Fanfiction ospitata per gentile concessione del Bloodylove in attesa di riuscire a rintracciare l'autrice.

 

 

UN’ALTRA VITA

Di I.L.Spike

 

 

PERSONAGGI PRINCIPALI: sicuramente Buffy&Spike ( ovviamente i personaggi mon mi appartengono perche se fosse il contrario non avrebbero fatto quella fine... sicuramente avrete capito a cosa mi riferisco!)

SPOILER: ormai penso nessuno

RIASSUNTO: non saprei cosa dirvi per#3666; la cosa pi#3673; impotante #3656; che ricordate la puntata Chosen bhe non centra niente...

chiedo scusa in anticipo su eventuali errori

 

 

Qua ho preso in prestito l'ultimo dialogo che fanno Buffy e Spike prima della fine ( chosen 7.22)

 

PROLOGO

 

S- " La sento,Buffy."

B- "Cosa?"

S- "La mia anima . . .c'#3656; davvero ... punge un po"

B- "Hai gi#3648; fatto abbastanza ... puoi ancora ..."

S- "Tu li hai fatti ritirare ... tocca a me spazzare via tutto"

F- "Buffy andiamo"

S- "Datti una mossa, piccola. Mi sa che #3656; il caso di dire che la scuola #3656; chiusa per le vacanze"

 

Intanto inizia a crollare tutto intorno a loro

B- "Spike"

S- "dico sul serio. devo farlo"

Lei prese la mano di Spike che al suo contatto iniziano a prendere fuoco, ma nessuno dei due sembra accorgesene.

Si guardano fissi negl'occhi pieni di lacrime per un tempo che per loro sembra infinito

B- "Ti amo"

S- "No, non #3656; vero . . . Ma grazie per averlo detto..."

(secondo me non #3656; quello che effettivamente pensava )

S- "Adesso voglio vedere come finisce"

 

 

E se non fosse andata cos#3660; e che per qualche strana ragione, Buffy non fosse nata col destino di essere cacciatrice e Spike non fosse nato affatto nell'ottocento, ma solo qualche anno prima di lei ?

come sarebbero andate le cose?

 

 

Capitolo 1

Parte 1

 

Sunnydale, 1999

Ufficio del preside

 

P- " signorina Summers lo sa che con questi voti lei potrebbe non prendere il diploma e di conseguenza

ripetere l'anno?"

B- ".. ma.. Sig. preside ... io non vado poi cos#3660; male"

P-" Summers, lei ha due gravi insufficienze, una in storia e una in letteratura, come fa a dire che..." e cercando di imitare la voce di buffy continu#3666;.."...ma io non vado poi cos#3660; male".

B-"..."

Il preside notando che lei non rispondevadecise di continuare e si rivolse a lei con uno sguardo tra il severo e il preoccupato.

P- " Senta summers, lo so che lei #3656; eccellente nelle altre materie e se migliorasse questi due voti, tutti i collage del paese farebbero a gara per averla" e nel dire quell'ultima frase il suo viso aveva preso un espressione quasi gentile ed orgogliosa.

 

Visto che Buffy in quell'istante sembrava aver perso l'uso della parola, il preside continu#3666; il suo monologo.

" Tenga.." e gli porse un bigliettino.

" Qua c'e il numero di telefono di un nostro ex studente del nostro liceo, si #3656; diplomato qualche anno fa con i voti migliori di tutta la nostra scuola. Se non le dispiace io l'ho gi#3648; contattato sapendo che #3656; appena tornato in citt#3648; perch#3656; si #3656; appena laureato ed #3656; tornato a casa per un p#3666;, finch#3656; non inizier#3648; la specializzazione. Comunque, lasciando da parte le chiacchere inutili, io le ho parleto di lei e della sua situazione e lui ha accettato di darle una mano, quindi le dar#3648; delle ripetizioni nelle due materie che ha da recuperare"

 

finalmante Buffy sembr#3666; riacquistare l'uso della parola.

B- " Credo di non avere scelta ,devo accettare per forza se non voglio ripetere l'anno... almeno mi pu#3666; dire di chi si tratta?"

P- "Sul biglietto che le ho dato c'#3656; scritto tutto, nome, via e numero di telefono, comunue il suo nome #3656; William e lei dovrebbe gi#3648; conoscere perch#3656; lui mi ha detto che prima di trasferirsi al collage era il suo vicino di casa"

 

Buffy in quel momento rimase senza parole, era a dir poco sconcertata da quelle parole, per#3666; mascher#3666; bene quelloche pensava e con il miglior sorriso finto che potesse fare rispose al preside.

B- "Va bene accetto visto che non ho altre scelta. Per caso, le ha detto quandolo posso chiamare per metterci d'accordo?"

P- " Si, mi ha detto che pu#3666; andare quando vuole. Per lui prima iniziate e meglio #3657;, e devo dire che io la penso come lui.

B- < IO INVECE SE POTREI, LO EVITEREI PROPRIO QUEL SECCHIONE DI WILLIAM > Pens#3666; una Buffy ormai rassegnata...

B-"..." sorriso finto

P- " Allora siamo daccordo cos#3660; ... ora pu#3666; anche andare"

 

Mentre Buffy stava per andare il preside la ferm#3666;

P- " Signorina Summers, ho fiducia in lei e nelle sue capacit#3648;. So che pu#3666; farcela"

Buffy prima di uscire gli fece un sorriso, questa volta sincero.

B-"Grazie, spero di non deluderla." Chiusa la porta fece un lungo respiro.

 

 

 

Una volta finite le lezioni , Buffy si incontro con la sua amica di sempre, Willow, accompagnata dal suo inseparabile ragazzo.Oz.

W- "Ciao Buffy, allora come #3656; andata dal preside?"

B- " Non me ne parlare!.. mi ha detto che se non recupero storia e letteratura, posso scordarmi il diploma."

W-" Ma questa #3656; una cosa terribile, come farai ora?!"

B-" Se per te questo #3656; terribile, aspetta di sentire il resto!" e prima di cuntinuare prese un lungo respiro

B-"Mi far#3648; prendere delle lezioni private"

W- "scusami Buffy, perch#3656; sarebbe poi tanto terribile, non #3656; una cosa buona se ti da la possibilit#3648; di avere delle lezioni private?"

B-"Non #3656; PER le lezioni, ma chi mi DARA' le lezioni!"

W-" Chi di cosi terribile ti dar#3648; le lezioni?

B-" William, il mio ex vicino di casa, detto anche William il pi#3673; secchione che avessi mai conosciuto!

W- "William hai detto? ma non era partito per il collage? e poi dai, a me stava simpatico!"

B-" Ovvio tra secchioni ci si intende"

Willow mise un finto broncio e poi le rispose

" Io non sono secchiona, a me piace la scuola e quindi di conseguenza vado bene"

"Secchiona!" risposero in coro Buffy ed OZ e di conseguenza scoppiarono tutti e tre in una fragorosa risata.

 

 

 

 

CAPITOLO 2

 

Buffy,tornata a casa, decise di fare un salto a casa del suo vicino per mettersi daccordo su quando avrebbero iniziato il recupero delle due materie: storia e letteratura.

Una volta davanti alla sua porta rimase qualche minuto ferma per decidere se suonare il campanello oppure no.

B "Allora Buffy ti decidi a suonare questo campanello oppure no?!" pensò con una strana espressione nel viso, sembrava quasi avesse un Brutto presentimento. " Facciamo il punto della situazione... Se suono il campanello avrò la promozione assicurata invece se non lo suono dovrò passare un'altro anno alle superiori mentre tutti i miei amici sono al Collage..."

Mentre Buffy stava ancora riflettendo sul dafarsi la porta di fronte a lei si spalancò ed un ragazzo dall'abbigliamento alquanto strano con il sorriso più arrogante che avesse mai visto le si presentò davanti.

"visto che non ti decidevi a suonare sono venuto direttamente ad aprire se non ti dispiace"

Buffy sentendosi la persona più imbarazzata di uesto mondo esitò un po prima di parlare.

" ... Sc.. Scusa ... Stavo... Stavo cercando William, è incasa?"

Il ragazzo scoppiò in una fragorosa risata

"Buffy, sono io William, non ti ricordi più del tuo vicino di casa? non è che sono stato via per così a lungo..... Dai entra, accomodati."

Buffy sentendosi, se possibile, ancora più imbarazzata di prima ma allo stesso momento anche infuriata con lui perchè la prendeva ingiro, gli diede una risposta secca cercando di nascondere il suo imbarazzo.

" Scusa se non ti ho riconosciuto, ma sei cambiato molto in questi quattro anni, e non mi riferisco solo al tuo nuovo taglio di capelli ed il colore che hanno, non ti sembra di aver esagerato con l'acqua ossigenata?"

"Beh.. anche tu sei piuttosto cambiata in questi anni, non sei più la bambina di prima ...."

Dicendo questo la guardò dalla testa hai piedi con uno sguardo di apprezzamento per quello che vedeva. Infatti è vero era cambiata molto da allora non aveva più niente che ricordasse una bambina, ora sembrava una donna a tutti gli effetti. Al posto delle lunghe treccine ora aveva i capelli di media lunghezza che le ricadevano sulle spalle, non portava più l'apparecchio per i denti e poi il suo abbigliamento ... niente a che fare con quei vestitini tutti rosa e fiori, ora portava jans attillati che risaltavano le sue forme, e non parliamo delle magliette che spesso non serviva l'immaginazione per sapere cosa cera sotto.

 

Entrando in casa Buffy si sentiva piuttosto agitata ma non ne sapeva il motivo .

W" Mamma è arrivata la nostra piccola vicina, perchè non vieni a salutarla"

"arrivo tra un minuto tesoro, sto finendo di aciugare i piatti."

Dopo alcuni interminabili ninuti di silenzio, entrò la mamma di William, la signora Anne.

"Ciao Buffy, come va?"

"Tutto bene signora, e anche a lei la vedo in splendida forma"

"Oh.. grazie sei molto gentile, ma dimmi il mio William mi ha detto che ti darà delle ripetizioni di storia e letteratura perchè rischi di ripetere l'anno.... Sai è strano perchè io parlo spesso con tua madre e mi ha sempre detto che a scuola te la cavi piuttosto bene"

Se già Buffy non poteva sopportare William, da quel momento pensò che lo avrebbe odiato a vita

<< Perchèsuo figlio parla così tanto? eppure io lo ricordavo così taciturno!.... non potrebbe essere più riservato riguardo cose che gli vengono riferite da altri su altre persone?>>

Questo fu quello che Buffy pensò ma non osò dire infatti come sriposta le fece un sorriso pittosto finto ma imbarazzato e cambio subito discorso rivolgendosi a William...

"Allora William, quando dovremmo iniziare le nostre lezioni di ripetizione"

In realtà il suo tono risultò più arrabbiato di quanto volesse.

"Dai passerotto non te la prendere, dopo tutto e come se fossimo in famiglia,siamo o non siamo cresciuti praticamente insieme?e poi quello che viene detto fra queste mura non uscirà mai. Nessuno voleva rovinare la tua reputazione di ragazza perfetta" sottolineando l'ultima parte e poi continuò "Comunque se per te va bene possiamo iniziare domani dopo la scuola se non hai altri impegni."

Tutto quello che lei riuscì a dire, sentendosi in colpa per quello che aveva detto poco prima fu un semplice "si, per me va bene ci vediamo domani alle 16 e30 ti va bene come orario?

"ok, per me non ci sono problemi."

dopo altri interminabili secondi di silenzio lei salutò entrambi e praticamente scappò a casa sua alla velocità della luce.....

 

Sig.ra A."E' una ragazza un po strana non trovi tesoro?"

" Io non penso sia strana è solo che si è sentita colpita nel suo orgoglio... in questo non è cambiata affatto."

pio le rivolse un sorriso tra il dolce e un pò dirimprovero " Però mamma anche tu potevi evitare di dire quelloo che ti avevo riferito"

"scusami William, ma non avevo pensato che avesse reagito così, la prossima volta farò più attenzione perchè lo sai che adoro quella ragazza e poi l'ho vista praticamente crascere.... magari trovassi una ragazza come lei che sappia tenerti testa"

"forse un giorno ...."

 

Quando Buffy fu tornata a casa, sembrava avesse un diavolo per capello.Vedendola così la madre preferì non chiederle niente, soprattutto perchè non ci sarebbe riuscita visto che era corsa in camera sua ad una velocità incredibile.

" Uff... quanto non lo sopporto!! ... uffa!!..." E mentre pronunciave quelle parole camminava aventi e indietro come una pazza. " Devo chiamare Will, forse se ne parlo con lei mi calmerò un pò" cosi prese il suo telefono e compose il numero dopo il terzo squillo willow rispose.

"pronto..."

"Will, io non lo sopporto, lo ucciderei .... quanto vorrei che nel suo cervello ci fosse un chip che gli facesse venire un terribile mal di testa ogni volta che apre quella sua boccaccia!!! grr..."

"Ahh Buffy sei tu... Beh ciao anche a te comunque scusa se ti interrompo, ma ... di chi stai parlando?"

"Scusami Will, non volevo sfogarmi con te in questo modo. Perdonami."

"non preoccuparti,però non mi hai ancora detto di chi stavi parlando"

"stavo parlando di William, proprio non lo sopporto"

"cos'è che ti ha fatto infuriare così?"

..... Buffy raccontò della sua visita a casa di William ....

"sai, non capisco perchè te la prendi tanto. Non mi sembra che ti abbia fatto qualcosa di così terribile"

dopo alcuni istanti di silenzio, e visto che Buffy non rispondeva preferì cambiare discorso

" Ma veramente William ora ha i capelli platinati?secondo me deve essere proprio carino, non che prima non lo fosse..."

"come fai a dire che è carino. Prima andava in giro che sembrava un damerino dell'ottocento ora invece sembra che gli sia catuto in testa un intero barile di acqua ossigenata e poi assomiglia Billy Idol, ma non lo sa che il look anni ottanta ormai è fuori moda?"

" però io continuo a non capire perchè ti stia tanto antipatico, con me lui è sempre stato grntile.."

"neanche io so bene il motivo deve essere una cosa di pelle probabilmente non ci sopportiamo a vicenda e anche lui pensa lo stesso di me. Dai Will adesso devo andare a finire di preparare la borsa per domani, ci vediamo a scuola. Buona notte Will"

" buona notte, a domani."

 

 

CAPITOLO 3

 

Il giorno dopo mentre Buffy e Willow tornavano da scuola discutevano sul pomeriggio che Buffy avrebbe passato a casa di William.

"Ma perchè proprio lui!? ... il preside non poteva scegliere qualcun'altro? ad esempio tu Will, dopotutto sei bravissima a scuola penso che nessuno in questa scuola prenda voti migliori dei tuoi e in più siamo anche amiche."

" Forse non miha scelto preoprio perchè siamo amiche e conoscendoti avrà pensato che tu mi avresti corrotto per non studiare .... forse ha fatto bene.

"ma io non mi sarei comportata così, sicuramente avrei studiato diligentemente e senza cercare di corromperti." Mentre la sua bocca diceva questo, la sua espressione diceva tutto il contrario.

" Se lo dici tu..." fu l'unica cosa che le disse Willow.

 

Arrivata a casa Buffy si preparò per andare a casa di William.

"ciao mamma, io vado da William a studiare."

"ciao Buffy e mi raccomando comportati bene a casa della signora Anne" Le disse questo perchè conosceva bene il carattere di sua figlia. " Ah Buffy quasi mi dimenticavo di dirti che questa sera ho una cena di lavoro quindi tra poco esco. quando torni ce una pizza nel frizer se non ti vuoi cucinare qualcosa."

"va bene mamma allora ci vediamo sta sera se sono ancora sveglia, ok?

Detto questo diede un bacio alla madre ed uscì.

Arrivata davanti casa di William questa volta non esitò a suonare, fosre perche non voleva che si ripetesse la stesa scena del giorno prima.

Questa volta ad aprire la porta non fu William ma la madre.

"Ciao Buffy, accomodati William arriva subito sta finendo di sistemarmi alcune cose nel garage"

"Buona sera signora, non si preoccupi posso aspettare"

La madre di William la fece accomodare nel soggiorno in attesa che arrivasse il figlio.

"Posso offrirti qualcosa Buffy?"

" no,sono apposto così. Comunque la ringrazio lo stesso."

..... SILENZIO......

Dopo un paio di minuti fece il suo ingresso William. Buffy non lo avrebbe mai ammesso, ma quando vide entrare William con quella maglietta che aderiva perfettamente al suo dorso e quei Jeans leggermentre strappati su entrambe le gambe in più aveva il viso leggermente sporco di polvere per il lavoro che aveva appena fatto, era a dir poco stupendo ....

"ciao Buffy scusami per il ritardo ma ho dovuto finire di sistemare il garage per mia mamma. Da quando sono arrivato non fa altro che farmi sgobbare.Menomale che ero tornato qua a Sunnydale per riposarmi un po prima di ricominciare gli studi".

E mentre le parlava le rivolse un sorriso terribilmente sexy che buffy quasi si sciolse.

" ,, N...Non importa" il suo tono risultò più imbarazzato di quanto volesse e William se ne accorse e quindi mentre le sorrideva alzò anche il suo fantastico sopracciglio destro e Buffy questa volta arrossì evidentemente.

"Buffy, ti dispiacerebbe iniziare a preparare i libri, intanto che io faccio una doccia super veloce? Penso che nessuno vorrebbe avere un insegnante così conciato."

" Si, non ti preoccupare dimmi solo dove mi posso sistemare"

"Mia madre ti farà vedere dove è lo studio, ci sistemeremo la, almeno nessuno ci può disturbare e tu non avrai distrazioni di nessun tipo."

Buffy a quelle parole divento rossa in viso, sarebbe stata sola con lui in una stanza per diverse ore come avrebbe fatto a sopportarlo?

Intanto che William si fece la doccia sua madre accompagnò Buffy nello studio. Quando lei entrò si meravigliò per la quantita di libri che cerano in quella stanza. Lo studio era arredato solo da alti scaffali pieni di libri, ce n'erano di ogni tipo alquni nuovi altri molto vecchi che sembravano quasi antichi. In fondo alla stanza cera un unica finestra, era molto grande quindi illuminava la stanza completamente, sotto di essa cera una scrinania abbastanza grande ma anche quella era piena di libri. Infatti sul viso di Buffy si formò un grosso punto di domanda.

" ma come faremo a studiare qui se non c'è spazio nemmeno per i miei libri!".

Nel frattempo, senza che lei se ne accorgesse entrò William vestito solo con il pezzo sotto della tuta (nero) ed una maglietta bianche a maniche corte molto aderente, perchè risaltava sia i suoi pettorali che gli addominali praticamente era come se non l'avesse. I capelli erano ancora bagnai, infatti non li aveva asciugati di proposito per non far aspettare oltre BUffy.

"Non ti preoccupare lo troviano un posto sulla scrivania per poter studiare"

A Buffy quasi venne un colpo nel sentire la sua voce all'improvviso

"oh... sc... scusa ...non ...non... ti avevo sentito entrare."

" No, scusa tu se ti ho spaventata"

"Comunque avevi ragione prima, sei stato un fulmine a fare la doccia"

"Sai non ti volevo fare aspettare oltre" e le fece un sorriso, questa volta senza ironia.

Così iniziarono a prepararsi per studiare.

"Ora che abbiamo liberato per bene questa scrivania possiamo metterci al lavoro"

"Si signore. hai suoi ordini" Ed entrambe si misero a ridere.

Così iniziarono a studiare, avevano scelto storia come prima materia visto che quello era il vero punto debole di buffy.

Al contrario di quanto pensò Buffy, filò tutto liscio e qualche volta sembrava pure divertirsi e dovette ammettere che William come insegnante era piuttosto bravo e quasi iniziava pure a stargli simpatico. Il tempo passò velocemente e furono già le otto e William se ne accorse.

" Caspita sono già le otto, non me ne ero accorto, scusami se ti sto facendo fare tardi per la cena,tua madre sarà preoccupata"

"No, non ti preoccupare, tanto mia madre questa sera è fuori per una cena di lavoro, quindi sta sera a casa ho una pizza che mi aspetta, cinque minuti nel forno a microonde e la cena è servita."

" Mangiare la pizza da sola è un po deprimente, perchè non rimani a cena da noi, tanto mia madre cucina sempre per un esercito come se non sapesse che io sono uno solo."

" La pizza mangiata da sola non è poi così deprimente. Sono abituata a cenare così, mia madre è spesso fuori per lavoro"

"Motivo in più per rimanere, così almeno mangerai qualcosa di più commestibile che un surgelato. caso mai se si fa tardi ti accompagno io a casa".

"va bene se la metti così accetto il tuo invito."

la seratapassò tranquillamente e verso le dieci William riaccompagnò Buffy a casa

"buona notte Buffy. Ci vediamo domani alla sessa ora ok?"

"va bene, allora a domani e ... buona notte anche a te"

Quando lei entrò in casa, stranamente sembrò più felice di quando fosse uscita.

Siccome la madre non era ancora rientrata ne approfittò per chiamare la sua amica Willow

"pronto Buffy, come mai mi chiami a quest'ora, di solito lo fai quando ti succede qualcosa di particolarmente interessante"

" Ciao will, scusa se ti chiamo adesso ma sono appena tornata da casa di William"

"Come mai hai fatto così tardi visto che sta mattina al solo pensiero di andare a casa sua sambrava peggio che affrontare un apocalisse?"

"no, è che abbiamo finito alle otto di studiare e visto che era tardi mi ha fatto cenare con lui e con la madre e poi mi a riaccompagnata a casa. tutto qui"

" Strano ti sento più serena come mai?"

"E' che avevi ragione tu, stando tutto il pomeriggio con lui mi ha fatto capire che poi non è così tanto male"

"vedi a dar ascolto alle amiche .... sono contenta per te, almeno ora studierai più volentieri"

"speriamo"

Dopo altri minuti di conversazione le due amiche si salutarono, Buffy si mise a letto e spense la luce e in pochi istanti si addormentò con il sorriso sulle labbra.

 

 

CAPITOLO 4

 

 

Ormai erano già passate tre settimane da quando Buffy prendeva ripetizioni da William ed infatti i risultati iniziarono a farsi vedere . . . Eccome . . .

" Ho preso una A ... Ho preso una A ... non ci posso credere" Esultò baffy sventolando il suo test appena incontrò la sua migliore amica.

"Waw Buffy sei stata bravissima, quel test era molto difficile pensa che io ho preso una A-.

Sono felice per te ... quindi ora farai ufficialmente parte al club dei secchioni" La prese ingiro Willow.

"ohh non credo proprio, anzi non so neanche come ho fatto a prenderla . . . Non vedo l'ora di dirlo a William"

" A quanto pare ora andate finalmente d’accordo, quel ragazzo sa fare miracoli"

" Ho imparato a conoscerlo ed in fondo non è così male"

"Dai di la verità, un pò ti piace . . . non fai altro che parlare di lui ultimamente"

" ohoh no, no, non mi piace in quel senso è solo che ora posso dire che siamo diventati amici"

"se lo dici tu! sai che ti dico perchè non lo inviti a venire con noi al Bronze sabato, così giusto per festeggiare il tuo voto chissà quando ricapiterà"

Buffy cambiò espressione e mise il broncio per le ultime parole che le disse Willow, Infatti cercò di rifarsi

"Si, intendevi chissà quando ricapiterà l'occasione di invitare William ad uscire con noi"

Buffy fece finta di crederle e le sorrise"

"hai ragione per questa A vale la pena di festeggiare. Però oggi non gli dirò niente voglio aspettare domani dopo il test di letteratura e se anche quello andrà bene allora lo inviterò in fondo se ho avuto questo voto è tutto merito suo!"

Infatti Buffy quel pomeriggio non gli disse niente e di conseguenza studiarono come sempre.

 

Il giorno dopo, alla fine delle lezioni, come al solito si incontrò con i suoi amici Willow e Oz fuori dalla scuola. Curiosa com'era Will appena la vide le corse subito incontro

"Buffy, Buffy ... come è andato il test, dai racconta racconta" intanto Oz guardava la sua ragazza agitarsi come una pazza e sentendosi in imbarazzo si girò dall'altra parte come se non la conoscesse ... Ma nessuna delle due sembrò accorgersene.

" Ciao anche a te Will"

" Ahh si, scusa ... scusa... Beh ciao.... ora però mi dici come è andata sono troppo curiosa!"

Buffy, fingendosi offesa per come le si rivolse l'amica, stette per qualche secondo in silenzio, che per Willow sembrarono interminabili. poi le rivolse un sorriso a trentadue denti mostrandole il suo test.

" ta...dan" così dicendo le fece vedere il foglio con una grossa A scritta in rosso

"Buffy, ma è stupendo sei riuscita a prendere due A in due giorni ... si vede proprio che non ci tieni a stare qua un altro anno"

" certo che non voglio stare qua un altro anno mentre voi ve ne andrete al college felici e contenti, quel giorno voglio esserci anche io"

"allora oggi inviterai William a venire al Bronze con noi, domani sera."

" lo farò di sicuro, ameno speriamo che lui accetti" e nel dirlo si fece pensierosa e Willow se ne accorse.

"Io credo che accetterà .... comunque sta sera telefonami e dimmi come è andata. Siamo intesi?

"tanto lo sai che ti avrei chiamata comunque anche se non me lo dicevi" e le fece l'occhiolino

" allora ci sentiamo sta sera, ciao e fatti coraggio"

"ma non facciamo la strada insieme oggi?"

"no, mi dispiace ma io ed Oz dobbiamo passare in libreria per comprare alcuni libri"

"ok, allora ci sentiamo sta sera. Ciao e passate una buona giornata"

"Ciao, grazie" risposero contemporaneamente Will ed Oz.

Arrivata a casa, Buffy si preparò velocemente per correre poi a casa di William per dargli la meravigliosa notizia. Appena arrivata a casa sua, con un netto anticipo (circa mezz’ora), suonò il campanello.

Una volta, due volte finalmente alla terza si fece sentire qualcuno. William.

"Arrivo, arrivo ... non sono mica sordo!"

William aprì la porta in accappatoio ed era ancora tutto bagnato, visto che il suono incessante del campanello lo aveva fatto praticamente catapultare fuori dalla doccia.

"Ah . . . Buffy sei tu, sono già le quattro e mezza, non me ne ero accorto ... dai entra"

" . . . " Buffy entrò in casa con il viso rosso, quasi come la maglietta che indossava e non riusciva a dire una parola

"hai per caso perso l'uso della parola?"

" N .. no è .. è ... s..solo che non mi aspettavo di .. tr.. trovarti così alle quattro del pomeriggio"

William le rivolse un timido sorriso "Eh .. lo so, solo che ho appena finito dei lavori per mia madre e volevo farmi trovare pulito prima che arrivassi tu"

"Ah.." si limitò a dire Buffy.

Nel frattempo William guardò l'orologio "hai ragione sono appena le quattro, come mai sei venuta così in anticipo ... beh ... almeno per una volta non sono io che sono in ritardo"

" .. Ero venuta a dirti una cosa, però scusa se ti ho disturbato, se vuoi torno più tardi"

"No, no non mi disturbi affatto, ora parla perchè sono curioso.."

Buffy finalmente tolta dall'imbarazzo sfoggio uno dei migliori sorrisi che potesse fare a qualcuno.

" sai tra ieri e oggi ho fatto i test di storia e letteratura ..." Visto che Buffy aveva smesso di parlare William la incitò "Allora, parla dimmi come è andata non tenermi sulle spine!"

"... " Buffy continuava a non parlare

"Dai non farti pregare se non ti è andata bene abbiamo ancora tempo per riprovare"

"Non è andato male"

"meno male perchè già non sapevo cosa inventarmi per aiutarti.. però dimmi cosa hai preso, una B per caso?"

"No.." Lui nel frattempo la guardò con il tipico sguardo "se non parli potrei ucciderti"

" Ho preso in entrambe A ... guarda!" Così dicendo gli mostrò i due fogli con ognuno una grossa A scritta in rosso. William l'abbraccio per istinto e lei non rifiutò affatto il suo contatto "Buffy ma è stupendo..."

Rimasero abbracciati ancora per qualche istante. dopo un po lei senti qualcosa di rigido, che le premeva contro l'addome, che proveniva da sotto l'accappatoio di lui. Anche William se ne accorse dell'effetto che gli fece il corpo di Buffy contro il suo, ma entrambe fecero finta di niente ma si staccarono immediatamente. William per non pensare a quello che era appena successo cerco di sdrammatizare continuando quello che stava dicendo prima.

"Buffy, sono contento per te ... ed anche per me, significa che sono un buon insegnante"

"E' vero sei stato bravissimo infatti ero qua anche per questo motivo"

" in che senso"

" Visto che finora tu sei stato l'unico a riuscire a farmi prendere questi in queste materie allora volevo chiederti se domani sera ti andava di venire al Bronze con me e i miei amici per festeggiare questa specie di miracolo

" Mmm ..." Lui non rispose ma aveva un espressione molto seria e pensierosa, infatti Buffy se ne accorse subito.

"Ah .., già forse tu non vorresti passare il tuo sabato sera con dei ragazzini..."

Lui la interruppe subito "No, non è quello, solo che domani pomeriggio ho un appuntamento all'università do Los Angeles per la mia specializzazione e non so se farò in tempo per sera"

Buffy non rispose ma si vedeva che era veramente dispiaciuta "Dai, facciamo così, andrò via prima e sicuramente riuscirò ad anticipare almeno di un paio d'ore il colloquio così farò in tempo per raggiungervi al Bronze. OK?

