Fanfiction
ospitata per gentile concessione del Bloodylove in attesa di
riuscire a rintracciare l'autrice.
THE CONCERT OF MY LIFE
di
Beth90
CAPITOLO
1
Caro Diario,
ciao sono sempre io nn sai quanto sn
felice,l’ultimo anno di liceo è appena cominciato e io già mi immagino tra un
po’ di tempo con un vestito bianco e bella cm il sole ke attraversa una navata
di una bellissima kiesa piena di tutte le persone che amo;ma non sono i loro
sguardi ke cerco….i miei okki cercano solo i suoi neri cm la pece ma pieni di
una dolcezza infinita …sarà a lui ke dirò di SI e allora sarà x sempre!!!Già
Angel…il mio angelo e la mia anima gemella,ne sn sicura nn smetterò mai di
amarlo e di certo nn potrei amare nessuno così fortemente,così dolorosamente
come amo lui!!!
Forse è meglio fermare la mia mente x
oggi il mio amore mi aspetta….e io nn voglio farlo aspettare!!
Ciao custode dei mie sogni!!
I sogni di una ragazzina innamorata
che nn sa ke tt il suo mondo di cristallo andrà in mille pezzi e ke magari nuove
persone sostituiranno gli amori passati.
Buffy scese di corsa le scale, Angel
era arrivato,aveva sentito la sua macchina fermarsi all’ingresso del
viale,sarebbe stata una serata importante lui era riuscito a procurarsi dei
biglietti per andare ad un concerto di Spike,lei odiava quel cantante…tanta
fama gli avrà montato la testa,o forse sarà stata la tintura x rendere quei
capelli fluorescenti a fonderli il cervello?...ma per stare con il suo angelo
sarebbe passata anke attraverso l’inferno,quindi 2 ore di concerto poteva
benissimo sopportarle.
-Angel ciao, mi sei mancato
tantissimo-
-Mi 6 mancata molto anke tu
Buff,pronta per andare al concerto altrimenti faremo tardi-
-ok ,si va a vedere il concerto del
nuovo aspirante Billy Ido..Spike-
Dopo un pò di minuti di makkina eccoli
arrivati a LA….una marea di gente era radunata in uno stesso punto cm se fosse
il centro del mondo…ma come fa cosi tanta gente ad entrare in un posto così
piccolo moriremo tt soffocati…
-è meglio se entriamo subito
altrimenti i posti migliori saranno tt presi- disse lui cn tantiximo entusiasmo
nella voce
-aha allora che aspettiamo entriamo
no!?-aggiunse lei cn di certo nn tt quell’entusiasmo…sembrava ke fosse pronta a
salire sul patibolo e ricevere la condanna a morte!
Dopo spintoni, graffi , pugni e qualke
tirata di capelli,cosa che ad Angel non piacque molto, i due riuscirono a
guadagnarsi un posto in prima fila!!!quando calarono le luci e si udiro fischi
e applausi e ad un tratto il silenzio calò sulla sala e i riflettori illuminarono
una figura maskile ke cominciò a cantare…
Meet
me in
Beneath
the slate grey sky
I’ve
done it all without you
But
that’s no life
That’s
not the life
Buffy era estasiata la sua voce
era…era roca e incredibilmente sensuale e tutti sembravano pendere dalle sue
labbra. Nessuno aveva il coraggio neanche di respirare…
Bring your grave to London city
I’ve
been pinin’ all my life
And
if you you don’t make it through Heathrow
I
just migh die
Yes
I could die
Le parole della canzone continuavano a
scorrere nella sua mente che ormai continuava a ripetere la stessa cosa…oddio
ke voce ke gran bella VOCE…
And
yuo know I wasn’t pleasant
And
I guess I never am
But
if you coma to me in
I’ll
try again
I’ll
try again
…appunto mentale andare a fare una
piccola vacanza a Londra…
Come
to
‘Cause
this tours just not the same
All
the hotel rooms and faces
They
just seem strange
Yes
they’re strange
And
you know I wasn’t pleasant
And
I guess I never am
But
if you come to me in
I’ll
try again
I’ll
try again
E allora incrocio il suo sguardo e
quelli ke vide erano gli occhi più blu e profondi su cui avesse mai posato il
suo sguardo…a allora si rese conto di aver bisogno di aria perchè aveva
decisamente dimenticato di respirare e per poco rischiò di perdersi dentro a
quel blu, in quel momento scuro e profondo come il mare in tempesta.
Meet
me in
I’ll
make it worth your time
You’re
the only angel for me
And
that’s no lie
No
that’s no lie
And that’s no lie.
Il concerto finì velocemente e aveva
ancora la sua voce nella testa, quando si accorse di essere seduta in macchina
sulla via x tornare a casa!
-allora piaciuto il concerto?-
-tze.. ma figuriamoci, ma se cantava
in playback!!l’unica cosa che è in grado di fare quello Spike sono gli occhi
dolci alle sue fan….e poi i suoi capelli ma li hai visti!?-
-ma dai non era così male…canta
davvero molto bene!-
-ma figuriamoci c’è di meglio e prima
che io lo senta di nuovo cantare ghiaccerà l’inferno!-
La mattina arrivò e quella stupida
sveglia non la smetteva di suonare.
