PUPPET LOVE
AUTHOR:Carmilla.
SUMMARY: Ci doveva essere un’altra soluzione. Ad ogni costo.
RATING: R
TIMELINE: ATS 5x14
Smile Time poi AU. Molto AU.
PAIRINGS: Spike/Angel. In un certo senso.
TIPOLOGIA: Slash. Humor.
DISCLAIMER: Appartiene tutto a Joss
Whedon, alla Mutant Enemy, alla Fox.
Non scrivo a scopo di lucro e non intendo violare alcun copyright
Cosa ha chiesto: A Carmì facce ride!
Per Franz. Perché i suoi “plum-cake mannari” mi hanno fatto sghignazzare
per una settimana.
Cosa ha chiesto: Girl, you can kick
ass, but are you SO brave or fool to
write THIS?
Per Angelblue. Perchè, nelle nostre surreali conversazioni
italo-americane, non ride mai “di me”
ma “con me”.
-Fred dimmi che non è vero.-
-Non è vero.-
-Ora dimmi che NON stai mentendo.-
Silenzio.
-Arggghhhh!!!!-
-Angel, amico, non fare così…-
Gunn tentava disperatamente di controllare la sua espressione facciale ma non
vi riusciva molto bene.
-Non fare così? Non fare
COSI’???!!- Angel stava urlando ora.- Tu, tu mi stai DICENDO di non fare così?
Tu che sei ..che sei un avvocato CALVO!-
L’ex cacciatore di vampiri di colore si irrigidì mentre Fred e
Wesley cercavano di trattenere le risate.-Ehi non c’è bisogno di passare agli
insulti ora……Brontolo.-, concluse velenosamente.
-Basta!-, si intromise l’Inglese.-
Cercate di controllarvi per l’amor del Cielo! Tu, Gunn, ti comporti come un
bambino e tu..-, si voltò, puntando il dito verso la figura seduta nella
poltrona ,- da te, Angel, mi aspettavo una maggiore maturità. In fondo è una
condizione temporanea, come ti illustrato Fred. Sinceramente, dovresti
prenderla più da…-
-Uomo? Vampiro?- Uno sbuffo di
fumo e il fruscio dell’onnipresente spolverino di pelle.- Bloody Hell
Osservatore non vedi che non è possibile? Lui è un dannato PUPAZZO!!!-
E giù risate.
-Ora BASTA!- Con un ruggito Angel
si slanciò contro il vampiro biondo ma sfortunatamente venne intercettato per
la collottola.
-Mettimi giù, Spike o ti userò
come sabbietta per i bisognini dei lupi mannari della sicurezza!-
-Blah, blah, blah…Osservatore non
c’è un bottone o una cordicella da tirare per farlo stare zitto?-
-Spike!- Inaspettatamente fu Fred
a recuperare Angel e a delicatamente rassettare i suoi vestiti come se fosse un
bambino.- Smettila di trattarlo male!- nel suo confortevole abbraccio Angel
girò il viso e mostrò la linguetta di stoffa rosa ad uno stupefatto vampiro.
-Wesley, Angel mi ha fatto una
linguaccia!-
-Non è vero!-
-E’ vero!-
-Non è vero!!!-
-Perché non c’è mai un’Apocalisse
imminente o una visita del Fisco quando occorre?- Mormorò stancamente
l’ex-osservatore a Gunn mentre i due uomini
osservavano un vampiro di 130
anni e un….pupazzo scambiarsi insulti.
-Wes?-
-Si, Gunn?-
-Tu lo sai che io mi RADO i
capelli? Cioè, non è che io abbia problemi
o altro. O forse dovrei lasciarli crescere?-
-Oh Mio Dio.-, mormorò l’altro, strofinandosi gli occhi.
-Voglio stare solo Spike, perché
non vai in giro ad infastidire qualcun altro?-
-Non mi va. Trovo molto più
divertente infastidire TE!-
-Oh, maledizione! Non resterò
qui a farmi sghignazzare in faccia .-
Con un salto il pupazzo discese dalla poltrona.
Sfortunatamente l’altezza dal
suolo non era stata calcolata perfettamente.
Al soffice thud seguito da una serie di imprecazioni piuttosto impressionanti
di cui mentalmente Spike fece tesoro, il vampiro biondo si pegò leziosamente in
avanti, un’espressione di affettata preoccupazione sul viso.
-Flagello, serve una mano? Ti vedo
un po’ abbattuto!- Il tono smentito dal lucchichio dello sguardo.
-Spike…- Molto vicino ad un ruggito.
-Avanti, non fare così.-, esclamò
con falsa simpatia l’altro sollevandolo piuttosto rudemente e posizionandolo
sul tavolo della scrivania, i piedi e le gambette che penzolavano dal bordo.
