Fanfiction
ospitata per gentile concessione del Bloodylove in attesa di
riuscire a rintracciare l'autrice.
IN YOUR ROOM
AUTHOR:
E-MAIL: spikey@tin.it
SUMMARY: Io non ho mai creduto ai se e
ai ma. Ma se Spike avesse rapito Willow per arrivare alla cacciatrice ?
RATING: NC-17
TIMELINE: Cominciando dall'estate tra
la prima e la seconda stagione di Btvs.
PAIRINGS:
Spike/Willow, con accenni a Spike/Drusilla, Buffy/Angel, Xander/Cordelia
SPOILERS:
Buona parte della seconda stagione di Buffy, con riferimenti specifici a: When
she was bad, School Hard, Lie to me, What's my line, Innocence, Passion,
Becoming.
CANZONI:
1000
Nights - Nickel
Stupid
thing - Nickel
In
your room - Depeche Mode
Full
of grace - Sarah McLachlan
Non intendo violare alcun copyright.
DISCLAIMER: Appartiene tutto a Joss
Whedon, alla Mutant Enemy, alla Fox.
Non scrivo a scopo di lucro e non
intendo violare alcun copyright
NOTA: Questa fiction è semplicemente una
mia personalissima rilettura agli avvenimenti della seconda stagione, che ho
sempre considerato un piccolo gioiello, non vuole essere niente di più.
Tutto viene scritto in prima persona,
alternando i punti di vista di Willow e quelli di Spike.
FEEDBACK: Sono sempre ben accetti, ma
se mi dovete tirar dietro qualche verdura, specifico che ho una preferenza per
i pomodori. E tanto per mettere le mani avanti, questa è la mia prima fiction.
Scusate se mi dilungo, ma in puro
ordine alfabetico, ognuna di queste persone è importante per me:
Ad Alessandra e Fabio, perché li adoro
e sono gli amici migliori che abbia mai potuto desiderare;
Ad Anna, un'amica sempre preziosa, che
mi ha aiutata tanto e regalato consigli fondamentali;
A Lamberto che ha fatto rivoltare Checov
nella tomba e perché mi ha sempre incoraggiato tanto;
A Maria per la sua infinita dolcezza e
disponibilità, perché mi è stata vicina, dimostrandomi un'amicizia come poche;
A Maria Flavia che ha continuato a
sorridermi anche nei suoi momenti più difficili e sta continuando a farlo anche
oggi.
A Serena perché è stata la prima a
farmi ricominciare a scrivere e la prima a ridarmi la forza;
Vi voglio bene.
A Joss Whedon che "odio" per
aver creato personaggi così meravigliosi per poi spesso distruggermeli e a
James Marsters, senza di lui, Spike non sarebbe stato così speciale.
- IN YOUR ROOM -
A mia madre, che ha avuto la forza e
la volontà di combattere e rimanere tra noi.
PROLOGO
"Ti conosco ?"
Avrei tanto voluto saperlo, ma non
riesco a ricordare. Sento il vuoto, il nulla ... come se la mia vita prima di
quella notte, non fosse mai esistita.
Non ho più passato, non ho più futuro.
Esisto solo adesso.
"Chi sei ?"
Lui era lì, non aveva bisogno di dire
niente.
La sua pelle era chiara, pallida, i
suoi occhi pretendevano risposte delle quali io non conoscevo le domande e il
suo corpo era nato per essere il peccato. Mi sono sentita così piccola, così
stupida e lui era sempre lì, per dirmi che sarei sprofondata ancora più in
basso.
"Che cosa vuoi ?"
Perché io ? PERCHÈ ?
Ti ho pregato morte di prendermi tra
le tue braccia più di una volta nella mia vita ancora così breve, ma perché,
perché devi essere così invitante ? Perché ora sto desiderando di continuare a
vivere solo nel ricordo di questo viso così demoniaco ?
"Parla, dannazione !!"
Odio il silenzio. È più assordante del
rumore.
Sto odiando questo diabolico angelo,
mentre lui sta amando ogni mia insicurezza. Siamo perfetti.
Si sta avvicinando, Dio ti prego dammi
la forza di scappare, dammi la voce per gridare.
Lo vedo vicino, è poco più alto di me,
i suoi occhi sono fissi dentro i miei, per un istante mi è sembrato di vedere
del blu, ma sono scuri adesso e ricchi, profondamente ricchi di storie, di
favole di tutto il mondo. Vedo sangue, divertimento, lussuria, morte ...
Sta per dire qualcosa, ma io non posso
sentire.
Sono perduta.
"Ciao bellezza"
E tutto è diventato nero.
PARTE 1
Che razza di sogno !!
Non voglio aprire gli occhi e
affrontare la realtà. Mi sento bene qui, sul mio comodo, caldo cuscino e voglio
dormire ancora, magari sognare lui ...
È estate. Niente scuola e come al
solito non ho progetti su cosa fare. Buffy è a Los Angeles con suo padre, Giles
è tornato in Inghilterra dal consiglio e starà via anche lui tutto il mese. E
poi Xander mi ha lasciato qui da sola perché è stato "rapito" da
quello stupido di suo zio che lo ha voluto portare a tutti i costi in campeggio
*È un'esperienza che farà di te un uomo !* Mi hai lasciato anche tu Xander, quando
io non volevo altro che passare tutta l'estate con te. La stupida sono solo io
...
Sarò almeno libera di stare qui nel
mio mondo, nel mio letto per tutto il tempo che voglio.
Il mio letto ... sembra più grande ...
devo essere in quella fase di mezza veglia ... e ancora sto pensando al sogno.
Quell'uomo ... il perfetto ritratto
del sogno più selvaggio, una specie di punk ribelle londinese uscito
direttamente dagli anni 80, con quegli strani capelli ossigenati e quello
spolverino nero indossato come una seconda pelle.
Ieri sera ho visto quel vecchio video
di Billy Idol, sarà stata colpa sua di certo ...
Se solo i miei amici avessero potuto
vedermi, la loro cara vecchia amica, quella forte, quella saggia, quella *che
fa sempre la cosa giusta*, la ragazza intelligente, stare lì immobile così
impaurita e follemente attratta da un uomo e così disposta a fare tutto ciò che
lui le avrebbe chiesto, pronta a perdere ogni controllo.
Sto davvero bene qui .... queste
lenzuola di seta così invitanti ... e ancora penso a lui.
Come vorrei aver sentito la sua pelle
... quella voce così profonda, così calda ...
LENZUOLA DI SETA ???
Santo cielo !! Ma dove sono ???
Questa non è la mia stanza, ma che
cosa ...
È troppo buio, non vedo niente ... mi
sembra ci siano di fronte a me delle candele, ma la loro fiamma è troppo
piccola e non mi permette di capire.
Sto cercando di alzarmi, ma mi gira la
testa, per un attimo mi è sembrato girasse la stanza ...
No, non può essere vero ... era solo
un sogno ... quell'uomo ... No, no è impossibile !! Non può essere reale !
Mi sembra mi abbia detto qualcosa, ma
niente, non ricordo nulla, solo il buio.
Dove mi ha portata ?
Per fortuna sono ancora vestita,
esattamente come ieri sera.
Mi devo alzare, devo capire dove sono.
La stanza non sembrerebbe molto grande.
Cammino rasentando il muro, stando
attenta a dove metto i piedi e qui sulla sinistra ... sì sono delle tende !
Dopo un paio di tentativi, riesco ad aprirne una e finalmente la luce !!
Adesso vedo, la stanza è molto più
grande di quello che stavo immaginando.
Cerco di aprire una finestra, ma sono
bloccate, non capisco, sembrano senza apertura.
Non riesco neanche a vedere fuori. I
vetri sono zigrinati, vedo del verde, forse un giardino o un prato, sembra che
io sia al primo o al secondo piano, ma di che cosa ? Una villetta ? Un castello
?
Sto diventando sempre più nervosa e
non mi piace, mi annebbia la mente.
In mezzo alla stanza c'è il letto,
questo grandissimo letto e le lenzuola sono nere. Dovrei comprarmele anch'io
delle lenzuola così, non ho mai dormito così bene.
OH SMETTILA WILLOW !! Non mi sembra il
momento di pensare allo shopping mentre sei nel mezzo di chissà dove, in balia
di chissà quale pazzo pervertito che dopo essersi divertito con te, ti butterà
in qualche fogna !!! Smettila e prova a ragionare, a pensare; devi cercare una
via d'uscita.
Brava, calmati ... Cosa vedi ? C'è una
porta, è logico e scommetto anche che sarà chiusa.
Con mia grande sorpresa la porta è
invece aperta, ma conduce solo ad un bagno. C'è un'altra finestra, ma anche questa
non si apre. Non c'è niente qui dentro, però il bagno è completo, ci sono
persino delle creme e dello shampoo per donne.
Non dev'essere la prima volta che
rapisce una ragazza ...
E tu, stupida, stavi lì affascinata
dai suoi occhi, da quel corpo scolpito, completamente persa nella tua mente,
sei solo un'IDIOTA !!!!! È tutta colpa tua !!!
Ma com'è possibile, come sono entrata
in questa stanza se non ci sono porte ?
Nella stanza c'è un armadio, con uno
specchio grande, ma dentro non c'è niente, è vuoto. Ci sarà un'uscita, una
sorta di passaggio segreto, ma non lo vedo, non lo trovo !!
Non ci sono orologi, non ho neanche
più il mio al polso, me lo deve aver tolto. Non c'è una radio, non ci sono
soprammobili, c'è solo una scrivania, con una sedia, non c'è niente nei
cassetti e neanche sopra.
Ho troppa paura, non ho mai avuto così
tanta paura, neanche quella volta che Xander mi ha chiuso in cantina e non mi
faceva più uscire. Xander, dove sei ? Buffy !! Se ci fosse lei saprebbe cosa
fare, io no, non riesco più a pensare.
Forse dovrei fare una doccia e
rilassarmi, e se poi lui entrasse proprio in quel momento ?? No, non posso
neanche immaginarlo !
È chiaro, ora lui mi starà guardando,
avrà una telecamera nascosta e starà filmando le mie reazioni.
Me ne starò qui, seduta sul letto,
accartocciata ed impaurita, ma cercherò di non farglielo capire. Dovrà farsi
vedere prima o poi, o mi lascerà qui a morire ?
Sono perduta. L'ho pensato anche
l'altra notte ...
Quanto sono stata stupita a fidarmi !!
Perché mi sono fidata di lui, vero ?
Ma perché ?
PARTE 2
Niente ancora nessuno si è fatto vivo.
Sta facendo sera, il sole sta calando
e spero tanto di vedere qualcuno, le candele si sono spente e non voglio
passare tutta la notte al buio.
*Perché sarai viva domani mattina ?*
Sta giocando con me, vuole vedere se
griderò, se lo pregherò di lasciarmi andare ed io non lo farò, se devo morire
sarà almeno con dignità.
Nel frattempo ho pensato ... a tutte
le occasioni sprecate ... a quante volte ho sbagliato ... e alla mia cotta per Xander.
Avrei dovuto dirglielo, fargli sapere che cosa provavo, anche se lo so che lui
non mi ama. Ho anche pensato che sia tutto uno scherzo, suo zio arriverebbe
anche a questo, ma non può durare così a lungo.
Oh no ! Sento dei passi ... sembrano
provenire dal muro di destra .. ho paura, ho paura !!
Niente, non sento più niente, ma dov'è
?? Perché deve giocare così ?
Intanto è sempre più buio, comincio a
non vedere più niente, ho fame, ho tanta sete, ti prego non fare che sia io a
chiedere di morire, non farmi arrivare a tanto.
Sento un altro rumore, una specie di
cigolio ... odio il silenzio ... ogni piccolo rumore sembra grande ...
Non vedo più niente, lo so che ho gli
occhi spalancati ma non serve a nulla. Mi sento vulnerabile, facile preda e
forse è proprio questo che lui vuole.
Ecco un altro rumore, questa volta più
forte, sembrano tanti passi ... non può avermi portato in un luogo pubblico ...
potrebbe essere tanto pazzo ? Questa non è sicuramente la scuola, sembra più
una villa abbandonata. Quando prima c'era della luce, le pareti mi sembravano
alquanto rovinate.
Non era da solo ? Sono stata rapita da
una banda, forse per qualche rituale ? Qui a Sunnydale non sarebbe certo una
novità !
Ancora un altro rumore, sembra una
porta che si apre .... ecco i passi ... oh no!!!
È dentro la stanza !!! Sento che è
qui, sento i passi, ma non lo vedo, potrebbe essere dappertutto. Sento un altro
rumore, ma non capisco, sembrano quasi dei piatti ? Bicchieri ? Non riesco a
distinguere i rumori ...
E all'improvviso si accende una
candela !
.......... ???
Chi è questa donna ?? Sembra una
ragazza più grande di me, forse sui 30 anni, anche lei con i capelli biondi,
anche se non ossigenati.
Ne accende un'altra e un'altra ancora.
Ha con se un bellissimo candelabro e tantissime candele.
Ma chi è ? Mi guarda, ma non parla.
Sta illuminando tutta la stanza, come se io non ci fossi.
Non mi ero sbagliata, ha con se un
vassoio con un piatto coperto, un bicchiere e una bottiglia d'acqua, che ha
appoggiato sulla scrivania.
Continua nel suo lavoro, ha ormai ha
acceso tutte le candele dando un'ottica completamente diversa alla stanza.
Sembra quasi di essere in un'altra epoca, vorrei tanto essere da un'altra parte
...
Vorrei parlarle, ho paura, ma devo
chiederle qualcosa, non posso stare qui così...
"Scusi ..." mi è rimasto un
filo tremulo di voce, forse neanche ha sentito ... adesso sta richiudendo le
tende.
"Signora ..." non mi
ascolta, adesso è nel bagno, sta guardando come per controllare se ho toccato
qualcosa, ritorna nella stanza, ma ancora non mi parla, ma mi guarda. Uno
sguardo di disprezzo, sembra quasi la mia presenza la stia urtando. Perché ?
"Signora, mi ascolti ..."
Ora è alla scrivania, ha sollevato il coperchio del vassoio dove c'è un piatto
con della carne e dell'insalata. Ho davvero fame ...
Adesso lei è immobile, vicino alla
scrivania, mi sta fissando come se stesse aspettando qualcosa da me.
Mi avvicino alla scrivania e mi siedo.
Non posso resistere e comincio a mangiare, bevo tutta l'acqua che posso. Lei
non mi sta più guardando, sembra persa nei suoi pensieri, forse è meglio così.
Non avremmo niente da dirci.
Finisco con estrema velocità, come se
non mangiassi da una settimana. Salto dalla sedia quando lei si avvicina, ma lo
fa solo per ritirare il vassoio.
Ora la vedo spostarsi verso l'angolo
sulla destra e bussare sul muro.
Le viene aperta la porta !!! Eccolo il
passaggio !!
"No aspetti !!!" Corro verso
la porta, ma è già stata richiusa. Non si nota dall'interno e si deve aprire solo
da fuori. Provo a bussare anch'io, ma è logico che si mi tengono prigioniera
sanno benissimo che sono qui dentro da sola e non mi apriranno mai.
Non ci credo è questo il mio destino ?
Perché non mi ha risposto, perché non
mi ha almeno detto qualcosa?
Non capisco però perché sembrasse
quasi scocciata dall'avermi lì con lei, come se fosse costretta, contro la sua
volontà.
Mi rimetto nell'angolo che ho scelto
essere il mio preferito di questo enorme letto e mi chiudo in me, mentre mi
pongo centinaia di domande, tutte senza risposta e penso a lui.
E non so perché, ma è l'unica immagine
in cui ora trovo conforto.
PARTE 3
Devono essere passati 2 giorni.
Mi sto abituando ad essere senza
orologio. Riesco pressappoco a capire gli orari dal sole che intravedo dalle
tende e ho capito che la ragazza del cibo passa 2 volte al giorno. La prima
credo verso sera, la seconda verso mattina presto, quando sta per albeggiare.
Ho capito, devono essere vampiri.
Benvenuti a Sunnydale !! Una ridente e amena cittadina che conta tra le sue
attrazioni principali vampiri e demoni !!
Ho capito da come lei mi fissa, mi
guarda insistentemente come io guardo il cibo che mi porta lei.
Quello che non mi è chiaro, è perché
stiano ancora giocando, perché non mi hanno ancora ucciso ? E soprattutto lui
... anche lui era un vampiro ?
Grande Willow Rosenberg !! La migliore
amica della cacciatrice che si fa fregare da un vampiro senz'altro attraente,
ma pur sempre vampiro !
In fondo anche Buffy si è innamorata
di Angel .... ma tra loro è diverso, loro erano segnati dal destino.
Il mio destino invece consisterà nel
diventare un lauto banchetto di qualche vampiro che si diverte fin troppo a
giocare e nessuno saprà mai che fine ho fatto.
Cos'è quest'urlo ? È spaventoso, mette
i brividi, è sicuramente una donna, ho paura l'abbiano uccisa !! Allora non
sono l'unica ! Ci devono essere altre persone, i vampiri le rapiscono e poi le
tengono qui fino a quando hanno bisogno !
È terribile ! Ho letto nei libri di
Giles di vampiri che torturano le loro vittime prima di ucciderle, ma non
credevo mai di diventare una di loro.
Sento dei passi, questa è lei, è il
suo orario. Ormai non voglio più che mi parli, non me ne frega più niente,
voglio solo mangiare il più in fretta possibile e farla andar via.
Eccola, sempre con lo stesso sguardo e
sempre con lo stesso vassoio.
Ammetto, non devo avere un grande
aspetto, non ho il coraggio di lavarmi, ho paura qualcuno possa entrare da un
momento all'altro.
Poi sono sempre al buio, da quando lei
ha visto che ho aperto le tende, le ha chiuse in maniera che io non riesca più
ad aprirle. Sono salita sulla sedia per provare, ma sono troppo pesanti e sono
intrappolata anche dal buio.
Questa volta però non ha alzato il
coperchio dal piatto ...
"Lavati"
Ha parlato, non ci credo. La sua voce
mi ha dato quasi fastidio, non sono più abituata a sentire niente, a parte
cigolii, passi e qualche volta voci lontane.
"Non ho capito" Le ripeto.
Ho capito benissimo, ma voglio andare fino in fondo.
"Lo so che hai capito. Non farmi perdere
la pazienza. Lavati o non mangerai stasera" il suo tono è sempre più
aggressivo, che mi lascino morire di fame, sempre meglio che fare da cena a
loro.
"No" secco e senza troppa
indecisione. Brava Willow !
Lei mi guarda, il suo viso non mostra
alcuna emozione, prende il vassoio, bussa sulla porta ed esce. Mi ha lasciato
davvero senza cibo !!!!!
Sono passate un paio d'ore, adesso la
sto aspettando, non mi danno mai molto da mangiare e forse prima ho fatto una
delle mie stupidaggini a lasciarla andar via col cibo.
Perché non torna ? Ho fame ... e in
fondo lei era l'unica cosa che mi faceva ricordare di essere ancora viva ...
Non è passata, è sorto il sole e lei
non si è vista. Dev'essere una punizione perché ho disobbedito, ecco vogliono
anche avermi in pieno potere e fare in modo che io obbedisca a tutto quello che
ordinano.
Oggi sto male. Ho sete e l'acqua del
rubinetto non sembra buona.
Passano le ore e sto sempre peggio.
"C'è qualcuno ?" parlo con
me stessa forse, nessuno può sentirmi se parlo così piano ...
Ancora altre ore e nessun segno di lei
o altri. Xander ti ho voluto bene ... lo so che non sto morendo, ma mi sento
come se lo fossi già ...
Ecco i passi, sta arrivando. Eccola
!!! Cielo, non sono mai stata così contenta di vederla !!!
Ha con sé il vassoio, sul quale subito
vola il mio sguardo. Lei di nuovo non alza il coperchio.
Ancora la stessa scena dell'altra
sera. Da brava devo imparare.
"Lavati" Eccola, precisa
come un automa, come anche lei deve avere imparato.
Questa volta non riesco a dire di no.
Hanno vinto loro.
Vado verso il bagno, vedo che lei non
mi segue, ma siede ai bordi del letto.
Acqua ... la sento scorrere sulla
pelle e mi sento rinascere ... forse avrei dovuto farlo prima ... per quei
pochi minuti, mi sembra di essere a casa, nella mia camera, dove nessuno può
farmi del male, dove nessuno mi può raggiungere.
Ma è un pensiero che dura poco, devo
affrontarla e devo uscire dalla doccia.
Dove sono i miei vestiti ??
Torno nella stanza e la donna non c'è
più, mi ha lasciato il vassoio col cibo e qualcosa sul letto.
È una scatola bianca. La apro e trovo
un bellissimo abito bianco, lungo e stretto, penso sia in seta, sembrerebbe
proprio della mia misura.
Mi ha portato via i vestiti per farmi
indossare questo ...
Santo cielo, è splendido ! È perfetto,
mi guardo allo specchio e riesco addirittura ad arrossire da sola.
È un po' trasparente e quella donna mi
ha anche portato via la biancheria intima. Che strano effetto il contatto della
seta sulla pelle. Anche questo mi ricorda lui e la prima notte che ho dormito
qui in quelle splendide lenzuola nere.
Dopo aver mangiato, stando molto
attenta a non voler sporcare questa meraviglia di abito, mi siedo sul letto ad
aspettarla. Un momento ... chi ha portato qui quella poltrona ? Non c'era
prima, l'hanno messa a fianco alla scrivania, molto vicina al letto.
Non capisco i loro giochi, il vestito
bianco, la poltrona ...
Eccola, sento i passi.
Vedo la porta che si apre ... al
solito apparirà con quell'espressione dispiaciuta sul volto, come se la prigioniera
fosse lei.
"Ciao bellezza"
È lui.
PARTE 4
Non credo ai miei occhi. Lui è qui
davanti a me.
Non posso fare altro che pensare che è
ancora più bello della prima sera in cui l'ho visto.
Non ha più lo spolverino di pelle, ma indossa
dei semplicissimi jeans neri che devono aver visto tempi migliori e una
maglietta sempre nera aderente. Avevo di certo notato il tuo corpo e ti
ricordavo proprio così pericoloso.
Alzo lo sguardo e i nostri occhi si
incrociano. Lui è ancora lì in piedi, mentre io arrossisco al solo pensiero che
mi abbia visto studiare il suo corpo così intensamente.
"Stai vedendo qualcosa che ti
piace, tesoro ?" La sua voce è arrogante, fin troppo sicura di sé, vede la
paura e la curiosità nei miei occhi e sul suo volto appare un ghigno se
possibile ancora più demoniaco.
"Che cosa vuoi ?" sono le
prime parole che riesco a dire, lo so che suona come la domanda più stupida
della Terra al momento e non devo certo brillare per furbizia.
Si avvicina. "Alzati
piccola"
"No" e senza lasciarmi il
tempo di riguadagnare i miei pensieri, mi afferra per i capelli e mi alza di
forza dal letto. Sto urlando, il dolore è fortissimo e sento che è arrivato il
mio tempo.
"Ricordati questo dolcezza. Mai e
poi mai, voglio sentire ancora quella parola uscire da quella tua piccola
bocca. Ci siamo capiti ?" Non lascia alcuna possibilità il tono fermo
della sua voce, o così, o una morte ancora più dolorosa.
"Sì, ho capito" Cominciano a
scendermi delle lacrime. Il dolore unito alla vergogna di essere così
vulnerabile, di cedere subito ai suoi comandi. Mentre lui addolcisce la sua
presa e scoppia in una fragorosa risata.
"Non puoi piangere adesso ! - Non
ho neanche iniziato con te, avrai tutto il tempo che vuoi di piangere e di
soffrire. Perché tu soffrirai, piccola e piangerai. Arriverai a pregare di non
essere mai nata"
"Perché ? Perché mi fai questo
?" Tra i singhiozzi riesco ancora a parlare.
"Perché mi diverto e perché ne ho
voglia. Non devo dare giustificazioni proprio a te."
Non mi ero accorta che eravamo ancora
così vicini. La sua mano è tra i miei capelli e ho finalmente la possibilità di
vederlo bene in faccia. Gli occhi sono blu, profondissimi e potenti, ha gli
zigomi scolpiti che lo rendono ancora più affascinante e lo sguardo che uccide.
"È un po' che ti osservo. Seguivo
la cacciatrice e invece cosa scopro ? Una cacciatrice con amici e famiglia. Mi
sono detto se devo colpirla, se devo farle davvero male, perché non rapire uno
degli amici così speciali ? C'era l'idiota, la bambolina, il bibliotecario e
poi c'eri tu ... Potevo unire il dovere al piacere e con me piccola, imparerai
ad amare la sofferenza perché ti porterà al piacere e ti ritroverai a pregarmi
di porre fine alla tua attesa, ti metterai in ginocchio per supplicarmi di
portar via la tua purezza e poi ne soffrirai perché dovrai tornare dai tuoi
amici e spiegar loro perché sei ancora viva ... e non riuscirai più a guardarli
negli occhi, perché ogni volta che vedrai loro, tu vedrai me. Mi impossesserò
della tua mente fino a quando non avrai altri pensieri all'infuori del
compiacermi"
Le sue parole mi hanno incantato, era
come un incantesimo, una diabolica cantilena. So di aver capito tutte le
parole, di aver immortalato tutti i pensieri, ma ancora non realizzo.
Adesso mi sta accarezzando i capelli,
come se stesse coccolando un gattino, un cucciolo.
"Ed ora dormi" Toglie la
mano dei miei capelli e si riavvicina all'uscita "Non voglio vedere mai
più quei cerchi sotto gli occhi e voglio che usi tutti i giorni i prodotti che
hai trovato nel bagno. Se non li userai, non avrai la tua cena e non penso tu
sia così stupida da voler saltare un'altra volta il pasto. Vedrai piccola, se
farai come dico io, la tua permanenza qui sarà così piacevole che non vorrai
mai più andartene"
È uscito. Sono di nuovo sola. Le sue
parole mi suonano ancora vivissime nel cervello ... piacere ... purezza ... Nei
suoi occhi c'era amarezza, non disprezzo come per la donna, possibile che abbia
scelto me ? Cosa intendeva per compiacerlo ? Non può essere quello che sto pensando,
non può farlo ... e invece sì ... sono stata così arrendevole e forse quello di
cui ho più paura sono proprio io. Non ho reagito, una piccola parte di me era
perfino compiaciuta dalle sue parole ... mi sento male.
Mi precipito nel bagno e rimetto tutto
quello che ho mangiato.
Mi faccio pena. Lui vuole distruggermi
e io non faccio niente per evitarlo.
Perché ?
PARTE 5
Sono passati altri giorni, non so
quanti esattamente, forse 3 e lui non si è fatto più vedere.
Penso stia giocando sulla tensione, più
tempo lascia scorrere e più malleabile io divento.
Sono terrorizzata all'idea di
rivederlo, ma da quando lui mi ha parlato, ho fatto solo quello che mi ha
detto. Ho usato tutti i prodotti che mi ha lasciato e la mia pelle non è mai
stata così bella o forse sono io che la sento diversa perché so che a lui
piace.
Lo sto compiacendo, proprio come mi ha
detto e l'idea di parlargli nuovamente mi fa battere anche forte il cuore.
Sapevo e avevo letto della sindrome delle persone rapite che sono affascinate
dai loro rapitori, le ho sempre considerate stupide, gente che non doveva avere
qualche rotella a posto ... e ora sto facendo proprio come loro ... cadrò
sempre più in basso, lo so ...
Sento i passi, ma non è l'ora della
cena, lei è passata poco fa .... Spero che non sia lui, o spero sia lui, non lo
so più, ho paura degli altri, non so neanche chi sono gli altri *ma ci sono ?*
con lui mi sento sicura, forse non dovrei, ma non so perché ...
..........
Eccolo, adesso che è qui di fronte a
me, mi fissa sorridendo e mi fa ancora più paura di quello che avevo
immaginato.
"Piccola, come stai oggi ? Ti
diverti ?" il suo tono è sempre più sfacciato ed arrogante. Come vuole che
stia ??
"Sto ..." mi interrompe
subito, scuotendo la testa.
"Ti ho per caso dato il permesso di
parlare ? La mia era una domanda retorica, non me ne frega niente di come
stai" mi interrompe crudamente.
"Ora fai la brava, ascolta papà e
mettiti a sedere sul letto." E ancora quel suo ghigno sul volto.
Ecco ci siamo. È solo un mostro e un
demone, tu che pensavi che avesse scelto te e non Cordelia, nonostante Cordelia
sia più bella e tutti scelgono sempre lei, perché non ti ha ancora ammazzato
quindi non ti vuole fare del male, blah, blah ...
Ha in mente molto di più ...
Mi siedo nel centro del letto, con la
schiena appoggiata sulla spalliera e le mani unite appoggiate sulla pancia, non
ho il coraggio di reagire, mi spaventa una sua reazione. Mi sembra abbastanza
tranquillo stasera e non ho alcuna intenzione di farlo innervosire.
Lentamente, come un predatore, si
avvicina e si siede ai bordi del letto vicino a me e con una mano, non so se
deliberatamente, mi sfiora la gamba.
"Allora piccola ... ti piace la
tua stanza ?" mi guarda con sfida.
Non sono stupida e non risponderò. Lo
fisso per un secondo negli occhi, ma sono troppo intensi e devo abbassarli per
non arrossire.
La sua voce è bassa e quasi
sospirante: "Brava piccola ... ora hai il permesso di rispondere"
Mi rendo conto di balbettare, ma non
posso farne a meno: "La, la stanza è bella ... perché sono qui ?"
"Tsk, tsk ... credevo avessi
capito, mi sembrava di essere stato chiaro ... come non puoi rispondere, non
puoi neanche fare domande, dolcezza" Mi parla come se fossi una bambina
piccola, come mio padre nella sua assenza "Mi deludi, io credevo che tu
fossi quella intelligente del gruppo, quella che avrebbe subito capito cosa
succederà ..."
La sua mano lentamente comincia ad
accarezzarmi la gamba restando all'altezza del ginocchio e sfiorandomi di tanto
in tanto la coscia.
"Sei qui perché voglio sapere di
più sulla cacciatrice, voglio sapere tutti i suoi segreti per poi uccidere lei,
la sua famiglia, il suo osservatore, i suoi amici, il suo cane e i suoi
dannatissimi fiori. Ti soddisfa questo perché ?" Sorride mentre me lo dice
e mi accorgo che non ha scelto me perché in fondo poteva essere attratto, ma
perché sapeva che io ero l'unica che poteva rispondere alle sue domande,
considerando che Giles è partito.
Anche lui ha visto solo quello che
tutti gli altri vedono; la brava intelligente Willow ...
"Adesso dimmi ... puoi rispondere
..." la sua mano continua a salire, adesso è proprio sulla coscia
"dov'è andata la cacciatrice ?"
Ho il corpo che trema "È andata
da suo padre"
"Quando tornerà ?"
"A fine mese, quando ricomincerà
la scuola"
Il suo volto si fa serio
all'improvviso, sta pensando, sembra preoccupato.
"E adesso io cosa ci faccio con
te per un mese, me lo spieghi piccola ?" La sua mano mi accarezza,
indurendo il tono. C'è silenzio e tensione, lo so quello che mi aspetta, non avrei
mai voluto fosse così ...
Mi fissa e non parla più. Il suo
sguardo si sposta sul mio corpo, mi sta scrutando. I suoi occhi si fermano sui
miei seni, lasciati un po' scoperti dalla scollatura abbastanza profonda del
vestito. I suoi occhi si fanno neri, proprio come la sera che l'ho incontrato e
lo so che Xander mi prenderebbe anche in giro per questa mio pensiero, ma
quello è desiderio ? Quello che vedo nei suoi occhi, è qualcosa di più ?
Non parla adesso e questo silenzio,
sempre questo maledetto silenzio, aumenta solo la mia paura, si avvicina sempre
di più e ora i nostri volti si sfiorano.
"Guardami ..." me lo dice
con voce dolce, quasi pregandomi. Devo guardarlo negli occhi e adesso sono blu,
intensi e non mi lasciano un singolo istante per respirare. Porta la sua mano
dietro il mio collo e l'altra mano che prima era intenta a scoprirmi le gambe,
si poggia su un fianco.
Quando ormai le nostre labbra stavano
per toccarsi, lui porta le labbra sul mio collo, sotto l'orecchio e comincia a
lasciare delicatissimi e quasi impercettibili baci finché non sento queste
parole sussurrate: "Non avere paura di me".
Adesso ritorna a guardarmi negli
occhi, vede che sto per parlare per chiedergli che cosa vuol dire, ma con lo
sguardo mi dice di non parlare, ma non come prima, senza minacce, quasi volesse
proteggermi.
Si sta alzando da letto, mi manca il
suo tocco nei capelli, e ha ancora quello sguardo, quello da demone: "Ora
piccola, tu starai qui con noi finché la cacciatrice non tornerà e le faremo
trovare il tuo corpicino senza vita sulla soglia di casa con un bel mazzo di
rose rosse ... no aspetta, questo sarebbe troppo da Angelus e ora che è
diventato il cavaliere protettore della biondina, non possiamo ricordarle di
chi è innamorata ... o sì ? Abbiamo ancora 20 giorni per pensarci, tu che ne
dici come preferiresti morire ?"
Non riesco a capire, troppe parole
insieme ... Angelus ... Angel ? Questo vampiro conosce Angel e le sue torture
preferite ?
"Sì va bene non rispondere, tanto
deciderò io lo stesso." Si gira e va verso la porta. "Ah dimenticavo.
Buona notte e sogni d'oro, tesoro" e strizza l'occhio per deridermi.
Sono ancora qui sola con i miei
pensieri. Non ho capito, ero nella stanza con due persone diverse ? Chi era
quel ragazzo dolce che mi accarezzava coccolandomi sul letto ? E chi era quello
sbruffone che mi vuole uccidere ? Oddio Angel ... se conosceva Angelus
dev'essere un vampiro che avrà più di 100 anni e quindi non dev'essere uno
stupido ...
Non voglio morire.
PARTE 6
"Sei contenta adesso principessa ?"
"Le stelle mi dicono che ci
saranno dei cambiamenti e che tu mi lascerai ..."
"Te l'ho già detto, mio
splendore, noi due siamo eterni, il nostro amore è eterno, non ti lascerò
mai"
"E invece Miss Edith stamane mi
ha detto che la principessa rossa ti rapirà e che combatterai per lei, per
portarla via e farne la tua compagna"
"Non è vero, piccola e tu lo sai.
Credevo che la scenetta di prima fosse stata abbastanza chiara"
"Stavi mentendo, non la
uccideresti mai per me"
"Farei di tutto per te"
"E allora fallo !! Smettila di
aspettare, voglio che la cacciatrice sia nostra prima del ritorno del mio
Angelo"
"Angelus ? Di che cosa stai
parlando ? Hai una visione ?"
"Angel tornerà da noi ... la
cacciatrice ... non sa neanche che cosa sta facendo ... sarà tutta colpa sua
perché vorrà fare delle cose sporche con papà ..."
"E se io la uccidessi prima
?"
"È troppo forte, non ce la farai.
E il tuo schifoso amore per la ragazzina rossa ti fermerà, diventerai il suo
cucciolotto ..."
"Questo mai, non potrà mai
succedere Dru, te l'ho già detto"
"Non vuoi ammetterlo, ma sei
attratto da lei. L'altro giorno il tuo cuore la chiamava, sei attratto dalla
sua purezza, dal suo candore, vuoi tu essere il primo e l'unico"
"Smettila Dru ! Adesso sto
cominciando ad arrabbiarmi sul serio"
"Vuoi farmi del male piccolo
Spike ? Vuoi torturare la tua mamma ? Ho proprio di là un ferro caldo, fatto
apposta per noi ..."
"Esco. Tornerò più tardi ... E
lasciala stare !"
Spike esce dalla stanza sbattendo la porta
e lasciando Drusilla nel suo grande letto, circondata dalle sue bambole
"O io la lascerò stare tesoro
mio. Ma tu ?"
PARTE 7
Dru diventa sempre più matta ogni
giorno di più ... io innamorato di quella ragazzina ... Io Spike, William il
sanguinario ... l'ultima volta che abbiamo "giocato" devo avere
esagerato e ora è più pazza del solito ...
Certo Willow è una bella ragazza, è
intelligente, quel rosso dei capelli sa di fuoco nascosto e represso, di sicuro
non mi dispiacerebbe avere quella passione per me ...
Dannazione Spike !! L'hai addirittura
chiamata Willow ... Dru non sa neanche quello che dice, ho scelto lei perché mi
sembrava la più furba. Che cosa ci facevo con la cheerleader ? Ci scambiavamo
lezioni di trucco ? E poi quella Buffy non sarebbe mai venuta a cercarla, non
avrebbe mai rischiato la vita per lei, invece alla rossa vuole bene.
Angelus ... ci mancherebbe solo lui
... devo uccidere la cacciatrice prima che possa aprire le sue dannate gambe e
dare quel momento di felicità al grande sire. Felicità ... tsk, se si può
chiamare felicità sbattersi quella nullità bionda ... il rosso invece mi piace,
è un colore ricco di passione e che mi dona ... Dru è la mia sola donna,
l'unica mia ragione di vita e non posso permettere di far tornare Angelus a riportarmela
via come una volta. Lei adesso appartiene a me, così come ...
Devo fare qualcosa, devo togliermela
dalla testa, potrei ucciderla subito e lasciare il cadavere a marcire a casa
della maledetta cacciatrice ... no troppo banale ... devo fare qualcosa ...
Non so perché, ma ogni volta che entro
nella sua stanza, il suo sapore mi inebria, sento la paura mischiata con
l'eccitazione e anche l'ultima volta che l'ho vista è stato difficilissimo
mantenere il controllo. Stavo quasi per farlo, ma mi sono fermato e le ho detto
di non avere paura di me. E invece la ragazzina dovrebbe averne perché potrei
farle molto male, entrare in quella stanza, prenderla nel giro di pochi minuti
e lasciarla lì sanguinante e piangente e non proverei nulla *Davvero ?* Devo farle
capire chi sono ...
Willow ??? Che cosa ci fa qui fuori ??
Ha girato la testa, ah no ... non è lei, è solo una prostituta con i capelli
rossi ... quasi quasi è ora di uno spuntino ...
"Guarda, guarda .. chi abbiamo
qui ? Non hai paura piccola a stare fuori la notte in una città come questa
?" La ragazza sembra giovane, ma è segnata dalla vita e sembra molto più
vecchia.
"Senti se vuoi fare sono 50
dollari, se vuoi vedere 25" mi risponde lei come una macchinetta abituata
a dirlo ogni sera.
"Vieni con me"
"Voglio prima vedere i
soldi"
"Senti ti pagherò 200 dollari se
farai quello che ti dico, ascolta bene ..."
PARTE 8
Non è più passato nella mia stanza,
davvero mi lascerà qui un mese ?
Ormai mi sono abituata a stare qui,
ogni giorno la vampira che mi porta il cibo, mi lascia anche un libro e oggi ho
trovato delle lettere sparse dentro la copertina.
È un po' che ci studio e l'unica cosa
che sono riuscita a comporre è una parola: Specchio 2.
Non capisco cosa voglia dire, come
faccio a sapere quando sono le 2 ? Ho guardato lo specchio di fronte a me ed è
l'oggetto del quale ho più paura qui dentro perché vedo solo me, ogni volta che
entra qualcuno in questa stanza, l'immagine lì dentro è solo la mia. Ho uno
specchio in camera mia, sarà la prima cosa che toglierò quando tornerò.
Davvero credi che uscirai viva di qui
? Credi alle sue parole ? *Non avere paura di me ?* Devi capire chi è, è solo
un demone che vuole ucciderti, che ti sfrutta per arrivare a Buffy, che magari
sta anche provando la tecnica della seduzione per farti parlare, per lasciarti
andare.
E l'ultima volta ci stava riuscendo
... sarei stata sua nel giro di un attimo, gli bastava solo baciarmi ...
Mi faccio pena, se c'era Buffy non
avrebbe ceduto, gli avrebbe tenuto testa, a me è bastato uno sguardo e non sono
più stata me stessa.
Specchio ... Mi avvicino all'armadio,
lo apro e dietro lo specchio non c'è nulla ... chi è poi che vuole mandarmi
questi messaggi ? Sarà stato lui ? Ma che cosa significa ? Potrebbe essere una
trappola ...
Mi sembra di sentire delle voci, ma
non capisco da dove vengono ... ormai sono rinchiusa qui sicuramente da più di
una settimana ed ho imparato a sviluppare l'udito e riesco a distinguere bene i
rumori e la direzione da dove provengono, solo che non capisco queste voci
sembrano venire da dietro l'armadio !! C'è un muro dietro, com'è possibile ?
Prendo un candelabro per fare più luce
dentro l'armadio e vedo che un vestito è stato messo al centro esattamente
dietro lo specchio. Non c'era fino a poche ore fa e la vampira è stata sempre
ferma al suo posto, non ha toccato l'armadio.
Il vestito è bellissimo, è rosso,
sembrerebbe anche questo di seta, lungo, molto simile al mio.
Lo sposto leggermente e vedo che
dietro al vestito c'è ... un'apertura !!!!!!
È un corridoio, non so quanto è lungo,
è buio ... non c'è mai stata un'apertura prima, avevo già controllato per bene
e sono sicura che non c'erano porte, a meno che non si tratti di un'apertura
come l'altra che si può aprire solo da fuori e allora qualcuno ha voluto che io
fossi qui in questo momento ... 2 ... in effetti quello era il secondo pasto
...
Cosa devo fare ? Devo entrare in
questo corridoio che potrebbe essere una via d'uscita ? Potrebbe anche essere
la via per la morte, ma anche stando qui dentro, morirò lo stesso, direi che
provare non sarebbe così sbagliato ...
Il corridoio è davvero buio, ma dopo
pochissimi passi già mi sembra di intravedere una luce sullo sfondo, sfuocata e
non molto forte, ma tutto l'edificio dev'essere illuminato a candele.
Le voci sono sempre più forti ...
all'improvviso comincio a vedere una persona sulla destra, è una donna dai
capelli rossi seduta su un divanetto, ha un bicchiere in mano con qualcosa di
chiaro, sicuramente non è sangue, ma potrebbe essere lo stesso una vampira,
basta guardare com'è vestita ...
Sta parlando con qualcuno, ma non vedo
l'altra persona. Ad un certo punto la vedo benissimo, ma lei non nota la mia
presenza e sembra che tra noi ci sia un vetro. Ai miei lati ci sono dei
vestiti, tutti bellissimi vestiti da donna e delle bambole ... bambole con
bende sugli occhi ? Davvero un gioco macabro ... Adesso capisco, questo è un
altro armadio, non è un'uscita, è una specie di passaggio segreto che collega
la mia stanza a quest'altra ... ma perché mi hanno fatto venire qui, cosa devo
vedere ?
La donna si alza dal divano e poggia
il bicchiere su un tavolino.
"Allora, cosa vuoi fare ?"
dice lei con voce molto sensuale. Non so perché ma mi viene spontaneo di
spegnere la candela, quasi non volessi disturbare, non voglio che si accorga di
me.
Sento dei passi provenire dalla
sinistra, mi avvicino al vetro, che dev'essere uno specchio perché lei non mi
vede per niente e vedo lui.
È bellissimo, indossa solo quei vecchi
jeans neri, per il resto non ha le scarpe, non ha la maglietta e il suo petto è
scultoreo, bianco come il marmo lavorato dal migliore degli artisti.
Ha anche lui un bicchiere in mano,
quindi i vampiri possono bere alcolici se vogliono. Si avvicina a lei in
maniera molto sexy ed ora sono uno di fronte all'altro proprio di fronte allo
specchio.
"Vuoi scoparmi o devo ancora
aspettare ?" lei è arrogante nel suo tono, io non lo farei se fossi nei
suoi panni.
All'improvviso lui scaraventa il
bicchiere dall'altro lato della stanza, facendo saltare dalla paura sia lei che
me.
"Adesso sì" le risponde
"Stavo solo aspettando il momento giusto"
La afferra per le braccia e la bacia
violentemente, con rabbia. Lei non sembra disgustata, anzi penso le piaccia
anche.
Io non posso stare qui a guardare, ma
è più forte di me, non riesco a togliere lo sguardo da lui. È ipnotico.
Ma c'è qualcosa di strano, la donna
comincia a lamentarsi, lui non stacca la bocca da lei, la stringe sempre più
forte reggendola per il collo.
Ed è qui che noto il suo viso ... non
è più l'angelo che conosco, si è trasformato, sta rivelando il suo vero volto.
Ora non è più su di lei, la sta
fissando sorridendo, mentre lei urla con tutto il fiato che ha in corpo.
Sono spuntate le zanne, gli occhi sono
gialli. Si riabbassa su di lei, afferrandola per le spalle, lei tenta di
divincolarsi ma nel farlo lascia scoperto il collo ed è lì che lui affonda i
canini, prosciugandole la vita.
Quando lui alza lo sguardo, è tutto
sporco di sangue, ne ha perfino sul petto. La fissa disgustato e con un gesto
le spezza il collo.
Santo cielo ... è un mostro ...
Sono talmente persa nei miei pensieri
che faccio un salto all'indietro quando vedo lui con il viso sporco di sangue
che mi fissa.
Non può vedermi c'è lo specchio ... un
momento ... allora è stato lui, voleva che io vedessi ... ?
"Piaciuto lo spettacolo piccola
?" e scoppia in una fragorosa risata.
Io scappo, corro indietro nel
corridoio, stando attenta a non cadere perché sono nel buio più totale. Chiudo
l'armadio dietro di me e corro sul letto, mi metto sotto le coperte terrorizzata.
Sento ancora la sua risata che mi
suona nella testa. Lui lo sapeva fin dall'inizio che ero lì, stava aspettando
me - *aspettavo solo il momento giusto* ha detto a lei - voleva spaventarmi e
ci è riuscito benissimo. Io mi sento male, non ci posso credere che ho
assistito a quello spettacolo ripugnante, all'uccisione di un donna perché ero
attratta da lui. È la cosa più orrenda che abbia mai visto in vita mia e io non
ho fatto niente per salvarla, potevo urlare, picchiare contro il vetro, avvisarla
del pericolo, invece ho fatto solo quello che voleva lui; guardare ed restarne
incantata, perché è così che ho fatto e mi faccio solo schifo.
Potrebbe toccare a me domani ... Io
non voglio morire così, che mi uccida, ma che non mi morda, non voglio morire
con lui dentro di me, ho paura che non potrei desiderare morte migliore ...
Lo odio, lo odio perché mi odio,
perché provo attrazione per lui e lui è un mostro.
E da stasera lo sono anch'io.
PARTE 9
Dovrei sentirmi meglio, invece mi
sento vuoto.
Lei è stata lì tutto il tempo, non è
scappata subito come immaginavo, ha guardato tutto, non ha urlato. Riuscivo a
sentire il battito del suo cuore fino a qui. Questa puttana non valeva niente,
ha avuto solo la sfortuna di avere i capelli rossi.
"Piccolo Spike, che cosa hai
combinato ?" Dru ...
"Esci di qui principessa, adesso
metto tutto a posto"
"Hmm... hai pranzato senza di me
e guarda, guarda, una rossa ... ti è piaciuta ? Ti ricordava la tua nuova
principessa ?"
"Smettila Dru" Mi sento uno
stupido, è meglio che chiami i ragazzi per sbarazzarsi del corpo. Ho fatto solo
un gran casino.
"Non ti basto più io ? Devi
andare a cercare queste donnacce cattive, sporche?" Ci sono volte che
questo suo tono infantile mi dà davvero sui nervi.
"Dru, era un gioco come tutti gli
altri, niente di più. Lucius !! Dov'è quell'idiota quando lo cerchi ? Lucius
!!" devo urlare e devo togliere questa donna dalla stanza. Che cosa ho
fatto ...
Ecco quell'imbecille finalmente.
"Eccomi padrone. Scusa, non ti sentivo"
"Lascia perdere Lucius. Prendi il
corpo e portalo via. E chiama qualcuno dei ragazzi per pulire, al mio rientro
non voglio trovare più niente, voglio che tutto sia a posto come prima"
Vorrei uscire, ma è quasi l'alba, almeno devo togliermi da questa stanza.
"E io dove vado Spike ?"
