Buffy Rpg

Episodio 10

L’anello del potere

 

Una volta impossessatosi dell'anello, Noah ritenne che rimanere nel tempio sarebbe stato inutilmente pericoloso. Ovviamente non poteva semplicemente incamminarsi verso l'uscita visto che non aveva idea di dove fosse, così, esattamente come era arrivato nella stanza, apparve per magia davanti all'entrata del tempio. Di fronte a lui si trovavano ancora Buffy, Faith e Spike che "combattevano" contro gli zombie guidati da Mike. Il mago si accorse che i suoi mostri non stavano mettendo minimamente in difficoltà i suoi nemici ma, anzi, si erano rivelati piuttosto patetici. Così ordinò loro e al soldato di allontanarsi.  Dopodiché avvicinò il palmi delle mani, in mezzo ai quali si formò una specie di sfera infuocata che, con un rapido gesto, scagliò contro gli eroi provocando una violenta esplosione. *Sfido chiunque a resistere a questo... alla fine eliminarli è stato meno difficile di quel che pensassi...* Soddisfatto di quello che aveva fatto si allontanò nell'oscurità.

Mike risalì risalito sul piano superiore, seguito dai due mostri superstiti. * Dannazione! Non avrei voluto abbandonarli ma se non lo avessi fatto il vecchiaccio probabilmente mi avrebbe conciato come questi due simpatici ragazzi trasformando anche me in un morto vivente. *

“ Voi due! Recatevi sulla Statale ed attendete ordini!” disse il soldato ai due zombie.

* In quella strada vi è un grande passaggio di tir ad alta velocità ed a tutte le ore. Questi due ragazzoni saranno tornati all’aldilà prima che se ne accorgano. * pensò soddisfatto vedendo i due demoni recarsi verso l’uscita.

Improvvisamente udì un boato e l’edificio tremò in modo impressionante.

* Quel bastardo di un mago deve averne combinata un’altra delle sue! Spero che il gruppo dei buoni si sia salvato. Lo spero o presto saremo in guai grossi. *

Mike salì sulla sua auto e corse all’albergo a mandare un rapporto sull’accaduto all’Organizzazione.

 Faith si era lanciata sulla destra cercando riparo dietro le macerie
di una delle statue guardiane del tempio quando vide Noah lanciare
una sfera luminosa verso la sua direzione .
La sua intuizione fu davvero miracolosa, visto che quando il colpo
del mago toccò il suolo, l' esplosione fu molto spaventosa.
Si era sentita spingere violentemente in aria mentre intorno a lei
tutto sembrava andare in frantumi.
Quando era franata violentemente in terra si era guardata intorno
chiedendosi come stavolta avesse fatto a cavarsela senza ferite più
gravi di qualche taglio.
Quel Noah doveva aver di certo trovato ciò che stava cercando.
Ora, ancora distesa in terra mentre cercava di racimolare le forze
per rialzarsi, guardava verso il tempio l'unica cosa ancora in piedi
e intatta.
* Deve esserci un qualche incantesimo che lo protegge* si ritrovò a
pensare la Cacciatrice bruna mentre si rimetteva in piedi piuttosto
intontita.
” B? “ chiamò con lo sguardo vigile rivolto alle macerie.
Dove poco prima c'erano lei e Buffy ora faceva da padrone un enorme
cratere.
” Cavolo! “ esclamò la bruna mentre udiva alle sue spalle un lamento.
Si voltò e vide Xander, colpito dall'onda d'urto della sfera, per
sua grande fortuna solo in modo marginale, che se ne stava disteso
su un cumulo di pietre.
” Tutto a posto? “ chiese Faith mentre si avvicinava per
prestare soccorso all'amico.

Xander, tutto ammaccato e ferito, si rialzò in piedi con l’aiuto della Cacciatrice bruna scoprendo di riuscire ancora a muoversi nonostante avesse preso una bella botta.

“ Io sto bene, grazie, Faith. “ rispose mentre si stava ancora riprendendo da quella terribile esperienza. “ Gli altri dove sono? Dove è Buffy? “ domandò guardandosi in giro.

Le torce si erano quasi tutte spente e con quella poca illuminazione che c’era non riusciva a vedere altro che macerie.