"grazie! Veramente faresti questo per me?"

"Certo, per te questo ed altro ... Passerotto"

Per la prima volta da quando lo conosceva non gli aveva dato fastidio che lui l'avesse chiamata così ed infatti sorrise contenta"

"Dato che sei stata così brava per oggi niente ripetizioni, contenta?"

<< mica tanto>> avrebbe voluto rispondere ma non lo fece.

Per un attimo William pensava che lei fosse contenta ma quando la guardò meglio la vide un po triste. "Però, se ti va di aspettarmi un attimo mi vesto e poi ti preparo un caffè, così non avrai fatto un viaggio a vuoto"

" Ok ti aspetto, comunque non avevo fatto un viaggio a vuoto perchè per me era importante farti vedere i miei voti dopotutto è soprattutto merito tuo se ho avuto questi risultati"

"No, se tu che sei stata brava..." poi facendo quel suo sorriso sfacciato e alzando il suo sexi sopracciglio aggiunse "Non, è vero sono io che sono un ottimo insegnante" e detto questo scappò in camera sua senza dare il Tempo a Buffy di ribattere... Lui voleva sempre l'ultima parola proprio come lei.

 

I due passarono il resto del pomeriggio a chiaccherare un po su tutto, dell'università, sul radicale cambiamento di look di William che praticamente lui era stufo di avere quell'aria da secchione e che se non cambiava nessuna ragazza lo avrebbe mai notato.

Quando Buffy ascolto quel discorso si sentì fortemente in colpa perchè lei sapeva di essere come quelle ragazze di cui lui parlava ... Ops forse aveva ammesso che incominciava ad interessarsi a lui?

 

 

 

CAPITOLO 5

 

La era stessa, come promesso Buffy chiamò la sua amica Willow . . .

“ Pronto .. ciao Buffy allora come è andata? .. L’hai invitato? .. e lui ha accet..”

“ Ciao will, calmati non posso rispondere a tutte queste domande contemporaneamente, se continui quando avrai finito non ricorderò più la prima domanda!” la interruppe Buffy con tono scherzoso.

“scusa .. ma sai .. la curiosità ..”

“ comunque si, l’ho invitato ma non è sicuro che riesca ad arrivare perché domani ha un colloquio all’università di Los Angeles però mi ha detto che farà tutto il possibile per esserci”

“Si, sicuramente ci sarà”

“Vabbè, cambiando discorso, hai trovato i libri che cercavi questo pomeriggio?”

“beh.. si li ho trovati …”

“come mai tutto questo mistero, che libri hai preso?”

“ho preso dei libri che trattano di magie ed incantesimi e affini, li ho comprati in quel nuovo negozio chiamato Magic Box, te lo ricordi?”

“Si, me lo ricordo però non pensavo che ti interessassi a questo genere di cose, ormai sei grande e dovresti saperlo che la magia non esiste..”

Willow sentendosi colpita dall’affermazione dell’amica decise che era arrivato il momento di svelare il suo piccolo segreto a Buffy così da doversi ricredere su quello che aveva appena affermato.

“Buffy non pensavo che avessi una mentalità così ristretta” purtroppo il suo tono risultò più alterato di quanto avesse voluto.

“Oh… scusa non pensavo te la prendessi tanto male .. io .. non volevo ..”

“Scusami tu Buffy, forse ho esagerato. Facciamo una cosa, tra una mezz’oretta vengo a casa tua e ti mostrerò che la magia esiste e se non sarai soddisfatta allora smetterò e non ne parleremo più. Ci stai?”

“Ok ci sto, allora ci vediamo tra poco. E per mia madre non ci sono problemi tanto lei come al solito non c’è, e fuori per lavoro.”

“Allora ciao ci vediamo tra poco”

Riagganciato il ricevitore Willow Sembrò pensierosa

“Meno male che non le ho mai raccontato di quello che è accaduto ad Oz, se lo vessi fatto chissà come avrebbe reagito…Povero il mio lupacchiotto”

Detto questo prese il suo libro di incantesimi ed iniziò a sfogliarlo. Trovò un incantesimo facile ed innocuo, giusto quello che le serviva per far capire all’amica che si sbagliava di grosso. Poi lei infondo era ancora alle prime armi e non voleva rischiare di combinare qualche guaio in presenza di Buffy, però in fondo sapeva che un giorno sarebbe diventata una maga abbastanza potente da aiutare il suo amato Oz.

Avendo scelto l’incantesimo giusto esattamente mezz’ora dopo si presentò a casa di Buffy con un enorme sorriso sulle labbra e il suo libro tra le braccia.

“Ciao Will, sei stata puntuale, dai entra.”

“eccomi, come promesso ti mostrerò che la magia esiste così non potrai più affermare il contrario.”

“Va bene, io sono pronta ad assistere allo spettacolo.”

Willow si posizionò al centro della sala ed estrasse da una delle tasche un sacchettino che conteneva della polvere colorata e con quella disegnò un cerchio a terra dove ci si posizionò in centro …

“Hei! … così mi sporchi tutto il pavimento”

“Buffy per favore . . Stai zitta che ho bisogno di concentrazione!”

Buffy sentendo il tono risoluto dell’amica preferì non ribattere e si mise seduta sul divano in silenzio senza più muoversi.

Nel frattempo Willow aprì il libro ed inizio a pronunciare strane frasi in latino . . . e dopo pochi secondi dal nulla apparve una nuvoletta viola con delle sfumature rosate e nella sala di Buffy iniziò una pioggia di petali di rosa che durò solo qualche istante.

“allora cosa ne pensi?”

Buffy dopo quello che aveva appena visto era rimasta praticamente scioccata ed aveva la bocca spalancata . . non sapeva proprio cosa dire quindi Willow ne approfittò per fare la danza del < avevi torto marcio>.

“ora dovrai ricrederti sul fatto che la magia non esista.

“hai .. R.. ragione.. ora però chi pulisce tutto questo casino?”

“Buffy, Buffy tra pochi minuti tutto svanirà se no che razza di magia sarebbe!”

“Waw .. non so proprio cosa dire .. anzi si non è che per caso conosci una magia che faccia tutti i compiti al posto mio? Oppure una magia che trasformi il preside in un brutto rospo così la smetterà di torturarmi?”

“purtroppo no, sono ancora alle prime armi, però se ti può interessare so far fluttuare una matita”

“ . . Io avrei preferito il rospo . . Dai ora però raccontami tutto voglio sapere come hai fatto, da quando pratichi la magia e tutto il resto”

“Ok ti accontento .. allora tutto iniziò quando ..”

Così Willow iniziò a raccontarle tutto, da come aveva iniziato perché le piaceva la magia, poi le racconto anche che nel mondo non c’erano solo esseri umani ma anche le creature dell’inferno, demoni e Vampiri.

Si anche i vampiri erano dei demoni ma lo nascondevano sotto le sembianze di un essere apparentemente vivo. Umano.

L’unica parte che tralasciò, per non turbare ulteriormente l’amica era che Oz era diventato un licantropo proprio perché era stato morso da uno di quegl’esseri. Forse più avanti gli avrebbe raccontato anche quello.

“Prima mi dici che esiste la magia, poi mi parli dei demoni e dei vampiri non posso credere che al modo ci siano creature simili e poi qui a Sunnydale. . . No, non posso crederci sembra di essere in un film dell’orrore”

“Eppure è così Buffy e dobbiamo dire che finora siamo state fortunate a non averne mai incontrato uno. Non è bello incontrare sulla tua strada un vampiro che vuole succhiarti tutto il sangue mentre passeggi alla sera per Sunnydale”

“Eww..” disse Buffy in risposta

“Sintetico ma hai ragione sarebbe proprio così, forse un po doloroso ma così” le rispose ironicamente willow

“Si è fatto tardi forse e meglio che torni a casa, sai non vorrei fare strani incontri”

“No, no cara Will ora non puoi andare via e lasciami da sola dopo tutto quello che mi hai raccontato e se entrasse uno di quei .. eww .. vampiri io come faccio?”

“questo non può accadere perché i Vampiri non possono entrare nelle abitazioni se non vengono invitati dagli stessi proprietari della casa. Vedi è semplice basta non invitarli ad entrare."

"E io come faccio a sapere se sono vampiri oppure no?"

"Basta che non fai entrare persone che non conosci, oppure metterti una croce al collo o anche mangiarti un bel piatto a base d'aglio, così vedrai come scapperanno!" La prese in giro Willow

"Croce hai detto? Si! Io ho una collanina con un crocifisso, vado a mettermela immediatamente. Però per quanto riguarda l'aglio non mangerò mai quella schifezza! Bleha . . !"

"Ok! ora però vai a dormire ci vediamo domani al Bronze."

"Will . . ."

"Dimmi Buffy . ."

"Non è che domani mi verresti a prendere con Oz? Sai, dopo tutto quello che mi hai detto adesso mi hai messo un po di paura ... forse un po tanta .. non è che ho molta voglia ora di uscire da sola .. dai fallo per la tua amica che ti vuole tanto bene.."

Willow vedendo per la prima volta la sua amica spaventata e non più tanto sicura di se, si commosse nel guardarla e di conseguenza le fece un sorriso dolce."

"Va bene, allora passeremo a prenderti per le nove e andremo al Bronze tutti insieme sei contenta ora?"

"Si certo, allora buonanotte e a domani."

"Buona notte Buffy"

Dopo aver salutato la sua amica, Buffy corse in cucina a prendere tutto l'aglio che poteva trovare e lo portò in camera sua creando una specie di rifugio anti-vampiro, in più si mise la collanina con il crocifisso che le avevano regalato quando era una bambina e che fino a quel momento non aveva voluto mettere.

"Ecco adesso dovrebbe andare bene, voglio proprio vedere se esiste qualche vampiro stupido che ha il coraggio di avvicinarsi a questa stanza!"

Con questa affermazione si mise a letto coperta fin sopra la testa e in breve tempo si addormentò più tranquilla.

 

 

CAPITOLO 6 ( Qua farò fare a Giles una piccola comparsa. era doveroso.)

 

Il giorno dopo Buffy si alzo di buon ora e alle nove del mattino era già lavata e vestita e andò giù a fare la colazione dove c'era già la madre.

"Chi sei tu, cosa ne hai fatto della mia bambina?!"

"Mamma, ma cosa stai dicendo? Sono io, Buffy!"

"oggi è sabato, giusto?"

"Si e allora?"

" come allora? Oggi è Sabato e tu sei già pronta alle nove del mattino. Di solito tu al sabato non ti alzi prima di mezzo giorno"

"Si lo so, ma devo andare in biblioteca a fare una ricerca"

".. ripeto, chi sei tu, che cosa ne hai fatto di mia figlia!?"

"MAMMA!"

"Dai tesoro sto scherzando ,però è proprio una cosa strana tu che ti svegli presto al sabato e per di più stai anche andando in biblioteca . . . non è da te"

"Mamma, scusa per chi mi hai preso non è mica la prima volta che vado in biblioteca e poi è una ricerca importante" le disse Buffy con un tono alquanto offeso.

"di che si tratta questa ricerca forse potrei aiutarti"

" .. Emm .. Scienze non arte quindi non puoi aiutarmi. Facciamo un altra volta ok?"

Buffy preferì non dire alla madre di quale ricerca si trattasse, perchè se le avrebbe detto che andava in biblioteca per documentarsi sui vampiri e affini l'avrebbe sicuramente chiusa in manicomio.

"beh, allora io vado ci vediamo più tardi va bene?"

"Si ciao tesoro, però non fare tardi così pranziamo insieme visto che non lo facciamo quasi mai"

"Allora a dopo mamma, ciao"

Diede un bacio alla mamma ed usci di casa quasi correndo perchè non vedeva l'ora di scoprire qualcosa di più sulle cose che le aveva detto Willow e soprattutto dei vampiri.

 

Arrivata a destinazione si diresse subito dal bibliotecario, così da non perdere tempo, per chiedergli dei libri che parlavano di magia, demoni, vampiri ..

L'uomo al bancone sembrava un distinto gentil'uomo di mezza età , era vestito con un completo molto sobrio, infatti pensava che non fosse di quelle parti, forse poteva essere inglese. .

Buffy diede un occhiata alla targhetta che lui aveva attacchata alla giacca e cera scritto <<R.GILES>>quindi gli chiese i libri di qui aveva bisogno.

Il bibliotecario sentendo la richiesta della ragazza si tolse gli occhiali ed inizio a pulirli come era di sua abitudine fare quando era stupito o nervoso. in quel caso era stupito.

"Come mai una ragazza come te vorrebbe avere questo genere di libri?"

" .. emm .. devo fare una ricerca per la scuola . ." Mentì lei "Allora ce li ha oppure no?"

"non si agiti signorina ora glie li prendo subito .. mi aspetti un attimo solo"

Così dicendo, fece avanti e indietro per un po di volte e in tutto le portò una ventina di libri.

"così tanti?" chiese Buffy sorprese di vedere tutti quei libri.

"veramente non avendomi dato nessun titolo io le ho preso solo quelli che dicono cose essenziali, diciamo che questi non sono neanche un terzo di quelli che le potevo dare."

"Ah .. va bene allora se non le dispiace li porto su quel tavolo e gli do un occhiata"

"faccia pure"

Erano quasi le dodici e Buffy non era arrivata alla metà dei libri che le aveva dato Giles però aveva già tutte le informazioni che le servivano. tra le altre cose si era soffermata di più a leggere cose che riguardavano i vampiri perchè attirarono di più il suo interesse ma non ne capiva il motivo. forse perchè erano molto più simili agli esseri umani di quanto immaginasse. Anche se ne aveva il timore le sarebbe piaciuto incontrarne uno, giusto per vederlo da vicino.

Qualche minuto dopo ripose tutti i libri e si avvio verso casa.

 

 

----------contemporaneamente---------

 

William, era nella sala d'attesa dell'ufficio del preside dell'università di Los Angeles già da un oretta, e finalmente la segretaria lo chiamò

"Signor William il preside ora la può ricevere, si accomodi."

"Si grazie" William si alzò e si diresse nell'ufficio li affianco.

"Ohh, William, il mio studente migliore entra"

"Buon giorno"

"allora dimmi ragazzo, come mai hai voluto anticipare il nostro colloquio di oggi?"

"solo perchè devo tornare a Sunnydale entro sta sera, nulla di serio, pensavo solo che se anticipavo un po il colloquio non avrei fatto troppo tardi. Tutto qui. Anzi non pensavo che mi avrebbe ricevuto con tanto anticipo."

"avevo un oretta libera. allora incominciamo"

I due parlarono per un po e dato che aveva finito molto prima del previsto William decise che prima di tornare a casa si sarebbe fermato a mangiare qualcosa e mentre camminava verso il fast-food incontrò un amica che aveva conosciuto quando era li a Los Angeles

"ciao Spaiky, che ci fai da queste parti, non dovresti stare a sunnydale?"

"Ciao Faith, o meglio ciao CACCIATRICE, tu invece non dovresti essere a caccia di qualche strano demone?"

"non bisogna mai rispondere mai ad una domanda con un'altra domanda, non te lo ha insegnato la mamma?"

"Hai ragione, scusa. Io sono qui perchè avevo un colloquio all'università, sono solo di passaggio."

"Io invece stavo facendo una pausa, quella specie di osservatore non fa altro che farmi sgobbare dalla mattina alla sera. A volte Wesley non lo sopporto proprio... perchè non sono nata cattiva, almeno lo torturerei..."

"Quindi in breve sei scappata di nuovo .. "

"..Si .."

"Allora visto che sei in fuga ti va di venire a mangiare qualcosa? Non sto qua molto tra un orette mi metterò in cammino per tornare da .. a Sunnydale"

"Ok,ma prima dimmi devi tornare da.. "

"Non da, ma a.."

"non mi incanti hai detto da"

"mi sono confuso ma volevo proprio dire a.."

"non é che si tratta di una ragazza, e non me lo vuoi dire, di cosa hai paura.."

"Sai, l'ultima volta che mi piaceva una ragazza tu hai dovuto salvarmi la vita, ricordi?"

"E come faccio a dimenticarlo, li è quando hai scoperto che sono la cacciatrice. ancora non capisco come faceva a piacerti quella vampira tutta matta. com'è che si chiamava?"

"Drusilla, e comunque non c'è bisogno che mi racconti tutti i particolari, è un periodo della mia vita che preferirei dimenticare."

"Ehi, ora che ci penso tu hai cambiato discorso per non parlarmi della tua nuova fiamma"

"a dire la verità non è poi nuova, posso dire che la conosco da sempre e da tanto mi piace, però solo ora lei sembra avere un certo interesse per me. Almeno spero, non vorrei sbagliarmi."

Mentre pranzavano continuarono a parlare di tutto quello che avevano fatto in quelle settimane che non si erano visti, Poi si salutarono e lui partì per fare ritorno a Sunnydale.

 

(fine prima parte)

 

 

(seconda parte)

Nel frattempo Buffy aveva fatto ritorno a casa. Aveva pranzato con sua madre, cosa che non facevano molto spesso e quando stavano mettendo a posto la cucina Buffy si accorse che la mamma aveva un espressione un po triste

"Mamma che cos'hai, ti vedo un po triste, è successo qualcosa mentre non c'ero?"

"No, niente piccola, è solo che ormai sei diventata grande e tra qualche mese andrai al college e di conseguenza non ci vedremo molto spesso" e mentre le rivelava, alla figlia, quello che sentiva si mise a piangere e Buffy vedendola iniziò a piangere anche lei commossa per quello che le aveva detto la madre.

"dai mamma, non fare così, vedi stai facendo piangere anche me .. poi scusa, lo sai che andrò al college di Sunnydale e quindi ci vedremo spesso" e dicendolo abbracciò forte la mamma.

"Sono contenta che tu rimanga qui a Sunnydale anche se non capisco perchè hai scelto di rimaner qua, oramai con i tuoi ottimi voti avresti potuto sceglie qualunque università del paese"

"lo so, solo che io e Willow preferiamo andare in questa perchè c'è il miglior corso di psicologia di tutto il paese. Poi mammina se starò qua vicino potrò venire tutti i fine settimana per fare il bucato"

"Bambina mia finchè il bucato te lo farai da sola la lavatrice sarà a tua disposizione"

"mamma ... però..." fece finta di mettere il broncio e dopo qualche secondo scoppiarono entrambe in una grossa risata.

"Ah.. Buffy ascolta devo dirti una cosa prima che me dimentichi.."

"cosa mamma"

"Lunedì andrò via una settimana per lavoro e quindi dovrai stare a casa da sola, però ho già avvisato la signora Anne, la mamma di William, e lei mi ha detto che per qualcosa tu abbia bisogno puoi andare da lei."

"va bene, mamma"

"si, però promettimi che nella settimana in cui starò via non combinerai nessun guaio"

"ormai sono grande abbastanza e so cavarmela benissimo da sola, quindi non hai nulla di cui preoccuparti"

"mi fido di te tesoro".

 

Il pomeriggio trascorse tranquillamente, anche se Buffy si sentiva agitata per la serata che stava per arrivare.

Dopo cena si diresse subito in camera sua per prepararsi, per quella sera voleva essere bellissima, forse per compiacere ad un certo vicino di casa, anche se non lo avrebbe mai ammesso. Poco prima che Willow arrivasse si diede un ultima occhiata allo specchio.

"trucco.." e intanto controllo se ci fosse qualche imperfezione ".. a posto"

Diede anche un'occhiata hai capelli, che per quella sera aveva deciso di lasciarli sciolti "capelli .. ok" ed anche all'abbigliamento. Aveva scelto di mettersi una camicetta a tre quarti rosso acceso ed una gonna nera che arrivava appena sotto il ginocchio e che aveva un piccolo spacco nella parte destra come scarpe aveva scelto un paio di stivali neri con tacchi vertiginosi e come unico ornamento si mise la famosa collanina con il crocifisso "anche i vestiti sono ok, ora sono pronta"

nel frattempo suonò il campanello e Joyce andò ad aprire. davanti a lei le si presento una Willow agitatissima

"Buona sera signora Summers, Buffy e pronta?"

"ora te la chiamo" dicendolo si avviò verso le scale "Buffy è arrivata Willow"

"Si,mamma dille che arrivo subito"

Joyce tornò da Willow e non fece neanche in tempo ad arrivare che Buffy era già scesa.

Il tempo di mettere la giacca che le due ragazze erano già uscite, come entrarono in macchina Willow inizio a parlare.

"non vedo l'ora di arrivare al Bronze"

"come mai? sta sera Oz non suona" le chiese stupita Buffy

"Semplice. Xander ha detto che questa sera ci presenterà la sua nuova ragazza"

"ecco perchè erano un paio di settimane che non si faceva vedere"

"dopo che Buffy disse quella frase Oz prese la parola

"Probabilmente erano rimasti in casa a fare i conigli"

"OZ!!" dissero contemporaneamente Buffy e Willow con un tono fintamente scandalizzato.

"chissà come sarà questa nuova conquista di Xander" chiese Buffy più curiosa che mai

"speriamo che non sia un altra Cordelia Chase!" le rispose ironicamente Willow

"ti ha detto come si chiama"

"si, Si chiama Anya"

"non ho mai sentito questo nome, sai se è della nostra scuola?"

"si è della nostra scuola, si è trasferita da poco qua a Sunnydale, prima abitava a Los Angeles"

Le due ragazze continuarono a parlare di come potesse essere questa ragazza di Xander, così non si accorsero di essere arrivate. Infatti qualche secondo dopo che Oz spense il motore decise che fosse meglio avvisare che erano arrivati. <<quando queste due iniziano a spettegolare può esserci un apocalisse e non se ne accorgerebbero neanche>> pensò Oz.

"Ragazze siamo arrivati, pensate di scendere? se volete possiamo passare la serata qua non c'è problema" le prese ingiro

"ops.. scusa ma non ce ne eravamo accorte" rispose Buffy

"eravamo così prese nei nostri discorsi" aggiunse Willow che poi baciò dolcemente il suo ragazzo prima di scendere dalla macchina.

Quando scesero tutti e tre dalla macchina si avviarono verso l'entrata del Bronze.

 

 

Capitolo 7

 

William aveva fatto ritorno a Sunnydale molto prima del previsto, era stato fortunato nel ritornare stranamente non aveva neanche trovato traffico, quindi riuscì anche a passare da casa per mangiare qualcosa e cambiarsi gli abiti per andare al Bronze. si mise una camicia rossa tenendo qualche bottone aperto che faceva intravedere una maglietta nera molto aderente, sempre per far risaltare i suoi pettorali, un paio di jeans neri e i suoi immancabili anfibi. prima di uscire decise di indossare anche uno spolverino di pelle nera che gli aveva regalato la madre qualche tempo prima per il suo compleanno.

"mamma allora io esco, non aspettarmi alzata come fai di solito, ormai sono grande abbastanza puoi anche andare a letto quando sei stanca"

"lo so ma per me sarai sempre il mio bambino. allora esci con Buffy questa sera"

"mamma ti ho già detto che non abbiamo un appuntamento. Mi incontro con lei e i suoi amici per festeggiare la sua riuscita dei test"

"però sarebbe bello se un giorno voi due vi fidanzaste.."

William fece finta di non aver sentito quello che la madre gli aveva detto, quindi la saluto e usci, entrò in macchina, la mise in moto e con un fil di voce sussurò " sarebbe bello.."

 

----------contemporaneamente------

 

 

"Xander, ma quando arrivano i tuoi amici, sono curiosa di conoscerli!"

"Anya tesoro, abbi un po di pazienza ... Ah! eccoli che arrivano"

Infatti Xander vide entrare i tre ragazzi che si dirigevano verso di loro

"Ciao ragazzi, siamo qui!"

I tre raggiunsero Xander ed Anya al loro tavolo e la prima a presentarsi fu Buffy.

"Ciao Xan ... Tu invece devi essere Anya, piacere di conoscerti"

"Anche per me .. Tu sei Buffy vero?"

"Si come fai a saperlo?"

"Perchè il mio tesoro mi ha parlato talmente tanto di voi che vi avrei riconosciuto anche in mezzo ad una folla... era così ansioso che vi conoscessi"

"Invece lui ti ha tenuta nascosta fino adesso senza dirci niente..." aggiunse Willow

"Lo capisco perfettamente " Aggiunse Oz con un sorrisetto d'intesa rivolto a Xander

"ragazze volete qualcosa da bere?" Cambiò abilmente discorso Oz, dopo aver visto la faccia di Willow.

"Si, grazie" risposero in coro le tre ragazze

"Xander, vieni con me?"

" Si, andiamo" e si diressero verso il bancone del bar

Dopo alcuni interminabili secondi di silenzio imbarazzante Buffy prese parola.

"Dimmi Anya, come mai ti sei trasferita a Sunnydale"

"... Emm... Diciamo che la ho avuto una piccola seccatura.. " <<di nome Faith>> aggiunse mentalmente ".. con la vecchia scuola .. e allora mi sono trasferita qui a Sunnydale per restare più tranquilla"

" .. Capisco.. Però ora ti trovi bene qui da noi?"

"Per adesso.."

"Perchè non ci racconti come hai conosciuto Xander?" questa volta fu Willow a parlare

"E' una storia lunga però posso dirti che per me è stato amore a prima vista, erano secoli che non mi innamoravo così di un uomo... Xander è un vero stallone soprattutto a letto..."

Dopo quell'ultima frase le due ragazze la guardarono scioccate infatti non parlarono, rimasero solo a bocca aperta..

"Scusate ma voi non fate sesso con i vostri ragazzi.. dovreste è una cosa normale e poi fa anche bene al fisico"

"Sai, io ed Oz, non lo abbiamo ancora fatto e sinceramente non pensavo che Xan si desse così da fare.."

"La merce migliore la prendo sempre io, e guai a chi tenta di toccarmelo.." La sua voce assunse un non so che di diabolico infatti le due ragazze si affrettarono a rispondere insieme "No, non ti preoccupare Xander non te lo tocca nessuno"

Sentendosi più tranquilla Anya ricominciò a sorridere e in breve quell'espressone inferocita si trasformo in quella di un angelo

"Buffy, tu non lo hai il ragazzo?"

"per ora no, per ora le mie storie si possono riassumere in un enorme disastro.Praticamente deno trovare ancora l'uomo della mia vita" e mentre lo diceva i suoi occhi puntarono verso il ragazzo che stava entrando nel locale e si dirigeva verso di lei.

"Ciao Buffy, hai visto che sono riuscito ad arrivare in tempo. Sono anche passato da casa per cambiarmi... ciao Rossa è un piacere rivederti...."pio la sua espressione cambio in contemporanea con Anya.

"Anyanka ".."Spike" dissero nello stesso momento i due

"Io abito qui" di nuovo insieme

"Per colpa di Faith, tua e della vostra combriccola.."

"Spike??" disse Buffy che era rimasta a quando aveva sentito Anya chiamarlo così

Willam per un attimo non le diede retta perchè stava ancora scrutando Anya

"Non è che io vi partecipavo spesso visto che avevo la scuola" Disse William in tono un po colpevole "Non hai ripreso a fare quello che facevi prima vero?"

"No, il mio CAPO non mi vuole più, ha detto che sono un fallimento"

"Spike??" ripetè Buffy

"Scusate ma di cosa state parlando?" Disse Willow un po preoccupata non capendo di che cosa stavano parlando quei due

"Come sei una strega e non lo hai capito?" Disse poi Anya con un tono un po seccato

"C.. Come.. ha.hai ..fatto .. a capirlo.."

"Dopo Mille anni di vita qualcosa avrò pure imparato, no?"

"mill... mille anni.."

"Si, lei è un ex demone della vendetta ma ora è diventata unana da quando gli abbiamo distrutto il suo medaglione.. "

Buffy nel frattempo, dopo aver ascoltato tutti questi discorsi era rimasta a dir poco scioccata

"T.. Tu... s..sei ...u..un ..De...mone .. della ..v..vendetta..."

"S..Si.." la prese ingiro Anya "Cioè lo ero fino a poco tempo fa.. prima di incontrare lui e i suoi amici"

Nel frattempo ritornarono Xander ed Oz con le bibite che appoggiarono sul tavolo con cura.

"Ecco le vostre bibite" dissero Xan e Oz. Ma Willow invece di ringraziare attaccò subito Xander senza far caso a quello che avevano appena detto William e Anya.

"Tu... tu .. Ti sei meso insiema ad un demone... Quando avresti pensato di dircelo.. potrebbe essere pericoloso!"

"Ex! prego" Aggiunse Anya

 

 

"Ex demone, e poi non pensavo nemmeno che fosse vero fino a poco fa quando lei mi ha mostrato le prove sull' esistenza dei demoni. E comunque è meglio che tu non parli ..." e le fece uno sgurdo che non ammetteva repliche.

"L'impotente è che ti renda felice e tutto il resto per me non conta" Disse Buffy cercando di far sciogliere la tensione tr i due.

Dopo ancora qualche minuto di discussione si chiarirono perchè decisero che non valeva la pena di rovinarsi la serata con quei generi di discorsi

"Va bene per questa sera è meglio che la finiamo di parlare di mostri e robe varie, ne ho abbastanza. In questi due giorni ha assorbito troppe informazioni a riguardo: Magia, Demoni, Vampiri ora ditemi che esistono anche i licantropi che così completiamo il quadretto.."

