INCUBUS 

fan fiction scritta da Andrea Paroli         

 

 

 

indirizzo E-Mail:   mig2000@libero.it

pagina Web : http://digilander.libero.it/fanfiction/index.htm

DISCLAMER

Tutti i personaggi della serie televisiva “Buffy the Vampire Slayer” citati nella storia sono di proprietà di Joss Whedon, di David GreenWalt, della 20th Century Fox  Television Production e della Warner Brothers. Sono stati utilizzati senza il consenso degli autori, ma non a fini di lucro.

Trama della storia:

Nessun volto. Uccide brutalmente. La Cacciatrice potrà fermarlo ?…o sarà la sua prossima vittima ?

 

 

 

 

INCUBUS

 

 

 

Nota : Questa storia si svolge durante la terza serie, tra la seconda puntata “LA FESTA DEI MORTI VIVENTI” (titolo originale “Dead men’s party” trasmessa in USA il 06/10/1998) e la terza puntata “L’INCANTESIMO” (titolo originale “Faith, Hope and Tricks” trasmessa in USA  il 13/10/2000).

 

0. IL MESE PRIMA

 

 

 

( ATTENZIONE !!!

 

LEGGETE ADESSO QUESTO CAPITOLO, SOLO

NEL CASO CHE VOGLIATE CONFONDERVI

ANCORA DI PIÙ LE IDEE…

 

…ALTRIMENTI, SALTATE

DIRETTAMENTE AL CAPITOLO 1. )

 

 

 

…niente lo faceva presagire……assolutamente niente…

 

…ma all’improvviso è scoppiata la battaglia per la fuga dei rivoltosi………e dopo una manciata di minuti, già lo scontro infuria con una violenza inaudita…

 

…una trentina di corpi giacciono a terra in modo scomposto…………urla di dolore e grida di battaglia si mischiano insieme………nel salotto, due gruppi di pirati si affrontano a colpi di sciabole e imprecazioni assortite…

 

…un robot di metallo viene sventrato da un colpo di ascia menata dal Minotauro……dalla “ferita”, anziché ingranaggi lucenti, cola a terra una sostanza color argento………poi il corpo del robot crolla sul pavimento…

 

…poco lontano, un uomo lucertola inarca la schiena e le braccia si aprono come se stesse per spiccare il volo…… ma invece, anche lui cade di schianto……sulla schiena, tra la pelle verde, è ben visibile il foro della pallottola, sparata dal cecchino appostato sulle scale……che subito prende di mira un altro bersaglio e lo uccide con un colpo preciso che lo centra in piena fronte…

 

…un nuovo gruppo di uomini lucertola e alcuni Goblin, usciti di corsa dalla porta della cantina, vengono abbattuti da un nugolo di frecce scagliate da una doppia fila di elfi, schierati di fronte all’ingresso della cucina…

 

…Dracula e il Mostro della Palude fanno coppia, schiena contro schiena, contro un gruppo di zombi dai vestiti stracciati e dai corpi putrefatti…

 

…la donna volteggia nella stanza, cercando di schivare i corpi in lotta……qualcuno sbatte contro di lei e le fa perdere l’equilibrio…… e dopo poco cade sul tappeto del soggiorno…(…tutto è successo con una tale rapidità che, attirata dal rumore della battaglia, è uscita dalla cucina ed è entrata nel pieno del combattimento, senza neppure rendersene conto…)…… gli occhiali le sfuggono dal viso e vengono calpestati dal Samurai Elettrico, impegnato a combattere con la sua katana luminosa, contro la Mummia di Ramsete II…

 

…il corpo di una creatura bizzarra, cade a terra di fianco alla donna………la faccia dell’essere inizia subito a liquefarsi e la donna grida di paura mentre cerca di rimettersi in piedi, per cercare scampo……ma prima che possa muoversi, Teddy il Simpatico Orsetto Pacioccone, gli è già addosso con il suo morbido corpo di peluche ……… …gli occhi di vetro nero, che brillano di una luce rossastra, come se al loro interno fosse stato acceso un fuoco sovrannaturale……la faccia di Teddy contratta nel ringhio feroce…… le fauci spalancate e i denti aguzzi bene in mostra…

 

…ma prima che possa affondarli nella carne della donna, la testa del buffo Teddy si stacca di netto dal corpo, ad opera di un potente fendente, menato da una Guardia dell’Ordine del Drago…

 

…un calcio colpisce il corpo decapitato dell’orsetto e lo manda a rotolare a diversi metri di distanza, dove inizia a liquefarsi in un liquido marrone scuro………subito dopo il guerriero, tende la mano libera alla donna e l’aiuta a rimettersi in piedi……prima di posizionarsi davanti a lei per difenderla, come da precisi ordini ricevuti dal Creatore…

 

…un altro gruppo di guardie dell’Ordine del Drago, scende velocemente le scale del secondo piano e si dispone a quadrato attorno alla donna, per difenderla dall’attacco dei rivoltosi…

 

…ma la battaglia, ormai, è arrivata ad una svolta………infatti, la terrificante creatura aliena, messa a guardia della porta, è stata abbattuta e giace a terra………le sei lunghe braccia a forma di falce, sono spezzate e contratte verso il corpo……l’enorme testa a forma di mantide, distrutta a forza di colpi di spada e pallottole…

 

…l’assalto condotto da una ventina di rivoltosi, anche se si è concluso con enormi perdite, è andato a buon fine………ormai la strada è aperta e sgombra…

 

…dozzine e dozzine di piedi e altri arti, calpestano la bestia aliena, mentre il nugolo di rivoltosi sopravvissuti, composti da una enorme maggioranza di Cacciatori e, ben pochi, Senzienti fugge dalla casa e si lancia in strada, disperdendosi nel buio della notte…

 

…l’ultimo ad andarsene dopo aver ucciso, a mani nude, due elfi, è proprio l’Ultimo Nato……con i suoi occhi giallastri, lancia un ultimo sguardo di sfida verso le scale……e al cecchino riverso su di esse, con una lancia metallica piantata nella schiena…

 

…poi saluta con un cenno della mano e esce dalla porta………lasciando dietro di sé, solo un urlo di gioia…

 

1.

La pioggia di grigia cenere che scende dal camino, si interrompe all’improvviso, quando uno stivale nero, lucidato a specchio, fa la sua comparsa e pesta con forza le braci ormai spente, alzando uno sbuffo di polvere nera, che però, non attacca né sugli stivali stessi né sul pesante cappotto rosso orlato di bianco, ma invece scivola su di essi e si va a deporre sul pavimento di legno scuro…

 

…<…è ora dei regali, per tutti i bambini buoni…> esclama Babbo Natale, con il suo vocione allegro, uscendo completamente dal camino e avanzando di qualche metro nel salotto…

 

…e poi la vede…

 

…lì !!!…………una piccola forma rannicchiata, sopra una delle poltrone imbottite………la schiena rivolta verso di lui e la faccia che guarda lo schienale……una testolina dai lunghi capelli biondi, un pigiamino celeste con stelline ricamate sopra e due grosse calze colorate ai piedi…… addormentata così profondamente, che neppure l’ ha sentito arrivare…

 

…dopo qualche secondo, un grande sorriso divertito si forma sul volto di Babbo Natale…

 

…GLI PUÒ FARE UNA SORPRESA !!!………è un’idea che nasce spontanea nella mente del buon vecchietto…………in punta di piedi si avvicina a lei, e si ferma ad un metro da lei, deponendo a terra la sacca di tela……e dopo aver slacciato il filo dorato che la lega, ci tuffa dentro le sue grosse mani, inguainate nei pesanti guanti rossi, alla ricerca del regalo da darle……IL GIUSTO REGALO…

 

…e quando lo trova e si volta, con il sorriso felice stampato sul volto……la bambina è sveglia…

 

…solo……SOLO CHE……solo che la sua faccia…

 

…non c’è…

 

…né occhi né naso né bocca…

 

…solo una nera parete liquida, che riflette in maniere distorta e oscura il suo volto sorridente e barbuto…

 

…Babbo Natale, capisce subito chi si trova davanti……alza le mani di scatto, retrocedendo di colpo, mentre il regalo cade a terra, e si incunea nel pavimento…

 

…la “bambina” alza una delle sue mani color petrolio, generando dita sufficienti a strapparsi di dosso i finti capelli biondi, e gettarli a terra…

 

…espandendo il suo corpo, straccia il pigiamino e sguscia fuori dagli stracci……e prima che Babbo Natale possa cercare scampo nella canna del camino, Incubus gli è gia addosso…

 

…il grosso corpo vestito di rosso, spinto con forza, colpisce una delle pareti, staccando e facendo cadere a terra, un piccolo quadro dai colori brillanti…

 

…la bocca di Babbo Natale, aperta ma senza che nessun suono riesca ad uscirne……le labbra tremanti……Incubus alza una delle sue braccia, e le dita si fondono insieme, allungando di una trentina di centimetri……una lama grezza………la brutta imitazione di una spada…

 

…ma adattissima allo scopo…

 

…gli occhi spaventati del buon vecchietto saettano in giro…come alla ricerca di una via di scampo ……come alla ricerca di aiuto……ma ben sapendo che nessuna di queste due cose si potrà verificare …

 

…poi lo sguardo, del buon vecchietto, si fissa (anche se non vorrebbe) sulla non-faccia di Incubus ……<OHOHOH…> esclama quest’ultimo, imitando la famosa risata del buon vecchietto…

 

…poi il braccio scatta…

 

…la faccia di Babbo Natale si incrina……si apre……si spacca in seguito al micidiale colpo……il corpo ha un sussulto che dura diversi, orribili, secondi…

 

…la lama viene ritratta e il corpo cade a terra, svanendo in uno sbuffo di fumo rosso e bianco, pochi istanti dopo aver colpito, con un forte tonfo, il pavimento…

 

…la sacca a terra…il regalo infiocchettato… e la slitta di renne ancora sul tetto, fanno la medesima fine, svanendo in una pioggia di liquido verde…

 

2.

Incubus si gode l’istante di vittoria su, anche, questo nemico……la trappola escogitata al volo, mentre, qualche ora prima, lo ha visto aggirarsi sopra questa casa…

 

…in fretta a cercare un negozio, dove rubare qualcosa………un piano messo su alla buona……una bambola a cui strappare i capelli e un pigiamino da indossare…

 

…poi il ritorno alla casa…

 

…lui che, non visto (per fortuna), è riuscito a far entrare uno dei suoi bracci dalla buca delle lettere, incassata nella porta……le dita senza ossa che si sono avvolte attorno alla serratura e l’ hanno aperta…

 

…i capelli della bambola strappati via e inglobati nella sua testa……il suo corpo che si comprime ed entra nel piccolo (e scomodo per lui) pigiama……le calze colorate che nascondono le sue appendici finali (“piedi” è un termine impossibile da applicare, per quanto lo riguarda…)

 

…e poi, buttarsi velocemente sulla poltrona……rannicchiarsi su di essa e piegare la testa in modo che si vedano soltanto i finti capelli biondi…

 

…e giusto in tempo……pochi minuti dopo, è comparsa, la sua vittima………non c’è niente da dire……anche se messo su in fretta, è stato veramente un buon piano………ma per dirla tutta, anche la fortuna lo ha aiutato…

 

…questi è Incubus !!!……un creatura alta, dal metro e venti fino ai due metri (al massimo), con due braccia, mani senza dita (ma non che non  le possa avere, se lo vuole), due simil - piedi, pelle simile a petrolio grezzo e al posto del viso, solo nero ovoide liscio…

 

<…chi sei ?…> gli domanda all’improvviso una vocina infantile……il torso si volge di scatto…ma con una potenza e una velocità, che se possedesse un corpo umano, la spina dorsale, si sarebbe già rotta……le dita già unite a formare una la lama…

 

…dall’ingresso del salone, una bimba di sei anni, lo guarda incuriosita, con le mani strette attorno ad un grosso Koala di pezza……<…sei un ladro ?…> domanda lei…

 

<No…> risponde Incubus dopo qualche secondo di silenzio…<Chi sei ?…> chiede di nuovo la bambina……lui si avvicina velocemente e una delle sue braccia si allunga di colpo, serpeggiando oltre il divano, e afferrando una bambola con pochi ciuffi di capelli biondi, ancora attaccati in testa…

 

…subito dopo il braccio ritorna indietro e porge il giocattolo alla bambina <Sono……> pausa di qualche secondo……<……uno dei piccoli aiutanti di Babbo Natale…> termina in fretta, porgendogli la bambola “calva”…

 

<Non ha i capelli……è come la zia Milly quando non ha la parrucca…> osserva la bambina, leggermente irritata per il brutto regalo, mentre fissa con i grandi occhi nocciola, la creatura che gli sta davanti…<È una bambola ……… Punk…> spiega lui, lasciando la bambola nella mani di lei, che si affrettano a prendere  il nuovo giocattolo…

 

…Incubus, velocemente, piega il suo corpo e si infila dentro la canna del camino, facendosi strada e arrancando verso l’alto, con delle dita, piegate ad artiglio…

 

…la bambina, con il Koala in una mano e la nuova bambola nell’altra, continua a fissare la canna da cui è uscito “il piccolo aiutante di Babbo Natale”………poi un forte sbadiglio, che preannuncia il ritorno del sonno interrotto, la convincono a lasciar perdere e tornare nella sua cameretta…

 

… “strano, però…” pensa lei, una volta oltrepassata la soglia della sua stanza, e gettando un’occhiata al calendario con i personaggi del suo cartone animato preferiti……e soprattutto osservando la data del giorno…

 

…poi risale sul letto e si tira di nuovo su le coperte, addormentandosi quasi subito……e il dubbio per il quale, uno degli aiutanti di Babbo Natale, gli abbia portato un regalo, a mesi di distanza da Dicembre… ……passa e svanisce nella sua mente posseduta, già, dai sogni…

 

3. Due giorni dopo……al Bronze…

Luci soffuse, rumori di bicchieri  e chiacchiere provenienti dai giovani ammassati all’interno del locale, fanno da sottofondo alla musica del gruppo Heavy Metal (con tanto di creste colorate ad arcobaleno, camicie bianche strappate e sopra di queste, nere giacche di pelle con borchie metalliche ) che suona con rabbia  e grida le canzoni al microfono, saltando avanti e indietro sul palco…

 

…una classica serata al Bronze…

 

…ragazzi e ragazze che parlano tra loro………ragazze sedute sugli sgabelli davanti al bancone del bar……ragazzi che giocano a biliardo e ridono di qualche battuta………ragazzi e ragazze che si dimenano in pista………o, come un gruppetto più isolato di altri (ultima e minuscola categoria…… almeno questa sera), ascoltano distrattamente le note delle canzoni, riflettendo sui loro problemi…

 

…di questo gruppetto, composto da due ragazzi e due ragazze, nessuno parla…

 

…tre di loro, i due ragazzi e una delle due ragazza, si lanciano occhiate d’intesa, mentre l’ultima del gruppo, la giovane ragazza bionda, fissa le coppie che volteggiano al centro della pista…

 

…lo sguardo di lei, come al solito, è triste……fissare quei ragazzi che ridono e scherzano con le loro fidanzate, gli procura una sorta di dolore sordo, a cui non riesce a dare nessun nome…

 

…<Serata movimentata…eh ?…> commenta Xander, giusto per dire qualcosa e distrarre Buffy… …e quest’ultima, fa formare alle labbra un sorriso e si volge verso di lui……annuisce brevemente, poi si volta di nuovo ad osservare la folla…

 

…né Oz né Willow fanno commenti di sorta e si limitano a scambiarsi un’occhiata e un leggero sospiro…

 

…Buffy è ritornata da pochi giorni………è ritornata……TANTO BASTA…… “è stata via”…come lo definiscono loro, senza entrare mai in nessun particolare……né quando lei è presente, né quando è assente………è come se volessero ignorare il fatto che la loro amica è svanita per mesi senza dare nessuna notizia…

 

…per loro conta soltanto che sia tornata………quello che è successo quando “è stata via”, per comune accordo, non deve mai essere nominato………lo hanno fatto una volta alla festa di benvenuto……e tutto (invasione di zombi a parte) si è risolto in una sfuriata e la possibilità che Buffy fuggisse (andasse via) di nuovo……e, questa volta, per sempre…

 

<BUONASERA SUNNYDALE…> urla uno del gruppo di musicisti, alzando in alto la sua chitarra, mentre stringe con forza il microfono e lo tiene talmente attaccato alla bocca, da dare l’impressione di volerlo mordere…<…noi siamo le “Luci Psicadeliche”……e siamo qui, per farvi sballare il cervello……BRUTTI BASTARDI SCHIFOSI…>

 

…e la musica, rabbiosa, ricomincia…

 

4.

Alto…muscoloso……pelle dorata (lampada U.V. A. ???………o direttamente raggi solari  ???) labbra carnose……faccia pulita…… denti bianchi e perfetti…capelli castano chiaro, leggermente arruffati, come un cucciolo appena svegliato…………sembra Adone, uscito dalle pagine del libro di leggende greche (che lei prova una noia incredibile a leggere), e che si è materializzatosi in carne ed ossa davanti a lei…

 

…la bocca di lui che si contrae in un sorriso <Ciao…mi chiamo Brad…> esclama lui presentandosi di fronte a lei, ancora seduta sul suo sgabello, a bere distrattamente un’aranciata…

 

…occhi luminosi che la osservano da capo a piedi……lei che passa un mano nei capelli, e li smuove in una cascata nera…<Come Brad Pitt ???…> domanda di seguito <Bhe… per essere esattamente come lui…mi manca solo il “Pitt” come cognome……per il resto ho tutto…………… anzi…… anche di più……e tanto per cominciare, il è anche più lungo del suo…> <Brad…???…e  cosa ???…> chiede lei <Power…> risponde lui, con una mano che le accarezza delicatamente il braccio nudo…<Io sono Ellen…> si presenta lei con un sorriso sognante…

 

…il forte e muscoloso petto, contratto nella divisa della squadra di Football…<Ti va di fare un giro sulla mia Ferrari ?…> domanda Brad d’improvviso……e lei, colta di sorpresa sussulta…<Una…… FERRARRI ???…> <SI……ma non è rossa……il rosso non mi piace……ho optato per l’azzurro ……è un colore magnifico……lo stesso dei tuoi meravigliosi occhi…>

 

…lei volge la testa di lato, per non far vedere il rossore improvviso delle guance…

 

…<Allora…> la incita lui…<…ci verresti a fare un giro con me ?…>…lei si volta di nuovo fissandolo, mentre il cuore, sembra diventato un ascensore che continua a fare su e giù per la gola…

 

…<…certo…> esclama con un filo di voce…<Bene…> esclama lui, con una scrollata di spalle……la mano che le accarezzava il braccio, si stacca e le prende delicatamente una mano, per condurla fuori dal locale, mentre lui si fa strada tra la folla di persone, con grazia e naturalità, come se fosse sempre stato abituato a muoversi in mezzo ad un mare di persone…

 

5.

Un nuovo sospiro pensoso……poi Buffy si volta di nuovo verso i suoi amici……le loro facce sorridenti che la fissano…

 

…deve andarsene !…

 

…gli sta, semplicemente, rovinando la serata………forse vogliono scatenarsi in pista o andare a fare un giro……ma lei, con la sua aria malinconica, li tiene incatenati a quel tavolo……a far cosa, poi ??? …a fissare una ragazza triste che non parla da un’ora e si esprime solo a sorrisi…

 

…<Io vado…> esclama d’improvviso alzandosi velocemente……<Buffy !……di già ???…> domanda Willow, lanciandogli un’occhiata stupita…

 

…un sorriso di circostanza sul volto della Cacciatrice (a fare la cameriera a 4 e 95 l’ora, qualcosa che le torna utile, ritiene di averlo imparato…) <Sono un po’  stanca…> esclama scotendo la testa, come se parlasse di cose di nessuna importanza……<…e……torno a casa……la mia parentesi di…… libertà (la parola vorrebbe essere un’altra……ma sul momento, questa è l’unica che riesce a tirare fuori, senza dover ripensare al vero motivo per cui è scappata…) …senza scuola e senza vampiri…si è conclusa…> aggiunge con un sorriso (falso) ancora migliore del precedente <…e i Professori…e il Signor Giles……mi stanno facendo pagare queste……tutto……interessi compresi…>…

 

…nella frase vorrebbe aggiungere anche “…per queste mie vacanze…”…ma si trattiene……la vita a Los Angeles, come “Anne” è qualcosa che preferisce ignorare………è successo a qualcun altro… …non a lei……a qualcun altro che NON è lei…

 

…Xander si alza in piedi, lanciando un’occhiata agli amici <Ti accompagniamo ?…> chiede lui, ma Buffy scuote la testa……<Non occorre…> esclama scotendo la testa, mentre si allontana velocemente dal tavolo, con un braccio levato in segno di saluto…

 

…e pochi istanti dopo, la sua figura svanisce nella folla turbinante…

 

6.

<Dov’è ?…> domanda Ellen, fissando le larghe spalle muscolose di Brad……ma lui non risponde e continua a camminare avanti…<…dimmi la verità…> inizia la ragazza, lanciando un’occhiata dietro di lei, per vedere che c’è in vista qualcuno, fuori dalle porte del Bronze… <…tu non la possiedi affatto una Ferrari ……vero ???…> accusa lei, fermandosi di colpo……il cuore martella come un tamburo…

 

…Brad si ferma di scatto e si volta verso di lei…

 

…il suo sorriso, più meraviglioso di prima……<Certo che la possiedo…> replica con tono, un poco offeso, nella voce <…e una villa con piscina a Los Angeles……un cottage ad Aspen……uno Yacht ancorato al porto……un piccolo Jet privato, all’aeroporto…>…se non fosse per la voce, calda dal tono fermo e sicuro, quello che lui racconta, sembrerebbero balle così grosse da gonfiare una mongolfiera ……e Ellen sarebbe già corsa via, urlando…

 

…ma Brad con i suoi occhi luminosi e con il suo sorriso meravigliosamente perfetto(FIDATI DI ME…CREDIMI…)…l’ hanno semplicemente stregata…(FIDATI DI ME…CREDIMI…)…lei gli crede, per il semplice fatto, che sta raccontando la verità…(FIDATI DI ME…CREDIMI…) la mano aperta di lui che si tende verso di lei (FIDATI DI ME…CREDIMI…)…una richiesta in quei occhi meravigliosi (FIDATI DI ME…CREDIMI…)…un sorriso splendido incastonato in quel volto perfetto (FIDATI DI ME…CREDIMI…)…

 

<…ehy………brad…> sussurra, d’improvviso, una voce sopra di loro……il ragazzo e Ellen alzano, ad unisono, lo sguardo……ma quando lei vede “la cosa”, appiccicata al muro a cinque o sei metri d’altezza, non può fare a meno di barcollare indietro dalla paura…

 

…poi “la cosa”, si lancia contro di loro…

 

7.

Le doppie porte del Bronze si aprono, lasciando uscire una parte della musica urlata dalle “Luci Psicadeliche” ……e ora dovrebbe arrivare Lui…

 

…Buffy sospira ed esista un istante prima di uscire…….…è sempre stato così……Lui…che l’attendeva fuori dal Bronze…

 

…lei………che lo fissa……Lui che riesce a guardarla, con stupore…come se si fosse svegliato di colpo da un incubo…………lei che………non può fare altro……non c’è scelta, osservando l’orrore che scaturisce dalla bocca del demone di pietra……….…la spada che gli trapassa il petto ……e Lui, che svanisce nel vortice creato da Acathla…

 

…non c’è altro da dire…

 

…l’istante passa e Buffy esce in strada, stringendo il bavero del suo colletto per proteggersi dal freddo pungente che cerca di insinuarsi nella sua pelle e filtrare oltre essa……e…… perché no ??? …anche arrivarle nell’anima e gelarla, più di quanto, lei stessa si senta già fredda e insensibile…

 

…volge lo sguardo ma nessuno è in vista…

 

…nessuno………l’idea che lui fosse lì……la speranza che fosse lì…………è un’illusa……ecco !!! ……è tutto finito……Lui se ne è andato per sempre…

 

…si volge ancora attorno, come in cerca di qualcosa, che sa bene NON esserci…………ma……ma ci sono delle ombre ???…………pare proprio di sì !!!…

 

…due figure lontane nella strada………una grossa l’altra più minuta……il solo pensiero di due fidanzati o amanti, le fa saettare un brivido di rabbia (o invidia ?) nella mente…

 

…e le figure si fermano d’improvviso………sembrano aumentare d’improvviso di numero… …TRE ???…

 

…e una di loro, con voce femminile, prende ad urlare…

 

8.

Brad si lancia di lato, mentre Incubus atterra poco lontano da lui……la forma nera si comprime, per assorbire il contraccolpo, poi riacquista le sue dimensioni, allungando il suo corpo fino ai due metri…

 

…<Non mi spaventi affatto…> esclama Brad, stringendo i pugni e fissando la creatura con sguardo forte e fiero…<…io conosco alla perfezione la Boxe, il Karatè e il Kung-fu…>……il tono è sprezzante, mentre la ragazza a terra, continua ad urlare istericamente…

 

…<Ma non mi dire…> ribatte Incubus, con voce falsamente stupita……poi si lancia all’attacco… allargando le sue braccia e unendo le dita per formare le sue lame…….queste schizzano avanti e fendono l’aria in cerca del collo di Brad…

 

…ma il ragazzo si piega all’indietro il busto……e quando le mortali lame sono passate sibilanti a pochi centimetri dalla sua faccia, uno dei suoi pugni colpisce Incubus al volto…

 

…il contatto con la pelle umida e viscida, trasmette al ragazzo una sensazione disgustosa……poi il pugno chiuso prosegue la sua corsa e la testa di Incubus viene catapultata all’indietro per la potenza dell’impatto…

 

…il suo corpo colpisce con forza il muro sudicio del vicolo e vi rimane impresso come la parodia di un’ombra…

 

<Che credevi ???…> domanda Brad sprezzante, mentre gli si fa sotto di nuovo, danzando con   i piedi quasi fosse un pugile dei pesi massimi……i pugni chiusi, agitati davanti al volto, per coprire la guardia e essere pronti a scattare in caso di necessità…

 

…ma l’attenzione del ragazzo, viene distratta per qualche istante, da una nuova figura……si gira giusto in tempo per veder arrivare, e fermarsi a pochi metri di distanza, una giovane ragazza bionda…

 

…i pugni si abbassano di poco, mentre sfodera uno dei suoi magici sorrisi da conquistatore di cuori………la ragazza lo osserva interdetta……stupita, sicuramente (pensa lui), dalla sua forza e bellezza… …ora lui gli mostrerà cosa può fare, e lei lo adorerà……lo fanno tutte……devono farlo…

 

…per questo lui esiste…

 

…il braccio destro, tirato all’indietro con tutta la forza……i denti serrati in un ghigno da duro…il pugno diretto verso la testa ballonzolante di Incubus, mentre il corpo di quest’ultimo, sembra una macchia d’inchiostro schizzata contro il muro…

 

…il pugno parte avanti…

 

…è un treno di carne, lanciato a cento all’ora……la faccia ovoidale e lisca di Incubus , che riflette distortamente le nocche di quella grossa mano…

 

…lo scontro inevitabile…

 

…la testa di Incubus che, all’ultimo istante, si piega di lato a novanta gradi, come se il collo fosse fatto di gomma………la mano che colpisce il ruvido muro di mattoni…………il rumore delle ossa sbriciolate che risuona in tutto il vicolo……la faccia di Brad che si contrae… il sangue rosso brillante che sporca il muro……la sua mente paralizzata, dall’immane sofferenza…

 

…il corpo le nere braccia di Incubus che si staccano da muro e, come tentacoli, si avvolgono attorno al collo di Brad in pochi istanti…

 

…un secondo di sospensione…

 

…un respiro trattenuto dalla Cacciatrice, che ancora non è riuscita ad assimilare completamente la scena………le braccia di Incubus che si solidificano di  colpo, mentre vengono tirate indietro con una velocità e una potenza immane…

 

…gli occhi sbarrati di Brad…

 

…il rumore di carne lacerata…

 

…la bocca che si apre…

 

…la testa che si stacca di netto dal collo e volteggia qualche secondo in aria, prima di ricadere a terra in un tonfo sordo……e rotolare distortamente verso Ellen che, in ginocchio, continua ad urlare dalla paura…

 

…le ginocchia di Brad si piegano e il corpo decapitato cade a terra, con un forte tonfo…

 

9.

Con la mente in subbuglio, Buffy retrocede di un passo, cercando di allontanarsi dal cadavere di Brad che giace scompostamente a terra………cercando di scacciare dalla sua mente, quel corpo decapitato……cercando di cancellare, con un battito d’occhi, lo sguardo fisso che continua a lanciargli quella testa mozza, lì, a terra…

 

…l’unico rumore nel vicolo, è solo l’urlo ininterrotto di Ellen…

 

…la Cacciatrice rialza lo sguardo verso Incubus, già aspettandosi un suo attacco……ma quest’ultimo, immobile, continua ad osservarla con la sua faccia senza occhi……le mani di Buffy si serrano in pugni e le gambe di piegano un poco, preparandosi a sferrare poderosi calci…

 

 <Era un pallone così gonfiato…> esclama la creatura all’improvviso < …che credevo, che senza la testa, avrebbe rotolato meglio…>……Buffy si limita a fissarlo con sguardo stupito……Incubus fa spallucce <Forse mi sono sbagliato…> aggiunge lui………e subito dopo, piega le gambe e spicca un potente balzo contro il muro……restandovi attaccato, come un’ombra liquida…

 

…le braccia diventano due lame ricurve che, un colpo alla volta, gli permettono di scalare la liscia parete e issarsi, poco dopo, sul tetto della costruzione, sottraendosi alla vista di Buffy…

 

10. Sunnydale……Sei mesi prima…

L’occhio fisso……vitreo……lo sguardo rivolto oltre le sponde del letto, verso la scrivania ingombra di libri e pupazzi con le fattezze di strane creature………il pettine che passa sui capelli castani, per rimetterli in ordine, mentre una voce femminile, continua a parlare…

 

…<Oggi è passato Thomas…> esclama la Signora Monica Abberdin al figlio……ma questi non risponde e continua a fissare con sguardo vitreo le coperte azzurre che coprono i suoi piedi <…è passato a salutarti……ti ricordi di lui, non è vero ?…> chiede la donna……ma Peter, il figlio, non risponde ……le labbra rosso pallido……lo sguardo perduto…

 

…<THOMAS…> ripete la donna, come se questo nome, potesse provocare qualche reazione ………ma che non arriva in nessuna forma, che lei aspetti…

 

…la donna, serra le labbra per qualche istante, poi continua a passare delicatamente il pettine tra i capelli del ragazzo, per rimetterli in ordine…<Thomas………il tuo amico !!!……mi ha chiesto come ti senti……e io gli ho detto che va tutto bene……non è vero Peter ?…> il ragazzo non risponde………basterebbe……la donna vorrebbe……vorrebbe solo, anche………anche solo un cenno……nulla più…………la faccia triste della Signora Abberdin, si contrae per qualche secondo e le lacrime fanno già capolino agli occhi……ma vengono ricacciate indietro a forza……non vuole che il figlio la veda piangere… …nonostante quello che dicono i dottori (e lo stesso marito, che la guarda con aria compassionevole), lei è CERTA, che lui sia perfettamente cosciente di quanto avviene attorno a lui………si sveglierà !!!…

 

CERTO !!!