Qualcosa dovette trasparire dal suo viso perché Angel si rabbuiò nuovamente.- Se ricominci….-
-D’accordo, mi darò una calmata.
Ma, sinceramente Angel sei così…- Gli angoli della bocca si curvarono verso
l’alto.
-Non dirlo.- Lo avvisò cupamente
l’altro.
-Sei davvero così…-
-Non dirlo..-
-Oh Boss, sei così carino!-
-Harmony, dolcezza non è il momento.-, Non ne era CERTO ma
gli sembrava di vedere, come nei fumetti, del fumo uscire dalle orecchie del
suo Sire, tanta era la rabbia e la frustrazione.
-Ma Blondie Bear..-, la vampira si imbronciò.- Sto solo facendo il mio
lavoro. C’è la delegazione di demoni Komthor che aspetta il capo in sala
conferenze.-
-Cosa ho fatto di male?-, gemette Angel coprendosi il viso
con le due manine di pezza.- Perché IO? Due secoli di torture, omicidi e
devastazioni sono una gravissima colpa ma non giustificano QUESTO!- Spike
inconsciamente gli dette dei brevi colpetti sulla schiena mentre Harmony si
avvicinava per scrutare con curiosità l’abbigliamento del pupazzo.
-Boss, non ti preoccupare. Harmony è qui. Se è per i vestiti, possimo
andare da Neiman Marcus e provare quelli di quei pupazzi, i Cuppet, no i
Buttet, ah, ci sono, i Muppet!-
-In fondo Harm non ha tutti i
torti, Flagello-, rincarò Spike, -Non puoi presentarti con gli abiti strappati alla riunione. Penso che
quei razzisti e omofobi dei Komthor ti amerebbero
se indossassi quelli di Miss Piggy.-
-Sono all’Inferno. DI NUOVO.- Con
un sospiro Angel si raddrizzò nei suoi 50 centimetri di statura e marciò fuori
dalla stanza.- Harmony rimanda l’incontro. Dì che ho bevuto sangue avariato,
che ho preso un’insolazione, qualunque cosa ma NON lasciarti sfuggire che il Presidente della W &H è un
maledetto peluche! Intesi?- Al cenno
affermativo della vampira si avviò verso gli ascensori.
-Oi! Dove stai andando ora?-
-Da Fred.- Quando le porte si aprirono Angel vi entrò, tallonato dal
vampiro biondo. –Ci. Deve. Essere. Un. Altro. Modo. Per. Accelerare. La.
Trasformazione. Umph.-, mormorò tra sé e sè, saltellando per raggiungere il
pannello di controllo, sotto lo sguardo divertito e le risatine degli impiegati
della W & H.
Un lungo, pallido dito veleggiò
sopra la sua testa e le porte si richiusero dolcemente.
Qualche istante e poi…..
-Un ALTRO modo?-
Voce morbida come seta e il bottone dello stop premuto.
Maledizione,
maledizione , maledizione pensò Angel battendo la testa contro la paratie.
-Suppongo che sai troppo sperare
in una tua amnesia temporanea? O in una simpatica lobotomia, vero?- Rassegnato.
-Vero. Ed ora vuota il sacco. In
che modo puoi accelerare il processo e perché diavolo non lo hai fatto,
finora?-
-Mfhmiofrssomhtarhmnormdhele-
-Flagello, anche se dotato di
super-udito non sono un maledetto lettore delle labbra quindi sforzati di
sillabare.-
-Fredhadettochedevofaresessopertornarenormale.-
-Cosa???!!!!-
Angel lo guardò espasperato,
aggrottando le sopracciglia.- Sei sordo? Devo fare SESSO!-
-Ma come? Cioè tu….-, finì
stupefatto l’altro. – Non è mica come se tu avessi….- le parole gli morirono in
gola mentre spalancò gli occhi. Bruscamente Spike sollevò il pupazzo e lo
esaminò da vicino. MOLTO da vicino.
-Per tutti i Demoni e le
Cacciatrici! Sei un dannato pupazzo con EREZIONE!- Ci pensò su per un attimo e
poi..- Aahahahahahahah!!!!-
Spike smettila!- gli gridò furioso
Angel, scalciando per colpirlo. – Non è divertente.-
-Non è divertente? Non è
DIVERTENTE???! AHAHAHAHAH!-
-Ti ho detto di smetterla.-
All’improvviso Spike non sentì più resistenza. E nell’istante successivo si
ritrovò avvinghiato ad un pupazzo.. singhiozzante?!.
-Sono triste.-, gli mormorò l’altro con voce strozzata .
