Fanfiction
ospitata per gentile concessione del Bloodylove
in attesa di riuscire a rintracciare l'autrice.
L’ULTIMO
BACIO
Di Harmony
& Ely
Londra, 1880:
capitolo 1
“ Caro diario, sono
nuovamente io, la tua Lizzie...
Ormai sei diventato uno dei miei amici
più fidati!
Chi l’avrebbe mai detto: io, Elisabeth
Anne Summers, ridotta in questo stato...umiliata e disonorata dal mio stesso marito...l’unico
conforto in questo mondo infame sei tu. E chi mi darebbe torto? D’altronde,
ogni ragazza di 16 anni, nei miei panni, si sentirebbe come mi sento io in
questo momento...
Oggi Lui l’ha fatto di nuovo...l’ho visto a letto con quella donna...mi sono sentita
terribilmente inutile...cosa ci faccio qui? Cosa faccio nella casa di un uomo
che né amo e né rispetto e che non mi ama e non mi
rispetta. Non mi riconosco più... Eppure, un tempo, credevo nell’amore...quello puro e semplice...quello che supera ogni
barriera...che non conosce i limiti...sognavo amore passionale che ti scioglie
da dentro e ti fa dimenticare tutto intorno a te e al tuo uomo…esistete solo
VOI e il tempo intorno è fermo…per VOI…desideravo essere guardata da un uomo
con gli occhi pieni d’amore, dolcezza, fiducia, desiderio e passione…ma come
ormai so, i sogni si frantumano e ti lasciano il cuore a pezzi e tu soffri…Ed è
ora che il mio cuore sanguina e piange addolorato...e io mi sento come se
dovessi morire...l’amore, quello vero, posso solo immaginarlo nella mente e sognarlo
nei miei sogni che prima o poi svaniranno senza lasciar alcun ricordo di
loro...solo dolore e sofferenza...a volte mi chiedo se lui, quel principe
azzurro che ho sempre sognato, non sia lì fuori ad aspettare solo me...ma so di
essere solo una sciocca sognatrice...”
<<...e,
a questo proposito, volevo dirle che lei ha il sorriso più dolce e luminoso che
abbia mai visto in vita mia e c-che...che...>>
<<...i
suoi occhi sono pari alle stelle scese dal cielo per incantare noi
mortali...possibile che non ti entri in testa?>>
<<Parli bene tu, William, che
hai tutte le dame di Londra ai tuoi piedi!>>
<<Si,
ma trascuri un particolare, amico mio, io non mi lascio abbindolare da
qualunque donzella che respiri e parli!!>>
<<Catherine non è una dama
“qualunque” lei è speciale...quando deciderai ad
innamorarti anche tu capirai cosa intendo...>>
<<E tu Alexander quando capirai
che, queste, sono tutte sciocchezze per giovani incapaci di godersi la vita,
che cercano solo un buon posto in società?>>
<<Non cambi proprio mai,
eh?>>
<<Sono solo realista.>>
I due si allontanarono ridendo,
lasciando da parte l’argomento “donne”… per il momento.
Alexander e William. Ottimi amici sin
dall’infanzia, per capirsi bastava uno sguardo…c’era un legame forte tra loro
nonostante i due caratteri completamente differenti...Alexander,
gentile, socievole ma timido e insicuro in fatto delle donne, specialmente
Catherine…la fanciulla della quale era innamorato ormai da molti anni ma troppo
insicuro e timido per dichiarare i propri sentimenti che lo legavano fortemente
a quella ragazza...William invece, affascinante, atletico e con una bassa
opinione delle dame del suo tempo. Tra la gente si diceva che lui non ha un
cuore perché corteggiava le belle fanciulle e le usava solo per una notte.
Forse lui stesso non era pronto per una storia vera e seria…solo suo amico
sapeva che sotto il suo carattere insopportabile era nascosto un ragazzo dolce
e generoso,che prima o poi sarà capace di amare e
rispettare la sua donna..
Anche nell’aspetto fisico erano
diversi…Alexander aveva i capelli scuri, occhi scuri e dolci e un bel fisico ma
non atletico come quello di William che invece aveva i capelli biondi e gli
occhi di un blu così intenso che sembrava il mar profondo. Ma erano amici ed
era quello che contava…
<<Buffy,
amica mia, meno male che sei in casa!>> Catherine era al settimo cielo.
Buffy…solo Catherine la chiamava
così…diceva che era adatto alla sua amica del cuore…si conoscevano da molti
anni e in poco tempo erano diventate migliore amiche. Catherine abitava in una
graziosa villa dove viveva con i suoi genitori…la ragazza era molto bella con
dei capelli rosso fuoco e i lineamenti del viso dolci e morbidi…amava molto
cavalcare e andare ai balli e ricevimenti, nonostante tutto questo era una
ragazza timida, dolce e intelligente con un cuore d’oro pieno d’amore verso un
certo ragazzo di nome Alexander…ma questo cuore era troppo timido e la mente
troppo insicura per mettere in chiaro i sentimenti della fanciulla.
<<Sono sempre in casa...ma perchè sei venuta con così
tanta fretta? Prego, siediti, sarai stanchissima...>>
<<No, non ho bisogno di sedermi,
ma di un grande favore da parte tua.>> Disse la
ragazza agitata e senza fiato per la corsa appena fatta.
<<E sarebbe?>> Chiese
Elisabeth confusa e a, dir la verità, un po’ preoccupata…raramente vedeva sua
amica cosi agitata e in ansia, di solito era calma, tranquilla e razionale…e se
succideva pochissime volte di trovarla in questo
stato, significava qualcosa di molto brutto o molto bello.
