PER SEMPRE

 

Titolo: Per sempre

Autore: Bangelina

E-mail: buffy892@alice.it

Spoiler: fino alla fine della quinta stagione di Buffy

Pairing: Buffy&Angel

Timeline: immediatamente successiva alla finale della quinta stagione di Buffy

Rating: per tutti

Feedback: tutti i commenti sono assolutamente ben accetti!!!

 

Capitolo 1:L'alba del giorno dopo

 

Era di nuovo l'alba.Erano tutti riuniti nel salotto di casa Summers,dove regnava il silenzio.Un velo di malinconia avvolgeva la casa, che ora in quel clima sembrava ancora più grande e vuota.Le quattro pareti del salotto traboccavano di ricordi, che riaffioravano improvvisamente,provocando ancora più dolore e sofferenza.Ognuno di loro si sentiva svuotato,triste e in colpa per non essere riuscito a salvarla. Nessuno riusciva a fare o dire qualcosa,perchè non c'era niente da dire.

Buffy aveva protetto per ben cinque anni la terra,fermando qualsiasi cosa le fosse venuta contro, non si era mai arresa e aveva sempre lottato, eppure dopo tanti sacrifici,era morta.Era accaduto la mattina precedente,c'era stata una grande battaglia,Buffy era riuscita a tenere testa a Glory,ma poi nonostante tutti i loro sforzi il sangue di Dawn era stato versato e lei aveva dovuto sacrificarsi per salvare sua sorella,il mondo e i suoi amici.L'alba era appena sorta quando Buffy si era buttata nel vortice di energia rimanendo uccisa.Ora riposava al cimitero di Sunnydale, in uno dei cimiteri dove chissà quante volte aveva compiuto il suo dovere, la missione per cui era stata prescelta.La stessa missione che l'aveva portata alla morte.

 

***

Angel stava viaggiando in macchina diretto a Sunnydale.Stavolta,però non andava lì per proteggere cacciatrici,sventare pericoli o salvare vite umane.Vi andava per un motivo ben più grave e ben più doloroso.Per un motivo per cui non avrebbe mai voluto doversi recare lì.Buffy,la cacciatrice e l'amore della sua vita,era morta.Era stata Willow a comunicargli la triste notizia,e lui si era sentito mancare.Improvvisamente gli era sembrato di avvertire un vuoto enorme ed incolmabile dentro di sè.Era rimasto lì in quello stato per molto tempo a fissare il vuoto, senza riuscire a versare una lacrima.Ora stava andando da lei per darle l'ultimo saluto,poi non sarebbe più stata definitavamente parte della sua vita.Guidava e pensava a Buffy,all'immenso dolore e disperazione che aveva lasciato dentro di sè morendo.Ancora non riusciva a realizzare.Come poteva essere morta?Non riusciva a far entrare nella sua testa il significato di quella parola.Morta.Non poteva.

Buffy era la sua vita.Gli era sempre stata vicino,aveva imparato a fidarsi di lui,a capirlo come nessun altro poteva fare,l'aveva fatto tornare ad essere un uomo.Era stata il suo unico e più grande amore e ora non c'era più.Non poteva riuscire ad accettarlo.

Ricordava quando l'aveva vista per la prima volta all'uscita della Hemery High:stava scendendo le scale e lui ne era già innamorato.Poi lei si era trasferita e lui l'aveva seguita a Sunnydale.Buffy aveva subito ricambiato il suo amore, avevano vissuto una storia intesa e dolorosa,ma lui non aveva mai amato nessuno in quel modo in vita sua.Alla fine aveva deciso a malincuore di lasciare la città.Forse aveva sbagliato, ma non aveva avuto altra scelta.Doveva almeno lasciarle la possibilità di provare ad avere una vita normale,con un ragazzo normale, anche se il saperla con un altro lo faceva soffrire terribilmente.Dal momento in cui se n'era andato non c'era stato giorno in cui non aveva pensato a lei.Gli mancava immensamente.Il trascorrere del tempo gli aveva permesso di abituarsi,almeno un po', a vivere la sua vita lontano da Buffy, ma quella ragazza aveva lasciato un segno indelebile nel suo cuore,che niente e nessuno avrebbe mai potuto cancellare.A tutto questo pensava Angel mentre senza neanche che se ne accorgesse una lacrima gli solcava il viso,ed era arrivato a casa Summers.Si diresse velocemente verso la porta di casa, coprendosi con il cappotto per non farsi bruciare dai raggi del sole,consapevole che quella volta non sarebbe stata Buffy ad aprirgli.

 

 

Capitolo 2: Senza te

 

Si avvicinò alla porta con la morte nel cuore e bussò.Fu Willow ad aprirgli.Senza dire una parola i due si abbracciarono,consapevoli dell'immenso dolore dell'altro.Angel fu invitato ad entrare.Subito lo avvolse un velo di malinconia.Quella casa racchiudeva dentro di sè molte cose che gli ricordavano Buffy.Oggetti,luoghi,persone che facevano riafforare momenti passati insieme,ormai molto tempo prima,che pensava non potessero mai più venire a galla.Dalle più piccole cose,come il vizio di lasciare oggetti in giro per la casa,i piccoli gesti quotidiani,il modo in cui si sistemava i capelli,alle più significative,il suo essere così determinata e combattiva nelle situazioni di ogni giorno ma anche la sua spontaneità,la sua allegria...Tutti i presenti potevano sentire quellatmosfera,che si percepiva allinterno della casa e che faceva ancora più male.Non cera modo di evitare il loro dolore,non cerano parole nè nessuna altra cosa che avrebbe potuto consolarli.Si trovavano in una situazione in cui non avrebbero mai voluto trovarsi.Erano tutti preda della stessa sofferenza che li rendeva uguali gli uni agli altri.Il dolore li pervedeva e li dilaniava.Tutti loro.Allo stesso modo.Con la stessa ferocia e la stessa forza distruttiva.Le loro differenze,divergenze,i diversi modi di pensare,di agire,non contavano.Nel dolore erano tutti uguali.

Angel salutò ed abbracciò tutti cercando di farsi e fargli coraggio.Dawn fu molto contenta nel rivedere Angel che l'aveva sempre protetta e difesa, ma avrebbe preferito che le circostanze nel rivederlo fossero state diverse.Rimase a lungo abbracciata al vampiro a condividere il proprio dolore con quello di lui, stretta fra quelle braccia che le davano sicurezza e protezione.Salutati tutti, Angel si avvicinò a Spike.I due non sapevano che fare,ma in una situazione del genere non era davvero il caso di sfoderare lorgoglio maschile.I due si abbracciarono ben consapevoli della sofferenza dellaltro.Angel aveva saputo che Spike era innamorato di Buffy, ma non ci aveva mai creduto realmente, aveva pensato a una sbandata, ma ora nel vederlo con i suoi occhi,poteva crederci.Nel suo viso poteva vedere la sofferenza di un uomo che ama profondamente e disperatamente,proprio come lui.

La giornata passò lunga e triste,come del resto sarebbero stati tutti i giorni a venire senza Buffy. Era ormai tardi e tutti andarono a dormire, anche se quella notte nessuno di loro ci riuscì.A notte inoltrata,Angel decise di andare da Buffy. Uscì e andò al cimitero. Quando vide la sua tomba si bloccò di colpo.

"Buffy Anne Summers, 1981-2001, beloved sister, devoted friend,she saved the world a lot".

Queste erano le parole incise sulla sua lapide...Era proprio vero,quante volte aveva salvato il mondo...e parecchie di queste volte lui era stato al suo fianco,ma ora...ora era tutto diverso.Lei non era più lì accanto a lui, per combattere fianco a fianco come ai vecchi tempi.L'aveva abbandonato e lui da solo non poteva farcela.Ormai si era allontanato da parecchio tempo da lei, ma l'aveva sempre portata con sè,nel suo cuore.Anche se erano lontani fisicamente, sentiva che lei gli era sempre vicina.In fondo lui non l'aveva mai lasciata,nella realtà dei fatti sì, ma con il cuore mai. Ancora adesso l'amava come il primo giorno.Ripensando a tutti i momenti trascorsi insieme, con un velo di tristezza nel cuore, si sdraiò vicino alla sua tomba e pianse per ore,finchè non avvertì l'arrivo dell' alba e tornò a casa.

Rientrato, notò che nessuno aveva dormito e che erano tutti più che stravolti per la terribile situazione. Cercavano di non darlo a vedere e di riprendere le loro vite da dove le avevano lasciate, ma ci sarebbe voluto del tempo e forse neanche quello in lui avrebbe potuto sortire alcun effetto.In cucina, Willow e Tara stavano preparando meccanicamente la colazione,Giles sorseggiava il solito thè con sguardo assente. Xander di tanto in tanto cercava di far sorridere supportato da Anya, ma non credeva nemmeno lui a quello che diceva.Era inutile.Non c'era nessun modo per cancellare la loro sofferenza,la perdita di Buffy era un colpo troppo duro da mandar giù e un dolore che non li avrebbe mai abbandonati.

La giornata trascorse lenta e dolorosa come la precedente,nonostante tutti facessero dei deboli tentativi per reagire.Angel era disperato.Più il tempo passava e più si rendeva conto di non potercela fare.Non poteva pensare di continuare a vivere con questo dolore per l'eternità,di non poterla più vedere,abbracciare...Era impossibile vivere in quel modo.Trasferirsi a Los Angeles era stato duro, ma almeno nei momenti in cui sentiva la sua mancanza, sapeva che lei era a Sunnydale con i suoi amici, la sua famiglia e che probabilmente senza di lui stava riuscendo a costruirsi una vita il più possibile normale.Questo solo pensiero lo tranquillizzava,il sapere che da qualche parte lei c'era e magari ogni tanto pensava ancora a lui.Ora,però, non avrebbe avuto più neanche questa magra consolazione e nemmeno la sua missione a Los Angeles gli avrebbe permesso di riprendere la vita di prima. Come avrebbe potuto continuare a salvare vite quando non aveva nemmeno potuto salvare quella del suo amore?

Con questi pensieri nella testa,Angel uscì di casa mentre stava per sorgere l'alba, deciso a porre fine al suo dolore.Spike lo vide uscire e lo seguì prima che potesse chiudere la porta dietro di sè

"Dove diavolo vai,Angel?Sta per sorgere il sole!Se non torni indietro tra meno di dieci minuti diventerai un mucchietto di polvere!"

"E' proprio quello che intendo fare."

Spike rimase spiazzato sul ciglio della porta mentre Angel si allontanava in tutta fretta.Dopo essersi ripreso andò subito da Willow per comunicarle la grande notizia.

 

Capitolo 3:Addio

 

Willow non poteva credere alle proprie orecchie."Angel vuole suicidarsi?" Spike le rispose con un sorriso compiaciuto stampato sul volto "Esatto.Non è meraviglioso?" "Oh mio Dio!Dobbiamo assolutamente fermarlo!" Spike la guardò stupito "Fermarlo?E perchè?Lascialo pure diventare polvere tanto è da quando ha smesso di essere Mr.Crudeltà che fa una vita noiosa e triste."Poi prese a imitarlo facendogli il verso e mimando la scena in maniera poco realistica "Oh sono un vampiro con l'anima,povero me!Sapete quando ero cattivo ho massacrato tre quarti d'Europa,però ora salvo la gente da quelli come me.A chi importerebbe?" Nel salotto calò un improvviso silenzio che fu rotto da Giles "A Buffy importerebbe.Lei non l'avrebbe mai lasciato morire,per nessun motivo al mondo.E noi lo salveremo,per lei."Spike abbassò lo sguardo mortificato,non ci aveva pensato.Era vero,Buffy teneva a lui più della sua vita,e se fosse stata viva non gli avrebbe mai perdonato di non averlo fermato "D'accordo,se la mettete così, si può anche fare.Però ora muovetevi,l'alba sta per sorgere!".Willow in preda all'ansia non riusciva a riflettere con lucidità "Dove può essere andato?" Dawn non aveva dubbi a riguardo e le rispose"E'andato da Buffy."

Angel era arrivato davanti alla tomba di Buffy.Sarebbe diventato polvere accanto a lei,però voleva rivederla un'ultima volta.Scavò la terra,tirò fuori la bara e la aprì.Dentro giaceva la sua Buffy,col viso bianco e spento,il cuore che non batteva più nel petto.Quella visione fu come una spada che lo trapassò da parte a parte,il vederla lì distesa priva di vita,mentre lei era sempre così allegra e piena di voglia di vivere,era terribile.La osservò come pietrificato per qualche istante,poi le baciò con infinita dolcezza la fronte,le prese la mano e attese gli ultimi minuti che rimanevano prima del sorgere del sole. Le teneva stretta la mano e piangeva come non aveva mai fatto in vita sua,lacrime piene di dolore e sofferenza gli rigavano il volto,soffriva come non aveva mai sofferto,la morte di Buffy era anche peggio di tutte le torture che aveva dovuto subire all'Inferno.Presto,però,sarebbe tutto finito,la sua enorme sofferenza avrebbe finalmente trovato pace.Pochi attimi dopo sorse il sole e Angel divenne polvere,proprio lì accanto a lei.In quel momento arrivarono i membri della scooby-gang che si resero subito conto di essere arrivati troppo tardi. Dawn piangeva per la perdita di unaltra delle persone che le erano state vicine,che lavevano protetta e consolata nei momenti difficili.Si sentivano tutti terribilmente inutili e in colpa,anche stavolta non erano riusciti a salvare un loro amico e nel giro di tre giorni ne avevano persi due. In quel momento qualcosa accadde.La ferita sul collo di Buffy, i due buchi lasciati sul collo dal morso di Angel, si riaprirono e la ferita riprese a sanguinare per pochi secondi.Buffy potè sentire le forze vitali che rientravano in lei, il respiro e il battito del suo cuore.Aprì gli occhi.Era di nuovo viva.

