Buffy Rpg 8 episodio

L’alleanza

 

 

 

 

Fan Finction scritta dai bardi del Buffy Rpg

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Limite di età: nessuno

Scritta tra aprile e maggio 2006 e ambientata dopo la settima stagione

Breve riassunto: A Cleveland arriva il potente e crudele mago Noah che si allea subito con Drusilla e Dark Willow. A servire il mago c’è un misterioso giovane. Buffy, Faith e Spike indagano su quest’ultimo mentre Dawn racconta a Giles uno strano sogno, forse profetico.

 

Personaggi e  interpreti

Buffy              Anita    

Xander            Max                

Willow            Anita  

Giles              Max                 

Dawn              Lucia  

Andrew           Domenico      

Spike             Simone         

Faith               Lucia  

Drusilla          Stefania        

Noah              Simone

Mike Logan   Max

 

 

 

In una notte senza luna, una figura maschile camminava per il cimitero di Cleveland. Mike Logan era un giovane alto e dal fisico atletico, indossava una giacca di pelle nera dall’aria invecchiata sopra a una semplice camicia chiara e un paio di classici jeans blue. * Bel posto per un appuntamento.  Si vede che il vecchio Noah vuole vedere qualcuno di speciale stasera. *

In lontananza udì dei rumori di lotta. Si avvicinò e vide alcune persone impegnate in una rissa.

* Le Cacciatrici! Sono circondate dai vampiri! * Il giovane stava per farsi avanti e buttarsi nella mischia ma, dopo un momento, si fermò * A quanto pare non serve il mio aiuto. *

Logan, mentre si allontanava, udì altri rumori ma stavolta erano soffocati. Si voltò di nuovo verso le due ragazze, le quali impegnate nella lotta, non li avevano sentiti. Il giovane cercò di capire da dove potessero provenire quei fruscii. Dietro ad una siepe, in uno spiazzo dove c’erano ancora diverse lapidi distrutte dal passaggio di Desio,  trovò un gigantesco vampiro che stava mordendo il collo di una ragazza.

Gridò “Ehi!” e quando il vampiro subito dopo si voltò, il giovane lo colpì al volto con tutta la forza che aveva.  Il colosso lasciò andare la fanciulla spaventata che, benché confusa,  riuscì a fuggire. La creatura con un gesto della mano si ripulì la bocca sporca del sangue della ragazza. Sorrise crudelmente e si avvicinò a Logan.

* Le Cacciatrici sono a meno di cento metri e il vampiro più grosso lo trovo io. Bella fortuna! * pensò.

Nuovamente Logan colpì il mostro con diversi pugni che il gigantesco vampiro sentì a malapena. La creatura diede un pugno talmente forte al giovane che gli fece fare un volo all’indietro di diversi metri mandandolo a cozzare contro una lapide rotta.

* Se non trovo subito un’arma o non mi faccio venire un’idea, questo tizio mi rende più morto di lui. *

Afferrato un grosso pezzo di lapide, si lanciò nuovamente verso il vampiro centrando con due colpi fortunati proprio la sua bocca. Il gigante confuso sputò sangue misto a molari.

“ Dimmi, amico, come farai a mordermi se non hai i denti?” domandò Logan all’avversario e, prima che questo potesse riprendersi, lo colpì ancora. Poi rapidamente il ragazzo estrasse un paletto dalla sua giacca e glielo conficcò nel cuore. “Salutami il dentista!” gli disse mentre lo polverizzava.

* Appena in tempo. Il vecchio dovrebbe essere qui a momenti e se mi avesse visto lottare con un vampiro non avrei saputo come spiegarlo. *

L’Organizzazione aveva spianato la strada al suo agente Mike Logan, infiltrato tra le forze del male, grazie all’aiuto di alcuni demoni mutaforma dai poteri straordinari che avevano parlato con il mago Noah, facendogli bere di tutto. Ora il mago si fidava di Logan e lui doveva fare il possibile perché tutto continuasse a filare nello stesso modo almeno fin quando non si fosse saputo di più sul mago.

* Speriamo che con il buio il mago non noti il mio volto contuso. Ora cerchiamo questa voragine. *

 

Era abbastanza chiaro che qualcosa cominciasse a smuoversi a Cleveland o almeno questo era ciò che Faith avvertiva osservando quanto i vampiri in quei due ultimi giorni fossero divenuti combattivi.
Non erano impauriti o esseri vaganti senza meta,anzi, era come se avessero fiutato qualcosa che li arricchisse di nuove energie.
Di solito il loro comportamento prediceva ampiamente che cosa di lì a poco sarebbe successo; persino per un'impulsiva come lei era un segnale chiaro ed ovvio.
Trafisse il petto di uno dei vampiri che le erano dinanzi mentre senza battere ciglio si voltava per schivare il pugno di uno di quelli alle sue spalle.
"Ed io che temevo di annoiarmi" cinguettò rivolta a Buffy.

"Già" rispose la Cacciatrice bionda.
"Questi vampiri sono davvero forti" nel dire queste parole ne uccise, anche se a fatica, due in un colpo solo. "Caspita, da quanto non ne incontravo un paio così! Ma questa sera è un'eccezione o hanno aperto una palestra notturna per demoni?"

"Non saprei, magari avevano voglia di sgranchirsi un pò!" esclamò Faith mentre prendeva a calci un grosso vampiro."Una cosa è certa B, la cosa non è normale!"

"Già!" continuò Buffy.

" B , odio dirtelo, ma credo che i nostri sensi di Cacciatrici ci stiano mettendo in guardia" disse Faith non appena anche l'ultimo grosso vampiro finì in cenere.

La Cacciatrice bruna guardò la compagna e fece un sorriso tirato " Mi sa che presto rimpiangeremo Charun il demente, insomma, chi altri, fra i gran cattivoni, potrebbe essere tanto...tonto" continuò la ragazza bruna come se volesse smorzare la tensione.
 " C'è qualcosa o qualcuno di potente a Cleveland" disse infine Faith conscia del fatto che anche Buffy fosse arrivata alle sue stesse conclusioni.

"Lo sento anch'io, ormai sono abituata a questa sensazione, qualcosa si sta movendo nell'aria... e non è certo un aereo!"
Anche Buffy si sentiva strana, aveva come un nodo in gola ed era più all’erta del solito, come se qualcosa le stesse per saltare addosso da un momento all'altro: qualcosa di peggio di un vampiro obeso come quello che aveva appena ridotto in polvere.
"Penso però che per stasera basti, che dici?" si rivolse a Faith "Si ritorna a Cose Preziose?"

"Sì, direi che per stasera abbiamo fatto fin troppa ginnastica e poi mi è venuta fame" disse la Cacciatrice bruna mentre si avviava fuori dal cimitero.

 

Nell'oscurità un anziano signore dai lunghi capelli bianchi, vestito in modo discreto e dall'aria pensierosa, camminava silenziosamente. All'improvviso, come dal nulla, alle sue spalle sbucò un vampiro che tentò di morderlo sul collo, ma non fece in tempo che Noah si girò e lo fermò afferrandolo per la gola.

"Sciocco, cosa pensavi di fare? Poverino, pensava di aver trovato una preda facile facile e invece... In che stato vi siete ridotti: siete deboli!" disse, poi spinse il vampiro contro un albero. "Strano però, sei il primo che incontro questa sera. La notte non dovrebbe essere il vostro regno? Cos'è, vi è venuta paura del buio?"

Il vampiro, sconcertato dalla reazione di quello che sembrava un innocuo vecchietto, rispose: "Le Cacciatrici! E’ colpa loro se siamo pochi e non riusciamo più neanche a girare di notte. Siamo costretti a nasconderci, hanno già ucciso molti di noi." Poi si girò e velocemente sparì nell'oscurità.

"Dannate Cacciatrici! Tenteranno sicuramente di rovinare il mio piano. Ma non ci riusciranno, le ucciderò insieme ai loro amici!"

Dal cielo si aprì un'enorme vortice viola brillante, dal quale uscì una ragazza vestita di nero che incuteva paura: Willow. Appena posati i piedi per terra si spazzolò via alcuni granelli di sabbia che le erano rimasti attaccati al vestito e poi si girò verso Noah.

Drusilla arrivò risalendo la voragine senza altro rumore che il fruscio della seta che aveva indosso. Teneva elegantemente sollevata la gonna, di appena qualche millimetro, perché non toccasse il suolo. 

Aveva avuto tutto il tempo per osservare l'egocentrica entrata in scena della strega e abbozzare una smorfia a riguardo. Quando si arrestò di fronte ai due fece un leggiadro inchino a Noah e con il massimo della cortesia di cui era capace aggiunse :"Buonasera, io sono Drusilla. Sono lieta di fare la vostra conoscenza"

"Buonasera Drusilla" rispose la strega. "Bello il vestitino, dove l'hai preso? Durante la prima rivoluzione industriale? Lo sai che siamo nel Duemila?"

Drusilla sorrise alla strega “ Si chiama eleganza, strega. In effetti come concetto credo ti sia estraneo. “ poi concentrò la sua attenzione su Noah in attesa di sentirlo parlare.

Noah aveva assistito sconcertato alla breve discussione tra le due. "Avete finito? Non c'è motivo di litigare." disse, poi rivolto a Drusilla "Tu quindi sei la famosa Drusilla? Ho sentito molto parlare di te. Mi piacerebbe conoscerti meglio, penso che abbiamo molto in comune." Infine a Willow "E lei, invece, signorina? Con chi ho l'onore di parlare?"

"Willow" rispose la strega, senza porgere la mano e con tono distaccato.

