Fanfiction
ospitata per gentile concessione del Bloodylove in attesa di
riuscire a rintracciare l'autrice.
BROKEN
HEART
Di Sashenka
**ogni riferimento a fatti e persone
realmente esistenti...NON è da ritenersi puramente casuale**
Sono contenta.....finalmente posso
andare a sentirlo cantare....
E' sabato pomeriggio, niente
università, tutto il mio tempo è dedicato a prepararmi.
Non è un'impresa facile...soprattutto
perché l'emozione non mi permette neanche di azzeccare qualche abbinamento
decente.....fortunatamente sono solo le due e ho ancora tutto il tempo....
Mi ha avvisato tre giorni fa che
stasera avrebbe suonato....
Era appena terminata una pesantissima
lezione di psicologia stavo camminando tranquillamente nel viale principale del
campus quando il cellulare aveva brevemente vibrato....c'era un messaggio.
Senza pensarci più di tanto schiacciai
il tastino verde per leggerlo...il mio cuore cominciava a battere sempre più
forte...speravo si trattasse di un suo messaggio....
Il mio caro aggeggino mi stava tenendo
sulle spine....."APERTURA IN CORSO"....
'Ma quanto ci mette.....? Un giorno o
l'altro dovrò decidermi a cancellare qualche messaggio per alleggerire la
memoria.....' pensai mordicchiandomi leggermente le labbra.
Ma come potevo cancellare i
messaggi...erano quasi tutti suoi....
Finalmente comparve il testo.....
<Ciao Sarah, volevo dirti che
sabato suono al Bronze....se ti va vieni...ti aspetto...non mancare!!!!!!Ciao
James>
Era lui.....
Rimasi senza fiato.
Mi chiedeva di nuovo di andarlo a
sentire....
Un sorriso mi illuminò il volto...
avrei fatto di tutto per essere presente...
Mi aveva chiesto miliardi di volte di
andarlo a vedere cantare, ma per un motivo o per l'altro ero sempre stata
costretta a rimandare....
Fino a quel momento soltanto una volta
avevo assistito ad un suo concerto.....ma purtroppo ero dovuta andare via molto
prima della fine….
Decisi che questa volta a costo di
recarmi al Bronze a piedi non sarei mai mancata.....
Lo conosco bene ormai....abbiamo
passato tanto tempo insieme...e ogni giorno il mio amore per lui è cresciuto...
Mentre tiro fuori tutti i miei vestiti
dall'armadio ripenso ai momenti che abbiamo trascorso insieme.... per due anni…fianco
a fianco dietro il bancone della biblioteca universitaria.... ….
He sì....ci siamo conosciuti lì....
Tutti e due cercavamo un impiego
estivo...e la biblioteca universitaria si era rivelata molto utile in quel
senso....
Lui vi aveva già lavorato l'anno
precedente....io invece ero 'nuova'...
Sorrido ripensando alla mia prima
settimana....
Una ragazza che si occupava della
gestione della biblioteca per tutto l'anno accademico mi aveva illustrato
l'intera struttura...scaffale per scaffale...per poi mostrarmi come mi sarei
dovuta comportare al 'banco'...probabilmente doveva aver notato la mia espressione
dubbiosa perché dopo che il terzo cliente fu servito mi disse:
- D'accordo....Sarah...per oggi basta
col banco....rimandiamo il debutto con i clienti a domani...magari adesso
potresti andare ad aiutare James in magazzino...deve archiviare tutta la parte
storica da cima a fondo....- e sorridendo dolcemente mi poggiò una mano sulla
spalla.
-Grazie....Elisabeth....- le ero
veramente grata, la sola idea di rapportarmi col 'pubblico' per il momento mi
terrorizzava.
-...non preoccuparti....e chiamami Beth....-
Scesi in magazzino...qualcuno era
chinato su una pila di libri, mi dava le spalle e non riuscivo a vederne il
volto...
Presi il coraggio a quattro
mani...nonostante la timidezza...
-...hem ciao...scusami....Beth mi ha
detto di darti una mano...sei James...vero?-
Si alzò e si voltò verso di me...
Incredibile era lo stesso ragazzo che
avevo già notato l'estate prima quando mi ero recata alla biblioteca per un
testo di letteratura inglese.
Notato è riduttivo...mi aveva lasciata
definitivamente senza fiato...il suo sguardo...i suoi bellissimi occhi...
-Oh bene....finalmente mi hanno
mandato i rinforzi....piacere James....- mi stava stringendo la mano, gli occhi
scintillanti....
-....oh...piacere io sono Sarah....-
-Bene Sarah...ma sei nuova vero? E sei
sicura di volerti rinchiudere qui sotto....sai quello che dobbiamo fare?- mi
stava scrutando attentamente...occhi negli occhi...
Abbassai lo sguardo imbarazzata, non
riuscivo a reggere...
-....oh sì...tranquillo...possiamo
anche cominciare....-
Dovevo ben togliermi da quella
situazione...
Lui svuotava gli scaffali, mentre io
sistemavo i libri in ordine alfabetico.
Polvere ovunque e caldo...e lì neanche
una finestra...ma non davo peso alla cosa, mi bastava che lui fosse lì...
Indossava una maglietta nera e un paio
di jeans scuri…inutile dire che se fossi stata AllyMcBeal sarei
annegata nella mia stessa bava……..
Era un lavoro noioso e io non riuscivo
a spiccicare parola, lui si sforzava di intavolare una discussione…ma io
rispondevo a monosillabi…..
Ad un certo punto dall’alto
dello scaffale mi cadde addosso un divisorio di metallo…era
stata colpa sua….stava spostando dei libri in cima e ….
Un male incredibile, mi era piombato
sul braccio….
Si precipitò verso di me….
-….Ti ho preso?….scusami….accidenti….ti
fa male…..?- poggiò delicatamente le sue mani sulla parte
lesa….
Una striscia violacea cominciava a
disegnarsi sulla pelle…ma io in quel momento non
sentivo più niente.
-….non preoccuparti…mi ha
preso solo di striscio….-
-Ma sei sicura….?
Vai a metterci un po’ di ghiaccio…..-
continuava ad insistere e la sua mano era ancora sulla mia spalla.
-Davvero….James….non
c’è problema…..- sorrisi e lo guardai negli
occhi per qualche secondo….
Che occhi incredibili…
-…Scusami….io non….-
-…tutto a posto….continuiamo?….-
ancora una volta dovevo sbrogliarmi da quella situazione, non riuscivo a
pensare con lui così vicino…..
Dopo qualche minuto ci rimettemmo all’opera….spostando
una pila di libri trovai un mozzicone di sigaretta, puzzava ancora…
Per cercare di spezzare il silenzio e
la leggera tensione che si era creata dissi la prima cosa che mi venne in
mente. Faccio sempre così…..o sto zitta, completamente
muta….oppure mi metto a farfugliare le prime cavolate che
mi vengono in mente….cerco di mascherare la mia
timidezza in qualche modo….
-Vorrei sapere chi è quell’idiota
che ha fumato e poi ha mollato qua la sigaretta……-
Era stato più forte di me, voglio dire
chi poteva essere tanto idiota da fumare in un ambiente stretto, privo di finestre
e in una specie di sotterraneo…con tanto di cartello ‘VIETATO
FUMARE’?
-….Hem…sono
stato io…..-
James aveva alzato gli occhi verso di
me…mi stava guardando divertito…
Diventai fuxia…e
cominciai a balbettare imbarazzata…..
-…Eh…cosa….figurati….non ci
credo……-
-…ma sì è vero….-
-….ma dai smettila….-
tentai di chiudere io sperando che stesse scherzando.
Inutile dire che a fine giornata era
fuori…vicino all’entrata, appoggiato al muro e…stava
fumando una sigaretta…
La voce di mia sorella mi riscuote…
-Sarah…..stasera
devo andare a una festa….mi puoi accompagnare?-
Sono un attimino disorientata….come
una furia mi precipito fuori dalla mia stanza.
Mi affaccio dalla ringhiera delle
scale…
-Dawn…..ma cosa
stai dicendo…?Sai benissimo cosa devo fare stasera!!!!!!-
Sto sbraitando e stringo convulsamente
il legno della balaustra…..
Lei si scioglie in una risata…
-Scherzavo sorellina…rilassati….Non
vorrai mica arrivare da James sconvolta?-
-Ma che simpatica……!-
commento prima di ritornare in camera.
Mi viene in mente di controllare la
posta….
…accendo il computer…
fra tutte le e-mail ne vedo una a suo
nome….
…riecco che il cuore comincia di nuovo a correre….
Trascuro tutte le altre e clicco sulla
letterina vicino al suo nick….
“Ciao Sarah…volevo dirti che questa sera
suono al Bronze….ti ricordi, quello di Natale…ti
aspetto, almeno per una volta….Ciao by James”
‘Mi ha scritto anche un’e-mail….ma
in quanti modi mi vuole avvertire….ancora?’
Ricomincio a cercare la mise della serata….
‘…quello di Natale….certo che mi ricordo….l’anno
scorso…
E’ passato un anno, siamo di nuovo
a dicembre….è il 20, fra quattro giorni è Natale…
Fa più freddo dell’anno
scorso….
‘….già…l’anno scorso…..’
Inevitabilmente la mia mente mi
riporta un anno indietro, vicino a lui, davanti all’entrata
del Bronze….
24 dicembre 2002…
Avevo fatto di tutto per trovare
qualcuno che mi accompagnasse al Bronze…ma i miei amici erano tutti via
per le vacanze….
…o meglio….Willow era a festeggiare con
tutta la famiglia a casa della nonna…..a St.Diego…Xander
era andato a sciare con Amy…
Ero alla disperazione….se
solo avessi avuto la patente….
Mi mancava il fiato solo all’idea
di non raggiungerlo…
Ero nervosa e triste….
‘…non me ne va una dritta….’
pensavo con rabbia mentre misuravo la stanza a grandi passi, come un leone in
gabbia…..
Mia madre aveva notato il mio stato d’animo….
-Buffy….cos’hai?-
Adorava chiamarmi Buffy…
anche se non mi ha mai detto il motivo….pensare che quando ero piccola
a volte mi sbagliavo…spesso quando mi chiedevano il
mio nome rispondevo Buffy e non Sarah….tanto ero abituata a sentirmi
chiamare così….
-…niente mamma….-
risposi, ma il mio tono non lasciava dubbi e mia madre, che mi conosce meglio
di chiunque altro, capì subito che ero triste…arrabbiata
per qualcosa….o meglio qualcuno….
-….si tratta di James…?-
-…come fai a saperlo….?-
sospirai mestamente.
-…beh…l’altro
giorno mi hai detto che ti aveva contattata….suona no?-
Formulò la domanda con naturalezza….come se fosse la cosa più
naturale del mondo….che il ragazzo dei miei sogni
mi continuasse a invitare….
-…sì….ma tanto
neanche questa volta posso vederlo….-
-….va beh capiteranno altre
occasioni…-
-…no invece….- la
interruppi bruscamente.
Non potevo accettare…non
questa volta…
-…sai quante volte me lo ha già
chiesto….mamma?…Infinite…e
cosa gli ho sempre dovuto rispondere?…..No…no e
ancora no! Ma perché non riesco mai a realizzare neanche un mio piccolo
desiderio….perché?- la mia voce tremava….gli
occhi erano lucidi.
-….fammi indovinare…nessuno
dei tuoi amici ti può accompagnare…..?-
Annuì con la testa senza parlare,
sapevo cosa mi sarebbe dovuto toccare di lì a poco….una
paternale sulla mia incapacità di scegliermi le amicizie….
-….Lo dico sempre io….tu
sei troppo generosa….e ecco cosa ricevi in cambio…d’altra
parte è anche vero che
-…ma perché devi sempre criticare
tutto quello che faccio……? Buffy ha sempre qualcosa che
non va vero?…Be….io voglio bene ai miei amici….e so
che se loro potessero verrebbero con me….perché anche loro mi vogliono
bene….e James accetta di suonare quando glielo domandano….doveva
forse dire di no ad una serata al Bronze….e come si sarebbe giustificato
col resto del gruppo….devono cominciare a farsi
conoscere…non possono permettersi di rifiutare ingaggi….-
Da una parte però aveva ragione….inconsciamente
ero delusa…loro…i miei amici…non c’erano..io
ne avevo bisogno..ma loro non c’erano…e io
effettivamente mi ero sempre fatta in quattro per loro…quando
Willow era stata accerchiata da alcuni ragazzi e Frank, il bullo della scuola,
aveva minacciato di alzare le mani su di lei….e io ero
corsa ad aiutarla…ne uscì un po’ ammaccata…ma
lui stava senz’altro peggio…quando Xander aveva bisogno di
un posto dove dormire…perché i suoi…entrambi
ubriachi stavano litigando pesantemente……
-…e poi scusa….ma
come fai a sapere che loro non possono accompagnarmi?- farfugliai bruscamente.
-…..Buffy me l’hai
appena detto…..- sospirò lei.
-….ah ….già…..-
Mi avvicinai alla finestra e scostai
la tenda per guardare fuori….
Era così bello, tutto il viale
illuminato, le case vestite a festa.
-…..d’accordo…..ti
accompagno io…..-
‘Che cosa?’
Pensai di aver immaginato tutto…
-….che cosa?….-
preferì domandare.
-Ho detto che ti accompagno io…..ma
una volta che sei lì…..cosa fai da sola…..?-
ripeté lei, anche se non era esattamente entusiasta della sua mossa….
-…..be…non
lo so…..- effettivamente io sarei andata là anche in
pigiama…..ma onestamente da sola……
-…ecco lo vedi…..troppi
problemi capiterà un’altra occasione….-
Ecco l’aveva
ridetto….bastava quella leggerezza nella sua voce per farmi
crollare il mondo addosso…dovevo pensare subito a qualcosa….
-…..può venire Dawn con noi…..-
azzardai.
Mia madre annuì e ancora sospirando si
arrese….andò in cucina a preparare la cena….
….questa volta avevo vinto io.
Faceva freddo quella sera e sembrava
non esserci anima viva in autostrada…ero al settimo cielo, per quanto
riguarda le mie accompagnatrici…..erano molto più in basso di
me, specialmente l’esperta guidatrice…..
Arrivammo verso le 22.30, lui avrebbe
cominciato per le 23…
Il locale non era esattamente gremito
di persone.
Non lo vedevo da nessuna parte…..
Così salì al piano di sopra, Dawn era
pochi passi dietro di me.
-…..Sarah…..ma
non mi saluti nemmeno?…-
La sua voce…..
Un colpo al cuore….
Mi girai…era dietro
di me….
Indossava un maglione bianco e dei
jeans blu…..ma la sua espressione mi colpì maggiormente…
Quel sorriso particolare….
gli occhi luminosi…
Sembrava veramente felice di vedermi….per
quanto mi riguarda…le gambe mi tremavano….
-….oh…ciao….scusa….ma
figurati se non ti saluto….-
Senza neanche pensare a quello che stavo
facendo, mi avvicinai a lui e lo baciai sulle guance….due
semplici baci sulle guance….ma per me un’impresa
disperata…
Dawn ci osservava incantata….be a
dir la verità era rimasta incantata da lui….
Quando i miei neuroni ricominciarono a
funzionare…
-….hem….James
ti presento mia sorella….Dawn….-
Lui le strinse la mano e dopo un
leggero inchino…
-….Oh cara….piacere
James….-
Poi si voltò verso di me imbarazzato….
-….c’è un
piccolo problema….Siccome non c’è ancora molta gente…il proprietario
non ci da il permesso per cominciare…..-
Il mio sorriso vacilla….’ecco
doveva esserci un problema…lo sapevo io….’
-…quando pensi che vi faccia
iniziare…..?-
-….verso mezzanotte…..- e
mi guardò titubante.
-Ah….- riuscì a
commentare…….
Mi squillò il cellulare…
-Scusa un attimo…..-
dissi mentre lo tiravo fuori dalla borsa….
Era mia madre….
‘…e adesso cosa vuole…..’pensai
sempre più atterrita.
-…..Hem…ti
dispiace se esco un attimo?….- lo fissai ansiosa.
-….ma no figurati…..vi
accompagno giù in tanto…..magari ci sono novità…..-
Tutti e tre scendemmo di sotto….lui
mi guardò per qualche secondo poi si diresse nella sala dov’era
montato il palco…
Mia madre era fuori….
-Buffy…non mi
piace questo posto….- esordì subito.
‘Ecco….’ Alzai gli
occhi al cielo….
Dawn era vicino a me….
-….allora hai visto il tuo amico?-
Ecco la domanda fatidica….
-….sì….ma c’è un
piccolo problema…..non comincia più alle 11….hanno
pensato di cominciare a mezzanotte…..- conclusi cercando di
sorridere, per sdrammatizzare.
-….Sì….va bene….andiamo
via adesso noi….- sentenziò lei tranquillamente.
-…cosa?….-
Non poteva essere vero……
-Ma…mamma…ora
che sono qui…..- ero nel panico.
-…non ha importanza Buffy….non
ho nessuna intenzione di rimanere qui….-
-…ma….- provai a
obbiettare debolmente, gli occhi bruciavano per le lacrime che vi si
affollavano senza aver la possibilità di uscire…
-…niente ma…..vai
dentro e saluta il tuo amico…..-
Si avviò verso la macchina….
-…dai Buff…non
fare così….-
Fantastico, Dawn cercava di consolarmi….
Poi anche lei seguì la mamma…
‘E adesso….’ Come
potevo dirgli che dovevo andare via?