Come Buffy pronunciò queste parole, sia Willow che ad Oz per poco ningli adò di traverso la bibita che stavano sorseggiando, buffy (visto che qua non è poi tanto stupida) se ne accorae

"Hei, voi due non è che mi nascondete qualcosa?!" poi la sua voce si addolcì "Tanto che siamo in vena di segrati non è che voi avete qualcosa da dire.

"Beh .. forse si.." Willow ed Oz iniziarono a raccontere di come lui fosse diventato un licantropo e che però nei giorni di luna piena non cera pericolo per nessuno perchè lui si faceva rinchiudere in una gabbia a prova di licantropo fino al sorgere del sole e Willow rimaneva con lui ogni notte per assicurarsi che tutto andasse bene.

Buffy da tutto questo non romase scossa più di tanto, forse perchè ci stava facendo l'abitudine. Dopo questa chiaccherata fu tutto risolto e le due coppie scesero in pista a ballare, al tavolo erano rimasti solo William e Buffy, che oltrettutto erano un po inbarazzati perchè erano rimasti li da soli. Per sciogliere un po l'imbarazzo Buffy decise che voleva paprne di più sul soprannome di William. Spike.

"Ancora non mi hai detto come mai Anya ti conosce con il nome di Spike."

"E.. un po imbarazzante.."

"Dai a me puoi dirlo, non lo saprà nessuno... Vedì poi al momento ci siamo solo noi due quindi non ti può sentire nessuno a parte me.. Forza ora parla"

"OK, OK ... Ti ricordi quando ti avevo parlato del mio cambiamento di look"

".. Si .."

"Ecco, non è che ho fatto tutto da solo.. dopo una brutta esperienza con una 'rgazza', una mia amica mi ha aiutato molto ad uscirne .."

"Continua... ma come si chiamava la ragazza"

"Drusilla, ma questo non ha importanza, con lei ho trovato un look adatto a me e con quello a trovato anche un nome. Spike. Per lei il nome William non era adatto al tipo di abbigliamento e al tipo di ragazzo che dovevo diventare."

"William è un nome molto carino.. e poi ora che tipo di ragazzo sei diventato.."

"E' questo il punto, e il mio nome non doveva essere carino ma figo, accattivante, eccitante ma non carino"

"ah ha.. per caso ti sei appena dato del super ragazzo?"

"Detto così da te sembra una cosa brutta, ma prima quando Faith mi aiutò servì a tirarmi su il morale.."

"Faith è il nome della tua 'AMICA'" il modo in cui sottolineò la parola insospettì non poco William e infatti preferìmettere in chiaro le cose.

"Si amica e spesso dopo le lei mi aiuto io ricambiai e l'aiutai nel suo 'lavoro'. Comunque solo e sempre AMICA"

Cercando di cambiare discorso Buffy fece un passo in dietro riprendendo il discorso Drusilla sperando che con quello uscisse dinuono dall'imbarazzo in cui era ricaduta.

"Cosa ti ha fatto di tanto grave questa Drusilla che ti ha fatto fare questo cambiamento radicalo.. però se non ti va di parlarne non importa"

"Mi piaceva molto però poi ho scoperto che era una vampira e se non fosse stato per Faith a quest'ora ero come lei. Un vampiro."

"E cosa centra Faith con questo, non ti ha aiutato dopo?"

"Faith è la cacciatrice ed ha eliminato Drusilla prima che lei potesse mordermi"

"???" La faccia di Buffy in quel momento sembrava un enorme punto di domanda "... cos'è una cacciatrice"

"... Come posso spiegarti.. lei è la prescelta ... Bhe non so come spiegartelo.. in parole povere e colei che è stata scelta per combattere le forze del male tra cui anzi soprattutto i vampiri."

"Un po complicato ma ha capito.. Quindi dopo che ti ha salvato siete diventati amici e lei to ha cambiato look"

"forse è meglio che ti racconti tutto dall'inizio.."

Visto, che sembrava che lei non avesse le idee molto chiare lui le racconto tutto dal principio.

Lui era un compagno di università di Faith ed erano diventati amici, le disse anche che una sera era uscito con degli amici aveva incontrato Dusilla, avavano iniziato a vedersi ogni sera in quello stesso pub, poi quando lei lo invitato a seguirlo fuori aveva tentato di morderlo ma per fortuna quella sera cera anche Faith così la uccise. Così quella sera scopri che era lei e si fece aiutare per diventare più forte e sicuro di se facendosi allenare dalla cacciatrice.

"Così, dopo che mi ero allenato a sufficenza iniziai a dare la caccia ai vampiri con lei e dato che ero diventato bravo con il paletto e che ero diventato fastidioso come uno chiodo conficcato da qualche parte decise di chiamarmi Spike. Ecco questo è quello che ho fatto in questi anni che sono stato via."

"WAw.. che storia, meno male che eri andato a Los Angeles per studiare!"

"Hei, ma io sono andato a Los Angeles per studiare"

I due si misero a ridere, però tutto ad untratto lui si fece serio e di conseguenza anche lei

"Come mai sei diventato serio tutto ad un tratto?"

"E' che stavo pensando che mentre i tuoi amici sono in pista a divertirsi noi siamo qui a parlare ..." In quel momento il suo sguardo da serio si tramuto in uno sgardo sexy e provocante e quando Buffy lo vide alzare il sopraciglio in modo ammiccante quasi si sciolse se in quel momento fosse stata in piedi le sue gambe gli sarebbero cedute all'istante

"perchè non balliamo anche noi e gli facciamo vedere di che cosa siamo fatti? sono sicuro che sai BALLARE in modo assolutamente magnifico" aggliunse lui e lei esitò a rispondere anche perchè non era sicura che ce l'avrebbe fatta in fatti nella sua mente arrivò un pensiero che neanche lei sapeva di avere <<Oddio! se il mio corpo reagisce così soltanto nel modo in cui mi parla chissà a letto cosa mi farebbe provare?!>> e quando si accorese del pensiero che le passo per la testa il suo viso diventò rosso come quasi la sua camicia"

"Passerotto hai caldo? sei diventata rossa quasi come la tua camicia?"

"N..no.. cioè ...si.. no.. vabbè andiamo a ballare sono stanca di stare seduta qua ... E' ora di fare un po di movimento"

"Tutto quello che vuoi dolcezza!"

 

Capitolo 8

 

Buffy e William erano ancora in pista come se non si stancassero mai di ballare stando avvolti ognuno nelle braccia dell'altro, mentre Willow, Oz, Xander ed Anya ormai erano tornati al tavolo già da un pezzo.

"Ma non erano solo amici quei due? più che ballare sembra che satnno facendo tutt'altro..." Disse anya con un tono di chi non credeva a quello che le era stato raccontato prima.

"Willow, ma sei sicura che siano solo amici?" Aggiunse Xander dando ragione alla sua ragazza.

"Io, non so niente e poi non sono affari nortri ... Però ora vado a chiamare Buffy perchè si è fatto tardi ..." poi fece uno sbadiglio che di vero aveva ben poco e poi guardando Oz aggiunse "ho un sonno e vorrei andare a casa"

Dopo quell'occhiata d'intesa con Will anche Oz 'sbadogliò' " Che sonno penso che sia meglio cheandiamo.. vai a recuperare Buffy"

"Sonno.. a chi volete darla a berevoi volete andare a fare sesso.."

"Anya, tesoro cosa dici"

"Xander dico solo la verità .. anche un cieco se ne accorgerebbe.. anzi perchè non andiamo a casa anche noi"

".. ottima idea.."

".. emm .. io vado da Buffy" cambiò abilmente discorso willow per togliersi dall'immarazzante discorso in cui si era immattuta e si avviò in direzione dell'amica.

-------------------

Nel frattempo William e Buffy erano presi nei loro discorsi e non si accorsero dell'avvicinarsi di Willow

".. B.. Buffy .. scusa il .. disturbo ma dovremmo andare"

"ma non è ancora presto?" le rispose Buffy senza staccarsi da William

"E' vero rossa non è ancora presto" aggiunse poi lui

".. emm.. è che io e Oz siamo stanchi e vorremmo tornare a casa.."

"TU e OZ STANCHI... ahh ho capito STANCHI IN QUEL SENSO .. già è vero che stanotte lui dorme da te per farti compania perchè i tuoi non ci sono..."

"non in QUEL senso..."

"E brava la rossa crescendo ha imparato a darsi da fare e a non essere la piccola timidona che eri"

"Ma..io.." <<Ma sta sera ce l'hanno tutti con ma... Uffa .. non mi sembra un reato persare di fare l'amore con il proprio ragazzo..>> dopo questa breve riflessione mentale cerco una scusa per cambiare discorso.. "beh se vuoi possiamo rimanere un altro po .. non c'è problema .."

"Buffy se non è un problema ti posso accompagnare io a casa più tardi tanto devo vare la tua stessa strada visto che abitiamo nello stesso quartiere.. così fai andare a casa la rossa per RIPOSARE"

".. Per me va bene, se non un problema per te.."

"passerotto se per me era un problema non te lo avrei chiesto"

"bene allora se l'accompagni tu non ce problema .. ti affido la mia migòiore amica ... ciao Buffy ci sentiamo domani allora .."

" si ciao Will"

Willow tornò da gli altri e una volta riunite le due coppie uscirono dal locale e una volta salutati ogni coppia si diresse verso la propria destinazione. Anya da Xander e Oz da Willow.

Nel frattempo William e Buffy si erano fermati un po per bere qualcosa

" meno male ci sediamo un po..."

Lui la guardò con l'ormai solito sopracciglio alzato "non hai gradito il ballo.."

"Si!.. ,solo che mi sono stancata parecchio.. però dammi solo cinque minuti e sono pronta per tornare in pista..."

"Io, vado a prendermi una birra. Tu vuoi qual cosa?"

"Si grazie, una coca"

"ai tuoi ordini. dammi un minuto e sono di ritorno"

"ok.. ti aspetto.."

Nel frattempo che William andò a prendere da bere, un ragazzo dall'aspetto apparentemente carino si avvicinò a Buffy

"Ciao, cosa ci fa una così bella ragazza seduta al tavolino tutta sola.. pechè non vieni a ballare con me?"

"I..io non .. sono da sola .."

"ma io non vedo nessuno qui vicino a te.."

"Ovvio.. è andato a prendere da bere.."

il ragazzo la prese per un braccio e la fece alzare

"dai non farti pregare ..solo un ballo o se vuoi possiamo anche andare un po qua fuori per chiaccherare un po senza tutta questa confusione"

"NO.. lasciami mi stai facendo male.." il ragazzo invece di lasciarla aumentò la stretta

"vieni con me.. non te ne pentirai"

"AIH.. Mi FAI MALE.. ti hoo detto di lasciarmi"

I due non si accorsero di una presenza alla loro spalle

"Non hai sentito la ragazza .. ti ha detto di lasciarla!"

Il tono di William sembrava calmo ma la sua espressione era tutto tranne che calma ..

"hei calma .. me ne vado .. pensavo fosse sola.."

"come vedi non lo è.."

il ragazzo si precipitò fuori dal locale prima che William potesse aggiungere altro

"Buffy aspettami qua un attimo .." e senza dare il tempo a Buffy di ribattere corse fuori all'inseguimento del ragazzo.

Dopo qualche secondo di confusone anche Buffy uscì dal locale per vedere cosa voleva fare William, ma quando uscì l'unica cosa che vide fu quel ragazzo, che poco prima l'aveva infastidita, trasformarsi in polvere

" Ma.. qu.. quello .. era.. era .. un.."

"vampiro" concluse William per lei "Si, era proprio un vampiro"

"E' il primo che vedo in tutta la mia vita!"

"hai avuto paura?"

"si, e non immagini quanta!"

"Forse ora è meglio che ti accompagni a casa"

"ma non .. si, forse è meglio.. però ricordati che mi devi un ballo"

"Ok passerotto però ora andiamo. Non vaooeri che incontrassi un altro vampiro"

I due si incamminarono verso la macchina che raggiunsero un pochi istanti e una volta dentro Buffy tirò un sospiro di sollievo perchè entrare nella macchina con lui ora la faceva sentire al sicuro. William mise in moto la macchina e dopo pochi minuti era gia arrivato davanti casa di Buffy.

"siamo arrivati.. vuoi che ti accompagni davanti alla porta?"

"si garzie, sono ancora un po spaventata per quello che è successo poco fa.."

"no devi preoccuparti quando ci sono io con te"

"Senti William posso chiederti una cosa . . anzi due .."

"certo tutto quello che vuoi"

"le prima è posso chiamarti anch'io Spike .. sai questo nome ti si addice proprio.. e l'altr.."

"Perchè sono fastidioso" fece finta di essersi offeso

"no.. no.. Non per quello e che ho visto quanto sei forte e duro.. e Spike è un nome da duro non da fastidioso.." cerco di scusarsi lei

"L'avevo capito è solo che volevo sentirmelo dire.. comunque qual'è l'altra cosa che volevi chiedermi?"

" ha si è vero.. Allora dicevo, visto che tu sei così forte perchè quando ha un po di tempo non mi alleni un po? almeno se quello che è successo staseda dovesse ripetersi e tu non sei nei paraggi, potrei difendermi da sola.."

Nel frattempo lui l'aveva sccompagnata davanti alla porta.

"va bene visto che ormai con la scuola hai risolto. da Lunedì invece si studiare ci alleneremo un po.. vieni in tuta e scarpe da ginnastica, non puoi allenarti con i tacchi" i loro sguardi si posarono sulle scarpe di lei e quando rialzarono lo sguardo le loro teste erano ad un paio di centimetri di distanza l'uno dall'altro

"niente tacchi.." sa sua voce era solo un sussurro in quel momento Buffy sperò che Spike la baciasse e lui si la baciò ma non come sperava lei. Solo un piccolo bacio casto sulla fronte.

"Buona notte buffy ci vediamo lunedì"

"Buna notte"

Dopo essersi dati la buona notte, ognuno ando nella propria direzione. Spike verso la sua macchina e Buffy entrò in casa chiudendosi la porta alle spalle.

 

(fine prima parte)

 

 

(seconda parte)

 

Quando Spike entrò nella sua macchina si maledisse per il suo comportamento guardandosi nello specchietto della sua macchina.

"Ah.. Ah.. tu avresti il coraggio di farti chiamare Spike" si derise da solo " Spike... William il vigliacco altro che Spike il forte e duro come mi ha definito LEI.. io sono solo un vigliacco .. non ho neanche avuto il coraggio di baciarla..." e dicendo questo diede un pugno sul volante della macchia. "Amico o fai qualcosa o puoi anche tornartene da dove sei venuto" mise in moto e si diresse a casa sua, tre case più in la.

 

-----------------

 

Una volta chiusa la porta Buffy si diresse subito in camera sua sbattendosi la porta alle spalle, si avvicinò al suo grosso specchio e anche lei iniziò il suo monologo

" Buffy uguale a stupida. si si Buffy uguale a stupida. Ma come ho fatto a farmi sfuggire un occasione simile! ero a un paio di centimetri dalle sue labbra e non lo baciato!" ma mentre stava finendo quella frase sul suo volto si disegno un espressione molto spaventata.

"OH.. NO.. Lui mi ha baciata sulla fronte.. alle bambine si danno i baci sulla fronte! E.. e.. se lui pensa che io sia ancora una bambina??!! NO NON PUO' ESSERE COSI'! NON DEVE ESSERE COSI'!! come faccio, come faccio a dimostrargli che non sono più una bambina" se prima era molto spaventata ora era praticamente terrorizzata perchè le venne in mente un altro folle pensiero "E se non gli piaccio affatto? e lui mi avesse dato questo maledetto bacio sulla mia maledetta fronte per pura pietà? No non potrei sopportarlo!" se il suo viso prima era spaventato poi terrorizzato ora era proprio come se fosse finita all'inferno e non potesse più tornare in dietro e iniziò praticamente ad urare a se stessa " NO .. NO.. NO NO NO DIO TI PREGO NO.. NON A ME .. NON PUO' ESSERE IO PRIMA NON SOPPORTAVO NEANCHE LA SUA VICINANZA.. NO NO.. PERCHE'? PERCHE'?

COME E' POTUTO ACCADERE.. io.. io.. credo di essermi innamorata di William il secchione anzi ora Spike il super sexy" i suoi occhi da terrorizzati si fecero languidi. Si ora poteva dire che era innamorata di Spike, ma ora non sapeva più come comportarsi con lui. per il momento non voleva fargli capire cosa provava per lui.

 

------------------------------------------------------------

 

Spike era arrivato a casa da qualche minuto, ma non era entrato subito in casa aveva preferito sedersi un attimo sul portico di casa a pensare al dafarsi con Buffy "quando eravamo piccoli mi stava simpatica anche se lei non mi poteva vedere mi chimava sempre secchione, poco prima appena ho iniziato il liceo la trovavo molto carina me ero troppo grande di lei, faceva la medie, poi sono andato all'università e quando sono tornato e l'ho rivista dopo tanto tempo ho visto quanto era cresciuta e quanto era diventata bella finalmente mi invita ad uscire ed io gli parlo solo di mostri invece di dirle quanto era bella. poi un attimo fa avevo l'occasione di baciarla e non l'ho fatto.. si .. sono proprio un idiota!" fece un lungo respiro prima di continuare "quanto vorrei che ci fosse qua Faith, lei si che saprebbe come aiutarmi .. sempre che per me ci sia qualche speranza di salvazza dalla stupidità" altro sospiro.

"Mi ha forse chiamata?"

"... Quanto vorrei avere un milione di dollari"

"Scusa ma come hai fatto a ridurti in questo stato in così poche ore?"

"no è che visto che avevo desiderato che fossi qui e tu sei apparsa dal nulla allora ho provato anche con questo.."

" si tu sei fuori del tutto ragazo mio.. allora dimmi cos'è che ti turba?"

"prima dimmi cosa ci fai tu qui a Sunnydale?"

"lavoro, sai com'è.. pericolo di apocalisse ninte paura arriva la cacciatrice che fa fuori tutti i cattivi"

"un'apocalisse qui a Sunnydale?"

"tu non lo sai ma qua c'è la bocca dell'inferno"

"la bocca di cosa?"

"dai questo te lo spiego un'altra volta ora dimmi cos'è che ti turba.."

"Sta per arrivare un apocalisse e ti preoccupi di sapere cosa mi turba.. non è che sei tu quella che è fuori di testa?"

"guarda che io non sono fuori di testa e poi ho tutto sotto controllo domani faccio fuori il sindaco e nessuno si accorgera di niente. Ora però vuoi dirmi cosa ti è successo"

Spike fece finta di non aver sentito l'ultima parte del discorso "cosa centra il sindaco perchè devi uccuderlo.. tu non uccidi gli esseri unani"

"a quanto pare non vuoi proprio rispondere alla mia domanda. Il sindaco non è un umano è un demone che vuole combinare un bel casino ed io sono qua per impedirglielo"

"e come fai a sapere che puoi sconfiggerlo così facilmente?"

"Angel. lui è venuto qua in città facendo finta di essere un vampiro che voleva unirsi alla sua causa e abbiamo scoperto molte cose. cosi domani sera lo sorprenderemo in anticipo e gli faremo la festa prima che sia lui a farla a noi. Vedi non è così complicato"

"Il tuo fidanzato musone ancora no ha perso l'abitudine di fare la prima donna?"

"ormai dovresti saperlo come è fatto a lui piace fare la prima donna.. lo amo anche per questo perchè so che posso contare su di lui"

" hai ragione non cambierà mai!"

"ora che ti ho raccontato come mai sono qua ora puoi dirmi cos'hai?"

"come hai fatto a trovarmi"

"stavo tornando dalla rond.. aspetta tu vuoi cambiare dinuovo discorso.. SPIKE DIMMI COS'HAI E FALLA FINITA"

"ok,ok hai vinto"

Così le racconto tutto di Buffy e della serarta che avevano passato in sieme e di come era finita ma la risposta che lui avrevvo voluto sentirsi dire non arrivò

"Anyanka è qua in città non posso crederci ah .. ha che ridere.. e ora poi frequenta anche il liceo..ah ah.. povera ragazza ora mi fa anche un po pena dopo che ha passato per più di mille anni a fare il demone della vendetta ora si riteova a fare lastudentessa al liceo.. non ci posso credere" ormai Faith respirava a fatica per tutto quel ridere ma quando vide che Spike non stava ridendo smise e cerco di ritornare seria "Scusami non volevo tu mi stavi parlano dei tuoi problemi e invece io mi metto a ridere per la fine che ha fatto Anyanka. Scusa ancora non volevo ferirti"

"già.."

"allora mettendo da perte Anyanca" piccola risatina che si blocco all'istante quando incrociò lo sguardo di Spike. "ok ok non lo faccio più"

"lo spero proprio"

"allora stavo dicendo.. hi hi"

"FAITH!!"

"scusa.. allora io so cosa puoi fare.."

restarono li a parlare per quasi un ora poi ognuno andò a casa propria.

 

"ora so cosa fare" dise Spike qualche istante prima di addormentarsi.

 

 

CAPITOLO 9

 

Essendosi arresa ai suoi sentimenti Buffy dormi tutta la notte tranquillamente senza sogni agitati, infatti si svegliò a mattina inoltrata e si sentì estremamente rilassata così scese, giù dove l'attendeva la madre, per fare colazione.

"Buon giorno mamma!" la salutò con il più affettuoso dei baci

"Buffy come sei allegra sta mattina, ti è successo qualcosa di particolare ieri sera?"

" Si.. cioè .. no"

"vedo che con le parole sei molto indecisa ma i tuoi occhi no.. allora dimmi cosa è successo di così bello che fa svegliare la mia bambina di così ottimo umore"

"sai mamma.. io .. sai ..Beh io.."

"su tesoro, lo sai che alla tua mamma puoi dire tutto"

"credo di essermi innamorata"

"Scommetto che si tratta di William"

"e tu come fai a saperlo?"

"lo sapevo che prima o poi sarebbe successo perchè secondo me siete fatti l'uno per l'altra."

"mam.. ma.."

"vieni qua tesoro fatti abbracciare"

"Hoo.. mamma ti voglio bene"

"anch'io tesoro" restarono abbracciate per qualche minuto poi la mamma la scansò gentilmente

"allora dimmi quand'è che vi siete messi insieme?"

"no.. mamma.. non hai capito.."

"cosa non ho capito.. vi piacete entrambe state insieme .. mi sembra che non ci sia niente che non vada"

"e questo il punto .. noi non stiamo insieme.."

Dopo qualche istante di silenzio Buffy ricominciò a parlare

"mamma.. scusa.. cosa intendevi quando dicevi che ci piacciamo a vicenda.."

"semplice a te piace lui e a lui piaci tu.. mi sembra così semplice da capire come concetto tesoro"

"veramente io intendevo.. come fai a sapere che io gli piaccio.."

"non dovrei dirtelo ma questa mattina ho incontrato la madre di William e parlando è venuto fuori che tu a William piaci molto.. sono proprio felice. William è proprio un bravo ragazzo, penso che tutte le ragazze lo vorrebbero come fidanzato.. anch'io se avessi vent'anni in meno ci farei un pensierino"

"MAMMA! non sono cose da dire ad una figlia. Ma tu e la signore Anne parlate sempre di me e William quando non ci siamo?"

".. no.. tesoro.. noi parliamo anche d'altro"

Buffy non è era molto convinta di quello che diceva la madre perchè dal tono con qui le aveva risposto non sembrava tanco convinta neanche lei.

"Mamma ma sei sicura che io possa piacere a William.. a me non sembra.."

"tesoro ogni ragazzo ha i suoi tampi. Forse i suoi saranno anche un po più lunghi del normale però sono sicura che prima o poi si farà avanti.."

"Si forse lo farà, ma io non ho molta voglia di aspettare di diventare vecchia prima che lui si faccia avanti"

"facciamo così, se oggi non hai impegni potremmo escogitare qualcosa per fargli dare una mossa. va bene?"

"Si, sono daccordo visto che non ho niente da fare e poi anche se dovevo fare qualcora avrei potuto rimandare, preferico stare qua con te dato che domani partirai e non ci vedremo per una settimana"

"Ok, allora se mi aiuti a fare le pulizie, appena finiamo andiamo a mangiare fuori e poi al centro commerciale a fare un po di compere e mentre facciamo queste cose potremmo escogitare un piano per far dare una mossa al nostro William"

--------------------------

Intanto anche Spike si era svegliato da poco ed anche lui era sceso giu, a fare colazione, attirato dal profumo del caffè che arrivava fino alla sua camera.

"Buon giorno mamma" la saluto con un bacio che era solito darle

"buon giorno anche a te tesoro"

"mamma tu si che sai come fare per farmi scendere dal letto"

"oltre al caffè ti ho preparato i tuoi biscotti preferiti"

"come farei senza di te mamma"

"tesoro non starai a casa con me per sempre, prima o poi anche tu avrai una famiglia tutta tua e lascerai il nido"

"un giorno forse.. ma ora sto bene qua con te. E anche se dovessi farmi una famiglia non ti lascerei mai qua da sola ti porterei via con me"

"Ohh tesoro sei proprio un angelo.. io non so cosa farei senza di te... a proposito come è andato il tuo appuntamento con Buffy ieri sera, ho notato che sei rientrato abbastanza tardi."

"Primo non era un appuntamento ma solo un incontro tra amici nel senso che non eravamo da soli, secondo non sono tornato tardi ma ero semplicemente rimasto un po in giardino prima di andare a letto perchè non avevo sonno e terzo .. a persarci bene non c'è un terzo"

"Eh.. sei proprio cotto della nostra piccola Buffy visto che non riuscivi a dormire.." e fece un piccolo risolino

"Non sono cotto di nessuno IO!" fece finta di mettere il muso

"Se non sei cotto di lei allora io sono un brutto mostro proveniente dall'inferno"

"Mamma tu non sei un mostro e tentomeno un provieni dall'inferno..."

"allora lo hai ammesso!?!"

"cosa..?"

"che sei cotto di Buffy lo sei praticamente da sempre è inutile che lo neghi, io ti conosco benissimo e sono sicura che è così"

"forse un po mi piace..." finalmente lo ammise e sulle labbra della madre si disegnò un sorriso che a dire soddisfatto era poco

"visto era semplice da dire, ora che lo hai ammesso non ti senti meglio"

"mi sentirei meglio se almeno avessi una possibilità con lei.."

"UNA... ma tesoro tu ne hai almeno mille di possibilità, voi due siete fatti l'uno per l'altra"

"quanto vorrei che fosse vero, mamma"

"E' verissimo e io te lo posso assicurare..."

"come?"

"se oggi non hai impegni ti va di accompagnarmi al centro commerciale? dovrei fare delle compere e intanto potremmo anche parlare un po è da moltissimo tempo che non passiamo un po di tempo insieme e se vuoi possiamo anche mangiare fuori, per questa volta offre tutto la tua mamma, caso mai ci scappasse anche qualcosa di nuovo per il tuo guardaroba"

"non ho niente da fare oggi, se vuoi ti posso accompagnare però .. Vabene che ti accompagno a fare compere, vabene anche prenzare fuori insieme perchè mi fa molto piacere però no se devo fare compere per il mio guardaroba no la mamma non puo esserci, ormai sono grande a sufficienza e fare quel tipo di acquisti con te devo dire che è piuttosto imbarazzante"

"vabene tesoro niente aqcuisti per te, dai vatti a preparare che usciamo"

"ok, dammi qualche minuto e sarò pronto per uscire"

 

--------------------------------------

 

Nel farttempo anche Willow si svegliò ma non da sola, per la prima accanto a lei con cera il suo pupazzo preferito ma c'era l'uomo che amava, Oz.

Oz si era svegliato qualche minuto prima di lei così ne aveva approfittato per guardarla dormire, era così bella che hai suoi occhi sembrava una dea.

"buon giorno amore, hai dormito bene" le disse dandole un leggero bacio sulle labbra

"non ho mai dormito così bene in tutta la mia vita"gli rispose Willow dandogli anche lei un bacio ma lui gli ne diede un'altro e cosi via per un po poi Oz si stacco leggermente da lei

"tesoro se non la smettiamo temo che non ci alzeremo presto da questo letto"

"E chi ha detto che si vuole alzare possiamo stare a letto anche tutto il giorno tanto e la notte tano i miei non torneranno prima di domani sera"

"e allora bisogna approfittarne"

"si credo proprio che dovresti approfittsrne"

detto questo si lanciarono sotto le coperte e ricominciarono una guerra molto piacevole sotto le lenzuola.

 

-------------------------------------------

 

Buffy e sua madre ormai erano gia un paio d'ore che facevano acquisti, proprio come Spike e sua madre. forse quei due erano fatti veramente l'uno per l'altra perchè nello stesso preciso momento dissero "mamma quand'è che ci fermiamo un po, io sto morendo di fame"

le due mamme forse commosse dagli sguardi dei loro figli gli risposero che sarrebbero andati subito al ristorante quindi si incamminarono.

Enbtrambe le coppie arrivarono davanti al ristorante contemporaneamente, quindi era impossibile non incontrarsi.

"Joyce che piacere vederti, fai anche tu compere" le disse la Signora Anne con il più cordiale dei saluti

"Buon giorno Anne anche per me è un piacere vederti, e si savamo facendo compere però avevamo deciso di prenderci una per mangiare qualcosa"

"Sai anche noi avevamo avuto la stessa idea, perchè non vi unite a noi?"

