AIUTAMI A RICORDARE!

Autrice:Lu

 

Ambientamento: Stagione 5, dopo “ Ultimatum”, ma più che altro rimanda a “ Qualcosa di Blu”.

Personaggi Principali: Buffy/Spike, ma anche Willow e Tara hanno un ruolo importante (so che questi personaggi non mi appartengono!)

Per leggerla meglio: ****** significa “contemporaneamente” ; ------------------- significa “ dopo un po’ di tempo”

 

Riassunto: C’è qualcosa che Willow non ha detto alla sua migliore amica, c’è qualcosa che Buffy e Spike ignorano.

 

PARTE 1

 

Willow tornò nella sua stanza dopo una dura giornata di studio e una romantica serata trascorsa con Tara.

Era convinta di trovare Buffy ancora a pezzi, ma fu felicissima di notare che, dopo quattro interi giorni passati a piangere, Buffy quella sera sembrava più serena e sollevata.

“ Hey, è un sorriso quello che vedo ?” esclamò Willow, chiudendo la porta dietro le spalle e sedendosi vicino a Buffy, sul suo letto.

“ Uhmm.. niente. Diciamo che ho capito una cosa…” disse Buffy con un mezzo sorriso.

“ Niente di cui tu voglia parlare con me?”

“ Ok. Stavo solo pensando che non sarebbe durata lo stesso..”

“ Ti riferisci a..” chiese Willow tentennante.

“ Riley, sì a Riley. Puoi dire il suo nome, non preoccuparti. Vedi? Non mi fa più male!” confessò lei, stupendo l’amica.

 

“ Sai che ti dico? Non avrei mai pensato di dirlo un giorno, ma… Spike aveva ragione! Spike me l’aveva detto di non fidarmi troppo di lui; Spike pensava che io meritassi di meglio; Spike mi ha mostrato quell’orribile e soprattutto stupida cosa che Riley stava facendo in quella sorta di Club per Vampiri… Spike..”

“ Hey, fermati! Ho perso il conto di quante volte hai detto ‘ Spike ‘ !” la interruppe Willow.

“ Spike? Chi ha detto ‘ Spike ‘? Io *non* ho detto ‘ Spike ’ così tante volte ! E’ solo che Spike..”

“ Lo stai rifacendo!” la informò l’amica e questa volta anche lei se ne rese conto.

“ Dannazione, hai ragione! Forse è solo che mi piace il suono: Spike. E’ un nome così carino!” ammise Buffy, sorridendo.

“ Credo che non sia solo il suo nome che ti piace tanto!” commentò l’altra, guardandola con un sorriso che già sapeva.

“ Che vuoi dire?”

“ Oh, andiamo! Pensi che io sia cieca? Ho visto come lo guardi certe volte, e non è certo come se volessi conficcargli un paletto nel cuore!”

Per tutta risposta, Buffy arrossì.

“ Sono sicura che, se non fosse un vampiro, ci flirteresti!” esclamò la rossa.

“ Ti sbagli…” rispose la bionda, iniziando a ridere.

“ Ci flirterei in ogni caso! Dopo tutti i vampiri che ho visto nella mia vita di Cacciatrice, posso dire che è l’unico che riesce ad essere così bello pure quando sfoggia il suo vero volto! Sai, perfino Angel perdeva punti quando lo faceva… insomma; se ci fosse un concorso di bellezza per Vampiri, Spike lo vincerebbe senza dubbio!” confessò lei, ridendo per l’assurdità di quello che stava dicendo.

“ Voglio dire, posso dire che è malvagio… ma non posso proprio dire che è brutto!” aggiunse sottovoce, senza nemmeno guardare l’amica.

“ Beh, ultimamente non è nemmeno più così malvagio, ci sta aiutando molto e sembra pure che lo stia facendo piuttosto volentieri… “ osservò Willow.

“ Sì, però.. basta!” esclamò Buffy, giocando con una ciocca dei suoi capelli.

“ Tra me e Spike non c’è niente, né mai ci sarà! Inoltre, lui mi odia e basta! Ed è giusto che sia così: io sono la sua nemica mortale e lui è il mio. Dovrei odiarlo pure io, ma credo che ci sia qualcosa che non va in me perché io sto..”

“ Innamorandoti di lui?” tentò di concludere la frase Willow.

Sentendola, Buffy si diede involontariamente un potente strattone alla ciocca con cui stava giocando.

“ Ahi! Hey, avevo detto basta! E poi, è tardi, basta parlare. Buonanotte, Willow!” esclamò lei, infilandosi sotto le coperte.

