SCELTE
By Christalline
Io sono
Angel.
Il
vampiro con l'anima.
Il ''Flagello d'Europa'' redento.
Ed
ho vinto. Di nuovo.
Ho
fermato l'ennesima Apocalisse. Anche se non da solo.
I
miei amici mi hanno aiutato.
E
dell'orda di demoni e mostri scatenati da Lindsay & Co.
non è rimasto niente.
Niente.
Anche
il drago non esiste più.
''E'
mio!'' Avevo
detto loro.
E
come se mi avesse sentito, lui ha puntato verso di me.
Era
troppo grosso per tagliargli la testa.
Così
me lo sono bevuto.
How!
Che sballo!
Non
mi sono mai sentito così potente……nemmeno con il sangue della Cacciatrice in corpo.
Stavo
da Dio. E lui è
morto, sfracellandosi su di un ponte
dell'autostrada.
Semplice,
no?
Di
loro, solo
Spike è sopravvissuto per raccontarlo….
Persino
Ylliria ha trovato il suo destino attenderla
al varco.
Un
demone gigantesco l'ha
inghiottita.
Non ho la più pallida idea
di dove sia.
Forse
lottare contro demoni e mostri non la divertiva più.
Forse
dominare il nostro
mondo non era più una prospettiva allettante.
Così
ha deciso di eclissarsi in chissà quale altra dimensione.
Wes e Gunn…..
Bè,
loro, semplicemente, non ce l'hanno
fatta.
Wes è
morto mentre
facevamo piazza pulita del Rovo Nero.
Un
Troll ha invece spezzato in due Gunn.
……A
che servono le parole?
Nessuna
di esse potrebbe definire
bene ciò che provo per
loro.
Sentimenti
che custodirò gelosamente
nel mio animo, come il loro ricordo, fino alla fine.
La mia.
In
quanto a Spike……
Ci
siamo ritrovati accanto
alla carcassa del Drago.
Fradici di pioggia fin al
midollo. Soli.
I
nostri sguardi si sono incrociati e incatenati.
Non
riuscivamo a
muoverci.
L'adrenalina nel sangue ancora ai
massimi livelli.
Impietriti
dalla sorpresa per
essere sopravvissuti.
Sgomenti
e allibiti per
l'orrore che ci circondava.
Intorno
a noi nient'altro che morte e distruzione, cadaveri putrescenti ed edifici in
rovina.
Siamo
tornati a casa.
Se
casa si poteva definire un enorme palazzo di uffici vuoti e magazzini aperti.
Tutto
abbandonato. Svuotato. Incustodito.
Per
settimane non ci siamo parlati, turbati e sbigottiti dagli eventi accaduti ma,
soprattutto, subiti.
Anzi,
evitavamo del tutto di incontrarci.
Ma
una notte….
Sembrava
un sogno.
Invece
un pugno nello stomaco e il dolore acuto che provai mi convinse del contrario.
C'era
anche lui, Spike.
Mi
aveva colpito per essere sicuro di essere sveglio.
Maledetto. Un giorno o l'altro……
Eravamo
entrambi nel
tempio degli Oracoli.
In
due si avvicinarono a noi.
Parlando
all'unisono.
Rispondendo alle nostre silenziose, inespresse domande.
''Avete
combattuto bene.
Perciò è stato deciso
che veniate liberati del vostro pesante fardello.
Entrambi.
Siete sciolti
da ogni impegno.
In futuro sia soltanto la vostra volontà a guidarvi, nei secoli a venire…….''
Poi
…puff! Di nuovo alla Wolfram.
Eccolo
qui. Lo Shansu.
Il miracolo tanto atteso.
Quattro misere frasi che racchiudono il senso di più di una vita.
Nei
giorni successivi, lentamente gli uffici tornarono a riempirsi
di persone, sollecite impiegate
e fattorini.
Ma
non tutti.
Quelli
in cui si erano
tessute le fila degli accadimenti più oscuri e
dannosi per il genere umano sono
rimasti vuoti……
Tutto
ciò che prima venne usato per distruggere ora viene usato per proteggere e salvare.
E
non per uccidere.
Invece della spada ora io e il mio amico ossigenato usiamo il telefono, la burocrazia e ..il
sorriso.
Molto
meglio, no?
