Fanfiction ospitata
per gentile concessione del Bloodylove
in attesa di riuscire a rintracciare l'autrice.
IL RISCATTO
AUTORE:
Ale80 @ alexy@gmx.it
PREMESSE
: Il seguente racconto potrebbe essere considerato come la
sceneggiatura
per un'ipotetica prima puntata della sesta stagione.
Voglio
quindi avvisare coloro i quali non sono a conoscenza di come vada
a
finire la quinta (ma ne esisteranno ancora?) che in questo racconto
sono
presenti elementi tratti dalla puntata numero 100, THE GIFT, l'
ultima
della quinta stagione. Tutto il resto è frutto della mia
immaginazione.
DISCLAIMER:
I personaggi da me utilizzati in questo racconto sono tutti
di
proprietà di Joss Whedon che spero continui a farne un buon uso.
::
IL RISCATTO ::
Willow
e Tara camminavano abbracciate. La ragazza teneva nella mano
destra
un mazzo di fiori di campo. Arrivate davanti alla lapide le due
ragazze
si scambiarono un'occhiata molto dolce.
Sulla
tomba era sistemato un bel vaso pieno di rose bianche.
<
E' stato qui anche stanotte? > chiese Tara.
<
Xander mi ha detto di averlo visto qualche volta,da lontano. Non si è
mai
avvicinato..Sai come è fatto Spike. > rispose Willow.
<
Potreste anche rivalutarlo adesso, non credi? D'altra parte io
credo...Io
credo che Buffy vorrebbe questo. > disse Tara tutto in un
fiato.
Evitavano
di dire il suo nome. Era stato Giles a chiederlo alla gang.
Era
e sarebbe stato sempre un dolore incolmabile per tutti, ma Willow
aveva
Tara e Xander aveva Anya. Giles aveva solo se stesso e una serie
di
ricordi troppo dolorosi.
<
Non lo vediamo dal giorno.bhè da quel giorno. Davamo tutti per
scontato
il fatto che non soffrisse perché non ha un'anima. Io credo che
ci
sbagliavamo. Credo che lui stia soffrendo come noi: i fiori e le sue
lacrime
quel giorno... ricordi le sue lacrime Willow? Io non riesco a
dimenticare
il suo dolore. Forse dovresti parlare con gli altri, non
credi?>
disse Tara, mentre una lacrima le rigava la guancia.
Willow
la guardò con dolcezza e abbracciandola le sussurrò < Forse hai
ragione..Lo
farò piccola. Te lo prometto > .
Quella
sera la gang era tutta riunita a casa di Xander ed Anya. I due
ragazzi
avevano rimandato il matrimonio per un po' . Nessuno aveva
voglia
di festeggiare e il dolore era ancora molto vivo ma alla fine si
erano
rassegnati all'idea che Buffy non ci sarebbe stata mai piu'. La
vita
in ogni modo doveva andare avanti. La riunione sarebbe servita
proprio
per i preparativi.
Anya
aveva preparato un rinfresco e tutti mangiavano e scherzavano anche
se
l'atmosfera era un po' forzata. Tutti sentivano la mancanza della
loro
grande amica, ma nessuno aveva la forza di parlarne.
Alla
fine della serata, dopo aver cenato e discusso un po' sul da fare,
si
erano trasferiti tutti nel salotto, dove stavano chiacchierando
ascoltando
un po' di musica.
Improvvisamente
Tara si avvicinò a Willow sussurrandole ad un orecchio
<
Dai, forza. E' il momento giusto >
Willow
iniziò a parlare con una certa titubanza < Bhè..ecco.io..>
Tutti
si girarono a guardarla con attenzione ma lei farfugliò ancora
qualcosa
finché Tara spazientita prese la parola
<
Lo sapete tutti che Spike porta ogni giorno dei fiori freschi sulla
tomba
di Buffy, vero? > Gli sguardi di tutti erano su di lei. Tara cercò
di
vincere la sua timidezza e continuò. < E inoltre avrete anche notato
che
la caccia qui a Sunnydale non è particolarmente difficile
nonostante..bhè
ecco...nonostante tutto. >
Xander
prese la parola e con voce esterrefatta disse < Che Spike avesse
una
cotta per lei lo sapevamo tutti, quindi i fiori li posso anche
capire.
