Fanfiction
ospitata per gentile concessione del Bloodylove in attesa di
riuscire a rintracciare l'autrice.
LE
DUE CHIAVI
Di Nylasb
dunque penso che siamo dopo la fine della 6 serie...Tara è
viva, Xan e Anya non si sono sposati ma stanno assieme e DaWn...lo vedrete
leggendo. L'ho scritta perchè non mi piaceva come stanno andando le cose nella
7.
le scritte in stampato sono i dialoghi, in corsivo i
pensieri.
cominciamo...
…Scese dalla sua “nuova” auto (non
aveva cambiato la sua De Soto, aveva solo fatto
sostituire i vetri neri, ora aveva un aspetto + normale). Si
era fermato davanti alla “sua” università, quella che lei aveva deciso di
frequentare per restare vicino al Patetico; la vide: bella come sempre, anche
con quel broncio, concentratissima su un libro…”starà sicuramente studiando
storia, non ha mai avuto un bel rapporto con quella materia!” pensò sorridendo
“ed ecco il resto della compagnia.”La stavano raggiungendo due coppie:
un ragazzo ed una ragazza che parlottavano tra loro “il buffone e ex-demone
assetato di soldi”, due ragazze che si tenevano per mano sorridendosi “le due
streghe sono tornate assieme e sono + potenti lo sento”.
S: Ma che quadretto! mancano solo l’inglese e Briciola.
X: Salve studentessa!
B:Salve
ragazzi!
W: Ciao Buffy!!!allora
dimmi un po’ hai notizie di Dawn?
B: Dice di divertirsi molto in
Inghilterra, Giles le insegna a conoscere i suoi poteri ed a controllarli.
Sente che sta migliorando molto, non vede l’ora di farvi vedere i suoi
progressi.
T: Sono sicura che le manche molto e
che tornerà presto.
A: Almeno lì c’è qualcuno che la segue
e non la trascura per…
X. Anya non è il caso! L’ex demone
sbuffò, non le piaceva quando la zittivano così.
B: Non ti preoccupare Xan, in fondo ha
ragione. Lì sarà seguita e coccolata, imparerà molto sulle sue origini e sulle
sue potenzialità. Prima o poi avrebbe dovuto sapere…
È stato meglio così, questo periodo di
apprendistato le servirà a distrarla dagli avvenimenti dell’ultimo anno.
Sua sorella e Giles le mancavano
molto, da morire e non solo loro…..
S: E così sei solo slayer…..
X: E dopo questa breve visita devo
dire….Il dovere ci chiama: dobbiamo aprire il negozio
A: Già non possiamo perdere clienti e
soldi…
W: Buffy, so che ti avevo promesso di
darti una mano con l’esame di storia contemporanea, ma hanno organizzato un
coven wiccan ed io e Tara siamo le streghe d’onore, capisci parleranno di noi,
che emozione!!!! Ma se vuoi rinuncio e ti raggiungo a
casa e ….
Buffy sorrise “la
solita Will”: Non preoccuparti, me la caverà; non potrà essere peggio
dei demoni che affronto tutte le sere…A proposito è meglio che vada o non
finirò mai in tempo per la ronda.
W: Sicura Buffy??
Facciamo così: domani è sabato io e Tara pranzeremo da
te, così passeremo la giornata sui libri. Per te va bene tesoro? Si cercando
con lo sguardo il consenso della strega bionda
T: certo, nessun problema! Troveremo
un modo per sconfiggere anche i “mostri” del ‘900. Lo facciamo sempre.
B: Grazie ragazze! Ora è meglio che
vada però. A presto.
Ognuno prese la propria direzione. Il
biondo rimase ancora un po’ appoggiato all’albero a godersi il sole. Adorava
quella sensazione di tepore sulla sua pelle; non si sarebbe mai abbronzato, ma
già il fatto che non fosse bruciato per lui era un grande passo avanti!
“Cara cacciatrice bentornata a casa”.
Salì al piano di sopra per mettersi qualcosa di comodo, se proprio doveva
sottoporsi a quella tortura meglio farlo come piaceva a lei. Si cambiò, prima
di rimettersi sul libro passò in cucina. Una bella vaschetta di gelato era
quello che ci voleva.
B: Ok! XX secolo a noi due. Passo il
pomeriggio sui libri, ma non riuscì mai a concentrarsi seriamente,
la casa era troppo vuota… troppo silenzio.
All’improvviso un rumore, veniva da
fuori; si affacciò alla finestra: niente, cercò meglio in giardino e posò lo
sguardo sul grande albero e a terra notò…”cicche di sigarette!?!
È tornato!!!”. Usci di corsa, ma si accorse che era impossibile,
"Buffy rifletti il sole non è ancora tramontato e in fondo lui è partito
per stare lontano da te." L’aveva abbandonata anche lui, ma forse stavolta
era davvero colpa sua.
Mentre si allontanava dalla casa di
Revello Drive si malediva per la sua sbadataggine..”ci
è mancato poco! Dannato ramo spezzato”. Passò davanti
ad un parcogiochi ed il suo sguardo venne rapido da dei bambini “che
teneri!sono davvero incantevoli quando giocano”. Fino ad ora li aveva solo
considerati degli spuntini ambulanti. Il loro vociare lo riportò sulla terra
S:il
tramonto! Voglio proprio vedere come va la sua caccia! Sfodero uno dei suoi
migliori sorrisi provocatori, con il suo passo elegante e deciso si diresse
verso il cimitero.
B: Il tramonto…La ronda, devo
prepararmi! Cosa complicata ultimamente, come oramai tutte le mattine, nel suo
guardaroba non c’era più niente che le andasse…
B: E’ più difficile che prepararsi per
un appuntamento galante. La tristezza la prese dopo quella sua stessa
affermazione, erano secoli che non aveva un appuntamento; e con chi poi…
Il suo grande amore non poteva essere
felice e non poteva renderla felice; secondo lui; e quindi se n’è andato,
quello che poteva dargli una vita normale era ormai felicemente sposato, Parker
non era neanche il caso di considerarlo e infine….
B: non importa! Andrò avanti da sola!
Ma la situazione sta iniziando a farsi evidente!
Trovata la mise giusta: andiamo il
cimitero ci aspetta.
Tra le lapidi, una ragazza dai capelli
color miele camminava accarezzandosi la pancia e parlando
B: non ti preoccupare, è la solita
ronda: qualche vampiro da far fuori e poi io e te ce
ne torniamo a casa.