Decisi, prima di rientrare, che avrei
chiamato la mia migliore amica….dovevo avere un minimo di
conforto….
-Will…..sono
Buffy…-
Lei sapeva già tutto….della
serata….e dello sviluppo dell’ultimo
minuto…con mia madre volontaria per l’accompagnamento…….
-….ma Willow….come
faccio adesso?…- le avevo accennato brevemente la situazione.
-…ok…d’accordo..mille
grazie…- le dissi sarcastica….mi consigliava
di rimanere tranquilla e cercare di prendere tempo….
Quando la magnifica telefonata
terminò, mi apprestai a rientrare….ma…
James stava uscendo…aveva
il suo giaccone di pelle addosso e veniva verso di me…
-….stavo per rientrare…-
biascicai indicando l’entrata del locale, in mano
avevo ancora il cellulare…
-….io pensavo fossi andata via….non
ti vedevo più….- mi disse semplicemente lui stringendosi nelle
spalle…
‘Oh cielo….era insieme ai suoi amici e…aspettava
me….’ Questo fu il mio primo pensiero…
-…figurati….senza
nemmeno salutarti?- ribattei io sorridendo….anche se ero più tesa di una
corda di violino…
-…stasera la vedo dura….mi
dispiace…- disse piano…
-….non preoccuparti…- non
sapevo cosa dire…mi faceva tenerezza, la serata rischiava di saltare per
tutto il gruppo e lui si preoccupava per me…
‘….Dio quanto mi piace questo ragazzo….’
-…non è colpa tua…..-
continuai…
Ci fu qualche attimo di silenzio. Mi
guardai intorno…poi notai il loro manifesto…
-…molto bella…la
vostra locandina….- be…c’era una sua
foto in primo piano…mi sarà piaciuta anche per
quello…..
-….ti piace….l’ho
fatta stampare ieri….-
Ma cosa diavolo stavamo facendo?
Una frase ogni tanto….e
non avevamo neanche il coraggio di guardarci negli occhi….
Arrivò Dawn a chiamarmi….
-…Sarah…dobbiamo
andare….- però era triste…..le
dispiaceva per me….
‘Sì andare…non adesso….’
-Dawn…ti ho mai
detto come ho conosciuto James…?- esclamai improvvisamente
voltandomi verso di lei e guardandola implorante…..ovviamente
sapeva benissimo…tutto quanto…
-…be…lavoravamo
insieme alla biblioteca universitaria…-
-…oh ma guarda….-
disse lei, ma credo si fosse accorta di non suonare molto convincente neanche a
sé stessa..
-…Sarah….sai
che ci aspetta….-
-Facciamo un gioco…..vediamo
quante macchine passano di qua…in questa movimentatissima
serata…in questa affollatissima Vigilia di Natale….-
era stato James a parlare….ora stava sorridendo…
Incredibile, facevamo a gara a chi le
sparava più grosse….?
‘Vuole tenermi …qui?’
-…va be…ti
aspettiamo in macchina…ma fai presto….-
Possibile che mia sorella avesse
intuito qualcosa?
-…così devi andare…?-
Dopo che eravamo rimasti di nuovo
soli, ci eravamo di nuovo congelati….
Annuì mestamente….
‘Ecco…ora gli passerà la voglia di
invitarmi……’continuavo a ripetermi….
-….speriamo che la prossima volta
vada meglio….-
Alzai la tasta di scatto e lo guardai
dritto negli occhi….
‘Incredibile….’
Il suo sguardo era limpido…cristallino..i
suoi occhi erano per me…due fari nella notte….
-…lo spero con tutto il cuore….-
Ops….cosa mi
era sfuggito?
Non ero proprio riuscita a trattenermi…
Che notte magica stavo passando…nonostante
tutto…
Eravamo solo noi due e le stelle…che
Vigilia di Natale….
-….James…hai
fatto l’albero…?- non so cosa mi fosse venuto
in mente…
-….veramente…non
in maniera convenzionale….-
Adesso stava fumando una sigaretta….
‘Cosa darei per essere…quella
sigaretta….Oh cielo…Buffy..un minimo di contegno…..’
-…cioè…..?-
domandai incuriosita.
-…be….è uno di
quelli..piccoli…finti già fatti….-
-…ah ho capito….uno
di quelli che escono già pronti dalla scatola….- dissi
ridendo…
-…be…sì…-
-…uno di quelli che si aprono a
ombrello….?- anche lui cominciava a sorridere..
-…eh…quasi….-
-…ok allora non dovevo chiederti
se hai fatto l’albero…..ma se hai fatto l’ombrello….-
Ora stavamo ridendo tutti e due….di
gusto….
…..per una battuta idiota, uscita in un momento di
delirio mentale acuto…..
…ben presi….
Gettò lontano il mozzicone….una
macchina passò per la strada solitaria…
-…siamo a una….- che
gioia, sapevo ancora contare…
-…eh?-
-…macchina..passata di qua…ma
non fermata….-balbettai io…
‘Come posso parlare se mi scruta a quel modo….?’
-….devi proprio andare vero?- la
sua voce era seria adesso..
-…sì…mi
raccomando….-
‘Ma mi raccomando di che….?’
-…raccontami com’è
andata poi…..- mi affrettai ad aggiungere….
Nel frattempo stava arrivando un
gruppo di ragazzi….tra cui una ragazza vestita di nero…con
in testa un cappello da Babbo Natale…..
‘….questa poi…..e quelli sono i suoi aiutanti….?’
Quando ci passò vicino….
-…Ciao James….-
tutta sorrisi e ciglia sbatti-sbatti…
-…oh ciao…io vi
avverto…può darsi che stasera il concerto salti addirittura….-
disse lui rivolto all’intero gruppo…senza
degnare la….babba…neanche di un mezzo sguardo…..
-….va be…pazienza….-
rispose qualcuno prima che la combriccola sparisse all’interno
del Bronze.
I suoi occhi si riposarono su di me…..
Un brivido lungo la schiena…..
‘…possibile che un minimo….gli
interessi?’
-…allora io vado….-
-…..grazie per essere venuta…..mi dispiace…che
non….-
-…grazie a te…e non
preoccuparti….-
Non riuscivo neanche a spiegare il
legame che sentivo con lui in quel momento…..come se….ci
conoscessimo da una vita….
Non potei resistere….
…mi avvicinai e gli diedi un bacio sulla guancia…
mi teneva le mani fra le sue….
…strette al suo petto…
-…Buon Natale James….-
sussurrai guardandolo negli occhi.
-…Buon Natale…Sarah…-
Fui io a staccarmi per prima….e fu
doloroso lasciare la calda stretta delle sue mani, ma visto che...prima o poi avrei
dovuto farlo…tanto valeva non prolungare quella dolce agonia….
-Ciao…- mi disse
ancora sorridendomi.
-….in bocca al lupo…per
dopo….- risposi, poi mi voltai e lentamente mi diressi
verso il parcheggio.
Quando mi rigirai….era
ancora lì…fermo davanti all’entrata che
mi guardava..alzò la mano, ancora per salutarmi….
Sorrisi e risposi al suo saluto…..
‘Tutti i suoi amici dentro….e
lui fuori con…me….’
Questa sola idea in mente.
La più bella Vigilia di tutta la mia
vita….
Sto sorridendo mentre ho in mano una
sua foto….è stata scattata l’anno scorso
al termine dei tre mesi lavorativi, quando i nostri colleghi avevano
organizzato la cena di fine estate……
Mi capita tra le mani un capo che
avevo indossato quella volta…..è molto carino…mi
ricordo che gli era piaciuto…
“Come sei elegante…..”
Un top nero…dalle
spalline sottili ricoperto da una sottilissima maglietta, semi trasparente,
marroncina con alcuni fiori disegnati e impreziosita da lunghe maniche
svolazzanti…
‘…perfetto mi metterò questa….’
Ok…la maglia è
decisa….manca solo tutto il resto…
Riapro per la quinta volta, come
minimo, l’armadio e cerco…..
‘Ma cosa cerco?’
Ecco la vedo….ma
perché non ci ho pensato prima….?
La gonna nuova, è marrone, in tinta
con la maglia.
E’ lunga e morbida, scamosciata….e il
bordo in fondo non cade dritto…serio…ma è
asimmetrico..
Sono a metà dell’opera…
Squilla il cellulare….
…Per poco mi viene un infarto…
-Pronto….ah ciao
Will….-
-Buffy…scusa
volevo chiederti a che ora deve passare a prenderti Oz….?-
-….dunque vediamo….James
ha detto che cominciano alle 10….va bene verso le nove e un
quarto….?-
-Sì…non
preoccuparti….Ah Buffy…-
-sì…?-
-….Stai calma….e mi
raccomando parlagli!-
-…Will….cercherò
di fare del mio meglio….ma sai che non è facile…
-…Buffy…provaci
almeno….-sospira Willow…
Saluto Willow e non riesco a resistere….apro
la sessione dei messaggi ricevuti, scorro velocemente l’elenco
e mi soffermo su QUEL messaggio…ricevuto alla fine di novembre…
Fine di un pomeriggio di studio…io e
Willow ci eravamo incontrate nell’atrio della facoltà, dovevamo
andare a fare un giro al centro commerciale…
Lei era davanti al distributore
automatico di bibite…io qualche passo indietro…
In aula non avevo potuto accendere il
cellulare, così decisi di recuperarlo e controllare se avessi ricevuto qualche
chiamata o messaggio…
In quel dannato zaino non riuscivo mai
a trovarlo….dopo qualche minuto di contorcimenti strani, per
raggiungere anche l’angolo più nascosto, sentì di
averlo trovato…
-Ciao Buffy…- mi
salutò Willow
-…eh…oh ciao
Will…-risposi io distrattamente, lo stavo accendendo…
-…allora sei pronta?-
Non sentì nemmeno la sua domanda…avevo
ricevuto un messaggio…
-Oh…mio Dio….-
“Schhhhhhhhhhh non dire a nessuno quanto ti voglio bene,
neanche al mondo, perché sarebbe geloso di una cosa più grande di lui!Mandalo a
chi vuoi veramente bene…”
Willow stava per chiedermi cosa fosse
accaduto quando…..
-Will…..Willow….Will….mi
ha scritto…mi ha scritto!…Guarda…..-
stavo alzando sempre di più la voce…e mi sentivo bruciare….
Willow lesse attentamente il messaggio….
-…nooooooooo…bellissimo….-
commentò con un sorriso a 45 mila denti…
Gli studenti che erano lì presenti mi
stavano guardando come se fossi pazza…ma non me ne importava molto…
-Che messaggio…..è
così dolce…- dico ad alta voce mentre lo rileggo per tre volte
di fila…
‘Willow mi dice di parlargli…ma
non posso assolutamente…..e mi sento ancora più stupida….’
La situazione è molto contorta…almeno
per come la vedo io….
‘Quel ragazzo mi manda in tilt…..non
ci capisco più niente..a volte è così vicino…altre volte
invece….’
-…Buffy? Sono le tre meno cinque…..-
Dawn è in piedi sulla porta e mi sta
fissando….
-…Oh grazie…ora
vado….-
Mi alzo e indosso la tuta da
ginnastica, né mia madre né Dawn sanno di preciso dove mi avventuro…sanno
solo che quando esco torno dopo un’ora e mezza sudata fradicia…
-…Hai deciso cosa mettere?-
-…Dawn…perché
sei sempre così curiosa?- sospiro io.
-…be…non
vogliamo fare brutta figura….vero Buffy?- mi prende in giro
adesso la sua vocina è sottile e buffa…come quando parla con la nostra
cuginetta di cinque anni…Noemi….
-….Quella maglia e quella gonna….-
indico i vestiti sul mio letto.
-…Oh be….molto
bene…..- conferma lei…
-…Molto bene? Guarda che non avevo
affatto bisogno della tua approvazione..o dei tuoi consigli….- ma
non sono arrabbiata.
-..va bene…scusami…-
Sta per uscire dalla stanza….
-…hem…Dawn…secondo
te il cappotto marrone….quello lungo…va
bene?- domando tutto d’un fiato.
Lei si volta e mi fissa qualche attimo
con la tipica espressione “menomalechenonavevibisognodime” e
poi…
-…va benissimo….non
era neanche da fare..una domanda simile….-
La fulmino con lo sguardo.
Questa volta esce davvero.
Sono pronta ho indossato la tuta,
prendo dall’armadio la felpa blu…quella col
cappuccio, la mia preferita…quella con la scritta Angel….
Mi chiudo la porta di casa alle spalle
e cammino veloce verso la periferia della città….una volta
che le case intorno a me sono sparite, comincio a correre e mi ritrovo presto
nel bosco….
Ho bisogno di movimento….
Di solito faccio ginnastica a casa….per
me è di vitale importanza…
Da quando ho smesso di fare arti
marziali a livello agonistico a causa del mio ginocchio malandato, sento
comunque il bisogno di ‘allenarmi’ in
qualche modo….
In garage ho il mio sacco da boxe…e lì
è fantastico scatenarsi dopo una statica mattinata universitaria o una faticosa
giornata di lavoro… (quando ancora lavoravo).
L’aria è fredda, ma c’è il
sole…proprio come piace a me….per questo
ho deciso di venire un po’ a correre…
Sono super agitata…e
confusa…
‘….non ti capisco…James….’
continuo a pensare mentre gli alberi scorrono veloci ai margini della mia
visuale….
C’è qualcosa che mi turba…
‘Ah….già….’
Ricordo vagamente di averlo sognato…
Ultimamente, e il termine in realtà
rimanda a più di sei mesi…
…non riesco più a dormire tranquillamente…fatico
a prendere sonno…e quando finalmente riesco ho degli incubi e mi
sveglio in continuazione…
Non ricordo con precisione il sogno…so
solo che c’era lui…e che era angosciante…
Il ginocchio comincia a farmi un po’ male
ma non ha importanza…
Ancora qualche metro e poi mi fermo
sotto un grande albero…inizio lo stretching.
‘Perché…non ho il coraggio di dirgli
quello che provo?’
E’ sempre nei miei pensieri…quando
mangio…quando cerco di studiare…quando
cerco di dormire….
Ricordo un sogno fatto quest’estate….
Avevo lavorato tutto il giorno alla
biblioteca…eravamo ad agosto e faceva un caldo impossibile…ero
tornata a casa alle otto…
Dopo una prolungata doccia fredda mi
sistemai sul divano a guardare un po’ di tv, in mano qualche fetta di
pizza appena sfornata…
Dawn e mia madre erano andate a
passare due settimane in un agriturismo…ero da sola…la
casa tutta per me…
Dopo aver guardato ben due film di
seguito, verso le undici, decisi di andare a dormire…
Il buio era morbido e avvolgente
intorno a me…nessun rumore, nessun fiato…nessuno
spiraglio di luce….
Niente di niente…neanche
il sonno…
‘Ancora….uffa…’
Sbuffai, mi alzai e iniziai a
vagabondare per la casa…
Avevo caldo ed ero stufa di aspettare
Morfeo a braccia aperte….
Iniziai a vestirmi…pantaloni
lunghi neri di maglia e maglia a maniche lunghe..
Uscì di casa…
Nessuno in giro, solo io con la notte per
amica…
La passeggiata era piacevole…solo
un brivido mentre camminavo di fianco ai cancelli del cimitero…ma
solo momentaneo poi continuai per la mia strada…
La notte era mia amica…mi
rilassava stare insieme a lei…
Quando tornai a casa era l’una e
mezza…se mia madre l’avesse saputo mi avrebbe
sicuramente uccisa con una delle sfuriate…
Andai in bagno…uscì
che avevo di nuovo il pigiama…
Adesso era piacevole sdraiarsi fra le
lenzuola…
<…-…sapete
dov’è James…?- Mi trovo in una grande stanza
super affollata….tra le tante persone riconosco alcuni colleghi di
lavoro…ma gli altri non so proprio chi siano….
-Avete visto James….non
è ancora arrivato?- sono appena entrata lì e lo sto cercando…sono
preoccupatissima….nessuno mi risponde….qualcuno
sussurra un no distratto…ma niente di più…e non
mi guardano in faccia…
La luce è fioca…e
sono tutti vestiti di nero….
-Quando arriva James?…-
continuo a domandare mentre mi faccio spazio fra la folla…
Respiro a fatica….
Sono in fondo alla sala e mi ritrovo
davanti il mio ‘capo’….anche lui è vestito di nero…
Sollevata gli sorrido e chiedo…
-…James….non
è ancora arrivato?-
Sempre la stessa domanda.
Mi fissa duramente.
Il mio sorriso si spegne piano piano….trattengo
il respiro…
-..James non verrà….James
non c’è più…-….>
Mi risvegliai a fatica….
Avevo le lacrime agli occhi…
Accesi la luce e cercai di calmarmi…
Iniziai a singhiozzare…poi
guardai la sveglia sul comodino….erano le quattro e mezza….
La mattina dopo arrivai in biblioteca
con due occhiaie da guinness dei primati…
Sophie, una mia collega…ma
soprattutto una mia amica…ad un certo punto mi prese da
parte…
-…Sarah…ma
cosa ti è successo?- mi scrutava preoccupata.
-…ecco…io
non ho dormito molto bene stanotte….-abbassai lo sguardo….diventava
comodo a volte guardare attentamente la punta delle proprie scarpe….
-…eh…lo so fa
troppo caldo….- mi disse lei.
-….hem sì….ma
poi ho avuto anche un incubo terrificante…..-
Lei sapeva…quindi
potevo benissimo raccontarle tutto….