Ma la caccia proprio no. Sappiamo tutti che ci ha dato una mano
solo
per cercare un modo per avvicinarsi a lei, ma adesso...Inoltre è
sempre
un succhisangue senza anima, non lo dimenticare. Avrà un chip
nella
testa ma resta e resterà sempre un vampiro. >
<
Sì, ma anche voi ricordate la sua espressione quel giorno. E inoltre
non
credo che i demoni e i vampiri di questa città se ne siano andati in
vacanza.
Siamo sempre sulla bocca dell'inferno! > disse Willow.
Xander
scuoteva la testa.Non poteva credere che pensassero davvero che
Spike..No,
era impossibile.
Giles
era stato in silenzio fino ad allora. Improvvisamente iniziò a
parlare.
<
E' vero. Spike ci sta aiutando nella caccia. E' venuto a casa mia a
chiedermi
delle armi pochi giorni dopo che lei...>
<
Signor Giles !!!!! E quando voleva dircelo? > chiese Xander.
<
Afferma che deve farlo per lei. Vuole portare avanti il suo lavoro.
Sostiene
che glielo deve. Non voleva che lo sapeste. Sa di essere un
mostro
e che per noi sarà sempre tale. > rispose Giles.
<
Un mostro? > la voce di Tara risultò un po' troppo alta anche a lei,
ma
tutti quei discorsi.non poteva sopportarli. < Pensate ancora che sia
un
mostro? Uno strano mostro che porta dei fiori sulla tomba della
persona
che ama, che difende questa città e che aiuta un gruppo di
persone
che non vogliono avvicinarsi a lui e lo considerano un essere
ripugnante!
Migliaia di mostri si comportano in questo modo! >
Il
sarcasmo delle parole di Tara fece effetto su tutti. Rimasero lì in
silenzio
a guardare per terra, senza avere il coraggio di ammettere che
forse
avevano sbagliato.
CIRCA
UN MESE DOPO
Tara
era incredibilmente in ritardo per la lezione di storia quella
mattina.
Si era vestita in fretta e aveva dato un veloce bacio a Willow
che
ancora era a letto. Aveva lo zaino buttato sulle spalle , una fetta
biscottata
in mezzo ai denti e una delle sue scarpe era slacciata. Aveva
già
la mano sulla maniglia della porta quando un rumore la fece
sobbalzare.
Qualcuno picchiava forte alla porta della loro camera nel
dormitorio
all'università.
Tara
aprì la porta e si trovo davanti una massa scura da cui fuoriusciva
del
fumo.
<
Allora mi fai entrare bellezza? > disse Spike velocemente.
Tara,
ancora frastornata, si fece da parte per farlo entrare.
<
Se non mi inviti non posso! > si affrettò a dire Spike con molta
impazienza.
Dall'interno
della stanza Willow gli urlò di entrare.
Appena
entrato Spike si tolse la coperta malandata e con un'occhiata
sprezzante
disse a Tara < E fai parte della Scooby gang? E io che
credevo
che per entrare si dovessero sapere almeno le nozioni
elementari!
>
<
Vuoi uscire un'altra volta Spike? > disse Willow avvicinandosi.
Spike
la guardò di traverso.
Tara
tolse dei vestiti da una sedia e la scostò dal tavolo, indicandola
al
vampiro.
Spike
si girò verso Willow e con aria seria disse < Non avrei disturbato
se
non fosse stato importante. Non è la mia massima aspirazione andare a
farmi
una passeggiata sotto il sole con il rischio di andare in fumo.
Sono
venuto perché ho bisogno del vostro aiuto. Buffy ha bisogno del
vostro
aiuto. >
Le
due ragazze si diedero un'occhiata d'intesa e senza dir nulla si
misero
a sedere per ascoltare quello che Spike aveva da dire.