…oddio sono le 8,sono in ritardo! sono
in ritardo! e questa volta quello gnomo di Snyder mi ammazza…
Dopo essersi vestita,lavata e aver
fatto colazione,naturalmente tutto contemporaneamente,Buffy raggiunse la scuola
e ,dopo la solita paternale del preside e il “Signorina Summers la terrò
d’occhio”,arrivò davanti all’ingresso dell’aula…ok ora entro e mi preparo per
sopportare 2 infinite ore di storia!ok sono pronta adesso entro….ok ora entro
veramente…e aprendo la porta riuscì a scorgere solo una montagna di oche,in
prima fila naturalmente c’era Harmony la capo cheer ledears, ma non riuscì a
capire la ragione di tanta euforia fin quando tra le chiome delle ragazze non
scorse una testa platinata…oddio non può essere lui!...le sue paure diventarono
realtà non appena riconobbe la sua voce.
-Vi prego ditemi che è solo un
incubo!no no no no lui non è qui Buffy smettila di sognar….ma quale sogno
questo è un incubo!-sussurrò lei a voce bassa
-Signorina Summers ha conosciuto il
nuovo studente?meraviglioso vero?il famoso William Giles frequenterà l’ultimo
anno di liceo proprio qui al Sunnydale High!-
-già proprio fantastico!-
…sarà un lungoma davvero lungo
anno,riuscirò a sopravvivere al liceo?o verrò inghiottita tra le sue fauci!?...
-dai ragazzi tutti seduti dobbiamo
cominciare la lezione darete il vostro benvenuto al Signor Giles durante la
pausa!-
Ma la mente della cara Buffy non aveva
ancora ben recepito il messaggio e per tutta la lezione l’unica cosa in grado
di pensare era…non è possibile!questo è un incubo…giusto è un incubo e adesso
mi sveglierò e sarà tutto finito!ma perché non riesco a svegliarmi!?.....
CAPITOLO 2 (prima parte)
No, non poteva essere. La sera prima
aveva assistito ad un concerto ed ora si ritrovava il solista che tanto odiava
studiare nella sua stessa scuola, addirittura nella sua stessa classe.
Lo disprezzava, approfittava sempre di
ogni momento per vantarsi, per raccontare a tutti della sua carriera, della sua
fama, di come tutte le sue fan appena lo vedessero gli chiedessero un
autografo, una stretta di mano e tal volta un bacio. E di come lui ogni volta
accettasse e le assecondasse.
Non aveva mai visto una persona tanto
montata e buffona come lui. Nemmeno la cheerleader della sua scuola era così.
Era uscita fuori dall’aula, la lezione
era finita. Stava parlando con Willow la quale non perse tempo di introdurre
l’odioso argomento:
“Che bello, hai visto, abbiamo un
artista in classe. Sono così emozionata. Appena lo dirò a Tara…” l’amica della
nostra bella protagonista era sovraeccitata. Era così contenta che la sua
scuola, o per meglio dire la sua classe accogliesse una vera e propria star di
celebrità mondiale. Capita a pochi questo privilegio, si diceva lei. Era così
contenta che voleva raccontare tutto alla sua ragazza, Tara. Ebbene si avete
capito bene.
Willow, una graziosa giovane dai
capelli rossi poco più alta di Buffy, la sua migliore amica, aveva una ragazza,
al femminile. Era omosessuale. La scoperta la fece poco dopo aver conosciuto
Tara, dopo essersi lasciata Oz, un simpatico chitarrista.
“Ma per favore Willow, è soltanto un
buffone montato! Hai visto oggi in classe, non ha perso un’occasione per dire a
tutti di quante ragazze s’è fatto e di quante gli hanno chiesto un autografo.
Io non sprecherei nemmeno l’inchiostro di questa vecchia penna per una sua
firma…” Buffy teneva in mano una vecchia penna consumata sul tappo, segno
evidente di quanta poca attenzione aveva nei confronti dell’insegnante e di quanta
ne aveva in quelli della penna. Passava l’intera ora a rosicchiarsela, a pensa
re al modo migliore di strappare quel piccolo pezzetto blu ancora saldamente
attaccato alla penna.
“Ma tu ieri sera non eri andata al suo
concerto?” Willow era rimasta calma nonostante quello che aveva detto la sua
amica, cosa che altre ragazze non avrebbero fatto. Avrebbero considerato quello
appena detto dalla biondina una bestemmia e un segno evidente di gelosia nei
confronti di Spike.
Spike, un cantante col padre scrittore,
un figlio d’arte quindi. Non era da tutti essere famosi, soprattutto lì a
Sunnydale.
“Si, ma ci ero andata soltanto perché
Angel voleva andarci. Non m’importava niente di quali nenie uscivano dalla sua
bocca, o meglio dalle casse dello stereo. Cantava in playback. Si vedeva
benissimo!”
“No che non era playback quello”
Buffy si girò di scatto, non poteva
essere, quella voce non poteva essere di…
“Spike! Ma che bella sorpresa averti
qui…Non mi pareva di averti chiamato in causa!!”
Era quasi furibonda, non solo si
vantava in classe, ma adesso s’infiltrava anche nelle discussioni altrui?!Non
sapeva proprio starsi al posto suo quello lì?!
“Cos’è ti sei svegliata male
stamattina?” Spike, o meglio William, com’era scritto sull’elenco dei nuovi
studenti, era rimasto stupito dal comportamento di quella ragazza. Era mai
possibile che lei non si fosse sciolta al suo sorriso? Era mai possibile che
esisteva una ragazza in grado di resistergli? Da quando la sua ex, Drucilla,
l’aveva lasciato si era dato letteralmente alla pazza gioia. Era diventato un
vero e proprio playboy. Non perdeva tempo e corteggiava qualunque ragazza gli
piacesse, che fosse occupata, sposata, fidanzata, poco importava. Ormai lui
andava cercando soltanto storielle da una notte e via, e nessuna, ma proprio
nessuna lo aveva mai rifiutato.