-….e in più oggi è in ritardo….-terminai
preoccupatissima.
-….effettivamente….ma
vedrai….arriverà…- tentò di consolarmi…anche
se poi aggiunse…
-….Dio mio è veramente angosciante….-
-….che cosa è angosciante?-
Ecco….era
arrivata la solita rompiscatole, con quella sua vocina petulante…Darla
…un’altra collega…una
persona orribile, cui caverei volentieri gli occhi un giorno o l’altro…
-…niente…-
risposi io distrattamente senza guardarla in faccia.
Nel frattempo era arrivato anche lui…
‘Oh eccolo….’ Già
normalmente era una gioia per me vederlo arrivare….figurarsi
quella mattina.
Darla si era piazzata davanti a noi….con
le mani sui fianchi, faceva sempre così quando voleva sapere qualcosa…
La persona più indisponente del
pianeta….i fatti degli altri erano il suo pane quotidiano…
-…bè….Sarah mi
stava giusto raccontando l’incubo che ha avuto stanotte…-
esordì Sophie.
La fulminai con lo sguardo.
Adesso lui mi stava guardando
attentamente…
Fissai la petulante e poi biascicai
secca…
-…ho avuto un incubo…..terribile…-
-….hai sognato James?- domandò con
un sorrisino idiota dipinto sulle labbra.
Mi sentì morire…possibile
che lei avesse capito che io….
Eppure ho sempre cercato di non
lasciar trasparire più di tanto….
La voce di James mi riportò alla
realtà…
-…bè in quel caso sarebbe stato un
sogno fantastico….- commentò lui lanciandomi un’occhiata
mentre si stiracchiava….
Darla aspettava una mia reazione….mi
sentivo presa in trappola…
Ero arrabbiata…molto
arrabbiata…come osava fare insinuazioni su…e in
più davanti a lui….
-sì fantastico…orribile
vuoi dire….- ecco avevo scagliato la mia freccia velenosa verso
di lui…che accusò il colpo abbassando lo sguardo con il
sorriso congelato…poi rivolsi su di lei tutta la mia attenzione…
-…e comunque ho sognato che
perdevo un amico…..un mio carissimo amico…che
conosco da tanto tempo…siamo cresciuti insieme…-
Il mio tono era duro, sembrava che la
volessi frustare parlando…poi ripensando alla soffocante
paura che avevo provato mi addolcì un attimo…
-…io lo cercavo…ero
in una stanza affollata…ma molta gente non la conoscevo…continuavo
a chiedere di lui e nessuno rispondeva…poi Rupert mi arriva davanti e
mi dice che non c’è più….mi sono svegliata di
soprassalto, erano le 4,30 del mattino…con le lacrime agli occhi…e un
senso di vuoto incredibile…- senza accorgermene, alla fine della
frase, i miei occhi si erano appoggiati per un attimo sui suoi…che
erano tornati su di me…
-….bè…terribile….potevi
chiamare James…- continuò a provocarmi quell’oca
giuliva…impossibile che si chiamasse Darla Gherard…sicuramente
si addiceva di più…Gaia…e
come cognome…visto che vanta origini nobili…Delle
DisgrazieAltrui…
Un grande sforzo di volontà per
controllarmi, la mia risposta fu tranquilla, pacata…
-…Mi dici perché mai…avrei
dovuto chiamare James? Perché proprio lui…?Ti ho appena detto che ho passato
una nottata da Inferno….e tu mi vieni a dire…’potevi
chiamare James..’-
-…ma dicevo per dire…- la
sua vocina proruppe insieme ad un’alzata di spalle..
-…bè…piuttosto
avrei chiamato Albert….ma sicuramente non lui…-
Ecco avevo sputato il mio veleno…
-…anche perché se mi avesse
svegliato a quell’ora…l’avrei
mandata a quel paese…-
Questo fu il commento secco di James,
mentre si allontanava scuro in volto…
Albert era un altro ragazzo che
lavorava con noi…più grande…aveva iniziato anche lui due anni
prima, qualche giorno dopo di me…
Era un mio grande amico…scherzavamo
sempre insieme… molto carino e sensibile…un po’
effeminato forse…ma comunque sapeva tutto della mia travagliata
situazione…
Ricomincio a correre…
‘Dannato ginocchio…se solo mi
facesse meno male…’
Il sentiero è disseminato di foglie
morte, sembra quasi un tappeto…
‘Dunque…facciamo un breve riepilogo…Per
tutto l’anno non ha fatto che invitarmi a sentirlo
cantare..io gli ho dato buca, ovviamente senza volerlo, miliardi di volte…..ma
lui ha continuato, questo mi dà da pensare….voglio dire…io
non avrei continuato a insistere…Poi le prime due volte l’aveva
detto anche agli altri nostri colleghi…..ma poi sempre e solo a me….e va
bene…..’
Lo schema mentale di tutto il casino
procede….
‘….quando siamo al lavoro non fa altro che sbirciarmi…è
sempre attento a ogni mio minimo cambiamento di umore….il
primo anno mi ha aiutato un sacco…ok ma questo prova qualcosa?…E’
capace di scrivermi un messaggio alle tre del mattino…..dico
io….ma a quell’ora come può venirgli in mente
di scrivere a ME?????…Incredibilmente poi….la
volta che mi decido di scrivergli qualche cosa io….magari non
mi risponde….bè sinceramente è successo solo poche volte….comunque
è successo…..’
La velocità aumenta di pari passo con
la confusione.
‘….mi preoccupo per Andreas….e
lui mi guarda leggermente scocciato….’
Già Andreas….un
altro nostro collega….un amico…molto
chiacchierone, rugbista convinto….simpatico….
Mi sono preoccupata per lui quando una
volta, poco prima di entrare in biblioteca…
Era pomeriggio e stavo per rientrare,
erano le due e riprendevo il mio turno.
Sempre il solito caldo, avevo ancora
in mano la granita alla menta…e la borsa…
Improvvisamente un rumore assordante
alle mie spalle…seguito da un tonfo.
Mi voltai e vidi Andreas per terra….semischiacciato
dal suo motorino che nel frattempo perdeva benzina.
Era scivolato in curva…su
della ghiaia…
Abbandonai baracca e burattini e corsi
verso di lui…
-Andreas…..aspetta
che ti do una mano…-
Si stava già rialzando, ma insieme
rimettemmo in piedi il suo ‘due ruote’.
-Ti sei fatto male?….Stai
bene?-
-Oh Sarah….Grazie….no…non
preoccuparti….sto bene…-
Qualche graffio ma fortunatamente
niente di serio….anche se era scioccato…
Cosa comprensibilissima, di lì a
qualche settimana avrei provato anch’io l’ebbrezza
di finire per terra con tanto di moto strisciante sull’asfalto..
-Sicuro…?-
-…sì…..ero solo
preoccupato per il motorino….stava perdendo benzina….-
-…ho visto….ma
vediamo se riparte….-
Provò a rimetterlo in moto e
funzionava.
-….bè…..menomale….-
commentò lui.
-….già….ma
magari la prossima volta vai più piano…..-
-…eh….forse hai
ragione…..-ammise sorridendo.
Entrammo nella libreria continuando a
parlare della sua caduta, poi salutammo Rupert…il lavoro
doveva cominciare.
Mi guardai un po’
intorno, un sospiro…James sarebbe arrivato solo alle
15,30….
Un’ora prima
della chiusura Rupert stava ascoltando la disavventura di Andreas, James era lì
con loro anche se leggermente in disparte…stava riordinando una parete…
-…caspita….ho
preso una botta…..- stava dicendo il ‘centauro’.
-…onestamente ho sentito un colpo….quindi
eri tu…- si informava Rupert.
-….ma comunque non ti sei fatto
male….vero?- questa ero io che per l’ennesima
volta mi informavo sullo stato di salute del mio amico….mi
aveva fatto uno strano effetto vederlo per terra, schiacciato dal suo motorino…e
sicuramente doveva essersi fatto male a una gamba…dal momento
che ogni tanto zoppicava….
-…no….no
veramente…..-
Appena il ‘mio
cantante’ aveva sentito la mia voce si era voltato verso di
noi….
-…guarda che mi hai fatto prendere
un colpo….- continuai mentre con la coda dell’occhio
osservavo James…..che aveva contratto per un attimo la mascella.
-….Oh la dolce Sa…..che
tenera…..- commentò Rupert.
Aveva coniato questo nuovo soprannome
già da un po’….
-….be…si è
praticamente sparato per terra…..gli ho detto che deve andare
più piano…-
-…Sa…..tranquilla….-
sorrideva Andreas….
Nel frattempo i magnifici occhi di quel
pezzo da novanta che indugiava fermo immobile davanti a un intero scaffale di
libri di fisica si erano ridotti a due fessure e le labbra avevano assunto una
piega severa…
Sorrisi anch’io
sollevata….cadere dal motorino non è simpatico….
Guardo l’orologio
che ho al polso…..sono già le quattro e sono parecchio lontana da
casa e impaziente per la serata che mi attende, decido di cambiare direzione……sono
sulla via del ritorno.
Arrivo a casa verso le cinque e sono
sudata fradicia.
Non c’è nessuno.
‘Meglio così…..’ penso,
almeno posso mettere un po’ di musica e fare la doccia in
santa pace.
Inserisco il cd nello stereo e poi
vado in bagno….
‘I don’t want to miss a thing…’
degli Aerosmith mi fa compagnia, mentre io sono alla ricerca del mio
bagnoschiuma al muschio bianco….
‘Ma dove accidenti è finito?’
Mi tocca tirare fuori tutta la roba
che è nel mobiletto….ovviamente il prezioso
bottiglino si trova in fondo!!!!!
Inizio a far scorrere l’acqua
nella vasca (voglio fare le cose per bene) e verso un po’ di ‘White
Musk’, la schiuma cresce e la felpa ‘Angel’ vola
sulla cassapanca che si trova di fronte alla porta del bagno insieme alla tuta,
la maglietta, i calzini e…..
Va be…per farla
in breve entro nella vasca da bagno che ormai si è riempita.
‘Oh…finalmente…..’
Vado sott’acqua
e rimpiango di non trovarmi in una piscina…..quando ‘riemergo’ gli
Aerosmith hanno lasciato il posto a un’altra dolcissima canzone….
‘Alba Chiara…’ di Vasco Rossi.
-….Alè…..ecco
quale cd ho messo….quello che ho masterizzato quest’estate…..-
Sì appena ero stata al 14Below….quella
famosa e unica volta che ero riuscita a sentirlo cantare…anche
se ero dovuta andare via prima della chiusura.
‘Alba Chiara’ era proprio l’ultimo
brano che avevo ascoltato…..
Quella sera ero arrivata al locale in
ritardo, avevano già cominciato.
Il pub non era molto grande, la porta
d’ingresso dava su una sala quadrata….sulla
sinistra c’era un piccolo spazio per il gruppo…subito
davanti alcuni tavolini, sfigatamente pieni di ragazzi….sulla
destra vi era il bancone del bar…anche lì gli sgabelli sembravano
tutti occupati….
-Will….oh no……- le
dissi disperata.
Mi si strinse lo stomaco nel vederlo
esibirsi…..e mi venne un accidente nel vedere che non c’era
neanche un posto libero…..
-Will…..a costo
di servire ai tavoli…..inchiodarmi qua davanti……o
incatenarmi alla porta….io non me ne vado di qua…..!!!-
le biascicai in un orecchio.
Il volume della musica era altissimo e
non riuscivo neanche io a sentire quello che stavo dicendo, ma comunque la mia amica
doveva aver capito quello che avrei voluto dirle dal momento che mi guardò e
annuì.
Sarà stato merito della mia
espressione…seria…contratta….determinata….e
risoluta…
Un ragazza venne verso di noi….aveva
una maglietta con su scritto ‘STAFF-14BELOW’
-Ciao ragazze….avete
prenotato?-
La mia super espressione risoluta
credo che si trasformò in qualcosa di assolutamente inorridito….
‘Oh mio Dio…….’
-No…veramente
non abbiamo prenotato….- si affrettò a rispondere
Willow, dal momento che io ero fuori uso.
-….se volete c’è
posto su di sopra….-
Adesso dovevo essere completamente
verde…..
‘Sì brava….e io come diavolo faccio a
sbavare dietro al cantante….dal piano di sopra…..visto
che non riuscirei a vederlo……????’ Ero
un attimino frustrata e avrei voluto urlare in faccia a quella poveraccia che
mi era capitata davanti….
Fortunatamente Willow era con me….
-…oh…..a noi
vanno bene anche due posti al bancone…..- e con la sua santa manina
stava indicando due sgabelli dal bar….che si erano miracolosamente
liberati proprio in quel momento…..
‘incredibile…….ma è una strega?’
pensai sprizzando felicità da ogni poro….
Ci andammo a sistemare e io lanciai un’occhiata
di sfuggita a James….non ero nemmeno sicura che mi
avesse vista….
Due secondi dopo che eravamo comodamente
sedute….
‘be…comodamente è una parola
grossa..mi sembra di essere Titti l’uccellino abbarbicata su questo
coso’
……la musica si interruppe e James con tanto di
microfono in mano…
-Ciao…..- mi
guardava e sorrideva e la sua voce era stata dolcissima….era
stupito, mi fece un piccolo cenno con la mano poi iniziò una nuova canzone.
Inutile dire che io, in quel momento,
ero pietrificata…lo sgabello che mi reggeva sicuramente era meno
intirizzito….
Alzai la manina e con un sorrisino
ricambiai il saluto…..
Dopo mezz’ora
di ammollo in soffice schiuma e acqua tiepida, decido che forse è meglio mi
asciughi….
Nel frattempo, attraverso la casa
deserta, si diffondono le note di “Time of your life” dei
Green Day…
Entro nella mia camera e fisso per un
attimo gli abiti sul letto…poi decido di telefonare a
Willow…
-Will……ciao…..-
dico tutto d’un fiato.
-…Hem ciao Sarah…ora
te la passo….-
-…Oh…mi scusi
Signora Rosemberg…..-
‘Stupida….datti una calmata….se
cominci adesso con le figuracce…stasera cosa combinerai…..’ mi
dico scuotendo la testa.
-Pronto….ciao Buffy….- la
sua voce è squillante.
-Will….sono
incasinatissima…..credo proprio che non reggerò stasera…-
-Dai Buff….vedrai
che andrà tutto bene…-
-…lo spero proprio…..- e
sospiro….e ancora per qualche secondo quella sgradevole
sensazione, quel senso di vuoto gelato….che ricordo d’aver
provato durante la notte, anche se non so perché.
-….Allora ci vediamo dopo…..-
-….ok….ah
Willow….-
-…sì?-
-…grazie…..-
Ci salutiamo .
‘Ora dovrei mettermi a studiare…….in
teoria….’
Prendo un libro e mi piazzo in sala,
lascio la musica accesa….
‘Ecco…..ti pareva…..’
Ho aperto il fatidico libro e sorpresa……c’è una
sua foto all’interno….
‘Ecco perché non la trovavo più……’
Sono giorni che la cerco, è stata
scattata alla cena di fine estate….quest’anno…
La cercavo per metterla sul comodino,
vicino all’altra, non ricordavo di averla piazzata dentro a “Human
Brain and process….”
Cielo…se solo
ripenso alla cena di quest’anno…..
Una bella pizzata tutti insieme…
Già peccato che io possa farmi una
bella pizza solo in un particolare ristorante….’Great
fire’…
Colpa di un mio problema alimentare….
L’anno scorso eravamo stati lì….
…e quest’anno….
-Allora…abbiamo
deciso per questa cena…sì o no…?- chiese
James ad una nostra collega. Questa volta ero io nelle vicinanze a riordinare
alcuni libri di matematica…
-…sì abbiamo deciso quando farla…ma
non sappiamo dove andare….- rispose lei.
-…perché…?-
domandò lui.
-…beh….bisogna
vedere per
-…sì lo so qual’è il
suo problema….per questo che l’anno scorso
siamo andati al Great Fire….-
-….dovremmo sapere se c’è
qualche altro posto….- concluse lei.
James mi raggiunse….
- Buffy…scusa….stavamo
parlando della cena….-
‘Buffy….? Come diavolo fa a sapere il
mio soprannome….nessuno qui lo conosce….possibile
che abbia sentito Willow, quella volta che è venuta a trovarmi?’
-…con Frances…ma tu
sai se c’è qualche altro locale dove…puoi
mangiare la pizza?- mi stava fissando attentamente.
Inutile dire che nella mia mente c’era
ancora quel suo’Buffy’….
-….be….sinceramente
il Great Fire….è l’unico posto possibile….sai
è proprio dichiarato….-
-..ok va bene così…pensavo
ci fossero altri locali…..ma non importa…si va
lì….-
Se mi avesse tirato una testata o un
pugno nello stomaco sarei rimasta meno scioccata…
-…Cosa?…no
aspetta James…per me non c’è nessun problema…..-
Era vero…non volevo
costringere più di 30 persone ritornare nello stesso posto dell’anno
precedente…solo per me….in fondo, prima dell’esistenza
del Great Fire mi sono sempre arrangiata…più o meno….
Si voltò verso di me….
-…davvero sai….non
dovete per forza tornare lì solo…-
-…ma figurati…non c’è
nessun problema….tu devi venire…..- mi bloccò lui.
Ormai era partito in quarta.
Due giorni dopo un collega mi domandò
se per me andava bene lo stesso non mangiare la pizza, per cambiare locale…io lo
rassicurai dicendo che se avevano un altro posto in mente mi sarei
tranquillamente adattata….