 

Capitolo 4:Il ritorno di Buffy

 

Buffy rimase per un attimo immobile a fissare ciò che la circondava.Il chiarore dellalba le colpiva gli occhi,che cominciarono a lacrimare,non più abituati alla luce.Chiuse gli occhi per non farli affaticare.Sentiva il calore del sole sulla pelle e laria fresca del mattino.Volse lo sguardo più in là e vide delle figure. Non riusciva a distinguerle bene,ma avevano qualcosa di familiare...

“Angel ha disotterrato la bara...dovremmo rimetterla a posto..

“Lo faccio io

Sentì le loro voci che le rimbombavano forte nella testa...lei riconosceva quelle voci...

“Xander aspetta...

...erano i suoi amici.Dawn si avvicinò lentamente alla bara della sorella,poi si inginocchiò vicino a lei.Era strano poterla vedere ancora una volta.Titubante allungò la mano per accarezzarle dolcemente il viso.Buffy sentiva che qualcuno le era vicino.Aprì lentamente gli occhi.Dawn?

Dawn si ritrasse immediatamente cadendo a terra per lo spavento.Buffy era davanti a lei e laveva chiamata.Immediatamente si rialzò e si avvicinò alla sorella.

“Buffy?Sei davvero tu?le chiese con le lacrime agli occhi.

“Si,sono io.

Un sorriso di immensa felicità si dipinse sul volto di Dawn e lacrime di commozione cominciarono a sgorgarle dagli occhi.Gli altri erano ancora increduli e si stavano avvicinando titubanti.Dawn aiutò Buffy ad alzarsi lentamente.Quando fu di nuovo in piedi,si guardarono per un istante e poi si abbracciarono più forte che poterono.Dawn stringeva forte Buffy che le era mancata immensamente negli ultimi giorni e sembrava non volersi staccare mai da quellabbraccio.Gli altri le si fecero incontro fino ad arrivare a pochi passi da lei.

“Buffy...ma comè possibile?... poi istintivamente corse ad abbracciarla Non importa...limportante è che tu sia qui

“Xander..

Improvvisamente si unì allabbraccio anche Willow Oh Buffy sono così contenta che tu sia qui. Dagli occhi della rossa scendevano lacrime di pura felicità

“Anchio Willow.

Si sciolsero dallabbraccio e Buffy vide venire incontro a sè il sig.Giles.Si abbracciarono forte e Buffy potè notare le lacrime di commozione negli occhi delluomo che era stato il suo osservatore,ma anche un amico,una persona leale,sincera,di cui potersi fidare,che per lei era stato come un padre negli ultimi anni.Il sig.Giles strinse a lungo quella ragazza che non era solo stata la cacciatrice che doveva seguire,ma che negli anni passati insieme era diventata come una figlia per lui.Il sole era ormai alto nel cielo,quando si diressero verso casa.

 

Spike era in casa da solo e non sapeva più cosa fare per trattenersi dallandare fuori a cercarli.Aveva fatto di tutto,uno spuntino con sangue e biscotti,giochi di società facendo due ruoli contemporaneamente,guardato Passioni,ma neanche quello era riuscito a farlo stare calmo.Da più di mezzora ormai faceva avanti e indietro per la stanza.Proprio mentre stava per afferrare il cappotto e andare fuori nonostante la luce del sole,sentì suonare alla porta.Alzò gli occhi al cielo ed andò ad aprire Per che diavolo avete bisogno di suonare il campanello per entrare,potevate tranqui- si bloccò di colpo.Non riusciva più a dire una parola.Buffy era in piedi di fronte a lui.Viva.Rimase immobilizzato per una decina di secondi.

“Ciao Spike In qualche modo riuscì a sbloccare la lingua che gli era seccata per lemozione,ma non riuscì a nascondere la commozione nè le lacrime che gli velavano gli occhi

“Buffy?Sei proprio tu?

“Si Spike,sono io

Senza pensarci Spike la abbracciò stretta.Aveva desiderato tanto che un miracolo per farla tornare in vita accadesse ed era accaduto.La cacciatrice era tornata.

 

Capitolo 5:Confusa e felice

 

La scooby-gang era nuovamente al completo,ancora una volta con Buffy al comando.Buffy era veramente felice di essere di nuovo a casa.I suoi amici le stavano dimostrando un affetto incredibile e la riempivano di attenzioni,Spike compreso,ma cera qualcosa che non andava.Non si sentiva completamente soddisfatta o a suo agio.Era solo una sensazione,ma poteva percepire che cera qualcosa che non le quadrava.Ad esempio,come accidenti era riuscita a tornare in vita?Non era stato di certo grazie ad un incantesimo di Willow e Tara,data la loro sorpresa nel rivederla.Allora che cosa o chi era stato?Possibile che i suoi amici non sapessero niente di come era resuscitata?

“Buffy ti senti bene? Dawn la fece scendere dal pianeta dei pensieri che le affollavano la testa e la riportò sulla Terra. Si certo,sto benissimo.”“Bene.E che mi eri sembrata un po assente.A cosa stavi pensando?”“No a niente.E che sono solo un po frastornata.”“Posso capirlo.Non devessere facile essere improvvisamente riportata indietro da...da dovunque tu fossi.Ora però quello che conta è che tu sei qui.Mi sei mancata così tanto Buffy.”“Vieni qui Buffy strinse forte fra le sue braccia la sorellina.Era così giovane e aveva già dovuto affrontare così tanta sofferenza.Non doveva essere facile neanche per lei.Sai Buffy,ho sempre pensato che tu fossi morta per causa mia,che ti avevo causato solo un sacco di problemi e mi dispiace tanto

“Dawn non tu non ti devi assolutamente scusare.Tu non hai la colpa di niente.Non devi neanche pensarle queste cose.Io lho fatto perchè dovevo farlo.Era il mio compito Dawn,non il tuo.Era giusto così.Comunque adesso non pensiamo più a queste cose,sono passate ormai.Ora io sono qui e non ti lascerò mai più sola.Sarò sempre vicino a te,te lo prometto.

 

Capitolo 6:Gocce di memoria

 

Dopo aver accompagnato a letto Dawn,Buffy andò in camera sua.Chiuse lentamente la porta ed entrò un po titubante.Era strano rivedere tutti i posti in cui aveva passato gli ultimi anni di vita,ai quali era stata violentemente strappata.Cominciò a rovistare fra le sue cose,mentre i ricordi riaffioravano nella sua testa.Ogni singolo oggetto le ricordava qualcosa,un episodio o anche qualcosa di terribilmente insignificante,ma in quel momento tutto ciò che toccava le ricordava la sua vita,e il fatto di poterla riprendere da dove laveva lasciata le metteva comunque un po di paura.La cosa che più la preoccupava in questo suo ritorno alla vita era come continuasse a riaffiorarle in testa il ricordo di Angel.Era una presenza incessante,che diventava sempre più forte con il passare del tempo.Ripensava a quando si erano appena conosciuti e non sapeva che fosse un vampiro.Laveva invitato ad entrare e laveva ospitato.Lei era terribilmente attratta da lui,ma Angel si era comportato come un vero gentiluomo e aveva dormito per terra.Con la testa invasa da una miriade di ricordi,si avvicinò alla finestra.Proprio lì si erano scambiati il loro primo bacio e aveva scoperto la sua vera natura.Ricordava anche quando ad Halloween aveva comprato un vestito da dama del 700 per incarnare il suo ideale di donna e lui le aveva confessato che le piaceva così comera.Si allontanò dalla finestra,dirigendosi verso la scrivania.Avrebbe tanto voluto non farlo perchè sapeva cosa avrebbe comportato.Aprì il cassetto e vi ritrovò la croce che Angel le aveva regalato al loro primo incontro.Improvvisamente una lacrima le scese lungo la guancia.Nello stesso momento Willow bussò alla porta Buffy sei qui?

“Si Willow entra pure.

Willow entrò e le si avvicinò Buffy ma che coshai?Tu stai piangendo...

Buffy cercò di tranquillizzarla No,non è niente davvero.

Willow volse lo sguardo verso loggetto che Buffy stringeva forte nella mano destra.Che coshai in mano?

Buffy senza dire una parola aprì la mano per farle vedere la croce che teneva sul palmo.Willow sospirò,un po se lo aspettava.Ricordi dolorosi?

“Già..

Willow la prese per un braccio Vieni,sediamoci sul letto.Raccontami tutto.

Le due ragazze si sedettero luna accanto allaltra.Io non so se...

“Avanti,Buffy.Sfogati.Ti farà bene.

Buffy esitò per un istante ma poi decise di parlarne a Willow.Io non lo so perchè mi succede ancora.Davvero.Ormai dovrei aver superato la fase del voglio un amore impossibile...e invece...

“Lhai amato molto.E comprensibile che il suo ricordo ti faccia un po soffrire,specie in una situazione come questa,ma per questo io sono qui no?Per consolarti e per dirti che il mondo è pieno di moltissimi altri uomini.Se no a che cosa servono le amiche?

Buffy sorrise allamica Grazie Willow,ma lo sai che con Angel è diverso.Ormai ci siamo lasciati definitivamente,però poi mi succede che entro in questa stanza e riaffiorano tutti i ricordi.Ritrovo la sua catenina e mi assale una tristezza infinita.In tutto questo tempo ho cercato di dimenticarlo e di scacciare tutti i pensieri che lo riguardassero,ma è stato tutto inutile.Ho provato con lamore perfetto di Riley,ma non sono riuscita a trovare la stessa cosa.Il punto è che potrei cercare per anni una storia che mi permetta di rimpiazzare quella avuta con Angel ma non la troverò mai;perchè troverò mai nessuno come Angel.Quando stavo per buttarmi nel vortice denergia io non avevo paura di morire,sapevo che quello che stavo facendo era giusto.Poi ad un tratto mi è passata davanti tutta la mia vita,e mi sono accorta che la cosa che realmente mi faceva più paura era il non potere averlo visto unultima volta.Non avrei mai più rivisto il suo viso,le sue labbra;ma ormai non cera più scelta.Dovevo buttarmi.Ora però so che mi è stata data una seconda opportunità.Io non posso più aspettare e far trascorrere il tempo sperando di dimenticarlo perchè questo non accadrà mai.Ora lo so,Willow.Non ho mai smesso di amarlo e la verità è che io voglio stare solo con lui.Per sempre.

Willow era rimasta pietrificata da quelle parole.Buffy soffriva così tanto e avrebbe tanto voluto poterle dire che sarebbe andato tutto bene e che lei e Angel sarebbero tornati a stare insieme,ma non poteva.Buffy,tutto questo è semplicemente meraviglioso però io credo che tu sia ancora un po scossa...

Buffy rimase per attimo incredula Willow!Perchè fai così?Io pensavo che tu mi avresti capito

“E infatti lo faccio.Io..ti capisco.E solo che sei morta,ti sei resa conto delle cose che avevi perso e ora non vuoi più aspettare per paura di perderle di nuovo.

“Proprio così Willow.Io non voglio aspettare che succeda ancora qualcosa che me lo porti via o che ci allontani per sempre; ma questa non è una reazione.Io so quello che voglio e non riesco a capire perchè tu reagisca così!Non è da te!

“Io voglio solo che tu rifletta bene.Potresti pentirtene e soffrirne,e io non voglio che accada.

“Ho già riflettuto.Willow mi hai sempre incoraggiato...cosa cè che non va?

Willow esitò per un attimo.No,è tutto a posto.Io lo dicevo solo per il tuo bene.Non voglio che tu soffra.

Buffy abbracciò lamica Non preoccuparti per me.Ho sopportato molti dolori,sono forte.

Le due ragazze si sciolsero dallabbraccio Daccordo.Però pensaci comunque bene.

“Sai che lho già fatto.Willow tu non pensi che ci sia qualcosa di strano in tutto questo?

“Strano?No...

“Voglio dire,qualcuno si è chiesto perchè io sia tornata in vita? Era vero.Erano tutti talmente felici che nessuno ci aveva pensato.

“No,in effetti no,ma perchè pensarci?Ormai sei qui.

“Si e ne sono felice,però dovrà pur esserci un motivo!Voglio saperlo Willow.Voglio sapere perchè,come sono tornata qui.

“Daccordo.Domani ne parleremo con il sig.Giles.Ora è meglio che tu riposi un po. Si avviò verso la porta.

“Grazie Willow.Buonanotte.

“Buonanotte Buffy.

 

Capitolo 7:Sonni agitati

 

Willow lasciò la camera di Buffy con mille pensieri nella testa.Come avrebbe potuto dirle che Angel era morto?Non avrebbe potuto tenerglielo nascosto per sempre,però sapeva già quanto sarebbe stato difficile...aveva sofferto così tanto nellultimo periodo e ora avrebbe dovuto ricevere anche questo durissimo colpo.Proprio ora che era di nuovo con loro e che aveva deciso di riprovare ad avere una storia con Angel,era costretta ad affrontare questo immenso dolore.No,non ce lavrebbe fatta a rivelarle la verità.Non ne aveva il coraggio,ma prima o poi lavrebbe scoperta e così sarebbe stato anche peggio.Con questi pensieri in testa Willow cadde in un sonno agitato ed inquieto.