“Ma che fa parla da sola??” l’ombra che la seguiva non riusciva a vedere nessun
altro oltre a lei.
Da dietro uno dei cespugli spuntò un
vampiro: Ehi riccioli d’oro!! Con chi parli? Se oramai
sei fusa fatti avvicinati che ti risparmio il ricovero
in manicomio.
B: RICCIOLI D’ORO!!
Solo uno può chiamarmi così! “Forza iniziano le botte”
Lui che l’aveva sempre osservata con
attenzione si accorse che era diversa dal solito + bella, + donna, anche se con
gli occhi verdi un po’ tristi, ma c’era qualcosa...forse
forse...
La lotta con il vampiro procedeva, a
lui se ne erano aggiunti un altro paio, ma lei li face
fuori senza problemi o quasi...
S: Sei ingrassata ,
riccioli d’oro?
B: Ancora!?!?!?
Non vi è bastata la lezione? Ho detto...Si voltò
S: Ho sentito cosa hai detto! E così
solo uno può chiamarti riccioli d’oro e chi sentiamo! Mentre pronunciava queste
parole uscì dall’ombra, a Buffy mancò il fiato, sentì le gambe che tremavano
B: Punto primo non sono ingrassata, ok
forse un pochino. E poi...Che cosa ci fai qui? Non eri
partito? Con che coraggio di ripresenti a Sunnydale?
S: Sto bene grazie! E a te come va? Le
tue accoglienze non cambiano mai!
B: cosa credevi? Che ti sarei corsa
incontro, che ti avrei abbracciato e magari anche baciato con passione? Beh ti
sei sbagliato, non ho passato l’estate a piangere ed a disperarmi x la tua
partenza.
S: Perfetto! Allora siamo in due, anzi
ti dirò che io mi sono anche molto divertito. Il vecchio Sanguinario è tornato.
B: Bene ,ma
ricorda: non credere di farla franca nella mia città, se combini qualcosa
dovrai vedertela con lui. Ed indicò Mr Punta “ti prego non farmelo usare”.
S: Nessun problema slayer! Ognuno si
farà gli affari suoi, ora scusami ho un appuntamento. Si allontanò con il suo
classico passo da predatore.
“dio come è eccitante, basta Buffy,
lui è il cattivo”.
B: Ok Spike! Ma ricorda...niente big bad o diventerò + cattiva di te. Ma lui era
già sparito tra le lapidi.
Buffy furiosa si avviò verso casa, la
sua sola apparizione le aveva fatto bollire il sangue, in tutti i sensi. Al
cancello del cimitero la nostra cacciatrice ebbe un mancamento, le girava la
testa, aveva un senso di nausea...dopo pochi minuti si
riprese, si guardò attorno
B: X fortuna non se n’è accorto
nessuno! E tu piccolo non farmi scherzi se non vuoi che la mamma faccia gli
straordinari. Se si accorgessero che non sono al 100% sai che via vai di demoni
ci sarebbe da queste parti!?!? E visto che siamo in 2
non mi pare il caso di fare sforzi! Torniamo a casa, sono stanca.
Dietro uno dei mausolei: bene, molto
bene! A quanto pare la biondina non è al massimo della forma! Questa volta
potrò portare a termine quello che lei mi ha interrotto! E rise.
la parte sottolineata è un sogno. x
il resto è tutto uguale
Nella cripta di Spike:
S: Bentornato a casa! La mia tv, il
mio bourbon, il sangue in frigo...e la mia solita lite
serale con miss moralità. Mi manca solo una cosa: il mio spolverino. Bloody
hell! Dove diavolo l’avrò lasciato. Spense la sigaretta, saltò giù dal
sargofago e uscì, la notte era appena iniziata.
Tornata a casa, buttò la giacca sul
divano, salì le scale ed iniziò a spogliarsi, aveva bisogno di un bagno x
rilassarsi...fini col pensare al vampiro biondo, se
era davvero tornato ad essere il sanguinario non doveva scoprire della sua
condizione. In accappatoio entrò in camera sua, aprì la finestra, buttò sulla
poltrona i vestiti che aveva lasciato sul letto e si lasciò cadere sul letto.
Spike entrò nella stanza dalla
finestra, con passo felpato le si avvicinò
S: Ciao dolcezza, sono tornato ed ho
voglia di divertirmi. Non ho dimenticato cosa ti piace ed ho voglia di dimostrartelo.
Le strappò l’accappatoio, come l’ultima volta lei cercò di respingerlo,
B: Ti prego fermati, non farci del
male, non di nuovo, basta x favore basta. Stava piangendo
S: oh si che lo voglio dolcezza. Il
suo volto era quello da caccia e si avvicinò al suo collo.
B: NO! Fermati. Cercava di dimenarsi,
ma il suo peso la sovrastava, le stringeva i polsi, le faceva male. Senti i
suoi canini affondare nella sua gola...
Gridò, si svegliò, si guardo attorno,
quella notte non voleva proprio finire...si alzò, aprì
l’armadio era il caso di togliersi l’accappatoio di dosso. Prese il pigiama, lo
infilò, poi si accarezzò i polsi; quell’incubo...era così reale.
Aprì l’ultimo cassetto del suo
armadio, da lì prese la sua giacca, indossò anche quella x risentire il suo
odore, x riprovare quelle sensazioni. Ritorno sul letto e si riaddormentò,
stavolta fu un sonno senza incubi.
Il vampiro biondo camminava, era stato
al Bronze; cercando di evitare Xan ed Anya. Al bar di Willy x salutare Clem e x
il solito poker, ed ora camminava ed eccolo, come attratto da una calamita,
sotto al finestra della cacciatrice.
Il sole stava sorgendo, ma per lui non
era + un problema. Eccola li avvolta nel suo cappotto
di pelle, rimase incantato sul davanzale.
La sveglia suonò, Buffy aprì gli
occhi, contro luce vedeva una sagoma ma non riusciva a riconoscere di fosse.
S: E così non mi hai pensato, amore???
B: Spike che diavolo chi fai in camera
mia e soprattutto che ci fai al sole????
S: sono venuto a riprendere la mia
giacca.
B: Ah! L’ho indossata solo x il
freddo, stanotte non ho trovato altro. Se la filò e gliela lancio addosso:
Tieni!
Il biondo la prese al volo. Diede
un’occhiata alla stanza, era in disordine ma c’era il suo odore. Mise la
giacca; ora si che si sentiva completo. Buffy si guardò attorno, notò anche lei
il disordine. La ragazza fu attraversata da un brivido: Brr!!!
