Fanfiction
ospitata per gentile concessione del Bloodylove in attesa di
riuscire a rintracciare l'autrice.
PAURA
E AMORE (LOVE & FEAR)
di Spikettina
Titolo: Paura e amore
Autore:Io naturalmente
Coppia: Buffy/Spike(anke se all'inizio
nn sembra ma ve ne accorgerete + avanti)
Trama: Buffy non è una cacciatrice, il
tutto si svolge normalmente senza demoni o vampiri.Dawn non esiste. Buffy sta
con Angel ma un giorno lui, ubriaco, tenta di violentarla.Lui però si pente e
lei gli crede. Però dopo quell'avvenimento lei si sente come bloccata da
qualsiasi contatto con un uomo. Willow allora le consiglia un amico che grazie
ad un programma riesce a toglierle la paura.
Spero non ci siano state altre ff cn
questa trama e mi scuso se ci sono.Solo che non le ho lette tutte ancora.Ma
adesso vi posto il primo capitolo, se vi piace continuerò quindi spero facciate
molti commenti!eccolo qui:
Capitolo 1
Casa di Buffy. Squilla il telefono.
“Ciao Buffy”
“Ciao Willow come stai?” disse la
bionda sforzandosi di sembrare più tranquilla possibile.
“Io bene...veramente ho chiamato per sapere come stai
tu...”
“Insomma…”
“Come è andata ieri con Angel?”
“Bhe ecco…abbiamo fatto pace e lui ha
provato a baciarmi…ma io mi sono bloccata…”
“Come bloccata?”
“Non riuscivo ad avere un contatto con lui…”queste
parole costavano tanto a Buffy.
“Bhe dopo quello che ha cercato di farti…”
“Si ma lui era ubriaco,dice che si è pentito e io gli
credo ma…anche se solo lui mi prendeva la mano io lo
allontanavo”
“Avete litigato?”
“Si, lui ha detto che mi ama e che non mi farebbe mai
nulla di male, dice che io lo sto prendendo in giro dicendogli che l’ ho
perdonato e che non lo amo veramente ma…” disse questo quasi piangendo.
“Tu lo ami vero?”
“Non lo so più…dopo quell’episodio…Però
gli voglio bene”
“Tu questo glielo hai detto?”
“Non riuscivo a parlare, lui mi interrompeva e mi ha
detto che sto giocando con lui…”adesso singhiozzava.
“Facciamo una cosa! Stasera andiamo al Bronze e magari
potrai conoscere un altro ragazzo!” Disse Willow cercando di
consolare la ragazza.
“Ma veramente io ….”
“Non si accettano risposte negative!”
“Si ma…non vorrei fare la terza
incomodo…”Buffy cercava una scusa.
“Macchè terza incomodo! E poi se conosci qualcuno mica
ti importerà tanto di stare con me e Oz!”
“Ok…alle 9 va bene?”non
era molto entusiasta ma non voleva far preoccupare l’amica.
“Si ti passiamo a prendere noi!Ciao Buffy”
“Ciao Wills.”
La ragazza posò la cornetta ,si buttò
sul letto e si tuffò nei pensieri, ricordando quel giorno...
Buffy era a casa di Angel, gli era
morto il padre da una settimana.
“Ciao amore”
“Ciao” disse Angel, abbassando lo
sguardo.
“Come sta tua madre?”
“È a letto che piange, ho provato a consolarla ma non
ci riesco…”Angel stava per piangere. Buffy gli carezzò la
guancia cercando di consolarlo.
“Vuoi venire a cena da me?Non c’è mia
madre e tornerà tardi . Possiamo stare un po’ soli, così
magari se vuoi sfogarti…”
“Ok…arriverò verso le 20.30. Però
ora vai, vorrei stare solo…”
“Va bene amore, ci vediamo stasera…”Gli
diede un bacio sulle labbra e se ne andò.
Buffy aveva preparato due pizze
capricciose, come piacciono a tutt’e due.Aveva anche comprato due
lattine di birra.Accese la tv e lo aspettò…
Si fecero le 21.00 ma lui non arrivava
così lo chiamò…
“Ehi ma non vieni?” disse
preoccupata.
“Si scusami sto venendo, ho avuto un contrattempo,
entro dieci minuti sono lì.”
“Ok ciao”
Passarono esattamente dieci minuti e
lui suonò alla porta…
Cia…lui la
prese con forza e la sbattè contro il muro, chiuse velocemente la porta e le
disse:
“Sei proprio bella! Sai ho il dolore di mio padre ma
posso colmarlo con qualcos’altro….”
“Ma cos…”Lui le coprì violentemente la
bocca con un bacio.
“Zitta! Non parlare! Ti sei sempre negata a me, ma ora
mia piccola bambina che non è ancora pronta, vedrai…” le
palpò un seno.
“Sei ubriaco!”era preoccupatissima.
“Si lo sono! Ho bevuto perché mio padre non si doveva
suicidare!” Le palpò il sedere e spinse il suo ventre contro il
suo…
“Lasciami!”
“Se no che mi fai?” Le strappò
la camicia e le tolse il reggiseno
“Aiut…”Gridò lei ma lui la baciò di
nuovo
“Hai un bel seno!” Le leccò il seno e le morse il
capezzolo
“Ahi! Mi fai male! Finiscila vattene brutto porco e io
che ti credevo un bravo….Ahi!..ragazzo…AIUTO”
Lui le rimorse il capezzolo ”prova
a gridare un’altra volta e te lo strappo!”
Stavolta lei con tono di chi voleva
pietà disse “Lasciami!Sei ubriaco!soffri per tuo padre ma non
scaricarla su di me!”
“Buffy io ti voglio, e non mi importa se tu non sei
pronta, ho bisogno di consolarmi e tu sei la persona adatta!” Le
leccò l’ombelico…
“no vattene aiuto aiuto aiut…” Lui
le coprì la bocca ma lei gli diede un morso. Così lui la prese in braccio e la
portò in camera da letto.La scaraventò sul letto e le tolse i jeans…
“Tesoro sono a casa”
mamma!oddio grazie! Angel
fortunatamente non aveva sentito. La madre sentì i rumori così salì di fretta
le scale e spalancò la porta della camera da letto.
“Buffy!”Gridò la mamma sconvolta.
“ Mamma aiut…”Angel le coprì la bocca con la
mano e si voltò. Con l’altra mano strinse la gola di
Buffy “provi ad avvicinarsi e le ammazzo la figlia”.
La donna fece un passo indietro in
modo da essere fuori dalla porta, prese il vaso che c’era
sopra il mobiletto e lo scaraventò contro la testa di Angel .Lui cadde subito a
terra. La madre e la figlia si abbracciarono.
“Mamma!oddio grazie!…Se non ci
fossi stata tu non so quello che mi avrebbe fatto…” Le diede
un bacio sulla guancia . Poi guardò la figlia con indosso solo le calze e gli slip.
“Tesoro ora mi racconterai tutto”
“ Si mamma, ti voglio bene. Ma chiamiamo subito la
polizia”
Buffy strinse il cuscino e lo riempì
di pugni. Poi si ricordò che doveva uscire e andò dalla madre…
Capitolo 2
“Mamma stasera esco con Oz e Willow”
“Tesoro tu esci troppo!Bhe fai come vuoi ma non
rientrare troppo tardi”
“Ok” Buffy si avviò di nuovo nella
sua stanza.
Prese un paio di pantaloni bianchi e
un top nero, che le lasciava la schiena scoperta. Li indossò, ma la maglietta
le sembrava un po’ esagerata…Si aveva paura degli uomini ora
e dell’effetto che poteva fare su di loro. Così mise una
T-shirt, che la copriva bene, anche se c’era un caldo infernale. Poi
indossò gli stivali e spazzolò i capelli all’indietro,
fece la riga da un lato e li spettinò con un po’ di gel.
Una semplice riga di eye-liner ed era pronta. Si guardò allo specchio, si era
vestita bene anche se aveva ancora paura.Ma perché ho così paura? Infondo Angel
mi ha chiesto scusa, si è veramente pentito. Eppure quella ferita le restava,
la persona che lei amava l’aveva tradita così. Cavolo è
passato un mese ma non riesco a toccarlo.Eppure lui in tutti i modi mi ha
chiesto scusa, si era solo terribilmente ubriaco, certo gli era morto il
padre.Lui amava tanto suo padre…Ma cosa sto dicendo?Questo non
lo giustifica affatto!…Ma lui si è pentito…Le
venne un terribile mal di testa ma fortunatamente suonò il campanello. Buffy si
avviò x le scale.
“Ciao mamma”le diede un bacio sulla guancia.
“Ciao tesoro”Uscì dalla porta e vide i due
ragazzi.
“Oz, Willow”
“Ciao bella dai che stasera fai qualche nuova
conoscenza!” disse la rossa
“Mhm…” Rispose lei non proprio
convinta.
Arrivati, Oz,disse alle due ragazze:
“Volete qualcosa da bere?”
“Un bellini” Risposero in coro le due
ragazze.
Un ragazzo, abbastanza figo, si
avvicinò a Buffy
“Ehi, come ti chiami?”
“Porco, maiale!” e gli diede uno schiaffo. Lui
si massaggiò la guancia e andò via.
“Non è che con questa tecnica potrai avvicinare molti
ragazzi!”Disse Willow che aveva visto la scena.
“Wills devo parlarti”
“Dimmi”
“Non qui” disse la bionda guardando Oz
che si avvicinava coi due bicchieri.
“Stasera dormi a casa mia ok?”
disse la rossa preoccupata
“Ok” disse la bionda abbassando lo
sguardo.
“Ecco i bellini” Oz si avvicinò a Buffy per porgerle
il bicchiere, ma lei fece un passo indietro e balbettando gli disse “
La-lascialo li su-sul tav-tavolo.”
“Perché se te lo porgo io che ci fa?”
disse Oz posando il bicchiere e guardandola sconvolto.
“Ni-niente…m-ma pref-preferisco prenderlo
so-sola…”disse la bionda guardando a terra.
“Ok” rispose lui, anche se era un po’
offeso.
La serata passò velocemente e all’01.00
se n’erano già andati tutti ,così anche i 3 ragazzi
decisero di andare.Salirono sull’auto.
“Devo passare da casa per avvisare mia madre”
Disse Buffy a Oz
“Ok destinazione casa di buffy!”
Rispose il ragazzo
Buffy entrò in casa, la madre era
ancora sveglia a guardare la tv.
“Buffy sei già tornata” disse la
madre vedendo entrare la figlia
“Quando la smetterai di aspettarmi sveglia?
“Io non ti stavo…”
“Comunque vado a dormire da Willow, ok ?”La
interruppe la ragazza
“Si tesoro, torni per pranzo?”
“Credo di si, ti faccio sapere.Buonanotte mamma” Le
diede un bacio sulla guancia
“Buonanotte”.
Arrivarono davanti casa di Willow.
“Wills dammi le chiavi, intanto entro…”
disse Buffy capendo che, almeno per salutarsi, Willow e Oz volevano stare soli.
“Ok eccole” le porse le chiavi e le fece l’occhiolino
“ Ciao Oz, notte.”
“Notte Buffy” in realtà lui non concepiva il
fatto che lei non ha voluto che gli porgesse il bicchiere.
Quando Willow entrò non trovò Buffy.
Salì in camera ed era sul letto in posizione fetale, con gli occhi chiusi…
“Buffy non dirmi che dormi…”
disse la rossa preoccupata
“No, pensavo” rispose Buffy, ancora con gli occhi
chiusi. Willow si spogliò e si infilò il pigiama. Aprì il cassetto del comò e
ne tirò fuori un altro.Buffy lo prese e se lo mise.Si infilarono sotto le
coperte.
