Buffy Rpg
Episodio 9
Il sigillo di Lamia
Fan Finction scritta dai bardi del Buffy Rpg
http://it.groups.yahoo.com/group/Buffy_r_p_g/
Limite di età: nessuno
Scritta tra aprile e maggio 2006 e ambientata dopo la
settima stagione
Breve riassunto: Mentre le Cacciatrici stanno
cercando informazioni sul mago Noah, Dawn scopre qualcosa di nuovo sulla sua
natura di Chiave e chiede l’aiuto di Giles. Il mago è sempre più vicino a
raggiungere il suo terribile scopo ma due oscuri e potenti personaggi arrivano
in aiuto ai nostri eroi.
Personaggi
e interpreti
Buffy Anita
Xander Max
Willow Anita
Giles Max
Dawn Lucia
Spike Simone
Faith Lucia
Drusilla Stefania
Noah Simone
Mike
Logan Max
Sophìa Lucia
Nishit Lady
Northy
Buffy, la
Cacciatrice più longeva della storia, era entrata in casa, dove come al solito,
trovò il resto della gang, e sedendosi ad un tavolo aveva cominciato il suo
resoconto su Mike Logan "... E poi, ad un certo punto, è
entrato in una villa grande e un pò dimessa,
magari dovremmo appostarci fuori per controllare cosa è
successo e cosa succederà là dentro".
“Sì, perché no? Stamattina
potrei occuparmene io tanto al cantiere ho il turno di pomeriggio.” Rispose
Xander sfogliando distrattamente una rivista . “ E poi era parecchio che la
gang non tornava in azione visto che l’ultimo demone era così idiota che si è
messo fuori gioco da sé.”
Il giovane guardò un
attimo anche Dawn, Faith, ed Andrew’ che avevano appena terminato la colazione
giusto in tempo perché Spike iniziasse la sua con una bella busta di sangue.
Xander distolse lo sguardo, disgustato.
“ E tu che farai, Buffy?” chiese
infine all’amica.
"Non
saprei" gli rispose Buffy " di certo continuerò a seguire Mike, mi
sembra un tipo un pò strano e potrebbe essere pericoloso."
Xander rise :” Sarà lui a correre
rischi avendo due Cacciatrici e un vampiro come Spike che lo pedinano. Appena
farà qualcosa di sospetto riceverà una lezione che difficilmente potrà
dimenticare. Non vorrei essere nei suoi panni! Anche se da quello che hai detto
questo Mike è un semplice umano. Che cosa ha di tanto pericoloso? “ domandò il
giovane allegramente, chiudendo la rivista e posandola su un tavolo.
"Questo Mike sarà pedinato da una sola
Cacciatrice e giacché B si è già offerta
volontaria..." si intromise Faith lasciando la frase a mezz'aria. Dopo poco riprese "Preoccupiamoci piuttosto
di sapere di più su Noah, alias
il tipo per cui il nostro pericoloso essere umano dice di lavorare"
Dawn
ebbe un lieve sussulto al suono di quel nome.
Il
sogno della Loggia! Noah doveva essere
fermato le aveva detto l'Eletta.
"Noah?"
chiese a Faith con un filo di voce
"
Sì è un mago" precisò la bruna
"
Dovete dirlo a Giles!" rispose con fervore la ragazza mentre ancora agitata raccoglieva la sua roba.
"Naturalmente
ragazzina. " le disse Faith mentre le poggiava una mano sul polso "Tutto bene?" continuò quando incrociò il
suo sguardo.
"
Tutto bene, grazie! Sono solo nervosa, ho il compito di biologia alla prima ora e l'idea che ci sia un nuovo cattivo in giro
mi mette in
ansia" cercò di giustificarsi la Chiave.
"Vuoi ancora pedinare quel
tipo? Forse Faith aveva ragione, ti piace proprio!" disse intanto Spike accennando un sorrisetto
sarcastico "Sinceramente l'idea di starmene nascosto in un cespuglio non
mi entusiasma. Certo, non è che abbia molto da fare qui dentro, magari vengo
anch'io, dopo il tramonto ovviamente. Ma dobbiamo proprio stare nascosti tutto
il tempo?"
“Beh, sai com'è"
aggiunse Buffy ironica "Quando pedini una persona non devi farti vedere,
se no fai prima a chiederle se la puoi seguire come un cagnolino, ma in quel
caso non credo che accetterebbe." poi guardò Faith e le disse "Ma tu proprio non ne vuoi sapere di
pedinarlo! L'hai capito o no che potrebbe essere importante? Questo mago
potrebbe essere pericoloso. E se dite un altra volta che mi piace..."
terminò con la frase sospesa la Cacciatrice come a dire :v la dovrete vedere
con me!.
” Devo ammettere che per un
momento l’ho pensato anche io. Cioè, Buffy,so che sei da sola da diverso
tempo... “ disse Xander guardando l’amica
e lanciando un’occhiata anche a Spike “e il fatto che tu abbia rivolto così
tanta attenzione a un semplice ragazzo mi ha fatto lavorare di mente Okay!
Certo io non dovrei parlare.” Il giovane notò lo sguardo minaccioso della Cacciatrice e fulmineamente
cambiò argomento “ Allora che mi dici di questa villa che devo spiare? Che
genere di villa è? Ehm… con porte e finestre, giusto?”
"Eddai B, non
guardarlo così, lo avrebbe pensato chiunque " rispose Faith con garbo
" se avessero visto come da subito l'ha ritenuto un pezzo grosso! Comunque
, in tutta onestà, preferisco, se proprio dovessi seguire qualcuno, seguire il
mago Noah e non i pesci piccoli. Lascio a te e a Spike l'arduo compito del
pedinamento del "super uomo che sa usare taniche di benzina", io
intanto mi occupo della caccia e chissà che non riesca ad estorcere, con i miei
gentili modi, qualche informazione importante."
Dawn intanto si era completamente estraniata; il nome del mago l'aveva
sconvolta e a quel punto il suo sogno alla Loggia assumeva molti significati.
Forse più che profezia si trattava di un discorso in codice fra lei e il
piccolo uomo.
* Sta arrivando l'Eletta * si ritrovò a pensare con la voce dell'ometto.
"Io vado" disse dopo aver preparato il pranzo a sacco " dopo
scuola devo passare anche da Giles per restituirgli un libro, anche se sono a
Cleveland studio da osservatrice" precisò prima di schioccare un bacio a
tutti i presenti " Ci vediamo nel pomeriggio, vedete di fare i bravi
OK?"
“ Aspetta, ti do un passaggio “
disse Xander “ così poi proseguo e vado alla villa e speriamo che qualcuno non
insozzi di nuovo il salone di sangue. “ disse lanciando un’altra occhiata a
Spike alla sua bustina e seguendo Dawn che stava uscendo di casa. Il giovane si
stupì del fatto che Buffy e Faith non fossero dello stesso avviso riguardo a
ciò che doveva essere fatto al momento visto che ultimamente le due erano
andate sempre d’amore e d’accordo, come sorelle. Il pensiero se ne andò quasi
subito e lasciò posto ad altro: che cosa avrebbe trovato in quella costruzione?
Buffy, che ormai si era
abituata ad essere presa di mira aveva ignorato tutti quei commenti sulla sua
vita privata. *Non capiscono proprio nulla, è solo un istinto da Cacciatrice,
che tra l'altro un sacco di volte gli ha evitato di morire* pensò con rabbia.
Poi si rivolse ai membri della gang rimasti e disse: " Io credo che
dovremmo andare da Giles, come ha
suggerito Dawn, potremmo aggiornarlo, sapete com'è fatto, vuole sempre
essere messo al corrente di tutto
Noah si trovava nel suo
nascondiglio, seduto ad una scrivania e di
fronte aveva Mike.
Stava
aggiornando il ragazzo sui suoi futuri "…Tuttavia il tuo lavoro non
è ancora finito. Anzi, è appena iniziato! Siccome ti sei rivelato un degno
servitore ho deciso di assegnarti un altro incarico. Devi perlustrare il
territorio intorno al tempio di Lamia. Potrebbero esserci delle creature
ostili, specie a custodia dell'entrata. Vedi di sbarazzartene ma bada di non
entrare assolutamente nel tempio!"
Il ragazzo era seduto davanti alla
scrivania di Noah. La stanza sembrava una versione orrida degli uffici
dell’Organizzazione. Mike Logan, dopo aver ascoltato attentamente il nuovo compito affidatogli del mago, pensò * Splendido! Speravo
appunto di arrivare al tempio prima di te, vecchio mio. I miei capi vogliono
avere tutte le informazioni possibili al riguardo e vedere se riusciranno a
farti la festa. Le creature che troverò non saranno certo più pericolose di te,
di Drusilla o Willow. * mentre
rispondeva con: “Certo, Noah. E che direttive mi dai riguardo agli
eventuali mostriciattoli a guardia della costruzione?”
"C'è forse bisogno di
chiederlo? Uccidile! Ma stai attento, non so che tipo di creature tu possa
incontrare ne quante ce ne siano. Potresti persino non trovare nessuno. Ora
vai, e fai ciò che ti ho ordinato, non indugiare ulteriormente."
” Agli ordini! “ rispose Mike e si
disse mentalmente * Il vecchiaccio non sembra avere problemi di tempo
quando a rischiare la pelle non è lui. *
Con passo deciso il soldato uscì
dalla villa e salì nell’auto. Percorrendo alcune scorciatoie arrivò nel luogo
indicato nell’antica mappa decifrata da Noah. Il punto corrispondeva al numero 11150
dell’East Boulevard, dove attualmente sorgeva l’immensa costruzione del
Museo dell’Arte di Cleveland. Mike Logan parcheggiò l’auto ed entro nel museo
come un normale turista.
*E’ parecchio che non vado in qualche museo a causa del troppo
lavoro. Sarà come prendersi una pausa. *.
Nell’enorme palazzo c’erano alcuni visitatori ma, facendo
attenzione, il soldato poteva curiosare abbastanza liberamente.
Mike si guardò intorno * Dunque, per trovare un tempio
sotterraneo, immagino che occorra scendere. *
Il ragazzo trovò le scale e scese
ma non rinvenne tracce di alcun tempio, solo bellissime opere d’arte. Man mano
che si avvicinava l’orario del pranzo i visitatori lasciavano l’edificio. Ben
presto Il soldato restò solo nella costruzione. In lontananza udiva i passi di
un custode ma era talmente distante che il giovane sapeva che poteva muoversi con tranquillità.
Continuò a curiosare ovunque ed
infine ebbe un’intuizione. * Il bagno, forse le fognature.*
Notò una mattonella leggermente
diversa dalle altre nel pavimento e la spostò. Scoprì un varco abbastanza largo
da passarci e si ritrovò in un buio corridoio * Bingo! Ecco laggiù qualcosa che
somiglia molto ad un tempio. *
Impugnò una torcia elettrica e
fece qualche passo verso la costruzione sotterranea, la cui porta era protetta
ai lati da due statue rappresentanti due giovani donne in abiti sacerdotali. Le
sculture attirarono l’attenzione di Mike.
* Strano. Le donne che vi vengono
rappresentate hanno un’espressione di sfrenata sensualità. Devono essere state
due gran belle ragazze, direi. Tuttavia l’espressione dei loro volti è
piuttosto in contrasto con gli abiti che indossano.
Queste dovevano essere le
sacerdotesse a guardia del tempio. Hanno un bel sorriso, ricco di dentini
aguzzi. Qualcosa mi dice che non erano esseri umani… o devo dire non sono? *
Il giovane notò che le statue
mossero la testa nella sua direzione. * Meglio andare. Non vorrei attirare
troppo l’attenzione delle due tenere fanciulle. Almeno il tempio non sarà
indifeso contro il vecchiaccio. *
Dawn avrebbe ben voluto
evitare il passaggio offertole da Xander quella mattina, ma proprio non riusciva
a dire di no all'amico; dopotutto si erano sempre fatti da spalla loro due,
unici esseri dotati di normali abilità in un gruppo composto da super streghe,
attraenti vampiri e formidabili Cacciatrici.
Ma lei non era come Xander, era la Chiave, e solo adesso si rendeva conto
dell'enormità della cosa, solo dopo anni che Buffy l'aveva salvata da Glory.
Salutò l'amico dinanzi la scuola facendogli mille raccomandazioni riguardo il
suo appostamento e non poté non pensare, correndo indietro su i suoi passi
verso Cose Preziose, mentre i passanti le camminavano pigri accanto, che forse
Buffy era stata troppo avventata a mandare Xander a pattugliare la villa.
* E se lì ci vivesse davvero Noah? E se Drusilla o Willow avessero avvertito in
qualche modo la presenza di Xander? O se questo Mike che sembra essere una
sorta di soldato lo coglie sul fatto? Speriamo fili tutto liscio*
Si fermò dinanzi la porta del negozio, ancora chiuso, e respirò a fondo.
* Meno male che sono un tipo piuttosto atletico!* pensò mentre bussava alla
porta per farsi aprire dall'Osservatore che, a quanto sembrava dalle vetrine,
era intento a mettere un pò d'ordine in giro prima dell'orario d'apertura.
