsi…<Dai……> incita il bambino <…raccontamela……… sennò non prendo sonno…>

 

…la donna scuote la testa, continuando a sorridere… <E va bene…> esclama sporgendosi verso il nipote e baciandolo sulla fronte, mentre gli rimbocca le coperte…<…in quel momento, arrivò Kate…> <E prese a calci Willow ?…> <Oh, No………… cosa credevi ?………… riuscì a bloccarla…… e Giles…… con una magia, riuscì a liberare Willow dall’influenza di Nyarlathotep …>

 

…il nipotino non replica……… ma i suoi occhi parlano per lui ……… “TUTTO QUI ???” vorrebbe dire…

 

<Te lo racconto meglio domani sera……… adesso, però, dormi…> <Va bene…> replica il bambino, aggiustandosi sotto le coperte, finchè di lui non resta che una vaga forma sotto il grosso plaid azzurro e una manciata di capelli castani sul letto…

 

…la nonna si alza e si avvia alla porta, aprendola e spegnendo la luce della stanza…<Buona notte, Adam…> <Buona notte, nonna Dawn…> saluta il bambino, prima che la porta si chiuda del tutto…

 

…ma la mano di Dawn non lascia la maniglia…………PENSIERI……… le turbinano in mente come un tifone pieno di detriti, strappati via dalla sua potenza…

 

…cosa è successo ???…… cosa è successo veramente ???……… COSA ???

 

…a distanza di decenni, le ombre che coprono quei momenti, si sono schiarite un poco………… ma lei è certa che non le vedrà mai levarsi del tutto, prima che anche lei, raggiunga i suoi amici…

 

…frammenti…… schegge di memoria…… ma così poche cose, che non sono mai servite a niente…………………  TRANNE……………tranne ad immaginare……… a unire, con un po’ di fantasia, quei brevi lampi di ricordo……e il risultato…………… il risultato

 

…Dawn si passa una mano sulla fronte e si accorge delle gocce di sudore che la imperlano…

 

…anche allora, Hydra, viveva !!!…

 

… non era nel corpo di Buffy………… MA VIVEVA !!!……… VIVEVA, COME VIVE UN INCUBO…… …fattore di riconversione prossimo al 100%…………… la forma di vita finale ……… ma il mondo…… l’intero sistema solare……… non era ancora pronto per accoglierla…

 

…la donna percorre il corridoio della casa ed esce all’esterno, alla ricerca di aria fresca…………i boschi scuri, sono costellati di piccole luci……… ancora, non è l’unica che è non dorme……… ma tutta quella gente, non ha i suoi pensieri……… non ha i suoi ricordi…

 

…qualcosa saetta nel cielo buio e attira la sua attenzione…………un oggetto che si accende di luce propria……… e poi svanisce all’orizzonte…………forse un pezzo di satellite………… di quelli che…………………………… che sono rimasti…

 

…Dawn sospira e volge lo sguardo alla mensola sopra al camino……… l’orologio segna le undici e ventuno …… fra poco dovrebbero tornare Alexander e Christine…………… ancora un’assemblea cittadina………… di una cittadina che conta nemmeno duemila persone…

 

…ma siamo ancora agli inizi di New Hope……… certo, i primi anni, dopo il “giorno zero”, sono stati veramente duri……… gente che si uccideva per strappare un pezzo di pane, raffermo, a qualcun’altro…

 

…non in tutto il mondo è andata così……… ma è in America che si è concentrato il peggio di quello che è successo il “giorno zero”……………non che il resto dell’umanità lo ricordi con questo nome, del resto………… il “giorno zero” lo ha coniato lei e lo ha confidato, soltanto, ad uno dei suoi diari…

 

…una nuova luce si accende in cielo……… si infiamma a contatto con l’atmosfera…… brucia…… e svanisce all’orizzonte……………il cielo piange…

 

… <Non ti preoccupare, briciola…> le disse Buffy quel giorno, accarezzandole il volto……lo disse con un tono scherzoso e un sorriso……… come per dire “Cosa vuoi che sia ?……… vado solo a morire………è una cosa a cui sono abituata…”…

 

…lo sguardo della, ormai, vecchia Dawn, fissa un punto indistinto tra le colline lontane…

 

È lì !!!………… è sempre lì……… anche se lei abita a mille miglia di distanza, Sunnydale è sempre lì………… …… ……… le rovine che restano, come mute sentinelle………… ……… a tesminonianza di quello che avvene e che molti, in seguito e per vari motivi, imputarono il tutto ad un terribile atto terroristico…

 

…un’intera città rasa al suolo………… ma che sta, di nuovo, risorgendo dalle sue ceneri………… non come una splendida fenice……… peggio di questo………… come la nuova testa di un Hydra che spunta dal moncone di quella precedente…

 

…questo esempio calza talmente alla perfezione, che la mente di Dawn si immagina una enorme testa serpentina che emerge dalle strade e oscura tutto con la sua ombra…

 

… o la sua luce, sarebbe meglio dire…

 

…la luce del progetto Hydra…

 

…Sunnydale è lì………………… tutti ci tornano………… emana un richiamo irresistibile……… niente più, qualcosa che sia maligno………… ma………… ma è lì…… a Sunnydale…… che tutti loro si sono imbattuti in Buffy………… e quel semplice incontro, ha cambiato le vite di tutti loro, per sempre…

 

…presto, sente, ci andrà anche lei………… ritroverà gli altri……… ritroverà……… <…Buffy…> …esclama con voce piena di dolore, portandosi le mani al petto e stringendole con forza, invocando una preghiera per la sorella lontana…

 

…Dawn sospira e rientra in casa, stringendosi le spalle per riscaldarsi…

 

…stringendole con forza……………… come ………… come aveva fatto BL8431…

 

DOPO

 

362.

Ombre che salgono dal terreno………… strisciano con calma su di loro………… BL8431 si aggrappa con tale forza a Dawn, da trascinarla a terra, in quella melma liquida che le accoglie in un’abbraccio che non è né freddo né caldo…

 

…Giles si dibatte come un pesce fuor d’acqua, che sta consumando tutte le sue forze e le riserve d’ossigeno, mentre lotta per liberare le braccia…

 

…Spike, viene sommerso, e la litania di quel nome invocato fino a quel momento, continua fino a che il suo volto non viene inghiottito da quell’ombra liquida…

 

…Kroy scatta avanti, strattonando con forza una gamba, presa in trappola da una tagliola fatta d’inchiostro…inchiostro che inizia a risalirgli lungo i pantaloni e si protende per ancorarsi meglio…

 

…il vampiro fa ricorso alle sue ultime forze e colpisce l’ombra con la mano sana………… si ode un rumore irripetibile………… acqua marcia……… acqua che sembra solida………… a cui, tutt’un tratto, se ne stacchi un pezzo e crolli a terra, spiaccicandosi come un frutto marcio…

 

…la mano sana che gocciola quell’ombra, mentre la gamba strattona con forza e riesce a tirarsi via…………… l’albino compie appena due passi………… poi una nuova ombra gli si avventa contro e lo sommerge come un bagnante sopreso da una tempesta…

 

…lo tira sotto……… lo inghiotte finchè di lui, rimane soltanto una forma indistinta sotto quel mantello liquido…

 

…che si apre di scatto, quando la mano sana sfonda quel velo d’ombra……… che, velocemente, risale lungo il braccio e lo ricopre di nuovo…

 

…un tremore improvviso si spande nelle ombre lì attorno………… facce spaventate emergono alla luce……… …TESTIMONI……… SPETTATORI……… dello spettacolo che fra poco avrà inizio…… e che decreterà la fine dell’umanità…

 

…regna un silenzio interrotto solo dal respiro spaventato di chi lo possiede………… una mano di Willow si alza con gesto solenne, rivolta al cielo stellato………l’altra, la segue subito dopo…

 

…un sorriso che le dipinge il viso……… una voce così simile a quella della “vecchia” Willow…… e, al tempo stesso, così estranea……… intona parole che sembrano vive e vibranti quando risuonano sotto quel cielo…

 

Iä ! Shub-Niggurath! Grande Capro Nero del Bosco dai Mille Cuccioli, io Ti chiamo !

Rispondi al grido del tuo servo che conosce le parole del potere!

Sorgi, io Ti dico, dal Tuo sonno e vieni con altri mille!

Io faccio i Segni, io pronuncio le Parole che aprono la Porta!

Vieni, io Ti dico, io giro la Chiave, Ora!

 

Cammina ancora una volta sulla Terra!

 

…e la colonna di luce ricompare……… piantandosi con forza nel lago d’ombra che regna nella cucina distrutta e, nel quale, galleggiano corpi immobilizzati…

 

363.

Si ferma di scatto, non appena uscita dal bosco……… alzando lo sguardo verso la colonna che si erge fino alle stelle e oltre…………… fino a perdersi nel buio degli abissi cosmici…

 

… "Non è morto ciò che in eterno può attendere, e col volgere dei millenni anche la morte può morire"……… Patrick McDugan lesse quel passo, tirandolo fuori da un vecchio libro dalla copertina consunta …… tutto successe ben oltre vita fa……… e non era neppure la sua vita……… eppure, ECCO !!!……… quelle parole la raggiungono con assoluta nitidezza……… come se il suo Osservatore fosse lì, in quell’istante, a leggergliele per la seconda volta nell’arco di pochi minuti…

 

…e ricorda quelle parole con un misto di paura e angoscia………… Erobon lo voleva……… voleva riaprire il varco………uccise il Druido Rinnegato, appena in tempo………… mentre già, QUEI VOLTI, che non potevano appartenere a nessun altra creatura, che fosse nata dal più folle degli incubi, si profilavano nel cielo stellato…

 

… lo uccise……… chiuse il passaggio che si apriva su Stonenghe……… guardò il sole sorgere all’orizzonte…… la luce di quella nuova alba che segnava, per l’umanità salvata per l’ennesima volta, un altro giorno che era stato concesso…

 

…la Cacciatrice………Laura Stevens ……guardò quell’alba……e pensò che fosse la cosa più meravigliosa che avesse mai visto………… e poi cadde……… cadde a terra morta………… vinta dalle ferite………… cadde a terra morta come, ormai, era morto quell’Osservatore, che era stato come un padre per lei…

 