Nella camera accanto Buffy era riuscita dopo un po di tempo ad addormentarsi.Si girava e rigirava nel letto,senza riuscire a rimanere ferma per più di qualche secondo.Il suo viso non era sereno ma inquieto,come se qualcosa la stesse turbando.Stava facendo dei sogni strani.Era tutto confuso e lei non riusciva a distinguere bene le immagini che le affollavano la mente e non le lasciavano tregua.Era come se ci fosse una specie di nebbia che con un velo coprisse tutto,facendo apparire sfocati i suoi sogni.Ogni tanto riusciva ad intravedere qualcosa,ma per lo più lo intuiva o lo percepiva lei stessa.Tutto le appariva distorto,come dei flash nella sua mente.Angel che piangeva davanti alla sua tomba...Angel a casa sua che abbracciava Willow,Xander e gli altri...Angel che usciva di casa per andare non so dove,sentiva la sua determinazione in quel gesto...la sua cicatrice sul collo.Si svegliò di soprassalto.Ora sapeva che cosa tutti le nascondevano.Angel era stato lì quando lei era morta.Lunica cosa che non capiva era perchè non glielo avessero detto e ora era arrivato il momento di scoprirlo.

 

Capitolo 8:Lora della verità

 

Buffy scese velocemente le scale facendo i gradini due alla volta e si precipitò in cucina dove tutti stavano già facendo colazione.

“Oh buongiorno Buffy!Dormito bene?la accolse il sig.Giles offrendole una tazza di caffè che Buffy rifiutò.

“Diciamo che ho fatto dei sogni molto interessanti

Giles ne rimase stupito per un attimo D-Dei sogni?

Buffy parlò risoluta,aveva bisogno di risposte Cosa è succeso dopo la mia morte?

Il resto del gruppo entrò in cucina.Che succede?

“Buffy voleva sapere...

finì la frase per lui Cosa è succeso dopo la mia morte?

“Come cosè successo?Ti abbiamo sepolto.

“Si lo so,intendevo dopo.

“Ti abbiamo messo dei fiori

“Xander,per favore non sono in vena di scherzi.Ho fatto dei sogni.Ho visto che Angel è stato qui.Perchè non me lavete detto?Poi nessuno si è chiesto il motivo del mio ritorno.Non può essere acccaduto così per caso.Cè qualcosa di più di un caso o un miracolo.Voi eravate lì e io come per magia mi sono svegliata?Dobbiamo scoprire la causa.

“Al diavolo la causa.Tu sei qui è questo che importa si era affrettato a replicare Spike.

“No,è più importante di quello che immagini,lo sento.

“Si,io credo che Buffy abbia ragione.So che può sembrare inopportuno data la gioia,peraltro da me condivisa,di riaverla qui con noi,ma potrebbero esserci delle conseguenze inaspettate.Sarà meglio fare delle ricerche,anzi vado immediatamente a prendere dei libri.

“Sig. Giles,tutto questo va molto bene ma lo faremo dopo.Adesso ditemi cosa è succeso.

“E va bene.Angel è stato qui..che altro cè da dire?

Willow intervenne,non ce la faceva più a tenere quel segreto dentro di sè e non era giusto tenerle nascosta la verità.Basta Xander.E giusto che Buffy sappia la verità. Willow respirò profondamente e poi riprese a parlare Buffy...Angel è morto.

Improvvisamente a Buffy sembrò che una spada la stesse trafiggendo da parte a parte senza alcuna pietà.Che cosa?

Lacrime incontrollate cominciarono a scenderle copiosamente dagli occhi.Non è possibile,come è potuto succedere?

Buffy si stava agitando sempre di più e stava perdendo il controllo di sè stessa.Non capiva cosa stesse facendo o cosa le stesse accadendo.Era completamente paralizzata dal dolore che la stava invadendo con la sua forza e la sua crudeltà.

“Buffy mi dispiace tanto..ti prego non fare così....

Non riusciva a realizzare.Era completamente accecata dal dolore.Rabbia,sofferenza,disperazione si agitavano dentro di lei in un turbinio di emozioni che la sconvolgevano.Non poteva resistere a lungo.Priva di tutte le forze che le permettevano di resistere e rimanere in piedi,cadde sbattendo le ginocchia sul pavimento.Dawn era terribilmente preoccupata.Le si avvicinò,cercando di fare qualcosa per lei.La strinse forte,cercando di trattenere le lacrime.Buffy singhiozzava rumorosamente sulla spalla di Dawn che tentava invano di tranquillizzarla.Gli altri lì attorno non sapevano cosa fare,erano tutti pietrificati dalla sua reazione,alla vista del suo dolore e al pensiero che non erano riusciti a fare nulla per evitarglielo.Dopo aver pianto a lungo,riuscì a trovare ancora un po di forza per chiedere ancora tra le lacrime Com è successo?

Willow le si avvicinò,raccolse tutto il coraggio che aveva e le disse la verità.

“Lui era venuto qui per te,lavevamo avvisato della tua morte e lui si era precipitato.Aveva visitato la tua tomba,soffriva enormemente.Credeva di non farcela e ha deciso di suicidarsi.

Questa notizia sconvolse ancora di più Buffy.Ancora una volta era morto per colpa sua.

“Oh mio Dio,non è possibile.Dimmi che non è vero Willow.Ti prego.Dimmi che non è vero.Dimmi che sto sognando.

Una Buffy in preda al panico e alla disperazione più totale si gettò fra le braccia di Willow,che le accolse inerme senza sapere cosa fare per lei.Tuttavia riprese a parlare con un nodo in gola.

“E tornato da te e ha aspettato lalba per mettere fine al suo dolore.

Buffy non capiva più niente di quello che le succedeva intorno.Tutto sembrava sempre meno chiaro,sempre più sfocato,tutto sembrava allontanarsi da lei e sentiva la voce di Willow sempre più lontana,finchè non la sentì più del tutto e non vide più nulla.

 

Capitolo 9:Mai più

 

Buffy si risvegliò nel suo letto.Era ancora un pointontita,ma si ricordava cosera successo.Willow le aveva detto che Angel era morto e lei doveva essere svenuta.Una lacrima le scese solitaria sul viso.Angel era morto.Il solo pensiero le faceva venire i brividi.Non riusciva a credere che se ne fosse andato per sempre.Una volta laveva già abbandonata per darle la possibilità di vivere una vita normale,ma ora era completamente diverso:lui non sarebbe mai più tornato;neanche per una veloce visita o per aiutare in qualche battaglia mortale nascosto da qualche parte.Come poteva pensare che non avrebbe mai più rivisto quegli occhi,così magnetici che sapevano leggerle dentro,quel viso e proprio adesso che non voleva più stare senza di lui.Era terribile.Al già immenso dolore che sentiva dentro e la dilaniava cera da aggiungere che ancora una volta se lui era morto,era stata tutta colpa sua.Non poteva averlo fatto di nuovo.Una volta laveva ucciso piantandogli una spada nel cuore per salvare il mondo e ora davanti alla sofferenza per la sua morte aveva mollato,ponendo fine alla sua.Non sapeva se sarebbe stata in grado di superarlo dopo tutto quello che aveva passato,daltronde come poteva senza lui accanto?

In quel momento bussarono alla porta.

“Avanti.Buffy cercò di asciugarsi le lacrime che ancora le bagnavano il viso e di sistemarsi un po ma niente poteva nascondere il dolore che la opprimeva e che traspariva dai suoi occhi arrossati e spenti.

“Ciao Xander

Il ragazzo le si avvicinò e si sedette sul letto con lei

“Come ti senti?Prima sei svenuta allimprovviso.Ci hai fatto prendere un bello spavento.Esitò per un attimo. Senti Buffy,io volevo parlarti.So che è un momento terribilmente inadatto e che probabilmente me ne pentirò,però voglio dirtelo.Sai benissimo che a me Angel non è mai piaciuto.Pensavo che ti facesse soffrire e che tu meritassi qualcosa di più

Buffy non riusciva ad affrontare serenamente largomento e cominciò a piangere silenziosamente.Xander le prese la mano per darle conforto e proseguì.

“Volevo che tu fossi felice,ma probabilmente non riuscivo ad accorgermi che per quanto fosse difficile e complicata la vostra storia,tu con lui eri felice.Quando Spike ci ha detto cosa voleva fare Angel io non ho pensato nemmeno per un attimo di lasciarlo morire.Io avrei veramente voluto salvarlo,Buffy.Per te.E mi dispiace immensamente di non essere riuscito a farlo.

Buffy volse lo sguardo verso quello del suo amico e gli sorrise dolcemente Grazie Xander.Grazie di cuore.

I due si abbracciarono forte. Ora ti lascio.Vorrai rimanere sola.

Buffy lo fermò No ti prego rimani.Se rimango troppo da sola ho paura di non farcela a superare tutto questo.

Xander si avvicinò e la strinse forte a sè.Ce la farai Buffy.Ce la farai

 

 

Capitolo 10:Lunione fa la forza

 

Willow stava salendo le scale diretta in camera di Buffy.Avrebbe tanto voluto aiutarla,poter fare qualcosa per farla sentire meglio.Aveva anche pensato ad un incantesimo per cercare di attenuare il dolore ma non avrebbe funzionato,anzi avrebbe sicuramente causato disastri,come un matrimonio inatteso ad esempio...No.Buffy doveva trovare la forza di superare tutto questo da sola,purtroppo con immensa sofferenza,ma senza aiuto magico.La magia poteva essere utile nel mondo soprannaturale per fare molte cose buone,ma purtroppo non poteva guarire il dolore.Si avvicinò alla stanza ed entrò senza far troppo rumore.Buffy era sdraiata sul letto,aveva gli occhi gonfi,ma non stava piangendo.Evidentemente aveva consumato tutte le lacrime a disposizione.

“Buffy? Buffy si mise a sedere

“Oh Willow sei tu!Vieni entra pure!.Willow si sedette accanto a lei sul letto.Stettero per un attimo in silenzio senza sapere che cosa dire.

“Senti Buffy,io lo so che stai soffrendo molto e che sei disperata.Probabilmente in questo momento vedi tutto nero e pensi che non ci sarà più nulla per cui varrà la pena di vivere.Invece non è così,hai perso una persona importantissima e niente potrà colmare il vuoto che la sua assenza ti lascerà dentro,però puoi cercare di alleviare questo dolore.Magari da sola non ce la faresti,nonostante tu sia la cacciatrice ma tu hai ancora noi Buffy.Siamo tuoi amici e lo saremo sempre.Ti staremo vicino,ti ascolteremo e approfitteremo per un po del fatto che la cacciatrice è,almeno moralmente,più fragile di noi...-Buffy e Willow si scambiarono un sorriso-...ma non sarai mai sola.Noi saremo con te e insieme lo supereremo.

Buffy guardò lamica con occhi pieni di gratitudine,poi labbracciò forte Grazie Willow.Non so proprio cosa farei senza di voi.

“Non devi ringraziarmi.Io sarò qui sempre per te. Così dicendo Willow si avviò fuori dalla stanza un po più serena di quando era entrata.Aveva confortato Buffy e lei laveva apprezzato.Forse lavrebbe aiutata un po di più sapere che poteva contare sulla loro amicizia.Comunque anche laffetto degli amici non poteva fare miracoli,ci sarebbe voluto del tempo.

 

Capitolo 11:Passioni

 

Buffy non riusciva a prendere sonno.Mille pensieri la tormentavano e le invadevano la mente.Il viso di Angel continuava ad apparirle e a farla illudere che un giorno sarebbe tornata da lei.Erano pensieri opprimenti e pesanti che la facevano sentire vuota e sempre più sola.Si alzò dal letto e si vestì con i primi abiti che trovò appoggiati sulla sedia vicino alla scrivania.Scese le scale e come presa da un istinto incontrollabile uscì di casa.Era vestita leggera e laria pungente della notte la faceva tremare di freddo,ma sembrava non sentirlo.Si stava avviando verso il cimitero senza neanche un paletto con sè ma non importava.Tutto sembrava scorrerle addosso.Camminava speditamente e a passo sostenuto,con una meta precisa.Di colpo si bloccò.Era giunta a destinanzione.Davanti a sè vedeva la propria tomba e poteva leggere le parole incise sulla lapide Buffy Anne Summers.Beloved sister.Devoted friend.She saved the world a lot.Ora poteva sentire laria fredda pungerle la pelle e tutte le sue emozioni scorrerle dentro fino a farle male.Si inginocchiò e tastò il terreno.Angel doveva essere morto proprio in quel punto.In un attimo il suo volto fu coperto di lacrime che nessuno avrebbe potuto asciugare.Il vento freddo le sfiorava la pelle e le accarezzava i capelli come se cercasse di liberarla dal suo dolore.Dimprovviso sentì dei passi dietrò di sè,ma non si voltò per vedere.Chiunque fosse non le importava.

“Fa male vero?

Perfetto.Mancava solo Spike a rendere pessima una giornata già di per sè orribile.Sapeva che non poteva capire il suo dolore,o meglio che non voleva capirlo.

“Che cosa?

“Lamore.

Buffy sospirò.Terribilmente.Ma tu proprio non riesci a capirlo vero Spike?O meglio diciamo che tu non riesci ad accettarlo.

“Si hai ragione.Non riesco proprio ad accettarlo.Non capisco.Ormai vi eravate lasciati no?Sono due anni che siete lontani.Come puoi ancora essere così legata a lui?

“Spike tu non puoi nemmeno immaginare quanto ho amato Angel.Permetti almeno che versi qualche lacrima o dovrei recitare la parte di miss cuore di pietra solo per farti piacere?

“Dannazione,non volevo dire questo.E normale che tu sia triste,però non dovresti essere così disperata e soprattutto tu non dovresti essere ancora innamorata di lui,accidenti!!Lui era per caso qui quando abbiamo affrontato Glory e tu ti sei sacrificata per salvare il mondo?Lui era accanto a te ad aiutarti,pronto a dare la sua vita per salvare il mondo e Dawn se necessario?

