How could this happen to me?

 

Autrice:Maggie
Rating: per tutti

Time: una piccola parentesi subito dopo l’episodio 5x15 “A Hole in the world” in cui Fred muore.

Disclaimers: Il personaggi inerenti ad ATS sono di Joss, etc etc… La canzone è “Untitled” dei Simple plan.

Nota: è scritto dal pov di Wesley.

 

Un dolore lancinante, inimmaginabile, impensabile, insopportabile mi sta rendendo cieco e sordo.

Una spada mi è penetrata nel costato e mi sta facendo sanguinare il cuore.. Ora è come se qualcuno me lo strizzasse per benino e si divertisse a vederlo gocciolare per terra in una pozza di sangue..

È così che mi sento in questo momento!

Il mondo continua ad andare avanti, ognuno va per la sua strada.. mentre io sono bloccato ed intrappolato in questo oblio straziante senza via d’uscita, senza avere la speranza che tutto ciò finisca subito e mi lasci in pace.

Non riesco a pensare ad altro, ho la mente svuotata di tutta la mia vita passata.. Sono solo avvolto dal nulla totale e da quella sensazione di fitta assoluta che mi opprime.

Sento tanto male al cuore!

 

Sono seduto in un bar di cui non ricordo il nome, con una mano stretta intorno ad un bicchiere contenente una qualche bevanda con il massimo grado di alcol a farmi compagnia.

Una musica lenta e malinconica parte dal jukebox ed essa si intrufola nella mia mente cullandola nell’agonia..

 

< I open my eyes - Apro gli occhi
I try to see but I’m blinded by the white light - Cerco di vederci ma sono accecato dalla luce bianca
I can’t remember how, I can’t remember why - Non mi ricordo come, non mi ricordo perchè
I’m lying here tonight - Giaccio qui stanotte >

Ho camminato per ore in giro per la città, errante e senza meta, con occhi vacui e spenti, solo le gambe molli accompagnavano i miei movimenti lenti e flaccidi…

Non so come sono arrivato qui, ricordo solo di essere uscito per respirare aria fresca e perché stare in casa mi opprimeva.

 

< And I can’t stand the pain - E non sopporto il dolore
And I can’t make it go away - E non riesco a farlo andare via
No I can’t stand the pain - No, non sopporto il dolore >

In questo locale con le luci soffuse e l’atmosfera nostalgica, l’angoscia sta avendo il sopravvento e mi sto lasciando pian piano andare ai ricordi..

Rivedo davanti a me i suoi occhi che pregano in silenzio, mi implorano di fare qualcosa, di non lasciarla andare, di..

“Per piacere, Wesley, perché non posso restare?”

Quelle parole! Quelle parole così disperate! Mi sembra di sentire nella mia mente la sua voce addolorata e desolata.

Un’altra pugnalata al cuore.. un altro schizzo di sangue.. altro dolore immane!!!!!

Perché non sono riuscito a salvarla?? Perchè??

Perché mi hanno portato via l’unica donna che abbia mai amato veramente??? Perché??

Perché non sono morto io al suo posto? Perché?

Perché?

 

< How could this happen to me? - Come è potuto succedermi questo?
I made my mistakes - Ho fatto i miei sbagli
I’ve got no where to run - Non ho nessun posto dove andare
The night goes on as I’m fading away - La notte trascorre mentre io svanisco
I’m sick of this life - Sono stanco di questa vita
I just wanna scream - Voglio soltanto urlare
How could this happen to me? - Come è potuto succedermi questo? >

Mi avvicino il bicchiere ancora pieno di liquore e ne bevo un sorso corposo.. Esso mi brucia la gola e una vampata di calore si espande in tutto il corpo facendomi aumentare la temperatura..

Per un breve attimo quel liquido biancastro ha l’effetto di un antidolorifico, la mente è di nuovo annebbiata e quel velo di nube si infittisce facendomi sentire stranamente bene ed incosciente; poi man mano che il fuoco si spegne, si spegne anche l’ultima goccia di pace illusoria che mi aveva donato l’alcol..

Tornano a galla i ricordi, più vividi di prima!!

 

Lei rilascia il suo ultimo respiro tra le mie braccia ed io la cullo avanti e indietro tenendola stretta a me, come se non volessi farla andare via, come se volessi tenerla ancora in vita.. Una litania parte dalle mie labbra..“Ti prego, ti prego!”..e piango..

