FOLLOW ME AGAIN



Timing: DECISAMENTE POST NOT FADE AWAY





Era una casa semplice, soprattutto la camera da letto. Essenziale, un letto, un armadio, un quadro di Monet, un comodino, un portafoto, un bicchiere d’acqua.

E’ che è passato troppo tempo.”

L’uomo non rispose, si sedette, nudo, le lenzuola aggrovigliate intorno alla vita. Si mise una mano sulla faccia, strofinandola.

Troppo tempo? Non è un concetto facile per me. E neanche per te.”

Ti sbagli. Per me è facilissimo. Non esiste, se non guardandoli.”

L’uomo sbuffò e sorrise, sarcastico.

Loro? Loro chi, di preciso? Cosa c’è di diverso tra me e loro, adesso?”

Maledizione. Tu e la tua ovvietà.” Rispose stizzito, gettando la sigaretta a terra, ancora fumante.

L’altro si alzò, lasciando cadere le lenzuola e raggiungendo il balcone aperto. La notte non era poi così fredda, pensò. Non lo guardò in faccia, mentre l’ospite invece non gli aveva staccato gli occhi di dosso nemmeno per un istante.

L’uomo si sporse leggermente e quando l’altro gli si avvicinò, puntò lo sguardo a terra. Si diresse verso il mozzicone e lo spense, sibilando tra i denti.

Fa male. Neanche tanto, però.”

Idiota. Non ci vuole un genio per capirlo. Ha sempre fatto male.” Disse il vampiro, stringendo i pugni.

L’altro annuì ed aggiunse “Ma non così.”

E togliti quel sorrisetto, che mi dai sui nervi.”

Se vuoi ci picchiamo.” Lo guardò dritto in faccia, serio.

Il vampiro riflettè, poi scosse il capo.

Troppo facile. Non ne vale la pena.”

L’uomo rientrò in camera, scosso da un leggero brivido. Prese il bicchiere d’acqua e si avvicinò all’altro, che l’aveva seguito nella stanza.

Il suo profumo non era lo stesso, pensò il vampiro, eppure qualcosa di indefinibile che gli apparteneva.. non avrebbe mai potuto confonderlo con quello di qualcun altro. Unico e irripetibile. Lo aveva sempre pensato, ma mai una volta che lo avesse espresso con la stessa lucidità con cui avrebbe voluto dirglielo adesso.

Il fiato era caldo, umido. Troppo vicino.

Una frazione di secondo e si senti il petto sfrigolare. E non in modo piacevole. Cadde a terra con un tonfo per la sorpresa.

Che cazzo, fai? Sei impazzito?”

Mi avevi detto che sarebbe stato facile. Mi hai offeso.” Sorrise l’uomo, cattivo.

Meritavi una punizione per la tua arroganza.” Fece cadere a terra il bicchiere vuoto, che si frantumò e si inginocchiò di fronte al vampiro ringhiante.

Il sopracciglio dell’uomo si arcuò, come a deriderlo. “Già visto, Spikey, non mi fa alcun effetto. Non me ne ha mai fatto.” La sua risata bassa sembrava rimbombare nella stanza.

Son contento di constatare che la tua bastardaggine è una condizione naturale. Ma del resto, l’ho sempre pensato che fossi tu, così, senza artefici.”

E avevi ragione” l’uomo si avvicinò al vampiro e scostando la camicia semiaperta, leccò la bruciatura.

Sempre avuta. Solo che mi hanno dato troppo poco credito.” La lingua era leggera e calda. Esplorativa.

Povero Spike. Sempre incompreso”.

Hai finito? No, perché qui io mi starei eccitando…”

Scusa scusa.” L’uomo si alzò e pescò un pantalone del pigiama dall’armadio.

No, non ti formalizzare, tesoro. Puoi pure rimanere com’eri.”

Ricevette un’ occhiata torva, sostituita quasi immediatamente da una divertita.

Come mai ci hai messo tanto?”

Non hai appena detto che non ho il senso del tempo?”

Già. Neanche io.” Rispose sconsolato. Meditabondo. Sfiduciato, in un certo senso.

Ah, ora ti riconosco, mister rimugino sulle mie disgrazie.”

Imparerai.” Aggiunse Spike, osservandolo andare verso il letto.

A fare cosa?”

A vivere il senso del tuo tempo.”

L’uomo si sedette contro i cuscini e raccolse le gambe quasi contro il petto.

Frase molto poetica. Complimenti.” E fissandolo intensamente negli occhi, aggiunse “ma a che serve un tempo così. Hai ragione, ne è passato semplicemente troppo.”

