Fanfiction
ospitata per gentile concessione del Bloodylove
in attesa di riuscire a rintracciare l'autrice.
SE SPIKE SAPESSE
Di
Sheila
Rating:PG
Genere: Angst, Romance
Fandom: BTVS
Questa lettera di Spike, va a
sistemarsi in senso cronologico dopo la puntata As You
Were in un’eventuale situazione ai confini della
realtà… Ovviamente il personaggio non è mio, ma della Fox e di Joss Whedon… Tutto è fatto solo
per divertimento personale, o meglio per esaltare il mio adorato vampiro, e
sicuramente nulla è a scopo di lucro.
Ciao piccola… Eh si, sei ancora la mia piccola, nonostante te ne
sia andata via ieri sera, chiudendo qualcosa forse mai nemmeno cominciata.
Almeno è quello che hai sempre voluto farmi credere tu… O meglio è quello che
hai sempre voluto far credere al mondo e a te stessa. Ieri ti ho vista andare
via… avrei voluto poterti correre dietro, ma il sole, quel sole maledetto che
mi ha rinnegato quando decisi di rinascere, non me lo ha permesso. Sono rimasto
in silenzio molte ore, indeciso su cosa fare della mia
pseudo vita… Di quella vita a metà che tu hai sempre evitato di considerare. Ho
cercato una scappatoia a tutto quel male che sentivo bruciarmi dentro,
nascondendomi nell’alcool e nella mia solitudine fatta solo di ricordi ormai
lontani. Mi sono rivisto sai??? So di aver sbagliato
nel passato, almeno seguendo i canoni del tuo mondo… Tanti sbagli, forse troppi
per cercare un perdono da qualcuno. Ma sai piccola… Mi
mancano quei tempi dove mi sentivo libero e forte, dove ogni azione era dettata
solo dal coraggio e dalla voglia di impormi. Lo so, forse se sarai arrivata fin
qui starai di nuovo giudicandomi… Quello che hai sempre fatto no?? Bene o male, quello che ti ho sempre permesso di fare…
Ieri sono morto dentro l’ennesima
volta… Ho cominciato a morire da quando quelli dell’iniziativa mi hanno reso
nulla di fronte al mondo. Non più un uomo… Non più un vampiro, solo il giocattolo
di persone che non hanno mai nemmeno provato ad ascoltarmi… Anche il tuo
giocattolo cacciatrice… Il tuo giocattolo da schernire, quello da picchiare a
sangue nei momenti di rabbia, quello da usare come bambola gonfiabile nelle
notti di sesso…. Ha si… E’ vero anche che sono sempre stato io a permettertelo…
Gonfio di quell’amore che voi gente con l’anima chiamate ossessione,
straripante di quel battito accelerato, che solo io posso udire nella testa
ogni qual volta ti penso…
Sono stato male… Avrei voluto
rintanarmi in un angolo e lasciarmi morire… Ma un vampiro non muore per queste
inezie… Continua a vivere nonostante i tormenti e le lacerazioni della sua non
vita…
Mi sono steso sul letto guardando il
lieve imbrunirsi del cielo. Ti ho pensata sai??? Ti ho
pensata tanto… Ho pensato quanto potesse essere bello, essere amati da te… Una
fortuna che questo vampiro probabilmente non avrà mai… Perché questo vampiro
non ha un’anima da sbandierare ai quattro venti, come un drappo di seta
immacolato. Io sono quello che sono Buff, quello che
tu non vorrai mai…
Ho chiuso gli occhi per il bruciore
delle lacrime, erano calde, come non pensavo potessero essere le lacrime in un
corpo freddo come il mio. Calde e divampanti all’interno delle palpebre chiuse…
Un tormento che mi ha condotto al sonno…
E lì l’ho incontrata… Una ragazza
vestita di bianco, forse un fantasma del passato mi sono detto, magari una
delle mie vittime massacrate, alla quale non riesco a dare un nome. L’ho vista
sorridere e ipnotizzato ho seguito il suo sguardo verso l’orizzonte… Guardava
lontano… verso il mare placido di quella nottata forse estiva. Sentivo un gran
calore in dosso, ma non credo fosse dovuto all’aria… Era la sua presenza a
riscaldarmi… Non ci crederai Buff… Mi ha fatto forse
sentire di nuovo vivo…
O seguito il dolce profilo del suo
viso cercando di ricordare qualcosa di lei. Non c’era risentimento nei suoi
occhi… Dolcezza infinita e forse, quella speranza che ho cercato in tutto il
mio lungo cammino…
Mi ha sorriso di nuovo e mi ha parlato
con un filo di voce… Mi ha parlato di loro… Di tante persone… Di un insieme di
persone che crede in me…
L’ho seguita attraverso un cammino
invisibile, non so cosa ci fosse intorno a me, aspettavo solo di poter vedere
qualcosa… E d’un tratto l’ho vista… Tante… Tantissime persone legate per mano…
Una fila infinita di donne e uomini che si stendeva a perdita d’occhio ai due
estremi della mia visuale. Tanti cacciatrice…
Tantissimi…
Di punto in bianco l’ho vista
avvicinarsi a me, indicandomi quella gente, indicandomi i loro sorrisi
dolcissimi. Mi ha parlato di nuovo, non ricordo molto bene le sue parole…
Posandomi una mano sugli occhi mi ha
fatto vedere cosa succederà… Ho si piccola, ero felice di poter guardare
avanti, ma solo fin quando non ho visto una fine che non voglio.
