Fanfiction ospitata per gentile concessione del Bloodylove in attesa di riuscire a rintracciare l'autrice.

 

 

POST MORTEM

Di Evelyse

 

 

Autrice: Evelyse

Genere: Humor, Action, Romance, Comedy

Pairing: Spike,Buffy, Xander, Dawn, Riley, OC

Rating: PG13

Fandom: BTVS

 

Parte I : il Divano

 

Il punto su cosa ?

Le elucubrazioni di un rammollito ?

 

Non da sempre ! eh no !

Fino al rituale… si, quel rituale che permise a Dru di rifornirsi di floridezza ai danni del buon vecchio Angel.

Fin lì,” il sanguinario”, era maculato, rigorosamente malvagio, ma provvisto di materia grigia funzionante.

L’esito della “terapia” era stato positivo per la sua donna, ma per lui segnava l’inizio della fine.

Angel era scampato all’annientamento. Peccato ….. e, grazie cacciatrice!. grazie per il tempo consumato inchiodato a una poltrona a rotella.

Poi Angelus era tornato, e lui “gambe molle”, dal basso , aveva subito impotente le angherie del grande stronzo spalleggiato dalla folle civetteria della sua (?) amata

 

Non male neanche la strategia di alleanza con la cacciatrice, ma Dru non aveva apprezzato.

 

Ma quale tradimento ? ma quale morale! maledetta pazzoide…

 

Un lungo viaggio e la voglia di riconquistarsela, quella spostata. Invece niente!. Chiuso il capitolo “lagne e corna a Rio”, un unico desiderio, il castigo per la madre di tutti mali :

“Cacciatrice, venivo da te per spezzarti, maledetta zecca. Partivo con il bagaglio del l’esperienza e tanta convinzione”:

Il mondo alleggerito da un altro parassite! Angel e Buffy finalmente riuniti dove non si può più nuocere a Spike, il quale, appena recuperato il giusto stato d’animo, si ritrova ingabbiato e non solo! - con un granello negli ingranaggi !

ma quale vendetta ! fortuna sfacciata della biondina…

lo chip…poi l’amore…

ma per piacere ! …

eppure…C’è del buono nel risveglio dei sensi… desiderio ad oltranza, sofferenze, umiliazioni…

Cosa volere di più per sentirsi vivo ?…per sconfiggere la noia !

 

Stava deliziosamente bene, disteso su questo lungo divano… - quattro posti seduti o uno sdraiato comodo -, le dita intrecciate sotto la nuca, gomiti aperti in libertà.

 

Recuperate anima e coscienza, la sua dedizione l’aveva trascinata nel buco… dal buco, era finito qui, al riposo, praticamente in vacanze.

 

La stanza era grande: in mezzo il divano; di fronte una parete quasi totalmente vetrate; fuori, senza bisogno di alzarsi per vedere : colline verdeggianti.

Telecomandi a portata di mano e quanti ! TV, video registratore, ricevitore sat, stereo. In fondo due nicchie con ripiani zeppi di libri e CD.

Beata solitudine interrotta solo in orario di pasti, da una ragazza silenziosamente piacevole.

Cibo, non sangue… ma da parte sua, nessuna reazione di sorpresa, nessuna domanda. Quando si sta bene e finché dura, non si tocca niente.

 

Il divano era …divino. Ogni tanto si stirava e quest’azione semplice acutizzava il suo benessere.

Dal buco proiettato in quest’ambiente realmente da sogno! Perfino le sigarette….col portacenere aspira-fumo… Si era svegliato qui e, per il momento almeno, non gli mancava niente.

Aleggiava un profumo d’incenso : cannella…

 

Da terrorista della notte a rammollito; lo chip e la tortura della passione, l’anima ripescata e ancora dolore.

Da una fine galante al divano e un petto a 60, forse meno, ma comunque troppo per uno come lui…

Il passato deprimente era forse il deposito cauzionale per ottenere questo? Un divano gradevole abbastanza per navigare tra pensieri buoni e cattivi….… senza sentirsi rincoglionito o colpevole…. solo umano ?

L’altro vampiro solitario dallo sguardo da cinghiale, era stato baciato. Una bastonata all’imbecille qui presente. Ma perché prendersela ?… lui aveva il divano… non capiva ma non voleva niente di più.

La prescelta era di ultima scelta. Questo si, che era un pensiero umano!

Una cacciatrice vittima delle sue incertezze, sorretta da un osservatore materno, e da amici statici, chiusi nei i loro pregiudizi. Eroi per caso !

Tara… Anya…. peccato.

Dawn piccola….

 

Il resto fermo… stagnante. Xander, infime:

Niente di più di un paffutello sprezzante le cui palle spuntarono fortuitamente, grazie all’amica cacciatrice.

I privilegi del essere umano! La parola stessa ammette le debolezze. Sono incluse nella sua definizione e il proverbio inflazionato:

Errare umanum est !

ma se sbaglia il vampiro… cosa si può aspettare da un demone?… nessuna indulgenza. Deve rigare dritto e non basta mai…

 

Decisamente essere umano è cool. Nel cuore e nella mente, tutt’ un diritto:

vigliaccheria, egoismo odio ed altro…

 

 

Umanizziamoci, verremmo legittimati !

 

Il telecomando sul primo… per essere ordinato.

Azzo ! non è Waterloo, non è Cassino….

Sunnyhole e il suo cristo in fiamma col medaglione di Lassy al collo ! cambiare canale… azzo! idem in avanti.

che ci sia qualcosa che non sa ? eppure c’era lui nel buco.

Invece non, sul fondo niente altro che il collare! Beh, c’è logica ! cenere alla cenere!

L’immagine alza lentamente l’occhio senza che lui muova un ciglio e si scorge lì, spiattellato alla parete, nudo come spesso, le braccia in croce, la testa a penzolone, nero di fuliggine: oh divino spazzacamino !

Sorride… cos’altro fare…

Non cambia niente, ma il seguito l’incuriosisce …

Un uomo, o qualcosa che ci assomiglia lo tira per i piedi, senza particolare sforzo, e se lo carica su una spalla, sporcandosi il camice bianco. Porta una mascherina filtrante… non importa, non gli ricorda nessuno. Lo trasporta a passi pesante in salvezza.

Barella, flebo e ambulanza!

L’acqua della vasca vira al nero, il fantoccio viene sollevato, petto insanguinato e attributi afflosciati. Sarà per quello che le tre donne addette alla toeletta sorridono senza imbarazzo. Due sono abbastanza carine, la terza tonda tutta: una luna bianca con fossette intorno alla bocca sottile.

Seconda immersione, e mentre le due prime lo frizionano con spugna e sapone, miss cicciona gli sorregge la testa.

Come avrebbe voluto esserci!

Fatemelo adesso il bagnetto, ragazzacce !

 

Si è alzato il vento e incupita la veduta. Da qualche parte tuona. Le condizioni atmosferiche influiscono positivamente sul comfort del divano, ma l’aria si rinfresca.

La ragazza della merenda si presenta con una coperta rossa e gli chiede come sta!

Non risponde ma la trattiene per la mano. Non gli piace particolarmente ma la scena del bagno lo ha eccitato a scoppio ritardato.

Lei lancia un occhiata al video e capisce. Lo squadra e senza tante storie, lo tocca. Il gesto sembra più che altro un’auscultazione . L’espressione è quella del dottore che controlla un polso, ma lo sguardo dice che non aveva dubbi. Lui insiste nel trattenerle la mano ma è inutile; la ragazza non ha minimamente l’intenzione di andarsene. All’inizio i fatti si svolgono con il meccanismo di una terapia, ma in seguito, il tester si lascia andare e tutto finisce nel migliore dei modi.

Il sentimento è un lusso ma anche una pietra al collo…fortunatamente, si può fare senza…

 

Prima di uscire, la “fisioterapista” punta il dito allo schermo.

L’interno di una casa…. Architettata da nonna. Fiori secchi dappertutto, pizzi e merletti, poltrone in legno e tappezzeria fiorita, come le tende. Caloroso da fare schifo…

 

Potrebbe essere una foto incollata al vetro. Non c’è movimento. La riprese è dall’alto e ha qualcosa di clandestino. Si fa sentire un campanello in lontananza.

Alza il volume.

La ragazza che corre ad aprire la porta è quella ragazza. La sua, per modo di dire. Un tonfo al cuore, ma entra Xander equilibrando tempestivamente le sensazioni.

Alza di nuovo il volume, ma il silenzio persiste. C’è tensione.

Finalmente X :- mi terrai questo muso per tutta la vita ?