Il vampiro raccolse un frammento da terra e si sedette di fianco all’uomo. Il vetro percorse la pelle soffice della gamba ricoperta dal pigiama e si staccò solo per fare la stessa cosa con l’interno del braccio caldo e pulsante, che era aperto sul letto.

L’uomo tremava leggermente, quello strano gioco erotico poteva diventare pericoloso in meno di un battito e lui non avrebbe avuto niente per difendersi davvero, se le azioni del vampiro fossero state malevoli.

Si lasciò percorrere dunque, aspettando. Impaziente. Eccitato. Fino a che il frammento non fece scorrere poche gocce sul suo palmo.

Il vampiro gli prese la mano e se la portò alla bocca. Ma gli fissava la carotide.

Non lo farei neanche se tu fossi disperato.” Disse, prima di leccare avidamente il liquido rosso.

Lo so. A qualcosa servirà pure la tua anima.”

L’uomo tentò di rilassarsi, ma la temperatura nella stanza era diventata decisamente calda.

Il vampiro rise, lasciandogli la mano, dopo averne baciato delicatamente il dorso.

Potrei ballare a tempo delle tue attuali pulsazioni, bellezza. Adesso finalmente so che effetto ti faccio.”

Ciò quello di farmi incazzare? Non è una novità” scherzò l’uomo, ritraendo la mano.

Si, raccontatela.”

L’uomo si rabbuiò e distolse lo sguardo.

Non è mai successo. E non accadrà mai, Spike.”

Non è mai successo, cosa? Io una volta me la ricordo.”

Altra vita. Demone.”

Dai Angel, non mi dire che non fai più le cosacce. Non ti crederei. Raccontalo a Liam, che riderebbe di te. Per non parlare di Angelus.”

Da quando ho l’anima ho fatto tanti errori. Adesso basta.”

E cosa ci sarebbe di sbagliato? Non si tratta sempre di istinto?”

E sinceramente quale dovrebbe essere la mia scelta arrivati a questo punto? Tu? Solo perché non è rimasto nessun altro?” l’uomo gli fissò la bocca carnosa, desiderandola.

No, non lo vorrei. No.” Il vampiro lo guardò a sua volta. Eppure gli sarebbe piaciuto solo per una volta, che quelle labbra non lo avessero rifiutato.

Perché da quando hai un’anima vuoi essere amato per quello che sei. E so bene che cosa sei. Solo che non lo posso essere io. Non più.”

Amare senza fine, non ti fa bene alla salute?”

L’uomo annuì, sconfitto. “Non so con che forza lo abbia fatto Buffy.”

Beh, era una cacciatrice. Un demone anche lei , in fondo.”

O Cordy. Lei si, ne sarebbe stata capace.”

Tecnicamente pure lei era mezzo demone.”

L’uomo sorrise. “Stai mancando il punto.”

Lo so.” Rispose il vampiro, sconsolato. Si alzò dal letto e si avviò alla porta.

Se cambi idea sai dove trovarmi.”

No, non lo so.” Rispose l’uomo, avvicinandosi a lui.

Ma se si tratta di combattere?” Chiese il vampiro, notando la pistola e la balestra nell’armadio semiaperto.

Angel sorrise, di cuore.

Allora cosa facciamo? La Spike investigazioni? Non suona tanto bene.” Ammise l’uomo, aggiustando il colletto della camicia del vampiro. Il battito era tornato normale. E Spike decise che la sensazione di prima era stata un’occasione, un’occasione fuggevole per qualcosa che non sarebbe mai avvenuta, non senza riportare all’inferno quell’uomo coraggioso che aveva tanto combattuto contro la propria natura di vampiro con o senza anima. Il sangue e quel tipo di sesso e di amore, non avrebbero mai fatto più parte della sua esistenza. Era giusto così. Umano.

Nah, Angel suona ancora bene, in fondo.”

Domani notte. Porta degli amici, non si sa mai.”

Ho giusto una ragazza bruna, con tanta voglia di fare un po’ di casino. Ed una bionda che non immagini neanche cos’è capace di fare con quelle manine.”

Bene, io ci metto un ex osservatore ed una segretaria bellissima.”

E’ incredibile come dopo tutto questo tempo gli osservatori ancora esistano.”

Angel rise di gusto.

Come si chiama lei?” indicò la foto sul comodino.

Lauren. Fa un ottimo caffè.”

A domani allora.”

Contaci.”



FINE