S: piccola se senti freddo posso
sempre scaldarti io. Le si avvicinò, le sue labbra erano sul suo candido collo
e le sua braccia muscolose la stringevano.
B: stai lontano da me! Lo spinse via,
il vampiro vini dall’altra parte della stanza, nello sguardo di lei c’era tutto
il terrore provato nella notte, il brutto ricordo del loro ultimo “incontro” in
quella casa. Uscì velocemente dalla stanza, voleva evitare la sua vicinanza.
“può stare alla luce..alla luce ma come...la gemma di
Amara, impossibile Angel l’ha distrutta”
S: se preferisci il balconcino, nessun
problema amore! L’ultima volta è stato abbastanza soddisfacente, anche se non
ci sono i tuoi amici la cosa si può ripetere. L’aveva raggiunta ed ora
camminavano guardandosi negli occhi.
B: Quello è stato un errore Spike! Ne
ho commessi tanti, ma ora sono cambiata basta! “di nuovo la nausea”. Un altro
mancamento
S: BUFFYYYYYY!!!!
La ragazza cadde dalle scale, Spike non ebbe il tempo di reagire, con gli occhi
sganati vide la sua amata stesa a terra svenuta.
Willow e Tara erano nel vialetto del
giardino di casa Summers, quando sentirono gridare e vi si precipitarono, Will
aprì la porta ( x fortuna aveva ancora le chiavi). Videro la loro amica svenuta
ed una figura dai capelli d’oro china su di lei.
W: Giù le mani! Allontanati!
Spike volò contro la parete: ma allora
è un vizio! Sono in questa casa da 20 minuti ed è già il secondo volo che
faccio. “veramente sono + di 20 min, ma lasciamo stare”.
Tara si assicurò che Buffy respirasse
e poi corse al telefono x chiamare un’ambulanza.
W: che le hai fatto? Come sei entrato?
Quando sei tornato e…e..da quando fai tutto questo di
giorno??
S: non le ho fatto nulla è caduta da sola,
sono entrato dalla finestra che lei lascia sempre aperta. Questo x rispondere alle tua 2 prime domande, il resto Rossa, non sono affari
tuoi! E lasciami muoreve.
Will lo aveva imprigionato in un campo
magico: Resta lontano!
T: calmati tesoro! Ora dobbiamo
pensare a Buffy!!
Da lontano sentirono le sirene, i
paramedici stavano arrivando.
Quando si svegliò nella stanza
d’ospedale, c’erano tutti. Xander ed Anya, Willow e Tara ed in fondo alla
stanza la sua amata “Buffyyyyy…”, già proprio così la sua amata testa bionda.
W: Ben svegliata! Come ti senti??
X: Chiamo il medico!
Il dottore entrò: Signorina Summers,
finalmente si è svegliata! Le sue condizioni sono stabili, ha solo un braccio
rotto, ma vorrei tenerla qui in osservazione almeno un altro giorno.
B. Non se ne parla!
T: Ascolta il medico Buffy!
A: Si! Non ti preoccupare, faremo
tutto noi, si si!!!
B: dottore può lasciarci un attimo da
soli!
Doc: Certo signorina! Finisco di
studiare la tua cartella, poi però mi dice cosa è successo. Il medico si
allontanò dalla stanza con la testa nelle sue scartoffie.
B. Io non resto qui! Ho l’esame e la
ronda, il lavoro e la casa…come faccio?
W: alla casa ci pensiamo noi, x il
lavoro e l’esame non ti preoccupare.
S: alla ronda ci penso io, altrimenti
non so come occupare le mie serate visto che….Bah! ma
alla fine di questa storia mi dovrei un favore cacciatrice.
Xander, rientrando nella camera: Ho
appena chiamato Dawn e Giles, prenderanno il primo aereo domani. Perché
l’ossigenato è ancora qui??
S: non preoccuparti bamboccio vado via!! Uscì.
Nessuno riusciva ancora a spiegarsi
come facesse ad uscire con il sole. Anya avvertiva qualcosa di strano in lui
“non è il vecchio Spike”.
Doc: Ok ragazzi! È il caso di far
riposare la mia paziente, forza andate; tanto ve la
rispediamo a casa tra un paio di giorni al massimo.
B. Ciao ragazzi a domani!! Il resto della gang la salutò ed uscì, quando furono da soli
Doc: signorina lei ha rischiato molto
lo sa??? Come si sente ora??
B: Sto bene dottore, glielo assicuro.
Ma il mio bambino? È tutto a posto vero? Posso portare avanti la gravidanza?
Doc: non si preoccupi, il bambino sta
bene, non so come sia possibile ma sta bene, ma non si sa mai x questo la
tratteniamo qui ancora un po’. Se tutto filerà liscio la rimanderemo a casa, ma
mi raccomando niente sforzi eccessivi e resti a letto il + possibile.
B. questo sarà un po’ difficile!!
Doc: Prego?
B: niente! Prometto solennemente che
farò la brava.
Nel corridoio, vicino alla porta della
nostra eroina, una donna con la divisa da infermiera: senti
senti!un baby-slayer in arrivo, la cosa si fa interessante.
Al magic shop:
X: ma da quando i vampiri possono
camminare di giorno Will? Spike non mi è mai piaciuto ed ora ancora meno? Se si
azzarda di nuovo ad avvicinarsi a Buffy, giuro che io…
W: Xan tranquillo! Non so come abbia
fatto, ma Spike è cambiato, no so se in bene ma non è quello che noi
conoscevamo.
T: credo in bene, la sua aura era
molto positiva!
Intanto Anya era intenta a sfogliare
dei libri.
A: ho trovato! Sentite qui “ i vampiri
possono tornare a vedere il sole quando rientrano volutamente in possesso della
loro anima”.
X: anche Angel ha l’anima, ma è
comunque allergico al sole.
W. Xan non hai ascoltato, Anya ha
detto VOLUTAMENTE, questo vuol dire..
T: che per amore, il vampirello ha
superato le prove + dure x riavere la sua anima, con benefici ed effetti
collaterali.
S: E con questo sono 6! Ma si è già
sparsa la voce che la cacciatrice è fuori uso? Era circondato da mucchietti di
polvere, e mentre si ripuliva il giaccone: Mi dispiace ragazzi ma mi avete
beccato in una serata NO.
