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Di Maggie

 

 

Disclaimer: E’ tutto di Joss.. etc..

Rating: penso un blando NC

Time: 6 serie, prima dell'episodio 6.04 "L'allagamento" ed eventuali riferimenti.

Note: è la mia prima long fic. (ed anche l’unica conclusa!)

Riassunto: Avete mai visto un vampiro sognare di diventare uno scrittore? E avete mai visto una Cacciatrice aiutare un vampiro? Se non è così leggete e vedrete..

 

 

Capitolo 1: Una gatta combina guai

 

La Cacciatrice come suo solito stava facendo la ronda..C'era poco movimento in giro in quei giorni e si stava annoiando. Così decise di passare a fare una visitina a un certo vampiro biondo che stranamente nell'ultimo periodo non aveva visto tanto spesso.. A dir la verità era da un paio di settimane che non si vedeva nei paraggi.. Ne cominciava a sentirne la mancanza!! Il suo irritante e fedele compagno ..di pattuglia precisiamo.. era sparito da un po' e lei stava pensando che stesse architettando qualcosa.. di losco naturalmente. <E' un vampiro, giusto?? E i vampiri sono cattivi! E combinano sempre guai!> "Chissà che fine ha fatto quel buon a nulla!" si domandò ad alta voce Buffy già sulla strada della cripta.

 

 

Nel frattempo nella sua cripta Spike stava davvero combinando qualcosa.. di oscuro e misterioso.. ma per nulla cattivo!!

 

"Mia cara Lizzy, spero che questo sia abbastanza sexy" disse il vampiro rivolto alla sua fedele amica..

 

"Se mi consenti di vantarmi.. sono dannatamente bravo a scrivere scene d'amore" continuò il biondo inserendo in una busta dei fogli e richiudendola.

 

Dalla sua cesta accanto alla poltrona la gatta color grigio perla osservò Spike tornare a sedersi sul suo giaciglio preferito.. la prese in braccio e le solleticò dietro le orecchie mentre la bestiola cominciò a fare le fusa. "Annie Williams.. bel nome, vero! Speriamo che sta volta lo leggano almeno prima di buttarlo nell'immondizia!"

 

Quello era lo pseudonimo che aveva deciso di utilizzare per far pubblicare il suo romanzo.. sperando vivamente che lo pubblicassero! Era stanco di ricevere solo brutte notizie dagli infiniti e spregevoli editori a cui si era rivolto. Aveva passato notte e giorno nell'ultima settimana a scrivere il suo libro ed era particolarmente fiducioso questa volta nella riuscita della sua creazione! "Speriamo sia la volta buona!"

 

La casa editrice 'Manchester Editor' aveva indotto un concorso per San Valentino, e Spike era convito che una donna avrebbe avuto maggiori possibilità di vincere.

 

Aveva sprecato tutti i suoi risparmi per comprarsi un computer portatile e una stampante decente... Per fortuna era abbastanza fortunato col poker!! Essere un vampiro non vuol dire dimenticare il proprio scopo nella vita! E ora che aveva quel maledetto chip nella testa e non poteva più uccidere, doveva trovare il modo di impiegare al meglio l’eternità… Aveva sempre desiderato da umano diventare uno scrittore ed era venuto il momento di vedere se era realmente capace di realizzare il suo sogno e provare a tutte quelle persone che tempo fa lo avevano deriso, e che ora erano polvere, che lui non era inferiore a nessuno!!

 

Improvvisamente sentì un rumore provenire dal piano di sopra.. <Questa è sicuramente la Cacciatrice! Non imparerà mai ad entrare educatamente nelle casa delle persone...o dei vampiri!> Spike scosse la testa sorridendo e si alzò per rimettere Lizzy nella sua cesta.."Tu aspettami qui e non combinare guai! D'accordo?" poi prese accuratamente la busta che conteneva il suo sudato e meritato possibile successo e la nascose in un grande baule in fondo alla stanza pieno di suoi vestiti, dove tra l'altro c'erano anche il portatile e la stampante.. e facendo un sospiro.. non necessario.. a volte dimenticava di essere un vampiro.. salì al piano superiore..

 

Appena la vide, bella come sempre, il suo cuore seppur fermo ebbe un tremito.. ma si sforzò di sfoderare il suo immancabile sarcasmo "Buongiorno raggio di sole!"

 

Spike le rivolse uno sguardo languido che Buffy non potè non notare e si sentì attraversare per tutto il corpo da un brivido caldo fino a penetrarle nelle ossa..<La deve smettere di fissarmi in quel modo quel pervertito!> ma lei cercò di apparire il più indifferente possibile.. "Veramente è notte Spike, devo dedurre che la tua totale confusione è dovuta al fatto che è da un po' che non esci da questa topaia!!! O sbaglio?"

 

Spike andò verso il frigo.. "Che fai mi controlli Cacciatrice??! Hai forse sentito la mia mancanza tesoro?".. si aprì un barattolo di sangue e cominciò a beve avidamente. Aveva bruciato molte energie a scrivere e doveva recuperare un po' di colore.. si fa per dire! <Mi ci voleva proprio, sono giorni che non mi nutro! Quel maledetto romanzo mi ha succhiato tutte le mie risorse!>

 

Buffy non badò alla sua solita strafottenza e si accinse a precisare.."Non ti montare troppo la testa! Sei un pericoloso assassino e 'devo' tenerti d'occhio.. è il mio compito purtroppo!" <E invece di andarmi a divertire devo passare la maggior parte della mia vita a impalettare vampiri e sventare apocalissi. Che rottura!!>

 

Il vampiro quando ebbe finito di bere si sedette sulla bara di marmo al centro della stanza e si accese una sigaretta.."Ho il chip, l'hai dimenticato?" disse facendo un lungo tiro e buttando via il fumo con la bocca.. e fissandola lascivamente. <Carino il suo nuovo top scollacciato.. da qui ho un ottima visione del panorama!> e così si allargò un sorrisetto malizioso sul suo viso.

 

<E' dannatamente sexy anche quando fuma!!> ..Accortasi del pensiero poco pertinente che la sua testa aveva formulato involontariamente..o volontariamente, chi lo sa!... Buffy si riscosse dal torpore confusionale in cui era caduta alla vista del vampiro..<Qual era la domanda? Ah, sì.. il chip!> "No, ma quello non ti impedisce di fare lo stesso casini!" aggiunse la ragazza decisa ad apparire convincente.

 

Spike non si scompose per nulla e continuò a fumare tranquillamente.."Che sei venuta a fare nella 'mia' cripta oltre che ad insultarmi?" <E a mostrarmi il tuo corpo sinuoso e sensuale!! Quel capelli color oro, le tue labbra rosse rubino, il tuo seno sodo, la tua vita sottile, il tuo sedere.. Che visione angelica!!!> e mentre era intento ad osservarla lussuriosamente, Spike non si accorse della Cacciatrice che si guardava intorno cercando delle tracce di possibili traffici illeciti a cui il vampiro poteva essere coinvolto...

 

"Che cosa hai fatto in questi ultimi giorni?" gli chiese curiosa Buffy, dando un'ultima occhiata veloce in giro.

 

"Non credo siano affari tuoi" l’avvisò lui, sforzandosi di ritrovare la forza per mantenere il controllo di sè.. altrimenti avrebbe buttato la sigaretta, l'avrebbe prese per la vita e scaraventata sulla bara, poi le avrebbe strappato tutti i vestiti di dosso e l'avrebbe fatta andare in Paradiso.. di nuovo!! <Oh, sì!!> sospirò Spike eccitato solo all’idea di avere la Cacciatrice sotto il suo potere!

 

La Cacciatrice si avvicinò a lui e lo sfidò con lo sguardo "Io credo di sì"

 

Spike deglutì a fatica "Io credo di no!" sudando al pensiero che lei stesse a pochi passi da lui..<Ti conviene non muoverti Cacciatrice.. o non disporrò delle mie azioni!> la avvertì lui con il solo sguardo.

 

Buffy lo fulminò con i suoi occhi riducendoli a due piccole fessure verde scuro..."Non mi provocare Spike!"

 

"Non ti sto provocando Cacc.." ma fu interrotto da un rumore che proveniva dal piano sottostante..

 

Tutti e 2 si voltarono in direzione del frastuono..

 

"Cosa è stato?" chiese la ragazza allarmata.

 

"Niente" rispose prontamente il vampiro visibilmente preoccupato e scese dalla bara buttando via il mozzicone..

 

"Chi c'è di sotto? Che stai architettando Spike?" Buffy si avvicinò con cautela alle scale che portavano al piano inferiore.

 

"Ho detto niente.." e prese la Cacciatrice per un braccio nel tentativo di bloccarla..ma lei con uno strattone si liberò del vampiro "Lasciami" e scese velocemente le scale..

 

"Non c'è nulla da vedere..ok?" seguendola velocemente per cercare di riparare al danno ormai fatto e pregando che lei non scoprisse tutto..

 

Ma purtroppo era troppo tardi!! La sua reputazione sarebbe andata in frantumi!!!!

 

La scena a cui Buffy dovette assistere fu quella di una gatta che aveva rovesciato un portacandele di ferro e che appena li vide si precipitò a strusciarsi e a miagolare vicino le gambe del vampiro.. Lui la prese in braccio e l'accarezzò dolcemente..

 

"Mi hai scoperto Cacciatrice.. Ti prego non dire una parola, va bene? L'ho trovata tutta infreddolita e bagnata la scorsa settimana e mi ha fatto tenerezza. Così l'ho portata qui e l’ho nutrita, e ora non vuole più andarsene, si è affezionata e devo ammettere che anche a me fa piacere un po' di compagnia. Vero micetta?" Spike continuava a grattarle la testa e il musino della gatta che sembrava godere di quelle carezze.

 

La Cacciatrice era rimasta profondamente colpita e anche sbalordita a quella visione. <Da quando Spike ama gli animali?>

 

"Buffy ti presento Lizzy, Lizzy questa è Buffy!" disse il vampiro rivolto alla gatta come se lei capisse veramente quello che stava dicendo..il felino fissò la ragazza per un secondo e poi tornò a miagolare al suo padrone. "D'accordo, piccola, ti dò un po' di pappa!" e così dicendo la lasciò per terra delicatamente e andò a frugare in un cartone, tirò fuori una scatola di latta e svuotò il contenuto in una ciotola. Appena vide il vampiro darle il cibo, la gattina si precipitò a mangiare ingordamente..

 

Buffy era rimasta immobile senza dire una parola per tutto il tempo a fissare il vampiro biondo..<Com'è dolce!>

 

Spike soddisfatto che la sua piccola amica stesse mangiando, si girò a guardare la Cacciatrice ammutolita.."Che c'è? Non hai mai visto un gatto?" le domandò lui alzando le sopracciglia, e restando sorpreso nel notare l’espressione crucciata della ragazza.

 

<Ma che mi sta succedendo? Sto perdendo la concezione della realtà! Io Cacciatrice, lui vampiro!> "Non ho mai visto un vampiro e un gatto andare d'accordo!" specificò la bionda perplessa, dopo aver ripreso possesso delle sue facoltà mentali.

 

"Beh, tu non mi conosci affatto, sono un uomo pieno di risorse!"

 

"Vampiro!" precisò lei.

 

Spike si sentì profondamente offeso dall'atteggiamento poco fiducioso della Cacciatrice..lei lo considerava un essere spregevole senza emozioni, ma si sbagliava! "Solo perchè sono un vampiro non vuol dire che non conosco i sentimenti! Non ho forse anch’io il diritto di essere felice? O pensi che visto che ‘tu’ te ne freghi di ciò che provo, allora anche gli altri dovrebbero fare altrettanto trattandomi come un mostro?" aveva detto tutto d'un fiato quello che pensava alla reazione della ragazza che era di fronte a lui e che lo stava guardando come se fosse un alieno.

 

Buffy si accorse di averlo ferito involontariamente "Non volevo dire questo..è solo che..."

 

A quel punto a rabbia si impossessò di lui "Vattene!" gridò il vampiro e poi si voltò verso la gatta che si era spaventata a quell'urlo e lo stava guardando paurosa..si avvicinò alla micina e l'accarezzo teneramente cercando di rassicurarla.

 

Buffy tentò di scusarsi "Spike non avevo intenzione di..."

 

Ma l’ossigenato non volle starla a sentire.. "Ho detto vattene!!" e tornò a guardare la Cacciatrice dopo aver mutato il suo volto in quello da caccia.. ora i suoi occhi gialli la fissavano furiosi e pericolosi... ma pieni di delusione. <Che stronza!!! Non cambierà mai!>

 

La Cacciatrice si girò tristemente dandogli le spalle “Comunque ti tengo sempre d’occhio!” dopo di che se ne andò.. <Mi dispiace! Non volevo!!>

 

 

Capitolo 2: Sono qui per te

 

Buffy era seduta sui gradini del portico dietro casa sua soprappensiero..Era nei guai! Negli ultimi tempi aveva l’impressione di correre su un lago ghiacciato senza pattini..e lei era piuttosto brava a pattinare.. eppure le sembrava di non riuscire nemmeno a stare in piedi.

 

Le cose andavano di male in peggio! Era stata strappata al Paradiso dai suoi amici.. ma loro lo ignoravano; non era in grado di pagare le ultime bollette x la casa.. e loro lo ignoravano; la banca si rifiutava di darle un prestito..e loro lo ignoravano; la sua relazione con Derek Hamilton, vicepresidente di una società di marketing, non funzionava come lei aveva sperato, era da poche settimane che si frequentavano, lei voleva andarci piano ricordandosi le ultime 2 storie, ma lui insisteva perché andassero a letto insieme.. e anche questo loro lo ignoravano. In teoria Derek aveva tutto ciò che Buffy avrebbe potuto desiderare in un uomo, un’ottima posizione, un aspetto piacevole, ambizioni e gusti ricercati, era gentile e riguardoso nei suoi confronti, ma anche tremendamente noioso e i suoi baci la nauseavano. Come si può andare a letto con un tipo che non ti piace come bacia!? Però se continuava a negarsi, invece di trovare in lui un alleato, rischiava di trasformarlo in un nemico..e ce ne aveva fin troppi di nemici!!

 

Non voleva che i suoi amici si preoccupassero ma era snervante far finta che tutto andava bene…ed era estenuante stamparsi il sorriso sulle labbra 24 su 24...

 

Come se non bastasse..c’era un certo vampiro ossigenato testardo e insopportabile che continuava a tormentarla.. Di tanto in tanto si era sorpresa a pensarlo più del dovuto..a volte le venivano in mente i suoi occhi azzurri, che nonostante fossero oscurati dal buio della notte, brillavano intensamente quando la scrutavano e lei si sentiva mancare il fiato tutte le volte. Possibile che un vampiro potesse esprimere dei sentimenti anche attraverso il solo sguardo? Era un essere senz’anima e senza una coscienza.. com’era possibile che lui invece potesse farlo? Eppure la cosa non avrebbe dovuto sconvolgerla così tanto..lui le aveva detto un’infinità di volte di amarla e glielo aveva anche dimostrato..per esempio quando si era fatto torturare da Glory pur di non rivelarle l’identità della chiave, oppure quando lei era morta per salvare il mondo lui aveva voluto mantenere la promessa ed era rimasto a proteggere Dawn e i suoi amici anche se loro lo disprezzavano. Allora si domandava se non era lei quella senz’anima..forse era tornata sbagliata!!

 

“Che confusione!” si disse Buffy disperata e si coprì il volto con entrambe le mani.

 

“Tutto bene Cacciatrice?” <Amore perché sei triste?>

 

Al suono di quella voce calda e profonda Buffy sussultò e aprì gli occhi per incontrare quelli del nuovo arrivato che la stava scrutando in piedi di fronte a lei..Non si era accorta del suo improvviso arrivo <Parli del vampiro e spuntano i canini!> si ricordò della loro ultima discussione la notte prima e provò di nuovo amarezza e rabbia, chissà perché ma lui le faceva sempre quell’effetto! “Lasciami in pace Spike!” <Ci mancava solo lui!>

 

Il vampiro non si lasciò intimidire e si accesa una sigaretta con naturalezza e tranquillità... Non era certo la prima volta che litigavano, e come sempre era lui che tornava strisciando da lei a chiederle scusa. Anche se stavolta sapeva di non avere nessuna colpa, era lei nel torto. Ma che ci poteva fare! Era ostinata e orgogliosa più di lui! E nonostante tutto lui continuava ad amarla! E se non prendeva l’iniziativa..che brutta parola ‘iniziativa’!... comunque se non faceva lui il primo passo allora poteva anche aspettare in eterno che lei venisse a scusarsi.

 

“Siamo di cattivo umore oggi?” la fisso lui con quei suoi occhi blu profondi. Odiava vederla così abbattuta e non poter fare niente per alleviare un po’ del suo dolore. Avrebbe voluto stringerla tra le braccia e rassicurarla che dopotutto lui ci sarebbe sempre stato e non l’avrebbe mai abbandonata, se fosse crollato il mondo lui sarebbe stato sempre al suo fianco, in qualsiasi battaglia. <Vorrei poterti asciugare quelle lacrime e assicurarti che mi prenderò cura io di te!>

 

“Appunto, vattene..non voglio parlare con te!” disse imperterrita Buffy senza guardarlo ancora in viso o si sarebbe tradita..era troppo forte il senso di vuoto e di desolazione che provava in quel momento e non avrebbe resistito a quell’oceano blu che la guardava, si sarebbe buttava molto volentieri tra le sue braccia per sentire almeno un po’ di calore..si fa per dire.. e un po’ di conforto che solo lui sapeva darle! <Che buffo!! Questa scena mi sembra di averla già vissuta! …io che sono triste, lui che arriva per uccidermi… poi però si ritrova a consolarmi!>

 

“Tranquilla, tolgo subito il disturbo. Volevo solo scusarmi con te per averti cacciato in quel modo ieri sera dalla mia cripta. Tutto qui…” detto questo si girò di spalle ma continuò a parlarle.. “E sappi che per qualsiasi cosa tu abbia bisogno io ci sarò sempre. E sono bravissimo ad ascoltare!” e sparì nell’oscurità.

 

Buffy stava per fermarlo ma lui era già andato via. Sospirando decise di tornare dentro casa e andare a dormire..ma arrivata alla maniglia della porta si bloccò e cambiò idea, così si diresse verso il cimitero.

 

 

Buffy era sulla via della cripta e stava pensando a cosa dire al quel maledetto, dannato, insopportabile, fastidioso, odioso, antipatico, ossigenato… di un vampiro!!! <Ma guarda che mi tocca fare!!! Scusarmi con un vampiro! E non sto parlando di un vampiro qualunque, ma di Spike… Devo essere realmente impazzita. Forse in Paradiso ho lasciato il lume della ragione??! Questa sì che è la fine del mondo! Ma dico io… è mai possibile che non riesca a togliermelo di torno una volta per tutte?? In questo momento dovrei stare a casa mia a farmi una bella doccia bollente e poi nel mio letto al calduccio…Visto che fa un freddo cane! E invece sono qui x chiedere perdono ad un vampiro.> così rimuginava la Cacciatrice mentre percorreva il cimitero illuminato solo dalla luna. Poi le venne in mente una visione al quanto sconcia di lei e Spike nudi nel suo letto a fare l’amore..e avvampò dalla vergogna!! <Ma che mi sta succedendo?! Sto facendo pensieri assurdi e impossibili da quando sono tornata e non va affatto bene! Ripensandoci è meglio una doccia fredda!!!> ma oramai era giunta a destinazione.

 

Fece un respiro profondo e…la porta era spalancata????? Per quale motivo?? Che stava succedendo??

 

Con cautela e silenziosa come una pantera nella notte Buffy entrò…si guardò intorno ma non vide nessuno.. “Spike???” provò a chiamarlo la Cacciatrice.

 

Dalla scala di sentirono dei passi precipitosi.. “Hai visto per caso Lizzy?” le domandò il vampiro appena la vide..aveva un’aria visibilmente preoccupata e ansiosa.

 

Buffy si sorprese nel notare che quando era inquieto i suoi occhi diventavano più scuri come il mare in tempesta.. “No. Perché? Dov’è finita?”

 

Spike continuava a cercare una qualche traccia del felino..“Non lo so, quando sono uscito avevo chiuso la porta, e ora non la trovo più!” la sua voce di solito era calda e rassicurante invece ora nascondeva agitazione e trepidazione.

 

“Hai controllato bene? Magari si è solo nascosta!” gli disse lei cercando di mantenere un tono tranquillizzante.

 

Ma il vampiro era piuttosto irrequieto e per nulla calmo..“Ho visto dappertutto, temo che sia scappata!”

 

La ragazza esaminò bene ogni angolo della cripta..e poi si fermò a fissare la finestra in alto a destra.. “Pensi che sia fuggita da quella finestra con quelle grate così larghe?”

 

“Oh, Dio non ci avevo pensato minimamente!!! Accidenti a me, dovevo stare più attento!” si rimproverò lui maledicendosi per quel suo stupido errore di valutazione.

 

“Vedrai che sarà qua in giro da qualche parte a farsi una passeggiata!” lo rassicurò Buffy molto colpita dall’apprensione del vampiro nei riguardi dell’animaletto peloso.

 

Spike sembrava più sollevato dalle parole della bionda Cacciatrice..“Lo spero! Con tutti i pericoli che ci sono la notte, siamo in un cimitero abitato da vampiri che non vedono l’ora di succhiare un po’ di sangue da qualsiasi essere vivente! E lei è troppo piccola per andarsene in giro da sola!” così dicendo prese il suo spolverino e si precipitò fuori alla ricerca della gatta, seguito da Buffy che ancora una volta si stupì di come i suoi occhi blu potessero esprimere con un solo sguardo tutte le sensazioni che provava in quel momento.

 

“Beh, è vissuta con te, credo sia in grado di distinguere la gente affidabile dai mascalzoni!” si accinse a precisare lei con un sorriso.

 

Ma Spike non la stava nemmeno a sentire, i suoi sensi erano tutti concentrati a percepire anche un qualche minimo fruscio..“Se scopro che qualche brutto mostro le ha torto un solo pelo impaletto tutti i vampiri che trovo sul mio cammino. Questo è poco ma sicuro!”

 

“Vedrai, la troveremo. Facciamo così: tu perlustri il lato nord e io quello sud. Ci incontriamo davanti la cripta con quel brutto mostriciattolo sulla porta!” lo incoraggiò lei.

 

“Ok” dopodichè sparì come un razzo nella sua direzione.

 

 

“Grazie tante, Buffy, ottima idea!” disse ad alta voce la ragazza ormai sola..<Ma che diavolo ci troverà mai in quel..gatto????!!>

 

Era da quasi una mezz’oretta che camminava e già si era stancata. Aveva sonno e bramava di starsene già nel suo lettino. <E invece no! Mi tocca cercare un gattaccio ficcato chissà dove!!!>

 

Dopo poco tempo sentì uno calpestio di foglie secche che proveniva da dietro un cespuglio..si avvicino silenziosa e cauta…e…

 

“Miao” miagolò la gatta smarrita sbucando dal suo nascondiglio.

 

Buffy non si mosse dalla sua posizione..“Ah, eccoti qua, Lizzy! Ci hai fatto preoccupare, lo sai?” e cercò di usare un tono gentile per far capire alla gatta le sue buone intenzioni, ma il felino furbastro non si fidava di lei e rimaneva a debita distanza fissandola con quei suoi occhi grandi di un colore che era un miscuglio tra il grigio come il suo pelo argenteo e il verde acqua. “Vieni qui, piccola. Non ti voglio fare del male..” e così dicendo si accovacciò in ginocchio stendendo le mani in avanti per non metterle paura e affinché potesse familiarizzare con lei.

 

La gatta continuava a star ferma e Buffy non voleva spaventarla altrimenti rischiava di farla scappare di nuovo. “Vieni qui micetta..” con tono dolce cercava di accattivarsi l’animale.

 

Dopo aver valutato la situazione il felino furbastro si mosse nella sua direzione e cominciò ad annusare le mani della ragazza ancora aperte e essendo di suo gradimento iniziò a leccarle..

 

Buffy finalmente capì che ora si fidava di lei e così l’accarezzò e poi la prese in braccio e si alzò da terra. “Il tuo padrone è stato molto in pensiero per te, vedrai come sarà contento di rivederti.” disse mentre già si avviava sulla via del ritorno.

 

 

Nel frattempo Spike era ormai disperato e temeva che fosse andata in pasto a qualche essere disgustoso. “Giuro che se scopro chi si è mangiato la mia gattina innocente ed indifesa lo squarto!!!” ringhiava tra le lapidi..

 

 

Buffy era già arrivata nel punto d’incontro con il vampiro e lo stava aspettando… quando da lontano lo vide…come poter confondere quei capelli che luccicavano alla luce della luna!!! La gatta in braccio a Buffy se ne stava tranquilla ma appena percepì l’odore del suo padrone si tuffo con un balzo felino per terra e andò incontro al vampiro.

 

Buffy assistette alla scena dell’incontro tra l’animale e Spike e provò un misto di tenerezza e compassione ma anche un po’ di gelosia..<Io gelosa di quella palla di pelo???! Ma andiamo!!!! E’ assurdo!>

 

Spike continuava ad accarezzarla e a coccolarla e la gatta gli faceva le fusa… “Amore mio mi sei mancata tanto, lo sai!! Dove sei stata?? Non devi andartene in giro da sola è pericoloso. Capito?”

 

“Era nascosta dietro ad un cespuglio!” spiegò la Cacciatrice al vampiro che non l’aveva per niente tenuta conto, aveva occhi solo per l’animale. <Se non fosse stato per me a quest’ora quella gattaccia sarebbe stata sbranata da qualche mostro! E lui che fa? Nemmeno mi ringrazia!!!> si innervosì Buffy alla vista sdolcinata dei 2. <Allora il suo è un vizio quello di dare dei nomignoli alle persone!! Adesso lo fa pure coi gatti!>

 

Spike le rivolse uno sguardo sfuggente “Grazie” e poi tornò ad occuparsi della sua piccola amica ritrovata. “Ringrazia Buffy, Lizzy!” esclamò l’ossigenato prendendo la zampina del felino e muovendola su e giù. “Ora ce ne possiamo tornare a casa. Metterò dei vetri alle finestre così se vorrai farti un giro in piena notte dovrai chiedermi prima il permesso.” E senza tentennamento si incamminò dimenticandosi della Cacciatrice.

