Buffy Rpg

Episodio 9

Il sigillo di Lamia

 

 

 

 

 

Fan Finction scritta dai bardi del Buffy Rpg

http://it.groups.yahoo.com/group/Buffy_r_p_g/

Limite di età: nessuno

Scritta tra aprile e maggio 2006 e ambientata dopo la settima stagione

Breve riassunto: Mentre le Cacciatrici stanno cercando informazioni sul mago Noah, Dawn scopre qualcosa di nuovo sulla sua natura di Chiave e chiede l’aiuto di Giles. Il mago è sempre più vicino a raggiungere il suo terribile scopo ma due oscuri e potenti personaggi arrivano in aiuto ai nostri eroi.

Personaggi e  interpreti

Buffy              Anita    

Xander            Max                

Willow            Anita  

Giles              Max                 

Dawn              Lucia  

Spike             Simone         

 

Faith               Lucia  

 

Drusilla          Stefania        

 

Noah              Simone

 

Mike Logan   Max

 

Sophìa           Lucia

 

Nishit             Lady Northy

 

 

 

 

Buffy, la Cacciatrice più longeva della storia, era entrata in casa, dove come al solito, trovò il resto della gang, e sedendosi ad un tavolo aveva cominciato il suo resoconto su Mike Logan "... E poi, ad un certo punto, è entrato in una villa grande e un pò dimessa, magari dovremmo appostarci fuori per controllare cosa è successo e cosa succederà là dentro".

“Sì, perché no? Stamattina potrei occuparmene io tanto al cantiere ho il turno di pomeriggio.” Rispose Xander sfogliando distrattamente una rivista . “ E poi era parecchio che la gang non tornava in azione visto che l’ultimo demone era così idiota che si è messo fuori gioco da sé.”

Il giovane guardò un attimo anche Dawn, Faith, ed Andrew’ che avevano appena terminato la colazione giusto in tempo perché Spike iniziasse la sua con una bella busta di sangue. Xander distolse lo sguardo, disgustato.

“ E tu che farai, Buffy?” chiese infine all’amica.

"Non saprei" gli rispose Buffy " di certo continuerò a seguire Mike, mi sembra un tipo un pò strano e potrebbe essere pericoloso."

Xander rise :” Sarà lui a correre rischi avendo due Cacciatrici e un vampiro come Spike che lo pedinano. Appena farà qualcosa di sospetto riceverà una lezione che difficilmente potrà dimenticare. Non vorrei essere nei suoi panni! Anche se da quello che hai detto questo Mike è un semplice umano. Che cosa ha di tanto pericoloso? “ domandò il giovane allegramente, chiudendo la rivista e posandola su un tavolo.

"Questo Mike sarà pedinato da una sola Cacciatrice e giacché B si è già offerta volontaria..." si intromise Faith lasciando la frase a mezz'aria. Dopo poco riprese "Preoccupiamoci piuttosto di sapere di più su Noah, alias il tipo per cui il nostro pericoloso essere umano dice di lavorare"
Dawn ebbe un lieve sussulto al suono di quel nome.
Il sogno della Loggia! Noah doveva essere fermato le aveva detto l'Eletta.
"Noah?" chiese a Faith con un filo di voce
" Sì è un mago" precisò la bruna
" Dovete dirlo a Giles!" rispose con fervore la ragazza mentre ancora agitata raccoglieva la sua roba.
"Naturalmente ragazzina. " le disse Faith mentre le poggiava una mano sul polso "Tutto bene?" continuò quando incrociò il suo sguardo.
" Tutto bene, grazie! Sono solo nervosa, ho il compito di biologia alla prima ora e l'idea che ci sia un nuovo cattivo in giro mi mette in ansia" cercò di giustificarsi la Chiave.

"Vuoi ancora pedinare quel tipo? Forse Faith aveva ragione, ti piace proprio!" disse intanto Spike accennando un sorrisetto sarcastico "Sinceramente l'idea di starmene nascosto in un cespuglio non mi entusiasma. Certo, non è che abbia molto da fare qui dentro, magari vengo anch'io, dopo il tramonto ovviamente. Ma dobbiamo proprio stare nascosti tutto il tempo?"

“Beh, sai com'è" aggiunse Buffy ironica "Quando pedini una persona non devi farti vedere, se no fai prima a chiederle se la puoi seguire come un cagnolino, ma in quel caso non credo che accetterebbe." poi guardò Faith e le disse  "Ma tu proprio non ne vuoi sapere di pedinarlo! L'hai capito o no che potrebbe essere importante? Questo mago potrebbe essere pericoloso. E se dite un altra volta che mi piace..." terminò con la frase sospesa la Cacciatrice come a dire :v la dovrete vedere con me!.

” Devo ammettere che per un momento l’ho pensato anche io. Cioè, Buffy,so che sei da sola da diverso tempo... “ disse Xander guardando l’amica e lanciando un’occhiata anche a Spike “e il fatto che tu abbia rivolto così tanta attenzione a un semplice ragazzo mi ha fatto lavorare di mente Okay! Certo io non dovrei parlare.” Il giovane notò lo sguardo minaccioso della Cacciatrice e fulmineamente cambiò argomento “ Allora che mi dici di questa villa che devo spiare? Che genere di villa è? Ehm… con porte e finestre, giusto?”

"Eddai B, non guardarlo così, lo avrebbe pensato chiunque " rispose Faith con garbo " se avessero visto come da subito l'ha ritenuto un pezzo grosso! Comunque , in tutta onestà, preferisco, se proprio dovessi seguire qualcuno, seguire il mago Noah e non i pesci piccoli. Lascio a te e a Spike l'arduo compito del pedinamento del "super uomo che sa usare taniche di benzina", io intanto mi occupo della caccia e chissà che non riesca ad estorcere, con i miei gentili modi, qualche informazione importante."
Dawn intanto si era completamente estraniata; il nome del mago l'aveva sconvolta e a quel punto il suo sogno alla Loggia assumeva molti significati. Forse più che profezia si trattava di un discorso in codice fra lei e il piccolo uomo.
* Sta arrivando l'Eletta * si ritrovò a pensare con la voce dell'ometto.
"Io vado" disse dopo aver preparato il pranzo a sacco " dopo scuola devo passare anche da Giles per restituirgli un libro, anche se sono a Cleveland studio da osservatrice" precisò prima di schioccare un bacio a tutti i presenti " Ci vediamo nel pomeriggio, vedete di fare i bravi OK?"

“ Aspetta, ti do un passaggio “ disse Xander “ così poi proseguo e vado alla villa e speriamo che qualcuno non insozzi di nuovo il salone di sangue. “ disse lanciando un’altra occhiata a Spike alla sua bustina e seguendo Dawn che stava uscendo di casa. Il giovane si stupì del fatto che Buffy e Faith non fossero dello stesso avviso riguardo a ciò che doveva essere fatto al momento visto che ultimamente le due erano andate sempre d’amore e d’accordo, come sorelle. Il pensiero se ne andò quasi subito e lasciò posto ad altro: che cosa avrebbe trovato in quella costruzione?

Buffy, che ormai si era abituata ad essere presa di mira aveva ignorato tutti quei commenti sulla sua vita privata. *Non capiscono proprio nulla, è solo un istinto da Cacciatrice, che tra l'altro un sacco di volte gli ha evitato di morire* pensò con rabbia.
Poi si rivolse ai membri della gang rimasti e disse: " Io credo che dovremmo andare da Giles, come ha suggerito Dawn, potremmo aggiornarlo, sapete com'è fatto, vuole sempre essere messo al corrente di tutto

Noah si trovava nel suo nascondiglio, seduto ad una scrivania e di fronte aveva Mike.

Stava aggiornando il ragazzo sui suoi futuri "…Tuttavia il tuo lavoro non è ancora finito. Anzi, è appena iniziato! Siccome ti sei rivelato un degno servitore ho deciso di assegnarti un altro incarico. Devi perlustrare il territorio intorno al tempio di Lamia. Potrebbero esserci delle creature ostili, specie a custodia dell'entrata. Vedi di sbarazzartene ma bada di non entrare assolutamente nel tempio!"

Il ragazzo era seduto davanti alla scrivania di Noah. La stanza sembrava una versione orrida degli uffici dell’Organizzazione. Mike Logan, dopo aver ascoltato attentamente il nuovo compito affidatogli  del mago, pensò * Splendido! Speravo appunto di arrivare al tempio prima di te, vecchio mio. I miei capi vogliono avere tutte le informazioni possibili al riguardo e vedere se riusciranno a farti la festa. Le creature che troverò non saranno certo più pericolose di te, di Drusilla o Willow. * mentre rispondeva con: “Certo, Noah. E che direttive mi dai riguardo agli eventuali mostriciattoli a guardia della costruzione?”

"C'è forse bisogno di chiederlo? Uccidile! Ma stai attento, non so che tipo di creature tu possa incontrare ne quante ce ne siano. Potresti persino non trovare nessuno. Ora vai, e fai ciò che ti ho ordinato, non indugiare ulteriormente."
” Agli ordini! “ rispose Mike e si disse mentalmente * Il vecchiaccio non sembra avere problemi di tempo quando a rischiare la pelle non è lui. *

Con passo deciso il soldato uscì dalla villa e salì nell’auto. Percorrendo alcune scorciatoie arrivò nel luogo indicato nell’antica mappa decifrata da Noah. Il punto corrispondeva al numero 11150 dell’East Boulevard, dove attualmente sorgeva l’immensa costruzione del Museo dell’Arte di Cleveland. Mike Logan parcheggiò l’auto ed entro nel museo come un normale turista.

 *E’ parecchio che non vado in qualche museo a causa del troppo lavoro. Sarà come prendersi una pausa. *.

 Nell’enorme palazzo c’erano alcuni visitatori ma, facendo attenzione, il soldato poteva curiosare abbastanza liberamente.

 Mike si guardò intorno * Dunque, per trovare un tempio sotterraneo, immagino che occorra scendere. *

Il ragazzo trovò le scale e scese ma non rinvenne tracce di alcun tempio, solo bellissime opere d’arte. Man mano che si avvicinava l’orario del pranzo i visitatori lasciavano l’edificio. Ben presto Il soldato restò solo nella costruzione. In lontananza udiva i passi di un custode ma era talmente distante che il giovane sapeva che poteva muoversi con tranquillità.

Continuò a curiosare ovunque ed infine ebbe un’intuizione. * Il bagno, forse le fognature.*

Notò una mattonella leggermente diversa dalle altre nel pavimento e la spostò. Scoprì un varco abbastanza largo da passarci e si ritrovò in un buio corridoio * Bingo! Ecco laggiù qualcosa che somiglia molto ad un tempio. *

Impugnò una torcia elettrica e fece qualche passo verso la costruzione sotterranea, la cui porta era protetta ai lati da due statue rappresentanti due giovani donne in abiti sacerdotali. Le sculture attirarono l’attenzione di Mike.

* Strano. Le donne che vi vengono rappresentate hanno un’espressione di sfrenata sensualità. Devono essere state due gran belle ragazze, direi. Tuttavia l’espressione dei loro volti è piuttosto in contrasto con gli abiti che indossano.

Queste dovevano essere le sacerdotesse a guardia del tempio. Hanno un bel sorriso, ricco di dentini aguzzi. Qualcosa mi dice che non erano esseri umani… o devo dire non sono? *

Il giovane notò che le statue mossero la testa nella sua direzione. * Meglio andare. Non vorrei attirare troppo l’attenzione delle due tenere fanciulle. Almeno il tempio non sarà indifeso contro il vecchiaccio. *

 

Dawn avrebbe ben voluto evitare il passaggio offertole da Xander quella mattina, ma proprio non riusciva a dire di no all'amico; dopotutto si erano sempre fatti da spalla loro due, unici esseri dotati di normali abilità in un gruppo composto da super streghe, attraenti vampiri e formidabili Cacciatrici.
Ma lei non era come Xander, era la Chiave, e solo adesso si rendeva conto dell'enormità della cosa, solo dopo anni che Buffy l'aveva salvata da Glory.
Salutò l'amico dinanzi la scuola facendogli mille raccomandazioni riguardo il suo appostamento e non poté non pensare, correndo indietro su i suoi passi verso Cose Preziose, mentre i passanti le camminavano pigri accanto, che forse Buffy era stata troppo avventata a mandare Xander a pattugliare la villa.
* E se lì ci vivesse davvero Noah? E se Drusilla o Willow avessero avvertito in qualche modo la presenza di Xander? O se questo Mike che sembra essere una sorta di soldato lo coglie sul fatto? Speriamo fili tutto liscio*
Si fermò dinanzi la porta del negozio, ancora chiuso, e respirò a fondo.
* Meno male che sono un tipo piuttosto atletico!* pensò mentre bussava alla porta per farsi aprire dall'Osservatore che, a quanto sembrava dalle vetrine, era intento a mettere un pò d'ordine in giro prima dell'orario d'apertura.
* Perfetto, così non avremmo gente fra i piedi.*

Giles stava ordinando i nuovi arrivi sugli scaffali. Nella scatola che aveva appena aperto erano presenti delle bamboline vestite da strega forse più adatte ad un negozio di giocattoli che ad uno riservato agli amanti dell’horror. L’Osservatore si chiese se non fosse il caso di rispedire la merce al mittente. Sentì bussare e si voltò. Vide la più giovane degli scoobies alla porta e se ne stupì.