Apparendo dal buio e silenziosamente, la figura di un giovane atletico si avvicinò con passo tranquillo ai tre.

“ Salve, Noah! Scusa per il ritardo. Spero di non essermi perso nulla. “ Mike salutò il mago. * Mmm… devo stare attento. Queste sono donne pericolose e non del genere di donne pericolose di cui apprezzo la compagnia, purtroppo. * pensò osservando muto le due * Sono sicuramente Willow e Drusilla. L’aspetto corrisponde alle descrizioni fornitemi dall’Organizzazione. Il vecchiaccio sta organizzando i suoi piani in grande stile. *

"E lui chi è?" disse Willow fissando Mike Logan.

Drusilla si girò verso l'ultimo arrivato e lo annusò, mormorando poi "Un umano?!"

La vampira si voltò di nuovo verso Noah con espressione interrogativa e lanciò anche una rapidissima occhiata alla strega che sembrava del suo stesso avviso * Gli umani e i piani per la conquista del mondo sono due cose che non stanno bene insieme. *

"Lui è Mike Logan, ci aiuterà a realizzare il piano che tra poco vi svelerò. Vi dico solo che mi fido molto di lui, quindi vedete di fare altrettanto. Intesi?" disse guardando in direzione delle due donne. "Allora… il nostro obiettivo è recuperare un anello, inutile che mi stia a dilungare sui poteri che dona, vi basti sapere che grazie ad esso potremo letteralmente dominare il mondo. Questo anello si trova in un tempio sotterraneo dedicato ad una terribile creatura di nome Lamia. Ho trovato traccia di lei in diversi tomi antichi, sembra ne parlino diverse culture seppur chiamandola in modi diversi, tuttavia non sono ancora riuscito a scoprire esattamente che tipo di creatura fosse. Sarà meglio fare ulteriori ricerche, giusto per sapere cosa ci dobbiamo aspettare all'interno del tempio; dubito che un tale tesoro sia incustodito. Tutto chiaro?"

Logan seguì con attenzione il discorso del  mago poi rispose “Chiarissimo, Noah!”. * Quindi è al tempio di Lamia che mira il vecchio pazzo. *. Il giovane si voltò verso le donne * Anche Drusilla e Willow sembrano interessate. *

Willow annuì, pur restando sospettosa nei confronti di Mike.

Drusilla osservò l'umano con aria neutra e le bastò uno sguardo veloce alla strega per capire di non essere la sola a nutrire dubbi.

Fece comunque un cenno  affermativo a Noah.

 

Era mattina in casa Summers. Mentre Xander preparava il cestino per il pranzo fissava la foto in cui era abbracciato ad Anya che aveva in camera. * Chissà quando tornerà? * si domandò.

Dopodiché si avviò nel salone dove c’era il quotidiano caos che costituiva il risveglio di tutti gli abitanti della casa. Faith e Buffy stavano parlando di qualcosa, forse inerente al lavoro o forse alla ronda della sera prima. Il giovane decise di non indagare. Presso il bagno Spike ed Andrew’ discutevano su chi avesse la precedenza. Xander alzò gli occhi al soffitto. Ci voleva una pazienza con quei due! Improvvisamente vide arrivare Dawn. “ Buongiorno! Sei pronta per la scuola? Se vuoi ancora quel passaggio, dovremmo sbrigarci perché rischio di fare tardi al cantiere.”

Sì che ho bisogno di quel passaggio!" disse la ragazzina schioccandogli un bacio sulla guancia "Afferro il pranzo al sacco e sono subito da te!"
Quando entrò in cucina Dawn vide parlottare le due Cacciatrici e alzò gli occhi al cielo
"Spero non stiate tramando nulla voi due" cinguettò mentre metteva una mela dentro il sacchetto.
"Tranquilla ragazzina" le sorrise Faith " cose da Cacciatrici"
"Benone, basta che non ci sia un altro semidio pazzo o qualche demone pagliaccio a me sta bene."
"Non ti preoccupare Dawn, per ora non c'è nulla in ballo, pensa solo ad andare a scuola!" le rispose la bionda cacciatrice. "Ti accompagna Xander, vero? Ce l'hai il pranzo?"

La ragazzina alzò il sacchetto e lo mostrò a Buffy con una smorfia.
"Sì, mamma" rispose atona mentre svelta raggiungeva Xander.
Faith aspettò che la ragazzina uscisse per rivolgersi all'altra Cacciatrice.
"Guarda che non è più una bambina, lasciala respirare B!" .
Vedendo lo sguardo della ragazza Faith alzò le mani in segno di resa.
"La sorella è tua!" fece una pausa poi si avvicinò di più "Ascolta è un pò che ci penso, visto che io proprio non riesco a trovarmi un lavoro e che neppure il tuo ti esalta, che ne diresti di fare quello che sappiamo fare meglio? Lottare!Insomma apriamo una palestra, oddio non proprio una palestra, intendo dire: apriamo un posto in cui si impartiscono corsi di autodifesa a studenti e a ragazze. Sai lo facevo con le novelline e riuscivo abbastanza bene in quello, forse è la mia unica vocazione. Se ti interessa magari ci mettiamo in società"

"Mi sembra un'ottima idea! Sinceramente non me la cavo molto bene con i bambini, fra pannolini, capricci e disastri vari!" rispose Buffy "Una palestra mi sembra perfetta! Sempre meglio di fare la poliziotta. Quando al liceo abbiamo fatto un test per sapere il nostro futuro lavoro e mi è stato detto che potevo avere successo nel campo della polizia, non ne ero molto contenta."

Faith sorrise all'osservazione della "collega" scotendo la sua testa bruna.
" Però non era male come idea B! Pensaci: accesso a luoghi isolati, pistola d'ordinanza, attività fisica e dulcis in fundo...ciambelle!" disse poi allegra mentre apriva dinanzi a sé lentamente le mani come ad indicare di avere l'intero universo custodito fra esse.
"Ritornando però alla faccenda della palestra io avevo pensato al vecchio Museo degli Orrori sotto Cose Preziose, dopotutto è solo un accumulo di roba inutile che non utilizziamo mai, credi che Giles sarebbe disposto a cedercelo?" chiese recuperando un tono serio.

"Non vedo perché no, non è affatto una cattiva idea e credo che l'approverà. Inoltre hai ragione, il museo degli orrori proprio non ci serve, potremmo andare a chiederglielo! Anche se mi dispiace ammetterlo, hai avuto una bellissima idea!" poi, vedendo la faccia dell'amica, aggiunse, "Scherzavo!!!"

"Anch'io uso il cervello qualche volta" sogghignò la bruna ridendo "Sembra assurdo ma non mi limito solo a menare " Faith sospirò e poi si guardò intorno "Visto che gli altri non si vedono che ne dici di andare da Giles e di annunciargli l'idea?"

"Per me è ok!" rispose Buffy "Speriamo che sia d’accordo!"

In tarda mattinata Mike Logan segretamente passò più volte dalle parti di Casa Summers. Scorse di sfuggita un tizio ossigenato vestito di nero chiudere le tende delle finestre. Vide uscire le due Cacciatrici dalla grande abitazione e poté finalmente vederle alla luce del giorno.

* Però! Niente male le due guerriere! *

Le seguì fino a Cose Preziose, dove vide Giles intento a servire i clienti del negozio poi il giovane pedinò Faith durante una passeggiata senza meta e si recò a spiare Buffy nella casa dove lavorava come baby sitter.

* Povere Cacciatrici! Loro che uccidono demoni e vampiri devono anche fare i conti con il mostro dell’inflazione. Dovrebbero concedergli un vitalizio per tutto ciò che fanno. *

Spiò anche Dawn a scuola e la vide parlare e scherzare con alcuni coetanei.

Riuscì poi a scoprire dove si trovava il cantiere in cui lavorava Xander e vi andò a dare un’occhiata. Da un momento all’altro il soldato avrebbe dovuto presentarsi alle Cacciatrici ed unire le forze per combattere contro Noah, per cui Mike aveva ricevuto l’ordine dall’Organizzazione di effettuare alcuni appostamenti in modo da riuscire ad avere più informazioni possibili sulle due eroine e sui loro amici. Di tanto in tanto il ragazzo si ritirava dentro un bar e mentre ordinava uno spuntino prendeva nota di tutto quanto aveva visto. Certo, l’Organizzazione già era in possesso di diverse notizie biografiche sulle Cacciatrici e su coloro che frequentavano abitualmente ma sembrava che i grandi capi volessero sapere tutto anche sulle abitudini e sugli spostamenti delle due ragazze e sulla loro cerchia di amici.

Il giovane era stato accuratamente addestrato anche per il lavoro di spia e, a parte un paio di volte in cui rischiò di farsi vedere dalle Cacciatrici, era riuscito a svolgere il suo ruolo in modo perfetto.

 

Giles si trovava al negozio di Cose Preziose. Nonostante ci fossero diversi clienti nel negozio, la mattinata stava scorrendo abbastanza tranquilla. Tanto è vero che l’Osservatore ad un certo punto si concesse addirittura una tazza di the. Dalla vetrata del negozio vide arrivare due persone familiari.

“Hola Signor Giles! Sta facendo la siesta?” chiese Faith ironica non appena mise piede nel locale. Fissava la clientela che pigramente si muoveva fra gli scaffali e l’Osservatore tutto attento alla tazza che aveva in mano. “E poi dice a noi che lavorare è una cosa seria a cui dover dedicare anima e corpo in modo perenne.” aggiunse ghignando rivolta all’amica.