Willow sorrise fra sé, cambiandosi per seguire il suo esempio.

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La mattina dopo, Buffy era a lezione e Willow n’aveva approfittato per invitare Tara nella sua stanza, per trascorrere un po’ di tempo assieme.

“ Indovina un po’?” esclamò Willow, ridacchiando.

“ Cosa?”

“ Penso che a Buffy piaccia Spike!”

“ Aspetta! Parli di Spike il Vampiro, il suo Nemico Mortale?” chiese Tara confusa.

“ Già, proprio lui. Ho provato a farle confessare tutto; ma non lo ha fatto. Però sono sicura lo stesso che è cotta di lui, giorno dopo giorno!”

“ Non capisco perché tu ne sia così felice. Dovresti essere preoccupata per lei: Spike è malvagio.”

“ Era malvagio, e lo era tanto, all’inizio; ma adesso non è più tanto cattivo. E non è solo per il chip che ha nella testa, credo che stia davvero cambiando dentro! E sai un’altra cosa? Ero sicura che i vampiri non sapessero amare, ma tu avresti dovuto vederlo quando Drusilla lo ha lasciato; era con il cuore spezzato! Credo che lui sappia amare davvero e molto! Sembrava così distrutto che stavo per abbracciarlo per dargli un po’ di conforto, ma la bottiglia rotta che a momenti mi conficcava nella faccia mi ha fatto cambiare idea!” ricordò lei, ancora un po’ spaventata.

“ Ad ogni modo, lui era ubriaco e qualcosa mi dice che non aveva realmente intenzione di farmi male, voleva solo cercare di spaventarmi un po’… e in questo c’è riuscito benissimo!”

 

“ Ok, diciamo che non è più malvagio… cosa ti fa pensare che lui possa provare per Buffy qualcosa che va oltre l’odio?”

“ Sai che c’è? Lui sta facendo del suo meglio per nasconderlo, ma credo che ci tenga a lei. Quante volte l’ha aiutata? Poi, pensa a quello che le ha detto e le ha mostrato riguardo a Riley. Buffy è sicura che lui l’abbia fatto per ferirla, ma io non ne sono tanto convinta: sarebbe stato molto più doloroso per lei se lui le avesse fatto scoprire tutto da sola!”

“ Hai ragione! Quindi… potrebbe essere? Davvero potrebbe importargli di Buffy?” domandò Tara, cominciando a credere nella tesi della sua ragazza.

“ Immagino di sì. Oh! Non sai che Spike finora è stato il miglior ragazzo che Buffy abbia mai avuto, l’unico che non l’ha fatta soffrire? Ok, solo per poco tempo e in più era un incantesimo …”

“ Co.. Cosa?” chiese la bionda, allibita.

“ E’ una storia lunga..”

“ Raccontami tutto!” la persuase Tara, ansiosa di sapere.

“ Come vuoi. Prima di incontrare te, dolcezza, dopo che Oz se n’era andato, ero così triste che ho provato a far un incantesimo per mandare via il mio dolore… Non ha funzionato…”

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“ Ma dove ho la testa? Come faccio a seguire la lezione senza il libro?” si domandò Buffy, correndo nel corridoio del Campus, verso la sua stanza.

Stava per aprir la porta, quando sentì delle risate e immediatamente riconobbe le voci di Willow e Tara.

Le dispiaceva interrompere, quindi decise di aspettare fuori, anche perché i racconti di Willow erano di sicuro più interessanti della sua noiosa lezione.

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“ … Invece si è tramutato in un incantesimo sulla mia volontà: tutto quello che dicevo diventava realtà…” continuò Willow.

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Buffy ridacchiò fra sé, ricordando quel pazzo incantesimo e tutte le sue conseguenze.

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“ Che è successo?” chiese Tara.

“ Non hai idea dei casini che ho combinato: ho detto a Giles che non vedeva niente e lui è diventato cieco! Ho detto a Xander che era una calamita per demoni e un secondo dopo era seguito dai demoni!” raccontò Willow, contagiando anche Tara con le sue risate.

“ Ma questo non è niente… quella notte Buffy era con me, cercando di tirarmi un po’ su di morale, poi il Signor Giles le disse che Spike era fuggito e lei corse via per ritrovarlo…”

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< E allora? Perché le racconta anche questo? L’ho trovato. L’ho riportato a casa del Signor Giles. Fine della storia. Non è successo niente di strano…> pensò Buffy, perplessa.