“ Buongiorno Dawn, come mai da queste parti? Non dovresti essere a scuola a quest’ora? Sai oggi che è giorno di chiusura stavo sistemando i nuovi articoli. “ disse l’Osservatore aprendole la porta ed invitandola ad entrare.

 Guardando l’espressione del suo volto aggiunse : “ E’ successo qualcosa? “

" Noah." rispose tranquilla la ragazza mentre entrava nel negozio "Stamattina Buffy e  Faith hanno avuto una discussione su un certo ragazzo che dice di lavorare per il grande mago Noah, alleato di Drusilla e Willow." spiegò calma sedendosi su una poltroncina del locale.
" Buffy ha scoperto che questo Mike è andato in una vecchia villa disabitata, e siccome lui alloggia in un hotel, suppone che lì ci viva Noah. Ha mandato Xander a tenere d'occhio la zona per tutta la mattina" aggiunse in un sospiro " ma di sicuro queste cose gliele dirà mia sorella fra poco"
Si sedette più comoda e pian piano sentì il suo battito cardiaco, che, accelerato a causa della furiosa corsa di poco prima, cominciava a regolarizzarsi.
"Ricorda il sogno che ho fatto sulla Loggia? Dove l'Eletta mi diceva che Noah andava fermato? Ecco ci ho pensato un pò su e credo che non fosse un sogno profetico, ma piuttosto una vera e propria trasmigrazione. Temo che accadrà tutto ciò che è accaduto nel sogno, temo che il sogno si sia svolto con un linguaggio criptato. Sono subito corsa qui, perché lei è l'unico a sapere della mia visita alla Loggia, se Buffy ne fosse messa al corrente mi soffocherebbe ed io a 18 anni ho voglia invece di scoprire cosa sono."

“Santa pace!” esclamò Giles, che si era seduto accanto a Dawn, dopo aver sentito tutta la valanga dei nuovi avvenimenti. Osservò la ragazza in silenzio per qualche secondo chiedendosi che risposta potesse darle. In effetti, neanche lui sapeva bene che cosa avrebbe significato essere la Chiave ma conosceva degli antichi libri che avrebbe potuto consultare per venirne a capo.

“ Riguardo a che cosa sei, Dawn, io non mi soffermerei troppo su questo punto. Non devi perdere il contatto con la realtà che ci circonda ma continuare a vivere come una ragazza normale. Solo così potrai affrontare il mondo quando sarai conscia dei tuoi poteri. “

Giles voleva bene a Buffy come a una figlia ma anche Dawn, essendo la più piccola del gruppo, stimolava molto il lato paterno dell’Osservatore.

“ Sto effettuando delle ricerche e tra un po’ potrò dirti qualcosa di nuovo su di te. “ disse, tranquillo “Ora dovremmo concentrarci su Noah.” L’Osservatore si alzò e andò a prendere alcuni volumi. Dopodiché ne porse uno dall’aspetto molto recente a Dawn, aperto ad una pagina dove si trovava una foto. Giles si sedette nuovamente vicino alla ragazza “ Questo è Noah. Ha studiato in Inghilterra nella prestigiosa università di Cambridge ed è lì che, si suppone abbia iniziato a studiare magia. Ha lavorato per un certo periodo con il Consiglio ma è stato scoperto che aveva contatti segreti con i demoni. Inoltre ha anche tentato di uccidere una Cacciatrice. Un tipo abbastanza pericoloso ma non quanto Buffy e Faith messe insieme. “

"Ha detto Cambridge? Buffo, ho intenzione di mandare domanda d'iscrizione anche lì." rispose la ragazza prendendo il libro fra le mani.
" Quindi a nostro svantaggio gioca il fatto che Noah abbia tutte le informazioni del Consiglio e quindi non sappiamo di preciso cosa o chi stia cercando" disse mentre sfogliava con sguardo attento il contenuto delle pagine.
" So che Faith e Buffy sono in gamba, specie se non si perdono in inutili battibecchi, ma mi preoccupa comunque questo Noah. Che tipi di poteri ha? Di sicuro utilizza magia nera, ma a che livelli? L'alleanza con Willow mi preoccupa molto più rispetto a quella che Desio strinse con Drusilla. Dopotutto sapevamo che il semidio voleva distruggere tutto, ma Noah potrebbe volere altro? Che sappiamo del suo profilo psicologico? Ogni osservatore deve essere catalogato con un profilo. "

“Tutto il materiale su Noah è sparito dagli uffici del Consiglio. L’unica documentazione rimasta a riguardo è costituita da questo libro che si è miracolosamente salvato e che contiene le poche informazioni che ti ho appena riferito. Non abbiamo altro. “ disse Giles con aria desolata. “ Sono ancora alla ricerca di informazioni per quanto riguarda che cosa voglia. Grazie al tuo sogno sappiamo che desidera un oggetto con un potere talmente forte che qualcuno ha dovuto sigillare e che questo oggetto si trova a Cleveland. La storia della città è però talmente vasta. Pensa che secondo alcuni archeologi questa parte dell’Ohio era già abitata nell’età del bronzo .”

" Mi sa che brancoliamo nel buio più totale invece!Insomma il mio sogno non è che mi abbia aiutato molto fino ad ora , forse dovrei cercare di decodificare i messaggi che mi hanno inviato nella Loggia. Per esempio perché ho visto la mia vera forma nello specchio e l'uomo piccolo vestito di rosso ha detto che devo farci l'abitudine? Che in qualche modo c'entri con Noah?"
Dawn sapeva che tutte le domande che poneva al Signor Giles erano senza risposta, ma il suo cervello lavorava a più non posso senza sosta.
" Devo cercare di capire se posso tornare alla Loggia volontariamente! " cinguettò alla fine "insomma magari avrò altri indizi"
Vedendo l'espressione dell'Osservatore la ragazza sorrise serena" Finché non mi inoltro nella Loggia e resto nella sala d'attesa non ci sono problemi e poi non è neppure detto che sappia tornarci."

L’Osservatore si augurò che fosse così. Di certo non lo faceva stare tranquillo l’idea che Dawn si recasse di nuovo nella Loggia. Era un luogo poco conosciuto dai mortali e poteva rivelarsi estremamente pericoloso. Giles aveva letto di persone tornate indietro da quella sorta di limbo profondamente cambiate, e non in senso positivo, purtroppo.

” Dawn, non credo occorra che tu ci faccia ritorno. Più che altro vorrei che ti sforzassi di ricordare qualche altro particolare, magari anche quella che può sembrare una stupidaggine potrebbe risultare utile per fare luce su cosa vuole Noah. “

La ragazza ci pensò su qualche istante poi scosse la testa sconsolata.
"Era tutto criptato. Insomma l'unico nome concreto che ricordo è l'Eletta. So che aspettavamo tutti lei alla Loggia. L'uomo piccolo era malvagio mentre il gigante benevolo,lo avvertivo chiaramente, entrambi attendevano con me perché è come se fossero i portieri delle due Loggie o così mi è sembrato." cominciò a ricordare a voce alta Dawn "il gigante ad un tratto è sparito e poco dopo è arrivata lei, ma il disprezzo che il piccolo uomo provava per quella donna era chiaro, palpabile quindi non potevano stare dalla stessa parte, l'Eletta non è un nemico" continuò in una sorta di monologo " io credo che in qualche modo lei arriverà qui per bloccare ciò che libererà Noah.

E temo che neppure Noah sappia che cosa libererà;inoltre l'Eletta non sembrava mettere in relazione il sigillo con i poteri di Noah, è come se fossero eventi legati l'uno all'altro ma non esattamente coincidenti...riesce a capire cosa cerco di dire? E' tutto così confuso nella mia testa!" terminò esasperata Dawn portandosi le mani fra i lunghi capelli castani.

“ Un momento! L’Eletta! Giusto! Dimenticavo!” disse, improvvisamente l’Osservatore sorprendendo Dawn.

Giles si alzò dal suo posto e tornò a sedersi vicino alla ragazza circa un minuto dopo con un grosso volume. “ Avevo trovato questa informazione quasi subito ma poi mi sono messo a fare ricerche su Noah e l’ho dimenticata. Lo riconosci, vero? E uno dei Libri Sibillini, un libro di profezie, scritto oltre 2000 anni fa dalla sibilla cumana. Quello che mi hai passato ieri, praticamente. “ disse Giles, con un sorriso “ In una pagina si accenna all’Eletta come a una creatura semi mortale che aiuterà le forze del bene a combattere contro una potente e maligna creatura. “

A Giles brillavano gli occhi dalla contentezza. Finalmente aveva una traccia.

Dawn balzò in piedi, voleva sapere tutto il possibile sull'Eletta e sapeva che di certo Giles non aveva trovato molto altro in quei voluminosi e prolissi libroni antichi.
" Beh è già qualcosa, forse è un semidemone o qualcosa del genere" disse condividendo la gioia dell'intuizione con l'osservatore.
Poi guardò l'ora e pensò che le sarebbe toccata ancora una gran bella corsa.
" Si è fatto tardi e devo andare a scuola, lei non dica nulla dell'Eletta a Buffy o a Faith, non ho detto loro del mio piccolo soggiorno alla Loggia; non voglio mi trattino come una ragazzina da proteggere!"
Intanto aveva già raccolto la borsa con i suoi libri.
" Mi raccomando si finga sorpreso anche quando le nominano Noah, d'accordo?"

A Giles dispiaceva tacere qualcosa a Buffy, soprattutto se riguardava sua sorella. Nello stesso tempo, l’Osservatore pensava che doveva fare in modo che Dawn continuasse a fidarsi di lui perché altrimenti la ragazza non gli avrebbe più parlato delle sue trasmigrazioni e il pensiero che Dawn vivesse queste complesse esperienze completamente da sola lo terrorizzava. Giles pensò per un attimo di tentare di convincerla a parlarne con la sorella ma si rese conto che il tono di Dawn non ammetteva repliche ed inoltre la ragazza aveva anche fretta.

“ Va bene, Dawn! “ rispose Giles.

Lo sguardo gli cadde sulla patetica bambolina in abiti da strega sul banco e chiese alla ragazza, afferrando il bizzarro articolo e mostrandoglielo :” Pensi che si venderà? Lascia perdere. Non rispondere. L’espressione del tuo volto è già abbastanza eloquente. “

L’Osservatore salutò la ragazza che lasciò il negozio.

 

Xander intanto aveva parcheggiato nei pressi della villa che gli aveva segnalato Buffy e si era nascosto nelle vicinanze per spiarla. Vide uscire una grande quantità di demoni, di vario genere. Dopo un po’ uscì anche un giovane. Doveva essere quel Mike di cui avevano parlato le Cacciatrici. A Xander quel ragazzo ricordava vagamente Riley  anche se non riusciva a capirne il motivo. Forse anche Buffy aveva avuto la stessa sensazione e per questo si era fissata con lui. Solo che questo giovane era dalla parte dei cattivi, un nemico quindi.

Passarono un paio d’ore durante le quali si succedettero altri demoni, poi Xander avvicinandosi l’orario in cui avrebbe dovuto attaccare al cantiere, si allontanò dal suo appostamento.

La Cacciatrice bionda entrò nel negozio di Cose Preziose, seguita dall'amica bruna.
"Salve, signor Giles!" disse, e dopo essersi seduta ad un tavolo cominciò a fare ciò per il quale era venuta nel negozio, e cioè aggiornare l'Osservatore degli ultimi avvenimenti.
"Questa sera ho pedinato un ragazzo." e detto questo guardò Faith come a dire *E se dici ancora che mi piace o qualcosa del genere non so dove andrai a finire!* "E' andato fino ad una villa apparentemente abbandonata, ora Xander è lì per scoprirne di più. Sicuramente c'è dietro quel mago." fece una pausa "Comunque io avevo intenzione di continuare a seguire il ragazzo, visto che Faith ritiene la cosa inutile."

La bruna fece un sorrisetto ironico e si rivolse all'osservatore.
" Io credo che a livello di priorità sia meglio prendere più informazioni possibili sul mago Noah che ha ingaggiato il "super uomo che sa usare taniche di benzina" che seguire quest'ultimo" cinguettò tranquilla " e poi mentre B e Spike seguono Mr Piromane io baderò ai vampiri e ai demoni oltre poi a cercare di persuaderli a passarci qualche informazione utile." aggiunse fissando seria la compagna.
Oramai aveva deciso, il ragazzo lo avrebbe seguito Buffy, su questo Faith era irremovibile: gli appostamenti erano così noiosi!