Buffy si rialzò a fatica dal rifugio che come Faith l'aveva protetta
alla buona.
"Tutto bene?" urlò nella fitta oscurità che la circondava.
"B?"
La voce di Faith proveniva da qualche centinaia di metri davanti a lei.
"Faith continua a parlare!Ti raggiungo"
"Sembra che il Mago abbia recuperato ciò che gli occorreva. Credi che
la Dhampires e il demone che erano al suo inseguimento stiano bene?"
"Non lo so ma sembravano avere la pellaccia dura"  rispose frettolosa
Buffy mentre cercava di evitare di franare su qualche maceria
"B, Spike è con te? Io sono qui con Xander ma di lui non so nulla"
La Cacciatrice bionda imprecò mentalmente contro Spike, se non
rispondeva per il puro gusto di metterle in ansia lo avrebbe strozzato!
"Spike! Tutto bene?" urlò intanto Faith all'oscurità mentre finalmente
Buffy li raggiungeva.
Xander era in seduto ancora in terra e Faith gli era accanto.
Una torcia poco distante da loro li illuminava creando strane e
lucrube ombre su i loro volti.
Buffy sentì uno strano brivido scenderle lungo la schiena e si augurò
che non fosse un presagio.
" Credi stia bene?" le chiese Faith col suo normale timbro di voce non
appena incrociò gli occhi azzurri dell'amica.
" E' quello che spero" mormorò Buffy.

Spike arrivò di soppiatto alle spalle di Buffy e, all'improvviso, le posò le mani sulle spalle dicendo contemporaneamente: "Cosa avete da urlare tanto? Sono qui, non muoio certo per così poco! Anche se effttivamente mi sento come se avessi le costole sbriciolate, non so se mi spiego... e poi sono tutto spettinato, dannazione!"

Buffy lo guardò truce ma preferì non dire nulla.
Non era proprio il caso di lasciarsi andare in sfuriate senza senso.
" Piuttosto" intervenne Faith interrompendo il monologo del biondo
vampiro "Cosa sarà successo a Sophìa e Nishith?"
Buffy scosse il capo.
"Non lo so Faith ma se Noah li ha investiti in pieno dentro il
tempio temo che ci sia poco da fare"
In quel momento si sentì un boato provenire dal tempio di Lamia e le
due Cacciatrici si voltarono preoccupate.
In breve furono raggiunte dalla Dhampire e dal demone.
" Ci è scappato e a quanto pare ha già utilizzato il suo giocattolo"
cominciò senza troppi convenevoli la donna.
"Che si fa ora? " chiese Faith
"Si distrugge l'anello." rispose Buffy decisa mentre Sophìa
illuminava il suo bel volto con un ghigno.

“Cavoli! Certo che quel Noah è proprio pericoloso, proprio come Glory o Desio!” osservò Xander mentre si alzava lentamente in piedi. “

Quale sarà il suo scopo, ora che ha l’anello e dove sarà andato? E Willow, che ne sarà di lei ora che ha un alleato così potente?“

Il giovane si avvicinò a Buffy e Faith facendo attenzione a non inciampare nelle macerie.

"Grazie per averci avvertito Xander, non ci sarei mai arrivato da
solo!" disse sarcastico Spike. Nishit, uscendo dal suo solito
silenzio, aggiunse: "Io mi preoccuperei piuttosto di Drusilla. Non
sembra essere uscita dal tempio col mago. Deve essere successo
qualcosa di strano lì dentro...".
" E' Lamia a preoccuparmi" intervenne Sophìa seria.
Faith e Buffy posarono all'istante i loro sguardi sulla Dhampires.
"Non era morta?" chiese la prima
"Il suo spirito era stato sigillato in questo tempio e a guardia
erano state poste le Lamie, ma adesso che tutto è stato violato non
avverto più la magia della mia madre vampira"
"Potrebbe essere scappata?" chiese adesso Buffy sconcertata
Sophìa non rispose ma il suo sguardo era eloquente.
"Perfetto, ora dobbiamo fare anche gli acchiappa fantasmi!" sbottò
Faith
"E' uno spirito" la corresse Buffy
"Sempre una grana incorporea è no?"
La bionda sorrise scuotendo il capo mentre guardava Nishith
"E Willow?" chi domandò "Non hai visto Drusilla, ma Willow?"