Inutile dire che alla fine della
giornata trovai James in ufficio, era al telefono….stava
prenotando per circa 40 persone al Great Fire!!!!!!!!!
Nessuno, a parte i miei genitori, si
era mai preoccupato così per me….e lui invece….
Dopo aver chiamato Will cerco di
rimettermi a studiare.
Un sorrisino ebete sulle labbra….eh
sì a volte sono proprio comica….quando c’è di
mezzo lui non capisco più niente…
Credo che la cameriera del 14 BELOW lo
abbia intuito….per non parlare di quella ragazza….
…Lo spettacolo era stupendo, lui era da…defibrillatore….peccato
che ad un certo punto una coppietta venne a ballare proprio davanti a me!!!!!
Non vedevo più un accidente!!!!
‘Calma Buffy……stai calma….magari
si spostano…..’ pensai tra me e me…
Nel frattempo James…si
era spostato….!
Adesso potevo vederlo…..
‘Diamine…ma possibile che stia guardando
qui….e abbia visto che non vedevo più???????’
Non sapevo cosa pensare.
Comunque anche se al momento la
visuale era leggermente migliorata, quei due carciofi continuavano a starmi
davanti….con tutto il posto che c’era……
‘Porca paletta….!!!!!’
Credo che stessi cominciando a fumare dalle orecchie…e a
fare scintille dagli occhi…
‘Ma….da dove mi è uscita quest’espressione……?Boh….comunque…adesso
basta!’
Mi alzai…e mi
avvicinai alla coppia d’oro…
Willow mi guardava sconvolta….sapeva
che quando partivo in quarta non era possibile fermarmi…
Erano girati di spalle.
Tamburellai con le dita, leggermente,
sulle spalle del ragazzo….
Si voltò verso di me…
-Hem….scusa…non
potreste spostarvi un pochino….non vediamo lo spettacolo….- cercai
di essere gentile….anzi ero stata molto gentile.
Il ragazzo disse qualcosa alla sua ‘partner’…poi
si rivoltò verso di me…e scosse la testa….
Con moltissima calma e un ammirabile
autocontrollo tornai sul mio trespolo….hem sgabello….a
questo punto potevo solo immaginarmelo James…..
Willow…
-….ma gli hai detto se….-
Io respirai profondamente poi sputando
veleno…..
- certo sono andata lì e con molta
educazione ho chiesto…..-
-…e allora?-
Li squadrai con furore e poi
additandoli esplosi….
-….NON SI SONO SPOSTAI DI UN
C***O!!!!!!!!!!-
…Voce alta…anche se non altissima…proprio
quando il mio tesoro….terminava la canzone….!!!!!!!
Io diventai fuxia, ma quel John
Travolta dei poveri con quella scamorza che aveva al fianco, scivolarono via quatti
quatti come paguri……
Adesso sì che ero soddisfatta….
Il gruppo fece una pausa….
-..scusate ragazzi…ma l’atmosfera
è così calda….che ci fermiamo un attimino….e
vedo di asciugarmi un attimo il sudore….perché qui è un inferno….-
Poverino era veramente sudatissimo…in
più le luci non contribuivano sicuramente, dal momento che erano puntate su di
lui…
-…se vuole gli porto un
asciugamano….-
Quest’uscita
felice era stata fatta da una ragazza poco distante da ME!!!!
-…Hey tu…..vedi
di stare zitta!!!!- brontolai prontamente di rimando.
Willow mi guardò e sorrise…
‘che nessuno osi toccarmelo…’ e
seria seria cercavo di sistemarmi meglio su quel dannato sedile..
Sono ormai le 20.30.
Fra tre quarti d’ora
Oz passerà a prendermi….
Dawn e mia madre sono rientrate già da
un pezzo, ora stanno cenando…io ho già finito….quel
poco che avevo iniziato…
Non posso ancora crederci….fra
poco, anzi pochissimo lo rivedrò….
Quella di stasera è una serata molto
importante, la prima col nuovo gruppo…..gli EXCEENDINGLY…
La mia grande felicità sta anche nel
fatto che…io ho disegnato il logo della band….
Era l’ultima
settimana di ‘permanenza’ alla biblioteca…
Sapevo che lui aveva cambiato gruppo e
stava scegliendo il nuovo nome…ma sapevo anche che aveva
chiesto a una nostra collega, molto brava a disegnare, se gli avesse potuto
realizzare un omino….qualcosa di simpatico per il
nuovo sito..
-…Dai Nell….ti
prego….un omino…una cosa semplice…stilizzata….-
-…Beh James…vedrò
cosa posso fare….ma sai non è mica semplice così su due piedi….mio
marito è più bravo di me….posso chiedere a lui….ma
adesso è molto impegnato col lavoro….-
-….va be…senza
impegno….- la tranquillizzò lui.
La sera stessa mi misi all’opera….
‘Diamine….un po’ me
la cavo….mi è sempre piaciuto disegnare….posso
provare io….’
Disegnai alcuni ometti….con
le caratteristiche da lui richieste…purtroppo siccome in quel
periodo ero momentaneamente sprovvista di scanner….mi
impegnai a fondo, molto a fondo…e realizzai i disegni direttamente
sul pc….utilizzando il mouse…una fatica
enorme!!!!
Comunque li inviai al suo indirizzo di
posta elettronica…senza usare il mio vero nome….ma
il nick che riservavo a internet….
Tre giorni dopo non avevo ricevuto
nessuna risposta via mail….e lui non aveva detto nulla al
lavoro…..
(…e pensare che io più volte gli
avevo raccomandato di controllare la posta!!!!!)
Il quarto giorno decisi di uscire allo
scoperto…
-…James scusa…..sei
poi riuscito ad aprire la posta?- domandai innocentemente…
…non ha mai avuto un buon rapporto con il pc….
(mi domando spesso a che livello siano
gli altri membri della band…dal momento che lasciano
organizzare a LUI il sito….e gli affidano i documenti
della casa discografica……)
-…oh sì…..l’ho
aperta proprio ieri…..ah a proposito…potresti
lasciare qualche messaggio nel guestbook del sito ogni tanto….
‘Oddio…..’
-…hem veramente l’ho
lasciato….- risposi titubante.
-…no che non l’hai
lasciato….- era sicuro di sé….
‘Oh cielo….ma controlla sempre il guestbook
per vedere se IO LASCIO MESSAGGI???????????????’
-….sì….-
Stava per bloccarmi, scuoteva già la
testa….a quel punto cedetti…anche se
onestamente sarei potuta andare avanti all’infinito….
-….Shasa….- ‘sputai’ lì
per lì.
Mi guardò un attimo stupito….
-….Cosa? Tu sei Shasa?…Ma
come mai…questo nome?-
-….Oh be….è
una storia lunga….-
Ecco adesso la mia ‘copertura’ era
saltata definitivamente…non potevo neanche pensare al
super messaggio che avevo lasciato….ricco di complimenti…entusiasmo….e
sbav….insomma cose che non gli avrei mai detto….
-…Quindi sei tu che mi hai mandato
quei disegni…..?-
‘Bravo…certo che a volte sei un po’
lento…tesoro…..’
-…sì sono io….ti
sono piaciuti?….- ecco adesso era ritornata la timida Sarah….
-…sì molto carini….ogni
tanto però c’è qualche spigolo…..-
Sapevo benissimo cosa intendeva…
-….lo so….ma
sai di segnare col mouse non è un’impresa facile….con
la matita me la cavo molto meglio…..-
Incredibile mi stavo dichiarando brava
in qualcosa…in più davanti a lui….il fatto doveva
subito esser registro nel guinness dei primati 2003…
-…Oh….non è che
potresti farmi qualche schizzetto a matita?- il suo tono era cauto…
Io non aspettavo altro…
-….certamente!!!!…- in
quel momento non potei fare a meno di immaginarmi sul gradino più alto di un
podio…e con una grande coppa in mano….
-…dovrebbe essere un omino…con
microfono in mano…pollice alzato…-
Ascoltai attentamente le sue richieste….
Venne ancora la sera….(bè
è abbastanza normale che la notte segua il giorno e viceversa…ma
lasciamo perdere…)
…uscita dalla biblioteca mi diressi a casa…una
rapida cena e poi alla mia scrivania con la fidata matita in mano e un bel
foglio bianco davanti….
Buttai giù qualcosa….ma
non ne ero per niente soddisfatta…
Sapevo che sarebbe andata a finire
così….l’agitazione per il committente…non
mi faceva realizzare la commissione!!!!!!
Alcuni fogli erano popolati da omini…sifilitici….almeno
per quanto riguardava il mio super critico parere….
Cercai il mio blocco da disegno…magari
potevo trovare lì qualche spunto….da ‘schizzati’
precedenti…
….e invece niente….
Il panico cresceva in misura
esponenziale…..
Decisi di mettere un po’ di
musica.
Facevo sempre così quando avevo
bisogno di raccogliere le idee….
I Queen cantavano nel mio pc…e io
fissavo l’ennesimo foglio bianco che avevo davanti…..
Il tempo passava, il cd correva sulla
puntina…ma io ero sempre lì ferma…
‘Who wants to live forever…’ stava lasciando spazio a ‘Princes of the
Universe’…
La canzone iniziò e….
IL MIRACOLO….improvvisamente
l’ispirazione febbrile e urgente….!!!!
La matita impazzì sul foglio…le
idee si accavallavano tra loro….tutto adesso era veloce….
Quando terminai, guardai soddisfatta
il risultato….
Avevo completamente abbandonato le
richieste di James….praticamente avevo fatto di
testa mia…..componendo alcune lettere del nome del gruppo in
forma di omino….(bè….una minima richiesta dovevo pur
accontentarla….e poi era carinissimo…)
Contenta riposi la mia cara matita….e
spensi la luce…
Ormai era mezzanotte passata….e il
giorno dopo sveglia presto….ultimo giorno di lavoro……
Il giorno dopo…..la
sera…
Ero fuori, davanti all’ingresso
secondario, avevo già salutato tutti (tranne lui ovviamente)…
Lo stavo aspettando vicino alla sua moto,
in mano avevo il mio blocco da disegno e in mezzo i fogli con i ‘suoi’
omini…
‘Eccolo…sta arrivando….’
Gli andai incontro…
-….devo farti vedere una cosa….-
biascicai di corsa..
-…oh Sarah…dimmi….-
Ci eravamo avvicinati di nuovo alla
sua moto…il mio 150 era lì vicino…
‘….beate le moto….’
-….senti io ci ho provato…va be…guarda….-
Aprì l’album per
mostrargli i disegni che rispondevano alle sua richieste…
-…carini…-
‘Come sei gentile…io non li degnerei neanche di
uno sguardo….non che siano brutti…ma non mi
ispirano….’
-…hem…poi
avrei fatto anche questi….ma non sono come mi avevi
chiesto…però mi piacevano troppo….e
volevo farteli vedere lo stesso…-
Ero completamente viola e in quel
momento mi sentivo piccola piccola (più del solito).
Non avevo neanche il coraggio di
guardalo in faccia…
‘Ma cosa mi è venuto in mente….?????
Devo essere completamente impazzita….’
Decisi di ‘spiare’ la
sua espressione, al massimo avrei cominciato a organizzare una rapida ritirata…
James stava fissando attentamente il
foglio che gli avevo messo davanti agli occhi…ma non
diceva nulla, tuttavia sul suo volto si poteva leggere il più candido stupore…
-….è lui…-
mormorò.
‘Alè ci siamo…non gli piace…’ non
avevo capito un’acca del suo bisbiglio….
-….hem…cosa?…- non
capivo più niente….
-…è lui è l’EXCEENDINGLY…!-
-…ti piace?…- in
quel momento dire che ero frastornata….non rende bene l’idea….
- Ma stai scherzando? E’
fantastico!!!!!E’ lui…-
SDENG!!!!!!!!!!!!!
Sarah al tappeto, dopo i primi dieci secondi
di combattimento…..
….K.O.……
Il vincitore è James….
‘Oh cielo…….gli piace….gli
piace…..e l’ho fatto IO!!!!!!!!!!!!!!….cioè
ho deciso io……….!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!’
Non riuscivo neanche più a pensarle….le
parole…….
‘Nell….ti voglio bene…..ma
tu diplomata alla scuola d’arte…superata
da me…probabile laureanda in psicologia!!!!!!!!!!!’ e se
avessi potuto avrei ghignato diabolicamente….
-…e lì cos’hai?-
Aveva visto il mio blocco da disegno.
Iniziò a scorrere le pagine…
-…li hai fatti tu?…- era
oltremodo stupefatto.
-…sì…negli
ultimi due anni….Aspetta voglio farti vedere una cosa….-
Presi gentilmente il blocco dalle sue
mani e lo sfogliai, sino ad arrivare ad un ritratto di cui andavo
particolarmente fiera…
Re Luigi XIV impersonato da Leonardo
di Caprio nel film…’
…hem naturalmente era realizzato da una fotografia,
non dal vero….(anche perché non sarei stata neanche in grado di
reggere la matita in mano in quel caso….non che di Caprio mi piaccia…però…)
-…incredibile….ma
come fai?- mi stava guardando attentamente negli occhi…in
risposta mi strinsi semplicemente nelle spalle.
-…Sarah…sono
senza parole….io non so cosa dire, ti ringrazio tanto…veramente…-
Si avvicinò e mi abbracciò…poi mentre
io cercavo di rimanere coi piedi per terra, mi depositò un leggero bacio…..
….sulla guancia….
(eh…cosa
pensavate….? Mica sarei in grado di raccontarlo altrimenti…)
Oh come tornai a casa felice quella
sera…
Ero contenta soprattutto per il fatto
che gli fosse piaciuto un qualcosa che avevo creato io…e per
essergli stata utile…anche se sinceramente non
pensavo che avrebbe davvero utilizzato il mio logo….
Ma….
…un mese dopo…
Stavo tranquillamente vagando per la
rete, quando decisi di andare a fare una visitina al suo vecchio sito…
..dopo aver digitato l’indirizzo
si aprì una pagina, un avviso…
‘GLI HAMMER NON ESISTONO Più…(questo
era il nome del vecchio gruppo)…VISITATE IL SITO INTERNET DELLA
NUOVA BAND EXCEENDINGLY….www.exceendingly.gor….’
Cliccai sul link, dopo qualche secondo
si aprì la home page del nuovo sito….
E che cosa spiccava nella home, col
nome del gruppo sotto????????
IL MIO
DISEGNO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Per circa un quarto d’ora
rimasi inchiodata davanti allo schermo a guardare la mascotte degli
exceendingly che brillava intermittente sopra la scritta, poi iniziai a
saltellare per casa come se avessi vinto alla lotteria di Capodanno e avessi
conquistato una medaglia d’oro ai mondiali.
(be….a dir la
verità non saltellavo come una pazza, ero semplicemente commossa per la gioia,
ma avrebbe reso meglio l’idea la fase dei salti……)
‘Eh vai….’
La sveglia digitale vicino al letto
segna le 21:10….
Sono pronta per uscire….non
voglio far aspettare Oz…
Nonostante la mia puntualità, anche
leggermente anticipata, vedo la sua macchina già lì…alla
fine del vialetto…..
Con una leggera corsetta, e il rumore
dei tacchi riecheggia nella notte, raggiungo l’auto e
salgo dietro.
-Ciao Oz……grazie per
il passaggio….- sono felice e si sente dal tono della mia voce…
Lui mi saluta cordialmente….è
sempre stato un ragazzo di poche parole….al contrario, in questo
momento, io sarei in grado anche di attaccar bottone con una statua di bronzo….
-…Hem Buffy….come
hai detto che si chiama il locale…?-
Sono così agitata, che per un attimo
ho dimenticato la presenza di Oz……
‘Brava furba…..e la macchina va da sola?’
Non dandomi risposta, rispondo a lui…
-…Bronze…il
locale è il Bronze….-
-Oh…l’ho
già sentito……-
‘Wow…abbiamo quasi avuto una
discussione normale…..incredibile….’
Siamo arrivati sotto casa di Willow…dopo
neanche due minuti lei arriva e sale in macchina…
…con un sorriso a trentadue denti si gira verso di me….
-Allora?…Sei
pronta..?Oh bello quel cappotto…..- e inizia a raffica come il
suo solito…
-Hei Picci….non
mi saluti?-
Oz entra in gioco…
-Oh scusa tesoro…..- e
si scambiano un dolcissimo bacio..
‘Sono così contenta….stanno
bene insieme….’li guardo e sono felice e in
quel momento mi sento
-Picci…hai
mangiato?-
-….Sì Oz….non
preoccuparti…..- risponde lei alzando gli occhi al cielo, poi
torna a sorridere e si volta ancora verso di me….
-…Ti rendi conto….ci
siamo quasi…..ah ho una sorpresina….-
La vedo armeggiare con il ‘cd
player’….(Dawn mi guarda e ride ogni volta che dico questa
parola….bè sempre meglio della sua versione, lei lo
apostrofa amabilmente il ‘coso dei cd’)…poi
inizia una canzone che mi piace molto…
‘Bring me to life’ degli Evanescence.
-.sai l’abbiamo preso
oggi…adoro questa canzone….-
Lo so, io e lei abbiamo più o meno gli
stessi gusti…musicali…ci distinguiamo solo per la
scelta dei musicisti….io sono stracotta di un
cantante…mentre il suo ragazzo è un clarinettista convinto…
Ripartiamo….
Quando giungiamo nei pressi del
locale, dopo aver trovato un posteggio…impresa ardua visto il numero di
macchine presenti…io non sto più nella pelle….ma..