B: -non sono io, Xander, è la mia natura, vorrei tanto sorriderti ma lei, non ci sta.

X: -uhm…. parliamone, Buffy. La sincerità è stata il mio sbaglio ?

B: -sbagli ancora chiedendomelo. Cosi dicendo lo fissa con un disprezzo del genere, “più ci torniamo più ti detesto”.

Xander traduce e si scazza. L’occhio tondo, la faccia da sberla in avanti, punta anche un dito pronto a sentenziare da stronzo ma viene anticipato.

B: tono duro, sopracigli contratti: -fuori dai piedi, si va avanti ognuno per conto proprio!

X: fermo sulla porta, rosso fuoco col finto sorriso di chi sta al di sopra :- un po’ di ragione c’è l’ho; anche gli altri dicono che lui non è mai abbastanza morto per togliere il disturbo.

 

 

 

 

Il nuovo lui, rifocillato di fresco nei sensi e cosi dolcemente sistemato passa dallo sdraiato al seduto, conquistato dallo spettacolo.

Il grande fratello gli sta regalando una scena di prima qualità e se non sbaglia si è appena alluso alla sua persona !

Vai, grande Xander, sfogati, e prendi questo calcio piazzato in mezzo. Mi piace immaginarti piegato, le mani a protezione tardiva del basso ventre e la porta sul muso !

 

Buffy sorride finalmente, si gode con giusto sadismo la sua conclusione atletica.

Non una traccia di compassione per il Muppet, per se-stessa, o per il sottoscritto appena ricordato.

La cotenna della cacciatrice ha acquistato altro spessore. Si salvi chi può !

 

Ne avrebbe abbastanza per clickare off e farsi una dormita con il sorriso, ma sente la voce sottile della piccola:

 

La riprese salta dalla sala antiquata a un lungo corridoio azzurro, piano superiore, ringhiera di legno bianca da cui si protende il busto di Dawn:

-Buffy stai calma, fallo per me, non ne posso più di liti…. e di vederti cosi !

B: appena meno brusca di prima, severa con i capelli legati in coda e senza orecchini:- non litigherò più con quest’imbecille e se si ripresenta, lo ammazzo.

D: col pigiama a quadri, i capelli scompigliati e uno sguardo che cerca di imporsi:- stai esagerando, Buffy, siamo tutti frastornati, ci vorrà tempo. In tanto, non compromettere quello che ci è rimasto con atteggiamenti cosi radicali.

B:- quello che c’era ancora è stato spazzato da quel idiota ! l’amicizia è morta; lo ha voluto lui.

D: -OK, ma bastava respingere le sue avance. Non è stato altro che la dichiarazione di un sentimento!

B:-non m’interessa quello che sente Xander… abbiamo perso qualcosa ambedue, poco fa. Una tragedia che lui ribalta, con la solita superficialità, in un’ occasione per ripartire da capo da una piazza pulita, con un‘infama dichiarazione : enfatizzando l’espressione da bebè foca del ex amico, recita: “forse è un po’ presto per parlarne, ma, Buffy, (pronunciato con miele disgustoso ) è da quando ti ho vista per la prima volte che… blablah blablah , ma oggi, il destino mostra la sua faccia vera e ci ritroviamo, io e te, senza più ostacoli…. !”

 

Ma guarda, guarda, il galoppino perverso! ma il pensiero gli venne falciato dall’ira della protagonista del “live”.

 

B:- Dovevo reagire bene ?

….Poi corre a piangere da Willow e Giles che vengono a calmarmi dicendo che, in fondo, l’abominevole mi ha seguito nelle disgrazie, mettendo a repentaglio la sua stessa esistenza per aiutarmi nel mio compito.

Ma di chi stiamo parlando ? e di cosa ? del compito di salvargli la pelle !

È forse colpa mia se è nato sulla bocca del inferno !

 

Bene bene, il bastardo ha giocato le sue carte e, a quanto pare, non era ne il caso ne il momento. E poi, questione mortificazione, la cacciatrice è imbattibile.

“Verme ottuso, hai osato e hai pagato”. È successo anche me, ma aveva un altro sapore.

 

D:-ha avuto il coraggio di tornare qui, questa sera, con l’intenzione di chiedere scusa, ne sono sicura. Non gliene hai lasciato il tempo. Addolcendo il tono, quasi con timore : hai concesso il perdono a…uhm… anche se aveva tentato di…..

B: con forza a malapena controllata: vuoi saper, Dawn? Col tempo ho maturata una coscienza che spera solo che il “colpevole” in questione abbia perdonato Buffy per averlo spinto a tanto….

Vuoi un racconto dettagliato dei precedenti, sorellina. Faresti fatica a crederci. C’è un parte segreta in me che conosco solo io….

D: fammi capire allora, ti farà bene parlarne.

B: forse si, forse non, poi, alzando il mento e stringendo le labbra con risoluzione : non fa per te, Dawn, c’è un bollino 18+ che me lo vieta, anche se so adesso che non c’era niente di male. Cose da adulti… non c’è fretta. Dormici sopra, cara…hai ragione, il tempo aiuterà….

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-Interessante no? La voce fuori campo lo colpisce da dietro. La riconosce immediatamente, ma non si gira… è più scocciato che sorpreso. Occorrono chiarimenti e questa presenza ne rappresenta da sola una forte percentuale.

Parte II – Via col vento….

 

Guarda le sue ditta strimpellare autonomamente il vuoto : La dura ma ovvia realtà ha mandato in block il programma “dolce vita”!

Gigante ! poteva immaginare di tutto, ….. o no? Questa nuova pelle ripara un ingenuo colpito da amnesia temporanea!

Siamo nel “dejà vu” accecante

Eppure, sommando tutto, non c’è l’ombra di una piega .

 

Non teme il portavoce che sta rispettosamente aspettando una sua reazione, ma il potere più contorto ancora delle tenebre e di tutto l’occulto che egli rappresenta per cosi dire innocentemente.

 

Non vedendo altro da fare, accende una sigaretta e riflette sul perché non occorre il pensiero per respirare. .

 

-dovresti smettere di fumare, Spike, non sei più immune .

Si siede vicino e cita : “il fumo danneggia gravemente te e chi ti sta intorno”.

S:- annuvolando volutamente lo spazio tra i loro volti: allora, levati, campione !

 

R:- ok, constato che ti sei ripreso del tutto e mi fa piacere.

Mi è toccato il privilegio di esprimerti tutta la stima e la gratitudine dei miei superiori e non solo. Sei un eroe, Spike … si, è quello che sei e chi credeva in te non sbagliava…

Noi, non potevamo esserci e comunque, saremmo servito a poco…. Grazie

 

S:alla ricerca del suo presente- cosa mi avete fatto?

R:- niente, ti hanno trovato cosi.

e, con una punta d’orgoglio :Quelli che ti hanno tirato fuori delle macerie sono dei nostri. Abbiamo un laboratorio di ricerca e d’osservazione, collocato in un bunker sotterraneo nei dintorni di Sunnydale.

S. [size=1][size=2]inviperito :-ci risiamo! da qualunque parte ti schieri, soldatino, ti abbinano un macellaio. A quando la vivisezione del sottoscritto ?

R:ridimensionato:-niente del genere questa volta. Semplice sorveglianza. Sunnydale se lo meritava o non? niente truppe d’assalto, o scienziati folli, solo osservatori e…. soccorritori. Telecamere nei punti crucciali e interventi quando è possibile come nel tuo caso.

Sei stato recuperato in stato pietoso, ma vivo…. Più vivo che mai… non ce lo spieghiamo.

Sono tante le cose che non si spiegano….

 

Sa che si può fidare del babbeo qui presente, non porta nessuna divisa ma è ovvio che conta più di una volta. Per quanto riguarda la resurrezione non ne sa più di lui…

 

S:-lei?

R:- lei non c’entra e non sa niente… reagisce alla tua scomparsa a modo suo…

Quello che hai fatto…. Beh io …il Sacrificio assoluto… no… forse si adesso, per il figlio che nascerà. Tu lo hai fatto per lei!

S: mediamente interessato : tuo figlio ?

R: maschio, nascerà tra meno di un mese!

S: congratulazioni a tua moglie ! Con un gesto circolare : tutto questo ?

R: quello che sembra, un rifugio in campagna.

S. con l’ironia di sempre espressa con ogni tratto del suo volto : - programma di protezione per collaboratore di disinfestazione?