“Ah allora è questo!Ti rode che tu fossi lì con me ad aiutarmi e a proteggere Dawn,mentre Angel no,ma nonostante questo io amo ancora lui e non riesco ad amare te.

Spike non rispose.

“Spike è vero.Tu mi sei stato vicino e te ne sono grata,però io e Angel abbiamo vissuto un legame molto intenso e profondo.Lho amato come non ho mai amato e potrò mai amare nessun altro su questa terra...Ci siamo allontanati ma io non ho smesso di amarlo.Ho cercato un amore che potesse colmare il vuoto che mi aveva lasciato dentro ma non ci sono riuscita,nè ci riuscirò mai.Io amo Angel.E poi Spike lamore non è un fatto di cervello ma di passione...ricordi?

“Si...passione che ti squarcia da dentro e ti fa fare quello che vuole...perfino farti sbavare dietro a una cacciatrice!Io lo so bene...

“Lo vedi Spike...non puoi decidere chi amare...quando ami una persona la ami e basta.

“Già..bhè ora me ne vado,tu continua pure a commemorare in silenzio il luogo della morte di Angel,io non ci tengo.Così dicendo Spike sparì dalla vista di Buffy lasciandola sola.

 

Capitolo 12:Baratro

 

Buffy era ancora immobile davanti alla sua tomba.Il dolore la pervadeva e le impediva di muoversi.Improvvisamente il suo istinto da cacciatrice le disse che qualcuno si stava avvicinando a lei.Probabilmente si trattava di un vampiro ma non aveva voglia di combattere,ora non più.Non tutto si può prendere a pugni e calci in faccia nella vita,ci sono alcune cose che non si possono combattere.Buffy continuava ad ascoltare il filo dei suoi pensieri sperando che quel maledetto vampiro si decidesse ad andarsene una volta per tutte.Una volta era riuscita ad impedire ad Angel di uccidersi,quando il Primo laveva fatto impazzire con terribili visioni del suo passato,gli era stata vicina e ne erano usciti insieme.Eppure adesso lei,la cacciatrice,che aveva sconfitto centinaia di vampiri,demoni e altre orrende creature,non era in grado di trovare la forza di rialzarsi,combattere ancora una volta e salvare sè stessa.Il turbinio dei suoi pensieri fu interrotto quando il vampiro la afferrò con forza da dietro tentando di morderle il collo.Buffy reagì istintivamente tirandogli un calcio in faccia che lo fece cadere a terra.Il vampiro si rialzò e cominciarono a lottare,o per meglio dire,il vampiro cominciò a lottare,dato che Buffy si limitava a schivare i colpi.Lavversario irritato dallindisponenza della cacciatrice le si fiondò addosso facendole sbattere violentemente la testa contro la propria lapide.Il vampiro venne avanti e stringendola in una morsa cominciò ad avvicinarsi lentamente al collo della ragazza.Buffy tentò di liberarsi dalla presa,ma non ne aveva la forza e la determinazione.Dopo deboli tentativi Buffy si arrese.

 

**

Spike stava camminando verso la sua cripta.Maledetta cacciatrice!Maledetto Angel!Scagliò a terra la sigaretta ormai consumata.Maledetto Spike!Perchè diavolo si era innamorato di una cacciatrice?I vampiri e le cacciatrici dovrebbero lottare e uccidersi a vicenda,ma con Buffy era diverso...Buffy era così...No!Buffy non era un bel niente!Anzi era molto fiero di averla lasciata al cimitero a piangere da sola!No,non era vero..avrebbe tanto voluto poterla abbracciare e consolare ma dannazione stava piangendo per Angel!Forse però aveva agito male lasciandola sola.Era disperata,triste ed indifesa nonostante fosse la cacciatrice.Era stato proprio uno stupido a lasciarla lì solo per il suo misero orgoglio.Doveva tornare da lei.

 

Buffy rimaneva ferma nella stretta dellavversario aspettando che compisse il suo dovere.Il vampiro era ormai vicinissimo al suo collo e si apprestava ad affondarne i denti.Buffy continuava a rimanere immobile nonostante ormai potesse sentire i denti aguzzi sulla sua pelle.Dopo un attimo i denti affondarono nel suo collo terribilmente vicino a dove una volta laveva morsa Angel.Per un momento potè sentire di nuovo le sue mani forti che la sorreggevano mentre beveva da lei per salvarsi la vita,i suoi canini sprofondare nella sua carne e il suo sangue scorrere più veloce per arrivare a dissetare la bocca del suo amore.Tornò alla realtà quando sentì i denti del vampiro staccarsi violentemente dal suo collo.Aprì gli occhi e vide Spike che lottava con il suo assalitore. Vuoi bere il sangue della cacciatrice?Prima dovrai vedertela con me!.Il vampiro biondo cominciò a prendere a pugni lavversario rompendogli il naso.Questultimo rispose con un potente calcio che fece cadere Spike a terra.Buffy finalmente si rese conto di quello che stava per farsi fare.Un vampiro laveva aggredita e lei non solo non aveva reagito,ma si era pure fatta mordere!Come era potuta arrivare tanto in basso?

Intanto Spike si era rialzato da terra e aveva assestato tre potenti calci in faccia al nemico.Questo aveva risposto con un pugno che Spike aveva schivato.Infine Spike aveva spezzato il ramo di un albero e laveva piantato nel petto del vampiro.Buffy era ancora a terra.Era sconvolta.Spike le si avvicinò.

“Buffy stai bene?Buffy annuì lentamente con la testa. Forza è tutto a posto cacciatrice.Per fortuna non ha fatto in tempo a cominciare a succhiarti.Avanti andiamo.Ti porto a casa.Così dicendo le accarezzò la testa con la mano che rimase sporca di sangue.

Ehi,ma tu sei ferita!Dai vieni bisogna subito medicarti.Spike la prese per mano,si alzò e fece per andarsene,ma Buffy lo trattenne.

“Spike...

Il vampiro si voltò per guardare il volto della cacciatrice che lentamente si rigava di lacrime.

“...aiutami ti prego!!!

Buffy si gettò fra le braccia di Spike singhiozzando disperatamente.Il vampiro la strinse forte a sè.

“Ehi,stai tranquilla.Adesso ci sono qua io.

 

Capitolo 13:Il morso del vampiro

 

Buffy e Spike erano tornati a casa Summers.Tara aprì la porta e vide la faccia pallida e stravolta della cacciatrice che giaceva fra le braccia del vampiro.

“Oddio,Buffy che cosa ti è successo?

“Niente di grave,non ti preoccupare.

“Ma la tua testa sta sanguinando!Willow!Vieni Buffy è ferita!

Willow accorse immediatamente seguita da Xander,Dawn e Giles.

“Buffy!Ma che cosa ti è succeso?

Spike rispose per lei. Nulla di grave,vai a prendere qualcosa per medicarla,poi vi spiegheremo.

Willow si precipitò a cercare la cassetta del pronto soccorso mentre Spike adagiava Buffy sul divano del salotto.

Dawn le si avvicinò. Buffy sei sicura di sentirti bene?Hai una brutta ferita!

Nel contempo arrivò Willow Eccomi ho trovato tutto loccorrente.

Buffy non voleva che tutti si preoccupassero così tanto solo perchè lei non era riuscita a difendersi da un miserabile vampiro. Non ti preoccupatevi davvero mi sento bene.

“Allora Buffy che cosa ti ha procurato quel taglio?Un orribile e potente mostro con zanne acuminate che sputa fuoco oppure un feroce demone dalle unghie affilate e dalla lingua biforcuta?

“Niente di tutto questo Xander.E stato un vampiro.

“Ah ho capito!Un enorme,potente e antichissimo vampiro oppure...Oh no!Si è rifatto vivo Dracula?Ah ma stavolta gliela farò vedere io a quel presuntuoso di un vampiro chi è che comanda,altro che servo mangia-insetti gliela farò pagare cara!

“Perchè non vorresti più essere il suo servo?Eri così carino!!lo stuzzicò Anya.

“Ah la metti così!Ti piacerebbe vedere il tuo ragazzo...

Buffy li interruppe.Era un comunissimo vampiro.Uno qualunque.

Spike intervenne in sua difesa Bhè non proprio un vampiro comune,era piuttosto forte e...

“Grazie Spike,ma non ce nè bisogno.Quel vampiro non aveva proprio niente di speciale.Era uno dei tanti vampiri sparsi per la città, ma io non sono riuscita a batterlo o meglio non ho voluto batterlo.

“Che cosa vuoi dire Buffy?le chiese preoccupato il suo osservatore.

“Io ero al cimitero e ho sentito il vampiro avvicinarsi ma non ho fatto niente,sono rimasta immobile.Poi abbiamo cominciato a lottare,o meglio lui ha cominciato a lottare,perchè io mi limitavo a schivare i colpi.Il vampiro è riuscito a farmi sbattere la testa,si è avvicinato e io mi sono fatta mordere...se non fosse stato per Spike a questora sarei morta.Di nuovo.

Willow ruppe il silenzio. Bhè Buffy è comprensibile...dal tuo ritoro hai dovuto affrontare tante cose:dalla resurrezione in sè alla morte di Angel...Non hai ancora ripreso a pieno la tua forza..a chiunque al tuo posto sarebbe capitata la stessa cosa.

Giles intervenne Si,Willow ha assolutamente ragione.Sei ancora debole e forse è troppo presto per riprendere a combattere.Magari quando ti sentirai pronta potremo ricominciare laddestramento e potrai riacquistare a pieno le tue forze.Non preoccuparti.

“Si probabilmente avete ragione.Devo riabituarmi alla vecchia routine:uccisione di vampiri,demoni,mostri e non dimentichiamo le innumerevoli apocalissi. Buffy sapeva che non era questa la causa e aveva capito che lo sapevano anche Giles e Willow,ma le era grata per aver tentato di rassicurarla.

Spike si alzò dal divano Bene,visto che ora è tutto a posto io posso anche andarmene.La notte è ancora giovane.Stammi bene cacciatrice.

“Spike?

Il vampiro aveva ormai raggiunto la porta Si?

“Grazie

Dopo un attimo di incertezza Spike le sorrise,poi se ne andò.

Intanto Willow aveva finito di medicare la ferita.Lo sguardo di Buffy si posò sulla cassetta del pronto soccorso.Era proprio quellla che aveva utilizzato per medicare Angel quando laveva salvata dai tre procurandosi una ferita al ventre.Ricacciò indietro le lacrime che invadevano prepotentemente i suoi occhi.Faceva troppo male per poter piangere.

 

Capitolo 14:Di nuovo normali

 

Buffy era riuscita ad addormentarsi nonostante fosse rimasta parecchio sveglia a pensare allaccaduto.Il suo sonno però non era per niente tranquillo.Buffy si rigirava nel letto e sudava visibilmente.Ancora una volta erano i suoi sogni a farle questeffetto.Immagini sfocate e sconnesse che le passavano continuamente per la testa.Vedeva dei flash di eventi realmente accaduti e poteva sentire le sensazioni di quel momento.Le immagini apparivano rapide e confuse.Faceva fatica a capire cosa le mostrassero.Angel davanti alla sua tomba...lei che uccideva Angel per salvare il mondo...Angel nel bosco dopo il suo ritorno dallinferno...lanello claddagh...Spike che diceva che il sangue era tutto...il morso di Angel...una lacrima cadere sulla sua cicatrice...la ferita riaperta...lei viva.

Si svegliò di soprassalto accaldata e tremante.Doveva fare subito qualcosa.Era convinta che dietro quei sogni si nascondesse la chiave per riportare indietro Angel.

 

La mattina seguente Buffy si precipitò in cucina sperando che il sig.Giles fosse già arrivato.

“Buongiorno Buffy!Una tazza di thè?

“Sig.Giles ho fatto di nuovo dei sogni strani.Sono sicura che contengano il modo per riportare qui Angel.

“Buffy cosa stai dicendo?Degli strani sogni?Io non capisco,calmati!Siediti qui e spiegami tutto dallinizio.In quel momento entrarono Willow e Tara.

“Ciao Buffy che succede?

Giles rispose per lei Buffy ha fatto degli strani sogni e mi stava raccontando

“Forte!

“Ho avuto come delle visioni...iniziò ma fu subito interrotta dallarrivo di Anya e Xander.

£Ciao a tutti!Cosa fate già tutti qui riuniti?.

Stavolta rispose Willow Buffy ha fatto dei sogni strani e lo stava raccontando al sig.Giles

“Le stavo dicendo...ritentò Buffy ma Dawn scese frettolosamente dalle scale Ciao!Io vado a scuola!Hey ma che ci fate tutti qui è successo qualcosa?

“Buff..-Xander tentò di rispondere ma fu preceduto da Buffy.No!Non è successo niente!Possibile che in questa casa se cè un minimo di movimento si pensa subito che sia successo qualcosa?Ho semplicemente fatto dei sogni strani e sto solo cercando di raccontarlo al sig.Giles!

“Sarà meglio che vada,ciao

Buffy finalmente riuscì a raccontare a Giles e agli altri dei suoi sogni e a descrivegli come meglio si ricordava quello che aveva visto.

“Forse voi penserete che io sia pazza o che mi stia aggrappando a una lontana speranza di riavere con me Angel,ma non è così.Quelle immagini mi sono apparse per un motivo e io so bene qualè:far tornare Angel.

“No,Buffy.Hai ragione tu non puoi aver avuto quelle visioni così per caso.Devesserci un motivo.Quelle immagini sono chiaramente collegate fra di loro.Noi ci lavoreremo sopra e scopriremo qualcosa.