Trovare una ragazza carina come Buffy
a cui non interessasse lo aveva lasciato spiazzato e incredulo. Aveva così, da
quella fredda risposta ricevuta da lei, iniziato ad odiarla. Ma si sa, come
dice il detto chi si odia si ama, e magari piano piano stava iniziando anche ad
ammirarla e piacerle almeno un po’.
“Come osi parlarmi così William? Non
sono tua sorella con cui puoi conversare quando e come…” Non riuscì a finire la
frase che vide, oltre le spalle dell’artista, la sua unica ragione per
sopportare la scuola e tutto ciò che le riguardava “Angel! Oh grazie al cielo!”
Buffy prese ad aggrapparglisi in vita
come fanno i bambini con i genitori. Ora Buffy aveva solo bisogno di far vedere
a Spike che aveva qualcuno d’importante al mondo, che non bisognava essere
famosi per essere amati! Forse più che per principio era diventata una
questione di orgoglio, non voleva dargli il lusso di pensare che lei era come
tutte le altre ragazze, vuote senza ideali, che seguono il gregge come le
pecore…
“Hai visto Angel chi c’è nella nostra
classe?” Frattanto Willow che era rimasta in silenzio riprese a parlare, più
che altro per sdrammatizzare la tesa conversazione che stava per sfociare in
una rissa. Accompagnò alle parole un gesto indicativo con la mano che tendeva a
mostrare la figura del noto cantante William Giles più conosciuto sotto il nome
di Spike.
Angel seguì con lo sguardo la mano di
Willow e solo dopo che questa si fermò, come incantato, notò il famoso biondino.
Prima, quando si era avvicinato a Buffy, non ci aveva fatto caso, non aveva
prestato attenzione a quella persona. Solo ora rimase immobile, sbalordito da
quell’immagine che i suoi occhi aveva portato al cervello.
“Spike! Incredibile! Piacere io sono
Angel” e gli strinse la mano come si fa solo tra amici, gli diede una
amichevole pacca sulla spalla e una stretta di mano “e lei, come credo tu già
saprai è Buffy, la mia ragazza!”
Spike sorrise di quel sorriso di
vittoria e compiacimento, mentre Buffy in maniera piuttosto arrogante senza
separare uno dall’altro labbro.
“Ci vediamo a mensa!”
“Oh non mancherò non preoccuparti!”
Buffy era piu ttosto irritata, gli piaceva provocarlo e rispondergli male.
“Ci saremo” fece Angel in segno
d’intesa.
“Bene!” fece il bel biondino “a più
tardi!” Sorrise di nuovo e fece incantare Buffy la quale si rimproverò da sola
per quello a cui stava pensando. –Buffy non puoi guardare Spike, che cazzo ti
prende? Tu ami Angel. Sogni di rimanere con lui per sempre, e ci resterai. Non
farti intimidire. Sei forte, e lui è debole, non ti avrà mai!-
“Ehi ci sarò anch’io!” Willow, che era
rimasta in disparte durante quei pochi attimi che sembravano durare una vita,
tentò di intromettersi e di sentirsi parte della disputa, ma come parte neutra.
Non le era mai piaciuto avere rapporti ostili con gli altri.
Dopo quel breve scontro di sguardi
Buffy salutò Angel con un bacio, tornò da Willow e insieme andarono ad
affrontare la lezione seguente.
CAPITOLO 2 (seconda parte)
L’ora di pranzo non tardò ad arrivare
dopo essersi divise, le due amiche andarono rispettivamente da Tara e da Angel.
Buffy andò col suo ragazzo verso il
bancone dove si stava distribuendo una poltiglia bianca simile a una polenta,
ma più ripugnante. Ogni studente prendeva la sua razione e la gettava
immediatamente nel cestino rimpinzandosi poi con cioccolata e patatine.
La liceale girò lo sguardo e vide il
fastidioso viso di William. Si perse momentaneamente nell’azzurro dei suoi
occhi e poi iniziò a pensare che quella situazione le stava piuttosto stretta,
così prese un po’ di quella poltiglia e glie la lanciò addosso per dispetto,
perché lui aveva iniziato a guardarla, a puntarla. Lei era di qualcuno,
pensava, non poteva guardarla così e magari desiderarla!
Spike arrabbiato, non tanto per aver
ricevuto quella incognita cosa in faccia, ma per l’onta e l’umiliazione che gli
aveva arrecato la biondina. Come osa? Lui ha una reputazione da difendere, e
poi che gli ha fatto? L’ha soltanto guardata. Cos’è non si possono più guardare
le belle ragazze. Avrebbe dovuto sentirsi onorata e invece no, gli buttava
poltiglia bianca in faccia.
“Che cazzo fai? Ma ti si è svuotato il
cervello?”
“Stronzo, non lo fare mai più!” Aveva dovuto
rispondergli così affinché tutti credessero che fosse stato Spike ad iniziare.
“E si può sapere che ti ho fatto
biondina?” Gli disse coi denti stretti e uno sguardo furioso.
Lei non gli rispose e finì l’opera
iniziata in precedenza. Prese il resto del cibo nel piatto e gliela lanciò
addosso senza badare ad una mira precisa.
Lui arrabbiato ancor più di prima fece
lo stesso con la sua porzione che aveva afferrato a momento da una pentola sul
banco.