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“ Stavo parlando con Xander, ed ero così giù di corda e delusa che ho detto che se Buffy aveva così tanto bisogno di Spike avrebbe fatto meglio a sposarselo! Ti puoi immaginare il resto della storia!”

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< Cosa? Perché racconta le bugie? Non è vero!> si domandò Buffy, ancora più confusa.

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“ Quindi, cos’è accaduto? Si comportavano come una coppietta?” chiese Tara, ridacchiando.

“ Direi proprio di sì! Erano sempre assieme, mano nella mano, a baciarsi e coccolarsi; lei si sedeva in braccio a lui ogni singolo istante,si sussurravano cose sdolcinate e non facevano altro che sorridere! Non ho mai visto Buffy così felice… peccato che fosse un incantesimo! E’ per questo che le ho fatto dimenticare ogni cosa..” confessò Willow.

“ Tu cosa?” esclamò Tara.

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“ Tu cosa?” mormorò Buffy, sconvolta.

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“ Le ho chiesto se era d’accordo e lei ha acconsentito. Ma forse dentro di lei, in fondo, voleva ricordare! Non sono sicura di avere fatto la cosa giusta…” disse Willow, rattristandosi.

“ E la cosa peggiore è che ho fatto dimenticare tutto anche a Spike, senza nemmeno chiederglielo!”

“ Non va bene giocare con i ricordi altrui!” disse Tara, con un tono di rimprovero.

“ Lo so, ho imparato la lezione! Se solo potessi tornare indietro nel tempo!” disse la rossa, quasi piangendo.

“ Non preoccuparti, tesoro. Sei una brava strega con un grande cuore!” le sussurrò la bionda, abbracciandola.

“ Ora devo andare! Hai fatto un errore, ma a tutti capita di sbagliare qualche volta, no? Non pensarci più” si raccomandò, andando verso la porta.

 

Buffy corse via in tempo, fingendo di arrivare da lontano, salutò Tara ed entrò nella stanza.

“ Scusa Will, sono tornata perché * ho dimenticato * qui il mio libro… a volte nemmeno mi accorgo di ciò che * dimentico *!” esclamò Buffy, volendo lanciare un chiaro messaggio all’amica, che in quel momento sembrò non capire.

Ma il tempo per i chiarimenti sarebbe arrivato presto.

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Quella sera, Buffy aveva deciso di ritornare alla sua attività di Cacciatrice.

Era lì da pochi minuti ed era già impegnata a prendere a pugni e calci un vampiro; ma prima che potesse dargli il colpo di grazia, , lui era già un cumulo di polvere e un altro vampiro le stava davanti, con un sorriso sfacciato stampato sul viso.

“ Spike!” esclamò lei, notando di avere usato un po’ troppo entusiasmo.

Non lo aveva più rivisto dalla notte in cui Riley se ne era andato… forse ne aveva sentito la mancanza?

“ Sempre a guastarmi il divertimento, eh?” aggiunse, incrociando le braccia.

“ Ammettilo, passerotto: * Io * sono il tuo divertimento!” ghignò lui.

 

< E così, lui mi ha tenuta fra le sue braccia, quelle braccia forti e protettive… beh, tutto quello che ricordo è quando le usava per tentare di strangolarmi quando lottavamo… ma credo che sappiano essere anche protettive! E mi sono seduta in braccio a lui… e LUI MI HA BACIATO! Mi domando che sensazione mi darebbero le sue labbra sulle mie…> pensò Buffy, senza prestare più attenzione a quello che lui stava dicendo, sicuramente uno dei suoi soliti commenti ironici.

 

Finché si accorse di una diversa luce nei suoi occhi e di un tono di voce più dolce.

“ Ad ogni modo, come stai?” chiese lui, preoccupato.

Lei capì subito a cosa si stava riferendo.

“ Oh! Sto meglio. Ho passato giorni interi a piangere sul mio letto e ora l’unica cosa che rimpiango è ogni singola lacrima che ho sprecato per quel perdente! Avevi ragione tu, io merito di meglio. Stavo solo perdendo il mio tempo con lui, voleva soltanto che io fossi la ragazza normale che non sarò mai. Grazie, Spike, per avermi aperto gli occhi!”

Spike non credeva alla sue orecchie.

“ Tu… che ringrazi me? D’accordo, basta con gli scherzi: dov’è la Buffy che non mi può sopportare e pensa che io non sia nient’altro che un malvagio insensibile demone succhiasangue inferiore a lei?” gli disse scherzando, non volendole mostrare quanto quelle parole lo avessero ferito, quella notte.

Lei sorrise e si allontanò, senza dire una parola; ma prima di sparire completamente dalla sua vista, si voltò.