 

…un giorno, mentre lei meno se lo aspetta, lui si sveglierà……e tutto quello che è successo, verrà ricordato, negli anni a venire, solo come un’orribile incubo…

 

…poi di colpo è buio………la luce smorzata, che filtra attraverso le tendine, sembra essersi oscurata di colpo……non è proprio buio……ma come se qualcosa, si fosse messo davanti alla finestra…

 

…la Signora Abberdin alza lo sguardo……e VEDE…

 

…l’essere che si staglia, in piedi, a poca distanza dal letto del figlio…

 

…completamente di color nero lucido……la pelle simile a petrolio……nessuna faccia, ma solo un’ovoide liscio…………il terrore che prova la donna, le fa battere il cuore come un tamburo, mentre lo sguardo si divide tra il figlio in coma e la creatura nella stanza…

 

<Io sono Incubus…>esclama l’essere, con voce roca sillaba lui………e quando la donna riesce a digerire sia presenza della creatura, sia la frase appena detta, il suo cuore ha un sobbalzo……per la paura…

 

11.

Lo sguardo della Cacciatrice fisso verso l’alto………non verso le stelle del cielo, ma verso il bordo del palazzo……verso il punto, in cui “l’essere” (qualunque cosa possa essere) è svanito…

 

…il suo respiro che riprende regolare……per qualche strana ragione, nella sua testa, continua a risuonare la stessa frase “tutto normale…è solo un demone”…

 

…poi il rumore di sottofondo, quell’urlo continuato che si rinnova di continuo, la costringono ad abbassare lo sguardo verso la ragazza a terra, che si preme le mani sugli occhi, per non vedere il corpo decapitato…

 

…MA…

 

…la bocca di Buffy si spalanca…ma non esce parola…………la testa del ragazzo, e il corpo poco distante, si stanno……SI !!!……non è un incubo……la testa e il corpo, si stanno sciogliendo in una sorta di melassa rosa…

 

…poi c’è un nuovo pensiero che prende a ripetersi, nella mente della Cacciatrice…

 

Bentornata a Sunnydale…

 

12. Il giorno dopo…

<…sciogliendo ?…> domanda Willow con una smorfia…Buffy fa spallucce, poi si volta verso l’Osservatore, che seduto davanti al tavolo, continua a ripetere gli stessi gesti da un’ora…

 

…prendere uno dei libri ammucchiati alla sua destra……sfogliare velocemente le pagine… …chiudere il libro e passarlo nel mucchio di sinistra, dove Xander,  Cordelia e Oz ripetono più o meno gli stessi gesti…

 

…ma finora, nulla è uscito da quelle pagine, che abbia come descrizione “alto……nessuna faccia……pelle color petrolio…e si crede anche spiritoso…”…(…<Dovevi osservarlo meglio…> ha ammonito, leggermente irritato, Giles…<Sul momento…> ha ribattuto lei <…dopo che ha decapitato quel ragazzo, non ho fatto troppo caso ai particolari…>)

 

…Xander si distende sulla seggiola stirando i muscoli…<Finora…> esclama lui, alzandosi per sgranchirsi le gambe <…ho visto le descrizioni di almeno un centinaio di demoni……e sono sicuro di due cose…> <Cioè ?…> chiede Oz, rialzando lo sguardo da un antico testo greco <Che la creatura descritta da Buffy, non è presente…e che la Professoressa di storia, la Signorina Makinir, è un demone…>

 

Willow guarda stupita l’amico <Un…demone ???…> chiede scioccata <Certo…> annuisce Xander con convinzione…<…ho appena letto la descrizione…… alta……magra…… brutta……aspetto altero…… e ti risucchia la voglia di vivere……ma invece che con tentacoli, usa grossi libri e compiti in classe…>

 

<Si chiamavano Zamis…> esclama l’Osservatore senza alzare gli occhi dal libro che sta leggendo <…ed è una razza di demoni, estinti da almeno mille anni…> <Forse la Professoressa, è l’ultima rimasta …> ribatte Xander……poi si volta verso Buffy <Non è che la elimineresti, prima del prossimo compito in classe ???…>…Buffy riesce a sorridere……finalmente ha ritrovato i suoi amici…<Ucciderla…> risponde lei <…non farebbe un buon effetto sul mio curriculum scolastico…>

 

<Allora ci toccherà per forza studiare………o saremo esentati, per dare la caccia a quel demone ??? …>…finalmente l’Osservatore alza lo sguardo dal libro e lo chiude subito dopo…<Se è un demone…> ribatte alzandosi in piedi e pulendosi gli occhiali <Potrebbe non esserlo ?…potrebbe non essere un demone ???…> domanda Buffy, già pronta ad assimilare ogni notizia utile per l’inevitabile lotta con quella creatura…

 

…<Forse si……o forse no…> risponde l’uomo, infilandosi le mani in tasca e aspirando una boccata d’aria…<…forse, anche se in questi libri non ho trovato niente, quell’essere è un demone di qualche sorta………o forse è uno spirito maligno……o una mutazione ……o un fluido senziente …… o ……> <Ho capito Signor Giles…> esclama Buffy, tagliando corto…  <…mi devo preparare al peggio possibile……e dato che non sa che cos’è……non può, nemmeno, dirmi come ucciderlo se lo rincontro…> …l’Osservatore scuote leggermente la testa, per annuire…<Hai detto…> riprende lui <…che quel ragazzo, Brad (???), lo ha colpito con un pugno……quindi, già sappiamo che, quell’essere, ha un corpo fisico……ma da qui, a dire, che un paletto nel petto lo uccide……ce ne corre…>

 

<E sangue acido……o pelle acida…o quello che è…> aggiunge Oz……gli altri si voltano verso di lui <Ha sciolto il corpo di quel ragazzo…> esclama lui…<Già…> commenta Xander <…povero Brad……chiunque esso sia……………sia stato, intendo…>

 

13.

La faccia pallida……il passo pesante……qualcuno o qualcosa sbatte contro di lui……o forse è lui che è andato a scontrarsi…………in fondo non gliene frega niente di niente………NIENTE…

 

…lo sguardo spento……sempre gli stessi vestiti indossati, da quanto si ricorda, di esistere……i  capelli neri e disordinati……il passo lento, mentre la stringa slacciata di una delle scarpe da tennis, strascica sul pavimento, come una sorta di coda…

 

…attorno a lui, gli studenti della scuola parlano di continuo, riempiendo il corridoio di una cacofonia di voci e colori……una confusione di teste capellute e facce che si volgono di continuo…

 

…un gruppo di fusti in giacche rosse e bianche, con tanto di una grossa “S” gialla, ricamata sulla parte destra, fanno i galletti con un gruppo di ragazze adoranti (ma a lui, cosa importa ?…)…un gruppo di ragazzi occhialuti, vestiti tutti con un tema di base di camicia a scacchi e jeans, gli passa accanto, parlottando a bassa voce su qualcosa che riguarda un computer o qualcosa del genere (ma a lui, cosa importa ?…)……un gruppo di ragazze alte e dai lunghi capelli, gli lancia un’occhiata e volgono la testa di lato, quando lui passa……e dopo poco si sentono le loro risatine (ma a lui, cosa importa ?…) …una ragazza bionda, uscendo di colpo dalla biblioteca, per poco non gli finisce addosso… si ferma all’ultimo istante, e dice qualcosa che sembra “scusa”………o qualcosa del genere (ma a lui, cosa importa ?…)……il Preside Snyder, gli punta un dito addosso, dicendo che lo terrà d’occhio, perché il suo aspetto non gli piace (ma a lui, cosa importa ?…)…e poco dopo, l’uomo punta la sua attenzione contro un altro gruppo di ragazzi…e si allontana, ignorandolo completamente…

 

…suona all’improvviso una campanella……e come per magia, le cento voci si spengono lentamente, mentre attorno a lui, frettolosamente, gli studenti vuotano il corridoio……alcuni gli sbattono contro, con un “scusa” detto a mezza voce, o un “E SCANSATI” urlato con rabbia…

 

…e pochi minuti dopo, attorno a lui, è solo il vuoto (ma a lui, cosa importa ?…)………solo gli armadietti chiusi, che lo fissano come tanti soldati robot, ammassati uno vicino all’altro……voci sommesse che escono dalle classi piene…(ma a lui, cosa importa ?…)………si incammina come un sonnambulo lungo il corridoio, quando all’improvviso, una figura gli sbarra il passo…

 

…dopo qualche secondo, lui alza lo sguardo per fissare la ragazza che gli è davanti, e lo fissa con rabbia, incrociando le braccia sul petto…<Sei ancora con noi ?…> domanda lei…

 

…azzurra gonna corta……pullover dello stesso colore, sulle spalle……capelli biondo cenere che scendono prepotenti dalle spalle……occhi azzurri……volto senza trucco, ma nonostante questo, semplicemente, meravigliosamente, perfetto…………e fisico, tutte curve armoniose, messo in risalto dalla camicetta bianca, più stretta di due misure, che lascia generosamente scoperto l’ombelico…

 

…<Allison…a che devo la tua visita ???…> domanda Tristezza……la ragazza non parla, ma attende la risposta alla sua implicita domanda…

 

…Tristezza fa spallucce <NO…> esclama infine…una smorfia rabbiosa distorce il viso pulito e angelico della ragazza <Fai come ti pare…> ribatte lei <…ma ricorda che solo uniti, ci salveremo…> <Anche se fosse……a me non interessa……io non vivo per essere interessato di qualcosa………questo è quanto…> <Sei un’imbecille……verrà anche per te………lo sai, vero……anche tu sei uno di noi…>……Tristezza fa spallucce……anche se fosse, a lui non interessa………anzi……<Che importa…> risponde infine…<…mi sono unito alla ribellione…… solo per qualche forte emozione………ora è tutto passato…e non mi importa di altro…>

 

…<Dovevo provarci…> esclama Allison, mentre un dito giocherella, con un gesto ormai automatico, con una ciocca di capelli <…anche solo per avere carne da macello, da offrirgli……ma se cambi idea puoi…> <Addio Allison …> taglia corto Tristezza, passandole di lato e continuando a camminare…

 

<Addio a te, imbecille…> saluta la ragazza……Tristezza si volta, dando le spalle alla ragazza che freme di rabbia…

 

 

…e quando, qualche ora dopo, le campanelle suonano di nuovo, nessuno nota la chiazza nera sul pavimento……e chi la vede…con un salto, la oltrepassa…

 

14.

<Signorina Summers…> risuona una voce da qualche parte <…SIGNORINA BUFFY SUMMERS …> ripete di nuovo la voce fredda e altera della professoressa di Storia Americana…… alla fine la ragazza alza gli occhi……(ORA IL SUO NOME È DI NUOVO BUFFY !!!…se lo deve ricordare … …ha impiegato settimane, ad imparare a voltarsi, ogni volta che chiamavano il nome di “Anne” ……ma adesso quella parentesi è chiusa……ora il suo nome è di nuovo Buffy…se lo deve sempre ricordare …)…dietro le spalle della donna, tracciati in fretta e in furia, con un mozzicone di gesso, sopra alla lavagna, nomi famosi e date storiche………che si riferiscono a……BHOO ??? ……francamente il suo cervello era orientato altrove……ad una creatura che, appena decapitato un ragazzo, si è messo a fare lo spiritoso……poi è sparito nella notte (la Professoressa lo accetterà come scusa le la sua distrazione ???…)

 

<Signorina Summers…abbiamo la sua attenzione ?…> chiede la donna, con una fastidiosa voce nasale……guardandola dall’alto della sua superiorità intellettiva……<…saprebbe dirci di cosa stavamo discutendo ?…> domanda, fissandola duramente con gli occhi azzurri, freddi come ghiaccio…<Di……… storia ???…> risponde lei, con tono vago…

 

…risatine che durano giusto il tempo, in cui la Professoressa impone il silenzio con un’occhiata gelida……sguardi divertiti che la fissano……la solita ochetta che non sa niente di niente, tranne di rossetto e ragazzi…GIA !!! ……ecco quello che pensano……la ragazza che è fuggita di casa, per qualche sciocco motivo…… …ma loro che ne sanno ???……EH ???………CHE NE SANNO ???……il sorriso falso sul suo volto (ormai si ritiene una professionista del settore), come di scusa…

 

…ma la realtà è che quel falso sorriso, vorrebbe diventare una maschera di rabbia, e urlare tutto quello che si sente dentro…………<VOI CHE NE SAPETE ?…> vorrebbe gridare con forza…<IO RISCHIO LA PELLE OGNI SERA, E VOI VE NE FREGATE DI QUELLO CHE PROVO ………LUI MI GUARDAVA…… ma……dovevo farlo……dovevo…anche se lo amavo con tutta me stessa…>

 

…la Professoressa, dopo averla umiliata pubblicamente, perde interesse e torna a spiegare qualcosa su qualcuno morto, tanto tempo prima…

 

…ma Buffy, con i pugni stretti, si limita a fissarla senza che una sola parola dell’insegnante arrivi nel suo cervello…

 

15.

La porta di metallo, incassata nel pavimento si solleva……una ventina di gradini di legno scesi in fretta, prima di mettere i piedi sul pavimento di terra battuta……tubi metallici che corrono sul soffitto e grosse colonne di legno che sono le fondamenta della costruzione, sono l’arredamento illuminato dalla singola lampadina che pende dal soffitto…

 

…il resto è buio…………a molti di “loro” non piace la luce, da qualunque fonte provenga…

 

…così, in gran parte dell’ambiente, regna l’oscurità……ma non silenzio…

 

…fruscii e parole sussurrate riempiono l’ambiente……forme oscure si muovono nell’ombra scambiandosi parole e discutendo animatamente di qualcosa……poi gli occhi di tutti si rivolgono alla bellissima ragazza appena arrivata……<Allora ?…> domanda una delle figure in ombra…

 

…Allison stringe le labbra ma non risponde subito…

 

…<ALLORA ?…> chiede la stessa voce ma con una punta di rabbia nel tono <Brutte notizie…> esclama la ragazza, scotendo la testa <…il Gatto Matto e Babbo Natale sono stati eliminati……ho trovato Tristezza ma non era più dalla nostra parte ……e ho dovuto sistemarlo……poteva tradirci…>…un mormorio di voci…un barrito di un elefante……il gracchiare di corvi le fusa di una gatta…… tutte mescolate insieme…

 

…<BASTA…> ordina la voce che aveva parlato per prima………ed è subito silenzio…<…anche se siamo diminuiti di numero, dovremo andare avanti anche senza di loro…> <NON… …prrrrrrrrr……è possibile………ADESSSO è ancora ……prrrrrrrrr……più risssschioso…> esclama una nuova voce, mentre una figura entra nel cerchio di luce e si avvicina ad Allison………una femminile forma felina………una corta peluria rossastra che la copre da capo a piedi, fino al volto dai grandi occhi verdi…<Incubus…> riprende la donna-gatto… <…è il più antico tra noi… prrrrrrrrr ……è il primo generato dal Creatore … prrrrrrrrr …e tu, purtroppo…… l’Ultimo Nato…> accusa lei, puntando un dito, da cui esce un piccolo artiglio ricurvo, verso un punto in ombra, da dove è uscita la prima voce…<Se non credevate in me…> replica la voce con lo stesso tono rabbioso <…non dovevate seguirmi…>

 

<Forse…GULP !!!……abbiamo sbagliato…GOSH !!!…> esclama una nuova, grossolana e gorgogliante voce, da qualche parte nel buio……<Ormai è fatta…> esclama Allison, stringendo le braccia al petto, e fissando con sguardo di sfida i presenti…> <Ha ragione lei…> esclama la voce dell’Ultimo Nato <…quello che potete pensare adesso, è inutile………ormai il Creatore ha decretato la nostra fine……e Incubus è la sua arma contro di noi…> <BIP !!!…possiamo batterlo ?…> domanda una voce metallica…  <BIP !!!…è molto forte……BIP !!!…più di noi…> <Più di noi……presi singolarmente……certamente SI…> risponde Allison <…ma se restiamo uniti ……abbiamo la possibilità di eliminarlo……e dopo di lui, non verrà nessun altro………e saremo liberi…> <Parli bene tu…> esclama una voce sibilante che proviene dall’ombra… <…con il tuo aspetto puoi girare tranquillamente per strada e nutrirti quando vuoi………… ma…NOI…… stiamo morendo di fame………e la morte di tutti questi Cacciatori, ci rende sempre più deboli…> <Sono fortunata…> ribatte la ragazza con un sorriso divertito…

 

<Dobbiamo decidere cosa fare…> esclama la voce sibilante…<Uccidere Incubus…> esclama una nuova, pacata, voce dal timbro orientale <…egli ci darà la caccia finché anche l’ultimo………se mi permettere l’espressione……ribelle ……non sarà ucciso……e ben conoscendo come ragiona la mente del Creatore, Incubus starà eliminando i cacciatori, prima di…> <Prima di…… prrrrr… passsare a noi ???…> chiede la donna-gatto……la voce orientale non risponde, ma nell’ombra, nasce un sorriso e un lieve inchino del capo…

 

…il mormorio,tra i presenti, riprende ……ma Allison non partecipa, limitandosi a fissare due occhi giallastri che spiccano nel buio…

 

16. …ORA DI PRANZO…

Vocio indistinto di cento voci………un caos di capi di abbigliamento e svariati colori che si mischiano di continuo nella sala mensa…

 

…gruppi di ragazzi che discutono tra loro, seduti ai tavoli……altri che cercano compagni o amici con cui sedersi……una lunga fila di studenti, lungo il bancone, in attesta di riempire il loro vassoio…

 

…il Preside Snyder che passa tra i tavoli, donando freddi “consigli” ai ragazzi, che lo accolgono con sguardi spaventati……il sorriso dell’uomo, che si sente la persona più importante del mondo, mentre vede le facce tirare degli studenti, che gli rispondono semplicemente annuendo…troppo intimoriti dall’uomo e dal suo potere di sbatterli fuori, per un qualunque motivo…

 

…il vassoio portato sulle mani, con una confezione di latte e alcuni piatti che la cuoca, assicura essere assolutamente commestibili……una porzione di dolce, vicino al piatto del primo…

 

…un piccolo piattino su cui spicca una biancastra fetta triangolare di Chees-Cake………al diavolo la linea………se bastasse quel dolce a farla sentire bene, ne prenderebbe tutte le porzioni su cui riuscisse a mettere le mani…

 

…una settimana…

 

…è ritornata da meno di una settimana, e già……Zombi…mostri…omicidi brutali e ragazzi decapitati…………Buffy sospira fissando il gruppo di amici, già seduto al tavolo, che gli fa cenni, indicando una sedia vuota…

 

…dal suo ritorno, la prima notte di sonno normale che ha avuto nel proprio letto, ha sognato se stessa, come un piccolo topolino bianco……che corre in circolo……e continua…

 

… e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua…

 

…semplicemente all’infinito…

 

…è fuggita a Los Angeles, solo per trovare esseri demoniaci, pari pari a quelli che aveva lasciato in città………ed è tornata nella a Sunnydale, solo per ritrovare la vita da cui voleva fuggire…

 

Bentornata a Sunnydale…esclama una parte della sua mente…

 

17. STORIA DEL RAGAZZO……(continua a 19.)

Gli occhi del ragazzo, spalancati……stupiti per quello che ha visto…le labbra che formano una fessura, come se volessero dire qualcosa………il corpo che ha scavato un solco sul tettuccio della macchina, dopo il volo dalla cima tetto del palazzo……l’immane schianto di pochi secondi prima, quando i finestrini ed il parabrezza della Buick rosso bordò, sono volati in pezzi……l’antifurto che si è messo ad urlare, attirando, pochi minuti dopo, una folla curiosa…

 

…un braccio, che sporge oltre la macchina………gocce di sangue che scivolano su di esso e, gocciolando, formano una piccola pozza sul marciapiede…

 

…vicino ad una pozza color giallo limone, che si sta raggrumando velocemente……ma che nessuno ha curiosità o interesse a guardare, dato che il corpo senza vita del ragazzo, è l’unico spettacolo…

 

18. ……PAUSA……

…il cortile è straboccante di studenti che discutono, ridono e scherzano……lei sorride a quelli che conosce e saluta quelli che le sembra di conoscere……lo sguardo vaga nello spiazzo della scuola, fino al marciapiede……ed è lì, quasi in un flashback, che si rivede…

 

…i suoi amici e il Signor Giles, nel cortile della scuola, che parlano di qualcosa…quasi sicuramente di lei…

 

…li guarda da lontano stringendo la fibbia del suo zaino……un cappuccio che gli copre i capelli, pronta a voltarsi di scatto, nel caso loro guardassero dalla sua parte………continua ad osservarli, per qualche minuto, come per riempirsi gli occhi e la mente, delle loro facce……di sicuro, sa soltanto due cose…

 

…la prima è che partirà da Sunnydale……(forse un giorno tornerà……o forse no…)……la seconda, è che solo con i ricordi dei suoi amici, riuscirà a superare le difficili prove che si prospetteranno all’orizzonte…

 

…poi si volta e si avvia lungo la strada, verso l’autobus…

 

…è andata così…

 

…sembra passato un secolo……e invece, è stato solo il tempo delle vacanza scolastiche…

 

19. (segue da 17.) ……E DELL’ANGELO

Il volto di una bellezza ultraterrena……i lineamenti né maschili né femminili……lunghi capelli biondi che scendono sulla tunica azzurra……le candide e bianche ali dell’angelo che si muovono delicatamente ……il suo sorriso meraviglioso…i suoi occhi color azzurro profondo…

 

…che si spalancano di colpo, per l’immane dolore…

 

…il suo corpo che spicca un potente balzo dal cornicione del tetto………le ali, anziché aprirsi, rimangono inerte e vengono trascinate nella caduta come la vela sbrindellata di una nave…

 

…il corpo che, dopo i cinque piani di volo, piomba sul duro asfalto……il viso dalle meravigliose fattezze che, in uno spruzzo di sangue color giallo limone, si disintegra con il contatto con il duro asfalto……le candide piume che volteggiano attorno al suo corpo e poi, delicatamente, si depongono a terra, svanendo poco istanti dopo…

 

…più sopra, sul cornicione del tetto, una figura totalmente nera e senza volto, osserva la sua vittima……poi si volta e si allontana…

 

…il corpo dell’angelo, partendo dalla mortale ferita alla schiena, velocemente inizia a sciogliersi in una pozza di liquido color giallo limone…

 

…ma quando una discreta folla, finalmente, si avvicina, il vero spettacolo NON è il corpo sciolto di quella che era una meravigliosa creatura, MA il ragazzo atterrato di schianto sul tetto di una Buick rosso bordò…

 

20. FINE DELLE LEZIONI…RITORNO A CASA…

…la porta si apre e Buffy entra in casa, già prevedendo ciò che sta per succedere…

 

…e infatti, dalla cucina, sbuca la madre che la fissa per diversi secondi……le mani della donna che si tormentano (UN’ETERNITÀ DI RITARDO…… CINQUE MINUTI ……)…… la Cacciatrice, non ha bisogno di alcun potere di lettura mentale, per sapere cosa passava nel cervello della madre, mentre aspettava impaziente il suo ritorno…

 

BUFFY È SCAPPATA ANCORA

 

…<Ciao mamma…> saluta la ragazza con un tono vago e un sorriso sul volto…<Ciao Buffy…> risponde Joyce con un identico sorriso……

 

…c’è altro da dire ???…………pare di no !!!…………qualche secondo di imbarazzato silenzio mentre continuano a fissarsi, poi la ragazza scrolla le spalle……<Vado in camera…> annuncia, prima di salire le scale…

 

…la madre, continua a fissarla per qualche altro minuto, poi torna in cucina a preparare  la cena………ma con le orecchie tese ad ascoltare ogni minimo rumore sospetto……quali potrebbero  essere, la porta di casa che si riapre……passi frettolosi fuori dalla casa……e l’uscio che NON viene richiuso…

 

21. …NOTTE…

Di nuovo al Bronze……coppie di ragazzi e ragazze, ciondolano all’ingresso del locale, come se niente fosse…

 

…l’aggressione della sera prima, è già un ricordo lontano ……è successo tutto, semplicemente, un milione di anni fa in un’altra galassia………o almeno, così viene considerato dai ragazzi di Sunnydale, abituati ormai ad ogni sorta di misteriosi omicidi e persone scomparse…

 

…ma c’è una figura in ombra che, immobile, osserva la porta che si apre e si chiude, facendo uscire i giovani festanti insieme a spezzoni di musica assordante (sono ancora di scena le “Luci Psicadeliche” ???…o qualche altro gruppo di sballati ???…)…

 

…una figura che attende, con un paletto di legno stretto in mano…

 

…un’ombra nel vicolo che sorveglia la situazione…

 

…una Cacciatrice, per cui, quello che è successo la sera prima, non è affatto qualcosa da scordare …non è qualcosa che si perso nel tempo e nello spazio……è successo la sera prima…lei lo ricorda perfettamente, e farà di tutto per cui non succeda di nuovo…

 

22. Due ore dopo……Cimitero di Sunnydale…

Grosse croci di legno appese al collo e paletti, sempre di legno, in mano…il gruppo di ragazzi si muove compatto, gettando occhiate nervose al buio silenzio attorno a loro…

 

…<Io sorveglio il Bronze…> ha annunciato Buffy qualche ora prima…<… “quella cosa” potrebbe tornare lì…>……il resto del gruppo, vista l’esperienza fatta durante il periodo  in cui l’amica “è stata via”, si è offerto volontario per sorvegliare il cimitero…intanto che l’Osservatore, faceva un giro di telefonate, presso il Consiglio per raccogliere più informazioni possibili su quella creatura …

 

…sempre che ne esistano…

 

<Di nuovo in pista…> esclama Xander <…la buona e vecchia squadra ammazza - vampiri, di nuovo riunita…> <Vecchia non tanto…> osserva Oz, lì vicino <…siamo durati neppure tre mesi …> <E anche “buona”…> esclama Willow dietro di loro <…è un termine non del tutto esatto… …la metà dei vampiri ci sfuggiva…> <E anche “squadra”…> esclama Cordelia dietro di loro, mentre cammina osservandosi lo smalto delle unghie <D’accordo…> ribatte Xander…<… d’accordo…> esclama sospirando…<…non eravamo né una  “vecchia”, né una “buona”…né una “squadra”…… ma, almeno, ci abbiamo provato…> <Anche “provato”…> riprende Cordelia…

 

…ma si zittisce dopo che il fidanzato si volta verso di lei e la osserva……lei scrolla le spalle e riprende ad osservarsi le unghie…

 

…RUMORE……un fruscio vicino…

 

…i ragazzi fanno triangolo, con le spalle a contatto l’una con l’altra……Cordelia, unica rimasta fuori, lancia diverse occhiate al buio del cimitero e poi, sgomitando, riesce ad entrare nel gruppo…

 

…la creatura, in quel momento, esce fuori emergendo dal buio…

 

…ed è subito chiaro, che né paletti né croci, riusciranno a fermare il possente  Minotauro, alto tre metri, armato di un’enorme ascia bipenne, che tiene stretta tra le sue grosse mani…

 

23.

Il ringhio dell’essere gela l’anima nel profondo……il corpo, nudo fino alla cintola, è coperto di una sottile peluria marrone, che non riesce a nascondere l’impressionante massa di muscoli…che continua a gonfiarsi……e poi le braccia tirate indietro……lasciate andare come una potente molla, troppo tempo compressa…

 

…il sibilo dell’arma, mentre fende l’aria……il luccichio del metallo lucido, sulla superficie di metallo…

 

…i ragazzi che si abbassano di scatto mentre questa saetta sopra le loro teste……e si abbatte con forza, in una pietra tombale, incassandosi in essa, e staccandone diversi pezzi di marmo, che cadono sull’erba umida…

 

…le braccia del Minotauro che si sollevano in alto e le dita che si stringono ad artiglio, come se volesse strappare le stelle del cielo…

 

…poi la testa che si riabbassa e gli occhi infuocati che fissano il gruppo di ragazzi rannicchiati a terra……i suoi zoccoli che scavano solchi nel terreno, mentre raspa con forza…

 

…<Qualcuno ha un mantello rosso ?…> domanda Oz, tanto per dire qualcosa…<Io ho un foulard rosso…> esclama Cordelia, tirandolo fuori dalla borsetta e passandolo al ragazzo…

 

ROSSOROSSOROSSO

 

…e poi l’urlo di rabbia, della creatura, che esplode nel buio della notte…le sue narici che si dilatano soffiando aria rovente………il cervello che si tinge di color rosso……il colore del foulard, ancora tenuto in mano da Cordelia……il colore del sangue…

 

…<Adesso si è arrabbiato…> commenta Xander, fissando il Minotauro che continua a raspare il terreno, scavando solchi profondi……ormai sul punto di caricare… …i pugni che si stringono, mentre dalla sua bocca esce un ringhio feroce……<Ottima pensata Cordelia…> annuncia Oz, con voce totalmente atona, mentre fissa la creatura tremante, per lo sforzo di accumulare il più possibile tutta la sua carica distruttiva………prima di rilasciarla…

 

…<Mi aveva chiesto se avevo qualcosa di rosso…> replica Cordelia con stizza…<Fra poco, lo saremo tutti…> replica Oz…………e, a quel punto, Xander si alza di scatto da terra……il braccio piegato e poi lasciato andare con forza…

 

…il paletto di legno che volteggia nell’aria e colpisce uno dei corni del Minotauro…

 

…e quest’ultimo, si calma all’istante……il solo pensiero che qualcuno lo ha colpito, è come una mazzata nel suo semplice cervello………gli occhi che sbattono con forza, come per riuscire a mettere a fuoco la situazione…(…lui è stato colpito ???…………è un pensiero assurdo…)

 

…qualche secondo di pausa, mentre il ragazzo in piedi fissa la creatura……e da questi è fissato…

 

…poi la mano di Xander corre alla cintura e sfila un secondo paletto……che fa la stessa fine del primo……colpendo l’essere al petto……e rimbalzando sulla sua muscolatura, e cadendo a terra…

 

…<EHY, BESTIONE………EHY, BRUTTO MUSO…> urla il ragazzo iniziando ad agitare le braccia e correndo di lato, lontano dal gruppo di ragazzi ancora a terra…

 

…e poi la bocca del Minotauro che si apre di colpo, facendo uscire in un solo unico urlo, tutta la sua rabbia…

 

…i muscoli possenti delle gambe, che si mettono in moto, come pistoni………i suoi zoccoli che si alzano e abbassano sul terreno facendogli, rapidamente, ridurre la distanza tra lui e la sua preda, che continua a correre, gettando occhiate alle spalle, per assicurarsi che la creatura si sia allontanata dai suoi amici…

 

…e questi che si sono rimessi in piedi e lo osservano con paura…

 

24.