* Perfetto, così non avremmo gente fra i piedi.*
Giles stava ordinando i nuovi
arrivi sugli scaffali. Nella scatola che aveva appena aperto erano presenti
delle bamboline vestite da strega forse più adatte ad un negozio di giocattoli
che ad uno riservato agli amanti dell’horror. L’Osservatore si chiese se non
fosse il caso di rispedire la merce al mittente. Sentì bussare e si voltò. Vide
la più giovane degli scoobies alla porta e se ne stupì.
“ Buongiorno Dawn, come mai da
queste parti? Non dovresti essere a scuola a quest’ora? Sai oggi che è giorno
di chiusura stavo sistemando i nuovi articoli. “ disse l’Osservatore aprendole
la porta ed invitandola ad entrare.
Guardando l’espressione del suo volto aggiunse : “ E’ successo
qualcosa? “
" Noah." rispose tranquilla la
ragazza mentre entrava nel negozio
"Stamattina Buffy e Faith hanno
avuto una discussione su un
certo
ragazzo che dice di lavorare per il grande mago Noah, alleato di Drusilla e Willow." spiegò calma sedendosi su una
poltroncina del locale.
"
Buffy ha scoperto che questo Mike è andato in una vecchia villa disabitata, e siccome lui alloggia in un hotel, suppone che
lì ci viva Noah. Ha
mandato Xander a tenere d'occhio la zona per tutta la mattina" aggiunse in un sospiro " ma di sicuro
queste cose gliele dirà mia sorella
fra poco"
Si
sedette più comoda e pian piano sentì il suo battito cardiaco, che, accelerato
a causa della furiosa corsa di poco prima, cominciava a regolarizzarsi.
"Ricorda
il sogno che ho fatto sulla Loggia? Dove l'Eletta mi diceva che Noah andava fermato? Ecco ci ho pensato un pò su e credo
che non fosse un sogno
profetico, ma piuttosto una vera e propria trasmigrazione. Temo che accadrà tutto ciò che è accaduto nel
sogno, temo che il sogno si sia svolto con un linguaggio criptato. Sono subito corsa qui, perché lei è l'unico a sapere della mia
visita alla Loggia, se Buffy ne
fosse messa al corrente mi soffocherebbe ed io a 18 anni ho voglia invece di scoprire cosa sono."
“Santa pace!” esclamò Giles, che si era
seduto accanto a Dawn, dopo aver sentito tutta la valanga dei nuovi
avvenimenti. Osservò la ragazza in silenzio per qualche secondo chiedendosi che
risposta potesse darle. In effetti, neanche lui sapeva bene che cosa avrebbe
significato essere la Chiave ma conosceva degli antichi libri che avrebbe
potuto consultare per venirne a capo.
“ Riguardo a che cosa sei, Dawn, io non mi
soffermerei troppo su questo punto. Non devi perdere il contatto con la realtà
che ci circonda ma continuare a vivere come una ragazza normale. Solo così
potrai affrontare il mondo quando sarai conscia dei tuoi poteri. “
Giles voleva bene a Buffy come a una figlia
ma anche Dawn, essendo la più piccola del gruppo, stimolava molto il lato
paterno dell’Osservatore.
“ Sto effettuando delle ricerche e tra un
po’ potrò dirti qualcosa di nuovo su di te. “ disse, tranquillo “Ora dovremmo
concentrarci su Noah.” L’Osservatore si alzò e andò a prendere alcuni volumi.
Dopodiché ne porse uno dall’aspetto molto recente a Dawn, aperto ad una pagina
dove si trovava una foto. Giles si sedette nuovamente vicino alla ragazza “
Questo è Noah. Ha studiato in Inghilterra nella prestigiosa università di Cambridge ed è lì che, si
suppone abbia iniziato a studiare magia. Ha lavorato per un certo periodo con
il Consiglio ma è stato scoperto che aveva contatti segreti con i demoni.
Inoltre ha anche tentato di uccidere una Cacciatrice. Un tipo abbastanza
pericoloso ma non quanto Buffy e Faith messe insieme. “
"Ha detto Cambridge?
Buffo, ho intenzione di mandare domanda d'iscrizione anche lì." rispose la
ragazza prendendo il libro fra le mani.
" Quindi a nostro svantaggio gioca il fatto che Noah abbia tutte le
informazioni del Consiglio e quindi non sappiamo di preciso cosa o chi stia
cercando" disse mentre sfogliava con sguardo attento il contenuto delle
pagine.
" So che Faith e Buffy sono in gamba, specie se non si perdono in inutili
battibecchi, ma mi preoccupa comunque questo Noah. Che tipi di poteri ha? Di
sicuro utilizza magia nera, ma a che livelli? L'alleanza con Willow mi
preoccupa molto più rispetto a quella che Desio strinse con Drusilla. Dopotutto
sapevamo che il semidio voleva distruggere tutto, ma Noah potrebbe volere
altro? Che sappiamo del suo profilo psicologico? Ogni osservatore deve essere
catalogato con un profilo. "
“Tutto il materiale su Noah è sparito dagli
uffici del Consiglio. L’unica documentazione rimasta a riguardo è costituita da
questo libro che si è miracolosamente salvato e che contiene le poche
informazioni che ti ho appena riferito. Non abbiamo altro. “ disse Giles con
aria desolata. “ Sono ancora alla ricerca di informazioni per quanto riguarda che
cosa voglia. Grazie al tuo sogno sappiamo che desidera un oggetto con un potere
talmente forte che qualcuno ha dovuto sigillare e che questo oggetto si trova a
Cleveland. La storia della città è però talmente vasta. Pensa che secondo
alcuni archeologi questa parte dell’Ohio era già abitata nell’età del bronzo .”
" Mi sa che
brancoliamo nel buio più totale invece!Insomma il mio sogno non è che mi abbia
aiutato molto fino ad ora , forse dovrei cercare di decodificare i messaggi che
mi hanno inviato nella Loggia. Per esempio perché ho visto la mia vera forma
nello specchio e l'uomo piccolo vestito di rosso ha detto che devo farci
l'abitudine? Che in qualche modo c'entri con Noah?"
Dawn sapeva che tutte le domande che poneva al Signor Giles erano senza risposta,
ma il suo cervello lavorava a più non posso senza sosta.
" Devo cercare di capire se posso tornare alla Loggia volontariamente!
" cinguettò alla fine "insomma magari avrò altri indizi"
Vedendo l'espressione dell'Osservatore la ragazza sorrise serena" Finché
non mi inoltro nella Loggia e resto nella sala d'attesa non ci sono problemi e
poi non è neppure detto che sappia tornarci."
L’Osservatore si augurò che fosse
così. Di certo non lo faceva stare tranquillo l’idea che Dawn si recasse di
nuovo nella Loggia. Era un luogo poco conosciuto dai mortali e poteva rivelarsi
estremamente pericoloso. Giles aveva letto di persone tornate indietro da
quella sorta di limbo profondamente cambiate, e non in senso positivo,
purtroppo.
” Dawn, non credo occorra che tu
ci faccia ritorno. Più che altro vorrei che ti sforzassi di ricordare qualche
altro particolare, magari anche quella che può sembrare una stupidaggine
potrebbe risultare utile per fare luce su cosa vuole Noah. “
La ragazza ci pensò su
qualche istante poi scosse la testa sconsolata.
"Era tutto criptato. Insomma l'unico nome concreto che ricordo è l'Eletta.
So che aspettavamo tutti lei alla Loggia. L'uomo piccolo era malvagio mentre il
gigante benevolo,lo avvertivo chiaramente, entrambi attendevano con me perché è
come se fossero i portieri delle due Loggie o così mi è sembrato."
cominciò a ricordare a voce alta Dawn "il gigante ad un tratto è sparito e
poco dopo è arrivata lei, ma il disprezzo che il piccolo uomo provava per
quella donna era chiaro, palpabile quindi non potevano stare dalla stessa
parte, l'Eletta non è un nemico" continuò in una sorta di monologo "
io credo che in qualche modo lei arriverà qui per bloccare ciò che libererà
Noah.
E temo che neppure Noah sappia che
cosa libererà;inoltre l'Eletta non sembrava mettere in relazione il sigillo con
i poteri di Noah, è come se fossero eventi legati l'uno all'altro ma non
esattamente coincidenti...riesce a capire cosa cerco di dire? E' tutto così
confuso nella mia testa!" terminò esasperata Dawn portandosi le mani fra i
lunghi capelli castani.
“ Un momento! L’Eletta! Giusto!
Dimenticavo!” disse, improvvisamente l’Osservatore sorprendendo Dawn.
Giles si alzò dal suo posto e
tornò a sedersi vicino alla ragazza circa un minuto dopo con un grosso volume.
“ Avevo trovato questa informazione quasi subito ma poi mi sono messo a fare
ricerche su Noah e l’ho dimenticata. Lo riconosci, vero? E uno dei Libri
Sibillini, un libro di profezie, scritto oltre 2000 anni fa dalla sibilla
cumana. Quello che mi hai passato ieri, praticamente. “ disse Giles, con un
sorriso “ In una pagina si accenna all’Eletta come a una creatura semi mortale
che aiuterà le forze del bene a combattere contro una potente e maligna
creatura. “
A Giles brillavano gli occhi dalla
contentezza. Finalmente aveva una traccia.
Dawn balzò in piedi,
voleva sapere tutto il possibile sull'Eletta e sapeva che di certo Giles non
aveva trovato molto altro in quei voluminosi e prolissi libroni antichi.
" Beh è già qualcosa, forse è un semidemone o qualcosa del genere"
disse condividendo la gioia dell'intuizione con l'osservatore.
Poi guardò l'ora e pensò che le sarebbe toccata ancora una gran bella corsa.
" Si è fatto tardi e devo andare a scuola, lei non dica nulla dell'Eletta
a Buffy o a Faith, non ho detto loro del mio piccolo soggiorno alla Loggia; non
voglio mi trattino come una ragazzina da proteggere!"
Intanto aveva già raccolto la borsa con i suoi libri.
" Mi raccomando si finga sorpreso anche quando le nominano Noah,
d'accordo?"
A Giles dispiaceva tacere qualcosa
a Buffy, soprattutto se riguardava sua sorella. Nello stesso tempo,
l’Osservatore pensava che doveva fare in modo che Dawn continuasse a fidarsi di
lui perché altrimenti la ragazza non gli avrebbe più parlato delle sue trasmigrazioni
e il pensiero che Dawn vivesse queste complesse esperienze completamente da
sola lo terrorizzava. Giles pensò per un attimo di tentare di convincerla a
parlarne con la sorella ma si rese conto che il tono di Dawn non ammetteva
repliche ed inoltre la ragazza aveva anche fretta.
“ Va bene, Dawn! “ rispose Giles.
Lo sguardo gli cadde sulla
patetica bambolina in abiti da strega sul banco e chiese alla ragazza,
afferrando il bizzarro articolo e mostrandoglielo :” Pensi che si venderà?
Lascia perdere. Non rispondere. L’espressione del tuo volto è già abbastanza
eloquente. “
L’Osservatore salutò la ragazza
che lasciò il negozio.
Xander intanto aveva parcheggiato
nei pressi della villa che gli aveva segnalato Buffy e si era nascosto nelle
vicinanze per spiarla. Vide uscire una grande quantità di demoni, di vario
genere. Dopo un po’ uscì anche un giovane. Doveva essere quel Mike di cui
avevano parlato le Cacciatrici. A Xander quel ragazzo ricordava vagamente
Riley anche se non riusciva a capirne
il motivo. Forse anche Buffy aveva avuto la stessa sensazione e per questo si
era fissata con lui. Solo che questo giovane era dalla parte dei cattivi, un
nemico quindi.
Passarono un paio d’ore durante le
quali si succedettero altri demoni, poi Xander avvicinandosi l’orario in cui
avrebbe dovuto attaccare al cantiere, si allontanò dal suo appostamento.
La Cacciatrice bionda entrò nel negozio di
Cose Preziose, seguita dall'amica bruna.
"Salve,
signor Giles!" disse, e dopo essersi seduta ad un tavolo cominciò a fare ciò per il quale era venuta nel negozio, e
cioè aggiornare
l'Osservatore degli ultimi avvenimenti.
"Questa
sera ho pedinato un ragazzo." e detto questo guardò Faith come a dire *E se dici ancora che mi piace o qualcosa del
genere non so dove andrai a finire!*
"E' andato fino ad una villa apparentemente abbandonata, ora Xander è lì per scoprirne di più.
Sicuramente c'è dietro quel
mago." fece una pausa "Comunque io avevo intenzione di continuare a seguire il ragazzo, visto che Faith ritiene la
cosa inutile."
La bruna fece un sorrisetto ironico e si
rivolse all'osservatore.
"
Io credo che a livello di priorità sia meglio prendere più informazioni possibili sul mago Noah che ha ingaggiato il
"super uomo che sa usare
taniche di benzina" che seguire quest'ultimo" cinguettò tranquilla " e poi mentre B e Spike seguono Mr Piromane
io baderò ai vampiri e ai demoni
oltre poi a cercare di persuaderli a passarci qualche informazione utile." aggiunse fissando seria la
compagna.
Oramai
aveva deciso, il ragazzo lo avrebbe seguito Buffy, su questo Faith era irremovibile: gli appostamenti erano così noiosi!