…la Cacciatrice, ora, si ferma a poca distanza dalla cucina distrutta e da Willow che a braccia alzate, sembra offrirsi alla colonna di luce che sale verso l’infinito………<…è il tuo destino…> risuona una voce nella mente …… una voce che riconosce come quela voce/voci che le parlano di continuo…

 

…le braccia si allargano e gli occhi si chiudono, per raccogliere al massimo la concentrazione…… anche con l’assoluta comprensione di ciò che è diventata, non ha speranza contro gli Antichi, nella sua forma attuale……… deve…………… deve aumentare il fattore di riconversione…………… ma non deve superare il momento in cui non sarà più in grado di fermarsi………… o sarà la stessa cosa che lasciar passare gli Antichi…

 

… dal 3% passa 9 %……… attorno ai suoi piedi l’erba si tinge di marrone e poi di grigio……… andando in polvere quando il fattore di riconversione sale al 14%…

 

…al 20% il suo vestito non riesce più a resistere e si dissolve, lasciandola nuda e indifesa, di fronte ad un mondo che ormai non può più nuocerle in alcuna maniera…

 

…al 25% le fronde degli alberi si arricciano per l’alta temperatura……… al 35% i rami più vicini a lei, crollano a terra per l’intenso calore, senza nemmeno aver avuto il tempo di bruciare…

 

…il 35% scorre veloce, così come il 40%……………… ormai ha iniziato un processo che sembra inarrestabile…

 

…il passaggio dal 50% al 60% segna la fine della sua pelle, che si sbriciola e crolla a terra in una fitta nube di cellule carbonizzate……… sotto quello strato, non si vedono muscoli nudi e vene scoperte………… ma una luce che ha forma umana…………una luce che emana quel tremendo calore e quella terrificante energia……… i suoi occhi non sono più verdi, ma brillano di una luce più intensa, di quella che ormai forma il suo corpo………… non vede più niente ma, allo stesso modo, riesce a percepire qualunque cosa le stia intorno…

 

…il lago d’ombre scompare……… figure indistinte si profilano per qualche secondo di fronte alla colonna di luce… … ma “Willow” è troppo impegnata ad assicurarsi che il passaggio dimensionale regga ancora il tempo necessario a far passare gli Antichi, per preoccuparsi di quelle che sono soltanto microscopiche formiche…

 

… tutt’attorno……… gli alberi si piegano in maniera tale che sembrano voler fuggire ma, le radici, li legano alla tremenda sorte che li aspetta………la terra, in un cerchio sempre più ampio, si secca all’istante, screpolandosi in macchie di un marrone chiaro e poi spaccandosi in crepe…

 

<…SEI PAZZA…> urla la voce di Willow che lei, sa bene, non appartiene più a Willow… <…ANNIENTERAI ENTRAMBI…> <Tutto…… fuorché non possiate giungere in questo mondo…> ribatte la Cacciatrice, mentre il fattore di riconversione passa dal 65% al 70%…

 

…l’ondata energetica colpisce il corpo di Willow piegandolo in tutte le dimensioni possibili ……… come un bambino che ha fatto un disegno e, non essendogli piaciuto, lo accartoccia con rabbia…

 

<SMETTILA……> urla Nyarlathotep con il volto sfigurato dalla rabbia e dal terrore……… la faccia di Willow si contorce oltre il possibile, fino a mostrare un volto impossibile……<………CI OSCUREREMO……… IN MONDO DI LUCE……> …

 

…<…e sia…> ribatte una voce pacata che giunge da qualche parte, nel grosso blob luminoso che galleggia a mezz’aria, al posto della Cacciatrice…

 

…ormai sembra già troppo tardi per tornare indietro……… fattore di riconversione pari al 88%… …… la luce si spande tra gli alberi, prosciugandoli della loro linfa e facendo ardere le cortecce, mentre questi si piegano verso il terreno, ormai senza più vita dentro di loro……… la terra stessa passa dal marrone al nero…

 

…le voci nella testa iniziano a perdere la coesione che aveva regnato fino a quel momento… la/le coscienza/coscienze che la guida sembra scivolare via, sostituita dal puro istinto di una nuova creatura appena nata…… cento voci diverse, che fino a quell’istante erano vissute in perfetta armonia, tornano ad essere milioni di pensieri diversi, espressi nel corso di cento vite diverse…… …ma accomunate tutte dallo stesso destino…

 

… una nuova, primitiva (e al tempo stesso evoluta) coscienza, ruggisce al posto di quelle voci, imitando quello che sembra un vagito infantile…

 

ESSO VUOLE

 

… solo che non sa cosa…

 

MA LO VUOLE CON TUTTE LE SUE FORZE

 

364.

<CHE……… CHE DIAVOLO È ???…> sbotta sconcertato Peter Greco, frenando di scatto……… nel bosco lontano, sembra che stia sorgendo il sole……… inseguendo (come avevano fatto loro) un raggio di luce che si innalza verso il cielo scuro, incuneandosi oltre le stelle visibili e diventano una capocchia di spillo tra di loro, mentre rimpicciolisce alla vista…

 

…dietro al furgone altri mezzi si fermano………… figure scendono sulla strada mentre le loro ombre sono cancellate dalla luce improvvisa…

 

…Operativi….…… gente abituata a combattere creature leggendarie………… ad affrontare tremendi pericoli e esseri inimmaginabili………… persone che si considerano già “morti che camminano” e che sanno che la prossima missione è potrebbe essere il loro ultimo giorno da vivi…

 

…eppure, questi “morti viventi” restano immobili, non riuscendo a reagire in alcuna maniera …… … fissando inebetiti quello sconvolgente spettacolo, mentre la luce sale verso il cielo e …………… E FORMA…………………

 

…qualcosa di indescrivibile…

 

…un buco aperto nella sagoma luminosa, assomiglia ad una sorta di rozza bocca aperta, che grida in silenzio…

 

… una forma cerca di alzarsi……… elevandosi ancora di più dal terreno, nonostante le sue dimensioni ………e, con molta fantasia si può dare anche un aspetto a quella “COSA”, che sembra fagocitare tutto con la sua luce…

 

…qualcos’altro si alza oltre le cime degli alberi…………… all’inizio sembra una seconda colonna di luce……… ma più grossa e più corta della precedente……… poi si rivela come una sorta di serpente……… o un braccio sprovvisto di mani, dita e gomiti………… la mossa, con cui si innalza, è rapida……… ma date le dimensioni di quell’essere, per gli stupefatti spettatori, sembra che tutto si muova al rallentatore…

 

… si attorciglia al raggio che si proietta in alto……… lo serra stringendo con forza……… tira ……… piegando quella colonna di luce come se fosse una cosa solida…………e, dopo pochi secondi, la spezza…

 

…e tutto svanisce…

 

…la luce si dissolve così all’improvviso che, il suo bagliore, è ancora fissato negli occhi di quelle persone, quando tutt’attorno è di nuovo buio……………e quando, qualche secondo dopo, quando tutti  i presenti comprendono che quella sorta di visione è finita………molti si chiedono se sia stato tutto un sogno o una sorta di allucinazione…

 

…<Muoviamoci…> urla Peter Greco, parlando ad alta voce, quando non c’è affatto bisogno di farlo……… attorno a lui, i soli rumori, sono i respiri dei suoi compagni che continuano a fissare il cielo oscuro, come in attesa di veder ricomparire quella luce…

 

…molti si riscuotono da quel sogno a occhi aperti, obbedendo immediatamente…

 

…e dopo nemmeno un minuto, la colonna di mezzi si rimette in marcia, cercando un passaggio tra gli alberi……… e lo trovano, incrociando un viottolo sterrato che si infila nel bosco…

 

365.

<Richiediamo copertura…… la zona potrebbe essere Rossa…> esclama Peter Greco, fissando il volto della donna che compare sullo schermo incassato sul cruscotto del mezzo…

 

…il rischio di interferenza è alto……… oltre a loro, chi, avrà visto quella luce ???… …… tutte quelle centinaia di persone che avranno volto lo sguardo nella loro stessa direzione……… dozzine delle quali, quando avranno raccolto il coraggio o quando la curiosità si farà insostenibile, si metteranno in marcia per scoprire cosa sia successo…

 

 <Procedete nella ricognizione…> replica la Signora… <…stiamo già provvedendo isolare l’area…> <Agli ordini…> <Ancora una cosa…> e la donna si interrompe, mentre un senso di disagio cresce in lei e la pausa si prolunga più di quanto vorrebbe <…nel caso troviate dei civili… nel caso troviate chiunque non sia un Berserker,………… IO VOGLIO…… che siano presi vivi…… mi sono spiegata ? ……… le è chiaro quest’ordine ?…> <Si, Signora…> esclama Peter Greco, non capendo i motivi di questa richiesta……… ma limitandosi ad obbedire…

 

…e, d’improvviso, una ragnatela si disegna sul parabrezza, quando la pallottola l’attraversa e colpisce l’autista del mezzo, non dandogli nemmeno il tempo di rendersi conto di essere appena stato ucciso…

 

…il furgone perde il controllo e si infila nel folto della boscaglia per alcuni metri, prima che Greco riesca ad afferrare il volante e tirare il freno a mano, per bloccarlo…

 

…più avanti, in mezzo all’intrico dei rami bruciati e fumanti, si unisce ai pennacchi di fumo grigio, un nuovo filo di fumo, emesso da due labbra orrendamente rosse e gonfie, incastonata in un viso ustionato…

 

…il fucile viene portato di nuovo al volto……… l’occhio spalancato si incolla sul mirino……… il dito si flette sul grilletto……… e l’arma spara…

 

…un foro si apre sul parabrezza del secondo furgone che sopraggiungeva……… ma l’autista, vista la fine del mezzo precedente, aveva già frenato e si era gettato fuori, rotolando sul terreno e appiattendosi su di esso…

 

…<…hai un sogno ?…> risuonano, per l’ennesima volta, queste parole nella mente di Zabo……… e lui sorride traendo una nuova boccata di fumo dalla sigaretta, ormai, quasi consumata fino al filtro…

 

…<…si…> risponde il cecchino a quella voce immaginaria, prendendo la mira e sparando ancora…

 

366. Poco prima…

…i muri sembrano cartone che qualcuno sta stracciando… profonde spaccature si aprono sulle pareti, inseguendosi in rette tremolanti che arrivano fino al soffitto e proseguono su di esso, disegnando scure che sembrano i lampi di una futura pioggia di macerie…

 