“Mi dici qual è il problema?”
“Bhe ecco…allora sai perché ho dato lo
schiaffo a quel ragazzo, che tralaltro era molto carino, perché mi sono vestita
di sabato sera come una suora,perché non ho preso il bellini dalla mano di Oz e
perché ho litigato con Angel?”
Willow la guardava super interessata e
la bionda continuò…
“ Perché ho paura…ho paura, dopo quello che ha
fatto Angel, di avere un contatto, anche solo prendere una mano, con un
uomo.Che sia Oz o Xander o Angel. Io Angel l’ ho
perdonato, non credere che non l’ abbia fatto. Io credo che lui
si sia pentito, che lui mi ama, ma da quella notte sono bloccata….Aiutami,
tu sei la mia migliore amica!” Buffy fece lo sguardo di chi
era davvero preoccupato.
“ Buffy…io non so….non
so che dirti…però…”
“Però cosa?”
“Bhe c’è un modo, ma mi devi promettere
che non ti arrabbierai se te lo dico!”
“Sono disposta a tutto”
“Bhe ecco….io ho un amico….è
dolcissimo e mi ha aiutata tante volte…è una specie di psicologo….ma
non ti preoccupare!…non è uno di quei tipi che si
fregano i soldi anzi…lui fa dei programmi per aiutare
le persone a sconfiggere le paure…paure di ogni tipo ma non
allarmarti….non fa riti magici, fa programmi veri e molto
interessanti…vu-vuoi che lo chiami?…Domani?”
Willow aveva paura di dirle quelle cose, Buffy avrebbe pensato che io credo che
lei sia pazza?O avrebbe accettato?L’ultima era sicuramente da
scartare, conoscendola.
“Va-va…bene….do-domani
lo chiami…notte Willow…” La ragazza si girò da un lato
e chiuse gli occhi.
“Notte Buffy” Willow la guardò sconvolta. E
chi se lo aspettava? deve essere proprio preoccupata se chiede aiuto ad un estraneo..bhe
conoscendolo lui potrà aiutarla, davvero..
Capitolo 3
Buffy era nel letto dormendo, ad un
certo punto sentì dei rumori sul letto.
Aprì gli occhi e vide Oz, Angel ed un
sacco di altri ragazzi che conosceva.
“Buffy! Oggi non c’è la mammina
ad aiutarti, e anche se venisse siamo un po’ in
maggioranza rispetto a lei ”. Si avvicinarono e la
iniziarono a toccare, dappertutto. Angel era quello che rideva di più.
“ Che bella che sei!Hai un corpo…”
“Willow! Aiutami tu!”gridò Buffy
spaventata. La rossa si avvicinò ai ragazzi.
“ Che c’è hai paura?Tanto a te piace
tutto questo, non ci crederai , ma i ragazzi li ho chiamati io”.Buffy
non credeva alle sue orecchie ma si doveva difendere. Iniziò a tirare calci e
pugni gridando, ma appena lo faceva, le tappavano la bocca, lei mordeva ma loro
sembrava non sentissero dolore.Cercava in tutti i modi di non farsi spogliare
ma Angel la prese in braccio e la spinse contro il muro, le bloccò gambe e
braccia. Tutti iniziarono a spogliarla, a palparle i seni, a baciarle i
capezzoli, a penetrarla col dito, a solleticarle il clitoride. Lei voleva
gridare ma Angel le tappava la bocca baciandola. Lei gli morse violentamente la
lingua, Angel si spostò e lei gridò a squarciagola.
La sveglia dava le nove.
Buffy aprì gli occhi e diede delle
spinte a Willow.
“AIUTO AIUTO!.”La rossa aprì gli occhi e se li
strofinò. Iniziò a dare schiaffi alla bionda.
"Buffy svegliati! svegliati stai
sognando!" Buffy aprì gli occhi e abbracciò l'amica.
"Devi aiutarmi, ho fatto un
incubo terribile" La bionda piangeva.
"Dai non preoccuparti!
Risolveremo tutto.Ma che ore sono?" disse la rossa sbadigliando.
“Le nove, dai devi chiamare quel tuo amico!”
“ Ancora è presto” Willow stava morendo di sonno.
“ Come presto? Sono le nove e sono tutti a lavoro a
quest’ora”
“ E' domenica mattina!Tu lo sai che la domenica non si
lavora? A quest’ora starà dormendo, come vorrei fare io!”
Buffy si stava per arrabbiare, poi si ricordò che Willow odia essere svegliata
presto di domenica mattina.
“ Va bene, chiami verso le 11 ok?Io non ho più sonno,
posso scendere in cucina? Vorrei mangiare qualcosa.”
“Puoi svuotare il frigorifero, basta che mi lasci
dormire!” La rossa avava ancora gli occhi chiusi, si girò dall’altro
lato e sperò di riaddormentarsi.
Buffy andò in bagno, si guardò allo
specchio. Oddio, che occhiaie! Buffy si lavò la faccia e scese in cucina.
"Buffy?" La madre di Willow
era in cucina, preparava il caffè.
" Buongiorno signora, stanotte ho
dormito qui"
"Bene...Vuoi un pò di caffè?Oppure
se vuoi posso prepararti delle uova con pancetta oppure..."
"Va bene un caffè" disse
Buffy interrompendo la signora.Si sedettero sul tavolo con la tazza in mano.
"Willow dorme?" Non sapeva
che chiederle.
" Bhe si, sa come è lei...Io non
sono abituata a svegliarmi troppo tardi " La signora cambiò discorso, in
realtà anche lei avrebbe preferito dormire di più.
"Oggi Willow sarà sola a
pranzo.Io e mio marito siamo invitati da amici, perchè non resti con lei?"
"Si, forse andremo da mia
madre.Comunque, po-potrei farmi una doccia?O preferisce farla prima lei?"
"No no fai tu!Non c'è
problema!Nel secondo cassetto troverai gli asciugamani"
" Grazie per la colazione"
La signora fece un cenno col capo.
Buffy aprì piano piano la porta della
camera di Willow. La rossa stava rifacendo il letto.
" Già alzata? Sono le 09.45, come
mai così mattiniera?"la rossa si voltò verso Buffy.
"Scusa" disse a bassa voce.
"Di cosa?"
"Non dovevo arrabbiarmi perchè
volevo dormire, tu hai fatto quell'incubo, immagino di cosa si trattava e
invece di starti accanto, ti ho buttata fuori"
"Non c'è problema!Davvero!Invece
hai conservato i miei vestiti di ricambio per ogni volta che vengo?"Willow
si avviò verso il comò, aprì un cassetto e tirò fuori dei vestti.
"Eccoli" Buffy li prese e
andò in bagno.
Buffy andò in cucina e trovò Willow
che mangiava uovo e pancetta.
" Ci manteniamo leggeri!" La
rossa fece una smorfia.
" Ho chiamato il mio amico, ti
vuole vedere nel pomeriggio. Alle 17.00 ti ci accompagnamo io e Oz. A
proposito, tua madre ha chiamato, voleva saprere se ci andavi a pranzo"
Finalmente l'ha chiamato! pensò la bionda
"Alle 17.00? perfetto, ma come mi
devo vestire? "
"Buffy mi hai sentito?Ha chiamato
tua madre!"
" Va bene! Ora la richiamo.
Andiamo insieme da me o restiamo qui?"
" Non lasciamo sola tua madre!
Andiamo da te" In realtà Willow non aveva voglia di cucinare.
" Va bene andiamo da me..."
Ore 16.45- Casa di Buffy
"Dai Buffy andiamo! Oz è già qui
sotto"
Buffy scese, indossava un semplice
jeans e t-shirt.
"Ehi Oz!"
"Ciao..." Oz era ancora
freddo per la sera prima.
"Dai buffy scendi, è qui"
disse Willow.Buffy era incantata dalla vista della casa. Una bellissima casa,
con piscina. Questo deve avere i miliardi...pensò la bionda. La rossa suonò al
campanello.La porta si aprì quasi subito.Era un ragazzo, poteva avere 25 anni.
Alto, un bel fisico, zigomi pronunciati. Indossava un completo giacca e
pantaloni grigio scuro, la camicia bianchissima come i suoi denti e la cravatta
anch'essa grigia.
"
Spike!" Willow quasi gridò.
"
Willow!" Si abbraciarono.
La rossa si staccò.Oz e Spike
chinarono il capo reciprocamente.Willow, indicando Buffy ,disse:
"Questa è la mia migliore amicsa,
Buffy" La bionda era arrossita. Spike la guardò e le tendette la mano.
"Piacer..." Buffy fece un passo
indietro e chinò il capo.Spike ghignò.Sarà più difficile di quanto credevo.
"Bene Spike ora io vado."
Disse Willow. Poi rivolgendosi alla bionda disse:" Ti vengo a prendere
verso le 19.00, ciao." Le diede un bacio sulla guancia e andò via. Spike
guardò Buffy.
"Entra pure"
"S-si"
Spike chiuse la porta.
Capitolo 4
“Accomodati pure, vuoi qualcosa da bere?” La
ragazza si sedette in una poltrona e guardava verso il basso.
“Ma-ma-magari un caffè…” Non osava
guardarlo in viso.
“Pensi che per bere il caffè alzerai lo sguardo?”
Disse scherzoso il ragazzo. Buffy lo guardò per un istante, poi riabbassò lo
sguardo. Ma che vuole questo?Chi me lo ha fatto fare!Ammazzerò Willow…Il
ragazzo si allontanò , Buffy finalmente potè guardare la casa.
Le mura erano bianchissime, c’erano
molti quadri appesi. Il divano era immacolato e non c’era
un filo di polvere in nessuna parte della stanza, neanche negli angoli più
nascosti.Davanti a lei c'era un tavolino, tutto di vetro trasparente, con sopra
intagliati dei fiori. I raggi di sole penetravano dalla finestra e si scorgeva
del verde. La ragazza pian piano si alzò e tirò le pieghe della poltrona dov’era
seduta, era tutto così perfetto. Si diresse verso la finestra e si affacciò.
Sotto la finestra c’era un albero, il giardino era
bellissimo e pieno di fiori. Guardò verso sinistra e vide un piscina, completa
di sedie sdraio e ombrellone. Per lei era una reggia…Avrebbe
desiderato vivere in una casa come questa.
Come farà a tenere la casa così
perfetta?Avrà di sicuro una domestica, ma non ne vedo nessuna. Oppure è
sposato, ma non credo che solo una donna potrebbe tenere la casa così.
In quel momento magico per Buffy
arrivò Spike, lei non si era accorta ancora di lui, tanto era immersa nel
guardare quella meraviglia.
“Ti piace e?” Buffy si girò di scatto, lo
vide e ne rimase abbagliata, abbasso subito lo sguardo.
“Scu-scusami non volevo è solo che…”
“Scusa di che?Per esserti affacciata alla finestra?
Dai ora siediti così parliamo un po’”
“Va-Va bene” Spike fece cenno di farla passare
prima e lei si sedette.
“Ma hai il divano bianchissimo, forse è meglio
spostarci, non si sa mai…” La ragazza non poteva pensare
se gli avrebbe macchiato il divano.
“ Non ti preoccupare” Si sedette
anche lui e incominciò il discorso.
“Allora, Willow mi ha detto che tu hai paura ad avere
un contatto con un uomo” Lui avvicinò apposta la mano
alla sua per porgerle la tazza. Lei scattò indietro spaventata.
"Ecco tu fai così perchè hai
paura, come se io porgendoti una tazza ti mangiassi..." Posò la tazza sul
tavolino. Buffy la prese.
"Perchè?Cosa ha scatenato la tua
paura? Sei così da sempre o causa di un trauma?"