“Beh, ma lui sta dedicando anima e corpo alla sua tazza di The, non dimenticarti che è inglese.” le rispose  Buffy. “Allora Signor Giles, come se la sta passando?” Aggiunse poi rivolta all’osservatore.

 “Io? Bene! Bene! Grazie! Non dovreste sottovalutare il the inglese. Ha tante di quelle proprietà che neanche immaginate. Sapete che quando lo bevevo in Inghilterra…ehm” rispose Giles, distrattamente ma si accorse che le ragazze non erano molto interessate al discorso così cambiò argomento: “ Ma voi due non dovreste essere al lavoro in questo momento o avete pensato di venirmi a chiedere di lavorare al negozio? Non mi siete mai parse molto interessate a Cose Preziose da quel punto di vista.”

“Più o meno siamo interessante al negozio” rispose sorniona la bruna mentre si guardava intorno “ anzi a dirla proprio tutta di Cose Preziose ci interessa il Museo degli Orrori.” aggiunse dopo qualche secondo mettendo nel finale della frase un vago alone di mistero mentre con i suoi occhi da cerbiatta guardava Buffy complice.

“Già, il Museo Degli Orrori. Beh, è un posto grande e inutilizzato. Si potrebbe usarlo in qualche modo… che ne so, per esempio per ricavarci una palestra.” aggiunse Buffy cautamente.

Un campanellino d’allarme squillò nella mente del negoziante Giles. L’Osservatore ci pensò un attimo mentre riponeva la tazza sul banco.“ Mmm… una palestra, dici, Buffy? Ma non vedo come possa essere collegata ad un negozio di oggettistica horror. E poi eliminare il Museo degli Orrori… non lo so, potrebbe ancora avere un futuro. Potrei farlo ripulire per bene e riaprirlo al pubblico oppure farne una biblioteca.”

“Immagina la fila.” commentò sarcastica Faith rivolta alla compare ”Già me li vedo gli abitanti di Cleveland affollarsi qui per consultare un bel librone!”

Era ovvio che Giles stesse facendo il prezioso e la Cacciatrice bruna aveva davvero molta voglia di metterlo alle strette.

“A dire il vero io e B ci abbiamo pensato seriamente, con tutte le cose che succedono qui a Cleveland e dopo l’arrivo di Desio gli abitanti sono interessati come non mai a proteggersi. Se tenessimo dei corsi di autodifesa per donne e ragazze sono certa che, oltre ad un buon incasso per noi, lei avrebbe di sicuro un’ottima pubblicità, dopotutto, per accedere al museo, i clienti passano da qui.” spiegò con la meticolosità di una donna d’affari mentre calma passeggiava fra gli scaffali colmi di oggetti magici. “Sbaglio o da quando Cleveland è in piena ricostruzione i suoi incassi sono aumentati?” chiese allusiva mentre prendeva in mano una piccola sfera d’ambra.

L’Osservatore, grazie a quelle parole, scoprì la donna d’affari che c’era nella Cacciatrice bruna. Si tolse gli occhiali e le lanciò un’occhiata distratta. “ Beh sì, Faith. Non metto in dubbio che se tutto andasse in questo modo potrei guadagnarci anche io. Tuttavia sono legato a quel Museo. Ne sono stato il padrone per… ehm… quasi un anno. Sarebbe duro separarmene.”

“Me se non ha fatto storie quando se ne è andato, lasciando il Magic Box” continuò Buffy “Andiamo, non le stiamo mica chiedendo di aprire un locale a Luci Rosse! Faith ha ragione, secondo me un sacco di gente verrebbe alle nostre lezioni di autodifesa. E chi può insegnare autodifesa meglio di due Cacciatrici?!?”

Giles, messo alle strette, non sapeva più che cosa obiettare inoltre pensò che le due ragazze ci tenevano così tanto che avrebbero avuto un dispiacere se l’Osservatore non avesse concesso loro quel favore. “ Immagino che avere un’occupazione gradita porti conseguenze favorevoli anche nel vostro lavoro di Cacciatrici.”

“Evviva, lo sapevo che avrebbe accettato!” esclamò Buffy, guardando il suo osservatore con riconoscenza. Poi aggiunse rivolta all’amica: “Beh, credo che dovremmo cominciare con i primissimi preparativi, non vedo l’ora!”

“Naturalmente! Dobbiamo vedere di organizzare la cosa. Torniamo a casa e facciamo una lista!” cinguettò Faith mentre rivolgeva l’ennesimo occhiolino a Giles “Non se ne pentirà !” gli disse mentre si avviava alla porta.

Con un sorriso stampato in faccia per aver finalmente trovato un impiego decente, anche Buffy seguì l’amica e insieme uscirono da Cose Preziose al settimo cielo.

L'Osservatore guardò le due ragazze uscire tutte felici e sorrise anche lui. Stava per rimettersi al lavoro quando vide arrivare Dawn.

“ Mi dice che avevano quelle due da sorridere come ebeti? “ esordì la ragazzina entrando nel negozio.

“ Pare che abbiano trovato finalmente un’occupazione che fa per loro: una palestra che prenderà il posto del Museo degli Orrori. Posso offrirti una tazza di teh e dei biscotti? “ domandò l’Osservatore con un sorriso alla ragazza mentre ogni tanto si voltava a guardare se i clienti avessero bisogno di lui.

Dawn sorrise all’uomo e rifiutò l’invito.

“ Sono qui solo di passaggio ho un mucchio di compiti da fare” cominciò guardandosi attorno a sua volta.

“Le dovrei parlare di una cosa, non so se sia o meno importante ma stanotte ho fatto un sogno strano, ho la sensazione che non sia come tutti gli altri.”

Le parole di Dawn risvegliarono l’attenzione di Giles, il quale dovette però correre alla cassa a servire un cliente. Dopo circa un minuto, l’Osservatore tornò dalla ragazza e la invitò a sedersi sui comodi salottini del negozio. Dopo che entrambi si furono accomodati, Giles le chiese “ Dimmi, Dawn, che cosa accadeva nel tuo sogno di così strano? “

La ragazza sospirò e si curvò in avanti verso l’uomo come se volesse bisbigliargli all’orecchio.

“ Era notte, benché fossi in un luogo chiuso lo sapevo che era notte. Mi trovavo in questo ambiente molto luminoso. Non c’erano pareti ma tende rosso vivo e il pavimento era un bianco e nero, come fossimo su di una scacchiera. Io me ne stavo seduta su di una poltrona e accanto a me c’era un  uomo molto basso vestito di rosso. Credo stessimo spettando qualcuno. Dietro le tende si vedevano passare delle ombre contorte.”

Dawn si fermò un attimo e dopo qualche secondo, come se cercasse di riordinare le idee, riprese il suo racconto in modo lento e pacato.

“ Ero nella Loggia, precisamente nella sala d’attesa della Loggia. Io ho studiato sui libri degli Osservatori e so che si tratta di un posto antico, l’ingresso, lo  chiamerebbero i cristiani che conduce o all’inferno o al paradiso”

Ci fu ancora una pausa, poi la ragazza continuò a narrare il suo sogno.

“ L’uomo molto basso mi guardava e sorrideva tranquillo. Quando mi rivolgeva la parola il suono della voce era distorto. Io non rispondevo, non riuscivo a  trovare nulla di cui parlare. Ad un certo punto è arrivato un gigante avvolto da un’ accecante luce bianca. Lui mi ha fatto segno di guardare sul tavolino che avevo accanto, c’era uno specchio. Io l’ho preso fra le mani e ho visto la mia vera essenza, mi sono vista come la Chiave! L’uomo molto basso si è messo a ridere dicendomi che dovevo guardare meglio,che presto sarebbe giunta l’Eletta e che dovevo essere pronta ad ascoltare ciò che mi diceva. Il Gigante invece se ne stava zitto dinanzi a me. Era come se fossi seduta dinanzi i piedi di un’enorme montagna. Mi scrutava con sguardo attento e benevolo”

A quel punto Dawn si fece irrequieta, cominciò a muoversi sulla sua poltroncina come se non riuscisse a trovare una posizione comoda. Guardò Giles e gli afferrò la mano stringendola forte.

“ Io non so dirle cosa ho visto dopo perché era tutto buio, così d’improvviso tutto era diventato buio. Sentivo una strana musica nell’aria e l’uomo molto piccolo è sceso dalla sua poltrona e ha preso a ballare. Il Gigante non c’era più e allora ho pensato che forse ero perduta. Ho avuto paura, questo lo ricordo benissimo, ma non potevo muovermi” Dawn abbassò lievemente la  voce come se parlasse adesso a sé stessa “non potevo svegliarmi perché non  era ancora il momento, capisce?” .

Entrò un cliente e la ragazza si voltò a guardarlo.

Giles si alzò in piedi e si diresse verso il nuovo arrivato a sentire che cosa volesse e gli indicò il punto dove poteva trovare statuine che rappresentavano fate e folletti, dopodiché tornò verso Dawn per ascoltare il resto del sogno che l’Osservatore stava trovando molto interessante.

Intanto la ragazza cominciava a sentirsi un po’ meglio.

Pensarsi seduta alla Loggia in compagnia del solo piccolo uomo la rendeva apprensiva e spaventata.

“ Poi è arrivata” disse d’un tratto mentre ancora fissava l’ingresso di Cose Preziose “colei che è chiamata l’Eletta. Tutto è tornato luminoso. L’uomo molto piccolo le ha abbozzato un inchino ghignando malvagio e lei sembrava irritata da quel gesto. Mi si è avvicinata lentamente. Dio era così bella! Era tremendamente bella! Insomma so che è buffo, ma mi sarei innamorata di lei all’istante, aveva un fascino particolare, a metà fra il dannato e l’angelico.”