"Se trovi gli appostamenti così noiosi" le rispose Buffy, leggendole nel pensiero "Beh, allora divertiti pure a picchiare un pò di vampiri per avere delle informazioni che forse neanche ti daranno, o perché non sanno nulla o perché fingeranno di non sapere nulla." fece una breve pausa e poi aggiunse facendo la faccia di chi si corregge "Oh, ma che scema, certo, ti diranno tutto, d'altronde tu sei così persuasiva!"

Giles ascoltò la conversazione tra le due e poi intervenne, fingendo di ricordare improvvisamente :” Ehm… certo Noah! “.

Andò a prendere il libro già mostrato a Dawn e lo aprì alla pagina in cui parlava del mago, mostrandolo alle ragazze. “ Eccolo! Lavorava per il Consiglio, un tempo. Fu allontanato per i suoi strani contatti con i demoni. Lì trovate le poche informazioni che abbiamo di lui. “

Giles non riteneva sbagliato pedinare il ragazzo perché spiandolo forse si sarebbe saputo di più anche su Noah ma non ritenne opportuno esprimere ad alta voce i suoi pensieri viste le frecciatine che si scambiavano le due Cacciatrici. Le ragazze avrebbero potuto pensare ad un suo schieramento dalla parte di Buffy e Faith ci sarebbe potuta rimanere male. All’Osservatore parve che le due Cacciatrici si stessero comportando come bambine, in quel momento.

Buffy si chinò sul libro e lesse le informazioni che il suo Osservatore aveva trovato.
"Beh… “aggiunse “… credo che queste notizie, anche se poche, ci debbano spingere a pedinarlo, così da prevenire quello che potrebbe succedere. E poi ci sono di mezzo troppe persone pericolose: Willow e Drusilla insieme al mago, non riesco a pensare a che cosa potrebbero scatenare! “

“ Sì, indubbiamente il terzetto composto da Noah, Willow e Drusilla potrebbe darci non pochi problemi e dovete fare il possibile per fermarlo.” L’Osservatore si rese conto che al momento non poteva fare molto per aiutare le Cacciatrici così decise di cambiare discorso “ Vi rammento che oggi è giornata di chiusura del negozio ed è una splendida occasione per iniziare a lavorare alla palestra senza infastidire i clienti.“ affermò Giles.

"Giusto!" rispose Buffy e poi si rivolse a Faith "Mi dispiace compagna, ma dovremmo smetterla almeno per qualche ora di prenderci in giro, sarà meglio che iniziamo a prepararci per la costruzione della palestra!"

La bruna rispose: "Approfittiamo del giorno di chiusura per togliere tutto quello che c'è nel Museo degli Orrori, ovvero quelle terribili statue di cera."

 

Nella villa abbandonata Willow stava passeggiando pensierosa, con il suo abito nero e rosso che strisciava per terra.Il luogo era permeato di uno strano silenzio.
"Allora" disse Willow rivolta verso Noah "Potremmo saperne di più riguardo a Lamia?"
"Si, certamente. Stando a quello che ho scoperto, Lamia non è stata sempre un mostro. Una volta era una principessa, figlia del re di Libia, talmente bella da divenire amante di Zeus che gli conferì il potere di togliersi e rimettersi gli occhi a piacimento e dal quale ebbe diversi figli.  Era, molto gelosa,  uccise  tutti i  figli di Lamia tranne uno, la famosa Scilla. Lamia, impazzita e divenuta mostruosa, iniziò ad uccidere, durante la notte, i figli altrui. Le lamie altro non sono che i discendenti di Lamia; sembra che fossero decisamente pericolose, tanto che venne istituito un ordine di sacerdoti appositamente per combatterle. Vi starete chiedendo qual'è il mio obiettivo. Semplice, Zeus diede in dono a Lamia un anello che si dice abbia dei grandi poteri" disse Noah. Era stato costretto a raccontare dell'anello alle due donne perché temeva che, senza un valido motivo, non l'avrebbero aiutato ma non voleva certamente svelar loro il né l'origine né il potere dell'anello, sicuro che, venute a conoscenza di ciò, avrebbero cercato di ostacolarlo per impadronirsene.

Dru alzò un sopracciglio improvvisamente molto interessata alla spiegazione.

Dell'anello non le importava un gran che, anelli con poteri eccetera, ce ne erano a bizzeffe, ognuno con i suoi superpoteri. Ma Lamia era un'altra storia. Si lasciò sfuggire un sorriso, cominciò a intravedere ottime opportunità in quella strana alleanza.

" Se dobbiamo penetrare nel tempio e impadronirci dell'anello probabilmente troveremo molte guardiane. Io credo che dovremo portarci dietro un esercito di mostri che tengano testa alle lamie se queste ci ostacoleranno. "

"Per me è una buona idea." le rispose la strega, che non faceva complimenti così facilmente. "Un esercito di demoni ci farebbe risparmiare del tempo.”

"Certo!. Non preoccupatevi, avevo già pensato anche a questo. State certe che quando ne avremo bisogno ci sarà un'orda di demoni al nostro comando." disse Noah mentre aggiungeva mentalmente *O meglio al mio...*

Drusilla si volse verso Willow "Io credo, che noi tre dovremmo occuparci principalmente dell'anello, inoltre io non ho voglia di occuparmi di un esercito di demoni smaniosi di sangue." sorrise alla strega e si volse nuovamente a Noah " per nostra immensa fortuna abbiamo il nostro valente aiuto umano che sarà sicuramente un generale eccellente per la nostra prima linea no?"  sorrise, perché il solo pensiero di quell'umano alla testa di un'orda di demoni in preda alla sete di sangue la divertiva molto.

Willow fece una faccia compiaciuta verso Drusilla, anche lei era impaziente di vedere che cosa avrebbe fatto Mike con così tanti  demoni.
"Credo che sia la persona più adatta per questo genere di compito." Rispose con un sorriso maligno la strega.

"E’ un'evenienza a cui non avevo pensato ma mi sembra una buona idea. Finora si è rivelato in gamba e fedele, penso che non avrà problemi. Allora è deciso, sarà Mike a guidare i demoni. " convenne il mago.

 

Buffy stava sistemando con Faith, Dawn e Spike il Museo Degli Orrori, e solo ora si era accorta che tutte quante le cose che erano lì dentro non andavano bene per una palestra. Ci sarebbe voluto molto lavoro prima di poter davvero cominciare a sistemare l’ambiente come se fosse una palestra. "Chissà quanto ancora abbiamo da spostare! "  sbuffò la bionda rivolta al resto del gruppo.

"Beh una volta spostato tutto questo pattume abbiamo svolto metà del lavoro" le rispose Faith mentre alzava la pesante statua di Jason, chiunque avrebbe giurato che, a guardare la facilità con cui lo faceva, fra le braccia della bruna, ci fosse piuttosto una sagoma di cartone.
"Possibile che Giles non abbia pensato prima a togliere questo schifo da qui?" si chiese a voce alta mentre cominciava ad allontanarsi.
"Diciamo che non ne abbiamo avuto molto di tempo per pensarci. Da che siamo a Cleveland ne abbiamo incontrati di tipi pericolosi e strani che ci hanno rubato gran parte dell'attenzione" si intromise Dawn che intanto riponeva tante e orride maschere in uno scatolone "Ma che cosa ne facciamo di tutti questi oggetti?" chiese poi la ragazza "insomma mi sembra uno spreco gettar tutto via"
"Tranquilla" intervenne la Cacciatrice bruna " c'è un teatro che mette in scena solo rappresentazioni stile horror, si trova poco fuori Cleveland, incontrai uno dei registi in un bar qualche settimana fa; quando l'ho telefonato per sapere se gli interessava tutta questa roba ha accettato euforico" 

"Ma davvero?" disse Buffy sarcastica mentre anche lei cominciava a spostare le pesanti statue. Xander comparì in quel momento dalle scale,con una grossa confezione di ciambelle che offrì a tutti i presenti. “Ciao! Chissà perché ho la strana sensazione di essere tornato al cantiere.” Si guardò intorno, notando la confusione. Pose la scatola su un piccolo tavolo e si rivolse alla Cacciatrice bionda. “ Stamattina ho fatto l’appostamento alla villa e ho visto quel ragazzo in mezzo ad un gran via vai di demoni. Che cosa pensi che stia succedendo in quella abitazione, Buffy? “

"Non lo so con precisione." rispose la Cacciatrice, prendendo una ciambella "Potrebbe accadere di tutto con i demoni, penso che dovremmo continuare con il pattugliamento, almeno adesso sappiamo che qualcosa sta certamente succedendo."

"Magari il ragazzo sta organizzando un festino per Noah e sta invitando i migliori PR del mondo dei demoni" cinguettò Faith addentando una ciambella glassata "Continua il pattugliamento per B, così poi, nel caso, ci imbuchiamo!" continuò sorridendo a Xander "A te va di imbucarti, vero?" gli chiese poi, sapendo di star mettendo a dura prova i nervi della Cacciatrice bionda.
Dawn scosse la testa divertita." Se si imbuca Xander, allora voglio imbucarmi anch'io, dopotutto ho
18 anni adesso!" esclamò falsamente risentita "Ehi ragazzina" intervenne Faith " a B farai venire un attacco di coronarie e va a finire che passa a miglior vita per...cos'è? La terza volta?"
” Un festino di demoni? No, grazie. Con la fortuna che ho conoscerei una bella demone che si innamorerebbe di me e finirei di nuovo in un mare di guai. “ rispose Xander, poi notando che Buffy sembrava alquanto irritata, aggiunse “ Sicuramente quel Noah avrà un piano losco. Magari vorrà aprire la Bocca dell’Inferno. Certo, forse non è l’idea più originale ma al momento mi è venuta solo questa. “
"Ci sarà pure un motivo se di te si innamorano solamente demoni! Ah no, ci sono anche la strega pazza psicopatica e quella bisbetica di Cordelia! Uhm... forse erano meglio i demoni. " disse Spike che aveva approfittato della distrazione degli altri per riposarsi e aveva l'aria di chi non avesse nessuna intenzione di ritornare a lavorare. "Tornando a parlare di cose interessanti, direi di sbarazzarci di quel Mike. Sinceramente non mi sembra un tipo particolarmente pericoloso ma se frequenta dei demoni un motivo ci sarà. Penso sia una soluzione più efficace che starsene in un cespuglio a guardarlo tutto il giorno."
Xander, che aveva appena terminato di gustare una ciambella, sobbalzò scoprendo che il vampiro aveva ancora voglia di uccidere le persone e non provava neanche a nasconderlo. Scambiò un’occhiata con Buffy, poi rispose a Spike :” Se queste sono le tue idee, puoi anche rimanertene in silenzio, sanguinario. “

Il giovane si chiese come potevano le Cacciatrici collaborare con quell’assassino.

Faith prese a ridere e si sedette accanto a Spike.
" Io però preferivo Cordelia " mormorò mentre accendeva una sigaretta per poi porgerla verso il vampiro biondo.
"Se si deve oziare lo si deve fare alla grande, no? " gli disse.

Dopo tornò a guardare Xander che aveva davvero preso seriamente il commento del biondo, tralasciando un particolare molto ovvio e risaputo.
" Secondo me non ha tutti i torti, io gli stavo per rompere l'osso del collo la prima e unica volta che gli ho parlato, è saccente e pieno di sè " cominciò la bruna " ma questo non vuol dire che tornerei sulla cattiva strada e francamente dubito che Mike sia il tipo di Spike, se proprio dovesse tornare ai suoi antichi istinti, io credo sceglierebbe una bella ragazza."
Dawn sorrise ed annuì convinta " Xander, stava solo scherzando e poi credo sia un pò geloso"

si intromise Faith" E brava la ragazzina! Sei una tipa sveglia tu!" cinguettò Faith alzandosi " tutte queste attenzioni per un banale umano."

La bruna lasciò la frese in sospeso, come a sottolineare che agli occhi del loro amico vampiro, l'interesse che Buffy mostrava per Mike era esagerato e pertanto fonte di gelosia.
"Ah! I ragazzi, tutti uguali!" disse in un sospiro Dawn.
Xander guardò per un attimo Spike, rilassatosi su una poltroncina a pochi passi da lui. Distolse lo sguardo disgustato dall’idea di quel vampiro geloso di Buffy.