 

(fine prima parte)

 

 

(seconda parte)

 

"certo Anne ci uniamo a voi volentieri"

Sia Spike che Buffy non avevano ancora detto una parola, a dir la verità non si erano neanche salutati, forse perchè ognuno si era perso negl'occhi dell'altro il primo ad essersi accorto fu Spike perchè prese la parola "Ciao Buffy, come va" nella sua mente pensò <<non potevo fare domanda più stupida, si vede da lontano che stava bene e poi.... cervello basta farneticare.. almeno ascolta quello che ti sta dicendo>>

"... ne... William.. ci sei?" Lei davanti hai loro genitori preferiva chiamarlo così perchè Spike era un soprannome tra amici

"si si ... ti ho ascoltato... bèh anche se non l'avessi fatto lo so che stai bene e poi oggi ti trovo anche molto carina"<<ma cosa sto dicendo praticamente le ho detto che non ho ascoltato quello che mi ha detto...>>

Buffy a quel complimento era arrossata ma sperò che lui non se ne accorse. Infatti fu cosi perchè stava ancora parlando tra se <<... speriamo che non se la prenda>>

"dai William entriamo nel ristorante guarda loro sono già entrate"

Joyce ed Anne avevano già preso il tavolo e si vedevano dal fondo della sala che si sbracciavano per farsi notare

"Spike,guarda come si sbracciano, come fanno a pesare che non le vediamo, ormai tutti il ristorante le ha viste"

"hai ragione, meglio aumentare il passo"

Arrivati al tavolo Spike prima di sedersi aiutò Buffy proprio come un bravo gentil'uomo.

"prego.."

"grazie sei molto gentile non sono abituata a questo tipo di galanterie"

"non c'è di che tes.. Buffy"

"Sai Buffy penso il mio William sia uno degl'ultimi galant'uomini"

"hai ragione Anne, anch'io penso sia cosi" intervenne Joyce"

 

Sia il pranzo che il pranzo passò tranquillamente per entrambe le famiglie. Ogni madre era riuscito a fare due chiacchere con il proprio figlio ed ogni figlio aveva apprezzato quello che la madre gli aveva detto. Quindi la giornata si conclusa in perfetta armonia.

 

Il giorno dopo Buffy si svegliò un po prima del solito per fare colazione con la madre prima che partisse, così da poterla anche salutare per bene.

"Buffy cosa ci fai già sveglia è ancora presto per andare a scuola"

"bèh.. volevo stare un po con te prima che tu partissi... fare colazione insieme.."

"lasciarti le chiavi della macchina... eh no cara le chiavi non te le lascio per una settimana intera.."

".. ma io non... non volevo le chiavi della tua macchina mammina... poi se me le vuoi lasciare non sarò di certo io a rifiutarle"

"Se per tutta la settimana in cui io non ci sarò farai la brava ti presterò la macchina per il fine settimana.."

" Ahh giusto.. dato che parlavi di fine settimana sabato c'è il ballo di fine anno, non te ne sarai dimenticata vero mamma?"

"no, non me ne sono dimenticata tesoro, e se ti stavi riferendo al vestito che non hai ancora comprato nel cofanetto in sala c'è un regalo per te con tanto di extra perchè ti diplomerai tra due settimane con il massimo dei voti. però vedrai quanti sono solo dopo scuola"

"GRAZIE MAMMA!!!! NON SAI NEMMENO QUANTO TI VOGLIO BENE! ti prometto che riuscirò ad aspettare la fine delle lezioni"

Dopo che le due ebbero fatto colazione, Buffy salutò un'ultima volta la mamma e poi si diresse a scuola, dove si ritrovò con le due coppiette: Willow, Oz e Xander ed Anya.

"ciao Buffy, come è andato il fine settimana?" gli chiesero in coro Will ed Anya

"bene, sono stata con mia mamma ieri"

"veramente noi ci riferivamo a sabato dopo che ce ne siamo andati" le disse Anya

"niente di che, un vampiro a tentato di abbordarmi per poi usarmi come cena ma Spike mi ha aiutata uccidendolo cosi non sono diventata la cena di nessuno e poi dritta a casa"

"Hohhu..un vampiro ti ha attaccata!?"le disse Willow preoccupata, ma contemporaneamente parlò anche Anya "non hai baciato quel bel fusto..."

Buffy non sapeva a chi rispondere per prima ma diede la priorità a Willow visto che sembrava preoccupata "no è successo niente Will, con me c'era Spike e comunque non ci siamo baciati Anya"

"sono contenta che non ti sia successo niente" disse Willow

"peccato secondo me deve essere un gran baciatore"disse invece Anya"

"... dovreste imparare a parlare uno per volta" disse in quel momento Xander e Buffy ed Oz annuirono in segno di approvazione.

Suonata la campanella la campanella dell'inizio delle lezioni ognuno si diresse nella propria classe per poi riunirsi di nuovo all'ora di pranzo per continuare le loro chiaccherate. Buffy, Willow ed Anya si stavano mettendo d'accordo per andare a prendere i vestiti per il ballo di fine anno, mentre Oz e Xander discutevano sul cibo disgustoso che cera quel giorno in mensa.

"allora andiamo domani dopo le lezioni a scegliere i nostri abiti per il ballo"

"certo per me va bene"disse Willow

"anche per me va bene... ma scusa tu chi porti al ballo visto che non hai un ragazzo?" aggiunse Anya

"qualcuno che mi accompagni lo troverò e mal che vada vengo da sola non voglio perdermi questo ballo per nulla al mondo!"

"allora devi darti da fare il ballo è sabato" continuò Anya

Il tempo passo velocemente e il suono della campanella non tardò ad arrivare, quindi tutti di nuovo nelle proprie aule per le ultime ore di lezione.

 

----------------------------

 

Spike era nel suo studio a leggere un libro di poesie mentre sua madre era fuori per delle commissioni.

Mentre Spike era immerso nella lettura il suono del campanello lo fece sussultare

"oohh... che paura .. ero così immerso nella lettura che il suono stridulo di questo campanello mi a fatto prendere un colpo"dicendo questo si avvio alla porta per vedere chi era e guardando dall'occhiello vide di chi si trattava

"ciao cacciatrice entra"

"ciao Spike ti sei ripreso da sabato?"

"si, sei venuta fino a qua per chiedermelo, grazie non dovevi"

"no stupido! sono venuta per dirti che sono riuscita a fare fuori il sindaco prima che combinasse qualcosa di irreparabile e poi per dirti che rimango qua per un po, il grande capo vuole che per un po tenga sotto controllo la bocca dell'inferno..."

"e come al solito sei scappata dalle grinfie del tuo osservatore e visto che il tuo fidanzato musone a quest'ora dorme ancora hai pensato di fare un giro da queste parti"

"hai indovinato come al solito... e non ti azzardare mai più a chiamare il mio ragazzo in quel modo o dovrai vedertela con la cacciatrice"

"per me non c'è problema così mi alleno un po signora MUSONA... giù ho trasformato la mia cantina in palestra se vuoi possiamo allenarci un po"

"si, ci vuole proprio un po di sana violenza tra amici, almeno passo il tempo fino al tramonto..."

"che mister musone si sveglia"

"allora l'hai voluta tu... andiamo giù cosi ti do un po di botte.."

"andiamo allora..."

(fine seconda parte)

 

 

 

(parte terza)

 

Buffy, appena finito le lezioni si diresse direttamente a casa senza fermarsi a fare due chiacchere con i suoi amici. Non vedeva l'ora di andare a casa di Spike per farsi allenare con lui e anche per iniziare la sua opera di seduzione.

Una volta arrivata a casa salì subito in camera sua e si preparò per uscire

"Lui, mi ha detto di mettermi comoda ed io l'ho fatto ed ho anche messo le scarpe da ginnastica"

Per allenarsi Buffy scelse un top azzurro molto attillato con un ampia scollatura, un paio di pinocchietti bianco che risaltava molto le sue curve ed in fine un paio di scarpe da tennis molto comode, erano quelle che metteva quando andava a fare compere nel periodo di saldi e faceva delle lunghe passeggiate tra un negozio e l'altro, quindi erano perfette.

Guardandosi allo specchio si trovò molto attraente e pensò che nessun ragazzo con un briciolo di cervello l'avrebbe rifiutata.

"si è fatto tardi, devo andare" si disse un po agitata dopo aver visto l'ora al suo orologio a parete e qualche minuto dopo era già fuori che si dirigeva verso casa di Spike.

 

-------------------------------

"devo dire se sei proprio in forma... hai fatto un allenato intenso in questi giorni, sei diventato più forte..."

"cosa sentono le mie orecchie... la cacciatrice che dice che sono forte... per caso non ti senti tanto bene?" le disse lui con un tono piuttosto ironico.

In risposta si ritrovò con la schiena a terra e lei a cavalcioni su di lui.

"Hei!! io ero solo preoccupato per te" fece lui fintamente offeso

"ed io ti ho SOLO dimostrato che sto benissimo" disse lei con tono divertito "vedi mai abbassare la guardia, se tu fossi stato un vampiro a quest'ora saresti già cenere"

"sono umanissimo e sono anche molto contento di esserlo. Grazie per il consiglio" così dicendo questo scoppiarono entrambi in una fragorosa risata "se ora mi fai alzare andiamo su a bere qualcosa"

"ok.." e gli porse la mano per aiutarlo ad alzarsi er poi salira e andare in cucina

"una birra bella ghiacciata va bene?" le chiese lui dopo aver aperto il friglrifero

"si una birra è quello che ci vuole" e intanto che lo diceva suonò il campanello

"Faith, per favore andresti ad aprire tu la porta intanto che io apro queste due bottiglie"

"certo"

Fuori dalla porta Buffy aspettava ansiosa che Spike andasse ad aprirle, ma una volta che la porta si aprì si trovò una ragazza mora molto carina e un po più alta di lei, indossava un paio di pantaloni di pelle rossi ed una cannottiera nera. Buffy non sapena cosa dire infattu fu Faith a parlare prima "ciao, tu devi essere Buffy vero?"

"s..si.."

"dai entra... "poi mentre chiuse la porta si sporse verso la cucina "Spikey c'è la tua amica Buffy"

Lui uscì dalla cucina, tra le mani aveva le due bottiglie di birra non e sulla spalla aveva la maglietta che si era appena tolto per il caldo che aveva dopo la lotta con Faith. Buffy rimase per un attimo a bocca aperta, e si riprese quasi subito, a fatica ma si riprese.

"ciao, vedo che sei impegnato se vuoi ri passo un'altra volta.."

Anche lui per unattimo sembrò incantato dalla sua vista me lei sembrò non accorgersene, l'unica che lo fece fu Faith che sentendosi un po a disagio sfilò la bottiglia di birra dalle mani di Spike "questa la bevo di la" e andò in cucina.

"no non disturbi affatto e poi ti aspettavo, solo che è arrivata Faith e tra una chiacchera e l'altra ci siamo presi un po a botte ed il tempo è passato in fretta..." in tanto notò le lei gli guardava il petto nudo come a dire < e voi vi predete sempre a botte con te mezzo nudo?> infatti aggiunse immediatamente " poi ero in cucina a prendere le birre ed ho tolto la maglietta perchè ero sudato.. e avevo caldo ..e volevo cambiarla prima che arrivassi tu ma poi sei arrivata e non ho fatto in tempo a metterne una pulita... non che io metta sempre una maglietta pulita senza farmi la doccia è che.." e per un attimo smise di parlare, Buffy sembrava divertita da tutte quelle cose senza senso che stava dicendo per giustificarsi e per farle capire che lui e Faith non stavano facendo niente di male, infatti sul suo viso si disegnò un lieve sorriso come se si volesse trattenere dal scoppiare a ridere e quando lui lo notò si rilassò e riprese a parlare

"penso di aver detto abbastanza assurdità per oggi, quindi pechè non andiamo in cucina che ti offro qualcosa da bere? Così poi potrai fare conoscenza con Faith"

"Ok, andiamo di la, e poi con questo caldo che c'è oggi qualcosa di frasco la bevo volentieri"

Una volta entrati in cucina Faithprese la giacca come per andarsene

"hei, non starai mica andando via, Buffy vorrebbe conoscerti, non è da tutti poter parlare con la cacciatrice in persona"

A Faith per poco non andò di traverso il sorso di birra che aveva appena bevuto "Senza offesa.. ma SEI UNO STUPIDO guarda che non devi dire a tutti che sono la cacciatrice!"

"calmati guarda che lei non è una stupida..."

"infatti io l'ho detto a te"

"stavo dicendo lei non è una stupida non andrebbe mai a sbandierare una cosa del genere e poi come ti ho detto ormai si sta abituando a queste cose e poi è giusto che lei sappia non mi va di nascondergli niente della mia vita, e visto che tu come lei ne fai parte ti ripeto che per me è giusto visto che lei è importante per me!"

Faith scoppiò a ridere perchè tra le righe lui aveva ammesso di essere molto interessato a Buffy e quando guardò lei nei suoi occhi vide la gioia di una ragazza che aveva la speranza che il ragazzo dei suoi sogni fosse finalmente interessato a lei.

"cosa c'è da ridere adesso!" lui non si era accorto per niente delle cose che aveva appena detto quindi ci rimase un po male per la reazione che aveva appena avuto Faith.

"non ti offendere è che avevi una faccia talmente buffa che mi è venuto da ridere, però adesso devo proprio andare perchè il grande capo mi aspetta, non vorrei che mi dasse per dispersa"

cosi prese la giacca e prima di andare disse un ultima cosa "B non ti offendere se non rimango qua per sta volta ma, tanto io rimango in città per un po, quindi avremo molte occasioni per fare due chiacchere" li saluto un ultima volta epoi uscì di casa.

Ad un tratto Spike si accorse di quello che aveva appena detto e quando guardò Buffy negl'occhi ne ebbe la conferma, infatti non sapeva più cosa dire e questa volta fu Buffy a prendere parola per toglirlo dall'imbarazzo "Sai è molto simpatica Faith e poi sa darti filo da torcere, deve essere un tipo proprio in gamba"

"si lo è, ma a volte riesce proprio a perdere le staffe e per ora non la batte nessuno in questo"

Parlarono ancora un po ma quando sentirono la porta aprirsi Spike quardò l'orologio della cucina e notò che si era fatto piuttosto tardi per allenarsi

"Penso che orami sia tardi per iniziarel'allenamento, vero?"

"Eh.. credo proprio di si"

"allora lo rimandiamo a domani?"

intanto entrò la mamma di Spike in cucina "ciao tesoro.." e diede un bacio al figlio "ciao Buffy è un piacere vederti, è arrivata a destinazione tua mamma?"

"si,si è arrivata e mi a già chiamato almeno tre volte per sapere come me la cavo da sola"

"lo sai noi mamme siamo fatte così"

"si sempre troppo apprensive. Va bene ora devo andare si è fatto tardi e conoscendo mia madre tra un po mi richiamerà di sicuro"

"va bene e vieni pure qui se hai bisogno di qualcosa"

" si, non si preoccupi"

"vieni ti accompagno alla porta" le disse Spike

"allora ci vediamo domani per iniziare sul serio i nostri allenamenti?"

"mi dispiace ma domani non posso, vado con Willow e Anya a prendere i vestiti per il ballo di fine anno"

"chi sarà il fortunato ad accompagnarti?"

"penso che non avrò nessun accompagnatore, visto che nessuno mi ha invitata, ma comunque sia io non voglio perderlo"

A quel punto lui non volle perdere quell'occasione che gli era appena capitata tra le mani quindi azzardò a chiederle "se non hai un accompagnatore posso farlo io volentieri se ti va" peno che tanto il peggio che poteva capitargli fosse un rifiuto quindi attese con ansia la risposta. lei fece finta di pensarci su un momento ma poi rispose

"se ti fa davvero piacere accompagnarmi accetto il tuo invito volentieri".

 

 

Capitolo 10

 

Buffy tornò a casa e anche se non era riuscita ad allenarsi con Spike era contenta ugualmente anzi era felicissima perchè lui l'avrebbe accompagnata al ballo.

"sono troppo felice Spike mi accompagnerà al ballo, sarò la ragazza più invidiata di tutta la scuola! nessuna avrà un cavaliere bello ed affascinante come il mio" questo lo disse mentre volteggiava per tutta la cucina intanto che si preparava la cena. Ovviamente la solita pizza surgelata "però spike ha ragione, è un po deprimente mangiare una pizza da sola" si disse poi sospirando mentre era a tavola con la televisione accesa che gli faceva compagnia.

Quella sera faceva molto caldo e dopo cena decise di andare fuori a sedersi un po sul portico di casa e mentre guardava le stelle nel cielo, immaginava lei e Spike ballare un lento al centro della palestra mentre tutte le ragazze la guardavano invidiose per il suo cavaliere. E mentre con la sua mente fantasticava, una coggiolina d'acqua la distolse dai suoi pensieri "sta iniziando a piovere!! huuffh!! Bene ci voleva proprio un temporale estivo" si disse sarcasticamente "proprio ora che sono a casa da sola...che gioia.." neanche il tempo di finire la frase che un tuono la fece scappare subito in casa.

"Noooo... il temporale nooo!!" si sedette sul divano coprendosi con il plade fin sopra il naso " huu.. che caldo però! Forse se accendo la televisione non sentirò i tuoni e posso togliermi questa roba di dosso" e così dicendo l'accese e si tolse il plade tenendolo vicino a se in caso di bisogno. Dopo qualche minuto, quando sembrò un po più rilassata, suonò il campanello che per un attimo la fece sussultare "chiunque sia sono contenta, arriva proprio al momento giusto" disse poi con tono allegro per la visita che stava per ricevere.

Quando aprì la porta si trovò uno Spike bagnato dalla testa ai piedi, la sua maglietta bianca con la pioggia era diventata semitrasparente e più attillata che risaltava i muscoli sia dei pettorali che degli addominali e per lei fu una visione meravigliosa, gli sarebbe saltata addosso molto volentieri da quanto le sembrava estremamente sexy, ma cerco di darsi più contegno possibile.

"ciao...entra dai.. ma voi uomini non usate mai gli ombrelli?"

"quando sono uscito non pioveva" disse giustificandosi "e comunque ero venuto per riportarti questa" e gli mostrò la sua borsa che aveva dimenticato a casa di lui un paio di ore prima

"sai non mi ero neanche accorta di averla dimenticata da te, per fortuna che me l'hai riportata tu se no domani mettevo sottosopra la casa per trovarla"

Un tuono più forte degli altri la fece spaventare talmente tanto che si butto tra le braccia di Spike stringendosi al suo petto con tutta la forza che aveva.

Per questo suo gesto improvviso riempi di gioia Spike che anche lui la strinse forte tra le sue braccia accarezzandole la schiena con una mano. "era solo un tuono tesoro, calmati tanto ci sono qua io con te" a queste parole Buffy si strinse, se possibile, ancora più forte a lui perchè la sua vicinanza la faceva sentire al sicuro, dopo qualche istante lei tirò su la testa e i loro volti erano a pochi millimetri di distanza che ognuno poteva sentire il respiro dell'altro "grazie con te mi sento più al sicuro" gli disse con la voce così bassa che era molto difficile poterla sentire ma per la stretta vicinanza lui la senti benissimo

<<non posso farmi sfuggire questa occasione se lo facessi sarei veramente un idiota e io non sono un idiota, la devo baciare non posso più resistere>> si disse mentalmente Spike, infatti dopo qualche secondo le prese il viso tra le mani e la baciò. Un bacio delicato a fior di labbra ed estremamente dolce.

"e tutto quello che sai fare SPIKE" disse in risposta lei accentuando il suo nome come in senso di sfida. Sfida che lui accettò senza pensarci due volte.

"No tesoro e ora te lo dimostro" infatti le diede un altro bacio ma non delicato come quello precedente in questo mise tutto il desiderio che aveva di lei e che aveva represso per anni. Dall'emozione che le provocò quel bacio a Buffy quasi cedettero le gambe e faticava a stare in piedi, di conseguenza si aggrappo ancora più stretta a lui che la sorreggeva con un braccio intorno ai fianchi e uno dietro la sua testa come a volerla divorare.

"Va meglio così?" gli disse con l'affanno e il suo sopracciglio alzato come ad accentuare la domanda, appena si staccarono

"..oohh.. s..si... molto... meglio.." rispose anche lei con l'affanno.

Rimasero abbracciati ancora per qualche istante ma poi fu lei a staccarsi da lui

"sei tutto bagnato, aspettami un attimo vado un'attimo sopra a vedere se trovo una maglietta da poterti dare, non vorrai tenerti quella? in tanto puoi andare in bagno ad asciugarti un po o rischi di prenderti un faffreddore"

"certo mammina!" gli disse con tono ironico, però poi la guardo con estrema dolcezza e aggiunse "grazie" e dicendolo si tolse la maglietta che indossava appoggiandola ad una sedia e salirono entrambi al piano superiore dove Spike entrò nel bagno e Buffy andò nella sua camera alla ricerca di una maglietta adatta a lui.

E la trovò. Era una sempice maglietta nera a maniche corte, di qualche taglia più grande rispetto alla sua, la usava di rado quando restava a casa a poltrire. "penso che questa ti possa andare bene" gli disse andando vicino la porta del bagno

"grazie, sei molto gentile tesoro" e le diede un altro piccolo bacio che però fece presto a diventare ardente come quello che si erano scamiati poco prima.

"forse e meglio che torniamo giù" gli disse Buffy quando si staccarono, e appena lui si mise la maglietta che gli aveva prestato scesero al piano inferiore dove rimasero in silenzio per alcuni istanti.

Pochi istanti che però a Buffy sembravano un eternità perchè per lei quel silenzio la imbarazzava troppo, "piove ancora molto forte, perchè non andiamo giù eguardiamo un po di tv"

"sai, non capisco se hai più paura del temporale o della mia presenza qua"

"Per..perchè? i..io.. non ..ho paura della tua presenza qua ...anzi mi fa molto piacere.." ma Spike non la fece finire "e allora come mai appena c'è un po di più intimità tra noi scappi?..." ma questa volta fu lei ad interromperlo

"IO NON SCAPPO" disse con un tono un po più acceso di quanto si aspettasse, tono che però si addolci subito "emm .. come posso spiegarmi... sai.. io.. beh .. io quando .." un attimo di silenzio dove lui la fissava intensamente negli occhi "uffa.. quando sto con te provo delle sensazioni che non ho mai provato in vita mia . . . e posso dirti che qualunque cosa sia può trattarsi di tutto ma sicuramente non di paura ... ecco l'ho detto e spero che adesso tu non mi prenderai in giro per tutto il resto della mia vita" gli confessò alla fine tenendo lo sguardo fisso a terra e il viso completamente rosso per la vergogna.

 

(fine prima parte )

 

 

 

 

(seconda perte)

 

Qualche istante dopo, Spike fece un lieve sorriso che però era estremamente dolce "tu non lo sai, ma quelle strane sensazioni di cui stai parlano, io le provo ... da sempre, praticamente da quando ti conosco ed ho sempre cercato di sopprimerle perchè sapevo che eri irraggiungibile"

Buffy era in silenzio con gli occhi pieni di lacrime, di gioia si, ma anche di senso di colpa per non esersene mai accorta e di non aver provato tutto questo prima. Spike notò subito le sue lacrime e si preoccupò un po "Buffy.. perchè piangi.. non mi piace vederti così.. io ti amo..." ecco lo aveva detto, ora non poteva più tirarsi indietro, anche se lei adesso che sapeva, lo avesse respinto in questo momento non aveva alquna importanza... finalmente aveva trovato il coraggio di esprimere i suoi sentimenti per lei. In quel momento sentì un senso di leggerezza, erano troppi anni che cercava di sopprimere i suoi sentimenti.

"... anch'io ti amo William ... però penso di non meritare il tuo amore. . .perchè fino a neanche un mese fa quasi non ti consideravo nemmeno e non immaginavo neanche lontanamente quello che tu potessi provare per me.. e non posso neanche dire di averti mai trattaro nel migliori dei modi" disse poi una Buffy che non riusciva più a trattenere le lacrime ma che ora lo guardava dritto negli occhi.

"Buffy ascoltami ..., a me non interessa quello che è successo o non è successo prima e sai anche che io ormai conosco sia il meglio che il peggio dite e a me importa solo ora. IO TI AMO e TU AMI ME il resto non ha importanza, ora possiamo solo provare a stare insieme e ed essere felici, sono sicuro che sarà la cosa più bella che possa accadere a due persone che si amano" Da serio ed insicuro che era all'inizio, il suo volto si mutò con la sua soltia espressione da divertito e sicuro di se e dato che lei non aveva ancora risposto aggiunse ".. poi sai comè il detto, no? MEGLIO TARDI CHE MAI o CHI DISPREZZA COMPRA" e gli fece il sorriso più smagliante e sexy che avesse mai fatto in vita sua. Buffy in risposta si asciugò le lacrime con il dorso delle mani, gli fece anche lei un bel sorriso e gli si buttò tra le braccia "devo dire che questi due proverbi fanno proprio al caso mio" gli disse prima di dargli un bacio super appasionato.

Dopo qualche minuto si staccarono perchè si erano ricordadi di fare quella cosa chiamato 'respirare'

"Allora sarai ancora il mio cavaliere al ballo di fine anno?"

"certo passerotto, però non posso assicurarti d..." il viso di Buffy dal felice mutò subito dopo il suo 'non posso assicurarti' ma lui se ne accorse e continuò subito a parlare per rassicurarla

"... delle mie azioni, se soltanto un moccioso oserà avvicinarsi troppo alla MIA ragazza o siltanto porgergli uno sguardo di troppo. Guardare ma non toccare... anzi no.. guargare poco e non avvicinarsi troppo, se ci tencono alla loro pelle.. "

Buffy spalanco la bocca appena sentì le parole mia ragazza e non aveva seguito il resto del discorso "..hai.. d..detto .. 'la mia ragazza'?.."

"certo!" poi si preoccupò un attimo pensando che lei non volesse essere la sua ragazza ed infatti per un'attimo sembro tornare il ragazzo insicuro di prima "ora sei la mia ragazza vero?"

Buffy fece finta di pensarci su ma poi gli sorrire e lo baciò dinuovo "sempre.." gli rispose poi dopo essersi separati.

Un tuono molto forte prese l'attenzione di Buffy che si spaventò e si attaccò al braccio di Spike e lui l'abbracciò per farla sentire al sicuro.

"tu sei il mio ragazzo vero?..." Chiese Buffy attendendo una risposta da Spike che non attardò ad arrivare visto che dopo quel tuono era anche andata via la corrente ed erano al buio più completo "certo piccola" gli disse intanto che gli disegnava piccoli cerchi con la mano sulla schiena di lei per rassicurarla dato che era spaventatissima per via di quel temporale.

"allora, rimani un po qui con me? Io ho troppo paura dei temporali e poi è anche andata via la luce... non voglio rimanere da sola...." gli disse tenendosi sempre stretta forte a lui per paura di rimanere da sola.

"non ti lascio qua da sola e poi tanto è un temporale estivo, finirà presto non preoccuparti" gli rispose spike intanto che l'accompagnava al divano dove si sedettero continuando a rimanere abbracciati.

"dimmi hai già pensato che tipo di vestito ti prenderai domani?"

Buffy in quel momento gli venne in mente che con la giornata piena di sorprese che aveva avuto non aveva più guardato quanti soldi le aveva lasciato la madre "io un vestito l'avrei visto ma non so ancora se lo prenderò, comunque appena torno a casa ti faro sapere se l'ho preso e di che colore sarà"

"non mi farai vedere come ti sta prima del ballo?" gli chiese Spike già curioso ancora prima che lei lo comprasse

"no, no mio caro lo vedrai solo sabato quando mi verrai a prendere" anche se era buio, Spike si accorse che lei stava sorridendo, quindi era riuscito in pieno nel suo intento di farla distrare dal temporale.

Dopo un po, non sentendo più i tuoni, Spike si avvicino alla finestra per vedere come era la situazione all'esterno.

"non piove più ormai..." gli disse mentre la guardava avvicinarsi a lui "ora posso andare" aggiunse poi con un tono un po malinconico

"si ma la luce nonè ancora tornata" e mentre lo diceva si accesero anche tutte le luci in casa

"come vedi è appena tornata... " ribatte lui

"però sono appena le nove e mezza, potresti anche rimanere qua a fare un'altro po di compagnia alla tua ragazza... che ne dici?"

"dico che non avrei potuto ricevere proposta migliore.... però per le dieci torno a casa così andrai a dormire se no somandi non ti sveglierai per andare a scuola"

"ok, va bene"

dicendo cosi, si sedettero dinuovo sul divano a guardare la televisione tra un bacio le l'altro.

Il tempo passò in fretta e per Spike, con dispiacere di entrambi, arrivò il momento di tornare a casa

"ciao tesoro, ci vediamo domani sera" e si scambiarlno l'ultimo ed interminabile bacio della serata "ciao a domani"

Chiudendo la porta Buffy fece un gridolino di gioia e si mise a saltellare per tutta la casa

"Sono troppo felice, questò e stato il temporale più bello di tutta la mia vita... anzi è stato in assoluto il giorno più bello della mia vita.. non vedo l'ora che sia domani ccosì racconterò tutto a Will"

Dopo quell'attimo di gioia, le venne in mente finalmente di guardare nel cofanetto quanto le aveva lasciato la madre... "HO MIO DIO... HO MIO DIO.. tre... trecento ..dollari.. questo deve essere il mio giorno fortunato.. con questi oltre al vestito ci scappano anche le scarpe e forse anche il parrucchiere..." e dicendolo ricominciò a fare la danza della felicità che aveva smesso un attimo prima. Quando finalmente si calmò si preparò per andare a dormire.