"Se trovi gli appostamenti così
noiosi" le rispose Buffy, leggendole nel pensiero "Beh, allora divertiti pure a picchiare un
pò di vampiri per avere delle
informazioni che forse neanche ti daranno, o perché non sanno nulla o perché fingeranno di non sapere
nulla." fece una breve pausa e poi
aggiunse facendo la faccia di chi si corregge "Oh, ma che scema, certo, ti diranno tutto, d'altronde tu sei così persuasiva!"
Giles ascoltò la conversazione tra le due e
poi intervenne, fingendo di ricordare improvvisamente :” Ehm… certo Noah! “.
Andò a prendere il libro già mostrato a
Dawn e lo aprì alla pagina in cui parlava del mago, mostrandolo alle ragazze. “
Eccolo! Lavorava per il Consiglio, un tempo. Fu allontanato per i suoi strani
contatti con i demoni. Lì trovate le poche informazioni che abbiamo di lui. “
Giles non riteneva sbagliato pedinare il
ragazzo perché spiandolo forse si sarebbe saputo di più anche su Noah ma non
ritenne opportuno esprimere ad alta voce i suoi pensieri viste le frecciatine
che si scambiavano le due Cacciatrici. Le ragazze avrebbero potuto pensare ad
un suo schieramento dalla parte di Buffy e Faith ci sarebbe potuta rimanere
male. All’Osservatore parve che le due Cacciatrici si stessero comportando come
bambine, in quel momento.
Buffy si chinò sul libro e
lesse le informazioni che il suo Osservatore aveva trovato.
"Beh… “aggiunse “… credo che queste notizie, anche se poche, ci debbano
spingere a pedinarlo, così da prevenire quello che potrebbe succedere. E poi ci
sono di mezzo troppe persone pericolose: Willow e Drusilla insieme al mago, non
riesco a pensare a che cosa potrebbero scatenare! “
“ Sì, indubbiamente il terzetto
composto da Noah, Willow e Drusilla potrebbe darci non pochi problemi e dovete
fare il possibile per fermarlo.” L’Osservatore si rese conto che al momento non
poteva fare molto per aiutare le Cacciatrici così decise di cambiare discorso “
Vi rammento che oggi è giornata di chiusura del negozio ed è una splendida
occasione per iniziare a lavorare alla palestra senza infastidire i clienti.“
affermò Giles.
"Giusto!"
rispose Buffy e poi si rivolse a Faith "Mi dispiace compagna, ma dovremmo
smetterla almeno per qualche ora di prenderci in giro, sarà meglio che iniziamo
a prepararci per la costruzione della palestra!"
La bruna rispose: "Approfittiamo del
giorno di chiusura per togliere tutto quello che c'è nel Museo degli Orrori, ovvero quelle terribili statue di
cera."
Nella villa abbandonata Willow
stava passeggiando pensierosa, con il suo abito nero e rosso che strisciava per
terra.Il luogo era permeato di uno strano silenzio.
"Allora" disse Willow rivolta verso Noah "Potremmo saperne di
più riguardo a Lamia?"
"Si, certamente. Stando a quello che ho scoperto, Lamia non è stata sempre
un mostro. Una volta era una principessa, figlia del re di Libia, talmente
bella da divenire amante di Zeus che gli conferì il potere di togliersi e
rimettersi gli occhi a piacimento e dal quale ebbe diversi figli. Era,
molto gelosa, uccise tutti
i figli di Lamia tranne uno, la famosa Scilla. Lamia, impazzita e
divenuta mostruosa, iniziò ad uccidere, durante la notte, i figli altrui. Le
lamie altro non sono che i discendenti di Lamia; sembra che fossero decisamente
pericolose, tanto che venne istituito un ordine di sacerdoti appositamente per
combatterle. Vi starete chiedendo qual'è il mio obiettivo. Semplice, Zeus diede
in dono a Lamia un anello che si dice abbia dei grandi poteri" disse Noah.
Era stato costretto a raccontare dell'anello alle due donne perché temeva che,
senza un valido motivo, non l'avrebbero aiutato ma non voleva certamente svelar
loro il né l'origine né il potere dell'anello, sicuro che, venute a conoscenza
di ciò, avrebbero cercato di ostacolarlo per impadronirsene.
Dru alzò un sopracciglio
improvvisamente molto interessata alla spiegazione.
Dell'anello
non le importava un gran che, anelli con poteri eccetera, ce ne erano a
bizzeffe, ognuno con i suoi superpoteri. Ma Lamia era un'altra storia. Si
lasciò sfuggire un sorriso, cominciò a intravedere ottime opportunità in quella
strana alleanza.
"
Se dobbiamo penetrare nel tempio e impadronirci dell'anello probabilmente
troveremo molte guardiane. Io credo che dovremo portarci dietro un esercito di mostri
che tengano testa alle lamie se queste ci ostacoleranno. "
"Per me è una buona
idea." le rispose la strega, che non faceva complimenti così facilmente.
"Un esercito di demoni ci farebbe risparmiare del tempo.”
"Certo!. Non preoccupatevi,
avevo già pensato anche a questo. State certe che quando ne avremo bisogno ci
sarà un'orda di demoni al nostro comando." disse Noah mentre aggiungeva mentalmente *O meglio al mio...*
Drusilla si volse verso Willow
"Io credo, che noi tre dovremmo occuparci principalmente dell'anello,
inoltre io non ho voglia di occuparmi di un esercito di demoni smaniosi di
sangue." sorrise alla strega e si volse nuovamente a Noah " per
nostra immensa fortuna abbiamo il nostro valente aiuto umano che sarà
sicuramente un generale eccellente per la nostra prima linea
no?" sorrise, perché il solo pensiero di quell'umano alla testa di
un'orda di demoni in preda alla sete di sangue la divertiva molto.
Willow fece una faccia compiaciuta
verso Drusilla, anche lei era impaziente di vedere che cosa avrebbe fatto Mike
con così tanti demoni.
"Credo che sia la persona più adatta per questo genere di compito." Rispose con un sorriso maligno la strega.
"E’ un'evenienza a cui non
avevo pensato ma mi sembra una buona idea. Finora si è rivelato in gamba e
fedele, penso che non avrà problemi. Allora è deciso, sarà Mike a guidare i
demoni. " convenne il mago.
Buffy stava sistemando con Faith,
Dawn e Spike il Museo Degli Orrori, e solo ora si era accorta che tutte quante
le cose che erano lì dentro non andavano bene per una palestra. Ci sarebbe
voluto molto lavoro prima di poter davvero cominciare a sistemare l’ambiente
come se fosse una palestra. "Chissà quanto ancora abbiamo da spostare!
" sbuffò la bionda rivolta al
resto del gruppo.
"Beh una volta
spostato tutto questo pattume abbiamo svolto metà del lavoro" le rispose
Faith mentre alzava la pesante statua di Jason, chiunque avrebbe giurato che, a
guardare la facilità con cui lo faceva, fra le braccia della bruna, ci fosse
piuttosto una sagoma di cartone.
"Possibile che Giles non abbia pensato prima a togliere questo schifo da
qui?" si chiese a voce alta mentre cominciava ad allontanarsi.
"Diciamo che non ne abbiamo avuto molto di tempo per pensarci. Da che
siamo a Cleveland ne abbiamo incontrati di tipi pericolosi e strani che ci
hanno rubato gran parte dell'attenzione" si intromise Dawn che intanto
riponeva tante e orride maschere in uno scatolone "Ma che cosa ne facciamo
di tutti questi oggetti?" chiese poi la ragazza "insomma mi sembra
uno spreco gettar tutto via"
"Tranquilla" intervenne la Cacciatrice bruna " c'è un teatro che
mette in scena solo rappresentazioni stile horror, si trova poco fuori
Cleveland, incontrai uno dei registi in un bar qualche settimana fa; quando
l'ho telefonato per sapere se gli interessava tutta questa roba ha accettato
euforico"
"Ma davvero?"
disse Buffy sarcastica mentre anche lei cominciava a spostare le pesanti
statue. Xander comparì in quel momento
dalle scale,con una grossa confezione di ciambelle che offrì a tutti i
presenti. “Ciao! Chissà perché ho la strana sensazione di essere tornato al
cantiere.” Si guardò intorno, notando la confusione. Pose la scatola su un
piccolo tavolo e si rivolse alla Cacciatrice bionda. “ Stamattina ho fatto
l’appostamento alla villa e ho visto quel ragazzo in mezzo ad un gran via vai
di demoni. Che cosa pensi che stia succedendo in quella abitazione, Buffy? “
"Non lo so con
precisione." rispose la Cacciatrice, prendendo una ciambella
"Potrebbe accadere di tutto con i demoni, penso che dovremmo continuare
con il pattugliamento, almeno adesso sappiamo che qualcosa sta certamente
succedendo."
"Magari il ragazzo sta
organizzando un festino per Noah e sta invitando i migliori PR del mondo dei
demoni" cinguettò Faith addentando una ciambella glassata "Continua
il pattugliamento per B, così poi, nel caso, ci imbuchiamo!" continuò
sorridendo a Xander "A te va di imbucarti, vero?" gli chiese poi,
sapendo di star mettendo a dura prova i nervi della Cacciatrice bionda.
Dawn scosse la testa divertita." Se si imbuca Xander, allora voglio
imbucarmi anch'io, dopotutto ho
18 anni adesso!" esclamò falsamente risentita "Ehi ragazzina"
intervenne Faith " a B farai venire un attacco di coronarie e va a finire
che passa a miglior vita per...cos'è? La terza volta?"
” Un festino di demoni? No, grazie. Con la fortuna che ho conoscerei una bella
demone che si innamorerebbe di me e finirei di nuovo in un mare di guai. “
rispose Xander, poi notando che Buffy sembrava alquanto irritata, aggiunse “
Sicuramente quel Noah avrà un piano losco. Magari vorrà aprire la Bocca
dell’Inferno. Certo, forse non è l’idea più originale ma al momento mi è venuta
solo questa. “
"Ci sarà pure un motivo se di te si innamorano solamente demoni! Ah no, ci
sono anche la strega pazza psicopatica e quella bisbetica di Cordelia! Uhm...
forse erano meglio i demoni. " disse Spike che aveva approfittato della
distrazione degli altri per riposarsi e aveva l'aria di chi non avesse nessuna
intenzione di ritornare a lavorare. "Tornando a parlare di cose
interessanti, direi di sbarazzarci di quel Mike. Sinceramente non mi sembra un
tipo particolarmente pericoloso ma se frequenta dei demoni un motivo ci sarà.
Penso sia una soluzione più efficace che starsene in un cespuglio a guardarlo
tutto il giorno."
Xander, che aveva appena terminato di gustare una ciambella, sobbalzò scoprendo
che il vampiro aveva ancora voglia di uccidere le persone e non provava neanche
a nasconderlo. Scambiò un’occhiata con Buffy, poi rispose a Spike :” Se queste
sono le tue idee, puoi anche rimanertene in silenzio, sanguinario. “
Il giovane si chiese come potevano
le Cacciatrici collaborare con quell’assassino.
Faith prese a ridere e si
sedette accanto a Spike.
" Io però preferivo Cordelia " mormorò mentre accendeva una sigaretta
per poi porgerla verso il vampiro biondo.
"Se si deve oziare lo si deve fare alla grande, no? " gli disse.
Dopo tornò a guardare Xander che
aveva davvero preso seriamente il commento del biondo, tralasciando un
particolare molto ovvio e risaputo.
" Secondo me non ha tutti i torti, io gli stavo per rompere l'osso del
collo la prima e unica volta che gli ho parlato, è saccente e pieno di sè
" cominciò la bruna " ma questo non vuol dire che tornerei sulla
cattiva strada e francamente dubito che Mike sia il tipo di Spike, se proprio
dovesse tornare ai suoi antichi istinti, io credo sceglierebbe una bella
ragazza."
Dawn sorrise ed annuì convinta " Xander, stava solo scherzando e poi credo
sia un pò geloso"
si intromise Faith" E brava
la ragazzina! Sei una tipa sveglia tu!" cinguettò Faith alzandosi "
tutte queste attenzioni per un banale umano."
La bruna lasciò la frese in
sospeso, come a sottolineare che agli occhi del loro amico vampiro, l'interesse
che Buffy mostrava per Mike era esagerato e pertanto fonte di gelosia.
"Ah! I ragazzi, tutti uguali!" disse in un sospiro Dawn.
Xander guardò per un attimo Spike, rilassatosi su una poltroncina a pochi passi
da lui. Distolse lo sguardo disgustato dall’idea di quel vampiro geloso di
Buffy.
“ Capisco. “ Il giovane rispose
brevemente a Faith e a Dawn. Si voltò verso la scatola di ciambelle e vide che,
dopo che se ne erano serviti tutti, ne erano rimaste un paio. “ Credo che
quelle due spettino a Giles. Prima l’ho visto molto impegnato nelle ricerche
sui libri. Ci sono novità? “
Dawn alzò lo sguardo sul ragazzo
ma non disse nulla. Sapeva che Giles stava racimolando informazioni anche
sull'Eletta giacché purtroppo su Noah non venivano fuori altre notizie.
Preferiva comunque non fare nessun commento. Buffy l'avrebbe senz'altro
sorvegliata anche durante le ore di sonno se avesse saputo della faccenda della
Loggia e Dawn era stanca di dover trattenersi. Dopotutto c'erano volte in cui
sentiva il potere scorrere dentro le vene.
