BAD TO THE BONES

 

 

AUTHOR:Carmilla.
SUMMARY: Il segno del Perdono assume forme misteriose.
RATING: R tanto per andare sull’ultra-sicuro.
TIMELINE:  Post Into the Dark ATS 1x03.
PAIRINGS: Angel/Spike.
TIPOLOGIA: slash

DISCLAIMER: Appartiene tutto a Joss Whedon, alla Mutant Enemy, alla Fox.
Non scrivo a scopo di lucro e non intendo violare alcun copyright

 

 

Cosa ha chiesto: Spangel, Spangel, Spangel!!!

 

Per Franca. Che ha sollevato il velo.

 

 

 

Il tramonto era bellissimo.

Unico.

Irripetibile.

O forse, era solo l’ULTIMO e questo lo rendeva automaticamente il migliore in duecento e passa anni.

Ringraziare Oz, rassicurare Cordelia e lasciarla giocare alla crocerossina con le sue ferite non ancora completamente rimarginate, rifiutare l’offerta  di una buona bevuta ,per Dio e  per l’Irlanda di Doyle, rintanarsi nel suo appartamento e riscaldare al microonde del sangue di mucca e poi, semplicemente, sedersi.

 

Ed attendere.

 

 

-Che schifo!  Dovresti far pulire il passaggio. Tutta questa roba verde mi si è attaccata allo spolverino.-

-Rivolgiti al Sindaco, Spike. L’ufficio Reclami funziona dalle 9 alle 4 tutti i giorni, festività escluse. O meglio, organizza un picchetto di protesta alla luce del sole.-

-Ah, bloody ah. La tua patetica anima ti permette solo queste patetiche battute?-

-Hai usato patetico due volte. Tsk, tsk, stai perdendo colpi. Eri molto più fantasioso in passato.-

 

Silenzio.

 

Angel è sorpreso che l’altro non lo abbia ancora attaccato. Spike non era mai stato un fautore delle lunghe attese e il gioco del gatto e topo era più prerogativa di Angelus che del suo impetuoso, irrispettoso childe.

 

Spike era più il tipo  azzanna alla giugulare e calcia nelle palle quando l’avversario è a terra.

 

Oppure infilagli spiedi nel torso.

 

-Ho distrutto la gemma, Spike. Non esiste più.-

-La cosa dovrebbe sorprendermi? Sei così dannatamente prevedibile, ormai.-

E’ appoggiato allo stipite della cucina, l’onnipresente sigaretta all’angolo della bocca, i capelli…..

-Cosa hai fatto ai capelli?-

-Non sono cazzi tuoi Bat-vamp! E poi, da che pulpito viene la predica. Il giorno che sarai Polvere di Stelle il tuo fornitore di gel andrà in fallimento!-

-Sempre meglio di quella specie di colla a caldo che usi per INCATRAMARE i tuoi, Mr “Il Punk è morto ma ero troppo ubriaco per accorgermene”-

Ed era come ai vecchi tempi, il disprezzo e la familiarità e il risentimento ed era così sbagliato trovarlo CONFORTANTE?

-Cosa vuoi Spike?-

 

Domanda da un milione di dollari.

 

Il vampiro biondo curva gli angoli delle labbra facendo balenare le zanne, un luccichio omicida negli occhi.

-Vediamo un po’…..un mondo senza aglio, la Cacciatrice che supplica per la sua vita, l’Inghilterra campione del Mondo, vamp-Sid e Nancy, i tuoi intestini come cintura, le cose che ogni sano vampiro senza anima desidera. Nulla di straordinario.- Sorride sinistramente.- Marcus ha fatto davvero un buon lavoro. Sanguini ancora e quella merda che bevi di certo non è come un sorso della roba buona. Se non ricordo male le vittime le preferivi giovani, bionde e A positivo, giusto?-

Angel si irrigidisce, le memorie del passato che lo aggrediscono velocemente in una carrellata degna dei migliori film dell’orrore.- Se non vuoi uscire di qui in un aspirapolvere Spike, ti consiglio di girare i tacchi ed andartene. Striscia nella fogna da dove sei venuto e non scrivere. Ti chiamerò io.-

-Uhhhh che paura.-, lo motteggia l’altro le mani sollevate in un gesto di comico terrore.- Il Grande Angel, il Vampiro Monociglio che usa la sua espressione facciale n.° 1, no è vero, tu hai un’UNICA espressione facciale, per terrorizzare il Big Bad.-

-Non molto Big. Persino Buffy pesa più di te.-

-Sono GRANDE  dove occorre, Angelus. E TU dovresti saperlo meglio degli altri.-, ribatte lascivamente l’altro facendo scivolare la mano sul petto giù fino alla patta.

 

Altre ricordi ora.

 

Non spiacevoli ma egualmente dolorosi. –Ti ricordi, Angelus?- Il tono è pressante ora, lo sguardo azzurro così penetrante, ed Angel è preoccupato, Spike non sta giocando secondo le regole e non capisce dove l’altro voglia andare a parare.

Improvvisamente il vampiro biondo si fa avanti fino ad invadere il suo spazio vitale  ed è la prima volta in più di un secolo che Angel gli è così VICINO senza qualcosa di appuntito in mano.

 

Nei pantaloni invece….ma questa è un’altra storia.

 

-Ti ricordi il gusto della caccia e l’odore della paura nelle nostre vittime e il sesso e il sangue e come eri GLORIOSO quando non avevi che tendere una mano e prendere e…-

Il pugno di Angel lo fa volare oltre il tavolo contro la libreria.-

-Lo prendo per un SI’, giusto Flagello?- L’onnipresente sogghigno è tinto di rosso.