 

Raley tira fuori da sotto il divano una bottiglia, ne svita il tappo e si offre una ragionevole sorsata a collo prima di allungarla al suo interlocutore :

Un ’altro “déjà vu”. Accetta il calumet, e aspetta…-

a proposito di collaborazione, Spike, abbiamo bisogno di te !

S:- di me? l’indomabile Nr 17? The Doctor o il Kamikaze?

R:-del uomo coraggioso astuto e più informato di chiunque su un mondo malintenzionato che si sta già riorganizzando.

Tu sei in grado di sostituire Buffy e Giles .

 

Un'altra spalmate di lingua ma che sia l’ultima, amico! Spike non è un tipo da smanceria e non ha firmato niente che parli di continuità. Non si butterà nelle fiamme e non camminerà sulle acque. Una situazione non fa l’uomo…per modo di dire!

 

R:-.Hai visto anche tu che la cacciatrice è depressa. Inoltre temiamo che sia sempre in pericolo.

Tocca a te decidere. Puoi uscire di qua quando vuoi.

 

 

S.:-Da quanto e per quanto tempo pensate di tenerle l’Occhio addosso? Avete un’ idea di come reagirebbe se scoprisse cosa fatte della sua privacy?

 

R:-la casa le è stata affidata, tramite annuncio, da una vecchia signora in partenza per l’Europa. Deve pensare al giardino e i gatti. Tramite annuncio ancora, ha ottenuto un lavoro di centralinista in un colorificio all’ingrosso. È quello che crede, ma in realtà, sotto tutto, ci siamo noi.

È sistemata e protetta, ecco tutto.

Ho ottenuto che le microspie operino solo nelle parti comuni.

Con una smorfia d’ imbarazzo :Qua, funziona cosi.

S.:puntando il mento verso il televisore:- perché rendermi partecipe ?

R.:il tuo recupero? Le immagine sono più eloquente di qualunque rendiconto… il reste… può sempre risultare utile, non?

 

Raley gli dava in pasto il privato di Buffy per gratificarlo, e sarebbe stato cosi se, nel corso della visione non fosse stato aggredito da …. Ma lasciamo i dettagli crescere in silenzio..

 

S.: - quando è successo, voglio dire…quanto tempo è passato… ?

R.: - sei qua da circa 3 mesi.

S.: con un filo di voce : - tre mesi ! poi quasi urlando. Tre mesi !

Non sa esattamente perché si sente cosi rabbioso e umiliato.

Tre mesi di cui due giorni soli, comprese il presente, vissuti in lucidità.

Si alza bruscamente infilandosi le due mani nei capelli in cerca di indizi concreti, poi si toglie la maglietta e ispeziona il suo petto. Un segno c’è, profondo, nell’esatta posizione del amuleto di Angel. Niente altro.

R:- come già detto, non hai subito nessuna stramberia chirurgo-tecnologica e non sei stato drogato.

Tre mesi di coma silenzioso. La tua testa era altrove. Il tuo orologio vitale, invece, funzionava a meraviglia. Abbiamo aspettato, è tutto.

 

Perché prendersela con lui o con chiunque. Quello che sa della situazione è quasi accettabile. Qualche riserve però per il suo nuovo stato… provvisorietà umana ! ricompensa o castigo ? chi ha deciso…. Pensiero assurdo:

Un gioco tra aggettivo e derivato : o morto, o mortale.

Morto significa morto è basta… mortale, significa esserci per un po’, con altre prospettive !

 

Manda giù di gusto un quarto buono del contenuto della bottiglia e, dipingendosi di un espressione melodrammatica, si stringe il petto:

-alcool e tabacco, roba da infarto !

 

Railey imitandolo allegramente nel bere e il teatro. - rischiamo assieme amico!

 

Amico non, ma a dire il vero, non gli dispiace, Raley. Un tempo, non sopportava l’idea di saperlo insieme a Buffy, ma non gli era mai stato veramente antipatico.

Come provare gelosia per un rivale il cui passaggio nella vita della donna contesa aveva lasciato orme leggere spazzate dalla prima brezze!

No come Angel, nemmeno come, anche se più modestamente, lui-stesso.

Ma Angel e lui non hanno avuto niente, invece Raley è felice ed aspetta un figlio.

Gli ultimi saranno i primi !

S. spegnendo una sigaretta appena accesa, rinvigorito dal pensiero che l’incognita e una sorgente di novità godibili:

-usciamo, “amico”, voglio un primo assaggio… voglio riflettere alla tua proposta all’aria aperta, possibilmente al sole.

 

 

 

………..

 

Anche se gli succedeva spesso di curiosare seguendo i suoi tratti con la punta delle dita quando non c’era modo di specchiarsi, si ricordava un volto meno spigoloso.

Adesso, dopo il taglio dei capelli e la decolorazione al quale non vuole rinunciare per non rinnegare radicalmente quello che era stato e che, in parte, continuava ad essere, il suo riflesso lo soggiogava.

Basta una stretta di labbra o un’innalzata di sopracigli per contrapporre il cinismo all’innocenza, un profilo dallo sguardo angolare o una inclinazione della testa per mutare la furbizia in dolcezza. Spera di non essere cambiato al punto di posare, ma non può fare a meno di guardarsi quando la radio propone i brividi dei Clash o Radiohead, e ci si sistema nel sound come calamitato da forze naturali. Poco che sia, è bello sentirsi parte di qualcosa.

 

 

Dispone del tempo che vuole per decidere di aggregarsi o no ai lecca patria in cachi. I suoi precedenti e la sua autonomia di pensiero non lo accomunano con il greggio. Se decide per l’ok, è bene inteso che farà a modo suo.

Provare se-stesso davanti allo specchio con un “mi chiamo Bond, ecc.” lo diverte, niente di più, non riesce ad immaginarsi in questo ruolo da consulente attivo ma non sa fare niente che possa procurargli sostentamento, perciò si tiene buono il ripiego.

 

 

La sua stanza, ex lavanderia di casa Raley, sa di detersivo, e non ha trovato ancora la giusta combinazione per renderla accogliente. Al tocco caloroso del sweet home, ci pensa la figlia del benzinaio dell’angolo, è carina e non spreca il tempo in chiacchiere.

 

Railey deve informare Buffy delle nuove. Il caso potrebbe provocare qualche trauma. … Non, lui non ha messaggi per lei.

Chiuso! perché se si deve morire per farsi amare…..! Storie da Buffy e lui non ne ha più voglia, anche se Raley dice che ormai è diverso, lui non ci scommetterebbe ! quella ragazza dipende dal vento, e non sarà lui a cambiarla. .

 

No, non vuole spiare l’incontro… ma la Sig.ra Finn insista giurando che terrà il becco chiuso a condizione di dare una sbirciata anche lei.

In cantina c’è l’apparecchiatura completa del ficcanaso patentato dai Servizi. L’ormai Ufficiale Finn si porta il lavoro a casa. Oltre a divise appese con cura e scarponi allineati con ordine, troneggia un immensa console piena di tasti, luce spie e pomelli sovrastata da una dozzina di monitori. Ne vengono accesi quattro che puntano sul soggiorno fiorito da quattro diverse angolazioni di riprese

Due cuscini e loro sopra, senza pop corns o patatine, e, per via del neonato nel porta bebè, neanche l’appoggio di una sigaretta.

 

Nel salottino di là, Buffy e Dawn guardano anche loro la TV.

Dawn si agita, mentre la sorella sembra assorbita dal vecchio colossale di cui si riconoscono voci e battute.

D: sulle spine dell’inquietudine : e se lo mandano qua perché vogliono affidarti qualche missione super pericolose? Promettimi che rifiuterai. Viviamo in pace, hai un lavoro, hai quasi il ragazzo e ci sono io… non mi puoi lasciare sola.

B: con grande calma e senza staccarsi da “Via col vento”:-Sono sicura che si tratta sola di una visita di cortesia… forse ha parlato con Giles e pensa che ho bisogno di vedere un amico.

D: oppure, sua moglie lo ha lasciato e viene a farsi consolare!

B: non è cosi, ha appena avuto un figlio

D: con un insistenza da dodicenne :ma se fosse cosi, te lo riprenderesti ?

B: prima sbuffa poi scoppia a ridere: mollami, Dawn, a momento arriva, e sapremmo tutto. In tanto, lasciami stare con sti quasi ragazzo e ritorno di fiamma. Non ci sto… se un giorno ne avrò voglia, sarai la prima a saperlo.

...

Mrs Raley guarda lui, apre le mani a palmo in su stringendo le spalle,come per dire, “vedi” !