Tornò in ospedale, non voleva
lasciarla ancora da sola, era stato troppo lontano da lei.
S: dormi tesoro! Veglierò io su di te.
La ragazza dormiva serenamente, tenendole lo mano le
si addormentò accanto. Poi nel cuore della notte:
B: LASCIALO! LASCIA STARE IL MIO
WILLIAM! WILLIAM!!!! Buffy era seduta sul letto,
sudata e tremante, si ritrovò stretta da due braccia fresche, il suo corpo
smise di tremare.
S: sono qui, non vado da nessuna
parte! Le stava accarezzando i capelli, nel tentativo di calmarla, lei gli
prese una mano e dolcemente la mise sulla sua pancia.
B: No Spike! X una volta no ho sognato
te, ma lui! Gli sorrise
S: papà?,
inclinando la testa al suo solito modo: Dolcezza i vampiri no possono avere
figli.
B: non hanno neanche l’anima se è per
questo!
S; come lo sai?
B: il piccolo ha già la lingua lunga,
me lo ha detto stanotte in sogno! Mi ha chiesto di darti un’altra possibilità.
S: alt, fermi tutti! La cattiva, se
non mi sbaglio, tra di noi sei sempre stata tu!
B: ok,ok! Ci
diamo un’altra possibilità? Niente + insulti e pugni?
Spike le prese il viso tra le mani e
la baciò con dolcezza, quanto gli erano mancate le sua
labbra morbide. Ti va bene come risposta? Ma ora dimmi chi voleva portati via
la piccola lingua lunga. È inutile che ti dica che non permetterò a nessuno di
toccarlo, vero?
Spike le prese il viso tra le mani e
la baciò con dolcezza, quanto gli erano mancate le sua
labbra morbide. Ti va bene come risposta? Ma ora dimmi chi voleva portati via
la piccola lingua lunga. È inutile che ti dica che non permetterò a nessuno di
toccarlo, vero?
B: non lo so. Avevo lasciato William
nella culla x un attimo, solo un attimo e poi ho visto….è comparso qualcosa
vicino a lui, non sono riuscita a capire chi o cosa era. Era avvolta da una
luce verde, il bambino piangeva e lei, era una voce femminile, mi ha detto che
se volevo tenerlo con me averi dovuto rinunciare ad
una parte di me…
S: è tutto passato, calma! Non dovrai
rinunciare a niente, lo proteggeremo. Lei lo guardava negli occhi, si perse in
quel blu, il colore del mare. Come poteva aver fatto a meno di lui fino ad ora.
Spike la fece distendere ed attese che
lei si riaddormentasse. “è ora di darsi da fare, sveglierò gli scooby”.
Un’ altra alba…era andato a casa di Buffy, nella sua
cripta non c’era il telefono e non gli andava di scassinare il negozio.
Telefonò a tutti, non riuscì a trovare solo Dawn e Giles, probabilmente erano
già in volo. Dopo un’ora erano tutti lì x cercare di capire cosa minacciasse
Buffy.
W: abbiamo pochissimi elementi Spike,
non possiamo capire di cosa si tratta.
S: ma voi streghe potete fare
qualcosa? Un incantesimo protettivo…non lo so!! Non
voglio perderla di nuovo e non vogli…. Si fermò, aveva raccontato l’incubo di
Buffy omettendo un piccolo particolare: William.
X: cosa potrebbe volere da Buffy?? Cosa ti fa pensare che è lei ad essere minacciata?
S: Lo so e basta! Si stava innervosendo,
sentì la porta aprirsi
D: americani!!!!YUHUUUUU!!1
sono a casa!!!! Visto Giles, sono tutti qui compreso SPike???
Gli corse incontro e lo abbracciò: come?..cosa?? quando??
Che le hai fatto??
S: calma Briciola, non c’entro io!! Salve Rupert.
G: Spike! Ragazzi! Come sta?
S: ora meglio, x stasera la rimandano
a casa. Sai come è fatta, non è capace di restare in ospedale, li odia.
D: ragazzi! Già al lavoro?? Chi combattiamo stavolta?? Fece
Dawn curiosando tra i libri sparsi in salotto.
A: cerchiamo di capire un sogno di tua
sorella...luci verdi..minacce oniriche, le solite
cose!!
Mentre
D: vado io, chi è?
B: Dawn
D: Buffy!?!?!?
Le sorelle si scambiarono un calorosissimo abbraccio. Tutti accorsero
all’ingresso, Buffy si staccò lentamente dalla sorellina e passò tra le braccia
del suo vecchio osservatore.
B: non potete immaginare quando mi
siate mancati. Non era necessario correre subito qui, ma ne sono contenta
W: cosa ci fai già fuori? E il tuo
braccio?
B: x il dottore è miracolosamente
guarito e visto che non c’era motivo x trattenermi...eccomi
qui, ho fatto una passeggiata, ho fatto un po’ di allenamento. Ma come mai
siete tutti qui? Immagino che qualcuno; guardò Spike di traverso; non abbia
tenuto la bocca chiusa.
Spike alzò gli occhi al cielo e sbuffò
“ ma non le sta mai bene niente!!!”
B: non preoccupatevi ragazzi tornate a
casa, Willow mi spiace ma dovremo rinviare la storia. Giles può rimanere qui
oppure tornare a casa sua come preferisce. Scusatemi ora vado a stendermi un
po’.
Tutta la gang guardò Spike con aria
minacciosa, ma poi ci fu una gran risata, possibile che vedessero paranormale
ovunque, si salutarono tutti.
S: io posso restare qui? In cambio
della vostra ospitalità vi preparerò una mia specialità!
D: da quando ti sei dato alla cucina?
S: ho 120 anni Briciola, devo occupare
il tempo in qualche modo!?!!!!
Dawn salì in camera di sua sorella, ci
furono ancora abbracci e chiacchiere, erano 2 mesi che erano lontane; poi da
giù la voce di Spike: qui è pronto chi ah fame???
B: scendi e mangia qualcosa e poi
riposati un po’, il viaggio ti avrà stancata; io vi raggiungo tra 5 minuti.
D: ok ti aspetto di sotto!! Sono così eccitata, sto diventando una piccola strega, io
mio amico vampiro può restare in questa casa, sembra sia un buon cuoco ed anche
quasi umano....Che bello!
“Già sembra andare tutto x il verso
giusto”. Nel frattempo si diresse verso lo specchio, faceva le prove del
pancione, si immagino con il bambino in braccio... si ritrovò la luce verde del
suo sogno alle sua spalle, riflessa nello specchio.
