Fanfiction ospitata per gentile concessione del Bloodylove in attesa di riuscire a rintracciare l'autrice.

 

 

AVVENTURA NEL FUTURO

Di Chiara

 

 

Per questa storia ammetto che mi sono rifatta alle anticipazioni sul matrimonio di Xander con Anya, in cui dovrebbero comparire i figli futuri dei due, ma questo è stato solo lo spunto per questa fan fiction, che parte, in ogni modo da questo episodio ma che si svolge nel futuro… o meglio due nostri amati del passato sono chiamati a compiere una missione nel futuro per salvare ………

 

Chiara

 

1 EPISODIO

 

Finalmente il gran giorno era arrivato, il giorno del matrimonio di Xander ed Anya. Tutta la gang era emozionata e felice, gli invitati ormai sarebbero arrivati da un momento all’altro. I due avevano deciso di sposarsi al tramonto, romantico, e questo permetteva anche a Spike di partecipare alla festa.

La cerimonia si svolse senza intoppi, strano a credersi, e ora l’unica preoccupazione dei due sposini era che tutto filasse liscio anche durante il rinfresco. Certo gli invitati erano un po’ strani, erano presenti molti amici demoni di Anya i quali avevano promesso non avrebbero creato problemi agli invitati umani ma forse i più strani erano i parenti dello sposo (che non brillavano certo per educazione).

Buffy era a dir poco raggiante nel suo vestito da damigella e c’era chi non perdeva l’occasione di osservarla. Cominciarono le danze e Spike, preso da coraggio, le chiese di ballare. I rapporti tra i due si erano a dir poco raffreddati dopo che lei aveva deciso di interrompere la loro breve storia per colpa del caro Riley che, involontariamente, le aveva mostrato cose che lei non avrebbe mai potuto avere con il vampiro, come le gioie coniugali.

Buffy esitò un po’ ad accettare l’invito ma poi decise di concedergli almeno un ballo. Le mancavano le serate con lui, anche se erano solo incontri di sesso (o almeno così voleva credere). Certo che a vederli non pochi rimasero affascinati da queste due figure che risaltavano nella sala, erano entrambi affascinanti e molti pensavano che erano una gran bella coppia di innamorati. Erano entrambi persi uno nello sguardo dell’altra, “Buffy mi sei mancata” “Spike, io…devo andare” decise di interrompere quel momento: per la paura di ammettere che provava qualcosa per lui con una scusa banale si allontanò.

Spike, sulle prime rimase incredulo poi le si avvicinò e con un tono non certo rassicurante: “Cosa c’è ti sei ricordata chi sono e hai provato disgusto nel ballare con me?” “no è che non ne avevo più voglia” “senti Buffy te e io è meglio che parliamo di quello che sta succedendo, perché non mi vuoi più vedere?” “Spike è stato un errore quello che è successo tra noi …”.

Si dovette interrompere quando, all’improvviso una strana luce apparve nella sala, dove si stava svolgendo il ricevimento. “Ma che diavolo succede?” “Andiamo a vedere Spike”.

Non apparve nessun demone strano ma un bambino di non più di 9 anni; tutti rimasero impietriti e un po’ impauriti, il ragazzino invece era molto tranquillo sembrava conoscere tutta quella gente. Si guardò un po’ intorno e poi cominciò a parlare “Sto cercando Buffy e Spike, sapete dirmi dove sono” “siamo qua”; i due si avvicinarono al bambino e la cacciatrice gli chiese “chi sei piccolo?” “Mi chiamo Chris, dovete venire entrambi con me” “mah io non ti ho mai visto però mi sembra di conoscerti.., Spike lo hai mai visto?” “no ma ha qualcosa di familiare”. Senza che neanche se ne accorgessero il piccolo prese le mani ad entrambi e sparirono tutti e tre lasciando la sala ammutolita.

Buffy e Spike rimasero per un attimo scombussolati da quello strano viaggio, ma ancor di più quando si resero conto di trovarsi in casa della cacciatrice, anche se la casa era un po’ cambiata. “ma cosa è successo Spike? Questa sembra casa mia” “non lo so, ma dove è finito quel ragazzino”. Si alzarono lentamente dal pavimento, girava ad entrambi la testa; una volta in piedi cominciarono a guardarsi intorno, la casa sembrava la stessa ma c’erano dei particolari che non quadravano, come dei piccoli giochi in salotto, una bicicletta da bambini in giardini.

“forse siamo finito in un mondo parallelo” disse il vampiro.

“no, William, non siete in nessun mondo parallelo”; i due si girarono verso questa voce a loro familiare e “ ma tu sembri mia sorella Dawn, ma adulta” disse un’incredula Buffy.

“infatti, sono tua sorella”.

Spike e Buffy si guardarono e insieme chiesero “ ma come è possibile”.

“ora vi spiego, ma prima sedetevi. Per prima cosa questo non è un mondo parallelo ma è il vostro mondo reale, l’unica cosa è che.. beh, insomma tanto ve lo devo dire, siamo un po’ più avanti nel tempo rispetto a quando vi siete svegliati stamattina” “Senti Dawn di quanto siamo avanti” disse un impaziente Spike “credo di almeno 12 anni, siamo nel 2014 se da voi è il 2002”.

“12 anni? Ma come è possibile, senti se sei davvero mia sorella forniscimene una prova: tu chi sei in realtà?” “Buffy io sono La Chiave ti basta” “Si sei davvero mia sorella. Ma come mai quel ragazzino ci ha portato nel futuro” “sono stata io a farvi venire qui, ho bisogno del vostro aiuto”

“scusami briciola, tu ci hai fatto venire qui, penso aprendo un varco temporale” “beh con gli anni i miei poteri sono un po’ aumentati” “ah capisco, e scusami ancora, perché non mi hai lasciato bello tranquillo nel mio presente e non hai portato qui solo quella testarda di tua sorella” Buffy immediatamente lanciò un calcio a Spike e gli lanciò un’occhiataccia d’odio.

“per prima cosa calmatevi entrambi altrimenti non so come reagirete al motivo della vostra venuta”.

Buffy la interruppe “senti devi dirmi la verità, il motivo per cui ci hai chiamato dal passato è perché io non esisto in questo tempo, sono morta?” il tono della sua voce era molto teso. “No sorella tu sei viva e vegeta solo che in questo momento sei, con tuo marito ad aiutare Faith a sconfiggere dei demoni in Canada” Spike la interruppe “io ho sentito fin troppo, se lei è a spassarsela con il suo maritino io che c’entro in questa storia, voglio tornarmene nel 2002” non riuscì a sopportare l’idea che la sua amata si sarebbe sposata in futuro. Dawn si stava arrabbiando non poco “adesso state zitti entrambi e mi fate finire di spiegare” “va avanti” “primo la Buffy di questo momento non è a divertirsi ma sta cercando di aiutare Faith, che è guarita, ad uccidere un pericoloso demone; secondo, se vi ho fatto venire dal passato è perché il pericolo che si sta per abbattere su Sunnydale riguarda entrambi, quindi anche te Spike, ed avevo bisogno di avervi qui”.

“continuo a non capire..” “adesso capirai sorellina ma lasciatemi finire di spiegare; ho la certezza di credere che sta per arrivare un pericoloso avversario che vuole distruggere la nostra famiglia” “e chi sarebbe?” “Angelus” “ma quello deve sempre venire a rovinare qualcosa” “sai una cosa, William mi mancava un po’ questa tua vena polemica” “ma perché mi continui a chiamare William guarda che mi chiamo Spike, William è leggermente defunto da un secolo abbondante”.

“ma è ritornato malvagio?” “si e vuole rovinare la tua famiglia”.

In quel momento entro il ragazzino che li aveva trasportati nel futuro “Zia glielo hai detto?” “Zia? E poi detto cosa” “Buffy ti presento tuo figlio Chris” “Mio figlio?” “si mamma e tra un po’ arriva anche Lisa la mia sorellina con la zia Willow”

Spike stava letteralmente cambiando colore “io ti ripeto, Dawn, cosa c’entro io con i problemi familiari della cacciatrice, rimandami indietro”.

“eccole, stanno arrivando” disse il ragazzino “ecco Lisa”. Entrò un bimbetta felice di 4 anni bionda e con splendidi occhi azzurri “Ciao a tutti” esclamò e poi “Ciao papà” e si buttò in braccio a un immobile Spike. “Papà?” balbettarono entrambi. “e si caro cognatino” esclamò una quasi trionfante Dawn…

 

2 EPISODIO

Spike continuava a tenere sulle ginocchia quell’angioletto biondo che continuava a riempirlo di baci e non riusciva ancora a capacitarsi che quella creaturina fosse sua figlia, e l’unica cosa che riuscì a fare fu quella di girarsi a guardare Buffy.

Buffy lo stava osservando come se non lo avesse mai visto prima e continuava a ripetere “non è possibile io e lui siamo sposati e questi due bambini sono i nostri figli”.

Rimasero, così, inermi per un paio di minuti fino a quando la vocina di Lisa ruppe il silenzio “papi come mai sei più giovane?”.

Quella innocente frase sconvolse i due, come era possibile che a distanza di 12 anni lui fosse potuto invecchiare? Era questo il bello di essere vampiri e cioè di essere sempre giovani.

“senti Dawn forse è il caso che mi spieghi che cosa è successo perché io non posso invecchiare, avere figli, insomma tutte queste belle cose da mortali”.

“sorellina, ma sei sicura che non ci troviamo in un mondo parallelo? Io sono sposata con lui?” disse arrossendo non poco.

“bambini per cortesia mi lasciate sola con i vostri genitori, perché non credo vogliate assistere al loro svenimento. Willow li puoi portare al negozio?” “Si non preoccuparti, li porto al negozio e poi torno qua, così possiamo cominciare ad elaborare un piano”.

“noi andiamo” disse Chris che stampò un bacio sulla guancia ad entrambi; “Ciao mamma ciao papi ci vediamo dopo” disse un’allegra Lisa.

Quando furono usciti cominciò un fitto dialogo:

B. e S.: allora cosa ci è successo

D: devo cominciare da molto lontano

S: inizia da quando sono cominciato ad invecchiare…

B: no comincia da quando ho preso l’insensata idea di sposare questo qua.

S: ti piacerebbe vero sposarmi eh?