 

“Tutto qui???” sbottò all’improvviso Buffy incrociano le braccia aggrottando la fronte, pretendendo un po’ più di considerazione! <Ama quel gatto più di me!!>

 

“Pensi che dovrei far installare l’allarme??” le domandò pensieroso il vampiro vedendo l’espressione corrugata della ragazza.

 

Ma Buffy non lo stette neppure a sentire..era irritata..“Ho passato più di mezz’ora a perdere tempo per ritrovare quel gattaccio e tu te ne freghi! Pensi solo a quella palla di..”

 

Il vampiro si voltò stupito da quell’improvvisa disapprovazione “Ehi.. Bada a come parli della mia gattina, Cacciatrice!” l’ammonì Spike infastidito dalla poca riconoscenza della ragazza. “Ti ho detto grazie! Che altro vuoi? Sei forse gelosa del fatto che ora non sei più tu al centro dei miei pensieri?” <Come ti sbagli, Cacciatrice!! Non immagini neppure che cosa la mia mente perversa sia pensando in questo momento… Hai quell’aria imbronciata che ti rende ancora più attraente e sexy.. Avrei voglia di scoparti fino a farti morire di desiderio!!> si eccitò Spike immaginandosi lui e Buffy nudi sull’erba fresca del cimitero e sul suo viso spuntò un sorriso malizioso e lussurioso.

 

“Ma fammi il piacere? Io gelosa.. di un.. gatto?” esclamò Buffy cercando di apparire convincente e pregando che l’astuto vampiro non capisca di aver fatto centro!! <E’ assurdo eppure è così! Non riesco a digerire il fatto che mi abbai rimpiazzato con tanta facilità e con un gatto poi!!!>

 

“E allora che altro dovrei fare secondo te? Prostrarmi ai tuoi piedi ed esserti grato per tutta l’eternità? Beh, scordatelo, Cacciatrice! Non ti ho chiesto mica io di venire e aiutarmi. Sei tu quella che si è presentata nella mia cripta nel colmo della notte…a…a… A proposito che eri venuta a fare? Se non sbaglio mi avevi detto che non volevi parlarmi!! Che cosa ti ha portato fin qui, Cacciatrice?” cercò di indagare il vampiro inclinando come suo solito la testa ad un lato, molto curioso di sapere del motivo della sua venuta inaspettata.

 

Buffy divenne tutta rossa dall’imbarazzo “Io..ecco..io..volevo..scu…” ma non riuscì a finire la frase per l’imbarazzo e si morse il labbro inferiore.

 

Spike aveva già capito e le andò incontro benevolo “Non è così difficile Cacciatrice.. sono 2 semplici paroline magiche..” <Com’è sexy quando si morde le labbra quando è nervosa!!! Vorrei poterle togliere quell’espressione arrabbiata con un bacio..e non solo…!>

 

La ragazza si infiammò di rabbia per la sua completa trasparenza..<Possibile che quel dannato vampiro mi sappia leggere così in profondità!> “Mi dispiace..va bene?!! Adesso sei contento? Mi sono umiliata abbastanza o vuoi che strisci ai tuoi piedi chiedendo perdono?!!” gli urlò la ragazza ancora più in collera di prima.

 

Spike la guardò esasperato.. <Perchè è così orgogliosa? E perché non riesco a smettere di amarla nonostante tutto??>..“Non credo che chiedere scusa ad una persona sia segno d’umiliazione! Più che altro è riconoscenza dei propri errori! Errare è umano e non devi vergognarti per questo! Tutti possono sbagliare.” precisò tranquillamente il vampiro.

 

Buffy ricominciò a camminare..seguita da Spike con in braccio la gattina che a furia di essere accarezzata si era addormentata stremata dal suo spericolato viaggio per il cimitero..

 

“E’ che io sono stanca di essere giudicata in base a quello che faccio, devo sempre fare la cosa giusta… non posso mai sbagliare! E’ sfibrante!!!” si confidò la Cacciatrice senza però guardare negli occhi il vampiro accanto a sé, odiandosi per quel suo momento di debolezza. Eppure le riusciva così facile parlare con lui. Spike la sapeva ascoltare e la confortava sempre.

 

“Io non ti ho mai giudicata, Buffy. Anzi, lo sai che sono sempre stato al tuo fianco in qualsiasi cosa tu abbia fatto!! A parte quando ti volevo uccidere… è chiaro che lì non ero dalla tua parte!!” si ricordò lui sorridendo alla prima volta in cui si incontrarono e lui l’aveva avvisata che l’avrebbe uccisa!

 

Buffy si girò verso il vampiro e gli rivolse un leggero sorriso a fior di labbra “Lo so, e ti sono grata per il tuo appoggio costante. E’ solo che a volta vorrei poter fare quello che voglio senza sentirmi il peso del mondo sulle spalle!”

 

“La tua vita non è affatto facile, questo te lo riconosco..ma dovresti guardare il lato positivo!!” continuò Spike per tirarle su il morale.

 

“E sarebbe?” gli chiese lei guardandolo di striscio con la coda dell’occhio e sollevando le sopracciglia.

 

“Beh, per cominciare sei ancora viva, poi hai degli amici che ti vogliono un mondo di bene, e per finire hai come servitore un vampiro idiota che si farebbe ammazzare per te!” scherzò l’ossigenato.

 

Buffy gli sorrise timidamente, grata del suo umorismo che, quando serviva, riusciva a scacciare via i brutti pensieri, poi sospirò.. “Vuoi sapere perché stasera me ne stavo seduta da sola sul portico a pensare? Probabilmente dovrò lasciare l’Università per trovarmi un qualunque lavoro per poter pagare le ultime bollette! E x chiamare un idraulico per riparare le tubature dell’intera casa!! Si è mai vista una Cacciatrice che deve proteggere la terra e sventare le infinite apocalissi ma non ha i soldi per pagare luce, gas e acqua? Insomma un po’ di riconoscenza verso colei che rischia la sua vita ogni volta, è chiedere troppo forse?” sbuffò alla fine Buffy stremata.

 

“Hai solo bisogno di soldi?” puntualizzò il vampiro non tanto stupito da quella rivelazione.

 

“E ti pare poco? La banca non vuole darmi un finanziamento e non voglio chiedere l’elemosina a nessuno!” replicò la ragazza.

 

“Ammettere di aver bisogno di una mano, non è chiedere la carità. A volte capita di aver la necessità di un po’ aiuto e sono sicuro che i tuoi amici non si farebbero problemi!” <E io mi butterei nel fuoco per te se questo ti facesse felice!>

 

Buffy rimase a pensare alle parole piene di saggezza del vampiro.. lui aveva ragione se avesse chiesto aiuto a uno di loro di certo non glielo avrebbero negato, ma lei si sarebbe sentita in debito finchè non avesse ripagato il prestito fino all’ultimo centesimo. Era sempre riuscita a cavarsela da sola in qualunque situazione e non avrebbe di certo mollato proprio adesso. “Ce la farò da sola!” insistette imperterrita la Cacciatrice.

 

“Sei proprio cocciuta, Cacciatrice!” la prese in giro lui scuotendo la testa.

 

“Senti chi parla!” lo sfottè Buffy a sua volta.

 

Spike si fermò improvvisamente a guardarla con le sopracciglia inarcate.. “Che cosa vorresti dire con questo?”

 

La bionda cacciatrice gli sorrise affettuosamente.. “Non ho mai conosciuto un uomo più testone e ostinato di te”

 

<Mi ha chiamato uomo per la prima volta!!> Spike le fece una smorfia che però nascondeva un sorriso.. “Grazie del complimento, dolcezza!”

 

<Beh, stanno molto meglio a me i nomignoli!> pensò Buffy, molto più sollevata. <La giornata si è trasformata da brutta in piacevole grazie a questa chiacchierata con il mio vampiro.. Oh, Dio ho davvero detto ‘mio’?? Ma che cos’ho che non va oggi??? Meglio darsi alla fuga!!>

 

Erano già arrivati davanti alla cripta di Spike quando lui la invitò ad entrare..

 

“In realtà si è fatto tardi! E io sono piuttosto stanca. Tanto ci vediamo domani, no?” sbadigliò forzatamente Buffy, voleva evitare altri coinvolgimenti poco pertinenti.

 

“Mi stai chiedendo un appuntamento, tesoro?” ammiccò lui sornione e provocante, inarcando il sopracciglio cicatrizzato.

 

<Ma perché ogni volta che mi chiama così mi vengono i brividi? Sarà il freddo o il sonno!!> “No, intendevo per la ronda!” precisò Buffy arrossita a quella gaffe.

 

“Come vuoi tu! Però aspetta ancora un attimo, solo pochi minuti. Voglio parlarti di una cosa importante, fammi mettere a nanna Lizzy e poi sono subito da te.” E così dicendo sparì di sotto senza lasciare il tempo a Buffy di replicare.

 

Mentre il vampiro era via.. lei si sedette sulla poltrona e notò che era davvero comoda. Forse la stanchezza, forse l’affannosa ricerca del gatto, forse tutti le preoccupazioni che aveva dovuto addossarsi nell’ultimo periodo, ma le sue palpebre erano pesanti e a stento riusciva a mantenerle aperte così si lasciò cullare tra le braccia di Morfeo!

 

Dopo pochi minuti Spike risalì velocemente le scale..“Ho una proposta da farti Caccia..” ma le parole gli morirono in bocca e rimase fermo a guardare la più bella creatura che avesse mai visto sulla faccia della terra addormentata sulla sua poltrona. <Come fa ad essere stupenda anche quando dorme!!!> pensò il vampiro avvicinandosi alla bella addormentata. Provò un senso di tenerezza nel vederla così beata immerse nel mondo dei sogni che, dall’espressione che aveva in viso, era di certo migliore della realtà in cui lei viveva. Senza problemi e preoccupazioni. La prese tra le braccia attento a far piano per non farla svegliare e lei istintivamente gli circondò il collo con le braccia e poggiò la testa al suo petto. Vista così poteva sembrare una ragazza fragile e indifesa, invece nascondeva una forza e determinazione incredibile. Lui sapeva che in realtà lei avrebbe desiderato una vita normale come tutte le ragazze della sua età, ma che non poteva averla. Lei era la prescelta e aveva un compito importante che si sarebbe portata fino alla morte, doveva portarsi il fardello di tutta l’umanità sulle proprie spalle. Spesso si domandava come facesse a rialzarsi ogni volta senza mai arrendersi. Era così caparbia! In questo si somigliavano molto loro due, anche lui era un tipo che non si arrendeva facilmente. In quel momento sembrava così vulnerabile e Spike provò un senso di protezione. Sapeva di amarla… ma solo ora capiva che lui oltre ad amare la Cacciatrice forte e coraggiosa, amava anche la ragazzina che era in lei, con le sue insicurezze, le sue paure, i suoi difetti..e di quelli ce ne aveva tanti.. amava tutto di lei. Tutto!!!

 

La sistemò sul suo grande letto ma quando la posò lei non gli aveva ancora tolto le braccia dal collo, era come se non volesse lasciarlo andare via. Le loro bocche a pochi millimetri di distanza si sfioravano quasi..lui riusciva a sentire il suo respiro caldo sulle sue labbra fredde..ed ebbe un brivido..<Quanto vorrei poterti svegliare con un bacio mia principessa, ma sarebbe come rubarlo. E io non voglio ricordare il nostro primo bacio così! Sarà per la prossima volta e allora tutti e 2 saremo coscienti di quello che faremo!!!> e mentre si malediceva per essere così idiota da comportansi come un gentiluomo, riuscì a recuperare tutto il suo auto controllo per sciogliersi dal suo abbraccio delicatamente, poi la coprì per bene. E prima di andarsene le diede un bacio sulla fronte..<Dormi amore mio! Ora ci penso io a te!!> la fissò ancora per pochi secondi.. E dopo si decise a tornare su..

 

Buffy aprì prima un occhio e poi l’altro sorridendo dolcemente..<Non avrei mai pensato che non avrebbe approfittato di quell’occasione!! Mi sono offerta su un piatto d’argento.. e lui che fa? Mi bacia in fronte! E’ stato molto carino!! E leale!> poi però quel dolce pensiero venne sostituito da un altro che la fece rabbuiare..<Oppure non mi ama più!!???> ma cercò di scacciare quell’ultima triste osservazione tentando di addormentarsi sul serio e pregando che al suo risvegli avrebbe trovato qualcuno..possibilmente biondo e con gli occhi azzurri.. ad accoglierla.

 

Spike si assopì sulla poltrona, lasciandosi avvolgere da un dolce sogno in cui lui e la sua Buffy facevano l’amore nel suo letto tra le lenzuola di seta nere… fino alla mattina seguente.

 

 

Capitolo 3: Colazione in una cripta

 

Al suo risveglio Buffy però non trovò nessun vampiro biondo…<Mai che una volta trovi al mio risveglio un ragazzo! Ma cos’ho che non va?> delusa si girò da un lato…e… 2 occhi grigioverde la stavano scrutando incessantemente..

 

La gatta miagolò e le leccò una guancia appena incontrò gli occhi spalancati della ragazza.

 

Buffy sorrise “Buongiorno micina!”.. si sollevò a sedere sul letto dopodichè fece un grande sbadiglio e si stiracchio.. “Mamma mia, come ho dormito bene stanotte!! Devo dire che questo letto è comodissimo. Strano che un vampiro ami dormire su un materasso invece che su di una bara dura e fredda!”

 

La gattina continuava a fissarla senza muoversi.. Buffy la presa in braccio e l’accarezzò.. “Scusami per ieri, non ce l’avevo con te! Ero solo nervosa e devo ammettere che ero anche un pochino gelosa di te. Invece sei proprio deliziosa!! Ora capisco perché Spike si sia affezionato così a te! Non ti preoccupare non ho intenzione di portartelo via. Facciamo così: lui è un po’ di tutte e 2! D’accordo?” e sfregò il naso con quello della gattina che sembrava essere felice delle attenzioni di Buffy.

 

“Lui chi?” una voce la interrogò nel silenzio della cripta.

 

Buffy sussultò a quella voce inconfondibile! <Oh, Dio speriamo non abbia sentito tutto il discorso!>

 

Spike se ne stava appoggiato alla colonna con la schiena e con aria sensuale mentre la guardava maliziosamente… con qualcosa in mano.

 

“E’ bello vedere che le mie ragazze preferite vanno così d’accordo!!” esordì lui, sfoderando un sorriso furbo e avvicinandosi al letto...

 

“Ciao!” lo salutò timidamente Buffy, sistemandosi una ciocca di capelli dietro l’orecchio.. <E’ la prima volta che mi vede appena sveglia! Spero di non avere i capelli arruffati e le borse sotto agli occhi. Ma qui non c’è uno specchio?> si domandò lei guardandosi intorno..<Ma che stupida, lui è un vampiro! A che gli servirebbe lo specchio?!>

 

“Buongiorno, tesoro. Hai dormito bene?” le domandò lui sedendosi al bordo del letto.

 

“Sì, come un ghiro!” rispose Buffy con un sorriso sulle labbra fugace, per poi spostare lo sguardo al bordino delle lenzuola..e mordersi il labbro superiore.. <Mi sento imbarazzata! ...Andiamo Buffy è solo Spike! Che vuoi che sia!? Non è la prima volta che sei sola con lui nella sua cripta… ma nel suo letto di certo non è mai capitato!!!>

 

Quel semplice gesto non sfuggì al vampiro che le sorrise compiaciuto di notare che, anche la mattina appena sveglia senza trucco e un po’ i capelli e i vestiti in disordine, era comunque uno schianto!!..“Ti ho portato un cornetto e del caffè. Non so cosa mangi la mattina e quindi ho provato ad indovinare!” e le porse il pacchettino che aveva in mano.

 

“Oh, grazie. Va benissimo così!” e mentre stava prendendo il pacco che il vampiro le porgeva, si sfiorarono inavvertitamente le mani e tutti e due sussultarono e si guardarono negli occhi intensamente.. nessuno dei 2 riusciva distogliere lo sguardo..come se fossero ipnotizzati da un incantesimo.

 

<Oh dio, adesso che faccio?? Mi sta per baciare?!> pensò Buffy trattenendo il respiro.

 

<Se mi guarda ancora così non risponderò delle mie azioni e la farò mia su questo letto!! Mi sto eccitando al solo pensiero… accidenti!!>

 

In quel preciso istante Lizzy miagolò distraendoli dai loro rispettivi pensieri.. <Oh, sia ringraziato il cielo!> pensarono contemporaneamente i 2 biondi sospirando.

 

Spike prese la gattina in braccio e si alzò da letto “Ho qualcosa anche per te, piccolina!” e si avviò a dar da mangiare al suo animaletto peloso.

 

Mentre Buffy mangiava il cornetto e sorseggiava il caffè ancora caldo, con gli occhi abbassati sbirciava il vampiro intento a coccolare il felino che mangiava dalla sua ciotola.

 

“Scusami per ieri. Non volevo addormentarmi sulla tua poltrona, e non eri obbligato a darmi il tuo letto..potevi anche svegliarmi!” chiarì la dormigliona prima si spostare le coperte e alzarsi dal letto.

 

“Eri così bella mentre dormivi.. che ho pensato di lasciarti così beata nel regno incantato dei sogni!” scherzò Spike ammirandola con lo sguardo.

 

<Ed è meglio che non ti dica ‘che sogni’!! Quel letto è una tentazione..è mi ha ispirato solo cose erotiche!! Ma che c’era nel caffè? Qualcosa di afrodisiaco?? Non riesco a non pensare al sesso..in questo momento!> “Forse è meglio che adesso tolga il disturbo!” disse Buffy pronta per la fuga da quella strana situazione. <Non avrei mai pensato di addormentarmi nel suo letto!! Mi sento male!! Vorrei fuggire a gambe levate da qui..ma non ci riesco se lui continua a fissarmi così e a mangiarmi con gli occhi!>

 

“E da quando in qua ti preoccupi di disturbarmi? Proprio tu.. che entri nella mia cripta scardinandomi tutte le volte la porta!” il vampiro abbozzò un sorrisetto maligno sul viso mentre il suo sguardo vagava ininterrottamente su tutto il suo corpo..come a fasciarla dalla testa ai piedi..e a quel che pareva a Buffy sembrava gradisse il panorama.

 

La Cacciatrice gli lanciò un’occhiataccia.. “Che hai da guardare?” gli chiese lei innervosita dalla battuta precedente che riguardava il modo in cui veniva a trovarlo..

 

“Niente” fece lui, felice che lei non potesse leggerli nel pensiero. <Se solo sapessi cosa ti farei la mattina appena sveglia Cacciatrice!! Una bella colazione con panna montata sparsa sul tuo corpo…e cioccolata sul mio! Bel mix!!>

 

“Mi stavi fissando!” insistette Buffy irritata dallo sguardo lusinghiero e pericolosamente provocante del vampiro ossigenato.

 

“Perché sei sempre bellissima amore!” disse prontamente Spike ammiccando.

 

Questo la fece irritare ancora di più..“Piantala di fare il cascamorto Spike! ..A proposito cos’è che dovevi dirmi ieri sera di tanto urgente che non poteva aspettare l’indomani?” <Brava Buffy, fatti rispettare! Io Cacciatrice, lui vampiro…ricordi?>

 

“Ti conviene sederti.. perché credo che resterai un tantino sorpresa e non vorrei che svenissi per terra!!” per fortuna che il suo solito sarcasmo non mancava mai! Altrimenti sarebbe svenuto lui per quello che stava per dirle, sempre che un vampiro potesse svenire!! ..Era troppo imbarazzante.. ma tanto l’avrebbe dovuto fare prima o poi… quindi doveva farsi coraggi e dirle tutto.

 

“Non ho bisogno di sedermi e non ti preoccupare fin’ora non sono mai svenuta! Quindi qualunque cosa tu debba dirmi spara.. Ora o mai più!!”

 

“Non so da dove cominciare..” si grattò la testa Spike agitato.

 

“Magari dall’inizio! Spike non ho tutta la mattinata a tua disposizione..quindi piantala di fare tante storie e parla..” intervenne Buffy che cominciava a spazientirsi.

 

“D’accordo tanto prima o poi lo avresti saputo comunque!!” fece un grande respiro..finto naturalmente..e.. “Ho trascorso le ultime 2 settimane a scrivere un libro.” Fece una breve pausa e poi continuò senza guardarla in viso e fissandosi le scarpe.. “In realtà è un romanzo d’amore!” <Mi sento un idiota!!>

 

Buffy rimase ammutolita con la bocca spalancata e gli occhi di fuori..a guardarlo come se lo vedesse per la prima volta. <Forse non ho sentito bene!!!>

 

“Veramente ho scritto un’infinità di libri ma fin’ora avevo avuto solo risposte negative..invece ieri ho contattato la ‘Manchester Editor’ e loro mi hanno lasciato un messaggio in segreteria dicendomi che sono molto interessati al mio romanzo.” Spike azzardò a osservare l’espressione della ragazza davanti a lui e notò che lei non aveva ancora detto niente e continuava a guardarlo scioccata come se le avesse appena detto che era un ladro di gioielli. <Perché mi guarda così?>

 

“Tu.. hai.. una segreteria?” disse Buffy dopo aver carburato solo metà del discorso del vampiro, poi si riprese e scosse la testa… “Non è importante!! …Vogliono… davvero… pubblicare il tuo libro?” chiese con un sorriso genuino e con il cuore che batteva emozionata all’idea del vampiro scrittore. <Gli si addice!!>

 

“Credo di sì.. sì.. penso di esserci finalmente riuscito!” finalmente sul volto di Spike si allargò un sorriso trionfante.

 

“Wow! Adesso sì che ho bisogno di sedermi!” e si buttò seduta sul materasso continuando a osservare il vampiro, che appariva ai suoi occhi in una luce differente!

 

“Lo so che sembra assurdo..ma ho bisogno del tuo aiuto!”

 

“Io? E che centro io?” disse Buffy guardandolo stupita.

 

“Vedi, questa casa editrice aveva indetto un concorso per San Valentino e io ho spedito il mio libro firmandomi con uno pseudonimo femminile pensando che una donna avrebbe avuto più probabilità di vincere! Non voglio rovinare tutto adesso e ho bisogno che tu ti finga me e li richiami per dire che sarai molto felice di prendere accordi con loro!” spiegò Spike.

 

Buffy era ancora più sorpresa di prima.. Lui voleva che lei si fingesse lui??? <Che casino!> “Stai scherzando. Non posso fare una cosa del genere!! Se mi chiedessero qualcosa sul romanzo io non saprei cosa dire!”

 

“Te lo farò leggere. Ti prego Buffy sei l’unica a cui posso chiederlo, mi fido solo di te! Voglio provare al mondo intero che non sono un fallito!”

 

“Spike io..” Buffy non sapeva realmente cosa rispondere a quella richiesta tanto incredibile quanto disperata.

 

“Se mi aiuterai faremo a metà la vincita! Così tu ti potrai pagare tutte le spese extra..e io…beh, io avrò avuto la mia rivincita verso coloro che una volta mi disprezzarono.”

 

“Spike, mi dispiace. Ma non mi sembra giusto, te li sei guadagnati quei soldi e io non posso accettarli!”

 

“Ma è come se facessimo un’alleanza..tu aiuti me e io aiuto te! Alla fine tutti e 2 saremo pari! Ti scongiuro, non ti ho mai chiesto un favore prima d’ora!”

 

Il vampiro la stava implorando con lo sguardo e Buffy non potè fare a meno di perdersi nei suoi occhi azzurri e ne rimase prigioniera. Ebbe come l’impressione che qualcuno le strizzasse lo stomaco. Aveva guardato mille volte Spike ma mai come allora si era sentita così strana!! ..e senza rendersene conto si trovò ad annuire con il capo accondiscendente. “Ok, ti darò una mano.” E si alzò da letto con il sorriso sulle labbra..pensando di aver fatto per una volta qualcosa giusta nei confronti di Spike che un migliaio di volte si era offerto di aiutarla senza pretendere niente in cambio.

 

Spike si illuminò di gioia ancora incredulo..“Sul serio??!! Oh Dio, non sai quanto ti amo Buffy!!” le si avvicinò e la prese tra le braccia facendola girare su se stessa, era troppo felice per rendersi conto di cosa stesse facendo e senza aspettare oltre non riuscì a trattenersi… Un momento che capita solo una volta nella vita e meritava di essere festeggiato.

 

…E così la baciò…

 

Quando le sue labbra fredde toccarono quelle di Buffy, Spike seppe che nessuna bottiglia di champagne avrebbe mai potuto dargli altrettanta soddisfazione! La baciò con tutta la passione che quel trionfo gli aveva infuso e con tutto l’amore represso dentro di se da tutto quel tempo… e lei, con sua sorpresa, rispose con altrettanto slancio. Buffy ebbe alcuni secondi per percepire il fresco aroma delle labbra del vampiro, così morbide..una bocca che si adattava perfettamente alla sua.

 

<Oh mio Dio!! Sto baciando Spike!!!!!> ma quel pensiero non le permise di fermarsi.

 

<Oh mio Dio!! La sto baciando finalmente!! Non sto sognando! E lei sta baciando me!! …Fa che non mi impaletti dopo!!> riflettè invece Spike, ma nemmeno lui si staccò.

 

In pochi secondi entrambi dimenticarono il mondo circostante, esistevano solo loro due..l’uno tra le braccia dell’altro!

 

Poi come era iniziato..l’incantesimo si spezzo… e Buffy si separò da lui e arrossì violentemente abbassando lo sguardo. “Sono felice per te!” disse lei con voce impercettibilmente tremula e mettendosi una mano sul petto cercando di tornare a respirare regolarmente. Doveva fingere di non aver compiuto un’azione tanto stupida..e non darci troppa importanza! <Come diavolo è potuto succedere?> e si sforzò di assumere un’espressione distaccata come se non fosse successo niente.

 

A Spike gli ci volle un momento per recuperare le facoltà mentali, la fissò per alcuni secondi e poi si schiarì la voce.. “Grazie” ..e vedendola in imbarazzo decise di non dire niente che potesse rovinare tutto.. <Non giocare con il fuoco Spike! Non è il momento. Sei stato abbastanza fortunato ad aver scampato alla morte. Quindi accontentati!! Almeno mi ricorderò questo momento come uno dei più belli della mia vita!> Ma non riusciva a dimenticare il sapore della bocca di lei sulla sua, sapeva di crema…il cornetto probabilmente..ma era così dolce!! E poi il calore del suo corpo, le sue braccia sul suo petto, il profumo dei suoi capelli.. <Oh Dio sto per svenire!!>

 

“Ti vado a prendere il libro.” E sparì alla velocità della luce dall’altra parte della stanza a frugare in un baule.