"Vai in camera tua, Dru, questa è
la mia. C'è il tuo letto, Miss Edith e le stelle che ti aspettano" Devo
tranquillizzarla, forse sto solo cercando di calmare me stesso
"Va bene Spike, ma tu non verrai
con me vero ?"
"Vado nel salone a leggere un po'.
Lucius avvisami quando è tutto a posto" Devo uscire da qui, mi manca il
respiro. Buffo, non ho più il respiro da decenni...
Volevo distruggerla, così per me sarà
più facile ucciderla. Non posso farle del male se lei mi guarda così. È
ingenua, non sa che quando sono con lei, il suo corpo la tradisce, anche se ha
paura, mi vuole e io non posso prenderla, non posso.
Sto diventando peggio di quel
sentimentalone di Angel, che è sempre dietro alla cacciatrice, aspettando solo
che lei dica qualcosa per agire.
Io sono un vampiro, un demone, non
posso permettermi dei sentimenti, specialmente verso una normalissima umana che
non riuscirebbe a resistere ai miei ritmi e morirebbe poco dopo.
L'ho distrutta o comunque non sarà più
la stessa da stanotte in poi. Le ho mostrato chi sono, il mio vero io, sa
benissimo a che cosa andrà incontro, se ancora mi vorrà stavolta sarà solo
colpa sua. Spero non sia stato un errore, male che vada se ne pentirà, si
pentirà di volermi se è quello che vuole.
"Padrone" ancora Lucius
"La stanza è pronta, puoi ritirarti se vuoi" Non mi sono neanche
accorto del tempo che passava.
"Grazie Lucius" è uno dei
pochi uomini fidati che ho, gli altri sono tutti degli idioti, vampiri giovani
che la cacciatrice sta decimando.
Senza accorgermene ho in mano un
libro, dev'essere un vecchio libro di Angelus, ci sono molti quadri e
quell'idiota è sempre stato attratto dalla pittura. C'è un quadro con una
donna, fragile, candida come un bambino, impaurita da una specie di grosso lupo
che la sta per attaccare.
E rivedo lei. E rivedo me.
Devo farla finita. Non posso andare
avanti così, corro nella mia stanza e uso il passaggio segreto per andare nella
sua.
Si è addormentata lo sento dal
respiro. È rannicchiata sotto le lenzuola. È il momento adatto per ucciderla.
Forse neanche se ne accorgerà.
Mi avvicino al letto lentamente e mi
sdraio accanto a lei. Le osservo il viso, deve aver pianto fino a non avere più
lacrime, il volto ne è ancora rigato. Le sposto una ciocca di capelli che le
coprivano il viso, è così dolce ...
Dovrei spezzarle il collo, così, senza
pensarci, le metto le mani intorno al collo ... ma non ci riesco. Non posso.
Comincio a pensare che Dru abbia ragione, lei ormai ha controllo su di me, più
di quanto io possa immaginare. Non riesco ad ucciderla, la voglio troppo, la
voglio per me.
Le do un bacio sulla fronte, lei
sempre dormendo sembra rasserenarsi in volto e sembra quasi sorridere. Piccola
innocente creatura. Sei pronta a scendere all'Inferno con me ? Sei pronta a
privarti di ogni singola tua virtù per me ? Io ti ruberò tutto e ti farò del
male, è nella mia natura.
Sei pronta ?
PARTE 10
Che bel sogno che ho fatto ...
Ho sognato un ragazzo, bello più del
mondo, che mi salvava, che mi portava via da questa prigionia e mi lasciava con
un dolcissimo bacio sulla fronte ... Non ho più fatto bei sogni da quando sono
qui, generalmente sono incubi contorti con demoni che mi inseguono e mi
uccidono.
Non avrei mai voluto svegliarmi ...
l'idea che lui può vedermi da dietro quello specchio mi terrorizza, chissà da
quanto mi spia e se mai ha ascoltato i dialoghi con me stessa.
Ho dichiarato più volte a voce alta la
mia follia, mi sono dannata ripetutamente per essere attratta da lui e forse
questa era la sua lezione, il suo modo per farmi capire che sono un'illusa
sognatrice e che nel mondo reale la bestia non può diventare bella.
Mi giro nel letto e sento una cosa
fredda attorno alla vita .. che cosa ?!?!
Allungo le mani per toccarla e sento
un braccio e una mano che mi tiene stretta.
Un braccio ???? Mi giro di scatto e
vedo lui, sdraiato nel mio letto, sembrerebbe addormentato. Cerco di liberarmi,
ma la sua morsa è troppo stretta, non riesco a muovermi.
Lo osservo ... è così angelico quando
dorme ... senza respiro fa un po' impressione, sembra morto - in effetti È
morto - E adesso cosa faccio ? Soprattutto che cosa ci fa qui ???
All'improvviso ho il flashback di lui,
sporco di sangue, e la sua malefica risata. Perché lo ha fatto ? Crede che così
potrei dimenticarlo ? Ormai non si rende neanche conto che il mio cervello non
funziona più come deve e che il mio lato nero che credevo non esistesse si sta
manifestando ed è sempre più forte. Lo so che è un demonio, ne sono ben
conscia, ma non riesco più a tornare indietro e non sarà la prima volta che il
suo demone prenderà possesso del suo corpo. Ieri sera piangevo, ma per me. Per
tutte quelle emozioni che mi invadono e non mi fanno più ragionare
coerentemente.
Non posso fare a meno di fissarlo ...
con una mano gli sfioro il viso e passo delicatamente un dito sulla fronte,
sulla cicatrice - chissà come se la sarà procurata - sul naso, e infine sulla
bocca, le sue labbra sono morbide, invitanti...
Di colpo apre gli occhi, ma non parla.
Mi guarda, e gli occhi sono calmi, profondi, di quel blu che penso
egoisticamente solo io di aver visto. Il mio cuore comincia a battere sempre
più forte, sembra voglia scoppiare e gridare a lui, alla sua bellezza.
Con la sua mano, tocca le mie dita che
nel frattempo non si sono staccate dalla sue labbra, ma continuano la loro
esplorazione.
Vorrei parlare, dirgli qualcosa,
dirgli che non importa se il mondo dovesse finire domani se lui continuerà a
guardarmi con questi occhi. Lentamente si avvicina e questa volta senza paura,
senza minacce i nostri volti sono vicini, si sfiorano. Dolcemente porta la sua
mano sul mio mento, sollevandomi il viso e le sue labbra ora sono sulle mie. Un
bacio delicatissimo, quasi stesse baciando un cristallo. La sua mano mi
accarezza la guancia, il mio cuore è sempre più spedito.
"Apri la bocca ..." è
sospirata la sua richiesta, non è un comando, è quasi una preghiera.
Il bacio diventa sempre più profondo e
sempre più implorante. Non ho mai baciato nessuno così, non ho mai sentito
tutto l'oceano scatenarsi a riva in un istante, sono mille emozioni al secondo
e sento che il mio corpo ormai sta tremando, non dalla paura, ma dalla
passione.
La sua mano ora è tra i miei capelli,
sembrerebbe essere stata creata per questo, per stare lì, per sorreggermi, per
non lasciarmi mai andare via.
Sembra un momento infinito, ma devo
riprendere aria, mi ha lasciato senza respiro e non solo letteralmente. Questo
dev'essere un altro dei vantaggi dell'essere vampiro. Puoi continuare a baciare
all'infinito, senza mai riprendere fiato.
Lui mi guarda, mi coccola e fissa
intensamente le mia labbra. Vorrei tanto sapere cosa sta pensando ...
All'improvviso i suoi occhi si fanno
nuovamente neri, il suo viso che prima era sereno, si fa più serio e toglie la
mano che stava nei miei capelli.
Si alza dal letto, si porta verso
l'uscita e bussa per farsi aprire.
"Ti prego non lasciarmi così
..." il mio è un pianto, le lacrime scendono da sole, non posso fermarle,
odio sentirmi così vulnerabile di fronte a lui, ma non voglio che se ne vada
così, come sempre senza dirmi niente.
"Dimmi come ti chiami, ti prego
..." i singhiozzi sono sempre più forti, ma lui continua a darmi le spalle
e ad aspettare che vengano ad aprirgli.
"Spike" ed esce dalla porta.
Spike ...
............
Ero andato lì per ucciderla, non ci
sono riuscito. Che io sia dannato !!
Una volta l'avrei presa e schiacciata
con una mano, le persone così fragili erano le più gustose da far soffrire. E
invece no ...
Lei non è così fragile, è molto forte,
solo che non lo sa. Mi ha sfidato lo sapeva che non poteva parlare, ma ha lo
stesso implorato il mio nome. Io credevo che l'avrei spaventata, che l'avrei
finalmente allontanata da me, ma forse non è quello che volevo.
Lei mi ha già accettato. Il suo cuore
già ospita uno spazio per me, anzi sembra che tutto il suo cuore sia già mio.
Non le importa del mio demone, ma è giovane e non capisce quanto tutto sia
sbagliato. Ho fatto cose terrorizzanti, ho torturato uomini per poche sterline,
solo per divertimento.
E adesso cosa faccio ?
Lei è la migliore amica della
cacciatrice ed io il suo peggior nemico. E Dru ?
Drusilla è stata la mia principessa
nera per quasi 100 anni, cosa devo fare con lei ?
Perché mai ho deciso di rimettere
piede a Sunnydale ???
PARTE 11
"Piccolo Spike, dove sei stato
tutto il giorno ? Lo sai che il sole può farti male..."
"Da nessuna parte, piccola, mi
sono addormentato in salone"
"Sei sicuro ? Non stai mentendo
alla tua principessa ? Prima ho preso il tè con Miss Edith e lei mi ha detto
che tu eri vicino al tuo nuovo amore ... che sei confuso ... è vero ?"
"Lascia perdere Dru, ora è meglio
se esco e vado procurarmi del cibo per tutti e due"
"Non ho fame ..."
"Non è il momento adesso,
mangerai e basta !"
"Perché il mio Spike deve
sgridare me se il suo cuore puzza di umanità ? Hai fatto tutto tu e dovresti
essere responsabile ... sei il mio bambino vero ?"
Ci sono volte che vorrei tanto
infilarle un paletto nel cuore ...
"Non mi hai mai chiesto se la
nuova sorellina può piacermi. A lei piacerebbero le mie bambole? Glielo hai mai
chiesto ?"
"Dru, lei è nostra prigioniera,
tra un po' ritornerà la cacciatrice, secondo te, io perderei tempo a chiederle
quali sono le sue fottute bambole preferite ????" devo scaricare su di lei
la mia rabbia, non resisto più.
"Spike ... perché ?" e
comincia a piangere come una bambina. Devo essere io ! Qualsiasi cosa dico le
donne con me piangono ! Non le capirò mai ... Io odio vedere una donna
piangere, e più a me da fastidio e più loro lo fanno !
"Principessa ... dai non piangere
... sono stato cattivo è vero, perdonami. Adesso esco e ti porto una bella
ragazza giovane tutta per te. Che ne dici ?? Fai un sorriso al tuo Spike"
"Va bene, voglio una ragazza
giovane, carina e piena di fuoco ... e poi ti perdonerò. Vero Miss Edith
?"
È meglio che vada o le strappo dalle
mani quella bambola e la scaravento contro il muro.
"Che ne dici Miss Edith ... Spike
aveva il sapore di lei stasera. Non l'ha colta, ma le è stato molto vicino ...
aspettiamo papà o prendiamo subito la ragazza ?"
...............
Spike ... così è questo il tuo nome
... Ma che nome è ???
Dev'essere un soprannome o altro, come
si fa ad avere il coraggio di chiamare un bambino Spike ... Però mette i
brividi ...
Spike ... quando oggi la vampira mi ha
portato il pasto, speravo fossi tu, non vedo l'ora di vederti riapparire da
quella porta e dirti tutto quello che ieri non ho fatto in tempo a dirti.
È notte, ma ormai mi sono abituata a
dormire di giorno e a stare sveglia la sera, sono così felice che mi sembra
quasi di veder il sole di notte filtrare dalle enormi tende scure !
La vampira mi ha osservato tutto il
tempo come se avessi qualcosa di strano sulla faccia. È vero, guardandomi allo
specchio, ho visto che sono raggiante, ho un sorriso stampato sulla faccia che
non vuole andare via.
Mi sono fatta la doccia 2 volte oggi,
voglio essere in perfetta forma, quando lui tornerà.
Tutto per un bacio ... non è amore,
così penso, è troppo presto, però già sento che quando non è qui con me, io mi
sento persa ...
Ma quanto ci mette ? Perché non torna
?
Eccoli i passi !!!! È lui, è lui, è
Spike !!!!!
No ... non è Spike ... Chi è questa
donna ?
................
Drusilla che cosa faccio con te ? Come
faccio a lasciarti da sola finché non sei guarita ?
Devo trovare una soluzione, devo fare
in modo che Dru recuperi le forze e poi potrò dedicarmi a Willow. Ma lei,
passata la momentanea passione, mi vorrà ancora ?
È una ragazzina, santo cielo, cosa
vuoi che ne sappia dell'amore ?
Ma il Bronze stasera è deserto ??
Possibile che non riesca a trovare un decente caldo pasto per Dru ??
...............
È molto bella, ha un vestito bianco
simile al mio e ha in mano una bambola come quelle che ho trovato nell'armadio
di Spike. Sembra quasi ci stia parlando e attenda una risposta dalla bambola,
portandosela all'orecchio ...
"E così tu sei la principessa che
mi porterà via il mio Spike" il suo tono è infantile, quando parla sembra
una bambina. Il suo Spike ?
"Io no" balbetto come al
solito, non so perché ma questa donna mi inquieta "Io non so neanche dove
sono e cosa ci faccio qui"
Si avvicina al letto e si mette a
sedere sul fondo "Tu sei qui perché le stelle volevano mostrarti il tuo
destino ... soffrirai e sarai molto amata, sarai forte e coraggiosa, ma io non
voglio che tu mi porti via Spike, io sono la sua principessa"
"Io non, non voglio portarti via
Spike ... io ... non sono una principessa"
"Sì, tu lo sarai, piccola mia. Mi
dispiace quasi doverti fare del male, ma devo continuare a pensare a me e alle
mie bambine, vero Miss Edith ? Se Spike ci lascia come faremo da sole ?"
"No, aspetta. Perché farmi del
male ? Io non ti porterò via Spike, lui non vuole me"
"Sì, invece lui ti vuole e tu lo
sai. Stai forse dicendo che io dico le bugie ?" Brava Willow, bella mossa,
falla arrabbiare "Il tuo destino è sofferenza, non cambierà niente anche
se comincia da subito ..."
...................
Finalmente ho trovato una ragazza da
sola che mi sta fissando dall'altra parte del locale. Povera creatura ! La
mamma non ti ha mai insegnato ad aver paura dell'uomo nero ?
Sto diventando come Dru, adesso penso
pure come lei ...
La ragazzina è bionda, così Dru non
penserà che l'ho scelta perché mi ricorda la mia Willow ... Sono già alla
possessione. Dev'essere mia e il solo pensiero che possa essere di qualcun
altro, mi imbestialisce.
"Piccola, vuoi fare un giro con
l'uomo nero ? Ti mostro il paradiso se vuoi ..."
-poco dopo -
Stupide ragazzine ! Abitano sulla
bocca dell'Inferno e si fidano ancora del primo che incontrano. Certo io ho più
fascino di tutto questo paese messo insieme ...
Ma sentitemi ! Ho baciato Willow e mi
comporto come uno stupido ragazzino del liceo che non vede l'ora di rivederla,
di stringerla e di non lasciarla più andare.
Adesso porto il pasto che ho chiuso
nel baule della macchina a Dru e poi vado da lei ... devo assolutamente
vederla, non resisto più ...
Chissà se Dru gradirà il mio regalo
... penso di sì, il fuoco che cercava questa ragazza ce l'ha, proprio come
Willow ... un momento ... Che idiota che sono!!!!!!!!!!!
Mio Dio Willow, ti ho lasciato sola
con lei !!!!
........................
"Senta io ... io non so cosa sta
succedendo ... io non ...."
"Tu non cosa ? Hai baciato il mio
Spike l'altro giorno vero ? Tu lo vuoi e non cercare di mentire proprio a
me" il suo tono si fa sempre più arrabbiato e i suoi occhi mi fanno paura,
sembra mi legga dentro e che sappia tutto quello che sto pensando.
"Ora guardami negli occhi ....
Dritta negli occhi ...." Mi sta ipnotizzando, vorrei staccarmi dal suo
sguardo, ma non ci riesco, vedo i suoi occhi che da verdi stanno diventando
scuri, poi gialli e poi comincio a vedere mondi sconosciuti, oceani profondi e
vette sconfinate, mi sto perdendo e non capisco più dove sono e chi sono.
"Drusilla !!!! Lasciala subito
!!!!"
Come se cadessi dalla cima più alta
del mondo, sento la voce di Spike che urla.
"Dru. Smettila immediatamente
!"
"Ma Spike ... io volevo solo
giocare un po' ..."
So di avere gli occhi aperti, ma in
realtà non vedo di fronte a me, è come se fossi ancora in fondo al mare. Sento
due braccia che mi sollevano e che mi portano via. Non so dove però ... Spike
sei tu ??
.................
Ho fatto appena in tempo, l'avrebbe
uccisa.
"Ma Spike ... io volevo solo
giocare un po' ..."
"Senti Dru. Ci ho riflettuto, ci
ho pensato bene. Da quando abbiamo rapito questa ragazza non abbiamo avuto
altro che guai. Io la riporto a casa. Quando settimana prossima tornerà la
cacciatrice, penseremo a lei, a quello stupido del tuo sire e a rovinare la
vita a tutto questo schifo di città. Va bene ?"
"Spike ... non mi lasciare ...
come faccio senza di te ?"
"È solo per questo che ti
preoccupi Dru ? Per come farai a sopravvivere ? Mi hai mai amato ? Avresti
fatto qualunque cosa solo per me, per non perdermi ? Io per te ho fatto questo
ed altro principessa, e forse lo farei ancora. Adesso riporto questa ragazza a
casa sua, tu va in camera tua, ti ho lasciato lì un pasto che non puoi
rifiutare. Io torno più tardi"
"Non mi lascerai vero ?" Non
ha ascoltato niente di quello che le ho detto.
"No, piccola. Torno più
tardi"
Ora voglio solo riaccompagnare Willow
a casa, forse se sarò lontano da lei, riuscirò anche ad allontanarla dal mio
cuore.
PARTE 12
Dove sono ?? ... Mi fa male la testa
....
Dev'essere un altro sogno ... sembra
la mia stanza ... il mio letto ... quello assomiglia anche al mio peluche ...
Questa è la mia camera !!!!!!!!
Ma cosa ci faccio qui ?? Mi pizzico il
braccio perché non ci credo ... Ahia !!!!
Sono a casa, a casa mia !!!!!
È addirittura giorno, le tende sono
aperte. Gli occhi mi fanno male nel fissarlo, ma non ricordavo più quanto bello
fosse il sole, quando fosse caldo e confortante ... già, proprio come le sua
braccia ...
Spike ... dove sei ?? Sento il gelo
all'improvviso, mi sento vuota, sto fissando fuori dalla finestra della mia
camera, ma non sto osservando. Ho di fronte solo i suoi occhi e il loro blu ...
Mi giro di scatto e vedo che sul letto
c'è una busta. Ho quasi paura ad aprirla, so già quello che c'è scritto, so che
ci saranno cose che non voglio sentirmi dire.
Ma la devo aprire, non posso lasciarla
lì. È solo un piccolo foglio e le parole fanno più male della lama appuntita
del peggior coltello.
"Dimenticami.
Spike."
E comincio a piangere, a versare tutte
le lacrime che non ho avuto nel mese di prigionia, mi svuoto di tutta la
rabbia, di tutte le pressioni che ho subito, cerco di svuotarmi anche
dell'amore che penso di aver provato. Perché ?? Perché ??
Corro sotto la doccia e non voglio
uscire finché non avrò tolto ogni segno di lui, finché la mia pelle sarà rossa,
fino a farmi male, per evitare di pensarti. Così come sei entrato nella mia
vita, adesso te ne sei andato. E io ? Sono solo stata un gioco ? Come diceva
quella donna ? Drusilla, se non sbaglio era il suo nome.
Tu ami lei. Io stupida illusa, credevo
con quel bacio di avere capito tutto, invece non ho capito nulla. Mi hai
sfruttato tutto il tempo e mi hai lasciato andare proprio quando tornerà Buffy
e adesso cosa faremo .. saremo uno contro l'altro ? Dovrò combattere con te ?
Mi ucciderai se ne avrai l'occasione ?
Ti odio, perché mi fai stare così
male. Ti odio perché mi ha fatto capire che cos'è la paura e la sofferenza. Ti
odio perché mi hai lasciato vivere ...
È meglio che esca dalla doccia ...
Sono così stanca ... meglio dormire ... ma solo un po' ...
............
(Squillo di un telefono)
"Hmm ... Pronto ?"
"Will !!! Ma stavi ancora
dormendo ?? Vergogna poltrona !!"
"Xander !! Xander !!! Cielo sei
proprio tu !!! Xander !!!"
"Will, calma ... sì sono io, va
bene che non ci siamo visti per un mese, ma mi sembra tu stia esagerando
!"
"Xander, sono così felice di
sentirti ..."
"Will ? ... Ma ... Stai piangendo
??"
"No (bugiarda) no Xander, ho
fatto un brutto sogno ... e .. e ... sono felice di sentirti"
"Anch'io, tanto. Ci vediamo al solito
posto più tardi ? Non ho niente da raccontarti, mi sono annoiato a morte
!"
"Sì, certo. Ma che ore sono ? ...
Già le 7 ??"
"Sì, pigrona. Cos'hai fatto tutto
il mese da stancarti così tanto ? Niente segreti Will, voglio tutti i
particolari !!! Vediamoci alle 8. Ciao !!"
"Sì, a dopo. Ciao Xander"
E adesso, cosa faccio ?? Che cosa gli
dico ??
Niente, niente di niente, non voglio
neanche pensare a quello che potrebbero dire, se sapessero. Però forse dovrei
avvisare di un nuovo pericolo in città ... No meglio di no, come lo saprei ?
Come direi di essere ancora viva ?
Già Spike, perché non mi hai ucciso ?
PARTE 13
L'ho lasciata lì così.
Senza dirle niente, almeno la lettera
per quanto fredda gliela dovevo. Da quando devo qualcosa a qualcuno ??
Non sono mai stato di molte parole,
spero abbia capito.
Forse dovremmo andarcene, lasciare
perdere questa città, la cacciatrice, Angel e andarcene in Brasile! Sembrerebbe
un bel posto ...
Se lo si sapesse in giro ... William
il sanguinario che si lascia coinvolgere da una ragazzina. Perderei tutti gli
uomini in un secondo ...
È meglio che vada a farmi un giro, non
posso starmene qui a guardare Dru e le sue dannate bambole. Devo trovare una
soluzione, devo farla guarire.
Il parco è abbastanza calmo stasera,
adesso rientreranno tutti i ragazzini scemi dei quali questa città è piena e
finalmente non faremo più fatica a trovare un pasto decente. Io e i miei uomini
stiamo girando da un po', ma i pasti tendono a scarseggiare.
Ma insomma chi è questo idiota che
interrompe i miei pensieri ???
"Sì, devo dirlo questa è stata
proprio l'estate più noiosa della mia vita !"
È l'amico scemo della cacciatrice !
"Sì però non ci sono stati
mostri"
Willow !!
Cerco di dimenticarla, esco e cosa
deve succedere, la devo incontrare subito!!!!
Come è bella però, quel suo candore mi
ricorda molto Dru ... quando eravamo felici.
È seduta su un muretto e ascolta
incantata quel ragazzo.
Adesso l'idiota sta sventolando un
cono gelato davanti al suo naso, per lo più sporcandola ... Umani ... solo loro
possono divertirsi così, ma almeno Willow sembra sorridere ...
COSA !!!!????!!!!!
La sta per baciare ????
Devo fare qualcosa, lei è mia !!!!!!
Devo chiamare uno dei miei, non posso
intervenire io, non adesso "Ehi Tu !!! Stupido, guarda là quei due, prendili,
picchia il ragazzo, prosciugalo, torturalo e poi uccidilo o viceversa, ma
lascia stare lei !!!!!!! Sbrigati, cosa aspetti ??!!!???"
Il mio uomo mi guarda come se fossi
Dru in preda ad una crisi isterica e forse ha ragione, ma non posso permetterlo
...
Appena in tempo. Adesso lei sta
urlando, non permetterò le succeda niente, voglio solo che prima uccida lo
stupido che ovviamente si è già messo a fare da scudo. Bravo idiota !!! Cerca
la tua morte, vienile incontro ...
E adesso cosa succede ??!!??
La cacciatrice !!!!! Eccola !! Ma
proprio adesso doveva tornare ????
Ovviamente lo ha ucciso con molta
facilità, l'ho sempre detto che è difficile trovare vampiri in gamba al giorno
d'oggi ...
Non ci credo, solo a me può capitare
questo, dev'essere la mia punizione ... Così lei è la famosa Buffy ... è
piccola, minuta, come la cacciatrice in Cina ... Ah bei tempi !! Ti farò fare
la stessa fine dolcezza, vedrai ...
È meglio che me ne vada, prima che
possano vedermi ... almeno ho evitato che Willow venisse baciata da quello lì
... ma non ha ancora capito che è mia ???
Dolce Willow, preparati a pagare per
questo ... ti ho chiesto io di dimenticarmi, ma sai la novità ? Ho già cambiato
idea ...
PARTE 14
Non ci posso credere.
Ho incontrato Xander e anche Buffy
ieri sera, sta ricominciando la scuola e nessuno ha notato niente. Avrei potuto
essere stata in Iraq per un mese e nessuno ci avrebbe pensato !!! La cara
prevedibile Willow ...
Non ci hanno fatto caso. Buffy sembra
strana, forse è anche immersa nei suoi problemi e non la posso biasimare.
Xander mi conosce da una vita ... possibile che non abbia capito ? Era talmente
impegnato a parlare della sua estate, della sua noia e di Buffy, che non mi ha
neanche ascoltato ...
E poi c'è stato quel momento ... cosa
voleva fare ... baciarmi ? Davvero ? Proprio adesso ? Adesso che ho Spike in
mente, guardavo Xander, ma pensavo a Spike ... che cosa vuoi fare Will ?
Dimenticare Spike con Xander, che a sua volta vuole dimenticare Buffy con te ?
Davvero molto intelligente ... eppure vorrei baciare Xander, capire se tutti i
baci sono così, o se quello con Spike era speciale ...
Quando ho visto quel vampiro venirci
incontro per un secondo speravo fosse Spike che veniva a rivendicare il suo
diritto su di me ... speranza invana ... lui ama Drusilla, lo sai ...
Adesso siamo qui al Bronze, Xander non
sta fermo un attimo, sta aspettando Buffy, ho provato a farmi baciare, ma lui
mi ha già dimenticato, ero solo una situazione di comodo ...
Mi ha lasciato sola per andarsi a
vedere per l'ennesima volta allo specchio, per vedere se anche il millesimo
capello è a posto ...
"Ciao Willow"
"Ciao Angel !" Angel ... un
vampiro ...
"Stai bene ?"
"Certo che sto bene, Angel, e tu
?"
"Non capisco ... mi sembri strana
..."
"N-non è vero ... va tutto bene ...
perché ?" Oddio !!! Che Angel veda qualcosa ???? Da quando sono tornata
non ho fatto altro che lavarmi e lavarmi per togliermi di dosso qualunque segno
di Spike ...
"No .. non ti preoccupare ...
credevo di aver .. niente, niente. Lascia perdere ... Buffy !"
Menomale Buffy sei arrivata !! Mi hai
salvata di nuovo !!!
Angel cosa credeva ?? Possibile che
abbia sentito Spike ? In fondo si conoscevano, Spike una volta ha nominato
Angelus ...
Spike, come faccio a dimenticarti quando
il fidanzato della mia migliore amica è un vampiro ??
................
Mi devo scoprire, la cacciatrice è
tornata ... e io voglio Willow.
Volevo ancora agire di nascosto, ma è
tempo che vedano con chi dovranno avere a che fare ...
Ho parlato con Drusilla, siamo giunti
ad un accordo: io continuerò a stare con lei e ad aiutarla fino a che non avrà
recuperato le forze, questo glielo devo, ma io potrò avere Willow senza che lei
possa intervenire e rovinare tutto. Questo me lo deve lei.
Credo che lei pensi che non sarà
qualcosa che potrà durare, forse ha anche ragione, ma ora non vedo più niente,
solo lei e non voglio altro.
Odio questo schifo di città, quale
presentazione migliore se non rompergli questa orrenda scritta "Benvenuti
a Sunnydale" ???
"Casa, dolce casa ..."
PARTE 15
Le cose continuano a peggiorare.
Non ho più visto, né sentito Spike ...
Ogni notte lo sogno, spero sempre di
rivederlo, ma non serve a niente mi ha dimenticato davvero.
L'altra notte è squillato il telefono,
ma dall'altra parte non c'era nessuno ... ho fatto tanti di quei sogni su
questa telefonata, probabilmente era solo qualcuno che aveva sbagliato numero
... io speravo fosse lui ...
Adesso c'è una cosa che ci preoccupa,
sabato sarà la notte di San Vigio, la sig.na Calendar ha detto che i vampiri
attaccheranno e sarà molto rischioso. Anche Giles è molto preoccupato. Mi
vergogno di me. Tutti sono preoccupati per un imminente attacco e io non ho
ancora detto a nessuno della presenza di Spike in città ...
Forse se ne è andato ... forse è
partito ... il mio cervello prega che sia in questa maniera, così non lo vedrò
mai più, lo potrò dimenticare e Buffy non dovrà ucciderlo, prima che lui uccida
noi.
Ma il mio cuore prega che lui sia
ancora qui, prega di vederlo qualche sera in qualche vicolo buio ad aspettarmi
... Ero convinta che non vedendolo, mi sarebbe passata, che non avrei provato
più niente per lui, invece cresce ogni giorno di più, mi devo tenere tutto
dentro e comportarmi come sempre, come se fosse tutto sempre normale ...
Poi non riesco più a stare vicina ad
Angel .. ogni volta mi guarda sempre come se sapesse, a volte non lo sopporto,
ha sempre lo sguardo enigmatico e non si capisce mai cosa pensa !!!
Questa canzone ...
And in your head a voice you'll always
miss
Non solo devo sopportare i miei
ricordi, ma anche le canzoni che ovunque mi giro sembrano parlare di me !!!
"La vache ... doit me (Buffy e il
suo francese ... sarà una grande cacciatrice, ma insegnarle qualcosa è
un'impresa ...) touche ... de la jeudi"
Che cosa ci faccio qui ? Invece di
essere con Spike, sto ascoltando un francese che davvero mette i brividi ...
"Che c'è ? Ho detto qualcosa di
sbagliato ? Dovevo usare il plurale ?"
Povera Buffy, se solo sapessi ...
...........
Lo sapevo che eri qui ... dove potevo
trovarti se non con i tuoi stupidi amici ?
Sei bellissima, anche così ... sembra
quasi non ti voglia far notare ... e fai bene perché dovrò esistere solo io per
te e nessun altro ...
Ecco quell'idiota, mi sono portato dietro
un altro uomo nel caso ancora tentasse qualche strana mossa, stavolta però più
grande, per fargli male seriamente, anche se con la cacciatrice sempre in mezzo
non è facile ...
La portano a ballare, povera mia
creatura, l'imbarazzo che provi è evidente. Tutti gli occhi sono sempre per
Buffy e per il suo assurdo modo di vestire ... se quei pezzi di stoffa che la
coprono a malapena possono essere chiamati vestiti ...
Invece sei tu il vero gioiello del
locale, solo che non lo sai e non c'è nessuno degno per mostrartelo.
I did a stupid thing last night / I
called you / A moment of weakness / No, not a moment / More like three months
of weakness
Ti ho chiamato l'altra sera, ti ho
visto rientrare sola, ti ho seguito tutte le notti stando ben nascosto, stando
ben attento che tu non mi notassi ... Volevo dirti che ero ancora qui, che ti
volevo vedere ... ma non ce l'ho fatta ... mi è bastato sentire la tua voce per
far tornare a galla tutta l'insicurezza che ci ho messo anni a combattere.
Dovrei prima liberarmi della cacciatrice, poi potrei averti tutta per me ...
I'm one step away from crashing to my
knees / One step away from spilling my guts to you
Ma chi ha scritto questa canzone ??
Dannato cantante ... non aveva altro da fare stasera ??
Visto che sono qui, rompiamo le
scatole alla cacciatrice e sentiamo se la mia Willow ha detto loro qualcosa,
anche se ne dubito, lo saprebbe cosa le può aspettare ...
"Vai a cercare qualcosa da
mangiare" dico a quest'idiota ... vediamo cacciatrice quanto sei in gamba
...
"Dov'è il telefono ? Devo
chiamare la polizia. C'è un ragazzone qui fuori che sta tentando di mordere una
ragazza" ed eccola che corre ...
...............
Sarei pronta a gettarmi in ginocchio
subito, se solo ti vedessi ...
Questo cantante non aveva altro da fare
stasera ??
Sembra che tutto il mondo ad eccezione
dei miei amici mi legga nel cervello e sfrutti la mia debolezza per scriverci
canzoni.
"Dov'è il telefono ? Devo
chiamare la polizia. C'è un ragazzone qui fuori che sta tentando di mordere una
ragazza"
Spike ??
Mi giro di scatto ma non c'è nessuno
... eppure sembrava proprio la sua voce. Va bene, non è la prima volta che la
sento, ma questa volta sembrava proprio la sua ...
Adesso Buffy è corsa fuori, meglio che
vada a vedere cosa sta succedendo ...
............
È brava la ragazza ... è forte ... non
abbastanza per me, sarà un gioco da ragazzi ucciderla. Ed ecco anche Willow ...
e l'idiota ... è proprio lui a lanciarle il paletto che ucciderà il mio uomo
... beh pazienza, non è una grande perdita ...
Questa è l'unica cosa che mi
preoccupa, la loro unione ... sono sempre pronti uno per l'altro, tranne che
questa volta Willow ha dimenticato di dire che sa benissimo chi sarà il
prossimo cattivone di turno ... meritano tutti un bell'applauso.
"Bel lavoro, dolcezza"
I loro sguardi sono impagabili, non mi
perderei questa entrata per niente al mondo !!
"Chi sei ?"
"Lo scoprirai sabato"
"Che cosa succede sabato ?"
"Io ti ucciderò"
Non odiarmi Willow, è il mio ruolo, se
vogliamo stare insieme, la cacciatrice deve morire.
................
È molto forte questo vampiro, ma Buffy
lo è di più, è molto in forma, molto di più dell'anno scorso.
Combatte come una guerriera, io vorrei
tanto avere la sua forza.
Ad un certo punto il vampiro dice
qualcosa che arriva al mio cervello con enorme ritardo ...
"Spike ! Dammi una mano !"
Giurerei di aver sentito dirgli Spike,
forse sto impazzendo, prima sento la sua voce, adesso lo sento nominare da un
altro ... sto diventando matta, è l'unica soluzione ... l'altro giorno fissavo
Giles e ci vedevo Spike ! Lui mi ha sorpresa a fissarlo e dopo essere arrossita
e aver testato che posso trovare sempre nuovi colori che illuminino il mio
viso, lui è stato molto comprensivo e non mi ha fatto altre domande ...
"Bel lavoro, dolcezza"
SPIKE !!!!!!!!!!!!!
Non riesco a respirare !!! Spike sei
proprio tu !!!
Lo sapevo che non te ne eri andato, lo
sapevo che eri ancora qui !!!!!
Come vorrei poter correrti incontro e
dirti ancora tutto quello che non ho fatto in tempo, mi ero anche preparata un
discorso, ma non funzionava, ma so che se potessi ti direi tutto ... Spike ...
"Io ti ucciderò"
Ho capito solo quest'ultima parte, non
mi ha neanche guardato.
È andato via così, ha avuto occhi solo
per Buffy, l'ha anche chiamata dolcezza ...
Mi sento male ... devo sdraiarmi o
potrei svenire ... prima la gioia di rivederti, adesso la botta al cuore che mi
ha distrutto ... e ora sabato ?? Cosa dovremmo fare ? Combattere ??
Qualcuno mi aiuti e mi dica cosa devo
fare ...
PARTE 16
Ovviamente dopo la comparsa di Spike,
siamo tutti qui in biblioteca pronti per un'altra riunione, pronti a cercare un
modo per combatterlo.
Lo sapevo che sarebbe successo, ma non
credevo così presto, io non voglio combatterlo, dovrei stare lontana da tutti
in questo momento.
"Spike ? È così che l'altro
vampiro lo ha chiamato ? Non è molto ortodosso, vero ?"
Giles è arrivato subito alla mia
stessa conclusione, non può essere il suo vero nome ... deve avere un altro
nome, chissà quale ... forse Angel lo sa ...
Devo cercare di evitare che ci sia
questo scontro sabato, non posso permettere che nessuno venga ucciso né tra i
buoni, né tra i cattivi.
"Quindi, questa notte di San
Vigio. Se attaccheranno in forza perché non partiamo per una vacanza ?"
Xander e le sue idee ... beh non è
così stupida potremmo nasconderci, così io non dovrei vederlo e non rischierei
di svenire tra le sue braccia !
"Non possiamo scappare, sarebbe
sbagliato (lancia l'idea Will !!) Potremmo nasconderci. Insomma, se il leader è
quello Spike (spero di non aver titubato nel dirlo, dire il suo nome davanti a
tutti .. mette i brividi ...) Brrrrrr"
Non mi daranno mai retta, ma io almeno
ci ho provato ....
"Bè non può essere peggio di
altre creature che hai già affrontato"
No Giles, è peggio.
"È peggio" Grazie Angel ...
Angel ???
"Una volta che inizia qualcosa
non c'è niente che possa fermarlo"
Lo so bene ... ho visto cosa ha fatto
a quella donna e che cosa voleva fare a me ...
Però con me si è fermato ... mi
verrebbe da contraddire Angel, ma cosa posso dire io ? Forse lo conoscerà
meglio lui di me, io ho visto solo una parte di Spike, anche quella peggiore e
già pretendo di conoscerlo ...
Ora lui e Buffy stanno parlando ...
beati loro ...
"Dai, hai dato appuntamenti alla
ragazze per cosa ? Duecento anni ?"
Buffy e il suo flirt ... 200 anni di
appuntamenti ??? Vuoi dire che anche Spike ... senza rendermene conto, inizio a
pensare a voce alta:
"Wow, 200 anni di appuntamenti.
Anche se ne hai avuti solo 2 per anno, sono come 400 appuntamenti con 400 donne
diverse ... (sto lentamente realizzando quello che sto dicendo e Buffy mi sta
fulminando con lo sguardo, meglio cambiare argomento ...) Chissà perché la
chiamano mazza ?"
Brava Willow, grande cambio di
argomento !!!!
Angel mi guarda stranamente, come se
quasi avesse capito ... ma non è possibile, non può, sarò io che in preda ai
sensi di colpa, vedo anche quello che di fatto non c'è.
Non riesco a guardare Angel, mi fa
sentire male ...
Ecco come suo solito, se ne è già
andato ... e dire che lui sarebbe l'unico che potrebbe dirmi cosa può passare
nel cervello a Spike, l'unico che lo ha conosciuto davvero, ma è anche l'ultimo
al quale potrei confessarlo ...
PARTE 17
Non ce la faccio ad aspettare sabato
... oggi è solo giovedì ... devo fare qualcosa ... Dru è lì impegnata con Miss
Edith in un'altra delle loro conversazioni private ed è come se io non ci
fossi.
Voglio passare da casa sua e vedere se
sta bene, se è rientrata a casa o la tengono ancora in biblioteca a fare
ricerche su di me ...
La vedo dalla finestra, sta dormendo
... è così dolce nella sua ingenuità ... vorrei entrare in camera sua, dirle
qualcosa, ma non sono stato invitato, o meglio, non ancora ... dopo la mia
uscita di ieri sera, vorrà ancora farlo ? Ho paura come al solito di avere
esagerato e di essermi lasciato andare troppo. Se voglio che lei diventi la mia
compagna, non posso permetterlo, dovrò lavorare molto con il mio demone ...
Urgh ! Che schifo ! Divento ogni giorno peggio di quel cagnolino di Angel ...
"Svegliati Willow ... il tuo
principe è qui ..."
.....................
Hmmm ... mi sono sentita chiamare, è
possibile ? Stavo dormendo, stavo facendo uno strano sogno ... vedevo Angel, ma
non aveva il solito sguardo, sembrava cattivo e mi faceva molta paura ... aveva
qualcosa di familiare negli occhi, ma non ho capito cosa ...
Sono quasi abituata a vedere al buio,
in quel mese ho imparato molto ad usare gli altri sensi ...
AAAAHHHHH !!!!
C'è qualcuno alla finestra !!!!!!! Un
momento ... Spike ???!!!????
Mi alzo lentamente, avvicinandomi alla
porta finestra, più mi avvicino e più mi rendo conto che è lui davvero, non è
un sogno questa volta, è davvero sul mio balcone ...
"Spike ?" parlo sussurrando
e apro la porta finestra, non può entrare se non è invitato ...
"Ciao splendore"
"Cosa ci fai qui ?"
Mi trema la voce ... è il momento che
ho aspettato di più in tutto questo tempo.
"Volevo vederti, non resistevo
più"
Scusate, fermate tutto, qualcuno
riavvolga il nastro ... ha detto che voleva vedermi ? Che non resisteva più ?
"Fammi entrare piccola, parleremo
meglio"
"N-no ... io ancora ... non mi
fido di te"
"Dai dolcezza ... fammi entrare
... non avrai paura del piccolo Spike ?"
Mi fa impazzire, sento quella strana
eccitazione aumentare ogni momento di più, il suo sguardo è il desiderio ed io
mi sento bruciare ... è meglio che non entri.
"Dopo tutto quello che è
successo, come fai a venire qui da me e pretendere di entrare ?"
Brava Will !!!! Più di 2 parole sei
riuscita a dirle !!
"Cosa vuoi che sia stato ? In
fondo sei stata tu a spiarmi, non ti ho chiesto io di restare a guardare ... la
verità è che ti è piaciuto, vero ? E stai dando la colpa a me per questo ...
"
Le sue parole mi fanno male, perché lo
so che sono vere ...
"N-non è vero ... io ero solo
spaventata e ... "
"Tu volevi essere al posto di
quella donna ... Non mentire con me, non ne sei capace"
La sua arroganza mi fa imbestialire,
ma come si permette ?????
"Senti, mi sono stufata, sono
stanca dei tuoi giochetti, mi hai tenuto rinchiusa per un mese, con la tua
donna svampita che ha cercato di uccidermi, quell'altra vampira che non mi
parlava mai, e poi tu ... tu ... quello che hai fatto a quella donna ... è-è
stato terribile ... io non ci credo ..."
"Hai finito ?"
"No, ho appena iniziato. Ci sono
tantissime cose che ti devo dire e non ho mai avuto l'occasione. Ti sei
approfittato di me e" mi interrompe bruscamente
"Questo non è vero, se io avessi
voluto ti avrei preso subito e in più ti saresti anche divertita ... non
aspettavi altro" e lo dice sorridendo, convinto che per davvero le sue
parole siano la verità !
"Sei l'insolenza fatta persona
!!!!! Io-io non ti permetto di venire qui a casa mia in piena notte o forse è
pieno giorno per te, a dirmi quello che voglio, quello che sento, non sta a te
dirlo !! Tu vieni qui un giorno, per Buffy, non la trovi, sei annoiato e oops
cosa faccio ? Rapisci me, mi tieni segregata per un mese, mi provochi, poi mi
odi, mi-mi ... beh lo sai, fai quello che hai fatto ..."
"Baciarti ?"
"Esatto !! E poi te ne vai,
sparisci così per settimane, non so più niente di te, se sei vivo, si fa per
dire, se sei ancora qui, se ancora ti interesso e poi un'altra sera come se
niente fosse riappari sul balcone di camera mia a chiedermi di entrare per
parlare come vecchi amici !!"
Non ho più fiato !!
"Ecco adesso che hai fatto il bel
riassuntino degli ultimi mesi della tua insulsa vita, vuoi ascoltarmi ?"
"No, non ci penso nemmeno !!! Tu
non puoi sempre fare quello che vuoi, venire e andare quando vuoi ..."
"Piccola, con te non sono ancora
venuto, se mi fai entrare, possiamo risolvere la situazione ..."
Sono qui che urlo e lui non fa altro
che continuare a provocarmi. Sento il rossore che sicuramente mi starà
colorando il viso aumentare sempre di più e odio che lui abbia questo effetto
su di me ... è incredibile ... ma è anche tanto sexy .... non so se riuscirò a
resistere ancora per molto ... una cosa è certa però, in camera mia stasera non
entra !!!!
"Smettila Spike, come puoi continuare
a scherzare ? ... Cosa facciamo sabato ? ... Ci ucciderai tutti vero ?" La
mia voce ora è tremula, non è più sicura come prima, lo sto supplicando di non
ucciderci.
"Fammi entrare ..."
Adesso i suoi occhi sono del blu che
conosco io, quello con cui sono convinta guardi solo me e comincio a perdermi,
a non capire più quale sia la realtà e il confine con il mio sogno.
"Ho una cosa per te" mi
dice, la sua voce è calma, suadente, pure musica per le mie orecchie.
Mette una mano in tasca ed estrae qualcosa
chiuso in una scatola.
"Guarda ...." Allunga la
mano per mostrarmi quella scatola ed io allungo la mia, sfiorando la sua pelle
e provando quel brivido ormai familiare che ho appena sento il suo nome ...
Senza che me ne renda conto mi afferra
e mi trascina fuori, stringendomi tra le sue braccia.
"Se proprio non vuoi invitarmi,
sono costretto a chiederti di uscire, o meglio a trascinarti fuori"
"Spike, lasciami ti prego !!! Mi
fai p." interrompe a metà le mie parole e mi bacia. Quelle labbra che sono
state protagoniste di tutti gli ultimi miei pensieri, sono finalmente al posto
che meritano: sulle mie.
È un bacio breve, ma efficace.
"Adesso ti sei calmata ?"
"Ti prego ... non smettere di
baciarmi ..."
Non ride questa volta, mi stringe a sé
e porta un braccio attorno alla mia vita e poggia l'altra mano sulla mia testa,
baciandomi come se fosse l'ultima volta, come se domani non ci fosse. È un
bacio profondo, non voglio lasciarlo andare questa volta, lo stringo forte e
porto le mie mani tra i suoi capelli. Sono così morbidi, credevo il contrario,
invece sono molto soffici, molto dolci.
Non vorrei mai smettere, vorrei questo
fosse il mio destino, fatemi morire così, dannatemi per l'eternità, ma non
staccatemi mai da lui.
"Wow ... devo respirare
...." Il mio respiro è affannato, continuo a stringerlo a me, appoggiando
le mie braccia sulle sue spalle.
"Ci sono dei vantaggi ad essere
un vampiro piccola e ti assicuro che questo non è l'unico ..."
"Ma ti diverti a provocarmi
?"
"Sempre. Adoro quando diventi
rossa, quando balbetti e quando sgrani gli occhi come se stessi osservando un
pazzo. È la parte che mi piace di più di te"
"Io avrei mille domande da farti
... non so neanche da dove cominciare ..."
"Possiamo anche non parlare,
amore. Io non sono uno che parla molto, preferisco l'azione"
Le sue mani che prima erano sulla mia
schiena iniziano a scendere fino ad arrivare al sedere che mi copre con tutte e
due le mani.
"Spike !!!!"
"Sshhh !! Vuoi svegliare i tuoi
genitori, tutto il vicinato e fargli scoprire che sei quasi nuda sul balcone
con un vampiro molto eccitato di 127 anni ? Cosa potrebbero mai dire ?"
Non ci avevo pensato ... sono sul
balcone, per fortuna è buio, ma potrebbe uscire un vicino o i miei quasi
inesistenti genitori potrebbero sentire un rumore e uscire fuori a vedere, ed
io sono in un pigiama che per lo più non è neanche uno dei miei preferiti tra
le braccia di uno Spike che sembra tutto tranne che tranquillo.