B: contaci

D: BASTA! Adesso inizio a raccontare dal principio. Voi ora state vivendo nel 2002 è il giorno del matrimonio di Anja e Xander, giusto?

B e S: si

D: voi vi state già vedendo, tu sei ancora un vampiro e Buffy non vuole ammettere che si sta innamorando.

B: Dawn ma che diavolo stai dicendo? Io non mi sto innamorando di lui.

D: e si sorellina, solo che ci metterai un altro anno ad ammetterlo. Vi continuerete a vedere come adesso, da amanti.

S: ah che bello ancora un anno di sesso sfrenato.

B: piantala imbecille e falla finire di parlare.

D: tra un anno avrete uno scontro molto duro con un demone e tu, Spike, ti sacrificherai per lei.

S: che bello venire a sapere che morirò….

D: a questo punto Buffy ti renderai conto di amarlo e vorrai riportarlo in vita.

S: perché è possibile? E tornerò umano? E chi è questo demone che mi ucciderà?

D: Angelus.

S: beh visto che è lui che dovremo affrontare lo ucciderò con molto piacere… Mi potresti spiegare come avete fatto a farmi ritornare umano.

D: è stato compiuto un antico rituale, che sembrava perduto. Una persona che ti ama ha compiuto un lungo viaggio attraverso varie dimensioni per ritrovarti. Quando finalmente ti ha raggiunto gli spiriti che controllano questa dimensione, in cui ti trovavi, commossi da questa impresa, molto pericolosa per un umano, hanno concesso che tu potessi tornare indietro ma dovevi scegliere: o tornare vampiro e diventare ancora più potente, oppure tornare umano ma con tutti i suoi limiti. E così sei tornato ad essere William.

S: ma sono diventato proprio stupido…. E poi chi avrebbe messo in pericolo la propria vita per me?

D: Lei. (indicando Buffy).

Buffy, durante tutto il dialogo tra la sorella e Spike non aveva fiatato. Sapeva che era stata lei a compiere il viaggio, ancora prima che Dawn lo dicesse.

D: ma non sei tornato proprio del tutto umano.

S: cioè?

D: manterrai una parte dei tuoi “poteri”, come la forza, la possibilità di percepire esseri non umani. Questo ti è stato concesso per aiutare Buffy nel suo compito. Come ormai sai puoi procreare e puoi uscire di giorno.

Ci fu un momento di silenzio e di imbarazzo. A questo punto Dawn doveva spiegare un altro cosa che stava a cuore ad entrambi ma che non avevano il coraggio di domandarle.

D: il vostro è un matrimonio felice, state tranquilli e i bambini sono umani.

S: non avevo il coraggio di chiedertelo…

D: anche se..

B: cosa hanno i nostri bambini? (il tono era ansioso e senza accorgersene prese la mano del suo futuro marito)

D: hanno alcune caratteristiche dei vampiri..

B: e cioè? (stringendo ancora di più la mano di Spike)

D: Chris ne ha preso la forza, Lisa ha una capacità di percezione molto sviluppata vede al buio come vede con la luce.

S: hanno preso solo i pregi, se così si può dire.

D: sono dei predestinati quei due bambini.

B: cosa vuoi dire?

D: anni fa trovammo su un libro una curiosa profezia, quella di due bambini nati dall’unione di una cacciatrice e di un vampiro. Credemmo tutti in una leggenda, per vari motivi: la prima era che le cacciatrice vivevano troppo poco per arrivare all’età di mettere su famiglia; secondo le cacciatrici uccidono i vampiri non li sposano. Anche se a dire il vero, sorellina, qualche dubbio lo dovevamo avere visto la tua propensione ad innamorarti di vampiri.

B: ricordo la leggenda e ricordo anche che in quel periodo stavo con Angel (pronunciò quel nome con rabbia).

D: la profezia diceva che questi due bambini sarebbero potuti diventare i più forti cacciatori di tutti i tempi perché dotati degli stessi poteri dei loro avversari, ma…

S: solo se fossero rimasti insieme e dalla parte degli umani!

B: e tu come fai a conoscere questa profezia?

S: la conoscono tutti i vampiri; la profezia dice che se i due bambini fossero divisi o cresciuti nel male, essi potrebbero distruggere la razza umana.

D: Angelus li vuole prendere per crescerli nel male. E vuole Lisa.

S e B: e tu come lo sai? (gridarono)

D: pochi giorni dopo che i vostri io futuri sono partiti per il Canada, Lisa ha cominciato ad avere degli incubi, in cui le appare un uomo che le continua a dire che presto lei andrà via con lui. Me lo ha raccontato ed ho capito che Angelus si è intromesso nei sogni della piccola.

B: esattamente come faceva con me, quando mi perseguitava.

S: lo dobbiamo fermare quel bastardo, se tocca la mia piccola..

B: calmati, lo fermeremo non avrà mai i nostri bambini.

D: bene era quello che volevo sentire, appena Willow sarà di ritorno vi spiegheremo il nostro piano.

 

3 EPISODIO:

I successivi 10 minuti trascorsero nel più assoluto silenzio, Dawn si era allontanata dalla cucina per lasciarli un po’ da soli per farli riprendere dalle varie notizie, e i due “novelli” genitori erano assorti nei loro pensieri, stavano ripensando a tutto quello che era successo e a quello che Dawn gli aveva raccontato.

Buffy continuava a guardarsi intorno ed a osservare Spike che era seduto immobile sulla sedia. “Io, sposata con lui e con due bambini bellissimi” stava pensando “non è possibile, è sicuramente un sogno. Lui umano? Sarebbe stupendo, come è possibile..” “ Lo so a cosa stai pensando” “a cosa?” “io, sposata con lui e con due bambini non è possibile, è sicuramente un incubo!”.

Buffy stava per rispondergli che si stava sbagliando quando entrò Willow: “ripresi dallo shock?” “insomma” risposero contemporaneamente.

“Ah sei tornata” disse Dawn, “adesso vi possiamo spiegare il nostro piano”.

Altro momento di silenzio.

“su sorellina, spiegaci cosa dobbiamo fare” “si briciola non tenerci sulle spine”.

“allora: il piano è questo. Angelus sta giungendo a Sunnydale convinto di trovarsi di fronte una cacciatrice non più giovanissima ed un ex vampiro ormai umano e quindi mortale. Noi gli faremo credere che le cose stiamo veramente così, ma..”

“non vorrei interromperti, Dawn, ma non credo che cascherà nel tranello, si accorgerà immediatamente che io sono ancora un vampiro”

“e qui sta il bello, William. I poteri miei e di Dawn sono notevolmente cresciuti e unendo le nostre forze magiche vi creeremo un campo magico che farà sì che solo noi due, i bambini e Giles vi potremo vedere come realmente siete, per gli altri, compreso Angelus e Drusilla, sarete i coniugi Summers e cioè la cacciatrice e suo marito, il famoso scrittore”.

“cosa, cosa Willow, io sono un famoso scrittore?” “al tempo. Tra poco vi metteremo al corrente della vostra vita futura. Dunque, noi crediamo che Angelus vi attaccherà per rapire Lisa e che cercherà di fare tornare William un vampiro” “E perché vorrebbe farlo ritornare un vampiro?” chiese un’ansiosa Buffy “ma per spaccarti il cuore, sorella, ne moriresti senza la tua bambina e con il tuo grande amore ritornato vampiro. Angelus vuole principalmente distruggerti. Secondo la sua mente tu l’hai ridotto all’infelicità e quindi vuole renderti infelice”.

“non capisco e come avrebbe fatto Buffy a renderlo infelice” “Vedi, William, qualche mese prima che Angelus ti uccidesse, cercò di ritornare con Buffy ma lei lo rifiutò. Non lo amava più. Glielo disse in faccia e lui le chiese per colpa di chi lo stava rifiutando. Lei non rispose ma in quel momento entrasti tu nella camera e lui capì tutto. Quando Buffy lo rifiutò era ancora Angel così decise di farsi maledire per ritornare Angelus e per riuscire a vendicarsi di voi”.

“non riuscimmo a fermarlo quando ti uccise ma poi Dawn ed io riuscimmo ad intrappolarlo in un luogo segreto e lì rimase per questi ultimi 10 anni, fino a quando… Drusilla lo scovò e lo liberò, ed ora entrambi stanno venendo per vendicarsi di voi”.

“ecco mancava anche la sua ex” Buffy la odiava, ne era sempre stata gelosa. “e perché Dru vorrebbe vendicarsi?” “certo, la tua adorata Drusilla”.

“Non vorrete ricominciare, vero?” alzò la voce Dawn. “Indovina un po’ perché si vuole vendicare? È gelosa che tu sia sposata con lui, lo rivuole con sé, è anche per questo che lo vogliono far tornare vampiro. Una volta che si saranno avvicinati a voi, tu Buffy dovrai cercare di uccidere Angelus mentre William dovrà farsi mordere da Drusilla”.

“ma perché dovrebbe farsi mordere Spike da quella pazza?” “Ma cacciatrice, non lo sai che se un vampiro morde un altro vampiro si polverizza. Non ho mica un cuore che batte, io. Ma non vi hanno spiegato niente alla scuole per cacciatrici?”

“Buffy ha ragione lui. Un vampiro non può succhiare il sangue di un morto, andrebbe incontrò alla morte più dolorosa per un vampiro”. “ma Spike corre rischi?”

Spike era felice di questa ultima frase, sapeva che lei ci teneva a lui “no non mi succederà niente. Al massimo sverrò. Mi farai poi la respirazione bocca a bocca, dolcezza?”.

Dawn si stava di nuovo alterando: “non mi ricordavo più le vostre frecciate. Anche adesso vi prendete in giro ma non cercate sempre di arrivare alle mani. Avete una settimana per prepararvi allo scontro. Dovrete imparare bene la vostra vita futura, non dovete fargli capire chi siete in realtà, altrimenti potrebbero anche decidere di uccidere i bambini”.

“Uccidere quei due angioletti” Spike aveva la voce rotta “Dawn raccontaci il nostro futuro, ti prego”. Buffy non disse una parola, era sconvolta.

“Willow, intanto che gli racconto tutto, puoi andare a prendere i bambini, tra poco è ora di cena e Anya deve chiudere il negozio”. “Ci vediamo tra poco, ciao”.