“ Forse, quella Buffy si sbagliava…” rispose, andandosene, lasciandolo senza parole.

 

Stava per tornarsene alla sua cripta, quando udì dei rumori tipici di una lotta.

Sicuro che si trattasse di Buffy, corse in quella direzione, ma rimase deluso quando vide che si trattava solo dei suoi amici: Xander e Anya stavano combattendo contro un vampiro.

Spike rimase nascosto dietro un albero,senza allontanarsi: se fosse successo loro qualcosa, Buffy ne avrebbe sofferto, quindi era pronto ad intervenire, se necessario.

Non fu necessario, perché, anche se un po’ goffamente, Xander riuscì ad avere la meglio sul suo avversario, eliminandolo.

“ Punteggio finale: Io = Vincitore; Vampiro = Polvere!” rise il ragazzo.

“ Dovremmo solo smetterla di passare dal Cimitero per andare a casa!”

“ Anya, non preoccuparti! Dopo tutti i demoni che abbiamo affrontato durante quell’incantesimo di Willow, ho imparato a difendermi!” la tranquillizzò Xander.

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Spike sorrise al ricordo di quell’incantesimo, quando l’improvvisa cecità di Giles gli aveva permesso di fuggire.

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“ Già, che giorno pazzesco, non c’è alcun dubbio!” rise Anya.

“ Soprattutto per l’effetto che ha avuto su Buffy!”

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< Buffy? L’incantesimo non ha avuto nessuno strano effetto su di lei. E’ la Cacciatrice, questo dovrebbe renderla immune, così come me, essendo un vampiro… > Spike pensò con un’espressione confusa.

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“ Non ti ricordi ? Era così ossessionata coi preparativi del suo Matrimonio…” continuò Anya.

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< Cosa?! La Cacciatrice, LA MIA CACCIATRICE, stava per sposarsi? Mi domando chi fosse il fortunato. Per l’inferno maledetto! Dio, fa che non sia il soldatino!> si disse Spike, avvicinandosi per sentire meglio, stando attento a non farsi scoprire.

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“ Già, non era in lei. Pensa solo a cosa sarebbe successo se l’incantesimo non si fosse rotto: una Cacciatrice che sposa un Vampiro; riesci ad immaginarti qualcosa di più assurdo?” disse Xander, ridendo con lei.

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< Oh no, un vampiro: può essere solo quel musone patetico, così è anche peggio! Hey, aspetta! Com’è che non mi sono accorto di una cosa simile? Ero lì, dopotutto, … eppure non mi ricordo niente del genere … e sono sicuro di non averla mai vista con Angel a quel tempo… > si chiese il biondo, sempre più confuso.

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“ La cosa più divertente è stata quando Spike ha detto che ti avrebbe voluto come suo testimone di Nozze, dovevi vedere la tua faccia!” Anya scoppiò a ridere un’altra volta.

 

Se avesse ancora avuto un cuore che batte, Spike avrebbe avuto una tachicardia!

Aveva sentito abbastanza e si allontanò con una marea di pensieri per la testa.

“ Per l’inferno maledetto! E’ uno scherzo? E così, stavo per sposare la Cacciatrice, la mia Buffy, io e lei insieme! Perché non riesco a ricordarmelo? Ho paura che la mia testa stia per esplodere!” commentò Spike, tornandosene a casa. Improvvisamente si fermò, come illuminato.

“ Ma certo, la strega! E’ riuscita a fare un incantesimo che avverasse ogni suo volere; credo che sia un gioco da ragazzi per lei fare scordare a qualcuno qualcosa! Come ha osato farmi questo? Nessuno mi fa un incantesimo senza il mio permesso!” affermò, deciso a vendicarsi in qualche modo. Poi cambiò idea: prendersela con la migliore amica di Buffy, non gli avrebbe di certo fatto vincere il suo cuore!

“ Mm.. un incantesimo mi ha dato Buffy per un po’… un incantesimo potrebbe riportarla da me. Lo so che non sarà del tutto in sé; ma ho paura che questo sia l’unico modo per averla. Dopotutto, non verrebbe mai da me di sua spontanea volontà…” commentò, rattristandosi nel finale.

“ Beh, le cose cambieranno; ho solo bisogno della persona giusta, e so già dove trovarla!” esclamò soddisfatto, entrando nella sua cripta.

Il giorno dopo avrebbe messo in atto il suo piano.

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Quando Buffy tornò nella sua stanza, trovò Willow già addormentata.