"Senti Spike ... f-forse è meglio
che io rientri ... "
"Io vengo con te"
"NO ! Io non voglio che tu entri
da me, cioè in casa, non me ... sì insomma, hai capito !!"
Cielo Will, come sai essere imbranata
a volte !!!! Lui ti vuole e tu gli dici che non lo vuoi in casa, quando invece
sono settimane che non aspetti altro che lui.
"Ti voglio rivedere sabato ...
adesso ti lascerò andare, solo se mi giuri che sabato tu sarai con me"
"Ma sabato è la notte di San
Vigio, forse mi avrai già ucciso ..."
"No, tesoro, non ti ucciderei
mai. Non adesso. Ora voglio godere di te e della tua umanità per un po', più
avanti ci penseremo, quando magari ci trasferiremo in Europa o in Sud America,
devo ancora decidere, non penso di trasformarti adesso, l'età giusta sarà verso
i 28-29 anni, vedremo ..."
"Scusa ... tu hai già programmato
tutto il nostro futuro ? E se io non volessi ? Almeno a questo hai mai pensato
? Io non voglio molte cose di quelle che hai detto e poi quale futuro, insomma
i problemi .."
E mi rimette a tacere con un altro
bacio ... io penso troppo, devo smetterla di usare il cervello ogni tanto,
metterlo in pausa e lasciarmi andare, anche se in questo caso è molto
pericoloso, ma quando sono con lui non capisco più niente, non sono più me
stessa, siamo solo Spike ed io e il mondo non esiste, le nostre differenze non
ci sono e da come mi bacia sento che per lui è lo stesso, dipendiamo uno
dall'altro ...
"Ora torna dentro piccola. Ti
lascerò stare per stasera. Ma sabato, non mi scapperai"
"Non ho alcuna intenzione di
scappare ..."
"Buona notte tesoro"
"Buona notte Spike ... ah, ma
cosa c'era poi nella scatola ?"
"Niente, è una vecchia scatola di
cioccolatini che ho già finito, era solo una scusa per farti uscire"
"Sei terribile"
"Ancora non hai visto niente
..."
"Vattene, è meglio !!"
scoppio a ridere, è la prima volta davanti a lui, e vedo ridere anche i suoi
occhi.
Lo osservo mentre sta andando via.
Scende dal balcone come un felino e in un istante è in strada. Lo spolverino di
pelle sventola dietro di lui, dandogli ancora un'aria più misteriosa, si
accende una sigaretta e si volta ancora a guardarmi. Non riesco a vedere il suo
sguardo, ma sento che sta sorridendo.
Si gira di nuovo e questa volta
sparisce nel buio ...
Non voglio rientrare in camera, sto
benissimo qui fuori, l'ho appena baciato e mai questo balcone mi è sembrato
l'anticamera del paradiso.
Sabato abbiamo un appuntamento ...
ancora non ci credo, non posso realizzare che magari adesso Giles e Buffy
stanno studiando un modo per evitare la strage di sabato e io invece sto già
pensando a cosa mettermi ...
Come mai non poteva entrare ed io mi
sono svegliata in camera mia quella mattina ? Ecco un'altra cosa che devo
chiedergli, pazienza la prossima volta, al nostro appuntamento ... appuntamento
... che soave parola !!!!
Sabato e il mio appuntamento con il
demonio ...
PARTE 18
Mi dispiace dolce principessa, ti ho
dovuto mentire.
Non posso dimenticare chi sono e
nemmeno scordare che Dru ha bisogno di me.
Ieri notte eri magnifica, la mia
divina bellezza, ma ora non posso fare nulla, se ti voglio, se tu vuoi essere
completamente mia, devo uccidere la cacciatrice.
E poi il mondo sarà nostro.
Ti ho detto che non vi ucciderò
domani, questo è vero, ma niente mi impedisce di farlo stanotte ....
.....................
Domani è la sera del nostro
appuntamento ed io mi ritrovo qui a scuola a girare con la mamma di Buffy tutte
le aule possibili per non farla incontrare con Snyder.
La dolce Willow sta proteggendo la sua
più cara amica e domani avrà un appuntamento col suo peggior nemico. Tutto
questo è assurdo.
Lei mi sta parlando, mi sta chiedendo come
va la scuola, come sta Buffy e tante altre chiacchiere banali, mentre io penso
solo a Spike ...
Starò facendo la cosa giusta ?
C'è una parte di me che urla, che mi
dice che sono una grandissima stupida, sto tradendo la fiducia delle persone
che amo per un demonio e forse finirò all'inferno per questo.
L'altra parte di me grida ancora più
forte, sta dicendo che Spike è tutto quello che ho sempre cercato, qualcuno che
mi protegga, che sia forte e dolce e che mi possa amare per l'eternità .... Mi
sento molto ingenua in tutto questo, io ho solo 16 anni che ne posso sapere
dell'amore ?
E quella donna ? Drusilla ? Lei dov'è
finita ?
Mi aveva detto che non lo avrebbe
permesso, che non le avrei rubato il suo Spike ... devo chiederglielo, domani
sera dobbiamo parlare, per quanto con lui sia difficile, non riesco mai a
capire cosa pensa, cosa prova, sento solo il brivido del suo contatto ....
Chissà cosa sta facendo ora ....
Ero talmente persa nei miei pensieri
che non mi sono accorta che la mamma di Buffy ha incontrato Snyder e adesso che
sono usciti dall'ufficio, tutto mi sembra andare decisamente male.
All'improvviso sento un fortissimo
boato che proviene dalle finestre ............ una banda di vampiri !!!!!!
Cielo, no, ti prego ....
"Cosa vuoi che ti dica ? Non
potevo aspettare"
Spike .....
Comincio a correre nella direzione
opposta, tutto ormai è diventato incontrollabile, sento voci che gridano
terrorizzate, scappo con Cordelia e ci chiudiamo dentro uno stanzino, non c'è
molto per difendersi e non so neanche se ho voglia di farlo.
Perché lo stai facendo, avevi promesso
!! Avevi detto che non ci avresti ucciso, invece sei lì fuori non so dove a
terrorizzare tutti con la ferma intenzione di ucciderci. Mi sento distrutta,
come se qualcuno mi avesse infilato una mano nel petto e tirato fuori con tutta
forza il cuore.
Chi era quel ragazzo l'altra sera ?
Chi era quell'uomo che aveva negli occhi solo la promessa di un amore ?
....................
È scappata, è incredibile, non si è
fidata di me !!!!
È corsa via come una dannata lepre,
non ha nemmeno aspettato che la portassi via per metterla in salvo. Ma cosa le
passa per il cervello ????
Se uno dei miei dovesse trovarla è
finita, come potrei difenderla ????
Stupida ragazzina, te l'avevo detto
che non ti avrei ucciso, hai ancora molto da imparare e avrò tutto il tempo per
insegnartelo ...
Ora .... Dove diavolo è finita la
cacciatrice ??????
" ... e userò le loro ossa per
fracassarti il cranio !!"
Un po' di sana violenza non guasta mai
e magari farà uscire Buffy allo scoperto ...
Sento qualcosa di strano, percepisco
qualcosa di familiare, di unico ....
Willow ?? Sento che è qui vicina, ma
non capisco dove .....
Sento la sua paura, è inebriante ....
Oh dolcezza, continua a tremare e ti troverò in un attimo ...
......................
Tutto è fin troppo tranquillo lì
fuori.
Non ho il coraggio di uscire, e se
dovessi trovarmelo davanti ????
" ... e userò le loro ossa per
fracassarti il cranio !!"
OH NO !! È qui fuori !!!!!!
Cordelia sta per urlare e l'unica cosa
che posso fare è metterle una mano davanti alla bocca.
Ha molta paura e sviene cadendo in
terra con un tonfo.
Fantastico !! Ci mancava solo questo
!!!
Sento i passi, lo sento che è qui
fuori .... No, ho ancora paura, sento il cuore che sta esplodendo nel petto e
lo so che lui mi sente, ma non riesco a fermarmi, è tutto più forte di me. Non
riesco con lui a controllare le emozioni del mio corpo.
"Apri questa porta, piccola"
E adesso cosa faccio ?
PARTE 19
"Apri questa porta, piccola. Lo
so che sei lì dentro"
Non posso aprire, come fa a pensarlo
??
"Non fartelo ripetere e non farmi
innervosire, apri ... questa ... porta !"
"N-no" la mia voce è bassa e
trema, ma so che lui può sentirmi lo stesso.
"Coraggio piccola, ti ho già
detto che non ho intenzione di ucciderti, non farmi urlare qui, i miei uomini
potrebbero sentirmi"
"Mi avevi detto che non ci
avresti ucciso"
"Non è vero. Ho detto che non
avrei ucciso te"
Chiudo gli occhi e appoggio la fronte
sulla porta.
Vorrei piangere ma non ci riesco.
Ancora una volta mi ritrovo prigioniera al buio, con lui che mi comanda ed io
facile preda vulnerabile.
"Ascoltami bene. Non voglio
uccidere la cacciatrice, voglio solo spaventarla un po'. C'è uno stupido
bambino che crede di essere qualche strana divinità che intralcia i miei piani,
l'ho dovuto fare o non mi avrebbero dato retta. Se vuoi vivere, se vuoi che per
ora Buffy e i tuoi amici vivano devi fidarti di me, che tu lo voglia o no"
"Come faccio a fidarmi ?"
"Come hai sempre fatto"
Ha sempre ragione, mi sono fidata di
lui, fin dal primo momento che l'ho visto.
"Prometti di non uccidere nessuno
?"
Non sento risposte dall'altra parte.
"Spike ? .... Spike ?"
Sento una voce di un altro vampiro che
lo chiama e dopo dei passi allontanarsi, se ne è andato.
Avrà promesso ?
Devo assolutamente incontrarlo domani,
non possiamo continuare così, ci dev'essere un modo, devo trovare un soluzione.
Davvero vuoi trovare una soluzione ?
Sarebbe facile, basterebbe raccontare a tutti quello che è successo e dire loro
quello che sai, farti proteggere e tentare di ucciderlo. Facile vero ?
Ma tu non vuoi, è inutile fingere o
negarlo ... ha troppo controllo su di te e questo non è solo che l'inizio della
tua discesa ...
.................
"Prometti di non uccidere nessuno
?"
Principessa come faccio ?? Devo
vederti ... devo guardarti negli occhi e vedere perché, perché nonostante tutto
tu sia così arrendevole .... Adoro questo tuo lato e il mio demone prende
sempre più soddisfazione dalla tua debolezza, dalla tua fortissima debolezza e
perde ogni volta il controllo.
Sto per dare un calcio alla porta,
quando vengo chiamato da uno degli uomini.
Meglio lasciar stare, non destare
sospetti. Li terrò lontani da qui, in modo che non ti trovino, ma la prossima
volta che scappi, imparerai cosa vuol dire ...
Io non ho promesso. Se la cacciatrice
stasera morirà, sarà il suo destino, io gioco solo le sue carte.
Questo è qualcosa di cui dovremo
parlare, domani sera dolcezza, tu ed io, e non potrai più sfuggirmi.
Domani ... niente potrà impedirmelo.
PARTE 20
È sabato finalmente.
Ho passato tutto il giorno a pensare,
a riflettere, volevo addirittura telefonare a Buffy per attenuare l'attesa, per
fare in modo che tutto sembrasse più normale, quando invece è tutto, tranne che
ordinario.
Ho passato ore a vedere tutto quello
che avevo nell'armadio, a far passare ogni vestito e poi a gettarlo nell'altro
angolo ... non c'è niente che vada bene, niente che mi sembra adatto ....
Mi sembrano tutti abiti che non
possono andare bene per lui ... ricordo il vestito che mi aveva lasciato ...
poi non ho mai capito perché volesse vedermi vestita così ....
Ce l'ho ancora quell'abito, l'ho
nascosto e non voglio metterlo per stasera, sarebbe troppo evidente e poi
porterebbe troppi brutti ricordi.
Non so neanche se mi porterà fuori !!!!
No, non può portarmi fuori, e se
volesse andare al Bronze ??
No impossibile !!!! Sarebbe un folle
!!!! Anche se non brilla certo per prudenza ....
Sono le 8 e ancora non lo vedo ....
Non so neanche a che ora passerà,
tutta quest'ansia mi uccide ....
Spike dove sei ????
Mi metto a guardare un po' di
televisione, forse mi distrarrò ....
Ho scelto, non mi metto niente di
particolare, quando verrà qui e mi dirà dove vuole andare allora mi cambierò,
per adesso mi tengo questi vecchi jeans portafortuna, e stasera ne ho bisogno
di tanta e questo vecchio maglione verde, mi piace e spero piaccia anche a lui.
Sono le 10 e ancora non si vede
!!!!!!!!!!!!
Ma la nostra vita sarà sempre così ?? Io
qui chiusa da qualche parte ad aspettarlo e lui che farà i suoi comodi ??
Ci hai mai pensato a come potrebbe
andare stasera Will ?
Lo sai che lui potrebbe anche
pretendere qualcosa di più ? L'altra notte sul balcone sembrava abbastanza
intenzionato a ... a... sì insomma ... lo sai che cosa !
Non sono neanche capace a dirlo nella
mia mente, figuriamoci a farlo ....
Sono le 11, ma verrà ? Non è che ieri
si è arrabbiato perché non gli ho aperto ?
Non ne posso più, giuro che se tarda
ancora non ci esco !!
Non giurare Will ... porta male ....
sai benissimo che appena lo vedrai il mondo si fermerà e tu entrerai in un
altro.
Non c'è niente di decente in
televisione .. almeno servisse a qualcosa ....
Sento picchiettare sulla finestra ....
Sei arrivato finalmente.
PARTE 21
Dio è bellissimo.
Tutti i pensieri di prima se ne sono
andati in un istante.
"Ciao piccola, aspettavi qualcuno
?"
"Sì, aspettavo un demone che
doveva portarmi fuori e che invece si decide ad arrivare a mezzanotte"
"Ma questa è la mia ora. Chi ha
mai sentito di una selvaggia ed affascinante, direi estremamente affascinante,
creatura della notte che si aggiri per le tranquille vie della città prima di
mezzanotte ?"
Non posso far altro che sorridere,
riesce a terrorizzarmi o a tranquillizzarmi in un attimo.
Non lo avevo mai visto sorridere, è
una visione di dolcezza. Com'è possibile ?
"Allora ? Che cosa vuoi fare
?" Will devi stare molto attenta a questo tipo di domande con un tipo come
lui ....
"Ma come ? È il nostro primo
appuntamento e neanche mi inviti ad entrare ? Eh no, non si fa così !"
Appuntamento ? Anche lui pensa sia un
appuntamento ?
"I-io non so se devo farti
entrare ..."
"Ancora con questa storia,
piccola ?? Quando ci incontriamo passiamo il tempo sulle soglie di queste
dannate porte .... "
Mi sembra seccato, forse stavolta l'ho
fatto arrabbiare davvero. Ma ho ancora paura, possibile che non lo capisca ?
"E allora vieni con me, dai
usciamo" sembra essersi calmato
"Ma dove andiamo ?"
"Fidati di me, ti porto in un bel
posto tutto per noi"
"Mi devo cambiare ? Io non so se
posso uscire così, forse dovrei ..."
"Sei bellissima così, piccola.
Ora lascia tutto qui dentro e vieni via con me"
Come adoro la sua voce, è qualcosa che
va oltre l'immaginabile, la sento scorrere nelle vene come se facesse parte di
me da sempre.
Allungo la mano e in un istante sono
fuori, mi trascina a se con forza.
"Me lo dai almeno un bacio ? Uno
piccolo giuro, non voglio più dare spettacolo ai tuoi stupidi vicini"
Io lo so che se lo bacio, tutti i miei
progetti per stasera, tutta la mia forza svanirà, ma come posso resistere ? Lui
non mi ha mai forzato, non ha mai preteso niente, se sono qui fuori, lo sono
perché io l'ho voluto.
Starei ore a perdermi nei suoi occhi,
specie quando sono così blu e passionali. Infiniti.
Si china su di me e mi bacia, deve
aver letto la mia approvazione, deve aver capito che ormai non ha più bisogno
di chiedere.
Un bacio e tutte le promesse almeno
per una sera.
Mi prende per mano e mi aiuta a
calarmi dal balcone. Curioso, abito qui da una vita ed è la prima volta che
esco di casa senza usare la porta.
Camminiamo per un po', mano nella
mano, è incredibile, è un demone eppure non lascia la stretta, continua a
trascinarmi con sè e mi sa mi ci vorrà un po' prima di abituarmi al gelo della
sua mano.
Ad un certo punto arriviamo ad una
macchina nera. Io non capisco niente di motori e affini, ma mi sembra che
quest'auto abbia passato giorni decisamente migliori ...
Entriamo in macchina e non mi
sbagliavo ... c'è di tutto in quest'auto. Vecchie bottiglie d'alcool vuote,
alcune mezze piene, mozziconi di sigarette spenti un po' ovunque, quelle sono
caramelle ?? Spero che nessuno di questi oggetti piccoli inizi a camminare o
giuro che urlo ...
Non è certo un tipo di auto sul quale
mi sarei mai immaginata di salire un giorno, specie ad un primo appuntamento.
"Che ne dici dolcezza ? Ti piace
la mia compagna d'avventure ?"
Che cosa gli posso dire ??
"È-è originale ..." è la
prima cosa che mi è venuta in mente che più somiglia alla verità.
"Chiudi gli occhi piccola"
"Che cosa ?"
"Fallo un secondo, ti prometto
che non te ne pentirai ..."
Impossibile dirgli di no. In fondo
cosa mi costa ?
Mi vorrà baciare ??? Will, solo un
chiodo fisso hai in testa ...
Chiudo gli occhi e sento qualcosa di
morbido sul viso ... sembrerebbe seta o qualcosa di simile ....
"Fai la brava così, e non
guardare ... ancora un secondo ...."
Mi ha coperto gli occhi con una benda,
sembra una di quelle mascherine da notte o qualcosa del genere.
"Ecco fatto piccola, ora possiamo
anche andare"
"Spike ? Posso toglierla ? Non
vedo niente ?"
"No dolcezza. È proprio questo il
bello, non voglio che tu possa guardare"
Sta scherzando. Non può essere vero.
Sento che mette in moto e cominciamo a viaggiare.
"Spero tu stia scherzando vero
?"
"Non mi puoi vedere, ma sappi che
non sono mai stato così serio"
"Ma io voglio vedere, perché mi
devi fare questo ?"
Mi sento ancora prigioniera. Ancora il
buio. E ancora lui a provocarlo.
"Lo faccio per il tuo bene,
piccola"
"Scusa ma non capisco. Io mi devo
fidare di te, ma tu non puoi di me ? E poi cosa c'entra il mio bene ?"
"Ti sto portando in un posto
nuovo. Se la cacciatrice dovesse scoprirci per me è finita. Non posso fare
altrimenti"
"Ancora non ci arrivo. Io in
tutto questo cosa c'entro ?"
E ancora vengo assalita dai miei
dubbi. È qui con me perché vuole stare con me o perché vuole arrivare a Buffy ?
Potrebbe tenermi ancora segregata, nessuno sa dove sto andando, nessuno sa che
sono con lui e potrebbero non trovarmi mai più.
"E meno male che tu sei quella
sveglia del gruppo ... Se un giorno dovessero scoprirci ti farebbero il
lavaggio del cervello per sapere dove ti portavo, per conoscere dove mi
nascondo e se tu non lo sai, fidati, è meglio anche per te"
"Io ..."
"Cosa ? Avanti parla, non ti
mangio ... o meglio, non ancora ...."
E sento la sua mano che si è
appoggiata sulla mia coscia e continua a fare cerchi andando dal ginocchio e
salendo sempre più su, quasi a toccare l'inguine.
Sono al buio, posso solo immaginarlo e
il suo contatto senza l'illusione degli occhi è ancora più potente, sempre più
invitante.
Metto la mia mano sulla sua e
intreccio le nostre dita, lasciando a lui la direzione che ha scelto di
prendere.
"Vuoi che smetta ?" Quella
voce, è bassa, seria, c'è solo passione ...
"No ... non smettere ..."
Questa è la nostra sera. E il mondo
non esiste.
PARTE 22
Sento che ha spento il motore,
dobbiamo essere arrivati.
Il posto non dev'essere molto lontano,
non abbiamo viaggiato molto o forse era il suo tocco a farmi perdere il senso
del tempo.
"Stai lì piccola, vengo io a
prenderti"
Sento che scende e chiude la portiera
ed in un lampo apre quella al mio fianco e mi aiuta a scendere.
"Resisti ancora per poco, siamo
arrivati. Quando saremo dentro ti toglierò questa mascherina"
Mi sembra di camminare su delle
foglie. È un posto con pochi scalini all'ingresso, non capisco, sembrerebbe un
ingresso di un palazzo o qualcosa del genere.
"Ora però dovrò prenderti in
braccio, non ce la farai mai bendata a fare tutti quegli scalini"
"E allora toglimela e fammi
vedere"
"Piccola insolente ... mi sa che
devo insegnarti a non rispondermi così e a trovare un uso migliore per quella
bocca ..."
Mi prende in braccio e con quello che
sembrerebbe un'estrema facilità mi porta chissà dove, non ne posso avere la
minima idea.
Per un secondo ho i brividi, forse sto
facendo il più grave errore della mia vita.
Nel buio vedo ancora lui insanguinato,
il demone che aveva preso possesso di lui.
Quell'essere non riesco a chiamarlo
Spike ... ma dovrò ammetterlo un giorno o quell'altro.
"Eccoci arrivati"
Mi mette in piedi - stavo così bene
tra le sue braccia - e mi stringe a sé e comincia a baciarmi, il suo bacio
profondo, così intimo e così terribilmente bello.
Senza che neanche me ne accorgessi mi
ha tolto la mascherina.
Mi guardo intorno e lui sembra
osservare le mie reazioni.
È una stanza. Una semplicissima
stanza. Chissà che m'aspettavo.
C'è un letto nel mezzo, grande come
quello in cui stavo io e pochi pezzi di arredamento, uno specchio - oh no
ancora - una poltrona e basta.
"Che ne dici tesoro, ti piace
?"
Ora è dietro di me e mi stringe le
braccia attorno alla vita, lasciando lievissimi baci sul mio collo.
"Io credevo tu volessi parlare
..."
"Perché piccola, tu che cos'hai
in mente ?"
"Io ? Io .. niente .. niente ...
figurati ... (mi scappa una risata) niente ..."
"Sì mi sembra che questo concetto
sia chiaro"
Lui e la sua ironia ....
"Spike, senti ...."
"Non aver paura piccola. Non
faremo niente che tu non vorrai"
Mi sta cullando nelle sue braccia e la
sua bocca non lascia il mio collo. La sua lingua sembra seguire la traccia
della mia giugulare, arrivando all'orecchio e prendendone il lobo dolcemente in
bocca.
Le sue mani continuano la loro
esplorazione e sono sulla mia pancia, intente a cercare un ingresso sotto il
maglione, che non faticano a trovare.
Salto un attimo al contatto della sua
pelle con la mia, la sua mano così fredda in contrasto al mio corpo bollente.
I miei occhi sono fissi sul letto
davanti a noi, mentre lascio che sia lui a condurre il gioco, certo io non ne
sarei capace, non so neanche se sto facendo la cosa giusta. Insomma lui avrà
avuto chissà quante donne, io potrei non essere all'altezza, potrei deluderlo
...
Sento la sua mano che sale fino ad
arrivare a coprirmi un seno ...
"No Spike aspetta !!"
Mi devo togliere dal suo abbraccio o
perderò tutta la ragione in un secondo.
"Cosa c'è ? Ho fatto qualcosa di
sbagliato ? Eppure mi sembrava piacesse anche a te ..."
Io sto indietreggiando, mentre lui si avvicina
lentamente, il predatore che studia la vittima prescelta ...
"No, era tutto bellissimo, solo
che ... devi sapere ... sì insomma ... "
"Dolcezza io ho tempo fino
all'alba poi devo portarti indietro se non vuoi che un gruppetto di ceneri
guidi la macchina"
"Spike, per favore, cerca di
essere serio per una volta !"
"Avanti, cosa vuoi dirmi ?
Prometto di comportarmi bene ... "
Lo guardo come se stessi guardando un
pazzo.
Lui mi sorride, ghignando.
"Sì, sono una creatura innocente,
le bugie non sono mai state il mio forte"
Alzo gli occhi al cielo, sarà molto
difficile riuscire a parlare con uno come lui ...
"Io volevo solo dirti che ... io
sono giovane, sì ho 16 anni, mentre tu-tu sei più grande e avrai visto più di
me ... io sono stata cresciuta con un'educazione rigorosa, sono sempre stata
molto timida ... e poi ... ah, sono stata molto impegnata a salvare il mondo,
c'era il Maestro e l'Apocalisse, poi Buffy è morta, cioè per pochi minuti,
menomale c'era Xander ... sono una che studia molto, l'educazione è importante
... per il futuro, per quello che vorrò fare da grande ... non ho avuto molto
tempo libero ... "
Non so per quanti minuti sono andata
avanti a blaterare, penso di non aver mai parlato così tanto in vita, tutto
questo per cercare di dirgli che voglio stare con lui, ma ho paura, ho paura di
quello che lui possa pensare di me, dopo tutte le donne che avrà avuto.
Intanto, persa nel mio discorso dal
quale non so più come uscire, sto continuando ad indietreggiare fino a quando
con un grosso tonfo, picchio le ginocchia contro il bordo del letto e casco
come un'idiota all'indietro sul materasso, ritrovandomi seduta davanti a lui.
"Piccola ?"
"No Spike lasciami finire, io te
lo devo dire ..."
"Piccola, ascoltami ..."
"Io lo so che posso sembrarti
stupida, ma non posso tenertelo nascosto ..."
"Lo so che sei vergine"
"Io devo dirtelo, se te lo
tenessi nasc ... tu lo sai ???"
"L'ho sempre saputo. Ci sono dei
vantaggi ad essere un vampiro come ti dicevo e so distinguere il sangue, so
sentire la purezza ..."
"Ah". Considerazione molto
profonda.
Vedo che lui mi sorride e si
inginocchia davanti a me.
"Vuoi sapere la verità ? Il mio
demone sta urlando, sto cercando di trattenerlo, ma l'unica cosa che lui vuole
è prenderti adesso e scoparti fino a quando non riuscirai più a camminare e
fino a quando non esisterò solo io per te.
Non riuscirò a fermarlo stasera,
quindi se vuoi scappare fallo adesso, ma se rimani un secondo di più, avrai
fatto la tua scelta."
È anche questo che mi piace di lui. La
sua cruda sincerità, il fatto che non mi parla come se fossi un bambina, lui
non mi vede ingenua e così fragile.
"Spike ... baciami"
Non ho più voglia di parlare.
E soprattutto non ho più paura.
PARTE 23
Mi sta baciando con disperazione, come
un assetato alla riva di un fiume.
Sento il suo bisogno che è forte come
il mio, ora mi guarda e mi tiene il viso tra le mani, è perso nell'esaminarmi
il volto, mentre io sono solo perduta nei suoi occhi.
Si rialza e si toglie lo spolverino,
quello splendido spolverino di pelle nera che lo rende unico - su chiunque
altro non farebbe lo stesso effetto - e lo appoggia sulla poltrona.
Si gira verso di me e si inginocchia
nuovamente, sollevandomi le gambe.
Mi toglie le scarpe, accarezzandomi le
caviglie e rilassando i muscoli che sono tesissimi.
Gli basta un piccolo tocco, leggero, e
sono già tranquilli, anche loro sono già innamorati di lui.
Innamorati ??
Mi stende al centro del letto e dopo
essersi tolto anche le sue scarpe, si adagia su di me, lentamente e si appoggia
sui gomiti, fermandosi altri minuti solo ad osservarmi e giocando coi miei
capelli.
Più lui aspetta, più lui prolunga
tutto e più io mi sento morire.
Le mani mi cominciano a sudare e
l'eccitazione che credevo di aver già provato in passato, non è nulla
rappresentata a quella di stasera. Potrei scoppiare da un momento all'altro.
Le mie mani nel frattempo non sono
ferme, sono agitate, timide nella loro esplorazione, ma gli accarezzano tutta
la schiena, e tutto questo gli piace, gli illumina il viso.
Riporta una mano tra i miei capelli,
giuro non me li taglierò mai più dopo questo, e comincia a baciarmi. Questa
volta è un bacio diverso, è profondo, consolante e terribilmente lento.
Con l'altra mano, mi accarezza un seno
attraverso il maglione, dolcemente, ma con tutta la determinazione possibile.
Il mio respiro si fa sempre più
ansimante, ora la sua bocca è sul mio collo, dovrei aver paura, potrebbe
mordermi, ma invece non lo fa, sento che usa i canini contro la mia pelle, ma
non è per cibarsi, fa solo parte del gioco e la sensazione che mi lascia è
inebriante.
Decide col viso di scendere e baciare
la prima parte di pelle scoperta che trova, dopo avermi slacciato il primo
bottone del maglione.
Non me ne ero neanche accorta che lo
avesse aperto, ero troppo intenta a sentire la sua lingua su di me e a quelle
incredibili sensazioni che creava.
Continua la sua dolce tortura e io
comincio a sentire che sto perdendo il controllo.
"Lasciati andare piccola
..."
La sua voce così profonda è la miglior
musica che le mie orecchie possano sentire.
Mi ha tolto il maglione e lo ha
lanciato via, non so dove, ma non mi importa in questo momento. Sento le sue
mani, dappertutto, che mi accarezzano la schiena e mi slacciano il reggiseno.
Lentamente me lo toglie, come se stesse
togliendo della seta da un vaso delicatissimo, le sue mani che dovrebbero
essere ruvide e segnate, sono invece leggere e decise.
Sono sdraiata con lui, con metà del
mio corpo nudo mentre lui si è fermato e sta pensando.
Mi sta osservando. Sto arrossendo ne
sono sicura, non sono mai stata oggetto di un tale sguardo prima. Mormora
qualcosa, molto leggermente ...
"Bellissima ...."
Si abbassa su di me e appoggia la
bocca sul seno sinistro, a tratti baciandomi e a volte mordicchiandomi, ma
evitando cautamente il capezzolo.
È difficile pensare in questo momento,
ogni pensiero è per lui, per le sue mani e la sua bocca. Porto le mie mani tra
i suoi capelli, cercando di fargli capire che la sua dolce tortura deve giungere
ad un termine, ma lui guarda in su verso di me e sorride.
Lascia il seno, facendo uscire dal mio
io più inconscio un grande No ed è vicinissimo alla mia bocca.
"La pazienza è una virtù,
piccola"
Non fa in tempo a terminare la frase
che torna al mio seno, dedicandosi solo al capezzolo.
Non so se si diverte a fare sempre il
contrario di quello che io dico o penso, so solo che mi sta facendo impazzire e
non riesco più a resistere.
I suoi occhi sono pieni di
soddisfazione, vede gemere il mio corpo e vede come sia già in sintonia con
lui.
Dopo aver dedicato uguale tortura al
seno destro, le sue mani cercano la cerniera dei miei jeans e lentamente
l'abbassano, sfilando anche i pantaloni.
Finalmente riesco ad acquistare un
momento di lucidità e mi accorgo che lui invece è ancora tutto vestito.
"C'è qualcuno in questa stanza
che ha troppi vestiti addosso ..."
"Hai ragione piccola"
E con un gesto velocissimo, mi solleva
dal materasso e mi sfila l'ultima parte di biancheria intima rimasta.
"Ecco così va molto meglio"
la faccia da schiaffi compiaciuta sarà indimenticabile, ma subito cambia
espressione e noto che invece mi guarda compiaciuto non per il suo sempre più
assurdo senso dell'umorismo, ma per chi si trova davanti.
Non riesco ancora a credere di essere
io.
Mi viene spontaneo di allungare le
mani per coprirmi, ma lui le toglie subito via, con uno schiaffo leggero.
"Non ci provare mai più, non ti
devi vergognare davanti a me ... Sei splendida ..."
Si riabbassa su di me e mi bacia, le
sue mani sono dappertutto, comincio a non realizzare più dove siano
esattamente. Il contatto del mio corpo nudo contro i suoi vestiti è
indescrivibile, cerco di sentire anche la sua di pelle, ma trovo sempre e solo
stoffa.
Ad un tratto si rialza e si mette in
ginocchio sul materasso.
"Fai quello che pensi dolcezza.
Comincia da dove vuoi"
È lì immobile, serissimo nella sua
scelta, con le mani sui fianchi come se davvero mi stesse aspettando.
Mi alzo dal materasso e mi metto di
fronte a lui nella stessa sua posizione.
Non si muove, mi guarda solamente,
sempre con quel suo sorriso diabolico.
Gli prendo il volto tra le mani e lo
bacio intensamente. Lui non mi tocca, è sempre fermo nelle stessa posizione, ma
ricambia il bacio con la stessa passione.
Porto le mie mani alla cintura dei jeans
e cerco di tirare fuori la maglietta nera. Dopo vari tentativi, decisamente
impacciati, ci riesco e lui solleva le braccia per aiutarmi a toglierla.
Lo avevo già visto il suo petto, ma lo
spettacolo di fronte a me è completamente diverso, non credo sarà mai così
bello come stasera.
Allungo le mani per toccare quella
scultura, per rendermi conto se è tutto vero o se è ancora un altro dei miei
tanti sogni ad occhi aperti.
È freddo esattamente come il marmo, mi
domando se anche in passato le statue siano state realizzate pensando a queste
creature, angeliche e diaboliche a tempo stesso.
Faccio quello che ha fatto lui, mi
chino sul suo petto che comincio ad esplorare con la lingua, ma io non riesco a
resistere e non tralascio anche i suoi capezzoli.
E stavolta credo di aver fatto davvero
centro perché sento dalla sua gola uno strano verso che non penso sia
associabile ad un verso umano, è qualcosa di più animale, sembrerebbe quasi un
gatto che fa le fusa, un verso unico e che scopro mi piace da impazzire.
Con le mie mani studio le sue gambe,
porto le mani sulle cosce, evitando di far cadere gli occhi che ovviamente non
trovano altro posto se non quello, sull'alquanto impressionante rigonfiamento
dei jeans.
Gli slaccio i bottoni, lentamente,
pensando a quale tipo di biancheria intima può indossare un vampiro.
La mia domanda trova subito risposta,
quando calandogli i pantaloni, lo vedo completamente nudo.
Lui al mio contrario non è nervoso,
sfoggia il suo corpo come un pavone mostrerebbe la sua coda, ne va fiero e si
vede. Non avrebbe motivo di provare vergogna e forse è proprio quello che sta
cercando di insegnare a me.
È ancora fermo, continua solo ad
osservarmi, solo che a questo punto, non so cosa fare.
"Piccola ... non ti preoccupare
..."
Non c'è bisogno di altre parole, mi
parlano i suoi occhi, leggo la sincerità, la voglia che avrebbe di fare tutto
in maniera diversa, ma il rispetto, l'amore ? che ha per me sembrano vincere
stasera sul demone.
Mette le braccia dietro alla mia
schiena e mi rimette sdraiata sul letto, baciandomi. Adoro la sua bocca, penso
a dove avrà imparato a baciare così ... sarebbe meglio non affrontare questo
discorso o mi ritornerebbero in un istante tutte le insicurezze di prima.
Sento la sua mano fredda, passeggiare
delicatamente dalla schiena alle mie gambe fino ad arrivare al punto
desiderato. Inarco la schiena, sento che potrei morire ... mi sta stuzzicando,
lentamente eccitandomi ancora di più ...
"Ti prego Spike ..."
"Cosa dolcezza ?"
Mi guarda ghignando, mentre continua
il suo assalto che si fa sempre più deciso, ma ogni volta che sembra
raggiungere il picco, toglie la mano e mi lascia sospesa.
Non farmi dire cosa Spike, non riesco
neanche a pensarlo, come potrei addirittura chiederlo ?
Cerco di pregarlo con gli occhi, di
fargli capire che non posso, che non ci riesco.
Vedo il suo volto che si intenerisce,
che abbandona la voglia di conoscere la risposta che conosce benissimo:
"Farà un po' male, piccola ...
non c'è piacere senza una parte di dolore ..."
Saranno parole che dovrò scolpirmi
pesantemente in testa, da adesso in poi la mia vita diventerà sempre più legata
al dolore e alla sofferenza, di questo ne sono molto sicura, ma stasera non mi
importa.
Torna a baciarmi, forse cercando di
distrarmi o volendo tutta l'attenzione su di sé, come se potessi minimamente
pensare a qualcun altro oltre lui.
E così d'improvviso, mentre ero persa
nella mia mente, amministrata dalla dolce tortura della sua lingua, lo sento
dentro di me, deciso, veloce, terribilmente eccitante.
Il mio dolore viene racchiuso dalla
sua bocca che continua imperterrita a baciarmi, mentre io mi sento come se mi
stesse rompendo in due pezzi ben distinti. È fermo in questo momento, mi guarda
e mi bacia tutto il viso, aspettando che forse sia io a sentirmi pronta, ad essermi
adattata alla sua piacevole intrusione.
Comincio lentamente a muovere i miei
fianchi e capisco dal suo sorriso, non strafottente come al solito, che è
l'unica cosa che stava aspettando.
Lo sento che si muove dentro di me, i
miei gemiti di dolore si stanno trasformando in lunghi gemiti di piacere,
mentre lui mi solleva le gambe e me le porta intorno alla sua vita, entrando
dentro di me ancora più in profondità.
Le sue spinte si fanno sempre più
veloci e sempre più forti, non sento il dolore, non lo sento più, sento solo
lui, lui e quello che riesce a farmi provare.
Lo bacio con tutta me stessa, cerco di
toccare la sua pelle ovunque e sento che sono vicina al mio orgasmo, il primo
ed è proprio un vampiro a concedermelo.
Chiudo gli occhi, l'emozione è troppo
forte, ma sento la sua mano che mi gira il volto.
"Guardami ..." il suo
respiro è affannato, è la creatura più bella e sensuale che io abbia mai visto
"Voglio ... che continui a guardarmi ... vieni per me, piccola"
La sua voce unita al suo corpo sono
troppo per poter resistere ancora e scoppio nel mio primo orgasmo urlando il
suo nome.
Mentre mi sto cullando nelle mie
sensazioni, lui si abbassa su di me e nasconde il suo volto nella mia spalla,
continuando a muoversi dentro di me e dopo pochi secondi lo ascolto venire e
sento il suo seme freddo scorrere in me.
Restiamo così abbracciati, incuranti
di quello che potrà accadere in futuro, ho solo lui adesso e voglio tenerlo
stretto a me.
Per sempre.
PARTE 24
E adesso sei contento ?
Era quello che volevi mi sembra ....
E allora perché ti senti come se il
tuo vecchio cuore silenzioso dovesse esplodere da un momento all'altro, ma a
tempo stesso ti senti come un'autentica merda ??
Lei sta dormendo adesso, mentre tu non
ci riesci, stai ancora pensando a quello che è successo, come se fossi lo
scolaretto alle prime esperienze ...
Era così innocente, così dannatamente
pura, che volevo urlare, gridare al fottuto mondo intero che lei è mia e che
nessuno potrà mai più neanche sfiorarla.
Il suo sangue verginale mi ha quasi
fatto perdere il controllo, non sono riuscito a nascondere il demone, è uscito
alla fine e ho dovuto nasconderle il mio volto, non volevo mi vedesse così.
Non voglio che abbia paura di me ...
Lo ammetto, era diventata un'ossessione,
pensavo a lei ogni momento, a cosa sarebbe stato entrare in quel piccolo
paradiso caldo e restarci fino a scoppiare.
Ho solo pensato a lei come una delle
migliori scopate che avrei potuto farmi, Dru stava diventando noiosa e anche il
sadismo non fa per me ... mi piace amare le donne, non farle del male. Mi piace
che sia io a farle godere e non uno stupido ferro ... di quello sarebbero
capaci tutti.
Ma ho sentito qualcosa di più ... non
c'era solo sesso, da parte sua c'era dell'amore, non forte, non incurabile, ma
sempre amore era.
Si è fidata di me, ciecamente, non ha
fatto resistenza, non ha avuto paura ... non ero più abituato ad avere accanto
un essere umano che non avesse paura di me.
Ed è lì che IO ho avuto paura.
Non ne provavo più da moltissimo tempo,
quasi a tornare ai tempi del buon vecchio William ... Lei mi ricorda chi ero
... e vorrei odiarla per questo, o odiare me per aver scelto qualcuno così
simile a lui ...
Non so cosa pensare ... ora devo
risolvere il problema di Dru, trovare quella dannata cura che la faccia guarire
e poi forse dovrei andarmene e portare Willow con me.
Vorrà ?
Questo non mi importa, mi seguirà lo
stesso, che lo voglia o no ormai è mia.
Non so se la prossima volta riuscirò a
tenere il demone a bada, la ragazzina è un fuoco, fino a ieri fin troppo
represso ....
E il mio demone adora giocare col
fuoco.
PARTE 25
"Svegliati piccola ..."
"Hmmm...."
"Dai che dobbiamo andare"
"5 minuti ..."
"Se vuoi possiamo stare qui anche
tutto il giorno ...."
"Sì ..."
"Pazienza allora se qualcuno di
noi due salterà quella stupida scuola ...."
"Hmm... NO !!!! NO !!!! No non
posso saltare la scuola !!!!!"
"Buongiorno tesoro"
"Spike !!!! Ma che ore sono ???
Dobbiamo andare !!!!!"
"Buona domenica, piccola"
"Sì, sì, ma ora sbrigati !!! Se
faccio tardi potrebbero anche darmi una nota, oppure segnarla grande in rosso
sui miei risultati scolastici e rovinare un intero anno dedicato agli studi !!
Oddio potrebbero anche appendere un
cartello nella bacheca con scritto che sono arrivata tardi e .... No, non posso
pensarci morirei dalla vergogna .... - ????? - Buona domenica ???"
"Te l'ho mai detto che ti adoro
quando fai così ?"
"Domenica ??? Spike !!!!!!!!! Mi
hai fatto prendere un colpo !!!!!!"
"Non ho potuto resistere
..."
"Domenica ... se fosse davvero
successo, sarei sprofondata pur di non farmi vedere in giro"
"Dopo l'altra notte, ti imbarazzi
ancora per così poco ?"
"Sì ... cioè no ... cioè sì ! È
diverso ..."
"Beh, io sono molto meglio della
scuola, dolcezza"
"Smettila !"
"Non ho voglia"
"Io sì ! Non starà per fare
l'alba ? Non dovremmo andare ?"
"In verità tesoro mio, è già
mezzogiorno, ho dovuto coprire quella finestra per non diventare un bel
mucchietto di ceneri tanto carino, ma poco sfruttabile. Abbiamo tutto il
pomeriggio da passare e guarda caso, non ho idea di cosa potremmo fare
...."
"Mezzogiorno ???? E se Buffy mi
cercasse ??? E se Xander avesse bisogno ?"
"Sanno cavarsela anche da soli,
sai cosa me ne frega di quei due idioti ... "
"Sì, ma noteranno che non ci
sono, i miei genitori sono fuori città, magari telefoneranno"
"E tu digli che la loro bambina
ha passato il week-end a scopare con un bellissimo demone, il quale era troppo
sexy per negargli l'inevitabile"
"L'intero week-end ?? Io non
ricordo tutto il week-end ..."
"Piccola, ti ho lasciato
riposare, le fatiche arriveranno adesso ..."
"Parole, parole ..."
"Devo fare qualcosa per punire
quella tua insolenza ..."
"Cosa stai aspettando ?"
PARTE 26
Si è addormentato.
O almeno credo.
Difficile da dire ... io mi sento libera,
come se fossi rinata, come se non avessi mai vissuto prima, come se tutto fosse
cominciato solo adesso.
Vorrei alzarmi, ma lui mi tiene
stretta con un braccio intorno alla vita e non riesco a liberarmi.
Mi lascia il tempo di pensare, di
riflettere su tutto quello che è successo.
Mi sento stupida perché riesco ancora
ad arrossire se penso a tutto quello che ho fatto !!
Spike è stato totalmente l'opposto di
quello che avevo immaginato; è stato un amante premuroso, sensibile e anche
divertente a modo suo.
Credo di essere stata fortunata, non
credo che molte altre ragazze possano raccontare della loro prima volta così, e
credo che potrei anche essere tra le poche a dire di aver fatto l'amore per la
prima volta con un demone !!!
Amore .... credevo che magari andando
a letto con lui avrei chiarito i miei sentimenti, avrei capito che cosa davvero
provavo per lui, se solo attrazione o qualcosa che forse potrebbe iniziare a
chiamarsi amore.
Certo è una parola grossa, io credo di
aver amato solo Xander, dico credo perché a questo punto tutto quello che
pensavo è stato messo in discussione.
Non ho mai provato queste sensazioni
con Xander, quando vedo Spike sento il piacevole dolore che si forma nel mio
stomaco, quando non lo vedo mi sento perduta e quando lui mi guarda, io credo
di impazzire.
Non credo sia solo sesso, non per me
almeno.
Mi sono fidata da subito, ho sentito
qualcosa che mi portava da lui, nonostante tutto quello che all'inizio ci è
successo.
Strana la mente umana, il mio primo
pensiero è stato di correre a dirlo a Buffy ... e invece non posso.
Non potrei inventarmi un altro
ragazzo, chi mai potrei dire ??
Qualcuno di fuori città ? Qualche
amico lontano ?
Non ci crederebbero mai e poi
vorrebbero conoscerlo.
Spike ha tentato di uccidere Buffy
solo venerdì .... E io ora sono nel suo letto, stretta a lui e già muoio al
pensiero che tra poco si sveglierà e dovrà portarmi a casa e sarò di nuovo sola
con i miei pensieri.
Vorrei anche parlargli, chiedergli
solo E ora ? Sapere cosa è stato per lui, cosa ha provato, che cosa gli
rappresento.
Ma ho paura, non voglio sentire
risposte che forse già conosco, Spike non ha un'anima ed è incapace di amare.
Anche se io stanotte ho visto il
contrario.
PARTE 27
"Ciao dolcezza, sei già sveglia
?"
Lo sapevo che il momento sarebbe
arrivato, ce ne dobbiamo andare.
"Sì, Spike, non riuscivo a
dormire"
"Come mai ? Non ti ho stancato
abbastanza ?"
Ecco perché lo adoro, riesce sempre a
farmi tornare il buonumore in un istante !
"No stallone centenario, è solo
che volevo pensare"
"A cosa piccola ?"
Lo osservo mentre si alza dal letto e
si riveste velocemente, sono libera dalla sua stretta e nonostante lo volessi,
già sento che mi manca qualcosa.
"A stanotte"
"Interessante ... anch'io ho
pensato a stanotte, e anche a quello che ti farò la prossima volta ... vuoi
sentire ?"
Si avvicina lentamente, stringendomi a
lui e infine baciandomi.
Devo vestirmi, o non usciremo mai di
qui.
"È meglio che mi vesta Spike, tra
un po' sarà giorno"
"E se restassimo ancora qui
?"
"Lo sai che non possiamo, i
ragazzi mi devono vedere, anche i miei genitori rientreranno e non posso farli
preoccupare"
Vedo che mi osserva silenzioso mentre
mi rivesto, ho capito che quando fa così sta pensando.
"Perché pensi sempre prima agli
altri e poi a te stessa ?"
La domanda arriva così a bruciapelo e
mi lascia un attimo perplessa.
"Non lo so ... io-io penso sia
giusto così"
Lui non mi risponde, si gira per
prendere lo spolverino, cercando all'interno le sigarette.
"Anche tu hai pensato a me ...
non è vero ?" Si gira e mi osserva, il suo sguardo non rivela emozioni
"Non mi hai fatto del male, potevi volere tutto in maniera diversa, invece
... hai messo me davanti ai tuoi bisogni"
"Non è vero, piccola. Se davvero
avessi pensato a te, non ti avrei portata qui stanotte"
Non mi piace tutto questo, sento un
tonfo nel cuore.
"Perché dici così ?"
"Tu credi che ti ho lasciato
scelta ? Credi che se tu mi avessi detto, no Spike non voglio, che io ti avrei
lasciata andare ? Mi dispiace piccola, ma non è così. Io ti avrei avuto lo
stesso, e stanotte è stato così, perché anch'io avevo voglia così.
Ho fatto tutto quello che volevo e
sono contento che sia piaciuto anche a te."