Che significava essere la Chiave? Che poteri aveva realmente?
Se lo era chiesto spesso, sforzandosi però di rigettare indietro queste domande
appena si affacciavano alla coscienza, ma da qualche giorno a quella parte, era
diventato complicato farlo.
Ricordava la scena del sogno, quando l'uomo piccolo vestito di rosso l'aveva
derisa perché non era abituata a vedersi nella sua vera forma.
Siccome era convinta che tutta la sua capatina alla Loggia avesse messaggi
criptati, Dawn temeva che questo suo rinnegare d'essere la Chiave potesse
crearle non pochi problemi.
" Giles non riesce a trovare altre informazioni su Noah. Sembra che il
furbone abbia cancellato le tracce delle sue passate gesta."
La voce di Faith riportò Dawn alla realtà.
La ragazza si guardò intorno per tornare poi a prestare attenzione ai discorsi
dei suoi amici.
"Pensa che è un ex Osservatore" continuava intanto Faith "è
stato cacciato dal Consiglio perché utilizzava magia nera o qualcosa del
genere. Prima di andarsene ha eliminato qualsiasi cosa parlasse di lui, si sa
poco e nulla di quello che ha fatto prima di entrare a far parte degli
Osservatori e non si sa nulla di ciò che ha fatto dopo essere stato cacciato.
Pazzesco non trovi?"
” Cavoli. Ecco perché è così importante pedinare Mike e appostarsi alla villa.
Sono le uniche possibilità che abbiamo di sapere qualcosa di più su Noah!”
osservò Xander, lanciando uno sguardo a Buffy. Dopo un attimo di silenzio
domandò “ Secondo voi, da quel poco che sappiamo di lui, questo ex Osservatore
potrebbe essere un osso duro come Desio? “ La domanda era aperta a tutti ma,
più che altro, il ragazzo si rivolse alle Cacciatrici che, in quanto tali,
avrebbero dovuto essere padrone di un acume superiore a qualunque altra persona
dei presenti.
Buffy guardò Xander con
gratitudine, almeno lui la pensava come lei riguardo al pattugliamento, non
come Faith *Quella battuta sulla morte non mi è piaciuta neanche un pò, non è
che sia abituata a morire, anche se mi è successo un paio di volte..*
"Non saprei" gli rispose "Ma sicuramente non è un tipo alla
Harmony".
" Non credo sia alla portata del Primo o di Desio, suppongo però sia
abbastanza pericoloso contando che ha tutto l'appoggio di Willow e dei suoi
poteri oltre poi della sconfinata pazzia di Drusilla." rispose a sua volta
la Cacciatrice bruna.
Intanto Dawn si alzò in un sospiro e prese la scatola delle ciambelle con
quelle che erano rimaste al suo interno.
"Le porto a Giles" disse spiccia "così ne approfitto per vedere
a che punto è. Stare qui a parlare di se e di ma mi mette in ansia"
L’Osservatore si trovava seduto
dietro al banco, chino su un libro. La superficie del banco era ricoperta da
diversi libri, alcuni dei quali dall’aspetto molto antico. Giles era piuttosto
stanco. La sua ricerca andava avanti da diverse ore. Aveva letto e riletto
quella citazione dei Libri Sibillini sull’Eletta ma non gli era servito poi a
molto. La sua indagine sulla Loggia si era invece rivelata abbastanza
fruttuosa. Infatti c’erano diversi testi che ne parlavano, alcuni dei quali
però, sembrarono a Giles, fin troppo fantasiosi. L’Osservatore udì dei passi e
vide Dawn con la scatola di ciambelle, che aveva notato poco prima tra le mani
di Xander, emergere dalle scale.
Giles si tolse gli occhiali e le
domandò con un sorriso :” Come procede l’edificazione della palestra? “
"Per ora si continua
a spostare tutto" rispose la ragazza in un sorriso mentre porgeva la
scatola all'Osservatore "Le cavallette lì giù avrebbero finito col
divorare anche la sua parte".
Dawn guardò i libri sparsi dinanzi a Giles e, guardandolo con apprensione, gli
chiese "Ci sono novità importanti?"
Giles prese una ciambella e le
diede un morso, esclamando :” Davvero gustosa!” dopodiché guardò la ragazza e
rispose :” Sulla Loggia ho trovato diverse informazioni che ci saranno utili
per conoscere il tuo potere. Il problema è l’Eletta. Su di lei non ci sono
altre notizie oltre a quella profezia secondo cui collaborerà con le forze del
bene rappresentate in questo momento dal Consiglio ma soprattutto dalle Cacciatrici.
Non possiamo avere la certezza che, chiunque sia, l’Eletta verrà a cercarci.
Forse, ovunque si trovi, aspetta che siamo noi a trovare lei. Se così fosse,
Dawn, non potremmo farlo perché le notizie che abbiamo su di lei sono
insufficienti per avviare una ricerca.” Giles fece un attimo di pausa. Era
preoccupato per come avrebbe reagito la ragazza a quello che stava per dire. “
Sono dell’avviso che dovremmo informare anche Buffy e Faith e forse addirittura
il Consiglio. Abbiamo bisogno di tutte le risorse possibili per trovare
l’Eletta. “
"NO! Se lei dice a Buffy
dell'Eletta e del modo in cui so della sua esistenza sono certa che mi
tarperebbe le ali! Io ho dei poteri, ma non posso esprimerli liberamente perché
mia sorella mi tratta come se fossi una bambina, anche se oramai sono
all'ultimo anno di liceo!"
Rispose convinta e tutto d'un fiato Dawn " Sono stanca di essere trattata
come una bimbetta da tutelare! Ha visto anche lei che padroneggio facilmente
anche grandi incantesimi, e adesso so che posso avere questi sogni
profetici...se conoscessi di più le mie capacità potrei rendermi utile anch'io!
Non mi preoccupano nè Faith nè Spike, loro accetterebbero la mia iniziativa
anche se mi controllerebbero a vista, ma Buffy non mi farebbe neppure provare!
Mi dispiace ma se rivelerà agli altri della Loggia e del fatto che sapeva già
di Noah e dell'Eletta, non verrò mai più a dirle nulla"
Naturalmente Giles non voleva che
ciò accadesse.
Le rispose “ Dawn… va bene. Non lo
dirò a nessuno. “
L’Osservatore non era del tutto
convinto che quella fosse la mossa migliore da fare e pensava che, dopotutto,
fosse giusto che la ragazza sapesse a cosa avrebbe portato il silenzio.
Giles si alzò dal suo posto e,
uscendo dal banco, si avvicinò a Dawn. Le parlò in un sussurro. Le rivelazioni
che stava per farle dovevano essere comunicate nel modo più tranquillo
possibile.
“ Dawn, grazie ai tuoi poteri di
Chiave avrai un ruolo fondamentale nella lotta contro il male. Tuttavia sarà un
ruolo difficile e che ti metterà a dura prova ma soprattutto il tuo ruolo sarà
complementare a quello delle Cacciatrici. Dovrete quindi lavorare insieme. E tu
sai che cosa significa questo.“
"Lo so
perfettamente" rispose la ragazza guardando negli occhi l'uomo "ma
non posso essere complementare a nessuno se Buffy mi rinchiude in una stanza e
butta via la chiave della porta. So bene che ho dei poteri che possono essere
utilizzati da altri, ma la mia attuale natura è quella umana, pertanto, per la
prima volta, posso usarli io stessa secondo la mia volontà. Capisce che ho
l'occasione di non essere solo un oggetto?"
Dawn spostò lo sguardo sui libri che ancora aveva aperti dinanzi a sé.
"Mi ascolti bene, io non sono come voi, io non intendo passare tutta la
mia vita a bazzicare nelle città in cui ci sono Bocche dell'Inferno, ho dei
progetti per la mia vita. Il prossimo anno vorrei frequentare Harvard o Yale e
addirittura ho messo in lista Oxford, devo essere capace di badare a me stessa
da sola, e in queste condizioni ancora non posso farlo. Ed è inutile che mi
viene a dire che Buffy o Faith mi proteggeranno, perché se avere la loro
protezione significa restare qui ancorata non per mia scelta, allora preferisco
correre pericoli. Buffy si è rassegnata a non avere futuro e Faith neppure ci
pensa a progettarsene uno, ma per me è diverso; lo so, adesso mi tornerà a
ripetere che sono la Chiave e che questo complica le cose, ma non dimentichi
che sono allo stesso tempo Dawn Summers, una ragazza di 18 anni piena di
progetti e aspettative per il domani; perché tendete a dimenticarvelo, tutti
voi, che sono entrambe le cose e non solo quella che vi fa più comodo sul
momento?"
Giles rifletté. In effetti non
poteva costringere Dawn a seguire un percorso programmato dalla sua natura di
Chiave. La ragazza doveva avere la possibilità di scegliere anche se questo
poteva implicare una preziosissima collaborazione in meno con le Cacciatrici.
Inoltre Giles sarebbe stato certo felice se Dawn avesse vissuto una vita
normale, studiando ad una prestigiosa università. Era sicuramente una
prospettiva di vita migliore rispetto ad una continua lotta contro demoni e
mostri.
“ Va bene, Dawn, hai ragione. “
rispose in tono paterno.
Buffy salì nel negozio di Cose Preziose,
dove Dawn e Giles stavano discutendo.
"Salve Signor Giles, ciao Dawn!" disse "Io e Spike pensavamo di andare all'Hotel per continuare a pedinare
Mike" poi aggiunse, rivolta
all'Osservatore "Per lei va bene?"
L’Osservatore si voltò verso Buffy. Gli
parve che la Cacciatrice, per fortuna, non avesse capito il senso della
conversazione in corso tra lui e Dawn.
Giles si rimise gli occhiali e rispose,
guardando Buffy.
“ Sì, buona idea! Cercate di scoprire il
più possibile anche perché la ricerca sui libri non è stata molto produttiva.
Chissà, magari questo Mike ne ha di cose da nascondere!” Poi fece una breve
pausa, e domandò, perplesso un po’ a sé stesso e un po’ ai presenti “Che cosa
ci fa un umano al servizio di un mago malvagio come Noah? “
"Beh, potrebbe essere
semplicemente uno dei suoi scagnozzi. Infondo anche Noah dovrebbe essere
umano, probabilmente si fida più dei suoi simili che dei demoni e
sinceramente anch'io preferirei avere come servo una persona innocua piuttosto
che un demone capace di staccarmi la testa con un colpo." Rispose Spike.
“ Potrebbe darsi. Forse è
nell’interesse di Noah avere un servo umano ma quello che mi chiedo è che cosa
ci guadagni questo Mike a lavorare per un mago. A che cosa mira? Anche lui
potrebbe nascondere qualcosa. “ rispose l’Osservatore, pensieroso. Stava cercando
di fare delle ipotesi ma dopo oltre mezza giornata sui libri la sua mente era
troppo stanca e necessitava di una pausa. Giles si guardò intorno per
verificare se anche Buffy, Dawn e Spike concordassero con la sua opinione.
Dawn fece una smorfia,
strano a dirlo, ma per lei reggeva bene l'opposizione mossa da Faith: un mago
con accanto Dru e Will non necessita di una sorta di soldato umano! Era ovvio
che, in qualche modo, il ragazzo servisse più da distrazione, che da effettivo
pezzo grosso del mosaico di Noah.
Tuttavia la ragazza tenne per sè il suo pensiero, non aveva voglia di discutere
di un tizio che neppure aveva mai visto e che stava ossessionando sua sorella.
"Io vado a sistemare lo scatolone di prima insieme alle altre cose, dubito
che Faith resti rintanata lì ancora per molto e voglio approfittare della sua
forza per farmi dare una mano" disse infine alzandosi pigramente.
"Ciao Dawn, ci
vediamo stasera o, al peggio, domani mattina" disse Buffy alla sorella,
mentre questa se ne andava.
"Comunque io sono d'accorso con lei, Signor Giles, è molto probabile che
anche lui nasconda qualcosa... " fece una pausa e si voltò verso Spike
"Beh, comunque credo che sia meglio andare a pedinarlo, andiamo?"
” Sì, andate pure. Così continuo il mio lavoro. “ rispose Giles, il quale si
avviò dietro al bancone.
Si sedette nuovamente al suo posto
e proseguì la ricerca sui libri. Ora che si era impegnato a mantenere il
segreto di Dawn doveva intensificare gli sforzi per fare luce su Noah e
sull’Eletta. Al momento i libri antichi purtroppo rappresentavano l’unica
strada possibile, a parte gli appostamenti di Buffy, per avere qualche
informazione utile su ciò che stava accadendo e su ciò che sarebbe potuto
succedere.
"E allora bisognerà
pedinarlo... di nuovo. Non si sa mai, potrebbe persino succedere qualcosa di
interessante." disse Spike. Poi aggiunse con tono sarcastico
"L'unica che si divertirà sicuramente è Buffy!"
"Ah, Ah!" gli rispose
Buffy nello stesso "Non basta Faith contro di me?".Poi aggiunse verso
l'osservatore: "!Allora noi andiamo e poi le faremo sapere!"