Dawn era tornata a guardare Giles come a sottolineare che ciò che gli avrebbe narrato adesso era di vitale importanza

“ Si è chinata su di me e mi ha accarezzato i capelli. Si è poi inginocchiata dinanzi la mia poltrona, ho sentito il rumore della seta rossa dell’ abito strusciare sulla sua pelle. Mi ha sorriso e ho capito che lei veniva in pace. Mi ha fissata per un po’. Dietro di noi l’uomo molto piccolo rideva. Ho provato rabbia e anche l’Eletta l’ha provata. Poi mi ha parlato. Ha una voce suadente,sa?”

Il cliente intanto si aggirava per gli scaffali. Dawn tornò a guardarsi intorno sempre molto rigida. Poi tornò ad incrociare gli occhi dell’Osservatore  “ Noah vuole il potere. Noah sta per profanare il sigillo. Se Lei si risveglia il mondo è perduto e la storia si ripeterà ancora una volta. Dovete fermarlo!”

Dawn scattò in piedi coprendosi la bocca. Aveva ripetuto le parole dell’Eletta. Anzi era l’Eletta che aveva parlato con la sua bocca. Non era la sua voce quella che aveva parlato a Giles.

“ Oh mio Dio!” gemette la ragazzina risedendosi. Si scostò i capelli dal volto e guardò l’Osservatore preoccupato.

“ Quando ripenso alla Loggia e al mio sogno è come se cadessi in trance, è come se fossi catapultata di nuovo lì. Io so che non tutti gli esseri viventi vi sono ammessi, che solo i Prescelti possono entrarvi anche e anche se era solo un sogno mi chiedo se in realtà la mia anima non sia migrata lì per davvero. E’ per questo che temo che non sia un sogno come tanti, dovuti alla lettura di un particolare libro poco prima di addormentarmi. Forse è perché sono la Chiave, non saprei, ma se davvero la mia essenza è stata lì, quello che le ho raccontato non è un semplice sogno né una profezia. Chiunque sia Noah, va fermato”

“Noah! Hai detto? Dunque abbiamo Noah e un certo sigillo.” rispose Giles “Questo Noah vuole dunque appropriarsi di un qualche oggetto talmente potente da mettere in pericolo tutto il mondo e che qualcuno ha voluto sigillare. Certo potrebbe esistere una profezia, anche se le informazioni in nostro possesso sono poche. Mettiamoci subito a fare delle ricerche. Se non hai da fare Dawn, potresti darmi una mano. Mi prenderesti il volume IX dei Libri Sibillini? Qui purtroppo il dovere chiama.” alludendo al cliente che attendeva alla cassa con una statuina rappresentante un folletto.

La ragazzina annuì e si recò sul retro. Trovò molti volumi piuttosto interessanti. Ma nessuno che apparentemente parlasse della Loggia.

Perché più di Noah adesso ciò che temeva era tornare in quel posto impreparata.

Finalmente trovò il volume richiesto da Giles. Un vecchio librone in pelle verde con grandi ed antiche lettere dorate. Sospirò cercando di scrollarsi di dosso la sensazione di smarrimento e di intontimento che l’aveva avvolta poco prima.

Quando rientrò nella sala di Cose Preziose, Giles aveva già ripreso il suo posto.

“Eccolo” gli disse “Io però ho diversi compiti da fare e non posso restare, se finisco presto passerò qui più tardi”

 

Al tramonto Mike Logan si trovava nella stanza di un malfamato albergo nella periferia di Cleveland. Era una topaia adatta ad essere abitata dai fuorilegge veri o presunti come Mike.

Il giovane era seduto al suo pc portatile. * Ecco! Ho inviato il rapporto relativo all’incontro di ieri sera con Noah, Willow e Drusilla e anche tutte le informazioni che ho raccolto stamattina sulle Cacciatrici e sui loro amici. Certo al momento la linea internet dell’Organizzazione è ben protetta tuttavia i tre allegroni con cui ho parlato al cimitero mi fanno stare troppo tranquillo… quindi occorre pareggiare i conti!” pensò il ragazzo.

Spense il computer, indossò la giacca di pelle ed uscì. A bordo di un auto dall’aspetto sgangherato, ma con un motore degno di una Ferrari, giunse davanti ad una grande villa che un tempo doveva essere stata una elegante residenza.

* Casa perfetta… per una veglia funebre. * Logan scese dall’auto ed entrò nella villa, la cui porta era aperta.

* Pare che il vecchiaccio non abbia paura dei ladri… o forse sapeva che sarei passato? * si domandò, il giovane.

Salì le buie scale e si ritrovò in un ampio e disordinato salone ugualmente buio. Mike Logan vide sul fondo una conosciuta figura china su alcuni volumi.

“ Salve Noah! Disturbo? “ chiese Logan.

"No, affatto, entra pure." disse Noah "Stavo leggendo questi antichi tomi in cui si parla di Lamia. Dimmi, cosa hai da raccontarmi? Hai scoperto qualcosa sulle Cacciatrici e i loro amici?"

Mike avanzò di qualche passo mentre rispondeva :” Sì, ci sono alcune informazioni che riguardano anche le Cacciatrici e che mi hanno fornito certi demoni. Ritengo sia importante mettertene subito al corrente. Pare che sia Drusilla che Willow fossero alleate di Desio, un potente semidio che aveva mosso guerra alle Cacciatrici ma che questi nel momento più difficile fosse stato abbandonato da entrambe. Se lo hanno fatto una volta che cosa impedisce loro di tradire di nuovo un alleato?  Mi chiedo se sia una scelta furba fidarsi di loro. “

"Mah... quello che mi dici è molto importante ma penso di potermi fidare di loro. Comunque sia anche se avessero intenzione di tradirmi, sarebbero loro le prime a rimetterci, non sono certo misericordioso con i traditori. Riguardo a te, farai meglio a fidarti anche tu, non voglio che i miei alleati si mettano a litigare." disse Noah. Ovviamente non si fidava affatto di Willow e Drusilla ma un tradimento non lo preoccupava più di tanto. In ogni caso aveva intenzione di eliminarle non appena non le fossero state più utili; certamente non avrebbe diviso il potere con nessuno!
* Un osso duro, il vecchiaccio! * pensò il soldato ma prima che potesse ribattere udì alle sue spalle la porta aprirsi con un sinistro cigolio ed entrare qualcuno nella stanza con passo silenzioso.

Drusilla aveva sentito solo parzialmente il dialogo che aveva preceduto il suo ingresso, e non era niente che già non sapesse.

Si rivolse a Noah con un cenno della testa: “ Buonasera Noah, spero di non avervi disturbato. “

* Accidenti! Che mi abbia sentito? Forse era per questo che la porta era aperta. Il mago aveva un appuntamento con Drusilla. * pensò Mike guardando la vampira che avanzava lenta verso di lui e di Noah. * Una bella fortuna per me passare di qua proprio ora. Chissà che cosa avranno da dirsi? *

Il soldato si mise da parte appoggiandosi pigramente con le spalle al muro.

"Ah, Drusilla! Entra, entra, ti stavo aspettando. Stavo giusto parlando con Mike del piano. Sai, mi piacerebbe vedere le Cacciatrici morte. Sarebbe bello che te ne occupassi tu, che ne dici?"

Drusilla sorrise, si sarebbe messa a ridere ma, anche lei che era pazza, si era resa conto che non era il caso.

"Temo Noah che questo sia un po' più difficile di quanto possa sembrare, purtroppo le Cacciatrici sono molto fortunate, ciò a scapito di quante volte si sia provato a ucciderle. Inoltre ritengo che questo baldo giovane umano sia molto più adatto di me per lo scopo, dato che immagino che ancora non lo abbiano visto. Ma non sono venuta qui per parlare di questo." Drusilla fece una pausa, non era abituata ai lunghi discorsi " Vorrei sapere come intendi proseguire nel tuo piano. "

* Questa vampira fa di tutto per starmi sullo stomaco. Però finalmente ci siamo. Il vecchiaccio sta per dire qualcosa di preciso. * pensò Mike.

"Vuoi sapere come intendo proseguire il mio piano? Semplice, mentre uno di voi si occuperà delle Cacciatrici io mi preoccuperò di fare delle ricerche. Dobbiamo trovare il tempio e non abbiamo ancora la benché minima idea di dove si trovi. Ho scoperto che esiste, o almeno esisteva, una mappa che ne segna l'esatta ubicazione e fortuna vuole che questa sia andata smarrita proprio nella zona di Cleveland. Dobbiamo assolutamente trovarla! Per quanto riguarda le Cacciatrici, non so se Mike sia adatto, forse gli servirà un po' di aiuto. Willow potrebbe aiutarlo con la magia."

Willow si materializzò dal nulla improvvisamente nella stanza dove i tre stavano discutendo.
"Allora, qualcuno mi ha chiamata?" disse guardandoli uno ad uno.