Sai piccola… Ho ripreso l’anima per
te… Pazzo vampiro ossessionato vero??? Ho ripreso
l’anima per darti quello di cui ti reputo degna, ho lottato per darti quello di
cui tu hai bisogno. Ho lottato… ho sofferto… Mi sono visto gemere dagli spasmi
solo per difenderti e amarti… Mi sono visto al tuo fianco come sempre, ma molto
diverso… Non ero io…
Ho sentito la sua voce ribadirmi che
quello non ero io… Che nessuno al mondo merita di farmi diventare ciò che non
sono. Sotto le sue mani ho visto te tra le mie braccia, ho risentito il tuo
calore sulla mia pelle, la dolcezza del profumo dei tuoi capelli fatti di fili
d’oro… Poi di nuovo il buio di quella solitudine che mi ha da sempre
accompagnato… Solo un biglietto… Poche parole di ringraziamento, per cancellare
ancora una volta quello che da tempo ci unisce… Quello che da tempo tu rinneghi
a te stessa soprattutto. Ho visto un bagliore tra le mie mani, e solo allora ho
capito cosa mi sta aspettando… Una scelta difficile da fare, una scelta che per
amore, forse farei anche ora… Forse una scelta indotta dalla disperata ricerca
di essere capito e magari perdonato… Anche solo in parte…. Ti ho visto
stringere la mia mano… Ti ho sentito dire che mi ami… Anche se questo lo so già
piccola… Lo so da tanto tempo… Lo hai detto con le lacrime agli occhi,
sussurrandolo nel rumore assordante della fine… Troppo tardi per entrambi…
Tutto è svanito quando la sua mano ha
lasciato i miei occhi…
Di nuovo quelle persone e i loro
sorrisi sinceri… Ho chiesto finalmente cosa fosse quel posto… Ho chiesto chi
fossero quelle miriadi di persone che mano nella mano mi guardavano in
silenzio.
Ho capito solo quando ho sentito la
sua voce chiamarmi William… Cacciatrice, non le mie vittime, non le persone che
mi hanno sempre odiato per avergli arrecato dolore e disperazione…
Buffy… Esiste un mondo in cui, questo vampiro sanguinario
è stato capito e perdonato… Un mondo nel quale, anche per me c’è affetto e alle
volte amore profondo e incondizionato… Un mondo in cui noi siamo solo dei personaggi
di una serie, una dimensione parallela che mi ha concesso la pace che cercavo.
Ho assaporato la dolcezza di quegli
sguardi pieni affetto, l’ho fatta mia fino nel profondo di quest’anima dannata
e fredda… Mi sono scaldato con il loro amore…
Ho sentito la ragazza parlarmi di
nuovo, con un lieve sussurro angelico… Poche parole, ma così calde e sincere da
riuscire a riempire di grida la mia testa…
Mi ha detto – Noi crediamo in te
William… Noi sappiamo chi sei e ti amiamo per quello che sei sempre stato…
Abbiamo capito cosa hai fatto per cambiare… Sappiamo che tu sei così di tua
volontà e chip o no rimarresti il nostro William – Mi ha preso per mano
facendomi avvicinare ancora di più a loro… li ho visti correre verso di me, uno
scroscio di applausi e lacrime mischiate a grida di gioia. Buffy…
Mi sono sentito in paradiso!!!! Ho toccato Dio nei
loro sorrisi dolcissimi, ho raggiunto quello che cercavo... Il calore di un
affetto sincero e la pace di un perdono che mai mi sarei aspettato da nessuno.
So che non mi crederai… So che per te
saranno le solite follie di quel mostro senza anima… Di quella cosa pronta a
divorare il mondo…
Non so chi fossero, ma voglio
scoprirlo… Voglio poterli ringraziare uno ad uno anche se
ci volesse tutta la vita… Io ne ho tanta di vita cacciatrice… E la voglio
impiegare per fare qualcosa anche per me, ma soprattutto per tutte quelle
persone che mi hanno dato questa profonda pace interiore.
Io le credo Buff…
Forse era davvero un angelo sceso dal cielo, per farmi capire che anche quel
Dio che mi aveva rinnegato, ha trovato perdono per me.
Parto piccola, parto per un viaggio di
ricerca di una luce nuova… Una luce più calda di quella del sole… Una luce più
brillante di ogni altra… L’amore di qualcuno, di tante gente,
che crede in me davvero…
Forse ci rivedremo… Io ti amo… Forse
seguirò il mio destino così come è scritto, ma prima voglio dire grazie a
questa gente che mi ha dato la possibilità di assaporare questa gioia infinita…
Arrivederci piccola
mia… Io le credo…
William S.