Sento un crollo, il cuore forse sta
battendo talmente forte che non lo sento più. Le parole mi risuonano ancora nel
cervello, non stanno ferme, continuano a ripetersi.
Non riesco a non piangere, la prima
lacrima scende da sola. Il suo tono è stato arrogante e duro, perché ?
"Perché devi parlarmi così
?"
"Non piangere piccola, per favore
non ce n'è motivo. Evita."
"Io faccio quello che voglio
!!" - Sto urlando e piangendo a dirotto.
"Perché devi dirmi queste cose ?
Cosa ho fatto di sbagliato ?"
"Tu niente piccola, sono io che
mi sono spiegato male. Ora dai smettila di piangere, mettiti la mascherina
sugli occhi che ce ne andiamo"
"Spiegato male ?? Perché cosa ho
capito male del concetto Ti ho usata ?"
"Vedi, come pensavo, non hai
capito niente"
"Vai al diavolo, Spike !"
"Già fatto e hai di fronte il
risultato"
"Portami a casa ... subito"
Mi metto la mascherina sulla faccia e
aspetto che sia lui a indicarmi la strada.
È ancora cambiato tutto. Credevo già
di aver capito qualcosa in più di lui, e invece come al solito è un mistero, mi
sono nuovamente sbagliata.
Mi sento male e ancora lui ne è il
motivo.
Quante volte ancora dovrà succedere ?
PARTE 28
Abbiamo fatto tutto il tragitto in
macchina senza parlare.
Anzi lui ha acceso la radio a tutto
volume, con quella musica tanto confusionaria che a me fa solo venire il mal di
testa ...
Ho smesso di piangere, non ne vale la
pena davanti a lui. Quando sarò a casa, avrò tutto il tempo per farlo.
Siamo arrivati perché sento che ha
spento il motore e ha spento anche la radio.
Mi toglie la mascherina dagli occhi e
vedo che siamo nella stessa strada dove l'aveva parcheggiata sabato.
Esce dalla macchina e si accende una
sigaretta, poi si gira verso di me, con la faccia scocciata, aspettando che io
esca dalla macchina.
Scendo e lui mi prende per mano,
trascinandomi dietro di lui.
Proprio come all'andata, lo stesso
rituale ... che lo faccia spesso ?
Arriviamo sotto casa mia e mi aiuta ad
arrampicarmi sul balcone.
Una volta che sono salita sana e
salva, vedo che lui si gira e se ne va.
Cosa ? Davvero mi vuole lasciare così
?
Sussurro le mie parole alla sua
schiena, tanto non può sentirmi.
"Di cosa hai paura, Spike ?"
Si è fermato. Si gira di scatto e
corre su per il balcone.
Come ha fatto a sentirmi ??? Will !!!!
Vampiri, ricordi ???? Che stupida sono stata !!!
Mi fa troppa paura, mi sembra inferocito
e corro verso la porta finestra cercando di aprirla, ma è incastrata !!! Non ci
riesco !!!!
Lui è troppo veloce in un istante mi
ha afferrato e sbattuta contro il muro vicino.
"Paura ?? Scrivitelo bene in
testa, tesoro, io non ho paura di nessuno !!"
È furioso, negli occhi vedo del giallo
insieme al blu ed ho paura che si possa trasformare da un momento all'altro. Il
suo demone sembra stia prendendo possesso di lui.
"Spike ... ti prego calmati
...."
"Te le stai cercando piccola, io
ero calmissimo fino a poco fa. Ma ora mi dici che ho paura, prima invece mi
dici che preferisci i tuoi stupidi amici a me ... Dove vuoi arrivare ?"
"Io-io non l'ho mai detto Spike
!!! Cosa vuol dire preferisco i miei amici ... cosa stai dicendo ?"
Non mi risponde, mi guarda e basta.
Ripenso a prima, quando ci siamo
svegliati, io non penso possa essere perché gli ho detto che non volevo far
preoccupare i miei amici ....
"Tu sei mia ..."
... O sì ??
"Spike ... io ... non intendevo
dirti così ... io-io ... voglio solo te ..."
Il suo viso sembra addolcirsi, non
sembra più furioso e anche la stretta sulle mie braccia sembra attenuarsi.
"Dolcezza ... ho perso il
controllo ..."
Abbassa lo sguardo mentre lo dice,
sembra non abbia il coraggio di guardarmi negli occhi.
"Non volevo dirti quelle cose
prima ... ma appena ho sentito che tu pensi prima ai tuoi amici e poi a te
stessa, sono impazzito"
"Perché Spike ? ... Io non
capisco ... non"
Rialza il volto e mi bacia,
passionalmente, è il suo bacio, forse con questo vuole dirmi tutto quello che
non è capace di ammettere, forse c'è qualcosa di più, ma per stasera abbiamo
parlato anche troppo rischiando di rovinare tutto.
È meglio rimandare ad un'altra volta,
non voglio più litigare stasera, non ne ho più la forza.
"Spike ..."
"Lo so, piccola, lo so ... Devo
andare adesso, devo correre al riparo, o domani litigherai con un posacenere
..."
"Non voglio litigare ..."
"Promesso, faremo i bravi ... ti
vengo a prendere domani sera, alle nove"
"Ti sto già aspettando"
Mi fissa negli occhi e mi bacia
dolcemente sulla fronte.
"Ci vediamo domani amore"
PARTE 29
Sono terrorizzata.
Mi tremano le gambe.
È qui davanti a me.
Il cuore mi batte fortissimo.
Qualcuno mi aiuti.
Non ce la farò mai.
Non ne uscirò viva.
È arrivato il momento ...
"Ciao Will !"
"Ciao Buffy !"
Sono davanti a Buffy, è lunedì mattina
e sono appena arrivata a scuola.
Lo sapevo che avrei dovuto affrontarla
prima o poi, vorrei tanto dirle tutto quello che mi è successo, come mi sento
viva per la prima volta, quanta felicità sto provando, avrei tanto bisogno di
urlarlo al mondo intero, ma non posso.
"Will, dove sei stata ieri ? Ti
ho chiamato ma non c'era nessuno !"
Eccoci, siamo al dunque ... Willow
respira ... respira ....
"Beh ... i miei genitori sono
andati da mio zio e ... (respira) hanno voluto che io andassi con loro
(respira) perché ... perché .... (respira, respira !!!) gli si era rotto il
computer e volevano che io lo aggiustassi"
Okay, che l'hai fatta !! O almeno
spero ...
"Immaginavo fosse andata così !!
Mi sei mancata l'altra sera durante il pattugliamento"
Perché le amiche devono dirti queste
frasi, SEMPRE quando tu tieni loro qualcosa di nascosto ??? Per farti sentire
più in colpa ?? Meriterei l'inferno ...
W: "Trovato qualcosa di
interessante ?"
B: "Naa, niente di nuovo. Nessuna
traccia di quello Spike. Troppo codardo per farsi vedere ancora"
E adesso cosa dico ?? Proprio il nome
Spike doveva fare ??
B: "Will, tutto bene ?"
W: "Sì, sì ... solo che quel nome
..."
X: "Ehi ciao ragazze !!!!!!"
Ah ! Lo sapevo, doveva arrivare anche
Xander a complicare le cose !!!
Non è mai arrivato puntuale una volta
a scuola, proprio stamattina deve cominciare a fare lo studente modello ?
X: "Wills, ti ho chiamato ieri
sera, ma tu non c'eri !!!"
W: "Sì ... lo so"
X: "Dove sei stata ? Lo sai che io
ti devo sentire prima di addormentarmi"
Bravo Xander, rincara la dose per il
mio sempre più spropositato senso di colpa.
B: "Dai, Xand, è solo andata da
suo zio, non può sempre chiamarti !"
X: "Quale zio ? Paul ?"
W: "Sì, lo zio Paul (respira)
aveva bisogno di aiuto col televisore che si era rotto e sai lui com'è fatto
!" - Brava anche un bel sorriso alla fine ci vuole, più convincente.
B: "Ma non aveva problemi col
computer ?"
X: "Lo zio Paul ha un computer
?"
W: "Ah, il computer !" (Mi
ero dimenticata che avevo detto computer, sto rovinando tutto !!!!!)
Sì, sai quella cosa che serve per
vedere i dati del computer, quella scatola quadrata dove vedi i dati, ...
(respira)"
G: "Buongiorno ragazzi"
Ecco anche Giles è arrivato !!!! Va
bene, signori della giuria, sono colpevole, condannatemi e giustiziatemi subito
vi prego, ma non fatemeli affrontare tutti insieme !!
G: "Willow ... ti aspettavo
l'altra sera, credevo dovessimo fare quella ricerca"
W: "Ah già ! (respira) La ricerca
!!!! (L'avevo completamente scordato) Mio zio non stava molto bene e l'ho
dovuto aiutare"
G: "Se è per questo non ci sono
problemi, hai fatto bene"
X: "Fatemi ricapitolare ... Lo
zio Paul aveva problemi con un computer che non sapevo avesse, mentre gli si
era rotto il televisore e lui non stava bene ? Certo non augurerei questo
week-end al peggiore dei nemici ! Nemmeno a Cordelia ! Beh, lei userebbe lo
schermo del computer solo come altro specchio per truccarsi ... "
W: "No è che io quella scatola,
lo schermo, lo chiamo televisore !! In fondo è la televisione del computer,
senza quella non puoi vedere !!" La mia risata diventa sempre più
isterica.
X: "Io non sarò una cima, ma non
lo hai sempre chiamato monitor ?"
W: "Tu non hai visto quanto è
grande quello di Zio Paul, se lo vedessi anche tu lo chiameresti televisore
!!"
B: "Chissà perché ma mi sembra
così strano che tu usi un altro nome per questo genere di cose"
W: "D'accordo, se proprio dovete
insistere, vi dirò la verità ... ho passato il week-end a fare ... quella cosa
lì ... quella che non posso dire qui ... sì, insomma ... dovreste aver capito
... ,
con-un-bellissimo-demone-il-quale-era-troppo-sexy-per-negargli-l'inevitabile"
Tutto d'un fiato.
Non parlano mi fissano e basta. Giles
si è tolto gli occhiali e sta visibilmente arrossendo, Buffy ha spalancato gli
occhi e inarcato le sopracciglia, Xander ha la stessa espressione di prima.
X: "Hahahahaha !!! Bella questa
Wills !!"
B: "Willow, hai bevuto ancora
caffè ?"
G: "Andiamo ragazzi, devo
parlarvi di una cosa ... e non posso qui nel corridoio"
Non mi hanno creduto. Io la verità
gliel'ho detta, poi sta a loro crederci oppure no.
Perché non hanno dovuto crederci poi
???? È così assurda questa cosa ?????
Lo ammetto lo sarebbe stata anche per me,
solo un paio di mesi fa, invece guardatemi ora.
I miei migliori amici credono a tutto
quello che io gli dico, si fidano di me, e io invece li sto tradendo e so
benissimo che continuerò a farlo.
Ma come potrebbero mai capire ?
PARTE 30
Sto continuando a vedere Spike, ogni
notte, ogni sera, non posso farne a meno, durante il giorno mi sento morire e
vivo solo per la notte, per aspettare di rivederlo. Ogni tanto esco con Buffy e
Xander, poi quando loro mi credono sana e salva a casa, esco dalla finestra e
trovo lui, sempre lì ad aspettarmi.
Ogni sera quando lo devo lasciare mi
sento sempre peggio, come se l'aria che respiro, si dimezzasse di colpo, per
favore non fare che mi stia innamorando.
Stiamo continuando a vederci in quella
stanza, non sapendo dov'è, mi sento come se fosse un luogo in un'altra
dimensione, qualcosa di unico, solo di nostro, dove nessuno potrà mai trovarci
e rovinare i nostri momenti.
"A cosa stai pensando, dolcezza
?"
La sua voce è dolce, sembra che ogni
volta di più lui sia davvero interessato a me e non solo per il sesso o per
gioco, ma anche per me, per chi sono io veramente.
È sempre interessato a sapere cosa io
stia pensando, lo vedo che mi osserva e studia ogni mio gesto e movimento.
Oppure sono solo io, che ogni notte,
divento sempre più fragile e illusa.
"Sto pensando solo a te, come
sempre d'altronde ... me lo avevi detto ... tu saresti diventato il mio unico
pensiero ..."
"Stavo solo parlando grosso,
piccola"
"Perché ?"
"Perché sono cattivo, dai cattivi
come me ci si aspettano queste frasi"
"I cattivi posso anche cambiare,
no ?"
"Difficile quando è nella tua
natura ... "
Ogni volta sento che lui si sta
aprendo sempre più, mi ha parlato del suo passato, di chi era, delle cose che
ha visto, anche se non mi ha mai detto tutto, non è mai sceso in emozioni
personali che potrebbero farlo scoprire troppo, lo sento che ha paura.
Forse se sapessi di cosa potrei anche
rassicurarlo.
Non ha mai parlato di Angel però, o di
quella donna, Drusilla, io vivo nel terrore che un giorno lui mi dica che
tornerà da lei e che io sono stata solo un gioco piacevole e niente più.
"Poi sai, ho una reputazione da
difendere, anche Dru non mi avrebbe dato retta se non mi fossi comportato così,
e credimi, è meglio non farle venire una delle sue crisi ... ricordo quella
volta che si è chiusa nell'armadio e"
Siamo al dunque.
Ormai non posso più tirarmi indietro,
ho evitato questo argomento per giorni, ma ogni volta che siamo insieme, io
sento anche lei qui con noi, come una presenza fissa, come un fantasma che non
appartiene solo al passato, magari litigheremo, urleremo come ogni tanto ci
capita di fare, Spike non ha certo un carattere facile, ma io devo
chiederglielo ugualmente.
"Vivi ancora con lei ?"
Il suo corpo si è irrigidito, non vedo
il suo volto, sono sdraiata sul suo petto e non voglio girarmi, ho paura della
verità dei suoi occhi. È la prima volta che gli chiedo qualcosa su Drusilla.
"Sì"
Non dice altro, ma a me non basta,
voglio sapere di più, sono entrata in questo argomento e non riesco a uscirne così
facilmente.
"Da quanto ?"
"Da quando ha fatto di me quello
che sono, un centinaio di anni fa ... cosa vuoi sapere, perché mi fai queste
domande ?"
"No ... niente ... "
"Lo sai che non puoi mentirmi,
piccola ... lo so che c'è di più ... non sarai mica gelosa ?"
"Perché tu non lo saresti ?"
"Non ti ci provare neanche a
farmelo pensare o taglierei la gola al primo che osa anche solo guardarti"
"Questo lo chiamerei sì ..
enfatico, ma sempre un sì"
"Cosa fai, mi rubi la scena
?"
"Cosa vuoi, sto prendendo sempre
di più tutti i tuoi aspetti"
" ... Drusilla è la mia sire ...
"
"La ami ancora, vero ?"
La tensione è sempre più palpabile,
questa volta non parla, non mi risponde, non so neanche perché gliel'ho
chiesto, perché anche in questo devo farmi del male.
"Vuoi la verità ? ... Sì ...
"
Già ... lo sapevo ... come posso io
sostituirmi a cent'anni di amore, come posso pretendere di avere il suo cuore
che appartiene già ad un'altra.
Mi giro, lo guardo negli occhi e lui
sembra quasi provare tristezza, rimorso. Mi avvicino e lo bacio, quando siamo
qui, non voglio sentire parlare di lei, lo so che non sarà mai completamente
mio, mentre io ho paura di esserlo già totalmente.
"Ti prego Spike ... dimmi una
bugia ..."
PARTE 31
Stasera non vedrò Spike.
Mi ha detto che deve organizzare
qualcosa con i suoi uomini e vedere qualcuno fuori città.
Non ho voluto chiedere di più, è
meglio che io non sappia troppo, è già pesante vivere con questo segreto,
figuriamoci con altri.
Dio come mi manca ...
Ho congedato Buffy presto, ora ho
voglia di dormire e non pensare ad altro, il sonno che ho da recuperare è
decisamente parecchio ...
...................
Eccola la mia piccola principessa
convinta che stasera non la volessi vedere ... mi piace mentire a volte, rende
il tutto ancora più eccitante.
L'altra notte è stata incredibile, non
ha avuto paura di vedermi, mi ha già accettato completamente ... non so più
cosa pensare, ammetto di aver cominciato tutto per gioco, le ho mentito spesso,
ma non mi importava.
Invece adesso non riesco più, è come
se mi leggesse dentro, proprio come Dru ...
Sono vicino a trovare la sua cura ...
presto sarà così e Willow verrà via con me, via da questo schifo di città e
dalla sua schifosa cacciatrice.
Adesso finisco l'ultima sigaretta e vado
sul balcone. Stasera mi dovrà invitare, se non lo fa le staccherò la testa di
netto ... Ah, l'amore ed io sono così romantico ....
..................
Adesso finisco velocemente tutto e mi
butto sotto le coperte, 10 ore di sonno filato non me le ruba nessuno !!
Cos'è questo rumore ? Chi è alla
finestra ? Spike ?????
Vado alla porta e invece ...
"Oh ! Angel ! Che cosa ci fai qui
?"
"Volevo parlarti"
Santo Cielo !! Che cosa vorrà ?
Menomale che stasera non devo vedere Spike ...
"Allora ?"
"Non posso. Finchè non mi inviti
non posso entrare"
"Oh ! Bene, okay, ti invito ...
ad entrare"
Chissà cosa vorrà da me Angel a
quest'ora ...
......................
Sto arrivando tesoro .... Il tuo Spike
è qui per te ...
ANGEL
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Cosa fa qui quello stupido ????
Perché bussa alla finestra della MIA
principessa ??
Perché gli parli ?? Mandalo via !!
Cosa aspetti ???
Cosa mai avrai da dirti con lui ??
Non ci credo ... non può essere vero
... non dev'essere stato lui ...
Lo ha fatto entrare. Lo ha invitato in
camera sua.
Ha preferito invitare il granSire
invece di me.
Cosa te ne frega Spike ? Perché senti
questo dolore così forte ?
Tanto di lei non ti frega niente vero
?
Tu ami Drusilla, poi ti piace Willow,
ma finisce lì, niente di più.
A chi vuoi mentire vecchio William ?
Mi hai fatto male Willow, più di
quanto avresti potuto, aspetterò che Angel esca e una volta fuori, non
augurerei al mio peggior nemico quello che ti aspetterà.
Non mi vedrai mai più, che tu sia
maledetta.
E io che credevo tu mi amassi.
Al solito, sono io lo stupido, credevo
che fossimo giunti ad un punto dal quale non si può più tornare indietro e tu
hai distrutto tutto in un attimo.
E io che credevo ... sì, è vero ... ti
amavo.
PARTE 32
"Cosa vuoi Angel ?"
"Voglio parlarti"
"Di cosa ?"
"Sei diversa ultimamente ... sei
sicura che vada tutto bene ?"
"Certo ... non capisco cosa
intendi dire ..."
"Non è la prima volta che mi
capita Willow ... sento qualcosa di familiare su di te"
"Io-io ... non ho niente di nuovo
... e continuo a non capirti"
"Siediti Willow, sarà
meglio"
"Non ce n'è bisogno ..."
"Siediti"
Non mi lascia molte opportunità, mi
siedo forse è meglio, solo che non volevo mostrargli la mia debolezza. Se Angel
ha capito, per me è la fine.
Io mi sono seduta sul letto, mentre
lui ha preso la sedia della mia scrivania per girarla verso di me per sedersi e
guardarmi fissa negli occhi.
"Willow .. quanto credevi di
poterlo tenere nascosto ?"
Sento il cuore in gola, sta battendo
ad una velocità tale da poter esplodere a momenti.
"Cosa ? Nascondere cosa ?"
"Devo proprio dirti tutto io
?"
Non gli rispondo, magari lui non sa
niente e sta solo tentando di farmi tradire.
"Va bene, allora, se preferisci
così ... La prima sera che ti ho rivisto, dopo l'estate, avevo sentito qualcosa
su di te, che non sentivo da anni, qualcosa di malvagio e potente, qualcosa che
mi ricordava troppo il mio passato. Non ho capito esattamente di cosa si
trattasse, ma quando l'ho rivisto, quando quella sera mi sono scontrato con lui
a scuola, ho capito tutto subito. Non solo ho riconosciuto te su di lui, ma
l'ho anche sentito su di te e diventare sempre più forte ogni giorno. Ti giuro
che ho provato a convincermi di essermi sbagliato, non ci credevo, non poteva
essere vero ... ma non ho più dubbi"
"Angel ..."
"Non ho finito. Non è ancora
entrato in casa, vero ? Non lo sento qui, almeno in questo siamo salvi. Ma tu
ne sei piena, il tuo corpo urla la sua proprietà ... "
I suoi occhi sono inquisitori, quanto
sono stata stupida a credere di poter andare avanti con questa storia per
molto, come faccio a nascondere un vampiro ad un altro vampiro ?
"Angel ... tu sai chi è ?"
"Spike"
Chiudo gli occhi. Ha capito davvero
tutto. Sono stata ingenua e cretina a tenerlo nascosto, come ho fatto a non capire
che mi avrebbero scoperto subito.
"Willow ... non ti preoccupare
... stai calma adesso ... penseremo a tutto noi"
"NO !! Ti prego Angel non dirlo a
Buffy !!! Ti supplico non sono ancora pronta per questo !!!"
"Come faccio a non dirglielo, me
lo spieghi ? Sei in pericolo e ti dobbiamo proteggere"
"No, non è vero non sono in
pericolo, non mi farebbe mai del male !"
"Che cosa ? Vorresti dirmi che tu
sei stata consenziente ?? Che lui non ti avrebbe traviato ?"
"È andata così Angel, che tu ci
creda o no"
"Povera Willow ... davvero credi
sia così ? Spike un genio in queste cose ... il più bravo nel giocare con le
menti altrui, sa benissimo dove cogliere nel segno e quali siano le debolezze
dei suoi nemici. È un predatore Willow, lo è stato per decenni, credimi"
"Non è vero ... lui non mi ha mai
forzato, non"
"Ah sì ? E come si siete
incontrati ? Sono proprio curioso di saperlo"
"Beh ..."
"Allora ?"
Mi sta facendo sentire uno schifo,
come se fossi la persona più rivoltante sulla faccia della Terra.
" ... Mi ha rapito ..."
"Appunto, era quello che
immaginavo ... Bastardo ... giuro che la pagherà per questo"
"Ma poi mi ha lasciato andare !!
Angel ti giuro che finchè ero sua prigioniera non mi ha fatto niente, non mi ha
mai fatto del male !!"
Sei bugiarda Will, lo sai che non è
vero.
"Mi dispiace Willow, non ti
credo. Non sarebbe da Spike, non è suo solito essere gentile e cavaliere"
"Ma tu che ne sai ??"
"Cosa ne so ?? Io ho vissuto con
lui per anni, l'ho visto uccidere una ragazzina come Buffy in Cina, una cacciatrice
giovanissima che in punto di morte pregava per sua madre, l'ho visto uccidere e
massacrare interi villaggi, ti basta questo ? O vuoi di più ? Ti ha fatto il
lavaggio del cervello e lo so che ora tutto ti sembra sbagliato e mi vedi come
la persona peggiore al mondo, ma mi ringrazierai, ti sto solo salvando la
vita"
"E chi ti ha detto che io voglio
essere salvata ? A questo TU hai mai pensato ? Chi te ne da il diritto ? Perché
ora hai un'anima e allora credi di dover redimere chiunque ? Io vedo solo un
altro vampiro, che è stato peggiore di Spike quando non aveva un'anima"
"Non è vero. Eravamo uguali"
"Tu menti adesso !! Spike mi ha
raccontato di cosa facevi, di quanto ti piace uccidere, di quanto per te
l'omicidio sia un'arte !"
"Non sono più io quello"
"Ma in fondo ti ricorderai chi
sei stato e cosa hai fatto vero ? Se no tutti questi sensi di colpa da dove
escono ?"
"Willow, smettiamola adesso, non
sono venuto qui per colpevolizzarti"
"No ???? Perché fino adesso cosa
hai fatto ? Mi hai fatto sentire come una stupida ragazzina che ha ceduto ad un
mostro senza pensarci. Cosa ne sai tu di tutti giorni che ho passato a piangere
nella colpa !! Ho dovuto mentire a tutti, proprio a tutti per lui !! Mi sono
sentita una nullità per essere così, per la mia debolezza e per il mio amore
!!"
"Willow ... ti prego .. dimmi che
non è vero ..."
"Mi dispiace Angel, parlare con
te mi ha fatto capire una cosa finalmente ... io lo amo"
PARTE 33
"Willow, non lo dire neanche per
scherzo, non lo puoi amare"
"E perché ? Chi saresti tu per
dirmi chi io posso amare ? Cosa sai di me ?"
"Io so solo che è sbagliato, lui
è un vampiro e non ti potrà mai dare niente nella vita"
"E Buffy allora ? Tu cos'hai di
tanto speciale per poterla amare ? Un'anima ?"
"Esatto"
"Anche tu non puoi garantirle un
futuro, non puoi dire che la tua anima ti permetterà di darle quello che vuole
lei, non so chi vuoi prendere in giro, ma non mi farai cambiare idea con Spike
!"
"Sfoga la tua rabbia con me, non
ti servirà a niente"
Mi sento furiosa, come si permette
Angel di giudicarmi così ?
Mi fa sentire male e invece non
dovrei, sta cercando di portarmi via l'unica cosa che davvero mi abbia dato la
pura felicità solo perché lui si deve intromettere, solo perché lui si crede
dalla giusta parte ....
"Angel ... io non sono mai stata
così felice come adesso. È vero, hai ragione, è tutto cominciato male, non
posso negare che ho avuto paura di morire più di una volta, ma ora è cambiato,
non puoi capire quello che provo ... "
"Willow .. ti prego, adesso
ragiona ... ti aiuteremo, non gli permetteremo di farti altro"
"Ma mi hai ascoltato ? Hai fatto
attenzione almeno a qualche parola che ho detto ?"
"Purtroppo sì. Io vedo di fronte
a me solo una ragazza molto intelligente, ma ormai annebbiata da quello che
crede possa essere amore. L'amore è ben altro Willow, non è rapirti, plagiarti
e fare l'amore con te ogni sera. Tu stai confondendo la passione con l'amore,
sono due cose ben diverse"
"Scusami se sono stupida e non
capisco niente della vita ...."
"Non fare così adesso, io sto
solo cercando di vedere le cose con più oggettività rispetto a te, sto cercando
di aiutarti, possibile tu non lo capisca ?"
"Se davvero stai facendo tutto
questo perché vuoi "salvarmi" dammi almeno un po' di tempo ... ti sto
supplicando .... non dirlo ancora a Buffy, lasciami la possibilità di pensarci,
di essere pronta per affrontarli"
"Non sono l'unico a saperlo
Willow ..."
"COSA ? A chi lo hai detto ? Come
ti sei permesso ?"
"Non ho avuto bisogno di dirlo,
qualcuno aveva già capito, ma sperava di essersi sbagliato ..."
"Chi ? Angel, di chi stai
parlando ?"
Vedo che Angel alza lo sguardo e fissa
il balcone. Mi giro di scatto per vedere chi c'è, chi è l'altra persona che sa
...
Giles.
PARTE 34
Non mi escono parole dalla bocca ...
Giles è lì sul mio balcone e mi
osserva in silenzio, la sua espressione non mi lascia vedere oltre. Giles
sapeva ? Com'è possibile ?
A: "Come vedi Willow, non sono
l'unico ad aver capito, Rupert aveva già intuito che qualcosa non andava dopo
quella sera"
W: "Quale sera ? Giles .... Di
cosa sta parlando ?"
G: "Ti ho trovata io Willow ...
eri svenuta sul ciglio di casa tua e ti ho portata nel tuo letto, senza che tu
te ne accorgessi"
W: "Oh mio Dio !! È stato lei
allora ? E perché non mi ha mai chiesto niente ?"
G: "Non mi avresti risposto,
credo questo. Avresti negato. Io non sapevo cosa stesse succedendo, ero
preoccupato per te, ma volevo prima capire come stavano le cose. Non avevo il
diritto di intromettermi nella tua vita e chiederti qualcosa. Poi una sera ho
visto come ti guardava Angel e gli ho chiesto. Insieme siamo arrivati alla
conclusione e credimi, non avrei mai voluto fosse questa"
A: "Siamo solo preoccupati, se
vuoi saperlo non lo abbiamo ancora detto a Buffy, vorremmo fossi tu a
farlo"
W: "E poi cosa altro volete ? Una
fustigazione in piazza ?"
G: "Ti prego Willow, non reagire
così. Lo so che non è facile, io non do la colpa a te. Abbiamo aspettato un po'
prima di affrontarti, io-io ero furioso con lui, ma anche con te ... Che non
dovevi tenerci nascosta la presenza di Spike penso tu lo sappia e spero tu ne
sia ben conscia"
W: "Sì, questo lo so ..."
G: "Ci ha attaccato, ha tentato
di ucciderci e tu non ci hai avvisato. Credo che per questo avrei tutti i
motivi per arrabbiarmi. Ma ho riflettuto ... ho capito cosa ti ha spinto a
farlo ... ho capito cosa provi per lui"
A: "Non penso proprio, non è
possibile che lo ami !"
G: " Angel, ti prego fammi
proseguire ... Io penso che non avresti mai fatto qualcosa di simile se non lo
amassi, non credo che per una semplice passione per quanto accecante, tu
potresti averci tradito e dimenticato così. Ti chiedo solo questo ...
riflettici, pensa se in fondo ne valesse la pena di tradire noi per lui, non mi
sembra di pretendere molto ..."
W: "Io ... non volevo ... (le
lacrime stanno cominciando a scendere, non volevo piangere, ma è più forte di
me) io ... vi voglio bene ... non ..."
Giles si avvicina e mi stringe a sé.
G: "Sshhh, non piangere Willow,
andrà tutto a posto, non ti preoccupare"
A: "Devo trovare Spike"
G: "Aspetta Angel, adesso appena
Willow si sarà calmata, penseremo a tutto. Lo troveremo e pagherà per tutto
quello che ha fatto"
PARTE 35
Vorrei distruggere il mondo, vorrei
far soffrire tutti, torturarli finchè l'intero fottuto universo stia male come
me ... mi fa credere nel suo amore, invece si fida più di Angelus che di me ...
io ero così come mi vedeva adesso, non le stavo più nascondendo niente, non
sarei mai cambiato, non avrei potuto farla soffrire, l'avrei portata su di un
piedistallo per tutta l'eternità.
Lei neanche sa come sia pericoloso
invitare un demone come Angel in casa, lei non lo ha visto, vede solo la
facciata, il vero Angelus è ancora lì e aspetta solo di uscire e allora io non
sarò più lì per proteggerla.
Non solo curerò Drusilla e me ne andrò
da qui, riuscirò anche a vendicarmi di Angelus. Non doveva intromettersi, come
in passato ha dovuto ancora una volta dimostrare di essere migliore di me e di
cercare di portarmi via tutto ciò che amavo. Abbiamo scoperto che la cura di
Dru, è proprio lui, il suo sangue e di sicuro ho una gran voglia di vederne
scorrere a litri ...
Ieri sera sono stato ad aspettare, ho
osservato Angelus e anche l'arrivo del bibliotecario ... sicuramente avranno
tentato in ogni modo di allontanarla da me, ma loro non lo sanno quanto la
ragazzina sia mia, la sua mente ragiona con me, solo Angelus è l'unico che può
sapere e capire cosa vuol dire, anche lui lo ha fatto in passato e sa quanto
sarà difficile che io mi arrenda.
Lei mi sta aspettando adesso,
probabilmente è una trappola, loro saranno qui nascosti da qualche parte e io
voglio stare al loro gioco finchè ne avrò voglia e allora cominceremo con il
mio di gioco.
Salgo sul balcone, devo solo far finta
di non sapere niente, deve essere lei a dirmelo, deve essere lei a guardarmi
negli occhi quando mi consegnerà a loro e allora lì saprò di aver perso.
Eccola è già qui che mi aspetta ...
avanti dolcezza ... vediamo di cosa sei fatta ....
"Ciao piccola"
"Spike ..."
"Cosa c'è ? Non sei contenta di
vedermi ?" La osservo, è molto nervosa, cerca di resistere, di non
mostrarmi la sua paura, ma dovrebbe saperlo che un demone può fiutare il
terrore meglio di qualunque altra cosa.
"S-sono felice ... ieri mi sei
mancato"
"Davvero ?" Insolente
puttana "Credevo invece che ti fossi divertita con i tuoi amici"
"N-non li ho visti"
"Nessuno ? Sei stata tutta la
sera a casa da sola ? Povera dolcezza ... chissà che noia ..." Sento un
fruscio sotto di me, qualcuno ci sta osservando e ascoltando con molto
interesse ... chissà chi è ...
Vedo che lei spalanca gli occhi, e
cerca di dirmi qualcosa con le labbra, senza emettere alcun suono, sa benissimo
che come la sento io, la sentirebbe anche il caro rumoroso Sire che si nasconde
tra i cespugli ...
Dalle labbra capisco che mi sta dicendo
Angel, vuole farmi capire che lui è qui e che ci ascolta. La ragazzina allora
ha ancora voglia di vivere, non vuole lasciarmi andare così facilmente.
"S-sì ieri mi sono annoiata molto
..."
"Vuoi divertirti stasera dolcezza
?" Facciamo diventare rosso il bibliotecario ... "Che ne dici, come
preferiresti essere scopata ?"
Sento una specie di strano tonfo
provenire dalla parte opposta del Sire, ecco scovato il secondo concorrente ...
Ad un certo punto lei si avvicina alla
finestra, finora non le ho chiesto di entrare, se fosse furba avrebbe già
capito che c'è qualcosa che non va e se fosse ancora più furba non si
avvicinerebbe a me stasera, non sa quanto può essere pericoloso, non mi ha mai
visto davvero arrabbiato.
Vedo che all'improvviso tira fuori una
grossa croce ... ma che diavolo vuole fare?
"Spike ! Ti invito ad entrare !
CORRI !!!!"
Mi giro di scatto per vedere dietro di
me, Angelus e il bibliotecario vengono verso di noi, Willow mi prende per un
braccio per farmi entrare ed io non me lo faccio ripetere due volte.
"Spike, presto chiudi la finestra
e sposta la scrivania contro. MUOVITI !!!"
Sento il Sire urlare: "Willow, no
!"
Ho barricato la finestra e Willow
appoggia quella grossa croce sul vetro che fa indietreggiare Angel, l'unico che
avrebbe potuto sfondarla. In fondo la mia piccola non è così stupida, lo sapevo
che avevo scelto bene ...
W: "Signor Giles, mi ascolti ...
la prego mi dia solo stasera, devo parlare da sola con Spike, le prometto che
domani sarò da lei, non permetterò a nessuno di farsi male, non più, mi lasci
solo stanotte"
G: "Willow ... facci entrare, per
l'amor del cielo, non puoi andare via con lui ! Ragiona !"
W: "Non me ne andrò, ho solo
bisogno di sapere se quello che mi ha detto Angel è vero, solo questo"
S: "Che cosa ti ha detto ?"
W: "Spike, non adesso ..."
S: "CHE COSA TI HA DETTO QUEL
BASTARDO ??"
A: "Solo la verità Spike ... ti
fa paura vero ? "
Non resisto più, devo ammazzarlo
adesso. Sto per lanciarmi contro di lui, quando ..
W: "Spike !!" Mi giro e la
vedo in lacrime.
W: "Ti prego portami via da qui
..."
Dio come è bella anche così ... va
bene Angelus non è per questa sera, ma la prossima volta che ti vedrò, la
pagherai cara, mi devo ricordare di quanto sia importante il tuo sangue per
Dru.
W: "Signor Giles ... mi perdoni
..."
G: "Willow !!!"
È ora di andarcene da qui, la prendo
per mano e scappiamo dall'uscita sul retro, è troppo stupido Angel, invece di
stare lì a guardarci con la faccia sconsolata poteva anche pensarci ed entrare
da qui ... in queste cose Angelus era un genio, sarebbe stato impossibile
scappare da lui, Angel invece perde colpi ogni volta di più, la sua umana
sensibilità lo rende sempre più debole ...
Arriviamo di corsa alla macchina, io
non sono così stupido, dico ai miei uomini di tenere a bada per un po' quei
due, nel caso avessero intenzione di seguirci.
"Spike ? Perché sei venuto con i
tuoi uomini ? Che cosa ci facevano qui ?"
"Cosa credevi tesoro, che io non
sapessi ? ... Mi sono dovuto portare un'arma di difesa"
E leggo il puro terrore nei suoi occhi.
Ha capito. Ha capito di aver sbagliato a non fidarsi dei suoi amici, e che
forse scappare con me stasera non è stata la mossa più intelligente da farsi.
Vedremo dolcezza ...
"Sali in macchina adesso"
"Bendami"
"Cosa ?"
"Hai capito bendami"
"Sei sempre stata contraria, che
cosa c'è di così speciale stasera ?" le sogghigno, mentre mi accendo una
sigaretta.
"Da domani sapranno tutto e io
non voglio essere costretta a dirgli dove ti nascondi. Quindi sbrigati e
andiamocene. Da domani non potrò più proteggerti"
PARTE 36
Lo so dove mi stai portando, sempre
lì, nella tua stanza ...
In your room
Where time stands still
Or moves at your will
Will you let the morning come soon
Or will you leave me lying here
In your favourite darkness
Your favourite half-light
Your favourite consciousness
Your favourite slave
Ho paura ... troppa ... Spike sapevi
tutto ... non capisco come potessi sapere, avrai forse mandato qualcuno a
spiarmi ... non ti fidi di me ? ... perché se sapevi non hai parlato ?
Cielo, che cosa ho fatto ...
In your room
Where souls disappear
Only you exist here
Will you lead me to your armchair
Or leave me lying here
Your favourite innocence
Your favourite prize
Your favourite smile
Your favourite slave
Ho tradito nuovamente il Sig. Giles e
Angel ... non solo loro, anche tutti i miei amici ... ma non riesco a separarmi
da te, non sarei riuscita a stare lì ferma, mentre Angel ti avrebbe ... no, non
posso neanche pensarci ...
I'm hanging on your words
Living on your breath
Feeling with your skin
Will I always be here
I'm hanging on your words
Living on your breath
Feeling with your skin
Will I always be here
Che cosa sono per te ? Non posso
dimenticare tutto così, devo sapere che cosa provi, sono stata solo un gioco ?
Voglio credere di essere stata qualcosa di più ... sono confusa ... le parole
di Angel mi risuonano ancora in testa, i baci e le parole di Spike altrettanto
...
In your room
Your burning eyes
Cause flames to arise
Will you let the fire die down soon
Or will I always be here
Your favourite passion
Your favourite game
Your favourite mirror
Your favourite slave
Siamo arrivati ... ha spento il motore
... ho il cuore in gola ...
PARTE 37
Non ho mai avuto paura, tutte le volte
che siamo stati qui, sono sempre stata tranquilla, felice come mai avrei
pensato di esserlo e invece adesso la situazione è cambiata nuovamente, anche
se c'è qualcosa che è sempre lo stesso; la preda sono io.
Siamo nella stanza adesso, Spike non
ha parlato per tutto il tragitto, è stato silenzioso, ed ho più paura quando
non parla, perché non riesco a capire cosa stia pensando.
Mi ha tolto la mascherina e si è
seduto sulla poltrona, sta ancora fumando, non so quante sigarette abbia già
fumato in pochi minuti.
"Siediti"
Se fino a poco fa desideravo che
parlasse, ora ho cambiato idea, il suo tono è duro, glaciale e distaccato. Non
glielo faccio ripetere, mi siedo sul letto, spero solo che quando sarà il mio
turno, mi farà parlare e soprattutto spiegare.
"Allora ? Che cosa è successo ?
Mi vuoi spiegare ?"
Mi trema la voce. "Non saprei
dirtelo ... Angel è venuto da me ieri sera e .."
"Sì, ho visto il Sire ..."
"Tu ... ??"
"Ero nascosto .. volevo farti una
sorpresa, invece ... l'hai fatta tu a me" sorride mentre lo dice e mi fa
venire i brividi lungo la schiena.
"Io-io come potevo sapere che era
lui ?"
"Guardavi attraverso il vetro ?
Non mi sembra così difficile"
"Lo sai cosa intendo dire
..."
"No, non lo so, voglio proprio
sentire perché LUI è stato subito invitato in casa tua e IO no. Sono davvero
curioso di sapere"
"Spike ... cosa potevo fare
?"
"Cacciarlo ad esempio. Mandarlo
via, tenerlo fuori, urlare "al ladro", chiamare la polizia, i
pompieri, un buon parrucchiere, fai tu ... Non pretendo che lo impalassi lì,
capisco che la polvere in camera è fastidiosa, ma non dovevi farlo
entrare"
"Sei arrabbiato ?"
"Tu che dici ?"
"Perché l'ho fatto entrare
?"
"Direi proprio di sì, piccola.
Quante volte te l'ho chiesto io ? Come fai a fidarti più di Angelus che di me
?"
"Non potevo dirgli di no ... è un
nostro amico, a-avrebbe sospettato, io non sapevo fosse già a conoscenza di
tutto ... e poi ... perché continui a chiamarlo Angelus ?"
"Perché È Angelus"
"Non più ormai"
"Perché ? Perché ha un'anima
?" Chiude gli occhi per un secondo, sembra quasi stia tentando di calmarsi
...
"Angelus è ancora lì, sta solo
aspettando di uscire, dagli tempo e tu e la tua Scooby dannata Gang vi
ritroverete a combattere contro qualcuno che, fidati, è molto peggio di me ...
Angelus ama uccidere, per quanto io adori la violenza, non sono mai stato ai
suoi livelli, lui è un artista, non uccide e basta, gli piacciono le belle
donne, le belle case, i bei dipinti, tutto per lui ha un significato, uno
sporco, putrido cadavere, per lui è arte ... e tu ... lo hai invitato in casa
tua"
"Senti Spike, io non potevo
sapere tutto questo, tu non mi hai mai detto niente"
"Non c'era niente da dire"
"Che cosa ti ha fatto Angelus
?"
Vedo che ora mi guarda con stupore,
uno sguardo quasi di sfida.
"Per quanto ti conosco io, anche
se lui fosse stato così cattivo, a te non sarebbe importato, non credo ti
interessasse dell'uomo che uccideva o della donna che seduceva"
"Sì invece, se la donna è la
mia"
Ha lo sguardo abbassato, non lo rialza
per parlarmi ... comincio a capire di aver insistito sull'argomento sbagliato,
mi sento stupida, vorrei dirgli qualcosa, parlare, ma non riesco ad emettere
alcun suono.
"Angelus mi ha rubato Drusilla,
ha fatto di tutto per portarmela via, per dimostrarmi che io non ero alla sua
altezza, che io non valevo niente"
"Spike ..."
"Stai zitta. Hai voluto sapere e
adesso ascolti"
Si alza dalla poltrona e comincia a
girare per la stanza, fumando e dando un calcio contro la parete che incontra,
facendomi saltare.
Sempre senza guardarmi in faccia.
"Eravamo felici lo sai ? Dru non
è mai stata troppo sana, questo lo devo ammettere, ma io e lei eravamo eterni,
io la amavo più di me stesso, lei ha fatto di me quello che sono, ho smesso di
essere una nullità per diventare forte, per essere qualcuno di cui gli altri
finalmente avevano paura, io devo tutto a lei, tutta la mia non-vita è merito
suo.
Angelus decide che noi due siamo
troppo felici, lui e Darla non lo sono mai stati davvero come noi, e allora ha
dovuto plagiarla, nuovamente, riprendere quello che era suo, e lei, come se
niente fosse, è tornata da lui, mi ha tradito fino a quando Angelus non è stato
maledetto ... e da allora lei non mi ha più lasciato ... anche se le cose non
sono più state le stesse"
Sto piangendo, le lacrime scendono da
sole, non avevo mai capito quanto Spike fosse stato sempre solo, ho capito
finalmente perché ha paura, mi ritornano in mente tutte le litigate, le
discussioni avute per niente, la sua strana insicurezza che teneva nascosta
come un tesoro, ha paura di tornare ad essere solo, ha paura di essere tradito,
ha paura che io possa smettere di amarlo.
"Perché piangi ? PERCHÈ STAI
PIANGENDO ??" Sta urlando.
È furioso, mi sta fissando dall'altra
parte della stanza, con gli occhi spalancati.
"Perché con me devi sempre
piangere, che cosa ti ho fatto questa volta ? Volevi la verità ? Te l'ho
servita su un piatto d'argento, cosa volevi che ti dicessi ?"
"I-io ... non sapevo ..."
"Ora smettila di piangere
..."
"Scusa ... n-non ci riesco
..."
"Willow, smettila subito"
Mi ha chiamato per nome. Non lo aveva
mai fatto. Perché proprio adesso ?
"Spike ... io non ti lascerò
..."
"Bugiarda, sei venuta qui per
questo stasera, per darmi il benservito e tornare dai tuoi amici, capitanati da
Angelus. Non mi mentire ... non ci provare mai"
"Io ... non ti lascerò ..."
Corre verso di me, mi afferra per le
spalle e comincia nuovamente ad urlare.
"Smettila !!"
Cerco di sfuggire alla sua stretta ma
è troppo forte, mi inginocchio cercando di divincolarmi, ma lui non molla la presa
e nel muovermi sbatto la testa contro il letto e da una tempia sento scorrere
del sangue.
"Fermati ! Smettila di agitarti
!"
Il suo sguardo è fisso sul mio sangue,
io lo osservo con gli occhi spalancati, mentre sembra che il tempo stia
rallentando e il sangue sia a lì a scorrere solo per essere guardato.
I suoi occhi sono blu, intensi, lo
vedo deglutire, ora ha la bocca socchiusa, sembra un bambino diabolicamente
innocente che guarda il dolce più gustoso che avrebbero mai potuto mostrargli.
Il mio cuore sta rallentando, dovrei
aver paura, invece mi sento come se tutto questo fosse la cosa più naturale del
mondo.
La goccia di sangue è arrivata sulla
mia guancia, sta tracciando il suo percorso, incurante di me o del vampiro che
mi sta di fronte.
"Devi andartene da qui ..."
la sua voce è bassa, tranquilla, la voce rassicurante che conosco io e che in
un istante riesce a ricordami quanto io sia debole quando sono con lui.
"Non mandarmi via ..."
"Vattene"
"Ti prego Spike ... non posso,
non così ..."
Si rialza, si allontana da me e
dandomi la schiena si appoggia con le braccia alla parete di fronte a noi.
"Ho detto vattene"
"No" Mi rialzo e vado verso
di lui "Non posso andarmene così ... io voglio stare con te, non posso
lasciarti in questo stato ... io ... "
Gli fisso la schiena, sembra quasi
stia ansimando, quasi stia cercando di riprendere un fiato che non ha.
"Vattene .. ora, ... fatti furba
e scappa"
"Scappare ? Io non voglio
scappare da te, non ho paura ..."
Si gira di scatto, mi afferra per le
spalle e non posso fare meno di cacciare un urlo, è in pieno viso demoniaco,
gli occhi sono gialli e l'espressione che ha in volto non è né dolce, né
rassicurante.
Si avvicina e sento che usa la lingua
sulla mia guancia per assaggiare il sangue che nel frattempo continuava a
mostrarsi.
"Dovresti invece ..." mi
sussurra all'orecchio.
Mi afferra in maniera ancora più
decisa e senza darmi tempo di realizzare, sento i suoi canini affondarmi nel
collo. È un dolore fortissimo, talmente intenso da non darmi la possibilità di
urlare, talmente lacerante da togliermi il respiro.
Mi aggrappo alla sue braccia, sento le
gambe cedere, il mondo passarmi davanti in un istante, il mio sangue scorrere
nella sua bocca ... forse è la fine, forse era il mio destino ...
Mi è rimasto solo un filo di voce,
solo qualcosa che non ho ancora fatto, e dopo lascerò la mia vita nelle mani di
questo demone.
"Spike ... ti amo"
E poi il buio.
PARTE 38
Hhmmm ... sento ancora il dolore e il sangue
scorrere ... anche toccando il collo, sento male ... male per cosa ? Forse è
meglio che mi alzi, e poi ... sì ho decisamente fame.