-Ragazzi…io non
posso entrare…- e mi blocco improvvisamente.
Willow mi guarda e sbuffa…
-…la solita Buffy….dai
ora datti una mossa e smettila….lo vuoi vedere sì o no….?-
-…certo…-
rispondo titubante, e un attimo di gelo….qualcosa strilla nella mia
testa di tornare a casa….
‘Fantastico ci mancavano le paranoie….’ E
ignoro lo strillo dentro di me…
….mi dipingo un sorriso smagliante sul volto…anche
se ancora sento i residui di quell’attimo amaro…come
nel sogno…
-…ok…ok….va
bene…entriamo…ma non lasciate andare avanti me….-
Willow sta per obiettare, quando
qualcuno ci chiama in lontananza…
-Hey Willow…Sarah…..-
Una vocina squillante e allegra,
quattro figure si avvicinano a noi.
-Oh Anya…..Cordelia…che
piacere vedervi…..- e le salutiamo contente…
Anya e Cordelia erano nostre compagne
di liceo….anche Oz le conosce…
- Sarah….Willow…..vorrei
presentarvi….Riley…il mio ragazzo…-
esulta Anya.
Riley è un po’
impacciato, a dirla tutta sembra esser capitato lì per caso….
-…Ragazze adesso tocca a me….vi
presento Scott…il mio…ragazzo….-
Cordelia ci indica il ragazzo alto e moro che le sta a fianco…
-…piacere….di
conoscervi….studio scienze della comunicazione…a Los
Angeles….è un’università molto prestigiosa….-
‘Santo cielo….ma non sta un attimo zitto….’
Penso io nel frattempo…
-…ma diteci un po’….cosa
fate qui stasera?- conclude dopo aver snocciolato tre quarti della sua vita….
-…bè…sai è un
locale….- non posso fare a meno di rispondere, cercando di
frenarmi il più possibile dall’essere tagliente…..
‘Ma cosa pensa…..che siamo dei novizi? Oppure
crede di avere l’esclusiva sul Bronze?’
-….dove canta un suo amico…..-
finisce la mia frase Willow, tirandomi un pizzicotto.
‘Uff….non vale…..così
ha ingentilito la faccenda…’
-…vuoi dire che il cantante di
stasera….è tuo amico…?- questa volta è Anya che con
la sua uscita mi da sui nervi….
-…bè sì….- annuisco
stringendo le mani nervosamente.
-Ragazze….cosa
aspettiamo ad entrare?-
Per la prima volta….credo
in tutta la sua vita…Oz interrompe ….“l’allegra”
compagnia e fa sentire la sua voce…
-oh…certo…andiamo…- lo
segue a ruota la sua ‘picci’.
Ovviamente mi hanno messo in testa al
gruppo……
…devo fare da ariete e aprire il portone del locale…..
‘E va bene…coraggio Sarah…ormai
ci siamo’ mi autoconvinco mentre spingo la maniglia della
porta.
Di fronte a me il bar…un
sacco di ragazzi in giro….
Mi guardo un po’
intorno e poi lo vedo….anzi mi vede….
E’ sulla soglia del salone dove è
montato il palco e dove ci sono i tavoli…
Mi sta venendo incontro….
Tutti i miei cari ‘compagni’ di
brigata sono dietro di me!!!!!!!!!!!!!!!!!
‘Come mi sento idiota….’
-…..Hey Sarah……- è
davanti a me…e io comincio piano piano a cambiare colore….quel
bel colorito fuxia…della serie ‘se-mi
guardi-ancora-così-svengo’..
-…oh James….ciao….- mi
riprendo rapidamente, dopo due anni di pratica ho quasi imparato……
-….hum….sei vestita
tutta di marrone…- e il suo sguardo è una carezza.
‘Mio Dio….ma si sente bene?’
-….be…sì….ma
perché è vietato?- lo prendo in giro io….con un tono falsamente
preoccupato, poi sorrido…
Anche le sue guance si dipingono per
qualche secondo di rosso…poi si scioglie in un sorriso….
-….oh no…non
credo…-
‘Cielo che occhi…..’ rimango
sempre dell’idea che i suoi occhi siano i più belli che abbia mai
visto…..
-Sai che cominciamo verso le undici…?- mi
chiede.
-oh…sì….non
ti preoccupare….-
-Avete prenotato un tavolo?- mi volto
nella direzione di provenienza della voce…
……è George Pieces…il cantante dei BohemianRhapsody…proprietario
del locale…
-…Sì certo…Rosenberg…il
nome è Rosenberg…-
Mi sono completamente dimenticata dei
miei amici…..ma è da capire…fra James….e il
bravissimo George….è normale….
-…ma siete amici suoi?- George si
è avvicinato a James…e lo indica distrattamente…
-…hem sì…-
ancora qualche domanda e le risposte le comincio a scrivere…anziché
articolarle a voce….
-…oh bè allora non c’è
posto….sai mi sta antipatico questo ragazzo…- e
mi guarda sorridendo….
‘Ma che cavolo sta dicendo….erano
amici….’ Cerco di raccapezzarmi alla
bella e meglio….
-…..ma su dai venite……- e
sempre sorridendo dà una pacca sulle spalle a James…
Entriamo nel salone e ci fa sedere a
un tavolo……
…….PROPRIO SOTTO IL PALCO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Poco distante posso vedere James, sta
parlando con due ragazze….una con i capelli lunghi e
mossi…l’altra è un tipo strano….ha i
capelli corti…neri, capeggiati da una cresta biondo platino,
completamente dritta, proprio al centro della testa!
Sono così distratta dalla situazione…che
non ascolto neanche Scott, che mi sta parlando…
-Cosa?- chiedo voltandomi verso di
lui.
-…Hem…non è
che sai dove sono i bagni?-
-oh…i bagni….sì…lo so….aspetta
un attimo….ah sì sono su di sopra…- gli
rispondo, ma non sono del tutto convinta.
-…ma Buffy…i
bagni sono là in fondo….- Willow interviene e mi guarda
a occhi sgranati.
-Oh già…che stupida….e
pensare che qui ci sono già stata….- e chiudo gli occhi per un secondo
scuotendo la testa…
-…hem…mi
potresti accompagnare…?- è ancora Scott a parlare….
‘Eh?…devo accompagnarlo in
bagno?????????’
-…va bene…-
sospiro e mi tolgo il cappotto..
Tornati dalla nostra ‘missione’ ci accomodiamo
insieme agli altri, ovviamente non mi soffermo neanche sul fatto che le nostre
compagne di liceo…si sono gentilmente aggregate a noi….
Quando tutti siamo sistemati…arriva
la cameriera a prendere le ordinazioni…
Io mi butto sulla mia solita Pepsi… (eh
sì…sono astemia)…guarnita dallo spicchio di
limone, che dimentico sempre di non far aggiungere…le
altre ordinazioni vanno dal Bacardi…alla menta alcolica di Scott…
Non è ancora l’ora
dello spettacolo, mi continuo a guardare intorno alla ricerca di James…
Sono arrivati i suoi compagni…il
bassista…il chitarrista, di una bravura eccezionale…e il
batterista. Si siedono tutti insieme a un tavolo e le due ragazze di prima…sono
insieme a loro…
Willow, probabilmente mi sta chiedendo
qualcosa, ma io non la sto ascoltando….sto rimuginando sulla
situazione.
Improvvisamente mi si materializza
davanti agli occhi un bicchiere immenso…con uno spicchio di limone che
sembra un materassino gonfiabile….
Sono arrivate le ordinazioni….
Un sorso di Pepsi…poi l’occhio
mi cade..casualmente dalla parte di James…
…lui e quella sottospecie di sanguisuga punk che gli è
seduta vicino…..
….si stanno baciando….
Riporto gli occhi, scioccati, sulla
mia bibita…..
Poi prendo il cellulare dalla borsa….e
siccome è impossibile parlare….visto che dagli altoparlanti
infuriano i Queen…..tutto in attesa del concerto degli EXCEENDINGLY…scrivo
a Willow:
<Will credo di aver notato qualcosa
di strano tra James e quella tizia….> poi le passo il cellulare….
Lei legge….fa
una strana espressione e poi scrive qualcosa e me lo passa….
<…..anch’io…ma
non volevo dirtelo..pensavo non te ne fossi accorta…>
Il mio cuore perde un battito….
Mi rigiro verso la coppia….
…..stanno parlando e lei appoggia una sua mano sulla
gamba di lui….
Mi sento morire, quel gesto forse ha
il potere di scioccarmi ancora più del bacio….
Tutto intorno a me si ferma….il
silenzio…..il mio cuore non batte più….al
suo posto c’è il vuoto…..è tutto un grande vuoto….
È come un immenso buco nero e io ci
sto scivolando dentro alla velocità della luce…..
-Will….ti prego….andiamo
un attimo in bagno….- e la guardo supplicante.
Lei annuisce e insieme ci incamminiamo
verso la toilette…
Appena mi chiudo la porta alle spalle…
-Buff….io ti
avevo detto che dovevi farti avanti….-
Io la guardo, ma non la vedo più….i
miei occhi sono accecati da lacrime bollenti….
…d’istinto l’abbraccio
e inizio a piangere disperata…
-Oh Will……- riesco
solo a dire…poi il fiato mi muore in gola….sostituito
da tristi singhiozzi…..
Fa male…fa tanto male…..mi
sembra di avere un pugnale conficcato nel cuore….e una mano
nera stringe l’impugnatura ruotandola e ridendo con cattiveria….
- Buffy…non
piangere..- cerca di consolarmi la mia migliore amica…
Ma io non la sto ascoltando…..nella
mia mente scorrono le immagini di tutti i momenti…degli
attimi passati con James….i suoi sguardi…le
nostre chiacchierate….
In particolare ho in mente la prima
volta che mi ha abbracciata…
Eravamo al lavoro…il
primo anno…ed era l’ultimo giorno…la
sera prima non avevo fatto altro che ripetermi….e ripetere
a Dawn che avrei dovuto fare qualcosa…magari abbracciarlo…
La mattina, appena giunta in libreria,
la mia espressione rifletteva chiarmente il mio stato d’animo…..ricordo
che prima di cominciare il turno ci eravamo trovati insieme in magazzino e lui
mi scrutava attentamente….
-Sarah….che cos’hai……?-
domandò dolcemente.
Subito non volevo rispondere…ma
poi…..
-…..be….sai
sono un po’ triste….- iniziai….e
gli occhi erano fissi sul pavimento.
-…perché?- chiese ancora lui.
-…eh…oggi è il
mio ultimo giorno….- sospirai.
All’improvviso
si mosse…e lì per lì non capii nemmeno cosa stesse succedendo…
Poi……
…mi trovai stretta tra le sue braccia….
….mi stava abbracciando….
…e stavo benissimo…..
…con la testa appoggiata al suo petto…
….le sue mani allacciate dietro la mia schiena…..
…e il suo profumo che aleggiava tutt’intorno….
-…Buffy….non
tremare…..-
La voce della mia amica mi riporta
alla realtà….e io sono di nuovo nei bagni del Bronze….
Sto tremando alla grande…..e
non riesco a smettere di piangere…
-…Willow….voglio
scappare……- e guardo la finestra….priva di
maniglia….
Dentro di me mille domande….ma
il tema è uno solo…..’Mi ha preso
in giro…..ha giocato con me…..’
questa l’ultima convinzione….e ancora
lacrime…..
-Buff….non fare
così…..dai c’è di meglio al mondo…..-
Ma quelle parole non fanno che
aumentare il mio dolore…perché per me…..
…..è lui il mondo….
E ancora tanti flash-back…..
Come quella volta che avevo avuto un
incidente col motorino….
….quando lui l’aveva saputo….tutto
allarmato era venuto a chiedermi come stavo….e credo di
non poter descrivere l’espressione di dolce sollievo
che avevo visto dipingersi sul suo viso, quando gli avevo assicurato che andava
tutto bene e non avevo neanche un graffio…
Improvvisamente due ragazze entrano
nel bagno….
Io cerco di ricompormi un minimo….mi
asciugo le lacrime…ma ho gli occhi gonfi e rossi….
-…ma dai…non
ti ha più richiamato?- la ragazza bionda sta chiedendo alla sua amica bruna….
-….no è una settimana che non lo
sento…..non cosa cavolo abbia in testa!!!- ribatte questa
alterata.
-…oh guarda hanno tutti la testa
vuota!!!!!!!- ribatto io secca….e con la voce ancora incrinata….
Willow mi guarda triste….
La ragazza si volta verso di me…un
attimino sorpresa…poi…
-..hai proprio ragione…..- e
il suo tono è solidale…
-…..guarda meglio non parlarne….- e
con un gesto rabbioso mi asciugo una nuova lacrima che sta silenziosamente
scivolando sulla mia guancia sinistra…
La bionda esce dalla toilette…e
tutte e due si avviano verso l’uscita….
Aprono la porta….
…..mi giunge la voce di James…
…il concerto è cominciato…..
Prima di richiudersi la porta alle
spalle, la ragazza dai lunghi capelli castani, si volta verso di me e con un leggero
sorriso di incoraggiamento….
-…in bocca al lupo….-
poi esce.
-…anche a te…-
sussurro e poi il battente si richiude.
-Will…..posso
scappare e andare a caccia di vampiri?….- il mio sguardo è l’apoteosi
della disperazione….non mi rendo neanche conto delle
cose che dico….
Willow sorride….
-Will….ma dove ho
sbagliato…? Ma perché….? Perché a me?…..Così
è ancora peggio….capisci…così ho visto…..lui…e lei….e io
non ce la faccio…..- e ricomincio a singhiozzare…
-…Sarah dai…..non
piangere….-
-…Ma cos’ha
quella specie di rifiuto tossico…che io non ho…..?Non
sono forse all’altezza di poter stare con lui…..?
Mi andrebbe bene persino essere sua amica….ma così io non so cosa diavolo
sono……io non ci capisco più nulla….però
sai….io non ho inventato niente….di
tutto quello che ti ho raccontato….- cerco di farle capire quello
che sto provando in questo momento….ho paura che pensi che sia una
pazza visionaria….e che mi sia sognata le attenzioni di James…
-….Buffy…lo so….piccina
smetti di piangere…io lo so….ho letto
i messaggi….- mi rassicura….
-….ti ricordi quando per il suo
compleanno….gli ho fatto la sua torta preferita?….E ti
ricordi quando gliela abbiamo portata a casa?….Lui non c’era….e l’abbiamo
lasciata al portinaio……ero così felice quando poi mi
ha ringraziato…gli ho fatto una bella sorpresa…vero?-
Eh… già…lui
non sapeva niente….ma io avevo pianificato tutto da un mese…circa….quando
avevo scoperto che la torta che avevo portato in libreria….fatta
da me….gli era piaciuta un sacco….
-…certo Buffy….gli
hai fatto una bellissima sorpresa….-
-….ma allora…cos’ho
che non va?-
Se continuo così, gli occhi mi
schizzeranno via dalle orbite…..scivolando sul mare di lacrime….
La porta del bagno si apre ancora….e Oz
fa capolino….
-Ragazze…venite….è
già cominciato….- poi mi guarda e si rattrista…
-Arriviamo tra poco…- gli
dice Willow.
-…va bene…- e
in religioso silenzio esce…
-Will….ancora
cinque minuti….ti prego….-
-…Va bene….non
ti preoccupare…prenditi tutto il tempo che vuoi….-
‘Adesso basta piangere…..coraggio Buffy
esci fuori e fregatene…..combatti….e
non ti arrendere….non dargliela vinta….’
Mi asciugo le lacrime, e l’acqua
fresca sul volto contribuisce a dar forza ai miei pensieri….
-….va meglio?- Willow è
speranzosa, ma…
-…no Will…non
va per niente bene….ma nel momento in cui io
metterò piede….fuori di qua….nessuno si accorgerà di niente….sai
se voglio posso recitare bene…-la mia voce è dura…risuona
convinta, anche se ancora leggermente spezzata dal doloroso pianto.
-….vedrai una performance da
premio Oscar….- i miei occhi brillano di rabbia.
-….coraggio Buff….se
te la senti andiamo….o vuoi ancora rimanere?-
-…no…andiamo….nessuno
si accorgerà di niente…- mi ripeto mentre usciamo da
quella benedetta toilette…che ha assistito al mio sfogo…
-…Oh finalmente…pensavamo
non tornaste più…- è Scott a parlare…
Lo guardo per un attimo torva, ma è
solo questione di un nanosecondo, poi sfodero un sorriso ultrasmagliante…in
puro stile Durbans….
-…tutto bene?…-
Cordelia mi guarda preoccupata…
Do un’occhiata al
palco….sta cantando una canzone dei Queen…’Another
one bites the dust’….
-…certo Cordy…..-
fisso la mia pepsi e poi l’invitante bicchierone di menta
che sta per ‘consumare’ Scott…
-…scusa…posso?-
e senza aspettare risposta gli prendo il bicchiere dalle mani.
Appoggio le labbra e rubo un piccolo
sorso….ù
-….hum……buona
….- e comincio a bere di gusto…
-…hey Buffy…..ma
cosa fai….tu sei astemia!!!!!-
Questa è Willow, che cerca di farmi
rinsavire….
-Oh Will…non
preoccuparti….mi piace….- le rispondo sorridendo…
-…sì Buffy….ma
tu di solito non BEVI ALCOLICI!!!!-
Io non l’ascolto
neanche…
-…Oh Anya…mi
faresti assaggiare il tuo SCREWDRIVER?….-
Anya…interdetta
mi passa il bicchiere…..