Angel, che era rimasto in disparte a
osservare la scena stralunato, prese Buffy per le braccia, ma Buffy si liberò
facilmente dalla stretta e prese ad alzare le mani e le braccia scagliandole
repentinamente verso Spike. Quest’ultimo non poteva picchiarla davanti a tutti.
Che figura ci avrebbe fatto?! Sarebbe stato meglio interpretare la parte di una
povera vittima di una fanciulla un po’ ammattita al momento. Alzò quindi le
braccia e se le portò davanti al viso per proteggersi.
Willow, che era accorsa dal tavolo a
cui era seduta, insieme a Tara cercò di prendere Buffy per un braccio mentre
Angel le teneva l’altro. La ragazza guardava Spike minacciosa, come i gatti
soffiano quando qualcosa non gli piace, non la sopportano e le da soltanto
fastidio.
Nel frattempo attorno ai quattro si
era riunita una massa di giovani studenti i quali assistevano e facevano il
tifo. Stando insieme a questi si sentiva vociare un po’ ovunque il mormorio di
studenti che scommettevano e tiravano ad indovinare sulle sorti dell’esito
della feroce battaglia, prima di polenta, poi di pugni ed infine di sguardi.
Snyder dal suo ufficio sentì masse di
giovani alle prese con i propri ormoni in tempesta urlare come se fossero allo
stadio, o ad un concerto.
Si alzò dal suo trono morbido come
solo a un capo di stato, seppure della scuola, si conviene; uscì dalla sua
reggia e andò a placare i tumulti di quel suo popolo.
“Smettetela! Fate spazio, tornate
tutti nelle vostre aule” gridò imperioso dalla sua infinita altezza “chi è
stato a combinare questo macello? Summers, Giles seguitemi nel mio ufficio!!”
Dopo circa mezz’ora, mentre Angel,
Tara e Willow aspettavano seduti sulle panche fuori dall’ e Spike erano dentro
e tentavano di giustificarsi, e supplicavano, ma di cosa? Per quale motivo? Si
chiedeva Angel sempre più agitato.
Quando uscì aveva lo sguardo
furibondo, abbracciò Angel che nel frattempo si era alzato e aveva aperto le
braccia per accoglierla meglio possibile che poteva.
“Allora?Mi dici che è successo?” Le
chiese col lo sguardo dolce mentre le altre due ragazze si alzavano e la accerchiarono
per consolarla.
“Quello gnomo mi ha costretta a
prendere parte alla recita che si farà quest’anno…Romeo e Giulietta! E indovina
chi interpreterà Romeo?!” Buffy si era accoccolata sul petto di Angel che la
stringeva forte per consolarla e per trasmetterle tutto l’affetto e l’amore che
aveva. Con lui si sentiva protetta, e in questo momento il suo invalicabile
muro, costruito con mattoni di orgoglio, era stato scavalcato, ma non ancora
distrutto. Perché Angel era lì, che come un architetto con stucco e calce la
teneva ancora in piedi.
“Mh…fammi indovinare” le aveva
risposto con dolcezza “è una grande star, capelli ossigenati ed è nella nostra
scuola?!”
Buffy sconsolata riuscì solo a dire :
“Si…”
CAPITOLO 3
-Ah ragazzi non dimenticatevi che oggi
cominciano le prove del gruppo di teatro non vorrete mica fare tardi alla
lezione vero?-disse il preside Snyder ai due malcapitati che erano appena
usciti dal suo ufficio mentre un sorriso compiaciuto gli si dipinse sul viso.
-Eh come dimenticarselo!- rispose
Buffy mentre continuava a tenere il broncio e la voglia di far fuori quel
piccolo insetto cresceva sempre di più in lei.
Erano le quattro e un quarto quando la
nostra eroina varcò la porta della palestra dove si sarebbero tenute le prove.
-Finalmente Betty ci ha degnato della
sua presenza,stavamo aspettando tutti te principessina!-
-Il mio nome è Buffy e poi se io sono
la principessa tu sei il rospo!ho solo quindici minuti di ritardo quindi chiudi
quella fogna e non dare fastidio!-
-Waoh quanta tensione sessuale che c’è
in questa stanza,scommetto che ci sei andata a letto insieme-disse la biondina
avvicinandosi alla nuova arrivate-Allora com’è sono sicura che sia uno di quei
tipi da orgasmi multipli non è vero?-
Un ragazzo bruno e dall’aria simpatica
fermo in tempo il ciarlare della ragazza
-Questa è Anya, la mia ragazza, e io
sono Xander…anche voi incastrati dal mostriciattolo eh!?-
-Si…ehi aspetta un attimo io ti
conosco…sei quella ragazza che interpretò Alice alla recita scolastica
dell’ultimo anno delle medie!-
-Già sono proprio io-
-Oddio siamo fottuti!-
-Che ti prende Betty?-
-In quella recita io avevo il ruolo
del coniglio bianco e lei invece che seguirmi come da copione,scappò via
piangendo!-
Anya era ora saldamente attaccata al
braccio del suo ragazzo aveva uno sguardo pieno di terrore sul suo viso.
