L’ULTIMA ALBA
fan fiction scritta da Andrea
Paroli
indirizzo E-Mail: mig2000@libero.it
pagina Web : http://digilander.libero.it/fanfiction/index.htm
DISCLAMER
Tutti i personaggi della serie televisiva “Buffy the Vampire
Slayer” citati nella storia sono di proprietà di Joss Whedon, di David
GreenWalt, della 20th Century Fox
Television Production e della Warner Brothers. Sono stati utilizzati
senza il consenso degli autori, ma non a fini di lucro.
Trama della storia: All’improvviso
è partito, decidendo di uscire dalla vita di Buffy……e ora, dopo trent’anni di
assenza, quasi totale, Spike torna a Sunnydale……per un ultimo incontro con i
fantasmi dei suoi ricordi…
L’Ultima Alba
1.
…dalla
portiera aperta si diffonde l’antiquata musica Rock degli anni ’90, del secolo
precedente …… “Rock is dead” canta Marilyn Manson……ormai rabbonito con il
passare del tempo e che si presenta (senza più molto successo) con testi
inneggianti alla vita, esibendosi in spettacoli di periferia…
…ferma
sulle otto ruote metalliche, la Ford-Tsunami “Mack IV”, color rosso fuoco è
parcheggiata di sbieco su quello che, probabilmente, era il parcheggio
dell’università……… ora ridotto ad una distesa di asfalto spaccato in grossi
blocchi, dai quali, come esalazioni maligne, filtrano piante verdi e blu dalle
foglie contorte, come la loro stessa natura…
…dopo
aver vagato intorno all’auto per qualche ora, finalmente, la sente arrivare…………
è un sesto senso sviluppato nel corso dei secoli………… si dice che ci sono alcuni
surfisti in grado di sentire l’ “onda”………… non che sia così difficile, possono pensare alcuni, immaginando quei ragazzi
con la loro tavola da surf sottobraccio di fronte ad un mare agitato…………
un’unica visione di color blu scuro e spumeggiante……… un demone d’acqua e spuma
in continua ebollizione…
…ma quello a cui lui si riferisce è “l’onda”……… l’onda che il surfista
aspetta, e teme al tempo stesso…… la sua
onda……… quella che sta per cavalcare……… la migliore…… la più grande …… un
mostro composto da migliaia di ettolitri d’acqua, che si dirige come un treno
verso la spiaggia e i curiosi che osservano a debita distanza, vestiti di
impermeabili giallo limone con annesso cappellino dello stesso colore…
…se
ci sono surfisti che riescono a sentire la loro “onda”…
…lui
sente il sole…
…che
ci vuole ???…… penseranno alcuni………… si guarda l’orizzonte scuro e, lentamente,
lo si vede schiarire……… passa qualche minuto e il sole sorge lentamente in
cielo, scaldando e illuminando la giornata…
…ma,
pensando questo, si fa lo stesso errore di chi giudica semplice sentire
“l’onda” del surfista…
…lui
sente il sole……… lo sente senza nemmeno guardarlo sorgere………… lo avverte come
una sensazione fisica……… una fruscio sotto la pelle………… la sua mente già in
allarme lo avverte di correre ai ripari il prima possibile…
…lo
ha sempre fatto finora………… alle volte, nemmeno usciva all’aperto finché non era
notte fonda………qualche volta se l’è cavata per un capello, riportando solo
qualche lieve bruciatura…
…ma
stavolta è diverso…
…seduto
sopra un pezzo di muro crollato, osserva le colline lontane…
…dieci
minuti…
…qualche
secondo in meno, o forse in più…
…ecco
la sensazione affinata in secoli di esistenza………… dire “in secoli di vita” era
un termine inappropriato e del tutto stupido…
…dieci
minuti e quella landa desolata e morta, sarà illuminata…………uno spettacolo di
squallida desolazione fin dove spazia lo sguardo…
…dieci
minuti……… ora, gettando un’occhiata distratta all’orologio, rimangono circa
nove minuti e quarantadue secondi…
…già,
all’orizzonte, il nero della notte inizia a impallidire e sfumare in un blu
scuro…
…nove
minuti abbondanti per ricordare tutto…
…non
sono un granché, questo è vero…
…affatto…
…si
può concedere, al massimo, un paio di ricordi…… i più salienti……… quelli più
