Fanfiction ospitata per gentile concessione del Bloodylove in attesa di riuscire a rintracciare l'autrice.

 

 

THE RIGHT CHOICE

Di Serena

 

 

 

Era stato quando Wesley aveva sparato a suo padre, e laveva fatto per lei, che aveva capito.

Wesley lamava. Wesley era innamorato di lei da tanto tempo che non avrebbe potuto neppure contarlo. E Wesley, soprattutto, avrebbe potuto farla felice.

Quel momento le aveva ricordato quando Charles aveva ucciso il Professor Seidel.

Era stato sempre per lei.

Tutti quegli uomini e tutte quelle morti per causa sua, comera possibile che tutti gli uomini che lamavano dovessero essere portati ad uccidere per colpa sua?

Per quel suo essere sempre, costantemente una damigella in pericolo?

 

Buffy non era una damigella in pericolo. Ci avrebbe potuto scommettere. Buffy era forte, coraggiosa Buffy sapeva combattere e sapeva farlo bene

Buffy sarebbe riuscita a tornare da Pylea subito, avrebbe trovato un modo, non sarebbe rimasta lì, a sopportare quella situazione per cinque anni, in attesa che arrivasse un cavaliere con unarmatura scintillante a salvarla.

Il primo di tanti. Quella volta era stato Angel.

Poi Charles. Wesley.

E Spike. Anche Spike.

Spike sembrava così indifeso, quando laveva incontrato per la prima volta ringhiava e si guardava intorno minacciosamente, ma si vedeva che era spaventato, disorientato.

O almeno, lei lo vedeva bene. Lo vedeva nei sui occhi blu, era impensabile che gli altri non lo vedessero no?

Anche Wesley aveva gli occhi blu. Ma i suoi non erano come quelli di Spike.

Nessuno, aveva gli occhi di Spike.

Quegli occhi che la facevano arrossire, le facevano abbassare lo sguardo come una ragazzina ogni volta che incrociava il suo sguardo.

Quello sguardo che le faceva venire voglia di chiudere gli occhi e illudersi di essere lunica per cui lui aveva quello sguardo.

Perché sì, dopotutto, magari quello sguardo poteva essere per lei.

Almeno un po.

 

Solo che lei, laveva capito quasi subito, non poteva accontentarsi di un po. Non sapeva da cosa dipendeva, forse dal fatto di essere cresciuta con due fratelli e una sorella, in una famiglia così numerosa, che laveva fatta diventare egoista?

 

Amava da morire Wesley. Laveva sempre amato tantissimo.

Lui era proprio il cavaliere sul cavallo bianco che faceva per lei. Sarebbe sempre corso a salvarla anche quando lei non voleva.

Era bello stare con lui dava un senso di tranquillità che non provava con nessun altro, mai.

 

Forse con Angel.

 

Non che con Spike non fosse tranquilla, davvero non era quello il caso.

Solo che cera sempre quella sensazione che non sapeva se catalogare fastidiosa o meno quelle farfalle che le danzavano freneticamente nello stomaco, alle volte così intensamente da sfiorare il dolore fisico.

 

Quindi, aveva deciso. In realtà non era stata una vera e propria decisione.

Non aveva mai sperato che Spike potesse amarla, o qualcosa del genere. In fondo, lei era una persona intelligente.

Wesley lavrebbe fatta felice.

Spike non lavrebbe mai considerata se non per quella sorta di amicizia che avevano quellintima complicità che non aveva mai condiviso con nessuno.

Ma ancora, ci stava ricascando, e non era davvero il caso.

Aveva. Scelto. Wesley. Punto. Punto. Punto

 

- Made my choice. Wouldn't change it for the world

 

Illusioni. Tutte illusioni.

Smettila di illuderti, Fred. Stupida!

 

Dovera andato a finire il suo bel auto-convincimento?

Stava andando tanto bene, prima come si era persa?

Ah, sì. Erano stati gli occhi di Spike.

 

Beh, poteva riprendere da dove aveva interrotto. Poteva benissimo? Comera che aveva pensato, prima?

Che amava moltissimo Wesley. Era vero. Non avrebbe potuto negarlo neanche se lavesse voluto. Solo che

Solo che

non era innamorata di lui

 

Buffo. Non aveva mai pensato ci fossero differenze.

Doveva ricordarselo.

 

Amare uguale stare bene con una persona e preoccuparsi per lei.

Come le succedeva con Wesley, con Charles, con Angel, con Cordelia con Spike, anche, ovviamente.

 

Essere innamorati uguale farfalle allo stomaco. Uguale abbassare la testa e arrossire come unadolescente con una cotta la stessa adolescente con una cotta che aveva giurato ad Angel di non essere, ed Angel laveva guardata e non ci aveva creduto. Conosceva sempre la verità, Angel.

Essere innamorati uguale ricadere nella pazzia che laveva colta dopo cinque anni di prigionia in una dimensione demoniaca, e perché? Per salvare una persona che conosceva da poco più di un mese. Ma un persona che meritava di essere salvata.

 

- You are worth saving

 

E quello, quello le era successo solo una volta in vita sua. Non con Angel. Non con Charles. Non con Wesley.

Solo con Spike.

 

Però, davvero, questo non centrava niente.

Lei aveva già sofferto troppo, e ora basta, basta illusioni.

Spike non lamava. O forse lamava, ma non era innamorato di lei.

In ogni modo, non significava nulla. Nulla.

Lui non avrebbe potuto darle quello che voleva

Doveva ripeterselo, altrimenti ne sarebbe uscita pazza

E doveva ripetersi che cera Buffy.

 

Buffy lavrebbe odiata. E lei non voleva essere odiata da nessuno!

 

E poi, Fred non aveva dubbi sul fatto che non avrebbe mai potuto competere con lei. Lei lei non era forte come Buffy, non era coraggiosa come Buffy, non era niente.

Perché qualcuno avrebbe dovuto sceglierla, se poteva scegliere Buffy?

Pazzesco.

Lei era solo Fred. Lei era solo la dannata damigella in pericolo della situazione!

 

- Bloody Hell!

 

Ecco, ora stava anche cominciando ad esprimersi come lui.

Perfetto. Magnifico. Meraviglioso.

 

Smettila. Di. Pensare.

 

Avvicinati soltanto. Fa un passo. Dì le tue battute, lo sai cosa devi dire. Non arrossire.

Non è molto difficile, vedi? Abbandona le ricerche e datti alla recitazione!

 

Fred vide lo sguardo stupito di Wesley. Non aveva capito.

 

Okay, forse non era poi così brava.

 

Passa allazione. Bacialo, devi baciarlo.

 

Era stato veloce, indolore. Persino bello.

Lo sguardo felice sulla faccia di Wesley le aveva fatto credere per un istante di aver preso la decisione giusta. Il modo in cui la abbracciava nessuno laveva mai abbracciata così.

 

- Might be a hug in your future after all -

 

Non. Pensare. A. Quello. Non ora

 

Sorridi. Sii felice. E finita.

Riuscirai a sostenere lo sguardo di Spike. Ci riuscirai. Non importa quanto sembri tradito, accusatorio tu ci riuscirai.

 

Hai fatto la scelta giusta, Fred.

 

Perché hai voglia di piangere?

 

Fine