Mike sobbalzò leggermente. * Ecco ora ci sono davvero tutti.*

Il soldato guardò la strega ed esaminò per un momento il suo aspetto: gli occhi totalmente neri, le vene così evidenti in volto: tutto in lei esprimeva potere e malvagità. Mike conosceva la sua storia, come di tutte le persone che circondavano Buffy e Faith. * Eppure solo fino a poco più di sei mesi fa, Willow Rosemberg era un’amica e una collaboratrice delle Cacciatrici. Se i suoi amici non l’aiutano a tornare come era un tempo e se non lo fanno presto, quando l’Organizzazione muoverà guerra a Noah, la ragazza sarà uccisa con lui e con Drusilla. *

"Ah, ora ci siamo tutti. Bene. Willow, come ho già spiegato agli altri dobbiamo ancora trovare il tempio e per fare questo ci serve un'antica mappa. Questa dovrebbe trovarsi nell'area di Cleveland, tuttavia ho trovato un modo più veloce: su un antico tomo è descritto un incantesimo per farla apparire, è piuttosto complicato ma penso che con il tuo aiuto ci riusciremo. "

"Ah, davvero? Gli incantesimi complicati non sono certo un problema. L'unico problema è che a me non piace aiutare la gente." poi vedendo le facce preoccupate degli altri emise un ghigno cattivo e continuò:"Ma, tuttavia, credo che farò un'eccezione."

"Bene, allora mettiamoci subito all'opera. Ci serve la massima concentrazione quindi evitate di parlare, grazie." disse Noah.

Il mago andò verso uno scaffale, prese un antico tomo e lo aprì alla pagina distinta da un segnalibro. "Ecco, qui è descritto l'incantesimo. Ci serve solamente un foglio di pergamena. Dovrei averne alcuni qui, in un cassetto... si, ecco!" disse dopo aver poggiato il volume sulla scrivania e aver tirato fuori da un cassetto un pezzo di pergamena. "Willow vieni pure qui." Poi posò il foglio a terra e prese per mano la strega in modo che esso si trovasse in mezzo a loro. "Ripeti dopo di me e concentrati." Dopo che Noah, seguito da Willow, ebbe pronunciato delle parole apparentemente incomprensibili, una grande luce sembrò uscire dal pezzo di pergamena. Divenne visibile per poco tempo, su di esso, una grotta vicino ad un lago. "Bene, la mappa deve trovarsi lì. Non sono ancora molto esperto dell'area di Cleveland, ma quello mi sembra un lago famoso per le attività paranormali avvenute nei sui paraggi. Uno di voi dovrà andare a recuperare la mappa."

“Deve essere il lago Erie! E’ l’unico di Cleveland!” intervenne Mike guardando i tre loschi figuri. *  Ci sono anche passato vicino quando arrivavo a Cleveland e la zona intorno era totalmente solitaria. In quel momento non ci ho fatto caso ma ora mi è tornato in mente. Ora che questi tre pazzoidi sanno dove si trova la mappa chi manderanno a prenderla? * Lo sguardo del soldato si spostava dall’una all’altra delle persone presenti.

Drusilla era rimasta in silenzio per tutto il colloquio, non aveva molta voglia di scomodarsi, tuttavia percepiva tutto il potere di Lamia, anche se Noah non lo aveva ben spiegato. Si riscosse dal suo silenzio e si avvicinò alla mappa e a Mike "Temo che il luogo non sia proprio abbandonato, ci sono molti ibridi da quelle parti" si rivolse all'umano "ma sono certa che il nostro valente guerriero non avrà problema alcuno a trovare la mappa. Questi esseri non hanno alcuna nozione di magia per cui la nostra presenza sarebbe del tutto sprecata". Nel dirlo sorrise a Noah e poi a Willow, sapeva che la strega avrebbe capito la necessità di mettere alla prova l'umano.

“ Bene! Allora vuol dire che ci penserò io ad andare a raccattare la mappa.” Rispose Mike a Drusilla. * A quanto pare questa dark lady ha deciso di farmi oggetto delle sue calde attenzioni.* pensò il soldato.

"Si, Mike mi sembra il più adatto per questo tipo di missione. Tuttavia, come ha appena detto Drusilla, la mappa è custodita da alcune creature. Non dovrebbero essere troppo forti ma ti servirà comunque qualcosa da dargli in cambio per ottenere ciò che vogliamo. Dubito che riusciresti ad ucciderli tutti! Sia ben chiaro che non ho veramente intenzione di ceder loro nulla, quindi vedi di inventarti qualcosa per ingannarli." disse Noah.

Il mago andò verso un baule che si trovava nella stanza e lo aprì con una chiave tirata fuori da una tasca.

Da esso prese un anello. "Ecco, questo potrebbe esserti utile. E' un anello che permette di evocare una loro antica divinità. E' molto prezioso quindi cerca di non perderlo!"

Il soldato prese l’anello e dopo avergli dato una rapida occhiata se lo mise nella tasca interna della giacca di pelle nera.

* Avrei preferito affrontare quei mostri con una bomba a mano ma è sempre meglio di niente! * pensò Mike. Il giovane rispose al mago “ Agli ordini, Noah! Tornerò presto con la mappa!”. Il soldato si voltò e con passo sicuro lasciò la stanza. * Credo che a questo punto la festa sia giunta al termine.  E comunque nessuno tra gli invitati riscuoteva molta della mia simpatia. *

 

"Non passa giorno senza l'ingresso in un cimitero!"

La Cacciatrice bionda stava facendo la ronda con Spike e Faith, come tutte le notti, per cacciare vampiri.
All'improvviso si fece avanti un vampiro magro, che venne ucciso da Buffy con molta rapidità: in quasi 10 secondi aveva già il paletto conficcato nel cuore.

Faith guardò annoiata la scena. "Ok, se questo è il massimo che incontreremo possiamo andare in pensione" borbottò.

"Anche tu Buffy! Potresti evitare di ammazzarli così in fretta. Ti prendi tutto il divertimento." disse Spike. Poi però uscirono dall'oscurità, davanti a loro, due vampiri. Si voltò a guardare dietro e ne vide altri due, dopodiché ne arrivarono anche due dai lati. "Ehm... forse ho parlato troppo presto."

"Era ora!" esultò intanto Faith mentre si gettava su i due vampiri che aveva dinanzi.
"Avevo proprio bisogno di un pò di movimento stasera!" cinguettò prima di stendere con un pugno uno dei suoi avversari.
Intanto l'altro si era spostato alle sue spalle e la stava afferrando per le braccia.
"E no! Non mi piace essere presa da dietro" esclamò con tono di rimprovero prima di stordire l'assalitore con una testata.
A quel punto i due vampiri si lanciarono in contemporanea verso Faith che, abile, si scansò all'ultimo secondo provocando una sonora collisione fra loro.
" Forza ragazzi, siate un pò meno maldestri!" li beffeggiò poi mentre estraeva dalla giacca di pelle il suo appuntito paletto." Se continuate così finirò con il ridurvi subito in polvere!"
Ancora una volta i due vampiri si avventarono sulla Cacciatrice bruna che impalò il primo al volo semplicemente spostandosi un pò più verso destra.
L'altro, mentre il compare si tramutava in polvere, avendo colpito il vuoto, mancò in stabilità; Faith ne approfittò per calciargli lo stinco destro. Il vampiro ruzzolò a terra e la ragazza gli trafisse il cuore quasi nello stesso istante.

Uno dei vampiri tirò un pugno contro Spike che però riuscì ad evitarlo parandolo e scansandosi verso destra, dopodiché il vampiro con l’anima contrattaccò con una poderosa ginocchiata nello stomaco. Immediatamente tirò un calcio all'indietro ad un altro vampiro che gli si stava lanciando alle spalle. Questi venne colpito in pieno petto e andò a sbattere contro una lapide, rompendola. Spike si volse nuovamente verso il vampiro ancora piegato in due dalla ginocchiata e, con un calcio al ginocchio destro, lo fece crollare a terra per poi gettarsi su di lui e iniziare a colpirlo con dei pugni in faccia.

"Spike, smettila di giocare" gli disse Buffy "Ammazzalo e falla finita. Non devi mica fare uno show." Nel dire ciò si scagliò contro l'altro vampiro e con poche abili mosse gli ficcò il paletto nel cuore.

Faith intanto si stava dilettando con l'ultimo dei sei vampiri. Anche lei come il biondo vampiro ci stava giocando più che lottando.
" Sempre il solito magalomane vero Mr. Ego? Insomma basta giocare!"  scherzò rivolta a Spike.
"Guarda non è difficile resistere alla voglia di pestarli dopotutto." Aggiunse la Cacciatrice bruna mentre con una veloce mossa eliminava definitivamente l'avversario."Visto! Tutta questione di forza di volontà!"

 

Nella notte silenziosa, Mike Logan arrivò con la sua rombante auto presso il lago Erie. Tutto intorno non c’era nessuno, come durante il giorno. Quello che in un altro momento sarebbe stato uno spettacolo pieno di pace, ora per il soldato era solo il luogo dove avrebbe nuovamente rischiato la vita. Il giovane parcheggiò la macchina presso una collina.

* Vediamo. Dove può essere custodita una mappa? *  si domandò Mike girando attorno all’altura.

* Una caverna! Perché no? * si domandò il soldato entrando nella grotta che aveva appena trovato.

*Sarà meglio accendere la torcia elettrica. Non si vede nulla e inoltre secondo Drusilla la mappa è custodita da alcune creature e non credo che stesse parlando di scoiattoli. *

Pochissimo tempo dopo avere acceso la luce, il giovane si ritrovò circondato da mostruosi esseri metà umani e metà serpi, alti circa tre metri. * No, decisamente non sono scoiattoli. Vediamo se capiscono qualcosa. *

“ Calma! Mi manda il potente mago Noah. Egli vuole la mappa che voi custodite. “

I mostri scoppiarono a ridere e si avvicinarono minacciosamente a Mike.