importanti …forse (tirandole per le corte) tre ricordi, nel breve tempo che il
sole impiegherà a salire………… ma non più di questi…
…altro
tempo, pare, non gli essere concesso…
…non
deve divagare, quindi…
…tira
fuori da una tasca della giacca di pelle un consunto pacchetto di sigarette, schiacciato
e pressato come fosse un tubetto di denti spremuto fino all’ultimo…
…un
residuato dei tempi andati quando, ancora, non era illegale fumare…
…gli
è costato parecchio comprarlo da quel ricettatore del Bronx, un paio di anni
prima……… ma ogni sigaretta se l’è goduta fino in fondo…… una lunga boccata di
fumoso piacere ad ogni tiro…
…
una sigaretta solo ogni tanto, chiaramente………quando i ricordi si facevano più
pressanti e non aveva niente con cui scacciarli……… si stendeva in uno squallido
letto di un’ancor più squallido motel e fissava il soffitto grigiastro, mentre
la luce dei cartelloni al neon dall’esterno, sfarfallavano la loro spettrale
luce sulle pareti…
…Darla,
Angelus, Drusilla, Buffy, Dawn…
…fumava,
lasciando uscire i ricordi e guardandoli disperdersi in aria…
…Xander, Anya, Tara, Willow,
Giles…
…
con fare esperto, colpisce leggermente il pacchetto contro il pugno chiuso, e
vede spuntare il filtro dell’ultima sigaretta…… se lo porta alle labbra,
serrandola delicatamente, mentre accartoccia il pacchetto ormai vuoto e inutile
e lo scaglia lontano, in mezzo alle macerie…
…qualcosa
di piccolo, stride con rabbia e corre via, disturbato dall’impatto di
quell’approssimativa palla di carta……… Spike ha solo la visione di un corpo dal
pelo grigio e due piccole code rosate che nascono dalla stessa radice………il
topo-mutante sfugge alla vista del vampiro e si rifugia sotto qualche altro
sasso…
…nove
minuti, ora………forse meno…
…Spike
estrae un accendino (non ancora considerato illegale, visto che al Parlamento
hanno dibattuto a lungo, sul fatto che quest’oggetto ha, certamente, altri usi,
che servire solo ad accendere una sigaretta) e con un colpo del pollice fa
scattare la piccola pietrina che provoca una scintilla… che si ingrandisce fino
a diventare una piccola fiammella…
…non
ancora…
…spegne
l’accendino prima ancora di averlo avvicinato alla sigaretta…
…otto
minuti e mezzo…
…c’è
ancora tempo…
…tempo
per ricordare, il motivo per cui, di nuovo, è tornato a Sunnydale…
…quanto
tempo è passato da allora ???…
…non
hanno una grande importanza i decenni passati…
…importa,
solo, la prima volta che se ne è realmente andato…
…non
la fuga con Drusilla al fianco, mentre Angelus si faceva un viaggetto
all’inferno…
…andare………
arrivare……… per lui è sempre stato la stessa cosa……………nessun posto lo avrebbe
mai chiamato “casa”……… era eternamente di passaggio…
…un
sogghigno divertito compare sul suo volto mentre inarca la schiena e si gode
ciò che resta del fresco notturno…
…eternamente
di passaggio…
…due
termini contrastanti che, di certo, non sarebbero stonati in bocca a Giles…
…il
sorriso si rabbuia un poco…
…non
ha mai, realmente, sopportato quel saccente Osservatore Inglese……… ma, come gli
altri, anche lui sentì qualcosa agitarsi in petto, il giorno in cui lo
seppellirono…
…ci
rifletté a lungo quando, due giorni dopo, riuscì di nuovo a connettere in
maniera giusta, passata la sbronza a cui si era dato in una sorta di ultimo
addio in stile Inglese…
…magari
gli era andata di traverso la cena, fatta la notte prima della morte
dell’Osservatore…
…forse
era quello…
…di
SICURO era quello…
…non
poteva, forse (e sottolinea forse) essere il fatto che l’Osservatore gli
era, in qualche maniera, simpatico ???…
…ma
sta divagando, giusto ?…
…getta
un’occhiata all’orologio piegando il braccio verso la faccia e facendo una
smorfia…
…sette
minuti…
…è
incredibile, come il tempo voli quando ci si diverte…
…cosa
stava pensando ?…
…ah,
già………la prima, vera, volta in cui se ne è andato…
…già…
…sì
!…
…proprio…
…quella…
2.
