IL MARCHIO DELLO SCORPIONE
fan fiction scritta da Andrea
Paroli
indirizzo E-Mail: mig2000@libero.it
pagina Web : http://digilander.libero.it/fanfiction/index.htm
DISCLAMER
Tutti i personaggi della serie televisiva “Buffy the
Vampire Slayer” citati nella storia sono di proprietà di Joss Whedon, di David
GreenWalt, della 20th Century Fox Television Production e della Warner Brothers.
Sono stati utilizzati senza il consenso degli autori, ma non a fini di lucro.
Trama della storia:
Kroy e
Koskoff. Lo “Scorpione” e il “Cacciatore di Teste”. I due membri dell’Artiglio
di Sangue, dopo un millennio di odio feroce, si rincontrano di nuovo. A
Sunnydale. Per trasformarla in un campo di battaglia. E chi potrà fermarli, adesso
che Buffy Summers è morta?
Il Marchio dello Scorpione
Nota: Cronologicamente, questa storia si pone alla
fine della Quinta Stagione…… circa dieci giorni dopo la morte della
Cacciatrice.
0.
Gli amici esistono solo
per farti credere che serva
a qualcosa la loro presenza…
…per il resto, non aspettano altro
che il momento giusto per tradire
la fiducia che hai riposto in loro.
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Io ho un unico nemico…
…e il solo motivo, è che
tutti altri li ho già ammazzati.
Kroy
1.
23 Dicembre 1178, Moscova…
La
mano della donna è tesa in avanti…… la bocca aperta e balbettante, mentre un
filo di sangue cola a terra facendo aumentare la piccola pozza rossa che si
ingrandisce attorno al corpo e imbeve i suoi abiti…
…
il volto è pallido…… la profonda ferita alla schiena l’ ha prosciugata di quasi
tutto il sangue… ……e le poche forze rimaste le impiega per tendere quell’unica
mano…… per tenderla il più possibile…
…poi
la spada che cala con forza e le trafigge il palmo, inchiodandolo al
pavimento…… dalle labbra esangue non esce neppure più un grido udibile…………la
donna non ha più nemmeno la forza di urlare…
…ma
l’uomo si !…
…ed
è un grido lungo…… acuto…… quello che esce dalla sua bocca…… è il grido di una
bestia in agonia…… un ululato di rabbia che riecheggia in tutta la vasta sala…
…è
follia…… pazzia pura, quella che si impossessa la mente dell’uomo dai capelli
bianchi…… <UCCIDIMI…> urla con rabbia……… <UCCIDIMI…> grida
con tutte le forze rimaste, mentre sforza il suo corpo martoriato, per tentare
di rialzarsi…… e i quattro che lo tengono inchiodato al pavimento moltiplicano
i loro sforzi per tenerlo fermo……<……ME … …UCCIDI ME……… ME …> urla
di nuovo, sperando che sia questa la sua fine…… sperando che sia solo a sua
esistenza a finire……… sperando………
…ma
non sa nemmeno cosa realmente sperare…
…<C’è
tempo per questo, amico mio…> ribatte l’uomo dai capelli neri, con un
sorriso che scopre i bianchi canini…… e si butta in spalla la sua pesante ascia
da guerra, mentre con un piede preme la testa della donna sul pavimento…
2.
Sente
le sue braccia che la stringono…… solo il tempo di guardarsi negli occhi
un’ultima volta…… un sorriso…… non ci sono parole da dire….. a che servirebbero
???…
…poi
lei si volta e si lancia giù dalla torre……… lo ha fatto per lei…… per salvare
la vita ad una “cosa”………… non è un essere umano…… ma solo una “cosa” a cui
hanno dato una forma di ragazza…………ma l’altra…… quella sorella maggiore che la
ama come fosse una persona vera, decide di sacrificarsi al suo posto…
…si
lancia……… cade……… precipita……e…
…<BUFFY……
BUFFY …> urla Dawn alzandosi di scatto dal letto……… attorno a lei è
buio ……… un’oscurità che le preme addosso mozzandole il respiro già corto…
…<BUFFY……
BUFFY…> invoca con forza la ragazza… e continuerebbe a farlo se la
porta non si aprisse davanti a lei, mostrandole una sagoma nera che si staglia
nella luce del corridoio…
…<…buffy
?…> domanda timidamente Dawn…… … lo chiede quasi sottovoce, perché ha il
terrore di vedere il volto di quella ragazza che è entrata in camere
sua……perché, sa bene, che quando questa le parlerà, non sentirà la voce di
Buffy uscire da quelle labbra…
…
ma solo la voce di Tara…
3.
<Dawn……
tutto a posto ?…> chiede apprensivamente Tara sedendosi sul letto vicino a
lei……
…Dawn
non risponde…… per un singolo istante, si era illusa che ad aprire la porta
fosse stata sua sorella…………ma è morta…
…MORTA…
…l’
ha vista lei stessa gettarsi dentro al varco dimensionale…… l’ ha vista lei
stessa cadere a terra e giacere lì senza vita…………l’ ha vista lei stessa, pochi
giorni prima, venire seppellita con la sua bara, nel terreno umido…
…Dawn
apre la bocca per dire qualcosa…… ma non riesce a trovarne la forza e tutto
quello che esce dalle sue labbra è solo un singhiozzo…… poi le lacrime sgorgano
senza che lei possa fare niente per fermarle…
…Tara
la abbraccia e la tiene stretta a sé, mentre la ragazza si aggrappa con forza
al vestito e piange senza riuscire a fermarsi………<Lo so…> esclama Tara,
cercando di consolarla… <…so che è difficile……accettarlo…… lo è per tutti
noi…>……dalla porta aperta, entra anche Willow…… poi si ferma e rimane in
disparte……… non ha parole da dire, nemmeno per consolare se stessa…
…Buffy
è morta………questo è tutto…………e prima Dawn lo accetterà……… prima, TUTTI LORO, lo
accetteranno………prima riusciranno a superarlo…
…se
sarà mai possibile farlo…
4.
Due mesi prima……Mosca… piazza Rossa…
<…ehi, compagno…> esclama l’uomo con la barba lunga e
le dita sudice, mentre si avvicina a lui <…ehi, compagno…> ripete, mentre
alza una bottiglia di vodka…<…non daresti qualcosa……ad un compagno in
difficoltà…>
…lui lo guarda……le labbra si piegano in una smorfia di
disgusto…<Sparisci o ti prendo a calci…> esclama mentre lo squadra dal
suo metro e novanta di altezza, infilato in una divisa militare con pieghe
perfette……<…ehi…> replica l’altro…<…non è questo il modo……il modo di
trattare la gente……io ho combattuto……ero un soldato……ero…>
…lui taglia corto e si volta, dando le spalle all’uomo, che
continua a sbraitare di guerre e azioni militari……dannazione alla recessione
economica……DANNAZIONE !!!…
…una volta, gente come questa, non si sarebbe vista,
neppure a pagarla……se avesse solo provato ad affacciarsi in strada, sarebbe
stata all’istante deportata in qualche Gulag in Siberia…
…ma ormai, la Grande Russia, la Grande Potenza economica,
la Grande nemica del Capitalismo, è ridotta ad una bestia morente, nei suoi
ultimi spasmi di agonia……corruzione e criminalità imperversano ovunque……
…lui si volta, guardando la piazza……mucchietti di persone
si muovono apparentemente senza metà……nonostante l’ora, ci sono già turisti che
fanno foto……ma la maggior parte è solo gente che cammina in fretta…SONO ANCHE
LORO RUSSI…ma continuano a camminare, senza neppure gettare un’occhiata ai
palazzi, vanto dell’ormai defunto Regime…
…E LUI ???……una volta, era un soldato…… “Si Compagno
Generale”… “Certo Compagno Colonnello”…una volta era fiero di essere un soldato
Russo……non una semplice divisa, dispersa tra un milione di altre……ma un ingranaggio……ECCO……era
un ingranaggio !!!……questo si sentiva !!!……così si vedeva !!!……una parte
microscopica, e al tempo stesso essenziale, di un qualcosa di più grande…
…<Compagno Zuchin???…> chiama una voce alle sue
spalle……lui si volta e incontra gli occhi gelidi e azzurri di Sergei Korin……una
volta dirigente del Kgb……ora “Libero Professionista” ……ma gli abiti neri e il
colbacco dello stesso colore, fanno comunque associare la sua figura a quegli
stereotipi di agenti Kgb, che entravano in case altrui in piena notte, e
portavano via persone…che non sarebbero più ricomparse…
…ma nel caso di Korin……non si tratta affatto di uno
stereotipo……lui lo sa…era suo sottoposto, durante i primi anni nel Kgb……e Korin
ha sempre avuto un occhio di riguardo nei suoi confronti ……e solo per questo, è
riuscito a organizzare quest’incontro…
…<Sono molto occupato…> esclama Korin, squadrandolo con quegli occhi gelidi e la
voce che sembra un coltello che raschia la pietra……due cose che hanno
contribuito a terrorizzare le centinaia di innocenti che si divertiva ad
interrogare di persona…<…e le posso concedere al massimo cinque minuti… …
…comunque, al telefono ha detto che voleva dirmi una cosa importante ???…>
<Non esattamente…> replica lui…<…è solo un’inezia…>
…la mano si sposta all’improvviso, piegando il gomito… una
potente molla, gli fa scattare in mano, una lunga lama……gli occhi di Korin, si
aprono di scatto per la sorpresa……forse si era aspettato questo, in passato……ma
non adesso……non ora che è fuori dal Kgb……ha abbassato la guardia, in questi
anni……non fa in tempo a reagire…
…la lama si infila in gola per tutta la lunghezza…….il
corpo di Korin ha uno spasmo, mentre le mani si alzano verso il collo
trafitto……la lama scatta di lato, tagliando la carotide con un colpo secco…
…lui si volta e inizia a camminare a lunghi passi, mentre
il corpo di Sergei Korin, piomba a terra di colpo………dopo alcuni secondi, ci
sono delle urla……scalpiccio di passi……ma senza neppure vederli, sa bene, che la
maggior parte di questi, sono turisti, che non faranno niente e si limiteranno
a fissare il cadavere……gli altri……quelli che non sono turisti……ormai si saranno
già allontanati dalla piazza……ORMAI È FATTA……lui sa bene, per esperienza, che i
suoi ex-fratelli Russi, non si immischieranno……in questa paese dove ormai,
anche arrivare a mettere insieme pranzo e cena, è un problema……l’ultima cosa
che vuole la gente, è immischiarsi di affari non suoi …
….lui, è già arrivato alla fine della piazza……gli basta
solo continuare a camminare con naturalezza, fino ad arrivare ad uno dei
palazzi……arrivare nel seminterrato……un veloce cambio d’abito, un passaporto
canadese falso e un migliaio di dollari, già pronti…
…corruzione e criminalità…
…questo ormai regna in Russia……e lui cosa poteva fare
???……centomila dollari americani, e una nuova identità, sono un’offerta
allettante…
…poteva dire di no ???…
5.
Stesso momento, sotterranei del Complesso Residenziale F-11, Vladivostock…
…è
il suono dell’ascensore che si ferma ad attirare la sua attenzione…… si volta,
con ancora il bricco di caffè bollente in mano, giusto in tempo per veder
aprire le porte…
…e
persino il calore del manico bollente passa in secondo piano, quando vede la
canna del fucile mitragliatore puntata verso di lei…………poi, dal silenziatore,
esce in sequenza, solo una serie di rumori di bottiglie stappate…… qualcosa la
colpisce al petto e d’improvviso non riesce più a respirare……… si sente spinto
all’indietro……… sbatte contro il muro e cade, insieme al bricco di caffè che si spacca al suolo…
…e
quel rumore di vetro rotto è l’unico suono che si è sentito…
…gli
invasori, veloci e silenziosi, gli passano davanti…… e l’ultima cosa che vede,
mentre giace a terra, sono gli stivali militari che calpestano il pavimento…
…BUIO…
…
fine…
6.
Due giorni dopo…Mosca…
Moscova è caduta…
…OPS
!!!…… adesso la città si chiama Mosca…… si chiamava Moscova l’ultima volta che
c’è stato………qualche secolo addietro…
…adesso
si chiama Mosca…… BHE !!! … tanto piacere !!!…
…e
oltre al nome, è molto cambiata anche di aspetto…… una volta c’èra più vita……
più allegria, nonostante il clima
impietoso…… e le case che si affacciavano sulla Duma erano sempre illuminate di
notte…… rumori di canti e balli riempivano la serata……… per chi si fermava
sulla riva del fiume, sembrava di vedere nelle facciate di quelle abitazioni,
un cielo stellato e musicale…
…ora
è tutto sbagliato……… diverso da allora…
…i
pochi cittadini che incontra a quell’ora, se non sono barboni o ubriachi,
camminano frettolosi nella neve che sommerge le strade…… non parlano…… non
guardano…… tirano dritti per la loro strada…………e anche le case sono diverse……
sembrano fatte con lo stampino…… tutte uguali, anonime e grigie……… “La città di
ferro”…… chi la definì così ???……… Raven ?……Jacob ??? …… sono secoli che non sa
niente di loro…… ma sente che sono ancora……… bhe !!!… come avrebbe detto Jacob,
“vivi”, è una parola fuori luogo per quanto li riguarda…
…allora,
si può dire, che sente che sono ancora giro…
…comunque,
quello che davvero conta, adesso, è solo la battaglia che si svolge nelle sue
strade…
…ma
è una battaglia ben strana……… infatti, non ci sono aerei che solcano il cielo……
o carri armati che travolgono barricate……… o esplosioni fragorose…… o missili
che sventrano palazzi…
…è
una battaglia silenziosa….. combattuta da creature che amano il buio e vivono
nel silenzio della notte………ma non per questo, è una battaglia meno
sanguinosa………… ogni ora che passa, ci sono dozzine di caduti da entrambe le
parte……… e già le perdite si contano a centinaia, tra gli invasori e i
difensori…
…non
che ci sia una gran differenza, del resto…… in ogni caso, chiunque vinca, in
futuro a pagarne le spese saranno comunque gli ignari Moscoviti……… quelli che usciranno
di casa di notte…… e il mattino dopo non faranno più ritorno…
…ma
lui non è qui per questo…
…
è stato lontano molto tempo…… ma la sua mente è stata sempre qui, in questa
città……… in verità, non ci sono stati cinque minuti di fila, che non ci abbia
pensato e ripensato per tutti questi secoli…… ma adesso lui è QUI…
…QUI…
dove abitava, e spadroneggiava, Koskoff…
…QUI…
dove sapeva di poter trovare il suo più odiato nemico…
…e
ora, finalmente, lui è tornato……… è tornato per Koskoff…… e chiunque si dovesse
metter in mezzo, sarebbe stato meglio che la terra si fosse aperta sotto di lui
e le fiamme dell’inferno lo ingoiato…
…perché,
stavolta, niente lo fermerà…
…
è giunto il tempo della vendetta…
7.
Oggi… da qualche parte a Sunnydale…
<Avanti…>
incita il Norgya movendo in alto il bastone…… <…avanti, muovetevi…>
urla con rabbia appioppando un colpo di bastone per togliere dal mezzo i
mangiaterra li fermi…
…HL1223
lancia un grido rauco e stramazza al suolo…… il colpo è stato dato con troppa
violenza …… e la stanchezza e la fame accumulata, hanno fatto il resto…
…HL1223
giace a terra e non si muove…… GR4432 si lancia verso di lui scotendolo…… ma
senza risultato………il Norgya sbraita di rabbia e scansando rudemente i
mangiaterra che si sono fermati a fissare il loro compagno morto……appioppando
un calcio a GR4432 che cade malamente a terra, piangendo per il dolore…
…<Alzati…>
incita il Norgya il corpo immobile di HL1223……prima a parole rabbiose……poi
prendendolo a calci………… inutilmente…
…
è morto…… punto…
…<Non
ci siamo…> esclama una voce tranquilla dietro di lui…… il Norgya si volta
trovandosi a fissare gli occhi neri di un uomo alto quanto lui……i capelli neri
risaltano lucenti sulla carnagione pallida…… la voce è fredda e tagliente
quanto un coltello…
…<Non
ci siamo…> ripete l’uomo fissando, non il guardiano, ma il cadavere steso a
terra… <…abbiamo pochi mangiaterra…… e tu ne ammazzi uno ?…> <Io……
ecco padrone…… io…… non volevo……… mi……… mi è scappato il colpo…> <Oh……
certo…> annuisce l’altro… <… capisco…… ti è scappato il colpo…>…
…e
il manrovescio che il guardiano riceve in pieno volto riecheggia in tutta il
salone e il suo rumore rimbomba ancora nell’aria, mentre questi è già disteso a
terra…
…<Anche
a me, è scappato un colpo…> esclama tranquillamente l’uomo dai capelli neri…
<… spero che vorrai perdonare questo mio scatto d’ira…> <Si…… si
padrone…> balbetta l’altro cercando di rialzarsi, mentre un rivolo di sangue
scorre giù dal taglio sul volto…
…<Tu…
mi perdoni ?…> chiede l’uomo dai capelli neri…… sembra stupito…… <… tu mi
perdoni ???…… sei forse così superiore a me, da poter decidere se è il caso di
perdonarmi ???…> <I-io…… n-no pa-padrone…> balbetta l’altro, senza
sapere cosa dire… <…… io…… io esisto solo per servirvi…… sono niente senza
di voi…> detto questo si inginocchia a terra con la fronte che preme con
forza sul pavimento…<Si…> annuisce compiaciuto Koskoff <… è la
risposta giusta …>…
…poi,
il calcio che colpisce il guardiano in piena testa e lo ributta di nuovo a
terra…………diversi occhi si fissano su Koskoff……… ma nessuno di questi ha un
lampo di pietà o solidarietà con il guardiano steso a terra e gemente………Koskoff
si volge indietro fissando Terek Yeranko, il suo segretario personale…
…<A
che punto siamo ?…> chiede Koskoff facendo un cenno verso alcuni guardiani
che si muovono all’istante per incitare i mangiaterra ad entrare dentro al
sotterraneo <Bene arrivato Padrone…… siamo a buon punto…> risponde Terek…
<…abbiamo una disponibilità di duec…… …… centonovantanove mangiaterra, in età
da riproduzione……… una cinquantina di vostri servi ……… una decina di conti
Svizzeri, con nomi di comodo, che si sono salvati…… una cassa con alcuni dei
vostri effetti personali……… due valigie con denaro contante… dollari
naturalmente ………e più, ovviamente, le vostre unità Berserker, che dovrebbero
arrivare a Sunnydale in breve…> <Sei sicuro di questo ?……… preferirei
perdere tutte le mie opere d’arte, i mangiaterra, il mio denaro……… e anche te……
che uno solo di loro…> <Non c’è da preoccuparsi, Padrone …i vostri
Berserker, saranno qui entro la fine della settimana, al massimo…> <Molto
bene…> esclama Koskoff compiaciuto…
…in
fondo al disastro, non è andata così male……ha ancora soldi, mangiaterra, una
“solida” base temporanea ………… e i suoi fidati Berserker, che sono la cosa più
importante……
…non
ha più il dominio sulla Russia, questo è vero…… ma gli basterà poco per
ricominciare…
…GERMANIA
!!!…… perché no ???…… ha un grande albergo “in perenne ristrutturazione” da
quelle parti…
…
oppure, IRLANDA !!!… deve aver un castello, in rovina, da quelle parti………… GIA
!!! …… un mucchio di sassi franati, ciò che si vede all’esterno……ma sotto di
esso, i sotterranei sono ancora in “più” che perfetto stato…
…
Sunnydale è solo una stazione di transito……… solo per ricongiungersi tutto ciò
che rimane dei suoi branchi…… i suoi fidati Berserker …… e, magari, aggiungere
qualche altra “bellezza” locale al suo branco………… e via !!!…… qualche decennio
di silenzio in cui nemmeno il gruppo potrà trovarlo…… e poi, di nuovo, sulla cresta
dell’onda………
…
per ora, non è il caso di preoccuparsi…… deve solo rimboccarsi le maniche come
ha fatto una miriade di volte in passato……e in fondo, sente che oggi ne verrà
fuori un’ottima giornata…
<Ah…>
esclama Koskoff ricordandosi di qualcosa d’importante…… il segretario subito si
volta verso di lui, mentre questi indica un gruppo di mangiaterra… <…prepara
uno di quelli per stasera…… ceno in camera…>
8.
Due mesi prima…… “L’Isola”……… da qualche parte nel mondo…
…il
grande schermo a muro si illumina un pannello dopo l’altro, mostrando una
ventina di facce diverse, quasi una per ogni riquadro…
…<Signori…>
esclama la Signora accomodandosi sulla poltrona di pelle…<… vorrei poter dire
“buongiorno”…… purtroppo, non c’è niente di “buono” oggi……… quindi, a quei
pochi di voi che si sono appena alzati o stavano per andare a dormire,
consiglio di farsi portare un bricco di caffè caldo…… sarà un lunga giornata e
mi serve la vostra concentrazione al massimo…>
…detto
questo la donna preme una serie di tasti su una consolle impiantata nella
scrivania e in alcuni dei pannelli bianchi compaiono in lenta successione delle
immagini statiche…
…è
il rosso il colore dominante di ogni scena…… il rosso che imbratta i muri e i
corpi dei morti …… il rosso che cola sui gradini delle scale di cemento, lì
dove sono caduti alcuni uomini e donne… …… il rosso sangue che è stato usato
per disegnare, su una parete, la figura di un drago avvinghiato ad una spada
che lo trafigge…
…Koskoff………
è il suo marchio… ……… lo stesso tatuaggio che hanno i vampiri che lo servono
…………… ma non solo……… questo è anche simbolo che hanno appuntate sulla spalline,
le sue unità speciali…… i famigerati Berserker…
<Siamo
sicuri che si tratti di quello che, credo, tutti i miei esimi colleghi,
pensino…?…> domanda nel suo fluente inglese, il delegato Cinese, mentre
osserva, seduto alla sua scrivania, una pagina video fitta di notizie …
<Purtroppo si…> risponde la donna premendo la schiena sulla poltrona…
(sente che sarà, davvero, una lunga giornata… tanto vale, allora, stare comodi
)… <…nell’attacco alla nostra sottosezione, non sono stati trovati i corpi
degli attaccanti…… e dovrebbe pur essercene almeno uno, a giudicare dalla quantità
di pallottole sparate………… le possibilità quindi sono tre…… la prima, è
l’impossibile caso per cui gli attaccanti non hanno subito perdite …… la
seconda che gli attaccanti si sono portati via i loro morti, ma questo non
spiega il marchio di Koskoff, che sarebbe quindi un palese controsenso se
volevano restare anonimi……… oppure, la terza…… gli attaccanti erano, appunto, I
vampiri di Koskoff…> <I Berserker…> commenta il rappresentante Tedesco…………la donna si limita ad annuire…
…Berserker
!!!…
…a
quanto ne sa, nel Gruppo non c’è neppure un singolo Cane Sciolto, che non si
faccia prendere dallo sconforto al solo pensiero di doversi confrontare con un
Berserker…
…non
un comune vampiro che digrigna i denti e ringhia come una bestia……… ma si sta
parlando di un vampiro che, seppur vagamente, si avvicina il più di tutti gli
altri, all’idea di quello che sono i membri dell’Artiglio di Sangue…
…Berserker
!!!…
…
nella mitologia nordica questo termine serviva ad indicare quel guerriero che,
nel pieno della battaglia si faceva prendere da un tale furore omicida, che si
scagliava contro i nemici senza nemmeno curarsi delle ferite che riceveva…
…ma
questo era il passato………Koskoff, vent’anni prima, riprese questo mito, per
creare i suoi “Berserker”……… prima ci furono i soldati e di seguito i
mercenari…… poi gli ex-agenti del KGB…… vennero gli Spetznaz …… giunsero poi
ex- appartenenti ai corpi speciali……… ultimamente, per dare una nota di colore,
buttò lì anche qualche assassino seriale, preso di peso dalle carceri…… e
infine i sicari della mafia russa ……… il meglio del peggio, con cui ha creato
una squadra di macchine omicide perfettamente addestrate……… e che hanno
l’incontestabile vantaggio di non temere la morte, dato che sono GIA morti…………
sono già vampiri …… e con essi, con i suoi Berserker, Koskoff ha imposto,
definitivamente, il suo dominio su Mosca…
…gli
occhi di tutti i membri dell’Operativo Centrale fissano la donna…… e solo dopo
qualche secondo lei fa sentire la sua voce… <Vi metterò subito al corrente
dei fatti…… come voi sapete, attualmente, a Mosca, i branchi di vampiri di
Koskoff stanno perdendo terreno di fronte all’invasione delle orde dei gemelli
Kroona…… ma quello che non sapete è che, esattamente tre ore fa, la nostra
sottosezione di Vladivostock
è stata annientata…… completamente……
abbiamo perso ventisei Operativi e dodici controllori di zona…… la base di
Addestramento Esterni è stata, anch’essa, attaccata… e anche qui, oltre la
trascurabile perdita degli esterni che stavano addestrando e che possiamo ben
rimpiazzare, purtroppo abbiamo perso un altro gruppo di sei Operativi………
contemporaneamente, in piena Piazza Rossa, il nostro capo controllore di Mosca,
Sergei Korin, è stato assassinato da uno dei suoi ex-agenti…………… questa è la
situazione odierna…… … la perdita sia di Vladivostock che di Korin, come è
ovvio, ci ha subito creato un’enorme buco nella maglia di controllo …… e
Koskoff ne ha sicuramente approfittato per dileguarsi…> <Non era
possibile prevedere questa sua mossa ?…> domanda, il rappresentante
Spagnolo, fissandola negli occhi …<No…> risponde lei sostenendo il suo
sguardo… <…questa volta, Koskoff ci ha preso in contropiede…… abbiamo,
erroneamente, dato per scontato che avrebbe fatto l’impossibile per difendere
il suo dominio di Mosca…… … in fin dei conti, da secoli, la città è il centri
dei suoi affari, dei i suoi conti bancari dei suoi branchi…… e delle sue
Malebolgie …… ma, evidentemente, ha preferito perdere tutto il suo impero,
piuttosto che la sua vita…> <Dovevamo essere più accorti e prevedere
questa sequenza di eventi…> osserva il delegato Cinese… <…una tale
perdita di unità non è facile rimpiazzarla sul momento…… spostare altre unità
dagli altri settori coprirà il buco, ma renderà più deboli le nostre
squadre…> …… la Signora non replica…… in questo momento vorrebbe con tutta
se stessa essere seduta su una panchina…… il sole che le scalda il corpo e una
brezza leggera sul viso……… mano nella mano con Marten…
…
se solo lui se ne accorgesse…
<Koskoff,
probabilmente, aveva previsto anche questo…> replica la donna <… gli
Operativi della sottosezione di Vladivostock si stavano giusto apprestando a
creare una nuova base a Mosca, durante la confusione del conflitto ……… ma con
la loro perdita, si è dovuta formare d’urgenza una squadra speciale, per questa
Operazione……… sottraendo così agenti alle altre sottosezioni limitrofe…>
<E il buco nella maglia di controllo si è allargato ancora di più…>
conclude il delegato Cinese… <Esattamente…… tuttora non siamo ancora stati
in grado di sapere neppure con che mezzo Koskoff si è allontanato da Mosca……
né, come capirete, sappiamo dove si è diretto…>
<Comunque
sia…> esclama il rappresentante del Nord America, sempre più pratico degli
altri <… ora che Koskoff è fuori gioco, la città passerà definitivamente in
mano ai gemelli Kroona………… e le nostre sottosezioni Russe, ha quanto ho capito,
sono da considerarsi mutilate…… dobbiamo fare qualcosa in tal senso !…>
<Per questo vi ho fatto riunire d’urgenza ……… per prima cosa, dovrete dislocare, temporaneamente, alcune delle
vostre unità per rinforzare le basi limitrofe a Vladivostock, intanto che gli
Operativi del luogo stanno rimpiazzando i caduti…> …facce che annuiscono……
ingranaggi nella testa che si mettono in moto eliminando nomi e mettendo
asterischi e punti interrogativi accanto ad altri… <…oltre a questo, ed è la
cosa più importante, dovete mettere in moto tutti vostri controllori di zona……
i nostri contatti esterni……… la gente che lavora per noi…… chiunque vi venga
in mente…… qualcuno, avrà pur visto qualcosa…… è vitale sapere dove, ORA,
si trova Koskoff…… non possiamo permettere che svanisca nel nulla ……se non lo
fermiamo adesso che ha perso gran parte del suo potere, e che non ha più una
base stabile, fra una decina di anni, o forse meno, potrebbe ricomparire alla
ribalta mondiale…… e imporsi con un nuovo dominio…… forse New York o Londra…………
solo ORA abbiamo la reale possibilità di stanarlo e di eliminarlo una volta per
tutte…… quindi, non scioglieremo questa riunione finché non spunterà fuori
qualcosa di concreto…>
…detto
questo la donna tace……… vorrebbe tanto dire qualcosa del tipo “…ho gran mal
di testa e preferirei andare a riposarmi…… non ho più l’età per reggere queste
riunioni…”…
…<Ci
sentiremo di nuovo, fra un ora…> aggiunge, invece…<…voglio avere i vostri
aggiornamenti sul mio terminale, entro quel termine…>……le facce sugli
schermi svaniscono……e la Signora si permette un sospiro stanco……… un sesto
senso le dice che ne verrà fuori una pessima giornata…
…non
solo la situazione a Mosca peggiorerà…… ma, lo stesso sesto senso, le dice
anche che non spunterà fuori neppure un nome…
9.
Sunnydale…
<…scusare…>
esclama l’uomo che li segue…… loro due si voltano fissando il tizio in giacca e
cravatta <…io…> esclama lui con voce incerta… <…io no parla bene……
vostra…> poi si ferma, frugando nella memoria la parola successiva che
spieghi quella frase incerta… <……lingua…> conclude contento di essersi
ricordato qual è il termine esatto di quella lingua straniera…
<…potres…… te…… dire…… potreste dire me dove trova mangiare sera…>
<Come ?…> chiede la ragazza lanciando un’occhiata al fidanzato…
<…mangiare sera……> esclama l’altro, facendo dei cenni verso la notte
stellata…
<Cena…>
esclama la ragazza all’improvviso…… l’uomo annuisce con forza…<Cena…
cena…> ripete più volte……… ecco qual è il termine giusto !!!… …… che stupido
ad essersene scordato…… ma imparare una nuova lingua al volo, non è uno
scherzo……… ma ha tempo per migliorare……… HA tempo…
…<Dove……
trovare…… gente che cena ???…> chiede l’uomo nel suo stentato inglese…
<Ristorante ?…> azzarda la ragazza…… l’uomo non replica…… riflette in
silenzio qualche secondo… <…SI…> esclama poi con forza…<…ristorante…
ristorante…> ripete di nuovo cercando di mandare a mente anche quella
parola…
…<C’è
“Il Manzo D’oro” …> esclama il ragazzo puntando un dito verso est……… l’uomo
lo fissa ma non dice niente…<… ristorante…> spiega il ragazzo…<AH
!…certo…… ristorante…> ripete l’altro fissando la direzione indicata dal
ragazzo…
…silenzio…
…i
due fanno per andarsene quando la voce dell’uomo li chiama ancora
<Scusa……te…… come… … dire voi…… mangiare…… prima cena…> <Pranzo ?…>
butta là la ragazza <No…> esclama l’uomo con forza… <…mangiare…… prima
cena…… prima pranzo…> <Antipasto…> esclama il ragazzo avendo intuito
quello che l’altro cerca stentatamente di spiegare…
<SI…
antipasto…> esclama l’uomo………la bocca si contrae in una smorfia, mentre
lascia emergere i suoi canini <…voi, antipasto…> esclama nel suo stentato
inglese…
…prima
di gettarsi su di loro…
10.
“La
vita è qualcosa che ti succede mentre stai facendo altri progetti”
John Lennon
11. Sunnydale, Bar di Willy…
L’ha
vista…… l’ha vista………… quando si è alzato dal letto l’ ha vista !!!………poi si è accorto
che la faccia di Buffy non si muoveva…… e di certo non dovevano spuntare fili
elettrici dalla sua testa…………Spike ha stretto i pugni con rabbia resistendo
all’impulso di picchiare il robot……… poi ha desistito………nel bene o nel male, il
Robot-Buffy, era pur sempre l’unico modo di rivederla com’era, prima che…………
che lei……
…DANNAZIONE
!!!…
…quello
che ci voleva era una sonora sbronza…… affogare il dolore nell’alcol fino a
rendersi insensibili……ED ECCO QUI !!!……steso a terra e dolorante, davanti alla
porta del bar di Willy…
…<EHY…>
ha detto una voce pochi minuti prima, mentre lui era a metà della prima
bottiglia e si era prefisso di battere il suo record personale………… beveva senza
allegria, un bicchiere dopo l’altro…… beveva per bere, nient’altro……… non si
sentiva così a terra, da quando fu mollato da Drusilla…
…<…oggi
mi sento in vena…> ha esclamato un vampiro salendo sopra un tavolo con un
bicchiere di sangue in mano, levato in alto…… <… e dato che è un pezzo che
la Cacciatrice non si fa vedere in giro…………propongo un brindisi alla sua
possibile morte…>
…a
quel punto lui non ci ha visto più…………ed è finita in rissa……… di cui, alla
fine, ne ha prese più di quante ne ha date………ma in compenso, è arrivato al
punto che si era prefisso…… essere così sbronzo da non sentire più
niente………difatti il dolore dei calci e pugni che ha rimediato, arrivavano del
tutto attutiti al suo cervello…
…dopo
qualche minuto, steso a terra, a fissare il cielo, si è rimesso malamente in
piedi ed è barcollato via, reggendosi contro i muri dei palazzi…
…il
cimitero…
…niente
male, come idea !!!…… si passa una manica sulle labbra asciugando un filo di
sangue che stava colando dal labbro ferito…
…IL
CIMITERO……… a quest’ora, qualcuno si sarà di certo “svegliato”…… tanto vale che
lui, il “Grande” (non l’ha salvata !!!…… non l’ha salvata !!!…… questo
pensiero è come la musica di un disco rotto che suona nella sua testa…) Spike
insegni a queste matricole come si sta al mondo, in questa nuova vita…
…SI
!!!… gli serve proprio tirare un paio di pugni……… perché se non ammazza
qualcosa entro l’alba…………se non lotta con qualcosa, fino a cadere stremato a
terra………se non impegna il cervello a pensare qualcos’altro che non sia Lei……
sente che di certo esploderà……… impazzirà ancora di più di quello che è…
…IL
CIMITERO…
…O.K.
…… d’accordo…… un bel giro al cimitero per cercare qualcosa con cui lottare………
un giro …… e dei fiori per lei…… oggi, ha dimenticato di comprarli…… i fiori
per la sua tomba…
…
12.
Considerazioni Personali, di un’anziana Cacciatrice, in una solitaria serata…
Quando
lo ha visto la prima volta ???………millenovecento…settantuno ???…… ottobre o
novembre ………… non è facile ricordare…… sono passati quasi trent’anni… e i
ricordi si sono ancora più sbiaditi, nel periodo passato dentro al “sepolcro”…
…ma
ci sono particolare che restano comunque in mente, nonostante il resto affoghi
nella nebbia e nell’imprecisione…
…SVIZZERA
!!!…… erano in trentadue…… una grossa operazione…… a capo della squadra, come
sempre, Marten…… loro due funzionavano bene insieme……… ormai, facevano coppia
fissa nelle missioni……………e non solo in quelle…
…LUI……
il Conte, sospettava qualcosa già da allora ??? ……o forse, l’ ha capito dopo
???……… sono stati sempre attenti…… accorti……<Non fidarti di nessuno…> le
disse lui una volta…
…
si incontravano, ufficialmente, solo in missione………meno ufficialmente, capitava
che lei faceva un giro nei mastodontici schedari Inglesi del Gruppo…… e,
casualmente, da qualche parte del mondo Marten perdeva i contatti con il resto
delle squadre per banali guasti tecnici…… o era in missione talmente segreta
che solo lui doveva dare informazioni sulla sua posizione…… e lei lo aspettava,
fissando con orrore l’orologio che scandiva i secondi…… l’ora prestabilita era
passata …… ma lui dov’era ???…. MORTO !!!…… il suo corpo giaceva da qualche
parte…… sanguinante e UCCISO …… e lei
sola ……… SOLA !!!………… di nuovo…
…poi,
per fortuna, arrivava…
…fu
la sera prima dell’Operazione che quasi glielo disse… <…io sono…> poi si
interruppe per un istante…… premette la testa sul petto di Nicholas……
<…innamorata di te… lo sapevi ???…> concluse……. Marten avrà capito la
verità ?… non era uno stupido !!!…… forse ha davvero capito in quel momento
!!!… quel singolo, insignificante, istante di pausa prima di concludere la
frase… questo era il suo lavoro…… CAPIRE LE SITUAZIONI !!!…… ed è sempre stato
il migliore…
…avrà
capito che la parola “innamorata”, era stata buttata lì in fretta e in furia
per sostituirne un’altra ???… forse ha capito !!!…… ma non ha detto niente……
chissà per quale motivo ???…… forse perché aveva paura…
…
PAURA ???…… Nicholas “iceman” Marten che ha paura ???… chiunque avesse avuto
questo pensiero, lo avrebbe bollato come ridicolo…
…ma
era reale invece…… Nicholas Marten, aveva avuto paura di chiederle qual’era la
parola che lei avrebbe voluto dire…… forse perché, Nicholas Marten avrebbe
avuto paura di morire, prima di poter vedere nascere suo figlio…
…<…io
sono…> perché non glielo ha detto chiaro e tondo ???…… <…io sono…>……
rimpiange di aver esitato in quel momento……… tanto, si sarebbe visto lo stesso,
fra qualche mese…
…William…… ECCO !!!…se fosse stato un
maschietto, sarebbe proprio il nome da dargli, ha pensato lei mentre si
assopiva tra le sue braccia… altrimenti… se fosse stata una femminuccia…… anche
Helen era un bel nome…
…se
fosse stato…… se fosse……. SE…… ma il SE
da metterci era grosso come una casa…… lei era in missione…… e poteva anche non
tornarne questa volta……era difficile…
…Koskoff
aveva lasciato Mosca !!!…… la prima volta in due secoli che aveva abbandonato
il suo dominio…… la sua roccaforte, nel cuore stesso del Kgb……la sua
destinazione, un castello ristrutturato, che dominava un paesino in Svizzera……
era lì per contattare Aruman …… questa era la
voce, sottile come un respiro, che era circolata da un singolo
informatore…………si era formata una squadra al volo…… niente di così massiccio da
non poter passare inosservato (…e forse, questo era sott’intenso, erano in
pochi anche per limitare le perdite)……se si aveva fortuna, si potevano togliere
di mezzo, in solo colpo, due dell’Artiglio di Sangue !!!…
…
i controllori di zona dissero, chiaro e tondo di aver visto movimenti di
vampiri……ma, in quanto a Koskoff e Aruman ……
bhe !… una notizia del genere, non l’avrebbero certo tenuta per loro…
…una
rapida investigazione…… una coppia di turisti che sorride e saluta mentre un
passante scatta le foto a loro e al castello sullo sfondo………alla lente di
ingrandimento risultano sentinelle armate di giorno…… umani…… forse agenti
Russi… (… a quell’epoca, Koskoff dirigeva il tredicesimo Di rettorato del Kgb,
quello che, ufficialmente, non doveva esistere……… ma che, a tutti gli effetti,
era il più potente…)……… sentinelle armate di notte ???…… vampiri ???…… ma non è
detto…
…l’idea
meno rischiosa, per i membri dell’unità, era quella di far bombardare a tappeto
il posto …… e poi inventarsi una qualche scusa plausibile da fornire ai
giornali…
…era
la meno rischiosa, certo…… ma non la migliore…… Koskoff, sarebbe potuto
sopravvivere …… posto, che si trovasse davvero nel Castello…
…bisognava
andare di persona………… QUATTRO ORE DI LIBERTÀ !!!…… non era nel protocollo delle
Operazioni, ma non si poteva chiedere a trenta persone di passare chiusi in
stanza la loro ultima notte da vivi………… ma il vero motivo, era che loro due
volevano stare soli…… anche per lei e Marten poteva essere l’ultima notte da
vivi…
…e
poi via…
…all’alba…
13.
Ed
è qui…… prima ancora di arrivare al portone che capirono che qualcosa non
andava………non c’era nemmeno una guardia……puzzava di trappola lontano un miglio……
ma Marten aveva i suoi ordini…… gli ordini del Conte…… e non sarebbe di certo
tornato indietro……… interrompere la missione, prima ancora di iniziarla,
sarebbe equivalso ad un suicidio per tutti loro…
…avanzarono
in maniera circospetta, rasentando le pareti…… occhi e orecchie aperte…… e
senza aver bisogno di nessun potere extrasensoriale, sapeva bene cosa passava
nella mente degli altri Operativi……… perché era la stessa cosa che pensava lei…
…
“quando inizieranno a spararci addosso ???”…
…ma
non successe niente…… arrivarono fino al portone d’ingresso con le armi ben
tese e pronte ad essere puntate alla prima cosa che poteva sbucare
all’improvviso…
…la
mano di Marten si piazzò sul legno intagliato dello stipite…… le lanciò
un’occhiata…… poteva essere l’ultima…… poi spinse………la porta si aprì verso
l’interno con uno snervante cigolio……ma non spuntò nessuno, armato di tutto
punto, sparando all’impazzata ……… non fecero scattare neanche qualche trappola
esplosiva…
…poi,
dopo aver percorso la navata ed essere entrati nel salone principale, videro la
finestra sfasciata e trovarono le prime due guardie umane…
…morte…
…
una delle due, era stata infilzata al muro con una grossa spada…… inchiodata
come un insetto su un foglio……pendeva inerte, a dieci centimetri dal suolo e il
sangue colava a terra formando una pozzanghera…… al compagno avevano spezzato
il collo con una tale torsione, che la testa era girata completamente
all’indietro ………gli occhi fissi e sbarrati che la guardavano…
…uno
dei Operativi della squadra fece un cenno verso un lato del muro leggermente
scostato da tutto il resto…… aprirono lentamente la porta segreta…… dietro di
essa, una lunga scala che si perdeva da qualche parte più in basso…
…scesero
velocemente i gradini con le armi puntate in avanti…… arrivarono fino
all’imbocco di un tunnel…… Marten, in testa alla squadra gettò un’occhiata
dietro l’angolo…… e quando si voltò indietro a guardarla……… lei vide negli occhi di lui qualcosa che non
c’era mai stato fino ad allora…………… sconcerto !!!…… … era la prima volta che un
sentimento del genere si affacciava alla mente di Nicholas…
…tutta
la squadra girò l’angolo… e si trovarono di fronte ad un lungo cunicolo
illuminato, alla meno peggio, da una fila di lampadine sudice che pendevano dal
soffitto………e tutta la strada che videro dinnanzi a loro era costellata di
cadaveri…
…la
maggior parte erano umani…… c’erano anche qualche grosso demone… e alcune
macchie nerastre sul muro che potevano far pensare che ci fosse stata la
presenza di vampiri…… sul collo di un demone c’era il tatuaggio del simbolo di
Koskoff…… il drago e la spada…
…erano
tutti morti……………sterminati da qualcosa che era avanzato contro di loro con lo
stesso incedere di un carro armato…………ma la cosa più inquietante era il fatto
che c’erano SOLO i cadaveri dei servi di Koskoff…… nessun’altro……… …e un
pensiero, in quel momento, le si affacciò in mente…… e la fece rabbrividire di
paura…
…qualcosa
era arrivato prima della loro squadra……aveva ucciso tutto quello che si era
trovato davanti…… travolgendo qualunque cosa e lasciando solo cadaveri dietro
di sé……e poi, semplicemente, aveva continuato ad avanzare…
…
seguirono la scia dei cadaveri…… e non passava un secondo che almeno uno di non
calpestasse il bossolo di una pallottola sparata……… c’era stata una battaglia
terribile nelle viscere del castello ……passarono di fronte a cadaveri
letteralmente fatti a pezzi da quella che sembrava un’esplosione …… grossi
squarci nella carne…… come se gli avessero sparato contro dei candelotti di
dinamite … oltrepassarono un grosso demone appeso alla parete allo stesso modo
della guardia del piano di sopra…… il manico di una daga gli spuntava dalla
bocca aperta…
…oltrepassarono
una barricata di sacchetti di sabbia………… le due guardie, umane, erano ancora
accasciate sul loro mitragliatore di grosso calibro…… nemmeno quello era
servito a fermarLO…
……SI……
giusto !!!…… c’è un nome che gli rimbalza in mente…… un nome che è uscito
all’improvviso…… ………… un nome che nemmeno il gruppo sentiva più nominare da
almeno due secoli……… tutti pensavano che fosse definitivamente morto, ormai………
ma se si pensa a Koskoff, è impossibile non pensare all’ALTRO…
…CERTO
CHE QUESTO POSTO ERA UNA TRAPPOLA !!!…… ma non per il gruppo…… Koskoff non
aveva nemmeno pensato all’eventualità che al gruppo arrivasse la stessa
soffiata che era arrivata a LUI………… sicuramente era stato Koskoff stesso a
metterla in giro…… perché voleva che LUI morisse…………QUI ED ORA !!!!……… nella
trappola che aveva allestito per lui…………GIA… LUI !!!………lo hanno definito in
vari modi nel corso dei millenni…
…
“l’Albino” …… “lo Scorpione” …… “il Diavolo con un braccio solo” …… “L’Arsenale
Vivente”…
…Kroy…
14.
…c’era
una luce in fondo al tunnel…… aumentarono l’andatura, passando di fronte a
pochi altri corpi riversi a terra…
…il
grosso della battaglia si era già svolto parecchi metri indietro…… questi, probabilmente,
erano gli ultimi difensori…………quanti ne saranno morti in tutto…… quaranta ???……
di più ???…
…una
porta chiusa contro cui terminava il corridoio…… filtrava luce da sotto………non
c’erano altri ingressi visibili………… lei fece per avanzare ma Marten le si
spostò davanti per fermarla…… se c’era pericolo, voleva essere lui a rischiare…
…tutta
la squadra si dispose lungo le pareti…… un calcio dato alla porta e anche
Nicholas si gettò contro il muro……… ma, anche stavolta, nessuna raffica di
pallottole sibilò nell’aria…
…la
porta era aperta……… niente di più…………la squadra entrò compatta nella grossa
sala sotterranea…
…e
lo videro…
…
dava loro le spalle…… ed era una figura inquietante………alto almeno due metri……la
figura alta e slanciata……i lisci capelli bianchi che piovevano fin oltre il
collo ………… MA LA SCHIENA !!! …… il cappotto nero che arrivava quasi a toccare
il pavimento, era ricoperto di segni …… buchi di pallottole…
…si
era fatto strada tra le proiettili che gli fischiavano intorno…… aveva combattuto
e ucciso almeno quaranta volte quella sola mattina…… ed ora, era
fermo……immobile…… si limitava a fissare un’enorme scritta sulla parete del
muro, di fronte a lui muro……caratteri cirillici tracciati con il sangue…
…a
terra, sotto di essa, altri due cadaveri…… due ragazzi, poco più che
bambini………… la pelle bianca come uno straccio ……uccisi solo per scrivere quelle
poche lettere in cirillico … dissanguati anche solo in previsione della pur
minima possibilità che Kroy fosse riuscito ad arrivare fino a quella stanza…
…tornata
in albergo lei ne chiese il significato a Nicholas……… e tradotta, quella
parola, significava più o meno… “…scherzetto…”
…lui,
lo Scorpione, rimase immobile per almeno un minuto a fissare quella scritta……
quali pensieri gli passarono in mente ???… chi può dirlo ???…… alcuni Operativi
lanciarono un’occhiata a Marten …… ma lui si limitò a fissare Kroy……
nient’altro…
…poi
il vampiro si voltò di scatto……… di sicuro, si era subito accorto della loro
presenza… ……ma era perso nei suoi pensieri… o forse, in verità, non gli aveva
dato nessuna importanza…
…si
incamminò verso di loro con tutta calma………<Marten !!!…> chiamò uno degli
Operativi dividendo il suo sguardo tra Nicholas e il vampiro incombente…… il
mitragliatore era già puntato e il dito si fletteva di continuo sul grilletto,
contraendosi dolorosamente……<…Marten !!!…> lo chiamò di nuovo, non avendo
avuto alcuna risposta……<Non siamo autorizzati…> si limitò a rispondere
Nicholas mentre prendeva la mira………… non aveva paura della morte, per sé…… ma
sapeva che in una sparatoria, anche lei sarebbe morta…
…
Kroy era ormai a meno di cinque metri da loro………… le armi erano puntate verso
di lui…… i volti degli Operativi si riflettevano sugli occhiali dalle lenti
circolari di lui…
…quattro
metri…… cuore che batteva all’impazzata e stomaco contratto…
…tre
metri……trentadue Operativi armati, contro uno dell’Artiglio di Sangue……… se
fosse stato nudo e disarmato, il risultato sarebbe stato, ovviamente,
scontato……… ma non era nudo !!!…… sotto quel cappotto doveva avere una corazza
di piombo, per essere uscito da quella battaglia senza nemmeno una ferita
visibile…… le loro pallottole nemmeno le avrebbe sentite… figuriamoci ferirlo o
ucciderlo…… e in quanto a essere armato……………… bhe……… “Angie” avrebbe potuto non
essere, solo, una sorta di leggenda metropolitana……… poteva, davvero, essere
infilata in un fondina nascosta da quel soprabito nero…
…due
metri…… Kroy si limitò a mantenere lo stesso passo, senza rallentare…… le mani
guantate di nero che pendevano inerti lungo i fianchi……… non un muscolo del
viso si muoveva…… sembrava una macchina…… un robot incapace di provare
emozioni…
…un
metro…
…passò
accanto a Marten senza neppure gettargli uno sguardo…… gli Operativi
indietreggiarono creando un corridoio nel quale Kroy avanzò tranquillamente………
le canne delle mitragliette erano puntate verso di lui…… ma non se ne curò…
…E
POI SUCCESSE !!!………e questo lei non lo ha mai dimenticato……… quando Kroy le
passò accanto, la testa di lui si volse leggermente verso dei lei……… dietro gli
occhiali scuri, quegli occhi rosa da albino, la fissarono per un singolo
secondo…
…
poi la testa si volse di nuovo……… e Kroy si limitò a continuare a camminare…… i
suoi passi risuonano forti lungo il corridoio…… e dopo qualche minuto si
persero in lontananza…
…LUI
LO HA AVEVA CAPITO !!!…… LO AVEVA SENTITO !!!…a lei erano serviti anni per
ricordare qualcosa di più che vaghe immagini frammentarie…… ma a lui era
bastato solo quello sguardo……… lui lo aveva sentito…… sapeva che lei era una
Cacciatrice…
…l’Artiglio
di Sangue…
…
in futuro, fosse anche tra un milione di anni, il mondo vedrà mai altri
guerrieri come loro ???…
15.
Cimitero di Sunnydale…
RONDA
NOTTURNA IN SOLITARIO…… anche perché
gli mancava completamente la voglia di tirarsi dietro quel semideficiente di
Xander con la sua aria ebete e assente, o quelle due streghe depresse, di
Willow e Tara… …… lo rallentano e gli sono d’impaccio ecco tutto………quando c’era
Lei, era diverso…… Lei non ti veniva mai a chiedere aiuto…… Lei non ne aveva
mai bisogno… (… a Lei sarebbe importato qualcosa di vederlo depresso ?…… magari
lo avrebbe anche sfottuto… e in più gli avrebbe rifilato anche un pugno in
faccia…… CHE TEMPI QUELLI !!!… ) ……… e poi, a dirla tutta, farsi vedere con
quei due, avrebbe leso la sua immagine…
…non
che gliene freghi più qualcosa, del resto…… non più ormai…… Lei non c’è più………
e non tornerà più…… non sarà come è successo per lui…… non basterà sedersi
vicino alla lapide e aspettare che si “svegli”…… FINE…
…
è dentro una bara e ci resterà…
……pensieri
malinconici…… non va bene !!!…… non deve lasciarsi andare così, in tristezza
……deve reagire in qualche maniera al vuoto che si sente dentro…………deve
ammazzare qualcosa …… qualunque cosa che sia grossa e forte…… ANZI…… qualcosa
che sia MOLTO grossa e MOLTO forte……così si impegnerà totalmente nello scontro
e smetterà di pensare…
…non
pensare ad un elefante giallo…
…
ed allora, è il momento in cui non riesci a toglierti dalla testa l’immagine di
un elefante giallo… ……non pensare a Lei !!!…… ed è allora che non riesce più a
togliersela dalla testa……… continua a rivederla all’infinito e solo un’intera
bottiglia di whisky riesce ad annebbiare abbastanza l’immagine per renderla
irriconoscibile……… e, con le successive, anche il dolore diminuisce
considerevolmente…
…e
poi, a che servirebbe, fissarsi su di Lei ???…… la farebbe tornare indietro
???…………Lei è andata via per sempre…… e si è portava dietro anche la felicità
degli altri………… “Dobbiamo guardare avanti…” ……… chi lo ha detto ???……… sembra
una di quelle cose, formato “Frase Fatta, detta con la solita Flemma Inglese”
di cui si serve Giles………… OH, Bhe……… guardiamo avanti !!!……… CERTO, GIUSTO
!!!……… ma davanti a me, vorrebbe rispondere lui, vedo solo una
distesa di lapidi………… guardo avanti, ma vedo solo la SUA lapide…
…poi
Giles se ne è andato…… è tornato all’Ovile……… ma in fondo è meglio…… chip o non
chip, prima o poi gli sarebbe saltato addosso………… non per ucciderlo…… ma per
pestarlo…… per spaccargli la faccia e poi chiedergli se il dolore che prova è
lo stesso che prova lui………… lo stesso che Buffy ha provato, quando si
schiantata al suolo…
…Spike
si ferma di botto tendendo le orecchie…… SILENZIO…… dannato silenzio…… attorno
a lui non c’è niente che ringhia o striscia in attesa di saltargli
addosso………<SONO QUI…> urla con forza piroettando su se
stesso………< … DAI…… SONO QUI…> urla di nuovo……… …silenzio …… solo
il frinire di qualche insetto…
…non
c’è motivo…
…
non c’è più un solo, unico, maledetto e dannato motivo…
…poi,
all’improvviso, sente le grida……sono urla acute che provengono da qualche parte
più avanti……… un sorriso nasce su quelle labbra fredde……… si passa una mano tra
i capelli biondi e il sorriso si allarga ancora di più…
…è
ora di scatenarsi…
16.
Sono
le urla ad accompagnare le gambe scalciano in aria, mentre il corpo viene
trascinato di peso…… ma solo uno dei cinque tira la ragazza dai capelli
castani…… gli altri camminano tranquillamente avanti, discutendo sulle
differenza tra Mosca e Sunnydale…
…poi
c’è un nuovo grido…… ma non sembra ,quello della loro futura cena………si volgono
in gruppo per ritrovarsi a fissare un altro vampiro che li fissa, mentre la
loro preda corre via in lontananza…
…<Ciao…>
saluta Spike con un piede che preme sulla testa del loro compagno steso a
terra…… i quattro si lanciano occhiate stupite…… <Chi tu è ?…> chiede uno
di loro con un forte accento russo………… i vampiri che si trova davanti sembrano
dirigenti di azienda appena usciti da una riunione……non ci sono più i vampiri
di una volta, pensa lui scotendo la testa…
…
passa qualche di silenzio per aumentare la suspense <Spike…> si presenta
il vampiro mettendo in quella singola parola tutta la forza che è riuscito a
trovare…
…silenzio……
qualche secondo per assimilare quel nome………<Chi ?…> domanda poi l’altro
………… <Spike…> ripete lui, già
scocciato… <…quello che comanda su questa zona…>
…sotto
di lui Spike sente muoversi il vampiro atterrato…… non perde neppure tempo a
dargli un occhiata…… alza il piede e lo riabbatte con forza…… e un nuovo gemito
di dolore sale dal basso…
…il
vampiro russo che parlava alza una mano e la scuote con forza…<NIET
!!!………ora no più tu comandi…… qui…… ora no più questa tua zona…… ora nostra
zona… … ora NOI, comandiamo …… NOI…
Mastini di Koskoff…> esclama l’altro con parole rese dure dal pesante
accento, mentre allarga le braccia verso i suoi compagni… <Chi ???…>
chiede Spike mentre sente crescere l’eccitazione per lo scontro imminente…
…cinque
contro uno…… è così che gli piace…… il piede si alza e abbassa di nuovo sul
vampiro gemente…
…<KOSKOFF…>
urla l’altro con forza…<…lui nostro Padrone…… lui grande guerriero…… lui più
forte di cento Cosacchi tutti insieme………… tu niente di nulla di fronte a lui…….
tu niente di nulla di fronte a suoi Mastini………… meglio se va via ora……… ora che
tu ha ancora tue gambe e braccia…> <Vedo che c’è incomprensione
linguistica tra noi…> ribatte Spike…… la battuta non gli si addice…… ma non
è riuscita a trattenerla dentro…… sembra quasi una di quelle che diceva Lei…
<…ora mi spiego meglio…… DA, compagno ???…>
…
poi gli si lancia contro…
17.
TRE MINUTI DOPO…
…scansa
la testa ed evita il pugno che gli sarebbe arrivato in piena faccia…… parte con
un sinistro e poi con un destro che centrano il torace dell’avversario………
questi sobbalza per la potenza dei colpi e geme per il dolore…
…DIETRO
DI TE…… gli urla una voce nella testa…
…si
gira di scatto con un manrovescio che centra in piena faccia un altro
avversario, mandandolo a piroettare verso il terreno…… a raggiungere gli altri
tre compagni che, faticosamente, cercano di rimettersi in piedi…
…un
pugno gli centra la schiena e lo manda contro un albero…… le mani tese in
avanti lo bloccano prima che si spacchi la faccia contro la corteccia…… si
scansa immediatamente e un pugno si abbatte con forza sul legno…
…il
vampiro russo manda un grido di dolore, che copre il rumore delle ossa che si
rompono…
…i
suoi quattro compagni sono già in piedi…… uno di loro infila una mano dentro la
giacca…… ma uno dei suoi compagni, visto il movimento, lo fissa con
rabbia……<NIET !!!…> urla per fermare l’altro……
quest’ultimo lo fissa per qualche istante poi annuisce con una smorfia…e ritrae
il braccio…
…intanto
lo scontro va avanti……il loro compagno si tiene la mano rotta e non riesce ad
evitare i pugni di Spike che gli si abbattono sul visto…… e alla fine, dopo
l’ennesimo destro, stramazza al suolo…e rimane lì a gemere…
…ALZATI
… vorrebbe urlare Spike che fissa il suo avversario steso a terra……. ALZATI
… lo vorrebbe prendere per il bavero della giacca e tirarlo in piedi…… e
picchiarlo di nuovo…… e di nuovo………il pensiero di Lei è costante…… e lo
scontro, non è servito a niente per cancellarlo…
…una
manata si abbatte all’improvviso sulla sua spalla…
…si
volta di scatto pronto a combattere contro gli altri…… ma il russo dietro di
lui alza le mani mettendo in mostra un sorriso insanguinato… <BRAVO !!!…>
urla questi… <…tu combattuto bene…… tu forte…… tu grande guerriero…> poi,
prima che Spike possa reagire, il russo gli butta le mani al volto tirandolo a
sé………e baciandolo in bocca con forza, nel tipico saluto russo…
…Spike
riesce a liberarsi da quella stretta e indietreggia pulendosi le labbra con la
manica della giacca…… avrebbe preferito che gli fossero andati addosso tutti
insieme per picchiarlo a sangue…
…<Ora
Tu… Spiche…> esclama il russo con una gran risata <Spike…> lo corregge
mettendo tutta la sua rabbia in quella sola parola… <DA !!!……
SPICHE…> ripete l’altro annuendo… <… ora tu nostro amico…… tu amico dei
Mastini di Koskoff…> <Uh ! che bello…> replica, senz’allegria, il
vampiro …<Adesso noi festeggia nuova amicizia………… noi bere tutti
insieme…> <Ho gia cenato…> ribatte Spike pensando alla due tazze piene
di sangue che si è scolato prima di uscire…
<NIET
!!!… no mangiare ora…> ribatte il russo…<…noi bere…… NOI festeggia nuova
amicizia con grande bevuta…> esclama lui accompagnando quelle parole con
podere sbracciate, per rendere più chiaro il suo pensiero…
18. Bar di Willy…… due ore dopo…
Quinta
bottiglia di vodka…… forse sesta…… le cose cominciano a diventare, un pochino,
annebbiate……… il caos nel locale è insostenibile…… i cinque russi seduti
attorno al tavolo fanno confusione per cinquanta…… cantando a squarciagola e
ridendo a piena voce…
…si
dice che un russo possa sciogliersi in lacrime ascoltando una poesia triste…… e
dopo poco scagliarsi ferocemente in battaglia e ammazzare cento nemici………e
quelli al suo tavolo, stanno facendo di
tutto per dimostrare quello spirito…
…
e d’improvviso, senza che lui se ne renda conto, il suo bicchiere è di nuovo
colmo…… <BEVI …> lo incita uno dei russi…<…ora noi fa nuovo brindisi a
Spiche…> <Ma…> e qui Spike si interrompe cercando di mettere insieme
le parole seguenti…… …… ma è come afferrare un pesce a mani nude… dentro la sua
testa si è alzato, all’improvviso, un grosso banco di nebbia… <…ma… … non
abbiamo già brindato…… a me…due volte ???…> <DA !!!…> ribatte
l’altro… <… noi brindato per Spiche nostro nuovo amico…… noi brindato per
Spiche grande guerriero…… ora noi brinda per Spiche grande vampiro di
Sunnydale…>
…e
via tutto il contenuto del bicchiere…
…la
bottiglia è vuota……… uno dei russi la afferra e la scuote con forza sopra il
bicchiere per far cadere anche le ultime gocce…… poi la butta via, mandandola a
infrangersi sul pavimento…… …una mano cala sul tavolo con forza per attirare
l’attenzione di Willy……… parole in lingua russa che risuonano nell’aria………… ma
che non ottengono alcun effetto…… <VODKA…> urla poi uno dei non-morti per
spiegarsi meglio…
…nuovo
bottiglia sul tavolo…… viene stappata di nuovo e, di nuovo, si fa il giro dei
bicchieri…… …<Ora…… noi brinda…> …
…
silenzio…
…<AMERICA
!!!…> urla uno degli altri, colpito da ispirazione improvvisa… < DA
!!!… ora noi brinda per America…… grande paese di opportunità…>… e via anche
questa…
…<Vi
piace l’America ?…> biascica Spike non sapendo cos’altro dire <DA
!!!…> urla quello con la mano rotta e fasciata alla meglio con un fazzoletto
e la sua cravatta rossa……… l’indice della mano sana viene puntato verso
Spike……… il pollice ben teso che si piega di colpo come fosse una pistola
……<COWBOY…… BANG BANG……… GANGSTER……… TATATATATATA……
ROCK……… LALLALALALLLA LALA……… BILLY IDOL…> esclama infine indicando i
capelli biondi di Spike……<È scemo ???… o cosa ???…> chiede quest’ultimo
<NO… NIET !!!… > ribatte uno degli altro… <… lui, Ivan…… a lui
piace tanto America…… lui guarda sempre video musicali……… ascolta Rock !!!………
lui sarebbe venuto anche se padrone non fosse…… > poi si interrompe di
colpo…… si rende conto di aver detto già troppo…… si rende conto, di aver
sbagliato anche soltanto per aver pronunciato il nome del suo padrone…
…<Ora
noi brinda di nuovo…> esclama all’improvviso <A……… cosa ???…> chiede
Spike, le cui capacità di mettere in fila anche due sole parole, si sono
ridotte quasi a zero……… <Noi… brinda…> ci vuole qualche secondo di
silenzio e concentrazione per trovare un’altro motivo… <…a più grande
Americano di mondo……… ELVIS PRESLEY…>
…Ivan,
quello con la mano rotta annuisce con forza…… uno dei suoi compagni gli rivolge
qualche parola in russo…… ma lui scuote la testa…… gli arriva un forte ceffone
sulla testa…… mani che indicano Spike…<DAI…… IVAN FAI !!!…> urla un altro
dei suoi compagni…
…quasi
imbarazzato, Ivan si alza dalla seggiola…… poi sale sul tavolo…<Che… gli
prende ??? …> domanda Spike…… mentre il mondo attorno a lui inizia a
sciogliersi in un caos di colori e suoni………<Ora Spiche, tu vedi…>
assicura il russo… < … DAI, IVAN…… DAI !!!…> incita poi il compagno…
…Ivan
si slaccia la camicia fin quasi alla cintola, mettendo a nudo parte del petto,
i tatuaggi delle bandiere USA e Russa che spiccano vicino al cuore… e il
tatuaggio del drago e della spada che campeggia sulla parte inferiore del collo…… la mano sana passa sui capelli
neri per mandarli avanti e improvvisare, alla bell’e meglio, una frangetta…
…Ivan
stringe il pugno e lo porta alla bocca…… in quel momento sta tenendo in mano un
immaginario microfono……<…ARE YOU LONESOME TONIGHT…> intona mente
gli altri battono le mani per applaudirlo………la situazione è talmente assurda,
che a Spike, niente sembra reale …… e anche lui inizia a battere le mani e a
urlare “BRAVO” mentre nel locale risuonano le note di della canzoni di Elivs…
…<Ma…>
esclama all’improvviso Spike non ricordando più il motivo perché, all’inizio
della serata, era così depresso…<… chi…… avete…> pausa…… cerca un paio di
volte di afferrare il bicchiere, ma entrambe le volte il colpo va a vuoto…
<……chi …> riprende…<… avete detto…… che siete ???…> domanda in
nessuno in generale, mentre Ivan continua a volteggiare sul tavolo tirando
fuori un insospettato, inesauribile, repertorio di canzoni Russe di
Elvis……<NOI ???…> chiede uno del gruppo cercando di sovrastare con la
voce, il caos in atto…<…NOI SIAMO……>
…
<…un gruppo di stupidi…> esclama una voce lì accanto…
…Ivan
smette di subito di cantare………… d’incanto, la confusione si spegne……… Spike
cerca di mettere a fuoco la fonte della voce……… e quando ci riesce, per poco
non cade a terra dal ridere… ……chi ha parlato, non è un feroce demone alto
quattro metri e dal peso di duecento chili di soli muscoli…
…si
tratta di un ometto alto poco più di un metro e sessanta…… il vestito che ha
addosso, sembra di una misura più grande……… la calvizie incipiente e un paio di
piccoli occhiali da vista su quei occhi azzurri, gli danno tutta l’aria di
essere un contabile, più che una qualche tremenda creatura….
…i
vampiri russi accanto a lui si limitano a fissarlo…… Ivan scende mestamente dal
tavolo……… poche parole in russo dette dall’uomo…… silenzio…… uno dei vampiri
inizia a dire qualcosa che, anche se espresso in una lingua straniera, da tutta
l’aria di essere una scusa…
…l’uomo
non replica e fa un cenno della testa…… è un ordine, punto !!!…… i
vampiri russi annuiscono e si alzano dal tavolo allontanandosi
velocemente…<EHY…> li chiama Spike cercando di rimettersi in piedi…… ma
le gambe non vogliono collaborare…… e lui continua a ritrovarsi seduto……
afferra la bottiglia e la alza, sperando che questo serva a richiamare i suoi
compagni di sbronze…
…ma
sono già usciti dal locale…
…il
nuovo venuto si limita a gettare un’occhiata intorno, poi si incammina verso
l’uscita…… <Senti amico…> lo
chiama Willy…<… qui c’è un bel conto da pagare per i tuoi compagni……… senza
contare i danni…> aggiunge indicando le bottiglie rotte a terra…… l’uomo si
ferma e si volta verso di lui…… non parla e si limita a fissarlo…
…il
silenzio è opprimente……… poi, lentamente, infila una mano dentro la giacca e ne
estrae un voluminoso fascio di banconote…… ne afferra qualcuna da cento dollari
e depone lentamente sul bancone…
…<Spero
che vorrà scusare l’impeto dei miei amici…> esclama l’uomo nel suo perfetto
inglese… … ma la voce è fredda e senza inflessioni…… <… e farle dimenticare
tutto il baccano di questa sera……… TUTTO !!!………… e questo denaro sono
sicuro che l’aiuterà a farlo…………… a
proposito…… molto folcloristico questo suo locale…… sarebbe un peccato se
venisse distrutto da un’incendio…………… e lei venisse usato come torcia, per
appiccare il fuoco…> detto questo l’uomo rimette in tasca il resto dei soldi
ed esce…
…Willy
scuote la testa incassando il denaro…<… tutti a me capitano…> commenta
mentre prende la scopa per spazzare via i resti delle bottiglie…
19.
Analisi Astrologica
Scorpione
Periodo :
Dal 23 Ottobre al 22 Novembre
Qualità :
Fissa
Metallo:
Ferro
Polarità :
Elemento :
Acqua
Caratteristiche dei nati del segno :
Profondità, intuito, passione e mistero li circondano
facendone individui carichi di energia positiva o negativa, capaci di esaltare
o distruggere chi sta loro vicino.
Descrizione :
E'
il più profondo dei segni.
La
tradizione zodiacale vede nei nati sotto questo segno la personificazione del conflitto
tra amore e morte che li porta ad oscillare tra pulsioni vitali, con esplosioni
di entusiasmo, di voglia di realizzarsi, e la ricerca dell'autodistruzione che
li rende facile preda della più profonda depressione.
E'
un segno di Acqua; lo psicologo Jung lega questo elemento all’emotività; e
quindi, tutti gli appartenenti ai segni d'Acqua hanno la capacità di provare
compassione, amore, odio e di esprimere la propria affettività. La qualità
Fissa dona stabilità e indipendenza, rendendo capaci di resistere ai tentativi
esterni di influenzare la vita. Caratteristiche di questa qualità sono la
coerenza e l'attaccamento al passato. In particolare i nati sotto il segno
dello Scorpione potrebbero facilmente avvilupparsi in problemi emotivi cercando
inutilmente in sé stessi una via d'uscita. Il pianeta Marte, che domina lo
Scorpione, è lo spirito della guerra che domina l'energia, l'iniziativa, il
dinamismo, l'azione e il senso dell'autorità, il colore di questo pianeta è il
rosso, il metallo marziale è il ferro. Nei rapporti interpersonali Marte
determina la ricerca, l'impulso attivo che fa sì che siano essi a prendere
l'iniziativa. Plutone, dominatore del segno insieme a Marte, è un pianeta
profondo, potente, oscuro e impenetrabile. I suo dominio sul segno porta alla
ricerca di cambiamenti radicali e rivoluzionari, a gesti dettati dagli istinti
più profondi e ad atti che se, fuori controllo, possono giungere all'ossessione
e alla maniacalità. Raramente accordano la propria fiducia tanto da considerare
qualcuno un amico, sanno allo stesso tempo essere amici o compagni fedeli e
meravigliosi, ma se feriti, o traditi, sanno covare rancore fino alla
realizzazione della loro vendetta.Chi è sotto gli influssi di questo pianeta
può abbracciare anima a corpo una causa dedicandovi tutte le proprie energie.
Il simbolo del segno è lo
scorpione, un animale che ama la solitudine e gli angoli oscuri, capace di
rivoltarsi e uccidere il disturbatore della sua pace.
20.
una settimana prima, San Francisco, quartiere di Chinatown, lavanderia Lee
…la
porta a vetri si apre verso l’interno, facendo tintinnare un campanellino…
…<Buonasera
Signori…> esclama il lavandaio cinese avvicinandosi all’uomo in vestito da
sera e alle due donne che l’accompagnano…<…cosa desiderate ?…> chiede
producendosi in un lieve inchino…
…l’uomo
non parla subito…… all’improvviso, essere lì, gli sembra la cosa più stupida
del mondo…… ma, a sentire gli amici, questa si dovrebbe rivelare la più
emozionante serata della sua vita…… e arrivati a questo punto, tanto vale
concludere questa buffonata……… al massimo lo prenderanno in giro…
…dalla
giacca l’uomo tira fuori un fazzoletto bianco e getta un’occhiata attorno per
assicurarsi che ci sia solo il vecchio cinese a guardarlo…<Dovrebbe
stirarmi, adesso, questo fazzoletto bianco…… tre volte…> esclama porgendolo
all’altro…… questi annuisce e prende il fazzoletto, aprendolo giusto il tempo
per vedere i sei biglietti da cento dollari ripiegati al suo interno…<Ma
certo Signore…> esclama il lavandaio cinese, producendosi in un nuovo
inchino, mentre il fazzoletto e il denaro finiscono nelle sue tasche… <…Lee
Wey sarà felice di servirla……… la prego, con le sue amiche, di accomodarsi
nella sala d’attesa mentre faccio… il lavoro…> esclama indicando una piccola
stanzetta, quasi nascosta dagli abiti che pendono dal soffitto…
…l’uomo
fa strada alle sue compagne ed entra nella sala…
…niente
di eccezionale………… solo una sala di attesa, bizzarramente grande, dalle pareti
di un blu stinto…
…
è ben strano trovarla in una lavanderia come quella…… ma, chi può dirlo ???……
…al
centro c’è un tavolino ricolmo di riviste in lingua cinese…… un televisore
vecchio di dieci anni con, ancora, i tasti per cambiare canale………e ventina di piccole sedie di metallo
completano l’arredamento…
<Tutto
qui ?…> esclama Brittany giocherellando con i suoi ricci biondi, mentre
lancia un’occhiata divertita alla bruna Marge………l’uomo non risponde e si
avvicina al televisore spento…… e ora, se ricorda bene come gli hanno
spiegato……… preme il primo pulsante…il terzo……… poi il primo e il secondo
contemporaneamente…
…per
qualche secondo non succede niente…… e già si vede a fare, davanti alle
ragazze, la figura del perfetto idiota credulone……all’improvviso c’è quello che
sembra uno sbuffo, seguito da un leggero colpo metallico…
…i
tre si girano quasi simultaneamente, solo per vedere che l’ingresso della sala
di attesa è chiusa da una porta metallica…… Marge lancia un’occhiata spaventata
all’amica…… ma prima che faccia in tempo a dire qualcosa, con uno scossone (che
fa temere un terremoto) la sala d’attesa, scende lungo il lungo budello di
cemento e metallo…
21.
…dopo
un minuto di veloce corsa, e con un nuovo scossone, quello strano
“montacarichi” si ferma e la porta metallica si apre di nuovo…
…i
tre, timidamente, escono fuori per trovarsi di fronte, non più ad una
lavanderia cinese, ma davanti ad un lungo atrio di marmo, percorso da un
tappeto rosso, grasse piante di felci addossate alle pareti e lucenti lampadari
che illuminano il cammino…
…<Buonasera
Signori…> esclama all’improvviso una voce…… i tre si girano di scatto
trovandosi di fronte ad un’imponente cinese appena uscito da una stanza lì
vicino…
…i
capelli neri sono tagliati a spazzola, la forte muscolatura viene soltanto
esaltata dalla giacca nera che indossa e che viene tirata fino allo spasimo…… e
l’auricolare all’orecchio lo fa identificare proprio per quello che è !……… qualcuno,
che è un pessimo guaio avere contro…
…<…
benvenuti nel “cerchio”…> esclama la guardia del complesso…… rimanendo poi,
per qualche secondo, in silenzio…<Dato che questa è la vostra prima volta in
questo locale, pregherei lei Signore, di non perdere di vista le sue deliziose
accompagnatrici…… questa sera c’è molta ressa di pubblico…>
…l’uomo
annuisce senza dire una parola…… francamente non sapeva cosa aspettarsi, né i
suoi amici glielo hanno voluto spiegare…… e ora si trova del tutto spaesato…
…ma
fa presto a riaversi…… conscio del fatto di essere, per ora, l’unico punto di
riferimento delle sue compagne……<Certo…> esclama con quanta più calma è
riuscito a tirare fuori… <…bhe… grazie…> saluta mentre porge entrambe le
braccia alle due ragazze che si affrettano ad attaccarvisi, intimorire dal
nuovo ambiente…
…<Dove……
dove stiamo andando ?…> chiede Brittany, mentre lancia occhiate
tutt’intorno… <Lo vedrete…> esclama…… il problema è che anche lui
vorrebbe saperlo…
22.
Girato
il corridoio, davanti a loro, altri due cinesi simili a quello vicino
all’ascensore…… entrambi sono ai lati di una porta di legno rosso, con draghi
neri dipinti sopra…
…come
i tre si avvicinano, lentamente, una delle due guardie posa una delle sue mani
sullo stipite e lo spinge indietro……e, non più trattenuta dai materiali
isolanti, l’immane onda sonora investe i tre, quasi respingendoli indietro per
la paura…
…sono
grida……… sono incitazioni…… mille e mille voci che urlano tutte insieme…… <DAI…
FORZA…> sono le uniche parole che vagamente si comprendono…
…l’uomo
deglutisce e poi sfoggia il migliore dei suoi sorrisi……… anche se vorrebbe
voltarsi e correre via, si avvia a passi rigidi verso la porta aperta…… sul suo
corpo, premono le due ragazze intimidite da tutto quel frastuono…
23.
È
un’enorme arena, quella che si apre agli occhi dei tre…… una trentina di anelli
concentrici, che scendono verso il basso, formano le gradinate strapiene di
teste e mani che si agitano, con bocche che urlano a più non posso…
…su
alte strutture di metallo, ai bordi del campo, la decina di telecamere riprende
ogni fase saliente dell’incontro in atto…
…ma
lo spettacolo vero e proprio, è il campo di sabbia gialla a chiazze colorate,
su cui due tizi stanno combattendo ferocemente…
…
MA…………uno dei due, per caso, non sfoggia anche un paio di ali da pipistrello
???…. NO !!! … ASSURDO !!! ………deve essere un costume da lottatore……… o qualcosa
del genere ……… poi, all’improvviso, le “ali” prendono a sbattere vigorosamente,
portando in alto uno degli avversari …… mentre quello a terra non può far altro
che lanciare verso di lui la sua ascia da combattimento…
…e
questa, con una mira precisa, colpisce in pieno un’ala, bucandola da parte a
parte…… e facendo cadere a terra il loro urlante proprietario…
…URLANTE
E FERITO……… ma non sconfitto……… infatti sguaina la sua spada e si getta contro
l’altro…
…l’uomo
rimane paralizzato dallo stupore…… tutto il caos e le due ragazze che gli si
stringono addosso, passano in secondo piano……… sono qualcosa che appartiene ad
un’altra galassia…… gli occhi e le orecchie sono calamitate verso i due corpi
avvinghiati al centro dell’arena…
…è
talmente preso dallo scontro che non sente neppure la ragazza cinese che, dopo
alcuni inchini, lo ha invitato a recarsi in una delle salette riservate dove,
insieme alle sue compagne, può vedere, comodamente sdraiato, tutte le fasi
degli incontri, sul Maxi Schermo fissato al soffitto, proprio sopra il letto ad
acqua…
…una
stanza speciale per un’ospite speciale…
…<…Eh…>
esclama l’uomo…… <…ah……… si, si
!…> balbetta mentre segue la ragazza cinese che si fa strada tra la massa di
gente schiamazzante…
24.
Le “Stalle”……… definizione interna, degli spogliatoi personali sotto l’arena…
La
voce che viene da sotto la maschera di ferro è contratta…… sofferente… <…
stringi di più…> ordina al vecchio cinese dalla barba bianca……questi scuote
la testa mentre smette di tirare le fasce bianche che ricoprono tutto il
torace…<…stringi…> ordina la voce…
…il
cinese fissa i due fori della maschera, all’altezza degli occhi… <… dottore…
ospedale……… non basta più io…… dottore…> inizia a ripetere Chao Long nel suo
stentato inglese…… l’idea è chiara……… lui ha fatto tutto il possibile………… può
anche chiudere le ferite con ago e filo…… può mettere cerotti e fare
trasfusioni di sangue se occorre…… ma non può fare miracoli……… non può certo
riattaccare le costole rotte solo con la forza della sua volontà…
…<Pensa
solo a stringere…… e poi và all’inferno…> esclama la voce con rabbia………
l’uomo scuote la testa…… afferra saldamente le fasce…… punta un piede verso il lettino
……e tira con tutte le forze…
…è
come se delle lame bucassero la carne dall’interno…… la sensazione è quella……la
faccia mascherata si alza verso l’alto sperando che la mente si perda nella
visione della lampadina che brilla dentro alla stanza……… trattenendo a stento
un grido, mentre il cinese annoda i due capi delle bende, per trattenerle
strette in quella morsa…
…poi
il dolore, lentamente, si attenua……… passa qualche minuto e la calzamaglia nera
viene riabbassata e infilata nei pantaloni…
…FINITO……
TUTTO FINITO……… THE END…
…
FINALMENTE !!!……… la maschera di ferro si volge verso un angolo……verso la
seggiola (unico altro oggetto della stanza oltre al lettino medico e al
lavabo…… e allo specchio sfasciato, mesi prima, da un pugno) che tiene sopra di
sé una grossa sacca sportiva chiusa…… preparata già da una settimana…… solo in
previsione (e con la speranza) di arrivare vivi ad oggi…………ECCO FATTO !!!……… un
sospiro scuote il corpo dello Scorpione…
…SCOR-PIO-NE……
SCOR-PIO-NE…… SCOR-PIO-NE……SCOR-PIO-NE … cantilenava la folla quando i suoi avversari erano a terra ed era il
momento del colpo di grazia……… poi, a cose fatte, le ovazioni crescevano come
il rombo di un’immane cascata, mentre il pugno insanguinato (ma il sangue non
era mai suo) si alzava verso l’alto……… tutti quei volti festanti che si
rispecchiavano sulla parte lucida della sua maschera……la sinistra………… e
diventavano distorti quando si riflettevano sull’incisione di uno scorpione sul
lato destro…
…TUTTO
FATTO !!!!…… Cento duelli vinti, con quello di stasera…… tutto finito !!!……
libertà finalmente…
…<Tutto
bene ?…> chiede il vecchio cinese <Magnificamente…> ribatte lo
Scorpione con la voce smorzata dal dolore…
25.
…poi
la porta dello spogliatoio, si apre all’improvviso…… ne trotterella dentro un
ometto paffutello e grassoccio……… dietro di lui entrano altri due cinesi …
…
e il terzetto forma un quadro assurdo…… il primo uomo è alto nemmeno un metro e
cinquanta ……sorride a tutta bocca…contento come se gli fosse nato un figlio…
afferrando e tirando i lembi della sua, costosa, giacca Italiana con le dita
grassocce ingioiellate fino all’inverosimile…
…i
due dietro di lui, dopo essere entrati, gli altri due uomini si dispongono ai
lati dell’ingresso ……e fermi lì, non muovono neppure un muscolo del viso…… i
loro occhi nascosti da grossi occhiali scuri…… il filo di un trasmettitore che
pende loro dall’orecchio sinistro…… vestiti di nero da capo a piedi, in T-Shirt
che mettono in risalto i poderosi muscoli…
…è
impossibile, però, sbagliarsi su chi comanda dei tre…
…<Bene,
bene, bene…> esclama l’ometto che viene conosciuto nell’ambiente di quelle
lotte illegali con il nome di “Organizzatore”…<…pare che tu abbia deciso di
lasciarci …… eh, Scorpione ???…>
…non
c’è risposta…… solo un cenno del capo al vecchio cinese…… questi fa un inchino
di fronte all’ometto e allo Scorpione, poi trotterella fuori dallo spogliatoio…
…lo
sguardo dello Scorpione torna sull’Organizzatore…… le mani chiuse nei guanti da
combattimento (ancora sporchi di sangue dell’ultimo incontro) si alzano e si
battono con forza…… poi le braccia si allargano il più possibile…
…non
sa cosa voglia dire quel gesto…… ma è lo stesso che ha visto fare a quei
(pochi) lottatori che si sono ritirati (con ancora la maggior parte del corpo,
ancora al posto giusto)……… tradotto dovrebbe essere “finito”…
…Organizzatore
annuisce pensosamente, mentre si porta le mani alla pancia prominente che il
vestito fatto su misura non riesce a nascondere…… poi il suo sguardo si fissa
sulla borsa abbandonata sulla seggiola… <Quindi…>… riprende lui <… non
c’è possibilità che ci ripensi ?…>
<CON…
OGGI… HO… FINITO…> sillaba lo Scorpione…… la voce da sotto la maschera esce
carica di rabbia………l’ometto annuisce…… <È un peccato però…… sai che il
pubblico ti adora…… SCOR-PIO-NE… SCOR-PIO-NE…> un sorriso fasullo si forma
sulle labbra di lu0, mentre intona quella cantilena… <…non sentivi una
scossa elettrica mentre il tuo nome risuonava su mille bocche ???…… non è una
bella sensazione ??…>………anche stavolta non c’è risposta …… l’unico movimento
è quello di scendere dal lettino e dare, volutamente, le spalle a
Organizzatore, mentre velocemente viene recuperata la borsa…
…uno
dei due guardaspalle di guardia accenna un passo avanti, ma Organizzatore, si
volta verso di lui facendogli un vago cenno della mano ingioiellata…… l’uomo
annuisce e riprende posizione…
…<Ci
sarebbe…> butta la Organizzatore, con voce tranquilla <…un ultimo
combattimento da fare …… non è tanto difficile…… ma se vinci la posta è alta …
per me………… sai, lo considererei un favore personale… > … Scorpione si
avvicina a lui e si limita a fissarlo…… <Ho finito……… il mio centesimo l’ ho
fatto oggi…… e con questo io e te abbiamo concluso il nostro… … contratto …>
esclama…………Organizzatore alza le mani <Va bene…… ho capito !!… non ti
interessa ……… allora addio e buona fortuna…> poi si fa da parte ……… ma prima
che Scorpione possa uscire dalla porta, lui fa sentire ancora la sua voce…
<Un’ultima
cosa………… adesso che mi torna in mente, qualche tempo fa è successa una cosa
strana……… ho ricevuto la visita di tre demoni…> e si sente subito il pesante
accento messo sulla parola “TRE”…… <… e ti posso dire che ne ho viste di
creature assurde in vita mia…… ci tratto tutti i giorni e ormai mi sono
abituato …… ma ti assicuro che quelli mettevano i brividi solo a guardarli……
hai presente ???… … davano più l’impressione di macchine assassine, che di
esseri viventi…> <Davvero ?…> la voce che esce dalla maschera si
incrina leggermente …<Giuro …> risponde l’altro <… cercavano una
ragazza……… una certa……… Kate Anderson ……… io, ovviamente, ho detto di non
saperne niente…… ma, nel caso se mi fosse giunta qualche notizia, mi sono fatto
dare il loro numero di cellulare….e mi chiedevo…… più per curiosità che per
altro…… tu sai qualcosa ???…>
…Scorpione
si gira…… da sotto la maschera, quei occhi color smeraldo sembrano incendiarsi
di rabbia mentre fissa il sorriso untuoso di Organizzatore… <…No…>
risponde infine…… <Bene…> replica l’altro…… <… e adesso…… noi ti
lasciamo…… sono sicuro che vuoi prepararti al prossimo combattimento……… e hai
bisogno di concentrazione…>
…i
tre escono dalla stanza, chiudendo la porta dietro di loro…… ma Kate non
azzarda un solo movimento…
…
“Vinci cento combattimenti consecutivi e sei libera”……… e lei li ha
vinti……ERA FINITA …… ERA LIBERA ORA………… lei ha fatto quello che veniva ritenuto
impossibile…… ha trovato la forza di rialzarsi e combattere anche quando il
sangue che colava sul volto le impediva persino di vedere l’avversario…… è
barcollata al centro dell’arena con il dolore insostenibile delle ferite ancora
aperte e la febbre così alta che non riusciva neppure a connettere……… anche
allora ha combattuto e vinto………ha vinto e ha fatto vincere con le scommesse su
di lei, che si alzavano ad ogni nuovo scontro…
…ha
fatto e subito tutto questo per un unico motivo…… un unico scopo che guida i
suoi passi e la costringe a restare in vita…
…ERA
FINITA……… DOVEVA ESSERE FINITA……… ma lei è una miniera d’oro…ed è chiaro che
non la lasceranno mai andare…… un combattimento che, come è stato descritto, non
è tanto difficile, ma con una posta alta…… sarà, come minimo, un
bestione altro tre metri e largo uno…… grosso …forte… e al tempo stesso veloce
come un lampo……… probabilmente servirebbe, più che la sua forza da Cacciatrice,
un cannone per buttarlo giù…
…giusta
fine !!!!…
…
chi, in questo “facile” incontro, NON scommetterà sul potente Scorpione
?……… chi, alla fine dello scontro, quando lei sarà una massa informe di carne
sanguinante, non maledirà lo scontrino di giocata che ha in mano ?? …… e chi,
avendo puntato sull’avversario, si arricchirà ???… domande scontate…
…e
anche se vincesse…… se ce la facesse anche questa volta, Organizzatore la terrebbe
comunque legata a lui………… gli basterebbe ogni volta sventolarle davanti quel
numero di cellulare…… e la caccia ricomincerebbe……… ma la cosa ben peggiore è
che lei potrebbe morire prima di aver raggiunto lo scopo che si era prefisso……
lo scopo a cui ha sacrificato tutto quanto possedeva…
…vendicarsi
di Buffy Summers…
…ma
per far questo………per riuscirci…… deve essere libera…… quindi deve agire subito…
…
adesso !!!…
26.
…la
porta dello spogliatoio si apre di scatto…… i due uomini messi lì a guardia
sono già pronti a scattare……Kate si presenta sull’uscio…<Mi serve del
ghiaccio…> esclama seccamente verso uno dei due <… fatemene portare un
secchio…>………poi si gira verso il suo compagno <…chiama il
massaggiatore…> ordina alzando un braccio e indicandolo con l’altra
mano…<…qui…… guarda che roba…> …… l’uomo si distrae solo il tempo di
fissare il punto…… e il pugno chiuso gli si abbatte sul cranio, come un maglio
d’acciaio…
…la
testa ondeggia sul collo per il contraccolpo e il corpo scivola verso terra…
…il
suo compagno stacca la mano dal trasmettitore infilato nell’orecchio… e cerca
di aprire la giacca mentre l’altra mano corre ad afferrare la pistola…
…ma
Kate è più veloce…… gli pianta un pugno in pieno viso e la testa di lui viene
catapultata all’indietro sbattendo con forza verso la parete……… e mentre
scivola a terra lascia dietro di sé una scia di sangue…
…l’altro,
intanto, cerca goffamente d rimettersi in piedi e, al tempo stesso, di estrarre
la sua arma…… … un altro pugno gli si abbatte sulla testa e lo manda a terra di
schianto…
…la
Cacciatrice perde solo il tempo per recuperare la sua borsa, e poi corre via
lungo il corridoio …… al suo passaggio diverse porte si aprono e poi si
chiudono…
…in
fondo, per altri lottatori, questi non sono affari che li riguardano…
27.
…la
folla festante e gioiosa è un’insieme di razze e colori…… giallo, nero, bianco,
verde, blu e altre tonalità… ……… sono lì per godersi lo spettacolo…… per vedere
la lotta all’ultimo sangue di due creature che, alle volte, non appartengono
neppure alla loro specie………… e tutti guardano l’arena…… lo scontro in atto…… le
urla di dolore del perdente, mentre il vincitore infierisce su di lui …………tutti
assistono allo spettacolo…… TUTTI…
…
tranne uno…
…una
figura che scivola tra il pubblico cercando di non farsi notare…… …… il volto
nascosto dal cappuccio dell’impermeabile color sabbia………stretta in una mano la
borsa sportiva color blu spento…
…poi
la figura si ferma…… poco più innanzi è comparsa una guardia cinese che prende
ad osservare il pubblico con la stessa lentezza di un faro che illumina il
mare……… si tiene una mano sull’orecchio, per sentire, tramite il comunicatore,
anche il resoconto dei colleghi…
…hanno
già scoperto tutto !!!……non c’è tempo da perdere…
…Kate
scatta avanti alzando la borsa a mo di scudo……… riesce ad arrivare a due metri
dall’uomo, prima che questo la noti…… la borsa viene lanciata con forza e la
guardia, per un puro riflesso, la afferra al volo per non esserne colpito…
…Kate
arriva di corsa e gli piazza un potente calcio tra le gambe……… un secondo dopo
l’impatto la faccia dell’uomo pare esplodere verso l’esterno…… scivola a terra
senza nemmeno avere la forza di gemere……le braccia gli si serrano come una
morse attorno alla borsa e la Cacciatrice deve dare un paio di strattoni per
sfilarla via…
…poi
prosegue nella folla, guardando ostinatamente fisso davanti a sé, per non
attirare ancora di più l’attenzione………e dopo poco svanisce nella massa
ribollente di persone…
28.
Dell’acqua
gocciola sulle pareti formando rivoli che vanno a congiungersi al grande fiume
di rifiuti che scorre nel canalone accanto a lei…
…
“cose” piccole e pelose scappano via al suo passaggio………… e altre “cose”
pelose, più grandi, dotate di occhi rossi e grandi denti, sono restie ad
andarsene…… ringhiano verso di lei quando gli si avvicina loro…… cercano di
sbarrarle il passo……… ma basta qualche calcio per spedirne un paio nei liquami
del canalone, perché le altre si allontanino soffiando e ringhiando…
…poi,
arrivata ad un bivio, Kate si ferma………… davanti a lei, nel cunicolo di sinistra
è appena comparsa una luce che si fa, di secondo in secondo, più forte…
…la
ragazza scatta avanti e si infila nel cunicolo di destra……… orecchie ben
tese…………… una voce che diviene via via più forte…… parole dette in cinese…
…poi
il guardia cinese esce dal cunicolo puntando il fascio di luce della pila che è
attaccata al grosso mitragliatore, che lui porta a tracolla………davanti a quella
luce le “cose” piccole e quelle più grosse scappano in massa……… una mano viene
portata all’orecchio e alcune parole vengono dette al microfono appuntato sul
bavero della giacca…
…poi
l’uomo si volta per esaminare il cunicolo accanto a quello da cui è uscito…… ma
appena si gira, la prima cosa che vede è una lucida maschera con l’effigie di
uno scorpione, che piomba verso di lui…
…una
forte presa gli afferra la canna dell’arma per allontanarla…… e un pugno gli
centra in pieno la faccia………l’uomo barcolla all’indietro e cade nel canalone……
prende ad annaspare con forza urlando parole incomprensibili intanto che lotta,
inutilmente, con la corrente che lo trascina via…
…
29.
……… C’È ………… C’È ………… C’È …………
…un
sorriso, per la prima volta da mesi, piega le labbra di Kate mentre fissa la sudicia
scala di metallo, incassata nel muro, che sale verso l’alto…… e arriva di
fronte ad un tombino chiuso…… dai fori metallici scende giù un debole bagliore…
…era
l’ultima speranza…
…se
non ci fosse stata…… se quella guardia si fosse inventata tutto, raccontando di
un’uscita segreta dal “cerchio”, attraverso la rete fognaria……… allora è certo
che lei sarebbe impazzita del tutto………non avrebbe retto anche a questo colpo…
…si
porta la borsa a tracolla facendo passare un braccio tra i manici e poi si afferra
con forza al corrimano metallico, gustandosi il duro contattato con quella
lunga sbarra di ferro che tra poco la condurrà fuori da quel mondo sotterraneo
nel quale è stata costretta a vivere negli ultimi mesi…… … C’È !!!……… non è un’illusione………… sale velocemente un
gradino dopo l’altro…
…<ALT
!!!…> urla una voce all’improvviso…… lei si volta e li vede uscire dal
buio…… i fucili puntati verso di lei……… talmente grande era la sua felicità,
che neppure li ha sentiti arrivare…… i suoi sensi erano orientati altrove…… e
adesso hanno un duro risveglio…
…
non può essere vero !………… non è giusto !…
…
una delle due guardie fa un gesto con il fucile e gli intima di scendere…… ………
se la volessero morta le avrebbero già sparato…… la vogliono viva !!!………… la
vogliono viva e in salute…… in modo che possa durare il più a lungo possibile
nell’arena…
…tanto
vale farla finita subito…
…salta
a terra da un paio di metri di altezza e atterra con un tonfo…… le gambe si
piegano per attutire l’impatto…… ma è un puro riflesso…… ormai non le importa
più………… non uscirà mai da lì…… e non potrà certo tornare a Sunnydale……… era
solo con questo pensiero, che lei è riuscita a vivere fino ad ora…
…lascia
cadere a terra la borsa, mentre le due guardie retrocedono di un passo…… hanno
ordine di prenderla viva… ma nel caso gli si scagliasse addosso ???…… si
lanciano occhiate nervose…… anche loro due hanno visto che cosa ha fatto lo
Scorpione agli avversari che hanno avuto la sfortuna di incontrarla…
…Kate
resta lì qualche secondo a fissare le due canne di fucile a pompa puntate verso
di lei ……… …calibro .12 ………… apriranno buchi così grossi che si potrà infilare
una mano nel foro di entrata … … e veder uscire le dita dall’altra parte…
…la
Cacciatrice stringe i pugni e retrocede di un passo…… pronta a balzare per…………
…una
delle due guardie si scaglia contro il muro…… sbatte dolorosamente e scivola a
terra…… l’altro non fa nemmeno tempo a girarsi…… il fucile che stringe in mano viene
afferrato con forza e piegato verso il basso………il dito preme sul grilletto…… il
boato immane riempie quello stretto cunicolo…… la fiammata acceca per qualche
istante…… e il piede destro dell’uomo è svanito…… … al suo posto, sul pavimento
sudicio, una chiazza di carne e sangue……… ma lui non ha tempo neppure di
urlare…… la mano che ha dirottato il
fucile spinge verso l’alto e il calcio di legno lo colpisce alla
mascella………… una… due …… tre volte……l’uomo cade a terra mentre il suo compagno
cerca di rimettersi in piedi……… il palmo aperto di una mano lo colpisce in
pieno volto e gli scaraventa la testa contro il muro…
…finito……………in
nemmeno dieci secondi…
…una
figura avanza tra i due uomini feriti e svenuti…………… e non è nessuno che incuta
timore al solo vederlo………… è un vecchio cinese dalla barba bianca…… avanza
ciabattando con tutta calma, con le mani intrecciate dietro la schiena curva…
…a
Kate, quell’uomo, ha sempre dato l’impressione di un soprammobile più che di
una persona vera e propria…… ti serviva qualcuno che cuciva le ferite ???……
serviva qualcuno che massaggiasse i muscoli ???…… qualcuno doveva portare un
secchio di ghiaccio ???……… chiamate il vecchio cinese…
…<Ora
io sicuro…… tu Cacciatrice, si…> esclama il vecchio Chao Long…… le parole,
espresse in una lingua non sua, vengono dette con difficoltà …… così non si
capisce, se la sua è una domanda o una semplice affermazione…
…si
mette di fronte a lei e la fissa……… scuote la testa con gli occhi pieni di
tristezza…<Tua rabbia troppo grande…… io visto……… visto mentre tu
combatti…> un mano compare da dietro la schiena e un dito scarno e ossuto
preme con forza sulla maschera, all’altezza della fronte… <…tuo odio brucia
qui…> il dito scende verso il petto <…e divora qui……… e quando tua rabbia
è sazia……… più niente di te…> …<Per quello che mi rimane …> ribatte
Kate <…io non so fare altro…>…… Chao Long annuisce con aria grave…
…
poi non c’è altro da dire……Kate recupera la sua sacca e velocemente sale lungo
la scala metallica…
…VOCI…
sotto di lei…… si volta solo il tempo per vedere delle luci che si fanno via
via più forti …… ma Chao Long è svanito nel nulla……passa qualche istante di
indecisione…… combattuta tra il desiderio di scendere di nuovo e assicurarsi
della sorte del vecchio cinese……e la volontà di fuggire…
…riprende
la scalata e in pochi secondi è sotto al tombino…… ci appoggia una mano e preme
con forza…… sembra non succedere niente…… poi, aumentando la pressione, il
grosso disco metallico inizia a cedere……… si alza il tempo sufficiente per spostarlo
sulla strada…
…e
quando le altre tre guardie arrivano, trovano solo i loro due compagni feriti e
svenuti…… e sopra di loro, un tombino aperto, da cui entra la luce delle
insegne elettriche dei palazzi che si innalzano nella strada di Chinatown…
30.
Oggi, Sunnydale…
Sente
le sue braccia che la stringono…… solo il tempo di guardarsi negli occhi
un’ultima volta…… un sorriso…… non ci sono parole da dire….. a che servirebbero
???…
…poi
lei si volta e si lancia giù dalla torre……… lo ha fatto per lei…… per salvare
la vita ad una “cosa”………… non è un essere umano…… ma solo una “cosa” a cui
hanno dato una forma di ragazza…………ma l’altra…… quella sorella maggiore che la
ama come fosse una persona vera, decide di sacrificarsi al suo posto…
…si
lancia……… cade……… precipita……e…
…e
poi tutto cambia forma…… all’improvviso tutto lo scenario si ammanta di una
sottile nebbia bianca……… lei fissa davanti a sé, incapace di muoversi o di
parlare……… può solo guardare…
……È
UNA GRANDE STANZA…… un salone………di questo lei è sicura…… ma di nient’altro…… si
vedono alte colonne e grandi portali…… ma i particolari si perdono…… tutto
sembra composto da quella nebbia sottile…
…e
ci sono forme scure che si agitano in quella grande sala……………… non hanno
definizioni precise…… hanno due braccia, due gambe e una testa…… ma il resto
dei particolari è sfocato…… niente di preciso………… le forme si muovono di
continuo…… alcune cadono e rimangono inerti…… altre si scontrano l’un con
l’altra…… ci sono urla e grida……… e due di queste vaghe forme avanzano…
…si
fermano davanti a lei e prendono a parlare…
…
le parole sono strane……… in una lingua, che non è più da millenni………… lei sa
che è così…… ma sa anche, che riesce a comprendere, lo stesso quel discorso…
…<E
sarebbe questa ?…> domanda la prima voce alla seconda, mentre una delle due
“forme” si volge verso l’altra…<Dovrebbe !…> risponde la seconda forma,
con voce annoiata…<Credevo…> riprende la prima voce…<… qualcosa di
più…………… immane…… grandiosa………… quel vecchio rimbambito lo aveva descritto come
qualcosa di imponente …> <Secondo me gli hai messo troppa paura…> <Bhe !!!…… forse ho un po’
esagerato………… comunque, per la sua età, aveva ancora un discreto sapore…>
…RISATE
……… hanno un che di malvagio…… lei sente, all’istante, che per le due forme il
concetto stesso di vita, è qualcosa di ridicolo e senza valore…
…<E
adesso che l’abbiamo vista ?…> domanda una delle voci…<…che facciamo
???…> <Possiamo anche andarcene…> <Come ???…… è una giornata intera
che combattiamo per entrare…> <In fondo volevamo solo vederla…… e
l’abbiamo vista…… e in più, non ci siamo nemmeno annoiati…> …l’altra forma
annuisce con forza… <Hai ragione !!!…… non è stata una giornata
sprecata…>
…le
due forme si allontanano…
…attorno
a loro, altre forme oscure si agitano e cercano di rimettersi in piedi…… alcune
ci riescono…… altre ripiombano a terra………la maggior parte nemmeno si muove
più…………… lei vorrebbe piangere per tutti quei morti………… lo vorrebbe con tutta
la sua forza……ma, all’improvviso, sa di non avere neppure gli occhi per farlo…
31.
……all’improvviso
Dawn si sveglia…… alza il busto di scatto stringendo con forza le coperte……
respira velocemente in preda ad una paura senza nome…
…è
la sua stanza !!!………… si trova nella sua stanza !!!…… ma non basta
questa certezza per scacciare via quell’incubo…………perché non era affatto un
incubo…… lei lo ha vissuto veramente……… solo che non riesce a ricordare né dove
né quando…
…gira
lo sguardo verso la finestra chiusa…… si vede solo uno scorcio del panorama……
un albero i cui rami si muovono in preda ad un vento freddo………… dita di legno
che si muovono verso di lei come per afferrala…
32.
La
porta si apre lentamente facendo filtrare una lama di luce nella stanza…… e illuminando
il letto sfatto e vuoto di Dawn………c’è un attimo di sorpresa incredulità…… poi
Tara apre di scatto la porta ed entra…………e trova la ragazza addossata alla
parete, che la fissa con occhi spalancati e sguardo terrorizzato…
…Tara
si precipita dentro……<Dawn…> la chiama scotendola con
forza…<…Dawn…> ……… la sorella di Buffy non risponde…… fissa il vuoto
davanti a lei……… trema con forza, rannicchiata contro la parete…
…<Dawn…>
la chiama per l’ennesima volta Tara…… e alla fine la ragazza sembra accorgersi
di lei…<…stanno arrivando…> geme lei con un filo di voce………… non sa chi
siano……… non sa chi siano che stanno arrivando……… ma sa che è così !!!…… <…
stanno arrivando …> esclama ripete di nuovo……… e lo vorrebbe ripetere
un’altra volta……… ma non ci riesce………… può solo aggrapparsi a con forza a Tara
e iniziare a piangere…
33.
La Storia della Tartaruga e dello Scorpione
C’era
una volta, tanto tempo fa, uno Scorpione fermo sulla sponda di un fiume.
Egli
volendo andare dall’altra parte, ma non potendolo fare di persona, chiamò a sé
una Tartaruga che nuotava lì vicino.
<Tartaruga…>
disse lo Scorpione <…fammi il piacere di portarmi sul tuo dorso, fino
all’altra sponda…> <Non lo farò di certo…> rispose la
Tartaruga…<…potresti pungermi con il tuo aculeo e uccidermi…> <Non
farei mai una cosa del genere… > ribatté indignato lo Scorpione
<…
perché se lo facessi, affogherei anch’io insieme a te…>
…convinta,
in questo modo la Tartaruga, lo Scorpione le salì sul dorso per essere condotto
sull’altra sponda………e la traversata iniziò………ma, arrivati al centro del fiume,
lo Scorpione fece scattare il suo aculeo colpendo la Tartaruga in pieno volto…
…<Perché
?…> chiese la Tartaruga, mentre sentiva la vita scivolarle via e il suo
corpo affondava inesorabilmente tra le acque… <…ora morirai anche tu insieme
a me… perché lo hai fatto ???…>
<L’ho
fatto, cara Tartaruga…> rispose lo Scorpione, mentre anche a lui iniziava ad
essere lambito dall’acqua del fiume <… perché uccidere……… è nella mia
natura…>
34.
Venti giorni prima, Italia, un casolare abbandonato nelle campagne Umbre…
<E
datevi una mossa…> urla Andrea passando accanto ad una fila di casse
chiuse…… <… sbrigatevi…> incita gli altri che stanno lavorando il più
velocemente possibile per chiudere le casse ancora aperte…<Dai, che devono
partire fra un’ora…>
…detto
questo si avvia verso la finestra e fissa la distesa buia delle
campagne…………sembra un mare di buio…… non c’è nemmeno uno straccio di stella in
cielo…
…GLI
ALTRI DOVEVANO ESSERE GIA QUI !!!…… ma in vista non c’è nemmeno la flebile luce
di un fanale………NON VA BENE !!!…… lui ha sempre vissuto con il suo sesto senso……
se un affare non lo “sentiva” …… non accettava !!!…… e all’improvviso sente di
aver fatto male a dire di “Si” questa
volta…
…DANNAZIONE
A QUEL PRETE…… BHE !!!… se l’ ha cercata…… questo è certo !!!……… i giornali
hanno scritto che lo hanno trovato già morto………… meglio così …
…ma
il danno ormai è fatto !!!…… i carabinieri e la polizia li stanno cercando……
battendo ogni pista…… interrogando tutti i loro informatori………… e la roba
dentro le casse “scotta” come il sole……… la cosa migliore, era far sparire
tutta quanto in un buco sottoterra per almeno qualche anno…… finché le acque
non si fossero calmate…
…ma
questa non era opzione possibile……… l’intermediario gli ha riferito le stesse
parole dette dal suo compratore………… e se quello è davvero così matto da
mantenere ciò che ha promesso, nel caso
la roba NON gli arrivasse entro quella data………… BHE !!!…… allora è meglio
rischiare la prigione a vita…
…Andrea
si ferma davanti al tavolo afferrando la bottiglia di vino nero e portandola
alle labbra…… poi ci ripensa e la posa………… NO !!!…… è troppo nervoso, ma deve
mantenersi lucido…… deve solo caricare le casse sui furgoni che gli altri sono
andati a prendere………… aspettare qualche giorno in attesa del pagamento………
intascare i soldi…… spartirli con gli altri……e poi via……… FINITA !!!…………è solo
questione di un’ora…… o poco più…
…di
nuovo si affaccia alla finestra fissando il buio…… l’unico dannato problema è
che quelli, Gli Altri, non sembrano dare l’impressione di voler arrivare…
35.
Romeo
sposta la bretella della mitraglietta e si fruga dentro le tasche della giacca
a vento, finché non recupera il pacchetto di sigarette…… lo fissa qualche
secondo poi lo apre…… AL DIAVOLO LA SALUTE !!!…… stasera sembra esserci
qualcosa nell’aria… … si sente nervoso, e fumare è la migliore idea che gli è
venuta al momento…
…
si caccia in bocca una sigaretta e la accende mettendo le mani a coppa per
proteggere la debole fiammella dell’accendino…
…è
freddo !!!…… c’è un vento gelido stasera, che sembra quasi entrare dentro i
vestiti e arrivare a gelare le ossa…… deve essere quella roba “Anticiclonica”
di cui parlano alle previsioni del tempo …… un vento freddo che viene dalla
Siberia…
…
inspira la prima boccata e la soffia in aria…… NON MALE !!!…… già va un po’
meglio…… si volta per continuare il suo giro di guardia…
…e
lo vede davanti a sé……… nemmeno lo ha sentito arrivargli alle spalle……… sembra,
anzi, essere stato sempre dietro di lui…… come la sua ombra…
…i
capelli di un bianco candido………… è alto almeno di una testa più di lui…… lo
fissa da dietro un paio di occhiali scuri…… non dice una parola e si limita a
fissarlo…
…la
mano di Romeo corre ad afferrare il calcio del mitragliatore…… ma l’altro è più
veloce…… una mano scatta e gli si piazza in piena faccia……… e spinge con tanta
di quella forza che il cranio si spacca contro il muro al primo colpo, con un
rumore di guscio di noce rotto…
…il
corpo scivola a terra lasciando una scia di sangue sulla parete sudicia…
36.
Gianni
posa con forza il fucile sul tavolo, strofinandosi le mani e mettendosi
seduto…<…a chi tocca ?…> chiede mischiando, più per abitudine che altro,
le carte………<Freddino qua dentro, eh ?…> chiede Luca accanto a lui……
l’altro sogghigna e non dice niente…… negli ultimi vent’anni è stato in celle
tali, che a confronto, quel gelido casolare sembra la stanza di un’
albergo……<A me !!!…> esclama Franco tendendosi per prendere il mazzo di
carte…<…attenti che questa è la mia serata fortunata…>
…la
robusta porta di legno si apre con uno schianto andando a sbattere contro il
muro e poi rimanendo appesa per un solo cardine……… entra nella stanza un uomo
alto che indossa un lungo impermeabile ……il gruppo attorno al tavolo ha solo il
tempo di vedere un paio di occhiali da sole che coprono un volto incorniciato
da una cascata di capelli bianchi…
…
e una pistola stretta in mano……… che viene alzata verso di loro…… e che, lo
sconosciuto, inizia subito ad usare…
…Luca
e Gianni cadono a terra quasi simultaneamente…… poi tocca a Franco, colpito in
piena testa…… ed è la volta dell’altro, che si chiamava anche lui, Luca……… cade
a terra con tre pallottole nel torace e non ha nemmeno il tempo di dire una
parola…
37.
…<Che
succede ?…> domanda una voce dietro ad Andrea…… lui non la riconosce né gli
presta attenzione…… le mani sono già corse ad afferrare la mitraglietta Uzi e
tenerlo alzato verso la rampa delle scale che scendono verso il primo piano…
…<LA
POLIZIA !!!…> urla qualcuno…<…VIA !!! VIA !!!…> incita facendo seguire
alle parole il rumore di passi veloci………qualcuno sbatte contro una fila di
quelle casse di legno e queste cadono a terra con fragore…
…non
è la polizia !!!……di questo lui è certo……… se lo fosse, si vedrebbero già le
luci blu delle volanti…… … ci sarebbero ordini che risuonano nell’aria, al
posto di colpi di pallottola…
…LI
HANNO FREGATI !!!…… ovvio !!!…… anziché pagare la merce, vogliono spendere solo
il necessario per ficcargli una pallottola in testa a ognuno di loro……… ma
venderanno cara la pelle………una figura compare <ANTONIO…> urla Andrea
richiamando l’attenzione di uno degli altri…… quest’ultimo alza la testa
annuisce portandosi al petto il suo fucile a pompa…
…poi
con un paio di calci fa cadere tutte le casse che trova a portata di piede e si
butta disteso dietro quella improvvisata trincea…
…gli
altri tre, dopo qualche momento di esitazione…… e aver rinunciato a lanciarsi
dalla finestra per fuggire, prendono coraggio e tirano fuori le loro armi,
puntandole verso la tromba delle scale…
…silenzio
che viene interrotto solo dal loro respiro…………nient’altro…
…<Che
diavolo succede ?…> domanda Antonio…… ma non ha risposta…… adesso, in quel
forzato silenzio, si sente solo il rumore di passi lungo le scale…
…è
snervante…… non sono passi di corsa……… ma scale salite con calma…… un gradino
dopo l’altro…………una figura entra all’improvviso nella stanza…… le dita si
congelano sui grilletti…
…
GIANNI !!! …
…
è all’imbocco delle scale…… ma lo sguardo di questi è fisso e la bocca è
aperta……… una macchia rossa continua ad allargarsi sul suo maglione giallo…
…e
da sotto un’ascella sembra spuntare una nera canna metallica puntata verso di
loro……… poi un boato e una fiammata…… la testa di Luigi svanisce all’improvviso
in una nuvola di sangue e materia celebrale…… il corpo cade di schianto a
terra…
…un
istante dopo si scatena un inferno di fuoco e pallottole…… …… il corpo, già
morto, di Gianni incassa tutti i colpi, venendo tenuto davanti come uno scudo
di carne……… mentre la figura dietro di lui, che lo regge in piedi, continua ad
avanzare e sparare…… la canna del fucile a pompa viene ritratta solo il tempo
per far saltar via il bossolo vuoto…… e poi un nuovo colpo…
…Franco
fa una mezza piroetta e cade a terra morto…
…la
canna del fucile si abbassa verso la posizione di Antonio…… un colpo di fucile
sparato contro le casse di legno…… e queste esplodono in una miriade di
schegge…
…Antonio
lancia un urlo tremendo e si dimena come un ossesso portandosi le mani al volto
e premendo con forza sulle ferite che il legno ha inciso nella carne e negli
occhi…
…Andrea
lancia un’occhiata alla finestra e decide che conviene di più rischiare una
gamba rotta … vuota il caricatore contro il corpo-scudo di Gianni, poi si
lancia verso la finestra, sfondandola e cadendo di sotto…
…l’ultimo
rimasto, Marcello, lotta con il caricatore della pistola, cercando di infilare
quello nuovo…
…c’è
un tonfo…… il corpo di Gianni è stato buttato a terra…… dietro di lui, a
sorreggerlo fino ad un secondo prima, un uomo alto e dai capelli bianchi…… fa
scattare via il proiettile usato del fucile e poi punta l’arma verso l’urlante
Antonio che continua a contorcersi a terra…
…un
boato…
…
e le urla cessano all’istante……poi lo sconosciuto avanza verso di lui………
Marcello riesce infine a infilare il caricatore nuovo…… si volta di
scatto…………ma una mano gli afferra il braccio armato…… e lo piega con tale forza
da spezzarglielo in due…
…la
pistola cade a terra mentre il dolore insostenibile incendia la mente di lui……
lo sconosciuto gli afferra il collo con una mano e lo sbatte al muro…… la mano
sinistra, chiusa a pugno si abbatte con forza su una fila di casse, sfondando
il coperchio della prima…
…fruga
qualche secondo tra l’imballaggio e riemerge stringendo in mano una grossa
croce d’argento …… che viene subito usata per premere con forza sulla faccia di
Marcello …<CHI…… E DOVE…> è l’unica cosa che dice lo sconosciuto…
…<…n-non……
l-lo so…> geme Marcello per il dolore al braccio e per la paura……… l’uomo
allarga la bocca in maniera orribile…… la faccia si contrae e dalle labbra
escono dei canini troppo lunghi per appartenere davvero ad un essere
umano…………<CHI… E DOVE…>…esclama di nuovo lo sconosciuto premendo
la croce con maggior forza…
…a
quel punto, per il terrore, Marcello parla…
…poi
muore…
38.
Il
dolore è insostenibile…… una chiazza scura che si allarga sulla gamba destra
dei pantaloni, mentre l’arto viene trascinato avanti…………Andrea cerca di fuggire,
con il sangue che cola dal viso e un pezzo del vetro della finestra, infilzato
dentro ad una spalla…
…si
ode il colpo di una pistola…… e senza nemmeno rendersene conto, cade a
terra………… c’è qualcosa che brucia nel petto…………passa qualche tempo e due
stivali dall’alta suola compaiono nel suo campo visivo…… a fatica riesce ad
alzare lo sguardo e fissa lo sconosciuto dai capelli bianchi………il volto di
questi, attorno alle labbra, è sporco di sangue che ancora è lucido…
…<Ma
… ma chi……… chi diavolo sei ?… > chiede faticosamente Andrea…… Kroy gli
punta la pistola in faccia… <La morte…> risponde seccamente, prima di
premere il grilletto…
…
la fiammata dello sparo…… la testa che sobbalza incassando la pallottola e poi
la faccia che si abbatte a terra………Kroy rimane un attimo fermo a osservare il
buco nel cranio……… poi lascia cadere la pistola e si incammina via…
…ha
saputo quello che gli serviva e si allontana, mentre un vento, insolitamente
freddo, scompiglia i capelli neri del morto……… e dopo poco anche il vento
svanisce…
39.
Cimitero di Sunnydale…
RONDA NOTTURNA IN SOLITARIO…… Xander si stringe il colletto
della giacca mettendo al sicuro il collo che fra poco potrebbe trovarsi di
fronte a canini troppo ben acuminati…
…recitare la parte del “Giustiziere Solitario” non gli si
addice……… come, per esempio, andare da solo a caccia di vampiri… ……questa, di
certo, non è stata la migliore delle sue idee………ma come poteva fare ??? ………
Spike, almeno per oggi, è considerare fuori uso…
…poco prima dell’alba, qualcuno ha preso a bussare con
forza alla porta della casa di Buffy… (… NO !!!…… alla porta di casa Summers
…… questo è il termine giusto !!!…… e meno penserà a lei, meglio sarà…) …
Willow e Tara, come sempre sveglie a quell’ora dati gli incubi ricorrenti di Dawn
(che ultimamente sono anche peggiorati, con visioni talmente terribili che lei
ha anche paura ad addormentarsi), sono andate ad aprire…… e si sono trovate
davanti a Spike…
…con una spalla si reggeva a stento contro lo stipite
dell’uscio e dava l’impressione che il primo alito di vento lo avrebbe
scaraventato a terra…………E LA PUZZA DI ALCOOL………… era qualcosa di così forte,
che veniva emanato da lui, che le ha costrette a retrocedere storcendo il
naso………Spike è entrato in casa barcollando………… si è diretto con una tale foga
verso Willow, che lei è indietreggiata verso la parete…… fino a quando si è
trovata, bloccata, con le spalle al muro…
…il biondo vampiro si è fermato davanti a lei e l’ ha
fissata per quello che sembrava un’eternità …… ha alzato lentamente i pugni
chiusi verso la faccia della ragazza…
…li ha aperti di colpo…
… <BU…> ha esclamato con forza…
… poi è rimasto lì, con la bocca aperta e quell’alito che
puzzava di alcool fino a far star male …… … e all’improvviso si è piegato in due
dal ridere………ma la sue era una risata raschiante, come se avesse della carta
vetrata infilata in gola…
…poi la risata si è bloccata sotto lo sguardo esterrefatto
delle due ragazze……… Spike si è rialzato…… il corpo ha avuto una contrazione e
le guance si sono gonfiate all’improvviso…… il vampiro premendosi con forza una
mano alla bocca, è corso malamente verso il bagno…
…e il rumore…
… il rumore che ha costretto le due ragazze a rimanere
ferme, mentre Spike vuotava lo stomaco da tutta la vodka accumulata la sera
prima…… ( <Elvissshhh…… è grandisshhimo …> ha biascicato lui, in una
delle poche frasi che avevano un senso logico, mentre le ragazze lo
trasportavano di peso nel seminterrato, al riparo dal sole nascente…)
…ED ECCO QUA……il ritorno di Lupo Solitario………… il suo nome
in codice quando lui e gli altri formarono una squadra anti-vampiri, intanto
che Buffy…………………………………se ne è andata per sempre !!!……… ecco tutto…………
starci a ripensare peggiorerà solo le cose…
…<…è sporco…> ha esclamato l’altro giorno Anya………
erano nel Magic Box, per dare una sistemata all’ambiente…… il Signor Giles non
ha lasciato detto niente su cosa dovevano fare del negozio………<…è sporco…… è
sporco…> ha continuato a ripetere Anya sfregando con forza una statuetta…
…<…se un cliente entra e vede tutta la merce coperta di polvere cosa penserà
??? ……bisogna dare una sistemata…… ordinare altra roba per la prossima
riapertura…… controllare il registro degli incassi……… e poi sistemare
l’insegna…… quelle al neon attirerebbero più clienti, invece che una stinta
scritta “Magic Box”…> sembrava un registratore tascabile a cui, qualcuno,
aveva tolto il tasto “Stop”…………parlava e parlava, senza dare l’impressione di
volersi fermare ………… poi, a furia di pulire quella statuetta, tenendola in tutte
le posizioni possibili, le è caduta dalla mani… e si è frantumata sul
pavimento……<ECCO…… ECCO FATTO…> si è lamentata… <… adesso bisogna
scaricare la statua dal registro degli ingressi e farla passare nel registro
delle uscite……… aumentare i prezzi dell’altra roba per compensare la
perdita………… e anche pulire il pavimento…… sennò chi lo sente il Signor Giles
quando torna…>… lei si è voltata per andare a prendere la scopa……… ma lui
era dietro di lei…
…che poteva dire ???……… “Ti illudi se pensi che il
Signor Giles tornerà……… non ne ha più ragione……… lui era l’Osservatore di una
Cacciatrice………… morta quest’ultima, che motivo aveva per rimanere………… che
motivo, abbiamo noi, per restare ???…”
…lui non ha aperto bocca……… non era necessario dire
niente………… la faccia di lei si è contratta fin quasi a piangere…… l’ha
abbracciata e stretta a sé con forza…… <…avevo scordato…> ha detto lei in
un sussurro < …avevo scordato, quanto si può soffrire come essere umano…>
40.
MOVIMENTO…
…lo ha visto con la coda dell’occhio…… da qualche parte più
avanti in mezzo alle lapidi……… se è un vampiro, la grossa croce di legno e la
collana di aglio che porta al collo dovrebbero essergli di aiuto……… se è un
demone alto tre metri e affamato, questo è un altro paio di maniche…
…che farebbe LEI ???…
…ovvio…… infilerebbe il paletto/coltello nel cuore del
vampiro/demone, poi andrebbe al Bronze a passare la serata con loro………… GIA……
ma lei non aveva paura di farsi male…… non aveva paura di vedere sbucare
all’improvviso qualcosa di grosso, forte, ringhiante e terribilmente
affamato…………sarebbe stata solo un’altra tacca sul paletto……… qualcosa di cui ne
avrebbe parlato in seguito con un sorriso, facendo un vago cenno della mano
come per dire “nulla di eccezionale…”…
…ma per lui è diverso…… l’unico pensiero che ha adesso, è
rivolto ad Anya…… le ha detto che sarebbe tornato prima dell’alba…… <Ti
aspetto…> ha risposto lei baciandolo, poi, con foga…
…ma è stata una promessa a cuor leggero……… “compro io il giornale…”…
“penso io al latte…” …… lo ha detto con la stessa facilità…………senza stare
troppo a riflettere che potrebbe anche finire che, la prossima volta che
incontri l’amata, lui potrebbe avere due canini e una sete di sangue…
…d’un tratto si sente meno coraggioso di quanto credeva……
la vaga ombra che si muoveva dietro le lapidi ha preso la forma di una figura
strana…… grottesca…………… si muove lentamente…… camminando con calma…… il corpo
piegato come in cerca di qualcosa…
…potrebbe essere qualunque cosa…… da un vampiro appena
risorto……ad un orrore senza nome sbucato da chissà dove…… … ad un grosso cane
randagio…
…neppure la mezza luna che splende in cielo serve a gettare
una luce che mostri “l’essere”…… che continua a muoversi a tratti…… fermandosi
davanti ad una lapide………… poi avanzando a quella successiva…
…Xander stringe il paletto in mano e prende ad avanzare……
sobbalzando ad ogni suo passo mentre calpesta l’erba umida e ne sente il
rumore…………ma la “cosa” non si volta verso di lui………… cammina china sulle lapidi
mormorando parole che lui non riesce a comprendere…
…lui avanza un passo alla volta riducendo la distanza tra
loro due…… cinque metri, poi quattro, poi tre……… la “cosa” indossa una specie
di veste nera…… due metri…… un metro……… il braccio levato in alto e pronto ad
affondare nella carne…
…quando l’anziana vedova sente qualcosa e si volta verso di
lui……ed esplode con un urlo acuto simile alla tromba di una nave…
41.
…<BUON CIELO…> urla la donna anziana
retrocedendo di scatto alla vista del paletto alzato… <…NO !!!… …… non mi uccida…… non ho soldi con me…>
…Xander rimane paralizzato un istante, mentre l’anziana
donna quasi cade a terra…<No…… è che… …… no !!!…non sono un rapinatore…>
balbetta lui cercando di mettere via il paletto…… <……SONO ……………………… un
ispettore tombale……> butta lì, improvvisando…
…passa qualche secondo di silenzio, mentre la donna sembra
riprendersi…… ma lo fissa con le mani
contratte su una lapide……Xander getta un’occhiata a lei, poi ad un’altra lapide
lì vicino…… si china ad esaminarla……… estrae di nuovo il paletto e lo usa per
colpire il marmo un paio di volte…<SI !!!… O.K. …> esclama
all’improvviso…… <…tutto a posto…> dice rialzandosi e voltandosi verso la
donna……… questa continua a fissarlo, ma sembra meno terrorizzata… <SA…>
inizia lui…<… ci avevano avvertito della presenza……… di………… un “Gimax
Marmus”…> inventa sul momento <Un…… che ?…> chiede lei mentre sembra
riprendersi dalla paura di poco prima…<Un…… batterio…………microrganismo…… di
virus… …… che mangia……… divora il marmo……… è stato…… avvistato da queste
parti…… cioè ci hanno segnalato, lì alla centrale, che uno di questi
frequentava i paraggi…> <Un virus ???…> <Siii……… lo hanno visto ieri…… cioè non lo
hanno proprio visto, ma hanno trovato alcune lapidi a pezzi………… infatti, si
nutre di marmo…> ……la donna lo fissa per qualche secondo…… poi si volta
verso le lapidi poi di nuovo verso di lui…<E…… il pericolo è passato…>
<Si…… si…… certo………… a quest’ora, dovrebbe essere…… morto…… o comunque con
la disinfestazione di oggi…… dovrebbe essere ferito grave……… molto, molto
grave…… è praticamente spacciato, ecco……… sono passato solo per assicurarmi che
fosse tutto a posto…> <Che fortuna…> esclama lei mentre con una mano
sfiora una lapide… <…qui riposa il mio Charlie…… sarebbe stato orribile,
veder sgretolata la sua lapide…… … sa, giovanotto, ci sono delle sere che mi
sento così sola, che non resisto e vengo a trovarlo…… devo dire che mi ha fatto
paura con quel pezzo di legno…> <AH…questo ???……> Xander giocherella
un attimo con il paletto…<…è il mio……… misuratore di resistenza marmorea………
serve a vedere la solidità delle lapidi…> <Chiaro…… nel caso si
rompano……> <Ecco…… si !!!…
chiamiamo la disinfestazione…perché c’è un caso di “Gigax Marmus”…>
<Bhe…… le auguro buon lavoro…> <Certo…… stia tranquilla che…… suo
marito è in buone mani……… cioè la lapide dove otto è sepolto il cadav………………
volevo dire… che è tutto a posto……… buonasera…> saluta lui allontanandosi di
gran carriera……
<Arrivederla…> saluta la donna seguendo con lo
sguardo l’ispettore tombale…
… poi si volta verso la lapide di suo marito e la fissa per
qualche minuto in silenzio…<…… oh Charlie…… quanto mi manchi………… e ci sono
volte che vorrei tanto essere con te…>……… un rumore di un forte battito
d’ali la distrae………la donna alza lo sguardo giusto in tempo per vedere qualcosa
che sembra un grossa macchia nera gli si avventa addosso, iniziando a stridere
in maniera orrenda…
…e quando le poderose unghie artigliate gli serrano la gola
dilaniandola, non ha neppure il tempo di concludere l’urlo strozzato che saliva
alle labbra… ……il corpo cade a terra ed una piccola bocca, munita di una
miriade di piccoli denti, si tuffa nel sangue caldo che esce dalla ferita…
42.
Sente quell’orrendo rumore……… riempie l’aria ed al primo se
ne uniscono anche altri…… stridii talmente acuti che sembrano una lama che
raschia una lavagna…
…corre indietro, verso il punto dove ha lasciato la
donna……… è da lì che vengono quei rumori…
…ma quando arriva, tutto quello che vede è una serie di ali
nere che si aprono e dischiudono sopra un corpo disteso a terra…
…piccole teste dai peli rossicci si girano verso di lui………
gli stridii aumentano d’intensità e una di quelle creature spicca un balzo
verso l’alto……… non ricade a terra ma resta sospeso a mezz’aria, continuando a
sbattere le sue ali da pipistrello…
…poi gli si lancia contro, alla velocità di un lampo,
emettendo quello stridio orrendo……
…Xander retrocede menando fendenti davanti a lui…… ma
l’essere, alto nemmeno quaranta centimetri, si mantiene a distanza………
allontanandosi se i colpi del ragazzo si fanno troppo vicini…
…e avvicinandosi se Xander retrocede…
…si mantiene in aria sbattendo quelle grosse ali nere…
…è una creatura orrenda……… ora che se la trova davanti ha
tutto il tempo di vedere la testa dalla forma leonina…… le piccole mani che
terminano in lunghi artigli…… il corpo glabro e nero …… … ma la cosa più
orrenda sono i suoi occhi, persi nel volto dal pelo rosso………… c’è una luce di
intelligenza malvagità che brilla in essi……… e quello stridio tremendo che lo
costringe a storcere la testa, non potendo portare le mani alle orecchie per
tapparle…
…Xander scatta avanti, ma l’essere retrocede prontamente,
beffandosi anche di questo tentativo di colpirlo…
…LA DONNA…… è un pensiero che appare nella mente di
Xander……… bisogna salvarla !!!…
… ma quando getta un’occhiata al corpo a terra, dentro di
sé, si sente gelare………gli altri compagni della creatura, che fino a poco prima
vi si affollavano sopra, sembrano svaniti nel nulla…
…Xander si volta subito fissando la creatura……… anche se
dovrebbe essere impossibile, la bocca di quell’essere, sembra atteggiata in un
sorriso…
…uno stridio dietro di lui…… si volta di scatto menando un
colpo con il paletto……… ma anche l’altra creatura, che tentava di prenderlo
alle spalle, retrocede in volo……… sente un rumore di ali alle sue spalle…… il
primo di quei esseri cerca di avvicinarsi !!!…
… si gira di scatto e lancia un grido di rabbia…… e
l’essere retrocede quando lui avanza…
…i suoi occhi scorgono movimento ai lati………altre due
creature si sono aggiunte ai compagni…… e ora Xander è costretto a muoversi di
continuo, mentre gli esseri cercano di
assalirlo, quando da loro le spalle…
…ma il ragazzo sa bene che non potrà continuare per molto………
al primo errore gli saranno addosso………lancia un forte grido e si getta di corsa
verso una di quelle creature e questa, stupita per quell’improvvisa reazione,
si alza in volo di alcuni metri, per sottrarsi ad un eventuale attacco…
…che non arriva per niente………sfuggito all’assedio delle
creature, Xander inizia a correre, per cercare un qualche scampo…
43.
…la corsa nel cimitero dura diversi minuti in cui Xander
continua a sentire dietro le sue spalle, quei stridi e lo sbattere delle ali…
…alla fine, a corto di fiato, si butta con le spalle contro
il primo albero…… almeno, adesso non lo potranno prendere alle spalle…
…e pochi istanti dopo, esseri sono davanti a lui………
abbastanza lontani da potersi spostare in tempo, in caso di un attacco……… ma
abbastanza vicini da incutere paura con quei loro versi striduli e le grosse
ali che continuano a sbattere per mantenerli in volo…
…lui fissa loro…… loro fissano lui…
…ad ogni nuovo tentativo di attacco da parte sua, le
creature retrocedono……… ma, poi, si riavvicinano di nuovo………… il loro gioco è
chiaro……… vogliono stancarlo…
…con la mano libera Xander brandisce la croce, sperando che
serva a spaventarli……… ma le creature si allontanano, solo quando il ragazzo
cerca di colpirle con quella…
…una delle creature si stacca dal gruppo e gira di scatto
dietro l’albero……… ma Xander non ha tempo di pensare……… quelli rimasti cercano
di lanciarsi contro di lui……e retrocedono prontamente, quando lui mena un colpo
a casaccio con il paletto…
…RUMORE…
…si gira giusto in tempo per veder apparire sul tronco, una
piccola mano artigliata che cerca di afferrargli il volto…… balza in avanti e
prima che possa usare il paletto contro l’essere che cerca di prenderlo di
lato, sente un improvviso peso alla schiena…
…uno degli altri si è attaccato saldamente a lui e sta
scavando nei vestiti a forza di artigli e denti aguzzi…
…in preda al panico, Xander, inizia a roteare su se
stesso…… con una mano continua a brandire il paletto…… con l’altra cerca di
afferrare l’essere che è già arrivato a graffiare la pelle…
…ma è un’impresa disperata……… e Xander lancia un grido,
quando l’artiglio della creatura attaccata dietro di lui, gli graffia a sangue
la mano che cercava di strapparla via…
…un altro di quei esseri gli si lancia contro la faccia…… e
solo con un ultimo, disperato movimento, Xander alza il braccio con il paletto…
…davanti a lui, piccole mani artigliate si agitano per
cavargli gli occhi, mentre i piedi della creatura hanno afferrato saldamente la
manica della giacca…
…gli altri due compagni, visto il buon andamento
dell’attacco, si gettano contro di lui……… il primo cercando di attaccarlo al
volto…… ma viene respinto dalla mano ferita che si alza di scatto…
…ma il secondo si aggrappa ad una gamba e inizia subito a
usare artigli e denti, facendosi velocemente strada nei jeans e arrivando a
mordere a sangue la carne…
…Xander lancia un grido, a cui fanno eco gli stridii acuti
degli esseri……… il corpo piroetta sempre più velocemente…… le ferite alla
schiena e alla gamba, si fanno, via via, più profonde… mentre i movimenti delle
braccia e delle gambe divento sempre più sconnessi…
…e alla fine, più inciampando su se stesso che per altro,
Xander cade con la faccia a terra,
iniziando a dimenarsi subito per liberarsi delle creature……… ma se
rivoltandosi di colpo, la creature che aveva aggrappata alle spalle, si lancia
in aria per non essere schiacciata…… dopo qualche secondo, già gli si getta
contro…
…e lui non può far altro che alzare le braccia e cercare di
proteggersi il volto, dalle feroci artigliate che già, in altri punti, gli
dilaniano le maniche della giacca…… e iniziano a penetrare anche nella carne……
44.
Stesso momento… Casa Summers…
La porta è aperta……… è sempre aperta……… come una ferita che
non si riesce a rimarginare …… forse bisognerebbe chiudere quella porta………
quella della stanza di Buffy…
… ma non ci riesce…
…alle volte, prima di andare in camera sua, passa davanti a
quella porta aperta……… fissa il letto in ordine con i pupazzi di peluche sopra
di lui………nella stessa identica posizione di ieri…… o del giorno prima… o di
quello prima ancora…
…alle volte…………………………
… alle volte cerca di illudersi che sia stato tutto un
brutto sogno……… arriva ad un passo dalla camera di Buffy……… poi ci getta
un’occhiata……… e …lì dentro, c’è la sorella che la fissa con una
smorfia……<Questa è la mia camera…> dice lei, per evitare che la sorellina
entri e si metta a frugare in giro…
…ma invece………… invece, quando FA quell’ultimo passo, getta un’occhiata
solo su una stanza vuota…
…una porta sbatte al piano di sotto…… Tara o Willow che
sono tornate……… o forse Xander che aveva promesso, alla fine della ronda, di
passare a fare un saluto (… o il vero motivo è che vogliono assicurarsi che per
lei vada tutto bene ????………… ultimamente ha quest’impressione…… che tutti
abbiano paura che lei crolli……… e ci sono dei momenti in cui sente che è questo
che capiterà ……… e i suoi incubi notturni sono peggiorati di molto…)…
… o sarà Spike che si è tornato………quando lei, alcune ore
prima, è sceso a vederlo, lui le si è avvicinato con gambe malferme e ha
tentato di aggredirla……… ma è subito barcollato indietro premendosi le mani
alla testa…
…<ASPETTA……… ancora una volta…> ha esclamato,
cercando di scagliarsi contro di lei, per azzannarla……… e di nuovo è retrocesso
premendosi le mani alle tempie……… <…per far passare la sbronza…… questo è
meglio di una doccia fredda…> ha commentato così, gli impulsi di dolore del
chip neurale………poi si è trascinato sulla branda e vi è crollato sopra
lamentandosi debolmente……… e solo quando il sole è tramontato, se ne è andato,
senza dire una sola parola…
…della perdita di Buffy, Spike sembra quello che ne ha
sofferto di più…
45.
<Tara ?……… Willow ?…> chiama Dawn entrando in
cucina………la porta è aperta ma non c’è nessuno……… <…… Xander ?…> chiede
infine…
…nessuna risposta…
…si avvia verso la porta e getta un’occhiata all’esterno………
nella notte c’è solo un vento freddo che soffia e la costringe a stringersi
nelle spalle per ripararsi……<… Xander ?……… Anya ?…> chiama ancora…
…di nuovo nessuna risposta…
…chiude l’uscio e lo fissa per qualche istante……… forse,
era stata chiusa male e un colpo di vento l’ ha aperta………………O FORSE …………… POTREBBE DAVVERO ESSERE CHE………
…si getta di corsa lungo la cucina………esce…… sale i gradini,
due alla volta, afferrandosi al corrimano per non cadere a terra…
…arriva al pianerottolo e si ferma ad un passo di distanza
dalla camera di Buffy……… se ad aprire la porta fosse stato anche solo un colpo
di vento, non vuole perdere, subito, questa flebile speranza … ……<…… buffy
?…> chiama timidamente…………nessuno risponde……… MA………… non si è sentito un
rumore ???……… forse……… forse ……
…Dawn entra di scatto nella stanza accendendo le luci…………
e, ad accoglierla, trova il letto vuoto della sorella e i pupazzi di peluche
ancora lì, come tante sentinelle in attesa…
…la stanza è vuota……… non c’è nessun’altro a parte lei…
……era troppo bello per essere vero……… si è illusa per
quell’infinitesimo istante che sua sorella fosse tornata a casa………che fosse…………
che fosse ancora viva e……………………
…ma è morta, non è vero ?………… è morta per colpa sua……… SUA
!!!………questo pensiero è intollerabile……… se fosse……… se fosse stata coraggiosa,
come la sorella maggiore, si sarebbe sacrificata lei al suo posto……… non
sarebbe rimasta lì a guardare…… ma si sarebbe gettata lei nel varco…
…Dawn stringe le labbra e fissa le cose di Buffy con un
senso di vuoto ……la piccola scrivania ……… il letto ingombro di peluches…… …… l’armadio
a muro chiuso…… lo fissa qualche istante, chiedendosi perché si è opposta
all’idea di Tara di donare i vestiti di Buffy in beneficenza…
…in fondo…… a lei non andranno bene, che fra qualche anno,
se un giorno dovesse decidere di indossarli …
… ma…
…ma non si può buttare via così tutto quanto……… disfarsi di
quello che riguarda la sorella come se fosse un capitolo chiuso e non servisse
a niente continuare tenere quella roba…
…apre l’anta dell’armadio e fissa i vestiti…… prende la
manica di un abito da sera e se lo porta al volto passandoselo sulle guance,
per sentirne la morbidezza…………… e senza che possa impedirlo, le lacrime
iniziano a sgorgare e bagnare la stoffa…………se la vedesse Buffy, a trattare così
uno dei suoi vestiti !!!……… lei si ricorda, che quando loro due erano
bambine…………
…NO
!!!…
… falsi ricordi……… questo lo deve sempre tenere a mente………
tutto quello che la riguarda, la sua infanzia e gran parte di tutto il resto,
fino a pochi mesi fa quando è “NATA”, sono solo falsi ricordi impiantati nella
mente della sorella e dei suoi amici…
…tutto falso…
…lei non è veramente umana… lei è una forma di energia che
veniva conosciuta come la Chiave… ……… ma un oggetto, può soffrire ???…… lei
direbbe di si……… perché non riesce a far altro che pensare alla “sorella” che
non c’è più……… e non riesce a darsi pace per averne procurato la morte…
…ripone la manica e cerca di rimetterla in perfetta linea
con il vestito……… poi chiude l’anta…… … e la prima cosa che vede è una figura
vestita di nero da capo a piedi…… che, sicuramente, la osserva dai fori di una
maschera metallica che le copre il viso………
…c’è la figura di uno scorpione incisa su una delle due
lati………… e prima Dawn possa reagire in qualche maniera, Kate le è già addosso…
46.
Memorie di BL8431
Non
sa quanti periodi sono passati da quanto è successo…… ormai è sempre buio nella
caverna dove li hanno messi…… c’è luce solo quando un Norgya scende per
prendere uno di loro…
…non
sa quanti periodi sono passati da quando l’ hanno “chiamata”……ma sa di certo
che non lo dimenticherà mai, finché non verrà scelta di nuovo…
…erano
molti…………e tra tutti c’era lei e CR1589, suo compagno, come Raccoglitore, da
molti periodi……. i Norgya li condussero fino alla porta di ferro, oltre la quale
nessun mangiaterra doveva entrare senza il permesso dei suoi padroni………si formò
subito una lunga fila che venne mantenuta stabile dai bastoni dei guardiani ………
la sua mano era stretta saldamente a quella del compagno avanti a lei…
…la
porta si apriva…… uno entrava…… la fila scorreva avanti di un posto…………passava
qualche tempo e la porta si apriva di nuovo per far entrare un altro………… e così
via…
…alla
fine, quando davanti a loro due, rimasero solo pochi altri compagni
(l’equivalente delle dita di una mano, meno il dito più piccolo)… la porta si
aprì di nuovo per far entrare il, nuovo, primo… … e L’ODORE…… lo avevano
iniziato a sentire quando c’erano ancora almeno “quasi due mani” di compagni
davanti a loro…… e, da allora, era peggiorato continuamente …
…
ora che lo sentivano, era qualcosa di terribile…… qualcosa che la fece
trasalire in piedi e solo la sicura stretta di CR1589 la tenne in piedi………poi,
anche quelli davanti a loro vennero inghiottiti dalla porta…… … uno dopo l’altro…………e infine, toccò al suo
compagno…
…
lei non voleva lasciargli la mano, quando la porta si aprì …… ma un Norgya la
colpì al braccio con il bastone al braccio e la costrinse a lasciare la
presa……… si tenne il braccio dolorante, mentre CR1589 entrava e la porta si
chiudeva dietro le sue spalle…
…passo
qualche tempo e la porta si aprì di nuovo…… l’odore era orrendo…… lo stesso
Norgya che l’aveva colpita, la pungolò alle spalle per farla avanzare…
…lei
entrò e la porta si chiuse…
47.
…il
suo compagno Raccoglitore, era lì……… davanti a lei…… la fissava con gli occhi e
la bocca spalancata… ……… ma già la vita era sparita da lui……… la gola tagliata
da un orecchio all’altro …… il volto sporco di sangue…… sangue che finiva
gocciolava dal cranio dentro un secchio posato a terra, sotto di lui…
…pendeva
a testa in giù dal soffitto……… tutti i compagni entrati prima di lei, pendevano
nudi a testa in giù, appesi con una corda ad un metro dal pavimento……… e
sgozzati…
…
lei ebbe un mancamento che quasi la fece cadere a terra……… ma una mano la
afferrò per un braccio e la tenne in piedi…… venne spinta avanti nella piccola
stanza…… nell’aria ristagnava un lezzo di morte e di sangue bollente……… ed era
tutto così intenso che intenso che le riusciva difficile persino mettere un
piede davanti all’altro…
…c’era
un Norgya con un grembiule sporco, che era fermo a fissare il sangue che
ribolliva dentro una grossa vasca……… annuendo soddisfatto…
…si
volto quando la vide arrivare……<Di là …> disse, facendo un cenno al
compagno…… lei guardò nella stessa direzione e vide sono un cappio di corda
steso a terra…… e il capo di questa continuava a salire verso l’alto…
…levò
lo sguardo e vide che la corda passava dentro una carrucola, appesa al
soffitto………… inciampò nei suoi stessi piedi e solo la dolorosa stretta del
Norgya le impedirono di cadere a terra…
…cosa
che comunque fece succedere lui, quando arrivarono di fronte al
cappio…<…spogliati …> ordinò lui con voce stanca…………lei obbedì perché,
come dicono sempre gli anziani, si deve sempre obbedire agli ordini dei
Norgya……… buttò a terra la tunica grigia, l’unico indumento che ricorda di
avere sempre avuto, e il Norgya le fece passare il cappio fino alle caviglie……
poi strinse con forza…
…
l’altro capo venne afferrato e tirato uno strattone dopo l’altro…………e dopo poco
anche lei penzolò a testa in giù sul pavimento…
…un
secchio simile a quello che lei e i suoi compagni usano per portare via la
terra dalle gallerie, venne messo sotto la sua faccia…… solo che i loro secchi
erano sporchi di fango e non di sangue seccato……… una mano gelida le si piazzò
sulla fronte e spingendo indietro la testa……… mettendo a nudo il collo……
qualcosa di freddo le premette sulla gola……NON VOLEVA MORIRE………… questo confuso
pensiero (anche se non riusciva a concepire qualcosa che andava contro la
volontà dei Norgya) apparve nella sua mente…
…<Sei
stato per strada ultimamente ???…> chiese all’improvviso la voce del Norgya
con il grembiule… …… la lama del coltello esitò sulla gola…… poi venne
ritratta… <Ti avrò detto un milione di volte, che non mi devi disturbare
mentre lavoro…… se mi trema la mano, faccio un casino…> ribatte una voce
irata…
…SILENZIO………lei
non riusciva nemmeno a muovere la testa per vedere chi parlava…… <Sai che
aria tira ???…> esclamò la prima voce… <MA ALLORA SEI STUPIDO !!!…>
la lama svanì di nuovo dalla sua vista…< …questo è un lavoro di precisione…
se mi deconcentri, ne perdo almeno un getto da un litro prima che riesco a
prendere il secchio…> esclamò la seconda voce…
…poi
il coltello tornò a premere con forza … sentiva qualcosa che raschiava sulla
pelle… l’accenno di un dolore… ma non riusciva neppure ad aprire la bocca per
urlare…qualcosa di caldo e bagnato le scivolò sul collo……e la lama, per l’ennesima
volta, venne ritratta…… <E VA BENE !!!…… VA BENE !!!… mi hai
incuriosito…> disse il secondo Norgya… <…che aria tira ? …>
<Strana… … e brutta…> <Cioè
?…> <Gente strana che in giro…… e non sono compagni nostri… …… … si
dice……… > alcune parole dette in un sussurro che lei non comprese…… <Cosa
?…> <……… si dice…> la voce era ridotta ad un sussurro… <…che i
Kroona stiano per arrivare……… qui a Mosca…>…una risata esplose
all’improvviso, facendola tremare……<CHE IDIOZIA !!!…> ribatte la voce del
secondo Norgya… … <…che ci provino pure quei pazzi……… Padron Koskoff li
ricaccerà negli Urali a calci…>…… una nuova risata…… che si spense poco
dopo…<…non sei convinto ?…> chiese in tono accusatorio……<Stavolta è
diverso…… è………… al diavolo !!!… sta per
succedere qualcosa…… e non chiedermi cosa, ma penso che sarà brutta…>
…silenzio……
di nuovo…
<E VA BENE…> esclamò all’improvviso il Norgya con il grembiule… <…………
dimentica tutto il discorso…… finiamo qui……poi andiamo a bere qualcosa…>
<ALLA BUON ORA…> ribatte il compagno, con voce falsamente
esasperata…………il coltello ricomparve sotto la sua gola…… lei vide la lama solo
per un ’istante…… poi il corpo del secondo Norgya coprì la vista…… chiuse gli
occhi con forza………… niente di quello che avevano insegnato gli anziani l’aveva preparata per questo
momento…
…NON
VOLEVA MORIRE…… ora il pensiero era più intenso e meglio definito…
…e
ci fu un rumore…… improvviso…… come un secchio che batte contro un altro……ma
molte e molte volte, senza mai fermarsi……… era sopra di lei……… e per qualche istante si chiese, se era
quello il suono di un coltello che taglia la carne…
…la
lama che premeva sulla gola venne allontanata……<SI ?…> disse poco dopo la
voce del Norgya…… <…si, sono io…………… si, ho capito …………… bhe !!! devo
vedere……non lo so………un istante, che glielo chiedo……… EHY !!! abbiamo
disponibili, un tre o quattrocento mangiaterra ???…> (gli anziani
dicevano che i Norgya, alle volte, potevano parlare con creature che i
mangiaterra non potevano vedere………… questo era uno dei grandi poteri dei
Norgya…… ………… ma finora, lei non aveva mai assistito ad uno di questi prodigi…
……… questo, significava, che il suo tempo era finito ???…) <Per farci cosa ?…> chiese la voce del
Norgya con il grembiule… <…li passano a prendere fra un paio d’ore…> <MA……
PER …… FARCI…… COSA ???…> <E che ne so !!!… li
vogliono e basta…> <ACCIDENTI !!!……
digli che…> <Aspetta !!!……… come ??? …… ah, si !!!…> <Li
vogliono in età da riproduzione……… giovani e sani… e devono avere vent’anni al
massimo… > <AL DIAVOLO …… ma che credono quelli ??? ……… che questo è un
supermercato ???…… no, che non li abbiamo……… non così tanti, quanti ne vogliono
loro !…… chiedigli se gli bastano un paio di centinaia ?…> <Duecento
bastano ???… … O.K. …… d’accordo…… SI !!! …… glielo dirò !!!…> <Sergei
dice che va bene…… dice che li dobbiamo preparare subito…… e dice che sei un
cretino…> <Posso essere anche un’imbecille completo…… ma tanto, questo,
non basterebbe per arrivare ai suoi livelli…> <Che facciamo ?…>
<Raduna gli altri…… e mettiamo insieme questi duecento…> <Ma ne
abbiamo veramente, duecento disponibili ??? …… ultimamente, di quelli giovani,
ne sono passati parecchi qui dentro …> <Tu… dovresti saperlo !!!