-Ero una bambina e poi facevi davvero
paura con quel costume addosso!-
-Sono d’accordo con Anya dovevi essere
davvero spaventosa vestita a quel modo,Betty!-
-Non è vero era lei che sembrava
un’isterica mentre scappava via agitando le mani in aria,e poi ti ho già detto
che il mio nome è BUFFY, cerca di ricordartelo anche se ti risulta difficile
farlo visto che ti è rimasto un solo neurone in quella zucca vuota,la prossima
volta leggi la scatola del colorante per capelli prima di fartelo perché molto
probabilmente ci troverai scritto “Attenzione danneggia gravemente la salute
mentale”!-
-Si si,ci sei proprio andata a letto!-
-ANYA!-gridarono i tre
contemporaneamente
I quattro ragazzi erano straiati sul
pavimento della palestra,erano le 5 e quella che doveva essere la loro “guida
spirituale” che gli avrebbe portati ad amare il teatro non si era ancora fatta
viva!
5.30 e finalmente la cara miss Murple decide
di farsi sentire!entra nella palestra con un sorriso a trentadue denti stampato
sulla faccia e altri due ragazzi che vengono trascinati dentro con lei…altre
povere vittime del famelico Snyder!
-ciao ragazzi pronti per interpretare
questa fantastica commedia?!sono sicurissima che lo siete…ma fatemi dare
un’occhiata ai nostri Romeo e Giulietta!-disse l’arzilla vecchietta squadrando
per più volte Buffy e Spike soffermandosi a squadrare soprattutto il
secondo,era vecchia ma ceca no di certo e quel ragazzo non passava
assolutamente inosservato!
-sono sicura che sarete degli attori
stupendi sembrate fatti per questa commedia almeno tanto quanto sembrate fatti
l’uno per l’altro!-affermò la donna
-oh no lei si sbaglia non sono fatti
l’uno per l’altra,lei ha solo bisogno della sua dose giornaliera di
orgasm…ahi!-un calcio colpì sulla gamba la biondina e fu solo allora che si
rese conto che tutti gli sguardi erano puntati su di lei. -Ma che ho detto di
male?-
-ok ragazzi faremo finta di non aver
udito questo discorso e andremo avanti come da programma,ecco a voi i copioni
vi do 10 minuti di tempo per imparare a memoria la scena del balcone quindi
Romeo,Giulietta a lavoro forza…ah e tu Anya farai la parte della balia quindi
leggi la battuta!-
-ok ragazzi si va in scena!dai
cominciate col sistemarvi li dove è stato montata la scenografia. Mettete in
atto per prima la parte iniziale nella quale Giulietta parla e Romeo l’ascolta
senza farsi vedere!-
-ok allora tocca a me
cominciare!-disse sbuffando la nostra protagonista
-buona fortuna Betty!e cerca di
ricordarti almeno una battuta passerotto!-
-oh Romeo Romeo!perché se tu
Romeo?Rinnega tuo padre e rifiuta il tuo nome. Ovvero, se proprio non vuoi,fai
soltanto in modo di legarmi di legarmi a te con un giuramento d’amore, e io non
sarò più una Capuleti!-le persone presenti nella palestra erano rimasti
sbalorditi. La ragazza sapeva davvero recitare molto bene sembrava essersi
calata anima e corpo nel personaggio…ora il dolore di Giulietta era visibile
attraverso gli occhi di Buffy. Anche Spike era rimasto immobile a sentire una
per una le parole che uscivano dalla bocca di quella strana ragazza e
immediatamente si ricordò tutte le battute e non si rese neanche conto di star
parlando.
-debbo continuare ad ascoltare o devo
rispondere a quel che ha detto?-
-uh che seccatura quando arriva il mio
turno?-
-Anya hai solo una battuta!! -
-e allora è una battuta importante è
voglio dirla!!-
La signorina Murale sbuffo seccata e
diete il permesso di leggere la battuta.. sapeva bene che Anya era una guerra
persa meglio assecondarla che non sentire tutte le sue critiche dopo.
-ok facciamo il pezzo dove ad un certo
punto Giulietta viene chiamata dalla balia così Anya potrà dire la sua
importante battuta ad effetto!-disse lei con sarcasmo…naturalmente non sapendo
che la battuta sarebbe davvero stata ad effetto!
-ok allora…..la mia generosità è
sconfinata come il mare ed il mio amore come il mare è profondo.. è più te ne
concedo e più ne ho in serbo perché entrambi sono infiniti.. -mentre
pronunciava queste parole Buffy fece l’enorme sbaglio di guardare negli occhi
il suo compagno e fu allora che vi si perse dentro e vi sprofondò così infondo
da poter accarezzare la sua anima attraverso quegli occhi di ghiaccio,e la
stessa sensazione provò lui e nessuno dei due riusciva a distogliere lo sguardo
dall’altro.
-Ehy Giulietta smettila di tenerlo
sulle spine portalo dentro e fattelo sai c’è un bel lettone a due piazze
qui….altrimenti sta commedia durerà in eterno…e poi è inutile che fai gli occhi
dolci so che ci vuoi andare a letto!beh sai che ti dico Romeo una volta che hai
finito con lei passa anche da me!-tutti gli sguardi erano di nuovo puntati
sulla biondina e se lei avrebbe capito anche solo lontanamente ciò che le loro
facce tentavano disperatamente di dirle di certo non avrebbe continuato…ma qui
stiamo parlando di Anya e non è certo una che le cose le capisce al volo!
-credo che mi piacerà sono davvero una
brava attrice…mentre lei-disse indicando Buffy-.. tze ..non fa altro che fare
gli occhi da cucciolo abbandonato,tanto se non se lo porta a letto Giulietta
lei di certo lo farà…e poi dai lo sanno tutti come vanno a finire queste
storie…lei lo bacia blablabla poi si innamora blablabla si sposano blablabla
fanno tanti grossi bambini e lui visto che lei è diventata grassa va a fare
sesso con un’altra!sempre la stessa storia!!!-
-Anya-la chiamò il suo ragazzo con uno
sguardo misto tra l’afflitto e il disperato-la storia finisce con il suicidio
dei due protagonisti!-
-ah…che triste,quindi niente più
sesso?-
-Anya dovevi leggere solo una
maledetta battuta!-
-questa cosa si che finirà bene!-disse
la signora Murple con sarcasmo e tristezza nella voce.