“ Capisco. “ Il giovane rispose brevemente a Faith e a Dawn. Si voltò verso la scatola di ciambelle e vide che, dopo che se ne erano serviti tutti, ne erano rimaste un paio. “ Credo che quelle due spettino a Giles. Prima l’ho visto molto impegnato nelle ricerche sui libri. Ci sono novità? “

Dawn alzò lo sguardo sul ragazzo ma non disse nulla. Sapeva che Giles stava racimolando informazioni anche sull'Eletta giacché purtroppo su Noah non venivano fuori altre notizie.
Preferiva comunque non fare nessun commento. Buffy l'avrebbe senz'altro sorvegliata anche durante le ore di sonno se avesse saputo della faccenda della Loggia e Dawn era stanca di dover trattenersi. Dopotutto c'erano volte in cui sentiva il potere scorrere dentro le vene.
Che significava essere la Chiave? Che poteri aveva realmente?
Se lo era chiesto spesso, sforzandosi però di rigettare indietro queste domande appena si affacciavano alla coscienza, ma da qualche giorno a quella parte, era diventato complicato farlo.
Ricordava la scena del sogno, quando l'uomo piccolo vestito di rosso l'aveva derisa perché non era abituata a vedersi nella sua vera forma.
Siccome era convinta che tutta la sua capatina alla Loggia avesse messaggi criptati, Dawn temeva che questo suo rinnegare d'essere la Chiave potesse crearle non pochi problemi.
" Giles non riesce a trovare altre informazioni su Noah. Sembra che il furbone abbia cancellato le tracce delle sue passate gesta."
La voce di Faith riportò Dawn alla realtà.
La ragazza si guardò intorno per tornare poi a prestare attenzione ai discorsi dei suoi amici.
"Pensa che è un ex Osservatore" continuava intanto Faith "è stato cacciato dal Consiglio perché utilizzava magia nera o qualcosa del genere. Prima di andarsene ha eliminato qualsiasi cosa parlasse di lui, si sa poco e nulla di quello che ha fatto prima di entrare a far parte degli Osservatori e non si sa nulla di ciò che ha fatto dopo essere stato cacciato. Pazzesco non trovi?"
” Cavoli. Ecco perché è così importante pedinare Mike e appostarsi alla villa. Sono le uniche possibilità che abbiamo di sapere qualcosa di più su Noah!” osservò Xander, lanciando uno sguardo a Buffy. Dopo un attimo di silenzio domandò “ Secondo voi, da quel poco che sappiamo di lui, questo ex Osservatore potrebbe essere un osso duro come Desio? “ La domanda era aperta a tutti ma, più che altro, il ragazzo si rivolse alle Cacciatrici che, in quanto tali, avrebbero dovuto essere padrone di un acume superiore a qualunque altra persona dei presenti.

Buffy guardò Xander con gratitudine, almeno lui la pensava come lei riguardo al pattugliamento, non come Faith *Quella battuta sulla morte non mi è piaciuta neanche un pò, non è che sia abituata a morire, anche se mi è successo un paio di volte..*
"Non saprei" gli rispose "Ma sicuramente non è un tipo alla Harmony".
" Non credo sia alla portata del Primo o di Desio, suppongo però sia abbastanza pericoloso contando che ha tutto l'appoggio di Willow e dei suoi poteri oltre poi della sconfinata pazzia di Drusilla." rispose a sua volta la Cacciatrice bruna.
Intanto Dawn si alzò in un sospiro e prese la scatola delle ciambelle con quelle che erano rimaste al suo interno.
"Le porto a Giles" disse spiccia "così ne approfitto per vedere a che punto è. Stare qui a parlare di se e di ma mi mette in ansia"

L’Osservatore si trovava seduto dietro al banco, chino su un libro. La superficie del banco era ricoperta da diversi libri, alcuni dei quali dall’aspetto molto antico. Giles era piuttosto stanco. La sua ricerca andava avanti da diverse ore. Aveva letto e riletto quella citazione dei Libri Sibillini sull’Eletta ma non gli era servito poi a molto. La sua indagine sulla Loggia si era invece rivelata abbastanza fruttuosa. Infatti c’erano diversi testi che ne parlavano, alcuni dei quali però, sembrarono a Giles, fin troppo fantasiosi. L’Osservatore udì dei passi e vide Dawn con la scatola di ciambelle, che aveva notato poco prima tra le mani di Xander, emergere dalle scale.

Giles si tolse gli occhiali e le domandò con un sorriso :” Come procede l’edificazione della palestra? “

"Per ora si continua a spostare tutto" rispose la ragazza in un sorriso mentre porgeva la scatola all'Osservatore "Le cavallette lì giù avrebbero finito col divorare anche la sua parte".
Dawn guardò i libri sparsi dinanzi a Giles e, guardandolo con apprensione, gli chiese "Ci sono novità importanti?"

Giles prese una ciambella e le diede un morso, esclamando :” Davvero gustosa!” dopodiché guardò la ragazza e rispose :” Sulla Loggia ho trovato diverse informazioni che ci saranno utili per conoscere il tuo potere. Il problema è l’Eletta. Su di lei non ci sono altre notizie oltre a quella profezia secondo cui collaborerà con le forze del bene rappresentate in questo momento dal Consiglio ma soprattutto dalle Cacciatrici. Non possiamo avere la certezza che, chiunque sia, l’Eletta verrà a cercarci. Forse, ovunque si trovi, aspetta che siamo noi a trovare lei. Se così fosse, Dawn, non potremmo farlo perché le notizie che abbiamo su di lei sono insufficienti per avviare una ricerca.” Giles fece un attimo di pausa. Era preoccupato per come avrebbe reagito la ragazza a quello che stava per dire. “ Sono dell’avviso che dovremmo informare anche Buffy e Faith e forse addirittura il Consiglio. Abbiamo bisogno di tutte le risorse possibili per trovare l’Eletta. “

"NO! Se lei dice a Buffy dell'Eletta e del modo in cui so della sua esistenza sono certa che mi tarperebbe le ali! Io ho dei poteri, ma non posso esprimerli liberamente perché mia sorella mi tratta come se fossi una bambina, anche se oramai sono all'ultimo anno di liceo!"
Rispose convinta e tutto d'un fiato Dawn " Sono stanca di essere trattata come una bimbetta da tutelare! Ha visto anche lei che padroneggio facilmente anche grandi incantesimi, e adesso so che posso avere questi sogni profetici...se conoscessi di più le mie capacità potrei rendermi utile anch'io! Non mi preoccupano nè Faith nè Spike, loro accetterebbero la mia iniziativa anche se mi controllerebbero a vista, ma Buffy non mi farebbe neppure provare! Mi dispiace ma se rivelerà agli altri della Loggia e del fatto che sapeva già di Noah e dell'Eletta, non verrò mai più a dirle nulla"

Naturalmente Giles non voleva che ciò accadesse.

Le rispose “ Dawn… va bene. Non lo dirò a nessuno. “

L’Osservatore non era del tutto convinto che quella fosse la mossa migliore da fare e pensava che, dopotutto, fosse giusto che la ragazza sapesse a cosa avrebbe portato il silenzio.

Giles si alzò dal suo posto e, uscendo dal banco, si avvicinò a Dawn. Le parlò in un sussurro. Le rivelazioni che stava per farle dovevano essere comunicate nel modo più tranquillo possibile.

“ Dawn, grazie ai tuoi poteri di Chiave avrai un ruolo fondamentale nella lotta contro il male. Tuttavia sarà un ruolo difficile e che ti metterà a dura prova ma soprattutto il tuo ruolo sarà complementare a quello delle Cacciatrici. Dovrete quindi lavorare insieme. E tu sai che cosa significa questo.“

"Lo so perfettamente" rispose la ragazza guardando negli occhi l'uomo "ma non posso essere complementare a nessuno se Buffy mi rinchiude in una stanza e butta via la chiave della porta. So bene che ho dei poteri che possono essere utilizzati da altri, ma la mia attuale natura è quella umana, pertanto, per la prima volta, posso usarli io stessa secondo la mia volontà. Capisce che ho l'occasione di non essere solo un oggetto?"
Dawn spostò lo sguardo sui libri che ancora aveva aperti dinanzi a sé.
"Mi ascolti bene, io non sono come voi, io non intendo passare tutta la mia vita a bazzicare nelle città in cui ci sono Bocche dell'Inferno, ho dei progetti per la mia vita. Il prossimo anno vorrei frequentare Harvard o Yale e addirittura ho messo in lista Oxford, devo essere capace di badare a me stessa da sola, e in queste condizioni ancora non posso farlo. Ed è inutile che mi viene a dire che Buffy o Faith mi proteggeranno, perché se avere la loro protezione significa restare qui ancorata non per mia scelta, allora preferisco correre pericoli. Buffy si è rassegnata a non avere futuro e Faith neppure ci pensa a progettarsene uno, ma per me è diverso; lo so, adesso mi tornerà a ripetere che sono la Chiave e che questo complica le cose, ma non dimentichi che sono allo stesso tempo Dawn Summers, una ragazza di 18 anni piena di progetti e aspettative per il domani; perché tendete a dimenticarvelo, tutti voi, che sono entrambe le cose e non solo quella che vi fa più comodo sul momento?"

Giles rifletté. In effetti non poteva costringere Dawn a seguire un percorso programmato dalla sua natura di Chiave. La ragazza doveva avere la possibilità di scegliere anche se questo poteva implicare una preziosissima collaborazione in meno con le Cacciatrici. Inoltre Giles sarebbe stato certo felice se Dawn avesse vissuto una vita normale, studiando ad una prestigiosa università. Era sicuramente una prospettiva di vita migliore rispetto ad una continua lotta contro demoni e mostri.

“ Va bene, Dawn, hai ragione. “ rispose in tono paterno.

Buffy salì nel negozio di Cose Preziose, dove Dawn e Giles stavano discutendo. "Salve Signor Giles, ciao Dawn!" disse "Io e Spike pensavamo di andare all'Hotel per continuare a pedinare Mike" poi aggiunse, rivolta all'Osservatore "Per lei va bene?"

L’Osservatore si voltò verso Buffy. Gli parve che la Cacciatrice, per fortuna, non avesse capito il senso della conversazione in corso tra lui e Dawn.

Giles si rimise gli occhiali e rispose, guardando Buffy.

“ Sì, buona idea! Cercate di scoprire il più possibile anche perché la ricerca sui libri non è stata molto produttiva. Chissà, magari questo Mike ne ha di cose da nascondere!” Poi fece una breve pausa, e domandò, perplesso un po’ a sé stesso e un po’ ai presenti “Che cosa ci fa un umano al servizio di un mago malvagio come Noah? “

"Beh, potrebbe essere semplicemente uno dei suoi scagnozzi. Infondo anche Noah dovrebbe essere umano,  probabilmente si fida più dei suoi simili che dei demoni e sinceramente anch'io preferirei avere come servo una persona innocua piuttosto che un demone capace di staccarmi la testa con un colpo." Rispose Spike.

“ Potrebbe darsi. Forse è nell’interesse di Noah avere un servo umano ma quello che mi chiedo è che cosa ci guadagni questo Mike a lavorare per un mago. A che cosa mira? Anche lui potrebbe nascondere qualcosa. “ rispose l’Osservatore, pensieroso. Stava cercando di fare delle ipotesi ma dopo oltre mezza giornata sui libri la sua mente era troppo stanca e necessitava di una pausa. Giles si guardò intorno per verificare se anche Buffy, Dawn e Spike concordassero con la sua opinione.

Dawn fece una smorfia, strano a dirlo, ma per lei reggeva bene l'opposizione mossa da Faith: un mago con accanto Dru e Will non necessita di una sorta di soldato umano! Era ovvio che, in qualche modo, il ragazzo servisse più da distrazione, che da effettivo pezzo grosso del mosaico di Noah.
Tuttavia la ragazza tenne per sè il suo pensiero, non aveva voglia di discutere di un tizio che neppure aveva mai visto e che stava ossessionando sua sorella.
"Io vado a sistemare lo scatolone di prima insieme alle altre cose, dubito che Faith resti rintanata lì ancora per molto e voglio approfittare della sua forza per farmi dare una mano" disse infine alzandosi pigramente.

"Ciao Dawn, ci vediamo stasera o, al peggio, domani mattina" disse Buffy alla sorella, mentre questa se ne andava.
"Comunque io sono d'accorso con lei, Signor Giles, è molto probabile che anche lui nasconda qualcosa... " fece una pausa e si voltò verso Spike "Beh, comunque credo che sia meglio andare a pedinarlo, andiamo?"
” Sì, andate pure. Così continuo il mio lavoro. “ rispose Giles, il quale si avviò dietro al bancone.

Si sedette nuovamente al suo posto e proseguì la ricerca sui libri. Ora che si era impegnato a mantenere il segreto di Dawn doveva intensificare gli sforzi per fare luce su Noah e sull’Eletta. Al momento i libri antichi purtroppo rappresentavano l’unica strada possibile, a parte gli appostamenti di Buffy, per avere qualche informazione utile su ciò che stava accadendo e su ciò che sarebbe potuto succedere.

"E allora bisognerà pedinarlo... di nuovo. Non si sa mai, potrebbe persino succedere qualcosa di interessante." disse Spike. Poi aggiunse  con tono sarcastico "L'unica che si divertirà sicuramente è Buffy!"

"Ah, Ah!" gli rispose Buffy nello stesso "Non basta Faith contro di me?".Poi aggiunse verso l'osservatore: "!Allora noi andiamo e poi le faremo sapere!"

