Fanfiction
ospitata per gentile concessione del Bloodylove in attesa di
riuscire a rintracciare l'autrice.
INCUBI
di Spike's lips (unendlich)
Freddo…molto
freddo.
Solito cimitero, solita scena.
Una ragazzina bionda combatte un
vampiro, ma questa volta qualcosa non va…Buffy cade a terra con violenza,
perde i sensi, il vampiro banchetta…poi ci ripensa, il sire di una
cacciatrice, nessuno se n’è mai potuto vantare.
La porta si apre con furia, con un
rumore di vetri infranti, Buffy fa la sua comparsa all’interno
del Magic box…”Aiutatemi…vi prego…aiutoooooo…”
Cade a terra svenuta, di nuovo,
intorno a lei Willow e Tara.
“Willow, lo senti anche tu?”
“Sì Tara, c’è qualcosa di diverso in Buffy,
è…dei del cielo…lei è
malvagia”
I membri della gang si voltano di
scatto verso di Willow, e quasi all’unisono:” Ma
ti ha dato di volta il cervello?”
“Io…io non so perché, ma lo sento ne
sono sicura, Xander, corri a chiamare Spike, lui lo saprà confermare.”
La porta sbatte, ancora, Spike entra
di corsa, seguita da uno Xander senza fiato.
“Che cosa è accaduto alla mia Buffy? Levatevi di
torno, che diavolo, perché è legata?”
L’osservatore prende la parola “Spike,
colpiscila, sembra che sia accaduto qualcosa di strano,
Willow e Tara sentono un demone in lei.”
Spike del tutto frastornato colpisce
Buffy, poi accade qualcosa di strano, inizia a piangere, mestamente, senza un
fiato.
“Lei, lei è un vampiro…maledizione.”poco
più di un soffio.
Il tavolino del Magic box è in pezzi,
la mano di Spike sanguina, ma le lacrime continuano a scendere dai suoi occhi.
Willow, impietosita si avvicina al
vampiro, gli passa un braccio intorno alle spalle, con l’altra
mano gli asciuga le lacrime. Spike si accorge di piangere, per la seconda
volta, per Buffy.
“Datemi un maledetto telefono, devo chiamare Angel-
spinge Willow lontano da se -tu strega, la devi maledire, vai a cercare tutto,
e se non ti muovi ti ammazzo.”
Una ferocia inaudita scintilla negli
occhi di Spike, chiama il suo amico/nemico Angel.
Click…il
ricevitore è stato messo a posto…”Sta per arrivare, non so come
ma è partito ieri per Sunnydale, vado fuori a cercarlo…e poi
vado a prendere un bel bambinetto…un vampiro per cena…chi vuole
le sue ossa?” Un sorriso amaro e triste orna le labbra di Spike.
“Ahhhh, bastardi…levatemi le corde…vi
magio tutti…vi uccido…liberatemiiiii”.
Buffy si è svegliata.
Fissa gli occhi di fronte a se, e lo
vede, vede Angel in ginocchio, con gli occhi stranamente lucidi.
“Angel….” Il suono
sembrava provenire da chilometri di distanza.
“Angel…aiutami, ti prego, non riesco
più a controllare il mio corpo…Angel ti prego non lasciarmi…io…io
devo dirti una cosa prima di perdere il controllo anche della mia mente…Angel
io ti amo…”
Il luccichio negli occhi di Angel si
trasforma in lacrime…lui si avvicina pian piano alla
sua amata…non ho mai smesso di amarti, solo un sussurro, eppure
Buffy sorride, Angel le appoggia il capo in grembo…”Ti amo,
Buffy, non andartene ti prego, non resisterei, resta con me..resta
con me…” Angel ripete le stesse parole alla noia ora
piangendo copiosamente.
“Baciami, ti scongiuro, per l’ultima
volta, poi dovrai uccidermi, lo sai vero?”
Angel alza il viso verso colei che ama
oltre l’infinito, le labbra di Buffy baciano le lacrime sulle
guance del vampiro buono. Un bacio lungo e tenerissimo, ora anche Buffy piange.
Passano pochi intensi minuti, Angel
riapre gli occhi e vede il volto di Buffy sfigurato, estrae il paletto dalla
manica sinistra del lungo trench nero, alza il gomito e sta per colpirla,
mentre le loro labbra sono ancora vicine.
“NOOOOOOOOOOOOOOOOO…-Spike
spinge via con tutta la sua forza Angel-…non lo fare, la strega può
maledirla…non lo fare…non la uccidere, lei è tutto
quello che ABBIAMO al mondo.”
“Spike, non puoi condannarla a tutto questo, guardami
vuoi che Buffy diventi come me? O come te? Che cosa siamo noi due? Nulla, non
siamo demoni non siamo uomini, non siamo niente, non puoi amarla sul serio se
vuoi questo per lei, lo dobbiamo fare.”
All’improvviso
la luce svanisce. Un fulmine squarcia l’oscurità, un violento tuono.
Un altro fulmine, poi torna la luce…Buffy
è scomparsa…
Angel tramutato in vampiro sta per
avventarsi contro il povero Spike, che si ripara dietro il bancone del Magic
Box.
“Angel ragiona…dobbiamo correre a cercarla…non è
il momento di litigare.”
I due vampiri corrono fuori nella
notte, alla ricerca disperata di Buffy.
