Fanfiction
ospitata per gentile concessione del Bloodylove in attesa di
riuscire a rintracciare l'autrice.
CONVIVENZE
di
BlackMoon
}
-Prologo- {
Era
una sera come le altre(apparentemente...)e Buffy era appena rientrata a casa
dalla
porta della cucina convinta di trovare sua madre ad aspettarla, con una tazza
fumante
in mano , l'aroma della cioccolata che aleggia tutt'intorno alla cucina e sul
tavolo,il
profumo dei biscotti appena sfornati e lei che la salutava con il suo sorriso
rassicurante...ed
invece...la cucina era deserta.
la
trovò,però,nel soggiorno,sul divano a ridacchiare e sbaciucchiarsi con un
tizzio,
si
spostò più da un lato per poter intravedere il mezzo profilo che riuscì a
vedere
il
sig. Rupert Giles.Il respiro si blocco, era scioccante ,poi si riprese
un'pò...però era DAVVERO sconcertante...
era...<OH
MIO DIO!....>Era il suo prof di storia della letteratura Inglese . Non
sembravano averla
notata,allora
per richiamare la loro attenzione (e farli smettere...)
si
schiarì la voce ma niente,allora provò più
forte
e finalmente si voltarono imbarazzati, sua madre per sdrammatizzare le regalò
uno
di quei sorrisi smaglianti a 32 denti,lo sguardo da cerbiatta,e con una faccia
tosta
da
far invidia alle migliori attrici di Hoollywood,'cinguettò'con apparente
naturalezza:
-"Ooh!Ciao
tesoro,già tornata?!Vuoi che ti prepari qualcosa?!...Lui è...vi conoscete
già...il
sig.Giles...Rupyy,amore,
ti ricorderai senz'altro di Buffy...mia figlia..."-
cercando
di apparire 'normale'...e ignorando l'imbarazzo della situazione.
Buffy
avrebbe voluto urlare per la confusione nella sua testa,sua madre che...
No!Preferì
nn pensarci...era allucinante...e poi sua madre come lo aveva chiamato?!
<si
rende conto che è un prof 'demoniaco',nn a caso lo chiamano ' LO SQUARTATORE
'...>
Ci
fu un silenzio quasi deleterio, per fortuna durò solo una manciata di secondi
,ma Buffy
credette
che fossero DECENNI. Era uno di quei silenzi imbarazzanti e che piuttosto che
sopportarli
ci
si sarebbe scavati la fossa ,in cui sprofondare,con le proprie mani ,rischiando
anche se si e' fatta una 'manicure'
...insomma...avete
capito...
Per
fortuna quel tremendo silenzio finì perchè la ragazza riuscì a superare quello
stato di
confusione
mettendosi nervosamente e incontrollabilmente a ridere.
Era
sempre stato così,anche quando sua madre e suo padre le avevano detto che
avrebbero
divorziato...
le succedeva sempre quando le cose prendevano una piega incontrollabile...
sapeva
bene che cera tempo per riordinare le idee e accettare la situazione...ma non
poteva
sapere che da lì in avanti le cose sarebbero precipitate ineluttabilmente. E
poi finì lì.
A
cena però,le annunciarono che presto sarebbe incominciata una CONVIVENZA.
(immaginate
la musichetta del film 'l'avvocato del Diavolo '...io e' cosi che me la stò
immaginando...;-p)
{OK!Stop!Fine
musichetta!}
A
quella notizia non riuscì a trattenere la violenta rabbia che le montava
dentro,già avevr quasi accettatol’idea che un prof potesse essere l’improbabile
'uomo'di sua madre,ma non avrebbe mai accettato il trasferimento di 'Quel'uomo
in casa sua...
Buffy
scoppiò. Scioccando l’ex prof e sua madre...ci fù una violenta discussione.
Joyce
alla fine decretò,con voce severa ed un po’ alterata
-"Buffy
Anne Sammers,sono tua madre ed ho il diritto di poter decidere con chi voglio
condividere la mia vita.