“ Vorrà dire che parleremo domani!” commentò sottovoce, cambiandosi per andare a letto.

 

 

PARTE 2

 

“ Willow, svegliati! Dobbiamo parlare!” disse Buffy, svegliandola un po’ bruscamente.

“ Che ti prende?” chiese l’altra stropicciandosi gli occhi.

“ Vi ho sentito!”

“ Di cosa stai parlando?” domandò l’altra, temendo la risposta.

“ Ieri. Tu e Tara. Che parlavate dell’incantesimo… come hai potuto?” continuò Buffy, incrociando le braccia.

Willow balzò dal letto, in preda al panico.

“ Oh mio dio, Buffy perdonami! E’ solo colpa mia, lo so, ma non avevo intenzione di farti del male né di farti innamorare di Spike, scusami!” spiegò la rossa.

“ Non ce l’ho con te perché hai fatto quell’incantesimo a me e Spike… ce l’ho con te perché me l’hai fatto dimenticare!”

“ Cosa?” domandò l’amica, allibita.

“ Quando l’incantesimo s’è rotto, eri così shockata e disgustata che ho pensato che dovevo fare qualcosa; così ho detto che ti avrei fatto dimenticare tutto e tu sembravi d’accordo..” si giustificò Willow.

“ Devo essere stata così sotto shock che non sapevo più cosa dicevo. Se tu me l’avessi chiesto dopo un po’, sono sicura che ti avrei detto di no!” replicò Buffy.

“ Mi dispiace così tanto! E non posso nemmeno ridarti indietro i tuoi ricordi. Ad ogni modo, perché vuoi ricordartelo?”

 

< Oh, ormai è cotta di lui a puntino!> pensò soddisfatta.

 

“ Era davvero come hai detto a Tara?” chiese Buffy, ignorando la sua domanda.

“ Voglio dire.. io e Spike… che ci comportavamo come due piccioncini .. Spike non mi ha mai dato l’idea del coccolone, pensavo fosse qualcosa tipo: ‘ Ok, passerotto, ti sposerò perché per alcune strane schifosissime ragioni devo farlo, ma tieni quelle maledette mani giù da me!’ “ lo imitò lei, con un mezzo sorriso.

“ No, è vero. Ci teneva davvero tanto a te… beh, non posso dire ‘ davvero ‘ .. stiamo parlando di un incantesimo..” esclamò Willow.

“ Per favore, Will, dimmi di più, raccontami tutto quello che ti ricordi!”

*************************

Tara stava seduta alla sua scrivania, studiando un libro, quando sentì bussare alla sua porta.

“ Avanti, è aperto!” disse, senza nemmeno voltarsi, convinta che fosse Willow.

“ Che ragazza imprudente! Dovresti chiedere chi è, prima di fare entrare qualcuno!” esclamò una voce maschile con un forte accento britannico.

“ Spike!” sussultò la bionda, alzandosi di scatto.

“ Ciao, dolcezza!” sorrise lui.

“ Com’è possibile? E’ pieno giorno.. e poi come hai fatto a trovarmi?” chiese lei .

“ Per rispondere alla tua prima domanda, fuori sta piovendo ed è nuvoloso: non c’è un raggio di sole. E per quanto riguarda la seconda… mai sentito parlare di quei simpatici aggeggi chiamati Computer? Ti sanno dare tutte le informazioni di cui hai bisogno..” disse lui, avvicinandosi lentamente, mentre lei indietreggiava.

“ Andiamo! Rilassati, mica mordo, …letteralmente! Beh, mi piacerebbe farlo, ma non posso!” commentò lui, alzando gli occhi.

“ Anche se non posso farti male, sono ancora pericoloso..” aggiunse subito.

“ Potrei sempre… uhmm.. metterti a soqquadro la stanza..”

“ Oh! Sto tremando!” rispose ironicamente Tara, più tranquilla.

“ Che ne dici di..” disse lui, afferrando un libro sul suo letto, “… distruggere qualcosa di veramente prezioso per te?” la informò lui, pronto a strapparlo.

“ E’ solo un noiosissimo libro di storia e lo posso trovare in qualsiasi libreria!” ribatté lei, togliendoglielo gentilmente di mano.

“ Per l’inferno maledetto! Chi voglio prendere in giro? Non spavento più nemmeno una farfalla!” si lagnò lui, sedendosi sul suo letto.

“ Che cosa vuoi, Spike?” chiese lei, mantenendo le distanze.

“ Se non posso minacciarti, come faccio ad ottenere qualcosa da te?”