Mike aveva appena concluso di
inviare il rapporto giornaliero all’Organizzazione. “ Mi chiedo quanto ancora
potrà essere sicuro questo sistema di comunicazione. Certo, i tre cattivoni non
mi danno l’idea di passare molto tempo su internet tuttavia non mi sento del
tutto tranquillo. Fortunatamente i messaggi sono crittografati e una spia
impiegherebbe parecchio tempo a decodificarli. E ora un po’ di meritato riposo.
Stamattina mi sono alzato all’alba per quel discorsetto con i demoni rettili. “
Il ragazzo, dopo aver fatto una
doccia, si mise a letto e si addormentò in pochi minuti.
Dopo che il ragazzo si era
addormentato, Willow e Drusilla si materializzarono nella stanza. La strega si
voltò verso il letto e disse all'umano: "Ti sembra il momento di
dormire."
Mike si svegliò di soprassalto.
Aveva avvertito una strana presenza nella stanza che, al momento, era al buio
completo.
* Che diavolo succede? * si
domandò, allungando la mano all’interruttore della luce.
Quando finalmente accese il
lampadario, emanando una fioca luce, vide Willow e Drusilla, ai piedi del
letto, che lo fissavano.
* Splendido! Una vampira ed una
strega nella mia stanza. Ora le ho viste proprio tutte. * guardò per un attimo
le due donne * Che mi abbiano scoperto e ora vogliano farmi la festa? *
“ Signore… ehm… che cosa posso fare per voi? “ * Certo che una
frase del genere detta in questa situazione può essere facilmente equivocata. *
"Beh, intanto
svegliarti e alzarti!"
La strega cominciò a passeggiare per la stanza indossando un vestito viola che
sfiorava il pavimento e, ogni tanto, aveva un’espressione di disgusto in volto.
Drusilla invece sorrise al
soldatino e si mise a sedere sul letto con grazia allungandosi verso Mike.
Allungò una mano pallida verso di
lui e tracciò con la punta delle unghie la linea del collo e del torace
dell'interessato sussurrando "Ovviamente se vuoi rimanere a letto ci sono
molte cose interessanti che potresti fare per noi" e si volse verso la strega
sfoggiando un sorriso tra il malizioso e il sadico. Si voltò di nuovo verso
Mike e si accomodò meglio sul letto "Io ad esempio devo ancora fare
colazione " e detto questo si avvicinò un pò di più al soldato e alla sua
giugulare.
Il ragazzo si scostò
rispondendo :“ Offerta allettante ma temo di dovere rifiutare. Non mi sento
pronto per saziare la tua passione. “
* Se non sto attento
queste serpi mi spediscono su una nuvoletta a suonare l’arpa. * pensò Mike.
Questi si alzò dal letto,
afferrati i pantaloni, li indossò immediatamente. Diede una rapida occhiata
intorno a sé. Al momento, la finestra sembrava l’unica possibile via di fuga.
* Mmm… non so se sia il
caso di effettuare una rapida uscita di scena. La strega potrebbe lanciarmi
dietro un fulmine o qualcosa del genere. *
Notò che Willow si era
avvicinata al tavolo dove il soldato aveva lasciato il portatile.
* Le dolci fanciulle non
sembrano averlo neanche notato ma meglio non correre rischi. *
Si avvicinò alla strega e
chiese : “ Noah vi ha forse affidato una comunicazione da portarmi? “
Drusilla sospirò con un
filo di disappunto per il brusco modo di agire dell'umano. "Abbiamo
progettato l'assalto al tempio delle lamia, e il tuo valente aiuto è richiesto
per comandare il nostro piccolo esercito."
La vampira aveva detto il
tutto come una cosa ovvia, la sua meta era spingere il soldato a un passo falso
e stuzzicarlo era un buon piano. Si stese sul letto comodamente e cominciò
a lisciare le coperte giusto per tenere impegnate le mani "Spero che farai
onore all'incarico" e lanciò uno sguardo alla strega, se l'umano non
avesse lo avesse fatto onore non
avrebbe fatto mai più nient'altro.
* Naturalmente se
rispondessi di no, queste due donne dal fascino mortale avrebbero l’autorizzazione
di Noah ad eliminarmi. Quindi, anche se comandare un esercito di demoni non era
esattamente ciò che sognavo quando mi sono iscritto all’università, temo che
dovrò ugualmente farlo.* pensò il giovane.
Mike si voltò verso
Drusilla * Specialmente questa vipera sta aspettando che io rinunci all’onore
per fare di me il suo bel bocconcino. *
“Capisco. Naturalmente
eseguirò gli ordini di Noah, come sempre. “ rispose il soldato afferrando la
camicia ed indossandola rapidamente.
"Bene" gli
rispose Willow "E' ora che tu faccia qualcosa di veramente utile" e
sottolineò le ultime due parole in modo esagerato, quasi a far sentire lettera
per lettera.
Drusilla scrollò le spalle
e si alzò da letto " Di sicuro ci sono un sacco di cose utili che
il nostro .. comandante potrebbe fare per noi." e nel dirlo aveva reso
esplicito che niente di quello che stava pensando era gradevole. Discutere in
quel momento però era stupido per cui si avviò verso la porta "Meglio non
far aspettare Noah no?" e detto questo uscì.
" Ci siamo."
mormorò una voce sottile di donna dinanzi Cose Preziose.
Era stata informata dal Congresso del fatto che quel negozio di articoli magici
avesse orari piuttosto insoliti per agevolare particolari tipi di clienti.
La donna, avvolta in un lungo mantello con cappuccio dello stesso colore della
notte, stava osservando l'interno del negozio dalla vetrina.
Si voltò verso il suo accompagnatore
"Sei fortunato, colei che cerchi è qui." gli disse tranquilla mentre
con passo lento e fiero si avvicinava all'ingresso.
La campanella tintinnò e Dawn alzò lo sguardo verso il nuovo cliente mentre
Faith alzò gli occhi nocciola al cielo prospettandosi la vista di chissà quale
creatura, innocua sì, ma figlia della notte.
"Buonasera" salutò la donna incappucciata e la Chiave ebbe un
sussulto.
L'Eletta.
Quella era la voce dell'Eletta e con lei c'era un ragazzo.
Dawn non riusciva a vedere il volto della donna, il cappuccio lasciava scoperto
solo la parte inferiore, ma scorse un sorriso famigliare.
"Aveva ragione il gigante!" esclamò rivolta a Giles "è arrivata
davvero"
Faith fissò Dawn preoccupata; la ragazza doveva aver tenuto all'oscuro lei e
Buffy di alcune sue "strane" conoscenze.
" La conosci? E poi che significa il Gigante aveva ragione? Di che Gigante
stai parlando? " chiese in tono secco.
La donna calò con fare elegante il cappuccio scuro e Dawn sentì il cuore
mancare di un battito, ignorò Faith e le sue domande, per concentrarsi sulla
misteriosa Eletta.
" Noi due ci siamo già incontrate" cominciò quest'ultima.
" Sì,lo ricordo benissimo, eravamo alla Loggia, eri vestita con un abito
lungo e di seta rossa." rispose Dawn tranquilla.
"Ok, adesso mi dite che cos'è la Loggia? Un nuovo locale poco distante da
Cleveland?" tento di reintromettersi Faith con la sua valanga di interrogativi
a cui Dawn sembrava proprio non far caso.
L'Eletta spostò il suo sguardo sulla ragazza e le sorrise placida.
" Non devi preoccuparti Cacciatrice, se non erro tu dovresti essere Faith.
Io sono dalla vostra parte, sono venuta qui proprio per aiutarti. Io sono
Sophìa e lui è Nishit." disse la donna indicando col capo il ragazzo che
era con lei " Ho informazioni importanti su Noah e su ciò che cerca qui a
Cleveland." disse poi rivolta verso Giles, come se già sapesse che,
parlare con lui, avrebbe sveltito la cosa.
Xander, esausto dopo una
giornata piena di lavoro, stava pigramente sfogliando un libro senza tuttavia
prestargli molta attenzione. All’entrata dei due fissò la scena, stupito,
domandando ai presenti “ Ma che succede? Chi sono ?” senza però che nessuno gli
rispondesse tanta era l’attenzione rivolta agli ospiti.
L’Osservatore aveva capito dai discorsi di Dawn con la nuova arrivata chi
questa fosse. Squadrò un attimo la ragazza che aveva davanti: l’Eletta, una
creatura semi – mortale che li avrebbe aiutati a scongiurare il piano di Noah.
Chi era o meglio che cosa era? Quale genere di creatura si nascondeva dietro
quella ragazza dai modi insoliti? Giles aveva la sensazione che Sophìa fosse
abbastanza informata su di lui, su Dawn, sulle Cacciatrici e su tutti i loro
amici ma, secondo le buone vecchie maniere inglesi, prima di intrattenere una
conversazione importante, occorreva presentarsi.
“ Benvenuta! Io sono
Rupert Giles. “ L’Osservatore, molto incuriosito, decise di saltare i
convenevoli. “ Sarò lieto di ascoltare le importanti informazioni che siete
venuti a portarci.“
L'Eletta sorrise
all'Osservatore e si tolse dalle spalle il lungo mantello nero.
Era vestita con un completo aderente e nero, da battaglia, a vedere come
lasciasse fuoriuscire le sottili e lunghe braccia.
" Noah vuole l'anello che Giove donò a Lamia. " disse semplicemente.
Notò lo sguardo allibito dell'uomo e scosse il capo.
" No, non è una leggenda, Lamia è esistita davvero e con lei la sua
relazione con Giove" disse con la voce incrinata da una vena di
risentimento "Io sono sua figlia, o meglio sono considerata tale"
Faith la fissò e sentenziò un "Non mi sembri un vampiro".
"Lo sono per metà" spiegò tranquilla l'Eletta.
"Una Dhampirs" aggiunse Dawn "figlia di un vampiro e di un
essere umano, anche se è strano, credevo che fossero i padri ad essere vampiri
e non le madri"
"In effetti è così" cominciò a spiegare la donna "Tecnicamente
mia madre, quella biologica era umana, ma Lamia la infettò ed a mia volta fui
toccata dal sangue dei vampiri"
Faith sgranò gli occhi sorpresa dalla storia che le si stava raccontando.
"Forte!" esclamò
" Hai tutti i poteri dei Dhampires, giusto?" chiese Dawn
Lei sorrise, annuendo.
"E' come se fosse una Cacciatrice " spiegò a Faith "solo che ha
i sensi acuti come i vampiri e una sorta di eterna giovinezza. E' una creatura
semi-mortale"
" Però!" esclamò Faith interessata.
“Lamia! “ ripeté, stupito,
Giles. Rapidamente riaffiorarono nella sua mente ricordi relativi alla
creatura. “ Ho letto di lei e delle lamie in diversi libri, anche di autori
famosi. Quel gruppo di Libici… dunque sono loro che l’hanno portata o seguita.
“
Xander sbottò :”Signor
Giles, vuole parlare umano per favore? “
L’Osservatore si accorse
che tutti i presenti lo stavano guardando senza capire tranne Sophìa che
annuiva sorridendo.
Giles decise allora di
spiegare anche agli altri :” Lamia era la figlia di Belo, re di Libia, e subì
la terribile mutazione nella terribile creatura che conosciamo nell’età del
bronzo. Secondo alcuni archeologi certi manufatti risalenti allo stesso periodo
sono stati ritrovati in una zona dell’Ohio non troppo lontana da Cleveland
ricordano l’arte libica del I secolo d.C. Insomma è probabile che ad un certo
punto Lamia si sia spostata, seguita da un piccolo gruppo di seguaci. “
Xander affermò :” Signor
Giles, lei passa troppo tempo sui libri! Da quant’è che non esce a fare due
passi?”
L’Osservatore non rispose.
La sua mente era altrove. Stava fissando Sophìa e avrebbe voluto rivolgerle
mille domande.
“Una Dhampire! “ affermò, guardandola. Era la prima volta che ne
vedeva una ma era a conoscenza delle gerarchie che queste creature avevano
creato per combattere il male. “ Tu fai parte del Congresso?”
"Sono uno dei tre
vertici" rispose semplicemente Sophìa.
" Fammi capire una cosa, se Lamia è vissuta all'età del bronzo e tu sei
sua figlia, non dovresti essere una vecchia decrepita?" chiese Faith
incuriosita
"Te l'ho detto i Dhampires sono semi mortali, invecchiano molto
lentamente" sbottò Dawn.
Sophìa si guardò intorno e poi posò gli occhi verde smeraldo su Giles.
"Dov'è l'altra
Cacciatrice? Buffy, se non sbaglio il nome. Occorre far in fretta. L'anello a
cui mira Noah è molto potente accresce i poteri dei maghi e li rende
infallibili;fu forgiato da Vulcano e Zeus vi mise un pò del suo potere divino,
inoltre c'è la possibilità che il Sigillo che veglia sul sonno di Lamia venga
rotto e che lei torni più affamata e vendicativa che mai a camminare fra noi.
Noah intende rubarlo stanotte. Dobbiamo recarci al tempio."
Giles voltandosi vide
Faith al cellulare che già stava mettendo al corrente Buffy. L’Osservatore guardò l’Eletta e le rispose “ Hai ragione!