 

in quel momento Spike fece il suo rientro a casa "mamma sono tornato"

uando la madre lo raggiunse vide che aveva un sorriso quasi ebete stampato sulla faccia, pensava che avesse bevuto o peggio "tesoro, ti senti bene, non è che hai fatto uso di qualche droga?"

"mamma, ma cosa dici! è solo che questa sera sono il ragazzo più felice del mondo, anzi no di tutta la galassia.." dicendolo prese la madre tra le braccia e la fece volteggiare per tutta la casa "tesoro a cosa deve tutta questa felicità... forse è la prima volta daquando sei nato che ti vedo così felice" gi disse poi la madre mentre le girava un po la testa, una volta sceda dalle braccia di Spike

"Finalmente è successa la cosa più bella della mia vita, una cosa che ormai pensafo non si realizzasse mai"

"dai parla non tenermi sulle spine" disse la madre quanto mai curiosa

"mamma io e Buffy stiamo insieme... non è le cosa più bella di questo mondo?"

"Tesoro mio sono molto felice per te, e poi lo sapevp che prima o poi succedesse... anzi sia io che Joyce lo speravama già da quando eravate bambini" gli rispore andando verso di lui per dargli un bacio facendogli le congatulazioni

"e non è finita qua... sabato le farò anche da cavaliere al ballo di fine anno... anzi mamma dov'è lo smoking devo prepararlo e portarlo a lavare e..."

"calmati tesoro ora vai a dormire, ci penserò io domani.. vedrai sarai il ragazzo più bello in circolazione sabato"

"ok mamma, buona notte"

E così anche lui andò a dormire"

 

 

 

Capitolo 11

 

Il mattino dopo quando Buffy scese giù era ancora al settimo cielo però quando si guardò nel piccolo specchio in cucina "che occhiaia essere cosi felici non è che fa tanto bene al fisico non ho chiuso occhi per niente sta notte" si disse mentre si osservava allo specchio "è meglio che mi sbrighi a fare colazione che non so quanto tempo mi ci voglia per sistemare questa faccia da spaventapasseri che mi ritrovo sta mattina ...ehhh il prezzo dell'essere troppo felici"

 

--------------------------------------

 

Anne scese giù in cucina per preparare la colazione per lei e per il figlio, ma si trovo una sorprese. La colazione era gia pronta "tesoro cosa ci fai già sveglio a quest'ora e per di più hai anche preparato tutta questa roba per colazione. Ma a che ora ti sei alzato?"

"veramente credo di non aver dormito per niente, comunque sono giù dalle cinque circa ed ho già fatto colazione, io stavo per uscire a fare un po do jogging però come vedi la tua colazione è pronta a tavola" disse Spke con ancora lo sguardo sognante

"vai pure tesoro ci vediamo più tardi" gli rispose lei.

"dove la metterò tutta questa roba... ha preparato una colazione almeno per cinque persone" agginse poi quando Spike fu fuori.

 

----------------------------------------

 

"Finalmente sono pronta e momenti dovrebbe dovrebbe arrivare Willow... e meglio che inizi ad uscire tanto ho preso tuttu. Zaino e soldi per il vestito."

Qualche minuto dopo essere uscita vide Spike dall'altra parte della strada mentre faceva jogging, quindi lo saluto con la mano pensando che non si sarebbe fermato

<<sta venendo a salutarmi da vicino allora è vero ..>> penso mentre lo vide attraversare lastrada

per andarle in contro

"buon giorno passerotto" e le diede un bacio sulle labbra "ora si che è un buon giorno" disse lei dandogli un altro bacio

"E' la prima volta che ti vedo fare jogging, di solito quando esco io la strada è sempre deserta...finchè non arriva Willow a prendermi" gli chiese lei con curiosità

"sai è solo che sta mattina mi sono svegliato moltopresto ed allora ho deciso di farmi una bella corsetta" alzando il solito sopracciglio e facendole un sorriso accattivante aggiunse "e devo dire che ho fatto bene visto che si fanno così bei incontri alla mattina presto"

"spero che tu stia parlando di me.." disse facendo finta di mettere il broncio

"gelosa?"

"iooo?" fece finta di cadere dalle nuvole con il suo visetto da angelo

"anche a scuola si possono fare dei bei incontri.. lo sapevi" aggiunse poi per stuzzicarlo

"devo per caso venire a scuola con te per caso?"

"geloso" disse lei imitandolo

"ioo?" fece altrettanto lui

mentre ridevano Buffy vide arrivare Willow "tesoro sta arrivando Willow ci vediamo sta sera" gli disse mentra Willow fermò la macchina vicino a loro

"ciao allora, a sta sera" le disse dandole un ultimoo bacio "ciao rossa "concluse poi rimettendosi a correre

Willow era rimasta a bocca aperta "forse mi sono persa qualcosa?"

"non ti preoccupare ora ti faccio il resoconto, però prima devo dirti una cosa"

"cosa dimmi"fece Willow curiosa

"mia madre mi ha lasciato trecento dollari per prendere il vestito" disse entusiasta lei

"con trecento dollari ci scappano anche le scarpe e forse anche il parruchiere" disse lei contenta pere l'amica "è quello cheho pensato io" rispose Buffy

"però ora raccontami tutto quello che mi sono persa tra te e Spike" disse sempre più curiosa Willow

"va bene allora ieri..." ed iniziò a raccontarle tutto da uqando era andata da Spike e le aveva aperto Faih e quando lui era andato da lei per riportarle la borsa fino al pacio che si erano scambiati poco prima

"waww... io penso che tu sia la ragazza più fortunata di tutto il mondo" disse Willow con occhi sognanti

"hai ragione sono propriofortunata" rispose Buffy ancora incredula per quello che le era successo.

Nel parlare di quello che era successo a Buffy erano arrivate a scuola quasi in ritardo quindi ognuna corse nella propria classe dicendosi che si sarebbero riviste durante la pausa pranzo.

 

-------------------------------------

 

Quando si fermò dalla sua corsetta si accorse di essere vicino a dove Faith le aveva detto che abitava con Wesley fino al loro ritorno a Los Angeles, quindi decise di fare una sosta a casa sua, tanto se lei dormiva avrebbe trovato Wesley sicuramente sveglio.

Una volta arrivato al portone suonò il campanello ed infatti come previsto ad aprire fu Wesley

"Ohh Spike è un piacere rivederti.. entra ... dimmi cosa ti porta da queste parti così presto"

"ciao Wes, tavo facendo jogging e mi sono ritrovato da queste parti ed allora ho deciso di fare un salto"

"grazie per il pensiero, Faith mi aveva detto che era venuta a trovarti e avete parlato un po"

"eh si, quella ragazza spunta sempre al momento giusto, ma adesso cosa sta facendo?.."

"dorme" dissero contemporaneamente per poi scoppiare a ridere

"lo sai che lei non si alza prima delle undici e sono appena le nove e mezza" ma intancto che Wesley parlava la porta di una camera si apre e spunata fuori una Faith con i capelli spettinati e indossava solo una cannottiera e un paio di pantaloncini ma molto ini...

"sc.. cusate ...vado... a mettermi una vestaglia..." sisse a loro tra uno sbadiglio e l'altro popo pochi minuti esce di nuovo dalla sua stanza con un aria un po più sveglia

"hei Spikey cosa ci fai da queste parti"

"ciao Faith.. niente mentra facevo una piccola corsetta mattutina mi sono ritrovato qua in zona e così ho deciso di fare un salto"

"corsetta??... ma se da qua a casa tua ci vuole un quarto d'ora buono in macchina per arrivare..." ad un tratto però sembro venirle in mente qualcosa e così si risvegliò del tutto

"tu sveglio presto più 'corsetta' più sei arrivato fino a qua... cosa ti è successo da farti agitare così Spikeyno" aggiunse lei con aria indagatoria

Spike fece segno con la testa veso Wesley.. non gli piaceva parlare delle sue cose private con tutti, anzi con nessuno a parte la madre, ma Fath era u'eccezione, si era fidato di lei dal primo giorno che l'aveva incontrata enche se non ne sapeva bene il motivo

"anzi facciamo così ora vado a vestirmi e andiamo a prendere un caffè al bar qua vicino, visto che il nostro amico inglesino beve solo tè dalla mattina mattina alla sera" aggiunse ancora avendo notato il gesto di Spike

"ok, non farmi aspettare molto però"

Qualche altro minuto dopo Faith uscì di nuovo dalla sua camera pronta per uscire. Spike in quel momento si chiese come quella ragazza riuscisse ad essere così bella in cosi poco tempo, non che prima non lo fosse.

Dalla camera non uscì solo lei ma anche un ragazzo molto alto, moro e con la carnagione molto chiara ma anche molto affascinante con la sua aria da bel tenebroso.

 

(fine prima parte)

 

 

(seconda parte)

 

Spike lo notò subito "hei Angel guarda che da Los Angeles a Sunnydale non c'è mica il fuso orario, è ancora MOLTO presto per uno come te" gli disse poi con il suo solito tono. Gli piaceva troppo stizzicarlo.

"anche se sono un vampiro non è detto che sono sempre sveglio la notte. E tu che mi dici, come mai sei sveglio anche se non sei un vampiro ci sono delle volte che mi sveglio io prima di te" rispose poi Angel a tono

"comunque, cosa ci fai da queste parti anche tu? non riuscivi a stare lontano dalla tua fidanzatina cacciatrice per più di un paio di giorni?" rispose Spike cambiando astutamente discorso come essendosi colto in fragrante

"dai Spikey andiamo, visto ke mi offri il caffè" disse poi Faith, conoscendoli era meglio separarli perchè se iniziavano a punzecchiarsi a vicenda avrebbero fatto il tramonto

"ma non eri tu che mi hai proposto il caffè" dise Spike fingendosi stupito

"voi il tè allora?" rispose lei sapendo già la risposta

"... non volevi anche una brioche? andiamo allora"

"ok.." disse con un sorrisetto soddisfatto Faith "ciao tesoro ci vediamo più tardi" si rivolse poi ad Angel baciandolo prima di uscire.

"ciao osservatore. Musone... alla prossima" salutò in fine Spike scappando prima che i due potessero controbattere

 

Spike e Faith arrivarono presto al bar, per fortuna non c'era molta gente quindi poterono scegliere dove sedersi. Spike optò per un tavolino in un angolo un po appartato così che i suoi discoorsi non giungessero ad orecchie indiscrete e dopo aver ordinato iniziarono il loro discorso

"se hai scelto un angolino così appartato ci possono essere solo due motivi..."

"e quali, miss perspicacia..."

"uno: ti sei innamorato di me e vuoi farmi una dichiarazione senza occhi indiscreti... soprattutto quelli di Angel..."

senza darle il tampo di dire il numero due Spike disse subito la sua "non potevo sbagliarti di più!" disse fingendosi scioccato "perche vorresti dire che non sono abbastanza attraente per i tuoi gusti?" gli rispose in fine fingendosi offesa per vedere la sua relazione

"no sei molto attraente ma i miei gusti sono differenti e poi per me sei come una sorella.. non penserei a te nel modo in cui ti pesa mister musone"

poi lei sorridendogli aggiunse "e qua arriviamo al due: finalmente hai combinato qualcosa di buono con Buffy"

"brava ci hai preso proprio questa volta" gli rispose poi atteggiandosi come un pavone e poi aggiunse "sai ieri dopo ke sei andata via dopo un po lo ha fatto anche lei ma però ha dimenticato la borsa...." e le raccontò tutto quello che era successo per filo e per segno senza tralasciare nessun particolare "..e così ora stiamo insieme"

per un attimo lei rimase a bocca aperta ma si riprese subito "allora il mio pupillo a fatto centro .. ma è meraviglioso sono felicissima per te.. " e dalla felicità lo abbraccio talmente stretto che quasi gli fece male "aihhi cacciatrice mica ho i super poteri io... potresti rompermi qualche costola se mi abbracci cosi..." disse poi massaggiandosi il petto

"ops..scusa non volevo è solo che sono felice.."

"grazie. sai che ci tengo alla tua opinione, dopo tutto sei la mia migliore amica e io ci tengo a te a parte il musone"

"hei.. pe poi io ho detto che sono felice per te.. forse per lei non tanto visto il ragazzo che ha adesso" gli disse prendendolo in giro

"guarda che io sono un ragazzo serio e molto ricercato..." disse cercando di rimanere serio ma alla fine entrambi scoppiarono in una fragorosa risata.

dopo avre fatto colazione, per Spike la seconda, rimasero un'altro po a chiaccherare dopo di che Faith tornò a casa da Angel e Wesley, mentre Spike tornò a casa.

 

 

La mattinata passò velocemente e per Buffy arrivò la fine delle lezioni dove appena suonata la campanella dellìultima ora si diresse a gran velocità davanti all'entrata della scuola, dove si doveva incontrare con Willow e Anya.

"sono la prima.. strano io pensavo di essere in ritardo.." ma giusto il tempo di finire la frase che davanti a lei si ferò la macchina di Willow.

"Ciao Buffy, visto che sono uscita un attimo prima sono andata già a prendere la macchina... ma Anya non è con te?" le chiese infine Willow dopo aver fermato la macchina

"No non.."

ma entrambe lavidero arrivare con tutta calma mentre si sbaciucchiava e ridacchiava con Xander.

"..hi hi .. xander.. emm ciao ragazze mi stavate apettando" disse Anya praticamente senza staccarsi di dosso da Xander

"si Anya... aspattavamo te" disse una Buffy un po agitata, mentre si era accomodata in macchina accanto a Willow

"scusate.. ora andiamo ..saluto Xan e arrivo" rispose con tono poco convincente

"ANYA!!" dissero contemporaneamente Buffy e Willow ormai al culmine della pazienza

"Scusate ragazze ora ve la lascio subito" disse un po intimorito dalle due, uindi le diede un ultimo bacio fugace e scappo via alla velocità della luce.

Una volta salita a bordo anche Anya, Willow rimise in moto l'auto e si diresseto tutte e tre verso il centro commerciale di Sunnydale.

"Buffy come mai vuoi andare al centro commerciale a prendere gli abiti" gli disse Willow curiora per quella scelta, anche Anya annuì in conferma alla perplessità della nuova amica.

"sapete.. ho saputo che la hanno appena aperto un nuovo negozio di abiti da sera e stanno facendo delle super promozioni per attirare i clienti.." spiegò alle due amiche "quindi abiti splendidi a piccoli prezzi. Meglio di così" aggiunse subito dopo.

Le due ragazze per un attimo sembravano incredule ma quando guardarono lo sguardo di Buffy che era si felice ma anche molto seria, si convinsero che quello che aveva detto era la vertà quindi espressero la loro felicità con dei urletti e delle risatine isteriche..

Appena arrivate al centro commerciale si diressero subito verso il fatidico negozio e quando entrarono rimasero a bocca aperta dalla quantità di abiti che c'erano e per la bellezza

"questi abiti sono favolosi... Buffy anche se sono in promozione sei sicura che le nostre tasche se lo possano permettere.." disse poi Willow un po depressa

"gardati in torno Will..." e fece segno con la mano e una breve pausa "secondo te tutta questa gente può permettersi abiti molto costosi?"

"ero talmente presa da tutti questi abiti che non mi ero accorta di tutta questa gente.."

"allora da dove iniziamo" propose in fine Anya

"io direi di separarci per sondare bene il territorio e poi rtrovarci qui tra un'ora per farci rapporto sulla qualità, la convenienza e l'assortimento secondo i nostri gusti.." disse Buffy con tono deciso. ".. Allora Will.. tu vai a destra.. Anya tu a sinistra ... ed io andrò dritto.. mi raccomando ci rincontreremo qua tra un ora esatta.. cioè alle diciassette e trenta."

Quando si trattava di Shopping Buffy sembrava un soldato che preparava un piano di guerra.

"va bene capitano" la presero in giro le due ragazze ma in brevissimo tempo si erano già separate e ognuna si dirigeva verso il proprio obiettivo.

 

(fine seconda parte)

 

 

 

 

Era appena passato un quarto d'ora che le ragazze si era separato ma Buffy in quel momento penso che per lei la sua ricerca era terminata perchè aveva già trovato l'abito adatto a lei, appena lo aveva visto se ne era già innamorata e dato che anche se era l'ultimo notò che era della sua taglia, quindi chiamò una commessa per farglilo provare.

Una volta davanti allo specchio "si questo è perfetto il mio Spike rimmarrà di sicuro a bocca aperta... hi hi.. anzi a bocca spalancata.. hi hi..." disse poi convinta che lo avrebbe acquistato.

Dato l'aboto alla commessa lo fece portare alla cassa per inpacchettarlo dicendole che appena avrebbe ritrovato le sue amiche andava a pagarlo.

Dopo di che si diresse alla ricerca di Willow, che per sua fortuna trovò subito.

Willow non si accorse subito della presenza di Buffy perchè era praticamente incantata davanti un vestito che per lei era praticamente stupendo

"sai dovresti provarlo" disse Buffy e Willow sussultò dallo spavento "Buffy mi hai fatto spaventare... dici davvero che dovrei provarlo..." le rispose Willow con un aria un po sconsolata "...forse un è adatto a me..." aggiunse poi.

Buffy facendo finta di non aver sentito l'ultima parte prese il vestito, guardo il prezzo e diresse Willow al primo camerino libero che aveva visto "ascolta questo vestito è bellissimo non costa molto e secondo me ti stara meravigliosamente" la incoraggiò

Entrata nel camerino Willow indossò l'abito e quando uscì fuori per farsi vedere dall'amica abbassò lo sguardo come se si vergognasse ".. non ridere per favore" le disse in fine.

Buffy non aveva nessuna intenzione di ridere, al contrario si avvicinò all'amica, le fece alzare il viso accarezzandole il viso e poi le disse "Will, guardati... sei bellissima.. come fai solo lontanamente a pensare che questo vestito non sia adatto a te..." poi con un sorriso un po furbetto aggiunse "se indosserai questo al ballo è meglio che Oz non si allontani molto da te prima che un mucchio di ragazzi cerchi di portarti via da lui talmente che sei bella.. se io fossi un uomo sarei la prima a fare la fila"

A quelle parole, il vso di Willow diventò dello stesso colore dei suoi capelli, cioè di un rosso fuoco.

"Baffy se dici così inizierò a credere alle tue parole" disse mentre tenava dinuovo lo sguardo fisso a terra "invede dovresti farlo subito perchè non sto mentendo.. questo vestito ti sta divinamente..." le rispose Buffy con il più dolce dei sorrisi "ora cambiati e faremo portare il vestito alla cassa, così andremo alla ricerca di Anya"

"Mi hai convinta. Lo prendo." disse in fine Willow ammirandosi allo specchio. Ormai ne era convinta quell'abito le stava proprio bene.

Appena consegnato anche l'abito di Willow, le due ragazze si diressero alla ricerca di Anya che faticarono un po a trovare, ci misero almeno mezzora "Anya ti abbiamo trovata!" dissero le due ragazze che stavano iniziando a preoccuparsi.

"scusate ma non dovevamo incontraci alle cinque e mezza!" disse un po seccata.

"infatti sono le sei meno venti" le disse Buffy con lo stesso tono

"scate allora..." rispose poi poco credibile

"come è andata la tua ricerca" si interessò alla fine Willow vedendo le scintille che c'erano tra Buffy e Anya "l'ho trovato ed è stupendo e l'ho anche consegnato alla commessa che lo starà impacchettando proprio ora" rispose soddisfatta per il suo acquisto.

"bene allora possiamo dirigerci alle casse a pagare così potremo passare alla fase scarpe" disse Buffy eccitatissima non si stancherebbe mai di fare shopping.

Dopo aver pagato, le tre ragazze si diressero al negozio di scarpe da dove uscirono poco dopo completamente soddisfatte per le loro compere e dopo un altro breve giro per i negozi Willow riaccompagnò le altre due amiche a casa ed infine andò a casa anche lei.

(fine terza parte)

 

 

 

Per Buffy neanche il tempo di rientrare a casa, che il telefono iniziò a squillare ma visto che il telefono di casa è vicino all'entrata non ci mise molto a rispondere

"Pronto... casa Summers...chi parla?"

"chi vorresti che fosse?" le rispose una voce a lei molto nota

"ciao tesoro.. sono appena arrivata tiavrei chimato tra un po"

"lo so che sei appena arrivata.. per questo ti ho chiamato ora..andato bene lo shopping.."

"si è... aspetta un attico come fai a sapere che sono appena arrivata... mi spii per caso?"

"forse è meglio che apri la porta"

Buffy con il cordless in mano si avvicinò alla porta e quandò l'apri si trovò davanti ad un mazzo gigante di rose rosse con dietro una persona che quando abbassò il mazzo di fiori fece un sorriso a trentadue denti a Buffy "alla ragazza più bella" le disse poi alzando il solito sopracciglio in un modo talmente sexy che a Buffy venne in mente un idea, avvicino dinuovo il telefono all'orecchio e disse "tesoro sei ancora li?"

"si cerco che ci sono" gi rispose capendo il suo gioco

"ascota.. alla porta c'è un ragazzo molto sexy e non mi sembra giusto farlo aspettare fuori cosi...." e senza finire la frase gli saltò addosso ed inizio a baciarlo "queste.." bacio "rose.." bacio ".. sono bellissime..." bacio "e anche se ci siamo visti questa mattina mi mancavi gia tantissimo" altro interminabile bacio..

"anche tu mi sei mancata tanto..." bacio "anzi tantissimo.." bacio, e che bacio era talmente carico di passione e desiderio che i due persero praticamente la ragione, infatti lei gli salto in braccio avvinghiando le sue gambe attorno ai fianchi di Spike lui appena entrato gettò i fiori a terra e chiuse la porta con un calcio e si diresse in soggiorno dove la fece sdraiare sul divano e presi da una passione irrefrenabile ognuno tolse la maglietta in una velocità sorprendente ed iniziarono ad accarezzarsi ovunque. Dopo infinite carezze lui iniziò ad armeggiare con il reggiseno di Buffy "anche se il nero è il mio colore preferito, penso che questo per ora non ti serva" gi disse mentre ammirava il suo reggiseno di pizzo nero che le aneva appena sfilato e che subito dopo lanciò dietro alle sue spalle tuffandosi sul seno di lei dove prima baciava e poi inizio a disegnare dei piccoli cerchi intorno e sopra i suoi capezzoli ormai turgidi per l'eccitazione che provava attraverso quelle attenzioni così particolari da non farle pensare ad altro che avrebbe voluto non finissero mai.

Anche lei dall'eccitazione prese l'iniziativa ed iniziò ad armeggiare con i pantaloni del ragazzo e una volta avuto accesso alla sua virilità che era già molto dura per via dell'eccitazione, cosi iniziò ad accarezzarla con dei gesti molto delicati ma decisi facendo un movimento che andava dall'alto verso il basso "siii... tee..tesoroo... non.. ttiiii.. fermareeee..." gli disse lui ansimando per il piacere

Quando anche lui iniziò ad armeggiare con i pantaloni di lei, il suono incessante del campanello li fece bloccare di colpo "non aprire sarà un venditore ambulante" gli disse Spike ricominciando a baciarle il collo "e se poi è una cosa importante" disse lei che ormai si era alzata dal divano alla ricerca della sua maglietta

"io penso che non sia così importante" disse lui con un tono un po alterato perchè era stato interrotto proprio sul puù bello

"dai.. tanto possiamo continuare dopo" disse lei dandogli un bacio sulle labbra per farlo calmare e poi andò ad aprire la porta dove trovò una Willow tutta sorridente.

“ciao Buffy…” le disse Willow una volta che Buffy le aprì la porta

Buffy rimase letteralmente senza parole ma vedendo la faccia di Willow cercò di riprendersi

"ah.. sei tu" le parole che disse (senza pensare) risultarono più acide di quanto avrebbe voluto.

Willow in un primo momento non capì come mai Buffy si stava comportando in quel modo visto che fino a poco prima erano insieme che ridevano e scherzavano mentre facevano shopping, quel turbamento però duro poco perchè vide comparire da dietro da porta Spike a torso nudo mentre si stava rimettendo la sua maglietta

"ops.. scusa per il disturbo Buff è solo che prima hai dimenticato questa in macchina" le disse Willow con un timido sorriso mentre le mostrava la borsa.

"passerotto allora ce l'hai per vizio.." si intromise Spike

"devo decidermi a iniziare a mettermi le mie robe in tasca e lasciare questa cavolo di borsa a casa una volta per tutte" disse poi Buffy completamente rossa in viso per la vergogna capendo quello a cui si riferiva Spike.

"va bene, il mio dovere di rompi scatole l'ho fatto, quindi ora posso tornare a casa" rispose willow molto imbarazzata avendo capito e era andata a casa dell'amica in un momento decisamente sbagliato.

"non andare entra..." disse Buffy estremamente imbarazzata

"si .. entra..." aggiunse Spike sarcasticamente "tanto stavo per andare a casa..." disse guardando fisso negl'occhi di Buffy in modo di sfida

"non andare.." il tono molto triste di Buffy fece intenerire Spike e nel suo volto serio si disegnò un dolce sorriso rivolto alla sua Buffy

"davvero vorrei rimanere ma ho delle cose da sbrigare a casa.. tanto passerotto ci vediamo domani quando torni da scuola per fare un po di allenamento 'fisico'"l'accento su quell'ultima parola, detta poi con il solito sopracciglio alzato fecero tremare le gambe di Buffy e le sue guance si tinsero di scarlatto per l'emozione "mi riferivo all'allenamento di auto-difesa che mi avevi chiesto" aggiunse poi per farla sentire ancora più imbarazzata

infatti lei divenne ancora più rossa in viso e questo fece eccitare ancora di più Spike

<<ho passerotto come sei bella così se non ci fosse la rossa ti salterei letteralmente a dosso... e inizierei a filarti la camicetta e.. Hei Spike.. basta se continui a fare questo tipo di pensieri potrebbero succedere cose alquanto imbarazzanti..>> penso Spike tra se e se e poi disse a voce alta "ok allora a domani passerotto" ele diede un baco che prima era a fio di labbra ma poi si trasformò subito in qualcosa di molto più intenso

".. emm..scusate.. io sarei ancora qua... però sto andando..." e notando che i due Ragazzi non la sentivano neanche uscì silenzisamente dalla casa e anche piuttosto imbarazzata...

"quei due non hanno neanche un po di contegno e si sono anche completamente dimenticati che anche io ero la con loro"

 

Dopo qualche minuto i due si staccarono ".. ma la rossa ..dov'è andata..." disse Spike a corto di fiato dopo l'interminabile bacio che si era scambiato con la sua ragazza

"..E' vero ... deve essere unscita.. beh.. mentre..." rispose Buffy anche lei con il fiato corto

"forse l'abbiamo scioccata..." dissero infine entrambi scoppiando in una fragorosa risata.

"passerotto ora devo proprio andare... però ti aspetto domani a casa mia che iniziamo con gli allenamenti..ok?" le disse e subito dopo le diede un'altro bacio

"allora.. a domani" dicendo questo gli apri la porta e lo fece uscire e si richiuse la porta alle spalle

"ahh tesoro...." disse dopo aver riaperto la pora un secondo dopo averla chiusa

"dimmi passerotto.."

" ho dimenticato questo..." e dicendolo gli si buttò tra le braccia per un altro lungo e appassionato bacio "sai.. giusto per fare un po di scorta fino a domani"

Spike da quel giesto così inaspettato rimase senza parole ma le rivolse un sorriso dolcissimo prima incamminarsi verso casa sua.

 

 

 

Capitolo 12

(prima parte)

 

VENERDI' ULTIMO GIORNO DI SCUOLA

Come ogni mattina Buffy si era svegliata per andare a scuola, ma oggi era più felice del solito.. anzi era felice e basta perchè lei alla mattina non era mai felice sapendo che avrebbe passato un'intera giornata a scuola.

"che bello.. oggi è l'ultimo.. giorno dell'inferno.. chiamato anche liceo... fra pochi mesi sarò una matricola del college..." canticchiava sotto la doccia per la gioia.

E come il giorno precedente era pronta in anticipo e dato che orai faceva caldo, uscì sotto il portico di casa aspettando che arrivasse Willow per andare a scuola.

E propo come il giorno prima, pochi minuti dopo passò Spike mentre faceva Jogging, quindi Buffy si alzò e gli andò in contro.

"ciao tesoro.. sei sempre mattiniero eh?" lo saluto lei dandogli un bacio sulle labbra

"vedo cha anche oggi sei in anticipo perchè la rossa ti venga a prendere per andare a scuola" anche lui la salutò con un bacio ma non come quello che lei gli aveva appena dato, il suo era molto più intenso, come sempre del resto

"finirai per viziarmi se mi dai questo genere di bacio a prima mattina potrei anche abituarmici.." gli disse Buffy dopo che si separarono

"dovresti.. passerotto.. perchè ho intenzione di baciarti ancora e ancora e ancora" e non gli diede il tempo di dire qualcosa che assaltò nuovamente le labbra di Buffy.