"Non ho visto neanche lei. Stavamo rincorrendo Noah e le abbiamo perse di vista." disse Nishit "Bene, sembra che dovremo occuparci anche di lei. Avremo un bel po' di lavoro... cosa avete intenzione di fare?"
"Beh, potremmo starcene con le mani in mano ad aspettare che facciano qualche danno e che quindi si rivelino. Anzi, potremmo proprio ignorarli. Non vedo perché dobbiamo salvarlo sempre noi il mondo! Mi fanno ancora male le costole..." rispose Spike.

Xander ascoltò gli amici discutere, poi quando pensò che avessero terminato, intervenne “ Non vorrei disturbarvi ma anche io mi sento piuttosto malridotto. Forse è il caso di fare un salto a casa in modo che chi voglia si possa medicare.” poi alla luce di una delle fiaccole vide in che condizione era il suo abbigliamento e continuò, più per conto suo che per gli altri “ Ed è andata anche la mia giacca buona o meglio adesso ha un’aria più vissuta!“.

 

Nel negozio di Cose Preziose Giles, piuttosto stanco dopo una giornata di ricerca sui libri,  era seduto dietro il bancone osservando un libro che si limitava a sfogliare senza leggerne alcuna parola. La preoccupazione per le Cacciatrici in missione lo manteneva sveglio ed in attesa di notizie. Tra poche ore avrebbe riaperto il negozio al pubblico e la sua giornata di riposo settimanale era ormai andata.

L’Osservatore guardò il suo orologio da polso.

“ Lo scontro si dilunga. “  disse a Dawn che gli era seduta davanti anche lei in attesa di notizie da parte della sorella e di tutti gli altri “ Di certo con una Damphyre come alleata Buffy, Faith, Spike e Xander non avranno problemi. Piuttosto quel Nishit mi sembra un tipo un po’ oscuro.”

L’Osservatore stava per essere vinto dal sonno e prese dei dolci che aveva riposto accuratamente nel frigo .

“ Li ho fatti seguendo una ricetta di Apicio, il famoso cuoco dell’antica Roma ma vi ho aggiunto caffè e cioccolato. Ci aiuteranno a stare svegli. “  disse ponendo il vassoio sul banco ed offrendoli alla ragazza.

"Non saprei dirle" fece Dawn servendosi dal vassoio, ma avendo lo
stomaco annodato, la ragazza lo tenne ben distante dalla bocca.
"Credo comunque che non dobbiamo preoccuparci di Nishith, non credo ci
sia ostile e poi se Sophìa l'ha portato con sè è perché ritiene che
sia n gamba e sopratutto indispensabile per fermare Noah".

Per quasi mezzo minuto Giles osservò in silenzio la ragazza poi osservò offeso “ Sai Dawn ? Trovo incredibile che tu ti fidi più di Nishit che dei miei biscotti! E pensare che li avevo preparati in previsione dei lunghi periodi che avremmo trascorso insieme per studiare il tuo ruolo di Chiave e tutto ciò che riguarda la Loggia! Mah! Fin dove può arrivare l’ingratitudine!”

L’Osservatore prese il vassoio per riporlo nel frigo.

La ragazza preferì non rispondere e posò i suoi occhi azzurri su di
un libro che aveva dinanzi.
Nishith non le sembrava ostile, tutt'altro.
Certo non amava gli umani ma di sicuro non era malintenzionato.
"Spero che stia andando tutto per il meglio, mi sento inquieta" si
decise a dire a Giles "è come se fosse più di una sensazione, temo
che la spedizione non abbia sortito effetti e che la storia si vada
via via complicando."
Abbozzò un sorriso e mostrò a Giles il biscotto
"Ho lo stomaco annodato e non riesco ad mangiare nulla. Non
dipende naturalmente da questo, che sembra piuttosto appetitoso."

Giles decise di abbandonare il discorso sui biscotti e rispose :“ Può darsi. In ogni caso preoccuparsi non porterà a niente. Possiamo solo aspettare, magari da un minuto all’altro i nostri amici potrebbero rientrare e raccontarci come è andata, comunque abbiamo fronteggiato non so più neppure io quante apocalissi. Ce la faremo anche stavolta, Dawn.” L’Osservatore rispose sorridendo.