CORRERE……nient’altro conta………non contano i muscoli che iniziano a protestare……non conta il sapore acido in bocca……non contano i passi sempre più vicini, dell’essere dietro di lui…

 

…conta solo, averlo portato lontano dai suoi amici……era questo, il suo, improvvisato piano “A”……e ora, nella mente di Xander, scatta il piano “B” …… riuscire a pensare qualcosa, alla svelta, per uscirne vivi…

 

…dietro di lui, il calpestio del terreno si fa sempre più forte e potente……il ringhio della creatura è tremendo……il calore del suo fiato (o è solo un’impressione dettata dalla paura ?) che gli solletica il collo…

 

…e poi via…

 

…aumentare ancora lo sforzo di correre, con il cuore che batte impazzito…i muscoli delle gambe che iniziano a mandare fitte di dolore……lampi colorati che gli balenano davanti agli occhi, mentre la bocca si riempie di un sapore acido…

 

…e poi il piede che inciampa in qualcosa che sporge dal terreno……(un “NOOOOOOOO” …urlato nella mente…)……le braccia che scattano avanti…non per evitare che il corpo cada a terra……ma protese, come se potessero allontanare il terreno……come per riuscire a far rimanere in piedi il corpo…

 

…poi la caduta a terra……il contatto del volto contro l’erba umida……l’impatto che mozza il fiato, e nella mente, la certezza di morire, fra pochi secondi…

 

…le orecchie che captano uno scalpiccio, mentre gli occhi sbattono più volte, continuando a fissare il verde del terreno…………il corpo che, infine si gira………un braccio si alza, per riuscire a contenere l’immane, e ormai prossimo, impatto della creatura contro di lui…

 

…cinque metri…

 

…l’essere, testa bassa e luccicanti corna, corre avanti, con la bocca aperta e sbavante, eccitato dalla possibilità di straziare un corpo……di calpestarlo, fino a fargli perdere ogni forma umana…

 

…tre metri…

 

…gli occhi fissi di Xander che riflettono, come in uno specchio, la figura del Minotauro sempre più vicino…

 

…due metri…

 

…qualcosa di forte gli afferra un braccio e lo strattona via, trascinandolo sull’erba per parecchi metri, pochi istanti prima che i pesanti zoccoli dell’essere, si abbattano nel punto in cui si trovava il suo corpo……scavando profondi solchi nel terreno, e scalciando via le zolle di terra…

 

25.

Il respiro è mozzo……gli occhi vedono solo forme buie attorno a lui……la mano tocca qualcosa di gelido……una pietra tombale, dietro la quale la Cacciatrice l’ ha portato al riparo…<Grazie Buffy …> sussurra Xander, fissando l’ombra indistinta, vicino a lui……come sempre, l’amica è arrivata ad aiutarlo……e proprio in tempo…all’ultimo secondo…

 

…ma…

 

…MA……quando, pochi istanti dopo, la sua vista torna normale, l’ombra indistinta, non diventa affatto una ragazza bionda………ma solo una forma nera e senza volto…

 

…Incubus, si limita a fissare il ragazzo, con l’ovoide liscio della sua faccia……e Xander, del resto, non riesce a pensare a niente, se non il vecchio adagio “dalla padella alla brace”…

 

…poi il ringhio feroce del Minotauro, riempie l’aria…

 

…Incubus si leva in piedi e si avvicina alla creatura, mentre Xander, si puntella sulle braccia per seguire la scena…ma dalla sua posizione, vede solo due grosse gambe che raschiano il terreno con gli zoccoli…

 

26.

La differenza tra Incubus e il Minotauro è almeno un metro di altezza, in meno, per il primo e cento chili di muscoli in più, per il secondo…

 

…ma Incubus, non si scompone e si limita a fissare l’antagonista, che a sua volta digrigna i denti con le narici che soffiano aria calda e le grosse mani che si contraggono di continuo <Minotauro…> ammonisce l’essere oscuro con voce tranquilla <…dovevi rimanere nelle Labirinto di Mongor…… era, è vero, molto noioso……ma ti conveniva molto di più, che seguire i Senzienti…>…

 

…e la risposta del Minotauro, non si fa attendere……le sue braccia si alzano al cielo, con i muscoli gonfiati per lo sforzo……e poi si abbattano contro l’avversario……ma questi, più veloce, balza all’indietro, mentre i pugni si abbattono con forza sul terreno, producendo all’istante due buche…

 

…e prima che il Minotauro, possa fare altro, con nuovo balzo Incubus, si getta contro la sua testa…………e in pochi istanti, il suo corpo, aderisce con forza alla faccia della creatura… diventando un sacco nero che gli copre la testa e che inizia a stringersi sempre di più…

 

27.

I tre ragazzi, arrivano di corsa, seguendo le orme del Minotauro……le loro facce contratte dalla preoccupazione……tremendi pensieri si agitano nella loro testa……il bel volto di Cordelia, quasi sul punto di incrinarsi dal pianto e dal dolore per la perdita di Xander…

 

…e poco dopo, tra le ombre della notte, intravedono un’enorme figura che barcolla vistosamente, piegando il busto di continuo……le braccia portate alla testa, come se cercasse di sostenerla…… …il corpo che cade a terra di schianto e rimane immobile, agitando gli arti…

 

…i tre si fermano di scatto con le mani serrate sulle croci e sui paletti, ma senza riuscire a pensare a niente…

 

…poi, da dietro una lapide, emerge all’improvviso una figura…

 

…il cuore di tutti, ha un tuffo, quando riconoscono l’amico, che si avvicina barcollando…Cordelia scatta avanti e gli butta le braccia baciandolo appassionatamente………<Se lo sapevo prima…> mormora Xander tra un bacio e l’atro…<…mi facevo inseguire anche da un branco di vampiri …>…Willow fissa i due amanti, con un sorriso felice al volto, mentre Oz, gli prende una mano e la stringe…

 

…e d’improvviso, un’enorme figura, con un sacco nero in testa, si getta tra loro, correndo malamente, con gli zoccoli che scivolano sul terreno…………d’istinto i due ragazzi, spingono indietro le ragazze, togliendole dalla traiettoria del Minotauro…

 

…e questi, dopo pochi metri, si abbatte a terra, con un forte tonfo……il suo corpo immobile……le braccia protese in avanti, con le dita piegate ad artiglio, come per strapparsi la “cosa” nera che gli copre tutta la testa…

 

…e proprio quest’ultima, qualche minuto dopo, quando è assolutamente sicura che il Minotauro sia morto, si stacca da sola, ritornando a formare una figura umanoide senza faccia…………ma a spaventare i ragazzi, e a farli rimettere in gruppo compatto, non è l’assenza di lineamenti della creatura in piedi di fronte a loro……ma la faccia screpolata del Minotauro……come una maschera di ceramica incrinata dalla pressione di forti mani…

 

…e poco dopo, il suo corpo, inizia a sciogliersi in una poltiglia verdognola che velocemente, si confonde con l’erba del terreno…

 

28.

Incubus fissa i ragazzi armati di paletti di legno e croci, e d’altro canto, i ragazzi sono pronti all’attacco dell’essere……Xander, si fa avanti, agitando una croce presa a Cordelia…

 

…e Incubus piega la sua testa, come se cercasse di capire il comportamento del ragazzo… <Devi spiegarmi una cosa…> esclama l’essere <…in effetti, non capisco, se brandendo quella croce, stai tentando di convertirmi…oppure pensi che né avrò terrore, allo stesso modo del Conte Dracula…> …il ragazzo apre la bocca……ma non riesce a far uscire il fiato per replicare……e del resto non ha neppure il tempo per farlo…

 

…il calcio che arriva alla schiena, getta Incubus a terra…e lo fa rotolare per diversi metri………ma di scatto incunea nel terreno uno dei suoi “bracci”, e con una giravolta, riesce a rimettersi in piedi ………a pochi metri di distanza, nel punto in cui è stato colpito, una ragazza bionda lo fissa, con un paletto in mano…

 

…<Mi sembra di conoscerti…> esclama Incubus, con le braccia che pendono lungo i fianchi… …<…eri con Brad……vero ???……e vista la tua forza, credo che tu NON sia realmente una normale ragazza……allora, sono curioso……sei un Cacciatore o un Senziente ?…> <Non so cosa sia un Senziente……ma io so di essere una Cacciatrice…> <Bene…> le braccia della creatura, si alzano di scatto, mentre le sue pseudo - dita si fondono in due lunghe lame…<…vuol dire che la fortuna è dalla mia parte…… ho preso l’esistenza di Minotauro…e adesso tocca a te…>

 

…Incubus si volge di scatto verso il gruppo di ragazzi che divide le proprie occhiate tra lui e l’amica…<Vi conviene togliervi di torno…> esclama con voce dura…<…non sarà un bello spettacolo…> …i ragazzi, stringendo le croci ed i paletti in mano, si lanciano occhiate nervose …Willow continua a fissare Buffy, ma da questa riceve solo un’occhiata dura…<Fate come dice…> esclama la Cacciatrice…

 

…i ragazzi rimangono immobili, come statue…<Non è meglio…> esclama Cordelia <…che “discutano” tra loro…in privato ???…>

 

…Buffy, compreso che i suoi amici non se ne andranno, per mettersi al sicuro dallo scontro imminente, arretra lentamente di qualche passo ……subito imitata da Incubus, che avanza dello stesso numero di passi…

 

…e poco dopo, la Cacciatrice si volge di scatto e prende a correre………la nera creatura, che la tallona…………e in men che non si dica……le loro due figure, sono già scomparse nella notte, confondendosi nel buio, tra le ombre delle pietre tombali e solitarie statue di angeli…

 

29.

La fuga è sfrenata……una decina di minuti passati a correre a casaccio, lungo il cimitero……e poi fuori da esso………un paio di chilometri sulla strada……ed infine, nel folto del bosco…

 

…e a quel punto, Buffy si volta di scatto, portando al volto il suo paletto, in attesa dell’attacco della creatura………e questi non si fa attendere……arrivato di corsa di fronte a lei, fende l’aria con il suo braccio destro…

 

…una sorta di lama nera, saetta verso la faccia della  ragazza, che riesce ad evitarla, solo abbassandosi di scatto……e altrettanto velocemente si ributta in piedi, con un montante che centra il volto di Incubus…

 

…l’impatto è tremendo……ma anziché il rumore di ossa rotte, si sente solo uno “SPLOSH”… simile ad aver colpito uno specchio d’acqua con una forte sassata………ma nonostante tutto, il corpo dell’essere, si stacca di colpo dal terreno…le braccia roteano nell’aria per fargli mantenere un equilibrio che non ha più………e ripiomba a terra, in un’ombra scomposta…

 

…Buffy gli si avventa brandendo il suo paletto, con gli occhi che cercano, in quei pochi istanti prima dell’affondo, un qualunque cosa che sembri un punto debole………qualcosa di “diverso” che risalti, in qualche maniera, sul corpo della creatura………e alla fine, non trovando niente, decide di affondare la punta del suo paletto, in quella faccia senza lineamenti…

 

…ma Incubus, di scatto, comprime al massimo le sue “gambe”, ritraendole di quasi la metà all’interno del suo corpo………d’improvviso, come due molle, le rilascia quando la ragazza è a portata di tiro……una doppia mazzata colpisce al petto la Cacciatrice, facendogli perdere l’aria che aveva nei polmoni…

 

…il di Buffy corpo si immobilizza in aria per un singolo istante………da un lato, la spinta che aveva impresso lei, lanciandosi contro l’avversario……dalla parte opposta, la spinta esercitata dal calcio di Incubus…

 

…poi l’istante passa…

 

…il corpo della Cacciatrice, viene sbalzato indietro e rovina sul terreno, rotolando per un paio di metri sul terreno di polvere e ciottoli…

 

…le “gambe” Incubus formano delle “ginocchia”, che si piegano e gli permettono di appiccicare le sue appendici al terreno, cosi da rimettersi in piedi………dal canto suo, Buffy annaspa con le mani per qualche altro secondo e alla fine, riesce a imitare l’avversario…

 

…poi la Cacciatrice si scansa di colpo, per evitare un affondo di Incubus, fatto con tutte e due le lame………un salto all’indietro per sottrarsi ad un eventuale manrovescio di quelle sue “braccia”…

 

…ma stavolta, Incubus non attacca……si immobilizza, ruotando lentamente su se stesso……le braccia conserte lungo i fianchi……la distanza tra i due avversari, non supera i tre metri…<Sei sicura di essere un Cacciatore ? …> chiede lui stupito…<…da come riesci a combattere, anticipando le mie mosse…direi che assomigli di più ad una Senziente……ti sei forse unita ai rinnegati, dopo la fuga dell’Ultimo Nato ??? …> <Non so di cosa stai parlando…> ribatte la ragazza, riuscendo ad afferrare nel discorso, solo la parola “Cacciatore”…

 

…<Sei per caso, una nuova nata dal Creatore ?…> domanda Incubus incuriosito…<…forse un nuovo tipo, che non sa di essere ???……più emozionale di Tristezza ???…> <Mi stai prendendo in giro…o cosa ??? …> domanda la ragazza con astio………a questo punto, rinuncia del tutto a capirci qualcosa…

 

…la mano ed il paletto, quasi fusi insieme tanto è forte la presa delle dita………gli occhi che continuano a cercare un qualche punto debole, sul corpo della creatura……ma vedono solo quel colore liquido simile a petrolio…

 

…poi la Cacciatrice scatta avanti, menando fendenti a casaccio con la sua arma, mentre Incubus arretra velocemente, mantenendo, costantemente, la distanza…

 

…il braccio destro, armato, tirato indietro e poi fatto scattare avanti……le braccia di Incubus che si fondono insieme, creando una sorta di scudo per il colpo imminente………ma questi non arriva…

 

…la mano della ragazza si apre di scatto, e dal palmo aperto, il paletto viene lanciato di lato e affettano con la mano libera…

 

…e prima che Incubus si renda conto di cosa è successo, l’arma di legno gli si pianta nel fianco scoperto…

 

…si sente un rumore gorgogliante, quando la sua pelle viene trafitta………lo scudo delle sue braccia, si muove di lato, più per riflesso condizionato che per altro……ma colpendo, con forza, il volto della ragazza…

 

…e i due avversari, sbilanciati, cadono a terra…

 

30.

C’è un ronzio nella testa di Buffy……qualcosa simile ad un intero sciame di zanzare……le mani che premono a terra e mentre la testa viene scrollata con forza……qualcosa cade sulla polvere e si raggruma in un punto scuro………liquido caldo che le scivola sul volto…

 

…un’altra goccia di sangue, fa capolino sulla ferita alla fronte, e si lancia a terra, seguendo l’esempio della sorella caduta poco prima…

 

…le ginocchia si puntano sul terreno mentre le braccia fanno forza……quando d’improvviso, qualcosa la colpisce alla schiena e le mano scivolano sul terreno e la fanno ripiombare a terra……la faccia sbatte duramente sul terreno e le labbra prendono il sapore della terra…

 

…c’è una voce dietro di lei…ma gli ci vuole qualche secondo per metterla a fuoco (finalmente lo sciame di zanzare, se ne è andato) e capirne le parole…

 

<Devo riconoscere, che mi hai ingannato per bene………non l’avevo capito subito……ma tu non sei affatto un Cacciatore…tu sei una Senziente……di sicuro !!!……tu sei Allison, non è vero ??? ……dimmi dove sono gli altri…e ti ucciderò subito senza farti soffrire…> <Non…> fatica a rispondere Buffy, mentre qualcosa la inchioda al terreno…<…capisco di che stai parlando…> <Proteggerli, non servirà a salvarti……solo a rendere più lunga la tua agonia…> replica la voce di Incubus………una delle sue lame iniziano a premere con forza sul collo della ragazza……una sensazione sgradevole……un calore malsano che le preme con forza la pelle……<Dimmi dove trovo l’Ultimo Nato……e tutti gli altri…> ordina Incubus <Potremo fare giorno…> replica la ragazza <…ma ancora non capirei, di cosa stai parlando…> sibila a denti stretti, mentre il suo volto è distorto dallo sforzo di riuscire a rimettersi in piedi…

 

…poi la lama preme con forza sul collo, fino a bucare la pelle……una fiammata di dolore improvviso nella mente della Cacciatrice……e sangue caldo sgorga all’istante dalla ferita, iniziando a colarle sulla pelle…

 

…la lama vibra nella ferita, come se volesse scavarci un tunnel……e dopo pochi secondi dopo, viene ritratta di colpo…

 

…Buffy ne approfitta per rotolare di lato……i gomiti premuti sul terreno… ……i muscoli contratti, pronti a scattare come molle… il corpo immobile, aspettando il prossimo attacco dell’essere…… …ma quest’ultimo, non si muove……è lì……in piedi, perfettamente immobile, ad un paio di metri di distanza……il paletto di legno, ancora infisso al fianco, mentre grossi filamenti di liquido nero, lo ricoprono e scivolando su di esso, colano a terra e spiaccicandosi in piccole pozze…

 

…ma Incubus, sembra aver perso del tutto l’interesse per Buffy……e sta osservando la punta di una delle sue lame………e qualcosa che sta scivolando su di essa……e dopo poco gocciola a terra, raggrumandosi sul terreno in un punto scuro…

 

…<…ma……MA TU……TU SANGUINI !!!…> esclama stupito l’essere……la sua faccia senza lineamenti, inizia a tremare, in preda a qualche motivo, che la ragazza non riesce a comprendere…

 

…poi di scatto, Incubus, si volta e corre via………lasciando Buffy ad osservare le pozze nere che a pochi metri l’una dall’altra, come una scia, si perdono nel folto del bosco…

 

31.

Passa qualche minuto……Buffy si preme il collo, sentendo il calore umido del suo sangue……dalla tasca tira fuori un fazzoletto e lo preme con una mano, mentre con l’altra si aiuta per rimettersi in piedi…

 

…a terra, le pozza di “sangue”, lasciate dalla creatura, iniziano a ricoprirsi di bolle, come se il liquido stesse lentamente ribollendo………ma ogni volta che una bolla esplode, la pozza si rimpicciolisce sempre di più…

 

…dopo qualche secondo di indecisione, Buffy si getta di corsa ad inseguire la scia di sangue, lasciata dalla creatura…

 

32. LA BREVE STORIA DI ERMAN PEMBLETON

Finalmente, dopo il quinto squillo del campanello, la porta viene aperta…

 

…<Il Signor Erman Pembleton ?…> domanda la voce che esce dalla mascherina bianca del primo dei due infermieri, in piedi sull’uscio…

 

…l’uomo sulla quarantina, in pantofole, canottiera, sguardo assonnato e pochi radi capelli in testa, fissa stupito i due… <…ma……ma…… SI… sono …io……  ma…> balbetta confuso…

 

…<Lei…> riprende lo stesso medico <…sarebbe interessato a donare i suoi organi per la scienza medica ?…> chiede interessato il medico <OH……BHE……CERTO…> esclama Erman, convinto di stare per ricevere chissà quali complesse spiegazioni, sulla morale di un gesto tanto nobile…

 

…il medico si volta verso il compagno e questi, annuendo, solleva una borsa di pelle nera, dall’aspetto pesante……e nel muoverla, si sente distintamente, il rumore di metallo che cozza con metallo…

 

…<Molto bene Signor Pembleton……allora ci prendiamo subito i suoi organi…> <MA……devo prima……morire…> esclama scioccato e confuso l’uomo…<Non si preoccupi assolutamente di questo dettaglio…> lo rassicura il medico…<…non sopravvive nessuno……al nostro espianto…>

 

…detto questo, entrano in casa, strattonando indietro il povero e scioccato Signor Erman Pembleton ………la porta viene chiusa con cura………e pochi minuti dopo, il rumore delle urla di dolore, viene coperto parzialmente, dallo stridio della sega elettrica…

 

FINE DELLA BREVE STORIA DI ERMAN PEMBLETON

 

33.

Passa un’ora e ne passa un’altra……lontano, sulla linea dell’orizzonte, un timido bagliore si fa via via sempre più potente e luminoso…

 

…il sole sta sorgendo……ma l’aria è ancora fresca e la costringe a stringersi nella giacca per riscaldarsi un poco…

 

…distrattamente, si chiede se sia il caso, per quel giorno, di assentarsi da scuola…… o andarci egualmente, mezza addormentata, dolorante e ferita…

 

…ma il problema non è urgente e viene accantonato da qualche parte nella mente, mentre gli occhi della ragazza, continuano a seguire le tracce di “sangue” che velocemente si dissolvono in scoppiettanti bolle nere…

 

…il fitto bosco finisce…

 

…inizia la strada con l’asfalto ancora umido, mentre il sole scaldandolo, fa levare in alto una sottile e debole nebbiolina……attorno a lei, solo gli alti alberi che incombono sulla strada e gli animali che li abitano, manifestano la loro presenza con i propri versi…

 

…un paio di macchine, con i fari ancora accesi, che sfrecciano veloci e suonano i clacson quando la vedono…

 

…poi anche il bosco svanisce………di colpo e senza preavviso…(un cartello in mezzo ad un’aiuola, scrive festosamente “Welcome to Sunnydale”)……ai lati della strada compaiono le case………alte due o tre piani……costruite in legno (il colore della tintura, che predomina, è il bianco) con camini di mattoni rossi e tetti dello stesso colore…… lunghi e stretti viottoli di cemento grigio, conducono a corte scalinate, davanti a porte di legno scuro……ampi giardini di erba verde e, in alcuni casi, spaziose verande…

 

…un furgone del lattaio passa vicino a lei……il motore ronfa silenziosamente, quasi avesse paura di turbare il silenzioso che ancora regna in strada, a quell’ora del mattino……ne scende il guidatore con la sua uniforme bianca immacolata……cambia un paio di bottiglie vuote con altrettante piene di latte fresco… …risale e riparte………si ferma davanti ad un’altra casa……compie gli stessi gesti e riparte nuovamente…

 

…dalla parte opposta della strada, un ragazzino pedala velocemente con la sua bicicletta rossa fiammante, e da una grossa sacca, pesca dei giornali che provvede a lanciare (con gesto ormai esperto) il più vicino possibile agli usci delle case……la bicicletta passa vicino a lei, e il campanello viene premuto con forza, quasi che il ragazzino dai capelli castani, si immagini già a bordo della veloce macchina che un giorno (lui spera) riuscirà a comperare con i guadagni della consegna dei giornali…

 

…la porta di una casa (piantati nel giardino, fenicotteri in plastica rosa e girasoli di legno) si apre all’improvviso, e Buffy si volge da quella parte…

 

…un tipo sulla trentina, con capelli neri, faccia pallida e non sbarbata, vestito solo di una vestaglia azzurra, esce all’esterno della casa, sbadigliando vistosamente……poi, accortosi di lei, si mette una mano di fronte alla bocca……raccoglie il giornale e lo alza in segno di saluto, forse confondendo per via dello sguardo ancora assonnato, la bionda ragazza che continua a guardarlo, con qualcuno di sua conoscenza…

 

…l’uomo rientra in casa e chiude la porta…

 

…classica vita di quartiere (ceto medio alto) di una qualsiasi cittadina a quell’ora della mattina…e il pensiero della Cacciatrice, va subito alla madre che si alza dal letto (beninteso, dando per scontato che abbia dormito……o in caso contrario, sarebbe stata distesa sul letto a fissare il soffitto, con le orecchie tese ad ascoltare ogni rumore)…e scesa in cucina non trova la figlia………e poi (ovviamente) corre in camera e non la trova neppure lì……le coperte non sono sgualcite, segno che nessuno ci ha dormito………e da quel punto in poi, oscuri visioni della figlia che fugge di nuovo, si rincorrono nella mente della donna…

 

…solo questo pensiero, basta a Buffy, a farle balenare un brivido gelato che corre lungo la schiena ……e già si chiede se sia il caso di fare una bella corsetta verso casa e riprendere la caccia all’essere, la sera successiva…

 

…ma le pozze di sangue della creatura, spiccano ancora abbastanza visibili, lì a terra, sull’asfalto scuro…… velocemente si raggrumano una dopo l’altra……e già quelle dietro di lei, sono semplicemente svanite……Buffy serra le labbra per qualche secondo, indecisa su cosa fare…

 

…e quando la pozza davanti a lei si rimpicciolisce, fino a svanire come d’incanto, la decisione è presa…

 

…una folle corsa per seguire le tracce lasciate dall’essere e trovare la sua tana………dove sicuramente si nasconde…

 

34.

Gli elmi, a forma di testa di Drago ruggente, nascondono i loro volti……il corpo, alto due metri e passa, è completamente ricoperto di una fitta e nera maglia metallica, deformata dai toraci possenti e dai forti muscoli……le spalle, larghe almeno un metro e venti……le mani indossano guanti d’acciaio con sporgenti punte metalliche……i neri stivali, in morbida pelle……le loro mani guantate, posate con forza sopra l’elsa della pesante e lunga spada……e quest’ultima, con la punta che affonda nella moquette del pavimento…

 

…le quattro possenti guardie dell’Ordine del Drago, bloccate in posa di ghiaccio, a breve distanza l’una dall’altra, si volgono all’unisono, appena avvertono la presenza di qualcuno……una figura nera, finita di salire la corta scala di legno scuro, avanza con passo pesante, lungo il corridoio disseminato di torce ardenti, che anneriscono il soffitto bianco…

 

…Incubus si ferma ad un metro dalle quattro guardie, che gia gli sbarrano il passo…<Devo conferire con il Creatore…> esclama lui con voce severa, che fuoriesce dal suo volto, liscio e ovoidale ……sul fianco, spicca ancora il paletto di legno…ma il “sangue” non sgorga più dalla ferita…

 

…due delle guardie si muovono di scatto, lasciando libero il passaggio per la porta di legno bianco laccato, in fondo al corridoio……la creatura passa avanti e continua a camminare lungo la moquette rosso acceso, mentre dietro di lui, le guardie riprendono posizione……pronte a difendere, fino al loro ultimo respiro, la vita del Creatore…

 

…Incubus, arrivato di fronte alla porta, afferra il pomello dorato e lo gira, aprendo l’uscio e lasciando uscire, la musica e risate che regnano nella piccola stanza………entra, e chiude la porta dietro di lui…

 

…e il corridoio ripiomba nel silenzio e nella penombra…

 

35.

Le chiazze di “sangue” svaniscono all’improvviso, nel bel mezzo del marciapiede……l’ultima di essa, si ferma poco prima dell’imbocco del vialetto  di una casa……nessun’altra “macchia nera” è in vista…….…Buffy prosegue avanti per una ventina di metri……ma il marciapiede, è pulito…

 

…ritorna indietro e si mette ad osservare la costruzione…

 

…tra due piccoli muretti alti poco più di un metro (sopra di essi, ci sono alcuni grandi vasi di terracotta con fiori appena sbocciati) che contengono il rialzo di terreno, un vialetto  di cemento grigio, conduce ad una breve scalinata che porta alla costruzione……una villa padronale costruita in mattoni e pietre, sopra una collinetta…

 

…un piccolo muro di pietre irregolari ne delimita, probabilmente, tutta l’estensione………sul prato, piccole aiuole di fiori multicolori e un paio di querce fanno bella mostra di sé……la porta in massiccio legno scuro, domina il piccolo patio (con tanto, addossata alla parete, di panchina di legno)……la costruzione, quasi di sicuro una casa del secolo scorso, è alta tre piani… le finestre del primo e secondo piano, sono chiuse da delicate tendine bianche……dalla finestra circolare della soffitta, la tenda che la copre, si sposta un poco, come se un alito di vento l’avesse spostata……o la stessero osservando…

 

…la casa, tutto sembra, tranne la tana di un mostro assassino…

 

…Buffy serra le labbra, gettando occhiate intorno a sé……dalla parte opposta della strada, in una casa, simile a quella con cui lei vive con la madre, una tendina di muove e torna a coprire la finestra… ……un tipo, poco lontano, raccolto il suo giornale e le sue bottiglie di latte, la fissa per qualche secondo, prima di ritornare in casa…

 

…la ragazza si volta di nuovo, ad osservare l’ingresso della casa………un sospiro che scuote il suo corpo……una mano che si tocca distrattamente la ferita al collo, e un altro sospiro, di sollievo, nel sentire che ha smesso di sanguinare………la mano libera si chiude a pugno……e non può fare altro, dato che il paletto se lo è “portato via” la creatura…

 

…ma la Cacciatrice è ben determinata a riprenderselo…

 

36.

Finalmente, dopo il quinto squillo del campanello, la porta viene aperta………o quasi……solo una debole fessura da cui si può intravedere la faccia di una donna sui quaranta, quarantacinque anni… …capelli neri e occhiali che coprono occhi color azzurro chiaro…una vestaglia rosso bordò legata, frettolosamente, alla vita…

 

…<…si ??…> domanda la donna, scrutando la sconosciuta ragazza bionda da capo a piedi che gli si è presentata davanti, a quell’ora del mattino…

 

…Buffy apre la bocca un paio di volte…(<Mi permetta di presentarmi……io sono la Cacciatrice ……il mio compito è difendere l’umanità dalle forze del male………e a questo riguardo, avrei interesse a sapere se, per caso, ha visto entrare in casa sua, una creatura con la pelle simile a petrolio e senza faccia ???…> <Ma certo…> risponderebbe la donna aprendo la porta e facendogli cenno di entrare… < …accomodati pure un casa mia……se hai la bontà di aspettare qualche minuto, penso che l’ambulanza della clinica psichiatrica, ci raggiungerà con una certa urgenza…> …questo è più o meno il discorso che Buffy immagina nella sua testa)…ma il fiato non esce… …<SI ???…> domanda di nuovo la donna, mentre i suoi occhi azzurri, saettano per qualche istante, sulla catena dorata che lega la porta alla sua intelaiatura…

 

…<MONICA……CHI È ???…> domanda una voce maschile da qualche parte dietro alla donna… quest’ultima si gira (ma sempre tenendo Buffy sott’occhio) <…non lo so…> risponde (con un tono nervoso)…una figura passa dietro alla donna, ma troppo velocemente, perché Buffy riesca a cogliere qualche particolare (aveva in testa un cappello con una piuma ???…)…poi la donna torna a fissare la ragazza, mentre con una mano si aggiusta gli occhiali sul volto…

 

…Buffy si limita a sorridere e annuire…<Credo…..di essermi sbagliata……mi scusi…> esclama lei con un tono vago……poi si volta e si allontana a passi veloci………la massiccia porta viene chiusa……e nonostante la Cacciatrice abbia già sceso gli scalini e percorso diversi metri del vialetto, si sentono chiaramente, i giri dati alla serratura e lo scatto metallico del chiavistello…

 

…la ragazza si volge ancora a fissare la costruzione……ma mostri e vampiri, non fanno la loro comparsa sulle finestre, sbavando e percotendosi il petto dalla pelle a scaglie verdi o digrignando i loro canini…

 

…una casa normale in un normalissimo quartiere…

 

…pochi altri passi ed esce dal vialetto  della villa e si ritrova sul marciapiede……un’occhiata gettata alla casella postale di metallo, incassata nel muretto…

 

…tre nomi diversi, con lo stesso cognome………Vincent, Monica e Peter Abberdin…

 

37. Un’ora dopo…

La porta si apre e la prima cosa che Buffy vede (come ovviamente previsto) è la madre che si volge di scatto a guardarla……la mano della donna serrata sul telefono, con l’altra mano che già stavano componendo un numero sulla tastiera…

 

…<Ciao mamma…> esordisce Buffy non sapendo cosa dire per tranquillizzare la donna……e quest’ultima si limita a fissarla con faccia scioccata…<…ho fatto……un po’ tardi………sai…la difesa del mondo, non conosce orari…> esclama la ragazza, tentando di sdrammatizzare la situazione…

 

…ma la madre continua fissarla, con diverse espressioni facciali che le compaiono sul volto…<Ero in pensiero per te…> esclama Joyce, abbassando finalmente la cornetta telefonica…lo sguardo gelido che fissa la ragazza……la voce che dovrebbe essere neutrale, ma che invece contiene una nota di rabbia…<…io non ti ho visto nella tua camera…e…> <Mamma…ho avuto…da…> <Vampiri ?… demoni ???…creature di un’altra dimensione ?… quali di questi hai incontrato ??? …ma tanto è lo stesso, non è vero Buffy ???…tanto chi se ne frega se la “mamma” ha il cuore in gola e sta facendo un giro di telefonate all’ospedale e ai tuoi amici ?…tanto a chi importa se la povera “Joyce” è… ……BUFFY…PER UNA VOLTA……> poi la donna si interrompe con il corpo che trema per la rabbia…(…le varie fatte telefonate ai suoi amici, sono risultate del tutto vane……neppure Giles ha saputo dirle niente…………anche se, è vero,  ha fatto di tutto per rincuorarla… “è una Cacciatrice……non c’è niente da temere……ritarderà, solo perché ha avuto più da fare”………PIÙ DA FARE ???… …che significa questa stupida frase ???……la rabbia già le montava dentro e ha iniziato a stringere la cornetta telefonica, con la forza che avrebbe voluto usare per strangolare il bibliotecario…… PIÙ DA FARE ???……vuol forse dire che ha incontrato, anziché una decina di vampiri o demoni……o quello che diavolo sono……un centinaio di quelle bestie ???……vuol forse dire che Buffy è a terra agonizzante ???…)…ma la crisi dura solo pochi minuti, mentre tra le due, regna un silenzio imbarazzante……<La colazione è pronta…> annuncia all’improvviso Joyce, prima di voltarsi e dirigersi in cucina…

 

…e Buffy non può fare altro che fissarla……con i pugni chiusi e un groppo in gola che le impedisce di parlare…

 

38.