Tutti
guardano il cimitero vuoto………… fino a pochi minuti prima un’orda di creature,
nere come il buio dell’abisso, avevano urlato…… gridato…… agitato pugni come
esagitati spettatori ad una partita dell’Arsenal …
…Buffy
e Giles gettavano occhiate alle stelle e al cimitero ora vuoto…
…Tara
e Willow confabulavano tra loro parlando di cose che lui non aveva alcun
interesse a sentire…
…Xander
(come sempre) aveva l’aria del tizio che, all’improvviso, si trova in un posto e
in un luogo che non gli appartengono……… teneva in mano quella balestra con la
stessa disinvoltura di chi sta per spararsi ad un piede con una doppietta…
…lui
ha sogghignato e già si immaginava la scena… il sorriso si è allargato e ha
riso divertito, scotendo la testa……… un modo per scacciare l’ansia…
…non
c’era speranza…
…lo
sapeva perfettamente…
…non
sembrava esserci fine a quell’orda di esseri che erano passati da quel varco
astrale…
…l’ultima
battaglia sembrava ad un passo di distanza……ma, a differenza di molti film di
serie B, gli eroi non avevano tirato fuori all’ultimo istante un’arma o un’idea
che li avrebbe messi in grado di vincere lo scontro…
…si
erano semplicemente riuniti e, ognuno a suo modo, si era preparato alla
battaglia imminente …… praticamente, non c’era stato tempo per fare altro…
…tutto
era perduto…
…la
fine era imminente…
…poi,
all’improvviso, l’orda aveva cambiato idea ed era tornata indietro…
…erano
ancora vivi…
…scioccati,
stupefatti, increduli……… ma ancora vivi…
…
per quanto, quest’ultimo termine, non gli appartenesse affatto in nessuna
maniera immaginabile…
…
semplicemente, gli altri…… Giles, Xander, Tara, Willow e Buffy erano ancora
vivi…… sarebbero tornati alla loro casa…… ai loro amori……… alla loro Vita…
…
per quanto lo riguardava, lui aveva solo un’ulteriore possibilità di tornare
nella sua cripta e stravaccarsi in poltrona macinando un film horror dietro
all’altro, fino a passare l’alba, il giorno, il pomeriggio e poi arrivare, di
nuovo, alla sera successiva…
…non
era stato un gran guadagno che l’orda se ne fosse andata…
…almeno,
per lui, non lo era stato…………tanto valeva attendere la fine, già seduto in
poltrona, guardando “Passioni” e bevendo birra e sangue……… o magari una
partitina a poker puntando anche quello che non aveva, pur di andarsene in
bellezza……… oppure…
…ma
sta di nuovo divagando…
…il
tempo corre e la marea sale inarrestabile…
…poteva
fare cento cose, invece, appena ha ricevuto la chiamata di Giles si è
precipitato al cimitero…
…il
motivo ?…
…è
così scontato e banale…
…avrebbe
rivisto lei …
…che
gli importava se il mondo fosse diventato la tavola imbandita per l’Orda ???……
in un modo o nell’altro lui, il “grande” Spike, sarebbe rimasto a galla in
mezzo alla follia generale………… lo aveva sempre fatto e non sarebbe stata certa
la prima volta…
…lei
sarebbe morta…
…in
prima linea, come sempre………… avrebbe combattuto e sarebbe morta………non più una
romantica fine come quando si lanciò dalla struttura (e lui lì sotto a
guardarla cadere con un urlo congelato in gola…… vederla volare verso il basso
era qualcosa di così estraneo, che la sua mente rifiutava l’idea…… NON si
sarebbe sfracellata al suolo……… ne era certo……… certo come che, distesa in
maniera scomposta dopo l’impatto, Buffy non si sarebbe più rialzata…)…… l’Orda
l’avrebbe fatta a pezzi e sarebbe diventata uno spuntino diviso in trenta o
quaranta bocche…
…lui
era lì, solo per lei…
…non
c’era nessun piano……… non c’era nessuna auto veloce con il motore acceso e