 

<Che cosa ho fatto? Che cosa ho fatto?????> Buffy si massaggiò le meningi sperando che fosse solo un sogno.. e presto si sarebbe svegliata trovandosi nel letto di casa sua! <E’ veramente questo che voglio? Che sia solo un sogno?> si domandò mentalmente..la risposta arrivò subito.. <NO!! Accidenti, no!! E’ stato il più bel bacio che abbia mai avuto in vita mia!!!!!!!!> e diventò di nuovo tutta rossa..<Ed ora che l’ho ammesso mi sento ancora più male!! Meglio uscire da questa stanza prima di oltrepassare altri limiti!!> si rimproverò alla fine lei vedendo che lui stava per tornare con una busta gialla in mano.

 

“Ecco. Fammi sapere che ne pensi” e le diede in mano il pacco mostrandosi ansioso. Ci teneva al suo giudizio, ed era trepidante di sapere cosa ne pensasse lei.

 

“Ok.” rispose timidamente Buffy… poi notando il nome sulla busta, lo interrogò con gli occhi.. “Annie Williams?”

 

“Annie come mia madre e Williams sarei io..William!” spiegò semplicemente il vampiro che continuava a guardarle la bocca..pensando che fino a 2 minuti fa era stata sua..

 

“Bella scelta! Allora facciamo così: ci vediamo a casa mia dopo che il maledetto sole se ne sia andato..e da lì chiameremo la casa editrice! D’accordo?”

 

“Perfetto!” acconsentì lui sorridendo essendosi accorto che lei aveva appena usato la sua parola preferita..’maledetto’!!

 

“Bene!” disse lei.

 

“Bene!” rispose lui di rimando.

 

Buffy era percettibilmente in imbarazzo..“Ci..vediamo più tardi”

 

E anche Spike non sapeva come comportarsi..“Ok”

 

“Ciao” lo salutò ancora lei.

 

E lui le rispose..“Ciao”

 

Ma prima che potesse salire le scale.. Spike parlò di nuovo.. “A chi ti riferivi prima parlando con Lizzy?” alzò entrambe le sopracciglia e la fissò aspettando una risposta che tardò ad arrivare.

 

Infatti Buffy ci mise alcuni secondi prima di pensare a cosa dire e trovare una scusa plausibile..<Cavolo e adesso che gli racconto?> “E’ un segreto tra donne e sono sicura che Lizzy non mi tradirà!” e fece l’occhiolino alla gatta che tutto quel tempo era stata a leccarsi il pelo e pulirsi i baffetti.. “A dopo!” e così dicendo scomparve di sopra. <Speriamo se la sia bevuta!>

 

Spike non poteva credere a quello che era successo..aveva vinto il concorso, presto sarebbe stato ricco e cosa più importante aveva per la prima volta baciato la sua Cacciatrice, la sua Buffy!!

 

Andò verso la gattina e la prese in braccio sprizzando di felicità da tutti i porii..“Hai visto Lizzy, cosa è successo?? Lei e io ci siamo baciati! Non è meraviglioso?!!!!!” e la baciò sul musino… “Presto tutto questo cambierà! Appena avremo i soldi ci troveremo un appartamento e vivremo come si deve!! Saremo ricchi.. E io potrò chiedere a Buffy di sposarmi!” non si era reso conto di quello che stava dicendo e continuò a fantasticare.. “Vivremo tutti e 3 insieme..come una famiglia! Non sei contenta?”

 

E la gatta miagolò..

 

 

Capitolo 4: Inizia il piano

 

Buffy, vagava speditamente per il cimitero…voleva allontanarsi il più velocemente possibile da quel luogo di tentazione che era la cripta di quel vampiro biondo.. aveva fatto la cosa più stupida e idiota della sua intera vita!! Ora che era alla luce del sole, riusciva a rendersi realmente conto di quello che era appena successo!! <…Spike mi ha baciato..e io l’ho ricambiato!!> … correva… correva… senza una meta precisa…e stringeva a sé il pacco con il libro di Spike.. <Perché l’ho fatto?> …non riusciva a capire perché non l’avesse fermato..forse il fatto che nelle ultime 24 ore aveva visto un lato nuovo del vampiro, più dolce e premuroso con la gattina.. le aveva confuso le idee… ed ora era nei pasticci..<Non esageriamo è stato solo un bacio!! Che vuoi che sia?!!! Solo un momento di euforia e totale eccitazione!!! ..Per il libro naturalmente.. non perché io fossi eccitata alla vista di lui… che mi guarda come se fossi la donna più bella del mondo!!> eppure mentre se lo ripeteva mentalmente e ricordava il contatto avuto con la bocca del vampiro non poteva non ammettere che il suo cuore prese a battere più forte..era così agitata che il sangue le andò al cervello e non riuscì più a respirare…allora si fermò ansimante con l’affanno e le pulsazioni a mille…dopo molti respiri profondi il polso tornò a battere più regolarmente..<Devo assolutamente dimenticare quel vampiro ossigenato.> ma istintivamente si toccò le labbra con un dito e chiuse gli occhi ripensando al sapore e al calore che quel maledetto bacio le aveva infuso..poi si leccò le labbra con la lingua e sospirò.<E’ stato il momento più bello da quando sono resuscitata. Una specie di 2° primo bacio!! Con lui ho ritrovato la voglia di vivere e di amare..> poi però di scatto aprì gli occhi..<Ma la realtà non è tutta rosa e fiori! Basta con i sogni ad occhi aperti! Sono la Cacciatrice e non mi è concesso sognare! Devo ritornare con i piedi per terra! Non potrò mai essere felice con un vampiro. Ho già provato e lui mi ha abbandonato.>…pensare ad Angel le faceva ancora male..e scacciò le lacrime che si stavano insinuando nei suoi occhi.. e si rese conto di essere capitata dalla parte sbagliata del cimitero. <Ecco cosa succede quando mi lascio andare a delle stupide sensazioni.. Comunque ho promesso a Spike che l’avrei aiutato con il suo romanzo e lo farò, ma dopo che questa assurda storia sarà finita torneremo ad essere 2 nemici mortali come prima! Beh, non proprio nemici.. diciamo una specie di amici!> ispirò profondamente.. sapeva che era la cosa più giusta da fare e l’avrebbe fatta…<O mio Dio! Derek!!! Non ci avevo pensato minimamente! Beh, in fondo non è successo niente di importante e non serve che lui lo sappia> cercò di auto convincersi che quello che stava pensando corrispondesse alla realtà… <Ora devo spicciarmi a tornare a casa prima che gli altri si svegliano e si accorgano della mia assenza. Non saprei davvero cosa dire se dovessero scoprire che ho dormito fuori.> così dicendo si avviò verso casa.

 

Quando arrivò..notò che le persiane erano ancora abbassate e era tutto tranquillo. Silenziosamente si intrufolò in casa e sgusciò in camera sua, si buttò sul letto, aprì la busta e incominciò a leggere impaziente.

 

Il libro si intitolava “Quartieri alti” e raccontava la storia d’amore travagliata di 2 innamorati. Will era una ragazzo di umili origini che si era innamorato della figlia di un amministratore delegato di un industria, Beth. Ma lei non vuole avere niente a che fare con lui inizialmente, soprattutto per volere contrario del padre…e si separano. Will diventa così sindacalista e si oppone all’impresa del padre di Beth. Dopo molte vicissitudini Beth capisce di amare Will e sceglie di vivere con lui nel suo mondo e rinuncia alla vita dei Quartieri alti.

 

Sbalordita, Buffy notò l’orologio. Le ore erano volate…

 

Anche se era stata interrotta più volte.. prima da Wiilow, poi da Tare e infine anche da Dawn…Era riuscita a cavarsela dicendo che stava facendo una ricerca per l’esame di psicologia e così l’avevano lasciata in pace. Sapeva che non avrebbe dovuto mentire ma non vedeva altre soluzioni. Spike le aveva chiesto un favore e lui non voleva tradire il suo segreto.

 

Era così assorta nella lettura che aveva dimenticato anche di pranzare.. si era così immedesimata nel personaggi, sperimentando insieme a loro gioia, dolore, rabbia… La competenza dimostrata dal vampiro nell’usare le parole adatte e nel ricreare situazioni incredibili era tale che l’aveva lasciata interdetta. La struggente storia d’amore dei 2 giovani protagonisti l’aveva così commossa da farle venire le lacrime agli occhi. E lei raramente piangeva o si appassionava leggendo un libro. Probabilmente era una competenza solo teoria, pensò Buffy. Il fatto che lui sapesse scrivere scene d’amore così sensuali e dettagliate, non implicava necessariamente che lui fosse un amante straordinario anche nella vita reale. <…Però può anche essere!! Dopo tutto ha più di 100 ed per la maggior parte del tempo è stato con Drusilla..> a pensare a quella vampira si irritò e provò un dolore al petto…naturalmente era la mancanza di cibo, si disse. <Sicuramente sa molte cose sull’arte amatoriale!!> E nel ripensare al bacio.. un brivido la percosse tutta. Ma decise, o meglio si impose, di non farci troppo caso. <Si è solo limitato a creare una fantasia! Nella vita di tutti i giorni non è possibile che un uomo e una donna possano condividere un piacere simile!> rimise nella busta i fogli con cura e si stiracchiò. Poi guardò fuori la finestra notando che era quasi il tramonto e presto Spike sarebbe venuto. Era eccitata e al tempo stesso molto nervosa.

 

Fortunatamente sarebbero stati da soli visto che Willow e Tare erano fuori per tutta la giornata e Dawn era a studiare da un’amica.

 

Non vedeva l’ora che quella storia finisse per ritornare alla vita quotidiana…noiosa e monotona, ma meno pericolosa!!!

 

 

Per tutto il giorno Spike era stato nervoso e ansioso..andando avanti e indietro per la cripta e maledicendo il sole e tutta la luce che emanava e che gli impediva di uscire. La possibile pubblicazione del suo romanzo e il bacio di Buffy l’avevano messo K.o. senza contare che in quel momento Buffy probabilmente stava leggendo il suo libro..lui ci teneva molto alla suo opinione.

 

<Basta sognare cose che non accadranno mai, basta con sciocchezze sentimentali. I sogni sono belli finchè non subentra la realtà. Non devo dare troppa importanza a quello che è successo. Ci siamo lasciati trasportare dall’entusiasmo e lei non mi ha respinto..anche se non so perché..ma ora devo recuperare il controllo della situazione. In questo momento è più importante il mio successo editoriale. Devo essere razionale e pensare con la testa e non con gli ormoni che vanno in subbuglio ogni volta che lei appare!!!!>..nonostante l’ammonimento mentale a cui Spike si stava supponendo, non potè fare a meno di ripensare alla Cacciatrice calda e soffice tra le sue braccia e desiderò di poter riprovare quella sensazione ancora una volta. Solo un’ultima volta…per poterla ricordare per sempre.

 

 

Finalmente il tanto sospirato tramonto arrivò e Spike si diresse come una furia a casa di Buffy..suonò il campanello…

 

Buffy andò ad aprire non pensando certamente di trovarsi di fronte il vampiro…rimase sorpresa e notò che lui aveva un faccia così turbata e spaventosa… “Spike? non ti aspettavo..”

 

Spike era davvero su di giri per la tensione nervosa..“Me l’hai detto tu di venire dopo il tramonto..”

 

Buffy confusa tentò di spiegarsi maglio..“No, cioè sì..volevo dire…che non mi aspettavo che tu suonassi alla porta.”

 

Spike alzò il sopracciglio spazientito..“Volevi che entrassi in casa tua come faccio di solito.. cioè furtivamente e senza chiedere il permesso?? Se vuoi posso farlo!” e si voltò per andarsene..

 

Buffy gli sorrise e gli prese il braccio gentilmente per farlo fermare..“Dai entra.” e lo condusse verso la cucina. “Non c’è nessuno quindi puoi stare tranquillo, il tuo segreto è la sicuro!”

 

“Ti ringrazio Buffy!” non aveva voglia di mettersi a discutere con lei né con nessun altro..voleva solo smettere di sentirsi stressato e logorato dalla ‘suspance’. <Non oso chiederle cosa ne pensa del mio romanzo! Ho troppo paura del suo giudizio.. se mi dice che fa schifo non avrò più il coraggio di guardarla in faccia.. Si è mai visto un vampiro terrorizzato?? Beh, questa è la mia prima volta!!>

 

Tutti e 2 si sedettero al tavolo della cucina.

 

“Come stai?” chiese lei notando l’espressione nervosa del vampiro.

 

“Come se un’intera squadra di bowling si stesse esercitando nel mio stomaco.” Rispose lui per nulla in vena di chiacchiere inutili. Voleva solo sapere se aveva vinto o no a quel concorso maledetto. “Hai una penna? Ti detto il numero di telefono!” disse sbrigativamente.

 

Le rimase sorpresa.. “Non te lo sei segnato?”

 

“Non ne ho avuto bisogno” non ne avrebbe dimenticato quel numero neppure se gli avessero fatto il lavaggio del cervello! “Stai chiamando Stephanie Briggs, caporedattore della Manchester Editor” e poi le dettò il numero che Buffy scrisse su un pezzetto di carta.

 

“Ho il viva voce quindi potrai sentire tutta la conversazione in diretta.” Ma prima di comporre il numero aggiunse guardandolo negli occhi e sfoderando un sorriso smagliante.. “Ah, dimenticavo, mi è piaciuto il tuo libro Spike… molto. Sei un amante eccezionale sulla carta!” <Non posso crederci di averglielo detto davvero!!>

 

Spike la fissò a bocca aperta sconvolto e deglutì a fatica..<Mi ha appena detto che sono un amante eccezionale..o me lo sono solo immaginato??> riuscì solo a dire… “Grazie!” <Chissà se ha capito da dove ho preso spunto per i nomi dei miei personaggi??>

 

Buffy digitò il numero e aspettarono..appena dall’altra parte del filo si sentì una voce che rispose Spike tremò..

 

“Signora Briggs?” domandò Buffy con tono professionale “Sono Annie Williams”

 

“Salve Signorina Williams. Penso di sapere per quale motivo mi sta chiamando.”

 

Buffy deglutì e fissò Spike che aveva un volto cadaverico..nonstante fosse già bianco, se è possibile sembrava ancora più pallido. “Bene!”

 

“Lei ha un altro lavoro oltre alla scrittura o no?” chiese la donna.

 

“Sono una studentessa!” ammise con fierezza Buffy.

 

“Davvero?” riprese Stephanie “Allora è una di quelle persone determinate che studiano di giorno e scrivono di notte?”

 

“Esattamente!” rispose la ragazza guardando Spike sorridendo “E sopravvivo grazie allo zucchero e alla caffeina.”

 

“Sono sempre stata colpita dai sacrifici che gli scrittori sono disposti a compiere” disse la redattrice. “Ma adesso viene ricompensata per tutte le ora di sonno perdute.”

 

Senza accorgersene, Buffy aveva il battito cardiaco accelerato per l’agitazione e stava tremando… istintivamente posò la sua mano su quella di Spike e lo fissò…

 

Lui la guardò sorpreso e cercò di mostrarsi più tranquillo, la mano di Buffy sulla sua gli dava una sensazione di pace e sicurezza mai provata prima… una tacita ammissione che lei sarebbe stata lì con lui comunque fossero andate le cose. <Non saprò mai come ringraziarti Buffy!>

 

Buffy notò l’espressione del vampiro..era indecifrabile, voleva sembrare sereno e calmo, ma non lo era. Quel libro era tutto per lui. <Spike io sono fiera di te comunque vada.>

 

Stephanie continuò..“Annie, tu sei la vincitrice incontrastata del nostro concorso e vorrei farti un’offerta per il tuo libro.”

 

…Spike fu sul punto di svenire… <Bloodyhell!! Ho vinto? Ho vinto!! Ho davvero vinto!!! Non è possibile??!! Fa che non sia un sogno fantastico!>

 

…E Buffy perse il controllo e si lasciò sfuggire un’esclamazione esultante “Wowwwww!!!!!!” ma per fortuna si trattenne perché quello che avrebbe voluto fare era di abbracciare Spike e baciarlo..<Calma Buffy e concentrati. La telefonata non è ancora finita!> ma il suo cuore ormai batteva all’impazzata e si sentiva come se avesse vinto lei stessa.

 

Stephanie riprese con tono indulgente “Immaginavo saresti stata compiaciuta!”

 

Buffy con fatica assunse di nuovo un atteggiamento professionale “Infatti. E sono lieta che ‘Quartieri alti’ le sia piaciuto. E’ speciale anche per me!” e strinse più forte la mano del vampiro che sembrava non capire più niente e gli rivolse un dolce sorriso.

 

Lui ricambiò il sorriso..se solo non ci fossero stati un telefono e la sua carriera di messo…allora l’avrebbe baciata all’istante e avrebbe finito per fare l’amore con lei su quel tavolo!! <Dannazione!!! Non ce la faccio più.. sto morendo!! Ho una voglia matta di te.. dannazione!!!> e posò l’altra mano su quella di Buffy e pregò ancora di riuscire a controllarsi almeno fino alla fine della telefonata.

 

La voce dall’altro capo del filo proseguì..“Le scene d’amore nell’acqua sono straordinariamente sensuali. In particolar modo quella del bacio sotto la pioggia e quando i protagonisti fanno l’amore accanto alla cascata nel parco. Come ti sono venute immagini simili?”

 

Buffy si sentì per un attimo persa, si morse il labbro inferiore.. non sapeva che dire.. e le guance si infiammarono “Oh, beh..sa..c’è molta acqua qui a Sunnydale, Signora Briggs!” <Ho davvero sparato una colossale cazzata!!!!> e fece segno a Spike alzando le spalle per scusarsi.. Lui però per poco non scoppiò a ridere.

 

“Chiamami Stephanie. Sei davvero molto dotata per le scene d’amore, che sono sempre un elemento fondamentale per le nostre lettrici.”

 

“Gr..grazie” balbettò Buffy abbassando il volto.. non riuscendo a sostenere lo sguardo del vampiro che, ci avrebbe giurato, metteva in mostra il suo solito sorrisetto sornione e tutte le volta la faceva imbarazzare.

 

La tensione, a cui tutti e due erano sottoposti, stava svanendo lentamente.. <Ormai è fatta!!> pensarono contemporaneamente i 2.

 

“Posso chiederti se Annie Williams è il tuo vero nome o uno pseudonimo?” le chiese Stephanie.

 

Buffy senza pensarci rispose prontamente.. “E’ uno pseudonimo. Ma pensavo di mantenerlo per il futuro, quindi mi chiami Annie tranquillamente.” <In effetti è anche il mio secondo nome!> solo in quel momento Buffy se lo ricordò.

 

“Saresti disposta a prendere in considerazione la possibilità di cambiarlo leggermente?” domandò ancora la voce della donna al di là del telefono.

 

Buffy sollevò le sopracciglia e guardò Spike che con il solo movimento delle labbra le suggerì ..‘In che modo?’

 

“In che modo?” ripetè la ragazza.

 

“Il vice presidente del marketing ha suggerito di cambiare solo il cognome. Visto che è un concorso per San Valentino, abbiamo pensato a Annie Valentine. Che te ne pare? Con un nome così raddoppieremo sicuramente le vendite.”

 

Buffy guardò silenziosa il vampiro accanto a lei.. lui chiuse gli occhi e annuì.

 

“Ok. Per me può andare!” acconsentì la Cacciatrice.

 

“Bene! Ora ti voglio parlare del compenso. Ti pagheremo metà dell’anticipo alla firma del contratto e la seconda metà quando il libro sarà accettato per la pubblicazione” confermò la caporedattrice.

 

“Ma non è stato già accettato?” domandò perplessa Buffy.

 

“Essenzialmente sì. Ma ci sono delle modifiche da apportare!” spiegò Stephanie.

 

“Capisco. E quanto sarebbe quest’anticipo?” chiese Buffy senza esitazione.

 

Stephanie menzionò una cifra che a Spike parve considerevole, dal momento che si trattava del suo primo libro. <Mi può bastare come inizio!>

 

Buffy tamburellò con la penna sul tavolo e lasciò passare 3 secondi prima di replicare.. “Mi sembra un po’ poco, non sei d’accordo Stephanie?”

 

Spike si alzò di scatto facendo un rumore con le sedia e Buffy imprecò silenziosamente, sperando che la donna non avesse sentito quel trambusto. <Deficiente!>

 

Lui la fulminò con occhi di fuoco..lei si stava lasciando prendere la mano..<Ma che cavolo sta dicendo?>

 

“Poco?” l’altra interlocutrice sembrava senza parole “E’ il nostro anticipo standard per un libro.”

 

Però la Cacciatrice continuò imperterrita la sua lotta..“D’accordo, ma tu stessa mi hai detto che ‘Quartieri alti’ è splendido.” <Questa non mi frega!>

 

Spike fece segno di tacere con il dito..ma lei non lo guardò neppure..tornò a fissare il telefono come se stesse parlando con quell’aggeggio..

 

“Il romanzo è splendido ma.. pagare un primo libro con una cifra troppo alta è un rischio. Se non dovesse vendere a sufficienza..”

 

“Venderà!” la interruppe Buffy decisa. “Voglio il doppio dell’offerta originale.”

 

Spike ringhiò disperato. <Quella maledetta Cacciatrice mi sta rovinando la vita!! Sta volta l’ammazzo sul serio!!>

 

“Dovrò discuterne con altre persone prima…” esclamò Stephanie.

 

“Va bene”

 

<No, non va affatto bene!!> pensò il vampiro tra sé e sé! <E’ finita!!> e tornò a sedersi sulla sedia disperato e si coprì il volto con le mani.

 

“Ti richiamo tra un paio d’ore.” Aggiunse Stephanie.

 

“Veramente avrei un impegno adesso..ma può sempre lasciarmi un messaggio in segreteria per la conferma. E’ stato un piacere parlare con te Stephanie”

 

“Anche per me Annie. Ci risentiamo!”

 

Quando Buffy riagganciò..Spike esplose urlandole contro.. “Ma sei impazzita?” e si alzò di scatto dalla sedia facendola rovesciare per terra.

 

Buffy lo affrontò con lo sguardo fiero e incrociò le braccia sul petto.. “Saresti stato disposto a vendere il tuo capolavoro per un niente?”

 

“Sì” ammise lui esasperato “Sarei stato capace di pagare io affinché venisse pubblicato lo stesso. Adesso non richiameranno più.”

 

Alzando gli occhi al cielo, Buffy cercò di incoraggiarlo “Lo faranno. Non hai sentito, loro vogliono il tuo libro.”

 

Spike cominciò a camminare nervosamente avanti e indietro per la cucina. “Non posso credere che tu mi abbia fatto questo!”

 

“Invece sei stato fortunato che abbia chiamato io. Se li avessi telefonato tu, si sarebbero approfittati di te.”

 

Lui si voltò di scatto verso di lei..“Voglio il mio nome o quello di Annie sulla copertina del mio libro. Sono anni che tento di dimostrare a me stesso e al mondo intero che valgo qualcosa e che non sono un fallito.”

 

Vedendo l’espressione afflitta del vampiro, Buffy lo volle incoraggiare “Ti meriti tutto il successo..io ho letto il tuo romanzo ed è meraviglioso Spike. Vedrai..richiameranno. Ora per smorzare la tensione vatti a fare un giro al cimitero ad uccidere qualche demone. Ti sentirai molto meglio..” e spingendolo per le spalle lo condusse fuori la porta di casa.

 

“Non credo di poterlo fare. L’ansia mi avrà gia ucciso prima.” rispose depresso il vampiro.

 

“Devi solo aspettare ancora un po’. Ci vediamo alla tua cripta verso le 11 quando dirò agli altri che andrò a fare la ronda. Dopo se vorrai morire sarò ben lieta di portare con me Mr Punta.” scherzò lei tirandolo su di morale.

 

“La tua compassione mi commuove Cacciatrice!” e tentò un debole sorriso.

 

“Andrà tutto bene vedrai!” lo convinse Buffy.. e senza rendersi conto il suo corpo si mosse automaticamente..si sollevò in punta di piedi gli sfiorò le labbra con un casto bacio..

 

Quando si accorse di quello che aveva appena compiuto trattenne il fiato e lo fissò scombussolata..<Oddio sono impazzita del tutto!!>

 

Spike si sentì bruciare sulle labbra dove pochi secondi prima la bocca di Buffy lo aveva sfiorato. <Ma è completamente impazzita???>

 

“Ciao” disse alla fine Buffy e per poter uscire da quella situazione imprevista ed imbarazzante, gli sbattè frettolosamente la porta in faccia, poi posò la fronte sul legno della porta e fece un respiro profondo.. <Non devo farlo mai più!! Non posso farlo mai più!! Quel dannato libro mi ha confuso ancora di più le idee. Non ci voleva proprio!>

 

Spike era rimasto immobile a fissare la porta ancora sconvolto e allibito, il suo cervello si rifiutava di connettere e il suo corpo non voleva proprio saperne di muoversi. Avrebbe voluto sfondare quella porta e prenderla tra le braccia e fare l’amore con lei fino alla fine del mondo..e oltre. <E sono 2, ma questa volta è stata lei a prendere l’iniziativa. Io non ho fatto proprio niente. Il mio desiderio di baciarla ancora si è realizzato. Forse non tutto è perduto. Se non riuscirò ad ottenere il successo con il libro almeno avrò avuto la fortuna di averla potuta baciare.> attese ancora 2 secondi poi decise di tornarsene a casa sua speranzoso…

 

 

Capitolo 5: Vittoria!

 

Buffy rimase in fibrillazione per tutta la durata della cena..tanto che dovette farsi una camomilla. Willow le aveva chiesto cosa non andasse e lei aveva sviato il discorso dicendo che era tesa per l’esame. Dawn invece si era incollata davanti al televisore a guardare le repliche di Passion. Ne era diventata oramai dipendente da quella volta in cui era rimasta da Spike a guardare una puntata insieme alla madre.