La ragazza annuì anche se spesso si chiedeva quando la sorte avrebbe
cominciato a voltare loro le spalle; riuscire a sventare apocalissi
non era mai stato semplice e purtroppo a volte il buon esito non era
strettamente collegato alle loro capacità.
Quando il campanello dell'ingresso suonò interrompendo il denso
silenzio a Cose Preziose, Dawn alzò i suoi occhi azzurri e sentì il
suo corpo rilassarsi.
" Ero preoccupata!" esordì con tono di rimprovero.
"Fai bene ad esserlo ragazzina" rispose Faith.
Dawn guardò prima le due Cacciatrici, poi Giles.
"Noah ha preso ciò che cercava, l'anello di Lamia, e ci ha attaccati "
spiegò Buffy "mi dispiace ammetterlo ma adesso è molto potente, per
poco non ci mandava all'altro mondo"
"E non si è neppure impegnato troppo" fece notare la Cacciatrice bruna.
"Lo sapevo che le cose non erano andate come speravamo" sussurrò Dawn
mettendosi in piedi.
"E' il tuo potere che ti permette di avvertire il corso degli eventi"
A parlare era stata Sophìa avvolta nel suo nero mantello "Se impari a
controllarlo potrai usufruire del tuo intuito."
" Lasciala fuori!" interruppe Buffy " è una ragazzina"
" Non sono più una ragazzina Buffy! A dirla tutta non lo sono mai
stata!"
" Non fare la testarda Dawnie! E' pericoloso e poi ci pensiamo io e
Faith a proteggerti"
"Chi ti dice che voglia restare per sempre con te a vivere sulle varie
Bocche dell'Inferno!"
Faith guardò preoccupata Buffy e notando l'espressione furiosa dell'
amica sperò di non essere costretta a far da paciere, ma per sua
fortuna, ancora una volta l'intervento di Sophìa sembrò portare tregua
fra le due sorelle Summers.
" Credo che lo spirito di Lamia si sia liberato, se così fosse i
poteri della Chiave potrebbero aiutarci a localizzarla. Temo che messo
a confronto con mia madre, il vostro mago, sia l'ultimo dei problemi"
stava dicendo infatti senza essersi minimamente interessata della lite
appena scoppiata fra le due.
Dawn aggrottò la fronte e decise di chiudere, per il momento, il
famoso discorso da fare a sua sorella.
"Più forte di Noah? Lo spirito di una vampira?" chiese
"Sì purtroppo è così. Conosco un incantesimo che potrebbe distruggere
l'anello e quindi rendere nuovamente innocuo Noah, ma Lamia va
distrutta o sigillata nuovamente e senza incantesimi che possano
aiutarci a rintracciarla. Attualmente è come un parassita, si
impossessa del corpo di altri per nutrirsi, fino a quando non sarà
tornata in forze non potremmo percepire la sua presenza,tuttavia, se
riacquistasse le sue forze non so come potremmo fronteggiare la sua
ira e la sua sete"
Buffy guardò la Dhampire rendendosi conto che da quando Willow era
tornata fra le schiere del male, solo Dawn poteva praticare fra loro
incantesimi potenti senza restarne schiacciata.
Sospirò e mal volentieri decise che non avevano altra scelta se non
affidare Dawn temporaneamente alla guida di quella sconosciuta.
"E' un incantesimo pericoloso." le chiese
" Non molto se a farlo è Dawn." le rispose tranquilla Sophìa
La ragazzina si avvicinò alla Dhampire esclamando
convinta "insegnamelo!"

Mentre tutto il gruppo era intento a raccontare a Dawn e a Giles come era andata, Xander si era recato in magazzino a prendere la cassetta del pronto soccorso che portò subito nel negozio. Si medicò le ferite ed affermò:” Sono sicuro che Dawn se la caverà alla grande!” guardando, incoraggiante l’amica in questione.

Sentiva parecchio dolore dove era stato ferito ma voleva comunque partecipare alla riunione con gli amici.

L’Osservatore guardò la Cacciatrice bionda e le disse :” Anche io penso che sia la cosa migliore da fare, Buffy! Ho letto di Lamia su diversi antichi testi e posso dirti che è molto pericolosa. Dobbiamo muoverci prima che accada qualcosa di irreparabile. Non potete fare tutto tu, Faith e Spike in quanto avete ancora Noah, Willow e Drusilla a cui pensare!”