…<MUOVIAMOCI…> urla la voce gracchiante dell’albino che apre la strada, camminando con passo zoppicante …… un fuoco febbrile gli brucia la mente………… il bagliore di quell’intensa luce che si sono lasciati alle spalle, si irradia per tutti i meandri del corridoio illuminando le loro spalle…

 

…non c’è alcuna speranza……… Kroy lo sa bene………… quello che sta succedendo……… Nyarlathotep lo conosce…… lo ha già visto manifestarsi millenni addietro…………… ma… ……… MA QUELLA LUCE……… quella forma senza forma……… quella cosa che non ha nome, lui non la conosce affatto……… nonostante questo, il suo sesto senso gli dice che un potere smisurato si sta per abbattere con tutta la sua potenza…

 

…non c’è scampo in nessun luogo su questa terra………… ma finché esisterà l’infinitesimale possibilità di vendicarsi di Koskoff, non smetterà di lottare contro tutti e sopravvivere a qualunque pericolo…

 

…qualcosa crolla……… al piano di sopra……… si abbatte con tutta il suo peso, facendo scuotere il pavimento e il soffitto antistante………… le crepe si fanno ancora più profonde grosse … …una nube di fine calce piove su di loro facendogli lacrimare gli occhi e tossire a forza… intanto, il calore crescente, li insegue al pari della luce che aumenta d’intensità……… sembra di essere in un forno che sta per esplodere dal troppo calore…

 

…<…FORZA…> incita lo Scorpione, continuando ad avanzare strisciando contro la parete per reggersi in piedi…

 

…dietro di lui, quattro sparute figure, avanzano con tutta la velocità concessa da uno Spike incosciente e da una terrorizzata BL8431 che cammina a fatica, tanta è la paura che prova…

 

…Giles sbatte contro il muro, fermandosi ansimante, non riuscendo più a reggere il peso del biondo vampiro che minaccia di trascinarlo a terra ad ogni passo…

 

…Kroy, poco più avanti, si volta di scatto, con gli occhi gialli che sembrano lampeggiare come semafori… <…FORZA…… ANDIAMO…> urla con rabbia………… Koskoff è lì !!!……… lì a Sunnydale…… da qualche parte…… è lì che lo aspetta………… se lo perde, quanti anni…… anzi …… quanti SECOLI ci vorranno, prima di avere una possibilità di trovarlo di nuovo ???……… di trovarlo, senza un branco che sia lì a dargli man forte…

 

…<…FORZA…> grida Kroy, non retrocedendo di un passo per aiutare Giles……… Koskoff è importante…… non l’Osservatore che lo guarda con lo sguardo appannato di chi non ha più un solo grammo di forza…

 

…la luce è aumentata di nuovo e ora immerge le quattro persone più indietro nel corridoio, in una nebbia che le avvolge e che le fa diventare solo figure indistinte…

 

…un rombo, più potente dei precedenti, scuote le mura, da capo a piedi……… il soffitto cede all’improvviso, rovinando contro chi si trova sotto…………e, all’improvviso, la luce svanisce…… sostituita da un muro di detriti che chiude tutto il corridoio e le impedisce di passare…

 

367.

Dawn sbatte con forza gli occhi……… le lacrime che scendono sulle guance si mischiano alla polvere disegnando due scie sul volto…………qualcosa le scuote le spalle e cerca di fare forza per alzarla………… lei si volta a fatica, trovando lo sguardo stanco dell’Osservatore…<…forza…… Dawn……> incita lui e riesce a farla alzare……… attorno a loro, una nebbia di polvere si alza fino alla cintura e sommerge qualunque cosa………… Spike, appoggiato ad una parete, blatera di qualcosa…

 

… Kroy, poco più avanti, sembra congelato……… il braccio teso in avanti……… come se avesse visto il crollo…… e fosse retrocesso di qualche passo, tendendo la mano per dare il suo aiuto……… e, all’improvviso, questo slancio di generosità, gli fosse sembrato la più colossale stupidaggine che abbia mai fatto…… ed è rimasto bloccato in quella posizione, non riuscendo a decidere cosa fare…

 

…<…tu………tutto……… bene ?…> chiede apprensivamente Giles cercando di parlare a tono normale, nostante si senta sul punto di cadere a terra………… Dawn annuisce, ansimando in quell’aria mista a polvere……………poi il suo cuore si ferma……… i suoi polmoni smettono di funzionare………la bocca è aperta ma non ne esce alcun suono……… e tutto questo in funzione di un pensiero improvviso……… qualcosa che è assente tra di loro…

 

… la testa della ragazza si gira di scatto esaminando il corridoio fin dove arriva il suo sguardo… ……ma non c’è traccia di BL8431…… e solo dopo qualche istante a fissare quel volto, anche Giles comprende cosa accade…

 

…entrambi si gettano in quella fine nebbia bianca che continua a diradarsi …e trovano BL8431 quasi subito………è stesa a terra……… geme debolmente, sotto una colonna di macerie che l’ ha inghiottita fino al petto…

 

…Giles afferra una delle grossi travi di legno e cerca di alzarla, ma lo sforzo è troppo per lui……… e dopo qualche secondo deve lasciare la presa e barcolla contro il muro ansimando con forza, respirando quell’aria sporca che gli impedisce di respirare veramente…

 

…Dawn gli da subito il cambio, cercando di alzare la trave…… ma deve rinunciare qualche istante dopo…… le sembra di voler sollevare il peso del mondo, soltanto con le mani…… TROPPO …… troppo per le sue sole forze…

 

…vinta anche lei dallo sforzo, cade in ginocchio, respirando quella polvere che la fa tossire con forza……… il gemito di BL8431 cambia tonalità……… forma una parola……… <…daan ???…> chiama con un filo di voce……… <…sono qui…> risponde Dawn, afferrandole una mano e stringendola con forza …

 

…<ANDIAMO…> incita una voce più avanti e la ragazza si volge indietro…<Bisogna……… bisogna togliere la trave…> replica lei……… “Koskoff è qui !…” esclama una voce così forte che spazza via le parole della ragazza………Kroy si appoggia alla parete, gettando un’occhiata al corridoio più avanti…… lontano, in mezzo al buio, risalta l’uscita…

 

…Koskoff è qui !!!…… mille anni che lo cerca………… cosa si può fare avendo a disposizione mille anni ?…… si può piantare fiori e vedere crescere una foresta…… si può girare il mondo così tante volte, da far sì che non esistano più luoghi inesplorati…… si può………………………

 

…<Lei non tornerà…> urla la voce di Dawn, mentre le lacrime le sgorgano dagli occhi……… quelle tre, semplici parole, sono quello che ha sempre avuto orrore solo a pensare………… perché annientano quella flebile speranza di entrare nella stanza di Buffy……… e trovare lì, quella sorella che è morta al suo posto…

 

… quelle tre parole sono quello che sia lei, che Kroy, temono più di ogni altra cosa al mondo, perché li mette di fronte alla cruda realtà dei fatti…………la fine di quell’illusione che loro vivono da epoche diverse, ma con la stessa, immensa, passione…

 

…<…e lo sai…> aggiunge la ragazza……<… lei non……… anche se ti vendichi……… Anna non tornerà da te ………ma………… ma lei ……… lei è viva………… ti prego……… aiutami…>…

 

…Dawn tende una mano verso l’albino, per afferrare quell’aiuto che le è indispensabile…………… tende una mano, come, un millennio prima, una donna tese la mano verso di lui……… e la vide morire……… “Koskoff è qui !…” risuona la stessa, identica voce, nella sua testa…<…ti prego…> supplica ancora la ragazza……… ma lo Scorpione si limita a fissarla…

 

…e il di Dawn si distorce in una maschera di rabbia…<…VA ALL’INFERNO…> …… urla con forza, alzandosi di scatto e afferrando la trave, cercando di sollevarla……… ansimando per quello sforzo immane……… con il volto che diventa ancora più rosso e il cuore che le sembra che stia per esplodere………a quella presa si unisce anche Giles che, presi quei brevi momenti di riposo, afferra la trave e la spinge con tutte le forze rimaste, serrando i denti per ricacciare indietro lo sfinimento, mentre attorno a lui, colori vivaci gli danzano di fronte agli occhi…

 

…qualcosa sembra muoversi……… la trave si alza di poco e Dawn si getta a terra, afferrando le mani di BL8431 e tirando con tutte le sue forze……… riuscendo solo a strappare un grido di dolore alla ragazza, quando le forze di Giles vengono meno e la trave ripiomba contro di lei…

 

…l’Osservatore barcolla per qualche istante, respirando con la bocca aperta……… si appoggia alla trave scotendo la testa…… ma il senso di claustrofobia che regna nella sua mente………… tutte quelle ombre scure che si addensano…… non vogliono saperne di andarsene…

 

…sbatte le palpebre qualche istante, poi retrocede, cercando di tenere gli occhi aperti ma senza avere più forza per farlo…………e d’improvviso si ritrova seduto a terra, senza sapere quello che è successo…… mentre una ragazza dal volto familiare, gli dice qualcosa, circa il fatto che deve sollevare una certa trave………… ma, anche sforzandosi, non riesce a capire del tutto il senso discorso……… è tutto abbastanza confuso……… l’unica cosa che gli riesce (anche se con un certo sforzo) è respirare…

 

…Dawn fissa l’uomo con lo stesso sguardo pieno di incredulità con cui ha fissato Buffy quando è scesa dalla struttura eretta da Glory…………… perché la sorella non si rialzava ?……… era tutto finito…… perché non si rialzava ?……… perché non le diceva che era ancora viva ?…………

 

…una mano compare all’improvviso afferrando la trave e premendola verso l’alto………… il volto di Kroy si contrae per lo sforzo, mentre i muscoli dell’unico braccio si gonfiano fino a dare l’impressione di camere d’aria che stanno per esplodere……… dalla bruciatura al petto, un liquido rosso scuro filtra fuori con maggior forza, colando sul petto e andando a raggiungere la ferita alla gamba…

 

…i denti del vampiro sono serrati in quello sforzo, mentre una sottile scia di sangue esce dalle labbra e, arrivata al mento, inizia a gocciolare a terra………la trave, di nuovo, si alza……… <…Sbri…ga…ti…> … esclama l’albino a denti stretti, mentre il suo corpo si tende verso l’alto, formando una colonna di carne, per sorreggere il peso della trave e delle macerie su di essa…