Il topolino bianco, nel corridoio a cerchio, continua correre e, come sempre, continua a fare lo stesso percorso……girando e girando e girando…

 

…al topolino bianco, non è la forza o la resistenza che gli mancano……ma solo la voglia di andare avanti…………è quella che comincia a scarseggiare…

 

…ma deve continuare a muoversi e prima o poi, uscirà da quel circolo vizioso……questa è la sua segreta speranza…

 

…prima o poi…

 

prima o poi

 

prima o poi

 

…ma intanto, continua a girare e girare e girare e girare e girare e girare e girare e girare …

 

39. Qualche ora dopo…

<Signorina Summers…> risuona una voce da qualche parte <…SIGNORINA BUFFY SUMMERS …> ripete di nuovo la voce fredda e altera della professoressa di Storia Americana…… alla fine lei alza gli occhi……<Ultimamente non è molto attenta alle mie lezioni…> (<NON CHE ME NE FREGHI QUALCOSA…> vorrebbe rispondere lei con stizza…) osserva la donna stringendo la bacchetta di legno, che gli serve per indicare le date scritte sulla lavagna (ma lei tiene quel bastone di legno, quasi fosse un frustino) …

 

<Dato che, senza dubbio…> riprende la Professoressa, facendo un cenno vago verso il resto della classe <…quello che le passa per la testa, è certamente più importante della lezione odierna … …vorrebbe essere così gentile da condividerlo con me ed il resto della classe…>……Buffy imita un sorriso e apre la bocca per rispondere (<Di gran lunga, preferirei spaccarti la testa su questo banco…… …comunque, se ci tiene tanto a saperlo……ho appena litigato con mia madre……sono stanca morta dato che, invece che dormire, ho passato la serata a cacciare mostri e vampiri, affinché  non vi usassero come cena……… il cerotto che ho sul collo, copre la ferita che mi ha fatto una sorta di demone…………e in ultimo, mi sono sinceramente stufata di essere il centro delle conversazioni stupide, che lei e questi decerebrati dei miei compagni, fanno ogni volta che vengo ripresa………soddisfatta ???……vuole anche sapere quanto mi importa di conoscere la vita di gente morta da secoli ???……la risposta è…un bel accidenti di niente……>) <…mi scusi…> è tutto quello che esce dalla sua bocca, mentre si accomoda meglio sulla seggiola…

 

…occhiatine e risatine di contorno, mentre lei freme di rabbia, con gli occhi fissi sulla lavagna… …e la Professoressa, si prende un’ultima sadica rivincita, NON riprendendo subito a spiegare, ma fissandola in silenzio per qualche altro minuto…

 

40. Biblioteca della scuola……qualche ora dopo…

Gli sguardi si alzano di scatto mentre la porta si spalanca e le ante sbattono con forza contro il muro………pochi grammi di forza in più e i vetri incassati nel legno, sarebbero andati in pezzi…

 

…Buffy entra nel locale, fissando il gruppo di amici seduto attorno al tavolo e l’Osservatore che la guarda da dietro il bancone…poi la ragazza si ferma di scatto, guardando i suoi amici che la osservano a loro volta, cambiandosi occhiate stupite…

 

…<Ho……avuto una giornata pessima…> esclama la ragazza, calmando alla meglio l’agitazione che si sente dentro…<Eravamo preoccupati…> esordisce Willow, dopo qualche secondo……Buffy si limita a stringere le labbra ed annuire……qualche ora prima, all’ingresso a scuola, non ha salutato nessuno ma si è diretta subito in classe……la voglia di scambiare qualche chiacchiera e magari fare una battutina sulla caccia della sera precedente, non era al primo posto nei suoi pensieri (…tanto chi se ne frega se la “mamma” ha il cuore in gola e sta facendo un giro di telefonate all’ospedale e ai tuoi amici ?…tanto a chi importa se la povera “Joyce” è………BUFFY…PER UNA VOLTA…)…

 

…pochi passi e la ragazza prende una seggiola e si siede davanti al tavolo, insieme al resto del gruppo………i gomiti appoggiati sul legno del tavolo e la testa presa con le mani…

 

…silenzio che regna nell’aria…

 

<Vi è mai capitato, che vada tutto storto ?…> domanda d’improvviso la ragazza <…e con il passare del tempo, le cose possano solo peggiorare ??? …> <A me si…> risponde Cordelia, calamitando su di sé l’attenzione <…l’anno scorso, per esempio, dovevo scegliere tra un vestito Kalvin Klein e uno di Dior……e mentre ci stavo pensando…è capitato che…>

 

…Xander sospira e guarda in alto, come se fosse in cerca di ispirazione, fissando il soffitto della biblioteca……e Cordelia si interrompe fissando incuriosita il suo fidanzato…

 

…una presenza dietro a Buffy attira la sua attenzione……lei si volta e trova il sorriso dell’Osservatore, mentre quest0ultimo gli porga una tazza piena di qualcosa di caldo e fumante… <Per quanto mi riguarda…> esclama l’uomo <…quando ho dei seri problemi, con una tazza di tè risolvo tutto…> detto questo posa la bevanda di fronte alla Cacciatrice…

 

…e quest’ultima, guarda il liquido fumante, come se fosse una sorta di mostro orrendo…(il ricordo di quando faceva la cameriera e quella “Signora”, l’ ha fatta quasi andare fuori di testa con la sua miscela di “Celyon”, è ancora vivo nella sua mente………e ogni volta che il pensiero ritorna a quel volto sorridente e a quei occhi gelidi, non può fare a meno di sentire un brivido freddo………quella è stata la peggior giornata che ha vissuto in vita sua………tornata nella camera in affitto…è caduta addormentata……e il giorno dopo, solo l’insistente battere sulla porta l’ ha svegliata…………con la testa ancora intontita ha aperto e si è trovata davanti ad un poliziotto dall’aria più assonnata della sua……qualche domanda su alcuni corpi senza vita ritrovati nel vicolo e in una delle camere… ………ma le parole dell’agente, gli arrivano alle orecchie come se fossero filtrate……lei ricorda solo di aver risposto qualcosa di vago………il poliziotto scuote la testa e annota quel “vago” sul taccuino che stringe in mano……… “omicidio passionale” dice lui, riferendosi ai cadaveri… ………o è qualcosa di simile…… …poi si allontana……lei si sporge e vede parecchie persone che fanno avanti e indietro lungo il corridoio ……da una camera, non molto lontana, vengono portate, una dopo l’altra, due barelle con i lenzuoli bianchi che coprono i corpi……solo dopo verrà a sapere che si tratta dei coniugi Martinez ……e la settimana dopo, la camera, venne presa in affitto dalla famiglia Mitchell……e la prima immagine che ha della sua piccola amica Mary è quando quest’ultima, prima di entrare nella sua nuova “casa”, la saluta con una mano, anche se nemmeno la conosce…)…<…no grazie…> esclama la ragazza spostando di lato la tazza……sa bene che in qualche modo, sta offendendo l’uomo, che stava soltanto cercando di tirarle su il morale… ………ma, sinceramente, non riesce a fissare quella tazza di tè, senza per forza di cose, ritornare indietro con la mente, a quando lei era una cameriera……e si faceva chiamare “Anne”…

 

…si volge a fissare l’uomo…e questi, come se potessero leggere la tristezza negli occhi della ragazza e potesse capirne i veri motivi di tanta malinconia, senza scomporsi, riprende la tazza di tè e sorridendo calorosamente, la beve lui stesso……Buffy si rilassa sullo schienale della seggiola…e fissa i volti dei suoi amici…

 

…passa qualche minuto di silenzio……poi c’è un profondo respiro che sembra rianimare il corpo della Cacciatrice……<ALLORA…> annuncia lei <…ci sono novità ?…>

 

…Xander, da sotto un grosso tomo, tira fuori un foglio con qualcosa disegnato sopra…<Ho fatto un identikit del demone……o mostro………o essere……o quello che è…> annuncia lui, mostrando una pagina bianca dove campeggia quello che sembra una riga nera con quattro linee più corte che rappresentano braccia e gambe e un cerchio storto come testa…

 

…<È esattamente lui…> esclama la Cacciatrice volgendosi verso l’Osservatore che, a sua volta, guarda il foglio storcendo le labbra…<Non è un granché………nemmeno come disegno artistico…> annuncia l’uomo… <La prossima volta, porterò una macchina fotografia…> ribatte Xander, lievemente offeso, che nessuno apprezzi il suo “identikit” …

 

…<E comunque…> riprende Giles <…non ci aiuta affatto……è vero che, come anche Buffy ha confermato, quella è certamente la creatura che ha ucciso quel Brad……ma, in ogni caso, finora dai miei libri, non è saltato fuori niente…> poi l’uomo si volge verso la Cacciatrice <…non hai scoperto nient’altro, ieri sera ???…>

 

…<OH SI…> annuncia la ragazza <…quel “coso” mi ha colpito al collo………con una lama……o uno dei suoi bracci a lama……o quello che è……> esclama volgendo la testa per far vedere il cerotto appiccicato sul collo…<…dopodiché ha urlato “TU SANGUINI”… ed è fuggito via…> <Forse è un mostro sensibile ?…> domanda Cordelia a nessuno in particolare, ma felice di aver fatto un’osservazione intelligente…<…magari la vista del sangue lo impressiona…> <E va in giro a decapitare gente ?…> domanda ironicamente Oz, che finora ha seguito il discorso in silenzio… <Bhe……forse si è spaventato da allora………ha avuto un trauma…> ribatte la ragazza…

 

…<Quindi…> riprende Giles <…siamo ancora al punto di partenza…> <Non proprio…> esclama Buffy….<…sono riuscito a ferirlo e seguire le sue tracce di……………forse sangue, è un termine non del tutto azzeccato, quando si riferisce a pozze nere che si dissolvono velocemente a contatto con l’aria………ma, fatto sta, che sono arrivata fino all’imbocco di una casa, in periferia……e lì le tracce di “sangue”, finivano davanti al vialetto  d’ingresso…> <Potrebbe essere la sua tana ?…il suo rifugio ???…> domanda Willow……ma Buffy fa spallucce…<Ho suonato il campanello…… ma chi mi ha risposto, è solo una donna che mi fissava allo stesso modo di chi si fissa, quando una sconosciuta viene a suonare al campanello di casa tua all’alba………e un paio di volte, i suoi occhi, anziché guardarmi, osservavano se la catenella della porta fosse ancora attaccata al suo posto…>

 

<C’è una cosa…> esclama Oz, con la testa appoggiata sulle braccia, e quest’ultime posate sopra una pila di libri…<…riguardo a quel Brad Power…> <Cosa ?…> chiede l’Osservatore con un’occhiata incuriosita <Ho chiesto in giro sapete……tipo se il mostro fosse un Serial-Killer e colpisse solo fusti abbronzati……o cose del genere… ………e sono riuscito a trovare solo tre Brad e due Power…> <Cioè ?…> chiede Willow…<Un Brad Miller…un Brad Thompos…un Brad Ferris… …un Leonard Power e un Jhonatan Power……ma nessun “Brad Power”…> <Come…… nessun Brad Power ??? …> domanda la Cacciatrice, di colpo interessata <…quella ragazza che era con lui, mi ha raccontato, che lui gli ha detto di chiamarsi Brad Power…> <Non lo nego…> ribatte Oz…<…ma, di ragazzi della nostra età, sono riuscito a trovare solo i nomi che ti ho detto…> <Forse ha dato un nome falso…> suggerisce Cordelia…<…non sapete neppure quanti lo fanno… …figuratevi …che una volta, sono uscita con uno che si chiamava Tyron Strong……e poi ho scoperto che invece il suo nome era Erman Plisky…> <Che tragedia…> commenta Xander con un sorriso…e la ragazza annuisce con forza…

 

…<Dobbiamo indagare più a fondo…> annuncia l’Osservatore, di colpo serio…<…oggi, Buffy, farai ritorno a quella casa……e io con te…cercheremo di entrare…> <E dopo aver suonato il campanello, ci spacceremo per cosa ??? …> domanda la ragazza <…per una Cacciatrice ed il suo Osservatore ???…> <Qualcosa inventeremo…> replica l’uomo……poi si volge verso gli altri…<Voi, invece, cercate quanto più vi è possibile su questo “Brad Power”……mi sembra strano che qualcuno venga decapitato e dissolto…e nessuno ne sappia niente sulla sua vita…>

 

<AGLI ORDINI…> esclama Xander scattando sugli attenti…

 

41. Verso il Centro di Sunnydale…

La porta a vetri si apre con un tintinnio di campanellini……lo sguardo del proprietario, il vecchio cinese in tunica azzurra e dai piccoli e lunghi baffi bianchi, si alza ad osservare la creatura appena entrata nel negozio…

 

…la pelle nero petrolio e nessuna faccia…

 

…l’uomo, per nulla intimorito, continua a tirare un’altra boccata della sua lunga pipa e soffia in aria il fumo azzurrino, incurante della presenza di Incubus…

 

…e quest’ultimo, continua a camminare tra gli antichi mobili e suppellettili che ornano tutto il negozio, fino ad arrivare di fronte al bancone e al vecchio cinese che, dietro di esso, continua a fumare con calma……<Incubus……dire che è un piacere rivederti……sarebbe una frase del tutto sbagliata…> esclama l’uomo dopo una boccata della sua pipa…

 

…ma la creatura non risponde e si limita a fissarlo per qualche secondo……anche se dal suo viso mancano del tutto le espressioni facciali, si può sentire comunque la sua disapprovazione…<Un negozio di antichità cinesi……che ha come proprietario, un vecchio cinese dai lunghi baffi neri e che fuma una pipa…………sei troppo legato alla tua rappresentazione fisica…> osserva Incubus…………l’uomo non fa una piega <Ho sentito dire…> esclama <…che Babbo Natale, quest’anno, non arriverà a Sunnydale…> <Neppure gli Angeli, i Minotauri e i Goblin…se è per questo…> ribatte Incubus…

 

…il vecchio cinese sorride sornione…<Mi spiace…> esclama infine…<…ma ormai mi sono staccato dalla presenza ossessiva del Creatore…> la “mani” di Incubus si contraggono per la rabbia <LUI ti ha dato la vita e tu…> <Tu lo servi, senza chiedere niente……e sei felice di obbedire…> replica l’uomo <…e se ti avesse inventato anche una coda, saresti di certo ben lieto di scodinzolare …> <Allora non abbiamo più niente da dire…> esclama Incubus con le braccia che già si alzano pronte a vibrare il colpo mortale…<Solo una cosa ancora…> replica il vecchio cinese con calma, togliendosi la pipa e puntandola a mo di bacchetta verso la creatura… …<…una massima di Confucio…… il  vero Signore è lento nel parlare…e rapido nell'agire…> e quando ancora l’ultima parola risuona nell’aria, uno dei piedi dell’uomo, si sposta sopra un piccolo pulsante a terra e lo preme con forza…

 

…si sente uno stridio metallico…

 

…Incubus alza il volto verso il soffitto bianco……giusto in tempo per veder andare in pezzi il carton gesso che copriva i buchi praticati sul vero soffitto……dozzine di punte metalliche vengono espulse come mortali dardi……

 

…poi, è una pioggia d’acciaio, contro di lui…

 

42. Qualche ora dopo…

Il campanello squilla per la terza volta…… …un’ultima occhiata gettata alle case intorno……la tendina di una di queste, si sposta per tornare a coprire la finestra, mentre la femminile faccia anziana che premeva sul vetro, svanisce dietro la sottile tenda color pastello………poi gli occhi della Cacciatrice si volgono verso la porta di legno scuro, mentre il campanello squilla per la quarta volta…

 

…sinceramente non sa cosa aspettarsi da chiunque aprirà l’uscio……interrogare il vicinato, del resto, non è servito a granché…(“CI ABITA GENTE STRANA……SI, SI, SI, SI, SI…STRANA, STRANA, STRANA…”… “ANDATEVE O CHIAMO LA POLIZIA”… “SONO ALIENI DI UN’ALTRA GALASSIA”… “NON SO NIENTE DI NIENTE” … “HO SENTITO DIRE CHE TENGONO IL LORO FIGLIO, MUTANTE, SEGREGATO IN CANTINA”… “FANNO SACRIFICI UMANI……LA PRIMA VITTIMA, DI SICURO, È STATO IL FIGLIO…” “SPARITE O VI SPARO…)…ma la Cacciatrice è pronta a scattare in caso di pericolo…

 

…quinto squillo…

 

…e quando le note musicali suonano ancora nell’aria, finalmente la porta si apre……….la donna di poche ore prima, fa capolino dalla fessura dell’uscio <…Salve………???……> esclama lei, tenendo saldamente la porta, mentre la catenella dorata oscilla davanti alla sua gola <Buongiorno Signora Abberdin…> esclama l’Osservatore…<…mi permetta di presentarmi…mi chiamo Rupert Giles…e faccio parte del “Comitato di Sunnydale per la conservazione delle antiche costruzioni” …… noto con piacere che la sua casa è un pezzo notevolmente antico……permetterebbe a me e alla mia assistente…(esclama l’uomo indicando la stessa ragazza bionda, incontrata all’alba)……di entrare ed esaminare l’arredamento della sua abitazione, in modo da constatare che sia consono all’antichità della costruzione ???…>

 

…<No…mi spiace……scusate ma ho molto da fare…> risponde la donna, chiudendo la porta…

 

…poco dopo risuonano i noti, e già sentiti, rumori metallici del chiavistello e della serratura che serrano la porta…

 

…Giles fissa qualche secondo il solido legno scuro…poi si volge verso la Cacciatrice che lo fissa con sguardo eloquente…<NO BUFFY…> esclama l’uomo togliendosi gli occhiali e pulendoli…… …non era meglio spacciarci, da agenti assicurativi…> commenta l’uomo, l’idea data poco prima dalla ragazza…

 

…<Comitato per la conservazione delle antiche costruzioni ??? …> chiede ironicamente lei…… l’Osservatore sospira e prende a scendere i gradini della casa……seguito dalla ragazza che continua a gettare occhiate alla porta…alla casa………alle solite finestre chiuse da tendine bianche……… …e, infine, alla finestra circolare della soffitta, che dopo qualche secondo, viene subito oscurata da un velo bianco che si sposta, coprendola……un banale e fortuito colpo di vento……o no ???…

 

…Buffy serra i pugni e velocemente ripercorre il vialetto e ritorna di fronte alla porta……e schiaccia con forza il campanello……e continua a premere il pulsante, senza voler dare l’impressione di smettere…

 

43. Otto mesi prima…

…DIETRO DI TE…DIETRO DI TE…

…urla la voce nella testa…

 

…DIETRO DI TE…DIETRO DI TE…

…urla con più forza la voce nella testa…

 

SCAPPA SCAPPA SCAPPA

 

…un’occhiata gettata alle proprie spalle…

…l’essere che corre imperterrito, con un sorriso maligno che gli deforma il viso…

…i suoi vestiti neri che si confondono con il buio della notte…

…quel sorriso cattivo che gli resterà stampato in mente…per sempre…

 

…poi la testa che si volge a fissare la strada che si deve percorrere con tutte le forze, pur di sfuggire a morte sicura…

 

…le braccia che si agitano in avanti, come se potessero afferrare l’aria e tirarla per far acquistare al corpo più velocità…

 

…le mani che si aprono in un gesto involontario e la manciata di fumetti che cade a terra nel vicolo buio…

 

…poi, d’improvviso, sbucare sulla strada principale…

…la salvezza a portata di mano……

…e l’auto con i fari che l’accecano…

…si porta le mani al volto nel gesto, universale, di difesa…

 

…l’impatto…

 

…il buio…

 

…e molto dopo…

 

….arrivano le molte voci…

 

…QUELLE VOCI…

 

44.

La porta si apre di nuovo e la donna fa ancora capolino……dietro di lei, strane figure si muovono nella penombra dell’ingresso……la Signora Monica Abberdin, fissa, chiaramente a disagio, la ragazza bionda fuori dalla porta…

 

<Buongiorno…> annuncia Buffy con un sorriso <…io sono la Cacciatrice……se non sa cosa sia una Cacciatrice, le posso dire che il mio lavoro è dare la caccia a demoni e vampiri……per caso, uno di questi ha il suo rifugio in casa sua ???……è alto, pelle color petrolio e senza faccia…> ( …<Ma certo che è in casa…> risponderà la donna …<…entra pure……e se avrai la bontà di aspettare qualche minuto, basteranno poche telefonate, e arriveranno di corsa le ambulanze e i medici con le loro siringhe piene di calmanti, che sicuramente ti potranno aiutare……se poi servirà una bella camicia di forza, non avrai che da chiedere…>)…

 

…la donna non risponde, mentre alla ragazza, si unisce l’Osservatore, ritornato sui suoi passi…… ……<Allora ?…> domanda impaziente Buffy, per sollecitare una qualche reazione nella donna… ………ma poi, fissa con più attenzione gli occhi azzurri dell’altra…

 

…diverse espressioni passano sul volto della donna……e infine, qualcosa che assomiglia a tristezza, prende il sopravvento…………la catenella viene tolta e la porta si apre silenziosamente… <…entrate…> esclama lei con un filo di voce…

 

45.

…poi la porta di legno bianco si chiude……la delicata mano della ragazza bionda, stretta nella sua……lei che lo guida velocemente giù per le scale, fino alle caldaie…

 

…<Io…> il ragazzo dai capelli scuri si zittisce di colpo, non sapendo cos’altro dire……la ragazza dai capelli biondo platino, lo fissa con quei meravigliosi occhi azzurri……le mani che gli si buttano al collo……che scendono verso la schiena………il suo corpo che preme contro quello di lui…

 

…<…io…> riprende il ragazzo …<…non so nemmeno il tuo nome…> esclama mentre l’aderenza dei due corpi aumenta……….il ragazzo non riesce ancore a credere a questo colpo di fortuna…… mentre camminava nel corridoio deserto, la ragazza, praticamente sbucata dal nulla, gli si è buttata al collo………la sua fantasia segreta che finalmente si è realizzata…

 

…<…allison…> sussurra la ragazza, prima di iniziare a mordicchiargli l’orecchio……le braccia di lei che lo circondano completamente……quelle dita delicate che si toccano e si afferrano con forza…<…lo sapevi…> gli sussurra lei <…che alcune tra le più belle ragazze…sono anche un pochino predatici ?…>

 

…e dopo qualche minuto, le tremende urla del ragazzo, rimbombano nelle pareti della sala caldaie……ma nessuno, ai piani alti della scuola, può sentirle…

 

46.

Buffy e l’Osservatore entrano in casa, e la porta viene chiusa dopo di loro…

 

…l’arredamento non è niente di macabro (teste mozzate e/o altari sporchi di sangue) o che venga da un altro pianeta……

 

…uno spazioso ingresso con tanto di pavimento di legno e grande tappeto a colori rossi, bianchi, neri e gialli……un lampadario di vetro soffiato, che pende dal soffitto……una scala, sempre di legno scuro, che conduce al secondo piano……i gradini coperti da un lungo tappeto rosso…il corrimano fatto con lo stesso tipo di legno delle scale…

 

…alla loro  sinistra, il salotto, con tanto di mobilio buttato alla rinfusa, mentre un gruppo di pirati con cappelli piumati, sciabole e vanghe, si alternano a scavare una buca nel pavimento, per seppellire il grosso forziere aperto da cui emergono monete d’oro e gioielli di ogni sorta…<CORPO DI MILLE BALENE…SBRIGATEVI PAPPEMOLLI……O VI FARÒ APPENDERE ALL’ALBERO MAESTRO…> ordina quello più grosso e dall’aria più feroce, mentre alza la sua faccia, coperta da una barba nera e con una benda che copre l’occhio sinistro, e fissa le tre persone davanti alla porta…

 

…<Mettete a posto, dopo…> esclama pazientemente la Signora Abberdin <…ARRGGGHHH… certo Signora…> risponde il pirata con foga……e appioppando un colpo con il piatto della spada, ad uno dei suoi uomini, che si era fermato per riposarsi……questi, di rinnovata lena, riprende il lavoro……e i filibustieri, perdono del tutto interesse per il trio… …<Secondo piano…la stanza in fondo al corridoio…> esclama la donna, riuscendo a distogliere Buffy dall’osservare il gruppo di elfi, appena uscito dallo sgabuzzino, situato sotto alla scala…

 

…alti almeno due metri……vestiti scintillanti, lunghi capelli biondo oro, facce serene con orecchie a punta e archi in mano, passano davanti a lei e si dirigono a destra, verso la cucina, discutendo accademicamente sui pregi di un certo tipo di frecce, per uccidere gli odiati Goblin…

 

…<Seguitemi…> esclama la Signora Abberdin, facendo un gesto in direzione delle due stupefatte persone…

 

…le scale vengono percorse in fretta mentre Buffy solleva di scatto la mano dalla balaustra, per evitare con un gruppo di folletti, ci vada a sbattere contro, mentre scendono lungo il legno scuro a mo di scivolo……e arrivati alla fine della corsa, anziché cadere sul pavimento, si librano in aria con le loro ali delicate e svolazzano sopra i pirati ancora intenti a scavare…

 

47.

Arrivati al secondo piano, il trio si ferma di scatto per far passare, lungo il corridoio, una banda musicale composta da piccoli topini bianchi, vestiti con tanto di giacche rosse e bottoni dorati……dietro di loro, reggendosi in piedi sulle zampe posteriori (e dando prova di incredibile abilità) sopra una palla colorata, un soriano bianco segue la marcia allegra dei topolini…

 

…Giles si toglie gli occhiali e divide il suo sguardo tra i topolini e le lenti di vetro…

 

…pulisce più volte gli occhiali e li rimette sul volto, ma la piccola banda musicale con il gatto al seguito, non sparisce affatto insieme alla polvere sulle lenti…

 

…per quanto riguarda Buffy, un sonoro pizzicotto dato su un braccio, le confermano che non sta affatto sognando……un’occhiata verso la parte opposta del corridoio………quelli che sembrano quattro cavalieri medievali, con tanto di elmo a forma di drago, sono disposti lungo la parete, con le spade portate al petto in segno di saluto…

 

…una mano che le afferra una spalla e lei che scatta avanti, estraendo il paletto…

 

…ma l’uomo in calzamaglia bianca, mantello blu con tanto di strambo disegno e il casco da motociclista che gli copre il volto, non gli si avventa contro……<Non temere nulla ragazza…> esclama lui con voce pomposa <…io sono Capitan Turbo…difensore della Terra e dell’umanità da tutte le orrende forze del male…………dimmi giovane……hai per caso visto il mio arcinemico, il dottor Disastro ?…> <No !!!……non in questo sogno…> risponde la ragazza sconcertata… <…perché questo è un sogno……non è vero ?…>

 

…<Si…lo è…> risponde la Signora Abberdin…<…ma è non il tuo…> termina con voce afflitta…

 

48.

Buffy si gira verso di lei, fissando quegli occhi azzurri che fanno di tutto per non piangere… …<Credo sia………in cucina…> esclama la donna verso il Supereroe…questi annuisce e si lancia lungo le scale alla ricerca dell’avversario…

 

…il trio si ritrova di nuovo solo…<Avrete di certo molte domande……e cercherò di darvele…… ma dovrete aprire al massimo la vostra mente………quello che vedrete andrà oltre la comune ragione…> <Alle cose incredibili, ci siamo abituati…> replica Giles, dopo aver recuperato la sua flemma inglese…

 

…<Per di qua…> indica la donna……la voce è così triste, che Buffy si sente stringere il cuore… <…il…“Creatore”…è dietro quella porta…> spiega lei, indicando la porta in fondo al corridoio…

 

…quella che si può aprire, dopo aver passato le quattro massicce guardie dell’ordine del Drago …

 

49. due ore prima…

Finalmente, dopo il quinto squillo del campanello, la porta viene aperta……e la donna si trova faccia a faccia con due dottori con tanto di camicie e mascherina…<MA…..che…> balbetta spaventata…<Buongiorno…> esordisce il primo dei due, con voce allegra <…lei è la Signora Joyce Summers ???…> <MA…che…..che succede ?…> domanda la donna, terrorizzata……<Lei è la Signora Joyce Summers ?…> ripete lo stesso medico con la stessa voce divertita <…Si…si sono io……che…> <Lei sarebbe interessata a donare i suoi organi alla scienza ?…>

 

…un respiro fugge dalle labbra della donna……

 

…per qualche attimo, ha temuto che fosse successo qualcosa di orribile a Buffy, e dei dottori venissero ad avvisarla della sua morte…

 

…per fortuna non è successo niente…

 

<Ecco……Si…certo… > risponde la donna, pur di dire qualcosa……e l’altro medico alza la borsa facendo sentire il tintinnio metallico degli “strumenti”, celati al suo interno…

 

50.

La Cacciatrice e l’Osservatore dietro alla donna, superano, e non senza una certa apprensione i quattro colossi armati di spada……ma che, al loro passaggio, non accennano un solo gesto…… sembrano solo armature vuote……e solo il leggero movimento degli elmi (ATTENTI !!!……NOI VI OSSERVIAMO) danno loro una parvenza di vita…

 

…infine arrivano di fronte alla porta che chiude il corridoio……e infetti rimangono un po’ delusi ………niente simboli magici, né strani aloni di luce, né voci dall’oltretomba…

 

…la porta della stanza, non ha niente in particolare………assomiglia a quella della stanza di Buffy ……legno bianco laccato e un pomello color oro……l’unica differenza è la presenza di un vecchio foglio bianco attaccato con del nastro adesivo ormai mezzo staccato, riporta il disegno malfatto di un teschio umano con le tibie intrecciate e il divieto di ingresso in camera (KEEP OUT…scritto con un pennarello rosso…)…

 

…la Signora Abberdin apre la porta e subito il rumore di musica e risate invade il corridoio…

 

51. Stesso momento…

La prima cosa è la luce…………e la cosa che lo fa riemergere dal buio…

 

…in alto, sul soffitto della grossa stanza bianca e spoglia, dei potenti fari illuminano a giorno l’ambiente…

 

…le braccia si muovono ma sbattono contro qualcosa di duro………la superficie viene esaminata velocemente e lui percepisce attorno a sé, un grosso cubo di spesso vetro…

 

…in cui è rinchiuso…

 

<Ben sveglio…> esclama una voce ronzante…attaccato con nastro adesivo, al “soffitto” del cubo, una ricetrasmittente…<…dormito bene ?…> domanda il vecchio cinese mentre osserva Incubus imprigionato…ma quest’ultimo non risponde………dietro al vecchio cinese, il Samurai Elettrico e il Fante di Quadri, si scambiano due sorrisi……finalmente il pericolo è cessato………hanno dovuto fare maledettamente in fretta, per trasportare il corpo trafitto del loro avversario………nonostante le ferite e la perdita di “sangue”, poteva riprendersi abbastanza da reagire…

 

…ma, per fortuna, è andata bene…

 

<Che ne facciamo ?……lo eliminiamo ???…> domanda il fante <Il saggio dice…> esclama il vecchio cinese, dondolandosi sulle punte dei piedi <…la pazienza è la virtù dei forti……e dato che non può uscire…> esclama indicando la grossa gabbia di vetro, posata a terra……un pilastro di metallo, che poggia la sua larga base quadrata sulla faccia superiore della gabbia e la tiene inchiodata a terra <…non è il caso di prendere decisioni affrettate……ucciderlo subito, ridurrebbe di molto le nostre prospettive per il futuro…> <EH ??…> domanda il fante confuso dal discorso ………il vecchio cinese sospira………ha sbagliato a usare parole così forbite con i due Cacciatori…………creature dalla mente semplice come loro, non vanno più in là di “Uccidere subito ?…” “Cosa devo fare ?…”

 

<Fate la guardia…> ordina il vecchio cinese, incamminandosi verso la porta della cantina…<…non ve ne dovrebbero essere……ma, ai primi problemi…> aggiunge, indicando una scatola metallica sul muro, su cui spiccano due pulsanti, uno verde e uno rosso…

 

…il resto della frase viene lasciata in sospeso…

 

52.

