Fanfiction
ospitata per gentile concessione del Bloodylove in attesa di
riuscire a rintracciare l'autrice.
NO
TITLE
DI
Pan83
Buffy
e Spike si avvicinano lentamente e guardandosi con intensità
negli
occhi, iniziano a baciarsi con passione
poi
i due iniziano lentamente a spogliarsi a vicenda con dolcezza,
trasportati
dai sentimenti che provano in quel momento e da cui sono incatenati, schiavi
della sentimenti che stnno pian piano emergendo...
poi
la passione ha finalmente il sopravvento, la dolcezza va a farsi friggere e fra
i due si scatenano quei desideri ormai da troppo tempo taciuti...
Buffy
è inginocchiata davanti a Spike e la sua camicetta (ma indossava una camicetta?
boh cmq la camicetta è + sexy) è aperta fino a metà, Spike le bacia le labbra
carnose sentendo un fuoco che lo divora da dentro, poi scende lungo il collo
seguendo con la lingua la linea della giugolare e finalmente arriva al seno...
(forse i minorenni si dovrebbero fermare) Buffy a quel tocco leggero e fresco
sulla sua pelle avvampata x il desiderio nn riesce a trattenere un gemito di
piacere che manda letteralmente in estasi Spike...
I
due amanti sono abbracciati sello scantinato, il pavimento ancora ricoperto
dalla polvere dei vampiri creati da Spike.
Incuranti
delle giovani vite che sono appena state spazzate via, Buffy e Spike si
abbandonano alla passione e al desiderio. Si lasciano cadere sul pavimento e
mentre Spike ancora si dedica al seno di Buffy, lei si fa più concreta e gli
slaccia cintura e jeans.
Lui
la quarda stupito, come l'altra volta, mentre gli occhi della cacciatrice si
riempiono di desiderio.
Arrivato
a questo punto Spike prova quasi l'impulso di tirarsi indietro, al ricordo di
come sono finite le cose l'altra volta, ma ormai è troppo tardi... le sue mani
obbedendo ad un'impulso involontario stanno già abbassando i pantaloni alla cacciatrice...
Sembra
notare improvvisamente la biancheria della ragazza... bianca... le sorride
maliziosamente:
"tesoro
sai che preferisco il nero... o al limite il rosso..."
lei
realizza a cosa si riferisce e si merviglia di se stessa quando arrossisce
"Pensavo
di uscire per ucciderti... nn di certo di fare questo..."
si
rende improvvisamente conto di averlo ferito con le sue parole, un attimo
troppo tardi...
"questo!...
nn riesci neanche a dirlo?"
Spike
si solleva furibondo
"Siamo
ancora aquesto punto? io che scodnzolo come un bravo cagnolino ad ogni tuo
cenno e tu che ti diverti a giocare con me?"
ringhia
furioso e nn è l'uomo a farlo... è il demone...
il
demone stà nuovamente prendendo il controllo...
lei
lo guarda terrorizzata, mentre lui le si avvicina sorridendo di sbieco...
malvagio...
improvvisamente
lui si rende conto di ciò che stà per fare, sai gira dalla parte opposta x nn
guardarla...
"no...
nn lo stesso errore due volte... nn c'è soluzione nella violenza"
Lei
si rende conto con orrore di quanto lui sia cambiato... e di quanto lei nn
l'abbia capito... continuando a ferirlo... atrattarlo come una cosa morta... ma
nn lo è... è molto di più per lei... solo è difficile ammetterlo...
"ci
vediamo, cacciatrice... spero in un'occasione migliore..."
corre
verso le scale mentre Buffy lo guarda ancora impietrita e lo vede fermarsi,
come se in cima alle scale ci fosse qualcuno...
lo
stupore si dipinge sul volto del vampiro...
"Tu?
che diavolo ci fai qui?"
"beh,
tesoro... mi hanno detto che qui a Sunnydale si stava facendo festa... ho
pensato di tornare..."
La
faccia di Spike era ancora dipinta di sorpresa quando la ragazza scese le scale
per trovarsi di fronte una Buffy seminuda e ancora scoinvolta...
"hey
B... nn dirmi che ho interrotto qualcosa fra te e il biondo!"
Buffy
realizzò appena che si trattava di Faith prima che la cacciatrice bruna si
chinasse a pochi centimetri dal suo volto:
"Allora?
Ti sono mancata?"
Buffy
la guardò negli occhi e per un attimo rivide l'amica, la compagna, la
complice... istintivamente si buttò fra le sue braccia piangendo... sfogando il
proprio senso di colpa x il suo orribile comportamento di poco prima.
Faith
rimase colpita dal comportamento della bionda... tutto si sarebbe aspettata,
tranne quello... averla fra le sue braccia così indifesa e insicura la commosse
e istintivamente le accarezzò i capelli.