IL
GIORNO DOPO
Giles
stava aspettando Xander ed Anya al Magic Shop. Avevano deciso di
vedersi
prima lì e andare a casa delle ragazze tutti insieme. Non
sapevano
il motivo di quella riunione ma quando la sera prima Dawn ( che
era
andata a vivere a Los Angeles dal padre ) l'aveva chiamato per avere
informazioni,
si era reso conto che il motivo poteva essere solo uno:
qualcosa
che riguardava Buffy.
Xander
ed Anya arrivarono. Dopo avere salutato calorosamente Dawn si
diressero
tutti insieme con la macchina del signor Giles a casa delle
ragazze.
In macchina nessuno parlò del motivo di quella riunione. Il
silenzio
era totale.
Il
loro stupore aumentò notevolmente quando, arrivati al dormitorio, fu
Spike
ad aprire la porta della stanza delle due streghe.
<
E tu che diavolo ci fai qui? E' uno scherzo? > disse Xander.
Willow
e Tara erano sedute attorno al tavolo. Si alzarono per salutare
Dawn
e fecero sedere tutti gli altri. Dopo 5 minuti Xander perse la
pazienza.
<
Si può sapere perché diavolo siamo seduti attorno a questo tavolo? E
poi
lui che ci fa qui? > disse indicando Spike
In
quell'istante bussarono alla porta.
<
Forse è meglio che adesso vada tu > disse Spike rivolto a Willow.
Willow
si alzò e andò alla porta.
<
E adesso chi manca? Dopo il vampiro chi sarà? Hai invitato anche
Frankestein?>
Disse
Xander con sarcasmo.
Willow
aprì la porta e si affacciò fuori come per abbracciare qualcuno.
Tutti
stavano aspettando che il misterioso ospite entrasse ma rimasero
davvero
sorpresi quando Willow disse < Entra Angel. E' bello vederti. >
Angel
entrò e si diresse verso il tavolo in fondo, dove erano tutti
seduti.
Abbracciò
con calore Dawn e strinse la mano al Signor Giles. Solo dopo
aver
salutato tutti si accorse che in piedi un po' piu' lontano dagli
altri,
stava Spike che fumava una sigaretta.
Angel
si avvicinò a lui ringhiando, mentre la sua faccia si trasformava
rivelando
la sua vera natura < Spike...che diavolo ci fai qui? >
Spike
lo guardò con aria sprezzante e facendo un passo indietro disse
con
spavalderia < Stai a cuccia. Vedo che sei la solita testa calda. Non
ti
preoccupare ho perso la bell'abitudine di mordere... Anche se potrei
ricominciare
mordendo te! >
Xander
diede un'occhiata annoiata ai due vampiri. Con fare irritato si
rivolse
verso Willow dicendo < E allora? Il motivo della bella
rimpatriata?
>
Willow
guardò Tara e con voce seria disse < Spike dice di avere trovato
un
incantesimo per far tornare Buffy >
Il
silenzio calò nella stanza.
Spike
alzò la voce < E allora? Nessuno dice nulla? Non mi sembrate molto
contenti
dell'eventualità che la cacciatrice torni fra noi! >
Improvvisamente
Giles si alzò e afferrò Spike per il bavero del suo
impermeabile
di pelle. Si avvicinò alla faccia del vampiro e disse
<
E adesso che ti sei inventato? Come puoi dire queste cose? Buffy è
morta.
Tu non puoi capire il dolore che proviamo... >
La
reazione di Giles sorprese un po' tutti. Dawn stava seduta al tavolo
tormentandosi
le pellicine delle unghie.
Spike
si svincolò dalla presa di Giles e con rabbia disse < Certo che lo
so.
Anche io provo le stesse cose. Solo che io sto cercando di fare
qualcosa.
Voi vi siete già rassegnati all'idea che non ci sia piu
'...anche
tu Angel?>
Angel
lo guardò male ma non rispose. La sua mente era troppo occupata
dai
pensieri..Allora era vero! Drusilla glielo aveva detto ma lui era
convinto
che fossero solo i vaneggiamenti di una pazza che voleva farlo
soffrire.
Adesso ne era certo. Spike era davvero innamorato della sua
piccola
Buffy.