“No io non voglio che le mi dica che ci lavoreremo sopra.Io sono stanca di piangere e voglio capire come fare per riportare da me Angel.Subito.

 

Capitolo 15:Legami di sangue

 

Si erano tutti precipitati al magic box dove avrebbero avuto tutti i libri necessari per le loro ricerche.Giles,comunque un po scettico sulla volontà di Buffy che fosse possibile far resuscitare un vampiro,aveva affidato ad Anya,Xander e Tara il compito di cercare qualche indizio per vedere se questo fosse già accaduto in passato.Lui,Buffy e Willow invece esaminavano gli indizi forniti dai sogni di Buffy.Dovevano trovare il collegamento fra luccisione di Angel da parte di Buffy,il ritorno di Angel dallinferno,lanello claddagh,il morso,il fatto che il sangue sia tutto,la lacrima di Angel sulla ferita di Buffy.

“Buffy hai detto che dopo che la lacrima di Angel è caduta sulla tua ferita,questa si è riaperta immediatamente vero?

“Si è così

“Bhè allora è chiaro che è stata la sua lacrima a riportarti in vita.

“Direi proprio di sì.

“Lei vuole dirmi intervenne Xander che una semplice lacrima ha permesso alla cacciatrice di tornare in vita?

“Quelle non erano semplici lacrime Xander.Erano lacrime di un vampiro con lanima.Lacrime di un vampiro che dopo avere seminato dolore e morte in tutta Europa per anni,ha pagato soffrendo per quello che aveva fatto.Lacrime di un vampiro che è stato scaraventato allinferno dalla donna che era riuscito ad amare profondamente e che dopo secoli di torture è tornato sulla terra.Lacrime di un vampiro che è stato costretto a rivivere le atrocità commesse ancora una volta per cercare la redenzione.Lacrime che sgorgavano da un volto che per secoli ha ucciso senza scrupoli chiunque si sia trovato davanti e che ora è capace di amare e di versare lacrime,di vera sofferenza e vero dolore.

“Scusami Buffy,io non intendevo...

Buffy si asciugò lunica lacrima che le solcava la guanciaNon importa,continuiamo a spremere le meningi

“Ma certo!Come ho fatto a non pensarci subito?Sono stato un idiota!

“Che cè?Sig.Giles ha capito?chiese ansiosa Buffy

“Si,ho capito.Dannazione era tutto così chiaro fin dallinizio.

“Hey,Sig.Giles.Stop.Basta con i rimproveri.Può spiegare anche a noi?

“Oh certo Xander.Scusate.

“Dunque prese a spiegare losservatore partiamo dalla conclusione del ragionamento:Buffy e Angel hanno un legame di sangue.Questo è avvenuto perchè Angel si è nutrito di Buffy.Il suo sangue è entrato nel corpo di Angel creando un legame,che è reso visibile in Buffy dalla sua cicatrice.Quella sera la lacrima di Angel con il suo dolore e la sua disperazione sullunico segno visibile del loro legame lha fatta tornare in vita.Dato che già una volta Angel si è salvato grazie al sangue di Buffy e a causa del forte legame di sangue che li unisce,lunica cosa che può riportare in vita Angel è il sangue di Buffy.

“Certo!esclamò Xander era tutto così chiaro!Come abbiamo potuto non capirlo subito?Ok.Scherzavo.Come diavolo ha fatto a capirlo attraverso i sogni di Buffy?

“Ci sono!Ora che il sig.Giles è arrivato alla soluzione,riguardando le visioni è tutto chiaro.intervenne Buffy La lacrima spiega come io sia tornata in vita,la morte di Angel e il suo successivo ritorno indicano che anche se è morto può tornare in vita,il morso e il fatto che il sangue sia tutto si riferiscono al legame di sangue esistente e lanello claddagh...e lanello claddagh?

“In effetti non ci avevo pensato...potrebbe essere un ulteriore elemento per indicare il vostro legame oppure...

“Aspetti un momento.Io non ho più quellanello e non ce lho più perchè la sera prima che incontrassi Angel nel bosco ero andata alla villa e lavevo lasciato lì per dire definitivamente addio a Angel.Non ci avevo mai riflettuto ma Angel tornando dallinferno è caduto proprio nel punto in cui avevo posato lanello.

“Pura coincidenza?

“Probabilmente Xander,però a questo punto potrebbe costituire un elemento essenziale per riportare qui Angel dato che lultima volta era lì.

“Bene.Ora che sappiamo tutto che facciamo?Un incantesimo? chiese Buffy rivolta a Willow.

“Un incantesimo.Si.Credo che si possa fare.Non sarà facile e forse mi servirà laiuto di Tara,ma ce la farò.Ho bisogno di un po tempo per prepararlo però,incontriamoci qui domani mattina.

“Daccordo.Grazie Willow e grazie a tutti voi per laiuto.Ora vado a prendere Dawn a scuola.Ci vediamo domani.Buffy uscì dal magic box.

“Willow sei davvero sicura di potercela fare?le chiese preoccupato Xander.

“Non potrei sopportare ancora a lungo di vederla così.Devo farcela.

 

Il mattino seguente erano tutti di nuovo al magic box.

“Allora Willow sei riuscita a preparare lincantesimo?le chiese ansiosa Buffy.

“Si,è tutto a posto,soltanto che ci manca un elemento essenziale per la sua riuscita.

“E cioè?

“Lanello...

Tara vide la preoccupazione di Buffy e le spiegò meglio.E indispensabile perchè lincantesimo funzioni.Di Angel non è rimasto niente,nè il corpo,nè ceneri e lanello è lunico oggetto che ci permetterà di rappresentare la sua persona.

“E necessario per indicare chi si vuole riportare indietro per poterlo localizzare.spiegò meglio Giles.

“Ok,se serve lanello lo troverò.Cosa devo fare Willow?

“Avevo pensato di farti fare un viaggio nel tempo per farti tornare a quel periodo e recuperare lanello;però è una cosa molto delicata,intesa e soprattutto pericolosa.

“Non importa.Sono disposta a tutto.Sig.Giles non cerchi di ostacolarmi la prego.

“Certo che no Buffy,però devi tenere presente che fare un viaggio nel tempo è davvero molto pericoloso.Devi essere forte,concentrata e veloce.Sarai invisibile agli occhi di tutti,potresti rimanere intrappolata in quel tempo se qualcosa andasse storto.

“Farò in modo che questo non accada.Vado,prendo lanello e torno.

“Buffy io non credo che sarà così semplice.Ogni cosa che farai modificherà inevitalmente la nostra realtà.Noi sappiamo che il primo ha riportato sulla terra Angel ma se davvero il tuo anello avesse contribuito?Tu tornando a quel momento e portando via lanello rischieresti di non far tornare Angel dallinferno.

“Allora come posso fare?

“Non aveva anche Angel un anello uguale al tuo?le chiese Willow.

“Si.

“Non è detto che lanello dovesse essere necessariamente il tuo.Vai e prendi il suo.

 

Capitolo 16:Indietro nel tempo

 

“Allora Buffycominciò Willow io e Tara apriremo il portale sullaltra dimensione.In caso dovesse succederti qualcosa ti verrò a cercare e Tara ci terrà ancorate alla nostra dimensione.

“Daccordo,a che periodo mi fai tornare?

“Questo non è compito mio,ma tuo.Quando reciteremo la formula ti basterà ripensare a quel momento.

“Bene.

Willow e Tara si sedettero a terra,tracciarono un cerchio con una polvere dorata e poi tenendosi per mano pronunciarono allunisono O Neserta che governi sul tempo e sullo spazio permetti alla protettrice del bene di varcare i confini affinchè possa trovare quello che ha perduto.

Buffy aveva gli occhi chiusi e pensava al momento in cui sarebbe dovuta tornare.Si vedeva infreddolita e bagnata a casa di Angel dopo che erano riusciti a sfuggire al giudice.Dopo che Willow e Tara ebbero ripetuto per tre volte la formula il portale si aprì.Buffy si avvicinò e poi lo oltrepassò.

Tuttad un tratto si ritrovò a tre anni prima a casa di Angel.Vide sè stessa in piedi bagnata e percorsa da brividi di freddo.Quante cose erano succese e quante cose erano cambiate da quando era solo una ragazzina innamorata con un peso troppo grande da portare sulle spalle.Poi...

...poi lo vide.Il suo Angel..bello,dolce,misterioso con quei due occhi che sapevano leggerle dentro.Non riuscì a trattenere le lacrime.Il solo fatto di poterlo rivedere le riempiva il cuore.Aveva così tanta voglia di abbracciarlo e sentirlo vicino a sè e se fosse riuscita a prendere quellanello molto probabilmente lavrebbe fatto.

Angel e la Buffy sedicenne erano seduti sul letto luno tra le braccia dellaltro.Buffy aveva ancora vivo il ricordo di quelle sensazioni e di quelle emozioni,quando aveva pensato che non lavrebbe mai più rivisto.Ricordava le sue parole,i suoi gesti e le sue braccia stringerla forte...Improvvisamente non era più immaginazione.Lei era realmente vicina a Angel.Lui la stava stringendo e le sussurrava dolci parole.

“Amore mio,ti prego non piangere.

Buffy si voltò verso Angel.La voce che ora le parlava era quella del suo Angel,o meglio dellAngel che era morto a causa sua.Con il volto rigato di lacrime appoggiò la testa sul suo petto mentre lui le parlava.

“Non devi soffrire per me,io ti ho ridato la vita.E questo quello che conta.Ora tu non puoi più vedermi,non puoi più toccarmi ma mi puoi sempre sentire...dentro di te.I nostri corpi e le nostre anime sono legate indissolubilmente.Tu non mi hai perso,io sarò sempre con te.Nel tuo cuore e nella tua anima,per sempre.

Angel le aveva detto che le aveva ridato la vita ma come poteva sentirsi viva se lui non era lì con lei?Avrebbe voluto dirgli che la semplice sensazione di sentirlo legato a sè non le bastava,che lo voleva lì accanto a lei,ma non fece in tempo ad aprire bocca che Angel se nera andato.Adesso stava rivivendo un momento già passato e lontano nel tempo,ma non aveva ancora il coraggio di andarsene.

Alla fine prese coraggio,si strinse ancora per un attimo a lui,poi gli prese la mano e gli sfilò lanello.Nel preciso istante in cui glielo levò si ritrovò al magic box,nella realtà.

Cadde a terra disorientata e scombussolata.Lasciò la stretta presa della sua mano.Qualcosa di luccicante rotolò sul pavimento.Buffy sorrise,poi sfinita svenne.

 

Immediatamente tutti accorsero intorno a Buffy.

“Buffy!Buffy! il sig.Giles tentava di risvegliarla,preoccupato.I viaggi nel tempo erano costati la vita a molte persone.

La schiaffeggiò delicatamente. Buffy svegliati!.

Buffy aprì lentamente gli occhi ancora frastornata.Poi piano piano riprese conoscenza.

“Oh grazie al cielo!

“Sto bene,non vi preoccupate.

“Sicura?Mi sembri un po scossa... Era incredibile come Willow riuscisse a capire subito il suo stato danimo. No davvero Will,sto bene.Non riuscì a trattenersi e decise di raccontare cosa le era accaduto è solo che...Sig.Giles secondo lei è possibile che Angel mi abbia parlato mentre ero nellaltra dimensione?

Giles per poco non cadde dalla sedia.Cosa?T-t-tu sostieni che Angel ti abbia parlato?Buffy non voglio essere scortese ma potrebbe benissimo essere stato frutto della tua immaginazione.

“Non credo.Io lo sentivo accanto a me.Fisicamente,lui poteva stringermi.

“Wow!esclamò Willow.

“Già..Wow!Se fosse davvero così anche se lincantesimo non dovesse funzionare,potreste sempre incontrarvi furtivamente nel passato.

“Xander...Se Buffy ne è sicura,potrebbe essere. Ora appartenete a due dimensioni diverse,è vero che tu non puoi incontrarlo nella sua,ed è vero che lui non può incontrarti nella tua,ma è anche vero che in una dimensione intermedia,in questo caso nel passato che avete vissuto entrambi,voi possiate incontrarvi.

“E confortante.Proprio come averlo qui.

“Avanti Buffy!la incoraggiò Willow. ora che abbiamo tutto loccorrente posso eseguire lincantesimo.

“Per quando pensi di essere pronta?

“Lo faremo domani.A mezzanotte.

 

Capitolo 17:Bugia pericolosa

 

"Dawn!" urlò Buffy dal pianoterra alla sorella al piano superiore.

"E' proprio necessario che io scenda?"

"Si,Dawn. E' necessario.Avanti,muoviti."

La piccola Summers scese le scale con aria imbronciata ."Buffy, perchè non posso venire anch'io?"

"Dawn, ti ho già detto che non voglio che venga anche tu. E' una missione molto pericolosa, il demone che devo affrontare è molto forte. Io ho appena ripreso la caccia e non sono ancora del tutto in ottima forma, ci sono già io che rischio la vita abbastanza per tutte e due."

"Allora proprio non ti fidi di me?Starò attenta!E poi sono convinta che ci sia qualcosa sotto...Perchè se questo demone è così forte Spike non viene ad aiutarti? Sicuramente preferisce rimanere tutto il giorno in una cripta con una quindicenne, piuttosto che andare in aiuto della donna per la quale sarebbe disposto a tutto!"

"Non funziona. Comunque stai cominciando a fare troppe domande.Andiamo,forza."

Le due sorelle si diressero alla cripta di Spike continuando a punzecchiarsi per tutto il tragitto.

"Spike?"chiamò Buffy.