" Il- il mio ra-ragazzo ha
tent-tentato di....di....diviolentarmi ecco." A lei non piaceva raccontare
le sue cose agli estranei, ma questa volta si sentiva a suo agio. Era sempre
imbarazzata, infatti alzava la testa solo per bere, non si vergognava per il
fatto di raccontare cose così intime ad un estraeno , me perchè l'estraneo era
un uomo.
" Puoi raccontarmi per filo e per
segno quello che è successo?" Il ragazzo era molto interessato.
"Insomma, era ubriaco e ci ha
provato, ma non c'è riuscito perchè è arrivata mia madre.Poi lui si è pentito e
ha cercato in tutti i modi di farmi capire che mi ama, che non mi farebbe mai
nulla di male, che voleva che tornassimo insieme ma..."
"E c'è riuscito?" la
interruppe il ragazzo.
" Si, io gli credo, ma non riesco
più a toccare, anche solo con un dito, un uomo".Ormai il caffè era freddo.
"Da quanto tempo? Voglio dire:
quanto tempo è passato da <<quella volta>>?"
" Un mese" Poi il viso della
ragazza diventò pallido e le uscirono le lacrime.
"Ti prego, ti prego, io non ti
conosco ma se tu puoi aiutarlmi fallo!Ti prego" Il ragazzo non la guardava
negli occhi, non poteva vedere le ragazze piangere.
"Sono qui per questo" Prese
un fazzoletto di seta dalla sua giacca, stava per porgerglielo, poi lo posò sul
tavolino.
"Bene" Disse Spike..."
Iniziamo col programma".La ragazza si asciugò gli occhi, posò il
fazzoletto sul tavolino e lo guardò per un secondo. Inspirò, abbassò lo sguardo
ed espirò.
" Mi dici in cosa consiste il
programma?" Lui pensò per un attimo, per ordinare le fasi nella mente.
" Il programma si svolge in 10
fasi, ogni fase sarà per ogni paura. Si inizia col superare la paura di farsi
porgere una qualsiasi cosa. Accetti?" Buffy lo guardò. Spike la guardò
fissa negli occhi. Lei non riusciva a tenere il suo sguardo, così penetrante, e
li abbassò.Così penetrante?il suo sguardo? Ma cosa sto pensando? Spike ghignò.
" Va- va bene"disse lei
balbettando.
"Stasera tu, Oz e Willow
rimarrete da me a cena. Io,oppure Oz, ti porgeremo qualsiasi cosa tu debba
prendere, anche il bicchiere per bere. Appena rifiuterai qualcosa, quella cosa
non potrai prenderla più. A meno che non sia acqua, non voglio morti di sete,
tra i miei pazienti" Buffy odiò quella parola...
" Non chiamarmi paziente ok? Non
sono malata! E non voglio che Oz lo sappia!" Il ragazzo ghignò e la
riguardò fisso, come prima.
" Ok, le cose te le porgerò solo
io. In quanto a paziente...come vuoi essere chiamata?"
"Io, come tutte le persone ho un
nome, quindi chiamami col mio nome: BUFFY!Ok?"
" Ok...MALATINA!" Buffy
diventò nera di rabbia. Adesso gli lancio uno sguardo fulminente e lui si
spaventerà! Fece per alzare lo sguardo ma lui, avendo capito il suo punto
debole, la guardò fissa e ghignò. Buffy abbassò di nuovo lo sguardo e a quel
punto suonarono al campanello.Spike aprì la porta, erano Willow e Oz. Entrarono
e si salutarono.La rossa si sedette accanto alla bionda e le disse a bassa
voce.
"Come è andata?" La bionda
la guardò e fece dei giri col dito indice, per farle capire che ne riparlavano
dopo.
" Volete restare tutti a cena da
me?" Spike dicendolo guardò Buffy e lei si voltò subito verso Willow.
"Ok,basta che non
disturbiamo..." disse Willow.
"Ok, voi restate pure qui, io
penso alla cena." Oz si sparapanzò sul divano.Willow lanciandogli
un'occhiataccia disse:
" No! Noi ti aiutiamo mica puoi
fare tutto solo!" La bionda pensò: vedremo che risponde lui, così scoprirò
se è fidanzato.........Ma cosa sto pensando???
" Non vi preoccupate, voi siete
miei ospiti, cucinerò io,*da solo*".
Capitolo 5
Passò una bella oretta nella quale le
due ragazze chiacchierarono sul divano del più e del meno.Oz si annoiò così
tanto che arrivò ad addormentarsi.Willow se ne accorse dopo un pò e appena vide
quella scena (Oz spaparanzato sul divano con le gambe e la bocca aperta) gli
diede subito una spinta e lui sobbalzò e disse : "Che è successo???Che è
succcesso???" Willow gli diede uno schiaffetto in faccia
" Ti eri addormentato!!!Ecco cosa
è successo!!!"
"E certo con i vostri discorsi
stupidi!" Sbadigliò. Buffy stava per fare una smorfia, ma si bloccò.
Fortunatamente in quel momento entrò
Spike.
"Bene ragazzi qui è tutto pronto,
se vi volete accomodare". Buffy lo guardò bene e notò un qualcosa di
affascinante nei suoi modi di fare così educati. Certo che è molto strana una
persona così elegante con quei capelli ossigenati...è buffo! Pensò lei
lasciandosi scappare una piccola risata. Lui la guardò senza dire nulla mentre
li accompagnava nella cucina, lei abbassò lo sguardo.
Arrivarono nella stanza, Buffy
spalancò gli occhi.
Era una stanza grandissima, con un
grande finestrone che si apriva sul giardino, illuminato dal bagliore della
luna. La cucina era tutta in legno, e aveva vicino un bellissimo forno a legna.
"Prego sedetevi" Spike
indicò la tavola. Era apparecchiata perfettamente, addirittura con i tovaglioli
piegati nel calice.
"Spike non dovevi...E' solo una
semplice cena!"Willow indicò i bicchieri con dentro tovaglioli non proprio
piegati bene.
" Lo so...non sarò un'esperto nel
fare origami con i tovaglioli ma almeno ci ho provato!" Sdrammatizzò il
ragazzo.
"Scusate anzi! Non è nulla di
speciale quello che ho preparato..." Si sedettero e la rossa guardo gli
spaghetti alla carbonara fumanti sotto il suo viso.
"Adoro gli spaghetti alla
carbonara! E poi non è mica una cena reale!Buon appetito"La ragazza era
ansiosa di mangiare. Nel frattempo Buffy guardava ancora meravigliata la luna
che ravvivava la bellezza del giardino.Aveva dimenticato cosa doveva accettare:
essere servita da quel ragazzo, anche nel prendere una cosa sotto di lei.
"Buon appetito" Ripeterono
tutti in coro.
Buffy prese la forchetta ed iniziò ad
arrotolare gli spaghetti intorno ad essa. Prese il primo boccone e lo mise in
bocca. Ingoiò, fece prendere il tovagliolo ma Spike l'aveva sempre sotto
d'occhio e lo prese prima di lei. Lo avvicinò a lei che lo guardò, avvicinò
anch'essa la mano ma si bloccò. Lui allora abbassò lo sguardo e lasciò cadere
il tovagliolo, lei lo prese di corsa e si asciugò la bocca. Gli altri due
ragazzi guardarono un pò stupiti, ma non dissero nulla.
"E'...è da-davvero molto
bu-buona" La bionda era un pò vergognata per non avercela fatta.
"Grazie" Disse il
ragazzo.Poi , parlando a bassa voce,le disse " Non ti preoccupare, sono
qui per questo" e le sorrise. Lei ricambiò il sorriso e tornò al piatto.
Dopo qualche minuto in cui la bionda
aveva mangiato metà spaghetti,arrivò la sete. Con un pò di paura, prese il
calice e fece per prendere l'acqua, ma Spike la precedette. La guardò, le fece
l'occhiolino e le verso l'acqua. Lei arrossì, guardò in basso ed infine bevve.
Finirono tutti con la pasta. Spike si
alzò e prese i piatti. Poi alzò il coperchio del piatto posto in centro tavola:
carne e patate fritte.
"Spike hai fatto i due miei
piatti preferiti!!!"La bionda guardò anche stupita.
" Vuol dire che sono stato
intuitivo..." il ragazzo lanciò uno sguardo alla rossa e lei fece un sorrisetto.
Oz nel frattempo mangiava e ascoltava i discorsi, non gli interessava parlare.
Spike prese il piatto di Buffy, mise
carne e patate e glielo porse, lei lo guardò impaurita, ma lui fece uno sgardo
dolcissimo, così speciale che lei si perse in quegli occhi dimenticandosi della
paura.
Mangiarono e Spike non toglieva gli
occhi di dosso a quella ragazza. La doveva controllare, ogni sua mossa doveva
essere preceduta.Non si accorse però che quel guardarla le dava piacere, come
se il cibo gli sembrasse più buono.Riusciva benissimo a capire i sentimenti
degli altri, ma gli era molto faticoso capire i suoi.
Passarono una serata tranquilla,
tranne che per Buffy. Per lei era tutto tranne che tranquilla. Quegli sguardi,
quella dolcezza erano davvero troppo per lei. Non che non le piacessero, anzi,
ma le facevano una tremenda paura.
Spike si alzò da tavola e lanciò
l'ennesimo sguardo alla bionda.
"Vorresti aiutarmi a sparecchiare
la tavola?" Buffy si voltò di scatto, capì che quell'invito era, ancora
una volta, per sconfiggere la sua prima paura.
"Tu e Oz se volete potete andare
in salotto a guardare la televisione, noi finiamo in un secondo" Così i
due ragazzi si avviarono e lasciarono soli gli altri due.Ogni piatto, ogni
bicchiere erano motivo di scambi di sguardi. Dolci a volte, da sfida altri,
imbarazzanti per Buffy altri ancora. Lei stavolta porgeva le varie cose a
Spike, lui si preoccupava di lavarle. Perchè se mi vuole aiutare mi lancia
sguardi così decisi? Perchè alcune volte li fa dolci e mi fa perdere la paura?
Cos'ha di così speciale?
Dopo un pò Oz sbadigliò. Willow guardò
l'orologio: le due.
Dopo aver passato la serata a
chiacchierare delle cose successe a Willow e a Spike de quando erano ancora dei
bambini, a come avevano litigato fino a non vedersi per 3 anni,a come avevano
fatto pace, fino ad oggi. Così decisero di andare a casa. Al momento dei saluti
Spike fece per abbracciare Buffy, ma lei si tirò indietro e si limitò a farle
cenno con il capo. I ragazzi entrarono in macchina, il biondo chiuse la porta
di casa. Salì in camera, si tolse i vestiti e s'infilò nel letto. Incominciò a
pensare a quella ragazza. L'aveva appena conosciuta, ma quel modo di
allontanarsi impaurita da lui, lo affascinava. Poi però il sonno si fece
sentire e si addormentò.
Buffy entrò a casa. Miracolo: la madre
non l'aveva aspettata sveglia. Allora se n'è accorta che sto crescendo! Salì in
camera, si spogliò e infilò la camicia da notte. Entrò nel letto, chiuse gli
occhi e lo vide. Vide quella casa, il suo sorriso, i suoi occhi che la guardano
intensamente facendola imbarazzare. Oddio sembro una stupida adolescente! Quel
ragazzo è solo il mio aiuto, nient'altro. Anzi, domani andrò al Bronze con
Willow e conoscerò un bel ragazzo! Si coprì la testa con la coperta e si
addormentò.
Le otto. Suona la sveglia. Buffy apre
gli occhi e guarda il soffitto. Si stiracchia e si alza. Si avvia verso il
bagno, una bella doccia la sveglierà meglio. Passano 30 minuti. La bionda, in
jeans e maglietta va in cucina. La madre è già andata via. Bene! Il caffè è già
fatto! Lo ingoia tutto d'un colpo e scappa al lavoro.