Non
mi faccio certo condizionare da una ragazzina di vent'anni appena,neanche se e'
mia figlia,che neanche lavora ...”-lasciò in sospeso la frase,lanciando una
significativa occhiata alla figlia e continuò ...- “...e che non sa niente
della vita. Sono una donna adulta e non ho bisogno del consenso di nessuno!Se
la cosa non ti piace o non ti stà bene,e' solo un problema tuo. Noi ci amiamo e
se non puoi o non vuoi accettarlo...trovati un lavoro serio,non come babysitter
dei vicini,
e
incominca a cercarti casa altrove. E per inciso. CRESCI! "-a Joyce le
costava parlarle così,ma voleva bene alla figlia e credeva che fosse meglio e
sperava che finalmente sua figlia maturasse. Perchè dopo la fuga di suo marito,
e dopo aver scoperto i sui tradimenti....bhè era il primo uomo che aveva fatto
entrare in casa e nel suo cuore ferito. Quindi non le avrebbe permesso di
intromettersi nella sua vita.
“COSA?????”...Buffy
non ci vide propio più. “Cosa era successo a sua madre????Come????Ma
soprattutto...PERCHE'????”
-"Mamma,ascolta..."-si
sforzava di non urlare(cosa difficile dato il carattere...)-"...sei
cambiata ,non ti riconosco più...COSA DIAMINE E' CAMBIATO..."-
adesso
urlava.-"Cosa e' successo???Perchè io non ti capisco propio. "-disse
con aria sconsolata.
-"Tesoro,vedi,l'amore
ti cambia...quando ti innamorerai lo capirai anche tu..."-disse Joyce più
dolcemente e
poi
aggiunse con aria scherzosa e un sorriso dolce,che fece sciogliere Buffy,
stringendo la mano a'Rupy':
-"...e
poi secondo te cosa dovrebbe fare una mamma quando la sua bambina
troverà
un fidanzato e si dimenticherà della sua mamma?!"-adesso sfoggiava un
sorrisetto malizioso,poi si mise a ridere...
Buffy
da quel momento decise che si sarebbe trasferita al più presto.
Però
non era impresa facile trovare un lavoro e una nuova casa a San Francisco
...come fare????
Con
questi pensieri Buffy decise di andare a dormire e al diavolo tutto e tutti,ci
avrebbe pensato domani. Ma prima telefonò alla sorella per sfogarsi.
Capitolo1:
Ricerche
Si
era svegliata con l'umore sotto i piedi ...ma era determinata e pronta per
potersi mettere all'opera,
voleva
far cambiare opinione alla madre
‘cosa
ha detto?!?praticamente mi ha dato dell'immatura!...’ ormai non c'era altra
scelta...
doveva
farle cambiare opinione E ALLA SVELTA.
Era
una sfida per Buffy,’...e allora.. a lavoro con le ricerche...’ e dopo essersi
preparata uscì di corsa da casa.
Però
aveva deciso di passare prima in caffetteria per parlarne con la sua amica
Faith per una consulenza...
Per
la strada c'erano molti negozzi ,bar e locali nuovi...la maggior parte
chiusi...dato l'orario...finalmente vide la famigliare
caffetteria
della sua amica,una grande insegna luminosa lampeggiava sul locale ed l'odorino
di cornetti e leccornie di ogni tipo di ben di dio sistemate con cura dietro al
vetro del bancone dove gente frettolosa cercava di finire la propria colazione,
posto
assai piacevole dove c'era ogni genere di leccornia...poi la vide.
Stava
battendo scontrini alla cassa...sapeva svolgere ogni mansione
all'occorrenza...fortunatamente. (data l'ora..) molti clienti abituali
non
c'erano ma non c'erano ancora i sui amici...si avvicinò cautamente alla
cassa...la sua amica ben che pazzerella
l'avrebbe
sicuramente aiutata o perlomeno indirizzata. Aspettò cautamente il suo
turno...menomale che c'era
solo
un signore grassoccio a separarla dall'amica,che dopo il pagamento della sua
ordinazione,andò a riscuotere la sua colazioneal bancone.
Finalmente
fu di fronte a Faith e con fare scherzoso,e con voce da dura disse:
-"Mani
in alto!"-
Ma
l'amica,che prima era intenta a riporre i soldi nella cassa,scoppiò in una
breve ma sguaiata risata e alzò gli occhi rispondendo allegramente:
-"Hey,
B. che ci fai da queste parti...cmq non ci sono cascata neanche mezzo
secondo...allora!"-esortò mettendo le mani su i suoi fianchi.
La
bionda sorrise lievemente e poi si ricordò della scorsa serata(come
dimenticarla...) e si rabbuio lievemente.
-"Hey,F.
vedo che oggi ti hanno messo alla cassa...eh!"-
-"Come
vedi...ma solo per poco...dopo arriva Wes che e' andato a fare un servizio
importante e mi ha chiesto di sostituirlo...