 

…Dawn afferra le mani di BL8431 e usando le sue ultime forze, la tira fuori, mentre il vampiro retrocede di scatto, come se fosse stato colpito da un calcio………… la trave si abbatte di nuovo a terra, portando con sé un ruscello di calcinacci che riempiono il buco lasciato da BL8431 ……Kroy barcolla indietro e si abbatte contro la parete… le spalle scivolano sul muro e lui si ritrova seduto a terra a sbattere con forza le palpebre, senza riuscire a mettere a fuoco niente in particolare…

 

<…va……… via…> sussurra, appoggiando il palmo a terra e cercando di fare forza……… ma rinunciando pochi istanti dopo…… il braccio è un pezzo di carne morta, allo stesso modo dell’altro braccio perso secoli addietro…

 

…l’albino appoggia la testa al muro e si limita a fissare Dawn…… <…adesso……siamo pari…… ……… Dawn…> aggiunge il vampiro, chiudendo gli occhi e scivolando a terra…

 

…<Dawn…… andiamo…> esclama Giles, facendosi carico di Spike, su quelle spalle ormai del tutto insensibili…… il corpo è piegato in avanti e da l’impressione di vedere un fornaio, sulle cui spalle grava il peso di un sacco di farina……………tra le macerie, lentamente, sta iniziando a filtrare una luce vivida……… e a questa si unisce un calore che fa ansimare i presenti……Dawn lancia un’occhiata a Giles, non riuscendo a dire niente…… <…lo torniamo a prendere dopo…> esclama l’Osservatore………sia lui che Dawn sanno che è una menzogna………… ma entrambi preferiscono crederci…

 

…la ragazza annuisce e passa un braccio attorno alla vita di BL8431 per aiutarla a sorreggersi, mentre quest’ultima è costretta ad avanzare zoppicando…

 

368.

Giles si ritrae di colpo, arrivato alla porta aperta………… fuori c’è un mare di luce che inghiotte qualunque cosa…… e solo la mole della casa, permette di creare abbastanza riparo al buio, da poter far scorgere una parte dell’auto usata da Kroy nel suo fallito tentativo di fuga……… e che sta giacendo in pezzi con le lamiere contorte che fumano per l’intenso calore………… solo una parte se ne vede……… l’altra è scomparsa nella luce……… come ingoiata da essa…

 

… il calore che sale dall’esterno, gli imperla la fronte di sudore in pochi istanti, mentre le sue pupille gli bruciano, come se fossero state marchiate a fuoco, per l’intensa luce che ha fissato in quei pochi secondi…<Indietro…… indietro…> urla l’uomo, cercando di sovrastare un rombo crescente che sembra scaturire da ogni dove…… ma che si amplifica ancora di più all’interno del corridoio e che, in breve, diventa insopportabile…

 

… dietro di loro, la luce, come un fiume in piena, deve aver forzato le macerie e ora avanza lentamente……… Giles  la fissa senza sapere cosa fare…………… uscire, anche serrando con forza gli occhi chiusi, non servirebbe a niente………… vorrebbe dire diventare ciechi in pochi minuti, anziché in pochi secondi…………… ma tanto, immergersi in quel mare di luce rovente, farebbe morire ustionati, molto prima di perdere la vista…

 

…l’uomo adagia a terra Spike e si toglie gli occhiali pulendoli con l’orlo della camicia sporca… …… il suo humor nero, inglese, ha il sopravvento…… e un sorriso stentato gli si dipinge sul viso…

 

…sopravvivere a quell’incubo durato ore…… con i Berserker, l’interrogatorio, le sparatorie, il terrore per la loro sorte praticamente segnata…………… e poi, alla fine, morire ugualmente, solo perché, qualcuno (o qualcosa) lassù in cima, ha dimenticato la luce accesa…

 

…il sorriso si fa più ampio mentre si rimette sul viso gli occhiali e fissa Dawn che lo osserva, con una mano premuta sugli occhi di BL8431………… mentre quest’ultima preme il suo corpo a quello di Daan……… non ha la minima idea di cosa stia accadendo…… da dove venga quella luce così forte…… perché la caverna è crollata …… perché ci sia così caldo……… sono successe così tante cose che non ha domande a sufficienza per tutte…

 

…ma Daan è accanto a lei……e tanto basta…

 

…l’uomo fissa Dawn per qualche istante e si sforza di trovare qualche parola per rassicurarla…… ma non trova affatto tracce di paura nel viso della ragazza…… con la luce che avanza e che oscure le cose con la sua intensità, gli sembra, di scorgere il volto di Buffy, nel visto di Dawn……… non la stessa identica faccia……… ma quella stessa intensità nello sguardo e nei lineamenti del viso…

 

…per qualche istante Giles si chiede se la luce che avanza dal corridoio, è liquida……… e quindi, affogheranno in quel mare di luminoso………… è una domanda sciocca, ma gli eventi degli ultimi giorni……… tutto quello che è successo in quella manciata di ore…… lo hanno costretto a rivedere, di molto, i suoi limiti mentali…

 

…il rombo che sale, diventa un tuono infinito…… poi una cascata…… un terremoto con massi che franano…… e a quel rumore tremendo, in pochi secondi, si uniscono le urla di dolore dei presenti, per il tremendo rumore che tortura le loro orecchie e per il calore divenuto insopportabile…

 

…poi la luce li sommerge come un torrente in piena, facendoli sparire dentro di essa…

 

369.

…riapre gli occhi………… attorno a lei è tutto bianco……… una luce vivida scenda verso di lei……… ma non è bollente come ricordava……… anzi………… l’ambiente è freddo… ………… sente freddo che le corre in tutto il corpo…………e, la luce, le sembra meno intensa di come dovrebbe essere …

 

…sforzando la vista, dopo qualche secondo, riesce a vedere i neon imprigionati dentro il soffitto di quella stanza dalle pareti bianche……………ad un primo stupore iniziale si unisce una paura senza nome……… cerca di muoversi, ma le mani e le gambe non rispondono……… non riescono a sollevarsi……………cerca di voltare la testa di lato, ma non riesce a spostarla che di pochi centimetri…… qualcosa le preme alle tempie, impedendole movimenti di sorta…… con fatica alza la testa quel tanto che può, per fissare se stessa, riflessa in un’enorme specchio incassato nella parete…… e in quei pochi secondi, prima che lo sforzo di piegare il collo in quella posizione, la costringa a cedere, riesce a vedere qual’è la sua situazione…

 

…indossa una tunica bianca che la copre quasi per intero, lasciando scoperte le braccia e le caviglie, saldamente bloccate con delle morse, ad un tavolo metallico………… la testa è in mezzo a due colonne di materiale bianco, probabilmente gomma piuma con un’anima di metallo…

 

…apre la bocca per parlare ma non esce fiato di sorta………… ha troppa paura per formulare una sola parola…

 

…dietro di lei, qualcosa produce un sibilo……… il suo corpo si immobilizza………… un leggero scalpiccio di passi e tre figure compaiono nel suo campo visivo………

 

… non hanno faccia………… anzi……… tutte e tre hanno il suo viso, quando si chinano per osservarla……… i lineamenti del suo volto si riflettono sullo specchio incassato all’altezza di quel volto nascosto da pesanti tute bianche che li coprono da capo a piedi e che li fanno assomigliare ad astronauti…

 

…<…sono morta ?…> chiede all’improvviso riuscendo, non sa nemmeno lei come, a trovare la voce per parlare……… ma nessuna delle tre figure si degna di darle una risposta…

 

…una mano guantata si avvicina al suo volto e quelle dita di stoffa le aprono il più possibile una palpebra …… qualcosa, all’interno dell’altra mano, compare all’improvviso e si avvicina al suo occhio aperto e indifeso……… si ferma a meno di un centimetro…

 

…qualcosa di freddo e umido le bagna l’iride spandendosi subito e facendola fremere da capo a piedi per la paura ……<Stai calma…… è solo un collirio…> esclama una voce con tono neutro ………  potrebbe essere uscita dalla pareti…… o dalla faccia/non faccia dell’ “Astronauta” che apre anche l’altro occhio e ci versa dentro qualche goccia di quel liquido…

 

…che brucia…………… che le brucia come fuoco, sfocando ogni cosa e costringendola a sbattere più volte le palpebre, ormai libere da quella presa di dita di stoffa, ma che non serve a schiarirle la vista…

 

…c’è un rumore metallico dietro di lei……… non né conosce l’origine e non sa a cosa faccia riferimento……… è solo metallo che sbatte su metallo………………<Dov’è il Signor Giles ?…> nessuna risposta……… solo le tre forme vaghe che diventano due… poi di nuovo tre……<Dov’è BL8431 ?……> ancora nessuna risposta……… le tre forme si muovono attorno a lei e scompaiono ……… o così, almeno, le sembra…

 

…al loro posto, sopra di lei, qualcosa di nero cala all’improvviso, premendo con forza sul volto… … luci multicolori le danzano dentro agli occhi e sono così intense da superare quel collirio che le sfoca la vista…

 

…luci rosse……… e verdi……… e gialle……… e blu………… e altri, tanti altri colori che brillano come un cielo stellato… si accendono…… e si spengono……… si accendono e si spengono…… sempre più velocemente……… come flash luminosi che non riesce a togliersi davanti per quanti sforzi faccia…………luci intermittenti che le piovono dentro agli occhi facendole dolere la testa in maniera insostenibile……… luci buio luci buio luci buio lucibuio lucibuio lucibuio lucibuiolucibuio lucibuiolucibuiolucibuiolucibuiolucibuiolucibuio lucibuiolucibuiolucibuiolucibuio lucibuiolucibuio …………………………………………………

 

370.