“Ciao Buffy.Che ci fai qui?"

"Ho bisogno un favore." disse spostando lo sguardo verso la sorellina.

"Ah c'è anche Briciola. Vuoi che te la tenga d'occhio?"

"Si, io devo fare fuori un demone e non mi va di portarla con me. Rischierebbe dei pericoli inutili."

"Spike diglielo anche tu! Io non rischio proprio niente! Sono cresciuta e so difendermi!Non mi succederà niente!" "Mi dispiace tesoro ma oggi non ho proprio voglia di assaggiare uno dei pugni di Buffy.Credo che dovrete vedervela fra voi due."

"Dawn, ne abbiamo già discusso fino allo sfinimento. Non ti porterò con me. E' troppo rischioso."

"Ma.."

"Niente ma. Il discorso si chiude qui. Grazie Spike.Cercherò di sbarazzarmene il più in fretta possibile."

Buffy uscì dalla cripta lasciando Dawn con il vampiro,dirigendosi verso il Magic Box. In realtà non c'era nessun demone, era al rituale per riportare indietro Angel che Buffy voleva che Dawn non assistesse. L'incantesimo sarebbe stato molto potente e probabilmente avrebbe provocato in Willow delle reazioni molto forti. Non voleva che Dawn vedesse la sua amica perdere il controllo e essere completamente dominata dalla magia. Inoltre, il rituale avrebbe anche potuto non funzionare e non voleva che Dawn si illudesse inutilmente del ritorno di Angel.

 

***

 

"Spike secondo me Buffy non ci ha raccontato la verità."

“Perchè dici questo? Che cosa avrebbe dovuto nasconderci?"

"Io non lo so, però c'è qualcosa di strano nell'aria."

"Che cos è strano? Che Buffy vada a combattere un demone? Sai, Dawn, lei non è una ragazza come tante, è la cacciatrice. E' il suo lavoro."

" Io non ci credo. Perchè mi ha portato proprio da te avrei benissimo potuto andare da Willow e Tara..."

"Magari erano impegnate..."

"...o da Giles..."

"è troppo vecchio per intrattenere una ragazzina..."

"...o da Xander e Anya..."

"...troppo occupati a pensare solo alla loro storia..."

Dawn lo guardò con aria scocciata "Eh va bene, non hai tutti i torti, effettivamente c'è qualcosa che non quadra..."

"Magari mi ha portato da te semplicemente perchè sono tutti occupati a fare qualcosa...insieme."

"Può darsi...comunque a noi non importa sapere cosa sia."

Dawn guardò Spike con aria implorante."Per favore, Spike.Andiamo a vedere cosa stanno combinando."

"Non se ne parla proprio, Briciola."

"Dai, anche tu muori dalla voglia di sapere che sta succedendo!" così dicendo lo prese per mano e cominciò a trascinarlo fuori dalla cripta.

"D'accordo...Tua sorella mi ucciderà!"

 

***

Buffy era arrivata davanti al Magic Box. Entrò e vi trovò tutti i suoi amici pronti ad aiutarla a riportare da lei Angel. Non avrebbe mai pensato che le potessero capitare degli amici tanto straordinari. Xander, Willow e Giles erano sempre stati con lei fin dall'inizio, e ancora oggi le erano vicini più che mai. Xander era persino riuscito a capire il suo amore per Angel...forse lui non lo approvava,ma era vero, quando Angel le stava accanto Buffy era felice. Il sig. Giles nutriva un profondo rancore nei confronti del vampiro che aveva ucciso l'unica donna che avesse mai amato; e nonostante non l'avesse ancora perdonato stava dando il massimo per aiutarla. La considerava una figlia e non poteva sopportare di vederla soffrire in quel modo, anche se soffriva per un amore che lui non condivideva. Willow era semplicemente fantastica.Era la più grande, sincera e fedele amica che avesse mai avuto in tutta la sua vita.Dal momento in cui si erano conosciute non l'aveva mai abbandonata, le era sempre stata accanto in qualsiasi momento e in qualsiasi situazione, anche a costo di dover rischiare la propria vita. Durante la sua storia con Angel l'aveva sempre sostenuta e incoraggiata a non mollare nonostante le circostanze critiche e gli ostacoli che li dividevano.Fin dall'inizio aveva compreso il suo amore per Angel, aveva capito quanto entrambi si amavano e l'aveva sempre incitata a non rinunciare a quell'amore. Aveva rischiato la vita per ridare l'anima ad Angel ed ora si stava preparando ad eseguire un incantesimo molto potente e pericoloso, per ridonarle ancora una volta il suo amore.Buffy si avvicinò all'amica,intenta a sistemare delle candele rosso fuoco.

"Willow.."

"Oh, ciao Buffy! Allora tutto a posto con Dawn? Sei riuscita a portarla da Spike?"

" Si, ma dopo innumerevoli battibecchi e musi lunghi. Era molto sospettosa..."

" Dici che potrebbe aver capito che vogliamo far tornare in vita Angel?"

"No. Non credo proprio, però ha intuito che quella del demone era una grossa bugia."

"Non preoccuparti, quando il rituale sarà compiuto avrà ben altro a cui pensare.."

"...Willow io non so davvero come ringraziarti..."

"Buffy non c'è n è bisogno, davvero."

"Invece sì. Stai per compiere un rituale potentissimo, potresti anche rischiare la vita se non riuscissi a controllare il tuo potere,se vuoi puoi ancora tirarti indietro.."

" Buffy ma che dici? Sei mia amica e non posso più sopportare di vederti così infelice, farei qualunque cosa pur di farti tornare il sorriso"

Buffy sorrise piena di riconoscenza all'amica "Grazie Willow. Grazie davvero."

Le due amiche si abbracciarono dandosi forza l'una con l'altra.

"Andrà tutto bene Buffy. Stasera ti ridarò il tuo Angel."

 

Capitolo 18:Il ritorno

 

Dawn e Spike camminavano ormai da un po' alla ricerca della scooby-gang. Avevano cercato a casa Summers ma non vi avevano trovato nessuno, erano andati al Magic Box ma senza risultati e ora stavano attraversando il terzo cimitero dopo i primi due in cui non avevano trovato niente di interessante.

"Ehi Briciola, io comincio a perdere le speranze. Che ne dici di tornarcene a casa?"

"Se per casa intendi la tua cripta, no grazie."

"Che spiritosa! E' da più di due ore che mi fai girare come un pazzo per scoprire cosa sta combinando quel gruppo di psicopatici. Se non abbiamo trovato niente fino ad ora evidentemente..."

" Shhhh! Guarda Spike! Quella non è Willow?"

 

****

Tutti i membri della scooby-gang si erano recati al cimitero, davanti alla tomba di Buffy, per svolgere il rituale.Buffy era nervosissima...aveva così tanta paura che l'incantesimo non funzionasse.... per tutto quel tempo si era illusa di poterlo riavere con sè e se così non fosse stato il mondo le sarebbe crollato addosso.Non poteva vivere con la consapevolezza di averlo perso per sempre e sapere che la causa del suo dolore era stata proprio lei. Non sarebbe più riuscita a vivere in quel modo, il suo cuore si sarebbe definitivamente spaccato in 1000 pezzi che nessun altro avrebbe più potuto ricomporre. Non avrebbe più provato la felicità,allo stato puro. Buffy rivoleva il suo Angel, questa volta per sempre, sarebbe morta una terza volta se lui non avesse potuto starle accanto. Giles notò l'angoscia e la preoccupazione negli occhi della ragazza.Le si avvicinò e le prese la mano in un gesto carico di affetto, per impedirle di continuare a torcersi le mani per il nervosismo.

"Andrà tutto bene Buffy. Non ti preoccupare. E se per caso così non dovesse andare, non sarai sola."

Buffy alzò gli occhi verso il suo osservatore"Lo so.."

Giles la abbracciò forte trasmettendole un senso profondo di speranza.

 

***

 

Spike si fece più vicino per vedere meglio

"Per la miseria, è proprio Willow e ci sono anche Buffy, Xander, Giles, Anya e Tara.D'accordo Briciola hai raggiunto il tuo scopo, ora possiamo andare a casa."

" No. Voglio vedere che succede. Sicuramente stanno per fare un'incantesimo"

"Sarà una specie di sacro rituale per scacciare il demone a cui Buffy stava dando la caccia."

"Io non credo..."

"D'accordo." Dawn prese a correre verso di loro e Spike la fermò giusto in tempo tenendola per un braccio.

"Ehi, non avevi detto d'accordo?"

"Si, ma noi non abbiamo prenotato biglietti in prima fila,assisteremo allo spettacolo da dietro le quinte".

 

***

Tutto era ormai pronto per il rituale. Willow era seduta per terra, esattamente nel punto in cui Angel era diventato polvere. Era circondata da una decina di candele rosso fuoco che formavano un cerchio attorno a lei. Gli altri si erano allontanati per lasciare sufficiente spazio alla strega, tranne Tara che avrebbe soccorso Willow in caso qualcosa fosse andato storto, e Buffy il cui sangue era indispensabile per la riuscita dell'incantesimo.Buffy prese un coltello e si fece un taglio sul palmo destro, lasciando colare il sangue in un piccolo recipiente di creta, poi lo porse a Willow. Questa cominciò a rovesciarne il contenuto,delineando sull' erba il cerchio formato dalle candele.Buffy mise al centro del cerchio l'anello claddagh, poi prese nuovamente il coltello e si fece un taglio sul palmo sinistro. Il sangue cominciò a scendere copiosamente e a ricoprire abbondantemente l'anello.Willow cominciò a recitare la formula magica.

"Cadescium aprondis revivus seronti,pere cadiu,pere lovus,pere trebatiu,cadescium aprondis revivus..

Un'improvvisa folata di vento spense le candele che circondavano la strega.Regnavano il buio e il silenzio più assoluto. Tutto a un tratto il cerchio formato con il sangue di Buffy si illuminò e prese a risplendere.Willow continuò a recitare l'incantesimo.

"..pere savetis,pere berontis,pere aristidis,cadescium aprondis revivus!Revivus!Revivus!. La magia era molto potente e Willow cominciava a sentirne i primi effetti. La strega respirava a fatica e doveva fare un grande sforzo per mantenere il controllo di sè e riuscire ad ultimare il rituale.Intanto il cerchio continuava ad illuminarsi, finchè prese fuoco sprigionando alte fiamme.Ora la magia che dominava Willow era molto potente, gli occhi della strega si colorarono di nero, ma questa resistette e pronunciò una seconda volta la formula .

“Cadescium aprondis revivus seronti,pere cadiu,pere lovus,pere trebatiu,cadescium aprondis revivus, pere savetis,pere berontis,pere aristidis... Non riuscì a finire la frase che il fuoco le invase tutto il corpo, inghiottendolo nelle alte lingue di fuoco. Buffy terribilmente preoccupata le si avvicinò urlando"Willow! Oh dio! Willow!".

Tara dopo un attimo di paura, rassicurò Buffy. Non c'è da preoccuparsi. E' fuoco mistico.Non le reca dolore".

Willow non sentiva assolutamente nulla. Si rendeva conto che il fuoco la stesse avvolgendo ma lei non percepiva il dolore. Inoltre la magia che la dominava era troppo potente perchè lei potesse sentire qualcos' altro oltre all' immenso potere che la pervadeva.Intanto incurante delle fiamme riuscì ad ultimare l'incantesimo.

...cadescium aprondis revivus!Revivus!Revivus! ".

Un lampo improvviso squarciò il cielo. Poi cominciò a cadere una pioggia fitta e abbondante. Il cerchio di fuoco si spense e così sparirono anche le fiamme che avvolgevano Willow. Buffy guardò ansiosa in direzione della sua tomba... e lo vide....Angel era tornato.

 

***

 

Dawn non riusciva a credere ai suoi occhi.Sbattè più volte le palpebre ma l'immagine che vedeva era sempre la stessa. Non stava sognando,Angel era lì a pochi metri da lei. Aveva tanta voglia di abbracciarlo e ciò che la rendeva ancora più felice era l'immensa gioia di sua sorella nel riaverlo con sè. Dopo un attimo di stupore fece per correre incontro al vampiro, ma ancora una volta Spike la bloccò.

"Spike! Che fai? Lasciami! Voglio andare da Angel! Lasciami!"incominciò a protestare Dawn mentre riempiva Spike di pugni e sberle.

"Accidenti!Si vede che sei la sorella della cacciatrice, appena qualcuno vi ostacola reagite con le botte! Tieni giù quelle zampacce!Smettila!Adesso per una volta comanda Spike. E indovina cosa dice Spike? Che è ora di andare a casa!Forza!Muoviti!Senza discutere!".

"Spiiiiiike..."

"Ho detto senza discutere!".