Ore 20.30- Casa di Buffy
Buffy stava riordinando la sua camera,
quando squilla il telefono.
"Pronto?"
"Ciao Buffy"
"Ehi Willow! Stavo per
chiamarti.Vuoi venire con me al Bronze stasera?" In realtà lo aveva
dimenticato.
"Stavo proprio per chiederti la
stessa cosa. Però Oz non viene. In compenso ho invitato Xander. "
"Perfetto è un pò che non lo
vedo.Sai ho voglia di conoscere un bel ragazzo, magari uno di quelli punk, non
ne ho mai avuto uno cosi!"
" Bhe va bene punk, ma non
cercartene uno che sembra il teschio di Amleto!"
"No!Uno che magari si veste in
total black, ma senza esagerare!"
" Ti passiamo a prendere verso le
22.00?"
"Si perfetto,ciao Wills"
"Cia Buffy"
La ragazza finì di ordinare la stanza
. Scese sotto e,dando un bacio alla madre, le disse:
" Stasera esco con Willow e
Xander, lo so che esco troppo ma credo mi farebbe bene!"La madre, dopo
quell'avvenimento, la assecondava sempre. Poi se veniva Xander non si
preoccupava, sentiva la figlia al sicuro se veniva anche lui.
" Si tesoro, ma non rientrare
tardi, fatti accompagnare fino alla porta di casa, se qualcuno ti scherza non
dargli con.."
" Si mamma lo so! Non c'è bisogno
che me lo ripeti sempre! E poi c'è Xander, cosa vuoi che mi accada?" La
ragazza era impaziente di andarsi e preparare.
"Nulla tesoro, nulla" Le
diede un bacio.
Buffy si mise a correre per le scale.
Sono già le 21.00, devo sbrigarmi!
Dopo la doccia, entrò in camera e
decise cosa mettere. Prese per prima cosa un completino nero. Lo indossò e aprì
l'armadio. Jeans e maglietta? No! Gonna e top? Troppo esagerato. Wow!Questo è
perfetto! Prese un paio di jeans neri e una canottierina nera. Stivali neri e
giubbotto di pelle nero. Se ne voglio conquistare uno così, devo assomigliare a
lui! Ma non sarà un pò esagerato? E se poi...Va bè c'è Xander, non mi accadrà
nulla. Conosceva Xander da molto tempo. Se c'era lui si sentiva al sicuro e non
aveva paura di come vestirsi. Non era affatto innamorata di lui, ma
quell'affetto fraterno che provava per lui la faceva stare più tranquilla.
Una riga di matita nera le allungava
gli occhi, la sfumò un pò per sembrare più naturale. Mise un pò di terra sul
viso, per esaltare il suo incarnato dorato. Infine un tocco di gloss dorato.
Spazzolò i capelli, li rese più voluminosi con la schiuma. Era perfetta.
Ecco che a quel punto suonano alla
porta.
"Buffy dai scendi i tuoi amici
sono qui." La madre era un pò preoccupata.
La ragazza scese, salutò la madre che
era sconvolta del look della figlia. Non aveva mai amato quel tipo di
abbigliamento, ma che cosa era successo alla sua bambina?
"Ciao Xan! E' tanto che non ti
vedo! Stai benissimo!" Si abbraccirono, lui era l'unico uomo di cui non
aveva paura. Il ragazzo era un pò sconvolto per l'abbigliamento dell'amica, ma
Willow gli aveva già detto tutto. Diede un bacio alla rossa e partirono.
Arrivati c'era già la gente che
impazziva ballando, la musica entrava fino alle vene. Buffy si sentiva bene.
" Bene ragazze, vi porto da bere."
Xan iniziò a fare il galentuomo. Andò verso il bar. La bionda iniziò a guardare
in giro: un gruppo di punk, ma troppo punk; un ragazzo che sembrava davvero il
teschio di Amleto, ed un'altro che la interessò di più. Era girato di spalle,
non lo vedeva bene da lontano ma vide il suo look. Jeans neri, spolverino nero
e anfibi. Capelli biondi, forse troppo biondi. Ma la incuriosì.
"Hai visto qualcuno di tuo
gradimento?" La rossa era impaziente di ritrovare la sua vecchia e cara
amica Buffy.
"Si, quello lì" Indicò il
ragazzo. Arrivò Xander con i bicchieri. Buffy prese il suo e si avviò verso la
"preda", stava per picchiettargli la spalla, ma si bloccò. Allora lo
chiamò.
"Ehi?" Il ragazzo si girò e
ghignò. La ragazza lo guardò fissa e riconobbe lo sguardo.
"Spike??".
Capitolo 5 - Parte seconda
Il ragazzo la guardò negli occhi e si
lasciò sfuggire una risata.
"Come sto?" allargò le
braccia per farle vedere meglio il look.
"Ma..ma..ma come cavolo sei
vestito?" Lei aveva un'espressione aggressiva.
"Ehi piccola moderati coi
termini!" Lei, vergognata, abbassò lo sguardo. Spike se ne accorse e si
rimproverò mentalmente.
" Si lo so, non è certamente il
modo di vestire di uno che abita in una casa come quella...". La bionda
alzò lo sguardo, sorrise ed annuì.
"Però sai...quei capelli
ossigenati...risaltano di più vestito di nero che con il completo di
ieri!"
"Si, hai ragione.Ma non
preoccuparti, ora ti spiego. Io ho sempre amato vestirmi così, sai il classico
cattivo ragazzo....Però, quando mia nonna è morta, ho ereditato la sua casa.
Quindi, oltre ad avere la mia piccola tana ho anche questo enorme villone.Visto
che ho il lavoro, però, non posso certo spaventare la gente che deve essere
aiutata vestendomi così." Buffy lo guardava fisso, aveva una certa magia
quando parlava.
" Bhè io credo che in versione
cattivo ragazzo stai meglio..." Dopo averlo detto, la ragazza si riempì la
mente di mille rimproveri. Spike aggrottò la fronte e fece un sorrisetto. Buffy
diventò rossa,abbassò lo sguardo e iniziò a tremare.Ma quandò imparerò a
essere...meno esplicito?? La guardò girarsi e salutarlo tremante con un
"Ci vediamo..." Oddio no, quella ha problemi ed io che dovrei
aiutarla glieli complico! Si mise a correre per raggiungerla. La girò e lei,
stupita, lo risalutò.
" Scusami, forse hai
frainteso...Non devi preoccuparti, hai fatto una semplice battuta!" Lui
finse un sorriso e lei diventò ancora più rossa.
"I..Io non volevo che-che tu
pensassi..."
" Allora con chi sei
stasera?" Spike volle subito cambiare discorso.
" Con Will e Xander, un nostro
amico " Lei li indicò mentre si scatenavano. Buffy si fece un pò di
coraggio, e riuscì ad essere più spontanea possibile.
"Allora Spike, però che strano
nome...."
" In realtà io mi chiamo William
, ma preferisco farmi chiamare così." Le fece uno sguardo così dolce che
lei dovette per forza distogliere lo sguardo. Dopo l'ultima nota di una canzone
tipicamente da discoteca, si sentirono le note dolci di un lento. "Ehi
vorresti...no niente!"Buffy arrossì, voleva chiedergli di ballare, ma non
riuscì.
"Vorresti ballare con
me?"Spike capì quello che voleva dire la ragazza. Si trasformò nuovamente
nel classico gentiluomo, anche se vestito in quel modo, la figura moriva un pò.
Lei posò il bicchiere in un tavolino.Le prese la mano e le fece una buffa
riverenza, la ragazza si lasciò sfuggire un sorriso. Annuì e il biondo,
tenendole la mano, la portò vicina a se. Le lasciò la mano, per portare le sue
braccia intorno alla sua vita. Lei gli mise le braccia intorno al collo. Non
aveva paura, eppure quell'uomo non era Xander, si sentiva protetta e al sicuro.
Lei appoggiò il capo sulla spalla di lui, che gli accarezzò i fluenti capelli.
Iniziarono ad ondeggiare, ma non seguivano la musica, erano troppo presi l'uno
dall'altra. La ragazza alzò la testa e Spike riportò la mano nella sua vita.
Sentiva il suo respiro, erano vicinissimi. Lei avvicinò ancor di più il viso,
lui la guardò dritto negli occhi e sorrise. Avvicinò la testa a quella di lei.
Le loro labbra avevano pochi millimetri di distanza. Da quella magia si senti
come di colpo note di una musica decisamente rock. Si spezzò qualcosa dentro
Buffy, che si allontanò di colpo e scappò in bagno.
Aprì ferocemente una porta qualunque
dove c'erano due che si davano da fare. La chiuse sbattendola. Iniziò a tremare.
Ci ha provato con me...no! Sono io che ci ho provato con lui. Ora non mi
aiuterà più...Stupida Buffy, stupida sgualdrina! Ad interrompere il rimprovero
mentale fu una porta che si apriva, con una figura che entrava, ormai nota.
"Scusami Spike!Non so che mi è
preso! Forse ho bevuto troppo..."Il ragazzo le si avvicinò e la guardò
negli occhi dolcemente per rassicurarla.
"Son io che sbaglio! Devo
aiutarti e peggioro le cose!"
"Senti non ne parliamo più
ok?" Lei gli sorrise e lui ricambiò.
"Ok, tutto sparito...credo di
aver bevuto troppo anch'io!" Risero assieme. L'unico problema era che
erano tutti e due lucidissimi.
Entrarono Willow e Xander.
"Buffy...eri sparita come va con
la tua pre..." Si bloccò vedendo accanto alla sua amica Spike, meglio non
definirlo preda."Hai visto spike in versione punk, ke ne pensi?" La
rossa sorrise.
Buffy arrossì, al ragazzo sfuggì una
risatina.
"Che succede ragazzi?" La
ragazza era incuriosita dall'improvviso cambiamento d'aspetto dei suoi amici.
"Ni-niente" Dissero in coro
gli altri due. La rossa non si convinse molto.
Xander ruppe il ghiaccio.
"Che dite: dobbiamo passare
l'intera serata nel cesso o possiamo andare a divertirci?" Gli altri
risero.
"Bhè veramente io sarei un pò
stanca..." La bionda sbadigliò.
"Veramente noi volevamo restare
un altro pò.. ce la fai per un'altra oretta?" Non era molto convinta ma
dovette annuire.
"Naturalmente tu ti unisci a
noi!" Disse la rossa indicando Spike.
" Ok"
Uscirono dal bagno e Buffy si sedette
sul tavolino. La rossa e Xan andarono a ballare. Dopo nemmeno cinque minuti la
bionda giaceva con la testa sul tavolino. Spike allora le si avvicinò e le
picchiettò sulla spalla. Lei lentemente si voltò e aprì gli occhi.
"Io me ne sto andando, vuoi che
ti accompagni?" La ragazza si voltò verso la pista e vide i due amici
sempre più scatenati. Annuì e il ragazzo andò a riferirlo agli altri due.
"Ce la fai ad alzarti?" Le
sorrise e lei annuì con gli occhi chiusi. La portò fuori, verso la macchina e
la fece entrare lentamente. Lei si appoggiò sulla spalliera e si addormentò a
colpo. Il ragazzo la scostò.
"Devi dirmi dove abiti!" La
ragazza gli disse l'indirizzo e si rigirò.