Ma vedi cosa ? che ne può sapere, la donna “commando” sposa e madre? che ne può sapere delle seghe mentale della biondina colla coda e senza orecchini e trucco, che sta cosi bene anche con la tuta vecchia ?…

S.:-mi sento una merda, non mi va di spiare…

-Di cosa hai paura ? di coglierla nel atto di grattarsi il sedere o di eruttare dopo la coca-cola! ….

taci che hanno suonato. Arriva il mio imbusto, ma guardalo, è cosi fotogenico !

S.:-e se adesso le scappasse un “ti ricordi dei vecchi tempi”, con intreccio di sguardi sdolcinati ?

-mi fido, e poi lui sa che potrei essere qua a controllare! … taci che ci siamo !

.....

 

R: a Dawn tanto per acclimatarsi:-sei cresciuta ancora ? sono cosi felice di vedervi sistemate in questa casetta …mmm, cosi …

B: calorosamente kitsch ! grazie lo stesso, ci riteniamo fortunate! Il bambinello ? Ce lo farai vedere, prima o poi?

R.: quando volete… mi vergogno di non essere passato per un semplice saluto. Non l’ho fatto mai, ma sapete, sono spesso in giro e quando torno, non mi muovo da casa.

B.: sei perdonato, capiamo e siamo felice di vederti, e siccome non si tratta di un semplice saluto,vieni pure al dunque.

R: spiazzato da tanta freddezza: Spike, il dunque è Spike…

B.: colla tutta nera consumata, in piedi come un punto esclamativa e finale e arrabbiata il giusto per spaventare chi la conosce: - allora, ciao ci vediamo. Hai detto poco e troppo.

 

......

 

-Mizzica, povero mio cucciolo, attento alle chiappe !

S:.-meglio cosi, il spettacolo è nauseante. Stop.

-ehi no ! lasciamogli una chance !

.......

 

R.: accompagnato senza cerimonia alla porta :- Spike è vivo e vegeto nel senso pieno. L’ho detto, ciao e stammi bene.

B.: sgomenta ma autoritaria nel stesso tempo :- fermo ! poi non fa altro che provare a pensare e le viene solo:

-Perché ?

R:- fingendosi offeso per essere più credibile : -che ne so! Perché in questo mondo è cosi ! non si deve mai dare niente per scontato, neanche la morte…. Ne sai qualcosa !

B: -da quando è tornato ?

R:- In realtà non è mai morto.

L’abbiamo tratto in salvo noi; è rimasto in coma tre mesi. Alloggia nella mia ex lavanderia da due. Non chiedermi perché non sei stata informata prima. Non ho nessuna autorità in merito.

Silenzio

R:-addolcendo i toni: -Il Spike che abbiamo trovato 5 mesi fa non era altro che un uomo ferito in battaglia. Se vuoi spiegazioni in proposito, veditela con Giles e i suoi testi, noi siamo diventati fatalista. Un’ ultima cosa: sono qua in veste ufficiale, Spike lo sa, ma non c’è nessun messaggio da parte sua.

Ciao, ci vediamo.

....

 

-questo era il tono giusto con la nuova Buffy. Lasciami sentire i suoi commenti, spegniamo tutto al primo dito nel naso !

....

 

Dawn raggiante e saltellante : Spike c’è ancora… ci possiamo fidare di Raley, vero Buffy?

Buffy sdraiatasi sul tappeto nel fra tempo, il dorso della mano sinistra sugli occhi : …….

………..

 

-Beh, cosa fai, te ne vai adesso che viene il più interessante per te! La cacciatrice dei tuoi sogni, quando si riprenderà, sparerà a raffiche delle cosucce che, secondo me, ti manderanno in orbita !

 

-S:- non m’interessa più…

 

-e io non ci credo ! perciò siediti qua e ascolta. Se non te ne fai niente… pazienza, comunque non ti farà male!

S: con risata sardonica rivolta più a se stesso che alla situazione o alla padrona di casa: male non, sarebbe andare oltre all’apoteosi e anche con la migliore volontà e fantasia non credo che ci riuscirebbe. E poi, te l’ho già detto, non m’interessa…

-dai, fallo per me, un po’ di sano romanticismo farebbe bene alla mia depressione post –parto.

S.:-vai avanti da sola e ricordati che non voglio sapere niente.

-mi deludi, ho sentito dire che da vampiro eri perseverante.

S:- il cambiamento mi giova.

 

Parte III – Libero ?

 

 

Beh, se non altro, la figlia del benzinaio ha degli argomenti inespugnabili. Il sesso non sarà tutto, ma è abbastanza !

Alla tempesta succede un’attenta osservazione rivolta al soffitto! La solitudine ritrovata profuma di effusioni e coccolino, e la melodia da fischiettare non ha un titolo.

 

 

Raley ha detto.” C’è l’ha con se stessa; la sua vita è tutt’un rimorso ! e non è giusto.”

Raley non sa…..

 

Grande colpo, per la cacciatrice ormai Spike non è più morto per lei! il maledetto poltrone le è costato cinque mesi di lutto gratis.

Potrà finalmente tornare a pensare al suo amore impossibile !

 

Ma, per mani di chi ci si ritrova sano e palpitante dopo un secolo e mezzo di cantina e il grande salto ?

Di grazie, onnipotente, fa qualcosa anche per loro! Restituisce vita e funzione al pisello del grande frustrato, in modo che la cacciatrice se lo appiccichi addosso fino alla nausea.

….Fa crollare il suo sogno di cristallo !….

 

 

R:-hai un pigiama, Spike, usalo !

?S:-se avessi bussato….

R:-l’ho fatto…. … C’è lei…

S.: infilandosi pantaloni e camicia precipitosamente, valutando l’opportunità di saltare dalla finestra : ricevo solo su appuntamento. Può ripassare un’altra volta?

R: uscendo speditamente : chiediglielo tu.

 

 

B.:- piena d’innocente imbarazzo, con un quasi sorriso; movendo le labbra per introdurre un discorso sicuramente preparato ma ridotto a sabbia del deserto da quando ha incrociato lo sguardo di lui. Improvvisa finalmente :- ti vedo bene, sono felice…. Scusa se non sono venuta subito, ma ho preso il tempo di somatizzare; mi sono venuto raffreddore e febbre;… con gentilezza : -non era il caso di esporti.

S: con distacco e cercando in vano non cascare nel sarcasmo:- non c’è problema, non si muore di raffreddore!

B.:- non raccogliendo :- Dawn ti manda un abbraccio, non è con me perché non volevo farle fare tardi. Ci sono due ore di pullman per venire qui e altre due per tornare.

S.:- perciò non ti tratterò più a lungo.

B.:- ignorando la spietatezza del invito : non importa, non lavoro domani. Comunque ciao, vado da Raley a conoscere il piccolo.

S.:- notizie di Angel ? azzo!, perché aver rilanciato il discorso su appigli degni di fraintendimenti. Se ne stava andando ed era perfetto cosi .

B.:- a proposito, l’ho sentito ieri e gli ho dato la meravigliosa notizie. Vorrebbe vederti, credo che abbia bisogno di te e che ti voglia proporre qualcosa.

S.:- a dire poco divertito. Ha bisogno anche Raley e me lo ha chiesto prima.

Poi, con simulata serietà : non vorrei mai che Angel e Raley litigassero per avermi….

B.:- contagiata : quello che stavo pensando anch’io.

S.:- realizzando che il paradosso portava all’esumazione di un passato ormai chiuso: - OK, è stato un piacere; stammi bene e salutami Dawn.

B.: girandosi prima di richiudere la porta dietro di se, ostentando una sicurezza poco convincente : vado a salutare il bebè e torno, non scappare ho un messaggio per te.

 

“Abbiamo parlato… non implica niente, cacciatrice”, e quello che dovrà dirle appena riappare. Una stretta di mano e “non ti accompagno, la notte mi ha nauseato”…

Non è cosi bastarda come la dipinge nel privato delle sue meditazioni e sa quanto quello che pensa non è veramente quello che pensa, ma è ora di scrollarsela d’addosso e ben venga questo disprezzo anche se un po’ forzato. E poi, la compagna di guanciale sta per tornare dopo il cinema col fidanzato per il secondo round di corpo a corpo e non ha voglia di mettere in imbarazzo chicchessia anche se….

 

 

B:-con la voce alterato di un attrice alle prime armi : Eccomi, il piccolo dormiva ma mi sembra proprio bello.

S:-non meno a disaggio: è bello, ed è già simpatico. Non l’ho mai sentito piangere !