* Okay! A quanto pare Noah non gode di molta popolarità da queste parti! Devo trovare qualcos’altro e subito! *

“Noah è in possesso di un anello che serve ad evocare una vostra antica divinità! “ affermò il soldato.

“ Forse si tratta di Limentus, il dio serpente!” affermò finalmente una creatura.

“ Dove è questo anello? “ chiese il mostro alle spalle del soldato.

Mike si voltò a guardare negli occhi quello che, probabilmente, era il capo di quegli esseri.

“ Non l’ho qui con me. Noah me lo darà non appena saranno decisi i termini dello scambio con la mappa.” * E speriamo che questi bestioni non siano così scaltri da perquisirmi. *

I mostri parlarono tra di loro in una lingua sconosciuta al soldato ed infine il capo affermò : “Appena avremo l’anello ti daremo la mappa!”

* Ovviamente non posso dargli ora l’anello altrimenti mi ucciderebbero subito e se lo terrebbero insieme alla mappa. Devo escogitare qualcos’altro. * pensò il soldato

“ Va bene, amico!” rispose Mike al capo dei mostri “ Tornerò quanto prima con l’anello.” Il capo dei mostri fece un cenno alle creature che lasciarono uscire Mike Logan.

* Che giornata! Prima una riunione con Noah, Drusilla e Willow e ora un bel party con questi rettiloni. Beh a dire il vero non è ancora finita. A quest’ora ci sarà la ronda delle Cacciatrici al cimitero. Devo recarmi lì e fare un nuovo appostamento, almeno questi sono gli ordini. *

Mike salì sulla macchina per recarsi al cimitero dove arrivò pochi minuti dopo.

"Ci voleva proprio un po' di movimento, stava diventando noiosa questa notte." disse Spike.

Il vampiro sentì un rumore di foglie quasi impercettibile. "A quanto pare non abbiamo ancora finito. C'è qualcuno, lì fra gli alberi."

* Ops! Pare che si siano accorti della mia presenza. Meglio allontanarsi il più velocemente e silenziosamente possibile. * pensò Mike Logan. * Anche perché se mi scambiassero per un loro nemico il minimo che potrebbe succedermi è di finire all’ospedale. *
Faith si guardò intorno.
Tutto sembrava essere avvolto da un perfetto silenzio poi un piccolo fruscio attirò la sua attenzione. Si voltò sulla sinistra e fulminea si diresse verso i cespugli. Non ci mise molto, grazie ai suoi finissimi sensi da Cacciatrice, ad avvertire l'ennesimo fruscio degli arbusti. In breve intercettò il fuggiasco.
" Odio i guardoni!" gli sibilò una volta raggiunto e con un calcio ben piazzato all'addome lo scaraventò fuori, ai piedi di Buffy e Spike.
Non voleva di certo ferirlo, ma piuttosto spaventarlo. Non sembrava affatto un super nemico,ma non poteva esserne certa per questo l'azione era la miglior difesa.
" Che cosa ci facevi lì nascosto? Ti godevi la scena oppure eri lì per controllare che i tuoi amici ci facessero fuori?" aggiunse,con lo sguardo che non prometteva nulla di buono,mentre lentamente tornava dai suoi compagni.
* Mi ha quasi spaccato in due eppure qualcosa mi dice che non ha usato tutta la sua forza! * pensò Mike mentre si rialzava.

Si voltò verso Faith e la guardò per un momento e rispose :” Angelo, non avevi bisogno di colpirmi con un calcio per stendermi, bastava il tuo fascino… comunque mi chiamo Mike Logan. 

Si ritrovò circondato a semicerchio dai tre. * Un grave errore da parte delle Cacciatrici e di Spike. Mi hanno lasciato una via di fuga ed inoltre la mia macchina si trova proprio in quella direzione. Loro tre sono molto agili ma se si mette male e se corressi come avendo il diavolo alle calcagna penso che riuscirei a raggiungere l’auto e a fuggire. Certo sarebbe scortese verso i tre supereroi lasciarli in questo modo ma almeno porterei la pelle a casa. “

"Angelo? Andiamo bene. Questo è completamente pazzo." disse Spike con aria sdegnata "E non è neanche un demone, è umano! Dicci cosa facevi, in fretta, non abbiamo tempo da perdere."

Mike si voltò verso Spike a cui rispose :“ Non dicevo certo a te, amico! E comunque invece di prendervela con me perché non vi muovete contro il mago? E’ lui, insieme alla strega e alla vampira che hanno in progetto di farvi la festa.“

* Non posso parlare loro chiaramente del mio ruolo fin quando non ho l’autorizzazione da parte dei miei capi ma posso fornirgli qualche informazione utile. Spero siano abbastanza svegli da coglierle nelle mie frasi sibilline. *

"Un attimo" lo interruppe Buffy "Hai detto la strega e la vampira?" fece una piccola pausa "Non starai parlando di Drusilla e...Willow?!?"
Il tono della sua voce cambiò profondamente, da come aveva pronunciato il primo e da come, invece, il secondo.
"E il mago, chi è e che cosa vuole fare? Ti conviene parlare, se non vuoi tornare a casa dolorante, nel migliore dei casi..."

Mike si voltò verso la Cacciatrice bionda. * Brava Buffy! Ma non posso dire troppo per non scoprirmi del tutto. *

 “ Hai fatto centro! Sono proprio loro le amichette del mago. Comunque se rimanete qui a perdere tempo minacciandomi non potrete fermare il potente Noah prima che raggiunga il suo obiettivo. Vi conviene attivarvi e subito!”

*Ah, quindi il mago ha già un piano* pensò la Cacciatrice bionda.
Cominciava a preoccuparsi, anche perché non riusciva a capire se il ragazzo fosse dalla parte del bene o meno, e non sapeva ancora quasi nulla del mago "Non mi ricordo come si chiama".

Faith che se ne era stata senza dir nulla aveva approfittato della discussione fra i tre per avvicinarsi silenziosa al ragazzo.
Se avesse voluto avrebbe potuto tirargli un pugno in testa tanto era vicina.
"In sostanza ci spiavi per raccontare al tuo capo, il mago Noah, e alle sue due compagne quanto siano bravi i loro avversari?" chiese avvicinando di proposito il viso all'orecchio del ragazzo.
Sorrise beffarda mentre si spostava con passo lento e leggero.
"Quella lì è tua?" continuò dopo un attimo di silenzio "La macchina sgangherata lì in fondo." precisò indicandola con un cenno del capo.
L'auto era sì ben nascosta e lontana, ma i sensi di una Cacciatrice erano ben sviluppati al punto che anche le tenebre o gli alberi non potevano impedire una visuale sufficiente. " Non dirmi che credevi fossimo così sprovveduti!" rispose in un sorriso.
Guardò poi Buffy e si soffermò su Spike conscia del fatto che il biondo vampiro sarebbe stato ben lieto di dar vita a quella che sarebbe stata solo una lieve minaccia
" Questo Noah si serve di un umano per spiarci: o è estremamente furbo oppure folle!" cinguettò allegra "comunque se ci dai qualche informazione interessante ti lasceremo andare senza romperti l'osso del collo. Ci Stai? Non vorremmo mai che tu andassi a piagnucolare dal capo cattivo dicendo che i buoni ti hanno fatto la bua!"
” Grazie, ragazzi! Tanta delicatezza mi commuove. “ Rispose Mike.

Il soldato sorrise guardando Faith. * Situazione pericolosa ma anche molto divertente e poi la vita senza rischio sarebbe come una pietanza senza sapore. Ora però devo continuare a informarli senza tradirmi. * “ Non vorrei insistere ma ho un appuntamento con certi demoni - rettiliformi che risiedono vicino al lago. Mi piacerebbe molto continuare a chiacchierare con te, pupa ma il dovere viene sempre prima del piacere.“

"Pupa?" ripeté Faith infastidita.
* Ma chi si crede di essere questo qui! Ma lo ha capito che se solo volessi gli frantumerei le ossa in cinque secondi?* pensò la Cacciatrice mentre osservava il sorriso stamparsi sul volto di Mike.
Si avvicinò pericolosamente al ragazzo e lo prese per la giacca sollevandolo di qualche centimetro da terra.
" Adesso apri bene le orecchie o il tuo Angelo ti riduce in polvere! Se ci tieni alla pellaccia ti conviene essere meno criptico ma sopratutto, e sottolineo , sopratutto, non chiamarmi mai più Pupa!"

* A quanto pare devo avere urtato la suscettibilità della fanciulla. * pensò Mike mantenendo la calma. " Scusa, ragazza volevo solo essere gentile. Non amo molto le formalità. Ma se questo è un modo per costringermi a fornirvi altre informazioni puoi anche terminare quello che hai iniziato e finirmi. Al momento non posso dirvi altro e lo sto affermando con la massima sincerità!"