Appena arrivarono, Spike uscì
dall'auto e aprì l'altra portiera. Le picchiettò un'altra volta e la fece
alzare. Lei cadde subito a terra. "Ma che ti è venuto un'improvviso colpo
di super sonno?". La prese in braccio. "Sono così, e poi ci permetti
che sono le 02.30?" Arrivati alla porta d'ingresso, lui la fece scendere e
le prese le chiavi di casa per aprire, visto che lei non riusciva proprio a
fare entrare la chiave nella serratura.
Lei entrò ma cadde un'altra volta.
"Ti prego mi porti fino in camera?" Il ragazzo la guardò: era bella
con quel viso assonnato. La prese in braccio un altra volta e salì le scale.
"E' questa la porta? " Lei appoggiò il viso al suo collo e gli
sussurrò "No è quella accanto."Il ragazzo aprì la porta e si avvicinò
al letto. La poggiò dolcemente, lei aveva già gli occhi chiusi.
"Buonanotte" Lei lentamente sussurrò un buonanotte. Lui le baciò la
guancia e andò via. Quando sentì la porta di casa chiudersi, Buffy si alzò e
iniziò a spogliarsi. Mise il pigiama, si sdraiò di nuovo sul letto e, prima di
addormentarsi, disse: " Me lo dicevano sin da piccola che avrei potuto
fare l'attrice!" Sorrise e si addormentò.
Casa di Buffy- 08.00. Suona la
sveglia.
"Oddio ho dimenticato di non
metterla!"disse la ragazza ancora con gli occhi chiusi. Li aprì
leggermente e spense l'allarme. Si strofinò gli occhi e riprovò a dormire.Ma
non ci riuscì, si mise a ripensare a quel ragazzo, a quegli sguardi, a quelle
braccia forti che l'avevano lasciata sul letto la notte prima. Non poteva stare
nel letto a dormire perchè chiudendo gli occhi vedeva lui quindi si alzò e
scese di sotto. La madre aveva appena chiuso la porta di casa, così andò in
cucina e preparò un caffè. Proprio il primo giorno delle vacanze dal lavoro,
quando avrei potuto dormire sono qui in piedi! e se adesso non sto dormendo
tranquilla è per colpa di quello stupido!!! Mentre beveva il caffè cercava in
tutti i modi di distrarsi per non pensarer a lui, quando le venne in mente la
scenetta del sonno che aveva fatto la sera prima. "Oddio!!!" Gridò-
"perchè perchè l'ho fatto....cosa sta succedendo!" il suo rimproverò
cessò grazie allo squillo del telefono. Si alzò e prese la cornetta ma
dall'altro capo del filo sentì una voce ormai nota, avrebbe preferito
continuare a rimproverarsi.
"Ciao Buffy, ti ho svegliata per
caso?"
"N-no...sai oggi mi è suonata la
sveglia anche se mi sono iniziati i giorni di vecanza dal lavoro....sai fra un
pò è ferragosto quindi.." Le batteva forte il cuore.
"Ah ok.. comunque ti volevo
chiedere quando ci dobbiamo rivedere?"
"Rivedere?"
"certo!... hai bevuto troppo
ieri?" si ricordò finalmente del compito di lui, era troppo presa dalla
sua voce, anche se non non voleva accorgersene.
" No no... cioè si......cioè no
che non ho bevuto troppo ieri,si che ci dobbiamo rivedere...s-si io credo che
ci dobbiamo rivedere!" Parlava a vanvera, non capiva il perchè.
"Buffy??"
"s-si....allora ti va bene oggi
pomeriggio alle 17.00?" finalmente era riuscita a comporre la frase
giusta.
"Ok sono libero"
"A dopo"
"A dopo"
Posò la cornetta e si buttò sul
divano. Che faccio stamattina? Will e Xan dormiranno, per la spesa ci è andata
mamma, il bagno è pulito, nella mia camera devo solo fare il letto...Giornata
noiosa!Accese il televisore: televendite, un documentario sulla riproduzione
degli insetti, telegiornali, mtv con uno speciale sugli anni '70. Uffa non c'è
nulla!
Ad un certo punto le venne un qualcosa
dentro che le fece instintivamente prendere la cornetta e fare il numero di
qualcuno già sveglio, e con cui aveva parlato poco prima.
"Pronto?"
"S-spike??S-sono io..."
"Ah ciao! cos'è successo?"
"Senti è mattino non c'è nulla in
tv tutti i miei amici dormono e mia mamma è a fare la spesa, la casa è pulita
ho già fastto colazione e..."
"non hai nulla da fare,
giusto?"
"già.. stavo pensando se magari
sei libero..." Spike sentì uno strano piacere nel sentirle pronunciare
quelle parole.
"Potremmo andare al mare, magari
con..."- Si bloccò, non voleva invitare nessun altro- "con...la mia
moto?" Si corresse in tempo. "nel frattempo possiamo anche passare
alla fase due!"
La ragazza aveva le farfalle allo
stomaco e, passati nemmeno due secondi, disse si. Si rimproverò però per il
tono troppo felice con cui l'aveva detto.
" Ok vengo alle nove?"
"ok ciao"
"ciao"
La bionda posò velocemente la cornetta
e corse in bagno. Devo ancora depilarmi!!!
Dopo averlo fatto corse in camera sua
per scegliere il costume: Intero che copre tutto?No! 2 pezzi stile"appena
mi muovo resto nuda"?Assolutamente out!oddio ma che avevo in testa quando
l'ho comprato???...Intero molto scollato dietro?...oddio! Alla fine decise di
prendere in suo bikini rosa che si abbinava col pareo. Lo indossò, mise poi
sopra un vestitino estivo turchese, infradito rosa e borsa completa di telo
mare, crema protettiva e pareo. Nello stesso momento in cui scese suonarono
alla porta. "Oh!!!ho dimenticato gli occhiali da sole!" salì di corsa
mentre il campanello suonò un altra volta. Li indossò, ora era perfetta e
subito aprì la porta.
"Scusa ero..." Non nascose
lo stupore nel vederlo in pantaloncini e maglietta. Anche lui con gli occhiali
da sole.Ma anche il ragazzo era stupito nel vederla.
"Sei bellis.." si bloccò per
non ripetere la scena della sera prima.
"Andiamo!"
Salirono sulla moto senza casco per
sentire il piacere dei capelli che svolazzavano (cosa da non fare mi
raccomando! ^ - ^ ). Il ragazzo accellerò e disse" Tieniti a me se non vuoi
cadere!" Lei diventò rossissima e cercò di farlo ma le mille emozioni che
provava la vinsero. Rallentò e disse:" So che hai paura, so qual è il tuo
problema ma primo per vincere le paure bisogna guardarle in faccia e secondo
non voglio essere responsabile se cadi!" Lei ci restò male per il tono di
voce, chiuse gli occhi e si allacciò a lui. Lui accellerò. " Non devi
prenderla a male, non mi aspetto che tu non abbia più paura dall'oggi al domani
ma.." il suo respiro si bloccò quando senti le due mani incrociate della
ragazza un pò troppo in basso.
"Buffy s... sei mai salita sulla
moto con un ragazzo?"Lei aprì gli occhi di colpo perchè stava assaporando
il vento sul suo viso.
" Bhe veramente no! Però è
bellissimo questo vento, soprattutto x il caldo che c'è!" Era abbasstanza
allegra, non si era accorta della posizione delle mani.
Il respiro di Spike se fece ancora più
irregolare quando accellerò ancora e la ragazza, per la paura, si strinse
ancora di più. Prima che i pantaloni potessero gonfiarsi, erano già arrivati.
Sia ringraziato il cielo! pensò il ragazzo con mille brividi proprio sotto la
cintura.
Scesero dalla moto e raggiunsero la
spiaggia. "Che bello qui! Non ci sono mai stata!"la bionda aveva
tutti i capelli scompigliati, ed anche il vestito, visto che il vento lo aveva
alzato. Spike nel guardarla in quella maniera combinata dovette distogliere
subito lo sguardo. Posarono i teli, si spogliarono e entrarono in acqua. Il
ragazzo nel vedere quella figura che poco prima gli aveva dato quei brividi, ora
in costume con quel corpo magro e già naturalmente dorato fece un tuffo, non
riuscuva a guardarla. Non che per Buffy era diverso! Vederlo con quell'addome
muscoloso e con solo i boxer del costume le era un pò faticoso. Senza
accorgersene fecero un tuffo dove si ritrovarono sott'acqua vicinissimi, quasi
avvinghiati. La ragazza si avvicinò a lui, ormai erano vicinissimi ma un
istante prima che le loro labbra si unissero Spike uscì e prese fiato. Voleva
scendere un altra volta e continuare, ma Buffy capì male e uscì anche lei.
Prima che si ritrovassero in un altro discorso imbarazzante, il ragazzo ne aprì
un altro.
"Allora, dopo questa
rinfrescatina che ne dici di pensare un pò alla tua paura? Direi di cominciare
con un abbraccio. " La guardò ma lei guardava sott'acqua, si morse il
labbro e disse: " sai non devi fare come prima sulla moto.." Pensò un
secondo a quel momento ma cercò subito di cambiare pensieri e continuò: "
non devi aver paura ad abbracciare, è un segno d'affetto, guardami..." Ma
lei lo stava già facendo. " Ora cerca di abbracciarmi, io non ti costringo
come prima nella moto, ora devi essere tu..."
Lei lo guardò dalla testa ai piedi.
Lui fece uno sguardo malizioso, non voleva farlo, era il suo corpo che lo
faceva contro la sua volontà. Lei si avvicinò, lo guardò dritto negli occhi,
allargò la braccia e le posò sulla sua schiena, appoggiando la testa al suo
torace bagnato.
"Brava, a quanto vedo non hai
paura. Comunque già ieri ci eravamo abbracciati per ballare quindi forse questa
parte è stata superflua." Lei alzò lo sguardo e con voce calda disse:
" Si.. lo credo anch'io" abbassò lo sguardo e cambiò completamente
tono di voce" Che ne dici di fare qualche tuffo?"
Andarono nella parte delle piscine e
salirono sul trampolino.
"Ma è troppo alto!Forse non te lo
dovevo dire!" La ragazza aveva uno sguardo spaventato nel guardare di
sotto.
" Dai non è troppo alto! Dammi la
mano e buttiamoci insieme!"
Lui la guardò rassicurante, lei deglutì
guardando giù e gli prese la mano. Si lanciarono e arrivarono di colpo in
acqua. Stavolta però, forse il fatto che cadendo si erano spostati o
semplicemente per un piccolo aiutino dei corpi di tutt'e due, si ritrovarono
sott'acqua davvero avvinghiati.
Aprirono gli occhi, si avvicinarono
l'un l'altro con il viso. Lei aveva le gambe avvinghiate con quelle di lui e
sentì qualcosa che le premeva in basso. Con quella sensazione i due si
lasciarono completamente andare ad un bacio molto focoso. Uscirono le teste
dall'acqua per la mancanza di aria ma scendettero subito sott'acqua dopo averla
ripresa. Unite le labbra, le loro lingue incominciarono a duellare in un bacio
famelico. Nel frattempo erano vicino al muretto della piscina e il ragazzo la
spinse lentamente contro, l'ondeggiamento dell'acqua rese ancora più eccitante
il loro incontro "verso il basso". Venuta di nuovo a mancare l'aria i
due uscirono le teste, aprirono gli occhi e si staccarono per respirare ma
qualcosa si ruppe in Buffy che si staccò completamente, uscì dall'acqua e corse
via.....
Correndo con spike dietro che la
inseguiva, Buffy andò a prendere la borsa, si infilò di corsa il vestito e non
mise neanche le infradito per non perdere tempo. Ma lui era più veloce.Infatti
prima che lei potesse arrivare fuori dalla spiaggia le prese con forza il
braccio così che lei si girò e si fermò.
"Spike....lasciami stare!"
ma lui non mollava la presa.