Ieri
ho fatto due cose.
Non
molto brillanti forse.
Solo il tempo potrà stabilirlo.
Due
telefonate, per la precisione.
Una alla sede di Roma.
Ho
chiesto loro di fare una piccola indagine per me…..
Un
numero di telefono, nient'altro.
In
pochi minuti l'ho ottenuto.
E l' ho composto, con il mio cellulare.
Dall'altro
capo del telefono…lei. Buffy.
E'
stata contenta di sentirmi. Si è complimentata con me per la grande vittoria.
Giles
l'aveva informata.
A
mia volta l'ho messa al corrente su di un piccolo trascurabile
particolare…..
''Spike è vivo…ed è qui.''
Le
ho detto.
All' altro
capo del telefono il silenzio.
''Prendo
il primo volo in partenza…..''
Fu
la risposta.
Piccola grande Buffy.
Non
si lascia mai sorprendere troppo.
Sempre
pronta a reagire.
Decisa
e forte, come sempre.
Non mi spiego i motivi che mi hanno spinto a farlo.
Ma sento che è
giusto così.
Forse
perché penso che lui sia migliore di me.
Lui ha scelto da solo di riavere la sua
anima.
La scintilla.
Così
la chiama.
Ha
scelto consapevolmente il tormento che ne deriva.
Io
no . Io non ho
scelto di riaverla.
Angèlus
non avrebbe mai fatto un' idiozia del genere.
Meno
che mai per amore.
Lui non ha mai voluto
dirle che era tornato.
Forse
perché non le ha perdonato di averlo lasciato morire.
O forse ha creduto che
si fosse consolata troppo in fretta, in Europa.
Ma
sono sicuro che la ama ancora.
Di
notte lo sento lamentarsi nel sonno e lo sento gridare il suo nome…..
''Non
venire se non
lo ami davvero. Non ti permetterò di spezzargli il cuore…..''
L'
ho minacciata.
''Sta
tranquillo…''
Mi
ha risposto.
Piccola grande Buffy……
L'altra
telefonata l'ho fatta ad
un numero che conosco bene.
Un
altro cellulare.
A
rispondermi una voce calda
e suadente.
La mia Nina.
''Sei vivo..!''
Mi
dice. E la sua felicità è la mia.
La
imploro di tornare a Los Angeles.
E
lei dice subito
sì. La sua vacanza è durata abbastanza.
Mi
accorgo solo ora di quanto fosse grande e vuoto il mio letto.
Senza di lei.
La
guardo dormire girata verso di me e le mie dita
giocano con una ciocca dei suoi capelli.
Assaporo
il suo respiro
leggero.
E' talmente bella che la mangerei…..
Un
giorno di questi le dirò
quanto la amo. Ma non ora.
Non
oggi.
Stanotte
voglio gioire della serenità che il suo ritorno mi ha regalato.
Voglio
godermi la pace
dei sensi che il suo corpo mi elargisce, come il piccolo ma immenso
dono che è.
Voglio
essere felice. Di nuovo. Senza ritornare ad essere l'efferato assassino che
ero.
Adesso
posso esserlo e sento
che con lei potrei.
E'
una gran cosa non
doversi preoccupare della fragilità
dell'altro.
Non
dover correre dietro ai suoi capricci.
Non
essere costretto a trattenere il proprio demone.
Poterlo
invece condividere.
Senza
paure. Senza inutili ipocrisie.
Come
la cosa più naturale di
questo mondo.
E Nina è tutto questo.
Spike
e Buffy sono andati via, insieme.
Faranno
un breve viaggio.
Per
ritrovarsi, hanno detto.
E
scommetto che al loro ritorno
si stabiliranno a Sunnydale.
Lei
non ha nessuna intenzione di tornare in Europa.
Mentre
si allontanavano, Spike all'improvviso si è voltato
indietro, verso di me.
Nel
suo sguardo, un
grazie sottinteso…..
E un sorriso. Uno dei suoi magnifici
sorrisi da mascalzone.
Non lo ammetterei mai,
ma mi mancherà.
Da
quando ho
riavuto l'anima ho sempre trascorso la mia vita sul filo del rasoio.
Ora
devo ringraziare un altro filo.
Quello
del telefono…..
E….. voi? Chi o cosa dovete ringraziare?