-Ehm… Flagello?- Le braccine di
stoffa si strinsero ancora di più al collo del vampiro. – Angel? Sire?Andiamo non fare così. QUESTO è seriamente
disturbante. Su, se vuoi mi faccio prendere a calci nuovamente davanti ai
dipendenti così vedranno che sei sempre il Boss. Con zanne di cotone ed ovatta
ma sempre il Boss.- Con riluttanza accarezzò la schiena del
pupazzo. Fece una pausa per sentire la voce soffocata dell’altro, sforzandosi
di decifrare le parole.
-Si, si, sono un childe ingrato
ed irrispettoso.-
Altro mormorio.
-Si, sono un vero Figlio del
Demonio. Ma i miei compiti sono esclusivamente di rappresentanza.-
Un debole colpetto sulla spalla ed altre parole soffocate. Spike
roteò gli occhi.
-Si, ti chiedo scusa. Tutti sanno che sei il Campione
del Bene™ e che io sono il Big Bad con un brutto taglio di capelli.-
Dopo qualche imbarazzante istante, Angel si ricompose e
Spike lo depositò con delicatezza sul pavimento.
Angel cincischiò con la camicia
per evitare di incrociare lo sguardo del vampiro biondo.
-Capisci perché non tollero di
rimanere così? Giro con la camicia fuori dai pantaloni tutto il santo giorno e
non ci posso fare nulla e stasera avevo una’appuntamento-, un sopracciglio
inarcato,-un quasi-appuntamento, cioè non un appuntamento appuntamento e
comunque non c’entra ed in ogni caso il Male non dorme mai, la W&H
complotta ed io che dovrei uccidere i demoni che faccio? Li faccio morir dal ridere dopo avergli chiesto
un servizietto???!!!-
-Effettivamente…-
Il lampo calcolatore che passò
nello sguardo di Angel non piacque per nulla a Spike.
-Non ci pensare neppure.-
Sniff.
-Demone, ricordi? Il possesso
dell’anima non prevede perversioni sessuali con pupazzi-vampiro.-
Sniff.
-Chiedi ai Poteri che Sono di
darti una grattatina. Sei il loro
dannato Campione si o no?-
Sniff.
- E’ inutile. Quello sguardo da cane bastonato con me non ha
mai funzionato.- Una pausa.-Okay, SOLO quella volta a San Pietroburgo ed ero
molto ubriaco. Ora sono sobrio come un giudice quindi la risposta è NO!-
Sn…-E va BENE!-, esplose Spike. – Ho capito il messaggio,
smettila di frignare come..come..Ma.-, e gli punto il dito contro,- Se lo dici
a qualcuno io ti scucio, capito?!-
-Fred, hai visto Angel e Spike ?-
-No Wes. Harmony però li ha visti
dirigersi verso gli ascensori dieci minuti fa.-
-Sarà meglio controllare.-, si
intromise Gunn,- Possono essere rimasti bloccati.-
-Ma avrebbero premuto il bottone
d’allarme, no?-, obiettò logicamente la scienziata texana.
-Un controllo non fa mai male.- I tre si diressero
nell’ufficio della sicurezza interna.
-Strano, la telecamera dell’ascensore uno non è
funzionante.-
-Ci rimane sempre l’audio.-
-Giusto.- Gunn premette un bottone attivando
l’amplificatore.
-Così, mmmm un po’ più,
oh si…perfetto.- La voce di Angel, ma piuttosto rauca, pensò Fred.
-Che ne diresti di reciprocare,
Flagello?- Nel silenzio sbigottito dove
tre figure rifiutarono categoricamente di incontrarsi con lo sguardo, risuonò
distintamente il rumore di una zip che si abbassava e il fruscio di stoffa.
Si, si …ehi! Bloody Hell, Angel sta ATTENTO!-
-Che c’è ora?-
-E’ che sei ruvido.-
-Lo dici come se fosse una cosa negativa.-, ribattè
ironicamente l’altro. Rumori di sottofondo e poi un breve grido strozzato,
quasi uno squittio.
-Cristo, è dannatamente FANTASTICO. Meglio del guanto di
spugna del Bamboccio.-
-Tu…il guanto di spugna di Xander….non voglio SAPERE.- I
rumori, accompagnati da gemiti del tipo più
forte, più veloce, così ,Dio, ancora, sto per si fecero più forti, più frenetici, le voci si accavallarono
finchè…
-SIIIIIII!!!!!!!!!!!-
Silenzio per qualche istante.
-Bleah. Che SCHIFO! Che roba è Angel? Imbottitura?- La voce di Spike, pittosto disgustata.
-Non lamentarti, Spike. Vuoi sapere la cosa VERAMENTE
disgustosa?-
-Quale?-
-Non sono lavabile,
IO.-