A casa sua non la trovano, e Dawn
decide di cercarla con loro, ma Spike sorprendendo lei e lo stesso Angel, la
lega sulla sedia della sala e telefona al Macig Box minacciando Xander di morte
se si fosse lasciato sfuggire Dawn, o se avesse lasciato Buffy entrare in casa
sua.
Appena Xander e gli altri arrivano a casa
di Buffy, Spike si avvia alla porta.
“Stupido di un vampiro a chi credi di fare paura? Con
il chip non puoi nulla contro di me.”
Xander vola sul divano della sala.
“Stupido sarai tu, possibile che ancora non avete capito che posso far male a chi voglio? Potrei
ucciderti accusando un semplice mal di capo, ho imparato a controllare il chip
da mesi.”
Un silenzio innaturale sottolineava il
significato di quella rivelazione, non solo il vampiro si era innamorato della
cacciatrice, ma la sua anima aveva avuto il sopravvento sul demone, un fatto
incredibile.
Ma prima che qualcuno abbia il tempo
di fiatare, Spike è fuori.
Parla da solo, nell’oscurità
della notte:”Stupida biondina, scommetto che
se hai ancora un briciolo di cervello dentro quella bella testolina stai nell’ex
appartamento di Angel a piangere sul letto. Che scema piange ancora per lui, e
trema al pensiero che io la ami, stupida che altro non è maledizione, possibile
che io con tutti gli anni che ho passato da vampiro
sanguinario, non ho il coraggio di dirle che ho la maledetta anima, che in
realtà Spike è quasi scomparso e al suo posto c’è di nuovo
William?”
Altro vampiro, altro monologo.
“Ho fatto di tutto perché lei fosse felice, per
poterla proteggere, ho rinunciato a lei addirittura per due volte, ero un uomo,
ma per proteggerla ho buttato tutto all’aria, e alla fine? Non è servito
a nulla, io non c’ero e non ho potuto fare niente, Spike, invece le ha
salvato la vita più volte, non posso prendermela con lui se questa volta non è
arrivato in tempo.”
Nel frattempo Spike rientra nella sua
pseudo-casa, scotendo la testa sconsolato.
“Niente,sembra scomparsa,
chissà forse la strega ha trovato il globo di Tashula e le ha ridato l’anima.
Spero di sì, per quanto ne dica Angel, a me conviene, potrebbe amarmi, se
fossimo uguali.”
“Sbagliato, se ti amassi, non potremo mai fare l’amore,
come è successo con Angelus, ma per tua fortuna il demone ha preso il
sopravvento, e possiamo fare ciò che vuoi, sempre che tu ritorni cattivo,
altrimenti potrei ucciderti…”
Una risata agghiacciante inonda l’aria
della cripta.
Spike si avventa contro il corpo di
Buffy, i due iniziano a combattere, l’abilità di Spike nel
combattimento è incredibile, nessuno lo hai mai visto combattere così.
“Spike, che ti è successo, allora è vero che vuoi
uccidere Buffy con tutto te stesso, non hai mai combattuto così con lei prima d’ora.”
“Certo che non ho mai combattuto così prima, NON HO
Un violento colpo in testa e la vampira
e sul letto di Spike…letto??
Da quando Spike dorme in un letto e
non nella bara?
Angel entra nel cimitero, e si
affaccia alla porta di Spike, i suoi occhi non credono a ciò che vede.
Buffy giace sul letto di Spike, legata,
mentre lui riposa a occhi chiusi con il capo appoggiato sul seno di lei.
Lentamente Angel esce dalla porta
senza un rumore.
“Lasciamolo dirle addio a suo modo, d’altronde
io ci sono abituato oramai.”
Passano un paio di ore, e Spike si
risveglia abbracciando la piccola creatura che giace al suo fianco.
Si alza dal letto, gli gira intorno, e
si inginocchia al fianco di Buffy.
Sussurrando cerca di attirare l’attenzione
della parte umana sopita in lei, ma non ha fortuna.
Le lacrime che per ore aveva
trattenuto tornano a brillare nei suoi occhi, nonostante gli sforzi per
trattenerle, una piccola ribelle goccia di dolore si stacca dalle sue ciglia.
Cade tra le labbra di Buffy, che
lentamente si sveglia.
…non appena Buffy riapre gli occhi vede davanti a se
il viso di Spike, la guancia sinistra rigata da una lacrima.
Ma è in camera sua, nel suo letto, a
casa.
Spike non si è accorto che Buffy si è
svegliata a bassa voce inizia a parlare.
“Amore mio, mi spiace immensamente di averti
ingannato, sai ho scongiurato in ginocchio Briciola, perché mi lasciasse
entrare in casa, dopo che tu hai rescisso il tuo consenso, perdonami ancora una
volta.”
Buffy a quelle parole si accorge che fino
a quel momento aveva vissuto in un orribile incubo, Angel, il paletto, i tratti
del suo viso sconvolti dal demone.
La mano di Buffy si alza ad
accarezzare la guancia di Spike, il quale sobbalza, come colpito dall’acqua
santa.
Mentre sta per parlare Buffy gli posa
un dito sulle labbra, per zittirlo.
Lo sguardo di Spike diventa incredulo,
mentre si sposta velocemente dagli occhi alle labbra della sua amata.
Lei alza il dito, e pian piano si
avvicina a lui.
Segue un dolcissimo bacio, mentre un’ombra
spia dalla finestra.
Buffy e Spike si guardano con
intensità, mentre di fuori una figura scura, con un lungo trench nero si
inoltra nella notte a capo chino.
-FINE-