 

<Oh Spike!!> si soffermò a pensare al vampiro biondo..<Chissà che starà facendo? Avrà già ricevuto la notizia? Non vedo l’ora di sapere il responso!!> poi guardò l’orologio e si accorse che erano ancora le 10.30 <Accidenti ma non passa mai il tempo!! Al diavolo io me ne vado. Non ce la faccio più ad aspettare, l’ansia mi sta uccidendo!!> si mise il cappotto e salutò il resto degli abitanti della casa. “Ciao, io vado a fare la ronda! Notte a tutti!” e si fiondò fuori a tempo di record senza permettere agli altri di replicare.

 

 

“Ma che le è preso?” chiese Tara a Willow mentre erano sedute al tavolo intente a leggere un libro di incantesimi.

 

Willow alzò lo sguardo dal libro e guardò la sua ragazza “Boh!! E’ da un po’ che è strana! Da quando è tornata..”

 

“Forse deve solo riabituarsi alla quotidianità della sua vita!!” ipotizzò Tara cercando una possibile spiegazione al comportamento della loro amica.

 

“Può essere! Eppure sento che ci nasconde qualcosa!” precisò Willow non essendo del tutto convita.

 

Tara la scrutò con un viso perplesso..“Dovremmo preoccuparci secondo te?”

 

“No. Aspettiamo ancora un po’ e vediamo che succede!” la rassicurò la strega rossa e le diede un bacio sulle labbra.

 

 

Buffy correva a più non posso in direzione della cripta. Sulla via aveva incontrato un paio di vampiri novellini e ci aveva messo meno di un secondo a farli fuori! Non aveva tempo da perdere.. era rosa dalla curiosità!!! <Ti prego!! Ti prego!! ..fa che abbiano accettato la mia offerta!!>

 

Arrivata davanti la cripta si fermò a fare degli esercizi di respirazione per calmarsi.. ma il suo battito cardiaco continuava ad essere accelerato, non più per la corsa ma per il nervosismo e l’eccitazione.

 

Poi aprì la porta con moderazione e si accorse che le tremavano le mani.. Aveva paura per la prima volta da quando era resuscitata.. non per se stessa ma per Spike. Quel pensiero la sorprese non poco..<Spike è stato l’unico da quando sono resuscitata ad avermi fatto provare tutte queste emozioni perdute da tanto tempo. Pensavo che la mia vita d’ora in avanti sarebbe rimasta vuota e che non avrei mai più potuto gioire o soffrire. Mi sentivo di ghiaccio. E invece con lui sono tornata ad essere viva per la prima volta.. ed a sentire sotto la mia pelle l’ebbrezza della vita!!> ritrovando il coraggio spalancò la porta pesante della cripta ed entrò.. “Spike? Sono io! Ci sei??” ma guardandosi intorno non vide anima viva. <In effetti il proprietario non è né vivo e non ha neppure un’anima ma per il resto il concetto è sempre quello!> “Spike?” riprovò a chiamarlo Buffy angosciata di non trovarlo lì. <Ma che fine ha fatto? Dov’è andato?? …E se gli è successo qualcosa?> si sentì improvvisamente invadere da un senso di smarrimento totale e la paura si impossessò di lei..<Se quel deficiente si è fatto ammazzare..giuro che lo faccio resuscitare e lo impaletto io stessa!!!> poi gettò un urlo che rimbombò in tutta la silenziosa cripta. “Spiiiiikkkeeeee!!!”

 

Una voce dietro di lei parlò.. “Che modi sono questi di chiamare una persona, Cacciatrice!”

 

Buffy si voltò di scatto e quasi le lacrime agli occhi lo prese per il colletto della camicia e lo sbattè contro la colonna “Non farlo mai più, capito? Mi hai fatto prendere uno spavento! Dove diavolo sei stato?” <Mio Dio ti ringrazio! E’ ancora tutto intero!>

 

“Calmati amore. Ero fuori a farmi una sigaretta. Lizzy non gradisce il fumo, le fa male respirare nicotina.” rispose uno Spike rilassato ed impassibile liberandosi dalla presa della Cacciatrice. <Come sono seducenti le tue belle manine, dolcezza!! Sapessi che effetto mi fanno sul mio corpo!> le rivolse uno sguardo malizioso che fece arrossire Buffy.

 

Buffy era arrabbiata più per la sua tranquillità che per la scomparsa.. “Allora vuoi dirmi cosa ti ha detto Stephanie???”

 

“Ehi rilassati. Siediti, vuoi una birra?” le chiese lui senza scomodarsi a rispondere subito alla sua domanda.

 

“Non voglio ubriacarmi, Spike. Preferisco ucciderti da sobria.. è più eccitante!” lo sfidò Buffy con occhi ridotti a due fessure di fuoco. <Sto disgraziato mi sta facendo morire!!>

 

Sul volto del vampiro si allargò un sorriso folgorante..“Che vuoi che abbia detto? Hanno semplicemente accettato!”

 

Il cervello di Buffy andò in panne e il suo cuore si fermò.. “Stai.. scherzando?” si rifiutava di credere alle sue parole..<O.. mio.. Dio!!>

 

“No. Non sto scherzando. Hanno deciso di comprare il mio libro per il doppio della cifra iniziale!!” l’assicurò lui con disinvoltura come se niente fosse.

 

Finalmente Buffy si rese conto di quello che era appena successo e senza pensarci si buttò tra le braccia del vampiro “Spike è meraviglioso!” esclamò lei con entusiasmo e gettandogli le braccia al collo lo baciò senza esitazione, cogliendo impreparato Spike.

 

Le loro bocche si incontrarono con uno slancio di desiderio trattenuto da troppo tempo che non mancò di stupire Buffy. Questa volta lei era consapevole di quello che stava facendo ma non riuscì a fermarsi. Lo voleva e lo avrebbe avuto!! Anche se solo per poco!

 

Spike invece non capiva più niente, avrebbe voluto stringerla più forte, assaporare la sua dolcezza, assumere il controllo della situazione, ma qualcosa lo invitò a pazientare..così lasciò semplicemente che le sue labbra seguissero quelle di lei e permise alle sue mani di affondare nei suoi capelli dorati e soffici. Il piacere fu intenso meglio di come se l’era immaginato mille volte!!

 

Poi sentì la bocca di lei schiudersi e si dimenticò tutto, se non la donna tra le sue braccia. Nell’avvertire il timido ma smanioso tocco della sua lingua si sentì infiammare di desiderio e per poco non gemette. Si può avere un orgasmo solo con un bacio?? Beh, lui ci era quasi arrivato!!

 

Le staccò le mani dai capelli per cingerle la vita con voglioso possesso. Il dolce profumo di Buffy si accentuò quando il suo corpo aderì a quello suo e i suoi seni rotondi gli sfiorarono il torace. Spike ansimò mentre lottava per mantenere almeno un briciolo di controllo ma era arrivato quasi al limite..

 

Buffy sentendolo gemere aprì gli occhi e tornò in sé..e con rammarico si dovette staccare da lui ansimando.. si portò una mano alla bocca e chiuse per una frazione piccolissima gli occhi e ricacciò le lacrime <Perché non posso essere felice con chi mi pare?> si sforzò di assumere un’espressione decisa e fredda e guardò con occhi di ghiaccio il vampiro davanti a lei.

 

Spike era rimasto fermo a fissarla sconvolto e disorientato..<Wow.. perchè ti sei fermata Cacciatrice? Era stupendo!!>

 

Buffy ritrovò l’uso della parola.. “Voglio che ti sia ben chiara una cosa... Ti ho baciato solo perché mi sono lasciata trascinare dal’entusiasmo. Ma questo non vuol dire niente. Era solo un bacio quindi non ti montare la testa.” Le era costato sminuire il tutto a quelle poche parole. <Che altro potevo dire? Non potevo certo dirgli che… che… non so neppure io cosa avrei voluto dirgli! Sono troppo confusa per capire quello che provo. Ho bisogno di riflettere con calma… e da sola! Non posso permettermi un coinvolgimento sentimentale impossibile in questo momento.>

 

3” precisò lui sfacciatamente <E per ben 2 volte è stata lei a baciarmi di sua spontanea volontà! Le cose vanno di bene in meglio!!>

 

“2 e mezzo!!” sbottò Buffy sbuffando.. “Ma non accadrà più. Chiaro?” lo avvertì lei sempre mostrando un atteggiamento distaccato.

 

“Chiaro!” <Eccome se accadrà di nuovo!!> sorrise sornione Spike <E la prossima volta non ci sarà solo un bacio!!!> e la fissò con un lampo diabolico negli occhi che non sfuggì a Buffy facendola arrossire.

 

Ma lei abilmente cambiò prontamente argomento “Bene, adesso che ci siamo capiti..dimmi per filo e per segno quello che Stephanie ti ha detto!”

 

Spike per non mostrarsi indifferente, come faceva lei, si sedette sul bracciolo della poltrona “Mi ha fatto i complimenti di nuovo riguardo il libro e poi… mi ha detto che gli serve una mia biografia con una foto!” grattandosi la nuca scettico.

 

“Vogliono una tua fotografia?” lo guardò Buffy dalla testa ai piedi come se gli stesse facendo una radiografia. <Però non è niente male!!>

 

“No, vogliono la foto di Annie Valentie!” precisò lui lusingato e divertito dall’espressione sognante di lei. <Ti piace quello che vedi Cacciatrtice?>

 

Con fare impassibile lei suggerì la soluzione più ovvia..“Le manderemo una mia!”

 

“Lo faresti sul serio?” le domandò speranzoso lui.

 

“Direi che non abbiamo molta scelta!”

 

Spike notò che lei aveva usato il plurale per ben 2 volte e sorrise <Dunque anche lei si sente mia complice nel piano!> “Ti ringrazio Buffy. Non so cosa sarei senza di te!” disse sollevato.

 

La Cacciatrice lo prese in giro come suo solito..“Probabilmente polvere! Ma non ti preoccupare io amo finire ciò che ho cominciato, e palesemente questa storia non è ancora finita.”

 

“No, direi proprio di no.” La fissò lui maliziosamente ripensando ai baci spettacolari che si erano scambiati. <E non finisce qui!> Poi riprese a parlare..“Adesso c’è il problema numero 2.”

 

“Quale problema?” chiese lei allarmata.

 

“Vogliono comunicare il nome del vincitore in tv il giorno di San Valentino.. quindi Annie dovrà essere presente a New York per quella data, che è la prossima settimana.”

 

“New York?” esclamò sorpresa Buffy “Ma come..?”

 

Spike si affrettò a spiegarle tutto..“Stephanie mi ha detto che è stato già tutto pagato… ha prenotato un volo in 1° classe la settimana prossima e una suite al ‘Palace Hotel’ un albergo a 4 stelle al centro della città.. dice che ci sono delle modifiche da fare prima della pubblicazione del libro e vuole parlarne a voce.”

 

“Wow…io non sono mai stata a NY!!!!” dichiarò la ragazza con la testa tra le nuvole.. “La grande mela! La città che non dorme mai! E’ un sogno!! Passeggiare tra le vie della città, sotto le luci folgoranti dei negozi..” <Io e lui mano nella mano che camminiamo di notte per le strade gremite di gente..>

 

Spike vedendola sognare ad occhi aperti la interruppe..“Amore, credo che tu stia divagando.. Noi non andremo mai a NY!”

 

“Perché?” chiese lei offesa e mettendo il broncio. <Io voglio il romanticismo!!!>

 

“Come perché? Cosa pensi di dire ai tuoi amici? E a Dawn ci hai pensato?” <A volte si comporta proprio come una ragazzina!! Ma è adorabile lo stesso!>

 

“Beh, non c’è nessun problema. Troverò una scusa..in fondo sono solo 7 giorni, giusto? Che male c’è se mi prendo per una volta una vacanza. ..Sempre che durante la mia assenza non scoppi un’apocalisse. In quel caso dovrò tornare ma fino ad allora niente e nessuno infrangerà il mio sogno!!” confermò la sua tesi Buffy con le mani incrociate al petto, non ammetteva repliche.

 

“Davvero vuoi andare a NY e fingere di essere la persona che ha scritto il mio libro?” la guardò lui alzando le sopracciglia stupito dalla sua reazione decisa e risoluta.

 

“Perché tu non vieni?” chiese lei dandolo per scontato.

 

Spike rimase a bocca aperta, di certo non se l’aspettava un invito così palese.. “Tu vuoi che io venga con te?”

 

Come se fosse tutto normale, Buffy gli rispose francamente “Beh, non pretenderai che affronti la cosa da sola!!? Non posso prendere tutte le decisioni senza sapere il tuo parere. Tu sei la mente io il braccio! Quindi mi sembra normale che tu venga con me. Faremo in modo che nessuno lo scopri. Dopotutto tu hai vinto il concorso non io, e non è giusto che solo io ne approfitti. Avremo una suite tutta per noi in un albergo di lusso. Non sei eccitato?” gli chiese lei euforica alla fine del suo discorso.

 

“Altrochè!!” esclamò Spike ammiccando <Specialmente se penso a tutte le cosacce che vorrei farti una volta che saremo soli soletti!! Chissà se c’è la vasca ad idromassaggio??>

 

Buffy si accorse troppo tardi che aveva scelto la parola sbagliata.. <Porco!> .. e assunse un espressione di rimprovero.. “Non parlavo in quel senso Spike! Perché se pensi che io...”

 

“Ehi!! ..so essere un perfetto gentiluomo!” <A meno che tu non voglia che mi comporti altrimenti!>

 

Lei lo guardò inclinando leggermente di lato la testa perplessa “Per sicurezza mi porterò il mio paletto!”

 

Il vampiro non si sorprese dalla sua mancanza di fiducia..<E fai bene amore! Perché non credo di poter tenere a freno ancora per molto il mio lampante desiderio di farti mia!!!> “Non puoi uccidere colui che ti sta aiutando a fronteggiare la grave crisi economica in cui vivi, Cacciatrice!”

 

“Fino a prova contraria sono io quella che porta il nome di Annie Williams, quindi se ti polverizzassi nessuno lo saprebbe mai!!” lo sfidò lei con una nuova luce negli occhi.

 

“Se cattiva Cacciatrice!” sbuffò Spike facendo finta di essere offeso.

 

Ma Buffy gli rispose a tono..“Non più di te, mio Big bad!!” e così dicendo si avviò verso l’uscita… <NY stiamo arrivando!!>

 

<Prima o poi capirai che io sono l’unico adatto a te, tesoro!!!> sorrise Spike vedendola uscire di spalle.

 

 

Capitolo 6: Il Signore degli anelli

 

La notte seguente Buffy andò prima della solita ronda nella cripta del vampiro per mostrargli le foto che lei stessa aveva scelto da poter mandare alla redazione della Manchester. Era seduta sul divano affianco a lui e lo stava fissando di sott’occhi mentre Spike era intento a guardare le sue foto. Non poteva certo confidagli che aveva ripensato ai loro baci tutta la notte prima e continuava a farlo anche ora che erano a poca di stanza.. Non era mai stata baciata con tanto abbandono, né lei aveva mai risposto con tanto trasporto.

 

Buffy scacciò con forza i pensieri poco pertinenti e cercò di recuperare la concentrazione sull’elemento più importante “Stephanie si è già creata nella sua testa l’immagine di Annie Valentie come una persona competente, sicura di sé e piena di immaginazione! Ecco perché ti ho portato queste 3 foto che secondo me sono le mie migliori.”

 

Spike rispose con tutta la naturalezza di cui era capace..<Questa maledetta vicinanza mi sta mandando in tilt il sistema ormonale!!> “Non vedo come potremmo fallire..tu sei una persona competente, sicura di sé e piena di immaginazione! E su quest’ultimo punto sarei ben disposto anche a verificare!!” e le lanciò uno sguardo languido per tutto il corpo.

 

Buffy arrossì ma lo rimproverò irritata più per la sua reazione improvvisa a quella provocazione che per la reale battuta “Sei un porco Spike!” <Non si smentisce mai!>

 

“Cambia disco amore, questo l’ho già sentito!!” e senza ironizzare oltre prese in mano la 1 foto che la raffigurava in bianco e nero.. Studiò attentamente l’immagine prima di rivolgersi di nuovo a lei con un espressione critica. “Qui il fotografo non è riuscito a catturare il tuo spirito. E’ una foto eccellente, ma è troppo piatta!”

 

Lei si irrigidì “L’ha scattata un ottimo fotografo. Gli ho detto che mi serviva per lavoro e credo che sia riuscito a darmi un’aria professionale. A Derek è piaciuta subito e ne ha voluto una copia!”

 

“E’ il tipo di foto che piace ad un tipo d’uomo come lui!” disse lui con una smorfia tirata.

 

Buffy a quella frase aggrottò la fronte “Sei ingiusto con lui, Spike. Potresti imparare molto da lui, è un uomo pieno di senso pratico per gli affari!”

 

Spike assunse l’espressione di un bambino che è stato appena sgridato e mise il muso..poi però tirò fuori tutto il suo sarcasmo “Hai ragione, può essere una vera fonte d’ispirazione per me. Gli potrei domandare come ha fatto a conquistarti senza farsi ammazzare per te!” <Al contrario mio che come un fesso mi faccio pestare tutte le volte!!>

 

Lei scosse la testa e gli prese con uno strattone la foto in mano, per dargli l’altra.. La seconda la ritraeva seduta al divano di casa sua, aveva un abito bianco di pizzo..era stata scattata per il suo compleanno un anno fa.

 

“Questa è troppo romantica per essere una foto di Annie Valentie” obiettò lui “E’ ingannevole. Tu non sei tanto dolce!” <Ma le tue labbra sì!!>

 

“Come? Io sono dolce!!” replicò Buffy offesa.

 

Lui scoppiò a ridere e poi con un espressione sarcastica sul viso disse “Tu sei grintosa, forte, coraggiosa, non ho mai conosciuto una donna più sicura e determinata di te!! …Ed è per questo che io..ti amo… lo sai.” Le ultime parole le aveva sussurrandole con una punta di imbarazzo. <La devo piantare di farle da zerbino! Mi sto rendendo sempre più ridicolo!! Questa è l’ultima volta che glielo dico..!!!>

 

Buffy ebbe un tuffo al cuore e si sentì lusingata “Menomale!” si lasciò sfuggire un sospiro senza rendersene conto. <Accidenti! Pensa prima di parlare Buffy!!>

 

Spike la guardò alzando le sopracciglia sorpreso.

 

Allora lei cercò di recuperare il danno fatto “…Cioè.. volevo dire che la tua descrizione mi rispecchia molto ma io so anche essere dolce.” <Anche se preferisco di gran lunga la sua osservazione a quella di Derek che mi ha definito ‘una ragazza semplice e adorabile’. Davvero banale!!>

 

“Non lo metto in dubbio!!” e lì chiuse il discorso prendendo l’ultima foto in mano e appena la vide esclamò convinto.. “E’ lei!”

 

Buffy la guardò con un ombra di dubbio.. “Non saprei.. pantaloncini corti e top non mi sembrano molto professionali. Come se non bastasse sono scalza e ho i capelli in disordine.”

 

“E’ perfetta!” continuò lui ammirandola..l’immagine ritraeva Buffy in spiaggia seduta su un tronco durante il tramonto. La brezza marina le aveva scompigliato i capelli che svolazzavano al vento ma senza coprirle il volto luminoso e pieno di gioia. “Chi l’ha scattata?”

 

“Mia madre. In realtà questa foto è più un ricordo affettivo. Era estate ed eravamo tutte e 3 al mare..io, lei e Dawn.” Disse Buffy rattristandosi al ricordo della madre morta.

 

Lui sapeva che Buffy soffriva ancora molto per la perdita improvvisa della madre, e le mise una mano sulla spalla in segno di conforto “Joyce era una donna eccezionale! Molte volte, quando ti guardo, rivedo in te tua madre. Con questa foto è riuscita a catturare appieno il tuo spirito libero e selvaggio, ma anche la tua voglia di vita! Se vogliono una immagine di Annie Valentie, voglio che sia questa!”

 

<Dopotutto si tratta della sua carriera, anche se la foto è mia!! Comunque contento lui..> “Ok. Come vuoi!” disse lei alla fine annuendo.

 

“Bene” confermò lui mettendo la foto in una busta e la richiuse accuratamente. Poi si rivolse di nuovo a lei “E’ l’ora della caccia ai demoni!”

 

Buffy si alzò dal divano e lo osservò mentre lui si infilava il suo inseparabile spolverino nero..Non si era mai soffermata a ammirare il suo corpo, ora però che ci faceva caso non poteva non ammettere che aveva le sue spalle ampie, 2 braccia forti e una sua bocca straordinariamente capace. E chissà cos’altro… <Devo dimenticare quei baci assolutamente!!!!> “Di preciso quando è che si parte?” chiese la Cacciatrice curiosa.

 

“Sabato all’una!” rispose automaticamente lui senza riflettere. <Accidenti alla mia boccaccia!! Beh, tanto prima o poi avrei dovuto dirglielo!>

 

“Di notte?” si stupì Buffy pensando che non era affatto un orario decente per partire.

 

“No.” affermò Spike timoroso. <E’ arrivata l’ora della verità!>

 

“Di mattina? C’è il sole!!” ancora più sorpresa ma anche un po’ confusa visto che il vampiro in questione non aveva battuto ciglio.

 

“Sì a volte capita che ci sia!!” ironizzo lui sperando di prendere tempo. <Che battuta idiota!>

 

Buffy alzò gli occhi al cielo..“Spike, capisco la tua voglia di morire. Ma come ti ho detto, non devi far altro che chiedermelo!” e prese il paletto che aveva in tasca e glielo mostrò. <Anche se dubito che avrei il coraggio di farlo..ma lui questo non lo sa, quindi posso sempre intimorirlo!>

 

Spike con una smorfia sarcastica gli restituì la battuta..“Non ho nessuno voglia di suicidarmi. Proprio ora che la mia non-vita sta cambiando in meglio!”

 

“E come pensi di scampare ai raggi solari? Con un ombrello e un cappellino da baseball!” rise Buffy immaginandosi il vampiro in uniforme da giocatore. <Sarebbe così buffo!! Chissà se ha mai fatto sport??!!!>

 

“No!” poi fece una pausa guardandola a distanza di sicurezza… “Adesso Cacciatrice, posa il paletto di guerra e rilassati, perché quello che sto per dirti non credo che ti farà piacere.” <Facciamo un bel respiro..ops io non respiro..>

 

Buffy lo fissava con la fronte aggrottata..senza dire una parola.

 

Spike vedendo che lei era rimasta zitta approfittò per continuare..“Ricordi la gemma di Amarra?” <Beh, non credo che l’abbia dimenticata!>

 

La Cacciatrice si meravigliò della domanda non pertinente ma rispose ugualmente..“E come potrei dimenticarmene!! Eri venuto per uccidermi!! E’ stata la prima volta che ho visto un vampiro al sole.” <Ed eri molto sexy!> sorrise tra sé e sé la ragazza.

 

“Saltando la parte dell’uccisione... ora potrai ripetere l’esperienza!” esclamò il vampiro stando attento ad una sua possibile reazione improvvisa.

 

Buffy spalancò gli occhi e la bocca..“Cosa?”

 

Spike continuò il racconto..“Ho recuperato la gemma prima che Angel la trovasse.” <Ora mi ammazza!!> Spike pregò di sopravvivere almeno fino alla pubblicazione del libro.

 

“Cosa?” Buffy continuava ad avere la stessa espressione sconvolta di prima.

 

“Ecco.. non l’ho mai usata prima d’ora visto che appena sono ritornato a Sunnydale i soldatini mi hanno messo questo dannato chip in testa. E quindi in realtà non mi è mai più servita. Ma come vedi ora potrebbe tornarci utile!” la guardò lui con il più innocente degli sguardi. <Fa che non mi uccida!>

 

Buffy finalmente recuperò l’uso della parola..“Tu… hai tenuto… la gemma… per tutto questo tempo… e non mi hai detto niente!” e mentre lo diceva si avvicinava pian piano a lui minacciosa. <Ma come è possibile che non me ne sia accorta!!>

 

Spike impaurito tentò di trovare una scusa indietreggiando “Se l’avessi fatto mi avresti polverizzato! L’ho fatto per una buona causa!” <Sta calma Cacciatrice!>

 

“E sarebbe?” La cacciatrice si stava alterando..<Mi ha mentito per tutto questo tempo il bastardo!! Diceva di non poter uscire di giorno nonostante avesse l’anello!>

 

“La mia incolumità!” <Adesso sì che mi servirebbe la dannata gemma!>

 

“Che in questo momento è in serio pericolo!!” lo avvertì Buffy per niente calma. <Ora sono veramente arrabbiata!!>

 

“Senti facciamo un patto!” Spike doveva trovare il modo di farla ragionare.

 

“Un altro?” si irritò lei stufata. <Sfortunatamente non facciamo altro io e te da quando ci conosciamo!!> rammentò lei..<Ehi, questo non vuol dire che io vorrei fare qualcos’altro, come per esempio fare ses…>

 

Così il vampiro suggerì la sua idea interrompendo il flusso di pensieri pericolosi di Buffy..“Stammi a sentire: ti prometto che alla fine di tutta questa storia ti ridarò indietro l’anello senza fare opposizione e tu se vorrai potrai piantarmi il tuo adorato paletto nel cuore. Ma adesso è indispensabile per la riuscita del piano. Non posso viaggiare con una coperta addosso!!”

 

“E io mi dovrei fidare di te! Tu.. che per ben 2 volte mi hai promesso che te ne saresti andato dalla città e tutte le volte sei tornato!?” gli ricordò la Cacciatrice non nascondendo di provare una sorta di sollievo. <Anche se… se non fosse tornato ora la mia vita sarebbe piatta e così noiosa..>

 

“Questa volta è diverso! Dal mio successo editoriale dipende la tua crisi economica..non voglio scappare voglio solo prendermi la rivincita che mi spetta.”