pronta alla fuga……… non c’era nessun fazzoletto intriso di cloroformio da
premerle sul viso e stordirla, per caricarla in macchina e scappare insieme a
lei, rimandando di qualche giorno l’inevitabile……… non c’era nessuna casa fuori
mano in cui passare con lei le ultime ore…
…era
lì solo per vederla di nuovo…… per essere con lei, senza che lei lo desiderasse
veramente…
…poteva
sorridere rivolto a lui…… poteva aver bisogno della sua spalla per piangere……
poteva aver bisogno di lui, per avere parole di conforto…
…ma
non aveva, mai, realmente bisogno di lui…
…quanto
faceva male saperlo…………sapere che il suo sorriso……… i suoi pensieri……… il suo
cuore e la sua anima erano per qualcun altro…
…sapere
che, nonostante la passione…… la volontà…… l’intensità di quello che lui
provava, nulla sarebbe cambiato…
…l’amore,
per Buffy, aveva il volto di Angel…
…lui,
invece, era…
…la
sua mente si rifiuta di pensare a quella parola…
…la
sfugge fino a che, i suoi occhi fissano il rossore che si staglia oltre le
colline…
…lui
era un passatempo…
…ecco…
…l’
ha pensato…
…ha
definito sé stesso con la parola proibita e il mondo non è crollato su se
stesso, seppellendolo…
…il
tempo vola…
…e
lui ha altro da ricordare…
…ha
ancora tempo per farlo……… non molto a dire il vero……… ma non è un ricordo molto
lungo…
…la
strada verso la sua casa………… trotterellava dietro di lei come un cagnolino che
segue il padrone……… la sua bocca si apriva e chiudeva senza riuscire a far
uscire le parole che gli gravitavano in bocca e nella mente…
…per
Buffy era stata una giornata micidiale………… se ci avesse provato, lei forse non
si sarebbe opposta……ma per lei sarebbe stato solo un modo per sfogare l’ansia e
la fatica………lei lo considerava soltanto questo…
…lui
era un passatempo in una uggiosa giornata di pioggia…
…pensando
a questo paragone, per qualche secondo si chiese se gli fosse ritornata la vena
poetica……la VENA poetica !!!……… la VENA !!!……… capito la battuta ???…… ha
sorriso brevemente, cercando di scacciare quel peso fatto di parole e pensieri
che premevano per uscire, ma che lui non aveva ancora raccolto abbastanza
coraggio per dare libero sfogo…
…lui
era solo un passatempo…
…lei
non glielo aveva detto a parole… non ancora, comunque……… e del resto le ore
successive, gli evitarono l’umiliazione di sentirselo dire prima o poi………
almeno, con il passare degli anni, si è illuso che quella parola, prima o poi,
si sarebbe trasformata in “mio unico amore”…… e che solo la sua stupida
decisione gli aveva impedito di essere lì ad ascoltarla…
…ma…………
sta continuando a divagare, giusto ???…
…arrivarono
fino alla porta di casa e lei si congedò con un cenno della mano…
…ci
si chiede sempre se, a questo punto, si può osare chiedere qualcosa ad un donna……
un bacio, sarebbe troppo ???……… rispondere semplicemente al saluto, sarebbe
troppo poco ???…
…<Buffy…>
ha chiamato lui, mentre la ragazza era già sulla porta di casa………… lei si è
voltata guardandolo con occhi stanchi…
…non
è vero che è sempre così maledettamente difficile iniziare un discorso…
…la
verità è che è sempre maledettamente difficile continuarlo…
…esprimere
a parole tutto quello che si prova…
…come
un musicista che cerca di dipingere su tela la sua musica……o come un pittore che
cerca di illustrare un suo quadro usando le note di un pianoforte…
…c’è,
semplicemente, una barriera da oltrepassare…
…aprire
la bocca e buttare fuori tutto quello che si sente dentro…
…alle
volte può essere la cosa più difficile del mondo……… e quando, queste