-….bleah…..preferisco
la menta…- è bastato un piccolo sorso per convincermi a non
continuare con quell’aperitivo….in
fondo sono astemia proprio perché….come dire…..gli
alcolici mi fanno schifo…..tutti a parte la menta…a
quanto pare….
-…Willow….puoi
accompagnarmi ai servizi?- le domanda Cordy, guardandomi preoccupata….
-….oh sì certo….-
-…Will mi raccomando…raccontale
tutto….e faglielo capire bene….non sono
pazza…- le dico mentre mi passa vicino….
Sorrido e poi torno alla mia Pepsi….
‘Non posso mica fregare la menta di Scott…….’
Le mie amiche sono appena tornate, Cordelia
si siede di fronte a me…
-Sarah…adesso
voglio che tu mi faccia un bel sorriso….-
Io la guardo…
-ti…accontento
subito…- e sfodero un trentadue denti che non finisce più.
-…ecco…così
va meglio….-
Nel frattempo…io
non ho più guardato il palco….
Sto parlando con Scott…..e
non so nemmeno di cosa….ad un certo punto….Will
mi da un bacio sulla guancia…
-…ora tocca a te….-
Mi ricordo…è un
giochetto che conosciamo da tanto tempo….io lei e Oz…eravamo
insieme alle elementari…
Qualcuno da un bacino sulla guancia al
suo vicino…dicendogli ‘ora tocca a te’….e
la catena va avanti…se qualcuno per un qualsiasi
motivo la interrompe deve pagare pegno….
-Coraggio Buffy….o
preferisci pagare da bere per tutti?-
E’ stato Oz a cominciare….
Guardo il mio vicino…è
Scott….
Esito qualche secondo…poi
un sorrisetto incresca le mie labbra…
‘Ma sì….’
…e mi avvicino al ragazzo di Cordelia depositandogli
un rapido bacetto sulla guancia…
Ma non è la penitenza che mi ha
convinto…..è stata piuttosto la fugace occhiata che ho ‘buttato’ su
James….
…sta cantando guardando me….
…quindi…..
-adesso tocca a te…-
ripeto a Scott, ma lui è un attimo sbalordito e poi non continua il giochino…
Ancora sorridendo torno a sorseggiare
la mia pepsi….
La canzone finisce…tutti
applaudono….
….tutti tranne me….
In quel momento preferisco intavolare
una discussione con Anya circa….l’arredamento
della sua stanza al college!!!!
Quando comincia la seconda tiritera….io
sto ancora parlando con la mia vecchia compagna di liceo..
-Buff….- mi
bisbiglia Willow nell’orecchio, dopo avermi dato una
leggera gomitata…
La guardo senza capire e le mi fa
segno di girarmi….
James…sull’orlo
del palco….vicino al nostro tavolo…(anzi
così vicino che se avesse steso un piede avrebbe potuto tranquillamente
appoggiarlo sulla spalla di Scott, seduto a capotavola)…sta
praticamente cantando…incombendo sul ragazzo di Cordy
e mi guarda!!!!!
Sono indifferente, la maschera che ho
costruito alla bella e meglio in mezzo a un fiume di lacrime, sembra che almeno
per adesso regga bene…
…talmente bene…che io ritorno a parlare
tranquillamente con Anya….
Dopo che mi sono sfogata con Willow….sono
stata invasa da una specie di torpore…le mie emozioni sembrano
congelate…forse i miei neuroni si sono fusi del tutto…..
Lo spettacolo continua, vedo quella
sottospecie di sottosviluppata ragazza-punk che sta facendo qualche foto a
James….ma non provo nulla….
….anzi…penso di aver completamente
perso la tramontana….dal momento che quando i
ragazzi iniziano a ballare sui tavoli…..io li imito scioccando il mio
gruppo di amici…
‘Bè….sono l’unica
in piedi del mio tavolo….una bella conquista…..’
James sta incitando il pubblico…..
-….allora ragazzi…..tutti
su con le mani….!!!!!!- e alza le braccia e batte le mani seguendo
il ritmo della musica….muovendo anche il bacino…
Io lo imito….
Si volta verso di me e mi fissa
intensamente….
…per quanto mi riguarda, se gli sguardi potessero
sbranare…….
…..insomma anch’io lo sto guardando….moooolto
intensamente….e mio malgrado lo sguardo mi cade sul ‘Pacco’
messo in evidenza dai suoi pantaloni attillati….
‘oh mio Dio….’
…e fuxia torno a sedermi….
E’ un’ora e
mezza che lo show è cominciato…è un’ ora
e mezza che recito la parte della ragazza felice a un concerto…..
Qualcuno sfiora la mia spalla….
Mi volto…..
-oh…che
sorpresa….-
Sono alcune compagne di università…con i
rispettivi ragazzi….
-…ciao Willow…ciao
Sarah….-
-…hey come mai da queste parti?-
domando curiosa….
-…oh stavamo facendo un giro…..-
-… e abbiamo deciso di finire la
serata qui….- conclude Giuly con un sorriso.
-…hey….carino
il cantante…..sai Sarah…credo che ti stia guardando…..-
mi comunica Alexia..
-…oh….sì…- ma
la cosa non mi colpisce più di tanto….anche se per un attimo penso
‘Ma…cosa diavolo ha da guardare…perché
non si concentra su quella specie di spaventapasseri crestato!!!!!!!!!’
-…va be…..cerchiamo
un posto….ci vediamo lunedì all’uny….-
-Ok va bene….- le
salutiamo…
Willow ed io torniamo a sederci.
-…uffa….non
è che sia bravissimo….- sbuffa Scott..
-Tappati le orecchie se non ti piace
quello che senti!- ribatto bruscamente e non so nemmeno io il perché…..
Anya e Cordelia sembrano divertirsi,
Riley invece, sembra prossimo a collassate con la testa sul tavolo…intanto
le nostre compagne di college hanno trovato posto a un tavolo poco distante dal
nostro…
La canzone finisce….ma
non comincia subito la successiva, programmata da James nella sua scaletta….
Incuriosita decido di guardare cosa
sta combinando….
-…Allora ragazzi….-
Si schiarisce la voce e mi fissa…..
‘E adesso cosa tira fuori?’
-….vorrei ringraziare una persona
particolare….-
‘Giuro che se tira fuori quella specie di tossica che
gli si strusciava addosso all’inizio della serata….non
rispondo di me…..vado sul palco e lo ammacco!!!!’
penso convulsamente mentre la fiamma ricomincia a bruciare dentro di me…..e
la maschera comincia a staccarsi….
-….che ha disegnato il logo della
nostra band….-
‘Oh cacchio…..ma sono io…..’
comincio a sudare freddo e il cuore batte all’impazzata…..
-….Sarah…-
Mi indica con la mano, le luci vengono
puntate su di me….
‘Oh cielo…sono veramente io….’
Mi alzo timidamente in piedi, mi
guardo intorno e faccio un piccolo saluto con la mano…….
Tutti mi stanno guardano….e mi
stanno applaudendo….!!!!!!!!
Torno a sedermi…e
sono frastornata….
James comincia a cantare e guardandomi
si avvicina un po’ di più al nostro tavolo….non
come quando stava ‘appollaiato’ su
Scott…ma abbastanza vicino….
Anch’io lo fisso…in
fondo sono ancora sorpresa dal suo gesto…
-Scusa non ho capito…
..vuoi ripetere, che cosa avevi da
fare di tanto importante…
..da non poter proprio, proprio
..rimandare.-
La sua voce è dolce e il suo sguardo,
anche se non capisco perché, è tenero..
Mi sta accarezzando….con
i suoi occhi…
…e dentro di me la fiamma brucia altissima….
-Non mi dire, ti prego..
..non mi dire che dovevi solo
studiare..
..e ti sembra un buon motivo questo,
..per non farti neanche sentire!
..Sì ti ho capito..
t’interessa più la scuola..e poi
del resto chissà
..come sei brava..
..ma scusa..
..tra i vari interessi che hai..
..dimmi che posto mi dai!..-
La sua voce risuona nel mio cuore e in
quel momento ci siamo solo io e lui…
La canzone è molto bella…anche
se non la conosco…Vasco Rossi..non è esattamente una mia grande
passione…
-Ti voglio bene..
..non l’hai mica
capito…-
La maschera cade…e la
fiamma mi scioglie completamente….
…sto bruciando….e i miei occhi lasciano andare
le lacrime che ho tentato di trattenere per più di un’ora…
-…Ti voglio bene..
..lascia stare il vestito..
..ti voglio bene non cambiare discorso
dai non
..scherzare!
..Ti voglio bene..
..smetti di giocare..
..ti voglio bene..
..a un certo punto ti devi ‘dare’..
..ti voglio bene..
..non puoi farti eternamente
..corteggiare!-
Willow mi stringe forte la mano…per
un attimo incontro lo sguardo delle mie compagne di università che mi sorridono
emozionate….Anya e Cordelia sono praticamente in lacrime…sono
due romanitche che in questo momento stanno sognando…
…anch’io sto sognando…
-Scusa cosa me ne frega del vestito che
hai
mi piaci come sei
non mi devi trattare come tutti quei
maschietti
che ogni tanto "ti fai"
chissà che cosa pagherei per poter
vedere dentro
quella testa cos'hai
se mi stai prendendo in giro guarda
che ti giuro
non ti perdonerei!…-
‘..e io cosa dovrei dire…..ti devo
perdonare……ma di cosa poi? E adesso perché fai così…non
capisci che mi mandi in paranoia?!!!!!!!!!’ sto urlando….
…sì ma dentro di me….
-Ti voglio bene
non l'hai mica capito
ti voglio bene
lascia stare il vestito
ti voglio bene
non cambiare discorso dài non
scherzare!
Ti voglio bene
smetti di giocare
ti voglio bene
a un certo punto ti devi
"dare"
ti voglio bene
non puoi farti eternamente
corteggiare!…-
Svolazza sul palco e poi continua a
guardarmi…
-Ti voglio bene...non capisci niente...-
‘Sei tu James…che non capisci niente…..non
hai mai capito niente di me……’
-Ti voglio bene...bene un accidente…-
‘Infatti…ti odio con tutte le mie forze….perché
mi fai perdere il controllo di me stessa…sempre…..ti
odio perché non capisco cosa vuoi……’
-Ti voglio bene...nonostante tutto…-
‘Anch’io…..e mi
sento persa…dopo stasera….perché hai fatto in modo che
vedessi? Avrei preferito mille e mille volte se mi avessi tirato un pugno…Ma
stai lì e…canti per me?…non lo so non so cosa vuoi….ma tu
lo sai? Cosa vuoi James?’
-…TI VOGLIO!-
Così le ultime parole della canzone
sembrano rispondere alla mia domanda…schizzata nei miei pensieri…che
ancora rimbalza nella mente….
Mi risiedo, eh già…senza
neanche accorgermene mi ero alzata ancora in piedi…
Il locale è pieno….intorno
al nostro tavolo ci sono un sacco di ragazzi che non si capisce se sono in
preda a forti convulsioni….o se stiano semplicemente
ballando…
-Hem…scusate……dobbiamo
concederci un break……abbiamo un problema tecnico……-
James fa l’annuncio
al microfono…
‘….e ora cosa è successo?’ mi chiedo…..
-…si è rotta una corda del basso….ma
non temete….il bravissimo Manuel…il nostro
chitarrista…vi farà compagnia…-
Il chitarrista si lancia in un
fantastico assolo accompagnato dalla vibrante batteria…James
e il bassista spariscono dietro le quinte….
‘Porca paletta….per fortuna il bassista è un
maschio….anche perché per stasera ne ho già avuto abbastanza…..’
Le mie considerazioni mentali partono
da sole…..sono ormai indipendenti dalla mia volontà…e
ormai non mi soffermo nemmeno a domandarmi da dove arrivi quel ‘porca
paletta’…
L’assolo è terminato…mi
sto sbucciando le mani per l’applauso forsennato…sono
stati veramente bravi…
-Allora ragazzi…..facciamo
un bell’applauso a Manuel e alla sua chitarra!!!! Che vi ha
tenuto compagnia mentre io e Berry stavamo ‘curando’ il
basso…..comunque quando la sfiga si ci mette…prima
di iniziare si era incantato il temporizzatore….ora si
spacca questa…..non ho parole..resta solo da dire…PORCA
PALETTA!!!!!-
‘Ahhhhhhhhh ecco chi mi ha “contagiato”’e un
mezzo sorriso increspa la linea sottile delle mie labbra…..
‘…..ma tu guarda se dobbiamo anche avere in comune le
imprecazioni!!!!!!Porca paletta…..uff…..ecco
che ci ricasco…’
-Bene……e adesso
diamo inizio all’ultima parte dello spettacolo……bè…devo
dire che la pausa mi è servita…ero senza saliva ormai…..- e
ricomincia a cantare.
-….hummmm te la do io la saliva…….-
mugola una ragazza impalata dietro di me…..
Con molta calma…….
..mi volto…..
….sfodero i canini…e con gli occhi
dardeggianti sibilo…
-Allora devi metterti in coda!!!!!!!-
Poi sbuffando fumo dalle narici torno
a puntare gli occhi sul palco.
‘Cribbio…ma capitano tutte vicino a me…le
assatanate??????????’
La serata è finita…..
James saluta il pubblico e noi cominciamo
a fare ‘fagotto’..
Riley non si regge in piedi….Anya,
invece, è più esplosiva di un fuoco d’artificio…
Cordelia non fa che guardarmi con aria
preoccupata….
Willow è abbracciata a Oz…..
…e io continuo a distribuire sorrisi a 480 denti….
….un faro nella notte…..
‘Su…ancora poco….e
poi puoi anche crollare…..’una vocina
nella mia testa mi ‘conforta’…..
-Hey….non vai a
salutarlo?-
E’ Scott a parlare….e la
mia mano inizia a formicolare, ho troppa voglia di mollargli un cocco in testa……..
Guardo verso il tavolo di James….è lì
con i suoi amici….e…quella cosa vestita da donna(?)…
-…no grazie…..- e
scuoto la testa….
Improvvisamente Oz mi prende per mano….prontamente
mi attacco al tavolo…lui vuole trascinarmi da James….ma
non mi schiodo…
-Oz…mollami….-
-Dai coraggio Sarah…..-
anche quell’imbecille di Scott si intromette.
‘Dio…quanto lo odio…’
Oz cambia strategia, molla la presa e…mi
prende in braccio!!!!
-Hey…..ma sei
matto…..???Lasciami…..Willl…aiuto….il
tuo ragazzo è impazzito!!!-
Fortunatamente Willow interviene…
-Ma Oz….ma cosa
fai?- e finalmente lui mi rimette per terra…
‘uff….l’ho scampata
bella!!!!!’
-Bè…non andiamo
in macchina…intanto….- esordiscono….perfettamente
in coro…Anya e Cordy.
-Ok…-biascico
di rimando…
-Allora cosa vuoi fare?- è ancora Oz
all’attacco….
-Boh…non lo so…..-
rispondo sinceramente.
-Buffy….mi
accompagneresti in bagno?-
‘Willow….ricordami di farti un monumento……’
-Ah ho capito….speri
di riuscire a salutarlo…casualmente….va
be..io vado fuori…dagli altri….-
-Will…Oz è
moooolto perspicace…..-
Lei mi fa un sorrisino e poi ci
incamminiamo verso il bagno….
‘Ormai….lo conosco a memoria…ho
fatto l’abbonamento ai servizi igienici del Bronze!!!!’
Ho la sua giacca in mano mentre lei è…occupata
e sto ripensando a tutta la serata….
Che disastro è stata…
-Allora…sei
pronta?-
Willow si riprende la giacca e mi
guarda…
-…sì andiamo a casa…-
Usciamo dalla toilette.
Il locale si sta svuotando…
Qualche occhiata distratta intorno….
…non lo vedo….
‘Grandioso…..ho risolto il problema dei
saluti…’penso sarcasticamente…
‘Ah però….sto facendo progressi…adesso
riesco anche a pensare sarcasticamente!!’
Improvvisamente vedo che si avvicina…..
‘Ma questo come fa a sbucare sempre all’improvviso…..dal
nulla….’
-Hey Sarah…..-
Mi prende per le spalle e mi da due
bacini sulle guance……io sono lì come un pezzo di
marmo…
‘Buffy riprenditi…altrimenti non ne esci viva
stasera…..’
Lui indossa un maglione largo e credo
che sotto non ci sia nessuna maglietta…ma meglio non pensarci….
….. ha l’aria stanca…per
quanto riguarda me….i miei occhi devono essere
ancora un po’ rossi….
‘Sì siamo a posto….due chiaviche…..’
-E’ un periodo
un po’ incasinato questo…..- e mi
guarda in modo strano…
- già lo vedo….-
rispondo senza guardarlo in faccia…improvvisamente trovo
interessantissime le decorazioni natalizie appese un po’
ovunque….
-…sai devo cercarmi un lavoro…. – e si
passa una mano tra i capelli scuotendo leggermente la testa…
-…e con l’università
come fai?-
Non voglio far trasparire le mie
emozioni…nonostante il bel regalo di Natale che ho ricevuto…mi
dispiace per quello che gli sta succedendo….
‘che idiota…che sono…’
-…ti racconto tutto via messaggio….adesso
è troppo complicato da spiegare..-
-…va bene…come vuoi…..-
‘Come riesco bene a controllarmi…..devo
ricordarmi di iscrivermi a un corso di recitazione…..’