...arriverà
a momenti..."-e poi... -"B. intanto aspettami al' tavolo...ti raggiungo
presto cosi paliamo..."-
<capisce
sempre tutto al volo...e'una psicologa mancata...>Faith aveva sempre avuto
un debole per Wesley,il propietario,non che ex giornalista dal misterioso
passato,di quella particolare caffetteria che era un perfetto ritrovo,era qui'
che avevano conosciuto la loro amica
Tara
che allinizzio era una ragazza molto timida e riservata che piano piano era
riuscita ad aprirsi con il gruppo,gli Sleyrettes,come a loro
piaceva
chiamarsi perche' il loro gruppo preferito era 'The Slayers',un gruppo
unicamente femminile fatta eccezione per il cantante gay
autodichiarato
di nome Riley detto 'lilla'', da quì il nomignolo del gruppo.
Si
sedette sommessamente ‘al tavolo ’ che era perennemente prenotato dalla pazza
combriccola di amici e rincominciò a
rimuginare
sulla scorsa notte e alle strane parole di sua madre...non le aveva mai parlato
così...evidentemente era davvero
presa
dal suo nuovo compagno...ed ora lei si trovava in dovere di accettare la
decisione della madre ed ad accettare la sfida di questa
nuova
Joyce. Non si accorse dell'arrivo del proprietario e dello scambio di
postazione...e neanche della presenza alle sue spalle che con abilità
e
precisione prese a farle un solledico sfrenato,infatti solo allora si rese
conto dell'arrivo di Faith...stava soffocando dalle risate e chiedeva
umanamente una tregua che fortunatamente arrivò.
Si
girò e chiese a Faith di ascoltarla (per una dannata volta...).Le spiegò
sinteticamente l'accaduto e aspettò il resoconto dell'amica,ora seduta
al
suo fianco come ogni volta che c'erano problemi o guai in vista.
-"mi
sembra di capire che hai bisogno di un alloggio e un lavoro...mmmmmmm...forse
so come risolvere i tuo problemi...certo che Joyce ha
finalmente
una storia seria con questo tuo prof ...mi dicesti tempo fa' che lei si era
buttata in quella storia di sesso sfrenato con quel tipo...come si
chiamava..."-
-"FAITH!"-la
rimproverò Buffy imbarazatissima -"...non cambiare argomento..mi devi
aiutare con questa situazione..."-
-"OK
ok...non ti scaldare B!ci sto arrivando...dicevo...quel tipo...non avevi detto
che fittava appartamenti e li vendeva?!Quindi potresti chiedere a lui..o per lo
meno a
suo
figlio Worren..."-Buffy fece una faccia schifata e sconvolta e ribatté:
-"Non
ci penso propio a chiamare quel deficente...lo sai cosa ha fatto..."-
-"Oppure..."-si
afrettò ad aggiungere -"...si da il caso che propio ieri e' venuto un
ragazzo ESTEMAMENTE carino...ma che dico...era SEXY DA MORIRE...
...non
so se mi spiego...che ha lasciato un annuncio che cercava un aiuto per trovare
un inquilino...he he... poverino...non ce la fa con l'affitto."-Sghignazzò
la brunetta
-"Se
vuoi lo telefoniamo e vi mettete d’accordo...vabhe' ti manca un lavoro...per il
momento ti posso dire che e'un bel problema..."-
-"ma
che soperta... "-disse con tono annoiato la bionda -" Hai già
dimenticato Wes?he he..."-
-"Con
uno come quello...Ci si dimentica tutto...he he"-ribbattè la mora
leccandosi le labbra...
-"EHEE,esagerata.Secondo
me sei fissata..."-e la guardò come per dire 'TU SEI MALATA...'
-"Te
lo giuro B. è vero...e' un figo pazzesco...magari potessi andarci a vivere
io..."-e le fa l'occhiolino
La
biondina sapeva perfettamente che la voleva solo provocare...come sapeva che
avrebbe ceduto a quella follia...(non gli restavano tante possibilità...)
Scit...vuoi
che ci sentano tutti..."- disse con un tono finto- scandalizzato
Mentre
parlavano si avvicinò Anya,che vedendo la sua sorellina così crucciata(così le
pareva da lontano...) per l'accaduto della sera precedente,
sia
avvicinò al tavolo.