“ Conosci quella parolina magica che si chiama ‘ Per Favore ‘ ? Se provi a chiedermelo gentilmente, può darsi che funzioni..” suggerì lei.

“ E comunque, la tua improvvisa entrata è stata davvero molto, molto spaventosa!” aggiunse, facendolo sorridere.

“ Ok, ci proverò, benché non rientri proprio nel mio stile: per favore, potresti aiutarmi a scoprire qualcosa su un certo incantesimo della tua fidanzata strega?” domandò lui.

“ Ti riferisci a quello sulla sua volontà?”

“ Precisamente!”

“ Beh, non so molto, Willow me ne ha parlato ieri..”

“ Dimmi tutto quello che sai sulla parte che riguarda me e la Cacciatrice!” ordinò lui, freddamente, ma la vide intimorirsi.

“ Per favore..” aggiunse in un tono più soft.

***********************

“ Dunque, hai detto che non mi avevi mai visto così felice com’ero in quel momento..”

“ E lo eri, Buffy… ma non era reale..”

“ Devo chiederti una cosa!”

“ Qualsiasi cosa!”

“ Non puoi ridarmi indietro i ricordi, quindi dammi qualcosa da ricordare!”

“ Non capisco..”

“ E’ semplice: fai in modo che Spike s’innamori ancora di me! Solo per un paio di giorni, non te lo sto chiedendo per sempre…”

“ COSA ? PERCHE?” chiese l’amica, incredula.

“ Voglio solo sentire ancora quella felicità di cui parlavi, ne ho bisogno; anche se so che lui non sarà completamente in sé… Ad ogni modo, tu mi devi un ricordo!”

“ Sei sicura? Vuoi davvero che faccia a Spike un incantesimo d’amore?”

“ Sì. Dopotutto, lui non vorrebbe mai stare con me di sua spontanea volontà… ma so che io ho bisogno di sentirlo, almeno per una volta!”

Involontariamente, Buffy aveva appena ammesso di provare qualcosa per Spike.

Willow sapeva che era inutile farglielo notare: lei avrebbe sicuramente negato ogni cosa.

“ Ok, ti aiuterò! Dimmi solo dove e quando vuoi che dia inizio all’incantesimo!”

“ Cosa ti aspetti che dica? A mezzogiorno in spiaggia? E’ un vampiro! Che ne dici di questa sera, al Cimitero, a Mezzanotte? Sono sicura che si farà vedere durante la ronda..”

“ Ok, affare fatto! Ora però, fammi andare a lezione!”

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“ … e questo è tutto quello che so!” concluse Tara.

Spike ridacchiò divertito.

“ E così, la Cacciatrice è stata fra le mie braccia… mi piacerebbe ricordare come fosse tutto ciò..”

“ Willow ha detto che eri molto felice anche tu. Non dovrei dirtelo; ma ha pure detto che, finora, incantesimo o no, tu sei il migliore ragazzo che Buffy abbia mai avuto!” gli rivelò la strega.

“ Davvero?Come si è permessa la Rossa di farmi dimenticare ogni cosa?” brontolò.

“ Sono d’accordo con te, non aveva nessun diritto di giocare coi tuoi ricordi e con quelli di Buffy..”

“ Allora, nemmeno Buffy si ricorda. Almeno, siamo pari!” la interruppe lui, ghignando.

“ Spike, vieni al punto: cosa vuoi realmente da me? Perché sono sicura che non sei venuto qua solo perché io ti facessi una cronaca dettagliata della tua falsa storia d’amore !” esclamò Tara, incrociando le braccia.

“ Sei sveglia, strega! Hai ragione, c’è di più: voglio che tu faccia un incantesimo per me.”

“ Cosa?”

“ Fai in modo che la Cacciatrice s’innamori ancora di me e..”

“ NO!Non mi puoi chiedere una cosa simile!” sbottò Tara, sorpresa dal suo tono imperioso.

“ Andiamo! Non voglio mica che duri per sempre, solo pochi giorni. Non le farò del male, fidati. Voglio solo sapere che cosa si prova a tenerla fra le braccia. So che sarà solo un incantesimo e forse dopo lei mi odierà ancora di più; ma credo sia l’unica chance che ho per stare con lei, per sentirmi amato da lei, almeno per una volta…” confessò Spike, odiandosi per aver fatto sapere alla strega più di quanto intendesse fare.

Le sue parole commossero la sensibilissima ragazza.

“ Lo farò durare due giorni. Prendere o lasciare!”

“ Bene! Vuol dire che mi aiuterai?” chiese lui, alzando un sopracciglio.