Dawn incominciò il suo racconto e si rese conto che sia sua sorella che il suo futuro cognato stavano entrambi pendendo dalle sue labbra.

“Allora, incominciamo. Buffy lavora con Giles per il Consiglio degli Osservatori, stanno cercando la maniera di chiudere definitivamente la Bocca dell’Inferno e per questo passano la maggior parte del tempo a studiare i vecchi diari degli osservatori. Per poter accedere a quei libri lavori nella biblioteca storica della città. Tu Will.. scusa Spike, sei diventato un famoso e ricco scrittore del genere…” “Poesie?” chiese ridacchiando Buffy “No racconti dell’orrore, il cui protagonista è un vampiro che per più di un secolo ha portato morte e devastazione per i cinque continenti. Insomma hai raccontato la tua vita da vampiro.”

“Vedi cara la mia cacciatrice che qualcuno apprezza le gesta di un coraggioso e bel vampiro.” “Piantala Spike, altrimenti un bel pugno non te lo toglie nessuno. Ma scusa, Dawn nei suoi racconti io ci sono?” “ Eh, si sorellina il tuo è il personaggio di una delicata ragazza che perde la testa per il rude e bel vampiro” “persino da umano, ti piace prenderti gioco di me, eh?”. Spike era al settimo cielo gli piaceva la sua nuova vita, aveva tutto quello che aveva sempre desiderato sia nella sua prima vita da umano che durante la sua vita di vampiro: essere un famoso scrittore, avere una moglie che lo amasse e dei bambini meravigliosi.

“Quindi, sorellina, per una settimana dovremo condurre le nostre vite future? Ma scusa se i nostri io futuri sono partiti, dovremo far credere che siamo tornati” “Fingeremo che voi siate tornati, intanto tu sei ancora in ferie per 2 settimane dal lavoro. L’unico problema riguarderà Spike, per il fatto che non può uscire di giorno. Ma il problema è presto risolto: dirai a tutti che stai lavorando a un nuovo racconto e, come fai di solito, hai deciso di rinchiuderti in casa, durante il giorno. Adesso devo tornare a casa per mettere a punto dei rituali per il giorno dello scontro. Tra poco torneranno i bambini che vi racconteranno un po’ di loro; di sopra troverete gli album di fotografie dal giorno del vostro matrimonio e i tuoi diari, Spike, in cui hai annotato tutto quello che vi è successo negli ultimi 10 anni, inoltre..” “Scusa, Dawn, ma i bambini lo sanno che io ora sono un vampiro?” “Si, stai tranquillo e non hanno paura di te. Sei il loro adorato papà, ti accorgerai presto ti quanto vi amano. Allora io vado. Vi ho preparato la cena per stasera. Buonanotte famiglia Summers”.

 

4 EPISODIO:

Non erano neanche trascorsi 2 minuti da quando Dawn era uscita di casa che subito si sentirono delle voci provenire dal salotto: “siamo tornati”. Era Willow che aveva portato a casa i bambini “Mamma ho fame” cominciò ad urlare la piccola Lisa. “io vado, ragazzi, mi raccomando cercate di aiutare i vostri genitori. Dovete raccontargli tutta la vostra vita, lo sapete. Ciao Buffy, vado”.

Buffy e Spike non erano neanche riusciti ad arrivare in salotto per parlare con la strega rossa che si ritrovarono in casa soli con i loro bambini. “e adesso che facciamo?” chiese Buffy al vampiro, “direi che per cominciare potresti dare da mangiare ai bambini e poi… vedremo”.

Si sedettero tutti e quattro a tavola, era una situazione strana ma fu Lisa a rompere il ghiaccio “ papà perché sei biondo?” “scusa, piccola mia, ma non sono così anche adesso?” “no papi sei più scuro”, “piccoli miei forse è meglio che il vostro papà si faccia un corso accelerato degli ultimi 12 anni” disse un divertito Spike.

“allora mi volete fare credere che il vostro papà è castano?” “si mamma, invece tu sei sempre uguale, sei la più bella mamma del mondo” disse Chris.

La cena trascorse velocemente e cominciarono le piccole difficoltà di questa nuova situazione: “bambini forse è il caso che andiate a letto?” “mamma di solito è Lisa che va a dormire presto io posso andare un po’ più tardi” “allora accompagno Lisa a cambiarsi?” “no mamma è papà che mi prepara per andare a dormire”. “io? Va bene andiamo”.

Buffy prese da parte Spike “sei sicuro di riuscirci?” “ci provo, caso mai corri a salvarmi”, “non fare il cretino Spike, guarda che non è facile stare dietro a dei bambini, soprattutto se sono i nostri figli”. Spike notò il rossore sullo sguardo di Buffy e capì che cosa voleva dire, se avevano preso dai genitori dovevano avere due bei caratterini.

Spike cambiò la piccola e si sorprese di quanto gli fosse naturale fare il papà e di quanto volesse bene a quella bambina che era bella come la mamma ma che assomigliava tanto a lui nelle espressioni. Cominciò a pensare “se questo è un sogno, non voglio svegliarmi. Finalmente una vita felice anche per me”. Decise di scendere.

“allora si è addormentata?” “si, sembra un angelo”.

“Chris ci deve parlare” disse Buffy e lasciò la parola al ragazzino che invece assomigliava tantissimo al suo papà “io ho paura per la mia sorellina. Ieri sera stavamo dormendo quando ha cominciato ad urlare, io mi sono svegliato e mi sono avvicinato al letto di Lisa; allora ho cercato di svegliarla ma non ci sono riuscito subito. Stava urlando a qualcuno di andarsene ed ho capito che stava combattendo con lui ma lei è ancora troppo piccola per riuscirci. Quando finalmente si è svegliata mi ha raccontato che questa persona la vuole portare via con sé e che vuole fare del male a papà. È per questo che ho detto al nonno di trovare una formula per portarvi qui.” “nonno?” sembrava strano a Buffy che suo padre fosse presente nella sua vita “si mamma, nonno Rupert. Io passo sempre tanto tempo con lui a studiare i vecchi libri, da grande voglio fare l’osservatore”.

Buffy era contenta perché voleva dire che Giles, in futuro, sarebbe tornato dall’Inghilterra. Voleva bene al suo osservatore, gli aveva fatto più lui da padre che il suo.

“adesso ci siamo qui noi e nessuno farà male a Lisa, te lo prometto” Spike avrebbe difeso la sua famiglia “futura” fino alla morte se necessario. “adesso vado a dormire. Buonanotte”.

Buffy e Spike si ritrovarono da soli in veranda. Anche Chris si era addormentato e faceva impressione quel silenzio dopo le urla gioiose dei bambini.

“Spike, pensi che riusciremo a fermarlo? Io non credo di riuscire ad uccidere Angel”

“ascoltami bene: devi riuscire ad uccidere quel verme. Io posso riuscire a sconfiggere Drusilla ma ho bisogno del tuo aiuto. E poi scusa, come puoi dire che non credi di riuscire ad uccidere Angel”.

“ho paura di bloccarmi, vedi io l’ho amato e….” “lo avrai anche amato. Ma questi sono i nostri figli. Capisci cosa vuol dire? Che tu hai ammesso di amarmi, di vivere con me; almeno in questo momento ammettilo che mi ami, non possiamo permetterci di perdere tempo con i nostri soliti giochetti, ci sono due vite in gioco e per me valgono più della mia.” Spike era veramente infuriato ma quando vide Buffy piangere si riaddolcì immediatamente “vai a dormire anche te, piccola. Sei confusa. Vedrai che dopo una bella dormita saprai cosa fare”

“tu non vieni?” “non ancora e comunque io dormirò sul divano”.

Buffy stava per rientrare in casa quando improvvisamente si girò verso il vampiro e gli disse: “no tu dormi con me. Se dobbiamo far credere a tutti che siamo i coniugi Summers, tu non puoi dormire sul divano”. “va bene, comunque salgo tra poco”.

Buffy era giunta nella loro camera e cominciò a guardarsi intorno e si fermò su una foto: era quella del loro matrimonio. Non gli importava di guardare come era il suo vestito, gli interessava solo vedere Spike o meglio William, doveva incominciare ad abituarsi a chiamarlo così, anche se Chris le aveva detto che a volte lei lo chiamava ancora Spike, soprattutto quando lui la faceva arrabbiare. Era bellissimo ma lo era anche da vampiro, ebbene si lei, la Buffy Summers di anni 21, amava quel vampiro, ma la paura di non potere avere una vita normale con lui, la costringeva a fingere soprattutto per non soffrire. Le parole pronunciate da lui poco prima erano vere: non poteva permettersi di perdere tempo, dovevano salvare Lisa. Indugiò poi su le foto di loro quattro insieme e si ritrovò a piangere di gioia: “ho sofferto tanto, ma riuscirò a formare una famiglia con la persona che amo”.

Decise di mettersi a letto, doveva essere riposata per l’indomani mattina, il giorno che avrebbe segnalato l’inizio della preparazione alla lotta. Si stava quasi addormentando quando sentì Spike entrare silenziosamente. Aspettò che si cambiasse per infilarsi a letto e quando le fu vicina gli disse, quasi sussurrando: “sono stata una stupida prima, è vero ti amo”. Spike l’abbracciò e la baciò e per la prima volta trascorsero insieme la notte facendo l’amore come persone realmente innamorate. Le notti di solo sesso erano finite.

 

5 EPISODIO:

“Che bel sogno” disse una sonnecchiante Buffy. Aveva sognato di essere stata trasportata nel futuro con Spike, di essere sposata con lui e di avere due bei bambini, “e si, magari il mio futuro fosse quello… ma questa non è la mia stanza. Non ho sognato, allora è tutto vero. Ma dov’è Spike?”.

Si alzò di corsa e si diresse prima verso la stanza di Chris, il quale stava ancora dormendo profondamente; si fermò un attimo ad osservarlo e non poté fare a meno di notare quanto assomigliasse a Spike. Si diresse verso la camera della piccola Lisa e fu presa dal panico quando vide il lettino della bimba vuoto “no Angel l’ha presa” stava pensando ma appena mise piede nella stanza vide che sulla sedia a dondolo stavano dormendo Lisa abbracciata al suo papà. Buffy rimase un paio di minuti immobile a guardare la scena e una lacrima le stava rigando il volto, Spike si svegliò in quel momento, e ancora mezzo assonnato le spiegò il motivo per cui era andato da Lisa “Ho avvertito che Lisa aveva paura credo che Angel stesse per ritornare nei suoi sogni. Quando sono entrato in camera sua si stava agitando l’ho presa in braccio e si vede che si è sentita protetta perché si è immediatamente calmata e credo sia riuscita a respingerlo.”

