AS YOU WERE - RIFLESSIONI

 

 

Autore: Anneliz

 

Spoiler: La Sesta Stagione fino a “As you were”.

 

Pairing: Nessuna.

 

Timeline: La scena finale di “As you were”

 

Sommario: E’ la scena finale di “As you were”: quante persone, dopo aver visto questo episodio, non avrebbero volentieri voluto staccare la testa a Buffy? Beh, e se invece Buffy non fosse stata così ‘distaccata’ come dimostrava di essere…

 

Rating: POV (di Buffy).

 

Disclaimer: Spike e Buffy  appartengono a Joss Whedon, la WB, ME e la Fox, l’autrice scrive senza alcuno scopo di lucro e non intende violare alcun copyright.

 

 

 

I know that… I do want you…”

 

Ti voglio. Dio, quanto ti voglio. Non saprei nemmeno descriverlo. E’ una sensazione che mi sommerge, mi inonda completamente, mi porta sino al limite di un baratro, e sento che… se non mi separo presto da te, vi cadrò inevitabilmente.

 

“…Being with you… makes things… simpler. For a little while.”

 

Ecco cosa provo quando sono con te. Qualcosa che non ho mai sperimentato prima. Quando incroci il tuo sguardo col mio, sono all’Inferno, e sono in Paradiso. Quando la tua mano sfiora la mia, sento di fare la cosa giusta, e insieme la cosa sbagliata. Quando riposi, esausto, sul mio petto, sento di poter morire, eppure è proprio allora che comincio a vivere…

 

E, beh, non dura solo poco. Quella sensazione di pace, di completezza, che ormai avverto solo quando ci sei tu… mi accompagna sempre. E’ sempre con me. Quando sono in quel squallido fast-food, o al Magic Shop con i miei amici, e sento di non poterne più delle loro assurdità, beh io… penso a te. A noi. Al tempo trascorso insieme. Mentirei se dicessi che non sei importante per me. La verità è che se forse non avessi avuto te… Dio solo sa cosa avrei fatto.

 

E se cerco di allontanarti, è solo perché sono troppo spaventata da quello che provo. Troppo spaventata di poter commettere un errore, ancora una volta, anche se so, dentro di me, che questo non potrebbe MAI, essere un errore.

 

I’m using you.”

 

Sì, ti sto usando. Per sentirmi meglio, è vero.

 

I can’t love you.”

 

E dico di non poterti amare.

 

…Ma sai, è semplicemente tutta un’enorme menzogna. Perché se trovassi dentro di me il coraggio di dare un nome a quello che sento, beh, forse… sì, questo mi spaventerebbe molto di più.

 

E’ più facile continuare a dire che non ti amo. Mi fa sentire meno sporca. Perché io,  una Cacciatrice, non posso innamorarmi di te, un vampiro. Non di nuovo. E non di un vampiro senz’anima.

 

…Anche se a volte, lo sai… Sono perfettamente consapevole che niente è vero. So che tu meriti fiducia. E so che meriti amore. E che non sei un killer in prigione. Quella cosa, la dissi solo per giustificarmi. Perché anche allora avevo paura. Ma allora non avevo raggiunto questo punto.

 

E poi, ci penso sempre… Potresti essere senz’anima, ma hai un cuore. Ed è quello che ti distingue dagli altri mostri. Tu sai amare. Sei in grado di amare, anche se tutte le leggi che reggono questo mondo dicono il contrario.

 

E non ho mai davvero pensato che tu fossi un mostro. Beh, almeno non da un anno a questa parte. Non quando mi hai detto quelle cose, in casa mia, il giorno della… grande battaglia. Avrei voluto contraddirti. Avrei voluto solo dirti che, no, non potevi essere un mostro. Hai troppa umanità in te, per essere un mostro. Questa, è una caratteristica che lasci agli altri. E’ una caratteristica che lasci ai mostri come Angelus.

 

I’m just, being weak, and selfish…”

 

Sì, sono debole ed egoista. Perché in realtà sono troppo orgogliosa, troppo spaventata, quasi mi vergogno… di quello che potrei provare.

 

Lo ricordi, vero? Fosti tu stesso a dirmelo. Beh, a cantarmelo, per precisione.

 

You’re scared, ashamed of what you feel”.

 

E anche allora, avrei voluto urlarti in faccia che, sì, avevi ragione, che era solo quello il problema. Forse, se l’avessi fatto allora… se allora avessi smesso di evitare a me stessa di amarti… forse adesso sarebbe tutto diverso. O tutto uguale, chissà. …Non lo scopriremo mai, vero Spike?

 

“… and it’s killing me.”

 

Reprimere i miei sentimenti, sì, mi sta uccidendo. Perché tutte le sensazioni che mi provochi, mi stanno intossicando. Sono intossicata da te. E troppo debole per ammetterlo.

 

I have to be strong about this.”

 

Devo SEMPRE essere forte, riguardo queste faccende. Cosa c’è all’ordine del giorno? Mandare all’Inferno Angel? Oh, una cosa facile per me… è solo la persona che più amo in questo mondo, ma a chi importa dopo tutto!

 

Non sto cercando di giustificarmi. E’ una cosa che andava fatta, punto. Come adesso. Devo lasciarti andare, devo separarmi da te. Devo farlo, non c’è altra via d’uscita.

 

I’m sorry, William.”

 

Mi dispiace. Mi dispiace così tanto. William… Sto cercando di ingannarmi. Sto cercando di ingannarmi ancora una volta. Chiamarti William, o Spike… è lo stesso, sempre e comunque. La stessa persona, la stessa anima, gli stessi sentimenti. …Come lo erano Angel e Angelus. Mentivo solo a me stessa, cercando di distinguerli. La verità è che sono la stessa persona, lo sono sempre stati…

 

Oh, ma, ci sto girando intorno.

 

Quello che volevo dirti, Spike, William, o come diavolo vuoi che ti chiami… Mi dispiace. Perché so che è finita. Perché so che, per quanto odio tutto questo… per quanto io mi stia odiando, non sai quanto mi stia odiando… Andrò avanti nel farla. Non avrò ripensamenti. Né concederò seconde possibilità.

 

Se stavolta me ne andrò, se stavolta non mi fermerai, se non mi costringerai adesso a rivelarti i miei sentimenti… Non credo sarò più in grado di farlo. Se… non lo farai, sarà tutto finito.

 

Mi odio, mi odio così tanto. Sto finendo qualcosa che non è mai iniziato. Sto finendo qualcosa che non ho mai permesso, venisse iniziato.

 

Fermami, Spike. Fermami, per favore. Fermami dal fare l’errore più grande della mia vita.

 

Che ironia… Ti sto davvero supplicando, è incredibile. Ma so che non lo farai. Non mi obbligheresti mai con la forza. E forse, perché neanche tu sai veramente cosa si cela dietro queste parole. Forse, perché il mio sguardo di ghiaccio ti ha definitivamente convinto, di essere ‘conveniente’.

 

Beh, lascia che ti dica una cosa, prima di andarmene… L’ultima, prima di girarmi, e scomparire nella luce, dove non potrai seguirmi.

 

Non sei mai stato conveniente.

 

…Ecco, ora è tutto finito. Perché non realizzano apocalissi modello istantanee, da poter adoperare al momento opportuno? …Perché, sai… sì, lo so che lo sai… questo è proprio uno di quei momenti…

 

 

FINE