B:- giocherellando con il pacchetto di sigarette sul tavolino, :- Spike, hai un’esistenza tutta nuova …. tutta tua, e sono l’ultima a poter darti dei consigli ma mi dispiacerebbe saperti di nuovo sul campo. Risparmia questa tua vita.

S.: sopraciglia inarcate, inequivocabilmente stupefatto : ti preoccupi per me ? non farlo e vai in pace. Non vorrei sembrarti maleducato, ma aspetto una visita.

B:- nascondendo la sua delusione: oh certo… scusami tu, ne riparleremo un’altra volta.

Ed esce dimenticandosi di avere ancora le sigarette in mano.

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Pamela, o Paola o quale che è con l’iniziale P. si ricorderà a lungo delle eccezionali prestazioni del suo stallone. È rimasta con lui tutta la notte, ed è soltanto al mattino che, guardando fuori prima di salutare, dice senza particolare intenzione :- c’era una tipa addossata all’albero qui davanti quando sono arrivata,… beh non c’è più. le sarà passata la sbornia !

 

Una controllata rivelatrice; sotto l’albero, giacciono una dozzine di cicche misura XXL, selvaggiamente pestate…

Auto flagellazione, cacciatrice ! fino a che ora hai sofferto?

E ora di tirarsi fuori delle danze. Ho bisogno di muovermi, mi sto annoiando e il mio tempo è diventato prezioso.

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R.:- se ti senti in forma, parti con me: Minneapolis: Organizzazione sospetta ossia puzza di zolfo.

S.:- cosa sono esattamente, per voi ?

R.:-facendo un rapido ragionamento : Un vampiro mortale onnivoro non è altro che un “cacciatore” se vogliamo dargli un titolo; Qualcosa di più, un cacciatore con cultura secolare. A noi serve tutto quello che sai fare. Dovrai solo abituarti ad essere più cauto, ormai, al paletto nel cuore, il fuoco e la decapitazione si aggiungono tutte le altre varianti di conclusione definitive.

 

E bene si, i cambiamenti non sono tanti, ma dopo avere ricomprato l’anima e rinunciato all’eterna giovinezza, (da fare rabbrividire Faust), buttiamoci nella mischia delle pedine come nella pratica di uno sport estremo; facciamo del rischio il nostro mestiere, sperando di divertirsi almeno un po’.

 

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Un pesante silenzio accompagna la sua entrata nel QG. Nel mucchio dei soldatini sull’attento, riconosce in prima fila un volto dall’espressione a dire poco sbigottita. Evidentemente, l’amico Raley non lo ha informato di certi sviluppi. Spike, gli accenna un saluto strafottente e perfeziona mormorandogli : “attento, soldato, ti entrano le mosche in bocca!”

 

Le presentazioni alla ciurma omettono ovviamente l’ ex natura del interessato, sbrodolando invece sul ruolo tenuto nell’ultima battaglia di Sunnydale. L’eroe sdrammatizza con una smorfia di fastidio che Raley coglie in tempo per passare ad altro.

Qualcun’ altro lo avrà sicuramente riconosciuto, ma, si sa, nel tempio dell’ubbidienza nessuno si sogna di obiettare.

 

Partiranno in pochi . Una ventina di small soldiers preparati a tutto, ma la missione non è delle peggiore, da quanto dice Raley.

 

Non, niente divisa per lui. Questo assolutamente non. Riprenderà il suo look randa, perché questo, lo può ancora scegliere, e camminerà davanti al gregge a cappotto svolazzando tale un Neo inverso visto che l’originale parte dall’umanità per raggiungere la divinità mentre lui dagli inferi cerca la sua gloria nell’umanità ! tutta questa ironia rivolta a se stesso lo tiene lontano da approfondimenti deprimenti !

Ed è con lo stesso spirito, che scende la scalinata del palazzo del commando, come in un film, ritmando i suoi passi sul suo juke-box interne che suona “how goes the good fight” dei Paper Chase

 

La ragazza sul marciapiede di fronte, che finge di passare di lì per caso, tronca la finzione riportandolo radicalmente all’ attualità di un’altra guerra, sottile ma dichiarata con chiarezza, con la mossa delle sigarette.

Ma lui non starà al gioco, non s’ispirerà della parte della smorfiosa infastidita che non ci sta ma ci sta, neanche dell’amica tormentata. Lui tira dritto fischiettando, pronto ad offrirsi all’assedio senza metterci lo zampino. Se non sapesse quello che sa, correrebbe ancora. Ma le ragazze capricciose amano l’impossibile e distruggono chi le vuole.

 

B.: col fiatone di chi ha percorso di corsa i 300 metri che lui ha frapposti tra di loro :- da lontano mi è sembrato riconoscere la tua andatura.

Col cavolo che le darà la soddisfazione di chiederle cosa fa lei, da queste parti, cosi lontana da casa sua! No, non le darà modo di espiare ripigliando episodi passati, invertendone i ruoli. Non le dimostrerà minimamente di carpire le sue intenzioni di conquistarlo a furia d’insistenza, come l’aveva fatto lui.

Da parte sua, non ci sarà un filo conduttore. Indifferenza ? no, troppo scontata. Normale gentilezza tra conoscente? Neanche questo, si sa che non ha perso la memoria….

“ Merda…. sono umano, dovrei essere capace di recitare !”

 

S.: semplicemente da Spike :- suggeriscimi cosa devo dire, cacciatrice, io sono a corto… le tue manovre, per essere all’inizio, mi hanno già stancato. non sarò mai come te (non era per citarla, azzo, è puramente casuale…!)

Non ti userò per il sesso perché sono tornato in ottime condizione, io, e ho già quello che mi ci vuole.

Non fregarti più a me, perché se, per assurdo, dovessi cascare ancora nei tuoi alti – bassi ti farei fuori senza esitazioni.

B.:- finalmente da Buffy : E cosi siamo già alla trama, Spike, solo che io non ho più che dei bassi, come te un tempo, ma sono qua, e non me lo ha prescritto il mio analista. Oggi, salterei io nel buco a posto tuo, e se non fossi tornato, starei dietro all’assenza. Voglio insistere, e quello che vuoi tu m’interessa quanto t’interessava quello che volevo io allora. Ordinami pure di andarmene! non serve.

Per quanto riguarda il sesso, vedremmo per quanto ancora ti andrà cosi bene !

Che ne dici, sarà il caso di farmi fuori subito?

 

È cosi piccola e cosi Buffy da prenderla a botte!, ma le piacerebbe troppo e poi… la pelle d’oca ti sta spettinando, Spike caro. Fuggire di corsa che è già quasi tardi.

 

S.:- parto in missione domani e la prospettiva mi gusta più che mai !

Non toccare la mia… fidanzata. Potrei esserne innamorato ! ho capito, non hai paura di morire, ma io potrei avere voglia di essere felice !

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Due settimane in tutto, sorveglianza, infiltrazione, piani ed esecuzione. Un organizzazione nascente, con poche ramificazioni e niente radice, un salto in Canada per cicatrizzare la piaga e via. L’ex vampiro pensa, realizza e combatte come nessuno e si rende indispensabile, e di conseguenza simpatico.

 

Si rientra come chiunque dopo una trasferta di lavoro: Railey, convinto di trovarsi a casa un ragazzino nuovo, con capelli e denti , Spike non proprio libero di apprensione.

In effetti, il bimbo sembra leggermente cambiato, sorride e osserva con più determinazione, e Spike viene informato che un ragazzo, un certo Filippo, ha chiesto di lui e si ripresenterà in serata.

 

Lo incontra nel cortile, dopo avere cenato con Raley’ s family.

F.:-tu sei Spike?

S.:- cercando un nesso con l’avversario in gonnelle: - chi sei e cosa vuoi.

F.: - sono il fidanzato di P., e vorrei che abbandonassi l’idea di rubarmela.

S.: sorpreso ma pronto a sentire di tutto : te lo ha detto lei ?

F.: figurati, lei è tanto ingenua da illudersi che le sei amico. È stata la tua ex-moglie ha informarmi delle tue intenzioni e lo ha fatto per il bene di Pamela.

S.: per il bene di Pamela… in effetto si, meglio cosi. Ok ragazzo…. Filippo, non sapevo che Pamela aveva un fidanzato. Non la guarderò più…. promesso !

E sbologna lì un fidanzato sorpreso di avere avuto cosi poco da dire per difendere la sua “ingenua” proprietà.

 

Scommetterebbe che l’ “ex moglie” l’ aspetta davanti alla porta o peggio, nel suo letto, per non lasciarlo digiuno,e andrebbe in giro fino al mattino per eluderla, ma è stanco e sa di poterla evitare anche a domicilio.