 

Mike aveva appena concluso di inviare il rapporto giornaliero all’Organizzazione. “ Mi chiedo quanto ancora potrà essere sicuro questo sistema di comunicazione. Certo, i tre cattivoni non mi danno l’idea di passare molto tempo su internet tuttavia non mi sento del tutto tranquillo. Fortunatamente i messaggi sono crittografati e una spia impiegherebbe parecchio tempo a decodificarli. E ora un po’ di meritato riposo. Stamattina mi sono alzato all’alba per quel discorsetto con i demoni rettili. “

Il ragazzo, dopo aver fatto una doccia, si mise a letto e si addormentò in pochi minuti.

Dopo che il ragazzo si era addormentato, Willow e Drusilla si materializzarono nella stanza. La strega si voltò verso il letto e disse all'umano: "Ti sembra il momento di dormire."

Mike si svegliò di soprassalto. Aveva avvertito una strana presenza nella stanza che, al momento, era al buio completo.

* Che diavolo succede? * si domandò, allungando la mano all’interruttore della luce.

Quando finalmente accese il lampadario, emanando una fioca luce, vide Willow e Drusilla, ai piedi del letto, che lo fissavano.

* Splendido! Una vampira ed una strega nella mia stanza. Ora le ho viste proprio tutte. * guardò per un attimo le due donne * Che mi abbiano scoperto e ora vogliano farmi la festa? *

 “ Signore… ehm… che cosa posso fare per voi? “ * Certo che una frase del genere detta in questa situazione può essere facilmente equivocata. *

"Beh, intanto svegliarti e alzarti!"
La strega cominciò a passeggiare per la stanza indossando un vestito viola che sfiorava il pavimento e, ogni tanto, aveva un’espressione di disgusto in volto.

Drusilla invece sorrise al soldatino e si mise a sedere sul letto con grazia allungandosi verso Mike.

Allungò una mano pallida verso di lui e tracciò con la punta delle unghie la linea del collo e del torace dell'interessato sussurrando "Ovviamente se vuoi rimanere a letto ci sono molte cose interessanti che potresti fare per noi" e si volse verso la strega sfoggiando un sorriso tra il malizioso e il sadico. Si voltò di nuovo verso Mike e si accomodò meglio sul letto "Io ad esempio devo ancora fare colazione " e detto questo si avvicinò un pò di più al soldato e alla sua giugulare.

Il ragazzo si scostò rispondendo :“ Offerta allettante ma temo di dovere rifiutare. Non mi sento pronto per saziare la tua passione. “

* Se non sto attento queste serpi mi spediscono su una nuvoletta a suonare l’arpa. * pensò Mike.

Questi si alzò dal letto, afferrati i pantaloni, li indossò immediatamente. Diede una rapida occhiata intorno a sé. Al momento, la finestra sembrava l’unica possibile via di fuga.

* Mmm… non so se sia il caso di effettuare una rapida uscita di scena. La strega potrebbe lanciarmi dietro un fulmine o qualcosa del genere. *

Notò che Willow si era avvicinata al tavolo dove il soldato aveva lasciato il portatile.

* Le dolci fanciulle non sembrano averlo neanche notato ma meglio non correre rischi. *

Si avvicinò alla strega e chiese : “ Noah vi ha forse affidato una comunicazione da portarmi? “

Drusilla sospirò con un filo di disappunto per il brusco modo di agire dell'umano. "Abbiamo progettato l'assalto al tempio delle lamia, e il tuo valente aiuto è richiesto per comandare il nostro piccolo esercito."

La vampira aveva detto il tutto come una cosa ovvia, la sua meta era spingere il soldato a un passo falso e stuzzicarlo era un buon piano. Si stese sul letto comodamente e cominciò a lisciare le coperte giusto per tenere impegnate le mani "Spero che farai onore all'incarico" e lanciò uno sguardo alla strega, se l'umano non avesse  lo avesse fatto onore non avrebbe fatto mai più nient'altro.

* Naturalmente se rispondessi di no, queste due donne dal fascino mortale avrebbero l’autorizzazione di Noah ad eliminarmi. Quindi, anche se comandare un esercito di demoni non era esattamente ciò che sognavo quando mi sono iscritto all’università, temo che dovrò ugualmente farlo.* pensò il giovane.

Mike si voltò verso Drusilla * Specialmente questa vipera sta aspettando che io rinunci all’onore per fare di me il suo bel bocconcino. *

“Capisco. Naturalmente eseguirò gli ordini di Noah, come sempre. “ rispose il soldato afferrando la camicia ed indossandola rapidamente.

"Bene" gli rispose Willow "E' ora che tu faccia qualcosa di veramente utile" e sottolineò le ultime due parole in modo esagerato, quasi a far sentire lettera per lettera.

Drusilla scrollò le spalle e si alzò da letto " Di sicuro ci sono un sacco di cose utili che il nostro .. comandante potrebbe fare per noi." e nel dirlo aveva reso esplicito che niente di quello che stava pensando era gradevole. Discutere in quel momento però era stupido per cui si avviò verso la porta "Meglio non far aspettare Noah no?" e detto questo uscì.

 

" Ci siamo." mormorò una voce sottile di donna dinanzi Cose Preziose.
Era stata informata dal Congresso del fatto che quel negozio di articoli magici avesse orari piuttosto insoliti per agevolare particolari tipi di clienti.
La donna, avvolta in un lungo mantello con cappuccio dello stesso colore della notte, stava osservando l'interno del negozio dalla vetrina.
Si voltò verso il suo accompagnatore
"Sei fortunato, colei che cerchi è qui." gli disse tranquilla mentre con passo lento e fiero si avvicinava all'ingresso.
La campanella tintinnò e Dawn alzò lo sguardo verso il nuovo cliente mentre Faith alzò gli occhi nocciola al cielo prospettandosi la vista di chissà quale creatura, innocua sì, ma figlia della notte.
"Buonasera" salutò la donna incappucciata e la Chiave ebbe un sussulto.
L'Eletta.
Quella era la voce dell'Eletta e con lei c'era un ragazzo.
Dawn non riusciva a vedere il volto della donna, il cappuccio lasciava scoperto solo la parte inferiore, ma scorse un sorriso famigliare.
"Aveva ragione il gigante!" esclamò rivolta a Giles "è arrivata davvero"
Faith fissò Dawn preoccupata; la ragazza doveva aver tenuto all'oscuro lei e Buffy di alcune sue "strane" conoscenze.
" La conosci? E poi che significa il Gigante aveva ragione? Di che Gigante stai parlando? " chiese in tono secco.
La donna calò con fare elegante il cappuccio scuro e Dawn sentì il cuore mancare di un battito, ignorò Faith e le sue domande, per concentrarsi sulla misteriosa Eletta.
" Noi due ci siamo già incontrate" cominciò quest'ultima.
" Sì,lo ricordo benissimo, eravamo alla Loggia, eri vestita con un abito lungo e di seta rossa." rispose Dawn tranquilla.
"Ok, adesso mi dite che cos'è la Loggia? Un nuovo locale poco distante da Cleveland?" tento di reintromettersi Faith con la sua valanga di interrogativi a cui Dawn sembrava proprio non far caso.
L'Eletta spostò il suo sguardo sulla ragazza e le sorrise placida.
" Non devi preoccuparti Cacciatrice, se non erro tu dovresti essere Faith. Io sono dalla vostra parte, sono venuta qui proprio per aiutarti. Io sono Sophìa e lui è Nishit." disse la donna indicando col capo il ragazzo che era con lei " Ho informazioni importanti su Noah e su ciò che cerca qui a Cleveland." disse poi rivolta verso Giles, come se già sapesse che, parlare con lui, avrebbe sveltito la cosa.

Xander, esausto dopo una giornata piena di lavoro, stava pigramente sfogliando un libro senza tuttavia prestargli molta attenzione. All’entrata dei due fissò la scena, stupito, domandando ai presenti “ Ma che succede? Chi sono ?” senza però che nessuno gli rispondesse tanta era l’attenzione rivolta agli ospiti.
L’Osservatore aveva capito dai discorsi di Dawn con la nuova arrivata chi questa fosse. Squadrò un attimo la ragazza che aveva davanti: l’Eletta, una creatura semi – mortale che li avrebbe aiutati a scongiurare il piano di Noah. Chi era o meglio che cosa era? Quale genere di creatura si nascondeva dietro quella ragazza dai modi insoliti? Giles aveva la sensazione che Sophìa fosse abbastanza informata su di lui, su Dawn, sulle Cacciatrici e su tutti i loro amici ma, secondo le buone vecchie maniere inglesi, prima di intrattenere una conversazione importante, occorreva presentarsi.

“ Benvenuta! Io sono Rupert Giles. “ L’Osservatore, molto incuriosito, decise di saltare i convenevoli. “ Sarò lieto di ascoltare le importanti informazioni che siete venuti a portarci.“

L'Eletta sorrise all'Osservatore e si tolse dalle spalle il lungo mantello nero.
Era vestita con un completo aderente e nero, da battaglia, a vedere come lasciasse fuoriuscire le sottili e lunghe braccia.
" Noah vuole l'anello che Giove donò a Lamia. " disse semplicemente.
Notò lo sguardo allibito dell'uomo e scosse il capo.
" No, non è una leggenda, Lamia è esistita davvero e con lei la sua relazione con Giove" disse con la voce incrinata da una vena di risentimento "Io sono sua figlia, o meglio sono considerata tale"
Faith la fissò e sentenziò un "Non mi sembri un vampiro".
"Lo sono per metà" spiegò tranquilla l'Eletta.
"Una Dhampirs" aggiunse Dawn "figlia di un vampiro e di un essere umano, anche se è strano, credevo che fossero i padri ad essere vampiri e non le madri"
"In effetti è così" cominciò a spiegare la donna "Tecnicamente mia madre, quella biologica era umana, ma Lamia la infettò ed a mia volta fui toccata dal sangue dei vampiri"
Faith sgranò gli occhi sorpresa dalla storia che le si stava raccontando.
"Forte!" esclamò
" Hai tutti i poteri dei Dhampires, giusto?" chiese Dawn
Lei sorrise, annuendo.
"E' come se fosse una Cacciatrice " spiegò a Faith "solo che ha i sensi acuti come i vampiri e una sorta di eterna giovinezza. E' una creatura semi-mortale"
" Però!" esclamò Faith interessata.

“Lamia! “ ripeté, stupito, Giles. Rapidamente riaffiorarono nella sua mente ricordi relativi alla creatura. “ Ho letto di lei e delle lamie in diversi libri, anche di autori famosi. Quel gruppo di Libici… dunque sono loro che l’hanno portata o seguita. “

Xander sbottò :”Signor Giles, vuole parlare umano per favore? “

L’Osservatore si accorse che tutti i presenti lo stavano guardando senza capire tranne Sophìa che annuiva sorridendo.

Giles decise allora di spiegare anche agli altri :” Lamia era la figlia di Belo, re di Libia, e subì la terribile mutazione nella terribile creatura che conosciamo nell’età del bronzo. Secondo alcuni archeologi certi manufatti risalenti allo stesso periodo sono stati ritrovati in una zona dell’Ohio non troppo lontana da Cleveland ricordano l’arte libica del I secolo d.C. Insomma è probabile che ad un certo punto Lamia si sia spostata, seguita da un piccolo gruppo di seguaci. “

Xander affermò :” Signor Giles, lei passa troppo tempo sui libri! Da quant’è che non esce a fare due passi?”

L’Osservatore non rispose. La sua mente era altrove. Stava fissando Sophìa e avrebbe voluto rivolgerle mille domande.

 “Una Dhampire! “ affermò, guardandola. Era la prima volta che ne vedeva una ma era a conoscenza delle gerarchie che queste creature avevano creato per combattere il male. “ Tu fai parte del Congresso?”

"Sono uno dei tre vertici" rispose semplicemente Sophìa.
" Fammi capire una cosa, se Lamia è vissuta all'età del bronzo e tu sei sua figlia, non dovresti essere una vecchia decrepita?" chiese Faith incuriosita
"Te l'ho detto i Dhampires sono semi mortali, invecchiano molto lentamente" sbottò Dawn.
Sophìa si guardò intorno e poi posò gli occhi verde smeraldo su Giles.

"Dov'è l'altra Cacciatrice? Buffy, se non sbaglio il nome. Occorre far in fretta. L'anello a cui mira Noah è molto potente accresce i poteri dei maghi e li rende infallibili;fu forgiato da Vulcano e Zeus vi mise un pò del suo potere divino, inoltre c'è la possibilità che il Sigillo che veglia sul sonno di Lamia venga rotto e che lei torni più affamata e vendicativa che mai a camminare fra noi. Noah intende rubarlo stanotte. Dobbiamo recarci al tempio."