 

***

Buffy era ancora in piedi a pochi metri da lui e non riusciva a muoversi.Non poteva credere a quello che il suo cuore le stava dicendo.Angel era lì davanti a lei ed era vivo. Poteva sentire il suo cuore batterle nel petto con ritmo regolare... thump thump.... thump thump... thump thump.... allo stesso ritmo del suo, per poi accelelare all'incrocio con i suoi occhi. Si fissavano da un tempo ormai infinito, e sembrava non ci fosse nessun altro al mondo, oltre a loro due.Lentamente, Buffy si mosse nella pioggia che scendeva a dirotto bagnandoli completamente, fino ad arrivare talmente vicina ad Angel da poterne sentire il respiro.Buffy accarezzò dolcemente il viso di lui, poi disegnò delicatamente il contorno delle sue labbra senza mai staccare i suoi occhi da quelli di Angel. Poi poggiò la mano sul suo petto e potè finalmente sentirlo chiaramente...thump thump....thump thump....thump thump....il suo cuore. Buffy volse lo sguardo verso il viso di lui, che le appariva sfocato per la cascata di lacrime che le annebbiavano la vista e le ricadevano sulle guance, mescolandosi alla pioggia che le bagnava delicatamente il viso. Angel le accarezzava il viso tentando di asciugare le lacrime che le scendevano copiose dagli occhi, mentre una lacrima solitaria scendeva sul suo viso, percorrendo la guancia e arrivando ad accarezzargli le labbra.Buffy si avvicinò ancora di più ad Angel fino a che non sentì le sue labbra sfiorare e poi posarsi delicatamente su quelle di lui. I due si baciarono dolcemente, appassionatamente e disperatamente sulle labbra bagnate dalla pioggia e dalle lacrime, travolti da una miriade di emozioni che pervadevano anima e corpo,e li univano in un bacio che valeva più di mille parole. Buffy e Angel si immersero profondamente in quel bacio che li travolgeva, che li ripagava dopo mesi di sofferenze in cui avevano vissuto l'uno senza la presenza dell' altro, e che li trascinava in una spirale di passione, dolcezza, desiderio e amore incondizionato.

 

Capitolo 19

 

Dawn e Spike erano arrivati alla cripta fra le continue lamentele della ragazzina che continuavano tuttora nonostante l'evidente nervosismo del vampiro.

"Spike! Ti prego portarmi a casa! Voglio salutare Angel!Spiiiiike!".

Si sentì il rumore di qualcosa che si infrangeva sulla parete. Dawn un po' intimorita guardò in direzione di Spike e vide a terra i cocci di un vaso rotto. Poi vide il vampiro, accucciato per terra con la testa fra le mani.

"Dannazione!Io non posso sopportare tutto questo!Io...non ci riesco! Quella ragazza mi ha rovinato la vita!O per meglio dire la non-morte!"

" Buffy?"

"Si,Buffy, Buffy! Lei mi ha reso debole, mi ha fatto diventare un povero imbecille che sbava dietro a una cacciatrice! E io la odio!"

" Spike tu non la odi"

"Non c'è bisogno che me lo ricordi, so benissimo da solo quanto la amo. Eppure lei non ama me. Nonostante tutto quello che faccio, tutto quello a cui ho rinunciato, tutto quello per cui ho combattuto al suo fianco, lei non mi ama."

"Spike, non devi buttarti giù.Tu non sei un brutto vampiro,anzi, è soltanto che lei ama un altro."

"E' proprio questo il punto! Ho sempre saputo che lei non mi amava, io ero un vampiro cattivo e la disgustavo. Ma ho provato a cambiare. Ci ho provato davvero. Mi sono messo dalla sua parte per combattere il male, umiliandomi, ti sono stato vicino e ho cercato di proteggerti. Io ho cercato di diventare una persona migliore."

"E ci sei riuscito."

"Forse. Ma stasera tutti i miei sforzi e quel barlume di speranza che mi era rimasto nel cuore del fatto che lei potesse ancora innamorarsi di me, si sono annullati in un istante quando ho visto come quei due si guardavano." Dawn guardò Spike e lo vide in un modo in cui non l'aveva mai visto prima. Lui amava realmente sua sorella,in una maniera incondizionata e disperata, esattamente come Buffy amava Angel. Quella sera vide un vampiro che non era cambiato solo perchè un chip piantato nel cervello glielo aveva imposto, ma vide un vampiro che era cambiato sottoponendosi a sofferenze e umiliazioni per la donna della quale si era perdutamente innamorato.

"Ora che farai?"

"Non lo so. Forse me ne andrò...Ora tu va pure a casa se vuoi goderti il lieto evento."

"Che cosa vuoi fare?"

"Non ti preoccupare per me. Me la caverò"

"No, io mi preoccupo eccome!"

"Perchè ti crea qualche problema, dolcezza,il fatto che io me ne vada da Sunnydale?"

Dawn non poteva credere alle sue orecchie. Spike se ne voleva andare!Non poteva!Lei aveva bisogno di lui, bhe non bisogno in quel senso, però l'aveva sempre protetta e le era stato vicino, non poteva lasciarla..era un suo amico,e soprattutto un amico di cui poteva fidarsi. Nonostante fosse un vampiro, non le avrebbe mai fatto del male, anzi la proteggeva da chiunque tentasse di farglielo.Non poteva andare via perchè le sarebbe mancato immensamente.

"Spike non te ne puoi andare!"

"Ah no?"

"No!"

"Perchè a chi credi che importerebbe?"

"A me importerebbe!"

"Senza offesa tesoro ma..."

"E anche a Buffy importerebbe"

"Non dire stupidaggini! A tua sorella non importa un accidente di me!Fosse per lei potrei anche sparire subito che neanche se ne accorgerebbe!"

“Ti sbagli Spike.Lei tiene a te...Non come vorresti tu però tiene a te...come amico. Sa che può fidarsi di te perchè tu non la tradiresti mai, sa che tu le saresti accanto in un momento di bisogno, che ci saresti sempre per lei, in qualsiasi momento e in qualsiasi situazione"

Spike guardò Dawn sorpreso dal modo in cui la ragazzina gli aveva appena parlato.Non pensava che potesse tenere tanto a lui e non pensava che Buffy potesse pensare quelle cose su di lui, che si fidasse del vampiro che per tanto tempo aveva odiato.Sapeva che Dawn aveva ragione, che non poteva andarsene solo a causa di Buffy.Anche se se ne fosse andato il suo amore per la cacciatrice non si sarebbe spento, avrebbe continuato ad insidiarlo,a tormentarlo e prima o poi l'avrebbe riportato a Sunnydale.Non voleva dare ancora ragione alla ragazza, per cui le rispose nel suo solito modo,con aria menefreghista

"Sai Briciola, non pensavo potessi fare pensieri così profondi..."

"Spike, smettila di scherzare!Non è il momento! Dannazione te ne vuoi andare! Io non riesco a capire!Perchè tutte le persone a cui voglio bene scappano via da me?"

Spike la guardò ancora una volta sempre più sorpreso."Tu mi vuoi bene?"

"Ma certo che ti voglio bene Spike.E te ne vuole anche Buffy.Forse non potrai mai avere il suo amore,ma non fare l'orgoglioso che scappa via, rimani e non sprecare la possibilità di avere almeno la sua amicizia,oltre che il suo rispetto e la sua fiducia.Rimani Spike.Non te ne puoi andare...poi ormai sei parte del gruppo,no?"

Spike guardò Dawn con uno sguardo di infinita riconoscenza, quella ragazzina con poche parole, semplici ma intense, era riuscita a convincerlo.Sarebbe rimasto a Sunnydale, avrebbe sofferto, ma almeno avrebbe potuto rimanere accanto a lei e ai suoi amici(perchè in fondo erano suoi amici).

"Ti ho convinto?"

"Direi proprio di sì.Sei una piccola peste,Briciola.Dovrei guardarmi bene dallo stare con te!"

"Allora, per cominciare che ne dici di andare a casa a salutare Angel?"

"Guarda che potrei cambiare idea..."

"Ti prego..."

"D' accordo,ma poi non dire che non ti avevo avvertita!".

I due uscirono dalla cripta e si avviarono verso casa Summers ridendo, scherzando e punzecchiandosi come sempre.

 

***

Dopo l'incantesimo a causa della pioggia che non accennava a smettere si erano tutti recati a casa Summers.Erano tutti fradici e se ne stavano seduti accanto al camino tentando di riscaldarsi. Angel era seduto su una poltrona con Buffy sulle ginocchia e un'unica coperta che li avvolgeva entrambi.Era una visione che faceva bene al cuore poter vedere quei due finalmente felici,immersi l'uno negli occhi dell'altro, con le mani intrecciate e il viso finalmente sereno e felice.All'improvviso entrò aprendo violentemente la porta Dawn seguita da Spike, entrambi completamente bagnati dalla testa ai piedi.

"Angeeeeeeeeeeeeeeeeeeel!" urlando a squarciagola il suo nome si fiondò ad abbracciare il vampiro, facendo quasi cadere Buffy dalle sue ginocchia.

"Dawn! Ehi, piano piano! Così rischi di soffocarmi!"

Dawn spalancò un attimo gli occhi incredula "Potrei soffocarti?"

Angel fece cenno di sì con la testa.

"Se potrei soffocarti vuol dire che tu respiri e se tu respiri...vuol dire che sei vivo!!!!"

Dawn non riusciva più a stare nella pelle dalla felicità, nuovamente si gettò fra le braccia di Angel, che accolse il suo abbraccio un po' imbarazzato.Poi voltandosi in direzione di Spike,disse cercando di rompere la tensione fra i due.

"Spike!Angel è vivo! Non è meraviglioso?"

Spike fu tentato dal rispondere nel suo solito modo, ma decise di trattenersi.Doveva imparare a convivere con quella situazione.

"Già.Meraviglioso."

Buffy lo fissò estremamente stupita.Spike se ne accorse e irritato la aggredì subito

"Che c'è da guardare?"

“No,niente.. è che mi hai sorpreso"

"Oh diavolo! Non va bene neanche così?Se sono brusco non va bene, se cerco di essere gentile non va bene!" "Spike frena! Va benissimo!E' solo che non me lo aspettavo, ma va bene.Sarebbe bello se voi due riusciste ad andare d'accordo.."

Sia Spike che Angel risposero all'unisono "Forse chiedi troppo cacciatrice..." "Non credo funzionerebbe..."

Nel sentire le risposte dei due Buffy si sentì subita sconfitta in partenza.

"D'accordo come non detto...A proposito voi due come facevate a sapere del ritorno di Angel?"

Dopo essere rimasti per un attimo in preda al panico Spike e Dawn si diedero la colpa a vicenda.

"E' stata Briciola...mi ha praticamente obbligato"

"E' stato Spike..era così curioso"

Entrambi si voltarono a guardare l'altro con occhi increduli.

"Io ero curioso?"

"Ti ho obbligato?"

"Hai una bella faccia tosta Briciola.Mi hai praticamente supplicato di portarti a vedere cosa stavano combinando..."

"Io non ti ho affatto obbligato,eri tu che morivi dalla voglia di sapere che cosa stava succedendo..."

"Avrei fatto meglio a non parlare, andranno avanti per ore....".

Finalmente Dawn e Spike smisero di litigare.

"Comunque ora è tutto a posto, io sono qui , Angel è qui,vivo, per cui non è il caso di arrabbiarsi,no?"

Buffy guardò la sorella sorridendo, in quel momento nessuno sarebbe riuscito a farla arrabbiare,e poi quei due erano così ridicoli quando litigavano.

"Sig.Giles a proposito del fatto che Angel ora è vivo, lei saprebbe dare una spiegazione?"

"Credo di sì,Willow.Io penso che sia tutto dovuto, ancora una volta, al sangue di Buffy. Quando l'ultima volta Angel aveva rischiato di morire a causa della freccia scagliata da Faith, il sangue di Buffy gli aveva permesso di guarire; questa volta Angel non era vivo, almeno fisicamente, per cui io credo che il sangue l'abbia potuto rigenerare completamente,dandogli la vita."

"Caspita Buffy! Sarebbe forte se tutti avessimo un legame di sangue con te, potresti riportarci in vita di continuo!" Tutti si voltarono a guardare male Xander,che come al solito, aveva aperto la bocca a sproposito.

"Angel, quindi ora potrai uscire alla luce del sole?"

"Si, Dawn, anche se non l'ho ancora sperimentato. La cosa strana, però, è che nonostante io sia vivo conservo le fattezze da vampiro, e quindi anche la forza di un vampiro"

" Wow! Abbiamo riportato indietro Angel vivo senza eliminare il vampiro! In questo modo abbiamo ancora un eccellente combattente nella nostra armata!"

.... .... .....

 

"D'accordo.Non era divertente. La smetto."

“Grazie Xander. Io direi piuttosto che è dovuto al fatto che quando si è polverizzato era un vampiro per cui tale è rimasto."

"Sig. Giles e la maledizione?" chiese preoccupata Buffy

"Non c'è da preoccuparsi. Nonostante conservi la forza e l'aspetto di un vampiro, nessuno demone dimora in lui e la sua anima è stabile.Credo che sia un caso più unico che raro."

"Bene. Allora credo che noi andremo a dormire siamo piuttosto stanchi non è vero?" chiese Buffy rivolgendosi ad Angel

"Si,vero.Andiamo a dormire".

Spike non riuscì a resistere alla tentazione di stuzzicarli "Certo.Sarete terribilmente stanchi...Immagino non vediate l'ora di stendervi a letto per... riposare.Vabè io me ne vado. Sogni d'oro cacciatrice!".

I due si rifugiarono in camera di Buffy, avevano così tante cose da dirsi...

 

 

Si sedettero sul letto ed entrambi cominciarono a parlare.

"Buffy..."

"Angel...."

"Inizia prima tu" la invitò Angel

"Angel... Oh dio io ho avuto così tanta paura di averti perso...di averti perso per sempre."

Mentre pronunciava queste parole una lacrima le scese calda sul viso. Angel se ne accorse immediatamente, la prese e la strinse forte a sè.

"Angel è passato un po' di tempo da quando te ne sei andato, ma sappiamo bene entrambi che noi non ci siamo mai lasciati.Ho provato a vivere una vita normale come mi avevi chiesto.Sono stata con Riley,che mi amava veramente molto,ma io gli ho spaccato il cuore.Inizialmente credevo di amarlo,ma era solo uno schermo per proteggermi dal tuo amore che non mi abbandonava nonostante la lontananza.Quando mi sono buttata nell energia,io non avevo paura di morire,sapevo che era giusto.L'unico rimorso che avevo eri tu.Non avrei più potuto vedere i tuoi occhi o starti accanto.Ora che sono miracolasamente ancora qui,non voglio rifare lo stesso errore.Stare lontani finchè uno dei due non muore,annullando la vita dell'altro.Angel tu mi hai lasciato per una vita normale, ma io non voglio averla,perchè significherebbe stare senza di te.