…… con il coltello, ultimamente, sei diventato uno stacanovista…> esclamò la
voce con una punta di divertimento…
…una
mano si piazzò di nuovo sulla sua fronte spingendo indietro la testa…… davanti
ai suoi occhi i volti seri dei due Norgya, che la fissavano……… <Che dici
???…> <Bha !!!…> una mano premette sulla pelle del collo, vicino al
tatuaggio che gli anziani gli fecero alla nascita…
…il
drago e la spada…… lei conosce queste due forme…… a tutti i mangiaterra vengono
impressi sul collo…
…le
dita teserò la pelle al massimo, per leggere i simboli che ogni tanto gli
venivano incisi nella parte destra del collo…………… ANCHE QUESTI, TUTTI LI
HANNO…… ma nessuno sa cosa significhino……gli anziani usano i misteriosi termini
(sentiti, tantissimi periodi prima, mentre venivano pronunciati da alcuni
Norgya) di “DATI ANAGRAFICI”…
…
<BL8341………… nata nella seconda area……… decimo sottolivello………… da
riproduttore femminile SV4353………e riproduttore maschile “esterno”………… ESTERNO
???…> <Vista l’età…… probabilmente è quel carico di soldati feriti che ci
arrivò, a suo tempo, dall’Afghanistan …… quelli che poi, Padron Koskoff,
manovrò in modo tale da farli risultare per dispersi…> <Ah…… gia !!!… mi
ricordo…… serviva carne fresca, quaggiù…… c’erano troppi mostri genetici in
giro……… allora, vediamo un po’ ……… gruppo sanguignio B positivo…… nessuna
malformazione congenita visibile ……vediamo se…………>…mani le afferrarono le
gambe e le braccia tastando i muscoli… <… bhe !!!……… dall’aspetto, mi sembra
anche sana…… ma……> le dita scorsero la pelle contando le varie linee che
segnano i “controlli annuali” ( altre strane parola di cui neppure SV4353,
aveva mai saputo dire cosa significassero…) <… accidenti…… qui dice che ha
quattordici anni !!!…… sarà troppo giovane ??? …> <Quattordici anni …
sedici anni …… in mezzo a duecento… chi lo nota ???…… … intanto, con lei, iniziamo
a far numero…>
…il
terreno, poco dopo, parve avvicinarsi alle sue braccia…… e le ci volle qualche
istante per capire, che veniva fatta scendere………… cercò di rimettersi in piedi
ma le gambe non ne volevano sapere di stare diritte e si ritrovò di nuovo
seduta a terra…
…il Norgya con il grembiule tirò un calcio alla sua tunica,
mandandola verso di lei… <…rivestiti …> ordinò seccamente……… e quando
ebbe fatto il compagno la afferrò per un braccio e la sollevo in piedi, di
peso, portandola fuori dalla stanza…
48.
Dieci giorni prima, Porto di Barcellona…
<Dici che è questo ???…> <SI…… dai…e smettila di
preoccuparti…> le tenaglie lottano qualche secondo con il grosso lucchetto
che tiene chiuse le porte del container………se le informazioni sono giuste, al
suo interno, dovrebbe essere pieno di costosi, e nuovi, computer portatili…
… e alla fine, dopo diversi secondi di sforzo immane,
riescono a tranciarlo……… i pezzi metallici cadono a terra tintinnando con
forza………… gli sguardi spaventati spazzano nella zona per individuare la
presenza delle guardie pronte ad accorrere al rumore…
……NESSUNO……
… bene…
… solo il vento che fa sollevare le onde del mare e la mole
imponente della nave da cargo che tra poche ore, caricherà il container………… e
una volta arrivati a destinazione e aperti……… si accorgeranno troppo tardi
della sparizione di una ventina di portatili……… una differenza di così pochi
pezzi, li farà subito giungere alla conclusione che si è trattato di un
disguido della fabbrica… … o ai marinai della nave, che non hanno resistito
alla tentazione di rubare…
…le due porte si aprono…… la piccola pila portatile viene
accesa……e davanti ai loro occhi, si para un muro di cartoni con indecifrabili
scritte in caratteri russi…
…<MA……… che diavolo sono ???… > domanda il suo socio
avvicinandosi al muro di cartoni, con aria incredula………la bolla di spedizione
specificava, CHIARAMENTE, che quel container, conteneva computer portatili
costruiti in una fabbrica tedesca……… e non cartoni di “non-si-sa-cosa” mandati
dalla Russia…
…<…quello stupido di tuo cugino !!!…… ci ha dato una
notizia falsa…> accusa subito lui, fissando inebetito le scritte vergate in
rosso…<…che roba è questa ???……… vodka ???……… peluches, di orsi russi ???………
CHE ROBA È ???…> esclama con rabbia tirando un pugno davanti a sé…
…e sfondando il cartone da parte a parte…… e affondando fin
oltre il gomito del braccio…
…<MA…… ma che……> non finisce la frase né a ritrarre
il braccio………… quest’ultimo viene afferrato con forza e tirato………il corpo
oltrepassa il fragile muro di cartone svanendo nel buio del resto del
container……… c’è un grido strozzato……… poi nient’altro…
…ANZI………non è esatto……… si sente il rumore di una specie di
tappo di tappo di spumante che salta via dalla bottiglia……… “cosa staranno
festeggiando ???” …… si chiede il compagno, mentre scivola verso il terreno con
la pallottola, sparata da una pistola con silenziatore, che gli ha centrato in
pieno il cuore…
…poi un altro colpo in piena fronte……tanto per essere
sicuri…… la testa sobbalza e macchia di sangue la parete interna…
…i due cadaveri vengono trascinati e ammassati verso il
fondo del container, mentre le catene tranciate vengono fatte sparire… e
robuste mani afferrano le porte e le chiudono…
…per chi passasse davanti a quei container, che verranno caricati
l’indomani su una nave, diretta, tra l’altro, verso lo sconosciuto porto
americano di Sunnydale, tutto quello che potrebbe notare è solo il rumore del
vento e lo sciabordio delle onde del mare…
… nient’altro…
49.
OGGI … Sunnydale…Casa Summers…
…NON RIESCE A RESPIRARE…
…NON RIESCE A RESPIRARE…
…NON RIESCE A RESPIRARE…
…una mano continua a piegare il suo braccio sinistro dietro
la schiena, con forza sempre maggiore, dandole così, un dolore che non riesce
più a sopportare……mentre l’altra mano di Kate, le copre la bocca e il naso,
premendo con forza e impedendole di respirare…
…Dawn, con la mano libera, si afferra alla mano che le
mozza il respiro, cercandola di togliere…… …ma il braccio sinistro viene torto
ancora di più……… la mente di Dawn si infiamma dalla sofferenza e il suo grido
di dolore, è solo un gemito soffocato dalla mano che le serra la bocca…
…e lentamente, attorno a lei, tutto sembra diventare
sfocato……… non riesce più a tenere gli occhi aperti e si chiede il perché di
quella strana sonnolenza che l’ ha assalita…………le ginocchia cedono di colpo e
solo il braccio imprigionato nella morsa di Kate le impedisce di cadere a
terra, mentre tutto, attorno a lei, sembra oscurarsi all’improvviso…
…poi, la mano che le bloccava il respiro, si sposta un
poco, per liberare le narici………e nuovo ossigeno va verso i polmoni, mentre
questi si gonfiano di colpo per incamerarlo…
…passa qualche secondo in cui Dawn non fa altro che
respirare con forza, tirando su con il naso più ossigeno possibile………<Ascolta…>
esclama una voce dal tono smorzato dietro di lei……… <…adesso ti tolgo la
mano dalla bocca ……… ma se provi ad urlare……… se provi solo a dire una parola,
ti spezzo il braccio…> e per dar maggior peso alle sue parole, Kate piega
ancora di più il braccio di Dawn…
…dalla bocca serrata esce un nuovo grido strozzato………… poi
la spinta sul braccio, si allenta quello che basta per far calare il livello di
dolore…
…<Hai capito, quello che ho detto ?…> chiede la
Cacciatrice……… e Dawn non può far altro che annuire con la testa, più e più
volte………la mano guantata viene tolta lentamente, quasi con riluttanza…… e
quando la bocca è di nuovo libera, viene subito aperta per inspirare più aria
possibile…… ma nemmeno una parola esce dalle labbra, memore della minaccia…
…solo un pensiero si concretizza nella mente della
ragazza……… “…Buffy…”
<Adesso…ti farò
una domanda…> esclama Kate… <… e da quello che mi darai come risposta,
dipenderà la tua salute……… è chiaro ?………… puoi parlare……ma a bassa voce…… non vorremo
per caso che i vicini vengano a lamentarsi per le urla, non è vero ???…> <S…s…
… si……… ho ………
capito……> balbetta Dawn in un sussurro ……<Bene…… sei proprio una brava
bambina ……… e adesso, la domanda è……… dove posso trovare Buffy Summers ?…>
50.
Poco prima, al Cimitero…
Il dolore è sempre più insopportabile…… e Xander si
metterebbe ad urlare ancora di più, se non dovesse impiegare la mente a cercare
di difendersi dagli artigli che cercano la pelle del volto…
…alza le braccia e le agita davanti al viso ma le creature
continuano a infierire con i loro lunghi artigli…… sopra di lui solo un caos di
stridii acuti e ali da pipistrello che si agitano convulsamente …………le gambe
scalciano per cacciar via uno di quei esseri che si è attaccato ad una coscia e
ad ha iniziato a mordere a sangue……… ma senza risultato…
… “…non resisto più…” è l’unico pensiero che viene in mente
a Xander, mentre nella sua mente è un susseguirsi di facce……… Willow, l’amica
di sempre………… Buffy la sorella mancata……… Anya l’amore della sua vita……… “Torna
presto……da me…” ha detto lei “Certo…” ha risposto lui
tranquillamente……… “ … che vuoi che mi capiti ?…” …… è allora che lei si
è avvicinata e lo ha baciato con passione…
…“ …ti avevo fatto una promessa…… scusami Anya, se non
la posso mantenere…………… adesso devo
proprio morire…”…
51.
L’azione sulla loro vittima è talmente frenetica e convulsa
che nessuno degli Urlatori Notturni, sembra accorgersi della forma che corre
verso di loro…
…uno di loro alza lo sguardo dalla preda, solo per vedere
una specie di sacco nero che cala su di lui…… e il colpo menato con la giacca
di pelle, usata a mo di straccio, è talmente micidiale che il piccolo corpo
viene scagliato via per parecchi metri…………cade nell’erba alta e rimane lì
inerte, con il collo spezzato…
…<RESISTI…> urla una voce sopra di lui,
ma Xander non è più in grado di sentire nient’altro che il dolore delle
ferite……un piede cala con forza sull’Urlatore attaccato alla sua gamba……… e di
nuovo…… e di nuovo…e ancora…
…le ali da pipistrello si accartocciano e il corpo del loro
proprietario viene massacrato…… ancora attaccato alla gamba, ma senza più vita
in corpo…
…gli ultimi due si alzano in volo stridendo con rabbia,
mentre Spike fa il loro stesso verso arrotolandosi la giacca di pelle attorno
ad un braccio e alzando quello scudo improvvisato verso il viso…
…<DAI…… SONO QUI…> urla il vampiro incitando l’attacco…… a
terra il corpo sanguinante di Xander si agita debolmente………ma non può perdere
tempo a salvarlo……… deve eliminare gli ultimi due……perché se quelli chiamano
anche il resto dello Sciame, sono fregati entrambi…
…<DAI, BRUTTE
SCIMMIE VOLANTI………NON AVETE PIÙ FAME ???………DAI …SONO QUI !!!………VENITE…> urla Spike con rabbia…
…i due Urlatori gli si scagliano addosso, mettendo in
pratica la stessa tattica di prima, uno davanti e uno dietro, agitando gli
artigli per spingerlo verso il compagno dall’altra parte……e allontanandosi se
lui tenta di avvicinarsi…
…lui balza verso quello che è di fronte a lui……… ma questi
si sottrae all’attacco alzandosi in volo…… mentre il compagno scatta avanti
verso le spalle di Spike…………ma questi, srotolata in fretta la giacca di pelle,
si gira di scatto lanciandola verso la creatura…
…questa scarta verso sinistra per evitare quella sorta di
rete da gladiatore……… ma il vampiro gli è già addosso, afferrandolo saldamente
per il corpo…
…gli stridii sono orrendi e continui, mentre gli artigli
infieriscono sulle mani di Spike…… questi stringe i denti per sopportare il
dolore…… poi corre verso l’albero più vicino…
… alza le braccia, nelle quali, l’Urlatore continua a
dimenarsi e graffiare con rabbia………poi le abbatte verso il duro tronco di
legno…
…basta un solo, forte, colpo…
…si sente il rumore di una noce schiacciata…… e la testa
della creatura si reclina verso il petto… … gli artigli e le ali si
immobilizzano e cadono verso il basso senza più forza……… il cranio, fracassato
dell’Urlatore, è come un guscio d’uovo da cui fugge tutto il rosso del tuorlo…
…il corpo viene scagliato a terra, con un urlo di rabbia e
trionfo………… poi Spike si gira a fissare l’ultimo del gruppo, che si libra a
pochi metri di altezza, incerto sul da farsi…
…ma l’indecisione momentanea, è presto risolta…
…vista la fine dei suoi fratelli, il sopravvissuto, ritiene
che non sia il caso di rischiare ulteriormente …… e si alza, ancora di più, in
volo……poi si allontana, svanendo nel buio della notte…
…le mani di Spike si serrano a pugno, tremando per il
dolore… mentre il sangue delle ferite cola da esse e gocciola a terra
lentamente…
…<…s…spi … ke……………sp ……ike ……> balbetta una voce poco
lontana……… è Xander che cerca faticosamente di rimettersi in piedi………… ma
riesce solo a puntare un braccio a terra, prima che questi, per lo sforzo
immane, perda l’appoggio…… e lo faccia ripiombare a terra……… svenuto prima
ancora di toccarla…
…Spike si avvicina a lui…… fissa le ferite sanguinanti,
riempiendosi le narici di quel caldo odore …………quel maledetto chip che ha in
testa, gli impedisce di fare del male agli esseri umani…… … quindi non può
ammazzare Xander……… ma può sempre mettersi seduto ed aspettare che muoia
dissanguato…
…è un’idea !!!…
…fissa il corpo inerte del ragazzo e le ferite fanno
allargare macchie scure sui vestiti ……… quando sarà morto, il chip non potrà
interferire, se lui si attacca al suo collo e succhia via tutto il sangue
rimasto……CERTO !!!…… OVVIO !!!…
…ma LEI, cosa direbbe di questo suo gesto ?…
…<…oh, dannazione…> sbotta Spike con rabbia, piegandosi
su Xander……… infilando le braccia sotto il corpo e sollevandolo di peso…
52.
Può solo fissare il pugno che sta per abbattersi sulla sua
faccia…… poi questi gli sfiora il viso e si schianta contro il muro affondando
nella carta da parati……<STAI MENTENDO…> urla la voce che proviene da
dietro la maschera…………l’altra mano è usata per premere sulla gola e tenerla
inchiodata contro la parete……i piedi della ragazza scalciano a dieci centimetri
dal suolo e di nuovo, la possibilità di respirare è ridotta al minimo…
… “………mia sorella……… Buffy……… ……… è morta dieci
giorni fa……”…
… <…NON È VERO
NIENTE…> urla Kate
con rabbia……… ……… la ragazzina le sta rifilando una menzogna…… DI CERTO !!!………< … STAI
MENTENDO PER PROTEGGERLA…>………… questo non può essere vero……Buffy non può essere morta………
per il semplice fatto, che lei non l’ha ancora uccisa…
…Buffy è di certo viva…
… perché se fosse vero, che Buffy è morta……tutto quello che
lei ha dovuto fare e subire in questi due, lunghi, anni…… sarebbe stato del
tutto inutile………due anni di dolori e sofferenze, buttati via per niente………se
fosse vero che Buffy fosse morta, prima che lei si potesse vendicare, allora
sarebbe stato meglio morire nell’istante stesso in cui anche il cuore del padre
smise di battere…
…è un pensiero terribile…
… tutto quello che sognava la notte, quando riusciva ad
addormentarsi, senza la paura che qualcuno avesse potuta sorprenderla nel
sonno, erano le decine di modi che immaginava per uccidere Buffy e farla
soffrire il più a lungo possibile…… tutte le volte che distesa sulla sabbia
dell’arena riusciva a rialzarsi solo con il pensiero costante di
Buffy…focalizzando il suo volto su quello dell’avversario di turno ………… o,
prima di allora, prima di diventare lo Scorpione, quando cercava rifugio in qualche
stabile abbandonato e nelle notti gelide era costretta a stringersi per il
freddo, era l’odio che provava per Buffy, a riscaldarla…… a impedirle di
addormentarsi ………e ritrovarsi, il giorno dopo, morta congelata…
… tutte le volte che sentiva di stare per cedere……… che
sentiva che non sarebbe più potuta andare avanti…… si aggrappava all’idea di
vendicarsi di Buffy Summers, come un naufrago al salvagente ………… solo questo l’
ha tenuta in vita fin ora…
…E TUTTO PER NIENTE…
…Buffy è morta !!!………allora, che è servito soffrire fino ad
ora ???……… che è servito tenersi in vita, nonostante tutto, per un’esistenza
che a lei non interessa più ???……… che cosa le resta, adesso che le è stata
tolta la possibilità di vendicarsi, se non una maschera che le copre il viso e
il gruppo che le da la caccia per ucciderla ???…
…niente…
…non resta più nulla di lei…… ……… la Kate Anderson che
c’era una volta è morta………questo è il fatto…… è morta esattamente nel momento
in cui ha incontrato Buffy Summers…… la persona che è adesso… è qualcuno che
nemmeno somiglia alla vecchia Kate…… e di cui, ADESSO, non le importa
assolutamente niente di cosa le riserverà il futuro…
…l’altra mano raggiunge la compagna e serra la gola di Dawn
alzandola ancora di più……… la faccia della ragazza si contrae, e le mani
cercano di aggrapparsi alle braccia di Kate per allentare la presa…… ma senza
risultato……… Kate retrocede portandosi dietro il corpo della ragazza…… le
braccia tese iniziano ad oscillare e Dawn viene scagliata contro il letto……… ci
atterra sopra, poi scivola sul pavimento…
…la ragazza riesce a mettersi a carponi e inizia a tossire
vigorosamente per far tornare il fiato in gola, mentre cerca di rimettersi in
piedi…
…e quando riesce ad alzare lo sguardo, davanti a sé, vede l’intruso
con la maschera che fissa una foto in cornice, presa dal canterano……… le mani
guantate stringono con forza e il vetro va in frantumi, cadendo sul pavimento
in una pioggia di schegge……… e poco dopo, quello che rimane della cornice, fa
la stessa fine……… sul pavimento, la foto spiegazzata e rotta di lei e Buffy che
sorridono all’obbiettivo…
…Kate si lancia contro Dawn e la solleva di peso
ributtandola sul letto…
… mentre una mano è impiegata per tenere ferma la ragazza,
l’altra fruga tra i peluches, finché non tira fuori il cuscino………lo tiene
sollevato per qualche istante, sopra il volto terrorizzato di Dawn………<Fammi
un piacere…> esclama Kate con voce tranquilla, fissandola <… quando
vedrai Buffy……… porgile i miei saluti…… i saluti di Kate Anderson…>……poi il
cuscino cala sul viso, e viene premuto con forza…
53.
Sobborghi di Sunnydale…
…è lo stridio che lo chiama……… appeso al trespolo al centro
all’ampia sala dalle finestre aperte, c’è uno dei suoi cuccioli…
…Terek Yeranko gli arriva vicino e L’Urlatore Notturno gli
si lancia contro, afferrando con forza il braccio e stringendosi ad esso…… le
ali si aprono e chiudono e il petto della creatura si alza e abbassa
velocemente, in preda alla paura…
…l’uomo accarezza gentilmente la creatura, finché questa
non si calma………………solo quattro dei suoi, adorati, cuccioli era riuscito a
portare via da Mosca…
… e ora, ne rimane uno soltanto…
…Terek alza il braccio fino ad avere la faccia
dell’Urlatore di fronte alla sua… <…parlami…>…
54.Cripta
di Spike, qualche ora dopo…
<Che……… che diavolo erano ?…> chiede Xander fissando
la luce del sole nascente, che filtra nella cripta…… ha dolori in tutto il
corpo e le strisce di lenzuolo che coprono le ferite, a mo di bende, lo fanno
assomigliare ad una mummia resuscitata…
<Urlatori Notturni…> risponde Spike pulendosi la
bocca con il palmo di una mano e posando la tazza da cui ha appena bevuto…… non
è sangue umano……… non è sangue di Xander……… ma meglio che niente…
… <Urla……… che ???…> chiede Xander rinunciando ad
alzarsi……<Urlatori Notturni……… vivono in Tagikistan………Russia……… una volta ne
ho regalato uno a Drusilla, come animaletto di compagnia…> <E le è
piaciuto ??…> <Per un po’, si ! ………poi gli ha staccato la testa, per
montarla su una delle sue bambole…> <Oh………> Xander reclina la testa
sul freddo marmo e fissa il soffitto grigio…
…<Non……… non ti ho ancora ringraziato per avermi salvato
la vita…> <Ah…… roba da niente…… mi andava di sgranchirmi…> esclama
Spike con un vago cenno della mano, riprendendo il lavoro interrotto del
conteggio dei soldi…
<Solo una cosa, Spike…> aggiunge Xander, tendendo
faticosamente un braccio……<…potresti ridarmi il portafoglio…e il suo
contenuto…> il vampiro si rialza e lo fissa, infilandosi in tasca i soldi presi
e buttando verso di lui il portafogli ormai vuoto……… cinquantadue dollari, in
vari tagli, sono meglio che niente…
<Ehy…> replica Spike <…niente è gratis…>
55.
Magic Box… la sera stessa…
Sono tutti riuniti attorno al tavolo che, fino a poche
settimane prima, accoglieva anche Buffy e L’Osservatore…
…ma ora, al loro posto, ci sono solo due seggiole vuote………e
oltre a loro, si sente la mancanza di quelle battute ironiche che Buffy sapeva
tirare fuori al momento giusto, per sdrammatizzare qualunque situazione……… di
quel senso di euforia con cui Buffy, poteva contagiare gli altri…
… ora, tutto questo non c’è più…
…Xander “mummia” Harris, ha sostituito le bende
improvvisate con cerotti e garze sterili…… e nel complesso, da l’impressione di
qualcuno che ha affrontato un leone a mani nude……o una muta di cani inferociti
dalla fame…
… Anya siede accanto a lui, attenta ad ogni suo gesto……
come in attesa che lui stramazzi al suolo e lei lo debba sorreggere…
… quando lui, quella stessa mattina, è riuscito a tornare a
casa, l’ ha trovata addormentata sul divano…… il volto ancora umido di
lacrime……… ha passato tutta la notte ad aspettarlo e non vedendolo rientrare,
era quasi impazzita dal dolore…
…Tara e Willow siedono ai lati di Dawn…………come due guardie
del corpo, sempre vigili e in attesa di un pericolo…
…Spike è del tutto assente…… e non c’è speranza che
arrivi……… poche ore prima, sono andati a chiamarlo…… <Ho altri impegni…>
ha risposto lui, senza aggiungere altro e senza nemmeno voltarsi…
…<Adesso……… dobbiamo decidere cosa fare…> esclama
Willow, che prende la parola…
…silenzio…
…<C’è
una nuova Cacciatrice in città…> ribatte seccamente Xander… <… e, come
avete visto, non è qui per combattere demoni e vampiri………perché ha in testa la
sola e unica idea di uccidere Buffy……… solo che……………> poi le parole gli
mancano……… ma tutti sanno cosa voleva aggiungere…
…“solo
che Buffy è morta”…
…parecchi
sguardi si rivolgono alla porta chiusa che immette nella stanza degli
allenamenti che una volta usava la Cacciatrice…
56.
Avevano
sentito i rumori…… le urla rabbiose……<…MUORI… MUORI…>… erano
salite velocemente le scale…… e quando sono entrate nella camera di Buffy sono
rimaste bloccate un istante prima di poter reagire…
…non
erano preparate per la scena…
…di
Dawn hanno visto le gambe che si agitavano debolmente fuori dal letto……… e
sopra di lei, che premeva con forza un cuscino, c’era uno sconosciuto vestito
di nero da capo a piedi……… il volto coperto da una maschera metallica…
…questi
deve aver notato la loro presenza e ha girato la faccia…… uno scorpione era
inciso su un lato della maschera che gli copriva per intero il volto………non ha
detto una parola ………… ma sembrava attirato dalla figura di Willow, e anche se
era impossibile dirlo, ha dato l’impressione di fissare lei per un singolo
secondo, mentre memorie di due anni prima ritornavano prepotenti in mente…………
un tremito ha percorso il corpo di Kate………ha ritratto le mani dal cuscino……e si
è scagliato contro di loro……… è piombato su Tara con una rapidità incredibile………
e l’ ha scansata in malo modo, buttandola a terra…
…<…TU…>
è l’unica cosa che è uscita da sotto quella maschera……… due singole lettere in
cui era stata messa quanta più rabbia possibile……… tutto l’odio che si poteva
riversare su quella persona che era accanto a Buffy, quella nefanda sera……… e
che, dopo la morte di suo padre, parlava del più e del meno, decidendo dove
passare la serata…
…LORO
decidevano dove andare a divertirsi…
…
e suo padre era morto…
…decidevano
dove passare il resto della serata, accanto al cadavere di suo padre…
…le
mani di Kate sono salite al collo di Willow, che ha cercato inutilmente, di
retrocedere finendo contro la parete, e hanno iniziato a stringere con forza………
la strefa ha cercato di afferrare le mani che la soffocavano…… ma non è
riuscita a contrastare la forza di una Cacciatrice…
…le
dita si stringevano con sempre maggior forza sul collo, mozzandole il
respiro………le braccia di Kate continuavano a spingere e le ginocchia di Willow
sono venute meno ed è scivolata a terra, mentre dalle sue labbra continuavano
ad uscire solo sussurri sconnessi…
…e
quando due mani hanno scosso Dawn, e questa si è ripresa, ha fissato sopra di
sé, la figura di Tara…… le diceva cose che non riusciva ancora a capire…
…poco
distante, vicino ad un corpo stramazzato a terra c’era, in piedi, Willow che la
fissava…
…ma…………il
suo sguardo………………non era il suo sguardo…… c’era una luce indefinibile che
brillava in essi……… ed era fredda……… come se mancasse qualcosa…
…o
forse…… forse, era solo un’impressione………una sorta di allucinazione provocata
dalla mancanza d’aria che la soffocava…… infatti, pochi istanti dopo, gli occhi
di Willow hanno ripreso quella luce che hanno da sempre…
…Willow
ha alzato una mano al naso per tamponare il sangue che sgorgava dalle narici e
si è diretta verso di lei per cercare di aiutare Tara …
…e
da allora, la Cacciatrice Sterile non si è ancora ripresa…………e solo il fatto
che Kate avesse detto il suo nome a Dawn ha potuto far capire chi fosse………
infatti, non è stato possibile toglierle la maschera, nonostante che solo un
laccio gliela leghi al volto…
…ma
ogni volta che le dita, le forbici o i coltelli, lo toccano……… gli passano da
parte a parte quasi fosse senza sostanza…
57.
<Adesso,
cosa facciamo ?…> chiede nuovamente Willow <…è questo che dobbiamo
decidere…… non credo che possiamo lasciarla andare e sperare che tornerà da
dove è venuta…………… lei ODIA Buffy !!!……… questo è quanto……… e ora che non ha
più modo di vendicarsi……… cosa vorrà fare ???……… dobbiamo decidere, insieme,
cosa fare con lei……… questa è la cosa più importante !!!…> <E se
chiamassimo la polizia ?…> domanda Tara… <…in fondo, non bisogna per
forza dirgli che si tratta di una Cacciatrice…… si può dire che… una ladra ha
tentato di fare un furto in casa di B …… Summers …………… Dawn l’ ha scoperta e
lei ha tentato di ucciderla…… ………… noi siamo rientrate in quel momento……… il
che è vero…… e siamo riuscite a stordirla………… …… per tentato omicidio, la
polizia la metterà dietro le sbarre……… così è sistemata…> detto questo volge
lo sguardo per raccogliere i consensi alla sua idea…… ma trova solo facce
pensierose…
<Sembrava
impazzita…> esclama Dawn, all’improvviso……… è da un po’ che non faceva
sentire la sua voce e tutti credevano che fosse rimasta scioccata
dall’aggressione… <… quando le ho detto che Buffy era morta……………… è uscita
completamente fuori di sé…> esclama a voce bassa non fissando nessuno in
particolare……… quello che è successo continua a rivederlo all’infinito nella
sua testa……… dalla chiusura dell’armadio con la comparsa di Kate………… fino al
cuscino che le cala sul viso e viene premuto con forza……… le sue mani che si
agitano alla cieca cercando di tirarlo via… menando goffi pugni che, anche se
vanno a segno, non ottengono risultati ………… e poi il respiro che viene meno………
le braccia che non hanno più la forza di muoversi e ricadono inerte……… la bocca
aperta che non riesce ad incamerare aria …… lei sa cosa sta per succedere… ……
ma non c’è paura, in quel momento…… anzi, al contrario …………Dawn è quasi
felice…… fra poco sarà di nuovo con sua sorella e sua madre…(“non sono né tua
sorella, né tua madre…… tu, realmente, non possiedi nessuna delle due”… esclama
malignamente una parte del suo cervello…) ………e poi ha riaperto gli occhi………
davanti a lei le facce confuse di Tara e Willow……… dicevano cose che lei non
era ancora in grado di capire…
…Dawn
inizia a tremare e si stringe le braccia al petto…… Tara si allunga verso di
lei e la tira a sé … <Ma dobbiamo……… DOBBIAMO…… fare qualcosa…> esclama
< … se……… se è vero quello che mi avete raccontato di questa Kate……… ormai
che non ha più Buffy, su cui vendicarsi……… potrebbe………> poi si interrompe………
lanciando una, chiara, occhiata a Dawn…
…e
non c’è bisogno che venga aggiunto altro……… non c’è affatto bisogno che dica “ …potrebbe
sfogarsi su Dawn……… e stavolta la ucciderà sicuramente…”
…<OH
!!!… magnifico…> esclama sarcasticamente Xander……<…Buffy si sacrifica…… e
il mondo va avanti come se niente fosse successi……… Faith brucia…… e a
Sunnydale arriva una pazza scatenata, al suo stesso livello………… SI !!!………
proprio magnifico…> conclude alzandosi in piedi e iniziando a passeggiare
nervosamente…
<Tralasciamo
il fatto che Kate è inseguita da un gruppo di demoni - killer e
un’Organizzazione a livello mondiale che non esita a eliminare i testimoni
delle sue operazione………… e che, come è chiaro, non sono ancora riusciti ad
ucciderla……> esclama Willow <…se facciamo la denuncia ……la polizia può
anche venire qui ad arrestarla…… …… ma in quanto a metterle le manette, e di
seguito, far stare in una cella una Cacciatrice furiosa e scatenata… questa è
un’altra storia…… e poi…… ipotizziamo che ci sia anche il processo……… quando ci
chiameranno a testimoniare…… … cosa gli diciamo ???…… che lei è una
Cacciatrice…… una Prescelta che combatte le creature delle tenebre……… diciamo
che noi siamo streghe ???… e, magari portiamo Spike come prova che esistono
anche i vampiri ??? …e mettiamo, per assurdo, anche il caso che venga anche
condannata …… prima o poi uscirà …… o fuggirà………… e a quel punto, noi dovremmo
sempre stare sul chi vive…>
…silenzio…
<NO
!!!…> esclama all’improvviso Willow, con una forza nella voce che mai
prima di allora, si era sentita in lei <…non possiamo vivere, chissà quanto
tempo, con questa minaccia………… questa cosa va risolta qui e adesso……… una volta per tutte……… e meno gente ci sarà
coinvolta, meglio sarà…>
…<IL
SIGNOR GILES…> esclama Anya colta da ispirazione……<… lui conosce tutto
delle Cacciatrici……… e se non ci aiuta lui…………> <Dobbiamo
telefonargli…> esclama Tara già alzandosi dalla seggiola <NO !!!…>
urla Willow per fermarla…… Tara si volta fissandola sbigottita, per quella
reazione <Quando c’è Kate in giro…> spiega Willow <… usare il telefono
per comunicare, è una pessima idea…> esclama, ricordando quando, due anni
prima, Buffy scoperchio il telefono dell’appartamento del Signor Giles…… e vi
trovò dentro un sistema elettronico per intercettare le telefonate…
…e
il giorno dopo, arrivarono i demoni del Tre……… Kate rapì Joyce e quest’ultima per
poco non fu uccisa dal gruppo dei demoni……… e questa volta, come potrebbe
finire ???……… ha quanto le raccontò Buffy, quelli del Tre, per uccidere Kate,
potrebbero non esitare un istante a usare Dawn come esca……… anche questa è una
possibilità…
…<Ci
penso io a chiamare il Signor Giles…> esclama Willow… <… a mettermi in
contatto con lui…> aggiunge con un sorriso strano che le si dipinge sul
volto…<…ma, cosa più importante…> e getta un cenno verso la porta
chiusa…<…dobbiamo trovare un posto, assolutamente sicuro e solitario, dove
tenerla prigioniera …… finché……… non decidiamo……… cosa è……… meglio fare…>
…quest’ultimo,
è un discorso strano……… e molti, del gruppo riunito, preferiscono ignorare le
parole sottintese………… come, ad esempio “ …cosa facciamo se non riusciamo a
risolvere la cosa pacificamente ???… ”… oppure, anche “…fino a che
punto, siamo disposti ad arrivare ?…”
<…c’è
l’ ho !!!…> esclama all’improvviso Anya………… e sembra aver recuperato tutta
la sua spensieratezza……… perché getta un’inequivocabile occhiolino a Xander…
…<…oh,
no…> replica lui, intuendo a “quale posto” la sua ragazza si riferisca…
58.
Il giorno prima……… sobborghi di Sunnydale…
Sembra
un pendolo……… oscilla avanti e indietro senza fermarsi, a pochi centimetri dal
pavimento di mattonelle italiane……… e nonostante il peso, l’ascia dalla lama
d’argento, viene tenuta sospesa con solo con la punta delle dita di una mano
che si stringono sul metallo
dell’impugnatura…
<Terek…>
inizia Koskoff passeggiando avanti e indietro, proprio davanti al segretario
personale che rimane immobile di fronte ad una libreria dello studio… <…mi
ha riferito che, anziché cercare di passare inosservati, per questo nostro
breve soggiorno a Sunnydale, voi siete andati in giro a festeggiare il 1°
Ottobre……e con un certo anticipo…> <……ecco……… Padrone…> esclama uno
dei cinque vampiri allineati di fronte a lui…
…succede
in un solo secondo…
…la
mano scatta avanti e afferra saldamente l’asta metallica……… l’ascia viene
scatta verso il collo di quello che ha parlato……… e si ferma a pochi centimetri
dalla pelle…
…<Dimmi…>
replica Koskoff con voce tranquilla, godendo di questa sua sensazione di
superiorità … <…ti ascolto…> <Ecco…… ci……… siamo lasciati prendere………
un po’ la mano…> <Davvero ?…> la lama si avvicina ancora di più…… e il
vampiro scocca un’occhiata spaventata davanti al suo Padrone…… le parole gli
muoiono in gola………e non riesce a dire altro… <E……… se anche me… scappasse la
mano ?…> chiede Koskoff con tono vago avvicinando ancora di più la lama al
collo……<Se mi scappasse la mano e ti mozzassi la testa ???…… cosa diresti
???……. che sono stato troppo disattento ???>……poi lo sguardo gli cade sulla
mano fasciata di uno dei cinque…<Che ti è successo ?…> chiede voltandosi
verso Ivan…… ma l’ascia è ancora a poca distanza dal collo dell’altro
non-morto……… ferma e stabile come una linea retta disegnata su un foglio……… non
un solo tremito lungo il braccio, nonostante i venticinque chili di peso che
sostengono…
<È
stato Spike…> risponde quello <………………chi ?…> <Spike……… è come noi………
e dice……… dice che è lui che comanda da queste parti……… è forte……… molto
forte…>
…passa
qualche secondo……… poi l’ascia viene ritratta………<Davvero ???…… per caso, vi
ha stesso tutti e cinque, per dire che è… “forte”…> <Si, Padrone…>
conferma un altro <… abbiamo combattuto bene……… come tu sai, che facciamo………
ma… > ………Koskoff annuisce vagamente, posando a terra la punta dell’ascia…
…e
si limita a fissare i cinque di fronte a lui…… soppesando l’idea di eliminarne
uno, come monito per gli altri…… ma il suo branco è già sottonumero…… e finché
non arrivano i suoi Berserker, meglio tenersi cari, tutti quelli su cui può
contare al cento per cento…
…anzi……
è meglio iniziare subito a fare qualche buon acquisto per ingrossare il numero
dei suoi servi……… e da come ne parlano, questo Spike, è meglio metterlo nella
rosa dei probabili…
<
Questo……… Spike…… sapete dove si può scovare ???…> chiede…<Lo…… lo
possiamo trovare…… senz’altro…> <Bene……… invitatelo qui, per
dopodomani…> poi Koskoff fa un cenno della mano verso il gruppo di vampiri e
questi escono velocemente dalla stanza…… felici di potersene andare con le loro
gambe…
<Prepara
tu, i particolari della cosa…> esclama Koskoff verso il segretario……… questi
inchina la testa <Certo, Padrone…> dopodiché esce dallo studio, chiudendo
la porta dietro di sé…
…Koskoff
si avvia verso la finestra e la apre, facendo entrare il vento fresco e umido
della notte……… alberi che si muovono placidamente a quella brezza………
nient’altro…
…Kroy
non è a Sunnydale !!!……… non ancora…
…
di certo, ha saputo della caduta di Mosca……… di certo, ci si è precipitato
appena ha visto uno spiraglio………… di certo, ora è sulle sue tracce…
…dannati
gemelli Kroona !!!……… con il loro attacco, sono riusciti a metterlo così in
svantaggio, che non è riuscito a fare il vuoto attorno a sé, prima di sparire…
…nel
mondo ci sono tracce di lui…
…
sono cose vaghe, è vero……… una parola qui……… un conto bancario là……… ma se
esiste qualcuno che starà dietro a queste inezie, fino a metterle insieme, è
proprio il suo odiato avversario …e prima o poi ci riuscirà…
…ma
Kroy, non è qui………… come fa lui ad essere così sicuro ???……….…perché, ancora,
il buio e il silenzio della notte, non sono stati spazzati via dalla furia
delle esplosioni e dal sibilo delle pallottole…
59.
Diciotto giorni prima, Monaco, Uffici di rappresentanza della ditta “Waizer
Import-Export”, nella Huber Strasse…
…l’uomo
suda e balbetta dalla paura… … afferrato per il collo della camicia e tenuto a
venti centimetri dal pavimento, con la forza di un solo braccio…
…la
sua aria da Manager freddo e controllato, sembra svanita, nell’istante stesso
in cui ha ricevuto la visita di un albino alto due metri, che nasconde i suoi
occhi dietro occhiali scuri…
…
<……i…… io……… non…… non posso !!!…>… piagnucola l’uomo <…se parlo…… se
parlo, mi uccidono…> <Se non parli…> ribatte Kroy avvicinando il suo
volto a quello di Klaus Waizer <… non hai nemmeno idea di cosa posso farti
io…> ……e l’uomo scocca un’occhiata terrorizzata al vampiro…
…
poi, per un singolo istante, anche se non vorrebbe, gli occhi sbarrati, fissano
qualcosa che va oltre la figura dell’albino…
…il
vampiro si volta di scatto usando il corpo di Klaus come uno scudo………il boato
del fucile a canne mozze si unisce all’urlo strozzato che esce dalla bocca
dell’uomo e all’esplosione delle finestre colpite da alcuni pallettoni…
…
sangue, dalla ferita al petto dell’uomo, viene spruzzato in faccia al vampiro…
…un
nuovo boato…… la maggior parte dei pallettoni colpiscono le gambe del
cadavere…… ma alcuni passano oltre, bucando il cappotto e…… venendo fermate
dalla corazzatura di Kevlar…
…il
cadavere viene lasciato cadere sul pavimento…
…Kroy
piroetta oltre la pesante scrivania…… ci atterra dietro……e la spinge a terra,
facendo cadere tutti i documenti ammucchiati sopra, insieme al costoso computer
con il suo schermo ad alta risoluzione …
…
e proprio nel momento in cui le pesanti pallottole corazzate di un M-16, cominciano
a bersagliare il piano di legno e si fanno strada dentro i cassetti
verticali…………uno di questi esplode verso l’esterno in una fontana di fogli
maciullati, che galleggiano nella stanza per qualche istante prima di
depositarsi a terra…
…le
pallottole si abbattono senza sosta…… e la prima delle due guardie, quella con
l’M-16, si ferma solo il tempo per mettere un nuovo caricatore nell’arma……
mentre, nel frattempo, il compagno, spara due colpi con il suo fucile a canne
mozze…
…poi
l’M-16 torna a farsi sentire……… la superficie di legno pregiato della
scrivania, sembra trasformarsi nella superficie lunare…… un grosso pezzo di
legno si stacca e cade sul pavimento…
…anche
il corpo di Klaus Waizer incassa alcuni colpi di rimbalzo…… ma tanto a lui non
importa più…
…poi
è silenzio…
…
dalle finestre, viene in lontananza, il rumore delle sirene……… sarebbe il caso
di fuggire prima dell’arrivo della polizia…… ma hanno ricevuto ordini precisi…
…quello
con il fucile a canne mozze, azzarda uno sguardo oltre l’uscio della porta………
nulla si muove se non alcuni fogli che atterrano placidamente sul pavimento…
…UN
BOATO ASSORDANTE…
…un
grosso foro di uscita compare sulla superficie della scrivania……… il muro
dietro al quale l’uomo si riparava si sgretola in una pioggia di calcinacci………
il corpo, morto, stramazza a terra con un foro nel petto, così grosso, da poter
vedere dentro di lui…
…l’altro
uomo, vista la fine del compagno, perde la testa e si piazza davanti alla porta
sparando all’impazzata verso la scrivania ribaltata…
…un
altro boato che sovrasta il rumore del M-16 …… il secondo guardiano viene
scagliato contro il muro e cade a terra morto, lasciando una larga macchia di
sangue sulla parete e un foro al centro del muro…
…passa
qualche secondo di silenzio e Kroy riemerge da dietro alla scrivania……… il suo
soprabito è una collezione di buchi di pallottole e schegge di legno che gli si
sono infilati anche nei capelli… …dal collo, una ferita di striscio, fa colare
una sottile striscia di sangue che si insinua dentro i vestiti…
…il
vampiro si avvia a passo tranquillo nella stanza, fino al corpo morto di Klaus
Waizer…… e lo fissa con una smorfia
dipinta sul volto……… era tutto troppo facile !!!…… ci doveva essere un intoppo
da qualche parte… …e l’unica traccia sicura per arrivare a Koskoff… è a terra
morta…
…poi
il vampiro getta un’occhiata al computer, steso accanto al suo padrone……… anche
lui ha incassato alcune pallottole…… Kroy lo afferra con forza, aprendo in due
il corpo metallico……… l’hard - disk è stato scheggiato da una delle
pallottole……… ma sembra ancora in buono stato………… senza perdere tempo lo sfila
delicatamente e, con cura, lo ripone in una tasca interna del soprabito… ……
questa potrebbe essere una possibilità …… forse l’ultima……… e il rumore delle
sirene è cresciuto ancora…
…Kroy
esce dalla stanza passando davanti alla scrivania della segretaria…………la
giovane donna dai corti capelli neri, è a seduta a terra con le mani premute
sulle orecchie……… trema convulsamente con la schiena contro una parete e il
mascara che le è colato sul viso, le conferisce l’aspetto di un’Apache con i
colori di guerra……… <… l-la prego…… no !……n-non mi faccia del
male…>… balbetta mentre Kroy le passa accanto senza nemmeno lanciarle
un’occhiata…
…arriva
alla porta……e gli anni passati in mezzo a scontri a fuoco di ogni genere, fanno
incendiare il suo sesto senso…
…la
sua testa è quasi fuori dall’uscio, quando piega il busto all’indietro
rientrando dentro la stanza …… nel momento stesso in cui le pallottole del
kalashnikov sibilano nel punto dove si trovava la sua faccia poco prima,
andando a incidere il muro in una pioggia di schegge……… alcune delle quali
volano verso la faccia del vampiro, graffiandola a sangue…
UNA
DOMANDA MOLTO DIFFICILE :
Si
tratta di un terzo killer ?… o è solo un guardiano che cerca di guadagnarsi il
pane quotidiano ?…
E
ORA, UNA DOMANDA MOLTO FACILE :
Da
quando i guardiani che lavorano in un’innocua azienda di import-export Tedesca,
hanno in dotazioni armi da guerra ???…… e nello specifico, AK-47 russi ???…
…la
risposta è scontata……
…Killer…
…
bhe !……… è certo che non ci perderà l’appetito per questo…
60.
Una
mano che calza un guanto nero, appare fuori dall’uscio, a raso del pavimento……
e si ritrae subito prima che il terzo dei guardiani possa prendere la mira, per
farla saltare via a forza di pallottole…
…
e in più, lo sguardo dell’uomo è attirato dalla sfera metallica che, rimbalzo
dopo rimbalzo, si avvicina a lui………… ha solo il tempo di riconoscere di cosa di
tratti…
…granata
V-40…… mortalità del 100% nel raggio di 4 metri…
…poi
l’esplosione lo ingoia…
61.
Da qualche parte in Inghilterra… Oggi…
…<……Signor
Giles………> esclama all’improvviso una voce……… il gruppo è riunito attorno
a lui come una squadra sportiva attorno al proprio allenatore……… stanno tutti
attendendo notizie ……… stanno tutti aspettando che lui dica che va tutto
bene………… che Buffy non è davvero morta………… che……………………
…
<Devo tornare in Inghilterra…> ha esclamato lui, già con un piede fuori
dalla porta del Magic Box……… <…il Consiglio vuole che faccia…………… un
rapporto conclusivo…>……… le parole gli sono uscite dalla bocca, solo perché
provava troppo schifo a tenerle in gola…
…<…Signor
Giles…> chiama ancora la voce da qualche parte……… lui si muove per cercarne
la fonte……ma attorno a lui è solo buio…
…
“chiudiamo la pratica”………… una cosa del genere…………… Buffy è una pratica
conclusa ……… bisogna fare una relazione……… evidenziare eventuali punti deboli e
punti di forza……… in futuro queste nozioni potrebbero essere utili alle
Cacciatrici che verranno…
…solo
questo………freddo e informale come un tavolo da autopsia…(…almeno questo, le è
stato risparmiato…)……gli si chiede solo di fare una relazione valutativa, sulla
Cacciatrice chiamata Buffy Summers…… è la prassi degli Osservatori…… prassi…… routine……
standard……… una morta, avanti la
prossima……… “tu sei la Prescelta…io sono il tuo Osservatore…”… e così via…
<……Signor Giles……> ripete la
voce con insistenza……… è sempre buio……
e non riesce ad identificare il punto di provenienza…
…<…Signor
Giles…> ripete per l’ennesima volta la voce………<…sono qui…>
risponde lui con voce assonnata, non sapendo neppure con chi sta parlando…
…<…Signor
Giles…> continua a ripetere quella voce che diventa sempre più insistente………
…l’Osservatore prende ad agitarsi sempre di più…… finché si sveglia in un bagno
di sudore…
62.
…è
nella sua stanza……… dentro il suo letto…… nell’appartamento, datogli dal
Consiglio…… lì, all’altro capo del letto, c’è la scrivania…… lì c’è la
seggiola, con i suoi vestiti piegati in perfetto ordine…… lì accanto, il
comodino con una lampada in stile vittoriano e accanto ad essa, una miniatura
parlante di Willow…
…e
Giles si blocca, fissando la micro-Willow avvolta in un alone di luce blu
elettrico…
…<Signor
Giles…> chiama di nuovo Willow, che lo fissa da sopra il comodino…<……
non faccia domanda la prego…… io posso solo
vederla…… nient’altro……… quindi si limiti ad ascoltare…… torni subito a
Sunnydala…… c’è………………… un problema…… grave……> esclama la micro-Willow,
dopo alcuni secondi di pausa, non sapendo come esprimersi per il meglio…… e non
sapendo se anche questo sistema di comunicazione può essere messo sotto
controllo… <…torni subito……… MA NON TELEFONI……… NON CHIAMI ASSOLUTAMENTE
…… né, informi qualcuno di questo
nostro contatto……………… torni e basta……… il più in fretta possibile…… …abbiamo
un……> ma il resto delle parole inizia a perdersi in un bisbiglio……
l’alone di luce attorno al corpo di Willow si affievolisce sempre di più …………
finché scompare, portandosi con sé Willow stessa…
…e
Rupert Giles non può far altro che fissare il comodino vuoto……non è stato un
sogno…… di questo è certo…
…
“TORNARE A SUNNYDALE”……… … la micro-Willow non è stato un sogno…… di
questo è certo……… “TORNARE A SUNNYDALE”………NO !!!… non è stato un
sogno…
…
è stato un incubo !!!…
63.
Stesso momento, Sunnydale…
<Fatto…>
esclama Willow rialzandosi in piedi dal
cerchio di fina polvere bianca che fino a poco prima la conteneva………… attorno a
lei un pentagono inscritto in un cerchio di fina polvere bianca……… le cinque
candele messe ad ogni punta del pentacolo inscritto nel cerchio, smettono
contemporaneamente di brillare, come se un vento soffiasse su di loro…
…solo
che la porta della stanza è chiusa…… e non ci sono finestre…
…<…a
posto !!!……… e senza nemmeno spendere un nichelino di telefono…> aggiunge
lei con una battutina di spirito…… ma Tara la fissa senza replicare…<Me lo
avevi promesso…> ribatte contendo a stento la rabbia…
…Willow
sbuffa e poi cerca di abbracciarla, per fare pace……… ma Tara si allontana di un
passo……… dopo la morte di Buffy, quasi non riconosce più la sua ragazza……… è da
qualche giorno che Willow apre e legge libri che nessun mago o strega, sano di
mente, sfiorerebbe solo con il pensiero l’idea di aprirli o leggerli…
…anzi…………scaverebbe
una buca il più possibile profonda e li getterebbe dentro, ricoprendo il tutto
con calce viva…
…<
…è solo……… per vedere quello che si può ottenere, andando più a fondo con lo
studio della magia……… niente di più……… in fondo siamo streghe, no ?… > si è giustificata Willow… ……… SI !!!…
d’accordo !!!……… potrebbe solo essere curiosità…… o un modo come un altro per
superare la perdita di Buffy gettandosi a capofitto nello studio della magia…
…ma
non è solo questo…
…lei…………
lei ha sentito !!!……… qualche sera prima ha trovato Willow talmente impegnata
nella lettura di un antico tomo, dalla copertina rosso fuoco, che neppure si è
accorta della sua presenza per diversi minuti………… ha visto le labbra di Willow muoversi mentre leggeva sottovoce
……… e ha sentito………… voci !!!……… BHE……… forse ha sentito il bisbiglio della sua
amata Willow……… o poteva essere anche un’impressione…… ma……… non ……… non è affatto disposta a
giurare che quei sussurri senza corpo, simili allo strisciare di qualcosa,
venissero proprio dalle sue labbra…
…
“qualcosa” stava parlando…
…
parole come in un’eco, che risuonavano in contemporanea con la voce di
Willow………
…quella
sera stessa a letto (e sempre sottovoce, per non disturbare il già difficile sonno
di Dawn) hanno dato il via a quella che, per poco, non è degenerata in litigata
memorabile……<Promettimi che d’ora ci consulteremo……… prima di fare qualcosa
di rischioso con la magia…> <Va bene…> ha risposto Willow con troppa
leggerezza…<Dico sul serio, Willow…> ha rincarato lei <… promettimelo
!!!……… promettimi che non userai magie di cui non sei sicura al cento per cento
di……… di cosa possono fare…>…… Willow ha sospirato e con una mano le ha
accarezzato la guancia……<… d’accordo…… promesso…>
…quel
“promesso” non sembrava molto convincente……… ma Tara ha lasciato perdere………
continuare il discorso lo avrebbe solo peggiorato…
…<Me
lo avevi promesso…> ripete Tara fissando Willow che esce dal cerchio… è
un’impressione ho sembra quasi di vedere l’aria tremolare sopra la polvere
bianca…<Come pensavi di poter avvertire il Signor Giles senza telefono
???…> chiede lei già con la rabbia che monta… <…pensi che avremmo usato
un piccione viaggiatore ???… o un fax ???… o una “segretissima” E-mail ??? …
……… proiettare la mia immagine mistica, credo sia l’unico modo per mettersi,
segretamente, in contatto con lui……… e in fondo, non è successo niente di
grave…> conclude Willow, mentre una sottile striscia di sangue le esce da
una narice e le cola sulle labbra…
64.
Bar di Willy, la sera stessa…
I
soldi vengono posati sul bancone e solo un cenno del capo si leva da Spike che
si appropria di un intero tavolo e si stravacca sulla sedia…………ha intenzione di
bersi tutto quello che può venir fuori con i soldi presi a Xander……… EHY !!!……
gli ha salvato la vita, si o no ???…… non si meritava forse una ricompensa,
superiore ad un etereo “Grazie” ???…
…subito
una bottiglia di Tequila gli arriva davanti… e lui la stappa con un gesto
consumato……… l’odore pungente gi riempie le narici……… e ne versa subito
un’abbondante sorsata dentro un bicchiere pieno di plasma…
…e
giù nella gola……… un torrente che brucia fino allo stomaco……
…ACCIDENTI………
apre la bocca per far uscire un getto di aria che sa di alcool…………… NIENTE MALE
COME INIZIO !!!……… e la serata promette bene………… ha ancora una, quasi,
bottiglia di tequila……… e denaro per continuare la festicciola…
…all’Inferno,
tutti…
…Xander,
Dawn, Tara, Willow, Katrin (o era Kate ??……bhe, qualcosa del genere…)…… all’Inferno Giles e le ronde notturne………
all’Inferno persino Buf…
…NO
!!!…
…stringe
con forza i pugni sul bicchiere, di nuovo colmo……… LEI, no !!!………… allora…… chi
si può mandare all’Inferno ???……… SEMPLICE……… all’Infero il “Grande”………
…<Spiche…>
esclama una voce all’improvviso…… lui si volta e vede calare su di lui, un paio
di braccia che lo circondano……… e un bacio che quasi arriva alle sue labbra………
ma, ormai esperto, riesce a schivare girando la testa di lato…
…<Non
si potrebbe fare con una stretta di mano e basta ?…> chiede mentre si
divincola per liberarsi della presa di Ivan…<…NIET !!!…> replica
quest’ultimo……… <…NOI GRANDI AMICI……… E GRANDI AMICI FANNO IN QUESTO
MODO…>…… poi il sorriso divertito del russo svanisce, mentre recupera un
seggiola e si mette seduto vicino a Spike…
…<Io
grande notizia per te, amico Spiche…> <Cosa ?…> chiede lui già adirato
di essere stato interrotto all’inizio di quella che sarebbe dovuta essere una
sbronza memorabile… <Io parlato bene di te a mio Padrone……… e lui vuole
conoscere Grande Spiche…> <Non mi interessa…> taglia corto il biondo
vampiro, afferrando il bicchiere…… ma prima che possa portarlo alle labbra una
mano del russo si attacca al braccio e lo ferma <Amico Spiche……… mio
Padrone, vorrebbe davvero conoscerti…> il tono è serio…… come se, in realtà,
volesse dire “DEVI FARLO”…
…<Ho
altri impegni…> esclama Spike strattonando il braccio e riuscendo infine a
vuotare nella gola la tequila del bicchiere……… il russo si morde un labbro
pensieroso……<Io adesso capire !!! … > esclama all’improvviso <…TU,
Grande Spiche, comanda su tutta Sunnydale…… e ha paura che in tua assenza, tuoi
branchi chissà quanti grandi guai combina senza tua ferma mano a indirizzarli e
comandarli…> <Si…qualcosa del genere…> replica Spike riempiendo di
nuovo il bicchiere…
…il
livello di tequila è gia calato di parecchio…… e a questo punto, il vampiro si
sente di umore così colloquiale, da volersi togliersi la curiosità di sapere
qualcosa di più su questo “Padrone”…
<Bhe…
si !!!…> replica con tono vago <…… devo sempre stare attento che…… i
miei……… quelli sotto di me, non combinino troppi casini…… però…… mi hai
incuriosito……… che vuole da me, questo tuo Padrone ???……… Koffo……… Chorko …… o
come lo hai chiamato…> l’altro non risponde…… ma si guarda in giro per assicurarsi che neppure quelle
versioni sbagliate del nome di Koskoff siano state intercettate da qualche
orecchia…
…ma
i bizzarri avventori del bar pensano, beatamente, ai fatti loro…
…<Mio
Padrone…> riprende Ivan …<… vuole
conoscere te…… tu viene……… e parla con lui……… se non interessa a te……tu va
via……… ecco tutto…… ma tu, Grande Spiche, viene……… e vede……… tu molto da
guadagnare con mio Padrone…>
…detto
questo, dal taschino, tira fuori un cartoncino su cui è scarabocchiato un
indirizzo e lo consegna a Spike….…poi si alza e si allontana senza aggiungere
altro…
…il
biondo vampiro fissa le bislacche lettere del biglietto, mentre queste sembrano
trasformarsi in tante piccole formichine nere, che iniziano a camminare avanti
e indietro…………è tutto così ………… sfocato ……… più le fissa, più sembrano
confondersi…
……ALL’INFERNO……
…quella
visita, lo ha messo di malumore……… tutte quelle parole che cercavano di
distrarlo da cose realmente importanti……… come, sul momento, cercare di finire
la bottiglia……… si caccia in tasca il biglietto e versa il quarto bicchiere…
…e
giù nella gola…
…adesso
va un po’ meglio……… e anche se non ne capisce il motivo, sente l’irrefrenabile
desiderio di mettersi a ridere……… si sente, all’improvviso, felice…
…e
continua a chiedersene il motivo, anche quando trangugia d’un fiato, l’ennesimo
bicchiere di Tequila…
65.
Sedici giorni prima, Parigi……Rue de “Coucher de Soleil”, al n°54 …
L’ascia
insanguinata si abbatte sulla faccia della creatura…… questa ruggisce
rabbiosamente, ma non cede il passo…… i suoi artigli scattano avanti cercando
di dilaniare le carni dell’avversario…
…ma
l’ascia si alza e si abbassa di continuo……… e ogni volta uno schizzo di sangue
rosso cupo investe lo schermo…
…alla
fine, “l’innominabile essere del terzo livello”, crolla al terreno…… dietro di
lui, la porta dimensionale aperta per il livello successivo…
…Jacques
“Chip” Moldelle , sedici anni, si permette un sorriso di soddisfazione…… dopo
tre giorni passati a iniziare da capo ogni volta, ora ha sconfitto il demone -
guardiano e può accedere al livello successivo…
…in
gesto scaramantico lancia un bacio alla bella ragazza che occhieggia dal poster
appeso ad una parete, accanto a quello del suo gruppo rock preferito…
…una
luce irrompe nella stanza all’improvviso, quando la porta si apre……… <E
CHIUDI…> esclama lui senza neppure voltarsi……… mai che sua madre lo lasci in
pace davanti alla tastiera…
…
“Anziché rimbambirti davanti al computer, dovresti uscire con gli amici…” “O.K.
, mamma…… quali ?… ” “Bhe…… i tuoi amici……” “Appunto……… quali amici ???…”
…il
discorso è trito e ritrito……… fatto almeno cento volte…… e ogni volta che lui
sente aprire la porta sa bene che è ora di chiudere baracca e burattini, e
prepararsi alla battaglia verbale…
<Senti
mamma…… per l’ultima volta…> e si gira……… poi si interrompe……davanti a lui,
non c’è la familiare figura della madre……… ma di un albino alto due metri e
vestito di un impermeabile nero che gli arriva fino ai piedi…<Ma…… ma
come……> balbetta Chip ………<Volevo dire a tua madre che sono un tuo amico
di Chat……… ma quando ha sentito la parola “amico” gli si è illuminato lo
sguardo e mi ha fatto entrare, senza nemmeno farmi concludere la frase…>
risponde Kroy… …… detto questo, infila una mano in tasca e ne trae un Hard –
disk sporco di polvere e scheggiato…… tendendolo poi verso il ragazzo che lo
accoglie allo stesso modo, che se fosse un passerotto ferito…
<MA……
ti sembra questo il modo di trattare questa roba ?……ma che gli hai fatto ???……
> <L’ ho salvato da uno scontro a fuoco……… ma dato che è ferito, ho
pensato subito a te, per curarlo …> ……il ragazzo, come sempre quando è
nervoso, si gratta nervosamente i folti capelli biondi …<Non lo so…… è
ridotto un po’ male…> <Ma ancora, all’incirca, è intero…> replica
Kroy…… <… quindi cerca di guadagnarti la, sostanziosa, “paghetta” che ti do
ogni mese……… riparalo e tiragli fuori tutto il possibile…> <Qualcosa di
specifico ?…> chiede Chip posando l’ Hard – disk sul tavolo di fronte a lui
e sgombrandolo dalle riviste scientifiche e i fumetti…<Pezzi di ricambio per
macchine industriali ……… provenienza, Italia…………… destinazione……… quella la
devi scoprire tu…>
…la
lampada da tavolo viene accesa e puntata verso il “paziente ferito” con la
stessa cura che un primario riserva ad un paziente da operare…
…poi
Chip si immobilizza e si stringe le braccia al petto fissando l’ Hard – disk
……… <Non lo so…… prova a passare…… …domattina ???……… che ne dici ?…> ma
quando si gira verso Kroy questi si limita a fissarlo senza dire niente…<E
VA BENE…> esclama il ragazzo arrendendosi …<…chiamami stasera……… se è
sopravvissuto quello che ti serve…… di sicuro lo scopro…>
…e
subito si mette al lavoro……… Kroy rimane in silenzio ad osservarlo per qualche
minuto…… poi decide di andarsene……ma arrivato alla porta si ferma…
<Chip…>
esclama lui <… ma uno della tua età, anziché stare delle ore davanti al
computer, non dovrebbe essere in giro a fare lo scemo con le ragazze ?…> …il
ragazzo si gira e lo fissa, con gli occhi che si illuminano dalla rabbia…<E
se io tirassi fuori un crocifisso e te
lo mettessi davanti alla faccia…… tu, come tutti vampiri, non dovresti cadere a
terra in preda alle convulsioni ?…> <Io ne sono immune…> replica Kroy
<E io sono un patito dei computer …………… e allora ?…>
…inutile
continuare il discorso……la porta viene chiusa lasciando Chip a occuparsi dell’
Hard – disk…
66.
Il giorno dopo…
Persa
nei boschi che circondano Sunnydale, la villa a due piani che si erge di fronte
a loro, è esattamente come la ricordava…… nei suoi incubi peggiori……
…Willow
fissa la costruzione con un misto di paura e rabbia…
…
È LÌ …
…lì,
in quella casa, in cui fu rinchiusa dentro quella gabbia metallica da Jacob………
non ha mai avuto tanta paura come nel momento in cui il vampiro apri la porta
di quella cella……… e le si avvicinò… lei indietreggio fino a sbattere contro le
sbarre……… non era possibile fuggire……
…pensava……
ERA CERTA… che sarebbe morta !!!……… lì !!!…… in quel momento……… senza possibilità
che qualcuno …… che Buffy……… potesse venire a salvarla……… sarebbe morta e tutto
sarebbe finito………… MA VOLEVA……… voleva fare tante altre cose………non era pronta a
morire……… ma… invece, sarebbe stata uccisa……e non ci sarebbe stato altro che
una bara ad accoglierla……… o forse neppure quella…
…OH
!!!…… ha superato quel momento……… CERTO !!!…… già alcuni giorni dopo, era
tornata la simpatica e sorridente Willow che tutti conoscevano …
…ma
di notte era diverso………i suoi amici, non dormivano nel suo letto, come Tara…
…gli
altri non hanno mai immaginato neppure lontanamente quante volte, nei mesi
successivi, si è svegliata in un bagno di sudore freddo…… …… o fissava il buio
di fronte a lei e non era in grado neppure di chiudere gli occhi…
…alle
volte scoppiava a piangere e si stringeva a Tara tremando …… <Non dirlo a
nessuno…> le faceva promettere ogni volta………… non voleva che i suoi amici lo
sapessero……… che la vedessero in quello stato…
…Jacob che le afferra un braccio e glielo buca con un
siringa……… si sente scivolare via e tutto si oscura………… VUOLE VIVERE !!!……… ma
non riesce neppure a tenere gli occhi aperti… ………e sprofonda nel buio e nel
terrore…
…sono
mesi che, ormai, non fa più quel sogno……… sono mesi che neppure sfiora con il
pensiero quel giorno……… sono mesi che evita ogni pensiero che la colleghi a
quei avvenimenti……
…MA
ORA……… ora è di nuovo lì !!!…
…di
nuovo nel suo incubo…
67.
<Andiamo…>
esclama Willow stringendo i pugni con forza…… la voce è gelida…… quasi nessuno
la riconosce per quella della “sempre sorridente” Willow…
…ma
l’attenzione degli altri è calamitata sul continuo rimbombo che viene dal
portatagli……… è Xander ad aprirlo…… e scattare indietro appena questi si
solleva…
…dentro
di esso, una figura legata mani e piedi e con un cappuccio che le copre il
volto mascherato, si contorce di continuo, facendo forza per spezzare le
robuste corde…
…<Sbrighiamoci…>
esclama il ragazzo afferrando Kate per i piedi e iniziando a tirare…… e quando
il corpo della Cacciatrice è quasi uscito del tutto, subito Tara, Willow e Anya
si precipitano a sostenerla, cercando di reggerla nonostante tutti gli
strattoni che da la ragazza…
…da
sotto il cappuccio un fiume di invettive e grida di rabbia………le gambe si
contraggono verso il petto…… e scattano avanti come una molla…… …Xander si
lascia cadere a terra, pur di non essere colpito dal doppio calcio………… i piedi
di Kate toccano terra e iniziano a scalciare con forza e le tre ragazze devono
faticare non poco per continuare a sorreggerla………… il legaccio che stringe le
caviglie inizia ad allentarsi sempre di più…… ma prima che i piedi sguscino
fuori, Xander si rià……e li afferra saldamente………<FORZA…> incita lui con
la faccia che si arrossa per lo sforzo immane di trattenere quelle gambe
scalcianti…
68.
…il
corpo viene lasciato cadere senza tanti complimenti……… le gambe iniziano ad
agitarsi sempre di più…… finché un piede scivola fuori dalla corda…… e poco
dopo Kate è di nuovo in piedi…………avanza di qualche passo…… ma sbatte con forza
contro il muro e cade a terra…
…da
sotto il cappuccio esce un folle grido di rabbia……… si rimette in piedi e mette
tutta la sua forza nello sforzo di strappare via che gli serrano le mani……… la
sua forza da Cacciatrice, alimentata anche dalla sua collera, alla fine hanno
la meglio sulla corda, che si strappa in due, mentre le braccia scattano verso
l’alto, come molle appena liberate da una lunga e pesante compressione…
…una
mano afferra il cappuccio e lo tira via…
…dalla
porta aperta, della stanza nella quale si trova, il gruppetto di ragazzi, la
fissa con occhi strani……… quasi curiosi…
…e
lei si getta contro di loro…
69.
La
vedono arrivare verso di loro…… veloce e furiosa………Anya si stringe a Xander che
ha gli occhi calamitati sulla maschera che copre il volto di Kate…
…<…è……
adesso !!!…> sussurra Willow…………e Kate, di fronte all’uscio, a pochi
centimetri da loro, si ferma all’improvviso…………indietreggia incerta, scotendo
la testa, come se non credesse ai suoi occhi…
…
passa qualche secondo di stallo…
…poi
gli si lancia di nuovo contro………… ma anche stavolta si ferma…………indietreggia
ancora di più…… e si lancia in corsa……… e si ritrova a saltellare davanti
all’uscio aperto, senza poterlo oltrepassare di un centimetro………………… le sue mani
tese avanti per afferrarli, non riescono neppure ad uscire fuori dalla porta
per sfiorare il loro volto…
…sembra
uno spettacolo assurdo…………una Cacciatrice che non riesce ad attraversare una porta
aperta……… ma nessuno di loro, lo vede con l’ottica di Kate…
70.
SONO
LÌ !!!…… DAVANTI A LEI !!!…… LÌ !!!…… a circa cento miglia di distanza…
…e
corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e
corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e
corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e
corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre…… e corre……
…ma
rimane sempre allo stesso punto……… al contrario, sono i ragazzi che la fissano
davanti alla porta aperta, che si allontanano sempre di più, stando
perfettamente fermi…
…la
loro figura sembra svanire in lontananza, tanto sono lontani………l’uscio della
porta aperta ha iniziato ad estendersi all’infinito…… formando un tunnel che si
allunga sempre di più, ogni volta che lei avanza per cercare di uscire dalla
stanza…
…e
all’improvviso, dopo parecchi minuti di quella “corsa” che la fa restare ferma,
cade a terra vinta dallo sforzo…………ma appena alza lo sguardo, si trova a
fissare il gruppetto di fronte a lei…… non più distanti di trenta centimetri………
sono appena fuori dalla porta…
…tende
una mano verso di loro…ed ecco l’infinito tunnel che si allunga sempre di più,
sottraendoli alla sua mano e portando via anche l’uscita dalla stanza…
…Kate
si rialza su gambe malferme e si guarda in giro……… fissando il suo sguardo
verso l’unica finestra……… ci si dirige barcollando……… ma appena la apre, per
scappare da lì……ecco lo stesso fenomeno che si verifica puntuale…
…sopra
di lei, il tetto della casa, è ad almeno dieci miglia di distanza……il blu del
cielo si perde in lontananza……… e la finestra dove si trova, da l’impressione
di essere sulla cima di un grattacielo, tanto dista dal terreno…… una macchia
verde molto più in basso…
…e
l’assoluta realtà dei fatti, per quanto possa essere bizzarra, la vede
prigioniera in una in una stanza con porta e finestra aperte…
71.
<Che
le prende ???…>…chiede Dawn che ha seguito la scena dividendo il suo
sguardo, tra lo strano spettacolo offerto da Kate e l’espressione, fredda, di
Willow……<… è sigillata…> replica quest’ultima rialzandosi in piedi…<…
la stanza sta oscillando tra il nostra realtà e altre dimensioni……… è una cosa
come per i vampiri…… loro non possono entrare se non invitati…… e Kate non può
uscire se non la invitiamo a farlo………… si può anche lasciare la porta aperta………
è impossibile che scappi…>
<ATTENTI
!!!…> urla Anya…… e il comodino, scagliato con forza, viaggia verso di
loro……… FACCE SPAVENTATE……… MANI CHE SI ALZANO NELL’ISTINTIVO GESTO DI
DIFESA…………solo Willow, sorride divertita…
……e
ne ha ben ragione…………… come per Kate, anche il comodino subisce la stessa
condanna…………arrivato di fronte a loro, a pochi centimetri dall’uscio, rallenta
la sua folle corsa fino a fermarsi……… galleggia qualche istante in aria……poi
scende verso il terreno e si sfascia sul pavimento……… ma nemmeno le schegge di
legno arrivano a sfiorarli…
…ma
quello che sembra qualcosa che sfida le leggi della gravita, viene visto diversamente
dal punto di vista di Kate……… per quanto la riguarda, lei lo ha lanciato con
forza, per quasi quindici metri di distanza……… solo per farlo sfasciare contro
l’uscio aperto…
…<Bene…>
commenta Willow con un sorriso che, ben poco, ricorda quelli suoi……<…adesso
Kate è sistemata……… possiamo anche andarcene……… domani dovrebbe essere qui il
Signor Giles…… e una volta per tutte risolveremo questa faccenda…>…
…Willow
si incammina passando accanto ai suoi amici……… gli occhi di Xander, Anya e Dawn
sono calamitati da Kate che prende a pugni il muro…… sembra una bestia feroce,
reclusa in una gabbia troppo piccola…
…solo
Tara fissa Willow che passa accanto a lei……… e stringe le labbra tormentandosi
le mani…………c’è qualcosa di sbagliato nella sua ragazza……… ormai è certa di
questo !!!…
…c’è
qualcosa che prima non c’era……… forse……… forse potrebbe essere questa villa………
lei ricorda bene tutte le notti insonni in cui Willow si stringeva a lei,
piangendo……… gli incubi…
…potrebbe
essere questo……… ritornare qui, di nuovo, ha riaperto quelle ferite mai del
tutto chiuse…………CERTO !!!……… OVVIO !!!……… può essere solo questo !!!…
72.
Stesso momento, Schedari Inglesi del Gruppo, Ricezione Rapporti Settimanali.
DA
: Harris Vincent,
Matricola VE4532/S, Controllore di Zona, Assegnazione Sunnydale.
A
: Base Centro
Raccolta Dati.
Oggetto
: Rapporto
Settimanale sulla Situazione Rilevata.
In
Fatto : Nulla di
insolito da segnalare, oltre l’ovvia norma di avvenimenti demoniaci presso la
Bocca dell’Inferno.
Fine
Comunicato.
73.
La sera prima…
<E adesso, ci credi o no ?…> chiede Jhonatan Redon
facendo un cenno della testa verso la mole della nave di fronte a loro………
Vincent, il suo collega come Controllore di zona, guarda lo scafo di metallo
grigio solcato dalla ruggine nei punti in cui più nessuno a avuto né tempo né
voglia di passare una mano di vernice…
…<Questa nave…> riprende Johnatan <…dovrebbe
essere nella base Pljarnij, quella della flotta Settentrionale…> <Si……
forse hai ragione…… “Excalibur”…> esclama l’altro puntando il dito verso il
nome che spicca sulla prora della nave <… è di certo un tipico nome russo………
e anche la bandiera Inglese che sventola lassù, , è di certo Russa…>
<QUESTA……… è la “Baba Yaga” …… e insieme ad altre sette navi, risulta
sparita pochi giorni dopo la scomparsa di Koskoff……… FIDATI……è questa !!! ……gli
hanno solo cambiato il nome…> <Fantastico !!!……… pensa a tutti i nostri
compagni impegnati nella ricerca di Koskoff…… usando dagli informatori di
strada ai satelliti spia……… pensa a tutti gli sforzi e l’investimento di
denaro………e invece bastavi soltanto tu, che arrivasse qui al porto…… puntassi il
dito……… e dicessi “qui è dove si
nasconde Koskoff…”…… eccezionale……… quando sarai a capo del Gruppo, metterai
per me una buona parola ???…> chiede l’altro sarcasticamente…
…il compagno non replica e si limita a puntare il dito
verso una sorta di grossa antenna satellitare, stranamente nuova, situata sopra
la buia cabina di comando…
…<Quella è la “Baba Yaga”…… e sai come faccio ad esserne
sicuro ???…… perché quello lassù è il suo Distorsore…> si limita a dire…
…l’altro sembra ragionare su questa affermazione…<Certo
!!!…> esclama infine……<… è ovvio che non si tratta,
nel modo più assoluto, di un’antenna da telecomunicazioni……… o di magari di
un’antenna satellitare per una migliore ricezione di immagini televisive…… ma
è, certamente, la realizzazione di quel
progetto che, né noi né i Russi non sono mai riusciti a concretizzare… AH !!! …
… come faremmo senza di te ???…… senza le tue intuizioni ???…… DAI…> esclama
afferrandogli un braccio e facendo finta di tirare <… andiamo subito ad
avvertire, che mandino qui … che so ??? …… una trentina di squadre…… così,
quando alla fine, si scoprirà che la “Excalibur” che batte bandiera Inglese…… è
in realtà…… una nave Inglese che si chiama “Excalibur”……… sai le risate che ci
facciamo…>
…la faccia dell’altro è una maschera di rabbia…<TI
DICO……> poi si interrompe abbassando la voce, per paura che qualcuno possa
sentirlo……… ma sul ponte della nave, niente sembra muoversi… <…ti dico che
questa è la “Baba Yaga”…… e qui dentro, c’è di sicuro Koskoff… …… io vado ad
avvertire……… e se occorre, mi prendo tutta la responsabilità…>
…Vincent sospira scotendo la testa…… getta un’occhiata alla
mole della nave e poi al suo amico <Ti rendi conto, che stai per fare la più
grossa idiozia della tua vita ?……… se ti sbagli……… finiamo a fare i Controllori
di Zona, in qualche buco sperduto di un paese che neppure compare sulla
mappa…> <Sono assolutamente convinto di quanto dico…> ………e detto
questo si volta…… poi si ferma quando Vincent lo chiama…
… Jhonatan ha solo il tempo di vedere il braccio dell’amico
che si alza di scatto, facendo una specie di saluto…… <…sono solo
affari…> esclama Vincent ……… poi sente due forti colpi al petto…… ma anziché
urlare per il dolore, all’improvviso, sente solo una strana sonnolenza…
…poi il corpo cade a terra e giace immobile………Vincent lo
fissa per qualche secondo…… il compagno ha dipinto sul volto una faccia
strana……… STUPITA !!!…(…AL DIAVOLO !!!… si può dire di no a un milione di
dollari in contanti e una nuova identità ???…… lui, proprio, non se la sente di
fare la fine dei suoi due fratelli, dispersi in missione qualche anno prima……
EH, NO….. proprio no !!! …)……e rialza lo sguardo solo quando sente una presenza
vicino a lui………Terek Yeranko…
…<Ora è iniziato il conto alla rovescia…> esclama
seccamente Vincent……<…da solo, posso reggere il gioco per una settimana………
forse meno……… poi, mi scopriranno…> e un brivido saetta lungo la spina dorsale……
niente al mondo è peggio che tradire il Gruppo…… ed essere scoperti……<Signor
Harris…> esclama Terek <…comprendo il suo disagio interiore……… ma ……… si
faccia forza, con l’idea di tutto quel denaro che le verrà consegnato quando,
ovviamente, saremo lontani da qui…> ……Vincent annuisce…… poi getta
un’occhiata al corpo del suo amico…… ma Terek, intuendo i suoi pensieri,
riprende a parlare <Non occorre che se ne sbarazzi lei……… in questa
nostra……spero occulta…… visita a questa deliziosa cittadina, meglio sfruttare
ogni fonte possibile, anziché creare troppo rumore…>
…Vincent, intuendo cosa voglia significare “sfruttare
ogni fonte possibile”…… bofonchia un saluto e si allontana…
74.
Due settimane prima…camera con vista in un albergo di Barcellona…
Fino a poche ore prima, dalle finestre aperte, misto ai
clacson e i motori delle auto, saliva
il chiacchiericcio della gente che passeggia lungo la Rambla che conduce dal
centro della città al porto…
…ora il giorno è passato e si è portato via la maggior
parte del rumore e il caldo della mattino…… buio e aria fredda entrano a
braccetto nella stanza e si impossessano di tutto l’ambiente…
…la porta del bagno è aperta……… la vasca colma fino
all’orlo…… due gambe nude penzolano fuori e sfiorano il pavimento di piastrelle
screpolate……dall’altro lato una testa dai capelli bianchi, sporge fuori ed è
piegata oltre il bordo e gli occhi rosa fissano il soffitto, di calce
screpolata, della stanza…
…l’acqua, all’inizio, era bollente…… poi, con il passare
del tempo, è diventata gelida……… ma alla figura immersa là da ore, tutto questo
non interessa………si limita a fissare il soffitto del bagno senza trovare nessun
vero motivo per alzarsi dalla vasca piena di acqua fredda……… c’è qualcosa che
lo infastidisce…… che non gli da pace…… e allo stesso tempo addormenta tutti i
suoi sensi, non riuscendo neppure a spronarlo per reagire…
…ma non è l’acqua gelida o l’aria fredda……… a quello c’è
abituato…
…è che si sente vecchio…………VECCHIO E STANCO…
…se il suo amico Cervantes, fosse ancor vivo, scriverebbe
il Don Chiscotte, immaginando quel personaggio come un albino armato di
pistola……ancora una volta, come il protagonista del romanzo, lui si è trovato a
combattere contro i mulini a vento…… contro una pura illusione …… quella di
essere arrivato, alla fine, a potersi vendicare di Koskoff…
…anche l’ultima speranza di trovare l’odiato avversario è
svanita nel nulla……… così, come Koskoff stesso aveva fatto in modo che
accadesse…………che avesse organizzato tutto quanto, prima o dopo la fuga da
Mosca, non ha una grande importanza…
…aveva previsto tutto…
…questo pensiero è un tarlo costante……… …aveva previsto
tutto……… il traffico di croci d’argento rubate dalle chiese, lo aveva
allestito solo per dargli un’esca da mordere…………i Killer alla ditta di
spedizioni tedesche, gli avevano dato la falsa illusione di essere sulla buona
pista……… e tutto si è concluso il giorno prima a Praga…
…e lui……. LO SCORPIONE…… si è infilato dritto nella
trappola che aveva allestito per lui ……… e ne è uscito per puro miracolo…
75.
Il giorno prima…… centro di Praga…
…i “pezzi di ricambio per macchine industriali” avevano
finalmente un destinatario…… e lui ci si era precipitato…
…era entrato in quella negozio di armi antiche, con la
convinzione di poter trovare un indirizzo…… un nome…… qualunque cosa che lo
conducesse da Koskoff………invece, aveva trovato troppe armi concentrate in un
solo posto, per non essere una trappola…
…aveva oltrepassato il giovane commesso che lo aveva
guardato sorpreso e aveva abbozzato una reazione…………… aveva raggiunto gli
uffici, oltre la divisoria tenda rossa………… in fondo al corto corridoi, da
dietro la porta a vetri dell’ufficio, veniva il martellante rumore del
ticchettio di una macchina da scrivere…… un’ombra che si muoveva avanti e
indietro dettando parole che venivano fedelmente ricopiate…
…e appena la sua sagoma si era profilata dietro il vetro,
il fucila a canne mozze tenuto in grembo dalla “segretaria” si era fatto
sentire……… schegge di vetro gli si erano conficcate nel volto, mentre i
pallettoni premevano sul petto………era caduto a terra di peso……… nonostante la
protezione di Kevlar offerta dal suo impermeabile, sentiva che almeno una
costola si era rotta e premeva con forza all’interno del corpo…
…due figure si affacciarono dalla porta a vetri sfasciata
dall’esplosione…… la prima era una donna bionda di una trentina d’anni, che
aveva in mano un fucile dalle canne ancora fumanti…… l’altro era un tizio che
nascondeva il volto, dietro due antiquati baffi a manubrio…… e stringeva in
mano una mitraglietta Uzi…
…puntarono le loro armi verso di lui………ma non fece in tempo
a fare altro…
…le loro facce svanirono all’improvviso in una nuvola di
sangue e materia celebrale, quando le pallottole esplosive li colpirono in
piena faccia……… i corpi ripiombarono all’interno dell’ufficio…
…nella mano destra di Kroy, quando lui aveva ruotato il
braccio con forza, la potente molla nascosta nella manica, gli aveva fatto saltare
in mano una piccola Derringer a due colpi, modificata da Samira……… due rapide
contrazioni della spalla per attivare il grilletto………due colpi precisi e due
Killer erano morti…… ora, quanti ne rimanevano ???…… perché era certo che
questi non fossero gli unici…… come era certo che questa era una trappola…
…e infatti, dietro di lui, la tende ebbe un tremito…… si
aprì giusto il tempo per far passare qualcosa, di sferico e di color nero
opaco, che rimbalzando a raso terra, rotolò verso di lui come un cucciolo in
cerca di affetto…
…restavano cinque secondi, prima che lui venisse
sparpagliato in giro…
…(quattro secondi)……la sfera gli passò accanto……(tre)……
riuscì a bloccarla con la mano destra, sollevandola……(due)…… la mano sinistra
afferrò con forza la testa della granata ……(uno)……e la strappò via………(zero)………
la spoletta, fuori dalla granata, si infiammò e fece un filo di fumo…………… e,
poi, si spense innocua…
…ma non c’era tempo da perdere…
…si rialzò in piedi sfoderando, dalla fondina ascellare,
una Beretta 9mm…
76.
…la tende esplose verso l’esterno quando Kroy gli si gettò
attraverso lanciandosi verso il pavimento………… il “commesso” accucciato dietro
il bancone iniziò subito a sparare con il suo kalashnikov…… ma quando si sporse
per beccarlo mentre era steso a terra………due colpi sparati in rapida successione
dalla pistola…………il corpo del giovane ebbe uno spasmo e cadde riverso sopra il
bancone……l’arma gli sfuggì di mano e finì sul pavimento…
…TROPPO FACILE FINORA…
…DUE FIGURE COMPARSE DAVANTI ALLA VETRATA……… una di loro
aveva in mano l’inconfondibile sagoma di un M-16……… alzò la pistola e iniziò a
sparare……… vuotò tutto il caricatore in pochi secondi…
…la vetrina andò in pezzi e collasso su se stessa, dopo il
primo colpo……… e già alla quinta pallottola, una delle due figure si era
accasciata sull’asfalto……… e arrivata all’ultimo colpo, il compagno crollava di
peso all’interno del negozio…
…l’altro era ancora vivo, ma respirava come se avesse un
mantice al posto dei polmoni…… lo fissava negli occhi………e sorrideva con i denti
insanguinati …… saldamente stretto in mano, aveva una sorta di scatoletta di
plastica nera con un grosso bottone rosso, che stava per premere…
…non c’era tempo da perdere……… si rialzò di scatto
coprendosi la faccia con un braccio, mentre saltava oltre la vetrina e…………
…e giusto in tempo…
…la bomba a chiodi, nascosta nel bancone, esplose in quel
momento spargendo a 360° dozzine di lunghi chiodi d’argento, le loro schegge e
pezzi di legno di frassino…………l’interno del negozio fu devastato…… le armi, le
vetrine che le contenevano, il corpo del “commesso” e del complice ancora vivo,
vennero colpiti e dilaniati, tutti nel medesimo momento……… inghiottiti poi
dalla fiammata successiva…
…lui, steso sull’asfalto accanto all’altro cadavere, digrignava
i denti come una bestia ferita……… non era stato abbastanza veloce,
stavolta…………il Kevlar può anche fermare i proiettili…… ma non le lame o gli
oggetti a punta……… la schiena e il fianco destro dell’impermeabile erano
costellati di una trentina di lunghi chiodi ……… alcuni dei quali graffiavano la
carne dandogli un dolore, che fra poco, non sarebbe stato più tollerabile…
…e uno di questi gli si era infilzato nel collo, in
profondità……… si sentiva ardere dall’interno, mentre l’argento consacrato, faceva
ribollire il sangue e sfrigolare la carne, attorno alla ferita…… … lo afferrò e
lo strappò via in uno zampillo di sangue………ma la ferita continuò a bruciare
all’inverosimile e buttare fuori sangue………… doveva cauterizzarla alla svelta,
prima di finire dissanguato…
… ma, in ogni caso, poteva dirsi fortunato……dieci
centimetri più in alto, e si gli sarebbe conficcato in testa………… e di lui
sarebbe rimasto solo una macchia di bruciato sull’asfalto…
…si alzò in piedi barcollando……… luci che si accendevano dietro
le finestre……… ombre che si muovevano………rumore di sirene lontane ………… zoppicò
via, camminando chino, premendosi il punto dove le costole si erano rotte…
…… lasciando dietro di sé una scia di
gocce di sangue, schegge di vetro, un negozio distrutto e cinque cadaveri…
…l’unica magra consolazione è che, stavolta, non c’era
nessun scritta che diceva “scherzetto”…
…poi, all’improvviso, un grosso furgone 4X4 sbucò
dall’angolo in fondo alla strada, con le ruote che stridevano per mantenere la
strada, data la curva presa quasi a gomito………e viaggiava diretto verso di lui,
mentre o fari alogeni lo accecavano, e il piede destro dell’autista, premeva
con forza sull’acceleratore…
…DANNAZIONE !!!…si era ripromesso di non farlo…
…si era ripromesso di NON usare Angie, nei centri
abitati……MA QUANTO MANCAVA ??? …… dieci secondi prima che lo mettessero sotto,
riducendolo ad una massa di carne senza più forma ???…
…si infilò la mano sinistra dentro il soprabito, afferrando
il calcio di Angie…<Perforanti…> esclamò con forza, mentre sfilava la
pistola che usciva dal nero abito, riflettendo sulla canna lucida la luce dei
fari sempre più vicini……… i microprocessori all’interno dell’arma, calibrarono
il tamburo facendolo ruotare automaticamente, per mettere la pallottola richiesta,
pronta ad essere sparata…
…un solo colpo, che risuonò in tutta la strada, sovrastando
il rombo impazzito del motore……… come il colpo di campana…
…la pallottola viaggiò diretta verso il parabrezza
corazzato……… lo oltrepassò producendo un foro circolare con il suo contorno di
ragnatele di vetro…………… colpì in pieno petto l’autista, comprimendolo verso il
sedile…… le mani lasciarono di scatto il volante…… il potente automezzo, non
più tenuto a bada nella sua folle corsa, sbandò e salì di peso sul marciapiede,
diretto verso di lui, che retrocesse istintivamente premendosi con le spalle
contro il muro………… il metallo della fiancata raschiò il muro, in una nuvola di
scintille dorate……… e il furgoncino, per un puro caso o per un movimento del
volante dato dalle continue sollecitazioni, si rituffò sulla strada,
passandogli così vicino da sfiorare l’orlo dell’impermeabile…
…poi, qualche decina di metri più avanti, si schiantò
contro il muro di un palazzo, quasi entrando dentro la costruzione, tanto fu
forte l’impatto…
… l’esplosione che illuminò a giorno quella strada
notturna…… facendo tintinnare i vetri delle case e in alcuni casi mandandole in pezzi……il calore delle fiamme che
divoravano il metallo e la carne, portando alle narici un odore di carne bruciata,
ricordandogli un passato mai, realmente, cancellato…
…forse, adesso, era finita…
…era una trappola…… e lui ci era caduto in pieno……doveva
sparire alla svelta…
… si era fatto notare troppo, per una sola sera in città…
77.
Sunnydale…… oggi…
…un letto………sulle coperte, alcune riviste buttate alle
rinfusa e stracciate……… un grosso bidone di plastica come “toilette”…… due
piatti, vuoti, buttati in un angolo……nient’altro nella stanza…………tranne Kate
che cammina avanti e indietro gettando occhiate continue all’uomo sulla soglia…
…la maschera metallica le nasconde per intero la faccia,
lasciando libera solo la cascata dei capelli rossi che le arrivano a mezza
schiena e che, fino a poco prima, erano meticolosamente infilati nel cappuccio
nero che le copriva la testa…
…<Allora ?…> chiede infine, avvicinandosi a Giles………
<Io… io mi chiamo Rupert Giles…> si presenta l’Osservatore …<È il mio
avvocato ?…> <Cosa ???…> <In questa specie di prigione…… lei
rappresenta il mio avvocato per il futuro processo ???…> <No…… io sono…
sono un Osservatore …> <E cosa…… Osserva ?…> <Le Cacciatrici…>
<Che lavoro stimolante !!!……… eccomi qua !!! …… non che io abbia chiesto di
diventarlo……… ma se vuole, può osservarmi pure……… e se le piace lo spettacolo
…… perché non butta una manciata di noccioline o qualche monetina ??……… potrei
danzare o battere le mani per la gioia…> Giles sospira e sente subito che
verrà fuori una LUNGA giornata…… si toglie gli occhiali e li pulisce
utilizzando questo tempo anche per raccogliere le idee……<Kate………
ascoltami…> riprende lui <Qui non c’è nessuna Kate…> replica la
ragazza interrompendolo… <… non più, ormai…> <Come……… come ti devo
chiamare allora ?…> <Non mi chiami affatto……… non alcun interesse a
parlare con lei…>
…Giles non replica e si limita a prendere una boccata
d’aria…
…e ora ???…
…questo discorso non lo sta portando da nessuna parte………
lei è ostile……… Punto……… e continuerà ad esserlo…… e lo sarà sempre di più una
volta che lui le dicesse che era l’Osservatore, proprio, di Buffy…
<Restiamo sul piano professionale ?…> chiese
lui a Jacob, alla fine di un odioso discorso sul modo in cui un Osservatore
doveva trattare con una Cacciatrice … <Certo…> rispose il vampiro …
<…è l’unico modo in cui la dovresti trattare…… tu gli fornisci informazioni
per la sua lotta…… e lei combatte …trattala da oggetto, altrimenti quando
morirà……soffrirai terribilmente[MSOffice1]…>
…quanto odia quel vampiro…… perché aveva ragione…ora sta soffrendo………
e non sa neppure perché abbia accettato di tornare di nuovo a Sunnydale………forse
per chiudere definitivamente quel capitolo di vita, ancora aperto…
…allora, forza e coraggio…
<Buffy è morta !…> esclama lui infine…<…non ti
basta sapere questo ?…… che motivo hai per continuare a odiare lei e tutti gli
altri ?…… per continuare a torturare te stessa ???…… anziché ………… > <Cosa
?…> <Rifarti una vita…> <Rifarmi…… una …… vita ? …> sillaba lei,
lentamente, come se stesse dicendo parole in una lingua straniera……< ……e
cioè ???… tornare la brava e diligente bambina che ero due anni fa ??…… è un
po’ tardi ormai, con crede…………e del resto, non è che senta davvero la mancanza
di “Doppia I” Anderson…> < “Doppia”…… ???… … non ti capisco…> <Il
mio passato … ma non importa……lasci stare…> <Io vorrei…… solo avere la
possibilità di parlare con te, Kate…><NON ……C’È …… NESSUNA …… KATE…>
sibila lei con rabbia…… ma Giles non da per inteso di aver sentito e continua a
parlare <…voglio sono aiutarti…… a………a smettere di odiare…> <Non è più
possibile, ormai…… per quello che mi ha fatto, io continuerò a odiare Buffy
Summers, fino al mio ultimo respiro……… e anche oltre, se sarà possibile…>
<MA……… ma perché ???…… a che serve ???……… ormai, è tutto finito !…>
<NON È FINITO NIENTE !!!…> urla Kate cercando di
afferrare Giles……… ma appena le sue mani si tendono in avanti, l’uscio inizia
ad allungarsi, portando l’Osservatore ad una distanza tale che risulta quasi
invisibile…
…poi le braccia vengono ritratte……… e il mistico tunnel si accorcia,
facendo tornare l’uomo, davanti a lei…
…<…non è finito niente……> ripete Kate……ma la voce non
è più rabbiosa… è stanca…… ha un tono di sconfitta…<…non sarà mai finita……
finché non sarò morta…… allora…… a quel punto, sarà davvero finita…> <Perché
dici questo ???……hai…… quanto ?… diciotto anni ???…… hai ancora una vita
davanti a te…… per ricominciare…> <Certo !!!…> esclama lei
sarcasticamente… <… conoscerò un bravo ragazzo………mi sposerò…… sarò la
Signora Normal de Normali…… due figli belli e intelligenti……un marito
affettuoso……un simpatico bastardino, come cane… …………… e una faccia che nemmeno
negli incubi di Picasso si sarebbe potuta immaginare…>
…detto questo afferra la maschera e la solleva………… una
delle, poche, concessione fattole dal Mercante …… che solo lei potesse
toglierla…………e Giles, di fronte al volto, finora nascosto, barcolla indietro,
cercando di trovare scampo a quella vista…
78.
…GLI OCCHI…… gli occhi verde smeraldo sono l’unica cosa a
posto…
…MA
IL RESTO…
… IL RESTO DELLA FACCIA…
…è tutto un’unica ferita…… dozzine di tagli nella
carne……sembra un puzzle, con le cicatrici che delimitano le bizzarre forme dei
pezzi di pelle, che si incastrano l’un con l’altro per ricreare un viso
distrutto… tagli che si inseguono in ogni punto e si dividono di nuovo…… e di
nuovo si riuniscono ………tutto è già cicatrizzato……… linee rosse che solcano quel
viso dalla carnagione pallida, come le strade segnate su una mappa…
…Kate lo fissa……… si limita solo a fare questo………… lo fissa
con occhi tristi……… non c’è più un solo dannato motivo per continuare……non
esiste più motivo……… e solo un vago istinto di auto conservazione la costringe
ad andare avanti…
…<C’era Kate una volta……… e aveva una vita…… tempo
fa…> esclama infine lei, rimettendosi la maschera metallica…… per far
sparire dal volto del suo interlocutore quell’aria scioccata…… <…non era una
gran vita, lo ammetto……… era una vita squallida, vuota…… da solitario topo di
biblioteca………… ma senza…… senza quello che voi definite MOSTRO…… o DEMONE ………
non avrebbe neppure avuto quella…… sarebbe stata solo un accenno in, un
trafiletto, di qualche giornale di provincia…… “neonata abbandonata, trovata
morta”……… niente di più…… ma……… ma LUI…… lui l’ ha cresciuta……… l’ ha allevata
come una figlia……… è stato la famiglia che lei non mai avuto… ……… e……… e
vederlo a terra……… morto……… assistere al suo assassinio… e non poter fare
niente…… neppure riuscire a vendicarlo……… o piangere su una tomba che forse non
esiste…> Kate si interrompe portandosi le mani all’altezza dei fori per gli
occhi, per cercare di fermare le lacrime…
…passa qualche secondo di silenzio, poi la voce riprende a
parlare…
…<QUI…> esclama lei premendo con forza il petto <…
qui c’è il mio cuore che batte……… ma non è stato sempre così……… una volta, quando
ho visto mio padre a terra morto, e la sua assassina che parlava
tranquillamente di dove passare il resto della serata… …… QUESTO si è
semplicemente fermato …… poi, però, ha ripreso…… e sa come è successo ???…… è
stato l’odio a premere con forza, per ridargli i battiti che aveva
perduto……………ed ha funzionato meglio di un Pace-Maker………… e il pensiero…… è
stato come un disco che continuava a suonare nella mia testa……… e continuavo a
sentire “mio padre non c’era più e io ero sola”……all’infinito….… ecco, come è
successo tutto… ……… e quando queste tragedie capitano……… si può anche
impazzire……… o per evitare questo…… si può essere disposti a fare qualunque
cosa…… a pagare qualunque prezzo, per non lasciare impunito
quell’assassinio…>
…la voce si interrompe di nuovo, mentre il volto di Kate si
gira verso le riviste stracciate……… poco prima, ha trovato un’immagine in
quelle pagine………… una sfilata di moda con una, particolare, Top Model in
passerella e un lungo articolo che la riguardava, circa una sua presunta visita
in un ospedale di chirurgia plastica…
…Kate ha passato la sua mano su quel volto perfetto per
diversi minuti………come per ricordare ……… come per riappropriarsi di quella
faccia………… poi, capendo l’inutilità di quel gesto, ormai fuori di sé dalla
rabbia, ha stracciato le pagine…
…<Stavo per morire…> esclama voltandosi di nuovo
verso l’Osservatore……<…circa un anno fa……ero a terra… … ferita a morte…… le
ossa maciullate……e una ferita al petto, in cui poteva comodamente infilare
dentro una mano e frugare negli intestini……… per me era finita ……ma sa, cosa
???…… non mi importava niente……… la Labellaria sarebbe arrivata di certo a
Buffy ……… e quel delizioso insetto, sarebbe stato lo strumento della mia
vendetta……… poi…… …… poi LUI mi ha detto …> <Lui ???…> <Non ha importanza…………… lui mi
ha detto che Buffy, NON era morta……… anzi……… godeva anche di ottima salute………
io avevo fallito……… non ero riuscita a vendicare mio padre e fra poco, IO,
sarei morta……… e la sua assassina “godeva di ottima salute”………… ma c’era una
possibilità………… lui……… avrebbe chiuso le mie ferite, avrebbe pompato nuovo
sangue nelle vene, mi avrebbe fatto fuggire e mi avrebbe nascosta da quelli che
mi inseguivano …… ma c’era un prezzo da pagare…… oltre che la mia dipendenza al
servizio in un’arena………………quello che LUI aveva fatto, necessitava anche di un
sovrapprezzo…… dovevo impegnare anche altro……… qualcosa che non sarebbe tornato
indietro…>
… Giles sente un brivido che gli attraversa la schiena………… Kate
non ha detto chi sia questo fantomatico “Lui”……… ma questa storia del prezzo da
pagare…….… di dare qualcosa in cambio… “DO UT DES”…… è una cosa a cui lui ha
già assistito……… sembra di leggere la firma del Mercante…
…<Una Top Model…> riprende Kate <…mentre era a
fare un giro con la suo nuovo Boy-Friend ………… ha avuto un grave incidente……… la
macchina è uscita di strada…… e il parabrezza gli è esploso in faccia…………… può
immaginare il resto……… sono riusciti a salvarla……… ma in quanto a ridarle un
volto umano………… sono dovuta subentrare io ……… il sovrapprezzo che dovevo
pagare………era di rinunciare alla mia bellezza……… dare a lei la pelle del mio
volto…… …e prendere su di me, la sua…>
…Kate si sporge verso l’uomo, quel tanto che basta per non
attivare il tunnel infinito, ma allo stesso tempo essere abbastanza vicino da
fissarlo negli occhi…
<Adesso che sa questo……… che ha VISTO……… mi dica……… lei
è assolutamente certo che potrò ricominciare ???… e poi……… lei era così curioso
di sapere, perché odio così tanto Buffy… …bene…… la mia “vita attuale”……
le basta come risposta ???…>
……detto questo Kate si allontana e si butta sul letto,
facendo affondare la testa nel cuscino……… … che Giles lo voglia o no, il
discorso è chiuso…
79.
Il gruppo, quasi, al completo (tranne il “sempre più”
latitante Spike) è seduto sui divani vicino al fuoco del grosso caminetto
acceso………l’unica in piedi è Willow che fissa ipnotizzata le fiamme rossastre
che si alzano dal grosso ciocco di legno…
…Tara, seduta vicino a Dawn, la osserva con le labbra
contratte………… Anya sussurra qualcosa a Xander e questi le lancia
un’occhiataccia per intimarle di tacere…………rumori di passi…… tutti si girano……
ma solo per veder comparire l’Osservatore…
…<Sono passato accanto ad una stanza da letto, piena
zeppa di candele spente…> esclama lui per alleggerire la tensione quasi
palpabile e cercare, in quelle futili parole, scampo dall’immagine di quel
volto distrutto… <… e mi chiedevo se siete sicuri che questo posto sia
davvero disabitato…> <Jacob ha pagato l’affitto per due anni…> esclama
Anya <… e dato che lui se ne è andato…… ogni tanto io e Xander veniamo
qui………… a giocare al “vampiro e alla sua prigioniera”…> <ANYA…>
l’ammonisce il ragazzo… <Ma cosa ho detto ???…> replica lei quasi offesa
<… stai benissimo con il mantello da Dracula…… pensi, Signor Giles, che
quando si mette i canini finti e mi lega alle sponde del letto, io……>
<Non voglio sapere altro…> replica l’Osservatore, sorridendo …<LE
GIURO…> rincara lei…<… alle volte, sono io a travestirmi da vampira……e
allora quando lo lego…> <Anya ……… basta, così…> esclama a voce pacata
l’uomo…
…sembra, quasi, tutto normale…
…manca solo Buffy che entra dalla porta…
<Allora ?…> chiede Willow girandosi verso di lui…… …
e c’è una luce strana in quei occhi…… … l’uomo non lo ha mai notato prima…… non
sembra la “sempre sorridente” Willow……… non che, del resto, abbia avuto
contatti con lei dal funerale di Buffy……… e al suo arrivo a Sunnydale, ha solo
trovato un biglietto al Magic Box che diceva di recarsi in quella villa………… e
la sua mente era altrove, per fissare, realmente, una per una quelle facce
preoccupate……… e ha anche cercato di evitare di farlo……… ogni volta che
guardava uno di loro, gli sembrava di vedere se stesso, ma con altri
lineamenti…
<Non…è facile………………… è molto… ostile…> risponde
infine non sapendo neppure cosa dire <… odia tutto e tutti…> conclude………
“OHH !!!… che brillante resoconto !!!……… c’è davvero da credere che lui sia
un Osservatore”…pensa Giles con astio…
<Che possiamo fare ?…> chiede Xander a nessuno in
particolare…<Provare ancora…> risponde l’uomo……<…insistere……………… non
è……… cattiva……… è solo……. confusa……… sola…> <E se non funziona ?…>
chiede Willow……<……se lei non riesce a……… ……… fare qualcosa……… per migliorare
la situazione………… che facciamo ?…> <Non lo so…> risponde l’uomo,
mettendosi a sedere e fissando le fiamme rosse che ardono…… <… proprio non
lo so…>
80.
La sera stessa…… sobborghi di Sunnydale…
Dovrebbe essere questa……… è una grossa villa a tre piani ……
un grosso parco…… imposte chiuse e nessuna luce che filtra da esse………… sembra
abbandonata…
…ma l’indirizzo è questo……e poi, a questo punto, visto che
ha anche fatto la fatica di arrivare, tanto vale bussare…… al massimo non gli
risponderà nessuno…
…sale velocemente i gradini di pietra e arriva di fronte
alla porta di legno massiccio……… accosta l’orecchio all’uscio, ma non si sente
nessun rumore…
…all’inferno…
…colpisce con forza la porta……… una volta …… due volte……e
il braccio è ancora levato per il terzo pugno, quando la porta si apre…
…la canna di un fucile gli compare di fronte alla faccia e
resta sospesa lì…… <…Uhhh !!!…> esclama Spike <… giochiamo alla
“rapina al primo che bussa”…> <Chi sei ???…> domanda una voce con
forte accento russo……<La fata dei dentini……… mi hanno detto che devo portare
un soldino ad un bravo bambino…> replica il biondo vampiro tendendo il
biglietto con l’indirizzo della casa…
…il Russo lo fissa negli occhi qualche secondo non
riuscendo a capire il discorso………poi vede il biglietto d’invito e lo afferra
infilandoselo in tasca, mentre ritrae il fucile e si scansa per liberare il
passaggio……<…entra…… svelto……… aspettavamo…>… esclama lui…
…Spike invece rimane fermo immobile………… giusto il tempo di
tirare fuori una sigaretta e accenderla……… trarne un’appagante boccata……… e
spegnerla subito dopo sul legno della porta…………poi entra nella casa e la porta
si chiude…
…e su tutto ripiomba il silenzio e il buio della notte…
81.
Il
tragitto è breve e, come sola compagnia ai suoi pensieri, c’è solo il bisbiglio
constante dell’anfitrione che lo precede nell’oscurità totale…
…
poi le doppie porte vengono aperte e Spike investito in pieno dalla luce del
grosso lampadario, volge gli occhi di lato……… ha fatto in tempo solo a vedere
delle figure vaghe che si muovono nella grande sala tappezzata da quadri e con
un lungo tavolo di legno pregiato posto in mezzo, con alcuni calici di
cristallo mezzi vuoti posati sopra…
…dopo
qualche istante di smarrimento per quella luce improvvisa, il vampiro riacquista
tutta la sua baldanza ed entra nella stanza a testa alta…
…occhi
gialli…… rossi…… facce indefinibili…… fauci spalancate e ringhianti, si volgono
verso di lui……<Ma che bella accozzaglia di brutte facce…> esclama lui di
fronte alla ventina di creature ammassate lì dentro…
…
alcuni sono vampiri…… altri, demoni di ogni forma immaginabile, con corna o
pelle squamosa…… alcuni nudi e dalla pelle irta di una peluria
rossastra………altri vestiti alla “bell’e meglio” con abiti macchiati di sangue
ancora fresco (che di sicuro non è loro)…
…una
di queste creature, un essere basso e tozzo ma dall’aspetto coriaceo si alza in
piedi e gli si avvicina……<Tu dovresti essere, Spike…> esclama con voce
gorgogliante <…dimmi…… sono curioso di saperlo……… che sapore hanno le scarpe
di una Cacciatrice ???……… è giunta voce che passi molto tempo a
leccargliele…> <Hanno perso di gusto…> replica Spike <…e ora, mi
piace di più succhiare il sangue dalle ferite fresche…> detto questo il
braccio destro schizza indietro e il pugno è pronto a colpire…
…quando,
dall’altro capo della stanza, le due doppie porte si aprono di colpo………tre
figure entrano e le porte si chiudono di colpo…
…<Buonasera
a voi……e benvenuti……> esclama Terek Yeranko nel suo perfetto inglese…… i due
vampiri che lo hanno accompagnato si spostano per mettersi ai lati della porta…
<…mi scuso sinceramente, con quelli di voi che stanno attendendo, da molte
ore, l’arrivo del mio Padrone… …… egli ora è pronto a ricevervi come si
conviene……… purtroppo però………mi ha appena comunicato che è disposto a vedere
solo cinque di voi…> <E chi ?…> chiede un grosso vampiro, ancora
vestito con la sua divisa da poliziotto, mentre accarezza il manganello che
pende al fianco…
…Terek
sorride…… si era aspettato questa domanda………<Quei cinque di voi…>
risponde <… che sopravvivranno agli altri…>…
…c’è
un secondo di silenzio, mentre le sue parole vengono digerite dai presenti………
facce preoccupate e stupite che si guardano………solo Spike sembra aver capito
cosa voglia significare quella frase……<Allora, diamoci sotto…> esclama
gioiosamente………mentre pianta un pugno nella faccia del demone davanti a lui…
…ed
è subito lotta accanita…
82.
Venti, intensi, minuti dopo…
Se
in quella stanza, una volta, c’era un’accogliente e ricca sala da pranzo, ora
sarebbe veramente arduo intuirlo…
…ci
sono corpi sanguinanti distesi sul pavimento…… sedie sfasciate e le loro gambe
usate per picchiare a sangue e infilzare la carne……… cocci dei bicchieri di
cristallo usati per sfregiare e per accecare……… gli angoli del pesante tavolo,
riverso a terra, non esistono più…… sono stati utilizzati, fino a poco prima
per spaccarci contro una dura a scaglie, fino ad aprirla…
…
il corpo di un demone, morto, è ancora in piedi…… la testa infilzata dentro la
parete……… il corpo inchiodato al muro da tre gambe di seggiola usate a mo di
lancia…
…dalla
parte opposta, una macchia scura sul muro, dove ad uno dei vampiri, hanno
aperto lo stomaco a mani nude…… e gli hanno strappato il cuore…
…è
stato un massacro ben difficile da raccontare…………ma ora è finito…
…solo
quattro figure sono ancora in piedi… e barcollano leggermente alla ricerca di
qualcos’altro da uccidere……il corpo e la faccia ricoperta di tagli e
escoriazioni…
…<Non
c’è altro ?…… la festa è gia finita ?…> chiede Spike appoggiandosi con forza
alla parete……… si preme un fianco dove ha ricevuto una serie di pugni da un
demone, mentre un altro lo teneva fermo……… è riuscito a sottrarsi da quella
morsa, solo perché il demone che lo bloccava, ha avuto la gentilezza di
stramazzare morto, quando un gamba di legno gli ha spaccato in due il cranio…
…ha
avuto fortuna…
…rumore di mani che applaudono leggermente……
quasi per non turbare l’atmosfera… <…molto bene…> esclama Terek piegando la
testa, di volta in volta, in segno di saluto ai vincitori… ……… ai
sopravvissuti………<…dovevate essere in cinque…… ma, poco male…… significa
solo, che eravate voi quelli più forti di tutti gli altri…… ora il mio Padrone
è pronto a ricevervi…… e la sua accoglienza, sono certo, vi ripagherà
dell’attesa……e della fatica di questa serata…> <Ci sarà da bere ???…>
chiede Spike, mentre si fruga alla ricerca di una sigaretta……… poi si ricorda
di aver usato tutto il pacchetto per infilarlo in gola ad un avversario e soffocarlo………
e l’idea di ripescarlo in mezzo a tutta quella bava giallastra, non lo attira
più di tanto…
<Molto
di più…… ma vedrete voi stessi…> annuncia Terek…… ma la voce è gelida…… e lo
sguardo che rivolge verso Spike è tutt’altro che benigno…<Bhe… che
aspettiamo ???……… facci strada, cameriere…> ordina il vampiro……Terek non
replica, ma stringe le labbra……… ha avuto ordini precisi e non trasgredirà
……<Per di qua……seguitemi, prego…> esclama con voce, di nuovo, compita…
…i
due vampiri russi che non si sono mossi per tutto lo scontro, aprono le doppie
porte e le chiudono sul massacro, quando tutto il gruppo è passato…
83.
La
porta si apre su un grosso studio……… due finestre chiusa da finestre in stile
medievale…… …ai due lati, ci sono lunghe librerie che arrivano al soffitto,
stracolme di vetusti volumi vicino ad esse, due divani di pelle nera…
…davanti
a loro, quasi a ridosso della parete, si trova un grosso tavolo di legno,
intarsiato a mano, con motivi di animali ruggenti…… lì accanto, un grosso
mappamondo, così antico che non riporta neppure la presenza del continente
Americano…
…sul
muro nudo, dietro il tavolo, si trova appesa una pesante e lunga ascia da
guerra con il manico, non dritto, ma ondulato…… e la lama a pendolo, è lucente
come se fosse d’argento…
…e
seduto dietro al tavolo, li osserva una figura dalla pelle olivastra e i
capelli dello stesso colore di quei penetranti occhi neri…
…E
HA QUALCOSA…
…è
un altro vampiro……… niente di più……… lo si sente nell’aria………ma c’è qualcosa in
lui, che dice che NON È SOLO un vampiro………. è altro…
…Koskoff
si alza in piedi e si avvicina ai due demoni, al poliziotto vampiro e a Spike
…… <Se vogliamo essere amici, niente baci sulla bocca…> esclama
quest’ultimo, intuendo le intenzioni dell’altro…… Koskoff si ferma…… riflette
qualche istante…… e sorride senza vera allegria… <Personalmente…> esclama
lui <…sono orientato verso altri gusti……… ma sono anche avvezzo a salutare
in stili occidentali…> conclude
porgendo la mano…… Spike la stringe a malavoglia, imitato dagli altri…
…<Accomodatevi…>
esclama lui accompagnando le parole con un cenno della mano verso il divano, da
perfetto anfitrione, mentre si avvia verso il mappamondo…… con un gesto, ormai
consumato, lo apre e mette a nudo un piccolo ma fornito mobile bar…
<Whisky ?……… Scotch
?………Smirnov ?………… Sangue ?…> chiede
mentre alza di volta in volta le bottiglie contenenti i liquidi che nomina……
<Dammi qualcosa che bruci lo stomaco e i ricordi… e lasci il campo libero ad
un buon mal di testa…> esclama Spike accomodandosi meglio e accavallando le
gambe…… non male come inizio di serata……… una bella lotta…… e ora una buona
bevuta…
…<Oh……
abbiamo un poeta, dunque…> esclama Koskoff porgendogli un tozzo bicchiere
dove un liquido rosato galleggia in bolle dentro qualcosa che odora di alcool
puro…<Lo sono stato una volta…> replica Spike vuotando d’un fiato il
bicchiere, prima che l’amarezza gli faccia perdere il gusto di una buona
bevuta…………… e giù nella gola…… un torrente che brucia fin dentro lo
stomaco………SI !!!……… il resto della notte promette bene…
<POETI…>
esclama il poliziotto come se fosse un insulto…<… tutti drogati………tossici
capelloni……… impasticcati fricchettoni …> getta uno sguardo al manganello
con il sangue che inizia a raggrumarsi……… <…e dagli anni ’60…… di quanti di
loro me ne sono preso cura personalmente…> <Sono curioso di vedere…>
esclama Spike sporgendosi verso di lui……… l’idea di un altro combattimento
inizia a scaldargli il corpo meglio dell’alcool…
…<Suvvia……non
è il caso di concludere con una nuova rissa…… non vi pare ???…> domanda
Koskoff, accompagnando le parole con un vago cenno della mano, come per dire
“sono sciocchezze queste”…
…altri due bicchieri finiscono nelle mani di
demone alto e dalla testa di serpente, con il resto del corpo avvolto in una
tunica viola acceso e nelle grosse mani a tre dita di un’altra creatura che
sembra l’incrocio tra un macigno e il più brutto gorilla che si sia mai visto…
…il
primo, con gesti calcolati, si porta la bevanda alle labbra leggermente aperte
e la sorseggia delicatamente ……… l’altro, seduto accanto a lui, si rigira il
bicchiere nelle mani fino a capire come funziona………poi lo ingoia per intero
masticando con forza…
…<Vi
chiederete…> esclama Koskoff <…o almeno, lo faranno quelli di voi che
hanno l’intelletto per farlo…> aggiunge facendo un vago cenno della mano
verso l’essere che continua a masticare i cocci di vetro…<…perché siete
qui………… è presto detto………… io sono qui, a Sunnydale, di passaggio…… qualche
giorno, non di più……… poi i miei affari mi porteranno lontano ………ma la fauna
locale, mi ha talmente attratto che ho deciso di allargare il mio branco………
aggiungendo qualcosa di speciale……e a voi, che siete risultati i più forti
della serata, chiedo di unirsi a me…> < …… cosa ci guadagniamo ???……
> esclama in un sussurro il serpente, passando con gesto sdegnato, il
bicchiere vuoto al compagno che lo afferra con un grugnito felice……e lo divora
con fare famelico …
…Koskoff
sogghigna……<Chiedete…> è l’unica risposta… …poi, dopo un secondo di
silenzio, aggiunge il resto <… ma se accettate, tenete presente, che NON si
tratta di un lavoro part-time …… … una volta che siete con me…… lo siete per
sempre………… o almeno, finché non mi sono stancato di vedere le vostre facce…>
… <… e se non fossimo d’accordo, ad
accettare quest’intesa ?…> chiede ancora il serpente, mentre Spike, per
nulla interessato, si impossessa del mobile bar e prende a a saccheggiarlo
avidamente…
…Koskoff
scuote le spalle……… facendo un cenno verso la porta………<Sinceramente, mi
dispiace che voglia andarsene…… ma quella è l’uscita…… si faccia pure
accompagnare dal mio segretario…>………… e l’essere, senza farselo ripetere, si
alza in piedi……… o meglio di dire, si solleva in piedi……… il gesto sembra
quello……… la colonna vertebrale si piega in movimenti impossibili per un essere
umano…
…poi
la creatura, si muove, quasi scivolando sul pavimento, verso la porta……… la
apre con una pseudo-mano fatta di materia molliccia, che era nascosta finora
nel vestito……e dopo essere uscito la chiude dietro di sé…<Peccato…>
esclama Koskoff riempiendosi un bicchiere e sorseggiandolo con calma…
…<E
voi ?…… cosa decidete ???…> <Per me ci sto…> risponde il
poliziotto…<… il trucco dell’agente che ferma le auto per controllare i
documenti, inizia a non funzionare più…… soprattutto di sera…> <E tu……
poeta ?…> <Mi chiamo Spike…> replica il vampiro stringendo con rabbia
il bicchiere, di nuovo, pieno <…e (“CHISSENEFREGA !!!…… chi
stramaledettamente se ne frega…… che motivi ci sono ???……EH ???…… che motivo
c’è per restare ???……”)… ci sto anch’io………tanto questa città ha iniziato a
stufarmi…>…<E…… tu…… mio grosso amico peloso ?…> chiede Koskoff verso
l’indefinibile creatura…
<…
FAME…> esplode di colpo, quest’ultima, dopo aver fissato a lungo la
libreria di fronte a sé… ……… ed è l’unica parola comprensibile che dice
dall’inizio della serata…… se si esclude il “RHAAARG”……e il successivo “UUORGHH”………
qualunque cosa vogliano significare…
…<Ma
certo…> replica Koskoff, sorridendo amabilmente……… <…ora che, quasi
ufficialmente, fate parte del mio branco……… è il caso di festeggiare, non vi
sembra ???…> <Non vedevo l’ora…> replica il poliziotto…<Bene…>
Koskoff batte le mani, sorridendo…… questo chiude il primo
reclutamento………<…e ora…> riprende <…… ci sposteremo tutti nel sotterraneo………
dove, spero, troverete una gradita sorpresa…>
…Spike
vuota il contenuto del bicchiere e le labbra schioccano un bacio a quel
liquore……… roba di classe……… adesso, si viaggia in Prima…
<Io
mi porto dietro questa…> esclama lui alzando una bottiglia di Scotch
invecchiato vent’anni… <…se non ti disturba …> esclama, sarcasticamente
lui…… e infatti, senza aspettare risposta, se la infila nella tasca della
giacca…<E riesci anche a berla tutta ?…… da solo ?…> domanda Koskoff
<Sta a vedere…> assicura il biondo vampiro, tirandola fuori dalla tasca…
stappandola e trangugiandosela in poche, furiose, sorsate…
<Visto
?…e avrei potuto farlo anche senza mani ?……… e ti dirò di più……posso sfidare
tutti voi a fare la stessa cosa… e alla fine resterò in piedi solo io…>
conclude lui mentre le gambe iniziano a oscillare… o è la stanza che sta per
crollare su di lui ???……chi accidenti se ne strafrega ???… Lei non c’è
più……… tanto vale andarsene da questo buco di città !!!…… questa maledetta
Bocca dell’Inferno che l’ ha ingoiata dentro di sé, portandosi via quel poco di
buono per cui valeva la pena restare in giro…… LEI…
…Koskoff
lo fissa per qualche secondo, indeciso se tenere davvero il “Poeta” nel suo branco……
sembra un “pochino” troppo attaccato alla bottiglia……… ma il tempo deciderà…… e
nel caso… …… lancia un’occhiata alla sua fedele ascia, che qualche secolo dopo
la “rinascita” sostituì i suoi fedeli pugnali da combattimento…
…
poi, per riflesso condizionato, fissa il quadro appeso vicino alla
porta……pessima collocazione per un Picasso…… ma ottimo modo per coprire una
nicchia nel muro… …… per non esibire troppo in giro quello che c’è dietro…
…il
motivo stesso, per cui Kroy gli ha dichiarato guerra da quasi mille anni…
<Vedremo…>
esclama lui aprendo la porta e guidando il resto del gruppo nell’oscurità che
regna nel corridoio…
84.
BL8431
…è buio……… ci sono voci attorno a lei………… più che altro
solo colpi di tosse………nessuno parla……… l’aria di quella strana, piccola,
caverna è pesante……… non viene cambiata da molto ……… e non sembra filtrare da
nessuna parte…
…si
stringe ancora di più le ginocchia al petto e fissa le figure che si muovono al
buio……
…
ha sete……… e fame……… ed è così stanca che, paradossalmente, non riesce nemmeno
a dormire…………sono molti periodi che i Norgya non portano cibo…
…
né lei né nessun’altro dei suoi compagni lì dentro, finora ha dovuto scavare la
sua quota giornaliera, questo è vero……… ma l’attesa, è peggio del lavoro nella
Malabolgia……… ogni tanto la porta si apre……… un Norgya entra e porta via
qualcuno …
…che
non fa più ritorno…
…dove
sono ???……… come devono comportarsi per non essere puniti dai Norgya ???………
nessuno lo sa……… e allora tutti fanno la cosa che riesce meglio…… stare seduti
ad aspettare…
…
non ci sono nemmeno gli anziani a dare suggerimenti………non si sentiva così sola
da quando non c’era più SV4353…
…“mamma”
le disse lei una volta……… “…puoi chiamarmi, mamma…”…
…
“mamma”…… era una parola strana che nessuna delle due comprendeva veramente………
SV4353 l’aveva imparata da KJ1672, la riproduttrice/scavatrice che l’aveva
preceduta……… ma questa parola, “mamma”, era una di quelle cose proibite, che
non si doveva mai dire se in giro c’era un Norgya o qualcuno dei loro compagni
che avrebbe potuto fare la spia……… si poteva incorrere in gravi punizioni…
…ma
non le insegnò solo questa parola……… un giorno, infatti, le prese le mani e le
fece stendere le dita……… e uso strane parole per nominare ogni dito…
…uno…
due… tre… quattro… cinque…sei… sette… otto… nove… e dieci………… quella, una volta
e un’altra ancora, era la quota giornaliera di secchi che doveva riempire, per
ogni turno di lavoro, per una della sua età…………… meno, voleva dire essere
puniti…
…adesso
però, sapeva che quando avesse portato al Controllo di settore, un numero di
secchi uguale al numero delle sue mani aperte e poi di nuovo, era in pari per
quel turno………… così, ogni volta che portava un secchio piegava un numero di
dita equivalenti……… quando aveva finito le dita, ricominciava la seconda
volta……… e quando aveva finito anche la seconda volta, poteva mangiare e riposarsi fino all’inizio del
nuovo turno, il periodo seguente…
…e
quando, qualche giorno dopo questa rivelazione, lei fece vedere anche le dita
dei piedi, per sapere anche i loro nomi, SV4353 (“mamma”) ammise a malincuore
di non saper andare avanti ……… quei nomi delle dita delle mani, era tutto ciò
che sapeva … ed era consentito di
sapere…
…ma
le insegno anche altre cose……… come, per esempio, che quando qualcuno la
chiamava da un cunicolo buio, e non era un Norgya a farlo, lei non doveva
avventurarcisi per nessun motivo ……… solo i Norgya le avrebbero detto quando
sarebbe stato il momento di andare con le voci che la chiamavano………… ma questo
discorso era troppo oscuro perché lei riuscisse a capirlo……… ma SV4353
(“mamma”) non aggiunse altro, dicendo che ancora non aveva superato “le due
mani e uno, due, tre, quattro, cinque dita” per essere pronta ad andare dalle
voci…
…le
piaceva stare con SV4353 (“mamma”)… alcune volte smetteva di scavare per
aiutarla a riempire i suoi secchi……… e altre volte, quando erano solo loro due,
ed era sicura che nessuno potesse fare la spia, le portava lei i secchi fino
all’imbocco della galleria, per risparmiargli la fatica………… guai a lei, se un
Norgya l’avesse vista !!!…
…altre
volte, quando il turno era finito e loro avevano completato la loro quota, si
stendevano per dormire………e SV4353 (“mamma”) le si stendeva al fianco e la
cingeva con le braccia………le piaceva stare così……… si sentiva protetta…
…poi,
una volta che lei tornò da portare il suo “sette” secchio del suo altro turno,
SV4353 (“mamma”) non c’era più……… al suo posto altri due Scavatori più giovani
(FG0224 e TQ2959 …… con cui resto a lavorare per diversi periodi…) che
lavoravano nella galleria………… avevano avuto ordine da un Norgya di restare lì,
da ora in poi…
…
quando erano arrivati, avevano solo visto una compagna più vecchia di loro che
veniva portata via da un’altro Norgya……… era tutto…
…lei
non riuscì più a riempire i secchi, dalla terra che si accumulava……né, quindi,
a completare la sua quota per quel periodo di lavoro………i due scavatori,
andarono a fare la spia al Norgya e di guardia……… e, di conseguenza, lei venne
punita…
…
ma, stranamente, non fu il bastone del Norgya a darle il dolore maggiore…… ma
il pensiero che non avrebbe mai più rivisto SV4353 (“mamma”)…
85.
…poi,
all’improvviso, la porta si apre di nuovo…… luce che irrompe tra di loro e li
costringe a retrocedere verso le zone buie di quella, strana, piccola caverna…
…un
Norgya entra e fissa i volti di quelli che ha davanti………gira tra loro ordinando
ad alcuni di alzarsi e uscire…… questi obbediscono…… poi arriva fino a BL8341 e
anche a lei ordina di alzarsi…… lei obbedisce……… rimane in piedi qualche
secondo con il Norgya che la fissa, studiandola e annuendo soddisfatto…
…le
mette una mano sulla spalla e la guida avanti, fuori dalla porta, che viene
chiusa subito dopo il loro passaggio…
…e
ripiomba il buio…
86.
anno 1539, Londra, TwoPenny Str., Armeria Trowthow & Son.
La
porta si apre e il campanellino sopra di essa mando un trillo felice…
…<Buon
giorno…> esclama l’anziano proprietario del negozio, avanzando barcollando
verso il nuovo venuto……questi, un albino dai capelli bianchi e gli occhi
coperti da spesse paia di occhiali neri non dice una sola parola…… si limita a
fissarlo…………poi, lentamente, dalla tasca del panciotto, estrae una Sterlina
spezzata a metà…… e la posa sul tavolo…
…il
proprietario del negozio, Jebedhia Trowthow, la afferra stupito fissandola per
diversi secondi…
…
poi, passato lo sorpresa iniziale, apre un cassetto del bancone e tira fuori
anche lui una sterlina spezzata…… unisce le due metà e vede che coincidono
perfettamente………… l’uomo non ha mai creduto che potesse capitare, ma
evidentemente si era sbagliato, perché a dispetto dei trent’anni passati da
quel giorno in cui il padre accettò il lavoro…… è davvero successo…
…LUI
È ARRIVATO…
…esattamente
come suo padre, prima di cedergli l’attività, gli aveva annunciato…
…<È
pronta…> esclama in un sussurro tanto è grande lo stupore………… <… stavamo
solo aspettando che la venisse a prendere…> esclama il proprietario, facendo
il cenno di seguirlo…
…si
avvia verso una teca che contiene diversi fucili, tutti messi in bell’ordine
uno accanto all’altro………apre le ante di vetro e getta un’occhiata fuori dalla
finestra del negozio, per assicurarsi che nessuno stia osservandolo in quel
momento…… afferra il primo e il quinto dei due fucili e li piega verso il
basso…
…questi
non cadono a terra come dovrebbero, ma i loro calci rimangono ben attaccati al
raso rosso che tappezza la teca…
…si
ode un forte CLIC………… una parte della parete lì vicino si apre…… l’uomo fa
cenno al nuovo venuto di seguirlo, ed essi oltrepassano la porta segreta,
chiudendola alle loro spalle, mentre i due fucili/leva si rialzano e la teca si
chiude dopo che loro si sono di nuovo adagiati insieme ai loro compagni…
87.
C’è
buio attorno a loro…… si odono rumori di pietre sfregate e una debole fiammella
si accende in una lanterna, rischiarando il pianerottolo di legno dove si
trovano……… l’ambiente è piccolo e scavato nella pietra del negozio…
…<Per
quaggiù…> esclama l’uomo indicando una scalinata di pietra grezza, che scende
nell’oscurità e continua fin oltre il punto in cui la luce della lanterna può
illuminare…<… sa…> esclama di seguito… <…non pensavo che lei arrivasse
davvero………… voglio dire……… sono passati quasi trent’anni da quando commissionò
il lavoro a mio padre……… ormai ero convinto …… che lei fosse morto…>
<Qui…… non ho ancora concluso…> ribatte Kroy…… e la strana frase risuona
in tale maniera, che l’uomo preferisce non aggiungere altro e continuare in
silenzio la discesa…
88.
Dopo
aver percorso la scala per almeno dieci minuti, attorno ad una larga,
larghissima, spirale, i due accedono in una nuova, grande, stanza………… e ci sono
“cose” che si muovono in essa……… che appena percepiscono la luce della lanterna
si rifugiano negli angoli ancora bui, soffiando e gemendo per quell’improvviso
chiarore…
…<…mi
segua…> dice l’uomo, indicando un vano dall’altra parte della stanza, non
sprecando un secondo di attenzione né a quei rumori di sottofondo né alle ombre
inumane che si agitano nel buio…
…il
nuovo ambiente è una grossa cabina di solido legno……… attaccata al soffitto una
campana di bronzo da cui pende una cordicella……… l’uomo la afferra e inizia a
dare forti colpi con il batacchio…
…il
rumore della campana risuona diverse volte, finché con uno scossone improvviso,
tutto l’ambiente sembra cedere di schianto abbassandosi oltre il pavimento…………e
da lì in poi, il rudimentale montacarichi, inizia una lunga discesa nel budello
scavato nella viva roccia…
89.
…
passa diverso altro tempo, che viene scandito sia da scossoni improvvisi, che
fanno temere una lunga e mortale caduta, sia dallo scorrere della parete di
roccia davanti nella parte aperta del montacarichi…
…
e alla fine, con un ennesimo nuovo scossone, il viaggio ha termine in una
stanza simile a quella della partenza…………l’odore che regna nell’ambiente è
opprimente……le pareti e il soffitto sono ricoperte di muffa verdastra che pende
verso il pavimento umido, facendo gocciolare acqua…
…
l’uomo alza la lanterna per rischiarare la strada e indicare l’uscita…… e i due
si rimettono in marcia, uscendo dalla stanza ed entrando in una buia di cui non
si riesce a scorgere la fine…
90.
…dopo
almeno un’ora di cammino, finalmente, sembra di essere arrivati alla fine del
viaggio…… davanti ai due, troneggia una piccola porta metallica incassata nella
roccia……… la fredda umidità di prima è solo un ricordo, ora nell’aria ristagna
un caldo opprimente…
…l’uomo
afferra il batacchio e lo usa per colpire la porta diverse volte, finché non si
apre una feritoia…………da dietro di essa, due occhi gialli e maligni lo
fissano……… si odono parole in una lingua sconosciuta……… a cui l’uomo risponde a
tono……… la feritoia si chiude e dopo che risuona nell’aria il rumore di un
pesante chiavistello, la porta si apre, mostrando la tozza e sgraziata figura
di un verde goblin vestito di pantaloni sudici e di una camicia, che solo un
uomo avvezzo all’uso della fantasia, potrebbe indovinare il suo colore
originale…
…un
calore tremendo irrompe dalla porta aperta, insieme ad una malsana luce
rossa…l’uomo soffia sulla, ormai, inutile lanterna e la posa a terra, entrando
nel nuovo ambiente, seguito dall’albino… …… passati i due, il goblin chiude con
forza la porta e il cunicolo ripiomba nel buio…
91.
L’ambiente
nel quale ora si trovano, sembra uscito di peso da una Bolgia Dantesca……………è
un’enorme caverna sotto la città di Londra…… tanto vasta che a stento se ne
vede l’altra parte…… e così alta che il soffitto si perde tra le ombre………vapori
mefitici, si innalzano come serpenti di fumo e si perdono da qualche parte in
alto…
…e ci sono fucine……… a dozzine, sparse
nell’ambiente… … attorno ai quali si affanno Goblin e altre creature, battendo
e piegando metalli……… i fuochi che ardono in esse e le rosate colate di metallo
fuso, sono le uniche luci che regnano nell’ambiente……<Siamo in piena
attività…> spiega l’uomo facendo strada <…è probabile che Sua Maestà
voglia espandere ancora l’Impero…… e niente è meglio di preparare, subito,
qualche centinaio di migliaio di fucili e spade per l’esercito…>
…
creature indefinibili, ammassano spade e fucili in un angolo, mentre altri
compagni li prendono in mano e ne osservano se la canna è dritta o il filo
della lama è abbastanza tagliente……… poi li passano ad altri che provvedono a
pulire le armi e ogni tanto sparano un colpo di prova per testarle…
…il
calcio di un fucile piomba in piena testa ad un goblin, e lo fa stramazzare a
terra…… mentre parole sconosciute, ma con un timbro di rabbia, risuonano
nell’aria……… il fucile, un’arma difettosa, viene sbattuto a terra fino a
perdere la sua forma originale………… ed è gettato in un angolo insieme con gli
scarti…
… e questo strano spettacolo, è offerto solo
in un punto…
…migliaia
di voci che parlano in quelle strane lingue………figure che si affannano tra le
fornaci e le fucine, gridando e sbraitando… clangori metallici che risuonano in
ogni dove, mentre pesanti martelli calano con forza sui pezzi di metallo
incandescente………… occhi gialli che osservano l’intruso dai capelli bianchi che
cammina in mezzo a loro con tutta tranquillità…
…
ma non è umano……… questo lo capiscono subito……… anche se ne ha l’aspetto non è
un essere umano…
…
non sanno quale sia il suo nome…… ma non importa……… SANNO COSA EGLI È !!!………
qualcosa che viene raccontato ancora oggi a mezza bocca……… favole che vengono
narrate ai loro bambini………storie che ormai hanno assunto l’aura di leggende…
…c’erano
una volta, cento guerrieri…
…così
forti che mai si sono visti e forse, mai più se ne vedranno………… e c’è un nome
per tutto questo……… c’è un nome per definirli………un nome che persino creature
delle tenebre come loro, hanno paura a dire a voce alta, quasi che se lo
facessero, uno di quei guerrieri potrebbe sbucare all’improvviso per divorarli…
…l’Artiglio
di Sangue…
92.
…la
porta si apre………e la stanza che si presenta ai due è bizzarra, a confronto
della grande caverna appena lasciata, i cui rumori sembrano perdersi in
lontananza, quando la robusta porta viene chiusa alle loro spalle…
…è
una stanza di un color bianco immacolato………… cinque metri per cinque……… un buco
sul soffitto da cui filtra la luce del sole, portato a quella profondità,
probabilmente da una complessa ragnatela di specchi, come Kroy aveva visto fare
agli Egizi, al tempo delle piramidi…
…inondata
dalla luce di mezzogiorno, un piedistallo di marmo bianco, con sopra un cuscino
di raso rosso……e su di esso, quello che lui ha aspettato per tre decenni…
…sembra
una pistola………… ma è più grossa e complessa di una semplice pistola a colpo
singolo…… e in più, non è di legno e ferro…… ma di un metallo lucido simile
all’argento…
…<Ecco
qua…> esclama il proprietario del negozio… <… quello che lei aveva
chiesto…> dice con una punta di orgoglio indicando l’arma…………ha un aspetto tozzo………
compatto…… è talmente lucida da potersi specchiare sulla canna quadrata e
incassata nel prolungamento del corpo dell’arma stessa…
…<Mio
padre ha impiegato dieci anni a progettarla…> esclama l’uomo togliendosi gli
occhiali e passandosi una mano sugli occhi lucidi……… <… e, quando ha
iniziato a fabbricarla, non le sto a dire a quanti fallimenti e modelli
difettosi è andato incontro………… poi ha passato tutto a me……… io ho migliorato
ancora i suoi progetti……… e alla fine dopo, un ovvio, altro numero incalcolabile
di fallimenti, proprio l’anno scorso sono riuscito a concludere……… a rendere
reale, quello che ha richiesto trent’anni di progetti……… un’arma fatta,
esclusivamente, per lei…>
…una
mano dell’uomo passa sopra il metallo lucido accarezzando l’arma… <E sono
sicuro di una cosa…> esclama voltandosi verso Kroy <… in futuro,
qualunque cosa possano inventare per una pistola…… QUEST’ARMA…> esclama con forza posando l’intero palmo
aperto, per dare più peso alle sue parole <… già la possiede !!!…>
…Kroy
tende la mano sinistra verso il calcio e l’afferra…… tira su i quindici chili
di peso della pistola e la stringe in mano…………non male !!!…… è pesante…… ma
dall’aspetto compatto…… alla peggio, può usare il calcio per spaccare crani…
…
l’accenno di un sorriso compare su quel volto sempre serio…………la tende di
scatto puntandola verso il muro, come se vedesse un nemico……… piegando la mano
in tutte le posizioni per sentire come
gli resta in mano…
…preme
il grosso grilletto con forza, ben sapendo che l’arma è scarica………si ode un
clic……… poi un altro…… e un altro………… regge bene !!!!………. di solito dopo
qualche colpo, a causa della forza impiegata, il metallo dei grilletti delle
altre pistole si spezza quasi sempre…
…però,
c’è una cosa strana………una parte rotonda, che è incassata nel corpo centrale,
ruota di poco ogni volta che preme il grilletto…
<…
è il contenitore dei proiettili…> spiega l’uomo tendendo una mano e tirando
quello che sembra un chiodo, fissato sotto la canna…<… penso di battezzarlo
con il nome di “pentola rotante”…dato che ne ricorda l’aspetto…>…poi gli fa
piegare la pistola e il tamburo, vuoto, emerge mostrandosi… <…e queste sono
le pallottole…> spiega l’uomo sollevando dal cuscino quelle che sembra il
dito indice di una statua di bronzo…… è un cilindro metallico di due colori……
la parte più altra, quella con la punta, ha un colore simile all’argento
opaco…la parte più bassa sembra rame lucido… ……<… la straordinaria capacità
di quest’arma e dei suoi colpi, è che non c’è nessuna carica manuale dove bisogna
accendere la miccia e sperare che non sia umida……… la polvere da sparo è già
contenuta all’interno delle “urne” ……… le ho battezzate così……… qui, vede
?…> dice indicando la parte che non ha la punta… <…basta solo inserirle
per la punta dentro i buchi vuoti…… RICORDI…… PER LA PUNTA !!!…… è il fondo, la
parte piatta, che deve vedere dopo aver messo i proiettili…… se si sbaglia e
preme il grilletto mettendo la pallottola al contrario, rischia di farsi
saltare la mano…… …… la parte che viene sparata, dopo che ha premuto il
grilletto, è quella con la punta, vede ???…> dice l’uomo indicandola…<…
questa è l’invenzione che sono sicuro che avrà un futuro……… ci sono sei colpi
per ogni “pentola rotante”…… ogni volta che spara una pallottola, il tamburo ruota di lato, portando davanti alla canna,
la pallottola successiva…………e in più, il tamburo è anche estraibile……… quindi
non deve neppure perdere tempo a ricaricare…… basta solo metterne uno nuovo con
altri sei pallottole già infilate dentro……… con quest’arma, lei può sparare sei
colpi alla volta, senza mai fermarsi…… un bel vantaggio…… che ne dice ???… >
…Kroy
non risponde……… richiude il tamburo e lo blocca con lo spillo……… spara un
nuovo, immaginario, colpo……… poi tira lo spillo e lo fa uscire……… piega la
pistola e il tamburo esce di lato……
prova a tirarlo via e si accorge che può estrarlo con facilità……… OTTIMO
!!!…
…
Kroy continua a maneggiare l’arma osservando attentamente la superficie
lucida…… la canna è lunga quasi trenta centimetri…… e non è un circolare come
le altre pistole……ma quadrata !!! … … e al centro di essa, è incassato il
normale foro, rotondo, da cui escono le pallottole……… e…… c’è…… ma si !!!……
osservando bene, all’interno della canna, si notano delle righe metalliche a
rilievo, che si piegano in un lungo giro circolare fino al tamburo……
<…rendono più stabile le pallottole quando vengono sparate…> spiega
l’uomo intuendo cosa l’altro stia osservando <…… e dato che sono a rilievo,
il gas compresso, viene espulso con facilità passando tra gli interstizi, senza
intralciare la traiettoria della pallottola………… in caso contrario, il gas
troppo compresso, alla fine, deformerebbe la “pentola rotante” e la canna…>
…BELLA
!!!…
…SEMBRA
UN’ARMA PERFETTA !!!…
…PROPRIO
QUELLO CHE LUI HA CHIESTO TRENT’ANNI PRIMA !!!…
…
però…
…
però manca qualcosa……… ECCO !!!…non è facile, neppure per lui, definirlo a
parole… ……… ma sente che manca qualcosa……… è un’arma micidiale…… … però…………
però ha un difetto……… …qualcosa che a quell’arma, seppur di aspetto strano e innovativo,
la differisca da tutto il resto delle pistole esistenti………… qualcosa che la
faccia unica………… il vampiro la porta al volto fissando in silenzio il metallo
lucido…
…passa
qualche minuto…
…<Qualcosa
non va ?…> chiede apprensivamente l’uomo………… ma non c’è risposta……… sarebbe
orribile pensare di aver buttato via trent’anni di attesa e lavoro, per niente…
…e
infine Kroy capisce cos’è che NON va in quell’arma…
…
gli manca l’anima…
…
ecco !!!…qualcosa che la rende del tutto unica, non importa quanto tempo possa
passare dal giorno in cui è stata costruita…… qualcosa che renda immediatamente
riconoscibile lei…… e il suo proprietario…
…l’arma
viene appoggiata sul cuscino di raso……<Faccia di nuovo il calcio …>
esclama il non-morto, voltandosi verso l’uomo… <…lo voglio in argento
massiccio…> aggiunge………… poi pensa qualche altro secondo… <…e assoldi
anche un Maestro Incisore………… desidero che ci sia la figura di uno scorpione su
entrambi i lati…> <Ma il prezzo…> inizia l’uomo <……da sommare al
compenso… ………… ecco………… salirà notevolmente…… senza contare tutte le spese
precedenti…> Kroy lo fissa senza battere ciglio………… e quando il vampiro
parla di nuovo, l’uomo impallidisce sentendo QUELLA frase………non che ci siano
minacce, più o meno, esplicite alla sua vita…… oppure furiose grida di
rabbia……ma c’è qualcosa, in quelle parole dette a voce calma, che non possono
far altro che evocare immagini di morte…
<Quanto
verrà a costare il lavoro finale……non ha alcuna importanza…> replica Kroy <…perché tutto questo……lo faccio
per ripagare i servigi di un caro amico…>
93.