 

Buffy sospirò pesantemente per calmarsi e si rassegnò..“E va bene. Ma se ti azzardi a fare qualcosa di stupido..ti ritroverai polvere in un batter d’occhio! Gemma o non gemma!! Chiaro?” <Spero di non dovermene pentire!!!>

 

“Affare fatto Cacciatrice!” e gli diede la mano per sancire la loro nuova alleanza. <Ti prometto che se non riuscirò nel mio intento non mi vedrai mai più! Questa è l’ultima carta che mi gioco con te! O tutto.. o niente!!>

 

“Bene vampiro!” e lei gliela strinse. <Mi sa che mi sto per cacciare in un gran casino!!>

 

 

Prima di spedire la fotografia di Buffy, Spike si fece fare un ingrandimento che appese nel frigorifero. Quello era l’unico posto dove non rischiava che lei l’avrebbe scoperto.. altrimenti lo avrebbe polverizzato!

 

Il suo secondo romanzo procedeva bene.. e con il pensiero rivolto sempre alla sua Cacciatrice che gli sorrideva dolcemente e lo baciava appassionatamente.. durante la notte e il giorno, le dita di Spike sembravano volare sulla tastiera!

 

Il protagonista cattivo stava prendendo forma grazie al suggerimento di Buffy che Derek Hamilton <Ma che schifo di nome!!> avrebbe potuto rivelarsi utile per la sua carriera. Probabilmente Hamilton non meritava <..cioè chi se ne frega! Sono cattivo, no? Quindi posso fare quello che voglio! Io sono lo scrittore e io decido!> di essere ritratto con quel carattere, ma Spike si stava divertendo enormemente. Ancora non riusciva a capire come facesse Buffy a stare con un tipo come quel Derek! Ma non aveva intenzione di arrendersi… gli attendeva un’intera settimana da solo con la donna dei suoi sogni e non avrebbe sprecato neppure un istante, avrebbe fatto di tutto per farla cadere ai suoi piedi! Se giocava bene le sue carte, alla fine del viaggio sarebbe stata lei a chiedergli una chance!! Ma doveva fare tutto con calma.. e non tralasciare nessun dettaglio!

 

Spike aveva intenzione di versare il denaro della vincita del concorso in banca per poi finanziare il suo 2 libro. Sarebbe stato stupendo!

 

Ancora di più se avesse avuto per sempre accanto a sé Buffy. Ma quello che prima poteva sembrare un sogno irraggiungibile, adesso sembrava che la nebbia si stesse diradando.. <La speranza è l’ultima a morire, no?>

 

 

Capitolo 7: Partenza (1 GIORNO)

 

Era arrivato il tanto sospirato giorno della partenza.. Buffy e Sike si erano messi d’accordo che si sarebbero visti direttamente sull’aereo.

 

I suoi amici l’avrebbero accompagnata sin lì e non voleva che vedessero il vampiro.. soprattutto con il sole!

 

Lei aveva detto loro che aveva bisogno di una vacanza rilassante.. e visto che non succedeva niente di niente in quel periodo a Sunnydale, aveva trovato la scusa che una sua vecchia amica della scuola di LA l’aveva invitata a casa sua per 1 settimana a New York. Il resto della band non aveva fatto abiezione e nemmeno Giles.

 

Dopo i vari saluti..Buffy salì sull’aereo e si rilassò sul sedile di pelle della prima classe sorseggiando champagne. Non aveva visto Spike da nessuna parte..quel vampiro era un mistero! <Ma che fine ha fatto? E se avesse cambiato idea?> mentre si stava facendo queste domande vide l’hostess parlare di spalle con qualcuno che lei da seduta non vedeva.. “Posso aiutarla?” domandò la donna con tono alterato all’uomo misterioso.

 

Buffy si sporse in avanti e vide Spike, sorrise e tirò un sospiro di sollievo.. <Eccolo là!> “Mi scusi, signorina è tutto a posto. Devo parlare un attimo con questo signore.”

 

L’assistente di volo guardò dall’alto in basso Spike. Lui indossava una camicia blu elettrico e il suo impareggiabile e insostituibile spolverino nero, jeans neri e degli anfibi neri naturalmente. I capelli biondi trattenuti indietro dal gel scintillavano alla luce dei neon dell’aereo e i suoi occhi azzurri erano più chiari del cielo.

 

Spike sostenne lo sguardo della donna con noncuranza “Prometto di non contaminare l’ambiente troppo allungo…ehm..” lesse il nome dell’hostess sulla targhetta che portava sul petto.. “Holly!” quel suo sorriso scaltro gli conferiva un’espressione intrigante e sensuale.

 

L’atteggiamento dell’hostess cambiò immediatamente e gli sorrise di rimando. “Si accomodi, prego!” mormorò, osservandolo con la coda dell’occhi prima di allontanarsi.

 

“Hai finito di filtrare con l’assistente di volo?” gli chiese Buffy indispettita mentre lui si sedeva nel posto vuoto accanto a lei.

 

“Ogni tanto il mio charme serve a qualcosa.. se non fossi così bello e atletico, mi avrebbe già sbattuto fuori dalla 1° classe senza nemmeno avere il tempo di aprire la bocca!”

 

Senza avere neanche il tempo di replica, Buffy vide riapparire Holly di nuovo accanto a loro e con un sorriso smagliate si rivolse solo a Spike “Posso portarle qualcosa da bere?”

 

Buffy si innervosì nel vedere che lui se la rideva.. non l’aveva mai considerato un seduttore, ma vederlo sotto quella nuova luce, in tutti i sensi, l’aveva irritata, gli era bastato un singolo sorriso disarmante per avere quella stupida oca dell’assistente ai suoi piedi… e così posando una mano sul quella del vampiro intervenne “No grazie!” <Smamma puttanella!>

 

Lui guardò prima la mano di Buffy e poi il suo viso..era gelosa!!!!? <Uno a zero per me! Beccati questo, Hamilton dei miei stivali!!> poi si girò verso l’hostess “E’ tutto apposto Holly. Devo solo scambiare due chiacchiere con questa bella signorina e poi tornerò al mio posto. Scommetto che le mie vicine sentono già la mia mancanza!”

 

Holly annuì con il sorriso a 36 denti stampato sulla faccia e sparì di nuovo.

 

Spike guardò Buffy che aveva ancora l’aspetto irritato.. “Quali vicine?” gli chiese lei cercando di non apparire troppo interessata, invece il sangue le ribolliva nelle vene.. e scostò la sua mano da quella del vampiro senza però farlo sembrare un gesto troppo brusco.

 

Lui alzò le spalle indifferente “Mi sembra abbiano detto che andavano ad un concorso di bellezza o qualcosa del genere!”

 

“E immagino che tu occupi il posto di mezzo!!” quella repentina trasformazione in Don Giovanni la stava facendo andare fuori di testa.

 

Gli occhi di lui si illuminarono divertiti dalla reazione improvvisa di Buffy “Mi sembrava la cosa più cortese da fare!” ma vedendo Buffy contrariata si pentì del suo stupido scherzetto <Forse è meglio non esagerare! Va bene che ora con la gemma sono invulnerabile..ma non si sa mai!! E’ meglio non farla alterare troppo!> e così cambiò abilmente discorso.. “Allora cos’hai detto ai tuoi immancabili amici?”

 

“Ho trovato una scusa dicendo che una mia vecchia compagna di LA mi aveva invitato per 1 settimana a NY e visto che dopo la mia…” al ricordo doloroso della sua morte e del Paradiso mancato si rabbuiò, ma con coraggio continuò lo stesso.. “Insomma mi ci voleva proprio un viaggio rilassante. Senza demoni e vampiri tra i piedi!”

 

Lui la fisso alzando il sopracciglio cicatrizzato..

 

“Oh, escluso i presenti, naturalmente!” concluse alla fine Buffy.

 

Lui le sorrise più sollevato “E l’hanno bevuta senza fare storie?”

 

“Sì!”

 

“Bene. Allora io vado..” mentre si stava alzando Buffy lo richiamò..

 

“Spike! Non avrai mica lasciato Lizzy da sola nella tua cripta, vero?” gli chiese Buffy con tono preoccupato.

 

“No. L’ho affidata a Clem!”

 

“Chi?” si sorprese Buffy. <Non l’ho mai sentito questo nome! Chi sarà??!>

 

“E’ in buone mani! A dopo Miss Valentie!” la rassicurò lui andandosene..

 

Buffy lo seguì con lo sguardo finchè lui non scomparve dietro la tenda che separava la 1° classe dal resto dell’aereo.

 

Poi si accorse che l’hostess lo stava ancora osservando..<Sfacciata!!> L’espressione sognante di Holly e il pensiero di Spike seduto tra due reginette di bellezza rovinarono completamente il suo umore, con tono di rimprovero esclamò “Mi scusi?” cercando di attirare l’attenzione dell’assistente di volo “Per cortesia posso avere un altro bicchiere di Champagne?!” fece Buffy con aria sofisticata.

 

“Ma certo!” rispose Holly cadendo dalle nuvole. E le andò a prendere un altro drink.

 

Quando Holly ritornò, Buffy la ringraziò educatamente e poi aggiunse.. “Sa, il mio fidanzato, il ragazzo di poco fa, voleva farmi provare a tutti i costi la 1° classe visto che non sono mai stata qui e mi ha fatto un regalo. Ma visto che noi vogliamo risparmiare per il matrimonio lui ha deciso di andare in 2°. Non è stato molto dolce?” esclamò con aria estasiata.

 

“Sì, certo!” rispose un po’ delusa la donna e se ne andò.

 

Buffy sogghignò soddisfatta. <Uno a zero per me! Stupida ochetta giuliva!!> e sul suo viso si disegnò un sorriso vincente.

 

 

Appena scesa dall’aereo Buffy cercò con lo sguardo Spike. Appena i 2 si ritrovarono si avviarono a recuperare i bagagli.

 

Buffy lanciava di tanto in tanto delle occhiatine al vampiro senza farsi scoprire.. <E’ molto più carino al sole! Sembra un ragazzo qualunque!>

 

Spike dal canto suo si era accorto che Buffy lo stava osservando ma non volle dire niente.. ma se la rideva comunque sotto i baffi. <2 a zero per me!> Dopo ore passate ad ascoltare le 2 vicine di posto che gli avevano raccontato la loro interminabile e intera vita..conosceva a memoria il nome e le abitudini dei 6 nipoti di Lucy e dei 5 di Mary!

 

“Bene adesso che facciamo?” gli chiese Buffy dopo aver preso le sue valige. Pesavano un quintale, ma dato che lei quando partiva non sapeva mai cosa portarsi, aveva finito per riempirle di vestiti che non avrebbe mai messo.

 

“Fuori c’è una limousine che ti aspetta per portarti in albergo. Ci vediamo lì direttamente. Io prenderò un autobus. Il n. della stanza è 340.”

 

“Ok” e così si separarono…

 

 

Capitolo 8: La principessa Buffy

 

Note: "Buffylogia" non è un mio termine ma è di Lu nella sua bellissima ff "Crush!" (ho preso in prestito questo termine!)

 

 

Quando Buffy attraversò la soglia dell’albergo non si sarebbe mai immaginata una visione simile.. era letteralmente un sogno!! <WOW!!> Le ci volle un notevole sforzo di volontà per trattenere un’esclamazione meravigliata.. era la prima volta che entrava in un Hotel di lusso.. e aveva una voglia matta di mettersi a saltare per l’emozione!!! <Se Spike vedesse questa stanza credo che direbbe una sola parola: Bloodyhell!> Ma si mantenne! Il cuore però le batteva forte e non sapeva come comportarsi, cosa dire, come parlare. Era in un ambiente del tutto nuovo.. e probabilmente non le sarebbe mai più capitata un’occasione simile. Si sentiva fuori luogo, inadatta e nervosa.. Era abituata a relazionarsi con vampiri, demoni e mostri di tutti i generi.. quindi in quei casi non serviva essere educata. Invece ora era lì, al centro della sala d’aspetto del più incredibile e impressionante albergo che avesse mai visto.. e non poteva di certo restare immune al suo fascino!

 

Venne accolta subito dallo staff addetto ad accogliere gli ospiti, un po’ impacciata e timida diede le sue generalità alla reception (naturalmente disse di chiamarsi Annie Valentine).. ricevette la chiave della stanza 340 dove avrebbe alloggiato per 1 settimana e poi un ragazzo le fece strada mentre le portava le valigie. I corridoi che conducevano alle camere erano lunghissimi.. Durante il tragitto, che a lei sembrava interminabile, il facchino le descrisse più o meno l’albergo…

 

Il ‘Palace Hotel’ era situato sulla 54ª strada tra la 6th Avenue e la 7th, a due isolati dal Rockefeller Center e a cinque isolati da Central Park.

 

L’albergo era sviluppato su 54 piani offre 500 suite decorate in stile neoclassico o art déco in una struttura spettacolare che rifletteva lo stile dell'Empire State Building e di altri grattacieli art déco di New York.

 

Buffy ignorava cosa significasse art decò ma non volle farlo intendere <Avrei dovuto stare attenta in classe nell’ora di Storia dell’arte!>

 

Gli interni presentavano lampadari in bronzo e cristallo e ascensori con dorature sulla facciata.

 

Prediletto dalle celebrità per la qualità del servizio, attento e discreto, l'hotel era il più frequentato da appassionati dello shopping della Midtown e da amanti del teatro in cerca di soluzioni spaziose e ultra-confortevoli a forma di suite.

 

Era rinomato per il suo eccellente servizio di portineria e per il suo efficientissimo staff multi lingue, lieto di occuparsi di ogni cosa, dai fiori all'assistenza per i bambini, ai massaggi e trattamenti di bellezza. Lo staff è a disposizione inoltre per prenotazioni al ristorante e per i biglietti agli spettacoli. Il fitness center interno all'hotel includeva un'ampia scelta di attrezzature, saune e spogliatoi. Erano anche disponibili massaggi terapici su richiesta.

 

Il ‘Palace Hotel’ aveva anche 2 ristoranti: il Royal Restaurant che proponeva piatti della cucina 'New American' in una bella sala con un soffitto decorato da trompe d’oeil; e la Lunge, anch’essa in in stile art déco, che offriva pasti leggeri, snack a tarda notte e una varietà di cocktail con intrattenimento al pianoforte dal vivo tutte le sere.

 

Il servizio in camera era disponibile 24 ore su 24 con pasti caldi.

 

Appena varcò la soglia di quella che sarebbe stata la sua stanza rimase a bocca aperta paralizzata.. <Per l’inferno maledetto!!>

 

Diede al facchino la mancia per averle portato le valigie che la ringraziò e poi si congedò. Appena uscì il ragazzo, Buffy cominciò a correre per le stanze della camera… come una bambina quando ha ricevuto il più bel regalo del mondo.

 

La suite era arredata con mobili in stile antico e tessuti pesanti nelle tonalità del crema e rossiccio, la stanza da letto era separata dal salotto tramite una porta con specchi. La sala d’aspetto aveva anche il bar con i liquori, un divano e la tv.

 

Buffy ammirò entusiasta e meravigliata il colore oro delle pareti, il lampadario di cristallo che scintillava sul soffitto.. poi andò nell’altra stanza e quello che la colpì immediatamente fu l’enorme letto a baldacchino ornato di drappi rosa con ricami dorati.. <Sarà sicuramente comodo!>.. Due lampade erano poste sui comodini all’estremità del letto.

 

Il bagno era tutto in marmo con accessori in ottone, doccia in box di vetro separata, vasca ad idromassaggio… <Dev’essere un sogno!> .. la doccia che poteva anche ospitare 2 persone!! ..<Chissà se..>..

 

La suite offriva un incredibile panorama della città.. si avvicinò alle finestre.. un nodo le serrò lo stomaco, il pensiero di trovarsi tanto in alto le fece ricordare quando si era buttata dalla torre e poi era.. <No! Sono in un bellissimo Hotel e non lascerò a nessun pensiero triste la possibilità di rovinarmi la mia vacanza!! Voglio solo godermi fino in fondo questa meritata pausa serena e tranquilla!>

 

Manhattan era realmente ai suoi piedi! Di tanto in tanto le giungeva l’eco delle affollate strade sottostanti. I grattacieli erano enormi.. immensi palazzi che non finivano mai..! Che panorama grandioso!! E indimenticabile!! Si sentiva come una principessa che aspetta l’arrivo del suo principe azzurro che la porti sul suo cavallo bianco!! Era una favola quella che stava vivendo!

 

Ritornò dentro e notò per la prima volta un mazzo di fiori disposto al centro della tavola situata accanto al mobile del bar della suite.

 

Si avvicinò all’enorme composizione floreale, lesse il bigliettino che diceva: “La Manchester Editor le dà il ben venuto nella Grande Mela. Annie!” Quella scritta le ricordò perché si trovava lì e il suo mondo incantato svanì appena sentì qualcuno che bussava alla porta… Buffy sussultò spaventata.. <Chi può essere?> Controllò dallo spioncino prima di aprire.. <Ecco il mio principe!!>

 

Spike entrò, la sua espressione era uguale alla sua.. era incantato e sbalordito.. “Che posto incredibile!!” esclamò guardandosi intorno.. e lasciò cadere al centro della sala la sacca che costituiva l’unico bagaglio che lui si era portato.

 

“Come hai fatto a salire senza che nessuno se ne accorgesse?” gli domandò Buffy incuriosita.

 

Spike stava ancora studiando l’elegante suite e perciò rispose alla sua domanda senza badarci molto “Ho fatto il filo ad una cameriera!”

 

“Sei sempre il solito!!” sospirò arrendevole lei.

 

Lui si diresse verso la finestra che dava sulla città.. “Niente male. Direi che la Manchester Editor ha un’ottima opinione della nostra Annie”

 

“Decisamente. Quelli li hanno mandati loro!” disse Buffy indicando i fiori.

 

“Davvero?” domandò Spike ispezionando il bouquet “Che classe!” poi guardò Buffy e aggiunse “Sembri nel tuo ambiente qui dentro, sai?”

 

“Ma dai! Non sono mai stata in un posto del genere in vita mia!” arrossì timidamente la Cacciatrice.

 

“Resta con Derek Hamilton e passerai da un albergo di lusso all’altro!” sbottò alla fine Spike maledicendosi mentalmente <Sta zitto idiota vuoi rovinare già tutto!!>

 

Buffy non potè trattenere una smorfia che al vampiro non sfuggì e la osservò.. “Il vostro idillio non funziona come dovrebbe?”

 

Buffy si voltò per sottrarsi a quello sguardo indagatore.. <Ma perché deve sempre ficcare il naso dove non dovrebbe!! Come fa a indovinare sempre quello che penso e che provo!! E’ irritante!>

 

Lui però le si parò di fronte “Cosa c’è Buffy? Sai che puoi dire tutto al vecchio Spike!”

 

Buffy sospirò, tanto non c’erano vie di fuga e non vedeva nessuna uscita di emergenza in giro..<Accidenti! Non ci sono neppure delle scale antincendio? Ma che razza di albergo è!!> Eppure sentiva un gran bisogno di confidarsi con qualcuno che la capisse, qualcuno che l’avrebbe confortata, aiutata ed appoggiata.. insomma qualcuno come Spike. Ed era lui in persona a starle davanti che le offriva in cambio solo una spalla su cui piangere. Lei si sedette sul divano e cominciò a parlargli apertamente “Derek è l’uomo perfetto per me..” Per Spike questo fu un duro colpo al suo cuore, per fortuna era già fermo altrimenti sarebbe morto di infarto.. ma Buffy non aveva ancora finito.. “Si sta costruendo una carriera promettente e potrebbe aiutare anche me. Solo che..” a quel punto si interruppe arrossendo.. non poteva continuare.. era imbarazzata, sentiva gli occhi del vampiro che la scrutavano incessantemente.. lui si era seduto sulla poltrona a fianco al divano e la stava fissando intensamente e con un’ espressione sul viso molto seria. <Forse non dovrei parlargli di queste cose!> si chiese Buffy indecisa se proseguire o meno.. ma con un respiro profondo si fece coraggio “Non mi piace baciarlo…” <Impossibile paragonare i suoi baci a quelli tuoi!! Tu sì che sai come far riscaldare una donna!> “E se non mi piace quello, non riesco a immaginare come potrebbe piacermi il resto!” in fine ammise con un sussurro. <Ecco… l’ho detto! Adesso mi riderà in faccia!!>

 

Invece Spike era rimasto in silenzio, sapeva cosa dire ma un’idea su cosa in quel preciso momento ce l’aveva fare.. avrebbe provato a Buffy che lui non era così incapace come quell’Hamilton, lui sapeva cosa le sarebbe piaciuto.. come.. dove..e se fosse stato paziente presto l’avrebbe fatta sua. <E così non ci sei ancora andata a letto con il tipo del marketing?! “ 3 a zero per me!>

 

Buffy non osò guardarlo in volto e tenendo sempre bassi gli occhi si riprese “Forse sono troppo esigente. La vita non può essere sempre romantica come la scena del bacio sotto la pioggia del tuo romanzo.” <Come mi piacerebbe provare a baciare qualcuno sotto l’acqua!!>

 

Lui provò a smorzare la tensione con una battuta “Potresti provare a trascinare Hamilton sotto un acquazzone per scoprirlo!” <Chissà se le sono piaciuto io come baciatore??! Lei è stata incredibile!>

 

“Temo che Derek non starebbe mai sotto la pioggia senza ombrello.”

 

Gli angoli della bocca di lui si incurvarono “Questo è davvero un peccato!”

 

“Non voglio che tu pensi che ci sia qualcosa di sbagliato in Derek. Sono certa che con un po’ di aiuto potrebbe migliorare.” <E’ meglio che metti un limite tra noi! Altrimenti gli salto addosso e gli chiedo di farmi qualunque cosa!>

 

Spike azzardò un’ipotesi “Forse non è Hamilton, forse sei tu che non ti senti attratta da lui, indipendentemente dal suo comportamento.” <Dovrebbe leggere il mio libro, almeno capirebbe qualcosa in più sulle donne e su come farle godere!>

 

Buffy si indispettì “Perché non dovrei essere attratta da lui? E’ un uomo affascinante, ambizioso, intelligente ed educato!”

 

“Sembra che tu stia scrivendo un elenco da spedire ad un agenzia matrimoniale! L’amore non funziona così! E non venirmi a dire che non so di cosa sto parlando perché io non ho dei sentimenti, perché sono un vampiro..bla bal bla.. perché lo sappiamo entrambi che non è così!” la ammonì serio Spike.

 

“Non c’è niente di sbagliato nell’avere una lista delle qualità che desidero in un uomo.” insistette la Cacciatrice.

 

Ma Spike era già pronto a replicare “No. Se ti conoscessi abbastanza da sapere di quali tu hai veramente bisogno.”

 

“E tu invece credi di conoscermi meglio di chiunque altro, vero?”

 

“Vero!” confermò il vampiro deciso.

 

Non le piaceva la piega che aveva preso la conversazione “Che ti sei preso una laurea in ‘Buffylogia’? tu non mi conosci per niente. Comunque non avrei dovuto parlartene.” E per far intendere a Spike che per lei la questione finiva lì, prese la sua valigia e si diresse verso la camera da letto. All’improvviso si rese conto che non poteva appropriarsi di quella stanza, soprattutto considerato che quella suite in realtà era stata destinata a Spike. Si voltò di scatto e disse “Dormi tu di la, io starò sul divano.”

 

“No. Sono io che ti ho chiesto di venire con me. La camera da letto è tua. E poi un vampiro può dormire ovunque anche per terra.”

 

“Grazie!”

 

“Non c’è di ché! ..Ma se poi vuoi che io ti faccia compagnia allora..” ma si interruppe vedendo che Buffy lo stava fulminando con gli occhi di ghiaccio! <E’ eccitazione quella che sento nell’aria!!> ma decise di cambiare abilmente argomento <Non ora Spike trattieni il tuo testosterone!> “Sgridati a cambiarti, ti faccio fare un giro per la città. La conosco come le mie tasche!”

 

“Ok. Dammi un minuto e sono pronta” acconsentì lei fondandosi in bagno.

 

 

Capitolo 9: Visita della città

 

Note: Le notizie sui monumenti e i vari palazzi sono vere.. Ma le distanze a NY non sono così brevi di certo e quindi ho dovuto inventarmi la storia delle scorciatoie..

 

 

Buffy ci stava mettendo ‘un’eternità’ secondo Spike.. <Ma perché le donne sono sempre così lente quando si chiudono nel bagno!!> sbuffando camminava avanti e indietro per la sala aspettando quella benedetta Cacciatrice.. <Vorrei proprio sapere cosa sta facendo!!!> “Amore, sei caduta nel water per caso??? Vuoi che venga a salvarti Cacciatrice??” urlò lui al limite della sopportazione.

 

“Sei un porco, Spike!!” disse lei uscendo appena in tempo dal bagno.. Aveva indossato un vestito bianco che le avvolgeva perfettamente tutte le curve del suo corpo, sembrava fatto apposta per lei, i capelli dorati le ricadevano con morbide onde sulle spalle scoperte. Si era truccata con del lucidalabbra e un ombretto argentato che le illuminava ancora di più i suoi occhi smeraldo.

 

Era un incanto.. una vera principessa che aspettava il suo principe azzurro! <Beh, l’azzurro non mi sta poi così male!!> pensò Spike stregato da quella magica visione angelica.. <Che brutta parola angelica! Chi se ne frega di quel pappamolle pentito e redento!! Ora lei è mia!! O meglio.. non è ancora mia ma presto lo sarà!!> “Ti si è incantato il disco amore?! Sono già 3 volte che me lo ripeti. Avanti, puoi fare di meglio Cacciatrice!!” la provocò lui avvicinandosi pericolosamente a lei fino a sentire il suo respiro caldo sulle sue labbra fredde..

 

Buffy lo guardò negli occhi incatenata al loro luccichio tentatore, poi il suo sguardo finì sulla bocca del vampiro che era a pochi centimetri dalla sua… stava trattenendo il respiro e nemmeno se ne era resa conto, lui la stava fissando insistentemente ed anche se non aveva neppure provato a sfiorarla con un dito, lei si sentiva le gambe molli e tremanti e il suo cuore non smetteva di agitarsi in petto..<Buffy, pensa a qualcosa da dire e fallo in fretta, prima che la situazione precipiti.. e ti ritroverai distesa sul letto a fare l’amore con un vampiro!!> si maledì lei cercando una scappatoia da quella situazione imbarazzante. <Ma è davvero questo quello che voglio?? Ed ora non provare a mentire a te stessa!> si ripeteva lei mentalmente mentre Spike non smetteva di accarezzarla con lo sguardo indagatore <No! Sento di volerlo, il mio corpo lo vuole.. vuole lui, accidenti!!! E il mio cuore cosa dice?> si chiese Buffy ma appena si rese conto che la risposa l’avrebbe spaventata troppo decise di non pensarci più e lo provocò raccogliendo la sua sfida “ Sei un maiale Spike! Così va meglio?? Se vuoi posso dirti anche altre parolacce, ma questo rovinerebbe l’atmosfera fiabesca di questo posto! Si è mai visto una principessa essere volgare?!”