Mi giro per cercare Spike, ma non è
qui nel letto con me ... è molto strano anche questo, una volta ho provato ad
alzarmi senza avvisarlo e dopo aver urlato in chissà quale antica lingua, mi ha
tenuto quel buffo broncio tutto il giorno ... e meno male che ha più di 100
anni, sembra più bambino lui di me quando io ne avrei più diritto.
Giro per la stanza, cerco nel bagno.
"Spike ?" niente, non c'è.
"Spike, sei qui ?"
Ci sono tanti palloncini colorati nel
bagno, alcuni sono attaccati allo specchio, creando una particolare sorta di
cornice, altri sono legati alla vasca, mentre qualcuno è già volato sul
soffitto.
Salto all'improvviso quando ne sento
uno scoppiare alle mie spalle.
"Accidenti a te !!!!" urlo
al povero ex palloncino blu.
Ritorno nella stanza, magari Spike è
tornato, e invece ... trovo quella vampira bionda, quella che mi portava il
cibo, che sta rifacendo il letto, ha uno strano copricapo bianco in testa, che
continua a spostare dalla faccia perché sembra scenderle sugli occhi e darle
fastidio.
Cosa sta facendo qui ??
Mi avvicino a lei, la voglio
allontanare, non voglio che tocchi il nostro letto.
Lei mi guarda negli occhi e mi dice:
"Non avrai altro padrone all'infuori di lui"
Mi ricorda quel film ... I Dieci
Comandamenti, ... e forse lei assomiglia anche un po' a Charlton Heston ...
certo se Charlton Heston avesse i capelli biondi e lunghi ...
Le aggiusto il cappellino bianco
perché le è sceso ancora sugli occhi.
E come se niente fosse, si gira e se
ne va, mi lascia qui così a fissare il letto.
Devo trovare Spike. Assolutamente.
Esco dalla porta e mi ritrovo ... al
primo piano della casa di Buffy ?????
Sono a casa di Buffy ???? Non me ne
ero accorta, eppure quella mi sembrava proprio la nostra stanza.
Cammino lungo il corridoio ed incontro
una strana ragazzina dai capelli lunghi scuri che mi fissa incuriosita e che
indossa una maglietta colorata con di sfondo quello che credo possa essere
definita un'alba.
"Tu chi sei ?" le chiedo
Mi sorride, mi sorride caldamente,
solo come i ragazzini sanno fare.
Apre la bocca, sembra parlare .... E
con una voce profonda, maschile, terribilmente spaventosa mi dice:
"Morirà stanotte"
Ha una voce familiare, ma non riesco a
capire perché.
Mi fa una specie di simpatico
ciao-ciao con la manina e saltellando allegramente entra nella camera accanto a
quella di Buffy.
Devo trovare Spike. È categorico.
Arrivo alle scale, quando sento delle risatine
provenire dalla camera della mamma di Buffy. Risatine maschili e alquanto
stupide.
Mi avvicino sulla soglia della stanza
e vedo Xander che è sdraiato per terra e sta guardando una piccola televisione,
mangiando di tutto tra popcorn, caramelle, gelato, cielo c'è anche della pizza
?? Ho fame ...
Xander si gira all'improvviso, mi vede
e allargando le braccia mi dice di avvicinarmi a lui. In televisione riconosco
una scena di Shining, ma come guarda un film così e ride a crepapelle ???
Mi fa gesto di non parlare, si mette
un dito sulla bocca e mi fa sedere in terra vicino a lui.
"Sai dov'è Spike ?" gli
chiedo lo stesso, ma lui è troppo intento a guardare la Tv e quando Jack
Nicholson afferra l'ascia e tenta di sfondare la porta del bagno dove è
rinchiusa dentro la moglie, Xander cade su se stesso e ride ancora più forte,
addirittura piangendo dalle troppe risate.
Io lo afferro per un braccio,
gridandogli:
"Almeno tu Xander, dimmi dov'è
Spike !!!"
Si fa serio all'improvviso e mi dice:
"Dove sei stata fino adesso ? Perché la mia televisione funziona male ? Lo
sai che il latte è difficile da digerire ?"
Non so davvero cosa poter rispondere.
Abbasso lo sguardo che cade sul
cartone della pizza e mi sembra di vedere che è troppo rosso, deve aver
mangiato la pizza, però togliendone tutto il pomodoro.
Ho così tanta fame ...
Prendo un po' di quel pomodoro con il
dito e me lo porto alle labbra ... che sapore strano ... da quanto è qui questa
pizza ??
"Non devi prendere ciò che è
mio"
Mi giro di scatto, attirata dalla voce
... Angel ...
"Scusami, non sapevo fosse tua la
pizza ..."
"Non è pizza Willow, non è
pomodoro ... io non ne mangio ..."
Guardo inorridita Angel e mi porto una
mano alla bocca, come se davvero potessi pulirmi da ciò che disgustosamente ho
appena assaggiato.
"Dovresti pensare prima di
agire" mi rimprovera Angel, che stranamente è interamente vestito di pelle
nera e i suoi occhi ... sembrano avere qualcosa di maligno, di diverso.
Mi giro per cercare Xander che adesso
non c'è più. Dove si è cacciato ?
Devo trovare Spike. Decisamente.
Mi alzo e sto per uscire dalla stanza,
quando Angel mi blocca.
"Mi hai mai visto così ?" lo
osservo ed è in pieno viso demoniaco.
"Non starmi così vicino, mi fai
male"
Ma lui mi risponde: "Non c'è
gusto a vestire sempre di nero"
Una luce mi fa voltare all'improvviso,
non riesco a vedere da dove proviene, è accecante, per fortuna si spegne dopo
pochi secondi, ma appena mi volto per cercare Angel, lui è già sparito.
Esco da questa camera finalmente e
scendo le scale.
La casa di Buffy sembra disabitata,
non ci sono mobili in soggiorno, è una stanza più grande di quanto io
ricordassi, e per lo più vuota, triste.
Noto che i pavimenti risplendono, ma
la mia immagine non è riflessa.
"Spike ? Sei qui ?"
Ritorno in anticamera, perché sento
dei passi sulle scale.
"Spike ..."
È Drusilla che sta lentamente
scendendo le scale. Non posso fare a meno di fissarla e anche lei continua a
guardarmi direttamente negli occhi.
La sua bambola, che avevo già visto con
lei, ha gli occhi bendati ed è appoggiata in fondo alla scala, sull'ultimo
gradino.
"Il rosso è il colore del fuoco,
sacro è colui che lo governa, beato colui che lo riceve" continua a
scendere, fino ad arrivare alla sua bambola "La luce mi osserva, il calore
non mi appartiene, aumenta la tua fiducia, sarai ricompensata"
Si china per raccogliere la bambola e
avvicinandosi a me, la mette di fronte al mio viso, quando improvvisamente, con
una lentezza quasi irreale, la testa delle bambola comincia a girare su se
stessa e quando torna di fronte a me, non è più bendata, gli occhi sono
completamente bianchi, vitrei, ed inizia a parlare:
"Non puoi sopravvivere. Abbandona
la tua umanità, fai crescere in te il vuoto"
Appena finisce di dirmelo, sento uno
strana sensazione al mio stomaco, mi tocco la pancia e vedo che è enorme !!!!
Se non fossi totalmente certa che fino
a 2 minuti fa non c'era, direi che sembro incinta di almeno 7 mesi !!
Devo trovare Spike. Non posso più
aspettare.
Adesso sento delle voci provenire
dalla cucina, giurerei di aver sentito quella di Buffy. Mi trascino a fatica,
questa pancia è pesantissima e mi sento gonfia come una mongolfiera e pesante
come un incudine.
Buffy è seduta sul ripiano della
cucina, sta ridendo e c'è un uomo biondo tra le sue gambe, con le mani
appoggiate sui suoi fianchi.
Sento le sue parole: "Smettila !!
Così mi fai il solletico !!! Ho paura del buio !"
"Buffy !!! Buffy aiutami !!! Non
riesco a camminare !" la pancia mi fa male, sento anche un forte dolore
nel petto, quell'uomo biondo ... sembrerebbe proprio ...
"Willow ciao !!! Hai portato la
tartaruga ? Non possiamo andare avanti senza !! Lo sai che era compito tuo
pensarci !!"
L'uomo biondo si gira per guardarmi.
Ed è proprio lui, Spike, solo che indossa un frac nero che lo fa sembrare un
misto tra un uomo dell'alta società e un cameriere estroso.
"Spike !!! Ti sto cercando da non
so quanto tempo !!!"
Vedo che lui mi fissa seriamente e mi
scruta lentamente da testa ai piedi. Si gira per guardare Buffy e i due dopo un
complice sguardo d'intesa, scoppiano a ridere a voce alta.
"Perché ridete ? Cosa ho detto
?" mi sento offesa, denigrata.
"Ma ti sei vista ?" Mi dice
Spike "Sei ridicola, e tu cercheresti me ?"
La risata di Buffy è sempre più forte.
"Mi spiace deluderti piccola, ma
io ho già la mia dama"
Gli basta poco, porta le mani sul
volto di Buffy e la bacia passionalmente. Lei chiude le gambe attorno ai suoi
fianchi e lo stringe a sé, ricambiando il bacio con lo stesso trasporto.
"Willow ...."
Chi è che mi chiama ? Non vedete che
mi stanno strappando il cuore ? Io volevo solo trovare Spike ...
Mi giro sulla mia destra e vedo Giles,
che mi fissa, il suo sguardo è triste, sconsolato.
"Willow ... perché ?"
"Sig. Giles .. Spike sta baciando
Buffy ... non lo so perché, io-io ho girato tutto questo tempo, ho questo
pancione, ho parlato con una bambola per poi scoprire questo ?"
"Spero sia solo stata colpa di
una magia"
"Magia ? Perché ? E chi farebbe
un incantesimo tanto stupido da far mettere insieme Buffy e Spike ?"
"Passami un'altra coperta"
"Sig. Giles cosa sta dicendo ? Io
non la capisco. Io non capisco più nessuno di voi"
Ancora quella luce, ancora mi acceca,
e quando la luce svanisce, anche Giles è sparito, ma sento ancora la sua voce
...
"Willow .. svegliati ..."
Mi sento strana ... la casa di Buffy
inizia a girare velocemente su se stessa, ci sono tutti in salotto, anche i
miei genitori e tutti stanno ridendo, mi osservano e ridono, Spike stringe
Buffy, Buffy stringe Spike, sento che sto cadendo in terra ...
"Willow ... svegliati ... "
Hhmmm Dove sono ? Apro gli occhi di
colpo, sono sdraiata in un letto ... Giles ?
"Sig. ..."
"Sshh Willow, non parlare ... ora
sei qui con noi ...è tutto finito. Non stai bene, devi riposare. Hai delirato
tutto il tempo, hai perso molto sangue, ma ora non hai più niente da
temere"
Stavo sognando ... era tutto un sogno
... mi porto le mani sul collo per capire quando il sogno è cominciato... ma i
segni sono ancora lì, quella parte era vera, il suo marchio è stampato dentro
di me, ma non ricordo niente dopo il suo morso.
Mi sento così stanca ...
PARTE 39
Il tuo sangue ... lo sento caldo,
potente, sta scorrendo dentro di me, lo sento pieno di vita, pieno di potere,
forte, debole, giovane, fresco ...
Dolce Willow, te lo avevo detto di allontanarti,
ti avevo pregato di andartene, ma non mi hai ascoltato come al solito e adesso
sei qui tra le mie braccia, mentre il mio demone ti sta togliendo la vita,
mentre ti stai lasciando morire lentamente, mentre stai facendo l'errore di
fidarti di un demone, che non è mai sceso a compromessi con nessuno.
"Spike .. ti amo ..."
Cosa ?? Cosa hai detto ?
Ho ancora i canini affondati nel suo
collo, mi sto ancora nutrendo da lei e nonostante tutto l'ultimo suo pensiero è
per me ?
Sento il suo cuore che sta rallentando
... perché lo hai dovuto dire ? Stupida ragazzina ... Sarebbe stato tutto più
facile se non avessi parlato ... ma non posso farlo ... non posso ucciderti ...
non posso farti rinascere come me ...
Tolgo la mia morsa, ormai è svenuta
... povero tesoro, che cosa ti ho fatto ?
"Piccola ? Piccola che cosa ho
combinato ?"
È molto pallida, adesso che il demone
si è placato, sento per un momento, per la prima volta in tanti anni, un
brivido potente lungo la schiena, qualcosa che può essere associabile solo con
la paura ed il terrore.
All'improvviso bussano forte sulla
porta, lo sanno benissimo che non mi devono disturbare quando sono qui, spero
per loro che sia qualcosa di davvero urgente, o quello che non ho finito con
Willow, lo riserverò allo stupido che ha osato venire fino a qui.
"Avanti !!"
"Scusa padrone, non era mia
intenzione disturbarti qui"
Lucius ... dev'essere per forza
qualcosa di importante.
"Spero il motivo sia serio, o
giuro che ti farò vedere la luce del giorno"
"Si tratta di Angelus, padrone.
Willie del bar, lo ha trovato imprigionato da lui, dice che se sei disposto a
sganciargli qualche dollaro, te lo consegna attraverso le fogne"
Angelus !!! Questa sì che è davvero
una grande notizia. Proprio quello che stavo aspettando.
"Perfetto Lucius, chiama altri
uomini, dì a Willie che lo aspettiamo all'alba al solito posto"
Fantastico. Il granSire è finalmente
nelle mie mani.
"Ah Lucius ? Angel ..."
"Sì padrone ?"
"Morirà stanotte"
Lucius mi osserva e ghignando esce
dalla stanza.
Ora devo solo pensare a te, piccola.
Se stanotte riesco a curare Dru, poi penseremo a noi due, non ti voglio perdere
così facilmente e voglio rimediare, quello che ti ho fatto è stato terribile,
non sono riuscito a controllarmi, avrei voluto che tutto fosse accaduto in
maniera diversa, ma almeno adesso anche Angel capirà una volta per tutte che
sei mia, tutti i vampiri di questa dannata città sapranno che tu appartieni a
me, sei la mia compagna, porti il mio marchio, ma ora devo risolvere questa situazione,
e dopo aver ucciso Angel, uccidere la cacciatrice sarà più facile, sarà così
debole che la annienterò solo con un tocco, vedrai sarà come farle il
solletico.
Ti porto dal bibliotecario, lui saprà
come curarti, è un uomo in gamba, se non dovessi combatterci contro,
probabilmente saremmo già diventati ottimi amici, anche lui sa qualcosa
sull'avere il male dentro ...
Siamo arrivati di fronte a casa sua,
ti lascerò qui davanti, capirai anche tu che non posso permettermi di farmi
trovare, oppure sai, tutti i miei progetti per stanotte fallirebbero ed io non
mi voglio perdere la morte del granSire, voglio essere in prima fila, voglio
essere il primo attore.
Buon risveglio piccola, ti verrò a
prendere domani, cercami e tornerò da te così velocemente che non noterai
nemmeno la mia assenza.
Buon risveglio piccola.
PARTE 40
Lo sapevo che prima o poi avrei dovuto
affrontarli. Speravo questo momento sarebbe arrivato il più tardi possibile,
invece, è già ora, sento che sono già tutti di là, nell'altra stanza, mentre
adesso io sono qui da sola, mi sono svegliata e devo ammettere che mi gira un
po' la testa.
Giles mi ha dato del latte, mi ha dato
da mangiare, per tutto il tempo non abbiamo parlato, credo non ci fosse bisogno
di dire niente, conosciamo tutti e due benissimo le nostre opinioni e i nostri
punti di vista tendono ad essere del tutto dissociati.
Ho paura di vedere Buffy, l'idea di
quello che mi può dire Xander ... rivedere ancora Angel e il suo sguardo
inquisitore ...
Vorrei sapere dov'è Spike adesso, sapere
perché non mi ha ucciso anche se dentro di me, nel mio profondo, sento che non
mi ha lasciata, che è ancora qui, anche se sento il vuoto, lo so che tornerà, è
qualcosa di mio, sento la sua proprietà, non so se è l'effetto del morso o solo
del sangue che ho perso, ma ho uno strano senso di sicurezza.
Bussano alla porta.
"Willow ... possiamo entrare
?" È Giles, mi sembra di vedere Buffy dietro di lui e basta. Gli altri non
mi vogliono neanche vedere.
"Buffy ..."
Vedo che mi guarda, mi osserva come se
mi vedesse per la prima volta, come se stesse osservando qualcuno che sta
conoscendo davvero solo adesso.
"Will ... come ti senti ?"
Si avvicinano, Giles è in piedi in
fondo al letto, mentre Buffy si avvicina a me e si mette a sedere ai bordi del
letto al mio fianco.
"Un po' meglio grazie ..."
"Sig. Giles, potrebbe lasciarci
sole per favore ?"
Perché Buffy vuole restare sola con me
? Ti prego, non ho la forza di ascoltare un'altra predica ...
Appena Giles è uscito dalla stanza, sto
per parlare, quando Buffy mi anticipa.
"Willow ... io non so molto, non
posso neanche pensare a quello che è successo senza provare una rabbia enorme,
senza capire perché lo hai fatto"
"Buffy, ti prego"
"Ascoltami, è importante. Io amo
un vampiro. Farei di tutto per lui. Se ne avesse bisogno gli donerei il mio
sangue. Io credo di capire l'amore così grande, ma te lo devo dire, non capisco
il tuo. Non fraintendermi, io credo che tu lo ami, non capisco il perché, ma
credo tu sia sincera, ne ho parlato con Giles, ne siamo convinti, ma a tempo
stesso pensiamo che tutto questo sia sbagliato e che tu possa essere vittima di
un incantesimo"
"Tu lo sai che lui tornerà per me
?"
"Sì certo"
"E tu cosa farai ?"
"Sono la cacciatrice, Will"
"Già ..."
Restiamo in silenzio, Buffy mi afferra
una mano e la stringe, e mi guarda con quello sguardo con il quale ormai mi
osserveranno tutti: compassione.
Povera patetica Willow ...
"Dov'è Xander ?"
"Mi spiace Will, lui non se l'è
sentita di venire qui, credo sia ancora sconvolto, sai com'è fatto ...
toccategli tutto ma non la sua Willow !!"
La "sua" Willow ... sono sua
solo quando gli fa comodo ...
Ma sorrido a Buffy, in fondo sta solo
facendo del suo meglio per non darmi a vedere quanto sia delusa da me e non
posso biasimarla, me ne rendo conto da sola benissimo. Vorrei solo che Xander
fosse venuto qui, mi avrebbe fatto sentire meglio.
"E Angel ? Ci ha provato lo sai ?
Ci ha provato ad avvisarmi"
"Lo so, posso immaginare ... era
fuori a cercarti, stiamo aspettando che torni per dirgli che per fortuna sei
qui con noi"
Spero solo che non riprovi a salvarmi
a tutti i costi ... ecco, forse lui non avrei molta voglia di vederlo, non
stasera almeno.
All'improvviso sentiamo correre su per
le scale, e Giles entra di corsa dalla porta con l'espressione decisamente
preoccupata
"Sig. Giles ... cos'è successo
?" Buffy si alza di scatto e resta in attesa di una spiegazione.
"Buffy ... si tratta di Angel
..."
PARTE 41
Eccoti qui granSire.
Debole ... sfinito ... ai miei piedi
finalmente.
Non so da quanto tempo aspettavo
questo momento, non ti porterò subito da Dru, usciti da queste fogne, io e te
ci parleremo a quattr'occhi come i cari vecchi tempi in cui Angelus regnava e
Angel ne piangeva.
"Portatelo in camera e legatelo
ben stretto. Mi raccomando ben stretto. Non voglio scherzi"
Avrà anche una stupida anima, ma è
meglio non fidarsi di lui.
Se penso a tutto quello che ho subito
per colpa sua, lo ucciderei qui, all'istante, mi renderebbe tutto più facile anche
con Willow ... *Willow* ... accidenti, non faccio altro che pensare a te ...
vorrei essere lì, essere IO quello che ti protegge, sapere come ti senti, cosa
stai provando ... ti sento ancora dannatamente scorrere dentro di me ... avrei
tante di quelle cose da dirti e che sicuramente non ti dirò mai ... non è nel
mio stile. *O qualcosa sta cambiando ?*
Stare vicino al Sire mi mette una
strana ansia, la sua anima dev'essere schifosamente contagiosa, mi sento fin
troppo in colpa per aver morso Willow in quel modo e invece non dovrei, quello
che ho fatto è giusto, giustissimo, fottutamente giusto, avrei dovuto farlo fin
da subito invece di aspettare ... *chi vuoi prendere in giro vecchio William ?*
Dovrei sbattere la testa contro il
muro, forse così comincerei a capirci qualcosa oppure ... pensandoci, potrei
sbattere la testa del Sire contro il muro, sì, credo mi farebbe stare
decisamente meglio, caro vecchio Angel che piano piano sta cominciando a
tornare tra di noi.
"Ben sveglio Sire, bentornato tra
i morti"
"Cosa ? Ma dove ... Spike
!!"
"Complimenti, hai vinto una
bambolina. Come la vuoi, bionda tinta come la tua Bluffy ?"
Che meraviglia vedere quando si
arrabbia ... potrei tenerlo rinchiuso dentro una gabbia e farlo arrabbiare
quando mi sento depresso, mi farebbe tornare il buonumore in un istante !
"Che cosa hai in mente Spike
?"
"Tante di quelle cose che tu non
puoi nemmeno immaginare ... forse no, ad una ci puoi anche arrivare, prova ad
indovinare, riguarda te e un paletto. E non cominciare ad eccitarti perché non
sei il mio tipo."
"Fallo pure"
"Sì .. Sì ... Lo so, non
cominciare con la solita storia, sono stufo di vivere, ho commesso troppe colpe
..."
"Dicevo, fallo pure, poi sarai tu
che ne vivrai le conseguenze con Willow"
"Tienila fuori dai nostri discorsi,
mi sono spiegato ?" Maledetto bastardo.
"Perché dovrei ? L'hai usata tu
fino adesso perché non posso farlo anch'io ?"
Non posso resistere e star fermo, con
un colpo violento lo colpisco in pieno viso, facendolo sanguinare.
"Non parlare di lei in quel modo,
mai più !!"
"L'hai persa Spike. Qualsiasi
cosa tu deciderai di fare, l'hai persa ormai. Lo sento che non è qui con te,
sarà con Buffy e la faranno ragionare, ne sono sicuro"
E me lo dice anche sorridendo ...
"C'è qualcosa che ho sempre
ammirato in te, lo devi proprio sapere ... è la tua sicurezza, tutto deve
sempre andare come crede Angelus, tutto è così, le cose non possono cambiare
... e perderai tutto in un attimo, stupido"
"Io non ho niente da
perdere"
"Davvero ? E la tua cacciatrice
allora ? Lei non vale niente ?"
Non mi risponde, che strano ...
"Sto aspettando Angelus... che
succede ho lasciato il granSire senza parole ?"
"La differenza tra me e te Spike
è che io vivo per lei"
"Sì ? Tutto qui ? A parte il
fatto che vorrei sottolinearti, che tu NON sei vivo, mi sembrava dovessi
uscirtene con chissà quale frase ... ma ora mi hai incuriosito, avanti dimmi
perché saresti diverso da me in questo"
Prendo una sedia e mi accomodo seduto
di fronte a lui, mentre mi accendo una sigaretta, voglio proprio sentire questa
volta che cosa si sta inventando l'idiota.
"Se tu provassi lo stesso amore
che provo io per Buffy avresti già capito tutto ... "
"Bravo, un'altra bella frase ad
effetto, ora vai avanti"
"Tu la vuoi avere, farla tua, entrare
in suo possesso liberando solo gli istinti del tuo demone, ma non hai mai
pensato a lei, alle sue esigenze, le hai mai chiesto che cosa vuole ?"
"Non ce n'è bisogno"
"È proprio questo che ci rende
diversi, io ragiono con lei, tu ragioni per lei. Quando Willow lo capirà, e
credimi ci è molto vicina, ti lascerà perché è molto intelligente e certo non
vorrà passare tutta la sua vita a seguire uno come te."
Lo fisso, sorridendo. Non merita
nessuna risposta, sta cercando di farmi innervosire, e gli sta riuscendo
benissimo ...
"Se tu la amassi veramente, la
lasceresti andare."
Restiamo in silenzio, in fondo che
cosa avrei da rispondergli, non devo certo giustificare a lui le mie azioni, io
so cosa provo è solo il suo essere saccente che gli fa credere di essere la
creatura più vicina a Dio ...
"Cosa c'è Spike ? Questo vecchio
uomo ti ha lasciato senza parole ? Non è da te ..."
"Stavo solo pensando su chi ti ha
fatto diventare un esperto in amore ... io lo so chi sei, chi c'è dietro
quell'anima, qualcuno che non ha mai amato nessuno, e che adesso viene a
predicare a me, ma ti sei sentito ?"
"Le cose sono cambiate
Spike"
"Per me invece non sono mai
cambiate. Io sono sempre stato così, ecco la grande differenza tra noi due. Tu
ti nascondi dietro un'anima che non ti appartiene, io sono così come mi vedi, e
anche se non ti piace ammetterlo ho amato di più di quanto lo abbia fatto tu in
tutta la tua miserabile vita"
La tensione è sempre più forte, lo so
che l'unica cosa di cui avremmo voglia è porre fine all'esistenza uno
dell'altro, eppure continuiamo a scontrarci, a far valere le nostre ragioni, a
cercare di cambiarci, a buttarci la verità uno addosso all'altro.
"Sto amando adesso"
"Non mi interessa Sire. Tu ami la
cacciatrice, questo è vero, ed è la tua anima che te lo concede. Io voglio
Willow e la cosa che ti fa maledettamente paura è che conosci la verità meglio
di tutti gli altri, mi conosci poco ma bene e stai provando a negare tutto, ma
non puoi convincere te stesso, perché anche se ti rifiuti, sai benissimo quello
che provo e senza aver bisogno di una schifosa anima"
"Spike ... io voglio bene a
quella ragazza ... e ti giuro che farò di tutto per non farla soffrire"
"Anch'io Sire, anch'io ... "
All'improvviso si apre la porta della
stanza ... è Drusilla.
"Angelo mio ... sei tornato
..."
"Dru principessa ... cosa ci fai
qui ?" Mi alzo dalla sedia e vado verso di lei "Volevo farti una
sorpresa ti piace ?"
"Mi piace eccome amore ... "
Mi osserva profondamente e con una mano mi accarezza una guancia
"Cosa ti ha detto di brutto il
mio angelo ? Sento tutta la tua tristezza ... Ha fatto il cattivo ? Lascialo a
me piccolo Spike, ci penso io a punirlo ..."
Si è avvicinata ad Angel adesso e gli
sta accarezzando il petto con una mano ... una volta sarei impazzito di gelosia,
ma ora può fare quello che vuole, ho altro a cui pensare.
"Ricordati piccola, che ci serve
vivo, o senza il suo sangue non riusciremo a guarirti"
"Esci di qui Spike, ci penso io a
papà ..." Gli afferra il viso e tiene gli occhi fissi dentro ai suoi
"Non è vero angelo ? Come facevamo una volta ... ti ricordi quanto ti
piaceva farmi urlare ?"
Si è chinata su di lui e con un colpo
deciso affonda le zanne sul collo, facendo urlare dal dolore il povero Sire ...
dev'essere da un po' fuori dal giro se urla così solo per un morso ... non
vorrei essere nei tuoi panni per le prossime ore Sire, vorrei diventare polvere
il prima possibile se mi servisse ad evitare Dru e tutte le torture che proprio
tu le hai insegnato ...
"Dru ? ... Drusilla ? Lasciagli
un po' di sangue amore, ci serve per dopo ..."
Ora io ho altro da fare ...
PARTE 42
Ci stiamo riunendo in biblioteca,
Giles ha detto che Angel non si è fatto sentire, è preoccupato perché è sparito
già da un giorno e sarebbe dovuto rientrare, invece non si è più visto.
Ho una strana sensazione, una paura
terribile, paura che dietro tutto questo ci possa essere Spike, più volte mi ha
raccontato di Angel, ma io devo essere sincera non avrei mai creduto di
arrivare a tutto questo così velocemente o forse devo ammettere di essere
entrata in una storia così grande senza aver calcolato le inevitabili
conseguenze, fantasticando sull'amore perfetto e su un mondo ideale che si sta
rivelando l'opposto.
Buffy è molto nervosa, sta
controllando le varie armi, facendole passare una ad una e borbottando qualcosa
tra una e l'altra, preferisco non sentire quello che sta dicendo, potrebbe
essere troppo doloroso.
Il Sig. Giles è nel suo ufficio, sta
facendo delle telefonate, non so a chi e non so neanche se avrà successo.
Io sono seduta davanti ad una pila di
libri, ma non saprei neanche che cosa cercare, sto fissando la stessa pagina da
ore.
Vorrei solo saperne di più sul marchio
... ma quelli sono i libri di Giles e con lui qui non posso consultarli, sento
solo qualcosa di nuovo dentro di me, come se i miei sensi improvvisamente
fossero raddoppiati.
Si apre la porta della biblioteca e
vedo entrare Xander. Il suo sguardo è duro, conosco benissimo quell'espressione
e non porta mai niente di buono. Cordelia è poco dietro di lui, sarà anche una
mia impressione ma quei due li vedo troppo vicini di questi tempi ...
X: "Willow ... Vedo che stai
meglio" il suo tono è acido, quasi distaccato.
W: " ... Sì, grazie ..." non
ho il coraggio di guardarlo negli occhi.
Buffy esce dalla gabbia con le armi e
viene verso il nostro tavolo.
B: "Xander, hai trovato qualcosa
?"
X: "Ho sentito delle voci,
qualcuno ha visto Angel entrare nel bar di Willie ieri sera, ma non lo ha più
visto uscire, questo potrebbe già essere qualcosa"
B: "Devo andare da lui, giuro che
lo prendo a pugni se non mi dice che cosa è successo"
X: "C'è di più Buffy ... dei
demoni parlavano di quello nuovo ... del vampiro biondo ..."
Oh no !!!! Lo sapevo ! Non ho più
fiato per respirare ... sto precipitando da una torre e non c'è nessuno a
salvarmi ...
Xander, Buffy e Cordelia mi stanno
fissando, mi sento come se fossi al centro di una grande aula di un tribunale e
avessi tutte le dita dei giurati puntate contro.
B: "È meglio che io vada da
Willie, non dobbiamo perdere tempo"
X: "Vengo con te"
B: "Direi di no, stai qui con
loro, puoi essere più d'aiuto qui"
Xander si avvicina a Buffy quasi
parlandole a tu per tu, ignorando i presenti, ma io riesco a sentire lo stesso
X: "Sarò d'aiuto certo ... se
qualcuno mi starà ad ascoltare ..."
La sento la freccia nel cuore, è
durissima, fa davvero male.
W: "Puoi parlare direttamente
Xander, non c'è più niente da nascondere" mi alzo in piedi nel dirglielo,
forse non ricordava più c'ero anch'io nella stanza.
X: "Se permetti faccio quello che
voglio, esattamente come hai fatto tu" si è girato di scatto e mi sta
buttando tutto in faccia, tutta la sua rabbia, tutta la sua delusione.
W: "Non c'è bisogno di usare quel
tono !"
Si avvicina a me, spalancando le
braccia.
X: "Perché secondo te quale tono
dovrei usare ?"
Parla con una specie di voce in
falsetto ora, mettendosi le mani sui fianchi
"Scusami Willow, potresti usare
la cortesia di ascoltarmi, vorrei darti dei buoni consigli utili per il tuo futuro"
tornando al suo acidissimo tono
"così ti va bene ?"
Mi sta assalendo, sputandomi in faccia
le sue parole, con tutta la sua furia.
W: "Non mi aspettavo la tua
approvazione, questo no, ma dopo tutti questi anni mi aspettavo un minimo di
comprensione, non mi sembra di chiedere molto da te !"
B: "Will, non puoi pretendere che
non sia arrabbiato, insomma quello che hai fatto è ... è ..." si guarda
intorno per cercare una specie di approvazione.
C: "Deplorevole"
Xander e Buffy si voltano a guardare
Cordelia stupiti.
C: "È una parola che ho letto
ieri su una rivista"
Si girano nuovamente verso di me.
B: "Tu non puoi capire quello che
stiamo passando"
W: "Perché voi capite quello che
sto passando io ?"
X: "Se avessi provato a dircelo
forse avremmo potuto ! Potevi confidarmi tutto come hai sempre fatto."
W: "Proprio tu lo dici ! Non mi
avresti neanche ascoltato, saresti subito passato all'attacco, facendomi
sentire uno schifo"
X: "Avresti sentito giusto"
Sento che sto per scoppiare a
piangere, ma non voglio qui davanti a loro, non uscirò mai da questa situazione
senza soffrire così tanto.
W: "Va bene ... è vero, ho
sbagliato, ma voglio rimediare come meglio posso e sicuramente attaccarmi non è
il modo migliore per risolvere tutto"
B: "Cos'è una minaccia ?"
W: "Che cosa stai dicendo ? Quale
minaccia ?"
B: "Se non facciamo quello che
vuoi tu chiami Spike e fai sguinzagliare i suoi uomini ?"
W: "Guarda che non hai capito
cosa intendevo dire ..."
B: "E Angel ? Cosa c'entra in
tutto questo ? Si è avvicinato troppo a voi due, cercando di aiutarti e questo
è quello che si merita ?"
W: "Buffy, io di questa storia
non so niente ..."
X: "Impossibile. Siete andati sul
pelvico insieme, saprai anche queste cose"
Cordelia lo guarda stupita. C:
"Xander ..."
W: "Non mi parlare mai più così
... "
X: "Ti ho già detto che faccio
tutto quello che voglio !!"
Stiamo urlando tutti insieme adesso,
non riesco più a capire neanche quello che sto dicendo io, sento il sangue
ribollirmi in testa, ormai gridiamo incoerentemente, incapaci di ritrovare
l'unione e il dialogo che una volta ci univano o un minimo barlume di ragione.
G: "BASTA !!"
Vediamo Giles sulla porta del suo
ufficio che urlando più forte di noi ci ha messo a tacere in un istante. Non ci
guardiamo negli occhi, ognuno di noi respira forte, quasi se fino adesso avesse
urlato dalla cima di una montagna.
G: "Non ho più voglia di sentire
nessuno di voi, chiaro ? Ci sono cose più importanti da fare prima.
Buffy, vai da Willie e fatti dire
dov'è Angel.
Tu Xander, siediti e aiutami nelle
ricerche.
Willow ... ti prego, ascoltami e
aiutaci ... sei sicura che in questi giorni Spike non ti abbia detto niente,
qualcosa anche di piccolo, che potrebbe tornarci utile?"
Non avrei voglia di parlare, sento solo
la voglia di scappare via da qui e di rifugiarmi il più lontano possibile, in
un luogo dove possa piangere fino a star male.
La mia voce è strozzata ...
W: "La donna che è con lui ... si
chiama Drusilla ... è malata e so che sono venuti qui per cercare una cura per
lei, ma più di questo non so ... davvero"
B: "Drusilla ... Angel una volta
mi ha parlato di lei ... "
G: "L'altro giorno è stata
trafugata una vecchia croce da un mausoleo, potrebbe avere a che fare con la
cura di Drusilla ... ma certo !!!"
Corre indietro nel suo ufficio,
ritornando immediatamente da noi nella biblioteca con un libro in mano.
"Secondo questi libri che stavo
consultando, quella croce, se usata durante un determinato rito, può far
tornare la forza perduta a un demone, ma solo se a questo si aggiunge anche il
sangue del suo Sire. Se Spike è il suo Sire, hanno tutto per guarirla
ormai"
Buffy cammina nervosamente su e giù
per la stanza.
B: "Angel"
G: "Cosa ?"
B: "Angel è il Sire di
Drusilla"
W: "Cosa ?" Angel ... Dio,
no ...
B: "Devo andare adesso, non c'è
davvero più tempo. Sig. Giles cerchi dappertutto, provi a vedere se ci
dev'essere un luogo preciso per celebrare il rito e se lo trova mi avvisi"
G: "Buffy non dovresti andare da
sola"
B: "DEVO andare, o lo
uccideranno"
Con questo Buffy esce di corsa dalla
biblioteca senza guardarmi, il Sig. Giles si abbandona stancamente su una
sedia, togliendosi gli occhiali e strofinandosi gli occhi.
Invece Xander mi sta fissando.
X: "E tu di questo non sapevi
niente ?"
W: "Xander smettila, ti prego
..."
Non posso più stare a sentirlo.
W: "Sig. Giles, mi allontano un
attimo, non sto scappando, devo solo andare fuori di qui per 10 minuti"
G: "Mi fido di te Willow ... non
deludermi"
Abbozzo un sorriso al Sig. Giles, credo
che stia dimostrando nei miei confronti un amore maturo, e non immaginavo
sarebbe stato proprio lui il più comprensivo, dopo la sicura pesante delusione
che gli ho dato.
Corro fuori nel corridoio, mentre
sento dietro di me Xander che ancora dice qualcosa, ma sto scappando, non
riuscirei più a tenere le lacrime per un secondo di più.
G: "Xander ... stai zitto"
Giro per la scuola deserta, pensando
che l'unica persona con la quale riuscirei a trovarmi bene adesso è proprio
quella che mi sta creando i problemi più gravi che abbia mai avuto in vita mia.
Vorrei dannarmi per averti conosciuto, ma non ne sono capace, ogni volta che
penso ad un rifugio, penso solo a te.
Quando dal buio, spunta una mano che
mi afferra per la vita, mentre l'altra mi chiude la bocca. Spalanco gli occhi
terrorizzata, quando sento una voce familiare al mio orecchio.
"Non aver paura piccola, sono
io"
Spike ...
PARTE 43
"Spike ... Spike, sei proprio tu
!"
E gli getto le braccia al collo,
cominciando a piangere a dirotto e nascondendo il mio volto nella sua spalla.
Lui mi stringe forte, talmente forte
da farmi quasi mancare il respiro, ma non mi importa, l'unica cosa che conta è
che siano le sue braccia.
"Piccola, calmati ti prego"
Non ci riesco, non riesco a far uscire
nessun suono coerente, sono solo singhiozzi, piccole urla disperate, sentimenti
contrastanti, e la ripetizione del suo nome all'infinito.
"Spike ..."
Siamo chiusi dentro uno di quei
piccoli armadi di servizio, la luce è abbastanza scarsa e c'è una piccola
lampadina che ci illumina a malapena.
Vedo che Spike mi lascia dal suo
abbraccio, ma solo per un secondo, per togliersi lo spolverino e poggiarlo in
terra.
Si siede sopra, appoggiando la schiena
contro la porta.
"Vieni qui piccola, ci sono io
adesso"
Mi inginocchio e mi metto a sedere tra
le sue gambe, mentre mi appoggio sul suo petto, lasciandomi cullare dalla sue
braccia che subito hanno ripreso a stringermi forte.
Restiamo così in silenzio, mentre io
sto calmando l'irruenza delle mie lacrime e sto ricominciando a trovare un
respiro regolare. Lui mi accarezza i capelli, le guance e continua questo dolce
dondolio consolatorio.
Le mie mani sono sui suoi fianchi e lo
stringono forte, fino a quando riesco a rilassarle di più e le porto dolcemente
dietro la schiena, per sentirlo ancora più vicino.
"Ti stringo troppo forte ?"
"No ... per niente, tienimi
stretta ancora così"
Mi bacia sulla testa e sento che anche
il mio cuore sta rallentando e sta tornando a livelli normali, così come il
respiro che finalmente mi concede di emettere suoni più comprensibili.
"Mi vuoi dire che cosa è successo
?"
"Di tutto ... Xander mi ha
attaccato e poi Buffy ... e tutti mi guardavano come se fossi ... niente ...
scusami ... ma non me la sento di ripeterlo"
"Non dire niente allora,
piccola"
Prende una mia mano e la bacia
dolcemente, con una delicatezza che ancora credo di non aver conosciuto.
Chiudo gli occhi, mentre sono
appoggiata a lui, mi rendo conto che il tempo che passeremo insieme sarà sempre
più raro e voglio ricordami ogni singolo secondo trascorso con lui.
"Willow ... io ho sbagliato"
Apro gli occhi di colpo, la lampadina
è morta del tutto, quindi siamo al buio, non lo vedo più e questo mi fa
concentrare ulteriormente sulla sua voce.
Non so se devo tremare alle sue
parole, non ho il coraggio di parlare o di chiedere di più.
"Io ... io volevo chiederti ...
dirti che quello che ti ho fatto passare in questi mesi è ingiusto ... avrei
dovuto chiederti"
"Ma tu" mi interrompe subito
"Lasciami finire o non ce la farò
mai più a dirtelo"
Dolce Spike, fai aumentare nuovamente
i battiti del mio cuore ...
"Ho cominciato tutto per arrivare
alla cacciatrice ... non mi interessava niente di te, volevo divertirmi,
pensare alla faccia che Buffy avrebbe fatto quando avrebbe saputo ... e poi
distruggerla, e ammazzare tutti voi.
Poi non so cosa sia successo ...
dannazione, ogni volta che ti stavo vicino, mi sentivo sempre diverso, felice,
e il pensiero di uccidere la cacciatrice si allontanava sempre di più, volevo
solo stare con te e tutto il resto non mi importava più. E poi ... ti ho morso
..."
Si è fermato, ma non voglio essere io
a parlare, sta facendo fatica a dirmi tutte queste cose, non voglio certo io
insistere, sto amando la sua volontà, mi viene da chiedermi se la lampadina si
è spenta da sola, o un vampiro troppo timido l'abbia spenta per aprirsi ...
"Non volevo morderti, so di
averti fatto male ... ma non sono riuscito a fermarmi ... se sapessi cosa vuol
dire sentire il tuo sangue pulsare, scorrere e chiamarmi ... io ... non dovevo
morderti ... avrei dovuto chiederti cosa ne pensavi ... io ti chiedo ...
Dannato Cielo !!!!!!!"
Mi viene quasi da sorridere
teneramente immaginando la sua espressione mentre si sta dannando per
pronunciare una semplicissima parola.
"Perdonami. Ti chiedo scusa"
Sono parole pesanti per il mio cuore
che non credo possa battere più veloce di così, non ce la fa più, vorrebbe
urlare dalla gioia.
"Io ... ti ..."
Alzo lo sguardo verso di lui, non lo
vedo, ma conosco il suo viso a memoria e so di quale blu sono i suoi occhi in questo
momento; del "mio" blu ...
Non riesce a dirmelo, ma non importa,
se vorrà sarà la prossima volta, sarà quando potrò vederlo e quando non potrà
più nascondersi nel buio.
Tolgo la mano dalla sua stretta,
mentre parlava continuava a stringermela a scatti, dandomi a capire più di
quello che voleva farmi sapere.
La porto sul suo viso e traccio a
memoria i contorni degli occhi, del naso e delle labbra, come la prima volta
che ci siamo baciati.
Ed è lui che si china su di me e mi
bacia, ed è qualcosa di nuovo, c'è la passione, ma c'è l'amore. Mi meraviglio
ma davvero non avevo capito niente fino adesso, questo è il bacio, questo è lui
che si sta lasciando andare, lui che si sta abbandonando ai suoi sentimenti.
Povero amore mio, non ho mai davvero
capito cosa dev'essere per te lottare continuamente con il tuo demone.
Appoggio nuovamente la mia testa sulla
sua spalla, affondando nel suo collo, mentre lui mi sorregge il viso e con un
dito disegna piccoli cerchi sulla mia guancia.
Ma mentre sto ormai sorridendo, stringendolo
forte a me, ho un pensiero che non mi lascia, un'immagine che mi scorre nella
mente ... Angel ... non posso far finta di niente, in fondo lui non ha colpa.
"Spike ?"
"Dimmi tutto quello che vuoi
amore"
"Perché Angel ?"
PARTE 44
"Perché Angel ?"
"Cosa intendi dire, piccola
?"
"Lo so che sei stato tu ..."
"Non ti devi preoccupare, ti
terrò fuori da questa storia"
"Spike ... questa è anche la mia
storia"
Sento i muscoli delle sue braccia che
cominciano a irrigidirsi.
"Io non posso ignorare"
"Angel mi serve, ci serve, è
l'unico modo che ho di curare Drusilla. Una volta che lei sarà guarita pensavo
di"
Si interrompe bruscamente, quasi
stesse misurando le sue parole, che cosa gli è successo ? Perché è così diverso
stasera ?
"Lo ucciderai ?"
"Non lo so ... credo di sì"
Mi tolgo dal suo abbraccio e provo a
guardarlo negli occhi, so che lui al buio mi vede benissimo lo stesso.
"Ti prego non ucciderlo"
Vorrei tanto vederti, capire se ti sto
facendo del male.
"Perché ?"
"Io non so come sia questo rito,
che cosa richieda, ma ci sarà un modo per lasciarlo vivere ... Angel adesso è
buono ..."
"Lo credi tu"
"Buffy lo ama ..."
"Non è colpa mia"
"Spike ... ti supplico ..."
Si alza in piedi di scatto, mentre io
sono ancora in terra.
"Perché diavolo ti interessa così
tanto ?"
"Io ho tradito i miei amici, ma
gli voglio bene, quello che ho fatto fino adesso ... non se lo meritavano e non
posso stare ferma, lasciare che accada anche questo ..."
Spike riaccende la luce, la lampadina
anche se piccola, mi costringe a chiudere gli occhi per un secondo, perché la
sua luce è diretta sul mio viso.
"Dopo che ho curato Drusilla,
cosa vuoi fare ?"
"Tu cosa avevi in mente ?"
"Volevo portarti via con me"
si inginocchia davanti a me "ma soltanto se tu lo vuoi"
Siamo alla stessa altezza ora, uno di
fronte all'altro, mi sta chiedendo di prendere una decisione sulla mia vita nel
giro di pochi minuti, non so cosa sia cambiato in questi giorni, solo una
settimana fa, avrebbe deciso da solo, di certo non avrebbe cercato la mia
approvazione.
Cosa devo fare ? Sono pronta a
lasciare tutto ?
"E dove mi porteresti ?"
Lui mi sorride "Dove vorresti tu,
piccola"
"Anche in Europa ?"
Mi stringe il viso tra le mani
"Se tu verrai con me, ti farò viaggiare in posti che credevi esistessero
solo nei tuoi sogni"
"Io ... verrò con te, te lo
prometto, te lo giuro" I suoi occhi rappresentano la pura felicità, non
guardami così, mi fai scoppiare il cuore.
"... ma non posso se Angel
morirà"
Adesso invece sono spalancati, l'ho
sentito crollare, sembra cercarmi dentro una risposta che non capisce.
"Te l'ho detto, i miei amici non
devono soffrire per le mie scelte, voglio che anche loro siano felici, forse
non capiranno la mia decisione, ma almeno io avrò il cuore in pace, amando te e
sapendo loro salvi. È il minimo che possa fare, è tutto ciò che gli devo"
"Io non posso prometterlo"
"Spike, ti prego dimmi che farai
del tuo meglio, non ti ho mai chiesto niente in tutto questo tempo, io devo
sapere che Angel non morirà e poi ce ne andremo e non avremo più niente a cui
pensare, saremo solo io e te ed è più di quanto io abbia mai desiderato."
È pensieroso, almeno sono riuscita a
portarlo a riflettere, non so se servirà, ma devo fare tutto per salvare Angel.
Lo devo almeno a Buffy, al Sig. Giles e forse anche a Xander, anche se non ha
mai avuto simpatia per Angel. E lo devo anche a Angel stesso, che credo abbia
agito solo in buona fede, anche se il mio amore per Spike non riesce a capirlo.
Mi mancheranno, starò male al solo
pensiero di non vederli mai più, e anche se non lo sapranno mai, lo sto facendo
anche per loro, per la mia e la loro felicità.
Devo tornare dal Sig. Giles, sono
passati ormai più di 10 minuti e non voglio deluderlo, come gli avevo promesso
devo tornare da lui, non posso stare via troppo o verrà a cercarmi.
"Spike ? Dove mi devo far trovare
?"
Riflette per un secondo "Conosci
la chiesa sconsacrata di San Patrizio ?"
"Sì"
"Fatti trovare lì fuori tra 3
ore, NON entrare in chiesa, e ce ne andremo una volta per tutte da questo
schifo di città e dai tuoi stupidi amici"
Ci rialziamo, Spike afferra il suo
spolverino, indossandolo nuovamente.