Sunnydale, cripta di Spike…
È il mal di testa a richiamarlo alla realtà…… si preme una
mano sulla fronte, mentre fissa il soffitto della sua cripta……
…e c’è un buco…… enorme…… infinito……
…che è successo ???………in bocca sente ancora il sapore di
sangue e alcool…
… si ricorda……… si ricorda……… si ricorda……… BHE… molto
poco…
…sono usciti tutti e tre dallo studio…… lui è passato
davanti a quel “cameriere” visto nel salone e anche qualche giorno prima, al bar
di Willy…
…il tizio aveva sulla spalla un Urlatore Notturno……… e
questi si è messo a strillare di rabbia, non appena lui gli si è avvicinato……
<C’è un’infestazione di questi parassiti…> ha detto con tono divertito,
mentre il “cameriere” accarezzava la testa dell’essere per calmarlo…<…
proprio ieri sera né ho ammazzati tre che si trovavano sul mio territorio di
caccia…> <Lo so…> ha replicato l’altro fissandolo con quei gelidi
occhi azzurri…
…lui si è sporto per afferrare anche l’ultimo sopravvissuto,
ma il “cameriere” si è allontanato di un passo mentre l’essere appollaiato
sulla spalla ha iniziato a stridere con forza……… ma senza nemmeno provare a
lanciarsi contro di lui…
…<Se vuoi che gli torca il collo, non hai che da
chiedere…> <Mi sembra, che lei abbia altri colli per le mani…> ha
replicato Terek, facendo un cenno del capo alla bottiglia che stringeva in una
mano…… lui ha sorriso e se ne è versato un’abbondante sorsata in gola…
…e poi …………e poi ……… e poi ………
…e poi, dopo essere scesi per una rampa di scale, fino al
seminterrato, hanno aperto la porta……… e…………… e………
…e qui comincia il grosso buco nel cervello…
…c’è una specie di velo nero che distorce i ricordi e li
confonde…………… ricorda…………… ricorda………… UNA VASCA……… si, c’era una vasca……… e
una ragazza che faceva il bagno……… e una macchina sportiva che correva sulla
strada……… NO !!!…… quella è la pubblicità di una marca di birra, che ha
interrotto un film qualche sera prima…
…non deve confondere i ricordi già mescolati…
…c’era una vasca……… ECCO !!!……… bisogna concentrarsi su
questo……… c’era una vasca……… e una ragazza………… che………… era morta ?……… la testa
era quasi sotto il livello dell’acqua…… ……… NO !!!…… non era acqua……… era
sangue !!!……… era affogata in una vasca piena di sangue ???……… un braccio
pendeva oltre l’orlo………………e loro tre… ……… lui, il poliziotto e l’altra
(qualunque cosa fosse) creatura…… hanno……… hanno ……… e c’erano anche gli
altri……… i vampiri russi……… era una festa………
…e c’era anche altro……… ……un……… corpo……… che al muro,
pendeva inerte verso terra… …… era attaccato ad un gancio da
macellaio…………e ………e…………
…ACCIDENTI !!!……… qui si interrompono i ricordi…………… o il
sogno che fosse……… o, più probabilmente,
l’allucinazione provocata dalla sbronza …
…Spike sogghigna fissando la luce sporca che filtra dalle
fessure nei muri……… che razza di allucinazioni……… per quanto gli sembra, tutta
la sera prima gli sembra un lungo sogno visto attraverso una bottiglia piena………
è così sfocato da non sembrare per niente vero……… neppure quando lo hanno messo
seduto su una sedia da barbiere……… per……………per……… ma anche qui i ricordi si
sfumano fino al colore nero…
…disteso sul pavimento, continua a fissare il soffitto per
diversi altri minuti………poi si stira con forza, mentre alza il busto, grattandosi
la pelle del petto che ha iniziato a prudergli in maniera orrenda…………e dato che
con una mano non riceve sollievo, usa anche l’altra…………… ma quando alza anche
l’altro braccio……… questi rimane bloccato a mezz’aria……… un tintinnio metallico
ha seguito quel gesto…………si volge per fissare, chiusa in quel pugno, la fine di
una lunga catena metallica, che si tende a mezz’aria, fino ad un angolo della
cripta…
…MA CHE ………???…
…e da quando ha una cane ???…
… la tira con forza per qualche istante………e dal buio esce
fuori una figura……… i piedi nudi……… la testa coperta da un sacco di canapa…………
unico abito, una sorta di casacca grigia che gli arriva fino alle caviglie…………
e, senza dubbio attorno al collo, porta un grosso collare metallico al quale è
attaccata la catena…
…<……oh……… magnifico !!!……> esala Spike <…… che
bell’inizio di giornata…> conclude prima di ributtarsi disteso a terra…
94.
Dieci giorni prima, Connely Street, Londra, “Pidecari’s Antiquity”…
La porta a vetri si apre sul piccolo ambiente stipato, in
ogni dove, di antichità di ogni sorta…… dalle pipe di radica di noce……ai quadri
di casate nobiliari…… dagli orologi, posti una volta sopra le mensole dei
camini, che scandiscono severi le ore…… alle piccole tabacchiere da fiuto…
…la figura di un albino alto due metri fa il suo ingresso
dirigendosi verso il bancone del negozio ……da una tendina dietro di esso, esce
una donna di colore sulla trentina, con lunghe trecce nelle quali fanno bella
mostra piccole perline colorate…
…Kroy non le da nemmeno il tempo di parlare…… sfila Angie
dalla fondina e gliela punta contro…… passa un secondo di stallo…<…no…>
geme la donna, dividendo il suo sguardo tra la canna della pistola e il suo
proprietario…
…<…no…> ripete di nuovo la donna tendendo avanti le
mani, mentre Kroy lascia la pistola sul bancone……< …ma……… ma cosa gli hai
fatto ?…> chiede Samira Trowthow, fissando il vampiro…<… l’ hai usata per
spaccare noci di cocco ?…> <Teste…> risponde seccamente lui…
…i Trowthow, ormai, considerano Angie come una delle
famiglia……… e non gli sembra il caso di dirle tutto di Praga……… e dei due
grossi demoni che sono sbucati all’improvviso dopo che quel furgone si era
schiantato………… gli sono saltati addosso così velocemente che è riuscito a usare
Angie solo come oggetto contundente…… e alla fine, c’erano due corpi senza vita
a terra…
…la donna scuote la testa fissando la canna, curva, della
pistola……… le macchie di sangue secco che ricoprono il metallo lucido……….<Se
il povero Jebedhia Trowthow fosse ancora vivo………> inizia lei…<Sarebbe un
miracolo…… o un vampiro…> replica Kroy…
…Samira afferra di peso la pistola e la porta nel retro del
negozio…… poi, dopo qualche minuto, fa il suo ritorno……… la faccia della donna
è simile a quella di un dottore che deve dare una brutta notizia alla famiglia
di un paziente…
…<Devo sostituire la canna per intero…> esclama lei
…<…… e calibrare i chip…… senza contare che, dopo averla usata come
martello, hai deformato anche il calcio…> <Erano teste davvero dure da
spaccare…> si giustifica lui <Tre giorni ???…> abbozza la donna
<Prima ?…>…… Samira sbuffa scotendo la testa……<E va bene……… ripassa………
domani sera……… anziché andare a dormire, lavorerò……… tanto, a che serve la
notte ?…> <Per pensare …> risponde Kroy………e la donna capisce subito di
cosa sta parlando………<Lo hai trovato ?…> chiede lei, sapendo già la
risposta…
…Kroy non risponde……… da una tasca estrae la piccola
Derringer…… ormai, difficilmente riconoscibile……… dato che è stata usata anche
lei per “spaccare teste”, dopo che il secondo demone si era attaccato al
braccio destro e lo mordeva con forza……<Ottimo lavoro…… procuratene un’altra……… e hai pronte le
munizioni di Angie ?…> chiede lui per non pensare a “Lo hai trovato ?”…………
di nuovo, per l’ennesima volta, è stato ingannato……… <Si !……… una trentina
di pallottole miste……… di cui……… come ben sai…… ho dovuto dare io l’anticipo a
quella ditta tedesca…> Kroy infila la mano sinistra in tasca e ne tira fuori
un fascio di banconote da cento sterline… <Grazie di tutto, Samira…>
<OH…… suvvia…… sai bene che farei qualunque cosa …… per il bene di
Angie…> conclude…
…Samira ha ricordi di Kroy fin da quando era piccola… e
quello non era un negozio di antichità ma un negozio di televisori…
…<Alle volte…> riprende Kroy <… penso che tu provi
più affetto per quella pistola, che per me …> <Come puoi dire questo
?…> chiede la donna, esagerando la sua espressione offesa <…Angie è solo
una pistola che è passata per le mani dei membri della mia famiglia da solo
cinquecento anni…… mentre tu, se mi ricordo bene, sei quello che si è rifiutato
di diventare il mio fidanzato…> <Avevi otto anni, quando me lo hai
chiesto…> puntualizza il vampiro <Ho buona memoria……e me lo sono legato
al dito, da allora…> replica la donna…
…entrambi sorridono per questo screzio voluto da Samira,
per stornare i pensieri di Kroy dalla sua ossessione per Koskoff…
<E ora ?…> chiede la donna, di nuovo seria…<Non lo
so……… aspetterò, probabilmente……… fra una cinquantina d’anni, Koskoff uscirà di
nuovo allo scoperto……… non è mai stato il tipo da passare inosservato………e
magari, per allora, dovrai dotare Angie di un laser …… e io avrò una tuta
spaziale…> <Volevo dire altro………vai da Espérance ???…>
<Probabilmente……… voglio vedere come impiegano i miei soldi…>
<Si…si…certo………… dalla a bere a chi ti pare, ma non a me……… tu sei il
classico sentimentale …> <Anche Rodolfo Valentino, me lo disse…… una
volta……………comunque, ci vediamo domani sera…> <A cena al Ritz?…… e offri
tu ?…> <Per Angie, intendo…> <Uomini !!! … chi vi capisce è
bravo…> conclude la donna…<… qui hai una donna disposta a fare follie per
te……… e tu pensi ad una pistola…> <Ad ognuno il suo…> conclude Kroy
uscendo dal negozio…
95.
Il sole è alto nel cielo…l’odore dei
fiori appena sbocciati, permea tutto il parco…e ACCIDENTI in mano, ho solo
pochi spiccioli per un gelato…che fregatura !!!…
…fisso il gelataio,un ragazzo dai capelli
castani, mentre consegna ad una
bambinetta un cono al gusto di
pistacchio…
…il ragazzo, mi fissa per qualche istante,
poi, sposta il carretto bianco, e si muove verso di me…
…<Gelato ?…> mi domanda con un
sorriso…preferisco non rispondere e distolgo lo sguardo…il ragazzo, non demorde
e si sposta dall’altra parte…<Gelato ?…> mi domanda con un sorriso,
migliore di quello precedente…mi giro dall’altra parte, stringendo con forza le
monete che ho in mano…
…il ragazzo apre il carretto e ne tira
fuori, un cono al cioccolato……e quel maledetto, me lo sventaglia sotto gli
occhi……resisto alla tentazione di strappargli il braccio…<……non ho
abbastanza soldi…> gli dico con un sussurro…e spero, PER LUI, che si tolga
subito di torno…
…<Offro io…> esclama mettendosi
seduto accanto a me, subito dopo aver preso per lui un secondo cono……lo fisso
per qualche secondo……lui sorride di nuovo < Mi chiamo Eddy…> dice lui
presentandosi……<Anne…> rispondo prontamente io……cosi prontamente, che
ormai, dare il mio falso nome, è diventato così d’abitudine, che difficilmente,
presentandomi, potrei dire che mi chiamo Kate…
…il ragazzo…EDDY…fissa il laghetto al
centro del Golden Gate Park, mentre io, stringo il mano il cono al cioccolato……
timidamente, e sentendomi del tutto sciocca, apro la bocca e……
96.
Kate si sveglia di colpo……… fissa la figura che si staglia
sulla porta, odiandola con tutta la sua forza……… ha interrotto il sogno…
…Eddy era ancora vivo……… vivo come quando lo ha conosciuto
quasi anno prima………… si era illusa, allora……… illusa di poter davvero vivere
una vita da ragazza normale………illusa di essere al sicuro, dopo averla scampata
al Tre, per il rotto della cuffia, qualche settimana prima a Boston…… … ma
erano riusciti a trovarla lo stesso, nonostante l’incendio di quel museo di cui
non rimase pietra su pietra……… chiunque l’avrebbe data per morta…
…ma il gruppo, NO !!!…
…e quell’essere……… quella cosa, che sembrava un gorilla a
quattro braccia…… (gliela fatta pagare……… OH…… SE GLIELA FATTA PAGARE !!!)…… è uscito all’improvviso, mentre
passeggiava con lui…… (si era illusa)…… l’ ha colpita e scagliata contro il
muro…………sarebbe stata spacciata se non fosse stato per Eddy…
… lui si è gettato contro il demone………… ma non ha fatto in
tempo neppure ad avvicinarsi…… … quella “cosa”, era veloce quanto furiosa……… si
è girato di scatto e lo ha afferrato con tutte le braccia…
…ed ha stretto…
…ha potuto vedere Eddy soltanto morire, mentre le ossa si
schiantavano e la bocca vomitava sangue…… le sue mani protese verso la faccia
della creatura…… una pallottola è sibilata accanto a lei…… mancandola per pochi
centimetri……… e non ha potuto fare niente, se non scappare…… correre via……
fuggire……aiutata da quei pochi secondi che lui le aveva regalato…
96.
<Bè ?…> chiede Kate fissando Willow……… questa sorride
mentre con un piede, spinge avanti un piatto con un paio di panini al
prosciutto e una bottiglia d’acqua……… <Pensavo…> risponde infine, mentre
la Cacciatrice raccoglie il pranzo………<Davvero ?…> chiede stupita Kate
<… ed è una cosa che fai molto spesso ???… o è solo un capriccio momentaneo
?…>
…Willow non replica ma si limita a sorridere freddamente…<Per
un paio d’ore, ho fatto un giro qui attorno…… e sai chi ho incontrato ?…>
<Mi hai incuriosito…… chi ?…> <Nessuno !!!… questo posto, sembra
essere fuori dal mondo……… qui non passa mai nessuno……… e allora ho avuto un
pensiero…> <Cosa ?…> <Noi…… ci affanniamo tanto a risolvere il
problema, che TU rappresenti ……… mentre, basterebbe soltanto ……… andarcene………
…… prendere e partire, tutti quanti …… ci vorrebbero solo poche settimane di
fame e sete per risolvere la situazione…> Kate si sporge il più possibile per
fissare la ragazza negli occhi……<Auguratelo…>…è l’unica risposta che dà,
prima di volgere le spalle alla strega e ritornare sul letto…
…Willow la fissa con una gioia perversa……… HA PROVATO
!!!……… LEI HA POTERE E LO STA USANDO !!!……… ha appena minacciato di morte una
persona, che non può reagire… ……… e le è piaciuto farlo……… lei ha il potere di
togliere o donare la vita a suo piacimento !!! …… e lo ha appena dimostrato con
quelle velate minacce…
…È UNA SENSAZIONE BELLISSIMA…
…poi si volta di scatto percependo una presenza……<Che
vuoi ?…> domanda seccamente a Tara che la fissa poco distante…<……io……… ti
stavo cercando…> <Mi hai trovato……… e allora ? …> <Niente……… è
che……… non sapevo dov’eri…>
…<Ho portato il pranzo…> risponde Willow ……poi si
incammina lasciando Tara da sola…
97.
Poco dopo…
L’uomo è seduto davanti alla scrivania e fissa il panorama
fuori dalla finestra……… non fa altro da ore……… ma si volge, quando viene
chiamato dalla voce di Tara…
<Dimmi…> Giles si sforza di mantenere lo stesso tono
tranquillo di sempre…MA IL SAPERE !!! ……… il sapere che la vita di un’altra
Cacciatrice dipende dalle sue scelte, fanno tremare le ormai deboli sbarre
della sua ragione…
…non riuscirebbe a sopportare un’altra perdita come quella
di Buffy…
<Io…> poi la ragazza si interrompe, imbarazzata…
<… andiamocene da qui, Signor Giles…> … l’uomo la guarda stupito…… non è
paura quella che legge negli occhi della ragazza ???…
<Che succede Tara ?…> <È……… è questo posto……… è
Willow……… io…… non……> <Calmati…> esclama l’Osservatore avvicinandosi a
lei e afferrando con forza le spalle… <Calmati…… e dimmi tutto…>
<Io……… io non riconosco più Willow……… non è più lei…> <Posso capire……
non credo che qualcuno di noi possa dirsi lo stesso di prima, dopo la morte di
Buffy…><Non mi riferisco a questo…… o almeno, non solo a questo……… è…>
poi si interrompe <Coraggio…> la incita Giles <È questo posto… …… lei
ha visto……… quando abbiamo trovato Willow dentro alla gabbia…> <Si……… mi
ricordo…> e non solo di questo ……… anche del colloquio avuto con Jacob
alcuni giorni dopo…
…DANNATO !…
…<Ci sono troppi brutti ricordi, qui……… e Willow………
Willow non sta reagendo bene, a ritrovarsi di nuovo qui……………… è diversa……… sta
diventano qualcun’altra……… io, davvero, non riesco più a capire chi sia……… dobbiamo
andarcene da qui…… subito !!!…> detto questo la ragazza si limita a fissare
l’uomo, con occhi spaventati…
…la sua paura è sincera……… Giles lo capisce anche solo
fissandola…
… “…d’accordo…” vorrebbe dire “…andiamocene pure !!!……… ma chi si occupa di Kate, nel frattempo
???……… Xander ha il suo lavoro al cantiere, e non può certo rinunciarci……… Anya
e Dawn sono da escludere a priori…… tolte anche Willow e te……… resta solo
io…”…… ma l’Osservatore, non se la sente di avere altri “colloqui” con la ragazza,
come è successo il giorno prima…
…sentire di nuovo quell’impenetrabile muro di odio che li
separa e che gli impedisce di poter parlare con lei……………e poi, ha anche altro
da fare……… qualcosa che……… ma è ancora prematuro anche solo prendere in
considerazione “quell’idea”…
…serve qualcuno che si occupi, a tempo pieno, di Kate per
qualche giorno……… finché……… la cosa non sarà risolta…
…bisogna trovare qualcuno…
…ma chi ?…
98.
Pomeriggio dello stesso giorno…… Cripta di Spike…
Spingendo la porta questa si apre senza problemi……non c’è
nemmeno un abbozzo di serratura …… e Xander entra all’interno………tappandosi
subito il naso per proteggersi dall’odore che regna nell’ambiente …
… <Spike…> chiama Xander…<…stai andando in
putrefazione ???…> ……<CHIUDI… > urla il vampiro uscendo dal
buio e quasi avventandosi contro di lui…… ma retrocedendo di fronte alla luce
del sole che entra……< CHIUDI…> urla di nuovo con tale furia da
far emergere i canini…………e anche se Xander sa bene che il chip neurale lo mette
al sicuro, non riesce, comunque, a reprimere un brivido di paura…
…la porta si chiude…… l’ambiente torna immerso nella
penombra…… il volto di Spike ridiventa umano……… ma c’è un gemito, quasi un
pianto, da qualche parte, che non si placa subito…
<…ma che… ???…> <La luce la spaventa…> risponde
Spike facendo un cenno della testa verso un punto buio della cripta……… quella
che sembra un’ombra, si agita debolmente emettendo quella specie di lamento……
che dopo poco, si interrompe…
…Xander passa avanti a Spike e si dirige verso la
figura………… è rannicchiata contro il muro e non lo fissa nemmeno……… Xander
barcolla indietro, annientato dall’odore…<E secondo me…> riprende Spike
<… anche l’acqua del bagno la spaventa……… credo che non si sia mai lavata in
vita sua…> <Ma……… cos’è ?…> <Umana…> replica il vampiro
accendendosi una sigaretta…
…CHE COSA È SUCCESSO LA SERA PRIMA ???…
…è la domanda da un milione di dollari…
…Xander si avvicina di nuovo, accoccolandosi sui talloni vicino
a BL8431……… la testa rasata a zero, è china verso il basso e non si muove……
solo lo spostarsi della veste grigia, dà il segno che il petto si alza e si
abbassa… e che, quindi, i polmoni incamerano aria…
…è viva, ma inerte…
…<Che hai fatto ?…> chiede Xander fissando Spike……
lui scuote le spalle……<Non guardare me……… non mi ricordo neppure quello che
è successo ieri mattina…>…… il ragazzo poi si volta di nuovo verso BL8431
<Come……. come ti chiami ?…> chiede lui …… ma non c’è alcuna risposta………
una mano sale sulla spalla e preme leggermente per attirare la sua attenzione…
……… ma senza risultato…… BL8431 continua a fissare il pavimento senza reagire
in alcuna maniera…
…<Capisci quello che dico ?…> chiede di nuovo il
ragazzo…<…stai male ???……… parla…… non devi aver paura ……… non ti faccio……
non ti FACCIAMO niente…> <Lascia perdere…> replica Spike…< … è da
stamattina che io ci sto provando ……… e non ha risposto in nessuna lingua… >
Xander si volge verso di lui <Ma…… da dove viene ?…> <Buona domanda………
però lo dovresti chiedere alla mia memoria…… e lei non collabora, neppure con
me………… ho un buco…… e non riesco a riempirlo con niente…>
…Xander passa le dita sul collo di BL8431, sopra ai vari,
incomprensibili simboli, c’è anche il tatuaggio di una spada che trafigge un
drago…<Niente male, eh ?…> domanda Spike…… e quando il ragazzo si volge
verso di lui, il vampiro apre il giaccone mettendo a nudo il petto… ………e lo
stesso tatuaggio della ragazzina, che campeggia sopra al cuore…………<Pensi che
quest’anno, farò tendenza, andando in giro con questo di notte ?…… lancerò una
nuova moda tra i non-vivi ?…> chiede sarcasticamente…
…per qualche secondo Xander divide il suo sguardo tra i due
tatuaggi…… poi ritorna a fissare la ragazzina………<Comunque…> riprende
Spike per attirare l’attenzione…<…ho una cosa di lei, l’ ho scoperta…… è
molto ben educata…… sta a vedere…> detto questo si avvicina a BL8431…… si
inginocchia vicini a lei e delicatamente le solleva il mento……… la bocca del
vampiro si apre e ne escono i canini…
…la reazione di BL8431 è immediata……… piega la testa di
lato e una mano abbassa la spallina della veste, per mettere meglio a nudo la
giugulare…
…<Visto che roba ?…> chiede Spike rimettendosi in
piedi, mentre BL8431 lo fissa incuriosita…… <…personalmente, non ricordo di
aver mai incontrato dei “pranzi” che erano così ben disposti a
collaborare……>
…Xander rimane in silenzio qualche minuto… e Spike ne
approfitta per farsi un’altra sigaretta… …
<Dobbiamo……… dobbiamo parlarne subito con il Signor
Giles…> <Qui non ho telefono…… ma prova ad urlare forte……… magari ti
sente anche dall’Inghilterra…> <Lui è qui…a Sunnydale…> <Ah si ??……
visita di cortesia ???…> <No…… è per……… io ero venuto……per……perché
lui…> <Xander… hai mai provato con una lezione correttiva……… le parole
vanno bene…… gli devi solo trovare una giusta collocazione…> lo schernisce
Spike………ma il ragazzo non gli presta neppure attenzione…… è concentrato sullo
sguardo vuoto di BL8431 che, a sua volta, continua a fissare il Norgya davanti
a lei…… chiedendosi il motivo per cui lui non ha voluto nutrirsi con lei …… ha
sbagliato in qualche maniera ?…… e se è questo il motivo……perché non è stata
ancora punita, come è giusto che sia ?…
99.
Sobborghi di Sunnydale…
<Lui chissà dov’è ?… ti chiedi questo, non è vero ?…>
la labbra pallide della donna, non si aprono per dare nessuna risposta…<Ti
dirò io dove si trova…> rincara Koskoff …<…lui è altrove !!!… …… forse è morto…… oh, bhe……
quello lo siamo tutti……… tutti quanti noi !!!…… noi gli “amici del cerchio”……
lui, adesso, è una macchia di bruciato sul terreno …… ecco cos’è !!!…… e
pensare che una volta……… allora……… allora era davvero qualcosa di diverso……
qualcosa di grandioso……… lui te lo ha mai detto ?…… NO !!!…… no credo proprio……
ti ha mai detto cosa fosse, qualche secolo prima di conoscerti ???…… non
credo……… non lo avrebbe mai detto a nessuno……… io credo che lo negasse persino
a se stesso………ma tu hai capito !…… non è così…… lo sapevi !!…… ma nonostante
questo lo ami ancora……tu speri di rivederlo ???……non è vero ???…… tu speri che
entri da quella porta nel momento… >
…colpi leggeri sulla porta…
<Cosa c’è ?…> <Permettete Padrone ?…> chiede la
voce di Terek…<Entra…> risponde Koskoff mettendo fine a quel solitario
dialogo con Anna…
100.
La porta si apre e ne entra Terek…<Cosa c’è ?…>
chiede Koskoff mentre nemmeno si volge verso di lui… ma preferisce fissare il
panorama fuori dalla finestra…… i caldi raggi del sole lo debilitano senza
ucciderlo……… lo rendono, soltanto, vulnerabile…
…ma è comunque un senso di superiorità che lo pervade,
mentre sfida con lo sguardo quella sfera luminosa nel cielo, sapendo che ormai,
neppure lei può nuocergli più di tanto…
<…si tratta di Ivan…> risponde a voce bassa l’uomo
<Cosa ha fatto ?…> <Uno dei mangiaterra… della festa che avete
organizzato ieri sera……… manca il corpo…> <Ivan lo ha unito al branco,
senza chiedere il mio permesso ?…> chiede Koskoff, già sentendo montare la
rabbia…<Non si tratta di questo…… è qualcosa di più grave……………lo ha regalato
a Spike……… al poeta…> …… il vampiro si volge…… e si limita a fissare
l’uomo…<E per quale motivo ?…> <Erano tutti così sbronzi, da non
rendersi conto delle proprie azioni……… ad un certo punto, hanno visto Spi …… il
poeta…… uscire dalla stanza con un mangiaterra al guinzaglio……… e dopo non
se ne è saputo più niente …… fino a che, NON abbiamo trovato il corpo…>
<Hai punito Ivan ???…> <Certamente Padrone…… come avreste fatto
voi…> <Molto bene…> <E…… per il poeta…… cosa decidete ?…> <Non
ti piace, vero ?……… forse, perché ha fatto del male ai tuoi cuccioli ?…>
<Non è questo…> <Io credo che sia proprio questo……… ma dovrai
sopportarlo…… dato che adesso fa parte del MIO branco…… ed è quindi un tuo
compagno…> <Come dite voi, Padrone… …ma…> <Cosa ???…> <Ci
sono…… ecco……… delle voci che circolano…… su questo Spike……… voci che avremmo
fatto meglio a controllare …> <Voci ? …> <Si Padrone…… su lui……… e
una Cacciatrice…> <Qui c’è una Cacciatrice ???…> <Non più Padrone……
sembra sparita dalla circolazione da qualche giorno……… così dicono le voci…>
<Oh…… è morta ?…> <Non si sa niente di preciso, a riguardo……… risulta
solo………… sparita…> <Peccato……… mi andava di sgranchirmi un po’…… comunque
……… stavi dicendo ?…> <Ecco, Padrone…… ci sono delle voci…… si dice in
giro, che questo Spike se la intendesse con la Cacciatrice…>
…Koskoff sogghigna divertito…<Pensavo…> esclama lui
<…che dopo Jacob…… nessuno di noi potesse cadere così in basso………… forse è
una malattia……… una sorta di aberrazione mentale …… non credi ?…> <Non
saprei Padrone……… ma……… per Spike…… cosa decidete ?…> <Niente……… tanto lo
devo rivedere stasera, se non sbaglio……… e se devo essere sincero, quel poeta
ha qualcosa che mi piace……… è sfacciato…… e non ha paura di quello che dice……
né delle conseguenze…………… e il coraggio è cosa rara…> <Si, Padrone……… ma
se permettete, questo è vero, solo quando non degenera in stupidità…>
…un sorriso sincero illumina il volto di Koskoff…… e con un
cenno della mano, congeda il suo segretario………questi retrocede fino alla porta
e la chiude, silenziosamente, dietro di sé…
101.
Magic Box…la sera stessa…
L’insegna attaccata al vetro della porta reca la stessa
insegna delle ultime settimane……… un familiare “chiuso” a cui ormai nessuno fa
più tanto caso…
…fino a qualche giorno prima c’era ancora qualcuno disposto
a recarsi al negozio……arrivava alla porta chiusa…… leggeva la scritta………
cercava di scrutare oltre il vetro……… vedeva solo un ambiente vuoto e nessuna
traccia di qualcuno al lavoro……… pazienza………scoteva le spalle e se ne
andava………
…e ormai neppure più questo…………la gente ha capito che il
negozio è chiuso e non c’è nessun segno che faccia prevedere una futura
riapertura…
…ma OGGI è diverso………… il negozio è ancora chiuso…… ma di
certo non è abbandonato a se stesso…………al suo interno ferve
un’insolita attività che non si vedeva da parecchio tempo…
…un gruppo di amici riuniti attorno ad un tavolo colmo di
libri……… alla ricerca di qualcosa… ……… ma a vantaggio di chi facciano quella
ricerca, è un problema che ancora non si sono posti…… perché qualunque cosa
trovino, non c’è più nessuno che si assuma i rischi di andare avanti…………non c’è
più una Cacciatrice pronta a raccogliere la sfida…
…<ECCO QUA !!!…> esclama Spike puntando il dito su un
foglio giallastro di un vecchio tomo…… c’è il disegno dello stesso tatuaggio
che lui ha sul petto e la, sconosciuta, ragazza ha sul collo……… nella pagina
accanto, il volto severo di un uomo dai capelli neri…… la data fa risalire il
tutto a più di mille anni prima…… l’unico ritratto di Koskoff…
… ma all’Osservatore, non basta come prova…… deve esserci
altro…… qualcosa che neghi del tutto quelle immagini…… ma Spike, poi
parla…<…sono sicuro che è lo stesso tatuaggio che aveva Ivan……e questo è il
tizio che mi ha chiesto di unirsi al suo branco…… … ora posso andare ?…> chiede,
alzandosi dal tavolo nello stesso momento della domanda…
…<Aspetta…> intima l’Osservatore……… una mano toglie
gli occhiali e l’altra si passa sul volto d’improvviso stanco…………tutto questo,
non può davvero accadere !!!………… non sta realmente succedendo !!!…… è solo la
continuazione dell’incubo in cui c’era la micro-Willow che lo invitava a
tornare a Sunnydale…
…la ragazza misteriosa, NON può essere una mangiaterra……
così come le Malebolgie sono solo leggende………al pari di QUEL tatuaggio che è
stato, scelto a caso, da uno sbronzo Spike in cerca di un cambio di look……… non
può averglielo davvero fatto qualcuno del branco di Koskoff…
…ma se fosse tutto vero……… se quei particolari coincidessero………
le conseguenze sarebbero terribili……… “il Cacciatore di teste” sarebbe ancora
in circolazione…… QUI E ORA !!!……… e anche se Buffy fosse ancora in vita, tanto
non basterebbe…
…<Guarda meglio…> esclama l’uomo facendo un cenno
verso il libro……… <D’accordo…> replica Spike…… da un’occhiata
veloce…<…SI…… confermo quello che ho detto……… sarò stato anche sbronzo…… ma
non così tanto………… almeno in quei momenti……> detto questo fa di nuovo per
alzarsi… <DANNAZIONE SPIKE…… …GUARDA MEGLIO…>
urla l’Osservatore con il volto rosso di rabbia…
…poi il suo sguardo spazia attorno al tavolo……facce stupite
che lo fissano, per quell’esplosione improvvisa……<Scusate……… io………… io
non……> si giustifica lui, tirando fuori un fazzoletto e asciugandosi il
sudore…
…è tutto vero…
…e l’ammissione di questa semplice frase lo schiaccia allo
stesso modo di un masso…
…non voleva credere……… Jacob era l’ultimo…… doveva esserlo
!!!……… tutti gli altri non danno più notizie da, addirittura, più di mille
anni……… la fissazione di Jacob per Raven era solo una missione senza scopo alla
ricerca di qualcuno scomparso da secoli…… doveva essere così…
…ma non è così…
…se Koskoff è ancora in giro…… chi altro può esserci ?……
dagli abissi di quale inferno possono uscire i nomi dei suoi compagni ???…
…Elkelyos………
i gemelli Kroona……… Kroy……… Malenki………Nomoru……… Aruman …Sa-Bar-Nak……… e tutti gli altri loro
compagni, a seguire………… addirittura, Raven stesso, in questo momento, potrebbe
passeggiare fuori dal negozio…
…e ognuno di loro è un incubo che cammina……… qualcosa che
neppure una Cacciatrice come Buffy sarebbe mai stata in grado di fermare…
…L’artiglio di Sangue esiste ancora…
102.
<Io……… non vi ho……… mai parlato dell’Artiglio di
Sangue……… non è vero ?…> <No… e francamente non mi interessa…> replica
Spike……<…posso avere i miei soldi, adesso ???…> chiede lui tendendo una mano verso Xander……… questi sospira e
dopo aver tratto di tasca alcune banconote da dieci dollari gliele consegna…
…il vampiro sorride e intasca il denaro <Spike…> lo
chiama Giles……<…quella ragazza…… tu l’ hai uccisa !!!…… chiaro ?………
se ti chiedono di lei……devi dire che l’ hai uccisa…… l’ hai sgozzata !…… l’ hai
fatta a pezzi !…… racconta quello che ti pare…… ma devi dire che è morta…… mi
sono spiegato ???…> <A dire il vero……… non mi piace vantarmi di quello
che non faccio…> <Se non lo fai……io ti ammazzo, Spike…… te lo giuro…>
replica l’Osservatore con voce calma……… ma il tono non è divertito…… la sua voce è seria come mai prima di allora…
…<D’accordo…… ma sta tranquillo… e fatti una anche una
cura di tè, per distendere i nervi…> detto questo, si avvia alla porta ed
esce…
…<Che storia è questa ?…> chiede Willow…… e quando fa
la domanda, gli occhi gli si illuminano di curiosità, proprio come quelli della
“vecchia” Willow ……… Tara sospira……… andare via dalla casa di Jacob, è stata la
scelta migliore………… lontano da quel
posto, già le sembra di riconoscere la sua ragazza…… quello che era fino a
poche settimane prima…
…<Da dove posso iniziare ?…> <Dall’inizio ?…>
chiede Anya……… e Giles si permette un breve sorriso……… manca solo Buffy per
riavere il loro gruppo…
…<Ci sono……… esseri……… che vivono nell’universo
conosciuto e in regioni che sono fuori di esso…………… sono esseri che posseggono
un potere immenso……… viaggiano da una stella all’altra…… o da una dimensione
all’altra…… con la stessa facilità con cui un tizio può scendere e salire da un
taxi all’altro………chi più chi meno, questi esseri, sono quasi tutti
conosciuti………… e alcuni vengono conosciuto come i “Signori del
Nesso”……………… demoni ……………… esseri superiori……………… Dei……… solo loro
possono definire se stessi…>
…pausa…… mentre Giles getta un’occhiata all’immagine di
Koskoff…… e stringe i pugni dalla rabbia……… poi si rimette gli occhiali e
riprende a parlare…
<Immaginate questo……… di poter vivere in eterno……… di
avere il potere di trasformare il giorno in notte e il contrario…… di creare
vita o distruggerla……… tutto a vostro piacimento…… e immaginate di poterlo fare
davvero per innumerevoli millenni……… a quel punto, per quanto potere abbiate,
cadrete comunque sotto l’influsso della forza più potente che sia mai
esistita…> <Cosa ? …> chiede Willow che ha seguito tutto il discorso
con gli occhi che gli brillavano…… alla parola “POTERE”…<La noia…>
risponde l’Osservatore………<… la pura e semplice noia……… voi avete TUTTO…
… potete fare TUTTO………… ma alla fine,
per quante cose possiate FARE…… alla fine tutto quanto saprà di “Gia Visto”…
“Già Fatto”……… e qui…… adesso…… ci sposteremo dagli abissi cosmici ad uno dei,
se volete chiamarli così, “parchi gioco” …… di questi esseri……… il nostro
mondo…………… …… IMMAGINATE…… voi siete Dei annoiati e vi state semplicemente
spegnendo per mancanza di stimoli……… e capitate qui !!!…… in questo mondo……… un
mondo abitato da creature che non fanno altro, dall’alba dei tempi, che
inventare nuovi modi per uccidersi l’un con l’altro……… immaginate di trovare
una creatura…… un umano o forse un demone inferiore……chi può dirlo ?……… è un
essere a cui daremo il, vero, nome di Sybarrys……… una specie di organizzatore
di giochi, di QUESTO nostro pianeta……… il suo compito è solo quello di
predisporre, di tanto in tanto……… forse una volta ogni mille anni…… …… giochi
crudeli……… lotte all’ultimo sangue……… catastrofi……… insomma, qualcosa che dia
il gusto della scommessa……… della sfida aperta……………qualcosa, che dia a quegli
esseri senza tempo, la voglia di continuare a esistere… …… e adesso……………
arriviamo a circa seimila anni fa………… una valle di cui si è perduto anche il
nome……… e lì, nello stesso punto, vengono riuniti cento guerrieri……… i più
forti di quell’epoca……… un cerchio fatto con sangue di pecora……… e ogni volta,
dentro di esso, due di loro…… uno contro l’altro…… e per rendere questi
scontri, ancora di maggior effetto… …… questi guerrieri non possono morire………
dato che sono già morti…>
<…jacob…>
sussurra Willow……… sotto
il tavolo, dove nessuno la può vedere, le mani si stringono a pugno, fino a
ferirsi i palmi con le sue stesse unghie…
…Giles si limita ad annuire……… che altro potrebbe fare
???…… dire la verità sul vampiro…… QUESTO NO !!!……… e
tanto, non è indispensabile……… adesso sta parlando, in generale di quel gruppo
di vampiri……… dire qualcosa di più, servirebbe solo a farli sentire traditi…
<Jacob…> esclama di nuovo l’uomo… <… e tutti i
suoi compagni……… all’inizio…… questi vampiri, non avevano un nome per
definirsi……… poi, con il passare dei secoli, arrivò “la fratellanza
dell’Artiglio”…… di seguito, circa mille anni dopo, si ribattezzarono
“L’Artiglio di ferro”…… e infine, per definirsi meglio …… “l’Artiglio di
Sangue”……… e con questo nome hanno regnato per tremila anni… >
…Giles recupera una seggiola e ci si butta seduto……… di
colpo si sente stanco e spossato…
…<Qui…… non stiamo più parlando di vampiri come Spike,
Angel, il Maestro, Darla o gli altri……………… parliamo di altro…… …parliamo di
guerrieri……… che poi…… DOPO…… sono diventati Condottieri… …… hanno creato e si
sono messi a capo di interi eserciti……… hanno conquistato regni…… fondato
Imperi …… ecco di cosa stiamo parlando !!…… parliamo di creature che, non per
decenni o secoli, ma per MILLENNI, hanno visto e usato la razza umana solo come
pecore del LORO gregge……… parliamo di creature così forti che, raramente, una
Cacciatrice ha potuto uccidere uno di loro…… ma, ormai …… essi sono fuori dalla
portata persino di ……> e qui si interrompe <… persino delle Cacciatrici
attuali ……… semplicemente, sono troppo forti…>
<Io……> poi Tara si interrompe……<… io non ricordo
di aver mai letto di loro…> aggiunge facendo un cenno verso i libri
ammucchiati……… LEI È SICURA !!!……… non ha mai trovato neppure un accenno…
…Giles ha un sorriso sarcastico…<Libri !!!……… credi che
riportino la verità ?…… o solo quello che vogliamo che venga ricordato ???…>
<Sono……… sono stati censurati ?…> domanda Tara stupita…<Non solo…… e
non tutti……… alcuni distrutti…… altri nascosti……… e l’uomo, per se stesso, ha
fatto il lavoro maggiore negli ultimi millenni…………… dimenticando !!!……… facendo
affondare il tutto nelle leggende…… e poi scordando anche quelle……… e al giorno
d’oggi, “L’Artiglio di Sangue” è solo una confraternita di vampiri, scomparsa
del tutto, quando anche l’ultimo suo membro svanì nell’incendio di San
Francisco…> <Jacob…> esclama Tara, ricordando quell’avvenimento letto
sul diario dell’Osservatrice Rachel
Kendrick… <Si…… appunto…> conferma l’Osservatore… …<…l’ultimo membro
dell’Artiglio di sangue, di cui si avevano notizie certe…>…
…<Che vuol dire “notizie certe” ???…> chiede Willow……
lo sguardo ha ripreso quel carico di rabbia che lo ha caratterizzato negli
ultimi giorni <…da come lo dice…………> <Non sembrano proprio “notizie
certe” … vero ???………… diciamo solo che……… l’Artiglio di Sangue… è stato un
incubo durato millenni…… e non era il caso di scavare così a fondo, per
scoprire che l’umanità stava ancora dormendo…… e c’era qualcosa, nella stanza
da letto, che stava per dilaniargli la gola……… a che sarebbe servito ???………
raramente, c’erano resoconti di abbattimenti certi…… il più delle volte………
solo… fine delle informazioni !!!…… ecco !!!… ad un certo punto, nessun’altra notizia,
arrivava circa uno di questi vampiri…… e dopo un paio di secoli senza notizie,
veniva dato, definitivamente, per eliminato…>
<Tutto questo racconto……… a che fare con quel tatuaggio
?…> chiede Xander…… Giles non risponde subito…
…forza e coraggio…
<Per l’appunto……… è lo stesso tatuaggio che aveva anche
lo Zar Nicola II, sulla spalla…… … ed il …… “marchio” …… di un membro
dell’Artiglio di Sangue…… di nome Koskoff…… ma conosciuto meglio, con il suo soprannome………
“Il Cacciatore di Teste”…… ed è ben meritato …… ve lo posso assicurare…>
103.
anno 997, località : zona dell’attuale Siberia…
I piedi affondano nella neve fresca, lasciando tracce
facilmente seguibili……… lo sguardo gettato all’indietro, tra l’intrico di
alberi di quella fredda foresta………… una mano premuta al fianco, dove la lama ha
lacerato le pelli ed è arrivata alla sua pelle…
…gocce di sangue che cadono nel bianco candore……il respiro
incerto…
…li ha seminati ?……… forse si……… forse si sono stancati di
seguirla……… e sta anche albeggiando……… forse non vogliono rischiare oltre…
…riposarsi !!!…… ha il cuore in gola e il freddo che le ha
divorato i piedi………si ferma accanto ad un albero con le orecchie tese ad ogni
rumore…
…PASSI……… piedi che affondano nella neve……… SONO LORO……
…vede le sagome che compaiono e scompaiono tra le figure
scure degli alberi…
…i Battitori sono qui !!!…
…riprende a correre……… deve uscire dalla foresta……… alla
luce del sole, dove non la potranno seguire……… almeno, non i vampiri……… ma gli
umani lo faranno, di certo……… quanto c’è di taglia sulla sua testa ???…
…SULLA TESTA !!!…… che divertente espressione !!!……tutta da
ridere, non è vero ???…
…continua a correre aggrappandosi alle cortecce per tirarsi
avanti per il passo successivo…
…poi compare all’improvviso……… una lama che sbuca fuori da
dietro un albero……… e la centra in pieno petto, affondando nella
carne…………qualcosa di caldo e salato le riempie la gola e le impedisce di
respirare……… la lama viene spinta ancora di più, finché le ginocchia le vengono
meno e si ritrova a terra……… l’ascia viene ritratta e le mani si premono con
forza sulla ferita mortale……… calde lacrime escono e le rigano il volto…
…ma perché a lei ?… cosa ha fatto per meritarsi questo
destino ?…
…una figura esce fuori da dietro l’albero e le sorride con
quei occhi neri pieni di gioia selvaggia…
…Koskoff allunga una mano e le sfila il cappuccio, facendo
cadere una cascata di capelli biondi, giù per le spalle……… la stessa mano le piega
la testa in modo che sia parallela al terreno…… e lei non ha più neppure la
forza per ribellarsi a questo……… sente solo un dolore orrendo che spera finisca
in fretta…
…l’ascia viene tenuta saldamente con tutte e due le mani……
una rotazione del busto, mentre l’arma viene piegata ancora di più dalle
braccia tese allo spasimo……<Sorridi…> esclama il vampiro <…domani
sarebbe potuta andare peggio…>…
…poi il colpo…
…ha anche il tempo di sentire il dolore della lama che
lacera il collo e la decapita…
104.
<E adesso…> chiede Tara, interrompendo l’atmosfera
creata dal racconto dell’Osservatore sulla Cacciatrice uccisa da Koskoff……… una
delle poche cose certe che lo riguardano…<… che facciamo ?…> chiede a
nessuno in particolare…
…<Non certo munirci di un paletto o di una croce……… non
servirebbero a niente contro uno del calibro di Koskoff …… ben inteso, che
riuscissimo a trovarci davanti a lui, dopo aver eliminato tutto il suo branco
di chissà quanti vampiri…>
<Abbiamo una quinta colonna…> esplode Anya, ricordandosi
questo termine, per via del film di guerra visto la sera prima con
Xander…<…Spike !!!…> <Dubito che gliene importi qualcosa…> replica
l’Osservatore…… <…e anche se fosse…… saremmo solo uno in più……… non cambia
niente…> <Non…> inizia Xander……… poi si interrompe……… non riesce a
trovare la forza di dire le PAROLE successive……… ne la forza di pensare che LEI
non c’è più………poi prende un respiro… e continua……<…non c’è… una nuova
Cacciatrice, disponibile ???… ormai Faith e ……… e Buffy…… sono morte…… il Consiglio,
ormai, dovrebbe avere altra carne da macello da mandare allo sbaraglio………………………
scusate…> detto questo si alza e si avvia verso il bancone, per isolarsi con
i suoi pensieri…… ed è subito seguito da Anya…
…Giles annuisce, comprendendo lo sfogo del ragazzo…… ma
bisogna restare sul “pratico” …<No…> risponde infine……< … per il
momento, non c’è nessun altra…> <Ma…… voglio dire … è già passato
parecchio dalla morte di Faith…… e abbastanza da…… da Buffy…> replica Tara …
<… sono sicura…… che quelli del Consiglio, hanno qualcuna sottomano…>
<Mi spiace… ma non è così…… non credere che si accende una stella in cielo a
segnare il punto……… non è un interruttore che si accende e si spegne di
continuo……… semplicemente, quando muore una Cacciatrice, due minuti dopo, non
ne troviamo un’altra……… è un lavoro complesso che richiede la maggior parte
delle volte, settimane di ricerche…………anche mesi……… alle volte, passano
addirittura anni………… forse…… in questo momento, c’è una Cacciatrice che si è
attivata…… ma è ignara dei suoi poteri……… perché vive in una tribù,
sconosciuta, di Indios in pieno Sud America…… o forse si è attivata in una
Malabolgia …… e in quel caso noi non……> <In cosa ? …> chiede Tara
<… una…… Mala…… bolgia ?…> …
…Giles storce le labbra………NON doveva dirlo………QUESTO NON
doveva dirlo…… ma non è riuscito a trattenerlo………… quella parola…… Malabolgia……… era incollata al suo cervello
e non è riuscito a toglierla in nessuna maniera…
… l’idea di quella ragazza vestita solo di una tunica
grigia che hanno dovuta portare al Magic Box, chiusa nel bagaglio dell’auto……
non per paura di qualche scatto di rabbia………ma solo per il suo bene…… perché
sarebbe di certo impazzita, alla vista del Fuori…
…Le Malabolgie non esistono !!!…… non è così ???………
non dovrebbero essere soltanto una leggenda dannata ???…… solo questo !!!!……
dovrebbero essere solo l’invenzione di qualcuno di quei censuratori di libri,
in vena di guizzi creativi, per colmare le pagine che strappava……
… perché le Malabolgie rappresentano quello che l’uomo mai
e poi mai potrebbe accettare…
<Sono……… allevamenti…> risponde l’Osservatore……… e
poi, perché no ???……. perché non dovrebbero essere considerati questo ???……… si
alleva di tutto !!!…… dalle galline alle mucche……… che ci sarebbe di strano a
dirlo ???…………<Di cosa ?…> chiede Tara…… ma non giunge nessuna risposta
dall’uomo…… lui si limita a fissare la porta chiusa che conduce alla stanza
degli allenamenti di Buffy…… e dentro di essa, QUELLA ragazza rannicchiata in
un angolo…… che non fa altro che respirare e rimanere immobile……perché nessuno
le ha ordinato di muoversi…… è calma, tranquilla e rassegnata…
…esattamente, come la pecora che rappresenta…
…<Non……> è tutto quello che aggiunge la ragazza……… e
non riesce ad andare avanti…<Si…> conferma, malignamente, l’Osservatore
<…quella ragazza ne è l’esempio lampante……… le Malebolgie dell’Artiglio di
Sangue…………… sono allevamenti di esseri umani…>
105.
Sobborghi di Sunnydale……qualche ora dopo…
La porta si apre sullo stesso studio della sera prima…… il
“Gran Capo” è seduto dietro la scrivania, come la sera prima…
…non sembra davvero essere passato un giorno interno…
…<Ehilà…> saluta Spike buttandosi a sedere sulla
poltrona…… Koskoff non risponde…… si limita a fissarlo…<Dovresti usare,
d’ora in poi, l’accortezza di chiamarmi “Padrone”…… come gli altri…> <Ma
io, NON, sono gli “altri”…>
…Koskoff sorride <Giusta osservazione……… ma tu imitali……
fallo anche……… solo per farmi piacere…… e io eviterò di chiamarti Poeta…>
<Proverò…> replica Spike avvicinandosi al mappamondo - mobile bar e
fissando quella collezione di bottiglie di ogni sorta, con gli occhi che si
riempiono di una luce di avidità…
…di tutta quella roba, quanta ne può bere, prima di essere
così tanto sbronzo da non riuscire a reggersi in piedi ? … …………è una cosa da
controllare !!!…………e subito si versa un bicchiere di Vodka……… e dopo averla
leggermente assaggiata, la butta giù per la gola…
…<Niente male…> ammette lui…… e quando si volta, si
ritrova di fronte alla lama di quell’ascia che fino a poco prima era attaccata
al muro……………nemmeno ha visto il “Padrone” alzarsi in piedi e toglierla dalla
parete………deve essere già più sbronzo di quello che crede…
…<Ehy !!!…> esclama il biondo vampiro, retrocedendo
di un passo <…se non volevi che toccato la tua riserva di Vodka, bastava che
lo chiedevi………… ma gentilmente…>
…Koskoff si porta l’ascia in spalla e la regge lì……… è una
bella sensazione che non provava da diverso tempo…
…<Sinceramente, aspettavo il tuo arrivo……… e speravo che
fossi abbastanza sobrio da ritrovare la strada per tornare qui…> <Reggo
bene, fino al primo litro……… dopo divento allegro……… ma per essere davvero
sbronzo, ce ne vuole…> <Mi fa piacere……… che tu sia così resistente…… …ma
vedi……… non ti aspettavo solo per offrirti da bere……… non che sia così
maleducato da non farlo, sia chiaro…………… ma volevo farti una domanda…>
<Sono tutt’orecchi…> replica Spike avvicinando di nuovo al mobile bar e
versandosi un bicchiere di Scotch…… e poi buttandosi seduto…
<Si dice…> riprende Koskoff… <… che tu te la intendessi con una
Cacciatrice…… ovviamente, sono solo dicerie di male lingue……di quelli che sono
invidiosi di te………… non è così ???…> <Per niente…> replica il vampiro
<… è tutto vero…> <Ah, si ??…… e sono curioso…… dimmi tutto…>
<Bhe…> il bicchiere viene vuotato per intero…<… mi andava di provare
qualcosa di nuovo…>
…Koskoff lo fissa per qualche secondo in silenzio,
rimuginando su quella risposta…
… poi esplode in una fragorosa risata…
…<Qualcosa……
di …… nuovo ???…> chiede di nuovo tra le risa incessanti………………
l’ascia viene posata sul tavolo……… l’ilarità del vampiro dura qualche minuto
poi si placa <Sei davvero unico……… Spike…………… penso che io e te, ci
divertiremo nei prossimi secoli…> <Lo spero anch’io…… e ora, se permetti,
vorrei andare…… ho da sistemare qualche affare…… MIO…>
<Lo capisco…… devi congedare i tuoi servi…… dato che
stai per partire…> “A dire la verità ho una tasca piena zeppa di soldi e
vorrei andare al Bar di Willy per spenderli…” vorrebbe essere la risposta del biondo
vampiro…… <Cose del genere…> risponde invece, godendosi quel secondo di
immaginario potere…
…<Bene……… non voglio trattenerti oltre…> replica
Koskoff… <…solo un’ultima cosa………… ieri sera……… è successo un guaio…>
<Se è colpa mia……… sono giustificato………ero troppo ubriaco per rendermene
conto…> <Non si tratta di te……… non del tutto……… si tratta di uno dei
miei……… dei tuoi nuovi compagni, per essere precisi……… ti ha dato una
ragazzina……… che ……ecco…… non doveva uscire da questa casa………e non riusciamo a
trovare il corpo…> <È morta…> risponde Spike <… me la sono mangiata
ieri sera……… come conclusione di una splendida serata…> <E il corpo
???…> <… l’ ho…… buttato da qualche parte…… o l’ ho seppellito… non
ricordo bene…> <Non……… non la farai risorgere ?…> <Troppo
mingherlina per i miei gusti…> <Giusto…>…
…questo sembra porre termine al colloquio…
…<Ora…… dovrei ricevere un altro gruppo di tuoi, spero,
nuovi, compagni…> esclama Koskoff accompagnando le parole con un esplicito
cenno della mano…………<Vado…… vado…> replica Spike alzandosi e uscendo
dalla porta…………che si riapre un minuto dopo, quando fa il suo ingresso Terek…
<Peccato…> esclama Koskoff, posando il bicchiere sul
tavolo… <… che non sappia mentire allo stesso livello di quanto sa bere…>
<Devo eliminarlo subito ?…> chiede il segretario <No !!!… …… fallo
seguire……… se è una spia del Gruppo, il Signor Harris sta facendo il doppio
gioco…… e possiamo sfruttare il vantaggio di saperlo……… se Spike lavora per
Kroy, possiamo tendergli un agguato…… se, infine, è solo un poeta pazzo…… te lo
regalo…> <Grazie, Padrone…> <Quindi indaga meglio su di lui………
scopri tutto quello che si può sapere……… vai più a fondo possibile…>
<Si…> e in questa semplice parola…… in questa accettazione di ordini, è stata
messo tutta la gioia che si può provare…
…e la porta si richiude…
106.
Le urla sono risuonate fino a poco prima……… erano grida
acute…… ogni tanto si fermavano…… poi riprendevano con più forza…
…si era arrivati a livelli tali, che non avrebbe stupito
nessuno dei presenti, vedere la porta di casa sfondata da un nugolo di
poliziotti armati che irrompevano in casa…
…poi le grida di sono interrotte…
…e dopo pochi minuti, si sono sentiti i passi………… sembrava
qualcosa che marciasse con forza sull’acqua bassa……… uno sciabordio simile alle
onde che si infrangono sulla chiglia di una barca …………e infine, all’ingresso
del salone, sono comparse Anya e Tara…
…sembravano due sopravvissute ad un naufragio…
…o due ragazze che hanno passato gli ultimi giorni a bordo
di un peschereccio…
… dalla punta della cuffia che copre i capelli, passando
per il grembiule di plastica, fino agli stivali, non c’era un solo centimetro
dei vestiti che non fosse bagnato…… non c’era un solo punto che non gocciolasse
a terra formando pozze sul pavimento, che si allargavano di continuo……… Tara si
è passata una mano sulla fronte per ributtare indietro una ciocca umida che,
uscita dalla cuffia, si era appiccicata lì…
…<Il bagno glielo abbiamo fatto…> ha risposto Anya a
quella muta domanda che era negli occhi di tutti…… <…e le abbiamo dato anche
una vestaglia, in cambio della sua……… e ora è in chiusa in camera di Joyce…>
<Le devo…… portare qualcosa ?…> chiede Dawn dividendo il suo sguardo tra
le due amiche e Giles che le fisse con le labbra contratte……… quali pensieri
gli stanno passando per la testa ?… chi può dirlo…
<No…… me ne occupo io……… grazie Tara e Anya…> <Oh
!…si figuri, Signor Giles…> replica quest’ultima…<… e io Xander li
facciamo sempre i giochi acquatici……ma finora non abbiamo mai provato con i vestiti add…> <Grazie…> ripete di nuovo l’uomo
per interrompere il discorso…
…le due ragazze si allontanano e risalgono le scale verso
la camera di Buffy, per un cambio di abiti…
…Giles e Dawn rimangono seduti……… quest’ultima ad osservare
il volto dell’uomo…… e questi fissa il pavimento come se fosse la cosa più
importante del mondo…
…SCELTE…
… DECISIONI DA PRENDERE…
… PROBABILI AVVENIMENTI FUTURI…
…l’uomo è talmente concentrato che non si rende neppure
conto che la ragazza le sta parlando… <…tutto a posto…> risponde lui,
senza realmente capito quale sia stata la domanda…… o se sia stata
un’affermazione…… o se sia stata un’esclamazione………
…ALLORA !!!…
…. Koskoff è in città…… ma per quanto ?…… un giorno ?…… un
mese ?……che si fa ?……se è vero quello che ha detto Spike, prestò se ne andrà…
ma fino ad allora ???… che si può fare ???…
…lo si combatte in qualche maniera o si resta in disparte,
sperando che se ne vada alla svelta ??? ……… si può contattare il Consiglio
???…… avranno una nuova Cacciatrice sottomano
???…… come l’ ha definita Xander ???…… “carne da macello da mandare
allo sbaraglio”…… gli sembra che, stavolta, il termine calzi a pennello………
UNA Cacciatrice contro “Il Cacciatore di Teste” e il suo branco ???…… quanto
resisterà ???……… cinque minuti ???… qualcosa di più ???…
… e poi, dati gli avvenimenti degli ultimi due anni, è
chiaro che la telefonata arriverà anche agli “Occhi Ciechi”……… e a quel
punto……che succederà ???… ……… non sono tipi da lasciare le cose al caso………o
andarci leggeri……… il Tre, e le morti che hanno contraddistinto quei loro
giorni a Sunnydale, ne sono la prova lampante…
…il Gruppo ucciderà chiunque sia coinvolto con Koskoff…………e
quindi anche loro, che sono testimoni…
…il perché non lo abbiamo fatto per ben due volte, la prima
con il Tre contro Kate e la seconda quando lui e i ragazzi erano bloccati in
quella gabbia, è ancora un motivo sfuggente…
…ma stavolta, potrebbe finire diversamente…… e molto male
per tutti…
…e poi c’è Kate……… in giro non ci sono gli strani membri
del Tre…… quindi forse il gruppo non sa che è tornata a Sunnydale……. per quanto
potere abbiano, forse non sono onnipotenti …… ma se arrivassero in città……… se
lo scoprissero…… quali sarebbero le opzioni ???…… lasciare libera Kate e quindi
farla tornare la minaccia che è non è più per Buffy, ma per Dawn ???…… oppure tenerla chiusa in quella camera
stregata ???………e in quel caso sarebbe come “pescare un pesce in un
barile”………non avrebbe scampo, stavolta…
…di lei resterebbe solo un corpo a terra……… non dopo un
volo giù da un’alta struttura…… ma crivellata di proiettili e distesa in una
pozza di sangue…
…ma, in ogni caso, la vita di un’altra Cacciatrice dipende
ancora dalle sue scelte……dalle sue scelte come Osservatore e come persona…
…Giles si massaggia con forza le tempie, ma il mal di testa
non scompare per niente…
107.
Dove ha sbagliato ???……… se lo è chiesto diverse volte………
dove ha sbagliato ???……… ma anche se non ricorda, di sicuro lo ha fatto in
qualche maniera, per essere punita in quel modo…
…lei ricorda…… ricorda che una volta lei e SV4353
(“mamma”), quando erano in fila per la razione d’acqua, ad una delle fenditure
nella roccia, uno di quelli dietro di loro, passò avanti e ne prese due volte……era
una cosa che spesse volte succedeva ……ma quella volta, era diversa…
…arrivò un Norgya e colpì quel compagno con il bastone………
lo buttò a terra e continuò a colpirlo così tante volte che la faccia sparì……
<DA ORA IN POI, UNA RAZIONE A TESTA…> ordinò……… e da allora fu così…
…poi, lo stesso Norgya, riempì due interi secchi d’acqua e
li mise a terra, poco distante dalla spaccatura…… fece venire avanti quello che
era prima e dopo il compagno morto…………e prima il primo e poi l’altro, infilò le
teste nei secchi e le tenne giù finché non smisero di contorcersi …… il primo
morì quasi subito……… ma l’altro……… ancora a pensarci ha tremiti di terrore…
…l’altro (era uno di quelli, che tutti chiamavano “senza
lingua” o “esterno”……… e nessuno vuole avere a che fare con loro…… e sono
creazioni così malvagie, che i Norgya sono costretti a tagliare loro la lingua
perché con i loro discorsi malvagi non influenzino anche gli altri… ) fece la
cosa più orrenda che si possa fare……… la stessa cosa che gli anziani continuavano
a ripetere che era la più proibita di tutte le cose sbagliate…
… DISOBBEDIRE AI NORGYA…
…cercò di fuggire……… urlò (per quanto la sua lingua
malamente mozzata glielo permetteva) a lei e agli altri compagni, strane
parole…… “combattete”…… “reagite”……… nessuno si mosse…… … e una volta nella
galleria, di nuovo al lavoro, nemmeno SV4353 (“mamma”) volle dirle, anche solo,
se ne conosceva il significato di quei termini…
…servirono due Norgya per tener fermo “l’Esterno” e
infilargli la testa nel secchio……… una volta…… poi lo sollevarono e lui
urlò………… lo immersero e lo sollevarono un’altra volta… e lui urlò con meno
forza……… poi lo immersero di nuovo e di nuovo lo sollevarono…… ma la voce era
roca……… e lo immersero e lo sollevarono per diverse altre volte, finché non
ebbe più la forza né di scalciare le gambe né di agitare le braccia………… e
rimase con la testa nel secchio senza più muoversi…
…tutti e tre i corpi vennero lasciati lì per diversi
periodi di tempo, prima che due di essi fossero tolti …… ma quello dell’
“Esterno” venne lasciato lì per tantissimi altri periodi……… così tanti, che ormai, quando si doveva
andare a prendere l’unica razione d’acqua a quella spaccatura, ci si doveva
coprire la faccia per proteggersi dall’odore che emanava il suo corpo……
…e adesso volevano fare la stessa cosa a lei…… (ovviamente,
lei ha cercato di ribellarsi, dato che non era un Norgya a doverla punire…) …
ma perché ?………… anche se non ricorda o non se ne è resa conto, deve aver fatto,
di sicuro, qualcosa di veramente grave……
…alla fine, quelle due strane compagne, di quella ancor più
strana Malabolgia, avevano rinunciato e l’avevano chiusa in quel posto……
l’avevano lasciata vivere, per volere di un qualche ordine dei Norgya ?…… o le aspettava
una punizione peggiore di quella ?…
…BL8431 non sa cosa pensare…… e si rannicchia ancora di più
contro la parete, quando la porta si apre e nella luce dell’uscio si profila
una figura…
108.
<Io…… mi chiamo Dawn……… e tu ?…> chiede la ragazza,
inginocchiandosi vicino a lei……… ma l’altra non risponde……… si limita a
fissarla con gli occhi spalancati……… è strano, però… …… dovrebbe riuscire a comprenderla ormai……
Tara ha usato le stesso incantesimo di Willow……… quello con cui riuscirono a
comprendere le parole di quell’essere……… quella mostro che irruppe in casa
loro…… che poi si alleò con Buffy per salvare Giles…
…sembrano passati anni da allora…
…e invece, solo pochi mesi……… e in questo breve lasso di
tempo, ha perso sua sorella e sua madre (“non hai nessuna delle due”)…
…BL8431 tende una mano verso di lei……… toccando il collo… e
soffermandosi lì…… stupita di non
vedere i simboli del drago e della spada tatuati dove dovrebbero trovarsi……… e
che strani lunghi fili che pendono dalla testa !!!…… le dita della mano li
sfiorano…… sono così leggeri !!! …… chissà a che servono ???………… le dita si
chiudono a pugno e ne afferrano una ciocca tirando con forza……… e la reazione
di Dawn è un grido, mentre piega il capo, pur di non farsi strappare via i
capelli……………BL8431 lascia la presa e si ritrae indietro spaventata …
… che cosa è la creatura davanti a lei ???……… forse……
potrebbe essere un Norgya di quelli che non si vedono ???……… dunque è qui per
punirla ???…
<Io……… io ho preso solo la mia razione…> sussurra
lei…… deve dirlo !!!…… deve discolparsi in qualche maniera, anche se di sicuro
ha fatto qualcosa di così atroce, da aver fatto apparire uno dei “Norgya che
non si vedono” solo per punire lei …… <…lo giuro !!!… ho preso sola la mia
razione…> ripete lei con le lacrime agli occhi……… anche se è solo una
menzogna……… a dire la verità, non ricorda neppure quando è stata l’ultima volta
che ha mangiato…
…erano tutti insieme allora……… molti e molti compagni………
poi alcuni Norgya sono scesi verso di loro e ne hanno presi diversi……… e anche
lei è stata scelta…
…li hanno chiusi in un’altra stanza più piccola, che ha
iniziato a scuotersi con forza……… rumore attorno a loro, mentre si coprivano la
testa con le mani……… alla fine, la porta di quella stanza si è aperta……… i
Norgya hanno ordinato di chiudere gli occhi e li hanno guidati in un’altra
stanza ancora più piccola della precedente……… e lì è rimasta finché non è stata
scelta di nuovo e portata in una nuova stanza dove quelli che l’avevano
preceduta, giacevano senza più vita…
…<…lo giuro Padrona Daan……… implorò il tuo perdono se ho
sbagliato…e mi affido alla tua infinita magnanimità…> recita BL8431, con
parole che nemmeno lei comprende…… ma allo stesso modo di come SV4353 (“mamma”)
gli ha insegnato, tempo prima, a ripetere nel caso avesse fatto qualche sbaglio
e dopo averlo confessato ai Norgya, questi dovessero decidere la (giusta)
punizione da darle … <…io… …… io…… non sbaglierò più …… lo prometto……… se lo
desideri puniscimi con il bastone……… ma non con l’acqua ……ti prego, Padrona
Daan…> <Io…> poi Dawn si allontana di poco, mentre BL8431 si prostra a
terra di fronte e lei, senza smettere di supplicarla…
…la luce del corridoio si oscura di nuovo, mentre una nuova
figura si affaccia sulla stanza……… il vassoio che regge in mano, trema
visibilmente nella presa delle mani che si è fatta ancora più
forte…<Dawn…> la chiama Giles con voce seria…<… vieni via…>
…la ragazza fissa BL8431 poi l’Osservatore……… a tentoni si
rimette in piedi ed esce dalla stanza, mentre l’uomo chiude la porta,
immergendo l’ambiente nel buio…
109.
<Che volevi fare, Dawn ?…> chiede l’Osservatore,
mentre in sottofondo alla loro voce, c’è l’irritante bisbiglio che giunge da
oltre la porta…… un “ti prego, Padrona Daan” ripetuto di continuo…
…poche ore prima, l’Osservatore, Anya e Tara sono arrivate
davanti a casa, guidando tra di loro, una figura incappucciata…………poche rapide
spiegazioni che lei ha afferrato vagamente…… ma che l’ hanno fatta
rabbrividire…
<Io…… volevo solo parlarle……… rassicurarla……… ma………>
Giles sospira, scotendo la testa…<Probabilmente…… crede di essere ancora
nella sua Malabogia…… ed è convinta, che tu sia uno dei guardiani, andato lì
per infliggerle una punizione …> <Non……… possiamo…… fare niente……
per…> ma non riesce ad aggiungere altro…… neppure per finire quella frase
stentata… <Quella ragazza…> riprende l’Osservatore <…è condizionata,
fin dalla nascita, ad obbedire ai guardiani delle Malebolgie…… … ad accompagnarli placidamente, anche quando
la portano al macello…… … e non credo che guarirà da questa “malattia”
semplicemente parlando con lei… …… questo è solo il suo modo di vedere il
mondo……… e non cambierà…>
<MA…> poi Dawn sospira…… che si può fare ?…… perché
non c’è lì Buffy, invece che lei ???… quella sorella, che non ha mai avuto
veramente, saprebbe trovare una soluzione…<Dawn…… posso capire i tuoi
sentimenti…… ma non possiamo fare altro per lei, che nutrirla…> riprende
l’Osservatore…… poi alza il vassoio dove spicca del pane, della frutta
sbucciata e un bicchiere d’acqua… <…dopo che le avrò da mangiare e sarò
uscito, ……… chiudi la porta a chiave e non aprirla……… se dovesse uscire
fuori……… fuori di casa, intendo……… alla vista del mondo esterno potrebbe
impazzire…… non credo che in vita sua, abbia mai visto uno spazio più grande di
una stanza…> <Ma…… lei dove va, Signor Giles ?…> <Da Kate……… voglio
anche dare il cambio a Xander e Willow ………… e voglio risolvere almeno quel
problema…>
…se prima era importante poter riportare Kate dalla parte
del giusto……… adesso è vitale avere subito a disposizione una Cacciatrice già
esperta nella lotta e che non abbia più niente da perdere…
…è un semplice fatto di “possibili opzioni”…
…lui ha scelto di nuovo……… e, di nuovo, si chiede se ha
fatto la cosa giusta…
110.
<Il solito…> chiede Spike stravaccandosi su una
seggiola…… Willy si volta e lo fissa…<E quale sarebbe ?…> chiede stupito,
dopo aver visto il vampiro bere di tutto e ogni sera una cosa diversa …
<Qualcosa di alcolico…> risponde Spike cavando di tasca i soldi e
buttandoli sul tavolo…… <…tutto quello che ci viene con questi…>
…e appena arrivano sul tavolo alcune bottiglie assortite,
Spike inizia a stapparle e vuotarle una dopo l’altra…
…senza accorgersi del tizio entrato poco dopo di lui e che
continua a fissarlo senza nemmeno aver toccato il suo bicchiere di plasma…
111.
Il tocco di una mano leggera sulla spalla, lo fa svegliare
di colpo…… Xander scatta dalla seggiola stringendo con forza la sua mazza da
baseball e alzandola sopra di lui pronta a menare un colpo mortale……
…ma accanto a lui c’è solo l’Osservatore che lo saluta con
un cenno del capo…<…ah…… è lei Signor Giles…> sussurra il ragazzo
passandosi un palmo della mano sugli occhi…… <Come va ? …> chiede l’uomo
facendo un cenno verso la porta aperta…… nella stanza illuminata solo dalla
luce che entra dalla finestra, una figura distesa sul letto si muove a scatti
mormorando parole incomprensibili…
<Da quando sono qui, non si è svegliata…> <Grazie
Xander……… adesso vai pure a riposarti…… continuo io …> <OH… non……> un potente
sbadiglio si affaccia sul volto del ragazzo <… … non sono affatto stanco………
ma credo………… che andrò a riposare gli occhi per qualche minuto…> esclama
barcollando via…<Willow ??……dov’è ??…> chiede l’Osservatore, non avendola
incontrata nel breve tragitto dall’ingresso alla stanza dove è reclusa Kate…
…Xander fa un cenno vago della mano……<…credo sia…> e
un altro sbadiglio che viene trattenuto a stento… <…andata…… bho !!… diceva
di voler fare un giro per schiarirsi le idee …>
…Giles non replica ma stringe con forza i pugni…
…aveva promesso a Tara di tenere Willow lontana da questa
casa……… ma gli avvenimenti sono iniziati a precipitare……… e serviva qualcuno
che facesse una vigilanza costante su Kate……… ……e Xander con la sua mazza da
baseball insieme a Willow, la strega, erano le scelte migliori…
… “MIGLIORI ???”……… vorrebbe ridere……… il fatto è che lui sta semplicemente rimanendo a corto di
possibili scelte…
…appena si è assicurato che Xander si sia allontanato,
prende a chiamare per nome la Cacciatrice per svegliarla………<…Kate…>
chiama lui……… <…Kate…> chiama con più forza…
112.
…è disteso a terra……… il corpo immobile…… una ferita che si
allarga sulla maglietta tingendola di scuro…<…papà…> chiama lei per
svegliarlo… <…papà…> ripete di nuovo inginocchiandosi vicino al
corpo……<…ti prego……… non lasciarmi sola…>
…il demone apre faticosamente gli occhi neri e la fissa……
lei si lancia su di lui per abbracciarlo con forza……<…ma tu chi sei ?…>
chiede il padre…
…Kate si rialza……terrorizzata da quelle parole……… indietreggia di qualche passo
continuando a fissare gli occhi di Tator……<… ma tu chi sei ?…> chiede lui
di nuovo……<…io……… io sono Kate, papà…> risponde lei tendendo le mani verso
di lui…
…MA…
…le sue mani……sono coperte da spessi guanti neri………… e il
suo volto…… c’è qualcosa… ………… sente qualcosa di diverso sul suo volto………… si
passa le dita sulla faccia solo per incontrare una gelida superficie lucida…
…è una maschera !!!……… e anche senza bisogno di toglierla
sa che c’è inciso sopra la figura di uno scorpione…
…<…tu chi sei ?…> chiede una voce che non arriva da
nessuna parte…<…dov’è mia figlia ?…… … dov’è Kate ?…> …<…so-sono……>
vorrebbe dire “sono io”… … ma non riesce a concludere la frase…… non sapendo
neppure il motivo…<…dov’è Kate ?… dov’è Kate ? dov’è Kate ?dov’è Kate ? Kate
? Kate ? > …
113.
…Kate ?……… Kate ?…
…lei si muove annaspando finché non si sveglia……… c’è una
figura di fronte alla porta aperta e la fissa, chiamandola per nome……… a
tentoni afferra la maschera posata sulle coperte lì vicino e la rimette sul
viso, poi si alza dal letto e si dirige verso la porta…
…<Allora ?…> chiede lei… <…il Governatore ha
chiamato ?…> <Cosa ?…> <Il Governatore !!! … per la mia Grazia………
se ha telefonato per accordarla, posso uscire di prigione…> <Non è… …………
io sono qui per parlare seriamente…> <Ma anch’io lo faccio……… volevo solo
sapere se, adesso, posso uscire…… questo posto inizia a puzzare……… forse
avreste dovuto rinchiudermi dentro un bagno…> <Vorrei farti uscire Kate……
e lo farò…… ma ad un patto…> <AH !!!… dunque adesso lei non è più il mio
avvocato difensore………ma un’assistente sociale…… e cosa devo fare per
riabilitarmi ???…> <Abbiamo un grosso problema…… un vampiro a
Sunnydale…> <UN VAMPIRO ???…> Kate retrocede di scatto, barcollando in
modo ostentato……… ma Giles non dice niente e si limita a veder finire quella
pantomima… <Si tratta, davvero, di una cosa seria……… un vampiro molto forte
e pericoloso…> <E io…… lo dovrei affrontare ???…> <Solo se sarà
necessario…… dubito che potrà succedere……ma…> <Ma meglio avere la piccola
Kate, come asso nella manica, nel caso
succeda qualcosa…… giusto ?…> <Si… esattamente questo !!! …… se accetti……
posso farti uscire anche adesso…> <La sua proposta mi tenta……… e potrei
anche accettare……… dopodiché, una volta uscita da qui, le spezzerei il collo………
e in seguito, tornerei anche a far visita alla cara, dolce, tenera sorellina di
Buffy……… per concludere quel discorso che le altre due impiccione hanno
interrotto……… allora, che ne dice ?……… vuol correre questo rischio ? …>
<Se sarà nec…> <Non dica altro !!!… non si abbassi al mio livello … è
un posto, dove io non riesco ad immaginarmela……… allora…… vuole la mia risposta
???…… … le posso dire, sinceramente, che non mi interessa…> <KATE…io sto
offrendo una possibilità !!! …> <No…… per niente…… …
la “possibilità” esiste quando ci sono opzioni favorevoli …… lei mi sta solo
offrendo o “prigione” o “combattere fino alla morte”…… e questa non è scelta
!!!…… … in ogni caso, lei non mi offre altro che rimanere chiusa in questa
stanza o legata alla sua volontà …… e allora io scelgo la terza via…… “nessuna
delle due”…> <NON… non vuoi uscire da qui ? … essere di nuovo libera ???
…> <Non mi interessa !!!……… io non più alcun motivo che tenga in vita………
il mio cuore batte solo per riflesso condizionato………ecco tutto…>
…detto questo ritorna a letto e ci si ributta sopra………
mentre l’Osservatore sbatte con forza un pugno sul muro……… il dolore sale lungo
il braccio ma non arriva al cervello…… troppo occupato a macinare pensieri su
pensieri…
134.
Il volo giù dalla struttura………lo schianto……
…poi tutto cambia…
…di nuovo quella sala enorme dove ombre si muovono…… è
sempre lo stesso sogno………… sempre quello, dove lei “è ma al tempo stesso non
è mai stata”…… ora è più definito…
…la sua prima impressione è giusta……… si tratta di una
sorta di grande salone……… le figure che si muovono restano sempre nebulose………
solo le due che si avvicinano e parlando sono più chiare…
…GLI OCCHI…
…occhi gialli che la fissano…… la osservano mentre lo
stesso discorso viene ripetuto…… e ancora, di nuovo, l’assoluta certezza che
per quelle due creature, il concetto di vita non ha alcun valore…
…poi Dawn si sveglia…… deglutisce pesantemente fissando il
buio della stanza……… chiude di nuovo gli occhi ma nella sua mente l’immagine di
quei occhi gialli non svanisce subito…
…tende la mano tremante verso il comodino per afferrare il
bicchiere……… ma, accidentalmente lo urta e lo fa cadere in terra…
…ma il suo timore non è quello di aver versato acqua……… ma
che il rumore abbia svegliato Tara, l’unica rimasta in casa a vegliare su di
lei…………ormai è inutile nasconderselo……… tutti sono preoccupati per lei………per la
sua salute mentale…
…ma NESSUNO di loro
fa i suoi sogni……… e NESSUNO di loro ha le sue stesse sensazioni che quelli non
sono affatto sogni…
…scalcia via le coperte e scende dal letto……… la sveglia
segna le 4:35 del mattino……… fuori è ancora buio e un vento maligno fa agitare
i rami delle piante……… come la sera prima, torna prepotente, la sensazione di
scheletriche mani protese ad afferrarla…
…ha bisogno di bere…… e di urlare…… e di piangere…… e di
avere qui sua sorella (“quale sorella ?…” chiede una parte della sua
mente )…
…in silenzio esce dalla stanza gettando un’occhiata al
corridoio……… dalla stanza di Buffy, dove sta riposando Tara, non filtra nessuna
luce……… meglio così !……… se la vedesse in piedi a quest’ora, sarebbe solo
un’aggiungersi di preoccupazioni…
…non solo ha gli incubi, ma è anche sonnambula !!!…
…esce nel corridoio e rimane lì qualche minuto a fissare la
stanza della madre (“quale madre ?”)… …la porta è chiusa da quando
l’Osservatore ha portato da mangiare a quella ragazza e da allora non è stata
più riaperta…
…all’Osservatore aveva promesso di non entrare, ma sente di
doverlo fare…… anche solo per assicurarsi che vada tutto bene…………afferra
delicatamente la chiave e la gira, sussultando al semplice “click” della
serratura……… ma nessuna luce si accende e la faccia preoccupata di Tara non
compare all’improvviso………secondo scatto della chiave……… anche questo suona come
una fucilata nel silenzio che regna……… ma, anche stavolta, non succede
niente………la maniglia viene girata con uno snervante cigolio……… la porta si
apre…………le finestre sono state chiuse e sprangate……… e l’unica luce è fornita
dalla lampada sopra al comodino……… niente si muove e tutto è silenzio……… sembra
quasi una camera vuota…………facendosi coraggio Dawn, entra e chiude la porta
dietro di sé…
…la prima cosa che vede, è il vassoio posato a terra…… è
ancora pieno e non sembra essere stato minimamente toccato……… con la schiena
premuta contro la parete, la ragazza si limita solo a fissarlo…
…e solo dopo qualche secondo alza gli occhi verso di lei………
sono occhi spalancati……… occhi che supplicano qualcosa……… dalle labbra scende
un sottile rivolo di sangue già secco……la ragazza non dice niente e si limita a
fissare Dawn con quella muta preghiera negli occhi……
… Dawn scuote la testa cercando di capire…………che cosa vuole
?…… perché non ha toccato cibo ???…… anzi……… pur di evitare di prendere
qualcosa di quel vassoio pieno, si è morsa le labbra a sangue per resistere a
quella tentazione…
…poi comprende !!!…………e per poco non cade a terra, quando
qualcosa inizia a premere con forza sullo stomaco……una consapevolezza talmente
orribile che preferisce farla fuggire dalla mente piuttosto che accettarla del
tutto……… perché è qualcosa a cui nemmeno il Signor Giles deve aver pensato al
momento in cui ha posato il vassoio a terra……ha semplicemente dato per scontato
che avrebbe mangiato, data la fame…
135.
<…puoi………… puoi mangiare, adesso……… hai il mio
permesso…> ordina Padrona Daan con voce strana……… quasi trattenendo a stento
le lacrime………… BL8431 si prosterna come di consuetudine……… poi si lancia sul
vassoio, afferrando quella strana roba bianca e solida…… infilandosela in gola
e ingoiandola intera…
…è strano cibo e ha qualcosa che non ha mai sentito
prima………… contiene qualcosa che lei non ha mai sentito nominare prima………
“Sapore”…
…ed è stupita !!!……… stupita a fissare quella ciotola in
cui si può vedere dentro l’acqua che si muove…………la tocca curiosa poi la
afferra e la beve avidamente, saziando la sete che aveva da molti periodi…
136.
Dawn si preme le mani alla bocca per impedirsi di urlare………
di gridare di rabbia…….…vedere un essere umano………… una ragazza come lei (“come
te ?”) ridotta al ruolo di animale, è semplicemente qualcosa di troppo per la
sua mente…
…la vede ingozzarsi a forza………spingere il cibo in gola con
tutte e due le mano……… forse per paura che, da un minuto all’altro, “Padrona
Daan” decida di toglierle tutto quello
che rimane…
…inizia a girarle la e le cresce dentro un tale senso di
nausea che corre via dalla stanza, lasciando aperta la porta…
137.
POCO PRIMA…
<I ShhING……… in thhhhe RAIIN…> urla a voce alta la
figura che barcolla nella strada……… poi si ferma di scatto……… alza in alto la
bottiglia di birra e brinda alle stelle in cielo…
…beve quello che rimane……… e quando questa è vuota, la
agita con una mano tesa sotto per raccogliere le ultime gocce di quel prezioso
nettare…
…<AHH…… dannazione…> poi la butta via……… la bottiglia
vola verso la strada buia e si infrange da qualche parte………<I SING……… in
the……… raaaaaaaaain…………> intona di nuovo Spike con un senso di euforia che non ricordava da
giorni…
…SISSIGNORE……… adesso si sente dannatamente bene………. tutto
l’accidenti della sua maledetta vita ha preso la superstrada della felicità…
…e ne ha ben motivo…
…BUFFY È TORNATA !!!…… lui è né stramaledettamente
sicuro……… solo che non ricorda bene
quando lei se ne è andata…
…comunque questo non è l’importante……… ALLORA !!!……… lui
era lì !!!……… lì in quella casa dalle grandi finestre………… e poi……… bhe…… quel
cavallo bianco al galoppo per poco non lo ha messo sotto…………ma tu guarda dove
devono fare corse di trotto !!!…
…ma non è questo l’importante……… LEI…… lei è importante………
era in cima alle scale, davanti ad una di quelle grosse finestre…… la luce che
entrava, l’ ha incorniciata abbracciata ad un tizio mai visto… (……ECCO !!!………il
“Grande” Spike sparisce per due minuti, e guarda quello che LEI combina…)…… poi
lei si è voltata verso di lui……… la sua faccia era una maschera di stupore………
ha sceso lentamente le scale…… sembrava muoversi al rallentatore……… era vestita
di bianco e i piedi nudi…… sembrava una ballerina che non avrebbe affatto
stonato a danzare in un prato in fiore…
…poi lo ha raggiunto……… lo ha fissato per diverso
tempo……incuriosita…… stupita che lui fosse davvero lì…
…<Spike !!!……… ma che ci fai nel mio sogno ?…> ha
domandato lei……… e poi la sua faccia ……… la sua faccia è invecchiata………
modificata………non sembrava più lei……… ma una donna anziana dai capelli grigi,
con una coda di cavallo che le cadeva dietro la schiena…
…e…
…poi lui si è sorpreso ad abbracciare un sacco della
spazzatura……… era davanti alla porta del bar di Willy………… e LEI dov’è finita
???… ……… un attimo prima era davanti a lui !!!…
…A CASA !!!……… ecco dov’è finita……… è tornata a casa……… che
stupido a non averci pensato prima………… Buffy è tornata a casa sua !!!…
…e, barcollando, lui la sta raggiungendo………… e qualcuno,
nascosto dietro l’angolo del palazzo, esce fuori e lo segue con circospezione…
138.
L’isola…… stesso momento…
Ci vuole qualche secondo per riprendersi del tutto…… sbatte
le palpebre diverse volte e alla fine riesce a svegliarsi…
…dopo quattro ore ad esaminare rapporti di ogni genere,
aveva deciso di riposare gli occhi qualche minuto……… le braccia conserte sul
tavolo……… la testa messa sopra di esse, per “rilassarsi meglio”……… e poi, senza
nemmeno rendersene conto, si era addormentata…………la Signora fissa con sguardo
sfocato l’orologio che ticchetta sulla parete…… si stira con forza alzandosi
dalla poltrona e gettando un’occhiata disgustata ai dati che continuano a
scorrere sugli schermi incassati nella scrivania…
…finora, niente è trapelato su Koskoff……… risulta,
semplicemente, svanito nel nulla…
…analisti…… statistiche…… previsioni…… tutto indirizzato
alla ricerca di un “Dove”……… ma nonostante tutti gli sforzi, finora non c’è
alcun risultato certo……… a parte qualche manciata di “cose strane” accadute in
Russia nel periodo circa nel quale il vampiro risulta svanito…
…la presenza di un misterioso convoglio che ha viaggiato
sulla Tran-Siberiana………… di un’oscura carovana di Jeep che ha transitato su
oscure piste in Afghanistan…………e la sparizione di alcune navi dal Porto di
Pljarnij…
…tutte cose che, a causa del crollo dell’Unione Sovietica,
e del successivo sfaldarsi di tutte le strutture politiche e militari,
risultano difficilmente riscontrabili persino al Gruppo…
…forse sono successe…
…o forse no…
…e anche se sono successe…
… che vogliono dire ?…
…persino lei, al limite della sopportazione, si è messa a
studiare tutte quelle centinaia di pagine elettroniche che venivano
costantemente aggiornate………… sperando che il suo sesto senso di Cacciatrice, si
accendesse come una lampadina e rivelasse la posizione di Koskoff…
…ma è riuscita soltanto a cadere addormentata sulla
scrivania…………e poi quel sogno……… non lo faceva più da anni…
…lei era di fronte ad una delle finestre della casa di suo
figlio…… l’ex casa del Conte……… e c’era Marten……… esattamente come lei lo
ricordava nei pochi anni in cui loro sono stati insieme ……… ancora giovane e in
salute…………… prima……………… prima che venisse ridotto in quel modo atroce…………e lei,
aveva di nuovo la sua vecchia faccia, quella che non gli appartiene più………e lo
abbracciava con forza…
…poi…
…e poi Spike………… erano almeno dieci anni che non pensava
più a lui………… ed era una figura del tutto stonata in quel sogno……… come un
intruso………… e la cosa assurda era che lui era stupito quanto lei, di
vederla…………come due tizi che si rincontrano dopo anni…
…che strano sogno !…
…<Max…> esclama la donna ad alta voce……<Si,
Signora…> risponde, l’umanizzata voce, del computer centrale………<Mettimi
in contatto con i controllori di Sunnydale…> <Subito Signora…>
…una parete si apre rivelando una serie di schermi televisivi………
si accendono di colpo mostrando solo un coloro blu uniforme, mentre lampi di
luce esplodono ogni tanto…
…passa un minuto……… ne passa un altro……… un altro ancora…
…e quando la donna è al limite della pazienza, gli schermi
si animano di colpo, componendo tutti insieme la faccia di un uomo di
quarant’anni…<Vincent Harris, Signora…> si presenta lui…… la voce è
assonnata e gli occhi sono cerchiati di rosso, quasi si fosse svegliato solo in
quel momento < <… Matricola VE4532/S, Control…> <Lasci stare…>
taglia corto lei…<…come mai ha impiegato tutto questo tempo a rispondere
?……… dov’è il suo compagno ?…> <Abbiamo… > l’uomo sembra imbarazzato…
<…avuto un problema…> <Di che genere ?…> <Bhe…ecco…> <Non
ci giri intorno…> <Intossicazione alimentare……… deve essere qualcosa che
ha mangiato oggi… ……il mio compagno……… Jhonatan Redon……… non si è sentito bene
……… e sta riposando … e io sto facendo anche il suo turno…> <La
sorveglianza singola, ormai, non è più
nel protocollo … avrebbe dovuto immediatamente avvertire la sottosezione più
vicina per farsi mandare un sostituto…> <Non…… non mi sembrava il caso
di…> <Di cosa ???… … sbaglio o sta cercando di accampare scuse per la sua
inettitudine ?…> (mentalmente la donna, già si segna il nome dell’uomo per
aggiungerlo alla lista dei “probabili”, nelle missioni suicide) <No Signora…
…… solo, non mi sembrava il caso di mobilitare una sottosezione per un banale
mal di stomaco… …… entro domattina, sono sicuro che Jhonatan si sarà rimesso
del tutto…>
…la donna non dice niente e si limita a fissare l’uomo………
“mal di stomaco ???…”……questa è la peggior scusa che abbia mai sentito……
probabilmente sarà disteso da qualche parte a farsi passare la sbronza……… o
quello che è !!!…
…ma è ovvio che nelle città isolate come Sunnydale, i
Controllori di Zona pieghino come vogliono le regole…… e se dovesse assegnare
tutti quelli che lo fanno a missioni suicide, si dimezzerebbero i membri del
gruppo in capo ad una settimana…
… ha letto gli ultimi rapporti, dopo la caduta di Glory………
le cosiddette “forze del male” sono in una fase calante……… demoni e vampiri
sono ancora presenti ma non sembrano più rappresentare il pericolo di qualche
mese prima……… prima o poi riprenderanno ad esserlo……… e nel caso nessuna
sostituisca la Cacciatrice……… bhe……… qualche cosa (come sempre) il Gruppo dovrà
inventare…
…i satelliti dell’Operazione Crepuscolo, ancora gravitano
sopra la città…… ma usarli per eliminare solo qualche demone, è un rischio
troppo elevato……
…e poi……………… poi c’è l’altra questione…………… ma di questa, la
Signora, accuratamente evita di pensarci troppo a lungo………nonostante questo, il
volto sorridente di una ragazzina di quattoridici anni, gli balza in mente,
prima che possa cancellarlo…
…il suo abbraccio………… e……… poi…………… giù………… dalla ………… struttura…
…<Comunque sia…> riprende la donna, scacciando quei
pensieri… <…voglio sapere se c’è qualcosa da strano da segnalare, riguardo
le creature di Sunnydale…> <Strano ?…> …l’uomo sembra stupito…<……
no…… …… niente di più, della norma di questa città…………. il rapporto che ho
inviato…> <L’ ho letto…> mente la donna, pur di farsi vedere sempre
informata di tutto… <…ma volevo notizie fresche…> <Confermo quello che
ho scritto………… finora niente da segnalare…> <Bene………> la Signora sta
per chiudere il contatto……… poi ci ripensa… <…un’ultima cosa………… in città
c’è un vampiro di nome Spike…… è segnalato con un livello 9/I…… i dati sono
disponibili da Max…… cosa può dirmi di lui ?…
>
…l’uomo si volta il tempo per richiamare i dati alla
memoria e controllare gli ultimi rapporti…
<…non risulta niente…> risponde l’uomo……
<…tranne……… ecco dai rapporti di Jhonatan……
viene segnalato delle visite di questo Spike da “Willy”…… si tratta di
un locale…> <So cos’è !!! … … nient’altro ?…> <No, Signora…>
<Bene……… spero che la prossima volta che chiamerò, siate disponibili
entrambi…… e non ci sia……… “mal di stomaco”……… a interferire con i vostro
lavoro…> <Certo……… certo che no, Signora…> <Chiudo…> esclama la
donna……… e il volto dell’uomo scompare dagli schermi, mentre questi riprendono
il loro colore blu…
…la donna li fissa pensierosa per diversi minuti……… poi
torna alla poltrona e riprendere a scorrere i nuovi rapporti…
139.
Porto di Sunnydale……… stesso momento…
È una serie di cinque container, del tutto anonimi, quelli che
vengono scesi dal ponte della nave, grazie alla grosse gru che si sono messe in
moto, proprio per questo motivo…
…la causa di questo lavoro notturno, non è stato per niente
spiegato a parole……… ma ci hanno pensato le abbondanti mazzette date al capitano
e ad alcuni degli ufficiali, per quietare ogni dubbio………e del resto, un po’ di
contrabbando di “chissà cosa” non è affare che a loro interessi… finché non ne
vengono coinvolti di persona…
…le direttive sono chiare……… c’è qualcosa che deve essere
prelevato…… poi, dopo che questo lavoro è stato fatto, i container devono
essere caricati di nuovo e la nave può riprendere il suo viaggio…
…qualcuno vuole che cinque container vengano scesi prima
dell’alba ???…… hanno pagato ??? …… PERFETTO !!!……… fate quello che vi pare…
…il capitano, da dietro il vetro del ponte di comando fa un
cenno al timoniere e questi, risponde per inteso……e subito si allontana……… poi
l’uomo torna a fissare i container, messi uno accanto all’altro, che vengono
raggiunti da due grossi camion bianchi………
c’è una sorta di tramestio ………… di qualcosa che fa ondeggiare per il
peso il furgone……… è lo stesso spettacolo offerto dal secondo camion, che si
occupa del container messo all’estremità opposta…
…viene ingrana la
prima e il furgone va avanti……… poi torna indietro e si accosta al container lì
accanto……… ancora tramestio……… qualcosa che viene messo dentro…… le sospensioni
protestano, cigolando…………il furgone va avanti di qualche metro, mentre delle
figure si affannano a chiudere le portiere e le porte metalliche dei container
visitati…
…la marcia viene ingranata e il primo dei due furgoni
inforca una strada che dopo poco lo fa ingoiare dal buio…
…il secondo furgone, dopo aver vuotato anche l’ultimo
container si avvia e si ferma pochi metri dopo……… le porte dei container
vengono chiuse e una figura, l’ultima rimasta, fa un cenno verso il ponte di
comando e le gru…………e uno dopo l’altro, velocemente per battere in tempo
l’alba, i container vengono caricati…………la figura sale sul camion rimasto e
questi segue la sorte del primo, svanendo nel buio…
…TUTTO FATTO !!!……… tanti soldi guadagnati con poca
fatica…………solo una cosa, risulta strana al capitano……… ANZI……… assurda…
…il tempo impiegato…
…per vuotare quei container, di qualunque cosa contenessero,
hanno impiegato meno di quattro minuti ogni volta……… ma qualunque cosa fosse,
doveva essere pesante, visti gli scossoni che facevano sussultare i camion…
…o forse…… ed è questa la cosa impossibile……… si direbbe
quasi un nutrito gruppo di persone che sono uscite dai container e, come tanti
soldati, sono saliti dentro i camion che li attendevano ……appunto…… questa è
l’impressione……… ed è questo l’impossibile !!!……… la nave ha caricato quei
container al porto di Barcellona…… e da allora non sono mai stati aperti……… chi
avrebbe potuto resistere chiuso dentro quelle bare metalliche per tutto questo
tempo, senza impazzire… o morire dagli stenti ???…
…il capitano si infila la pipa in bocca e dopo avervi
pressato dentro il tabacco la accende, traendo il piacere di una buona boccata
di tabacco…
…<Macchine avanti tutta…> ordina al timoniere non
appena questi ritorna…………e poco prima dell’alba, la nave esce dal porto e si
allontana nell’azzurro del mare…
140.
…l’intenso odore di sangue permea l’ambiente, portato al
suo interno dalle figure che si sono precipitate in massa dentro di esso…
…tanti occhi gialli che lo fissano…… l’unica parte del viso
che si vede… il resto è coperto da un passamontagna nero…… non una voce o uno
sguardo disattento…………la schiena rigidamente premuta contro le pareti del
camion……… grigi giubbotti antiproiettile sopra le tute mimetiche dai colori
confusi…… pesanti anfibi militari e pugnali da combattimento, infilati lì
accanto………mani che stringono armi da guerra e le premono verso il petto…
…sembrano tanti soldatini giocattolo, messi in posa…
…<Benvenuti a Sunnydale…> esclama Terk fissando i
Berserker, lì riuniti……… …nessuno risponde……… a dire la verità, non che se lo
aspettasse davvero……… semplicemente, non è Padron Koskoff ad aver parlato loro…
141.
…BL8431 si pulisce la bocca con un palmo della mano……… sul
terreno un pezzo di quella strana roba gialla dal gusto ancora più strano……… lo
raccoglie e se lo infila in bocca…
…poi si volge verso la porta aperta……… Padrona Daan, non
c’è……… ed è strano……… non dovrebbe essere presente per quando lei si deve
prosternare per ringraziarla ???…
…forse è uscita……… o forse è tornata ad essere uno dei
“Nogya che non si vedono…”… …… in quel caso potrebbe essere ancora nella
stanza, ma lei non riesce a vederla…
…<Grazie di aver concesso questo pasto ad uno dei tuoi
servi…> esclama BL8431 inchinandosi fino a toccare il pavimento con la
fronte…
…la porta aperta è come un invito………… nessuno gli ha gli hanno
ordinato di uscire ……… né, allo stesso tempo, di restare in quella strana
caverna…
…si alza in piedi e lentamente si affaccia fuori…
…è davvero una caverna ben strana !!!…… le pareti non sono
né umide ne dello stesso colore di
quelle che lei ha visto………… che posto è ???…………da qualche parte in una
zona della Malabolgia dove nessuno dei mangiaterra è mai stato ?…… forse è così
!!!…… come dicono sempre gli anziani, ci sono posti che neppure loro hanno
visto, se non per volontà dei Norgya…
…BL8431 esce dalla stanza e si incammina lungo il
corridoio……… poi prende a scendere dalle scale, meravigliata per quei strani
disegni che vede…………tocca uno dei quadri e questi oscilla sul chiodo… BL8431
retrocede prontamente……… ha fatto qualcosa di sbagliato a toccarlo ???……… non
lo sa !……… meglio, però, non farlo mai più…
…arriva all’ingresso della casa e fissa la porta chiusa………
e i colpi che rimbalzano su di essa, la fanno sussultare di paura…………CHE COSA HA
FATTO ???……… ha sbagliato in qualche modo ???………… una voce che risuona oltre la
porta……… parole incomprensibili………rumore che viene dal piano di sopra…
…deve aver fatto qualcosa di sbagliato !!!…… non doveva
uscire da quella caverna, senza avere il preciso ordine di Padrona Daan !!!……
ora dovrà essere punita…
…si rannicchia a terra e aspetta…
142.
…<EHY…… BUUUFFFYYY…>
urla Spike sogghignando e pestando con forza la porta di casa…<……ehy !!!……… APRI……… sono IO……… ShhhPIIIIKE……>
…poi scoppia a ridere senza capirne il motivo……………LEI è
tornata……… non è un motivo sufficiente per essere allegri ???…………e il rumore
dei colpi riprende come i fulmini di una tempesta…
143.
Tara esce dalla stanza di Buffy, nello stesso momento in
cui Dawn si affaccia dal bagno……… gli occhi della ragazza sono segnati da
cerchi rossi…
…entrambe sono sul corridoio……… e rimandando a dopo le
domande, scendono velocemente, le scale, solo per trovare la misteriosa
ragazza, che si prostra con maggior forza alla vista di Dawn… ……<… implorò
il tuo perdono se ho sbagliato…e mi affido alla tua infinita magnanimità…>
continua a ripetere BL8431 in una litania che presto perde ogni significato…
…e i colpi all’uscio proseguono, insieme alle urla di
Spike…………Tara apre la porta e si scansa subito quando il vampiro barcolla verso
l’interno, urlando con forza il nome di Buffy…
…sta quasi per cadere a terra, quando le due ragazze,
accorrendo riescono a prenderlo al volo……
…<BUUFFYYYYYYY
!!!…> grida il
vampiro con maggior forza……… e solo il fatto che è già morto, gli impedisce di
crollare a terra senza vita, per l’immenso sforzo che continua a fare la sua
gola a cacciare un urlo più potente di quelli che l’ hanno preceduto……
…< …BUUUUUUUUUUUFFYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY…> urla lui lasciandosi andare
di peso e costringendo le due ragazze a raddoppiare gli sforzi per non farlo
crollare sul pavimento…<…sul divano…> suggerisce Tara faticando per
mettere un passo davanti all’altro e cercando di sostenere il peso morto di
Spike…
…intanto, BL8431 continua a recitare la sua ininterrotta
litania……… ma alla fine, al contrario di Spike, senza più voce per continuare
si interrompe, aspettando la punizione……poi, quando questa tarda ad arrivare,
alza lo sguardo……davanti a lei, con il bastone, Padrona Daan non c’è !!!…… ……
lei e l’altro Padrone sono in un’altra caverna, attigua a quella dove si trova…
…forse l’ hanno perdonata ?… ……… gira lo sguardo attorno e
vede la porta aperta…
…e quello che c’è fuori di essa!…
…per un attimo la sua mente vacilla……… si rialza tremando
convulsamente……… si avvicina alla porta e fissa il Fuori…
…poi scivola a terra, senza più forza nelle gambe a
sostenerla………… dalle sue labbra iniziano ad uscire parole sconnesse……… e lo
sguardo è sempre fisso verso il Fuori…
…<Cos’è il Fuori ?…> chiese lei una volta a SV4353
(“mamma”)……… aveva sentito dei stralci di storie, raccontate dagli anziani………
che subito si erano interrotte quando loro l’avevano vista vicino a loro…
…a questo domanda SV4353 (“mamma”) si era voltata di scatto
e le aveva dato un ceffone di tale forza, da farla cadere a terra……<Non devi
mai parlare di questo !!!…> aveva intimato………… <Non farti mai… MAI… sentire da uno dei Padroni a parlarne……… MAI…… hai capito ???…>
…aveva annuito come risposta, troppo spaventata per usare
la voce……… ma nonostante la promessa, lei era riuscita, nei successivi periodi,
a cogliere qualche parola qua e là……………il Fuori, a quanto aveva capito, era una
caverna senza limiti, oltre la Malabolgia……
…SENZA LIMITI !!!……… che voleva dire ???……… SENZA LIMITI
!!!…… solo a pensarci non era riuscita a prendere sonno per diversi periodi…
…che vuol dire “senza limiti” ???……che era una caverna così
alta da non poterne vedere né il sopra né i lati ???……… e chi l’aveva scavata
???……. quanti compagni poteva ospitare ???…
…poi, aveva considerato il tutto qualcosa di impossibile………
i Norgya lo ripetevano di continuo che fuori dalla Malabolgia non c’era
niente……il mondo era quello… era la Malabolgia stessa !!!
…e basta !!!…
… chi affermava il contrario…… chi veniva sorpreso a
parlare del Fuori…… doveva essere immediatamente denunciato per essere punito
com’è giusto che sia…
144.
…Spike crolla sul divano intonando una vecchia ballata
Inglese…… Dawn respira con forza per recuperare il fiato perduto per
accompagnare il corpo del vampiro……… poi, come se si fosse dimenticata di
qualcosa, si volta intorno, finché non vede il corpo a terra della ragazza…
…e se prima quest’ultima, si era tanto prodigata per essere
attenta ad ogni mossa di “Padrona Daan” ……… ora non si accorge nemmeno della
sua presenza…
…dalle labbra di BL8431, continua ad uscire un mormorio
incomprensibile……… gli occhi fissi sullo spettacolo offerto dalla porta
aperta………un tremore che, partendo dalle gambe si diffonde velocemente per tutto
il corpo…
…Dawn non perde tempo…… si getta sulla porta e la chiude
con un tonfo…
…SENZA LIMITI !!!……… è un pensiero fisso nella mente……… e a
terrorizzarla, non è che cosa ha visto !!!…… ma cosa NON ha visto……… le pareti
di una caverna !!!…………… c’era un spazio che si allungava senza che riuscisse a
scorgere una parete a chiuderlo……………e cose strane……… come le capanne che
vengono ospitate nelle caverne più grandi…… …ma queste erano molto più
grosse……… c’erano figure piccole che si muovevano i fronte a loro……una cosa
grossa e dagli occhi luminosi che era passata velocemente davanti ai suoi
occhi, con un rumore orribile !!! …… non l’aveva né attaccata né divorata,
chissà per quale motivo …
…ma la cosa più terribile………è che non riusciva a vedere la
parete opposta di quell’immensa caverna che si parava davanti ai suoi occhi…
…tutto questo è troppo per la mente di BL8431………gli occhi
si ribaltano mostrando il bianco, mentre lei crolla a terra senza più un
gemito…
… “SENZA LIMITI !!!”…… è il suo ultimo pensiero prima di
sprofondare nell’incoscienza…
145.
<…guarda ………… guarda………> sussurra tra
le labbra, la figura acquattata lì vicino……… non è potuta andare più avanti
senza farsi scoprire………… ma vedere Spike essere accolto nella casa della
Cacciatrice…… e vedere la stessa mangiaterra che doveva essere morta,
affacciarsi dalla porta, getta una luce diversa sul biondo vampiro…
…la figura esce dal suo nascondiglio e sogghigna fissando
la porta chiusa…………il sole già albeggia all’orizzonte e i suoi raggi disegnano
a terra una mortale linea di luce che fra poco lo investirà……… meglio sbrigarsi
!!!…………e si mette a correre per raggiungere un posto al chiuso, prima che il
sole lo disintegri…
146.
Pomeriggio dello stesso giorno…
<Dannazione…… Dawn…………> poi l’Osservatore si
interrompe……… vedere la faccia della ragazza già contratta per la
preoccupazione fa accantonare il proposito di sgridarla…
…ma glielo aveva detto chiaramente !!!… non aprire quella
porta !!!… non farla uscire !!!…
…BL8431 è distesa sotto le coperte………il corpo sembra
tremare per il freddo, nonostante le pesanti coperte…… le labbra si muovono
facendo uscire spezzoni di parole incomprensibili……… come se non bastasse la
febbre alta che l’ ha colta, anche l’incantesimo di Willow, ha cessato il suo
effetto…… Tara lo ha ripetuto un’altra volta……… ma ha già avvertito tutti, che
la durata si è, ovviamente, accorciata………e sarà così ogni volta…… fino a che
non saranno più in grado di comprenderla…
…può andare peggio ?…
…<Non c’è un bar fornito da queste parti ???…>
osserva Spike facendo capolino nella stanza… <Spike…> esclama Giles senza
nemmeno voltarsi……… poi si interrompe……… tutte le salaci parole che gli stanno
premendo sulla gola, sarebbe inutile tirarle fuori……… servirebbero a migliorare
la situazione ???……… forse no, ma almeno, qualche frecciatina contro il
vampiro, lo farebbe sentire meglio…
<……io…… Signor Giles…> inizia Dawn dividendo il suo
sguardo tra lui e la figura sotto le coperte…<…non credevo………che…> ………la
rabbia dell’Osservatore, sbollisce velocemente…… non si può permettere una
sfuriata, proprio adesso…… deve mantenersi calmo…
<Il Fuori……… è ciò che quelli come lei, non hanno mai
immaginato esistesse…> esclama lui con voce più calma e controllato
possibile… <… e trovarselo davanti…tutto insieme…… l’effetto lo hai visto ! …> <Guarirà ??? …> chiede
apprensivamente lei… <È in uno stato di choc…… meglio farla riposare…… da
sola !…… quando si sarà ripresa, dovremo adattarla…… gradualmente…… al mondo
esterno…> <Voglio………………voglio restare con lei…>
…l’uomo prova a protestare……… ma lo sguardo di Dawn, in
quel momento, ricorda troppo quello di Buffy quando quest’ultima si imputava su
qualcosa……… così l’Osservatore preferisce soprassedere…
…<Non agitarla ulteriormente…> esclama togliendosi
gli occhiali e pulendoli <… in questo momento, tutte le sue certezze, sono
andate in pezzi………… non credo che la sua mente reggerebbe ad altre scoperte del
genere…>
147.
Poco dopo, una casa nei sobborghi…
<Dunque è così ?…> chiede Koskoff passando un dito
sulla superficie del mappamondo-bar…… <Si, Padrone…> conferma il vampiro
che si tiene a distanza, sia per rispetto al padrone……che a causa dei primi
bagliori di sole che entrano nella stanza……<… è certo che Spike vi abbia
mentito……… la mangiaterra è ancora viva……… e con questi miei occhi, ho visto
lui, entrare tranquillamente in casa della Cacciatrice morta……… è probabile
che… > Koskoff alza una mano per intimare silenzio…
…e lo ottiene subito…
…<Raduna……una decina di tuoi compagni……… al calar del
sole, vi dovrete occupare di Spike … … ma non deve essere una cosa veloce………
desidero che lo facciate soffrire a lungo…… …frantumategli tutte le ossa, prima
di eliminarlo…> <Come desiderate…> replica il vampiro facendo un breve
inchino di voi…<Un’ultima cosa…> aggiunge Koskof mentre il suo servo sta
per uscire…<…la mangiaterra……… fatela sparire……… definitivamente !!!…>
poi si interrompe… l’idea di far partecipare il Signor Harris all’impresa,
viene subito scartata……… potrebbe essere controproducente……… la vista di quei
corpi morti e dilaniati, potrebbe far insorgere il lui qualche sentimento di
ribellione o rimorso……… meglio non rischiare…
<… e questa…> riprende Koskoff, commentando con un
sorriso, una nuova idea che gli è venuta in mente <…credo che sia
l’occasione per mettere alla prova i tuoi nuovi compagni………… portali con
te…> <Ai vostri ordini…>… il vampiro rimane fermo qualche altro
secondo aspettando eventuali aggiunte di ordini……… ma queste non arrivano……… indietreggia
fino alla porta ed esce chiudendo…………Koskoff, rimasto solo, fissa il sole che
tramonta verso l’orizzonte……… si sente di umore malinconico…………… e c’è
altro………… quello che ha ordinato……… quelle parole………… “frantumategli tutte le
ossa”……… questa frase continua a risuonare in mente a Koskoff mentre sposta lo
sguardo verso la lama della sua ascia…
… “frantumategli tutte le ossa”…
… di nuovo !!!……… ancora una volta !!!……… lui è stato
tradito da qualcuno in cui aveva riposto la sua fiducia !!!…
148.
23 Dicembre 1178, Moscova…
…<……ME … …UCCIDI
ME……… ME …>…urla
la figura a terra……… lui si permette un breve sorriso, nel vedere Kroy ridotto
a supplicarlo…
…il piede preme con forza sulla testa della donna……… gli
basterebbe aumentare la pressione per schiacciarle il cranio contro il
pavimento…………ma non deve finire così !!!……… non sarebbe divertente…
…solleva il piede e lascia pendere l’ascia vicino alla
faccia di lei……… dondola come un mortale pendolo…… poi si avvicina a Kroy,
mentre questo moltiplica gli sforzi per rimettersi in piedi…
…<Perché amico mio ?…> la domanda è sincera……… e
vuole DAVVERO sapere il motivo… <… dimmi il perché……… cosa rappresenta per
te la nostra amicizia ???…… ora, vale meno della vita di un’umana ???…> <LASCIALA !!!…> urla Kroy, mentre i quattro che lo tengono inchiodato,
faticano a trattenerlo…
<Va bene……… la lascerò andare……… ma in cambio, devi
tornare con me……… insieme ricostituiremo il nostro impero…… accetti ?…>
<SI… VA BENE… ACCET……> ma le parole si interrompono quando il calcio gli
arriva in piena faccia………la testa viene sbalzata di lato e dal naso inizia ad
uscire un rivolo di sangue…
<TU !!!…> esclama Koskoff con rabbia e
stupore <…ma cosa sei diventato ???…… ti saresti venduto subito !!!…… E PER
COSA ???……… per un’umana ???……… e da quando provi una sensazione diversa dalla
FAME, quando incontri queste creature ???……… DIMMELO !!!…> <…UCCIDI ME !!!…… UCCIDIMI………… ma lasciala andare…> <Non ti riconosco più, Kroy… ……… ma ti
concederò il favore che chiedi………… fosse anche per togliermi dalla vista una
creatura che non riconosco più come mio amico e fratello……… SI…… ti ucciderò !!!……… ……… ma prima lei…>
… Koskoff torna indietro e alza l’ascia sopra il corpo della
donna……… il corpo del vampiro si piega ancora di più per imprimere un unico
colpo…
…la donna non guarda il suo assassino……… ma fissa gli occhi
rosa di Kroy, che la osservano a loro volta…… un’unica parole esce da quelle
labbra e bisogna leggerne i movimenti per capirla…
…<…kroy…> esclama la donna in un
sussurro……………poi l’ascia cala sul collo mozzandolo la testa…………l’arma continua
nella sua corsa infrangendo anche le mattonelle del pavimento……. incassandosi
in esse……… e Koskoff stesso deve lottare per estrarla, tanto forte è stato il
colpo per averla incassata così in profondità…
…la testa dai folti capelli neri rotola per qualche
istante……… poi si ferma di lato e fissa di traverso il gruppetto…………Kroy sembra
aver perso la parola……… si limita solo a fissare il cadavere decapitato di
Anna, senza riuscire più a parlare…
…poi esplode con un urlo agghiacciante……fa forza sulle
braccia e sulle gambe……… mettendo in esse tutta la sua furia…
…tutta la forza di un Artiglio di Sangue…
…due dei quattro vampiri che lo tenevano bloccato al
terreno, vengono sbalzati via……… gli altri due, terrorizzati si allontanano di
qualche passo…
…Kroy balza in piedi con la faccia stravolta e si lancia
contro Koskoff……… quest’ultimo sfilata l’ascia, si permette un sorriso………… la
mano che stringe l’impugnatura si serra ancora di più…… una rapida
oscillazione………… la lama, volutamente tenuta dalla parte opposta……… ed è il
duro manico a colpire…
…la testa di Kroy viene sbalzata di lato quando l’arma lo
colpisce il piena faccia……… una ferita che compare subito sulla pelle e inizia
a sanguinare copiosamente…
…il vampiro albino si abbatte a terra e prima che faccia in
tempo a rialzarsi, il manico dell’ascia gli si abbatte in piena nuca, facendolo
stramazzare…
…quattro lunghe lance vengono portate e infilzano braccia e
gambe al pavimento……… uno dei vampiri raccoglie una spada e si accinge a
sgozzare Kroy…
…<FERMO !!!…> intima il loro padrone…… e
questi lo guardano stupefatti……<Non desiderate ucciderlo, Padron Koskoff
???…> <È stato il più caro dei miei amici…… un fratello più vero di
quelli che ho avuto…………… quindi desidero che lo facciate soffrire a lungo prima
di eliminarlo ……… rompetegli tutte le ossa, prima……… voglio che desideri la sua
fine, più di ogni altra cosa…> <Si, Padrone…> risponde quello con un
sorriso che gli illumina il volto…
… Koskoff raccoglie la testa di Anna, sollevandola verso il
volto per fissare quell’espressione per sempre congelata………… lega i capelli
alla cintura e con quel macabro trofeo si incammina fuori dalla stanza…
…tre dei quattro rimasti si danno subito da fare,
sfasciando sedie e mobili alla ricerca di robusti pezzi di legno………poi, dopo
averne raccattato qualcuno, si avvicinano a Kroy che si agita debolmente
cercando di strappare via le lance…………ma le ferite gli hanno già portato via
parecchio sangue…… e con esso, anche
quasi tutte le sue forze…
<Questo……lo chiamano lo Scorpione…> esclama uno del
gruppo…<E perché ?…> chiede un altro realmente incuriosito circa quei soprannomi,
mentre si rialza da terra dopo aver raccolto il sangue che debolmente sgorga
dal collo della donna…… <Guarda la sua mano destra…> esclama il primo…………
l’altro la guarda le dita che si flettono e cercando di sollevare il
braccio……<E allora ???…> chiede <Si dice…… che basta solo un pugno, di
quella mano……per bucarti da parte a parte……… una sorta di aculeo mortale…>
<Ma non mi dire…> esclama l’altro, stupito… ………facendo calare con forza
la mazza improvvisata sulle dita della mano destra di Kroy……… e riuscendo a
romperle solo al secondo colpo… …… e proseguendo a pestare anche quando ormai
le schegge d’osso affiorano in superficie e tagliano la carne…………poi la mazza
inizia a spostarsi verso l’alto, rompendo il polso……… e continuando per qualche
altro colpo per essere sicuro che le ossa vadano davvero in pezzi………… e dopo
che ha finito quel lavoro, la mazza sanguinante sale lungo il braccio…
…i compagni, per non perdersi tutto il divertimento, si
uniscono alla mattanza del braccio destro, infierendo con colpi di mazza e
squarci nella carne, fatti con le punte scheggiate del legno…
149.
…strano come tutto torna……… come si ripete uguale anche a
distanza di secoli…
…Koskoff si avvicina al Picasso e lo toglie dal muro,
mettendo a nudo la nicchia che contiene un grosso vaso pieno di un liquido
giallastro……… lo afferra tirandolo fuori e deponendolo sopra alla scrivania…
… i movimenti del liquido chiuso lì dentro da mille anni,
fanno danzare i capelli neri nascondendo il volto……… e Koskoff è costretto a
ruotare il contenitore finché le onde interne non mettono a nudo gli occhi
perennemente fissi…
…<Quasi mille anni………come passa il tempo, non è vero
?…> chiede lui, alla testa mozzata di Anna, che galleggia dentro l’alcool
nel contenitore…
…la donna non dà nessuna risposta………… e del resto, lui non
se l’aspetta veramente…
150.
Il Fuori non esiste !!!…… il Fuori non esiste !!!…… IL FUORI NON ESISTE !!!……i Norgya lo dicevano sempre, quando
punivano qualcuno che aveva osato dire il contrario……… il Fuori non esiste
!!!……… è solo una menzogna che qualcuno dei mangiaterra si è inventato………il
Fuori non esiste !!!……… tutto ciò che esiste, si trova solo nella Malabolgia………
oltre di essa non c’è altro……… ed è proprio per questo motivo che loro
scavano…… per allargare Tutto il creato… …… e fanno figli per aiutarli a
scavare…
…questo dicono i Norgya !!!…
… e questo è sempre stato !!!…
…i Norgya dicono sempre la verità !!!……… gli anziani, i
suoi compagni di lavoro e la stessa SV4353 (“mamma”) lo ripetevano in
continuazione……… i Norgya sono i loro Padroni perché posseggono poteri che loro
non hanno……… solo i Padroni per questo motivo……e quindi, ogni loro comando deve
essere sempre obbedito……… e quando sono costretti a punire uno di loro, lo
fanno perché questi ha, di certo, sbagliato in qualche maniera…
…i Norgya si prendono cura di loro in ogni modo…………… per
esempio, quando qualcuno è troppo vecchio o malato per continuare a lavorare si
nutrono di lui, perché non esso non intralci più il lavoro dei suoi compagni…
…i Norgya li sfamano con il cibo che essi si procurano con
i loro grandi poteri……………danno loro il cibo e in cambio vogliono solo il lavoro
e, ogni tanto, alcuni di loro che entrino nella porta di ferro, dove “nessun
mangiaterra deve entrare se non gli è stato ordinato”…
…i Norgya, come ripetono di continuo, tutto ciò che
raccontano è solo la verità…………così è sempre stato e lei ha sempre creduto…
…ma lei ha visto il Fuori !!!…
…era lì di fronte a lei e si estendeva lontanissimo……… ed c’erano
colori che non aveva mai visto ……… e sembrava non esserci una parete che lo
chiudesse…… com’è possibile che il Fuori esista, se i Norgya dicono il
contrario ???…
…la risposta è solo una……… ma è IMPOSSIBILE !!!………… non può
essere che i Norgya mentano…………dire una cosa del genere, ed essere scoperti,
equivale ad essere gravemente puniti…
…i Norgya dicono loro, solo la verità……… ma se il Fuori
esiste, allora essi hanno mentito !!!…
…è un pensiero talmente orribile e tremendo che BL8431 non
trova pace neppure nell’incoscienza della febbre alta……… e continua a mormorare
parole senza senso, mentre una preoccupata Dawn la veglia, seduta accanto al
letto…
151.
<Spike…… puoi interrompere un momento ?…> chiede
l’Osservatore mentre il vampiro posa la lattina di birra che aveva appena
aperto <Spero che sia importante…> <Koskoff !……… cosa ti ha detto
?…> <Che è contento che io faccia parte del suo branco…> <E………… ???
…> <Si !!!…… della ragazzina, ho raccontato di averla uccisa…> <Ti
ha creduto ???…> <Non mi ha dato l’impressione del tipo, che mi avrebbe
semplicemente puntato un dito contro e avrebbe iniziato a canzonarmi “hai
detto una bugia…… hai detto una bugia…”………se si fosse accorto che
mentivo mi avrebbe fatto a pezzi con quella sua ascia………… SI !…… sono certo che
mi ha creduto…> <E ora ?…> <Cosa ?…> domanda Spike con la
lattina già alle labbra…
…ma rimanda il piacere di sentire il sapore della birra
fredda e la posa di nuovo…
<Andrai con lui ?…> chiede Giles osservando le pareti
buio del seminterrato……… non ha nessun reale motivo per fissare il vampiro, né
per stare dietro ai suoi pensieri…
…tutto sta, orribilmente, andando in pezzi…
…Buffy non c’è più !!!… il loro gruppo non c’è più !!!…
ora, anche Spike sta per andarsene !!!… ………e malignamente, ma senza reale
intenzione, il biondo non-morto, conferma i pensieri dell’Osservatore…
<Si !… me ne vado da Sunnydale……… e non sia così
ipocrita da dire che le dispiace……… in fondo, questo è la realizzazione di un
desiderio, no ?…> <Non ho mai detto questo…> < “Spike esce dalla
mia vita, per sempre”… non mi dica che le importa qualcosa se resto ?…>
<Francamente io……………………… lo vuoi davvero sapere, Spike?…> chiede
l’uomo……… ed il vampiro riflette qualche secondo………poi sogghigna, riportando la
lattina alle labbra <Preferisco di no…> risponde <… la risposta,
qualunque sia, sono sicuro che mi rovinerebbe il piacere di questa birra
fredda…> detto questo, inizia a bere…………l’Osservatore serra le labbra e non
aggiunge altro… …… poi si allontana, lasciando il non-morto da solo…
152.
Tara, dalle finestre del salone, sta fissando la strada che
inizia ad essere inghiottita dalle tenebre ……… lampioni si accendono a fornire
misere pozze di luce………… macchine con i fari accesi passano velocemente e il
rumore dei motori si perde in lontananza………… Spike che è uscito in strada e
cammina incurante del pericolo degli ultimi raggi del sole morente…
…la ragazza si volta quando l’Osservatore entra
nell’ambiente…
…<Io……… torno da Willow e Xander…> annuncia lui……… e gli
sembra di essere uno di quei pupazzi a molla che non sanno fare altro che
correre……… poi, dopo che la carica è finita, una mano gira di nuovo la chiave……
e gli fornisce l’impulso a fare l’unica cosa che sanno fare…… “correre”……… ecco
come si sente !!!……… Kate…… Dawn…… Kate…… Dawn……… avanti e indietro di continuo senza risolvere
niente da nessuna delle due parti…
… l’unica nota positiva, è che “quell’idea” che ha avuto
dopo il primo colloquio con Kate pare essersi concretizzata………un rapido giro di
telefonate e di controlli ……… il risultato è circa novantatremila dollari,
compreso il valore del Magic Box…
…l’idea iniziale era di offrire tutto quello che aveva,
compreso tutto quello che si poteva ricavare dalla vendita del negozio, a
Kate…………… una sorta di “rimborso del tempo perduto”…
…ma poi ha visto la faccia di lei !!!………e ha sentito il suo
l’odio, come un muro che l’ ha respinto ogni volta che cercava di avvicinarsi
!!!…
…e ora, la vera domanda è: “Basteranno novantatremila
dollari per restituire a Kate un volto e una vita normale……… …e a loro
tutti un po’ di pace ?…”…… non c’è
che da tentare…… e nel caso non fosse così……… non sa proprio cos’altro fare…
…è che si sente spompato !!!……… non ha semplicemente la
forza e la voglia di andare avanti… … ha visto in Buffy la figlia che non ha
mai avuto……… in questi anni l’ ha vista crescere…… maturare………… poi l’ ha vista
morire……… e insieme a lei, anche una parte di lui se ne è andata per
sempre…………quella parte che l’ ha spronato sempre ad andare avanti nonostante le
difficoltà…
…<…Giles ?…> chiede Tara alla fine di un discorso che
lui non ha capito, troppo impegnato com’era a rimuginare sui suoi
pensieri…<Come ?…> <Vengo con lei Signor Giles ?…> chiede
apprensivamente la ragazza……… ma la domanda in sospeso è : “Posso venire con
lei, per vedere come si sente Willow ? …”
<No…… non occorre……… resta con Dawn…… e con la
ragazza………… manderò qui Willow, non appena sarò arrivato…> <Va bene…>
replica Tara, notevolmente sollevata alle parole “…manderò qui Willow…”
…Giles si infila il soprabito ed esce di casa,
incamminandosi lungo il marciapiede fino, a raggiungere la sua auto…
153.
Qualche tempo e parecchie miglia dopo…
…fissa davanti a sé cercando di concentrarsi sulla strada
che si dipana davanti a lui, illuminata solo dai fari dell’auto…
…pensieri…… pensieri…… pensieri………… sono costì tanti che ci
vorrebbe una calcolatrice per tenere conto di tutti……… sono come un nido pieno
di serpenti che si inseguono senza posa…
…sospira e preme il piede sull’acceleratore cercando di
perdersi nel rombo del motore che aumenta i giri e gli comprime il corpo sul
sedile…………poi una luce si accende dietro di lui……… la vede sullo specchietto
che la fa riflettere sul suo viso…
…blu…rosso… blu… rosso……… e così via……… e alle luci si accompagna
anche il suono della sirena……Giles sospira e si accosta a lato, mentre l’auto
della polizia si ferma qualche metro dietro di lui…
…l’Osservatore si fruga alla ricerca della patente e la
trova giusto nel momento in cui la luce di una pila gli illumina la faccia………
il vetro viene abbassato…
…<Un po’ di fretta, non è vero ?…> chiede la voce che
si nasconde dietro il fascio luminoso <Non ……non mi sono accorto di………… può
abbassare quella luce ???…> <Cos’è ? … dà ordini ?…> <No… ……è… che mi
dà fastidio…> <Problemi suoi……… adesso scenda dall’auto…> <Ma ……
senta ho solo premuto un po’ sull’acceleratore…> <Un po’ ???……… se la sua
macchina aveva due ali, sarebbe decollata…… FORZA……scenda subito e non mi
faccia perdere tempo…>
…Giles sospira e apre la portiera mentre il poliziotto
retrocede di qualche passo……… accecato dalla luce che continua ad essere
puntata sul volto, l’Osservatore non nota la mano del “poliziotto” che
accarezza il manganello…
…impaziente di usarlo, fino ad aprire in due la testa del
malcapitato di turno………… così come è successo innumerevoli volte negli ultimi
trent’anni…
154.
…Giles esce dall’auto e rimane fermo lì……… non viene detta
altra parola dal poliziotto, che si limita a fissarlo e stabilire il momento
esatto in cui smettere di giocare e azzannarlo alla gola…
… <Patente ?…> chiede all’improvviso…… l’Osservatore
la tende verso una mano spuntata all’improvviso……… che viene subito ritratta e
svanisce nella luce della pila costantemente puntata verso il suo volto…
<Lei è……… Rupert Giles ???………… Rupert
???…… come Rupert Everett ???…> <Si, sono io…> conferma lui, scocciato da quei modi…
<…come vede la mia patente è in regola…> <Questo lo stabilisco io…>
replica la voce… <…e adesso apra il portabagagli !!!…>
…questo gli ricorda quella volta che usò lo stesso scherzo,
nel deserto del Mojave……… era notte e l’aria era fresca……… ma fra poco, al
sorgere del sole, si sarebbe trovato in un forno…… se solo fosse vissuto più di
un minuto al sorgere del sole…
…la serata era andata male…………solo auto zeppe di gente………
difficile ammazzarli tutti senza farsi stendere a propria volta…
…poi il colpo di fortuna………… una piccola spider color
nocciola………… una ragazza sola al volante…………… una ragazza sola al volante, MA
rispettosa della polizia…
…è stato uno spasso buttare lì l’ipotesi di multe o di
arresti e vedere il suo volto pronto a scoppiare a piangere………… <…apra il
portabagagli…> ha intimato………… lei lo ha fatto…………e poi il colpo di
manganello…… il portatagli chiuso a chiave…………lui che ha guidato la spider
color nocciola, per diverse miglia fuori della strada, dietro una grossa roccia
che l’avrebbe nascosta a chiunque fosse passato per strada………………praticamente l’
ha persa nel nulla assoluto…
…si è affrettato a tornare indietro e ha ripreso la sua
auto…… poi si è diretto verso il camper che gli faceva da casa…………… ha
aspettato pazientemente che il sole facesse il giro completo e sparisse
all’orizzonte…………e con il fresco della sera è tornato dalla spider color
nocciola……… e quando ha aperto il bagagliaio…
…SORPRESA DELLE SORPRESE…
…la ragazza era cotta a puntino, meglio che in un forno………
la pelle era davvero croccante !!!…
…il “poliziotto” sorride ripensando a quest’episodio………
intanto che l’uomo, dopo aver pescato la chiave giusta, ha già aperto il
portabagagli e si è spostato di lato per fargli ammirare l’interno…
…una ruota di scorta e nient’altro…
…<Soddisfatto ???…> chiede Giles, mentre la luce
della pila si volge si sposta verso l’interno del bagagliaio e illumina il misero
carico al suo interno…
…DANNAZIONE !!!……… ha perso l’effetto sorpresa !!!………… può
anche stenderlo adesso… …… ma era più divertente colpirlo alle spalle……… dargli
anche il tempo di rendersi conto che lui non è, proprio, un poliziotto, mentre
il manganello calava due o tre volte…
…BHE……… poco male………… può fare la stessa cosa che fece a
Las Vegas otto anni prima ……… quello fu tutto da ridere…
…la mano riconsegna la patente a Giles che la riprende con
un gesto secco………… <Vada pure…> esclama il poliziotto………<… ma stia
attento ai limiti …> <Certo……… certo…… buonasera…> <Buonasera a
lei…> saluta il poliziotto, mentre Giles si infila la patente nel
portafogli……… e non vede il vampiro alle sue spalle, sfilare via il manganello
e alzarlo verso il cielo, per un colpo micidiale…
155.
Due ore dopo…
…la mano passa sulla fronte e un sospiro di sollievo esce
dalla labbra di Dawn……… la febbre è notevolmente calata in quelle poche ore…
…ma dopo qualche secondo, basta quella pressione leggera
per far aprire gli occhi della ragazza…
…<NO…> geme lei, spaventata di vedere Padrona Daan
accanto a lei…<…non punirmi !!!……… ti prego, Padrona Daan……… vado subito al
lavoro…> esclama cercando di alzarsi da quello strano posto dove si
trova…………perché hanno messo tutte quelle vesti sopra di lei, che le premono il
corpo ???… che luogo è quello ??? …
…però è caldo !………… le ricorda quando era il turno di
riposo e SV4353(“mamma”) la stringeva tra le braccia…
…Dawn le preme delicatamente una mano sulla spalla per
respingerla indietro……… <Ti ordino…> poi le parole non escono per diversi
secondi………… pensieri orribili che le sfilano in mente………… ridurre così un
essere umano !!!……… annullarlo completamente……… che razza di mostri farebbero
una cosa del genere ???… …<…ti ordino di non muoverti……… resta giù…>
conclude lei……… e BL8431 si rimette distesa, limitandosi solo a fissarla………
troppo intimorita per fare altro…
<Come……… come ti chiami ?…> chiede Dawn, per cercare
di iniziare un qualunque discorso… …… fin’ora si sono riferiti a lei come “la
ragazza”…
… BL8431 non risponde……… si limita a guardarla con gli
occhi spalancati……… non sembra neppure aver capito la domanda……<Come ti
chiami ?…> chiede di nuovo Dawn… <Perdonami Padrona Daan……… ma non
capisco…> risponde l’altra………<Qual è……… il tuo nome ?…> prova a
riformulare Dawn …
…silenzio, che si protrae per diversi secondi…
…<Padrona Daan……… cos’è “nome” ?…> chiede infine
BL8431…………Dawn deglutisce mentre un senso di soffocamento la fa venire un
leggero capogiro…… “cos’è nome ? ”…… “cos’è nome ? ” …… “cos’è nome ? ”…… questa
domanda formulata in tanta infantile ingenuità, le fa nascere un sentimento di
rabbia che non sapeva neppure di avere… …… rimpiange di non avere la forza di
Buffy per prendere a pugni il muro fino a sfasciarlo…… è l’unico modo che le è
venuto in mente per sfogarsi, senza prendere a urlare…
…<Come……… sei conosciuta…… tra……i tuoi……amici ???……>
<Amici ?…… perdona questa tua serva, Padrona Daan…… ma non capisco le tue
parole……> <Come sei conosciuta ?…> taglia corto lei <Il mio
identificativo è BL8431, Padrona Daan… sono una Raccoglitrice…> <Di cosa
?…>…lo sbalordimento di BL8431 è sincero… <Di secchi !… Padrona Daan…>
risponde lei, stupefatta da quella strana domanda …… RACCOGLITRICE DI SECCHI
!!!…… …che strana domanda ha fatto la Padrona Daan……… cos’altro può fare un
Raccoglitore ???…
<Hai……… fratelli
o sorelle ?…> ……… lo sguardo di BL8431 è lo stesso di quando ha sentito la
parola “nome”…… <Genitori ?… parenti ?…> prova allora Dawn……ma il
risultato è lo stesso…
…confusione e stupore che si inseguono in quei occhi
aperti, color nocciola……… istintivamente, la ragazza, sa che se parlasse in
cinese, di sicuro il risultato sarebbe lo stesso…
…la porta della stanza si apre e fa capolino Tara………… non
dice una parola ma si limita a fissare la scena…………Dawn getta un’occhiata a
BL8431 che continua a fissarla come un cucciolo in attesa di ordini da
eseguire………… e la ragazza sente di dover uscire dalla stanza, alla ricerca di
una boccata d’aria fresca e pace mentale, prima di esplodere…
…<Resta qui…> esclama lei, cercando di non far
passare quelle parole per un ordine……BL8431 non risponde……… ma è certo che non
si muoverà di un centimetro, finché “Padrona Daan” non gli dirà il contrario…
…poi Dawn esce dalla stanza…
156.
Stesso momento…
Il furgoncino è fermo dalla parte opposta della strada già
da diversi minuti…… il motore è stato spento insieme ai fari………… e nient’altro…
…l’autista non si è neppure mosso da sedere……… si limita a
fissare la casa oltre la strada con un senso di attesa crescente…………poi accade
qualcosa………… una macchina che si avvicina da dietro e rallenta nei pressi del
furgone, fermandosi dietro di lui…
…la portiera si apre e ne esce un poliziotto dalla faccia
truce……… le mani che si stringono a pugno e la rabbia che gli farebbe scoppiare
il cuore, se questo non fosse già fermo da decenni…
…si accosta al lato del guidatore fissandolo
<Patente…> ordina seccamente…… <Falla finita…> replica il vampiro
al volante <…tu adesso fa parte di noi……… e Padron Koskoff ha ordinato di
te, che ora si dispone ai miei ordini…> … il poliziotto non replica…
…era lì !!!…
… bastava solo calare il manganello……… un solo colpo dritto
in testa……… non per uccidere… …… ma per stordire……… e poi………… poi sarebbe
iniziato il vero divertimento…
…stava per colpire……… ed è suonato il cercapersone che gli
era stato dato dai Russi, cogliendolo completamente di sorpresa…… l’uomo che
gli dava le spalle, era così perso nei suoi pensieri che neppure si è voltato a
quel rumore……ma l’ordine di quel maledetto congegno era chiaro…… tornare,
IMMEDIATAMENTE, indietro e arrivare davanti ad una certa casa…………così ha potuto
solo maledire la sua sfortuna, mentre fissava con rabbia la macchina di quel
“Rupert” che si allontanava e spariva nel buio …
…<Che volete ?……… mi avete rovinato la cena…>
<Casa…> risponde il russo <… tu va dentro……… ammazza tutti……… ma fa
cosa pulita……… niente rumore o grida……… poi fa sparire corpi…> <E come
dovrei fare ad entrare, visto che non sono mai stato invitato ???……… cos’è ?? …
per voi……ROSSI …… le regole sono diverse da quelle del resto del mondo ???…>
<Affari tuoi !!!……… tu ora dimostra di essere degno di fiducia di Padron
Koskoff…………entra e uccidi tutti……… lavoro pulito e niente chiasso…>
<Cercherò…> <Io non scherza………… tutti corpi devono sparire……… niente
sangue o tracce di lotta………… porta pure via e mangia se vuoi……… ma niente deve
restare…… come prova…>
<Quanti sono ?…> <No so……… forse due……… o più…>
<E io, da solo, che dovrei fare se quelli si dividono per fuggire ???…>…
…il russo rimane zitto qualche secondo a riflettere……… poi
si volta e inizia a battere il pugno sul divisorio di metallo……… e altri colpi
giungono di risposta…………uno spiraglio si apre e ne escono parole in russe a cui
l’autista risponde a tono………a discussione conclusa, le portiere si aprono e ne
escono tre vampiri russi…………<Loro aiuta te !!!…> <E tu ?…> <Noi
ora altra missione per Padron Koskoff………… noi ora va via……… tu no sbagliare tua
missione…> detto questo mette in moto il furgoncino e questi si allontana
lungo la strada…
…<Ma guarda tu, quanti comunisti tutti insieme !!!…>
osserva il poliziotto sghignazzando divertito… …… ma è l’unico a farlo……… gli
altri tre lo fissano con rabbia…… ma hanno ordini precisi e non reagiscono alla
presa in giro…
…<Dai… forza……… facciamo questo lavoro………… questa
collaborazione Usa-Urss…> esclama il poliziotto camminando a lunghi passi
verso la porta di casa Summers…
157.
La porta della camera di Buffy è aperta e Tara fa strada
verso il baule spalancato………… al suo interno le armi della Cacciatrice fanno
bella mostra…
<Stavo pensando…> esclama Tara <… è il caso di
armarsi contro questo Koskoff ???……… qui ci sono le armi……………> e il discorso
viene lasciato in sospeso……………… Dawn si avvicina e raccoglie un paletto,
giocherellandoci……… senza riuscire a staccare gli occhi da quell’arma di
legno……<A che servirebbe ?…> chiede infine………… la voce è stanca…… e nella
domanda è chiaro che non è stato aggiunto anche il resto della frase “A che
servirebbe ?… ……… nessuno di noi, è come Buffy !!!…”
…si possono caricare all’inverosimile di balestre, paletti,
picche di legno, croci, acqua santa, aglio e tutto il resto
dell’armamentario…………… ma a che servirebbe ?…… nessuno di loro è grado di
combattere come Buffy !!!…
… in una lotta contro un branco di vampiri, sarebbero loro
a finire male !!!…… ………poi, lo squillare del campanello, distrae le due dai
loro pensieri……<Vado io…> esclama Dawn <…… forse hai ragione…>
aggiunge…<… meglio…… fare una lista delle armi e prepararsi…>
…poi esce dalla stanza, lasciando Tara ad occuparsi di un
lavoro del tutto inutile…
158.
<Buonasera…> annuncia il poliziotto fermo davanti
all’ingresso…<…posso entrare ?…> chiede cortesemente…<Il motivo ?…>
domanda stupita Dawn… <Un semplice controllo, signorina ……… ci hanno
segnalato un tipo sospetto aggirarsi da queste parti………… devo solo controllare
che non sia entrato…… ha notato qualcosa di strano ?…… rumori sospetti ?…>
<Veramente…… … non mi sembra ……………> <Solo un minuto…> assicura
l’agente… <… giusto il tempo di assicurarmi che non ci sia pericolo per lei
e la sua famiglia…> “quale famiglia ?” vorrebbe chiedere lei……… poi lascia
perdere……… si limita a fissare l’agente di polizia che, rispettosamente, si
pulisce le scarpe sullo stoino di fronte all’ingresso…
…<D’accordo, entri pure…> <Grazie…> annuncia il
vampiro entrando in casa, sfoderando il suo migliore sorriso…
159.
<Tutti qui ?…… delle persone in casa, intendo…>
chiede lui sfilando la pila dal cinturone… <…… no !!!…… c’è una mia amica al
piano di sopra……> “…e BL8431 a letto… ”……… Dawn si da mentalmente della
sciocca………… non si è ricordata di lei !!!………… se il poliziotto la trova, come
ci può giustificare ???……… una studentessa straniera in visita per uno scambio
culturale… …… ed è a letto…… perché malata !!!………
…potrebbe funzionare ???…
…<Molto bene……… ora………… potrebbe farmi una cortesia
?…> <Mi dica…> … il poliziotto fa un cenno della testa verso la porta
ancora aperta……… e i tre vampiri russi che la fissano dall’uscio ma che non
possono avanzare di un passo…<Zuccherino……… adesso dovresti invitare anche i
miei amici…> esclama lui con il volto deformato dai canini……… poi le si
getta contro sbattendola contro il muro e premendo la pila di traverso sulla
gola, fino a mozzarle il respiro…
…Dawn si agita per qualche secondo agitando le braccia e
cercando di graffiare il volto del vampiro, ma senza risultato…
…poi la presa viene meno e lei si ritrova a terra…
…il poliziotto indietreggia coprendosi le mani con la
faccia……… <…… dawn……> chiama una voce……… è Tara che scende dalla scale
brandendo una grossa croce di legno e spostandola di continuo dal poliziotto ai
vampiri fuori dalla porta……questi ringhiano e arretrano di qualche passo…… ma
non si allontanano……il poliziotto arretra nel salone e, alla fine, estrae il manganello
iniziando a menare colpi alla cieca, pur di respingere la ragazza che avanza…
…Tara si ferma accanto a Dawn e l’aiuta a rimettersi in
piedi e la tiene accanto a sé…………<… sali in camera………… VAI !!!…> è
l’unica cosa che riesce a dire, con lo sguardo calamitato dalla bestia feroce
che si agita a pochi metri da lei e che solo una croce tesa in avanti,
impedisce di trovare la propria gola dilaniata……… Dawn dopo qualche istante di
esitazione, obbedisce <…… vado a prendere un paletto…> aggiunge correndo
trafelata lungo le scale, mentre Tara la segue brevemente con lo sguardo…
…ed è in quel momento…… in quel secondo di distrazione, che
il poliziotto, ormai piega il braccio e lancia con forza il manganello……… che
si pianta in pieno stomaco di Tara………… questa lancia un grido strozzato e si
accascia sul pavimento, gemendo per il dolore……… con il crocifisso che è
sfuggito dalle mani e giace a terra……………il vampiro le è già addosso e afferra
la testa piegandola di lato per mettere a nudo il collo…
…Tara geme e cerca di divincolarsi, ma senza risultato…
<Hai il diritto di rimanere in silenzio…> esclama il non-morto
avvicinando le labbra al collo… <…e ti pregherei di approfittarne……… non
piace cenare con un sottofondo di urla…> detto questo apre la bocca………e poi
lancia un orrendo grido di dolore e cade a terra continuando ad urlare…………
sulla schiena sporge un dardo di legno, che poco non ha colpito il cuore…
…sulla cima delle scale, Dawn, con ancora la balestra in
mano, non può fare altro che fissare il vampiro che si rimette faticosamente in
piedi…… <Adesso ti ammazzo, zuccherino…> promette lui riprendendo in mano
il manganello……… e facendolo calare in testa a Tara che stramazza sul pavimento
senza nemmeno un gemito…
…una mano corre al dardo e lo tira via insieme ad un grido
di rabbia……… poi il non-morto, inizia faticosamente a salire le scale,
trascinandosi avanti un gradino alla volta, mentre dalla schiena un filo di
sangue continua a colare sulla divisa e gocciolare un passo dietro l’altro…
…Dawn con gli occhi fissi sul corpo inerte di Tara, riesce
a riscuotersi solo quando il vampiro le è quasi addosso…
…piega le braccia e gli lancia contro la balestra…………… il
non-morto si gira coprendosi la faccia con un braccio………… e quando l’arma lo centra in pieno e il colpo
si ripercuote fino al cervello… DOLORE
SI AGGIUNGE A DOLORE !!!…
…e questo fa aumentare la sua rabbia e il suo desiderio di
vendetta…………ma quando abbassa il braccio, sulle scale, non c’è più nessuno…
…<… fa entrare
noi …!!!…> urla
uno dei vampiri fuori dalla porta……… il poliziotto si gira e li fissa per
qualche secondo………ringhia verso di loro, poi si volge di nuovo e riprende a
salire sulle scale…
160.
<Meglio richiamare gli altri…> suggerisce uno dei
tre……… quello accanto a lui estrae il suo cellulare e inizia a telefonare
<…taglia il telefono !!!…> ordina al terzo e questi annuisce, correndo
verso l’angolo della casa e sparendo dietro di esso, alla ricerca della
centralina…
…dopo la rapida telefonata, l’altro non-morto si dirige rapidamente
verso la porta posteriore, per bloccare ogni possibile via di fuga…
161.
<Zuccheriiiiiiinoooooooo…… dove seeeeiiiiii
?…> chiama il poliziotto arrivando in cima al pianerottolo ………le porte delle
camere sono quasi tutte accostate…………niente si muove e non c’è nessun rumore………
tranne il, quasi, impercettibile gemito di Tara in fondo alle scale…
…<Dai zuccherino……… esci fuori !!!……… non mi piace
giocare a nascondino……… e se mi ci costringi, ti faccio ancora più male quando
ti trovo…>
…di nuovo nessun rumore…
…<E VA BENE !!!…> urla lui <…… se proprio ci
tieni, giochiamo pure……… ma io ti ho avvertito…>… e fa calare con forza il
manganello sul corrimano, facendo risuonare il colpo in tutto il piano…
162.
…il rumore si ripercuote anche nel punto in cui si trova
Dawn e quest’ultima chiude gli occhi con forza, sperando che questo basti per
farla sparire……… a renderla invisibile al vampiro che la sta cercando…
…la ragazza preme ancora di più la schiena contro la parete
e stringe nelle mani il paletto di legno…… ma a stringere in mano quell’arma
che ha eliminato dozzine di non-morti, non sente crescere un sentimento di
esaltazione……… ma solo paura !!! ……… PAURA…… perché sa, che non basterebbe
sventolare il paletto davanti alla faccia di quel vampiro, per farlo svanire
nel nulla…
…deve affrontarlo !!!…
…ed è un’orrenda paura quella che prova, pensando a se
stessa e a Tara in balia di quel non-morto che sta setacciando le stanze alla
loro ricerca…… “…se ci fossa quei Buffy…” desidera lei……… e la sua mente
aggiunge un altro pensiero… “…ma adesso ci sei tu !!!…”
…rumori di passi
lungo il corridoio…
…sembrano avvicinarsi !!!…
… o forse si allontanano ???…
…Dawn serra ancora di più l’arma e desidera con tutte le
sue forze non sapendo neppure cosa potrà fare nel momento in cui il vampiro
entri in quella stanza……… e mai come in questo momento vorrebbe essere come
Buffy…
163.