L’interno della stanza è, tutto sommato, normale……una scrivania ricolma di libri che spaziano da “L’isola del tesoro” a “Dracula”……da “Pinocchio” a “Il gatto con gli stivali”…………alcuni altri libri per giochi di ruolo (con tanto di mappe di labirinti minuziosamente disegnate a mano) che spuntano dalle pagine come tanti segnalibro…

 

…sopra una seggiola, un fascio di fumetti alto più di un metro……sopra di questo, come per tenerlo fermo, alcune statuine che rappresentano creature e mostri fantastici come l’Unicorni e il Minotauro …incassate in un contenitore di legno, perfettamente sagomato, parecchie videocassette di classici horror, come la “Dracula” “la Mummia” “Il Mostro della palude nera” e altri…

 

…APPUNTO……tutto sommato è una stanza normale…

 

…MA è l’accozzaglia di gente che si muove nella camera, a NON essere assolutamente normale…

 

…come le due odalische che si stanno dimenando in una danza dei veli……e ben pochi di questi coprono i loro corpi, fatti di curve sinuose…

 

…vicino alla finestra, un tizio in pantaloni di pelle nera e maschera a forma di corvo, sta gettando in aria sfere colorate, riafferrandole al volo……mentre un gatto ballerino, con una fazzoletto rosso che gli copre la testa, suona una musica dolce e triste con il piccolo violino che stringe in mano…… …sopra il davanzale, spuntate da alcuni vasi, delle margherite si muovono al ritmo di musica…

 

…<…il Creatore…> esclama la Signora Abberdin indicando la figura distesa sul letto…

 

…il ragazzo non si muove né dice una sola parola……lo sguardo vitreo e fisso, che non vede niente……le braccia fuori dalle coperte……distese e immobili come pezzi di legno……una mano della madre che passa sui capelli castani per accarezzarli…

 

…<…mio figlio Peter…> aggiunge Monica, con voce rotta dal dolore……le lacrime agli occhi che, come sempre, vengono ricacciate indietro a forza……<Ma…cosa…> balbetta l’Osservatore non sapendo cosa dire……mentre una delle odalische prende a dimenarsi di fronte a lui…

 

…<Si chiama Incubus…> esclama la donna riportando lo sguardo sulla Cacciatrice e sull’uomo… <…è stato, quasi di sicuro, il primo amico immaginario di mio figlio……il primo di una lunga serie…>

 

53. Dodici anni prima…

…la figura nera si staglia sul foglio bianco………non assomiglia ad una persona, ma ad un palo con quattro asticelle per braccia e gambe……e un cerchio storto come testa…<Che cos’è ?…> domanda Monica Abberdin al bambino…

 

…Peter si volge verso la madre…<…è il mio amico…Incubus…>………la donna serra le labbra per qualche secondo, continuando a fissare il foglio………non va bene !!!……il figlio che disegna queste creature……QUESTI MOSTRI……non va bene !!!………<Peter…mi parli di… Incubus  … ???…> chiede la donna con tono infantile………il bambino si gira verso la madre, con le labbra serrate per non scoppiare a ridere <…è dietro di te…> esclama con la sua vocina allegra…

 

…la madre si volta ma, come si era aspettata, alle sue spalle non c’è nessuno…<…e cosa sta facendo ?…> chiede lei riportando lo sguardo sul figlio <Sta giocando con il Gatto Matto…> <Chi è il Gatto Matto ?…è un altro dei tuoi amici ?…>……il bambino annuisce con forza………poi, visto che il discorso lo ha annoiato, riprende a disegnare…

 

54.

Le carte vengono calate sul tavolo…<…poker d’assi…> esclama l’uomo lupo, mentre un sorriso si forma sulle sue fauci……Dracula scuote la sua testa dai grigi baffi, mentre il mostro della palude nera emette gorgogli rabbiosi……l’unico che non ha ancora capito qualcosa, è la mummia che continua a tenere le carte in mano e a cambiarle di posto, per qualche suo misterioso motivo…

 

…poi le sbatte sul tavolo di legno, con forza…<PER ANUBI…> esclama alzandosi in piedi con una certa fatica, dovute alle sue gambe vecchie di tremila anni…<…questi rettangoli di carta simboleggiano un futuro funesto…> <Ci credo…> ribatte Dracula, aggiustandosi meglio il lungo mantello …<…non hai neppure una coppia di sette…>

 

…l’uomo lupo ride di gusto mentre con le mani pelose, raccoglie le puntate…

 

…l’unica cosa che stona, in questa tranquilla scenetta, è la statua a pochi metri di distanza…… assomiglia a Rupert Giles………<Ecco il suo tè…> esclama la Signora Abberdin, porgendo una tazza di bevanda fumante all’uomo……e questi si rianima un poco……si volge verso la donna fissandola con sguardo esplicito…e lei sorride di rimando……un sorriso triste, lo stesso di quando guardava suo figlio…(perché non parla ???……riesce a creare esseri fantastici, ma perché non le parla ??? …solo questo………solo che le parlasse una sola volta…)

 

…i quattro mostri continuano a giocare a carte, sotto lo sguardo della Cacciatrice, appoggiata al muro poco distante da loro……la mano che già si è serrata sul paletto, pronto ad usarlo in caso di pericolo………<Io non ci faccio nemmeno più caso…> esclama la Signora Abberdin, in direzione dell’Osservatore, mentre scuote le spalle…

 

…e d’improvviso, la tazza che Giles tiene in mano si anima, con braccia e gambe che spuntano dalla sua superficie lucida e iniziano a dimenarsi, per riuscire a liberarsi dalla presa dell’uomo…

 

…quest’ultimo serra con forza la “tazza”, con entrambe le mani, mentre il tè al suo interno, inizia ad essere sbalzato fuori in spruzzi giallo scuro <Fai la brava…> l’ammonisce la Signora Abberdin ………e la tazza, torna ad essere un oggetto inanimato……con piccole braccia e gambe di ceramica, che pendono inerte……<Non ho mai bevuto tè, da una marionetta…> esclama Giles tra un sorso e l’altro, mentre lo sguardo fa capolino verso l’alto, per vedere se, tra la pianta rampicante che ha conquistato tutto il soffitto, si possono vedere i fili che hanno animato la tazza di tè…

 

<Ha molte domande, suppongo ?…> chiede Monica, dopo che l’Osservatore posa sul bancone della cucina, la tazza……e questa ne approfitta subito, per fuggire di corsa, fino a rifugiarsi dentro il lavandino…

 

…l’uomo apre la bocca un paio di volte ma si trova a dover scegliere tra la dozzina di domande che gli frullano in testa, quella che gli sembra più importate… e la risposta di questa, di certo, gli chiarirà tutto……apre la bocca per parlare ma la Cacciatrice (sinceramente stufa di questa storia……l’attesa di “non si sa cosa” gli sta logorando i nervi…) lo batte sul tempo……<COSA ……STA…… SUCCEDENDO ???…> sillaba la ragazza con voce dura……e rimediando subito gli sguardi gelidi dei quattro mostri, che si sono voltati a guardarla… (ATTENTI !!!…… NOI VI OSSERVIAMO)…

 

…Monica si limita a fissare la ragazza per qualche secondo, poi annuisce con le labbra contratte… ……<Ci servirebbero le seggiole…> dice pacatamente, rivolgendosi ai quattro giocatori ……e i mostri, come un sol’uomo, si alzano ed escono tranquillamente dalla cucina, lasciando sul tavolo, il denaro e le carte…

 

…che d’improvviso svaniscono…

 

…<Accomodatevi…> fa cenno la donna, rivolta alle seggiole di legno chiaro…<…è una storia ……non tanto lunga, ma di sicuro, come vi ho gia detto, dovrete aprire parecchio la mente, per accettarla…> <Siamo tutt’orecchi…> replica la Cacciatrice buttandosi a sedere…… e fa un notevole sforzo per rimettere il paletto nella cintura…

 

…sente le dita, pruderle da impazzire…ha un disperato bisogno di scaricare tutta la tensione e rabbia accumulata ( …tanto a chi importa se la povera “Joyce” è… ……BUFFY …PER UNA VOLTA…) ……se non ammazza qualcosa prima di notte, sente che esploderà dalla rabbia……sente che inizierà ad urlare e andare fuori di testa…

 

55.

<Usarono……molte parole complicate…> esclama la Signora Abberdin, posando la sua tazza di tè, dopo una sola breve sorsata……gli occhi dietro le lenti, divengono tristi, mentre ricorda il passato … <…all’ospedale, intendo……circa otto mesi fa……dopo l’investimento di quell’auto pirata…… ……OH SI !!!……usarono molte parole scientifiche e a carattere medico… ……l’introduzione fu, mi sembra… “Cara Signora Abberdin……mi dispiace informarla…”…poi, di seguito, molte altre, inutili parole, seguite da spiegazioni complicate e paroloni scientifici……e la traduzione di tutto quello era, semplicemente  ……“coma irreversibile” ……e ciò che NON vollero aggiungere, forse per un tocco di umanità, era……“suo figlio è ridotto ad un puro e semplice vegetale”…>

 

…c’è silenzio per qualche secondo, mentre un gruppo di scintillanti folletti alati, volteggia in cucina e ne esce dopo alcune complesse acrobazie…

 

<Da quando Peter…mio figlio……è un………> qualche istante di pausa…Monica cerca un termine diverso da “vegetale”…… è una parola che gli fa ribrezzo solo a sfiorarla con il pensiero… <…è “via”…> esclama infine <…ho iniziato a leggere riviste mediche specializzate sul cervello ……alla ricerca di una speranza……di qualcosa………anche di una cura di cui, per ora, si sente solo parlare da qualche parte all’altro capo del mondo…> un sospiro interrompe il discorso…<…ho una teoria, comunque…> esclama lei, riprendendo a parlare <…vedete…ho letto da qualche parte, che le persone normali, utilizzano solo dal 3 al 5% del cervello……Einstein usava solo il 9%… ……e allora mi sono chiesta…se l’incidente di Peter, avesse svegliato anche tutto il resto del cervello ??? …tutto il restante 90 e passa percento ???……potrebbe essere questo……il suo corpo è immobile e inerte come un oggetto……ma, paradossalmente…la sua mente non è mai stata così attiva……… ……oppure, potrebbe essere, che sia accaduto come per quelle persone che diventano cieche o sorde……o che, comunque, perdono uno o più dei loro sensi……e gli altri, per compensare, si acuiscono…> l’Osservatore si fa più attento <Si certo…è un fatto risaputo…> ribatte lui…… scoccando un’occhiata a Buffy che con le labbra serrate si limita a fissare la donna…

 

…la rabbia che emana la ragazza è tangibile………restare seduta ad ascoltare complessi discorsi, mentre nella sua testa continuano a turbinare altri pensieri ( …tanto a chi importa se la povera “Joyce” è… ……BUFFY …PER UNA VOLTA…), va molto oltre la sua pazienza…

 

<Allora, io credo…> riprende la donna <…che il corpo di Peter, abbia compensato la perdita di tutte le funzioni, risvegliando le parti dormienti del cervello……e con esse………forse………il “potere” di rendere solide le sue fantasie……i suoi amici immaginari…> <Quindi……se ho capito bene…> esclama Buffy con un vago cenno della mano in direzione del gruppo di sette nani (con tanto di piccone in spalla, che fa una capatina in cucine e poi esce)…<…questi “cosi” non sono per niente reali ???……sono fantasie ??? …> e mentre chiede questo, già si domanda che effetto faccia prendere a calci nello stomaco una “fantasia”…

 

…<È cominciato tutto…> riprende la donna con aria pensierosa…<…circa sei mesi fa…… all’improvviso……prima è apparso lui……poi tutti gli altri…> <LUI….chi ??? …> domanda Giles incuriosito <…quell’Incubus ???…> <SI…esattamente…….INCUBUS !!!……il primo amico immaginario di mio figlio………il primo creato dalla sua mente di bambino…> la donna fa un sorriso triste, mentre un elfo, dietro di lei, si versa una tazza di tè e lo beve gustandolo lentamente boccata dopo boccata…

 

…ma lo spettacolo sa già di vecchio e nemmeno Giles spreca, ormai, più di un’occhiata…

 

 <…e dopo Incubus, vennero il Gatto Matto ……il vecchio cinese……il fante di quadri……e tanti altri…………Peter ha riempito interi album da disegno, per ritrarre i suoi “amici”…………creature fantastiche……bizzarre……e buffe al tempo stesso………poi mio figlio è cresciuto……ma il suo modo immaginario, non è morto con il suo passaggio dall’infanzia all’età adulta……ANZI……si è accresciuto ancora di più……altre creature, sono andate a far compagnia a quelli che già vi abitavano …vennero in seguito elfi e pirati… minotauri e unicorni, presi da qualche gioco di ruolo ……burattini di legno parlanti……altri personaggi di fiabe……e infine…> la voce della donna assume un tono grave <…negli ultimi anni……altri si sono aggiunti a questo “serraglio”……non più personaggi magici o buffi…………… ma …………… sinceramente non so come definirle ……… creature, che rispecchiavano i sogni e le ansie della pubertà di un ragazzo…> <Non……> è l’unica cosa che dice l’Osservatore, prendendo a scuotere la testa, per dimostrare che il discorso non è stato del tutto chiaro…

 

…<Mi dispiace interromperla, Signora Abberdin…> esclama Buffy……già pronta ad ingaggiare battaglia…e ciò che vorrebbe aggiungere dopo suona come “ma anziché sentire tutta la lacrimevole storia di suo figlio, di cui, del resto, ben poco mi importa……a dire il vero, ho già diversi problemi miei…”……ma tutto questo pezzo viene saltato e dopo qualche secondo di silenzio ed un profondo respiro che non riesce a far uscire i cattivi pensieri dalla sua mente, ( …tanto a chi importa se la povera “Joyce” è… ……BUFFY …PER UNA VOLTA…) la Cacciatrice riprende a parlare… <…ma sarei interessata a sapere, dove si trova……quest’Incubus……sa……dovrei eliminarlo !!!…> <CO ……cosa ???………e perché ???…> domanda la donna sconvolta…<Forse ancora non lo sa…> esclama l’Osservatore…<…ma…> <Ma una delle “fantasie” di suo figlio…> esclama la Cacciatrice, interrompendo il discorso dell’uomo <…va in giro a decapitare la gente…> <NON… non…posso credere a…> poi la donna si interrompe……la sua faccia si contrae in un cipiglio pensieroso…<Chi……chi è stato ucciso ???…> domanda infine…

 

…Buffy stringe le labbra………la voglia di afferrare quella donna alla gola e pestarla, è irresistibile ……anziché aiutarla a fermare una “fantasia assassina”, le sta anche facendo perdere tempo…… …un altro respiro profondo che la calma di poco…<Un morto sicuro……è un certo …Brad…> <Power ?…> domanda la donna…

 

…e Buffy la fissa…

 

<SI…> risponde la ragazza, con la mano che già si contrae sul paletto… <Avete………trovato…… qualcosa su questo ragazzo ?…> <Bhe…> ammette l’Osservatore… <…non risulta molto…su…> poi si interrompe di colpo……l’inizio di una parola che fa capolino sulle labbra ancora aperte…

 

…la verità che si fa strada nella sua mente…

 

<Si !…esattamente > esclama la donna annuendo, come se avesse letto nella mente dell’uomo… <Cosa ?…> domanda la ragazza che ancora non ha afferrato il discorso……ma basta qualche secondo passato a fissare il volto della donna, perché anche lei capisca…<Era…………… quel Brad Power………era una fantasia anche lui ???…> chiede la ragazza……ma, sinceramente, non si aspetta alcuna risposta…

 

…<L’ultima generazione…> spiega la donna <……le fantasie che un ragazzo potrebbe avere su se stesso………su come vorrebbe diventare per essere interessante agli occhi delle ragazza…… alto… bello ……ricco…… gran conversatore…… gran amatore…… eccetera……………il ragazzo perfetto, in ultima analisi………solo che…> la donna scuote la testa……ciò che vuole aggiungere la spaventa fin nel profondo…

 

56. Due settimane prima…

<SIETE TUTTE UGUALI…> urla Brad, premendo con forza le mani alla gola……la ragazza bionda annaspa, cercando di respirare……le rosse scarpe a tacco alto, che scivolano sulla strada, cercando di puntellarsi, ma senza riuscirci, mentre il ragazzo la spinge verso terra <TUTTE UGUALI……bisogna essere perfetti……PERFETTIo non si viene nemmeno considerati ……NON È VERO ???…> chiede lui con rabbia, mentre il corpo della giovane è scosso da spasmi sempre più deboli…

 

…la bocca aperta e la lingua che ballonzola fuori……gli occhi iniettati di sangue, mentre le mani di Brad continuano a serrare con sempre maggiore forza, come se potessero rubare ancora di più la vita di quella ragazza, appena incontrata al Bronze…

 

<…alti, belli, abbronzati, ricchi e forti………niente di meno, non è vero ???…>…ma la ragazza, non può più rispondere……le mani di lui si staccano dal collo, lasciando un’orribile impronta rossa……e il corpo di lei si accascia a terra…

 

…Brad guarda con schifo il cadavere…poi si volta e si allontana lungo il vicolo…

 

57.

<…così dunque ?…> domanda l’Osservatore, dopo le spiegazioni della donna…<Purtroppo si…> risponde lei, annuendo tristemente <…il grande Brad Power, ama tutte le donne……e al tempo stesso le odia con uguale forza……amore e odio che coesistono in un unico essere………infatti “Brad” sa bene che se uno solo dei suoi attributi, quali bellezza, ricchezza o forza, venissero meno, nessuna donna lo guarderebbe più…… e allora si vendica uccidendole…> <Non…> è tutto quello che dice Buffy… … poi si interrompe non sapendo cosa altro aggiungere…

 

…né cos’altro pensare…

 

…<Ma Brad Power, non è l’unico……di questi “deviati”……c’è anche il Babbo Natale Squartatore … … che entra nelle case e uccide chiunque trovi, usando le sue mannaie infiocchettate con cura ……poi c’è il Minotauro ……il Samurai Elettrico……e tanti altri………neppure Incubus li conosce tutti……alcuni di quelli fuggiti, sono innocui………hanno solo seguito la corrente niente di più…… sono come il Gatto Matto, Tristezza o il vecchio cinese……ma ci sono altri…> <Che diavolo sta succedendo ?…c’è lo vuole dire, o tiriamo a indovinare ?…> domanda la Cacciatrice, sinceramente spazientita…

 

…l’Osservatore si volge a guardarla, per rimproverarla del suo tono sgarbato, ma la ragazza lo previene, con un gesto stanco della mano……<Scusatemi……sono…> esclama la ragazza con un cenno vago della mano, che potrebbe voler dire ogni cosa……da “…stanca” a “…stufa di questa dannata situazione in cui sono sempre costretta a fare la parte di un topolino bianco perso in un labirinto”…

 

<Sono fuggiti…> spiega la donna <…molti dei sogni di mio figlio, sono fuggiti…> <Come…… fuggiti ?…> domanda l’Osservatore…<Sono scappati…> ripete la donna…<…spinti dall’Ultimo Nato, la maggior parte di queste creature immaginarie, si è ribellata al controllo di Peter…e dopo una battaglia con quelli fedeli al loro “Creatore”, sono riusciti a scappare…>

 

…(Se non lo avete ancora fatto, ORA potete leggere il capitolo .0) …

 

<L’Ultimo Nato ?…> domanda Buffy <Non so che dirti……> risponde la donna…<…l’unico che ha una qualche sorta di contatto con mio figlio, è solo Incubus……e ogni tanto, mi dice cosa sta succedendo………ma è difficile comunicare con lui, in modo normale…………considera Peter alla stregua di una divinità e quando parla di lui o dei suoi compagni “immaginari” usa sempre parole che non capisco…> <Cacciatori e Senzienti ?…> domanda la ragazza ricordando i termini usati da Incubus la sera prima…<Si…esattamente………a quanto né ho capito……i Senzienti sono quelle fantasie che sanno di essere solo creature immaginarie……i Cacciatori invece, credono ancora di essere nel mondo immaginario di mio figlio……non conoscono affatto la differenza tra la loro realtà e la nostra…>

 

58. La vera storia dell’angelo e del ragazzo…

…il ragazzo guarda la macchina azzurra in strada……il volto contratto in una smorfia…

 

ma…a conti fatti…lui cos’ ha più di me ???…si domanda con rabbia, mentre l’immagine di LEI e del suo nuovo boyfriend continuano a sfilargli nel cervello come una diapositiva proiettata all’infinito…

 

…lui cos’ ha più di me ???…si chiede di nuovo, stringendo i pugni, mentre lo stomaco si contre di colpo…… lui cos’ ha più di me ???…………tre anni buttati al vento……IO TI AMO…diceva LEI (sembra di parlare di un’altra epoca remota)……NON CI LASCEREMO MAI…diceva LEI…

 

…e poi, ha fatto la sua comparsa Marvin Solder …alto bello muscoloso, l’incrocio vivente tra un gorilla ed un macigno (…nel senso, che ha le pietre al posto del cervello, intendiamoci…) qualche anno più vecchio (“lo definisci vecchio……solo perché è più maturo di te”…diceva LEI con stizza…), giocatore di football…grossa macchina dal potente motore rombante……soldi ……… ……… ecco fatto………LEI ha fatto la sostenuta per qualche tempo (due minuti………o qualcosa del genere…) poi ha preso…e si è messa con lui…

 

… “MA…MA……ma ci deve essere qualcosa che………che…” “Mi spiace” ha ribattuto LEI… (ma la voce era priva di qualunque inflessione……sembrava che stesse leggendo un comunicato) “…tra noi è finita…” “Io……io non posso vivere senza di te…” “Ti passerà……e poi è ora che cresci un po’ … ……l’amore non è eterno………non eravamo fatti l’uno per l’altra” (analizzando a freddo queste frasi…gli è venuto da chiedersi, da dove gli sono uscite tutte queste cavolate di frasi ???… …LEI ha improvvisato, o le ha trovate sul manuale “come rompere con il tuo vecchio ragazzo” ???) …poi se ne è andata……

 

…lui ha cercato di rivederla…… ………si è messo a seguirla in strada……al Bronze……al centro commerciale……al cinema…… voleva solo convincerla a rimettersi insieme……o, alla peggio, voleva la semplice risposta alla domanda “lui cos’ ha più di me ???”……ma valle a parlare di queste cose, quando quel bestione di Marvin è nei paraggi, pronto a scattare come un’aquila (forse questo paragone è offensivo…per le aquile…era meglio dire… “…quando quel bestione di Marvin è nei paraggi, pronto a scattare come un cavernicolo grosso e brutto…”)……RISULTATO ……LEI è rimasta con Marvin………e lui è tornato a casa con un occhio nero…

 

… “non telefonami più…tra noi è finita……FINITA……se mi chiami ancora lo dico a Marvin”…(… “E che cosa potrebbe farmi ?”… avrebbe voluto chiedere lui “…farmi più male di quanto sto soffrendo, a pensare che è lui a stringerti tra le braccia ???…”)…

 

…se tutta la sua storia “d’amore” fosse un libro……a quel punto, la parola “FINE” (grossa come una casa) ci andrebbe a pennello…l’immagine di lui che si allontana lungo la strada e, all’orizzonte, il sole che tramonta, gli sembrerebbe una bella copertina da Best-seller……TITOLO……così su due piedi, gli viene soltanto in mente “Pene d’amore”……ma ricorda troppo una raccolta di poesie……non spiega abbastanza la situazione…

 

… “SOFFERENZA”… questo è già meglio…

 

…e, sempre nell’esempio, se tutta questa storia fosse un libro, adesso ci vorrebbe una postilla finale……un’aggiunta dopo l’ultima pagina………dopo la parola “FINE” che chiude la vicenda, si gira pagina e si vede scritto qualcos’altro……………tipo “che fine avranno fatto i nostri eroi ???”……e di seguito i nomi dei personaggi con quello che gli è capitato, dopo tutta la vicenda…

 

…LEI fatta a pezzi con un’ascia…

 

…il colpevole è Marvin che, ad un certo punto, a forza di gonfiare i muscoli, questi riempiono completamente la sua scatola cranica (non un grande sforzo a dire il vero……tutta la sua materia celebrale è, probabilmente, grande come un fagiolo)…a quel punto il suo cervello va in tilt e lui da di matto… ……decide che l’umanità è troppo marcia per continuare a infestare il pianeta………e inizia ad ammazzare chiunque gli capiti sotto mano……LEI per prima…

 

…poi Marvin, viene ucciso durante una sparatoria con la polizia………o si uccide da solo…BHA ……stessa cosa…………..in fondo, muore, e a nessuno gliene importa qualcosa…

 

…e per quanto riguarda il terzo personaggio ???……per quanto LO riguarda ???…… Bhe…… ricchezza e fama sono escluse del tutto………non che, a questo punto, sopra un cornicione, gliene freghi qualcosa…………ma, sinceramente, gli piacerebbe, che al suo funerale, una folla di persone in lacrime, invadesse il cimitero…

 

…e bande musicali……e pattuglie  acrobatiche che sfrecciano nel cielo……e centinaia…NO !!! …decine di migliaia di persone (ecco……giusto……una moltitudine sterminata che si è mossa per andare al suo funerale)……che si disperano perché non hanno avuto la possibilità di conoscerlo… …e quei pochi che, invece, lo hanno conosciuto, piangono e si disperano più di tutti, perché lui non è più tra loro a consigliarli e aiutarli, come ha sempre fatto………………e statue su statue che vengono posate nelle piazze centrali di ogni paese o città del mondo……le sue effigi che campeggiano sui palazzi……l’istituzione di un giorno di lutto nazionale……e…

 

…si volta di scatto sentendo un rumore……………e vede un angelo…

 

…le ali di un candore accecante……il volto di una bellezza soprannaturale…i lunghi capelli dorati che gli scendono lungo la veste azzurra…………le mani dall’aspetto delicato che vengono portate avanti…….lui che le posa i suoi palmi su quelli del meraviglioso essere……il suo cuore colmo di gioia………non sa cosa pensare……è…… meraviglioso…………di certo, lassù……qualcuno ha deciso che lui deve……

 

…poi l’angelo, con il suo meraviglioso sorriso, fa un’improvvisa torsione del corpo, mentre tira via le mani……e lui si sbilancia………………il volo giù dal tetto………il terrore improvviso che lo investe….

 

…quei pochi istanti prima di schiantarsi contro l’auto……frammenti confusi di pensieri e immagini che gli scorrono nella testa………in mente gli viene la frase “…tutta la vita che passa davanti agli…………” ma il pensiero di interrompe all’improvviso……poi un’ acuto dolore……dura pochi istanti…

 

…………………………………………………

 

…e qualche secondo dopo, “l’angelo” colpito da Incubus, “vola” a raggiungere la sua vittima…

 

59.