CAPITOLO 4 (prima parte)
Ed eccole lì le due amiche, quella
sarebbe stata la prova più dura da affrontare, la prova più dura di tutta la
loro vita... ogni parola, ogni gesto, ogni scelta sbagliata avrebbe potuto
rovinare tutto!Stavano per compiere la scelta più difficile di tutte...
-No Will, quello lì ti ingrassa e oh
mio Dio che colore orribile e tu andresti al ballo con quel verde pisello
addosso?
A Sunnydale nella boutique Aube noire
migliaia di ragazze tra i sedici e i diciotto anni erano quasi in preda ad una
crisi di panico. Che vestito scegliere per il ballo? Una domanda che era comune
a tutte le principesse della serata. Ormai mancava poco tempo, bisognava
affrettarsi e scegliere al più presto la capigliatura, le scarpe, i gioielli,
il trucco e l'abito!Willow, che rovistava tra gli abiti e le grucce, chiedeva
opinioni e pareri a Buffy. Ben presto la rossa notò un vestito verde poco
idoneo per l'occasione. Infatti la sera del ballo ci sarebbe stata anche la
proclamazione del re e della reginetta e un vestito verde era un ostacolo tra
il trono, lo scettro e la stima di tutti!
-forse hai ragione Buffy questo è
proprio orrendo, sembra che un ubriaco abbia centrato il mio vestito dopo una
sbornia!-
-Ma no che dici Will?!Se indossi
quell'abito verrai contattata per fare la protagonista di un film!-
Willow guardò la sua amica perplessa
con stupore, sembrava molto seria fino a quando non disse "si Will, di
sicuro il regista dell'esorcista 3 ti vorrà nel suo film per interpretare il
vomito!Sai ha una parte importante nel film, di sicuro vincerai gli oscar per
la tua magnifica intepretazione... Tutto quello che devi fare è indossare quel
vestito e rovinarti il ballo!-
"Ok verde slavato out e poi oddio
già immagino la facci a di Harmony se fossi entrata con quel vestito!"
Buffy ascoltando in silenzio le parole
di Willow si avvicinò ad un abito come attirata da una calamita, lo prese e lo
porse all'amica e disse: "Tieni prova questo!"
Willow, senza emettere sentenze, si
diresse col vestito che le aveva preso Buffy, nel camerino. Pochi minuti dopo
ne uscì totalmente diversa. Il rosso del vestito lungo fino ai piedi metteva in
evidenza i suoi occhi verdi e la pelle sommariamente chiara, non ancora
attaccata dai raggi ultravioletti di un rovente sole estivo. Il corpetto, che
partiva da dietro le spalle e terminava in una V sull'ombelico coperto dalla
lunga gonna altrettanto rossa, era luminoso e luccicava come le stelle
splendono nel candido cielo notturno. Il pezzo di sotto del vestito era
costituito da uno strato di seta rossa e un velo dello stesso colore che
rendeva ancora maggiore l'effetto di spessore della gonna. A tutto quello
splendore bisognava trovare solo un paio di scarpe e un trucco adatto.
Buffy io vado a togliermi il vestito e
a parlare con la commessa -disse la rossa
-Si certo vai pure io intanto mi auto
punisco andando a fare un saldo nella zona vestiti stupendi che non comprerò
mai
-Ah allora io vado-
-si certo- la bionda si diresse verso
il centro del negozio e li comincio ag uardare tutti i vestiti appesi sui
manichini…un lampo e un sorriso si accese sul suo viso. ll suo vestito perfetto
era davanti ai suoi occhi avrebbe potuto toccarlo e così il suo sogno sarebbe
diventato reale e lei sarebbe stata davvero cenerentola…ma poi tornò alla
realtà e si ricordò che cenerentola non aveva mai avuto a che fare con quella cosa
terriile che i comuni mortali chiamano denaro…sconfitta e triste si girò per
andare in contro alla sua amica quando una commessa le se parò davanti e le
disse :
–lo vuole provare sono sicura che su
di lei starebbe un incanto e poi visto che la sua amica ha comprato quasi mezzo
negozio sono sicura che potremmo metterci d’accordo sul prezzo!- e fu così che
Buffy cominciò di nuovo a sognare ad occhi aperti e si vedeva già con il suo
abito perfetto a festeggiare la sua serata con il suo ragazzo perfetto……..peccato
che tutti sanno : la perfezione non esiste su questo mondo, altrimenti non
saremmo umani!
Così Buffy e willow trovarono
finalmente un vestito adatto al ballo.
E per gli studenti del Sunnydale high
school i giorni passarono velocemente tra parti, vestiti e prove. Ben presto la
tragedia Romeo & Giulietta fu pronta per essere presentata alla prima che
si sarebbe tenuta il giorno stesso del ballo...
appena entrati nella grande palestra tutti
gli studenti avevano questa immagine…una sala piena di gente vestita
elegantemente.. striscioni appesi ovunque ed una atmosfera accogliente e una
musica calda e avvolgente attraeva le persone appena varcavano la soglia
d’ingresso…nel bel mezzo della stanza era stato montato un gran palcoscenico
dove sarebbe stata interpretata la magnifica commedia Shekespeariana.