Non c’è fuori, non c’è dentro.

Certo che anche volendo, non riesce ad essere cosi ovvia come lo sono io., ma se pensa che privarmi di sesso gioverà alla sua causa, è ridotta all’osso !

 

Railey entrando dopo aver dovutamente e violentemente bussato:- Dawn ha chiamato. La casa è assediata. Non so come, ma il nemico le ha rintracciate. Ho chiesto un elicottero, e qualche uomini.

Che sia la mossa successiva: Aiuto, aiuto !

S:- nel dubbio : sei proprio sicuro che non sia uno scherzo !

R:- spazientito : un scherzo all’esercito ? le microspie rivelano una situazione drammatica. Tre bulli del quartiere hanno voluto fare i galanti. Uno è morto, i due altri si sono barricati in casa con le ragazze, più spaventati di loro. Non so quanto potranno resistere. Ecco l’elicottero, sbrigati.

 

Mezz’ora dopo sono sul posto. Avvicinandosi , scorgono l’inizio di un incendio. I poliziotti intervenuti prima di loro sono stati massacrati. La resistenza sembra essersi disperatamente organizzata. Gli assalitori non riescono ad entrare se non uno per uno, il che permette senz’altro a Buffy di reggere il ritmo… provvisoriamente.

Vampiri. Ancora e sempre vampiri… e non sono lì per banchettare, a dimostrazione che c’è ancora molto da fare per decapitare la stirpe. Qualcuno vuole la cacciatrice a tutti costi, e la truppe degli assaltatori non è meno armata e organizzata di loro.

A lui e tre altri il compito di entrare di soppiatto, mentre il resto della truppa guidata da Railey guerreggia al esterno.

Spike, di certo superiore a i suoi uomini in efficacia combattiva in quanto allenato da tempi remoti, deve contare sulla sua agilità mentale per confrontarsi con gli ex-simili ancora in possesso delle forze sopranormali di cui lui deve ormai fare a meno.

 

I quattro raggiungono comunque l’interno dell’abitazione in tempo per respingere l’invasione. L’azione, combinata alle operazioni di artiglieria pesante all’esterne porta a un esito positivo e rapido.

 

 

Magia bianca o strategie casalinghe?

 

 

“Ti vedo arrivare, piccola faina; scossa si, ma la guerra è il tuo pane, perciò non crogiolare nel contraccolpo; i cattivi sono esplosi tutti, e in gran parte sotto il tuo tiro. Non mi inscenare il pianto sommesso della fanciulla indifesa e sconvolta, a parte questo piccolo taglietto sullo zigomo sinistro, sei integra ! o è forse la manica strappata a quel bel vestitino da pavoneggio a turbarti ?

Piani per una serata disco o romantica stravolti ? oppure karateggi in grande stile per accalappiare un vampiro nuovo ?”

Non penserai che verrai rimproverata per il tua intrusione nella mia vita privata ? beh, direi che anche se fosse il caso, preferirei lasciarti il dubbio sul suo buon fine!

Un po’ di pazienza, vecchio Spike, prima di trasformare la tua stanza in una laguna, tornerà in se e comporrà… rinvangherà a modo suo il vissuto, chiarirà….

La guarda di tanto in tanto, il trucco a mezze guance, i capelli contorti nella fuliggine e il vestito sporco. Si prosciuga come non lo ha fatto mai. …. solo acqua….

I suoi occhi rimangono chiusi. Senza di loro, non sembra neanche più lei…

Soffre di tutto, e adesso ha deciso di soffrire per lui.

Lui che non l’ha baciata dopo la carnefice anche se i due esserini, lì, sotto le sue palpebre, lo pretendevano come un tossicomane reclama la sua dosa.

 

Ok, ti ascolterò piccola, ma non dilungarti; hai un buon letto pronto da Raley e non c’è niente di meglio di una sana dormita per snodare i nervi.

Però doveva finirla con quest’attacco isterico col silenziatore.

I brividi passati sono rimasti un modesto ricordo…. Non c’è più niente che possa fare per se, per lui .

Se amore fosse, lo sarebbe stato allora. Incondizionato, insensato, in un mondo irreale tale era il loro a Sunnydale.

Nella favola, la Bella aveva amato la Bestia prima che diventasse il Principe Azzurro!

Dopo, è troppo facile,e in un certo modo, ingannevole per tutti.

 

“Un tempo, se l’Altro non si fosse ragionevolmente allontanato, avresti anche represso i tuoi bollori per stargli accanto accontentandoti di sprofondare castamente nei suoi occhi !”

Il periodo Spike ? “clandestinità causa vergogna” poi, amico caro, amami che mi capisci, sia ci che mi occorri !

E l’Occhio impietoso dell’ex-Iniziativa ti riprendeva sull’orlo del Buco, soddisfatta e sorridente. Spike era stato grande ! aveva anche tolto il disturbo.

Lo ha visto di sfuggito, mentre giocava al dottore con l’infermiere del Centro, solo qualche ora dopo essersi risvegliato…

IL DETTAGLIO ….di sfuggito, un sorriso….davanti al suo cratere !…. indimenticabile sorriso…

.

Beh, adesso parla, ragazza, il tempo stringe.

 

Questo ultimo pensiero potrebbe essergli sfuggito a voce, perché il mucchietto di stracci sul letto non singhiozza più, riprende forma e si dirige verso il lavabo. L’acqua scende nera dai capelli e il visino che lo osserva a rovescio. Da quella scomoda posizione, la voce nasale chiede un balsamo… (?).

Le da anche un asciugamano pulito…. Scena muta di grande “intensità”

L’indice da l’unghia rotta punta alla cabina….

B: faccia pulita, sorta miracolosamente dal nulla di prima:- non basta, ci vorrebbe una doccia….insieme a te! Temeraria !

S:- laconico, ma forse un po’ tradito dall’esclamazione delle sopraciglia : non ne vedo l’utilità.

B:- quasi supplichevole: fallo per me…

S:- lo farei se andasse anche a me…

 

Grande ritorno del silenzio.

 

Sfoglia un fumetto aperto sul tavolo senza guardarla. Non saprà mai con che faccia esce ma sente che lo fa con calma, forse in attesa di un ripensamento. La porta si chiude.

 

“ per la prima volta, ci siamo capiti…”

avrebbe forse dovuto dirle che potevano rimanere amici, ma a che pro cadere nella banalità… non è questo l’importante.

Ora si che è libero ed è stato tutto sommato facile !!!!

Ne è uscito bene l’ex vampiro schiavizzato dai sentimenti non ricambiati… ha chiuso lui riappropriandosi delle sua dignità. Questa volta era stata lei a perdersi…. aveva finalmente ingerita la pillola dell’impotenza….

 

 

Raley l’informò la mattina seguente, che Buffy e Dawn erano andate. Un ragazzo, probabilmente un collega di lavoro, era venuto a prenderle presto per portarle da Giles dove avrebbero soggiornato in attesa di un nuovo alloggio…

Secondo Raley, l’accompagnatore doveva essere piuttosto intimo, li aveva visti prendersi per mano…

Ma che potenziale di ripresa, cacciatrice!… morto un Papa…

Bene per lei.??????????????????????????????????????????????????????????????????

la sua soddisfazione viene turbata da una sensazione agghiacciante !

la considerazione ritrovata acquisiva, di colpo, un retrogusto di presa per i fondelli.

Aveva agito con lui come con un marito ingombrante tornato da una guerra lontana; aveva accolto la sua indifferenza con finta insistenza per illuderlo, farsi perdonare e pagare il suo debito, augurandosi che lo stupido avrebbe reagito come lo aveva fatto…dando in questo modo via libera all’amante nascosto nel classico armadio per riprendere dove erano rimasti prima di aprire questa pietosa parentesi….

In conclusione, i conti tornavano per tutti…. Lei e lui si erano tolto una spina dal fianco, in maniera indolore, contrariamente ad apparenze inscenate per appagarlo dalle sue fatiche passate.

 

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Quietato lo sfortunato fidanzato, la piccola Pamela si ripresenta con un pacchettino infiocchettato, scusandosi per un’interferenza di cui non ha nessuna responsabilità.

Si dimostra molto educata chiedendogli di continuare ad offrirle, ogni tanto, l’occasione di perfezionare un insegnamento che non fa che rimbalzare verso il compagno ufficiale con grande beneficio,.

….Un telefono cellulare… ?