<Ma…che cosa vogliono ?…> domanda Giles, disorientato da tutte queste rivelazioni…<…perché questo Incubus gli dà la caccia ???……perché il Cre………volevo dire, suo figlio, non manda tutte le sue fantasie rimastegli fedeli, a catturare questi fuggitivi ?…> <Perché non possono allontanarsi da questa casa……mi spiego meglio…o almeno, cercherò di ripeterle quello che mi ha spiegato Incubus ……….le creature che vede…> esclama la donna, facendo un gesto verso Capitan Turbo che si mette in mostra in posa eroica con i pugni piantati nei fianchi, mentre un alito di vento, nato dal nulla, gli fa ondeggiare il mantello…<…non potrebbero sopravvivere oltre una certa distanza da mio figlio… ……in fin dei conti, sono solo creature immaginarie…………e finché rimangono nei paraggi, sotto l’influenza del loro “Creatore”, continuano a esistere……se si allontanano troppo… …perdono le forze e “muoiono” …> <Brad Power……o qualunque cosa fosse…> esclama la Cacciatrice <…mi pare che facesse differenza…> <No……anche i “rivoltosi” non fanno differenza dai loro fratelli… …se non si nutrono di emozioni ……si spengono lentamente e poi svaniscono …> <E come possono……..> inizia l’Osservatore …… ma poi si interrompe <…forti……potenti emozioni, placano la loro fame ?…> domanda lui <… emozioni come…> poi l’uomo si interrompe di nuovo, mentre Monica continua ad annuire…<SI !!!…la paura …il terrore……> riprende lei <…è proprio questo il loro “piatto” preferito………e per poterlo avere, uccidono le persone nei modi più cruenti………oppure, molto lentamente…assaporando ogni istante dell’agonia delle loro vittime… …………per questo che mio figlio, ha mandato Incubus per eliminarli……ma anche lui è una fantasia e corre lo stesso rischio dei rivoltosi……….più tempo rimane fuori, più perde le sue forze ……per questo, esce solo per poche ore al giorno anziché dare una caccia serrata ai suoi fratelli…>

 

60. Nello stesso momento…

Il vetro è sporco di nero……grosse chiazze di liquido scuro che colano sulla superficie trasparente e si raggruma in una pozzanghera…

 

…<Oh……il tuo aspetto, fratello, è alquanto disdicevole…> esclama il vecchio cinese, fissando la figura di Incubus all’interno della scatola di vetro……ciò che rimane della creatura, è una poltiglia di forma vagamente umanoide…

 

…una delle braccia a forma di lancia, colpisce con forza la parete di vetro, ma si spezza in una nuvola di gocce nere, e un rumore simile ad un frutto marcio pestato…

 

…il moncone viene ritratto e da esso si staccano pezzi di “carne” in grossi filamenti……il vecchio cinese scuote la testa e poi indietreggia verso la parete, sfiorando con un dito il pulsante rosso……tenendo quel singolo dito, sopra il pulsante, per diversi secondi, mentre assapora l’idea di schiacciare QUEL pulsante…

 

…poi il dito sale e preme con forza il pulsante verde……si sente un “CLIC” e una parete di vetro, si apre verso il terreno……e il liquido nero del corpo di Incubus cola a terra in una pozza……in mezzo ad essa, emerge solo la testa senza lineamenti…

 

<Amico e nostro fratello…> annuncia il vecchio cinese, unendo i palmi della mani come in una supplica…<…per te la fine è quasi giunta……ma puoi evitarla……passa dalla nostra parte…… vivi libero………unisciti a noi e spezza il giogo del Creatore………egli ci ha inventato solo per tenerci incatenati a lui come si fa con un cane……ma noi abbiamo seguito la verità e il suo araldo…> <L’Ultimo Nato ?……avete scelto la guida, che decreterà la vostra fine…> <Forse si o forse no…> ammette il vecchio cinese, come se ponderasse l’idea <…ma in ogni caso…hai detto bene……ABBIAMO SCELTO……abbiamo fatto una nostra libera scelta, che non dipende dalla volontà del Creatore……ci siamo liberati dalla sua presenza opprimente e ora siamo liberi…> <Di morire…> <Di vivere come desideriamo…> ribatte il vecchio cinese, piegandosi verso la pozza nera…<…liberi  di fare ciò che vogliamo e non essere marionette nelle sue mani…………unisciti a noi……tu hai la forza di un Cacciatore e ’intelletto di un Senziente… …passa dalla nostra parte… ……Sun-Tzu dice… non combattere una battaglia che sai essere persa in partenza…> ……dalla pozza nera giunge una risata aspra…<Dice anche…> esclama Incubus…  <…la guerra è come il fuoco…se non viene fermata consumerà se stessa………voi ucciderete i compagni del Creatore, per nutrirvi di emozioni……continuerete ad uccidere finché anche l’ultimo essere vivente, non cesserà di esistere……e poi cesserete comunque di esistere…> <Sarà fra molto tempo……molto……molto tempo… …un’epoca così lontana, che per allora, ci saremo stufati noi stessi di vivere… ……… unisciti a noi… > intima il vecchio cinese con voce dura, mentre si rialza si rialza…………ma dalla pozza non giunge risposta…

 

…il vecchio cinese fa un cenno verso la porta aperta e tre figure vi fanno ingresso…………la donna in mezzo ai due dottori, si agita disperatamente, cercando di liberarsi, ma senza successo……le mani legate dietro la schiena e la bocca imbavagliata…

 

…il vecchio cinese si avvicina alla donna e continua a fissare gli occhi spaventati di lei, mentre lui aspira con forza l’aria dalle narici………sembra quasi che stia odorando l’aria……e nessun essere umano, potrebbe vedere l’ondata di paura, simile ad un tremolio nell’aria, che la donna emana…

 

…<Questa paura ha un sapore eccellente…> ammette il vecchio cinese, sorridendo verso i due dottori-Cacciatori…<…anche se…> aggiunge turbato………… c’è qualcosa……qualcosa che il vecchio cinese non riesce a definire, osservando la donna……la paura che prova quest’ultima è genuina …… ma al tempo stesso………………

 

…il vecchio cinese scuote la testa scacciando questi, strani, pensieri poi si volta verso Incubus… <Allora ?…> chiede impaziente…<… qual è la tua risposta ?…>

 

<BAU BAU…> urla Incubus con le forze rimaste……<BAUBAU…> poi scoppia in un risata gorgogliante, mentre la sua testa inizia ad affondare nella pozza…<Perché l'intelligenza umana ha dei limiti……e la stupidità no ?……lo disse, Georges Courteline…> esclama il vecchio cinese, prima di voltarsi……un cenno del capo e i due “dottori” trascinano via la donna…

 

…<Le stelle, sono buchi nel cielo, dai quali filtra la luce dell’infinito…> recita all’improvviso Incubus……<…era di Confucio…> aggiunge <…e non che centri qualcosa…> ammette, fissando lo sguardo stupito del vecchio cinese…<…solo che mi andava di dire qualcosa di poetico, prima di svanire…> <Buona morte…> saluta il vecchio cinese con un lieve inchino <Spero di poter ricambiare…> ribatte Incubus…………poi la porta di metallo viene chiusa con forza…… lasciando la pozza nera a dissolversi lentamente…

 

61.

La porta di legno scuro si apre e Buffy insieme all’Osservatore escono, prima che l’uscio si richiuda, precludendo alla vista, le incredibili creature che vivono in casa Abberdin………pochi passi che fanno percorrere tutto il vialetto, tra le due ali di vasi fioriti…e di nuovo sul marciapiede  ………diverse tendine, delle case attorno, si spostano per osservare i due………e poi tornano a posto, quando Buffy guarda in quella direzione………ombre che si muovono e si sottraggono alla vista…………<Allora…> esordisce l’Osservatore, senza sapere cosa realmente dire……<Già…> ribatte Buffy…

 

…entrambi sono a corto di parole……solo ripensare a quello che hanno visto e udito nella casa, opera di un ragazzo in coma, gli fa girare la testa da tutti i pensieri che questo fatto genera…

 

…fantasie viventi……reali amici immaginari………una terribile battaglia, con decine di vittime, combattuta tra il soggiorno e la cucina…

 

<Bhe…Buffy…> riprende l’Osservatore, dopo aver raccolto le idee……<…è chiaro, che quando questo………Incubus… tornerà in casa Abberdin, tu ti dovrai affiancare a lui, per combattere…… queste fantasie ribelli…> <Meraviglioso……non aspettavo altro…> ribatte la ragazza con voce atona…………e l’immagine di un topolino bianco le balza, insistentemente, in mente…

 

…Giles si incammina placidamente lungo la strada, seguito dalla Cacciatrice che non si mette al passo con lui, ma lo segue a qualche metro di distanza, persa nei suoi pensieri…

 

…CERTO…adesso, oltre a mostri e vampiri, ci si mettono anche “fantasie-assassine-impazzite”… …FAVOLOSO……già Buffy si immagina il probabile discorso della madre, quando la vedrà ritornare all’alba, dopo una notte a caccia…(…<Vampiri ?… demoni ???…creature di un’altra dimensione ?… quali di questi hai incontrato ??? …> <Creature immaginarie…> risponderà lei…)……un sorriso aspro nasce sul volto di Buffy……che improvvisamente si ferma…

 

…per poco non sbatteva contro Giles che era tornato sui suoi passi, e ora la osserva……gli occhiali puliti in un gesto abituale…

 

<Buffy…> esordisce l’Osservatore <…se hai dei problemi, io ti aiuterò se me lo permetti…> <Signor Giles…io…> <MA…> riprende lui con uno sguardo ammonitore…<…posso SOLO aiutarti…… non posso certo, risolvere IO i tuoi problemi……capisci cosa voglio dire ?…> chiede con voce più calma…

 

…la ragazza lo fissa per diverso tempo…

 

…<SI………ho capito…> esclama lei, con tono irato………il discorso sottinteso è chiaro, quasi che l’Osservatore lo avesse urlato……(…<Risolvi i tuoi problemi personali, e torna ad essere la Cacciatrice…>…)…

 

un topolino bianco

 

62.

I piedi strascino sul pavimento ingombro di cartacce e pezzi di legno…………alcune volte fanno un tentativo di puntarsi a terra……ma il suo corpo, nonostante tutto, non si ferma e continua a proseguire lungo il corridoio dalle anonime pareti…

 

…ai suoi lati, a sorreggerla e a trascinarla avanti, ci sono i due “dottori”………i ricordi recenti di quei due che l’ hanno assalita, dopo che lei ha aperto la porta di casa, gli sfilano in mente…

 

…erano armati di bisturi e seghe elettriche…… lei che voleva urlare dal terrore, ma uno dei due la teneva a terra con una mano sulla bocca…

 

…ma prima che succedesse l’irreparabile, uno dei due “dottori”, ha ricevuto una telefonata al cellulare……e ha fatto un cenno al compagno di legarla……………poi l’ hanno trascinata velocemente in strada e caricata su un furgone bianco e senza finestrini…

 

…e via…

 

…fino a fermarsi davanti ad un negozio orientale da qualche parte a Sunnydale……e dopo averla portata di fronte ad una sorta di pozza nera parlante, ora la trascinano chissà dove, senza che lei possa opporvi una qualche resistenza…………e infine, arrivano davanti ad una porta metallica…

 

63.

La stanza è piccola e vuota……una singola lampadina che pende dal soffitto la illumina……le pareti dovrebbero essere bianche, ma ci sono anche grosse chiazza di color rosso……vicino alla porta, incassata nella parete, una spina elettrica…

 

…i dottori aprono la porta e, rudemente, spingono dentro Joyce Summers, prima di farla cadere a terra e chiudere la porta metallica……

 

…uno dei due gli toglie il bavaglio e le slega le mani, mentre l’altro, posata a terra la borsa degli attrezzi, inizia a frugarci dentro………e alla fine le sue mani riemergono con, stretti nei palmi, alcuni oggetti……<Sega elettrica ?…> chiede sollevandola con la mano sinistra <…o martello e scalpello ?…> domanda, esibendo i due oggetti nella mano destra…

 

…il compagno, tolto il bavaglio alla donna, lo fissa per alcuni momenti…<…non lo so…> esclama infine con aria pensierosa…<…sinceramente, mi andrebbe di provare qualcosa di nuovo……> aggiunge fissando con forza il martello e lo scalpello……<…ma………andiamo sul sicuro…> conclude facendo un cenno della testa, verso la sega elettrica………… questa, attaccata la spina, viene messa subito in funzione……e lo stridio riempie la piccola stanza………poi il dottore si volta verso Joyce che si è addossata alla parete e trema vistosamente……la faccia rigata di lacrime…… … mentre le sue labbra compongono parole che il, poco, fiato che le esce di bocca, non riesce a formare……<Può anche urlare se vuole…> esclama lui con voce tranquilla… <…e ci farebbe immenso piacere se lo facesse…>………pochi passi ed è di fronte a lei………un veloce e potente manrovescio che la colpisce in faccia, e la manda a contro la parete vicina…un bruciore improvviso alle labbra, e subito dopo sente il sapore del sangue, che le cola in bocca…

 

…subito dopo l’uomo che l’ ha colpita, le è di nuovo addosso………la mano chiusa che scatta avanti, e un pugno violento che le affonda nello stomaco………mozzandole il respiro mentre il corpo quasi cade a terra…………ma a tenerla in piedi è l’aggressore che le afferra i capelli e facendo forza, la rimette in piedi…… il dolore e la paura che Joyce prova, sono l’unica cosa che non la fanno svenire di colpo……e l’unica cosa che vorrebbe, in questo momento, è rivedere sua figlia ancora una volta………nel frattempo che il dottore aspetta il compagno con la sega elettrica, tanto per non perdere il ritmo raggiunto, sbatte con forza, la testa di Joyce contro il muro…

 

………BUIO………

 

64. un’ora dopo…

La mano si appoggia distrattamente alla porta……e questa si apre lentamente…

 

…PERICOLO…

 

…non ci sono parole per spiegarlo, ma sente qualcosa non va…

 

…i sensi di Buffy sono tesi al massimo………<Mamma ?…> chiede quasi timidamente, pronta già a sentire la voce della madre…

 

…SILENZIO…

 

…a questo punto, le andrebbe bene anche se la madre uscisse fuori, per litigare di nuovo con lei……TUTTO……pur di non sentire quell’inquietante silenzio……ma questi si protrae…

 

…la porta viene spalancata del tutto, mentre la mano di Buffy afferra il paletto di legno e lo estrae, tenendolo davanti a sé………la ragazza entra in casa, lanciando uno sguardo verso le scale……in sottofondo c’è una sorta di mugolio………quasi un pianto trattenuto…

 

…il salotto…

 

…e, sopra il divano, vede la madre………<MAMMA…> urla la ragazza precipitandosi verso Joyce…

 

65. un’ora prima…

………LUCE………

 

…è una specie di flash luminoso quello che esplode nella mente di Joyce Summers, quando la testa colpisce con forza il muro di cemento…………dura nemmeno lo spazio di un respiro, prima di svanire e avvolgerla di nuovo nelle tenebre…………è un lampo, che poi la trascina in un burrone dalle pareti rossastre, facendola precipitare nel buio dell’incoscienza…

 

…un colpo di tale forza, che riattiva, per qualche istante, alcune parti del suo cervello, da tempo sopite…………e in pochi istanti, la sua mente spaventata, è invasa da pensieri suoi, e non suoi, al tempo stesso…

 

…il suo sguardo gira attorno la stanza di un bianco accecante, come per trovare una via d’uscita ……  ma ben sapendo che ormai non ce ne sono……poi, finalmente, i suoi occhi si incontrano con quelli della “bionda”……e……è strano……non è tristezza che legge nello sguardo dell’altra ???… ……c’è una breve scossa che fa contrarre tutto il suo corpo per riflesso <…si rilassi…> esclama una voce, che non sembra quella di prima, ma il tono neutro è lo stesso…… “magari, tutti questi ricercatori, sono programmati allo stesso modo ???”………………chiude gli occhi qualche istante, cercando di ritornare con la mente a poche ore prima………e quei ricordi, sono l’unica cosa che le impediscono di urlare a squarciagola dalla paura……

 

……lui la guardava……<…ci possiamo rivedere ?…> gli ha chiesto……lei ha lottato con se stessa, per quello che sembrava un’eternità…<…no…> ha risposto infine…<…perché ?…> ……ma Sarah, a questa domanda, non ha trovato cosa rispondere……si è rivestita in fretta ed è uscita dalla camera da letto……e quando ha aperto la porta dell’appartamento per andarsene, il corvo, ancora sul trespolo, ha lanciato un versaccio stridulo…

 

……si sente come una naufraga……ma anziché affogare in un oceano d’acqua, sta lentamente per essere sommersa da un mare di cavi e fili, che ormai le hanno coperto tutta la faccia, e che le premono sul volto, alle volte mozzandogli il respiro……

 

…solo il suo occhio destro, è ancora libero, ma riesce a scorgere solo movimenti di ombre, di persone che non entrano mai nel suo campo visivo…

 

…poi d’improvviso, una figura gli si para davanti…<…almeno…> <…non avrò più contatti con te…>………… <Mi dispiace…> ribatte la misteriosa bionda… <…ma temo che non sarai accontenta…> conclude in tono enigmatico…

 

………BUIO………

 

66.

………LUCE………

 

…è il dolore la prima cosa che fa riemergere Sarah Donnigan dal buio……il dolore alla testa……(le sue labbra hanno il sapore salato del sangue…)…il dolore allo stomaco……il braccio ben teso di un tizio vestito con un camicie bianco, quasi fosse un dottore (…e c’è da dire, che lei di “dottori”, ne già ha incontrati …………quando la catturarono durante la fallita missione a Mosca, dentro una delle Malebolgie di Koskoff, per essere precisi…) …in pochi secondi il suo cervello analizza tutta la situazione…

 

…due aggressori da eliminare…

 

…il primo, le tiene bloccata la testa contro il muro di una stanzetta…

 

 …lo stridio della sega elettrica, tenuta in mano da quello che un collega del medico……( eh Si !!! ……proprio come durante la missione fallita……ci sono solo due differenza……la prima è che allora, invece di una sega elettrica, c’era un trapano elettrico……e la seconda è che, prima che quei due servi di Koskoff, potessero usarlo, arrivarono i suoi compagni a salvarla………gli è andata bene quella volta………ma allora era solo un Operativo di secondo livello e aveva vent’anni…… ……ma ormai sono passati ben dieci anni, di addestramento costante, da allora…)

 

…un’occhiata alla porta……è di metallo…e chiusa……e le mura danno l’impressione di essere abbastanza spesse…………MEGLIO……nessuno sentirà le LORO urla…

 

…<Su…coraggio…> la incita quello davanti a lei…<…urla……GRIDA……tira fuori le emozioni più vere…> esclama con un ghigno cattivo dipinto sul volto…

 

…poi il collega si avvicina lentamente, con passo calcolato, con la ronzante lama seghettata che riflette la luce della lampadina sul soffitto…

 

…all’improvviso, nella mente di Sarah, si scatenano parecchie domande………ora il suo cervello osserva la scienza in modo meno freddo e distaccato…

 

…MA DOVE SI TROVA ???…

 

…MA DOV’È FINITA ???………prima era nel laboratorio di ricerca, della sezione di Londra…… per fare da cavia al progetto “Tabula Rasa”……………ma poi……poi è confuso……ECCO, SI !!! … CONFUSO… ………le sembra di aver dormito per anni……i ricordi del progetto sono ancora nella sua mente, ma sente che sono, in qualche modo, vecchi………antichi…… ………e lei stessa, si sente stanca……appesantita nei pensieri e nei movimenti, come se………… come ………come se fossero passati anni……da……

 

…lo stesso uomo che la tiene contro il muro, le afferra d’improvviso il braccio sinistro e lo stende sulla parete, bloccandolo con una mano…………il braccio ben teso e il palmo della mano, con le dita allargate il più possibile……. …<Un dito alla volta o tutto il braccio ?…> domanda quello che brandisce la sega elettrica …<Stupiscimi…> risponde il compagno dopo un’alzata di spalle…

 

…lei cerca di tirare indietro il braccio, ma la le sembra di strattonare cento chili………il suo braccio dai muscoli scattanti, pare un ricordo lontano……si sente stanca e fiacca come non mai…

 

…deve improvvisare…………come al solito………come durante la missione in Libia…

 

…i due “dottori”, vedono in lei, ciò che si aspettano di vedere……una donna terrorizzata e dal volto umido……lacrime ???…(…HA PIANTO ???…ma da quanto non succede una cosa del genere ??? … dalla morte di Samuel ???……è successo un paio di anni fa……durante il capodanno del ‘70 ??? …………comunque sia, non ha tempo di lasciarsi ai ricordi…)…spreca solo qualche istante per osservare le facce dei due dottori……sono talmente eccitati di giocare con una sega elettrica e avere una vittima su cui usarla, che le hanno lasciato una mano libera…

 

ERRORE

 

…Sarah usa subito la mano libera……le dita si contraggono verso il palmo tranne l’indice che rimane ben ritto, come una sbarra di ferro………il braccio si davanti alla faccia dell’uomo……lui, percependo del movimento, gira la testa…

 

…ha un’espressione stupita…

 

…poi il dito gli penetra per tutta la lunghezza nell’occhio sinistro (un brivido investe la mente della donna……ha usato questo “trucco” un paio di volte……ma stavolta, trafiggere un occhio a qualcuno, le invia sensazioni ripugnanti………ed evita accuratamente di osservare il dito, umido e caldo…)……l’indice dopo essere stato girato un paio di volte, viene estratto di scatto, portandosi dietro dei filamenti bluastri …( …non sangue rosso ???………… DEMONI ???……strano ……sembrano esseri umani……)…

 

…ma nonostante la facilità del gesto, Sarah sente che qualcosa, in lei,  non va……si sente stanca… ……a neppure 30 anni……e si sente già stanca e fiacca come se ne avesse il doppio…

 

…l’uomo, incredibilmente, non muore e neppure grida per la ferita…………ma, comunque, si stacca da lei, barcollando indietro con quello strano liquido bluastro che gli cola dall’orbita trafitta……il suo volto esprime la massima incredulità…

 

…il suo compagno si è fermato di botto……stupefatto……mai gli era capitata una cosa del genere…… la sega elettrica viene tenuta in mano, come un oggetto che non si sa più come usare…

 

SECONDO ERRORE

 

…pochi passi in avanti e Sarah scatta con un calcio…(…che quasi la spezza in due dal dolore e dallo sforzo…STRANO……eppure, fino a qualche giorno prima, le mosse di Kung-fu e Karatè, gli riuscivano senza la minima fatica…)…il colpo va a segno, stampandosi sulla faccia dell’avversario ……questi compie una piroetta sgraziata e viene sbalzato contro il muro…… colpendolo con forza, e scivolando a terra, mentre la sega elettrica cade sul pavimento e inizia a morderlo con la sua lama rotante, generando una pioggia di scintille luminose…

 

…Sarah, si volta verso “l’orbo” e lo fissa……questi è ancora immobilizzato in una posa di ghiaccio, mentre osserva lei……una mano tenuta davanti al volto, raccoglie il liquido che gli cola dall’orbita vuota………lei gli si avvicina e la faccia, di quest’ultimo, si contrae in una smorfia di paura……inizia a retrocedere ma sbatte contro la parete di cemento…

 

…un calcio gli si pianta nel petto e lo fa sobbalzare……il corpo si piega e la donna gli afferra i capelli biondi, tirando con forza, e strattonandolo a terra…

 

…il corpo del dottore inizia a scalciare, mentre lei lo trascina per alcuni metri……poi lascia la presa e lui piomba sul pavimento……un piede gli cala sul viso e gli si piazza sulla testa premendo con forza, per tenerlo fermo………mentre Sarah, piegando il busto (con una serie di dolori che, se non fosse assolutamente impossibile, attribuirebbe all’età avanzata…)…e raccoglie la sega elettrica…

 

…osserva la lama rotante, con un sorriso, ripensando ai bei tempi di quando usava aggeggi simili sui demoni prigionieri……e alle volte (ma di rado) anche sugli esseri umani…

 

…il piede fa un rapido movimento circolare e colpisce la faccia dell’orbo, sbatacchiandola e facendola ciondolare come la testa di una bambola………e prima che l’uomo possa capire cosa succede, già Sarah gli è cavalcioni sopra il petto con la sega elettrica in mano e tutta l’intenzione di usarla…

 

…<Su…coraggio…………urla……grida……tira fuori le emozioni più vere…> esclama lei, prima di affondare la lama rotante nella faccia dell’orbo…

 

67. Casa Summers……un’ora dopo…

Buffy arriva di corsa davanti alla madre……il respiro ansante quasi avesse fatto percorso mille miglia a piedi………il cuore che le martella nel petto mentre fissa la faccia di Joyce…

 

…gli occhi fissi della donna………le mani tremanti, tenute in grembo… …tracce di sangue su un labbro gonfio………<Mamma……ma……ma…> balbetta la Cacciatrice fissando lo sguardo vago della donna…<…che ti è successo ?…> chiede con disperazione crescente, mentre osserva la faccia della madre…

 

… <…io…> risponde Joyce, rivolgendo uno sguardo verso la figlia……<…io……non lo so…> balbetta tremando…<…io…> …poi si interrompe…

 

…cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… …cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?…

 

…ricorda……ricorda di essere stata rapita……e poi la stanza dalle pareti macchiate di sangue…… volevano ucciderla……farla a pezzi lentamente e ridere delle sue sofferenze…

 

…ricorda……ricorda di essere stata colpita……un pugno dato con rabbia……una mano che le afferrava i capelli e la testa le veniva sbattuta contro il muro…

 

…un flash luminoso che le esplodeva in testa…

 

……poi il buio…

 

…e la prima cosa che vede dopo quel lampo, è la sua immagine riflessa……ora non si trova più nella stanza, ma in una sorta di negozio di chincaglierie orientali………qualche secondo per assimilare il nuovo ambiente…

 

…lunghe lance di metallo, sono piantate ovunque……la maggior parte del mobilio esposto è in pezzi………vicino a lei, una pozza di liquido giallo brillante, che assomiglia ad una forma umana,  che si sta raggrumando verso una lancia piantata al centro di essa…

 

…solo uno specchio incassato in una cornice di legno rosso, è sopravvissuto al massacro dei mobili……riflette la sua immagine………e lei sta tremando dalla paura…… le sue mani talmente strette a pugno, che le unghie le feriscono la carne…… è terrorizzata…

 

…ma non ricorda di cosa…

 

…quella stessa faccia che osserva ogni mattina in bagno…… ……l’unica cosa che, vagamente, le sembra di ricordare, è che c’è qualcosa di sbagliato in quel volto………qualcosa che, mentre osserva la sua immagine, le urla nella testa parole che non comprende…

 

…e poi, via……di corsa……aprire la porta del negozio e uscire all’aperto…

 

…e a quel punto, tutto è vissuto come una specie di sogno nebuloso……si ricorda vagamente l’uscita dal lungo vicolo………alcune persone che la osservavano ma, per precauzione, decidono di allontanarsi… (…è risaputo che a Sunnydale, la morte può arrivare in modi che nemmeno ti aspetti……e nessuno tiene a impicciarsi di cose che non li riguarda…)

 

…il ritorno a casa…

 

…cadere seduti sul divano, con un tremore del corpo che impedisce anche di pensare……osservare le proprie stesse mani per, quello che sembra, un’interminabile periodo di tempo…

 

…poi la porta si apre di nuovo e Buffy fa il suo rientro in casa…

 

68. Un’ora dopo…

…la serratura non è neppure chiusa a chiave…………la porta si apre con il tintinnio di un piccolo campanellino……

 

…silenzio………immobilità…

 

…l’ambiente, per lo più, è illuminato solo dalla luce di un lampadario mezzo distrutto……le due vetrate sono oscurate da coperte nere che fanno filtrare poca luce solo ai lati del vetro……

 

…un passo per entrare nel negozio (il cartello all’esterno

 

Wong-Wong:

antichità orientali per tutti i gusti

 

prossima apertura

 

… sembra promettere, una volta che il negozio sarà aperto, oggetti esotici a man bassa e poco prezzo…)……il mobilio esposto, è in pezzi……lance metalliche che hanno trafitto mobili e suppellettili ……il soffitto è costellato di buchi circolari……la mano che serra con forza il paletto, mentre gli occhi frugano l’ambiente alla ricerca di qualcosa che non sia mobili rotti…

 

…a terra, infilzata da una lancia, un piccolo blob giallo limone poco più grande di un pugno…… tranne il colore, la sostanza è simile al “sangue” di Incubus…

 

…forse è stato stupido da parte sua, buttarsi così senza avvertire nessuno……senza chiamare né gli amici né il Signor Giles……ma non poteva altrimenti……troppa era la rabbia che l’animava e che le infiammava la mente…

 

…dopo il racconto della madre (mentre lei serrava con rabbia i pugni) l’ ha condotta in camera sua, sorreggendola per tutto il tragitto…(…il corpo della donna tremava come una foglia e Buffy aveva l’impressione che se avesse staccato il suo braccio da quello di lei, sarebbe caduta a terra…)……l’ ha fatta coricare e spento la luce…

 

…e ha osservato quella figura distesa per qualche secondo…… all’inizio il tremore non accennava a smettere, mentre il corpo si contorceva sotto le coperte…… lentamente si è calmato……e all’improvviso, la madre è caduta addormentata…

 

…la Cacciatrice ha chiuso delicatamente la porta e deciso di ammazzare chi abbia fatto questo alla madre……………e ora……eccola qua…

 

…all’interno di un negozio, dove sembra che si sia scatenata un’accanita battaglia…

 

…nessuno…

 

…pochi metri e si ritrova dietro il bancone……a terra, un pulsante di color rosso acceso, spicca sul pavimento di legno nero………una tenda di perline colorate, fa da porta per il retro del locale…… …la Cacciatrice infila dentro il braccio armato e le scansa con un gesto secco……

 

…nessuno…

 

69.

…il nuovo ambiente è piccolo e squallido……il pavimento è stato pulito in fretta e in furia, con mucchi di polvere raccolti contro uno degli angoli e tenuti fermi da una vecchia scopa……ragnatele sono attaccate all’unica lampadina che illumina l’ambiente, proiettando una luce sporca… diverse casse di legno con simboli orientali (dipinti in un color rosso spento) sono buttate contro il muro alla rinfusa, in un grosso mucchio che arriva fino al soffitto…

 

…alcune delle casse sono scoperchiate e si vede spuntare da esse, vasi cinesi sbrecciati e polverosi, e statuine in materiale verde (di sicuro non è giada)…

 

…tutta qua…

 

…improvvisamente spossata, Buffy si appoggia ad una delle pareti, sospirando pensosamente, fino a scivolare a sedere per terra…

 

…un topolino bianco…

 

…si sente stanca……STANCA… di andare avanti senza sapere dove e ritrovarsi sempre contro ostacoli ogni volta sempre più difficili da superare…

 

…non si finisce mai……MAI……………sempre così……se non sono vampiri sono demoni…se non sono demoni sono altre creature di qualche dimensione infernale……se non sono queste ultime, sono vampiri…………ecco qua la sua vita di tutti i giorni…

 

…spesse volte si è ritrovata a chiedersi, quando sarà il tempo di Buffy Summers………non della Cacciatrice……ma di BUFFY SUMMERS……

 

…vorrebbe solo che qualcosa le portasse sollievo in questa sua vita…………questi sono i suoi pensieri mentre fissa il pavimento polveroso, disegnando alcune forme su di esso, movendo le scarpe………finché, da quella posizione, riesce a vedere dove poggia la pila delle casse…

 

…a due centimetri sopra il pavimento…

 

70.  

Buffy si alza continuando a fissare intensamente la massa di casse alla rinfusa…………tra loro e il pavimento, ci sono due centimetri di vuoto……e un vago bagliore, che proviene dall’ “altra parte” ……la ragazza si avvicina e appoggia una mano sopra la cassa più vicina……iniziando a tirare…

 

…all’inizio non succede niente……ma, quando la Cacciatrice usa più forza (e il legno inizia a scricchiolare in modo pericoloso) la massa di casse si sposta in modo compatto, come se fossero tutte attaccate l’una all’altra………e infatti è così…

 

…tutte le casse fittizie, sono attaccate ad una spessa parete di metallo che si apre a mo di porta, rilevando un’apertura regolare, larga un metro e mezzo, e alta quasi fino al soffitto………si sente distintamente un “clic”, ad un certo punto…

 

…e l’apertura della porta, fa scattare l’interruttore per l’accensione delle luci………illuminando una lunga scala di cemento che scende per diverse decine di gradini…

 

…ma non solo…

 

…tutta la lunghezza della scala, per quanto si può vedere, è ingombra di cianfrusaglie di ogni genere, buttate alla rinfusa una sull’altra, e frettolosamente, ammassate verso una delle pareti, per lasciare una piccola via libera per il passaggio di una persona………lì ci sono mobili rotti……e scheletri di ombrelli……casse piene di vecchi libri e attaccapanni tarlati………casse vuote…… bottiglie di whisky con l’etichetta ormai ridotta a pura macchia di colore……un copertone che sembra appartenere alla preistoria dell’automobilismo…

 

…ma tra tutto, si nota subito che lo spesso strato di polvere che ricopre tutti questi gli oggetti, è del tutto assente dai gradini……quasi vi fosse un andirivieni costante che ne impedisca la formazione…

 

…qualcosa dal pelo marrone si muove così velocemente che Buffy non è in grado di dire cosa fosse……né, del resto, sarebbe interessata a investigare oltre, mentre fa una smorfia di disgusto, fissando il punto nel quale la “cosa” si è rifugiata…

 

71.