Giles voltandosi vide Faith al cellulare che già stava mettendo al corrente Buffy. L’Osservatore  guardò l’Eletta e le rispose “ Hai ragione! Dobbiamo agire immediatamente! Immagino che il tempio di Lamia sia a Cleveland o comunque in questa zona dell’Ohio ? “

Rivolse un’occhiata all’accompagnatore silenzioso di Sophìa. Giles era convinto che anche Nishit fosse venuto ad aiutarli a scongiurare il terribile piano di Noah vista la cieca fiducia che l’Eletta sembrava riporre nei suoi confronti. Tuttavia l’Osservatore non sapeva ancora nulla di lui.

Xander si avvicinò a Sophìa e le disse :” Posso farti anche io una domanda sul tempio? Dobbiamo aspettarci che ci sia un esercito di queste lamie a difenderlo o cosa? “

"Più o meno" rispose la Dhampire seria "Ci sono le guardiane che sorvegliano il sonno di Lamia, delle statue incantate dall'aspetto di Lamie pronte ad uccidere chiunque si avvicini o tenti di introdursi nel tempio ed altre trappole all'interno della costruzione"
"Voglio venire anch'io!" la interruppe Dawn " posso aiutarvi praticando qualche incantesimo!"
Sophìa scosse la testa "No, non sei pronta,non conosci i tuoi poteri e quel poco che sai fare non basta, saresti solo una distrazione, un pensiero in più."
La Chiave sgranò gli occhi e si sentì indignata.
"Ascoltami bene" riprese l'Eletta "non puoi buttarti a capofitto in una lotta senza sapere quali sono i tuoi punti di forza e quali sono quelli che ti condurranno a morte certa. Prenditi il tempo che
occorre per conoscerti"
"E come dovrei fare?" chiese Dawn esasperata.
"Guardandoti dentro, guardando la tua vera essenza, ricordi lo specchio no?" chiese Sophìa riferendosi alla Loggia.
Dawn annuì e dopo poco aggiunse "Voglio che mi aiuti a controllare i miei viaggi nella Loggia"
"Farò molto di più nel periodo in cui mi fermerò qui,ma adesso, occorre che tu stia al sicuro "

Nishit era rimasto in silenzio per tutto il tempo, non c'era necessità di parlare, non con i mortali. L'unica cosa che gli interessava in quel momento era la Chiave.
L'aveva riconosciuta senza fatica, ma era completamente diversa da quello che si era aspettato: credeva si trattasse di una guerriera o di una potente strega, poteva aspettarsi di tutto, ma non una ragazzina dall'aspetto tremendamente mortale che ora aveva davanti.
L'aveva fissata a lungo, sotto le falde larghe del cappuccio che celavano il suo sguardo, ma ora si era accorto di essere osservato a sua volta. L'uomo più anziano del gruppo, sembrava troppo interessato, e spostava lo sguardo da Sophìa a lui troppo spesso.
"Hai qualche problema, mortale?" sibilò rivolto all'uomo, che si trovava a pochi passi da lui, in modo che Sophìa non lo sentisse: non c'era necessità di coinvolgere altri nella discussione, non gli piaceva attirare l'attenzione inutilmente.

L’Osservatore notò il nuovo arrivato fissarlo, avvicinarsi e poi sussurrargli la domanda in tono minaccioso.

“ Scusa…?” rispose Giles, non capendo le intenzioni del suo interlocutore.

Dopotutto non poteva essere sicuro che lo scopo della venuta di Nishit fosse espressamente quello di aiutarli ad eliminare Lamia anche se era entrato nel negozio insieme a Sophìa.

Il demone alzò un minimo il cappuccio, per rivelare i suoi occhi dai riflessi orati all'Osservatore
"Dicevo che, per quanto ho appreso, qua da voi è buona educazione non fissare, ma dato che voi lo facevate... avete qualche problema con me?"
Domandò nuovamente, in tono fintamente cerimonioso, come a mostrare immediatamente la distanza che c'era tra lui e quell'infimo umano.

Giles non poté fare a meno di notare quanto poco simpatico fosse il tono con cui gli stava parlando il suo interlocutore. L’Osservatore pensò che si trattasse di un demone benché ancora non fosse chiaro di che genere. Tuttavia Giles non avrebbe lasciato che una creatura non umana collaborasse con le Cacciatrici, Dawn e tutti gli altri suoi amici se non fosse stato certo delle sue buone intenzioni.

“ Bene, si da il caso che lei si trovi nel mio negozio e, mi piacerebbe sapere, dal momento che non mi sembra interessato agli acquisti, quale è il motivo della sua visita. Al contrario se è qui per collaborare con noi vorrei che ci spiegasse che cosa la spinge a farlo. “

"Nishit gode della mia più piena fiducia, signor Giles" intervenne con tono serio Sophìa "Ha accettato di collaborare con me affinché il Sigillo di Lamia non venga infranto. Certo è un demone, ma per quel che ne so io, siete abituati a collaborare con creature oscure quali vampiri e lupi mannari. Pensavo che la presenza di Nishit non provocasse fastidi. Spero sinceramente di non essermi sbagliata." aggiunse poi con un certo fastidio nel tono della voce.
" Non ha tutti i torti signor Giles, questo qui è un via vai di strani personaggi." convenne Faith "infondo non ci siamo fatti mancare nulla: vampiri con l'anima, vampiri con chip impiantati, un lupo mannaro,una strega passata per ben due volte nelle schiere nemiche, la Chiave, un Buffy Bot e naturalmente io, l'ex Cacciatrice cattiva ora redenta!" cinguettò infine.
La Cacciatrice, come Dawn del resto, trovava molto interessante la collaborazione con una Dhampires, ma sopratutto non vedeva l'ora di poter lottare contro un nemico eccezionale.
"Ho chiamato Buffy, lei e Spike erano sotto la stanza di Mike, le ho accennato qualcosa e sembra essersi convinta che forse c'è qualcosa di molto più interessante qui che vegliare sul sonno del soldatino di Noah." disse tornando seria a Giles.

Dopo avere lanciato un’occhiata poco convinta a Nishit, Giles annuì. Non era quello il momento di discutere. Era vero che avevano collaborato con strani personaggi ma tuttavia di quel demone si sapeva ancora troppo poco per fidarsi ciecamente. L’Osservatore non voleva tuttavia offendere l’Eletta quindi decise di chiudere lì la faccenda.

Xander si avvicinò a Faith e chiese :” Insomma che succede tra te e Buffy? Da un po’ di tempo mi sembra che avete dei punti di vista completamente differenti su come agire. E poi se a Buffy piace quel tipo penso che sia una buona cosa. Infondo è umano non è un altro demone squilibrato o qualcosa del genere.” Poi voltandosi verso Sophìa e Nishit divenne rosso di imbarazzo e cerco di correggersi :” … non volevo dire che tutte le creature demoniache siano pazze o pericolose, solo alcune. “

Giles alzò gli occhi al soffitto e disse : “ Xander!”

"Se B si trova un fidanzato non posso che essere contenta per lei" rispose Faith placida "ma non può costringermi a pedinarlo con lei in attesa che succeda qualcosa" continuò sarcastica.
Sophìa scosse la testa "E quanto tempo pensi occorrerà alla tua collega per tornare qui?" chiese poi.
"Hanno l'auto di Xander, quindi a minuti li vedremo sbucare da quella porta!" fece la bruna indicando col capo l'ingresso del negozio.
Dawn intanto sospirò e dopo un attimo di silenzio, in cui soppesò il da farsi, guardò la Cacciatrice e Xander.
"Ascoltatemi bene voi due, non una parola con Buffy e Spike del fatto che conoscessi già Sophìa"
"Che succede ragazzina? Hai per caso cominciato la fase di ribellione adolescenziale in estremo ritardo?" chiese Faith seccata.
"No!Sono solo stufa di essere trattata come un vaso di cristallo; sto imparando a conoscere ed a usare le mie capacità e se Buffy viene a saperlo si opporrà alla cosa, visto come è apprensiva"
"Questo è vero, ma non credi che tenendole nascosta questa cosa, tua sorella potrebbe poi arrabbiarsi di brutto, se ti pesca con le mani nel sacco?"
"Ascolta Faith, le dirò quello che voglio fare non appena i miei livelli saranno abbastanza alti da garantirmi protezione e sicurezza; oppure anche tu ritieni che non debba imparare a difendermi?"
" Veramente mi chiedevo quando avresti cominciato ad essere insofferente a questa cosa"
Dawn guardò Faith seria e la Caccatrice bruna le sorrise "Tranquilla, piccola, non dico niente, e bada che se mi chiede qualcosa, io negherò! Non so nulla di questa Loggia e del tuo piano di ribellione, siamo intesi?"
"Naturalmente!" cinguettò Dawn che poi portò lo sguardo su Xander, era ovvio che da lui esigeva praticamente, la stessa risposta.
” Certo, naturalmente anche io manterrò il segreto.” Rispose il giovane sorridendo a Dawn per poi tornare serio e domandarle :” Tuttavia ho un dubbio : non pensi che quando deciderai che sia arrivato il momento di dirlo a Buffy, lei rimarrà offesa per il fatto che lo avevi comunicato prima a noi, chiedendoci di non dirle nulla? “

A Xander sarebbe dispiaciuto fare uno sgarbo a Buffy, una delle sue migliori amiche.

"Io non ve l'ho comunicato Xander,è successo per caso, diciamo che l'avete scoperto. Credimi avevo intenzione di mettervi al corrente tutti insieme, ma pazienza!" rispose la ragazza in modo garbato.

“ Certo, naturalmente. Sono contento che tu abbia dei poteri. “ disse Xander sorridendo a Dawn “ Poi quando abbiamo tempo, se ti va, raccontami tutto. “ e dopo una breve pausa aggiunse :” E’ bello quando si scopre che anche la tua ultima amica normale ha dei poteri e tu rimani sempre lo stesso. “ aggiunse, palesando una certa amarezza.

Si trovava in un gruppo dove c’erano due Cacciatrici, un vampiro, un Osservatore, una potente strega momentaneamente passata al male, la Chiave ed ora erano arrivati anche l’Eletta ed un suo amico, probabilmente un demone. Il ragazzo si chiese quanto potesse davvero essere determinante la sua presenza per quelle persone ed in quel momento.

Si accorse che tutti lo guardavano e disse :” Scusatemi, a volte non dovrei parlare. “

Nishit scosse la testa, davanti al maldestro discorsetto del mortale, e non poté fare a meno di constatare quanto fosse disomogeneo e apparentemente sgangherato quel gruppetto; decise quindi in via definitiva che gli umani facevano già abbastanza rumore di loro senza aver bisogno che anche lui parlasse: Sophìa fungeva perfettamente da portavoce, anche perché sembravano fidarsi di lei più di quanto avrebbero mai fatto con lui (... dopotutto era umana, in parte); perciò si ritirò alle spalle dell'Eletta e rimase ad osservare, solo osservare. Non era necessario fare altro.

Improvvisamente la porta del negozio si aprì ed entrò Spike seguito da Buffy.

Stava per dire qualcosa ma si fermò scrutando le due figure a lui sconosciute *La donna ha qualcosa di strano... Forse è per questo che ci hanno chiamato.*

Poi, accortosi che tutti guardavano loro due, entrati molto rumorosamente, disse: "Cosa c'era di tanto importante da farci tornare così di fretta? Ah, Xander, a quanto pare la tua macchina non regge molto bene la mia guida 'sportiva' suppongo abbia bisogno di un meccanico."

Xander guardò il vampiro e sbottò :” Ti avverto,Spike! Non mi rovinare la macchina o ti tolgo la tv via cavo dalla camera, così voglio vedere come fai a seguire Febbre d’Amore!”

Giles si voltò verso Buffy e Spike appena arrivati e poi guardò la Cacciatrice bruna, un po’ confuso. “ Credevo che Faith vi avesse aggiornato sugli ultimi eventi.” Dopodiché l’Osservatore raccontò in breve che cosa era successo nell’ultima ora.

“ E’ probabile che questa sera vi troverete a sventare se non l’ennesima apocalisse almeno un piano diabolico. Seguite le indicazioni di Sophìa che vi porterà al tempio di Lamia. Io e Dawn resteremo qui per continuare le ricerche su Lamia. “

In realtà il lavoro sarebbe stato più sulla Loggia ma Giles aveva giurato di non farne parola a Buffy.

Avrebbe dovuto preparare Dawn in modo che al più presto potesse tornare alla Loggia per attingere nuove preziose informazioni utili nella guerra contro Noah.

"Ok, disse Buffy, un pò perplessa per tutte quelle veloci spiegazioni: "Sono Appena rientrata e mi fate riuscire subito..." poi, vista la faccia di Giles aggiunse: "Comunque d'accordo".
Fece un sospiro e si rimise il giubbotto che si era appena tolto.