"Lo so Buffy.Ho sbagliato.E non finirò mai di rimproverarmi per quello che ho fatto.Ho rischiato di non poterti mai più stringere e non potrò mai perdonarmelo.Quando ho saputo da Willow della tua morte mi sono sentito svuotato ed incompleto,non sarei più riuscito a continuare a vivere senza di te.Buffy io ti amo.Dal profondo del mio cuore e della mia anima.Sei l'aria che respiro,mi fai sentire vivo come non lo sono mai stato.Ti amo perchè riesci a farmi provare la felicità,allo stato puro,perchè sei parte di me,tu mi completi"

Buffy lo guardò intensamente con gli occhi che luccicavano per le lacrime di commozione, aprendo il suo sguardo in un sorriso

"Ti amo, Angel.Profondamente. Sei nel mio cuore, nella mia anima, nel mio corpo. Sei la mia metà.Senza di te mi sento persa e indifesa, tu mi completi."

"Ci è stata data la possibilità di riprovare,Buffy.Possiamo rimediare ai nostri errori.Ora potremo stare insieme e camminare entrambi alla luce del sole."

Piangendo lacrime, per la prima volta di felicità,continuarono a baciarsi, a toccarsi e ad accarezzarsi per un tempo che a loro parve infinito.Potevano sentire ancora dopo tanto tempo le loro bocche a contatto...Buffy poteva sentire le braccia forti e le mani di Angel che la percorrevano e le davano un senso infinito di protezione...Angel poteva avvertire la delicatezza della pelle di lei che non smetteva di accarezzare e della quale voleva scoprire ogni centimetro.Si amarono, intensamente, per tutta la notte. I loro corpi si fusero in uno solo e le loro anime si sfiorarono fino a toccarsi nel loro punto più profondo,legandosi per l'eternità.

 

***

 

La mattina dopo Angel si svegliò accanto a Buffy immensamente felice e con un enorme sorriso stampato sul volto.Non avrebbe mai pensato che un giorno anche per loro sarebbe arrivato il momento in cui avrebbero potuto vivere in maniera normale, o meglio quasi normale,la loro storia.Buffy aveva dormito tutta la notte un sonno tranquillo, rimanendo sempre abbracciata a lui. Ora aveva cominciato a rigirarsi nel letto presa dalla paura di non trovarvi più nessuno al suo risveglio.Infatti, non era molto abituata a svegliarsi con qualcuno al suo fianco, escludendo il periodo in cui era stata con Riley, ma quello non era vero amore. Certo, si alzava la mattina con uomo che la amava accanto, ma lei non si sentiva comunque soddisfatta e felice, perchè avrebbe voluto con lei un altro uomo...Angel.Angel le accarezzò dolcemente i capelli dorati tentando di strapparla a qualsiasi paura la stesse invadendo

"Buffy? Buffy,amore mio?"

Al suono della sua voce Buffy girò lo sguardo,poi aprì lentamente gli occhi e nel vederlo il suo viso si illuminò di una gioia mai vista.

"Angel!"

"Perchè lo dici in tono così sorpreso?Pensavi che fossi scappato?"

"Sai, non è proprio una mia specialità quella di svegliarmi al mattino con qualcuno al mio fianco"

"Lo so,ma d'ora in poi non sarà più così.Tutte le mattine ti sveglierai con me accanto."

Si avvicinò e la baciò dolcemente stringendola forte a sè.

"Hai ancora paura che ti lasci allontanare da me?"

Buffy appoggiò delicatamente la testa sul suo petto,ormai tranquilla e protetta tra le sue braccia

"No,quando sono vicino a te,mi sento protetta e tutte le mie paure svaniscono".

I primi raggi di sole cominciarono a filtrare dalla finestra andando a posarsi e a scaldare i corpi dei due innamorati.Buffy osservò quasi commossa i raggi che illuminavano il volto di Angel, rendendolo ancora più bello.Angel notò in che modo Buffy lo guardava e se ne preoccupò.

"Buffy?Che c'è?"

"No, niente.I raggi del sole...ti stanno illuminando e tu..."

"Si...è meraviglioso.Poter sentire il sole caldo sulla pelle...E da oggi in poi potremo uscire alla luce del sole finalmente insieme...Ti porterò in un bel posto, dove saremo solo noi due."

"Dove?"

"Un posto che si trova tra Sunnydale e Los Angeles.Forse per te non avrà molto di diverso dai posti in cui sei cresciuta, ma per me è..."

"Angel, solo per il fatto che sarò lì con te sarà meraviglioso..."

Angel la attirò a sè e la baciò teneramente." Che ore saranno?"

"Credo più o meno le nove..."

" Bene,allora direi che invece di andare giù con gli altri, potremmo rimanere qui ancora un po' che ne dici?"

"Dico che sarebbe perfetto...."

 

***

Anche se non ne avevano molta voglia, Buffy e Angel scesero con gli altri per fare colazione.Il sig. Giles li accolse calorosamente con in mano la solita tazza di thè

"Buongiorno Buffy! Buongiorno Angel!Ben svegliati!Una tazza di caffè?"

"Volentieri,grazie"

"Angel?"

"Per me una tazza di thè,grazie.Il caffè mi innervosisce."

"Finalmente ho trovato una persona che gradisce il thè come me anzichè quella scura brodaglia..."

Angel sorrise, il sig.Giles non era proprio cambiato. Era rimasto il solito inglese tradizionalista.In quel momento qualcuno suonò il campanello.

"Vado io, probabilmente sarà Xander che viene a prendere Dawn"

Buffy aprì la porta e si trovò davanti proprio Xander. "Ciao Buffy!E' pronta Dawn?"

"Te la chiamo. Dawn!"

"Arrivo!"rispose la ragazza dal piano superiore.Scese di corsa le scale e prima di andare via salutò Buffy e Angel con un bacio che il vampiro ricevette molto imbarazzato.

"Tua sorella è proprio un terremoto!Chissà da chi avrà preso?" la punzecchiò Angel

"Cosa osi insunuare?" Ridendo si gettò fra le sue braccia,poi lo baciò con dolcezza.Mentre la abbracciava Buffy notò l'anello claddagh al suo dito.

"Angel, hai messo l'anello?"

"Si, era un po' sporco di sangue ma sono riuscito a farlo tornare come nuovo!"

Buffy sorrise, poi rimanendo sempre abbracciata a lui disse pensierosa "Chissà che fine avrà fatto il mio...Da quando l'ho lasciato alla villa prima che tu tornassi dall' inferno non l'ho più ritrovato."

A Angel scappò un sorrisino che non riuscì a trattenere.Buffy lo guardò sorpresa "Perchè ridi?"

"Niente, è che è incredibile quanto tu possa rendermi felice..."

In realtà lui sapeva bene che fine aveva fatto quell'anello e presto l'avrebbe saputo anche Buffy.La ragazza lo guardò intensamente negli occhi.La faceva sentire come non si era mai sentita in vita sua.La rendeva felice.

"Anche tu".

Poi si lasciò avvolgere dalle sue braccia forti mentre si baciavano con infinita tenerezza.Niente avrebbe più potuto dividerli.Sarebbero stati insieme.

 

Capitolo 20:Per sempre

 

Era ormai pomeriggio inoltrato quando i due uscirono per recarsi nel luogo che Angel desiderava far vedere a Buffy.Avevano fatto il viaggio in macchina e Buffy aveva assillato Angel continuando a domandargli dove l'avrebbe portata.Angel non si era fatto corrompere e anche adesso che erano praticamente arrivati non accennava a toglierle la benda dagli occhi.

"Angel ora posso torgliermi questa cosa dagli occhi?"

"Ancora un attimo"

Angel la stava tenendo per mano conducendola nel posto segreto,poi ad un tratto si fermò.

"Ora puoi guardare"disse sfilandole la benda dagli occhi.

Buffy potè finalmente vedere il luogo in cui Angel l'aveva condotta.Aveva perfettamente ragione,era meraviglioso."So che ti aspettavi qualcosa di più originale,probabilmente ne devi aver viste molte di spiagge nella tua vita..."

Buffy lo interruppe."E' bellissimo."

Era rimasta incantata da quel luogo. Era una semplice spiaggia.C'erano la sabbia sotto i piedi e le onde del mare che bagnavano la riva, ma aveva qualcosa di diverso.Di speciale.Sembrava un luogo incantato creato appositamente per rappresentare il loro amore, bello, puro e incontaminato, passionale come le onde che si infrangevano sulla costa.Angel le si avvicinò cingendole la vita.Il leggero vento che soffiava muoveva i capelli di Buffy che le ondeggiavano davanti al viso.Con un gesto premuroso Angel glieli spostò, sistemandoli dietro l'orecchio.Buffy si girò a guardarlo.Era così bello poterlo avere accanto a lei, alla luce del sole.

"Sei pronto per il tuo primo tramonto dopo 240 anni?"

"Si, e mi sembra un sogno poterlo condividere con te"

Mentre ammiravano lo spettacolo del sole che scompariva all'orizzonte, le loro bocche si trovarono e diedero ancora una volta sfogo alla passione che per tanto tempo era rimasta insoddisfatta.

Passarono un pomeriggio stupendo su quella spiaggia.Il più bello della loro vita. Si amarono immensamente,rimasero abbracciati e stretti l'uno all'altra a lungo, si baciarono finchè le loro labbra rimasero impregnate le une del sapore delle altre, ma soprattutto furono felici. Furono per la prima volta allegri e spensierati nel vivere la loro storia che era sempre stata fatta di dolore e sofferenza. Giocarono come due bambini a ricoprirsi di sabbia e a schizzarsi con l'acqua del mare per poi ritrovarsi sdraiati a terra,corpo a corpo, a baciarsi sulle labbra salate.

Erano seduti sulla sabbia,abbracciati e con le mani intrecciate.Sembrava avessero paura di lasciarsi anche solo per un secondo, che tutto sarebbe finito e si sarebbero svegliati dal bellissimo e fantastico sogno che stavano vivendo.

"Non ti sembra di vivere un sogno?"

"Si...però se questo è un sogno vuol dire che siamo destinati a non svegliarci mai,perchè voglio che non abbia mai fine."

"Anch'io"

Trascorsero un po' di tempo in silenzio osservando il mare poi Angel cominciò a parlare,visibilmente nervoso.

"Buffy,io...devo dirti una cosa."

Buffy si sciolse dal suo abbraccio e lo guardò preoccupata "E' successo qualcosa?"

"No, non preoccuparti" la rassicurò Angel alzandosi in piedi "E' solo che è da tanto che..."

Buffy si alzò a sua volta.Il nervosismo di Angel la preoccupava terribilmente,e cominciò a tormentarsi le mani per l'agitazione. Angel notò la sua preoccupazione e per tranquillizzarla prese le mani di lei tra le sue.

"Buffy,ti ricordi tre anni fa?ti regalai un anello claddagh in segno del mio amore."

Buffy sorrise, come avrebbe potuto dimenticarselo? "Certo che me lo ricordo."

"Dopo avermi mandato all'Inferno hai deciso di dirmi addio e hai portato l'anello alla villa per liberarti del mio ricordo.Mi hai detto di non averlo più trovato. Ma io so che fine ha fatto. Quando sono tornato dall'Inferno,l'ho visto.Era proprio lì davanti a me.Ho pensato che se tu l'avevi portato alla villa, evidentemente non lo volevi più e che avessi trovato qualcun'altro.Poi mi sono accorto che non era così,tu mi amavi ancora..."

"Perchè non me l'hai mai ridato?"

"Ho voluto aspettare il momento in cui sarebbe stato per sempre.Buffy,io ti amo.Immensamente.Con tutto me stesso,il mio cuore e la mia anima.Voglio restare con te e passare insieme il resto della vita."

Buffy lo guardò con occhi che luccicavano per le lacrime di gioia che presto le avrebbe invaso il viso.

"Buffy, con te ho conosciuto la vera felicità, e voglio che sia per sempre."

Poi Angel si mise in ginocchio e tirò fuori dalla tasca un piccolo cofanetto blu.A Buffy non ci volle molto per capire cosa contenesse e i suoi occhi si riempirono di lacrime di commozione e di felicità. Angel aprì il cofanetto che conteneva l'anello claddagh che le aveva donato tre anni prima.

"Buffy Anne Summers,vuoi sposarmi?"

"Si..."disse sorridendo fra lacrime "Lo voglio."

Poi si gettò fra le braccia di Angel,felice come non lo era mai stata,stringendolo forte.Buffy lo guardò negli occhi, che si erano riempiti di lacrime per l'immensa gioia

"Ti amo,Angel"

Angel ricambiò lo sguardo,guardando intensamente quella che finalmente sarebbe stata la donna della sua vita.

"Ti amo anch'io,Buffy"

I due si persero nuovamente nelle braccia e nella bocca dell'altro,in un bacio che conteneva tutta la loro gioia e il loro amore, senza più nessuna ombra di sofferenza a renderlo doloroso,ma solo con l'immensa felicità nel poter essere l'uno parte dell'altro per l'eternità.Stettero ancora sulla spiaggia per un tempo che a loro parve infinito,stretti l'uno nelle braccia dell'altro, con la consapevolezza che questa volta sarebbe stato per sempre.