Apriamo la porta, controllando che
Giles o altri siano nel corridoio. Mi stringe ancora forte a sé, sembra che il
suo corpo sia nato solo per avvolgere il mio.
Mi giro per guardarlo e leggo qualcosa
di strano nei suoi occhi, come un forte senso di tristezza o forse è solo una
mia impressione.
"A più tardi, allora"
"Sì piccola, hai promesso,
ricordatelo"
Mi bacia delicatamente sulle labbra e
si volta per andarsene.
"Spike !"
Si gira per un istante.
"Hai promesso anche tu, vero
?"
Non parla, mi fissa soltanto ...
sembra sorridere, oppure no, l'espressione sul suo volto è impossibile da
leggere.
Non risponde, si volta nuovamente camminando
lungo il corridoio buio. Nella mia mente ha lo strano effetto di una camminata
al rallentatore, finchè non riesco più a vederlo e sparisce nel buio.
Torno verso la biblioteca, ho una
strana sensazione allo stomaco, per la prima volta non credo a tutte le sue
parole, e neanche ai suoi silenzi, ho paura che il suo odio per Angel sia più
forte di tutto il resto.
Appena entro nella biblioteca, Giles
mi sorride rasserenato e mi viene incontro poggiandomi una mano sulla spalla.
Non ha bisogno di parlare, credo il suo sguardo mi dica tutto, è contento che
io sia ancora qui e che non sia scappata. Povero Sig. Giles, se sapesse che ho
giurato di scappare tra 3 ore ...
"Sig. Giles ... ha scoperto
qualcosa ?"
"Non molto purtroppo, ma ho
trovato maggiori informazioni sul rito. Prevede l'utilizzo della croce e il
sangue di Angel"
"Quanto sangue ?"
"Spero di trovare un luogo, un
indizio su dove si possa tenere questo rituale, o ho paura che Angel morirà
dissanguato"
Allora non hai promesso ... mi sei
stato vicino fino adesso, mi hai quasi giurato amore eterno, ma mi hai mentito
... Angel dovrà morire per forza.
Non mi sono mai trovata davanti ad un
bivio così difficile, tutte queste decisioni in una sera, sono troppo grandi
per me, non sono così forte, non so cosa devo fare ... o meglio lo so, devo
solo trovare il coraggio ...
"Sig. Giles ..."
Giles alza gli occhi dal suo libro,
aspettando ciò che ho intenzione di dirgli, sperando di non fare l'errore più
grosso della mia vita.
"Sono alla chiesa sconsacrata di
San Patrizio ..."
Giles si toglie gli occhiali e mi
fissa stupito.
"Willow ..."
Stanno nuovamente cominciando a
scendere delle lacrime, ma sono lente, calde e silenziose.
"Non mi chieda come lo so, ma
credo dovremmo sbrigarci"
Anche Xander adesso mi guarda tenendo
la bocca aperta, io lo fisso, mentre il mio cuore sta andando in frantumi. Lui
capisce di non dover parlare e mi accenna un gesto di approvazione con la
testa. Non abbiamo altro da chiarire tra noi.
Si sono alzati, stanno raccogliendo le
armi, io sono fissa in piedi in mezzo alla biblioteca, mentre loro mi girano
intorno e stanno studiando un piano per entrare nella chiesa. Credo di sentirmi
in mezzo a un vortice, ho la nausea, uno strano senso di vertigini, la
sensazione che stasera in un senso o nell'altro, dovrò dire addio a qualcuno
...
Santo cielo, sto continuando a tradire
le persone che amo ...
Spike ... perdonami ...
PARTE 45
Questa chiesa è la perfetta
ambientazione per la fine del granSire, tetra, decadente, non potevo
immaginarmi uno sfondo migliore.
I miei uomini sono già pronti, stanno
portando qui Angelus, chissà come lo avrà ridotto la mia principessa nera ...
*Sei sicuro che sia ancora la tua principessa ?* - *Willow* ... lo so che me lo
hai chiesto, ma non posso lasciarlo vivere.
Forse il rito mi lascia la possibilità
di non usare tutto il suo sangue ... potrei usarne una parte, guarire Dru e
risparmiare Angelus ... ma non posso rischiare di farla morire, se il rito
venisse interrotto prima del tempo, potrebbe anche succedere ...
Dannazione !!! Prendo a calci una
stramaledetta panca, come se questo potesse servire a qualcosa ...
Non te l'ho promesso Willow,
accidenti, io devo finire il rito, costi quel che costi, non mi interessa ...
ma non posso neanche perderti, non posso, non più adesso ... sono sempre più
convinto che non dovevo tornare qui a Sunnydale, sono arrivato che ero un
grande vampiro, tra i più temuti del Vecchio e Nuovo mondo, e adesso me ne sto
andando via come la più patetica, ridicola parvenza di demone che esista, un
demone innamorato ... e non solo, per lo più di una ragazzina, pronto a pensare
di sacrificare la sua Sire pur di non perderla ...
Sì, lo confermo, questa dev'essere
proprio la vicinanza con l'anima dello stupido Sire a parlare per me, infatti
lo stanno portando qui proprio adesso, appena è nei paraggi, io comincio a
pensare come lui ... e non sono IO quello che è stato maledetto !!! Anche se a
volte è come se lo fossi ...
"Lucius"
"Sì padrone"
"Tra poco arriverà la ragazzina
coi capelli rossi, lasciala stare, falla passare e dillo anche a tutti gli
altri uomini, non provate neanche a guardarla e tanto meno a toccarla o dovrete
vedervela con me"
"Certo, nessun problema, lo sai
..." Mi osserva da capo a piedi, come se stesse guardando un pazzo, lo fa
un po' troppo spesso di questi tempi ...
Ma poi si gira e guarda dietro di lui,
sorridendomi.
"Eccoti Angelus, padrone"
Dannato inferno !!!! Come lo hanno
ridotto ?? Il suo petto è tutto rovinato, ci sono delle lunghe ferite provocate
sicuramente sia da unghie che dall'acqua santa, hai dei tagli profondi anche
sul viso, e mi sembra abbia perso i sensi, forse non sa neanche dove si trova
in questo momento.
Vecchio GranSire, dev'essere stata
dura sopravvivere questa volta ...
Dietro di lui vedo arrivare Drusilla, vestita
con un lungo abito nero, pronta al suo rituale.
"Finalmente sei qui piccolo
Spike, mancavi solo tu alla nostra bella riunione di famiglia"
"Come ti senti principessa ? Sei
pronta ?"
"Dopo tutto il giorno passato con
il mio Angelo mi sento già meglio, abbiamo giocato e io lo ho picchiato ... e
l'ho picchiato ancora ... e l'ho punito ... ho cercato di farlo implorare, ma
lo conosci, non è uno che cede tanto facilmente"
"Hai fatto bene, piccola,
brava"
"E tu invece Spike ? Dove sei
stato tutto questo tempo ?"
Ci allontaniamo dal gruppo di uomini
che nel frattempo stanno portando Angelus sull'altare della chiesa e lo stanno
legando stretto.
"In giro. Dovevo pensare."
"Spike ..." mi guarda e mi
parla sempre con quel suo tono infantile "Lo dovrebbe sapere il mio
piccolo che non mi può mentire ... tu sei stato da lei ... dalla nuova
principessa ..."
"Sì, ma ..."
"Cosa ? Si sta insinuando sempre
più nel tuo cervello vero Spike ?"
Porta una mano sulla mia testa e
comincia a disegnare strani cerchi con le dita.
"È qui dentro, ti sta impedendo
di ragionare, ti sta privando della tua vera natura, sta giocando con i tuoi
pensieri ... e tutto questo a me non piace"
"Eravamo d'accordo Dru ... ti
avrei aiutata nella tua cura, ti avrei portato Angelus, ma tutto il resto
doveva essere per me"
"È vero ... ma te lo dico,
piccolo Spike, non provare neanche a pensarci, non provarci mai più, questo
rito deve finire e dev'essere solo Angel a morire"
È lei che invece vive nel mio
cervello, sa sempre tutto, qualsiasi mio pensiero lei lo avverte, non posso
avere segreti con lei.
"Miss Edith mi ha detto che tu
stai pensando troppo e che i tuoi sono pensieri cattivi, molto, molto cattivi
... te la racconto io una bella favola a lieto fine ... adesso starò bene e ce ne
andremo, torneremo ad essere quelli di una volta .. tu ed io, e il mondo ai
nostri piedi ... saremo noi i giudici ..."
Mi prende il volto tra le mani e mi
bacia. Era da tanto tempo che non mi baciava con questa passione, è difficile
restare indifferenti, ho amato questa donna per troppo tempo. Mentre mi bacia,
si morde il labbro inferiore e mi lascia assaggiare il suo sangue. È più forte
di me, il sangue del mio Sire è il miele più dolce che conosca, è il veleno più
forte, la droga più inebriante. La abbraccio forte a me, e la bacio con la
stessa passione, con lo stesso trasporto, il mio demone sa riconoscere di chi è
il servitore ...
Mi sembra adesso mi stia sussurrando
qualcosa all'orecchio, ma non riesco a comprendere tutte le parole, mentre il
mio volto è nascosto nella sua spalla, e il suo sangue è troppo potente per
farmi ragionare "E niente più rosso nelle nostre vite ..."
Alzo lo sguardo verso di lei e la vedo
sorridere:
"Bravo il mio Spike, adesso sai a
chi appartieni ... e ora ... che lo spettacolo cominci ..."
PARTE 46
Il rito è molto semplice, dopo aver
legato insieme Dru e Angelus, ho dovuto solo pronunciare una formula e unire le
loro mani con la lama che è nascosta all'interno della croce e poi tutto sta
avvenendo da sé, devo solo aspettare.
Angelus sta soffrendo, adesso è
cosciente ed ha capito che sta morendo, chissà se i suoi ultimi pensieri
saranno per la cacciatrice, romantico idiota ... è la fine che meriti GranSire
e Willow mi perdonerà. *Ne sei sicuro ?*
Dru è estasiata, so bene cosa vuol
dire sentire il sangue del tuo Sire scorrere dentro di te, è come sentire
centinaia di vite in un istante, chissà se davvero recupererà le forze ...
Ho solo un pensiero, un maledetto
chiodo fisso che non mi lascia ... non riesco a togliermi dalla mia dannatissima
testa gli occhi di Willow mentre mi pregava di non uccidere Angelus ... uniti
agli occhi di Dru mentre mi diceva di non provare neanche a pensare di
lasciarla morire ...
Ero così sicuro prima di cominciare
tutto questo, ero certo di fare la cosa giusta, adesso sono solo confuso e io
odio essere confuso ...
Se Angelus muore, potrei perdere
Willow, è vero ... se Dru vive potrei perdere Willow per mano sua ... ho
sentito qualcosa di strano nel bacio della mia Sire, solo adesso che mi sta
perdendo si accorge di volermi ancora ... Oppure starà solo rivendicando la
proprietà che ha su di me, in fondo è questo che siamo, è nel nostro istinto.
Non mi ha amato davvero, io sono sempre stato il secondo, niente di più, solo
qualcosa di divertente e di nuovo per dimostrare ad Angelus e Darla che anche
lei poteva avere il suo giocattolo ...
Willow invece mi ha messo subito
davanti a tutto ciò che aveva, sta lottando con sé stessa e contro i suoi amici
più cari per me, solo per questo vecchio stupido vampiro ossigenato ... per
tutti i demoni dell'Inferno !!
Io voglio scappare con te Willow, me
ne voglio andare da questa città per sempre ...
Vedo che lentamente Drusilla sta
aprendo gli occhi e mi osserva, lei capisce tutto, anche quello che starò per
fare, prima ancora che io stesso lo abbia deciso.
Perdonami principessa, ti ho amato ..
tanto ... forse troppo ... sono già dannato per l'eternità, ucciderti mi farà
solo guadagnare il posto in prima fila con Satana e saprò che tu sarai sempre
lì ad aspettarmi, meditando la tua vendetta ... ma lo devo fare. Mi fa male
dirlo, mi fa maledettamente male ammetterlo, ma ormai farei qualunque cosa per
lei ...
Sento Lucius che sta arrivando dietro
di me, Willow sarà qui ormai, ho deciso, è l'unica cosa che posso fare ...
"Padrone, è arrivata ..."
"Va bene Lucius, ho capito"
"No, ci sono anche ..."
Lo interrompo subito sempre dandogli
le spalle "Ho capito dannazione !! Non parlare più Lucius !! Chiudi quella
maledetta bocca !!!"
Vecchio stupido, non sa mai quando è
il momento di stare zitto.
Mi avvicino a Dru, lei mi guarda
sgranando gli occhi, come se fosse incredula, stupita, che io, il suo childe,
possa essere colui che porrà fine alla sua esistenza, io che fino a pochi mesi
fa la consideravo una dea.
"Spike ..." è debole la sua
voce, sottilissima, mi sento un codardo, non riesco neanche a guardarla negli
occhi. Afferro le mani di Angelus e Dru che sono unite dal coltello e con
l'altra mano accarezzo il volto di Dru per l'ultima volta.
"Dolce principessa ... troverai
la pace che non ti ho mai saputo dare, troverai tutto quello che Angelus ti
aveva rubato ... e tu Angelus ... sei un maledetto fortunato figlio di puttana
... alla prossima volta, amico"
Sento dei rumori dietro di me, non ho
più tempo per aspettare, con un gesto deciso, afferro il coltello e lo estraggo
dalle loro mani. Una grossa luce appare all'improvviso, illuminando tutta la
chiesa, Dru sta urlando verso il cielo, le sue grida mi gelano il sangue, si
sta contorcendo dal dolore mentre con le braccia spalancate tenta di
aggrapparsi nel vuoto.
D'improvviso la luce si spegne e lei
cade in terra, ansimante, sollevando lo sguardo verso di me e affondando le
unghie nel pavimento.
Ha del sangue che le cola dalla bocca,
gli occhi sono gialli ma il suo viso è ancora umano, ed è il suo demone a
parlarmi:
"Dovrà morire perché possiate
essere felici ..."
E senza avere neanche il tempo di
realizzare o cercare di capire le sue ultime parole, Drusilla diventa polvere e
sparisce ... così ... la mia principessa è morta, in un attimo ho messo fine ad
un secolo di finto e vero amore ...
"Ecco qualcosa che avrei dovuto
vedere molto prima"
Quella voce ... no, non può essere ...
mi giro di scatto per vedere lei, è davvero lei, la cacciatrice in prima linea,
con le mani sui fianchi e gli occhi pieni di rabbia, pronta per la battaglia.
Dietro di lei c'è tutta la sua dannata
gang di amici, il bibliotecario armato fino ai denti, l'amico scemo abbracciato
alla cheerleader e in fondo alla chiesa c'è lei ... Willow ... con gli occhi
pieni di lacrime ... che mi fissa, distrutta ... Willow ... che cosa hai fatto
?
"Sono qui per finirla Spike"
mi intima la cacciatrice "adesso non potrai più scappare"
PARTE 47
Drusilla è morta ... erano qui davanti
a me, la scena che avevo davanti agli occhi era terribile, lei e Angel legati,
uniti da un coltello e Spike che era lì ... e le accarezzava il volto con lo
sguardo pieno di tenerezza ... avrei voluto morire io ... ed invece ...
Spike l'ha uccisa ... ha interrotto il
rito ... ha salvato Angel ed ha ucciso la donna che amava ... cielo, che cosa
ho fatto ... non mi sono fidata ...
Ora Buffy è pronta per lottare con lui
che mi sta fissando con il volto distrutto, deluso, non vedo più neanche gli
altri, vedo solo lui e il dolore dei suoi occhi. Mi sta facendo male, più male
di quando mi ha rapita, più male di quando mi ha offesa e denigrata, tu mi ami
davvero ...
Buffy si sta avvicinando a Spike, è
pronta per lottare, credo non stesse aspettando altro, anche per lei non
dev'essere stato facile vedere Angel in quello stato.
B: "Sono giorni che aspetto di
incontrarti Spike ... giorni che non vedo l'ora di porre fine alla tua
esistenza"
Spike continua a fissarmi negli occhi,
anche mentre parla con Buffy.
S: "Credi che potresti farmi male
?"
B: "Molto, molto male, ti
prometto tutto il male che posso darti"
S: ghignando e sorridendo verso di me
"Puoi pugnalarmi alle spalle se vuoi, dolcezza, ma mira dritta al cuore, o
mi sfiorerai soltanto"
B: "Grazie per il consiglio, è
proprio quello che ho intenzione di fare"
E con questo si lancia contro di lui,
che nel frattempo ha smesso di fissarmi, lanciandomi un bacio, il più doloroso
che abbia mai visto, e si sta solo concentrando sulla lotta con Buffy.
Gli altri nel frattempo stanno
lottando con gli uomini di Spike, che non mi stanno neanche guardando, come se
io non esistessi, anzi vedo che ogni tanto mi osservano ma scappano da me come
se fossero intimoriti.
Il Sig. Giles è in difficoltà, corro
verso di lui e, anche se con una certa difficoltà, uccido il vampiro che gli è
addosso, ricoprendo di polvere il povero Giles.
W: "Sig. Giles, sta bene ?"
G: "Sì è tutto a posto Willow, ma
devo aiutare Buffy"
W: "Mi sembra se la stia cavando
anche troppo bene da sola ..."
Stanno lottando ferocemente. Lottando
pieni di rabbia, entrambi distrutti dal dolore, entrambi traditi da me ...
Buffy mette a segno un ennesimo colpo
preciso e violento che spedisce Spike verso una navata, facendolo cadere in
terra tramortito, mentre lei gli sta correndo incontro, pronta a finirlo,
pronta a ucciderlo, armata con un pezzo di legno occasionale che può essere in
mani sue, l'arma più letale che esista.
Cielo ... non posso ... non posso
vederlo morire ...
Il Sig. Giles vede che sto per muovermi
per correre incontro a Spike, ma tenta di bloccarmi.
G: "Willow stai qui, non andare
!" mi tiene stretta, ma cerco di divincolarmi, non posso stare ferma a
guardare
W: "No !! Mi lasci andare !!
Buffy !!" Sto urlando adesso, con tutta la forza che ho, mi slego dalla
stretta di Giles e corro verso Spike, mi metto davanti a lui, con le braccia
aperte cercando di fargli da scudo, chiudendo gli occhi e temendo che Buffy non
faccia in tempo a bloccarsi, se vuole uccidere lui, deve ammazzare prima me.
Ma i riflessi di Buffy sono sempre
stati ottimi e si ferma.
B: "Willow spostati"
W: "No Buffy ... ti prego aspetta
..."
B: "Dannazione Will !!! Togliti
di lì !!"
Anche Buffy sta urlando adesso, mi
guarda inferocita, talmente arrabbiata da avere quasi le lacrime agli occhi.
Una voce ci distrae, è Angel, che
flebilmente sta cercando di chiamare Buffy e alzarsi da terra.
A: "Buffy ..."
Buffy non sa più dove guardare, se
stare qui da me o andare da Angel che è visibilmente ferito ed ha bisogno di
aiuto. Mi guarda ancora con rabbia, ma decide di girarsi e correre da Angel,
stringendolo, abbracciandolo forte. Lui pare stia tentando di dirle qualcosa,
ma da qui non riesco a sentire.
Mi giro da Spike, anche lui è ferito,
anche se ho paura che nessuna delle ferite esterne possa fare male come il
dolore che gli ho trafitto io ..
"Spike ... guardami ..."
Si sta rialzando, ma guarda sempre in
terra, è ancora abbastanza debole, Buffy è stata molto dura.
"Spike ... ti prego ... ascoltami
..."
Cerco di abbracciarlo, ma lui con un
gesto deciso si stacca da me, e sta per scappare via.
"Io ti amo Spike ... ti amo ..
ascoltami ti prego ..."
Sono aggrappata al suo spolverino, non
voglio lasciarlo andare.
Mi guarda adesso, mi fissa
direttamente negli occhi, sembra calmissimo mentre mi afferra per le spalle e
mi sbatte in faccia la verità.
"Hai il coraggio di chiamare
*tutto questo* amore ? Torna alla tua insulsa vita, stupida ragazzina, i giochi
sono finiti"
Mi sbatte contro Giles e Xander, che
nel frattempo sono corsi verso di noi, probabilmente per cercare di salvarmi da
Spike. Mi guarda ancora negli occhi mentre si gira e corre verso l'uscita, è la
maschera del dolore, la rappresentazione di tutto quello che avevo ed ho
distrutto.
Ma vedo Buffy che dall'altare, osserva
Spike allontanarsi e con tutta la determinazione della quale solo lei è capace,
nonostante sembra quasi Angel stia cercando di frenarla o trattenerla, lancia
un qualcosa, un'arma di fortuna trovata sull'altare, contro l'organo che
sovrasta la porta dove sta uscendo Spike.
Mentre Giles e Xander mi tengono
vicina a loro, grido con tutto il fiato che ho in corpo, con tutta l'anima che
mi è rimasta, grido la mia follia, urlo al mio amore, ma non serve, è troppo
tardi ...
Le macerie crollano e travolgono Spike
che viene schiacciato dal peso dell'organo e una grande nube si alza dal
pavimento, non posso, non posso crederci ...
Urlo ancora più forte, urlo il tuo
nome, urlo che ti amo, e mi accascio a terra, in ginocchio, non riesco neanche
a piangere, mi manca il respiro e svengo nel buio.
Spike è morto.
PARTE 48
Non ho voglia di parlare.
Non ho voglia di mangiare.
Non ho voglia di andare a scuola.
Non ho voglia di vivere.
Mi sono risvegliata a casa di Giles,
ancora una volta, ma non voglio uscire da questa stanza.
Credevo fosse stato un altro sogno, un
terribile incubo, invece era tutto vero, sono svenuta, credo di essere stata
priva di sensi per un intero giorno, è ancora notte come ieri sera, la notte in
cui lui è morto.
Mi sento vuota, non c'è più niente
dentro di me, non sento più battere il mio cuore, non vedo più i colori e non
sento più nessun rumore.
Le sue ultime parole sono tutto quello
che mi rimane, solo odio, rabbia, delusione. Non ho niente di lui, è tutto
chiuso nel mio cervello, nelle mie emozioni che sembrano finite - *i giochi
sono finiti*- che sembrano svanite, mi sento così male, che credo non proverò
mai
più nessun tipo di sensazione.
Bussano alla porta ed è Giles che
entra, ma io non tolgo lo sguardo dalla finestra di fianco a me, sono sempre in
attesa di vederlo entrare da lì, di vederlo tornare ... per uccidermi e
vendicarsi.
"Sei sveglia Willow ?"
Le sento le parole, ma l'unica cosa
che riesco a fare è chiudere per un secondo le palpebre e riaprirle, rimanendo
sempre immune a tutto quello che mi passa vicino.
"Ti lascio qualcosa da mangiare
... qui vicino a te ..."
E ancora il silenzio.
"Lo so Willow che non è il
momento adatto, ti assicuro che mi dispiace" mentre parla si siede nel
letto vicino a me, anche se il mio sguardo è girato dall'altra parte "ma
ho bisogno di te, abbiamo bisogno di te e del tuo aiuto."
Il silenzio continua.
"Non è ancora finita," - *i
giochi sono finiti* - "non sappiamo ancora molto, Buffy e Angel sono fuori
da tutta sera, stanno cercando maggiori informazioni ... Uno degli uomini
di"
- non dire quel nome ti prego -
"uno dei vampiri ha nominato il
Giudice ... è una vecchia leggenda, un mito, non sappiamo neanche se è vero, se
esiste la più remota possibilità, ma è molto potente Willow. Le parti del suo
corpo sono state sparse per il mondo e se mai fossero recuperate tutte, sarebbe
la fine, se-se il Giudice fosse ricomposto sarebbe impossibile distruggerlo, i
testi che parlano di lui, dicono che nessun'arma e nessun esercito possono
sconfiggerlo. A questo punto, pare che Drusilla stesse lavorando per farlo
vivere nuovamente e che fossero in pochi a saperlo, considerando la difficoltà
che stiamo avendo nel reperire informazioni"
Sempre il silenzio.
"Ho bisogno di te ... lo so che
ti sto chiedendo molto, ma la ricerca da fare è grande e tu sei sempre stata
importante ... puoi dirmi anche di no, non perderesti il mio rispetto
comunque"
Mi giro verso Giles, non mi guarda in
faccia, ha lo sguardo abbassato ed in questo mi ricorda lui e la delusione
talmente forte da non avere il coraggio di guardarmi negli occhi.
"Rispetto ?" la mia voce è
ancora tremula e fastidiosa.
"Non ho smesso un secondo di
dubitare di te"
Abbraccio forte Giles e comincio
finalmente a piangere, a singhiozzare, a urlare il dolore, la rabbia,
l'impotenza che ho di fronte alla sua morte.
"Giles ... lui è morto ... è
morto ... ed è tutta colpa mia !"
"Stai tranquilla Willow ... non
dire che è colpa tua, ti prego, non è vero ... sarai forte perché sei una
ragazza coraggiosa" - *Hai il coraggio di chiamare tutto questo amore ?* -
"Se non te la senti di fare
quelle ricerche non ti preoccupare, in un modo o nell'altro ce la faremo"
"No, no ... Vi aiuterò"
Giles mi guarda adesso, mi abbozza un
sorriso e anche se ora siamo in silenzio, è diverso. Non mi perdonerò mai per
averti lasciato morire, non ti perdonerò mai per avermi lasciato così, ma posso
ancora distruggere quello che Drusilla ha cercato di mettere tra di noi, se non
fosse stato ieri, sarebbe stata questione di tempo. Lei stava tramando contro
di noi e questo Giudice sembrava proprio colui che ci avrebbe rovinato.
Nuovamente unito per separarci.
E almeno questo non lo posso
permettere.
PARTE 49
Il cielo è così blu oggi ... è
bellissimo, ci dev'essere un altro angelo in più nel cielo, perché splende
troppo, e come tutta la bellezza fa quasi male ad osservarla intensamente.
E poi ci sei tu, tu sei la vera
meraviglia, l'unico vero motivo per sorridere.
Mi vieni incontro, e il tuo sguardo è
un misto tra tenerezza e desiderio. Non credo di aver mai visto niente di più
lucente in vita mia.
Sembri quasi infastidito dal sole,
socchiudi gli occhi mentre mi guardi, quegli occhi blu, che considero miei,
come una parte di me.
Mi prendi la mano e me la stringi
forte.
"Ti faccio male ?"
"No" sei sempre preoccupato
che la tua forza possa urtarmi.
Camminiamo per un po', in silenzio,
fino ad arrivare ad una fontana e ci mettiamo a sedere su una panca vicino.
"Mi sei mancato"
"Dovevo andare via ... l'angelo
mi sta chiamando a sè"
"Mi dispiace, non volevo farti
soffrire"
"Non lo so, forse un po' di colpa
l'hai avuta, piccola"
Gli sorrido caldamente e non riesco a
staccare gli occhi da lui
"Mi trovi così divertente ?"
"Mi piace quando mi chiami
piccola"
"Tu sei piccola"
E mi stringo a lui, stretta, questa
volta non deve più scappare.
"Vuoi fare l'amore con me ?"
"Sempre"
Siamo in un grande letto adesso, col
sole che splende proprio su di noi e Spike mi sta amando con tutta la sua
passione, il suo corpo che è nato solo per essere unito al mio, la sua bocca
che è la mia fonte di desiderio.
Piango mentre facciamo l'amore, mi
manchi tanto, come se non fossi qui con me e quando i nostri corpi stanno per
raggiungere il culmine, mi parli nell'orecchio, sussurrandomi:
"Non ti preoccupare amore mio,
tornerò per ucciderti"
..............
"Willow, Willow svegliati"
"Hmm ... mi scusi Giles, devo
essermi addormentata"
Era solo un altro sogno, ancora un
altro, la confusione del mio amore e dei miei sensi di colpa, sento la tua
mancanza come se mi avessero dimezzato l'aria che respiro.
Sono passati 2 giorni dalla sua morte
e uno l'ho passato in quella camera di Giles, l'altro in quest'altra stanza, la
biblioteca della scuola e ancora non abbiamo trovato niente che possa esserci
utile contro il Giudice che speriamo ancora non sia stato ricomposto.
Buffy non è ancora rientrata, è stata
fuori tutta notte e ormai è mattina inoltrata, non vorrei cominciare a
preoccuparmi per lei, Dru è morta, anche Sp ... anche lui è morto e se sono
rimasti dei vampiri forti, saranno solo i loro uomini.
Ho parlato con Xander il minimo
indispensabile, mi sa che ci vorrà un po' per tornare ad essere noi stessi in
presenza uno dell'altra, forse dovremmo litigare ancora, buttare fuori tutto
quello che teniamo dentro, ma adesso non ci riesco proprio.
Finalmente si apre la porta della
biblioteca ed è Buffy che arriva di corsa, la faccia molto stanca.
Gli altri le corrono incontro, io mi
tengo un attimo in disparte, sono felice di rivederla, ma non so se lei provi
lo stesso con me. Chiede a noi se sappiamo dov'è Angel, mi meraviglia tutto
questo, credevo fossero insieme ieri notte, in più mi sembra sconvolta,
preoccupata, sembra avere qualcosa di strano.
Mi avvicino a lei con calma, tento di
sorriderle e lei non risponde al mio sguardo, è ancora distaccata, fredda. Non
rimane molto in biblioteca, esce perché dice che deve trovare Angel.
La sera è arrivata presto, le ricerche
sono continuate tutto il pomeriggio ma senza dare conclusioni concrete. Ho
finito l'ennesimo libro e vado a prenderne un altro, in mezzo agli scaffali.
I miei occhi forse stanno ancora
sognando, non riesco più a distinguere la fantasia con la realtà, ma qui di
fronte a me, nascosti agli occhi di tutti, scopro Cordelia e Xander che si
baciano.
Xander mi vede, ma io non posso
affrontare i loro sguardi e scappo fuori dalla biblioteca nel corridoio mentre
lui mi insegue.
"Stavamo solo ... Willow ! Willow
!"
"Lo sapevo ! Lo sapevo"
adesso sto urlando "Non *sapevo* nel vero senso della parola, ma lo sapevo
che c'era qualcosa ! Voi due litigavate troppo spesso, non è naturale ! Dopo
tutto quello che mi hai detto, dopo tutta la tua paternale sui segreti, tu sei
il primo a nasconderne uno !"
"Will è diverso ..."
"Certo che lo è ! Perché si
tratta di te vero ? Se lo fai tu non è poi così grave, se lo faccio io mi
odiate tutti !"
"Come fai a paragonare Cordelia a
Spike ?"
"Non nominarlo ... non osare
neanche fare il suo nome ..."
"Sono completamente diversi Will,
Cordelia non ha mai tentato di ucciderci !"
"Certo, ma è contro tutte le
leggi terrene e divine ! È Cordelia !! Ricordi ? Il *Noi
odiamo Cordelia club* del quale tu sei
il tesoriere ?"
"Senti ... te lo stavo per
dire"
"Davvero ? E cosa ti ha bloccato
? La vergogna ?"
"Va bene, adesso stiamo
esagerando !"
"No, adesso portiamo il discorso
fino in fondo ! Tu sei arrabbiato non perché si trattava di un vampiro, ma
perché mi ha portato via da te, tu volevi essere il solo a poter avere una
vita, a poter fare quello che vuole, perché nessuno può giudicare Xander Harris
!"
"Will è meglio se la smettiamo
qui, non sei più in te, ci stavamo solo baciando, non significa molto. Io so
solo che tu preferisci amare qualcuno che ci odia"
"E tu invece preferisci stare con
qualcuno che odi"
All'improvviso salta la luce e sia io
che Xander ci voltiamo di scatto verso una figura nel buio che ci osserva ... è
Angel, ma resta fermo verso la porta d'uscita e santo cielo ... non so perché
ma un brivido mi corre lungo la schiena ...
A: "Willow, Xander ..."
X: "Angel"
W: "Grazie a Dio stai bene ...
hai visto Buffy ?"
A: "Sì .. che cosa è successo
alle luci ?"
X: "Non lo so ... Senti, è
importante, stiamo lavorando sul"
A: "Dimenticatevi di questo
adesso. Ho qualcosa da farvi vedere ..."
La sua voce sembra diversa, più bassa,
mi verrebbe da dire spaventosa, ma probabilmente sono ancora sconvolta dal
comportamento di Xander e sono io che vedo le cose in maniera diversa.
A: "Xander vai a chiamare gli
altri ... e Willow ... vieni più vicino ..."
PARTE 50
W: "Cosa c'è Angel ?"
A: "Devi vedere ... è incredibile
..."
Xander si è allontanato da me per
andare a chiamare gli altri, avanzo verso Angel che stranamente non accenna a
venirmi incontro, devo andare con cautela, con questo buio non riesco a vedere
molto.
Sento dei passi dietro di me, credo
che gli altri stiano già arrivando.
J: "Willow, vieni via da
lui"
È la voce della signorina Calendar, mi
giro verso di lei incredula, ha il viso spaventato ed una grossa croce in mano
...
W: "Cosa ?" mi viene da
sorridere, un sorriso nervoso, ricordo quando io sono stata con una croce in mano
ed era proprio per tenere lontano Angel ... ma tutto questo ora non ha senso.
J: "Vieni da me"
W: "Di che cosa sta parlando ? È
solo Ang"
Mi sento afferrare alla gola, una mano
di Angel mi cinge i fianchi e l'altra continua a stringermi al collo, facendomi
a tratti mancare il respiro.
Non riesco neanche a urlare, vedo
Xander che rientra di corsa nel corridoio, anche lui terrorizzato, non capisco,
che cosa sta succedendo ?
Sono paralizzata dal terrore, la mano
di Angel mi stringe sempre di più , mi escono solo dei suoni strani, e in un
istante mi tornano in mente tutte le parole e quello che lui mi ha raccontato
su Angelus.
J: "Non sei più Angel, non è vero
?"
A: "Sbagliato. Io *sono* Angel !
Finalmente !"
Non è possibile, vedo gli sguardi
spaventati della Signorina Calendar e di Xander e tremo all'idea di essere tra
le sue braccia, se davvero Angelus è tornato, questa sarà la fine di tutti noi.
A: "Ho un messaggio per
Buffy"
B: "Perché non lo dai a me
direttamente ?"
Buffy !! È dietro di noi e Angelus continua
a stringermi a sé mentre ci voltiamo verso Buffy che è in piedi, fissa davanti
alla porta di uscita, deve avere pianto, ha gli occhi gonfi e il viso
distrutto. Cosa ci sta capitando ?
A: "Sai, non è proprio il tipo di
messaggio che puoi dire a voce ... Consiste nel farti
trovare tutti i cadaveri dei tuoi
amici"
E dicendo questo stringe ancora più
forte la sua presa attorno al mio collo, facendomi scappare un gemito di
dolore.
B: "Lascia stare Willow e
veditela con me"
A: "Ma è così carina"
parlando comincia ad accarezzarmi una guancia "e indifesa. Davvero
eccitante"
Avvicina il suo volto sempre di più a
me, parlandomi accarezzando le sue labbra con le mie.
A: "Ho capito perché Spike ti ha
scelta, diglielo alla tua cara amica Buffy quanto ti sa far urlare un vampiro,
diglielo quanto ti è piaciuto e quanto ti manca la pelle fredda nella tua
..."
All'improvviso Xander spunta al nostro
fianco con la croce, facendo indietreggiare Angelus che colto alla sprovvista,
lascia la sua presa su di me e scappa per l'uscita, non dopo aver dato un bacio
a Buffy. Un odiosissimo, freddo bacio.
Sento ancora le sue mani sul mio collo
e il disgustoso imbarazzo che mi ha lasciato con le sue parole. Siamo tutti
ammutoliti, Buffy è seduta in terra con lo sguardo assente, io sto provando per
la prima volta il terrore puro, ora che lui non è più con me, mi sento ancora
più indifesa, se lui fosse qui con noi, saprebbe cosa fare.
Siamo tornati in biblioteca, Giles sta
cercando una soluzione ma anche lui è visibilmente preoccupato. C'è anche
Cordelia con noi, mi sono resa conto di quanto tutta la mia gelosia sia
stupida, lui è morto, Angelus è tornato ed io sono impazzita per loro due,
quando in verità sono l'ultimo dei miei pensieri.
Vedo che Xander si avvicina a me:
X: "Come ti senti ?" la sua
voce è seria, bassa, è lo Xander che in passato mi ha sempre
tranquillizzata.
W: "Non lo so ... confusa
credo"
X: "Troveremo una soluzione"
W: "Ho tanta paura Xander ... ho
paura che questa volta ..."
X: "Non dirlo pasticcino, non è
ancora la fine del mondo"
Mi guarda, e i suoi occhi sembrano
sorridere, cos'è questo Xander, il tuo perdono ? Proprio adesso ? Non ho voglia
di pensare ancora, lo abbraccio forte e lui ricambia la stretta. Non abbiamo
bisogno di altre parole, non mi capirà mai per le mie scelte e forse neanch'io
capirò mai le sue, ma ci vogliamo bene, tanto da ritrovarci forti e uniti in un
momento così disperato come questo.
Mentre sono ancora stretta tra le sue
braccia, vedo Cordelia che guarda verso di noi, ma non è arrabbiata, anzi
sembra felice. Cordelia felice per noi ? Mi sa che questa è davvero la fine del
mondo ...
X: "Aspetta, aspetta, aspetta
..." Alzo gli occhi verso Xander che ancora mi tiene stretta, mentre lo
osservo in un raro caso di illuminazione "Non ci credo ma ... forse ... sì
... sembrerebbe proprio ..." abbassa lo sguardo verso di me facendosi
serissimo "IO ... ho un piano"
C: "Cielo ! Questa è la fine del
mondo !"
Mi verrebbe quasi da ridere, forse è
un attacco di follia, non c'è niente di divertente eppure per un istante mi è
sembrato di tornare indietro di qualche mese, quando eravamo tutti uniti e
neanche il peggiore dei demoni avrebbe potuto spaventarci. Ma la mia illusoria
serenità dura ben poco, fino a quando il mio sguardo non cade su Buffy seduta
in disparte da tutti noi intenta a fissare la sua mano e un anello, sembrerebbe
simile a quello che indossa sempre Angel ...
Anche se lei non ha voglia di
sentirmi, non posso stare ferma ed evitarla, prima nel corridoio ha pensato a salvarmi,
nonostante tutto quello che stiamo affrontando, ha pensato anche a me.
"Buffy ..." non rialza il
viso per guardarmi "Stai bene ?"
Non mi risponde, mi accenna solo un no
con la testa. Ma poco dopo, alza lo sguardo e mi fissa, se possibile ha gli occhi
ancora più gonfi di prima, e non posso che capirla, tutte e due abbiamo perso
l'uomo che amiamo solo che Buffy dovrà ancora affrontarlo e combatterlo, per
lei non è solo che l'inizio.
B: "Will ..." ha la voce
strozzata, sta facendo molta difficoltà a parlare "io ti voglio bene
..." mi si illumina il viso dalla gioia "ma perché io non ho potuto
avere quello che hai avuto tu ?"
E comincia a piangere, chiudendosi su
se stessa.
W: "Buffy cosa vuol dire ? Io non
..."
Giles si avvicina a noi, lentamente:
"Che cosa è successo ieri sera Buffy ? Ci dev'essere un motivo perché
Angelus è tornato"
Buffy spalanca gli occhi verso di lui:
"La prego Giles ..." e scappa fuori dalla biblioteca.
*Quello che ho avuto io ...* Santo
Cielo !!!
Mi si è raggelato il sangue, sto
tremando e sento il dolore di un pugno nello stomaco ... ho capito ... Buffy ha
fatto l'amore con Angel.
Ed è stato questo che ha fatto tornare
Angelus.
PARTE 51
*Non ti preoccupare amore, tornerò per
ucciderti*
Dove sono ?
Non ricordo molto, solo qualche
immagine ... Dru ... Angelus ... Willow ... gli occhi con cui mi guardava, il
suo tradimento, mi ha venduto ai suoi amici, ed eccomi qui adesso, di sicuro
all'Inferno ...
Non pensavo ci fosse una vita aldilà
di questa, chissà perché poi considerando che io ero già morto, invece sono
qui, in una stanza buia, arredata con antico cattivo gusto, con grosse tende
alle finestre, una croce al contrario appesa al muro, seta nel letto ... che mi
venga un accidente ma questa sembra la stanza di Angelus !!
Solo lui potrebbe arredarla così ! È
rimasto fermo al secolo scorso ... mi correggo, al peggio del secolo scorso.
Sono ancora vivo ?
Cos'è tutto questo ? Un tranello della
dannata cacciatrice ? Non ha fatto niente per evitare di uccidermi, le immagini
dei ricordi stanno tornando ... Willow che urlava e la cacciatrice sorda alle
grida della sua amica. Se fosse stato Angelus ad urlare lo avrebbe ascoltato
subito ...
Willow ... ti ho vista, mia
principessa ... ovunque fossi, in qualsiasi limbo mi trovassi, ti ho incontrato
... eri bellissima come sempre, ma diabolica nel tuo essere, ho creduto in te,
ho ucciso la mia sire per te, ti ho amato e adesso cosa mi rimane ? Delusione,
vuoto, un posto all'Inferno e un fortissimo dolore alla testa ... proprio un
dannato organo doveva cadermi addosso ?
Ti devo trovare Willow, ti devo
parlare, sono un maledetto stupido, un dannato illuso, ma ti devo vedere. Ti ho
sognata e ti ho desiderata ancora, nonostante tutto, io ti ...
All'improvviso si apre la porta di
fronte a me e ... guarda, guarda chi si vede ...
"Spike carissimo ..."
"Angelus" sto per alzarmi
dal letto, ma la testa mi gira ancora, devo rallentare i movimenti.
"Cosa succede ragazzino, sei un
demone, non dovresti sentire il dolore ... o ti sei dimenticato di essere un vampiro
?"
"Senti chi parla ..." lo
stupido e i suoi commenti. Un momento ... quello sguardo, quel tono di voce,
quei pantaloni di pelle ...
"Angelus ?"
"Hai altre parole da usare o vuoi
dire il mio nome all'infinito ?"
Mi guarda con quello sguardo strafottente,
non è possibile, non può essere, gira per la stanza con fare sicuro, riesce
persino a mettere i brividi a me, se Angelus è tornato ...
"Allora ? Vuoi fissarmi ancora
per molto ?"
"Sei davvero tu ?"
"E chi ti aspettavi ? Mary
Poppins ?"
"Come non detto sei proprio tu
... non hai mai saputo che cos'è l'umorismo ..."
"Attenzione piccolo ... sono di
buon umore oggi e voglio continuare ad esserlo"
"Com'è successo ?"
Maledizione è tornato davvero ...
"Se te lo dicessi, non mi
crederesti"
Drusilla aveva ragione ancora una
volta, è stata la cacciatrice, non è stata capace di tenere quelle dannate
gambe chiuse ...
"Cosa ci faccio qui ?"
Nel frattempo si è spostato nella
stanza e si è messo a sedere nella poltrona vicino al grosso camino.
"Secondo te ?"
Non voglio neanche pensarci ... se
Angelus mi ha salvato la vita, sicuramente ha un piano, non ha mai fatto niente
per gli altri e di sicuro non avrebbe salvato la vita a me, anzi mi avrebbe
fatto morire come un cane.
"Cos'hai in mente ?"
"Niente di difficile ragazzino,
solo cose che abbiamo già fatto in passato"
"Che hai fatto, non includere
me"
"Non fare il modesto adesso, non
è da te, sei sempre stato un'ottima spalla, mai un grande protagonista, ma un
comprimario capace"
Non ricordavo quanto lo odiavo
"Dimmi che cosa vuoi"
"Voglio la cacciatrice, stupido.
La voglio far soffrire, la voglio torturare, la voglio vedere pregare per la
sua vita e per quella delle persone che ama"
- non provare a dirlo -
"a cominciare dalla ragazzina
rossa, colei che ha fatto sentire umano anche te, colei che ti ha sacrificato
per i suoi amici"
Non riesco a parlare, stringo i pugni
perché non so che cosa fare ...
"Ti ha lasciato lì a morire, lo
sai ? Quando sei finito sotto le macerie, se ne sono andati, lei non ha neanche
pensato a guardare se eri morto, se n'è andata con i suoi amici, stretta a
quell'idiota di Xander Harris"
Ho gli occhi infuocati, di sicuro
Angelus sa come colpire nel segno, sa quali sono i miei punti deboli,
maledetto.
"Cosa vuoi fare Spike ? Vuoi
restare lì a stringere i pugni finchè non comincerai a sanguinare o vuoi agire
? Smettila di torturarti e te lo dico io che per anni non ho fatto altro, è
giunto il momento di vendicarci, di ricordare a tutti che siamo dei demoni e
non stupide anime dannate in cerca di redenzione"
"Wow Angelus ... quanto tempo ci
hai messo a studiarti frasi come queste ? Hai ucciso un drammaturgo e gli hai
rubato le battute delle sue opere ?"
Come una saetta si alza dalla poltrona
e mi scaglia contro il muro opposto, afferrandomi per la gola.
"Adesso basta Spike, mi hai
stufato. Mettiamola così, o spezzi tu il collo alla ragazzina o ci penso io.
Decidi. Basta stronzate."
*I giochi sono finiti*
PARTE 52
Xander ha un piano.
Ed è vero, può anche funzionare.
Nessun'arma può uccidere il Giudice, nessun esercito, ma questo era allora,
all'epoca degli scritti, adesso chi lo dice che un'arma ben sofisticata come un
lanciarazzi non lo possa sconfiggere ?
Xander ha confezionato per Buffy una grande
arma e sfido il Giudice a restare vivo questa volta.
Abbiamo solo un problema, non sappiamo
dove Angelus possa attaccare.
Il Bronze stasera è chiuso e il
Giudice deve sacrificare molte persone per tornare ad essere invincibile,
sicuramente deve trovare un luogo molto affollato.
Certo, tra tutto è anche difficile
pensare con Cordelia che da ore si lamenta a voce alta sulla situazione ...
C: "Insomma, dico solo questo ! È
martedì sera e noi siamo qui rinchiusi in questa sorta di sprovvista insulsa
libreria (Giles la sta guardando decisamente male) quando potremmo essere da
tutt'altra parte a fare qualcosa per la vostra piatta vita sociale, non che la
mia ne abbia bisogno ! Ma lo sapete che sconti ci sono al centro commerciale ?
Uscite di qui ogni tanto ? Davanti al negozio di abbigliamento ci sono code e
code di persone che tanto potrebbero anche fare a meno di fare acquisti lì
perché quegli abiti non fanno certo per loro. Vi interessano solo i demoni
?"
Io, Giles, Buffy e Xander ci voltiamo
all'unisono, i nostro occhi si sono illuminati, un posto affollato ... che il
blaterare di Cordelia abbia portato a qualcosa di buono ? Dopo esserci guardati
in faccia, tutti noi fissiamo Cordelia che nel frattempo non ha smesso di
parlare.
C: "Se aveste più gusto nel
vestire anche i vampiri lo noterebbero e vi affronterebbero in maniera diversa.
Ma li avete visti come vanno in giro ? Si vestono ancora come nel periodo in
cui sono morti ! Uccidere un edicolante, sfogliare una rivista per mettersi al
tempo con la moda, no ?"
D'un tratto, uscita dal suo unico e
specialissimo pianeta, si accorge di essere osservata.
C: "Cosa ? Cosa avete da guardare
?"
X: "Cordy ... ti adoro !"
C: "Cosa ?"
........................................
Il Giudice ... proprio una bella idea
hai avuto Dru, grazie mille, il Giudice dovevi andare a riprendere, questo
stupido, enorme e decisamente goffo e lento Puffo...
Non bastava solo Angelus e le sua
manie di grandezza, ci voleva anche questo e tu non mi hai mai detto niente,
chissà cosa stavi progettando, principessa.
Adesso questi due idioti sono qui a
parlare dei loro grandi progetti, di come governeranno il mondo, coppia di
stupidi ... stiamo andando al centro commerciale dove spero almeno di trovare
qualche vittima anche per me, devo rimettermi in forma.