 

Noah si trovava davanti ad un tempio dall'aria molto sinistra di cui stava contemplando l'ingresso. *Se penso a tutto il potere racchiuso in questo edificio..* Con lui c'erano le due donne e Mike, ciascuno con una torcia in mano, e  dietro di loro, distanti qualche metro, diverse figure spettrali. Queste erano incappucciate, completamente coperte da dei lunghi mantelli neri ormai strappati e consumati dal tempo. Di loro non si intravedeva nulla se non delle mani coperte da guanti d'arme di metallo nero e delle fessure luminose che dovevano essere degli occhi; portavano alla cinta delle spade, anch'esse in metallo scuro. Probabilmente un tempo erano stati anch'essi umani ma della loro umanità era rimasto ben poco. Molti erano a cavallo di destrieri neri dagli occhi infuocati. Dovevano essere molti, ma i più erano completamente avvolti nell'oscurità interrotta a tratti dalle luci delle torce. Un silenzio surreale avvolgeva la scena, vi erano cavalli e molti uomini  ma non si sentiva nulla,  quasi fossero stati senza peso. Noah si girò e, illuminando con la torcia il volto di Mike, disse con voce possente e che incuteva timore: "Questi sono gli alleati che ti avevo promesso. Obbediranno ad ogni tuo ordine, affronteranno ogni pericolo, combatteranno fino alla morte e anche oltre."

"Quindi vedi di fare lo stesso" aggiunse Willow pensando * Almeno ora capiremo se sta con noi o no*.

“ Naturalmente!” rispose il ragazzo guardando i due “ Sarò un tutt’uno con i ragazzi!” Poi si volse verso le creature che quasi lo stavano circondando e pensò * Col cavolo. Il puzzo di cadavere di questi moschettieri si sente lontano un miglio. Per me il vecchio pazzo non ha fatto altro che resuscitare un po’ di defunti e tramutarli in demoni guerrieri. *

Mike guardò il tempio e le statue delle due lamie * Splendido! Tra qualche minuto Noah e queste due allegre fanciulle varcheranno la soglia dell’edificio e per quello che ne so potrebbero non trovare altro ostacolo che quelle due sculture. Io devo restare qua con questi beccamorti. Al diavolo! Il mondo sta per correre un serio pericolo ed io ho le mani legate! L’unica cosa che posso fare è attendere e sperare in un colpo di fortuna. *

Drusilla stava osservando attentamente le statue davanti a lei, lei era un vampiro e le lamie altro non erano che antichissimi vampiri, poteva sentirne l'energia. Sentiva il pulsare di vita che pervadeva il tempio, non erano solo ossa e anelli che giacevano in quel luogo, ma non fece parola di questi pensieri con gli altri. Ad alta voce disse soltanto " Entriamo allora." la sua voce aveva solo un pò di trepidazione.

"Certamente" disse Noah.

Poi si girò e con la torcia illuminò il grande cancello che chiudeva l'entrata del tempio. Era in metallo e sembrava molto pesante. Era decorato con diversi animali, leoni, cavalli, aquile, ma soprattutto serpenti; un grande lucchetto ne impediva l'apertura. Il mago posò la mano su di esso e, dopo qualche secondo, una  debole luce rossa si sprigionò da essa, dopodiché il lucchetto si ruppe. "Bene, ora possiamo entrare." Spinse, facendo non poca fatica, le due porte fino a spalancarle ma sentì un forte rumore venire da fuori dal tempio. Si girò; in un primo momento non vide nulla ma poi, facendo luce con la torcia, notò una statua dalla forma femminile che, all'improvviso, si animò e incominciò a dirigersi verso di loro. Noah, giratosi per ordinare a Mike di intervenire, vide che una figura metà donna e metà serpente stava strisciando verso  di loro.

Mike seguì tutta la scena rimanendo immobile al suo posto. * Sembra che i tre simpaticoni abbiano trovato un bel comitato d’accoglienza. A questo punto il vecchio si aspetterà che invio questi morti viventi ad aiutarlo. Credo che aspetterà a lungo. *

Il soldato sobbalzò udendo che in fondo al sotterraneo qualcuno aveva appena fatto la sua comparsa.

* Chi diavolo è? Questi mostri mi coprono la vista.*

Drusilla aveva sentito l'alito di vita nelle statue ben prima che si animassero ma sapeva per istinto di vampiro che non aveva da temere da loro. Tuttavia la prudenza non è mai troppa per cui si spostò per essere il più lontana possibile dalle due donne serpente. Quando Noah aveva aperto la porta la presenza che aveva già avvertito si era come destata e cominciava a renderle difficile concentrarsi su quello che avveniva intorno a lei.

Xander seguì Buffy, Faith e gli altri attraverso l’apertura nel bagno, ritrovandosi in un sotterraneo dove strane creature combattevano tra loro.

“ Che diavolo succede da queste parti? Cosa è uno scontro tra zombie e lamie? Speriamo che continuino così e si massacrino tutti gli uni con gli altri così ci risparmiano il lavoro. “ disse ai suoi amici.

Le due figure mostruose stavano infatti per aggredire i loro nemici. "Sembra che stiano dalla nostra parte...per ora. Sarà meglio approfittarne!" disse Spike, poi digrignò i denti e si lanciò verso il soldato con l'intenzione di farlo a pezzi.

“Ragazzi! Appena possono dimostrano la loro supremazia facendo a pugni” dichiarò sarcastica Faith rivolta a Buffy “e pensano addirittura che sia da macho!”

Sophìa intanto non sembrava affatto contenta di quel che stava per accadere “Vi attaccheranno non appena vi avvicinerete!”  sentenziò facendo cenno col capo verso le statue “Hanno il compito di tener lontani i visitatori”

Faith guardò la mole e la ferocia di quelle creature di pietra piuttosto preoccupata.

“Sembrano forti, ma lente” osservò critica.

“Esattamente su questo particolare dobbiamo basarci” cominciò Buffy “ per ora lasciamo che i demoni si scontrino con loro, noi intanto captiamo il modo per distruggerle…”

“NO!” la interruppe Sophìa “non vanno distrutte, solo tenute a bada, loro proteggono il sonno di Lamia, badate che possano ancora svolgere il loro compito” e neppure smise di parlare che si lanciò verso l’ingresso del Tempio seguita da Nishith.

“Dove te ne vai?” le urlò Faith, ma la Dhampires, non si degnò di rispondere.

“Che meraviglia! Ci ha prese per sue sottoposte! Ci ha mollate qui a farle da esercito!” si lamentò la bruna.

“Credo conosca cosa c’è nel Tempio, per ora limitiamoci a salvare la pelle” rispose paziente la bionda quando si accorse che una delle Lamie di pietra le aveva puntate.

Xander continuò ad avanzare dietro le Cacciatrici fino ad arrivare anch’egli dinanzi al tempio dove si fermò per osservare il confronto fisico fra Spike e Mike Logan.

Questi pensò: * Ahia! Qui si mette male. * Il soldato riuscì con uno sforzo a scansare il colpo.

* Accidenti! Mi ha preso solo di striscio ma per poco non mi rompeva una mascella! Il ragazzo ce la sta mettendo tutta! Non sono le stesse “ carezze “ di Faith. Questo qui vuole proprio eliminarmi! *

“ Ascolta, amico! Io non sono di queste parti e non conosco nessuno. Ero solo venuto ad ammirare  un paio di quadri poi cercando il bagno mi sono perso e sono arrivato qui.” Disse, mentre cercava confondere l’avversario e di prendere tempo. *

Non credo di essere stato convincente anche se mi sembra sia rimasto per un attimo confuso. Devo contrattaccare subito. Non voglio fargli del male ma non gradisco neanche l’idea di perdere la pelle in uno sporco ed umido buco come questo. *

Mike buttò la torcia sui piedi dell’avversario. Mentre questi cercava di evitarla, il soldato approfittò d quell’attimo di distrazione per colpirlo con tutta la sua forza con una raffica di pugni.

Spike restò abbagliato per un momento e contemporaneamente si sentì colpito da dei pugni talmente deboli, per un vampiro, da sembrare carezze.

"Mi hai fatto veramente male! Con quei pugni avresti abbattuto un gigante!" disse Spike deridendo il nemico.

Poi però vide una cosa che lo turbò moltissimo: un ciuffo di capelli gli andò davanti agli occhi."Stupido insetto mi hai spettinato. Puoi farmi di tutto ma non toccare i miei capelli!" *Ora vediamo di divertirci un po' con questo moscerino, non c'è gusto a stenderlo subito*

Dopodiché tirò un pugno a Mike cercando di evitare di rompergli troppe ossa.

Il ragazzo ricevette il colpo allo stomaco e lanciò un urlo soffocato. * Che male! Ed ho idea che l’amico non abbia usato tutta la sua forza proprio perché vuole divertirsi a farmi fuori un po’ alla volta. In effetti dopo avergli lanciato quella raffica di cazzotti, che tra l’altro non hanno sorbito effetto, sono già stanco. Devo inventarmi qualcosa o questo mi manda all’oltretomba al suo posto.*

Mike continuò a scansare, seppure con estrema fatica, i colpi di Spike, tentando ogni tanto di attaccare. Finché, stanco, si buttò a terra e rotolò di qualche metro davanti agli occhi esterrefatti dell’avversario.

Impugnò una fiala di acqua benedetta che teneva nella tasca interna della giacca e si rialzò in piedi, a circa un paio di metri da Spike che lo fissava.

“ E no, amico! Ti conviene darci un taglio. A quanto ne so quelli come te non vanno pazzi per questo tipo di bevanda. O ne vuoi un sorso?“ disse mostrandogli la fiala.

* So che Spike è dalla parte dei buoni e spero di non essere costretto ad usarla. * pensò il giovane fissando l’avversario.

Spike disse "Cosa vorresti farmi con quella boccetta di prof..." ma si bloccò quando capì cosa conteneva quella fiala "Su, su, stavo scherzando. Non te la sarai presa per qualche innocua battuta."
* Bene. Sembra che il vampiro si sia calmato, almeno momentaneamente, oppure sta solo bluffando ed aspettando un mio momento di distrazione per farmi vedere di nuovo le stelle. Una cosa è certa: non abbasserò la guardia. * pensò il ragazzo.

“ Non è per te, amico, ma oggi non mi sento molto in vena di scherzare. Prova a farti due risate con quei tre nel tempio, se ti riesce oppure pensi che bastino due mostriciattoli a fermare Noah?“  rispose al vampiro.

Noah, vedendo i due mostri avvicinarsi e Mike che non interveniva, ordinò direttamente ai demoni di attaccare. Questi si lanciarono immediatamente contro le lamie che, sebbene molto forti, vennero letteralmente distrutte in poco tempo dall' orda.Il mago aveva anche notato che degli estranei erano sopraggiunti così disse: "Mike, occupati di loro. Fai che non ci intralcino!" poi, diretto a Drusilla e a Willow "Voi seguitemi!" ed entrò velocemente nel tempio.

All’esterno del tempio i demoni si voltarono verso Mike che ancora aveva in mano la fiala di acqua benedetta per tenere a bada Spike.

* Splendido! Questi simpaticoni stanno aspettando che dia il via alle danze. Dovrei collaborare con le Cacciatrici e invece che cosa mi tocca fare? *

“ Ragazzi, ascoltate, perché non vi prendete una pausa e non andate a farvi una pizza? “ domandò il ragazzo ai mostri che cominciavano a guardarlo con sospetto.

* Oppure perché non tornate all’inferno da cui venite? Se non gli do l’ordine i morti aggrediranno me e vorrei evitare questa deliziosa esperienza. Però niente mi vieta di dare loro un ordine errato, almeno spero. *

“Va bene, soldati! Eliminate le Cacciatrici e i loro amici ma fate attenzione! La loro potenza delle due donne e del vampiro è nei loro occhi con cui possono ipnotizzarvi, togliervi ogni energia ed uccidervi! Per cui non guardateli mai in volto, anzi quando gli siete davanti prima di combattere, chiudete gli occhi. State lontano da quello che sembra un normale essere umano: è il più pericoloso di tutti! Ha dei poteri insospettabili ed è capace di uccidere anche venti demoni in un colpo solo. ORA ANDATE!!!”

* Spero che questi zombie siano così idioti da prendere sul serio le mie parole ma, soprattutto, spero che le Cacciatrici li uccidano perché basta che uno solo di loro sopravviva e riferisca a Noah i miei ordini ed io sarò spacciato. *

Mike vide i demoni guerrieri che, urlando, si lanciavano verso le Cacciatrici e Spike, ignorando Xander.

Il soldato pensò :” Io ho fatto quel che potevo, ora sta a voi.”