La porta si apre all’improvviso, proiettando la luce del
corridoio all’interno della stanza………… BL8431
si volge verso la figura che avanza…
…<……ohh !!!…… > esclama il poliziotto avvicinandosi
al letto e inginocchiandosi per poterla guardare negli occhi <…… eccoti qua !!!……… il piccolo
passerotto che è caduto dal nido……… e pensare, che sei tu ad aver creato tanta
confusione !!!……… sembra incredibile, non credi ?…> chiede lui contenendo a
stento il dolore della ferita al fianco…
…ma fra poco passerà………… una buona bevuta e passerà tutto…
…BL8431 non ha capito una sola, di quelle strane parole,
dette dal Norgya………… e fa l’unica cosa che le hanno insegnato a fare sempre,
quando un Padrone le si avvicina così tanto e ha la bocca aperta e i canini
sporgenti…
…rialza il busto dal letto, piega la testa di lato e
abbassa una spallina…… mettendo a nudo, in maniera migliore, il collo………per
facilitare il Padrone a nutrirsi di lei………<…ma quanto sei educata !!!…>
osserva il poliziotto…
164.
…passi veloci alle sue spalle………… si volta di scatto e vede
solo un’ombra………… un liquido gettato contro il viso che glielo bagna …
…E BRUCIA…
…è come fuoco che gli fa sfrigolare la pelle……… si getta a
terra con le mani premute sul viso… …… urlando come un pazzo, con le narici
piene dell’odore della sua carne bruciata…
…accanto a letto, con ancora in mano la bottiglietta che
conteneva l’acqua santa, Dawn non può fare altro che fissare il poliziotto che
si rotola a terra ringhiando e urlando …… ma dopo qualche secondo, già una mano
viene posata con forza sul pavimento… <BRUTTA
SGUALDRINA…… …ADESSO T’AMMAZZO !!!…> promette lui barcollando per riuscire a rimettersi in
piedi… …… la faccia si alza a fissare Dawn…
… a poca distanza da lei, un volto che è scuro sia per la
penombra della stanza che per il colorito nerastro della pelle……… la bocca
aperta e sbavante e gli occhi gialli e maligni……… il corpo è chino come quello
di un gobbo……… a terra una chiazza di sangue ancora umido…
…Dawn raccoglie tutto il suo coraggio e si scaglia contro
di lui, con il paletto levato in alto……… e glielo affonda in una spalla…………il
vampiro caccia un grido di dolore e stramazza al suolo urlando e scalciando………
contorcendosi come un serpente infilzato………
…Dawn retrocede di qualche passo non riuscendo a
distogliere lo sguardo da quella creatura che si rifiuta di morire…
…poi si volta verso la scioccata BL8431 che fissa la scena,
tremando come una foglia………… CHE FOLLIA È QUESTA ???…… un Norgya che vuole far
del male ad un altro Norgya ???…… …a questo solo pensiero… all’idea di
assistere alla morte di un Norgya, la sua mente vacilla ed è sul punto di
crollare…
<…ALZATI !!!…> ordina Padrona Daan……… e
nonostante la debolezza e lo sbigottimento, a fatica esce dal letto e resta lì
in piedi pronta a ricevere ordini…
165.
…<…vieni con me…> ordina Dawn uscendo dalla stanza
con, dietro di lei, BL8431……… la porta viene chiusa a chiave…………e pochi secondi
dopo iniziano a risuonare i forti colpi dati sul legno……… colpi che si
interrompono per poco…… ma riprendono più vigorosi e cupi, quando viene usato
il manganello…
…Dawn retrocede fino alla parete opposta e per diversi
secondi non riesce neppure a pensare…… …si limita a fissare le inquietanti
crepe che si aprono nel legno……… e che fra poco sfoceranno in un grosso foro………
o, qualche colpo nel punto giusto, che spezzerà la serratura, facendo
spalancare la porta…
…accanto a lei BL8431 divide il suo sguardo tra Padrona
Daan e la porta, non riuscendo a capire gli eventi che accadono…
…“TARA”…… questo nome esplode nella testa di Dawn………
<Seguimi…> ordina a BL8431…… e questa obbedisce prontamente…
166.
Le scale sono scese di corsa fino al corpo esamine di
Tara………… questa è riversa a terra e un filo di sangue scende dal taglio sulla
fronte……… <SVEGLIATI !!!…… SVEGLIATI !!!…>…la sprona Dawn scotendola con
forza……… ma senza risultato…
…la ragazza si volge intorno alla ricerca di qualunque cosa
possa aiutarla…… ma vede solo BL8431 che, accanto a lei, fissa ipnotizzata la
porta aperta e il mondo dietro di essa… <…CHIUDI GLI OCCHI !!!…> ordina
Dawn……… e lo deve ripetere due volte prima che l’ordine venga eseguito…
…poi, al piano di sopra c’è uno schianto……… forte……… legno
che si spacca…… urla di rabbia …Dawn scatta in piedi afferrando la croce e
tenendola davanti a sé, rivolta verso il pianerottolo…
…e poco dopo, la zoppicante figura del poliziotto fa la sua
comparsa………… la faccia di vampiro è distorta in una maschera di puro odio, che
la rende ancora più feroce e terribile………ma alla vista della croce si ferma di
botto…………ringhia e con il manganello colpisce furia il corrimano …… scheggiando
entrambi………poi indietreggia fino a sparire nel corridoio…
…ma Dawn sa bene che non è bastato esibire quella croce per
vincere lo scontro……… dividendo lo sguardo tra le scale vuote e il corpo di
Tara, inizia a scuotere quest’ultima, urlando il suo nome…
…e solo dopo diversi secondi, giunge un gemito di
risposta……… gli occhi di Tara si aprono…… ma lo sguardo è appannato……… guarda,
ma senza vedere veramente… <… che……che ???… > …a tentoni cerca di
rimettersi in piedi ma per due volte è sul punto di piombare di nuovo a
terra……e solo un braccio di Dawn che la sorregge, le impedisce di fare questa
fine……… sangue cremisi scivola sulla fronte e le imbratta il viso e i capelli…
…<ALZATI…ALZATI…ALZATI…> ripete di continuo la ragazza sperando che questa
parola sia come una formula magica che realizzi subito questo desiderio…
…poi un’ombra ricompare sul pianerottolo……… stretto nella
presa dell’unico braccio sano, un comodino, che viene posato sopra l’ultimo
gradino……… lì, il vampiro si ferma……… e quando la croce viene alzata di nuovo
verso di lui, non azzarda un altro passo……… ma si limita a sorridere a Dawn e
alla sofferente Tara……… e poi dare un calcio al mobile che rotola velocemente
lungo le scale……… prende velocità…… salta un paio di gradini e rimbalza su
altri due……… e, per poco non le colpisce entrambe quando si schianta sul
pavimento…
…a fatica, Dawn è riuscita a spostare, dal punto di
impatto, Tara che si muove su gambe malferme…………è una situazione da incubo che
sta mettendo a dura prova i nervi della ragazza……… e per di più, immobile come
una statua, c’è ancora BL8431 con gli occhi chiusi, così come gli è stato
ordinato…………il vampiro è di nuovo sparito !!!……… ma, come Dawn immagina, solo
il tempo di procurarsi qualcos’altro di pesante da lanciarle contro…
… <BL8431…APRI
GLI OCCHI !!!…>
urla a quest’ultima…… ed essa obbedisce subito …<REGGI QUI !!!…> ordina Dawn facendo un cenno verso il braccio destro
di Tara che fatica a restare in piedi, mentre viene tenuta dalla parte opposta
da una Dawn, sul punto di cedere…
…BL8431 non si fa ripetere l’ordine due volte e si mette
subito sul lato destro sorreggendo Tara…
167.
Con due paia di gambe in più a reggere, Tara riesce a tenersi
in piedi……… solo che non ha la minima idea del motivo o del perché lo sta
facendo…
…un pericoloso buio innaturale le sta entrando in mente e
per quanto lotti, non riesce a scacciarlo…
…sente uno schianto……… e una voce che grida……… ed un’altra
voce, familiare, che le dice di svegliarsi……… di tornare in sé………scuote con
forza la testa ma gli occhi continuano a vedere solo un mondo sfocato davanti a
loro…
168.
Una lampada ha appena colpito la porta d’ingresso e i pezzi
sono schizzati in giro, colpendo loro tre, ma senza reali danni…
…ma non può durare !!!……… il vampiro si è ritirato di
nuovo, in cerca di altro……… e il pensiero di Dawn, finisce subito sul baule
aperto in camera di Buffy…… e su tutte le armi contenute lì dentro…
…la porta è aperta e i tre vampiri che vi facevano
capolino, sembrano svaniti……………è un azzardo rischiare di uscire………… ma restare
in casa, alla balia di un vampiro ferito, inferocito e armato…… potrebbe essere
anche peggio…
…per qualche secondo, giusto il tempo di raccogliere la
grossa croce, lascia lo sforzo di reggere il corpo di Tara alla terrorizzata
BL8431 che continua a fissare lo scenario oltre la porta…
…poi riafferra il braccio sinistro e si riprende metà dello
sforzo per sorreggere quel corpo che ha stento resta in piedi da solo…
<…andiamo !!!…> incita Dawn a BL8431……… ma
questa sta talmente fissando lo scenario oltre la porta……… il Fuori !!!……… che
anche stavolta, deve ripetere l’ordine una seconda volta, perché questa
obbedisca a Padrona Daan…
…tutte e tre escono dalla porta……… il viottolo è sgombro………
in nessuna casa di fronte a loro, c’è una sola luce accesa………… per un istante,
Dawn immagina che loro tre sono le ultime persone (“Tu……… una persona ???…”) al
mondo…………la strada è deserta e sul lato opposto è parcheggiata una macchina
della polizia………… nessuno a cui chiedere aiuto…
…una seconda lampada si schianta all’imbocco delle scale………
e solo il dolore costante che il vampiro prova, gli impedisce di prendere bene
la mira e centrare il gruppo di ragazze…
…Dawn inizia a camminare……… poi si blocca……… non riuscendo
a tirare oltre il corpo di Tara …il
motivo è BL8431…… immobile come una statua…………come poche ore prima, alla vista
del Fuori che si estende senza limiti visibili, la sua mente è sul punto di
crollare…
…una figura sbuca all’improvviso da dietro l’angolo della
casa e corre verso di loro……… Dawn alza la croce ed il vampiro russo si ferma
ringhiando…
…<CAMMINA…… CAMMINA…>
incita lei a BL8431 che compie solo qualche passo……… poi rimane immobile…… un
tremolio sempre più forte che le scuote il corpo…………Dawn già si immagina quello
che succederà fra qualche istante……… il tremolio si fermerà all’improvviso……
…per lo choc, BL8431 cadrà a terra morta…… o solo svenuta…………… ha poca
importanza, del resto…… nella caduta trascinerà con sé anche Tara … ………e
rimarrà lei sola, contro almeno quattro vampiri………… e il rumore dei passi che
scendono di corsa le scale, echeggiano come un sinistro presagio di sventura…
…LA STANNO CIRCONDANDO !!!…
…mentre tiene a bada il vampiro alla sua destra, un altro
arriva dalla parte opposta……… Dawn sente i passi e si gira puntando la
croce………anche questo non-morto di ferma e indietreggia…… ma quello dall’altra
parte, ne approfitta per avanzare………… lei si gira puntando il crocifisso per tenerlo
a bada………e così facendo avanza l’altro non-morto…
…è finita !!!…
………l’unica, esile,consolazione è che fra poco rivedrà
Buffy…
169.
… “…non me la sono sentita di tornare da Kate…”……tutto qua
!!!…… ecco la semplice e chiara spiegazione che ha dato l’Osservatore, qualche
minuto dopo, mentre loro quattro sfrecciavano lungo le strade di Sunnydale…
…Dawn si sentiva già spacciata e muoveva di continuo la
croce per tenere a bada i quattro vampiri che le avevano circondate …
… le sembrava di essere una trottola costretta a ruotare di
continuo……… per un po’ ci sarebbe anche riuscita…… poi un passo falso……… o la
stanchezza……… o la disattenzione…… …o la semplice accettazione del fatto che
non sarebbe nemmeno riuscita a vedere l’alba………e allora sarebbe stata la fine
per lei e le altre……………poi due fari sono spuntati all’improvviso sulla
strada…………il rumore del motore che d’improvviso sembrava l’urlo di una tigre
impazzita…
…una macchina è salita sul marciapiede illuminando con i
suoi potenti fari la scena……… Dawn si è accorta distrattamente che BL8431 era
caduta a terra, non riuscendo più a reggere i fatti incredibili che si
susseguivano senza dargli un attimo di posa………e Tara stava per fare la medesima
fine se lei non l’avesse sostenuta con tutte le sue forze…
…accecati dalla luce dei fari tre vampiri sono retrocessi
immediatamente………… uno dei russi non lo ha fatto……… e il suo corpo è stato
sbalzato indietro dall’impatto con il cofano, che si è piegato verso
l’interno……… e il non-morto è atterrato alcuni metri più avanti……… il busto
piegato in modo innaturale e urlando di dolore…
…la portiera dell’auto si è aperta ed è saettato fuori
l’Osservatore………<SALITE…> ha urlato brandendo un’altra
croce, per tenere a bada gli altri tre…
…Dawn, trascinandosi avanti, ha fatto salire Tara,
buttandola sul sedile posteriore……… poi, alla vista di Giles alle prese con
altri tre vampiri che cercavano di circondarlo, mentre lui difendeva il corpo
esanime di BL8431 si è lanciata in suo aiuto…
…i due crocifissi hanno costretto a retrocedere i due
vampiri russi e il poliziotto che urlava la sua rabbia e parole
irripetibili…………Giles si è fatto carico di BL8431 sollevandola di peso e
correndo verso l’auto mentre Dawn retrocedeva movendo di continuo la grossa
croce per tenere a bada i vampiri…………il motore lasciato acceso ha ripreso ha
rombare con forza mentre il piede premeva di nuovo sull’acceleratore………<SALI !!!…> ha urlato l’Osservatore, aprendo la portiera del
passeggero…
…Dawn ha lanciato la croce contro il gruppo di vampiri e si
è lanciata verso il posto vuoto, come un naufrago si getta contro un
salvagente………è saltata in auto e quest’ultima è partita senza neppure darle il
tempo di chiudere lo sportello…
…la marcia è stata ingranata e le ruote hanno scavato dei
solchi nel prato verde scalzando erba e terra……… poi la macchina è ripiombata
sul marciapiede e ha imboccato la strada allontanandosi velocemente……… e i due
vampiri russi, dopo qualche metro di corsa, si sono fermati…
…capito l’inutilità di quel gesto, sono tornati indietro
verso la macchina del poliziotto, mentre questi arrivava correndo in
quell’andatura sconnessa……… urlava e gridava di rabbia…
…<…le ammazzo… le ammazzo…> ripeteva in maniera
maniacale, mentre lottava con le portiera dell’auto…………<…tu fallito !…… in
tutti sensi…> ha esclamato una voce dietro di lui……… si è girato giusto il
tempo per vedere qualcosa di lucido e appuntito che gli piombava dritto in
gola… …… e si piantava lì con forza, scavando nella pelle come una trivella
petrolifera……………poi è arrivato il tremendo calore che sentiva bruciargli da
dentro ……… e che poco dopo si è sparso in tutto il resto del corpo, trasportato
dal sangue avvelenato dall’argento consacrato ………il non-morto è caduto a terra
ed ha annaspato sull’asfalto per diverso tempo, artigliando il terreno come
alla ricerca di una fuga impossibile…… la pelle ha iniziato a sciogliersi e colare a terra, seguita dal sangue che
sfrigolava e ribolliva per qualche secondo, mentre usciva dagli innumerevoli squarci
che si producevano sulla pelle…
…e il mattino dopo, chi si fosse trovato a passare da
quelle parti, avrebbe visto solo una divisa vuota e una chiazza maleodorante
che si spandeva intorno…
…null’altro rimaneva della notte prima se non alcuni solchi
sul prato di casa Summers, prodotti di certo da qualche banda giovanile in vena
di scherzi di cattivo gusto…
170.
…dopo qualche minuto di corsa la macchina ha iniziato a
rallentare……… dal sedile posteriore, accanto al corpo esanime di BL8431,
giungeva solo il gemito di Tara che cercava di restare sveglia mentre il sangue
colava sul viso e le conferiva una maschera orribile…
…le mani di Giles erano contratte sul volante e lo sguardo
fisso in avanti………… e solo dopo diverse volte, si accorse che Dawn lo chiamava
per nome……<……Tara !!! ………. Tara sta molto male……… dobbiamo portarla
all’Ospedale…>… ma Giles non rispose…
…PORTARLA ALL’OSPEDALE…
…come dire “portiamola in una trappola mortale”………… quei
vampiri non erano capitati lì per caso…… uno di loro, non aveva urlato qualcosa
in lingua russa ???………… forse si………… e in quel caso, la spiegazione era una
sola……… non erano originari di Sunnydale………… e visti i fatti, la spiegazione
poteva essere una soltanto…
…Koskoff rivoleva la mangiaterra !!!………… il tatuaggio che
lei ha sul collo, è la prova inconfutabile che lui si trova a Sunnydale…
…e per uno come lui, al problema di essere scoperto e di
essere, quindi, vulnerabile………esiste un solo rimedio…………… eliminare tutti i
testimoni, pur di continuare a passare inosservato !!!…
…loro tutti, devono sparire…………… alla svelta…………… finché le acque non si saranno calmate…………
Koskoff non è stupido…… fra qualche giorno…… forse una o due settimane, quando
vedrà di non essere arrivato a nessun risultato nella loro ricerca, se ne dovrà
andare per forza, pur di non rischiare di essere scoperto…
…ma fino ad allora, ci vuole un posto sicuro e fuori
mano……… e che non possa essere ricollegato a nessuno di loro…
…una decisione è stata presa !!!……… la macchina, arrivata ad
un incrocio, rallenta e si ferma… …… e quando, dopo aver messo la freccia,
riparte, l’andatura è normale, in modo da confondersi meglio con il tranquillo
traffico serale…
…Dawn fissa davanti a sé con gli occhi sbarrati e la pena
nel cuore sentendo quel gemito ininterrotto che giunge dal sedile
posteriore………<Resta calma…… e guarda avanti…> ha detto l’Osservatore……… e
le parole risuonavano allo stesso modo di un ordine per BL8431…
…l’auto transita lungo le strade e imbocca diverse vie
laterali, passando davanti a locali pieni di gente che discute
tranquillamente……… passando davanti a negozi ormai chiusi e persone che
ciondolano per strada…… passando davanti a stabili abbandonati…… e incrociando
nella sua tranquilla andatura, solo qualche macchina e un furgone bianco senza
insegne…
…che ha frenato di scatto e invertito la marcia per
inseguirli…
171.
Poco prima, Bar di Willy…
<SPICHE !!!…> urla la voce di Ivan, mentre
si avvicina al tavolo dove è seduto il vampiro… … questi si gira e nonostante
la sbornia incombente, riesce comunque a notare il grosso e pesante guanto nero
che copre la mano destra del Russo…
…<Che hai fatto ?…> chiede puntando un dito della
mano con cui stringe un bicchiere, ancora colmo di vodka…
… Ivan si immobilizza……… il sorriso che tiene sul volto si
congela…… <Incidente !!!……… fatto male……… ma……… niente di grave……… tu non
preoccupa Spiche……> butta lì, il russo………… poi si siede accanto a Spike e
inizia a fissare la bottiglia, mezza vuota, che campeggia sul tavolo…
…<Vieni via, Spike !!!…> sprona lui <…… noi……… io
e te……… ora deve andare via…> <E dove ?…>… la voce del russo si
abbassa a bisbiglio… <Padron Koskoff………… vuole parlare con te…… cosa
importante, mi ha detto… tu deve venire subito con me…> <Con calma !…
prima finisco questa … e se mi va……me ne faccio anche un’altra…> <Va
bene, Spiche……nessun problema… io aspetta te… nessun problema !!!…… gringo……
eh ???…… io imita Cow-Boy… capisce Spiche ???…> chiede Ivan mettendosi di
profilo e facendo una faccia truce, mentre tira fuori una sigaretta dal
taschino e la spiegazza diverse volte prima di infilarsela in bocca…
<Che dice Spiche ???…… io sembra Clint Eastwood
???…>……… Spike non risponde e lo fissa intensamente per qualche secondo…
<Sotto una certa luce…………> esclama lui………… poi si interrompe, con la
faccia che è una maschera di concentrazione…………<……… no !!!…> esclama
infine…… <… non gli assomigli per niente…>
…il sorriso di Ivan si incrina……… ma dopo un veloce lavoro
di restauro riappare migliore di prima…
<Battuta !!!…… divertente, Spiche !!!……… tu beve……
coraggio…> incita il russo afferrando la bottiglia e riempiendo fino
all’orlo il bicchiere che il biondo vampiro tiene in mano…<Senza che stai tu
a dirmelo…> replica Spike buttando giù il liquore, tutto d’in fiato……… passa
qualche minuto……… e poco prima che il terzo bicchiere venga portato alle
labbra, il braccio si blocca…… davanti al tavolo, è comparso un altro russo…………
Ivan lo fissa stupito, allo stesso livello di Spike…
…parole in russo, dette sottovoce………. Ivan che fissa Spike per diversi secondi……
<…io…… … ora va !!!…> <Che succede ?…> <Niente………… problema………
semplice……… tu beve tranquillo Spiche……… ordina quello che vuole………… poi io
ripassa a prendere ……… per portare te da Padron Koskoff………… tu beve tranquillo
e aspetta me…>… assicura Ivan allontanandosi dal tavolo………… e rimpiangendo
di non aver potuto ringraziare Spike del fatto che, per colpa sua, adesso ha
una nuova “mano”…
…ma il problema si può risolvere in fretta !!!……e dopo…………
dopo niente salverà il “poeta”… ……… e persino la sbronza non lo aiuterà a
ignorare il rumore e il dolore delle ossa che vengono frantumate…
172.
<DAI !!!… INSEGUILI !!!…> ha urlato Ivan all’autista,
stringendo nella mano sana il cellulare ancora aperto ……… che colpo di fortuna
!!!………… quando ha ricevuto la chiamata dei compagni incaricati di recuperare la
mangiaterra……… e che se la sono fatta sfuggire da sotto gli occhi, già si
immaginava di essere punito di nuovo…
…e addio anche alla mano sana !!!…
…ma veder passare accanto a loro la macchina segnalata è di
certo un segno del destino…
173.
…lo sentono prima ancora di vederlo…… un rombo che aumenta
di intensità………e i fari che investono la macchina ingoiandola…
…poi il colpo che li catapulta in avanti e che per poco non
manda Dawn sbattere contro il parabrezza……il portabagagli dell’auto che manda
uno schianto dopo che il furgoncino gli si è gettato contro……il raschiare
metallico del tubo di scappamento che gratta l’asfalto in una marea di
scintille luminose………la macchina che riesce a rimanere sulla strada, nonostante
lo sbandamento improvviso, a cui solo un miracolo ha permesso a Giles di tenere
saldamente in mano il volante…
…il furgoncino torna alla carica e colpisce di nuovo mentre
Ivan sprona l’autista di continua……… <BUTTALI
FUORI STRADA…>
urla fissando il retro dell’auto che si accartoccia ancora di più…
174.
Il volante sembra un serpente che cerca di sgusciare via
dalle mani dell’uomo… …… ed un nuovo colpo scaglia la macchina avanti di alcuni
metri……… Dawn fissa sconvolta il parabrezza stringendosi al cruscotto con tutte
le sue forze………<Tieniti !!!…> urla l’Osservatore dicendo
una cosa del tutto inutile…
…il piede pesta con forza l’acceleratore scampando di pochi
istanti al muso incombente del furgoncino che si apprestava ad un altro colpo…
…attorno a loro scorre velocemente le ormai rade
costruzioni e palazzi disabitati che costellano quella zona della città…………poi
c’è un colpo di tosse……… e la cosa più orrenda è che nessuno di loro lo ha emesso……………Giles
prega e scongiura che sia stato solo uno scherzo delle orecchie……… un rumore
che è giunto da chissà dove……… ma non dalla sua macchina…
…ma non è così !!!…………un sottile filo di fumo bianco inizia
ad uscire dalla parte ammaccata del cofano………… un altro colpo di tosse e la
macchina sobbalza di riflesso, mentre la velocità inizia a ridursi nonostante
Giles pesti con forza sempre maggiore il piede sull’acceleratore…
…un banale guasto
meccanico !!!………… cosa
c’è di così incredibile e stupefacente ???……… forse è capitato a
chiunque possieda una macchina, che la propria auto si fermi di botto, per un
motivo del tutto sconosciuto ad un profano del motore…
…non c’è niente di eccezionale in questo !!!…… ASSOLUTAMENTE NIENTE !!!……… e se la situazione non fosse
quella che è, Giles scenderebbe dalla macchina e con la sua classica flemma
inglese, andrebbe alla ricerca di un telefono…
…ma la situazione È quella che è !!!…
… lottando con la macchina che dà l’impressione di fermarsi
da un momento all’altro…… sfruttando la velocità inerziale che continua a
diminuire…… l’Osservatore cerca di guadagnare un altro metro……… e poi un
altro……… e un altro ancora, fino a sparire nel nulla e portare in salvo le tre
ragazze le cui vite sono nelle sue mani…
…ma l’auto continua a rallentare e nello specchietto
retrovisore si ingrandisce sempre di più l’immagine dei fari di un
furgoncino……………… come due maligni occhi gialli che lo fissano…
…Giles gira di scatto il volante e si butta in un vicolo
sudicio, con le fiancate dell’auto che scalzano e raschiano sui scatoloni e sui
mucchi di spazzatura…
…e d’improvviso si ritrova in una strada ampia e vuota,
illuminata in maniera discreta da alcuni lampioni…………davanti a lui, appena
oltre la strada, una piccola chiesa dall’aria dimessa con annesso le lapidi di
un modesto cimitero…
…forse c’è ancora una possibilità…
…stringendo il volante allo stesso modo di volerlo
spremere……… di voler, in questo modo, infondere dentro alla macchina parte
della propria energia vitale……… in qualche modo……… Giles riesce ad attraversare
la strada……… balzare oltre il marciapiede (lasciando a terra il contorto tubo
di scappamento) e arrivare ad pochi di metri dalla porta della chiesa…
…poi l’auto sobbalza per un paio di volte nei seguenti due
metri……… il motore si ferma……… e la macchina lì giace come una bestia morta…………
vinta, ormai, dall’immane sforzo di essere andata oltre tutti i limiti imposti
dal guasto, che l’ ha colpita come una crudele malattia…
…ma l’Osservatore non perde tempo a piangere l’auto senza
più vita……… balza fuori nel momento in cui dal vicolo sbuca a tutta velocità il
furgoncino…………quest’ultimo si ferma solo il tempo per rendersi conto che la sua
preda giace, ormai, ferma e inerte…
…l’Osservatore raccoglie tra le sue braccia il corpo di
Tara……… <…andiamo…> incita con il volto rosso per lo sforzo……… Dawn lo
fissa per qualche istante senza riuscire a muoversi…
…il suo sguardo fissa il corpo di BL8431… poi di nuovo
l’Osservatore… “… non c’è tempo !!!…” avrebbe voluto urlare……… ma non c’è
riuscito…… <Ci penso io……… entra in chiesa…> ha detto invece……e come
sottofondo alle sue parole, arriva lo stridio dei freni del furgoncino…… le
portiere che si aprono e alcune figure che balzano a terra e corrono verso di
loro…
…<FORZA…>… ha incitato l’Osservatore riuscendo ad
aprire il portone e deponendo a terra il corpo di Tara…………poi è corso di nuovo
fuori ed è riuscito a tirare fuori il corpo di BL8431, nel momento in cui il
primo dei vampiri era a pochi metri da lui…
…con il cuore che rischiava di fermarsi per lo sforzo, è
riuscito ad entrare in chiesa e Dawn ha riaccostato la porta……… ma un braccio
si è insinuato al suo interno, cercando di afferrarla…
…Giles è intervenuto dando una spallata alla porta, che è
scattata avanti……… si è sentito uno schiocco seguito da un urlo di dolore…… ed
il braccio rotto è stato ritratto, permettendo alla porta di chiudersi del
tutto…
…Giles ha fatto scattare il piccolo chiavistello, mentre
dall’altra parte iniziavano a giungere i colpi di rabbia e le urla……… per un
po’ sarebbe bastato……… ma bisognava fare di più……… è corso verso le panche
allineate e ne ha trascinata una contro la porta…… ……… una patetiche imitazione
di sbarramento che, lui sa bene, non avrebbe retto a lungo…
175.
BL8431 riesce ad aprire gli occhi……… e davanti a lei, la
familiare figura di uno spazio chiuso, in ogni direzione vaghi il suo
sguardo……… a parte le bizzarre cose che vede intorno, sembra quasi di essere di
nuovo nella Malabolgia……non nel mondo assurdo del Fuori…………
tutto quello spazio senza limiti !!!…… e quelle enormi creature terrificanti
dagli occhi gialli e luminosi !!!…
…accanto a lei, una figura a terra……… il volto una maschera
di sangue…………forse è stata punita da Padrona Daan ???……… le sembra di averla già
vista……… ma ogni volta che cerca di ricordare, le torna in mente l’assoluta
grandezza del Fuori…………a fatica riesce a mettersi in ginocchio e barcolla sul
punto di cadere di nuovo…
…strani oggetti sono disposti in quel posto……… strane
figure sui muri……… “disegni” le pare che si chiamino……… una volta, quando era
ancora troppo giovane per lavorare, SV4353 (“mamma”), la portò a vedere la
caverna della “memoria”……… c’erano cose del genere tracciate sul muro………
raccontava la storia della Malabolgia……da quando i primi Norgya vennero nel
Creato…… e si aprirono una breccia a cui diedero il nome di “prima caverna”………e
vissero lì per tantissimi periodi………… ma poi, sentendosi soli, crearono i
mangiaterra ……… e questi ultimi, per ringraziare i Norgya di aver dato loro la
vita, si sdebitano scavando gallerie in modo di allargare tutto il Creato…
…il posto le ricorda davvero la caverna della “memoria”………
e già si sente più sollevata di essere al chiuso………e neanche l’apparizione di
un nuovo Norgya che cammina verso di lei, sembra turbarla più di tanto…
176.
<Vai in sacrestia……… cerca di fuggire dalla porta
posteriore…> le parole dette dall’Osservatore sono calme e pacate……… il
contrario di quanto sente dentro di sé…
…<Ma……… e lei ?…> domanda Dawn con gli occhi sbarrati…<Me
la caverò……… ma tu pensa a scappare……… a trovare aiuto………> <E…… e Tara
???…> <TE LA VUOI CARICARE SULLE SPALLE ?…> grida l’Osservatore
lasciandosi prendere dalla collera…<… Dawn…> aggiunge un istante dopo…
<…pensa solo a salvarti !!!…… io posso resistere…… fino all’alba …… ma meno
siete meglio è……non posso pensare a tutte voi…… mi sareste d’impaccio …>
detto questo, passa la croce a Dawn che la tiene con mano tremante…… <Corri
!!!…> incita l’uomo <… quando esci, tieni la croce davanti a te……… e
pensa solo a correre………… vai ad avvertire Xander e gli altri, di restare
nascosti qualche settimana……… adesso vai !… >…
…le lacrime salgono agli occhi della ragazza……<Signor
Giles……… per favore…… non può…… lasciarmi sola……> <VAI !!!…> incita
l’uomo premendo sulla porta………… non si sente nessuno fare forza dalla parte
opposta…… ma potrebbe essere questione di attimi…
<Che succede ?…> chiede all’improvviso una nuova
voce……… qualcuno che è riuscito ad arrivare ad un paio di metri da loro,
camminando con passo, ormai, talmente felpato da non farsi neppure
sentire……………Dawn e l’Osservatore si voltano di scatto………… e lo vedono…
…è alto almeno due metri……… i capelli bianchi…… vestito di
nero da capo a piedi……… e con un collarino bianco che fa bella mostra di sé
sull’abito talare in stile italiano…
<Che succede ?…> chiede, di nuovo, il prete……… poi
l’occhio gli cade sulla figura di BL8431 inginocchiata a terra……… e
quest’ultima, senza perdere tempo, piega la testa di lato abbassando la
spallina della vestaglia……… offrendo il collo nudo…
…<…kroy…> è tutto quello esce dalla bocca di Giles,
non appena fissa gli occhi rosa dell’albino, che si volgono verso di lui…
177.
Mosca, circa due mesi prima…
La porta metallica è saldamente chiusa……… ogni possibile
spiraglio soffocato con calce fresca… …… all’esterno della costruzione, tutti i
bocchettoni dell’aria sono stati chiusi dai coperchi progettati tempo prima,
proprio per questa funzione……… e come se non bastasse il peso metallico dei
“coperchi” a tenerli fermi al loro posto (è servita la forza di tutti e tre per
sollevarne uno soltanto), sono stati messi pesanti lucchetti per sigillarli
definitivamente……e niente……… ASSOLUTAMENTE NIENTE……… sarebbe potuto uscire sul
Fuori…
…è rimasta solo la porta principale……… una brutta imitazione
di una porta metallica simile a quella di una banca……… ma molto più grossa e
pesante…………e c’è un foro a lato della porta…
…un foro scavato nel roccia, già da parecchi anni, che si
ricollega ad un tubo metallico che corre sul soffitto del primo livello per
tutta la sua lunghezza e in ogni suo punto…………un tubo di metallo con piccoli
forellini disposti ogni due metri…
…ed è lì, in QUEL foro, collegato a QUEL tubo, che è stato
fatto entrare un grosso tubo di plastica………… e una volta inserito il tubo, ogni
spiraglio è stato chiuso da stracci bagnati…
…poi il motore è stato avviato…
… e subito ha iniziato a succhiare dai grossi bidoni
metallici, una fine polvere bianca che è stata immessa oltre la porta…
…il risucchio, generato dal motore, era potente……… allo
stesso modo di quanto, dall’altra parte, veniva espulsa quel pulviscolo dai
forellini che correvano sul lungo tubo……………… una nube bianca…… una mortale
pioggia di polvere che avrebbe invaso le gallerie più vicine alla superficie
……………non tutte, è ovvio !!!……… ma sarebbe bastato quello…………… quando l’aria
avrebbe iniziato a scarseggiare, i più forti, quelli che avrebbero resistito di
più alla mancanza di ossigeno, sarebbero per forza dovuti salire……… e avrebbero
incontrato la loro fine…
…il piano era stato ideato in una sola notte di molti anni
fa………… ed era così semplice che non avrebbe richiesto molto tempo per essere
attuato in pieno……… c’era tutto il tempo di fare il lavoro e, appena il sole
fosse tramontato, di poter raggiungere Padron Koskoff………… già i bocchettoni
erano stati chiusi dal tramonto del giorno prima………… e da dieci ore il motore
era in funzione e la nuvola letale avrà già invaso tutto il primo livello…
…il lavoro era proceduto spedito fino ad allora……… fino
alla fine della scorta di benzina che alimentava il motore……… poi,
quest’ultimo, aveva iniziato a tossicchiare……… e dopo qualche minuto si era
spento…
…tutto era silenzio…… oltre gli spessi muri di quel “centro
di ricerche” la luce era calata già da almeno un’ora………fra poco, di certo, gli
“Altri” li avrebbero raggiunti……… era il momento di andarsene !!!…
…<Ecco fatto !!!…> esclama Sergei appoggiandosi
contro il muro………… una faticaccia come quella non ricordava di averla mai
fatta………… <E questi ?…> chiede Ivan 1, il grosso colosso calvo, facendo
un cenno verso altri due bidoni ancora intatti……… Sergei fa un cenno della mano
della mano verso la porta, come per dire “Ormai …… a questo punto…” ………… già da
due ore non si sentiva più battere, dall’altra parte…………… prolungare la loro
presenza, sarebbe stato un rischio del tutto inutile…
…l’altro colosso calvo, anche lui di nome Ivan (non che
fossero gemelli……… ma ormai tutti li distinguevano con Ivan 1 e Ivan 2……… del
resto, a loro non importava granché…), posa il bidone che aveva sollevato e
getta uno sguardo ottuso verso Sergei……<Padron Koskoff non ci aspetterà in
eterno… diamo un’ultima ripulita e andiamocene…> esclama quest’ultimo
battendo con forza le mani…… dopo un duro lavoro come quello, è ora della
giusta ricompensa…… e poi all’Inferno !!! ……… di certo a Padron Koskoff non lo
verrà mai a sapere…
…Ivan 1 annuisce e dà la sua approvazione a quest’idea con
una sorta di muggito bovino…… poi si incammina verso una porta metallica…… al
suo interno, conservati per l’occasione, quello che si potrebbe paragonare a
bottiglie di champagne per festeggiare l’ultimo dell’anno…
178.
I piedi lasciano impronte nella neve fresca……… non che
importi, del resto !…… ormai i branchi di Koskoff sono in rotta………
completamente spazzati via dalle orde, incalzanti, dei Gemelli Kroona……e li ha
anche visti aggirarsi in una Mosca, ormai, quasi del tutto in mano loro……erano
branchi composti da ventina di membri ognuno…… e avevano un aspetto
piratesco……… non ce ne erano due vestiti uguali………sembravano Punk Americani
anni ’80, con giubbetti di cuoio nero, borchie, catene, T-Shirt inneggianti a
gruppi musicali mai sentiti prima…
…ma era il loro passo, sulle strade, a mettere paura……… il
passo del padrone di casa che percorre il suo dominio……… ORA MOSCA È LORO……… fin quando i Kroon non si
stancheranno di giocarci o finché Koskoff, o qualcun altro, non sarà abbastanza
forte da strappargliela di mano…
…ma questo non ha importanza……… lui non è qui per i
gemelli…
…ora lui è libero !!!……… libero di girare a Mosca e nei
suoi dintorni, come non riusciva a fare da secoli………Mosca !!!…… … un’intera città, eletta roccaforte di
Koskoff…
… per ben quindici volte lui ci si è recato, nell’ultimo
millennio……… e non ha mai avuto la minima importanza quanta distruzione portava
nel regno del “Cacciatore di Teste”…… o, al di fuori del suo dominio, quanti
dei branchi al suo servizio spazzava via……… o quanti conti bancari
prosciugava……… o quanta gente lavorava per lui riusciva ad eliminare…………………
Koskoff era, e rimaneva, l’Occulto Zar di Mosca…………… intoccabile e
inarrivabile…
…e alla fine, era lui che si doveva ritirare a leccarsi le
ferite……… e la cosa peggiore è che lui sapeva bene che qualunque danno aveva procurato
a Koskoff, quest’ultimo sarebbe stato in grado di porvi rimedio in poche
settimane…
…era come se non fosse successo niente…
…ma ora è tutto cambiato………… è cambiato nel momento in cui
i Kroona hanno deciso di allargare i loro domini, estendendosi oltre la ormai
sterile Cecenia……… è cambiato nel momento in cui, nella confusione di quella
silenziosa guerra tra vampiri, è riuscito ad arrivare a Mosca……… è cambiato nel
momento in cui si è fatto strada (a modo suo) in quella caserma militare che,
da tempo, sapeva del tutto in mano al suo antagonista……… è tutto cambiato
quando ha afferrato quel capitano e gli ha premuto una pistola in fronte………… è
tutto cambiato quando ha saputo in che luogo, ORA, simili a pacchi postali,
devono essere recapitati i barboni e i senzatetto che si riesce ad arrestare e
far sparire, senza creare troppo “chiasso”…………e, ORA, lui è lì !!!……… è lì, per
chiudere un vecchio conto…
…Kroy si ferma all’improvviso…
…davanti a lui è comparsa un’alta recinzione metallica che,
come ha controllato prima, non esiste su nessuna carta………… e oltre a questa, a
qualche centinaio di metri di distanza, c’è un’alta, grossa e sgraziata
costruzione di cemento e ferro che non dovrebbe esserci…… al pari della
recinzione, dei cartelli che vietano di avvicinarsi e delle torri di guardia
che riesce a scorgere…
…è arrivato !!!…
179.
Il corpo della ragazza cade a terra e rimane sul pavimento
freddo……… gli occhi vitrei e la pelle di un pallore mortale……… dal collo…… dal
segno dei morsi, alcune gocce di sangue scivolano sulla pelle fredda, coprendo
per brevi istanti il tatuaggio di un drago trafitto da una spada…
…come quello, ci sono altri quattro corpi a terra………
ragazzi e ragazze, prosciugati di tutto il loro sangue…
…<Queste sono soddisfazioni della vita…> commenta
Sergei asciugandosi con il palmo della mano le labbra……<Uno, rimasto…>
esclama Ivan 2, con la sua grossa voce, indicando un ultimo mangiaterra in
disparte che attende il suo turno…
…Sergei getta un’occhiata alle finestre in alto……… agli ultimi
raggi di quel mortale e odiato sole, si
è sostituito un buio uniforme………… è davvero tardi !!!…………… ma si può dire di no
ad un’ultima bevuta ???…
<Vieni qui !!!…> ordina……… e il mangiaterra, un
ragazzino di dieci anni, nonostante abbia visto la fine dei suo compagni,
avanza immediatamente percorrendo il pavimento con i piedi nudi…… …arrivato di
fronte a Sergei, subito piega la testa di lato, scoprendo la spallina della sua
veste grigia…………il vampiro gli afferra ben bene la testa e la piega ancora di più
e la porta d’ingresso della stanza esplode…
…il metallo contorto cade a terra insieme ad una pioggia di
calcinacci e una nuvola bianca che oscura la vista per qualche istante… poi
appare un’ombra in quella foschia innaturale……come il genio malvagio che esce
dal fumo della lampada, sfregata da un’incosciente…
…avanza verso di loro con i suoi occhi rosa coperti da
occhiali neri……… neri come gli abiti che lo vestono da capo a piedi……… solo i
capelli, che scendono fin oltre il collo, sono di un colore diverso…… bianchi
come la neve…
…avanza verso di loro come l’incubo che è !!!…………poi si
ferma…… li fissa uno alla volta e anche se loro non vedono i suoi occhi,
sentono il suo sguardo…………<Toc, toc…> esclama Kroy lasciando penzolare
Angie lungo il fianco…
…Ivan 1 è l’unico a spezzare il momento di terrore che ha
paralizzato i compagni……… si volta di scatto e afferra un bidone ancora pieno,
sollevandolo verso il petto a mo di scudo, mentre avanza verso Kroy con
l’intenzione di investirlo…
…ma riesce a fare solo due passi, prima che il rombo di un
cannone che fa tremare i vetri delle finestre, esca da Angie…
…la pallottola perforante, dalla punta corazzata,
attraversa i due lati del bidone metallico e i due lati di Ivan 1, senza sforzo
apparente……scavando in entrambi una galleria grande quanto un pugno… …… ed
andandosi ad infilzare, per un metro, nel cemento di un muro…
…l’impatto terribile fa sbalzare via Ivan 1, allo stesso
modo che se un gigante lo avesse afferrato e strattonando via…………il non-morto
cade a terra e prende ad urlare come un forsennato, lamentandosi del grosso
buco nel suo stomaco…
…Ivan 2 getta un’occhiata a Sergei…… quest’ultimo è ancora
immobile con la bocca aperta a pochi centimetri dal collo del giovane
mangiaterra………… e non riesce a far altro che fissare terrorizzato la canna
fumante della grossa pistola di Kroy…
…Ivan 2, capendo che non arriverà nessun aiuto dal
compagno, nella sua piccola mente ottusa, prende la sua decisione……… si addossa
alla parete premendo con la schiena il più possibile, nell’illusione di mettere
più distanza possibile tra lui e Kroy……… e inizia a strisciare di lato…
…fa alcuni metri e arriva di lato a Kroy, senza che questi
abbia mosso un solo muscolo……… poi lo scatto improvviso del braccio armato…
…LO SPARO…
…lo stomaco di Ivan 2, con un risucchio osceno, si contrae
verso l’interno in maniera orribile affondando in se stesso…………… un’orrenda
voragine che gli inghiotte del tutto lo stomaco, facendo implodere verso
l’interno…
…il non-morto crolla sul pavimento e una chiazza di sangue
si allarga da lui, mentre un gemito terribile fa capolino dalle sue
labbra…………Kroy infila il braccio nel lungo impermeabile nero e rimette Angie
nella sua fondina…
…poi avanza verso Sergei con passo tranquillo e
consumato……… come la morte che viene a cogliere un’ennesima vita…
180.
Sergei sfrutta l’unica possibilità……… spinge ancora di più
la testa del mangiaterra fino a farlo gridare………<…gli spezzo il collo…>
minaccia…… Kroy si ferma <E allora ?…> chiede lui, facendo pendere del tutto
il braccio destro…<…lo ammazzo…> minaccio Sergei… <L’unico modo in cui
ti puoi salvare……… è dirmi dov’è Koskoff…> <Lo uccido !!!… lo uccido !!!…
e non potrai farci niente…> <Sei monotono……… e io torno a ripeterti che
la sua vita non mi interessa …… a me preme soltanto sapere…> tutta la spalla
destra ha una contrazione improvvisa…… la piccola Derringer gli salta in mano,
nel momento in cui alza il braccio e il grilletto modificato viene premuto………la
pallottola si infila nella spalla destra di Sergei, esplodendo un istante dopo
e scagliandolo a terra urlante…
…Kroy avanza fino a trovarsi davanti al ragazzino………
questi, non capendo bene quello che succede, piega la testa di lato mettendo a
nudo il collo……… sul suo viso le macchie di sangue del vampiro ferito,
scivolano lentamente…
…la Derringer è ancora nella mano di Kroy…… e un altro
colpo pronto a sparare…… e, si chiede lui, perché non dovrebbe farlo ???……… che
vita avrebbe questo ragazzino, una volta cresciuto ??? ……… forse, se usasse
anche l’altro colpo, gli farebbe solo un piacere………… e, in fondo, si potrebbe
considerare omicidio, l’uccisione di qualcuno che non ha mai vissuto veramente
???….
…lo sguardo del vampiro si fissa sulla pesante porta metallica………
potrebbe anche aprirla……… ma tanto, ormai, sa bene cosa troverebbe…
…cos’è l’odore che ristagna nell’aria ???……… l’odore
portato dalla fine polvere bianca……… topicida ???…… che grottesca ironia
!!!………… usare veleno per topi, per uccidere persone che non hanno mai visto la
luce del sole nella loro vita…
…quanti saranno ???……… cinquemila ???……… di più ???…………
quanti morti troverebbe aprendo la porta metallica ???………quanti ne conterebbe
ammassati gli uni agli altri a grattare con le unghie la superficie di ferro
???……… quanti ne troverebbe riversi a terra scendendo nelle viscere di
quell’inferno ???…
… un’intera Malabolgia sterminata…
…vecchi quarantenni o neonati………… donne o uomini………… TUTTI
MORTI !!! …… ma non si tratta di un orrendo sterminio di persone……… si tratta,
semplicemente, dell’applicazione della più antica, e saggia, delle regole di
guerra…
…mai lasciare, al nemico, niente di utile…
…solo questo !!!…
…i Kroona stanno arrivando………… gli si poteva lasciare
un’intera Malabolgia piena di futuri pranzi obbedienti ???………Koskoff ha
applicato alla lettera quella regola…………topicida per persone che vivono come
topi !!!…
…non è arrivato in tempo………… di tutte quelle migliaia di
persone, rimane solo il ragazzino che lo fissa con gli occhi spalancati…
181.
…la mano destra si abbassa su una spalla del mangiatera e
lo scansa di lato, mentre il non-morto passa avanti e si dirige verso l’urlante
Sergei……………questi, con il braccio destro, quasi del tutto staccato dal resto
del corpo, si rotola a terra urlando dal dolore…… unendo quella voce a quella
dei suoi compagni accasciati a terra…
…un piede dal nero scarpone militare cala sopra la ferita e
inizia a premere con forza……… e il dolore si decuplica…<Dov’è Koskoff
???…> chiede una voce calma sopra di lui……… e quando la risposta non arriva…
…si ode un altro sparo che echeggia sopra di lui………… e
d’improvviso non riesce più a muovere la gamba sinistra……… fuoco sembra
scorrergli nelle vene mentre il dolore gli impedisce persino di connettere…………
la gamba giace a terra staccata dal resto del corpo…
…e il piede di Kroy preme con maggiore forza……… e quella
voce tranquilla……… che continua a ripetere la stessa domanda………… una volta………
due volte……… tre volte…
…poi il piede si alza……… e si abbassa con forza………
frantumandogli quello che rimane della spalla……………Sergei urla con tutta la
forza che gli rimane……… ma non basta ad impedire al piede di infierire ancora
sulle ferite aperte…
…<Dov’è Koskoff ?…> la domanda è identica a quelle di
prima……… ma il tono è diverso……… spazientito………… <…io………… non……… non……>
ma quella bugia non arriva ad essere completata……… il piede viene fatto alzare
e poi calare sulla mano sana, mandando in pezzi l’indice e il medio…
…poi una mano gli afferra il collo della camicia e
d’improvviso è di nuovo in piedi……… la schiena premuta contro il muro e lo
sguardo che fissa gli occhiali neri di Kroy…<Ho perso la pazienza…>
esclama questi…<…quindi te lo chiedo un’ultima volta……… o adesso mi dici
dove si trova Koskoff……… o io ti lascio nelle mani dei Kroona, che certamente
sta per arrivare……… e se pensi che IO ti ho fatto male……… non puoi nemmeno
immaginare per quanto tempo e in quanti modi ti tortureranno loro……… solo per
il gusto di sentirti urlare…>
…la bocca di Kroy si distende in un sorriso……… come un
rettile pronto a scattare sulla preda…
…Sergei non riesce nemmeno a parlare dalla paura……
<Una……… una caserma dell’esercito ………… un elicottero……… ci aspetta !…… per
portarci da lui……… non so dove……… lo giuro !!! ……… non so dove !!!…> dice
infine…
…e la tentazione di Kroy è spaccare la testa del vampiro
contro il muro……DANNAZIONE !!!… …nel raggio di venti miglia, c’è un’unica
caserma !!!……… ed è quella da cui lui ha preso le informazioni sulla
dislocazione della Malbolgia……… e tra tutte le esplosioni e la gente morta, è
certo di non aver visto nessun elicottero in attesa…………la pista, addirittura,
era una lastra di neve e ghiaccio senza che si avesse l’impressione che
qualcuno avrebbe ripulito…
…Koskoff ha dato a quei tre idioti, la falsa speranza di
essere salvati……… e così gli ha raccontato la favoletta dell’elicottero in
attesa………… ha mandato quei tre al massacro, allo stesso modo di come loro hanno
ucciso tutta quella gente indifesa…
…<Voglio sapere di più…> esclama freddamente Kroy………
al limite della follia per paura, Sergei rimane muto cercando freneticamente
con la memoria, qualunque altra cosa…… <Italia…> esplode di
botto………<…un carico di croci d’argento……… prese dalle chiese………… non so
altro…> esclama, ripetendo le stesse parole che ha sentito due giorni prima
da Padron Koskoff in vena di conversazione con il suo segretario privato, dopo
che aveva ricevuto, personalmente gli ordini che doveva eseguire, riguardo al
destino della Malabolgia…
…Kroy rimane in silenzio assorbendo quelle poche
informazioni… ………una traccia vaga……… quasi invisibile………… ma, meglio che
niente…
…<Grazie di tutto…> conclude infine, lasciando cadere
a terra il corpo di Sergei……… altri si occuperanno di lui…
… poi si incammina verso il giovane mangiaterra che si
limita a fissarlo………<Chi sei ?…> chiede Kroy fissandolo…<FR8790…>
risponde prontamente lui alla domanda del Norgya… <…Raccoglitore,
Padrone…> aggiunge dopo qualche istante di silenzio, temendo di essere
punito se non risponde in maniera del tutto completa alla domanda…
…Kroy serra le labbra con forza……… poi si avvicina ai corpi
stesi a terra……… gli occhi vuoti e spalancati che sembrano fissarlo…
…afferra una tunica e la sfila via dal corpo di uno di
quelli, poi la getta a FR8790…… <Mettila sul viso e non toglierla finché non
te lo ordino…>……il mangiaterra obbedisce prontamente, coprendosi la faccia
del tutto e rimanendo poi inerte, in attesa di altri ordini…
…e d’improvviso si solleva dal pavimento……… lui non ne
capisce il motivo ma sa che il Norgya lo ha preso di peso e lo seduto su un
braccio…
…assicuratosi che il volto del bambino sia del tutto
coperto e che non possa in alcun modo scorgere il Fuori, Kroy esce a lunghi
passi dalla stanza, lasciando i tre agonizzanti vampiri…
182.
L’aria è gelida………all’esterno della costruzione, un vento
freddo che si abbatte contro di lui come una pioggia di spilli che feriscono il
volto……………non che gli importi del resto !……… nella sua esistenza ha visto altri
freddi……… altre distese ghiacciate e venti gelidi che ululavano con la loro
furia…………ma il mangiaterra si serra subito a lui, cercando calore in quel corpo
freddo da millenni…
…Kroy si ferma fissando il buio incombente………… può anche
fare cento miglia prima di doversi fermare……… ma il bambino sarà morto
congelato prima ancora di arrivare a venti…
…c’è un’auto poco più in là………… probabilmente quella con
cui i tre vampiri, si sarebbero recati all’ “appuntamento”……… e tanto a loro
non serve più…
…una veloce occhiata per assicurarsi che non ci siano
trappole esplosive o bombe a tempo……… non sarebbe la prima volta che Koskoff
esprime in questo modo la sua pietà, per i suoi servi fedeli che è costretto a
lasciare in balia degli eventi…
…la mancanza di chiavi non è un problema……… solo il tempo
di collegare i fili e sentire il motore che stenta a mettersi in moto… ……… e
dopo qualche minuto, che romba con forza, scotendo il cofano coperto di neve e
brina…
…poi in viaggio, lungo la pista segnata da due muri di
neve………… lungo la strada che dovrebbe riportare i due a Mosca………ma il tragitto,
giunti nei pressi di un bosco, si interrompe di colpo…
183.
Kroy preme con forza il freno e la macchina slitta sulla
neve fresca per qualche metro, quasi andando a sbattere contro uno dei muri di
neve…
…OMBRE !!!……ombre che avanzano lungo la strada, occupando
tutta la carreggiata…… figure, per ora, lontane di cui non si distinguono bene
i particolari…… ma non che siano indispensabili…
…quanti saranno ???……… trenta ???……… NO !!!……… ora, mentre si avvicinano, sembrano moltiplicarsi
di numero…… dietro alle prime ne appaiono molte altre… quanti sono cinquanta
??? ……… no, no, no……… sono molti di più !!!… forse un centinaio…… forse il
doppio…
…e Kroy sa bene di chi si tratti………… sono i nuovi Zar di
Mosca, venuti a prendere in consegna le chiavi e i possedimenti del loro
regno……………di fronte a lui, una parte delle orde dei Gemelli Kroona, si avvicina
a passo svelto, con il corpo riscaldato dalla vodka e dal pensiero di un’intera
Malabolgia solo per loro……
<Stai fermo…> ordina alla figura distesa sui sedili
posteriori……… e FR8790 si immobilizza come morto………Kroy apre la portiera ed
esce sulla strada gelata, attendendo l’arrivo di quella barriera umana…
184.
… l’avanguardia gli si presenta davanti, dopo qualche minuto………
sono in sette……… un paio di loro sfoggiano consunte giacche militari, ancora
sporche di sangue……… altri tre si
passano a turno una bottiglia ormai quasi vuota, litigandola a bassa voce……………
un’altro, beve avidamente da una bottiglia ancora nuova, con un braccio che
passa attorno al collo di una ragazza più bassa di lui…
…giovane come nel momento in cui è morta………occhi azzurri…
nasino alla francese e volto ancora umano………… la si potrebbe considerare anche
carina……… se non fosse per il cranio rasato a zero e le spille da balia
infilzate a forza nella pelle, per sostituire i capelli mancanti…… …… sembra un
porcospino metallico e il rumore che fanno tutti quei aghi che si battono tra
loro, quando lei volge la testa, è un qualcosa che rafforza questa teoria…
…non c’è nemmeno bisogno di chiedere, chi sia il Padrone
che servono………… se cercasse bene, forse sui loro corpi troverebbe la scritta
“MADE IN KROONA”……… questo è lo stile dei gemelli……… cambiare non solo il corpo,
ma anche la mente……… pervertire tutto quello che toccano fino a ridurlo
qualcosa di osceno…
…<Guarda !!!…> esclama la ragazza indicando Kroy
<…un manichino !!!…> conclude scoppiando in una risata isterica <Gli
assomiglia davvero …> replica l’uomo accanto a lei <… ma forse parla
anche…… hai un nome Biancaneve ?…> ……… nessuna risposta……… <Forse ha
sete…> suggerisce lei, sfilando la bottiglia che il compagno stava per bere…
…altri otto vampiri raggiungono il gruppetto……… e altri,
tanti altri, sono in arrivo……… una massa di ombre che si avvicina a passo
tranquillo, ben consci che fra poco avranno migliaia di colli da cui attingere
sangue…
…la ragazza beve un sorso di vodka e poi porge il collo
della bottiglia a Kroy, che rimane inerte come una statua…… le braccia che
scivolano lungo i fianchi, quasi non reggessero più il loro peso… <…non ti
va ???…> chiede lei con una falsa vocina infantile……… sembra offesa……… ma
subito si riprende con un sorriso che gli illumina il volto…
…aggrappandosi al soprabito dell’albino, si issa il più
possibile, tendendo il braccio verso l’alto e aiutandosi con la punta dei piedi
per alzarsi ancora di più………… la mano che tiene la bottiglia sopra la testa di
Kroy, viene piegata verso il basso…………e la vodka inizia a scorrere sul capo
dell’albino, scendendogli tra i capelli inondandogli il volto e fluendo via
sull’impermeabile nero, simile ad un’onda fatta di alcool… …<…buona, vero ?…> chiede la ragazza
avvicinando il suo volto a quello dell’albino… … e prendendo a leccare avidamente
la vodka che sta gocciolando sulle guance…
…sono oltre trenta non-morti ammassati a godersi la
scena……… ma Kroy non reagisce in alcuna maniera……… la mente troppo impegnata a
pensare………… a considerare pro e contro
di un attacco contro tutti quei servi dei Kroona…
…a parte la Derringer che ha, ormai, solo un colpo, ha
anche quattro granate………… riguardo ad Angie, ha tre caricatori quasi pieni…………
per un totale di sette proiettili perforanti, sei proiettili a frammentazione e
tre proiettili con cento grammi di esplosivo C-4……… un paio di pugnali …… e
senza considerare le altre armi da fuoco, che però, ben poco servirebbero
contro corpi morti, se non per bucare corpi e fare male…
…attorno a lui si sono ammassati almeno una cinquantina di
vampiri……… ridono……… cantano …… ululano in imitazione dei lupi mannari…
…ne ha ammassati più che a sufficienza per iniziare a
massacrarli………… ma il problema è un altro……… sono soltanto loro, o ci sono
anche i Kroona ???………e in quel caso la musica cambia del tutto…………perché se
prima bastava eliminarne una quarantina, per far fuggire gli altri……… la paura
di disobbedire ai Padroni lì presenti, sarà di certo più forte della paura
della canna di Angie ………e se lui iniziasse a sparare, senza contare i Gemelli,
che di certo si butterebbero nella mischia, sarebbe da solo contro almeno
duecento…
…<…hai un buon sapore…> esclama la ragazza
barcollando all’indietro, mentre attorno a lei esplode una risata
generale…………solo il vampiro che era abbracciato a lei, non condivide la gioia generale……
ma scansa la compagna che cercava il suo abbraccio…
…le risate si placano di colpo……… e la speranza di Kroy che
tutti quei vampiri passino avanti senza problemi, si disintegrano in
quell’istante…………il viaggio da Mosca fino a qui, deve essere stato
terribilmente noioso………… e tutti i presenti sperano in una bella rissa…
…<ALLORA !!!……… manichino……… hai un nome ???…> chiede
rabbiosamente l’altro, preparandosi a saltargli contro…<Kroy…> risponde
lui…………e con gesto fluido sfila Angie, premendo il grilletto non appena la
punta davanti a sé…………il rumore dello sparo sovrasta tutte le voci azzittendole
d’un colpo………… …una testa si incrina verso l’interno svanendo un istante dopo
in una nube di polvere nera che divora anche il resto del corpo ………dietro il buco
vuoto lasciato dal vampiro, si apre un corridoio creato dalla pallottola
perforante che ha bucato corpi e distrutto ossa……… facendo svanire altri due
non-morti e buttandone a terra altri tre…
…e quando gli ultimi echi dello sparo si placano, è tutto silenzio………
poi, lentamente, un mormorio sale tra i presenti………… Kroy si limita a tenere
Angie lungo il fianco e rimanere immobile, aspettando lo svolgere degli eventi…
<KROY…… KROY…… KROY…> inizia a
cantilenare una voce che risuona all’improvviso nella folla, di occhi gialli e
canini, che si continua ad ammassarsi…………una parte degli spettatori di quella
orrenda platea si apre per favorire l’ingresso di qualcuno che avanza a passo
tranquillo…
… pantaloni di pelle nera e stivali dello stesso colore,
vestono il petto nudo e incurante del freddo che regna……… capelli neri e
ondulati che cadono tutt’intorno alla testa e occhiali scuri che coprono
perennemente gli occhi…
… il Kroona si ferma a pochi passi di distanza da Kroy…
<Amico e fratello nostro………… è molto che non ci si
vede……… come stai ?…> chiede il gemello <Morto… come sempre del
resto…> risponde l’albino…<È questo che mi piace di te, fratello
nostro…> ribatte l’altro <… sei sempre diretto……… come una pallottola………
se mi consenti questa insipida battuta…> <Ma certo…… adesso questa è casa
tua…> <Giusta osservazione……… e a questo riguardo, ti vorrei far notare,
che hai appena eliminato tre dei miei…> <Dispiaciuto ?…> <Stupito
più che altro……… in altri tempi ne avresti fatti fuori almeno dieci…> <Il
tempo passa per tutti…> …
…la discussione langue e la vampira-porcospino ne
approfitta per avvicinarsi al suo Padrone, facendo aderire il suo corpo al
suo……… poi buttandosi in ginocchio e stringendo con forza una di quelle mani pallide
e strofinandoci sopra il suo viso, come un cucciolo in cerca di affetto………la
mano sfugge via da quelle moine, ma solo per accarezzare la testa puntata,
graffiandosi a sangue e ricavandone un sorriso di gratitudine dalla
vampira………<…i suoi occhi…> esclama lei in un sussurro
supplichevole…<…dammi i suoi occhi, Padrone……… ti prego……… ne farò degli
orecchini ……… dammi i suoi occhi ti prego………regalameli………… ti prego, ti prego,
ti prego, ti prego, ti prego, ti prego… >…continua a ripetere finché la voce
non si smorza del tutto e preferisce abbracciare una gamba del Kroona, allo
stesso modo che gettasse le braccia al collo di un genitore…
<Hai trovato ciò che cercavi ?…> chiede quest’ultimo,
ignorando le richieste della vampira, con la voce calma di sempre, nonostante
il palmo della mano sia un’unica ferita sanguinante, <Non ancora …> <E
non sei stanco ?…non brami sopra ogni altra cosa, un po’ di riposo ???…> poi
il gemello volge lo sguardo verso la vampira che lo fissa con occhi pieni di
adorazione <Ti piace ???…> chiede rivolgendosi a Kroy <…la vuoi ?…… un
regalo in memoria dei tempi andati……… un passatempo per qualche ora…… o qualche
giorno……… finché non ti sarai stufato e le spaccherai la testa…> <Ho
altri gusti…… comunque, non sia mai, che non ti ringrazi per la tua
offerta…> <Dunque ?…> <Dunque grazie per la tua generosa offerta…
ma devo rifiutare…> …nonostante il tono tranquillo e pacato della
discussione, entrambi sanno cosa passa per la mente dell’altro e i loro occhi
frugano ogni movimento del corpo dell’avversario, attendendo un attacco e
pensando una contromossa adeguata…
…<Alzati !…> ordina il Kroona e la vampira obbedisce
prontamente <…sono curioso… …dimmi cos’è che non ti piace di lei ???… perché
non va incontro ai tuoi gusti ???…> a queste domande seguono le smorfie
della ragazza che fa contro l’albino…<Perché l’avete toccata voi…>
replica freddamente Kroy…
…silenzio tutt’intorno………… una pausa della infinita durata
di un istante…
<Non ti piace……… il nostro tocco ?…> chiede
amabilmente l’altro… <…ma è il nostro stile !!! …… tutti NOI ne abbiamo………
dobbiamo averlo, per poterci distinguere, dai nostri fratelli ………… e anche tu,
se ben ricordo, non fai eccezione…>…… Kroy non replica…… <Vai da lui…>
sussurra il gemello alla ragazza……… questa lo guarda stupita…… ma dopo qualche
istante si incammina verso l’albino, con gli occhi di tutti la massa di vampiri
che seguono la scena senza sapere cosa fare…
…ed è in quel momento, quando la ragazza è a meno di un
metro dall’albino, che il Kroona scatta ……piega le braccia e due potenti molle
gli fanno saltare in mano due lunghi pugnali d’argento…
…ma nonostante tutto, sa bene di non aver preso alla
sprovvista Kroy……… questi imita il gesto solo con il braccio destro e la
piccola Derringer gli schizza in mano, mentre il braccio con la pistola si alza
e colpisce la vampira gettandola a terra, per avere campo libero…………la piccola
pistola viene puntata e la scena si congela…
…i due pugnali che graffiano a sangue il collo di Kroy……la
Derringer di quest’ultimo, che preme sulla fronte del Kroona…
<Noto con piacere che non hai perso il tuo tocco,
Scorpione…> <So uccidere……… e questo non si scorda…> replica l’albino
con tono grave…<E ora ?…> chiede l’altro… <…è deciso che la nostra
immortalità finirà qui ed ora ?…… e sarà il potente Scorpione a sentenziarlo
?…… premerà il grilletto e ci ucciderà ???…>
… “CI” ???…
…il braccio sinistro scatta indietro appoggiando la canna
di Angie sulla spalla mentre l’indice già si contrae sul grilletto, pronto a
premerlo…………e giusto nel momento in cui qualcosa ha iniziato a spingere sulla
schiena in corrispondenza del cuore…… una lunga lama di spada che avrebbe
bucato il kevlar del suo impermeabile, avrebbe trapassato il cuore e sarebbe
uscita dall’altra parte……ma la vista del foro della canna, contro il suo viso,
ha interrotto l’attacco dell’altro Kroona …
…comunque sia, Kroy si da dello stupido a non averci
pensato ……… a non aver dato per scontato la presenza dell’altro gemello……e poi
lo dovrebbe sapere bene !!!……… i Kroona sono, giustamente, soprannominati i
“Lupi”………perché attaccano sempre in branco le loro vittime…
<Ed ora ?…> chiede una voce identica a quella del
gemello di fronte a lui, ma che giunge dalle sue spalle… <…vogliamo provare la
morte definitiva ?… quell’istante in cui passeremo dalla coscienza alla notte
eterna ?…… potrebbe essere la più incredibile di tutte le esperienza mai fatte
…> <Ma molto breve…> replica Kroy…<Hai perfettamente ragione…>
esclama quello di fronte a lui <… rimanderemo l’esperienza, di
quell’Istante, ad una data futura……… oggi abbiamo altri progetti…> aggiunge
la voce alle sue spalle…
…la spada e i pugnali si ritirano…… così come Angie che
viene rinfoderata……… solo la Derriger rimane bel salda in mano………<Alla
prossima volta…> saluta il Kroona di fronte a lui facendo un inchino………
imitato, senza alcun dubbio, dal gemello alle sue spalle…
…poi un cenno della mano, rimette in marcia la massa di
vampiri che passa accanto a Kroy degnandolo non più di uno sguardo
curioso……………e qualche minuto dopo, sulla strada coperta di centinaia di
impronte, rimane soltanto lui……… e tutti i suoi ricordi…
185.
Sunnydale… Oggi…
Il tempo si congela mentre Giles fissa gli occhi rosa dello
Scorpione…… e per qualche istante si chiede se il dolore per la morte di Buffy
non lo abbia fatto impazzire……… e tutto quello che è capitato negli ultimi
giorni è solo il risultato di orrende allucinazioni…
…non può essere vero, anche questo !!!…
…ma prima che questo pensiero si concretizzi, l’Osservatore
strappa di mano il crocifisso e lo punta davanti a sé, mettendosi davanti a
Dawn per proteggerla…
…alla vista della reazione dell’uomo, un leggero sorriso si
dipinge sul volto del vampiro, mentre il suo volto si deforma qualche secondo,
mostrando i canini…… <Come dite in America……… “il mio è più grosso”…>
esclama Kroy, infilando la mano nel colletto e traendone fuori una lunga catena
alla fine della quale pende un crocifisso d’argento, che poi lascia pendere
sull’abito talare…
…e il grosso portone pare esplodere, per il colpo tremendo
che gli è stato scagliato contro………… si incrina verso l’interno e dà
l’impressione di cadere da un momento all’altro, mentre una pioggia di polvere
investe il gruppo…
…Kroy non perde tempo e si scaglia contro i due, gettandoli
a terra, mentre le porte cedono di schianto sotto il colpo del furgoncino e si
abbattono a terra con il fragore di un tuono, portando con loro pezzi di
muratura e una fine polvere grigia……… l’automezzo retrocede con il motore che
emette un rumore raschiante e sussultante……… lasciando libero il passaggio ad
alcune figure che irrompono nella chiesa e che la fine polvere grigia che
aleggia nell’aria non riesce a nascondere del tutto…
…Kroy non perde tempo a chiedere chi siano……… lo sente
nell’aria e nei ringhi che emettono i vampiri, quando entrano in quel luogo
sacro…
…nella mano destra compare la familiare, piccola,
Derriger……… due colpi che rimbombano nelle volte della chiesa…………due corpi che
si abbattono, svanendo prima ancora di toccare terra…… invocazioni…… parole
urlate in russo…………altri tre non-morti, erompono dal quella nebbia e si fermano
alla vista di chi gli si para davanti……<E poi dicono che i miracoli non
esistono…> esclama Kroy… altri due vampiri, compreso Ivan, si aggiungono ai
loro compagni… …<…ditemi dov’è Koskoff…… e in cambio vi eliminerò senza
farvi soffrire…> esclama in russo…
…sguardi preoccupati, dubbi e incertezze, si inseguono
negli occhi dei cinque…… erano pronti a uccidere i quattro umani…… ma non certo
a trovarsi contro, qualcuno così simile al loro Padrone…
…<AVANTI…> urla Ivan spezzando quell’istante di
silenzio……… e tre dei suoi compagni si gettano su Kroy…………l’albino si strappa
via il crocifisso e lo usa per pugnalare al collo quello più vicino e piantarlo
in fondo, lasciandolo lì come una pianta che spunta da un prato……… il russo
emette un grido strozzato e cade a terra mentre la pelle attorno alla ferita
inizia a diventare nera e il sangue a ribollire dentro al corpo…
…il secondo rimedia un manrovescio che gli stacca la
mandibola e lo getta a terra…… …mentre il terzo un calcio che lo prende il
pieno petto e lo piega in due……… la mano sinistra di Kroy gli afferra i capelli
e lo scaglia con tale forza contro il muro da ottenere un cranio fracassato ed
un’esplosione di polvere…
…Ivan e il compagno si gettano uno sguardo d’intesa e
mentre il primo toglie il guanto che serviva a coprire l’artiglio metallico che
sostituisce la mano mozzata per punizione, l’altro estrae un coltello d’argento…………e
si gettano contro l’avversario simultaneamente…
…Giles intanto ha caricato Tara tra le braccia…… e BL8431
segue mestamente Dawn, che a sua volta, è al seguito dell’Osservatore… tutto
questo al perentorio ordine dell’uomo “…andiamocene intanto che sono occupati
tra loro…”…
…i quattro raggiungono la sacrestia e ci si chiudono
dentro…… ma la porta posteriore è sbarrata da un pesante lucchetto e non da
segno di volersi aprire, nemmeno ai calci e alle spallate dell’uomo…
186.
Kroy si piega e tira via il crocifisso, facendo spruzzare
in giro sangue bollente……… il corpo del vampiro è orrendo a vedersi……… un
cadavere che sembra cotto in un forno, con la pelle simile a cuoio secco e gli
occhi senza più pupilla, intanto che il sangue lo sta facendo bollire
dall’interno…
…il braccio sinistro dell’albino si alza di scatto, parando
il fendente del coltello che voleva colpirlo ……… la lama viene fermata
dall’avambraccio alzato……… ed è l’albino a scattare contro il petto, ormai
indifeso, dell’avversario……… il crocifisso d’argento gli si pianta lì dentro
con tale forza da buttare a terra il corpo e farlo rimbalzare mentre inizia a
urlare e dimenarsi per il dolore…
…il corpo
dell’albino si piega di lato e gli artigli di quella mano di metallo colpiscono
il braccio destro…… e lì rimangono infissi, nonostante gli sforzi di Ivan per
liberarli……… nonostante gli sguardi spaventati che getta di volta in volta a
quei occhi rosa e a quel braccio che lo tiene prigioniero…
…il corpo di Kroy si piega di colpo per stendere del tutto
il braccio dalla mano artigliata……… e il pugno chiuso dell’albino si alza e si
abbatte su quel braccio indifeso…………si sente il rumore delle ossa che si
frantumano…… Ivan barcolla gemendo di dolore mentre si tiene il braccio monco
fin quasi al gomito…
…l’albino afferra ciò che resta del braccio
dell’avversario, e facendo forza riesce ad estrarre gli artigli dal suo braccio
destro………a terra, l’ultimo vampiro rimasto, quello senza più mandibola, si
lamenta debolmente con la lingua che sporge del tutto fuori dalla testa………
simile ad un grosso e orrendo serpente…
…pochi passi e Kroy è di fronte ad Ivan e lo afferra per il
collo sollevandolo di qualche centimetro … <Dov’è Koskoff ?…> chiede in
russo, con tutta quella calma gelida che lo contraddistingue … ma che fa
comunque intuire i pensieri, e le future azioni, di chi parla… <Padron………
Koskoff … ti strapperà le budella…… albino…> replica con rabbia Ivan
<Forse accadrà proprio questo……… ma di certo, tu non sarai lì, per goderti
la scena…> detto questo Kroy avanza verso l’acquasantiera posata lì vicino e
incassata in una finta colonna in stile greco………<Ti do un’ultima
possibilità…> <Meglio che tu mi ammazzi subito……… è peggio la vendetta di
Padron Koskoff…> replica il vampiro con un eccesso di risa isteriche…
<Rispetto
il tuo coraggio…> replica Kroy <… quindi ti lascerò andare……… devi solo
essere latore di un messaggio………… devi riferire a Koskoff che………………> poi
l’albino si interrompe …<…AH !!! …… lascia stare…> aggiunge, qualche
istante dopo <… glielo dico io, di persona, quando lo vedo…> conclude…
…e
facendo forza, infila la testa di Ivan l’acquasantiera……… a contatto con la
pelle del vampiro, l’acqua inizia a ribollire……… il viso del russo inizia a
sfaldarsi e fondersi…… il braccio sano e il moncone si agitano disperatamente,
al pari delle gambe che scalciano……poi, alla fine, l’acqua santa, dopo essersi
scavata una galleria oltre gli occhi, arriva direttamente nel cervello,
iniziando a corroderlo……passa un’interminabile secondo……e Ivan scompare in una
nuvola di polvere…
…
unica testimonianza del suo passaggio, il pezzo di braccio che giace a terra,
insieme alla mano metallica……solo il tempo di recuperare la croce d’argento e
togliere di mezzo l’ultimo vampiro e Kroy, con passo tranquillo si dirige verso
l’altare…
…
per qualche secondo, fissa la grossa croce di legno che sovrasta tutto
l’ambiente…… poi si volge indietro dando una veloce occhiata alla porta
abbattuta…… ai calcinacci sparsi…… ai tre vampiri rimasti che si stanno
lentamente sciogliendo…
…<Scusa il disordine…> esclama l’albino quando
riporta lo sguardo sulla croce…… poi si genuflette brevemente e, fatto questo,
si dirige verso la sacrestia…
187.
…la porta si apre verso l’interno mostrando le tre ragazze addossate
accanto all’uscita sprangata…
… quella ferita alla testa, distesa a terra… l’altra che le
parla cercando di farla rinvenire……… e la mangiaterra che siede tranquillamente
di lato, non capendo la situazione e rimanendo a vegetare in attesa di ordine…
…appena Kroy fa tre passi nell’ambiente, si gira di scatto
e alzato il braccio sinistro afferra con forza la sedia che l’Osservatore,
finora nascosto dietro la porta che si apriva, ha tentato di spaccargli in
testa…
…lo sforzo dell’uomo diventa visibile e il volto si arrossa
di conseguenza, mentre continua a spingere quell’improvvisata clava, che però
non avanza di un centimetro, allo stesso modo del braccio di Kroy che continua
ad essere ben teso e non annuncia nemmeno a piegarsi di un centimetro……e alla
fine, vinto dalla sforzo le braccia di Giles ricadono verso il basso, lasciando
la seggiola nella mano di Kroy, che la posa delicatamente sul pavimento………ma
Giles, a corto di possibilità, ne approfitta per tirare fuori di tasca la croce
di legno e sventolarla in faccia al vampiro, sperando che sortisca un effetto
migliore del precedente…… <Se non ha funzionato prima……… pensi che, adesso,
le batterie si sono ricaricate ???…> esclama con voce così tranquilla e
pacata che il braccio di Giles ricade inerte quasi avesse perso vita…
…il non-morto si avvia a passo tranquillo verso Tara e
Dawn………… e appena gli volge le spalle, Giles si scaglia contro di lui cercando
di colpirlo…………… e d’improvviso
l’Osservatore si ritrova a terra senza essersi nemmeno reso conto di quello che
è successo………sopra di lui, Kroy che lo fissa con la stessa espressione di calma
risolutezza di sempre…<Non abusare della mia pazienza……… non sarebbe un buon
affare farmela sprecare…>
…poi passa avanti e si avvicina a Dawn che lo fissa tremando,
per un paura senza nome che le suscita NON la vicinanza di un vampiro, ma la
sola vista di quei occhi rosa che la osservano incuriositi…
…l’istante passa……… Kroy si inginocchia accanto a Tara
afferrandole delicatamente la testa e spostandola di lato diverse volte per
esaminare, nascosto tra i capelli, il profondo taglio nella carne ……<Ha una
commozione celebrale…> replica brevemente …<… e non mi sembra messa
bene…>
…detto questo si rimette in piedi e velocemente si toglie
l’abito talare……… lo getta su una sedia e, avvicinatosi ad un armadio, ne apre
le ante traendone fuori una grossa valigia di metallo dall’aspetto pesante… e
una fondina (di misura spropositata per qualunque pistola normale) che si lega
subito alla cintura…
…occhiali neri coprono i suoi occhi e un’impermeabile dello
stesso colore, copre la sua alta figura …… solo il tempo di un’ultima occhiata
all’ambiente come per imprimerselo nei ricordi…
…<Andiamo…> esclama lui avvicinandosi verso la porta
e aprendola con una chiave che tira fuori da una tasca dei pantaloni…
…<Andiamo…> ripete di nuovo con un tono di impazienza
mentre Giles si è avvicinato alle tre ragazze ed è indeciso sul da farsi…<Mi
sembri Inglese…> esclama all’improvviso il vampiro <…sei un Osservatore
?…> <…si…> <Allora, dovresti sapere chi sono ?…> <SI ! … so
COSA sei !!! …> <Allora, sai bene, che se vi avessi voluto ammazzare lo
avrei già fatto…………… quindi fidati…> <È questo che……… Voi ……
…raccontavate alle vostre vittime ?…> chiede Giles pieno di rabbia…
…Kroy non replica ma si limita a togliere il lucchetto e ad
aprire la porta con un calcio… si volge BL8431 che lo fissa tranquilla, ma con
sguardo attento, avendo riconosciuto nell’atteggiamento del Norgya il momento
in cui le verrà ordinato qualcosa……che puntualmente accade…… <In piedi……
chiudi gli occhi e non riaprili finché non te lo ordino…> esclama il vampiro
con tono secco……… e la ragazza obbedisce prontamente…
188.
<Ho sentito dire che da queste parti, c’è una
Cacciatrice…> butta là Kroy mentre fissa la strada che si allunga davanti al
parabrezza del furgoncino che guida… <…tu, sei qui per lei ?…> chiede a
Giles seduto accanto a lui che getta
occhiate preoccupate alle tre figure nel retro……ma prima che faccia in tempo a
dire qualcosa, è Dawn che parla <Era mia sorella…> esclama, rialzando lo
sguardo da Tara, che geme debolmente, solo per rispondere a quella domanda non
formulata a lei…
…e quel “ERA”, toglie la possibilità di altre domande da
parte del non-morto…
… <Capita…… mi spiace…> esclama lui con voce talmente
neutra che avrebbe potuto dire “mi si è fermato l’orologio”, o anche “forse oggi pioverà…”
…provando lo stesso disappunto…
…<Dove andiamo ?…> chiede d’improvviso Giles
recuperando parte del suo autocontrollo, abbastanza scosso, dal fatto di sedere
a non più di trenta centimetri di distanza da un membro dell’Artiglio di
Sangue…
…Kroy non replica…… si limita ad accendere una sorta di
piccolo schermo televisivo fissato sul cruscotto……… compare l’immagine
stilizzata del furgone nel quale viaggiano……… vengono premuti alcuni pulsanti e
si ode un basso ronzio, quasi una vibrazione, che sembra provenire da ogni
dove……… l’albino fissa l’immagine sul video per qualche secondo……… ma questa
non muta in alcuna maniera……… non si accende nessuna luce rossa ad indicare la
presenza di una “cimice” o di un segnalatore di posizione…
…probabilmente, il fatto che lui e Koskoff si siano
incontrati di nuovo, è frutto del puro caso…… anche se, ormai, “il caso” è
qualcosa a cui ha smesso semplicemente di credere……
…o, probabilmente, come avrebbe detto Jacob……… loro due
sono qui ed ora……perché “qui” ed “ora”, era il luogo e il momento dove si
dovevano incontrare…
<Sto guidando a caso…> risponde infine il vampiro
riprendendo a fissare la strada… <…o finché non mi dite dove portare la
vostra amica………… se c’è ancora tempo di
portarla da qualche parte…>
…le parole sembrano incollate alla bocca di Giles e non
riescono ad uscire… l’idea dell’Ospedale è esclusa a priori……… le loro
abitazioni, anche……… e c’è un unico posto dove potrebbe condurre Tara per
essere medicata…………ma è l’ultimo posto dove vorrebbe portare un vampiro di quel
calibro…
<Devi………… girare a sinistra…> esclama Giles con una
voce che non riesce a sembrare la sua… <…e poi dritto fino……… a uscire dalla
città……… c’è una strada sterrata………ti dirò io quando girare………… porta ad una
villa…> detto questo giace abbattuto sul sedile, non riuscendo a sentire
nient’altro che il battito del suo cuore…
189.
La porta si apre sullo studio……… al suo interno ci sono tre
individui molto diversi tra loro……… Koskoff seduto alla scrivania……… Terek in
piedi accanto a lui……… e di fronte a loro, una figura vestito da una tuta
mimetica e un passamontagna che gli copre il volto…
…Koskoff, mentre parlava al Berserker, si interrompe di
colpo fissando irato il vampiro che è appena entrato trafelato e senza nemmeno
farsi annunciare……<Perdonatemi Padrone…> esclama questi quasi sbattendo
contro la scrivania, tanto arriva di corsa…<Che succede ?…> chiede Koskoff
con la rabbia gia che monta… <Kroy……… Padrone…… è QUI !!!…… l’ ho visto… ……
L’ HO VISTO…>
…e una bomba che fosse caduta in quel momento non avrebbe
potuto sortire effetto più sorprendente…
190.
I fari si spengono all’unisono con il motore, mentre il
furgoncino si ferma a pochi metri dall’ingresso…
……un vento freddo fa scuotere i rami degli alberi ……
davanti a loro una villa che si innalza per due piani…… tutto è buio……… e solo
una luce accesa al primo piano, conferma che ci sia vita nei paraggi………Kroy
scende per primo con la mano sinistra che si apre e chiude di continuo quasi
volesse afferrare un’immaginaria pistola……… pronto a scattare al rumore di uno
sparo…
…oltre lo spiazzo che delimita la costruzione c’è solo l’intrico
oscuro degli alberi……… un esercito si potrebbe nascondere lì dentro senza
essere visto………la mano si serra ancora di più mentre i suoi occhi fissano quel
buio alla ricerca di un qualunque movimento innaturale…
191.
COLPI ALLA PORTA……… Xander addormentato sulla poltrona che
ha portato davanti alla camera che rinchiude Kate, nemmeno li sente…
…ma Willow si !!!…
…riveste in fretta il corpo nudo e con un gesto imperioso,
come una spugna che passa sulla lavagna, fa sparire le scritte e i simboli che fino
a poco prima popolavano la stanza nella quale si era rinchiusa a
“riposare”………scende velocemente i gradini e si avvicina alla porta, gettando
un’occhiata alla finestrella incassata nella porta…………distorta dal vetro appare
la faccia dell’Osservatore…… <Apri…> ordina questi con voce strana……
quasi sofferente…
…ed è questo tono che fa affondare lo sguardo gelido che
vive negli occhi di Willow, facendo nascere in lei un’autentica paura………apre la
porta di scatto trovando di fronte a lei, l’Osservatore che sostiene tra le
braccia Tara…
…quest’ultima è inerte come un cadavere e il capo reclinato
all’indietro e i capelli chiazzati dal sangue secco…
…un colpo al cuore l’avrebbe fatta soffrire di meno……
Willow indietreggia credendo, per qualche istante, di essere di fronte ad un
incubo, materializzato da qualcuna delle formule magiche invocate fino a poco
prima…
…ma è l’Osservatore a spezzare l’incantesimo……… passa
avanti a lei sparendo rapidamente nel salone principale dove distende la
ragazza su un divano e rimane lì senza sapere cosa fare e gettando uno sguardo
smarrito a Willow che si è affrettata a raggiungerlo…
…dalla porta aperta entrano Dawn e BL8431 che, a occhi
chiusi, viene condotta da Padrona Daan, in qualche luogo, senza domandarsi il
motivo………dietro di loro sopraggiunge Kroy con la valigia metallica nella mano
sinistra e una sorta di frigo portatile a tracolla della spalla destra…
…Dawn si ferma e si volta, fissando il vampiro che si
appresta alla porta…… senza sapere cosa fare, ormai le parole gli sono salite
in gola e non riesce a fermarle…
…<…puoi…> e Kroy entra in casa con passo
tranquillo…<…entrare…> conclude Dawn a corto di fiato, uscito del tutto
dopo aver visto il non-morto passare accanto a lei senza nemmeno rallentare
l’andatura…
192.
Il tramestio al piano di sotto arriva man mano sempre più
distinto alle orecchie di Xander……… questi si sveglia di soprassalto con la
mazza in mano pronta a darla in testa a Kate che sta tentando di assalirlo…
…ma la figura della Cacciatrice, stesa sul letto, sembra
identica a quella che ha visto quando ha deciso di “riposare gli occhi qualche
secondo”…
…sbadigliando in maniera plateale scende la scala fino a
raggiungere il piano terra……… parole come “commozione celebrale”…… “perso molto
sangue”…… “forse frattura”…… “niente da fare”…… risuonano in maniera talmente
sinistra che la sonnolenza sembra svanire d’incanto…
…e la luce che illumina il salone principale, è offuscata
dalle ombre che passando davanti all’ingresso e che sembrano agitarsi in
maniera frenetica…
…arriva fino all’imbocco delle scale e getta un’occhiata
alle persone che si agitano attorno ad una figura accasciata sul divano di cui
si vedono solo i piedi…
…una di esse, che si rivela essere Dawn, accortosi della
sua presenza, si volge verso di lui e lo fissa con occhi talmente tristi e
inondati di lacrime, da fargli stringere il cuore, lo fa barcollare
all’indietro, sotto la spinta di quel solo sguardo………a bocca aperta e testa
reclinata, Tara continua a giacere inerte, mentre una chiazza scura e umida si
allarga attorno al suo capo…
…<Ne ha ancora per poco…> esclama una voce che attira
gli sguardi di tutti…… il tono non è malvagio, ma semplicemente neutro……… è una
pura e semplice affermazione dei fatti…
…Xander si volta di scatto fissando la figura di un albino
di due metri, che fissa il panorama fuori dalla finestra come se potesse vedere
qualcosa in tutto il buio che regna……… e solo allora il ragazzo ritrova la
voce…
<Che……… che sta succedendo ?…> chiede lui con foga,
alzando la mazza pronto a colpire, e dividendo lo sguardo tra il misterioso
albino e il gruppo che veglia il corpo di Tara…
…<Usciamo…> annuncia Giles rimettendosi in piedi e
conducendo via Dawn e Willow……… ma quest’ultima, gettata una nuova occhiata al
corpo dell’amata……e impunta i piedi, fermandosi … <IO RESTO CON LEI…>
esclama, sottolineando le sue parole con uno sguardo che mette i brividi
persino all’Osservatore…<…FUORI TUTTI !!!…> ordina…
… Kroy obbedisce prontamente e si allontana dalla finestra
facendosi carico della pesante valigia metallica e passando accanto a Xander
che getta occhiate stupite a quella misteriosa presenza…… l’Osservatore è
restio… ma lo sguardo di Willow è fermo … e intuendo i sentimenti della
ragazza, annuisce mestamente, conducendo via Dawn e Xander…
…la porta viene chiusa dalla strega con un forte colpo,
come per annunciare “non provate ad entrare”…
…tutti pensano che la ragazza voglia assistere l’amata, nei
suoi ultimi momenti di vita……… ma se potessero leggere nella mente di Willow,
vedrebbero pensieri e future azioni, talmente tremende da rimanerne ghiacciati
all’istante…
193.
…Willow si avvicina al corpo di Tara e rimane ferma e
immobile qualche secondo… <…tu non morirai…… te lo giuro…> annuncia con una
tale fermezza che chiunque avesse detto il contrario, vedendo quel corpo
agonizzante, sarebbe ora preso dal dubbi…
…Willow alza la testa verso il soffitto iniziando a
fissarlo con tutta la sua forza, per raggiungere la concentrazione
necessaria…………il respiro accelera velocemente……… il petto si alza e si abbassa
di continuo mentre una voce che non sembra davvero appartenere alla sua
proprietaria, raggiunge le labbra della ragazza e fuoriesce all’esterno,
riempiendo di sussurri quell’ambiente…
…niente di più di quello che potrebbe essere definito un
banale “contatto” fa brillare le luci del lampadario, spegnendole e
accendendole di continuo…
…in quell’ambiente, che passa da luminoso a buio nello
spazio di un secondo, il respiro diventa un suono orrendo e gorgogliante, quasi
venga dal fondo del mare…… il corpo di Willow ha una contrazione improvvisa che
lo fa piegare di colpo, sopra la faccia di Tara, mentre la mani premono con
forza sullo stomaco, quasi volessero trattenerlo al suo posto……… le labbra
della strega si serrano di colpo e le guance si dilatano cercando di non far
uscire subito il contenuto della bocca, che si agita al suo interno, spinto con
forza dallo stomaco…
…il collo della strega si gonfia fin quasi a deformarsi e
gli occhi si iniettano di sangue, quando alcuni capillari esplodono…
… con le ultime forze, le braccia tremanti si staccano dal
petto contratto e si insinuano nella bocca di Tara, aprendola a forza e
tenendola ben spalancata…
… Willow si spinge avanti e preme le sua bocca sulle labbra
dell’altra …… il corpo di entrambe è scosso da tremiti mentre, con un rumore
gorgogliante, come un fiume in piena che devasta una diga che doveva
trattenerlo, ciò che premeva alla bocca di Willow, per uscire fuori, si riversa
in massa dentro Tara…
…è come assistere ad un palloncino che si vuota e l’aria
che esce, ne riempie un altro…………il corpo di Willow sembra ripiegarsi
all’interno……… grosse gocce di sangue sfuggono alle due bocche unite e
scivolano sulle guance di Tara e si vanno ad aggiungere a quelle che sono state
assorbite dal divano…
194.
C’è silenzio nella sala da pranzo……… tutti immobili a
fissare un qualunque punto della stanza, che non sia la porta aperta, da cui si
può vedere l’ingresso del salone chiuso…
…Kroy a braccia incrociate rimane fermo e immobile, mentre
viene bersagliato da diverse occhiate di Xander, che non ha affatto rinunciato
alla sua mazza da baseball e la tiene chiusa nel pugno, pronto ad usarla……… non
sa chi sia quel tizio, ma un sesto senso gli dice che porterà un mare di guai…
…e
nel silenzio innaturale interrotto solo dai respiri dei presenti, inizia a
farsi sentire, lo sfregare di qualcosa……… quando il rumore diventa monotono e
insistente, tutti si girano verso BL8431 che, ancora ad occhi chiusi e a capo
chino, striscia con forza un piede sul pavimento, producendo quel rumore…
…<Che
le prende ???…> chiede Dawn, cercando di allontanare il pensiero di Tara
morente… <Credo…> risponde Kroy con tono vago <… sia ora di stendere
in terra qualche giornale……… o sarebbe meglio ammucchiare un po’ di terra in un
angolo……… in cantina magari…… cosi non sporca troppo e non si sente neanche la
puzza…>
…alle
parole del vampiro, segue un silenzio imbarazzato tra i presenti…… e solo Dawn,
dopo qualche secondo, trova la forza di parlare…
<Ma……
> chiede stupita e irata …<… lei cosa credi che sia ???… > <E tu ?…
> chiede il vampiro, con tutta calma, fissandola da dietro gli occhiali
<… cosa credi che sia ?… …un essere umano ???…… può anche assomigliarle, non
lo nego………… se la apri in due, vedrai organi umani……… ha anche un cervello che
sembra umano……… ma ti posso assicurare che per quanto la riguarda, lei si trova
il più lontano possibile dal concetto di “essere umano”… …… lei è il risultato
di centinaia di generazioni nate, vissute e morte, in mondi sotterranei……dove,
si deve solo scavare nuove gallerie e fare figli per riempirle…… lei è solo
un’animale da allevamento…… condizionata dalla nascita ad obbedire ai
guardiani-vampiro …… ai Norgya…… senza discutere né replicare…… deve solo
accentare passivamente qualunque ordine… e adesso che ti ho detto questo……dimmi
cosa credi che sia ??? … un essere umano ??? …… no !!!…… ti dico io
cos’è ……… lei è una formica che lavora quattordici ore al giorno, scavando a
mani nude …… è una giumenta da riproduzione, se occorrono nuove braccia nella
Malabolgia………… ed è anche un agnello che viene macellato quando occorre
sangue………… non è niente di più…>
…silenzio…
diverse occhiate si fissano su BL8431 che continua a strisciare il piede sul
pavimento attirando l’attenzione dei Norgya lì presenti, sul suo bisogno
impellente…
<Io
…> riprende Kroy…<… posso anche smetterla di considerarla un’animale…… ma
TU non considerarla una persona…… lei non c’è abituata……… nella sua mente, non
riesce nemmeno lontanamente a concepire, che si possono anche fare cose che non
le vengono ordinate ……… e se cerchi di farla vivere come te…… rischi solo di
farle del male…… di farla impazzire …>
…Kroy si volta verso BL8431 che continua a strisciare il
piede con forza ancora maggiore…<De-condizionare un mangiaterra è un lavoro
difficile…… quasi impossibile……… ci si riesce solo con pochissimi……… e alla
fine, nemmeno quei pochi, possono sperare di avere quella che tu potresti
definire “una vita normale”…> Kroy si volta di nuovo verso Dawn <…quindi,
per il SUO bene, trattala sempre come se fosse il cucciolo di un’animale…>
…Dawn, in quel momento, vorrebbe avere la forza di Buffy
per scagliarsi contro il vampiro e picchiarlo fino a spaccargli quella faccia………
fino a fargli sparire dal volto quell’atteggiamento calmo e pacato…… fino a
trasformare quella voce tranquilla, in grida di dolore e suppliche di pietà…
…ma d’improvviso la porta del salone si apre, con le porte
che sbattono con forza e che interrompono i pensieri dei presenti…………passa
qualche secondo e una figura barcollante ne esce fuori e, trascinandosi a
fatica, si avvicina a loro………e quando arriva a farsi riconoscere, neppure Kroy
riesce a restare calmo e immobile…
…WILLOW !!!……… il suo volto……… è come scavato verso
l’interno……… sembra prosciugato…… la bocca sporca di sangue umido………la pelle,
bianco latte, è attaccata alle ossa e gli occhi sono talmente sporgenti da dare
l’impressione di cadere a terra da un istante all’altro…… … le braccia nude e
le mani adunche con le quali si afferra alla porta, non hanno subito destino
migliore…………sembra uno scheletro ricoperto di pelle………… <…è…… viva…>
pronuncia a stento la strega in una voce stridula, prima di scivolare sul
pavimento…
195.
La notte volge al termine……… brevi bagliori compaiono
all’orizzonte iniziando a rischiarare il bosco che attornia la villa…
…una figura dai capelli bianchi siede sul gradino della
casa fissando il cielo che mano a mano diviene sempre più azzurro, mentre i
primi raggi di un sole nascente, si allungano verso di lui come serpenti…
<… sta sorgendo il sole…> annuncia la voce di Dawn
alle sue spalle…<Lascialo pure fare…> ribatte Kroy… <… è una cosa che
avviene così di rado…… solo un’unica volta al giorno………
che sarebbe crudele proibirglielo…> ribatte lui fissando
la luce che si avvicina velocemente al punto dove è seduto…<Come stanno
?…> chiede all’improvviso lui, con voce seria ……… passa qualche istante di
silenzio mentre Dawn cerca di capire con chi ha a che fare…
…il vampiro, un attimo prima, sembra sprezzante di tutto……
e all’improvviso si sente la sofferenza nella sua voce……… un mistero che
cammina………… un mistero “alto due metri e dai capelli bianchi” che cammina,
corregge la mente di Dawn…
…<Willow è ancora molto debole…… il Signor Giles…>
<Chi ?…> <L’Osservatore…> <Ah !…> <Il Signor Giles…… le
sta facendo delle trasfusioni, con il sangue di quel frigo portatile…>
<Addio pranzo…> esclama lui con voce atona… ma un leggero sorriso gli incurva
le labbra… <Ma Tara si sta riprendendo……… la sua ferita è…> <Svanita
?…> <……… si…> risponde lei con un tono preoccupato…<Magnifico…>
ribatte lui con lo stesso tono di sempre… e il sorriso è scomparso dal volto………
le labbra sono due linee rigide… <… invece di una morta certa…… ci sono due
moribonde…>… aggiunge lui dopo qualche secondo…… foschi pensieri nella
mente… qualcosa di non definito che si agita nel profondo della sua memoria…………
niente a cui dare un nome certo, per ora…
…Dawn non replica……… altri sono i suoi pensieri……… vorrebbe
gridare “AL MIRACOLO” ……… ma la vista di Tara ancora incosciente, ma viva…… e
Willow ridotta ad uno scheletro parlante, le ha messo una paura tremenda in
corpo…
…c’è qualcosa di sbagliato……… qualcosa a cui non riesce a
dare un nome, ma che non si accorda per niente alla Willow che lei conosce……… o
che, ormai si può dire, HA conosciuto…
…Dawn si interrompe e trattiene il fiato
all’improvviso…………il sole, come una marea inarrestabile continua a gettare la
sua luce in maniera incalzante per far scappare anche gli ultimi residui di
buio…
… Kroy fissa la luce che rischiare il terreno e che si
avvicina velocemente a lui………infila una mano in tasca e ne trae i suoi occhiali
scuri, che usa per coprire i delicati occhi rosa………e poco dopo il sole lo
investe in pieno inondandolo…
…passa qualche secondo, poi l’albino Kroy si volta verso
una contratta Dawn che lo fissa con gli occhi spalancati…<BU !!!…>
esclama lui alzandosi e dando un colpo di mano all’impermeabile, per togliere
lo sporco e la polvere………poi rientra in casa, con Dawn che fissa
alternativamente lui e il sole che continua la sua ascesa nel cielo azzurro…
196.
…la discussione tra l’Osservatore e Xander si interrompe
subito……… nella bocca dell’uomo rimane ancora la risposta “Vengo con te…”…
…aver saputo che ormai il Cacciatore di Teste conosce la
casa di Buf……… DI DAWN…… e che ha mandato qualcuno dei suoi per ucciderla, ha
spalancato l’ipotesi che tutto il loro gruppo è in pericolo…… e che quella casa
era l’unico posto sicuro dove rifugiarsi, dato che niente li legava a quella
casa che, ufficialmente, era stata affittata da più di un anno da un’ingegnere
minerario di nome “Adrian Fergusson”…
… “Vado a prendere Anya !!!”…ha esclamato Xander con una
forza e una decisione che difficilmente si erano viste in lui……… l’Osservatore
non ha replicato sul fatto che a quest’ora il loro appartamento poteva essere
sotto controllo……… o che, a quest’ora, la porta fosse stata sfondata e disteso
a terra ci fosse un corpo senza vita………… il corpo senza vita della ragazza che
Xander ama con tutto se stesso…
…Giles ha risposto, invece, “Non da solo”……… poi,
all’arrivo del vampiro, si sono interrotti ……… la figura dell’albino è comparso
di fronte alla porta della cucina……<E ora ?…> chiede lui…<Cosa ?…>
<Mi vuoi dire dove si trova Koskoff ???……… sono sicuro che tu lo sappia,
altrimenti non avrebbe mandato i suoi a cercare di ammazzarvi…>
<Spiacente…> replica l’uomo <…ma non né ho idea…………… è probabile che i
servi di Koskoff volessero ucciderci perché Spike aveva…> <Chi ?…>
chiede l’albino…
197.
…il sole non entra mai nel locale……… agli avventori che lo
frequentano di notte e ci si rifugiano di giorno, non piace la vista della
luce…………ma ci sono altri a cui non gliene frega un’accidenti di niente, neppure
se la luce solare scivolasse all’interno del bar come un serpente e scattasse
contro di loro per morderli…
…si tratta di persone che non hanno più un motivo per
andare avanti……… come, per esempio, il tizio dai capelli biondi, accasciato con
la testa sopra il tavolino……trincerato dietro un muro di bottiglie più o meno
vuote……le braccia che pendono inerti e sul bicchiere che è scivolato via dalla
loro presa e si è infranto sul pavimento…
…una mano lo afferra ad una spalla e lo scuote diverse
volte…… la testa di Spike si volta e fissa un faccia mai vista, che lo osserva
da dietro un paio di occhiali scuri…
<Ma……… chiiii……… shei ???…> chiede lui non riuscendo
a capire il motivo per cui, ora, vorrebbe mettersi a ridere…<La fata
turchina…> risponde Kroy facendo forza e tirandolo in piedi……poi
sorreggendolo per un braccio mentre lo porta fuori dal locale…<NoooO…>
ribatte Spike, ripensando alla risposta dell’altro…… <… tu non……… gli
assomigli…… alla fata turchina…> <Sono suo fratello…> <Ah si ???……
e …………chome……… ti chiami ?…> <Turchino…> <Giusto…> approva il
biondo non-morto annuendo diverse volte, finché il capo non gli cade sul petto
e non trova più la forza di rialzarlo…
…<Ehy !!! …> esclama Willy che vede passare davanti
al bancone il suo miglior cliente <…il conto non…> Kroy infila la mano
libera in tasca e ne trae fuori una manciata di banconote che butta sul
tavolo…… il proprietario del bar rimane con la bocca ancora aperta e la frase “…è
stato pagato…” non esce…………subito Willy, anche se il locale è ormai vuoto,
getta la solita occhiata intorno per assicurarsi che nessuno lo abbia visto……si
affretta a riunire il denaro in mucchietti ben ordinati e farlo sparire nella
cassa…
198.
La portiera del furgoncino, a pochi centimetri di distanza
dalla porta del locale, viene chiusa da Xander non appena il corpo di Spike
viene buttato nel retro, dopo che è stato caricato quasi di peso da Kroy che è
entrato per primo………la marcia viene subito ingranata e il piede di Giles preme
sul gas, facendo scattare avanti l’automezzo…
…l’albino lo raggiunge qualche secondo dopo e si siede al
posto del passeggero, iniziando a trafficare con il piccolo schermo portatile,
alla ricerca di possibile microspie……… passa qualche minuto nel quale Spike
getta le braccia al collo di Xander urlando che lui è il suo miglior amico… ……
“si… si … certo”… risponde di continuo il ragazzo, finché il vampiro non si
stacca da lui e crolla contro una parete…
<Non mi sembra un GPS…> osserva Giles, tanto per
iniziare un discorso, facendo un cenno verso lo schermo……… ancora non sa in che
modo collocare lo “Scorpione”……… e si che ne avrebbe da dire !!!…… i cimiteri
di Sunnydale, a quanto ha letto su alcuni di quei testi, proibiti ai più, non
basterebbero per ospitare tutte le sue vittime…
…<Tutto questo mezzo è rivestito di una lega metallica
che rende impossibile agganciare mine magnetiche e distorce i segnali in uscita
delle microspie……… dato, però, che il progresso è una macchina che non si ferma
mai, ho fatto anche installare dei segnalatori che rivelano la presenza di
corpi estranei che possono essere stati, comunque, agganciati al
furgoncino…> <“Paranoico” mi sembra il termine esatto…> <La mia
fiducia è qualcosa che concedo a pochissime persone……… per il resto, quando si
tratta di me e Koskoff, io ormai mi considero un bersaglio che cammina… …… e
prima o poi sono convinto che salterò in aria…> <Riguardo al tuo discorso
sulla fiducia…> riprende l’Osservatore mentre si ferma ad un semaforo (e
Kroy ne approfitta per consultare di nuovo il piccolo schermo che, tramite alcune
piccole telecamere, ora mostra tutto quello che si muove nel raggio di dieci
metri dall’automezzo) <…… ti posso
dire che è reciproco……… anch’io devo pensare bene a chi concederla…> <Io
ho un conto aperto con Koskoff…> replica Kroy con lo sguardo incollato allo
schermo, finché il semaforo non diventa verde e Giles preme di nuovo il gas…
<… questo ti deve bastare come risposta…> <No, invece…… non mi basta
affatto…> replica l’Osservatore che stringe spasmodicamente le mani sul
volante……mentre dal retro giungono le prime parole di un ballata inglese……
<…io so cosa sei !!!… quello che hai fatto !!!… dici di avere un conto
aperto con Koskoff…… ma chi mi dice che questa sia la verità ?……… chi mi dice
che, una volta eliminato lui, non prenderai il suo posto ???…> la domanda è
quasi un ringhio rabbioso <Seimila anni possono cambiare una persona, te lo
posso assicurare…> <Ma non VOI !!! …… non lo Scorpione…… pensi che
travestirti da Sacerdote possa…> <Lo sono veramente…> <COSA
???…> chiede Giles che per un istante perde il controllo del mezzo……… la
risposta venuta dall’albino, sente che è assolutamente vera <…da più di
quattro secoli, ormai, sono un prete…… che ci vuoi fare ???……… ho trovato la
Strada della redenzione…> …<Mi stai prendendo in giro ?…> <Si…>
risponde l’albino scrutando i nomi delle vie che sfilano accanto…<…in
effetti la sto ancora cercando………il palazzo è quello ?…> chiede Kroy
indicando una palazzina…
…Giles risponde con un brontolio e accosta di lato…… Xander
apre la portiera e scende, chiudendo
subito dopo…… e correndo verso la porta aperta……Giles vorrebbe scendere
ma una mano di Kroy gli afferra una spalla e lo ferma…<Lascia stare………… se
la ragazza è morta, non puoi fare niente…… se è viva, la tua presenza è
inutile…………… se è una trappola e vi stanno aspettando, meglio che ne muoiano
due invece che tre…>
…Giles si scrolla rabbiosamente quella mano e scende,
raggiungendo di corsa la porta del palazzo………Kroy si limita a fissare davanti a
sé, scotendo la testa……… <…vai a dare buoni consigli…> esclama più per se
stesso che per altri…… dato che Spike giace a terra sghignazzando di qualcosa
che solo lui riesce a vedere e capire…
…l’albino si irrigidisce di colpo……già la mano è corsa al
calcio di Angie……… un furgone bianco è appena sbucato da un angolo e si dirige
a passo tranquillo verso di lui…
…sulla fiancata, intrecciata a rose rosse e bianche, spicca
la scritta del negozio di un fioraio……… e quando l’automezzo mette la freccia e
si ferma accanto al marciapiede, a poca distanza, Kroy ne approfitta per
premere alcuni tasti che fanno oscurare i vetri, rendendo la vista
unidirezionale…
…la portiera del furgoncino bianco si apre e ne scende solo
un uomo in tuta azzurra……… il suo passo svelto sembra quello di qualcuno che è
in ritardo ad un appuntamento………si dirige in fretta verso il retro e si
ripresenta alla vista, con un grosso mazzo di fiori da far invidia ad un
matrimonio …………e, arrivato alla porta della palazzina, quasi viene investito da
tre figure che si precipitano fuori e si dirigono verso il furgone del vampiro,
correndo a più non posso…… due delle quali trasportano una grossa borsa con
abiti oggetti che spuntano fuori a casaccio…
…la portiera laterale e quella del guidatore si aprono e si
chiudono in pochi secondi……… il furgone si immette nel traffico leggero della
strada, mentre il “ragazzo” delle consegne infila una mano in tasca e afferrato
un piccolo telecomando preme alcuni tasti……dal tetto del furgoncino bianco si
alza di scatto, una specie di cubo dalle pareti trasparenti…… e le otto
micro-telecamere, al suo interno, prendono a registrare tutto quello che
avviene attorno a loro…
…Kroy, intanto, vede il furgoncino bianco svanire nello
specchietto retrovisore……… preme un tasto sul display del piccolo video…… e le
due targhe del suo automezzo si staccano e cadono a terra, venendo schiacciate
dalle auto che sopraggiungono……… al loro posto, nascoste finora, appaiono due
targhe nuove di zecca…
… un sesto senso gli dice che quell’innocuo fioraio
capitato “qui ed ora” ………… fosse troppo “qui ed ora”…………… e un leggero sorriso
gli incurva le labbra mentre fissa la strada, da cui, lentamente, svanisce il
traffico e le case…
199.
<Niente da fare……… quando sono arrivato
nell’appartamento, non c’era nessuno……… ho comunque piazzato le microspie…… ma
dubito che qualcuno tornerà…> … il tono con cui parla al telefono è
seccato…… ma niente di più…… evita anche di aggiungere di aver visto la ragazza
correre via, proprio davanti a lui………… che poteva fare ???…… afferrarla per un
braccio e buttarla a terra ???……… in pieno giorno ???…
…non che gli importi granché di aver fallito la missione
per conto di “Padron” Koskoff……… anzi ……… si sente addirittura meglio !!!………
fino a quel punto la sua paura è che nell’appartamento ci fosse davvero
qualcuno……… sarebbe stata la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso…
…il suo compito era solo tener lontano il Gruppo da
Sunnydale……… niente di più !!!…… su questo punto era stato chiaro con il
segretario di Koskoff………… solo a ricordare la faccia di Jhonatan…… quella
faccia stupita quando lo ha guardato, prima di cadere a terra……… solo questo
sta iniziando a scuotergli i nervi……… non riesce a sentire un breve rumore
senza ripensare alle due pallottole che colpivano il corpo del suo collega…
…poi è arrivata quella chiamata, fatta dalla Signora in
persona………… ha dovuto far appello a tutto il suo sangue freddo per restare
calmo……… e alla fine, quando il contatto è stato chiuso, è dovuto correre fuori
dal furgoncino a dare di stomaco…
…ERA STATO CHIARO, DANNAZIONE……… IL SUO COMPITO ERA SOLO DI
TENERE A DISTANZA IL GRUPPO……… poi, la telefonata (unita alla promessa di altri
ventimila dollari) lo invitava, gentilmente e con modi garbati, a piazzare
microfoni e “cimici” varie dentro un appartamento……… e, se possibile, anche sui
vestiti della proprietaria………… quindi seguirla a distanza e riferire di
continuo…
…ha accettato !!!…… che altro poteva fare ???……… ormai il
suo destino è legato a quello di Koskoff……… ma se quest’ultimo può anche
scampare al Gruppo e nascondersi in qualche luogo sicuro per una trentina
d’anni, lui, di certo, non ci riuscirebbe…
…ha applicato una finta insegna al furgoncino e si è recato
a recapitare fiori……… ma già la vista di quel furgone nero a poca distanza dal suo,
gli ha fatto sorgere delle paure senza nome… poi, ad un tratto, la figura che
sedeva al volante, è sparita dietro i vetri che si erano polarizzati di colpo…
…COSA C’È SOTTO ???…
… non poteva trattarsi di una squadra del Gruppo venuto ad
eliminarlo … lo avrebbero, tanto per dire, già “accidentalmente” investito
mentre scendeva dal suo mezzo……… il classico pirata della strada che appare e
scompare subito dopo………… e inoltre, era fin troppo chiaro che quei trucchi
elettronici non appartenevano a qualche tizio con la mania degli automezzi
superaccessoriati…
…in questo gioco era entrato qualcun altro……… qualcuno che
Koskoff non poteva semplicemente eliminare mandando i suoi vampiri o i demoni
che ormai gli gravitano intorno…
…KOSKOFF VOLEVA INFORMAZIONI………… ma su chi ???…
…<È un peccato…> replica la voce sempre tranquilla di
Terek…… <…ma resti a disposizione Signor Harris…… … Padron Koskoff potrebbe
avere qualche altro incarico per lei……… e non si preoccupi del suo viaggio a
vuoto……… il denaro promesso, le verrà comunque accreditato sul compenso
totale…>……poi il contatto viene chiuso…
…e Vincent Harris, Controllore di Zona, mentre visiona i
filmati ripresi dalle telecamere, si trova a chiedere se il “compenso totale”,
sarà mai in grado di riscuoterlo…
200.
L’acqua è gelida……… come una cascata di ghiaccio sulla
pelle nuda…… Spike lancia un grido e cerca di uscire dalla vasca per sottrarsi
a quella pioggia fredda………ma, una figura ancora nebulosa, lo ributta dentro
ogni volta e lo costringe a restare sotto il getto della doccia…
…le labbra si aprono in una smorfia mentre escono i canini
da vampiro……… ma la bocca si riempie subito d’acqua e lui è costretto a
sputarla via……… la figura davanti a lui diventa mano a mano, sempre più
chiara………… un tizio (i particolari sono ancora avvolti nella nebbia) alto
almeno due metri……… i capelli bianchi……… e ha qualcosa che………… è una sorta di
sensazione……… di deja -vu………… qualcosa che ha provato la prima volta che
ha incontrato Koskoff………… ma Spike non fa in tempo a cercare nei suoi ricordi
che una mano gli afferra la testa e lo spinge sotto il livello dell’acqua che
si era accumulata nella vasca…
201.
<Non starai esagerando ?…> chiede Anya che, dopo le
prime frettolose spiegazioni e, di seguito, i chiarimenti, fissa la scena di
Kroy che cerca di far passare la Sbronza a Spike…
…<Potrei benedire l’acqua…> risponde tranquillamente
il vampiro, mentre tira fuori la testa di Spike per qualche secondo………… e la
rituffa dentro subito dopo……<… così si farebbe un bel bagno nell’acqua
santa……… di sicuro riacquisterebbe tutta la lucidità in pochi istanti…… solo
che si scioglierebbe prima di rispondere…> aggiunge lui, come se meditasse
di farlo davvero… <Sei davvero un prete ?…> <Nel 1782, sarei potuto
diventare anche Cardinale ………… ma non piace farmi notare………… risaltare, non
piace a nessuno…… di noi…> aggiunge con tono, d’improvviso, serio…
…alla fine Kroy afferra Spike per le braccia lo tira fuori,
lasciandolo cadere sul pavimento…
…il vampiro, nudo fino alla cintola, trema da capo a piedi
per il freddo e cerca diverse volte di rimettersi in piedi senza
riuscirci………alla fine, giace a terra mostrando il petto dove spicca il
tatuaggio della spada e del drago…
<Non credo di conoscerti…> esclama Kroy rimettendo in
piedi il biondo vampiro……<… ma di certo, hai pessimi gusti in fatto di
amicizie……………… presenti esclusi…> aggiunge avendo notato l’arrivo
dell’Osservatore…
202.
L’ambiente è buio……… il seminterrato è un’insieme di cianfrusaglie
che si sono accumulate lì da anni e che i proprietari della casa, che si sono
alternati di volta in volta, non si sono mai curati di gettare…………c’è una
figura che si muove nel buio ed esce fuori da un mucchio di cartoni ammassati a
mo di riparo, appena sente il rumore di passi lungo le scale…
…BL8431 si rimette in piedi e attende immobile l’arrivo di
“Padrona Daan”……… e questo puntualmente accade…
…Dawn si ferma quasi all’ultimo gradino e posa a terra il
vassoio con il cibo…<Puoi……… puoi mangiare…> esclama, odiando se stessa
per aver detto quelle parole……… dover dare il permesso ad un altro essere umano
(“un altro ???”…) e sapere che senza di questo, non avrebbe toccato cibo, la fa
sentire da schifo…
…poi, però, il suo turbamento cresce……… nonostante
“l’ordine”, BL8431, rimane immobile e continua a fissarla senza azzardare un
passo verso il cibo che spicca dal vassoio……… passa qualche secondo di
stupore……… poi Dawn chiude gli occhi e, in quel buio, cerca un po’ di pazienza
per se stessa………… è ovvio che ormai l’incantesimo di Tara ha finito
l’effetto……… ed è durato meno della prima volta……… adesso BL8431 non è più in
grado di comprenderla…
…<Mangia…> esclama la ragazza facendo dei chiari
segni verso il vassoio…… additandolo con forza, come un padrone che indichi al
cane la scodella piena………… ma BL8431 non si muove di un centimetro, non avendo
capito una sola di quelle che, a lei, risultano strane parole…
…Dawn sospira……… ci vorrà del tempo prima che Tara e Willow
si rimettano……… forse quest’ultima, prima dell’amica………… già quel
“prosciugamento” della pelle, sembra sparito…… quasi per incanto…ora il suo
corpo ha di nuovo le normali dimensioni, a parte il pallore per la perdita del
sangue…
… ma ancora non si può dire fuori pericolo……… non ha ripreso
conoscenza e continua a sussurrare parole sconosciute e senza senso……… E QUELLA
VOCE !!!…… quella voce che esce dalle sue labbra……… ci sono dei rari momenti,
in cui sembra avere una doppia tonalità………… pare, quasi, che ci sia qualcun
altro a parlare con lei, anche se nessun’altro è nella stanza…
…il Signor Giles non si è voluto esprimere a riguardo……… o
forse era troppo preoccupato per gli eventi che si accumulavano uno sull’altro,
per interessarsi a questo…
203.
<Bevi…> esclama la voce di Kroy porgendo un bicchiere
a Spike, che si copre il corpo con una coperta e cerca di combattere il freddo
e il senso di confusione che ha nella testa…
<…cos’è ?…> chiede prendendo il bicchiere e
rigirandoselo nelle mani……… il liquido all’interno è verde e denso……… quasi
grumoso……<Un po’ di questo……… un po’ di quello…> replica Giles con tono
vago……<… petali di fiori…… qualcosachestriscia……uovo… carbone
tritato……e …> <Hai detto… “qualcosa che striscia ???”…> chiede il
vampiro dividendo il suo sguardo tra l’Osservatore e il liquido nel bicchiere
<No !!!… ho detto petali di fiori……… uovo…… carbone…> <Sei sicuro di
non aver detto “qualcosa che striscia ???”…> <Assolutamente sicuro…>
<E c’è un motivo per doverlo bere ?…> <Per farti passare la sbornia ed
essere del tutto lucido…> <Non mi sembra una ragione tanto valida……
quando sono lucido, mi sento da schifo…> la voce non ha alcun tono
ironico……… ma è talmente sincera da far male…
<Ma, da sobrio, spero che smetterai di cantare ballate
Inglesi…> replica una voce che viene dall’uscio……… ed è subito seguita
dall’apparizione di Kroy…<Mi ricordo di te…> esclama Spike, mentre la
rabbia già gli monta……<… tu sei…… quello che gioca alla piccola lavandaia
……… Turchese…… o qualcosa del genere…> <Si…… esatto……… qualcosa del
genere …> <E saresti ?…> <Qualcuno interessato ai tuoi ricordi…>
<Qualcosa in particolare ???… ultimamente è tutto appannato…>
<Koskoff……… dove si trova…… e tutto quello che lo riguarda…> <E perché
sei tanto interessato a lui ?…> <Qui le domande le faccio io……… bevi………
schiarisciti il cervello, se riesci ad oltrepassare la cortina di alcool che lo
affoga…… poi discuteremo un po’…… …… dopodiché, sarai libero di tornare a
sbronzarti, finché ti pare…>
…Spike sorride e incrocia le braccia distendendosi sulla
seggiola……<Potrei anche non essere d’accordo…> <Forse non ti è
abbastanza chiaro, che qui, le tue decisioni qui non contano niente… ……
spremiti la memoria……… nient’altro…> <Continuo a ripeterti che non c’è
abbastanza incentivo…> esclama Spike alzandosi in piedi, mentre la coperta
che copriva il petto cade a terra e mette a nudo il tatuaggio di Koskoff…
…poi si scaglia contro l’albino, fendendo l’aria con un
pugno………che viene bloccato dalla mano sinistra di quest’ultimo che si è alzata
di scatto con il palmo aperto…
…il pugno di Spike si ritrova in una tagliola di carne che
inizia a stringere con forza……… e poi, con uno scatto, lo respinge
indietro…………il biondo vampiro, con le gambe ancora malferme, si limita a
mandare sguardi d’odio a Kroy……… questi trincera il suo sguardo dietro gli
onnipresenti occhiali neri…
<Di solito…> riprende Kroy…<…quando incontro
qualcuno con quel tatuaggio…> esclama puntando un dito verso il petto nudo
di Spike <…mi limito a sparargli in testa……… ma, visto che nel tuo cervello
ci sono le informazioni che mi servono……… sono disposto a pagare mille dollari
americani…> <Duemila…> <D’accordo…> ribatte immediatamente
l’albino <Allora……… sei di certo disposto ad arrivare a quattromila…>
<Anche a ottomila dollari in contanti………… ma in cambio, oltre alle tue
informazioni, mi tolgo anche lo sfizio di spararti alle ginocchia…>
<Possiamo benissimo fermarci a quattromila…> replica Spike, dirigendosi a
grandi passi verso l’Osservatore e afferrando il bicchiere che gli porge…… e
trangugiandolo di un fiato…
<Ho riconosciuto l’odore…… si tratta di quello che penso
?…> chiede Kroy a Giles……… questi si volta e lo fissa stupito… < …….
Si…> ammette con un certo disagio <COSA ?…> chiede Spike gettando
occhiate ad entrambe…<Te ne accorgerai…> risponde l’albino……… poi piega
il braccio fissando le lancette di un immaginario orologio <…cinque……
quattro…tre…> esclama scandendo una sorta di conto alla rovescia…
…e arrivato a “zero”…… il corpo di Spike ha una contrazione
improvvisa……… e si getta di corsa fuori dalla stanza, in direzione di un
qualunque bagno o finestra……<Se non altro, gli toglierà tutto l’alcool che
ancora non ha assimilato…>
<Già…> replica l’Osservatore con tono neutro…
…<Non ti piaccio, vero ?…> <Prima eliminerai
Koskoff……… o lui eliminerà te……… o, sarebbe meglio, entrambi vi liquiderete a
vicenda…………… e meglio sarà per tutti…> <Sei sincero Osservatore………… te ne
rendo merito……… e devo dire che non né ho incontrati di…> poi si interrompe,
volgendosi di scatto………dietro di lui, quasi timorosa, Dawn lo fissa…… ma senza
riuscire a trovare il coraggio di parlargli…
…e la stessa Dawn né è stupita, per questo atteggiamento………
ma Kroy la mette in soggezione… ……… né è spaventata senza saperne il vero
motivo……… ma non è qualcosa che lui ha fatto …… da quando lo ha incontrato non
l’ ha nemmeno sfiorata per sbaglio ………… né per qualcosa che lui ha detto………
avrà parlato, al massimo, un paio di volte in sua presenza, e sempre quando
c’erano gli altri………… ma quando si trova accanto a lui, deve far ricorso a
tutte le sue forze per non urlare a squarciagola…
<Devo parlare…………………… devi parlare con BL8431… ……… non
mangia…> <Devi darle tu, il permesso a farlo……… Padrona Daan…>
<Io………… non posso………… non riesce più a comprendermi……… l’incantesimo è
finito……… tu, però, capisci la sua lingua…> <Va bene…> replica il
vampiro, allontanandosi lungo il corridoio…
…Dawn lo fissa qualche secondo svanire lungo la scala poi
si incammina dietro di lui……<Dove vai ?…> chiede l’Osservatore
affacciandosi alla porta……… la ragazza si volta e non riesce a parlare… <Vai
a controllare Tara e Willow…> <Ma ci sono già Xander e Anya a farlo……
loro ……………………… ha paura che Kroy mi faccia del male ?…>……… Giles non replica
subito e si limita a pulire gli occhiali…… <Tu non hai letto quello che
letto io su quel vampiro………… erano solo parti……… stralci di libri censurati e
bruciati………… ma bastano quelle poche pagine per riempire di terrore una
persona…… ORA…… Kroy sembra aver in odio Koskoff …… … il motivo non lo conosco
e non mi interessa………… ma lo Scorpione…> esclama l’uomo facendo un cenno
verso le scale da cui è appena sceso il vampiro <… non è il tipo che si
preoccupa di chi è rimasto steso a terra lungo il cammino…………… capisci Dawn
???……… noi gli siamo serviti per arrivare a Spike………… e Spike ha, nella sua
testa, l’ubicazione del luogo dove si trova Koskoff…> <Pensa che……… che
dopo, ci ucciderà ?…> <Io credo che non gli importi niente di noi……ed è
questo a spaventarmi di più………… dopo che avrà avuto le informazioni che vuole,
andrà in caccia di Koskoff………… e lascerà noi in balia degli eventi……… qualunque
essi siano……>
…ed è in quel momento che Spike, barcollante e con una
faccia stravolta, si avvicina a loro…
…<Qualcuno……… ha acceso una ………lavatrice nel……… mio
stomaco ???…> si lamenta con voce sofferente, mentre si regge al muro per
non cadere a terra………… Giles lo sorregge per un braccio e lo fa rientrare nella
stanza, mentre Dawn, ne approfitta per indietreggiare di qualche passo……… e
quando è sicura che l’Osservatore non uscirà sul corridoio, si allontana,
velocemente, verso le scale…
204.
La bocca piena mastica con forza e le mani lottano per
infilare qualcosa dentro……… BL8431 divora il cibo del vassoio con una voracità
inaudita, mentre, in piedi sulle scale, Kroy si limita a fissarla con la mente
in subbuglio……ma si volta di scatto mentre Dawn gli si avvicina…
…un brivido fa tremare la ragazza quando si trova accanto
al vampiro……… ma lei tenta di tenere a freno quella sconosciuta paura, fissando
BL8431 che si ingozza a piene mani e con la bocca traboccante, tenta anche di
bere, rovesciando parte dell’acqua…
…poi l’albino parla……… dice una sola parola, ricca di
consonanti, ma completamente sconosciuta a Dawn……… lei si volta a fissarlo…… e
lui la ripete di nuovo……<Vuol dire “Mangia”…> aggiunge poi, spiegando il
termine…<…porta il vassoio e gli dai quest’ordine……… nient’altro …>
<Che lingua è ?… > <Fondamentalmente…… è l’antenato della lingua Russa
moderna……… ma è una versione che si è evoluta e modificata per conto suo……… e,
nel passare dei secoli, si è arricchita di vocaboli di……… di altri popoli…>
<Sembri conoscerla…> <Ho dovuto impararla… …… per poter capire e farmi
capire…> <Da chi ?…> <Sei troppo curiosa, ragazzina…> <MI
CHIAMO DAWN………………… Dawn Summers…> Kroy apre la bocca per parlare, ma la
richiude quasi subito………… e la ragazza, in quel breve istante, ha avuto la
netta impressione che il vampiro stesse per dire “NO !!!”…
<Dove ti ho incontrata ?…> chiede infine……… e a Dawn,
fugge tutto il respiro, tanto è la paura che prova……<… sono sicuro di averti
già incontrata………… ho questa precisa sensazione…… ma non riesco a ricordare
dove……… ma, di certo, anche se raro, mi sto sbagliando ! …… è chiaro che non ci
siamo mai incontrati prima d’ora…> conclude lui con un tono che è un chiaro invito
a smentire quest’affermazione ……
<Io………… no………… di certo mi ricorderei di te…> risponde infine la
ragazza, sfruttando tutto il fiato che ha in corpo e rimanendo ferma impalata
lì, per sostituirlo con profondi respiri…………e quando il bicchiere cade a terra
e va in pezzi con un forte rumore di vetro infranto, per poco Dawn non crolla a
terra…
…a farlo è, invece, BL8431…… giace con la faccia sul
pavimento e trema convulsamente, balbettando parole che la ragazza non
capisce……… <Ha rotto la sua ciotola…… e ti supplica di perdonarla…>
traduce il vampiro………… poi, parla di nuovo in quella strana lingua…
…BL8431 alza la testa e lo fissa……… e la piega di nuovo
verso il terreno mormorando qualcosa che assomiglia a parole di ringraziamento………
ma, dettate dalla paura…… e, fatto questo, lentamente retrocede verso il suo
“rifugio” di cartoni ammassati, accucciandosi al suo interno…
<Se ti interessa saperlo, ringrazia la tua immensa
generosità Padrona Daan, per non averla punita, nonostante la sua grave
disattenzione …> <È questo che le hai detto ?…> chiede Dawn, mentre
nel profondo del suo animo, la paura
per il vampiro si trasforma lentamente in rabbia… <…che… IO …… Padrona
Daan……… non la punirò ……… con l’acqua……… o con il bastone …… per aver rotto un
bicchiere ???…> la voce ha un tono di sfida…… e lei si trattiene a stento da
scagliarsi contro di lui………che, al contrario, sembra rimanere imperturbabile…
<C’è anche il fuoco e altri metodi
per punire i mangiaterra……… tutti i metodi che una mente malata, può inventare,
senza alcun limite alla fantasia…> ribatte l’albino con voce calma <… ma,
in definitiva, SI !!! ………è esattamente questo, quello che le ho detto…>
risponde l’albino con tono tranquillo… <…cosa avresti voluto che le dicessi
? …… che può spaccare tutto quello che vuole, senza che nessuno, in questa
casa, la prenda a bastonate ………SMETTI DI PENSARE CON LA TUA TESTA !…… …… pensa con la SUA ……… guarda il mondo dai SUOI
occhi………… lei è un’anima semplice ………… è nata solo per servire e lavorare,
nient’altro………… vive ogni giorno con la paura di essere punita dai guardiani,
per qualunque motivo…… anche inventato sul momento ………… ma te l’ ho già detto,
mi sembra …… NON FARLA VIVERE NEL TUO MONDO !………… questo è qualcosa che non
riuscirebbe mai a comprendere ……………… tu pensi che sia una crudeltà farla vivere
in questo seminterrato e vederla prostrarsi a terra ogni volta che ti vede
???…… sbagli !!! ……… per lei, è una situazione del tutto normale……… anzi………
finora, nessuno l’ ha ancora picchiata………… quindi, in questo momento, se
riuscisse a capire il termine, potrebbe dirti che è “felice” ……… la vera
sofferenza, la proverebbe ad essere costretta a vivere come vivi tu o i tuoi
amici ……… uscire all’aperto e vedere il Fuori senza limiti………… non riuscirebbe
a reggerne la vista, per una persona che da sempre è abituata a vedere grotte e
caverne e pensa che l’esterno, il Fuori, sia solo una leggenda impossibile…………
e, a quanto hai detto, lo hai visto tu stessa che ho ragione io……………… è un
miracolo che, fuori dalla tua casa, alla sola vista del cielo stellato, non sia
caduta a terra, morta, per il solo shock ……… e
se è successo questo……… figurati cosa puoi farle, se le dici che lei è l’unica
Padrona del suo destino…… …… che lei può decidere e fare quello che vuole……………
anche se riuscisse a concepire qualcosa del genere, non credo che il suo cuore
e la sua mente reggerebbero…> detto questo il vampiro tace e la rabbia di
Dawn si trasforma in desolazione, mentre fissa il mucchio di cartoni sotto al
quale si agita BL8431……… a terra i cocci di vetro e il cibo sparpagliato a
terra e sul vassoio…
…il vampiro si incammina lungo la scala, quando la
raggiunge la voce di Dawn <…fammi vivere nel suo mondo…> chiede lei,
senza riuscire a distogliere lo sguardo dai cartoni che si agitano
debolmente…<…diglielo………… digli che io non sono un Norgya……… o un
guardiano……… o quello che è……… digli che io, sono come lei…>………Kroy nemmeno
spreca un’altra parola… …… riprende la salita ed esce dal seminterrato…
205.
Due ore dopo…sobborghi di Sunnydale…
… il cielo azzurro e limpido ha iniziato a scurirsi………
vaghi punti luminosi sono apparsi in quel mantello di un blu chiaro………… ombre
scure si allungano sulla strada, ma ci vorrà altro tempo prima che conquistino
ogni punto abbandonato dai caldi raggi di un sole che ha iniziato la sua lenta
discesa all’orizzonte…
…un furgoncino nero si ferma sul lato opposto di una grossa
casa dalle finestre chiuse………Kroy, da dietro il finestrino oscurato, getta
un’occhiata alla casa indicatagli da Spike…
…sembra disabitata…
…<Non è un’imprudenza ???…… siamo ancora in pieno
giorno…… il sole ti può debilitare…> commenta l’Osservatore seduto al posto
del passeggero…… il vampiro non risponde…… si limita a fissare la costruzione
come se il suo sguardo potesse attraversare i muri e scrutare nella mente di
Koskoff…
<Anzi…… è un vantaggio……… anche se relativo…>
commenta l’albino……<… se fosse notte, Koskoff potrebbe dislocare i suoi
servi in tutta l’area……… ma, ora, con la luce del sole, è per forza di cose,
costretto a raggrupparli tutti insieme, dentro la casa………… quindi, posso
uscire, senza dovermi aspettare di essere attaccato da ogni parte…… e poi, se
ho fortuna, lui non sa che io sono qui……… lo posso prendere di sorpresa…>
<Ma lo hai detto tu stesso !……… è relativo…… … nel momento in cui metti
piede in casa, avrai contro non solo Koskoff………ma anche, TUTTO, il suo branco…… e tutti quelli che ha
reclutato insieme a Spike…>
…silenzio…
…Kroy infila la mano sinistra in una tasca del soprabito e
ne trae una busta chiusa e spiegazzata… <Se non torno tra un’ora, questo
furgone è tuo……… carica tutti quanti e dai gas sull’acceleratore, finché vi
dura benzina………… ho del denaro in alcuni conti svizzeri ad accesso numerico………
e qui ci sono le istruzioni per accedervi…… tu e gli altri, potete quindi farvi
nuove identità e sparire tranquillamente, se le cose vanno male……… ma ci sono
due cose da fare …> <Sarebbero ???…> <La prima è la ragazza…………
BL8431 ……… sai bene, non siete in grado di fare qualcosa per lei……… proprio per
questo, nella busta, ci sono anche le istruzioni per raggiungere un posto,
sicuro, nelle campagne Francesi……… è un luogo dove si occupano di quelli come
lei………… la aiuteranno…> <La seconda ?…>…… Kroy tira fuori il
crocifisso d’argento e lo porge all’uomo… <Quando sarai in quel posto, cerca
una donna di nome Espérance……… e dallo a lei…> risponde lasciando cadere la
croce nelle mani dell’uomo……… poi apre la portiera e scende…
…per qualche istante la sua figura sembra barcollare, quasi
schiacciata dai raggi del sole che vi si abbattono contro………… poi il vampiro si
riprende e si incammina a passo svelto verso la porta della casa………la mano
sinistra estrae Angie e la punta verso l’ingresso… <Granata…> esclama
seccamente in vampiro, mentre il tamburo dell’arma ruota per conto suo e
immette la pallottola richiesta…………LO SPARO………il proiettile, un micro-missile
con testata esplosiva, colpisce in pieno la porta…………e in quel istante il
portico in stile coloniale, è illuminato della deflagrazione e,
successivamente, ingoiato dalla fiammata…
…fumo denso e scuro……… calcinacci che rovinano a terra………
polvere di mattoni che si alza ……… in mezzo a quella sporca nebbia, la figura
del vampiro che vi entra in mezzo, si intravede solo un istante, prima di
sparire definitivamente alla vista dell’Osservatore…
…il rumore di una di quelle terrificanti pallottole……… poi
il rumore ininterrotto di spari, intercalati da quelle terribili
detonazioni……poi i rumori di battaglia si fanno sempre più indistinti, fino a
ridursi a silenzio…
206.
[Squadra tre] : …è entrato !……… attendiamo istruzioni……passo…
[Squadra Uno] : …Stand By, Squadra Tre……… attendere ordine d’attacco………
passo…… ……Squadra Due, rispondete…
[Squadra Due]:… Qui Due…… siamo in attesa……passo…
[Squadra Uno] :… Due…… procedete come da piano originale……… passo e
chiudo…
207.
…il fumo si dirada lentamente mettendo in mostra un foro
nel muro ben più grande della porta stessa, strappava via dall’esplosione e
fatta a pezzi………… da quello che si vede l’ingresso della casa è immerso nel
buio e niente sembra muoversi…
…passano diversi minuti……… la strada è vuota e desolata………
non una macchina o una persona che passa lungo il marciapiede…………… le altre
case solitarie che si ergono nei dintorni di quella zona di Sunnydale, hanno le
tendine tirate e le porte chiuse…… e neppure l’esplosione che è risuonata, le
ha smosse di un centimetro……sembra di essere su un altro pianeta………… un luogo
desolato e vuoto…
…Giles getta un’occhiata agli specchietti retrovisori poi
al suo orologio……… sono già passati quattro minuti……si rigira nella mani la
busta, indeciso su cosa fare……passano altri cinque, interi, minuti che vengono
scanditi dal monotono ticchettio dell’orologio…
…movimento…
…l’Osservatore si gira di scatto fissando lo specchietto di
destra……… la strada è del tutto vuota ……… ma, per qualche istante, gli è
sembrato di vedere un’ombra…………… qualcosa ai limiti dello specchio…… ma che è
subito sparita……………Giles deglutisce pesantemente e poi inizia a premere alcuni
tasti sul display, cosi come aveva visto fare al vampiro…
…compare l’immagine del furgone, in un color verde
brillante………… per qualche istante sembra non accadere niente, ma Giles
trattiene il respiro sperando che la situazione rimanga immutata…… …poi una
luce blu lampeggia indicando il retro dell’automezzo…… e si sposta lentamente
dalla parte opposta………l’Osservatore getta un’occhiata alle chiavi del furgone
che lo fissano, a loro volta, infilate nel cruscotto…
…il piccolo puntino blu è apparso sul lato sinistro del
furgoncino……… Giles getta un’occhiata ansiosa allo specchietto laterale……… ma
non c’è niente da vedere se non la strada vuota fin dove l’occhio può arrivare…
…ma nonostante tutto, la lucina continua a muoversi………
arriva fino alla portiera dove si trova lui…… Giles incolla la faccia al vetro
e scruta la strada fin dove può arrivare la vista da quell’angolazione…………ma, davanti ai suoi occhi, c’è solo
l’asfalto nero e il marciapiede vuoto…… niente di più…
…potrebbe essere qualunque cosa……… anche un insetto……… o
lui stesso che ha premuto per sbaglio dei tasti diversi o in una sequenza
sbagliata…………ma prima che questo pensiero arrivi alla fine, l’Osservatore si è
gettato al volante e ha girato le chiavi…
…e nemmeno il rombo improvviso del motore, riesce a coprire
il rumore del pugno che si abbatte sul vetro del lato passeggero………e non riesce
a sfondarlo al primo colpo, solo perché si tratta di un cristallo corazzato…
…il secondo pugno, però, ci riesce……… una pioggia di schegge
crolla all’interno dell’automezzo e Giles si copre la faccia con un braccio,
per salvare il viso da quella pioggia tagliente…
…e quando abbassa il braccio, vede il vetro in frantumi…… e
alcune schegge che galleggiano a mezz’aria ……e una sorta di liquido argenteo
che gocciola da esse……… ma non segue una linea retta quando gocciola via………
sembra scivolare su una qualche superficie……… che però, lui non riesce a
vedere…
…le schegge galleggianti, si ritraggono, mentre un odore
rivoltante investe la cabina e la satura in pochi istanti, costringendo
l’Osservatore a boccheggiare in ricerca di aria pulita…
…MORROCK…
…i demoni ombra……… il pelo che li ricopre, secerne una
sostanza che respinge totalmente la luce, dipingendoli quindi di “Nero
Assoluto”……un colore che la retina non riconosce e che li fa diventare, a tutti
gli effetti, invisibili……… ma l’unico difetto, in queste creature che,
altrimenti sarebbero dei predatori imbattibili, è l’orrendo fetore che emana il
loro corpo, dopo qualche minuto di invisibilità, a causa delle stesse sostanze
che permettono questo effetto camaleontico…
…mentre le “schegge galleggianti”, probabilmente infilzate
nel pugno della creatura, retrocedono alla ricerca del maniglia della portiera,
Giles ingrana la marcia e dà gas, premendo con forza l’acceleratore…
…è una trappola…
…è l’unico pensiero dell’Osservatore, mentre il furgoncino
sobbalza in avanti e un lungo braccio peloso che termina in una grossa mano
artigliata, compare alla vista dell’uomo………e ghermisce l’aria ad una ventina di
centimetri di distanza da lui…
208.
dieci minuti prima…
…l’esplosione aveva disintegrato la massiccia porta di
legno e parte della struttura era crollata su se stessa, portandosi dietro
mattoni e calcinacci……… una nuvola di fumo e polvere si era alzata ed aveva
invaso l’atrio creando una nebbia sudicia nella quale Kroy si era gettato
dentro, con Angie saldamente stretta nella mano…
…due figure si agitavano sul pavimento……… parte dei loro
corpi era sparito……… spazzato via dalla deflagrazione che li aveva investiti in
pieno…………… ciò che rimaneva di quei due vampiri potevano fare tutt’al più un
corpo intero…
…RUMORI DI PASSI…… SI AVVICINANO……… parole in russo…
…Kroy alza Angie verso la rampa delle scale e preme il
grilletto al comparire della prima figura … ……la fiammata dello sparo illumina
a giorno la scena per un’interminabile secondo …… e quando sta per tornare il
buio, il chip all’interno della pallottola a frammentazione appena sparata, fa
detonare la piccola carica esplosiva posta dietro la grossa punta d’argento…
…di nuovo, c’è un istante di bagliore……… vengono illuminate
mille piccole luci che si muovono nell’aria………… tutto avviene così rapidamente
che i due vampiri che scendono di corsa dalle scale, sembrano statue immobili
……… i loro corpi congelati nell’istante in cui la pioggia di micro-schegge
d’argento consacrato, è a meno di un metro da loro…
…l’istante passa e torna il buio…
… si sentono due grida agghiaccianti………il rumore di qualcosa
che rotola lungo le scale e poi, pochi istanti dopo, una sorta di risucchio………
nell’oscurità si intravedono alcune fiammelle che in pochi istanti consumano i
due corpi fino a ridurli in cenere…
…è di nuovo oscurità…… il silenzio è interrotto solo dai
gemiti dei due vampiri agonizzanti……… insulti e maledizioni in russo, che
vengono intercalate da grida di dolore…
…ma non sono questi rumori a essere presenti nelle orecchie
dell’albino………… tutti i suoi sensi sono tesi a percepire qualunque altra cosa
si possa muovere nel buio………… lui non perde tempo neppure a cercare un
interruttore……… anche se troppo palese, potrebbe benissimo essere stato
collegato ad una trappola esplosiva…
…RUMORI DI PASSI……… davanti a lui !!!……aguzzando la vista
vede le porte chiuse di quello che Spike ha defino la “sala da pranzo……
dove, però, la carne al sangue la devi fornire tu !!!”…
…i passi si fermano, ma le doppie porte non si aprono……………
Kroy si getta a terra, nell’istante in cui
il pregiato legno di quell’uscio, esplode verso l’esterno, mentre le
pallottole scavano buchi in esso e il rumore di spari satura l’ambiente…
…l’albino si tiene aderente al pavimento…… nell’aria
aleggia l’ormai familiare odore di argento bollente………se una di quelle
pallottole arriva a segno in testa o nel cuore, lui non avrà neppure di dire “è
finita”…
…<Perforanti…> esclama puntando Angie al centro della
porta, mentre le pallottole gli sibilano intorno colpiscono le pareti, mentre
alcune di esse si abbattono sul pavimento a poca distanza da lui…
… due volte, in rapida successione, viene premuto il
grilletto di Angie…….…… due grossi fori si aprono nel legno martoriato e pare
che, d’improvviso, gran parte del volume di fuoco si riduca di colpo……… ma
ancora non basta…… <Fram !!!…> e subito dopo spara la seconda pallottola
a frammentazione, mentre il tamburo ruota automaticamente, e porta in canna la
pallottola rimasta…
…il micro-missile si infila dentro uno dei grossi buchi………
e dopo un istante, attraverso tutti i fori, si vede la luce di una potente,
quanto breve, fiammata……… si ode un grido che si interrompe quasi subito……………
insieme alla sparatoria che cessa d’incanto…
…movimento………… qualcuno che scende di corsa lungo le
scale……… in mano ha qualcosa che sembra un fucile……… ma l’albino non gli da il
tempo di usarlo………piega il braccio puntando Angie verso di lui e premendo il
grilletto……… l’ultima pallottola perforante colpisce in pieno il vampiro russo,
respingendolo talmente indietro, da mandare il suo corpo alcuni gradini più in
alto di dove si trova…… il corpo si abbatte e resta lì agonizzante, con un foro
talmente grosso da poterci infilare comodamente un braccio…
…l’albino si rimette in piedi facendo scattare il tamburo
vuoto e togliendolo, mentre ne infila uno pieno e richiude l’arma…
…silenzio…
…dopo questa prima “sfuriata”…… non sembra esserci più
nessuno pronto a gettarsi allo sbaraglio……… uno dei due vampiri a terra, ha
smesso di agitarsi……… colpito da un paio di pallottole vaganti, si sta
lentamente seccando…… la sua bocca aperta, schiuma sangue bollente…
… il compagno, si agita ancor più debolmente e cerca di
strisciare via, facendo forza con le braccia rotte e con l’unica gamba
rimasta………… Kroy gli si avvicina e preme un piede sulla schiena, inchiodandolo
sul pavimento……<…Koskoff…> è tutto quello che dice…
<…non……… tradirò mai……… il Padrone…> sibila il
non-morto, cercando di alzarsi……… l’albino si abbassa e afferra il corpo del
vampiro sollevandolo con entrambe le braccia, fin sopra la testa……… e scagliandolo
contro la porta crivellata di proiettili…………l’impatto di quel corpo, la sfonda
da parte a parte…
…SANGUE……… l’odore è così intenso che Kroy barcolla in
piedi………… tutto quel caldo, dolce/salato profumo era in gran parte trattenuto
dalla porta chiusa e ciò che rimaneva, era stato sopraffatto dalla polvere che
aleggia nella stanza e dall’odore di polvere da sparo…
…ma ora, come una diga che ha rotto gli argini, invade
tutto l’ingresso e lo avvolge……… la mente si annebbia per qualche istante, mentre
una sorda rabbia inizia a crescere dentro di lui……… sa bene che cosa vuol dire
quell’odore così intenso……… lo sa bene…… ma al tempo stesso spera di
sbagliarsi…………persino l’ossessione che ha per Koskoff passa in secondo piano,
quando entra nella sala da pranzo e passa accanto al tavolo riverso a terra e
alle pareti costellate da centinaia di schegge d’argento consacrato………con
grosse macchie di bruciato sulla tappezzeria, simili, in forma, ad esseri
umani…
…Koskoff non è più lì !!!………… è un semplice dato di
fatto………… se fosse da qualche parte in quella casa, lui lo saprebbe……… lo
sentirebbe dentro di sé, come un sesto senso……………il suo più odiato nemico non è
lì……….… se ne è andato !!!……… ma prima, ha dato una “ripulita” e ha organizzato
quell’ accoglienza per lui………… sarebbe bastata anche qualche bomba nel posto
giusto per fargli crollare la casa addosso…………… ma ormai, loro due e gli Altri,
si conoscono da così tanto tempo, che verrebbe considerata una grave offesa,
affidare a dell’esplosivo l’incarico di l’antico avversario…
… “il Cacciatore di Teste” in ricordo dei bei vecchi tempo,
gli ha organizzato una trappola con vampiri armati………… così che potesse
guardare negli occhi coloro che volevano toglierlo di mezzo……… e lui potesse
fissarli a sua volta…
… che pensiero gentile !…
…l’albino, a metà della sala, si ferma e fissa le doppie
porte, finora immacolate, che si trovano dalla parte opposta della stanza……sono
leggermente accostate… …… non chiuse !!!……… ma aperte quel poco che basta
perché l’odore del sangue possa entrare……………sembrano quasi dire “…aprimi…
aprimi…”…
…Kroy si ferma e si butta dietro al tavolo rovesciato,
mentre si rinfodera Angie e subito dopo infila una mano in tasca traendone
fuori una granata V-100, che subito lancia verso le porte…
…la piccola sfera ne colpisce una e si ferma lì………
esplodendo pochi istanti dopo……… le porte vengono scardinate e lanciate oltre
la sala da pranzo……nel fragore dell’esplosione si perde anche il grido del
vampiro russo che si era nascosto dietro le porte socchiuse, per tentare un
agguato…… e che ora è ridotto ad una massa contorta e sanguinante, distesa sul
pavimento…
…Kroy si rialza da quella barriera improvvisata e fissa
l’uscio aperto……… le porte di legno più avanti, lungo il corridoio……… sono in
fiamme, ma la loro luce illumina poco e male……… e quel che è peggio è che
l’odore di carne bruciata, del corpo steso poco più avanti, non riesce a
coprire per niente l’odore del sangue che si è fatto ancora più intenso…
…l’albino supera l’uscio sventrato e si ferma davanti ad
una porta socchiusa, addossata ad una parete ……… una lama di luce elettrica si
proietta fuori e illumina parte del corridoio …… probabilmente si tratta del
seminterrato…… ma tra il racconto confuso di BL8431 e Spike che, in quei
momenti, era “leggermente allegro”, non c’è da essere sicuri al cento per
cento…
…l’albino torna indietro nella sala da pranzo e raccata il
vampiro che aveva usato come ariete, sollevandolo a venti centimetri dal
pavimento, solo con il braccio destro………e tenendolo davanti a sé come una
bandiera………… il corpo pende inerte e lascia dietro di sé una scia di sangue…
…l’albino ritorna alla porta e, addossandosi alla parete
afferra la maniglia con la mano libera…… ………… e la apre di scatto………… luce
elettrica delle lampadine irrompe del tutto nel corridoio buio, illuminandolo
per qualche metro…………… ma non succede nient’altro…
…cautamente, Kroy sporge il braccio con il vampiro gemente
che c’è appeso…………………e quando la figura di questi compare davanti alla porta
aperta, la fucilata che riceve in pieno petto, glielo strappa via, facendolo
svanire in una fiammata, prima ancora che abbia il tempo di ritrarre il braccio
destro ……………poi, di nuovo, silenzio…
…Kroy estrae Angie……… <…Fram…> …… e, ancora addossato
alla parete, piega il braccio armato all’interno della porta e preme il
grilletto nello stesso istante……… …la fiammata illumina ancora di più il
corridoio……… ma dura pochi istanti, e si perde nel fragore dell’esplosione che
rimbomba anche nel corridoio…
…l’albino getta un paio di rapide occhiate……… ed entrambe
le volte, nota subito la parete, in fondo alla scalinata di cemento, dove una
grossa macchia di bruciata regna sovrana in mezzo ad una costellazione di
schegge d’argento che si sono infilzate tutto intorno a lei……… a terra, un
fucile con le doppie canne, ancora, fumanti…
…ed ora, l’odore del sangue è talmente inteso da farlo
tremare da capo a piedi……… e solo uno sforzo di volontà riesce a fargli
riprendere il controllo di se stesso………… tira fuori un’altra granata ma senza
attivarla, la getta lungo le scale…… rimbalza alcune volte acquistando velocità
e arrivata in fondo, sbatte contro il muro e si ferma……………… ma non si sente
nessun rumore di passi………né vi è qualche movimento di ombre………… non sembra esserci
nessun altro, almeno a quel piano…
…Kroy inizia a discendere cautamente i gradini, tenendo
Angie di fronte a sé, pronto a sparare al primo segno di pericolo…………ma quando
arriva in fondo alla scala, si accorge che a parte lui e la macchia di bruciato
sul muro, non c’è nessun altro………di fronte a lui, un breve corridoio che
conduce ad una porta metallica, anche questa socchiusa………… ma più che
un’ennesima trappola, dà l’impressione di essere stata sbattuta malamente,
nella fretta di chiuderla…
…probabilmente dal vampiro con il fucile, che non ha avuto
il tempo di finire quello che stava facendo……… EH, GIA !!! ……… l’odore del
sangue, compresso in quel corridoio, è talmente intenso che persino un vampiro
antico come Kroy, ha un brivido di piacere che lo costringe a passarsi la
lingua sulle labbra secche…
…si avvicina a lunghi passi, con Angie che pende lungo il
fianco………… arriva fino all’uscio e si ferma…… a terra, sul pavimento di cemento
grigio, si allunga una chiazza di sangue che in breve gli bagna gli
stivali…………afferra cautamente la maniglia e apre la porta di scatto…
…trovando, davanti ai suoi occhi, esattamente quello che
aveva previsto di vedere…
209.