Dopo alcuni minuti, il rumore di un clacson li fece tornare alla realtà

"ciao Will"

"ciao rossa.. sempre puntuale vero?" Spike salutò Willow nwl suo solito tono scherzoso, ricordando ancora l'interruzione che aveva avuto da lei proprio sul più bello

"hei! dovresti saperlo meglio di me che anche all'ultimo giorno di scuola bisogna arrivare sempre puntuale" gli rispose lei facendo la finta offesa

"Buff, andiamo o faremo tardi" si rivolse poi all'amica

"ciao Spike te la riporto nel pomeriggio sana e salva... forse" aggiunse poi facendogli la linguaccia.

Spike invece di risponderle a tono prima salutò baffy dandogli un ultimo bacio e poi alle spalle di Buffy gli fece anche lui la linguaccia, credendo di non essere visto da Buffy

"Sembrate proprio due bambini dell'asilo"disse infine Buffy dando un altro piccolo bacetto sulla guancia si Spike prima di salire in macchina con Willow

"ci vediamo oggi pomeriggio" aggiunse ancora prima che willow spinse l'acceleratore e si diressero a scuola.

 

Spike così riprese la sua corsetta dirigendosi varso la casa dove Faith alloggiava, erano diversi giorni che non si vedevano e voleva sapere come andavano le cose con la bocca dell'inferno.

Dopo circa mezz'ora arrivò davanti alla casa completamente senza fiato e con il sudore che gli colava dappertutto

".. oddio... n..non.. ricordavo... che fosse.. stato ... così ... faticoso.. l'altra...volta..."

la porta gli si aprì davanti senza che lui suonasse il campanello. Era Faith

"forse perchè l'altra volta eri talmente agitato per quello che era successo con la tua ragazza che il tuo corpo non si rendeva neanche conto di quello che gli facevi passare" gli rispose Faith avendo sentito quello che Spike aveva appena detto

"hei, ciao oltre che cacciatrice sei diventata anche una strega?" disse Spike ancora con il fiatone e uno sguardo che sembrava un enorme punto di domanda

"no, è che stavo per portare fuori la spazzatura e visto che ero proprio dietro alla porta ho sentito quello che hai detto.. comunque appena torni a casa dovresti farti una doccia di almeno un paio d'ore, guarda come sei sudato... e a proposito cosa ci fai da queste parti?"

"ero passato solo per sapere come vanno le cose e se sta sera per caso tu e il musone volevate venire al Bronze a bere qualcosa.. non potete mica vivere solo di caccia, dovreste divertirvi anche un po ogni tanto"

"hai ragione è un sacco di tempo che non esco per divertirmi un po, in questa casa non fanno antro che farmi sgobbare. Prima caccia poi ricerche, dopo di che ancora ricerche e ancora caccia"

"povera piccola .. che vita triste" la prese ingiro lui mentre dopo aver buttato la spazzatura entrarono in casa.

"sei sola, dove sono mister musone e il tuo inseparabile osservatore" chiese poi Spike dopo che Faith lo fece accomodare mentre lei preparava il caffe

"sono andati in biblioteca per fare delle ricerche"

"e come a fatto mr.."

"non chiamoarlo ancora con quel ridicolo soprannome o faremo i conti.." lo interruppe Faith con tono minaccioso senza fargli completare la frase.

"emm.. come ha fatto Angel con quel suo piccolo problimino con il sole" chise Spike curioso

"ho fatto oscurare i vetri della macchina di Wesley in modo che anche Angel possa uscire di giorno e per fortuna la biblioteca di Sunnydale ha anche un parcheggio sotterraneo quindi non ci sono problemi." gli rispose lei tutta orgogliora per l'idea che aveva avuto

"bene.. vedo che il tuo cervellino funziona ancora.."

"heiii!! non scherzare col fuoco!" fece finta di minacciarlo lei

"allora dimmi come va la situazione vampiri qui a Sunnidale?"

"per il momento c'e poco movimento, ma come mai me lo chiedi?"

"no.. così.."

"omrmai dovresti saperlo che con me non hai scampo. Quindi parla"

"ok.. e solo che avevo pensato che se tu questo pomeriggio posseresti da casa mia ti vorrei far vedere i progressi che ha fatto Buffy... lei la lotta ce l'ha nel sangue è fortissima.. potresti fargli vedere qualche tua mossa speciale.. e.. e.. emm"

"dai continua lo so che non vuoi dirmi solo questo"

"emm pensavo .. visto che non ci sono tanti vampiri in giro .. questa sera.. beh.. potremmo farle fare un giretto di prova qui nel cimitero ... quello più piccolo.. dove al massimo ci potrebbero essere un paio di vampiretti novellini..." Spike riuscì finalmente a finire il discorso ma Fath era rimasta con la bocca aperta e gli occhi spalancati

"...sai... tutti e quattro insiemo lei non correrebbe nessun pericolo" cercò di smuoverla dalla sua espressione

"TU SEI PAZZO!!! COME PUOI PENSARE DI PORTARE LA TUA RAGAZZA A CACCIA??? TI HA DATO DI VOLTA IL CERVELLO??" gli urlo contro Faith una volta ripresa

"no.. non sono pazzo.. è che noi presto torneremo a Los Angeles, io per studiere e tu perchè abiti li e lei rimmarra senza protezione, lei ha imparato molto velocemente in questa settimana però se tu potresti darle qualche consiglio più pratico io starei anche più tranquillo sapendo che si saprebbe difendere da sola..." cercò di giustificarsi lui "NON VOGLIO STARE IN PENSIERO PER LEI OGNI VOLTA CHE ESCE DI CASA, PER QUESTO HO CHESTO IL TUO AIUTO" adesso anche lui stava urlando per la preuccupazione che aveva per Buffy

"Ok, quasto pomeriggio passerò da te per vedere come se la cava. Però se vedrò che non è effettivamente preparata come dici tu, non la porterò mai a caccia! capito?" Gli rispose in fine vedendo l'effettiva preoccupazione di Spike verso Buffy

"GRAZIE ... GRAZIE... GRAZIE..." urlo lui per la gioia prendendola in braccio facendola volteggiare per tutta la cucina, ridendo come un bambino

"hei! mettimi giù! sei ancora tutto sudato e non ai affatto un buon odore" disse lei cercando di non ridere

"ok.. ok.. ti metto giù.. ora e veglio che vada perchè hai proprio ragione devo farmi proprio una doccia.."

"si è meglio"

"allora ci vediamo questo pomeriggio"

"va bene porò ora vai prima che dovrò aprire tutte le finestre"

"ciao a dopo" didde infine Spike chiudendosi la porta alle spalle.

 

(fine prima parte)

 

 

(seconda parte)

 

Nel pomeriggio come al solito, Buffy si diresse a casa di Spike per i suoi allenamenti che ormai andavano avanti da quasi una settimana

"ciao tesoro" disse Buffy dopo che Spike le apri la porta

"ciao entra" e le diede un bacio sulle labbra molto casto, nontndo la sua poco focosità Buffy si guardò in giro

"buon giorno signora Anne" Salutò poi la madre di Spike che si itravedeva da dietro la porta della cucina

"ciao Buffy, come è andato l'ultimo giorno di scuola" si interessò la signora

"molto bene, grazie... Finalmente sono iniziate le vacanze estive" rispose Buffy tutta eccitata perchè era felice dell'arrivo del suo meritato riposo

"mamma noi andiamo giù, se hai bisogno chiamami"

"va bene tesoro, andate pure" rispore la madre

"a dopo signora" disse Buffy intanto che Spike la trascinava giù nel seminterrato

"oohh finalmente soli" gli disse Spike chiudendo la porta alle sue spalle e attaccando subito le labbra di Buffy. si baciarono per tutto il tragitto delle scale rischiando più di una volta di cadere entrambi.

"waw.." disse poi Buffy una volta che si staccarono "potevi anche aspettare che scendavamo prima di saltarmi a dosso" aggiunse poi facendo il viso imbronciato

"non ho saputo resistere.. e che vestita così ti trovo molto eccitante" gli rispose in un tono malizioso

"Tesoro ho un semplicissimo pantalone da tuta e ina cannottiera" disse lei un po sorprese

"si ma questa 'semplice' tuta a vita molto bassa e cannottiera molto generosa risaltano tutto quello che c'è sotto... come faccio a resisterti?" disse infine lui andando dinuovo all'assalto.

"anche tu sei molto sexy"

"lo so dolcezza"

"presuntuoso" gli disse lei buttandolo a terra e mettendosi a cavalcioni sopra di Spike senza neanche dargli modo di rendersene conto

"hei! così non vale" disse Spike fingendosi imbronciato

"io penso di si"

"e io penso di no" rispose lui ribbaltando i ruoli, ma lei lo prese per le gambe e lo fece cadere a terra e con un colpo di reni Buffy si alzò in piedi mettendosi in posa d'attacco cosa che altrettanto fece lui

"ho sempre pensato che ho fatto bene ha fare la cheer-leader me ha tenuta in forma e agile"

"non cantare vittoria troppo presto passerotto"

"tanto prima o poi ti sconfiggerò così qualche volta mi porterai a caccia con te senza più avere scuse"

"come hai detto.. prima dovresti battermi"

"consideralo già fatto tesoro!"

Dopo un astenuante combattimento dove sembrava che Spike avesse sempre la meglio, ad un tratto senza neanche accorgersene si ritròvò nuovamente con la schiena per terra con Buffy a cavalcioni su di lui.

"ti avevo avvisato che oggi ti avrei battuto"

"hai mangiato spinaci come braccio di ferro oggi?"

"no, però penso che la fine della scuola è una cosa simile agli spinaci"

"è vero.. ancora non ti ho chiesto come è andato il tuo ultimo giorno da liceale... e non rispondermi 'bene grazie' perchè voglio sapere di più"

"E' stato un giorno meraviglioso e ci siamo divertiti un sacco, pensa il mio annuario la firmato quasi tutta la scuola, mancano solo le firme del club di scenze e scacchi per il resto me lo hanno firmato tutti" gli disse ancora tutta eccitata per la giornata appena trascorsa

"che ragazza popolare ho.. sono molto fortunato.. credo che domani sarò il ragazzo più invidiato di tutti nella tua scuola. In quanti ti hanno chiesto di accompagnarti al ballo?"

"penso tutta la scuadra di pallanuoto, quella di football, quella di palla canestro..."

"Hei, hei, non c'è bisogno che mi fai il reso conto completo"

"me lo hai chiesto tu dopotutto" e glie lo disse facendogli gli occhietti dolci e mentre si strusciava sulla sua virilità già eccitata dato che lei era ancora a cavalcioni su di lui

" e tu potevi anche limitarti un po" gli rispose muovendo anche lui il bacino per sentire di più il contatto con la femminilità di lei.

All'improvviso la porta dello scantinato si apri e una vice squillante li fece alzare immediatamente

"ciao ragazzi... c'è nessuno?" disse Faith mentre scendeva le scale

"siamo uno pari" disse Buffy a Spike "ma non è la stessa cosa" capendo a cosa si riferisse

"che cosa, non è la stessa cosa" disse Faith incuriosita

"no niente stavamo parlando di strategie di combattimento

"ah.. capisco" fece poco convinta lei

"Hei Spikey, le hai gia parlato della sorpresa che le hai pereparato" disse Faith con un'alzata di sopracciglio

"ancora no" rispose lui

"di cosa state parlano? quale sorpresa?" chiese infine Buffy al limite della confusione e della curiosità, rivolgendosi ad entrambi

"sai tesoro visto che ci tieni tanto a venire a caccia com me ho pensato che se Faith ti avesse visto combattere ti potrebbe dare qualche consiglio utile, così questa sera noi quattro potremmo passare prima dal cimitero per fare una piccola caccia e poi passiamo dal Bronze a bere qualcosa per festeggiare la tua prima caccia hai vampiri" gli rispose Spike tutto d'un fiato

"quattro??"

"si, saremo io,tu, faith e Angel, giusto per avere rinforzi"

"Angel è il tuo ragazzo?" Buffy si rivolse a Faith con aria di inizio spettegolamento

"si Angel è il mio ragazzo ed è fantastico e.." rispose Faith accettando la silenziosa richiesta di spettegolare con Buffy. Era da molto tempo che non parlava con una ragazza e in Buffy aveva intuito qualcosa che le aveva fatto pensare che sarebbero diventate molto amiche

"Hei non siamo qui per spettegolare" si intromise Spike sentendosi messo in disparte

"ops... scusa" dissero le due ragazze simultaneamente prima di scoppiare a ridere

"Va bene.. allora mettiamoci al lavoro.. dai B fammi vedere cosa sai fare" Disse Faith mettendosi in posa d'attacco

"ok.. allora iniziamo"

Dopo una buona mezzora di lotta Spike percepì come la sensazione che le due ragazze fossero quasi allo stesso livello ache se Buffy combatteva solo da una settimana e invece Faith praticamente da una vita. Però alla fine ebbe la meglio Faith e quindi Spike prferì non andare sull'argomento, fece solo un breve applauso con tanto di sorriso smagliante rivolto alle due ragazze

"siete state bravissime e poi veder combattere due ragazze belle come voi penso sia il sogno di ogni ragazzo" ma il sorriso gli morì sulle labbra vedendo l'esspressione delle due ragazze

"pervertito" gli dissero insieme

"hei sono semre un ragazzo io!" Fece lui pre difendersi

"tieni B" Faith lanciò un pezzo di legno in direzione di Buffy che lei prese al volo

"cosè questo" gli chiese Buffy rigirando quelpezzo di legno nelle mani

"è un paletto ti servirà stasera, se vuoi uccidere qualche brutto vampiro"

"allora posso venire con voi" disse Buffy cinguettando felice

"si B sei stata molto breva e hai una forza strepitosa e sei anche riuscita a tenermi testa"

"oh! grazie" gli rispose Buffy abbracciandola stretta

"beh io vado ci vediamo questa sera subito dopo il tramonto davanti al piccolo cimitero, ok"

"si, allora ci vediamo questa sera. Ciao Faith" le rispose Spike mentre si avvicinava a Buffy

"ciao ragazzi"

"ciao" disse in fine Buffy ente Faith stava uscendo

"tesoro sei stata bravissima" si compimentò Spike prima di baciarla con foga

"penso che si sia trattenuta parecchio, perchè non mi ha fatto neanche un èpiccolo graffio"

"ovvio non poteva di certo far del male al mio piccolo passerotto" gli rispose lui con un abbraccio possessivo di protezione.

"ora è meglio che vada anch'io devo farmi una bella doccia prima di uscire"

"se vuoi ti posso dare io una mano"

"si... così rimaniamo sotto la doccia fino a domani"

"se vuoi anche fino a dopo domani" gli rispose con fare sensuale

"la doccia adesso la faccio da sola.. però se fai il bravo casa mia è libera per un ultima notte" aggiunse allusiva lei, cosa che a Spike fece molto piacere

"ancora qua sei.. non devi andare a casa a prepararti il tramonto è vicino" disse infine lui spingendola quasi fuori dalla porta

"cambi idea molto facilmente.." disse lei alzando ilsopracciglio

"certo se posso averti con me per una notte intera posso anche fari fare una doccia da sola per adesso.." gli rispose strusciandosi sul corpo di lei

"ok allora ci vediamo tra un po" lo salutò Buffy dandogli un bacio sulle labbra prima di uscire e dirigersi verso casa sua.

 

(fine seconda parte)

 

 

(terza parte)

 

Appena arrivata a casa Faith, inece di andare a salutare Angel si diresse subito dal suo osservatore

"Weslei devo parlarti, hai un minuto?" gli chiese subito Faith

"hei tesoro non mi saluti più?" gli disse offeso Angel appena entrato nella stanza dove si trovavano i due

"scusa tesoro ma devo dire una cosa importante a Wesley" si scuso lei dando un bacio veloce a Angel

"cosa c'è di cosi inportante da dirmi"

"Io sono stata la prima scelta come cacciarice o sono tipo una ruota di scorta?" gli chiese subito lei senza fare giri di parole

"a quando so io, si. Perchè mi hai fatto una domanda del genere?" gli chiese lui alquanto curioso

"perchè prima o combattuto con la ragazza di Spike e lei ha una forza eccezionale quasi mi batteva, solo grazie alla mia esperienza sono riuscita a non farmi battere da lei" gli disse un po sconvolta

"tesoro forse eri solo un po stanca" si affrettò a consolarla Angel

"no, non sono mai stata così informa. E' impossibile"

"va bene se ci tieni tanto chiamerò il consiglio e chiederò qualche informazione al riguardo. puoi dirmi il suo nome?"

"se non mi sbaglio Spike mi ha detto che si chiama Buffy Simmer.... Summer boh!! una roba del genere mi sembra"

"va bene, allora vado a fare delle telefonate quando tornerete dalla caccia penso che ti farò sapere qualcosa"

"grazie, non so come farei senza di te"

"ora ceniamo prima, con lo stomaco pieno si ragiona meglio"

 

-----------------------

 

 

"uffa! cosa posso mettermi per andare al cimetero ad ammazzare i vampiri?" si disse Buffy quasi disperata a davanti al suo armadio aperto senza aver tirato fuori nulla.

"la tuta non va bene, visto che dopo andiamo al Bronze..." e così iniziò a rovistare nell'armadio

"ah! penso che quasti possano andare" e quindi dopo aver sistemato tutti i vestite che aveva tirato fuori, si mise quelli che aveva scelto

Dopo essersi preparata con cura scese al piano inferiore a guardare un po di tv intanto che aspettava Spike.

L'attesa non fu lunga perche dopo alcuni minuti il campanello suonò, spense la televisione e si precipitò ad aprire

"ciao tesoro" Disse a Spike appena aperta la porta, ma lui non le rispose "hei.. pianeta terra chiame spike.. ci sei?" di disse poi vedendo che lui era rimasto preticamente immobole a fissarla.

"waw.. sei uno schianto" gli disse una volta ripreso.

Buffy indossava un paio di pantaloni di pelle nera molto attillati ed una canotta rossa con una generosa scollatura che chiunque avrebbe apprezzato.

"grazie tesoro" disse lei abbracciandolo e dandogli un lieve bacio

"tesoro spero che stasera io non debba fare a pugni con qualcuno"

"perchè" gli rispose lei con aria molto innocente

"perchè? .. chissa quanti ragazzi ci proveranno con te sta sera... ecco il perchè"

"non sarai mica geloso?" gli rispose lei strusciandosi contro il corpo di lui

"non immagini quanto" gli rispose lui con una strana luce negl'occhi

"tanto sono solo tua... e stasera te ne accorgerai" gli sussuro all'orecchio, alla fine.

"non vedo l'ora" fece altrettanto lui

"ora andiamo però non vorremo mica far aspettare i nostri amichetti notturni" gli disse Spike mentre si dirigevano verso la macchina

"weeww" rispose poi Buffy con una faccia molto schifata

"ti adoro quando fai cosi" gli disse invece lui

Dopo pochi minuti raggiunsero il cimitero più piccolo, dove cerano già Faith ed Angel ad attenderli

"Ben arrivati" disse Faith in tono fintamente seccato

"ciao B, sei pronta?" aggiunse poi rivolgendosi a Buffy

"s.. si .. penso di si.. però devo ammettere che il cimitero di notte mette un po di paura" rispose Buffy tra l'eccitato e lo spaventato

"B.. lui è Angel" aggiunse poi facendo le presentazioni "Angel lei è Buffy"

"piacere" disse lui porgendole la mano

"m.. .a tu.. sei..sei .. un vampiro" gli disse nascondendosi dietro a Spike, dopo avergli stretto la mano e sentendo quanto fosse fredda. Ma non fu solo quello a farglielo capire, era anche una strana sensazione dentro di lei che gli aveva suggerito che Angel fosse un vampiro.

"tranquilla tesoro lui è un vampiro buono" gli disse Spike abbracciandola

"si Buffy Angel è un vampiro con l'anima e non fa del male a nessuno

"almeno non più" aggiunse Angel andandole vicino per rassicurarla

"vi credo disse poi Buffy ascoltando ancora il suo istinto, infatti a guardarlo bene poteva sembrare tutto tranne che cattivo

"allore mister musone pronto per iniziare la nostra caccia" disse Spike prendendo ingiro Angel come al solito

"sempre capitan ossigeno" ribatte l'altro

I quattro iniziarono a 'passeggiare' per il cimitero ma ben presto sbucarono dal nulla quattro vampiri che probabilmente erano dei novellini si lanciarono verso i quattro ragazzi che non si fecero prendere alla sprovvista, persino Buffy che per lei era la prima volta, riusci ad uccidere il vampiro che le si era lanciato contro, anche se meno velocemente degl'altri tre.

"B.. sei stata bravissima, non c'è stato neanche bisogno che noi venissimo in tuo soccorso"

"G..grazie.." disse timidamente Buffy senza ancora essersi accorta del tutto di quello che era appena successo

"si amore sei stata straordinaria" gli disse Spike andandole incontro e baciandola con foga senza badare agl'altri due che erano la con loro

"penso che i tui sospetti di prima non sono poi tando infondati" disse Angel ad un orecchio a Faith

"ora ne sono ancora più covinta" gli rispose lei sottovoce

Dopo una buona mezzoretta senza più incontri con le creature della notte i quattro decisero che per quella sera la caccia era finita e si diressero a Bronze per concludere la serata in tranquillità, dove stettero per un paio d'ore a parlare del più e del meno e a raccontare a Buffy quello che facevano quando tutti e tre erano a Los Angeles.

Però sia Angel che Faith non dissero nulla sui sospetti che avevano su Buffy anche se Faith cercava di sapere qualcos adi più sulla vita di Buffy

"allora B abbiamo parlato solo noi in queste due ore anche tu avrai qualche aneddoto di cui parlare"

"beh non spaventosi come i vostri ma anch'io una volta ho rischiato di lasciarci le penne"

"come, quando, perchè io non lo sapevo" gli disse Spike subito molto apprensivo nei riguardi della sua Buffy

"non lo sapevi perchè a parte me e mia madre non lo sa nessuno"

"dai B non tenerci sulle spine racconta"

"ok.. Allora questo è successo quando avevo quattordici anni. Come ogni anno io andai ad un campeggio estivo e un pomeriggio ero con delle amiche a giogare degli scogli vicino al mare e mentre giocavamo sono scivolata e ho sbattuto la testa contro uno scoglio e sono finita in aqua priva di sensi, per fortuna le mie amiche sono subito andate a chiedere aiuto solo che quando mi hanno preso non respiravo più e il mio cuore aveva smesso di battere però mi anno rianimato dopo pochi secondi quindi a parte una settimana in ospedale non è successo nulla" raccontò Buffy con ancora i brividi al pensiero

"chissà che bello spavento" di disse Faith

"è già, infatti mia madre da quella volta non mi ha fatto più andare ad un campeggio estivo" disse con un leggero sorriso sulle labbra

"e per tè questo è non succedere niente... amore come avrei fatto io senza di te... e perchè non me lo hai mai detto" disse Spikeche fino a quel momento era stato in silenzio,abbracciandola come se avesse paura di perderla da un momento all'altro

"non ti preoccupare tanto sono qua e nessuno mi porterà mai via da te" gli rispose Buffy dandogli anche un bacio molto dolce per tranquillizzarlo.

"Senti B, ma Buffy è il tuo nome o solo un soprannome che ti hanno dato" disse dopo un po Faith per cambiare argomento e anche per raccimolare più informazioni possibili su Buffy

"io in realtà mi chiamo Elisabeth ma mia mamma mi ha sempre chiamata Buffy, cosi anche tutti i miei amici"

"io penso che continuerò a chiamare B" disse infine con aria decisa

Dopo ancora un po di chiacchere i quattro decisero che la serata si fosse conclusa visto che ogni coppietta aveva i suoi programmi, quindi una volta fuori si salutarono e ogni coppia si diresse verso la propria macchina e in breve tutti raggiunsero la propria destinazione. Casa.

 

 

 

 

 

Capitolo 13

(prima parte)

 

 

Appena arrivati a casa, Angel e Faith andarono nello studio dove si trovava Wesley per sapere come erano andate le sue ricerche e se i loro dubbi avrebbero avoto la prova che cercavano trasformandoli in certezze

"Wesley... Wesley... allora hai avuto notizie dal consiglio?" gli urlo quasi quasi nell'orecchio mantre lui si era addormentato seduto alla sua scrivania.

"..altri cinque.. minuti... mamma..." farfugliò lui nel sonno

"W E S L E Y Y Y! !" urlo infine Faith, no potendo aspettare un momento di più, lei voleva sapere come stavano effettivamente le cose.

"NON HO FATTO NIENTE... NON SONO STATO IO" gridò Wesley ancora mentre dormiva

".. ahh sei tu Faith... siete già tornati..." aggiunse poi, una volta sveglio del tutto

"si, come vedi siamo già qua... ora però dicci cosa hai scoperto" disse Faith ormai al limite della sopportazione, non ce la faceva più ad aspettare.

"si ho parlato con il consiglio..."

"dai.. dimmi cosa hanno detto" lo interruppe Faith

"se tu non mi interrompessi potrei anche dirtelo" gli disse Wesley con tono severo

"ops.. scusa ma non ce lafaccio più ad aspettare... devo sapere... se era stata la prima scelta o solo un rimpiazzo" il tono della voce di Faith era tremolante sembrava quasi che stesse per piangere e Angel vedendola in quello stato le si mise vicino stringenole la mano così da farle sentire la sua vicinanza e infondergli coraggio "andrà tutto bene" gli sussurò infine in un orecchio

"Faith ci sono una notizia buona e una cattiva...." mentre Wesley parlava Faith lo interruppe nuovamente "prima dimmi la butta notizia"

"é vero, tu non sei stata la loro prima scelta" gli disse abbassando lo sguardo

"e la bella?"

"cioè bella per noi ma non per lei o per i suoi familiari visto che la prima prescelta è morta prima che compisse i quindici anni... quindi tu sei l'unica e sola cacciattrice" gli disse sottolineando l'ultima frase "e no la prima non si chiamava Buffy ma..."aggiunse poi con un esspressione seria in volto

"ma.. Elisabeth.." lo interruppe per l'ennesima volta Faith

"come fai a saperlo" disse Wesley con l'esspressione più stupita che avrebbe mai potuto fare

"semplice... perchè lei non è morta.. lo era stato per pochi attimi ma è stata rianimata subito"

"bisogna informare il consiglio di questo" rispose wesley

"per favore non ora... fammi prima parlare con lei non possiamo sconvolgergli la vita all'improvviso senza almeno avvisarla, senza piegarle tutto prima..." la Voce di Faith era triste, ma non perche lei non era più l'unica ma perchè per quello che aveva conosciuto di Buffy, non era convinta che l'avrebbe presa tanto bene... a lei piaceva la sua vita normale... e poi Spike come avrebbe reagito a questa notizia, lui teneva troppo a Buffy non voleva saperla in pericolo di vita ogni notte.

"quando penserai di parlarle"

"lo farò lunedì"

"perche proprio lunedì e non domano o dopo" chiese incuriosito Wesley

"perchè domani lei ha il ballo di fine anno e domenica andra alla sua cerimonia del diploma... non possiamo rovinarle questi due giorni tanto speciali per lei" gli rispose Faith tristemente ricordando che lei non era potuta andare al suo ballo di fine anno perchè come al solito doveva salvare il mondo da una apocalisse.

"hai ragione, le parlerai lunedì ma ora andate a dormire che sarete stanchi"

"io sono un vampiro non dormo la ....notte" disse Angel facendo un enorme sbadiglio

"si, se però dormissi di giorno" di risposero in coro Wesley e Faith sbadigliando a loro volta

"allora tutti a nanna" disse infine Faith che tenendo sempre per mano Angel si diresse nella loro camera da letto

"bona notte" disse Wesley andando anche lui a dormire"

Una volta nella loro camera, mentre Angel si stava per preperare nella notte Faith lo assali letteralmente raltandogli in braccio con le gambe intorno alla sua vita

"hei tesoro non avevi detto che eri stanca e volevi andare a dormire" gli disse Angel già eccitato sentendola stretta a lui

"ma la notte non è ancora finita e comunque è da un po che non facciamo i nostri giochetti.. pero se tu sei stanco..." sottolineando l'ultimo pezzo della frase fece finta di scendere ma Angel la trattenne stringendogli le mani sui glutei di lei facendola aderire di pui al suo corpo

" dope pensi di andare ora... prima mi fai eccitare e dopo scappi... no no.. ora ti meriti una punizione" e dicendolo mutò il suo volto in quello della caccia

"oohh che paura...un vampiro cattivo che mi assale" fece lei fingendosi spaventata e scendendo lentamente strisciando tutto il suo corpo contro quello di lui notando che la virilità di Angel era già dura lei gli posò una mano sopra accarezzandolo gentilmente da sopra il tessuto dei suoi pantaloni "ohh vampiro cattivo cosa mi vuoi fare, io sono una fanciulla indifesa e ho tanta paura.." continuò il suo gioco Faith facendolo eccitare ancora di piu se è possibile

"niente che tu non voglia" disse lui strappandole letteralmente la maglietta di dosso e lasciandola solo con il reggiseno, la prese e la posto sul letto ed iniziò a baciarla ancora con il volto della caccia.