Ho provato a scappare l'altra sera,
Angelus mi ha messo i suoi uomini di guardia, sono ancora troppo debole per
affrontarli e proteggere Willow, devo tenere questi uomini lontani da lei, non
devono sapere niente, Angelus non deve averne ancora parlato e più io me lo
tengo buono, più ho possibilità di andarmene.
Nel frattempo siamo arrivati, entrando
da una delle uscite di sicurezza, il Giudice ha già cominciato a fare qualche
vittima, si diverte a bruciare gli umani, vecchio ragazzaccio .... Ed io e
Angelus qui, al suo fianco.
Ma come speravo di aspettarmi, con la
migliore eroica tempestività del più ostinato supereroe che si rispetti, arriva
diretta nel petto del Puffo, una freccia che neanche lo scalfisce, ma almeno lo
distrae.
Chi poteva essere se non lei ? La
stra-maledetta cacciatrice !
Sorrido all'idea che stia rovinando i
piani di Angelus, non sono mai stato così contento di vederla ! Solo che da
sotto il bancone dove lei è in piedi fissando con rabbia il Giudice, spuntano
due occhi verdi, due occhi che bruciano me nel giro di un istante, due occhi
che mi ricordano quanto sono debole quando mi fissano, quegli occhi che sono
solo miei ... Willow
..................................
Non ho il coraggio di alzarmi da sotto
questo bancone, non ho il coraggio di guardare questo Giudice senza tremare di
paura, ma lo devo vedere, devo rendermi conto di cosa Drusilla è stata capace
pur di dividerci, devo renderti vendetta, se tu non l'avessi amata così tanto,
adesso saresti vivo e saresti qui con me ...
Alzo la testa e vedo questo enorme
demone blu fissare con rabbia Buffy, dopo che lei gli ha lanciato un'innocua
freccia per attirare la sua attenzione. Sulla destra c'è Angelus, fa malissimo
guardarlo, il suo viso è sempre quello di Angel, eppure è un demonio ed è
seriamente intenzionato ad ucciderci tutti.
Sulla sinistra ... sulla sinistra ...
Dio non fare che sia un'allucinazione ... un lungo spolverino nero lo avvolge,
ha le mani in tasca e gli occhi che mi hanno già visto, mi hanno già trovata,
se io fossi in mezzo al deserto, lui mi troverebbe in un istante ... sei tu ...
sei davvero tu ... sei vivo !!
Ho sentito il mio cuore fermarsi in un
momento, non ho più provato la necessità di respirare, sono persa nel suo volto
che sembra sorpreso quanto il mio, milioni di emozioni che stavo cercando di
reprimere, tornate a galla con un singolo sguardo.
La gente intorno a noi scappa,
urlando, spaventata. Almeno credo stiano urlando, non sento niente, vedo solo
te che mi fissi, lo avevi promesso, lo avevi detto che saresti tornato.
La nostra magia viene interrotta dalla
minaccia di Buffy, ha impugnato il lanciarazzi; Angelus e gli altri uomini
stanno tentando di allontanarsi dal Giudice. Anche tu hai capito quello che
starà per succedere e salti via, lontano, per non morire ancora, per restare e
portare a termine ciò per cui sei tornato.
Buffy non aspetta altro e spara in
direzione del Giudice che rimane immobile, per niente spaventato da quest'arma.
Finisce in mille pezzi, il piano di Xander ha funzionato, lo abbiamo ucciso,
abbiamo vinto questo battaglia.
Come se non bastasse, scoppia
l'allarme antincendio, bagnandoci completamente da testa ai piedi. Giles ci
dice di raccogliere i pezzi del Giudice perché dobbiamo assolutamente tenerli
separati.
Mi sento ancora osservata e mi volto
verso un angolo dove vedo lui, è lì in piedi che mi guarda, non ha rabbia negli
occhi, sembra contento, mi sta fissando come se stesse osservando la cosa più
preziosa e importante che abbia mai visto. Quanto tempo ho passato a sognare
quegli occhi blu, tutte queste notti ho pianto fino ad addormentarmi sperando
di rivederti.
Nessuno mi sta guardando, mi avvicino
a te, prima lentamente, poi aumento il passo, fino a correre, a correrti
incontro. Tu spalanchi le braccia e sorridi, ti prego non fare che sia solo un
sogno, non riuscirei più a svegliarmi, non riuscirei a sopportare il peso della
realtà questa volta.
Ti sono di fronte, e adesso mi sono
fermata, sono in preda al panico, ancora non ci credo. Allungo le mani e ti tocco
il viso. L'acqua mi cade addosso ma non la sento più, mi scorre sul volto mista
alle lacrime e si perde insieme, fino a diventare tutt'uno. Anche tu stai
piangendo ?
Non mi escono parole, non so cosa
dirti eppure avrei così tanto da chiederti. Tu appoggi le mani sulle mie spalle
e ancora mi guardi, ma non hai un punto fisso, continui a scrutarmi come se
volessi vedere se tutto è ancora al suo posto e poi ti avvicini. Stai per
parlare e forse solo sentendo la tua voce capirò che sei veramente tu e non un'altra
delle mie fantasie.
"Ti ho mai detto quanto odio
avere i capelli bagnati ?"
E scoppio a ridere. E lo fai anche tu,
mentre mi stringi e mi baci sulla fronte.
Spike è vivo.
PARTE 53
"Non facciamo troppo rumore, i
miei genitori stranamente sono in casa"
Mi ha portato via dal centro
commerciale, siamo a casa, nella mia stanza, non ci ha visti nessuno, devo
avvisare Buffy, o Giles e dire che va tutto bene, o verranno qui a controllare
se tutto è a posto.
Vedo che Spike gira per la stanza, la
osserva con calma, guarda le fotografie, guarda i vestiti che ho lasciato in
giro e sembra sorpreso.
"Ti aspettavi qualcosa di diverso
?"
"Credevo fossi più ordinata,
piccola. Non so, pensavo di trovare tutti i vestiti a posto e non sbattuti
così, oppure i libri in rigoroso ordine alfabetico, o il mio nome scritto
religiosamente dappertutto ..." ghignando mi sorride.
"Vanesio, vanesio ... come potevo
fare qualcosa del genere, se dovevo tenerti nascosto ? E poi come mi sarei
giustificata con i miei amici ?"
Non capace di stare fermo un secondo,
vedo che adesso è incuriosito dai cuscini del mio letto, che cosa sta toccando
? Tra tutti ne estrae uno piccolo di colore rosso a forma di cuore.
"E questo che cos'è ?"
Solleva il cuscino e girandolo mi fa
notare un qualcosa, che "in sbaglio" avevo scordato; vi è cucita
sopra una grande scritta: "SPIKE".
"Me l'hanno venduto così ! Credo
sia la marca del cuscino ... sai, quei cuscini che hanno già i nomi
prestampati, i nomi più comuni erano già stati venduti ed era rimasto solo quello,
e-e il cuscino mi piaceva tanto, è molto comodo, ci si dorme bene ..."
Lui mi osserva inarcando le
sopracciglia e continuando a giocare col cuscino.
"Non sapevo sapessi anche cucire,
sei stata brava"
"In verità non l'ho fatto io ...
davvero, giuro ! Mia nonna è molto brava, le ho raccontato che Xander aveva
preso un gatto e che lo aveva chiamato Spike. Mia nonna non si è stupita,
conosce e adora Xander da anni e farebbe di tutto per lui, quindi ..."
Mi guarda basito con gli occhi
spalancati: "Sei peggio di molti demoni che conosco !"
"Togliti lo spolverino adesso, o
mi allagherai tutta la camera !"
"Ehi, quanta fretta ! Se volevi
togliermi i vestiti, bastava chiederlo, piccola, lo sai che non sono mai stato
timido"
Gli sorrido e mi incanto a vederlo. Non
posso ancora credere che sia davvero qui con me.
"Mi sei mancato. Ti ho aspettato
tanto"
"Willow ..."
"Aspetta, ti prego, lasciami
finire ... Se tu fossi tornato per uccidermi, ti capirei, ma non ho mai voluto che
le cose andassero così, io volevo salvare tutti e invece ho la sensazione che
tutto quello che sta succedendo sia solo colpa mia..."
Si siede ai bordi del letto e tiene lo
sguardo fisso sulle sue mani.
"Ti sembra che ho voglia di
ucciderti ? Sarei un maledetto bugiardo se ti dicessi che non ci ho pensato,
quella sera stavo scappando perché ero furioso, se fossi rimasto avrei potuto
farti del male, ma ... lo sai, non riuscirei neanche se lo volessi davvero
..."
"Perché sei così buono con me
?"
Ride, mentre si alza dal letto e viene
verso di me: "Cosa c'è, mi preferisci cattivo ?"
Mi mette le mani sui fianchi e
avvicina il suo viso al mio, quanto mi mancava stargli così vicino ...
"Quando fai il cattivo sei più
sexy ..." gli dico timidamente, mentre gli accarezzo le labbra con le mie.
"Senti, senti, la mia piccola ...
allora devo comportarmi male con te ? Se vuoi comincio da subito ..."
Le sue mani mi accarezzano la schiena,
massaggiandomi dolcemente ma con la forza della sua passione.
"Spike ..."
Chiudo gli occhi abbandonata nel suo
abbraccio, quando sento una voce che mi chiama.
"Willow !"
Sembrerebbe mia mamma ... MAMMA !!!
"Willow ! Ma con chi stai
parlando ?"
Spalanco gli occhi terrorizzata, mia
mamma sta arrivando qui in camera !!
"Mamma !! Cielo è mia mamma !!
Sta venendo qui, nasconditi, nasconditi!!! Presto !!!"
Spike sembra più sperduto di me.
"Sbrigati Spike !! Chiuditi in
bagno, corri !!"
Mi da un piccolo bacio sulle labbra e
si chiude nel bagno. Sembra tutto a posto, è tutto a posto, devo stare calma,
respiro ... respiro ... no, non respiro !! Lo spolverino è ancora qui !!
"Willow ! Apri la porta, devo
parlarti !"
"Arrivo mamma, arrivo !"
Riapro la porta del bagno e trovo
Spike comodamente seduto ai bordi della vasca che sta sfogliando delle riviste
femminili che mi aveva prestato Buffy.
"Ma tu davvero leggi questa roba
?"
"Non ho tempo adesso per parlare
dei miei gusti letterari, tieni questo !"
Gli lancio lo spolverino che lo prende
in pieno viso facendogli borbottare qualcosa che forse è meglio che io non
abbia capito.
Ce la faccio, adesso apro la porta,
respiro ... respiro ... ho un vampiro chiuso in bagno ... respiro ... respiro
...
"Ciao mamma !"
"Willow, ma cosa sta succedendo ?
Stavi parlando con qualcuno ?"
"Sì ! Ero al telefono con Buffy !"
"Ma come sei combinata ? Perché
hai tutti i vestiti bagnati ?"
"Perché ? Lo stavo proprio
raccontando a Buffy, una cosa divertentissima !"
E scoppio a ridere, tanto per far
sembrare questa pantomima un minimo reale.
"Ero al centro commerciale con
Xander" a questo nome si sente un piccolo rumore provenire dal bagno,
quasi un colpo di tosse infastidito "e all'improvviso è scattato l'allarme
antincendio ed ecco il risultato ! Tutti bagnati, dovevi esserci!"
"Ma stai bene ?"
"Certo, è solo un po' d'acqua,
adesso faccio un bel bagno caldo e passa tutto, non ti preoccupare. Vai pure a
dormire, buona notte"
"Aspetta, aspetta ! Te la preparo
io la vasca"
"NO !!" Forse ho urlato
troppo ... "Dicevo, no, stai tranquilla, ci penso da sola"
"Senti signorina, mi sembri molto
strana stasera, fammi preparare la vasca e poi starò tranquilla !"
Cosa faccio ? Cosa faccio ? Respiro
... respiro ... adesso parlo urlando per farmi sentire da Spike dentro, magari
riesce a scappare, oppure a rendersi invisibile o a miniaturizzarsi ...
"Va bene mamma ! Vuoi prepararmi
la vasca ? Entriamo in bagno allora ! Stiamo entrando in bagno !"
"Ti ho sentito, perché urli
?"
Già perché urlo ? Dimentico sempre che
è un vampiro e che ci sente benissimo... ho un vampiro nel bagno ... povera me,
se mia mamma lo scopre mi uccide davvero !
Apriamo la porta e a primo istinto mi
verrebbe da chiudere gli occhi per non vedere la faccia di mia mamma e la sua
reazione, ma devo tenere gli occhi aperti e respirare ... respirare ...
Spike non si vede. Prima la tenda
della doccia non era chiusa, si dev'essere nascosto lì dietro, peccato che mia
mamma stia andando diretta verso la tenda...
IDEA !!!!
"Mamma ! Che cos'hai in faccia
?"
Lei si gira di scatto e mi guarda:
"Cosa ? Che cosa c'è ?"
"Vieni, vieni a guardarti allo
specchio. Non vedi niente ?"
Mentre è impegnata a cercare un
qualcosa sul suo viso che non esiste, Spike apre di pochissimo la tenda della
doccia per uscire, la vasca si trova esattamente di fronte allo specchio,
quindi Spike non avendo alcun riflesso, può uscire indisturbato senza essere
visto.
Mi guarda divertito, per lui tutto
questo sembra essere un gioco, non può parlarmi e con la bocca mi dice senza
emettere alcun suono: "Genio !"
Io cerco di fargli capire di
nascondersi sotto il letto, quindi faccio come lui e cerco di mimargli la
parola: "Sotto ! Sotto !"
Ma sono poco furba rispetto a lui e
mia mamma mi risponde: "Sotto dove ? io non vedo niente !"
Quando Spike è finalmente al sicuro
fuori dal bagno, posso tirare un sospiro di sollievo:
"Scusa, ho visto male io,
dev'essere stata solo un'ombra"
"Adesso io ti preparo la vasca,
ma tu dopo vai subito a letto, mi sembri strana e non credo
tu stia benissimo"
"In effetti credo mi stia per venire
un infarto, ma essendo le probabilità alla mia età e nella mia salute alquanto
scarse, credo che dormirò e basta"
Ormai mia mamma non ci fa più caso,
credo che pensi che questa avventura al centro commerciale mi abbia scosso
molto.
"Willow ! Sei qui ?"
Ecco che dalla camera da letto arriva
un'altra voce, non ci posso credere, il mondo ce l'ha con me, è sicuro, è
arrivato anche Xander !
Cielo avrà visto Spike ?????
Corro in camera e vedo Xander anche
lui ancora bagnato, rasserenarsi in volto appena mi vede.
X: "Will, sei qui per fortuna !
Mi sono spaventato a morte !"
Cerco di far capire a Xander di non
parlare, di stare zitto, ma non faccio in tempo, la mamma rientra in camera
perché ha sentito un'altra voce.
X: "Con tutta questa storia del
Giudice ti ho persa di vista e non sapevo se Spike c'entrasse qualcosa o
no"
M: "Ciao Xander ! Chi è Spike
?"
X: "Sig.ra Rosenberg ! Lei è qui
! È qui !"
M: "Certo, dove dovrei essere ?
Ti sei spaventato tanto anche tu vero ? Poveri, anche
Willow mi sembra ancora sconvolta, ma
era solo dell'acqua, state tranquilli. Di cosa stai parlando comunque, chi
giudica e chi è Spike ?"
W: "Spike è il suo gatto !"
X: "Il mio gatto ? Il mio gatto
... certo, il mio gatto Spike !"
Il letto sembra quasi sobbalzare da
solo, mi sa che il gattino che è lì sotto non è molto contento della scelta che
ho fatto ...
M: "Davvero hai preso un gatto ?
Tua mamma non mi ha detto niente"
X: "Già ... non le ha detto
niente, perché ... tu che dici Will ?"
W: "Perché, perché sempre tutti
questi perché ... ahem, perché è ... è ... una sorpresa ! Certo è una sorpresa
per lei e non lo deve sapere, non lo deve sapere nessuno del gatto Spike
!"
X: "Giusto ! È il compleanno di
mia mamma e le ho comprato come regalo Spike, il gatto"
M: "Ma il compleanno di tua madre
è tra 7 mesi"
X: "Ho un cervello molto
impegnato, mi piace pensare prima alle cose"
M: "Come vuoi tu ... però adesso
te ne devi andare, Willow deve fare un bagno caldo e poi deve andare a letto di
corsa e ti consiglio di fare la stessa cosa se non vuoi ammalarti"
X: "Grazie Sig.ra Rosenberg,
apprezzo il consiglio. Posso andare Will, tutto bene vero ?"
W: "Certo Xander, grazie, va
tutto benissimo e scusami se non ti ho avvisato, sono scappata via solo per
paura. Ci sentiamo meglio domani. Buona notte"
X: "Buona notte Will"
M: "Queste ragazze di oggi,
vedono dell'acqua e si spaventano subito !"
Intanto prende per braccio Xander e
stanno per uscire dalla camera, io sono alle loro spalle e posso finalmente
tirare un sospiro di sollievo.
M: "Ma sono contenta che tu ti
preoccupi così tanto per Willow, sai io ho sempre pensato che tu saresti il
ragazzo ideale per lei, vi conoscete da così tanto tempo che sareste una coppia
perfetta !"
Spike esce di colpo da sotto il letto,
deciso a dire la sua, accecato dalla solita gelosia che lo caratterizza così
spesso. Sta per parlare, ma gli metto una mano sulla bocca per metterlo a
tacere e cerco di ributtarlo in terra, sotto il letto.
Corro a chiudere la porta, la chiudo
per bene, basta per stasera, le mie coronarie sono già state messe alla prova
per troppo tempo !
"Erano anni che non mi divertivo
così ! Dovremmo farlo più spesso ! Magari la prossima volta mi nascondi dalla
cacciatrice, lei sarà per sempre la mia vittima preferita ! Ma niente più
Xander questa volta, o gli stacco la testa di netto !"
Sono distrutta con la testa appoggiata
alla porta e lui è lì in piedi, allegro come non mai, come un bambino che ha
appena scoperto un gioco nuovo e che trova molto, molto divertente.
"Vieni qui piccola. È finita"
Mi stringe forte e su una cosa ha
ragione, dovremmo farlo più spesso se dopo questa è la mia ricompensa.
"È tutta sera che voglio baciarti
e non ci sono ancora riuscito"
"Voglio fare l'amore con te"
Lui mi fissa per un po' e poi mi
accarezza il viso.
"Con il gatto Spike ?"
"Spike ... stai zitto"
PARTE 54
Ho dormito così bene in vita mia solo
poche volte, rarissime volte, e questa notte Spike è stato qui con me, non mi
ha lasciata neanche per un istante, è stato dolce, troppo dolce e mi ha tenuta
stretta. Ci sono stati dei momenti in cui nessuno di noi due parlava, fissavamo
soltanto il soffitto come se fosse incantato, come se fossimo spettatori in
qualcosa di magico, e quando si è addormentato, è diventato lui l'unica cosa
che vedevo. L'ho guardato per quello che mi è potuta sembrare un'eternità, ho
studiato ancora il suo volto che conosco nei minimi particolari, non me ne
stancherò mai e mi sono abituata anche a non sentirlo respirare, credo di aver
accettato ogni parte di lui.
Allungo un braccio per cercarlo
accanto a me nel letto, ma non lo trovo. Mi giro, e anche se non vorrei,
spalanco gli occhi di colpo e per fortuna lo vedo davanti al letto che si sta
rivestendo.
"Dove stai andando ?"
"Dannazione mi sono addormentato
! Mi spiace piccola, devo scappare"
"Ma è ancora notte ..." -
Perché vuoi già andartene ? -
È distratto mentre mi parla, sta
chiaramente pensando ad altro. "Devo tornare da Angelus. Sono già stato
via troppo tempo e spero di non aver fatto un errore, forse ancora ce la
faccio"
Mi alzo di scatto, stando seduta sul
letto "Cosa ? Vorresti davvero tornare da lui ? Lo sai che ti ucciderà !
Io non posso farti andare !"
Finalmente ho la sua attenzione, si
gira verso di me e viene a sedersi sul letto, prendendomi una mano nelle sue.
"Ascoltami bene, piccola. Se
Angelus mi ha salvato la vita è perché ha in mente qualcosa e mi vuole al suo
fianco. Qualsiasi cosa vuole, Angelus la ottiene, e io sono ancora troppo
debole per affrontarlo da solo. Devo ancora stare al suo gioco e finchè lo
farò, non mi succederà niente, basta che seguo le sue dannate regole. ... sei
tu che devi stare fuori dal gioco"
"Io ... non ho la forza di
perderti di nuovo ..."
Ha abbassato lo sguardo verso le mie
mani, non mi guarda e si rialza andando verso la finestra. Si accende una
sigaretta e rimane lì fermo a guardare fuori. Lo so che in verità non sta
fissando niente, quando fa così sta solo pensando. Io mi sono rannicchiata
dentro il letto, ho portato le ginocchia verso il mio petto, cullandomi da
sola, e rimaniamo in silenzio, ma questa volta c'è tensione e soprattutto
paura. Non credo di aver mai visto Spike così. È sempre stato lui quello forte
tra di noi, è sempre stato lui che mi ha rassicurata, adesso i nostri ruoli si
stanno avvicinando.
Mi avvolgo il lenzuolo attorno al
corpo e mi alzo per andare verso di lui, anche se il suo volto non tradisce
alcuna emozione, i suoi occhi lo fanno, mi parlano anche se lui non vuole. Lo
abbraccio e lo tengo stretto, come lui ha fatto con me stanotte. Non lo guardo
in viso, lo so che non vuole essere guardato adesso, mentre lui mi bacia la
testa, dandomi sempre a capire tutto quello che prova anche con dei piccoli
gesti.
"Mi prometti che starai attento
?" gli sussurro.
Lui mi alza il viso, e mi sorride
delicatamente "Certo, piccola. E tu devi stare il più vicino possibile
alla cacciatrice, non devi lasciarla un attimo, mi sono spiegato ?"
"Cosa ? Scusa, non devo aver
capito bene ... devo stare vicina a Buffy ?"
"È l'unica che ti proteggerà, per
quanto io la odi, è l'unica che ti difenderà sempre da Angelus. Sai com'è ... è
l'istinto dei super-eroi. Si vestono male, hanno tutti nomi assurdi e sono
dannatamente banali"
Solo lui, è l'unico che riesce a farmi
ridere anche in un momento come questo, l'unico che sa farmi provare
un'infinita varietà di emozioni. Adesso mi accarezza la guancia, mentre mi
fissa.
"Volevo vederti sorridere. Sarà
questo che mi darà la forza contro Angelus"
"Ti amo"
Mi passa dolcemente un dito sulle
labbra e mi bacia, ogni volta sembra un bacio diverso, nuovo, questa è
disperazione, mi sta baciando come se il domani non ci sarà.
Lo guardo ancora, per un po', non
voglio lasciarlo andare, non voglio assolutamente, dentro il mio corpo sta
urlando, sta gridando di non lasciarlo andare, ma non posso impedirlo.
"Devo andare ... stai
attenta"
"Anche tu ..."
Apre la finestra ed esce, è inutile
prolungare ancora quest'agonia, è inutile restare qui fermi e continuare a
rimandare l'inevitabile. È così strano la prima volta che Spike è stato qui,
avevo definito questo balcone l'anticamera del Paradiso, le cose cambiano,
sempre, non mi ero accorta che invece ora è già sceso all'Inferno. È ancora
buio, tento di guardarlo finchè non lo vedo proprio più, e accarezzo il vetro,
lentamente.
"Ti prego non morire ..."
......................................................
Che tu sia dannato Spike, ti dovevi
proprio addormentare ... sarai un fortunatissimo bastardo se Angelus non ha
ancora mandato i suoi uomini a cercarti, spero solo che la cacciatrice lo abbia
trattenuto a lungo, magari a quest'ora lo ha già ucciso ... ma hai già smesso
di credere alla favole più di un secolo fa, non è così stupido William ?
Angelus non l'ha uccisa di certo, non
sarebbe divertente, bisogna prolungare la tortura delle vittime ... maledetto
...
È come se sentissi dei passi dietro ai
miei, non riesco a capire se sono seguito o sono io che mi sto immaginando
tutto ... ma non sono stupido, sento benissimo che c'è qualcuno ...
"Vieni fuori se hai coraggio
!" grido "Fatti vedere !"
Niente. Nessuno risponde. Sembrerebbe
il classico giochetto di Angelus, lo sento che è
vicino, giro su me stesso, porc..
"Angelus !" qui di fronte a
me.
"Ti sei divertito ragazzino ?
Adesso è ora di pagare"
L'ultimo ricordo che ho è un grosso
tubo di ferro diretto verso la mia testa ...
Willow, ti prego non morire ...
PARTE 55
Non riesco ad addormentarmi ancora,
l'unica cosa che voglio è che il sole arrivi presto, così potrò uscire da qui e
andare dagli altri, ma mancano ancora delle ore. Pensavo che dovrei convincerli
ad unirsi a Spike, forse se fossimo tutti insieme potremmo anche uccidere
Angelus ... e poi chi convincerebbe Spike ? Non ce lo vedo proprio a combattere
al fianco di Buffy ...
C'è molto vento fuori e continuo a
sobbalzare ad ogni minimo rumore, sembra sempre ci sia qualcuno fuori dalla
finestra. Mi alzo dal letto e vado verso il balcone, gli alberi sbattono
violentemente, sembrano persone, esseri umani che gridano e si dimenano nel
tentativo di liberarsi da qualcosa che li opprime, persone che ti mettono sull'avviso,
che ti urlano di non fare qualcosa. Sono ipnotici.
C'è uno strano gioco di ombre sul mio
balcone, sembra quasi ci sia un grande sacco, qualcosa di nero appoggiato,
immobile. Il vento sposta una parte di quel telo nero e ... Oh mio Dio !!!!!!!
Mi devo coprire la bocca per non
urlare, non è un'ombra, è Spike, svenuto, col viso pieno di sangue, le mani
legate davanti a sé, da qui non vedo, ma forse anche i piedi sono legati.
Angelus ...
Il primo istinto è correre fuori,
andare da lui, ma se Angelus fosse qui ? Questo è sicuramente lui, nessuno
potrebbe mai farmi qualcosa del genere, Spike ... santo cielo, cosa devo fare ?
Fuori adesso comincia anche a piovere, e mentre un lampo taglia il cielo,
appare Angelus di fronte a me, facendomi fare un grosso salto all'indietro.
"Non urlare piccola Willow,
sveglieresti i tuoi genitori, posso darti un ottimo consiglio ? Non lo farei se
fossi in te"
Non ho il fiato per parlare, ed è vero
non posso neanche urlare, il solo immaginare cosa potrebbe fare ai miei genitori,
mi fa venire i brividi, loro davvero non c'entrano proprio niente, loro sì che
sono fuori dal gioco, mentre io ne sono sempre stata una pedina.
"Ti dico subito cosa faremo; mi
apri la finestra, io e Spike qui entriamo, e mi starai ad ascoltare, va bene
?"
Sto per cercare una risposta, per
aprir bocca, quando lui mi interrompe subito bruscamente.
"Mi sono scordato di dirti che i
no non sono di mio gradimento"
Con il poco di fiato in gola che mi è
rimasto, cerco di parlargli "P-perché dovrei?"
"Bella domanda, davvero, molto
intelligente. Non ti basta il tuo fidanzato qui fuori ? Se vuoi posso entrare
dalla porta d'ingresso e prima di arrivare in camera tua, passo da quella dei
tuoi genitori per tagliar loro la gola. Secondo te, è una risposta esauriente ?
Ne ho altre se vuoi, posso staccare la test"
"Basta ! Basta, ho capito ... ho
capito ..."
Te lo avevo promesso Spike, ti avevo
promesso che sarei stata attenta, invece lo sto facendo entrare in camera mia,
l'invito già ce l'aveva, sto solo evitando che altre persone possano andarci di
mezzo, spero solo che i miei genitori non sentano niente, se si svegliassero
non saprei proprio come proteggerli. Per fortuna questo temporale fa molto
rumore e dovrebbe coprire le nostre parole.
Mi avvicino alla finestra e più lo
faccio, più il sorriso di Angelus aumenta, quest'uomo che era qui a cercare di
salvarmi la vita solo poco tempo fa, adesso è qui per uccidermi. Le cose
cambiano. Sempre.
Afferra Spike come se fosse un vero e
proprio sacco e portandolo in spalla entra in camera mia, soddisfatto,
guardandosi intorno, contento di aver ottenuto il suo scopo, mentre io mi
accascio accanto al letto, appoggiandovi la schiena e fissando Spike. Non avevo
visto al buio come il sangue gli stava rigando tutto il volto, mi distrugge il
cuore vederti così e mi scende la prima lacrima.
"Già piangi ? Risparmiale per
dopo"
Angelus adesso ha buttato Spike per
terra, non troppo lontano dal letto e si è seduto sulla sedia della mia
scrivania, si era seduto lì anche per salvarmi, se avesse un altro viso sarebbe
più facile guardarlo, invece in molti gesti mi ricorda Angel e tutto fa sempre
più male.
"Puoi anche guardarmi se vuoi,
non mi offendo, anzi ... cosa dici, aspettiamo che Spike si svegli, o lo
svegliamo noi ? Come lo svegli tu di solito ?"
Sto continuando a fissare il
pavimento, la paura di vedere i suoi occhi è troppo forte.
"Ragazzina ... parlare da solo è
un'altra di quelle cose che mi piacciono poco, non ti hanno mai insegnato che a
domanda si risponde ? O ti interessano solo le cose che ti ha insegnato Spike
?"
"C-cosa vuoi ?"
"Un'altra domanda intelligente
... vorrei prima di tutto torturarti, è da molto tempo che non lo faccio, sono
un po' fuori dal giro, però ..." si alza dalla sedia e comincia a girare
per la stanza, osservando le pareti e gli scaffali della mia libreria "non
voglio cominciare senza spettatori, che gusto c'è a fare un'opera d'arte se poi
nessuno la può vedere ?"
Adesso è fermo davanti alla libreria e
tira fuori dei libri sfogliandoli, si sofferma su qualche pagina e continua
così con altri. Tutta questa attesa mi snerva, cosa sta aspettando ? Davvero
vuole che Spike sia sveglio ? Mi giro a guardare te, non sembri avere alcuna
intenzione di svegliarti e forse dentro di me non voglio, non voglio che tu
possa vedere cosa mi potrà accadere, io non conosco Angelus, non so neanche
cosa fare con lui, se farlo spazientire, o se devo continuare a stare zitta,
non so proprio cosa devo fare ...
"Prega pure piccola mia, prega
perché ne avrai bisogno ... Questi libri dove li hai presi ? Sono
dell'osservatore ?"
Non ho voglia di rispondergli, non
voglio assolutamente.
"No, così non va, non mi piace
ripetermi"
Veloce come le saette che nel
frattempo continuano ad illuminare il cielo, Angelus è di fronte a me e mi
afferra il mento tra le mani, sollevandomi il viso e facendomi decisamente
male.
"Rispondi subito"
"S-sì ... sono di Giles ..."
"Oggi è stata davvero una brutta
giornata per me, te lo dico subito, se provi ancora a non rispondermi, o ad
ignorarmi, per ogni volta che lo farai, il coraggioso Spike qui perderà un
dito, ci stai al gioco ?"
"Sì ..."
"Non sei così stupida
allora"
Si rialza nuovamente e torna a
guardare i libri, forse sta cercando qualcosa, non credo possa avere davvero così
tanto interesse in quei pochi libri che mi sono concessa di prendere in
"prestito" da Giles.
"In questi libri hai mai letto
qualcosa su Acatla ?"
"Acatla ? N-non credo, no
..."
"Non mi stai mentendo, vero
?"
"Non sono così ingenua ..."
"Non lo dubito ragazzina, mi
chiedevo solo se tra una scopata e l'altra avevi ancora tempo di leggere"
mi fa venire voglia di vomitare "Ma questo Acatla, secondo me, lo hai già
sentito nominare ... "
Come fa a capirmi così facilmente ?
"Avevo letto qualcosa in biblioteca, non so molto, Giles ..." non
dirlo Willow, forse è proprio questo che vuole sapere.
"Giles, cosa ?"
"Giles ... non mi ha fatto
leggere altro, è la verità"
"Sì, sì, ti credo, infatti sapevo
che qui avrei solo perso tempo, ma non mi sarei perso questa serata per niente
al mondo. Vuoi sapere una cosa in anteprima ? Dopo aver lasciato la mia ragazza
al centro commerciale, sono andato a cercare Spike, ovviamente immaginavo fosse
qui da te, allora ho aspettato, ma siete andati un po' troppo per le lunghe per
i miei gusti. Mi stavo annoiando e allora sono andato alla ricerca
dell'osservatore, ma invece ho incontrato la sua bella giovane metà, Jenny,
credo si chiamasse. Lo sapevi che la poverina aveva un'ampia conoscenza di
incantesimi e affini ?"
Sto cominciando a tremare, perché
parla di lei al passato ? Ti prego, no ...
"Comunque, non potevo
interrompere voi due, sono sempre un gentiluomo d'altronde, non ho trovato
l'osservatore che era quello che di tutti voi mi interessava di più, e cosa
potevo farci con la povera Jenny ? Ti lascio libero sfogo all'immaginazione,
anche se non potrai mai davvero capire quale capolavoro ho realizzato"
Non parla più adesso ed io non ho il
coraggio di dire altro. Angelus ha ucciso la signorina Calendar, non è
possibile ! Che cosa c'entrava lei ? Perché accidenti, perché ? Vorrei tanto
piangere, vorrei scoppiare con tutte le lacrime che trattengo, vorrei urlare,
gridare, non ho mai provato così tanta rabbia come in questo momento. Mentre
Angelus è calmissimo e sta ottenendo tutto quello che vuole, comincio a pensare
che sia davvero il Diavolo in persona, siamo tutti inutili di fronte a lui.
Stanno passando i minuti, stanno
scorrendo lentamente e ognuno di loro è lunghissimo, non ho il coraggio di
respirare troppo forte per paura di infastidirlo, non alzo lo sguardo perché
potrei incrociare il suo e tutti questi minuti, anche se pochi, sembrano essere
eterni.
D'un tratto Angelus chiude un libro di
scatto, facendomi saltare, ho i nervi tesissimi, salterei anche alla minima
cosa.
"Quello che non mi è mai piaciuto
di Spike è che dorme troppo, non trovi ? È sempre stato pigro, cosa dici lo
svegliamo ?"
Mi fissa con uno sguardo di sfida, lo
so che devo rispondere.
"Non farlo ..."
Mi guarda divertito "Che cosa,
svegliarlo ? E perché no ? Non volevi condividere tutto con
lui ?"
Non posso averla vinta con lui ...
Si avvicina a Spike e comincia a
picchiarlo leggermente sul viso.
"A lui piace più violento, vero ?
In questo campo l'esperta sei tu"
Non posso credere come le sue parole
possano ferirmi, sta trasformando tutto quel poco che ho avuto di bello in vita
mia, in cose ripugnanti, in sensazioni sbagliate, aveva ragione Spike, quello
che Angelus vuole, lo ottiene, vuole torturarmi e lo sta facendo senza neanche
toccarmi.
Spike si sta risvegliando, avrei fatto
di tutto se avessi potuto lasciarti ancora così, almeno non saresti stato
vittima anche tu.
Ma a sorpresa, interrompendo e
aumentando la tensione, squilla il mio telefono. Angelus gira di scatto lo
sguardo, Spike spalanca definitivamente gli occhi e prima che possa dire
niente, Angelus gli copre la bocca con una mano.
"Rispondi al telefono. Sbrigati.
E stai attenta a non dire niente, o ricordati che ho sempre lui qui con me
..."
Nel frattempo sta legando la bocca di Spike
con una pezzo di stoffa che ha strappato da una mia maglietta. Spike si agita,
ma a tempo stesso è confuso e sa benissimo, più di me, quanto sia meglio agire
con tutta calma. Mi fissi disperato, non avrei mai voluto tu vedessi, mi
dispiace ...
Non possono essere molte persone a
quest'ora, chi mi può chiamare di notte se non ...
"Ciao Will, scusa l'ora ma ti
devo proprio parlare ..."
"Buffy ..."
PARTE 56
Angelus è molto divertito da tutto
questo, tutte le persone che vuole distruggere si ritrovano stranamente riunite
come in uno strano gioco del destino.
"Buffy ..."
"Will, scusami, scusami tanto, ma
non riesco a dormire, non posso ..."
Guardo Angelus che mi fa gesto di
andare avanti, di non fermarmi, mentre Spike sembra pronto a scattare da un
momento all'altro.
"N-non ti preoccupare ... non
stavo dormendo neanch'io ..."
"Ho visto Angelus stasera ...
Will potevo ucciderlo e non l'ho fatto, non l'ho fatto ..."
"Come avresti potuto ? Lo ami
troppo per sacrificarlo" - A chi stai parlando Will? A Buffy o a te stessa
?
"Tu come ti senti ?"
"Male"
"Ho perso di vista anche Spike,
non so più dove sia finito, si è fatto vedere lì da te?"
"Sì"
"Cosa ? E perché non mi hai
chiamato ? Will, ma stai bene, è lì adesso ?"
Angelus estrae un grosso coltello e
posiziona la lama alla gola di Spike. Non posso piangere, non posso urlare,
perché devo subire tutto questo ? Angelus non era già abbastanza soddisfatto ?
A stento trattengo le lacrime, mentre
la voce mi esce a fatica. "No ... se n'è andato ..."
"Ti ha fatto del male ? Parlami
Will, mi sembri così strana !"
"È tutto a posto Buffy ... sono
solo un po' sconvolta ... cerca di capire, lui è tornato ed io non ero
pronta"
"... Lui ti ama ..."
"Cosa ?"
"Angel ... Angel, prima di
perdere ... sì, quando eravamo nella chiesa sconsacrata, Angel me lo ha detto,
Spike ti ama, ma io ... io non gli ho creduto, io non posso credergli ..."
Non riesco ancora a capire se il
momento più bello della mia vita sia a tempo stesso anche il più brutto, mi
giro verso Spike, lo guardo negli occhi e in un istante capisco che è vero, non
gli interessa niente di morire, lui vuole solo salvare me.
"Perché non me lo hai detto prima
?" La domanda sembra rivolta a tutti e due.
"Ero arrabbiata ... e poi è successo
tutto e non ho più trovato il momento giusto"
In fondo mi viene da sorridere
"Perché secondo te questo è il momento giusto?" Povera Buffy, se solo
ci vedessi ora ...
"Scusami Will ... volevo che tu
fossi felice ..."
"Ma io lo ero ..."
Adesso siamo tutti in perfetto
silenzio. Io sto ancora fissando Spike negli occhi, se dovessi minimamente
avvisare Buffy, Angelus gli taglierebbe la testa in un istante, e non posso
perderlo ancora, non sono pronta a sacrificarlo.
Angelus si allontana da Spike per venire
verso di me, la sua espressione nasconde sempre le sue intenzioni, ma lo
sguardo fa subito intuire che ha in mente qualcos'altro di diabolico.
B: "Will ... parlami ti
prego"
Mi afferra per la vita, mette la mia
schiena contro il suo petto e mi strappa la cornetta dalle mani. Spike comincia
a mugolare attraverso la fascia che ha saldamente in bocca, e a tentare di
liberarsi dai nodi che gli stringono i polsi e le caviglie, ma non credo
Angelus sia stato tanto stupido da non legarlo per bene.
Io tento di non fiatare, di stare in
silenzio il più possibile, non posso permettermi nessun rumore azzardato, ma la
sua stretta vicinanza non facilita le cose. Angelus poggia la cornetta sulle
nostre spalle, in maniera che tutti e due possiamo ascoltare Buffy. Con l'altra
mano mi solleva la manica del braccio destro della camicia da notte,
accarezzandomi la pelle.
A: "Ciao amore"
Mentre parla nella cornetta, non si
sentono rumori dall'altra parte, come se Buffy fosse rimasta senza fiato, come
se le avessero strappato il cuore dal petto con ferocia, posso solo
lontanamente immaginare cosa tutto questo voglia dire per lei.
A: "Sorpresa ! Non parli, come
mai ? Non mi riconosci ?"
B: "Angel ..."
A: "Sbagliato ! Povera
cacciatrice non lo sai che certi errori si pagano col sangue ?"
Il tempo di finire un'altra delle sue
frasi ad indovinello, che porta la lama del coltello verso il mio braccio e
comincia ad incidere nella mia carne, lentamente, molto lentamente.
Con la mano stringo il braccio di
Angelus e con l'altra mi copro la bocca, sto strillando, il sangue comincia a
scorrere sul braccio, mentre Angelus continua la sua incisione. Non riesco ad
aprire gli occhi, li tengo fortemente chiusi, è un dolore lacerante,
inimmaginabile, anche perché sta avvenendo di fronte a Spike e non avrei mai
voluto che lui potesse vedere senza poter fare niente. Sento che sta tentando
di urlare, sta gridando, ma non può fare nulla, è bloccato, e può solo
assistere a questo spettacolo ripugnante.
A: "Sai Buffy, la tua dolce amica
ti ha mentito ancora, il piccolo Spike è qui con noi, e ci sta osservando, sta
guardando con gli occhi spalancati quanto è bella la tua amica quando urla.
Come ? Non la senti urlare ? È vero, ma se vedessi il suo viso, capiresti la
vera bellezza del dolore"
B: "SMETTILA !!!! Smettila !
Lasciala andare !" Anche Buffy sta piangendo e sta gridando
con tutto il fiato che ha in gola.
A: "Perché ? Perché me lo chiedi
tu ? Sono finiti quei tempi, amore ... Adesso voglio finire il mio lavoro,
voglio incidere un qualcosa a forma di esse, una bella esse come Spike, in
fondo l'innocente Willow ha sempre voluto che Spike entrasse in profondità
nella sua carne ..."
Non riesco più a resistere, il dolore
è troppo grande, la lentezza che sta usando Angelus è insopportabile, sto
cercando di trattenere le grida che vorrei far uscire, pesto i piedi contro il
pavimento, scalciando anche verso il letto, sono costretta a mordermi la mano
per cercare di non urlare, fino a sentire sulla mia lingua, il sapore del mio
stesso sangue.
A: "Sai un'altra cosa cacciatrice
? Se fossi più furba, correresti qui invece di stare lì ferma ad ascoltare.
Buffy ? ... Buffy ? ... È impressionante come riesci a far fare quello che vuoi
a quella ragazza, mi basta un niente e subito corre da me. Principiante
..."
Angelus afferra la mia mano e toglie
il coltello dal mio braccio, ansimando cado nel suo abbraccio, mi sorregge come
se stesse tenendo carne da macinare, e nel frattempo assaggia il sangue che
esce dalla ferita della mia mano.
"Spike ... tu sì che hai sempre
avuto buon gusto nella scelta del cibo, vuoi dire che ho
sbagliato tutto fin dall'inizio
?"
Cado in terra, sfinita, sulle mie
ginocchia, faccio fatica a riaprire gli occhi e tra le lacrime cerco di
osservare che cosa ha fatto sul mio braccio, ma vedo solo una grossa macchia di
sangue che non tende a smettere di aumentare.
Angelus si avvicina a Spike che ha lo
sguardo disperato, sembra quasi vicino alle lacrime, o forse ha già pianto e
non vuole mostrarsi davanti a lui. I suoi occhi sono pieni di rabbia, misti tra
il mio blu e il giallo del suo demone.
"Ascolta ragazzino e apri bene le
orecchie. Ora ce ne andiamo di qui prima che arrivi Buffy, a lei penseranno i
miei uomini qui fuori. Voi due venite con me a cercare l'osservatore e se vuoi
che io lasci stare Willow, mi devi aiutare a rapirlo, mi sono spiegato ? Niente
domande, un lavoro veloce e lei tornerà a casa salva. Se tenti anche solo di
fregarmi, la ragazzina non morirà, ma diventerà la vittima preferita di ogni
mia tortura. Intesi ?"
Spike può solo accettare, non può
reagire, non può affrontare Angelus da solo, è vero, lui è troppo forte.
"Ma prima di andarcene, devo
lasciare un messaggio alla mia ragazza, sarebbe da maleducati, andarsene senza
salutare. Willow, ci tieni tanto a quegli stupidi pesciolini nell'acquario ? Ti
spiace se li uso come decorazione ? Tanto sono creature inutili, da vive non
servono a niente"
Dalla tasca estrae una bomboletta
spray di colore rosso e comincia sul muro sopra il mio letto a scrivere una
frase. Non so cosa voglia dire, ma sicuramente sarà qualcosa che
colpirà Buffy dritta nel segno, sto
provando su pelle cosa vuol dire ascoltare gli insulti di Angelus. Velocemente
uccide ogni mio singolo pesciolino, anche voi solo vittime innocenti dei miei
errori e li mette sul mio letto cercando di formare una sorta di piccolo
macabro cuoricino.
"Non sarà il massimo della
bellezza, ma non abbiamo più tempo, pazienza, la prossima volta farò qualcosa
di meglio. Ragazzina, in piedi" afferra Spike e se lo mette sulle spalle,
proprio come aveva fatto quando era entrato nella mia stanza.
Io cammino a fatica, sono molto stanca
e la ferita sul braccio continua a sanguinare e brucia, brucia come tutte le
fiamme dell'inferno dove sicuramente finirò la mia esistenza.
Mi giro solo per un istante a guardare
verso camera mia, non sarà mai più il mio rifugio, Angelus mi ha rovinato anche
questo, ancora non capisco la frase sul muro, ma sembra rivolta a tutti noi e a
come le nostre vite sono cambiate:
*È stato bello anche per te ?*
PARTE 57
Siamo fuori dalla biblioteca, Angelus
deve avere studiato i nostri movimenti stasera, perché sa benissimo dove si
trova ognuno di noi, come in un gioco di strategia dove la prima mossa è
conoscere le posizioni del tuo nemico. E soprattutto capire i loro punti
deboli.
Dal vetro della porta d'ingresso, vedo
che sono tutti lì, Giles, Xander e perfino Cordelia, sono tutti in silenzio,
sono chinati sui libri, la mia stupida mente si chiede come mai io non sia
stata chiamata per questa riunione notturna, ne ho sempre fatto parte, perché
questa volta mi hanno tenuta fuori ?
Angelus è in silenzio, ha la schiena
appoggiata al muro. È qui di fronte a me, sembra tranquillo e sta pulendo il
coltello che ha usato sul mio braccio. Ormai sento solo lontanamente il dolore,
mentre eravamo di strada mi ha strappato una parte di stoffa e mi ha chiuso la
ferita, che gusto c'è a farmi solo morire dissanguata ? Lentamente sono
scivolata in terra, sedendomi, dove c'è anche Spike, sbattuto nell'angolo come
un animale. Non mi guarda, non mi ha più guardato da quando siamo usciti dalla
mia camera, sta evitando i miei occhi, mentre io non faccio altro che fissarlo.
Non è colpa tua. Non è mai stata colpa tua. Vorrei tanto potertelo dire.
Angelus comincia a muoversi, guarda
verso il corridoio e poi di nuovo verso la biblioteca, sembra ansioso.
"Ci siamo piccolo. Non ne posso
più di stare qui con voi due e con la tua ragazza qui che puzza di te. Glielo
hai mai detto che cosa significa il tuo morso? Ne hai avuto il coraggio ?"
Il morso ? Mi tocco rapidamente il
collo dove ancora è evidente il suo segno, guardo Spike cercando chissà quali
risposte, non abbiamo mai parlato di quella sera, ho avuto paura di affrontare
quell'argomento, l'unica cosa che mi interessava è che lui era vivo, il resto
sarebbe stato per il futuro, e proprio adesso mi domando se ce l'avremo mai un
futuro ...
"Dalla sua espressione così
stupita ci metterei un bel no ... fatti forza ragazzina, questo è solo l'inizio
!" e scoppia in una piccola risata, non può certo urlare e far sentire
agli altri che siamo qui.
Sta cominciando a slegare Spike, prima
i piedi e poi le mani, e per ultimo lascia il pezzo di stoffa che gli chiude la
bocca.
"Non c'è bisogno che ti ripeta
cosa devi fare, vero ?" Intanto lo rimette in piedi, è visibilmente stanco
e sembra non avere neanche forza nelle gambe.
"Hai qualcosa da chiedere prima
di entrare ?"
Spike rialza lentamente il viso,
guarda Angelus profondamente negli occhi sempre pieni di odio e apre
tranquillamente la bocca, lasciando uscire parole lievissime, ma decise.