<<Ti ho già parlato di quel
Alexander Harris e ti ho già detto cosa penso di lui...io
non voglio fare le cose con troppa fretta....ma lui è cosi dolce! E’
irresistibile...>>
Ad Elisabeth piaceva moltissimo
ascoltare le vicende amorose dell’amica, specialmente quando parlava di
Alexander…li vedeva bene insieme e mentre pensava come sarebbe stata bella e
piena d’amore la vita di Catherine, immaginava come sarebbe stata la sua vita
se non si fosse sposata così giovane...
<<...oggi
mi ha chiesto se potevo accompagnarlo al ballo che dà stasera la signora Morland e io ho accettato...dovevi vedere quanto era
emozionato!>>
<<Ma queste è una bellissima
notizia, Catherine cara! Allora che aspetti? Corri a prepararti! Dovrai essere
bellissima per stasera, secondo me dovresti mettere quel vest...>>
<<So già cosa mettere, ma non è
questo il punto...>> Disse l’amica
timorosa...sapeva che Buffy poteva rifiutare…
<<No...>>
Chiese Buffy ancora più confusa ma felice per l’amica
<<Si! Te ne prego! Non puoi
lasciarmi andare al ballo tutta sola! Che figura ci farei?>> Disse
Catherine con la voce di un cucciolo smarrito…la ragazza sapeva perfettamente
come convincere l’amica
<<Ma io sono una donna sposata...>>
<<Ragazza sposata, Buffy, sei una ragazza, giovane e bella, che deve godersi
la vita...e se Liam non te
lo permetterà, vorrà dire che ci parlerò io!>>
<<Ma..>>
<<Niente ma! Ti passerò a
prendere in carrozza alle
Balli. Tutti uguali. Tutto con un
unico scopo: trovare un compagno o una compagna. E’ sempre stato così...era
questo il parere di Elisabeth sui balli, e per questo semplice motivo era
l’unica in quella sala che sedeva in disparte, con quel vestito azzurro con
un’ampia scolatura, mentre tutti ballavano...no,
aspetta, c’era un altro giovane, non lontano da lei...anche lui era solo e, a
giudicare dal volto, molto annoiato...
<E’ proprio un bel ragazzo...> pensò Lizzie, arrossendo
dei suoi stessi pensieri <Non ci sarebbe proprio nulla di male se mi
avvicinassi un pochino a lui...giusto per fare quattro chiacchere...>
E quel giovane era proprio William,
che era stato costretto dall’amico Alexander a venire a quel ballo che lui
stava proprio odiando, stava proprio da dio con quel smoking blu scuro...lui e
una dama più in fondo erano gli unici a non ballare
<è proprio una bella fanciulla>...strano, forse non tutte le donne del mondo sono delle
galline senza cervello...c’era solo un modo per scoprirlo...
Così, se qualcuno avrebbe
guardato dall’alto la sala, avrebbe visto, in un angolo, due giovani che
cercavano timidamente di avvicinarsi l’un l’altro...
<<Bella festa, non
credete?>> mentì William, solo per trovare un argomento su cui discutere.
Osservò più attentamente la ragazza che aveva di fronte… i capelli color miele
le ricadevano sulle spalle formando delle morbide curve, un fisico minuto ma
formoso dove serve, alzò la testa per guardare il suo volto e immediatamente si
perse in quel prato verde che erano i suoi occhi, la ragazza aveva la
carnagione chiara e volto di un angelo…
<<Oh, si certo, anche se non
riuscirei a dire cos’abbia di diverso dalle altre...>>
<<Su questo devo darvi ragione,
ma cosa dobbiamo fare se le donne della nostra società ci impongono queste
stranezze?>> disse lui con un lieve sorriso.
<<Voi, signore, dimenticate che
state parlando con una donna...e poi, del resto, penso
che le donne abbiano colpa quanto gli uomini...>>
<<Si,
ma siete voi donne che, pur di aver un compagno, seducete noi uomini a tal
punto che siamo costretti a venirvi dietro...e non credo di sbagliarmi su
questo proposito...>>
<<No, certo che no, non dubito
della stupidità di alcuni uomini quando vedono una donna affascinante...oh, escluso voi, naturalmente...>>
<<E anch’io escludo voi, o
quasi, quando dico che le donne sono, a volte, sciocche e impertinenti...>>
<<Come “o quasi” ??? Pensate che io sia una sciocca??>>
<<No...era così per dire...>>
<<E invece voi mi avete offesa!
E’ bene che sappia che nessun uomo si è mai permesso di offendermi!>>
<<Siamo nervosetti, eh?>>
<<Meglio essere nervosi che
ignoranti e maleducati...>>
<<Bene, è così che...>>
<<Ma cosa vedono i miei occhi!! Avete già cominciato a fare conoscenza!!>>
li interruppe estasiata Catherine nel suo splendido vestito viola decorato con
i fili d argento, accompagnata da Alexander vestito elegantemente di un smoking
nero.
<<William, ho il piacere di
presentarti la mia migliore amica Elisabeth. Elisabeth, questo è William,
migliore amico di Alexander>>
William fece un inchino, le prese la
mano e sfiorò il dorso con le sue morbide e carnose labbra.
<<Piacere di conoscervi, Miss
Elisabeth>> Disse con un sorriso dolce sulle labbra
<<Piacere è tutto mio Sir
William>> E fece un piccolo inchino.
<<Ora che i
presentazioni sono fatte, noi andiamo a ballare. Divertitevi!>> Disse
Catherine con un sorriso e scappò via trascinando dietro di se il povero
Alexander.
[WIP]