possibilità di farlo si bruciano una dopo l’altra, fino a che non è più
possibile farlo, si rimane solo con una manciata di sogni infranti……… di “Se
avessi detto…” “Se avessi fatto…”…… illusioni…… sogni di vite parallele…
…<…ci
vediamo in giro, Cacciatrice…> ha concluso, facendo un cenno di saluto con
la mano…
…ha
camminato guardando di fronte a sé, senza più voltarsi indietro…
…forse
Buffy ha risposto al saluto……… forse è rimasta lì a chiedersi perché lui
l’abbia chiamata “Cacciatrice”, salutandola in maniera tanto formale………… forse…
…non
lo ha mai saputo…
…di
certo, dopo qualche giorno, lei e gli altri, hanno capito il perché di quel
saluto…
…a
lui sono servite solo due ore per rendere decisivo quel semplice pensiero…
…il
tempo di mettersi seduto in poltrona…… bere una tazza di sangue e nemmeno
vuotarla tutta…
…poi
è rimasto lì a fissarla per qualche minuto………… cercando scuse nella sua
mente……… cercando motivi validi che contrastassero quella decisione…
…che
diavolo !!!……… lui era impulsivo di natura………… magari ci doveva ripensare……… la
sera dopo, probabilmente, avrebbe visto tutto in maniera differente……… sotto
un’altra luce…
…ma
non c’era che un’unica via d’uscita……… lo sapeva…… e rimandare, sarebbe solo
servito a restare ancora più prigioniero della sua ragnatela di sentimenti………
prigioniero e carceriere di se stesso…
…il
suo compito era finito……… aveva promesso di proteggere Dawn al posto di
Buffy……… lei era tornata dalla morte e il suo giuramento non aveva più valore…
…non
c’era più motivo per restare…… nessun vincolo che lo trattenesse…
…forse,
solo…
…no
!…
…Buffy
avrebbe amato Angel fino alla fine dell’eternità…………… solo lui, il “grande”
Spike, ancora, si illudeva che fosse un’effimera passione……… che prima o poi
lei si sarebbe stancata di una creatura che vive una vita a metà……… diviso tra
il bene e il male…
…almeno
lui, il “grande” Spike, non le ha mai mentito su questo…………… il chip l’ ha
costretto ad un’altra esistenza………… ma, come un lupo costretto alla catena, lui
non si è mai abbassato a leccare la mano del padrone……… anzi……… per tutte le
volte che ha potuto, ha sempre cercato di morderla……… di sfuggire al chip……… di
tornare a essere se stesso…
…ed
ora, eccolo lì……seduto in poltrona a fissare la porcellana bianca, sporca di
una virgola di sangue rosso………si è alzato di scatto con un preciso pensiero
nella mente…… il pensiero si era trasformato in impulso irrefrenabile…………
qualcosa che doveva fare immediatamente, prima che cambiasse idea e continuasse
su quella strada di un’esistenza a metà, diviso tra passione per Buffy e
invidia per il ruolo di Angel………… per quel posto che il suo vecchio “amico”
occupava nel cuore di lei……… e che niente e nessuno avrebbe mai scalzato…
…si
è rimesso la sua giacca di pelle …… non ha preso altro che questa……… non c’era
niente altro che dovesse portare via………è uscito dalla cripta e ha camminato per
tutta la notte…… si è nascosto alla luce del sole…… e ha camminato ancora,
appena il sole è calato…
…ha
teso il pollice fino a che una macchina si è fermata………… poi ha teso tutto il
pugno…… e infine, soffrendo atrocemente per i lancinanti dolori del chip
neurale, ha steso un rappresentante di bibbie (rilegate in pelle rossa o nera,
a scelta, 19.95 $, compreso un piccolo libro dei salmi a parte) … gli ha rubato
la macchina e ha guidato fin dove lo portava la strada e la notte…
…e
così via per i mesi successivi…
…il
semplice pensiero, alla fine, era diventata semplice realtà dei fatti…
3.