-"Hola
bamboline..."-
-"hola
a voi Reggina ..."- e si alzò per fare un inchino scherzoso
-"Ciao..."-ripose
distrattamente,ancora fissa sulle parole di Faith...
-"Hey,rispondi
cosi a tua sorella e regina..."-poi scoppio in una fragorosa risatina,e tornando
seria vedendo il volto scuro e gli occhi assassini della sorellina
-"Hey,
piccola rompy...lo hai scoperto ???"-disse dolcemente e timorosa che si
scoprisse tutto...e guardò la sua complice...
-"COSA???TU
LO SAPEVI CHE MAMMA STA'CON IL PROF?????'-urlo'isterica 'Piccola
Rompy'(ND:rompy sta per ROMPI COGLI...hem...SCATOLE...)
-"fiuuu...."-esclamo'
riprendendo fiato...'la piccola non a scoperto nulla...'poi notando lo sguardo
ammonitore di Faith e lo sguardo killer e scioccato della sorella minore, aggiunse
-Ceeerto..."-ingghiottendo
rumorosamente-"Li hai beccati anche tu a fare sesso su un auto della
polizia??"-chiese innocentemente Anya.
Buffy
era combattuta tra lo svenire e il vomitare ...poi però,scartò le due ipotesi
scegliendo...di urlargli contro.
:-COSAAAAAAAA???DOVE
QUANDO E PERCHE'????????????-poi riprese fiato-TU LO
SAPEVI????....cosa?sull'auto della polizzia???????Cose un scherzo?PER TUTTE LE
TARANTOLE VELENOSE!!!!!!!-
Anya,conoscendo
la sorella sapeva che quando diceva 'per tutte le tarantole velenose 'Buffy era
sul piede di guerra...(ND:nn e' saggio far arrabbiare una 'rompy'come
Buff...poi capirete...ancora nn so cosa!)
ma
rilassandosi un'pò,certa che la sorellina non avesse intuito niente...rispose
con naturalezza(degna figlia di Joyce 'l'attrice’....):
-"Certo,l'altra
sera stavo camminando tranquillamente con Coll(ND:quello di 'STREGHE'.nn so
come si scrive...perdono)
che
mi parlava del suo lavoro di avvocato,quando,all'improvviso sentiamo dei strani
gemiti...e tu sai quanto sono curiosa...cosi' andiamo a controllare...e il
resto e' storia..."-
taglio'
corto lei.
Buffy,che
per tutto il 'breve'sproloquio della sorella,era rimasta forzatamente zitta e
non inveirle contro,parlo' con chiarissimo sarcasmo nella voce:
-
"E COSA TI HA IMPEDITO DI DIRMELO?UN'IMMINENTE APOCALISSE E TU DOVEVI
CORRERE A SALVARE IL MONDO?"-
-"Semplice,mamma
mi ha fatto giurare di non dirti ancora niente."-rispose asciutta Anya.
-"Diceva
che te ne avrebbe parlato lei con calma...ma a quanto pare..."-continuò
imperterrita la maggiore delle sorelle Sammers.
-"Allora
B. che hai intenzione di fare con tutta questa
faccenda...?"-cambio'argomento la brunetta.
-"Vabhe'...per
la casa,la devo prima vedere e parlare con quel tizzio,mettermi daccordo con i
prezzi...ma rimane il problema del lavoro..."-si mise a riflettere(cosa
alquanto strana...) la diretta interessata.
-"Buffy,come
la fai lunga,se non ti alzi da lì e non incominci a cercartelo sto' benedetto
lavoro,non lo troverai mai!"-disse Anya afferrandola per un braccio e
trascinandola verso l'uscita...ma prima di uscire salutò la
loro
amica Faith.
Quando
furono finalmente in strada,correndo (senza un vero perchè...),Anya la trascinò
in un negozio di abbigliamento femminile talmente grande che Buffy era sicura
che se fosse venuta da sola si sarebbe persa
tra
gli scaffali e non sarebbe più riuscita ad uscirne.
Il
negozzio,infatti,era un ex magazzino e ex quartier generale di un grande boss
camorrista di fama internazzionale :Parker Adams e la sua sorellastra Harmony
Kendall...
ma
da quel giorno che venne una ragazza molto dolce e carina,che aveva fiammanti
capelli rossi e scintillanti occhi verdi,da allora diventò il suo negozio
La
rossa,appena le vide entrare,corse a salutarle con uno smagliante sorriso sulle
labbra.