La porta metallica si apre con un soffio d’aria, una sorta di sibilo………… uno degli “astronauti” fa il suo ingresso, togliendosi il copricapo e mettendo a nudo il volto di un uomo orientale con baffi neri…

 

…la donna anziana che osserva l’operazione, dietro lo specchio unidirezionale, non si sposta di un centimetro……… fa solo sentire la sua voce <Allora ?…> chiede la Signora…

 

<Questa era l’ultima…> risponde il Professor Wei-Long <Siete stati attenti a cancellare solo la memoria a breve termine ?…> <Si, Signora… il progetto Tabula Rasa, a questi livelli di operatività, è perfettamente controllabile…… è chiaro che, un intervento massiccio, sarebbe stato più sicuro… …… se posso permettere di esprimere un parere…> <Si verificheranno dei ritorni di memoria ??? …> <L’intervento, anche se lieve, cancellerà quasi tutto delle ultime ore coscienti……… ma ci saranno sempre dei frammenti……… flash di pochi secondi………… non di più………… ma, come ho detto, sarebbe stato……> la donna alza un mano per imporre silenzio…… il Professore china leggermente il capo ed esce dalla stanza lasciandola sola…

 

…al suo posto, come per magia, compare un giovane orientale <Signora…> inizia il suo segretario <…l’Operativo Centrale vuole un chiarimento, circa i motivi di quest’operazione, non autorizzata, sui civili……… desiderano sapere il motivo per cui non è stato applicato il protocollo standard…… cosa devo riferire ?…… desidera che……………> poi, anche lui si interrompe…

 

…serve la Signora da così tanto tempo, che ormai riesce a comprendere ogni suo stato d’animo ……… e, in questo momento, lui è certo che nessuna delle parole che ha detto, è stata realmente compresa………… la donna è immobile e fissa la ragazza legata al tavolo operatorio……… la fissa concentrandovi tutta la sua attenzione…

 

…come si chiama quella ragazza ???……………………… Dawn, le pare…

 

371.

Tutto è silenzio………… sopra e attorno a lei, nuvole color oro sfrecciano ad una velocità folle, nel più completo silenzio………… lei si trova sopra un piano che, le pare, si sorregga sul vuoto……… non che abbia gettato un’occhiata oltre il bordo……… ma sa quasi per certo che è così…… questo posto le è, in qualche maniera, familiare……… come un sogno ripetuto per l’ennesima volta… ……ma perché si trova lì ?………… non riesce affatto a ricordarlo…

 

…<Dawn…> la chiama una voce familiare………… si volta di scatto, incontrando il volto di Buffy………… sente che il suo cuore ha un tuffo nel petto…

 

…la sorella maggiore è lì……… a meno di un metro da lei………… le mani si alzano, tremando, per la paura che sfiorandola svanisca all’improvviso…………ma Buffy afferra quelle mani e le stringe delicatamente facendo sentire la sua presenza, nel calore della pelle…

 

<Co……… cos’è……… questo ?…> balbetta Dawn……<… un sogno ?…>……… Buffy sorride scotendo la testa… <Non lo so…> risponde………e la sorella minore si tuffa nel suo abbraccio, mentre un torrente di lacrime gli sgorga dagli occhi…… <…è colpa mia……è tutta colpa mia…> ripete con il dolore che le incrina la voce, mentre l’abbraccio di quella sorella a lungo cercata si scioglie…

 

…<Non è così…> ribatte Buffy, prendendo delicatamente il mento di Dawn e sollevandolo verso il suo viso… <…dovevo…… dovevo andare io……… non tu……… tu… … avevi una vita…> <E tu, Dawn ?……… non hai una vita ?…… degli amici ?…> <Io…… non sono …>…… un dito sale verso le labbra della ragazza, premendo dolcemente su di esse, per sigillare quella frase <Tu sei umana …… lo sei…… sei una parte di me……… la parte migliore di me……… ed era il mio compito fare il possibile per proteggerti…… ciò che ho fatto, era il mio destino……… non il tuo…> detto questo, Buffy arretra di qualche passo…

 

… e questo semplice gesto, riempie di terrore il cuore di Dawn…

 

<NON……… non andare via…> <Devo farlo……… lo sai anche tu…> <Non……… non lasciarmi sola…> supplica Dawn……… e Buffy le risponde con un sorriso sincero <Non aver paura di questo……… io sarò sempre con te………anche se non mi vedrai, io sarò accanto a te in ogni momento……> la figura di Buffy inizia a farsi nebulosa……… e tutto, attorno a Dawn, si sfoca con la stessa velocità con cui lei lotta per avanzare di un passo verso la sorella……… per risentire, un’ultima volta, il contatto con lei…

 

…<…ti voglio bene, sorella…> giunge una voce da qualche parte <…ricordalo…… te ne vorrò sempre, Dawn… ……………………………………………Dawn…… DAWN…… DAWN…… DAWN……Dawn …… DAWN…… DAWNDAWN……………

 

372.

…………………… DAWN…> chiama una voce……… la ragazza lotta per qualche secondo con le palpebre chiuse……… e quando le apre, una forma confusa è sopra di lei…………… ma in pochi secondi, questa non muta in Buffy……… ma nel volto di Tara…

 

<…dawn……… come…………… come stai ?…> chiede la strega, premendosi una mano sulla tempia, mentre le parole escono con pause inspiegabilmente lunghe, come se le fosse difficile costruire una frase di senso compiuto…

 

<…io……………> poi Dawn tace………… non riuscendo più a continuare……………… si volge intorno e…… poi guarda di nuovo Tara……… poi, di nuovo, fissa le pareti della sua stanza……… della sua stanza, nella casa di Buffy…

 

…MA……………  ma come…………… ???…

 

… a fatica, cercando di dominare le ondate di vertigini che la colgono, prova ad alzarsi dal letto… e al terzo tentativo, con l’aiuto di Tara, riesce a mettersi in piedi…

 

…MA…………… è tutto così confuso……… così sbagliato, nella sua normalità……… la sua stanza è esattamente come la ricordava………… ma come ci è finita ???…………apre la bocca per chiederlo alla strega……… ma nello sguardo di questa c’è la stessa, muta, domanda…

 

…ricorda……… ricorda la casa nei boschi……… i Berserker che l’ hanno attaccata……… ricorda …… il terrore…… la paura di quando quel vampiro l’ ha trascinata in quella stanza……… poi l’arrivo di Kate che l’ha salvato giusto in tempo…

 

…i ricordi sono vivi e vibranti, come se tutto fosse accaduto poche minuti prima……………ma, da qui in poi, tutto si fa più sfocato……… più nebuloso…

 

…ricorda una battaglia……… Kroy che usciva di casa, cercando di impossessarsi di un’auto per fuggire……… ma questa veniva……………… veniva………………… niente…………………da questo punto in poi c’è buio impenetrabile…

 

…<…cosa è successo ?…> chiede infine Tara…………… e in quel momento, dalla porta aperta, fa capolino il volto di Spike…<Disturbo qualcosa di importante ?…> chiede lui, cercando di reggersi in piedi, aiutandosi con le mani che afferrano saldamente l’uscio di legno……… <…qualcuno di voi ha visto la mia memoria……… non riesco a ricordarmi dove è finita…>

 

373.

Un po’ alla volta, tutti quanti, si sono trovati riuniti nel salone……… Xander e Anya sono arrivati prima di Giles…… e per ultima Willow, svegliata a forza da un sonno insolitamente profondo, era ancora distesa sotto le coperte, come l’ ha trovata Tara, appena si è destata accanto a lei…

 

…tutti riuniti insieme, ma nessuno che riusciva a trovare la parole per parlare…………… ogni tanto Dawn gettava un’occhiata alla scalinata…………………… ci doveva essere un comodino in pezzi, sugli ultimi gradini……… lo aveva lanciato quel vampiro travestito da poliziotto che si era infiltrato in casa…

 

…ma non c’era nessun comodino in pezzi………… tutti quelli che ci dovevano essere, erano TUTTI perfettamente integri………… il giardino, poi, lei ricorda bene le gomme della macchina che lasciavano segni nel prato, scavando in profondità …… segni che, ora, sono del tutto assenti…

 

…tutto il caos di quella notte è completamente svanito…… così come il tatuaggio di Spike…… dileguato !!!……… solo un tratto di pelle più pallida, nel punto dove era stampato un drago trafitto da una spada…

 

…tutti si guardano in faccia…… attendono una spiegazione……  una serie di parole che chiarisca ogni cosa…

 

…solo l’Osservatore, sembra distratto…………… fissa il telefono come se fosse un mostro uscito da chissà quale incubo……… e, all’improvviso, l’uomo si alza in piedi e percorsi i pochi metri che lo dividono dall’apparecchio, lo afferra con forza, strappando via il rivestimento di plastica……… e all’interno ……… non c’è nessun congegno dotato di led luminosi che spia le telefonate …… è soltanto un semplice telefono, nulla più…

 

…Giles posa i pezzi dell’apparecchio, cercando di fare in modo che i pezzi combacino………ma dopo qualche secondo rinuncia e li lascia sul tavolino, rimettendosi a sedere, mentre Anya accende le luci per combattere il buio incalzante che entra dalle finestre…

 

…IL BUIO……… era notte fonda, quando i ricordi di quasi tutti i presenti, si interrompono……… ed è quasi buio quando le loro menti si “risvegliano”………… ma non sono trascorsi anni………… ma, nemmeno, poche ore…

 

… ma più di un giorno intero…

 

…poco più di ventiquattro ore, in cui, nelle loro esistenze, c’è un buco incolmabile per quanti sforzi collettivi facciano …… una sorta di black-out che inizia, all’incirca, quando Kate a riconsegnato la pistola a Kroy……… poi, il resto, inizia a farsi nebuloso…

 

…l’albino ha combattuto per appropriarsi di un’auto (ricorda Dawn)……… ma non ci è riuscito ……… l’auto è esplosa e i Berserker hanno, di nuovo, attaccato la casa (ricorda Giles)………… ed è tutto………… a parte qualche altro flash che non dice niente………… una parola……… un volto………… una sensazione di caldo opprimente…

 

…<…luce…> esclama Spike, facendo sentire la sua voce, mentre fissa la strada illuminata dai lampioni…<…c’era una……… luce…> aggiunge……… e non dice altro………… e questo non aiuta in alcun modo i presenti…

 

<Dobbiamo tornare in quella villa…> esclama Dawn, rivolta a Giles……… e l’uomo, in quei occhi, sembra, per l’ennesima volta (solo che non ricorda quando è stata l’ultima volta), di vedere lo stesso sguardo deciso di Buffy…

 

…Dawn, una volta rimessa in piedi, è subito scesa in cantina………… ma di BL8431 non c’era traccia………… ha esplorato la soffitta e ogni luogo buio e isolato………… ma, a parte lei stessa, Willow e Tara, non c’era nessun altro in quella casa… <D’accordo……… ma vado soltanto io…> esclama l’Osservatore <Voglio venire con lei…> replica la ragazza………… ma stavolta, quello sguardo deciso, non ha alcun effetto sull’uomo <No…… tu……… voi tutti, restate qui…> intima……… e nessuno sguardo pietoso o deciso, lo smuove da questa decisione…

 

<Tanto, io, avevo altro da fare…> replica Spike, precedendo l’uomo e uscendo di casa………… passando accanto all’auto dell’Osservatore…………… auto, ricomparsa come per magia, di fronte a casa sua…… perfettamente funzionante e senza nessuna traccia del tentativo di speronamento da parte del furgone…

 

…è come se non fosse successo niente… 

 

…tutto un brutto sogno dal quale, alla fine, si sono tutti svegliati…

 

374.