Stesso momento…
Il furgone nero, con alla guida un contratto Osservatore,
saetta via, mentre compare, appeso al lato sinistro, una sorta di grosso
gorilla dal pelo marrone chiaro…
…un braccio di questi è teso all’interno dell’abitacolo
mentre cerca di afferrare il guidatore e al tempo stesso si tiene saldamente
per non cadere dal mezzo in corsa…
…in pochi secondi il furgoncino si allontana lungo la
strada e arrivato all’altezza di un vicolo, lo imbocca a così folle velocità
che per qualche istante le ruote di sinistra si staccano dall’asfalto e tutto
il mezzo dà l’impressione di rovesciarsi a terra da un istante all’altro…
…ma Giles, lottando e vincendo con il volante, riesce a
concludere la curva ed infilarsi nel vicolo a tutta velocità, mentre le urla
del Morrok diventano sempre più terribili…
[Squadra Due] : Qui Squadra Due………
il Morrok ha fallito il suo compito……… il bersaglio aggiuntivo è
riuscito a fuggire……… passo…
[Squadra Uno] : Irrilevante……… l’Operazione va avanti…………qui Uno a tutte
le Squadre… …… attendere il via………
passo e chiudo…
210.
Una lampadina fissata al soffitto e, di sicuro accesa solo
per quell’occasione, illumina la scienza……… ci sono corpi………… una ventina in
tutto…… ammassati gli uni sugli altri come sacchi in un magazzino ………… questa
deve essere quella che BL8431 ha definito “la buia caverna senz’aria” ……… e
questi i suoi compagni…………o almeno, quei suoi compagni che sono sopravvissuti
così a lungo da essere sgozzati uno dopo l’altro come capretti……… Koskoff,
anziché affrontarlo, ha preferito organizzare un’altra trappola e mandare allo
sbaraglio i vampiri che si era tirato dietro dalla Russia e che, ormai, non gli
servivano più per muoversi in America…
… e fatto questo, ha dato una “ripulita” all’ambiente
eliminando tutti i mangiaterra che erano sopravvissuti ……………sulla parete, sopra
di loro, campeggia la scritta, in lingua inglese “…alla prossima volta……… Amico
Mio…” …
…Kroy rinfodera Angie e fissa quei corpi senza vita, mentre
il sangue continua a sgorgare da loro e, come una cascata, si riversa su quelli
stesi sotto, e poi sul pavimento, andando ad alimentare quell’orrendo lago
rosso che si accresce di istante in istante……………il vampiro sta già per uscire
dalla stanza e andare alla ricerca di qualcos’altro da uccidere, quando con la
coda dell’occhio, nota del movimento…
…si volta di scatto fissando un corpo in particolare………… è
un ragazzo di diciotto anni, steso sotto due compagni che gettano la gola
tagliata davanti al suo volto…………… le sue palpebre si chiudono di scatto e si
riaprono il più possibile, cercando di farsi passare per morto………… la gola è
recisa da un orecchio all’altro, ma sicuramente, l’arteria non è stata
intaccata…………un lavoro fatto in fretta e in furia, senza curarsi se si uccideva
o no…
…le palpebre del ragazzo sbattono di nuovo e gli occhi,
terrorizzati, fissano gli occhiali scuri di Kroy…
…passa qualche istante ed il vampiro tende la mano destra
verso di lui, per aiutarlo ad uscire……… dopo qualche istante di silenzio, il
ragazzo abbozza una sorta di sorriso stentato e, a stento, riesce a tirare
fuori un braccio e a porgerlo al vampiro…
…con uno scatto del braccio, la piccola Derringer compare
nella mano dell’albino e lo pallottola polverizza la faccia del ragazzo…………il
corpo è percorso da un’interminabile spasmo, mentre dalla faccia bucata esce
sangue e materia celebrale………poi l’orrendo tremito si blocca………… il ragazzo è
morto…
…anche se, dopo qualche istante, quest’impressione sembra
smentita da un nuovo tremore che percorre tutto il corpo, facendolo scalpitare
così tanto, da farlo scivolare via dal mucchio di cadaveri e farlo cadere a
terra……… saldamente stretto in una mano, un pugnale dalla lama d’argento…
…lo stomaco del ragazzo inizia a gonfiarsi come un
palloncino……… piccole escrescenze, come mani che spingono, compaiono sulla
veste grigia che ricopre il corpo……… subito dopo il petto si sgonfia, mentre il
“qualcosa” inizia una veloce risalita lungo lo stomaco e deforma la gola in
maniera orribile, quando cerca di arriva alla bocca per uscire di lì…
…dalla faccia bucata del ragazzo, all’improvviso, compare la
mano di quella sembra una bambola…… le piccole dita artigliate si afferrano
agli orli sanguinanti e, issandosi, cercando di far uscire anche il resto del
piccolo corpo…
… qualche secondo dopo, c’è una sorta di gorgoglio e subito
dopo compare un volto……… una faccia porcina e dagli occhi cattivi che fissa con rabbia il vampiro che lo
osserva immobile…
<Di tutte le trappole più stupide……… > commenta Kroy
scotendo la testa e lasciando in sospeso la frase… <………un mangiaterra è
condizionato ad offrire sempre il collo, ad un Norgya che gli si
avvicina…> aggiunge, sparando subito dopo con la Derringer………… la piccola
testa svanisce di colpo in un’esplosione di carne e cervello………il corpo del
micro-demone, crolla all’interno del suo ospite e svanisce lì dentro…
211.
Kroy resta a fissare quei corpi senza più vita, recitando
un breve preghiera per loro……… poi risale velocemente le scale del seminterrato
e arriva di nuovo sul corridoio………… poco più avanti le scale, vuote, per il
piano superiore sono un’offerta invitante…
…l’albino arriva al primo gradino e si ferma senza neppure
salirvi sopra………preme un piccolo pulsante sugli occhiali e davanti ai suoi
occhi compaiono dozzine di linee rosse che si intersecano lungo gli scalini,
per tutta l’altezza della scala…
…fotocellule che comandano qualche trappola……… magari lame
d’argento o bombe a chiodi nascosti nei scalini stessi…
…è di sicuro un’altra trappola………… niente che lo possa
uccidere……… forse solo per mutilarlo ancora di più………magari, al piano di sopra,
ci sono un’altra decina di servi di Koskoff armati di tutto punto e qualche
demone…………… sarebbe da pazzi rischiare in questo modo, sapendo bene cosa lo
aspetta…………ormai Koskoff se ne è andato…… ha “ripulito” tutta la casa…
… ma per Kroy esiste…… DEVE ESISTERE…… una lieve………
infinitesimale possibilità …… che qualcosa sia stato tralasciato……… anche un
foglietto di carta con un numero scritto sopra, buttato in un’angolo………… una
traccia………… qualunque cosa che non lo costringa a girare alla cieca per i
prossimi trent’anni in cerca di tracce più consistenti…
…qualunque rischio non sarebbe abbastanza alto, per
conquistare quel piccolo pezzo di carta…
… Kroy si volge a sinistra, verso un salone dalla finestre
saldamente chiuse da assi di legno, sprangate……… sulla mensola di un camino
spento, un grosso orologio da tavolo tenuto in alto dalla piccola statua di
metallo che rappresenta un putto, coperto da una fascia, scandisce lentamente i
secondi…
…il cattivo gusto di Koskoff, sta peggiorando…… ma, se non
altro, quell’oggetto è un “orrore” che si può ben sacrificare, per vedere di
capire cosa si trova davanti…
…Kroy attraversa la sala e solleva l’oggetto………… trovandosi
faccia a faccia con un scatola di metallo dotata di otto piccole zampe e due
taglienti pinze metalliche, poste sotto un grosso e sporgente “occhio” fatto da
sensori, nel punto dove si dovrebbe trovare la faccia…
… U.T.S. …
… poi il ragno meccanico piega di scatto le zampe e si
quando le rilascia, riesce a spiccare un balzo verso la faccia del vampiro…
…ma il pesante putto metallico, usato a mo di clava,
interrompe il balzo assassino del piccolo robot… colpendolo in pieno come una
mazza da baseball colpisce una palla veloce… ma, anziché lanciarlo in Home Run,
la sua corsa finisce contro una parete dove si schianta e cade in pezzi…
…Kroy lascia cadere il putto con l’orologio e sfodera di
nuovo Angie…
… U.T.S. …
…ECCO LA VERA TRAPPOLA…
… sinceramente era qualcosa a cui non aveva mai pensato…………
era certo che i Nord Coreani non sarebbero mai stato in grado di completare i
progetti delle Unità Tattiche Semoventi…
…ma, evidentemente, qualcuno ha raccolto la sfida………
qualcuno che aveva a sua disposizione parte delle Menti degli scienziati Russi
e enormi fondi da cui attingere…………ed ora, gli U.T.S. Nord Coreani……quelli che
in una probabile guerra, sarebbero dovuti diventare i loro “ammazzatutto
elettronici”, sono una pericolosa realtà…
…piccoli……… veloci……… micidiali……… muniti di sensori di
movimento, di potenti microfoni ad alta intensità e di rivelatori di calore che
li mettono in grado di scovare il nemico anche se si nasconde sottoterra o si
tratta di un cecchino appostato in cima ad un albero…
… e quando Kroy
sente l’improvviso e insistente ticchettio metallico che viene dalla porta aperta
del salone, non può far a meno di aggiungere ai pregi di questa macchina
assassina…
… “attacca in gruppo”…
…e subito dopo, decine di piccole scatolette metalliche,
fanno il loro barcollante ingresso, fermandosi di colpo, solo il tempo
necessario per piegarsi sulle gambe metalliche e spiccando potenti balzi verso
il non-morto…
212.
Stesso momento…
…il furgone nero, frena di colpo sbandando leggermente e
alzando una nuvola di fumo mista all’odore di gomme calde………Giles fissa la
strada davanti a lui, respirando boccate d’aria, sature di quell’odore
pestilenziale……… il corpo si distende sullo schienale non riuscendo a pensare a
niente se non a Kroy, rimasto in quella casa…………l’Osservatore volge la testa di
lato e fissa la mano dalle dita artigliate che si protende verso di lui………
ferma ed immobile……… congelata in quella posa……… e terribile a vederla…
…ed è l’unica cosa che è rimasta del Morrok, dopo che il
furgone, ha raschiato il muro di quel vicolo per tutta la sua lunghezza,
dipingendo di sangue scuro ben venti metri di freddi mattoni…
…Giles si volge di nuovo a fissare la strada……la busta
chiusa e il crocifisso, messi nelle tasche, pesano come piombo…… la tentazione
di premere l’acceleratore e allontanarsi è forte…… ma se c’è qualcuno che può
battere Koskof, è solo Kroy……… e se quest’ultimo dovesse essere eliminato, la
vita dei ragazzi, sarebbe in pericolo…
…ma il pensiero è soprattutto per Dawn…………… nonostante
tutto, non è riuscito a salvare Buffy……… a sottrarla a quel destino segnato
delle Cacciatrici……… ed ora non vuole che lo stesso fato accomuni le due
sorelle…
…una mano afferra il braccio mozzo del demone e lo
disincastra dal vetro rotto, gettandolo fuori dall’automezzo……… la retromarcia
viene ingranata e il furgone nero, ripercorre velocemente la strada, fin’oltre
l’imbocco del vicolo……… si ferma di scatto e facendo stridere le gomme, il
mezzo si ributta nella sudicia striscia di asfalto che corre tra i due
fabbricati, passando sopra ad un sanguinante corpo disteso a terra ………e
mancante di un braccio…
213.
[Squadra Due] : Qui Squadra Due………
il furgone con il bersaglio aggiuntivo, ha appena svoltato sulla strada
principale…passo…
[Squadra Uno] : Squadra Tre, Controllo frequenze radio………passo…
[Squadra Tre] : Frequenze radio negative…… non è stato inviato nessun
segnale dalla casa….…U.T.S. in azione…… passo…
[Squadra Uno] : Squadra Due tenersi pronti ad eliminare bersaglio
aggiuntivo……passo…
[Squadra Due] : Ricevuto…… passo e chiudo…
…il furgone frena di nuovo, davanti al marciapiede della
casa, mentre dalle tende tirate della finestra di un’abitazione vicina,
fuoriesce quello che sembra un lungo tubo di metallo di color nero ……… che
viene puntato verso il vetro scuro che segna la parte del guidatore…
…il cecchino flette il dito sul grilletto, pronto a
premerlo per sparare a chiunque scenda da quella parte…
214.
…Giles fissa la porta sventrata della residenza di Koskoff
………… il portico distrutto è vuoto e non c’è nessuna traccia di Kroy……… un
miscuglio di sentimenti che non riesce a definire gli si agita dentro……… e mai
in questo momento desidererebbe la presenza di Buffy al suo fianco… …… non per
combattere……… ma solo per aver vicino quella sua allegria……… quella sua
vitalità che era così contagiosa……… quanto sente la mancanza di quella ragazza,
che avrebbe voluto chiamare “figlia”…
… l’Osservatore sospira e lascia il motore acceso, mentre
apre di colpo la portiera per raggiungere il vampiro e dargli manforte…………ma
riesce a mettere solo un piede sull’asfalto…
…sai chi sono ?…
…l’uomo si blocca stupito, girandosi di scatto, solo per
fissare i sedili vuoti……… ma per un istante……… un singolo istante……… ha creduto
di sentire una voce che sussurrava ……… e sembra pazzesco ma sembrava la
voce……………………………………
…sente persino lo spostamento d’aria accanto alla sua
testa……… il vetro della portiera incassa in pieno una pallottola che non riesce
a sfondare il cristallo corazzato, ma disegna una complessa ragnatela………nello
stesso punto in cui si sarebbe dovuta trovare la sua testa, se non si fosse
girato a fissare i sedili vuoti………l’Osservatore, senza nemmeno pensare, si
getta a terra, mentre una seconda pallottola colpisce lo sportello aperto e si
incassa lì dentro………… facendo forza con i gomiti, l’uomo riesce a strisciare
sotto il furgoncino e riemergere dalla parte opposta, mentre una terza
pallottola lo accompagna e colpisce l’asfalto accanto a lui e rimbalza via…
…in piedi, con le spalle al furgone, Giles sa bene di
essere troppo allo scoperto…… e allora si getta verso lo sportello dalla parte
del passeggero e lo apre salendo all’interno del mezzo e riuscendo a scivolare
al posto di guida, mentre preme l’acceleratore e il mezzo sobbalza in avanti
……… una quarta pallottola rimbalza su una fiancata a pochi centimetri di
distanza dallo sportello aperto…
…lottando con il volante, l’Osservatore riesce a girare il
furgone, e innestare la retromarcia, mentre una quinta pallottola si abbatte
sul parabrezza riducendone una parte, in una grossa ragnatela…
…d’improvviso le ruote posteriori scavalcano il marciapiedi…………il
motore aumenta i giri e il furgone, in retromarcia, divora i metri che lo
separano dal portino distrutto…
215.
I piccoli ragni robot girano per tutta la stanza,
calpestando i pezzi dei loro compagni……… alcuni si arrampicano sulle pareti
lasciando i microscopici fori delle punte delle loro zampe metalliche nel
muro…………altri riemergono dal camino o da sotto i divani nei quali si erano
infilati…
…e tutto questo, per cercare il loro bersaglio, che li
osserva in piedi, in mezzo a loro, premendo il lato del collo ferito da quelle
pinze metalliche taglienti come rasoi…
…ma, nonostante tutti gli sforzi dei loro sofisticatissimi
sensori, non riescono a trovarlo…… Kroy, con la mano libera, piega la cintura e
getta una nuova occhiata alla scatoletta dotata di luci rosse e blu, disposte a
caso, che brillano in maniera intermittente…
…Distorsore…
…è stata una fortuna conoscere quello scienziato russo, una
quindicina di anni prima……… aiutarlo a fuggire, quando ancora esisteva la Cortina
di Ferro……… e, di seguito, tenersi in buoni rapporti con lui………… in caso
contrario, di lui, adesso, rimarrebbe solo una massa di carne inanimata sul
pavimento, mentre gli U.T.S. lo farebbero lentamente a pezzi, con le loro pinze
d’acciaio, fino a farlo sparire del tutto……… ossa comprese…
…facendo attenzione a non calpestare i ragni robot, per non
rivelare la sua presenza, Kroy scavalca quelli che trotterellano
tranquillamente davanti a lui…
…quando all’improvviso, un boato, blocca tutta l’azione………
le zampe dei ragni, smettono di muoversi e di ticchettare……i loro sensori si
indirizzano verso la nuova fonte di rumore……… e dopo poco, si sente una voce
che urla un nome…
…<KROY…> grida la voce di Giles,
mentre i ragni, in massa, si dirigono verso la fonte del rumore, aumentando la
velocità per coprire in minor tempo possibile la distanza che li separa dal
loro bersaglio…
216.
…le portiere sono aperte su una scena di battaglia, di cui,
solo una parte viene illuminata dalla luce della torcia elettrica che Giles ha
trovato tra tutta la appesa alle pareti interne nel furgone…
…il potente fascio di luce si muove sopra le scale con i
gradini scheggiati e un grosso foro sopra una macchia bruciata………… passa velocemente su corpo a terra, così
orribile a vedersi che persino l’Osservatore ha un moto di repulsione……
illumina l’ingresso di una distrutta sala da pranzo con un tavolo capovolto e
resti di doppie porte crivellate di colpi…
…e si riflette su una scatoletta metallica ferma accanto
alla tavola rovesciata…
…l’oggetto è talmente estraneo a Giles che gli ci vuole
qualche secondo per rendersi conto che questi si muove verso di lui, su
ticchettanti zampe metalliche da ragno……………e non è solo……… altri suoi simili
sono comparsi accanto a lui e si avvicinano con oscure intenzioni…
…ma non gli ispirano niente di buono………l’uomo si ritira
dentro al furgone afferrando un piede di porco e tenendolo sollevato pronto a
colpire…………ma non incute paura ai circuiti elettronici che sono la mente e il
cuore, di quelle piccole macchine assassine…
…queste, dopo aver rivelato la presenza di una forma in
movimento e dotata di calore, si dirigono verso di essa per compiere la
missione per la quale sono stati creati…
217.
Giles lancia un grido, sperando di spaventarli e agita il piede
di porco davanti a lui……… e sembra funzionare…………la prima di quelle
“scatolette” si ferma ad un paio di metri da lui……… rimane immobile qualche
istante……… piega le otto gambe…
… e spicca un potente balzo verso di lui…………l’Osservatore
si scansa di colpo, mentre il “ragno” colpisce la parete del furgone e piega le
gambe per agganciarsi alla canna di un fucile che pende, appeso ad una
cinghia………il piede di porco si abbatte con forza e distrugge il corpo
metallico, facendo crollare sul pavimento pezzi di metallo e circuiti…
…ma Giles ha il tempo di dare solo due colpi………… poi altri
ticchettii attirano la sua attenzione e lo costringono a girarsi………altre cinque
di quelle macchine, ad un paio di metri da lui, piegano le zampe, pronte a
balzargli contro…
…ma uno dei ragni, non riesce nemmeno a staccarsi da
terra………… un grosso stivale militare, cala con forza su di lei, schiantandogli
le gambe e schiacciando il corpo sul pavimento………una figura dai capelli bianchi
irrompe nella scena……… balza nel furgone e afferra Giles sbattendolo contro la
parete e tenendolo inchiodato lì…
<Qui vige il metodo “o fai come dico io… … o fai come
dico io”…> esclama Kroy… <… …… non esiste l’opzione “fai come vuoi tu”……
non ti avevo detto di restare nel furgone ?…>…… ma l’attenzione
dell’Osservatore è calamitata dagli altri quattro ragni meccanici che
all’improvviso si sono bloccati ……le gambe metalliche si sono rilassate e ora,
insieme ai tanti altri compagni che stanno arrivando, hanno preso a girare
senza meta nell’ambiente dell’atrio……… sembra che non siano più in grado di
capire quello che fanno…
<Sembrerà una domanda stupida…> esclama l’uomo
<…ma perché non ci attaccano ?…> <Perché non sanno dove siamo…>
risponde Kroy, piegando la testa e facendo un cenno alla scatoletta luminosa
agganciata alla cintura… <…distorce i segnali elettronici, piegando lo
spazio di un paio di metri………………… in parole povere, al posto di noi due, vedono
e percepiscono soltanto la parete vuota che è accanto a noi…………… c’è solo un
problema…> <Quale ?……> <Il modello portatile di questo affare……… ha
una durata limitata…> <Di quanto ?…> <Cinque minuti……… forse
meno…> <Mi hanno sparato addosso…… fuori…> esclama l’Osservatore
ricordando, d’improvviso, il motivo per cui cercava Kroi…<Ah…già !!!…>
replica quest’ultimo con voce pacata…<… tra tutte le novità… non ti ho
detto, che ho scoperto che questa è una trappola dentro un’altra trappola…>
<E adesso ?…> <Cerchiamo di uscirne……… anche se credo che, stavolta,
sarà difficile…> conclude l’Albino, ammettendo, a malincuore, di provare
ancora un certo rispetto per il suo odiato nemico…
…in quel momento, lungo le scale, si sente il rumore di
passi pesanti e ringhi furiosi………… i due si girano di scatto e dopo poco, lungo
i scalini, vedono comparire una creatura grossa e tozza che scende in modo
sgraziato, digrignando i denti…
…ormai stufa di aspettare, l’essere senza nome, ha deciso
di cercare da solo la creatura che deve ammazzare……… Padron Koskoff più volte
gli ha fatto vedere la sua immagine, ma lui ricorda soltanto che ha i capelli
bianchi…
…il demone arriva all’ultimo gradino e si dirige a grandi
passi verso le portiere aperte del furgone……… getta un’occhiata al suo interno
e vede “capelli bianchi”…… l’essere ringhia con forza mettendo a nudo i denti
sudici………<Addio…> saluta Kroy rivolgendogli un sorriso senza allegria…
…la creatura azzarda un passo verso di lui……… ma qualcosa
gli si attacca alla schiena e inizia a “far male”… sbracciando come un
inesperto nuotatore, l’essere tenta di togliere il ragno meccanico che sta
scavando nella pelle con le sue mascelle metalliche…
…la creatura manda un ringhio furioso……… e pochi istanti
dopo, altri tre U.T.S si sono agganciati al suo corpo e iniziano a
tagliuzzarlo……… e dopo nemmeno un minuto, ben difficilmente si potrebbe vedere
la pelle del demone, ricoperta da scatolette metalliche che si agitano di
continuo ……… le grosse mani ne afferrano uno e lo strappano via,
stritolandolo……… ma il buco (sanguinante) lasciato, viene colmato quasi subito da un altro ragno meccanico…
…il demone barcolla al centro dell’atrio, seminando pezzi i
pezzi di robot che è riuscito a staccare e rompere……… ma poco dopo crolla sul
pavimento, in un brulicare di ragni meccanici che vi si agitano intorno e
continuano a salire di numero, attirando tutto il branco…
…Kroy si stacca lentamente da Giles, con lo sguardo fisso
sulla massa metallica………… si avvicina alle porte aperte e in quell’istante, un
ragno, percependo “d’improvviso” la presenza di Giles, si gira verso di
loro………… piega le gambe e spicca il suo balzo……… schiantandosi contro le porte
metalliche che si sono chiuse…
218.
<Fuori…… mi hanno sparato…> esclama Giles convinto
che tutta la calma che sta dimostrando l’Albino, sia perché quest’ultimo non ha
ancora compreso la situazione…
<Ci sono dei cecchini, probabilmente…> commenta,
invece, Kroy fissando le porte del furgone come se contenessero qualcosa di
interessante……… le parole appena espresse hanno un tono da normale colloquio……
ma quello che aggiunge in seguito è un mormorio incomprensibile……… la mentre
del vampiro è troppo occupata dietro i suoi pensieri, per importasene qualcosa
se l’Osservatore ha capito tutto il discorso…
…perché il cervello dello Scorpione ha fornito una risposta
che ribalta ogni possibile situazione che abbia immaginato fino ad ora…
…BERSERKER…
…era certo che i Kroona li avessero spazzati via tutti
!!!………… l’eco di quella battaglia era rimbalzato fino in Irlanda, in quella chiesa sperduta nelle campagne, nella
quale officiava messa…
…aveva sentito dire, che i gemelli avevano perso metà di Tutto il loro branco nell’assalto alla roccaforte di quei
soldati … ma nonostante le armi e la preparazione di quei soldati, alla fine
erano stati semplicemente schiacciati dal soverchiante numero degli avversari…
e con l’eliminazione dei Berserker, il regno di Koskoff aveva ormai i giorni
contati………… per questo motivo, alla fine, era stato costretto alla fuga…
… non era più in grado, con i servi che gli rimanevano, di
tener testa alle orde dei Kroona, che, per quanto ormai ridotte, erano più che
sufficienti per occupare Mosca e trovarlo……… senza contare, nell’esercito
invasore, “l’attiva” presenza dei gemelli…
…evidentemente, a Koskoff, qualche Berserker gli era
rimasto………… di sicuro, nel suo piano di fuga, aveva messo in salvo i migliori
che aveva………o forse, per un colpo di fortuna, una parte di Berserker si trovava
fuori Mosca in quei giorni……… o forse……………………
…a questo punto, poco importa come siano andate le
cose…………… ORA……… in questo momento…… ci sono dei Berserker armati che lo
attendono fuori dalla casa……e questo cambia le carte in tavola, per l’ennesima
volta…
…deve agire in fretta……… prima che realizzino che gli
U.T.S. non hanno raggiunto il loro vero bersaglio…
219.
<Mettiti seduto per terra e resta immobile…> ordina
Kroy volgendosi di scatto e prendendo ad armeggiare con il lucchetto di una
cassa metallica………… aprendo il coperchio e tirando fuori una grossa scatola di
color verde militare…
…apre le portiere e lo getta in mezzo alla massa di ragni,
che ormai formano una piccola montagna sul corpo del demone………… una mano dalle
grosse dita, viene portata via in quel momento da tre ragni che si dividono il
lavoro…
…Kroy richiude le portiere e dalla cassa recupera un
piccolo comando a distanza che tiene saldamente stretto in mano…………attraversa
il furgone e, abbassando la testa per non farsi scorgere da oltre il vetro
infranto, accende il piccolo display premendo una serie di tasti…
…nel momento in cui girerà la chiave d’accensione, avrà
solo una manciata di secondi…
…finora i Berserker hanno seguito una tattica standard………
eliminare, il più silenziosamente possibile, il “bersaglio aggiuntivo”, quando
lui era già dentro la casa…………così da togliergli ogni possibile aiuto……… sicuri
che i ragni robot, o le altre trappole, lo avrebbero di certo eliminato…
…ma gli U.T.S. a quest’ora, avranno già inviato il segnale
di “Fine Missione”……… e risulterà soltanto un’eliminazione………… mentre loro
erano in due…………… e se la matematica non è un’opinione, persino i rigidi
cervelli dei Berserker. capiranno che manca un cadavere…… e, a quel punto,
quando il furgone verrà rimesso in moto, non avrà importanza chi sia al posto di guida…
… inizieranno a sparare con tutto quello che hanno a
disposizione…
… la mano destra si alza e si avvicina ad un tasto
lampeggiante…… rimane immobile qualche istante……… e lo preme con forza…
…il motore romba all’improvviso e la marcia si innesca da
sola, mentre ciò che resta dei due vetri corazzati degli sportelli, cadono sul terreno,
sostituiti da due pesanti lastre metalliche……… la stessa cosa che succede per
il parabrezza…
…il display cambia all’improvviso fornendo, tramite due
piccole telecamere fissate all’interno dei fari anteriori, la panoramica di ciò
che si trova davanti al mezzo…
…con un sobbalzo il furgone scatta avanti e le ruote, per
qualche istante, mordono il terreno del viale, sollevando grosse zolle di terra
ed erba…
…Kroy si getta al posto di guida e afferra saldamente il
volante, mentre preme il tasto del detonatore ………e, per qualche istante, la
figura del furgone, viene inghiottita per intero dall’esplosione della bomba…
…accecando così, per qualche breve istante, gli occhi
sensibili dei vampiri che fissano la scena, attraverso i loro mirini di
precisione…
…ma solo per pochi istanti…
[Squadra Uno] : A tutte le Squadra…… fuoco a volontà…
220.
Dalle tende tirate delle case di fronte, emergono le canne
dei fucili mitragliatori……… che subito iniziano a vomitare un torrente di
pallottole sul furgoncino che si immette sulla strada, barcollando per tenersi
in piedi, dopo lo spostamento d’aria provocato dall’esplosione…
…Giles si preme le mani sulle orecchie, per escludere quel
terrificante martellio senza posa, che ricorda un campana che batte
un’interminabile mezzogiorno…
…dozzine di pallottole si abbattono sulle pareti esterne,
provocando un mare di scintille, ma senza riuscire a superare la corazza del
furgone, che inizia a prendere velocità per allontanarsi lungo la strada…
…proiettili si infilano dentro le gomme piene del furgone,
ma senza alcun risultato…
…da una delle case si ode un improvviso, potente, sibilo……
una piccola e nera forma metallica erompe all’esterno viaggiando verso il
furgone……… un piccolo missile anticarro, guidato da un ancor più piccolo fascio
laser……… ma invece che colpire il mezzo in movimento, si abbatte sul terreno,
esplodendo con fragore………… la sua guida laser, resa cieca da un costante
segnale elettronico… una contromisura proveniente da un’antenna a corto raggio
montata dentro il furgone … che scavalca il sistema di guida e fa impazzire il
piccolo computer che ne era la mente di quell’arma…
…e questo, visto attraverso le lenti di un cannocchiale
militare, viene commentato con una smorfia dal capo-unità che subito porta alla
bocca il suo comunicatore e decide di giocare l’ultima carta contro Kroy…
[Squadra Uno] : Squadra Quattro…… Rispondete………………
Squadra Quattro ?……Squadra Quattro ???………………………… SERGEI !!!…RISPONDI
IMMEDIATAMENTE!!!…
221.
Una delle mani posate in grembo, afferra mollemente il
comunicatore appoggiato a terra e lo porta alla bocca………due labbra che sono
poco più di una linea sottile, si aprono e ne lasciano uscire una voluta di
fumo…
…<…che c’è ?…> chiede lui posando a terra la
sigaretta che fino a pochi istanti prima si stava gustando, assaporandone ogni
boccata………… la mano libera passa in mezzo ai cortissimi capelli neri……… gli
occhi azzurri gettano un’occhiata all’abbaino aperto e al PSG-1 posato lì
davanti sopra alcuni libri, usati come appoggio…
…<Tocca a te…> gracchia dal comunicatore la
voce del capo-unità……… il tono è
irato………… e solo il fatto di essere uno dei migliori cecchini del mondo gli
permette un comportamento “non convenzionale”, per niente in linea con la rigida
disciplina dei Berserker…< … il furgone nero…… devi colpire il lato
dell’autista…>…
…Sergei Zabo, sospira e chiude il contatto riprendendo la
sua adorata sigaretta e appoggiandola alle labbra, mentre si distende a terra e
afferra il fucile di precisione, togliendo dalla cintura un caricatore con
proiettili 7.62, la cui punta è fatta di uranio impoverito…
…e ciò, in termini prettamente tecnici, equivale ad un
oggetto di una massa talmente compatta che, ad una elevatissima velocità, può
penetrare facilmente persino una lastra d’acciaio…
…Sergei si stende a terra e protetto dalla luce del sole,
grazie all’abbaino sporgente, inquadra nel mirino il furgone che percorre
velocemente la strada, lasciando dietro di sé, un mantello di pallottole che
rimbalzano sulla sua corazza e provocano un mare di scintille…
…c’è un che di poetico in questo, osserva Zabo inquadrando
la nera lastra metallica che ha sostituito il parabrezza…… il mirino si sposta
sulla destra, nel punto dove si trova il posto del guidatore…… …si alza qualche
spanna cercando di indovinare dove si trova il cuore…
…poi il dito preme il grilletto…
…la pallottola viaggia veloce e si abbatte nella lastra
metallica forandola facilmente, come un dito
buca un foglio di carta, ed entrando nella cabina……… pochi istanti dopo,
il furgone sbanda all’improvviso e sale sgraziatamente sul marciapiede,
fermando la sua folle corsa, solo dopo qualche metro…
… Zabo si butta disteso a terra e tira fuori il suo
pacchetto di sigarette…… ne estrae una e l’accende aspirandone il fumo con una
soddisfazione che difficilmente si può immaginare…
…ecco fatto………… fine di un mito !!!………… fine dello
Scorpione………… e si sarebbe potuta risolvere anche prima………… nel momento in cui
Kroy era sceso dal furgone, già lui aveva la sua testa nel mirino……… sarebbe
bastato solo una leggere pressione sul grilletto……e la testa del vampiro
avrebbe avuto una nuova bocca……… o come dicono gli Americani……… una “nuova
presa d’aria”…
…ma Padron Koskoff era stato chiaro in proposito……… aveva
ordinato, come ultima concessione ad un antico amico e avversario, che Kroy
morisse nella casa, guardando in faccia i suoi avversari (demoni, vampiri o
robot, che fossero…)… e solo come ultima risorsa…… e su questo punto era stato
categoricamente preciso…… SOLO COME ULTIMA RISORSA, si doveva ricorrere ai
cecchini…
… si doveva ricorrere a ZABO…
…Sergei aspira l’aria in una nuvoletta che sale verso il
soffitto…………… e, sinceramente, in questo momento, prova più soddisfazione a
fumare beatamente una delle sue adorate sigarette, che sapere di aver eliminato
un membro dell’artiglio di Sangue…
…strana cosa, la vita da vampiri…
222.
Giles si rimette in piedi scansando tutti gli oggetti che
sono franati sul pavimento e gli rendono difficile arrivare nella cabina……un
gemito rabbioso riempie l’aria e una massa inerte si agita nel buio inattuale
che viene attenuato dal display acceso e dalla ripresa esterna di un giorno che
volge alla fine……un raggio di luce entra da un foro circolare sulla lastra
metallica che ha sostituito il parabrezza…
…una mano afferra la spalla di Kroy e questi si gira di
scatto……… una lente degli occhiali neri è rotta e permette di vedere un occhio
rosa…… ridotto solo ad una fessura che si stringe per contrastare il
dolore…………la mano destra si preme con forza il petto mentre l’odore del sangue
invade l’ambiente e costringe Giles a retrocedere di qualche passo, tanto è
nauseante il tanfo della carne bruciata…
…<VAI DIETRO…> esclama il vampiro con la faccia che
si deforma per la rabbia e vede spuntare i suoi canini………<…VAI DIETRO…>
stavolta è quasi un grido, accompagnato dal braccio sinistro che si muove di
scatto e dà all’Osservatore, l’impressione di volerlo colpire, ma si ferma una
ventina di centimetri prima…
…Giles, senza dire una parola, si toglie immediatamente la
giacca e la passa a Kroy ……… questi, dopo qualche istante, annuisce e
l’afferra, sollevando la mano sinistra e mettendo a nudo, per qualche secondo,
un buco nero nel petto, dal quale continua a fluire sangue come un fiume in
piena…… che scivola lungo i vestiti e sta già formando una piccola pozza
accanto ai piedi…
…poi quella vista è coperta dalla giacca che viene premuta
lì, come un grossolano tampone che dovrrebbe fermare l’emorragia………… ma che, in
pochi secondi, si imbeve del sangue del vampiro…
…le mani di Kroy armeggiano qualche istante sul volante e
sulle chiavi……… poi il suo volto si gira verso Giles ………… il non-morto non dice
niente………… non c’è bisogno che ripeta quello che ha detto già due volte…
…Giles annuisce e si ritira nel retro del furgone,
afferrandosi saldamente ai ganci che fino a poco prima reggevano armi e
utensili di varia sorta…
…e il furgone riparte talmente all’improvviso, che
l’Osservatore è quasi sbalzato a terra…
223.
…< Sergei……… il FURGONE !!!…> gracchia la voce
al comunicatore……… e solo la parola “Furgone” destra qualche interesse in
Zabo……… si gira di scatto incollando l’occhio al fucile…… … le labbra
sorridono, piegando la sigaretta fumante stretta tra di loro…………il mezzo è
ancora più vicino di prima……… zigzaga nella strada in maniera casuale…… e il
sorriso del cecchino si allarga ancora di più…
…BELLO !!!…… gli è sempre piaciuto sparare ai bersaglio
difficili…
…far saltare la testa ad un tizio immobile, non c’è
divertimento………… ma qui, ORA, c’è il vero gusto della sfida……… tirare fuori
tutta la propria abilità per colpire un bersaglio che compie movimenti casuali…
…la punta del fucile si muove seguendo il furgone che corre
da un lato all’altro del marciapiede, sterzando così tanto che le gomme danno
l’impressione di andare da una parte e il resto del mezzo dall’altra…………ma,
alla fine, la croce rossa del mirino, si pianta poco sopra al buco nella lastra
metallica…
…il dito si contrae sul grilletto……… e Zabo si concede il
tempo di tirare un’altra boccata alla sigaretta e tenerla in bocca……… poi SPARA……e si stacca dal fucile, lasciando uscire il fumo dalla
fessura delle sue labbra e vedendo svanire il furgone in una sorta di nebbia
sporca…
224.
…la presa di Giles viene messa a dura prova, ad una frenata
improvvisa, che per poco non lo fa cadere a terra……… poi il mezzo continua la
sua marcia, senza più scossoni ne cambi improvvisi di direzione…………come un
presentimento, Giles sente che è successo qualcosa di tremendo… …… lascia la
sicura presa dei ganci e si getta di nuovo in cabina…
…il corpo di Kroy è quasi accasciato sul volante……… le mani
sono contratte su di esso e lo girano con una lentezza esasperante, mentre gli
occhi del vampiro fissano, come ipnotizzati, lo scenario che si vede dal
display fissato al cruscotto…………nonostante la presenza di Giles, l’albino non
si volge a fissarlo……… non parla……… né, escludendo le mani che sterzano il
volante, si muove in alcuna maniera…
…sembra essere totalmente assorto nella guida………… i piedi,
giocando sui pedali, producono il rumore di scarpe che pestano una
pozzanghera…………Giles si sporge verso il vampiro…… e questi si volta di scatto
verso di lui……… con un tale velocità che l’Osservatore sobbalza spaventato……<…dietro…>
esclama una voce che sembra provenire dal più sotterraneo regno dei morti……… e
il tono con il quale è stato dato quest’ordine, non ammette repliche…
…Giles retrocede e si regge ai ganci, mentre il furogone
aumenta ancora l’andatura …
225.
Venti minuti dopo…
Il viaggio è stata una sorta di odissea su ruote………… il
furgone viaggiava diritto per qualche centinaio di metri poi zigzagava
all’improvviso dando l’impressione di fermarsi e/o ribaltarsi ……più volte Giles
ha perso la presa ed è andato a colpire le pareti metalliche, trattenendo un
brontolio di dolore…
…poi, all’improvviso, il mezzo ha rallentato fino a
fermarsi………… e una voce simile a quella di un’anima in pena ha chiamato il nome
dell’Osservatore……… e questi stacca le dita doloranti e contratte, dai ganci
che sono stati stretti con forza finora…
…Giles si reca in cabina ed annaspa dentro, movendosi a
stento, tanto è forte il nauseabondo odore che vi regna…………Kroy ha la testa
incollata sul volante e dà l’impressione che se quest’ultimo svanisse
all’improvviso, il suo corpo si piegherebbe fino sui tappetini intrisi di
sangue…… la giacca che tiene premuta sul petto ha cambiato del tutto colore,
optando per un rosso scuro e liquido…
…<…scendi…> esclama il vampiro con voce sofferente………
una mano si alza e a tentoni preme un tasto sul display………… la portiera del
passeggero si apre, facendo entrare il fresco, della sera appena iniziata…
…Giles si sporge e getta un’occhiata sulla strada che, a
lato del furgone, si perde in mezzo agli alberi……… qualche centinaio di metri
più avanti, si trova la casa di Jacob…<…scendi, Osservatore…> ripete Kroy
parlando con un sussurro roco che esce dai denti serrati…
…<…ma……… che vuoi fare ?…> chiede Giles,
inquieto…………… Kroy non risponde a parole……… preme un altro tasto e sul display
l’immagine cambia, mostrando la ripresa fatta dalla telecamera sul retro del
furgone…
…non molto distante, si vede il cartello appena superato,
prima di arrivare alla stradina laterale…
…la strada è buia e si perde in distanza, verso la città
lontana……… ma………… ci sono luci…… …… luci fioche……… che mano a mano si fanno più
intense……… come fari lontani, di auto in avvicinamento…
…<Ci seguono ?…> domanda allarmato Giles…………… il
volto di Kroy si contrae in un sorriso forzato……<Vengono a prendersi le
spoglie del guerriero……… o forse per……… bere il mio sangue……… e impadronirsi
della mia forza………… non……… conosci…… quest’usanza ?… > ribatte il non-morto
in un tono strano……… quasi allegro………<……… scendi, adesso… …… io me li tiro
dietro…… fate passare, al massimo, un’ora………… poi usa la busta………… mantieni la
parola che hai dato …………andatevene da Sunnydale…… camminate……… o correte……… ……
fuggite finché avete…………………… avete……………> a quel punto il dolore e la perdita
di sangue hanno la meglio sulla concentrazione del vampiro………e la testa gli
ricade sul volante e rimane lì, immobile……… mentre il suono del clacson si
spande nell’aria…
226.
…sono i fari che si muovono nel fitto del bosco ad attirare
l’attenzione di Willow……… luci che entrano dai vetri delle finestre chiuse e
dipingono ombre sui muri………… rumore di un motore che si avvicina velocemente,
rombando con forza…
…la strega, a passi lenti, appoggiandosi alla parete, esce
dalla stanza dove riposa Tara lanciandole un’ultima occhiata ……ma non ricevendo
niente in cambio………… il volto di quest’ultima è sereno e tranquillo……… ma gli
occhi sono chiusi e solo il respiro lieve che esce dalle labbra le danno una
parvenza di vita…
…usando le poche forze in suo possesso, attraversa tutto il
corridoio, e arriva fino all’imbocco delle scale………e da qui, un passo alla volta, riesce ad arrivare fino
all’atrio…………ma altri sono lì, prima di lei………… Spike che esce fuori seguito da
Xander che tiene saldamente in mano la sua mazza da baseball………. Dawn che
lancia un’occhiata ad Anya accanto a lei, ma riceve la medesima occhiata
confusa…
…passa il tempo che Willow impiega per arrivare all’uscio
aperto e tre figure irrompono nella casa, trasportando qualcosa che si piega
verso il pavimento, senza forza neppure per alzare la testa dai capelli
bianchi……e gocciolando una scia di sangue che lo segue fino al bagno del primo
piano…
227.
…il tappo viene messo per chiudere la vasca e il corpo di
Kroy viene buttato dentro senza tanti complimenti………e senza un gemito da parte
sua…
…se non fosse morto da millenni, si potrebbe dire che è
davvero morto ADESSO………… sul petto, incollato dal sangue rappreso, quella che
una volta era la giacca dell’osservatore, sembra una spugna che ha assorbito il
massimo che poteva e ora butta fuori quello che non riesce più a tenere…
…scie di sangue iniziano a screziare la porcellana bianca
della vasca e si accumulano vicino alle scarpe dalle suole pesanti…
…Xander getta un’occhiata a Spike……… quest’ultimo guarda in
maniera interrogativa Giles…… e questi si limita a fissare il corpo esanime di
Kroy, stringendo nelle mani una busta tutta stropicciata e macchiata di sangue
e una grossa croce d’argento…
…<Arriva qualcuno…> esclama Dawn entrando di corsa
nel bagno……… e rimanendo senza parole alla vista del corpo disteso nella
vasca………ma Giles non ha tempo di farle coraggio o farla riprendere dallo
choc…………le passa avanti e corre verso la porta aperta che nessuno ha pensato di
chiudere…
…accanto a questa, Anya e Willow fissano il buio della
foresta davanti a loro, spezzato da fari di auto in avvicinamento…………Giles si
ferma sull’uscio con la testa che rischia di esplodergli per tutti i pensieri
che si sono concentrati in quel momento……… …se nelle auto in arrivo ci sono
vampiri………… basterà solo NON dargli il permesso di entrare…… e loro resteranno
fuori…
…ma visti gli ultimi avvenimenti, i non-morti si
limiteranno a circondare la casa…… ed abbatterla a forza di pallottole…………
continuando a sparare finché non resterà pietra su pietra………… e alcuni cadaveri
crivellati tra le macerie…
…<Willow…> e il nome viene detto come un supplica,
dall’uomo che non fissa la strega,ma i fari che sono all’ultima curva e fra
poco sbucheranno nello spiazzo che circonda la villa… <…facci sparire………
diventare invisibili……… quello che vuoi……… ma fallo subito…>
…Giles sa bene che è una crudeltà chiedere uno sforzo del
genere a Willow, già provata dalla magia che ha restituito la vita a Tara, ma
che ha quasi ucciso lei…
… ma non c’è alcun’altra scelta…
…Willow annuisce brevemente ed esce dalla porta, fermandosi
ad una decina di metri di distanza dall’uscio aperto e dal gruppo che si è
riunito davanti all’uscio, trattenendo il fiato in una sorta di timore reverenziale
………le mani e il volto della strega si alzano di scatto verso il cielo……… le
dita piegate come artigli che vogliono ghermire qualcosa che solo lei può
vedere…
228.
Sono due macchine……… una familiare color pastello e un
grosso 4x4……… entrambe con tutti i vetri anneriti dal vernice spray ………… ed
entrambe rubate dalle case, che sono servite da base alla Squadra Due e alla
Squadra Tre…
…si fermano di scatto e le portiere delle auto si aprono
simultaneamente…………… sei figure, vestite tutte in maniera identica, con tute
mimetiche, stivali militari e passamontagna che lascia scoperti soltanto gli
occhi, sgusciano fuori………… quattro si dispongono a quadrilatero difensivo,
buttando un ginocchio a terra ……allungando il calcio metallico dei loro
mitragliatori MP5 …… e premendolo in spalla, con il dito sul grilletto, pronti
a sparare al minimo segno di pericolo……… …gli altri due, percorrono lentamente
un breve tratto di strada………… fermandosi davanti a Willow, in piedi davanti a
loro e fissandola intensamente per qualche minuto…
…<Qui ci sono le tracce del furgone…> esclama il
primo Berserker al secondo, voltandosi per gettare un’occhiata fitto del
bosco……… quasi sperando che Kroy si materializzi in quel momento……… <…e qui
spariscono…> aggiunge l’altro tracciando ,con la punta dello stivale, una
linea nel terreno che, solo per pochi centimetri, non tocca i piedi di Willow…
…ma è come se le avessero rifilato un pugno allo
stomaco………… il corpo è scosso da un brivido che fa temere al resto del gruppo
di amici di vedere la strega stramazzare a terra………… ma questo non accade……… le
braccia si tendono ancora di più verso il cielo, arcuando tutto il corpo della
ragazza fino a far gridare di dolore i muscoli…
…<Secondo te, che fine ha fatto ?…> chiede il primo
Berserker al secondo <Si è dissolto…> risponde quest’ultimo…<Insieme
al furgone ?…> <Probabilmente………… > il tono è vago …… … nessuna
spiegazione si può aggiungere…………… loro due sanno di parlare di un vampiro che
è una leggenda, quanto il loro padrone…
…e forse è andata davvero in questo modo…… forse lo
Scorpione si è dissolto nell’aria diventato nulla…
…i due gettano un’altra occhiata allo spiazzo vuoto di
fronte a loro, poi retrocedono fino alle macchine……… entrano, seguiti dai
quattro compagni messi a guardia………i motori, rimasti accesi, rombano di nuovo e
i due automezzi si allontanano…
…di loro rimane solo lo sfarfallio dei fari nei folto del
bosco……… e poco dopo neanche più quello………ed in quel momento che, fino a pochi
istanti prima rigida come una statua, Willow si affloscia e cade a terra…
229.
Poco dopo
…il gruppo è riunito nel bagno, con la stessa solennità dei
convenuti di un funerale in una chiesa …… solo che, al posto della bara, qui
c’è una vasca insanguinata…
…la figura all’interno
è immobile……… gli occhi chiusi e la testa che sporge oltre il bordo,
tanto è lungo il suo corpo, che non si è riuscito in alcuna maniera a farlo
entrare del tutto…
…il sangue ha formato un sudario liquido attorno al corpo,
ma ormai il grosso è uscito e solo due piccoli rivoletti colano dai due fori di
pallottola nel torace…
…<È……… è morto ?…> chiede Dawn trattenendo il fiato……
nemmeno lei sa per quale reale motivo…<Come lo sono io…> ribatte Spike
con un sorriso crudele……… che cambia subito in una smorfia quando fissa gli
occhi dell’Osservatore… <…… ne ha per poco…> aggiunge il biondo vampiro…
<… una volta che avrà perso quasi tutto il suo sangue, sarà finita
davvero……… rimarrà solo un guscio vuoto…………… o, almeno, così mi hanno detto una
volta…> <Che facciamo ?…> chiede Dawn rivolta all’Osservatore…………
questi non parla ma si limita a fissare il corpo di Kroy ………… e continua a
farlo anche quando Anya e Xander entrano nel bagno, dopo aver riportato a letto
un’esausta Willow…
…<Prima di tutto……… dobbiamo togliere le pallottole…………
poi sostituire il sangue che ha perso…> <E come ?…> chiede Xander…
<… ne sarà avanzato un paio di litri…> <Quelli sono già prenotati…>
scatta subito Spike, ben deciso a non rinunciare al gusto del sangue umano che
da tempo non assaggia più………… ma Giles non si dà nemmeno pena di replicare alle parole del biondo vampiro…
…<C’è un unico modo…> esclama seccamente
l’Osservatore, sbottonandosi i polsini della camicia e arrotolando le
maniche………<… tranne Tara e Willow……… tutti noi, dobbiamo dare il nostro
contributo…………… tassarci……… se preferite il termine…>
230.
Stesso momento………… una casa nei sobborghi di Sunnydale…
Lo scenario che si presenta davanti aglio occhi, sembra
preso di peso da Beirut anni ’80 e trapiantato nel contesto di un normalissimo
atrio di una casa…
…i piedi calpestano circuiti e piccoli corpi metallici………
rovine ancora fumanti sono disperse sul pavimento……… pezzi di calcinacci che si
sono staccati dal soffitto e mostrano il tramezzo del soffitto e, in alcuni
casi, le stanze del piano di sopra…
…tutto l’atrio dà l’impressione che, fra poco, il piano
superiore crollerà schiacciando tutto quello che si trova sotto………… come se non
bastasse, una leggera pioggia che proviene da un tubo rotto, irrora l’ambiente
rendendolo umido……… e il fetore della carne morta che regna nell’ambiente, è
ancora più opprimente…
…i tre Berserker, con le armi strette in pugno, si voltano
di scatto quando sentono il rumore di passi……… poi retrocedono in segno di rispetto,
quando Padron Koskoff entra nell’atrio e si ferma a commentare lo scenario con
lo stiramento delle labbra che, alla lontana, potrebbe anche sembrare un
sorriso divertito…………subito dopo, un altro Berserker e un vampiro dal cranio
rasato fanno il loro ingresso……… e si accodano al “Cacciatore di Teste”,
aspettando che sia il loro Padrone a rivolgergli per primo la parola…
…<Allora ?…> chiede lui senza nemmeno voltarsi……………
la voce del Berserker esce da sotto il cappuccio che gli copre gran parte del
volto……… ma anche così attutita e storpiata, si sente lo stesso il tono di
scusa che regna nella parole…<Mi spiace Padron Koskoff…………… ma le squadre
hanno perso di vista Kroy……… hanno seguito le tracce del furgone fino ad una
strada laterale………… ma sono arrivati ad uno spiazzo del tutto vuoto…………… forse
Kroy ha……> Koskoff alza una mano ed il Berserker tace, retrocedendo di un
passo…
…<E tu……… che mi dici ?…> chiede Koskoff rivolto a
Zabo………… questi si togli la sigaretta, appena accesa, dalla bocca e soffia in
aria il suo fumo <Mi hanno detto “spara in corrispondenza del posto del
guidatore”…… e l’ ho fatto……… se seduto lì c’era qualcuno………… io di certo l’ ho
colpito due volte…> <Quindi…> riprende Koskoff volgendosi verso i due
<…è lecito supporre che Kroy è ferito………… ma di certo non fuggirà, ora che
sa che io sono qui a Sunnydale……… …… sarà da qualche parte a curarsi le ferite
e prepararsi al prossimo scontro……………trovatelo…> <Come desiderate,
Padrone…> risponde il Berserker che retrocede di un altro passo poi si volta
ed esce dalla casa in rovina………… Zabo soffia in aria del fumo, poi lo segue,
infilandosi le mani in tasca…
…Koskoff si limita a tirare un calcio leggero ad un pezzo
di muratura che è copre il corpo di uno dei primi vampiri caduti nello
scontro………… questi, con la bocca aperta e la faccia che ha assunto la
colorazione del cuoio secco, emette una sorta di rantolo………… una parola “Aiuto”
che non riesce ad uscire dalle labbra… e non viene modulata dall’ingrossata
lingua nera………Koskoff scuote la testa e alza lo sguardo fissando la distruzione
che regna nell’ambiente…
…poi si volta e si allontana, seguito dai tre Berserker che
gli coprono le spalle in previsione di un’improbabile attacco…
…e poche ore dopo, all’alba, un servizio flash del
telegiornale, annuncia una tragedia che arriva a turbare la tranquillità di
Sunnydale…
…ancora sconosciuta la causa per cui una casa nei sobborghi
della città è letteralmente esplosa ………
forse le cause da attribuire ad una fuga di gas, anche se gli inquirenti non
smentiscono di aver trovato tracce di armi e esplosivo…… la casa, pare, fosse stata comperata dai membri di una
nuova setta religiosa, “I Figli dell’Ultimo Giorno”…
…tra le vittime si annoverano anche tutti i componenti di
alcune famiglie che erano vicine di casa e, probabilmente, avevano accettato un
qualche invito ad una qualche funzione religiosa…
…da un primo esame, però, risulta che molte persone erano
già morte prima dell’esplosione e del successivo incendio…… la polizia mantiene
il riserbo sulle indagini, ma non si esclude l’ipotesi di un suicidio di massa…
…unico dato certo……… è la mancanza di superstiti…
231.
Una siringa senza stantuffo, con molta pazienza, è stata
collegata al capo di un laccio emostatico, usato a mo di tubo……… mentre l’altro
capo è infilato dentro una bottiglia mezza piena di sangue……………delicatamente
l’ago viene sfilato dalla vena di Xander e questi fa una smorfia, mentre si
accomoda sul letto a due piazze…
…<Finito ?…> chiede con un risolino nervoso, mentre
riceve un cenno dall’Osservatore che cambia l’ago della siringa e si gira
attorno al letto avvicinandosi ad Anya, distesa accanto al ragazzo…
…con delicatezza Giles le solleva il braccio destro e le
lega un altro laccio emostatico al braccio, flettendolo più volte finché non si
vede, chiaramente, la vena……… <Paura ?…> chiede lui tanto per allentare
la tensione quasi palpabile, che ha fatto diventare il braccio di Anya una
sorta di pezzo di legno…
… Anya scuote la testa e sorride……<Della vista del
sangue ?…… si figuri Signor Giles………… pensi che una volta, una ragazza tradita,
mi aveva chiesto che il suo ragazzo iniziasse a………> poi l’ago gli viene
infilato in vena…………le parole della ragazza rimangono in sospeso……… e a
tentoni, con il braccio libero, cerca la mano di Xander……… e quando la trova,
la stringe con forza………… e la presa aumenta ad ogni secondo che gli occhi
fissano il laccio emostatico riempirsi di sangue…
…passa qualche minuto, giusto il tempo di finire di
prelevare mezzo litro…………… poi l’ago viene sfilato, il laccio sciolto e il
braccio disinfettato con un batuffolo…
…<Ecco fatto…> esclama l’Osservatore sollevando la
bottiglia piena fino all’orlo………<… adesso cercate di riposarvi…>……… detto
questo, l’uomo esce dalla stanza e chiude la porta…
<Riposarsi ……… nel senso di riposo…> precisa Xander,
sprofondando con la testa nel cuscino, nonostante lo sguardo esplicito di Anya…
232.
L’operazione, anche se Giles è di parere contrario, viene
ripetuta con Dawn e di seguito con BL8431…
…quest’ultima prima mostra il collo nudo………… poi, quando
gli viene fatto stendere il braccio, sussulta al dolore dell’ago che buca la
vena……… ma per il resto, rimane immobile a fissare quello strano modo in cui un
Norgya vuole nutrirsi di lei…
…fatto questo, rimane qualche secondo seduta a fissare
Giles, in attesa di qualche ordine……… ma quando l’uomo sale i gradini e si
allontana, lei si rituffa negli scatoloni, in preda ad un stanchezza di cui non
conosce l’origine…
…ed è strano, a dire il vero………… si sente spossata come se
avesse lavorato per il suo turno, ma ultimamente non ha trasportato secchi…
233.
La luce del sole illumina la stanza nella quale si muove
una figura dal volto mascherato………… questa si ferma qualche secondo a fissare
lo stesso scenario visto da quando è rinchiusa in quella stanza…
…poi si volge di scatto quando avverte la presenza di
qualcuno…
…<Mi serve…………> e Giles non riesce più a continuare……
<…mi serve un po’ del tuo sangue …> conclude, mettendo in conto un secco rifiuto
da parte di Kate……ma questa si avvicina a passo tranquillo e si ferma pochi
centimetri prima dell’uscio aperto…
…<Perché ?…> chiede con voce tranquilla… <È troppo
lungo da spiegare…… mi serve per salvare qualcuno…> <Chi ?…> <Non
lo conosci……… è un……………… mi serve un po’ del tuo sangue……… tutti hanno dato la
loro parte…> <E allora ?……… cos’è questa … la giornata del Boy Scout
?………… tutti hanno “dato”, e ora tocca a me ?… > <Precisamente…>
…Kate arretra di qualche passo……… e anche se Giles non può
vedere il suo viso, quasi riesce a vedere il sorriso che si forma su quelle
labbra…
<Perché no ?…> esclama lei…… si arrotola la manica
mettendo a nudo un braccio coperto di ecchimosi violacee <…in fondo, in
questi anni le circostanze mi hanno costretta a dare via tutto quello possedevo
………… e alle volte, anche solo per sapere dove si trovava un’uscita, ho dovuto
vendere me stessa………… lei in fondo si accontenta solo di un po’ di sangue………
sarebbe scortese, da parte mia, rifiutarle questo piccolo favore………………non crede
?…> …
…Giles non risponde ma, con un piede, spinge nella stanza
una bottiglia vuota e tutto l’occorrente per il prelievo………Kate afferra l’ago e
con fare noncurante lo infila nel braccio nudo…
…per tutto il tempo in cui il sangue scivola dentro la
bottiglia, lei si limita a restare immobile in piedi e fissare
l’Osservatore………… che sostiene quello sguardo, fino a quando la bottiglia non è
piena per metà………<Può bastare…> esclama lui con voce atona……… nonostante
tutti i sentimenti confusi che gli si agitano dentro, ma che cerca di
soffocare…
…Kate si sfila l’ago dal braccio e tira giù la manica…………
barcolla leggermente, mentre uno stordimento leggere le fa girare la testa…………
ma rimane, lo stesso, in piedi…
…<E ora…… come farà a prenderla ?……> chiede lei,
sollevando la bottiglia e tendendola verso l’Osservatore……………questi tende a sua
volta le mani ma senza oltrepassare l’uscio…… <Piega la bottiglia in
avanti……… e falla, lentamente, uscire dalla stanza…>…Kate obbedisce, ma già
loro due iniziano ad allontanarsi velocemente, mentre l’uscio inizia ad
allungarsi simile ad un tunnel nascente……<Bottiglia……… fuori !!!…>
esclama seccamente l’Osservatore………… e il mistico tunnel si ritira
all’improvviso, mentre il collo della bottiglia esce all’esterno e la mano di
Giles l’afferra con forza………ma, per un singolo secondo, quando inizia a tirare
via, la mano di Kate stringe con forza il fondo della bottiglia, impedendo
all’uomo di farla sua…
…poi la mano della Cacciatrice lascia la presa e
l’Osservatore afferra saldamente la bottiglia tirandola verso di sé…
<Grazie…> esclama l’uomo già voltandosi…<Grazie
?…> chiede la Cacciatrice, con tono falsamente stupito… <…lei è davvero
un tipo singolare “Osservatore”……… a ringraziarmi intendo ! …… ormai la gente
che incontro, pretende sempre qualcosa da me……… e dopo che se l’è presa……… non
dice mai “grazie”……… ma, soltanto, “tutto qui ?”…>
…detto questo la ragazza retrocede fino al letto e si
lascia cadere seduta sopra, cercando di restare sveglia nonostante la
sonnolenza che le intorpidisce la mente ed il corpo…
…Giles le rivolge un’ultima occhiata………… parole che non
riescono a uscire giacciono in fondo all’anima dell’uomo………mormora un altro,
ormai inutile, “grazie”, e si allontana…
…dopo qualche minuto, Kate si rialza barcollando e si
avvicina alla porta aperta……… <KATE ……FUORI !!!…> esclama con tutta
l’autorevolezza che è capace di tirare fuori…………… di scatto tende una mano
verso l’uscio………… ma questi si allunga all’istante, in un tunnel di cui non si
riesce più a vedere la fine…………Kate ritrae il braccio e ritorna al letto…
…in fondo, non si era aspettata davvero che
funzionasse…………… ci ha provato senza la convinzione di riuscire……… ma non è
affatto amareggiata ………… questa è solo un’altra piccola, insignificante,
microscopica delusione…………………… che si va ad aggiunge alla lunga lista di quelle
che l’ hanno preceduta e che, a forza di accumularsi, hanno formato uno schermo
sul cuore della ragazza, rendendola insensibile a tutto quello che ormai le
accade intorno…
234.
La bottiglia agganciata ad un attaccapanni pende,
saldamente chiusa, a testa in giù accanto alla vasca da bagno…………Giles prende
tra le mani le pinze da elettricista che è riuscito a trovare, rovistando in
giro e allarga, non senza fatica, il soprabito, straordinariamente pesante, di
Kroy scoprendo la camicia del vampiro, ormai arrossata del suo sangue…
…sulle pareti interne del soprabito sono infilati, in
appositi lacci, pugnali e pistole…
…l’Osservatore lascia perdere quella vista e con un gesto
secco strappa la camincia e mette a nudo una pelle chiara solcata da
innumerevoli cicatrici, che ricordano le strade disegnate su una mappa stradale
……nel torace, due grossi fori scuri, da cui filtra fuori, ancora, un rivoletto
di sangue…
…Giles sospira e si asciuga la fronte passandoci sopra un
braccio………… la luce che illumina il bagno si colora di rosso scuro, mentre
Spike, dopo aver solleva da terra una seconda bottiglia piena di sangue, la usa
come filtro davanti alla luce elettrica della lampadina………e osserva, estasiato,
i riflessi rosati di quel liquido ancora caldo…
…<SPIKE…> sbotta irato l’Osservatore, con le maniche
tirate su e già inginocchiato sopra il corpo immobile dello Scorpione…
<…potresti, cortesemente, dissolverti…> <Devo aspettare la luce del sole…………
e essere tanto stupido da farmi trovare all’aperto…> ribatte l’altro posando
a terra la bottiglia e gettando un’occhiata divertita verso il corpo di
Kroy……<… svanire in un raggio di sole…> aggiunge il vampiro con tono
sottovoce, come un pensiero espresso a voce………<…… non sarebbe una brutta
fine del resto………… qualcosa di poetico…… non crede ?…> sogghigna tirando
fuori una sigaretta e portandosela alle labbra…
…Giles vorrebbe replicare, ma quando infila le pinze nel
primo foro di proiettile, una mano scatta in avanti e lo afferra saldamente
alla gola e inizia a stringere con forza, facendolo rantolare e dimenarsi,
mentre si aggrappa con tutte le sue forze e cerca di liberarsi da quella morsa
che gli impedisce di respirare…
235.
Un urlo orrendo sale dalle profondità della gola di Kroy e
riempie il bagno…… un grido furioso, mentre il suo corpo è preso da spasmi e, a
fatica, Spike riesce a tirare via il braccio sinistro dello Scorpione e
allargare la presa di quelle dita d’acciaio, mentre Giles scivola a terra
tossendo e cercando di far tornare il fiato in gola…
…il grido di Kroy si interrompe di colpo ed il suo corpo ha
un sussulto improvviso che si blocca a metà e lo fa ripiombare inerme dentro la
vasca…
…Spike retrocede di qualche passo fino a trovarsi accanto
all’Osservatore che, con la pelle della gola solcata da strisce rosse, si piega
a terra per recuperare le tenaglie metalliche e gli occhiali…
…<Tipo tranquillo…> esordisce Spike, scrollando le
mani intorpidite………… solo per piegare il braccio di Kroy, ha fatto uno sforzo
ben oltre quelli che conosceva… <… non sarebbe il caso di aspettare che si
svuoti del tutto ?…> aggiunge, facendo un cenno verso i due fori nel petto…
…l’Osservatore si rimette gli occhiali sul viso e prende un
profondo respiro… <Pensa solo a tenerlo fermo…> esclama seccamente…………. e
senza aspettare risposta, si ributta in ginocchio di fronte alla vasca…… una
mano tiene allargata una delle ferite e le pinze, leggermente aperte, ci si
infilano dentro………e solo la prontezza di riflessi di Spike, riesce ad evitare
che un braccio dell’albino, agitandosi, colpisca Giles………un ringhio esce dalle
labbra di Kroy e, nuovamente, con il suo fragore riempie tutto il bagno…
…dopo qualche secondo le pinze toccano qualcosa di duro……
facendo forza, riescono ad estrarre ciò che resta della pallottola, che aveva
attraversato il parabrezza metallico……una sorta di piccola moneta schiacciata,
calda al tatto, ma non certo scaldata dal sangue del vampiro……Giles,
immaginando di cosa si tratti, si affretta a gettarla via, mentre le pinze si
muovono verso la seconda ferita…
…dalla ferita aperta, esce un nuovo rivolo di sangue, misto
ad un’odore, talmente intenso, di carne putrida, da far barcollare
l’Osservatore…… che soltanto appellandosi a tutta la sua concentrazione, riesce
a restare al suo posto…
…<Non………… potresti……… sbrigarti…> ringhia Spike
usando le sue forze per trattenere le due braccia……… finché, alla fine, a forza
di tirare, alcune cinghie si strappano…… e il braccio destro di Kroy si stacca del
tutto e viene tirato via dalla manica che, ormai vuota, si affloscia sul bordo
della vasca…
…e solo la presa sull’altro braccio, impedisce a Spike di
cadere a terra, mentre la sua mano stringe il braccio dell’albino…………… non un
braccio di carne e sangue…… ma di duro legno scuro, leggermente curvato, nel
punto dove dovrebbe esserci il gomito…… e solcato, in quasi tutta la lunghezza
dell’ “avambraccio”, da un piccolo binario metallico che termina contro una
piccola pistola Derringer, agganciata ad un molla………… delle grosse cinghie di
cuoio, strappate, fanno bella mostra di loro, nel punto dove dovrebbe trovarsi
la spalla…
…<Ma guarda……… e a me che aveva dato l’impressione di
uno “tutto d’un pezzo”…> esclama Spike facendo penzolare l’arto finto…<…
se non altro, almeno il braccio destro è al sicuro…> <LA PIANTI ???…> gli urla infuriato l’Osservatore, mentre le pinze
entrano nel secondo foro e cercano, tra gli spasmi del corpo, di trovare la
pallottola conficcata all’interno…
236.
…il cielo è di un azzurro intenso, il sole è
accecante e il caldo micidiale fa bollire il terreno sterile, generando onde di
calore che salgono verso l’alto……Kroy, cammina senza fretta, in una valle di
pietra, che si dischiude nel terreno, simile ad un ferita aperta, in mezzo ad un
deserto piatto e monotono…
…l’albino si volge ad osservare il
centro della valle, dove un cerchio, dipinto approssimativamente con sangue di
capra, gli porta in mente i ricordi del suo antichissimo passato………è molto,
moltissimo tempo, che non è più tornato qui…
…<Ben trovato fratello…>
esclama una voce alle sue spalle…… lui si volta e vede seduto, sotto il riparo
offerto da uno spuntone di roccia, un uomo dal cranio rasato e vestito solo di
una tunica arancione slavata, che gli lascia scoperti solo i piedi scalzi, una
spalla dalla pelle abbronzata e il cranio lucido…
…gli occhi dell’uomo sono chiusi…
le gambe incrociate e i palmi aperti posati sopra le ginocchia, con le dita
unite nella posizione del Loto…
…<È un po’ che non vengo
qui…> esclama Kroy avvicinandosi di qualche metro…… il braccio destro dello
Scorpione si alza verso il cielo e le dita si flettono più e più volte……<…
forse perché ci sono troppi ricordi…> aggiunge lui qualche istante dopo,
sedendosi sul terreno a gambe incrociate e fissando gli occhi chiusi
dell’altro…
<Che mi racconti di te Asura
???……… non ci siamo visti…… da…………… da quanto tempo !!! …… nemmeno lo ricordo
più…> <Dalla festa del Maraja di Lungapore………… circa seicento anni
fa…> <AH… GIA !!! ……. splendida festa………… ma, se ricordo bene, tu ti sei
tenuto in un ascetico digiuno…> ……sul volto abbronzato nasce un abbozzo di
sorriso, ma gli occhi continuano ad essere chiusi……<Che cosa fai qui ?…>
chiede Asura…<Potrei rivolgerti la stessa domanda…> risponde Kroy alzandosi
in piedi e gettando un’occhiata alla valle che li vide, lui e gli altri
novantanove, protagonisti di quello scontro, millenni addietro…
…tutto identico come allora…
…unica differenza, che quella in
cui si trova, è solo un’illusione che rimane nella sua mente e in quella dei
sopravvissuti……………una sorta di zona franca, dove le loro proiezioni mentali si
incontrano, senza dover scomodare i corpi…
<Vengo qui, ogni tanto…>
replica Asura…<… mi piace ricordare cosa eravamo………… prima di cambiare così
tanto……… ma ormai questo posto sembra caduto in disuso……… e tu sei il primo che
ritrovo da almeno mezzo secolo……… e non che mi faccia dispiacere incontrarti,
ma sono curioso di saperne i motivi…> <Non né ho la minima idea…>
replica Kroy avvicinandosi al cerchio insanguinato e gettando un’occhiata al
suo interno…<Mi ricordo…… che……………… sai una cosa ?……… credo di essere
morto…> <Quello lo siamo tutti…> < “Morto Del Tutto”, intendo
dire…> <E ti dispiace ???…> <Sinceramente, si ………… perché ancora
non ho fatto quello che mi ero prefisso…> <Se provi desideri……… allora,
vuol dire che, ancora, esisti ………… da qualche parte………………… ma………… in questo
luogo, sembra che non siamo più soli…> aggiunge Asura, senza nemmeno aprire
gli occhi, ma voltando quello sguardo nascosto, come se fissasse la ragazza
bionda appena entrata nella valle…
…vestita solo dei capelli che
cadono lungo la schiena, la sconosciuta si ferma a pochi passi dai
due…<Io…………> e poi si interrompe non sapendo cos’altro aggiungere…
…Kroy si sfila il suo soprabito e,
benché sappia che si tratta solo di un’illusione, lo pone sulle spalle della
ragazza, per coprirla…
…<Che fai qui ???……… chi sei
???…> chiede lui incuriosito………… la ragazza lo guarda per diverso tempo, con
le labbra che si aprono e chiudono come se volesse iniziare un discorso……… ma
non trovasse le parole per farlo…<Da dove vieni ?…> chiede l’albino………e,
in risposta, una mano dalla pelle candida fa un gesto vago nella direzione
dell’uscita dalla valle…
…<Come ti chiami ?…>
<Io………………> la ragazza si guarda smarrita in giro………… <…… non lo
so…………… mi sembrava di saperlo, fino a poco fa………… ma ora……………… ora non riesco
più a ricordarlo……………… ti conosco ?…> chiede lei apprensivamente,
attaccandosi al barlume di un fioco ricordo che si agita dentro di lei…
<Forse…> risponde Kroy frugando nella sua mente… <…… i tuoi occhi………
io, li ho già visti……… ma……… nemmeno io riesco a ricordare dove ti ho vista………
o se ti ho mai incontrata…>…
…l’albino si volge verso Asura, in
cerca di aiuto……… ma questi, ancora nella posizione del Loto, anche se nota il
gesto, non parla né si muove…
…<Io…> esclama la ragazza
con fervore… <… sto
cercando…> e, di nuovo, si
interrompe ……… <…non………… non lo ricordo più…………> aggiunge con aria smarrita……<…
dovevo fare qualcosa di importante……… dovevo trovare…………… qualcosa di
importante………… …… ma……… è tutto così confuso………… non riesco a ricordare ………
non……………> e, ancora una volta, si interrompe…
<Kroy…> chiama Asura,
catturando l’attenzione dell’albino…<…lasciala stare………… si tratta di
un’anima smarrita………… che ha dimenticato tutto della sua vita terrena…>……
l’albino si volge verso la ragazza, ma questa si toglie il soprabito e glielo
porge, incamminandosi lungo la strada che porta fuori dalla valle………… e
svanendo ben presto alla vista…
…<Pensavo che questo fosse il NOSTRO sogno…… la NOSTRA
illusione personale…> esclama Kroy ……<Questo posto non è un’illusione…> replica Asura… <… e, al tempo stesso,
lo è !…… … ci ho messo mille anni per formulare questo
pensiero………… questo luogo esiste davvero…… ma in una realtà non nostra………… e
ogni tanto, qualcuno può capitare qui………… un sognatore in una fuga
immaginaria……… un poeta in cerca di ispirazione……… o, anche, un’anima che
ancora non riesce a trovare il suo posto…> <Hai ancora quella tua vena
poetica……… esattamente come ti ricordavo…> <Solo in questa illusione…>
<E ora ?… dove sei ??……… fisicamente, intendo…> <Altrove…> risponde
Asura…………e d’improvviso svanisce, lasciando Kroy da solo…
…l’albino alza gli occhi rosa al cielo e fissa l’azzurro
terso di un giorno che non potrà mai volgere al termine……… e dopo qualche
momento, l’angolo in ombra e ci si siede, aspettando………
… Bhe……… non lo sa
neppure lui…
237.
Altrove, nel mondo…
<MI HA GUARDATO…> ripete il ragazzino per l’ennesima
volta, ai suoi compagni……… questi ridono e lo prendono in giro… <…è vero
!!!…> giura lui…
… è vero !!!……lui sarebbe disposto a giurarlo
in eterno………… la statua ha aperto gli occhi e lo ha fissato………… quella stessa
statua posata, decenni addietro, all’interno di quel tempio abbandonato……………
quella statua brutta, sporca, coperta di ragnatele e con il terribile odore
marcio che aleggia nell’aria e sembra provenire, non dall’interno della
costruzione, ma dalla statua stessa…
…quella stessa statua che sembra un uomo nella posizione
del Loto………………ma un uomo dall’aspetto orribile………….…… con la pelle color
petrolio, talmente tirata sulle ossa da poter comodamente contare queste
ultime……………e d’improvviso, quella statua, ha aperto gli occhi di un color
bianco latte………… e lo ha fissato per un’interminabile istante…
…così giura il ragazzino, mentre i compagni lo prendono in
giro………… perché sono gli stessi amici che sono accorsi subito al suo grido di
terrore…….…ma che hanno trovato l’orrenda statua immobile……… e gli occhi, come
sempre, saldamente chiusi…
238.
<Ecco fatto…> esclama l’Osservatore, passandosi un
braccio sulla fronte sudata……… il petto di Kroy è arricchito di due cuciture
fatte con ago e robusto filo da pesca……… che hanno chiuso i due fori nel
petto…………un laccio emostatico, usato come un tubicino, porta il sangue
contenuto nella bottiglia, direttamente nell’ago conficcato nella giugulare
dell’albino…
… “un vampiro che fa una trasfusione”………… Giles si toglie gli
occhiali e li pulisce con gesto ormai consumato…………… “un vampiro che fa una
trasfusione”……… questa battuta, non stonerebbe, se fosse detta da Buffy…
…il luccichio della fiammella di un accendino riscuote
l’uomo dai suoi pensieri………… Spike, addossato alla parete, si accende
un’ennesima sigaretta e se ne gusta il sapore, prima di soffiare in aria il
fumo……<Cosa vuoi ?…> chiede l’Osservatore, intuendo qualcosa nel
comportamento del vampirto…<Un passaggio per Sunnydale…> risponde
l’altro… <…… voglio tornare in città…… …… penso di avere un conto aperto………
e non da Willy………ma con Koskoff…> <Non se ne parla nemmeno………… non
avresti nemmeno una possibilità contro di lui…>
…Spike sogghigna e fa un’altra tirata………… e Giles, in
quell’istante, comprende che al biondo vampiro non gliene importa più niente di
essere eliminato…
<Buffy manca a
tutti noi…> aggiunge Giles sospirando……… e, mentalmente, inveendo contro la
sorte che l’ ha costretto a tornare ad un discorso che preferiva evitare…<…
ma, come hai visto, nessuno di noi ha sviluppato istinti
autodistruttivi…>……… Spike non replica………… ma si limita a fissare un
immaginario orologio… <Se non ti va di darmi un passaggio, potevi
risparmiarti paroloni complessi………… bastava che dicessi “No”…………………… vuol dire
che andrò a piedi…> <Non andrai da nessuna parte…> <E tu chi sei
per decidere quello che devo, o non devo, fare ?… > scatta il vampiro con la
rabbia che già monta in lui <… ti voglio ricordare, OSSERVATORE, che fino
all’anno scorso c’era gente che sarebbe stata felice di leccarmi gli stivali………
comandavo io sulle loro esistenze……… schioccavo le dita e quelli obbedivano ……
potevo prendermi la vita del primo che passava per strada………… ERO UN SIRE
!!!…> grida Spike con rabbia………… che si spegne quasi subito… <… e ora………………
ora l’ ho persa per sempre……… non tornerà più…> aggiunge sottovoce …
<Tutti noi l’abbiamo persa………… e se sei deciso a suicidarti, non te lo certo
posso impedire………… ma NON contro Koskoff………… si limiterebbe a catturarti……… e a
torturarti, finché non saprebbe dove ci troviamo…> <Allora
andatevene…> replica il non-morto…… <Dove ?…> chiede Giles <… non
credo che, ormai, sia più possibile uscire dalla città, senza incappare in
quelli del suo branco o nella gente che lavora per lui……… dobbiamo restare
nascosti………… e aspettare…> <Cosa ?…> <Un miracolo……… una………> la
parola Cacciatrice non esce di gola……… e viene sostituita, semplicemente, da un
pietoso ……<… non lo so……>
…poi è silenzio………… <Dammi una mano…> riprende Giles
<… devi prelevare mezzo litro di sangue, anche a me…> esclama
l’Osservatore facendo un cenno verso il laccio emostatico infilato dentro alla
siringa, che giace sul pavimento… <A dire il vero…> replica il vampiro
<… adesso non ho molta fame…… e poi, non sono molto esperto con ago e
siringa………… io bevo direttamente dalla fonte…> <Per Kroy, intendo…>
<E Cos’è lui ???…… un raccomandato ? …>…………ma alla battuta di Spike, non
giunge nessuna risposta…
… “cos’è lui ???”………… Giles non ha risposte da dare…
239.
Dal Diario di Dawn…
Primo
giorno
È quasi il tramonto…… la stanchezza che provavo dopo
il “prelievo” è ancora presente, ma movendomi lentamente posso andare quasi
dappertutto……e anche se fossi del tutto immobilizzata, dovrei comunque trovare
la forza di spostarmi…
…sono stata a portare il pranzo a BL8431…… gli ho
detto quella parola che vuol dire “mangia”… e lei ha obbedito subito……… se
potesse comprendermi e le ordinassi di sbattere la testa contro il muro, sono
convinta che obbedirebbe subito…
…che razza di mostri, possono aver ridotto così una persona
?………… Kroy ha detto che la devo considerare un’animale domestico !…… che dovrei
fare, secondo lui ?…… gettarle una palla e fare cenni che me la riporti ?…
…nella stanza che contiene la biblioteca, ci sono più
scaffali vuoti che libri………… ma frugando bene, sono riuscita a trovare una
sorta di diario… o almeno credo……………ci sono date che risalgono all’anno scorso
e occupano una decina di giorni…………… ma, per il resto, le parole che ho letto,
contenevano troppe vocali e consonanti che sembrano essere messe del tutto a
caso…
… comunque sia, ci sono ancora un sacco di pagine
vuote……………………ho messo la data di oggi e ho deciso di scrivere questo diario…
…il motivo ?…… non c’è nessun motivo…… o forse c’è ne
sono mille e io non li conosco……devo farlo e basta………… descrivere quello che
succede ……… quello che costringe tutti noi…… tutte le persone che,
praticamente, conosco…… a vivere tutte sotto lo stesso tetto……… e, tutte, con
la paura di essere trovate da un branco di vampiri, armati fino ai denti…
…per quanto tempo durerà ???………… sono stata dal
Signor Giles, ma dormiva…… e sembrava in preda ad un sogno più agitato di
quelli che ormai, io, faccio regolarmente…
…in questo momento sono in camera mia…… o, per meglio
dire, quella che mi hanno assegnato… …… ce ne sono abbastanza per tutti……
inizio a scrivere in questo momento…
…abbiamo cenato nel salone, alla luce di un’unica
lampadina accesa e con le tende tirate……… …abbiamo mangiato in silenzio
scambiando poche parole………… tanto, che si poteva dire ?… ……… abbiamo tutti
l’aspetto di vampiri appena resuscitati………… e le provviste che dovevano durare
una settimana per Kate e quelli che avrebbero fatto la guardia, dureranno al
massimo due o tre giorni……
…Tara non ha mangiato con noi………è scesa solo per
farsi vedere e poi è risalita in camera dove riposa Willow…
…le sue condizioni ???……… facile descriverle………
respira……………ma per il resto è inerte e inerme…… si sposta a difficoltà e parla
a fatica……… è talmente debole che, praticamente, Tara la deve imboccare…
…l’unico, vero, assente alla cena è stato Spike…………
<Esco a dare un’occhiata……… e a vedere se rimedio la cena per me…………… niente
che cammini a due zampe, se hai paura di questo……> ha detto, appena si è
fatto buio…… lui e il Signor Giles si sono scambiati una lunga occhiata……
…<Sta tranquillo…> ha rassicurato Spike, come se rispondesse ad una
domanda…… <Ciao, Briciola…> mi ha salutato……………poi è uscito…
…è rientrato solo qualche minuto fa………… si è diretto
in cucina e ha tirato fuori una birra dal frigo………si è buttato sulla seggiola e
ha iniziato a bere……………mi fa male vederlo così…
…chi è Kroy ?……… lui ha detto che gli sembrava di
conoscermi………… ed anche a me, sembra di averlo già visto………… ma non riesco a
sforzare i ricordi, senza essere presa da una paura di cui non conosco i
motivi…
…lui è ancora dentro la vasca……… non si è mosso………… è
inerte…… …… la seconda bottiglia di sangue ha sostituito la prima, ormai,
vuota……………di più non si può fare………… a meno di “tassarci” di nuovo ………… ed il
Signor Giles ha messo un secco “NO”…
…chiudo qui, questa prima pagina……… … entrerò dentro
il letto e passerò qualche ora a fissare il soffitto…………non credo che mi
addormenterò facilmente……………… …ho paura di farlo… ……………… nei miei sogni vedo “cose”
……… sento “parole”……………e al risveglio, non ho la fortuna di dimenticare
tutto………… ma ricordo quello che basta per tremare dalla paura…
240.
L’alba nascente illumina fa filtrare i raggi dorati
nell’intrico di alberi………… i rumori degli animali che hanno vissuto nella notte
appena passata, cedono il posto al cinguettio degli uccelli ed al frinire degli
insetti…
…una ford rosso bordò sfreccia lungo la striscia di asfalto
e si perde più avanti lungo la strada……… al volante, un padre di famiglia che
non vede l’ora di tornare a casa dopo una notte di lavoro…
…allo stesso modo di un passerotto che si libra nell’aria e
tende le sue zampine verso un ramo sporgente e un nido con delle teste implumi
che sporgono fuori………e d’improvviso, mentre sta per toccare il duro legno del
ramo, il piccolo volatile svanisce in un turbinio di piume e sangue…
…Zabo, dalla sua posizione, disteso sotto un pesante telone
mimetico che lo copre, riparandolo dai mortali raggi del sole, soffia il fumo
dell’ennesima sigaretta e stacca l’occhio dal mirino del suo fucile di
precisione……toglie la cicca dalla bocca e la spegne sul terreno, lasciandola
accartocciata, insieme ad un mucchio di sue sorelle…
…<Rapporto…> chiede la voce che esce dal
comunicatore buttato a terra………… è la terza volta nelle ultime due ore… <…mi
sto annoiando……… e ho quasi finito le sigarette…> risponde svogliatamente il
cecchino, senza nemmeno prendersi la briga di portare il comunicatore alla
bocca e parlarci dentro…………incolla di nuovo l’occhio al mirino e la sposta la
canna del fucile verso il nido traboccante di vita…………e preme il
grilletto………facendolo dissolvere il nido in una confusione di piccoli corpi e
rametti di legno…
…che noia !!!…
241.
Porto di Sunnydale………… a bordo dell’Excalibur…
<Allora ?…> chiede Koskoff il Berserker che è appena
entrato nella cabina <Niente, Padrone ………… Kroy sembra scomparso…………
comunque, abbiamo messo posti di blocco a tutte le strade e l’aeroporto e la
stazione sono sorvegliati… > <E gli altri ?……… il “poeta” in special modo
?…> <Nessuno ne sa niente…………… se permettete, consiglierei di
allontanarci adesso……prima che il gruppo scopra la nostra presenza a Sunnydale
…> <Consigli una fuga ?…> <No Padrone……… solo una saggia
ritirata………… siamo ancora in sottonumero per affrontare le squadre degli
Operativi che potrebbero inviare…>
…Koskoff sogghigna e si accomoda maggiormente sulla
poltrona, gettando un’occhiata alla testa dai capelli corvini, che galleggia
nel contenitore posato sul tavolo…
…<A parte Spike, la mangiaterra e gli altri…… CHE IO
COMUNQUE VOGLIO !!!……… Kroy è Qui …………
e io stesso, sono Qui…………… questo è quanto……… ……… trovatelo………… trovateli
tutti…> <Come desiderate …> replica il Berserker, facendo un breve
inchino con il capo e indietreggiando fuori dalla porta e allontanandosi lungo
il corridoio…
…Koskoff preme un pulsante e sull’uscio aperto, dopo poco,
compare il suo segretario… <Desiderate ?…> <In questa ricerca, metti
al lavoro anche il Signor Harris…………… credo che sarà ben felice di sapere che,
soltanto, quando avrà scoperto dove si trova Kroy, noi tutti partiremo da
Sunnydale e lui verrà pagato…> <Certo Padrone……………> <Ma ?…>
<Ma……… ecco ………… ritenete prudente prolungare la vostra presenza in questa
città ???……… appena l’affidabilità del Signor Harris verrà meno, il Gruppo non
esiterà, come minimo, a radere al suo Sunnydale pur di eliminarvi…> <Che
strano giorno è questo !………… tutti sono convinti, che io abbia bisogno dei loro
consigli…> <Perdonatemi Padrone, non era mia intenzione mancarvi di rispetto……………
a me, preme soltanto la vostra salvezza…> <A me no !………… ormai ho vissuto
per l’equivalente di cento vite umane ………e non c’è un posto sulla terra che io
non abbia visto……… o qualcosa che io non abbia già fatto…………… ed al momento, la
cosa che più mi interessa, è terminare un vecchia questione con un caro
amico…> <Vado subito a chiamare il nostro contatto…> esclama Terek
facendo un breve inchino e chiudendo la porta mentre esce…
<Non essere triste…> eslcama Koskoff rivolgendosi
alla testa di Anna………<…presto sarete di nuovo insieme……………………… due teste,
una accanto all’altra………… cosicché, vi potrete guarderete negli occhi per
sempre…>
…Koskoff sfiora delicatamente il vetro del contenitore,
annuendo soddisfatto……<…puoi anche non crederci……… ma, alle volte, so essere
anche romantico…>
241.
Due ore dopo…
<COME
SAREBBE A DIRE ???…> scatta
Harris già saltando in piedi dalla seggiola …<…IO HO FATTO LA MIA PARTE…………
E ORA VOGLIO ESSERE PAGATO…> <Tutto a suo tempo Signor Harris…………… lei
avrà quanto è stato pattuito…> esclama tranquillamente Terek, senza fare una
piega di fronte allo scatto rabbioso dell’uomo…
<Avevamo un patto………> la voce di Harris trema dalla
rabbia e i pugni si chiudono con forza……… il volto è sporco di una barba
malfatta e gli occhi rossi………… sembra un demone sbucato dall’inferno……… nella
sua mente è sempre presente un grosso orologio che scandisce i secondi che
mancano, da quando una squadra di Operativi, scoperto il suo doppio gioco,
irromperà nel furgone e lo ucciderà…………………… o gli faranno di peggio che questo…
…<Un patto, che ora è stato cambiato…> replica Terek,
porgendo un biglietto all’uomo…
…quest’ultimo guarda il segretario di Koskoff e poi il
biglietto che gli viene offerto………… lo prende e legge una serie di numeri
stampigliati sopra…
<Questo…> riprende Terek <…è un conto Svizzero ad
accesso numerico………………… può anche controllare subito………… è già stato depositato un decimo del suo
compenso iniziale …… …e in più, come extra per la sua pazienza e la sua
disponibilità, altri venticinquemila dollari…… controlli pure, se vuole…>
incita il segretario <… telefoni alla banca e chieda l’estratto conto…… …
vedrà che quel denaro è lì per lei e, se vuole, può subito iniziare a ritirarlo
e spenderlo…… ma è ovvio che il resto……… i restanti novecentomila dollari, del
milione pattuito………… le saranno accreditati solo alla fine di questo nostro
accordo……… insieme alla falsa identità e un sicuro passaggio fino ad una
destinazione di suo gradimento……………… ma se ritiene di non sentirsi più al
sicuro, nessuno la biasima se vuole ritirarsi adesso, con il denaro
accumulato…………… ma come lei certo capirà…………………… è ovvio che……………> e Terek
lascia in sospeso il resto della frase…
<…cosa…> Vincet fa un sospiro per calmare i nervi,
mentre le immagini della faccia stupita di Jhonatan, vengono rimpiazzate da
fasci di banconote…<…cosa devo fare ?…> <Il suo lavoro Signor
Harris…> risponde tranquillamente Terek… <… semplicemente il suo
lavoro…>
242.
La porta è aperta e l’odore dolciastro del sangue che permea
l’ambiente, esce sul corridoio, costringendo Dawn a retrocedere per qualche
istante, tappandosi la bocca con una mano…
…il corpo di Kroy è ancora dentro la vasca………… nudo fino
alla cintola…………… la testa dai capelli bianchi che poggia sul bordo……le lunghe
gambe ripiegate verso il petto sporco di sangue secco…
…infilate nel lavandino le due bottiglie di sangue, ormai
vuote……… lì accanto, l’attaccapanni che è servito come asta per sostenerle e
che ora regge il soprabito del vampiro………… su una seggiola, posata alla meglio,
una pistola dalle dimensioni spropositate…
…la ragazza entra nel bagno e si incammina di qualche passo
verso la figura del vampiro, disteso in quella “bara” di porcellana……c’è un
terribile senso di immobilità in tutta la scena……… persino il suo respiro e il
rumore dei passi sembra attutito e smorzato in qualche maniera………… quasi che
vengano assorbiti dalle pareti…
…Dawn si accosta a Kroy e fissa il corpo dalla pelle
chiara, solcata di cicatrici………… i due grossi fori ricuciti alla meglio con ago
e filo da pesca………ma è la spalla destra ad attirare l’attenzione………… la spalla,
che non si prolunga in un braccio………… ma termina dopo qualche centimetro, in un
tondeggiante mozzicone di carne, solcata da cicatrici che sembrano i canyon di
una valle…
…la ragazza fissa quel braccio mancante, con un moto di
repulsione che sale lungo lo stomaco e la costringe a retrocedere di qualche
passo all’indietro, mentre l’immagine di ago e filo che si insinuano nella
carne sanguinante, le torturano la mente……………………e quando arriva alla porta e
una mano le si posa delicatamente sulla spalla, l’aria le fugge dai polmoni e
si gira di scatto con un tuffo al cuore……………e per poco non cade a terra
svenuta…
…si gira di scatto e si trova faccia a faccia con
Giles……………l’uomo sobbalza alla reazione, e al volto, della ragazza <Che
succede ?…> chiede allarmato fissando lei e poi il vampiro inerte… <Io
……… mi ha messo paura Signor Giles……… mi ha colto di sorpresa…> …<Che fai
qui ?…> chiede l’uomo con un tono, d’improvviso, duro nella voce <Io………
volevo solo vedere come sta ………… se……… se si è ripreso…> <Dawn……
preferirei che tu non entrassi qui dentro……… non da sola almeno…> ribatte
l’uomo fissando severamente la ragazza…<Ma…… non……… non capisco…> <Non
voglio che tu rimanga sola con lui……… ecco tutto……… e ora, per favore,
esci…> la voce ha di nuovo un tono del tutto neutro, ma si tratta
chiaramente di un ordine, al quale, seppur stupita, Dawn obbedisce…
…esce dal bagno e la porta viene chiusa dietro di lei…
243.
Dal Diario di Dawn…
Secondo
giorno
…è di nuovo buio…………il giorno si è trascinato via in
maniera lenta…………nel pomeriggio il Signor Giles e Spike hanno trovato, da
qualche parte, una scacchiera e si sono dati ad una partita a scacchi dopo
l’altra………… hanno giocato e hanno discusso dell’Inghilterra, dei suoi Pub,
della Regina, della birra scura (soprattutto quello è stato l’argomento di
Spike) e di altre cose senza alcuna, vera, importanza…………… hanno parlato solo
per occupare il tempo tra una mossa e l’altra…
…Willow è di nuovo in piedi………… dà l'impressione di
essersi ripresa del tutto…………… ma quando guardo Tara, non leggo felicità nei
suoi occhi…………… sembra, addirittura, intimorita da questa guarigione
improvvisa…………………o forse mi sbaglio io…
…ho portato il pranzo a BL8431……… e mi ha accolto
come al solito………… in piedi, aspettando che le ordinassi qualcosa………… non ho
resistito, al fatto di ordinale soltanto “mangia”……… …… le ho parlato………… ma
lei non ha compreso una parola………… e appena ho iniziato a parlare, ha smesso subito
di mangiare e mi ha fissato con sguardo confuso………… sono certa che pensava
che”Padrona Daan” stava ordinando qualcosa che lei non riusciva a capire…
…le ho detto di nuovo “mangia” e mi sono seduta sui
gradini a guardarla…
…ho chiesto a Tara di fare, di nuovo, quella magia in
modo che io e BL8431 possiamo comprenderci …
ma ormai il suo effetto durerà solo una o due ore………… devo pensare bene
a cosa dirle……… rimanderò la cosa a domani…
…sono stata da Kate……………………non so il motivo………… dovevo
vederla…………… Xander, che doveva montare di guardia, era assente……… credo che
lui e Anya siano da qualche parte…
…Kate mi ha accolto freddamente………si è fermata
davanti alla porta e mi ha fissato…<Perché odi tanto mia sorella ?…>
<Quanti anni hai ?…> mi ha chiesto lei………… e per qualche secondo non sono
riuscita a rispondere……………non riuscivo a capire la domanda…
…quanti anni dimostro come “essere umano” ?… da
quanto tempo sono “umana” ?…… o da quanto tempo esisto come la “la chiave” ?…
…<Quattordici…> ho risposto………… <Io avevo
due anni più di te, quando Buffy è entrata nella mia vita e l’ ha distrutta…… e
adesso, io ho quattro anni più di te……… e sto ancora pagando…>
…stavo per andarmene, quando mi ha chiamato
<Volevo sapere………………è morta urlando ?…> mi ha chiesto…… e io mi sono
sentita male, per il tono che ha usato…<No…> ho risposto, senza riuscire
a trovare la forza per dire altro…<Peccato………almeno questa, sarebbe stata
una piccola soddisfazione …> detto questo è indietreggiata verso la finestra
aperta…… e ha preso a fissare il panorama…
…vorrei chiudere qui questa pagina…………………………la notte
scorsa ho sognato…
…Occhi………… occhi gialli che mi fissano………… mi
osservano incuriositi……………… voci che parlano e ripetono le stesse cose dei
sogni degli ultimi giorni…
…sono terrorizzata, ma nel sogno (???) non riesco a
muovermi……… a parlare……… posso solo osservare…………… corpi che cadono a terra…………
urla in sottofondo………… metallo contro metallo……… voci che gemono…
…IO HO VISTO………… c’ero !…………… ma non riesco a ricordare…
…ho paura………… per me………… per tutti noi…
…Buffy…dove sei ?…
244.
Altrove……… stesso momento…
L’uomo dalla pelle olivastra si ferma a pochi metri dallo
spuntone di roccia dove Kroy, ancora nella posizione del Loto, si ripara dalla
luce e dal calore di quel fittizio sole che non tramonta mai, nell’illusione
della valle…
<Sono curioso di saperlo…> chiede Koskoff a Kroy
<…come hai fatto a scappare ?…… da Mosca intendo……… non ci sono state molte
possibilità di parlare tra noi, dopo di allora…>
…Kroy rimane immobile fissando il terreno senza dire una
parola………… alzarsi ed attaccare il “Cacciatore di Teste”, sa bene che in questa
“fantasia”, non servirebbe a niente………… anche se gli strappasse il cuore dal
petto o gli mozzasse la testa, come lui fa con le sue vittime, servirebbe solo
a sfogare la propria rabbia contro una proiezione astrale……… senza provocare
danni di sorta al corpo fisico…
…ma, se solo sapesse di potergli procurare anche solo un leggero
mal di testa, gli si lancerebbe contro all’istante, tanto è l’odio che lo
anima…
…Koskoff, dato che non ottiene alcuna risposta si volge e
si avvicina al cerchio di sangue…<Ti ricordi ?…> chiede infilandosi le
mani nei pantaloni……… ed estraendo di scatto in pugni, mimando velocemente
alcune posizioni con cui, in quel lontano giorno, faceva danzare i suoi
coltelli davanti ai stupefatti avversari……… e poi affondava nei
petti…………<Che giorno !!! …………… io ancora sogno di poter fare una rimpatriata
del genere……… confrontarmi con dei veri avversari…>……ma, di nuovo, nessuna
risposta viene da Kroy…
…<Dove sei ?…> chiede Koskoff con tono casuale… <…
vengo a farti visita……… io e te soltanto……… niente trucchi………… tu con la spada
e io con l’ascia………… lotta all’ultimo sangue…> <Sono vicino…> replica
lo Scorpione… <Davvero ???…… così vicino, che posso allungare una mano e
toccarti ?…> <Pressappoco…> <Allora……… a fra poco…>
…e l’immagine di Koskoff svanisce…
…Kroy lascia passare qualche tempo, poi alza il braccio
destro………… quello che nella realtà è ridotto ad essere sostituito da un pezzo
di legno……… ma che, qui, ritorna ad essere “l’aculeo dello Scorpione”……………come
dicevano ???……… “un solo colpo di quello e sei finito”…
…ma a Mosca, quel giorno, non servì a niente………… non servì
a salvare né Anna……… e non servì a salvare se stesso……………ridotto solo a carne
sanguinante e ossa maciullate, da quelle clave che si abbattevano e le punte
scheggiate che si insinuavano nella carne…
…e avrebbero continuanto……… i servi di Koskoff, con
pazienza e metodo, avrebbero ridotto il resto del corpo allo stesso modo dell’
“aculeo dello Scorpione”………… una massa di carne senza più forma………… un lago di
sangue nel quale galleggiava uno scheletro fatto a pezzi…
…JACOB…
245.
da “Tenebre” di Jacob, 23 Dicembre 1278, Moscova…
La fiducia è solo un tesoro perduto………… ciò che resta
tra di noi è solo un reciproco, costante, sospetto……non ci fidiamo più nessuno
dell’altro…………ci chiamavamo fratelli……… AMICI !!! ……… ora non più……… troppo
tempo è passato…… troppo sangue è scorso………… e non solo il nostro…
…sono qui, adesso, dopo la tragedia, come
un’avvoltoio arrivato a banchettare sui cadaveri……… sapevo che Koskoff era in
città………… avevo detto a Kroy di non fidarsi di lui…………non mi ha ascoltato…
…<Se sono cambiato io……… può cambiare anche
lui…> <In cosa ?…> gli ho chiesto con rabbia………… ho fatto emergere i
miei canini………… <…GUARDA………ecco cosa siamo !!!… … … possiamo cambiare
aspetto………… fingere di essere degli uomini…………… ma, appunto, possiamo solo
fingere………… noi NON cambiamo !!!………… non possiamo…>……… spesse volte mi
chiedo : “se avessi mantenuto la calma……… se non me ne fossi andato………… sarebbe
cambiato quel giorno ?…” ………… ma è andata così………… il passato è una pagina
scritta da inchiostro indelebile…
… ero in casa sua… e mi sono permesso di dettare
ordini come fossi IO, il padrone……………… ho salutato Kroy e Anna……… poi mi sono
allontanato dalla loro casa e mi sono perso nei meandri della città…
…voci……… sussurri………confidenze……… mi avevano fornito
indicazioni…
… avevo sentito di
vampiri che assaltano interi villaggi………… ed erano troppo organizzati
per definirli, semplicemente, “un branco”………… in quel periodo le tracce di
Raven mi avevano portato fino a Moscova…… …… poi si sono, per così dire, perse
nella neve……… ……e tutto quello che riuscivo a trovare era solo un mucchio di
case bruciate………… corpi distesi nella neve, arrossata dal sangue…………e, alle
volte, su un muro rimasto in piedi, qualcuno, con un pezzo di carbone, aveva
tracciano una figura…
…un corvo dalle ali spiegate…
…è sempre avanti a me di un passo…………è questo a non
darmi pace…………… io posso soltanto arrivare a cose fatte…………… quando anche
l’ultimo essere vivente non ha più un alito di vita in corpo…………e la cosa più
orrenda, è che sento il suo sguardo su di me………………… lui è lì !!! ……… mi osserva
da qualche parte………… mi guarda e sorride……… divertendosi con la mia
frustrazione…
…non lo fa per nutrirsi…
…non lo fa per aumentare il suo branco…
…lo fa solo per tormentarmi…………è solo un, maledetto,
gioco per lui…
…ma quel giorno andò diversamente……………… e ancora non
sono riuscito a capire cosa è realmente successo………… nell’ennesimo villaggio
attaccato, l’unica casa rimasta in piedi, era piena di gente terrorizzata…
… in giro non c’erano altri cadavaeri ………… solo
tracce………… forme umane che erano cadute nella neve fresca e avevano impresso la
sagoma del proprio corpo…………poi si erano dissolti in polvere…
…un gruppo di vampiri aveva attaccato il
villaggio………… ma qualcun altro, aveva attaccato loro……… e li aveva spazzati via del
tutto………… ma non era stata una Cacciatrice…
…era stato qualcos’altro…
…ne era rimasto solo uno………… con due lance, lo
avevano inchiodato con le spalle ad una parete, dove spiccava, ancora freso, il
simbolo del corvo…
…<Dov’è il tuo Padrone ?…> gli ho chiesto
afferrando una delle lance e iniziando a ruotarla nella carne……… <Non… ………
non so dove sia Padron Koskoff…> ha risposto lui, quando le urla si sono
spente…
…KOSKOFF ???……………che c’entrava lui ???…
…Moscova era il dominio di Kroy………… che c’entravano i
vampiri di Koskoff ???… ………… c’era solo una risposta possibile………………… Koskoff
voleva espandersi……… e aveva usato il nome di Raven, per coprire gli attacchi
ai villaggi attorno alla città……… così da procurarsi nuovi servi e sangue per
nutrirli, mentre si apprestava a conquistare il suo nuovo regno…
…TARDI…
…ho cavalcato fino a far cadere stremato il mio
cavallo……… ho continuato a piedi………… ho corso fin oltre le mie possibilità…
… SONO ARRIVATO TARDI…
…le porte della casa erano aperte……… …… al suo
interno, stesi a terra, i corpi della servitù…… … due vampiri, si stavano
ancora dando da fare con un cameriere…… si sono voltati quando hanno sentito
dei passi…………non ho perso tempo………gli ho spaccato la testa e sono salito di
corsa sulle scale…………ho aperto la porta con un calcio……………e ho visto…
…c’era Anna a terra…………… ma la sua testa dov’era
?……………… altri quattro stavano massacrando Kroy……………… sono riuscito a salvare
lui……… ma ho dovuto amputare quello che restava del suo braccio……… non c’era
modo di salvare quel mozzicone…………… era niente più di un pezzo di carne con un
osso che spuntava fuori…
…nei giorni seguenti, Kroy non ha parlato………… non ha
detto una sola parola…………… lo sguardo che fissava davanti a sé……………conosco
troppo bene i segni della rabbia per non vederli in lui…
…vuole vendetta……… vuole Koskoff sopra ogni altra
cosa…
…abbiamo seppellito Anna………… una buca anonima persa
nel nulla, perché Koskoff non la potesse dissacrare……… sarebbe nel suo stile…………
solo io e Kroy sappiamo dove si trova…………<Adesso capisco…> ha detto
semplicemente Kroy, fissando il rialzo di terra che segnava la tomba con i
resti di Anna…
… siamo fuggiti da Moscova, subito dopo la
sepoltura………… mi dispiace ammetterlo, ma non avrei aiutato Kroy nella sua
vendetta, se lui me lo avesse chiesto………avevo già la mia a cui pensare………e lui,
senza un braccio, per ora non era certo in grado di affrontare Koskoff e tutti
i suoi branchi…
…ora Moscova era il
domino del “Cacciatore di Teste”………… intoccabile e inarrivabile……… … ma
è certo come la notte che segue il giorno, che qualcuno avrebbe tentato, non
una, ma mille volte se necessario, di arrivare al centro della sua roccaforte e
strappargli il cuore ……e avrebbe continuato a provare, finché non ci sarebbe
riuscito…… e avrebbe visto il suo nemico rantolare a terra prima di dissolversi
in polvere…
246.
Dal Diario di Dawn…
Terzo
giorno
…eccomi qua………… di nuovo………abbiamo fatto una colletta
con i soldi che avevamo……… e Spike si è offerto volontario per andare a
comprare altre provviste, dato che ormai il frigo è del tutto vuoto……………si è
vestito con gli abiti di Xander e si è infilato in testa un berretto………… è
uscito al tramonto ………ed è ricomparso verso mezzanotte…
…è appena tornato con due buste di carta………… e un
paio di bottiglie di Whisky incartate a parte <I rischi si pagano…> ha
spiegato lui con un’alzata di spalle e si è dissolto con il SUO pacchetto a
parte…………………sta soffrendo ……… lo vedo in quello che fa……… nel modo in cui
parla…
… ma non ho parole per consolare me stessa,
figuriamoci qualcun altro…
… “…c’è aria strana in città………… qualcosa che sa di
sospeso…”…questo è quello che ho capito, quando il Signor Giles ha chiesto
informazioni a Spike……… e lui ha risposto, tra una sorsata e l’altra…
…Koskoff ci sta cercando…… Spike non lo ha detto………
il Signor Giles non lo ha detto… …… ma era sottinteso negli sguardi che si sono
scambiati…
…gruppi di vampiri che girano per le strade……………… Spike
ha fatto in tempo a calarsi il cappello sul viso e cambiare strada, quando si è
accorto che stava per incrociare la strada con due di loro……………li sa descrivere
solo con una parola……… “diversi”………… li ha visti da vicino per qualche
secondo…… e anche se non uguali né di aspetto né di vestiti, a quanto ha detto,
sembravano due fotocopie………… camminavano a passo lento……… gettando occhiate
senza muovere la testa……… … jeans sgualciti e giubbotti ……… … due tizi che
girano in città, ecco la prima impressione…
… ma hanno capelli tagliati corti…… stivali militari
ai piedi …… frugano i dintorni con lo sguardo di occhi azzurri……… le mani
infilate nelle tasche……… il cipiglio da duri……… e i vestiti sformati che non
riescono a coprire, del tutto, i muscoli…
…Spike ha ripercorso la strada a piedi…………… cambiando
direzione più volte e addentrandosi in tutti i vicoli che gli capitavano
sottomano………… e, alla fine, quando è uscito dalla città, ha camminato solo nel
folto del bosco…………è sicuro di non essere stato seguito…
…il Signor Giles non ha detto niente…… si è limitato
ad aprire le buste di carta e ammucchiare nel frigo quello che c’era dentro …
…è preoccupato……… ma vuol fare finta che non stia
succedendo niente………… che siamo al sicuro…
…sono stata di nuovo da BL8431………………… mi ha
accompagnata Tara………… e, di nuovo, ha messo in atto quella magia…………… per
qualche ora, io e BL8431 ci siamo potute capire…
…le ho parlato……… le ho detto che non sono una
Norgya……… le ho detto che è al sicuro……… che qui non ci sono guardiani…………… le
ho detto tutto quello che pensavo l’avrebbe aiutata a capire la
situazione……………………ma, mano a mano che parlavo, il suo sguardo era sempre più
confuso………………alla fine ho smesso di parlare…………… lei, invece, non ha detto una
parola………… si è allontanata di qualche passo e si è rintanata in mezzo ai
cartoni, coprendosi con essi…………… il vassoio con la cena non è stato nemmeno
toccato…
…ho sbagliato ???…
…
…
…
…sono stanca…………… tutti stanno facendo qualcosa…… si
danno da fare in qualche maniera… ………io, invece, sono solo una spettatrice…………
mi sento un topo in trappola……… NO !!!… …… non è esatto… ……… mi sento come uno
di quei topolini bianchi, persi in quei labirinti da esperimento…
…cercherò di dormire……………… spero solo di non sognere…
247.
…la
scena è più chiara adesso……ogni volta che la sogna, i particolari si mettono a
fuoco sempre in maniera migliore…… non come una fotografia, ovviamente…………
molti particolari si perdono del tutto……… ma il “Tutto” è più definito……… molte
ombre e “cose” si possono ormai chiamare con il loro nome………… le forme a terra,
per esempio, sono davvero persone……… …le facce, però, sono solo una macchia
rosa con un’abbozzo di volto……… i vestiti sono marroni ……… o qualcosa del
genere…… ci sono urla e grida………… corpi in lotta……… ringhi come di animali
feroci…
…il
luogo nel quale si trova è davvero una grossa sala……… sembra circolare………
colonne adagiate alle pareti che salgono verso il soffitto……… o almeno è questa
l’impressione…………… lei può vedere soltanto quello che le si trova di fronte e,
per quanti sforzi faccia, non riesce a muovere lo sguardo da qualche altra
parte………… ma tanto, è proprio di fronte a lei che si svolge tutto il resto del
sogno……… che si svolge tutta l’azione principale…
…c’è
un portone all’ingresso della sala………… o meglio dire, c’era un
portone………… un grosso portone di legno scuro…… una dei due battenti è ancora in
piedi, ma pende pericolosamente inclinata, verso il pavimento…… quasi volesse
raggiungere l’altra anta che già giace a terra……… lì accanto, come volessero
imitarla, dei corpi immobili…
…forme
scure che sciamano dalla porta………… entrano dentro la sala e si avventano contro
le forme umane………… vive, moribonde o morte che siano, non ha importanza…
…poi,
entrano LORO DUE………… le due figure che attirano la sua attenzione, più delle
grida dei moribondi…… più del clangore delle armi…… più delle urla di quella
battaglia ormai al termine…
…
i particolari si perdono del tutto……… i colori sono talmente sfocati che
sembrano vestiti di nebbia scura……… i loro visi, sono due macchie rosa senza
particolari che risaltino……… uno dei due è più alto dell’altro, ecco……… e il
compagno sembra reggere qualcosa nella mano………… una spada !!……… o qualcosa di
simile…
…
camminano tranquillamente……… quasi si trovassero a passeggiare, anziché in
mezzo ad un massacro……… ……… e parlano………… parlano in quella strana lingua che
lei, però, riesce a comprendere…
…<E
adesso che l’abbiamo vista ?…> domanda una delle voci, ormai al termine
del discorso che lei, ormai, conosce quasi a memoria……<…che facciamo ???…>
<Possiamo anche andarcene…> <Come ???…… è una giornata
intera che combattiamo per entrare…> <In fondo volevamo solo vederla……
e l’abbiamo vista…… e in più, non ci siamo nemmeno annoiati…> …l’altra
figura annuisce con forza… <Hai
ragione !!!…… non è stata una giornata sprecata…>………… la misteriosa
conversazione, come al solito, si conclude lì …
…le
due forme si allontanano verso il portone distrutto…………… ma prima di uscire, la
figura più alta sembra voltarsi verso di lei…………… e la fissa per un secondo…
…OCCHI
GIALLI……………… OCCHI GIALLI CHE LA FISSANO………… OCCHI GIALLI CHE CAMBIANO
COLORE………… OCCHI CHE LA FISSANO………OCCHI ROSA…
…
248.
Dawn
si sveglia di soprassalto balzando a sedere e stringendo con forza le coperte,
tirandole verso di sé ………… tutto è buio e silenzio nella camera che occupa da
sola…………… la finestra è coperta da un pesante tendaggio…
…ci
sono pensieri che le sfilano in testa e la costringono a fissare l’oscurità di
fronte a lei, senza riuscire a trovare la forza di chiudere le palpebre…
…NON
È UN SOGNO…………… ormai è sicura di questo !!!……… NON È UN SOGNO…… quella scena
l’ ha vista davvero…………ma non riesce a ricordare né dove né quando…………
tranne……………… tranne quei occhi che la fissavano…
…quei occhi rosa…
249.
Il cuore batte all’impazzata mentre esce dalla stanza e
percorre il corridoio con passo leggero…… …forse dovrebbe avvertire il Signor Giles……
o Xander…… o Spike…… o ………… o………
…ma loro non potrebbero aiutarla………… non riuscirebbero a
capire quello che sente e prova in questo momento………… bollerebbero tutti i suoi
dubbie e angosce, come gli incubi di una ragazzina che ha visto morire la sorella
(“sorella ???”) e ne è rimasta scioccata…
…RUMORE…
…uno scricchiolio del legno………… Dawn si immobilizza come
una statua fissando con gli occhi sbarrati il corridoio buio…………… ma nessuna
porta si apre, né una figura le si precipita contro…
…un semplice rumore che, ancor più semplicemente, è del
tutto familiare in quelle vecchie case…
…un sospiro a metà fa capolino sulle labbra…… prima che
queste si chiudano per impedire al resto del fiato di uscire……… come se la
ragazza temesse che quel lieve respiro possa produrre rumore tanto forte da
svegliare qualcuno…
…poi, visto che niente turba il silenzio, riprende a
muoversi, camminando sulla punta di quei piedi nudi, sul freddo pavimento di
legno scuro…
…la sua meta……… una porta alla fine del corridoio…
250.
La mano stringe ancor più saldamente il pomello dorato……… e
rimane lì per un minuto intero …… strani, e sconosciuti, sentimenti le si
agitano dentro e le impediscono il semplice movimento di abbassare il braccio e
aprire l’uscio…
…poi, alla fine, riesce a trovare la forza necessaria e
apre lentamente la porta, ben attenta a non produrre il minimo rumore…
…una lama di luce, che cresce mano a mano che la porta si
apre sempre di più, filtra fuori dal bagno e rischiara una parte del corridoio
buio…
…e quando, alla fine, Dawn riesce a gettare uno sguardo
all’interno e getta uno sguardo all’interno ……… il suo cuore ha un sussulto
tale da ripercuotersi su tutto il corpo………la mano che stringe il pomello si
serra come una morsa, pur di far aggrappare la ragazza a qualcosa di
tangibile……… qualcosa di concreto e reale…
…la stanza da bagno non è dissimile da come l’ ha vista
poche ore prima………… lì, il cappotto di Kroy…… sopra la seggiola c’è la sua
pistola………… appoggiato a terra il suo braccio di legno ………… contro il muro si
trova l’attaccapanni con, ancora attaccata, una bottiglia vuota a testa in
giù……………………… l’unica reale differenza è la vasca…
…perché è vuota…
…Dawn deglutisce pesantemente……… i suoi sensi si tendono al
massimo per percepire qualunque rumore………… un sussurro……… lo strisciare leggero
di piedi……… una mano che l’afferra alla gola……… denti che le affondano nel
collo, mentre lei si dibatte senza speranza…… se ci fosse sua sorella (“sorella
???”) al suo posto, questo non accadrebbe………… se ci fosse………… ma non c’è
!!!………… si è sacrificata per lei………… PER LEI……………Dawn serra i denti scacciando
dalla mente questi pensieri, mentre una rabbia sorda si fa strada in lei…
…sul pavimento, ben visibili tracce di sangue, a forma di
orme di piedi……………si dirigono verso di lei……… verso la porta……………… il pomello
interno è sporco di sangue ancora umido…
…gli occhi della ragazza seguono le impronte che escono
dalla porta e aiutandosi con la luce del bagno, le vede prendere la direzione
delle scale…
251.
Con gli occhi ormai abituati a quella penombra, la ragazza
scende lentamente le scale………… l’idea di chiamare gli altri, le si è affacciata
in mente per qualche istante……… poi è stata cacciata via a forza……………per
qualche motivo, sente che questa faccenda, la deve risolvere da sola…
…scende velocemente tutti i gradini, fino ad arrivare al
piano terra………………… dal fondo del corridoio, viene la luce della cucina…………
parole che risuonano nell’aria………… come una discussione in atto……… ma la voce è
soltanto una………… Spike che, ormai, è arrivato alla fine della seconda bottiglia
e si arrabbia con se stesso, visto che non ha bersagli migliori su cui
sfogarsi…
…RUMORE………… sembra lo stesso di prima……… un cigolio del
legno……… ma stavolta non proviene da qualche, irrintracciabile, parte della
casa………… si è sentito a poca distanza da lei………………qualcosa si muove lentamente,
provocando quel rumore…………… l’anta di una porta di fronte a lei……………………la porta
che conduce al seminterrato…
…BL8431…
252.
Se i suoi passi, mentre scende le scale, fanno qualche
rumore, Dawn non è in grado di dirlo……… le sue orecchie sono piene del battito
incessante del cuore…
… a tentoni riesce a trovare l’interruttore della lampadina
e la accende, gettando una sporca luce giallastra a illuminare l’ambiente pieno
di cianfrusaglie……………un corpo, dalla testa rasata a zero, spunta da sotto un
cartone…………è immobile…
…Dawn scende gli ultimi gradini quasi saltandoli…… cade in
ginocchio accanto al corpo di BL8431 e rimane lì, congelata, per qualche
secondo, non sapendo cosa fare……………se chiamare aiuto ………… se scuoterla…… … se
gridare con tutto il fiato che ha in gola…
…poi, tra i tremendi pensieri che le passano in testa in
quei pochi secondi, sente il respiro tranquillo dell’altra……… il petto che si
alza e si abbassa regolarmente …… il corpo che si muove un poco, per cercare
maggior calore tra la coperta fatta di cartoni… (… la vera coperta di lana, è
stata gettata di lato……… forse perché BL8431 non né capiva il funzionamento…)…
…BL8431 sta semplicemente dormendo…………e un sospiro,
stavolta per intero, e non di paura ma di sollievo, sfugge dalle labbra di
Dawn…
…<È mia figlia………… lo sapevi ?…> chiede una voce alle
sue spalle………… la ragazza si volta di scatto, fissando una figura addossata
accanto alle scale e con il corpo quasi del tutto divorato dall’ombra…………è
visibile solo da metà del petto fino ai piedi scalzi e sporchi di sangue
secco………<…non nel vero senso del termine, sia chiaro…> aggiunge Kroy con
voce triste… <… però mi piace definirli così……… “i miei figli”………… e non so
nemmeno quanti ce ne sono…>………Kroy tace……… Dawn si limita a fissarlo, senza
riuscire a pensare ad altro che, se gridasse “aiuto”………i suoi amici, di certo,
arriverebbero solo per trovare lei e BL8431, già morte…
…ma l’albino non accenna a muoversi………… rimane in ombra e,
anche se la ragazza non riesce a vedergli la faccia, sente il suo sguardo su di
lei………… uno sguardo di occhi rosa…
<Tuoi……… figli ?…> chiede lei non sapendo cos’altro
fare……… mentre, con gli occhi, cerca qualcosa da usare come arma, nel caso ce
ne fosse bisogno……… e si chiede se abbia anche il tempo di afferrarla…
<Io ho iniziato la loro discendenza……… non te lo ha
detto l’Osservatore ???……… IO ho avuto
l’idea iniziale…… IO ho riunito i primi branchi di umani………………………… IO ho creato
le Malebolgie…>
253.
Ogni volta che ha visto BL8431………che ha visto una ragazza
come lei (“come te ???”) ridotta al rango di cucciolo obbediente, una rabbia
cieca si impossessava di lei………… si chiedeva che razza di creatura potesse aver
ridotto così un essere umano…………e ora se lo trova davanti…… e lo sente
confessare candidamente…
…la tranquilla Dawn se ne va……… e il suo posto viene preso
da qualcun’altra……… da qualcuno che non riesce a pensare affatto a chiedere
aiuto……… ma il suo unico scopo è afferrare qualcosa e spaccarlo in testa al
vampiro…
<CHE………… che…… che razza di mostro sei ?…>……………
nessun risposta…………… il respiro di Dawn accelera, mentre cerca, inconsciamente,
di mandare aria fresca nei polmoni per spegnere le fiamme della rabbia che
continuano ad ardere……ma invece che diminuire, queste ultime aumentano ancora
diventando un incendio…<Puoi anche odiarmi, se vuoi…> replica
all’improvviso il vampiro …<… ma il compito di giudicarmi, lo lascio alle
voci che mi urlano nella testa…> la voce è del tutto pacata…… senza
inflessioni di sorta…… … ma, allo stesso tempo, sembra quasi che le parole
fatichino ad uscire dalla bocca del vampiro…
…<Sei triste per lei ?…> chiede l’albino <… perché
?…… non devi esserlo……… in fin dei conti, non è nemmeno realmente viva…… quelli
come lei, i “mangiaterra”… così vengono definiti… vivono soltanto per obbedire
a qualunque ordine dei Norgya……… ed è incredibile pensare, che sono bastate
solo le prime otto generazioni per annientare qualunque individualità
personale…> ……Dawn barcolla in piedi, presa da un capogiro improvviso…………… i
suoi occhi cadono di nuovo sulla figura di BL8431… e arriva anche un senso di soffocamento …… in compenso, quando
ritrova la sua stabilità, le fiamme della rabbia si sono congelate……… sono
diventate qualcosa di duro che le scherma la voce da ogni inflessione, quando
riprende a parlare…
…<Perché me lo racconti ?…> chiede lei con voce
fredda……<Non tutti sanno questa storia…… nemmeno gli Osservatori………… avevo
voglia di dirlo a qualcuno…… e tu sei la prima che incontro……… se fosse
capitato un’altro sarebbe stata la stessa cosa…> ……Dawn sta per replicare,
quando il vampiro riprende a parlare…<Vuoi ascoltare un’altra storia ?…>
chiede lui <… non è molto lunga…… però è interessante…… ed ha un finale
aperto a molte interpretazioni…> le gambe del vampiro si distendono del
tutto……… nessun’altro movimento……… solo il rumore di quello che ricorda un
sospiro pensoso……… un rumore del tutto impossibile, pensa distrattamente Dawn,
dato che i vampiri non respirano affatto…
…ma, quell’immaginario, sospiro sembra esserci stato
davvero………… sembra quasi il rumore di una porta che si apre, affacciandosi su
tristi ricordi passati…
<Hai mai visto le pecore con i loro cuccioli ?…>
chiede Kroy all’improvviso……… e non aspetta risposta, prima di riprendere a
parlare… <…quando un ’agnellino nasce, la madre lo allatta e lo cresce…… è
una scena tenera e commovente……… ma devi pensare che SOLO LA MADRE, si prende
il dovere di allattare il PROPRIO figlio………… se sposti l’agnellino accanto ad
un’altra pecora, quest’ultima, non riconoscendolo come suo, arriverà anche a
prenderlo a calci, pur di allontanarlo ………… questi sono i rapporti umani
all’interno di una Malabolgia ……… le madri allevano solo i loro figli …… …… i
bambini che… in qualche maniera… l’ hanno persa…… e non sanno ancora badare a
se stessi, sono tutti accomunati da un unico destino……………… … e se non c’è un
Norgya a dare l’ordine ad una donna di occuparsi del bambino……… queste ultime,
tendono a ignorarlo……… a lasciarlo a se stesso…… ma non pensare che sia una
cosa terribilmente crudele, passare accanto ad un neonato che piange di fame e
fingere di ignorarlo… ………… è solo che………… che in una Malabolgia ci sono troppe
persone a dividersi solo quello che basta per farli arrivare a fine
giornata…>…
… silenzio……………… e Dawn, dopo qualche minuto che questi si
protrae, arriva a pensare che il racconto finisca lì…………ma Kroy riprende a
parlare…
<Un giorno……………ero nelle mie stanze…………… e ………… e mi
portarono……………… ……… era…………… era un ………> il discorso si interrompe di
nuovo…… e nonostante il freddo risentimento che la ragazza prova per il
vampiro, avverta la sensazione di disagio di quest’ultimo, mentre sceglie
accuratamente le parole per continuare il discorso…
…il braccio sinistro di Kroy emerge dall’ombra……… le dita
delle mano, piegate a coppa, come per sorreggere qualcosa……… <Stava in una
mano…> …e il tono con cui dice quelle poche parole, fa vacillare Dawn, tanto
è il dolore con cui sono state dette…<…la madre era morta già da qualche
giorno, quando si accorsero di lui………ma non certo per il suo pianto…… solo per
il fetore di morte che usciva da quella galleria……… Callum, uno dei miei
capo-guardiano, anziché gettare madre e neonato nelle fosse per i cadaveri,
decise invece di portarmelo in omaggio……… …… un regalo da parte sua… forse per
entrare nelle mie grazie……………… quando, ancora, davo un peso a queste cose…>
silenzio, di nuovo…
…<… mi ricordo…> riprende il vampiro……… poi si interrompe
per qualche secondo, cercando di riafferrare quei ricordi, seppelliti da
millenni…
<… avrà avuto un mese al massimo……… affamato e
infreddolito, non aveva nemmeno più la forza di piangere……… così gracile che
non ci sarebbe venuto nemmeno uno spuntino…> una risata viene dall’ombra………
qualcosa di raschiante che sa di falso e forzato……… e che termina pochi secondi
dopo…
… < …lo tenni in questo palmo……… e non fu nemmeno un
grande sforzo……… come sollevare una mela da mordere…………e lui………lui, con una delle
sue manine, si aggrappò al mio pollice ………… ricordo che mi stupì di quanta
forza aveva in corpo, quel neonato……… strinse con tutta la forza che aveva in
quelle piccole dita…… non era un oggetto !!! ……… non era una “cosa” !!! ……… ma
un essere vivente ……… e voleva dimostrarmi che, nonostante fosse pelle e ossa,
aveva ancora una scintilla dentro di lui………… reclamava il diritto di
vivere…………… lo voleva sopra ogni cosa………… e io……chi ero per impedirglielo ? ………
e sai una cosa ?……… era strano, ma all’improvviso, per quanto mi sforzassi, non
riuscivo più a ricordarmi chi fossi……… così ! …… non riuscivo neppure a
rammentare neppure il mio nome……… solo un ricordo avevo chiaro in testa……
un’immagine … …… quella di un ragazzo di dodici anni………… un ragazzo che, da adulto,
avrebbe voluto assomigliare in tutto e per tutto al capo del proprio Clan…………
essere un grande guerriero forte e coraggioso…… ma anche un capo giusto e
saggio…………… quel ragazzo aveva l’unico desiderio di voler essere identico a suo
padre……… e d’improvviso, mi chiesi se ci era riuscito………… se era diventato
quello che aveva desiderato………… era potente, è vero…… era temuto persino tra i
suoi compagni……aveva il dominio su vaste terre……… era circondato da servi e
schiavi…… ma nonostante questo, la risposta, tornava sempre ad essere un secco
“NO”…… ………non era diventato quello che aveva desiderato……… era…… qualcos’altro…………tra
il ragazzo che ero stato e ciò che ero adesso, vedevo due individui del tutto
diversi, come il giorno lo è dalla notte…………… Triarra lo aveva anche detto… “sta
attento a tuo figlio…… ha i capelli bianchi come la neve ma il suo destino è
nero come la notte…”…… forse mio padre, anziché scacciare la Sciamana del
villaggio, avrebbe dovuto dargli ascolto, e scacciare me……………… e di nuovo mi chiesi
che cosa ero ?………. che cos’è qualcuno che fa morire di fatica le madri e divora
i loro figli ?…… CHE COSA ERO ???………… CHE COSA ERO DIVENTATO ?…>
… il braccio ricade a terra di peso e resta lì <…il
bambino, all’improvviso, smise di piangere…… e di muoversi…> aggiunge
Kroy………… e non c’è bisogno che Dawn chieda spiegazioni <…non so dirti per
quanto tempo ho vagato da quel giorno in poi…… vent’anni anni ?………… trenta ??…
…… chi può dirlo ???………… per quanto ci riguarda, “tempo” è solo una parola senza
più alcun significato……… e fa sentire la sua presenza solo facendoci perdere
qualche ricordo ogni tanto… ………ma nonostante i secoli……… i millenni……………il peso
di quel bambino…… io lo sento…… lo sento ancora sulla mia mano ……… e, ancora
oggi, sento le sue dita strette al mio pollice…>…
…silenzio…
…<Era la metà del dodicesimo secolo quando, un giorno,
la trovai…… abbandonata nella neve, ai margini di una strada……… di sicuro, quello, era un inverno troppo
freddo…… TROPPO…… per tenere una bocca in più da sfamare, nella propria casa
…………… ma forse, con un ultimo moto di compassione, la lasciarono dove qualcuno
avrebbe potuta trovarla e accoglierla nella propria casa… ………………… non………… non
ricordo neppure perché ero a Mosca in quel periodo……… tutto è così confuso, fino
al giorno in cui la trovai …… trovai Anna ……… fino ad allora i miei ricordi,
sono tutti un miscuglio di facce e posti che non riescono più a dirmi niente……
……… avevo una villa e mi facevo chiamare Conte ……… non ricordo con che
nome…> l’ennesimo silenzio, è interrotto da una risata triste… <… a
pensarci, è tutto da ridere……… NOI possiamo esistere in eterno………… ma ci
dobbiamo inventare di continuo delle mortali vite da vivere, per riempire il
tempo infinito della nostra morte…>
…silenzio……… l’unico, improvviso rumore, è il movimento di
BL8431 che si agita sotto i cartoni, in preda a qualche sogno………… ma Dawn, non
riesce a girarsi a guardarla……… può solo fissare la figura in ombra che
riprende a parlare…
<L’ ho cresciuta io……… avrei potuta affidarla a qualcuno
dei contadini che lavoravano per me………… ma…… ma ho sentito che questo compito
era mio…… una sorta…… non so !……… una sorta di debito da pagare con il
mondo…………… ma se, all’inizio sono stato solo un padre… ……… di seguito, sono
diventato, un fratello maggiore ………… poi, un caro amico……… e infine…………………>
<Un’amante…> conclude Dawn con un tono di voce così duro che persino lei
stenta a riconoscerlo…<Questa è stata la ciliegina sulla torta…> replica
Kroy con voce stanca… <… fino ad allora……non ho mai creduto davvero di poter
amare qualcuno, più di me stesso…… e quando Koskoff la uccise……… sai quale fu
l’ultima parola di Anna ? …………… fu il mio nome………… usò il suo ultimo respiro
solo per chiamarmi……… … e da allora, io ho un solo e unico pensiero……… ed è
qualcosa di costante … …… che non mi abbandona mai……… che mi fa compagnia nelle
notti solitarie, insieme alle urla di quelli che ho ucciso……… un pensiero che
segue e controlla tutte le mie azioni………… e che da allora ha determinato tutto
il resto della mia esistenza…>
…Dawn non dice niente……… ma capisce bene a cosa si
riferisca Kroy…
…<Ecco cosa sono adesso……………… ecco cosa è diventato il
ragazzo che voleva essere come suo padre………… un prete monco, che ha l’unico,
ossessionante, pensiero di vendicarsi di quello che fu il suo migliore
amico…>
…detto questo, le gambe si piegano per qualche secondo,
sparendo nel buio del sottoscala……… c’è un tramestio……… e la figura di Kroy
riemerge……………gli occhi rosa che fissano Dawn, con sguardo stanco…… triste……… ma
c’è di più……… anzi……… qualcosa che manca del tutto……… una sorta di vuoto in
quello sguardo…
…sono gli occhi di chi non ha più voglia di vivere…
…il vampiro barcolla verso la ragazza che lo fissa
impietrita…… ma Kroy, si volge di lato e aiutandosi con l’unico braccio che usa
per puntellarsi alla parete, sale lungo le scale…
<IO………> esclama d’improvviso Dawn, senza riuscire a
frenare quelle parole, che, per qualche motivo, le fanno paura sentirle uscire
dalle labbra…<…io……… io ti ho sognato ?……… tu…… chi sei ?…>
…Kroy si volge a fissarla……<Chi sei tu……è la vera
domanda… > replica lui …… ma non attende una risposta che sa bene che, per
ora, non arriverà…… riprende a salire la scala e dopo poco scompare…
254.
Qualche ora dopo…
La porta si spalanca all’improvviso, con un forte tonfo………
Dawn si sveglia di soprassalto fissando la figura che si staglia di fronte alla
porta…………ma, stavolta, non c’è nemmeno la più pallida possibilità che si tratti
della sorella, tornata da lei…
…si vede subito la faccia contratta dell’Osservatore che la
fissa per qualche secondo <DAWN !!!… TUTTO BENE ?…> esplode lui con una
sorta di tono accusatorio………… gli occhiali sono storti e la camicia infilata a
caso nei pantaloni…
…la ragazza lo fissa qualche istante…<…si…> risponde
poi, non sapendo a cosa, realmente, si riferisca la domanda…………l’Osservatore
non perde altro tempo, esce dalla stanza e di lui si sentono solo i passi che
rimbombano nel corridoio e si fanno, via via, sempre più lontani e indistinti…………la
ragazza fissa la porta aperta per qualche istante, poi si alza e si veste in
fretta, getta a terra le scarpe e le calza al volo, uscendo dalla stanza e
percorrendo tutto il corridoio con un vago senso di disagio…………che si
concretizza sempre di più, non appena arriva alla porta, aperta, del bagno…
…come la sera prima, la vasca dove riposava il corpo inerte
di Kroy, è del tutto vuota…………ma, a differenza della sera prima, un senso di
paura si agita nella mente di Dawn…
… aveva dato per scontato che il vampiro, in quelle
condizioni, uscito dal seminterrato, potesse solo far ritorno alla vasca e
distendersi dentro cercando di recuperare le forze………e del resto, tutta la
vicenda, svolta appena poche ore prima, aveva tutta l’aura di un sogno…… e il
sonno interrotto bruscamente dall’Osservatore, le ha anche rafforzato questa
ipotesi…
…lei, da sola, ha davvero seguita, disarmata, le impronte
di un vampiro come Kroy ?………è davvero scesa da BL8431 e lo ha trovato lì a
vegliare quella che ha definito “figlia” ?…… ha davvero ascoltato tutta la
storia della sua vita, sentendo il dolore che usciva dalla bocca del non-morto
?…
…adesso che ci riflette meglio, ripensando agli eventi
appena trascorsi, tutto sembra così indistinto ……… sembra davvero un sogno…
…ma, intanto che ci pensa, Dawn sta già scendendo di corsa
le scale mentre, dal basso, sale sempre più chiara la voce del Signor Giles…
<……… LEDIZIONE…… MA CHE GUARDIA HAI FATTO ???…> chiede con rabbia…… qualcuno risponde con un tono
lamentoso e svogliato…………… Spike ? …………… rumore di vetri infranti………… ancora la
voce di Spike che dice qualcosa…
…Dawn arriva al pianterreno e, seguendo le voci, arriva
alla cucina, trovandosi davanti un muro di spalle che coprono l’ingresso…………la
ragazza si affianca a Willow e sussulta alla vista dello sguardo di
quest’ultima…… c’è qualcosa di gelido in quei occhi sempre sorridenti……… e………
<SPIKE !!!……… ma l’alcool ti ha rimbecillito ?… >
urla la voce di Giles, distogliendo i pensieri della ragazza……… il vampiro non
replica……… si limita a tenersi la testa con le mani……… e il mal di testa fa
passare in secondo piano anche l’orribile uccisione di una delle sue bottiglie,
che l’Osservatore, al colmo della rabbia, ha scagliato a terra, formando un
laghetto di Wodka e vetri…
<Kroy è sparito !!!……… ce ne siamo accorti solo
oggi…> sussurra Tara, appena si accorge di Dawn, fissando lo sguardo
smarrito di quest’ultima…………ma la ragazza non replica…………… il suo primo
pensiero è per BL8431…
…retrocede di qualche passo poi si volta e si dirige verso
la porta che conduce al seminterrato…… … ma si ferma di colpo, quando la porta
principale si spalanca…
…Kroy è lì……… vestito solo di un paio di pantaloni…………
quegli occhi rosa che parlavano di tristezza, sono scomparsi dietro un paio di
occhiali neri che nascondono del tutto lo sguardo……… tenuto in spalla, quasi
senza nessun sforzo apparente, il corpo inerte di un cervo……… la testa barcolla
sul petto del non-morto, ad ogni passo di quest’ultimo, mentre entra in casa e
si incammina lungo le scale…
…non fa un cenno né dice una parola……… quasi non si fosse
accorto della presenza di Dawn…… ……si limita a portare il suo carico lungo le
scale, mentre la ragazza si limita a fissarlo……<…ma che…> borbotta una
voce indistinguibile alle sue spalle………… se a parlare sia stata Anya… o Willow
…o Tara… o Spike… o il Signor Giles… o Xander……… lei non è in grado di dirlo……
né gli interessa voltarsi per scoprirlo…
255.
La testa dell’animale sbatte con forza sul bordo della
vasca………… Kroy rimane fermo qualche istante, appoggiandosi su di esso con tutto
il corpo………le sue forze sono al minimo ed è stata una fortuna poter abbattere
un cervo………… bisognava solo sperare che passasse qualcosa di grosso…
… aspettare……… è quello che gli riesce meglio……… poi
avventarsi contro la preda……… gli occhi stupiti di questa…………un pugno sulla
base del collo…… e sentire il rumore delle ossa che si spezzano…………… morte
istantanea………… o almeno così ha sperato lui…… la sua resistenza era al limite……
e se non fosse riuscito ad abbatte il cervo……… bhe !!! …… c’era solo un’altra
alternativa, per procurarsi il sangue che gli serviva……………comunque sia, è
andata bene………… e un cervo morto, testimonia che “l’alternativa” è una strada
che non ha dovuto intraprendere……… l’Osservatore e gli altri, iniziano a
essergli simpatici…
…<Perdonami…… ma avevo bisogno della tua vita…>
esclama l’albino tirando indietro la mano e piegando le dita ad
artiglio…………………ma il braccio rimane immobile, mentre lo sguardo del vampiro si
volge verso la porta aperta…… affacciate lì, alcune facce che lo osservano…… ma
lui non presta attenzione a nessuna di loro…… tranne forse a quella della
ragazza con cui ha parlato poche ore prima…… (…Dawn ?…)…
…<A me serve sangue…> replica seccamente lui…<…… o
mi date il vostro…… o vado a caccia per conto mio…> <Pensavamo…………>
esclama Giles, facendosi avanti e fermandosi a pochi passi da lui…… ma il resto
della frase non viene detta…………… non c’è ne alcun bisogno…<Se avessi voluto
le vostre vite……stamattina, non vi sareste nemmeno svegliati………… e ora……… se
permettete…>
…la mano scatta avanti e afferra con forza la giugulare del
cervo, iniziando a stringere con forza, fino a lacerare la carne e sentire il
sangue, ancora caldo, che scorre sulle dita e fluisce, a fiotti, nella vasca…
…il grosso del gruppo, si ritira dalla vista di quello
scempio………… gli unici rimasti, sono l’Osservatore che si limita e Dawn, fuori
dalla porta…
…fissano Kroy con una miriade di pensieri che gli passano
per la mente………… e nessuno di essi porta una risposta chiara sul vampiro…
256.
<Visto il traffico che c’è qui da me……mi chiedevo…… fate
pagare il biglietto ?…> domanda, con tono ironico, la voce che esce dalla
maschera……… Xander fissa Kate, senza realmente capire il senso della
domanda………… questa fa spallucce, snobbando la risposta che non verrà, poi
prende il vassoio appena entrato nella stanza e si siede sull’altro lato del
letto, dando le spalle alla porta e si toglie la maschera metallica posandola
sul cuscino…
…fissa quella faccia di metallo, pensando che quello è il
volto che dovrà sempre mostrare……e presa da un moto di rabbia, la rivolta dalla
parte dell’interno…
…Kate sospira pensosamente e fissa il vassoio ancora
colmo………… non ha affatto appetito ……… e c’è qualcosa che non riesce a dargli
pace…
…la visita di poche ore prima…
…aveva la fortuna di fare un sonno senza sogni………… solo un
tunnel nero e silenzioso in cui la sua mente si è persa……… quando,
all’improvviso, si è svegliata…… non c’èra nessun rumore o luce a
disturbarla………ma sentiva di doversi svegliare…………si è alzata dal letto
cercando, in un gesto automatico, la maschera, per mettersela sul viso…
…LA FIGURA…
…l’albino monco era immobile, appena fuori dalla porta…………
e aveva qualcosa di indefinibile che lo accompagnava………… dava l’impressione di qualcosa
di eterno……… come se fosse stato sempre lì a fissarla…
<Sai chi sono ?…> ha chiesto lui con tono
neutro…<Non né ho la minima idea…> ha ribattuto Kate, cercando di
mantenere il suo autocontrollo……… anche se, inconsciamente, le mani già si
stringevano a pugno e un senso di gelo le prendeva alla bocca dello stomaco…
…allo steso modo di ogni volta che scendeva nell’arena e
sapeva di dover affrontare un avversario particolarmente pericoloso…
…<Lo sai bene, invece…> ha ribattuto l’albino con lo
stesso tono asciutto, quasi leggesse un comunicato … <…lo senti dentro di
te, chi sono………… come io posso sentire, ciò che sei tu… >
… “VAMPIRO” … ha urlato una voce nella testa della
Cacciatrice………… ma non era solo questo………… c’era un tono allarmato in quella voce………
che, se avesse avuto la possibilità di frasi più articolare, avrebbe potuto
benissimo dire “NON SOLO UN VAMPIRO”………… Kate è retrocessa di un passo…… ma
solo per preparasi a sferrare un calcio, durante lo scontro che sentiva
imminente……… anche se niente nel comportamento del non-morto, faceva presagire
un’attacco da parte sua…
…l’albino era, ancora, perfettamente fermo e immobile fuori
dalla porta………… i capelli bianchi che cadevano lungo il collo…………il petto nudo
e striato di cicatrici…………il braccio destro che terminava in un corto mozzicone
di carne…………………sembrava solo un vampiro male in arnese………… ma aveva un qualcosa
di indefinibile…………… qualcosa che era impossibile esprimere a parola, ma che
dava a Kate l’impressione di un pericoloso avversario, se lo avesse dovuto
affrontare…
<Cacciatrice…… vorrei sapere qual è il tuo nome ?…>
ha chiesto Kroy <Non c’è l’ ho più un nome…> ha replicato lei con rabbia…
<… e non chiamarmi Cacciatrice…………… anche se lo sono……… è un destino che non ho chiesto…… e che non mi
interessa…> <Se ti rifiuti di essere ciò che sei…………allora sei
niente…> ha replicato l’albino…
…poi si è voltato e si è allontanato, sparendo poco
dopo………… neppure il rumore dei passi era udibile………… e già qualche minuto dopo,
lei si è chiesta se quell’incontro se lo era sognato o era realmente accaduto…
…Kate sospira di nuovo, fissano le mani che si contraggono,
ricordando quando erano pugni…… che si abbattevano sulle facce dei suoi
avversari, fino a spazzare via i loro connotati…
… ricordando quando, più di due anni prima, quei pugni
erano mani…… che stringevano penne e prendevano appunti di fisica su fogli
bianchi…
…la ragazza si alza di scatto e si avvicina alla finestra,
fissando, l’irraggiungibile, mondo al di fuori della stanza stregata………… persa
nei suoi pensieri…
257.