Faith scaraventò Mike con violenza in terra.
" Tesoro" gli disse poi con voce maligna " Mi sa che in realtà Noah non ti ha messo al corrente di molto...dopotutto ora che ha una vampira e una strega potente al suo fianco che se ne fa di un umano che non può fare altro che ridursi a spia o a porta voce? La vuoi una previsione? Quando si sarà stancato di te ti schiaccerà come una mosca"
La parole uscivano dure dalla bocca della Cacciatrice che ben conosceva le dinamiche dell'essere braccio destro del cattivo di turno.
Il Sindaco le diceva tutto, le spiegava ogni cosa del piano e la faceva intervenire solo se necessario. Erano i pesci piccoli a fare il lavoro sporco, a rischiare la pelle.
A lei quel ragazzo sembrava solo un pedone sulla scacchiera che si muoveva secondo l'evolversi degli eventi; non era un alfiere, una torre o un cavallo, era un semplice e sacrificabile pedone.
* E'un burattino e non se ne rende conto*
"Lasciamolo tornare dal suo mago" disse poi rivolta a Spike e Buffy "è un pesce piccolo, e francamente non so proprio come ce ne potremmo servire, ci ha già detto tutto quello che sa di preciso"

"Ahi!" urlò Mike piombando a terra. * Meglio sfruttare questo momento di "indulgenza" da parte di Faith per andarsene prima che il gruppo decida di riprendere l'interrogatorio. * Il soldato si rialzò da terra un po' dolorante. * Certo che questa Cacciatrice è una donna decisa e anche molto forte. Mi piacerebbe avere nuovamente a che fare con lei ma in termini più amichevoli. *

Mike Logan si avviò a passo veloce verso la sua auto.

"Lasciamolo andare, sarà uno dei soliti scagnozzi del cattivo di turno. Per di più è anche umano, cosa volete che possa fare. Anche se in effetti avevo ancora voglia di una scazzottata, mi dispiace lasciar fuggire un nemico così!" disse Spike alle Cacciatrici mentre Mike si allontanava. "Allora che facciamo? Continuiamo la ronda? Potrebbe ancora esserci qualche vampiro in giro, all'alba manca ancora tanto e, sinceramente, sono stufo di stare qui fermo a parlare."

"Quel ragazzo non mi convince, non so se abbiamo fatto bene a lasciarlo andare" Buffy era in dubbio sul da farsi, ma non le sembrava prudente lasciare andare via così quel giovane.
"Secondo me dovremo approfondire, sia sul mago sia su di lui." fece una pausa e poi aggiunse ironicamente rivolta a Faith "E poi ti ha chiamata pupa, non ti viene voglia di fargliela pagare?"

" Credo che la prossima volta ci penserà due volte prima di richiamarmi così" borbottò Faith. " C'è da riconoscergli però che è ben addestrato, ci siamo accorti di lui solo alla fine, e scappava in modo abbastanza silenzioso per essere un semplice essere umano curioso, tuttavia, B, il lavoro sporco lo fanno i pesci piccoli" cominciò la ragazza "Senti non mi va di rivangare il passato, ma il Sindaco non mi ha mai permesso di immischiarmi in missioni come quella di quel ragazzo, perché quelle toccano alla carne da macello. Forse non se ne rende conto neppure lui della sua condizione, quindi cosa ce ne facciamo?"
La Cacciatrice bruna guardò poi Spike e gli disse " Io voto per la ronda"

"Bene, una volta tanto siamo d'accordo." disse Spike a Faith. "Mi dispiace Buffy, due contro uno, si prosegue la ronda! Proprio non capisco la tua preoccupazione per quell'umano. Se fossi un grande mago certo non gli affiderei nulla di importante, non sembra tanto sveglio. Allora si va?"

"Forse e proprio perché non è tanto sveglio che il mago gli ha affidato un compito importante, sapendo che noi non lo avremmo mai sospettato." Disse Buffy "Inoltre, se lo pediniamo potrebbe anche condurci dal mago stesso o farci capire qualcosa in più dei suoi piani. Non tutti i capi sono uguali. Qui al cimitero ormai abbiamo finito per stanotte, ci saranno sempre altri vampiri, ma non per questo dobbiamo stare qui all'infinito, quindi ora andiamo dietro a quel ragazzo. Se proprio non vi va andrò da sola."

Faith alzò gli occhi al cielo e allargò le braccia esasperata. Quando Buffy cominciava su quella linea era meglio evitare discussioni, almeno fra loro due.
" Se lo seguiamo ed esce fuori che è un essere umano che esegue semplici ordini però la finiamo qui!" cominciò la Cacciatrice bruna. " Davvero B! Ti avviso che se non esce nulla di interessante dal pedinamento, se vuoi continuare per questa strada, dovrai farlo senza il mio aiuto. E poi pestare i vampiri è molto più divertente che starsene appostati nell'ombra ad annoiarsi"
Si avviò poi a passo lento, verso l'uscita del cimitero e mentre si voltava per attendere i suoi colleghi chiese con voce innocente "Non è che per caso ti piace B? Magari vuoi farlo pentire per trasformarlo nel tuo nuovo ragazzo?" fece una pausa di qualche secondo " Perché se è così ti do una mano molto volentieri,basta solo che tu lo dica apertamente! Fra amiche. " scherzò la bruna lasciando la frase sospesa nell'aria.

"Ah, sì, è proprio per quello, non sai quanto io lo ami" le rispose Buffy con tono sarcastico "Lo so che l'ho appena conosciuto ma è come se lo conoscessi da sempre. Ma per favore, inventatene un'altra. Semplicemente non mi fido di lui e voglio sapere se c'è qualcosa sotto. E' il mio, anzi il nostro lavoro, ricordi?"

"Avete finito con i vostri stupidi litigi? Oppure vogliamo rimanere qui fino all'alba? Io per quell'ora avrei qualcosa da fare." disse Spike irritato dal comportamento delle due Cacciatrici. "Facciamo quello che volete basta che ci diamo una mossa. E' snervante stare qui fermi!"

"Andiamo a seguire il nuovo amore di Buffy allora" cinguettò la Cacciatrice rivolta al vampiro " perché ho visto come lo guardavi e sono certa che il tuo interesse non è puramente, come definirlo..professionale" rincarò poi rivolta all'amica.

"Ah! Ah! Ah!" continuò Buffy, ironica "Senti Pupa, è meglio se ci muoviamo se non vogliamo perderlo, Xander mi ha dato le chiavi della sua macchina, casomai ce ne fosse stato il bisogno, quindi muoviamoci!"

"Quindi ora dobbiamo metterci a seguire quell'imbranato? Che bello non aspettavo altro che starmene nascosto nel buio, fermo, tutta la notte. Sarà meglio sbrigarci comunque, se aspettiamo ancora lo perderemo di vista." Intervenne Spike.

Mike Logan salito nella sua auto, mise in moto e si diresse verso l’albergo. * Pare che finalmente, la giornata sia finita. Ora mi è rimasto solo il rapporto da mandare all’Organizzazione e poi qualche ora di sonno non me la toglie nessuno! *

Poco dopo, il ragazzo si trovava nella sua stanza e si accingeva a dormire. * Domani mi aspettano quei bestioni per lo scambio. Meglio non pensarci ora e rimandare ogni preoccupazione al mattino. *

Buffy aveva seguito il ragazzo con l'altra Cacciatrice ed il vampiro fino ad un albergo, anche se, a vedere, non c'era nulla di sospetto: Mike, dopo aver scritto qualcosa al computer, si era messo a letto e stava dormendo beatamente.
"Finora non è successo nulla, ma io sto qui fino a domani mattina, sicuramente accadrà qualcosa" disse Buffy.

Faith invece non ne aveva alcuna intenzione, per lei quell'appostamento era una gran perdita di tempo."A saperlo mi sarei portata la Playstation di Andrew" borbottò rivolta a Spike "Sai per ingannare l'attesa. Il nostro super cattivone sonnecchia beato prima di fare la sua malefatta." aggiunse sarcastica."Se resti tu non devo necessariamente farlo anch'io, vero B?" chiese dopo un pò, visto che l’alba è vicina potrei scortare Mr ossigenato a casa"

"Senti bambola, non mi chiamo Mr ossigenato, ok? E non ho certo bisogno che qualcuno mi accompagni a casa. Direi che posso farcela da solo, non credi? Anzi, me ne vado immediatamente. L'alba è molto vicina." disse Spike. Incominciò ad avviarsi verso il suo rifugio.

"Che permaloso!" sbottò Faith rivolta all'altra Cacciatrice."Piuttosto B, mi spieghi che cosa ci trovi di tanto particolare in quel ragazzo? Seriamente, io non ho avvertito nessuna strana sensazione in sua presenza... se non quella irrefrenabile voglia di tirargli un pugno dritto sul naso"
"Ha parlato di Willow e di Drusilla e di questo mago, non si è sicuramente inventato tutto e prima o poi ci porterà da qualcuno. Potremmo evitare di farci sorprendere da loro e di bloccarli in anticipo." le rispose Buffy "Comunque se ti fa piacere" aggiunse "Quando troveremo il nascondiglio del mago potrai anche dare sfogo ai tuoi istinti dandogli un pugno sul naso, se la cosa ti fa proprio divertire. Naturalmente quando sarà uscito e non davanti al mago, se no diamo nell'occhio."

"Grazie mamma, sei sempre la migliore!" rispose sarcastica l'altra mentre guardava l'albergo."Ma mentre il nostro indizio umano dorme che cosa facciamo? Non c'è più neanche Spike da prendere in giro."

"Non lo so, non hai un mazzo di carte o roba del genere" le rispose Buffy "dovremmo attrezzarci per i pedinamenti, magari con una televisione portatile. Comunque non credo che dormirà a lungo, mi sa che si sveglierà entro poche ore, o almeno speriamo."

 

Willow stava passeggiando pensierosa in un cimitero di Cleveland. I suoi pensieri erano concentrati su Mike Logan: aveva molti dubbi sul ragazzo, e non riusciva a toglierseli dalla testa; era come un sesto senso. All'improvviso sentì un fruscio di seta alle sue spalle e disse "Salve Drusilla, anche tu qui?"