<Torni indietro…> intima il soldato facendo un cenno verso la strada asfaltata…<Ma senta ………io volevo solo…> <Torni indietro…> e stavolta, alle parole, anche la canna del M-16, viene usato per dare maggior peso all’ordine… <…l’accesso a quest’area è proibito……… torni immediatamente indietro…>

 

…Giles sospira e getta un’occhiata oltre al soldato e i suoi compagni che stanno ciondolando attorno ad un camion militare di color verde scuro…………… ……… molto indietro, altre figure, in grossolane tute bianche, simili ad astronauti (perché quest’immagine gli sembra familiare ??? ……… non riesce a spiegarselo…) sono indaffarati attorno a casse metalliche, riponendovi al loro interno, quelle che sembrano pezzi di metallo contorto……(… <…ieri sera è caduto un satellite meteorologico…> ha sentito Giles mentre, uscito di casa appena ripresa conoscenza dentro al suo letto, passava accanto a due tizi che parlavano tra loro, passeggiando in strada…<Quella luce ?…> ha chiesto il secondo…<Certo… un satellite meteorologico……… l’esercito ha circondato l’area…><ESERCITO ?…> ha chiesto, stupito, l’altro……<…ma se è un satellite meteor ………………> e poi, la conversazione si è persa, dato che i due si erano allontanati troppo, dalla parte opposta della strada, dove era parcheggia l’auto che doveva essere abbandonata e in pezzi, in qualche parte dei sobborghi…)

 

…<TORNI IMMEDIATAMENTE INDIETRO…> ordina il soldato, puntando la sua arma, quando ai primi avvisi, l’uomo al volante della macchina, non ha ancora prontamente obbedito …………ma il terzo avviso (unito all’arma puntata) sembra sortire l’effetto desiderato………… il motore si rimette in moto…

 

… la retromarcia viene ingranata e l’auto si immette di nuovo sulla strada, sparendo alla vista in pochi secondi…

 

375. EPILOGO 1. Una settimana dopo, da qualche parte in Francia…

Il tocco di dita leggere produce una reazione immediata……… una mano scatta in alto e afferra il braccio della donna………… ma dalla debole stretta, la donna si libera facilmente…………… afferra la mano di quell’unico braccio e lo ripone sotto le coperte, con tutte le cure…

 

…occhi rosa si aprono e fissano Esperance, con una serie di domande che non serve a niente formulare…

 

…<Riprendi le forze…> ammonisce la suora, sorridendo timidamente come un’adolescente innamorata……… quello che esattamente si sente……… getta un’ultima occhiata al sangue che scorre placidamente dentro ai tubicini, partendo dai contenitori di plastica trasparente, fino alla giugulare del vampiro…

 

…<…vivi…> esclama Kroy in un sussurro……… l’unico volume di voce che può usare senza sentire delle lame che gli incidono la gola…<… ma non per me…> conclude, chiudendo gli occhi…

 

…la bocca di Esperance si contrae in una smorfia sofferente…… ed esce dalla stanza prima che le lacrime inizino a rigarle il volto…

 

376. EPILOGO 2. Una Settimana dopo, Sunnydale…

…Capitan America alza il suo scudo rotante e devia all’ultimo istante la pallottola sparata dal Teschio Rosso…… tutto il resto della vicenda continua alla pagina successiva……………ma Xander chiude l’albo e lo ripone insieme agli altri…

 

…perché, insistentemente, gli tornano in mente le parole “Capitan America”……… di continuo ……… è qualcosa……… qualcosa che qualcuno ha detto………… ma non riesce a ricordare…… …… tranne nei sogni…………… quelle due parole si arricchiscono di frasi più complesse……… una scena assolutamente chiara………… ma che poi non riesce a ricordare…… … tutto sfuma… … …… si confonde sempre di più…

 

…è stato il rumore degli spari a svegliarlo………… si ricorda il dolore al petto e quella sensazione di aria che fuggiva e che non c’era modo di trattenere nei polmoni………… poi una stanza dalle dimensioni immense……… ma forse era solo un sogno…………… la cosa certa è che, ora, la sua faccia, poggiava su erba umida…

 

…si è alzato da terra, barcollando………… distese accanto a lui, c’erano Tara e Anya………… respiravano regolarmente, ma erano inerti…………… un’ondata di vertigini lo ha buttato contro un albero ed è rimasto così, finché non ha sentito, di nuovo, uno sparo……… a cui è seguito il rumore di un motore…

 

…ha spezzato un ramo basso e si è tenuta stretta quell’arma improvvisata, come se fosse un amuleto contro il pericolo…

 

…poi la foresta si è aperta………… tra loro è comparsa una figura da incubo………… i vestiti fumavano e la pelle del viso era rossa e ustionata……… rendendo ancora più terribile quello sguardo dagli occhi gialli…

 

…lui e il vampiro si sono fissati per qualche secondo…… entrambi stupiti di trovarsi l’uno di fronte all’altro……… entrambi gettando un’occhiata all’arma dell’avversario………confrontando il fucile che teneva in mano il non-morto e il ramo spezzato di Xander…

 

<Chi tu è, che resisti a pallottole ?…> ha chiesto il non-morto, con la bocca contratta sul mozzicone di sigaretta… <… Capitan America ?…… ah ???…> e il sorriso si è accentuato, per quella battuta che solo lui ha capito……… dalla bocca è uscito un filo di fumo grigio……… e date le sue condizioni, non si capiva se proveniva da dentro di lui o dalla sigaretta che pendeva dalle labbra…

 

…Zabo ha alzato il fucile senza nemmeno portarlo al volto……… a quella distanza era inutile persino prendere la mira………… bastava solo premere il grilletto………e lo ha fatto…………solo che non è successo niente…

 

…l’arma si era inceppata…

 

…il cecchino ha sorriso tristemente, inspirando una boccata dalla sigaretta ormai arrivata al filtro e se l’ ha conservata nei polmoni, assaporando quell’ultimo piacere, proprio mentre Xander è scattato avanti e gli ha piantato quel rozzo paletto nel petto……………i due corpi sono caduti a terra e uno di essi è scomparso in un’esplosione di polvere grigia…

 

…Xander ha cercato di rialzarsi…… ma quello sforzo è stato eccessivo per lui……… ed è crollato a terra, con un’ultima visione di neri scarponi militari che uscivano dal sottobosco…

 

…e poi, di nuovo, si sveglia e solo le parole “Capitan America” gli restano in testa………… e nulla più……… fissa il soffitto della stanza, poi si accosta ad Anya cercando il calore del suo corpo e riprendendo il sonno interrotto…

 

…lasciando affogare quelle due parole, nel buio della sua mente…

 

…può benissimo darsi, che non vogliano dire niente…

 

377. EPILOGO 3. Un mese dopo, Honk Kong…

… <Motivo della visita ?…> <Vacanze…> esclama la donna anziana, con quella voce raschiante che esce dalla bocca rugosa…………il funzionario dell’aeroporto fissa gli occhiali neri e il pacchiano capello bianco che le nasconde il volto……… una foulard a pallini rossi, stretto attorno alla gola, completa quella sorta di spaventapasseri vivente…

 

…un timbro viene messo sul passaporto di Adele Jhonson e le, grosse dita con le unghie dipinte di un rosso troppo vivace, lo ritirano e un sorriso di circostanza compare su quel volto grassoccio…

 

…Adele si avvia le uscite, camminando con il passo tranquillo della turista che si vuole godere ogni istante di quella vacanza……… e in fondo………… perché  non dovrebbe essere così ?…

 

…il collagene iniettato sotto la pelle ha fatto il suo dovere, storcendo i lineamenti………… e una mano di rossetto e di fondo tinta, hanno completato quello che sembra un rudere che ha ripreso vita…

 

…l’esistenza di “Adele Jhonson” le è costata quasi diecimila dollari………… ma, ormai, è arrivato a Honk Kong ………e qui, il Gruppo, ha solo una rappresentanza formale……… tanto per dire che anche in questa città è presente…… ma, di fatto, non possono agire in nessun modo, dato che la Loggia dei Serpenti di Giada domina la città, fin dalla sua nascita…

 

… e un patto stipulato oltre un secolo prima, vieta al Gruppo di agire nel loro territorio…… come, ai Serpenti di Giada, è proibito interessarsi degli affari del Gruppo, al di fuori del territorio cittadino…

 

…e tra questi due colossi che si fronteggiano senza lottare, Vincent Harris, potrebbe sparire senza problemi, almeno finchè le acque non si calmino quel tanto che basta per cambiare definitivamente faccia e residenza…

 

… “Adele” alza una mano e richiama un tassì lì vicino e questi si ferma di fronte a “lei”, mentre il tassista scende e apre la portiera………<Grazie…> borbotta Adele con quella sua voce sgraziata, entrando in macchina, mentre il suo bagaglio viene caricato e il tassista torna al posto di guida…

 

<Dove andiamo ?…> chiede questi con un’inglese senza alcun accento <Al centro…> risponde Adele……… e non aggiunge altro………la macchina si immette nel traffico e si confonde in essa………… il tassista guida velocemente e con perizia, mentre “Adele”, fissa il paesaggio che sfila attorno…

 

…<Si fermi pure…> esclama all’improvviso la “passeggera”, dopo qualche minuto di quella corsa……… la freccia si accende e l’auto si accosta al primo tratto di marciapiedi libero…

 

<Quanto le devo ?…> domanda “lei” ripescando un voluminoso portafoglio, all’interno della sua borsa di vimini intrecciato <Nulla……Signor Harris…> replica il tassista, senza voltarsi… <…il denaro, servirà più a lei … in questa meravigliosa, ma dispendiosa città…> aggiunge, scendendo subito dopo e aprendo la portiera alla “passeggera”…