"senti lo so che ho sbagliato !
Ma devi sapere! "
"spike...abbiamo sbagliato tutti
e due! E questa cosa non mi piace per niente! ora lasciami andare!"
Lui lasciò la presa con forza per la
rabbia.
" E va bene! Ma prima che tu vada
lascia che ti spieghi...."
"Non c'è nulla da spiegare! siete
voi uomini di cui non ci si può fidare! avete solo in mente quello."
" Si è vero che ci pensiamo
spesso ma lo fate anche voi donne! è naturale!"
" No! Non è naturale che uno
psicologo se la fa con la paziente!"Con queste parole Spike perse il
controllo e si mise ad urlare.
"E tu?? mi vuoi dire che non ci
sei stata?? di certo non ti facevo schifo se ti sei avvigghianta con le gambe
intorno al mio...E poi nella moto! Sono convinto che mi provocavi!!!"
" Ti provocavo??...quello si
chiama <<tenersi al conducente per non cadere>>!"
" si... giusto... Ma tenersi con
le braccia intorno alla sua vita! Non premendo con le mani sugli
attribbuti!!"la ragazza guardò sbalordita.
"Ma io non ho fatto
nulla!!!"
"Ne sei così sicura?" Il
ragazzo la guardò con aria maliziosa.
"Sei insopportabile!" La
ragazza si girò e corse furiosamente. Lui ghignò e salì sulla moto.
Girò le chiavi e, in pochi secondi, la
raggiunse. La guardò e le disse:" Dai sali...è troppo lontano qui da casa
tua!" Lei fece finta di non sentire e continuò a passo veloce. Lui si
morse il labbro .
"Ok vai pure...però ti accompagno
io con la moto" Lei si fermò.
"E va bene dai fammi
salire!" Alzò la gamba ma spike accellerò un pò.
"No no! hai detto che non volevi
salire... io ti accompagno perchè non sai la strada...io con la moto...tu a
piedi!" Lei lo guardò arrabbiata e continuò. Man mano che lei camminava,
lui la seguiva con la moto. Passarono 20 min.
" Sai che mi stai facendo
consumare un sacco di benzina andando così lentamente?ma accellera un
pò''.Buffy continuò con lo stesso passo di prima nascondendo la
stanchezza.Allora spike,che se ne accorse,decise che era ora di finirla col
giochetto. Svoltò verso di lei e le tagliò la strada. Lei si fermò di colpo.
" Ma che cosa stai.."
" Forza sali sei stanca morta e
la benzina sta finendo" la interruppe lui.
" Non c'è bisogno vattene"
Lui le sorrise le fece di nuovo quello sguardo dolcissimo a cui lei non sapeva
dire di no. Le tese la mano, lei arrossì e abbassò lo sguardo. Oddio come era
bella quando arrossiva! Prese la sua mano e salì. Lui accellerò subito ed erano
di nuovo lì, col sole e il vento che batteva sui loro corpi. Buffy guardò il
mare alla loro dstra e spike davanti a lei. Allentò un pò la presa. Si sentiva
in pace, chiuse gli occhi e si appoggiò alla spalla di lui. Il telefono di
spike incominciò a squillare. Lui si fermò per rispondere.
"Cosa...ma dovevi tu
quest'anno!...... ok....ok ci vado subito...." Posò il telefono.
" C-cosa è successo??" Il
ragazzo sbuffò.
"Oh...scusa sono stata
indiscreta..."
" No non era per te...devo andare
da mio padre...oggi è il suo compleanno...."
" e allora come mai quest'aria
triste?se posso...."
"lui....è....è in
carcere...."
" Ah...quindi devi andarlo a
trovare.."
" lui....lui picchiava mia
madre... spacciava droga e andava con le prostitute...." Buffy rimase
colpita.
" Devi aver sofferto
molto..." Spike scese dalla moto e si sedette su un grande masso. Si
vedeva nel suo viso la sofferenza.
" Già...sai...ha incominciato
quando avevo 12 anni...erano sempre li a litigare...mio fratello aveva solo 10
anni e piangeva sempre perchè aveva paura...." Lei si sedette vicino a
lui. Lo abbracciò e lui posò la testa sul suo petto.
"Così...mio padre si innervosiva
sempre di più e picchiava anche lui...." Gli uscirono delle lacrime.
" E tu..." disse buffy con
voce debolissima. "Io... io mi nascondevo dentro l'armadio.... e mi
coprivo il viso con le coperte per non fargli sentire che piangevo...non ho mai
avuto il coraggio di chiamare la polizia o chiedere aiuto. " La ragazza lo
abbracciò forte e gli mise la testa fra il collo di lei.
" é normale.. eri piccolo e
spaventato!"
" Già...è dai qui che mi è venuto
di fare lo psicologo! Per aiutare chi è ancora in tempo a salvarsi, per
infaondergli coraggio....quel coraggio che non ho avuto io ma mio
fratello"
" Capisco.."
"Io lo odio! Ma per due anni
consecutivi è andato mio fratello quindi quest'anno tocca a me!"La
guardò... era la prima persona con cui si sfogava...aveva così voglia di
baciarla...non solo perche le piaceva ma per ringraziarla di averlo
abbracciato.Ma non poteva, si sarebbe spezzato tutto.
Buffy lo guardò piangente e si
avvicinò al massimo a lui, gli carezzò il viso e posò le sue labbra con le sue.
Lui iniziò ad appofondire il bacio ma lei si staccò delicatamente.
" Sono con te, so che soffri ma
se vuoi ti accompagno" Lui abbassò lo sguardo, e fece cenno di si con la
testa. Si alzarono lentamente e salirono sulla moto.
" Ci vogliono 4 ore di
strada" buffy senza neanche pensarci disse che le andava bene. Aveva
voglia di stare vicino a lui. Misero il casco e partirono.
Arrivarono al carcere. scesero dalla
moto e si avvicinarono al guardiano.
"salvce vorrei far visita
a...."
"no mio caro! l'orario delle
visite è finito!tornate domani mattina" Spike uscì il portafoglio.
"Venti dollari le bastano?"
" Potrebbe darmi anche un
miliardo di dollari ma l'orario delle visite è finito! A domani!"
Spike abbassò lo sguardo. Buffy gli
prese il mento costringendolo a guardarla.
" Senti ho con me un pò di
soldi....andiamo in un motel" Lasciò la presa e aspettò la risposta.
" Ok torniam domani
mattina..."
risalirono sulla moto e cercarono un
motel. Dopo un pò finalmente lo trovarono.
" Buonasera in cosa posso esservi
utile?"
"Vorremmo...due camere
singole!"
" Ok controllo subito.... abbiamo
solo due suite...vengono 700 $ complete di vasca idromassaggio, colazione e
pranzo a letto..." I due ragazzi si guardarono un pò sconvolti.
" No no...non avrebbe qualcosa di
più economico??" Anche se a lei non dispiaceva l'idromassaggio.
" Si... una mezza pensione
...matrimoniale però!" I due si guardarono rassegnati anche se
nascondevano un'elevata eccitazione.
" Va bene la prendiamo"
salirono al primo piano ed entrarono
in camera. buffy si sedette sul letto e ci saltellò per sentire la durezza.
"Oddio...è troppo morbido! Qui si
affonda!"Si sedette anche spike e si poggiò la testa fra le mani.
" Aspetta ma...come faccio a dire
a mia madre dove sono! e... sono ancora in costume con tutto il sale addosso!
mico posso dormire nuda!...a meno che non lascio il vestitino.."
" Calmati! Ora chiami tua madre e
le dici che sei da Willow e per dormire in caso resti solo col vestito tanto io
mi metto a terra
"No tu dormi nel letto e io a
terra!sei troppo stressato! va be intanto chiamo willow..."
Chiarì la situazione con willow e la
madre e guardò l'orologio.
" Fra un ora servono la
cena!meglio che faccio la doccia..."Prese reggiseno e mutande
(Fortunatamente li aveva portati) e andò in bagno....
uscita dalla doccia, dopo essersi
vestita, Buffy ritornò nella stanza.
"oddio ma quanto c hai messo?sei
stata un fulmine!"disse il ragazzo sorridendo.
"si lo so, è che..cavolo c'è
pochissima acqua calda!"Spike fece una faccia delusa.
"Ma come?volevo farmi anch'io la
doccia!"
"Dai te la puoi fare, te ne ho
lasciata, ecco perchè sono stata così poco!"il ragazzo sorrise.
"grazie, ma immaginavo che per
50dollari ci fosse stata almeno quella!"
"dai non preoccuparti...sbrigati
però!"
"ok ok vado!nel frattempo se vuoi
coricati pure nel letto tanto faccio pianissimo e non ti sveglio"Buffy lo
guardò arrabbiata.
"Ho detto che tu prendi il
letto!"Spike lasciò perdere ed entro in bagno.
Buffy si stiracchiò e sbadigliò. In
effetti un pò di sonno ce l'ho!.Prima asciugò a capelli con il phon e li
pettinò. Prese il copriletto e lo stese a terra,poi prese il cuscino.Si pettinò
i capelli e si sdraiò. Dopo un pò Spike uscì dal bagno.
"Meno male che me l'avevi
lasciata!era congel..." vide la ragazza a terra, senza lenzuolo accucciata
al cuscino,che dormiva. Le si avvicinò. Rimase li a guardarla per 10 min, come
stregato. Che bocca...oddio come vorrei...poi scese con lo sguardo le le guardò
le gambe. Il colorito dorato, ravvivato dall'abbronzatura della giornata. Erano
lisce come seta, quanto averebbe voluto accarezzarle dolcemente, ma temeva di
spezzare tutto di nuovo.Dopo un pò scosse la testa dai mille pensieri che lo
pervadevano e si accorse che, visto che lei era a terra, doveva dormire nel
letto. E questo non gli stava bene. Si avvicinò al suo viso e dolcemente le
sussurrò:"Buffy, svegliati...alzati e mettiti nel letto se non vuoi le
ossa rotte domani.."Lei strinse gli occhi e si stiracchiò quando,
aprendoli, vide quel viso conosciuto così vicino che le sorrideva.
"N-no.." disse lei, cercando di distogliere lo sguardo, cosa
impossibile visto la dolcezza di quello di lui.
"senti non posso pensare che devi
dormire così male! in caso dormiamo tutt'e due nel letto, tanto è grande!E poi
io mi metto proprio al bordo, se ti vergogni, ma per favore non dormire li a
terra.."Lui la guardò e lei non seppe resistere al suo, ormai noto,
sguardo con occhioni dolci a cui non sapeva dire di no. Lei sorrise e i due si
alzarono.
"va bene, ma non darmi
calci!" Lui fece una risatina. Com'è fantastica questa ragazza!
si sdraiarono e spike si posizionò in
modo*se mi spingo di un millimetro cado* e allora lei, vedendolo, si avvicinò e
lo tirò per il braccio. Lui si voltò e la guardò stranito, pervaso da una
strana emozione. Era li, con le gambe scoperte, visto che il vestito le
scopriva il ginocchio, che gli diceva di avvicinarsi. Una certa fantasia colpì
spike che fortunatamente fu distolta dal cambio di voce improvvisa di buffy.
"Dai che cadi sennò! "Allora il ragazzo si avvicinò , si mise di lato
e chiuse gli occhi. Buffy fece la stessa cosa.
"Buonanotte"
"Buonanotte" Subito buffy
aprì gli ochhi. che stupidi!la luce accesa!
Si alzò e,sentendo l'alleggerimento
del materasso, il ragazzo aprì leggermente gli occhi per vedere che stava
facendo lei. Capì subito, ma continuava a guardare quel corpicino morbido che
pian piano, ora solo con la luce della luna, si stendeva vicino a lui.