L: goditi il momento finchè dura
cacciatrice! Finirà presto!
B: ma tu cosa sei
e cosa vuoi dame? Non riusciva + a muoversi si sentiva bloccata.
L: ho scusami! Ci
fù un lampo e davanti alla ragazza comparve una donna.
B: Glory ancora tu??ma
non ti avevamo eliminato??
Gl: Non puoi neanche lontanamente
immaginare i poteri di una dea, mia cara. Glory le stava girando attorno,
tenendole una mano sul ventre.
Gl: stavolta non mi potrai fermare!
Ora le chiavi sono 2 e non potrai proteggerle entrambe, dovrai fare una scelta.
B: stammi lontana, non mi toccare
lascia....AAAAHHHHAAAAHHH!!! CHE GLI STAI FACENDO;
LASCIALO STARE AAAAHHH, urlava e si piegava in due per il dolore.
Spike di sotto avvertì un dolore al
petto, mentre Dawn si accorse di una presenza soprannaturale: C’è qualcuno di
sopra!
Fecero le scale di corsa e videro la
seguante scena: Buffy in lacrime e dolorante e la dea che rideva, Dawn tentò un
incantesimo....
Gl: toh! Guarda! Ciao chiave, vedo che
hai imparato un po’ di magia ma....schioccò le dita e
mentre si dissolveva: Con me ancora non basta!
Dawn soccorse Buffy e fu poi aiutata
da Spike, il cui dolore al petto era svanito. La fecero distendere sul letto,
D: stai bene? Hai bisogno di qualcosa?
S: a quanto pare non mi ero
preoccupato x nulla. Briciola va da Giles, raduna tutti là e appena tua sorella
si sentirà meglio vi raggiungeremo.
Buffy con espressione ancora sofferente
le disse: piccola fa attenzione e di agli altri di
preparare un incantesimo di localizzazione. Glory ha detto che le chiavi ora
sono 2!
D. come 2???
S: hai sentito cosa ha detto tua
sorella? Ora via Briciola e fa molta attenzione.
Dawn uscì do corsa,
ma prima rubò qualcosa dai piatti che erano sulla tavola, aveva una gran fame
“ummmhhh! Buono! E bravo Spike”.
S: era la sua voce che hai sentito in
sogno? Come diavolo ha fatto a tornare!?!
B: non lo so, ma a quanto pare la mia
morte è servita a poco. Chi potrebbe mai essere la seconda chiave?
S: Buffy ha tentato...ha
tentato di fare del male al ... nostro bambino? Gli suonava ancora strana
quella cosa: ho sentito una fitta al petto mentre ti attaccava.
B: credo che sappia del mio stato. Ho
sentito come se me lo volesse strappare da dentro, mi hai fatto molto male! Ma
ora dobbiamo andare...
S: Shhh! Tu non ti muovi. Ora io e te restiamo un po’ qui! Si stese affianco a lei e
l’abbraccio: riposati, dai il tempo al piccolo di riprendersi e poi andiamo. Lo
sento dentro di me sai! Ha bisogno di un po’ di calma; la baciò; e di amore;
altro bacio e la strinse a se.
Trascorsero un ora
così in silenzio godendo l’uno dell’altra, Spike appoggiò la testa sulla pancia
della sua compagna: ciao piccolino!! Il tuo papà si sta abituando all’idea, ma
ti posso assicurare che nessuno ti farà del male. Poi diede un bacio alla
pancia leggermente tonda oramai e sorrise: a quanto pare si sta riprendendo, si
vede che ha le nostre capacità di recupero! Perchè gli hai dato il nome
William?
B: perchè l’ho visto e ti assomiglia
tantissimo, avrà i capelli chiari e i tuoi occhi azzurri...mi
è sembrato naturale. Lei lo fissò poi con un soffio di voce: Ti amo Spike. Gli
occhi del ragazzo si illuminarono, non riuscì a pensare + a nulla, sentiva solo
il bisogno di baciarla e lo fece.
A malincuore si separarono, B: andiamo
il dovere ci chiama!
Arrivarono a casa di Giles, da fuori
sentirono le risate, si stupirono, ma c’era una festa!?!?
Entrarono, Spike ebbe bisogno
dell’invito, Buffy cercava la sorella con gli occhi.
X: che c’è Buffy???
Cosa cerchi??
B: dov’è Dawn?
A: Dawn, la tua sorellina cleptomane?
Non si è vista!!
G: qualcosa non va?
B; doveva venire qui,
farvi riunire e..
W: noi siamo qui da un po’, ma
spontaneamente. Nessuno di noi ha sentito tua sorella.
S: Bloody hell! Non dovevo farla
uscire da sola, quella dannata dea!!
X: dea??????
B: si il mio
sogno! La luce era Glory, è tornata x finire quello che le abbiamo interrotto.
Mi ha attaccato e mi ha detto che stavolta le chiavi sono 2.
G: 2??ma come
è possibile? Non ho mai sentito nulla del genere. Si pulì gli occhiali come
sempre quando era nervoso.
X: sappiamo qualcosa su questa seconda
chiave?
B: no, avevo chiesto a Dawn di farvela
localizzare con la magia.
W e T: questo possiamo farlo noi!
X: faccio un giro, vedo se trovo
qualcosa, vieni Anya andiamo. Così dicendo si trascinò fuori la ragazza, ci
teneva troppo alla piccola x restare senza fare niente.
S: faccio un giro anch’io, non si sa
mai, le diede un bacio e si allontanò.
Giles, Willow e Tara rimasero di
stucco;
B: beh! Che avete da guardare?? Forza al alvoro.
Giles e le streghe si procurarono gli
ingredienti x il rituale, Buffy corse in bagno..”le
nausee, sono l’unica cosa che odio della mia situazione! Diciamo la seconda,
perderò la mia linea perfetta. Uffa!!!” quando tornò
in salotto i suoi amici erano intenti a studiare una piantina della città.
B: novità?
G: niente...non c’è niente...nè Dawn nè l’altra.
T: forse non sono in città!
B: Oppure sono già...
W: oppure noi abbiamo sbagliato
qualcosa, ma non mi pare. Ma potremo ripetere l’incantesimo, vero tesoro?
B: meglio di no Will, non abusare
della magia. Troveremo un altro sistema! Si rimisero sui libri.
S; dannazione! Disse entrando: non ho
trovato niente, nessuno parla.