“ Sembri animato da buone intenzioni.. per una volta! E poi… io ti devo qualcosa: dopotutto, tu sei stato l’unico che ha dimostrato alla mia famiglia, e soprattutto a me, che non sono un demone!” ammise lei, sorridendo timidamente.

“ Sai com’è, a volte questo schifosissimo chip serve a qualcosa!” rispose con un mezzo sorriso.

“ Allora, pensi di poter fare l’incantesimo per stasera?”

“ Fammi indovinare.. al Cimitero?” chiese lei retorica.

“ D’accordo, lo farò iniziare a Mezzanotte. Credo che Buffy per quell’ora sarà lì…”

“ Conto su di te, non deludermi!” disse lui, avvicinandosi alla porta.

“ E se ti azzardi a dire qualcosa a Buffy di questo nostro incontro, t’ammazzo… beh… chiederò a qualcuno di farlo per me!” aggiunse.

“ Ti do la mia parola: non dirò niente a Buffy…” promise Tara e, convinto della sua sincerità, Spike se n’andò.

“ … ma dirò tutto a Willow!” mormorò lei.

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Non appena s’incontrarono all’Università, Willow e Tara si corsero incontro una più eccitata dell’altra.

“ Non hai idea di quello che sto per raccontarti!” disse Willow.

“ No, * tu* non hai idea di quello che sto per raccontarti!” rispose Tara.

“ Buffy ha parlato con me stamattina..”

“ E Spike con me!”

“ Spike?! Di mattina?” Willow fece un’espressione incredula.

“ Oggi è nuvoloso, niente sole.. lo sai..” spiegò Tara.

“ Ad ogni modo, è venuto nella mia stanza, abbiamo parlato dell’incantesimo sulla tua volontà…”

“ Aspetta! E’ la stessa cosa di cui io e Buffy abbiamo discusso! E lei ce l’aveva con me, perché ha scoperto che le ho fatto dimenticare…”

“ Anche Spike ce l’aveva con te!” esclamò Tara, sorpresa da tutte quelle coincidenze.

“ E non puoi nemmeno immaginarti cosa lui mi ha chiesto di fare..”

“ Un.. un incan.. incantesimo d’a… d’amore?” farfugliò Willow.

“ Sì! Ma come fai a saperlo.. oh mio dio, non mi dire che Buffy ti ha chiesto la stessa cosa!”

“ Già. Vuole che io faccia innamorare Spike di lei, stanotte, al Cimitero!”

Tara scoppiò a ridere.

“ Spike vuole che io faccia innamorare Buffy di lui, stanotte, al Cimitero!”

Anche Willow scoppiò a ridere.

“ E’ pazzesco!”

“ Allora, questo significa che Buffy è già innamorata di Spike…” dedusse Tara.

“ E che Spike è già innamorato di Buffy!” concluse Willow.

“ Quei due non hanno bisogno di nessun incantesimo; devono solo parlarsi apertamente!” commentò Tara.

“ Ma non lo faranno mai: Buffy è convinta che Spike la detesti..” le ricordò Willow.

“ Come Spike è sicuro che lei detesti lui! Lei non farà mai la prima mossa, tanto meno lui. A meno che.. credano di essere sotto l’effetto dei loro incantesimi..” suggerì Tara con un perfido sorrisetto.

“ Perfetto! Noi non faremo nulla, ma glielo faremo credere. Ora sta a loro! Sei diabolica, tesoro!” ridacchiò Willow, baciandola.

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Buffy non era mai stata tanto agitata quanto lo era quella notte: aveva già polverizzato tre vampiri, mancavano pochi minuti alla mezzanotte e ancora Spike non si era fatto vedere.

“ Buonasera, Cacciatrice!” esclamò il biondo ossigenato, apparendole dietro le spalle.

 

< Non vedo l’ora di sfiorare le tue dolci calde labbra e tenerti stretta! > pensò lui.

 

“ Eccoti qua, a tormentare la mia esistenza ancora una volta!” rispose lei, fingendosi irritata.

 

< Lui è qui! Lui è qui!Grazie, Dio ! > pensò lei, felice.

 

“ Che cosa vuoi che ti dica? Farti innervosire è il mio hobby quotidiano!” sogghignò lui, guardando il suo orologio: mezzanotte in punto.

“ Sono una ragazza così fortunata!” ribatté lei sarcastica, sbirciando il suo orologio: mezzanotte in punto.