Dobbiamo agire immediatamente! Immagino che il tempio di Lamia sia a Cleveland
o comunque in questa zona dell’Ohio ? “
Rivolse un’occhiata
all’accompagnatore silenzioso di Sophìa. Giles era convinto che anche Nishit
fosse venuto ad aiutarli a scongiurare il terribile piano di Noah vista la
cieca fiducia che l’Eletta sembrava riporre nei suoi confronti. Tuttavia
l’Osservatore non sapeva ancora nulla di lui.
Xander si avvicinò a
Sophìa e le disse :” Posso farti anche io una domanda sul tempio? Dobbiamo
aspettarci che ci sia un esercito di queste lamie a difenderlo o cosa? “
"Più o meno"
rispose la Dhampire seria "Ci sono le guardiane che sorvegliano il sonno
di Lamia, delle statue incantate dall'aspetto di Lamie pronte ad uccidere
chiunque si avvicini o tenti di introdursi nel tempio ed altre trappole
all'interno della costruzione"
"Voglio venire anch'io!" la interruppe Dawn " posso aiutarvi
praticando qualche incantesimo!"
Sophìa scosse la testa "No, non sei pronta,non conosci i tuoi poteri e
quel poco che sai fare non basta, saresti solo una distrazione, un pensiero in
più."
La Chiave sgranò gli occhi e si sentì indignata.
"Ascoltami bene" riprese l'Eletta "non puoi buttarti a capofitto
in una lotta senza sapere quali sono i tuoi punti di forza e quali sono quelli
che ti condurranno a morte certa. Prenditi il tempo che
occorre per conoscerti"
"E come dovrei fare?" chiese Dawn esasperata.
"Guardandoti dentro, guardando la tua vera essenza, ricordi lo specchio
no?" chiese Sophìa riferendosi alla Loggia.
Dawn annuì e dopo poco aggiunse "Voglio che mi aiuti a controllare i miei
viaggi nella Loggia"
"Farò molto di più nel periodo in cui mi fermerò qui,ma adesso, occorre
che tu stia al sicuro "
Nishit era rimasto in
silenzio per tutto il tempo, non c'era necessità di parlare, non con i mortali.
L'unica cosa che gli interessava in quel momento era la Chiave.
L'aveva riconosciuta senza fatica, ma era completamente diversa da quello che
si era aspettato: credeva si trattasse di una guerriera o di una potente
strega, poteva aspettarsi di tutto, ma non una ragazzina dall'aspetto
tremendamente mortale che ora aveva davanti.
L'aveva fissata a lungo, sotto le falde larghe del cappuccio che celavano il
suo sguardo, ma ora si era accorto di essere osservato a sua volta. L'uomo più
anziano del gruppo, sembrava troppo interessato, e spostava lo sguardo da
Sophìa a lui troppo spesso.
"Hai qualche problema, mortale?" sibilò rivolto all'uomo, che si
trovava a pochi passi da lui, in modo che Sophìa non lo sentisse: non c'era
necessità di coinvolgere altri nella discussione, non gli piaceva attirare
l'attenzione inutilmente.
L’Osservatore notò il
nuovo arrivato fissarlo, avvicinarsi e poi sussurrargli la domanda in tono
minaccioso.
“ Scusa…?” rispose Giles,
non capendo le intenzioni del suo interlocutore.
Dopotutto non poteva
essere sicuro che lo scopo della venuta di Nishit fosse espressamente quello di
aiutarli ad eliminare Lamia anche se era entrato nel negozio insieme a Sophìa.
Il demone alzò un minimo
il cappuccio, per rivelare i suoi occhi dai riflessi orati all'Osservatore
"Dicevo che, per quanto ho appreso, qua da voi è buona educazione non
fissare, ma dato che voi lo facevate... avete qualche problema con me?"
Domandò nuovamente, in tono fintamente cerimonioso, come a mostrare
immediatamente la distanza che c'era tra lui e quell'infimo umano.
Giles non poté fare a meno
di notare quanto poco simpatico fosse il tono con cui gli stava parlando il suo
interlocutore. L’Osservatore pensò che si trattasse di un demone benché ancora
non fosse chiaro di che genere. Tuttavia Giles non avrebbe lasciato che una
creatura non umana collaborasse con le Cacciatrici, Dawn e tutti gli altri suoi
amici se non fosse stato certo delle sue buone intenzioni.
“ Bene, si da il caso che
lei si trovi nel mio negozio e, mi piacerebbe sapere, dal momento che non mi
sembra interessato agli acquisti, quale è il motivo della sua visita. Al
contrario se è qui per collaborare con noi vorrei che ci spiegasse che cosa la
spinge a farlo. “
"Nishit gode della
mia più piena fiducia, signor Giles" intervenne con tono serio Sophìa
"Ha accettato di collaborare con me affinché il Sigillo di Lamia non venga
infranto. Certo è un demone, ma per quel che ne so io, siete abituati a
collaborare con creature oscure quali vampiri e lupi mannari. Pensavo che la
presenza di Nishit non provocasse fastidi. Spero sinceramente di non essermi
sbagliata." aggiunse poi con un certo fastidio nel tono della voce.
" Non ha tutti i torti signor Giles, questo qui è un via vai di strani
personaggi." convenne Faith "infondo non ci siamo fatti mancare
nulla: vampiri con l'anima, vampiri con chip impiantati, un lupo mannaro,una
strega passata per ben due volte nelle schiere nemiche, la Chiave, un Buffy Bot
e naturalmente io, l'ex Cacciatrice cattiva ora redenta!" cinguettò
infine.
La Cacciatrice, come Dawn del resto, trovava molto interessante la
collaborazione con una Dhampires, ma sopratutto non vedeva l'ora di poter
lottare contro un nemico eccezionale.
"Ho chiamato Buffy, lei e Spike erano sotto la stanza di Mike, le ho
accennato qualcosa e sembra essersi convinta che forse c'è qualcosa di molto
più interessante qui che vegliare sul sonno del soldatino di Noah." disse
tornando seria a Giles.
Dopo avere lanciato
un’occhiata poco convinta a Nishit, Giles annuì. Non era quello il momento di
discutere. Era vero che avevano collaborato con strani personaggi ma tuttavia
di quel demone si sapeva ancora troppo poco per fidarsi ciecamente.
L’Osservatore non voleva tuttavia offendere l’Eletta quindi decise di chiudere
lì la faccenda.
Xander si avvicinò a Faith
e chiese :” Insomma che succede tra te e Buffy? Da un po’ di tempo mi sembra
che avete dei punti di vista completamente differenti su come agire. E poi se a
Buffy piace quel tipo penso che sia una buona cosa. Infondo è umano non è un
altro demone squilibrato o qualcosa del genere.” Poi voltandosi verso Sophìa e
Nishit divenne rosso di imbarazzo e cerco di correggersi :” … non volevo dire
che tutte le creature demoniache siano pazze o pericolose, solo alcune. “
Giles alzò gli occhi al
soffitto e disse : “ Xander!”
"Se B si trova un
fidanzato non posso che essere contenta per lei" rispose Faith placida
"ma non può costringermi a pedinarlo con lei in attesa che succeda
qualcosa" continuò sarcastica.
Sophìa scosse la testa "E quanto tempo pensi occorrerà alla tua collega
per tornare qui?" chiese poi.
"Hanno l'auto di Xander, quindi a minuti li vedremo sbucare da quella
porta!" fece la bruna indicando col capo l'ingresso del negozio.
Dawn intanto sospirò e dopo un attimo di silenzio, in cui soppesò il da farsi,
guardò la Cacciatrice e Xander.
"Ascoltatemi bene voi due, non una parola con Buffy e Spike del fatto che
conoscessi già Sophìa"
"Che succede ragazzina? Hai per caso cominciato la fase di ribellione
adolescenziale in estremo ritardo?" chiese Faith seccata.
"No!Sono solo stufa di essere trattata come un vaso di cristallo; sto imparando
a conoscere ed a usare le mie capacità e se Buffy viene a saperlo si opporrà
alla cosa, visto come è apprensiva"
"Questo è vero, ma non credi che tenendole nascosta questa cosa, tua
sorella potrebbe poi arrabbiarsi di brutto, se ti pesca con le mani nel
sacco?"
"Ascolta Faith, le dirò quello che voglio fare non appena i miei livelli
saranno abbastanza alti da garantirmi protezione e sicurezza; oppure anche tu
ritieni che non debba imparare a difendermi?"
" Veramente mi chiedevo quando avresti cominciato ad essere insofferente a
questa cosa"
Dawn guardò Faith seria e la Caccatrice bruna le sorrise "Tranquilla,
piccola, non dico niente, e bada che se mi chiede qualcosa, io negherò! Non so
nulla di questa Loggia e del tuo piano di ribellione, siamo intesi?"
"Naturalmente!" cinguettò Dawn che poi portò lo sguardo su Xander,
era ovvio che da lui esigeva praticamente, la stessa risposta.
” Certo, naturalmente anche io manterrò il segreto.” Rispose il giovane
sorridendo a Dawn per poi tornare serio e domandarle :” Tuttavia ho un dubbio :
non pensi che quando deciderai che sia arrivato il momento di dirlo a Buffy,
lei rimarrà offesa per il fatto che lo avevi comunicato prima a noi,
chiedendoci di non dirle nulla? “
A Xander sarebbe
dispiaciuto fare uno sgarbo a Buffy, una delle sue migliori amiche.
"Io
non ve l'ho comunicato Xander,è successo per caso, diciamo che l'avete
scoperto. Credimi avevo intenzione di mettervi al corrente tutti insieme, ma pazienza!"
rispose la ragazza in modo garbato.
“
Certo, naturalmente. Sono contento che tu abbia dei poteri. “ disse Xander
sorridendo a Dawn “ Poi quando abbiamo tempo, se ti va, raccontami tutto. “ e
dopo una breve pausa aggiunse :” E’ bello quando si scopre che anche la tua
ultima amica normale ha dei poteri e tu rimani sempre lo stesso. “ aggiunse,
palesando una certa amarezza.
Si
trovava in un gruppo dove c’erano due Cacciatrici, un vampiro, un Osservatore,
una potente strega momentaneamente passata al male, la Chiave ed ora erano
arrivati anche l’Eletta ed un suo amico, probabilmente un demone. Il ragazzo si
chiese quanto potesse davvero essere determinante la sua presenza per quelle
persone ed in quel momento.
Si
accorse che tutti lo guardavano e disse :” Scusatemi, a volte non dovrei
parlare. “
Nishit scosse la testa,
davanti al maldestro discorsetto del mortale, e non poté fare a meno di
constatare quanto fosse disomogeneo e apparentemente sgangherato quel
gruppetto; decise quindi in via definitiva che gli umani facevano già
abbastanza rumore di loro senza aver bisogno che anche lui parlasse: Sophìa
fungeva perfettamente da portavoce, anche perché sembravano fidarsi di lei più
di quanto avrebbero mai fatto con lui (... dopotutto era umana, in parte);
perciò si ritirò alle spalle dell'Eletta e rimase ad osservare, solo osservare.
Non era necessario fare altro.
Improvvisamente la porta
del negozio si aprì ed entrò Spike seguito da Buffy.
Stava per dire qualcosa ma
si fermò scrutando le due figure a lui sconosciute *La donna ha qualcosa di
strano... Forse è per questo che ci hanno chiamato.*
Poi, accortosi che tutti
guardavano loro due, entrati molto rumorosamente, disse: "Cosa c'era di
tanto importante da farci tornare così di fretta? Ah, Xander, a quanto pare la
tua macchina non regge molto bene la mia guida 'sportiva' suppongo abbia
bisogno di un meccanico."
Xander guardò il vampiro e
sbottò :” Ti avverto,Spike! Non mi rovinare la macchina o ti tolgo la tv via
cavo dalla camera, così voglio vedere come fai a seguire Febbre d’Amore!”
Giles si voltò verso Buffy
e Spike appena arrivati e poi guardò la Cacciatrice bruna, un po’ confuso. “
Credevo che Faith vi avesse aggiornato sugli ultimi eventi.” Dopodiché
l’Osservatore raccontò in breve che cosa era successo nell’ultima ora.
“ E’ probabile che questa
sera vi troverete a sventare se non l’ennesima apocalisse almeno un piano
diabolico. Seguite le indicazioni di Sophìa che vi porterà al tempio di Lamia.
Io e Dawn resteremo qui per continuare le ricerche su Lamia. “
In realtà il lavoro
sarebbe stato più sulla Loggia ma Giles aveva giurato di non farne parola a
Buffy.
Avrebbe dovuto preparare
Dawn in modo che al più presto potesse tornare alla Loggia per attingere nuove
preziose informazioni utili nella guerra contro Noah.
"Ok, disse Buffy, un
pò perplessa per tutte quelle veloci spiegazioni: "Sono Appena rientrata e
mi fate riuscire subito..." poi, vista la faccia di Giles aggiunse:
"Comunque d'accordo".
Fece un sospiro e si rimise il giubbotto che si era appena tolto.
Noah si trovava davanti ad
un tempio dall'aria molto sinistra di cui stava contemplando l'ingresso. *Se
penso a tutto il potere racchiuso in questo edificio..* Con lui c'erano le due
donne e Mike, ciascuno con una torcia in mano, e dietro di loro, distanti
qualche metro, diverse figure spettrali. Queste erano incappucciate,
completamente coperte da dei lunghi mantelli neri ormai strappati e consumati
dal tempo. Di loro non si intravedeva nulla se non delle mani coperte da guanti
d'arme di metallo nero e delle fessure luminose che dovevano essere degli occhi;
portavano alla cinta delle spade, anch'esse in metallo scuro. Probabilmente un
tempo erano stati anch'essi umani ma della loro umanità era rimasto ben poco.