Nei camerini Buffy era tesa e
scocciata allo stesso tempo. Stava tentando di vestirsi, sola in quella stanza
armeggiava con la cerniera senza alcun risultato. Ad un tratto sbandò. Chi era
quel cretino che entrava nel suo camerino così velocemente senza neanche
bussare?
- Tesa Betty? Questa volta ti toccherà
baciarmi sul serio, non come nelle prove che filavi via come un razzo tutte le
volte che dovevamo fare quella scena...- Spike, era lui ad essere entrato. E
chi altri poteva essere?!
-Spike senti potresti farmi il piacere
di star zitto per un secondo e darmi una mano con questo congegno di tortura
turco?- disse Buffy lievemente irritata dal comportamento del suo Romeo.
Senza neanche parlare Spike lei si
avvicinò e le tirò su la zip. Buffy allora si girò lentamente per ringraziarlo
e alzando gli occhi incontro i suoi, bellissimi e di un intenso color del mare.
Anche il cantante rimase abbagliato da quel raggio di sole che era Buffy.
E come trasportati da una forza
sconosciuta e una musica romantica di sottofondo le loro bocche stavano per
avvicinarsi quando :
-non mi sembra il momento di farlo qui
poi ci metterai ore a riallacciarti quello stupido vestito quindi ASPETTA!!-
Anya era entrata urlando e aveva
rovinato il momento facendo balzare in aria i due dallo spavento.
-Ti aspetto di là!- Spike si stava
allontanando sempre di più, fino alla porta del camerino, e Buffy lo seguiva
con gli occhi, contava ogni passo e scrutava ogni movimento flebile e
impercettibile delle sue mani nelle tasche.
Spike chiuse la porta dietro di se,
Buffy continuò a prepararsi il più velocemente possibile e ben presto arrivò il
grande momento, la prima dello spettacolo.
Sguardi eccitati e assonnati di
studenti che guardavano verso il palco, che applaudivano ogni qual volta
finesse una scena, che gridavano e fischiavano. Tutto questo incoraggiava Buffy
a dare sempre di più il meglio di se.
E ogni scena si susseguì all'altra,
Giulietta incontrò Romeo e Romeo incontrò Giulietta
e Giulietta bacia Romeo. Grandi fischi
e occhiate ammiccanti rivolte verso di lui e occhi gelosi di stupide ragazzine
che non capivano niente verso di lei. E sul palco, una grande passione e trasporto
spinse lei a baciare lui e lo stesso successe a Spike. E si baciavano davvero,
non perchè letto da copione, non per accontentare Anya o quel diavolo di
nanetto del preside, ma perchè erano loro a volerlo, erano loro ad averlo
voluto. Ed Angel guardava e chiudeva gli occhi per non capire.
Un bacio...gli occhi verdi di lei
contro quelli blu di lui si incrociarono i respiri di entrambi erano più
affannati del solito… i loro cuori sembravano battere all’unisono. Le due
labbra si incontrarono,le lingue si intrecciarono…e in quel momento il fuoco
bruciava tra Romeo e Giulietta…i corpi dei due amanti erano fusi l’uno
nell’altro.. secondi infiniti ed emozioni indecifrabili passarono nella mente
dei due interpreti. Stavano davvero facendo finta?.. un applauso li riportò
alla realtà ma nessuno dei due riusciva a distogliere lo sguardo dall’altro
come legati da una magia che l’umana coscienza non può disfare!
Poi la scena che fece intenerire tutti
quanti in sala, persino la vecchia e acida insegnante di storia piangeva dalla
commozione, dalla verità che emanava quella commedia. Con gli occhi pieni di
lacrime e un fazzoletto di seta tra i denti guardava Buffy su un balcone e
Spike di sotto.
-oh Romeo Romeo, perchè sei tu
Romeo?rinnega il padre tuo e rifiuta il tuo proprio nome!Ovvero, se propri non
vuoi, fa soltanto di legarmi a te con un giuramento d'amore e io non sarò più
una Capuleti!
E così le scene si susseguirono una
dopo l'altra e la recita finì tra gli applausi e le grida degli studenti che si
lanciavano sguardi furtivi, ammicativi tra loro.
Buffy corse nel suo camerino a
cambiarsi velocemente, doveva fare in fretta per il ballo. Si spogliò, si
rivestì, si infilò le scarpe senza nemmeno respirare e infine si sistemò i
capelli.
Le porte della palestra si
spalancarono e ne fece capolineo una ragazza con un vestito color lilla che le
fasciava in modo perfetto il corpo, le spalle erano lasciate scoperte e la vita
era stretta così da accentuare le sue forme …il resto del vestito ricadeva
leggiadro lungo le gambe x arrestarsi sul pavimento. Un piccolo bocciolo di
rosa rossa appuntato sul vestito e una spilla a forma di trifoglio
troneggiavano sul grazioso vestito della fanciulla…fortuna e amore cose che
Buffy era sicura di possedere, almeno in gran parte. I capelli erano stati
legati e una pinza li teneva in alto.. ma alcuni ciuffi ribelli sfuggiti dalla
massa ricadevano sul suo viso ornandolo.. un filo di trucco e un lucido e
sembrava una di quelle vestali uscite da un quadro antico, perfette! Angel la
guardò e si sentì al settimo cielo, lui era il cavaliere di tutta quella
bellezza, un colpo gli occhi di Buffy per la prima volta non fissavano lui ma
erano puntati in quelli di qualcuno presente tra la folla.