 

…che però non si muove di un centimetro…… e fissa i due occhi duri del “Tassista”… <Sia molto parsimonioso…> ammonisce questi <… tutte le città del mondo, hanno la tendenza a rifiutare la gente povera……… e soprattutto eviti viaggi fuori da questa città………… perché, ricordi, se occorre, saremo ben lieti di aspettarla per l’eternità…… Signor Harris…>

 

…detto questo apre il portabagagli e scende le valigie, adagiandole delicatamente a terra, come compete ad un qualunque tassista…

 

… “Adele”, quasi come in trance, scende sulla strada e assiste al passaggio del “tassista” di fronte a “lei” <Benvenuto nella sua prigione, Signor Harris…> saluta questi, prima di risalire in auto e rimetterla in moto……… per poi sparire nel traffico cittadino…

 

378. EPILOGO 4. Un anno dopo, Sunnydale…

…è arrivata con la posta del mattino…… più che altro, è comparsa nel nulla in mezzo alle altre lettere…… Dawn la solleva,  mentre le lacrime iniziano a uscire, quando la sua mente non riesce più a contenere la gioia…

 

…è una semplice cartolina illustrata, senza francobollo né timbro di sorta…………… come se qualcuno l’avesse infilata di persona nella cassetta delle lettere, anziché spedirla…

 

…dalla parte illustrata, si vede una spiaggia dalla sabbia candida e un mare azzurro che si perde oltre l’orizzonte e un sole si intravede tra le palme piegate verso il basso……… potrebbe essere dovunque………… forse è solo un fotomontaggio……… o una foto scattata dieci anni prima…

 

…poco importa…

 

…sul retro, nella parte bianca, campeggia solo una parola, tracciata con la grafia incerta di qualcuno che impari a scrivere solo in quel momento…

 

 

…e Dawn, in quel momento, sa che le sue preghiere sono state esaudite…… sa che una cara amica è viva e sta bene…

 

379. EPILOGO 5. Tre giorni dopo, Sunnydale…

C’è un volto di fronte a lei………… il volto ha due occhi……… DUE……… non tre, quattro, uno o nessuno…… due occhi, come tutti…

 

…un naso………… non due o un buco nella faccia…………… un semplice naso, tutto sommato, carino…

 

…una bocca dalle labbra rosse……………UNA SOLA……… non due bocche o una lingua di serpente, color verde scuro, che fa capolino in mezzo a denti marci e spezzati…

 

…capelli rossi……… guance rose…………tutto questo, messo insieme, da come risultato una faccia come tutte le altre…

 

…ma c’è qualcosa di sbagliato………… qualcosa che Willow, fissando il suo volto allo specchio, non sa definire in nessun modo preciso…

 

…una sensazione di un vago, sfuggente terrore………… come un incubo, subito dimenticato, al risveglio………ma che, un particolare qualunque, può riportare alla mente se non tutto il sogno, almeno il senso di inquietitudine che lo ha generato…

 

…una mano sfiora quel volto, mentre questi si avvicina ancora di più allo specchio per osservare ogni possibile particolare che stoni con tutto il resto………… ma quando le dita scivolano via, non si staccano tranci di pelle, mostrando scaglie di serpente o carne viva, rimasta nascosta sotto di essa…

 

…pelle calda che scorre su pelle calda……… ecco !!!………eppure, nonostante tutto, continua ad esserci qualcosa di sbagliato nel suo volto………… come se non le appartenesse affatto…

 

…si può fissare il proprio volto per interi minuti e, alla fine, chiedersi chi è quel tizio che ti osserva………… si sa bene, di chi si tratta…………… ma Willow non né è affatto convinta che la ragazza che la fissa dall’altra parte dello specchio, sia la sua stessa faccia…

 

…manca qualcosa……… o c’è qualcosa in più………… o qualcosa di diverso…………eppure, è sempre la sua faccia………… quella che vede, ogni giorno, quando si specchia…

 

…è stanca…………… deve essere questo………………… tutta la storia di Kate……… il ritorno alla casa di Jacob……… l’attacco dei Berserker…………… tutta quella valanga di emozioni che l’ hanno travolta…

 

…deve essere questo !!!……………giusto !!!………… è proprio questo…

 

… Willow esce dal bagno chiudendo la luce, mentre Tara, già sotto le coperte le sorride…

 

…STRESS……… ecco tutto………… non c’è altro…………deve calmarsi………… riprendere le forze…… presto dovrà utilizzare tutto il suo potere…

 

…non ha ancora parlato con gli altri………… ma sa già che l’approveranno………… che saranno tutti d’accordo con lei…

 

… Buffy………… si può richiamare………… CERTO……… lei può riuscirci……… ne è certa !!! ……… la può salvare dall’inferno nel quale è precipitata……… ANZI…… la salverà certamente… ……… Buffy tornerà tra loro…… e sarà, come se niente fosse mai successo…

 

…alza le coperte ed entra dentro al letto, accostandosi a Tara, mentre con un breve cenno del capo, spegne le luci…… senza bisogno di nessuna, inutile, fatica fisica di stendere il braccio e premere l’interruttore …

 

…Tara, nel buio, apre la bocca per replicare……… ma la chiude………… dopo giorni interi di tensione tra loro due, infine sono arrivate a quella sera, con nessun screzio nell’arco della giornata … e non le sembra il caso di rovinare il tutto, per una semplice, piccola e insignificante magia…

 

…le parlerà domani………… domani mattina………… o domani pomeriggio, al massimo…

 

…chiude gli occhi e si stringe a Willow, subito ricambiata da un corpo caldo che preme contro il suo, mentre la sua mente inizia a sprofondare nel sonno…………nell’incoscienza che si trascina dietro accozzaglie di impossibili parole…

 

Ph’nglui mglw’nafh Ctlulhu R’lyeh wgah’nagl fhtagn…

 

…SI !!! …… POTERE…… immenso potere, l’attende nella città di R’lyeh………… lì, dove il morto Ctlulhu attende sognando………… attende che qualcuno lo desti…

 

… Willow si addormenta placidamente, con parole che non comprende, che scivolano come serpenti, nel punto più profondo della sua mente, per cercare un tana profonda e sicura……… …e, se in quel momento, si alzasse e tornasse in bagno, troverebbe una faccia che sorride incassata nello specchio…

 

…una faccia dagli occhi totalmente neri e dal sorriso diabolico…

 

382. EPILOGO 6.  Altrove……… la parola “tempo”, è solo un termine senza valore…

<Dovevi attendere…> esclama una voce <… il tempo sarebbe giunto da solo…> <Giungerà…… così è scritto…> ribatte Nyarlathotep… <Eravamo vicini alla nostra liberazione…… con la tua fretta, hai allontanato quel momento …> <Liberi, lo saremmo già, se la Cacciatrice non si fosse intromessa…> <Ma si è intromessa……… e ora tutto è lontano…> <Lo avvicineremo…> <La strega è ancora viva ?…> <Si……… e sto riprendendo contatto con lei…> <La Cacciatrice ?…> <Non dobbiamo più temere il potere di Hydra……… ormai si è dispersa…> <E con essa, il varco…> la voce ha un tono di accusa…

 

<Ne apriremo un altro, quando sarà il momento…> <Non fallire……… un altro errore… come con Erobon… non sarà più tollerato…> <Non fallirò…> giura Nyarlathotep di fronte alla voce…

 

380. EPILOGO 5.  Due mesi dopo, San Francisco…

…la Folla è una creatura che viene appagata solo dagli atti estremi……la Folla è un mostro assetato di sangue …… lo chiede con quella voce, che l’insieme di diecimila voci……… lo pretende come un estremo sacrificio alla sua presenza…………e la Folla grida il nome con il quale vuole essere conosciuta <… UCCIDIUCCIDIUCCIDI…> scandendo di continuo quella parola, perché tutti possano comprenderla……… la Folla alza quelle diecimila braccia verso al cielo, per imporre la sua presenza………la Folla vuole Morte…. …la Folla chiede questo……… e ciò che la Folla vuole, deve esserle sempre dato…

 

…perché la Folla non ha cervello……… non ha anima……… non ha coscienza………… la Folla è puro e semplice istinto primordiale…

 

…ma la folla è anche “persone”………… singole persone che forse non griderebbero “UCCIDI” se potessero leggere nella mente della ragazza stesa a terra…………i corti capelli rossi che sembrano farsi liquidi attorno al suo corpo inerte, quando il sangue sgorga dalle ferite e si impasta con il terreno, imbevendolo ancora di più e facendo aderire quel fango ai suoi vestiti…

 

…l’essere……… la creatura alta due metri e dalla pelle verdastra……… il corpo umanoide e coperto da chiazze di squame, con la faccia spigolosa e i grigi occhi acquosi, simili ad un pesce……… alza le braccia al cielo, aprendo le mani palmate, come se fossero antenne che devono raccogliere gli incitamenti delle diecimila voci che gridano……… e che, dopo il suo gesto di saluto, prendono ad urlare ancora più forte…

 

…per ora, la Folla, grida la parola “UCCIDI”……… ma, fra poco, griderà il suo nome…… lo inneggeranno…… lo innalzeranno fino alla volta di quella caverna………… lui sarà il campione che combatte per loro……… lui sarà l’eroe che lotta per dare alla Folla il sacrificio che chiede e pretende…

 

…lui sarà lo specchio dei loro desideri…

 

… del loro unico desiderio di sangue………

 

…una mano afferra con forza la testa di Kate e solleva tutto il corpo, che pende inerte come quello di una bambola, per esibirlo alla Folla…

 

…la ragazza è vagamente cosciente di quello che succede…… gli spiace solo per quelli che hanno scommesso su di lei……… saranno gli unici a addolorarsi per la sua morte…………e poi……… anche se ne uscisse viva………… Organizzatore aveva una luce strana negli occhi, quando l’ ha accettata di nuovo nell’arena……lui voleva che lei morisse, in un modo o nell’altro……nell’arena, di fronte ad una folla festante e pagante, contro il nuovo campione, sarebbe stato di certo meglio, che eliminare quello che sarebbe rimasto di lei, dopo lo scontro…

 

…va bene così, in fondo………… non che gli importi più, un granché, del resto………… della sua vita…

 

…è tornata qui, nel Cerchio, solo perché non aveva un altro posto che potesse considerare una “casa”…

 