"Buffy, avremmo dovuto
cenare!"La ragazza aprì gli occhi di colpo. vero!
Spike guardò l'orologio, le 21.30.
"Perchè non abbiamo cenato e ce ne andiamo a letto così presto come i
bambini?"
"Ehm..in effetti un pò di fame ce
l'ho, ma a quest'ora sono tutti nelle loro stanze!"
"Ci dovrebbero essere delle
macchinette, ci sono crakers e biscotti e...insomma qualcosina ci sarà!"
"Che dici
allora...scendiamo?" si alzarono, presero dei soldi e pian piano scesero
per le scale.
"Eccole qui!" Una
piccolissima stanzetta buia illuminata solo dalla luce di quei distributori.
"Vediamo...wow biscotti al
burro!" Spike mise subito i soldi e li prese.
"wafer, patatine, coca cola,
salatini, caramelle, snaks...tutte cose perfette per cenare!" disse buffy
delusa. "Wow ma...ci sono i gelati!ne prendo subito uno!" Spike li
vide e ne prese un'altro.
"Ok andiamo!" Spike
soddisfatto per le sue due scelte iniziò ad andare. Lei lo seguì subito.
Arrivarono in camera, si sedettero sul
letto ed iniziarono a mangiare.
"Wow, questo gelato è davvero
buono! Che gusto hai preso?"
"Cioccolato e caffè. Hai mai
assagiato i biscotti al burro?"Buffy fece la faccia disgustata.
"Ah..si..che schifo mi
nauseano!" Spike fece il finto arrabbiato.
" E tu che ne sai dei piaceri
della vita!"
"tu che ne sai...eccome se ne so
dei piaceri della vita! E di certo non sono quei biscotti
disgustosi!"spike la guardò malizioso, come al solito non voleva farlo,
mai il suo corpo aveva la meglio.
"Comunque io come gelato ho preso
stracciatella e gianduia...fantastici!"
"Mai assaggiati" il ragazzo
guardò in basso per nascondere la bugia che aveva detto, aspettando la risposta
che sicuramente le avrebbe dato la ragazza.
"Vuoi assaggiare?" disse molto
ingenuamente lei, mentre lui si congratulava con se stesso.
Avvicinò la bocca al gelato, apri la
bocca per prenderlo.poi, abbassando lo sguardo per evitare l'ennesimo sguardo
malizioso, si leccò le labbra.
"Buono si...ma il mio è
migliore!"stavolta fu buffy e fare la furba.
"Non ci credo, sicuramente il
gelato al caffè saprà dolcissimo, togliendo il gusto del vero caffè. Spike fu
contento nel poter dire: "Allora perchè non lo assaggi?Poi ti
ricredi."Lei si lasciò sfuggire un sorrisetto e fece lo stesso di spike.
"Non male..."Dopo questi episodi i due mangiarono*stranamente* il
proprio gelato con molta contentezza.
Dopo aver finito, buttarono le carte e
si risdraiarono.
spike ripensò a lei che assaggiava il
suo gelato, e iniziò a sentire un improvviso dolore sotto l'ombelico.Si morse
il labbro e provò a dormire.
La ragazza aprì gli occhi.Si vedevano
ben illuminati quei buffi capelli ossigenati e lei si lasciò scappare una
risatina.Per paura che lui si svegliasse, chiuse subito gli occhi, ma ben
presto tornò a guardarlo. Era vestito come quella mattina, non avendo pigiama e
, naturalmente, non potendo dormire nudo. si avvicinò al suo viso, per
squadrarlo bene. Aveva quegli zigomi così pronunciati, quella bocca così
perfetta.oddio è ancora sporco di gelato!come vorrei...che cavolo penso?!?!
Poi gli guardò una mano, appoggiata al
cuscino. wow, non si mangia le unghie almeno! Fortunatamente non continò a
squadrarlo sennò avrebbe visto quella strana rialzatura, proprio in mezzo al
corpo di lui,perchè si sentì pervadere dalla stanchezza, e si addormentò.
Un lieve raggio di sole illuminava la
stanza.Spike aprì pian piano gli occhi e allungò il braccio per prendere
l'orologio dal comodino. Le 07.00. Per l'inferno maledetto perchè così
presto!Fece la faccia arrabiata, quando si ricordò di chi aveva accanto. Era
sdraiata di fronte a lui,un ciuffo ribelle le copriva un occhio. Il ragazzo si
riaddolcì e rimase a guardarla. Oddio,no! Per favore no! Il vestito era alzato,
ormai le scopriva anche le coscie. In più si vedeva abbastanza bene la sua
piega naturale del seno. Il ragazzo scosse la testa e si girò dall'altro lato.
So che non me lo fa apposta ma...non posso guardarla così! Chiuse gli occhi
provando a dormire ma non riuscì a causa del suo improvviso dolore.
Si alzò e andò in bagno. Si poggiò al
lavandino per lavarsi il viso, ma non potè farlo...il dolore sarebbe
peggiorato..."Ahh!Porc...perchè cazz..Oddio!" gridò senza pensare, e
la ragazza si svegliò di colpo. "che è successo???" gridò anche lei.
Spike si rese conto e inventò una
scusa: "no niente, uno schifoso scarafaggio" Buffy si tranquillizzò
"Ok..." che strano...tutto 'sto casino per un semplice scarafaggio.
Sentendo la porta del bagno aprirsi, si accorse di come era conciata. Oddio! Si
sistemò subito e si avviò per il bagno.
"L'hai ucciso?"
"Schiacciato senza pietà!"
Spike fece un sorriso finto e buffy ci credette.
Si sistemarono e scesero per la
colazione.
"Ah, finalmente un buon
caffè!" Lo bevve ma a giudicare dall'espressione della ragazza non le era
piaciuto molto.
"Che schifo!" Sussurrò al
ragazzo che guardò l'orologio.
"è ora di andare sennò non
arriviamo in tempo" La ragazza fu entusiasta.
"Così facciamo anche una
colazione decente!" Lui sorrise, mentre si avviavano verso la moto.
Di nuovo il vento scorreva tra i loro
capelli mentre si avvicinavano sempre più al carcere. In spike ritornò la
tristezza. Arrivarono e, appena scesi, Buffy gli prese la mano.
"Ci sono io con te, capito?"
Si scambiarono un sorriso.
"Ciao figlione mio!Quanto sei
cresciuto!" Spike non osava guardarlo, lei allora gli strinse di più la
mano e lui si fece coraggio.
"S-si, comunque buon
compleanno..." Buffy vide la falsità delle parole di Spike.
"Pensavo che ieri non saresti
venuto, però sono felice tu sia qui!"
"Si anch'io..anzi no, non sono
felice di essere qui! Cazzo preferirei essere all'inferno piuttosto che qui con
te!" La ragazza lo guardò sconvolta.
"Mio caro" disse con voce
bassa, ma di sfida " tu ce l'hai con me...ma vedrai! Un giorno anche tu
diventerai come me, lo sai vero?" spike stava per piangere e con voce
debole disse:
"No, non è vero"
" E invece si! Abbiamo lo stesso
sangue!Vedrai com'è bello possedere le prostitute!Puoi averne 2, 10, 100! Tutte
per te che ti sappiano soddisfare come TU vuoi." La ragazza stentava a
credere alle parole del padre, ma continuava a stringere la mano a Spike.
"E poi...la droga...vedrai la
morte in un colpo e tornerai alla vita. Adesso ti fanno schifo queste cose, ma
poi, poi vedrai!" Il ragazzo ormai piangeva. Buffy non potè sopportare e
disse:
"Queste sono le cose che lei ha
fatto! Conosco spike da poco ma di certo lo conosco più di lei"-si
alzò,ormai stava gridando-"questo è l'esempio che gli ha dato?Bhè lui è
tanto intelligente da non averlo segiuto!" -Il ragazzo la guardò
stupito-" e dico che è intelligente non solo perchè per aiutare le persone
ha deciso di fare lo psicologo, ma perchè NON è come lei!"
Spike si alzò, ormai piangeva per le
parole di Buffy.
"Buon compleanno papà!"si
voltarono e se ne andarono.
Spike avrebbe voluto dirle mille cose,
ma dalla sua bocca non uscì neanche un grazie. Buffy lo capì.
Continuavano a tenersi per mano,
mentre delle piccole gocce di pioggia scorrevano su di loro.
Finalmente riuscì a dire qualcosa:
"Ehi, ma sta
piovendo!"Cominciarono a correre in cerca di rifugio, visto che le piccole
goccie erano diventate più pesanti.
"Aspetta Buffy, ormai andiamo a
casa mia!"
"Quale delle due?"Vide spike
tornare indietro.
"Ehi ma che fai?"
"Non possiamo mica andarci a
piedi" Arrivarono alla moto e, dopo un bel pò , raggiunsero casa di spike.
"Spike,ma non ne avevi due??Ora
vedo che ne hai un'altra!"Il ragazzo sorrise.
"Si ma questa è vicina al mare,
sai per le vacanze!"Buffy era un pò sconvolta, anche se il fatto che
assomigliava molto a quella *bella* non le dispiaceva affatto.
"allora di la c'è il bagno se
vuoi farti la doccia,le tovaglie sono nel secondo cassetto del mobiletto.Nel
frattempo accendo il camino"
"Ok corro!"Entrò nel bagno.
Vasca idromassaggio, perfetto!
Dopo 20 min Buffy uscì. "Oddio e
ora che mi metto?"La ragazza poggiò la testa fra le mani.Si avvolse con la
tovaglia e chiamò Spike.
"Che è succ..." Le guardò
tutta bagnata e non potè fare a meno di imbambolarsi. Fortuna che le gambe sono
coperte stavolta!
"Cosa mi metto?Ho tutto bagnato!"
"Se vuoi ho.."pensò al fatto
di lei con i suoi vestiti-" una vestaglia di mia madre!"
"Ok, è felpata per caso?Cavolo
anche se siamo in piena estate sto tempo è proprio brut.."
"Si è felpata"Lei sorrise.
Entrò in una stanza e prese da un
cassetto la vestaglia della madre. Chiuse gli occhi pensando che non l'aveva
ancora ringraziata.Nel frattempo Buffy stava asciugando i capelli col phon, si
rese conto che contenta per quella pioggia. Spike entrò solo un braccio nel
bagno per darle la vestaglia, rimanendo dietro la porta, non poteva più
guardarla con solo la tovaglia.Non che con la vestaglia sarà diverso..bahh!
Spike era davanti il fuoco,con
pantaloncini e canottiera, mentre una figura avvolta dall'azzurro della
vestaglia gli si sedeva accanto.
"Hai un'altro bagno
vero?"disse Buffy, vedendo che si era cambiato.
"si ho fatto una doccia
veloce" La guardò di nuovo con quello sguardo dolcissimo e lei lo ricambiò
con un sorriso.Spike si avvicinò al viso di lei,guardandola intensamente come
stregato, fino ad essere pochi millimetri dalla sua bocca. Buffy non esitò,
mentre spike cambiava posizione.Si avvicinò al suo collo, mentre buffy
respirava pronta ad accogliere un bacio.
"Pensavi davvero
quell.."Buffy lo interruppe.
"Si!Sei una persona
fantasti.."Spike poggiò le sue labbra sul collo di lei.Uscì la lingua e
salì fino al punto in cui si toccavano orecchio e viso. Punto che, anche se
spike non lo sapeva, era molto sensibile per lei.
"ca.."Spike continuò a
leccarle quel punto, le mordicchiò poi l'orecchio,facendola impazzire.