La porta del bagno si apre lentamente……… timidamente la
testa di Dawn fa capolino all’interno …… l’odore che regna all’interno, è
rivoltante………… buttato in un’angolo, il corpo del cervo………dentro la vasca,
immerso fino alla cintola nel sangue dell’animale, l’albino con la testa
reclinata di lato, su uno dei bordi…
…gli occhi sono chiusi e sembra dormire……… ma appena la
ragazza fa il suo ingresso, le palpebre si aprono di scatto, fissandola con
quei occhi rosa…
…il tempo sembra perdere significato……… Dawn rimane in
piedi a fissare Kroy…… e, a sua volta, è fissata dal vampiro……<Io………> la
voce della ragazza le viene meno per qualche secondo………<… io sono la
Chiave…>… conclude…
… in un improvvisa chiarezza di pensiero, ha capito che se
vuole arrivare alla fine dei suoi incubi, deve risolvere il mistero di quei
occhi gialli/rosa che la fissano alla fine del sogno…
…ma se di fronte a quella rivelazione, Kroy rimane stupito
in qualche maniera, la sua faccia non dimostra nessuna emozione… <Cosa ti ha
spinto ad assumere forma umana ?…> chiede infine, dopo aver assimilato le
parole della ragazza…
…<È…> (“la Bestia mi stava cercando e i monaci che
mi custodivano, mi hanno trasformata in quello che vedi…… e mi hanno affidata
ad una Cacciatrice perché mi proteggesse……… lo ha fatto……… e oltre a questo, mi
ha amato come se fossi stata, veramente, sua sorella………… e, infine, si è
sacrificata al posto mio………… Buffy è morta per me…”) <…una storia troppo
lunga…………… ma………… non mi sembri sorpreso… di sapere cosa sono…> replica la
ragazza, turbata da quel comportamento freddo…<Sto camminando sulla terra da
seimila anni…… Chiave……… o Dawn, se preferisce…………… e ho visto troppe cose
incredibili, per stupirmi più di qualcosa…> <Ci siamo……… ci siamo già
incontrati……… non è vero ?…> <Si !………ma non lo ricordi……> <Io
non……… no !…… non ricordo……… parlamente, ti prego…> <Circa …… duemila
anni fa……quando ancora avevi la tua forma originale…> <Ho ricordi
vaghi……… sono …… … eravamo…… in una grande stanza ……… e…… …… e c’era una
battaglia…> <Io e Koskoff
attaccammo il tempio che ti aveva in custodia……… …… una bella battaglia………
appassionante …> <Perché ?……… io……… io ricordo……… che voi ve ne siete andati………
senza…… senza nemmeno prendermi ………… io…… ho capito che avevate combattuto per
arrivare a me……… perché, poi, ve ne siete andati ?…> <Perché ?…>
chiede di rimando Kroy…… e passa qualche secondo……<…una volta …… circa tre
secoli fa…> riprende <…mi trovavo sulla riva di un lago, quasi gelato………con
blocchi di ghiaccio che vi galleggiavano pigramente sopra… e vidi un uomo
anziano che si avvicinò alla riva……… si spoglio completamente nudo…… e si gettò
in acqua………… annaspò per qualche
momento e poi andò sotto……… io mi precipitai verso di lui gettandomi tra le
acque………… e dopo averlo tratto in salvo, e aver acceso un fuoco per scaldarlo,
riuscì a farlo riprendere………… … allora, il giorno dopo, gli chiesi il perché di
quel gesto……… se……… se lo aveva fatto per disperazione……… per pazzia……… per
debiti di denaro……… per un amore perduto………… per quale motivo, aveva compiuto
un gesto del genere ???…… lui mi guardò e sorrise, scotendo la testa ad ogni
mia teoria……… e, alla fine, mi disse : “Non l’ ho fatto per nessuna di
queste ragioni……… ho deciso di gettarmi in quelle acque ghiacciate……… perché,
al momento, quella era la migliore idea che mi fosse venuta in mente”…>
…Dawn
lo guarda in silenzio, mentre la verità si fa strada in lei…
…<Solo………
perché…> e non riesce ad aggiungere altro…… “ …la vita non ha alcuna
importanza… ” questo pensiero, portato dietro da quello strano sogno, le
ritorna in mente e la fa rabbrividire…<Si…> conferma Kroy…<… quel
giorno in cui io e Koskoff attaccammo il tempio ………… lo abbiamo fatto solo
perché, al momento, non avevamo di meglio da fare…>
…Dawn
rimane a bocca, scioccamente, aperta di fronte alla schietta franchezza di
quella risposta …………così !!!……… attaccare un tempio e uccidere tutti quelli che
vi si trovano ……… il motivo ?……… semplicemente, non annoiarsi…
…e
di nuovo, ogni volta che lei pensa di aver capito con che razza di individuo
sia Kroy…… lui riesce, di nuovo, a cambiare le carte in tavola e apparire sotto
una luce del tutto diversa………la ragazza si volta di scatto ed esce dalla
stanza, sbattendo la porta dietro di lei…
…Kroy
abbassa lo sguardo dalla porta, chiusa con malgarbo, e fissa il placido livello
del sangue, ormai freddo, che gli bagna la pelle e filtra nelle ferite
insinuandosi all’interno del suo corpo morto, per portare nutrimento agli
organi che cercano di rigenerarsi…
…l’unica
mano emerge da sotto il livello e rimane sospesa a mezz’aria, mentre il vampiro
la fissa per diversi secondi, osservando il liquido rosso che scivola sulla
superficie del palmo inclinato e cade a grosse gocce dentro la vasca…
…le
sue mani sono sporche di sangue…………… così è cominciato in quel giorno ormai
perduto nell’oblio………… e dopo aver cambiato centinaia di identità……… dopo aver
cambiato pelle, più volte di un serpente………… continua ad avere le mani sporche
di sangue…
…un
cerchio…
…SANGUE
!!!…
…
TUTTO CONDUCE A QUESTO !!!…
…
ad un cerchio di sangue…
…la
mano si abbassa e affonda di nuovo nel liquido rosso, mentre Kroy volge lo
sguardo e fissa una parete, con tale intensità, come, se lì sopra, ci fossero scritte
le grandi verità della vita…………ma, in realtà, il vampiro si perde nel filo dei
suoi pensieri…
…un
cerchio…
…un
cerchio di sangue………… un cerchio senza inizio né fine……… tutto ritorna, sempre,
allo stesso punto…… solo per cominciare di nuovo…………è incredibile pensare, come
tutto sembra cambiare……… ma solo per rimanere uguale…………sembra impossibile
dirlo, ma nessuna forma al mondo è più mutabile di un cerchio…
…un
cerchio…
…
per le vostre vite mortali, ogni istante che si vive è qualcosa di prezioso e
irripetibile…… ma per lui è diverso……… per quelli come lui, è sempre stato
diverso da questo……… i secoli gli scorrono addosso come l’acqua di un fiume……
tutto passa lasciando solo qualche ricordo che sbiadisce fino a svanire………… si
fanno nuove esperienze…… si incontra nuova gente…… tutto è già passato e viene,
presto o tardi, dimenticato……… si incontrano nuove facce……… si fanno nuove
esperienze ………… e tutto continua e continua e continua…
…un
cerchio…
…lui
e Koskoff, si incontrarono la prima volta, proprio dentro un cerchio di
sangue………… uno contro l’altro ……… ma poi diventarono amici…………….…e di nuovo, a
distanza di millenni, loro due si rincontrano ……… ma, ora, come nemici…
…un
cerchio…
…millenni
addietro hanno cercato la Chiave, quando a questo oggetto hanno sacrificato un
anno della loro infinita esistenza, per non affogare nella monotonia di
giornate sempre uguali e senza emozioni a riempirle……………infine, l’ hanno
trovata …… hanno combattuto per essa………e infine l’ hanno lasciata……… e ora, la
Chiave ha trovato loro…
…un
cerchio…
…BL8431………
una ragazza di quattordici anni………sola e in balia di tutto il resto del
mondo………… ma cambia solo il nome……… se “nome” si può definire una sigla………
cambia solo quello…… però, non cambia lo sguardo…… quegli occhi aperti e
smarriti…… inconsapevole di tutto, salvo il dover obbedire placidamente agli
ordini dei Norgya…………… fosse anche il sacrificio della propria stessa vita…
…e
lui ha già visto quello sguardo……… lo ha visto negli occhi di qualcun’altra…
…un
cerchio…
…ES4039…
258.
Venticinque giorni prima, Francia……… località ignota……
<SCAVATE…>
incitavano i Norgya nei cunicoli della Malabolgia… <SCAVATE… >
continuavano ad urlare, passeggiando in mezzo a loro e punendo con il bastone,
quelli che rallentavano…
…<FORZA……MUOVITI…>
ha urlato uno dei Padroni, apparso come d’incanto, vicino a lui…… ha alzato il bastone, pronto a colpire,
anche se lui stava raccogliendo i secchi e li portava via più velocemente che
poteva………… e………
…e
poi si sveglia, con il respiro ansante, fissando la penombra in cui regna
quella strana caverna nel quale è stato portato…
…si
gira di scatto, ma quella strana scavatrice, è ancora accanto a lui <…no
Norgya………… non aver paura……… non ci sono Norgya, qui…> le dice con voce
gentile, accarezzandogli una guancia e cercando di farlo stendere di nuovo sul
letto…
…
FR8790, vagamente, si rende conto di annuire………… la stanchezza si impossessa di
nuovo di lui e, per la terza volta in quelle poche ore, ripiomba in un sonno
agitato e popolato da incubi… ………la donna sa bene che è così……… è così per
tutti !…
…sospira
e si alza dalla seggiola, quando il respiro del bambino, diventa regolare e si
trasforma in sonno… ma un sonno così leggero che lei sa bene che qualunque
rumore potrebbe interrompere…
…si
muove lentamente per raggiungere la finestra dalle tende tirate……… sbirciando
bene si può vedere già la luce del sole che filtra tra le spessa stoffa…
…ma
è ancora presto per aprire e mostrare ciò che si trova fuori……………… ancora il
bambino, che dorme, un sonno popolato da incubi, si chiama FR8790……… ci vorrà
del tempo prima che si abitui, anche solo, al pensiero del “FUORI”……… e ci
vorrà ancor più tempo perché la sua vita nella Malabolgia, diventi solo un
brutto ricordo………… se mai riuscirà a cancellarlo del tutto…
…un
bussare leggero la fa voltare di scatto verso la porta…………il tocco sull’uscio,
dalle prime volte, ormai, è poco più che uno sfiorare………… ma l’udito della
donna riesce comunque a coglierlo…………si avvicina e facendo più piano possibile,
apre la porta quel tanto che basta per vedere di chi si tratta…
…<C’è
una visita per voi…> sussurra Suor Letizia……… la Madre Superiora, annuisce e
getta un’occhiata a FR8790, ma questi continua a dormire, cercando di smaltire
tutta la stanchezza accumulata negli ultimi giorni…
<Prenda
il mio posto…> sussurra lei, di rimando……… Suor Letizia annuisce ed entra
nella stanza, mentre la Madre Superiora esce, scivolando fuori così
silenziosamente che si sente solo il fruscio del suo abito contro quello della
consorella…
259.
La
Madre Superiora cammina a passo svelto lungo il corridoio, incrociando i passi
con alcune delle sue consorelle……… poi, passando accanto ad una finestra, si
ferma e fissa per qualche secondo il paesaggio fuori dal convento…
…fuori
è un bel pomeriggio di sole, con un cielo azzurro e pigre nuvole che si muovono
su di esso, disegnando strane, fantastiche forme…
…lo
sguardo di circostanza della donna, sempre severo, si addolcisce un poco e un sospiro
esce dalle labbra, mentre fissa un gruppo di persone che, poco lontano,
camminano in maniera del tutto casuale, in mezzo all’erba verde…………poco dietro
di loro, alcune delle sue consorelle, stanno correndo verso di essi, per
convincerli a rientrare…
…se
prima era un problema convincerli ad uscire, adesso è un problema farli
rientrare quando sta calando il sole………… non che ci sia qualche pericolo di
vampiri, lì, ma ancora si devono abituare del tutto al mondo esterno…
…la
Madre Superiore, prende un nuovo respiro di fronte alla finestra chiusa e si
chiede se l’odore dell’erba fresca e dell’aria umida lo sente veramente o è
solo un’eco di memoria………poi si stacca da quella vista e riprende a percorrere
il corridoio, finché non arriva di fronte ad una porta in
particolare…………nonostante sappia chi è “la visita”, preferisce concludere un
certo discorso, prima di andare incontro al visitatore…
…apre
la porta di scatto, facendo sobbalzare di sorpresa la giovane suora all’interno
della sua cella…… ma questa è lesta a reagire <Madre Superiora…> esclama
lei facendo un breve inchino per salutare quella visita…<Suor Paolina……
spero di non avervi spaventato…> <Oh, no, Madre Superiora…>
<Bene……… siete qui…… da tre giorni, mi pare…> <Si, Madre Superiora………
con questa sera saranno proprio tre giorni…> <Bene……… di certo, quando vi
hanno convocata al Vaticano, vi avranno detto che cos’è questo posto……… e che
cosa facciamo…> <Certo, Madre Superiora…> <Molto bene……… avete già
recitato le preghiere pomeridiane ?…> <Certo, Madre Superiora…> <E
avete anche comunicato, il vostro rapporto quotidiano al Gruppo ?…> <Co…
come dite Madre Superiora ?…> chiede Suor Paolina, esibendo uno sguardo
smarrito di chi non ha capito niente della domanda… <…non……… non vi comprendo…>
…la
Madre Superiora avanza di qualche passo fino a trovarsi a mezzo metro
dall’altra……… e si limita a fissare quello sguardo smarrito per soli pochi
secondi…<Tesoro……puoi sbattere quegli grossi occhioni azzurri finché non ti
cadono a terra…> replica la donna con voce dura…<… ma quell’aria da
cucciolo smarrito, con me, non funziona…… io ho vissuto metà della mia vita con
gente che ti vendeva ai Norgya per una crosta di pane in più… quindi non
tentare di fregarmi, ragazzina…… è un lavoro che non è riuscito a quelle che
sono venute prima di te…… ed erano Controllori di Zona che sapevano, di certo,
fare il loro lavoro…>
…Suor
Paolina non replica…… si limita a fissare duramente la Madre Superiora… <Qui
non abbiamo segreti, neppure per il Gruppo che, generosamente, finanzia una
parte di questo posto…… e se la Signora è interessata a quello che facciamo
qui…… può benissimo venire lei stessa a vederlo con i suoi occhi, anziché
limitarsi alle visite sporadiche nella vostra zona…> senza attendere
replica, la Madre Superiora si volta dando le spalle all’altra <…spero che,
quando riaprirò questa porta, tu abbia già raccolto la tua roba e te ne sia
andata…>
<Sono
dei mostri…> replica “Suor Paolina” <Si !…> conferma seccamente la
Madre Superiora, nonostante sappia a chi si riferisce “Suor Paolina” <…tutti
loro……… nessuno escluso…> e la donna esce, chiudendo con cura la porta
dietro di sé…
260.
Il
sole sta pigramente tramontando lungo le basse colline e le nuvole si stanno
tingendo di rosso ……… la Madre Superiora, appena uscita dalla porta del
convento, si ferma qualche istante per riempirsi gli occhi con quello
spettacolo, poi riprende il cammino verso un’alta figura che attende immobile
accanto ad una panchina, vicino al laghetto…
…
“c’è una visita per voi”……… solo questo e nient’altro, le è bastato per capire
di chi si tratti… ……… da quindici anni, l’unica “persona” che la và a trovare è
soltanto Kroy……… in effetti, lei non conosce nessun altro…(“… tutti loro………
nessuno escluso…”)
…la
Madre Superiora cammina con passo tranquillo, sforzandosi di non accelerare il
passo e tradire così il groviglio di emozioni che le suscitano sempre la visita
del vampiro……… ma, passo veloce o svelto che sia, infine gli arriva di
spalle………… e rimane ferma qualche istante, non riuscendo neppure a far venire
fuori la voce…
…lo
Scorpione le dà le spalle e sembra fissare intensamente le figure che si
muovono sulla riva opposta del laghetto……………… sono tutti vestiti di abiti
bianchi……… alcuni si muovono a coppie……… alcuni in carrozzelle…… altri
aiutandosi con le stampelle…… altri ancora, si soffermano sulle panchine che
circondano quella parte del laghetto…
…
sul campanile, che campeggia in mezzo alla serie di edifici che costituisce
un’accozzaglia di case di diverse epoche e stili, non si può non vedere i due
cecchini che, fucili di precisione in mano, lo tengono sottotiro…
…nonostante
tutto il “convento” sia stato dichiarato zona franca da secoli, il Gruppo ci
tiene comunque a far sapere che, in ogni caso, loro sorvegliano la propria zona
e sono pronti a difenderla da ogni intrusione non autorizzata…
…<Sei
nel loro mirino…> esclama la donna, stupendosi di quel tono di voce…… poco
più di un sussurro…… <Lo so…> replica il vampiro con tutta calma…………la
Madre Superiora gli si affianca e fissa, senza realmente vedere, le figure
degli “degenti” di quell’ospedale per Operativi <Che cosa strana…>
riprende la donna <…sia tu che loro, finanziate questo posto………… ma non
potete sopportarvi…> <Il Gruppo, si fa punto d’onore di non
dimenticare……… e neppure io ci riesco…… ti ho mai raccontato perché il Gruppo
si chiama “Gli Occhi Ciechi” ?…> <Non……… non mi sembra…> <Non è una
bella storia…> conclude Kroy, voltandosi, infine verso la donna che lo fissa
intensamente…
…<Hai
uno sguardo strano…> riprende il vampiro, cercando di dare un tono scherzoso
alla voce che, fino a poco prima, era appesantita da cattivi ricordi… <…hai
buttato fuori un'altra delle loro spie ?…>…… la Madre Superiora si stupisce,
a scoprire, di poter esibire anche un sorriso…
<Dovresti
essere più gentile…> la ammonisce, scherzosamente, Kroy <…fa restare uno
dei loro Controllori di Zona, almeno un mese, prima di cacciarla……………… tanto
per dargli l’illusione che hanno un qualche potere, anche nella tua parte…>…
il sorriso della donna si allarga ancora di più, ma distoglie lo sguardo dal
vampiro e alza gli occhi verso il cielo, fissando le nuvole ormai rosse, in un
cielo blu scuro………… pallide luci iniziano ad apparire, premonizione del tappeto
di stelle che fra poco sarà visibile…
<Non……………
non credevo che fosse così grande…> esclama la donna fissando il cielo <…
mia……… “nonna”……… JK2362……… mi raccontava di sua madre……… era un’esterna …… non
gli avevano mozzato del tutto la lingua…… qualche parola riusciva a dire………… e
spesso raccontava del “Fuori”……diceva che non aveva limiti…… che ovunque potevi
guardare, non vedevi altro che “spazi grandi, ancora più grandi delle più
grandi caverne”………… non ci ho mai creduto veramente………… non potevo credre che
il “Fuori” fosse così vasto……… che non avesse un confine, da nessuna parte lo
si guardasse…>… la voce di ES4039 …… di Espérance…… si riduce ad un sussurro
e poi svanisce, mentre gli occhi tornano sullo sguardo di Kroy <Perché sei
qui ?…> <Il bambino…… come sta ?…> <Si sta adattando……… ma è ancora
presto per farlo uscire all’aperto ………… ma non è questo il vero motivo che ti
spinge qui……… vero ?…> <Ho un indizio …… per trovare Koskoff…> a
sentire quel nome, anche se inconsapevolmente, un brivido saetta per il corpo
della donna………… e non riesce ad associare il nome di Koskoff al termine
“Norgya”… <… un furto di croci nelle chiese italiane…> continua il
vampiro <… probabilmente Koskoff sta facendo scorta d’argento per invadere
qualche zona…> <Dei tuoi compagni…> quella di ES4039 è una pura e
semplice affermazione, mentre un senso di gelo le si diffonde nel corpo…
…per
qualche minuto si era illusa di un altro motivo che aveva spinto Kroy ad andare
a trovarla… …… ma era solo un’illusione………… lui la ama, è vero…… ma come una
figlia…… niente più………… e di certo, lei non riuscirà mai a far svanire il
ricordo di Anna, che continua ad abitare nei pensieri di lui, anche a mille
anni di distanza dalla sua morte…
…<Com’è
l’Irlanda in questo periodo ?…> butta lì la donna, cercando di non pensare
al fantasma, della misteriosa, Anna…<Penso di trasferirmi…> risponde
Kroy, in modo asciutto… <…so che a Sunnydale c’è un posto vacante…… il
precedente parroco è scomparso senza lasciare traccia…> <SUNNYDALE
?………MA……… ma sai cos’è ?…> <Il posto adatto per me………… tra mostri ci si intende…> <Ci andrai
dopo aver eliminato Koskoff ?…> la domanda contiene una speranza che la
donna non riesce a formulare a parole…
…Kroy
non risponde…………… e per la Madre Superiora è tutto chiaro… <Ci andrai solo
se non lo trovi…… è così ?…> <Si…> <E se lo trovi ?……… se,
infine, ti vendichi di lui ?… cosa farai, dopo ?…>
…di
nuovo, Kroy non risponde………… preferisce abbassarsi a terra e raccogliere un
sassolino, che scaglia nel laghetto, contando le volte che questo rimbalza
sullo specchio dell’acqua…
<Una
volta eri brava a questo gioco…> esclama senza guardare la donna <Lo sono
ancora…> replica lei, cercando di soffocare il tono spaventato della voce……
senza aggiungere altro, raccoglie un sasso e lo lancia, contando, insieme al
vampiro, i rimbalzi………… fino a che, il sassolino, arrivato all’ultimo rimbalzo,
si inabissa……<…se lo trovi……… non tornerai, vero ?…> chiede Espérance,
concentrando il suo sguardo sugli anelli dell’acqua che, arrivati alla loro
massima espansione, svaniscono… … <No…> risponde qualche istante dopo
l’albino <Il solo pensiero di non rivederti, mi riempie di angoscia…………
Kroy…… per favore…… va via…>
…il
vampiro annuisce e si volta, incamminandosi lentamente………… la donna raccoglie
alcuni sassolini e inizia a tirarli, contando i rimbalzi……… e sperando solo che
questo gioco la tenga impegnata finché l’albino non abbia lasciato il convento…
261.
Lo
sguardo dell’uomo è fisso verso lo specchio d’acqua…… i capelli, una volta
neri, ora sono immersi nell’argento……… la sua mano, molle come se fosse morta,
è saldamente stretta dalla donna seduta accanto a lui…
<La
maestra………… mi ha detto che Rachel è molto brava a disegnare…> esclama la
Signora… …… ma Marten non risponde……… si limita a fissare il laghetto, come se,
in quella vista, fosse contenuto tutto il senso della vita…
<Sai……
qualche……… qualche giorno fa……… eravamo in centro, a Londra………e si era
innamorata di un grosso pupazzo …… una sorta di grosso orso polare…………e io,
glielo dovuto comprare………… accidenti !!!……… non riesco a dirle di no………… e
pensare che la sua camera, sembra uno zoo, visto quanti animali di peluche di
sono…> la Signora abbozza un sorriso, scrutando il volto di Nicholas, per
scoprire anche solo una vaga reazione……… ma la faccia dell’uomo è una maschera
inespressiva…
…<Sono
sicura…… che ti………… ti piacerebbe conoscere William…… ti assomiglia
tantissimo……… tuo figlio…………nostro figlio……… è un uomo eccezionale…>
silenzio da entrambe le parti <……… Nicholas ……… ti prego………… parlami…………… ti
prego…> la voce della donna si incrina e gli occhi si inumidiscono………ma gli
occhi di Marten sono fissi verso il laghetto……… niente sembra scuotere quello
stato…
…la
Signora estrae un piccolo fazzoletto e lo usa per asciugarsi una lacrima………… poi
stringe di nuovo la mano di Nicholas e rimane così, a fissare, il tramonto,
accontentandosi di quel contatto…
…e
quando le prime ombre iniziano a coprire tutto il complesso, la Signora si
alza, asciugandosi, di nuovo, le lacrime………… la breve pausa, in cui poteva
esprimere i suoi veri sentimenti è finita… …… la vista dei dottori, che si
occupano di Marten, mentre si stanno avvicinando per ricondurlo in camera sua,
la costringono a far riemergere la maschera di gelida superiorità…
<Novità
?…> chiede lei, non riuscendo a distogliere lo sguardo dai due infermieri
che fanno accomodare Marten su una carrozzella e poi lo spingono via………… il
dottor Gheller, accanto a lei, a fissare la scena, attende qualche secondo
prima di rispondere………… tutto il tempo che gli occorre per raccogliere il suo
coraggio e dare cattive notizie alla Signora…
<Nessuna………
le condizioni del paziente, sono sempre stazionarie……… non reagisce…>
<Quei nuovi metodi di cui mi aveva parlato ?… > <Abbiamo provato… ma……
ma il paziente non risponde ad alcun trattamento…> <Riprovate…>
<MA…… ormai, abbiamo tentato tutto il possibile…>
…la
Signora si volge verso il dottore e lo fissa intensamente……… facendo scorrere
un brivido nel corpo dell’uomo <Allora provate l’impossibile…> replica la
donna con voce gelida… <…poi l’improbabile……… l’impensabile……
l’incredibile……… l’inimmaginabile……………e quando avrete finito la lettera “I”,
passate a quella successiva………… dovete continuare a provare, fino all’ultimo
giorno della sua vita…………… mi sono spiegata ?…> <Certo……… certo,
Signora…> risponde il dottore, sentendo un’inspiegabile morsa alla bocca
dello stomaco…
…la
donna si allontana lasciando il dottore a cercare un fazzoletto con cui
asciugarsi il gelido sudore che gli imperla la fronte…
…la
Signora percorre le via centrale di quella strana cittadina………… palazzi e case,
edificate in epoche diverse, ma che sono sempre servite come ricovero per
curare gli Operativi feriti…… dall’altra parte del laghetto, la zona di Kroy e
dei mangiaterra…
…da
secoli, un mutuo accordo vige tra il Gruppo ed il vampiro…… nessuno dei due, in
apparenza, cerca di immischiarsi negli affari dell’altro………ma nessuna regola
stabilisce di non poter spiare quello che combinano dall’altra parte…
…e
così, ogni tanto, un Controllore di Zona viene inviato nel convento……… e
periodicamente, alcune suore vanno nella zona del Gruppo per aiutare i medici e
gli infermieri ad occuparsi dei pazienti…………ma ormai, nessuno ci fa più caso…
…la
donna sospira percorrendo la strada e vedendo le rare persone che camminano
dalla parte opposta, scansarsi di colpo, lasciandole libero il passo…
…si
sente sola………… vedere Marten, anziché darle la gioia di poter stare vicino al
suo amato, la riempie di amarezza………………Nicholas è un vegetale, ormai da
anni…………ma era l’unico modo in cui è potuto fuggire dalla Malabolgia dei
Kroona…… da quell’abisso di sofferenza, in cui l’avevano calato quei
psicopatici…
…arrivata
alla macchina, il suo segretario compare come per incanto e le apre la porta………
ma mentre la donna sta per salire, nota la faccia stupita di quest’ultimo…………si
volta di scatto trovandosi di fronte a Kroy…………quest’ultimo la fissa per
un’interminabile secondo……… come è già accaduto la prima volta che si
incontrarono…
…il
giovane segretario è già pronto a scattare contro l’albino…… ma la donna lo
ferma con un cenno della mano…
<Ero
curioso di conoscere la Signora…> esclama Kroy… <… i tuoi occhi sono
cambiati, dall’ultima volta che li ho visti…> conclude lui…………<Sono
vecchia…… e stanca…> replica lei…………poi, ignorando il vampiro, la Signora
entra in macchina e il segretario, timoroso che l’albino possa scagliarsi
contro la sua padrona, chiude in fretta la portiera e sale al posto di guida,
accendendo il motore e facendo allontanare velocemente la limousine dai vetri
oscurati…
262.
Sunnydale, Oggi…………… una villa persa nei boschi…
Il cielo pomeridiano si sta scurendo………… grosse nuvole nere
avanzano dall’orizzonte, come oscuri araldi di una sventura imminente…
…Giles commenta quella vista con un sospiro, togliendosi
gli occhiali e pulendoli, in quel gesto talmente familiare e ripetuto, che
ormai compie anche solo per impiegare il tempo…
…fissa il paesaggio fuori dalla casa, con un misto di
attesa e timore…… quasi che, d’improvviso, i boschi vomitassero fuori orde di
vampiri o di altre innominabili creature……… ma, tutte salde e compatte,
dall’unico scopo di dare l’assalto alla casa e uccidere tutti i suoi occupanti…
…che possibilità avrebbero loro ?…………… quattro ragazze……
lui, Xander…… un ormai sempre più
inaffidabile Spike………… senza contare Kroy……… ma incasellare un tipo del genere
è impossibile………… fedele solo a se stesso, potrebbe, nel momento del pericolo,
abbandonarli tutti per inseguire la sua vendetta contro Koskoff…
…poi c’è Kate………… ma come si fa a contare su una
Cacciatrice che continua a vivere, schiava del suo odio ?…
…di nuovo, Giles si toglie gli occhiali e li pulisce………
utilizza quei pochi secondi per distrarre la mente dai problemi che l’assillano
senza posa…
…si volta……… e sobbalza per lo stupore……seduto su una delle
due seggiole, che sono disposte ai lati del tavolo su cui fa bella mostra una
scacchiera, c’è Kroy……… che sembra fissare intensamente i pezzi già disposti…
263.
…vestito con l’inconfondibile soprabito e un paio di
occhiali neri che gli coprono gli occhi…… …unica differenza, è la manica destra
dell’abito, che pende inerte e vuota, lungo un fianco…
<Perché lo hai fatto ?…> chiede Kroy, sollevando un
pedone bianco e mettendolo una casella più avanti…… <…salvarmi, intendo dire
?……… darmi il vostro sangue …………… in altri secoli, per una cosa del genere………
salvare uno dell’Artiglio di Sangue……i tuoi compagni umani, ti avrebbero già
bruciato vivo…> <Non so per quale motivo l’ ho fatto…> replica l’uomo
con voce fredda… <… e ancora adesso me lo sto chiedendo………… e mi chiedo
anche se ho fatto la cosa giusta………… a salvare uno come te…>
…Kroy sogghigna, sporgendosi per afferrare un pedone nero e
farlo avanzare di una casella <Mi odi…………… mi conosci da meno di una
settimana e mi odi con tutte le tue forze…> <IO HO LETTO !!!…> replica
con rabbia l’Osservatore, non riuscendo a sopportare quell’aria tranquilla
<… ho letto quello che hai fatto……… quello che VOI avete fatto……… a
migliaia……… a decine di migliaia di persone…> <Tu … Osservatore……hai
letto poche pagine ingiallite e mi odi………… io però, quella vita che tu hai solo
letto, l’ ho vissuta………… ed è molto di più di quello che venne, in seguito,
riportato……… e, allora, cosa pensi che possa provare nei miei confronti ?…………
perché io non ho bisogno di leggere, quello che ricordo bene…… di rivedere
quelle facce…… quegli occhi……… quelle voci………… della gente a cui prendevo la
vita… ……… ma era……… era come una specie di divinità………… ERAVAMO RE… …… ma più
di questo……… ERAVAMO ONNIPOTENTI…… ci sentivamo questo……………poi…… alcuni di noi,
si sono accorti di essere meno di niente……… e sono caduti dal loro piedistallo
……… dallo stesso piedistallo che ci erano costruiti con le loro mani……… siamo
caduti !!!…… e non ci siamo più rialzati……………e ora aspettiamo solo che ci ricoprano
di terra e ci consegnino alla tomba dalla quale siamo fuggiti…>…
…l’Osservatore vorrebbe replicare, ma preferisce restare in
silenzio……… l’odio che sente agitarsi nel petto, fissando la figura dello
“Scorpione”, si condensa alle parole di quest’ultimo…
…altri pezzi della scacchiera vengono mossi, nel silenzio
che regna tra i due…………… <L’unico che mi ha messo in, vera, difficoltà…… fu
Carlo Magno…> esclama il vampiro con tono del tutto casuale… <… non che
fosse Fischer o Kasparov……… ma era un Imperatore……… e uno stratega…… e in
fondo, gli scacchi, sono soltanto un crudele gioco di strategia……… due
eserciti, uno contro l’altro……… e anche il miglior giocatore……… il miglior
Re……… deve decidere quali pezzi sacrificare…… quali mandare a morte certa, pur
di raggiungere la vittoria sul campo… non c’è niente di più di questo……… non ci
deve essere senso di rimorso……… appesantisce solo la mente del giocatore…>
<Parli solo per riempire il tempo ?…… o vuoi dire qualcosa in particolare
?…> chiede freddamente Giles…
… <Quella ragazza…… Tara…… mi ha raccontato la storia
della Cacciatrice…… di Buffy……… e volevo sapere, dove finisce la sua vita e
iniziano i tuoi inutili rimorsi…>…
…i pugni dell’Osservatore si serrano con forza……… la
tentazione di scagliarsi contro il vampiro è tale, che deve lottare con se
stesso per non cedervi………… un tremore si diffonde per tutto il corpo……… poi,
all’improvviso, si placa…
…<L’ ho persa…> esclama infine, con voce che stenta lui
stesso a riconosce…… è una semplice ammissione che ha preferito tenere sepolta
nel più profondo del suo animo……ma, d’improvviso, è uscita fuori come un mostro
che emerge dalle tenebre…… e lo schiaccia con la schiettezza di quella
risposta… <…ero io il suo Osservatore ……… quello che doveva badare a lei ……
e ho fallito…… non sono riuscito a proteggerla…> <Non puoi aver fallito,
qualcosa che non hai mai fatto…> replica il vampiro <… una Cacciatrice
sa, già, badare a se stessa e non ha bisogno di nessun aiuto…
tu, come Osservatore, la devi solo indirizzare verso i suoi obbiettivi…>
<Cos’è ??? …> chiede l’uomo con astio <…hai preso lezioni da Jacob
?…> <AH… … lo hai incontrato ?…> domanda Kroy, realmente
incuriosito…<Circa un anno fa……… in questa stessa casa…>…il vampiro non
replica …… si volge intorno, come se aspettasse di veder comparire l’amico di
secoli passati……<Un luogo perso nel nulla…… lontano da tutto…> esclama
l’albino <… tipico di Jacob…… la solitudine come eterna compagna………… forse non
è stato il primo di noi a tracciare la strada…… ma di sicuro è stato il primo a
percorrerla…>
…non sopportando più l’aria tranquilla del non-morto, Giles
si allontana a lunghi passi…… ma prima che riesca ad uscire dalla porta, la
voce di Kroy lo raggiunge di nuovo…
…<Una Cacciatricie è come un bellissimo fiore appena
colto…> esclama il vampiro, continuando a fissare i pezzi della scacchiera
<… è un piacere averla accanto……… ma non ti illudere… nessuna di loro resta
mai troppo a lungo…>
…e come sottofondo a quelle lapidarie parole, si ode
rimbombare un tuono……… e la luce del primo lampo, riesce ad oltrepassare le
spesse tende………… e fissa l’immagine di un uomo che gioca a scacchi da solo…
264.
Il temporale si scatena in una tale furia, che sembra
troppo a lungo trattenuta… un fortissimo vento ulula e si insinua tra i rami
degli alberi, facendoli agitare come braccia… la pioggia si abbatte contro la
villa, flagellando i muri con grosse gocce che scivolano a terra formando
grosse pozze… potenti tuoni esplodono nel cielo, con fragori tali da scuotere
la casa fin nelle fondamenta … lampi abbaglianti si inseguono nel cielo,
illuminando a giorno i boschi, in quei pochi istanti di vita…
…Dawn, tenendosi lungo il corrimano, scende le scale del
seminterrato con il solito tumulto di sentimenti……… nell’altra mano regge un
vassoio con il pasto di BL8431…………ma quando la ragazza arriva all’ultimo
gradino……… nessuno si presenta davanti a lei…
…e il giaciglio di cartoni di BL8431 è del tutto vuoto…
…e nell’aria, oltre che il rombare dei tuoni, se si presta
orecchio, si può sentire risuonare anche una sorta di lamento…… un urlo che
viene soffocato dalle labbra strette…
…seguendone il rumore, Dawn si addentra tra le casse e gli
scatoloni, fino a raggiungere il lato più lontano del muro……… e rannicchiata ad
esso, con le mai strette con forza alla testa, BL8431 continua ad emettere
quella sorta di lamento senza fine…
265.
Dal Diario di Dawn…
Quarto
giorno
…[…]… mi guardava……… BL8431 mi
fissava…… il volto era rigato di lacrime……… il respiro affannato e continuo,
come dopo una lunga corsa…… gli occhi erano spalancati……… e mi fissava…… mi
implorava con quello sguardo………… mi implorava di fare, qualcosa che non
riuscivo a capire…
…nella sua lingua, sapevo solo dire “Mangia”……… e in quel momento, darle il vassoio mi
sembrava la cosa più stupida del mondo…
…poi, all’esterno, è esploso un tuono…… il rumore è
sembrato il rombo di un cannone… BL8431 ha lanciato un grido e si è
rannicchiata ancora di più contro la parete, con le mani premute sulle
orecchie……………e solo allora ho capito cosa mi voleva dire con quello sguardo…
… “fallo smettere, Daan……… fallo smettere…”……
…lei non ha mai visto un temporale !!!……… cosa può
pensare, di fortissime luci che durano solo un istante e di quei rombi che
sembrano venire da ogni parte ???…
…non sapevo cosa fare……… BL8431 tremava
convulsamente……… dovevo………… dovevo cercare Kroy perché le parlasse ?……… dovevo
cercare il Signor Giles ???…
…non so perché……… ma ho lasciato a terra il
vassoio………… e mi sono seduta accanto a lei…… si è subito aggrappata al mio
maglione, stringendo con tutte le sue forze……… sentivo il suo corpo tremare………
ho………… ho cercato di calmarla……… le ho parlato………… non credo che abbia capito
una sola parola…………… ma…………… qualche minuto dopo, il suo respiro è diventato
più regolare………mi ha messo la testa sul petto ed è rimasta lì……… a respirare…
…io……… credo di capire cosa prova……………io sento la
mancanza di Buffy e di mamma……… la sento sopra ogni cosa………… ma, accanto a me,
ho Xander, Anya, il Signor Giles, Tara, Willow e Spike…
… BL8431, non ha nessuno………… non ha nemmeno se
stessa…… come l’ha definita Kroy ?…… “un’anima semplice”……………… non è giusto
!!!……… io sono una “Cosa”, diventata umana quasi per sbaglio…… e ho tanti amici
che mi vogliono bene…
… lei è umana……… ed è terribilmente sola…
…[…]…era affascinata dai miei
capelli………forse, perché non capiva cosa fossero………… ne ha preso in mano una
ciocca e ha stretto…… ma ricordando quello che era successo l’ultima volta, ha
tirato delicatamente……e si è stupita che io abbia piegato la testa, in reazione
a quel gesto…
…con le mani si è arrampicata sulla mia testa e con
le dita ha iniziato a frugare, cercando di capire perché quei “fili” fossero
tutti attaccati alla pelle…………alla fine è ritornata indietro e mi ha fissato
con quei occhi neri spalancati………mi ha fissato…………e ho capito che c’era un
mondo di parole che volevano uscire dalla sua bocca…
…tante domande…
… così tante domande che non sarebbe bastata una vita
per rispondere a tutte…
…<Capelli…> ho detto io…………… lei si è limitata
a fissarmi………… ne ho preso una ciocca in mano per fargliela vedere
<…capelli…> <Cha…… peli…???…> ha ripetuto lei con voce stentata
…<…Daan…… chapeli ???…> ha chiesto con occhi pieni di
curiosità…<Si…> ho risposto io, annuendo…… e lei mi ha sorriso !!!………………
è………… stata la prima volta che l’ ho vista sorridere ……… ed ero arrivata al
punto di pensare, che non sapeva farlo…
… in che mondo ha vissuto ???…ci ho pensato così
tante volte…… e mi sono immaginata “posti” …… ma non voglio cercare di
descrivere quali luoghi ho visto con la mente…… non riuscirei nemmeno a mettere
la penna sul foglio, per cercare di rievocare quegli inferni che mi sono
immaginata…
…voglio scrivere di BL8431, solo a partire da oggi………
perché OGGI, ne sono certa, è il suo primo giorno di vita…
…il temporale era passato……… nell’aria c’era solo un’
odore di fresco………… a forza di stare con la schiena contro il muro avevo
male………… ma BL8431 aveva appoggiato la testa alla mia spalla e si era
addormentata…
…mi aveva accettata come una compagna………… o forse,
“amica”, è una parola che lei non potrebbe comprendere e che, forse, non esiste
neppure nella sua lingua ???…
…mi sono voltata di scatto…………… Kroy era in piedi ad
un paio di metri di distanza……… fermo e immobile………… è arrivato come un
fantasma……… non so cosa provare nei suoi confronti…… odio ?……paura ?… … rabbia
?……pietà ?…………per me, lui è tutti questi sentimenti messi insieme…………e forse
nessuno di loro…
…sono contenta che BL8431 non si fosse accorta della
sua presenza………… di sicuro, alla vista del “Norgya” avrebbe piegato il collo
offrendogli la gola……… Kroy si è avvicinato e mi ha offerto la coperta di
BL8431…
…non ha detto niente e se ne è andato subito dopo…………
camminava con passo talmente lieve che non né ho sentito neppure il rumore…………
e solo la coperta che ho disteso su noi due, era la testimonianza che lui c’era
stato…
…mi chiedo cosa stia pensando………… cosa stia provando
qualcuno che è vissuto tanto tempo quanto me……… ma con la differenza, che lui
era cosciente di ogni momento che passava…
…
266.
<Volevo parlarti…> <Qualche motivo particolare
?…> chiede Kate <Conoscerti meglio…> risponde Kroy, parandosi di
fronte alla porta…
…la ragazza piroetta su se stessa allargando le
braccia……<Desideri che faccia anche un’inchino ? …> chiede
sarcasticamente…<Se ci fossimo incontrati in un’altra epoca, non avresti
avuto il tempo di fare la spiritosa…> <OH…… che paura…> <SI… ne
avresti avuta…… per le altre è stato così…>
<Quindi………a quanto ho capito……… tu saresti simile a quel
tizio……… Koskoff…………… un super-vampiro……… il termine è troppo stupido ?…>
<Solo banale……… noi non siamo “super-niente”… siamo rimasti semplicemente
noi stessi…… ci siamo solo evoluti…> <“NOI” ? …> <Io e i miei
compagni…… o fratelli……… ormai è passato troppo tempo per ricordare se eravamo
solo amici o nati dalla stessa madre…> <Una donna impegnata…> replica
Kate con voce falsamente seria…
…<Fammi vedere la tua faccia !!!…> ordina l’albino……
e la Cacciatrice si immobilizza……… a quella richiesta sarebbe pronta a saltare
alla gola del vampiro, per strappargliela a morsi…<…non quella dietro la
maschera…> aggiunge l’albino qualche secondo dopo……<…ma quella dentro di
te……voglio vedere chi sei veramente……la vera Kate…> <La…… vera…… Kate ???…>
la risata che viene da sotto la maschera è trattenuta a forza… …le braccia
incrociate sul petto…… ma poi, le risa mai espresse, si placano del
tutto……<Dovrei avere i miei occhiali…> esclama la ragazza <…dovrei
averi i miei libri……… dovrei averi i compagni che mi costringono a fare i loro
compiti…> la voce diventa sempre più rabbiosa ad ogni frase……… e alla fine,
alle ultime parole, è quasi un grido d’odio… <…E DOVREI ANCHE AVERE MIO PADRE……… ECCO COSA ERA LA VERA
KATE…>
<In quanti modi hai immaginato di ucciderla ?…………anzi……
in quanti modi hai sognato di farlo ???…> chiede il non-morto con
tono complice…<Tanti…> risponde la ragazza mentre sente un’onda di calore
che le investe il corpo…… immagini di Buffy… …… Buffy uccisa dozzine di volte,
in dozzine di diversi modi…… tutti estremamente dolorosi e lenti……… dolci
fantasie, con cui si è scaldata nelle notti troppo gelide per tentare di
dormire e morire assiderata…
<E il tuo preferito ?…> chiede l’albino <…
qualcosa di lento ???… e guardandola negli occhi, non è vero ???…>…… il
sorriso di Kate, è qualcosa che trascende la maschera che le copre il volto…
qualcosa che si può vedere, anche se la faccia è coperta…<Si !!!…> una
risposta che contiene tutta la soddisfazione che rimane, in quella mente
tormentata dal desiderio di vendetta…<… Si !!!… …… guardandola negli occhi……
fissandola a lungo……… darle il tempo per capire che non ha più scampo……… e poi
affondare, lentamente, il paletto di legno nel suo petto……… lo stesso con cui
ha ucciso mio padre……… affondarlo un centimetro alla volta……… anzi……un
millimetro alla volta…… vedere l’angoscia del suo volto…… sentirla supplicare,
magari………… implorare una morte più rapida di quella lenta agonia…… vederla
piagnucolare e…> <E poi ?…> chiede Kroy interrompendo le fantasie
della ragazza… e quest’ultima non risponde… non riesce a capire la
domanda…<Poi… cosa ?…> chiede con un senso di confusione che
aumenta…anche se non ne sa il motivo……<Se tu ne avessi avuto la
possibilità…… anche dopo che tu l’avessi uccisa……… anche se avessi impiegato un
anno intero per farla morire……… alla fine……… dopo che fosse morta…… che avresti
fatto ?…> … di nuovo Kate non risponde……… non riesce a comprendere il senso
della domanda…
…dopo aver ucciso Buffy……… COSA ???………… cosa viene dopo
???……… per quanto lei ne sappia, non c’è nient’altro, dopo di questo…
…il silenzio viene interroto da Kroy……… con una rapida
mossa sfila Angie dalla fondina e la punta contro Kate…… e questa, dopo i primi
istanti di stupore, si limita ad allargare le braccia, per offrire il petto
come miglior bersaglio… ……… a che serve andare avanti se non gli è più
possibile vendicarsi di Buffy ???…
<Sei morta…> esclama il vampiro……ma anziché sparare,
il vampiro abbassa l’arma e si limita a tenerla lungo il fianco… <…e lo sono
anch’io…> aggiunge di seguito… <… ma non perché il mio cuore non batta
più………anche se fosse il contrario, sarebbe solo un dettaglio……… io e te siamo
morti per lo stesso motivo…… quello stesso motivo che continua a tormentarci e
non ci abbandona, nemmeno per cinque minuti di fila…>
…Angie viene alzata di nuovo, ma solo per mostrarla alla
Cacciatrice <Le ho dato un nome…… si chiama Angie……… è con me da quasi
cinquecento anni…… e l’ ho fatta costruire per un unico scopo …… usarla contro
Koskoff………… NON per fargli saltare via la testa al primo colpo…… sarebbe una
cosa troppo stupida e veloce………… ma per sparargli un proiettile perforante in
pieno stomaco…… vederlo contorcersi…… magari, sentirlo supplicare di
accorciargli le sue sofferenze… …… e io, seduto in disparte, mi godo tutta la
scena del sangue che abbandona il suo corpo e di lui rimane un guscio vuoto……
io QUESTO la sogno ogni notte…… ma c’è anche il seguito… questo non lo sogno……
ma l’ ho immaginato……… è il “Poi Cosa Si Fa ?”……… bhe…… è semplice …… mi infilo
la canna di Angie in bocca e premo il grilletto…… ecco qua !…… cosa pensavi ?…
cosa pensavate tutti voi ?…… che il pistolero, compiuta la sua vendetta, si
sarebbe allontanato verso il tramonto ?… > la risata acre del vampiro
riempie lo spazio tra i due… <…questo è l’ODIO …… un Mostro che tu stessa
generi…… lo fai crescere dentro di te…… ma lui, come un figlio ingrato, inizia
a divorarti……… e alla fine……… dopo che ti sei vendicata……… dopo che la tua sete
di vendetta è finalmente dissetata……… di te non resta nulla……… “nulla” al quale
dai più importanza……… neppure la tua vita………… io ne sono l’esempio……il Mostro
che è dentro di me, ha fatto il suo lavoro……… nella mia mente, c’è solo
Koskoff…… nient’altro……… e l’unica cosa che ormai mi preme è eliminarlo……
neppure alla mia esistenza, do più qualche importanza ……… il Mostro mi ha
divorato……… ma per te è diverso……… tu puoi ancora uscire da questo circolo…>
<Davvero ?…… dovrei chiedere scusa a tutti ?…> domanda Kate con aria
spavalda <Buffy è morta…> replica Kroy <…la puoi continuare ad odiare
fino alla fine dell’eternità…… ma questo non basterà per riportarla indietro e
darti la possibilità di ucciderla con le tue mani……… ormai è finita !!!…>
<NO…… NON È FINITO NIENTE…> urla Kate con le lacrime agli occhi… …
sentirsi ripetere che è tutto finito…… che non ci sono più motivi…… le danno
una sofferenza superiore alla ferite che le hanno inflitto nell’arena…<È
FINITA…> insite l’albino con lo stesso tono di prima…<NO…… non ……… non è
finita…> replica Kate, con le gambe molli, sforzandosi di restare in piedi…
…se tutto è finito……… cosa resta di lei ???… ……… è un
pensiero orrendo……… solo l’odio la teneva in vita…… ed ora ???……… ora che Buffy
è morta ???…… che cosa viene dopo ???…… solo il buio……… come al termine delle
fantasie in cui lei uccideva Buffy……… alla fine di esse c’era solo il buio……… e
nient’altro…
<…non………… non è finita………… non può esserlo…> <Cacciatrice…>
chiama Kroy… <…nella mia esistenza, non ho mai pregato né uomini né Dei………
ma ora……… io TI PREGO ……… aiutami………… Koskoff è una minaccia, per ogni cosa che
vive e che capita tra le sue mani…… e ti chiedo……… ti prego……… di aiutarmi………
io posso combattere contro di lui …… o contro i suoi servi…… ma ho poche
possibilità, contro tutti e due allo stesso tempo……… allora aiutami…>
<Io………… io……non…> …l’albino tende una mano avanti…… il palmo aperto come
per ricevere qualcosa… <Tu non tornerai mai ad essere la Kate che
conoscevi…… non riavrai tuo padre………né la tua vendetta……… questa è la realtà……
ma io ti sto offrendo di tornare a vivere……… A VIVERE DI NUOVO………a sentire il
tuo cuore battere………e non essere più in balia del Mostro……… e allora, TI
PREGO…… aiutami contro Koskoff…… insieme abbiamo qualche possibilità di
sconfiggerlo ……… e dare un senso alle nostre esistenze…… TI PREGO…>
…ma la mano tesa di Kroy sembra una vipera pronta a
mordere………… Kate, se ne allontana di qualche passo, scotendo la testa per far
uscire tutta la marea di pensieri che le si accumulano senza sosta…
…<TI PREGO……CACCIATRICE……… AIUTAMI…>
…Kate si allontana ancora fino ad addossarsi alla parete………
nei suoi occhi, quella mano tesa è materializzazione della sua peggior paura………
quella che non c’è più motivo per odiare………… e quindi, per quanto la riguarda,
non c’è più motivo nemmeno di vivere…
…e il braccio, alla fine, si abbassa………… se gli occhiali
neri venissero tolti, si leggerebbe l’amarezza nello sguardo
dell’albino……<Tu sei del Mostro, adesso…> è tutto quello che lui dice………
poi si allontana……… lasciando Kate a scivolare seduta a terra …
…la Cacciatrice si strappa di dosso la maschera e la getta
via………e senza che lo possa impedire, inizia a piangere convulsamente, cercando,
senza riuscire, di fermare le lacrime, premendo la mani sugli occhi…
<……… dannata Buffy………> mormora Kate con tutto il
fiato che riesce a trovare…
267. Stesso momento……… a bordo dell’Excalibur…
Nonostante l’addestramento nei Berserker……le precedenti
esperienze nei corpi speciali……e tutti gli scenari di guerre che ha vissuto………
la voce che esce da sotto il cappuccio ha un tono di scusa…… poco più che un
sussurro…
…<Purtroppo, Padrone………… non siamo ancora riusciti a
trovarli…> esclama il Berserker fissando Koskoff, seduto alla sua scrivania…
…quest’ultimo non replica…… si limita a passare una pietra
sopra il filo della sua ascia…… e continua con questo lavoro per diversi
minuti, in cui regna solo il rumore di pietra su metallo…
…<Sono forse dei fantasmi, che possono scomparire nel
nulla senza lasciare traccia ?…> chiede infine. alzando lo sguardo verso il
Berserker ancora in piedi di fronte alla porta… <Ecco……… si devono essere
nascosti da qualche parte……… stiamo ancora monitorando le loro abitazioni…>
mormora quest’ultimo, una frase che sa del tutto inutile……… ma non riesce a
pensare ad altro modo per riempire quell’opprimente silenzio…
<Non ti ho chiesto se si sono nascosti bene……… ti ho
chiesto se sono fantasmi ?…> <Ecco ……… non saprei Padrone…> <NO !!!…
ecco la risposta alla domanda……… NON sono fantasmi……… e sai come faccio a
saperlo ?…… perché ancora non li avete uccisi……… quando li avrete uccisi,
allora i loro spiriti diventeranno invisibili e intangibili………… ma fino al quel
momento, possiedono corpi di carne e sangue……… e niente di quello che vive, può
muoversi senza lasciare almeno una traccia…… TROVATE QUELLA TRACCIA…… e solo
allora tornare qui a riferire…> <Ai vostri comandi, Padrone…>…… detto
questo, il Berserker fa un lieve inchino del capo e arretra, uscendo dalla
porta…
…Koskoff riprende il suo lavoro di affilatura, con un lieve
sorriso che gli si allarga sul volto, mentre si prende cura dell’arma che da
tanti secoli l’accompagna………e solo una nuova presenza nella cabina, lo
costringe ad alzare lo sguardo………si tratta del suo segretario…
<Allora ?…> chiede Koskoff… <…il signora Harris,
si sta guadagnando i suoi soldi ?…> <Tramite i contatti del Gruppo a
Sunnydale, sta vagliando tutte le ipotesi disponibili al momento…>
<Tradotto……… vorrebbe dire che ancora non è riuscito a trovare una traccia
?…> <Esattamente, Padron Koskoff…> <Dando per scontato che Kroy e
quei suoi compagni umani, si nascondano ancora a Sunnydale…… ed escludendo
luoghi ovvi, come le loro abitazioni, quelle dei loro familiari, motel e
Hotel……stiamo controllando le case abbandonate e le ville prese in affitto di
recente…… ma, nonostante la carenza di abitazioni che regna ovunque………qui a
Sunnydale, al contrario, c’è una notevole quantità di case senza padroni………e
sarà di certo un lavoro notevolmente lungo, a meno di non avere un colpo di
fortuna…> <La tua voce contiene una nota di rimprovero ?…> <Non mi
permetterei mai, Padron Koskoff…… solo che, per la vostra incolumità, sarebbe
il caso di lasciar perdere Kroy… …… almeno per il momento………… sono certo che le
occasioni future di un’incontro tra voi due, non mancheranno…>
<Purtroppo, andarmene, è una scelta ormai impossibile…… Kroy è ancora
qui………da qualche parte……… e si prepara ad attaccare……… e in fondo al nostro
odio, siamo ancora amici……… mi seccherebbe deluderlo, di nuovo, sparendo nel
nulla…>
268.
Dal Diario di Dawn…
Quarto
giorno
…Kate se ne è andata……… non so cosa sia successo…… ma
eravamo quasi tutti presenti, quando lei è uscita dalla porta……… c’era anche il
Signor Giles……… con uno sguardo che non avevo mai visto………… loro due devono
aver parlato a lungo………… nessuno lo ha detto……… ma è questa la sensazione che
ho avuto…
…Kate, prima di uscire, si è voltata a guardarci………
c’era anche Kroy……… a braccia conserte …… e non ha detto una parola……… sembrava
un avvoltoio……… mi ha dato quest’impressione…
…Kate si è voltata ed è uscita……… allontanandosi con
passo lento e sparendo nel buio della notte incalzante…
… lei odia Buffy e ha cercato di ucciderla……… odia me
che sono sua “sorella”, e ha tentato di ammazzarmi………… odia tutti gli altri,
perché le erano amici…
…quindi, io, dovrei odiarla…………dovrei disprezzarla
con tutte le mie forze…
…ma non ci riesco …… …………provo solo pietà, per
lei……………le ho guardato gli occhi ……
vedevo il suo sguardo, nonostante gli occhi fossero dietro le strette
fessure della maschera…
…mancava qualcosa……………… mancava la speranza………… gli
occhi erano spenti………… e allora ho capito………… lei non ha più alcun interesse a
vivere……… non le importa più……… vendetta……… vita………morte………… sono cose a cui
non dà più alcuna importanza…
…lei è morta, anche se respira ancora…
269.
Qualche ora prima …
…una foto ridotta male………già due anni prima, era solo
un’immagine sbiadita……… adesso, a furia di piegarla, di aprirla, di piegarla di
nuovo e cosi via……… ormai c’è un solco che divide i due protagonisti…………una
sorta di crudele ironia……… lei e suo padre divisi, sia nella vita reale che
nelle immagini di una foto…
…c’è un seggiolone……… Tator è ritratto inginocchiato,
davanti al seggiolone dove c’è una bambina dai capelli rossi…………e quest’ultima
sembra convinta che la pappa nel piatto sia qualcosa da indossare anziché
mangiare………infatti maneggia il cucchiaio come fosse una clava da abbattere nel
piatto………il volto di suo padre è sporco di minestra giallastra… che ben risalta
sulla pelle verde…
…<…perché mi hai lasciata sola, papà ?…> si ritrova a
chiedersi Kate, fissando ostinatamente l’ultima delle sue foto……… l’ultima immagine
del padre, ripresa in quello che ricorda come un periodo felice della sua vita…
<Kate…> chiama
una voce……… la ragazza alza il viso fissando con occhi vacui la figura
che si staglia di fronte alla porta………… se sia un’illusione…… un sogno…… o una persona
vera, non gli interessa per niente…
… dalla parte opposta, l’Osservatore, la osserva con aria
grave………… prima di aggiungere altro, l’uomo si prende il tempo di pulire gli
occhiali……… qualche secondo per riflettere meglio sulla decisione che ha preso…<…Kate……esci
fuori…> esclama con voce ferma…
…la sua figura dell’uomo vibra……… si contorce……… sembra
quasi di vederlo attraverso una lente distorta…… il tutto dura solo pochi
secondi……… giusto il tempo in cui la barriera magica si dissolva e Giles, allungando
una gamba, entra all’interno della stanza…
270.
Dal Diario di Dawn…
Quarto
giorno [Aggiunta]
… ho visto Willow…………… ma non era Willow…………… ho
dormito poco e male, svegliandomi più volte in preda a sogni che, per fortuna,
non sono riuscita a ricordare…
… ho deciso di esplorare la casa…………fare un giro per
conoscere questa specie di carcere nel quale siamo tutti guardie e prigionieri
al tempo stesso…
…uscendo sul corridoio, ho visto la scala della soffitta, abbassata……… la porta del bagno
era chiusa e la luce filtrava da sotto………… anche senza andare a controllare,
sentivo che non si trattava di Kroy………… ma chi altro poteva essere salito in
soffitta a quell’ora ?………… in ogni caso doveva per forza trattarsi degli altri,
quindi non c’era pericolo………così sono salita anch’io…
…sono riuscita a sporgere solo la testa………… e un
brivido mi ha scosso per il freddo che c’era lì dentro………… ma c’era
altro……………qualcosa……… qualcuno, inginocchiato a terra………… l’ ho vista di spalle
ma ho subito riconosciuto Willow……ma non sono neppure stata in grado di
parlare……… non ci riuscivo…
… regnava un freddo orrendo……ma lei sembrava neppure
accorgersene, anche se era nuda……… ………era inginocchiata al centro di una forma
disegnata a terra…… una forma strana che non assomigliava a niente che avessi
mai visto……… ma anche se assurda, sembrava avere una logica tutta sua………
candele nere erano accese nei punti in cui più linee di quella forma si
toccavano…
…e le fiamme………… le fiamme si muovevano……… sembravano
danzare alla voce di Willow… …… ma la sua voce……… era fredda…… gelida come la
temperatura che regnava lì dentro… ……si vedeva le nuvolette di fiato che le
uscivano dalla bocca…
…e parlava………… Willow parlava………… diceva cose…………
parole che non riuscirei a ripetere e non tenterò nemmeno di scrivere………… erano
frasi incomprensibili………ma il tono ……… aveva qualcosa di orrendo……… qualcosa di
malvagio…
…la sua voce………… lentamente, era cambiata………… cioè………
era la sua……… ma al tempo stesso…………… non lo so……… non so spiegarlo……………
qualcuno stava parlando insieme a lei………… una voce sottile……… come un sussurro
senza corpo……… sembrava venire dalla bocca di Willow……… ma più lei parlava, più
quella voce sottile, si espandeva……… sembrava scivolare dalle pareti……… colare
sul pavimento…… e riempire gli spazi dove non era riuscita ad arrivare…
…le ombre !!!…… solo allora le ho viste !!!……………… COSE………… cose che si muovevano ……… si contorcevano sulle pareti
illuminate dalle candele………… ma erano ombre impossibili ……… ombre che le fiamme
delle candele non potevano proiettare…
…LE OMBRE………… non so perché, non ho iniziato ad
urlare………… forse perché non ho trovato neppure la forza per aprire la bocca…………
LE OMBRE………… si sono staccate dai muri……sono colate a terra come catrame……… come
serpenti con cento teste… ma senza facce……… sono strisciate verso Willow che ha
teso una mano per raccoglierle…………… sono scivolate sul palmo della mano e poi
sono risalite lungo il braccio, circondandola in quell’orrendo abbraccio…
…e…………… non so come………io ero ferma…immobile e in
silenzio……… ma Willow si è accorta di me………… si è voltata………… ha girato solo la
testa……………GLI OCCHI……… IO LI HO VISTI………ma quella non era Willow…………… non c’era
Willow in quei occhi neri ………… non ha detto una parola………… mi ha sorriso……………
ma………………… quel sorriso………… quello era un sorriso orrendo……… mi ha sorriso come
un serpente che vede un topolino bianco…
…sono……
271.
Dawn si interrompe all’improvviso, quando sente un leggero
bussare alla porta………… si volta di scatto sperando che quel leggero tocco sia
stata solo un’impressione………… o un rumore che proviene da qualche vecchia trave
persa nella casa………… o qualunque altra cosa, purché non si tratti di qualcuno che bussa alla sua porta…
…ma le sue speranze vengono annullate, quando il leggero
rumore si ripete………… nocche che colpiscono la superficie di legno…… e anche se
il rumore è identico a prima, adesso sembra avere un tono impaziente………… la
maniglia della porta gira……… ma la serratura, ben chiusa, impedisce all’uscio
di aprirsi…
…<……… dawn……> sussurra una voce dall’altra parte…
…la ragazza deglutisce pesantemente, limitandosi a fissare
la porta chiusa…… <…… dawn…… apri, per favore……… sono Tara…> la voce
sembra ansiosa …………Dawn, lentamente, si alza dal letto e chiude il diario,
infilandolo sotto il cuscino…
…si avvicina alla porta e fissa la maniglia dorata senza
sapere cosa fare………… <Dawn……… apri……… ti devo parlare…> esclama il
sussurro roco dall’altra parte……………la ragazza, dopo qualche istante di
indecisione, afferra la chiave e fa scattare la serratura………… abbassa la
maniglia e apre di poco la porta…………la luce della lampadina, illumina il volto
di Tara…
…<Posso parlarti ?…> chiede quest’ultima……… il tono è
preoccupato e si morde un labbro, gettando uno sguardo alle spalle…………la porta
si apre del tutto, facendola entrare……… e permettendo a Dawn di gettare
un’occhiata al corridoio……… ma la scala per la soffitta, è stata ritratta………la
porta viene chiusa e la chiave girata di nuovo…
…<Ho visto la luce da sotto la porta…> esclama Tara
quasi giustificandosi…<…ti disturbo ?…> …<No…… stavo solo……………
niente……… non riuscivo a dormire…> replica Dawn…
… Tara getta un’occhiata in giro poi riporta lo sguardo
sulla ragazza…<Hai…… hai visto Willow ? ……… non riesco a trovarla…>
<Io………… no………… è da stasera a cena che non la vedo…> risponde Dawn non
sapendo se omettere la vista di “quella” Willow, inginocchiata in soffitta…
…<Io……… devo parlare con qualcuno…> esclama Tara con
tono preoccupato… <… io…… non riconosco più Willow…………… lei………… sta
cambiando………… posso anche capirla……… la magia è qualcosa a cui si sta
attaccando, per superare la perdita di Buffy……… ma………… ma non riesco più a
starle dietro……… lei………… fa “cose”…… evoca “esseri”……… li sento !!! …… sono
sicura che non voglia fare del male a qualcuno di noi…………… ma………… mi devi
aiutare Dawn…> <A far cosa ?…> <Tu l’ hai vista, vero ?……… te lo
leggo negli occhi…>
…Dawn apre la bocca per replicare………… poi la chiude………… e
quando la riapre, neppure lei sa come, riesce a raccontare la sua visita in
soffitta…
<Non ho capito cosa stava succedendo…> aggiunge la
ragazza… <…ma…… avevo la sensazione …… di qualcosa di orribile………… di
sbagliato…> <Sono solo ombre……… a quanto hai detto…… che male possono
fare ?…………… possono anche spaventare……… ma cos’altro ?…>
…Dawn non replica neppure……non si può spiegare a parole le
sensazioni che ha provato……… l’orrore di quelle ombre liquide……… di quel
sussurro che trasudava dalle pareti…
…<Io ho paura per Willow…> esclama Tara… <…non per
quello che fa………… ma per quello che possono pensare gli altri…………
potrebbero……………… non lo so……… potrebbero farle qualcosa……………… ti prego………… non
dirlo a nessuno…> <Tara…> esplode Dawn non riuscendo più a trattenere
le parole <… tu non lo hai visto………… c’era………… qualcosa di malvagio…… era
una presenza……… non la vedevo…… ma era lì…… lì, con
Willow………… devo dirlo
al Signor Giles………… lui……… lui saprà cosa fare…>
<COSA ?…> tuona Tara con la faccia simile ad una
maschera di rabbia…<…cosa pensi che possa saperne un semplice Osservatore
???……… un tizio che più per caso che per altro ha incontrato la magia nel corso
della sua vita………… MAGIA ???…… “Magia” ho detto ???………… lui non ha nemmeno idea
di cosa sia la magia………… per lui, la magia è solo qualche trucco da baraccone
non diverso dal tizio che tira fuori un coniglio dal cilindro…>
…la sfuriata di Tara è talmente terribile che Dawn arretra
di qualche passo……… la faccia dell’altra è rossa dalla rabbia e le parole
sembrano il crepitare di una mitragliatrice…
…<… che ne potete capire voi………… della grandezza………… del
potere che si può sentire sulla punta delle dita……………… VOI……… patetiche piccoli
creature……… per paura, siete pronti a scagliarvi contro chi non teme di
guardare il buio……… contro coloro che non hanno paura di parlare con
“Coloro-Che-Abitano-Il-Buio”………… MAGIA BIANCA…… MAGIA NERA…… sono solo stupidi
appellativi……… la MAGIA è semplicemente MAGIA ……… che vi importa se manipolando
la magia nera, si può anche fare del bene……………… MA VOI NO !!! …… non accettate
questo………… non potete sopportare che qualcuno vi sia così superiore come un
montagna che sfida delle formiche…> <… ma che ti prende ?…> chiede
spaventata Dawn, non appena trova il fiato per parlare… …… …Tara sembra
ritrovare il controllo di se stessa………… si volta a fissare Dawn dritta negli
occhi……e quest’ultima non riesce a fermare il grido strozzato che emerge dalle
labbra…
…GLI OCCHI DI TARA…
… QUEGLI OCCHI
NERI !!!…
…Tara alza di scatto una mano verso il volto e la abbassa
di scatto………… la faccia non appartiene più a Tara……… ma a
Willow…………… che
avanza di qualche passo e preme una mano sulla fronte di Dawn…
…d’improvviso i muscoli di quest’ultima, non le rispondono
più………… le sembra di essere una statua, mentre la mano fredda della strega
continua a premere con forza…
“Basterebbe solo una bolla d’aria nel cervello…”
esclama, con tono tranquillo, una voce nella mente di Willow … “…o anche una
pioggia di emboli nel cuore……… e sarebbe come addormentarsi……… la vedresti
cadere a terra senza un lamento…”……le labbra di Willow si contraggono in un
sorriso gelido a quel pensiero…
…ma è un istante…
… i suoi occhi neri, cambiano colore…… e tornano ad essere
quelli della vecchia Willow………e la faccia di quest’ultima si contrae in una
smorfia stupita…… …quasi non si rendesse contro di dove si trova…
…<DORMI…> si affretta a dire……… ombre nere colano nel
cervello di Dawn come una pioggia d’inchiostro…… le ginocchia cedono…… e il suo corpo si affloscia
all’indietro cadendo sul letto…………in piedi, davanti al corpo della ragazza,
quasi fosse lei la statua, Willow la fissa…
…per qualche istante………… solo per qualche istante………… HA
……… è una sensazione strana………… non voleva fare del male a Dawn……… voleva solo
convincerla a non dire niente agli altri……ancora loro non avrebbero capito ciò
che aveva in mente……… soprattutto il Signor Giles…………
“Coloro-Che-Abitano-Il-Buio” l’ hanno messa in guardia da lui………… soprattutto a
lui, non deve dire niente di quello che vede e che impara………… lui non potrebbe
mai capire…
…ma sono magie buone………… ECCO !!!………… forse non ha ridato
la vita alla sua amata Tara ???…… CERTO !!!……… e allora ?… Magia Bianca, Magia
Nera ?……. che vuol dire ??? ……… è come, si applica che fa la differenza………… lei
ne è convinta……… vuole solo fare del bene ai suoi amici……… lenire il dolore
della perdita di Buffy…
…ma, per qualche istante………… ha provato l’impulso
irresistibile di soffiare aria nel cervello della ragazza………… vedere gli occhi
di questa ribaltarsi……… e poi crollare morta…
…si porta una mano alla fronte premendo con forza, cercando
di contrastare l’imminente mal di testa………… cambiare forma non è più tanto
difficile………… ma il prezzo che deve pagare, per quei pochi minuti con l’aspetto
di qualcun altro, sono le emicranie così intense che si ritrova a piangere per
il dolore………ancora, non è del tutto padrona di quelle magie così difficili………
ma “Coloro-Che-Abitano-Il-Buio”, hanno sorriso, come dei genitori che vedono i
loro bambini compiere i primi passi………
“Coloro-Che-Abitano-Il-Buio” sono molto fieri di lei…… le hanno detto
che è molto promettente……… come lei, prima di lei, ce ne sono state davvero
poche nel corso dei secoli………deve solo avere pazienza…… applicarsi
costantemente………… tornare da
“Coloro-Che-Abitano-Il-Buio” per imparare tutte le cose che loro le
mostreranno…
272.
Dal Diario di Dawn…
Quarto
giorno [Aggiunta]
Non so perché faccio quest’aggiunta……………… ma…………
ecco……………ho fatto dei sogni strani………… c’era………… Willow……… e Tara………… e………… non
me lo ricordo più……… sembra svanire come fiato su un vetro………… è tutto così
confuso…
…poi……………… poi ho visto………… era un sogno ancora più
strano del precedente……… ma lo ricordo quello che basta per descriverlo………………
c’era un cielo di color azzurro intenso……… nuvole d’oro che si muovevano
velocemente su di esso……… ma senza produrre nessun rumore……… io ero su una
specie di grossa lastra sospesa nel vuoto, ma ferma e immobile come se ci
fossero colonne invisibili a sostenerla…
… non avevo paura……… ed è strano……… sembrava…………
sembrava tutto così reale………… e io ero in un posto del tutto sconosciuto………
sola………… ma non avevo paura……………e c’era……… qualcun’ altro……… qualcos’altro…………
non… ………… non ricordo…………non riesco a rammentare la faccia……… ricordo solo, che
mi sono accorta di lei……… QUESTO È STRANO……… non ricordo il suo volto…… ma……
sono sicuro che fosse una lei…
…mi ha accarezzato una guancia……… anche se è stato
solo un sogno, sento ancora il calore di quella mano………… non avevo paura……… mi
sentivo…………… sicura ?…… protetta ?……… non saprei dirlo……… sapevo solo, che non
dovevo aver paura di lei…
…poi……… poi lei…… mi ha detto solo……… “Io… ti conosco……sai dirmi chi sono ?…” il tono
era ansioso e confuso………… poi silenzio………… sembrava che aspettasse una risposta
da me…
…io………………… io…………… le ho chiesto………………
…
…
…
…
…le chiesto se lei fosse Buffy…………… le ho chiesto
< Buffy ?…>………… <”Buffy ?”…> ha ripetuto lei………… era stupita di
quel nome……come se lo sentisse la prima volta……… ma, al tempo stesso, le fosse
familiare…
…sensazioni così intense……… così………… così vere……… per
essere un sogno…
…DOVEVA ESSERE UN SOGNO………… PER FORZA……… se fosse
stato vero……… e quella fosse stata davvero Buffy……… perché non mi ha detto
niente ?……… è arrabbiata con me ?…… mi odia, per aver dovuto sprecare la sua
vita, in cambio della mia ???…
…INCUBI……… ormai ne faccio di continuo…
…mi sono svegliata adesso…… ho scansato di poco le
tende………fuori è ancora buio……… un bagliore all’orizzonte……… il sole sta per
sorgere di nuovo………torno a letto per dormire…
…Buffy……… perdonami……… non volevo che tu morissi…
…sarebbe stato meglio se fossi morta io…………… in
fondo……… non sono neppure realmente viva……sono solo una “cosa”con falsi
ricordi…
273.
…Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy……Buffy…
274.
Stesso momento, Altrove…
<……………BUFFY…> e poi tace………… lancia
un’occhiata alle nuvole d’oro che sfrecciano accanto a lei a velocità
vertiginosa, come se aspettasse che da loro venisse una qualche risposta alle
domande che le affollano la mente…
<…BUFFY…> urla di nuovo……… ma da
nessuna parte giunge risposta………e per quanto ricorda, ha ripetuto quel nome, un
tale numero di volte, che ormai ha perso qualunque significato avesse mai
avuto………e quel nome si è ridotto a cinque lettere messe una accanto
all’altra……… una B… una U… una doppia
F… e una Y…
…ma che significano ???…
…BUFFY…… è un nome che le torna in testa……… che………
che è legato a qualcosa … qualcosa che lei deve cercare…… qualcosa che…… ha
lasciato in sospeso……… come una parte mancante … un buco vuoto, in un grande
puzzle complesso… come quelli che lei si divertiva a fare, con suo fratello,
quando era piccola e abitava nella sua casa in riva al lago di Lochness…alle
volte, dopo la pioggia, le piaceva affacciarsi e gettare un’occhiata alla
foresta pluviale che cresceva attorno alla capanna, vicino al porto dal quale
salpavano le grandi giunche per New York…
…in quel tempo passato, c’era più chiarezza di
pensiero………… adesso, è tutto così confuso… ………… ci sono nomi…… e facce……… e
posti………… tutto si mischia nella sua mente senza darle una risposta chiara………
ELENA… è un nome……… LISSA… è un nome…… BUFFY…… è un nome……… e ne ha tanti
altri……… tanti altri nomi………… sono tutti importanti……… non ne conosce il motivo
ma sente che è così……………sono importanti senza un motivo conosciuto…
…ma ogni volta che cerca di capire perché li sente
importanti, l’unica cosa che riesce a vedere è l’immagine di una creatura
bizzarra………tante teste da serpente che partono da un unico collo…
… HYDRA …
…HYDRA è importante………questo lo sa per certo………e non
è solo un nome……… è qualcosa di più……… qualcosa che è legato a lei in una maniera
che, però, non riesce ancora a definire…
…getta un’occhiata al vuoto sotto di lei………… oltre il
bordo si estende un precipizio azzurro cielo che si perde infinitamente più in
basso, ma che non cambia mai di colore, ne la luce viene a mancare, dandogli
sempre quell’unico colore……………… rialza lo sguardo e fissa lo sfilare veloce
delle nuvole………………perché le sembra importante il nome Buffy ???………… è il suo
nome ?……… forse…… ma non del tutto…… è importante perché……………………
…quella ragazza………quella che le sembra di conoscere
……… quella che l’ ha chiamata in quel modo……… per qualche istante………… solo per
il tempo di un singolo pensiero………… averla accanto……… sentirla pronunciare quel
nome……… ha aperto un spiraglio nella confusione della sua mente…………… ha messo le
cose a posto per un singolo istante…
…HA VISTO……………HA VISTO UN POZZO DI LUCE………… e………………
ha sentito… ……… il calore di un abbraccio…………… e………… poi………… quella ragazza è
svanita… ……… e si è portata dietro tutte quelle sensazioni……… lei …… e solo
questo ha dato importanza al nome “Buffy” che, prima di allora, era solo uno
dei tanti nomi che le si aggiravano senza posa nella testa…
…chi era quella ragazza ???…… ma, soprattutto, chi è
lei ???…………… cosa deve fare ???…… cosa sta cercando ???…………deve riflettere…………
deve pensare………… deve ricordare…
…si siede sul bordo e fissa l’orizzonte azzurro,
cercando una risposta nella sua mente…
275.
Sunnydale…… poco prima dell’alba………… quinto giorno…
C’è un grosso ragno rosso che sale sulla corteccia
dell’albero……… ha solo quattro zampe e una testa che sembra umana………Willow
sorride alla sua vista…
…sorride perché, LEI LO VEDE !!!…
…attorno a lei, “cose”, grandi e piccole camminano……
strisciano……camminano a due o più gambe……… o fluttuano nell’aria con tale
grazie da sembrare che nuotino………… “cose” inimmaginabili le passano accanto,
sfiorandosi l’una con le altre o attraversandosi reciprocamente, quasi fossero
fantasmi…
…nessuno le dovrebbe vedere…
…NESSUNO…………… ma lei può !!!…… la sua mente ha superato la,
ormai, fragile barriera di quella che molti definiscono “realtà” e ora lei è in
grado di vedere cosa si cela oltre il suo velo…… … ora è in grado di vedere
cosa vive e respira nei mondi accanto…
…<Non fa un po’ freschino da queste parti ?…> chiede
all’improvviso una voce alle sue spalle ……… Willow sobbalza di sorpresa e si
volta di scatto, fissando Spike che, appoggiato con una spalla ad un albero
tiene in una mano una bottiglia mezza vuota…
…<…che fai di bello Willow ?…> chiede lui lottando
per rimanere in piedi…<Ascolto la voce di chi non parla…> risponde lei
con tutta tranquillità…
…il biondo vampiro, riflette qualche secondo ………poi scoppia
in una risata…… <…e io che credevo di essere l’unico sbronzo da queste
parti…> aggiunge qualche istante dopo, barcollando via…………Willow serra i
pugni, fissando la giacca nera del vampiro che già si confonde nel buio……
distrattamente, si chiede se lo potrebbe eliminare, mentre una vocina sempre
più debole le dice cose che non riesce più a sentire………… una vocina che
assomiglia, a quella della vecchia e timida Willow…
…poi la strega lascia perdere………… tanto, anche se Spike
andasse in giro a raccontare quello che ha visto…… chi gli crederebbe ???………
anzi………… quasi di sicuro, passata la sbronza, neppure lui si ricorderebbe…………e
poi……… di che potrebbe parlare ???………… di cose che soltanto lei può vedere ???…… per quanto lo riguarda, ha visto soltanto la “povera
& sconsolata” Willow, tutta SOLA, in mezzo alla foresta…
…la strega getta un’ultima occhiata alle “cose” che
continuano a muoversi senza aver dato mostra di essersi accorta di lei…
…qualcosa che sembra un lungo serpente striscia sul
terreno……… si divide a metà senza alcun rumore di lacerazione………… e le due
parti continuano la loro corsa, verso uno scopo del tutto ignoto a lei…
…una sorta di creatura, vagamente, umanoide, alta diversi
metri, dal corpo di un giallo brillante e con gli arti spropositati, passa
accanto a lei e svanisce più avanti…
…quella che sembra un grosso pallone verde smeraldo, con
appendici rosa che pendono verso il basso, volteggia a mezz’aria e attraversa
un albero, continuando poi, tranquillamente, il suo percorso…
…sopra i rami degli alberi, volteggia in cerchio una specie
di creatura dal corpo umanoide e dalle ali di pipistrello…
…Willow sorride qualche istante, poi fa un gesto della
mano………… davanti a lei, tutte le “cose” che c’erano fino ad un istante prima,
ora non ci sono più…
…ma se la ragazza, anziché allontanarsi, alzasse gli occhi
verso il cielo che si sta schiarendo con la luce del sole nascente, vedrebbe
una creatura con ali di pipistrello che non è affatto svanita nell’aria …………e
se la ragazza, vedendola, ci riflettesse qualche istante, capirebbe che non si
tratta di una “cosa” dei mondi accanto, ma della sua realtà…………
e se la conoscesse, le darebbe il nome di “urlatore notturno”…
…ma invece, per opposte direzioni, la strega e il piccolo
demone, si allontanano velocemente, diretti ognuno alla propria casa…
276.
Qualche ora dopo…
Il primo ad arrivare è Xander……… aveva sentito quel rumore
metallico da diversi minuti……… era sgusciato fuori dal letto e si era rivestito
in fretta e in furia……… Anya, stringendo le coperte, l’aveva fissato,
spaventata……<Vado a vedere…> ha replicato lui, sforzandosi di sorridere………
ma afferrando la mazza da baseball, prima di uscire dalla stanza…
…aveva sceso i gradini ed era arrivato al salone…… i rumori
metallici erano più intensi……… clangori continui……… senza sosta………… avevano
qualcosa di maniacale……
…si era fatto coraggio e aveva gettato un’occhiata
all’interno della stanza…
…e alla vista di quello che stava succedendo, era risalito
velocemente……… doveva avvertire il Signor Giles…
277.
La tavola del salone è piena………… piena su ogni centimetro…………
non di succulenti cibi, però………… ma di armi…… e pacchi rettangolari con strane
sigle…… e pistole……… e munizioni……… e coltelli …… e granate da guerra…
…<Che……… che
succede ?…> balbetta Giles, fissando le spalle di Kroy, mentre questi è intento
a riempire un caricatore di pallottole dalla punta d’argento e, dopo aver
finito, a deporlo accanto a molti altri suoi simili…<Mi preparo…> replica
seccamente il vampiro……<A far cosa ?…> chiede l’Osservatore, mentre, chi
prima e chi dopo, tutto il resto del gruppo si è ammassato dietro di lui…
…<Torno a città…> risponde il non-morto, sfilando un
lungo pugnale…… osservandone il filo, e poi rinfoderandolo di nuovo …
<…l’unico, vero, interesse di Koskoff, sono io………e se mi muovo per primo………
se vado a cercarlo, prima che lui ci trovi………… hai ancora la croce e la busta
che ti ho dato ?…> <Bhe……… si…… certo…>… il discorso sta prendendo una
piega che a Giles non piace affatto…… e nonostante il disprezzo che prova per
lo “Scorpione”, sentirlo parlare a quel modo, riesce solo a fargli immaginare
una, unica, possibilità su quello che l’altro ha in mente di fare…
<Non hai speranze…> esclama Giles… <… non………… non
ti sei ancora rimesso in forze…> <Tu ricorda quello che devi fare………… la
busta contiene le istruzioni…> <Posso sapere……… cos’è quest’atteggiamento
da Kamikaze ???…> <Intendi “atteggiamento suicida” quando ti riferisci a
Kamikaze ???……… allora ti posso dire, che di Kamikaze ne ho conosciuti
parecchi, durante al seconda guerra mondiale… e ti posso dire che…> <E PIANTALA !!!…> sbotta di rabbia l’Osservatore <… hai deciso di
farti ammazzare ?…> <Se non lo hai notato, io sono già morto…… e da
parecchio tempo…> <Non……> poi Giles smette di parlare …………
d’improvviso, si rende conto che qualunque cosa dicesse, sarebbe del tutto
inutile, per dissuadere l’albino…………dal canto suo Kroy, estrae Angie……… toglie
il tamburo ed esamina le pallottole al suo interno, rimettendole dentro dopo
aver controllato che siano perfette…
<MA……… che pensi di fare da solo ?…> rincara Giles
<In fondo, sono un romantico……… e sogno di andarmene in una fiammata…… è la
fine che molti si augurano…> replica il vampiro, infilandosi in una tasca un
pacchetto su cui spiccano le lettere “C-4”…
…il silenzio dei presenti prosegue, mentre gli unici rumori
che si odono sono i continui colpetti metallici delle armi che cozzano l’una
con l’altra…
…Giles si volta verso il gruppo che lo fissa
intensamente……… <…lasciateci soli, per favore…> esclama a voce bassa…… ma
il tono non ammette repliche………diversi volti annuiscono e i ragazzi si
ritirano, mentre Xander chiude la porta…
…<Vengo con te…> esclama Giles, appena sono soli
<Perché ?…> chiede Kroy con tono del tutto neutro…… come se stesse
chiedendo “Che tempo fa ?”…<Non………… non servo a niente qui…> <E tu, definisci
ME, un “Kamikaze” ???…… io almeno, per quanto piccola, mi do una possibilità di
successo……… ma per quanto ti riguarda…mi sembra solo che stai cercando la tua
fine…> <E anche se fosse ?…> <Te l’ ho detto prima… i tuoi sono
solo inutili rimorsi… il compito delle Cacciatrici è rischiare la vita
continuamente … e poi, alla fine, morire… succede sempre così per tutte…>
<Sei un bastardo !!! …> < Mi hanno definito in modi peggiori…… quindi
ti ringrazio per il complimento…… adesso, per favore, lasciami lavorare…>
<Io vengo con te !!!…… ti servirà aiuto…> insiste Giles……Kroy si limita
ad annuire……… allunga il braccio sinistro e afferra un mitra dalla forma
strana, porgendolo all’Osservatore, che lo prende tra le mani, non sapendo bene
come tenerlo…
<È uno Steyger…> commenta Kroy <… produzione
Austriaca… … è un buon fucile d’assalto……
lo sai usare ?… > <Io……… non………> ma prima che Giles possa
aggiungere altro, l’arma gli viene strappata dalle mani e rimessa sulla
tavola……e gli viene offerta una pistola… <Beretta … pistola di produzione
Italiana…………calibro 9, parabellum…… tredici colpi……… hai una buona mira ?…>
<Io……… non capisco…… che significa ?…>…… l’arma viene ritratta e rimessa
sul tavolo…… poi Kroy si volta verso l’Osservatore…<Vuoi venire con me ?……va
bene !…… ma se non sai usare almeno una si queste armi, allora sarei costretto
a chiedermi a che serve portarti dietro ……perché, sai, “l’ora del dilettante”
la trasmettono solo il giovedì sera alle otto…> <Se proprio ci tieni a
saperlo, quando… Buffy…… combatteva, non mi tenevo in disparte…… non mi
limitavo ad Osservare……ma facevo anch’io la mia parte……… e imbracciavo le
armi…> <Croci, paletti e acqua santa ?…> <… certo…> <Allora,
lascia che ti chiarisca un punto che evidentemente ignori ……… sai chi sono i Berserker
???……… e non mi riferisco alla leggenda nordica…> <Non capisco a
cosa………> <Sono le truppe speciali di Koskoff……… il suo, VERO, esercito di vampiri…… e sono quelli che ci hanno usato come tiro al
bersaglio…………… adesso……… forse voi, qui a Sunnydale, o in tutta l’America, vi
trovate a combattere i miei simili che non sanno far altro che tirare pugni e
digrignare i denti……… ma i Berserker, sono diversi………… …erano soldati ……
assassini……… mercenari …… gente che era possibile considerare già morta, anche
quando il loro cuore batteva ancora …… e non vanno di certo in giro a mordere e
ringhiare……… ma usano armi da guerra e tattiche militari …… hanno mitragliette
Uzi, Israeliane …… pistole mitragliatrici Heckel & Koch Mp5, tedesche… ……
M-16, americani …… AK-47, russi………… fucili di precisione…… giubbotti
antiproiettile …… granate M-204 a frammentazione……… visori a infrarossi………sono
esperti nella lotta e nell’uso del coltello………… e a parte tutto questo……
escludendo anche la presenza di Koskoff che, da solo, vale quanto i suoi
Berserker……… anche se incontrassi questi ultimi, nudi e disarmati, sappi che
sono fedeli al loro Padrone al primo all’ultimo ……… e sono pronti anche ad
andare al massacro, ad un suo ordine………… ecco, chi mi troverò di fronte quando
uscirò da questa casa e tornerò in città……… e non posso certo affrontarli
liberamente, con un Osservatore al seguito, che spera solo di incontrare la
pallottola che porrà fine alle sue sofferenze……… e che io, purtroppo, mi
troverò costretto a cercare di proteggere…… ………… fine del sermoncino numero
dodicimiladuecentoecceteraeccetera………… e adesso lasciami lavorare…> <Non
puoi battere Koskoff, da solo…> <Ho smesso già da tempo di sperare…>
se il discorso di prima aveva un tono gelido, ora le parole escono quasi a
fatica <… di trovarmi, infine, faccia a faccia con Koskoff……… uno contro
l’altro………… questo è un sogno che non si realizzerà…> <Potresti…………
potresti chiamare il Gruppo…… gli Occhi Ciechi…> suggerisce Giles …Kroy si
volta a fissarlo, realmente sorpreso <Tu non fai parte del Gruppo… > la
sua non è affatto una domanda, ma una semplice ammissione <No…> replica
l’Osservatore <E sei ancora vivo ??? …> chiede l’albino, con un sorriso
triste <…devi avere molti agganci in paradiso …> aggiunge infine…
<Abbiamo incontrato il Tre……… un paio di anni fa……… era
venuto qui per…> <La Cacciatrice…… Kate…> esclama il vampiro facendo
un cenno del capo per indicare il soffitto…
…<Si……… dopo che i tre demoni sono stati eliminati…………
ho avuto paura per Buffy……e per tutti noi………… ma non è successo
nient’altro…> ……qualche secondo di silenzio, per cercare di cacciare dalla
mente le immagini di quei giorni……… le immagini di Buffy…
<Sono sicuro…> riprende l’uomo <…che tu puoi
metterti in contatto con loro……e…> <Cosa ? ………pensi……… ANZI……… sei certo
che si precipiteranno qui, per aiutarci ???…> <Io credo………>
<Qualcosa precipiterà di sicuro………… ma, dopo, temo che di Sunnydale rimarrà
ben poco…> <Che… che vuoi dire ?…> <Il Gruppo è in perenne lotta
contro ciò che resta dell’Artiglio di Sangue……… con me, ha una sorta di tregua
che vige da quasi mille anni…… io li lascio in pace e loro non si interessano a
me………… ma nel momento stesso che venissero a sapere che in questa città ci
sono, di sicuro, addirittura DUE membri
dell’Artiglio di Sangue…… spazzerebbero via tutta Sunnydale con una testata
nucleare……… ci sarebbe il pericolo della terza guerra mondiale…… o di
spalancare la Bocca dell’Inferno……… ma è un rischio che potrebbero correre, pur
di essere certi di aver tolto di mezzo me e Koskoff…> <Come…… … come
possono degli Osservatori…………… così tanto potere !!!…> <Cosa ?…> <Gli Occhi Ciechi…… è solo un gruppo di
……> <Di Osservatori Rinnegati ???…> chiede Kroy con una punta di reale
divertimento nella voce, che sfocia in un sorriso sincero, che fa raggelare
Giles…<Tutto ciò che voi Osservatori sapete del Gruppo…> aggiunge
l’albino <… è quello che il Gruppo vi ha detto…… ……… loro mischiano di
continuo le carte in tavola……… così che nessuno sappia contro chi, relamente,
ha a che fare…………è vero che ci sono degli Osservatori nelle loro file………… ma tu
non hai minimamente idea di cosa sia il Gruppo………… e ti illudi se pensi che sia
nato in concomitanza con la nascita degli Osservatori…………… il Gruppo è più
vecchio di voi………… il Gruppo è antico…… quasi quanto noi…>
…il lavoro attorno alle armi si interrompe, quando Kroy
inizia a fissarle con forza…<Ti sei mai chiesto, perché usano il nome “Gli
Occhi Ciechi”………… è un nome stupido………… ma quando NOI, pensiamo a quel nome,
non possiamo fare a meno di ricordare, che siamo stati proprio NOI a far
nascere il Gruppo…>
278.
<All’inizio…………il Gruppo non era il Gruppo…………era solo un disorganizzato movimento di
ribellione che nasceva nelle città, che erano sotto il nostro controllo……… ogni
tanto, il tutto sfociava in una rivolta…… tanti morti da una parte……… tanti
servi in meno dall’altra…………… capitava che qualcuno dei miei fratelli, venisse anche eliminato… linciato da una
folla urlante ……come successe per Tarmagon o con Linden……… ma il più delle
volte, le strade si riempivano dei cadaveri dei rivoltosi……… allo stesso modo
di come si piegavano per il peso, le forche con i prigionieri……… era una cosa
normale……… succedeva almeno una paio di volte al secolo…… …… ma una volta, dopo
l’ennesima ribellione …… prendemmo la decisione di non giustiziare i rivoltosi
catturati………decidemmo di agire diversamente…… così, i prigionieri, che già si
aspettavano di essere uccisi tra atroci tormenti ma, lanciando i loro proclami
di libertà, e incitando i loro compagni a rivoltarsi…………… bhe ……………puoi ben
immaginare, quale fu il loro stupore, quando tornarono, LIBERI, per le strade
delle loro città, senza che nessuno cercasse di fermarli o li facesse bersaglio
di frecce o giavellotti…> … Kroy tace per qualche istante………… e gli occhi
fissano intensamente un punto indefinito…… come se il cervello frugasse tra i
ricordi, per fargli vedere un avvenimento accaduto millenni addietro…… e quando
riprende a parlare, la voce è appesantita… <…e sono sicuro che il loro stupore
raddoppio…… quando tornarono alle loro abitazioni………… perché nessuno di loro
trovò i propri familiari …… avevamo mandato i nostri servi a catturarli, la
sera prima………e ci volle un giorno e una notte intera, per fare quello che
avevamo in mente……… ma alla fine, anche questi prigionieri vennero liberati……
solo che gli fu difficile trovare la strada di casa ………… dato che avevamo fatto
cavare gli occhi a tutti loro…> … … il pesante silenzio dura per qualche
secondo ……<Le piazze……… di ogni città………… le piazze erano piene di piramidi
di occhi……… di ogni colore e dimensione……… e da quel giorno, per ben trecento
anni, non ci furono più ribellioni di sorta…… ma senza rendercene conto,
eravamo stati proprio noi, a gettare i semi……… semi di odio che sarebbero
germogliati……avrebbero creato una pianta da mille rami contorti………che come
frutto, avrebbero prodotto il Gruppo vero e proprio …………… e da allora, nessuna
ribellione con gente che urla e brandisce fiaccole……… ma pugnali d’argento che
ci attendevano nel buio…… e veleno che uccideva chi aveva fallito, prima che li
si potesse interrogare …… e, via di questo passo, siamo arrivati ad oggi………
potrei, davvero, mettermi in contatto con il Gruppo…… ma dopo che hai sentito
questa storia……… pensi che loro acconsentiranno di buon grado ad aiutarmi………… o
agiranno diversamente ???…>
…detto questo Kroy si disinteressa del tutto
all’Osservatore e riprende ad esaminare le armi e a riempire i caricatori………i
pugni di Giles, serrati fino a quel momento, si rilasciano……… e l’uomo si volta
per andarsene…
<Osservatore…> chiama il vampiro, prima che
quest’ultimo apra la porta <…io andrò via stasera, appena ci sarà il
tramonto…… senza la luce del sole, potrà sfruttare al massimo la forza che mi
rimane…… se vuoi fare qualcosa, ti lascio il compito di occuparti della tua
gente……… tieni pure il furgone……… è malandato…… ma terrà bene per qualche
decina di miglia……… ma se tu, decidessi di delegare questo incarico a uno dei
ragazzi…… e ti unissi a me per combattere i Berserker e Koskoff……… io mi sentirei
onorato della tua presenza…………… tieni presente questo, però………se mi vieni
dietro, solo perché sei alla ricerca di una pallottola, che metta fine al tuo
desiderio di autodistruzione…………… sarò ben felice di piantartela in fronte, io
stesso…>
…Giles non replica………… non ci sarebbe nulla da dire, per
contestare i suoi stessi pensieri, espressi, però, dal vampiro…
…l’uomo apre la porta e la richiude dietro di sé…
279.
A bordo dell’Excalibur, qualche ora prima…
<Non aver paura…> esclama la voce di Terek, mentre
accarezza il petto ansante del suo piccolo “Urlatore Notturno”…… e continua a
coccolarlo, finché il respiro del demone non diviene regolare…<…e adesso
dimmi tutto……… cosa ti ha spaventato ???…>
…e in una sorta di forzata traduzione, quello che l’esserino
descrive, è la vista dell’assassino dei suoi fratelli…
…SPIKE…
280.
…le tende tirate per coprire le finestre……… l’unica
lampadina accesa illumina l’ambiente desolante di un tavolo occupato da una sola
persona, immersa nei suoi tristi pensieri e nella sua monotona occupazione …
…la bottiglia viene piegata e il collo di vetro trema e
picchetta sul bordo del bicchiere vuoto… ……un liquido giallo scuro lo riempie
fino all’orlo e anche oltre………… grosse gocce di Borboun scivolano sulla
superficie lucida, ma non toccano il piano del tavolo………un dito le cattura al
volo e le dirige verso la bocca aperta che succhia quel dolce nettare…
…Spike, con la testa a livello del tavolo, fissa per
diversi minuti il bicchiere colmo fino all’orlo ……lo fissa con gli stessi occhi
velati di tristezza, come se si trattasse dell’ultima visita al più caro degli
amici…
…quello è l’ultimo bicchiere di “qualcosa d’alcolico”…………
dopodiché, lo aspettano giorni di desolante sobrietà……… e ricordi che
continuano a ripetersi nella sua mente, senza dargli pace…
…giù dalla struttura……… è volata come un angelo……… ma non
aveva ali per planare…… e si è schiantata……………ci si potrebbe scrivere una
poesia…………… tornare ad aprire il taccuino nel quale annotava i suoi pensieri………
tornare ad essere un Poeta……ma è tutto troppo lontano…… troppo perso nel mare
dei secoli………… e ormai l’impacciato Poeta è solo un ricordo distante ……… ora
c’è Spike……… punto e basta………… anzi……… Spike e basta…
…un braccio scivola sul tavolo come un serpente e le dita
si chiudono con forza sul bicchiere, sollevandolo…………il corpo di Spike si
rialza e si accomoda meglio sulla seggiola…
…il braccio levato a mezz’aria e gli occhi appannati che fissano
il liquido giallo bruno……… il gomito che si piega e le labbra che si aprono
come per dare un bacio appassionato a quell’amante di vetro…………due dita che
compaiono d’incanto e si mettono sopra il bicchiere, iniziando a premere con
forza, per abbassarlo…
…Spike si volta di scatto per incrociare quello sguardo,
perennemente coperto dagli occhiali, dell’albino…… gli occhi del biondo vampiro
si infuocano di rabbia……… …… essere disturbato nel momento del bere è qualcosa
che non riesce a tollerare……… e l’unica fortuna, è che a farlo è stato un altro
vampiro………… … quindi, NIENTE chip neurale ad impedirgli di saltargli addosso e
picchiarlo…
<Ma io ti conosco ?…> chiede Spike con astio, mentre
il corpo si irrigidisce, pronto a balzare in piedi e scatenarsi in una lotta …
<No…> replica tranquillamente l’albino, facendo ancora più forza con
quelle due dita…… e vincendo la resistenza dell’altro…………il bicchiere, infine,
torna ad essere posato sul tavolo……<…ma io conosco quel modo di bere……… e
non serve a cancellare i ricordi………… li copre solo da un velo d’alcool, che
evapora troppo in fretta per dare anche solo un minuto di sollievo…>
aggiunge lo Scorpione, prendendo una seggiola, un bicchiere vuoto……e sedendosi
dalla parte opposta della tavola…… <…come si chiamava ?…> <Ma che vuoi
?…>… domanda Spike con voce piena di rancore, ancora irritato dal fatto di
essere stato interrotto……… e peggio di questo, la sua mente, continua a
riproporre una sequenza di fatti che lui vorrebbe, con tutte le sue forze, cancellare…
…giù dalla struttura……… è volata come un angelo……… ma
non aveva ali per planare…… e si è schiantata…
… la furia del vampiro biondo, aumenta ancora di più quando
l’albino cola metà del Bourbon, nel suo bicchiere …<La mia si chiamava
Anna…… e la tua ?…> lo Scorpione alza il bicchiere e lo porta alla bocca……
ma appena l’alcol gli bagna le labbra, la mente del vampiro si riempie di
ricordi……… di notti disteso sul pavimento di qualche taverna……… di grossi
boccali bevuti con foga, per affogare la rabbia dell’ennesimo tentativo andato
a vuoto di eliminare Koskosff…… …il bicchiere ritorna sul tavolo, ma rimane
serrato nelle dita dell’albino…<Non mi hai ancora risposto ……… come mi si
chiamava ?…>
…giù dalla struttura……… è volata come un angelo……… ma
non aveva ali per planare…… e si è schiantata…
<Biscotto…> replica prontamente il biondo vampiro
<… era un cane……… su cui ho puntato tutti i miei soldi…… ed è morto
d’infarto alla prima curva del cinodromo…… mi è talmente dispiaciuto che ho
preso a bere per dimenticare…… a proposito…… di cosa stavamo parlando ? …>
chiede con un sorriso cattivo, mentre si appoggia meglio con la schiena ……… se
non può bere in santa pace, almeno si può divertire a prendere in giro
l’altro……… chissà che non ci scappi un bell’incontro di lotta…
…ma Kroy continua a girare il bicchiere tra le dita, senza
dire altro…………<Io l’ ho vista…> aggiunge l’albino qualche minuto dopo…
<…è morta di fronte a me……… uccisa………… e non ho potuto fare niente…… io………
lo rivedo di continuo, ogni volta che chiudo gli occhi……… e nei secoli, spesso
mi sono chiesto……che motivo c’è per continuare ?……… darei tutto quello che
possiedo per riaverla…… ma neppure barattando la nostra esistenza immortale, la
si può riportare indietro anche solo per un singolo istante…>
<Buffy…> esclama Spike, d’improvviso……… il nome gli è
uscito dalle labbra…… è salito dal centro stesso del suo essere……… ma non c’è
niente di dolce a pronunciare quella singola parola …… è come se fosse stata un
oggetto pieno di punte metalliche e lati taglienti……… il nome di Buffy è
strisciato sulle pareti della gola tagliando e infierendo su quella carne
morta………… il biondo vampiro si volge a fissare le tende chiuse……… e si chiede,
di nuovo, se il sole morente, può ancora proiettare un raggio dentro la cucina
e dissolverlo……… e con il suo corpo, anche i suo ricordi…
…ma una volta pronunciato quel nome, il resto viene da sé……
come una diga che ha rotto gli argini… < Non……… non l’ ho salvata……
dannazione !!!…… è…… volata giù…… e io lì…… lì a fissarla…… fermo come
un’imbecille…… la guardavo…… la vedevo cadere……se fossi riuscito a trovare la
voce, avrei urlato…… non potevo crederci che stesse succedendo davvero…… era
viva ……… ERA VIVA !!!… un minuto prima……… e poi……… poi era finita………… se……………
lei mi aveva chiesto di badare a Dawn……… di proteggerla……… se………… se ci fossi
riuscito………… lei……………………> Spike, con gesto deciso, si porta il bicchiere
alle labbra……… poi lo posa di nuovo… <…ho accettato di passare al servizio
di Koskoff……… non lo so !!!……… è un po’ come quei tizi che entrano nella
legione straniera………… volevo solo……… solo lasciare tutto indietro……… >
<Quanto lontano devi correre… per sfuggire da te stesso ?…>…
…Spike fissa l’albino, ma questo mostra un sorriso
triste…<Non è mia…> replica quest’ultimo <… è troppo profonda per
esserla…… ma contiene una grande verità……… i ricordi sono gli unici compagni
che non ti abbandonano mai…> <Allora… eccoci qua !!!… due perfetti
falliti…> <Si …> risponde tristemente l’albino…… lo sguardo che fissa
il bicchiere ancora stretto nella mano…
…<Ce lo siamo meritato, non è vero ?…> chiede Spike……
e attende con impazienza la risposta, quasi che da essa dipenda tutto il suo
destino… <Si……… per quello che siamo stati……… ce lo siamo meritato… di
perderle per sempre…> <Non le rivedremo, vero ?…> <Non credo…… non
in questa esistenza, almeno…e forse……… ma ormai ne sono convinto, neppure
nell’altra……… ma…> <Cosa ?…> <Loro continueranno ad esserci…… in
qualche maniera…> <COME ???…… nei figli dei figli ???………… nei fratelli e
sorelle ???…… cos’è ?… vuoi convertirmi ???…… non credo che sarei un buon
chierichetto… > sbotta Spike, con la rabbia che continua a salire…… all’improvviso, dopo quest’ultima risposta
dell’albino, gli sembra di essere stato preso in giro ……… aver raccontato tutto
quello che sente dentro e che cerca di soffocare…… aver dato fondo alla sua
parte umana……… aver messo a nudo i suoi sentimenti………… e alla fine, sentirsi
proporre un sermone di cui non sente bisogno per essere consolato…
…ma Kroy non lo guarda neppure…………l’albino continua a
fissare il bicchiere……. e in quel liquido vede un volto……… vede le labbra color
pesca aprirsi…… un nome solo esce………prima che………… che l’ascia di Koskoff……………
…<Ci sono persone…> esclama Kroy all’improvviso <…
e sono convinto di questo…… esistono persone speciali…… se…… se ne puoi
incontrare anche una soltanto nell’arco della tua esistenza… più dirti
fortunato………perché sono persone, in grado di cambiarti, per sempre…>
<Davvero ? … … e ha funzionato con te ?…> chiede Spike con astio <Non
lo so…… io spero…… spero di si… ……in
caso contrario…… Anna sarebbe morta un’altra volta……e sarei stato io a
ucciderla……… e così è per te…… se lei, in qualche maniera, ti ha cambiato…… ora
che non c’è più, puoi scegliere ………… ma se torni ad essere quello che eri, prima
che lei entrasse nella tua vita……… … allora Buffy sarebbe morta
inutilmente…>
…qualche minuto di silenzio, mentre Spike riflette su
quelle parole…<Uhh…> esclama infine… <…… e dici che, questo, non era
un sermone ?…> chiede infine……… non riuscendo a pensare ad altro che alle
parole dello Scorpione…
<L’ultimo l’ ho fatto tre domenica fa…> replica
questi’ultimo <… “come la fede può vincere la morte” …… era molto
sentito………… molto personale…………ti sarebbe piaciuto…> detto questo si porta,
infine, il bicchiere alle labbra e ne sorseggia qualche sorso del suo
contenuto, prima di posarlo sul tavolo…
<Io credevo che, voi preti, foste tutti astemi…>
esclama Spike <Ed io…> ribatte quest’ultimo <…ero convinto che non ci
fossero vampiri domestici…>……… una sorta di lamento prolungato, ma di
intensità crescente, riempie all’improvviso l’aria…
…Kroy si alza così di scatto da dare l’impressione che
voglia spiccare un balzo in alto e sfondare il soffitto della casa, per volare
via…
…afferra la tavola e la getta gambe all’aria, scattando
avanti prima che quest’ultima tocchi il pavimento…………l’albino si getta su Spike
e lo afferra per il colletto della giacca trascinandolo via di peso……e prima
che il biondo vampiro possa rendersi conto di quello che sta succedendo, i suoi
occhi si riempiono di una luce abbagliante…
… e la cucina esplode…
281.
Sunnydale, due ore prima…
…Kate
si avvicina al punto dove cadde suo padre………… e non trova niente di più che
terra e erbacce………… non che si aspettasse
di trovare una singola rosa rossa…… o una piccola croce d’argento a segnare il
punto…… ma, almeno, anche soltanto un singolo sasso calciato lì da un passante
frettoloso…
…invece,
non c’è niente…
…
se quel delitto non l’avesse visto con i suoi occhi, sembrerebbe quasi che non
fosse mai successo niente……ma È successo !!!……… e lei lo rivede ogni
volta che ci pensa, come se stesse accadendo in quello stesso momento…
…… fissa il corpo disteso a terra, mentre stringe
convulsamente tra le mani, il pacco regalo …apre e chiude continuamente gli
occhi, sperando di svegliarsi da questo incubo…con passo sempre più veloce, si
avvicina al corpo di Tator…e si immobilizza davanti a lui…<Papà ?> domanda incuriosita…e anche arrabbiata…
perché il padre adottivo, fa finta di essere morto ? …perché vuole farle questo
scherzo crudele ?…perché ?…<Papà ?…> domanda di nuovo…poi la verità
incomincia a farsi strada nella sua mente…… scuote vigorosamente la testa, per
rifiutarla……ma il suo sguardo è sempre sul corpo senza vita del demone…il pacco
regalo gli cade dalle mani, e finisce a terra con un rumore di vetri rotti…la
sfera di cristallo con la neve e un piccolo castello, è andata in pezzi……e non
è l’unica cosa a essersi rotta……dentro il suo animo qualcosa si è spezzato……non
riesce a fermare le lacrime, con lo sguardo fisso sul corpo del padre……il
paletto nel petto…le due ragazze…ha visto tutto, ma non è riuscita a
fermarlo…le lacrime gli bagnano tutto il viso……non ha riconosciuto l’altra
ragazza, ma la bionda…le pare di averla vista, saltuariamente, alle lezioni
della Walsh…la professoressa la ripresa alcune volte…chiamandola ……
Signorina…Sunders ?…Sunners ?…NO !!…Summers……la ragazza bionda si chiama, Buffy
Summers……
…sembra
passato un millennio……… e invece non sono nemmeno due anni…………e lei è lì !!! ……
di nuovo…… …… ferma e immobile a
fissare lo stesso punto in cui il padre adottivo cadde morto……… e anche allora,
era ferma e immobile come una statua……… ma solo, perché non riusciva davvero a
crederci…
…suo
padre era steso a terra……… la maglietta bianca intrisa del suo stesso sangue……
la faccia sconvolta…… gli occhi sbarrati e la bocca aperta (“ … a lui
piaceva tanto ridere… ”)…… non…… … non è riuscita a reagire……… è rimasta lì
senza poter muovere un muscolo…… non riusciva a crederci……… suo padre è morto
!!!…… era un pensiero talmente orribile che non riusciva nemmeno a credere che
fosse vero…
…ma
il corpo di Tator, così grosso e muscoloso… (ricorda con affetto, quando era
piccola e si dondolava appesa ad uno dei suoi bracci) … era steso a terra……… e
non si mosse neppure quando lei lo chiamò…
…perché
a lei ?…
…tra
tutte le cose orribili che possono capitare ad una persona, perché proprio a
lei ???………. almeno non avesse visto stramazzare a terra il corpo di quel padre adottivo,
che l’ ha amata più dei veri genitori………
almeno non avesse visto il suo cadavere insanguinato………almeno, non
avesse mai visto Buffy Summers, il suo assassino…
…ma
invece, la piccola “Inutile Imbranata” Anderson, era presente e aveva visto
tutto……… e non ha retto il colpo…
…dietro
la maschera le labbra formano un sorriso triste………“Inutile Imbranata” ……“Doppia
I” …… è da un pezzo che nessuno la chiama così……… una volta, lei doveva
incassare tutto questo in silenzio……… negli ultimi mesi, ha combattuto cento
volte in un’arena sotterranea, uccidendo quarantasette avversari e storpiandone
dodici………… e dopo ogni scontro, si è fatta una doccia ed è andata a pranzare
come se niente fosse (a parte le contusioni, i tagli e gli ematomi di cui si
doveva occupare Chao Long)…
…sembra
trascorsa un’eternità da quando passava tutte le serate china sui libri………
sempre sola e snobbata da tutti………… cercava rifugio nei fedeli libri, visto che
i “compagni” neppure la consideravano una persona……… e in più doveva studiare
sia per lei, che fare i compiti per quei bestioni della squadra di football…
…è
successo tutto una vita fa……… una vita che non le appartiene più…
…perché
il Tre non arriva ???……… ogni volta che lei riusciva a scappare in un’altra
città, quei demoni spuntavano all’improvviso per attaccarla ……… sembravano
avere il dono dell’ubiquità… … erano
sempre dove si trovava lei…
…c’è
da ridere, non è vero ???………… adesso che non c’è più motivo per fuggire…… che
non ha più la volontà né di cercare scampo, né di vivere………… loro non arrivano…
…forse
è questo !!!……… forse non la vogliono più uccidere……… la vogliono condannare ad
un destino peggiore di una morte violenta…
…
la vogliono lasciare in vita…
…
“…BUFFY…”…
282.
RUMORE………viene da qualche parte in mezzo alle fitte siepi……
è un di grido soffocato……e un ringhio che segue quel suono……lei si scuote dal
suo torpore senza nemmeno curarsene……… più che altro per curiosità…………segue
quel rumore fino ad una curva che oltrepassa con passo tranquillo…
…DUE CORPI……… il primo ha troppe braccia e troppe squame
per essere umano……… cerca di tenere ferma la ragazza bionda, mentre allarga la
bocca in maniera fenomenale per inghiottirle la testa…
…c’è un attimo di sospensione……… una voce che le risuona in
testa……… la stessa che, due anni prima, la costrinse ad affrontare il suo primo
vampiro……sentiva che doveva farlo………… che era questo il suo destino…
…l’Essere, sembra rendersi conto di non essere più solo con
la sua preda……… gira il suo collo fino a che la testa non riesce a trovarsi di
spalle………… occhi neri dalle grosse pupille che fissano la figura dalla faccia
coperta, che è ad una paio di metri di distanza…
…ANZI…… ad un metro……… adesso a mezzo metro………… indice e
medio della mano destra, dritti e uniti, come una lancia……… ed entrano in uno
dei suoi occhi con la forza di un treno…
…la “cosa” sobbalza per il dolore……… ma non ha tempo di
fare altro……… le due dita si ritirano, portandosi dietro una biglia di coloro
nero opaco, mentre lui lascia la presa sulla ragazza……… e nel tempo che impiega
per portare una mano al buco che ha sul viso, un calcio gli si piazza in piena
faccia, mandandolo a rotolare a terra…
…liquido nero gli cola dall’orbita vuota……… un ringhio di
dolore e paura che sale alla gola…… ma ormai, la creatura, sa bene chi si trova
davanti……………… retrocede di qualche passo mostrando la bocca aperta in segno di
sfida……… e appena arriva alle siepi, ci si getta in mezzo, divenendo soltanto
un rumore di fronde smosse con forza……… e che in breve si attenua fino a
svanire…
…<…che……… che……è successo ???…>…chiede la ragazza
bionda, cercando a tastoni qualcosa……… e si interrompe quando le sue dita
sfiorano gli occhiali dalla spessa lente nera, che si rimette sul
viso………<…milly…> sussurra, stupita, Kate fissando il volto della sua
compagna di stanza……<Che è successo ?………cos’era……… un……… orso ???…>
chiede quest’ultima, chinandosi a terra per cercare il suo bastone bianco…
…ma Kate, non trova neppure la forza di parlare………… a farlo
per lei, è Milly che, una volta ritrovato quello che cercava si rimette in
piedi e si para davanti a lei, con quei occhiali neri che le coprono gli occhi…
<Ti conosco ?…> chiede la ragazza…<…hai una voce familiare…> <Un
ladro…… un ladro……… credo di averlo spaventato…> risponde Kate alla domanda
di prima, senza riuscire a trovare le parole per rispondere alle domanda “chi
sei ?”…<Davvero…… aveva …… un odore strano……… sembrava……… qualcosa di
animale……… ma, non proprio…… e…> <Tutto a posto ?…> domanda
frettolosamente Kate…<Si…… grazie a te………
??? …> <Anne…> <Grazie, Anne…………… ma…………… ti conosco ???…………
la tua voce l’ ho già sentita……… solo che………… non……> <Forse…… ci siamo conosciute……
in classe…> <Può darsi…… ma……… la tua voce……… mi sembra familiare………… ma
non di questi ultimi anni…> <Ho lasciato la scuola, qualche tempo fa…>
<Davvero ?…> la voce di Milly assume un tono sospettoso …<Ho…… ho
avuto dei problemi………e……… poi una serie di cose…… di fatti…> la voce di Kate
si intristisce ripensando alle parole “UNA SERIE DI FATTI”…… quattro
parole che, in una serie di rapidi flash, condensano tutto quello che è stata
costretta a subire negli ultimi due anni…… <Posso……… toccarti il viso ?…>
chiede Milly all’improvviso, sorprendendo anche Kate… <…se non è qualcosa
che ti scoccia…> aggiunge la ragazza…
…Kate deglutisce per una paura che non riesce neppure a
definire…………… raramente, negli ultimi mesi, ha tolto la maschera anche solo per
fissare, riflesso nello specchio, quello che rimaneva del suo viso………… e tranne
Chao Long, nessun’altro l’ ha mai vista senza quella patina di metallo che le
dava l’anonimato…… e la sicurezza di non essere additata da tutti quelli che
passavano accanto a lei…… “MOSTRO…… MOSTRO……”… non avrebbe retto anche questo……
gente che bisbigliava al suo passaggio…… facce contratte dal disgusto di quella
vista…
…le mani di Milly sono già salite verso l’alto…… e Kate,
tolta la maschera, si lascia toccare il viso da quelle dita calde…… che si
ritraggono dopo qualche secondo e pochi passaggi…… <…sembra ………> esclama
Milly, interrompendosi dopo qualche istante…
…la maschera viene di nuovo calata sul volto……<Ho………
avuto un incidente stradale…> replica Kate, con voce sincera…… perché, a ben
pensarci, non è affatto una bugia la sua… <…ne sono uscita viva……ma……>
<Si…… posso capire…… Anne…> replica Milly con voce triste… un sorriso di
solidarietà che illumina quel volto coperto dagli occhiali neri… <…
repulsione e rifiuto, vero ?……… repulsione verso te stessa e rifiuto degli altri,
non è così ?…> <Cosa ?…> <Oh…scusami……… ma sto studiando
psicologia……e ormai…… non lo so……… cerco di analizzare tutte le persone con cui
parlo…… forse………… forse per trovare in loro qualche debolezza……… che non mi
faccia sentire l’unica…>
283.
Due ore dopo, una villa nei boschi di Sunnydale…
…CREPITIO
DI FIAMME…
…
SCINTILLE BLU DAI CAVI ELETTRICI…
…FUMO…
…il problema di riuscire a trovare Koskoff si è già
risolto………… ma questa, Kroy, non la considera una soddisfazione…………una villa
nel bel mezzo di una radura è un bersaglio troppo facile, per le troppe armi
che, di certo, vi sono puntate contro…
…sente del peso addosso facendo forza riesce a rialzarsi,
lasciando dietro di sé una nuvola di polvere grigia che, per qualche istante,
forma un’evanescente mantello…
…una figura, a terra, si muove a fatica, dicendo parole che
le ronzanti orecchie dell’albino, ancora piene dell’esplosione dello Stinger,
non sono in grado di capire…
…afferra Spike con una mano e lo tira su, trascinandolo via
da quella che, pochi minuti prima, era una cucina……… e, adesso, è solo un
grosso buco squarcio lungo la parete…
284.
Due minuti prima……… biblioteca…
…la figura di Xander si staglia di fronte alla finestra
aperta……… fuori, il cielo, è un’uniforme mantello nero drappeggiato da stelle brillanti
e silenziose……… così come la foresta che incombe sulla casa…
…<Ecco qua…> esclama soddisfatta Anya, facendo
saltare una pedina bianca sopra al cavallo nero, ad un alfiere e un’altra
pedina…… e togliendo tre pezzi dalla scacchiera…<…dopo che le ho mangiato il
cavallo, l’alfiere e un pedone, vediamo quello che riesce a fare…> aggiunge
con sorriso, mentre Giles fissa la partita in atto e scuote la testa <Stiamo
giocando a Scacchi……… non a dama, Anya…> replica infastidito…<Non c’è una
scacchiera con caselle bianche e nere, in tutte e due ???…> chiede la
ragazza……Giles sospira e cerca di mettere ordine nei suoi pensieri prima di
parlare………ma Xander borbotta qualcosa…
…<Cosa ?…> chiede l’Osservatore volgendosi verso il
ragazzo……… questi si volta, mettendo in mostra l’orologio sul polso <Mi si
è…> ma la parola “fermato” non riesce ad essere pronunciata…
…qualcosa rompe la finestra e colpisce Xander al petto,
facendolo stramazzare a terra per la potenza dell’impatto……sangue caldo esce
dalle labbra e scivola lungo le guance, mentre cerca di parlare e respirare………
due cose che non gli riescono affatto per il verso giusto……… il corpo trema
convulsamente e dal petto erompe un ruscello di sangue che imbeve la camicia…
…c’è un istante di sospensione…… e quando Anya si rende
conto di quello che è successo, e scatta in piedi, con un urlo che non riesce a
uscire dalla bocca……l’Osservatore le è già addosso e la butta a terra,
coprendola con il suo corpo, mentre una seconda pallottola si abbatte sul muro,
aprendo un grosso foro circolare e un alone di polvere grigia………… da qualche
parte, all’interno della casa, giunge il fragore di un’esplosione…
…<…XAAANDERRR…> urla Anya tendendo una mano
verso il suo ragazzo, strisciando verso di lui, con l’Osservatore che la tiene
premuta sul terreno e cerca di impedirle di alzarsi in piedi…
285.
Due minuti prima……… Seminterrato…
…è affascinata…… stupita di quella strana cosa rotonda che
cade sul terreno e poi, d’improvviso, sembra staccarsene e volare verso la mano
che l’ ha lasciata cadere…… non comprende cosa sia né a cosa serva……………però le
piace…
…<Palha…> esclama BL8431……<Palla…> la corregge
Dawn, afferrando la piccola palla colorata che ha trovato dentro uno scatolone…
…<PALLHA…> esclama BL8431, cercando di ripetere quella
strana parola……… ed è l’esplosione che la fa sobbalzare…… lo sguardo che fissa
il soffitto di quella piccola e strana caverna………la testa che si gira di scatto
con gli occhi spalancati in attesa di, incomprensibili, parole dal tono dolce,
che le dicano che va tutto bene……… che le dicano parole che non conosce, ma che
spieghino quel tremendo rumore…
…ma BL8431, riesce a leggere nello sguardo di “Daan”,
soltanto lo stesso stupore e paura che prova dentro se stessa…
286.
Due minuti prima…… corridoio del primo piano…
…<…dobbiamo parlare…> il tono di Tara è timoroso…… la
voce è poco più alta di un sussurro…… Willow si volta verso di lei e la fissa
con occhi gelidi…<Ti ascolto…> <NO
!!!… non mi ascolti……
è questo il problema……… TU…… CHE COSA FAI ???…… CHE COSA FAI DI NOTTE ???…>
<Come se tu non lo sapessi…> replica Willow, alzando una mano per
accarezzare la guancia dell’altra…
…ma Tara, ritrae il viso……… ora, la rabbia troppo a lungo
accumulata, vuole esplodere <IO……… io ti sento……… quando esci dalla camera…………
IO………… non so più chi sei ……… dove vai…………o …………… cosa…………… COSA FAI ???…>
…il sorriso di Willow è immutato…<Cosa faccio ???…… lo
vuoi davvero sapere ?…> chiede con tono tranquillo…………ma prima che Tara
possa rispondere, l’aria si riempie del rumore di un’esplosione………e il
pavimento, sotto i loro piedi, ha uno scossone improvviso…
…qualcosa, nello sguardo di Willow, sembra perdersi……… i
suoi occhi gelidi tornano ad essere animati da quel calore che, ultimamente, è
stato assente…
287.
…ORA…
…la bocca si apre e si chiude di continuo, cercando di
afferrare quei brevi respiri che non vogliono saperne di restare chiusi nei
suoi polmoni………due mani lo afferrano alla testa e una voce (familiare ???) dice
qualcosa che lui non capisce…
…<…XANDER…XANDER…XANDER…> continua a ripetere Anya in
maniera ossessiva, cercando di provocare una qualche reazione……… ma rivoli di
sangue continuano ad uscire dalla bocca del ragazzo, formando un torrente che
va ad alimentare il piccolo lago sul pavimento…
…qualcosa sibila nell’aria e si infrange contro la parete…
…Giles abbassa la testa d’istinto e con la forza costringe
Anya a stendersi sul pavimento, mentre quest’ultima, in un gesto disperato,
afferra la mano di Xander e la stringe convulsamente…… parole, sporche di sangue,
escono dalla bocca di lui…… ma nessuna di queste è comprensibile…
288.
…<SIGNOR GILES…> urla una voce alle sue
spalle…… e l’uomo si volta di scatto, distogliendo lo sguardo dall’agonizzante
Xander………Willow e Tara, impietrite per la scena, si stagliano davanti all’uscio
della porta…………<BUTTATEVI A TERRA…> urla l’Osservatore…
…e, come un funesto eco al suo avvertimento, qualcosa di
piccolo, scuro e veloce, entra dalla finestra e viaggia diretto verso le due
streghe…
…ma, quello che Giles giudica un qualche bizzarro effetto
ottico causato dalla paura e dallo stress, è la mano di Willow che scatta verso
l’alto, ad una tale velocità da sembrare solo una macchia di colore……… ad una
tale velocità che, se fosse davvero successo (cosa che lui esclude a priori) le
ossa sarebbero andate in pezzi…
…e la pallottola, a pochi centimetri dal petto della
strega, si schianta contro “qualcosa”……… il proiettile, ridotto ad un pezzo
contorto di metallo, cade sul pavimento e giace lì…
…Willow parla………… dice parole in una lingua che farebbe
rabbrividire l’Osservatore, se prestasse veramente attenzione e non fosse
completamente assorbito dagli scatti convulsi di Xander e dalla voce lamentosa
di Anya, che continua a ripetere il suo nome, come se fosse convita che in
questo modo la ferita mortale possa chiudersi…
…OMBRE…
… ombre che si innalzano dal terreno di fronte alla casa,
come tentacoli di una mostruosa creatura fatta di oscurità senziente………ombre che
coprono le pareti innalzandosi fin oltre il soffitto e poi scivolano sul tetto,
toccandosi l’una con l’altra per formare una barriera che copra tutta la
costruzione…
…ombre che strisciano sul vetro infranto della biblioteca e
richiudono la stanza nell’oscurità, gettando un velo scuro sull’angoscia dei
presenti, che viene dissipato solo dalla luce che si proietta dal lampadario…
…e infine, quando anche l’ultimo centimetro della casa,
scompare sotto quel manto nero, il corpo di Willow ha uno spasmo che la fa
contorcere tutta per diversi, orrendi, secondi………e la fa accasciare a terra…
<…aiutami………DEVO………… Xander……> supplica con voce
sofferente, rivolta a Tara, mentre i suoi occhi, dello stesso colore
dell’oscurità liquida che ha avvolto la villa, fissano il corpo di Xander e la
chiazza di sangue che si allarga…… in ginocchio, accanto a lui, Anya gli tiene
la testa sulle gambe, cercando di farlo rialzare…
…le mani di Willow, senza attendere aiuto, si artigliano
sul terreno, come se il corpo,
nonostante il dolore e la debolezza della mente, possedesse una volontà
tutta sua e procedesse verso la meta prefissa…
289.
Kroy
si ferma di scatto fissando il muro……… c’è…………… QUALCOSA………… qualcosa attorno a
lui………… attorno alla casa…………qualcosa che non percepiva da millenni…
…<…ma………
che……… cavolo…> si lamenta Spike, cercando di divincolarsi dalla presa al
collo della giacca…… l’albino apre la mano e il biondo vampiro piomba di peso
sul pavimento…
…<…
con un po’ di delicatezza…> replica Spike, massaggiandosi la schiena………… la
porta del seminterrato si apre……… la mano di Kroy afferra Angie e la sfila
dalla fondina puntandola verso la faccia di Dawn che si immobilizza a quella
vista…………l’indice sul grilletto si rilassa e la pistola viene abbassata…
…gli
occhi dei vampiri si fissano sullo sguardo smarrito della ragazza………… un
identico pensiero, anche se originato da diversi motivi, passa per le loro
menti…
…Spike
si rialza e Kroy tiene Angie lungo un fianco……… <…andiamo…> ordina
seccamente, camminando a passo svelto, con i sensi tesi a percepire qualche
rumore e con i muscoli pronti ad alzare
il braccio armato per sparare…
<…andiamo,
briciola…> esclama Spike tendendo una mano verso Dawn……… ma prima che
quest’ultima possa fare qualcosa, sente un tocco leggero sulla schiena……… si
volta verso l’interno e trova lo sguardo smarrito di BL8431…………e dopo quel
semplice tocco per attirare l’attenzione, quest’ultima, si limita a fissarla
con gli occhi spalancati…
…Dawn
riflette solo qualche secondo…… <Resta fuori dalla porta, Spike……per
favore…> ……… il biondo vampiro non replica a quella richiesta e si limita ad
annuire…
…la
porta viene chiusa e la ragazza, dopo aver costruito un veloce sorriso da
stampare sul viso, si volta verso BL8431…
…questa,
alla vista di quel sorriso rassicurante, sembra calmarsi e i suoi occhi
spalancati dalla paura di quell’ignoto fragore, sembrano far scivolare via
tutta la preoccupazione dalla mente…
290.
<Fate……
fate qualcosa !!!……… faccia qualcosa Signor Giles…> geme Anya, con il volto
rigato di lacrime……… lo sguardo di Xander è del tutto assente……… le palpebre
sbattono raramente su quegli occhi fissi………e il respiro irregolare, segna
appena la gola e la sua camicia intrisa di sangue…
…l’Osservatore,
si limita a fissare quel corpo esanime, mentre una monotona voce nel suo
cervello continua a ripetere “UN ALTRO !”…………
…camminando
quasi carponi, sorretta solo da Tara e da una smisurata forza di volontà,
Willow si avvicina barcollando, al corpo esanime di Xander……e si lascia cadere
accanto a lui…
…le
mani della ragazza, quasi fossero ragni a cinque zampe, si aggrappano con forza
alla camicia del ragazzo e permettono alla strega di avvicinarsi ancora di più…
…<…non
aver paura…………lo posso fare……… POSSO…> sussurra Willow, in un tono serio,
quelle poche e strane parole …<… adesso, ne ho il potere…>…
…la
testa le cade di peso sul petto di Xander e la pelle del viso si bagna del suo
sangue…… ma lei fa poca o nessuna attenzione a questo…… Willow parla………… parla
in quella antica lingua che da eoni non viene più pronunciata…
…qualcosa
si espande attorno al suo corpo……… come l’ombra di un essere informe……… l’ombra
si fonde con il sangue di Xander……… l’ombra si espande……… e, d’improvviso, si
ritira…………e tutto quello che, in seguito, accade, avviene in maniera talmente
rapida da non dare a nessuno dei presenti il tempo di reagire o di
capire…………l’ombra si alza……… copre il corpo di Willow e di Xander come fosse un
tetro mantello…… nel volgere di un battito di ciglia aggredisce Tara e Anya,
che sono troppo vicine al suo raggio d’azione………poi la “cosa d’ombra” si raggruma velocemente, diminuendo di
dimensioni……… e alla fine, rimane sul pavimento solo un foro che ha divorato
parte del pavimento……
…il
mantello d’ombra è svanito………… insieme a Willow, Xander, Tara e Anya……… di cui
non vi è più alcuna traccia…
291.
Tutto
è immobile……… l’Osservatore, quasi in trance, fissa la macchia nera che è
sparita insieme ai suoi amici……… non ha nemmeno il fiato anche solo per dire “cosa
è successo ?…”…… e anche se lo avesse, non c’è nessuno ad ascoltare…
…
solo Kroy, appena entrato nella stanza, pone la domanda fantasma……<…che
succede ?…> il tono della voce è curioso……ma, al tempo stesso, carico di
nervosismo………LUI SENTE……… sente la presenza di qualcosa…… qualcosa che persino
gli anziani del suo villaggio, mormoravano a mezza voce…
…<Willow…
Xander……Tara……Anya…> esclama Giles……… e non aggiunge altro…… fa solo un
cenno verso la fossa sul pavimento……<Loro sono al sicuro…> replica Kroy……
nelle sue parole c’è un tono strano…… falso…… ma adesso ha altro a cui pensare…
<…muoviamoci…> aggiunge qualche secondo dopo, fissando l’ombra che copre
la finestra infranta…
…
una barriera magica creata da una strega, ovviamente………… ma che, altrettanto
ovviamente, dato che quest’ultima se né è andata (perché lui è certo che sia
stata la strega di nome Willow a crearla………… ne è certo !!!…) sta
cedendo…
…piccole
fenditure, come ferite, si aprono sulla superficie……… un liquido nero cola
verso il basso ma non forma nessuna pozza……… si limita a tornare nell’ombra dal
quale è uscito……la barriera magica sta perdendo consistenza…………e basterà solo
un’esplosione per abbatterla…
…<Nello
scantinato…> ordina seccamente Kroy, spostandosi dalla porta per permettere il
passaggio degli altri, mentre la pistola viene stretta con entrambe le mani,
quasi che il vampiro si aspettasse di veder andare in pezzi, la superficie
d’ombra che copre la finestra…………… e l’irrompere di Berserker armati…
292. qualche minuto prima…
La
pallottola viaggia veloce verso la barriera di tenebra……… e la colpisce in
pieno…… un’onda nera si forma sulla sua superficie che, poco dopo, torna ad
essere un’unica parete liscia…
…Zabo
aspira il fumo della sua sigaretta e si mette seduto a cavalcioni del ramo
dell’albero sul quale era appostato…
…sparare
contro quella “cosa” sembra del tutto inutile……… e lui, in mancanza di altro di
meglio da fare, fuma con calma, una sigaretta dopo l’altra…
293.
<Una
barriera magica ?…> domanda la voce di Koskoff, che esce dal cellulare, con
tono lievemente impressionato… …<…adesso, sono proprio curioso di sapere chi
siano…> aggiunge poco dopo <… assicuratene di portatemene almeno un paio
vivi…… e che abbiano, ancora, capacita di parola…> <E Kroy ?…… per quanto
riguarda lui ?…> chiede Terek, mentre fissa i Berserker che si preparano a
sferrare l’attacco contro la barriera di ombra…
…
alla domanda, Koskoff riflette, solo, un breve secondo…
…< Con lui ho in sospeso in discorso, che ho iniziato
mille anni fa………… quindi cercate di catturarlo intero… > <Come
desiderate, Padron Koskoff…> replica il segretario, aspettando che sia il
suo Padrone a chiudere la comunicazione, prima di fare altrettanto…
…poi Terek fa un cenno verso un Berserker in attesa………
questi alza un fucile dalla grossa e corta canna……… si appoggia il calcio in
spalla e prende la mira con il suo lanciagranate…… preme il grilletto…………un
tonfo sordo…… una nuvoletta di fumo bianco…… qualcosa, pochi secondi dopo,
colpisce la parete d’ombra producendo solo un modesto “PLOP” quando la granate
affonda all’interno di quella massa nera e liscia…
…POI L’ESPLOSIONE…
… una fiammata di luce che erompe quando, pochi istanti
dopo, la granata esplode………… la barriera d’ombra, si ritrae a quella luce
improvvisa……… se fosse una cosa viva, sembrerebbe temere la luce…
…una ferita aperta……… uno squarcio nella barriera
magica………… una tenda aperta che mostra un foro nel muro dove, fino a poco
prima, si trovava una finestra infissa su un muro di mattoni…
…ed ora c’è uno squarcio…
…ombre che strisciano su ombre…………… qualcosa, vestito di
nero da capo a piedi, che si muove velocemente ai lati della spaccatura………… le
uniche cose visibili di quelle forme, sono gli occhi gialli che si intravedono
nei fori dei passamontagna ……… e il rosso luccichio maligno dei puntatori laser
delle loro mitragliette H&K MP5 munite di silenziatore…
294.
…MANO ALZATA, PUGNO CHIUSO…[STOP]…… ai lati dello squarcio nel muro, le due file di Berserker si fermano………
i primi due puntano le loro armi all’interno della casa…
…rosse luci laser si muovono pigramente sui muri interni
dello squarcio, passando sopra il mobilio, sopra le seggiole cadute sul
pavimento, sopra il tavolo rovesciato………fine polvere bianca è sospesa in aria,
dando l’impressione di una nebbia artificiale…
…MANO APERTA…INDICE E MEDIO UNITI… LE ALTRE DITA SI
RIABBASSANO……MANO PUNTATA IN AVANTI [ENTRARE]…
…passando avanti ai due compagni di copertura, il resto
dell’unità entra di corsa nella stanza, non senza una certa difficoltà……… la
barriera mistica che protegge le case dall’incursione dei vampiri non
autorizzati ad entrare, è quasi del tutto neutralizzata, dall’ “ingresso” che i
non-morti hanno “creato” nel muro…
…figure nere si insinuano nella stanza……… le prime due si
gettano a terra e puntano le loro armi verso la porta aperta…… dietro di loro, altri due, li oltrepassano
in corsa e si gettano di lato, con un ginocchio puntato sul pavimento e l’arma
premuta contro la spalla……… dalle loro spalle, arrivano altri due compagni che
passano ancora più avanti…
…e così via finché, alla fine, i due messi come “cecchini
di retroguardia” entrano a loro volta e si dirigono di corsa verso i lati della
porta…………ma prima di arrivare, nel buio e innaturale silenzio, qualcosa esce
all’improvviso dall’uscio aperto………si libra nell’aria e colpisce il pavimento
impolverato, rimbalzando un paio di volte con tonfi sordi, in maniera sempre
più stanca…… poi, rotola per qualche metro…
…alla vista della granata, come un sol’uomo, i Berserker si
premono contro la parete, stringendo con forza le loro armi…………uno dei cecchini
di retroguardia, quello più vicino alla bomba, senza un istante di esitazione
si getta sopra la granata, premendola sotto il suo corpo…
…UNA FIAMMATA IMPROVVISA……erompe dal pavimento e sale verso
l’altro, inghiottendo la figura vestita di nero che era sopra di essa……… e
quest’ultima svanisce, lasciando dietro di sé, solo l’odore di carne bruciata…
…e poi non è più silenzio………una miriade di piccoli tonfi si
susseguono senza posa, mentre le armi fanno sentire le loro silenziose voci e
una pioggia di pallottole segue le luci rosse dei puntatori laser………buchi si
aprono nelle pareti…… pallottole entrano dentro la porta aperta…… schegge di
legno saltano via dall’uscio crivellato…
…MANO ALZATA, PUGNO CHIUSO…[STOP]…
…la silenziosa sparatoria si placa…………… il tempo per alcuni
dei presenti di mettere un caricatore nuovo, mentre i compagni tengono di mira
l’uscio…
… un cenno della mano e due Berserker si alzano dalle loro
posizioni…… armi alla mano avanzano verso la porta aperta, attenti ad ogni
rumore sospetto……… sulle loro schiene si muovono senza sosta piccole luci
rosse… ………i due Berserker si gettano di lato alla porta……… uno dei due fa un
cenno e l’altro annuisce…
…si scagliano, di corsa, oltre la porta aperta………… due
spari……… forti, potenti…… risuonano nell’aria, poco prima che riprenda il tonfo
sordo delle mitragliette…… e qualche secondo dopo che i due Berserker che hanno
oltrepassato la porta, si ritrovino con un grosso foro nella testa e si
riducano ad una massa di polvere scura…
…un nuovo torrente di pallottole si insinua oltre la porta
aperta che, come la bocca di un orrendo mostro, ha sputato fuori una granata e
inghiottito due dei vampiri che avevano osato oltrepassarla…
…ancora una volta è silenzio…
…<…granata…> esclama una voce all’improvviso…… dalla
parte superiore della porta, compare quello che sembra un grosso tubo metallico……
poi una fiammata accecante, che costringe, di riflesso, alcuni Berserker a
chiudere gli occhi…… il tutto dura pochi istanti…… ma quando detona il C-4,
contenuto nella pallottola esplosiva, espulsa da Angie, alcuni dei vampiri
presenti non hanno più la possibilità di riaprire gli occhi…
…è come un sole nato all’improvviso………… una luce e un
calore tremendi………… lo spostamento d’aria scaglia alcuni Berserker contro le
pareti……… due di loro, investiti in pieno dall’esplosione, si ritrovano immersi
in un mare di roventi schegge metalliche che li trapassano da parte a parte,
facendoli cadere sul pavimento ad urlare e contorcersi per il dolore…
…una figura dai capelli bianchi, fino a pochi secondi
prima, saldamente ancorata al soffitto oltre la porta aperta, lascia il suo
nascondiglio e si getta a terra, con la sua arma, ancora fumante, stretta in
mano…
…atterra con un tonfo sordo, puntando Angie verso il primo
vampiro che gli capita a tiro……… preme il grilletto……… un rombo di cannone…………
un proiettile perforante colpisce il bersaglio scavando una galleria nel suo
stomaco, abbastanza larga da poterci vedere attraverso…
…il Berserker, colpito, cade a terra contorcendosi…
…rosse scie di luce si muovono verso Kroy……… questi si
getta verso un Berserker che tenta di riprendersi dall’esplosione……… lo afferra
con il braccio di legno e lo tiene di fronte a sé come scudo…
…e proprio come uno scudo, il malcapitato, incassa in pieno
petto le pallottole che gli vengono sparate contro………… il suo corpo si contorce
ad ogni colpo, mentre i proiettili scavano gallerie dentro di lui e, dopo
averlo attraversato, colpiscono il soprabito di Kroy…… ma non vanno più avanti,
fermate dal kevlar che fodera l’indumento…
…<…fram…> gracchia Kroy, puntando Angie, verso due
Berserker che gli stanno sparando contro…… il tamburo ruota di scatto e il
grilletto viene premuto………un boato…
…a meno di tre metri di distanza, la pallottola a
frammentazione esplode……… una pioggia di schegge investe i due Berserker che
vengono scagliati verso terra, in preda alle atroci convulsioni dovute alle
schegge di argento rovente che hanno attraversato i loro giubbotti
antiproiettile e ora ardono le loro carni…… Kroy retrocede verso la porta
aperta, trattenendo con il braccio finto il - sempre più - sofferente e
involontario “scudo umano”…
…pallottole si abbattono sulle pareti e sul corpo del
Berserker stretto nella morsa dell’albino……… scie di luce rossa formano una
ragnatela verso di lui……… Kroy lascia lo “scudo” e si getta oltre la porta
aperta, mentre un torrente di pallottole si abbattono contro il Berserker e,
infine, un proiettile lo colpisce in piena testa……… e dopo pochi istanti,
questi svanisce in un nugolo di polvere…
295.
Kroy corre lungo il breve corridoio e si nasconde dietro il
primo angolo, dove ha ammucchiato alcune delle sue armi…
… sulla parete, di fronte a lui, lucenti macchie rosse,
compaiono all’improvviso, movendosi senza uno schema preciso……… e di seguito,
proiettili si abbattono sul muro, scavando solchi nella carta da parati e nella
muratura…
…l’albino si ripara dietro il muro e afferra una
mitraglietta Uzi……… la fa sporgere oltre l’angolo quel tanto che basta per
essere sicuro che la canna sia parallela al corridoio e preme il grilletto…
…proiettili dalla punta d’argento consacrato fendono
l’aria, costringendo i Berserker nello studio a ritrarsi contro la parete per
non essere colpiti………… ma appena la prima raffica sparata dallo Scorpione
cessa, i non-morti riprendono a sparare all’impazzata…
296.
…la mente di Kroy è in tumulto, visti tutti i pensieri che
vi si sono accumulati……… avere contro degli umani o dei comuni vampiri, non
sarebbe un problema………… ma le unità Berserker sono un altro discorso…
…da quando Koskoff li ha creati e li ha messi a guardia dei
suoi domini, ha avuto soltanto un paio di scontri contro di loro……… e anche se
ne è uscito vincitore, si è dovuto ritirare tutte e due le volte, facendo forza
sulle gambe per non cadere a terra e rimanere lì disteso…
…e ora, di nuovo, se li trova contro……… e stavolta, NON, in
un ampio terreno di battaglia…… ma nei
stretti corridoi e nelle piccole stanze di una casa…
…e quello che è peggio, che oltre alla sua esistenza (la
parola “vita”, quando si riferisce a se stesso, lo considera un termine del
tutto esagerato) deve pensare anche alla salvezza degli altri…
…brutta faccenda…
…una nuova raffica di mitra lo costringe a ripararsi dietro
l’angolo del muro, mentre le pallottole scavano solchi nelle pareti………………
l’unica cosa positiva è che, dopo il primo missile usato per abbattere una
parete della cucina, non hanno usato altri esplosivi………… mentre sarebbe bastato
solo qualche pacchetto di C-4 per seppellire lui e gli altri sotto le macerie
della casa…
…è chiaro che lo vogliono catturare, abbastanza,
intero……………ma questa non è affatto una buona notizia…
297.