Buffy entrò nella sala vide tutti gli
sguardi puntati su di se, come una zanzara ke va incontro alla luce attirata da
essa si girò ed incontrò i suoi occhi questa volta di un azzurro intenso e per
la seconda volta nel giro della serata vi naufragò dentro sperando di non
essere salvata…ma poi all’improvviso una scarica elettrica la colpì in pieno,
la zanzara volava troppo vicina alla luce e ora si era bruciata!Come voler
rinnegare quello che aveva appena provato la ragazza assunse un aria di sfida,
lei poteva farcela aveva Angel, e si diresse verso il suo cavaliere…questo era
il suo grande giorno non avrebbe permesso ad una stupida star di rovinare tutti
i progetti che aveva fatto per avere la sua vita perfetta!
Si era messa a ballare con Angel,
ballava e pensava agli ultimi avvenimenti, tutto quello che le era successo,
alla commedia, il bacio con Spike, quei sospiri e tutto quello che aveva
provato in quel momento.
Poi le luci, che prima erano soffuse e
colorate, si facevano ferme e bianche; uno studente in giacca e cravatta saliva
sul palco, stava per annunciare il re e la reginetta di quel ballo
studentensco.
Improvvisamente quello pseudo cronista
pronunciò, dopo una serie di ringraziamenti, i nomi di Buffy e Spike. Avevano
vinto il premio re e regina, coppia dell'anno.
Buffy emozionatissima salì per le
scale sul suo trono, Spike ormai ci aveva fatto l'abitudine, quante volte era
già salito su un palco acclamato dalla folla?Era pur sempre un cantante!
I fischi, le grida e le acclamazioni.
Erano la seconda volta in una giornata per Buffy, sembrava quasi un sogno...
Essere reginetta... La avrebbero invidiata tutti, sarebbe stata la ragazza più
popolare di tutto l'istituto!
Si fecero incoronare e ambedue con una
smorfia o un sorrisetto malizioso scesero per tornare alle proprie postazioni.
-ehm.. scusate signori e signore…ma
sotto le note di una sdolcinata canzone d’amore la nostra coppietta deve aprire
le danze.. quindi che la reginetta e il re del ballo si precipitino in pista
per un lento da favola!-
Senza proferire parola Buffy si allontanò
da Angel per dirigersi al centro della pista dove trovò le braccia forti di
Spike ad accoglierla. Le prime note della canzone aleggiavano nell’aria i due
si strinsero ancoro più forte e la distanza tra i loro corpi era praticamente
nulla …lei posò la guancia sul torace di lui sentendo il suo cuore accelerare i
battiti come il suo… come se fosse la cosa più naturale del mondo Spike chinò
la testa sui capelli della creatura che stringeva tra le braccia, sapeva di
buono un odore vanigliato che era sicuro non avrebbe dimenticato mai per il
resto della sua vita. Buffy alzò la testa e punto i suoi occhi sulla faccia del
giovane a partire dalle sue labbra sexy che aveva ancora voglia di baciare, poi
passo per gli zigomi pronunciati e il pallore lo faceva sembrare ai suoi occhi
come un dio greco..e finalmente i loro occhi poterono rincontrarsi e in quel
preciso istante le loro anime si toccarono e si amarono in silenzio…senza fare
rumore per paura che qualcuno le scoprisse…così come era cominciato tutto finì,
la musica cessò Buffy su stacco di scatto da Spike e corse verso Angel.
-Angel? Possiamo andare a casa? Non mi
sento tanto bene!-
-Si certo Buff ..prendi la tua roba e
andiamo ti accompagno-
-Ok dammi solo un minuto ho bisogno di
andare in bagno-
Angel annuii e lei si diresse verso i
bagni…mentre camminava come un fulmine a ciel sereno la verità la colpì e la
sua anima le gridò “smettila di mentire a te stessa Buffy…ami Spike la super
star con tutta te stessa e sai che lo hai amato dalla prima volta che lo hai
visto”…lo shok la paura la disperazione e infine la speranza si alternarono sul
volto della ragazza…stava per entrare nel bagno quando udì una voce a lei molto
familiare…
-Harm sei stupenda passerotto…-
-Sta zitto e baciami-
-Hai suoi ordini dolcezza!-
Buffy non potè evitare di vedere la
scena Harmony era praticamente avvinghiata a quello che per un attimo aveva
creduto essere la persona che amava…giusto perché ora era sicuro lei non amava
Spike ”William” Giles e non lo avrebbe mai amato era stato il ponch della
signora Murple a farla delirare…ma le lacrime spingevano prepotentemente contro
i suoi occhi per uscire…”non piangerò per lui!”…e così si diresse verso la sala
dove incrocio Angel
-Andiamo?- il suo tono di voce era determinato..
già lei doveva mostrare al mondo che non era una bambina e che AMAVA sul serio
il suo ragazzo ne andava di mezzo la sua dignità!
-ok ti accompagno dai andiamo-
-no la mia casa è così vuota.. perchè
non andiamo da te oggi?-
-Buffy sei sicura?-
-Ti sembra che abbia l’aria di una
persona insicura in questo momento?...Angel io ti amo e voglio provartelo in
tutti i modi possibili…quindi si andiamo da te!-
Un sorriso era sulle labbra di
Angel…la sua Buffy sarebbe stata sua completamente …si diresse verso il
parcheggio e in un batter di ciglia erano già a casa sua…
La porta si spalancò…entrò in casa era
pronta si girò verso il suo ragazzo e disse…
-Andiamo in camera da letto!-
[WIP]