Eccolo…………adesso
non ha bisogno di sentirlo……… di percepirlo con un sesto senso…
…lo
vede chiaramente…………il bagliore oltre le colline…
…sta
aumentando…… una curva di luce accecante che continua ad aumentare di
dimensioni……… le ombre si allungano verso di lui, quasi si rendessero conto di
cosa è…e che volessero proteggerlo dai raggi del sole…ma senza alcuna
possibilità di farlo realmente… stanno perdendo la battaglia contro la luce e
svaniscono lentamente, rintanandosi sotto i muri crollati…… dietro gli angoli
coperti di detriti…… sotto le pietre…
…quanto
resta ?…
…tre………
forse quattro minuti……………forse bastano………forse no…
…con
un sogghigno, Spike decide di vedere se riesce a concludere…
…eccolo
lì, allora…
…sono
passati trent’anni da allora……… dal giorno in cui ha salutato Buffy ed è
uscito, quasi completamente, dalla sua vita……non ci sarebbe mai stato un posto
per lui, nel cuore di lei …ecco la cosa orribile…
…i
tre (forse quattro) minuti si sono ridotti ulteriormente…… già sente l’onda di
calore avvicinarsi verso di lui…… deve sbrigarsi……… stringere il più possibile
il filo dei suoi ricordi…
…eccolo,
di nuovo, a Sunnydale…
…in
quella distesa di macerie che si stendono per tutta la lunghezza della città,
riducendo ogni costruzione umana a qualcosa non più alto di un paio di metri…
…è
successo…
…lui
c’era…
…che
dicano pure che sia stato un attacco terroristico o quello che cavolo vogliono…
…lui
c’era…
…ha
visto…
…ha
visto Buffy, per quell’ultima volta…
…l’ultima
volta, di una serie di ultime volte in cui, negli anni precedenti al “Giorno
Zero” è tornato a Sunnydale………… i motivi ???……… i motivi per cui tornava
indietro come un fumatore che non riesce a smettere ???…… neppure lui ha
preferito indagare ulteriormente…
…era
solo un continuo riaprire quella ferita che cercava di rimarginare, fuggendo via
ogni volta che la sua presenza non era più indispensabile…
…alla
fine si porta la sigaretta alla bocca e l’accende, riempiendosi la bocca di una
boccata di fumo che espelle e si diverte a vedere dispersa da una leggera
brezza…
…la
piccola curva di luce è diventata una grande curva di luce…
…raggi
di luce scandagliano le rovine come fari in cerca di qualcosa da
illuminare………alcuni sono talmente vicini da sentire il loro calore come una
ventata proveniente da una fornace aperta…
…si
dicono molte cose di Sunnydale…
…si
dice che un minuto passato qui, è un anno in meno di vita…
…si
dice che niente sopravviva più di qualche ora in quell’ambiente malsano…
…si
dice che solo un pazzo o qualcuno che non ha più niente da perdere, ormai si
avventuri in quella landa radioattiva…
…e
in quest’ultimo punto, lui è certo di riconoscersi in entrambe le descrizioni…
4.