…ha solo un vago ricordo di quello che è successo due mesi prima………… parole……… voci nella testa…… il suo corpo che si muoveva senza che fosse la sua volontà a farlo agire……… lei era solo uno spettatore, imprigionato dietro lo specchio dei suoi occhi…… e per quanti sforzi facesse, non riusciva ad oltrepassare le sbarre di quella prigione…

 

…c’era qualcun altro con lei……… sentiva la sua presenza……… poteva……… poteva essere Buffy ?… forse… ne era certa, all’inizio……… ma poi…………… poi la voce della Summers, si è divisa……… frammentata in decine di voci diverse………… ognuna diceva le stesse cose, ma ognuna con una voce diversa…

 

…è un mistero inspiegabile………… e lei, con il viso coperto di sangue, si ritrova a sorridere, ricordando quello che le disse suo padre, più di una vita fa……<Si può vivere due giorni senz’acqua…… dieci senza mangiare…… e tutta la vita senza una risposta…>…… la faccia sbatte con forza sul terreno, affondando di alcuni centimetri …… il dolore genera un’esplosione luminosa nella sua mente……

 

…poi tutto sprofonda nel buio e le voci della folla si fanno più distanti mentre Kate sprofonda nell’incoscienza…

 

…nell’ultimo barlume di realtà, i suoi occhi incontrano quelli di uno spettatore……… sguardo serio e fisso su di lei (magari è contrariato perché ha perso i soldi scommessi su di lei)…… capelli neri screziati di grigio……… e ha qualcosa………… una sorta di Sensazione indefinibile……… la stessa che ha provato con Kroy…

 

…e poi è il buio…

 

381. EPILOGO 6. Tre giorni dopo, Sunnydale

È una notte fresca e umida………… seduto sopra una pietra tombale, Spike fissa il cielo stellato, cercando nella memoria, qualcosa che sembra prezioso……… qualcosa che brilla come una luce in un pozzo di buio…

 

…ma vi rinuncia qualche minuto dopo…………lui era certo di una cosa…… ne era assolutamente certo…………………………………… ma non ricorda di cosa…

 

…si è perso tutto quanto………… è tutto svanito, come il tatuaggio che aveva sul petto………… tutto cancellato per farlo tornare lo Spike di sempre…

 

…raccoglie da terra una bottiglia di tequila e se la porta alla bocca, stappando il tappo con i denti e sputandolo via…

 

…il freddo bacio del vetro si inumidisce con il liquido che entra nella bocca del vampiro……… e che lui sputa un secondo dopo, scagliando via la bottiglia che si perde nel buio della notte e si infrange da qualche parte, lasciando dietro di se una scia di piccole gocce di tequila che galleggiano nell’aria qualche istante, prima di cadere a terra…

 

…si volta di scatto, avvertendo la presenza di qualcuno……… e il suo sesto senso non sbaglia…… è comparso come per magia a pochi metri da lui…

 

…<Spero……… Poeta……… di non averti disturbato in un momento importante…> la figura di Terek Yeranko, sembra quella di un maggiordomo che deve annunciare (con un tono di voce poco superiore al sussurro) “il pranzo è pronto…… abbia la compiacenza di seguirmi” <…mi ero ripromesso, una volta che Padron Koskoff, me lo avesse concesso…… di concludere un…… discorso…… che io e te, avevamo lasciato in sospeso……… purtroppo, le cose, hanno preso una piega del tutto loro…>

 

<Credevo che tu fossi tornato a leccare le scarpe al tuo padrone…> <Questo fatto mi turba …perché mi rendo conto di aver agito in maniera del tutto inadeguata alla mia mansione, dando le dimissioni, senza alcuni giorni di preavviso……… ma la rabbia che provo nei tuoi confronti…… deve aver ottenebrano la mia mente…> <Era questo il …discorso ? …> chiede il biondo vampiro, sogghignando di fronte all’eloquenza dell’uomo…

 

 …<Solo un preambolo…> replica Terek <…perché…… Poeta………il vero discorso, riguarda il fatto che… quando qualcuno fa del male ai miei cuccioli… io mi adiro tantissimo…> <Davvero ? …> domanda Spike, mostrando un falso sbigottimento… < …e cosa farai ???……… mi sgriderai con forza ?…>

 

…l’uomo si toglie gli occhiali e dopo averli ripiegati li ripone nel taschino……… e fissa il vampiro…<…non esattamente…> risponde, mentre i suoi vestiti iniziano a essere tesi da qualcosa che preme dal di dentro…

 

…e all’improvviso, con un rumore di stoffa lacerata, due enormi ali da pipistrello sbucano dalla schiena di Terek <……di solito……quelli che fanno male ai miei cuccioli…… io li divoro…> esclama iniziando a spalancare la bocca in maniera fenomenale, con la mascella inferiore che si abbassa di almeno trenta centimetri e tutti i denti che si allungano della stessa lunghezza per riempire lo spazio vuoto……<…e ora…> esclama un’orrenda voce cavernosa…<…ho fame…>

 

…Spike si limita a sogghignare, mentre i pugni si serrano con forza, in attesa dell’imminente attacco…

 

…<Dieci giorni fa…> riprende Spike, elevandosi in tutta la sua altezza <… se tu mi avessi voluto mangiare…… forse……… e dico forse………… ti avrei detto anche “GRAZIE”……… ma, adesso…… temo che dovrai lottare con tutte le tue forze per eliminarni…………… perché, vedi, mi hanno ricordato una promessa che ho fatto………… e che devo mantenere…>

 

…poi, entrambi, si scagliano l’uno contro l’altro…

 

382. EPILOGO 7. Quarantadue anni dopo, New Hope, Vermont…

<Grazie mamma…> <Figurati…> replica Dawn scrollando le spalle, mentre fissa il figlio e la nuora che getta un’occhiata oltre la porta del bambino <…mi fa sempre piacere raccontare una storia ad Adam…… buonanotte…> saluta, mentre la porta della casa si chiude dietro le sue spalle, facendola sprofondare nel buio della notte, interrotto solo dalle luci delle stelle…

 

…piccole luci……… come………… come……………………………………………

 

…Dawn si porta una mano al volto asciugando le lacrime che stavano per uscire………… ripensare …… ripensare al “giorno zero”………<Non ti preoccupare, briciolae…>… quel sorriso che aveva Buffy…………come se fosse tutto uno scherzo…

 

…ma gli occhi erano seri…

 

… si sono addolciti nei pochi secondi in cui l’ ha stretta per salutarla, l’ultima volta……… poi ha fissato il cielo…

 

QUELLA COSA… che galleggiava su Sunnydale, facendo impallidire il sole… …terremoti …… vento che spezzava alberi……… voragini che si aprivano nelle strade, inghiottendo la folla terrorizzata…

 

…Dawn apre la bocca e ingoia una boccata d’aria fresca, mandandola il più a fondo possibile, per spegnere la fiamma dei ricordi che le brucia dentro…

 

 …cammina a passo lento gettando occhiate alle case disposte ai lati della strada di terra battuta………… è un po’ dura, da quando non c’è più Thomas accanto a lei……… ma cerca, comunque, di tirare avanti…

 

…l’aria è fresca e frizzante…… una mano stringe con forza il colletto per combattere il freddo che si insinua sotto i vestiti……… e nel fare questo, stinge anche la piccola croce d’oro che le lasciò Buffy…………la stringe con forza, senza neppure accorgersene…

 

383.

Il campanello sopra la porta manda un allegro tintinnio, quando questa si apre……… nell’ambiente regna la penombra, combattuta solo dal lampadario che getta una luce gialla che fa brillare i contenitori di vetro disposti sulle mensole…

 

…Tara e Willow sono sedute al tavolo, dandole le spalle……… consultano una serie di libri, parlando a bassa voce……… e ridendo, subito dopo, per qualcosa di divertente…

 

…Anya, come sempre, è dietro al bancone a contare l’incasso, mentre Xander, è seduto al tavolo delle streghe, ma i suoi occhi sono solo per la sua fidanzata…………Giles si aggira senza una meta, con un libro aperto in mano e le sue labbra si muovono appena, mentre lo legge…

 

…Spike è stravaccato sopra una seggiola in attesa di qualcosa che soltanto lui conosce…

 

…lei scende lentamente i gradini interni del Magic Box, camminando con passo lento, nonostante il groviglio di sentimenti che le si agitano dentro…

 

…passa accanto a tutti i presenti, mentre l’Osservatore alza lo sguardo e la saluta con un lento cenno della mano……… subito imitato dalle mani festose che si alzano da Tara, Willow e Xander……… dal cenno di Spike…… e dall’esplosivo  “CIAO” di Anya…

 

…poco lontano, persa nella parte buia del locale, c’è un’ultima figura……… è in piedi di fronte ad una libreria, mentre ripone un vecchio libro dalla copertina consunta………la sua mano, compiuto il lavoro, si blocca a mezz’aria, come se si accorgesse di essere osservata…

 

…Buffy si volge verso di lei e la guarda per qualche secondo……<Ciao, Dawn…> la saluta con quel sorriso pieno di calore…

 

384.

Dawn si sveglia fissando il soffitto della stanza……… la sua mano, istintivamente, corre a cercare nel punto vuoto dove dormiva suo marito Thomas…………ma non trova niente…………… quel posto è vuoto da quasi tre anni, ormai…

 

NON ERA UN SOGNO……… anche se lo era…………………era un richiamo…

 

…si volge verso la finestra chiusa e fissa il cielo che si rischiara all’orizzonte…

 

…è quasi ora………… è quasi il momento di tornare a Sunnydale…………tornerà e ritroverà tutte le persone che si sono perse lungo la strada…… tornerà e ritroverà gli amici perduti…… tornerà e ritroverà Thomas…… e, infine, si riunirà a sua sorella Buffy…

 

…ancora poco………… ancora poco tempo……… la stanchezza avanza……… un lungo sonno l’attende, alla fine di quella lunghissima giornata che si chiama Vita…

 

…l’anziana Dawn chiude gli occhi e il sonno, di nuovo, cala su di lei con la mente che fruga nella memoria alla ricerca del volto di una sorella…

 

…ancora poco, le dice una voce conosciuta……… ancora poco per ritrovare quella sorella che ha varcato i confini della morte, per salvarla…

 

… “ancora poco…”…pensa lei “…e ci ritroveremo Sunnydale…”…

 

…ancora poco………

 

FINE