Faith iniziò ad armeggiare con i pantaloni di Angel volendoglieli togliere al più presto

"amore meno male che siamo riusciti a risolvere quel problemino dell'anima senò me l'avresti fatta perdere non so quante volte" gli disse Angel mentre le sfilava i pantaloni

"si dobbiamo ringraziare quella zingara che è riuscita ad annullare l'incantesimo" e mentre lo diceva gli sfilava i pantaloni

"hoo.. siiii.... hai perfettamente ragione..... ch.. cheee ... Dioooo... benedica....leeee... zingareeee..." gli rispose Angel con la voce rotta per l'eccitazione dato che Faith gli aveva già sfilato i pantaloni e aveva iniziato prima ad accarezare il suo membro e dopo la sua bocca si erano sostituite alle sue mani.

"basta Faith..." Angel, prese Faith tra le sue braccia posizionandola sotto di lui e con un unica spinta entrò in lei iniziandosi prima a muoversi lentamente e poi aunentò il ritmo con Faith che lo incitava ad andare più veloce, lei non era mai sazia di lui, come daltronde lei non lo era di lei. Cosi i due amanti iniziarono il loro ballo sotto le lenzuola perdendosi uno nell'altro dimenticandosi tutto quello che li circondava, tanto per quella sera avevano fatto il loro lavoro contro il male.

 

Intanto nell'altra stanza c'era qualcuno che aveva molto sonno e non poteva dormire sentendo i rumori e i gemiti dei due che erano nella stanza a fianco

"prima o poi andrò da quella zingara che gli ha sciolto la maledizione e la farò a pezzettini picoli piccoli in modo che nessuno possa riconoscerla..... Huuuffff.... quei due sembrano dei veri e propri conogli" Disse Wesley esasperato più che mai mettendosi il cuscino sopra la testa

perando di non sentire quei rumori così fastidiosi che non lo facevano dormire.

 

(fine prima parte)

 

 

 

(seconda parte)

 

"Amore se vuoi puoi andare in camera mia a guardare un po di tv, intanto che io vado in bagno a mettermi più comoda" Disse Buffy a Spike dopo un po che erano arrivati a casa ed essersi fatti le fusa a vicenda sul divano per un po.

"ma.. tesoro per quello che ho in mente di fare con te non c'è bisogno che tu vada a metterti più comoda... visto che ho intenzione di toglierti tutti gli abiti di dosso..." rispose Spike mentre le baciava il collo in modo molto sensuale che la stava gia facendo eccitare

"tesoro... se tu intanto inizi ad andare in camera... mia ....sono sicura che non te ne pentirai... promesso... devi solooo... un poo.. di pazienza... perchè ho una sorpresa per te...."

Sentendo la parola sorpresa Spike smise subito di baciarla e si staccò un po da lei per guardarla negl'occhi che per la prima volta da quando la conosceva avevano una luce strana sembrava che volesse mangiarlo (nel senso buono) solo con lo sguardo, poteva veramente vedere tutto il desiderio che lei aveva per lui e questo lo rese immensamente felice

"ok.. passerotto ti aspetto in camera tua.. ma non farmi aspettare troppo perchè potrei venirti a prendere anche se non sei pronta" gli rispose in fine ricambiando il suo stesso sguardo carico di passione e desiderio che aveva nei suoi confronti.

"sarò velocissima... ora vai.." gli disse infine Buffy dandogli solo un bacio sulla guancia perchè se lo avrebbe baciato ancora sulle labbra sicuramente gli sarebbe saltata addosso e avrebbe rovinato il suo piano di seduzione sapendo che comunque non ce ne fosse il bisogno, solo che lei voleva che la sua prima volta fosse veramente speciale.

Entambi salirono al piano superiore, Spike entrò nella camera di Buffy e Buffy entrò nel bagno.

Buffy appena entrò nel bagno prese il sacchettino che aveva riposto nel piccolo armadietto del bagno e lo appoggiò sopra uno sgabello, dopo di che si struccò, indossò quello che c'era nel piccolo sacchetto, si sistemo i capelli ed uscì dal bagno.

Intanto Spike si era sdraiato comodamente sul letto di Buffy ipnotizzato davanti alla tv a guardare una vecchia replica di passioni e non si accorse subito dell'ingresso di Buffy ma appena sentì la porta chiudersi sprese il telecomando e spense la televisione prima di girarsi dalla sua parte

"amore finalmente sei arr...." gli disse appena posato il telecomando sul comodino, ma appena la vide la sua voce spari e rimase praticamente incantato dalla sua bellezza. Buffy indossava un completino intimo nero di pizzo, delle calze auto-reggenti e una vertaglietta praticamente trasparente anche essi neri e per completare l'opera aveva i capelli sciolti che le ricadevano sulle spalle e un paio di scarpe dal tacco vertiginoso sempre nere

"si.. sono arrivata.. ti sono mancata?"

"amore .... sei .. a.. dir poco ... stupenda..." Spike le parlava e la guerdava avvicinarsi come se fosse in trance

"allora ti sono mancata" Ripete Buffy con il sorriso sulle labbra perchè era riuscita perfettamente nel suo intento

"oohh... non sai quanto" rispose in fine Spike una volta essersi ripreso dallla visione appena avuta

"amore non c'era bisogno di indossare queste cose perchè tanto sono già follemente innamorato di te e per me saresti stupenda anche con in dosso un sacco di patate" aggiunse infine iniziando a baciarla ovunque

"sai com'è volevo che la mia prima volta anzi la nostra prima volta sia indimenticabile e stupenda" e intanto che lo diceva si stava avvicinando al letto in modo talmente sensuale che Spike sentì dei prividi di piacere corrergli dietro la schiena.

"come sai io ho già fatto del sesso con delle altre ragazze ma con te voglio fare per la prima volta l'amore e anche io voglio che sia speciale perchè ti amo troppo"

Appena finita la frase Sipe catturò le labbra di Buffy e il bacio pian piano divenne sempre più caldo. Le loro mani vagavano per tutto il loro corpo e Buffy iniziò a spogliare Spike partendo dalla maglietta che glie la sfilo lentamente posando dei piccoli baci su tutto il suo petto e una volta tolta la maglietta la lanciò alle sue spalle. Anche Spike iniziò, anche tolse la piccola vestaglia che Buffy indossava, lentamente, perchè anche lui voleva assaporare ogli attimo della loro prima notte speciale.

In breve tempo furono entrambi nudi e si ammiravano a vicenda "amore non sai quanto sei bella in questo momento" Disse Spike a Buffy mentre ammirava il suo corpo nudo e le massaggiava l'interno coscie. "ti amo" fu la risposta di lei.

Spike prese a baciarla di nuovo, prima sulle labbra poi la sua attenzione passò al seno che prese a succhiarne prima uno e poi l'altro e con una mano prese a stuzzicarle il clitoride con le dita per poi infilarle un dito iniziando a muoverlo prima lentamente per poi ccelerando il ritmo

"n..non fermarti.. ti prego..." riuscì a dire Buffy quasi al culmine della sua eccitazione

"hoohh.. non ho nessuna intenzione di farlo" la rassicurò lui. In breve lei riuscì ad arrivere al culmine del piacere.

Dopo ancora qualche bacio lui si posiziono sopra di lei allargandogli un po le gambe per mettersi nella posizione giusta "Adesso farà un po male, ma poi..." e dicendolo concluse la frase alzando il suo soprecciglio in modo allusorio che fece eccitare ancora di più Buffy

"Io mi fido di te" gli rispose Buffy baciandolo nuovamente.

Spike a quel punto iniziò a spingere la sua erezione dentro di Buffy molto delicatamente cercando di farle il meno male possibile e quando fu completamente dentro di lei stette per qualche attimo fermo per fare in modo che la sua femminilità si abituasse al suo membro

"come va tesor?" le disse Spike quardandola dritto negli'occhi "ora benissimo" gli rispose iniziando a muoversi lentamente sotto di lui come ad invitarlo a muoversi.

Invito che lui accetò di buon grado, tanto che iniziò a muoversi dentro di lei prima con delle spinte lente poi iniziò ad accelerare il ritmo che lei seguì con molto piacere. Per tutto il tempo si guardarono fissi negl'occhi anche quando insieme raggiunsero l'apice del piacere dicendosi quanto si amavano "amore sei bellissima rimarrei così qui con te per sempre" "anche io"

Quella sera fecero l'amore fino a poco prima dell'alba, quando lui dopo averla coccoata per un po le disse "amore è meglio che vada a casa prima che mia madre si svegli, non vorrei che si preoccupasse vedendo che non sono rientrato sta notte"

"si, hai ragione... ma a che ora passi a prendermi sta sera?"

"per le sette va bene"

"si direi di si.... allora a sta sera... ti amo" gli disse Buffy dandogli un bacio

"ti amo anche io... a stasera" e anche lui le diede l'ennesimo bacio ma si fermò subito "è meglio che ora la smetto di baciarti perchè potrei cambiare idea e rimanere qua tutta la mattina"

"ciao amore... non ti accomagno giu perchè sto morendo di sonno... e sto per addor... mentarmi...." finì la frase intempo che si addormentò subito quindi Spike dopo averle dato un'ultimo bacio andò a casa sua.

 

 

 

 

 

Capitolo 14

 

(prima parte)

 

Dopo la notte appena trascorsa Buffy era ancora profindamente addormentata ma l'incessante suono del telefono che squillava la svegliò.

"mmm... ma chi èèèèèhhhh(sbadiglio)... che mi disturba a prima mattina(sbadiglio)...."disse anora più addormentata che sveglia "pronto..."

"ciao Buffy... sono io..." rispose Willow con la sua solita voce squillante

"mmm... sei tu Will...(sbadiglio) ora inizi anche a chiamarmi all'alba?"

"..emm... Buffy sono le tre del pomeriggio" disse willow con tutta tranquillita

"coooosaaaa!!!!" rispose Buffy ormai totalmente sveglia dopo la notizia ricevuta. "perchè non mi hai chiamata prima allora" aggiunse poi allarmata

"scusa .. me io che ne sapevo che tu alle tre del pomeriggio dormi ancora!"

"Tra meno di un'ora arriva mia madre ed io sono ancora nel letto e dobbiamo pure andare dal parruchiere e...la casa è un disastro..." il tono allarmato frece agitare anche Willow ma non se ne fece accorgere "dai io sono gia pronta per andare dal parrucchiere, tu intanto vestiti che io sarò li tra poco così ti do una mano in casa e quando tua arriverà noi andremo a farci belle per sta sera.. ok? Dai non ti preoccupare faremo in tempo a fare tutto"

"ohh, grazie non so proprio cosa farei senza di te... allora ci vediamo tra poco..." gi disse Buffy meno preoccupata

"si a dopo... così mi racconterai come mai stavi ancora dormendo alle tre del pomeriggio"

"ok.. ho un sacco di cose piccanti da raccontarti"

"non vedo l'ora" disse infine Willow prima di mettere giù il ricevitore.

 

-----------------------

 

Intanto anche in un'altra casa non molto lontana anche un bel biondino giaceva ancora profondamente addormentato...

"... tesoro ... vegliati... non dovevi fare delle cose prima di andare a prendere Buffy"

"... ancora cinque minuti mamma..." Disse Spike mentre era ancora addormentato

"tesoro però sono le tre passate non vorrei che facessi tardi.."

"cooooooosaaaaa...." disse Spike mettendosi seduto sul letto ormai anche lui totalmente sveglio

"potevi svegliarmi prima... mamma..."

"tesoro mio io ci ho provato e questa era già la terza volta che vengo in camera tua a tentare di svegliarti... sei rientrato molto tardi sta notte ecco perchè non ti svegliavi, infatti non ti ho neanche sentito rientrare."

"si scusa mamma ma ieri sono uscito con Buffy,Faith e Il musone.. che non mi sono reso conto di che ora si era fatta.." preferì omettere un piccolo particolare. La notte passata a fare l'amore con Buffy.

"il musone.. ch estrani nomi che hanno i tuoi amici"

"no mamma si chiama Angel , musone è un soprannome che gli ho dato io"

"capisco è meglio non entrare nei dettagli... che fantasia che hai..."

"si visto che lui mi chiama capitan ossigeno"

"forse il tuo amoco no ha tutti i torti" gli rispose la madre ridendo e guardano i capelli del figlio che erano di un biondo impossibile anche se gli donava molto rimaneva sempre un biondo impossibile

"mamma non ti ci mettere anche tu.." disse lui fintamente offeso per poi essere contagiato dalla risata della madre.

Dopo pochi minuti spike era gi apronto per uscire

"mamma io vado un'attimo da Faith e poi vado a predere i fiori per buffy... tu hai bisogno di qualcosa?"

"no, grazie tesoro ho già preso tutto mentre tu dormivi"

"ok. A piu tardi" Spike salutò la madre lanciandole un bacio prima di chiudersi la porta alle spalle."

 

-----------------------

 

"ecco... con questo abbiamo finito...ora puoi raccontarmi cosa hai fatto ieri per poterti svegliare così tardi" Disse Willow a Buffy mentre si gettava sulla poltrona della sala di Buffy dopo aver terminato di aiutare Buffy per le pulizie.

"ok, però andiamo di la che ci mangiamo un bel gelato... dopo questo lavoro ce lo siamo meritate!"

"dai Buffy ora spara"

"si, ieri sera sono uscita con spike, Faith e Angel che è il ragazzo di Faith e lui è anche un vampiro..."

"cosaaaaaa!!!!!! un V A M P I R O!" Gli rispose Willow con gli occhi spalancati per la grossa sorpresa

"si un vampiro, ma lui è un vampiro buono ha anche un anima"

"ah... ecco perchè quel nome mi era familiare.. prima lui si chiamava Angelus ed era uno dei vampiri più spietati che ci fossero in circolazione negl'ultumi due secoli e a causa di una maledizione ha riavuto la sua anima"

"waw, Will ma come fai a sapere tutte queste cose? sei un vero genio"

"ho letto qualcosa su dei libri un po particolari"

"non voglio sapere quali per me è più che sufficente aver conosciuto un vampiro e per fortuna buono... povera Faith lei che a che fare ogni giorno con vampiri e robe del genere io non ce la farei... Va bene ora però ti racconto il resto"

"si.. si.. dai voglio sapere" Gli rispose una Willow estremamente curiosa

"Allora, ci siamo incontrati tutti al cimitero... sai Faith mi ha fatto andare con loro a fare la ronda e ho anche ucciso un vampiro"

"ohhh sei stata brava"

"si e dopo la ronda siamo andati al Bronze e ci siamo divertiti molto, per tutta la sera Angel e Spike si punzecchiavano a vicenda... non sapevo che un vampiro petesse anche essere divertente"

"Neanche io... però ricordati che è sempre un vampiro e quindi devi fare attenzione comunque.."

"secondo me non c'e niente di male a diventare amica di un vampiro"

"se lo dici tu... ma ora dimmi come si è conclusa la serata perchè penso che il bello debba ancora arrivare"

" si è vero ... allora dicevo a fine serata Spike mi ha riaccompagnata a casa e..." Buffy iniziò tutto il suo racconto della nottata passata con Spike senza tralasciare nessun partilorare piccante e propo quando gli parlava di quelle cose il suo viso a tratti diventava bordeaux.

"waw, Buff sono senza parole e che notte romantica ... e pensare che prima non lo potevi sopportare ora lui è l'artefice della tua prima volta... che cosa romantica..."

" E' vero e stato stupendo e se prima non lo potevo neanche vedere ora penso che non riuscirei mai a stare senza di lui.." gli rispose Buffy con un aria sognante

"si vede che sei innamorata"

"oh.. non pensavo di potermi innamorare di lui e se potessi tornare indietro rifarei tutto da capo..."

 

(fine prima parte)

 

 

"Ho fatto bene questa volta ha prendere la macchina.... mi è bastata l'altra volta..." si disse Spike spegnendo il motore della macchina davanti alla casa di Faith ripensano a quando era andato a casa sua correndo, aveva avuto una pessima idea, troppa fatica!

Appena fu davanti la porta suono il campanello e ad aprire fu un Wesley di pessimo umore

"ciao Spike, entra" gli disse asciutto Wesley

"di pessimo umore oggi?"

"penso che lo saresti anche tu se non riuscissi a dormire tutta la notte"

"Be se ti può consolare neanche ionon ho dormito questa notte" gli disse Spike con un sorriso smagliante sulle labbra e il suo tono non sembrava affato di una persona che volesse consolarne un'altra ma di una persona che prende in giro un'altra.

"Spiritoso!!"

"su.. dai non prendertela... ma Faith dov'è?"

"credo sia ancora di la a dormire... Sono sati quei due a non farmi chiudere occhio sta notte.."

In risposta Wesley ricevette una fragorosa risata da parte di Spike che non accennava a diminuire

"hei smettila non c'è nulla da ridere!"

"E'... più ... forte... di .. me" gli rispose Spike mentre con il dorso si asciugava le lacrime che gli scendevano per le troppe risate

"Allora! cos'è tutto questo casino!?" la voce scquillante di Faith li fece girare entrambi

"Ben svegliata cacciatrice"

"Come mai sei qua, oggi non dovresti accompagnare la tua principessa al ballo"

"si ma è ancora presto.. ero passato giusto per chiederti secondoto te come come se la fosse cavata ieri Buffy"

"Immaginavo... comunque se la cava alla grande.."cercò di stare sul vago Faith

"Se vuoi lunedì posso venire a vedere come se la cava anche io" Si intromise Wesley proprio con la curiosità di osservatore, cosa che Spike non sfuggì

"come mai tutto questo interesse per le abilità di Buffy?" chiese sospettoso Spike

"no.. così.. curiosità da osservatore"

"è proprio uello che mi preoccupa, tu da osservatore dovresti essere contrario a far combattere quelcuno che non sia la cacciatrice, proprio come avevi fatto con me i primi tempi... dimmi cos'è che mi nascondi?"

"M..ma non.. ti sto.. nascondendo... niente" Wesley cercò di restare tranquillo la la cosa non gli riuscì molto.

"sai ma io non ti credo affatto! Feith di te mi fido cosa mi sta nascondendo il tuo osservatore?"

disse rivolgendosi ad entrambi con il volto e la voce seria

"ascolta... calmati un attimo, siediti e ti spiego tutto"

"Parla ti ascolto..."

"Sai che non mi piace fare giri di parole quindi vado subito al sodo.." si fermò un'istante per vedere il volto di Spike ma continuò subito "..abbiamo scoperto che Buffy è la cacciatrice... si lei era la vera prescelta, la cacciatrice in carica, solo che essendo morta anche solo per pochi secondi il compito di cacciatrice è passato alla seconda cioè io...."

"non ti capisco cosa vuol dire che la mia Buffy dovrebbe essere la cacciatrice in carica"

"ok ora ti spiego tutto dall'inizio.."

 

---------------------------

 

Mentre Buffy e Willow discutevano ancora dei loro ragazzi, suonò il campanello.

"Deve essere mia madre, lei è peggio di un orologio svizzero" dicendolo si alzò dal divano e si diresse verso la porta

"ciao mamma sei tornata e puntuale come al solito!" gli disse poi abbracciandola e dandole un bacio sulla guancia

"ciao tesoro, ma come è bella oggi la mia bambina. Si vede che ti ha fatto proprio bene stare con William, da quando stai con lui ti vedo ogni giorno più bella"

"grazie mamma, ma spero che non sia solo merito suo che io sia bella, infondo lo sono sempre stata,no?"

" ma sentila... proprio modesta la mia bambina" gli rispose la madre facendo una sonora risata

"mamma.."

"si dimmi.."

"volevo dirti che io non sono più una bambina.. tra poco inizierò il college"

"lo so ma rimmarai sempre la mia bambina"

Per evitare che Buffy ribatte le parole della madre Willow si fece avanti salutando Joyce

"Buongiorno signora Summers, andato bene il viaggio?"

"ciao Willow, il viaggio è andato benissimo.. allora sta sera avrete il grande ballo"

"oh.. si e non vedo l'ora che venga sta sera"

"Mamma io e Will ora andremo dal parrucchiere tu intanto puoi andare su a riposarti un po, ci vediamo tra un paio d'ore cosi poi ti farò vedere che splendido vestito che ho trovato per questa sera"

"va bene, allora ci vediamo più tardi"

Dopo averla salutata le due ragazze uscirono di casa e si diressero verso il parrucchiere piu cool della città. Volevano essere sicure di essere perfette per una serata perfetta.

 

----------------------------

 

"No.. non può essere la mia piccola... non può essere lei la cacciatrice ci deve essere un errore... lei ha paura quasi di tutto demoni e vampiri copresi..."

"calmati William..." A Faith era venuto spontaneo chiamarlo con il suo vero nome perchè in quel momento aveva riconosciuto il ragazzo che era appena si erano conosciuti

"...non preoccuparti lei non è obbligata a diventare cacciatrice ci sono io e penso di essere più che sufficente... non hai motivo di farne una tragedia.."

"Si ma se avete scoperto tutto questo è solo colpa mia, se io non avrei insistito per portarla a caccia con noi..."

"Ehi basta! mi sembri una femminuccia" si intromise Angel nel discorso

"Ehi mister musene se mai la femminusscia sarai tu!"

Faith sorrise tra se perchè con l'intervento di Angel sembrava che fosse tornato ad essere Spike

"Senti se la tua ragazza è la cacciatrice, non la devi prendere come una punizione, al contrario, tu volevi che lei in tua assenza si sarebbe difesa da sola, chi meglio lo può fare di una cacciatrice.. Poi le non è obbligata a ricoprire quel ruolo, c'è gia Faith ed è una cacciatrice formidabile, quindi non ne serve un'altra. Noi parleremo con Buffy e se lei vorrà accettera altrimenti non importa" Disse infine Angel facendo capire a Spike che la decisione non spettava a lui ma a Buffy. La scelta era sua.

"dai razazzi, ora datevi una calmata, ne riparleremo lunedì quando ci sarà anche Buffy" Faith cercò di calmere la tensione che cera tra i due

"Spike, mi raccomando non rovinare questi due giorni a B. con le tue stupide preoccupazioni, stai tranquillo e FALLA DIVERTIRE.." Faith sottolineo quelle due ultime parole in modo allusivo e anche per farlo sorridere un po.

"Ok, mi fido di voi e Faith non ti preoccupare noi SAPPIAMO DIVERTIRCI..." Spike ritrovato il buon umore sorrise alle unltime parole che aveva detto e ad evidenziare tutto ciò alzo il suo invincibile sopracciglio sexy.

"ora è meglio che vada a prepararmi per sta sera. Ho una dama da portare al suo ballo"

Dopo aver detto questo Spike uscì e si diresse verso la sua macchina.

"Wes, meno male che non hai detto niente al riguardo che volevi testare le capacità di B, altrimenti Spike si sarebbe preoccupato inutilmente ancora di più" Disse Faith rivolgendosi a Weslei con un alzata di spalle.

"Si, ho fatto bene... però come osservatore spero che lei voglia entrare a far parte della scuadra, ferebbe comodo avere un'altra cacciatrice..." Wesley si interruppe appena vide lo sguardo assassino di Faith, quindi aggiunse "Faith, lo so che tu sei la maigliore però quando noi torneremo a Los Angeles ci farebbe comodo avere un contatto qui a Sunnydale che tenga d'occhio la bocca dell'inferno."

"ok, però adesso basta chiaccherare, io vado a studiare che devo preparare un asame di letteratura... Angel tu mi aiuti a studiare verò?"

"certo tesoro.." gli risposa Angel mettendole un braccio sulle spalle"

"Io, invece vado a fare un giro in biblioteca così saluto anche il mio amico compaesano. E' meglio che vi lasci soli a 'studiare'."

 

 

 

 

Capitolo 15 (prima parte)

 

"Siamo arrivate. E... waw... non vedo l'ora che passino queste ore..." Disse Willow, tutta agitata, fermando la macchina difronte casa di Buffy.

"anch'io e chissa come sarà bello il mio Spike questa sera... infatti ora è maglio che mi sbrighi ad entere perchè non vorrei passasse di qua PER CASO e vedesse la mia acconciatura.."

"si anchio ora vado subito a casa a prepararmi. Allora ciao ci vediamo questa sera"

"si, a sta sera. Ciao" gli rispose Buffy prima di correre in casa.

"Mamma sono tornata" disse Buffy appena mise piede dentro casa

"ciao teso.. Buffy ma sei bellissima" gli disse la madre appena guardo la figlia con più attenzione"

"mamma è tutto merito tuo e del tuo regalo che mi hanno permesso di andare nel miglior parrucchiere di tutta la città"

"si.. si, sono soldi spesi bene. Hanno fatto davvero un buon lavoro" disse Joyce girando tutto intorno alla figlia

"dai ora mangiamo un boccone che ti aiuto a prepararti in tempo prima che arrivi William" aggiunse infine

"grazie sei la mamma migliore del mondo" disse Buffy abbacciando la mamma

 

----------------

 

Spike, dopo essere andato prima da Faith poi a prendere i fiori per buffy e di conseguenza anche a Joyce e sua madre, tornò a casa.

"Mamma, sono tornato"

"ciao tesoro... ma quanti fiori hai preso per buffy, non dovevi prenderle solo i fiori da metterle al polso?" Gli disse la madre sorridendo, vedendolo entrare una marea di fiori tutti colorati

"Infatti li ho presi.. ma poi le ho anche preso un mazzo di rose rosse, un mazzo di orchidee per la signora Joyce e questo mazzo enorme di fiori di campo per te che sono i tuoi preferiti... non sono proprio riuscito a resistere" disse Spke un po imbarazzato

"grazie, angelo mio" rispose sua madre abbracciandolo e baciandolo come quando era piccolo

"mamma... dai basta... ormai non sono più un bambino

"E' vero all'anagrafe non sei più un bambino ma per me sarai sempre il mio piccolino... ora però mangiamo qualcosa senò non farai intempo a prepararti e portare la tua bella al ballo"

"ok, però cucino io"

 

------------------

 

"mamma, papà, sono tornata!" Disse Willow appena entrata in casa

"Hei piccola sei tornata e devo dire che quel parrucchiere del centro è straordinario. Sei bellissima" Didde il padre di Willow appena vide la figlia

"Waw willow sei bellissima... questa sera sarai la ragazza più bella di tutte" Aggiunse la madre, quando anche lei entrò in cucina

"mamma, papà, ora basta con i complimenti o mi farete arrossire" disse imbarazzatissima Willow "cosa mangiamo questa sera?" aggiunse poi

"Ho ordinato la pizza per sata sera, cosi potrai prepararti prima e tua mamma può aiutarti"

"oohh, papà sei un genio e poi la pizza è il mio cibo preferito..."

"allora aiutami ad apparecchiare che tra poco arriva il ragazzo delle pizze"

"si certo che ti aiuto.. sono così agitata che non riuscirei a stare ferma neanche se lo volessi"

"buono a sapersi cosi dopo se vuoi ti faccio lavare i piatti" la prese in giro la madre

"Ehi non ti approfittare del mio stato di ansia"

"scherzavo!" e dicendolo tutti e tre scoppiarono a ridere.

 

-------------------------

 

".... Waww è stato favoloso.." disse Anya sbucando fuori da sotto loe lenzuola

"si hai proprio ragione è stato a di poco fantastico" rispose Xander ancora un po affannato dopo il rapporto appena avuto

"come stai?... ti sei riposato?... se ti va possiamo farlo di nuovo.. io sono pronta" aggiunse Anya mattendosi a cavalcioni su Xander

"Anya.. ma non dovresti iniziare a prepararti per questa sera" cercò di prendere tempo Xander

"ohh.. dai tanto io sono già bella non mi serve tanto tempo per prepararmi se vogliamo possiamo farlo un'altra volta, di tempo ne abbiamo più che a sufficenza" Anya inizio a muoversi piano sopra Xander

"ooohhkeyyy però l'uuultimaaa voltaaaaa e baaaaastaa"

"si un ultima volta"

 

-----------------

 

"mamma, come sto cosi? sono abbastanza bello? o dovrei cambiarmi... e se il mio completo non è adatto al vestito di Buffy... come devo fare" Disse uno Spike completamente agitato mentre passeggiava freneticamente dalla sala alla cucina

"William, tesoro sei perfetto così e a Buffy piacerai di sicuro" cerco di rassicurarlo la madre

"ora vai o farai tardi"

"prendo i fiori per le signore Summers e vado. Non aspettarmi alzata però perchè credo che faremo tardi"

 

------------------------

 

"waw sei bellissima e se aspetti un'attimo vado in camera mia a prenderti una cosa"

"sei sicura mamma che sto bene così?"

"questa sera sarai la ragazza più bella di tutto il tuo liceo"

Joyce andò in camera sua e torno in camera di Buffy dopo pochi minuti co in mano una scatoletta azzurra tra le mani

"ecco metti questi ti staranno sicuramente bene"

 

 

(seconda parte)

 

"ma... ma .. sono bellissimi e.. forse sono troppo per me"

"Almeno provali, poi se proprio pensi che non siano adatti a te potrai ache non metterli"

Dopo aver messo gli orecchini che le aveva dato la madre, Buffy rimase incanteta davanti allo specchio ad ammirarsi le orecchie.

"allora cosa ne pensi?"le disse joyce "pensi ancora che non siano adatti a te?" continuando subito dopo dato che Buffy non accennava a smettere di fissarsi le orecchie.

"sono a dir poco stupendi e penso che fatichero a restituirteli"

"e faresti anche bene a non porderli perchè potresti finire in punizione per tutto il resto della tua vita ...o perlomeno per tutta l'estate.. e tu non vuoi che io ti metta in punizione proprio ora che la scuola è finita. vero?"