 

Spike rise e si allontanò un po’ dal suo viso tentatore “Dai, andiamo, principessa sul pisello!” scherzò lui prendendole la mano e la trascinò fuori dall’appartamento. <Se sto ancora 1 minuto qui dentro, solo con lei, non ragiono più! E così.. al diavolo le buone intenzioni e i buoni propositi!!>

 

“Ehi, non mi tirare, so camminare anche da sola!!” sbuffò lei come una bambina e si liberò dalla sua stretta di mano anche se con un po’ di rimpianto.

 

 

Arrivati giù in strada Spike si guardò intorno.. “New York non si può certo visitare in un solo giorno.. ci sono tante cose da vedere!! Comunque ti mostrerò quelle più interessanti e famose. Se poi hai dei desideri, dimmelo e ti ci porto! Possiamo sempre tornare domani.”

 

“Ok. Mi fido ti te!” fece Buffy senza pensarci. “Però prima devo chiamare Dawn per assicurami che stia bene!” così dicendo prese il cellulare e chiamò la sorella.. sapeva di dover mentire ma non si sentì molto in colpa, dopo tutto nessuno sapeva che era stata sradicata dal Paradiso, e in confronto a quel segreto, quello di passare la settimana con Spike era una sciocchezza.. le disse che lei si stava divertendo un mondo con la sua amica..e si raccomandò di non far arrabbiare il sig. Giles.

 

Spike non sentì la telefonata perché era troppo occupato a ripensare a quello che lei aveva detto prima, quell’ammissione l’aveva un pochino sconvolto. <Lei si fida di me!????? Cavolo, questa vacanza si prospetta bene!!>

 

Buffy chiuse la chiamata e si sorprese nel vedere il vampiro che la fissava in modo strano.. “Che c’è?”

 

Spike tornò con i piedi per terra “Vorrei chiarire il concetto sul quale si fonda il mio pensiero: "ON THE ROAD" , cioè il viaggio deve essere fatto in assoluta libertà, solo noi due e la strada… Un punto di partenza e uno d'arrivo... affinché questo susciti un'emozione vera.”

 

Lei lo guardò ammirata “Un’opinione davvero degna di uno scrittore!!”

 

“Hai a disposizione la migliore guida che tu possa trovare in questa città! Perché non approfittarne, tesoro?” <Io saprei come sorprenderti!>

 

<E’ inutile non la finirà mai di punzecchiarmi. Rassegnati Buffy! Lui è fatto così! D’altronde non sarebbe Spike se fosse diverso! Ancora 6 giorni e mezzo e questa storia sarà solo un ricordo.. però non ho ancora deciso se felice o triste. Lo saprò a fine vacanza!!> si disse lei mentre camminava al suo fianco e lui la trascinava in una stradina non molto affollata.. “Ma dove stiamo andando?” gli domandò Buffy per un attimo allarmata.

 

“Conosco questa città meglio di Sunnydale, sono stato qui per un decennio circa e la notte mi piaceva scoprire le tante scorciatoie buie che offriva la capitale! Non preoccuparti, dolcezza.. non ci perderemo.”

 

“Ma chi sei?” chiese lei con occhi ridenti..<Chi sei?>

 

Lui le rivolse un’occhiata furba “Presto lo scoprirai?” <Lo scoprirai sabato!>

 

Buffy mantenne lo stesso tono controllato e severo “Dove hai intenzione di portarmi?” <Cosa succederà sabato?>

 

“Ti farò morire di curiosità!” gli occhi di Spike fiammeggiavano di un fuoco incendioso. <Io ti ucciderò!>

 

Tutti e 2 scoppiarono a ridere divertiti dal loro buffo scambio di battute..

 

“Te lo ricordi ancora?” si sorprese lui.

 

“Certo, fu la prima volta che ti vidi.. Come potrei dimenticarla!? Non sei uno che si scorda facilmente!” ammise Buffy onestamente.

 

“Sono lusingato amore!!” disse Spike sfoderando un sorriso super sexy.. e ripresero a camminare..

 

Lei si rasserenò decisa a fidarsi per una volta del vampiro biondo che la stava conducendo chissà dove in quella sconosciuta metropoli.

 

La gente camminava frettolosa sui grandi marciapiedi, il traffico era denso e fisso, un odore di smog si confondeva con altri profumi che bene non riusciva a distinguere, ristoranti e negozi di tutti i tipi addobbavano come un albero di natale le strade e le vetrate dei grattacieli scintillavano al sole in mille colori dell’arcobaleno.

 

Buffy notò la gente di tutte le razze che gremiva la città, ognuno con una storia, una vita a sé, qualcuno con vestiti strani, qualcuno che correva, qualcuno che parlava la cellulare, qualcun altro vestito per andare al lavoro, dei ragazzi con lo skateboard, altri che urlavano qualcosa di incomprensibile, .. chissà cosa ci facevano lì, chi erano dove andavano!!!!! Come voleva conoscere qualcuno e fermarsi a parlare per poterglielo domandare. Spike camminava a fianco a lei ma in silenzio, con le mani in tasca nel suo spolverino di pelle. <Ma non ha caldo?> poi scosse la testa per quel pensiero stupido <No, lui è un vampiro! Eppure è così difficile continuare a pensarlo e a crederlo!> Buffy tornò ad ammirare i palazzi che si ergevano come colossi fino a toccare quasi il cielo azzurro.

 

Spike ruppe il silenzio tra loro “Vuoi che ti racconti un po’ la storia di questa città?”

 

“Certo!” rispose la ragazza interessata.

 

“La prima volta che venne usata la similitudine "New York - Mela" fu nel 1909 da Edward S. Martin, nel libro "The Wayfaver in New York". Nel suo saggio su New York, il Martin paragona lo stato di New York ad un melo le cui radici provengono dalla valle "proletaria" del Mississippi, mentre il frutto "aristocratico" dell'albero (appunto, la "grande" mela) riceve da parte del governo un sussidio economico sproporzionato nei confronti degli altri stati dell'unione federale. Il soprannome è stato rispolverato, dopo un periodo di silenzio, negli anni '70, quando Charles Gillet, presidente dell'ufficio del turismo, usò il termine nella campagna di promozione della città e New York City ne fece suo il simbolo di una mela rossa.”

 

“Sul serio? Non lo sapevo!!” si stupì di come Spike fosse così preparato.. a lei la storia aveva sempre fatto schifo. A lui sembrava piacergli invece.

 

Lui proseguì il suo racconto man mano che camminavano, intravide da lontano un altro oggetto di spiegazione e glielo indicò con il dito.. “Il ‘Chrysler building’ ha 77 piani, con una cima inconfondibile. E' stato inaugurato nel 1930. E' alto 319 metri e deve il suo nome al sig. Walter Chrysler, padrone della famosa casa automobilistica. Egli voleva essere il padrone del più alto grattacielo del mondo e per questo il progetto venne cambiato svariate volte, convinto che ciò avrebbe portato lustro alla sua impresa automobilistica ma questo gli riuscì solo per poco, prima di essere superato dall' Empire State Building. Curiosa la storia della guglia, costruita in gran segreto a terra e montata in soli 90 minuti.”

 

“Ma è impossibile?” lei spalancò la bocca impressionata e non poco da quella storia incredibile.

 

“Tu sei la cacciatrice e io un vampiro.. e dici che montare una cupola in 90 minuti è ‘impossibile’? Per te non dovrebbe neppure esiste ancora questa parola!” ribattè Spike.

 

Buffy si arrese all’evidenza. “D’accordo hai vinto tu!”

 

Poi presero un'altra strada molto stretta e sbucarono davanti a ‘ l’Empire State building ’. “Quando venne inaugurato, il primo maggio 1931, era alto 381 metri. Nel 1951 venne aggiunta una antenna TV e radio sulla sua cima che ha portato l'altezza a 443 metri. Per lungo tempo circa 40 anni è stato il grattacielo più alto del mondo. Il suo panorama è un qualcosa di indimenticabile. Ha 102 piani. Volendo salire a piedi, ci aspettano 1.860 scalini! Un tempo il pennone serviva per ancorarci i dirigibili. Venne costruito in soli 2 anni, un vero record! Oggi ha 72 ascensori e gli ultimi 30 piani, la sera, assumono un'illuminazione diversa grazie a potentissimi fari a seconda delle circostanze, per esempio a Natale verde e rosso, il 4 Luglio blu bianco e rosso ecc. Venne costruito per volere del vicepresidente della General Motors, John Jackob Raskob, desideroso di battere il signor Walter Chrysler, padrone del Crysler Building, in una gara all'ultimo metro tra case automobilistiche!!!

Nel 1945 un bombardiere, volando troppo basso nella nebbia di Manahattan, colpì l'Empire appena sopra il 78° piano. Un'operatrice di ascensore precipitò con la cabina per 79 piani fino a terra, ma i freni d'emergenza le salvarono la vita.”

 

<Ma come fa a sapere tutte quelle cose???> si domandò Buffy affascinata dal modo minuzioso di spiegare di Spike. Era così attenta a sentire tutto quello che lui diceva che le sembrava veramente che lui fosse una guida.. Ma molto sexy! Poi si soffermò ad ammirare i suoi capelli che alla luce del sole splendevano ancora di più..

 

Improvvisamente si trovarono di fronte al Madison Square Garden.. “ Questo come puoi ben vedere e leggere dalla scritta è il Madison Square Garden. L'esterno ha una particolare forma circolare, rimane oggi l'arena con più fascino di tutta la NBA. Costruito nel 1968, è un tempio dello sport. Qui giocano le squadre di New York di basketball (New York Knickerbockers) e di hockey (New York Rangers), vi si svolgono incontri di boxe, tornei di tennis ed altri avvenimenti sportivi. Ma Madison Square Garden non significa solo sport. Ci fanno anche concerti, mostre, convention presidenziali, è capace di ospitare circa 20.000 persone. Al suo interno c’è un teatro di 5.600 posti. Ti va di vedere una partita?” le chiese lui aspettando una risposta che non tardò ad arrivare.

 

“No. Non mi piace il basket. Preferisco il calcio.“

 

“Anch’io.” confermò anche lui.

 

“Sì, lo so.” fece Buffy senza pensarci troppo.

 

Spike si sorprese di scoprire che lei lo sapeva.. “Come?”

 

“Me l’hai detto tu, non ti ricordi? Adori il Manchester United e le corse dei cani.” gli ricordò la Cacciatrice.

 

Allora il vampiro si rammentò di quando lui e la Cacciatrice fecero la loro prima alleanza; lei perché doveva fermare Angelus, lui perché rivoleva Drusilla.. “Ah, già! Prima della nostra famosa alleanza!”

 

“Sembra passato un secolo!” disse Buffy sospirando.

 

“Già!” ribadì lui immerso nei ricordi.

 

Buffy si soffermò a guardarlo in volto a si stupì della sua espressione pensierosa e un po’ triste, molto nostalgica..“Ti manca Drusilla?”

 

Spike subito negò..“No. Anche se devo ammettere che allora era tutto più chiaro. Io ero un vampiro e dovevo uccidere la Cacciatrice! Se fosse rimasto così sarebbe stato tutto più semplice, non trovi? Ti giuro che ci ho davvero provato a smettere di pensare a te, ma come vedi non ci sono riuscito. Sei nella mia testa, nelle mie vene, nel mio sangue, nel mio cuore. Se potesse battere in questo momento sicuramente sarebbe impazzito. Non è una fissazione la mia, Buffy. E’ qualcosa di più profondo!” <Accidenti a me! Non riesco proprio a stare zitto! Sono un vero idiota!>

 

Buffy si sentì più sollevata a quella dichiarazione.. <Così lui non la pensa più! Menomale!!>.. lei lo osservava con la coda dell’occhi mentre continuavano a passeggiare per le vie caotiche della città, c’era così tanto chiasso in giro ma tra loro regnava il silenzio.. era come se in quel momento fossero soli in una città fantasma, dove tutto è deserto..

 

“E tu pensi ancora ad Angel?” le chiese lui quasi sussurrandolo. <Dovrei cucirmi la bocca!! E’ l’unico modo per farla tacere!!>

 

Buffy rimase in silenzio pochi secondi prima di rispondere.. “A volte. Adesso però mi sembra così lontano.. Prima quando ci pensavo stavo male, ora invece il dolore non c’è più. L’ho superato. Non fa più parte della mia vita e non ho nessun rimpianto.. ho capito di poter vivere anche senza di lui.” Stranamente mentre diceva quelle cose Buffy scoprì che era la verità.. “Wow, non pensavo che un giorno l’avrei mai detto! Sai, mi sento più libera!” <Decisamente meglio!!>

 

Spike era al settimo cielo (non il telefilm!) <Sììììì!!!! Angel hai perso! E io, presto o tardi, ritirerò la coppa..>

 

Erano ore che camminavano e Buffy cominciò a sentire i crampi della fame.. “Spike, io sto morendo di fame.. lo so che tu preferiresti qualcos’altro al posto del cibo ma io devo mangiare per vivere!”

 

“Ci credo, solo le 3!! Per questo ti sto portando in un bel ristorantino italiano.. qui la pasta è fantastica!” e senza rendersi conto si trovarono davanti ad un ristorante.. ‘Da Tony’

 

Entrarono e si accomodarono ad un tavolo.. “Carino qui!” disse Buffy guardandosi intorno.

 

Il locale era molto rustico, un’ampia sala da ristorante ornata da vecchie foto in bianco e nero alle pareti color ocra.. sedie e tavoli in legno che richiamavano lo stile del bancone del bar.. un jukebox antico ad un angolo, ogni tavolo circolare era ricoperto da una tovaglia bianca e al centro un portafiori con una rosa bianca.. le luci gialle creavano un’atmosfera romantica..

 

Arrivò il cameriere parlando italiano.. Buffy lo guardò senza afferrare una sola parola.. Spike invece conosceva quella lingua molto bene e così ordino spaghetti alla carbonara per tutti e due, 2 bistecche al sangue con contorno di patatine e un’insalata grande e anche un vino rosè.

 

Buffy sorrise al cameriere senza proferir parola, contenta che il suo compagno sapesse parlare italiano. <E’ così sexy anche quando parla!!>

 

Quando il ragazzo se ne andò con le loro ordinazione lei si rivolse la vampiro curiosa “Come fai a conoscere l’italiano?”

 

“Sono vissuto a Firenze per alcuni anni. Adoro quella città!! E’ incredibile!!!! Tu non sei mai stata in Europa?”

 

Buffy si vergognò delle sue scarse competenze “No. La mia conoscenza del mondo si ferma alla conoscenza poco quanto niente dell’atlante!”

 

“Non sei mai stata fuori Sunnydale?” si stupì lui.

 

Si interruppero vedendo che il cameriere portava il vino e il pane..

 

Spike da vero galantuomo le riempì prima il suo bicchiere e poi il proprio..

 

Buffy sorseggiò un po’ di vino, era frizzantino e non molto forte, davvero buono! “Beh, prima vivevo a Los Angeles! Ma a parte queste 2 città, questa è la prima volta che mi faccio un viaggio! Sono così patetica, vero?!”

 

Anche Spike assaggiò il vino e si compiacque con se stesso per l’ottima scelta, poi tornò ad appoggiarsi allo schienale della sedia “No… cioè.. è strano! Anche se considerando la vita che fai, non è poi così strano pensare che non hai mai abbandonato il tuo paese per visitare altri posti. Facciamo così: quando sarò diventato ricco ti farò fare il giro del mondo… scegli tu le città dove ti piacerebbe andare e ogni tuo desiderio si avvererà!”

 

Lei scosse la testa amareggiata “Sei un sognatore Spike! Non siamo in un tuo libro, ma nella realtà!” <Ma come mi piacerebbe mollare tutto e scappare via lontano da tutto e tutti! Magari con una ‘guida’ che conosca le bellezze del mondo!!>

 

Spike vide la tristezza nel suo sguardo, le poggiò una mano sulla sua sul tavolo per farle capire che lui era lì, pronto a qualsiasi cosa pur di vederla sorridere di nuovo.. “Non si deve smettere di sognare, anche se solo ad occhi aperti.. tutto ti sembrerà più bello, la vita senza sogni è così triste e monotona!” <Come vorrei poterti portare via da tutto questo dolore e da questa sofferenza!>

 

Ma lei si liberò la mano con uno scatto violento e arrabbiato, non con lui ma con la sua stessa esistenza di predestinata “La mia vita è così! E’ uno strazio!” <Un eterno tormento!>

 

“Puoi sempre provare a cambiarla!” <Il mondo in cui vivi non è facile, lo so. Ma io sono qui per renderlo meno triste. E ti prometto amore mio.. riuscirò nel mio intento a qualunque costo!>

 

“Non si può modificare quello che è già stato scritto nel mio destino!” <Odio essere la Prescelta, la Cacciatrice! Odio essere me!!>

 

Lui alzò gli occhi la cielo.. “Chi l’ha detto scusa?”

 

“Sono la Cacciatrice! E lo sarò fino alla morte!”

 

“E io sono un vampiro e lo sarò fino all’eternità, ma questo non vuol dire che non posso godermi la mia vita!”

 

“Tu la fai troppo facile, Spike! Non sei me!”

 

“E tu la fai troppo difficile, dolcezza!”

 

Furono di nuovo interrotti dall’arrivo dei primi piatti.. e così Buffy potè rilassarsi gustandosi l’ottima pasta.

 

Durante il pranzo parlarono di gusti in fatto di cibo e chiacchierarono sulle specialità delle varie cucine: cinese, messicana, tailandese.. Scoprì che Spike aveva assaggiato tutto, e lei si sentì ancora più triste nel pensare che il vampiro aveva avuto così tante possibilità nella via mentre lei era rilegata nel suo eterno compito di uccisore dei demoni. Ma si auto convinse che era in vacanza e quindi basta pensare ai suoi doveri di Cacciatrice, ora anche lei ad aveva l’opportunità di essere solo Buffy e divertirsi.

 

Ordinarono anche un gelato per dessert.. E ancora una volta lei si sorprese di come Spike potesse amare il cibo.. <Che vampiro singolare!!>

 

“Aspetta, hai un po’ di cioccolato qui!” lui allungò la mano e le sfiorò l’angolo della bocca con il pollice. Lei restò immobilizzata intrappolata in quegli occhi magnetici che la fissavano pieni di desiderio, e cercò di resistere a quello che le suggeriva l’istinto.. cioè baciare quelle sue labbra che di certo ora avevano il gusto del cioccolato..

 

“Grazie!” farfugliò lei e abbassò subito lo sguardo, ringraziando di aver deciso di portare i capelli sciolti così potè nascondere meglio il rossore sulle guance. <Chissà se è consapevole dell’effetto che ha su di me ogni suo tocco?> Buffy si sorprese non poco.. Non aveva mai provato una simile confusione davanti ad un uomo, né quel nervosismo diffuso, o l’accelerazione del polso o quella sensazione strana allo stomaco, come se ci fossero tante farfalle che svolazzano impazzite. Se fosse stata meno saggia, sarebbe stata pronta a credere che quelli fossero gli inequivocabili sintomi di quel fantomatico sentimento chiamato Amore, lo stesso sentimento che si era ripromessa di evitare a tutti i costi. Soprattutto con lui. Ma ora le sue barriere stavano per cedere..man mano che passava più tempo con Spike, si rendeva conto che non riusciva ad immaginarsi la sua vita senza il vampiro biondo tra i piedi.

 

“Figurati!” le sorrise lui dolcemente.

 

Quando finirono di pranzare si accorsero di aver divorato tutto quello che c’era nei loro piatti..

 

Così tornarono in strada.. sazi, ma contenti!!

 

 

“Adesso dobbiamo prendere il bus se vogliamo vedere il ponte di Brooklyn..” la avvisò lui.

 

I due si diressero verso la fermata ed aspettarono alcuni minuti l’arrivo dell’autobus. Una volta a bordo si sedettero vicini..

 

“La storia di questo ponte è una storia personale perchè racchiude il sogno americano di un padre e di un figlio. E' una storia pubblica perchè dal giorno in cui i lavori iniziarono, il ponte catturò l'immaginazione di tutti. Era una delle prime cose che milioni e milioni di immigrati potevano vedere entrando a New York, con la fiera consapevolezza che era stato costruito da uno di loro, realizzato da altri operai immigrati. E il ponte non sarebbe stato semplicemente un passaggio sull'East River, era un segno del tempo, un inequivocabile simbolo di progresso e cambiamento. Passarci sopra è una sensazione indescrivibile perchè, soprattutto all'altezza delle torri gotiche, ti senti catturato da quella rete di cavi, ma non vuoi scappare... E' stato concepito dalla mente di un grande architetto tedesco, John August Roebling, che morì in seguito ad un incidente mentre studiava il punto in cui erigere la torre di Brooklyn. Suo figlio, conosciuto come "il Colonnello" concretizzò l'ambizioso progetto del padre, ma a due anni dall'inizio dei lavori, nel 1872, fu colpito da una misteriosa malattia, chiamata "malattia dei cassoni", causata dal cambiamento di pressione all'interno dei pesanti cassoni posizionati sotto l'East River. Roebling perse l'uso delle gambe e fu costretto su una sedia a rotelle per il resto della sua vita. Ti ricordi quando mi hai buttato l’organo addosso? Mi hai costretto a stare su una maledettissima sedia a rotelle, tu non puoi capire cosa si prova a non poter più camminare. Non senti più le tue gambe, è terribile!! Comunque Roebling continuò tuttavia a seguire i lavori dalla finestra di una stanza a Brooklyn Heiths, usando un cannocchiale e mandando gli ordini ai suoi operai attraverso la moglie, lei afferrò le idee del marito, imparò a parlare il linguaggio degli ingegneri, ispezionò ogni giorno il sito portando agli operai le istruzioni di Roebling . Diventò il suo unico contatto col mondo esterno, tanto che il giorno in cui il ponte fu aperto, il 23 maggio 1883, Roebling riconobbe il valore della moglie con le parole: "Voglio che il mondo sappia, che tu sei uno dei Costruttori del Ponte". Lui divenne famoso come "l'uomo che non avrebbe rinunciato". Il ponte è lungo 2 chilometri, rampe d'accesso comprese e nella sua costruzione persero la vita 20 operai. Quando venne inaugurato era il ponte sospeso più lungo del mondo. Da molti è considerato l'ottava meraviglia del mondo!”

 

Buffy era sempre più impressionata dal modo in cui Spike le raccontava ogni dettaglio.. mentre passavano sul ponte si sentì coma aveva detto lui… era in una gabbia metallica di travi e cavi. Era impressionante!!

 

Sscesero dal bus e si proseguirono a piedi fino a raggiungere uno spazio delimitato dove non si poteva passare.. lì dovevano esserci le famosissime ‘Twin Towers’. Che tristezza!!!

 

“Erano una meraviglia! Una era alta 417 metri, 521 se si considera anche il ripetitore tv; mentre l’atra 415 metri. Vennero inaugurate nel 1973 dopo 4 anni di lavoro, su progetto del giapponese Minoru Yamasaki. Edificate sulla roccia, avevano delle fondamenta di 23 metri di profondità. Due giganti di acciaio e alluminio!! 23 ascensori express e 72 ascensori locali in ogni torre permettevano di raggiungere la cima. Le facciate sembravano essere formate completamente dalle finestre, ma il vetro in realtà costituiva soltanto il 30% della superficie; il resto era composto da alluminio. Le finestre degli ultimi piani avevano un'ampiezza maggiore per offrire una migliore visuale del paesaggio; una macchina speciale per la pulizia dei vetri fu appositamente realizzata per salire lungo le strisce esterne. Dall'ultimo piano si godeva di una vista incredibile: la statua della libertà, Staten Island, il fiume Hudson e da lassù il mondo sembrava piccolo piccolo. Nel suo interno lavoravano tutti i giorni 50.000 persone.. una città! E tutti i giorni i turisti ne godevano il panorama, l'atmosfera e l'emozione! Spesso si tende a confondere il World Trade Center con le Twin Towers. In realtà il WTC era composto da 7 edifici tra cui anche le Torri Gemelle… Che bastardi!!! Come hanno fatto a distruggere una meraviglia così imponente!! Nemmeno io che sono un vampiro senz’anima sarei arrivato a fare una cosa tanto crudele!! E’ stato un crimine non solo nei confronti di quelli migliaia di persone morte ma anche alla cultura e alla storia del mondo!!” sbottò alla fine Spike.

 

“Infatti! Mi sarebbe piaciuto salirci sopra! Che peccato! Ora si potranno vedere solo in fotografia!” sbuffò Buffy sconsolata.

 

“Vieni dobbiamo prendere la metro per andare a vedere la Statua della Libertà!”

 

“Ok.” disse Buffy, l’avrebbe seguito fino all’inferno.. poi però sgranò gli occhi e si fermò di botto.

 

“Che c’è?” anche lui si bloccò e rivolse un’occhiata interrogativa alla ragazza, inclinando la testa ad un lato nel suo solito modo.

 

“Non è che hai intenzione di uccidermi, vero?” chiese un po’ preoccupata Buffy alzando le sopracciglia.

 

“Cosa?” lui non capiva cosa centrava quella domanda. <Ma si è fumata il cervello? Ucciderla non rientra affatto nelle mie priorità! Più che altro me la farei fino a farla morire!!>

 

“La metro.. NY.. cacciatrice!” gli ricordò Buffy incerta se fidarsi o meno. <Ok, lui ha un chip in testa e non può far male a nessuno.. e poi.. dice che.. mi ama! Quindi.. non dovrei.. dubitare!!>

 

Lui scoppiò a ridere.. “No, tranquilla! E poi sarebbe privo di immaginazione e un po’ monotono. Troppo scontato! Se proprio dovessi cambiare idea su di te, allora sceglierei un posto nuovo, magari in spiaggia! Sarebbe molto romantico!! Che te ne pare delle Maldive?” le domandò alla fine con un’espressione sognante in viso.

 

Buffy rimase ancor di più sorpresa “E io dovrei venire con te alle Maldive per farmi ammazzare?”