"Willow ... scappa ..."
Senza avere il tempo di capire le sue
intenzioni, Spike afferra Angelus con tutta la forza rimasta e lo sbatte
violentemente all'interno della biblioteca. Cordelia urla, Xander e Giles si
alzano di scatto, mentre i 2 vampiri iniziano a lottare e Spike ora sopra
Angelus, comincia a picchiarlo sul viso, pugni forti, diretti, pieni di
rancore.
Mentre sto entrando nella biblioteca
per avvisare Giles, alle mie spalle arrivano gli uomini di Angelus, che stranamente
mi guardano, sembrano volermi attaccare, ma invece scappano via da me come
spaventati, non mi toccano neanche con un dito. Corrono nella direzione di
Xander e Giles, e cominciano a lottare.
Io corro su per le scale, vedo
Cordelia impaurita e immobilizzata dal terrore e le urlo:
"SCAPPA !! Scappa Cordelia, corri
!!!"
Mi nascondo dietro una delle librerie,
non posso andarmene anch'io, sapendo che Spike è qui da solo, contro Angelus e
i suoi uomini. Sta ancora picchiando Angelus che adesso sta ridendo a voce
alta, sta ridendo di gusto, come fa a non sentire il dolore ?
A: "Adesso mi sono proprio
stancato !"
Con una semplice mossa, cambia la
situazione e colpisce con forza Spike sul petto, facendolo volare contro il muro
opposto. Spike rimane in terra, come stordito, non riesce a rialzarsi. Lo
sapevi che non avevi le forze, perché hai dovuto farlo ? Nel frattempo Xander
urla di dolore, uno degli uomini di Angelus gli ha rotto un braccio nella lotta
e cade a terra svenuto. Le cose si stanno mettendo malissimo, un altro uomo ha
catturato Giles e lo sta trascinando fuori. Cosa posso fare ? Cosa posso fare
?? Adesso sarà anche il turno di Spike, Angelus si sta avvicinando, non posso
stare ferma, cielo non posso ...
"Angelus !!!"
Rimango sempre a fianco della libreria
come se mi potesse fare da protezione, ho attirato la sua attenzione e
finalmente si gira verso di me, mentre si pulisce il mento dal sangue che gli
cola dalla bocca, segno che allora i pugni di Spike non sono stati così
inefficaci.
"Angelus !! Volevi me, hai detto
che se succedeva qualcosa te la saresti presa con me !
Lascialo stare, ti prego ... ci sono
qui io ..."
"Senti, senti ... e così
preferiresti finire in mani mie ? Hai la vaga idea di cosa voglia dire ? ...
Rispondi solo a questo, ragazzina ... vale la pena sacrificare la tua vita
umana così preziosa per questo stupido demone senz'anima che non potrà mai dare
a nessuno niente di buono nella vita ? Era un rifiuto della società da vivo e
continuerà ad esserlo per tutta la sua esistenza. Dimmelo sinceramente, ne vale
la pena ?"
Non ho esitazioni, non ho dubbi, non
ho mai incontrato nessuno che sapesse amarmi così tanto, nessuno che morirebbe
all'istante per me, se solo glielo chiedessi.
"Sì"
Angelus mi guarda stupito, non credo
si aspettasse una reazione così decisa da parte mia, forse ci aveva
sottovalutati, non aveva mai creduto fino in fondo che potessimo essere così
convinti dei nostri sentimenti. E lo ammetto anche con me stessa, fino a
stasera, non lo avevo capito così bene nemmeno io, riavere Spike con me è stato
il dono più grande che potessi ricevere e non lo getterò via così, specie nelle
mani di Angelus.
Un vampiro rientra di corsa in
biblioteca preoccupato: "La cacciatrice ! Padrone sta arrivando la
cacciatrice !"
Io non smetto di fissare Angelus,
voglio fargli capire che non ho paura di lui, anche se dentro sto invece
tremando dal terrore. Spike è ancora in terra e lentamente si sta rialzando,
sembra ancora confuso, ma sta tornando tra noi.
Angelus si volta prima verso Spike e
poi ancora verso di me. Mi sorride, uno dei suoi migliori sorrisi, i più
diabolici, e poi si gira nuovamente verso Spike.
"Sei fortunato ragazzo, non ho
più tempo, non posso fare più nulla, ci vediamo la prossima
volta quanto tornerai strisciando da
me, quando non avrai più nulla"
Corre veloce verso di me ed io tento
di scappare nascondendomi dietro la libreria, sento Spike urlare, ma non ho il
tempo di reagire. Angelus non veniva verso di me, ma verso la libreria che con
una forte spinta fa cadere su di me.
Mi cade in testa. Mi schiaccia il
corpo. Mi spegne il cervello.
E ancora lui, mio solitario compagno.
Il buio.
PARTE 58
"WILLOW !!!"
Urlo con tutto il fiato che mi è
rimasto in corpo, Angelus è scappato, non mi ha dato possibilità di
raggiungerlo, maledetto bastardo !!
Corro verso la libreria, tento di
sollevarla, ma è troppo pesante, sto sanguinando, non ho davvero più la forza.
Willow è schiacciata sotto, tento di svegliarla, tento di chiamarla, ma non mi
risponde.
"Willow ... Willow ... piccola
... rispondimi ... svegliati, sono io ... dannazione SVEGLIATI !!!!"
È ancora viva, il battito del suo
cuore è molto lento, faccio quasi fatica a sentirlo anch'io, devo portarla
all'ospedale, devo fare qualcosa, se starà qui non resisterà a lungo. È tutta
colpa mia, ti dovevo proteggere, non l'ho fatto ...
Mi giro di scatto quando sento dei
passi entrare in biblioteca ... è la cacciatrice che si guarda intorno
ammutolita, con la bocca aperta, come se non credesse allo spettacolo che si
trova davanti. Mi fissa, mi odia con tutto il cuore, sfogherà tutta la sua
rabbia su di me.
"Aspetta ... stai calma ..."
mi rialzo lentamente da terra, alzando le mani in segno di resa "le cose
non sono andate come sembrano"
"Spike io ti"
"FERMI !!" Un poliziotto
arriva dietro di lei "Alzate le mani !!"
Sta arrivando altra polizia, non posso
farmi catturare, devo andarmene di qui il prima possibile. Willow, ci
penseranno loro a portarti via di qui, ti salveranno loro, io non ne sono stato
capace e non lo sarò neanche questa volta, mi dispiace ...
Fisso la cacciatrice negli occhi, nel
frattempo anche lei ha alzato le mani, e mi guarda con disprezzo, e forse
questa volta ha ragione, non merito nessuna fottuta giustificazione.
Guardo un'ultima volta Willow, è
sdraiata in terra, il viso è pallido, le esce ancora del
sangue dalla ferita sul braccio, ed è
immobile, troppo immobile.
"Volete sbrigarvi con una dannata
ambulanza ?" urlo al poliziotto e mentre si volta un secondo per guardare
se i soccorsi stanno arrivando, scappo nell'uscita sul retro, sento che ha
sparato un colpo di pistola in mia direzione, ma sei troppo lento, stupido
umano.
Continuo a correre, corro fino
all'esaurimento, le mie gambe ormai girano di forza propria, fino a quando cado
sfinito, in un piccolo vicolo buio. Sto cercando un rifugio, manca pochissimo
all'alba e già intravedo i primi raggi di sole. Non mi resta altro, apro un
tombino e mi calo nelle fogne, l'unico posto che mi può e vuole accogliere.
Mi siedo in terra e appoggio la
schiena e la testa contro un muro, resto così, con gli occhi chiusi, ansimando,
cercando il fiato che non ho, e continuando a pensare a te, a tutto il dolore
che ti ho provocato, a tutto il male che ti ho fatto, alla protezione che non
ti ho saputo garantire. E dopo quasi un secolo, comincio a piangere. Non lo
facevo da quando ero ancora William, un demone non piange, ma non riesco più a
trattenermi, porto la testa tra le mani e continuo a piangere, come un bambino,
come un disperato.
E nel silenzio, l'unica cosa che anima
questa fogna, sono i singhiozzi di un povero
perdente.
PARTE 59
Sono passate un paio d'ore, fuori il
sole è ancora alto ed ho finalmente smesso di essere così codardo.
Ho pensato ed ho pensato ancora, è
rimasta un'unica cosa che adesso devo fare, la sola, e se poi finirò
all'Inferno, non me ne fregherà più niente, ma devo uccidere Angelus, questa
volta non l'avrà vinta lui, questa volta andremo fino in fondo, a costo di
essere io colui che lo accompagnerà al cospetto di Satana.
Farò di tutto per vendicarmi, sarò
disposto a scendere ancora più in basso, fino ad arrivare a chiedere aiuto alla
dannata cacciatrice, non ho più i miei uomini, ormai sono tutti di Angelus, non
ho più nessuno, ma anche lei è nelle mie stesse condizioni. Dovrà starmi ad
ascoltare anche se non lo vorrà.
La bellezza di queste fogne è che puoi
girare indisturbato per la città, sono già arrivato all'ospedale, in verità è
già da un po' che giro qua sotto, avranno portato Willow qui di sicuro. Non
ricordo quante sigarette ho già fumato per cercare di trovare il coraggio di
salire, di vederla e di affrontare la cacciatrice. Non saprò se uscirò vivo
dallo scontro con Angelus e prima di farlo devo vedere il tuo volto almeno per
un'ultima volta, sapere che stai bene, sapere che ho ancora un motivo per
lottare.
Al diavolo !! Entro in ospedale, cerco
di non dare troppo nell'occhio, anche se è pieno di polizia, staranno cercando
chi ha fatto tutto quel disastro in biblioteca. Giro nei corridoi e dopo aver
scoperto qual è il numero della stanza di Willow, aumento il passo per arrivare
da lei.
"Spike, dove credi di andare
?"
Mi sembrava strano che non ci fosse
nessuno, che fosse tutto troppo facile, mi aspettavo di trovare la cacciatrice
... ma mi ero scordato dell'amico scemo.
"Xander ... è un piacere vederti,
come va il tuo braccio ? Hai finalmente provato un'emozione da uomo ?"
"Che cosa ci fai qui ?"
"Passavo da queste parti, mi
annoiavo e mi sono detto che sarebbe stato bello fare un giro all'ospedale ...
secondo te cosa ci faccio qui idiota ? Voglio vedere Willow"
"Non ci pensare nemmeno"
"O cosa ? Dovrò affrontare te ?
Già mi tremano le gambe ..."
"Non mi fai paura, non ti farò
andare da lei per farle ancora del male"
"Stupido e coraggioso, lo sai che
è una coppia letale ? Mi meraviglio che tu sia ancora vivo ... fammi passare e
potrai raccontare questa storia ai tuoi figli"
B: "Xander cosa succede ?"
Eccoti cacciatrice, lo immaginavo che
ti avrei trovata qui. Appena mi vede, senza darmi tempo di parlare, mi sferra
un pugno diretto sul viso. Cerco di fermarla, ma la ragazza è cocciuta, devo
afferrarla per le spalle per cacciarla via.
S: "Aspetta un secondo !"
Non mi vuole proprio dare alcuna
possibilità di parlare e lo sottolinea estraendo dalla giacca un paletto di
legno.
S: "Hey !! Bandiera bianca, mi
arrendo !"
B: "Che cosa vuoi Spike ? Non ho
altro tempo da perdere con te"
Delle infermiere passano poco vicino a
noi, guardandoci da testa a piedi, non è certo questo il posto per girare con
dei paletti di legno in mano ...
S: "Non abbiamo molto tempo,
quindi ascoltami. Se vuoi uccidere Angelus avrai bisogno del mio aiuto"
X: "Ma tu senti questo ..."
B: "Non potevi uscirtene con una
scusa migliore ? Eri lì con lui mentre torturavate Willow, eri con lui in
biblioteca, e io ti dovrei credere ?"
S: "Ha il tuo osservatore. Per
questo eravamo lì e ora probabilmente lo sta torturando, scegli tu quanto tempo
ti resta ancora per fidarti"
La cacciatrice si volta verso l'amico
scemo, si guardano come 2 idioti, nessuno di loro due aveva ancora realizzato.
Patetici ...
B: "Che cosa vuoi Spike ?"
S: "Voglio uccidere Angelus,
nient'altro"
B: "E perché mai ?"
S: "Voglio salvare il mondo, non
dite così voi super-eroi ? ... Voglio vendicare Willow"
X: "Non provare neanche a dire il
suo nome"
S: "Adesso mi hai stancato,
chiudi quella bocca, idiota"
X: "Io parlo quando voglio e non
sarai tu a dirmelo"
S: "Ti sono scese tutte in un
attimo ? Sei ridicolo"
X: "Tu la devi lasciare
stare"
S: "Non ci penso nemmeno"
X: "Lei è solo confusa e tu non
l'aiuti"
S: "Tu invece sì ? Xander,
l'accusatore"
X: "Io le voglio bene"
S: "Ma lei ne vuole di più a
me"
X: "Non è vero, io la conosco da
più tempo ... e poi lei ne vuole di più a me"
S: "Se ci credi tu ..."
X: "È la verità e tu sei
geloso"
S: "Geloso ? Geloso io ? E per
caso di te ? Balle ..."
B: "Ma la volete smettere
?!?!"
La cacciatrice urla per interromperci,
ammetto che eravamo entrati in un giro vorticoso e non riuscivo più a fermarmi.
S: "Che vuoi che ti dica ... quando
stai vicino ad un ritardato, ne subisci gli effetti"
X: "Esattamente !! ... Hey
!!"
B: "Xander per favore non
ricominciate, lasciami un attimo da sola con lui"
La cacciatrice comanda e ovviamente
l'idiota si muove subito allontanandosi da noi. Questa è una cosa della quale
dovrò proprio parlare con Willow, io quello in mezzo ai piedi non ce lo voglio
davvero.
B: "Se hai un piano dimmelo
subito, non ho più voglia di stare ad ascoltarti"
S: "So dove Angelus ha portato il
tuo osservatore, so dov'è il suo covo. E so anche cosa ha in mente. Ha parlato
di Acatla"
B: "Alca che ?"
Sarà anche una cacciatrice forte, ma
si sono dimenticati di dotarla di un cervello ...
S: "Acatla ! È un demone, non
chiedermi come Angelus lo abbia trovato, non ne so niente,
l'unica cosa che so è che se trova il
modo di farlo risvegliare, io, te, il tuo amico cretino e tutto il fottuto
mondo intero, ci ritroveremo riuniti all'Inferno, e neanche in uno dei più
divertenti. E fidati non ho alcuna intenzione di trascorrere il mio futuro
vicino a te, quindi appena si fa sera, andiamo insieme dove si nasconde
Angelus, lo affrontiamo, lo uccidiamo e ce ne torniamo a casa"
B: "E questo sarebbe il tuo piano
?"
S: "Perché cosa ti aspettavi
?"
B: "Già, cosa potevo aspettarmi
da uno come te ..."
S: "Prima però voglio vedere
Willow ..."
B: "Non se ne parla"
S: "Buffy ..." abbasso lo
sguardo, mentre posso immaginare la faccia stupita della
cacciatrice, sono ai tuoi piedi
contenta ? "non le farò del male, e tu lo sai, voglio solo vederla,
un'ultima volta, solo vederla ..."
B: "Non posso farti
avvicinare"
S: "Dannazione cacciatrice !!
Bisogna sempre usare questi metodi con te ? Va bene ... Vuoi salvare il tuo
osservatore ? Se non mi farai vedere Willow, lui morirà, e te lo prometto, di
mano mia"
B: "Tu non oserai ..."
S: "Lo farò eccome, quindi vuoi
farmi entrare o vuoi perdere stupidamente ancora tempo e aspettare che sia
Angelus ad ammazzarlo per primo ?"
La solita cacciatrice, mi sferra un
altro pugno, forte, diretto verso la bocca. Maledizione, mi ha colpito forte,
mi ha anche fatto sanguinare ...
B: "Ti odio"
S: "E sono tutto quello che ti è
rimasto"
Rimaniamo in silenzio per pochi
istanti, non le piace perdere, non le piace che siano gli altri ad avere il
gioco in mano, ma questa volta dolcezza ti devi arrendere.
B: "5 minuti ... e ricordati che
io sono qui fuori"
S: "Sì, sì ... che paura ...
posso chiudere la porta ? Vorrei parlarle senza spettatori"
Resta ancora in silenzio per un
attimo, come se quello che avessi detto fosse così scandaloso.
S: "Non eccitarti cacciatrice, ho
detto parlare, ti stupirà saperlo ma delle volte parlavamo anche"
B: "Sei il solito maiale Spike,
non capisci mai niente ... tu puoi parlarle quanto vuoi, ma non credo sentirai
le risposte"
S: "E perché no di grazia ?
Ancora convinta che lei mi parli solo sotto tortura ?"
È con le lacrime agli occhi che mi
parla: "Stai zitto Spike ... zitto una volta tanto ... Willow è in
coma"
Non ci credo, non può essere vero, mi
sta ancora dicendo una delle sue bugie ... mi giro di scatto verso la stanza ed
entro. La vedo sdraiata nel letto, ancora immobile, pallida, con le contusioni
sul viso, non riesco a staccarle gli occhi di dosso dal terrore, sembra un
cadavere, un'immagine che mai avrei voluto vedere, dannato inferno che cosa ti
ho fatto...
Ti accarezzo i capelli e mi metto a
sedere vicino al letto. Ti afferro la mano, è fredda, troppo fredda, non hai
mai avuto le mani così gelide. La cacciatrice resta sulla porta, che vada al
diavolo, che stia pure a sentire e che ne impari qualcosa.
"Ciao piccola ... sono qui
..."
PARTE 60
"Come stai ? ... Domanda cretina
vero ? Io non sono abituato a venire all'ospedale a trovare qualcuno, l'ultima
volta che sono stato in un posto simile è stato per rubare del sangue ... non è
che non andassi più a caccia di uomini, anzi ... cioè ... non ne è ho cacciati
molti, di uomini, non ti preoccupare ... e non guardarmi con quell'espressione,
so già cosa vuoi dirmi ... tu rinunceresti alle tue ciambelle ? Esatto, quindi
io non posso rinunciare al mio cibo, anche se un paio di ciambelle le mangerei
volentieri lo stesso."
"Ti ricordi quelle che non
trovavi più ? Io ti ho fatto dare la colpa al tuo amico idiota ... scusa ... va
bene, si chiama Xander ... invece le avevo mangiate io, erano davvero buone,
adesso appena ti svegli, ti porto via da qui e andiamo a comprarne a chili e
poi passiamo un giorno intero a mangiarne !"
"Angelus non sa più scrivere, non
aveva mica detto che ti voleva fare una esse qui sul tuo braccio ? Mi sembra
solo una stupida cicatrice storta e non di certo una esse, deve aver perso la
mano ... ma mi piace, davvero, ho sempre trovato sexy le cicatrici, non ti
dovrai preoccupare per me, per me sei perfetta anche così ..."
"Lo sai che la cacciatrice non
voleva farmi entrare ? È ancora lì sulla porta e mi vigila, mi sento come un
animale in gabbia, ma solo tu lo sai come mi diverto, mi piace farla
arrabbiare, non c'è niente di più bello che vederla con quell'espressione,
sembra che debba scoppiare da un momento all'altro. E tanto so già che me lo
chiederai, sì c'è anche l'idiota lì fuori, adesso non so dove sia finito, sarà
andato a prendersi da mangiare, ho visto raramente esseri umani con il suo
appetito ... e comunque ne dovremo parlare, io quello proprio non lo reggo e
sapere che potrebbe girare per casa mia, mi fa venire i brividi, e dire che ne
ho conosciuti di demoni ! Una volta dividevamo una cripta con un demone del
Chaos, avresti dovuto vedere Dru. Lui perdeva tutta questa schifosa resina
dalle corna e ogni volta finiva sui vestiti delle sue bambole. Non so neanche
come ho fatto a non uscirne isterico"
"Non ho ancora moltissimo tempo
piccola, ho sprecato tutti questi minuti a dirti una serie di stupidate e
menomale che sono rinomato per la mia furbizia ... se vedessi quello che sta
per succedere non ci crederesti, sto andando da Angelus, lo saprai benissimo
che non posso scordare quello che ti ha fatto, e indovina ? Non ci vado da
solo, viene anche la cacciatrice con me. Se fossi sveglia probabilmente, o mi
scoppieresti a ridere in faccia, o mi guarderesti con gli occhi e la bocca
spalancati solo come tu sai fare ... sì, lo so, la sola idea di combattere al
suo fianco fa ridere anche me ! E prometto, non la picchierò andando da
Angelus, magari inciamperà per sbaglio nei miei piedi e cadrà a faccia a terra,
ma sarà solo perché lei è sbadata, mi conosci io sono un angelo ..."
"Me ne devo andare amore, le
altre cose sono rimaste uguali, la fine del mondo è vicina, Angelus ha perduto
l'anima e non c'è nessuno per ridargliela, etc, etc, ma tu ... tu mi manchi da
impazzire. Non ho mai parlato così tanto in vita mia, lo sai come sono fatto,
ma voglio che tu ti svegli, lo devi fare per me. Devi vivere, continuare a
farlo, o giuro che io vengo in qualsiasi dimensione ti trovi e ti stacco la
testa ! Te lo giuro, vengo e ti stacco la tua bellissima testa ..."
Mi chino su di te e ti bacio
dolcemente sulle labbra, ho quasi paura che se ti dovessi toccare più forte,
potrei romperti.
"Ti amo Willow, torna da me"
Questo te l'ho detto piano, solo tu
puoi avermi sentito, non volevo certo che la tua amica potesse ascoltare, ho
una reputazione da difendere. È ancora lì che mi fissa, anche se questa volta
ha le lacrime che le rigano il volto.
"Cos'hai da guardare cacciatrice
? Avanti, sbrigati ..."
È la prima volta che non la sento
parlare, nessuna battuta spiritosa, nessun commento, ce
ne andiamo in silenzio. Non so se
tornerò Willow, non potevo certo dirtelo così, dovevo lasciarti una speranza,
ma ho una brutta sensazione, non ho mai visto Angelus perdere.
Ti chiedo solo di tornare.
PARTE 61
- *Ciao piccola ... sono qui ...* -
Non riesco a capire dove sono, tutto
questo verde, sembra un bosco, una foresta ... forse è il lago, sì sembrerebbe
dove venivo in vacanza con i miei genitori da piccola. La nonna abitava qui
vicino, aveva una bellissima casa, molto piccola, ma è l'unico posto dove mi
sono sempre sentita tranquilla e sicura, qui nessuno ha mai potuto farmi del
male.
Ho sentito la voce di Spike, cammino
per il sentiero che porta fino all'ingresso della casa, arrivando alla porta,
non venivo qui da anni. Lo so che la nonna è morta, ma vorrei tanto rivederla.
"Willow ... entra pure"
"Signorina Calendar ? Cosa ci fa
qui ? Come sta ?"
- *Come stai ? ... Domanda cretina
vero ?* -
Eccolo Spike d'improvviso, qui vicino
a me, tutto vestito di nero, come suo solito, in qualsiasi posto andiamo, non
cambia mai il colore dei suoi vestiti.
"Sì era una domanda cretina e
allora ?" e gli mostro la lingua, come se fossi davvero tornata bambina.
"Signorina Calendar come è bello
qui, non è cambiato niente ! È rimasto tutto uguale come quando c'era mia
nonna"
"Sei tu che sei cambiata Willow.
Eri così piccola e adesso ti presenti a questa porta con un vampiro"
"Un vampiro ? No, Spike, non è un
... cosa ? Vampiro ? ... Si nota subito vero ?"
"Io so molte più cose di quello
che credi Willow e ve ne ho nascoste altrettante. Volete qualcosa da mangiare ?
Accomodatevi, sedetevi pure"
Ci sediamo nel vecchio divano, mi
sembra quasi di sentirne anche l'odore, lo so che non sono qui per davvero, ma
è una strana sensazione, non capisco esattamente in quale posto mi trovi e
perché Spike sia qui con me.
- *Un paio di ciambelle le mangerei
volentieri lo stesso* -
Non ho mai visto un vampiro più goloso
... e poi dice tanto di Xander ... vorrei vederli in una gara insieme, avrei
dei seri dubbi su chi scommettere.
"Che cosa ti hanno fatto qui,
cos'è questo segno che hai sul braccio?"
"È stato il lupo cattivo ... era
lì fuori, voleva giocare con me, io non volevo, ho cercato di dirgli che dovevo
tornare da voi e da Spike, ma non mi ha lasciata andare. È tanto brutto ?"
- *Mi piace, davvero, ho sempre
trovato sexy le cicatrici* -
"Non dovresti dire queste cose
davanti alla Signorina Calendar, è imbarazzante..."
"Willow, ascolta me adesso, tieni
fuori Spike da qui"
"Non posso, lui è vicino a me, e
non voglio lasciarlo andare"
"Ascoltami, ascoltami bene. Colui
che l'anima ha perso, anima guadagnerà"
"Non la capisco"
"Colui che anima non ha, anima
non troverà"
"Io non riesco a capirla"
- *Mi manchi da impazzire* -
"È ancora lui !! È ancora Spike,
mi sta chiamando ! Mi lasci andare !"
"Il libro ti sta aspettando, tu
sei molto di più che quello che sembri, ti scorre nel
sangue, ascoltami dentro di te, lascia
scorrere l'energia e sii coraggiosa, restituisci
l'anima a chi l'ha perduta"
"Io non posso"
"Tu sei forte, sei stata morsa
eppure sei ancora viva, studia i tuoi poteri e aiuta i tuoi amici, restituisci
loro la persona che amano e proteggi l'uomo che osserva"
- *Ti amo Willow, torna da me* -
"Sta continuando a chiamarmi, non
posso più restare qui, devo andare da lui !"
"Ci tornerai Willow, forse lui
non sarà più lì ad aspettarti, ma sarà per il tuo bene"
"No, lui sarà sempre lì con
me"
"Adesso devi pensare a restituire
la vita all'angelo e devi condannare il demonio, ascolta,
ascolta bene cosa devi fare ..."
PARTE 62
Mi gira la testa, mi gira troppo la
testa ...
W: "Dove ? ..."
X: "Will, Will, ... grazie al
cielo sei sveglia !!"
Le voci sono così alte, non gridate in
questo modo, mi gira tanto la testa ...
W: "Xander ... sei tu ?"
X: "Sì, sono io, non parlare se
fai fatica, stai tranquilla, Will sono così contento, ce
l'hai fatta"
W: "Io non ricordo più molto ...
io ... mi gira la testa ..."
X: "Riposati, non ti preoccupare,
ora sei qui con noi, non ti succederà più niente, bentornata Willow"
............................................
B: "Allora ? Sei sicuro di sapere
dove si trova Angelus ?"
Sarà neanche mezz'ora che sto
camminando con la cacciatrice e già non la sopporto più, avrei davvero voglia
di staccarle quella testa e ...
B: "Mi sembrano ore che
camminiamo"
S: "Dolcezza, credi che Angelus
si sia nascosto vicino a casa tua per essere più vicino di strada ? La prossima
volta gli chiedo di organizzare una linea di taxi che ti porti direttamente da
casa tua al suo covo nascosto, tanto per far riposare le tue santissime gambe
!"
B: "Non ti sopporto"
S: "Totalmente reciproco,
amore"
...........................................
X: "Will, io non credo che sia
una buona idea, non mi sembri in piena forma ..."
W: "Xander, lo voglio fare, ti
chiedo solo di procurarmi un paio di cose che troverai alla biblioteca e al
negozio di magia, ti prego aiutami, è l'unica possibilità che abbiamo di
salvarci"
È arrivata anche Cordelia con noi, sono
contenta che lei abbia seguito il mio consiglio, ha detto di aver corso, di
essere scappata per miglia, almeno lei è sana e salva, almeno lei è stata fuori
da tutto questo.
X: "Se ci fosse Giles lui
saprebbe consigliarci, così non saprei se ..."
W: "Ma lui non è qui con noi,
quindi non abbiamo tempo per pensare, per favore procurami il libro e gli
ingredienti, e poi ci penserò io"
C: "Tu vorresti fare un vecchio
rituale rumeno solo perché hai fatto un sogno strano durante il coma ? Secondo
me hai picchiato la testa una volta per tutte!"
W: "Vi prego fidatevi ... ci devo
almeno provare ... guardami Xander, la vedi la mia faccia risoluta ? Lo sai che
non c'è scampo contro questa"
Rimaniamo per un attimo in silenzio,
io sento che devo fare quello che la signorina Calendar mi ha detto, non so
dove mi trovassi, nè se è stato davvero solo un sogno e nient'altro, ma la
precisione e la descrizione del rituale mi fanno pensare che lei mi abbia
voluto incontrare per salvare non solo tutti noi, ma anche per amore di Giles.
X: "Va bene Wills, ma noi staremo
qui con te, se dovesse succedere qualcosa, interrompiamo tutto"
W: "Okay, va benissimo, ma ora vi
prego sbrigatevi, non abbiamo moltissimo tempo. Non dite ai medici che mi sono
svegliata, non ancora, chiudete la porta, è meglio che non sappiano che qui
staremo per fare un incantesimo o chissà perché, ho come la sensazione che ci
sbatterebbero fuori !"
X: "Te lo chiedo un'ultima volta,
sei sicura ?"
W: "Faccia risoluta !"
Cordelia e Xander mi sorridono e si
alzano andando verso la porta per uscire, spero che facciano in fretta, ci è
rimasto davvero poco e non so neanche se sarò capace di fare questa magia, io
fino adesso ho solo letto di incantesimi, non ne ho mai fatto davvero uno così
potente. Non ho avuto il coraggio di chiedere a Xander qualcosa su Spike, ho
visto anche lui in quel posto, spero che non significasse che anche lui è ...
non ci voglio pensare adesso, non posso, spero solo che facciano in fretta.
.....................................
"Ci siamo quasi cacciatrice, lo
vedi quell'edificio tetro lassù ? Il tuo ragazzo ha scelto di risiedere lì, ha
sempre amato le comodità"
"Angel sarebbe nascosto lì
?"
"Già ... tanto per non dare
nell'occhio vero ? Ma sai cosa si dice, un uomo sceglie di circondarsi di cose
in base alle sue misure. Più le macchine e le case sono grandi e più c'è
carenza nel settore *intimo*, mi sono spiegato ?"
Mi lancia solo una delle sue occhiate
disgustate e continua a camminare, che abbia colpito nel segno ?
...............................
Finalmente sono tornati, non riuscivo
più a stare così ferma con le mani in mano seduta su questo letto, ho paura che
se dovessi alzarmi in piedi, cadrei in terra con un tonfo. Sono ancora molto
debole, ma sento che sto recuperando in fretta le mie energie.
Non dovrei farlo, non dovrei chiederlo
prima di iniziare il rituale, ma se qualcosa dovesse andare storto, devo almeno
saperlo ...
W: "Xander ? ... Spike .. è stato
qui ?"
Inizialmente non mi risponde, si volta
verso Cordelia e la osserva, poi si gira nuovamente
verso di me.
X: "Mi spiace Will, non si è
fatto vedere ..."
W: "Ah ..." è successo
qualcosa, per favore non fare che sia successo qualcosa di brutto, Cordelia lo
sta osservando come se mi stesse tenendo nascosto qualcosa "Ma sta bene ?
Sì, insomma ... non gli è successo niente vero ? Non..."
Xander cerca di rasserenarmi, anche se
ho il terrore di conoscere la risposta.
X: "È con Buffy adesso"
W: "Cosa ? Con Buffy ?"
X: "Ce la faranno Will, non ti
preoccupare"
Spike e Buffy stanno combattendo insieme
? Allora le cose devono essere più gravi di quello che potessi immaginare ...
ma egoisticamente sono così felice, hanno trovato un accordo, hanno capito che
l'unico modo per sconfiggere Angelus è quello di restare uniti, e io li
aiuterò, se riesco a restituire l'anima ad Angel, non dovranno più combattere,
e forse adesso tutti vedranno Spike con occhi diversi, sono così contenta, si
sta aprendo una porta per il futuro, solo adesso comincio a vederlo, uno
splendido futuro ...
Devo concentrarmi sull'incantesimo, ce
la farò, devo farcela e forse allora la favola finirà davvero con le parole: e
vissero tutti felici e contenti.
PARTE 63
Siamo finalmente fuori dalla mansione
di Angelus, abbiamo già visto che ci sono degli uomini di guardia, ma sono
degli stupidi, ricordo quando lavoravano per me e non ne facevano mai una
giusta.
Li stiamo osservando da dietro dei
cespugli e la cacciatrice comincia a parlare a bassa voce:
"Tu Spike liberami la strada, e
occupati di Giles, ad Angel ci penso io. Ho trovato degli
appunti in biblioteca, Giles sapeva di
questo alcat"
"Acatla" - non c'è speranza
...
"Va bene, sapeva di lui, e stava
prendendo appunti. Purtroppo erano a metà, ma per la lotta aveva indicato di
usare questa spada, non so perché, io avrei preferito un paletto o qualcosa di
meno pesante, ma se Giles la riteneva così importante, forse un motivo
c'era"
"Per la prossima volta mi
ricorderò di fare presente al tuo osservatore di procurarti armi che non
spezzino le tue delicate unghie ..."
"Se in questo momento non avessi
altro per la testa, avrei una voglia matta di prenderti a pugni"
"Sarebbe un piacere anche per me,
dolcezza"
Scelgo anch'io un'arma dalla borsa
della cacciatrice, ne ha di diverse, ma io voglio questo tubo di ferro, questo
bel grosso tubo di ferro che spero di spaccare sulla testa di Angelus il prima
possibile. Mi giro verso di lei che mi guarda con la faccia divertita.
"Cos'hai da guardare ? Ti faccio
ridere per caso ?"
"Mi domandavo come mai hai scelto
l'arma più grossa ... problemi nel *settore intimo* Spike ?" continua ad
insinuare con la faccia sempre più compiaciuta.
"Ah, sta zitta !" non si
rubano le battute ...
È il momento di fare le cose
seriamente, ammazziamo gli uomini che ci sono all'ingresso, non poteva che
essere un gioco da ragazzi ed entriamo nel grosso salone.
Angelus è in piedi di fronte ad
Acatla, sta già recitando un rituale, l'osservatore ha parlato quindi, ma non
ne sono stupito, è impossibile tacere durante le torture di Angelus, ridarebbe
la capacità di parlare anche ad un muto.
Alcuni uomini cominciano a venirci
incontro, Angelus ci ha visto ma per adesso continua a recitare le sue parole.
Non è difficile ucciderli, era da tempo che non provavo una sana dose di
violenza su pelle, il mio demone si sta divertendo come non mai. È rimasto solo
un uomo che la cacciatrice sta affrontando con facilità, ho promesso che avrei
portato fuori di qui il bibliotecario e sono sempre stato vampiro di parola,
vedo una stanza chiusa e capisco che l'osservatore potrebbe essere lì dentro.
"Lo sapevo Spike che saresti
tornato da me"
Angelus mi parla dandomi le spalle, è
sempre rivolto verso Acatla.
"Contento di rivedermi Sire ? Ti
sono mancato ?"
"Non molto ad essere onesto. Ogni
volta che entravo nella stanza al piano di sopra, sentivo il vostro odore, non
sai che noia ... quante volte te la sei scopata qui Spike ?"
Maledetto bastardo ... con il tubo di
ferro lo colpisco in piena testa, e lo faccio cadere a terra, e lo colpisco, lo
colpisco, e lo prendo a calci, lo voglio distruggere, come lui ha fatto con
noi. La cacciatrice mi guarda e urlando mi intima di smetterla, ma questa volta
non perché gli sto facendo del male, ma perché lo vuole tutto per sé.
"Mi" - un calcio -
"sto" - un altro calcio - "solo" - ennesimo calcio
-"divertendo un po' !" l'ultimo calcio, e questo ancora più forte.
"Adesso è tutto tuo dolcezza, fai
il tuo dovere o ci penserò io"
Mentre la cacciatrice si avvicina,
vado verso la stanza dove credo sia nascosto l'osservatore. E infatti è proprio
qui dentro, legato ad una sedia, il viso è quasi irriconoscibile tanto è pieno
di sangue e lividi. Ci credo che Angelus ti ha fatto parlare vecchio mio, basta
vedere come sei ridotto. Mi avvicino a lui e comincio a tagliare le corde che
lo legano. Mi stupisce, è un uomo davvero molto forte, nonostante tutto è
ancora sveglio e cosciente, anche se parla a voce veramente bassa
"Spike ? ... sei a-anche tu una
loro visione ... n-non ti a-ascolterò ..."
Ritiro quello che ho detto, forse
cosciente non lo è troppo ...
"Di che diavolo stai parlando ?
Perché qualcuno dovrebbe farti vedere me ?"
"In e-effetti ..."
Tento di far alzare l'osservatore, ma
cammina a fatica e una volta slegato, sviene, così me lo carico in spalla, non
è leggerissimo ma devo mantenere la mia promessa, se per rivedere Willow devo
portarmi un vecchio bibliotecario in spalla, farò anche questo.
Quando esco dalla stanza vedo Angelus
e la cacciatrice in piena lotta, Buffy è in difficoltà, non riesco neanche a
capire come una ragazzina così piccola possa maneggiare una spada così grossa.
Ma è determinata, ce la farà, ce la deve fare, se non sarà così, poco mi
importa, ma Angelus deve morire e se non ci penserà lei, subentrerò io.
La lotta continua, feroce come non
mai, le cose cambiano sempre, adesso è Angelus che sta subendo, la cacciatrice
è forte, davvero forte e lo sta schiacciando. Non avevo mai visto Angelus in
ginocchio, mai, non si è mai piegato davanti a niente e nessuno. Ma c'è
qualcosa di strano, i suoi occhi si stanno illuminando, la sua espressione sta
cambiando ... non è possibile, quello non è più Angelus ... quello è ... Angel
??
Com'è possibile, che cosa è successo ?
Sento l'odore della sua schifosa anima fino a qui, qualcuno l'ha maledetto
nuovamente, ha lasciato sia me che la cacciatrice a bocca aperta, ma chi, chi
può essere stato ? Come diavolo è potuto accadere ?
Non ho voglia di stare qui a vedere i
due piccioncini che si riuniscono, che orrore, ci sono istanti, brevi istanti,
che il mio cervello sente già la mancanza di Angelus ...
Fatemi portare questo osservatore
all'ospedale, lo lascerò lì, qualcuno si prenderà cura di lui. Avevo
dimenticato qui la macchina l'ultima volta, mai mossa risultò migliore, fuori è
già giorno e non ho voglia di rimanere qui ad aspettare la sera in compagnia
della cacciatrice e del suo Angel.
Dopo una certa difficoltà a rimettere
in moto la mia macchina, salgo e vedo uscire la cacciatrice dall'edificio, da
sola, camminando lentamente, senza la sua pesantissima spada, dove si è andato
a cacciare il Sire ? Lo lascia già da solo ? Non posso certo perdermi
un'occasione così, mi avvicino a lei, abbasso il finestrino stando attento a
non far entrare troppa luce e devo dirglielo, non posso trattenermi:
"Cos'è successo dolcezza ? Il tuo
Angel ha capito finalmente chi sei, ti ha vista bene in faccia e ti ha mandato
via ?"
Non mi risponde, continua solo a
camminare lentamente guardando fissa davanti a sé, come se fosse in trance.
"Non prendertela troppo amore,
era una storia che non poteva durare, lui era più grande di te, era un vampiro,
cosa poteva offrirti ? Lui aveva già visto tutto del mondo, aveva grandi
conoscenze, mentre tu, invece ... beh ... tu ... insomma, sei quello che sei
... una ragazzina"
Non riesco a provocarla, non riesco ad
avere nessuna reazione da lei, finchè gli occhi non mi cadono sulle sue mani;
sono sporche di sangue.
"Che cos'è quel sangue ? Ti sei
tagliata con la tua stessa spada ?"
Si gira e mi fissa con gli occhi
furiosi pieni di lacrime, ma anche questa volta non parla, resta in silenzio, e
piange, continua a piangere disperatamente.
Dannato inferno ... l'ha dovuto
uccidere lo stesso.
PARTE 64
Sono ore che hanno trovato Giles fuori
dall'ospedale, abbondantemente ferito, ci hanno detto che lo hanno lasciato lì
fuori, ma nessuno sa chi lo ha portato, l'infermiera all'ingresso dice che
c'era un uomo biondo, ma non puoi essere stato tu.
Non ci sono notizie di Buffy, né di
Angel e nemmeno di Spike ... Giles sta ancora riposando, sarebbe l'unico che
potrebbe dirci che cosa è successo. Il rituale ha funzionato, ho sentito
scorrere dentro di me tutte le energie e i poteri di un intero popolo, sono
ancora molto stanca, ma ce l'ho fatta o almeno sono convinta di esserci
riuscita. Non vedo l'ora di veder riapparire Angel e Buffy da quella porta.
Staranno aspettando la sera, adesso non possono ancora muoversi o forse stanno
passando questi primi momenti da soli, non posso che capirli.
Ma dov'è Spike ? Perché non si è
ancora fatto vedere ? Spero non gli sia successo niente, ho davvero paura e non
riesco a staccarmi da questa finestra. Mi hanno messa su una sedia a rotelle
per farmi muovere dal letto, ma io non riesco a staccare gli occhi dalla
strada, anche se è giorno, sono qui e lo aspetto da un momento all'altro. Avrei
giurato di aver visto una macchina nera come la sua passare qui sotto, restare
per qualche minuto e poi andare via, ma se fosse stato lui, sarebbe venuto da
me. Io ti aspetto Spike, sono qui ... e ti aspetto.
.....................................
Sono finalmente arrivato a questo
dannato ospedale, ho portato all'interno l'osservatore che subito è stato
accolto dai medici che adesso probabilmente lo stanno curando.
Devo chiedere all'infermiera, devo
sapere le condizioni di Willow, non ho il coraggio, se lei fosse ancora ... io
non riuscirei a rivederla, io non potrei perdonarmelo. Mi avvicino lentamente
al bancone dell'accettazione, c'è moltissima confusione qui intorno, faccio
quasi fatica ad ottenere attenzione.
"Signora, avrei bisogno di
un'informazione"
L'infermiera continua a non badare a me,
maledizione cosa bisogna dire per farsi ascoltare ? Le dovrei spezzare il collo
qui all'istante, non si meriterebbe altro. Sbatto i pugni contro il bancone, e
guarda che caso strano, adesso si gira e mi ascolta ...
"Vorrei sapere le condizioni di Willow
Rosenberg"
"Chi ?"
"Willow Rosenberg. La ragazza che
è stata portata qui ieri ... in coma"
"Sì, sì adesso la ricordo, scusi
un attimo" e comincia ad urlare verso qualcun altro, io sarò anche un
demone, ma queste persone "umane" sono proprio prive di ogni minima
esistenza di tatto "povera ragazza, le sue condizioni erano molto
gravi"
Si gira nuovamente per cercare una
cartella, la so già la risposta, come potrebbe essere già sveglia, come posso
essere così illuso.
"Lei è un parente ?"
"Io .. no .. sono un amico"
"Mi spiace possiamo dare
informazioni riservate sui pazienti solo ai familiari stretti"
"Non mi dica stronzate, voglio
solo sapere come sta, dannazione ero qui solo ieri
pomeriggio !"
Mi guarda come se fossi la persona più
maleducata sulla Terra e non ha ancora visto niente, se non mi parla e mi dice
tutto subito, farò in modo che non parlerà mai più con nessuno.
"Le sue condizioni sono
stazionarie. Mi dispiace"
È finita, è tutto finito. Dovevo
immaginarmelo. Non ho più niente da fare qui, non è rimasto niente per me.
Mentre esco dall'ospedale incrocio lo sguardo dell'idiota che è venuto a vedere
l'osservatore. Mi guarda negli occhi e non mi dice niente, ma ho capito già da
solo.
"Non ti preoccupare idiota, me ne
sto andando, lo so che qui non sono gradito. Spero che lei ..."
"Sembra strano che io ti possa
dire qualcosa del genere e non so neanche perché te lo sto dicendo, ma stai
facendo la scelta giusta. Un giorno o l'altro lei starà bene"
Ricevo addirittura calore da lui,
cerca di rassicurarmi, come se questo potesse servire a qualcosa. Salgo in
macchina e comincio a guidare fuori da qui, non mi volto neanche, non posso
starti accanto, non posso aspettare un giorno che potrà anche non venire mai,
se ti dovessi stare vicino, io impazzirei.
Ecco tutto quello che sono stato
capace di offrirti, un futuro attaccato ad una macchina, da sola, in chissà
quale abisso. Non sono stato in grado di proteggerti e ti ho solo rovinato la
vita.
Se un giorno si dovesse svegliare,
diglielo osservatore, diglielo che ho fatto il mio
dovere, che ho combattuto al fianco
della cacciatrice e che abbiamo perso entrambi. Cos'è che dicevo a Buffy per
farle del male ? Che in fondo è meglio così non è vero ? Le differenze sono
troppe e tu piccola mia avresti meritato qualcosa di più, non questo vecchio
stupido vampiro che non ha davvero niente da offrirti per il futuro, se non
maggior dolore. Balle ... vorrei solo che fossero balle ...
Aveva ragione Dru ... ancora una volta
lei aveva capito tutto, non posso credere che ti devo lasciare così, che non
posso fare niente per riportarti da me, che ti perderò in questo modo. Se un
giorno ti sveglierai io farò di tutto per venirlo a sapere e magari quel giorno
tornerò ... forse un giorno ...
.....................................
È sera tardi.
È quasi notte.
Sono ancora a questa finestra e ti sto
aspettando.
Giles si è svegliato e mi ha
raccontato che è stato Spike a portarlo qui.
Non ci credo, non è possibile.
Xander lo ha incrociato, mi ha detto
che ha scelto lui di andarsene, per il mio bene, ma non può essere vero, Xander
mente, lui non può essersene andato senza di me.
Non mi interessa niente, non voglio
sentire più nessuno.
Sto piangendo, sto piangendo da ore, l'ospedale
è silenzioso e nella stanza sono rimasta solo io a piangere a voce alta,
attaccata alla finestra, non riesco più a vedere fuori perché ho gli occhi
annebbiati, ma continuo ad aspettarti ... non ho più fiato per respirare, non
ho il coraggio di pensare che mi hai lasciata da sola, che te ne sei andato
davvero.
Io sono qui e ti aspetto. Continuo ad
aspettarti ... torna ... ti prego ...
EPILOGO
The winter here is cold and bitter
It's chilled us to the bone
We haven't seen the sun for weeks
Too long, too far from home
"I cattivi posso anche cambiare,
no ?"
"Difficile quando è nella tua
natura ..."
I feel just like I'm sinking
And I claw for solid ground
I'm pulled down by the undertow
I never thought I could feel so low
And, oh, darkness
I feel like letting go
"Devo andare ... stai
attenta"
"Anche tu ..."
If all of the strength and all of the
courage
Come and lift me from this place
I know I can love you much better than
this
Full of grace
"Non prendertela troppo amore,
era una storia che non poteva durare, lui era più grande di te, era un vampiro,
cosa poteva offrirti ? Lui aveva già visto tutto del mondo, aveva grandi
conoscenze, mentre tu, invece ... beh ... tu ... insomma, sei quello che sei
... una ragazzina"
Where everything we said and did
Hurts us all the more
It's just that we stayed too long
In the same old sickly skin
"Vattene .. ora, ... fatti furba
e scappa"
"Scappare ? Io non voglio
scappare da te, non ho paura ..."
"Dovresti invece ..."
I'm pulled down by the undertow
I never thought I could feel so low
And, oh, darkness
I feel like letting go
"Se tu verrai con me, ti farò
viaggiare in posti che credevi esistessero solo nei tuoi sogni"
"Io ... verrò con te, te lo
prometto, te lo giuro"
If all of the strength and all of the
courage
Come and lift me from this place
I know I can love you much better than
this
Full of grace
"Ti amo Willow, torna da me"
Spike continuava a guidare,
lasciandosi alle spalle gli ultimi mesi, non guardandosi intorno, ma lasciando
cadere gli occhi sul grande cartellone all'uscita della città:
*STATE LASCIANDO SUNNYDALE Tornate
presto !*
It's better this way
Non solo un semplice cartellone, ma
una speranza.
FINE