Buffy si avvicinò, prese Lisa, la mise a letto e diede un bacio a Spike. “hai ragione, riuscirò ad ucciderlo. Non importa quello che c’è stato tra noi. Ho fatto una scelta e proteggerò questa scelta.”

“ grazie, amor mio. Ma credo che ora sia meglio svegliare i ragazzi, tra mezz’ora passa il pulmino per portarli a scuola e poi noi dovremo incominciare a studiare”.

“sveglia, Chris è mattina. Lisa, amore scendi dal letto” “arriviamo” dissero in coro i piccoli e Buffy si stupì di come Spike li aveva preparati: dei perfetti ed ordinati bambini inglesi pronti ad andare a scuola. “si vede proprio che sei inglese” “perché?” “berretto in testa lui e grembiulino lei”. “allora? Siete voi americani che avete dimenticato che a scuola ci si deve presentare in ordine”. “mamma ma a noi ci piace” “basta tre contro una non vale. Avete vinto. D’altra parte frequentate due perfetti inglesi, e non ditemi che vi piace anche il thè”. “NOOOOO”. “sono anche figli miei allora”.

Si sentì il suono del pulmino. Buffy accompagnò i piccoli allo scuolabus e mentre si dirigeva verso casa stava pensando da dove cominciare lo studio della sua vita. Le sembrava di avere visto in un suo cassetto in camera un vecchio diario. Doveva riguardare gli ultimi anni perché fino alla scorsa mattina non aveva mai tenuto un diario perché credeva che fosse troppo pericoloso scrivere i suoi pensieri soprattutto quelli che non aveva il coraggio di ammettere.

“Will, dove sei?” “Credo nel mio studio. Scusa perché mi hai chiamato Will?” “non lo so, mi è venuto spontaneo. Forse ti chiamo in questa maniera. Beh cosa hai trovato?”. “tutti i libri che ho scritto e il mio computer. Forse mi conviene cominciare da questi appunti. Ma mi puoi chiudere le tende, perché altrimenti rischi di raccogliere solo un bel mucchietto di polvere. Evidentemente amo stare al sole”.

Effettivamente quella era la stanza più assolata della casa. Buffy non se lo fece ripetere due volte, chiuse subito le tende. “Tu da dove pensi di cominciare?” “Ho visto un diario in uno dei miei cassetti, voglio andare a vedere. Salgo, allora.”.

Prima di andare al piano di sopra, Spike afferrò Buffy e le diede un bacio molto passionale “Ti amo” “anche io Will”.

Effettivamente trovò il suo diario e rimase sorpresa dal notare che la prima data che vi trovò fu quella successiva al matrimonio di Anja e Xander. “strano, veramente” e cominciò a leggerlo. È la prima volta che tengo un diario ma sento che devo farlo. Forse un giorno mi servirà rileggere la mia vita…..

Buffy non trovò niente di strano aveva praticamente letto tutto l’anno successivo al matrimonio e le cose non sarebbero cambiate tanto rispetto al suo presente.

Cominciò a notare che dal secondo anno qualcosa non le quadrava più: non era la sua storia con Spike ma c’era qualcosa che non le tornava, mancava qualcuno nei suoi resoconti, qualcuno che per 10 anni era scomparso dai suoi diari e che invece avrebbe dovuto esserci; questo le provocò un certo turbamento.

Scese immediatamente in salotto e tirò fuori l’album delle nozze, lì ci doveva essere, era il giorno più importante della sua vita, sfogliò per ben tre volte, ma non c’era. Buffy fu presa dal panico. Doveva parlarne immediatamente a Spike.

Corse immediatamente da Spike ma si bloccò nel momento stesso che aprì la porta: c’erano tutti i suoi amici e Giles. “Tesoro che cosa hai?” “niente, niente… li ho sentiti arrivare e volevo vederli. Ciao amici. Senti puoi venire un attimo con me in cucina?” “Buffy che succede?” “adesso non posso dirtelo, ne parliamo stasera. Ma per favore stai attento” “non ti capisco. Ma starò attento”. “ti posso dire solo questo, per ora. Non credo che le cose stiano come ci hanno detto”.

 

6 EPISODIO:

Buffy si trovava a disagio in mezzo a tutte quelle persone che conosceva come amiche. Ma doveva cercare di nascondere la sua inquietezza perché, per quel che ne sapeva, potevano essere tutte persone ostili, e soprattutto doveva cercare di capire se quello che le era stato raccontato era vero oppure era tutta una trappola per fare del male a lei e a Spike.

Le uniche persone di cui era certa erano i bambini e Spike, lo sentiva.

“Xander, come mai Anja non è qui con te?” “Anja è dovuta partire un paio di giorni fa per rifornire il negozio. Non so di preciso quando tornerà, è dovuta andare dall’altra parte della costa”. “Beh, le puoi dire se mi chiama, avrei bisogno di parlarle”. “mi spiace, ma non credo che mi chiamerà, almeno per i prossimi giorni, abbiamo litigato prima della sua partenza e di solito non si fa sentire”. “capisco, capisco”.

Buffy non era tranquilla e Spike stava cercando di capire che cosa gli avesse voluto dire poco prima in cucina, doveva stare attento ma a cosa o a chi: i nemici erano Angelus e Drusilla e sicuramente a quell’ora non avrebbero certo potuto agire. Forse Buffy temeva che qualche alleato mortale dei due vampiri avrebbero potuto fare irruzione nella casa. Ma no erano in mezzo ai loro amici che li avrebbero sicuramente aiutati in caso di difficoltà.

Finalmente quella specie di rimpatriata si era conclusa, era rimasto solamente Giles.

“Stasera dovete assolutamente andare a caccia. Ho saputo che ci sono dei vampiri che si aggirano dalle parti del cimitero” “ma come faremo con i bambini?” “ve li porterete dietro, come sempre” “sta scherzando vero Giles?” non aveva neanche finito la frase che una vocina gli rispose subito “ma papà, voi ci portate sempre.”

“Spike, va bene così. Ok Giles stasera caccia.” Il tono della voce di Buffy era decisamente fermo e questo preoccupò ancora di più Spike, ma cosa le stava accadendo. “vada Giles, ci vedremo più tardi”.

Non appena la porta si richiuse dietro all’ex osservatore “ma che diavolo hai?” “ascoltami. Credo che tutta questa storia sia una trappola. Ma voglio essere sicura. Bambini potete venire qui?”

L’espressione di Buffy era molto preoccupata e Spike notò che il volto della cacciatrice si era un attimo rasserenato quando entrarono i bambini.

“è vero che venite sempre a caccia con noi?” “si mamma” disse Chris. Lisa era seduta in braccio al suo papà tutta composta ed attenta a non disturbare, capiva che qualcosa preoccupava i suoi genitori.

“E come mai vi portiamo con noi?” “perché non sempre il nonno o la zia Willow ci possono tenere e poi perché siamo più al sicuro con voi.”

“non capisco, tesoro mio” “vedi mamma quando voi andate a caccia ci portate sempre in un posto, la vecchia casa di papà” “vuoi dire la mia cripta?”. “si, perché la zia Willow ha fatto in maniera che nessun essere con intenzioni malvagie possa entrare in quel luogo” “e perché non a casa?”

“questo non lo so mamma. Una volta vi ho sentito parlare e tu stavi dicendo che era l’unica maniera di proteggerci da qualcuno di cui tu non ti fidavi. So anche che nessuno, tranne noi quattro e a conoscenza di questa cosa”.

“beh noi quattro e Willow. “no papà perché la mamma l’ha costretta a farsi una magia su di se per farle dimenticare tutto”.

“bambini ancora una cosa: conoscete una certa Faith?” “ma Buffy certo che la conoscono siamo con lei in Canada ad aiutarla!” Spike non sapeva più dove voleva andare a parare.

“papà veramente noi non la abbiamo mai vista.” “ma….”

“bambini, ormai il sole sta per tramontare, andate a preparavi che tra poco usciamo”.

I bambini erano appena saliti che “Buffy ma io non ci sto capendo più niente”

“semplice, noi non siamo partiti per il Canada. E Faith è morta da almeno un paio d’anni, l’ho letto nel mio diario”

“ma allora…” “si amor mio è una trappola e anche ben congegnata. Peccato che chi ce l’ha tesa non sapeva che la mio io futura avrebbe tenuto un diario.” “ma se noi non siamo in Canada, dove siamo e scusa chi sarebbe questa persona che ci vuole fare uccidere da Angel.” “non lo hai ancora capito?”

 

7 EPISODIO:

Era ormai buio quando delle ombre furtive uscirono velocemente da casa Summers. Si diressero senza nessuna esitazione verso il cimitero della cittadina e giunti lì si diressero verso la cripta.

“credo che nessuno ci abbia seguito” disse Spike posando la piccola Lisa a terra. “No Will, non ho avvertito nessuna presenza”.

Buffy stava per accendere una torcia che si trovava vicino all’entrata quando “aspetta, piccola. Non siamo soli qui dentro”. Disse sussurando Spike. Avvertiva una presenza. Ma se i bambini avevano detto la verità non poteva essere un nemico. Il vampiro si avvicinò lentamente verso il passaggio che portava al piano di sotto, stando attento a non fare il minimo rumore. Aprì lentamente la botola, scese e lì…. Sorpresa.

Vide un ombra e.. con un bel balzo riuscì a bloccare l’intruso. “abbiamo visite, amore” Buffy scese immediatamente portando con se la torcia, seguita dai due bambini; “zia Anja” urlò Lisa. “ma che diavolo ci fai qui sotto”, disse Spike.

“Spike, lasciala” “ma se dovesse attaccarci” “finalmente siete arrivati” disse Anja che voleva urlare dal male che sentiva al braccio.