La Cacciatrice bionda non rispose alzò solo le mani in segno di resa e
andò a sedersi dove prima c'era sua sorella.
Quest'ultima era oramai completamente presa dal nuovo incantesimo, non
vedeva l'ora di cominciare sotto la guida dell'Eletta.
Faith guardò Spike e poi Buffy senza tuttavia dir nulla, non le
piaceva starsene con le mani in mano, ma se l'unica capace di
distruggere l'anello era Dawn non poteva farci poi molto.
Si appoggiò alla parete a braccia incrociate sul petto ed attese che
Sophìa cominciasse a spiegare quali fossero le sue intenzioni.
" Devi concentrarti molto per praticare questa magia " disse la
damphire " hai mai fatto esercizi di concentrazione?"
"No"
"Allora dobbiamo cercare cercar di abbozzare qualcosa, le dispiace se
utilizziamo il retro del negozio Signor Giles?" chiese la donna
all'Osservatore più per educazione che per chiedere veramente il
permesso.

“No, certo! Fate pure!” rispose l’Osservatore, distrattamente. Lanciò un’occhiata alla Cacciatrice bionda ed andò a sedersi vicino a lei.

Le disse, sorridendo :“ Sai, la prima volta che ci siamo incontrati eri soltanto una giovane studentessa, eppure eri in grado di combattere ed uccidere diversi vampiri alla volta. Ti serviva solo qualcuno che ti aiutasse a conoscere meglio i tuoi poteri. Allora non avrei mai pensato che insieme avremmo sventato una decina di apocalissi. “

Buffy fece spallucce e guardò Giles.
" Io ero stata prescelta per fare quel che ancora faccio, Dawn invece
no. Se facesse sfoggio dei suoi poteri per aiutarci potrebbe richiamare le
attenzioni delle forze del male su di lei e tornare ad essere in
pericolo. Devo vivere ogni giorno sperando che altri non scoprano
dell'esistenza della Chiave e che non vogliano recuperarla per i loro
scopi e adesso mi rendo conto che esistono esseri, come Sophìa e
Nishith che..."
la cacciatrice lasciò volutamente in sospeso la frase puntando il suo
sguardo sulla Damphire che seguiva Dawn nel retro.
" Non ne uscirà nulla di buono Signor Giles, io voglio solo che per
Dawnie ci sia un futuro tranquillo."

“ Lo so bene, Buffy. Capisco le tue intenzioni e personalmente non posso che apprezzarle. Tuttavia impedendole di seguire la sua strada non otterresti altro che il risultato opposto. Dawn non è più una ragazzina, ha diritto a decidere per sé stessa e non sarà mai sola. Hai agito con saggezza dunque lasciandola andare con Sophìa. Quanto a non essere stata prescelta anche lei, ho qualche dubbio. Ho letto alcuni passi in antichi testi che mi fanno pensare che ci sia un disegno più grande di quello che abbiamo conosciuto e che coinvolse Gloria e i monaci. Una teoria che sarebbe confermata dal fatto che Sophìa e Nishit sapevano di lei prima ancora di conoscerla. “

Buffy guardò Giles perplessa.
" Sta facendo ricerche sulla natura di Dawn? " gli chiese preoccupata.
Odiava non essere messa al corrente delle cose e se poi queste
faccende appartenevano ad una persona cara o ad un familiare il
fastidio cresceva in modo esponenziale.
Faith guardò la scena preoccupata.
" Credo siano solo supposizioni B." intervenne la bruna per
soccorrere l'Osservatore visibilmente in difficoltà " insomma forse
è Sophìa ad avere dei particolari poteri, i libri li avete già
spulciati sulla Chiave quando Dawn era minacciata da Glory "
Buffy annuì un po’ più sollevata. Ravvivò una ciocca dei biondi e
lisci capelli dietro l'orecchio e sorrise mestamente "Scusatemi è
che divento paranoica quando si tratta di Dawn"
Faith fece spallucce ma non rispose, non occorreva una veggente per
comprendere quanto la Cacciatrice bionda avrebbe sofferto nel
momento in cui la sua eterna ed indifesa sorella minore,le avrebbe
confessato la sua decisione di lasciare il gruppo.

Giles si pentì dell’errore che il sonno gli aveva fatto commettere. Si sentiva anche di malumore perché aveva passato praticamente un giorno intero sui libri alla ricerca di informazioni su Dawn e non poteva parlarne proprio con la sua Cacciatrice. Si chiese anche quanto fosse stato utile il suo apporto professionale visto che ora c’erano Sophìa e quel Nishit ad assistere Dawn e la damphyre era sicuramente più informata sulla Chiave di quanto avrebbe potuto essere l’Osservatore leggendo mille libri.