"ooohhh... no... no... e non proprio questa, di estate voglio essere messa in punizione non sopravviverei proprio. quindi stanne certa che i tui orecchini torneranno sani e salvi a costo di uccidere, perchè questo accada."

"penso che lo farsesti veramente pur di non passare l'estate senza il tuo William"

dicendolo Joyce scoppiò a ridere mentre Buffy era diventata completamente rossa per quello che le aveva appena detto la madre.

 

-----------------------------------------------------

 

 

"Aspetta william! prima di andare prendi questa e dalla a Buffy, è un prestito che le voglio fare proprio per l'occasione di questo ballo. Lo sai che lei è la figlia che non ho mai avuto. L'avrei data a te se fossi stato una ragazza" Disse la signora Anne, porgendogli una scatoletta di velluto rosso, prima che Spike uscisse di casa.

"aprila e guarda cosa c'è dentro, così mi dici cosa ne pensi" Aggiunse poi con un pizzico di agitazione nella voce.

Spike fece quello che gli aveva detto la madre e guardando il contenuto rimase letteralmente a bocca aperta. Era la collana preferita della madre: una catenina in oro bianco e un ciondolo a forma di cuore con incastonato un diamante stupendo.

"credo che le piacerà sicuramente e poi penso anche che le starà benissimo!" disse Spike dopo essersi ripreso.

"ora vai o farai veramente tardi!" rispose Anne stampando un sonoro bacio sulla guancia del figlio

"si hai ragione ora corro" concluse lui contraccambiando il gesto della madre.

 

--------------------------

 

Willow ormai pronta, chiese gli ultimi consigli alla madre prima di scendere ad attendere Oz che sarebbe arrivato a breve

"Mamma sei sicura che questo vestito mi stia bene?" Chiese Willow un po preoccupata

"certo tesoro che ti sta bene! Ma ti sei vista allo scpecchio sei incantevole. Dai ore scendiamo che a momenti arriva oz" Gli rispose la madre in un tono rassicurante

"forse è meglio, se rimango qua a guardarmi ancora allo specchio rischio che mi spoglio e mi nascondo sotto le coperte" disse Willow non convinta di quello che le aveva appena detto la madre.

 

------------------------

 

"xandeeeeeer... Ma hai visto che ore sono?" Urlò Anya nel panico, appena aprì gli occhi e vide che ore fossero.

"non sono stato io..." disse Xander svegliandosi di soprassalto .

"Fiuuhh.. era solo un brutto sogno... Anya, ma cosa ti succede" aggiunse poi una volta sveglio completamente.

"Come 'cosa mi succede'! Succede che tu a questora dovresti essere già fuori da casa tua per venirmi a prendere per andare al ballo no ancora nel mio letto e oltretutto nudo... e io dovrei gia essere pronta per uscite invege di indossare solo queste" disse indicandosi gli slip.

"Non allarmerti io ora corro a casa mia mi preparo alla velocità della luce e torno a prenderti per portarti al ballo. Intanto tu preparati" gli disse Xander cercando di tranquillizzarla.

"uffa!! Il mio primo ballo da mortale e devo pure arrivere in ritardo. UFFA!!!"

"come saprai sono sempre le più belle ed ammirate che arrivano per ultime.... così ti noteranno di più" cercò di convincera Xander e dallo sguardo di lei sembrava che fosse riuscito nel suo intento.

"allora sbrigati perchè sei ancora qua" disse Anya in fine.

Xander si intilo i suoi vestiti in fretta e in furia e si diresse a casa sua per non far arrabbiare ulteriolmente la sua amata

 

-------------------------------

 

Mentre le due Summers erano ancora in camera a chiaccherare e a ridere, suonò il campanello, quindi Buffy fu assalita dal panico

"E' lui... mamma... mamma come sto allora? devo cambiare qualcosa... forse il trocco... o le scarpe o... o..."

"Buffy calmati tesoro sei perfetta così. intanto che io vado ad aprire bevi un bicchiere d'acqua ti aiuterà a calmarti" detto questo senza attendere la risposta di Buffy, Joyce scese quasi di corsa per le scale per andare ad aprire la porta.

Anche lei era agitata come la figlia, infatti prima di aprire la porta trasse un lunco sospiro, giusto per alleggerire la tensione. Quando finalmente aprì la porta si trovò davanti a se un ragazzo stupendo e quasi ne rimase incantata. Era molto elegante,indossava un classico smoking nero con sotto una camicia bianca e al collo indossava una cravatta in tinta con l'abito i capelli li portava titati in dietro invece che sparati in aria come ormai si era abituata a vederlo. A quel punto Joyce penso che se avesse avuto una ventina d'anni in meno ci avrebbe fatto un pensierino.

"ciao... Wil..liam entra pure... Buffy sarà qui a momenti" disse Joyce un po imbarazzata dopo il pensiero assurdo che le era appena venuto e non si era nemmeno accorta dei due mazzi di fiori che aveva tra le mani.

"buona sera signora Summ..." disse Spike mentre entrava in casa ma si bloccò a metà frase appena vide Buffy andargli incontro.

Per Spike quella sera Buffy era spettacolare forse anche di più non riusciva a trovare un aggettivo adatto a lei. Indossava un lungo abito di seta e pizzo nero con una generosissima scollatura a V e dietro aveva la schiena completamente scoperta visto che l'allacciature del vestito si limitava a tre bottoncini dietro al collo. Quel vestito era attillato fino al di sotto dei fianchi poi scendeva giù fono alle caviglie in modo che se faceva una piroetta l'abito formava una bella ruota. Le scarpe erano aprte e in tinta con il vestito, sopra tutta la piccola fibbietta che le copriva il piede era coperta di piccoli brillantini che riflettavano ogni picolo raggio di luce e dalle orecchie pendevano due piccoli orecchini di diamante e oro bianco.

'Se non dovremmo andare a quello stupido ballo gli a dosso e quello che succederebbe dopo... No forse è meglio non pensarci Spike... fai andare a cuccia Spike junior e saluta la tua ragazza stupido che non sei altro, visto che non l'hai ancora fatto... Sbrigati!!' Si disse mentalmenta Spike mentre era ancora impnotizzato dalla visione di buffy e stringeva più forte che mai i fiori che aveva ancora in mano.

 

 

 

(terza parte)

 

«cia… ciao… B.. Buffy... sei bellissima… anzi no sei stupenda» le disse Spike balbettando, ancora sulla soglia di casa Summers e stritolando i gambi dei due mazzi di fiori.

«… Ah… scusi… buona sera signora Summers… beh.. ecco… questi sono per lei» aggiunse ancora estremamente imbarazzato, passando il mazzo di fiori a Joyce.

«Grazie William sono stupendi… e poi i fiori di campo sono i miei preferiti… vado subito a metterli in un vaso» rispose Joyce piena di gratitudine per il suo gesto. Quindi andò in cucina.

«Pensi di stare li per sempre o ti decidi ad entrare a salutarmi come si deve» disse Buffy a Spike con il classici sorriso sulle labbra di chi vuole prendere in giro qualcuno…

«Si… Si… è che sono rimasto folgorato dalla tua bellezza… non che di solito tu non sia bella … perché tu per me sei la ragazza più bella del mondo ma sta sera sei ancora più bella»

«ok.. ora zitto e baciami… e da ieri che non sento il sapore delle tue labbra mi mancano da morire … forse ho una specie di crisi di astinenza…»disse Buffy con un sorriso malizioso sulle labbra

«hai tuoi ordini madame» le rispose Spike riacquistando il suo solito modo di essere.

«questi sono per te»Aggiunse, dopo averla baciata intensamente come se non lo facessero da una vita, porgendole un mazzo di rose composto da otto rose rosse e una bianca.

«sono bellissime… grazie amore mio» gli rispose lei «ora le porto di la da mia madre così le faccio mettere in un vaso» continuo

«sono contento che ti siano piaciute»

«ma come mai c’è una rosa bianca in mezzo alle rosse» chiese infine Buffy una volta tornata dalla cucina

«semplice otto sono rosse per dimostrarti il mio amore e la passione che c’è tra noi e quella bianca simboleggia la purezza del nostro amore e qui capisci perché una visto la notte che abbiamo passato e quella che passeremo sta notte, il nostro non sia poi così tanto puro» l’ultimo pezzo della frase fu solo un sussurro nell’orecchio di Buffy che poté sentire a malapena.

«perché questa sera dopo il ballo dovremmo fare qualcosa che non sia tornare a casa a dormire? Sai perché la mia idea era proprio quella. Andare subito a casa dopo il ballo visto che il giorno dopo c’è la consegna dei diplomi.»

«Per me va bene tanto chi ci perde sei solo tu, io ho una resistenza maggiore della tua a stare senza tu sai cosa..» Rispose Spike stando al gioco di Buffy sapendo già la sua reazione

«Uffaaaa…. Non vale così almeno potevi far finta di tentare di farmi cambiare idea… così non vale però. E comunque io ho più resistenza della tua!» fece finta di mettere il muso e gli fece anche una linguaccia.

«allora voglio vedere allora che dei due riesce di più a stare dall’altro!» continuò a prenderla in giro ma appena lei si girò dall’altra e dirigendosi verso la cucina dove cera la madre , lui la rincorse e la prese da dietro per un braccio

«Dai stavo scherzando lo sai che non riesco a stare lontano da te per troppo tempo»

«Ah… ah.. ci sei cascato di nuovo…» si giro lei con un sorriso di vittoria sulla bocca

«tu … brutta piccola imbrogliona… vedrai sta sera chi dei due l’avrà vinta… mi pregherai per avermi» e anche questa volta l’ultimo pezzo della frase glie lo disse sottovoce nell’orecchio per non far sentire niente a Joyce.

Come risposta lei gli fece la linguaccia

"eccomi di ritorno e con me ho portato anche questa..." disse Joyce facendo bella mosta della sua macchina fotografica "mettetevi in posa e fate un bel sorriso"

"mamma ma non cera bisogno di fare foto, dato che domani ne farai a centinaia per il diploma"

"dai siete così belli che non posso non farvi una foto insieme"

"dai Buffy vieni qua facciamo la foto che voglioo tenerne anch'io una copia"

"ok una e basta, poi andiamo che siamo in ritardo"

I due ragazzi si abbracciarono teneramente e sorrisero all'obiettivo, sembrava una posa da copertina.

"Ciao mamma noi andiamo, non aspettarmi alzata" disse buffy alla madre dandole un bacio sulla guancia

"Buona notte signora Summers e prima che me lo dica lei le riporterò a casa sua figlia sana e salva, non si preoccupi."

"non avevo dubbi riguardo a questo, allora ciao e divertitevi

 

--------------------------------------------------

 

Dopo alcuni minuti che la mamma di Willow scese suonò il campanello, quindi si apprestò ad aprire e davanti a se vide un giovanotto molto curato vestito elegantemente con uno smoking color porpora i capelli pettinati in modo ordinato anche se di un colore non ben precisato, quasi stentava a riconoscerlo, era Oz. Non era abituata a vederlo così, anzi questa era la prima volta che lo vedeva vestito elegantemente, tutto l'opposto di come si presentava di solito.

"ciao Oz entra, Willow scende subito e come sei elegante, sai non sono abituata a vederti così. stai proprio bene"

"Buona sera signora e grazie per il complimento" disse Oz stupito di se per aver detto più di tre parole in una frase

"vieni accomodati"

"grazie"

"Willow scendi è arrivato Oz" disse la mamma di Willow dopo essersi avvicinata alle scale

In pochi istanti fece la sua apparizione Willow che senza farlo apposta aveva scelto un abito che si intonava a quello di Oz perchè era di colore lilla. Era più bella del solito con il suo abito da sera che le scendeva fino alle caviglie, era un'abito senza maniche con una scollatura alquanto generosa, strano per lei visto che di solito il massimo che si concedeva era una scollatura che faceva vedere il collo.

"Willow sei bellissima"

"grazie Oz anche tu non sei affatto male!"

"dai ragazzi se vi mettete in posa vi faccio una foto prima che andiate via" disse molto entusiasta la mamma di Willow

"Ok mamma ma dobbiamo sbrigarci se non vogliamo fare tardi"

I Due ragazzi si misero in posa per farsi fotografare ed una volta fatta salutarono i genitori di Willow w si misero in marcia verso il liceo.

 

--------

 

Dopo i vari scapicollarsi sia Xander che ania riuscirono a preperarsi e incontrarsi sotto il portone di lei, giusto in tempo per non arrivare tardi all'inizio della festa

"Eccomi Anya tesoro. Ho fatto il più infretta possibile per venirti a prendere puntuale"

"meno male non sarei voluta arrivare in ritardo per niente al monto.... e comunque sai ... lo smoking ti sta molto bene ti fa molto sexy tipo James Bond"

"ooohhh. grazie tesorino mio e amche tu sei incantevole con il tuo vestito"

Di solito Anya è molto carina ma anche lei con il suo vestito da sera era molto carina perchè era rosa confetto e in stile anni cinquanta, cioè scollatura abbondante quadrata, la parte della gonna era ampia fino sotto il ginocchio e dietro cera un grande fiocco rosa appena sotto alla vita. le scapre erano in tinta con il vestito e i tacchi molto alti. Era molto bella.

"okey basta inconvenievoli e smalcerie e andiamo se no faremo tardi su serio.

"va bene però almeno prima dammi un bacio" rispose Xander

"per ora niente baci non vorrei che mi si rovinasse il trucco prima che mi vedano anche gli altri, sta sera potremmo anche essere incoronati re e regina della fasta... voglio vincere io..."

"ho capito andiamo...." concluse xander con un sospiro.

 

 

Capitolo 16 (siccome in questo capitolo siamo ad un ballo non potevo non mettere almeno una canzone. Quella che ho scelto è Good Riddance 'Time your life' dei Green Day "adoro questa canzone ;) "

 

 

"pensavo che non saremmo mai arrivati! E' tutta colpa tua" fece finta di lamentarsi Buffy

"perchè cosa ho fatto io?" fece la faccia da angioletto Spike

"di sicuro, non ero io che guidavo la tua macchina ed ad ogni semaforo rosso mi fermavo e prima di ripartire lo facevo scattare altre due volte!"

"e se per questo, non ero io quello che ad ogni semaforo rosso riceveva un casto bacetto e lo trasformavo in una prova di sopravvivenza per edere chi dei due riusciva a stare di più senza respirare" controbattè Spike

"beh... se vuoi... possiamo continuare la nostra sfida dato che gli altri non sono ancora arrivati...." fece gli occhi languidi Buffy

"sfida accettata"

In men che non si dica i due erano dinuovo avvinghiati in macchina a fare a gara a chi resisteva di più

"tesoro, però stai attento a non rovinarmi il vestito e l'acconciatura" diceva Buffy tra una pausa e l'altra

"Si non ti preoccupare sto attento perchè non voglio rivolgermi contro la furia di super Buffy" rispondeva ogni volta Spike.

Tra un bacio e l'altro non si accorsero che stavano bussando al finestrino, e di conseguenza chi stava fuori decise che forse per farsi notare veramente era meglio aprire la portiera per fargli prendere un bel spavento.

"cosa state state facendo voi due" disse la voce forte di un uomo

Sia Spike che Buffy saltarono per lo spavento ma prima che si ripresero sentirono un coro di risate

"ragazzi ... AH AH AH....dovreste.... vedere la vostra.... la ... vostra.... faccia... fate troppo ridere...." disse Xander in preda ad un attacco di risata acuta

"non c'è niente da ridere" disse Spike

"Dai Xan smettila.." disse Willow

"Hei... ma..ma ..sono .. scherzi da fare... questi?" disse Buffy scendendo dalla macchina

"ci avete fatto prendere un bello spavento" aggiunse Spike

"su sai finiamola qui ed entramo c'è un ballo che ci aspetta" si intromise Willow per mettere pace

"si dai tesoruccio entriamo"disse Anya

"va bene, dobbiamo divertirci questa sera" disse infine Buffy

tutte e tre le coppie si avviarono verso l'entrata della palestra ed una volta dentro l'unica cosa di cui si accorse Buffy furono tutti gli sguardi languidi delle ragazze rivolti a spike

"Waw Buffy che bel fusto di ragazzo ti sei trovata, non so uno come lui come può stare con una come te" Disse Harmony, una compagna di classe di Buffy. La solita ochetta della scuola, una di quelle che si è passata tutta la squadra di palla nuoto del liceo

"sai a me piacciono solo le ragazze intelligienti" le sispose Spike prima che Buffy le sarebbe saltata a dosso.

"Harmony lascialii stare lo sai che sono solo un gruppo di perdenti sfigati" giunse la voce di cordelia da dietro alle loro spalle

"intanto pirncipessa prima stavi proprio con uno di loro" Disse xander rivolgendosi proprio a Cordelia

(fine prima parte)

 

 

 

 

 

 

(seconda parte)

 

In risposta Cordelia gli girò le spalle e se ne andò seguita dal suo inseparabile gruppo di ochette.

“haaa… ora mi sento meglio e direi che ora potremmo anche iniziare a divertirci” disse Xander dopo aver visto Cordelia e il suo gruppo andare via.

“sicuramente” risposero li altri.

In quel momento le tre coppie si divisero, Anya e Xander si lanciarono subito in pista per esibirsi nei loro soliti balli scatenati, Willow e Oz andarono a salutare i componenti del gruppo di Oz che per quella sera suonarono senza di lui. Infine Buffy e Spike si ritrovarono da soli ancora davanti all’entrata della palestra del liceo.

“passerotto ti va qualcosa da bere” le chiese dolcemente Spike

“si grazie stavo proprio morendomi sete”

Spike prima di andare a prendere le bibite, la prese per mano e l’accompagnò a sedersi su un divanetto dove vicino cera anche un tavolino,in un angolo della sala “arrivo subito farò molto in fretta”.

“ok ti aspetto” gli disse Buffy stampandogli un bacio sulle labbra e lasciandogli la mano a fatica.

Dopo pochi minuti Spike fu di ritorno con le due bibite “visto tesoro che ho fatto in fretta”

“meno male perché da qua si vedevano tutte quelle ochette che ti ronzavano in trorno come le api al miele” di disse Buffy facendo finta di mettere il broncio

“passerotto lo sai che per me ci sei solo tu e poi non pensare che anche io non abbia notato tutti quei ragazzi che continuano a fissarti” rispose spike

“per farli smettere basta che di siedi qua accanto a me e inizi a baciarmi cosi tutti capiranno che sono tua e soprattutto che TU SEI MIO”

“si sei mia” le disse Infine Spike dopo essersi seduto accanto a lei.

Ormai era passata una mezzora buona da quando si erano appartati sul quel divanetto, ma Spike quando senti le prime note di una canzone si staccò da Buffy

“Time Your Life” disse Spike

“cosa?”

“la canzone è Time your life. E’ bellissima questa canzone ,dai, alzati e andiamo a ballare” le disse Spke

 

…ANOTHER TURNIN POINT…

 

“ok, ci voleva un po di movimento”

 

…A FORK STUCK IN THE ROAD…

 

I due si buttarono in pista.. “non ha mai sentito questa canzone?” le chiese Spike

“no però da come è iniziata mi sembra molto bella” Disse Buffy stringendo a se Spike

 

…TIME GRABS YOU BY THE WRIST,

DIRECTS YOU WHERE TO GO

SO MAKE THE BEST

OF THIS TEST

AND DON’T ASK WHY…

 

“.. Buffy?..”

 

IT’S NOT A QUESTION,…

 

“dimmi”

 

BUT A LESSON LEARNED IN TIME

 

“non mi lasciare mai… non potrei vivere senza di te”

“non lo farò mai… e poi non sono così tanto stupida da farmi scappare uno come te”

In risposta Spike le diede un bacio da farle quasi girare la testa.

 

IT’S SOMETHING UNPREDICABLE,

BUT IN THE END IS RIGHT

I HOPE YOU HAD

THE TIME OF YOUR LIFE…

 

SO TAKE THE PHOTOGRAPHS,

AND STILL FRAMES

IN YOUR MIND

HANG IT ON A SHELF

IN GOOD HEALTH AND GOOD TIME

TATOOS OF MEMRIES

AND DEAD SKIN ON TRIAL

IT WAS WORTH ALL THE WILE…

 

“no.. non ti lascerò mai” aggiunse infine Buffy dopo essersi staccata dal bacio interminabile di Spike.

“E poi dove lo troveresti uno meglio di me” le disse Spike con tono canzonatorio

“hei..! non montarti la testa ora” lo riprese lei, poi si abbracciarono stretti continuando ad ascoltare le ultime strofe della canzone.

 

IT’S SOMETHING UNPREDICABLE,

BUT IN THE END IS RIGHT

I HOPE YOU HAD

THE TIME OF YOUR LIFE…

 

IT’S SOMETHING UNPREDICABLE,

BUT IN THE END IS RIGHT

I HOPE YOU HAD

THE TIME OF YOUR LIFE…

 

 

IT’S SOMETHING UNPREDICABLE,

BUT IN THE END IS RIGHT

I HOPE YOU HAD

THE TIME OF YOUR LIFE…

 

Appena la canzone fu terminate I due ragazzi ritornarono al loro divanetto ma vennero subito raggiunti da Willow ed Oz

“Allora ragazzi vi state divertendo?” disse Willow estremamente felice

“ohh si tantissimo… ma dove sono Xan e Anya?” le rispose Buffy

 

 

 

(terza parte)

 

Un’ora dopo… in un piccolo motel nei pressi della scuola….

 

“amore sei stato magnifico… dovremmo farlo più spesso”

“Anya tesoro, almeno potevi aspettare la fine del ballo, anche se il finale è lo stesso, avevo progettato la nostra serata in modo diverso… iniziando da dove dovevamo passare la notte che non doveva essere questo motel” disse Xander mentre teneva ancora Anya tra le braccia”

“dai non inporta a me va bene anche così… anzi sai che di dico? Via con il secondo Round!”

 

“E’ da più di un’ora che li cerchiamo, quei due si saranno rintanati in qualche hotel” disse uno Spike ormai spazientito rivolto agli altri ragazzi.

“forse hai ragione lo staranno facendo come conigli” aggiunse Buffy

“Vabbè allora avviamoci verso il centro della sala che tra poco decreteranno il re e la reginetta del ballo” disse Willow per uscire dal discorso in cui si stavano imbattendo sentendosi un po imbarazzata.

Una vola giunti la centro della sala ascoltarono quello che stava dicendo la professoressa che dirigeva il tutto.

“buona sera ragazzi e ragazze tra pochi minuti sapremo chi saranno i nuovi re e regina di quest’anno e devo aggiungere che forse quest’anno ci sarà qualche sorpresa … vedremo come finirà tra pochi minuti. Ora vi lascio all’ultimo ballo prima dei risultati definitivi… a tra poco”

Dopo pochi minuti la canzone sii interruppe e l’insegnante torno sul palco.

Tutte le coppie comprese Buffy, Spike e Willow , Oz si strinsero aspettando il verdetto.

“Eccoci di nuovo qua tra un attimo aprirò questa busta ed infatti come previsto c’è una sorpresa” e intanto la donna stava aprendo la busta e tirando fuori il risultato “perché quest’anno non è una coppia a vincere perché ci sono due coppie a pari merito e sono…”

Tutti si erano agitati sperando di vincere soprattutto Cordelia che si stava gia preparando per salire sul palco per ritirare la corona

“Quest’anno i re e le regine sono Buffy Summers, William Pratt e Willow Rosemberg e Oz …”

Il resto della frase non si sentì sia per gli applausi degl’altri ragazzi che dalle urla disperate di Cordelia pechè non era lei la vincitrice e infatti lasciò il ballo su due piedi per non assistere all’incoronazione delle due coppie.

“ragazzi però mi dispiace ma noi abbiamo solo due corone quindi ve le dovrete dividere” disse la professoressa rivolta alle due coppie una volta saliti sul palco.

Buffy e Spike in risposta presero le due corone e le posarono una sulla testa di Willow e una su quella di Oz “tocca a voi aprire le danze ora” disse Buffy rivolta ai due ragazzi, quindi prese per mano Spike e scese dal palco.

“come mai hai ceduto la corona così facilmente?…” gli disse Spike piuttosto stupito dalla scelta di Buffy “eppure non parlavi d’altro…” continuò

“L’importante era battere Cordelia e poi abbiamo vinto anche noi ma Will ci teneva più di me a quella corona e quindi sono contenta che ce l’abbia lei e cosi mentre loro apriranno le danze io e te potremmo continuare la festa in un altro luogo” Rispose Buffy con il tono più provocante e sensuale che potesse fare

“che progetti hai?” chiese maliziosamente Spike alzando il sopracciglio

“tu quali hai?” lo provoco lei

A quel punto Spike la prese per la mano e praticamente la trascinò fuori di corsa e in pochissimi secondi erano già in macchina verso una direzione sconosciuta. Per Buffy.

“Dove stiamo andando?” chiese Buffy l’ennesima volta, dopo pochi minuti di viaggio

“Ti ho già detto che è una sorpresa abbi un po’ di pazienza”

“ma quanto manca?” aggiunse curiosa

“non molto se mi lasci guidare in pace…” rispose Spike al limite della pazienza “quando fai cosi sembri una bambina di cinque anni quando fa i capricci”

“io non faccio i capricci!” disse mettendo il broncio

“vedi…” disse Spike sorridendo per l’espressione di Buffy

Dopo circa un’ora Spike spense l’auto e fece scendere Buffy che era ancora imbronciata

“sei ancora arrabbiata perché non volevo rovinarti la sorpresa?” disse Spike voltando Buffy verso una Villa Bellissima, Enorme che sembrava fosse proprio in riva al mare.

Quando Buffy vide quella meraviglia il suo broncio lasciò spazio solo ad un sorriso infinito

“ti piace?”

“W-A-W”

“posso prenderlo come un si?”

“Oddio Spike dove hai trovato questa meraviglia?”

“diciamo che in un certo senso è mia”

“tuaaa??? E cosa vuol dire in un certo senso” disse Buffy molto stipita per quella affermazione

“vuol dire che quella è la villa di famiglia che mio padre mi ha lasciato in eredità ma solo ad una condizione”

“e quale?”

“semplicemente che nel testamento c’era scritto che questa casa sarebbe stata mia a tutti gli effetti solo quando mi sarò sposato”

“e nel frattempo” disse Buffy ancora più curiosa

“posso averla in prestito qualche giorno ogni tanto fino al compimento dei venticinque anni, dopo di che se non mi sarò sposato sarà venduta e i soldi ricavati saranno devoluti in beneficenza.

“…” Buffy a quelle parole non ebbe risposta

“quindi noi potremmo stare qui una settimana senza che nessuno ci disturbi”

“ma domani c’è il diploma”

“domani ti riporterò a casa prima dell’alba ti preparerai per la cerimonia dopo di che avrai il tuo diploma tra le mani torneremo qua e ci godremo una piccola ma meritata vacanza solo io e te. Ti piace come idea?”

“…Ho Spike quanto ti amo…”

“anche questo posso prenderlo come un si”

“si”

“ti amo Buffy”

Così i due ragazzi entrarono nella grande villa isolata vicino alla spiaggia e per tutta la notte gli unici rumori che si sentirono furono le onde del mare, gemiti e le urla di piacere dei due ragazzi.

 

 

Capitolo 17

 

La mattina seguente i due si risvegliarono ancora abbracciati ma quando si accorsero di che ora fosse iniziò il panico di Buffy

"O MIO DIO... MA HAI VISTO CHE ORE SONO TRA MENO DI DUE ORA INIZIA LA CERIMONIA PER IL DIPLOMA E NOI SIAMO ANCORA QUA!! O MIO DIO OMIO DIO NON CE LA FAREMO MAI"

"Amore calmati.."

"si ma è tardi non.."

"ti fidi di me?"

"si ma.."

"Allora vestiti, ora ti porto a casa in men che non si dica e avrai tutto il tempo per prepararti ed arrivare alla cerimonia in tempo"

"ma ci vuole più di un'ora solo per arrivare a casa mia!" disse Buffy mettendo il broncio

"Smettila di perdere tempo e preparati... ti do massimo cinque minuti.. io ti aspetto giù" disse Spike già vestito per la cerimonia ed era uno spettacolo infatti Buffy mentre la fissava sbalordita si chiedeva come avesse fatto ad essere così favoloso in pochi minuti... ma si diede subito la risposta 'lui è sempre favoloso anche se indossasse un sacco di patate'

"ALLORA?" sottolineò Spike

"si si cinque minuti e sono giù"

"ok" rispose con un sorriso e le diede un bacio veloce sulla fronte e scese al piano inferiore

I cinque minuti passarono e Buffy scese raggiungendo Spike che l'aspettava davanti all'ingresso

"pronta?"

"prontissima"

"allora andiamo"

Appena fuori dalla porta, Buffy si trovò una moto rossa fiammante già in moto, proprio davanti a lei. Rimase letteralmente a bocca aperta.

"così faremo molto prima"con il suo solito sorriso accattivante furono le uniche parole che disse porgendole il casco.

"si andiamo, non ti chedo neanche dove tenevi questa."

"in garage" le rispose scoppiando a ridere mentre inboccava il vialetto e poi dirigendosi al limite della velocità, forese anche di più, verso Sunnydale.

In meno di venti minuti stavano già inboccando il vialetto di casa Summers

"visto ora Hai tutto il tempo di prepararti"

"se tu non esistessi bisognerebbe inventarti" rispose Buffy e subito dopo corse in camera sua per lavarsi e prepararsi per la cerimonia

 

[WIP]