“Spike, ti ripeto lasciala”, il vampiro non se lo fece ripetere una terza volta e mollò la presa. Buffy si diresse verso la demonessa e “vuoi spiegarci cosa sta succedendo”

“si, venite prima qui bambini” i bambini si lanciarono, letteralmente, verso la donna. Si vedeva che le erano molto affezionati.

Chris accese le luci e Spike potè notare come sarebbe cambiata la sua cripta: non era più un luogo triste e grigio ma era pieno di colori: era diventata come la seconda stanza dei giochi dei bambini; era evidente che i bambini passavano molte sere in quel luogo.

I tre adulti si sedettero sul divano e finalmente cominciarono le spiegazioni:

B: come mai ti sei nascosta qua?

A: è l’unico posto sicuro che conoscevo e… sapevo che prima o poi sareste venuti.

S: ma i bambini ci hanno detto che nessuno conosce questo luogo a parte noi.

A: e vi hanno detto la verità o meglio la verità che loro conoscono.

S: beh allora raccontaci come stano realmente le cose.

A: questo luogo è protetto magicamente. Non permette a nessuno che abbia intenzioni malvagie verso di voi ad entrare, vampiri, esseri magici ed umani. Abbiamo elaborato la formula Willow ed io circa un anno fa. Avevamo paura che se lei fosse tornata vi avrebbe potuto fare del male e quindi era necessario trovare un posto sicuro, almeno per i bambini.

S: lei? Ma di chi parli?

A: Buffy tu sai di chi sto parlando, vero?

B: si Anja. Stai parlando di Dawn.

S: ma cosa state dicendo Dawn… lei ci vuole vedere morti.. non ci posso credere. E perché? – Spike era sconvolto.

A: si William. Ma forse è il caso che vi racconti tutto dal principio e cioè da quando Dawn è cambiata, diventando malvagia. Quando decidesti di riportare indietro William dal mondo degli spiriti, Dawn ci aiutò. Le sue forze magiche erano notevolmente cresciute e il suo aiuto fu determinante per realizzare la formula. Purtroppo Dawn fu corrotta da Angelus.

S: e come ha fatto quel verme se era stato imprigionato?

A: all’inizio la prigione non era ancora molto sicura. Willow doveva terminare l’incantesimo che avrebbe reso quel luogo inaccessibile a qualsiasi vampiro. Dovevamo a turno andare a vedere che nessun vampiro tentasse di fare scappare Angelus. Purtroppo Angelus si rese conto che poteva trovare una preziosa alleata in Dawn. L’amore li univa: solo lui si era reso conto che lei si era innamorata di William e quindi poteva fare leva su questo sentimento per dividervi. Riuscì a convincerla che se lo avesse liberato lui ti avrebbe portato via dalla città e che lei avrebbe avuto una occasione con Spike. Ma fosti proprio tu, William, ha scoprirli mentre stavano per abbandonare la prigione. Riuscisti a non far scappare Angelus ma Dawn non volle spiegarti i motivi che l’avevano spinta a compiere quel gesto.

Lo scopriste qualche giorno dopo: Dawn, ormai plagiata da Angelus, cercò con i suoi poteri di uccidere Buffy. Riuscimmo a fermarla ma lei riuscì a scappare. E per dieci anni non ne sentimmo più parlare; fino a qualche giorno fa.

B: ma quello che mi chiedo è perché tutti la stanno trattando come se quello che ci hai raccontato non fosse mai successo.

A: è diventata potente. Credo sia riuscita a manipolare i ricordi di tutti.

S: e perché con te non è riuscita?

A: sono tornata ieri in città, mi trovavo fuori per acquistare merce per il negozio. Sono riuscita a vederla poco prima di entrare e sono immediatamente scappata. Qui la sua magia non ha effetto e quindi non ha potuto plagiare la mia memoria. Ma perché voi non vi ricordate niente?

B: noi veniamo dal passato e più precisamente ci trovavamo nel bel mezzo del tuo matrimonio quando ci è apparso Chris e ci ha portato qui. O meglio Dawn ci ha portato qui. Ma perché?

S: ci ha raccontato anche che Drusilla e Angelus vogliono ucciderci. Perché non ha cercato di uccidere i nostri io futuri? E soprattutto dove sono finiti?

A: voi venite dal passato? Ma come è possibile se i vostri corpi sono quelli di questo presente.

 

8 EPISODIO:

B: Willow ci ha detto che solo i bambini possono vederci come realmente siamo. A meno che…

S: tesoro non tenermi sulle spine

B: credo che Dawn sia riuscita, in qualche modo, a trasportare le nostre essenze nel nostri corpi futuri e abbia fatto una magia su di noi per farci credere di avere trasportato anche i nostri corpi.

S: ora ho capito il piano di Dawn. Vuole che io torni un vampiro. Se non avessi trovato il diario il suo piano si sarebbe realizzato. Ma come la possiamo fermare?

A: dobbiamo cercare di liberare Willow dall’incantesimo è l’unica che può fermarla. Ho bisogno di un libro che si trova in negozio.

S: ma allora posso uscire di giorno, alla luce del sole? È possibile se questo è il mio corpo futuro allora non dovrei incenerirmi.

A: scordatelo se vogliamo fermarla non puoi certo andare in giro in pieno giorno. Dovete continuare a comportarvi come se non sapeste niente. Se Dawn scoprisse che è stata scoperta sarebbe la fine.

B: ha ragione lei, Spike. Dove si trova il libro?

A: è sul retro negli scaffali di magia nera. Ha la copertina gialla. Dovete cercare di portarmelo qui domani sera.

S: ma Anja pensi di farcela da sola a compiere il rito.

A: domani sera i miei poteri di demone saranno al massimo. Non potrò liberare tutti dall’incantesimo ma se si tratta di una sola persona dovrei farcela.

B: allora noi andiamo, dobbiamo andare di ronda. Possiamo lasciare qui i bambini.

A: non preoccupatevi. Ci vediamo dopo.

Buffy e Spike lasciarono la cripta e camminarono per un po’ senza parlarsi. Spike era sconvolto all’idea che la sua briciola volesse fare dal male a tutti loro.

“Buffy sei sicura che non sia una trappola di Anja. Come fai a crederle”. “Spike dice la verità. Ho letto e riletto il mio diario e per dieci anni non ho nominato una sola volta Dawn. Ho solo trovato degli accenni su una persona che ho amato molto e che mi ha tradito. Anche io soffro a questa idea, ma se veramente ci vuole vedere morti, la fermeremo. Solo una cosa mi chiedo, se riusciremo a sconfiggerla e riusciremo a tornare al nostro presente come faremo a guardarla pensando al male che ci farà”.

“amore mio pensiamoci quando tutto sarà finito”. Spike prese Buffy tra le sue braccia. Sapeva quanto soffriva; proprio in quel momento furono attaccati da un gruppo di vampiri. La lotta fu abbastanza dura e Spike riconobbe alcuni seguaci di Drusilla, e questo lo inquietò ancora di più. Quando Drusilla era ormai prossima ad una città, mandava avanti i suoi scagnozzi per cercare un luogo adeguato dopo alloggiare.

Terminato lo scontrò, “stanno arrivando, era fedelissimi di Drusilla quelli.” “domani agiremo. Sarà dura fare finta di niente con Dawn, anche perché vorrei tanto chiederle perché l’ha fatto”.

Tornarono alla cripta per prendere i bambini e portarli a casa.

Nessuno dei due aveva il coraggio di chiedere ai piccoli se era vera la storia di Dawn ma Buffy era sempre più determinata a scoprire la verità, e fu Lisa a darle una mano “mamma perché non ci hai mai parlato della zia Dawn?” evidentemente aveva ascoltato la loro chiacchierata con Anja. Non voleva spaventarla e si inventò di sana pianta una storia “vedi la zia ha fatto un lungo viaggio, cominciato prima che voi nasceste e ….”.

“ciao è andata bene la caccia?” Dawn era lì, davanti alla porta di entrata della loro casa.

“non siamo andati a caccia zia” disse Chris “mamma e papà ci hanno comprato un gelato”.

È davvero in gamba il mio bambino, pensò Spike. “Si, briciola, avevano voglia di un gelato questi due diavoletti. Visto che è una serata molto calda, abbiamo deciso di accontentarli”.

“capisco. per favore, però, non mi fa piacere che mi chiami briciola”. Il tono della “chiave” era piuttosto freddo.

“volevi qualcosa, sorellina?” “no, ero passata di qua per caso. Volevo avvisarvi che ho avuto una specie di premonizione. Credo che Angel e Drusilla stiano per arrivare in città”

“beh, ci atterremo al piano; quando credi che arriveranno?” “credo tra tre giorni, Buffy; anzi domani dovremmo anche ripassare il piano” “va bene Dawn, ora se non ti dispiace Will ed io dovremmo mettere a dormire i nostri bambini”. “ a domani, allora”.

Buffy e Spike guardarono allontanare Dawn che sembrò farsi inghiottire dalla notte e, senza neanche accorgersene, strinsero a se i bambini e rimasero sorpresi da Chris “mamma, papà, io e Lisa siamo pronti per aiutarvi. Diteci solo cosa possiamo fare”.

“voi niente, non penserete davvero che vostro padre ed io potremmo farvi fare qualcosa che vi metterebbe in pericolo?” “Mamma” il faccino di Chris si era fatto molto serio ed adulto, sembrava lei quando doveva prendere delle decisioni importanti “ma come potete fare a prendere il libro, senza farvi notare?” “perché?” “voi non passate tanto tempo in negozio come noi due. Inoltre nonno Rupert ci permette di sfogliare tutti i libri che vogliamo e di portarli anche a casa. Quindi il libro lo possiamo prendere noi”.

“Buffy, credo che abbia ragione lui. Però dovete agire quando Dawn non c’è.”

“mi avete convinto. Ma state attenti”. “mamma domani mattina non dovete vedervi con la zia?” disse Lisa. “si, ma domani voi dovreste andare a scuola?” “domani la scuola è chiusa per lavori. Avevi chiesto al nonno se ci poteva tenere in negozio”

“adesso andate però a dormire. Domani sarà una giornata molto lunga”.