Inutili lacrime escono dai miei occhi…

 

< Everybody’s screaming - Tutti stanno urlando
I try to make a sound but no one hears me - Io provo ad emettere un suono ma nessuno mi sente
I’m slipping off the edge - Sto cadendo dal limite,
I’m hanging by a thread – Sono appeso ad un filo
I wanna start this over again - Voglio ricominciare da capo >

E poi un gran vuoto attorciglia il mio cuore, come se si fosse aperta una voragine ed io stessi al limite del precipizio e qualcuno mi stesse spingendo giù.. Cerco di resistere con tutte le mie forze aggrappandomi ad una roccia per non cadere nello strapiombo.

E urlo, urlo, urlo… anche senza fiato in gola… Un urlo disperato, straziante.

La mia vita è appesa ad un filo che si fa sempre più sottile e fine.

 

< So I try to hold onto a time when nothing mattered - Perciò cerco di tenere duro in un tempo dove nulla è importante
And I can’t explain what happened - E non riesco a spiegarmi cosa sia successo
And I can’t erase the things that I’ve done - E non posso cancellare ciò che ho fatto
No I can’t - No, non posso >

 

Ma sono troppo debole e così allento la presa e precipito nel burrone, sempre più giù, sempre più in profondità… Continuando ad urlare mentre cado giù, giù, giù… senza mai toccare terra.

Ad un tratto la collisione.. dura, fredda, mortale, inevitabile.

E la realizzazione di essere arrivato così ad una fine inquietante.

 

Vorrei poter dire che la vita va avanti lo stesso, che devo ricominciare da capo, ma..

Non posso vivere con il rimorso di aver fallito sull’unica cosa che contava davvero!!!

Non riesco a pensare ad altro..

È tutta colpa mia!

Sono io che l’ho lasciata morire!

Sono io che non l’ho aiutata!

Sono io che mi sono arreso!

Sono io che ho abbandonato per primo ogni speranza!

Sono io che l’ho uccisa!

 

< How could this happen to me? - Come è potuto succedermi questo?
I made my mistakes - Ho fatto i miei sbagli
I’ve got no where to run - Non ho nessun posto dove andare
The night goes on as I’m fading away - La notte trascorre mentre io svanisco
I’m sick of this life - Sono stanco di questa vita
I just wanna scream - Voglio soltanto urlare
How could this happen to me? - Come è potuto succedermi questo? >


Fred!!!!!!!!!!!! La mia piccola e dolce Winifred!

Non meritava quella fine! Non meritava di morire così!

 

< I made my mistakes - Ho fatto i miei sbagli
I’ve got no where to run - Non ho nessun posto dove andare
The night goes on as I’m fading away - La notte trascorre mentre io svanisco
I’m sick of this life - Sono stanco di questa vita
I just wanna scream - Voglio soltanto urlare
How could this happen to me? - Come è potuto succedermi questo? >

Io non sono niente!

Niente!

Un fallito, ecco cosa sono!

 

Chiudo gli occhi e sospiro pesantemente per trattenere le lacrime che si insinuando nei miei occhi.. ma esse sono come spilli che mi pungono insistentemente e mi portano a cacciarli fuori.

Dapprima il mio pianto è silenzioso, poi si tramuta in singhiozzi insaziabili ed incontrollabili tanto che mi fanno mancare l’aria..

Mi copro la faccia con entrambe le mani e prego che venga presto la mia ora!

Che possa bruciare all’Inferno!!! Non mi merito un trattamento migliore che le fiamme dell’Inferno!

Non ho mai desiderato di morire nel peggiore dei modi come in questo momento. Mi merito torture e patimenti eterni per la mia anima dannata.

 

All’improvviso sento un soffio di vento accarezzarmi una guancia…

Apro gli occhi bagnati di lacrime e mi asciugo le guance con le mani, poi mi volto lentamente verso quello strano spostamento d’aria…

Mi ritrovo a vedermi riflesso negli occhi di una giovane donna...

Io resto immobile a fissarla incerto che sia vera o che sia un’allucinazione..