Drusilla non si era stupita di trovare Willow intenta a riflettere, e dato che sapevano entrambe perché essere pensierose decise di non girarci intorno "Vedo che non sono l'unica ad avere qualche perplessità riguardo i nostri alleati"

Willow, che egualmente aveva intuito i pensieri della vampira, le rispose: "No, non sei l'unica: a me preoccupa alquanto il giovane, tu che cosa ne pensi? "

La strega non aveva mai avuto buoni rapporti con Drusilla, ma ora che la pensavano allo stesso modo forse potevano scambiarsi almeno le proprie opinioni.

Drusilla mostrò la sua migliore espressione scettica rispondendo "Non mi convince, per quanto il mago si fidi di lui, è un umano. D'altro canto se fosse fidato sarebbe utile."

Passeggiarono ancora un pò in silenzio poi Drusilla lanciò la sua proposta "Ho avuto l'impressione che Noah non gradisca i nostri dubbi, tuttavia non si fa problemi nell'impiegare l’umano in missioni pericolose, sono convinta che se trovassimo qualcosa di utile da fargli fare non ce lo negherebbe." Drusilla sorrise alla strega nel dire "Sono convinta che vederlo svolgere compiti sanguinosi e crudeli mi aiuterebbe molto nell'avere fiducia in lui... tu no?"

La strega, di fronte a quella proposta, sorrise e poi disse "Sì, credo che sia una buona idea, potremmo escogitare qualcosa per mettere alla prova il fanciullo..."

Drusilla fece un cenno "Ovviamente dovremo essere caute, Noah non deve sapere dei nostri dubbi, dovranno essere missioni giustificate. "fece una pausa  "Suggerimenti in proposito?"

Willow appariva ora pensierosa "Non saprei, deve essere qualcosa di molto ben architettato" fece una pausa e poi aggiunse: "Deve essere una cosa speciale, quella per il nostro caro ragazzo."

Intanto Buffy e Faith stavano aspettando pazientemente che il ragazzo si svegliasse: erano già passate diverse ore da quando erano arrivate all'albergo dove alloggiava il ragazzo. Buffy si era seduta davanti alla finestra della camera del ragazzo e, per ingannare il tempo, stando comunque attenta ad eventuali movimenti, giocava con dei ciuffetti d'erba.
All’alba squillò la sveglia nella piccola stanza di Mike Logan. Il soldato si svegliò subito e ne spense la suoneria. Per riprendersi in fretta andò a farsi una doccia e poco dopo mentre era nella sua stanza a rivestirsi si fermò per qualche secondo guardandosi allo specchio.

* Una tigre scatenata, quella Cacciatrice. Guarda qui che segni mi ha lasciato sul corpo durante il nostro piccolo rendez – vous. * Mike continuò a vestirsi e nello stesso tempo a ripensare alla sera precedente. “ Faith mi ha definito un pesce piccolo e ha detto che quando Noah si sarà stancato di me mi schiaccerà come una mosca. Che sia vero? Meglio essere più vigili che mai. All’organizzazione ho saputo che per un certo periodo Faith ha servito anche lei un potente bastardo come sto facendo ora io. Penso che sappia quel che dice. *

Il soldato indossò la sua giacca di pelle nera dall’aria invecchiata e lasciò l’albergo. Salì nella sua sgangherata auto e partì in direzione del lago Erie. A quell’ora le strade erano ancora semideserte e il sole cominciava ad illuminare la città.

* Bene. Eccomi arrivato. Nessuno in vista, come al solito qui non viene mai nessuno. Infatti l’aura di malvagità di questo luogo è percepibile perfino dagli umani. Ma oggi qualcosa cambierà. *  il giovane scese dall’auto con un recipiente di benzina. Dopo pochi passi giunse davanti alla grotta che era il covo dei demoni con cui aveva avuto a che fare la sera prima e vi sparse il liquido dappertutto, dopodiché accese un fiammifero e diede fuoco al terreno. * Bene! L’incendio si sta propagando perfino nella caverna infatti qui il terreno è in discesa e la benzina è finita fin dentro la grotta. *

Pochi secondi dopo il soldato udì delle urla mostruose provenire dalla caverna ed un gruppo di demoni corsi verso l’uscita trovandosi però la strada sbarrata dal fuoco.

I demoni, guardando Mike, lanciarono delle invocazioni d’aiuto.

Il soldato rispose :” Certo, naturalmente! Ma prima tiratemi la mappa.”

“No! Prima aiutaci ad uscire di qui!” rispose uno di quelli, probabilmente il capo. Era difficile stabilirlo visto che sembravano tutti uguali.

“Prima la mappa o niente.” Rispose risoluto Mike.

Un demone arrivò con la mappa. Il soldato notò che si trattava di un pezzo di stoffa grande come un fazzoletto. “ Bene, ora avvolgici un sasso e lanciamela.” Ordinò il soldato al mostro che eseguì all’istante.

Finalmente il soldato liberò la mappa dal sasso e la mise al sicuro in una tasca interna della giacca. “ Grazie e tanti saluti da Noah! “ Mike salutò i mostri. * Così se se ne salva qualcuno saprà da chi andare. *

Voltandosi ebbe una sgradevole sorpresa. Si ritrovò davanti uno dei demoni, il quale lanciò una specie di minaccioso ringhio.

* E questo? Forse era uscito per uno spuntino! * si domandò Mike.

“ Okay amico, cerchiamo di stare calmi. E’ meglio che fai qualcosa per salvare i tuoi fratelli altrimenti diventeranno presto carne arrosto.” Disse il soldato al demone che per tutta risposta lo afferrò e lo spinse contro la dura roccia.

Mike sbatté la schiena presso la caverna. * Non ha usato tutta la sua forza ovviamente: questo è solo l’inizio di quel che vuol fare il rettilone.*

Mentre tutto intorno stava bruciando il mostro corse verso Mike per colpirlo con un pugno. * Eccolo che arriva. Devo muovermi in fretta o stavolta davvero non riuscirò a portare a casa la pelle. * Il soldato si scansò all’ultimo momento e il mostro colpì la dura roccia dove rimase la forma del suo pugno. Il mostro si rigirò verso Mike, più furioso di prima.

“ Ascolta, non eravate interessati all’anello del dio Limentus? Eccotelo!” disse il soldato lanciandogli una piccola custodia che il mostro incuriosito prese al volo.

* Ho solo tre secondi. Uno, due…* pensò il soldato facendo qualche passo di corsa  per poi subito dopo buttarsi a terra.

Subito dopo udì un gran boato e del mostro non era più rimasto niente mentre una frana aveva chiuso definitivamente la caverna.

* Il servizio è completo. Ora il lago Erie tornerà ad essere frequentato dai turisti e io porterò la mappa a Noah ma prima gli farò un paio di foto e le invierò all’Organizzazione. * pensò il soldato quando risaliva in auto.

 

Le Cacciatrici avevano osservato tutta la scena nascoste e Buffy era rimasta un pò sorpresa riguardo al genere di armi usate dal ragazzo : "Certo è proprio strano" disse a Faith "Non si incontrano tutti i  giorni persone che usano recipienti di benzina e una bomba per fare fuori qualcuno. Sicuramente dobbiamo approfondire, a dispetto di QUALCUNA" e sottolineò quest'ultima parola "Che non voleva pedinare il ragazzo!"

"E' solo un umano ben addestrato, te l'ho detto in primis! Se fossi cresciuta nel mio quartiere B non saresti tanto sorpresa che qualcuno, persino ragazzini, sappiano usare taniche di benzina ed armi. Io non ci trovo nulla di eccezionale" sbuffò la bruna "Senti io torno a casa, tu fai come meglio ritieni. Ho sonno, voglio farmi una doccia e sgranocchiare qualcosa. Se vuoi continuare a seguirlo fa pure, ma da sola."

"Dici così solo perché sai che ho ragione. Comunque se ci tieni così tanto a tornare a casa fai pure, io rimango qui a pedinarlo." le rispose a sua volta Buffy.
Detto ciò, si mise a seguire Mike fino ad una enorme villa dall'aspetto tetro, molto probabilmente abbandonata: era il genere di ville che ci sono nei film dell'orrore, e nelle quali non verrebbe mai in mente di entrare.
Buffy si nascose in un cespuglio nei pressi dell'edificio e seguì con lo sguardo il ragazzo.

Mike parcheggiò la macchina davanti alla villa abbandonata. Bussò alla porta e dopo pochissimo Noah lo fece entrare.

* Il vecchiaccio mi stava aspettando. * Il soldato fissò lo sguardo calmo del mago. * Hai poco da essere tranquillo, vecchio mio! Quando l’Organizzazione e le Cacciatrici uniranno le forze ne vedrai delle belle!*

“ Salve Noah. “

“Salve a te Mike. Dimmi, hai portato a compimento la missione che ti avevo assegnato? Hai recuperato ciò che ti avevo chiesto?” Disse Noah.

“ Naturalmente!” rispose Mike “ Ecco qui la mappa e l’anello. Ho dato da parte tua ai demoni un caloroso saluto. “ Il giovane consegnò gli oggetti al mago poi si guardò un momento intorno. Un tempo il salone dove i due si trovavano doveva essere stato elegante ma ora era tutto sporco e ricoperto di polvere. * Non si può dire che il vecchio ami le pulizie domestiche. *

“Ahaha, si ricorderanno per molto del nostro saluto!” disse Noah ridendo. Poi prese l'anello, si alzò e lo andò a riporre in un baule che poi chiuse a chiave. Ritornò alla scrivania, prese la mappa ed incominciò ad osservarla con aria soddisfatta. “Bene, bene. Hai fatto un ottimo lavoro. Alle Cacciatrici resta poco da vivere.”