Sophìa vide Noah distruggere le statue e un moto di rabbia la percosse.
* Non hai idea di che cosa tu abbia fatto idiota!* pensò fra sè mentre faceva roteare abilmente fra le dita i suoi due sao d'argento.
"Muoviamoci " disse rivolta verso Nishith "Togliamo di mezzo quel vecchio mago"
E prese a correre verso l'ingresso del tempio, varcato, proprio poco prima, da Noah e compagne.
Un paio di Zombie le andarono incontro e la Dhampires accelerò il passo, saltò protesa in avanti e con un colpo secco tranciò il collo dei due .
Le teste delle creature rotolarono mentre i corpi si afflosciavano in terra.
Guardò Nishith e gli rivolse un sorriso sarcastico "Furba se la mossa è del ragazzo, stupida se è del mago. Zombie, creature inutili e facilmente eliminabili" sentenziò con un certo disprezzo nella voce.Intanto Faith non potette fare a meno di ammirare la precisione e lo stile della Dhampires, lì, da dove si trovava.
" Però, ci sa fare!" esclamò mentre infilava un paletto nel cranio di uno degli Zombie.
"Sembra di essere nel remake della Notte dei Morti Viventi!" cinguettò Buffy mentre aggirando una di quelle putride creature gli rompeva la testa con un pezzo di pietra che prima apparteneva al corpo delle Lamie.
" Sì ma questi sono Zombie di serie B! Insomma erano decelebrati in vita o cosa ? Ci attaccano ad occhi chiusi! Non lo trovi strano?"
"Trovo strano il fatto che Mike laggiù sia soddisfatto di quello che fanno questi idioti" rispose la Cacciatrice bionda mentre fracassava un nuovo cranio.
Faith guardò nella direzione di Mike e sospirò.
" Buffy o è un'idiota oppure qualcosa non quadra. Il braccio destro di Noah che gode della sconfitta del suo esercito? "
" Te lo avevo detto io che era strano!"
" No! Dicevi che secondo te era pericoloso, è diverso."
" Il risultato non cambia Faith, avevo ragione io!"
" Sarà, resta il fatto che seguendolo non hai scoperto un fico secco!"
" Questo te lo concedo..." ammise la bionda sorridendo mentre faceva fuori un altro paio di Zombie.
Guardò poi Faith, che sembrava quasi annoiata da quella lotta.
Quando i loro sguardi si incrociarono la Cacciatrice bionda le disse "Sono sicura che vogliano solo impegnarci attraverso questa inutile lotta corpo a corpo affinché non seguiamo il loro capo!".
"Concordo, ma fortunatamente c'è Sophìa con Nishith alle calcagna del vecchiaccio!"

Mike si voltò verso Spike che lo stava ancora fissando, forse indeciso sul da farsi.

Il soldato ripose la fiala nella tasca interna della giacca di pelle e gli disse, sorridendo :” Vedi, amico, io ho portato la carne “ indicando i demoni guerrieri “ e gli spiedini “ indicando una spada abbandonata da qualche creatura sul pavimento vicino a Spike. “ ma alla cena devi pensarci tu!”

Il giovane guardò poi le Cacciatrici in azione :” Mi fanno quasi pena quei mostriciattoli: le due bambole ci sanno fare ed hanno la manina pesante. L’ho scoperto a mie spese. “ soffermò per un momento lo sguardo su Faith :” Mi piacerebbe scoprire se la ragazza è così attiva anche in altri momenti. Prima o poi devo invitarla ad uscire. Meglio tornare al lavoro, ora. Chi erano quei due che hanno inseguito Noah, Willow e Drusilla all’interno del tempio? Non li ho mai visti.“

Nel frattempo Xander, senza capire troppo quello che stava accadendo, si divertiva ad inseguire quei mostri da una parte all’altra del sotterraneo. Ogni tanto riusciva a colpirli con la spada ed a ferirli e quelli fuggivano ancora più spaventati. Il ragazzo, allegro, ogni tanto si fermava e salutava le amiche facendo loro il segno di vittoria.

"Non ho ancora capito se sei stupido o cosa..." disse Spike rivolto a Mike "In ogni caso, ne approfitto!". Vide uno zombie avvicinarsi a lui e gli tirò un potente pungo in faccia. Ritrasse schifato la mano e disse "Che schifo! Ma questi sono tutti marci!" In risposta il nemico cercò di colpirlo ma lo mancò clamorosamente. "Ei amico, ti sono marciti anche gli occhi? Dammi retta hai bisogno di farti vedere da un bravo oculista. Ti do una mano, ti ci spedisco io." disse, poi tirò un calcio che colpì lo zombie in pieno volto, facendone rotolare la testa a terra.

 

 

Drusilla era alle spalle di Noah, manteneva a stento la concentrazione, la presenza che dimorava in quel luogo era potente, antica e più di ogni altra cosa assetata di sangue.

'Chi sei?' sussurrò nella sua mente, in realtà non si aspettava una risposta esatta perché raramente gli esseri molto antichi amano articolare pensieri, e questo non faceva eccezione.

Senti una cascata di sentimenti scorrerle addosso. Amore, rabbia, frustrazione, desiderio di vendetta, odio, furia e sotto tutto questo la Fame, la vera fame, la Fame di vita, di sangue, di innocenza. La Fame che deve annientare tutto per essere saziata. Sì quell'essere era antico, ma non era pazzo, così come anche lei, Drusilla, non era pazza. Lamia sapeva che Drusilla avrebbe capito cosa voleva.

Drusilla rimase in stato di shock per qualche attimo ma si ricompose subito sperando ardentemente che nessuno si fosse accorto del primo contatto che aveva avuto con Lamia, e più di ogni altra cosa che nessuno avesse capito il patto che avevano appena fatto.

Una volta entrato nel tempio insieme alle due donne Noah, dopo aver attraversato un breve corridoio, si ritrovò in un ampio salone circolare mal illuminato, su cui si aprivano quattro porte. C'erano anche delle nicchie che avrebbero dovuto far spazio a delle statue di cui, tuttavia, non vi era traccia. Il mago stava per dire qualcosa a Willow e Drusilla quanto notò, nella penombra, due mostri: uno mezzo donna e mezzo uccello, come le tradizionali sirene greche, l'altro aveva la metà inferiore da leone ma il torso da donna. Subito Noah lanciò con un ampio movimento del braccio un'onda d'urto che, oltre a fare tremare pericolosamente il tempio e a rovinare parte della pavimentazione, scaraventò le due Lamie a terra.

L'onda d'urto fece tremare l'edificio.
Sophìa si guardò intorno poi si rivolse al suo silenzioso alleato.
" Suppongo che il vecchio si stia divertendo, peccato per lui che le Lamie qui dentro sia indistruttibili."
I due cominciarono a correre verso il centro del tempio.
La Dhampires sapeva che occorreva un ottimo senso dell'orientamento, giacché, in quel minuscolo spazio, in realtà si celava un labirinto colmo di illusioni, trappole e passaggi verso mondi paralleli.
Intravide le due Lamie in terra e si fermò di colpo.
Noah insieme a Drusilla e a Willow era fermo nel centro dalla sala.
"Adesso stammi dietro, forse conosco il modo per aggirare le Lamie, ma non so quanto possa essere sicuro come metodo, di certo ci creerà qualche problema per uscire."
Entrò con passo elegante nella stanza senza preoccuparsi di non farsi notare.
Guardò i tre profanatori e sorrise loro.
" Noto con immenso piacere che non ricorda nulla o quasi degli scritti su questo tempio. Dovrebbe evitare di cercare di distruggerle o loro diventeranno più forti" fece indicando col capo le statue oramai tornate in piedi e dall'espressione famelica.
Quando Sophìa si voltò verso di loro queste si bloccarono a fissarla in attesa di qualcosa.
* Mi hanno riconosciuta, hanno captato il sangue di Lamia che scorre nelle mie vene, per ora è un problema in meno a cui badare.*
"Dannazione!" esclamò Noah. "Willow, Drusilla, occupatevi di queste due" disse indicando Nishith e Sophìa. Poi il mago si rivolse verso le due Lamie che erano di nuovo in procinto di attaccarlo. Mosse la mano destra verso di loro ed immediatamente apparve, tra lui e i mostri, una barriera di una sostanza quasi completamente trasparente.
" Non fare il furbo! " gli disse sarcastica Sophìa.
Si rivolse poi verso le Lamie e con tono imperioso e alquanto sadico ordinò " Occupatevi delle donne, fatene ciò che più volete o vi aggrada, ma l'uomo è mio."
Come ordinato loro, le statue si avventarono verso Willow e Drusilla.
" Nishit circondiamo Noah e vediamo fino a quando riesce a tenersi addosso quella barriera."
La Dhampires si avvicinò lentamente verso quest'ultima mentre pronunciava alcune parole in latino; i suoi sao scintillarono piano piano fino a divenire di fuoco, l'elemento che sapeva controllare a perfezione.
Con colpi decisi prese a pugnalare la barriera in attesa che questa cominciasse a cedere.
"Non credere di essere al sicuro lì dentro vecchio! Conosco anch'io qualche trucchetto di magia nera e non ho nessun problema a ricorrervi se necessario"

"Mi hai già dato fastidio abbastanza per oggi" disse Noah.

Sollevò il braccio con il palmo della mano rivolto verso l'alto e contemporaneamente Sophìa si sollevò mezzo metro da terra iniziando a soffocare. Dopodiché con un brusco movimento la scaraventò contro Nishit facendoli cadere entrambi.

La Dhampires non si rialzò subito visto che il colpo l'aveva stordita non poco, ma non appena lo fece indietreggiò di qualche passo e Nishith fece lo stesso.
I suoi occhi intanto avevano cominciato ad avere le tipiche sfumature dorate dei vampiri.
Era furiosa e se Noah pensava che avesse dinanzi una sprovveduta aveva davvero preso un grosso abbaglio. Aveva secoli di addestramento fisico, mentale e magico sulle spalle ed era ora che il Mago capisse chi si era messo contro.
Adesso si faceva sul serio.
"Sei tu che mi hai già seccata!" tuonò ed in breve intorno a Noah, si innalzò uno spesso muro di fiamme nere.
"Vediamo quanto resisti in quella sauna vecchio. La tua barriera per quanto forte non è eterna ed io, a tua differenza, non ho mai avuto problemi con il tempo"

Per il mago le cose si stavano mettendo male, aveva fortemente sottovalutato la forza dei suoi nemici. Le fiamme lo avrebbero presto raggiunto così decise di tirarsi fuori velocemente da quella trappola. Si abbassò piegando le ginocchia fino a toccare con la mano a terra. *Eccolo, percepisco il suo potere. Questo posto è un labirinto, ci metterà secoli a raggiungermi.*  Rimase in quella posizione per qualche secondo poi, per magia, sparì.

"Maledizione!" esclamò Sophìa "Adesso ci toccherà seguirlo, purtroppo ho solo studiato la pianta del labirinto e spero che sia abbastanza valida." disse poi rivolgendosi a Nishith "Ci sono trappole ovunque teniamo gli occhi aperti"
Poi correndo la Dhampires imboccò la seconda porta sulla destra.

Noah si ritrovò subito in un'altra parte del tempio. La stanza era, per la maggior parte, avvolta dall'oscurità. Noah ne illuminò con la torcia prima le pareti, notando degli affreschi raffiguranti delle Lamie, e poi il centro, in cui si trovava un anello posato su un piedistallo di pietra.

*Ecco, deve essere quello. *

Si avvicinò e notò che l'anello era completamente in oro, ad eccezione di alcune inscrizioni scure in una lingua a lui sconosciuta.

Allungò il braccio e lo afferrò *Finalmente ce l'ho fatta. Non ci posso credere, tutto questo potere è ora nelle mie mani.*
Drusilla si trovava spinta all'angolo dalle Lamie assieme a Willow.

La voce nella sua testa era sempre più insistente e le rendeva difficile concentrarsi, era un potere talmente puro, talmente simile e allettante che sembrava che i mostri davanti a lei lo percepissero e ne fossero confusi.

Noah non si vedeva più e la vampira non si sarebbe persa in lacrime per lui, si voltò verso la strega per capire come fosse messa lei. Willow era decisamente un'ottima strega: si stava defilando proprio in quel momento in una fiammata violacea. *Bene! Adesso non ho testimoni* Era sola contro le Lamie ma poteva finalmente prestare ascolto a quel potere purissimo. La Lamia originale, odio, amore, passione, fame e sete di vendetta. Non aveva bisogno di parole, tutte quelle emozioni le appartenevano già da molto; capì cosa voleva Lamia, perché aveva cercato un contatto e perché lei. Una via di fuga, un modo per tornare nel mondo, tra i vivi, nella carne e nel sangue, sopratutto nel sangue. Ebbe solo un attimo di smarrimento e poi il potere la colmò come l'acqua colma un otre. Le Lamie di fronte a lei rimasero paralizzate e lei ne approfittò subito per verificare la sua forza, tanta tanta forza tenuta a freno così a lungo. Per strappare la carne dalle ossa, per soffocare un urlo sul nascere, per scansare le zanne affilate e spezzare il cranio. Drusilla si mosse nel silenzio, inebriata da sensi più fini, ai margini della battaglia che era nell'atrio. In quel momento non aveva voglia di combattere il bene. Si diresse fuori, verso l'aria aperta, verso la prossima vita innocente, possibilmente giovane; no anzi, un bambino, sì, magari più di uno, le sembravano millenni che non sentiva il sangue caldo nella bocca, la carne morbida cedere sotto le unghie. Il solo pensiero la fece correre verso la notte, lontano dal tempio dove era stata rinchiusa per millenni.