 

< Immagino che l’incantesimo sia iniziato: non ho visto nessuna luce abbagliante o del fumo intorno a lui; ma sono certa che Willow abbia fatto il suo dovere..>

 

Buffy si avvicinò lentamente a Spike, perdendosi nel blu dei suoi occhi.

 

< Si è avvicinata… mi sta guardando… come se fosse rapita. Accidenti, lei ha i più begli occhi che abbia mai visto! Credo sia tempo d’agire… >

 

“ Ti amo!” esclamarono entrambi nello stesso momento, per poi baciarsi, prima teneramente, entrambi un po’ tentennanti; ma poi il bacio si fece più profondo e selvaggio. Si stavano baciando com’erano abituati a lottare fra di loro: con la stessa passione.

Tra i vari baci, ciascuno era perso nei suoi pensieri.

 

< Sono fra le sue braccia e mi sta baciando! Ed è una sensazione meravigliosa! Hey, Buffy, non farti illusioni! Non è in lui in questo momento, il vero Spike non potrebbe mai stringerti a sé così amorevolmente…>

 

< E’ come l’ho sognato, no, è addirittura meglio! Lei è così dolce, così calda, così… Maledetto Idiota! Non è del tutto lei stessa: la vera Buffy non sarebbe mai così felice di stare fra le tue braccia….>

 

Smisero di baciarsi ed entrambi si guardarono con occhi tristi.

Tutti e due respirarono profondamente, lei appoggiò la testa alle sue spalle, abbracciandolo stretto e lui le accarezzò i capelli, baciandole la fronte.“ Se solo non fosse un incantesimo!” pensarono entrambi ad alta voce, all’unisono.

Spalancarono i loro occhi e si guardarono confusi.

“ Tu non sei sotto il mio incantesimo!” esclamarono nello stesso momento, un’altra volta.

***************************

Nel frattempo, Willow e Tara si trovarono al Bronze, sedute al tavolo, abbracciate.

“ E’ mezzanotte e mezza passate … credo sia ora di farglielo sapere…” commentò Willow, guardando l’orologio.

“ Anch’io!” rispose Tara, prendendole la mano e intrecciando le dita con le sue.

“ Pronta?”

“ Al tre: uno, due…

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Improvvisamente, Buffy e Spike videro apparire una nuvola di fumo rosa sopra di loro, dalla quale uscì una specie di pergamena che restò sospesa nell’aria, permettendo loro di leggerla:

 

“ Non c’è incantesimo, né magico trucchetto

Per farvi confessare ciò che provate nel cuore

L’avete fatto adesso, quindi ora ciò va detto:

Significa soltanto che il vostro è vero amore!

I migliori auguri da Willow e Tara! “

 

Spike e Buffy rilessero il foglio altre due volte, prima che si dissolvesse in un bagliore di luci colorate.

Si guardarono negli occhi, senza dire nulla, per molto tempo.

“ Beh, era anche meglio dei miei versi!” disse lui, cercando di allentare la tensione che si stava creando tra i due.

“ Qualsiasi cosa è meglio dei tuoi versi, William il Sanguinario!” lo prese in giro lei, ricordando la notte in cui lui le aveva parlato della sua vita di umano e di poeta molto sfortunato.

“ A quei tempi non avevo la mia Musa Ispiratrice !” sorrise lui, sfiorandole la mano.

“ Credo che quello fosse il modo per le due streghe di darci la loro benedizione…”

“ Benedizione per che cosa?” chiese lei.

“ Sai già la risposta, passerotto! ” rispose lui, tenendole la mano.

“ Non ci sono più giochi: io ti amo, tu mi ami..”

“ Aspetta!” lo interruppe lei, ritirando la mano.

“ Io ho detto quello che ho detto all’inizio, solo perché ero sicura che tu fossi sotto il mio incantesimo; ma..”

Lui le mise un dito sulla bocca.

“ Buffy, basta con i giochi!” sussurrò, sostituendo al dito le sue fredde labbra.

Fu un bacio lungo e appassionato, anche più del primo che si erano dati.

Buffy non poteva più nascondersi dietro ad una bugia.

“ Hai ragione, Spike: ti amo, e la cosa mi terrorizza!” confessò lei, giocando con il suo giaccone sotto le sue mani.

“ Lo so, dolcezza. E sono terrorizzato anch’io. Ma sono certo che insieme potremmo rendere la cosa meno terrificante!” disse lui, passandole una mano fra i capelli.

“ Devi mostrarmi come!” sussurrò lei, prendendogli il viso fra le mani.

Lui sorrise, baciandola ancora e ancora.

“ Fino alla fine dei miei giorni, passerotto!”

 

Fine