In lontananza vedo la tossica-coccodè
che sta seduta su una sedia e ogni tanto ci butta qualche occhiata…
‘Qualche problema baby?…prova a
venire qui….e giuro che ti spacco la faccina!!!’ e
anch’io le lancio un’occhiata sfuggente…potessi
incenerirla…..
-ah….a
proposito…grazie…per il…-sto
per terminare la frase e dire….’grazie per
il grazie’ ma…
-oh figurati…anzi
grazie a te….non hai idea di quanta gente ci ha fatto i
complimenti per il nostro logo…..-
Si accende una sigaretta e poi
lentamente butta fuori il fumo…sembra abbattuto..
-stai bene?….ti
vedo un po’ giù….anzi sei praticamente distrutto…-
‘Dai stronzo….cosa ti affligge…confidati
pure con la povera Sarah…che ha il cuore in pezzi….’
-…guarda è proprio un periodaccio….-
-ahh….vedrai che
passerà…- mi volto per trovare appoggio in Willow…ma
lei non c’è….
‘Grandioso…è uscita fuori….’
-..speriamo….-
-…mi raccomando James….-
-ok…comunque poi
ti racconto tutto…-
-sì…ricordatelo….-
-…non preoccuparti…fammi
uno squillo…così poi ti scrivo….-
-…ok..-
‘sì come no….ma mi prendi in giro?…Io
non ti farò nessuno squillo….idiota!’
Il mio orgoglio ragiona da solo…
-…ciao Sarah…- si
avvicina, mi abbraccia e mi da altri due baci….
‘Wow…ma guarda te….che
fortuna…..’penso ironicamente.
-…ciao James….-
‘Mi sbaglio o il suo saluto risuonava malinconico?’
Esco dal locale e raggiungo il resto
del gruppo…anche se un pezzettino del mio cuore è rimasto là
dentro….credo per sempre…
Arrivo a casa verso le 2,30 del
mattino….
Mia madre è seduta sul divano e sta
guardando la tv…
Appena varco la soglia del salotto la
spegne…
-allora com’è
andata?-
Aspetto qualche secondo prima di
rispondere…nei miei occhi si riflettono i mille colori vivaci
delle decorazioni dell’albero di Natale…
-Tutto bene….mi
ha anche dedicato una canzone….-
-ah bene…-
-ora vado a dormire mamma….-
-Sei sicura che sia andato tutto
bene?.
-…certo…- e
sorrido per finta…come ho fatto tutta la sera…
Finalmente sono nel mio letto…..tra
una cosa e l’altra sono ormai le 3…..e ora
posso sfogarmi…..
….piango…
…comincio e non m i fermo più….
…anche respirare fa male…
Sono le 4 e io sono ancora sveglia…..ma
non ho sonno…
Ho solo voglia di piangere….e
riesco a fare solo quello…..
Natale e tutte le altre feste mi
scivolano addosso senza che neanche me ne accorga…
Per me non ha importanza più nulla…la
mia scintilla è completamente estinta…
Non c’è più nulla
di importante da dire…
…il 24 dicembre alle 2 del mattino mi ha scritto un
messaggio…mi ripete le stesse cose mi ha già detto…
…niente di più…
gli rispondo di non abbattersi….
‘…non sarò niente per lui….ma almeno
è mio amico…..’
Ho sempre gli occhi rossi…e le
mie notti non sono allietate da dolci sogni….al mattino
sembro uno zombi….
Non disegno più…
Non ascolto più musica…
Non leggo più….
Praticamente non mi interesso più a
niente….
Ho completamente ceffato un esame…e non
mi è mai successo…..
Ogni tanto scoppio a piangere…...
Sono passati due mesi….e
non l’ho più sentito…..
Ho provato a scrivergli qualche
messaggio…ma non ho mai avuto risposta….
…e continuo a sprofondare nella tristezza….
Ogni tanto ripenso a quel famoso 28
settembre del 2001….il giorno che l’ho
visto per la prima volta…e che mi ha subito dannato l’anima….
…è bastato uno sguardo..per farmi perdere
completamente la ragione….
Oggi è il 28 aprile…
2 anni e sette mesi fa…la
mia scintilla ha cominciato a bruciare…
Ora è gelida….
Ho provato a scrivergli…ma
non ho mai ricevuto risposta…..
Non so perché….sembra
quasi che sia arrabbiato con me….
Ho passato quattro mesi orribili….
..ora…forse…mi
sto riprendendo….in me c’è solo una grande rabbia….
Ho giurato a me stessa che se mai
dovessi rincontrarlo…lo seppellirei con tutto il mio
rancore…
…come al solito…mia madre mi ‘aiuta’….
-..ma lascia perdere…cosa
te ne importa…?-
-….tu non capisci…..se
deve finire questa…questa cosa…che
non so come diavolo definire…allora si fa a modo mio…e per
un valido motivo…..non perché decide lui di sparire….-
Già…è una
questione di principio…..
…basta con la gentilezza…..e l’amicizia…
..non ho mai preteso nulla….
…mi sarei anche accontentata di essere sua amica….
…ma dopo due anni che ci conosciamo…il
mio ‘amico’ non si degna neanche di
rispondere alla mia semplice domanda…’come stai?’…
‘no…non esiste…..’
Non lo cerco più….
Aspetto che il destino me lo presenti
davanti…allora poi agirò di conseguenza…..
Per settimane ho cercato di capire il
perché di questo comportamento…..ho seguito il consiglio della
mia amica ANGY...(CONOSCIUTA VIA MAIL) CHE MI HA ESORTATO A NON PERDERE TEMPO E
A CONTATTARLO IN QUALCHE MODO ...così con una mail ironica ho cercato di
chiederglielo….
..ovviamente ha agito come gli riesce
meglio negli ultimi tempi…
…non ha dato segni di vita….
Sono stata anche molto preoccupata…ma
adesso sono soltanto furiosa….da lui non mi sarei mai
aspettata un trattamento del genere…sono molto delusa….
Lo aspetto al varco…devo
sfogarmi….
…anche se dovessi aspettare in eterno…
…avrò delle spiegazioni…
…a costo di arrivare persino a legarlo da qualche
parte…..
Preparati James….
LUGLIO 2004
E’ tornata l’estate….e
per me oggi è il primo giorno di lavoro…
Si torna alla biblioteca!
Sono le 14 e ho appena attraversato la
porta principale…
-Hey Sa!!!!!!!! Ciao!-
E’ Sophie…e mi
sta abbracciando…
Ci rivediamo dopo tanto tempo, anche
se durante l’anno ci siamo tenute in contatto…
-Ciao Sophie….finalmente
ci rivediamo….-
Sono contenta di ritrovare facce
amiche..
-Ciao Sarah…ti ringrazio
di essere tornata….- e anche Beth mi abbraccia.
-Oh…la dolce Sa……-
Mi volto e trovo Rupert che mi fissa
con un sorrisino…
-Rupert…..ciao…-
sorrido, gli vado incontro e lo abbraccio…
Mi sento a casa, ormai sono tre anni
che conosco queste persone….le considero un po’ come
una seconda famiglia….
‘Bè non tutte…’
-Oh eccola qua…fresca
fresca…ciao Sarah….-
‘Dunque…voce stridula….tono
inacidito…ma sempre mascherato….’
-oh ciao Darla….-
‘Un cenno con la mano….a distanza
è più che sufficiente….’
Dopo i saluti di rito…mi
dirigo subito al ‘banco’….i clienti aspettano….
Primo giro in magazzino….
-…bentornata Sa…-
Nell mi viene incontro e sorride…
-Ciao Nell……-
sono contenta di rivederla.
-Hey……bella
signorina…non mi saluti…..?-
Mi volto e gli corro incontro…..
-Albert……..!!!!!!!!!!!
Anche tu qui………..ma ci siamo proprio tutti…!!!!!-
Albert mi fissa per qualche secondo e
poi…
-Non so se ci sarà…….-
Allude a James…
-oh...ti riferisci al cantante da
strapazzo ?????-
Mi guarda per un attimo scioccato..poi
sorride….
-….hey Sa cosa ti è successo negli
ultimi dodici mesi????-
-…..tesoro lo sapresti se avessi
risposto a qualche mio messaggio….ma tu mi hai snobbato….- e
metto il broncio….
-…scusami Sa…ma
sai dove ho la testa……però ti è arrivato il messaggio
di ringraziamento per gli auguri di compleanno che mi hai fatto….in
tempo…..almeno quest’anno?-
-….certo Al……-
Torno a sorridere….in
fondo io e lui non siamo mai stato molto in contatto..al di fuori della
biblioteca…
-…tesoro poi mi racconti…cosa
ti è successo???- e adesso lui fa il broncio..
-….nella solita pausa pranzo?- gli
chiedo.
-…certo Sa….come
sempre…..-
-…presente!!!!-
E’ un giochino…che
facciamo sempre…lui comincia la solita frasetta accordata..e io la
termino….o viceversa.
-Ma guarda un po’ chi
mi ritrovo…qui a due passi…..la bella Sarah….con
quel suo magnifico sed….-
-Andreas!!!!! Credo che possa bastare…così…-
Sono fuxia e poi lo abbraccio….
- Bentornata piccolina….-
-..Ben ritrovato gigante!!!-
Continuo il mio giro felice….poi
mi riscuoto un attimino…
‘cavolo….il cliente mi sta aspettando…..e
io sono qua a fare “Carramba che sorpresa”….muoviti
BUFFY!!!’
Intanto…
Una moto si è aggiunta di fianco all’ultima
che chiudeva la lunga fila di quelle già esposte al sole…
Una moto già conosciuta….già
vista….
…il proprietario scende e poi la sistema sul
cavalletto…
..si porta via il casco…
e zoppicando si avvia verso l’entrata
della libreria…..
-Accidenti…..ma
perché tocca proprio a me…!!!!!-
Sto saltellando come un canguro, ma
non è colpa mia se il ragazzo che sto servendo ha bisogno di un libro di metodi
matematici e statistici….che si trova in cima allo
scaffale!
Mi sto per arrampicare ma
fortunatamente….
-Sarah…rilassati..lo
prendo io…..-
Allunga il braccio e…senza
il minimo sforzo mi mette tra le mai il prezioso volume.
‘Ma perché lui è così alto?Cavolo…io
sono esattamente della misura di una sua gamba!!!’
-Oh Albe…grazie…se
non ci fossi tu….-
-…bisognerebbe inventarmi?- e mi
fissa sorridendo.
-…può darsi…ma
sicuramente io sarei spiaccicata contro la ‘parete’ in
cerca di appigli per arrivare in cima…-
E sempre sorridendo continuiamo il
nostro giro…tra i libri che popolano l’imperioso
magazzino interrato…
Nel frattempo al piano superiore
Rupert si ritrova davanti una vecchia conoscenza…
-James!- esclama stupito…e
poi, come fa sempre nei casi che lui reputa ‘particolari’, si
toglie gli occhiali e passa per qualche secondo il suo immacolato fazzoletto
sulle lenti.
-Ciao Rupert-
Risponde il ragazzo e per un attimo
abbassa lo sguardo.
-Ti chiamo Beth…penso
che lei….-
-…sì…è lei che
ho contattato…-
-..bene…la chiamo
subito…-
Rupert è a disagio e cerca in tutti i
modi di non darlo a vedere…impresa molto ardua.
James continua a fissare il pavimento
stringendo il casco fra le mani.
-James….allora…sarà il
caso che vieni in ufficio…-
E’ appena arrivata Beth e dopo un
breve saluto convenzionale entrambi si dirigono al piano superiore della
libreria, entrano in ufficio e la ragazza prende posto dietro la scrivania..il
giovane chiude la porta e attende che Elisabeth inizi a parlare.
E’ fermo, immobile e si guarda
intorno distrattamente, ma non posa gli occhi su Beth.
-Siediti James…-
E’ un ordine…ma
mascherato da gentile invito.
Lui con passo malfermo raggiunge la
sedia e con un sospiro vi si lascia cadere…
Ho appena salutato il ‘ragazzo
del libro di matematica’ e salgo al piano superiore per
prendermi una breve pausa…le famose ‘pausa-acqua’..che
in questi ardenti giorni di luglio fanno decisamente piacere…
-..Mio Dio che sete…questo
è il terzo anno che sogno l’aria condizionata qua dentro…-
-…Sì…possiamo
giusto sognarcela….sai che a Rupert è venuto quasi un infarto quando
gli hanno fornito il preventivo???-
Mi volto…è Nell che
parla…anche lei con la fronte imperlata di sudore…sta
prendendo un bicchiere dal distributore….a ognuno la sua meritata ‘water-break’!
-..Posso immaginare…come
minimo si sarà tolto gli occhiali…- rispondo e comincio a ridere…
-…e li avrà puliti con quel suo
adorabile fazzoletto….-
Nell è fortissima quando imita il
nostro principale, mi fa sempre morire dal ridere…
-…non ti dimenticare i tre
fatidici colpi di tosse…- rincaro la dose…
-…ah già hai ragione…quelli
del…’nonsonod’accordo-ma-non mi esprimo’…-
-Oggi fa più caldo del solito…fortuna
che ora vado in pausa…- mi informa Nell sbuffando
leggermente…
-oh…io invece
dovrei andare in ufficio a consegnare dei documenti…sai
le noie del primo giorno…-
-Hum…sì ricordo
vagamente qualcosa…bè..in bocca al lupo…-
-..grazie…e
buon appetito…-
Sono davanti al guardaroba e sto prendendo
i fatidici documenti dalla mia borsa…
‘..il solito casino…spero che
non siano troppo stropicciati…’
-oh Sarah…sono
tre ore che ti cerco…vieni giù…al
banco…c’è una persona che ha chiesto di
te…-
-oh…ma io
veramente dovrei andare in ufficio..- balbetto in risposta a Sophie che mi è
venuta a chiamare…
-..ma va bè…ci
andrai più tardi…ti conviene scendere…- sprizza
felicità da tutti i pori, gli occhi le brillano…
-ma cosa…?-
-..è un bel ragazzo….-
esulta e mi trascina, letteralmente…
-..allora siamo d’accordo…comincerai
domani...e starai sempre in magazzino…-
-..grazie Beth…e mi
dispiace…per come mi sono comportato…quando…-
-..basta James…l’hai
già detto…adesso comincia a rimetterti..a posto….sicuro
di non voler stare al banco?- domanda Beth risoluta…
-…sicuro…preferisco
non stare troppo a contatto con la gente e poi adesso come adesso non ci
riuscirei…- e lentamente si rialza.
-…va bene…allora
a domani…- lo saluta la ragazza.
-…a domani…a
proposito…-
-..sì…lei c’è…è qui…ha
cominciato oggi…-
James sospira e poi accennando un
sorriso a Beth esce dall’ufficio.
-Fred!- esclamo felice…dopo
che la mia cara collega mi ha praticamente spinto sul bancone…
‘…l’ha anche definita una spinta
incoraggiante…per poco volo addosso a Fred!!!’
-Hey Sarah!!!!Hai visto…sono
tornato intero da Cordoba…!!!-
-…accidenti…ma
come sei abbronzato!!!-
-…Sophie…mi
prenderei cinque minuti di pausa….- le domando titubante.
-Sa…vai
tranquilla….tanto adesso non c’è molta
gente…vai…non ti preoccupare…vai…- e
ammicca verso Fred….con un sorriso a
trecentoquaranta denti.
Scuoto la testa rassegnata…
‘non cambierà mai….’
-…vieni Fred..andiamo un attimino
fuori..così possiamo parlare un po’….-
Ci dirigiamo dall’ingresso
secondario, quello che viene sempre utilizzato dai dipendenti…un
tempo era il mio preferito…quando potevo trovarci qualcuno
di mia conoscenza, appoggiato al muro, intento a fumarsi una sigaretta…
‘Acqua passata…ricorda Buffy…hai
eliminato il file…definitivamente…due mesi fa…’
-APRILE 2004-
Un mercoledì, terminate le lezioni,
ero passata dalla libreria per ritirare alcuni documenti riguardanti i mesi di
lavoro passati…
Michelle, la contabile….mi
aveva telefonato qualche giorno prima di Pasqua, avvisandomi che tutti i miei
certificati erano pronti….
Mentre salivo le eleganti scale
corredate di passatoia rossa, che mi avrebbe condotta all’ufficio
contabilità, mi domandavo se qualche altro mio ‘collega’ mi
avesse preceduta.
-Ciao dolcezza! Che piacere
rivederti!-
Mi salutò allegramente Michelle quando
la raggiunsi nel suo regno..
-Ciao Miki!!!!-
-Allora…cosa mi
racconti di bello?…-mi domandò lei entusiasta.
-…niente di particolare….tutto
nella norma….-
-..dunque qui ci sono i tuoi
certificati….metti una firma qua..e così siamo a posto….-
Guardai l’elenco
e proprio sopra al mio nome c’era quello di James…sprovvisto
di firma…’non è ancora passato…’
-..il tuo amore non è ancora passato…-
La solita schietta e diretta Michelle.
-Oh..io…hum…-
inutile fingere.
-…ma è vivo almeno?-
La mia domanda era condita da una voce
atona, priva di colore…
-..sinceramente non lo so…non
lo abbiamo più visto…abbiamo chiamato a casa diverse
volte…una volta ha risposto…suo padre…gli
abbiamo comunicato la questione dei documenti….ma non
abbiamo ricevuto nessun segno di James…-
-…grandioso…-
commentai sarcasticamente.
