FINO
ALL’ULTIMO RESPIRO
Scritto
da: Sue
Spoiler
per: vaghi per Dear Boy
Pairing: nessuno
Rating:
Timeline: il momento che
precede l’entrata di Drusilla in convento
Summary:
una corsa disperata
Disclaimer: i personaggi
delle serie “Buffy the vampire Stayer “ e “Angel” appartengono a Joss Whedon,
David Greenwolt la WB, ME, UPN, la Fox, la Madiaset per la distribuzione
italiana. Le autrici scrive senza alcuno scopo di lucro e non intende violare
alcun copyright.
Mi
vuole.
Vuole
tutto di me. Lo so.
Sentii
il suo sguardo. Pietre fredde, taglienti, sulla mia pelle.
Ho
paura, paura, paura.
Non
vuole fermarsi, non si fermerà. Vedo ed affondo il capo contro la stoffa nera
delle mie vesti da lutto.
È
colpa mia.
Vuole
me…e la strada che lo conduce a me è un fiume di sangue.
Sangue,
sangue, sangue….perché vedo così tanto sangue? Se chiudo gli occhi, se piango,
quando sgrano il rosario tra le dita.
Signore
mio, proteggimi. Corro, e corro, e corro ma sono stanca.
Il
petto mi si stringe da dolore.
L’anima
urla.
E
mi viene da ridere…perché sento altre anime gridare.
Non
posso ridere però…o il baratro rosso diverrebbe me, io diverrei il baratro
rosso.
Vuole
me perché ho detto no.
Vuole
me perché non può fare altrimenti.
Vuole
me perché conosce il potere che ha su di me. .
Lui…
Lui
può farmi piangere, può farmi fremere, può farmi avvizzire dentro.
Gli
basta un gesto
Ed
un dolore
E
un altro ancora
E
ancora.
Mi
vuole. La mia oscurità, quello che nascondo, le cose che vedo, le cose che so.
È quello che vuole.
Un
corpo…un guscio.
Mi
vuole..ed io combatto una guerra che conterà mille e mille morti
Io
non voglio lui.
Lui,
con la sua voce suadente.
Lui
con ghiaccio negli occhi ed una pietra nel cuore.
Lui
che ha una cagna al suo fianco, che ansa e geme e gode di fronte ai suoi
peccati.
Lui
che ha squarciato la gola di mia madre
Lui
che straccia la mia pelle e i miei abiti
Lui
che aspetta nell’ombra.
Conta…sa
quanto me, che non ho più fiato in gola?
Sa
quanto me che potrò bussare a mille porte e mille e mille
Mi
vuole…ed ho paura…
…perché
a volte vorrei riposare. Vorrei lasciare che tutto quello che sono lo
accettasse.
Sarei
dannata?
Sarei
salvata?
Oh,
Dio no! No! No…ancora…
Altro
sangue, altre urla, altro dolore.
Basta,
basta!
Le
campane rintoccano…le sento…e mi viene da ridere. Ridere e piangere e urlare e
fuggire.
Mi
vuole e mi cerca.
Sono
senza fiato, sento i capelli schiaffeggiarmi il volto.
So
che conoscerò colpi ben peggiori.
Mi
vedo gemere…e le gambe mi cedono e il mio cuore…batte velocemente…mi fa
impazzire.
Gratto
contro l’ultima porta.
Madre,
padre, sorelle, miei amati.
Torte
profumate, mastri di seta per giocare, lampade ad olio
Buona
notte bambina mia!
“Pater
Noster qui es in caelis santificetur nomen tuum”
Drusilla
non ripeter quello che vedi! È frutto del diavolo!
Libri
profumati di cuoio ed inchiostro
“Santificetur
nomen tuum…adveniat regnum tuum”
Addio,
addio, addio.
Busso
con più forza contro l’uscio. Aprite…per favore aprite…vi scongiuro, cercate di
salvare questa anima.
Sospiro
e quasi singhiozzo quando la porta si apre.
Afferro
per le spalle la donna…la creatura di Dio che mi ha aperto la porta.
“Aiutatemi!
Il diavolo mi vuole! Aiutatemi!”
Lacrime.
Pensavo di non averne più…
Lui
mi vede e mi vuole
Ancora.
Ora
so che non è così.
Rido
e piango mentre la porta del convento si chiude dietro di me.
Sono
Drusilla Mohiarty e sto per cedere tutto quello che sono…quello che sarò.
Cuore,
anima e corpo.
Lui
mi vuole…ma io lotterò…finché posso.
Finché
posso.