 

Sangue.

 

Sangue di Spike sulle sue nocche e Angel non può farne a meno.

Solleva la mano alle labbra e lecca.

Il sapore del suo childe gli esplode in bocca, così potente, così seducente ed il vampiro bruno comprende finalmente la definizione di "peccato fatto carne". Perché se lo stare con Buffy, il suo amore puro gli avevano spalancato le porte del miraggio di una NORMALE felicità, la vicinanza con Spike, il suo odore eccitano il demone stimolando il desiderio di riaffermare il proprio dominio, la propria superiorità,  POSSEDERE nuovamente quello che era stato suo.

Che era ANCORA suo.

-Sono curioso.- Spike si rialza con l’agilità di un gatto muovendo il corpo con la grazia letale di un cobra. –Nei tuoi romantici tetè a tetè con la Cacciatrice quando recitavi la parte del “Sono-stato-un-bambino-cattivo-ma-ora-mi-sono-redento-per-amore-e-non-vedo-l’ora-di-infilarmi-nelle-tue-mutandine” non parlavi mai di me e Dru? Come giustificavi la nostra esistenza? O la Cacciatrice era così ingenua da credere che ci avessi creati per avere una fidata coppia di domestici?- Il rancore che brucia in quelle pupille color mare in tempesta è una presenza fisica, tangibile.

-Gli hai raccontato come ci hai abbandonato? Come sei fuggito, strisciando nella notte, mollandoci in Cina come un paio di vestiti vecchi? Anno nuovo, anima nuova e due SBAGLI da nascondere. Come la polvere sotto un tappeto.-

Spike sta urlando ora. –Fanculo, Angelus sei solo un vigliacco.-

E la cosa più orribile  era che tutto quello che gli stava rinfacciando era vero.

-Io…non potevo restare Will.- Ed è Spike ora ad immobilizzarsi, le labbra semiaperte, un’espressione di assoluto stupore sui lineamenti perfetti deformati, solo qualche istante prima, dalla collera.

-Io vi avevo creato. E per me eravate perfetti. Così belli e feroci, così pieni di vita a dispetto di tutto. E dopo…-

Angel deglutisce mentre Spike è immobile e lo ASCOLTA, lo ascolta veramente. –Dopo essere stato maledetto io vi ossservavo, vi guardavo e non vedevo più i miei perfetti childe ma solo due…-

-Mostri.-, finisce il vampiro biondo per lui, socchiudendo gli occhi.

-Mostri.- Ribadisce Angel.- E se l’anima, la coscienza mi spingevano,  mi IMPONEVANO di fermarvi ad ogni costo, di porre fine a quella follia, io, IO non riuscivo a…..- La voce si spegne nel silenzio.

Spike sta processando le nuove informazioni, Angel riconosce la postura, così tipica di William, gli occhi socchiusi, la testa leggermente inclinata di lato come ad ascoltare un lontano bisbiglio.

Vede il vampiro biondo annuire a se stesso e poi….

Per la seconda volta nella serata Spike lo coglie di sorpresa, ma questa volta la distanza fra i due corpi è minima, quasi nulla e Angel non sa cosa aspettarsi.

Ma, in un certo senso, qualsiasi cosa sia, la DEVE a Spike.

Le fattezze cesellate del suo childe non rivelano alcuna emozione ora.

E l’istante di immobilità sembra prolungarsi all’infinito.

Poi..impercettibilmente, con lentezza estenuante la testa ossigenata si piega leggermente verso destra.

 

Esponendo il collo liscio e muscoloso e due piccole cicatrici, ormai quasi invisibili.

 

Ed  Angel è stupefatto, perché si aspettava di tutto ma non QUESTO.

Spike continua ad incatenare il suo sguardo  ed un’unica parola esce dalle sue labbra.

-Sire……-

Ed Angel è perduto.

 

 

 

-Dove andrai?-

Uno sbuffo di fumo argenteo. – Ho sentito che Tahiti è fantastica in questo periodo….scemo! Dove vuoi che vada? Torno a Sunnyhell ovviamente. Voglio vedere se per caso esite una copia del dannato anello e lì c’è la mia cripta, le mie cose ed è la Bocca dell’Inferno. Sicuramente non mi annoierò. E nel caso mi annoiassi…-, un lucchichio demoniaco nello sguardo,- mi inventerò QUALCOSA.-

-Dovrei IMPALETTARTI….-, l’altro lo guarda stupefatto ed Angel geme internamente -Ok posso riformulare la frase?-  Forse il suo cervello si è definitivamente SCOLLEGATO dalla bocca.

Spike sta ridendo di gusto, ora. – Bloody Hell , Angel  con queste parole  posso ricattarti per tutto il resto della tua non-vita!-

Lo spolverino è di nuovo al suo posto.

-Will…..-

-Si?-

-Mortali nemici come prima?-

Il sorriso di Spike è accecante.

-Mortali nemici….Sire.-

 

Nel silenzio dell’appartamento Angel  si risiede in poltrona.

L’alba è vicina ormai e Shakespeare lo accompagnerà  per il tempo che resta.

 

Una pagina a caso.

 

Dormire, sognare, forse morire.

 

La mano, incosciamente, strofina il collo  e le due piccole, nuove cicatrici.

 

Il Segno del Perdono.

 

 

Fine