Appena i bambini si addormentarono, felici a modo loro di sapere che avrebbero potuto aiutare i loro genitori, Spike andò a cercare subito Buffy. La trovò sul letto che piangeva. Soffriva molto all’idea che sua sorella sarebbe diventata spietata e malvagia. Non disse nulla il vampiro, in quei momenti Buffy non aveva voglia di parlare ma solo di piangere. La prese tra le braccia e poco dopo si addormentarono entrambi esausti.

Domani avrebbero dovuto recitare per tutto il tempo che Dawn.

 

9 EPISODIO:

Per tutta la notte si era rigirata nel letto, continuava a sognare Dawn e Angel che uccidevano Spike e che le portavano via i bambini. Il risveglio fu una specie di liberazione. Il suo Spike era lì accanto a lei, come avrebbe voluto vederlo nella sua forma reale, umano. Ma vedeva solo il vampiro che nel suo presente non riusciva ad ammettere di amare.

Scese per preparare la colazione, per non pensare a lei. Ma come aveva potuto Dawn diventare così, tutti per lei avevano messo in pericolo la propria vita per salvarla e lei.. si era fatta abbindolare da quel maledetto di Angel. Angel, Angelus o come diavolo voleva farsi chiamare, non provava più amore per lui ma disprezzo puro.

I suoi pensieri furono interrotti da Spike. “stai bene, amore mio?” “no. Ma devo essere forte, ancora tre giorni e questo incubo sarà finito”. “credo che dovremo agire entro domani all’alba. Sono già in città, altrimenti non avremo avuto l’incontro di ieri sera”. “ma Spike, come possiamo fare. Non possiamo uscire fino a stasera e tra poco Dawn sarà qua”.

“ho un piano. Ascolta. Tra poco tu accompagnerai i bambini da Giles. Chris sa che deve dire al nonno di farsi riaccompagnare a casa all’una, ora in cui manderemo via Dawn” “ma come faremo a farla uscire?” “semplice la farò infuriare a modo mio e vedrai che non si farà vedere per tutto il giorno” “e come pensi di farla infuriare?” “semplice, la respingerò” “Spike non fare cazzate. E se cercasse di ucciderti?” “no non lo farà. Vuole che ritorni un vampiro”.

Buffy non era tranquilla, ma doveva avere fiducia nel suo amore. “allora noi andiamo. Stai attento comunque”.

“bambini, mi raccomando. Nascondete il libro dello zaino e se al vostro ritorno dovesse ancora esserci la zia Dawn, non dovete parlare del libro” “papà stai tranquillo”.

Chris sarebbe diventato un perfetto osservatore, e questo rendeva pieni di orgoglio i due genitori.

I bambini e la cacciatrice uscirono e Spike si ritrovò a guardarli da dietro la finestra mentre si stavano allontanando, era pazzo di felicità. Finalmente aveva anche lui la sua famiglia e la avrebbe difesa ad ogni costo.

Cominciò a ripensare a quando aveva preso la decisione di ritornare a Sunnydale, dopo l’abbandono di Drusilla. Era sempre ubriaco, disperato e pericoloso. E poi i militari ed il chip. E si il chip. Chissà se era ancora piantato nella sua testa.

E poi scoprire che anche lui era in grado di amare. Gli faceva effetto pensare che lui William il Sanguinario avrebbe preso la decisione di ritornare umano per amore.

La sua prima vita da mortale era stata orribile, era un perdente. Poi aveva conosciuto l’ebbrezza del potere, ma era comunque un perdente, anche se aveva ucciso due cacciatrici era sempre secondo a Angel. Ma finalmente questa seconda possibilità: era umano, vincente e soprattutto aveva battuto l’odiato rivale ed aveva una propria famiglia che lo amava.

Il suono del campanello lo fece sobbalzare, adesso doveva cominciare la commedia:

S: sei già qua? Buffy è appena uscita per accompagnare i bambini da Giles.

D: ah davvero? E va beh, cognatino, cominceremo senza di lei.

S: ti va una tazza di caffè, Dawn?

D: ma si con piacere.

Si diressero verso la cucina senza dire una parola.

S: allora, spiegami quando entriamo in azione?

D: ma ve lo avevo già detto: tra tre giorni Angel e Drusilla arriveranno in città. Credo di avere scoperto dove alloggeranno. Li prenderemo di…

S: e dove alloggeranno?

D: se mi facesti finire (il tono era piuttosto irritato). Andranno nella vecchia fabbrica.

S: ha sempre molta fantasia quel bastardo.

D: forse perché pensa che nessuno lo andrà a cercare in quel luogo.

S: ma briciola, mi spieghi come fai a sapere tutte queste cose? Ora leggi nel pensiero dei vampiri?

D: la vuoi smettere di chiamarmi briciola? (urlando) poi ti ho detto che ho delle premonizioni. Fammi finire (stava diventando isterica e Spike ne era compiaciuto). Li prenderemo di sorpresa; si sentiranno al sicuro, lì.

S: e perché non gli facciamo un agguato? Li aspettiamo lì e poi li massacriamo.

D: assolutamente no. E non dovete neanche avvicinarvi alla fabbrica. Altrimenti te e quella furba di mia sorella combinereste un bel casino. Dovete attenevi al piano.

S: ok, ok, briciola. Ma cambiando argomento ti sei fatta proprio bella. Possibile che non hai qualche fidanzato.

D: piantalaaaaa. Mi chiamo Dawn. Briciola è morta tanti anni fa, quando…

S: quando cosa? Forse ti ho deluso in qualche modo?

D: si e non sai quanto. Ma prima o poi lo saprai come mi hai deluso.

S: mi spiace. Perché non mi racconti qualcosa della mia vita matrimoniale? Buffy è meravigliosa come moglie? Sai anche se incontrassi la più bella e potente delle donne non la potrei mai lasciare, è la mia vita.

D: anche quando lei sarà vecchia e decrepita? Sai penso proprio che io invece non invecchierò. Ho scoperto che con i mie i poteri posso ringiovanire quando e come voglio. E potrei donare questo mio potere all’uomo che decidesse di unirsi con me. Carnalmente intendo.

S: sfortunato quell’uomo. Ma tu hai idea di cosa vuol dire vivere in eterno sempre giovane e vedere le persone che ami morire? Vedi io ho già vissuto questa esperienza e sono felice che in futuro prenderò la decisione di ritornare umano e di morire insieme a Buffy, quando sarà il momento.

D: e la giovinezza? Quante altre donne potresti ancora possedere?

(si stava avvicinando sempre più a Spike con aria voluttuosa)

S: e chi se ne frega, cara. Io ho trovato la donna della mia vita e nessuna la potrà sostituire nel mio cuore.

Spike aveva raggiunto il suo obiettivo, Dawn stava per esplodere; proprio in quel momento entrò Buffy. Dawn era livida. Si girò di scatto verso la sorella e con tono sprezzante “fatti spiegare tutto da tuo marito. Io me ne vado. Ci vediamo domani”.

Uscì sbattendo la porta con una forza tale che tremò il pavimento.

“ci sei riuscito?” “e si. Sono o non sono un bastardo?” “si sei il mio adorabile bastardo, allora?”

“mi ha voluto far credere che si trovano nella fabbrica. Ma credo che siano a casa sua”

“come fai a dirlo?” “semplice. Aveva un morso su collo” “cosa?” “si. E poi sai dove abita?” “si in centro, mi ha spiegato che abita nei fondi di un vecchio palazzo… oddio sta nella vecchia casa di Angel”. “bene bene. La fabbrica è un trucco. Ma noi agiremo d’anticipo. Appena tornano i bambini andiamo da Anja. Entro domani all’alba, Willow sarà liberata dall’influsso di Dawn e poi colpiremo”.

“tesoro ma non puoi uscire?” “Buffy il mio corpo è umano, ora. Adesso ti faccio vedere”.

Andò nel suo studio e esitando un attimo, afferrò le tende e le aprì. Buffy non aveva il coraggio di guardare, chiuse gli occhi e li riaprì terrorizzata quando sentì il marito urlare “oddio. La luce. Amore guarda”. Era nel pieno della luce il sole lo stava illuminando e lui era lì in piedi felice di potere vedere il sole con i suoi occhi di vampiro. Non stava più nella pelle. Abbracciò la moglie e “non hai idea cosa vuole dire per me stare al sole. Potrei impazzire per la gioia”.

La cacciatrice non sapeva cosa dirgli. Voleva solo tenerselo stretto stretto. Non si dissero niente, lui la prese in braccio e la portò in camera. Lei sapeva cosa voleva fare, Spike voleva fare l’amore con lei alla luce del sole.

Trascorsero un paio di ore felici. Erano esausti ma soddisfatti. Era quasi l’una tra poco sarebbe iniziato tutto.

Arrivarono i bambini. Appena Giles fu uscito, Lisa prese le mani dei genitori e si diresse verso la porta. “andiamo da zia Anja”. E Chris “ho il libro, papà. Adesso dobbiamo andare a lavorare”.

Facevano tenerezza ma soprattutto erano l’orgoglio dei genitori, erano coraggiosi non c’era niente da obiettare.

“bambini un attimo. Dobbiamo aspettare che papà si prepari, non dobbiamo correre il rischio che qualcuno lo veda uscire”.

“mamma, perché non lo fai entrare dalla porta del box in macchina, io mi metto di guardia per vedere che non arrivi nessuno” “va bene Chris”.

La macchina lasciò casa Summers per dirigersi verso il cimitero.

Entrarono in fretta. Anja appena li vide esclamò solo “ed ora inizia lo spettacolo, siete pronti?”.

 

10 EPISODIO

“Però siete arrivati un po’ in anticipo, purtroppo i miei poteri non sono così forti da provare a liberare Willow”. “Lo so” disse una irrequieta Buffy “dobbiamo tornare a casa?” “Ma no. Però sarebbe il caso che i bambini se ne andassero e vi spiego il motivo: se Dawn dovesse tornare a casa vostra la insospettirebbe il fatto che Spike non è a casa; lui non può uscire di giorno. Allora tu Buffy porta i bambini al Magic Shop e chiedi a Giles di far chiamare Dawn..” “ma sei matta? Io non ho nessuna intenzione di lasciare i bambini con quella strega” “Tranquillo, Spike, non può fargli niente se sono con Giles e poi dobbiamo tenere Dawn occupata. Devi dire a Giles che sei molto preoccupata per Angel e che assolutamente lui e Dawn devono preparare un incantesimo per tenere distanti i vampiri dai bambini. Dawn non potrà rifiutarsi se non vuole farsi scoprire; d’altra parte è l’affettuosa zietta. Infine chiedi a Giles di far dormire i bambini da lui e che li andrai a prendere domani mattina per portarli a scuola. Come scusa digli che stasera dovrebbe esserci una bella festa di demoni sulla Bocca dell’Inferno”.