Molti erano a cavallo di destrieri neri dagli occhi infuocati. Dovevano essere
molti, ma i più erano completamente avvolti nell'oscurità interrotta a tratti
dalle luci delle torce. Un silenzio surreale avvolgeva la scena, vi erano
cavalli e molti uomini ma non si sentiva nulla, quasi fossero stati
senza peso. Noah si girò e, illuminando con la torcia il volto di Mike, disse
con voce possente e che incuteva timore: "Questi sono gli alleati che ti
avevo promesso. Obbediranno ad ogni tuo ordine, affronteranno ogni pericolo,
combatteranno fino alla morte e anche oltre."
"Quindi
vedi di fare lo stesso" aggiunse Willow pensando * Almeno ora capiremo se
sta con noi o no*.
“
Naturalmente!” rispose il ragazzo guardando i due “ Sarò un tutt’uno con i
ragazzi!” Poi si volse verso le creature che quasi lo stavano circondando e
pensò * Col cavolo. Il puzzo di cadavere di questi moschettieri si sente
lontano un miglio. Per me il vecchio pazzo non ha fatto altro che resuscitare
un po’ di defunti e tramutarli in demoni guerrieri. *
Mike
guardò il tempio e le statue delle due lamie * Splendido! Tra qualche minuto
Noah e queste due allegre fanciulle varcheranno la soglia dell’edificio e per
quello che ne so potrebbero non trovare altro ostacolo che quelle due sculture.
Io devo restare qua con questi beccamorti. Al diavolo! Il mondo sta per correre
un serio pericolo ed io ho le mani legate! L’unica cosa che posso fare è
attendere e sperare in un colpo di fortuna. *
Drusilla stava osservando
attentamente le statue davanti a lei, lei era un vampiro e le lamie altro non
erano che antichissimi vampiri, poteva sentirne l'energia. Sentiva il pulsare
di vita che pervadeva il tempio, non erano solo ossa e anelli che giacevano in
quel luogo, ma non fece parola di questi pensieri con gli altri. Ad alta voce
disse soltanto " Entriamo allora." la sua voce aveva solo un pò di trepidazione.
"Certamente"
disse Noah.
Poi si girò e con la
torcia illuminò il grande cancello che chiudeva l'entrata del tempio. Era in
metallo e sembrava molto pesante. Era decorato con diversi animali, leoni,
cavalli, aquile, ma soprattutto serpenti; un grande lucchetto ne impediva
l'apertura. Il mago posò la mano su di esso e, dopo qualche secondo, una
debole luce rossa si sprigionò da essa, dopodiché il lucchetto si ruppe.
"Bene, ora possiamo entrare." Spinse, facendo non poca fatica, le due
porte fino a spalancarle ma sentì un forte rumore venire da fuori dal tempio.
Si girò; in un primo momento non vide nulla ma poi, facendo luce con la torcia,
notò una statua dalla forma femminile che, all'improvviso, si animò e
incominciò a dirigersi verso di loro. Noah, giratosi per ordinare a Mike di
intervenire, vide che una figura metà donna e metà serpente stava strisciando
verso di loro.
Mike seguì tutta la scena
rimanendo immobile al suo posto. * Sembra che i tre simpaticoni abbiano trovato
un bel comitato d’accoglienza. A questo punto il vecchio si aspetterà che invio
questi morti viventi ad aiutarlo. Credo che aspetterà a lungo. *
Il soldato sobbalzò udendo
che in fondo al sotterraneo qualcuno aveva appena fatto la sua comparsa.
* Chi diavolo è? Questi
mostri mi coprono la vista.*
Drusilla aveva sentito
l'alito di vita nelle statue ben prima che si animassero ma sapeva per istinto
di vampiro che non aveva da temere da loro. Tuttavia la prudenza non è mai
troppa per cui si spostò per essere il più lontana possibile dalle due donne
serpente. Quando Noah aveva aperto la porta la presenza che aveva già avvertito
si era come destata e cominciava a renderle difficile concentrarsi su quello
che avveniva intorno a lei.
Xander
seguì Buffy, Faith e gli altri attraverso l’apertura nel bagno, ritrovandosi in
un sotterraneo dove strane creature combattevano tra loro.
“
Che diavolo succede da queste parti? Cosa è uno scontro tra zombie e lamie?
Speriamo che continuino così e si massacrino tutti gli uni con gli altri così
ci risparmiano il lavoro. “ disse ai suoi amici.
Le
due figure mostruose stavano infatti per aggredire i loro nemici. "Sembra
che stiano dalla nostra parte...per ora. Sarà meglio approfittarne!" disse
Spike, poi digrignò i denti e si lanciò verso il soldato con l'intenzione di
farlo a pezzi.
“Ragazzi!
Appena possono dimostrano la loro supremazia facendo a pugni” dichiarò
sarcastica Faith rivolta a Buffy “e pensano addirittura che sia da macho!”
Sophìa
intanto non sembrava affatto contenta di quel che stava per accadere “Vi
attaccheranno non appena vi avvicinerete!”
sentenziò facendo cenno col capo verso le statue “Hanno il compito di
tener lontani i visitatori”
Faith
guardò la mole e la ferocia di quelle creature di pietra piuttosto preoccupata.
“Sembrano
forti, ma lente” osservò critica.
“Esattamente
su questo particolare dobbiamo basarci” cominciò Buffy “ per ora lasciamo che i
demoni si scontrino con loro, noi intanto captiamo il modo per distruggerle…”
“NO!”
la interruppe Sophìa “non vanno distrutte, solo tenute a bada, loro proteggono
il sonno di Lamia, badate che possano ancora svolgere il loro compito” e
neppure smise di parlare che si lanciò verso l’ingresso del Tempio seguita da
Nishith.
“Dove
te ne vai?” le urlò Faith, ma la Dhampires, non si degnò di rispondere.
“Che
meraviglia! Ci ha prese per sue sottoposte! Ci ha mollate qui a farle da
esercito!” si lamentò la bruna.
“Credo
conosca cosa c’è nel Tempio, per ora limitiamoci a salvare la pelle” rispose
paziente la bionda quando si accorse che una delle Lamie di pietra le aveva
puntate.
Xander
continuò ad avanzare dietro le Cacciatrici fino ad arrivare anch’egli dinanzi
al tempio dove si fermò per osservare il confronto fisico fra Spike e Mike
Logan.
Questi pensò: * Ahia! Qui
si mette male. * Il soldato riuscì con uno sforzo a scansare il colpo.
* Accidenti! Mi ha preso
solo di striscio ma per poco non mi rompeva una mascella! Il ragazzo ce la sta
mettendo tutta! Non sono le stesse “ carezze “ di Faith. Questo qui vuole
proprio eliminarmi! *
“ Ascolta, amico! Io non
sono di queste parti e non conosco nessuno. Ero solo venuto ad ammirare un paio di quadri poi cercando il bagno mi
sono perso e sono arrivato qui.” Disse, mentre cercava confondere l’avversario
e di prendere tempo. *
Non credo di essere stato
convincente anche se mi sembra sia rimasto per un attimo confuso. Devo
contrattaccare subito. Non voglio fargli del male ma non gradisco neanche
l’idea di perdere la pelle in uno sporco ed umido buco come questo. *
Mike buttò la torcia sui
piedi dell’avversario. Mentre questi cercava di evitarla, il soldato approfittò
d quell’attimo di distrazione per colpirlo con tutta la sua forza con una
raffica di pugni.
Spike restò abbagliato per
un momento e contemporaneamente si sentì colpito da dei pugni talmente deboli,
per un vampiro, da sembrare carezze.
"Mi hai fatto
veramente male! Con quei pugni avresti abbattuto un gigante!" disse Spike
deridendo il nemico.
Poi però vide una cosa che
lo turbò moltissimo: un ciuffo di capelli gli andò davanti agli
occhi."Stupido insetto mi hai spettinato. Puoi farmi di tutto ma non
toccare i miei capelli!" *Ora vediamo di divertirci un po' con questo
moscerino, non c'è gusto a stenderlo subito*
Dopodiché tirò un pugno a
Mike cercando di evitare di rompergli troppe ossa.
Il ragazzo ricevette il
colpo allo stomaco e lanciò un urlo soffocato. * Che male! Ed ho idea che
l’amico non abbia usato tutta la sua forza proprio perché vuole divertirsi a
farmi fuori un po’ alla volta. In effetti dopo avergli lanciato quella raffica di
cazzotti, che tra l’altro non hanno sorbito effetto, sono già stanco. Devo
inventarmi qualcosa o questo mi manda all’oltretomba al suo posto.*
Mike continuò a scansare,
seppure con estrema fatica, i colpi di Spike, tentando ogni tanto di attaccare.
Finché, stanco, si buttò a terra e rotolò di qualche metro davanti agli occhi
esterrefatti dell’avversario.
Impugnò una fiala di acqua
benedetta che teneva nella tasca interna della giacca e si rialzò in piedi, a
circa un paio di metri da Spike che lo fissava.
“ E no, amico! Ti conviene
darci un taglio. A quanto ne so quelli come te non vanno pazzi per questo tipo
di bevanda. O ne vuoi un sorso?“ disse mostrandogli la fiala.
* So che Spike è dalla
parte dei buoni e spero di non essere costretto ad usarla. * pensò il giovane
fissando l’avversario.
Spike disse "Cosa
vorresti farmi con quella boccetta di prof..." ma si bloccò quando capì
cosa conteneva quella fiala "Su, su, stavo scherzando. Non te la sarai
presa per qualche innocua battuta."
* Bene. Sembra che il vampiro si sia calmato, almeno momentaneamente, oppure
sta solo bluffando ed aspettando un mio momento di distrazione per farmi vedere
di nuovo le stelle. Una cosa è certa: non abbasserò la guardia. * pensò il
ragazzo.
“ Non è per te, amico, ma
oggi non mi sento molto in vena di scherzare. Prova a farti due risate con quei
tre nel tempio, se ti riesce oppure pensi che bastino due mostriciattoli a
fermare Noah?“ rispose al vampiro.
Noah, vedendo i due mostri
avvicinarsi e Mike che non interveniva, ordinò direttamente ai demoni di
attaccare. Questi si lanciarono immediatamente contro le lamie che, sebbene
molto forti, vennero letteralmente distrutte in poco tempo dall' orda.Il mago
aveva anche notato che degli estranei erano sopraggiunti così disse: "Mike,
occupati di loro. Fai che non ci intralcino!" poi, diretto a Drusilla e a
Willow "Voi seguitemi!" ed entrò velocemente nel tempio.
All’esterno del tempio i
demoni si voltarono verso Mike che ancora aveva in mano la fiala di acqua
benedetta per tenere a bada Spike.
* Splendido! Questi
simpaticoni stanno aspettando che dia il via alle danze. Dovrei collaborare con
le Cacciatrici e invece che cosa mi tocca fare? *
“ Ragazzi, ascoltate,
perché non vi prendete una pausa e non andate a farvi una pizza? “ domandò il ragazzo
ai mostri che cominciavano a guardarlo con sospetto.
* Oppure perché non
tornate all’inferno da cui venite? Se non gli do l’ordine i morti aggrediranno
me e vorrei evitare questa deliziosa esperienza. Però niente mi vieta di dare
loro un ordine errato, almeno spero. *
“Va bene, soldati!
Eliminate le Cacciatrici e i loro amici ma fate attenzione! La loro potenza
delle due donne e del vampiro è nei loro occhi con cui possono ipnotizzarvi,
togliervi ogni energia ed uccidervi! Per cui non guardateli mai in volto, anzi
quando gli siete davanti prima di combattere, chiudete gli occhi. State lontano
da quello che sembra un normale essere umano: è il più pericoloso di tutti! Ha
dei poteri insospettabili ed è capace di uccidere anche venti demoni in un
colpo solo. ORA ANDATE!!!”
* Spero che questi zombie
siano così idioti da prendere sul serio le mie parole ma, soprattutto, spero
che le Cacciatrici li uccidano perché basta che uno solo di loro sopravviva e
riferisca a Noah i miei ordini ed io sarò spacciato. *
Mike vide i demoni
guerrieri che, urlando, si lanciavano verso le Cacciatrici e Spike, ignorando
Xander.
Il soldato pensò :” Io ho
fatto quel che potevo, ora sta a voi.”
Sophìa vide Noah
distruggere le statue e un moto di rabbia la percosse.
* Non hai idea di che cosa tu abbia fatto idiota!* pensò fra sè mentre faceva
roteare abilmente fra le dita i suoi due sao d'argento.
"Muoviamoci " disse rivolta verso Nishith "Togliamo di mezzo
quel vecchio mago"
E prese a correre verso l'ingresso del tempio, varcato, proprio poco prima, da
Noah e compagne.
Un paio di Zombie le andarono incontro e la Dhampires accelerò il passo, saltò
protesa in avanti e con un colpo secco tranciò il collo dei due .
Le teste delle creature rotolarono mentre i corpi si afflosciavano in terra.