X: forse noi siamo stati + fortunati!
Xander apparve alle spalle del vampiro, tra lui ed Anya c’era uno dei seguaci
di Glory; Guardate un po’ chi ho trovato?
A: siamo stai bravi
vero? Lo abbiamo trovato al bar di Willy.
T: bel colpo ragazzi!
S: già complimenti! Ora a noi due tappo, cosa ci dici di bello?? Il suo volto era ora
quello da caccia, con fare minaccioso si avvicinò al prigioniero: dove sta
Briciola???
B: calma Spike, lasci fare a me! E
diede una sberla al prigioniero: dove ha portato mia sorella?
P. non parlerò, non tradirò sua
onnipotenza!
Buffy gli diede un altro schiaffo: non
te lo ripeto di nuovo, dove avete portato mia sorella? Se non parli peggio x
te, no terrò il vampiro fermo ancora x molto!
P: è inutile, sua magnificenza è
troppo furba, ha schermato la villa...Accidenti!
B: villa eh! Glory ama il lusso e
visto che non si può usare la magia..... Xan, Anya vi
va di fare un’altra passeggiata? Controllate i quartieri lussuosi, anche il suo
vecchio villino, forse è abbastanza stupida e sicura di se da tornare là.
La coppia usci di nuovo, A: uffa! Ma perchè sempre noi?”
B: Will, cerca qualcosa sulla seconda
chiave su internet, Giles, Tara provate ancora con i libri. Io e Spike vediamo
se riusciamo a spremere ancora un po’ il microbo.
S: oh si! Questo si che mi piace!
Aveva ancora il volto da caccia.
Il vampiro e la cacciatrice erano
nella stanza delle torture (il bagno di giles), il seguace di Glory era
incatenato nella vasca.
S: anche come prigioniero ero meglio
io!allora tappo ancora in silenzio?
B: che ci dici del rituale?
P: non ci riuscirete stavolta, non la
fermerete. Tutto sta procedendo bene.
S: chi è la seconda? Sberla al
prigioniero, sul viso di Spike c’era stampato un sorriso sadico.
P. è inutile che la cerchiate, non la
troverete. Ancora non esiste.
Spike, rivolto a Buffy: Glory dice che
ce n’è una seconda, il tappo qui dice che non esiste. Uno dei
due mente.
B: ha detto ancora non esiste!??! Le 2 chiavi hanno...l’attacco
a casa...Dawn viene da me!!! Scese di corsa al piano di sotto.
S: cje vuoi dire dolcezza non capisco!
La seguì.
B: Giles...le
chiavi hanno tutte la stessa origine?
G: non ...non lo so..probabile,
sono entità magiche cha parino portali, sempre allo stesso modo e con lo stesso
rituale!
B: e le loro incarnazioni?
G: credo anche quelle! Tu pensi che
anche la seconda chiave abbia origine da te o da un’latra cacciatrice?
W: ma tu non hai altre sorelle Buf, e
Faith è sola!
S: amore non crederai che...
B: si! Penso che l’altra chiave sia
William!!!
G: che c’entra Spike con la chiave?
B: ma non gli avevi raccontato il
sogno? Fece rivolta verso il suo vampiro.
S: beh! Ecco... ho omesso qualche
piccolo particolare, non credevo ancora che fosse possibile...
B: Spike? Calma Buffy ti ha male!
Dunque... ragazzi la famiglia sta x aumentare...William
è...sarà...nostro figlio! Prese la mano del vampiro, la strinse forte e chiuse
gli occhi.
Tara e Willow corsero ad abbracciarla,
Giles ancora stordito stringeva la mano al ragazzo. I due innamorati si
guardarono.
B: l’hanno presa bene!!
S: o non hanno ancora realizzato!
T: bene, ma ora che sappiamo chi
stavamo cercando...che facciamo??
B: il microbo ha detto che il rituale
è lo stesso. Giles quando avremo la prossima luna piena?
G. domani!
B: dobbiamo elaborare un piano e
salvare Dawn entro domani sera. Cominciò a camminare nervosamente nella stanza,
il biondo la seguiva con gli occhi, stavolta non riusciva a leggerle dentro,
questo lo preoccupava molto. Però sentiva il bambino e stava bene, almeno
questo.....
B: Will sei
già riuscita a darle fastidio una volta, potresti rifarlo? Tara ovviamente....Potreste rifarlo?
Willow e Tara incrociarono gli
sguardi, poi
G: se riuscissimo a liberare Dawn
prima del rituale potrebbe darvi una mano anche lei. Per l’età che ha è molto
potente.
Bussarono alla porta,
finalmente Anya e Xander erano tornati,
X: Buffy avevi ragione! La signora è
troppo sicura di se…è di nuovo nella sua villa
A: abbiamo visto Dawn, sta bene. Ma la
dea stava preparando l’altare x il rituale…lo farà lì.
Passarono il resto della serata a
pianificare le loro mosse, tenendo xander all’oscurità della maternità della
cacciatrice, il suo caro amico non avrebbe mai capito la situazione.
Quando si separarono era molto tardi,
ma erano tutti pronti x la battaglia, con i loro compiti e le loro posizioni.
Buffy si diresse verso casa x
preparare le proprie armi; Tara, Willow, Anya e Xander andarono al negozio
perprocurarsi gli in gradienti e prendere il resto dell’artiglieria. A casa
dell’osservatore rimasero solo i due inglesi,
Giles si stava versando un bicchiere
di whyski: come mai sei ancora qui?
S: se non arrivassimo in tempo…come la
scorsa volta…lei…lei lo rifarà! Si lancerà di nuovo ed io….non voglio. Strinse
i pugni talmente forte da far sanguinare le mani.
G: non glielo permetteremo! Stavolta
non c’è solo la sua vita in ballo.
Andò via anche Spike, camminava nella
notte sorseggiando del bourbon dalla sua fischetta.
Intanto dawn, bendata e legata,
pensava a concentrarsi; si era estraniata dal mondo esterno e sperando che la
sorella avesse un buon piano, ripensò agli insegnamenti appresi in Inghilterra,
controllò il suo potere.
In camera sua, Buffy aveva già
preparato la borsa con le armi; era di nuovo allo specchio parlava con il suo
bambino.
B: hai sentito piccolo? Siamo pronti!
Non mi piace che tu abbia questo peso ancor prima di nascere…sei una chiave come
tua zia. È un po’ colpa dei tuoi genitori sai? non
sono proprio normalissimi. Pensa solo a tuo padre…un vampiro che non po’
mordere, con un’anima…anche se…non è il solo.