Non gli era mai piaciuto l’idea di sentirsi scampanellare in tasca, ma poteva essere utile…. Meno sicuramente di quanto lo è la presenza di una ragazza vivace e intraprendente che lo usa chiedendogli il permesso… è molto carina con i suoi capelli naturalmente scuri e mossi intorno a un viso dall’ovale perfetto e i tratti quasi orientali. Chissà se, a compimento del apprendimento, sarebbe riuscita ad essere fedele al malcapitato.

Malgrado ciò, Spike se lo immagina felice, Filippo. Lei prende altrove quello che per il momento scarseggia, ma se lo tiene stretto, il suo ometto, e riserva a lui il piacere della conversazione, l’esternazione della sua simpatia, dei suoi progetti e dei suoi pensieri.

 

 

E se lui avesse accettato l’invito della doccia e il seguito? Come se la sarebbe cavata, la perfida cacciatrice con il suo vizietto di scommettere sulla “ roulette” russa.

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L’ultima missione, svoltasi in Colombia, dove nasce l’Eldorado dei tempi moderni, caratterizzato dal verde delle sue coltivazioni destinato a produrre polvere bianca, megalomani infaticabili e profitti da capogiro, dove l’insediamento di un gruppo di demoni misti in cerca di prede a fine di solo nutrimento sembra un innocente colonia di sprovveduti, trattenne l’esercito più del previsto considerando il numero incalcolabile di nemici e di battaglie da affrontare. Otto settimane con gravi perdite, e momenti di panico inenarrabili.

Per la prima volta Spike aveva fiancheggiato la morte ora per ora, minuto per minuto, e aveva conosciuto la paura, nascosto nelle dense foreste e le sconfinate palude. Scene che non potevano non ricordare quello che sapeva del Vietnam.

Tornarono con varie ferite mal curate e morsi d’insetti infettate. I demoni erano stati sconfitti in quattro giorni, l’esercito del “cartello” appena sfiorato in quasi due mesi di strategie blande, di avanzamenti e di indietreggiamenti incessanti.

Dopo essere stato medicato e ricucito, dormì per due giorni e due notti aiutato con sonniferi, dolorante fisicamente e moralmente. Non era più il combattente di prima. L’inferno appena vissuto gliene aveva fornito mille prove. Fortunatamente, l’astuzia era rimasta tale ed era stata la sua spada e il suo scudo, ma aveva scoperto la volgarità della morte, la cui peggiore manifestazione non era il sangue, ma gli ultimi spasmi e rantoli, le orribile smorfie di stupore e dolore fissate su i volti, le mutilazione provocate da esplosioni che strappavano ogni dignità ai corpi. Era stata una piccola guerra. Un campione di quello che succede ogni giorno in qualche parte del mondo, tra uomini.

 

Il bimbetto gli aveva tacitamente affidato il padre, e Spike aveva provveduto. Raley era tornato in migliore stato di lui, e l’amicizia tra di loro si era ulteriormente consolidato.

Come era lontano il tempo in cui il soldatino confuso gli aveva conficcato nel petto un paletto di plastica, realizzando del comune interesso per la cacciatrice….

 

La cacciatrice !

Mentre lui attuava il suo disordinato destino, cosa faceva la cacciatrice?

Si godeva la sua nuova fiamma in un nascondino tranquillo, incurante della storia che faceva a meno dei suoi interventi! Magari sorrideva ancora ogni tanto ripensando alla sua strategia vincente e conclusiva come aveva sorriso davanti al buco !

Il fiume di lacrime l’ultima volta che si erano visti … in attesa di chiedere un balsamo !

“ho voglio di svagarmi. Da questo momento, cacciatrice, sarai la mia ricreazione, il mio spasso tra una mischia e l’altra, tanto per tenere in allenamento la mia scaltrezza!

 

-ciao Dawn, come stai piccola?

…..

- Mi dispiace, ho avuto molto da fare e non ho un mezzo proprio. Ma ci vedremmo…

…..

Sto a meraviglia. Raley mi ha dato il vostro numero e eccoti il mio. Fammi chiamare da Buffy quando rientra. ... Non, niente di grave, solo un salutino. A presto, te lo prometto.

 

“Chissà con quale apprensione accoglierai il mio messaggio, bella !” Spike è pronto a giustificare tutta la tua inquietudine.” Cozziamo le nostre perfidie, dolcezza, la belva è tornata.”

 

-Buffy, grazie per aver richiamato, sono felice di sentirti…… non male, ma ho bisogno di vederti… posso venire da te?

…..

-se preferisci cosi, va bene anche a me. volevo solo evitarti il viaggio in pullman, sono in vacanze perciò ho un sacco di tempo libero.

……

ok va bene, non insisto, ti aspetto.

 

“Non mi vuoi a casa tua, cara, proteggi la tua intimità ? non aspettavo altro, codarda, lungi da me la voglia di farmi tutta quella strada. Vendicativo si, ma con comodità !

domani sera alle 9; sono prontissimo !”

Per essere più ovvio, non può mancare il ritratto di lei a carboncino che si affretterà di fare a memoria per apporlo al muro, accanto al suo letto. Pamela avvertita, sdolcinatezza affilata, pronto per una gradevole passeggiata nel oscuro mondo dell’inganno sottile, della derisione !

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È tutta dritta, la biondina. Saluta col sorriso e una timidezza costruita che nasconde senz’altro un imbarazzo molto prossimo al panico !

Vede il ritratto subito ma svia prontamente. Proprio quello che temeva ?

si siede sul bordo dello sgabello; lui, si china verso di lei… solo per allungare la mano verso il ripiano dove prende una bottiglia ma non le lascia il tempo del sollievo, la bottiglia vacilla e lui perde l’equilibro che recupera infilandole una gamba tra le sue fino a toccare col ginocchio la sua intimità stretta nei jeans. Non la guarda ma la immagina arrossata. Si tira indietro scusandosi e riempie due bicchieri. Ovviamente, porgendole ne uno, le sfiora il seno.

Ma quanto può essere maldestro un uomo turbato !!!

Il gioco gli piace, ma deve essere prudente ! il suo cinismo potrebbe compromettere i piani!

 

S:- dopo una profonda espirazione come un giro di chiave per caricare il meccanismo :-sono cosi felice di averti qui. L’ultima volta, mi sono comportato da…. Mi capisci.. sono rinato diffidente. La mia nuova… natura è fragile, beh, confronto alla vecchia, s’intende…, diciamo che sono stato sulla difensiva, niente altro, ma una parte di me è rimasta immortale, ed è quella che riguarda te.

B:- appoggiando con infinita delicatezza le dita sulle ferite fresche della guance, del mento poi del braccio da dove spuntano ancore una dozzina di punti di sutura nuovi di pacco: -la fragilità di un eroe quale sei…di un uomo generoso che non merita l’inganno.

Non sono degna di te, Spike… quella che sono mi fa ribrezzo… e se sono qui, davanti a te, e perché ho sbagliato ancora….

 

Ehi non, cacciatrice, non togliermi il giocatolo ! Non stare a piangere sulle tue misfatti; lasciami la goduria di fartele pagare io ! ho appena incominciato !

 

S:-nel disperato tentativo di riprendere la situazione in mano : - non voglio saperne d’inganni, voglio solo te, e te completamente… giorni e notti, nel bene e il male. Ci sarà tempo per altri “mea culpa” . siamo nati per soffrire, facciamolo assieme…

B:- a testa bassa, sul punto di alzarsi : non adesso, Spike, non avrebbe senso e te ne pentiresti…

 

Devo fare qualcosa prima che la sua presa di coscienza incrementi il mio patrimonio di umiliazioni! Non può, non deve uscirne ancora vincente !

 

La guarda con una serietà ponderata che lei accoglie con una riflessione a viva voce:

B:- con tristezza… ti puoi specchiare adesso. Lo vedi come sei bello. oh si, lo sei come lo sei stato sempre. Non te l’ho detto mai, non me ne volevo andare senza farlo….

e … supplicarti di smettere di rischiare. Il guerriere ha ampiamente meritato il riposo.

 

Beh, adesso che è in piedi, l’ultimo tentativo lo deve fare.

Sconfitto per sconfitto, l’attira a se per baciarla, lei resiste…. poco. …

………..

Qualunque cosa aveva in mente, si concede con passione e una certa precipitazione. Dimostra una confidenza limpida con il corpo di lui come se l’avesse praticato senza sosta e da sempre. Sfumano di colpo tensioni, inutili pudori, strategie e sensi di colpa.

 

Fare l’amore con lei è come respirare:. (l’arresa totale non obbietta niente altro.)