Le baciò con bacetti terribilmente
innocenti la guancia fino ad essere pochi millimetri sopra la sua bocca. Per
l'inferno maledetto!Ahi! Spike ovviamente soffriva ancora per quello * strano*
dolore, voleva tanto buttarla a terra e scoparsela ma sapeva com'era fatta lei
e non voleva rovinare tutto.
Scivolò con la mano lungo la sua
shiena mentre,ancora senza muovere le labbra,i due si guardavano.
Lei era come bloccata, non capiva
quello che stava accadendo, ma non aveva paura.
Le portò la mano dietro la nuca,
pronto per attirarla a se, ma ci riuscì prima Buffy.
Gli diede un lievissimo bacio e rimase
così, mentre Spike cercava di approfondirlo. Cazzo!Ma che fa?! Le passò la mano
dalla nuca all'addome,passando per il seno. Buffy allora non si controllò più e
lo baciò profondamente. Mentre i due intorcigliavano come in una danza le loro
lingue, Buffy portò le mani al collo di spike per attirarlo ancora più a se.
Spike dall'addome passò al ginocchio, risalendo per il suo interno coscia.Buffy
si staccò. Spike la guardò deluso, togliendo subito la mano.
"Spike, non è che non ti voglio,
ma.."
"Ehi,"- Le carezzò la
guancia-"non sei costretta se non vuoi" La guardò di nuovo
dolcissimo.
"Dio solo sa quanto ti voglio
Spike!" Il ragazzo iniziò a saltellare con la mente per la felicità-
"Solo che..insomma..non
l'ho...mai fatto!E..e ho paura."Le accarezzò dolcemente i lunghi capelli e
sorrise.
"Lo so..adesso non mi vuoi vedere
più,mi vedi come una bamb.."Le bloccò la bocca con un bacio.
"Non dirlo neanche per scherzo,
dopo quello che hai fatto e detto oggi...grazie Summers. Ho sofferto sentendo
quelle parole"-Gli usci una lacrima ma lui continuava a sorriderle-
"tu mi sei stata vicina ed è vero,tu mi conosci di certo più di lui.
"Lei sorrise.
"Buffy ti desidero, non sai
quanto.Ma se non vuoi farlo non me la prendo, e di certo non penso quello che
hai detto"
"è solo che non l'ho mai fatto
e.."Spike le toccava il collo con le dita,ma non distoglieva lo sguardo da
quegli occhi verdi.
"Lo faresti con me?" Buffy
guardò in basso, poi lo riguardò negli occhi e sorrise.
"Si"
"E' la cosa più bella che avresti
potuto dirmi"Le mise la mano dietro lanuca e la attirò a se.
Capitolo 7
Le loro labbra si toccarono di nuovo,
mentre Spike riportò la mano nel suo interno coscia, salendo, ma non andando
oltre. Poi la posò nel suo addome, molto delicatamente, come se fosse un
oggetto di vetro. I due ancora non si rendevano conto di quello che facevano,
nè dell'orario, nè del fatto che fuori stava ritornando il sole. Buffy continuava
a baciarlo, quando si accorse che Spike le aveva sciolto il nastro della
vestaglia. Oddio ora resto completamente nuda!Allora gli portò le mani ai
fianchi, tirandogli verso l'alto la canottiera.Lui alzò le braccia,prima di
toglierle la vestaglia. Si guardarono per un attimo, senza dir nulla, anche se
con gli occhi si erano già detti tutto.Pian piano Spike la spinse verso terra,
ricadendo su di lei. Le scostò la vestaglia e le guardò i seni.Così
maledettamente perfetti! Lei, nel frattempo, gli stava abbassando i
pantaloncini e sentì che non aveva biancheria così, instintivamente sorrise.Glì
passò le mani fra i capelli, sentendo lui che, ora completamente nudo su di
lei, le sfiorava dolcemente il seno. Si continuavano a guardare incantati l'uno
dall'altra.Spike nel frattempo si reggeva al pavimento con una mano, con
l'altra iniziò a scendere dall'addome, fino all'inguine.Si accorsè che era
arrossita. Come è bella così! Si fermò con la mano e restò a fissarla, come per
chiederle il permesso. Lei sorrise felice della gentilezza con cui lui faceva
le cose e annuì.Di nuovo mosse la mano e scese sempre più, e iniziò a
provocarla con le dita. Buffy iniziò ad ansimare e lui si mosse più
velocemente.La ragazza aprì la bocca, ma dalla troppo intensa emozione, non riuscì
a dir nulla. Dopo un pò, in lei cresceva la voglia di qualcosa di più, così,con
voce debole, gli sussurrò:"Hai un...dai lo hai capito!"Spike strizzò
gli occhi come se le sue parole avessero bloccato tutta quella magia.Si alzò e
andò in un'altra stanza, mentre Buffy si ricopriva con la vestaglia.
Spike prese il portafoglio e
incominciò a cercare in ogni scomparto,facendo cadere la maggior parte del
contenuto a terra. Finalmente trovò l'involucro e sorrise soddisfatto. Se non
lo avessi trovato mi sarei buttato dentro il fuoco!Lo mise in un baleno e
ritornò tra le braccia di lei, togliendolele di nuovo la vestaglia. La magia
fra loro era tornata, le accarezzò i capelli, il seno, la pancia finchè non
arrivò nel punto in cui le gambe si congiungevano. Scese per l'interno coscia e
le aprì leggermente le gambe, così che lei le aprì di più mentre aveva una
forte paura di ciò che sarebbe successo. La guardò di nuovo, così bella,così
impaurita. Temeva di spezzare questo momento indimenticabile solo con un gesto
sbagliato. Lei sorrise, lui le baciò il collo. La riguardò, tremava, tremò
anche lui.
"Piccola..ho più paura di
te.."Buffy vide lo sguardo da cucciolo sperduto che lei adorava così
tanto. Gli sorrise e lo baciò sul mento, risalendo per gli zigomi e tornò alla
bocca, mordendogli il labbro inferiore. Lui fece un largo sorriso e le baciò la
fronte, scendendo per il naso e mordendole il labbro superiore.
Iniziò a spingere, mentre in Buffy si
susseguivano mille emozioni: paura, piacere, felicità, insicurezza...continuavano
a guardarsi, a baciarsi e a sorridersi. Spike iniziò a muoversi sempre più
forte, entrando in lei.Si fermò e la guardò dolcemente, lei si soffermò sui
suoi occhi, perdendosi e sentendosi sciogliere.Lui si mosse ancora, sempre con
un ritmo crescente.Finchè spinse davvero forte entrando in lei in un solo
colpo, così che Buffy ansimò ancora più forte.
"Buffy sei così...sei
fantastica!"ringhiò lui, mentre lei si fece coraggio abbandonando
completamente la sua paura. Gli portò le mani al sedere e lo strinse per farlo
affondare ancora di più, mentre continuava a baciarlo. Spike rise contro le sue
labbra e la ragazza,sentendosi felice balbettò:
"Spike...ti voglio...ancora di
più!" La ragazza appoggiò la testa alla sua spalla, con le mani gli
graffiafa la schiena, facendolo gemere ancora di più.
"Oddio..sto
per......Ahh!!!"Dopo pochissimo la raggiunse Spike, che uscì fuori dal suo
sesso e si mise accanto a lei, abbacciandola.
Lei appoggiò la testa al suo torace
sudato, baciandolo.
"Buffy sei stata
fantastica!" La ragazza lo guardò, tutto sudato e non potè fare a meno di
sorridere.Oddio che voce virile e sexy!
"Spike..grazie...è stato
davvero...sensazionale!Sai che non ho più paura del sesso?"
Il ragazzo si sentì lusingato.
"Quindi lo possiamo
fare..ancora!" La voce di lei era molto allegra,lui le sorrise
maliziosamente.
"Ci-cioè..non adesso! Se..se tu
v-vuoi, se non vu.." La bloccò con un bacio, salendo per gli zigomi e si
avvicinò al suo orecchio,sussurandole:
"Non dirlo neanche per sogno...se
potessi lo rifarei anche adesso..." La ragazza chiuse gli occhi ascoltando
la voce. Cavolo non parlare così!Ha una voce davvero....Oddio..perchè non
possiamo rifarlo ora???
Poi le venne in mente qualcosa a cui
non aveva pensato.
"Spike..è...è giusto quello che
abbiamo fatto?" Lui la guardò preoccupato.
"Ci-cioè, non che mi sono
pentita,anzi!"-si bloccò un attimo per l'immagine di lui dentro di lei
-" però..insomma,tu sei uno psicologo e dovevi aiutarmi...e.." lui la
guardò ancora più preoccupato-"cioè m hai aiutato,però..."
"però cosa amore?" Oddio
quella voce!Cavolo mi ha chiamata amore..allora siamo fidanzati...o no???
"Ci-cioè..io e tu ora stiamo
insieme?"Finalmente era riuscita a dirlo.
"Solo..s-se tu lo
vuoi..piccola" disse tristemente Spike.Buffy lo vide e il suo tono cambiò
completamente.
"Certo che voglio stare con
te!"-spike fece un sospiro di sollievo-"non pensavo fosse così
bello!"
Lui la guardò perplesso. "Cosa,
amore?" Lei chiuse gli occhi sorridendo al pensiero di lui che già 2 volte
l'aveva chiamata amore.
"Tutto! Conoscerti, stare con te,
baciarti, fare sesso..."Lui vide la sovraeccitazione della ragazza e ne fu
contento. Le sorrise e le baciò il naso, l'abbracciò e stettero così. Buffy
sospirò di tranquillità, finchè guardò prima il camino, poi la finestra.
"Spike ha smesso di
piovere!!!"Spike le accarezzò i capelli e li baciò. Poi lui si alzò e
inziarono a rivestirsi.
"Adesso c'è caldo!In questa casa
non ci vengo mai, come ti ho già detto, ci vado solo per l'estate. E' sempre
fredda quando ci torno e qualche volta fa pure piacere dato il caldo però ora
che ho acceso il camino...bhe sarà un forno!" Dopo un pò spense il camino
e si sedette accanto a lei. Vide in lei una faccia triste.
"Bhe d'altronde non potevo fare
morire di freddo una povera ragazza indifesa" Lei lo guardò con uno
scherzoso tono di sfida.
"Ehi potevo benissimo stare senza
camino, dato il bagno...Ma..non eri tu quello a cui battevano i denti?"Lui
si morse il labbro inferiore e guardandola negli occhi disse:
"O forse siamo stati noi a
riscaldare la casa..." Buffy non la capì.
"Ecco che cambia le carte in
tavola! E dimmi come avremmo potuto riscaldarla?" Spike sorrise alzando le
sopracciglia.
"Ah.."Buffy guardò a terra.
Lui le scostò una ciocca da davanti gli occhi baciandole la palpebra.
"Ehi ma che ore sono??"Non
ci avevano più pensato. Spike guardò l'orologio appeso al muro.
"Le 11.45" Buffy sgranò gli
occhi e corse in bagno.
"Buffy!Sono qui i tuoi
vestiti" Lei tornò e vide che si erano asciugati,Spike aveva pensato a metterli
davanti al camino.
Lei lo guardò dolcemente.
"Grazie...amore.." Lo disse
abbracciandolo e baciandogli il collo.
"Posso farmi una doccia, così mi
accompagni a casa?"
"Certo passerotto!" Lei fece
una faccia un pò schifata.
"Passerotto non mi piace!"
"Ok passerotto!" Lei lo
spinse e andò in bagno.
Spike fece una doccia veloce e si
vestì in un baleno. Ma quanto ci mette?!
Si sedette sul divano, aspettandola,
mentre sentì il campanello suonare.
Si alzò e aprì la porta. Sgranò gli
occhi e restò a bocca aperta.
"I'm back, baby!" Una figura
minuta gli stava sorridendo.
"Dru!?"
[WIP]