La donna seduta al mio fianco ha degli occhi così penetranti, grandi e marroni con riflessi dorati. Poi lascio scorrere il mio sguardo lungo il suo viso: un naso alla francese, due guance pallide, una bocca sottile e lineare, un viso chiaro e pulito incorniciato da ciocche di capelli morbide e flessuose di colore marrone scuro e lunghe fino le spalle.

Anche lei mi sta scrutando attentamente con la testa piegata ad un lato ed un’aria misteriosa, come se mi stesse valutando, come se volesse leggermi dentro l’anima.

Perché mi sta guardando? Cosa vuole da me? Cosa cerca da uno sconosciuto?

La interrogo con lo sguardo sperando che lei capisca la mia muta richiesta di una spiegazione al suo insistente interrogatorio tacito.

Ma lei si limita a fissarmi intensamente con un’espressione quasi comprensiva in quei suoi grandi occhi profondi.. come se capisse perfettamente cosa sto provando io in questo momento.

Ha capito che sto soffrendo e gode del mio dolore?

No, non sembra che sia felice di vedermi così sofferente. Né sembra volermi prendere in giro per la mia aria sconcertata e titubante circa la sua presenza qui.

Sembra sinceramente preoccupata per me.

Come può preoccuparsi di me? Non mi conosce neppure!

Vorrei porle tutte queste domande ma non ne ho la forza. È come se avessi perso la facoltà di parlare, come se mi mancassero le parole, come se fossi improvvisamente divenuto muto.

Mentre lei continua ad osservarmi indisturbata e senza vergogna restando in assoluto silenzio.

Perché mi guarda così? Come se volesse valutare la mercanzia!

Io non sono in vendita!

Ad ogni modo non mi da fastidio, tra l’altro neanche io ho mai smesso di fissarla.

Ad un tratto lei alza una mano e la pone sulla mia distesa sul bancone del bar. Inaspettatamente.

È fredda, molto fredda.

Non so come ma sento un’ondata incredibile di sollievo invadermi il cuore. Questo suo gesto semplice e di conforto, mi dona sostegno.

È sorprendente!!!

Non sento più quella voglia di morire così esasperante, non sento più solo il dolore.. non sono più solo.

Allora la ragazza mi sorride gentilmente, come a volermi confermare tutto ciò che sto pensando. Poi, come aveva posato la sua fresca mano sulla mia, così la leva.. Si alza e si allontana dirigendosi verso la porta d’uscita senza neppure una parola…

Io sono frastornato, confuso, perplesso.

Era una..

Ed io che credevo che fosse un angelo!!

Perché se ne va? Non so neppure il suo nome!

Di solito sono diffidente e riservato con le persone che non conosco, eppure.. “Come ti chiami?” esclamo notando che mi torna la voce per fortuna.

Lei si blocca immediatamente ma resta sempre di spalle a me.. “Regina.” mi risponde con voce fievole.

Regina!!! Un nome singolare! Anche se non stento a credere che possa essere scambiata davvero per una regina. “Ti rivedrò?” Non so perché ma sento il bisogno di sapere se un giorno, anche lontano, la possa rivedere.

Lei si volta lentamente verso di me e la rivedo di nuovo negli occhi, quegli occhi che mi hanno incantato, ha un sorriso delicato e dolce impresso sulle sue labbra “Forse.” ..Poi si rigira e sparisce senza che io la possa fermare.

Un solo gesto, un solo sguardo, un solo sorriso.. ed io sono come rinato.

Ora so che il dolore che sento nel cuore un giorno si affievolirà e che tornerò a combattere più determinato di prima la mia battaglia contro il tempo che scorre e che non ti lascia un momento di respiro.

Ora so che non tutto è perduto, e che Fred, nonostante sia morta, resterà sempre viva nel mio cuore e che nulla potrà scalfire il suo bellissimo ricordo. Il nostro amore vivrà in eterno nel mio cuore e lo conserverò gelosamente.

So che non sono solo e che fosso farcela, il coraggio è ancora dentro di me..

Non dimenticherò mai questa notte, né dimenticherò il viso di Regina e la voglia di vivere che lei ha saputo trasmettermi.

 

Incredibile come una vampira mi abbia saputo donare quella forza che mi serviva per andare avanti con la mia vita che non è ancora finita!

 

FINE (per ora!)