…paletto alla mano, la ragazza si avvia lungo i primi gradini della scala, mentre i suoi passi sono illuminati da una fila di lampadine che pendono dal soffitto………la maggior parte sono ancora accese e coperte di polvere e ragnatele……le altre, quelle spente e con il sottile vetro color nero, si sono fulminate chissà quanto tempo prima, e non mai sono state cambiate………e questo rende la discesa lungo le scale, un continuo passaggio dalla luce alla penombra…

 

…un’immagine attira l’attenzione della Cacciatrice…

 

…attaccata alla parete, oltre che al poster di un film con Bela Lugosi, spicca un vecchio e sbiadito cartello della protezione civile………prova che questa scala, conduce a uno di quei rifugi atomici tanto di moda durante la guerra fredda…

 

…ed ora, con tutte le probabilità, adibito a rifugio di una specie di Fantasie assassine…

 

…Buffy si ferma sotto la luce sporca di una lampadina e getta uno sguardo dietro le spalle……ma la porta lasciata aperta, è ancora lì……e sull’uscio non è comparsa nessuna creatura dotata di molte braccia, zanne e occhi gialli……e getta un’occhiata ad una cassa piena di vecchi giornali ingialliti dall’età…

 

IL PRESIDENTE KENNEDY UCCISO A DALLAS…titola a caratteri cubitali il Sunnydale Press di trent’anni prima………il paletto sposta i fogli e questi vanno in briciole, rendendo difficile leggere il titolo di quello sotto……IONI A SIN………CO VINTE DA WI……il resto è illeggibile e persino la foto del vincitore delle elezioni da sindaco nel ’37 è solo un buco vuoto…

 

…Buffy si disinteressa a quelle notizie morte e fissa la cianfrusaglia attorno a lei…

 

…in un altro momento (circa una vita prima) farebbe una battuta sulla scarsa pulizia delle scale, ma non riesce a pensare a nient’altro che al viso sanguinante della madre…

 

…e la presa sul paletto aumenta…

 

…getta un’occhiata alle sue spalle, per assicurarsi, di nuovo, che nessuno la possa prendere alle spalle, poi si incammina lungo i gradini di cemento grigio…

 

72. Stesso momento……altrove…

<Funzionerà ?…> domanda Allison, al corridoio buio dietro di lei……<…non stiamo correndo troppi rischi a lasciarlo in vita ?…>…nell’oscurità solo due occhi giallastri sono visibili…………e questi non stanno fissando la ragazza……<Incubus è un osso duro…> aggiunge lei…<…fedele al Creatore fino alla morte…> <E questa sta per prenderlo…> ribatte l’Ultimo Nato……<…ed è in questi momenti che le certezze della vita, vengono meno…………forse Incubus scoprirà che la sua esistenza ha più importanza della sua devozione…>

 

…Allison fissa gli occhi giallastri con una smorfia…<Se lo uccidiamo……siamo liberi………sarà tutto finito…> ribatte lei …<O forse…> replica l’Ultimo Nato <…la mente del Creatore, lo rigenererà di nuovo, una volta morto………o l’energia che il Creatore risparmierà dall’esistenza di Incubus, potrà metterlo in grado di inviare qualcun altro, di quelli che gli sono ancora fedeli…> <Nessuno degli altri è alla sua altezza……e quindi non costituiscono rischio per noi…> <Davvero ?…> domanda l’Ultimo Nato con aria sarcastica……<…e se non fosse così ???……se ci fosse qualcuno, ancora, più forte ancora di Incubus ???……che faremmo allora ???…> <Dobbiamo eliminarlo…> ripete Allison con voce dura <NO …> ribatte l’Ultimo Nato…<…Incubus ci serve……per liberare mio fratello…> <Potremmo…> <COSA ???………il nostro numero è talmente diminuito da poter più rischiare………… Incubus ci serve…… vivo …………>

 

…<Morirà presto……non si vuole nutrire di paura………e l’umana che gli abbiamo portato, l’ ha rifiutata ………così se la sono preda i due dottori…> <Poco male…> esclama l’Ultimo Nato, retrocedendo nel punto più buio del corridoio……ma non prima di aver fatto un cenno della mano, al vecchio cinese poco lontano…

 

…questi si inchina ed esce dalla stanza, passando tra due ali di uomini lucertola…

 

73.

…ultimo gradino………numero centosei………a occhio e croce, è scesa di una ventina di metri sotto il pavimento del negozio…

 

…un’altra occhiata lanciata lungo la scala……nessuno che l’abbia seguita…(nessuno dotato di artigli e/o fauci e/o canini e/o occhi giallastri………ormai Buffy da per scontato di incontrare solo questo tipo di individui per quello che resta della sua vita)…

 

…un profondo respiro…

 

…ora si trova in un corridoio di cemento grigio che si divide in due direzioni……l’illuminazione è la stessa delle scale, ma alcune lampadine danno l’impressione di essere state cambiate di recente…

 

…davanti a lei, addossata alla parete per tutta la sua lunghezza, si vede ciarpame di ogni sorta, peggio di quello che è stato buttato sulle scale………armadi interi……parti di carrozzerie, appartenute ad automobili in voga ai tempi di Gangster…………casse con confezioni metalliche di cibo in scatola, ormai scaduto da almeno vent’anni………altre casse piene di roba irriconoscibile ……vetri di finestre……bottiglie vuote……fasci e fasci di vecchi giornali, che arrivano fino al soffitto…

 

…e sul pavimento, allo stesso modo delle scale, la polvere a terra è molto poca………dispersa via da parecchie impronte confuse……che vanno in entrambe le direzioni del corridoio…

 

…una veloce occhiata gettata da entrambe le parti…………a destra, il pavimento pende leggermente verso il basso, e alla fine, ad una ventina di metri di distanza, il percorso è chiuso da una grossa porta di metallo lucido e senza maniglie di sorta………a sinistra, il corridoio prosegue per una decina di metri, poi compie una curva a gomito verso destra…

 

…le labbra serrate con forza, insieme al paletto di legno, unica sua difesa e garanzia di uscirne viva………un’altra occhiata verso i due corridoi, come se si aspettasse che sbucasse fuori qualcuno a indicarle la strada giusta…

 

…ma prima che possa decidere, sente le voci…

 

74.

<……QUALCUNO…> conclude il suo discorso Gromm “occhio di vetro” rivolto al suo compagno di avventure, Gills “faccia di ferro” (soprannome dato dalla maschera di metallo che gli copre gran parte del muso)……i due uomini-lupo camminano lungo il corridoio, facendosi precedere dal rumore dei loro stivali che calpestano il pavimento e dalla punta delle loro lance che colpiscono con cadenza il pavimento …

 

…<Secondo me, hai le traveggole per la fame…> sentenza Gills annuendo con forza…<HO SENTITO QUALCUNO …> ribatte Gromm annusando di nuovo l’aria con il suo muso dal pelo marrone scuro …<…c’è un umano………sento il suo odore…> aggiunge infine…

 

…<Il negozio è chiuso…> esclama pazientemente Gills…<…e se ci fosse un intruso, Migat lo avrebbe ammazzato…> <C’è un umano………e non è uno dei prigionieri…> esclama, testardamente, Gromm con l’unico occhio sano  che manda lampi di rabbia (ovviamente, non contando la biglia biancastra incassata nell’orbita destra)……niente lo irrita di più che venire contraddetto…

 

…alla fine, svoltato l’angolo, si ritrovano poco lontano dall’imbocco delle scale che portano al retro del negozio…

 

…il corridoio, a parte le cianfrusaglie, è vuoto fino alla porta di metallo…

 

…<UMANO……DOVE SEI ???…> grida Gills con un finta voce infantile, mentre le sue zanne metalliche compongono un sorriso………Grom digrigna i denti dalla rabbia……<…OHHHH !!! …non vedo nessun umano…> esclama Gills sogghignando …<…forse si è dissolto nell’aria, come sta per succedere al caro Incubus…> aggiunge con il sorriso che si allarga…

 

…<E chi ha acceso le luci ?…> domanda Grom, in un sussurro, Grom, mentre punta la cima della sua lancia verso l’imbocco delle scale…

 

…il sorriso del compagno svanisce di colpo……le mani pelose che stringono con forza la lancia metallica <…dovremo chiamare rinforzi………qualcun altro che ci aiuti……se……> sussurra Gills a Grom……ma quest’ultimo, fa cenno negativo con la testa <…poi lo dovremo dividere con loro…> replica a bassa voce…

 

<IDIOTA !!!………HAI VISTO CHE NON C’È NESSUNO…> urla a gran voce Gills, mentre fa cenno al compagno di seguirlo…<HAI RAGIONE…MI DEVO ESSERE SBAGLIATO…> risponde questi annuendo……< …MEGLIO TORNARE A FARE LA GUARDIA…> aggiunge con enfasi………ma senza distogliere gli occhi dai primi gradini che si riescono a scorgere da quella distanza…

 

…i piedi che pestano con forza il pavimento e poi rallentano il ritmo fino a fermarsi………qualche secondo di attesa……passi leggeri e felpati verso l’imbocco delle scale…

 

…niente…

 

…un altro passo…

 

…niente…i gradini continuano a mostrare solo se stessi e una piccola porzione dell’imbocco…

 

…un altro passo……e d’improvviso una forma si getta nel mezzo del corridoio……la velocità è tale che loro due rimangono bloccati dallo stupore…… prima che possano riprendersi, uno dei bracci della ragazza bionda, si piega all’indietro……poi scatta avanti  con forza…

 

…Gromm vede arrivare verso la sua faccia una sorta di pezzo di legno……e dopo pochi istanti il paletto, scagliato dalla Cacciatrice, gli si pianta fin quasi alla base, nell’orbita dell’unico occhio sano……… sobbalza per l’impatto……poi cade sul pavimento senza un gemito, in modo scomposto……e lì giace…

 

…Gills stringe con forza la lancia si scaglia verso la ragazza bionda che retrocede prontamente, mentre la punta metallica dell’arma fende l’aria davanti a lei…

 

75.

La lancia viene portata avanti, ma Buffy schiva di lato afferrando l’asta dell’arma…… dalla maschera metallica di quest’ultimo, inizia a provenire un ringhio di rabbia, mentre i suoi muscoli si gonfiano per strappare la lancia dalla sua presa…

 

…Buffy tira con forza, portando avanti il corpo dell’avversario…

 

…e in questo strano tira - e – molla, quando l’uomo lupo da un strattone con forza……la Cacciatrice lascia di scatto la presa…

 

…negli occhi della creatura si legge la sorpresa mentre, sbilanciato, fa qualche passo indietro per evitare di cadere a terra………ma subito la ragazza gli si scaglia contro, colpendolo con un calcio al petto………e Gills sbatte con forza contro un armadio scolorito, incrinando il legno delle ante per l’impatto………la lancia metallica che gli sfugge dalle mani e cade sul pavimento …… rimbalza un paio di volte e si ferma vicino ad alla pozza bluastra che, poco prima, era il suo amico Gromm…

 

…Gills emette un ringhio rabbioso mentre annaspa per uscire dalle pareti di legno dell’armadio ………ma un pugno lo centra in piena faccia e lo rimanda dentro il mobile…………un sottile liquido azzurro scaturisce da una ferita alla guancia………Buffy si china di scatto e afferra la lancia a terra……e dopo averla alzata, con forza, la pianta nel petto dell’avversario, all’altezza del cuore…

 

…Gills incassa il colpo, mentre guarda stupito e scioccato la ragazza……emette un rantolo incerto (forse distorto dalla maschera metallica)…il suo corpo ha un tremore esagerato, con braccia e gambe che scalciano per diversi secondi………poi si accascia dentro l’armadio in modo scomposto…

 

76.

… Buffy fissa la sua ultima vittima con le labbra contratte……alla lista di creature che deve combattere, ora dovrà aggiungere anche degli ibridi (parola imparata dal Signor Giles) umano-lupi………si gira verso il primo di loro che aveva abbattuto……solo per fissare una pozza si liquido bluastro che velocemente si sta raggrumando in un punto centrale…

 

…a parte il colore, sembra di osservare il “sangue” perso da Incubus…

 

…e, più o meno, nel punto dove si trovava la faccia del lupo umanoide, giace il suo paletto di legno………non senza un moto di repulsione, si china ad afferrarlo………le sue dita sfiorano il liquido…e qualcosa di umido e appiccicaticcio, le aderisce alla pelle…

 

…con una smorfia si inginocchia e tirato fuori il fazzoletto, inizia a ripulirsi rabbiosamente……la rabbia che prova non è passata neppure dopo aver ammazzato quelle che sono, sicuramente, due delle “fantasie” ribelli di Paul…

 

…nel cervello continua a rimbalzargli l’immagine del volto della madre……il sangue sulle labbra e gli occhi spaventati……il corpo che tremava come…

 

…poi qualcosa la colpisce alla testa, facendola stramazzare a terra………un ronzio improvviso gli si diffonde nel cervello………si volta quanto più velocemente è possibile e vede il suo aggressore……………il secondo lupo umanoide……di nuovo in piedi……e ancora con la lancia ancora infissa nel petto…

 

77.

…un rivolo di “sangue” blu, gli cola sul volto dalla ferita infertagli con il pugno in faccia……il petto che si gonfia con rabbia, facendo sobbalzare la lancia…………le pelose mani lupine che afferrano la base dell’arma e con uno scatto la estraggono, facendo fluire dalla ferita viscido sangue blu…

 

…l’arma tenuta in alto e poi calata con forza…………il contatto tra pavimento e punta di metallo……il duro rumore dell’impatto che viene sparato nell’orecchio destro di Buffy……la lancia che colpisce a pochi centimetri dal suo fianco sinistro…

 

…l’arma che viene alzata di nuovo…………e calata con forza……Buffy è lesta a ritrarre la gamba, prima che sia infilzata da parte a parte…

 

77.

…la Cacciatrice, usando i gomiti, inizia a retrocedere……seguita passo passo dal lupo umanoide…

 

…la lancia alzata di nuovo……l’arma viene mossa in modo che la punta disegni in aria una sorta di figura astratta……………impossibile prevedere quando verrà calata e dove andrà a colpire…

 

…gli occhi di Buffy che si fissando su quelli dell’avversario………il volto di questi, nascosto dalla maschera, sorride soddisfatto…

 

…l’arma viene fatta calare per l’ennesima volta…

 

…i calzoni della ragazza trapassati da parte a parte……una fiammata di dolore che le arriva dritta nel cervello………se fosse stata colpita pochi centimetri più a destra……si sarebbe ritrovata con una gamba inchiodata sul pavimento………e invece, la punta tagliente, l’ ha solo colpita di striscio, ferendola comunque, anche se in modo leggero…

 

…poco più di un graffio……ma la paura improvvisa che ha provato, fa aumentare ancora di più il sorriso del lupo…

 

78.

…la paura è il suo pasto……questo è tutto…

 

…le fantasie rinnegate, non potendosi più nutrire delle emozioni del loro creatore, hanno dovuto operare una scelta di ripiego…

 

…ammazzare la gente, il più lentamente

e dolorosamente possibile…

 

…dolore uguale paura…………l’emozione che,tra tutte, è il loro piatto preferito……e ora, questo sta ottenendo Gills, cercando di uccidere la ragazza………una punta di lancia che si muove nell’aria e colpisce da qualche parte…

 

…paura…

 

…paura che sale dalla Cacciatrice, simile ad un’invisibile onda d’aria……paura che sazia Gills, mentre le sue ferite iniziano a chiudersi senza lasciare traccia………dietro la sua maschera, il sorriso è sempre più divertito……pochi altri colpi di lancia……fatti calare al posto giusto…

 

…già lui si immagina la scena…

 

…l’umana che si contorce a terra mentre il suo sangue si perde sul pavimento………niente di mortale……solo molte ferite MOLTO dolorose………e così tante da farle perdere tutte le forze per reagire…ma tenerla, comunque, cosciente di tutto quello che le succede…

 

…e poi, alla fine, all’apice massimo della sua paura, la punta di metallo della lancia che viene appoggiata sul suo petto……e la pressione che la spinge all’interno del corpo, viene aumentata lentamente……molto, molto lentamente………il risultato, prima della inevitabile morte, sono ondate e ondate di puro terrore…

 

…nonostante l’idea del pasto imminente lo riempia di gioia, Gills ha un grande rimpianto in questo momento……che questi lauto spuntino non possa dividerlo con il suo amico Gromm…

 

…poco male……… “brinderà” alla sua memoria…

 

79.

…la lancia viene alzata di nuovo…la punta si muove nell’aria……il bersaglio è da qualche parte nel suo corpo…

 

…a quel punto Buffy smette di fissare gli occhi del lupo, e si concentra sulla punta dell’arma……e quest’ultima ha un tremito improvviso……come se chi la tenesse, fosse preso da un dubbio…

 

…poi l’arma viene calata…

 

…una gamba viene ritratta con forza……e poi parte verso la lancia colpendola con forza, e spostandola dal suo bersaglio…

 

…e l’arma si infila in una gamba trapassandola da parte a parte……il volto del lupo si contrae……la mano lascia l’asta metallica……ma l’arma non cade a terra……dato che, rimane ben piantata nella sua gamba…

 

80.

…Buffy piega le gambe verso il corpo e con uno scatto riesce a rimettere i piedi ben piantati a terra……il busto si alza e finalmente la Cacciatrice riesce a rimettersi in piedi…

 

…e fissa torvamente l’uomo lupo…

 

…questi si volta verso di lei con una muta domanda negli occhi…<…perché……non hai paura ?…> chiede infine…Buffy lo guarda per qualche istante…<Sono troppo arrabbiata per averne…> risponde……e un pugno si pianta nella faccia di Gills…

 

…la potenza di un maglio………il volto dell’uomo lupo si incrina verso l’interno……fluido color blu elettrico inizia a filtrare attraverso le “ferite” e a colargli sul viso in rivoli copiosi come ruscelli…

 

…<Dov’è Incubus ?…> chiede la Cacciatrice, sia ricordandosi sia i discorsi dei due avversari mentre questi si stavano avvicinando a lei, addossata alla parete interna dell’imbocco delle scale, sia rammentando le parole dette dalla madre durante il suo racconto (ma sul momento, troppo preoccupata dal suo ricordo, non ci aveva fatto gran caso)…<…dove lo tenete ???…>

 

…l’uomo lupo apre la bocca per parlare……e un pezzo di questa gli si stacca e cade a terra, diventando una poltiglia blu pochi istanti dopo essersi spiaccicata sul pavimento…

 

…il braccio della Cacciatrice viene tirato indietro……la mano chiusa con forza……un furore tremendo che gli si agita nel profondo dello sguardo…

 

…<…devi……devi prendere a sinistra……davanti ad una………porta ………metallica con il numero……… 4 dipinto sopra…> balbetta il lupo, scoccando un’occhiata di terrore allo sguardo di Buffy, mentre la sua faccia inizia a sciogliersi sempre  più velocemente…

 

<…… ora……ora mi lasci andare……………Eh ???…> chiede speranzoso Gills ……Buffy non risponde subito ma si limita a fissarlo duramente per qualche, interminabile, secondo…

 

 …<Certo…> esclama infine la Cacciatrice, stringendo ancora di più il pugno…<…ma prima, ti voglio dare i saluti di mia madre…>……e il pugno scatta di nuovo avanti…

 

81.

Un braccio tenta di alzarsi……ma arrivato ad una ventina di centimetri……si scioglie completamente facendo ripiombare il liquido nero nella pozza che il suo corpo sta formando sul pavimento…

 

…il volto di Incubus, si volge verso l’alto, osservando i potenti riflettori che illuminano a giorno l’ambiente……STA MORENDO……questa è la realtà…

 

…ma non sente dolore……assolutamente no………per dirla tutta, non sente niente di strano o particolare…………si sta sciogliendo come un gelato abbandonato sotto il sole, ma non riesce a provare nessuna sensazione…

 

…e forse questo lo fa soffrire ancora di più…

 

…la sua vita che finisce, è simile ad un interruttore………quando questi viene fatto scattare, nel mondo, non cambia assolutamente nulla…

 

…ALLA FINE…

 

…francamente Incubus non aveva mai pensato di vivere a lungo………e, detta tutta, non se la sarebbe mai sentita di vivere oltre il potente Creatore……………ma, sinceramente…

 

…d’improvviso la porta metallica si spalanca……una figura rimane sull’uscio aperto per qualche istante…

 

82.

<Tu dovresti essere Incubus ?…> domanda Buffy…<…mi sembravi più alto, ieri sera…> aggiunge fissando la pozza nera………<Che ci fa una ragazza come te in un posto come questo ?…> ribatte allegramente la creatura, nonostante anche il suo viso, stia affondando nel corpo ormai ridotto ad una macchia sul pavimento...

 

…<…una lunga storia…> risponde Buffy fissandolo gravemente <…e io non ho nemmeno un sacchetto di plastica per portarti via……> <…ATTENTA…> urla Incubus…

 

…Buffy  si volge di scatto, e quello che vede è una tunica verde smeraldo……un copricapo cubico di colore verde………stesso colore e forma di quelli visti nei film sull’antica Cina…

 

…un baffuto volto irato………e dieci dita protese verso di lei……dieci dita e ogni dito è dotato di una lunga unghia, laccata di un color rosso acceso……una mano aperta che colpisce il suo paletto, con una forza tale da farglielo sbalzare via dalle dita…

 

…Buffy spreca solo un istante per fissare la sua arma che rimbalza sul pavimento...……<NON FARTI COLPIRE…> urla Incubus, riportando l’attenzione di Buffy, verso il vecchio cinese…

 

…e un istante dopo, la ragazza fa un balzo indietro per schivare un manrovescio dell’avversario…

 

…le cinque dita con le unghie rosso ciliegia, fendono l’aria, sibilando come una lama…

 

83. Due settimane prima…

…le dita affondano nel collo del ragazzo……la su bocca aperta……il sangue che esce dalla ferite………gli occhi che si spalancano………braccia e gambe che tremano sempre di meno……il loro peso sembra aumentare, mentre è sempre più difficile muoverle………l’assoluta consapevolezza della morte imminente, mentre il buio cala velocemente su di lui e la faccia del suo aggressore diventa sempre più indistinta…

 

…la paura assoluta che prova…

 

…e l’ultima visione che ha, prima di morire, è il sorriso del suo assassino, sotto quei sottili baffi neri….

 

84.

…le dita del vecchio cinese, scattano verso di lei……e la Cacciatrice Buffy è costretta a retrocedere verso la parete…

 

…per un qualche sesto senso, nonostante l’avvertimento già dato da Incubus, sente del pericolo provenire da quelle unghie così grossolanamente dipinte…

 

<Io sono il vecchio cinese…> esclama la fantasia, facendo un nuovo affondo, che costringe Buffy spalle al muro…(la parete è fredda e dura e le sue spalle ci premono contro, come se potesse spostarla e aprire un varco per uscire dalla stanza)…<…ma il nome originale che Creatore doveva darmi, è Fu-Man-Chu…………il personaggio di un film……con le sue unghie avvelenate…> ………e le dieci dita scattano avanti verso il petto della ragazza…

 

…ma si fermano a pochi centimetri dalla camicetta………le mani del vecchio cinese tremano per lo sforzo di spingere avanti………le mani della Cacciatrice, serrate sui polsi dell’avversario, tremano per lo sforzo di respingere indietro l’avversario…

 

85.

Nonostante l’aspetto mingherlino……e per essere solo la fantasia di un ragazzo in coma……il vecchio cinese, possiede una forza notevole………e inizia a esercitarla, facendo sempre maggior pressione verso il corpo della Cacciatrice…

 

…il volto di questa si infiamma cercando di spingere indietro il corpo, mentre le sue mani iniziano a sudare sui polsi dell’avversario……che moltiplica gli sforzi per spingere avanti le sue letali unghia…

 

…<…stancante ?…> domanda il vecchio cinese, con un sorriso divertito………Buffy non risponde e stringe i denti, spingendo indietro di qualche centimetro, le braccia dell’avversario……ma questi, dopo poco, riconquista tutto lo spazio perso, e qualche cosa di più…

 

…e le unghie iniziano a premere sulla camicetta di Buffy……(…il rumore di tessuto che si straccia lo ha sentito veramente o è solo una sua fantasia ?…)

 

…la pelle trafitta da quelle lame avvelenate……il veleno che entra in circolo……il suo corpo a terra agonizzante……il sorriso del vecchio cinese, che assiste alla sua morte…

 

…<NO…> urla Incubus con forza……la voce è gorgogliante, mentre la sua testa riemerge di poco dalla pozza…<…non aver paura…> grida alla Cacciatrice……<…lui se ne nutre e diventa più forte……non…> ……poi la voce di Incubus si interrompe quando, infine, anche la testa affonda nella pozza…

 

…Buffy chiude gli occhi di scatto, fissando il buio dietro le palpebre, mentre continua a serrare le mani sui polsi dell’avversario, facendo forza con le braccia per cercare di respingerlo…

 

…senza successo…

 

…sente le braccia dell’avversario che avanzano……e qualcosa che preme con sempre maggior forza sul suo petto…

 

…un topolino bianco………… BUFFY…PER UNA VOLTA……………Bentornata a Sunnydale…… … …dovevo farlo……dovevo…anche se lo amavo con tutta me stessa……

 

…la faccia sanguinante della madre, appare come un’immagine nel suo cervello……il cuore della Cacciatrice inizia a battere in maniera forsennata, mentre quella faccia dal labbro ferito e quegli occhi pieni di lacrime, non vogliono scomparire dal cervello…

 

…Buffy riapre gli occhi, fissando lo sguardo sconvolto dell’avversario……la faccia di questi si contorce sul collo, come se fosse in preda a chissà quali sofferenze……la bocca aperta che morde l’aria……la bocca aperta ma nessun suono esce…………il vecchio cinese sta urlando in silenzio…

 

……la faccia sanguinante della madre… …un topolino bianco………… BUFFY…PER UNA VOLTA……………Bentornata a Sunnydale…… … …dovevo farlo……dovevo…anche se lo amavo con tutta me stessa………la faccia sanguinante della madre……un topolino bianco………… BUFFY…PER UNA VOLTA………… la faccia sanguinante della madre……… un topolino bianco… un topolino bianco… un topolino bianco………… la faccia sanguinante della madre………

 

…l’odio e la rabbia infiammano la mente delle ragazza……le sue mani si serrano di colpo sui polsi……una rabbia che non sapeva di poter provare, ha preso possesso del suo cuore e della sua mente…

 

…la bocca si apre e ne esce un urlo di pura rabbia…

 

……la faccia sanguinante della madre… …un topolino bianco………… BUFFY…PER UNA VOLTA……………Bentornata a Sunnydale…… … …dovevo farlo……dovevo…anche se lo amavo con tutta me stessa…

 

…le dita stretti sui polsi del vecchio cinese, si serrano con tale forza da affondare nella carne della fantasia vivente………i piedi della Cacciatrice compiono alcuni passi in avanti, spingendo indietro l’avversario, come se il peso e la forza di quest’ultimo, d’improvviso, si fossero del tutto annullati ………le braccia della ragazza si piegano verso l’alto, alzando senza sforzo apparente il vecchio cinese ………e dopo poco, il corpo di questi, si schianta con forza contro il muro…

 

…il rumore è simile ad un vaso che si rompe…

 

…la faccia e i vestiti del vecchio cinese, si incrinano per la violenza dell’impatto……un liquido verde pallido inizia a filtrare tra le ferite e scivola verso il terreno…

 

…la bocca della fantasia si apre…<……ma……come……> ……e non aggiunge altro……la mascella si stacca e piomba a terra spiaccicandosi in un grumo color verde pallido…

 

86.

…il respiro irregolare di Buffy, lentamente, torna normale, mentre con le braccia conserte e i pugni chiusi, fissa la figura del vecchio cinese che si agita debolmente, mentre il suo corpo si scioglie lentamente…

 

…lo sforzo per lanciare l’avversario non è stato superiore a quelli che di solito compie per combattere i demoni……ma allo stesso tempo, si sente spossata, come se avesse combattuto per ore………diverse immagini e spezzoni di frasi e pensieri, le balenano in mente, lasciandogli un senso di acido in bocca…

 

…la Cacciatrice chiude gli occhi qualche istante, e quando li riapre, la pozza verde pallido, adesso è diventata di una tonalità molto più scura………ciò che rimane del corpo ancora integro del vecchio cinese, prende ad agitarsi come un forsennato……un braccio mozzo che si agita in aria……una gamba senza piede che scalcia con furia………si agita e si contorce come se dovesse sfuggire a qualcosa…

 

…e questo “qualcosa” è la pozza nera di Incubus che gli sta coprendo le gambe…

 

…quello che resta di lui, in un qualche modo, deve essere strisciato verso il “sangue” del vecchio cinese………e ora si sta fondendo con lui…

 

87.

…passa qualche minuto in cui l’unico rumore è il ribollire del liquido che velocemente diventa sempre più verde scuro, fino ad assumere in alcuni punti, un colore nero ora ha una tonalità quasi nero opaca……il corpo del vecchio cinese, si dissolve lentamente, andando in pezzi, che si liquefanno immediatamente ed entrano a far parte della pozza nera, ormai sempre più grossa …

 

…Buffy, immobile, non riesce a fare altro che osservare questo fenomeno…

 

…e d’improvviso, quando il colore è diventato del tutto nero, la grossa pozza vicino al muro, prende ad agitarsi……e ne mezzo di essa, qualcosa inizia a spuntare…

 

…una sorta di testa grossolana………impressa su questa, una faccia umana, dai lineamenti orientali, dotata di due lunghi baffi………gli occhi della Cacciatrice saettano nella stanza, di nuovo alla ricerca del suo paletto……<…non temere…> esclama la fantasia…

 

…nonostante la faccia, la voce è quella di Incubus…

 

88.

La creatura si elevando verso l’alto, trascinando fuori dalla pozza, una sorta di corpo umano dotato di due lunghe braccia……che termino in due monconi a punta…

 

…e quando la ragazza torna a fissare il volto della creatura……la faccia che apparteneva al vecchio cinese, ha perso gran parte dei suoi lineamenti……tirati al massimo come una maschera di gomma……diverse crepe iniziano a comparire sulla pelle………e poco dopo, la faccia si strappa e cade a terra, rivelando un testa senza faccia………solo un’ovoide di color nero opaco che riflette in maniera distorta la faccia stupita della Cacciatrice…

 

…<…sono Incubus………ho assorbito il vecchio cinese…> esclama la creatura, quando la pozza ai suoi piedi è del tutto svanita, riassorbita dentro il suo corpo……e la sua figura alta e slanciata compie un passo avanti…

 

…e cade di schianto a terra, iniziando ad urlare come un pazzo………dimenandosi e calciando l’aria, mentre le sue “mani” a punta, colpiscono con tale forza il pavimento, da lasciare chiazze del suo sangue…

 

…Buffy retrocede di scatto addossandosi contro la parete e fissando alternativamente il suo paletto e la creatura che si contorce a terra…

 

89.