Scantinato, stesso momento…
Rumori attutiti……… che si ripetono con monotona
regolarità………sembra un martellamento continuo……… alcune volte fanno la loro comparsa,
quelle che senz’altro sono raffiche di mitra e boati simili a rombi di cannone…
…lo sguardo di Giles si fissa in maniera ipnotica verso la
porta chiusa, in cima alle scale di legno…… nelle mani sudate stringe un fucile
dalla canna nera e liscia……… ad ogni colpo di proiettile che riecheggia
nell’aria, il suo indice si piega sul grilletto fin quasi a premerlo…
…e il suo sguardo, per qualche istante, fissa alcune delle
figure, al riparo sotto la scala…
…<…dannazione……non ci riesco…> impreca rabbiosamente
Spike, dopo aver colpito con tutta la forza che aveva, la massa di ombra che
copre le finestrelle dello scantinato, che danno sull’esterno ……… ad ogni
colpo, era come dare un pugno ad un telo elastico………… si poteva andare avanti
fino ad un certo punto… poi il braccio veniva respinto indietro……<… è troppo
forte…> esclama poco dopo il vampiro, ritraendo le mani e fissando con
sguardo sconsolato l’Osservatore……questi annuisce e non dice niente…
…sono in trappola……… ed è tutta colpa sua……… SUA !!!…… se
non avesse aiutato Kroy…… se non lo avesse incontrato……… se……………
…troppo tardi per i “SE”……… una nuova raffica di mitra
risuona nell’aria e il fucile viene di nuovo puntato verso la porta chiusa…
…<…io busso…> ha detto, l’albino, poco prima di
uscire da quella stessa porta e chiuderla alle sue spalle………… l’avvertimento è
chiaro……… il compito di Giles è di sparare a chiunque apra la porta, ma non
faccia il convenuto segnale…
…quante speranze hanno ?………… nessuna……… ed è
un’ammissione spietata, perché del tutto reale…
…UN FUCILE CHE SPARA PROIETTILI DALLA PUNTA DI ARGENTO
CONSACRATO ??? ……ma che cos’è ???………solo un placebo, niente di
più…………… tanto per dire che non sono disarmati…… ma anche se avessero croci e
paletti, a che servirebbero contro “quei” vampiri ……basterebbe loro aprire la
porta quel tanto che basta per gettare una o due bombe………e ammazzarli tutti…
…una nuova raffica……… sembra più vicina delle
altre…………Spike afferra un’appendiabiti e lo tiene a mo di mazza………… qualcuno,
nello scantinato, parla ………… dice qualcosa ad alta voce……… ma dura poco…… Dawn
le preme delicatamente una mano sulle labbra…
…<…sshh… non è niente………… non è niente…> esclama la
voce della ragazza, che viene da sotto le scale……… lì sotto, si era rifugiata
BL8431, quando ha visto tutta quella gente scendere di corsa……… di sicuro ha
pensato che sarebbe stata punita per qualcosa che aveva fatto, anche se non
riusciva a capirne il motivo…
298.
…attraverso i gradini, lo sguardo di Dawn riesce a vedere
poco……… ma non certo gli sfugge lo sguardo concentrato e dell’Osservatore………
teso e pronto, con quell’arma in mano…
…BL8431, sussulta ad ogni colpo che risuona nell’aria,
piagnucolando spaventata…… parlando con voce calma non è riuscita a
tranquillizzarla………allora, l’ ha stretta a sé e BL8431 ha reagito a quel gesto,
stringendosi a lei a sua volta…
…e sono rimaste lì per diversi minuti……… semplicemente
abbracciate……… come naufraghe che cercano conforto l’un con l’altro…
…e Dawn si è stupita a pensare che tra lei e BL8431, in
fondo, non c’è molta differenza… entrambe sole……… entrambe da poco “vive”…………
entrambe in cerca di qualcuno che le rassicuri…
…Dawn ha fissato di nuovo verso l’Osservatore………… quello
sguardo, dietro gli occhiali, era l’espressione della risolutezza……… una
maschera di concentrazione…
…e lei si è concentrata nel calore di quell’abbraccio…………
le ricordava……… le sembrava ……… di
avere, di nuovo, sua sorella accanto a lei………… sentire la sua presenza…
…<………buffy……… dove sei ?…> sussurra la ragazza con le
lacrime agli occhi, piegando la testa e appoggiandola sopra quella di BL8431…
299.
ALTROVE…
…è immenso………… incommensurabilmente immenso………… ma è anche
più di questo……… è tanto di più, che sarebbe richiesto di inventare nuovi
termini di paragone…
…ed è solo una stanza di quel palazzo………… oltre le
navate……… oltre le colonne, alte come palazzi, si intravedono altre stanze e
corridoi, di dimensioni ciclopiche, che si perdono molto oltre, dove lo sguardo
può arrivare…
…le pareti di quella strana pietra rossa, striate di strane
iscrizioni, salgono verso l’alto, perdendosi centinaia di metri più sopra……… il
soffitto incombe sopra di loro come con un solido cielo rosso ……non ci sono
fonti di luce visibile…… eppure, non è buio in nessun angolo…… quasi che quella
pietra emetta luce per conto suo…… anzi……… quasi che i “Padroni di Casa”, avessero ordinato al buio di non abitare nel
loro palazzo…… e quest’ultimo avesse ubbidito di buon grado…
…ORA LORO SONO QUI…
…ovunque sia “QUI”………… perché questo è il vero
problema…………stabilire in quale luogo del tempo … o dello spazio… o delle
infinite dimensioni parallele…… si trovi “QUI”…
…ma adesso ci sono……… sono QUI !!!……… e altri problemi, più
urgenti, sorgono…
…Xander…… il suo corpo è freddo…… la pelle pallida……le
ciglia si muovono affannosamente, come il leggero battito di ali di una
farfalla che combatte contro una tempesta……
Anya e Tara sono distese a terra… prive di sensi…… le loro menti sono
state spente dai “Padroni di Casa”…
…<ASCOLTATEMI…………VOI………… >
grida Willow con tutto il fiato che ha in gola…… poi si interrompe……… lo
sguardo disperato che si volge verso Xander………… il corpo di questi, in preda ad
un eccesso di tosse ……sangue caldo cola dalle labbra e scende lungo le guance,
fino a sfiorare il pavimento……… ed essere assorbito da esso, senza avere il
tempo di formare la più piccola pozza…
…la strega cerca di mettersi in piedi, ma gli sforzi fatti
finora, hanno il sopravvento su di lei e sulla sua forza di volontà……… cade di
nuovo a terra e rimane a fissare il pavimento di pietra lucida ……un’unica
lastra che si estende da un punto all’altro della stanza, senza connessioni
visibili…… … non tante piccole o grandi mattonelle……… ma un’unica, enorme,
lastra…………come se un intero continente, fosse stato levigato fino a farlo
diventare un lucido pavimento…
…chi ha tanto potere ?…
…<POTETE FARLO
!!!…> urla la
ragazza utilizzando le ultime forze…………le sue parole vagano per diversi minuti
in quella megalitica stanza……… rimbalzano da una parete all’altra e poi, lentamente
svaniscono…
…<Parla discepola nostra, degna figlia di Ecate…>
esclama una voce dal tono severo…… Willow si volge alla ricerca della fonte……
ma la stanza è del tutto vuota… <…dove…… dove siete ?…> <Di fronte a
te…> risponde la voce… <…ma non sei in grado di vederci, poiché la tua
mente non è ancora in grado di comprenderci…> spiega la voce con lo stesso
tono severo…
<…dovete…… dovete salvarlo………… voi potete farlo…… ne
avete il potere…> <Si, lo abbiamo…… ma perché dovremmo ???…… cos’è per te
questa creatura, per cui ti affanni tanto, sprecando le tue energie per
viaggiare fino alla nostra dimora ?…… parla, discepola…… siamo curiosi di
saperlo …> <Lui è……… (il fratello maggiore che avrei voluto……… il
compagno di tutta una vita, da quando ho ricordi………… la spalla, sempre pronta,
su cui piangere………… l’amico sincero………)…… lui è parte della mia vita……… se
lo perdessi……… se lo perdessi, senza poter fare niente per aiutarlo, perderei
per sempre parte me stessa……… e niente…… NIENTE……… sarebbe più importante, dopo…>………silenzio………
che si protrae, opprimente, per diversi interminabili secondi…
<Va bene, discepola…> esclama la voce all’improvviso
<… accogliamo la tua supplica…>
…il corpo di Xander si inarca all’improvviso, mentre un
urlo orrendo sale dalle sue labbra e sembra riempire tutta l’immensa stanza…
…poi il corpo ricade e rimane inerte……… solo il regolare
alzarsi del petto sulla camicia intrisa di sangue umido, mostra un segno di vita……
Willow, facendo forza sulle braccia, riesce a strisciare fino al corpo del
ragazzo e appoggia la testa ormai esausta sul suo petto, limitandosi ad
ascoltare, con sollievo, il palpito del cuore…… una mano passa sopra la
camicia, e tocca la pelle calda……… ma non trova alcun foro di proiettile…
…<Discepola…> riprende la voce, strappando Willow da
quei pochi istanti di vera pace
<…non ti è più concesso, altro tempo da passare in nostra presenza………
ora torna nel tuo mondo…> <Cosa volete, prima che vada ?……… perché c’è un
prezzo da pagare ?…… non è così ???…> <C’è sempre un prezzo per ogni
cosa………… ma siamo noi, e non tu, discepola, a decidere quale sia quel
prezzo…………… e ora abbiamo deciso che tu debba pagare……………… niente…>
<Ve ne sono grata…> <Non esserlo…… questo non è un dono…… è un
tuo desiderio che siamo lieti di esaudire, per premiare la tua devozione in
noi……… MA… … discepola, ricorda bene… che questa è stata la prima e l’ultima
volta, che abbiamo usato direttamente i nostri poteri, per metterli al servizio
della tua volontà …… d’ora in poi, non ricorrere più a noi…… o disturbarci
nella nostra dimora……… se non è la volontà della ricerca della conoscenza, che
ti conduce alla nostra presenza……… e ora il tempo concessoti, volge al
termine……… vai…> e prima che quest’ultima parola smetta di risuonare
nell’aria, Willow, Xander, Tara e Anya svaniscono nel nulla …
…ma la stanza non è affatto vuota………la “cosa”
indescrivibile che la mente di Willow rifiutava di vedere……… l’essere che si
muove sul pavimento lucido, piroetta su se stesso allargando le sue appendici,
quasi fosse un teatrante che recita la parte più importante del dramma…
<Avete sentito ?…> chiede <Lo Abbiamo…>
replicano altre voci che sembrano provenire da ogni luogo <…né avete sentita
la forza ?……… avete avvertio la potenza ?…> <Lo Abbiamo…> <…
è dentro di lei…… è come un seme che cresce………… e presto……… molto presto,
germoglierà… e sarà tempo del raccolto…> <Lo sarà, presto…>
replicano le voci…
… quell’atto della commendia è finita……… l’essere abbassa
le appendici e si incammina a passo lento verso una meta distante…
300.
…ESPLOSIONE………… più lontano………… lungo il
corridoio dietro di lui………… ora la cucina è di nuovo all’aria aperta…………lo
stanno prendendo tra due fuochi………… gli sembra quasi di vedere le figure che si
insinuano dentro le macerie della cucina e corrono veloci lungo il
corridoio………… puntatori laser e armi alla mano……… stivali neri che percorrono
un corridoio buio…
…e mentre Kroy realizza questo pensiero, una scatoletta
cilindrica sbatte contro il muro e rotola verso la sua posizione…………una breve e
intensa fiammata che ne illumina una parte…………… e una nuvola di denso fumo
bianco che si sprigiona da essa……… e nei pochi istanti in cui si può ancora
vedere, un'altra bomba fumogena raggiunge la compagna e una breve fiammata
compare in mezzo al fumo…
…Kroy chiude gli occhi, serrandoli con forza………… ormai la
vista è un senso del tutto inutile e si affida agli altri che gli rimangono,
per poter combattere…
…MOVIMENTO……… lo avverte alle sue spalle………nessun tramestio
di passi affrettati……… è silenzio dietro di lui……… ma il un sesto senso,
sviluppato in secoli di battaglie, gli dice che non è più solo…
…si volta e spara con Angie………… un boato tremendo e una
fiammata che erompe dalla canna e che, per qualche istante, sembra incendiare
di luce il denso fumo grigio…
… una figura grottesca emerge da quella nebbia artificiale
e avanza verso di lui a passo tremolante ……gli getta le muscolose braccia al
collo …… Kroy, di riflesso, apre gli occhi e fissa la bocca del demone ancora
contratta in quel ringhio furioso……… quella faccia furiosa e terrificante…………
immobile e congelata per l’eternità………… l’essere scivola a terra……… e giace lì,
morto…
…sul petto dalla pelliccia scura, spicca il grosso foro
d’entrata della pallottola perforante……… e oltre al sangue scuro che sgorga dal
foro sul petto, si possono anche vedere le mattonelle del pavimento…
…ma non c’è tempo per pensare………qualcos’altro emerge da
quel denso fumo, attraversandolo come una lama …………… una luce rossa brillante,
che vaga verso di lui…
… e dopo la prima, una seconda……… e una terza…… e una
quarta…e………………………Kroy scavalca il corpo del demone e le armi ammucchiate a
terra, e si getta di corsa lungo le scale, mentre un monotono rumore di piccoli
tonfi, riempie l’aria……… e il muro dove si trovava fino a pochi secondi prima,
si riempie di fori e di pezzi di muratura che crollano a terra…
…l’albino sale velocemente le scale puntando Angie…
<…fram…> esclama, premendo il grilletto subito dopo che il tamburo è
stato ruotato per selezionare una pallottola a frammentazione…
…IL BOATO…
…di nuovo il denso fumo grigio sembra infiammarsi per
qualche istante………… poi, l’esplosione del proiettile………… schegge arroventate
che scavano nei muri e nella carne morta…… si ode un singolo ringhio di
dolore……… danzanti luci rosse che vengono puntate verso l’alto……… Kroy che si
abbassa e corre piegato in due, mentre i proiettili lo inseguono di pochi
istanti, sbriciolando il corrimano di legno e il muro dietro di lui…
…l’albino, giunto al primo piano esce dalla densa nebbia
artificiale, come un’apparizione fantasma ………… rinfodera Angie e, da una tasca
interna, tira fuori una piccola granata…… toglie la sicura e la getta lungo le
scale, mentre sente un nutrito rumore di passi che percorre i gradini…
…il rumore di passi si mischia al rimbalzare ritmico della
bomba……… e mentre i primi si quietano all’istante, il secondo prosegue per
qualche altro istante………… prima di deflagrare con un rumore tremendo…
…una nuova nicchia si apre sulla muratura della casa,
togliendo di peso calcinacci e intonaco…e mischiando fumo reale a nebbia
artificiale…
…il corrimano viene divelto e scompare in una pioggia di
schegge di legno……… due corpi vengono sbalzati via e colpiscono con forza il
muro di fronte e lasciano impronte di sangue, mentre ricadono sul pavimento…
…ma quando ancora il rumore dell’esplosione risuona
nell’aria, i passi veloci riprendono, saltando i corpi contorni e gradini disintegrati…
…
301.
Pioggia di polvere scende tra loro, mentre un boato
rimbalza di stanza in stanza e oltrepassa la porta chiusa, inchiodandoli dalla
paura…
…Giles retrocede stringendo con forza il fucile……… quasi
che la porta stesse per essere strappata via e orde di “esseri” si
precipitassero lungo le scale…
…un cigolio……… lento come la peggiore delle agonie………… la
maniglia si abbassa di qualche centimetro………… ma così lentamente, che la mente
dell’Osservatore rifiuta quella vista e gli impone la scelta di una semplice
illusione ottica dovuta allo tensione…
…ma quando l’uscio, ormai, mostra un’infinitesimale
porzione del muro oltre la porta, il cuore dell’Osservatore ha un sobbalzo così
violento da dargli l’impressione che stia per esplodere…
…retrocede di scatto con le dita contratte sul grilletto………
la faccia che è una maschera di pietra ……… le spalle sbattono dolorosamente
contro il muro……… ma lui nemmeno se ne accorge…
…la porta si spalanca all’improvviso……… Giles preme il grilletto
ed il boato riempie tutto lo scantinato……… una rosa di pallini d’argento si
disegna sulla parete del corridoio e scheggia l’uscio…
…STOP !!!…
… tutto ciò che accade dopo, per l’Osservatore, sembra
muoversi al rallentatore e con scene sfocate ……… una sorta di incubo
inevitabile…
…all’esterno della porta, due figure, dal volto coperto dal
passamontagna, si riparano dietro al muro……… la prima fa un cenno alla seconda
e questa annuisce……… entrambe afferrano un piccolo cilindro metallico e dopo
aver strappato la sicura, lo gettano nello scantinato…
…due piccoli barattoli metallici rimbalzano per alcuni
gradini……… uno di questi colpisce di striscio una gamba di Giles……… ma lui non
riesce a far altro che fissarli, come pietrificato…
…c’è un bagliore improvviso che lo fa sobbalzare… già si
aspetta di sentire il boato dell’esplosione …… poi le fiamme che lo avvolgono…
…ma, al posto di questi, un denso fumo bianco si sprigiona
dai due lacrimogeni………… un fumo che sembra entrare di prepotenza negli occhi e
nella bocca, graffiando e mordendo ferocemente la carne……………il fucile cade a
terra e Giles inizia a tossire con forza tappandosi con forza la bocca…… subito
imitato da Dawn e BL8431 che non riescono a far altro che tossire con forza con
gli occhi pieni di lacrime…
…l’unico che non risente di questi effetti è Spike che
cerca qualcosa da colpire in mezzo alla nebbia bianca………… e qualcosa compare
come per magia……… una figura vestita di nero da capo a piedi e con un
passamontagna che lascia intravedere solo due occhi gialli…… il rumore di un
tappo si spumante…… come quelli che lui stappava quando festeggiava qualcosa
con Drusilla……… sente un’acuto dolore
al petto e lascia cadere la sua improvvisata mazza metallica………retrocede,
ringhiando rabbiosamente, con la faccia deformata per il dolore e la rabbia………
ma prima che possa fare altro, una nuova pallottola gli si pianta nel petto,
sbalzandolo a terra……… e quando cerca, di nuovo, di rimettersi in piedi, il
calcio di un fucile gli piomba in piena faccia…
… sbattendolo duramente a terra…
302.
…primo piano……… un leggero strato di fumo si innalza lungo
la tromba delle scale e si dissolve prima di arrivare al soffitto………un
Berserker, all’imbocco del corridoio, si sporge giusto il tempo per gettare
un’occhiata………… ma tutto quello che vede è alcune porte aperte e luci che
escono dalle stanze e illuminano il corridoio vuoto…
…il vampiro si ritrae……… fa un cenno d’intesa con i
compagni dietro di lui……… apre una mano e mostra un tre……… poi un due ……… poi
un solo dito…
…MUOVERSI…
…il Berserker si getta lungo il corridoio, piegato in
avanti, con il mitragliatore stretto nelle mani e la luce rossa del puntatore
laser che saetta lungo i metri vuoti, cercando un bersaglio sul quale
concentrarsi…… dietro di lui, altri tre compagni lo imitano, seguendolo ad un
metro di distanza…
…una sorta di lunga canna metallica esce di colpo da una
porta aperta……… una pistola capovolta, stretta nella mano sinistra………… c’è una
terribile detonazione………… qualcosa colpisce il vampiro che apre la fila………… se
ci fosse aria nei suoi polmoni, questa uscirebbe di colpo, per il contraccolpo…
…la pallottola perforante attraversa lo strato di Kevlar
del suo giubbotto antiproiettile, come un dito che buca un foglio di carta…
…il corpo viene scagliato contro il muro e, dopo averlo
colpito, crolla addosso al secondo Berserker, facendolo cadere a terra………… gli
altri due, si fermano di scatto e si gettano contro il muro, iniziano ad aprire
il fuoco……………pallottole sfrecciano nell’aria, con il solo rumore di bottiglie
stappate………… il muro esterno del bagno viene tappezzato da buchi e pezzi di
muratura che saltano via…
…la canna di Angie viene sporta di nuovo verso
l’esterno………… uno dei due Berserker si getta dentro una stanza lì accanto…… UN
NUOVO BOATO… quando la pallottola a frammentazione, investe gli tre compagni,
con una pioggia di schegge arroventate…
…i due Berserker a terra si contorcono tra gli atroci
spasmi dell’argento consacrato che brucia le carni……… quello che era appoggiato
al muro, è ridotto solo ad una bruciatura in forma umana che sporca la parete…
…il superstite, si sporge sul corridoio, puntando la sua
arma………… alza una mano e fa un cenno all’imbocco delle scale………… altre figure
ricevono il segnale………e arrivano di corsa, imitando il tentativo di sortita di
poco prima…
…ancora una volta la canna di Angie si sporge fuori dal
corridoio………… ma il Berserker sopravvissuto, è più veloce……………spara una breve
raffica…… lucenti scintille nascono dallo scontro dei proiettili contro la
superficie della canna…… ma due pallottole si infilano poco sopra il polso
della mano di Kroy, trapassando la carne e schizzando il sangue contro l’uscio
di legno…
…l’arma viene ritratta con un gesto secco…
…altri quattro Berserker arrivano nel punto dove sono
caduti i loro compagni……… si fermano e si dividono, gettandosi dentro due
camere e prendendo di mira la porta aperta del bagno…
303.
Piano terra…
Luci rosse si muovono sul soffitto bianco, come un branco
di mastini che insegue un’immaginaria preda…
…dieci Berserker, riuniti nel salone, puntano le loro armi
sul soffitto……… un luce laser tocca il lampadario di cristallo…… e per qualche
istante, tutto l’ambiente sembra immerso nel rosso…
…<…due metri più a destra…> esclama uno di loro tenendo
una mano premuta sull’auricolare…
… i punti rossi si riuniscono in una sorta di cerchio
malfatto… <…mezzo metro di raggio…> e i puntini rossi si distanziano
l’uno dall’altro, allargandosi come una bizzarra figura geometrica in costante
evoluzione…
…<…fuoco…>…
…dieci indici si contraggono all’istante sui dieci
grilletti………… l’aria si riempie dell’odore di cordite e di quel rumore di
bottiglie stappate………… tintinnio di bossoli vuoti che rimbalzano sul pavimento
di legno……… polvere di cristallo che galleggia nell’aria, mentre il lampadario
viene ripetutamente colpito…
…una pioggia di proiettili che sale verso l’alto e una
pioggia di polvere e calcinacci che frana verso il basso, mentre le pallottole
scavano solchi nel soffitto……… e alcuni di questi, emergono dal pavimento del
bagno soprastante, bucando le mattonelle bianche e nere, ed innalzandosi
nell’aria, fin verso il soffitto…
304.
Kroy si getta subito di lato, stringendo con la forza che gli
rimane nella man ferita, il calcio della pistola……… grosse gocce di sangue
filtrano dalla ferita e scorrono lungo le dita, passando poi sulla superficie
lucida dell’arma……… e arrivate alla punta della canna, gocciolano a terra…
… ma il loro lieve rumore, si perde nel continuo tintinnio
che viene dal basso…………pezzi di mattonelle saltano via all’improvviso, come
pop-corn in cottura……… sembra quasi che una grossa talpa si stia scavando la
tana nel bagno…
…una pallottola perfora una mattonella a pochi centimetri
da uno dei suoi piedi……… l’albino di toglie velocemente il soprabito corazzato
e lo getta a terra, salendoci sopra…
…tocchi leggeri sotto di lui……… la stoffa ondeggia come un
mare in tempesta……… la pistola punta verso il basso, inseguendo una delle
“talpe”…
…l’indice preme sul grilletto, strappando una smorfia di
dolore al vampiro………… il boato riempie tutto l’ambiente…
…al piano di sotto, all’improvviso, una parte del soffitto
cede di schianto……… un lungo cilindro metallico saetta in mezzo ai Berserker e
si pianta sul pavimento, senza colpo ferire…
…al primo, se ne aggiunge un secondo……… che fa la medesima
fine di quello precedente……… tutt’al più, costringe un Berserker a scansarsi di
colpo, dopo qualche istante, che il proiettile perforante gli è saettato
accanto ad una gamba e si è infilzato, innocuo, nella parete…
305.
…e d’improvviso la sparatoria cessa………… il pavimento è un
caos di bianco e nero……… come una scacchiera fatta a pezzi da un giocatore
inferocito…………mattonelle spezzate e pallottole lucenti che spuntano qua e là,
come strani germogli che salgono da un tappeto di marmo…
…i piedi si spostano cautamente sul soprabito……… ma non
calpestano qualcosa di uniforme …… solo cocci che scricchiolano ad ogni
movimento del corpo…
…<… mi scusi…> esclama una voce dal corridoio…………
Angie viene portata al volto e stretta con forza… <…Signor Kroy……… permette
una parola ?…> chiama la voce…
…l’albino si toglie gli occhiale e li afferra con la mano
di legno, sporgendoli oltre l’uscio……… in un riflesso oscuro, c’è solo una
figura………… una sorta di ometto in giacca e occhiali……… sembra un ragioniere,
più che un Berserker …………c’è del movimento nelle stanza vicine……… come lo
strisciare di ombre…… niente di definito……… sono in due…
…<Sono disarmato……… consente che mi avvicini ?…>
chiede l’ometto, avanzando di alcuni passi, tenendosi al centro del corridoio
con le mani bene in vista…
…<…mi permette di entrare ?…> chiede Terek appena si
avvicina ad un paio di metri dalla porta aperta…… e, ad aspettarlo, trova la
canna di Angie diretta verso la sua faccia…<Evidentemente la prendo in un
brutto momento…> replica l’uomo a quel gesto……… ma oltre a questo, non
sembra turbarlo eccessivamente la canna della pistola…
… il segretario di Koskoff fissa il pavimento massacrato e
il soprabito nero gettato a terra e, sul quale si è rifugiato Kroy, come un
naufrago arrivato su un’isola deserta …… <Ha usato il soprabito corazzato,
come uno scudo…> esclama Terek, incurante dell’arma puntata contro di lui…
<… ciò denota una notevole arguzia da parte sua……… e se mi consente di
esprimere un parere personale, è un vero piacere, per me, conoscerla……… Padron
Koskoff parla molto di lei………e molto, molto spesso…> detto questo Terek si
toglie gli occhiali cerchiati d’oro e, estraendo con calma, un fazzoletto
bianco, che usa per pulire le lenti…
<E ora…> riprende l’uomo dopo aver piegato con cura
il fazzoletto e averlo infilato in tasca e essersi rimesso gli occhiali… <…
sarebbe un gesto, molto gradito, se lei avesse la compiacenza di gettare a
terra la sua arma e arrendersi…> <Dovrei ?…> chiede lo Scorpione…
<La mia è una semplice richiesta, nulla di più……… e lei è liberissimo di
rifiutare ……… e di spararmi contro, se lo desidera………… ma io, in fondo, sono
solo il latore di un messaggio………… che se avrà un determinato negativo……… altri
pagheranno…>…………silenzio…
…MOVIMENTO……… un tramestio di passi
all’imbocco delle scale……… Kroy si sporge quel tanto che basta per veder
arrivare un altro Berserker……… un braccio di questi, stringe con forza il collo
di Dawn, bloccandola in quella morsa…………… nella mano libera del vampiro, un
coltello che preme con forza la gola della ragazza, fino a graffiarla a sangue…
<Questo è ciò che intendevo…> esclama Terek <Pensi
che mi importi ?…> <Non so……… forse no… e in quel caso, non la turberà
più di tanto sentire le loro urla…> <Li ucciderete comunque…>
<Questo non saprei davvero………… è Padron Koskoff che decide, non certo io…… o
tanto meno questi energumeni…> replica Terek facendo un cenno vago della
mano verso i Berserker…
…rossi punti luminosi si muovono verso il bagno…… ma non si
avvicinano più di tanto…
<Ora, se non le spiace, mi consegni la sua arma…… ne
avrò cura io…> esclama Terek porgendo una mano vuota…
…silenzio…
<Capisco…> esclama infine il segretario… <…cavatele
un occhio…> esclama in russo…… e il coltello si muove verso la
faccia di Dawn……… con la stessa rapidità con cui Kroy si sporge avanti e, con
la mano finta, afferra la collo della camicia di Terek e tira avanti l’ometto,
premendogli con forza la pistola alla fronte…<…fermo…>
ordina il segretario, con la stesso tono tranquillo di sempre………e la punta del
coltello si blocca a pochi centimetri dalla pupilla spalancata…
…il dito sul grilletto si contrae ancora di più, in un
angoscioso cigolio… <Spari pure…> incita Terek…<… la mia vita consiste
soltanto nel servire Padron Koskoff……… e l’unica libertà che mi sono concesso è
decidere come voglio morire……… quindi, prema pure il grilletto, se lo ritiene
necessario………… ma è ovvio, che la mia morte, non fermerà il coltello……… né,
quindi, salverà gli altri suoi compagni umani che, in questo momento, sono
nelle nostre mani…>
…qualche istante di sospensione…… solo qualche istante………
ma che sembra durare un’eternità intera…
… l’indice rilascia il grilletto e la mano di legno si
toglie dal collo della camicia, lasciando andare il segretario………Kroy getta
un’occhiata a Angie……… un ultimo addio alla sua arma………… poi la lascia cadere a
terra, mentre indietreggia all’interno del bagno, incrociando le braccia dietro
la testa…
…poi, tutto accade troppo rapidamente per farne un
riassunto preciso………… prima, davanti alla porta, c’è solo Terek………e,
all’improvviso, la sua figura scompare in un mare di ombre nere che brandiscono
armi automatiche e che entrano di prepotenza nella stanza…
…il calcio di un fucile si conficca con forza nello stomaco
dell’albino………… la stessa arma viene proiettata verso l’alto, colpendo la
faccia e sbattendolo all’indietro, verso la parete…
…calci di fucile, come moderne clave metalliche, si
abbattono senza posa su di lui, finché la sua mente, sopraffatta dal dolore,
non fa calare un velo nero che attutisce ogni cosa…
306.
La luce va via………… la lampadina, brilla intensamente per qualche
istante……… sembra sul punto di spegnersi……… e poi torna a illuminare la stanza
in maniera normale………nessuno dice niente…… solo Giles, sembra fissare con
sguardo duro, quello strano fenomeno…
…l’Osservatore si volge solo il tempo che serve per rivolgerle
uno stentato sorriso rassicurante…… e la ragazza risponde, mettendo in mostra
il più falso dei suoi sorrisi………… poi torna a fissare il volto di BL8431,
appoggiato alla sua spalla…
…lei è l’unica che non sembra preoccupata della
situazione………… si limita a fissare la lampadina che pende dal soffitto grigio……
ma lo fa con sguardo stupito, chiedendosi perché abbiano dovuto chiudere una
torcia lì dentro……… e meravigliandosi ancora di più della qualità e della
intensità della luce che viene sprigionata da quella piccola fiamma…
…Giles, poi, riprende a fissare, ottusamente, la porta
chiusa………quasi aspettandosi che fra pochi secondi verrà aperta e, all’esterno,
ci sarà il resto della gang…
… solo Spike manca all’appello…………… non lo hanno visto da
quando il gas ha invaso il sottoscala………e quando si sono ripresi si sono
trovati chiusi dentro uno sgabuzzino vuotato in fretta……… una cella
improvvisata………adattissima, però, alla loro precaria situazione…
…la luce tremola ancora………… occhieggia in maniera maligna…………
e l’Osservatore sa bene che non si tratta di un guasto della linea
elettrica…………è qualcos’altro………… la corrente viene usata per un altro motivo…
…neppure Kroy è stato più visto…… ……Dawn ha raccontato solo
di aver visto un gruppo di quei vampiri
entrare di corsa nel bagno del piano di sopra………… sentiva che al suo interno
c’era Kroy……… una sensazione netta e precisa………… ma prima che potesse
verificarlo, l’hanno trascinata via e buttata dentro quello sgabuzzino…
…la luce ritorna…… e poi si abbassa di nuovo, facendo
brillare innaturalmente la lampadina…… se fosse una candela, sembrerebbe che si
stia per spegnere…
…la porta, all’improvviso, si apre……… una figura in tuta
nera e occhi gialli compare davanti all’uscio…<TU…> esclama indicando
l’Osservatore……… e poi facendo un cenno imperioso con la mano…………l’uomo
annuisce vagamente……… si alza in piedi e si volge verso le ragazze facendo un,
nuovo, sorriso……… una mano guantata di nero gli afferra con forza la giacca e
lo tira via dallo sgabuzzino……… e la porta, subito dopo, viene chiusa con un
tonfo rabbioso…
…e la luce si affievolisce di nuovo, tornando a risplendere
qualche secondo dopo…
307.
Un’ora prima…
<L’avete catturato ?…> la voce non ha colore……… non
sembra contenere traccia di gioia……… ma………… come un senso di sospensione………
come se chi, dall’altro capo del cellulare, trattenesse il respiro in attesa di
una risposta <Si, Padron Koskoff…> risponde Terek, fissando il corpo
disteso a terra…………… i capelli bianchi sono impastati con il sangue delle ferite………
il corpo attraversato dalle vecchie cicatrici, è solcato da nuove ferite
sanguinanti…
…silenzio per qualche secondo…<E gli umani ?…> chiede
Koskoff……<Purtroppo………… siamo certi che ne mancano alcuni……………… uno di loro,
di certo, è in possesso di notevoli poteri magici…… forse…> <Poco
male…> replica la voce di Koskoff, con tono del tutto neutro…
<Interrogate quelli rimasti……… fatevi dire tutto quello che li riguarda………
poi……………… ………… quante perdite ci sono state ?…> <Dodici unità……………e altri
due si possono ben dare per spacciati……………e………… ecco Padrone………… riguardo ai
vostri servi……… hanno combattuto bene……… si sono sacrificati…………… e……… se
permettete un suggerimento…> <Non aggiungere altro……so bene, che si
aspettano una ricompensa………… quindi……… …… dopo che avete interrogato gli umani,
dalli pure ai sopravvissuti, perché se ne nutrano…… e, nel frattempo, lasciali
pure divertire con Kroy…… ma che non esagerino………… desidero che sia
ancora cosciente, quando me lo porterete… perché, IO, LO VOGLIO QUI !!!…> <Come desiderate, Padron Koskoff…>
<Esatto……… come IO desidero…>
…la comunicazione viene tolta…… il cellulare viene chiuso……
e Terek, dopo averlo riposto in tasca, fa un cenno verso una coppia di
Berserker……… questi afferrano di peso Kroy e lo sollevano dal pavimento a
mattonelle infrante…
…la mano vera e quella finta, vengono unite e legate
saldamente al tubo della doccia, che viene aperto e una pioggia di acqua gelata
si riversa sul vampiro, facendogli tornare i sensi, mentre muove debolmente la
testa insanguinata…
…uno dei Berserker esce dal bagno e rientra poco dopo,
stringendo in mano una lampada ……… con forza strappa via il cavo elettrico e il
vampiro si adopera per scoprire i fili elettrici, mentre due occhi rosa lo fissano,
senza essere del tutto interessati alla scena…
308.
Il tragitto è breve………… si arriva fino al salone e Giles
viene sospinto dentro con una manata che lo sbilancia e quasi lo fa cadere sul
pavimento……… solo all’ultimo riesce a mettere una mano a terra ed evitare di
ritrovarsi disteso e dolorante………il Berserker, incrocia le braccia al petto e
rimane lì fermo, come un guardiano…… Giles reprime un moto di rabbia e, ben
conscio della situazione nella quale si trova e in cui si trova anche Dawn,
ritrova il suo autocontrollo e rimette in piedi…
<La prego………abbia la pazienza di perdonare questi
energumeni…> esclama una voce tranquilla, accompagnato da un molle movimento
della mano che, tradotto, vorrebbe dire “sono solo ragazzi”………un uomo con
occhiali dalla montatura d’oro, siede comodamente a capo tavola, mentre una
seggiola è stata messa di fronte a lui, dalla parte opposta della tavola…
<Purtroppo, le buone maniere, non sono materia del loro addestramento…>
conclude Terek, facendo un cenno della mano per indicare la seggiola vuota…
<Si sieda…> invita lui, rivolto a Giles <… comodi si parla meglio, non
crede ?…> <Dipende dall’argomento…> replica l’Osservatore……… e Terek
sorride divertito <Inglese… giusto ?……… solo voi, avete questo senso
dell’umorismo………… ma la prego……… si accomodi………… abbiamo molto di cui
parlare…>…… la mano tesa, continua ad invitare sulla seggiola vuota…
…Giles si avvicina con passo fermo e si mette seduto,
mentre nella sua mente, pensieri cupi iniziano a prendere forma………… c’è una sorta
di risata, sospesa in aria………… come la consapevolezza che se lui chiedesse “ci
lascerete andare ?”…… l’altro tizio, seduto dalla parte opposta del tavolo, si
esibirebbe in un sorriso divertito, che annullerebbe ogni speranza…
…<Lei… sarebbe ?…> chiede Terek <Il padrone di
casa sono io…… spetta a me questa domanda …> replica Giles, cercando di
prendere tempo, mentre il suo cervello lavora incessantemente ad un’idea che
libererà lui e gli altri………… o, più che un’idea, il termine esatto sarebbe “una
flebile speranza”…
<Mi chiamo, Terek Yeranko…> si presenta l’altro
<…sono il segretario personale di Padron Koskoff……… e sono qui in sua vece,
giacché lui ha affari più urgenti…………… e ora, tocca a me conoscerla…> <Mi
chiamo…… Rupert Giles…> <Grado ?…Matricola ?………… questi non li aggiunge
?…> <Cosa ?…> <Il suo grado…… se ne ha uno………… lei cos’è ?…… un
“gran maestro” di qualcosa ?……fa parte di qualche dipartimento o gruppo di
sorta ?… … è a capo di una qualche setta ?…> <No…… sono………… sono un Osservatore…>
e si trattiene, a stento, dall’aggiungere “…che non è riuscito a proteggere
la Cacciatrice che aveva in cura…”
<Ah…… la Cacciatrice…… ho saputo che quella di
quest’epoca, si trova in questa città……e non penso che lei voglia dirmi dove è
possibile trovarla…>…
…in una bara, sottoterra……… sembrava dormire…… mi
sono illuso, per un istante, che sarebbe bastato appoggiarle una mano sulla
spalla per scuoterla da quel sonno………… poi il coperchio è stato chiuso…… e la
terra buttata sopra…………ed ogni colpo di pala, era un colpo al cuore…
<Ovviamente no…> replica duramente Giles………… il solo
pensiero di vedere Buffy…… o anche solo il suo corpo, fatto scempio da Koskoff,
gli riempie il cuore di rabbia……… e riesce a dominarsi a stento, solo con il
pensiero fisso di quello che potrebbe capitare a Dawn se tentasse qualche
azione inconsulta…… <Comprendo la sua reticenza…> replica Terek e,
successivamente, esclama qualche parola in russo……… a cui risponde subito il
Berserker sulla porta, urlando altre parole russe…………passa qualche secondo di
silenzio, mentre Terek si toglie gli occhiali e li pulisce con calma… poi,
lentamente ma costantemente, inizia a crescere una sorta di stridio……… qualcosa
che si avvicina, strisciando con forza sul pavimento…
…Giles si volta giusto in tempo, per veder arrivare un
altro Berserker che entra di spalle, tirando qualcosa che non riesce a
vedere……… finché la seggiola sulla quale è legato Spike, non viene avvicinata
al tavolo dove si trova…
…la testa del biondo vampiro si muove a scatti, cercando di
rimanere eretta, ma senza trovare la forza per farlo………… la faccia è ricoperta
di tagli e ferite, mentre un rivolo di sangue scorre dalla fronte e affoga
l’occhio destro…… il piccolo torrente rosso non si ferma lì…… ma gli cola sulla
guancia e arriva fino al mento…………gocciolando, poi, sulla camicia bianca
strappata e sopra i segni di bruciature di sigarette, nei punti in cui la pelle
è stata messa a nudo……… sussurri di parole sconnesse escono dalle labbra
tumefatte…
<Nuovamente, la prego di scusare questi bruti…>
riprende Terek <… non sanno cosa
voglia dire “sorvegliate il prigioniero”……… senza torturarlo, non si
divertono………… gli avevo anche ordinato di conservarlo in salute……… ma… e questo
lo trovo disdicevole… i miei ordini personali vengono tranquillamente
ignorati…> e prima che Giles possa fare qualcosa, una corda compare come per
incanto e serra l’Osservatore alla seggiola, mentre un robusto nodo viene fatto
bloccandolo………e mentre cerca di dibattersi, due mani gli afferrano le braccia e
le tirano con forza, incrociandole dietro allo schienale…… e una nuova corda
completa l’opera bloccandogli i polsi……il corpo dell’uomo si dimena con forza
ma la corda gli serra il petto, quasi mozzandogli il respiro, mentre le corde
gli tagliano la carne dei polsi………… e infine, anche i piedi, vengono serrati
con forza…
…<E ora…> riprende Terek facendo un cenno per far
allontanare i Berserker, mentre appoggia i gomiti al tavolo e <…riprenderemo il discorso……… e la prego
di scusarmi della sua scomoda posizione…> Giles non replica ma si limita a
sforzare tutti i muscoli del corpo per far cedere le corde…… che però resistono
senza problemi, fiaccando la forza dell’uomo che si accascia dopo qualche
minuto sulla seggiola, con la faccia rossa dallo sforzo…
…<Stavamo parlando di lei…> riprende Terek per
attirare l’attenzione dell’uomo <…e di questo suo…… strano gruppo……… che
comprende vampiri…> un cenno verso Spike <…individui con poteri
magici………un Osservatore e la sua Cacciatrice…………… molto eterogeneo se devo esprimere
un parere……… può parlarmene meglio………… indicandomi tutti i suoi membri e la
vostre infrastrutture, come dite voi…> ma Giles, appena recupera un po’ di
forze, tenta di nuovo di far cedere la pressione delle corde………… e Terek, alla
vista di quei inutili sforzi, scuote la testa deluso, sospirando………… poi fa un
cenno al Berserker…
…questi annuisce in risposta e si sposta, piazzandosi
davanti a Spike…… alza una mano…… e un forte pugno colpisce il volto del biondo
vampiro, scagliandogli indietro la testa……… una mano gli afferra i capelli e
tira indietro la testa…… e un nuovo pugno gli si abbatte contro,
sbatacchiandogli la testa come una bambina che strapazza la sua bambola di
pezza…
…il pugno si alza per la terza volta…<…NO !!!…> urla Giles……… e anche se il Berserker non parla che
russo, si volge verso Terek…… questi fa un cenno e la mano che serrava i biondi
capelli, lascia la presa e la testa di Spike ricade sul petto, rimanendo lì…
<Spero che, ora, lei sarà più disponibile a
collaborare…> Giles fissa Terek con tutta la rabbia che gli infiamma lo
sguardo……… e vagamente si accorge di annuire……… e in cambio, riceve un sorriso
di circostanza…<Molto bene…> esclama il segretario di Koskoff…<…la
ascolto…… parli pure liberamente………se ci dovessero essere dei dubbi, le farò
delle domande a riguardo……… …… prego, inizi pure…> detto questo, Terek si
accomoda meglio sulla seggiola…
…<Sono…………… sono l’Osservato della Cacciatrice di
quest’epoca…> inizia Giles………… e continua a parlare fin quanto ha parole per
farlo……… scardinando di volta in volta tutte le difese che aveva eretto nel
cuore e nella mente, per proteggersi dall’immagini di Buffy……… cadeva …………
cadeva verso il terreno……………… e lo schianto…
…e ogni volta che si interrompe, per qualche secondo di
troppo, Spike riceve un pugno……… ma ormai, neppure geme più di dolore………… si
trova in un posto dove queste sensazioni non possono più arrivare…
309.
Una leggera brezza sfiora il lago……… nuvole soffici si
muovono in un cielo azzurro……… la mano nella mano……… l’uomo dagli occhi azzurri
e dai capelli neri fissa l’orizzonte…… la donna accanto a lei fa altrettanto…
…<Questo è il Paradiso ?…> chiede una voce
all’improvviso……… lei si volta trovandosi a fissare Spike ……<… se è così, devo
aver sbagliato strada…> conclude il vampiro limitandosi a fissare il lago
silenzioso……la donna si rimette in piedi fissando il biondo non-morto
<…Spike………… sei vero ?…> chiede lei, con la mente piena di confusione………
l’uomo seduto accanto a lei non accenna un movimento…… sembra solo un manichino
messo in posa…
<Questo è un sogno ???…> chiede Spike, voltandosi
intorno e fissando il panorama di valli verdi e prati in fiore… <…non sembra
uno dei miei…………… non ci sono cadaveri………… non c’è gente torturata…> ………la
donna si limita a fissarlo senza dire una parola………Spike cerca una sigaretta e
quando ne trova un pacchetto, questo si dissolve tra le mani…… <…gia…>
commenta …… poi alza gli occhi verso la donna bionda <…scusami…> esclama
con voce carica di dolore… <…è colpa mia……… se………… se avessi protetto meglio
Dawn, tu non saresti morta ……… IO …… io non so se questo è reale…… se è un
sogno… … o chissà cosa……… e non so nemmeno perché sono qui……… ma…………… perdonami
Buffy, ti prego……………… è colpa mia, se sei morta………………volevo solo chiederti di
perdonarmi……… adesso che è finita… > <Che ……… che stai dicendo ?…> la
voce della donna è spaventata………… rivedere Spike, in quel sogno, e accompagnato
da quelle parole di commiato, le infondono una paura senza nome… <Penso……
penso di essere morto…… del tutto… >…
…la figura di Spike inizia a dissolversi……… tutto si fa più
sfocato……… come se fosse visto attraverso una bolla di sapone che poi,
all’improvviso, scoppia……… portandosi via tutte quelle immagini…
…la Signora si sveglia di soprassalto, fissando il buio
della sua stanza………… tutto è silenzio opprimente………… i capelli grigi le cadono
sulle spalle in ciocche disordinate……… l’orologio sul comodino non segna
nemmeno le cinque del mattino del mattino………… fuori dalla tenda chiusa, filtra
solo il buio che ancora regna nella campagna inglese…
…strano sogno………… la donna, a tentoni, preme l’interruttore
e il lampadario che pende dal soffitto si accende, illuminando a giorno la
stanza………… con un gesto secco la Signora toglie le coperte, alzandosi…………i suoi
piedi scalzi passeggiano sul tappeto persiano e poi sul freddo pavimento…………
unico rumore è lo lieve fruscio della vestaglia bianca…
…la Signora arriva davanti ad seggiola, posta davanti ad un
tavolo, si siede e, afferrata una spazzola, inizia a lisciare i capelli grigi,
fissando l’immagine che rimanda il grosso specchio appeso davanti a lei…
…strano sogno…
…dà solo pochi colpi di spazzola poi la posa sul tavolino e
si alza di nuovo, diretta verso un schermo video spento, posato sopra un
massiccio tavolo di mogano……… lo accende e attende qualche istante……… luci
colorate danzano sullo schermo, tracciando linee luminose…<Max…> chiama
la donna…<Si, Signora ?…> chiede il computer con la sua solita voce
pacata…<Collegami con i Controllori di Zona di Sunnydale…> <Certo,
Signora…> risponde il Computer…
…passa qualche minuto……… ma le figure colorate che si
agitano sullo schermo, non scompaiono affatto…………si limitano a ripetersi in forme
sempre più armoniose……… ma la donna non osserva questo evoluzioni……… continua a
fissare lo schermo con la mente in subbuglio… <Max…… come mai non viene
effettuato il collegamento ?………c’è qualche problema ?…> <Temo che…… la
“disfunzione”, se così si può definire…… sia da attribuire ai Controllori di
Zona…… nessuno risponde al segnale di contatto…>
…la donna fissa lo schermo con una paura che inizia ad
agitarsi nel petto……<Attiva le telecamere interne
del loro furgone…> detto questo la donna apre un cassetto e appoggia la mano
sopra un piccolo scanner……… una luce verde le illumina il palmo per qualche
secondo…
<Autorizzazione alla connessione……
valida…> conferma Max…… e dopo pochi secondi, dallo schermo svaniscono tutte
le forme colorate……… solo per far apparire uno spazio vuoto………una seggiola
vuota, che fissa desolatamente la donna che l’osserva dall’altra parte del
mondo…
…pensieri sempre più angoscianti prendono forma
nella sua mente……<Max……… voglio una visione della casa di Buffy Summers………
sposta uno dei satelliti di sorveglianza……… il più vicino all’area… >
<Signora…mi permetto di ricordarle che l’uso dei satelliti di sorveglianza
non è …> <FALLO E
BASTA !!!>
<Certo Signora… come lei desidera…>
…l’immagine sullo schermo rimane invariata per diverso
tempo……… poi, all’improvviso, mostra il prato di una casa……… la donna non ha
bisogno di chiedere a chi appartenga……… osserva quella costruzione da anni…………
la fissa ogni volta che le è possibile……… le serve quel flebile contatto con
quello che era…
…c’è………… c’è qualcosa………… l’immagine sullo
schermo, scivola via lentamente, con la stessa lentezza con cui il satellite di
sorveglianza scivola via dalla sua posizione, spinto dai getti silenziosi dei
suoi razzi di posizione, nel nulla di quel cielo nero nel quale si muove…
…l’immagine del prato……… è sbagliata…………ci
sono………………… ci sono solchi……… come se una macchina fosse salita sul prato………
e……………… una sensazione di vuoto afferra il cuore della donna………… da giorni non
controlla quella casa………… pensava………… era certa che stesse andando tutto
bene…………non……………… non credeva che qualcosa, sarebbe successa……… ormai era tutto
finito………… il Continuum temporale era stato ristabilito…
…<Max……… in quanto tempo può essere inviata
una squadra speciale a Sunnydale ?…> il tremore nella voce riesce a
controllarlo a stento…<Circa un’ora…> risponde prontamente il computer…
<…l’unità più vicina si trova nella cittadina di Kensington …… un paese a
circa…> <Mettimi in contatto con quella sottosezione…> <Certo
Signora…>…
…qualche altro minuto di attesa, mentre la
donna si morde un labbro in angosciosa attesa……… e, d’improvviso, compare una
faccia, dagli arruffati capelli rossi <Peter Greco…… vicecomandante di
unità…> si presenta l’uomo, attendendo che la donna, comparsa sul suo
schermo, dopo una chiamata di massima priorità, faccia altrettanto………
<Organizzi tutta la sua squadra…> esclama la Signora senza
preamboli……<…dirigetevi immediatamente a Sunnydale……… l’autorizzazione di
questa missione e i successivi
dettagli, vi verranno forniti in viaggio…> e mentre la donna parla, sullo
schermo dell’uomo, compaiono diverse autorizzazioni…… che forniscono alla donna
il diritto di ordinare qualunque cosa e di essere obbedita…… e l’uomo,
prontamente <Agli ordini…>
esclama, chiudendo il contatto sullo schermo e balzando in piedi, mentre preme
un grosso pulsante rosso sul muro, che fa squillare un allarme in tutta la base
e riunisce la sua squadra…
…la donna si alza quasi a fatica……… manca
l’aria………arrivata alla finestra l’apre con un gesto secco, lasciandosi
avvolgere dall’aria fredda che arriva dall’esterno…
…ma la donna non bada a questo……… fissa il
cielo con gli occhi spalancati…… <…dawn…> …esclama con voce piena di
dolore, portandosi le mani al petto e stringendole con forza, invocando una
preghiera per la sorella lontana…
310. Alcune ore prima, Sunnydale…
…diverse luci si accendono all’interno del
campus, come un cielo stellato che inizia a risplendere …… e Milly, anche se
non è in grado di vederle, si volta verso di esse quasi ne avvertisse la
presenza………… accanto a lei, attenta ad ogni forma in movimento, quasi temesse
di incontrarsi con qualcuno, Kate cammina al passo… <………… non……… ti
accettano più…> continua Milly, parlando della sua esperienza… < … ho
avuto anch’io questi problemi, all’inizio…… tutti……… … tutti mi vedevano in un
certo modo, all’inizio……… poi……… quando tutto è cambiato, hanno dato la colpa a
me……… tanti “mi dispiace”…… e poi, chi li ha più risentiti ?……… solo gli amici,
quelli veri, sono rimasti ……… gli altri…… bhe……… chi vuole andare a divertirsi,
portandosi dietro una cieca ???…> <Io…> <Strano…> <Cosa
?…> <Io…… di solito non tocco mai la parola “cieca”…… è un termine
che non piace ……… “OHH !!!… povera ragazza che non vede più…”… “OHH
!!!…… è una ragazza cieca…… che disgrazia…”……… io sono una ragazza…… punto
e basta…………ma…… è questa la cosa strana………… adesso mi sto aprendo con te, come
non ho mai fatto con altre persone………… sei sicura che……… che non ci conosciamo
?…> <CI…… ci saremo viste in classe……… o da qualche altra parte…>
<Può darsi………… il sole è calato ?…> <Si…> risponde Kate, voltandosi
verso gli alberi come se il suo sguardo potesse attraversarli e fargli
intravedere il tramonto distante……<Non sento più il suo calore……… poco
male……… c’è una bella brezza stasera………… mi manca il rosa…> <Co…… come
?…> chiede Kate confusa…<Il rosa !!!…… è il mio colore preferito…… mi
ricordo come è fatto, è vero… però……… avevo un vestito rosa…… e ce l’ ho
ancora……… solo che…… mi manca, di sapere come mi sta addosso………… di rivedermelo
addosso, ecco…> <Mi spiace…> replica Kate…… ma Milly scuote la testa
leggermente <Di cosa ?…… è successo !!! …… come è successo a te, del
resto…………… tutto, nel mondo, cambia e non resta mai uguale……… questo è un fatto
!…… alle volte, si dice, che una novità è una cosa buona o, dalle circostanze,
è una cosa malvagia……ma, sai……… il cambiamento, non è né buono né malvagio ………
succede e basta……… e se non lo sappiamo affrontare quando arriva……allora ne
siamo sopraffatti…> <È molto profonda…> replica Kate, fissando il
cielo che si è ammantato di stelle lucenti… <Non è mia…> ribatte Milly
con un sorriso <…è del mio ragazzo……… l’ ho conosciuto a psicologia, per
inciso…>
…il bastone bianco, batte improvvisamente sul
primo scalino di pietra…… e la ragazza si ferma… <Io sono arrivata………… vieni
con me ?…… ho invitato qualche amica in camera mia…… niente di troppo chiassoso
o formale…> <Non…… non posso………… non me la sento……… sai……… la gente ……
che ti guarda…>…
…Milly annuisce e si volta, preferendo non
ribattere…… <Come………> poi Kate tace
per qualche istante………… la domanda che le è venuta alle labbra e vorrebbe
proporre, sente che è come voler aprire una ferita ancora sanguinante……ma Milly
capisce lo stesso a cosa si riferisca…
… <Una compagna di stanza…> risponde con
voce tranquilla… <…abbiamo avuto un diverbio ……… e………… qualche settimana
dopo essere uscita dall’Ospedale……… prima che me ne accorgessi………tutto si è
fatto buio………… un grumo…… di sangue……… nel cervello……… così hanno detto…> il
tono è triste…e il silenzio che segue si protrae per diversi secondi, ma a Kate
sembrano un’eternità…
<L’ ho odiata…> aggiunge Milly <… l’
ho odiata per mesi, per quello che mi aveva fatto……… e poi…… un giorno………… mi
sono accorta che, in realtà, non sapevo chi stavo odiando…… non né avevo la
minima idea………gli unici ricordi che avevo di Kate Anderson, la mia compagna di
stanza, sono di lei china sulla scrivania, intenta a studiare……… io non l’ ho
mai, veramente, conosciuta……… né………… né ho mai provato a conoscerla…… ogni volta
che si voltava verso di me, io distoglievo lo sguardo……… non…………… non mi
piaceva……… non come persona……… forse, avrebbe potuto essere la più cara delle
amiche……… ma era……… quella sua aria……… sempre malinconica e solitaria……… quella
mi dava tristezza………e io………>
<Se la rincontrassi ?…> chiede Kate in
una frase in cui getta tutto il suo fiato e si ferma lì, restando in ascolto
del battito del suo cuore… ……<Non………… non credo che le butterei le braccia
al collo…> replica Milly… <…ma posso capire cosa ha provato lei……schivata
da tutti……… posso capirlo, perché anch’io lo sto provando…… quando…… quando non
riesci più a vedere il mondo esterno, guardi dentro te stessa in cerca di
risposte………e io, ora, sono come Kate……… o quasi………… ed è quel “quasi”…… gli
amici e la famiglia che mi sono vicini, che mi danno la forza di andare
avanti………… se………… se la rincontrassi di nuovo………… non lo so…… forse…… potrei
anche far finta di non conoscerla……… e ricominciare tutto daccapo, con lei…>
il tono con cui conclude, è triste…
… ma dura pochi istanti………… una voce allegra ne
prende il posto… <Allora, non vuoi proprio salire ?…> <… no…>
replica Kate con un sussurro…<Sarà, di certo, per la prossima volta………
addio……e grazie ancora del tuo aiuto……………………………… Anne…> saluta Milly,
incamminandosi, con il bastone che tasta i gradini bianchi, con il suo
inconfondibile rumore…
…<… di nulla……> risponde Kate con un peso
al cuore che mai aveva sentito prima d’ora… …le braccia le cadono lungo i
fianchi e, anche se non ne ricava alcun piacere, la Cacciatrice continua a
fissare il terreno accanto ai suoi piedi, quasi fosse in cerca di
un’ispirazione…
311. ORA…… Sunnydale…… una strada sterrata in mezzo al bosco…
Cammina a passo svelto, percorrendo la strada
sterrata, spinta da qualcosa che le preme dentro e a cui non sa dare un nome
vero e proprio…
…un motivo…
…le serve un motivo………… un motivo per
continuare………… ma non è questo……… non è solo questo……… le serve…………
qualcosa………… qualcosa che la faccia sentire di nuovo viva……… è una richiesta
disperata che sale direttamente dal suo cuore…
…si sente sola……… vulnerabile…………… negli ultimi
due anni, tutto è stato chiaro e semplice …………… se il Tre gli era addosso,
doveva cambiare aria alla svelta……… scappa o muori ……… quando era nell’arena,
era tutto così chiaro……… o vinceva lei o vinceva l’avversario…… e in
quest’ultimo caso, lei avrebbe urlato per le ossa rotte e le ferite
sanguinanti……… sapeva come trattare in quel caso era tutto chiaro………
cristallino………… uccidi o sei uccisa…………ora non più…………… ora non è affatto
chiaro……… … lei…………… non voleva………………… voleva solo impedirle di fare a pezzi le
sue foto………… tutti i ricordi che aveva di suo padre …… ma………… Milly le
stracciava……… davanti a lei……… non………… voleva che………… ma………… MAI……… mai avrebbe
pensato alle conseguenze…
…poi Kate si ferma……… e ascolta il bosco
attorno a lei……… ………c’è silenzio………… un terribile silenzio………… come se solo il
suo respiro ansante e il suo cuore che batte furiosamente fossero l’unica cosa
che, lì attorno, produce rumore…
…e, all’improvviso, sente una fitta al
petto………… come se…………… ma ora i pensieri sono molto più confusi……… la mente si
riempie di bolle di luce e di ombra…
…barcolla all’indietro contro il
fogliame………cadendo di peso e arrancando con le dita che si aggrappano al terreno………con
un’unica, chiara, voce che continua a ripetere “SCAPPA…”……e un dolore crescente
dentro il petto…
…da qualche parte………più avanti sulla strada……
dalla cima di un albero……… un sottile filo di fumo esce fuori da due labbra che
poi si piegano a sorriso…
… “SCAPPA”… urla la voce dentro la sua
testa…………… un desiderio che, lei sa bene, non si può più realizzare…
312. poco prima…
Un brusio improvviso riempie l’aria……… e subito
risponde, in russo, la voce del Berserker alle spalle di Giles…………l’Osservatore
si interrompe e fissa ottusamente Terek……… ma quest’ultimo, sta ascoltando un
discorso del no-morto……… e alla fine, annuisce……aggiungendo alcune altre parole
in russo…
<Mi avevano raccontato di Sunnydale…>
esclama Terek in perfetto inglese, riportando la sua attenzione su Giles
<…ma non credevo che tanti fatti, così bizzarri, dovessero verificarsi in
tale rapida successione…>……… lo sguardo dell’Osservatore è confuso, da quel
ragionamento fatto con la consapevolezza che l’altro non sa di cosa si sta
parlando…
<Mi riferisco all’arrivo di……… qualcuno…>
aggiunge Terek, togliendosi gli occhiali e pulendoli con fare tranquillo… <…
a quanto mi è stato descritto, si tratta di un individuo con il volto
mascherato…> e il cuore di Giles ha un sobbalzo nel petto………… forse Kate è
la loro unica speranza…<………forse………è uno del vostro gruppo……… che lei…… si è
dimenticato di menzionare……… qualcuno di quelli che, avrebbero dovuto essere in
questa casa, ma non sono stati trovati ?…> <Non so di cosa stia parlando…>
<Potrebbe essere…> replica il segretario di Koskoff……… e fa un cenno al
Berserker accanto a Spike, che riprende a colpirlo furiosamente…
<BASTA…> urla Giles …<…LO FERMI…>……… una parola detta in russo e il Berserker incrocia
le braccia al petto……… restando in quella posizione, come un malvagio genio
uscito dalla bottiglia…
<La ascolto…> riprende Terek… <Si
tratta………di Kate Anderson………… una ragazza……… che…………… che la Cacciatrice ha
salvato da un demone………… porta una maschera perché ha la faccia sfigurata…>
<Non si tratta di……… qualche altra cosa, che non mi vuole dire ?……… magari
qualche maga……… o una “creatura” di qualche sorta……… o……… la Cacciatrice in
persona…> <No……è solo……… solo una ragazza…> <Capisco………… pura
curiosità da parte mia…>……alcune parole dette in russo………… Giles non le
capisce affatto……… ma il tono gelido, non lascia alcun dubbio su cosa sia stato
detto……………parole, di nuovo in russo, ma dette dal Berserker alla sue spalle………
ordini comunicati a qualcuno in attesa…
…ordini che, tradotti, significherebbero “Sei
autorizzato a fare fuoco”…… e, al ricevimento di quest’ordine, una figura
appostata sul ramo di un albero, si porta il fucile all’altezza del viso,
premendo il calcio sulla spalla………mentre l’occhio nel mirino a infrarossi,
colora tutta la scena di un verde brillante, compresa la figura che avanza e
che, all’improvviso, si ferma…
…il dito si contrae sul grilletto……… un leggero
contraccolpo a cui fa seguito il rumore di uno sbuffo……… e la figura, incassa
un colpo in pieno petto……… resta in piedi qualche istante ………poi barcolla
all’indietro e cade di traverso, in mezzo ai cespugli che crescono ai lati
della strada…
…fatto questo, Zabo, estrae il pacchetto di
sigarette e ne pesca una a caso, infilandosela in bocca e accendendola …… e
gustandosi il sapore di tabacco che gli riempie la bocca…
313.
Parole dette in russo……… Terek annuisce e torna
a fissare Giles…<Mi stava parlando…… se non erro…… di questo gruppo
militare, chiamato “Gli Iniziati”……… se ho ben capito, ormai non esiste più………
ma……può parlarmene meglio…… quello che ricorda…> <Kate……… che cosa è
successo ???…> <Dunque…… come lei ha detto……il progetto è stato
soppresso…… e la base chiusa… ed è questo punto che mi interessa…… la loro
base……… è stata semplicemente chiusa o fatta saltare in aria ???…… c’è
possibilità di entrare al suo interno ?…> <LA RAGAZZA !!!…> sibila
Giles tendendo il suo corpo allo stremo…… ma ottenendo solo di mozzarsi il
respiro, contro le corde che lo serrano con forza…<Non è questo il tema del
discorso…> replica pazientemente Terek, come se fosse un maestro che deve
riprendere uno scolaro distratto…
…il corpo di Giles si affloscia sulla seggiola,
quando la consapevolezza si fa strada in lui……… UN’ALTRA……… ne ha persa
un’altra !!!………… LO SAPEVA……… sapeva che l’avrebbero uccisa…… ma…… si è
aggrappato ad una infinitesimale possibilità che questo non succedesse…… …… “è
una ragazza”……… gli ha detto questo, con la speranza che la catturassero
semplicemente ……… e…………… e invece…
…è tutto finito…
…ha fallito di nuovo…
…<Vi dirò tutto quello che volete…>
esclama Giles con voce innaturale………<…lasciate, almeno, andare via le due
ragazze…> <Prego ?…> <Le ragazze…… nello stanzino……… lasciatele
andare………… vi dirò tutto quello che so……… tutto quello che volete sapere…>
<Qui, sorge un problema…………intuisco che lei è un uomo colto, quindi sa bene
che una trattativa si basa sempre su un reciproco scambio………su un reciproco
guadagno………ma lei, Osservatore, non è in grado di trattare…… dato che tutte le
informazioni che ha in suo possesso, si possono comunque avere, in altri modi…
che sono molto, molto, diversi da “chiedere gentilmente” ……… comunque ……
non sono irragionevole……… so bene che con un giusto incentivo, le persone
collaborano più facilmente ……… continui il suo racconto……… fino alla fine……
poi, se si sarà rivelato interessante, potrei anche decidere di lasciare andare
una delle due……purtroppo, cerchi di capire, questi soldati…> un cenno della
mano verso un punto che Giles non può vedere, ma che sa bene, si trova un
Berserker…<…hanno combattuto…… hanno sofferto……… e, ora, meritano una giusta
ricompensa…>…
…la risposta di Giles è un grido furioso,
mentre tende tutto il suo corpo, per spezzare le corde …………che però resistono
tranquillamente, tenendo l’uomo inchiodato sulla seggiola…
…Terek commenta quello sforzo, scotendo la
testa……… poi si rivolge al Berserker parlando in russo……<Le due
prigioniere……… prendetene pure una………… UNA SOLTANTO……… l’altra è per Padron
Koskoff…> aggiunto il riferimento al Padrone, sa bene che una delle
due…… Dopo… resterà in vita…………il Berserker si limita ad annuire ed esce dalla
stanza…
314.
Il corpo di BL8431 preme contro di lei,
spingendo con forza, come fosse alla ricerca di quel caldo contatto…… Dawn si
sforza di rivolgerle un sorriso……… e ne riceve un altro in risposta…
…in BL8431 non c’è traccia di paura, osserva
Dawn……… ANZI…………per lei, essere chiusa in un luogo così stretto, è una
situazione del tutto normale………… fino a poco prima, sembrava attratta dalla
lampadina accesa……… poco prima ha provato a sfiorarla……… ma, al contatto con il
vetro rovente, ha fatto un balzo indietro e si è rannicchiata, per qualche
istante, in un angolo ………poi, le si è avvicinata e si seduta accanto a lei…………
sembra calma e tranquilla……… …ma per Dawn è differente……… i suoi pensieri,
nonostante il sorriso forzato, sono tutt’altro che normali ……IMMAGINI………
FACCE………… volti sanguinanti e corpi senza vita……… e, a ognuno di loro, può dare
il nome di uno dei suoi amici……… Xander…… Anya………
Willow…… Tara…………………
…non li ha più rivisti dall’attacco………il Signor
Giles né ha vagamente accennato qualcosa…… … qualcosa che era riferito a
“ombre” e…………… poi ha farfugliato qualcos’altro che lei non è riuscita a
capire…
…la ragazza fissa la porta chiusa con un misto
di ansia e paura……… e Spike ???…… e il Signor Giles ???…… che fine hanno fatto
???…………… non si sente così sola da
quando…………… ……<…buffy…> sussurra Dawn, sperando che a quel nome, che è
anche una supplica, qualcuno risponda…
…e, all’improvviso, la porta si apre…
…ma non si tratta della sorella venuta a
salvarli tutti………… si tratta di una figura in abiti neri e un passamontagna che
gli copre il volto……… ma solo per pochi secondi……… una mano sale al viso e lo
toglie, mettendo in mostra una faccia dagli occhi gialli e canini sporgenti………e
il sorriso che rivolge a loro due, è tutt’altro che benigno…
…………<…………buffy…………>…… riesce a
sussurrare, come una sentita preghiera, la ragazza, prima che il Berserker le
sia addosso…
315.
“Non guardare troppo
nell'Abisso…
…o l'Abisso guarderà dentro di te.”
F. Nietzsche
316. ………altrove…………
<……………buffy……………>
…quel nome arriva all’improvviso………… si volta
di scatto per scoprirne l’origine ma, nonostante la voce che l’abbia
pronunciato sia di certo femminile, lei non vede altro che un uomo a pochi metri
da lei………… ed ha un aspetto familiare…
<Io ti conosco…> esclama lei cercando, ma
come sempre senza riuscirci, di trovare una traccia di memoria nella sua
mente…<Conosci l’uomo che ha quest’aspetto…> replica il simil-Giles,
togliendosi gli occhiali e pulendoli nel gesto tipico dell’Osservatore…
…<Sai dirmi chi sono ?…> chiede
lei…<Non posso aiutarti in alcuna maniera………… finché non mi dirai cosa stai
cercando…> <IO……………… non lo so………… ma so che è importante…>
<Davvero ?…> <SI……… è………… è molto importante che io…………… che io……………
non lo ricordo più…> <Oh……tu lo ricordi benissimo…………e sai bene cosa stai
cercando ……… ma prima, devi capire chi sei…> <IO NON SO CHI SONO…> <Questo è più
difficile, lo ammetto…………………… ma puoi riuscire a ricordare, non è
impossibile…>
<BUFFY…> risuona ancora nell’aria la
stessa voce di prima……… ma il tono è più disperato…… una richiesta d’aiuto…………e
quella voce……… è………… lei la conosce……… ma non riesce a ricordare……… solo ……… un
volto…………… che………… non riesce a mettere a fuoco, per quanto ci provi e si
sforzi…
<IO…… devo andare…> esclama lei alzandosi
in piedi……<…devo andare dalla voce…> <Perché ?…> <È importante
che ci vada…> <Non hai ancora risposto…… per quale motivo è importante
?…> <Non……… non me lo ricordo…> <Dovrai farlo………… devi farlo……… altrimenti, ti sarà impossibile
andartene…> <Devo andare…> conclude lei, avviandosi lungo la lastra
sospesa nel vuoto…… ma dopo pochi passi si ferma………… con lo sguardo scruta
intorno a lei, ma non vede altro che quel cielo azzurro intenso…
…<Come……… come si fa ad uscire ?…> chiede
al simil-Giles……… lui annuisce e si accosta di qualche passo al bordo e rimane
lì fermo…………… lei si avvicina e lo guarda negli occhi, mentre l’impressione di
conoscere quel volto si fa, via via, sempre più forte…
…<Quella è la via per uscire…> esclama
lui facendo un cenno verso l’abisso azzurro……… lei si sporge……… e si ritrae di
scatto…
…C’È QUALCOSA !!!……… qualcosa che prima, per
quanto tempo sia rimasta lì a contemplare quell’azzurro infinito, è
assolutamente certa di non aver visto…
…qualcosa che, nonostante le ridotte dimensioni
date dalla incredibile distanza che li separa, in realtà, è QUALCOSA DI
IMMENSO…… che striscia………che si contorce…………che emette sibili orrendi ……… …con
occhi gialli…… e bocche da serpente spalancate, come in attesa del
pasto………lunghi colli di color verde malato, che si accarezzano scivolando l’uno
sull’altro…
…lei si volta di scatto cercando lo sguardo
dell’altro…<…non posso…> esclama lei sconvolta …… anche se non né capisce
il motivo……… ma quella COSA che si muove in fondo all’abisso, le incute un
terrore infinito………… una paura generata non certo dalle dimensioni o dalla
forma della COSA……… ma da qualcosa di più oscuro e profondo a cui non sa dare
nessun nome…
…<Se vuoi sapere cosa stai cercando……… devi
prima trovare te stessa………… e questa è l’unica strada………… ma ricorda…… se lo
intraprendi, è un viaggio di sola andata………… non avrai la possibilità di
tornare indietro, se non trovi te stessa…………… resta qui, allora…> a quelle
parole, lei cerca di scorgere qualcosa nel volto dell’altro… <… resta
qui…> ripete lui…<… te lo sei
meritato…… è tempo di smettere di cercare…… e di riposare…>
…lei vorrebbe replicare……<BUFFY…> urla la voce che viene da nessun
luogo…
…lei si volta di scatto, con la punta dei piedi
che pende oltre il bordo………allarga le braccia come se potesse spiccare il
volo………e si lascia cadere di sotto…
317.
…il simil-Giles segue con lo sguardo la figura
della Cacciatrice, fin dove è possibile………… potrebbe benissimo anche
affiancarsi a lei………… gli basterebbe un pensiero per richiamarla…
<Questo posto è sempre identico…> esclama
la voce di qualcuno che non si vedeva in quel luogo da innumerevoli
eoni…………abito candido e capelli neri che piovono lungo le spalle……… unico neo,
è una cicatrice che solca la guancia sinistra e storce quel volto dalle forme
perfette…
<…dopo tutto questo tempo…> aggiunge
<…mi aspettavo qualche cambiamento……… qualche novità…> replica facendo un
cenno vago verso le nuvole d’oro che sfrecciano velocissime accanto a loro…
…<Se avrà la forza di andare fino in
fondo……… troverà se stessa…> esclama il simil-Giles per dare voce ai suoi
pensieri…<O si perderà per sempre…> aggiunge l’altro…<Io ho piena
fiducia in lei…> <Ma anch’io ne ho…> replica l’altro…
318.
… tutto sfreccia attorno a lei ad una folle
velocità, mentre il suo corpo vibra nella caduta inarrestabile verso la “COSA”…
………… attorno a lei il color azzurro cielo inizia a scurirsi sempre di più………
dopo quello che le sembra un volo durato anni, ora la “cosa” inizia a
profilarsi con maggior chiarezza………… ancora un breve tratto di blu scuro poi,
attorno a lei, tutto si fa buio…
…ma nonostante questo, riesce comunque a
vedere…
…SENSAZIONI………… più chiare della visione di
lunghi, enormi, colli che si muovono sulle pareti del pozzo…
…la “Cosa” vive dentro un pozzo nero…………vive
nel punto più profondo della sua anima e della sua mente………… sepolta e
seppellita lì dentro………… ma mai sopita……… la “COSA” vive, perché per questo
motivo è nata…
…il suo corpo è da qualche parte più in
basso………… grande quanto un continente……… i colli dalla pelle di un color verde
marcio……… alti e larghi come grattacieli……… le bocche aperte come voragini
senza fine…… E GLI OCCHI…… quegli occhi gialli che la fissano……… lei non riesce
a distogliere lo sguardo da quegli occhi…
…e solo all’ultimo, abbassa lo sguardo…………
vorrebbe gridare, ma non ne ha il tempo……… precipita dentro un’enorme bocca che
si è aperta per inghiottirla……e che poi si chiude sigillandola nel buio…
319.
…ADESSO RICORDA TUTTO…
…D’IMPROVVISO…
…RICORDA TUTTA LA SUA VITA…
…il suo nome tanto cercato nella memoria,
emerge all’improvviso con una cristallina chiarezza ………… e le sembra
impossibile che fino a poco prima non lo ricordasse affatto…
…lei si chiama Laura !!!…
… Laura Stevens…… l’anno è il 1826… Stonenghe …
fulmini che piovono dal cielo e colpiscono i massi di pietra…… una figura
incappucciata al centro…… è Erobon…… il Druido Rinnegato…… vuole riaprire il
varco…… richiamare nel mondo gli Antichi …… FIGURE … …… ESSERI…… i volti si
intravedono appena tra i tremendi lampi……… ma l’impressione che danno in quei
pochi istanti………CREATURE IMMENSE………FACCE INDEFINIBILI ……… mani, se così si
possono definire quegli arti, sono protese in avanti……… per afferrare ……… per
ancorarsi alla realtà e farli strisciare dentro…
…non ha molto tempo……… si lancia in avanti,
fidando solo del pugnale che stringe in mano…… … LA TERRA……… la terra si spacca………
“COSE” emergono dal terreno umido…… l’odore è pestilenziale……… esseri non più
in vita da secoli, ora camminano di nuovo, accompagnati dal lamento delle loro
voci……… dal suono orrendo che sale dalle gole ormai putride…………tragica
ironia……… coloro che vennero sacrificati dai Druidi, ora riemergono per essere
servi del loro volere………………… le si parano davanti……… lei deve…………………………………
…ed è già passato………… la vita di Laura Stevens
è come la pagina di un libro che lei sta leggendo al contrario………… le ultime
pagine sono state voltate, e sottratte al suo sguardo, per essere lette le
precedenti…………… e lei capisce di non essere Laura Stevens…
…pagine veloci che sfilano via……… facce e nomi
e posti e storie…… tutto passa……………… l’occhio le si posa su una nuova pagina…
…e ora lei ricorda perfettamente come si
chiama……… stupendosi della confusione che fino a poco prima regnava nella sua
mente…… come ha fatto a non ricordarsi il suo nome ???…… quest’ultimo è emerso
semplicemente……………lei si chiama Elena Camonte…… è nata a Florencia ………l’anno è
il 1378……… la peste imperversa………le figure incappucciate……… sciamano nelle
strade quando calano le tenebre…… vagano per le vie………disdegnano i morti
abbandonati per strada o chiusi nelle loro case……… vogliono carne fresca e sana………
vogliono sangue puro…… “È un
appestato…” urla uno di loro indicando suo fratello………… la gente si scosta………
si allontana velocemente lasciandoli soli…
…i suoi amici… la sua famiglia… i suoi fratelli
e sorelle……… tutti morti……… solo lei e Giacomo sono rimasti…
…le figure gli si gettano contro
afferrandola……… tirando con forza………… uno dei cappucci cade dal volto, mettendo
in mostra una faccia bestiale, dagli occhi gialli e maligni e dai canini
spropositati……… lei si sente……………………………
…ed è già passato……… ma questa non è la sua
vita………… lei non si chiama Elena……… allora………… allora deve frugare più a fondo
nella memoria……… tornare più indietro……… aprire il libro alle pagine
precedenti……………e c’è un altro nome ………CERTO !!!…
…lei si chiama Maya, che significa
“illusione”………non è nemmeno l’anno 1000……… i Thug hanno attaccato la sua
carovana……… a dozzine, emergono dalla boscaglia………… l’ultima visione che ha di
suo padre è la sua faccia rossa e stravolta, mentre il rumal, il laccio
nero, gli serra la gola e i suoi occhi sembra che stiano per schizzare fuori
dalle orbite………… VOGLIONO IL PUGNALE DI KRISNA………… i Thug lo useranno per
richiamare i demoni Asura…… lei… …… lei solo si frappone tra gli assalitore e
il cofanetto di legno nero……… avanzano …… …VERSO DI…………………
…ed è già passato…
…ora lei si chiama Ang Tien…… vive in una
piccola cittadine sulle coste del mar della Cina…… suo padre è un pescatore……
sua madre è morta di parto……………… ATTACCATI !!!…… di notte…… …creature……… gli esseri che vengono dal
profondo…………stanno sciamando sulla spiaggia ……… camminano barcollando……… non
sono abituati alla terraferma………… ma sono centinaia………… avanzano……………non c’è
fine a quella ordalia…… corpi………corpi che si contraggono……… lotta nel buio…………
ma loro sono innumerevoli……… e continuano ad arrivare………… STANNO…………………
…ed è già passato…
………ora lei si chiama N’Zigy ……… è la figlia del
capotribù …… suo padre e tutti i guerrieri hanno lasciato, da molte lune, il
villaggio……… le donne, già piangono la morte dei loro uomini …………… c’è una
lancia per lei………… gliela consegna lo sciamano dopo averla chiamata nella sua
caverna………… è poco più di un bastone con una parte appuntita…………ma strani
simboli sono incisi in tutta la sua lunghezza di quella pertica di vecchio
legno……… e vibra ……… la lancia vibra nella sua mano……… come se fosse una cosa
viva……<Sta tornando…> esclama N’Jamy, lo sciamano <… “colui-il-cui-nome-non-deve-essere-pronunciato”,
sta tornando nel mondo degli uomini………… è tuo dovere combatterlo…>…
…MA È FOLLIA !!!……… come può, lei sola, combattere la creatura che popola
tutte le storie più terribili che vengono tramandate e raccontate dalla madri
per spaventare i bambini cattivi…
…lei non può vincere !!!……… non c’è riuscito neppure suo padre, alla
testa di tutti i guerrieri…… come può riuscirci lei ???………<Questo è il tuo
destino…… tu sei la Prescelta…> replica lo sciamano …… e il tono non ammette
repliche…… ma lei non…………………………
…ed è già passato………… un’altra pagina è stata
voltata e ormai si è giunta all’inizio………alla prima pagina………ed ora lei si
chiama Lissa…
320.
Lo sguardo di Lissa è disperato, mentre
si volge ad osservare Jacob…<Ho tradito le mie compagne…> dice con voce
triste <…la mia regina…il gruppo…mio padre……e infine me stessa……cosa rimane di
me ?…per quale motivo dovrei ancora vivere ?…> Jacob apre la bocca per
parlare……ma poi la chiude di scatto, non sapendo cosa dire… …Lissa si volge
verso l’abisso, cercando di scorgerne il fondo <…tu l’ hai provata……com’è la morte ?…>
domanda fissando un punto in ombra, molto sul fondo <La fine dei problemi…e
della pene della vita…> commenta il vampiro con voce dura <…ma anche la
fine di tutto il resto…> aggiunge tono, improvvisamente, triste <…la fine
dei tuoi sogni…e delle tue speranze……e tutti gli attimi di felicità che hai
vissuto……e poi solo buio……per me è stato questo……e in quell’ultimo
istante…anche se ormai l’ avevo rifiutata, mi sono aggrappato alla vita con
tutta me stesso……e non avrei mai voluto che la vita mi abbandonasse…> <Io
che scelta ho ???…ne altre forse ???…> domanda la ragazza, mentre le lacrime
gli rigano il volto…<Si…> esclama il vampiro …interrompendosi subito
dopo, mentre due semplici parole continuano a salirgli in gola……ma sono così
difficili da dire che gli si serrano le labbra
<……addio…Jacob…> esclama la ragazza
volgendosi di scatto verso lo strapiombo <……ti…… prego………aiutami…>
balbetta il vampiro, mentre le parole gli sono uscite d’impeto dalle labbra……la
giovane Amazzone si gira verso Jacob che gli tende una mano aperta <…aiutami
ti prego…> chiede di nuovo il vampiro… <…non ho mai pregato né uomini né
dei nella mia esistenza……ma ora……TI PREGO … …ho bisogno del tuo aiuto……non
posso fermarti se hai deciso……ma ti prego……ti supplico…… aiutami………dammi uno
scopo……per continuare ad esistere…>
…negli occhi del vampiro brilla una luce
diversa da quella che la ragazza ha visto negli ultimi giorni……e c’è una
preghiera in quei occhi……una supplica talmente disperata che l’amazzone si
sente stringere il cuore…
<…ti prego…> implora il vampiro
tendendo ancora di più la mano aperta………<… aiutami…> ……… tutto ciò che
lei vorrebbe è svanire………… dissolversi per sempre, senza più neppure un
pensiero che le sopravviva……………ma………… ma lei sente……………………………
321.
……e poi giunge il fondo…… lo schianto contro
qualcosa di viscido e caldo…… non sente alcun dolore…… e anche se non vede
altro che buio, sa di essere arrivata alla fine di quell’eterno viaggio durato
come cento vite di seguito e di cui, solo per alcune, è riuscita a coglierne un
breve attimo di coscienza…
…si rialza……… o almeno crede di farlo………… in
effetti tutto, attorno a lei, è buio e senza una forma precisa……… come se la
materia si piegasse al suo tocco……… come se tutto, attorno a lei, fosse
oscurità liquida…
…BUIO ???……… non è esatto……… ci sono………
luci………… piccole luci come fossero lucciole, si muovono verso di lei……… ma
all’iniziale stupore, subentra la paura, quando, la sagoma di quell’essere, si
accompagna alle luci……………… perché quelle piccole luci, sono i SUOI occhi di
serpente…
…l’essere……… la forma indefinita che si agita
nel buio, si ferma a poca distanza da lei e rimane lì inerte……… solo i suoi
lunghi colli continuano a muoversi……è tutto buio…… ma lei riesce lo stesso, a
vedere il profilo dell’essere……e d’improvviso, senza saperne i motivi, sa che
la creatura non è lì per attaccarla……… e, allo stesso tempo, per gli stessi
ignoti motivi, si rende conto di esserne terrorizzata…………ma, facendosi forza,
riesce a trovare la voce per parlare……<Chi…chi sei ?…> chiede…
…<Chi sei tu ?…> chiede l’essere di rimando, con una voce
che è la somma di tutte le voci che escono dalle sue molteplici gole………<Io……
non so chi sono…> <Lo sai, invece…> <NO…> lei ha paura……… ha terrore di saperlo…… fino a poco prima la sua
mente bruciava nello sforzo di ricordare………e ora……… ADESSO……… che la risposta
sembra così vicina, vorrebbe strapparsi le orecchie pur di non sentire la voce
dell’essere, che riprende a parlare……… <…tu sei me e io sono te…… Noi siamo la stessa cosa…………Noi
Siamo Hydra !!…> <……… no …………> ma quella singola parola che è al
tempo stesso una negazione e una supplica, non viene ascoltata, perché l’essere
continua a parlare <…Noi
siamo la somma dei singoli elementi……
Noi Siamo Hydra !!!… > <……NO……> <…Noi siamo la vita che sfida le leggi
della stessa vita…… Noi Siamo Hydra !!!…> <…NO…> urla lei con tutte le sue forze……… senza riuscire a
ricordare cosa sia Hydra o cosa vogliano dire quelle parole……… ma ne è
completamente terrorizzata al tempo stesso… …<…Noi siamo la soluzione al problema
posto……… Noi siamo HYDRA !!! ………in
definitiva…………………… NOI, SIAMO !!!…>
<…NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO…>
…e poi lei tace……… l’essere è sempre lì, ma
anche lui non parla……… ha già detto tutto quello che doveva dire……… e l’unico
rumore che si sente, è quello dello strisciare delle sue teste serpentine…
<Ma puoi essere anche altro…> esclama una
voce femminile……… una voce sconosciuta ma, al tempo stesso, familiare……… una
nuova forma, umana stavolta, si accompagna alla figura dell’essere… anche
questa è avvolta nell’ombra, ma la voce è calma e tranquilla…<…Hydra è solo
l’inizio della strada…… il primo passo………… ma non è il tuo destino………… il tuo
destino è altro…> <Chi sei ?…> <Chi sei tu ?…> <IO…… sono ……
non lo so !!! ……… non riesco a capirlo……… non riesco a ricordarmelo…>
<Non ti ingannare …… tu lo hai già ricordato cento volte…… tu sai già chi
sei………e sei andata oltre questo………sei arrivata fino ad Hydra……… e ancora prima
……… fino all’inizio stesso…> <Chi sono io ?…> <Chi sei tu ?…>
<Io…… sono la somma…> e questa semplice ammissione, anche se non la
comprende affatto, la atterrisce … …… si sente come se fosse stata definita una
nullità……<No…> replica la voce <… loro volevano la somma…… per questo
è nata Hydra……… per risolvere il problema, gli serviva semplicemente la
somma………ma la somma è sterile e senza anima………tu provi……… tu senti……… tu
vivi…………tu sei l’insieme……… e l’insieme supera sempre la somma dei singoli elementi…>
<Io…… sono l’insieme di chi era prima……… io sono ……… sono…> <Dimmi chi
sei…> incita la voce femminile <Io sono…… la Cacciatrice…> <Come ti
chiami ?…> <Il mio… …… il mio nome…… è… …… è …… Buffy…> il nome le è
arrivato alle labbra ed è uscito come un sospiro sofferto, troppo a lungo
trattenuto… <Si !!!…> replica la voce dell’altra, mentre avanza di un
passo e mostra la sua faccia…
…LA SUA FACCIA……… è familiare……… lei l’ ha già
vista……… vista ogni volta che si guardava nello specchio…
<Io sono Buffy…… e sono Hydra……………io sono
entrambe…> <Si…> replica la Buffy uscita dal buio… <… si, noi siamo
entrambe …… questa è la nostra natura e non la possiamo combattere …… ma non è
il nostro destino……… sappi questo !!!………… e ora……… ora che sai chi sei……… che
hai capito……… anche se questo singolo pensiero si perderà per sempre nella tua
mente……ora sei cosciente di te stessa, come mai prima d’ora…… Tu Sei
!!!……… ora torniamo indietro…… amici
cari……… una sorella……… tutti loro, adesso, hanno bisogno del nostro aiuto ………è questo che noi stiamo cercando………vogliamo
tornare da coloro che ci amano………… andiamo !!!…> <Non…… non so come si
fa…… a tornare…>……la Buffy emersa dal buio, alza una mano indicando l’alto,
di quel mondo oscuro…<Devi vivere cento vive, nell’arco di un battito di
ciglia……… cento vite, di persone che hanno amato la vita degli più della loro
stessa……… ti senti pronta a soffrire ?……… a sentire il loro dolore ?……… a
gioire dei loro pochi istanti di felicità, sacrificati per un bene più grande ?…>
…Dawn…
…<Si…> esclama Buffy, senza
esitazione……………e il viaggio riprende………… lei, ora, è Lissa……… afferra la mano
del vampiro……… sente come un fuoco dentro se stessa……… vuole vivere………… LO
VUOLE……… per rimediare agli errori fatti…
… lei, ora, è N’Zigy…… comprende di essere
l’unica a poter fermare “colui-il-cui-nome-non-deve-essere-pronunciato”………
afferra la lancia e parte il giorno stesso…
… lei, ora, è Ang Tien………… troppe persone
contano su di lei………… troppi amici………… si lancia contro l’orda, spada alla
mano…
… lei, ora, è Laura Stevens………… menando colpi
di pugnale, si fa strada tra i corpi putridi, incurante delle ferite, del
dolore e della fatica…
…lei, ora, è Buffy Summers………… e sta tornando a
casa…
322.
NON RIESCE A RESPIRARE………… Dawn si afferra con tutte e due le mani al braccio del
Berserker, ma non riesce a staccare la presa, di quella mano che le serra la
gola…
…il braccio si sposta, per far osservare, al suo proprietario, il
collo della ragazza………… un calcio, tirato con la forza della disperazione, gli
arriva in un ginocchio, prendendolo di striscio………… e il braccio si ritrae,
giusto il tempo, per schizzare avanti e sbattere la testa di Dawn contro il
muro…………il dolore e la paura, le impediscono di svenire……… ma tutto, attorno a
lei, assume un aspetto sfocato…
…la mano la lascia e lei scivola a terra,
iniziando a tossire con forza, per recuperare il fiato perduto………… accanto a
lei BL8431 è in piedi…… la testa
piegata di lato e il collo offerto al vampiro……………ma questi, le accarezza una guancia,
allo stesso modo di come si può fare un gesto gentile al cucciolo preferito……
poi, la stessa mano, preme sulla faccia e la scansa via…
…LUI HA VINTO !!!…………lui e i compagni hanno
giocato a sorte……… e lui ha vinto……… gli altri dovranno aspettare di essere
tornati alla nave per nutrirsi…… lui no !!!……… lui ha vinto il diritto di
mangiarsi subito uno dei due prigionieri………… e gli viene anche data la
possibilità di scegliere…… UH, CHE BELLO !!!……… e dopo quasi una settimana a
mangiaterra, il Berserker, vuole qualcosa di diverso………… non c’è gusto nella
caccia, se la preda nemmeno si difende ma, al contrario, si offre
spontaneamente…
…il vampiro si accoccola sui talloni e fissa
intensamente la ragazza, sorridendo di fronte alla faccia contratta di quest’ultima…………lei
si limita a massaggiarsi la gola, respirando affannosamente………… poi il
non-morto annuisce ad una decisione presa nella sua mente…………e fa un cenno alla
porta aperta… “…Esci…”… vorrebbe dire……… ma Dawn scuote la testa con forza,
sperando, implorando, che davanti a quella porta aperta si stagli la
sorella…………la faccia del non-morto si contrae in una smorfia delusa………… una
mano con un indice levato indica, di nuovo, la porta aperta………l’ordine è
chiaro……ma Dawn, ancora, fa cenno negativo con la testa …………il Berserker,
annuisce deluso……… una mano aperta scatta avanti e colpisce con forza Dawn…………
il rumore del schiaffo riecheggia con un colpo di frusta…
…la testa della ragazza viene catapultata di
lato……… e resta in quella posizione per diversi secondi……… poi, lentamente, si
volta di nuovo………… una sottile striscia di sangue scorre giù da un lato delle
labbra serrate con forza………… gli occhi sono lucidi e sbarrati, quasi che la
mente si rifiutasse di vivere quella situazione…
…le labbra del vampiro si contraggono in un
quello che assomiglia ad un sorriso…… e la mano, di nuovo, punta verso la porta
aperta……… il gesto è lento, calcolato, accompagnato da quel falso sorriso……
“puoi uscire, per piacere”…sembra dire il vampiro…
…le labbra di Dawn si serrano ancora di più……… uscire
= morte……… dentro di sé, sente che questa orrenda equazione si realizzerà
in pieno, non appena varcherà la soglia aperta……………la mano del vampiro, indugia
ancora qualche istante, indicando il corridoio fuori dallo sgabuzzino………ma non
ottenendo nessuna reazione, il palmo scatta avanti e colpisce di nuovo Dawn,
ributtandogli la faccia contro il muro…
…la pelle delle guance sembra ardere……… gli
occhi sono come pozze sul punto di traboccare in un fiume di lacrime………… ma
Dawn, cerca di resistere con tutte le sue forze, per non subire anche questa
umiliazione……… lo sguardo è fisso verso la parete grigia……… e per qualche altro
secondo, questa visione sembra occupare tutti
i suoi pensieri…
<…Daan ?…> chiede una voce, più
incuriosita che spaventata…………<…daan ?…> chiede ancora BL8431, che ancora
non riesce a capacitarsi del fatto che Daan (visto che è come lei) non ha
obbedito all’ordine del Norgya … …questo non riesce a comprenderlo in nessuna
maniera possibile……… non si deve, MAI e poi MAI, disobbedire ai Norgya…….
SV4353 (“mamma”) lo ripeteva di continuo……… poi un giorno è sparita………… è stata
portata via dai Norgya…………… il motivo, lo sapevano solo loro………… lei non l’ ha
più rivista…
…<…daan……… devi andare…………è tuo dovere…>
esclama BL8431……… ma Dawn non è in grado di capire nessuna di quelle parole,
tranne forse, quel “Daan” che è la
versione storpiata del suo nome… <… non devi disobbedire…> aggiunge
BL8431, con foga…
…ma nonostante le parole accorate, Daan, non si
muove………… BL8431 stringe le labbra con forza, aspettandosi di vedere che il
Norgya punisca di nuovo Daan, perché non le ha ancora obbedito………lei non vuole
che Daan venga punita………… Daan è calda……… è calda quanto SV4353 (“mamma”),
quando quest’ultima, finito entrambe il turno di lavoro, si stendeva accanto a
lei e la abbracciava per scaldarla………… anche daan si stende accanto a lei……… e
daan sa tante cose…………sa cos’è quella cosa che cade sul terreno e poi ritorna
indietro (phala)…… sa cosa è quella cosa che fa tanto rumore e tanta luce come
tante torce (flumini)…
<…scegli me, padrone…> esclama BL8431,
rivolta al Norgya… <…io sono una brava raccoglitrice, padrone ……io……> e
un manrovescio raggiunge il suo volto…… un colpo secco riecheggia nell’aria…… e
la ragazza viene scaraventata contro il muro…
…dalla gola di Dawn esce un grido di rabbia e
si scaglia contro il Berserker……… ma questi, ormai stufo di giocare, si limita
ad incassare i primi pugni tirati a casaccio dalla ragazza………… poi reagisce
assestandole un pugno al petto che le mozza il respiro e la fa piegare in due
dal dolore…
…una mano le afferra con i capelli e tira con
forza, sbilanciando e facendo cadere Dawn………… ma al dolore ricevuto dalla
caduta, si aggiunge anche il dolore alla testa, quando i capelli vengono usati
a mo di corda, per trascinarla via…
…Dawn inizia a scalciare con la forza che le
rimane, mentre gli occhi si riempiono di lacrime di dolore e le mani si
afferrano al braccio del Berserker cercando, ma senza riuscirci, di fargli
staccare la presa…
…e l’ultima, fugace, vista che Dawn ha di
BL8431, è il suo corpo accasciato a terra, prima che un altro vampiro sbatta
con forza la porta e la chiuda a chiave…
… il suo corpo striscia sul pavimento e un
lamento doloroso sale lungo la gola…… ma le sue labbra serrate le impediscono
di farlo uscire……poi le lacrime formano una specie di velo che le impedisce di
vedere chiaramente… ……solo forme scure che si muovono……… e il dolore al
volto……… e il dolore alla testa……… e tutto è dolore attorno a lei……… BUFFY………
non è un nome, ma una supplica alla sorella che non c’è più……… una
preghiera……………… o anche solo un’ultima speranza di poterla rivedere, quando
sarà tutto finito…
…uscire = morte…
…e lei è uscita…
323.
L’ambiente è piccolo e angusto………… l’odore
della putrefazione sarebbe intollerabile se lei fosse in grado di
percepirlo………e il buio che regna dentro la bara, si dissolve quando una piccola
luce compare al suo interno e scivola sopra il cadavere……… si ferma,
volteggiando lentamente,sopra il volto ………e se la piccola luce avesse una
faccia, comparirebbe una smorfia…
…LE SERVE ORA…
…ma gli arti morti e il gelido sangue secco che
giace nelle vene, non servono a niente…
…doveva aspettarselo, comunque…
… nel luogo dove è stata, “tempo” è solo una
parola senza valore…
…ma sperava che fossero passati solo pochi
istanti……… poche ore al massimo…
…e invece…
…ormai non c’è più nemmeno un bagliore di vita
in questo corpo…
…ma LE SERVE…
… le serve per tornare da coloro che la
chiamano…
…ne serve un’altro…
…nel bosco tutto è buio e le voci degli insetti
lo animano………qualcosa, che sembra un piccolo sole nascente, emerge dal terreno
umido di una tomba………… lì dove giace una piccola lapida con poche parole
scolpite sopra………… poche parole che, per coloro che hanno visto la bara calata
nella fossa, rappresentano l’estremo sacrificio di una delle più care amiche…
…la luce indugia sulla tomba di Buffy
Summers……… non c’è nessun senso di dolore………… non ha tempo per averne………… LEI
DEVE AVERNE UNO…………e subito…………… ma qui non c’è niente che le possa essere
utile……… MA LE SERVE…
…e………………………………… lontano………… indistinto…………
qualcosa attira la sua attenzione……… qualcosa di così simile a lei, eppure,
così opposto…
…LE SERVE…
324.
La salita lungo le scale è un tragico calvario
per Dawn……… non riesce a sentire né a vedere niente… …… il dolore lancinante
che prova ogni istante è come una luce accesa nel suo cervello… …… una luce che
offusca ogni cosa e le impedisce di capire…… di pensare…………… ma forse, in un
angolo nascosto della sua mente, questa è una sorta di perversa consolazione…
…lei sa cosa sta per accadere di lì a pochi
minuti…………… e il suo cervello cerca rifugio nel punto più buio di se stesso,
lasciando che al corpo accada quel che accada, purché lei non ne sia
consapevole…
…come in un ultimo moto di spirito di auto
conservazione, i piedi cercano di seguire le scale… …… se non lo fanno, i
capelli che vengono usati come un guinzaglio per trascinarla avanti, le
procurano un dolore orrendo…
…e, alla fine, l’agonia si ferma per qualche
istante………… giusto il tempo per il Berserker di orientarsi nella casa, alla
ricerca di una camera libera…
…poi lo strattone riprende…… e Dawn non riesce
a reprimere un grido di dolore che sembra riempire l’opprimente luce che regna
nel suo cervello…
325.
Un grido saetta in tutta la casa, rimbalzando
negli angoli dei muri e schiacciando nell’orrore, un uomo legato ad una
seggiola………con tutta la forza che gli rimane, cerca di strappare le corde che
lo tengono inchiodato……… ma inutilmente…
<Lei, mi stava parlando di questo Adam…>
esclama Terek per riportare su di lui l’attenzione di Giles <… questo
patchwork, per usare un termine più colorito………… sa, per caso, se ancora ne
esistono dei progetti per…> <COSA…… cosa state…> ma le parole
dell’Osservatore gli muoiono in gola quando fissa lo sguardo tranquillo del
segretario di Koskoff…
…il corpo dell’uomo sembra, d’incanto,
svuotarsi…………non si muove in nessuna maniera o dice qualcosa…… ma qualcosa cede
dentro il suo animo……<…prendete me…> esclama con una voce che nemmeno
sembra la sua… <Prego ?…> chiede Terek, anche se ha capito bene a cosa
l’altro si riferisca… <PRENDETE ME…> grida l’Osservatore……<Suvvia………
non sia ridicolo…> replica il segretario si Koskoff… <…questa sua
esibizione di coraggio e spirito di sacrificio è del tutto sprecata……… qui, non
si tratta di una scelta casuale………… lei è utile come fonte di informazioni………
le ragazze, solo come fonte di cibo………… e ora, cortesemente, riprendiamo il discorso
su questo Adam………… mi dica se…>……… ma dalla bocca di Giles esce un grido di
rabbia e dolore mentre, per l’ennesima volta, tenta di strappare le corde…
…il suo corpo si dimena come un invasato………i
lacci gli tagliano la carne dei polsi e gli serrano il petto……… ma lui nemmeno
se ne accorge…………tira……… grida……… tira più forte… …… grida più forte…………la
faccia è paonazza dallo sforzo…………… quando, all’improvviso, la mano di un
Berserker gli afferra la giacca e tira con forza, facendolo cadere a terra con un
tonfo…
…<Vedo…> riprende Terek, facendo un cenno
al vampiro che si allontana prontamente <…che ora non è in grado di
sostenere una conversazione……… riprenderemo quando si sarà calmato…> detto
questo il segretario si alza e si allontana, uscendo dalla stanza…
…e lì………lì, sul pavimento, una figura senza più
forze, saldamente legata allla seggiola, continua a dimenarsi come un pesce che
cerca di scappare da una rete………… cerca di strappare le corde che lo tengono
bloccato, mentre la mente si popola di immagini orrende……… una ragazza………
Dawn………dissanguata e senza più vita…… giace a terra in maniera scomposta………e
alla faccia di Dawn si sovrappone quella di Buffy…………
…un grido……una monotona litania…… un cantilena
continua, popola la mente dell’Osservatore ………… “NON DI NUOVO…”…
…accanto alla figura dell’Osservatore, Spike
alza di poco la testa……… quel tanto che gli riesce, senza che il dolore delle
ferite lo faccia gemere………… nel suo cervell, regna una completa confusione………
<…… buffy ……> il nome gli esce dalle labbra……… tra la sofferenza che gli
offusca la mente, non riesce a comprendere il motivo perché ha invocato quel
nome………… ma, dentro di sé, sente che ora, come non mai, a tutti loro serve la
presenza della Cacciatrice…
326. Stesso momento……… poco lontano…
…che strana………… bizzarra sensazione…………fino a
pochi minuti prima il dolore era insopportabile……… sembrava che qualcuno le
frugasse dentro lo stomaco, procedendo carponi e facendosi luce con una torcia
accesa………… tutto ardeva ……… ed ora……… è tutto svanito !!! ………… non c’è più
alcun dolore…… ANZI ……non c’è più
alcuna sensazione………tutto è tranquillo……… tutto è calmo…
…la bocca si riempie di qualcosa di un liquido
caldo e dal sapore salato………… prova a tenere le labbra chiuse, ma alla fine, è
costretta ad aprirle e il sangue cola fuori dalla bocca, disegnando un torrente
sulle guance…
…sta per morire !!!………lo sente dentro di sé,
come una certezza………… è una spietata ammissione…… ma fredda e sterile come un
comunicato……… e proprio per questo motivo, lei non prova alcun sentimento a
riguardo……… STA PER MORIRE……… punto e basta…
…il respiro è bagnato dal sangue che le sale in
gola……… tossicchia e sputa contro la maschera …… non riesce a respirare
bene………DANNATA MASCHERA……… è quella……… che ………… non la fa…… respirare…
… facendo forza, un braccio si leva in alto e
una mano afferra la superficie metallica, facendola scivolare via da quel viso
distrutto………… il braccio, senza più forze, ricade sul terreno erboso e rimane
lì…
…è fresco………… l’aria è umida e carica di odori
………… rumori di insetti e uccelli notturni… …l’erba bagnata che la circonda……………
e passi………… passi che si avvicinano sempre di più……… pestano il terreno con
fare monotono………ma non importa…… niente importa più, ormai…
…le stelle svaniscono……… si fanno sfocate come
se qualcuno avesse messo una lente scura davanti a loro……… tutto il cielo
stellato si sta scurendo, quasi volesse toglierle anche la soddisfazione di
vedere un perfetto cielo stellato, prima di morire…
…tutto si fa indistinto……… buio……………… tranne
una stella……… una luce più brillante di altre ………… …… sembra………… sembra assurdo
pensarlo……… ma quella piccola stella, sta crescendo di dimensioni…… …… sembra
quasi che si nutra della luce delle altre…
…sta arrivando da lei…
…la luce sta arrivando da lei……… e c’è………
ancora non è chiara……… ma c’è una figura…… una specie di forma, in quella
luce……… e lei………… LEI SA CHI È……LEI LO SA !!!…
…una mano tenta di alzarsi…… ma le forze
rimaste non lo permettono……… e persino la voce che esce dalle sue labbra, è solo
un sussurro roco…<…sono……… sono quasi lì……… quasi lì, con te, papà…>…
…ma…
…c’è qualcosa di sbagliato…… qualcosa che non
le sembra giusto, nella figura che si avvicina…… è la forma………… lei ricorda
perfettamente le forti spalle muscolose del padre……… e la figura ……… la figura
sembra diversa……… più piccola……… più minuta……… sembra…………… anzi … più si
avvicina, più prende una forma diversa da quella del padre……… la forma…………
ora……… ora che la vede bene……
… LA FORMA…
…NO…
…NO…
…NO !!!…
…fosse anche il diavolo in persona, venuto a
trascinarla all’inferno, lo avrebbe preferito……… TUTTO !!! …… purché non sia
LEI, quella che sta arrivando…
…<Va…VIA…> geme Kate, cercando di
spostare un corpo che non le risponde più…<…VA VIA…> urla facendo appello
alle poche forze rimaste…
<…VA VIAAA…> urla a squarciagola, prima di ricadere sul terreno
erboso ed assistere, inerme e immobile come il giorno di due anni prima, quello
che sta per accadere…… <…almeno… lasciami mo………morire…… in pace …>
supplica Kate con il poco fiato rimasto, con le lacrime agli occhi, sperando
che la forma incombente svanisca come un brutto sogno…
… “…mi spiace…” esclama un pensiero,
nato nel cervello di Kate, ma che quest’ultima sa bene che non le appartiene …
“…ma mi serve…”……… poi la forma luminosa le è addosso…
…e negli ultimi barlumi di coscienza, l’urlo di
Kate riempie la notte…
327.
…poi è di nuovo silenzio………e una figura giace
ancora sul terreno erboso………… ma lo sguardo che ha in quei occhi verdi, DI
CERTO, non appartiene a Kate Anderson…………c’è una luce di comprensione……… di una
tale consapevolezza che, forse, mai più comparirà in quello sguardo…
…e pensieri………… voci nella mente………… tante voci
che parlano tutte insieme……………… ma non c’è alcuna discordanza……… tutte dicono le
stesse cose………ora c’è assoluta chiarezza di pensiero………… ora, La Cacciatrice,
sa cosa ella sia……… ora conosce se stessa in modo assoluto…
…la Prescelta………una per generazione……………
tutte sciocchezze……… dette da gente che
non ha mai realmente compreso di cosa si stia, realmente, parlando……… ma ora
lei SA ……… SA da cosa deriva la sua forza……… il suo potere……… e ora lo sente
scorrere dentro di lei ………è come un fiume………… i sensi si espandono per cogliere
ogni rumore…… ogni battito d’ala……… ogni fruscio di foglia………… lei è parte del
Tutto, adesso…
…gli occhi si abbassano fissando il petto dal
quale sgorga copioso il sangue………… le dita si contraggono a fatica ……… il corpo
ha raggiunto il suo limite……… ma il sangue è ancora caldo…… e c’è ancora un
alito di vita in corpo………ma nonostante ci sia la determinazione per rimetterlo
in piedi, il corpo non sarebbe in grado di servire a niente, ora come ora…
…deve aumentare il fattore di riconversione…………
superare il limite imposto…
…la Cacciatrice chiude gli occhi……… ma non c’è
buio dietro le palpebre serrate……………… ci sono forme che si muovono davanti a
lei… ……… forme luminose, indescrivibili, per quanto sono complesse………… lei sa
bene di vederle solo con gli occhi della mente……… ma sa, altrettanto bene, di
cosa si tratti………… conosce il nome di quel flusso……… di quell’infinito oceano……
di infinitesimali particelle, ancora più piccole di una particella di
“quark”………… sa cosa siano… … e SA, come ORA, sia in grado di usarle…
…e lo fa…
…si lascia andare in quel mare di luce……… il
suo corpo è come una cartina stradale perfettamente piegata………che,
d’improvviso, abbandona la terza dimesione e si dispone davanti a lei
distendendosi in ogni direzione……… innumerevoli veli bidimensionali, in ognuno
dei quali si trova impressa una figura umana…
…ora il grosso del lavoro è stato fatto…………
adesso bisogna osservare…………… … ci sono buchi………… pezzi mancanti………… parti che
devono essere sostituite……………… la cartina si riunisce fino a riformare una
figura umana intera………… che poi, lei inizia a scomporre negli elementi base…
… non c’è dolore quando la carne abbandona le
ossa e si distacca……… ma non basta avere solo uno scheletro con una massa di
sangue che galleggia all’interno delle vene scoperte…
…si scompone ancora… …… le ossa sono pura e
semplice materia che si frammenta in miriadi di piccoli pezzi………… era
necessario………… ci sono fratture, nuove e vecchie, da riparare anche qui………… più
semplice rifare tutto nuovo………… e, quindi, serve andare più a fondo …………
ridurre tutto alla pura e semplice coscienza…………… niente più di questo deve
esistere, prima di poter ricostruire nuovamente…
… si scompone ancora………… ogni parte di lei, che
galleggia, si frammenta innumerevoli volte, fino a diventare una nube di gas indistinto,
senza alcuna forma precisa…
… continua a scomporsi fino ad arrivare agli
elementi essenziali……… al puro e semplice atomo ……… e anche quello si
scompone……… si dissolve del tutto…………e c’è silenzio…… e pace…… in quel
luogo/non luogo nel quale si trova……………si concentra……………… chiama a sé quelle
forme infinitamente piccole e così, infinitamente complesse, perché facciano il
loro lavoro………… aumenta il fattore di riconversione perché l’energia sia tale
da poter riassemblare tutte le parti e riportarle allo stadio iniziale……… non
c’è dolore……… solo una consapevolezza precisa, attorno alla quale si riforma il
corpo organico…………… non c’è dolore in quel luogo/non luogo………… ma sa di non
poter restare a lungo………lei deve andare………… deve andare dalla persona che, più
di tutti, l’ ha rivoluta accanto a lei…
…e quando due Berserker, armi alla mano,
arrivano nel punto in cui si dovrebbe trovare il corpo di una ragazza, colpita
in pieno da una pallottola………… trovano solo una chiazza di sangue fresco
attorno ad una profonda buca nel terreno………… una ferita aperta nella terra, che
non ha retto al potere che, anche solo per pochi istanti, è stato utilizzato…
…i due vampiri, cautamente, si avvicinano e
accendono le pile, cercando di illuminarne il fondo della buca…………………… ma senza
alcun risultato, se non che quei piccoli, ma potenti, fasci di luce, si perdano
nel buio…
…e se, soltanto, potessero immaginare dove
conduce, smetterebbero persino di provare…
328.
…nel bagno, l’odore di carne bruciata è
intollerabile……… la figura di Kroy è addossata alla parete, con un’orrenda
bruciatura sul petto, mentre la doccia
continua a riversare acqua gelida sul corpo…… il Berserker posa il
bastone di legno con il cavo elettrico scoperto, fissato ad un capo…… si ferma
giusto il tempo per prendere un pacchetto di sigarette dalla tasca e sfilarne
una e accenderla………… tanto, lo “Scorpione” è già un pezzo che non da più alcun
segno di quella “vita” che non gli appartiene più da millenni…
…ma, all’improvviso, qualcosa strappa la mente
di Kroy all’intollerabile dolore del corpo…… qualcosa che gli fa alzare,
faticosamente, la testa e fissare un punto indistinto nel muro……
…<…lo……sentite……… non è vero ?…> domanda l’albino con voce roca……<Cosa
?…> chiede il Berserker con un mezzo sorriso stampato sul volto…… … veder
sragionare un vampiro del calibro di Kroy, è una cosa che lo diverte……… forse
c’è andato un po’ pesante……ma ancora è, all’incirca, tutto intero………<Cosa… dovremmo…
sentire ?…> chiede soffiando fumo in faccia all’albino…………ma lo Scorpione
non risponde……del resto, non la domanda non era rivolta al Berserker…
…ma, altrove…
… da Sunnydale al deserto del Gobi……… da un
punto imprecisato dell’Oceano Atlantico fino agli uffici di una multinazionale
a New York……… da Londra a Praga………… da ogni punto del mondo, dove si trovano
coloro che restano di un originario gruppo di cento guerrieri …… quelle
creature che sono leggende, per gli stessi esseri che sono leggenda per gli
umani…… i membri dell’Artiglio di Sangue, chiudono gli occhi e ascoltano un
immaginario vento che trasporta parole lontane…
… in un’antichio tempio, sperduto in India,
un’orrenda statua che assomiglia ad uno scheletro ricoperto di un velo di pelle
nera come il carbone, apre i ciechi occhi bianco latte e fissa d’improvviso la desolazione
di quel luogo nel quale si è ritirato in meditazione, ben cento anni
prima……<Lo sentite, fratelli ?…> chiede una voce bassa raschiante
<…qualcuno è arrivato fin nel cuore stesso dell’Abisso…… ha scrutato in
esso………… ed ora è tornato indietro……… non c’è più scampo per noi…> conclude
così, colui che una volta aveva nome Asura … …… poi chiude gli occhi e ritorna
a meditare…
…ma anche se le sue parole si perdono, quella
sensazione di “qualcosa” che è giunta in mezzo a loro, non sfugge affatto agli altri…
…nella notte di New York, una donna bionda,
distrae lo sguardo dalla finestra aperta, oltre la quale si stende una tappeto
di luci……e fissa preoccupata, il sorriso triste dell’uomo seduto accanto a lei
<Vi…… vi sentite triste, Padron Raven ?……è forse colpa mia ?…> chiede
apprensivamente <No…> replica l’altro accarezzando una guancia di lei
<… sto solo ascoltando il silenzio…> …… poi il vampiro chiude gli occhi
di un nero profondo, e si lascia andare ai ricordi…
…sul vecchio ponte di legno della “Strega del
Mare”, una figura con una gamba di legno si appoggia al parapetto e fissa il
mare azzurro con il suo unico, azzurro, occhio sano……… <Che avete comandante
?…> domanda il nostromo chiamato Ismaele, avvicinandosi a lui…… la bocca
persa tra il nero della folta barba si apre……… una voce cavernosa
parla……<Sta arrivando una tempesta…> risponde Sa-Bar-Nak, lo “Squalo”
………… e Ismaele, a quelle parole, non fissa il cielo in cerca di nuvole nere……
capisce che il suo capitano si riferisce ad altro……… e si allontana lasciandolo
ai suoi pensieri…
…una mano preme con forza sul volto della donna
ricacciandola indietro e mandandola a gambe all’aria, tanto forte è stato il
colpo………… risate risuonano nell’aria………… tutto è un groviglio di facce……… di
corpi distesi, mentre la musica e l’odore dell’ hascisch permea l’ambiente……… …
due corpi si alzano all’improvviso………due identiche facce si fissano……… due
sorrisi compaiono sul quel volto tanto simile da sembrare riflesso in uno
specchio…<…sembra una…> esclama il primo Kroona <…sfida
interessante…> conclude il gemello…
…nel deserto del Gobi, una figura dalla pelle
d’ebano e vestita solo di un corto perizoma, si ferma all’improvviso e fissa un
punto indistinto tra le dune……… annuisce, quasi stesse in ascolto delle voci
dei compagni…… si piega a terra, fino a sedersi a gambe incrociate sulla sabbia
calda…… <Fratelli…> esclama Ranga con la sua voce cavernosa, rivolta al
nulla in ascolto… <… un viaggiatore è giunto …>
…a San Francisco, sul Golden Gate, una figura
solitaria che cammina lungo il ponte, si ferma all’improvviso … si appoggia
alla ringhiera metallica e scruta le acque scure sotto di lui……… il vento gli
si insinua nei capelli screziati di grigio, portandogli parole lontane e
sensazioni già conosciute…
…e un vago sorriso nasce sul volto di Jacob……
<Tutto ha inizio adesso………e dunque, il nostro tempo volge al
termine………………………………… finalmente…>
…e nelle acque nere e agitate, che riflettono
le luci delle stelle morenti, al vampiro sembra di scorgere il volto di una
persona che abita nei suoi ricordi da ben due millenni…
329.
Un calcio apre la porta, mettendo in mostra una
stanza da letto………… il corpo di Dawn rotola a terra per qualche metro, dopo
essere stato lanciato quasi di peso……… e giace lì, semplicemente respirando
affannosamente, quasi avesse percorso miglia e miglia, per andare a morire in
quel luogo…
…tutto è confuso……… tutto è fuori fase……… gli
occhi pieni di lacrime donano alla stanza una consistenza da sogno……… ma quando
cerca di mettersi in piedi, e vede la figura scura che sbatte con forza la
porta, comprende che niente di quello che le è successo negli ultimi minuti è
del tutto reale e non uno degli incubi che hanno popolato il suo sonno negli
ultimi giorni…
…la figura scura, sembra prendere più
consistenza, mentre grosse lacrime di dolore fuggono dagli occhi della ragazza
e liberano gli occhi quel tanto che basta per farle rendere conto che si trova
davanti un vampiro che le sorride, allo stesso modo del fattore che sorride
all’animale che dovrà macellare, pensando a tutta il cibo che ne verrà fuori…
…il Berserker, fermo in mezzo alla stanza, si
volge intorno alla ricerca di qualcosa……… e quando la trova, si avvia a lunghi
passi verso la radiosveglia posata su un comodino…
…l’oggetto, appartenente ad Anya, è un’orrida
imitazione di un portagioie rivestito di raso rosso, con tanto di ballerina in
piedi su una sola gamba……… quasi con distacco, la mente di Dawn, mentre lei
guarda quella “cosa”, si chiede, per l’ennesima volta, se non era il caso di
regalarle qualcos’altro per il suo compleanno………… ma Anya si era innamorata, a
prima vista, di “quell’affare”………… e poi, il proverbio, non si dice forse : “non
è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace” ???…………se ad Anya
piaceva, perché non comprarglielo ???…………e la mente di Dawn continua a divagare
in modo del tutto assente, inseguendo osservazioni del tutto inutili che, per
qualche istante, cercano di evitare il pensiero che, fra poco, sarà morta…
…il Berserker, dopo aver compreso che il “portagioie”
è in realtà proprio una radiosveglia, preme qualche pulsante e l’accende………… si
ritrae, quasi disgustato, quando una musica classica si spande nell’ambiente………
e inizia a premere la manopola per trovare una stazione di suo gusto…
…“sta creando l’atmosfera”……… si
stupisce a pensare Dawn, osservando il tutto, in modo quasi assente……… come se
tutto stesse accadendo a qualcun altro………… come se tutto quello che vede non
fosse reale, ma il frutto di un qualche sogno che, fra poco, svanirà nel nulla,
quando lei si sveglierà…………sarà la voce della madre a chiamarla……… è in ritardo
per la scuola…
…la ragazza si alza così di scatto che ancora,
nella sua mente, risuona l’ordine “FUGGI”…… ……… riesce ad arrivare alla
porta……e lotta per diversi istanti con la maniglia, prima di rendersi conto che
la porta è chiusa a chiave… …… ma prima che possa girarla nella toppa e far
scattare la serratura, una mano l’afferra per i capelli e la strattona
all’indietro, strappandole un grido di dolore e annebbiandogli gli occhi di
lacrime…………e poi, tutto succede così in fretta che riesce ad assimilare di
essere stata sbattuta contro il muro, solo qualche istante dopo che il dolore
le ha invaso il cervello…
…sbatte con forza contro la parete e scivola
sul pavimento……… nell’aria si spande musica rock di un qualche complesso mai
sentito prima d’ora……… o forse si ???……… le sembra di aver già sentito quella
canzone……… e deve frugare nella mente per cercare di riafferrare un ricordo
sfuggente…
…un’ombra le è già addosso, afferrandola con
tale forza le braccia, da sembrare che le vogliano stritolare le ossa
………spremerla fino a far uscire ogni goccia di sangue………… le gambe, che fino a
poco prima, erano distese sul pavimento, ora toccano la parete dove è premuto
con forza tutto il corpo…………la testa si dimena sul collo, cercando di ripararlo
alla meglio, da quelle zanne aguzze che fra poco lo squarceranno e il sangue
caldo…………e…
…il suo corpo ha un movimento improvviso……… e
viene sbattuto con forza contro la parete accanto……… una mano preme sulle
spalle per tenerla inchiodata lì, mentre un’altra spinge con forza la testa per
piegarla e lasciare nudo il collo…… <……buffy……… arrivo…> è
un sussurro quello che esce dalle labbra di Dawn…
330.
…la bocca aperta del vampiro cala sulla pelle
nuda………… ma si ferma prima che i canini possano sfiorarla…
…c’è………… qualcosa……………… qualcuno…………… una
presenza nella stanza, insieme a loro…
…il tempo pare congelarsi, mentre il Berserker,
prima lentamente, poi di scatto, si volge per vedere dietro di sé…
…e quello di cui ha visione, è un corpo
rivestito in una tuta nera che mette il risalto una figura femminile …… e una
maschera lucida, con inciso il simbolo di uno scorpione, che ne copre il viso
…………una mano della Cacciatrice scatta avanti e le dita, simili ad artigli, si
piantano nella faccia del Berserker con tale forza da ferire la carne…
…il braccio viene ritratto così
tranquillamente, che si direbbe stringa nelle mani una mela……… anziché
trascinare, senza sforzo apparente, un corpo di novanta e passa chili……………il
braccio si piega verso l’alto, sollevando il vampiro che si dibatte in quella
presa, scalciando ed emettendo un ringhio di rabbia che non riesce ad essere
formulato, tanto è premuta la mano sul suo volto……… Dawn, privata delle sue
forze dalla paura, si limita a scivolare verso terra ed assistere, immobile a
quello che sta per succedere…
…pochi passi e la Cacciatrice è davanti ad una
parete nuda……… il braccio è piegato verso sé stessa……… e viene fatto scattare
avanti con tale potenza che, all’impatto, la testa e le spalle del vampiro
lasciano impressa la loro forma…
…il braccio viene ritratto, portando indietro
un corpo che scalcia debolmente e una grossa chiazza di sangue nel punto del
muro, dove si trovava la testa……………il braccio scatta avanti di nuovo………… e si
ode un secco scrocchio quando, al secondo impatto, il cranio del non-morto si
spacca………e di lui, qualche istante dopo, resta solo una nuvola di polvere nera
e la mano della Cacciatrice che, ancora bloccata nella posa di un artiglio, stringe
l’aria…
331.
…Dawn si limita a fissare la figura immobile di
Kate……… ma questa continua a guardare verso l’impronta impressa nel muro………
alza al volto la mano aperta………la apre e la chiude diverse volte… come se
stesse provando a se stessa qualcosa che Dawn non è in grado di comprendere
……poi la Cacciatrice si volta e la fissa attraverso i fori della maschera…
…pochi passi tranquilli ed è di fronte a lei………
Dawn si limita a osservare la figura di fronte a lei, non sapendo cosa fare………………
e non reagisce neppure quando questa le si inginocchia accanto… e sente quello
sguardo nascosto che la scruta per interminabili istanti…………una mano della
Cacciatrice si alza verso il volto della ragazza………… ma la mossa è lenta…………
non sembra affatto identica alla stessa mano che, pochi giorni prima (ma a Dawn
sembrano passati mesi, tanti sono stati gli eventi che si sono accavallati, con
prepotenza, gli uni agli altri) l’ hanno afferrata……… e hanno stretto con
rabbia…… spinto con forza…… cercato di toglierle la vita…
…le dita calde sfiorano il volto di Dawn,
facendola gemere……… la pelle delle guance sembra ardere, tanto forti sono stati
i colpi che hanno ricevuto………le dita si soffermano sotto uno degli occhi e, con
delicato movimento, raccolgono una lacrima che stava uscendo in quel momento e
solcava la via tracciate da quelle che sono sgorgate prima di lei…
…la Cacciatrice si alza in piedi di scatto,
stringendo a pugno le mani………<…resta qui…> ordina la voce che esce dalla
maschera…
… la voce è quella di Kate……… la figura è
quella di Kate ……… … la maschera è quella di Kate ……… di questo è certa
Dawn………ma…………
… <…buffy ?…> chiede lei con un
sussurro…… timidamente……… con la paura che la Cacciatrice si tolga la maschera
e il volto che appaia, NON sia quello della sorella…
…la mano della Cacciatrice è già sulla maniglia
quando quel nome……… quella invocazione …… … la raggiunge ……… e non c’è nessuna
reazione visibile…………… ma per un istante………… un singolo istante…… la sua figura
sembra indugiare di fronte alla porta chiusa………………la Cacciatrice, per quel
singolo istante, è immobile come una statua………… come una sentinella che stia
per rispondere ad un richiamo…
…poi una mano afferra la chiave e la
gira…………apre la porta ed esce, chiudendo dopo il suo passaggio…
332.
<Bhe……… riprendiamo ?…> chiede il
Berserker gettando il mozzicone della sigaretta verso l’orrenda bruciatura che
regna sul petto nudo di Kroy……… <Mi spiace…> replica questi……<… ma io
ci non parlo con i morti…> aggiunge con voce raschiante e una risata secca e
inutile…
…il Berserker, dal canto suo, sorride a tutta
bocca, sotto il passamontagna che gli copre il volto……… infila di nuovo la
spina nella presa, dando corrente al filo elettrico che serpeggia lungo il
lungo bastone che tiene in mano…
<La…… la conosci………> esclama Kroy con
voce sofferente … < … la………… la storiella… …… del vampiro ……… e della
Cacciatrice…> <Fa ridere ?…> chiede il Berserker…<Fa morire dal
ridere…> replica Kroy …<… ma non al vampiro…> conclude con le labbra
che si distendono in un sorriso…<Non l’ ho capita…> replica il non-morto,
puntando il bastone elettrificato verso il petto dell’albino……… <Adesso te
la spiego io…> commenta una voce alle sue spalle…
…il Berserker fa solo in tempo a girarsi…………
una gamba si alza di scatto compiendo un mezzo giro……… la faccia del non-morto
è come colpita da un treno in corsa……… il suo corpo viene spedito contro la
parete e la colpisce in pieno con un tonfo sordo…
…<C’era una volta un vampiro…> esclama la
voce della Cacciatrice, afferrando il bastone elettrificato caduto a terra……e
prima che il Berserker possa reagire, glielo pianta in pieno petto………… il corpo
del non-morto si agita come un forsennato, tra gli spasmi di quella seconda,
definitiva, morte e la corrente elettrica che gli brucia la carne…e poi esplode
in una nuvola grigia…<…e adesso non c’è più…> conclude la Cacciatrice,
avvicinandosi a Kroy e fermandosi di fronte a lui…
<Adesso………… tocca a me…> commenta lo
Scorpione alla vista di quella figura……… lui sa bene che, nonostante la figura,
dal volto celato dalla maschera, sia quello della Cacciatrice Sterile… … di
Kate…………… c’è di certo qualcos’altro che fa muovere quel corpo…………… lo sente
dentro di sé, come è certo del suo cuore immobile da millenni…
<Si…> commenta la voce che viene da
dietro la maschera……<…adesso tocca a te…>…………le mani della Cacciatrice
scattano avanti, afferrando con forza le corde che trattengono i polsi di Kroy
e tirando con forza fino a strapparle…………… senza più sostegno, il corpo
dell’Albino rischia di piombare a terra, se le due mani che lo hanno liberato,
non lo afferrassero di peso e lo deponessero sul pavimento…
333.
Il cellulare vibra all’improvviso, distraendo
Terek dalla vista delle evoluzioni del suo “Urlatore Notturno”, che volteggia nel
cielo scuro…
<Si, Padrone ?…> <Eliminati tutti e
tornate immediatamente…> esclama la voce di Koskoff ………… per qualche istante
Terek non riesce a replicare…<Prego, Padrone ?……… perdonatemi, ma credo di
aver capito male…> <Uccidete
tutti………e fate subito ritorno…> ripete, con voce
impaziente, la voce che esce dal cellulare…
…Terek vorrebbe replicare……… ma…………… è una
sensazione strana quella che prova……… come……… …è una sensazione
indescrivibile……… si volta e fissa la casa di fronte a lui……… SI !!!… esatto………
viene proprio dalla costruzione………… è apparsa all’improvviso……… e anche se non
riesce a capire di cosa si tratti, è certo che Padron Koskoff lo abbia chiamato proprio per questo motivo…
<Spiacente Padrone…> replica
Terek…<…ma credo che, ormai, sia impossibile fuggire……… ………… se mi
consentite di aggiungere altro, vorrei solo dirvi che, per me, è stato un
immenso piacere essere al vostro servizio…> detto questo, Terek, non aspetta
che Koskoff replichi……… si limita a chiudere il cellulare e incrociare le
braccia dietro la schiena, mentre sorride alle evoluzioni del suo cucciolo…
…non sa dare un nome proprio a quella
sensazione che ormai la casa emana………… gli viene in mente, solo qualcosa di
preso a prestito da una battuta di un vecchio film………… “la morte è arrivata”…
334.
Il Berserker sobbalza all’improvviso alla vista
di chi gli si para di fronte………… comparso all’improvviso e in
silenzio…<Salpiamo subito……… fate mollare gli ormeggi…> ordina Koskoff
……… <Ma…… e gli altri, Padrone ?…… non li aspettiamo ?…> chiede il
vampiro……… ma ottiene solo uno sguardo dai gelidi occhi neri…
<Come ordinate…> replica il non-morto,
chinando brevemente il capo…
…pochi e precisi ordini vengono diramati…… la nave prende subito il
largo uscendo dal porto ……il distorsore viene acceso……e se, in quel momento, un
satellite spia gettasse il suo occhio elettronico in quel punto, non vedrebbe
altro che una distesa d’acqua…
…
335.
…<…spike…> la voce che lo chiama, gli
sembra, familiare……<…spike…> il vampiro bofonchia qualcosa di
incomprensibile………… e la voce lo chiama ancora… <…SPIKE…> non è un
grido……… ma solo perché i denti serrati con forza smorzano di parecchio la
voce…
…la testa del biondo non-morto si scuote di
poco………come un cucciolo appena nato, alla ricerca di una carezza gentile……… e,
nel muoversi, il viso rivela la maschera di sangue che lo copre…
<…spike…> chiama di nuovo, e con uno
sforzo enorme di pazienza, la voce…… <…che………> biascica il vampiro………… la
voce, adesso ne è quasi certo, è davvero familiare…
…<Spike……… spezza le corde………… mi senti…………
cerca di romperle…> esclama a denti stretti l’Osservatore che divide il suo
sguardo tra il vampiro semicosciente e il Berserker appoggiato allo stipite
della porta, mentre fuma tranquillamente…
…<…adesso………… sono………… morto…> esclama di
nuovo il biondo non-morto………… e la testa gli ricade di nuovo sul petto, andando
ad aggiungere sangue a quello che già colorava la T-shirt………l’Osservatore fissa
inebetito questa, ultima, speranza svanire nel nulla…
…inarca il corpo cercando di richiamare tutte
le sue forze………… preme sulle corde che lo tengono serrato a quella sedia……… la
pelle già schiacciata da quelle morse, viene ancora più compressa…………e dolore
sciama in tutto il corpo…
… ma, alla fine, questi si riabbatte indietro……
vinto dalla resistenza passiva di quella prigione di iuta…… il corpo rimane lì,
semplicemente respirando…… gli occhi fissano il soffitto perché, ormai, non c’è
più niente altro da fare ……… osservare il grigio intonaco mentre la mente inizia
a macinare pensieri…
…nella sua mente gli sembra di vedere un
“Rupert Giles” che fissa quel Rupert Giles steso a terra……… e scuote la testa
deluso……… “…non sei in grado, neppure, di trarre in salvo te stesso………… che
cosa vuoi fare ?…”… chiede il pragmatico “Rupert Giles” che vive nella sua
mente………… e il resto viene lasciato in sospeso………… … ma, comunque, le parole si formano lo stesso… “…ancora speri
?……… in cosa ?………… in
chi ?…………
che la bara si spalanchi……… che Lei, per l’ennesima volta, arrivi a
salvarvi……………… è finita……… …accettalo…”…
…Giles deglutisce socchiudendo gli occhi…………le
orecchie si tendono in ascolto………… solo lo scricchiolare degli stivali militari
del Berserker……… voci lontane che arrivano da qualche parte della casa………niente
di più…
…chi sarà stata scelta ?………. quel grido !!!………… quello che è
serpeggiato lungo le scale ……… anche se cerca di cacciarlo via dalla mente………
se cerca di modificarlo, affollando di dubbi la sua memoria……… la voce è,
inconfondibilmente, quella di Dawn…
…sarà già morta ?…………… forse sarebbe meglio
questo………… sarebbe meglio vederla stesa a terra……… il corpo dalla pelle
eterea…………sarebbe, cento volte, meglio questo…… che rivederla camminare………
vederla sorridere con i canini che le emergono dalla bocca……… quella dolce
ragazza trasformata in un’orrida parodia di se stessa…
…rumore di passi………… sono vicini…… lo
distraggono dai suoi pensieri……… e …… un tonfo sordo ……… viene detto qualcosa
ad alta voce……… sembra russo………ma è solo una parola spezzata……… il rumore di un
colpo………… la stessa voce di prima, parla di nuovo……… ma il tono è
inesistente……… poco più di un sussurro……… e poi………… poi Giles cerca di volgere
la testa………… tutto è accaduto così in fretta che la sola idea di guardare
quello che stava succedendo, non gli è passata neppure per la mente…
…a fatica torce il collo fino a fissare, di
sbieco, una figura sulla soglia della porta……… e ricevere uno sguardo celato
dietro ad una maschera……… attorno alla figura di Kate, si agita una nuvola di
polvere nera che svanisce in pochi istanti…
…la mano si apre e un tozzo bastone di legno,
sporco di sangue, cade a terra e rimbalza un paio di volte prima di giacere sul
pavimento…
…<…kate…> esclama l’Osservatore……… ma la
Cacciatrice non replica…… avanza a passi veloci e appena arriva accanto a lui,
si china per afferrare la spalliera della seggiola e rimetterlo in
piedi…………forti mani afferrano le corde e le strappano con un gesto secco…
…l’uomo, di nuovo libero, si alza a fatica,
mentre il sangue, fino ad allora pressato nelle vene dalla stretta morsa delle
corde, riprende a fluire con forza…
…la Cacciatrice si sposta verso Spike senza
proferire parola, mentre un rumore di passi attira di nuovo l’attenzione
dell’Osservatore…
…due figure scendono lungo le scale, a passi
misurati………… Kroy che sostiene Dawn……… o forse il contrario…… o forse si
sostengono a vicenda………… è impossibile dirlo…
…il corpo di Kroy è piegato verso il basso………
la mano sana che preme con forza una chiazza nera sul petto, quasi a volerne contenere
il dolore…………… Dawn si aggrappa al vampiro con il volto rosso e rigato di
lacrime, mentre il braccio di legno gli passa lungo un fianco per sostenerla
………sembrano due colonne una contro l’altra, per puntellarsi a vicenda…
336.
<…me lo avevi giurato…> sussurra
una voce sconosciuta…… Spike cerca di seguirne la fonte ……… ma senza riuscire a
farlo veramente…… la testa è solo un masso appiccicato sul collo …… troppo
pesante da muovere ……e non si sposta nonostante gli sforzi impiegati…<…
ti ricordi la promessa ?…> chiede la voce <…devi proteggerla……
devi proteggere Dawn al posto mio……… mantieni la tua parola, Spike…>
<……… bu……ffy… ???……> bofonchia il vampiro……
…vorrebbe aggiungere altro, ma la bocca,
d’improvviso, preme contro qualcosa di morbido e caldo……… e pochi istanti dopo,
le labbra si bagnano di quel liquido, il cui sapore era persino dimenticato…
… sangue caldo che cola dentro la sua bocca………
una parte di se stesso, si rende conto di quello che sta succedendo e lotta per
tirarsi dietro……… ma la sua parte da predatore ha il sopravvento …… e inizia a
succhiare con forza il sangue che sgorga da quella ferita appena prodotta,
appositamente perché lui si potesse nutrisse…
…il tutto dura solo una manciata di secondi…………
ma è come un torrente bollente che gli scende nella gola e lo sazia, facendo
diminuire il dolore delle ferite………… e prima che possa rendersene contro, sente
che la morsa che lo serrava fino a tagliare la carne, è scomparsa…
…gli pare di alzarsi in piedi……… ma è tutto
così confuso che non sa se sia reale o solo il frutto della sua
immaginazione………si sente sorretto……… ma poi gli pare di cadere……… e, di nuovo,
qualcosa lo afferra e lo tiene sollevato…
…la lingua esce dalla bocca come un topolino
curioso……… e striscia avidamente sulle labbra per recuperare il sangue che
ancora era posato su di esse…
337.
…nonostante il peso di Spike che grava nelle
sue braccia intorpidite, altro occupa la mente dell’Osservatore…… la figura in
tuta nera e la maschera che le copre il viso <…kate……… io ……… io
credevo…> …… ma la Cacciatrice non lo fissa nemmeno………… si sta arrotolando
di nuovo la manica, per coprire il taglio nella carne………… un semplice, e
rapidissimo, movimento di una corta unghia sulla pelle nuda………… come un colpo
di rasoio………… ma la ferita, pochi secondi dopo, ha già smesso di sanguinare………
e anche se a Giles sembra solo un gioco di luci, in quella stanza in penombra,
gli sembra che non ci sia quasi più nessun taglio nella carne ……… solo una
leggera incisione………… poi la manica scura copre il tutto…
…Kroy si stacca da Dawn e barcolla verso la
parete appoggiandosi lì e limitandosi a fissare la Cacciatrice………… il volto del
vampiro è una maschera di concentrazione, per contenere il dolore e riuscire a
restare in piedi…
… la bocca dell’Osservatore si apre per
parlare……… ma si richiude, non riuscendo a mettere in fila le parole che le
affollano la mente…………<Ci saranno ancora una trentina di Berserker…… vuoi
affrontarli da sola ?…> chiede l’albino cercando di rimettersi in posizione
eretta, ma facendo una smorfia di dolore quando ci prova…
…<Io, stasera, non ho rivali…> replica la
voce che viene da dietro la maschera………e Giles, a quelle poche parole dette a
tono normale………… LUI SA !!!………… lui sente, dentro
di sé, come in un sesto senso…… che quella è l’assoluta verità…
… la Cacciatrice si incammina e passa accanto a
Dawn senza nemmeno soffermarsi un istante per accomiatarsi da quella sorella
che è riuscita a riportarla indietro…
…prima di uscire dalla porta, la maschera con il
simbolo dello scorpione, si volge verso il gruppo …… una semplice occhiata che
scruta quei, pochi, volti stanchi…… sofferenti…… feriti…
…parole………… troppe parole da dire………… troppe
spiegazioni che andrebbero ben oltre la loro capacità di comprensione………… e
anche solo un “vi vorrò sempre bene” sarebbe qualcosa che scuoterebbe
per sempre la loro comprensione……………… perché………… perché sarebbe impossibile per
loro pensare……… concepire quello che lei, ora, è diventata………… o meglio …………
quello che lei, è sempre stata…
…Hydra…
…neppure i suoi ideatori potevano immaginare il
risultato dei loro sforzi………… di tutto quel lavoro……… di tutte quelle
ricerche…………… non potevano immaginarlo, perché non lo avevano affatto previsto…
…Hydra ha superato tutti i limiti imposti…
… ha superato persino le barierre che separano
la vita e della morte…
…<…restate qui…… ne me occupo io…> sono
le parole che escono dalla bocca di Kate……… ma, di certo, non dette da
lei…………poi la Cacciatrice oltrepassa l’uscio e di lei resta solo il lieve
rumore dei suoi passi che, in breve, svanisce…
338. Stesso momento, casa Summers…
Figure che escono tranquillamente dalla
porta…………… indossano uniformi da poliziotto……… così come, sul grosso furgone
nero parcheggiato in strada, campeggia il simbolo della polizia di Sunnydale…
…uno di questi poliziotti, cammina a passo
normale, gettando occhiate ai solchi lasciati sull’erba del prato………… la casa è
un disastro……… mobili sfasciati che costellano l’ingresso e il primo piano…
… Peter Greco, entra nel furgone e si avvicina
ad un consolle dove, su uno schermo, il volto di una donna anziana lo fissa con
lo sguardo duro…
<Rapporto…> ordina la Signora… <In
casa ci sono segni di lotta………… ma non abbiamo trovato corpi……… abbiamo fatto
domande ai vicini ma, per quanto li riguarda, hanno parlato di teppisti e di
corse d’auto………… in definitiva, non sappiamo molto di quello che è
successo…> <Ripulite l’area………… e restate nei paraggi……… stanno arrivando
altre unità…> <Agli ordini…>
…il volto della Signora svanisce dallo
schermo………e così, Peter Greco, vicecomandante di squadra, non può vedere
l’angoscia che segna il volto di quella donna…
339.
…nonostante la preparazione militare, il
Berserker, svoltato l’angolo rimane paralizzato alla vista della figura
femminile di fronte a lui…………lo stupore dei suoi occhi gialli si riflette sulla
parte lucida della maschera che la Cacciatrice porta sul volto…
…ma l’istante di sorpresa ha vita breve………la
mano del vampiro corre al Mp5 che pende, agganciato ad una bandoliera che gli
pende in spalla…
…ma la Cacciatrice si muove ancora più
velocemente di lui……… una mano scatta avanti e gli afferra il braccio armato,
bloccandolo……… l’altra mano, con il palmo aperto, si pianta con una tale forza,
sul volto del vampiro, da poter sentire le ossa del suo naso che vanno in
pezzi…
…una pioggia di schegge d’osso investono il
cervello perforandolo………… il suo corpo ha uno spasmo improvviso e scivola sul pavimento,
lasciando dietro di sé una scia di polvere nera …………e dopo pochi istanti il suo
corpo svanisce…
…RUMORI………… metallici………… più avanti, nel
corridoio…
…la Cacciatrice oltrepassa la pozza di polvere
e si avvia, cosciente, verso la battaglia…
340.
<C’è qualcosa……… nell’aria…> esclama in
tono vago Zabo, mentre osserva le evoluzioni dell’ “Urlatore Notturno”
…<…si…> replica Terek continuando a fissare il suo cucciolo……<Questa è
la nostra fine ?…> chiede il tiratore scelto <Hai un sogno ?…> domanda
Terek di rimando…… … <…stasera si realizzerà…> conclude…
…Zabo accetta questa notizia con un cenno vago
della testa……… tira fuori il pacchetto di sigarette e se ne infila una in
bocca, accendendola subito dopo e traendone una gratificante boccata di tabacco…………<Poteva
andare peggio……… potevo rimanere senza sigarette…> aggiunge, parlando a
denti stretti, con la sigaretta che pende da uno dei labbri………e Terek sorride…
…Zabo, riposto il suo pacchetto, si incammina
verso gli alberi, aggiustandosi meglio in spalla il suo fucile di precisione…
341.
UN BOTTINO…… armi e armi distese sul tavolo di
fronte al quale sono affaccendati sei Berserker ……… tutti intenti ad
appropriarsi, ognuno per proprio conto, dell’armamentario di Kroy………… mani che
afferrano, avidamente, fucili e mitragliatori……… mani che si passano l’un
l’altra, quello che non interessa……… mani che osservano pallottole dalla punta
d’argento consacrato…… e si infilano in tasca quel tesoro che, un giorno,
potrebbe servire a imporsi come capo di un branco di vampiri…
…tutto viene preso…… osservato……… posato in un
mucchio ordinato…………TUTTO…… tranne una pistola……… un’arma che giace sopra una
seggiola e che nemmeno uno sguardo ha sfiorato…… anche se, la sensazione di
stringere in mano quella sorta di “cannone portatile” è stata forte per ognuno
di loro, il lacchè con gli occhiali e quell’aria da contabile, ha detto che la
pistola di Kroy appartiene a Padron Koskoff…
…e questo ha chiuso una discussione che non ha
mai preso vita…
…ALL’IMPROVVISO…………occhi gialli, quasi
distinto, si volgono verso la porta aperta…… una figura femminile, inguainata
in una tuta nera e una maschera che le copre il volto, si staglia lì davanti………
comparsa in assoluto silenzio…… come un’ombra che abbia preso forma solida…
<Sapete qual è la novità ?…> chiede la
Cacciatrice, mentre i Berserker presenti si lancia, l’un l’altro, occhiate
stupite ……<…sono affamata…> conclude ………… poi scatta avanti…
342.