 

“Ti ho detto che ti avrei fatto visitare il mondo!” scherzò il vampiro cercando di allentare la tensione per l’argomento non tanto piacevole.

 

“Tu sei matto!” rise con gusto Buffy.

 

“Ma comunque questo è fuori discussione perché oltre al chip, non ho nessuna voglia di vederti di nuovo morta. Preferirei uccidere me stesso!” mormorò lui con una faccia serie e decisa, ma anche infinitamente dolce.

 

La cacciatrice si sentì più sollevata notando la sincerità negli occhi del vampiro “Dai andiamo alla metro, ma tu stammi lo stesso lontano!” lo prese per mano e cominciarono a camminare.. <Sentirsi amata, fa bene! E Spike ogni volta che mi guarda, mi dà quella certezza che non sono sola! E mi sento… felice!!>

 

Lui spostò lo sguardo incredula prima sulla mano di Buffy che stringeva la sua e poi sul viso della ragazza.. ma come sempre ci scherzò su..“Non ti fidi di me Cacciatrice?” <Sembriamo una coppietta di innamorati che passeggia tranquillamente! La amo da morire!!!>

 

“Mai!” lo provocò lei pur sapendo che non era vero.. <Sento che posso fidarmi ciecamente di lui! Ma questo mi spaventa anche! Perché non è solo amicizia quella che provo nei suoi confronti… mi sento attratta da lui… ma c’è anche dell’altro..>

 

“Prima hai detto il contrario!” le ricordò lui <E chi se la scorda più quella frase “mi fido di te”!!!>

 

“Allora ero stordita dal viaggio in aereo. Ma ora mi sono ripresa!” si giustificò la ragazza per evitare di ammettere che lui aveva ragione. Come sempre!! <Sta sempre attento a tutto quello che dico e che faccio! Devo stare attenta!!> allora si accorse che le loro mani erano ancora intrecciate, ma non si liberò della sua stretta e sorrise. Stava troppo bene così!!

 

“Un giorno lo dovrai ammettere.. senza di me la tua vita sarebbe una noia mortale!” ironizzò il vampiro.

 

“Su questo non ci sono dubbi!!” sorrise divertita Buffy. Quando si trovarono sotto l’imponenza della Statua della Libertà.. fu presa dal panico. Come avrebbero fatto a salire su..???

 

Spike invece sembrava perfettamente a suo agio. Sentire la mano della cacciatrice nella sua lo faceva stare in Paradiso. “E' stata donata dalla Francia nel 1876 per il centenario dell'indipendenza americana ed è stata inaugurata nel 1886. Progettata da Frederic Bartholdi, venne creata da tre francesi tra cui Gustave Eiffel, creatore della torre Eiffel. Il suo nome originario era:"LA LIBERTA' CHE ILLUMINA IL MONDO". Nel 1986, per il centenario, è stata completamente ristrutturata. E' una donna gigantesca, dalla base del piedistallo alla cima della torcia è alta 93,5 metri! E' la dea della libertà: costruita sulle rovine di una fortezza dell' 800, in una mano ha la dichiarazione di indipendenza, nell'altra una torcia e ai suoi piedi le catene spezzate della tirannia. La corona ha 7 punte simbolo dei 7 mari e dei 7 continenti. Per salire sulla cima, dopo 10 piani fatti in ascensore, ci aspettano 170 gradini!!!”

 

“Wow!!!” lei non sapeva cos’altro dire… non aveva parole per spiegare la magnificenza a cui si trovava di fronte.

 

Salirono su e quando Buffy si sorse per vedere il panorama le sembrò di avere le vertigini..era un vero spettacolo!!!!

 

Spike invece non aveva occhi che per la donna affianco a sè.. era uno spettacolo vederla sorridere e finalmente serena!!

 

 

Capitolo 10: Gita in barca

 

Spike sapeva fin dall’inizio che le conseguenze sarebbero state disastrose per il suo autocontrollo, ma aveva deciso di procedere infischiandosene. Buffy aveva risvegliato in lui gli istinti più primordiali e tutto quello che aveva desiderato di fare era trascinarla nella loro suite e fare l’amore con lei tutta la notte.. e oltre!!

 

Ora stavano ritornando in taxi all’albergo, ma erano silenziosi più che mai. Ognuno immerso nei suoi pensieri.. senza sapere che tutti e due stavano ripensando alla stessa cosa..

 

“Se domani vuoi tornare in centro per compare dei ricordini, ti posso portare in un grande negozio che vende un sacco di cianfrusaglie carine!” le disse lui per smorzare il silenzio.

 

“Ok!” e senza dire altro, Buffy tornò a fissar fuori il finestrino le mille luci che addobbavano la città quella sera.

 

Dopo aver visto la Statua della Libertà, Spike l’aveva portata a Central park.. lui le aveva spiegato che era il luogo di divertimento e di svago preferito dai newyorkesi. L'idea di costruire questo parco nacque nel 1858, quando venne indetto un concorso per creare una grande area verde alla periferia della città. Vinse il progetto Greensward Plan e così vennero creati prati, laghetti e viali alberati. Negli anni 80 c'è stata una ristrutturazione generale del parco, vincolato e protetto da leggi severissime per salvaguardarne il paesaggio. Al suo interno ci si trova di tutto: ristoranti, fontane, una stazione meteo, monumenti, musei, ad esempio il "Metropolitan Museum of Art", viali, giardini curatissimi, uno zoo, il Castello Belvedere col Lago Belvedere e anche un obelisco egizio del 1.600 A.C. E per la seconda volta Buffy si era sorpresa a pensare che avrebbe preferito non tornare mai più alla sua realtà, ma che quello che stava vivendo insieme a Spike era di gran lunga migliore!

 

Poi il vampiro furbacchione le aveva proposto un innocente giro in barca e lei aveva accettato… Non era mai stata in gondola prima d’ora e l’idea l’aveva elettrizzata al punto di fregarsene delle conseguenze..

 

Ma se solo avessero immaginato quello che sarebbe successo dopo, forse avrebbero cambiato idea entrambi.. o forse solo lei avrebbe cambiato idea e lui no.. o forse nessuno dei 2…

 

Quando erano saliti sulla barca lei aveva potuto notare subito la limitatezza dello spazio disponibile, erano a così poca distanza l’uno dall’altro in un posto sperduto in mezzo all’acqua.. ed era pericoloso! Non nel reale significato fisico della parola ma per il suo doppio senso.. così Buffy aveva incominciato a comportarsi come una bambina dispettosa nella speranza di riuscire a distrarsi dall’attrazione pericolosa che provava per lui. Ma quel tentativo si era rivelato un’arma a doppio taglio e aveva provocato in un attimo quello che aveva cercato di evitare a tutti i costi. Non che l’esperienza si fosse rivelata sgradevole.. tutt’altro!!

 

Tutto era incominciato nel modo più innocente: lei aveva cominciato ad agitare la barca e lui l’aveva pregata di smetterla dal momento che, nonostante l’avesse ammesso di controvoglia, lui non sapeva nuotare. Quella confessione non aveva fatto altro che indurre la ragazza a continuare imperterrita. Allo scopo di fermarla, il vampiro aveva fatto la prima cosa che gli era passata per la testa… lasciato i remi, si era allungato su di lei e l’aveva afferrata con forza per le spalle… Ovviamente senza pensare alle conseguenze! …e lei aveva alzato il capo fissandolo con quegli occhi birichini e radiosi e un sorriso provocante dipinto sul volto… il tutto a pochi centimetri da lui..

 

Era stato allora che Spike aveva perso il controllo e l’aveva baciata… Correzione: l’aveva divorata in un bacio interminabile e passionale..

 

Così si erano ritrovati a baciarsi come 2 adolescenti, staccandosi a malapena per far respirare lei. In effetti se l’imbarcazione non avesse ripreso a dondolare pericolosamente nessuno dei 2 si sarebbe fermato. Se il loro primo bacio aveva colto impreparati entrambi e il secondo li aveva fatto perdere la testa, questo aveva fatto vedere letteralmente le stelle a tutti e 2.

 

<Quest’uomo sì che sa baciare!!> Aveva ammesso a se stessa la Cacciatrice. Lui era riuscito a farle accendere dentro di sé una scintilla che si stava trasformando in fuochi d’artificio.. e l’aveva lasciata stordita e senza fiato. Le era parso di toccare il cielo con un dito. Ma Buffy cosa aveva fatto? Lei invece di rimproverarlo aveva avuto l’ardire di ridergli in faccia! Una risata contagiosa, sincera e seriamente divertita.

 

“Smettila non è divertente!” le aveva detto lui facendo fatica per non scoppiare ancora a ridere.. “Buffy, piantala!” l’avvertì Spike ridendo di nuovo. <Se solo avessi saputo nuotare, l’avrei trascinata con me in acqua e avremmo finito questa conversazione facendo l’amore nel lago!!>

 

A sentirsi nominare per la prima volta in tutta la giornata con il suo vero nome, Buffy placò la sua risata.. e lo fissò intensamente. <Quando mi chiama con il mio nome sento tutte le volte dei brividi in tutto il corpo! Ma perchè??> Così si ritrovò di nuovo prigioniera dei suoi occhi ammaliatori e cercò di allontanarsi da lui il più possibile per evitare altri colpi di testa. E ci scherzò su “Non pensavo che il grande vampiro maestro, uccisore di 2 Cacciatrici temesse l’acqua!” lo sfotté ancora lei sorridendo.

 

“Non è colpa mia! Io avrei voluto imparare, ma nessun mi voleva insegnare!!” sbuffo irritato il vampiro. <E poi se quel deficiente di Angelus l’avesse scoperto mi avrebbe sfottuto a vita!!>

 

“Ok. Allora facciamo un patto!” gli propose la ragazza.

 

<Ancora?> “In questo periodo non facciamo altro, amore!! Ci sono tante altre cose più divertenti..” ammiccò Spike malizioso.

 

Ma Buffy proseguì con la sua idea “Tu mi porti alle Maldive e io ti insegno a nuotare!”

 

“Ma niente paletti o minacce di morte, ok?” precisò lui.

 

“Affare fatto!” e ancora una volta si strinsero la mano per sancire la loro intesa.

 

Anche se non aveva fatto altro che ripetersi che quello non era un vero appuntamento, la giornata si era rivelata una delle più piacevoli che avesse mai trascorso!

 

Fu solo in seguito, quando tornarono in Hotel che lei realizzò che tutti i suoi buoni propositi di mantenere le distanze dal vampiro, erano irrimediabilmente naufragati.. <No, no e poi ancora no. Non posso lasciarmi prendere la mano da certe fantasie, uno sguardo di troppo, una parolina dolce in più e perderò del tutto il lume della ragione. E’ fondamentale relegare questi simili pensieri al luogo in cui appartengono: la fantasia!!!!!>

 

 

Capitolo 11: Io e te

 

Varcata la soglia della suite sempre in silenzio tutti e 2 si guardarono di sfuggita imbarazzati.

 

Fu Buffy a rompere quel silenzio tombale “Che ne dici se ordiniamo la cena in camera?”

 

“Ottima idea!”

 

“Perfetto. Ordina quello che vuoi mentre io vado a mettermi qualcosa di più comodo!” e così lei sparì in camera sua.

 

Spike avrebbe preferito che Buffy non avesse usato quell’espressione. Nella sua mente la vide apparire sulla porta della camera da letto con indosso un’impalpabile vestaglia trasparente. Qualche volta l’immaginazione tanto fervida poteva rivelarsi un tormento! Si tolse lo spolverino e lo appese all’attaccapanni. Prese il menu e lo sfogliò, stava quasi per alzare il telefono quando un’idea gli balenò in testa.. lui non poteva chiamare il ristorante dalla camera di Annie Valentine. Si sarebbero potuti insospettire sentendo una voce di uomo!

 

Attraversò la sala e bussò alla porta che lo divideva da Buffy e urlò per farsi sentire anche con la porta chiusa.. “Credo che dovresti telefonare tu per ordinare la cena, mia dolce Annie!”

 

Lei aprì la porta: i capelli in disordine dopo aver indossato una semplice tuta leggera, era scalza, aveva appena finito di struccarsi e il suo viso si era piacevolmente arrossato. “Hai ragione” esclamò lei improvvisamente, ricordandosi della loro finzione.. “E quando ci porteranno la cena, tu dovrai nasconderti come in un film.” sorrise Buffy pensando alla scena ridicola..

 

Spike si era immaginato di vederla uscire in vestaglia, invece l’atteggiamento rilassato di lei, insieme con i suoi capelli in disordine e i piedi scalzi, suscitarono in lui lo stesso effetto. <Cavolo, è bellissima! Fa male anche solo guardarla!!> Per un momento si domandò come avrebbe reagito Buffy se lui le si fosse avvicinato e l’avesse prese tra le braccia. Sapeva già come le sarebbe piaciuto essere baciata. Glielo aveva rivelato lei stessa alludendo al bacio sotto la pioggia. Ma non poteva lasciarsi prendere dall’istinto.. non voleva forzarla. Le sue barriere si stavano man mano abbassando e solo quando fosse stato sicuro che lei non avrebbe fatto alcuna resitenza, allora l’avrebbe presa!! <E accadrà molto presto Cacciatrice! Tu sarai mia!!>

 

Buffy nel frattempo si era poggiata il ricevitore all’orecchio “Cosa devo ordinare?” gli chiese non avendo neppure dato un’occhiata al menu.

 

“Risotto ai frutti di mare, insalata di spinaci, fragole e una bottiglia di Champagne!”

 

“Cosa dobbiamo festeggiare?”

 

“Io e te!” disse semplicemente Spike.

 

<..Io.. e te! Questo sì che fa paura!!> Buffy si morse il labbro inferiore “Ti voglio completamente sobrio per i prossimi giorni, dobbiamo ripassare il piano.” gli ricordò lei cercando di evitare di pensare a quell‘Io e te’!!

 

Spike si sarebbe accontentato di sentirle dire che lo voleva, punto. <Anche io preferirei essere sobrio se c’è una possibilità di fare l’amore con te, voglio potermi ricordarmi tutti i particolari!> “Direi che ci meritiamo un brindisi per la riusciva della nostra alleanza! Non dobbiamo mica bercelo tutto!!”

 

Lei digitò il numero del servizio in camera e ordinò quello che Spike aveva scelto. Dopo Buffy tornò in camera per disfare la valigia, mentre Spike estrasse dalla sua sacca la proposta per il suo secondo romanzo. Nonostante l’ottima reazione suscitata dal primo, era ancora incerto riguardo alla seconda idea. Buffy l’avrebbe letta per prima e lui si domandava con apprensione come l’avrebbe giudicata.

 

Lei rientrò in sala nello stesso momento in cui bussarono alla porta. “Presto in camera da letto.” Sussurrò lei

 

“Sissignora!” e Spike velocemente si chiuse nell’altra stanza. Appena entrò, percepì immediatamente il profumo fresco di lei. Chiuse gli occhi e inspirò profondamente la sua essenza ancora impressa in quella stanza. Quando li riaprì, la prima cosa che vide, sull’enorme lettone straordinariamente allettante, fu una camicia da notte sul cuscino destro ripiegata con cura scrupolosa. Un gesto tipico per una persona super organizzata come lei. Pur sapendo di commettere un errore, si avvicinò al letto e lasciò scorrere una mano sull’indumento. Le margherite gialle e bianche si adattavano perfettamente alla personalità semplice e delicata di lei e il tessuto morbido rivelava la sua sensualità. Quell’Hamilton non l’avrebbe mai sera felice. Sicuramente non a letto. Spike sapeva che cosa voleva Buffy, ma quella fantasia lo riempì di un doloroso desiderio carnale. <Sto impazzendo!! Non sono mai stato così tanto paziente in tutta la mia non-vita!!>

 

“Spike?” Buffy aprì la porta facendolo sussultare “Ti starai annoiando a morte qua dentro!”

 

Lui decise che era meglio non rivelare i suoi pensieri, non era ancora il momento.. “A dire il vero, mi stavo divertendo a provare la tua biancheria!” e così la prese in giro lui sfoderando un sorrisetto sornione.

 

Lei alzò gli occhi al cielo “Andiamo a mangiare. Non so tu.. ma io sto morendo di fame!!”

 

“Anch’io!” disse lui anche se in realtà era già morto.

 

Si sedettero al loro tavolo e Spike versò lo Champagne nei 2 bicchieri per fare un brindisi prima di cominciare la cena.. “Vorrei brindare a me e a te, al mio successo imminente e alla tua felicità! Che tutto possa andare come tu desideri, principessa!!” i 2 bicchieri tintinnarono al solo tocco leggero del cristallo..

 

Buffy lo ringraziò con un silenzioso sorriso sincero e genuino..

 

Spike mangiò tutto con gusto e Buffy lo osservò per tutta la cena con il sorriso sul volto. “Ma come fai ad amare anche il cibo? Di solito i vampiri dovrebbero bere solo sangue!” gli domandò lei allibita mentre mangiava una fragola.

 

Per tutta risposta lui prese una fragola e se la portò alla bocca mordendola sensualmente, un po’ di succo fuoriuscì dalle sue labbra e Buffy fu tentata di leccarlo con le proprie labbra per riassaporare la sua dolcezza.. ma si trattenne, seppur con difficoltà.. <Pensa a qualcos’altro, Buffy!>

 

“Ma io non sono un comune vampiro. Dovresti averlo capito passerotto! So apprezzare anche la buona cucina. E questa roba è squisita!!” disse lui riprendendo a mordere il frutto rimasto in mano. poi bevve un altro sorso di champagne..

 

“Sarà meglio leggere la proposta per il tuo secondo romanzo, prima che lo champagne ci offuschi la vista!” suggerì la cacciatrice.

 

“Immagino che Hamilton non sia il tipo che si ubriaca!” sbottò il vampiro sbuffando.

 

Buffy non aveva pensato minimamente a lui per tutto il giorno e solo ora si rendeva conto che lo stava tradendo.. non letteralmente visto che non aveva fatto ancora sesso né con lui né con nessun altro, ma il solo fatto di aver pensato di farlo con Spike e averlo baciato già 3 volte, implicava un tradimento! Eppure non si sentiva per nulla in colpa! Ma doveva difenderlo.. o meglio doveva difendere la sua scelta come unica via di fuga da una possibile situazione troppo rischiosa “Lui è un uomo posato e pieno di responsabilità.”

 

“Sai che palle!! Meriti di meglio!” Spike sapeva che era lo champagne a farlo parlare così, ma anche senza quel po’ di alcol nel suo corpo, lui glielo avrebbe detto lo stesso.

 

Buffy lo sapeva.. ma non poteva certo rivelarglielo “Come fai a dire una cosa del genere? Non lo conosci neppure!! Derek ha un futuro radioso davanti a sé e farebbe qualsiasi cosa per me!!”

 

“Ammesso che tu gli conceda un piccolo favore..” aggiunse lui. <Quello sì che è un porco!!>

 

<Accidenti ma come fa a sapere sempre tutto! Spike è come la bocca della verità: se metti la mano e menti ti morde!!> “Non tutti sono come te, Spike… e pensano sempre al sesso!!”

 

“Ammesso e concesso che spesso io penso al sesso che vorrei fare con te!! Non ti ho mai chiesto un piacere sessuale in cambio di protezione per la tua famiglia e i tuoi stupidi amici o per un qualsiasi tipo di aiuto!!!” ora si stava arrabbiando. Poteva insultarlo come le pareva, ma non poteva certo dire che lui era così subdolo e meschino!

 

“Non intendevo questo!” Buffy arrossì sapendo che non era quello che voleva dire, e provò una forte vergogna. <Non volevo offenderlo! Lui si è fatto torturare da Glory pur di non rivelare chi fosse la chiave senza neppure che io glielo chiedessi!!>

 

“E che cosa intendevi precisamente??!!” volle sapere lui deluso.

 

Ma Buffy spostò la domanda su un altro piano “Derek non pretenderà mai che vada a letto con lui in cambio delle sue attenzioni o del suo appoggio!!”

 

Spike si stava alterando.. Possibile che lei lo considerasse ancora uno sporco vampiro?? Dopo tutto quello che aveva fatto per lei!!! Per dimostrarle il suo amore!!! “Non me ne frega un cazzo di quel coglione. Stavi parlando di me!!”

 

Lei gli scoccò un’occhiataccia “Come sei esasperante, Spike! Lo so che tu mi aiuteresti senza nulla in cambio. E che ti sei fatto quasi ammazzare per proteggere me e Dawn. Non ho mai avuto dubbi in proposito. Ma se solo ti azzardi a chiedermi di venire a letto con te come compenso, potresti ritrovarti a terra con un occhio nero e qualcosa di rotto!!!” lo provocò sorridendo Buffy sparando che lui capisse. Era stata una giornata fantastica e non voleva rovinarla a litigare con lui.. L’artefice di tutto!!

 

Lui si rilassò a quell’ammissione, e sfoderando il suo solito sorrisetto divertito, si chinò in avanti e le sfiorò il naso con il proprio, anche se avrebbe voluto prenderla tra le braccia e prometterle che l’avrebbe protetta da tutto il resto del mondo a costo della sua stessa non-vita..“Lo stesso vale per te, Buffy!”

 

Buffy sostenne lo sguardo penetrante di Spike, indubbiamente era attratta da lui. Non riusciva ad evitare di pensare alle scena d’amore che aveva letto nel suo romanzo. E si stava domandando se Spike potesse essere un amante così focoso ma anche sensibile come il protagonista del suo racconto.

 

Restarono naso contro naso e occhi negli occhi per pochi secondi finché Buffy non si stacco da lui riportando la conversazione sul piano professionale.. “Dobbiamo ancora rivedere il nostro piano per domani, poi vorrei dare un’occhiata alla nuova proposta per il secondo libro.”

 

All’improvviso lui assunse un’espressione estremamente vulnerabile e indecisa “Penso che sarebbe meglio se ci lavorassi ancora dopo il nostro ritorno a casa. Poi la spedirò via fax e..”

 

“La tua proposta, Spike!” lo interruppe con convinzione Buffy senza ammettere altre repliche, tendendogli la mano.

 

Lui le prese la mano tra le sue e si inginocchiò “Sposami Buffy. So che non posso offrirti molto, eccetto un bacio sotto la pioggia ma..”

 

Mentre lui le parlava, lei aveva trattenuto il respiro inspiegabilmente.. poi però ritirò velocemente la mano prima che lui si accorgesse che stava tremando.. “Sei impossibile!!” sbottò lei. Sapeva che era uno scherzo ma le sue pulsazioni avevano comunque accelerato il ritmo cardiaco.. Era la seconda volta che lui le faceva una proposta di matrimonio.. anche se la prima volta era sotto un incantesimo e questa… beh, sicuramente c’era qualcosa di magico in quella città!! “Voglio quelle pagine immediatamente” riprese Buffy con tono perentorio cercando di calmare il battito del cuore e mostrarsi calma.

 

Lui si avvicinò la tavolino accanto al divano e prese i fogli di carta “Ora capisco perché tua sorella ti chiama il ‘Sergente’!!” scherzò lui per non pensare troppo a quello che aveva appena fatto. <Si può essere tanto stupidi da dire una cosa simile??!! No, io sono un caso a parte!!>

 

La Cacciatrice nascose la propria agitazione assumendo un’aria indifferente “La disciplina è la chiave del successo. Sicuramente lo sai anche tu, Spike, visto che sei stato sveglio notte e giorno per scrivere.” ammise semplicemente la ragazza.

 

“Ho perso il sonno per passione non per dovere. Non mi sono imposto di scrivere, è stato il desiderio di creare che mi ha spinto a volare con la mente!!”

 

“Ti invidio, sai?!” esclamò Buffy ammirata. Anche lei avrebbe voluto volare con la fantasia in un mondo migliore di quello in cui stava vivendo. Un mondo in cui non c’erano né vampiri né Cacciatrici. Solo lei e Spike… Se si fossero incontrati in altre circostanze cosa sarebbe successo tra loro?? Non l’avrebbe mai scoperto… Ma se desiderasse scoprire cosa potrebbe succedere tra lei, La Cacciatrice e lui, Spike il vampiro.. sarebbe stato tanto sbagliato??

 

“Questa sì che è bella! Tu invidi me!! Non avevi detto che ero solo un essere inferiore e che non avresti mai voluto essere come me??” le ricordò lui.. e al solo pensiero di quella notte Spike sentì di nuovo la ferita vicino al cuore aprirsi. Lei lo aveva offeso nel modo peggiore e faceva ancora male!!

 

Buffy si ricordò di quella volta in cui lui le aveva raccontato la sua storia di vampiro e di come avesse ucciso le 2 Cacciatrici. L’aveva spaventata dicendo che ogni cacciatrice desidera la morte e lei lo aveva offeso. Cos’altro poteva fare?? Doveva difendersi almeno con le parole.. perché si era resa conto che Spike aveva ragione! Quando si era buttata dalla torre per salvare il mondo sapeva di dover morire ma sapeva anche che morendo sarebbe stata libera finalmente da tutto il dolore, le responsabilità, le preoccupazioni.. libera da tutto e tutti!! “Mi dispiace. Ho esagerato quella volta! Ma era sotto pressione, Glory, Dawn, essere la Cacciatrice non è facile!!”

 

Spike pensò che forse avevano bevuto entrambi troppo, visto che lei si era appena scusata con lui, di certo era ubriaca “Tesoro, secondo me tu stai vaneggiando visto che mi hai appena chiesto scusa! Dovevi dirmi che non reggi l’alcol!!”

 

“Non mi credi?” si stupì lei.

 

“No. Ma se me lo ridici domani da sobria allora penserò che qualcuno ti abbia fatto un incantesimo, visto che è la seconda volta che mi chiedi scusa in quest’ultimo periodo!” ironizzo Spike. Crederle ora sarebbe stato troppo facile, e se in realtà si fosse rivelata una bugia dovuta allo champagne allora sarebbe stato doloroso scoprire così la verità. <Meglio non rischiare di buttarsi nel fuoco ora, per evitare di bruciarsi dopo!>

 

“Grazie per la fiducia.”

 

“Comunque quello che ho scritto potrebbe rivelarsi una porcheria!!” si lamentò lui cercando di ridimensionare le sue capacità per non sentirsi deluso se si fossero rivelate inutili.