Spike era dietro la
porta, aveva ascoltato le parole di Buffy e stava sorridendo, ma a queel’ultima
affermazione gli salì il sangue al cervello “anche ora pensa a lui, non mi
libererò mai del suo fantasma! Ma
forse in fondo e lui che vuole, nonostante il bambino io sarò sempre una
seconda scelta.” Fece x andarsene ma ascoltò ancora le
parole della ragazza.
B:… ho sempre pensato che la mia vita,
la mia famiglia, il mio futuro sarebbero stati con Angel, lui è in pratica tuo
nonno! Ma non è stato così, quello che è nato tra me ed il tuo papà e
totalmente diverso. Travolgente, passionale ma allo stesso tempo tenero e
dolce. Il nostro sentimento è nato in modo strano, è cresciuto con noi, è
maturato. Pensavo di aver perso anche lui ed è stato come perdere l’aria. X
fortuna è tornato, lui torna sempre…proprio come me. Mi ha salvato un sacco di
volte, si è preso cura di mia sorella. Stavolta voglio ricambiare,
nessuno farà del male ai 2 uomini della mia vita!
Spike era dietro di lei, con gli occhi
lucidi, lei lo amava davvero. Concentrata sul suo ventre non lo aveva sentito
entrare, non lo vide (ovviamente) allo specchio, sentì solo di essere stretta
tra le sua braccia e si girò verso di lui.
S: ed il tuo papà non permetterà che…
Fù interrotto da un bacio, leggero,
delicato, tenero. Buffy gli mise le braccia attorno al collo; il bacio si fece
sempre + intenso la lasciò quasi senza fiato. Le mani del ragazzo iniziarono a
scorrere lungo la sua schiena, la fece sempre + vicina a se, la prese in
braccio e la fece stendere sul letto. I baci, le carezze aumentarono, non
riuscirano + a trattenersi…si spogliarono, si accarezzarono, si amarono come
non avevano mai fatto prima di quella notte, si completarono. Le loro liti ed i
loro scontri da quella notte diventarono solo brutti ricordi.
Il sole li trovò ancora vicini, Buffy
si svegliò ed il suo primo istinto fù quello di chiudere le tende e si alzò dal
letto. Si girò e lo vide addormentato, il suo viso era illuminato da un fievole
raggio di sole,
B: il mio angelo…tornò sotto le
coperte x godersi ancora quella piacevole sensazione. “non lascerò che
quell’arpia mi rovini tutto questo”
Spike non voleva svegliarsi, aveva
paura che fosse tutto un sogno e che una volta sveglio si sarebbe ritrovato
ancora da solo. Ancora con gli occhi chiusi, allungò il braccio per cercare il
corpo della sua compagna: Buffy non c’era.
S: dannazione, ho di nuovo sognato
tutto!
B: Buongiorno amore! Il vampiro aprì
finalmente gli occhi e tirò un sospiro di sollievo ( x quanto i vampiri possano
respirare). Buffy era vicino alla porta con in mano un
vassoio con 2 tazze fumanti….una conteneva un cappuccino e l’altra del sangue
caldo appena uscito dal microonde.
Dopo colazione, andarono al negozio.
La cacciatrice era preoccupata, se ne accorsero tutti, non aprì bocca,
osservava in silenzio i movimenti degli altri. Si diresse verso il resto, in
palestra, lei non aveva parlato ma Spike la seguì, sapeva di cosa aveva
bisogno.
S: avanti amore! Colpisci, un bel
combattimento è quello che ci vuole! Si sfilò il suo giaccone ed assunse la
posizione di difesa. Buffy inizio a colpirlo lentamente, quasi controvoglia,
poi i colpi divennero sempre + veloci, + forti, era una vera furia. Lui
assecondava i suoi movimenti, cercando di non colpirla in punti vitali. La
biondina era ormai senza fiato, si fermò all’improvviso, lo fissò negli occhi,
i suoi occhi verdi erano pieni di lacrime. Spike corse ad abbracciarla e lei
pianse, fiumi e fiumi di lacrime.
B: l’ultima volta non siamo arrivati
in tempo! Non voglio che finisca come allora..ho
paura…il nostro bambino..
Tutto lo stress accumulato nell’ultimo
periodo fu scaricato con quel pianto, era come rigenerata ,
le ultime parole che rivolse al vampiro furono: ANDIAMO A PRENDERE MIA
SORELLA!!
Tornarono al negozio, il resto della
compagnia era in piedi ad attenderli. I loro occhi esprimevano tutta la loro
determinazione. ERANO PRONTI!!!!!
Eccoli! Stavano x entrare nel covo del
nemico. Il rituale si sarebbe svolto sul terrazzo della villa, proprio come
aveva detto Xander. Non si dissero una parola, fù tutto un gioco di sguardi;
erano anni che combattevano assieme, l’intesa era perfetta. Riuscirono ad
entrare nella villa senza problemi, evidentemente tutti gli inquilini erano
andati ad assistere all’apertura del portale. Arrivarono alla terrazza, ognuno
conosceva il suo compito alla perfezione.
Le due streghe si presero x mano ed
iniziarono una strana litania, Anya e Xander armati di tutto punto, erano
pronti a difenderle, li aiutava Giles. Il vampiro e la cacciatrice puntarono
verso la dea, i seguaci si frapposero sul loro cammino, ma i due innamorati ne
fecero fuori un bel po’ senza difficoltà, accertatasi che Spike avesse la
situazione sotto controllo; Buffy si diresse verso Glory,
B: ok dea dei miei
stivali! A noi due!
La piccola Dawn da lontano vide
l’arrivo dei suoi amici, sapeva che non l’avrebbero abbandonata, sorrise. I
rumori di battaglia attirarono l’attenzione della donna riccia, la quale si
girò e vide la cacciatrice andarle incontro: guarda, guarda!chi si rivede! Come
stai mammina?
B: ti sei di nuovo presa che mi
appartiene, ma no impari mai?
Gl: non dovresti fare sforzi cara! Non ti fanno bene, hai sentito il dottore? La
donna si allontanò dal piccolo altare che era stato allestito x la cerimonia,
guardava Buffy dritta negli occhi. Si studiarono un po’ e poi iniziò il corpo a
corpo.