…è pura velocità liquida………… il pugno del primo
vampiro colpisce l’aria nel punto dove la Cacciatrice si trovava un istante
prima……… il braccio teso, viene afferrato con forza e bloccato in una presa
d’acciaio……… una mano chiusa a pugno…… un maglio d’acciaio……… sale dall’alto
verso il basso e colpisce la parte esterna del gomito …… spezzandolo e piegando
il braccio dalla parte opposta…
…l’effetto sorpresa è già finito……… e
l’addestramento dei Berserker ha la meglio sulla loro mente………… una raffica
risuona nell’aria, quando un altro vampiro, dal capo opposto della tavola,
afferra il suo mitra e inizia a sparare ……… le pallottole si abbattono contro
il suo compagno ferito…… ma la Cacciatrice si è già spostata………… due palmi
aperti colpiscono con forza il bordo del tavolo trasformandolo, di colpo, in un
recalcitrante carrello che produce un rumore raschiante, mentre viene
catapultato avanti………… e dalla parte opposta, il robusto bordo esterno di duro
legno si abbatte con forza contro le gambe del Berserker armato, che urla di
dolore e, sbilanciato, cade a terra continuando a sparare, con i proiettili che
scavano un solco sul soffitto, fino a che il caricatore non è vuoto…
…mani scattano avanti per afferrare le armi che
ancora si trovano sul tavolo……… ma una gamba della Cacciatrice è più rapida dei
riflessi dei soldati presenti…
…il potente colpo spazza le due gambe del
tavolo in un solo, rapido, passaggio……… senza più sostegno, il tavolo si
inclina e tutte le mortali armi, scivolano verso il pavimento, mischiandosi a
terra in un groviglio di canne, corpi metallici e pallottole che si riversano a
terra tintinnando…
…tranne un fucile che uno dei Berserker è
riuscito ad afferrare all’ultimo momento……… lo punta a casaccio e preme il
grilletto……… il boato riempie la stanza e la rosa di pallini viaggia rapida…
…colpendo il vampiro ferito e sbattendolo
contro il muro, mentre alla sofferenza per il braccio rotto, si aggiunge il
dolore per la pressione del suo giubbotto antiproiettile che si è compresso di
colpo verso il suo torace…
…la Cacciatrice è ancora in aria………… pochi
passi sul tavolo inclinato e poi un potente balzo che l’ ha catapultata verso
la parte opposta del tavolo abbattuto e che la fa calare di peso sul vampiro
armato di mitra che cerca, faticosamente di rimettersi in piedi……… ma che si
abbatte di nuovo al suolo, quando un piede gli si pianta contro il petto e lo
sbatte contro il muro…
…il boato del fucile si fa di nuovo sentire…………
ma la Cacciatrice si è già abbassata e la nuova rosa di pallini, disegna un
complicato arabesco sulla parete vuota……… una cartuccia vuota cade sul
pavimento, mentre il carrello del fucile a pompa, viene fatto scattare e si
prepara a sparare di nuovo…… e gli altri tre Berserker si spostano di corsa per
recuperare un’arma…
…e in questo breve periodo di tempo…… in questo
battito di ciglia…… una mano afferra con forza una delle gambe rimaste al
tavolo…… e la strappa via con forza………e quando il fucile viene puntato di
nuovo, una figura emerge da dietro al tavolo…… e scaglia con forza, quello che
sembra …………………
…ma il Berserker armato di fucile, non ha il
tempo di capire di cosa si tratti………… il duro legno della gamba del tavolo,
simile ad un mazza, gli si abbatte sul volto e il rumore di noce schiacciata
risuona nell’ambiente, mentre il suo cervello viene compresso in mezzo a quella
morsa delle ossa aguzze e scheggiate…… la sua figura si intravede solo per
qualche altro istante……… poi svanisce in una nuvola di polvere…
…uno dei tre a terra, strattonando con forza,
riesce a liberare, dal groviglio di armi,
un altro fucile di grosso calibro……… ma nel tempo di puntarlo, si vede
abbattere addosso tutto il resto del tavolo, sollevato e fatto ricadere verso
di loro, con la stessa facilità di una mano che schiaccia un insetto molesto…
…gli altri due Berserker, si scansano in
tempo……… ma il loro compagno rimane sotto il peso del tavolo, inveendo con
forza, in russo e cercando di liberarsi a sua volta…
…la Cacciatrice, in piedi, si para di fronte ai
due Berserker rimasti integri……… simultaneamente, sfoderano un grosso pugnale
militare e si fanno avanti…
…un calcio viene tirato all’indietro e si
pianta nel volto del vampiro su cui era atterra poco prima e che tentava di
reagire…… questi, grida di dolore e stramazza al suo, mentre il suo
passamontagna nero, inizia a farsi umido e far filtrare grosse gocce di sangue…
…i due non-morti avanzano un passo alla volta,
mentre quello sotto al tavolo, riesce a liberare le mani e si aggrappa con
forza al pavimento, cercando di sgusciare fuori, quasi una tartaruga che voglia
fuggire dal suo guscio…
…la Cacciatrice spicca un balzo e piomba di
peso sul tavolo………… e da sotto di questo, si ode un grido di dolore……… in un
gesto veloce, la figura con la maschera metallica, si inginocchia sulla
superficie di legno, facendo ancora più pressione……… una braccio levato in
alto…… e poi abbattuto di peso……… come un delfino che si rituffa nel mare
azzurro…………… un pugno che perfora lo strato di legno……e lo strato di carne………
quasi senza sforzo apparente………… le dita si aprono in un punto umido ma
freddo……… stringono con forza, andando a colpo sicuro, come se ci fosse un
radar che ne guida le mosse…
… e quando il braccio viene ritratto e levato
in alto, stringe qualcosa che gocciola rosso e palpita per qualche istante,
prima di diventare cenere……… il tavolo si abbatte ancora di più sul pavimento
costellato di armi, mentre una sottile nuvola nera emerge da ogni lato e si
alza in aria per qualche secondo, prima di diventare così eterea da risultare
invisibile…
…la Cacciatrice si rimette in piedi voltandosi come
se stesse osservando l’uscita dalla stanza……… ma, in realtà, solo per mettersi
in posizione tale da avere entrambi i due avversari sott’occhio …………e, a quel
punto, rimane in attesa dell’attacco degli ultimi due……… e, dopo qualche
istante di incertezza, questo non si fa più attendere……… il Berserker alla sua
sinistra leva il pugnale in alto……… e lo scaglia con forza verso di lei…
…ma la Cacciatrice, si piega di colpo torcendo
il busto………… una saetta metallica passa accanto a lei e colpisce il Berserker
alla sua destra, penetrando per tutta la lunghezza della lama, lo strato di
Kevlar del suo giubbotto antiproiettile………il vampiro caccia un grido di dolore
e il suo braccio destro cade inerte, mentre un fiume di sangue inizia a
scorrere lungo il nero della sua divisa…
…la Cacciatrice fa solo in tempo a rimettersi
in posizione eretta……… e ecco che sul tavolo capovolto, è balzato il Berserker
che le ha scagliato il pugnale…
…un pugno fende l’aria………… ma una piccola mano
lo intercetta e lo blocca al volo, stringendolo in una morsa di ferro…………
l’altro pugno, scagliato con rabbia, non ha migliore fortuna del primo…… e
subisce la stessa sorte………il Berserker, preme con tutte le sue forze per
spingere indietro la Cacciatrice che gli ha bloccato tutte e due le braccia,
semplicemente stringendogli le mani…………… ma questa non cede di un solo
centimetro…
…le braccia della ragazza ruotano
all’improvviso……… storcendo dolorosamente quelle del vampiro mani……… il busto
viene proiettato all’indietro……… e poi scagliato avanti…
…quella che la Cacciatrice ha sulla faccia non
è una maschera………… è un martello………… e la faccia del vampiro è un chiodo da
piantare con forza nel legno……………il rumore di qualcosa che si rompe, segue
l’impatto tra le due teste………giunge un gemito da oltre il passamontagna……… … le
piccole mani lasciano la loro presa e il non-morto barcolla all’indietro come
un ubriaco…
…una mano gli afferra il colletto della tuta
nera, mentre l’altro pugno gli si pianta nello stomaco con tutta la forza
spropositata che quel corpo minuto possiede………… gli stivali militari si
staccano da terra e, per qualche istante, sembra che quel corpo abbia perso
tutto il suo peso e stia per galleggiare in aria…
…e questo succede veramente………… la mano che
stringeva il colletto lascia la presa di colpo…… e il corpo viene scagliato
all’indietro………e cade di peso su una delle gambe della seggiola……… che lo
trapassa in un solo colpo e lo fa restare lì inchiodato, per alcuni istante,
prima che il suo corpo svanisca in una nuvola di polvere…
…IL TONFO…
…la Cacciatrice si volta giusto in tempo per
vedere, di fronte a sé, il Berserker con il braccio ferito……… una veloce
torsione……… e la gamba di questi scatta avanti, colpendole il fianco………… lei
incassa il colpo e il braccio scatta afferrando la gamba e bloccandola……… il
braccio libero si alza in alto……… si piega……… e il gomito si pianta con forza
in quella carne morta, con un rumore di ossa rotte e una gamba a cui sembra
spuntato un nuovo ginocchio, poco sotto il primo…
…un grido strozzato esce dal cappuccio……… ma è
di breve durata……… due mani lo afferrano con forza, sollevandolo di peso………… i
piedi si staccano dal tavolo per qualche istante……… e il suo corpo, dopo un breve volto, ripiomba su un altro mozzicone
delle gambe del tavolo……… e il destino di questo vampiro è identico a quello
del suo compagno…
…quattro andati…
…la Cacciatrice si ferma qualche
istante………giusto il tempo per inspirare gli odori che regnano nell’ambiente………
ma anche per provare la, quasi, dimenticata sensazione di aria che entra nei
polmoni………… per sentire, ancora una volta, il cuore che batte nel petto……… il
silenzioso rumore del flusso di sangue nel corpo……… e il sudore della pelle
nascosta dalla maschera……e la sensazione di forza…… e le dita che si flettono
all’imperativo ordine del cervello…
…tutte cose che le dicono che, di nuovo, lei è
ancora viva…
…CLICK…………… si volta si scatto al rumore del
cane metallico che viene portato indietro …… si volta e vede il Berserker, dall’altro
lato della stanza, che tiene in mano la pistola di Kroy………la tiene in mano e la
punta verso di lei…… il braccio trema per qualche istante, cercando di
sostenere il peso di quella sorta di cannone portatile…
…non può vedere il volto nascosto dal
passamontagna, ma quasi le sembra di sentire il suo sorriso di soddisfazione………
poi il dito preme il grilletto…
…e il vampiro urla con tutta la voce che
possiede…………… il braccio armato gli ricade verso il pavimento…… ma la pistola
sembra incollata alla sua mano…… due sottili lame d’argento consacrato sono
uscite dall’impugnatura, non appena i chip presenti nella pistola hanno
compreso che a stringerla non era il suo proprietario…
…la Cacciatrice si porta la mano al volto con
gesto lento…………la maschera viene tirata via con forza, strappando i legacci e
mettendo in mostra, in una cornice di corti capelli rossi, un volto dalla pelle
liscia e pallida……… e due occhi verde smeraldo, che sembrano brillare di luce
propria, tanto è intenso il loro colore…
… le dita iniziano a premere con tale forza
che, dopo qualche istante, il metallo della maschera inizia a urlare di agonia,
mentre si piega in due nella forte stretta di quel pugno, formando una sorta di
rozzo paletto metallico…
…il braccio viene piegato con forza e l’arma
scagliata………… e dopo che questa si è piantata nel cranio del Berserker, di lui
rimane solo una macchia scura sul muro…
…RUMORE……… qualcosa che striscia………… la
Cacciatrice si volta fissando il primo non-morto che ha colpito……… si muove
quasi strisciando……… il braccio piegano in maniera innaturale………… cammina
arrancando……… il giubbotto antiproiettile, premuto contro il petto
martoriato……… la spalla che striscia sulla parete…
…lo sguardo del non-morto è fisso verso la
porta aperta……………pochi passi ancora e si troverà fuori……… pochi passi
ancora e si troverà all’esterno……… pochi passi ancora e qualcosa lo
afferra da dietro, tirando con forza e mandandolo a sbattere contro il muro…
…una sola mano che lo tiene inchiodato alla
parete, mentre i suoi gialli occhi fissano il verde sguardo immutabile della
ragazza di fronte a lui…
…se ancora scorresse sangue caldo nel suo
corpo, lo sentirebbe gelare………… se ne avesse ancora la possibilità, sentirebbe
la pelle accapponarsi dalla paura…<Mi piace il tuo completo…> esclama la
ragazza, mostrando un sorriso di circostanza…
…lo stesso sorriso di un predatore, di fronte
ad una preda indifesa …
343.
Non fa male………… ma fa molto male…
…il Norgya l’ha colpita (giustamente…… lei
ha osato rivolgergli la parola per prima…… doveva ricordarselo …… è una delle prima cose che le è stato
insegnato … ) e l’ ha mandata a sbattere contro la parete ………… ma non fa
male……… non tanto almeno……… si ricorda che una volta è stata bastonata così
tanto che non riusciva più a muoversi……… lo hanno fatto perché non è riuscita a
produrre la sua quota………… sono stati FG0224 e TQ2959 a fare la spia al Norgya
di guardia…
…lei non riusciva a lavorare………… SV4353
(“mamma”) non c’era più………… l’avevano portata via……… e lei sapeva ……… LEI
SAPEVA………che non sarebbe più ritornata………… non si sarebbe più stesa accanto a
lei per abbracciarla alla fine del turno………… non le avrebbe più insegnato le
cose che sapeva…
…fa male……… e non fa male…
…il dolore che prova al volto non fa tanto male…………
ma sente qualcosa dentro di lei……… non riesce a darle un nome……… ma è la stessa
cosa che ha provato quando ha capito che non avrebbe più rivisto SV4353
(“mamma”)…
…quello fa male…………… quella sensazione dentro
di lei, fa davvero male………………… e non pensava di provarla di nuovo…………… ma anche
Daan è stata portata via……… e lei non potrà più rivederla………… e questo pensiero
le provoca la sensazione che non sa spiegare…
…ed è così che lei prova male, senza provalo
veramente…
…la porta si apre all’improvviso……… lei fissa,
quasi distrattamente, la figura che la osserva ……… “ora tocca a me” pensa,
prima di ricollegare la faccia dell’uomo di fronte a lei, con qualcuno che ha
già visto diverse volte …… ……e, all’improvviso, dalle spalle dell’Osservatore,
spunta, il volto di Dawn…
…<Daan ?…> chiede stupita BL8431………
<…Daan ?…> lo chiede di nuovo………… forse ………… forse non è davvero Daan………
forse è una di quelle cose che si vedono nel turno di riposo…
…come si chiamano ???……… adesso non lo ricorda
molto bene……“sogni” disse una volta SV4353 (“mamma”) ……… SV4353 (“mamma”)
sapeva tante cose…
…Dawn con foga, passa avanti all’Osservatore ed
entra nello stanzino e si avvicina a BL8431…… le afferra le spalle e la spinge
avanti…
…all’inizio BL8431 non capisce cosa deve fare e
si muove a fatica…… guarda confusa (e piena di paura) il volto rosso e gonfio
di Daan …… anche RT8796 aveva il volto
gonfio……… lei si ricorda che una volta……………
…ma la pressione sulle spalle, sempre più
insistente, le strappa via quei pensieri……<Andiamo…> esclama Dawn con
tutta la calma che riesce ad avere……… ma sa bene che nemmeno quella, semplice e
corta, parola viene compresa da BL4831………<Andiamo…> ripete……… quasi che,
metterci più insistenza, servisse a quella parola per saltare l’abisso scuro che
si apre tra due lingue diverse…… atterrare dall’altra parte……… ed essere
perfettamente compresa…
…ma
BL8431 si muove lentamente…… lo sguardo è confuso……… non sa cosa deve fare ne
cosa vogliano che lei faccia…………Dawn si stacca dolorosamente da lei……… la
osserva per qualche istante con un’ansia crescente ……… il suo braccio si muove
avanti, quasi d’istinto, e le afferra delicatamente una mano pallida e molle…
…a quel contatto BL8431, reagisce, stringendo
timidamente la sua mano…… un sorriso viene abbozzato da Daan, che tira con
calma ma con energia………e come un vagone attaccato alla sua motrice………… BL8431,
si lascia condurre avanti da Dawn che esce dallo stanzino…
344.
Il gruppo avanza compatto lungo il corridoio
costellato da buchi di proiettile e calcinacci…
… e nell’insieme, sembra una qualche “armata
brancaleone” messa insieme alla meglio con quello che era avanzato “raschiando
il fondo del barile”…
… Kroy avanza a fatica, strisciando la spalla sinistra
sulla parete, parete ad ogni passo, per riuscire a restare in piedi……… dietro
di lui, Giles sostiene Spike che strascica i piedi sul pavimento, più che
camminare………e a chiudere il patetico gruppetto, Dawn cammina a passo veloce…… e
addossata a lei, BL8431 avanza gettando occhiate tutt’intorno…
…quando all’improvviso, davanti a loro, si
materializza nel corridoio, la figura di un Berserker…… Kroy non prova nemmeno
a scattare avanti…………… e, del resto, la figura con il volto coperto dal
passamontagna, ha in sé qualcosa di strano…
…è più piccola…… più minuta…… gli abiti gli
pendono flosci, sul corpo…… un paio di misure più grandi delle sue………… e gli
occhi che si vedono in quel riquadro libero dal passamontagna, sono verdi e
seri…… non certo gialli e maligni…
…ma, a parte questo, nella mano stringe una
pistola di una grandezza eccessiva……… le dita non riescono neppure ad
abbracciare tutto il calcio……… ma, nonostante questo, quando la solleva e la
lancia verso Kroy, non sembra fare uno sforzo eccessivo…
…lo Scorpione afferra Angie al volo……… e i
rapidi movimenti del corpo……… lo sforzo dei muscoli per quei gesti…… rinnovano
il dolore dei muscoli e lo costringono ad appiattirsi contro la parete, mentre
la sua pistola punta innocua verso il pavimento…
…<…muoviamoci…> ordina seccamente la voce
femminile che viene da dietro quello schermo di lana nera…
345.
<Ho ricevuto notizia, da fonti esterne, che
Koskoff è a Sunnydale…> esclama la Signora sfidando, con il suo sguardo, la
ventina di volti che la osservano da altrettanti riquadri di quel maxischermo
che si materializzato di fronte a lei, dopo che il parquet si è aperto…
…a quell’affermazione, ci sono occhiate che si
inseguono sullo schermo…
… ma nessuno replica…
…nessuno chiede chi siano le sue “fonti esterne”……
non sono tenuti a saperlo, ne lei a comunicarglielo…… tutti loro hanno, da
qualche parte, un asso nella manica di cui gli altri non sono a
conoscenza……………date le loro posizioni, se lo possono permettere…
…l’unica domanda che è stata fatta (tra loro,
mentre i volti rimbalzano da un terminale all’altro come palline da ping pong
durante un torneo internazionale) poco meno di tre quarti d’ora prima, è : “Chi
sta mobilitando tutte le squadre disponibili nel raggio di mille miglia da
Sunnydale ?”……e, dopo che l’Operativo Centrale si è riunito di fronte a
lei, la domanda successiva (anche se non è stata chiaramente formulata in
maniera breve e coincisa) è stata : “Perché ?”…
…e lei cosa poteva rispondere ?…… “Ho un
terribile presentimento su mia sorella e i miei vecchi compagni…… e non
riuscire a contattare il Controllore di Zona a Sunnydale, li ha resi anche
peggiori… ”…
…assolutamente no………… quella pratica ……… quello
parte della sua vita in cui lei era Buffy Summers, si è chiusa
definitivamente………… o così almeno credeva…
…si era ripromessa, una volta che “Buffy” fosse
“morta”, di non contattare nessuno degli altri…………… aveva seguito questa sua
regola auto-imposta anche prima…… perché non poteva fare altrimenti………… se il
gruppo avesse scoperto qualcosa, l’avrebbe di certo scavalcata, e li avrebbe
eliminati per conservare la segretezza…
…e, prima di allora……… prima della sua
“morte”…… aveva cercato, accuratamente, di evitare ogni pensiero su di loro…………
sarebbero solo serviti a farla impazzire, continuare a tormentarsi di ricordi
spezzati……… o, tornare in incognito a Sunnydale, e rivedere se stessa come
era…… …… quello poteva essere anche peggio…………rivedere, come in un flashback dal vivo, gli amici che, le
sembra, le riempissero la mente e il cuore……………VEDERLI……… tutti loro e lei
stessa……… VEDERLI DAL VIVO……… sarebbe stato come assistere ad una tragedia che
non si poteva evitare, senza causare danni ancora più gravi…
… alla fine, lei ne è quasi certa, sarebbe
andata da “quella” Buffy Summers a dirle ciò che lei ricorda ……… se ci avesse
creduto oppure no, sarebbe stato del tutto irrilevante…… quel semplice gesto………
poche parole, non di più……… avrebbero influito nel Continuum Temporale in
maniera irreversibile…
…entrambe sarebbero state cancellate…………
sarebbero svanite nel nulla……… cancellate dal paradosso che le aveva generate,
in chissà quale momento di follia…
…un paio di volte, molto tempo fa, ha anche
pensato di farlo…………… cancellare le due Buffy…………… farle sparire in un oblio
che non è né Inferno né Paradiso……… ma, forse, solo non-coscienza…………tutto
questo, per evitare che “l’altra” Buffy, come un disco che torna al punto di
partenza, subisse quello che lei ha patito, da quando comparve, decenni prima,
come per magia, in quel villaggio Vietnamita…… poi l’attacco improvviso…… il
missile …… l’esplosione …… poi il dolore senza fine di quell’agonia indicibile,
in quel letto d’ospedale…… e poi…………
…lo ha pensato………… ma poi………… stringere in
braccio suo figlio William (prima che glielo strappassero via) …e poi, anni
dopo, sentire il peso di Rachel tra le mani…… nata da pochi giorni ……una “cosa”
così piccola che si poteva tenere con una sola mano…… e le sorrideva, cercando
di stringere il suo pollice con quelli piccole dita……………
… quello è bastato per farle cancellare quel
pensiero……… qualunque cosa fosse stato…
… “Ho ricevuto notizia, da fonti esterne,
che Koskoff è a Sunnydale…”……… è una menzogna bella e buona…… da mesi non
si sente parlare di Koskoff………… tutte le piste sono state battute……… e non è
saltato fuori niente………… e, ormai, è certo che si risentirà parlare di lui,
solo quando lei sarà già polvere nella bara…
…“Ho ricevuto notizia, da fonti esterne, che
Koskoff è a Sunnydale…”…ha buttalo lì, l’unica cosa che l’Operativo
Centrale poteva bramare di sapere…… e, quindi, capire (“capire”, non certo
“tollerare”) la mobilitazione di così tante unità senza che nessuno abbia
chiesto l’autorizzazione dei Supervisori Centrali del Nord America…
…“Ho ricevuto notizia, da fonti esterne, che
Koskoff è a Sunnydale…”… BENE !!!……… ormai è fatta……… in ogni caso……… che
scoprano il vero motivo per cui ha mobilitato le squadre……… o che, alla fine,
pensino che lei ha preso un’enorme cantonata dalle sue “fonti esterne”……… per
lei è comunque finita…
… “eliminata” forse no……… “discretamente, da
parte”…potrebbe essere questo…… e in fondo ….. non sarebbe neppure un grande
male……… potrebbe passare le giornate, seduta su quella panchina…… accanto a
Marten…
…ormai è già tutto deciso………quale sia la sua
sorte, l’unica cosa, veramente importante, è trovare sua sorella Dawn…
346.
Dalla porta aperta esce una figura e percorre
con tutta calma i gradini della casa…………… i Berserker lì intorno, si accorgono
distrattamente il loro compagno………… e poi, cammina con tale tranquilla
fermezza, che dopo un’occhiata superficiale, si voltano e tornano a parlare e
fumare…
…non notano neppure che sembra più basso della
loro misura media……… più gracile……… più minuto…
…chi nota questi particolari, senza neppure
girarsi, è qualcuno che riceve risatine di scherno dai vampiri poco
lontani…………un ometto, alto poco più di un metro e sessanta, con occhiali
cerchiati in oro e calvizie incipiente ……… osserva le discrepanze tra i
massicci Berserker e la figura che è uscita di casa, senza neppure voltarsi a
guardarla veramente……… LE SENTE…… ecco tutto…
…con gli occhi, infatti, osserva il suo piccolo
“Urlatore Notturno” e sorride……… nient’altro conta, per ora, che le evoluzioni
del suo cucciolo…
347.
Figure, all’interno della casa, osservano di
sottecchi i passi della Cacciatrice………… Giles la fissa con forza……… e sarebbe pronto a correre dietro a Kate per
aiutarla…… anche se questo, volesse dire, lasciare cadere Spike che pende
inerte contro di lui, ma lotta per ritornare in piedi con le sue gambe…
…<Io me li tiro dietro………… voi pensate a
scappare…> ha detto soltanto, prima di uscire dalla porta…… Giles ha aperto
la bocca per dire qualcosa……per replicare a quella follia… … SI !!!…
D’ACCORDO…… ha steso qualche vampiro…… ma prendendoli di sorpresa…
… ma in campo aperto ???…… che può fare
???……………Kate non è…………………… non è Buffy……… ………… non……………può………………
…ma l’uomo, prima di trovare il fiato per
parlare, ha incrociato lo sguardo rosa di Kroy………… si sono fissati per qualche
istante………… e l’albino ha scosso leggermente la testa…………… un movimento simile
ad una pala che getta terra in una fossa aperta…
…<…è il suo destino…> ha esclamato il
vampiro con un sussurro sofferente…………quasi triste……… e le parole sono suonate
come una lapide piantata sul terreno ancora umido e premuta sul fondo, quasi
che si volesse impedire a chi riposa sotto, di poter risalire…
…non era possibile replicare in alcun modo…………
perché era la verità…
…è il suo destino…
…quello delle Cacciatrici…
348.
Fanno campanello in tre……… discutono a bassa
voce ridendo di qualcosa……… uno di loro punta la propria arma contro la piccola
ombra alata che si staglia in cielo……… <…BBGGHH…> esclama fingendo un
colpo appena sparato che solchi il cielo……… e le due piccole ali che svaniscono
in una nube di sangue…
… gli altri due ridacchiano ancora di
più…………poi si interrompono………… qualcosa è entrato nel loro campo visivo………e gli
ci vuole un intero secondo per capire cosa ha di strano il compagno che si avvicina………
e quando realizzano che non si tratta certo di qualcuno dei loro, le mani
scattano verso le armi…
…la mano della Cacciatrice corre ad afferrare
un pugnale infilato alla meglio, nella cintura dei pantaloni…… lo estrae con un
movimento fluido……… il braccio compie un arco…… la mano lascia la presa
sull’impugnatura…… la lama rotea nell’aria………e, pochi istanti dopo, si pianta
in profondità, nel cranio di uno dei tre Berserker………… il suo corpo esplode in
una nuvola di polvere, prima ancora di cadere a terra…
… gli altri due si gettano in opposte direzioni
e poi si buttano a terra, iniziando a sparare verso un bersaglio che sta già
correndo via…………… sbuffi improvvisi di terra, come talpe impazzite, segnano il
punto in cui alcune pallottole trovano la loro fine…………zigzagando di continuo,
con i proiettili che le fischiano intorno, la Cacciatrice continua a correre
verso il folto degli alberi…
…il più del lavoro è stato fatto……… ora se ne
tirerà dietro la maggior parte……… agli altri penserà Kroy…
…sarebbe stato tutto più semplice se fosse
stata sola………… non avrebbe avuto nemmeno bisogno di usare pugni e calci………le
sarebbe solo bastato ……………………………………
…NO !!!…
…quel pensiero è pura follia……… e viene
cacciato a forza dalla mente…
… “aumentare il fattore di riconversione
creerebbe un progressivo mutamento della struttura” esclama una voce senza
corpo che rimbalza nella sua mente……… appartiene a………… A ………… non è chiaro…………
non è chiaro… “… massa uguale energia …”…aggiunge la voce………… è il dottor………… è
tutto nebuloso…… grigio e confuso………… ma non solo energia……vorrebbe aggiungere
lei stessa per continuare quel discorso…… qui si parla di ENERGIA………… il suo corpo salterebbe, in un solo
istante, innumerevoli eoni di evoluzione…… assurgerebbe, di colpo, alla forma
di vita finale……… e nemmeno le conoscenze che possiede, potrebbero tenere sotto
controllo TUTTO quel potere………spazzerebbe via il sistema solare come un
cancellino che elimini scritte inutili sulla lavagna…
…genererebbe tanta di quella energia che il
sole, a confronto, sarebbe solo la fioca luce di una candela morente…
349.
…la faccia mascherata della Cacciatrice
si avvicina al volto di Kroy………<Adesso…… Scorpione…… dovrei eliminarti…… per
questo io esisto…> ha esclamato lei, quasi fosse soprapensiero……… una
considerazione personale del tutto scontata…
<E allora…… se è…… tuo compito… fallo …> ha replicato lui
<Non posso…> <Perché ?…> <Lei mi ha chiesto… “proteggilo”…>
<Le…lei…chi ?…> <Lo sai bene…… …… e mi ha detto anche che lei ti sta
aspettando per quando sarà il tuo momento……… e che devi smettere di vivere in
un ricordo……… questo mi ha detto…>…
…ma lui non ha altro………… non possiede niente
che sia veramente importante se non i suoi ricordi……… il viso di lei……… quello
sguardo…… i capelli corvini……… le sue mani…
…in questi secoli l’ ha ricostruita pezzo per
pezzo (“PEZZO PER PEZZO”… non fa morire dal ridere, EH ???……perché non
ridete, eh ???…) dentro la sua mente……… si è concentrato su quei
particolari……… su tutto quello che la riguardava………… su tutto ciò che riusciva
a ricordare …… la sua voce…… il suo viso……… come parlava…… come camminava……
come………una mano afferra tutte quelle immagini e le spazza via, lasciando solo
una notte buia e spari che si perdono in lontananza ………… non è il momento di pensare
a quello che è stato……… anche se, questo è il suo più grande desiderio…
…è il momento di agire…
…figure scure si muovono in lontananza e si
perdono in mezzo agli alberi……… altre figure, invece, restano nei paraggi delle
auto…
…cosa staranno facendo ?……… non ci vuole un
genio a intuirlo………… stanno cercando di contattare i loro compagni all’interno
della casa per verificare la situazione………… e chi risponderà ???………… pozze di
cenere, senza voce ???…………<Granata…> esclama Kroy serrando con forza il
calcio di Angie……… e il tamburo dell’arma, a quell’ordine, ruota di scatto
impostando il proiettile richiesto………… la sofferenza fisica che regna nel suo
corpo, viene accantonato da qualche parte………… un orrendo mostro che viene preso
a calci e cacciato a forza in un angolo……… ma di certo non se ne resterà
quieto………… si limita a fissarlo e digrignare i denti, in attesa di saltargli
addosso e consegnargli le sensazioni di dolore che si porta dietro…
… la porta si spalanca del tutto… e una figura
mezza nuda si precipita fuori, brandendo una pistola dalle dimensioni
esagerate……puntandola dritta verso di sé… (il mostro gli afferra il braccio e
lo morde selvaggiamente…… il dolore si ripercuote dentro il cervello come mille
aghi che trapassino la carne…)…
…UN BOATO…… come il rombo di un tuono……… un
bagliore accecante che, come un’aureola, circonda la canna di Angie…… (lo
strappo si ripercuote lungo tutto il braccio saettandogli nel cervello………e gli
aghi diventano duemila…)……una piccola saetta metallica si insinua dentro un’auto
parcheggia ad una ventina di metri dalla casa…
… E L’ESPLOSIONE…
…per qualche istante, tutta la scena………… tutte
le figure nero vestite……… tutto il piazzale……… è illuminato a giorno…
…poi tutto torna reale……… il boato……… la deflagrazione
che scaglia in aria una massa di metallo rovente con lingue di fuoco, quali
teste di serpente che fanno capolino da ogni dove……… schegge metalliche
volteggiano intorno e poi cadono sul terreno, facendo sfrigolare l’erba…
…poi tutto torna buio o quasi………… ombre che si
muovono ai confini della carcassa in fiamme………… il crepitio delle fiamme copre
il rumore, quasi inesistente, delle pallottole sparate dai silenziatori…
…<FRAM…> urla Kroy, quasi temesse che
Angie non lo sente, troppo assordata dall’esplosione……… ma la pistola reagisce
subito, facendo ruotare il caricatore…
…DUE RAPIDI SPARI……… DUE ESPLOSIONI IN ARIA………
una pioggia di schegge di rovente argento consacrato che investono due (o forse
tre) di quelle ombre………… facendole svanire pochi secondi dopo che si contorcono
in preda agli spasmi…
…ma le scariche di pallottole, rivolte verso di
lui, non si placano affatto……… sibilano nell’aria incrociandosi come le lingue
d’asfalto di una superstrada…………Kroy si getta al riparo di una vettura e si
porta Angie al volto……… fin quasi a sfiorare la canna con un bacio…
…attorno a lui, è un tintinnio quasi continuo
di metallo su metallo………… uno dei finestrini esplode di colpo, facendo piovere
su di lui, una cascata di scintille di vetro………… ma lo Scorpione, nemmeno vi
presta attenzione, troppo concentrato nello scontro…
…QUALCOSA…
…lo ha intravisto solo con la coda
dell’occhio……… si getta a terra e spara di nuovo………… la figura viene sbalzata
via appena il proiettile perforante la buca da parte a parte ……… ma non prima
che il suo Mp5 abbia sparato una raffica e abbia disegnato una collezione di
buchi sulla fiancata ancora intatta…
…DUE COLPI RIMASTI…
…una breve considerazione, in cui si riassumono
tutti i pensieri dell’Albino………… un pensiero che lo accompagna da quasi due
secoli…… DUE COLPI RIMASTI……… tutto quello che poteva usare come arma, è stato
usato … …e SOLO due colpi rimasti…
…uno sarebbe toccato a Koskoff……… e uno, per se
stesso, alla fine…
…rotola sulla schiena, piegando le braccia
verso il petto, mentre il terreno accanto a lui, esplode in piccoli sbuffi…… …
continua a rotolare affidando la sua mira all’esperienza accumulata………… preme
il grilletto mentre la spalla destra preme sul terreno……… e la pallottola parte
quando la schiena è sul terreno (l’umidità del terreno che si posa sulla pelle
bruciata dalle scariche elettriche………… OOOHHH !!!… come sarebbe bello rimanere
lì, fino a che il dolore che lo tortura da dentro, non svanisse)……in un angolo
della sua mente, associa la sensazione di erba fresca sulla pelle nuda, ad un
ricordo passato…… ad una bambina di nome Anna e lui che era quel padre che
lei……… ………… IL BOATO……… (è solo
un’impressione o le ossa del suo braccio sembrano andare in pezzi, tanto è stato
il contraccolpo) una figura, poco lontana, colpita ad un fianco, si piega di
lato in maniera del tutto innaturale…… c’è un buco……… una parte che manca……… e
il resto del corpo, si piega come un casa a cui, qualcuno, abbia strappato via
parte delle fondamenta…
…l’urlo di dolore del Berserker copre, per
qualche istante, il rumore degli spari………… ma questi, ronzi come di api
maligne, ritornano più prepotenti di prima…
…UN COLPO SOLO…
… si rialza in piedi, gettandosi di corsa verso
l’auto………… Angie puntata come una spada che ordina la carica… … lo sparo………… la
pallottola oltrepassa i due finestrini distrutti e colpisce in pieno una figura
inginocchiata che sparava con un M-16…………la figura viene sbalzata all’indietro
e cade sul terreno, dimenandosi e urlando con forza…
…Kroy getta la pistola oltre il finestrino
distrutto e la fa atterrare sul sedile del passeggero……apre la portiera ed
entra nell’auto, mentre il ticchettio metallico sulle fiancate è costante……… si
abbassa verso il volante, mentre una ragnatela si dipinge sul vetro del
cruscotto…
…le chiavi sono infilate nel quadro……… e in
fondo, perché non dovrebbe essere così ???……… i Berserker non si aspettavano
certo che qualcuno arrivasse a rubargli l’auto…
…la chiave gira (in un angolo della sua mente,
l’Albino si chiede se vedrà una luce improvvisa, un istante prima che la
carrozzeria esploda verso l’esterno e il calore dell’esplosione lo riduca ad un
corpo carbonizzato) e un potente ruggito esce dal cofano……… seguito da uno
schianto metallico………… il corpo di Kroy ha una contrazione…… in linea retta al
solco verticale sulla gamba destra, si trova un piccolo foro circolare sullo
sportello del lato passeggero…
…mordendo a sangue le labbra, per tenere
occupata la mente, la mano di legno innesta la marcia e il piede preme
sull’acceleratore, sbalzando in avanti l’auto come una tigre che si getta sulla
preda…… le ruote scavano solchi nel terreno e portano avanti il mezzo…… pochi
istanti prima che un altro foro di proiettile si apra accanto al primo…… e la
pallottola, sparata da un fucile di precisione, passi accanto al petto dello
Scorpione e si conficchi nello sportello, sporgendo verso l’esterno, come un
verme metallico che cerca di uscire dal suo succulente pranzo…
…da qualche parte, in mezzo al bosco, una
figura sorride e lascia uscire dalla bocca, il fumo della sigaretta serrata tra
le labbra…
350. Stesso momento, poco lontano…
I muscoli delle gambe sono i pistoni di una
macchina a moto perpetuo……… non sentono nessuna fatica …… il cervello gli ha
ordinato di non provarne ed essi obbediscono……………porterebbero quel corpo da un
capo all’altro della nazione se questo fosse necessario…………
…una mano afferra un tronco con una presa
d’acciaio, simile ad gancio e tende il braccio per tutta la sua lunghezza ……… e
quella sorta di corda tesa, serve al corpo per frenare di scatto……… una
piroetta e la Cacciatrice si ripara dietro al tronco, mentre, dalla parte
opposta, grosse schegge di legno saltano via a forza di pallottole…
…figure scure che si muovono verso di lei,
correndo così in fretta che il rumore che si ode è solo quello del passo
precedente a quello che stanno facendo adesso…
…si stanno allargando a ventaglio…………
convergendo verso di lei in ogni direzione, per circondarla…………… sono una
decina…… NO !!!…… nove soltanto… ……… né è certa……… nove soltanto…
…teoricamente, neppure una Cacciatrice, contro
tutte quelle armi da fuoco, avrebbe una sola possibilità di uscirne …… ma,
teoricamente, lei dovrebbe essere già morta e sepolta…
…chiude gli occhi e lascia che i ricordi di
vite passate fluiscano in lei e le siano d’aiuto………… “la miglior difesa è un
attacco rapido e improvviso”…… chi lo disse ?…ah, già……… Patrick McDugan……
il suo Osservatore… ……o meglio dire, l’Osservatore di Laura Stevens…(Irlanda,
1824…)……… “Dividi et Impera”…… questa chi la disse ???………… immagine di occhi
gialli che la fissano e una testa che si scuote per dimostrare dissenso…… aveva
vinto lo scontro………… tre grossi demoni contro di lei…………loro a terra morti …e
uno dei suoi bracci che pendeva inerte……… spezzato………una macchia scura si
allargava sulla manica e le sue labbra serrate con forza per ricacciare
indietro il grido di dolore…<Allora non mi ascolti ?…> ha chiesto Jacob,
intervenuto solo in quel momento… <… quando il nemico ti è superiore in
numero cerca, sempre, di dividere le sue
forze…> (<INGANNO…> le disse in un’altra delle sue lezioni <…
contro un nemico che ti è superiore, ogni scontro si basa su questo per essere
vinto…[…]> <[…] … se, prima dello scontro, ti pavoneggi mostrando subito
quello che sai fare, allora sarai sconfitta…… quindi, non mostrare niente di
te, fino a che non potrai fissare l’avversario dritto negli occhi… […]>
<[…]…dai all’avversario la massima fiducia nelle sue capacità… molto oltre
quelle che possiede veramente… poi colpisci il più forte che puoi…[…]>
<[…]…CONFONDILO…[…]…>)…
…D’ACCORDO…
…la Cacciatrice riapre gli occhi, mentre
piccoli oggetti scuri saettano attorno a lei e continuano a scheggiare il legno
dell’albero……sono passati pochi istanti da quando le palpebre sono calate su
quegli occhi color smeraldo……… ma sembrano trascorsi secoli…
…si getta avanti correndo a testa bassa,
zigzagando tra gli alberi, mentre le pallottole la inseguono…… piccoli, ciechi,
insetti di metallo che si schiantano felicemente contro tutto quello che si
trova davanti a loro, incuneandosi in profondità nelle cortecce degli alberi…
mastini che inseguono la preda e precedono i cacciatori…
…una figura che corre una ventina di metri
davanti a loro…… la si intravede per pochi istanti ogni volta… corre schivando
gli alberi, quasi che questi fossero spuntati all’improvviso e lei non li
vedesse, tanto è la foga che ci impegna nel fuggire dalla morte certa…
…corre per salvarsi la vita, mentre il cerchio
di morte continua a chiudersi attorno a lei…( <[…] …non lasciare mai, e poi mai, l’iniziativa all’avversario… e se
questa è sua, strappagliela…[…]>)
351.
Pallottole si schiantano contro il parabrezza mandando
in pezzi quello che ne è rimasto e facendo piovere i pezzi di vetro sulla testa
dai capelli bianchi…………aria fredda che invade il posto di guida…………… pioggia di
vetro e aria gelida, mentre l’alta figura di Kroy è goffamente piegata in
avanti e cerca di guidare senza alzare la testa…
…figure che formano un largo cerchio e fanno
bersaglio di quell’auto con un torrente di pallottole………… una delle gomme
anteriori esplode con tonfo sordo e l’auto sbanda all’improvviso…
…e solo la presa di quelle forti mani sul
volante, mantiene il mezzo sulla giusta direzione……… l’altra ruota segue il
destino della sorella e si affloscia come un sufflè venuto male……… i pesanti
cerchioni metallici iniziano a premere tutto il loro peso, iniziando a bucare
lo strato di gomma vulcanizzata…
…il volante sembra aver preso vita propria………
una sorta di mostro circolare che bisogna stringere con tutta la propria forza
per non farlo fuggire………… bisogna domarlo……… l’unica mano di carne serra con
una morsa tale, che farebbe uscire la vita ad un corpo umano se stringesse la
gola…
…l’auto sbanda un paio di volte mentre il
ticchettio metallico continua in maniera costante……… … un altro dei finestrini
anteriori va in pezzi……… la gomma sotto di esso, esplode……… i fari sono in
pezzi……… lacrime di vetro lasciate a terra da quei occhi metallici…
… alcune pallottole riescono ad aprirsi un
varco nel radiatore e picchiettano sul motore rombante che, per tutta risposta,
emette una sorta di rabbioso ruggito ……… seguito da un colpo di tosse asmatico…
…l’auto, dopo un largo giro, si ferma davanti
alla porta di casa………… quella porta aperta come la bocca di un uomo che urla………
quelle persone, nascoste dai spessi muri, che attendono una via di fuga e si
vedono consegnare un auto che vincerebbe il primo premio nella categoria
“Catorcio Ambulante”…
…la portiera si apre di scatto e ne emerge la
figura di Kroy, saltando i gradini a due tre per volta……e dopo un paio di balzi si tuffa
nell’ingresso…………una pallottola, sparata da un fucile di precisione, colpisce
poco sotto, un piccolo riquadro metallico sulla fiancata dell’auto………
attraversa il foglio metallico e entra di prepotenza all’interno del serbatoio,
ancora pieno per un quarto………………una nuova esplosione illumina a giorno tutta la
scena……… ombre nere che corrono verso le fiamme, come falene attirate da una
lampadina accesa…
…pallottole che si schiantano contro
l’ingresso, facendo saltare via pezzi di muratura………… grossi picchi di metallo
che si scavano la nuova tana…
…le figure dentro alla casa, si rannicchiano
ancora di più contro i muri…… BL8341 continua ad emettere un grido inarticolato
e soffocato, mentre preme il suo volto contro una spalla di Dawn, che la
stringe con forza per calmarla…
…Spike, addossato ad una parete continua a
blaterare qualcosa……… un nome ripetuto in maniera ossessiva…… ma la voce si
perde nella confusione di quei colpi secchi sulla parete e quel grido di paura…
…Giles che si preme con le spalle alla
parete……… troppi pensieri che si condensano tutti insieme……… troppa acqua in un
catino……… Kroy si rialza e si ripara accanto a lui, mentre alcuni proiettili
entrano sibilando e si perdono da qualche parte nel corridoio buio…
…<Il piano “A” è fallito …> esclama lo
Scorpione con tono tranquillo………… la macchia sul petto ha iniziato a
sanguinare, mentre la pelle bruciata ha ceduto e si è aperta in alcuni
punti………… il sangue sulla gamba cola a terra in grosse gocce……<…tu hai
qualche idea ?…> chiede, con lo stesso tono tranquillo di qualcuno che vuole
sapere che ore sono…
…l’Osservatore non replica…… non riesce ad
aprire la bocca……… nelle tasche ripesca una croce d’argento che gli porge
prontamente… <…mi mancava…> è il commento dell’albino…… e la voce mostra
un tono triste…… la mano sana afferra quel talismano e apre la catena,
facendola passare sopra la testa e lasciandola cadere sul collo e assaporando
il contatto di quel metallo freddo sulla pelle martoriata dalle bruciature…………
le dita lo sfiorano delicatamente per qualche istante, alla ricerca di ricordi
lontani e sensazioni mai più provate…
…una pallottola colpisce l’uscio di legno e lo
scheggia……… un’altra, si infila all’interno e colpisce il muro poco distante da
Dawn e BL8431…
…<Preparati…> ammonisce Kroy,
strappandosi la croce di dosso e consegnandola all’Osservatore che la prende
con una muta domanda negli occhi…………… occhi rosa che lo fissano e poi fanno un
cenno alle due ragazze incollate l’una all’altra, per darsi coraggio a vicenda…
…<Io li trattengo quanto posso…>
<Disarmato ?…> <Ho sempre un braccio di legno, da tirargli contro…>
replica il vampiro con un sorriso di autentico divertimento…… <…fuggite per
la cucina………… forse, non ci hanno ancora pensato di entrare da quella parte…………
ma lo faranno, non appena si organizzeranno quel tanto che basta per
circondarci e eliminarci tutti…>
…Giles si limita ad annuire, mentre l’intensità
delle pallottole cala di molto……… come se, alcuni dei Berserker, avessero
deciso di smettere di sparare……… e rimanessero solo quei compagni che hanno il
compito di impedirgli di uscire di casa…
<Sbrigatevi…> esclama Kroy afferrando la
porta e chiudendola con un colpo secco……… e pochi istanti dopo, grossi squarci
si aprono su di essa, mentre le pallottole si infrangono sulla lucida
superficie di legno…
352.
…passi rapidi……… veloci……… le gambe compiono un
lungo balzo……… le braccia si tendono e le mani si afferrano ad un ramo
sporgente…………le suole delle scarpe si staccano da terra e poco dopo le mani
lasciano l’appiglio…… il corpo piroetta nell’aria e i piedi atterrano sul duro
legno, con un tonfo sordo………… uno scatto veloce………le mani che abbracciano con
forza il tronco e il volto premuto su di esso…
…per chi desse solo un’occhiata, vedrebbe solo
un tronco di legno nel buio della notte e della foresta…
…ad un’occhiata più attenta, si vedrebbe
un’enorme rigonfiamento del tronco, poco sopra il primo ramo…
…per chi, salisse sul ramo per osservare
meglio, si troverebbe di fronte ad una Cacciatrice…
353.
Compare all’improvviso …… una figura vestita di
nero e con un’arma in mano………… qualcosa saetta contro di lui, prima che se ne
possa rendere conto…
…un braccio di legno lo colpisce con tale forza
da sbatterlo contro il muro e farlo scivolare a terra, senza che riesca a
connettere con lucidità…
…<Non……… non scherzavi…> esclama Giles
fissando la spalla vuota di Kroy………… si è staccato il braccio di legno e lo ha
scagliato come una sorta di clava improvvisata…
<Mi sono sempre chiesto se avesse potuto
funzionare una cosa del genere…> replica il vampiro, dopo essere scattatodi
corsa e aver appioppato al Berserker un calcio in faccia, mentre quest’ultimo
tentava di recuperare la sua arma…
…i grossi stivali producono il rumore di un
ramo rotto, quando si piantano sul volto del vampiro… e questi crolla a terra…la
mano sana dell’albino, afferra saldamente l’ Mp5 e lo tiene avanti a sé…
…<…ci hanno pensato…> è l’unico,
enigmatico, commento dello Scorpione, mentre avanza a passo svelto e fa un
cenno alla comitiva che lo segue…
354.
Una faccia sporca di sangue e dal petto nudo
sbuca all’improvviso sulla cucina distrutta………… ma riesce a fare solo un metro,
prima che alcune forme nere, facciano capolino dallo squarcio nel muro e lo
facciano bersaglio di brevi raffiche di pallottole…
…il vampiro manda un grugnito di dolore, mentre
i proiettili gli squarciano il petto e uno di questi gli buca una guancia e gli
frantuma i denti…
…la sparatoria ha termine……… il Berserker a
torso nudo crolla a terra e geme di dolore………… l’unica cosa che ricorda con
certezza è qualcosa che gli si abbatteva sul volto………… un braccio dalla pelle
di legno ???……… poi tutto è più confuso……… e il dolore che prova fa svanire le
ultime certezze, mentre si rannicchia a terra e preme il petto sanguinante…
…dietro di lui, sul limitare della porta aperta,
due occhi rosa fissano lo sguardo di un Osservatore che attende una buona
notizia…
<…ricorda quello che hai promesso…>
esclama Kroy con voce seria…… e i suoi occhi, per un istante, cercano il
crocifisso stretto con forza, nella mano di Giles……… poi il vampiro si lancia
fuori dalla porta tenendo il mitra puntato contro la breccia aperta………e
iniziando subito a sparare contro il muro, mentre corre veloce verso di esso…
…e quando il grilletto, infine, batte a vuoto,
e i due Berserker si muovono per rispondere al fuoco…… la prima cosa che
vedono, come un incubo, è un albino alto due metri che si lancia contro di
loro, con l’unica mano protesa ad artiglio…
355.
…NIENTE…
…le impronte si interrompono all’improvviso……… come
se chi le avesse lasciate, ad un certo punto, avesse spiccato il volo…………il
Berserker, senza nemmeno pensare, alza di scatto l’arma e il volto, verso
l’albero sopra di lui……… e preme il grilletto solo una frazione di secondo dopo
che una forma grossa e scura, gli balza contro atterrandogli sopra di peso e
buttandolo a terra…
…entrambi rotolano sul tappeto erboso, ma la
Cacciatrice riesce a puntare i palmi a terra e afferrare l’erba, riuscendo a
fermarsi subito, mentre il suo avversario rotola ancora per qualche secondo…
…le mani del vampiro, infine, si piazzano sul
terreno, per aiutarlo a rialzarsi……… ma prima che possa farlo……un corpo, in
piedi di fronte a lui, compie una veloce piroetta per imprimere ancora più
potenza al tallone che gli si pianta in pieno viso…
… il suo corpo si stacca di peso dal terreno e
viene catapultato a cinque metri di distanza…… sbatte con forza contro il
tronco di un albero e cade in maniera scomposta, giacendo immobile, mentre un
gemito di dolore sale dalla sue labbra ferite, che fanno mostra di sé, sulla
mascella rotta con le ossa aguzze che bucano la carne e distorcono il
passamontagna…
… “la rete ha un buco”… … pensa la Cacciatrice
fissando il vampiro steso a terra………ne restano altri otto…… da affrontare
disarmata…
…<Disarmata ?…> chiede una voce che
risuona nella sua mente <…le armi sono solo estensioni delle tue mani ………e
adesso dimmi………cosa può fare una qualunque arma, che già le tue mani non
possano fare altrettanto bene ?…>… non un solo volto, ma molti, sono associati
a quella frase che risuona un centinaio di volte nella sua mente, ogni volta
con una voce diversa e parole quasi simili…
…una lezione da imparare…
… ……… un leggero ronzio…… viene dal vampiro…………
gli occhi verdi fissano una piccola escrescenza del passamontagna, nel punto
dove si trova uno dei orecchi…
…una ricetrasmittente…
… i mastini si sono accorti che, una volta
chiuso il cerchio, non c’è niente dentro……… e ora, stanno facendo un rapporto
globale…
…<…non dargli il tempo di pensare…>
esclama una voce nella sua mente ……… non c’è tempo per associare un qualche
volto a quelle parole………… la Cacciatrice scatta avanti e corre con tutta la
forza che possiede nelle gambe…
…non è il momento di impegnare la mente nei
ricordi…
…ora, è il tempo della Caccia…
356.
Piomba tra di loro, il mitra scarico usato,
comunque, come un’arma…… scagliato contro quello a destra…… che incassa il colpo e viene scaraventato a
terra…… il compagno, dall’altra parte, alza il mitra e spara……………una sequenza
di brevi fiammate viene eruttata da quella corta canna……… pallottole roventi
solcano l’aria………e una di queste, aggiunge una nuova ferita al petto di Kroy,
facendogli stringere i denti dal dolore, mentre si lancia contro l’avversario…
…anche il grilletto dell’arma del Berserker,
dopo quella raffica, batte a vuoto……… ma lui non ha il tempo di mettere un
caricatore nuovo………… una mano, con le dita piegate ad artiglio, gli afferra il
volto……… e prima che le mani possano lasciare l’arma e cercare di liberare la
faccia……… i muscoli del braccio sani di Kroy si gonfiano per lo sforzo……… e la
testa coperta dal passamontagna, si schianta contro il muro…
…una volta………… due volte……… e alla terza si ode
uno scrocchio………… una delle gambe fa una specie di orrendo balletto, scalciando
per un paio di volte……… prima di dissolversi in polvere, insieme al resto del
corpo…
…Kroy crolla contro il muro e rimane lì
appoggiato per quello che gli sembra un’eternità………ma nonostante tutti i secoli
che passano in quei pochi istanti, il dolore che viene da ogni punto del corpo,
non sembra passare per niente…
…RUMORE…
…si volta di scatto…… e fa un balzo indietro,
per evitare il fendente di un pugnale che taglia l’aria a pochi centimetri dal
suo petto…
…il Berserker che lo stringe in mano, è
bizzarramente piegato da un lato……… nel punto dove il mitra scarico lo ha
colpito……per un istante, la mente di Kroy, associa quell’immagine a quella del
servo gobbo di Frankenstein…… uno dei suoi film preferiti…
…poi il Berserker tende entrambe le braccia……
un rapido scatto del polso e il pugnale gli vola nell’altra mano…… le gambe
scattano come molle fino ad allora troppo compresse……… il corpo fa un balzo
avanti, tentando un affondo…
…Kroy si getta contro il muro, colpendolo con
la spalla mozza……… la lama del pugnale saetta nel punto dove si trovava fino a
pochi istanti prima…… due braccia si muovono di scatto………il braccio armato si
muove verso il corpo dell’albino……… il braccio di questi si alza verso l’alto…
…la lama colpisce la carne del petto penetrando
per un centimetro buono e tagliando in profondità, quando viene tirato via con
forza…………il pugno chiuso si abbatte sul braccio che aveva perso quei istanti
preziosi per infierire sul torace nudo…
…un urlo di dolore e rabbia emerge dal
passamontagna, quando l’osso del braccio si spezza……… la mano del Berserker si
apre e il pugnale cade a terra, mentre retrocede con il braccio che ora penzola
inerte……la faccia mascherata si volge attorno alla ricerca di qualcosa………… un
Mp5 che giace a terra, poco lontano, nel punto dove è caduto, quando l’arma
gemella gli si è abbattuta contro un fianco, come un maglio…
…la faccia mascherata si volge verso la figura,
ormai sgraziata, dell’albino, anche lui piegato in avanti, con l’unica mano sana
che preme il taglio al fianco e sangue color rubino che filtra tra le dita…
…due paia di occhi…… entrambi di un color
giallo maligno, si fissano per qualche istante……… due diverse volontà che
guidano due diverse coscienze…
…i due antagonisti si fissano solo per una
manciata di secondi………… ma se negli occhi del Berserker si può leggere solo un
misto di paura e rabbia, in quelli di Kroy c’è qualcosa di indefinibile……… una
volontà incrollabile che ancora continua a persistere in quel corpo ridotto
allo stremo…
…<…così…… tu saresti lo Scorpione ?…>
chiede il Berserker con tono colloquiale……e all’improvviso, loro due, non sono
più due malridotti antagonisti che lottano per sopravvivere all’ombra del muro
distrutto di una villa…… ma due tipi che si incontrano su una panchina e si
ritrovano a parlare del più e del meno, in una bella giornata di sole…
…<…così dicono…> ribatte l’albino… il
Berserker si limita ad annuire, quel tanto che basta, perché i suoi occhi non
si stacchino da quelli di Kroy…… arretra di pochi passi…… e si volta di scatto,
iniziando a correre in quella maniera simile ad un gorilla in fuga…… con il
corpo piegato in avanti e la mano sana che sorregge il braccio rotto…
…Kroy ne
approfitta per mostrare i denti serrati, impegnati nella lotta per impedire
alla bocca di aprirsi e urlare…
357.
…RUMORE……… legno che si sfascia………… una porta
buttata giù a calci………… <…avanti…> incita Giles rivolto a Dawn e
BL8431………… ma quest’ultima, si limita a strisciare i piedi, con la testa
affondata in una spalla di “Daan”…
…il “Fuori”…………… il “Fuori”……… la sua mente è piena solo di questa
parola……… INCUBI…… uno spazio, fuori da quei familiari cunicoli, che è talmente
esteso e senza limiti, che le è impossibile fissarlo per più di qualche
istante, senza che la sua mente inizi a vacillare…
…<…andiamo…> esclama la voce di Daan………
il tono è tranquillo……… ma lo strattone che da alla mano di BL8431 tradisce
questa impressione……… <…andiamo…> Dawn sa bene che nessuna di queste
parole può essere compresa…
…doveva farsi dire da Kroy, oltre che “Mangia”,
come si dice “Andiamo” nella lingua di BL8431…
…la testa di BL8431, ormai punteggiata da una
fine peluria nera, che preannuncia il colore dei suoi capelli, si alza quel
tanto che basta per fissare il volto di Dawn……… per fissarla e farle vedere i
suoi occhi pieni di paura … Daan sa tante cose…… ma come può comprendere il
terrore che suscita il Fuori, per chi non lo ha mai visto ???……… si limita a
guardarla……… comunicandole le sue paure, senza aver bisogno di usare le parole
per dichiararle…
<DAWN…> è un ringhio quello
dell’Osservatore…<…ANDIAMO…>………… il volto di Giles è rosso di rabbia e
per lo sforzo di tener sollevato il corpo di Spike, la cui testa, è appoggiata
su una delle spalle dell’Osservatore, come il pappagallo di qualche storia di
pirati…
…<…lasciala qui…> la voce che esce dalla
bocca di Giles è qualcosa che neppure lui riconosce……… e, in un solo istante,
ha tirato fuori quella parte di sé che nessun essere umano vorrebbe mai
mostrare…
…<…no…> ribatte Dawn, stringendo ancora
di più il corpo di BL8431 al suo…… e dopo che quella parola è stata detta, il
suo sapore è stato così gradito, che la bocca lo ripete di nuovo con un tono
ancora più forte…<NO…>
…RUMORI…… passi veloci……… si interrompono ad
ogni curva per verificare che non ci sia nessuno in agguato……… poi
riprendono……… per quello che riguarda Giles, è assolutamente convinto, che tra
meno di un secondo un nugolo di Berserker gli saranno addosso…
<…DAWN…> paura…… angoscia…… stupore……
tutte queste sensazioni si mischiano in quel nome…… e lo sguardo di lei……………
lui lo ha già visto…
…è lo stesso sguardo di Buffy……… lo stesso,
identico sguardo, che segnava la ferrea convinzione nelle sue scelte…
…la ragazza non replica…… non c’è alcun bisogno
di farlo………… di ripetere, per un’ennesima, inutile, volta, la parola “NO”…
…NON STAVOLTA………… stavolta non avrà paura………….
NON DI NUOVO………… stavolta non resterà ferma e immobile a guardare quello che
accade………… stavolta non lascerà andare quella sorella che si è sacrificata al
posto suo…
…BL8431 ha bisogno di lei…… come ne avrebbe
avuto bisogno Buffy……… Buffy, che………è …… volata …… dalla……… struttura………… al posto
suo………… se lei……… se lei avesse detto “NO”…… se avesse avuto più coraggio…
…dalle labbra dell’Osservatore, esce un respiro
che si porta via tutta la sua incredulità…………… qualcosa lo afferra con forza ad
una gamba, strappandogli un grido di stupore………… il piede scivola sul pavimento
coperto dalla sottile polvere e il corpo, dopo pochi istanti si abbatte a
terra……… e sul suo petto, si abbatte di traverso il corpo di Spike, che nessuno
regge più in piedi……… una sorta di mazzata che strappa il respiro all’Osservatore……
e lui ha solo la visione di una faccia sanguinante, dagli occhi gialli, che
allarga la bocca per mordere la gamba che ha saldamente afferrato tra le mani…
…la mano di Giles si muove a fatica in quei
pochi secondi, esibendo il piccolo crocifisso d’argento……… il Berserker ferito
e mezzo nudo, emette una sorta di grido rauco e si ritrae come se cercasse di
sfuggire ad una fiamma ardente…
…il grido di dolore e paura, si muta un ringhio
rabbioso…… al quale si unisce quello di Dawn…… l’Osservatore piega la testa,
giusto nel momento in cui un Berserker irrompe nella scena e sbatte contro il
muro la ragazza e BL8431…
…come un’arma che non spara, il crocifisso
viene puntato in direzione della figura vestita di nero……… questa si ritrae di
qualche passo……… ma nonostante questo, punta la canna del mitra verso
l’Osservatore…
…e il cielo esplode in quell’istante…
358.
… una gamba al termine della quale si trova un
piede, colpisce il Berserker al volto, sbattendolo a terra………… “DIETRO DI
TE”……… urla una voce nella testa…………si tuffa a terra, mentre una raffica di
mitra sibila sopra di lei e le pallottole si piantano nella corteccia di un
albero…
…rotola sul terreno sconnesso e ricoperto di
pietre e foglie, eliminando dalla mente, tutte quelle sensazioni di pietre
aguzze che premono sulla carne…
…quando sente il “Click” dell’arma scarica, si
ferma di scatto e si rialza in piedi, mentre il Berserker estrae il caricatore
vuoto e lo getta a terra, frugando nella bandoliera alla ricerca di un altro…
…ma lascia cadere anche questo e la sua arma,
quando la Cacciatrice gli è quasi addosso…… fa un salto all’indietro, estraendo
un lungo pugnale e preparandosi allo scontro…
…il corpo scatta in avanti e l’arma sibila
nell’aria, passando sopra alla Cacciatrice che si abbassa per evitare il
fendente…… una mano afferra il braccio teso e lo blocca, mentre l’altro pugno
sale dall’alto verso il basso e centra in pieno la mascella del vampiro…… le
dita incontrano una resistenza iniziale……… ma, pochi istanti dopo, si sente il
rumore di qualcosa che si rompe………i piedi del vampiro si staccano da terra e il
suo corpo galleggia nell’aria per un’interminabile secondo, prima di ricadere a
terra e contorcersi, emettendo un grido inarticolato…
…la Cacciatrice si gira di scatto e dopo una
breve rincorsa, colpisce con un calcio il petto del Berserker che aveva
abbattuto per primo…………il corpo si stacca da terra e viene scagliato contro un
albero e colpisce in pieno…… le costole sono grissini che vanno in pezzi… e il
corpo ricade di nuovo sul terreno, rimanendo immobile, stavolta…
…una raffica di colpi sibila accanto a lei…………
figure che corrono nel buio e sono dirette verso di lei…
…ma lei si gira di scatto……… la sua mente,
attirata da altro……… i suoi occhi verdi, in un istante, oltrepassano i tronchi
degli alberi………superano la distanza dal punto in cui si trova fino ad
incrociare lo sguardo spaventato di una ragazzina di quattordici anni…
…i suoi piedi si staccano da terra e iniziano a
correre con tutte le forze…
…e il cielo esplode in quell’istante…
359. Tratto da “Nyarlathotep” di H.P.Lovecraft
Io, che sono l’ultimo, parlerò al vuoto che è in ascolto….
360.
Il sole è sorto di notte………… questa è
l’impressione iniziale………… una luce fortissima che investe la casa e tutto
quello che si trova attorno, nel raggio di miglia e miglia…
…un cerchio di luce chiara e fredda………………
fredda e maligna………… maligna e viva…………… non il luminoso calore del sole……… ma
pura e semplice luce……… bianca e intensa come quella di una lampadina al neon…
…investe tutto e tutti… filtrando attraverso
l’intrico di rami e illuminando il sottobosco in maniera silenziosa…
… “qualcuno, lassù, ha dimenticato di spegnere
una lampadina…” vorrebbe esclamare Kroy…… ma la voce sembra incollata alla gola
e non esce niente……una sensazione di orrendo vuoto, lo avvolge, quando la luce
lo abbraccia…
…il cerchio luminoso, si restringe quasi
immediatamente, lasciando dietro di sé solo il buio della notte………… una netta,
orrenda e innaturale, separazione tra oscurità e luce…………nessuna zona grigia
fiocamente illuminata…….… solo buio e luce intensa…
…ed è questo che rende davvero orribile la
visione di quel cielo notturno, splendente come se, davvero, qualcuno avesse
dimenticato di spegnere una lampadina…
…il cerchio si restringe in così breve tempo
che, le creature che vivono nella foresta, o vi si trovano solo di passaggio,
hanno solo il tempo di riaprire gli occhi accecati da quel bagliore improvviso
…… e già, lontano in mezzo agli alberi, si vede solo uno scintillio…… che
svanisce subito dopo…
…un PILASTRO di luce bianca ………… che si riduce
fino a diventare una piccola colonna di un bagliore accecante……… poggia il suo
apice da qualche parte nel cielo stellato………… una punta luminosa persa nel buio
del cosmo………… proveniente chissà da dove e chissà da quando…
…ma se la sua origine è un mistero, non lo è di
certo il suo punto d’arrivo………… la base si trova nel punto dove, poche ore
prima (ma per alcuni, possono essere trascorsi eoni interi) si trovava seduto
Kroy a parlare di amori perduti con, un’orrendamente sobrio, Spike…
…e la luce svanisce d’incanto……… il buio
ripopola la notte in quello stesso istante………… e ora, in piedi, a fissare negli
occhi gialli i Berserker che si affacciano sulla porta della cucina, si trova
un volto dominato da occhi innaturalmente neri ……… come pozzi che conducono al
nulla assoluto…
…<…ciao…> saluta Willow……… ma non c’è
calore in quella parola……… non c’è nemmeno l’ombra di Willow in quella voce fredda
e impersonale, che saluta i tre Berserker che puntano le armi contro di
lei…………e, di certo, non c’è mai stata una Willow in quel corpo che attende
immobile le pallottole che saettano nell’aria……… la sfiorano…… e proseguono
nella loro folle corsa, senza nemmeno lasciare un leggero segno del loro
passaggio sulle vesti della strega, ancora sporche del sangue di Xander…
…un sorriso maligno si dipinge sul volto della
strega…… le mani si alzano di scatto con le dita piegate ad artiglio …… uno dei
Berserker caccia un grido di orrore, quando una delle sue gambe viene afferrata
da quella sembra un’ombra…
…questa si spande velocemente sul suo corpo,
coprendolo come un manto e facendolo stramazzare a terra, mentre i suoi due
compagni e gli altri che sopraggiungono in quel momento, iniziano a sparare
all’impazzata, contro le ombre solide che si staccano dagli angoli bui e li
assalgono per fagocitarli…
…le pallottole vengono incassate dalle forme
d’ombra, senza ferirle ne rallentarle………… senza impedirle, in alcuna maniera,
di adempiere al compito che gli è stato ordinato di eseguire…
…in una manciata di secondi, il terreno attorno
alla cucina è costellato di una decina di sacche di nera ombra che si
contorcono come vermi mostruosi…………… le dimensioni si riducono fino a che, alla
fine, l’ombra si scioglie e torna a far parte dei luoghi oscuri ai quali
apparteneva………… e dietro di loro, non lasciano neppure la traccia dei
Berserker…
…<…willow ?…> la voce di Dawn attira
l’attenzione di quello sguardo oscuro……… la ragazza rivolge uno sguardo
spaventato a quella che conosceva come un’amica…………e riceve un sorriso che,
invece che rassicurarla, la terrorizza ancora di più……… perché sente……… è CERTA
di averlo già visto quel sorriso…
…il sorriso di un serpente che vede un topolino
bianco………un sorriso gelido che si allarga ancora di più, in previsione di
qualcosa di orrendo…
…<Nyarlathotep…> esclama una voce alle
spalle della strega………… e questa si volge………… si volge, senza muoversi……
semplicemente ruotando il suo corpo che si alza dal pavimento di qualche
centimetro e galleggia, leggiadramente, su di esso…
…<Non del tutto…> replica Willow <…non
ancora, almeno……… c’è qualcosa che resiste…… e non ne capisco il motivo…… ma,
in ogni caso, mi onoro lo stesso, di essere riconosciuto dal potente Kroy anche
in questo misero involucro…>…
…le mani si alzano senza fretta……… un movimento
lento e calcolato lento, anche se non c’è alcun altro motivo, che infondere
terrore nel cuore dei presenti…
…follia, nella mente di chi ha capito, COSA,
ora viva dentro Willow…
361.
…<E poi ?…… e poi ?…> chiede il bambino,
con la faccia che fa capolino dalle coperte tirate fin quasi a coprire quegli
occhi spalancati………… sbarrati dalla curiosità smodata che si agita dentro di
lui…
…la donna anziana, seduta accanto a lui, scuote
gentilmente la testa…<Quante cose vuoi sapere…> esclama con un sorriso
bonario…… poi scocca un’occhiata all’orologio sul comodino… <…ma le saprai
domani sera……… adesso è ora di dormire…>
<No, Nonna…… finisci la storia, prima………
come……… cosa è successo poi ???……… dai dimmelo……… sono riusciti a sconfiggere
Nyarotrep ???…> <Nyarlathotep…> corregge la donna <…Si !…… Si, ci
sono riusciti…… ma ti racconto il resto domani sera………… adesso è molto tardi e
tu devi dormire…> promette la donna, facendo il gesto di
alzarsi…<Dai……> incita il bambino <…raccontamela……… sennò non prendo
sonno…>
…la donna scuote la testa, continuando a
sorridere… <E va bene…> esclama sporgendosi verso il nipote e baciandolo sulla
fronte, mentre gli rimbocca le coperte…<…in quel momento, arrivò Kate…>
<E prese a calci Willow ?…> <Oh, No………… cosa credevi ?………… riuscì a
bloccarla…… e Giles…… con una magia, riuscì a liberare Willow dall’influenza di
Nyarlathotep …>
…il nipotino non replica……… ma i suoi occhi
parlano per lui ……… “TUTTO QUI ???” vorrebbe dire…
<Te lo racconto meglio domani sera………
adesso, però, dormi…> <Va bene…> replica il bambino, aggiustandosi
sotto le coperte, finchè di lui non resta che una vaga forma sotto il grosso
plaid azzurro e una manciata di capelli castani sul letto…
…la nonna si alza e si avvia alla porta,
aprendola e spegnendo la luce della stanza…<Buona notte, Adam…> <Buona
notte, nonna Dawn…> saluta il bambino, prima che la porta si chiuda del tutto…
…ma la mano di Dawn non lascia la
maniglia…………PENSIERI……… le turbinano in mente come un tifone pieno di detriti,
strappati via dalla sua potenza…
…cosa è successo ???…… cosa è successo
veramente ???……… COSA
???…
…a distanza di decenni, le ombre che coprono
quei momenti, si sono schiarite un poco………… ma lei è certa che non le vedrà mai
levarsi del tutto, prima che anche lei, raggiunga i suoi amici…
…frammenti…… schegge di memoria…… ma così poche
cose, che non sono mai servite a niente…………………
TRANNE……………tranne ad immaginare……… a unire, con un po’ di fantasia, quei
brevi lampi di ricordo……e il risultato…………… il risultato…
…Dawn si passa una mano sulla fronte e si
accorge delle gocce di sudore che la imperlano…
…anche allora, Hydra, viveva !!!…
… non era nel corpo di Buffy………… MA VIVEVA
!!!……… VIVEVA, COME VIVE UN INCUBO…… …fattore di riconversione prossimo al
100%…………… la forma di vita finale ……… ma il mondo…… l’intero sistema solare………
non era ancora pronto per accoglierla…
…la donna percorre il corridoio della casa ed
esce all’esterno, alla ricerca di aria fresca…………i boschi scuri, sono
costellati di piccole luci……… ancora, non è l’unica che è non dorme……… ma tutta
quella gente, non ha i suoi pensieri……… non ha i suoi ricordi…
…qualcosa saetta nel cielo buio e attira la sua
attenzione…………un oggetto che si accende di luce propria……… e poi svanisce
all’orizzonte…………forse un pezzo di satellite………… di quelli che…………………………… che
sono rimasti…
…Dawn sospira e volge lo sguardo alla mensola
sopra al camino……… l’orologio segna le undici e ventuno …… fra poco dovrebbero
tornare Alexander e Christine…………… ancora un’assemblea cittadina………… di una
cittadina che conta nemmeno duemila persone…
…ma siamo ancora agli inizi di New Hope……… certo,
i primi anni, dopo il “giorno zero”, sono stati veramente duri……… gente che si
uccideva per strappare un pezzo di pane, raffermo, a qualcun’altro…
…non in tutto il mondo è andata così……… ma è in
America che si è concentrato il peggio di quello che è successo il “giorno
zero”……………non che il resto dell’umanità lo ricordi con questo nome, del
resto………… il “giorno zero” lo ha coniato lei e lo ha confidato, soltanto, ad
uno dei suoi diari…
…una nuova luce si accende in cielo……… si
infiamma a contatto con l’atmosfera…… brucia…… e svanisce all’orizzonte……………il
cielo piange…
… <Non ti preoccupare, briciola…>
le disse Buffy quel giorno, accarezzandole il volto……lo disse con un tono
scherzoso e un sorriso……… come per dire “Cosa vuoi che sia ?……… vado solo a morire………è
una cosa a cui sono abituata…”…
…lo sguardo della, ormai, vecchia Dawn, fissa
un punto indistinto tra le colline lontane…
…È lì !!!………… è sempre lì……… anche se lei abita a mille miglia di
distanza, Sunnydale è sempre lì………… …… lì……… le rovine che restano, come mute sentinelle………… lì……… a tesminonianza di quello che avvene e che
molti, in seguito e per vari motivi, imputarono il tutto ad un terribile atto
terroristico…
…un’intera città rasa al suolo………… ma che sta,
di nuovo, risorgendo dalle sue ceneri………… non come una splendida fenice………
peggio di questo………… come la nuova testa di un Hydra che spunta dal moncone di
quella precedente…
…questo esempio calza talmente alla perfezione,
che la mente di Dawn si immagina una enorme testa serpentina che emerge dalle
strade e oscura tutto con la sua ombra…
… o la sua luce, sarebbe meglio dire…
…la luce del progetto Hydra…
…Sunnydale è lì………………… tutti ci tornano…………
emana un richiamo irresistibile……… niente più, qualcosa che sia maligno…………
ma………… ma è lì…… a Sunnydale…… che tutti loro si sono imbattuti in Buffy………… e
quel semplice incontro, ha cambiato le vite di tutti loro, per sempre…
…presto, sente, ci andrà anche lei…………
ritroverà gli altri……… ritroverà……… <…Buffy…> …esclama con voce piena di
dolore, portandosi le mani al petto e stringendole con forza, invocando una
preghiera per la sorella lontana…
…Dawn sospira e rientra in casa, stringendosi
le spalle per riscaldarsi…
…stringendole con forza……………… come ………… come
aveva fatto BL8431…
… DOPO…
362.
Ombre che salgono dal terreno………… strisciano
con calma su di loro………… BL8431 si aggrappa con tale forza a Dawn, da
trascinarla a terra, in quella melma liquida che le accoglie in un’abbraccio
che non è né freddo né caldo…
…Giles si dibatte come un pesce fuor d’acqua,
che sta consumando tutte le sue forze e le riserve d’ossigeno, mentre lotta per
liberare le braccia…
…Spike, viene sommerso, e la litania di quel
nome invocato fino a quel momento, continua fino a che il suo volto non viene
inghiottito da quell’ombra liquida…
…Kroy scatta avanti, strattonando con forza una
gamba, presa in trappola da una tagliola fatta d’inchiostro…inchiostro che
inizia a risalirgli lungo i pantaloni e si protende per ancorarsi meglio…
…il vampiro fa ricorso alle sue ultime forze e
colpisce l’ombra con la mano sana………… si ode un rumore irripetibile………… acqua
marcia……… acqua che sembra solida………… a cui, tutt’un tratto, se ne stacchi un
pezzo e crolli a terra, spiaccicandosi come un frutto marcio…
…la mano sana che gocciola quell’ombra, mentre
la gamba strattona con forza e riesce a tirarsi via…………… l’albino compie appena
due passi………… poi una nuova ombra gli si avventa contro e lo sommerge come un
bagnante sopreso da una tempesta…
…lo tira sotto……… lo inghiotte finchè di lui,
rimane soltanto una forma indistinta sotto quel mantello liquido…
…che si apre di scatto, quando la mano sana
sfonda quel velo d’ombra……… che, velocemente, risale lungo il braccio e lo
ricopre di nuovo…
…un tremore improvviso si spande nelle ombre lì
attorno………… facce spaventate emergono alla luce……… …TESTIMONI……… SPETTATORI………
dello spettacolo che fra poco avrà inizio…… e che decreterà la fine
dell’umanità…
…regna un silenzio interrotto solo dal respiro
spaventato di chi lo possiede………… una mano di Willow si alza con gesto solenne,
rivolta al cielo stellato………l’altra, la segue subito dopo…
…un sorriso che le dipinge il viso……… una voce
così simile a quella della “vecchia” Willow…… e, al tempo stesso, così
estranea……… intona parole che sembrano vive e vibranti quando risuonano sotto
quel cielo…
Iä !
Shub-Niggurath! Grande
Capro Nero del Bosco dai Mille Cuccioli, io Ti chiamo !
Rispondi al grido del tuo servo che conosce le parole del
potere!
Sorgi, io Ti dico, dal Tuo sonno e vieni con altri mille!
Io faccio i Segni, io pronuncio le Parole che aprono la
Porta!
Vieni, io Ti dico, io giro la Chiave, Ora!
Cammina ancora una volta sulla Terra!
…e la colonna di luce ricompare……… piantandosi con
forza nel lago d’ombra che regna nella cucina distrutta e, nel quale,
galleggiano corpi immobilizzati…
363.
Si ferma di scatto, non appena uscita dal
bosco……… alzando lo sguardo verso la colonna che si erge fino alle stelle e
oltre…………… fino a perdersi nel buio degli abissi cosmici…
… "Non è morto ciò che in eterno può
attendere, e col volgere dei millenni anche la morte può morire"………
Patrick McDugan lesse quel passo, tirandolo fuori da un vecchio libro dalla
copertina consunta …… tutto successe ben oltre vita fa……… e non era neppure la
sua vita……… eppure, ECCO !!!……… quelle parole la raggiungono con assoluta
nitidezza……… come se il suo Osservatore fosse lì, in quell’istante, a
leggergliele per la seconda volta nell’arco di pochi minuti…
…e ricorda quelle parole con un misto di paura
e angoscia………… Erobon lo voleva……… voleva riaprire il varco………uccise il Druido
Rinnegato, appena in tempo………… mentre già, QUEI VOLTI, che non potevano
appartenere a nessun altra creatura, che fosse nata dal più folle degli incubi,
si profilavano nel cielo stellato…
… lo uccise……… chiuse il passaggio che si
apriva su Stonenghe……… guardò il sole sorgere all’orizzonte…… la luce di quella
nuova alba che segnava, per l’umanità salvata per l’ennesima volta, un altro
giorno che era stato concesso…
…la Cacciatrice………Laura Stevens ……guardò
quell’alba……e pensò che fosse la cosa più meravigliosa che avesse mai visto…………
e poi cadde……… cadde a terra morta………… vinta dalle ferite………… cadde a terra
morta come, ormai, era morto quell’Osservatore, che era stato come un padre per
lei…
…la Cacciatrice, ora, si ferma a poca distanza
dalla cucina distrutta e da Willow che a braccia alzate, sembra offrirsi alla
colonna di luce che sale verso l’infinito………<…è il tuo destino…> risuona
una voce nella mente …… una voce che riconosce come quela voce/voci che le
parlano di continuo…
…le braccia si allargano e gli occhi si
chiudono, per raccogliere al massimo la concentrazione…… anche con l’assoluta
comprensione di ciò che è diventata, non ha speranza contro gli Antichi, nella
sua forma attuale……… deve…………… deve aumentare il fattore di riconversione……………
ma non deve superare il momento in cui non sarà più in grado di fermarsi………… o
sarà la stessa cosa che lasciar passare gli Antichi…
… dal 3% passa 9 %……… attorno ai suoi piedi
l’erba si tinge di marrone e poi di grigio……… andando in polvere quando il
fattore di riconversione sale al 14%…
…al 20% il suo vestito non riesce più a
resistere e si dissolve, lasciandola nuda e indifesa, di fronte ad un mondo che
ormai non può più nuocerle in alcuna maniera…
…al 25% le fronde degli alberi si arricciano
per l’alta temperatura……… al 35% i rami più vicini a lei, crollano a terra per
l’intenso calore, senza nemmeno aver avuto il tempo di bruciare…
…il 35% scorre veloce, così come il 40%………………
ormai ha iniziato un processo che sembra inarrestabile…
…il passaggio dal 50% al 60% segna la fine
della sua pelle, che si sbriciola e crolla a terra in una fitta nube di cellule
carbonizzate……… sotto quello strato, non si vedono muscoli nudi e vene
scoperte………… ma una luce che ha forma umana…………una luce che emana quel tremendo
calore e quella terrificante energia……… i suoi occhi non sono più verdi, ma
brillano di una luce più intensa, di quella che ormai forma il suo corpo…………
non vede più niente ma, allo stesso modo, riesce a percepire qualunque cosa le
stia intorno…
…il lago d’ombre scompare……… figure indistinte
si profilano per qualche secondo di fronte alla colonna di luce… … ma “Willow”
è troppo impegnata ad assicurarsi che il passaggio dimensionale regga ancora il
tempo necessario a far passare gli Antichi, per preoccuparsi di quelle che sono
soltanto microscopiche formiche…
… tutt’attorno……… gli alberi si piegano in
maniera tale che sembrano voler fuggire ma, le radici, li legano alla tremenda
sorte che li aspetta………la terra, in un cerchio sempre più ampio, si secca
all’istante, screpolandosi in macchie di un marrone chiaro e poi spaccandosi in
crepe…
<…SEI PAZZA…> urla la voce di Willow che lei, sa bene, non
appartiene più a Willow… <…ANNIENTERAI
ENTRAMBI…>
<Tutto…… fuorché non possiate giungere in questo mondo…> ribatte la
Cacciatrice, mentre il fattore di riconversione passa dal 65% al 70%…
…l’ondata energetica colpisce il corpo di
Willow piegandolo in tutte le dimensioni possibili ……… come un bambino che ha
fatto un disegno e, non essendogli piaciuto, lo accartoccia con rabbia…
<SMETTILA……> urla Nyarlathotep con il volto sfigurato dalla rabbia
e dal terrore……… la faccia di Willow si contorce oltre il possibile, fino a
mostrare un volto impossibile……<………CI OSCUREREMO……… IN MONDO DI LUCE……> …
…<…e sia…> ribatte una voce pacata che
giunge da qualche parte, nel grosso blob luminoso che galleggia a mezz’aria, al
posto della Cacciatrice…
…ormai sembra già troppo tardi per tornare
indietro……… fattore di riconversione pari al 88%… …… la luce si spande tra gli
alberi, prosciugandoli della loro linfa e facendo ardere le cortecce, mentre
questi si piegano verso il terreno, ormai senza più vita dentro di loro……… la
terra stessa passa dal marrone al nero…
…le voci nella testa iniziano a perdere la
coesione che aveva regnato fino a quel momento… la/le coscienza/coscienze che
la guida sembra scivolare via, sostituita dal puro istinto di una nuova
creatura appena nata…… cento voci diverse, che fino a quell’istante erano
vissute in perfetta armonia, tornano ad essere milioni di pensieri diversi,
espressi nel corso di cento vite diverse…… …ma accomunate tutte dallo stesso
destino…
… una nuova, primitiva (e al tempo stesso
evoluta) coscienza, ruggisce al posto di quelle voci, imitando quello che
sembra un vagito infantile…
…ESSO VUOLE…
… solo che non sa cosa…
…MA LO VUOLE CON TUTTE LE SUE FORZE…
364.
<CHE……… CHE DIAVOLO È ???…> sbotta
sconcertato Peter Greco, frenando di scatto……… nel bosco lontano, sembra che
stia sorgendo il sole……… inseguendo (come avevano fatto loro) un raggio di luce
che si innalza verso il cielo scuro, incuneandosi oltre le stelle visibili e
diventano una capocchia di spillo tra di loro, mentre rimpicciolisce alla
vista…
…dietro al furgone altri mezzi si fermano…………
figure scendono sulla strada mentre le loro ombre sono cancellate dalla luce
improvvisa…
…Operativi….…… gente abituata a combattere creature
leggendarie………… ad affrontare tremendi pericoli e esseri inimmaginabili…………
persone che si considerano già “morti che camminano” e che sanno che la
prossima missione è potrebbe essere il loro ultimo giorno da vivi…
…eppure, questi “morti viventi” restano
immobili, non riuscendo a reagire in alcuna maniera …… … fissando inebetiti
quello sconvolgente spettacolo, mentre la luce sale verso il cielo e …………… E
FORMA…………………
…qualcosa di indescrivibile…
…un buco aperto nella sagoma luminosa,
assomiglia ad una sorta di rozza bocca aperta, che grida in silenzio…
… una forma cerca di alzarsi……… elevandosi
ancora di più dal terreno, nonostante le sue dimensioni ………e, con molta
fantasia si può dare anche un aspetto a quella “COSA”, che sembra fagocitare
tutto con la sua luce…
…qualcos’altro si alza oltre le cime degli
alberi…………… all’inizio sembra una seconda colonna di luce……… ma più grossa e
più corta della precedente……… poi si rivela come una sorta di serpente……… o un
braccio sprovvisto di mani, dita e gomiti………… la mossa, con cui si innalza, è
rapida……… ma date le dimensioni di quell’essere, per gli stupefatti spettatori,
sembra che tutto si muova al rallentatore…
… si attorciglia al raggio che si proietta in
alto……… lo serra stringendo con forza……… tira ……… piegando quella colonna di
luce come se fosse una cosa solida…………e, dopo pochi secondi, la spezza…
…e tutto svanisce…
…la luce si dissolve così all’improvviso che,
il suo bagliore, è ancora fissato negli occhi di quelle persone, quando
tutt’attorno è di nuovo buio……………e quando, qualche secondo dopo, quando
tutti i presenti comprendono che quella
sorta di visione è finita………molti si chiedono se sia stato tutto un sogno o una
sorta di allucinazione…
…<Muoviamoci…> urla Peter Greco, parlando ad alta voce, quando non
c’è affatto bisogno di farlo……… attorno a lui, i soli rumori, sono i respiri
dei suoi compagni che continuano a fissare il cielo oscuro, come in attesa di
veder ricomparire quella luce…
…molti si riscuotono da quel sogno a occhi
aperti, obbedendo immediatamente…
…e dopo nemmeno un minuto, la colonna di mezzi
si rimette in marcia, cercando un passaggio tra gli alberi……… e lo trovano,
incrociando un viottolo sterrato che si infila nel bosco…
365.
<Richiediamo copertura…… la zona potrebbe essere
Rossa…> esclama Peter Greco, fissando il volto della donna che compare sullo
schermo incassato sul cruscotto del mezzo…
…il rischio di interferenza è alto……… oltre a
loro, chi, avrà visto quella luce ???… …… tutte quelle centinaia di persone che
avranno volto lo sguardo nella loro stessa direzione……… dozzine delle quali,
quando avranno raccolto il coraggio o quando la curiosità si farà
insostenibile, si metteranno in marcia per scoprire cosa sia successo…
<Procedete nella ricognizione…> replica la Signora…
<…stiamo già provvedendo isolare l’area…> <Agli ordini…> <Ancora
una cosa…> e la donna si interrompe, mentre un senso di disagio cresce in
lei e la pausa si prolunga più di quanto vorrebbe <…nel caso troviate dei
civili… nel caso troviate chiunque non sia un Berserker,………… IO VOGLIO…… che siano presi vivi…… mi sono
spiegata ? ……… le è chiaro quest’ordine ?…> <Si, Signora…> esclama
Peter Greco, non capendo i motivi di questa richiesta……… ma limitandosi ad
obbedire…
…e, d’improvviso, una ragnatela si disegna sul
parabrezza, quando la pallottola l’attraversa e colpisce l’autista del mezzo,
non dandogli nemmeno il tempo di rendersi conto di essere appena stato ucciso…
…il furgone perde il controllo e si infila nel
folto della boscaglia per alcuni metri, prima che Greco riesca ad afferrare il
volante e tirare il freno a mano, per bloccarlo…
…più avanti, in mezzo all’intrico dei rami
bruciati e fumanti, si unisce ai pennacchi di fumo grigio, un nuovo filo di
fumo, emesso da due labbra orrendamente rosse e gonfie, incastonata in un viso
ustionato…
…il fucile viene portato di nuovo al volto………
l’occhio spalancato si incolla sul mirino……… il dito si flette sul grilletto………
e l’arma spara…
…un foro si apre sul parabrezza del secondo
furgone che sopraggiungeva……… ma l’autista, vista la fine del mezzo precedente,
aveva già frenato e si era gettato fuori, rotolando sul terreno e appiattendosi
su di esso…
…<…hai un sogno ?…> risuonano, per
l’ennesima volta, queste parole nella mente di Zabo……… e lui sorride traendo
una nuova boccata di fumo dalla sigaretta, ormai, quasi consumata fino al
filtro…
…<…si…> risponde il cecchino a quella
voce immaginaria, prendendo la mira e sparando ancora…
366. Poco prima…
…i muri sembrano cartone che qualcuno sta
stracciando… profonde spaccature si aprono sulle pareti, inseguendosi in rette
tremolanti che arrivano fino al soffitto e proseguono su di esso, disegnando
scure che sembrano i lampi di una futura pioggia di macerie…
…<MUOVIAMOCI…> urla la voce gracchiante
dell’albino che apre la strada, camminando con passo zoppicante …… un fuoco
febbrile gli brucia la mente………… il bagliore di quell’intensa luce che si sono
lasciati alle spalle, si irradia per tutti i meandri del corridoio illuminando
le loro spalle…
…non c’è alcuna speranza……… Kroy lo sa bene…………
quello che sta succedendo……… Nyarlathotep lo conosce…… lo ha già visto
manifestarsi millenni addietro…………… ma… ……… MA QUELLA LUCE……… quella forma
senza forma……… quella cosa che non ha nome, lui non la conosce affatto……… nonostante
questo, il suo sesto senso gli dice che un potere smisurato si sta per
abbattere con tutta la sua potenza…
…non c’è scampo in nessun luogo su questa
terra………… ma finché esisterà l’infinitesimale possibilità di vendicarsi di
Koskoff, non smetterà di lottare contro tutti e sopravvivere a qualunque
pericolo…
…qualcosa crolla……… al piano di sopra……… si
abbatte con tutta il suo peso, facendo scuotere il pavimento e il soffitto
antistante………… le crepe si fanno ancora più profonde grosse … …una nube di fine
calce piove su di loro facendogli lacrimare gli occhi e tossire a forza…
intanto, il calore crescente, li insegue al pari della luce che aumenta
d’intensità……… sembra di essere in un forno che sta per esplodere dal troppo
calore…
…<…FORZA…> incita lo Scorpione,
continuando ad avanzare strisciando contro la parete per reggersi in piedi…
…dietro di lui, quattro sparute figure,
avanzano con tutta la velocità concessa da uno Spike incosciente e da una
terrorizzata BL8431 che cammina a fatica, tanta è la paura che prova…
…Giles sbatte contro il muro, fermandosi
ansimante, non riuscendo più a reggere il peso del biondo vampiro che minaccia
di trascinarlo a terra ad ogni passo…
…Kroy, poco più avanti, si volta di scatto, con
gli occhi gialli che sembrano lampeggiare come semafori… <…FORZA……
ANDIAMO…> urla con rabbia………… Koskoff è lì !!!……… lì a Sunnydale…… da
qualche parte…… è lì che lo aspetta………… se lo perde, quanti anni…… anzi ……
quanti SECOLI ci vorranno, prima di avere una possibilità di trovarlo di nuovo
???……… di trovarlo, senza un branco che sia lì a dargli man forte…
…<…FORZA…> grida Kroy, non retrocedendo di un passo per aiutare Giles………
Koskoff è importante…… non l’Osservatore che lo guarda con lo sguardo appannato
di chi non ha più un solo grammo di forza…
…la luce è aumentata di nuovo e ora immerge le
quattro persone più indietro nel corridoio, in una nebbia che le avvolge e che
le fa diventare solo figure indistinte…
…un rombo, più potente dei precedenti, scuote
le mura, da capo a piedi……… il soffitto cede all’improvviso, rovinando contro
chi si trova sotto…………e, all’improvviso, la luce svanisce…… sostituita da un
muro di detriti che chiude tutto il corridoio e le impedisce di passare…
367.
Dawn sbatte con forza gli occhi……… le lacrime
che scendono sulle guance si mischiano alla polvere disegnando due scie sul
volto…………qualcosa le scuote le spalle e cerca di fare forza per alzarla………… lei
si volta a fatica, trovando lo sguardo stanco dell’Osservatore…<…forza……
Dawn……> incita lui e riesce a farla alzare……… attorno a loro, una nebbia di
polvere si alza fino alla cintura e sommerge qualunque cosa………… Spike,
appoggiato ad una parete, blatera di qualcosa…
… Kroy, poco più avanti, sembra congelato……… il
braccio teso in avanti……… come se avesse visto il crollo…… e fosse retrocesso
di qualche passo, tendendo la mano per dare il suo aiuto……… e, all’improvviso,
questo slancio di generosità, gli fosse sembrato la più colossale stupidaggine
che abbia mai fatto…… ed è rimasto bloccato in quella posizione, non riuscendo
a decidere cosa fare…
…<…tu………tutto……… bene ?…> chiede
apprensivamente Giles cercando di parlare a tono normale, nostante si senta sul
punto di cadere a terra………… Dawn annuisce, ansimando in quell’aria mista a
polvere……………poi il suo cuore si ferma……… i suoi polmoni smettono di
funzionare………la bocca è aperta ma non ne esce alcun suono……… e tutto questo in
funzione di un pensiero improvviso……… qualcosa che è assente tra di loro…
… la testa della ragazza si gira di scatto
esaminando il corridoio fin dove arriva il suo sguardo… ……ma non c’è traccia di
BL8431…… e solo dopo qualche istante a fissare quel volto, anche Giles
comprende cosa accade…
…entrambi si gettano in quella fine nebbia
bianca che continua a diradarsi …e trovano BL8431 quasi subito………è stesa a
terra……… geme debolmente, sotto una colonna di macerie che l’ ha inghiottita
fino al petto…
…Giles afferra una delle grossi travi di legno
e cerca di alzarla, ma lo sforzo è troppo per lui……… e dopo qualche secondo
deve lasciare la presa e barcolla contro il muro ansimando con forza,
respirando quell’aria sporca che gli impedisce di respirare veramente…
…Dawn gli da subito il cambio, cercando di
alzare la trave…… ma deve rinunciare qualche istante dopo…… le sembra di voler
sollevare il peso del mondo, soltanto con le mani…… TROPPO …… troppo per le sue
sole forze…
…vinta anche lei dallo sforzo, cade in
ginocchio, respirando quella polvere che la fa tossire con forza……… il gemito
di BL8431 cambia tonalità……… forma una parola……… <…daan ???…> chiama con
un filo di voce……… <…sono qui…> risponde Dawn, afferrandole una mano e
stringendola con forza …
…<ANDIAMO…> incita una voce più avanti e
la ragazza si volge indietro…<Bisogna……… bisogna togliere la trave…>
replica lei……… “Koskoff è qui
!…”
esclama una voce così forte che spazza via le parole della ragazza………Kroy si
appoggia alla parete, gettando un’occhiata al corridoio più avanti…… lontano,
in mezzo al buio, risalta l’uscita…
…Koskoff è qui !!!…… mille anni che lo
cerca………… cosa si può fare avendo a disposizione mille anni ?…… si può piantare
fiori e vedere crescere una foresta…… si può girare il mondo così tante volte,
da far sì che non esistano più luoghi inesplorati…… si può………………………
…<Lei non tornerà…> urla la voce di Dawn, mentre le lacrime le sgorgano
dagli occhi……… quelle tre, semplici parole, sono quello che ha sempre avuto
orrore solo a pensare………… perché annientano quella flebile speranza di entrare
nella stanza di Buffy……… e trovare lì, quella sorella che è morta al suo posto…
… quelle tre parole sono quello che sia lei,
che Kroy, temono più di ogni altra cosa al mondo, perché li mette di fronte
alla cruda realtà dei fatti…………la fine di quell’illusione che loro vivono da
epoche diverse, ma con la stessa, immensa, passione…
…<…e lo sai…> aggiunge la ragazza……<…
lei non……… anche se ti vendichi……… Anna non tornerà da te ………ma………… ma lei ………
lei è viva………… ti prego……… aiutami…>…
…Dawn tende una mano verso l’albino, per
afferrare quell’aiuto che le è indispensabile…………… tende una mano, come, un
millennio prima, una donna tese la mano verso di lui……… e la vide morire………
“Koskoff è qui !…” risuona la stessa, identica voce, nella sua testa…<…ti
prego…> supplica ancora la ragazza……… ma lo Scorpione si limita a fissarla…
…e il di Dawn si distorce in una maschera di
rabbia…<…VA ALL’INFERNO…> …… urla con
forza, alzandosi di scatto e afferrando la trave, cercando di sollevarla………
ansimando per quello sforzo immane……… con il volto che diventa ancora più rosso
e il cuore che le sembra che stia per esplodere………a quella presa si unisce
anche Giles che, presi quei brevi momenti di riposo, afferra la trave e la
spinge con tutte le forze rimaste, serrando i denti per ricacciare indietro lo
sfinimento, mentre attorno a lui, colori vivaci gli danzano di fronte agli
occhi…
…qualcosa sembra muoversi……… la trave si alza
di poco e Dawn si getta a terra, afferrando le mani di BL8431 e tirando con
tutte le sue forze……… riuscendo solo a strappare un grido di dolore alla
ragazza, quando le forze di Giles vengono meno e la trave ripiomba contro di
lei…
…l’Osservatore barcolla per qualche istante,
respirando con la bocca aperta……… si appoggia alla trave scotendo la testa…… ma
il senso di claustrofobia che regna nella sua mente………… tutte quelle ombre scure
che si addensano…… non vogliono saperne di andarsene…
…sbatte le palpebre qualche istante, poi
retrocede, cercando di tenere gli occhi aperti ma senza avere più forza per
farlo…………e d’improvviso si ritrova seduto a terra, senza sapere quello che è
successo…… mentre una ragazza dal volto familiare, gli dice qualcosa, circa il
fatto che deve sollevare una certa trave………… ma, anche sforzandosi, non riesce
a capire del tutto il senso discorso……… è tutto abbastanza confuso……… l’unica
cosa che gli riesce (anche se con un certo sforzo) è respirare…
…Dawn fissa l’uomo con lo stesso sguardo pieno
di incredulità con cui ha fissato Buffy quando è scesa dalla struttura eretta
da Glory…………… perché la sorella non si rialzava ?……… era tutto finito…… perché
non si rialzava ?……… perché non le diceva che era ancora viva ?…………
…una mano compare all’improvviso afferrando la
trave e premendola verso l’alto………… il volto di Kroy si contrae per lo sforzo,
mentre i muscoli dell’unico braccio si gonfiano fino a dare l’impressione di
camere d’aria che stanno per esplodere……… dalla bruciatura al petto, un liquido
rosso scuro filtra fuori con maggior forza, colando sul petto e andando a
raggiungere la ferita alla gamba…
…i denti del vampiro sono serrati in quello
sforzo, mentre una sottile scia di sangue esce dalle labbra e, arrivata al
mento, inizia a gocciolare a terra………la trave, di nuovo, si alza……… <…Sbri…ga…ti…> … esclama l’albino a denti stretti,
mentre il suo corpo si tende verso l’alto, formando una colonna di carne, per
sorreggere il peso della trave e delle macerie su di essa…
…Dawn afferra le mani di BL8431 e usando le sue
ultime forze, la tira fuori, mentre il vampiro retrocede di scatto, come se
fosse stato colpito da un calcio………… la trave si abbatte di nuovo a terra, portando
con sé un ruscello di calcinacci che riempiono il buco lasciato da BL8431
……Kroy barcolla indietro e si abbatte contro la parete… le spalle scivolano sul
muro e lui si ritrova seduto a terra a sbattere con forza le palpebre, senza
riuscire a mettere a fuoco niente in particolare…
<…va……… via…> sussurra, appoggiando il
palmo a terra e cercando di fare forza……… ma rinunciando pochi istanti dopo……
il braccio è un pezzo di carne morta, allo stesso modo dell’altro braccio perso
secoli addietro…
…l’albino appoggia la testa al muro e si limita
a fissare Dawn…… <…adesso……siamo pari…… ……… Dawn…> aggiunge il vampiro,
chiudendo gli occhi e scivolando a terra…
…<Dawn…… andiamo…> esclama Giles,
facendosi carico di Spike, su quelle spalle ormai del tutto insensibili…… il
corpo è piegato in avanti e da l’impressione di vedere un fornaio, sulle cui
spalle grava il peso di un sacco di farina……………tra le macerie, lentamente, sta
iniziando a filtrare una luce vivida……… e a questa si unisce un calore che fa
ansimare i presenti……Dawn lancia un’occhiata a Giles, non riuscendo a dire
niente…… <…lo torniamo a prendere dopo…> esclama l’Osservatore………sia lui
che Dawn sanno che è una menzogna………… ma entrambi preferiscono crederci…
…la ragazza annuisce e passa un braccio attorno
alla vita di BL8431 per aiutarla a sorreggersi, mentre quest’ultima è costretta
ad avanzare zoppicando…
368.
Giles si ritrae di colpo, arrivato alla porta
aperta………… fuori c’è un mare di luce che inghiotte qualunque cosa…… e solo la
mole della casa, permette di creare abbastanza riparo al buio, da poter far
scorgere una parte dell’auto usata da Kroy nel suo fallito tentativo di fuga………
e che sta giacendo in pezzi con le lamiere contorte che fumano per l’intenso
calore………… solo una parte se ne vede……… l’altra è scomparsa nella luce……… come
ingoiata da essa…
… il calore che sale dall’esterno, gli imperla
la fronte di sudore in pochi istanti, mentre le sue pupille gli bruciano, come
se fossero state marchiate a fuoco, per l’intensa luce che ha fissato in quei
pochi secondi…<Indietro…… indietro…> urla l’uomo, cercando di sovrastare
un rombo crescente che sembra scaturire da ogni dove…… ma che si amplifica
ancora di più all’interno del corridoio e che, in breve, diventa
insopportabile…
… dietro di loro, la luce, come un fiume in
piena, deve aver forzato le macerie e ora avanza lentamente……… Giles la fissa senza sapere cosa fare…………… uscire,
anche serrando con forza gli occhi chiusi, non servirebbe a niente………… vorrebbe
dire diventare ciechi in pochi minuti, anziché in pochi secondi…………… ma tanto,
immergersi in quel mare di luce rovente, farebbe morire ustionati, molto prima
di perdere la vista…
…l’uomo adagia a terra Spike e si toglie gli
occhiali pulendoli con l’orlo della camicia sporca… …… il suo humor nero,
inglese, ha il sopravvento…… e un sorriso stentato gli si dipinge sul viso…
…sopravvivere a quell’incubo durato ore…… con i
Berserker, l’interrogatorio, le sparatorie, il terrore per la loro sorte
praticamente segnata…………… e poi, alla fine, morire ugualmente, solo perché,
qualcuno (o qualcosa) lassù in cima, ha dimenticato la luce accesa…
…il sorriso si fa più ampio mentre si rimette
sul viso gli occhiali e fissa Dawn che lo osserva, con una mano premuta sugli
occhi di BL8431………… mentre quest’ultima preme il suo corpo a quello di Daan………
non ha la minima idea di cosa stia accadendo…… da dove venga quella luce così
forte…… perché la caverna è crollata …… perché ci sia così caldo……… sono
successe così tante cose che non ha domande a sufficienza per tutte…
…ma Daan è accanto a lei……e tanto basta…
…l’uomo fissa Dawn per qualche istante e si
sforza di trovare qualche parola per rassicurarla…… ma non trova affatto tracce
di paura nel viso della ragazza…… con la luce che avanza e che oscure le cose
con la sua intensità, gli sembra, di scorgere il volto di Buffy, nel visto di
Dawn……… non la stessa identica faccia……… ma quella stessa intensità nello
sguardo e nei lineamenti del viso…
…per qualche istante Giles si chiede se la luce
che avanza dal corridoio, è liquida……… e quindi, affogheranno in quel mare di
luminoso………… è una domanda sciocca, ma gli eventi degli ultimi giorni……… tutto
quello che è successo in quella manciata di ore…… lo hanno costretto a
rivedere, di molto, i suoi limiti mentali…
…il rombo che sale, diventa un tuono infinito……
poi una cascata…… un terremoto con massi che franano…… e a quel rumore
tremendo, in pochi secondi, si uniscono le urla di dolore dei presenti, per il
tremendo rumore che tortura le loro orecchie e per il calore divenuto
insopportabile…
…poi la luce li sommerge come un torrente in
piena, facendoli sparire dentro di essa…
369.
…riapre gli occhi………… attorno a lei è tutto
bianco……… una luce vivida scenda verso di lei……… ma non è bollente come
ricordava……… anzi………… l’ambiente è freddo… ………… sente freddo che le corre in
tutto il corpo…………e, la luce, le sembra meno intensa di come dovrebbe essere …
…sforzando la vista, dopo qualche secondo,
riesce a vedere i neon imprigionati dentro il soffitto di quella stanza dalle
pareti bianche……………ad un primo stupore iniziale si unisce una paura senza
nome……… cerca di muoversi, ma le mani e le gambe non rispondono……… non riescono
a sollevarsi……………cerca di voltare la testa di lato, ma non riesce a spostarla
che di pochi centimetri…… qualcosa le preme alle tempie, impedendole movimenti
di sorta…… con fatica alza la testa quel tanto che può, per fissare se stessa,
riflessa in un’enorme specchio incassato nella parete…… e in quei pochi
secondi, prima che lo sforzo di piegare il collo in quella posizione, la
costringa a cedere, riesce a vedere qual’è la sua situazione…
…indossa una tunica bianca che la copre quasi
per intero, lasciando scoperte le braccia e le caviglie, saldamente bloccate
con delle morse, ad un tavolo metallico………… la testa è in mezzo a due colonne
di materiale bianco, probabilmente gomma piuma con un’anima di metallo…
…apre la bocca per parlare ma non esce fiato di
sorta………… ha troppa paura per formulare una sola parola…
…dietro di lei, qualcosa produce un sibilo………
il suo corpo si immobilizza………… un leggero scalpiccio di passi e tre figure
compaiono nel suo campo visivo………
… non hanno faccia………… anzi……… tutte e tre
hanno il suo viso, quando si chinano per osservarla……… i lineamenti del suo
volto si riflettono sullo specchio incassato all’altezza di quel volto nascosto
da pesanti tute bianche che li coprono da capo a piedi e che li fanno
assomigliare ad astronauti…
…<…sono morta ?…> chiede all’improvviso
riuscendo, non sa nemmeno lei come, a trovare la voce per parlare……… ma nessuna
delle tre figure si degna di darle una risposta…
…una mano guantata si avvicina al suo volto e
quelle dita di stoffa le aprono il più possibile una palpebra …… qualcosa,
all’interno dell’altra mano, compare all’improvviso e si avvicina al suo occhio
aperto e indifeso……… si ferma a meno di un centimetro…
…qualcosa di freddo e umido le bagna l’iride
spandendosi subito e facendola fremere da capo a piedi per la paura ……<Stai
calma…… è solo un collirio…> esclama una voce con tono neutro ……… potrebbe essere uscita dalla pareti…… o
dalla faccia/non faccia dell’ “Astronauta” che apre anche l’altro occhio e ci
versa dentro qualche goccia di quel liquido…
…che brucia…………… che le brucia come fuoco,
sfocando ogni cosa e costringendola a sbattere più volte le palpebre, ormai
libere da quella presa di dita di stoffa, ma che non serve a schiarirle la
vista…
…c’è un rumore metallico dietro di lei……… non
né conosce l’origine e non sa a cosa faccia riferimento……… è solo metallo che
sbatte su metallo………………<Dov’è il Signor Giles ?…> nessuna risposta………
solo le tre forme vaghe che diventano due… poi di nuovo tre……<Dov’è BL8431
?……> ancora nessuna risposta……… le tre forme si muovono attorno a lei e
scompaiono ……… o così, almeno, le sembra…
…al loro posto, sopra di lei, qualcosa di nero
cala all’improvviso, premendo con forza sul volto… … luci multicolori le
danzano dentro agli occhi e sono così intense da superare quel collirio che le
sfoca la vista…
…luci rosse……… e verdi……… e gialle……… e blu…………
e altri, tanti altri colori che brillano come un cielo stellato… si accendono……
e si spengono……… si accendono e si spengono…… sempre più velocemente……… come
flash luminosi che non riesce a togliersi davanti per quanti sforzi
faccia…………luci intermittenti che le piovono dentro agli occhi facendole dolere
la testa in maniera insostenibile……… luci buio luci buio luci buio lucibuio
lucibuio lucibuio lucibuiolucibuio
lucibuiolucibuiolucibuiolucibuiolucibuiolucibuio
lucibuiolucibuiolucibuiolucibuio lucibuiolucibuio …………………………………………………
370.
La porta metallica si apre con un soffio
d’aria, una sorta di sibilo………… uno degli “astronauti” fa il suo ingresso,
togliendosi il copricapo e mettendo a nudo il volto di un uomo orientale con
baffi neri…
…la donna anziana che osserva l’operazione,
dietro lo specchio unidirezionale, non si sposta di un centimetro……… fa solo
sentire la sua voce <Allora ?…> chiede la Signora…
<Questa era l’ultima…> risponde il
Professor Wei-Long <Siete stati attenti a cancellare solo la memoria a breve
termine ?…> <Si, Signora… il progetto Tabula Rasa, a questi livelli di
operatività, è perfettamente controllabile…… è chiaro che, un intervento
massiccio, sarebbe stato più sicuro… …… se posso permettere di esprimere un
parere…> <Si verificheranno dei ritorni di memoria ??? …>
<L’intervento, anche se lieve, cancellerà quasi tutto delle ultime ore
coscienti……… ma ci saranno sempre dei frammenti……… flash di pochi secondi…………
non di più………… ma, come ho detto, sarebbe stato……> la donna alza un mano per
imporre silenzio…… il Professore china leggermente il capo ed esce dalla stanza
lasciandola sola…
…al suo posto, come per magia, compare un
giovane orientale <Signora…> inizia il suo segretario <…l’Operativo
Centrale vuole un chiarimento, circa i motivi di quest’operazione, non
autorizzata, sui civili……… desiderano sapere il motivo per cui non è stato
applicato il protocollo standard…… cosa devo riferire ?…… desidera che……………>
poi, anche lui si interrompe…
…serve la Signora da così tanto tempo, che
ormai riesce a comprendere ogni suo stato d’animo ……… e, in questo momento, lui
è certo che nessuna delle parole che ha detto, è stata realmente compresa…………
la donna è immobile e fissa la ragazza legata al tavolo operatorio……… la fissa
concentrandovi tutta la sua attenzione…
…come si chiama quella ragazza ???………………………
Dawn, le pare…
371.
Tutto è silenzio………… sopra e attorno a lei,
nuvole color oro sfrecciano ad una velocità folle, nel più completo
silenzio………… lei si trova sopra un piano che, le pare, si sorregga sul vuoto………
non che abbia gettato un’occhiata oltre il bordo……… ma sa quasi per certo che è
così…… questo posto le è, in qualche maniera, familiare……… come un sogno
ripetuto per l’ennesima volta… ……ma perché si trova lì ?………… non riesce affatto
a ricordarlo…
…<Dawn…> la chiama una voce familiare…………
si volta di scatto, incontrando il volto di Buffy………… sente che il suo cuore ha
un tuffo nel petto…
…la sorella maggiore è lì……… a meno di un metro
da lei………… le mani si alzano, tremando, per la paura che sfiorandola svanisca
all’improvviso…………ma Buffy afferra quelle mani e le stringe delicatamente
facendo sentire la sua presenza, nel calore della pelle…
<Co……… cos’è……… questo ?…> balbetta
Dawn……<… un sogno ?…>……… Buffy sorride scotendo la testa… <Non lo so…>
risponde………e la sorella minore si tuffa nel suo abbraccio, mentre un torrente
di lacrime gli sgorga dagli occhi…… <…è colpa mia……è tutta colpa mia…>
ripete con il dolore che le incrina la voce, mentre l’abbraccio di quella
sorella a lungo cercata si scioglie…
…<Non è così…> ribatte Buffy, prendendo
delicatamente il mento di Dawn e sollevandolo verso il suo viso… <…dovevo……
dovevo andare io……… non tu……… tu… … avevi una vita…> <E tu, Dawn ?……… non
hai una vita ?…… degli amici ?…> <Io…… non sono …>…… un dito sale
verso le labbra della ragazza, premendo dolcemente su di esse, per sigillare
quella frase <Tu sei umana …… lo sei…… sei una parte di me……… la parte migliore di me……… ed era
il mio compito fare il possibile per proteggerti…… ciò che ho fatto, era il mio
destino……… non il tuo…> detto questo, Buffy arretra di qualche passo…
… e questo semplice gesto, riempie di terrore
il cuore di Dawn…
<NON……… non andare via…> <Devo farlo……… lo sai anche tu…>
<Non……… non lasciarmi sola…> supplica Dawn……… e Buffy le risponde con un
sorriso sincero <Non aver paura di questo……… io sarò sempre con te………anche
se non mi vedrai, io sarò accanto a te in ogni momento……> la figura di Buffy
inizia a farsi nebulosa……… e tutto, attorno a Dawn, si sfoca con la stessa velocità
con cui lei lotta per avanzare di un passo verso la sorella……… per risentire,
un’ultima volta, il contatto con lei…
…<…ti voglio bene, sorella…> giunge una
voce da qualche parte <…ricordalo…… te ne vorrò sempre, Dawn…
……………………………………………Dawn…… DAWN…… DAWN…… DAWN……Dawn ……
DAWN…… DAWN… DAWN……………
372.
…………………… DAWN…> chiama una voce……… la
ragazza lotta per qualche secondo con le palpebre chiuse……… e quando le apre,
una forma confusa è sopra di lei…………… ma in pochi secondi, questa non muta in
Buffy……… ma nel volto di Tara…
<…dawn……… come…………… come stai ?…> chiede
la strega, premendosi una mano sulla tempia, mentre le parole escono con pause
inspiegabilmente lunghe, come se le fosse difficile costruire una frase di
senso compiuto…
<…io……………> poi Dawn tace………… non
riuscendo più a continuare……………… si volge intorno e…… poi guarda di nuovo
Tara……… poi, di nuovo, fissa le pareti della sua stanza……… della sua stanza,
nella casa di Buffy…
…MA……………
ma come…………… ???…
… a fatica, cercando di dominare le ondate di
vertigini che la colgono, prova ad alzarsi dal letto… e al terzo tentativo, con
l’aiuto di Tara, riesce a mettersi in piedi…
…MA…………… è tutto così confuso……… così
sbagliato, nella sua normalità……… la sua stanza è esattamente come la
ricordava………… ma come ci è finita ???…………apre la bocca per chiederlo alla
strega……… ma nello sguardo di questa c’è la stessa, muta, domanda…
…ricorda……… ricorda la casa nei boschi……… i
Berserker che l’ hanno attaccata……… ricorda …… il terrore…… la paura di quando
quel vampiro l’ ha trascinata in quella stanza……… poi l’arrivo di Kate che l’ha
salvato giusto in tempo…
…i ricordi sono vivi e vibranti, come se tutto
fosse accaduto poche minuti prima……………ma, da qui in poi, tutto si fa più
sfocato……… più nebuloso…
…ricorda una battaglia……… Kroy che usciva di
casa, cercando di impossessarsi di un’auto per fuggire……… ma questa
veniva……………… veniva………………… niente…………………da questo punto in poi c’è buio
impenetrabile…
…<…cosa è successo ?…> chiede infine
Tara…………… e in quel momento, dalla porta aperta, fa capolino il volto di
Spike…<Disturbo qualcosa di importante ?…> chiede lui, cercando di
reggersi in piedi, aiutandosi con le mani che afferrano saldamente l’uscio di
legno……… <…qualcuno di voi ha visto la mia memoria……… non riesco a ricordarmi
dove è finita…>
373.
Un po’ alla volta, tutti quanti, si sono
trovati riuniti nel salone……… Xander e Anya sono arrivati prima di Giles…… e
per ultima Willow, svegliata a forza da un sonno insolitamente profondo, era
ancora distesa sotto le coperte, come l’ ha trovata Tara, appena si è destata
accanto a lei…
…tutti riuniti insieme, ma nessuno che riusciva
a trovare la parole per parlare…………… ogni tanto Dawn gettava un’occhiata alla
scalinata…………………… ci doveva essere un comodino in pezzi, sugli ultimi gradini………
lo aveva lanciato quel vampiro travestito da poliziotto che si era infiltrato
in casa…
…ma non c’era nessun comodino in pezzi…………
tutti quelli che ci dovevano essere, erano TUTTI perfettamente integri………… il giardino,
poi, lei ricorda bene le gomme della macchina che lasciavano segni nel prato,
scavando in profondità …… segni che, ora, sono del tutto assenti…
…tutto il caos di quella notte è completamente
svanito…… così come il tatuaggio di Spike…… dileguato !!!……… solo un tratto di
pelle più pallida, nel punto dove era stampato un drago trafitto da una spada…
…tutti si guardano in faccia…… attendono una
spiegazione…… una serie di parole che
chiarisca ogni cosa…
…solo l’Osservatore, sembra distratto…………… fissa
il telefono come se fosse un mostro uscito da chissà quale incubo……… e,
all’improvviso, l’uomo si alza in piedi e percorsi i pochi metri che lo
dividono dall’apparecchio, lo afferra con forza, strappando via il rivestimento
di plastica……… e all’interno ……… non c’è nessun congegno dotato di led luminosi
che spia le telefonate …… è soltanto un semplice telefono, nulla più…
…Giles posa i pezzi dell’apparecchio, cercando
di fare in modo che i pezzi combacino………ma dopo qualche secondo rinuncia e li
lascia sul tavolino, rimettendosi a sedere, mentre Anya accende le luci per
combattere il buio incalzante che entra dalle finestre…
…IL BUIO……… era notte fonda, quando i ricordi
di quasi tutti i presenti, si interrompono……… ed è quasi buio quando le loro
menti si “risvegliano”………… ma non sono trascorsi anni………… ma, nemmeno, poche
ore…
… ma più di un giorno intero…
…poco più di ventiquattro ore, in cui, nelle
loro esistenze, c’è un buco incolmabile per quanti sforzi collettivi facciano
…… una sorta di black-out che inizia, all’incirca, quando Kate a riconsegnato
la pistola a Kroy……… poi, il resto, inizia a farsi nebuloso…
…l’albino ha combattuto per appropriarsi di
un’auto (ricorda Dawn)……… ma non ci è riuscito ……… l’auto è esplosa e i
Berserker hanno, di nuovo, attaccato la casa (ricorda Giles)………… ed è tutto…………
a parte qualche altro flash che non dice niente………… una parola……… un volto…………
una sensazione di caldo opprimente…
…<…luce…> esclama Spike, facendo sentire
la sua voce, mentre fissa la strada illuminata dai lampioni…<…c’era una………
luce…> aggiunge……… e non dice altro………… e questo non aiuta in alcun modo i
presenti…
<Dobbiamo tornare in quella villa…>
esclama Dawn, rivolta a Giles……… e l’uomo, in quei occhi, sembra, per
l’ennesima volta (solo che non ricorda quando è stata l’ultima volta), di
vedere lo stesso sguardo deciso di Buffy…
…Dawn, una volta rimessa in piedi, è subito
scesa in cantina………… ma di BL8431 non c’era traccia………… ha esplorato la
soffitta e ogni luogo buio e isolato………… ma, a parte lei stessa, Willow e Tara,
non c’era nessun altro in quella casa… <D’accordo……… ma vado soltanto
io…> esclama l’Osservatore <Voglio venire con lei…> replica la
ragazza………… ma stavolta, quello sguardo deciso, non ha alcun effetto sull’uomo
<No…… tu……… voi tutti, restate qui…>
intima……… e nessuno sguardo pietoso o deciso, lo smuove da questa decisione…
<Tanto, io, avevo altro da fare…> replica
Spike, precedendo l’uomo e uscendo di casa………… passando accanto all’auto
dell’Osservatore…………… auto, ricomparsa come per magia, di fronte a casa sua……
perfettamente funzionante e senza nessuna traccia del tentativo di speronamento
da parte del furgone…
…è come se non fosse successo niente…
…tutto un brutto sogno dal quale, alla fine, si
sono tutti svegliati…
374.
<Torni indietro…> intima il soldato
facendo un cenno verso la strada asfaltata…<Ma senta ………io volevo solo…>
<Torni indietro…> e stavolta, alle
parole, anche la canna del M-16, viene usato per dare maggior peso all’ordine…
<…l’accesso a quest’area è proibito……… torni immediatamente indietro…>
…Giles sospira e getta un’occhiata oltre al
soldato e i suoi compagni che stanno ciondolando attorno ad un camion militare
di color verde scuro…………… ……… molto indietro, altre figure, in grossolane tute
bianche, simili ad astronauti (perché quest’immagine gli sembra familiare ???
……… non riesce a spiegarselo…) sono indaffarati attorno a casse metalliche,
riponendovi al loro interno, quelle che sembrano pezzi di metallo contorto……(…
<…ieri sera è caduto un satellite meteorologico…> ha sentito Giles
mentre, uscito di casa appena ripresa conoscenza dentro al suo letto, passava
accanto a due tizi che parlavano tra loro, passeggiando in strada…<Quella
luce ?…> ha chiesto il secondo…<Certo… un satellite meteorologico………
l’esercito ha circondato l’area…><ESERCITO ?…> ha chiesto, stupito,
l’altro……<…ma se è un satellite meteor ………………> e poi, la conversazione si
è persa, dato che i due si erano allontanati troppo, dalla parte opposta della
strada, dove era parcheggia l’auto che doveva essere abbandonata e in pezzi, in qualche parte dei
sobborghi…)
…<TORNI IMMEDIATAMENTE INDIETRO…> ordina il soldato, puntando la sua
arma, quando ai primi avvisi, l’uomo al volante della macchina, non ha ancora
prontamente obbedito …………ma il terzo avviso (unito all’arma puntata) sembra
sortire l’effetto desiderato………… il motore si rimette in moto…
… la retromarcia viene ingranata e l’auto si
immette di nuovo sulla strada, sparendo alla vista in pochi secondi…
375. EPILOGO 1. Una settimana dopo, da qualche parte in Francia…
Il tocco di dita leggere produce una reazione
immediata……… una mano scatta in alto e afferra il braccio della donna………… ma
dalla debole stretta, la donna si libera facilmente…………… afferra la mano di
quell’unico braccio e lo ripone sotto le coperte, con tutte le cure…
…occhi rosa si aprono e fissano Esperance, con
una serie di domande che non serve a niente formulare…
…<Riprendi le forze…> ammonisce la suora,
sorridendo timidamente come un’adolescente innamorata……… quello che esattamente
si sente……… getta un’ultima occhiata al sangue che scorre placidamente dentro
ai tubicini, partendo dai contenitori di plastica trasparente, fino alla
giugulare del vampiro…
…<…vivi…> esclama Kroy in un sussurro………
l’unico volume di voce che può usare senza sentire delle lame che gli incidono
la gola…<… ma non per me…> conclude, chiudendo gli occhi…
…la bocca di Esperance si contrae in una
smorfia sofferente…… ed esce dalla stanza prima che le lacrime inizino a
rigarle il volto…
376. EPILOGO 2. Una Settimana dopo, Sunnydale…
…Capitan America alza il suo scudo rotante e
devia all’ultimo istante la pallottola sparata dal Teschio Rosso…… tutto il
resto della vicenda continua alla pagina successiva……………ma Xander chiude l’albo
e lo ripone insieme agli altri…
…perché, insistentemente, gli tornano in mente
le parole “Capitan America”……… di continuo ……… è qualcosa……… qualcosa che
qualcuno ha detto………… ma non riesce a ricordare…… …… tranne nei sogni……………
quelle due parole si arricchiscono di frasi più complesse……… una scena
assolutamente chiara………… ma che poi non riesce a ricordare…… … tutto sfuma… …
…… si confonde sempre di più…
…è stato il rumore degli spari a svegliarlo…………
si ricorda il dolore al petto e quella sensazione di aria che fuggiva e che non
c’era modo di trattenere nei polmoni………… poi una stanza dalle dimensioni
immense……… ma forse era solo un sogno…………… la cosa certa è che, ora, la sua
faccia, poggiava su erba umida…
…si è alzato da terra, barcollando………… distese
accanto a lui, c’erano Tara e Anya………… respiravano regolarmente, ma erano
inerti…………… un’ondata di vertigini lo ha buttato contro un albero ed è rimasto
così, finché non ha sentito, di nuovo, uno sparo……… a cui è seguito il rumore
di un motore…
…ha spezzato un ramo basso e si è tenuta
stretta quell’arma improvvisata, come se fosse un amuleto contro il pericolo…
…poi la foresta si è aperta………… tra loro è
comparsa una figura da incubo………… i vestiti fumavano e la pelle del viso era
rossa e ustionata……… rendendo ancora più terribile quello sguardo dagli occhi
gialli…
…lui e il vampiro si sono fissati per qualche
secondo…… entrambi stupiti di trovarsi l’uno di fronte all’altro……… entrambi
gettando un’occhiata all’arma dell’avversario………confrontando il fucile che
teneva in mano il non-morto e il ramo spezzato di Xander…
<Chi tu è, che resisti a pallottole ?…>
ha chiesto il non-morto, con la bocca contratta sul mozzicone di sigaretta…
<… Capitan America ?…… ah ???…> e il sorriso si è accentuato, per quella
battuta che solo lui ha capito……… dalla bocca è uscito un filo di fumo
grigio……… e date le sue condizioni, non si capiva se proveniva da dentro di lui
o dalla sigaretta che pendeva dalle labbra…
…Zabo ha alzato il fucile senza nemmeno
portarlo al volto……… a quella distanza era inutile persino prendere la mira…………
bastava solo premere il grilletto………e lo ha fatto…………solo che non è successo
niente…
…l’arma si era inceppata…
…il cecchino ha sorriso tristemente, inspirando
una boccata dalla sigaretta ormai arrivata al filtro e se l’ ha conservata nei
polmoni, assaporando quell’ultimo piacere, proprio mentre Xander è scattato
avanti e gli ha piantato quel rozzo paletto nel petto……………i due corpi sono
caduti a terra e uno di essi è scomparso in un’esplosione di polvere grigia…
…Xander ha cercato di rialzarsi…… ma quello
sforzo è stato eccessivo per lui……… ed è crollato a terra, con un’ultima
visione di neri scarponi militari che uscivano dal sottobosco…
…e poi, di nuovo, si sveglia e solo le parole
“Capitan America” gli restano in testa………… e nulla più……… fissa il soffitto
della stanza, poi si accosta ad Anya cercando il calore del suo corpo e
riprendendo il sonno interrotto…
…lasciando affogare quelle due parole, nel buio
della sua mente…
…può benissimo darsi, che non vogliano dire
niente…
377. EPILOGO 3. Un mese dopo, Honk Kong…
… <Motivo della visita ?…>
<Vacanze…> esclama la donna anziana, con quella voce raschiante che esce
dalla bocca rugosa…………il funzionario dell’aeroporto fissa gli occhiali neri e
il pacchiano capello bianco che le nasconde il volto……… una foulard a pallini
rossi, stretto attorno alla gola, completa quella sorta di spaventapasseri
vivente…
…un timbro viene messo sul passaporto di Adele
Jhonson e le, grosse dita con le unghie dipinte di un rosso troppo vivace, lo
ritirano e un sorriso di circostanza compare su quel volto grassoccio…
…Adele si avvia le uscite, camminando con il
passo tranquillo della turista che si vuole godere ogni istante di quella
vacanza……… e in fondo………… perché non
dovrebbe essere così ?…
…il collagene iniettato sotto la pelle ha fatto
il suo dovere, storcendo i lineamenti………… e una mano di rossetto e di fondo
tinta, hanno completato quello che sembra un rudere che ha ripreso vita…
…l’esistenza di “Adele Jhonson” le è costata
quasi diecimila dollari………… ma, ormai, è arrivato a Honk Kong ………e qui, il
Gruppo, ha solo una rappresentanza formale……… tanto per dire che anche in
questa città è presente…… ma, di fatto, non possono agire in nessun modo, dato
che la Loggia dei Serpenti di Giada domina la città, fin dalla sua nascita…
… e un patto stipulato oltre un secolo prima,
vieta al Gruppo di agire nel loro territorio…… come, ai Serpenti di Giada, è
proibito interessarsi degli affari del Gruppo, al di fuori del territorio
cittadino…
…e tra questi due colossi che si fronteggiano
senza lottare, Vincent Harris, potrebbe sparire senza problemi, almeno finchè
le acque non si calmino quel tanto che basta per cambiare definitivamente
faccia e residenza…
… “Adele” alza una mano e richiama un tassì lì
vicino e questi si ferma di fronte a “lei”, mentre il tassista scende e apre la
portiera………<Grazie…> borbotta Adele con quella sua voce sgraziata,
entrando in macchina, mentre il suo bagaglio viene caricato e il tassista torna
al posto di guida…
<Dove andiamo ?…> chiede questi con
un’inglese senza alcun accento <Al centro…> risponde Adele……… e non
aggiunge altro………la macchina si immette nel traffico e si confonde in essa…………
il tassista guida velocemente e con perizia, mentre “Adele”, fissa il paesaggio
che sfila attorno…
…<Si fermi pure…> esclama all’improvviso
la “passeggera”, dopo qualche minuto di quella corsa……… la freccia si accende e
l’auto si accosta al primo tratto di marciapiedi libero…
<Quanto le devo ?…> domanda “lei”
ripescando un voluminoso portafoglio, all’interno della sua borsa di vimini
intrecciato <Nulla……Signor Harris…> replica il tassista, senza voltarsi…
<…il denaro, servirà più a lei … in questa meravigliosa, ma dispendiosa città…>
aggiunge, scendendo subito dopo e aprendo la portiera alla “passeggera”…
…che però non si muove di un centimetro…… e
fissa i due occhi duri del “Tassista”… <Sia molto parsimonioso…>
ammonisce questi <… tutte le città del mondo, hanno la tendenza a rifiutare
la gente povera……… e soprattutto eviti viaggi fuori da questa città………… perché,
ricordi, se occorre, saremo ben lieti di aspettarla per l’eternità…… Signor
Harris…>
…detto questo apre il portabagagli e scende le
valigie, adagiandole delicatamente a terra, come compete ad un qualunque
tassista…
… “Adele”, quasi come in trance, scende sulla
strada e assiste al passaggio del “tassista” di fronte a “lei” <Benvenuto
nella sua prigione, Signor Harris…> saluta questi, prima di risalire in auto
e rimetterla in moto……… per poi sparire nel traffico cittadino…
378. EPILOGO 4. Un anno dopo, Sunnydale…
…è arrivata con la posta del mattino…… più che
altro, è comparsa nel nulla in mezzo alle altre lettere…… Dawn la solleva, mentre le lacrime iniziano a uscire, quando
la sua mente non riesce più a contenere la gioia…
…è una semplice cartolina illustrata, senza
francobollo né timbro di sorta…………… come se qualcuno l’avesse infilata di
persona nella cassetta delle lettere, anziché spedirla…
…dalla parte illustrata, si vede una spiaggia
dalla sabbia candida e un mare azzurro che si perde oltre l’orizzonte e un sole
si intravede tra le palme piegate verso il basso……… potrebbe essere
dovunque………… forse è solo un fotomontaggio……… o una foto scattata dieci anni
prima…
…poco importa…
…sul retro, nella parte bianca, campeggia solo
una parola, tracciata con la grafia incerta di qualcuno che impari a scrivere
solo in quel momento…
…e Dawn, in quel momento, sa che le sue
preghiere sono state esaudite…… sa che una cara amica è viva e sta bene…
379. EPILOGO 5. Tre giorni dopo, Sunnydale…
C’è un volto di fronte a lei………… il volto ha
due occhi……… DUE……… non tre, quattro,
uno o nessuno…… due occhi, come tutti…
…un naso………… non due o un buco nella
faccia…………… un semplice naso, tutto sommato, carino…
…una bocca dalle labbra rosse……………UNA SOLA……… non due bocche o una lingua di
serpente, color verde scuro, che fa capolino in mezzo a denti marci e spezzati…
…capelli rossi……… guance rose…………tutto questo,
messo insieme, da come risultato una faccia come tutte le altre…
…ma c’è qualcosa di sbagliato………… qualcosa che
Willow, fissando il suo volto allo specchio, non sa definire in nessun modo
preciso…
…una sensazione di un vago, sfuggente
terrore………… come un incubo, subito dimenticato, al risveglio………ma che, un
particolare qualunque, può riportare alla mente se non tutto il sogno, almeno
il senso di inquietitudine che lo ha generato…
…una mano sfiora quel volto, mentre questi si
avvicina ancora di più allo specchio per osservare ogni possibile particolare
che stoni con tutto il resto………… ma quando le dita scivolano via, non si
staccano tranci di pelle, mostrando scaglie di serpente o carne viva, rimasta
nascosta sotto di essa…
…pelle calda che scorre su pelle calda……… ecco
!!!………eppure, nonostante tutto, continua ad esserci qualcosa di sbagliato nel
suo volto………… come se non le appartenesse affatto…
…si può fissare il proprio volto per interi
minuti e, alla fine, chiedersi chi è quel tizio che ti osserva………… si sa bene,
di chi si tratta…………… ma Willow non né è affatto convinta che la ragazza che la
fissa dall’altra parte dello specchio, sia la sua stessa faccia…
…manca qualcosa……… o c’è qualcosa in più………… o
qualcosa di diverso…………eppure, è sempre la sua faccia………… quella che vede, ogni
giorno, quando si specchia…
…è stanca…………… deve essere questo………………… tutta
la storia di Kate……… il ritorno alla casa di Jacob……… l’attacco dei
Berserker…………… tutta quella valanga di emozioni che l’ hanno travolta…
…deve essere questo !!!……………giusto !!!………… è
proprio questo…
… Willow esce dal bagno chiudendo la luce,
mentre Tara, già sotto le coperte le sorride…
…STRESS……… ecco tutto………… non c’è altro…………deve
calmarsi………… riprendere le forze…… presto dovrà utilizzare tutto il suo potere…
…non ha ancora parlato con gli altri………… ma sa
già che l’approveranno………… che saranno tutti d’accordo con lei…
… Buffy………… si può richiamare………… CERTO……… lei
può riuscirci……… ne è certa !!! ……… la può salvare dall’inferno nel quale è
precipitata……… ANZI…… la salverà certamente… ……… Buffy tornerà tra loro…… e
sarà, come se niente fosse mai successo…
…alza le coperte ed entra dentro al letto,
accostandosi a Tara, mentre con un breve cenno del capo, spegne le luci…… senza
bisogno di nessuna, inutile, fatica fisica di stendere il braccio e premere
l’interruttore …
…Tara, nel buio, apre la bocca per replicare………
ma la chiude………… dopo giorni interi di tensione tra loro due, infine sono
arrivate a quella sera, con nessun screzio nell’arco della giornata … e non le
sembra il caso di rovinare il tutto, per una semplice, piccola e insignificante
magia…
…le parlerà domani………… domani mattina………… o
domani pomeriggio, al massimo…
…chiude gli occhi e si stringe a Willow, subito
ricambiata da un corpo caldo che preme contro il suo, mentre la sua mente
inizia a sprofondare nel sonno…………nell’incoscienza che si trascina dietro
accozzaglie di impossibili parole…
…Ph’nglui mglw’nafh Ctlulhu R’lyeh wgah’nagl fhtagn…
…SI !!! …… POTERE…… immenso potere, l’attende nella città di R’lyeh………… lì,
dove il morto Ctlulhu attende sognando………… attende che qualcuno lo desti…
… Willow si addormenta placidamente, con parole
che non comprende, che scivolano come serpenti, nel punto più profondo della
sua mente, per cercare un tana profonda e sicura……… …e, se in quel momento, si
alzasse e tornasse in bagno, troverebbe una faccia che sorride incassata nello
specchio…
…una faccia dagli occhi totalmente neri e dal
sorriso diabolico…
382. EPILOGO 6. Altrove………
la parola “tempo”, è solo un termine senza valore…
<Dovevi attendere…> esclama una voce
<… il tempo sarebbe giunto da solo…> <Giungerà…… così è scritto…>
ribatte Nyarlathotep… <Eravamo vicini alla nostra liberazione…… con la tua
fretta, hai allontanato quel momento …> <Liberi, lo saremmo già, se la
Cacciatrice non si fosse intromessa…> <Ma si è intromessa……… e ora tutto è lontano…> <Lo
avvicineremo…> <La strega è ancora viva ?…> <Si……… e sto
riprendendo contatto con lei…> <La Cacciatrice ?…> <Non dobbiamo
più temere il potere di Hydra……… ormai si è dispersa…> <E con essa, il
varco…> la voce ha un tono di accusa…
<Ne apriremo un altro, quando sarà il
momento…> <Non fallire……… un altro errore… come con Erobon… non sarà più
tollerato…> <Non fallirò…> giura Nyarlathotep di fronte alla voce…
380. EPILOGO 5. Due mesi
dopo, San Francisco…
…la Folla è una creatura che viene appagata
solo dagli atti estremi……la Folla è un mostro assetato di sangue …… lo chiede
con quella voce, che l’insieme di diecimila voci……… lo pretende come un estremo
sacrificio alla sua presenza…………e la Folla grida il nome con il quale vuole
essere conosciuta <… UCCIDI… UCCIDI… UCCIDI…> scandendo di continuo quella parola, perché tutti
possano comprenderla……… la Folla alza quelle diecimila braccia verso al cielo,
per imporre la sua presenza………la Folla vuole Morte…. …la Folla chiede questo………
e ciò che la Folla vuole, deve esserle sempre dato…
…perché la Folla non ha cervello……… non ha
anima……… non ha coscienza………… la Folla è puro e semplice istinto primordiale…
…ma la folla è anche “persone”………… singole
persone che forse non griderebbero “UCCIDI” se potessero leggere nella mente
della ragazza stesa a terra…………i corti capelli rossi che sembrano farsi liquidi
attorno al suo corpo inerte, quando il sangue sgorga dalle ferite e si impasta
con il terreno, imbevendolo ancora di più e facendo aderire quel fango ai suoi
vestiti…
…l’essere……… la creatura alta due metri e dalla
pelle verdastra……… il corpo umanoide e coperto da chiazze di squame, con la
faccia spigolosa e i grigi occhi acquosi, simili ad un pesce……… alza le braccia
al cielo, aprendo le mani palmate, come se fossero antenne che devono
raccogliere gli incitamenti delle diecimila voci che gridano……… e che, dopo il
suo gesto di saluto, prendono ad urlare ancora più forte…
…per ora, la Folla, grida la parola “UCCIDI”………
ma, fra poco, griderà il suo nome…… lo inneggeranno…… lo innalzeranno fino alla
volta di quella caverna………… lui sarà il campione che combatte per loro……… lui
sarà l’eroe che lotta per dare alla Folla il sacrificio che chiede e pretende…
…lui sarà lo specchio dei loro desideri…
… del loro unico desiderio di sangue………
…una mano afferra con forza la testa di Kate e
solleva tutto il corpo, che pende inerte come quello di una bambola, per
esibirlo alla Folla…
…la ragazza è vagamente cosciente di quello che
succede…… gli spiace solo per quelli che hanno scommesso su di lei……… saranno
gli unici a addolorarsi per la sua morte…………e poi……… anche se ne uscisse
viva………… Organizzatore aveva una luce strana negli occhi, quando l’ ha
accettata di nuovo nell’arena……lui voleva che lei morisse, in un modo o nell’altro……nell’arena, di
fronte ad una folla festante e pagante, contro il nuovo campione, sarebbe stato
di certo meglio, che eliminare quello che sarebbe rimasto di lei, dopo lo
scontro…
…va bene così, in fondo………… non che gli importi
più, un granché, del resto………… della sua vita…
…è tornata qui, nel Cerchio, solo perché non
aveva un altro posto che potesse considerare una “casa”…
…ha solo un vago ricordo di quello che è
successo due mesi prima………… parole……… voci nella testa…… il suo corpo che si
muoveva senza che fosse la sua volontà a farlo agire……… lei era solo uno
spettatore, imprigionato dietro lo specchio dei suoi occhi…… e per quanti
sforzi facesse, non riusciva ad oltrepassare le sbarre di quella prigione…
…c’era qualcun altro con lei……… sentiva la sua
presenza……… poteva……… poteva essere Buffy ?… forse… ne era certa, all’inizio………
ma poi…………… poi la voce della Summers, si è divisa……… frammentata in decine di
voci diverse………… ognuna diceva le stesse cose, ma ognuna con una voce diversa…
…è un mistero inspiegabile………… e lei, con il
viso coperto di sangue, si ritrova a sorridere, ricordando quello che le disse
suo padre, più di una vita fa……<Si può vivere due giorni senz’acqua……
dieci senza mangiare…… e tutta la vita senza una risposta…>…… la faccia
sbatte con forza sul terreno, affondando di alcuni centimetri …… il dolore
genera un’esplosione luminosa nella sua mente……
…poi tutto sprofonda nel buio e le voci della
folla si fanno più distanti mentre Kate sprofonda nell’incoscienza…
…nell’ultimo barlume di realtà, i suoi occhi
incontrano quelli di uno spettatore……… sguardo serio e fisso su di lei (magari
è contrariato perché ha perso i soldi scommessi su di lei)…… capelli neri
screziati di grigio……… e ha qualcosa………… una sorta di Sensazione
indefinibile……… la stessa che ha provato con Kroy…
…e poi è il buio…
381. EPILOGO 6. Tre giorni dopo, Sunnydale
È una notte fresca e umida………… seduto sopra una
pietra tombale, Spike fissa il cielo stellato, cercando nella memoria, qualcosa
che sembra prezioso……… qualcosa che brilla come una luce in un pozzo di buio…
…ma vi rinuncia qualche minuto dopo…………lui era
certo di una cosa…… ne era assolutamente certo…………………………………… ma non ricorda di
cosa…
…si è perso tutto quanto………… è tutto svanito,
come il tatuaggio che aveva sul petto………… tutto cancellato per farlo tornare lo
Spike di sempre…
…raccoglie da terra una bottiglia di tequila e
se la porta alla bocca, stappando il tappo con i denti e sputandolo via…
…il freddo bacio del vetro si inumidisce con il
liquido che entra nella bocca del vampiro……… e che lui sputa un secondo dopo,
scagliando via la bottiglia che si perde nel buio della notte e si infrange da
qualche parte, lasciando dietro di se una scia di piccole gocce di tequila che
galleggiano nell’aria qualche istante, prima di cadere a terra…
…si volta di scatto, avvertendo la presenza di
qualcuno……… e il suo sesto senso non sbaglia…… è comparso come per magia a
pochi metri da lui…
…<Spero……… Poeta……… di non averti disturbato in un momento
importante…> la figura di Terek Yeranko, sembra quella di un
maggiordomo che deve annunciare (con un tono di voce poco superiore al
sussurro) “il pranzo è pronto…… abbia la compiacenza di seguirmi” <…mi
ero ripromesso, una volta che Padron Koskoff, me lo avesse concesso…… di
concludere un…… discorso…… che io e te, avevamo lasciato in sospeso………
purtroppo, le cose, hanno preso una piega del tutto loro…>
<Credevo che tu fossi tornato a leccare le scarpe al tuo
padrone…> <Questo fatto mi turba …perché mi rendo conto di aver agito in
maniera del tutto inadeguata alla mia mansione, dando le dimissioni, senza
alcuni giorni di preavviso……… ma la rabbia che provo nei tuoi confronti…… deve
aver ottenebrano la mia mente…> <Era questo il …discorso ? …>
chiede il biondo vampiro, sogghignando di fronte all’eloquenza dell’uomo…
…<Solo un
preambolo…> replica Terek <…perché…… Poeta………il vero discorso, riguarda
il fatto che… quando qualcuno fa del male ai miei cuccioli… io mi adiro
tantissimo…> <Davvero ? …> domanda Spike, mostrando un falso
sbigottimento… < …e cosa farai ???……… mi sgriderai con forza ?…>
…l’uomo si toglie gli occhiali e dopo averli ripiegati li ripone
nel taschino……… e fissa il vampiro…<…non esattamente…> risponde, mentre i
suoi vestiti iniziano a essere tesi da qualcosa che preme dal di dentro…
…e
all’improvviso, con un rumore di stoffa lacerata, due enormi ali da pipistrello
sbucano dalla schiena di Terek <……di solito……quelli che fanno male ai miei
cuccioli…… io li divoro…> esclama iniziando a spalancare la bocca in maniera
fenomenale, con la mascella inferiore che si abbassa di almeno trenta centimetri
e tutti i denti che si allungano della stessa lunghezza per riempire lo spazio
vuoto……<…e ora…> esclama un’orrenda voce cavernosa…<…ho fame…>
…Spike si limita a sogghignare, mentre i pugni
si serrano con forza, in attesa dell’imminente attacco…
…<Dieci giorni fa…> riprende Spike,
elevandosi in tutta la sua altezza <… se tu mi avessi voluto mangiare……
forse……… e dico forse………… ti avrei detto anche “GRAZIE”……… ma, adesso……
temo che dovrai lottare con tutte le tue forze per eliminarni…………… perché,
vedi, mi hanno ricordato una promessa che ho fatto………… e che devo
mantenere…>
…poi, entrambi, si scagliano l’uno contro
l’altro…
382. EPILOGO 7. Quarantadue anni dopo, New Hope, Vermont…
<Grazie mamma…> <Figurati…> replica
Dawn scrollando le spalle, mentre fissa il figlio e la nuora che getta
un’occhiata oltre la porta del bambino <…mi fa sempre piacere raccontare una
storia ad Adam…… buonanotte…> saluta, mentre la porta della casa si chiude
dietro le sue spalle, facendola sprofondare nel buio della notte, interrotto
solo dalle luci delle stelle…
…piccole luci……… come………… come……………………………………………
…Dawn si porta una mano al volto asciugando le
lacrime che stavano per uscire………… ripensare …… ripensare al “giorno
zero”………<Non ti preoccupare, briciolae…>… quel sorriso che aveva
Buffy…………come se fosse tutto uno scherzo…
…ma gli occhi erano seri…
… si sono addolciti nei pochi secondi in cui l’
ha stretta per salutarla, l’ultima volta……… poi ha fissato il cielo…
…QUELLA COSA… che galleggiava su Sunnydale, facendo impallidire il
sole… …terremoti …… vento che spezzava alberi……… voragini che si aprivano nelle
strade, inghiottendo la folla terrorizzata…
…Dawn apre la bocca e ingoia una boccata d’aria
fresca, mandandola il più a fondo possibile, per spegnere la fiamma dei ricordi
che le brucia dentro…
…cammina a passo lento gettando occhiate alle case disposte ai
lati della strada di terra battuta………… è un po’ dura, da quando non c’è più
Thomas accanto a lei……… ma cerca, comunque, di tirare avanti…
…l’aria è fresca e frizzante…… una mano stringe
con forza il colletto per combattere il freddo che si insinua sotto i
vestiti……… e nel fare questo, stinge anche la piccola croce d’oro che le lasciò
Buffy…………la stringe con forza, senza neppure accorgersene…
383.
Il campanello sopra la porta manda un allegro
tintinnio, quando questa si apre……… nell’ambiente regna la penombra, combattuta
solo dal lampadario che getta una luce gialla che fa brillare i contenitori di
vetro disposti sulle mensole…
…Tara e Willow sono sedute al tavolo, dandole
le spalle……… consultano una serie di libri, parlando a bassa voce……… e ridendo,
subito dopo, per qualcosa di divertente…
…Anya, come sempre, è dietro al bancone a
contare l’incasso, mentre Xander, è seduto al tavolo delle streghe, ma i suoi
occhi sono solo per la sua fidanzata…………Giles si aggira senza una meta, con un
libro aperto in mano e le sue labbra si muovono appena, mentre lo legge…
…Spike è stravaccato sopra una seggiola in
attesa di qualcosa che soltanto lui conosce…
…lei scende lentamente i gradini interni del
Magic Box, camminando con passo lento, nonostante il groviglio di sentimenti
che le si agitano dentro…
…passa accanto a tutti i presenti, mentre
l’Osservatore alza lo sguardo e la saluta con un lento cenno della mano………
subito imitato dalle mani festose che si alzano da Tara, Willow e Xander……… dal
cenno di Spike…… e dall’esplosivo
“CIAO” di Anya…
…poco lontano, persa nella parte buia del
locale, c’è un’ultima figura……… è in piedi di fronte ad una libreria, mentre
ripone un vecchio libro dalla copertina consunta………la sua mano, compiuto il
lavoro, si blocca a mezz’aria, come se si accorgesse di essere osservata…
…Buffy si volge verso di lei e la guarda per
qualche secondo……<Ciao, Dawn…> la saluta con quel sorriso pieno di
calore…
384.
Dawn si sveglia fissando il soffitto della
stanza……… la sua mano, istintivamente, corre a cercare nel punto vuoto dove
dormiva suo marito Thomas…………ma non trova niente…………… quel posto è vuoto da
quasi tre anni, ormai…
…NON ERA UN SOGNO……… anche se lo era…………………era un richiamo…
…si volge verso la finestra chiusa e fissa il
cielo che si rischiara all’orizzonte…
…è quasi ora………… è quasi il momento di tornare
a Sunnydale…………tornerà e ritroverà tutte le persone che si sono perse lungo la
strada…… tornerà e ritroverà gli amici perduti…… tornerà e ritroverà Thomas……
e, infine, si riunirà a sua sorella Buffy…
…ancora poco………… ancora poco tempo……… la
stanchezza avanza……… un lungo sonno l’attende, alla fine di quella lunghissima giornata
che si chiama Vita…
…l’anziana Dawn chiude gli occhi e il sonno, di
nuovo, cala su di lei con la mente che fruga nella memoria alla ricerca del
volto di una sorella…
…ancora poco, le dice una voce conosciuta………
ancora poco per ritrovare quella sorella che ha varcato i confini della morte,
per salvarla…
… “ancora poco…”…pensa lei “…e ci
ritroveremo Sunnydale…”…
…ancora poco………
FINE