Guardò Nishith e gli rivolse un sorriso sarcastico "Furba se la mossa è
del ragazzo, stupida se è del mago. Zombie, creature inutili e facilmente
eliminabili" sentenziò con un certo disprezzo nella voce.Intanto Faith non
potette fare a meno di ammirare la precisione e lo stile della Dhampires, lì,
da dove si trovava.
" Però, ci sa fare!" esclamò mentre infilava un paletto nel cranio di
uno degli Zombie.
"Sembra di essere nel remake della Notte dei Morti Viventi!"
cinguettò Buffy mentre aggirando una di quelle putride creature gli rompeva la
testa con un pezzo di pietra che prima apparteneva al corpo delle Lamie.
" Sì ma questi sono Zombie di serie B! Insomma erano decelebrati in vita o
cosa ? Ci attaccano ad occhi chiusi! Non lo trovi strano?"
"Trovo strano il fatto che Mike laggiù sia soddisfatto di quello che fanno
questi idioti" rispose la Cacciatrice bionda mentre fracassava un nuovo
cranio.
Faith guardò nella direzione di Mike e sospirò.
" Buffy o è un'idiota oppure qualcosa non quadra. Il braccio destro di
Noah che gode della sconfitta del suo esercito? "
" Te lo avevo detto io che era strano!"
" No! Dicevi che secondo te era pericoloso, è diverso."
" Il risultato non cambia Faith, avevo ragione io!"
" Sarà, resta il fatto che seguendolo non hai scoperto un fico
secco!"
" Questo te lo concedo..." ammise la bionda sorridendo mentre faceva
fuori un altro paio di Zombie.
Guardò poi Faith, che sembrava quasi annoiata da quella lotta.
Quando i loro sguardi si incrociarono la Cacciatrice bionda le disse "Sono
sicura che vogliano solo impegnarci attraverso questa inutile lotta corpo
a corpo affinché non seguiamo il loro capo!".
"Concordo, ma fortunatamente c'è Sophìa con Nishith alle calcagna del
vecchiaccio!"
Mike si voltò verso Spike
che lo stava ancora fissando, forse indeciso sul da farsi.
Il soldato ripose la fiala
nella tasca interna della giacca di pelle e gli disse, sorridendo :” Vedi,
amico, io ho portato la carne “ indicando i demoni guerrieri “ e gli spiedini “
indicando una spada abbandonata da qualche creatura sul pavimento vicino a
Spike. “ ma alla cena devi pensarci tu!”
Il giovane guardò poi le
Cacciatrici in azione :” Mi fanno quasi pena quei mostriciattoli: le due
bambole ci sanno fare ed hanno la manina pesante. L’ho scoperto a mie spese. “
soffermò per un momento lo sguardo su Faith :” Mi piacerebbe scoprire se la
ragazza è così attiva anche in altri momenti. Prima o poi devo invitarla ad
uscire. Meglio tornare al lavoro, ora. Chi erano quei due che hanno inseguito
Noah, Willow e Drusilla all’interno del tempio? Non li ho mai visti.“
Nel frattempo Xander,
senza capire troppo quello che stava accadendo, si divertiva ad inseguire quei
mostri da una parte all’altra del sotterraneo. Ogni tanto riusciva a colpirli
con la spada ed a ferirli e quelli fuggivano ancora più spaventati. Il ragazzo,
allegro, ogni tanto si fermava e salutava le amiche facendo loro il segno di
vittoria.
"Non ho ancora capito
se sei stupido o cosa..." disse Spike rivolto a Mike "In ogni caso,
ne approfitto!". Vide uno zombie avvicinarsi a lui e gli tirò un potente
pungo in faccia. Ritrasse schifato la mano e disse "Che schifo! Ma questi
sono tutti marci!" In risposta il nemico cercò di colpirlo ma lo mancò
clamorosamente. "Ei amico, ti sono marciti anche gli occhi? Dammi retta
hai bisogno di farti vedere da un bravo oculista. Ti do una mano, ti ci
spedisco io." disse, poi tirò un calcio che colpì lo zombie in pieno
volto, facendone rotolare la testa a terra.
Drusilla era alle spalle di Noah,
manteneva a stento la concentrazione, la presenza che dimorava in quel luogo
era potente, antica e più di ogni altra cosa assetata di sangue.
'Chi
sei?' sussurrò nella sua mente, in realtà non si aspettava una risposta esatta
perché raramente gli esseri molto antichi amano articolare pensieri, e questo
non faceva eccezione.
Senti una cascata di
sentimenti scorrerle addosso. Amore, rabbia, frustrazione, desiderio di
vendetta, odio, furia e sotto tutto questo la Fame, la vera fame, la Fame di
vita, di sangue, di innocenza. La Fame che deve annientare tutto per essere
saziata. Sì quell'essere era antico, ma non era pazzo, così come anche lei,
Drusilla, non era pazza. Lamia sapeva che Drusilla avrebbe capito cosa voleva.
Drusilla rimase in stato di
shock per qualche attimo ma si ricompose subito sperando ardentemente che
nessuno si fosse accorto del primo contatto che aveva avuto con Lamia, e più di
ogni altra cosa che nessuno avesse capito il patto che avevano appena fatto.
Una volta entrato nel tempio
insieme alle due donne Noah, dopo aver attraversato un breve corridoio, si
ritrovò in un ampio salone circolare mal illuminato, su cui si aprivano quattro
porte. C'erano anche delle nicchie che avrebbero dovuto far spazio a delle
statue di cui, tuttavia, non vi era traccia. Il mago stava per dire qualcosa a
Willow e Drusilla quanto notò, nella penombra, due mostri: uno mezzo donna e
mezzo uccello, come le tradizionali sirene greche, l'altro aveva la metà
inferiore da leone ma il torso da donna. Subito Noah lanciò con un ampio
movimento del braccio un'onda d'urto che, oltre a fare tremare pericolosamente
il tempio e a rovinare parte della pavimentazione, scaraventò le due Lamie a
terra.
L'onda d'urto fece tremare
l'edificio.
Sophìa si guardò intorno poi si rivolse al suo silenzioso alleato.
" Suppongo che il vecchio si stia divertendo, peccato per lui che le Lamie
qui dentro sia indistruttibili."
I due cominciarono a correre verso il centro del tempio.
La Dhampires sapeva che occorreva un ottimo senso dell'orientamento, giacché,
in quel minuscolo spazio, in realtà si celava un labirinto colmo di illusioni,
trappole e passaggi verso mondi paralleli.
Intravide le due Lamie in terra e si fermò di colpo.
Noah insieme a Drusilla e a Willow era fermo nel centro dalla sala.
"Adesso stammi dietro, forse conosco il modo per aggirare le Lamie, ma non
so quanto possa essere sicuro come metodo, di certo ci creerà qualche problema
per uscire."
Entrò con passo elegante nella stanza senza preoccuparsi di non farsi notare.
Guardò i tre profanatori e sorrise loro.
" Noto con immenso piacere che non ricorda nulla o quasi degli scritti su
questo tempio. Dovrebbe evitare di cercare di distruggerle o loro diventeranno
più forti" fece indicando col capo le statue oramai tornate in piedi e
dall'espressione famelica.
Quando Sophìa si voltò verso di loro queste si bloccarono a fissarla in attesa
di qualcosa.
* Mi hanno riconosciuta, hanno captato il sangue di Lamia che scorre nelle mie
vene, per ora è un problema in meno a cui badare.*
"Dannazione!" esclamò Noah. "Willow, Drusilla, occupatevi di
queste due" disse indicando Nishith e Sophìa. Poi il mago si rivolse verso
le due Lamie che erano di nuovo in procinto di attaccarlo. Mosse la mano destra
verso di loro ed immediatamente apparve, tra lui e i mostri, una barriera di
una sostanza quasi completamente trasparente.
" Non fare il furbo! " gli disse sarcastica Sophìa.
Si rivolse poi verso le Lamie e con tono imperioso e alquanto sadico ordinò
" Occupatevi delle donne, fatene ciò che più volete o vi aggrada, ma
l'uomo è mio."
Come ordinato loro, le statue si avventarono verso Willow e Drusilla.
" Nishit circondiamo Noah e vediamo fino a quando riesce a tenersi addosso
quella barriera."
La Dhampires si avvicinò lentamente verso quest'ultima mentre pronunciava
alcune parole in latino; i suoi sao scintillarono piano piano fino a divenire
di fuoco, l'elemento che sapeva controllare a perfezione.
Con colpi decisi prese a pugnalare la barriera in attesa che questa cominciasse
a cedere.
"Non credere di essere al sicuro lì dentro vecchio! Conosco anch'io
qualche trucchetto di magia nera e non ho nessun problema a ricorrervi se
necessario"
"Mi hai già dato
fastidio abbastanza per oggi" disse Noah.
Sollevò il braccio con il
palmo della mano rivolto verso l'alto e contemporaneamente Sophìa si sollevò
mezzo metro da terra iniziando a soffocare. Dopodiché con un brusco movimento
la scaraventò contro Nishit facendoli cadere entrambi.
La
Dhampires non si rialzò subito visto che il colpo l'aveva stordita non poco, ma non appena lo fece
indietreggiò di qualche passo e Nishith fece lo stesso.
I suoi occhi
intanto avevano cominciato ad avere le tipiche sfumature dorate dei vampiri.
Era furiosa e se
Noah pensava che avesse dinanzi una sprovveduta aveva davvero preso un grosso abbaglio.
Aveva secoli di addestramento fisico, mentale e magico sulle spalle ed era ora che il
Mago capisse chi
si era messo contro.
Adesso si faceva
sul serio.
"Sei tu che mi
hai già seccata!" tuonò ed in breve intorno a Noah, si innalzò uno spesso muro di fiamme
nere.
"Vediamo
quanto resisti in quella sauna vecchio. La tua barriera per quanto forte non è eterna ed io, a
tua differenza, non ho mai avuto problemi con il tempo"
Per il mago le cose si
stavano mettendo male, aveva fortemente sottovalutato la forza dei suoi nemici.
Le fiamme lo avrebbero presto raggiunto così decise di tirarsi fuori
velocemente da quella trappola. Si abbassò piegando le ginocchia fino a toccare
con la mano a terra. *Eccolo, percepisco il suo potere. Questo posto è un
labirinto, ci metterà secoli a raggiungermi.* Rimase in quella posizione
per qualche secondo poi, per magia, sparì.
"Maledizione!"
esclamò Sophìa "Adesso ci toccherà seguirlo, purtroppo ho solo studiato la
pianta del labirinto e spero che sia abbastanza valida." disse poi
rivolgendosi a Nishith "Ci sono trappole ovunque teniamo gli occhi
aperti"
Poi correndo la Dhampires imboccò la seconda porta sulla destra.
Noah si ritrovò subito in
un'altra parte del tempio. La stanza era, per la maggior parte, avvolta
dall'oscurità. Noah ne illuminò con la torcia prima le pareti, notando degli
affreschi raffiguranti delle Lamie, e poi il centro, in cui si trovava un
anello posato su un piedistallo di pietra.
*Ecco, deve essere quello.
*
Si avvicinò e notò che
l'anello era completamente in oro, ad eccezione di alcune inscrizioni scure in
una lingua a lui sconosciuta.
Allungò
il braccio e lo afferrò *Finalmente ce l'ho fatta. Non ci posso credere, tutto
questo potere è ora nelle mie mani.*
Drusilla si trovava spinta all'angolo dalle Lamie assieme a Willow.
La voce nella sua testa era sempre
più insistente e le rendeva difficile concentrarsi, era un potere talmente
puro, talmente simile e allettante che sembrava che i mostri davanti a lei lo
percepissero e ne fossero confusi.
Noah non si vedeva più e la
vampira non si sarebbe persa in lacrime per lui, si voltò verso la strega per
capire come fosse messa lei. Willow era decisamente un'ottima strega: si stava
defilando proprio in quel momento in una fiammata violacea. *Bene! Adesso non
ho testimoni* Era sola contro le Lamie ma poteva finalmente prestare ascolto a
quel potere purissimo. La Lamia originale, odio, amore, passione, fame e sete
di vendetta. Non aveva bisogno di parole, tutte quelle emozioni le appartenevano
già da molto; capì cosa voleva Lamia, perché aveva cercato un contatto e perché
lei. Una via di fuga, un modo per tornare nel mondo, tra i vivi, nella carne e
nel sangue, sopratutto nel sangue. Ebbe solo un attimo di smarrimento e poi il
potere la colmò come l'acqua colma un otre. Le Lamie di fronte a lei rimasero
paralizzate e lei ne approfittò subito per verificare la sua forza, tanta tanta
forza tenuta a freno così a lungo. Per strappare la carne dalle ossa, per
soffocare un urlo sul nascere, per scansare le zanne affilate e spezzare il
cranio. Drusilla si mosse nel silenzio, inebriata da sensi più fini, ai margini
della battaglia che era nell'atrio. In quel momento non aveva voglia di
combattere il bene. Si diresse fuori, verso l'aria aperta, verso la prossima
vita innocente, possibilmente giovane; no anzi, un bambino, sì, magari più di
uno, le sembravano millenni che non sentiva il sangue caldo nella bocca, la
carne morbida cedere sotto le unghie. Il solo pensiero la fece correre verso la
notte, lontano dal tempio dove era stata rinchiusa per millenni.