Solo le luce delle torce illuminano la strada di Jarak e dei suoi fratelli mentre questi si avvicinano alla porta metallica che conduce all’anticamera del labirinto (alcuni Senzienti, usano il bizzarro termine di “Rifugio Antiatomico”…)……ai lati della galleria, il ciarpame degli umani che hanno ammassato contro la parete (…e con grande disappunto non hanno trovato niente che fosse magico o di valore, come oro o gemme preziose……come, di solito, succedeva quando erano nel labirinto di Mongor)…

 

…l’ordine dell’Ultimo Nato è di uscire e catturare i primi umani che trovano……poi riportarli nel labirinto (anche stavolta usano lo strano termine di “complesso di caverne”…), stando ben attenti che nessuna delle loro vittime lanci l’allarme……non che servirebbe a granché a dire il vero… ……… nel caso le guardie di città (“poliziotti”……sembra che i Senzienti si divertano a inventare questi strani termini, bizzarri e senza senso)  provassero a seguirli, si perderebbero di certo nel labirinto…

 

…questo infatti è abbastanza grande e complesso da farci perdere dentro tutti gli avventurieri in caccia di tesori, che vi si dovessero inoltrare……e, almeno una volta, al giorno fanno lavorare gli Shai-Hulud per aggiungere una stanza o un corridoio…

 

…APPUNTO……UN LABIRINTO COMPLICATO…

 

…ma……non si sa mai…

 

…prima di seguire l’Ultimo Nato, quando Jarak e i suoi fratelli, erano ancora nel labirinto di Mongor, dozzine di avventurieri, maghi, elfi, folletti…(…e tutte le altre odiate creature del mondo esterno) cercavano costantemente di invadere il loro regno ………saccheggiarlo delle ricchezze che essi custodivano così gelosamente………ucciderli tutti…… …sterminarli senza pietà con spade e magie…

 

…il più delle volte, riuscivano a respingere gli invasori o ucciderne un paio o ferirli……ma alla fine, c’erano sempre un centinaio di perdite da far mettere sugli altari del grande dio lucertola…

 

…poco male, intendiamoci………per cento compagni che morivano (e Jarak ancora non se lo spiega) altri cento compagni erano pronti a prenderne il posto………così………… comparivano per magia e andavano a prendere l’esatto posto dei caduti…(Jarak stesso, ha perso il conto di quanti Minotauri a guardia del tesoro, sono stati uccisi e poi sono tornati in vita…)……e poco dopo, un altro gruppo di avventurieri entrava nel loro labirinto segreto…

 

…ed ora…

 

…eccoli qua…

 

…in un nuovo labirinto che non hanno nemmeno dovuto costruire loro…………talmente esteso e complicato che finora ne hanno esplorato solo una minima parte…………ma stavolta, non ci sono avventurieri a cercare di invaderlo……niente maghi…né elfi…né barbari forzuti……né streghe dai capelli corvini e occhi color smeraldo…né nani dalle lunghe barbe, con le loro grosse asce…

 

…e del resto…a parte lui e tutti gli altri suo compagni, non c’è niente per cui valga la pena entrare e rischiare la vita………né oro…né gemme……né oggetti magici di qualche sorta……(…la sera prima, quando si è nutrito di un umano…questi per cercare di salvarsi, gli ha offerto del “denaro”, in cambio della vita………Jarak ha guardato incuriosito quei rettangoli di carta, chiedendosi chi fossero gli Imperatori raffigurati sopra………fosse stato almeno oro o argento…… tanto che tanto……ma pezzetti di carta !!!………lo ha fatto soffrire anche più a lungo quell’insolente…)

 

90.

Le testa senza volto, che viene compressa dalle mani……le urla che escono da quel viso senza bocca……il corpo che si contorce a terra, mentre Buffy lo fissa indeciso sul da farsi…

 

…poi, così come era cominciata, questa “crisi”, ha termine…

 

…Incubus, dopo un paio di tentativi andati a vuoto, riesce a rimettersi in piedi……e fissa la Cacciatrice per diversi secondi prima di parlare…

 

…<Ho visto…> è tutto quello che dice, come se potesse spiegare tutto……e Buffy lo fissa senza rispondere…<…ho……ho dovuto assorbire l’energia vitale del vecchio cinese, per rigenerare il mio corpo……MA……ho visto…> <Cosa ?…> <Ho visto con chi si è nutrito……cosa ha fatto a quel povero ragazzo, per potersi nutrire del suo terrore…………………ho visto………… era…… era come, se vedessi tutto attraverso gli occhi del vecchio cinese………è stato terribile…> detto questo, il suo corpo ha un mancamento e sbatte con forza contro la parete…

 

…la faccia senza volto di Incubus si volge verso la porta aperta…

 

…attraverso questa, dalla parte opposta, si vede una porta metallica con il numero 3 tracciato sopra…

 

…un braccio senza mano sale per indicare l’uscio di metallo <…hai……guardato ?…> esclama con parole soffocate, quasi non fosse in grado di formularle………Buffy lo fissa qualche istante, poi si avvicina fissano anch’ella la porta con il numero 3… <No…> esclama lei infine…<…cosa…> <Niente…> ribatte Incubus……<…niente che possiamo più fare…> aggiunge con voce triste…

 

91.

La porta si apre verso l’interno……e la prima visione che ha la Cacciatrice è del rosso come colore dominante……qualcosa a terra, addossato alla parete………e il dolciastro e, allo stesso tempo, ripugnante odore, che regna nella stanza…

 

…la porta viene chiusa con un tonfo metallico…

 

…la bocca della ragazza che mormorano parole……ma nessuna di queste, ha forza sufficiente a oltrepassare le labbra……lo sguardo rivolto a Incubus appoggiato allo stipite dell’uscio della stanza numero 4……<…uno dei loro mattatoi…> esclama……<…una delle loro vittime…> aggiunge qualche secondo dopo…

 

…poi il braccio fa un cenno per indicare il corridoio…<Grazie per avermi aiutato……adesso vai pure………è inutile che rischi ancora la tua vita…>………ma l’unico movimento che fa Buffy, è quello di serrare con più forza il paletto…

 

…<Perché non vai ?…> chiede Incubus incuriosito…<E tu ?…> gli domanda di rimando la Cacciatrice……<Io vivo per questo…> risponde Incubus accompagnando le parole con un vago cenno della mano, verso i pochi resti raggrumati del vecchio cinese…

 

…la Cacciatrice lo fissa per qualche istante a sua volta……nella sua mente balena l’immagine di un topolino bianco……<…anch’io…> risponde lei infine…

 

92.

Sorreggendo il corpo di Incubus (al cui contatto, Buffy credeva di toccare petrolio grezzo……ma invece la “pelle” è calda e ha la stessa consistenza della sua), i due si avviano verso la fine del corridoio……e appena svoltato l’angolo, si trovano di fronte ad un gruppo di creature che, senza mezzi termini, possono essere definite, uomini lucertola armati di scimitarre…

 

…entrambi i gruppi, talmente stupiti di incontrarsi così d’improvviso, che nessuno riesce ad accennare una qualche reazione…………la situazione è immobile e congelata quasi si stesse osservando un quadro………l’unica cosa che si muove, sfiorando il pavimento, è le coda di alcuni uomini lucertola…

 

…<Comitato di Benvenuto ?…> domanda d’improvviso Buffy al volto senza faccia di Incubus… …e questi fa un assenso con il capo…

 

…le braccia nere e senza mani, passano dalla morbida gomma alla consistenza dell’acciaio……i muscoli nelle braccia della ragazza già si irrigidiscono, pronti a scattare e liberare tutta la sua forza di Cacciatrice…<…solo i colpi alla testa, sono mortali, per quelli come noi…>

 

93. Altrove……Biblioteca di Sunnydale…

…<TROVATO…> esclama esultante Xander piazzando nel centro del tavolo il libro che stava consultando…

 

…diverse teste, tutt’intorno, si girano verso di lui e alcune persone all’interno della grande biblioteca fanno cenno di silenzio…<…SHHH…>…esclama un anziano signore, seduto ad un tavolo vicino…

 

…<…eccolo…> sussurra il ragazzo puntando l’indice su una figura che mostra una creatura completamente nera e senza faccia… <…è esattamente quella creatura……> aggiunge Xander compiaciuto……<…qui dice che si tratta di un essere proveniente da Alfa Centauri…> <…e che fa la sua comparsa nell’albo 108 dell’Uomo Ragno…> aggiunge Oz…

 

…Xander chiude il libro, trovandosi a fissare la copertina…

 

……una ragnatela che fa da contorno……un supereroe con calzamaglia rossa, bianca e blu……sul petto il simbolo di un ragno nero……la maschera che gli copre il volto, rendendolo del tutto anonimo……i pugni piantati nei fianchi e lo sguardo fiero rivolto al lettore…

 

…<…ops…> è l’unica cosa che dice Xander, raccogliendo l’occhiata di Cordelia……<…devo aver preso il libro, non tra i trattati di demonologia……ma tra le monografie dei supereroi…> <C’era anche quella di Superman ?…> domanda Oz <…non so…> risponde Xander prendendo sottobraccio il libro e alzandosi…<…andiamo a vedere ?…>

 

…il chitarrista fa un assenso e dopo un bacio a Willow, si alza e segue l’amico…

 

…Cordelia scuote la testa con una smorfia dipinta in faccia…<Ormai credo che l’unica fortunata, sia Buffy…> commenta infine con un sospiro……<…almeno lei, non ha a che fare con gente del genere…>

 

 94. Contemporaneamente, nel rifugio antiatomico sotto il negozio del vecchio cinese…

…la testa colpisce con forza il muro………il cranio a scaglie verdi si incrina per la potenza dell’impatto……l’uomo lucertola cade verso il pavimento, tracciando una linea violacea sulla parete…

 

…un braccio nero fende l’aria……e due teste si staccano di netto andando a rimbalzare a terra……lo stesso braccio, un attimo prima rigido come una barra d’acciaio, si piega ad arco e colpisce con un manrovescio un altro aggressore…

 

…la Cacciatrice si volge di scatto evitando di poco il fendente di scimitarra, che sibila a poca distanza dalla sua faccia……Buffy con un pugno colpisce con forza il braccio armato dell’uomo ……l’impatto è tale che il corpo di questi compie una sorta di rozza piroetta dando le spalle all’avversaria…

 

…il paletto viene alzato in alto……abbattuto con forza………e l’arma di legno penetra, quasi per tutta la sua lunghezza, nel cranio di Jarak ………l’uomo lucertola cade duramente sul pavimento e inizia a sciogliersi in una poltiglia violacea…

 

…poco lontano, Incubus alle prese con un avversario, fa penetrare con forza una delle sue braccia a punta nel collo di questi…………un rapido e movimento……e la testa dell’uomo lucertola cade a terra rimbalzano un paio di volte, prima di fermarsi…

 

…le labbra si aprono un paio di volte……come per dire qualcosa……ma tutto ciò esce dalle sue labbra verdi, è una fiotto di liquido color blu elettrico………poi la testa inizia a sciogliersi…

 

…l’ultimo degli aggressori, è addossato al ciarpame, con entrambe le mani che premono una ferita al petto che continua a far colare liquido viola lungo le gambe, fino a formare una pozzanghera a terra…

 

…appena vede Incubus avventarsi conto di lui, scocca un’occhiata di terrore………ma non può fare niente…

 

…la nera figura del primo amico immaginario di Peter, gli è addosso, facendo aderire il suo corpo al suo, come un nero mantello…

 

95.

…la forma sotto la nera cappa, conserva le sue fattezza per qualche secondo……si distingue la faccia da lucertola, con la bocca aperta……le dita delle mani……le braccia che si agitano ma senza riuscire a bucare il corpo che gli preme contro…

 

…poi le forme iniziano a cambiare…il corpo dell’uomo lucertola inizia a rimpicciolirsi…… alcuni particolari svaniscono……qui un dito……la un pezzo di braccio o di gamba…

 

…per diversi minuti, sulla superficie della pelle di Incubus compaiono le forme di mani chiuse a pugno e piedi scalcianti……una bocca aperta e una faccia talmente distorta dal dolore che Buffy distoglie lo sguardo, finché non è tutto finito…

 

…e quando sente, qualche tempo dopo, un gorgoglio si volta di nuovo………delle due figure, solo Incubus è visibile……e si regge in piedi su gambe malferme…

 

…ma dell’uomo lucertola, non vi è più traccia……il corpo dissolto e l’energia vitale del tutto assorbita…

 

…lo scontro è finito…

 

96.

…otto pozze violastre sono disposte a casaccio nel corridoio……una, addirittura, attaccata al soffitto, vicino ad una lampadina, la cui luce filtrata, irradia tutto di violaceo…

 

…Buffy recupera la sua arma  premendo con una mano il fianco destro…………per essere solo delle fantasie, i loro pugni sono maledettamente reali……distrattamente si sfiora una taglio sulla camicia……due centimetri più su e la lama di una scimitarra gli avrebbe inciso il braccio…

 

…un topolino bianco…

 

…<Dove ?…> domanda Incubus girandosi di scatto verso di lei…<…cosa ?…> chiede la Cacciatrice stupita……<Il topo bianco……dov’è ???…………non lo vedo…> <Che……> poi la ragazza si interrompe…<…leggi………leggi nel pensiero ?…> chiede stupita…<No…> esclama lui dopo qualche istante di silenzio….<…è come……… …ho visto…… l’immagine di un topo bianco…… se lo stavi pensando……vuol dire che una forte emozione è legata ad esso………… sento…………… tristezza……… molto profonda in te…>

 

…Buffy vorrebbe replicare qualcosa……ma rimane a bocca aperta senza sapere cosa dire…

 

…<…sono esausta…> esclama infine, con voce stanca, dopo qualche momento di silenzio,  appoggiandosi alla parete…<…sono stanca di andare avanti……e ripetere sempre le stesse cose………mi sembra di essere un topolino perso in un labirinto………non ce la faccio ad andare avanti……non ne ho più la forza………e il peggio………il peggio è che alla fine morirò……me ne andrò, ammazzata da qualche demone……o vampiro……o qualcosa del genere…>…un vago cenno verso ciò che resta delle pozze, mentre lo sguardo si rialza fissando il volto senza lineamenti di Incubus…

 

<…io voglio vivere…> esclama infine…<…vorrei solo…>……poi si interrompe, non sapendo più cosa aggiungere…

 

…<Niente di molto, molto bello o molto, molto, brutto……dura molto, molto a lungo…> declama, all’improvviso, la fantasia vivente <…e non guardarmi come se avessi detto qualcosa di incredibilmente saggio e profondo………è solo qualcosa che il Creatore ha letto da qualche parte……e dunque fa parte della mia memoria…> <È una sorta di……cosa ???…… consiglio ?…> domanda la Cacciatrice…<Più o meno………vuol solo dire che nulla, neppure le situazioni più tragiche, durano per sempre……e forse, dietro l’angolo, il topolino bianco, troverà l’uscita dal suo labirinto…> <E Buffy Summers….smetterà di essere una Cacciatrice ?…> <Una cosa ?…> domanda Incubus confuso…

 

…<È solo la mia maledizione…………il mio destino…> esclama la ragazza facendo spallucce, mentre si rialza…

 

…e Incubus cade a terra di schianto…

 

97.

Stavolta la crisi dura di meno e dopo qualche minuto gia Incubus è in grado di rimettersi in piedi da solo………non senza una certa fatica, mentre una delle sue mani fa generare delle dita che vengono usate per puntellarsi alla parete…

 

…<…sono laggiù…> annuncia infine……<…gli altri……sono laggiù…> aggiunge come spiegazione facendo un cenno con il capo, rivolto alla porta metallica aperta…

 

…dietro di essa un tenue bagliore che aumenta e diminuisce di intensità a ritmi casuali…

 

…<…c’è……una sorta di labirinto………NO !!! ……l’uomo lucertola, era un Cacciatore……… lui percepiva il luogo oltre la porta come un labirinto…… è……CONFUSO…… non riesco a far rimanere dentro di me, i suoi ultimi pensieri……è…… un complesso di gallerie…molto estese…… tutte……  sotto Sunnydale………e più giù……più …………… non ho altri ricordi……è tutto svanito…> <Quanto estese ?…> chiede la ragazza ispirando profondamente alcune boccate d’aria mentre fissa la porta metallica aperta…

<Molto……mi ci vorrebbero settimane…… forse mesi per esplorarle tutte…> <E in due ?…> domanda la Cacciatrice fissando la creatura………ma questa non risponde e la fissa…

 

…un topolino bianco…

 

…<Ovviamente……meno tempo …> risponde Incubus…<…quindi è meglio…> ma non finisce la frase………cade a terra di nuovo senza un gemito…e lì rimane immobile…

 

…dopo qualche momento di sconcerto, buffy si precipita su di lui, scotendolo con forza e chiamandolo per nome……alla fine, non ottenendo niente cerca di tirarlo di nuovo in piedi, sorreggendolo con le braccia…

 

…<INCUBUS…> urla la Cacciatrice……<INCUBUS…>…le braccia di questi, sono conserti ai fianchi e dondolano come se non avessero ossa ma fossero fatte di ossa…

 

…la presa di Buffy aumenta, riuscendo alla fine a rimetterlo in piedi…

 

…le braccia di Incubus scattano di colpo, serrando il corpo della ragazza, e fondendosi insieme, diventando una gomena dalla consistenza del metallo…<La tua tristezza è più forte della paura…… e io ho FAME…> e la testa di incubus scatta avanti verso la faccia stupefatta di Buffy…

 

98. Alcune ore dopo…

La luce del sole entra lentamente dentro la stanza, attraverso le finestre tirate……gli occhi della donna, aperti da poco, fissano la luce crescente, con un senso si ansia e paura……fuori dalla porta, nessun rumore……ed è questo che la spaventa…il silenzio…

 

…il silenzio……e quindi l’assenza della figlia…

 

…il labbro è ancora gonfio, ma già le fa meno male……AVEVA PAURA………si ricorda, di essere stata terrorizzata dal riflesso del suo viso in quello specchio……ma, ormai, è tutto così vago e indistinto……SOLO SUA FIGLIA È IMPORTANTE…

 

…tira via le coperte con uno strattone……si alza e infila le pantofole color azzurro cielo, mentre si butta addosso la vestaglia……poi apre la porta…

 

…nel corridoio regna la penombra e dall’uscio della stanza di Buffy filtra solo la debole luce solare……(… “MA NON VUOL DIRE NIENTE………NIENTE”…….urla la mente spaventata di Joyce…)

 

…la donna afferra il pomello dorato e lo gira con un sospiro di ansia……e se la figlia non fosse in camera sua ???…………l’ultimo ricordo che ha di Buffy, è quando l’ ha accompagnata in camera, allo stesso modo di come faceva lei stessa quando la figlia era una bambina…

 

…il pomello viene infine girato…e la porta si apre sulla stanza…

 

…vuota…

 

…le coperte del letto sono ancora lisce e ordinate………nessuno ha dormito in quel letto…

 

…SPERAVA……lei sperava………JOYCE SPERAVA………sperava solo che Buffy fosse nella sua stanza………CHIEDE FORSE TROPPO ???…

 

…scappata di nuovo…

 

…questo orribile pensiero le è balzato in mente all’improvviso e le ha fatto scorrere un brivido lungo la schiena……ma riesce a cacciarlo……a forza, dalla sua mente…

 

…morta…

 

…questo pensiero, ancora più orribile del precedente, fa una rapida apparizione e poi scompare…… ma non prima di averle fatto saettare un brivido per le spalle……e di nuovo risente le parole dell’Osservatore …. “…è una Cacciatrice……avrà avuto più da fare”…………PIÙ DA FARE… …CERTO !!! …

 

…forse è a terra morta…(dura un istante l’immagine di Buffy con il volto sporco di sangue e gli occhi fissi…)

 

…le scale vengono scese con la paura nel cuore…

 

…rumore…

 

…qualcosa sembra sbattere sulla ceramica di un piatto…

 

…<BUFFY…> grida la madre precipitandosi verso la cucina………e quando entra, la scena che le si presenta, la lascia a bocca aperta…

 

99.

La tavola è già apparecchiata per due, con piatti e bicchieri……come centro tavola, un vaso pieno di fiori freschi………toast bruciacchiati sopra i piatti bianchi…

 

…un odore di carne troppo cotta si solleva dalle padelle……uova (torturate e strapazzate fino all’inverosimile……ridotte ad un guazzabuglio giallo e bianco…)… sfrigolano insieme ad una bistecca ridotta a carne bruciata…

 

…Buffy guarda sorpresa la madre, poi le rivolge un sorriso…<Pensavo……che stessi ancora dormendo…> esclama impacciata…poi lancia un’occhiata alla tavola imbandita <…spero…… spero che ti piaccia tutto ben cotto…… anzi …… MOLTO ben cotto……altrimenti……stasera saltiamo la cena…>

 

…Joyce si avvicina alla figlia che continua a guardarla sorridendo…<…Buffy…> non dice altro……ma c’è una domanda in questa frase mai detta……c’è una domanda negli occhi della madre……<Ora……ora sono a casa…mamma…> risponde la figlia…

 

…e le due si abbracciano con forza…

 

…la tristezza che regnava, come un’ombra, nella mente della Cacciatrice, sembra essere sparita……svanita nel nulla………assorbita quasi del tutto da Incubus…

 

(continua al Capitolo 101.)

 

100.

…e quando lei si è svegliata, sulla parete, inciso nel cemento, solo tre parole… “SBARRA LA PORTA”……………si è rialzata da terra barcollando leggermente……poi si è diretta verso la porta metallica…

 

…CHIUSA….

 

…ha provato a tirare con tutte le sue forze, ma i chiavistelli hanno retto bene……e l’uscio metallico non si è spostato di un millimetro…

 

…ha fissato la porta chiusa per diverso tempo……poi, ha passato l’ora successiva a stiparvi contro tutto quello che le capitava in mano e aveva un aspetto pesante…

 

…alla fine, ha costruito una barriera di cianfrusaglie spessa oltre tre metri, incastrate in modo tale che la porta non si sarebbe mai più potuta riaprire………ha salito rapidamente le scale e con un calcio ben assestato fa fatto franare parecchia di quella roba che era ammassata lungo i gradini…

 

…ha chiuso la porta segreta e le luci lungo le scale si sono spente………ha fissato per qualche tempo le casse fittizie che nascondono l’ingresso al bunker antiatomico……aspettandosi……non sapeva nemmeno lei cosa…

 

…poi si è diretta a casa Abberdin e ha dato la notizia a Peter……ma questi, dalla rigidità del suo coma, non si è mosso……e quando ha lasciato al casa, dietro di lei, sono stati fatti scattare tutte le serrature…………in qualche modo, la Signora Abberdin l’ ha ritenuta responsabile della scomparsa di Incubus……… e dell’unico contatto che aveva con il figlio…

 

101.

…Buffy ricorda tutto di quello che è successo da quando ha ucciso l’amato Angel, a quando è fuggita (… SI !!!……ora può dirlo senza dolore…………ora può dire “sono fuggita”, senza soffrire come prima……CERTO……ancora c’è un po’ di tristezza, ma non più disperazione…………ora può dire la parola FUGGIRE, senza doverla sostituire con il “è andata via…”) fino a Los Angeles… … ……i suoi ricordi di quei giorni ci sono tutti……TUTTI !!!……ma in qualche modo, li può osservare senza soffrire……come una spettatrice che segue gli eventi senza parteciparvi…

 

…ha dovuto fare una scelta, per quanto sofferta e orribile possa essere stata……ha dovuto scegliere tra la sua felicità e il mondo intero……ha scelto quello che credeva più giusto…PUNTO…

 

…<Buffy…> inizia la madre, fissandola con le lacrime agli occhi…<………è meglio che la…… cena… d’ora in poi, la prepari io…> <SI…> esclama la figlia con il sorriso che si allarga sul volto…<…altrimenti la saltiamo tutti i giorni…>

 

…poi l’abbraccio tra le due si rinsalda con più forza…

 

102. Casa Abberdin…

Monica Abberdin ha un solo desiderio, mentre osserva le fantasie viventi di suo figlio………il suo unico desiderio è che Peter le parli………solo questo…

 

…ma lei non sa la verità…

 

…non sa che suo figlio, anche se potesse davvero parlarle………non vorrebbe farlo……

 

…troppa è la vergogna che prova per aver fatto fuggire i rivoltosi e aver, in questo modo, contribuito alla morte di molte persone………avrebbe anche potuto fermarli………AVREBBE POTUTO………questa è la pena che gli si agita nell’animo…

 

…c’erano ancora centinaia di “fantasie” al suo servizio……abbastanza da eliminare tutti i rinnegati……abbastanza guardie del Drago, Elfi, carri armati e robot AT-500, da impiegare nella battaglia della casa e sconfiggere i rivoltosi, una volta per tutte…

 

………AVREBBE POTUTO………

 

…ma impiegare queste truppe, avrebbe voluto dire, lasciare senza alcun tipo di sorveglianza, la “cella”…e il suo occupante…

 

…LA CELLA…

 

103.

In casa Abberdin, aperta la porta incassata nella rampa di scale, ci si trova al cospetto di due guardie del ordine del Drago……ma niente pericolo……sono lì solo per sorvegliare quelli che vivono “di sotto”………alcuni zombi, la mummia, Dracula e vari altri mostri…

 

…ma sono esseri del tutto innocui, a meno che (ovviamente) non siate invasori…………ma quello che Vincent e sua moglie Monica non sanno è che, sotto il pavimento, nel punto dove si trova il sarcofago della mummia, c’è una piccola botola…

 

…sposate il sarcofago e apritela…

 

…a quel punto troverete un montacarichi……premete il pulsante con la freccia rivolta verso il basso……e vi aspetta una discesa di oltre quaranta metri, in un cunicolo di nuda roccia…

 

…arrivati in fondo, vi troverete in una piccola stanzetta dove, di guardia ci sono due colossi di tre metri, in pesanti armatura d’acciaio e armati di asce bipenne…

 

…oltrepassateli, e dopo un breve corridoio, sarete di fronte ad una porta metallica……apritela e sarete arrivati nel segreto meglio custodito della chiusa mente di Peter…

 

…siete arrivati nel luogo ove si trova la “cella”…

 

104.

…dalle dimensioni del posto sembra di essere capitati in un’enorme hangar……grosse e lisce pareti di solido cemento, che si innalzano per trenta metri………il colore che domina è un bianco accecante, reso ancora più fastidioso dalle enormi lampade allo iodio fissate sul soffitto…

 

…due colossali robot AT-500, alti otto metri con il corpo a forma di grottesco granchio, puntano il cannone lanciafiamme, montato sulla schiena, verso una delle pareti, dove si vedono le spesse sbarre che salgono dal pavimento e si piantano nel soffitto…

 

…la “cella”…

 

…alta fino al soffitto e per larghezza occupa un’intera parete lunga cento metri………lì vive “esso”…

 

…dozzine di cavaliere dell’Ordine del Drago, sono disposti lungo le pareti alla distanza di trenta centimetri l’uno dall’altro………una doppia fila di elfi, con i loro archi già incoccati, puntano continuamente le loro frecce verso le sbarre……sei carri armati, sono posizionati permanentemente, ai lati della cella……

 

…può sembrare uno spiegamento di forze assolutamente esagerato……ma niente può essere mai definito “poco”………quando si fa riferimento ad “esso”…

 

…all’essere che vive nella cella…

 

…all’essere nato dalla paura più profonda del Creatore……alla mostro, che neppure Peter può più sperare di  controllare………o distruggere…

 

…all’improvviso qualcosa, da dentro la cella, colpisce le sbarre e le fa vibrare per tutta la loro lunghezza………è sempre buio dove vive “esso”………e ciò che si vede è solo qualcosa di veloce e grosso… ………una sorta di enorme mano artigliata di color verde scuro……grossa più o meno quanto un’utilitaria…

 

…le canne dei carri armati si alzano……gli archi degli elfi vengono tesi ancora di più……le spade dei cavalieri vengono strette con forza nelle mani……i due AT500, fanno un passo avanti, mentre nella loro piccola testa, montata sulla punta del carapace, vengono elaborate le informazioni per l’attacco…

 

…pronti allo scontro imminente…

 

…poi, dalla “cella”, giunge un sordo brontolio……e tutto finisce lì…

 

…a quanto pare, l’eccitamento che “esso” prova ogni tanto, per qualche ignoto motivo, è già finito ……ed è altrettanto chiaro che, per ora “esso”, si è calmato……e non ha intenzione di fuggire…

 

…l’unica fortuna è che l’essere non ha alcun tipo o livello di intelligenza da sommare alla sua forza smisurata……per ora si è calmato……BENE !!!…… OTTIMO !!!…… PERFETTO !!!…… FAVOLOSO !!!…

 

…per ora……

 

…ma d’improvviso, forse anche per una singola freccia di elfo che scalfisse la sua pelle, “esso”  potrebbe scatenare tutta la sua furia……afferrare le “immaginarie” sbarre di tre metri di diametro e piegarle come fuscelli ……uscire dalla sua cella e calpestare l’esercito messo a sua guardia, forse infischiandosene dei proiettili, frecce, o fasci di fuoco che si infrangono sulla sua pelle……… afferrare il muro di cemento e, a forza di artigli, strapparne pezzi grossi come automobili, facendosi strada fino a sbucare all’esterno…

 

…e sarebbe un massacro per Sunnydale …

 

105.

…lo sguardo distolto dalla parete di roccia…

 

…INUTILE……anche concentrarsi con tutta la propria volontà, non serve a risvegliare “esso”…

 

…l’Ultimo Nato fissa con odio la roccia grigiastra………dall’altra parte, a parecchie miglia di distanza, si trova la grande cella…………ed “esso” è lì dentro…

 

…l’Ultimo Nato, non può vederlo nella sua prigione sotterranea……ma lo sente……sente la SUA presenza……<Pazienta, fratello mio…> esclama sedendosi su un trono scavato nella pietra… <…pazienta ancora un poco…>

 

…ma purtroppo, nonostante la speranza, l’Ultimo Nato sa bene che sarà una lunga attesa……i pochi compagni rimasti, Cacciatori e Senzienti, già all’inizio della rivolta, erano del tutto insufficienti per sferrare un attacco alla prigione e sbaragliare l’esercito messo a guardia di “esso”…

 

…sarebbe stato un suicidio…

 

…l’unica reale possibilità era di poter far passare Incubus dalla loro parte……convincerlo ad unirsi al loro………poi il piano avrebbe previsto che Incubus, con lui, preso prigioniero, sarebbe sceso verso la “cella”……nessuno avrebbe fatto domande……nessuno si sarebbe frapposto tra loro due ed “esso”………e a quel punto, arrivati alla “cella”…………………

 

…l’Ultimo Nato fa un sospiro……un gesto di riflesso, come cento volte aveva visto fare al Creatore quando qualcosa non andava per il verso giusto……un gesto che per sé, non significa niente, dato che l’Ultimo Nato, come tutti i suoi simili, non ha bisogno di respirare……un gesto che vuole imitare il Creatore…

 

…qualcosa non è andata per il verso giusto……e hanno subito ingenti perdite…

 

…e ora, sono rinchiusi dentro un labirinto di tunnel che non sembra aver nessuno sbocco verso l’esterno………con Incubus che ha già eliminato un paio di Cacciatori e marcia a spron battuto verso il cuore del loro rifugio…

 

…MA NON IMPORTA…

 

…inizieranno a scavare……a grattare via la roccia a mani nude se occorre……e alla fine, torneranno all’aria aperta………usciranno da quelle catacombe…

 

…o lotteranno strenuamente contro Incubus…………combatteranno fino a che l’ultimo di loro avrà ancora un grammo di forza per farlo…

 

…o fuggiranno……continueranno a seguire le gallerie formando una carovana……continueranno a camminare fino a cadere a terra stremati e senza più vita……fino a raggiungere le viscere della terra se sarà necessario per sfuggire da Incubus…

 

…queste sono le opzioni…

 

…il Creatore e il suo “servo” possono anche gioire di questa breve vittoria……di aver eliminato quasi la metà di loro……per ora hanno vinto…

 

…GIA !!!…per ora…

 

…l’Ultimo Nato si accomoda meglio sul trono, spostando il suo corpo, finché non raggiunge la comodità………resta seduto giusto il tempo di ritemprare le forze, prima di prendere una qualche decisione sul suo futuro e su quello dei suoi (sacrificabili) compagni…

 

…resta seduto, giusto il tempo di veder dissolvere il corpo di Allison………una pozza di color rosso acceso, simile al sangue umano, che macchia il pavimento grigio poco lontano dal trono…

 

…tutto ciò che rimane di lei, dopo che lui l’ ha uccisa per assorbire la sua essenza…

 

…PECCATO…………ma di lei, adesso, non aveva più bisogno……tranne come fonte di cibo…

 

…l’Ultimo nato si alza lentamente e si incammina con passo pesante verso l’uscita della sala………per ora Incubus ha vinto, questo è certo !!!………ma è certo anche che ci sarà un altro tempo, in un altro luogo…

 

…SI !!!… ci sarà…

 

FINE