 

Ogni gesto anticipa il preciso desiderio dell’altro. Non esistono esitazioni o incertezze. Le loro bocche finiscono sempre per incontrarsi .. non c’è casualità…

il crescendo è lento e le vibrazioni neutralizzano piano piano come una dolce tortura, piedi, gambe poi mani e braccia e se non reagisce gli esploderà la testa come un tappo di champagne.

 

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C’è l’ho fatta, ed eccomi qua. Cosa si fa adesso … si contano i punti ? dove sono finiti i reciproci inganni?

“Spike, non sai giocare, non hai mai saputo ed eccoti qua, al tappeto come sempre.”

Cerca il ricordo di lei sullo schermo col sorriso quando avrebbe potuto piangere, ma non basta più a farlo infuriare.

 

B: seduta sulla sua pancia, la faccia al di sopra dei seni non esibiti perché lì è il loro posto e perché lei può parlare anche riappropriandosi del rapido risveglio dei sensi del amante, impedendogli però di muoversi: - ti ho manipolato e sto nuovamente approfittando di te. Sono qua e non dovrei esserci. Capisci, Spike. Lo capisci che non è quello che volevi !

Eccola. Vuole fare la stronza, ma non regge! Non riesce a tenersi il rospo. Bugiarda agli esordi !

S: sfilandosela di dosso, con aggressività :- e basta, Buffy! Non sono cosi ingenuo… non è cosi semplice raggirarmi. Ho capito benissimo e sapevo… ci stiamo perdendo nei imbrogli: i tuoi, i miei… non sono l’unica vittima. Sei qua perché ho deciso cosi e ho ottenuto in parte quale che volevo.

B:-Sapevi? Come …. Hai parlato con Willow ?

S: sorpreso :- Willow ? esiste ancora una Willow ? …..non, è stato Raley !

B: non meno sorpresa : Raley? che ne sa Raley.?

S: Raley ha visto .

B: non riesco a capire cosa c’entra Railey e cosa può avere visto !

Al limite a Bogotà. Non, impossibile, non ero riconoscibile, e dopo, nella confusione meno ancora ! e comunque sarebbe il meno !

S: Bogotà, confusione, ma di che stai parlando ?

B: perplessa…. Ma di che stai parlando te ?

S: a questo punto ! della tua ultima sceneggiata… e il tuo ragazzo già pronto ad accoglierti a faccenda sistemata !

B:- ragazzo? quale ragazzo. Spike, non ho nessun ragazzo. Che favola è ?

S:- Raley vi ha visto tenervi per mano quando l’eletto è venuto a prendervi la mattina dopo pianti… e balsamo. Ci siamo adesso?

B:- con sollievo provvisorio :-quel ragazzo ! ah ! si chiama Paul ed è il ragazzo di Dawn….e non l’ho mai preso per mano. Oh dio, ma non dirmi che hai imbastito una rivalsa sulla convinzione di essere stato preso in giro !

S: ridotto a zero meno :- il ragazzo di Dawn ? … poi velocizzando il colpo di spugna sulle sue ridicole congetture – Bogotà ?

B:- Bogotà… questa è la prima parte… rivestendosi… ti dirò tutto ma mi tengo pronto per l’espulsione brutale di cui sarò oggetto al termine della mia confessione:

S:-??? Non penso che…

B:- ascolta. Ti ho spiato ancora - d’altronde, te l’avevo detto che non avrei mollato - e con stratagemmi di cui ti risparmio i dettagli... ti ho seguito in Colombia. Ho combattuto spesso vicino a te, come nei vecchi tempi. Questa parte dell’inganno non è cosi disonesta come l’altra . ….

S:- ma come ….?

B:- Un aspetto diverso, provvisorio. Un favore di Willow !

Avevo paura per te e…. speravo di sentirti evocarmi nel sonno…. Non è successo, e questo ci porta alla seconda parte, che ci porta alla tua telefonata , alla mia presenza da te con tutto quello che ne è conseguito….

S:- un attimo di silenzio…. Ho bisogno di pensare…………

B:- più energica e decisa che mai :- non posso lasciartene il tempo, rifletterai dopo…

Ho chiesto a Willow di…. di riportarti da me. la tua riconquista diventava troppo faticosa !

A testa bassa: -Spike, sei stato plagiato.

S:- roba da strega ?

B:- abbassando il tono per la vergogna… esatto

S:disgustato :quando ?

B:- sono riuscita a convincerla nel primo pomeriggio di ieri. Poco più tardi, ho trovavo il tuo messaggio. Aveva funzionato ma invece di esserne felice mi sentì in colpa.

S:- con durezza tendendole il cellulare, chiamala !

B: voce strozzata e sguardo rivolto alla punta delle scarpe.

Ciao Will, si, sto bene, fammi parlare….. cosa ? ah. No, lascia stare, va bene cosi, anzi ne sono felice. Non, non se ne parla più. Scusami, diciamo che ho messo la testa a posto…

Ci vediamo domani !

S:- non ti ho sentito dirle di disfare l’incantesimo o quello che era!

B:- non c’è ne stato bisogno, Willow non ha potuto fare niente. Giles e Xander le lo hanno impedito.

S:- divertito: - siamo qua. Tanta scena per arrivare a una sola conclusione. Non ci serve nessuno. Con le peggiori intenzioni del mondo, siamo riusciti solamente ad offrirci un viaggio interstellare. Willow non avrebbe fatto meglio…

B:- e adesso chi si fa ?

S:- si capitola ?

B:- timidamente : solo sesso?

S:- rinfacciando : per me non è mai stato cosi!

E mi butto un'altra volta… dopo la bocca del inferno, la gabbia dell’ascensore !

B:- non riesco ancora a crederci ! non è un sogno. Sono qui con te… eppure non riesco a cancellare dalla mia mente il nostro ultimo attimo … a Sunnydale !

 

A proposito, io faccio fatica invece a cancellare l’attimo seguente, forse è il momento di chiarire !

 

S:cogliendo un’opportunità di sbarazzarsi della zavorra: - anch’io ho il terribile ricordo di un altro salto nel vuoto che mi ha privato di te…non avevo ancora un’anima ma ho pianto, non mi restava altro e non mi ha dato nessun sollievo.

B:scrollando la testa, le mani sugli occhi: io, non ho pianto, non subito, anzi, la mia prima reazione è stata incoerente. Sono stata travolta da una sensazione di ….sfida ….si, di sfida verso tutti quelli che poco prima ti sprezzavano, che consideravano il loro punto di vista di un’indiscutibile saggezza . Mi sono impadronita del tuo gesto scagliandolo in faccia ai giusti ! mi sono in qualche modo goduto un’inesistente e crudele vittoria… in quel momento ho odiato tutti quanto amavo te senza commenti, quasi sorridente davanti alla loro disfatta…. È stato un terribile momento di pazzia… non ti chiedo di comprendere…

Comprendo; degli altri, m’importa veramente poco… ma come mi piace uscire dal tunnel della paranoia!

Il puzzle è completo e ci si osserva in silenzio, aspettando che l’uno o l’altro ricada nel concreto… chi per primo parlerà di un tetto comune e del quando realizzare il desiderio impellente di non lasciarsi più ….. ma bussa l’intruso e appare l’amico Raley in pigiama a righe e anfibi impeccabilmente cerati ma slacciati. I due trattengono a malapena un sorriso vedendolo cosi stranamente agghindato e imbarazzato.

R :- ciao Buffy, non immaginavo … scusate…. Beh, non avevo sonno, ho visto che c’era ancora luce qua e pensavo … che eri solo e che si poteva… non fa niente, torno a casa, ho un bel giallo da finire…

S.:- apri pure questa bottiglia, due flute bastano…. Buffy berrà nel mio … o vice versa.

….A proposito di giallo…. Ti ricorderai del mattino dopo l’assalto sventato a casa di Buffy ?

Pensaci, quando mi hai riferito che un certo”intimo” era venuto a prendere le ragazze tenendo per mano la qui presente !

R:- leggermente arrossato : -certo che mi ricordo, ma la mano era quella di Dawn!

S: apertamente ironico :- ma certo, avrò capito male !

R:- alle strette :beh, mmm, forse non avrò specificato !

S:- puo’ darsi …..

R:- rinvigorito da un dettaglio colto in ritardo :- adesso per esempio posso dirti che vedo benissimo che la mano nella tua è quella di Buffy, perciò ditemi che la mia piccola omissione è servita…. Fregandosi le mani energicamente: dimmi, Spike, è servita la mia piccola scossa ? non è cosi facile farti ragionare….

B: baciandolo sulla fronte : grazie Cupido, non c’è male. E pensare che contavo sul intervento di Willow !

 

fine