A malincuore Buffy uscì con i bambini.

Trascorsero molte ore; c’era un silenzio spettrale nella cripta, Anya era intenta a preparare tutto l’occorrente per l’incantesimo e Spike se ne stava in un angolo a pensare a come avrebbe ucciso il suo odiato rivale mentre Buffy, che era tornata il più presto possibile, se ne stava mogia a pensare a come si era ridotta sua sorella.

Finalmente venne la mezzanotte, Anya cominciò a recitare delle formule in una lingua sconosciuta, una lingua probabilmente morta da più di 1000 anni. Più lei recitava più il suo aspetto cambiava e assumeva la sua vecchia forma di demone.

Buffy era preoccupata, se il rituale non fosse funzionato come avrebbero fatto a sconfiggere Dawn e Angel.

Anya continuava a leggere le formule, ormai erano passate un paio d’ore e l’aspetto della ragazza era sempre più stanco.

Ad un certo punto cadde esanime sul pavimento. Sembrava non respirare più. Spike si avvicinò lentamente a lei, si chinò ed improvvisamente Anya l’ho afferrò per il collo. Buffy stava per scagliarsi contro la demonessa, ma Spike era già riuscito a liberarsi.

“tranquilla amore mio, è stato solo un gesto di difesa della sua parte demone, guarda sta ritornando lentamente normale”.

Quando la trasformazione fu terminata la ragazza, ancora priva di forze, cominciò a parlare: “credo di essere riuscita a liberare Willow, è stato più difficile del previsto. Dawn ha creato intorno alle sue vittime uno scudo protettivo ed è stato difficile aggirarlo. Ma sento che Willow è fuori dall’influsso. Ma vi devo avvertire di una cosa, Dawn si è accorta di qualcosa, durante il rito ho sentito che qualcuno si stava opponendo alla mia magia. Adesso dovete andare a cercare Willow, prima che Dawn capisca che è lei ad essere libera dal suo influsso malefico”.

“Ma non possiamo lasciarti qui. Sei debole” “Buffy non ti preoccupare per me, ve lo dovevo.” “non capisco, Anya”. “quando tutto questo sarà finito, te lo spiegherò, correte a cercare Willow”.

Non capirono che cosa voleva dire, ma si sta facendo tardi. Uscirono di corsa e si diressero verso casa di Willow.

Era ormai notte fonda, ma la trovarono ancora in piedi: “Vi stavo aspettando, sentivo che sareste arrivati ma perché? Cosa è successo? Stavo recitando delle formule e improvvisamente ho sentito due forze che stavano combattendo nella mia testa e poi il nulla”.

Buffy non perse molto tempo: “quando è stata l’ultima volta che hai visto Dawn?” “Buffy ma scherzi? Saranno ormai otto anni che non ne abbiamo più notizie” la voce di Willow era stupita dalla domanda. “e qui ti sbagli, amica mia, tu l’hai vista stamattina…” “William ma cosa dici? Io vedere Dawn..” “Spike basta così la spaventi.. non solo te l’hai vista ma anche noi e ti dirò un’altra cosa: tu vedi i nostri corpi del tuo presente ma i nostri spiriti sono quelli di 10 anni fa”

“ora mi sto spaventando sul serio, vi prego spiegatemi”.

Buffy cominciò il racconto, più andava avanti più Willow era sconvolta ma nel frattempo il suo cervello stava elaborando un piano per sconfiggere i loro nemici.

“non sarà facile, ma il piano di Anya potrebbe funzionare; una cosa è certa, i bambini non devono assolutamente cadere nelle mani di quei due pazzi; e voi come state? Non deve essere certo stato facile venire a sapere tutto del vostro futuro?”.

“Spike, puoi lasciarci sole per un po’?” Buffy voleva parlare assolutamente da sola con la sua amica e Spike si allontanò dalla stanza.

“Willow, si è stato sconvolgente sapere che anche io avrò una famiglia, diciamo, normale, ma c’è una cosa che mi fa impazzire..” “tua sorella, lo capisco” “ma perché ha deciso di voltarci le spalle?” “il fatto di non essere interamente umana ha avuto la sua parte, ma credo che quello che più l’ha fatta impazzire è stata il sentirsi rifiutata da te e da William” “come rifiutata?” “lei, come è nel tuo tempo, è coccolata all’inverosimile, non puoi negarlo e non è stata in grado di crearsi una propria vita, fuori dalla tua ombra; il fatto che tu abbia capito di amare Spike, l’unico che era in grado di comprenderla, le ha fatto credere di essere il terzo incomodo e poi ci si è messo anche Angel”.

“Angel, la persona che credevo di amare di più. È proprio strano il destino, io avrei dato la mia vita per lui”. “e invece la tua vita l’hai donata a tuo marito” “cosa stai dicendo, io ho salvato la sua anima, Anya mi ha raccontato che avete aperto un varco temporale per permettermi di salvare Spike, non che ho dato la mia vita per lui”.

“Anya è sempre la solita! Non riesce ad ammettere la verità; ma ha già pagato per il suo errore”

“Willow non ti capisco cosa vuoi dire? Non possiamo fidarci neanche di lei?”

“tranquilla lei è nostra alleata ma deve farsi perdonare qualcosa” “parla ti prego” “no, amica mia, sarà lei a raccontarti tutto, quando avremo sconfitto i nemici e soprattutto quando troverà il coraggio di dire la verità; adesso andiamo nella cripta”.

Il viaggio verso la cripta fu molto silenzioso. Buffy non lasciò un momento la mano di suo marito; sapeva che ancora molte cose doveva scoprire del suo passato/futuro.

“avete fatto presto” disse una distrutta Anya “possiamo cominciare Willow?”.

“no sei troppo debole adesso e tra poco sarà l’alba. Il mio piano è questo: adesso voi due tornerete a casa e andrete dai bambini; io racconterò a tutti che devo andare fuori città per un paio di giorni, Dawn non dovrebbe insospettirsi. Invece verrò qua e Anya mi aiuterà a trasferire i vostri corpi di 10 anni fa in questo presente. Per fare questo voi dovrete tornare qua appena comincerà a tramontare il sole. Mi raccomando portate i bambini qui saranno al sicuro. Allora a stasera”.

Buffy e Spike uscirono per tornare a casa.

“non gli hai raccontato niente vero?”

“e cosa gli dovevo dire, Willow, sai Buffy ti ho uccisa dieci anni fa”

 

11 EPISODIO:

Dopo avere portato i bambini a scuola, Buffy si diresse immediatamente verso casa, da suo marito, voleva solo stare un paio di ore con lui per non pensare a niente; invece quello che vide, appena entrata in casa, la mise ancora più sull’allarme: Dawn era lì, con Spike, che la stava aspettando: “Ciao Dawn, che ci fai qui?” “volevo sapere se avevi visto Willow, dovevamo vederci stamattina per preparare un incantesimo per difendere i bambini, ma Spike mi ha detto che non lo sa; tu sai qualcosa?”.

Spike si sentì morire, aveva scoperto tutto ma la risposta che diede il suo unico vero amore, lo tranquillizzò: “l’ho vista da Giles quando sono andata a prendere Chris e Lisa; mi ha detto che stava cercando dei libri”, “ah… allora vado al negozio. Grazie, ci vediamo dopo, spero”

Se ne andò tanto velocemente da lasciarli senza parole; “ma Buffy e se non dovesse trovarla lì?” “tranquillo lei era lì. Ti ricordi cosa ha detto ieri sera? Che avrebbe detto a tutti che sarebbe andata fuori città”. “speriamo che reciti molto bene, se Dawn dovesse scoprire la verità, li ucciderebbe”

“Spike, ti prego, non pensarlo neanche. Mi sto facendo forza solo perché ho te vicino….” La cacciatrice stava piangendo, ma Spike la rassicurò stringendosela forte a se.

“Certo che strana la vita, eh? Se non ci trovassimo qui, in questa epoca, probabilmente in questo momento ti starei picchiando a morte pur di non ammettere i miei sentimenti, per te. Scusami Spike per quello che ti ho fatto passare” “Tranquilla, non importa, qualsiasi cosa che tu mi hai fatto è ormai passata, e direi che la nostra famiglia ne è l’esempio”.

Riuscirono a passare un paio d’ore tranquille, amandosi con tutto l’amore che potevamo esprimersi.

Nel primo pomeriggio giunse Willow. “Come è andata con Dawn?” Buffy aveva paura della risposta dell’amica, “bene. Mi ha creduto. Le ho raccontato che devo assentarmi dalla città per cercare delle erbe, che crescono solo su una particolare pianura. Adesso vado da Anya, ci vediamo più tardi alla cripta.”

Il pomeriggio passò anche troppo velocemente e il sole sarebbe scomparso tra pochi minuti.

“andiamo” fu l’unica cosa che riuscì a dire Buffy.

Anche il tragitto da casa alla cripta fu estremamente veloce; i bambini erano, comunque, tranquilli e questo diede un po’ di serenità ai due genitori.

Willow li stava aspettando in piedi sulla porta, aveva trascorso l’ultima ora a cercare di creare intorno alla famiglia uno scudo protettivo, nel caso Angel & C. avessero deciso di attaccare prima. Certamente era più tranquilla ora che erano arrivati.

Anya accompagnò i bambini al piano inferiore e la strega rossa cominciò il suo rituale: doveva riuscire a trasferire i corpi “passati” della cacciatrice e del vampiro in questa epoca. La cosa, strano ma vero, era abbastanza facile, il problema era riuscire ad ingannare Dawn.

Il rituale, naturalmente, si era compiuto, gli spiriti del loro “presente” si erano riuniti con i corpi del 2002. “Buffy, Spike ora dovete andare, siete pronti, non preoccupatevi per i bambini. Noi staremo qua ad aspettarvi. Poi penseremo a un modo per farvi tornare indietro”. Buffy abbracciò la sua migliore amica e si diresse verso i bambini. Li voleva salutare, non sapendo se avrebbe avuto ancora l’occasione di vederli; si bloccò non appena vide Spike che piangeva mentre teneva forte a se i bambini. Buffy non ci pensò due volte e si unì a quell’abbraccio con la sua famiglia.