Anya
adorava l' 'Hell and Heaven',era un ambiente di gran classe(ND:NO COMMENT!)con
una mochette rossa e le pareti colorate dello stesso rosso,
un
divano a forma di labbra, anch’esso rosso. Una tigre,grandezza naturale,di
ceramica colorata. Lunghi scaffali con tantissimi
capi
di abbigliamento ripiegati con cura. Appesi alle pareti c'erano i vestiti meno
eleganti ma più sexy e succinti.
e
sui manichini erano stati sistemati i vestiti più strani ed eleganti. Invece al
piano superiore mochettato in celeste e pareti candide,
c'erano
vestiti piu'sobri e pantaloni anche sportivi. E c'era un sobrio divanetto color
crema.
-"Anya
ma porcha...mmm..."-Buffy stava per uccidere la sorella,quando venne
fermata e azzittita da delle braccia possenti e una grande mano sulla bocca per
impedirle
di
continuare a inveire contro la sorella .
-"Buff
calmati,non fare così,sai che fa male alla salute agitarsi."-disse Angel
lasciandola finalmente andare.
-"Angel
non rompere..."-rispose lei finalmente libera di parlare.
-"Hai
ragione,rompere lo puoi fare solo tu..ha ha"-ribatté lui scoppiando a
ridere come un pazzo.
-"Hey!"-esclamò
lei punta sul viso .
-"FINITELAAAAAAA!...Siete
peggio di due bambini dell'asilo,se non la piantate vi caccio a
calci!"-dichiarò seria Willow per poi scoppire a ridere anche lei.
-"Ma
ha incominciato lui!"-disse Buffy come una bambina e poi aggiungendosi
alle risate.
-"Buff,noi
siamo venute per una cosa importante..."-finalmente parlò Anya ma
lasciando in sospeso la frase sperando che la sorella capisse.
-"Hum?"-ma
a quanto pareva ad Anya,NO!Non aveva capito. Quindi riprese.
-"Siamo
quì per una serie di vestiti che ti potrebbero servire."-così girovagando
per il negozio e prendendo alcuni abiti e completi,poi costrinse la sorella a
provarli tutti
senza
ascoltare le numerose proteste della sorella. Pagò il conto con una sua carta
di credito,ben sapendo che Buffy era al verde...
-"Ciao
Willow,ciao Angel...noi dobbiamo propio andare.."-disse improvvisamente
Anya.
-"Andiamo
Buffy!"-aggiunge pretenziosamente trascinando la sorella per un braccio.
Così
Buffy,saluta anche lei i due amici,e le Sammers uscirono dal
negozio,finalmente.
-"E
adesso che si fa'?"-chiese allegramente,ormai dimenticato il'cercare
lavoro'.Ma Anya non l'aveva scordato.
-"Ti
sei forse dimenticata il problemino del'cerca lavoro'e nuova casa?!"-
-"Ma
mi spighi perché diamine non posso venire da te??"-
-"Buff
lo sai perfettamente,quindi non fare domande stupide."-
-"Si
si,l so'."-"Ma guarda che razza di sorella doveva capitarmi?!"-
disse per far sentire ad Anya.
-"Buff,non
sei più una bimba piccola,e'ora che incominci a diventare piu'indipendente e
non appoggiarti sempre a me e alla mamma."-disse più dolcemente.
-"OK,però
mi aiuti?"-
-"Certo,nessun
problema...aspetta un secondo..."-dicendo questo Anya si mise alla ricerca
del cellulare sparso da qualche parte nella sua borsa.
-"Ecclo!"-Esclamò
felice dopo qualche secondo,brandendo il prezioso apparecchio in una mano.
Poi
componendo frettolosamente un numero,si mise a parlare con l'interlocutore.
-"Hey
Mark,...si sono io...come?No,ti volevo chiedere...mi lasci
parlare?!Senti...ASCOLTA...si,no no...come?noooooo,ma che dici!He he..cmq ti ho
chiamato per mia sorella...sai ha bisogno di trovare un lavoro
IMMEDIATAMENTE!"-
-"OK,a
tra poco...grazieeee Mark...poi ne parliamo con calma...ciao!"-cosi'
dicendo chiuse la comunicazione,ripose il cellulare nella borsa e poi
finalmente, guardando Buffy:
-"Tutt'apposto,ci
aspetta tra quindici minuti!"-
[WIP]