Si alzò in piedi e si tolse gli occhiali. Esclamò, rivolto, alle due Cacciatrici “ Sono io che devo scusarmi ma purtroppo temo che per me sia giunto il momento di lasciarvi e tornare a casa a farmi qualche ora di sonno visto che alle nove devo aprire il negozio. “

Lanciò un’occhiata a Buffy. Era dispiaciuto che fosse preoccupata ma nello stesso tempo si rese conto che qualunque cosa avesse detto avrebbe potuto peggiorare la situazione. Preferì quindi semplicemente posare una mano sulla spalla di Buffy come muto segno di incoraggiamento. Lanciò un saluto generale e si recò verso la porta.

“ Vengo anche io! “ disse Xander “ Devo attaccare tra un’ora al cantiere ma pensò che dopo l’esperienza di stanotte mi prenderò un giorno di ferie… anzi una settimana. Potete comunque contare su di me per qualsiasi cosa!”.

Lanciò un sorriso alle due Cacciatrici. Anche il ragazzo si recò verso l’uscita e, seguendo l’Osservatore, lasciò Cose Preziose.

Spike, fino a quel momento rimasto in silenzio, disse: "Buffy, mi sembri troppo apprensiva nei confronti di Dawn. Non puoi certo tenerla rinchiusa in casa! Sono sicuro che se la caverà benone, solo lasciala fare."

" So perfettamente che mia sorella è in gamba, ma non sono le sue
capacità adattive a preoccuparmi Spike " rispose piuttosto
indispettita la Cacciatrice.
" B, so che non sono neppure affari miei ma così finirai col farla
scappare" intervenne Faith.
Buffy la guardò truce mormorando un risentito "Tu ne sai qualcosa
vero di atteggiamento da ribelle "
"EHI! E' sleale!" esclamò indignata l'altra ma la bionda fece
spallucce e tornò a rivolgersi al vampiro.
" Spike Dawn è mia sorella ma è anche la Chiave. Sai che cosa
significa questo? Che non sarà mai e poi mai al sicuro. Avesse
ereditato da me qualche potere tipo la super forza o simili non
sarei così apprensiva ma purtroppo, essendo una semplice ragazzina,
tocca a me badare a lei"
"Questo non è esatto e lo sai" tornò ad intromettersi Faith.
Stavolta il suo tono era brusco e il suo sguardo pieno di collera.
Lei si stava davvero impegnando a far capire a tutti che aveva
voltato pagina ma a quanto pareva Buffy non perdeva mai occasione di
rinfacciarle il passato.
"E' vero" continuò la Cacciatrice bruna "sulla ribellione non c'è
persona qui presente che ne sappia più di me e per questo che ti
dico che trattarla come fai tu ha solo effetti negativi. Dawn sa
proteggersi da sola, utilizza abilmente gli incantesimi, persino
quelli più complessi senza contare che adesso c’è quella Dhampire a farle da maestra e probabilmente comincerà a saper come usare il suo
potere completamente. Fino ad ora abbiamo pensato a tua sorella come
ad un'umana, ma tu stessa sai che non è propriamente esatto. E'
speciale, proprio come te e me ma a differenza di una comune
Cacciatrice, non ci sono precedenti su una Chiave dotata di corpo e
coscienza. Dalla fiducia B, falla provare. Non puoi sempre salvare
il mondo e tutti i suoi abitanti da sola, ammetti una buona volta
che ci sono cose che tu stessa non puoi prevedere e controllare!"
Buffy fissava Faith incredula. La guardava mentre la sua nemica-
amica di sempre le stava facendo una colossale paternale; non tutto
quello che la bruna stava affermando era errato ma c'era un
particolare che nessuno prendeva in considerazione e che lei mai
avrebbe rivelato: Dawn era tutto ciò che le restava, tutta la sua
famiglia.
"Adesso basta!" fece infine cercando di controllare la rabbia.
Aveva chiuso le sue mani a pugno e sentiva le unghie conficcarsi
nelle proprie carni, quel lieve bruciore che avvertiva sembrava
riuscisse ad evitare che cedesse ad una crisi isterica.
Lei era la Cacciatrice più longeva nonché il leader di quel gruppo,
non poteva né doveva mai e poi mai cedere.
"Faith, Spike, gradirei che non vi impicciaste più nei miei affari e
in quelli di mia sorella" disse prima di uscire a passo svelto da
Cose Preziose.
Doveva sfogarsi e conosceva un unico modo appagante per farlo: la
caccia.