-…ma è successo qualcosa….tu
non ne sai niente? Strano…eravate in contatto…vi
siete anche visti..al di fuori della libreria…no?-
-hum sì…sino al 20
dicembre tutto ok….anzi ok un corno…quella è
stata la serata più brutta di tutta la mia vita…-
-cioè?-
le raccontai brevemente i fatti…e la
cosa bella è che non sentivo più dolore…solo una grande rabbia..
- Sarà fidanzato….-
butto lì Miki-
- Non lo so…e a
questo punto non mi interessa…potrebbe anche essere sposato…ma
visto che sono due anni che ci conosciamo…non merito certo questo
trattamento…in fondo io non ho mai preteso niente…e non
gli ho mai fatto pressioni o il diavolo sa cos’altro….eravamo
amici…almeno credo….e non si trattano in questo
modo gli amici!-
-…Hai ragione Sarah….ma
hai provato a chiamarlo?-
-…guarda siccome non ho mai voluto
essere invadente..non l’ho mai chiamato direttamente..né
sul cellulare…né a casa, anzi considera che tecnicamente io non
dovrei saperlo neanche il suo numero di telefono..casalingo…e comunque
dal momento che non mi ha mai risposto ai messaggi..non avrebbe avuto neanche
senso più di tanto chiamarlo…mi è sembrato chiaro che non
vuole più avere niente a che fare con me…Vorrei solo…dannatamente
capire…perché?-
-…magari i messaggi li controlla
la tizia…sempre che stiano..e che siano mai stati insieme…-
-..non so cosa dire…in
ogni caso lo ‘spaventapasseri’ gli censurerebbe anche le
e-mail?-
-hem…no…non
credo…quel ragazzo non è normale…lascialo
perdere è meglio…ti fai solo del male…-
-….puoi giurarci…non
ho fatto altro che piangere e piangere e disperarmi…e
ancora piangere….-
Mi appoggiò una mano sulla spalla…
-..se lo dovessi rivedere..quest’estate?..-
-..penso che gli direi quello che si
merita…-
-..sicura…non è
che poi ti sciogli come neve al sole?-
-…no…adesso
basta…sono stata troppo male..e per troppo tempo…adesso
sono solo arrabbiata…molto arrabbiata…-
La mia voce risuonò sicura e secca, l’espressione
dura…
Un mese dopo…
Ero a lezione, stavo ripassando perché
di lì a poco avrei avuto uno scritto di ‘igiene mentale’..
Il cellulare iniziò a vibrare..
‘Ma che diavolo…’
Guardai il numero, era sconosciuto…
Decisi di rispondere…
-Ciao Sarah…sono
Michelle dalla biblioteca…-
La sua voce era seria….
-Oh ciao Miki…dimmi….-
-Senti scusa se ti disturbo…ma
non riesco assolutamente a rintracciare James…-
-Cosa?-
La mia voce tremò, mi alzai in piedi e
sotto le occhiate di tutti i miei compagni uscii fuori dall’aula…
-Che cosa? Come mai?- domandai
leggermente impaurita…
Avevo paura che gli fosse successo
qualcosa..come avevo immaginato un miriade di volte negli ultimi mesi….
-eh…ho chiamato
a casa…ma mi hanno dato il numero di cellulare sbagliato…o
almeno credo…risponde un egiziano…-
-..ah….ma cosa
sarà successo?-
-..ah non lo so…credo
oltretutto che fosse suo padre ad avermi dato il numero…boh…mi
puoi dare mica il numero di cellulare…almeno quello che hai tu forse è
giusto…-
Le dettai il numero…l’avevo
cancellato dalla memoria del telefono, ma non dalla mia…purtroppo…
-..grazie e scusa ancora…ti
farò sapere qualcosa…-
-Grazie Miki…ciao-
-ciao Sarah-
Una settimana più tardi ero a casa e
stavo studiando…
Squillò il telefono…era
Michelle…
-Ciao Sarah…era
giusto il tuo numero…è passato…-
Strinsi con forza la cornetta….’bene scartiamo
pure l’ipotesi del cambio di numero…con
conseguente congettura della perdita del tuo…e quindi l’impossibilità
di avvertirti…’
Ogni tanto mi creavo qualche possibile
attenuante…per cercare di placare la mia rabbia…anzi
per far fronte alla grande delusione…
-..bene è vivo…-
commento lapidario.
-..mi dispiace dirtelo..non vorrei
essere io a darti la triste notizia…ma ha detto che quest’estate
non viene…-
-ah sì…e come
mai?- ero curiosa, ma nello stesso tempo non mi importava più di tanto…ero
ancora rimasta ferma sul fatto che avesse sempre lo stesso numero di cellulare…e
relative conseguenze…
-…sinceramente non lo so…non
ha parlato con me…ma con Beth e lei non mi riferito nulla..devo dire
che era piuttosto turbata…-
-…ah….ha parlato
con Beth…sai è lei che si occupa dell’organico…-
-..ah va bene…ti
ringrazio per avermi chiamata…-
-Figurati…e ti
dico…mi dispiace…- era sincera.
-..non preoccuparti Miki…a me
dispiace di non aver l’occasione per sfogarmi e dirgli
tutto quello che penso di lui…amen…grazie
ancora Michelle…-
-…ciao Sarah…poi
ti contatterà Beth…-
-…ok…ciao Miki…-
-Fred…aspettavo
con ansia una cartolina… -
-…Sarah…guarda
che l’ho spedita….sarà in ritardo…-
-..già…mai fare
affidamento sui postini…- sorrido.
-…senti un po’ e
Dawn…come sta?-
-…Oh Dawn sta bene….adesso
sarà al mare con le sue amiche…-
-..come passa il tempo…se mi
ricordo quando eravamo alle elementari…lei nemmeno camminava ancora!E
adesso invece….-
-..Hey ragazzone….ma
come siamo diventati sensibili…!!!!-
Lo prendo in giro, ma sono
piacevolmente sorpresa da questi suoi discorsi…
…dimostra che il mio amico ha anche un cervello
funzionante, oltre che un bell’”involucro”
esterno.
-..non dirmi che adesso ti commuovi
anche!!!!- e rido di gusto.
In fondo non è cosa di tutti i giorni
vedere un bel ragazzo, alto 1.90 (come minimo), lacrimare amorevolmente mentre
rimembra il passato!
-…Hey Sa..non mi prendere in giro….- e
fa finta di mettere il broncio…ma non ci riesce bene, in fondo
quella è sempre stata una mia prerogativa!
-…scherzo Fred…lo so
che sei un ragazzo meraviglioso…che fa battere il cuore delle
giovani pulzelle…- e mentre parlo gli poggio una mano sulla spalla e
lo guardo con gli occhi scintillanti...infine sospiro…come
se mi trovassi davanti una coppetta di ribes con panna e non potessi neanche
toccarla..
-..Sarah….ti ho
detto di non prendermi in giro…o racconto a tutti i tuoi
colleghi che dormi ancora con Jerry…quel delizioso coniglietto di
peluche, più grosso di te…-
Nel suo sguardo riecheggia per un
attimo un lampo malizioso…
Torno seria…in
fondo so che sarebbe capace di farlo…
‘Base chiama Buffy…ritirata
rapida ….’
-..scusa Fred…non
volevo….Hey comunque non dormo più con Jerry!!!!- gli do un
pizzicotto sul braccio.
-..ahio….va bene …va
bene..mi hai convinto…- e alza le mani in segno di
resa.
-…Buff….devo
dirti una cosa importante….-
Mi guarda attentamente, i suoi
profondi occhi neri stanno calamitando i miei…
-…spara Riccio…-
L’ho sempre chiamato Riccio..per
via dei capelli…corti e sparati…resi addirittura affilati dal
gel, si può dire che abbia adottato quella pettinatura sin da quando era in
fasce!
-…bè…fra due
mesi..mi sposo!!!!!!…hey a proposito..come mi hai
chiamato?-
Sono un attimo scioccata…
-…-
-…hey Sa…ci
sei?-
I miei occhi si velano di lacrime….
-…ohhh….ragazzone…sei
diventato grande….- e la mia voce è rotta per l’emozione.
-…hey Sa…ora
sei tu che ti commuovi?- e mi da un buffetto affettuoso sulla guancia…
-…oh Fred…non
tenermi sulle spine…dimmi tutto…- lo esorto
prendendogli le mani.
-…l’ho
conosciuta in vacanza…-
-…wow…adesso
quindi…è di Cordoba?- lo interrompo subito.
-…no…in realtà
lei è di S.Francisco…però è nata a Cordoba…era
lì in visita da alcuni parenti…-
-…oh…e come si
chiama? Ha la nostra età? Ha dei fratelli….?-
-…Buff se solo mi lasciassi
parlare…potrei spiegarmi…- e con uno dei suoi micidiali
sorrisi mi zittisce…
-…ok R I C C I O…..- e
mettendo il broncio gli faccio una linguaccia.
-…grazie!….Bè
sai…si chiama Lucy…e sì…ha la
nostra età…e no..non ha fratelli, ma una sorella più piccola…Camille…che
ha sei anni….-
E’ radioso…sembra
una stella…brilla di una luce vivida e forte…rifulgente
oserei dire…
-..e dimmi…come
vi siete conosciuti?…-
Sono proprio curiosa di capire come
Lucy sia riuscita a ‘incastrare’ il
buon vecchio Riccio…
-….una sera…ero
andato a fare una passeggiata con degli amici…ricordo che
poi eravamo rientrati tardi, ma così tardi che stava già spuntando il sole…- un
sorriso increspa le sue labbra.
-…non oso pensare a cosa avete
fatto…per stare in giro tutta la notte…fino
all’alba!!!-
-..oh bè…Berry e
Marc erano completamente ubriachi…io e John abbiamo fatto una
fatica boia a portarli in camera!…-
-…sì..perché immagino che tu fossi
sobrio…invece..- sentenzio sarcasticamente…
-…oh bè Sa….ero
un po’…allegro…ma ormai era tardi…o
presto e tra la fatica e tutto…ero praticamente normale…-
-….oh cielo….anche
tu sei normale?-
-..ah ah ah…sempre
più spiritosa….-
-..dai ma non si può neanche scherzare
adesso con i Promessi Sposi?- e gli assesto una leggera gomitata….
-….dai Fred…se
tutto va bene questa è l’ultima volta che possiamo
scherzare…-
-…ma no Sa…dai
non essere così catastrofica…potremmo sempre vederci….-
-…sì? E anche se abiti a miglia e
miglia di distanza…sarai sempre il mio Riccio…come
quando eravamo piccoli?-
Adesso sì che mi sento piccola…mi
sembra di avere di nuovo sei anni…
-…sì Sa…come
tu sarai sempre la mia coraggiosa Lady Oscar..!- e mi accarezza una guancia…
-…oh cielo Andrè…non
abbiamo tempo per queste cose…dobbiamo proteggere la regina!!-
ribatto secca io facendo finta di sguainare una spada.
…e tutti e due scoppiamo a ridere di gusto…
Eh sì quando eravamo piccoli, tra le
tante cose giocavamo anche a imitare i personaggi del nostro cartone animato
preferito…pensare che poi mi ero anche fatta comprare una spada
di gomma……
-….hey ragazzone….non
ti distrarre….mi stavi raccontando…di come hai
incontrato Lucy…-
-…bè per farla breve..non avevo
per niente sonno…allora mi sono diretto verso la piscina…sai è
bellissimo guardare la superficie dell’acqua…con i
primi raggi del sole che si riflettono…-
-…hem…non
ricominciare a divagare…- lo rimbrotto.
-..oh sì hai ragione…bè…c’era
qualcuno che stava nuotando, mi avvicinai al bordo…volevo
vedere meglio….-
-..non dirmi che sei caduto???- e
comincio a ridacchiare.
-..ma che dici? Ti sembro così
maldestro?…no tutt’altro…mi
sono accovacciato sul bordo…come…-
-…come Narciso..quando guardava la
sua immagine riflessa nelle acque scintillanti????- adoro rompergli le scatole…
-..ah ah ah…la
vuoi sentire questa storia o no?- ora mi sta lanciando un’occhiataccia.
-…scusa…-
-…bè…era una
ragazza la sirena di quella mattina…e che sirena…appena
toccò il bordo con la mano, si fermò…io le facevo ombra….così
alzò gli occhi…e ti giuro che rimasi folgorato…i due
occhi più belli del mondo….in quel momento erano puntati
su di me…-
Un piccolo sfarfallio nello stomaco…ricordo
un altro paio di occhi…
‘Buffy…stai attenta…quegli
occhi non li rivedrai mai più…dimentica…’
-..e in quel momento ricordo di aver
sentito una vocina che diceva…”Fred…ragazzo
mio sei arrivato…dimentica rimorchiatore e sbronze goliardiche…qui
davanti hai la tua anima gemella…”-
‘Buff…ora non ti rattristare…tu
non l’hai ancora trovata…ti sei
semplicemente sbagliata…quell’essere
non è la tua anima gemella…è solo la prima persona a cui
caverai gli occhi un giorno…se mai dovessi rivederlo…’
Sto facendo training autogeno…e
funziona, riesco a riconcentrarmi su Fred.
-….mi porse la sua manina…cielo
ha delle mani perfette….per farla uscire dall’acqua…poi
mi disse semplicemente….”mi chiamo
Lucy…e tu?”…e sai cosa ho farfugliato in
quel momento…?”ANCH’IO!!!!!”!!!!!!Ma
dico..si può?????-
-…non ci posso credere…!!!!!!-
e ricomincio a ridere come se mi stessero facendo il solletico con mille piume
soffici…
-….quando hai finito di ridere mi
mandi un fax? Cerca di capire…ero totalmente k.o.! Comunque da
quel momento lì…ci siamo conosciuti…meglio e
non ci siamo più lasciati…hem ovviamente poi sono riuscito
a dirle che il mio nome è Frederik…-
Continuo a ridere di gusto…una
mano sullo stomaco per le grandi risate…e poi…
-Fred…ora devo
rientrare…ma giuro che poi ti telefono….devi
raccontarmi ogni dettaglio sulla tua sposina….- e mi
avvio verso l’entrata della ‘mia’
libreria.
-…no Sarah…mi dispiace…ma
non posso…- e serio mi fissa.
Mi volto con la bocca praticamente
spalancata e gli occhi che stanno per schizzare fuori dalle orbite.
-…che cosa?-
Olè…eccomi, sto
per partire in quarta…
Gambe leggermente divaricate, mani
puntate sui fianchi…piedino che martella
freneticamente il pavimento..
-…non ho intenzione di raccontarti
nulla su di lei…-
-…eh?- lo interrompo. Mi sta
spiazzando…
-…non dirò nulla su di lei…dal
momento che sabato sei invitata a casa sua…vuole conoscerti…sai
le ho parlato molto della mia testimone di nozze…- ha
sparato tutto..ora mi guarda in attesa…
-..cosa?- ridomando sempre più confusa…credo
di non aver capito bene…
Si avvicina…
-Mi concederesti l’onore…di
essere la mia testimone di nozze?- adesso è serio e sul suo volto posso leggere
quanto importante sia per lui questo momento.
Cerco di contenere la mia gioia…voglio
tenerlo un po’ sulle spine…
-….hum…non
lo so….sai non mi è piaciuta molto questa tua ultima
manovra…a prova di infarto…- e fingo
di limarmi attentamente le unghie sbuffando…
Si avvicina ancora…e si
inginocchia davanti a me…
-..Sarah Michelle Summers…detta
Buffy…Sassy…con tre iniziali da cellulare…piccola
creatura splendente di gentilezza…ti conosco da una vita…sei
la mia migliore amica e ti giuro che se mai avessi avuto una sorella…avrei
desiderato che fosse come te….ma che dico Sa…. Tu
per me SEI una sorella…sei la migliore Buff…e
vorrei tanto che nel giorno più bello di tutta la mia vita… tu
fossi vicino a me…quindi ti chiedo se….vuoi essere
la mia testimone di nozze?-
Mi sta tenendo la mano…e io
lo sto fissando con gli occhi appannati di lacrime…
-Oh Fred….certo!!!!-
Si alza e lo stringo forte…
Mi fa volteggiare in aria…
-…ti voglio bene…’fratellone’….-
Sono felice….lo
saluto promettendogli di arrivare puntuale sabato…è stato
così scrupoloso nella spiegazione per raggiungere la casa di Lucy….
James è appena uscito dall’ufficio
e si avvia verso le scale, ma prima si ferma a prendere un bicchiere d’acqua
dal distributore automatico…
-Accidenti…..è
finita l’acqua….-
E cercando di non far troppi danni
sostituisce il mega boccione ormai vuoto, con uno nuovo…strapesante…..
Finalmente può godersi un fresca
sorsata d’acqua…
Dopo che ha gettato via il bicchiere
di carta dà un’occhiata fuori dalla finestrina…
…una coppia…
…la ragazza è di spalle, il ragazzo inginocchiato
davanti a lei…
‘Hum….una coppietta…’
Il ragazzo si rialza e abbraccia la
ragazza, la solleva e fa diverse giravolte…
…sono felici…
..sul viso di James un’ombra
di rammarico…
‘…probabilmente ho appena assistito a una proposta in
piena regola…’
La ragazza si volta finalmente…e
entra in libreria dall’ingresso secondario…
….è Sarah…
Il cuore di James si ferma….
…decide di averne abbastanza per quel giorno…
…vuole andarsene a casa…
‘…sarà già sin troppo dura da domani….’
…per non incontrare nessuno, ma specialmente lei si
avvia verso l’entrata principale….
…zoppicando e con il casco nero in mano esce
silenziosamente dalla biblioteca…
[WIP]