Xander
guardò fisso Spike negli occhi e disse < Non puoi dirci una cosa
così.
Non puoi illuderci >
Spike
gli rispose < Non è un'illusione. E' tutto vero. Buffy può tornare
>
Giles
stette in silenzio per un po', riflettendo. Poi disse < E se lei
non
volesse tornare? >
Tutti
alzarono gli occhi, stupiti.
<
Io credo che lei non ce la facesse piu'. Penso che lei abbia deciso di
farla
finita con la sua vita, tutto il dolore e la sua missione. >
continuò
Giles con un soffio di voce.
Spike
disse con fermezza < Lei deve tornare. Ha sua sorella, I suoi
amici
hanno bisogno di lei. Io ho bisogno di lei. Deve ritornare in
vita.
Io non posso vivere sapendo che è morta. Lei deve farlo. >
Dawn
iniziò a piangere piano. Poi si girò verso Spike e disse < Falla
tornare.
Ti prego. >
Spike
la guardò e con voce rassicurante le rispose < Tornerà briciola.
Te
lo prometto >
Xander
si alzò dalla sedia < E perché non l'hai fatto già tu questo
incantesimo?
Avevi bisogno del nostro permesso? > disse
Spike
si avvicinò a Xander e lo spinse a sedere sulla sedia dicendogli <
Non
avevo bisogno del permesso, testa di legno. Ho bisogno di un aiuto.
Bisogna
formare un cerchio magico e fare aprire un portale. Qualcuno poi
scenderà
a prenderla. >
<
E chi? Faremo un sorteggio? > Chiese Anya.
<
La morte è stata il suo dono. L'amore sarà il suo riscatto.> disse
Spike
con fermezza.
<
E chi scenderà Spike? Io o tu? > domandò Angel
Tutti
si fermarono a guardare i due vampiri..Che strana cosa, due
vampiri
che litigano per l'amore di una cacciatrice.
<
Io ho trovato l'incantesimo. Io scendo. Ti ho chiamato perché dal
portale
potrebbe uscire di tutto e tu sei l'unico che può difendere la
gang
se io sono dentro. > disse Spike guardando Angel negli occhi. I
loro
sguardi erano incandescenti.
Il
gruppo si sistemò sedendosi per terra, formando un cerchio.
Willow
e Tara sparsero della polvere davanti a tutto il gruppo. Spike si
sistemò
all'interno del cerchio.
La
gang iniziò a ripetere ad alta voce il rituale magico.
Improvvisamente
caddero tutti in trance e dal centro del cerchio iniziò
ad
aprirsi il portale. Spike entrò.
Passarono
dei minuti ed improvvisamente ci fu un lampo luminosissimo. In
quel
momento tutti si svegliarono dalla trance. Buffy giaceva per terra,
dove
un secondo prima c'era stato quel bagliore.
Angel
si alzò per prenderla in braccio, e la sistemò tremante sul
divano,
coprendola con delle coperte.
Tutti
iniziarono ad alzarsi, frastornati. Willow si alzò con il libro
degli
incantesimi ancora in mano. Dal centro del libro volò fuori un
foglietto.
Tara si raccolse a prenderlo e con voce tremante iniziò a
leggere.
<
TE L'AVEVO PROMESSO BRICIOLA. L'UNICA COSA CHE RIMPIANGO E DI NON
POTERLA
STRINGERE FRA LE MIE BRACCIA. AVREI VOLUTO CHE ACCADESSE ANCHE
SOLO
UNA VOLTA. PRENDETEVI CURA DI LEI ANCHE SE SO CHE E' INUTILE
DIRVELO.
ANGEL...L'INFERNO VOLEVA QUALCOSA IN CAMBIO. TU DEVI ESSERE LI'
QUANDO
LEI SI RIPRENDERA'. SE FOSSI SCESO TU LEI T'AVREBBE PERSO PER
SEMPRE
E IO SO COME SAREBBE STATA. IO SO COSA SI PROVA NEL NON POTER MAI
PIU'
VEDERE
Tara
alzò lo sguardo e gli occhi le si riempirono di lacrime.
FINE