Soffia
un’altra boccata di fumo, seguendo con lo sguardo le evoluzioni di quella
grigia colonna che si dissolve in brevi istanti…
…sì
!…
…dissolta
!…
…meglio
così…
…nessun
funerale……… nessuna tomba……… niente pezzi da recuperare…… niente braccia o
gambe sparpagliate in giro……… o budella che sono rimaste impigliate in qualche
spuntone di ferro e ondeggiano stancamente verso il terreno, come segnavento in
fase di fiacca…
…dissolta…
…meglio
così…
…si
è illuminata…
…Buffy
si è illuminata in quei pochi secondi in cui era ancora riconoscibile…
…prima
che Hydra prendesse il sopravvento e la facesse…
…bhe…
…la
facesse cambiare…
…dissolta…
…svanita
come una fiammella in un incendio…
…c’è
qualcosa di poetico in fondo…
…Buffy
si è illuminata di luce propria……… con la stessa “luce” con cui ha illuminato
tutti coloro che le sono stati accanto in quei anni…
…poi
è svanita…
…polvere
alla polvere…… cenere alla cenere…
…ma
è banale !!!…
…Spike
scuote la testa disgustato, mentre le ombre attorno a lui si rimpiccioliscono…
l’ambiente, adesso che viene illuminato, è ancora più squallido di quanto si possa
immaginare………calcinacci coperti da orrendi rampicanti verdi/blu, fin dove si
può guardare…
…gli
eroi non muoiono mai, in maniera così banale, commenta Spike al suo stesso
pensiero…
…niente
polvere e cenere…
…luce…
…Buffy
è diventata luce…
…questo
è un pensiero migliore………… una migliore visione dei fatti…
…un
minuto……… non di più…
…dopo
diventerà una torcia……… ci sarà qualche secondo di agonia, attorniato dalle
fiamme che salgono e lo divorano……… l’odore della sua stessa carne che arde e
sfrigola, come pancetta dentro all’olio bollente…
…poi
sarà finita…
…dalla
macchina con la portiera aperta, ancora si spande nell’aria una musica di puro
Rock …
…
i Queen cantano “The Show Must Go On”……… questa è la versione di “Live in
Wembley ‘86” ……Spike ne è quasi certo……… si sente l’intensità di quella voce……
si sente il dolore…… Freddy Mercury sa
che sta per morire…… e canta mettendo tutta l’anima quell’ultima canzone, come
una bandiera per la vita…
…ci
può ancora riuscire, commenta Spike guardando il sole nascere lentamente e
l’onda di luce che si avvicina sempre di più a lui…
…leva
lo sguardo in alto, verso un cielo che diventa via via sempre più azzurro e
terso…
…è
uno spettacolo magnifico…… qualcosa che non ricordava neppure più…
…ci
può riuscire…… mica ha intenzione di suicidarsi in maniera……… bhe……… in maniera
così banale……… svanire nel nulla, senza nessuno che assista al suo ultimo
sfolgorio………… non sarebbe in linea con il suo stile…
…che
diavolo !!!……… la colonia di Marte sarà completata in meno di dieci anni……
volendo, un giorno, fra venti o trent’anni, potrebbe anche andare a visitarla……
il primo vampiro su Marte…
…sogghigna,
immaginando se stesso in un cartellone cinematografico con quel titolo da film
degli anni ‘60…
…la
portiera dell’auto è aperta e i vetri si possono oscurare semplicemente
premendo un pulsante ……… un comodo optional, ormai in voga, come le ruote in
metallo morbido che “non si consumano mai” come recita quello stucchevole
Jingle…
…se
mette le ali ai piedi, ci riesce di certo ad infilarsi dentro, prima che la
luce solare lo raggiunga …… al massimo ne esce con qualche scottatura e niente
più………… o forse, come sempre, riuscirà a precedere il sole di un passo o due………
una scommessa che, finora, ha sempre vinto…
…ci
può riuscire, lo sente…
…ma
prima di prendere qualunque decisione, decide di fumare quell’ultima sigaretta,
godendosela con calma fino all’ultima boccata……… mentre il sole, lentamente,
sorge all’orizzonte, segnando una nuova, radiosa, alba…