Fu difficile staccarsi dai bambini ma dovevano compiere la loro missione.

Appena fuori, nel cimitero, “senti Spike, dobbiamo farcela per loro e per il nostro amore. Non ho intenzione di rinunciare a te per nessuno”. “Amore mio, tu e i bambini siete l’unica cosa bella che ho avuto dalla mia vita, e non mi interessa stasera chi dovrò uccidere per difendere la nostra famiglia”. Non riuscirono a dirsi altro, ormai erano di fronte al rifugio di Angel & C.

Dovevano coglierli di sorpresa e ci riuscirono. Irruppero nel covo e quello che videro fece male a tutti e due: Angel seduto che stava mordendo Dawn e Drusilla che rideva davanti a questa scena. Fu chiaro per Spike e Buffy che la “piccola” Dawn voleva a tutti i costi diventare un vampiro. Buffy avrebbe voluto prendere a schiaffi sua sorella e salvarla e lo avrebbe fatto, ma prima doveva uccidere Angel e quella maledetta Drusilla.

I tre rimasero sorpresi all’entrata dei due, ma immediatamente Dawn si alzò e comincio a parlare:

 

D: e così sorellina non mi hai voluto aspettare, eh? Hai rovinato in parte il mio piano.

S: Dawn sei ancora in tempo a tornare indietro. Ti prego torna con tua sorella e me.

D: no William, adesso giochiamo a modo mio

B: Dawn ti prego, non voglio farti del male. Sei mia sorella ed io ti voglio bene, lo sai

D: no sorellina, non te ne frega niente di me. Bene io voglio quello che tu hai. Ed ora ti racconterò quale è il vero piano: Prima morirai, tanto sei troppo vecchia per difenderti, poi Drusilla vampizzerà di nuovo William ed io diventerò una vampira, e soprattutto me la spasserò con entrambi i tuoi “amori”.

S: Dawn non puoi volere questo. Sai cosa vuol dire diventare un vampiro? Rinunciare a tutto, alla vita, al sole, alle cose belle della vita…

D: può essere, ma vuol dire diventare anche la creatura più potente del mondo.

 

Buffy non riuscì a sentire altro, si avventò immediatamente su Angel. Prima buttò a terra sua sorella e poi cominciò a combattere con il suo ex fidanzato. Anche Spike cominciò la lotta con Drusilla. Sentivano solo in lontananza la risata di Dawn.

Mentre combattevano, Angel cominciò anche egli a ridere e riuscì a dire “allora mio grande amore, hai scelto quella specie di vampiro.. si vede che a letto ti sa soddisfare più di me, eh. Ma la vuoi sapere una cosa? Ora potrei farti senza problemi, visto che sono tornato Angelus, vuoi prima provare?”. Buffy non ci vedeva più dalla rabbia. Non disse niente, lottò solo con tutta la forza che aveva in corpo.

Nel frattempo anche Spike si stava difendendo con tutta la forza che aveva in corpo. Non si diressero niente lui e Drusilla, non serviva, si potevano parlare con la mente. “Allora sei tornato ad essere William. Ma torna con noi, ne avresti due nel tuo letto” “Dru mi spiace ma io la amo”. “Sei il solito sciocco, sentimentale. Tra poco il tuo corpo morirà e per cosa: per un po’ di amore…” “Hai ragione, Dru. Fermati”.

I due smisero di lottare; Spike si mise in ginocchi davanti a Drusilla. Questa scena fece fermare anche il combattimento tra Buffy ed Angel. Drusilla si stava chinando sul collo di Spike.

Angel: “Hai visto cacciatrice, il tuo caro maritino ha fatto la sua scelta, lo sapevo che non avrebbe resistito al richiamo di Dru. Ora voglio vederti soffrire”. Buffy non disse niente, era immobile davanti a loro, Spike gli diede un’occhiata veloce e lei capì.

Dru cominciò a succhiare avidamente il sangue di Spike, Buffy era in piedi con in mano il suo paletto. Poco dopo si senti solo un urlo: “NOOOOOOOO”.

 

12 EPISODIO:

Buffy si trovava in piedi con ancora il paletto in mano, cominciò a piangere e dietro di lei una voce cominciò a schernirla “pensavi sul serio che non avrei capito le vostre intenzioni, sorellina? Vieni Angelus ormai il nostro piano è riuscito. E adesso puoi pure piangere quanto vuoi, davanti alle ceneri del tuo amooore. Sei vedova bella mia”

Spike era stato ridotto in cenere da sua sorella. Drusilla era scomparsa ma poco importava agli altri due.

Se ne andarono via e la lasciarono sola con il suo dolore. Poteva sentire Dawn e Angelus ridere di lei.

Uscì di corsa e si diresse verso la cripta. Appena entrata, sia Willow che Anya capirono cosa era successo.

B: vi prego riportatemelo indietro

W: Buffy non lo so. Il rituale che usammo anni fa, per riportare in vita Spike, quasi ti uccise.

B: non mi importa, io lo rivoglio qua con me. I suoi figli hanno bisogno di lui. Ti prego Wil non mi abbandonare. Tu e Anya potete farcela.

A: Buffy ti aiuterò. Ti devo molto….

B: cosa è successo veramente, anni fa. Ti prego voglio la verità, adesso

A: va bene, hai ragione. Io ti stavo per uccidere, anni fa. Poco prima che Angelus uccidesse Spike, Dawn mi ingannò. Mi fece credere che Spike amasse lei e che tu ti eri messa tra di loro..

B: ma Anya come hai potuto credere che Spike ed io non stessimo assieme…

A: Buffy tu l’hai sempre negato, fino al giorno del, chiamiamolo, omicidio. Comunque, e lo abbiamo scoperto dopo, i poteri di Dawn di comandare la mente, erano già abbastanza sviluppati. In poche parole, fece riaffiorare la mia parte di demone e mi chiese di ucciderti. Stavamo combattendo e ormai stavi per soccombere, quando ci avvisarono che Angelus aveva colpito Spike. Willow riuscì a separarci e tu confessassi la verità su di voi. I poteri di Dawn, come ti avevo già detto erano abbastanza sviluppati ma non tanto da riuscire a manipolare la realtà per lungo tempo. Fui io ad aprire il varco temporale ma per riuscire a farti passare dovevi essere sul punto di morire. Solo io avrei potuto ridurti in uno stato tale e lo feci. Non avrei mai voluto farti del male, ma tu eri determinata a farlo. A quel punto cominciò il tuo viaggio e fu il tuo gesto di amore, il volere, anche rinunciare alla vita, che impietosì gli spiriti…. Il resto è andato esattamente come ti ha raccontato, il primo giorno che siete arrivati, Dawn.

B: allora Anya preparati. Vado a riprendermelo.

W: Buffy non puoi.

B: scherzi? Io morirei per lui….

W: Buffy gli spiriti non te lo permetteranno una seconda volta. Purtroppo non c’è più niente da fare

B: dove sono i bambini?

A: erano giù di sotto a giocare.

B: vado da loro.

Buffy cominciò a scendere le scale, doveva raccontare ai suoi piccoli cosa era successo. Cominciò a chiamarli ma non risposero. Trafelata risalì le scale e cominciò a urlare: non ci sono, come è possibile…li avranno presi…..

Improvvisamente si aprì la porta ed entrarono subito i bambini seguiti da…. Spike e Giles.

B: Sei vivo? – gli corse incontrò - e voi perché non eravate giù di sotto. E lei Giles che ci fa con loro…

S: calmati amore mio, fai spiegare tutto a Rupert.

G: Buffy sono riuscito, non so come, a fare scappare Spike da li. I bambini sono usciti per venirmi a cercare e mi hanno raccontato tutto; sono arrivato appena in tempo; i poteri di tua sorella saranno anche grandi ma non me la cavo male, neanche io. Sono riuscito ad ottenebrarle la mente, quel tanto da farle uccidere Drusilla, credendo di colpire Spike e a permettergli di uscire…

Giles non riuscì neanche a finire la frase che si ritrovò Buffy al collo.

B: ed ora portiamo a termine la missione.

W: Buffy ti devo parlare….

 

Buffy e Spike si diressero verso casa di Dawn. Non avrebbero avuto pietà per Angelus ma volevano salvare Dawn, in qualche modo. L’effetto sorpresa funzionò. E mentre Spike teneva ferma Dawn, Buffy riuscì ad uccidere Angelus. Non provò niente per lui. Tutto quello che aveva provato anni fa era definitivamente dimenticato.

B: Dawn non vogliamo farti del male.

D: ma io si, cara. E ci riuscirò un giorno…

B: no Dawn perché questo nostro futuro sarà cambiato.

S: ma che dici amore mio?

B: ho parlato con Willow, prima di venire qua e mi ha detto che può fare in maniera di cambiare il nostro futuro….

S: come?

B: quando torneremo indietro, non ci ricorderemo più niente di quello che abbiamo vissuto. Tutto si svolgerà come deve. Tu dovrai morire ed io ti salverò, ma quando tutto questo starà per accadere, io deciderà di mandare Dawn in Inghilterra e Angelus non potrà influenzarla più.

D: e credi così di salvarmi, cara?

B: si. Lasciala andare Spike dobbiamo tornare indietro.

 

Tutto era pronto. Spike e Buffy non volevano separarsi dai bambini, anche se presto avrebbero potuto stringere Chris tra le braccia. “vi vogliamo bene, lo sapete?” “si mamma”.

“è tutto pronto”. Sentirono dire questo da Willow e poi più niente….

 

Stavano ballando, al matrimonio di Xander e Anya, e…..

“William, ti amo” “anche io piccola”.

Si staccarono di colpo: “hai detto qualcosa?” “No Spike non ho detto niente, e… ora devo andare via”. “come al solito, cacciatrice. Ma sappi che un giorno ammetterai cosa provi per me”

“si, spike, certo”.

Se ne andò via, ma in cuor suo, Buffy sapeva che lui aveva ragione, ma non era ancora pronta, forse un giorno si…….

 

THE END