Buffy era determinatissima, dal loro
ultimo scontro aveva appreso nuove tecniche, era + forte e poi stavolta la sua
migliore amica la stava aiutando, ed anche lei aveva imparato molte cose. Infatti l’incantesimo di Will e Tara serviva ad indebolire
la dea, ed a quanto pare ci stava riuscendo. Giles ne approfittò x liberare
Dawn, Spike fece loro da scorta; si trovavano ora tutti vicino alle streghe,
tranne Buffy ovviamente.
Gl:
a a a a slayer! Non
si fa questo, è sleale, mi serve una chiave e se non posso usare l’originale...posso sempre prendere la copia!!!!! Di nuovo, così come a
casa sua, Buffy no riusciva a muoversi, iniziò a gridare dal dolore, Spike
senti la sua voce ed avvertì nuovamente la fitta al petto; ma doveva proteggere
la sua famiglia, lo aveva promesso e ci sarebbe riuscito. Si lanciò contro la
donna senza pensare alle conseguenze, glory non si scompose: sparisci
moscerino! Il vampiro volò lontano, Buffy continuava ad urlare, il suo dolore
aumentava, così come quello di Spike era come essere trafitto da un paletto.
Le cose non stavano andando come
avevano previsto.
D: ora tocca a me! Raggiunse Spike e
gli prese la mano: so chi è l’altra chiave, posso connettermi con lei e tue e
mia sorella siete il nostro tramite. Il dolore che sentiva al petto svanì, anche
il volto di Buffy aveva un espressione meno
sofferente. Buffy si rialzò ed allontanò la dea da se, sentì
la voce di Willow nella sua mente “sei pronta? Noi
cominciamo!”
Will, Tara, Dawn e Spike formarono un
cerchio tenendosi per mano, lo stesso fecero Giles, Xander ed Anya, avevano
tutti gli occhi chiusi, erano concentratissimi. Buffy fu avvolta da una strana
luce, Glory non riusciva a capire cosa stesse accadendo.
B: sai una cosa? Odio quando mi
rovinano i momenti di vita normale! Colpì la dea senza il minimo sforzo.
B: ho inventato un cocktail a posta
per te ieri, vuoi sentire la ricetta? Le tirò un calcio, ma stavolta Glory
riuscì a parare il colpo e a rispondere. Buffy si ripulì dal rivolo di sangue
che aveva all’angolo della bocca, ridacchiò.
B: prendi una cacciatrice, (calcio)
aggiungici la magia di 2 streghe, il coraggio e l’affetto di un uomo (pugno).
Una spruzzata di conoscenza di un osservatore e la forza e la velocità di un
vampiro....sparì, Glory la cercò guardandosi attorno,
ma non vide nulla poi fece un volo
B:... dimenticavo! Il teletrasporto di
un demone della vendetta, sparì ancora per riapparire armata di spada: e quanto
basta della potenza di 2 chiavi. Ora leggera il terrore negli occhi della dea.
B: l’ho chiamato:
L’AMMAZZA-REGINE DELLE PERMANTENTI FATTE IN CASA. Ed ora sparisci dalle nostre vite! Affondò la spada
nel cuore di Glory, si sprigionò una nuvola verse, essenza della dea.
X: buffy prendi! Le lanciò una sfera,
simile al globo di Thesula. La ragazza lo aprì, vi imprigionò la nuvola. La
sfera si sigillò magicamente e sparì. Era finita finalmente, erano tutti
esausti. Buffy aveva particolarmente accusato il combattimento cadde a terra
priva di sensi.
1 ANNO DOPO...
S: amore sono tornato!!!! Lascia la giacca all’ingresso, sale le scale e cerca la
sua compagna: mammina dove sei?
Entra nella stanza di William:
Guardate! La cacciatrice + forte di tutti i tempi, messa fuori gioco da un
bambino!!! Buffy sta dormendo su una sedia, vicino
alla culla del piccolo. Il vampiro sorride “è proprio un bel quadretto
S: beh! Cosa volete sapere ora? Ah
capisco! Cosa è accaduto nell’ultimo anno?? Seguitemi
fuori, fumo una sigaretta e vi racconto.
Si è seduto sui gradini del portico.
S: dopo la sconfitta di Glory, buffy è
stata ricoverata in ospedale, ci è rimasta x circa 20 giorni, il medico ha
detto che si pè sottoposta ad un forte stress, CI CREDO!
Così ho sostituito la cacciatrice
nelle ronde, diciamo che ha preso un periodo di maternità. 6 mesi dopo il
grande scontro è nato William, a cui Buffy ha voluto dare altri 2 nomi: Xander
Giles. Ha proprio ragione mi somiglia davvero tanto, ma ha il suo sorriso.
Ora il bambino ha quasi 6 mesi, non
conosciamo ancora i suoi poter, ma non ha il “vizietto” del sangue, a quanto
pare non è ereditario. Briciola ha finito gli studi, sia di stregoneria che
scolastici, tra un po’ andrà al college...è diventata
bellissima.
Nonno Rupert, ormai gli piace farsi
chiamare così; continua a gestire il negozio ed è tornato al liceo di
Sunnydale, fa l’insegnante. Anya ha iniziato una carriera da manager, il
bamboccio è un capo ingegniere. 8non avete idea di che casino ha fatto quando
ha saputo di me, Buf ed il bambino). Riccioli d’oro, la mia riccioli d’oro; tra un pannolino e l’altro si allena
con me nella palestra del negozio, le mancano 2 esami alla laurea. Presto
riprenderà le ronde.
Io mi godo la mia famigliola felice,
faccio fuori i componenti di quella vecchia e...udite
udite SONO diventato un grande chef, lavoro in un ristorante...anche se ancora
no vado daccordo con il fuoco. Ora se permettete FUORI DALLE SCATOLE! Spegne la
sua sacrosanta sigaretta post-caccia, rientra in casa.
Dopo qualche minuto, dalla finestra
della loro camera, filtrano le luci delle candele; controluce si vedono 2
ombre: una alta, dalle movenze eleganti ed un’altra +
mingherlina dai lunghi capelli. Si stanno scambiando uno del
loro baci, di quelli travolgenti in cui sembra che si divorino a
vicenda.
Tra un attimo quella stanza diventerà
un mondo a parte, il mondo del Vampiro e della Sua Cacciatrice, l’unica che non
è riuscito ad uccidere, l’unica che gli è entrata davvero nelle vene e gli ha
completamente demolito l’esistenza, proprio con la stessa irruenza con cui
qualche mese prima sfondava la porta della sua cripta.
Fine