 

“Ne dubito seriamente!” replicò Buffy, strappandogli i fogli di mano e si mise subito a leggere.. Spike era nato per scrivere e ci sapeva fare!!! Anche se un tempo questa sua dote era stata derisa e non accettata. Ma adesso poteva riprendersi la rivincita che meritava!!

 

‘Bisogni primari’ era la storia di una donna, Candy, orfana cresciuta passando da una famiglia adottiva ad un’altra e di un uomo ricco, Jack, che aveva molto da imparare dalle persone meno fortunate di lui. Dopo un’iniziale ostilità, i due protagonisti diventavano amici, poi amanti e poi di nuovo nemici.. benché la storia fosse così appassionante Buffy fu disturbata dai passi incessanti di Spike, che camminava avanti e indietro di fronte a lei. Innervosita dal rumore che la stava distraendo, lo guardò male “Trovati qualcos’altro da fare, ma stai facendo diventare pazza camminandomi qui davanti!”

 

“Andrò a farmi una doccia!” borbottò lui rifugiandosi in bagno per distrarsi mentre lei leggeva la proposta del suo secondo romanzo.

 

Con un sospiro Buffy riprese la sua lettura. Come aveva previsto la storia era splendida. Spike era riuscito in poche righe a ritrarre i personaggi con tanta efficacia che lei poteva immaginarsi già come sarebbero giunti ad amarsi, sia emozionalmente che fisicamente. <Ma come fa un vampiro senz’anima a ricreare la sincerità e la purezza dei sentimenti con delle semplici parole??> Ma oramai la favoletta del vampiro che non prova niente non la credeva più neppure lei!! Quel libro valeva ancora di più del primo! Ma Buffy decise di non rivelarlo a lui visto come aveva reagito al suo precedente tentativo di negoziazione.

 

Così raccolse i fogli e li rimise in ordine, prima di dirigersi verso il bagno.

 

In quel preciso istante la porta si spalancò e uscì Spike con solo un asciugamano avvolto intono ai fianchi, alcune goccioline d’acqua erano ancora imprigionate nei suoi capelli biondi arricciati. Lui la stava fissando con un’espressione esitante e timorosa.

 

“La proposta è favolosa!” esclamò lei, pensando a tranquillizzarlo. Ma più che altro serviva a lei per calmare se stessa alla vista del più bel corpo maschile bagnato che avesse mai visto.. a dire il vero l’unico uomo bagnato che avesse mai visto!!!

 

“Sul serio?” le chiese lui titubante.

 

“Sì. La storia potenzialmente potrebbe essere ancora migliore dell’altra. E ti ho già detto quanto mi è piaciuto ‘Quartieri alti’. Anche se non sono un’esperta in materia, posso sempre esprimere il mio parere come accanita lettrice di romanzi rosa.”

 

“Buffy, non hai idea di che cosa significa questo per me!” sospirò lui rivolgendole un sorriso strepitoso <Ti prego dimmi che vuoi che ti butti nella doccia con me!!>

 

Quel sorriso modificò drasticamente la sua prospettiva. Nell’arco di pochi secondi Buffy dimenticò completamente il libro e si sentì avvolgere da una fiamma ardente di desiderio di possedere ed essere posseduta da quel corpo che stava davanti a sé. All’inizio del viaggio, lei aveva pensato di poter mantenere una certa distanza di sicurezza tra lei e il vampiro in questione, rassicurandosi che non avrebbe mai provato nulla all’infuori della riconoscenza nei suoi confronti. Ma ora vederlo mezzo nudo di certo non l’aiutava affatto a mantenere il controllo. <Secondo me lui lo fa apposta, per vedere fino a che punto mi so trattenere. E va bene! Lo ammetto, ho voglia di fare l’amore con lui, cioè sesso.. precisiamolo! Ma sarebbe sbagliato visto e considerato che se adesso mi trovassi di fronte qualcun’altro proverei lo stesso desiderio, solo perché è da tanto tempo che non lo faccio! Sono in crisi di astinenza! Ecco tutto!! Ma so benissimo mantenere sottocontrollo i miei ormoni!!> si convinse Buffy e ritornò ad assumere il pieno controllo della situazione. “Le tende sono aperte, Spike! Potrebbero vederti!!” doveva assicurarsi che lui si rivestisse immediatamente.

 

“Siamo al 45° piano. Chi vuoi che mi veda? Un uccello, forse?”

 

Lei lo fissò incapace di trovare un’altra scusa. Non poteva certo confessargli che il suo corpo avvolto da un solo asciugamano le stava suggerendo idee che non avrebbe dovuto avere!! Che non poteva avere! <E’ peggio di un polipo! Quando acchiappa la presa non molla facilmente!>

 

Fortunatamente lui capì a cosa stava pensando Buffy visto che era leggermente arrossita e continuava a guardasi intorno per evitare il suo sguardo indagatore.. <La mia battaglia sta per giungere a termine!!> ..le labbra di Spike si schiusero in un sorriso soddisfatto e poi aggiunse “Meglio che vada a vestirmi!” e prese la sua sacca e si richiuse in bagno. Decise di non forzare troppo la sorte. Per il momento la fortuna sembrava dalla sua parte e tutto procedeva secondo i suoi piani. Era rimasto esterrefatto quando si era trovato davanti Buffy uscendo dal bagno. Era chiaro che lei stesse incominciando a pensare a lui in termini sessuali e questo probabilmente la spaventava. Scoprire di essere attratta da lui anziché da Derek Hamilton, fulgido genio del marketing l’aveva contrariata.

 

Uscì dal bagno di nuovo vestito con una maglietta azzurra che aderiva perfettamente al suo corpo freddo e muscoloso abbinata a dei pantaloni neri.. anch’egli scalzo con i capelli arruffati. Si andò a sedere vicino a lei sul divano come se niente fosse e appoggiò i piedi sul tavolino incrociando le bracci dietro la nuca. “Allora cosa farai con Stephanie?”

 

Buffy, vedendo l’atteggiamento così rilassato del vampiro, cercò anche lei di assumere lo stesso comportamento indifferente e tornò ad occuparsi del loro progetto “Le consegnerò la proposta quando domani arriverò alla Manchester, in tal modo dovrebbe avere tutto il tempo di leggerla prima della nostra partenza domenica mattina.”

 

“Ok.” Spike prese il biglietto del programma che Stephanie gli aveva spedito insieme la biglietto aereo. “Dopo la visita agli uffici della casa editrice, sono previste alcune ore in un centro estetico per un cambio d’immagine. Non sono sicuro che l’idea mi piaccia.”

 

Lei rise “E’ una cosa da donne. Sarà divertente!”

 

“Non lascerai che ti taglino i capelli, vero?” le domandò contrariato Spike.

 

“Non saprei, ci stavo già pensando ad una spuntatina!”

 

Lui fece una smorfia, adorava il biondo oro dei capelli di Buffy e adorava anche il modo in cui le ricadevano sulle spalle.. “Ma la foto è piaciuta, perché dovrebbero voler cambiare la tua splendida immagine?!”

 

“Probabilmente è piaciuto loro il potenziale che hanno scorto nella foto, ma immagino che desiderino un look più sofisticato!”

 

Ma il vampiro continuò a difendere la sua opinione “Per me tu stai benissimo così!! Ti prego promettimi che non ti farai tagliare i capelli.”

 

Buffy lo osservò profondamente, poteva notare dai suoi occhi la sua ammirazione.. e il suo sentimento. Era così profondo che ebbe paura di nuovo di quello che il suo solo sguardo intenso riusciva a suscitare in lei. “Ok. Te lo prometto!”

 

Con un sospiro, finto naturalmente, Spike tornò a concentrarsi sul programma “Bene. Poi ci sarà un servizio fotografico, e per finire una cena. Ho il sospetto che non ti vedrò molto.”

 

“Ho nascosto il registratore nella mia borsetta proprio per questo. Così quando torno potrai ascoltare tutti i commenti nel corso della giornata.” Buffy si alzò.. “Meglio che vada a dormire. Ho una giornata piena domani.”

 

Nella propria mente Spike la vide entrare nella camera da letto, togliersi la tuta e infilarsi la camicia da notte con le margherite, per poi scivolare sotto le lenzuola. Quella sarebbe stata una notte molto lunga per lui… <Mi serve un’altra doccia fredda!!>

 

Buffy si stava stiracchiando un po’ le braccia quando si fermò di botto.. “Devo portarti un cuscino e delle lenzuola. Vado a prenderle!”

 

Lui non ebbe il tempo di dirle che tanto sarebbe stato inutile, visto che lei sparì nell’altra stanza. Non avrebbe comunque chiuso occhio sapendo che lei sarebbe stata lì, nella stanza attigua.

 

Buffy ritornò con in mano le lenzuola, appoggiò il cuscino ad un’estremità del divano e stese abilmente le lenzuola.

 

Spike fu sinceramente colpito dalla sua premura, gli sarebbe piaciuto adagiarla tra i cuscini e mostrarle come avrebbe preferito trascorrere l’intera notte.

 

Lei ignara dello sguardo attento e silenzioso del vampiro, arretrò e valutò il proprio lavoro tenendo le mani sui fianchi. “Ecco fatto!!” poi venne presa dal rimorso.. “Forse dovresti dormire tu sul letto. Mi sembra piccolo per te il divano.”

 

“Starò bene. E poi se qui c’è qualcuno che ha bisogno di dormire quella sei tu. Annie Valentie domani dovrà essere riposata e non può certo avere le borse sotto gli occhi.”

 

“Immagino tu abbai ragione” replicò Buffy convinta, stava pere voltarsi e andarsene a letto quando ci ripensò “E tu che farai domani?”

 

“Dal momento che ci troviamo nella città più eccitante del mondo, sarò in giro tutto il giorno!”

 

“Raccogliendo nuovo materiale per il tuo lavoro?” gli occhi di lei assunsero un’espressione malinconica. “Vorrei poter venire con te.”

 

Lo sguardo di Spike incontrò quello di Buffy, lasciandole intendere quello che provava.. “Anch’io vorrei che ci fossi anche tu.”

 

Lei tacque per alcuni secondi. Spike era sicuro che Buffy non desiderasse entrare da sola in quella camera da letto, più di quanto non lo volesse lui. Ma domandarle di andare con lei, sarebbe equivalso a tuffassi in un abisso.. E poi lui non riteneva che la ragazza avrebbe compiuto quel tuffo quella sera.

 

Lei inspirò profondamente “Buonanotte Spike!”

 

“Notte Buffy!”

 

Lei si avviò in camera sua senza voltarsi altrimenti se esitava ancora avrebbe finito per chiedere a Spike di seguirla e farle compagnia. Non avrebbe mai immaginato che lui potesse risvegliare in lei un tale desiderio. Ma era chiaro che il suo comportamento era dovuto a circostanze del tutto straordinarie. Leggere il manoscritto di Spike aveva portato la sua mente nella direzione sbagliata. Si era lasciata andare a delle sensazioni scaturite anche dall’ambiente favoloso in cui si trovata, ma quell’affinità e feeling che stava nascendo tra loro era dovuto solo al fatto che si conoscevano da tanti anni ed avevano combattuto spesso insieme, ed visto che ora erano costretti a passare tanto tempo da soli in una suite d’albergo questo stava rafforzando il loro rapporto di... ehm.. amicizia!!

 

Buffy si mise la sua camicia da notte e si buttò sotto le coperte, chiuse gli occhi e si sforzò di prendere sonno. Ma era tutto inutile! Non riusciva ad addormentarsi.. dopo tutte le emozioni vissute quel giorno il suo corpo si rifiutava di dare ascolto al suo cervello che diceva di dormire!! <E’ stata la giornata più bella della mia vita!>

 

Spike invece appena aveva visto Buffy rinchiudersi in camera sua, era stato tentato più volte di alzarsi da quel divano maledetto e infilarsi con lei nel letto. Ma ogni volta che ci pensava tornava a farsi sentire una vocina nel cervello <Spike, sta calmo! Non è ancora venuto il tuo momento. Ma presto lo sarà!!>

 

 

Capitolo 12: Curiosità (2 GIORNO)

 

Quando la sveglia del telefonino suonò la mattina seguente, Buffy allungò un braccio per tentare di raggiungere l’infernale oggetto che aveva interrotto un sogno stupendo. Lei era una principessa e si trovava ad una festa in un castello, lei stava ballando con un principe molto affascinante dai capelli oro e gli occhi blu!! Ma come sempre la realtà tornò a farsi sentire più pesante che mai! Così la Cacciatrice ricadde con i piedi per terra dal suo mondo di favole.. seppur con un po’ di rimpianto!

 

Si stropicciò gli occhi e sbadigliò.. si guardò intorno e scese dal letto.. si avvicinò a piedi nudi alla porta della camera e poggiò un orecchio per cercare di cogliere un qualche rumore che indicasse che Spike fosse già sveglio. Il silenzio completo la incoraggiò a socchiudere la porta e sbirciare nella sala.

 

Spike dormiva supino sopra le lenzuola senza maglia, ma ancora con i pantaloni..

 

<Fiuuu!! Almeno non è nudo completamente!! Non so cosa avrei fatto se no!!> pensò Buffy, e ancora con la sua camicia da notte decise di avvicinarsi con cautela e senza fare il minimo rumore, trattenendo per fino il respiro.

 

Il vampiro stava dormendo con il braccio gli ricadeva verso il pavimento sul quale c’era un blocco per appunti proprio sotto le sue dita della mano.

 

<Dunque ha trascorso la notte scrivendo!!?> un’ondata di tenerezza la sommerse quando immaginò il vampiro chino sul blocco, immerso in quel magico mondo creativo che le ispirava tanta meraviglia. Moriva dalla curiosità di scoprire cosa avesse scritto mentre lei stava dormendo.

 

Muovendosi silenziosamente, sgattaiolò fino ad arrivare nel punto in cui si trovava il blocco. <Tanto prima o poi dovrò comunque leggerlo!!> Si sedette sul pavimento incrociando le gambe e cercò di togliere i fogli da sotto la mano di Spike e cominciò a leggere. Capì immediatamente che lui aveva descritto una scena d’amore tra i 2 eroi di ‘Bisogni primari’. Buffy sapeva che se avesse avuto un briciolo di buon senso, avrebbe rimesso a posto il blocco al suo posto ma non ce la fece e continuò a leggere.

 

Jack, il protagonista del romanzo, era arrivato all’improvviso a casa della sua amata che si stava preparando per andare a dormire. Lei aveva indossato una vestaglia sulla camicia da notte per aprire la porta. Inevitabilmente l’uomo le aveva sfilato la vestaglia e.. Buffy sussultò!! L’eroina aveva indossato una camicia da notte con delle margherite..

 

In quel preciso istante una mano robusta le serrò il polso, lei alzò lo sguardo e incontrò quello di Spike.. i suoi occhi avevano il colore di un laghetto di montagna ghiacciato e sembravano rifletterne anche la freddezza. “Cosa.. stai.. facendo?” la sua voce roca rimbombò nel silenzio della stanza.

 

“Io.. io.. mi sono svegliata.. e..” balbettò Buffy ancora bloccata dalla mano di lui che le teneva il polso. <e .. sono stata beccata!!>

 

“Questo è mio!” ringhiò Spike senza mollare la presa al polso e strappandole di mano il blocco per poi gettarlo sul tavolino. “Nessuno può leggerlo finchè non lo decido io.”

 

Dapprima quel tono la intimorì, ma subito Buffy si riprese con convinzione “Ma ci sono io là dentro!! O meglio.. la mia camicia da notte!”

 

Lui continuò a serrarle il polso e a trafiggerla con occhi di ghiaccio “Certo che c’è quella tua seducente camicetta. La gente si chiede sempre da dove gli scrittori prendano le proprie idee. Bene, adesso lo sai! Credevi che dopo averla vista appoggiata sul cuscino non avrei usato la mia immaginazione? Non dimenticare che l’immaginazione è il mio strumento principale di lavoro.”

 

Quell’inatteso comportamento aggressivo del vampiro in principio la intimidì, sapeva che aveva sbagliato per aver letto furtivamente i suoi appunti, ma al tempo stesso risvegliò la sua passione. Si sforzò di mantenere il respiro regolare e guardò le dita che le stringevano il polso. “Sarà meglio che mi lasci andare, se vuoi che mi prepari in tempo per prendere la limousine che mi aspetterà giù.” Si sentì invadere da una aggressività dettata dalla ribellione verso quello che il vampiro le faceva provare ogni volta che la toccava e la sfiorava, in quel momento l’attacco era l’unica arma di difesa contro le sue reali emozioni. <Ma come si permette!!>

 

Lui aprì le dita immediatamente e la lasciò andare, poi si abbandonò sul divano imprecando a basa voce <Bloody hell!!> “Mi dispiace! E’ solo che..io..non volevo..”

 

“Devo andare.” data la situazione lei preferì affrontare la rabbia di Spike, piuttosto che la sua tenerezza e il suo dispiacere. Se lui avesse incominciato ad essere dolce, Buffy non aveva idea delle follie che avrebbe potuto compiere. Si affrettò a rifugiarsi al sicuro nella camera da letto. Chiuse la porta rumorosamente e si buttò sul letto con la faccia sul cuscino.. <Mi sto comportando come una ragazzina!! Svegliati Buffy!!> Facendosi forza si vestì e poi frettolosamente uscì dalla sua stanza e lanciando un’occhiata indifferente al vampiro che era rimasto sul divano e stava bevendo la sua fiaschetta di bourbon sgattaiolò fuori dalla suite salutandolo freddamente. <Idiota!!>

 

Quando lei se ne fu andata, Spike prese il blocco degli appunti e lo scaraventò contro il muro. <Maledizione!!> La sua reazione, quando aveva aperto gli occhi e aveva visto Buffy leggere la sua bozza, era stata decisamente eccessiva. <Le cose si stavano mettendo così bene!! E ora come un idiota rimbecillito ho rovinato tutto!!> Lui non era abituato a far vedere il proprio lavoro a qualcuno prima che lui stesso lo giudicasse pronto. Ciò però non scusava il suo comportamento sgarbato. Ad ogni modo ormai era tardi per disperarsene!! Forse girando per la città gli sarebbe venuto in mente come farsi perdonare da Buffy. Poco prima si era vantato della propria immaginazione, ora era giunto il momento di provare quanto valesse davvero. <Troverò il modo di far tornare le cose come prima! Spero non sia già troppo tardi!>

 

 

Capitolo 13: Ecco a voi… Annie Valentie!

 

Con la borsa contenente il registratore e la proposta di Spike sottobraccio, Buffy entrò nella reception della Manchester Editor. Era molto grande!! Alla parete erano appese numerose copertine incorniciata e spiccava al centro la targa in bronzo e il logo della casa editrice.

 

Una giovane donna con un paio di occhiali dalla montatura sottile era seduta dietro la scrivania. Le sorrise “Posso aiutarla?”

 

“Sì, sono Annie Valentie!”

 

La giovane sembrò riconoscere quel nome.. “Ma certo. Benvenuta! La stavamo aspettando. Si accomodi pure, ora avverto la Sig. Briggs che lei è già arrivata!” esclamò la segretaria alzando il ricevitore del telefono.

 

Buffy si sedette sulla poltrona di pelle, infilò una mano nella borsa e accese il registratore. <Dannato di un vampiro!! Guarda che mi tocca fare!! E poi non dirmi che non lo sto facendo per te! Visto il modo in cui mi hai trattato stamattina, non te lo meritavi affatto! E invece mi sono lasciata trasportare dal mio buon cuore!!!>

 

La receptionist riagganciò il telefono e la richiamò “La Sig. Briggs arriva subito.”

 

Pochi minuti dopo, una donna slanciata con indosso un completo grigio perla entrò nella sala d’attesa.

 

Buffy si alzò, a giudicare dalla linea dell’abito, dal taglio elegante e sportivo al tempo stesso dei capelli biondo scuro e dal trucco discreto, Stephanie sembrava in tutto e per tutto una sofisticata signora di città.

 

“Così tu sei Annie!” esordì appena la vide Stephanie tendendole la mano. “Piacere di conoscerti, io sono Stephanie!”

 

“Sono lieta di poterti finalmente incontrare di persona Stephanie.” Replicò Buffy stringendole la mano con vigoroso entusiasmo.

 

“Vieni nel mio ufficio!” Stephanie le fece strada..e Buffy la seguì. “E’ andato bene il viaggio e la sistemazione in albergo?” chiese in forma gentile la signora.

 

“Sì, grazie è tutto perfetto!!” esclamò la Cacciatrice un po’ impacciata e intimidita dalla figura raffinata e di classe della redattrice.

 

Arrivarono nell’ufficio e Buffy si sedette alla sedia di fronte la scrivania mentre Stephanie prese posta sulla sua poltrona.

 

La donna lasciò scorrere lo sguardo su di lei e sorrise con approvazione “Sono contenta di vedere che non ci hai spedito una foto di 20 anni fa. Sei molto fotogenica!”

 

Buffy pensò al giorno in cui avrebbero scoperto che Annie Valentie era un uomo di nome Spike. <Beh, sicuramente resteranno molto sorpresi!> “Grazie. Ho portato con me la proposta per il mio secondo libro. Pensa di riuscirci a darle un occhiata prima della mia partenza?” domandò speranzosa la ragazza porgendo alla redattrice l’involucro.

 

“Cercherò. Tu e io costruiremo un ottima squadra Annie.” Disse la donna sorridendo.

 

 

Mentre attraversava la strada appena fuori dall’albergo, Spike comprese che aveva davvero bisogno di molta immaginazione se intendeva comprare a Buffy un regalo per farsi perdonare con i pochi soldi che si era portato. Il giorno di San Valentino era domani e lui si era aspettato di festeggiarlo in un altro modo, invece doveva scusarsi con lei per il suo sgarbato comportamento di quella mattina. Le vetrine dei negozi erano tutte addobbate in occasione della festa.. il rosa, il bianco e il rosso erano i colori che predominavano nei mille oggettini a forma di cuore.

 

Aveva bisogno di qualcosa di speciale e non banale per far colpo su Buffy, lei non era una qualunque!!

 

Forse mettendo in mostra i suoi canini e i suoi occhi gialli sarebbe riuscito a spaventare un gioielliere e a farsi dare un collier! Ma poi Buffy si sarebbe insospettita vedendo il gioiello e si sarebbe arrabbiata ancora di più se avesse scoperto che lui lo aveva rubato comportandosi come sempre da vampiro.. e lui per una volta voleva fare l’uomo.

 

Quindi sarebbe stato inutile entrare da Tiffany, allora si diresse verso il più spettacolare negozio di giocattoli della città. Qualche tempo dopo uscì da lì, il suo acquisto era sufficientemente piccolo da stare nella tasca del suo spolverino.

 

 

Capitolo 14: Il mio cuore per te

 

Buffy era riuscita ad avere una seconda chiave della suite affermando di essere molto distratta e non di non voler rischiare di restare chiusa fuori.

 

Quando rientrò quella notte era completamente distrutta. Il suo lavoro di Cacciatrice era molto meno impegnativo..

 

Non capiva come Stephanie facesse a mantenere un ritmo del genere. La vita a New York era molto frenetica, questo lo aveva già capito da sola, ma non pensava che era così stressante. Ora quello di cui aveva bisogno era una bella doccia rigenerante e rilassante e di mettersi sotto le coperte. <Ancora 5 gironi! E poi tornerò alla mia vita! Non che l’idea mi faccia piacere, ma prima o poi questo sogno finirà!!!>

 

Aprì la porta della suite facendo meno rumore possibile, era molto tardi e forse Spike dormiva di già.. o almeno era quello che sperava Buffy. Non era pronta ad affrontarlo, era troppo stanca per mettersi a litigare pure con lui! E poi.. dopo quella giornata massacrante le sue difese erano a terra, e quella non era certo la condizione ideale per opporsi a qualcuno che le attraesse tanto.

 

La sala era semibuia, non c’era nessuna traccia che facesse pensare che il vampiro fosse ancora sveglio.. infatti Spike era sul suo divano immerso nel mondo dei sogni. Buffy ne fu lieta. Muovendosi silenziosamente entrò in camera da letto, per poi dirigersi verso il bagno. Si guardò allo specchio..

 

Un parrucchiere molto dotato di nome Andrea le aveva tagliato leggermente i capelli facendoli più scalati, dichiarando di voler aggiungere un tocco di seduzione alla sua immagine. Secondo Stephanie, Andrea era un vero mago con le forbici e sapeva rendere affascinante qualsiasi tipo di donna desiderasse cambiare. <Quando Spike mi vedrà, gli prenderà un attacco di cuore!> sorrise alla sua stessa immagine riflessa nello specchio. Poi la seduta da un noto truccatore, l’aveva lasciata abbastanza soddisfatta. Lui le aveva insegnato dei trucchi per rendere invisibile il make-up.

 

Dopo una veloce doccia, ritornò in camera da letto e si accorse che c’era qualcosa sul cuscino… un minuscolo cuore di plastica che stava comodamente nel palmo della mano.. con su scritto.. I LOVE YOU.. Sotto il cuoricino c’era anche ripiegato un bigliettino.. Buffy lo aprì e lo lesse: Mia dolce principessa, mi sono comportato in modo imperdonabile questa mattina. Mi dispiace immensamente. Tuo Spike!

 

La ragazza si sentì mancare il fiato. <Oh, Spike!> si premette il cuore di plastica al petto. <Grazie!!!> sentì gli occhi inumidirsi. Quel giorno aveva visto centinaia di cuori che addobbavano fastosi la città, e si era rammaricata nel sapere che a lei nessuno avrebbe regalato niente per quella festa. Adesso con il cuore di Spike in mano, l’immagine che le apparve davanti nella sua mente le mise paura.. il significato di quel gesto le stava suggerendo una risposta che non era preparata a dare! Non ancora!

 

 

Spike era sveglio quando Buffy era rientrata, ma aveva finto di dormire.

 

Qualche dannato parrucchiere le aveva tagliato i capelli. <Menomale che aveva promesso di non farseli toccare!!> Per fortuna non erano molto corti rispetto a prima! In verità Buffy gli sarebbe piaciuta anche rapata a zero e con un anello al naso! Era la sua essenza, il suo spirito indomito e la forza che aveva nell’affrontare qualsiasi sfida ad averlo conquistato… e poi la sua dolcezza quando si prendeva cura di Dawn, la sua apprensione verso i suoi amici, la sua debolezza nel chiedergli aiuto.. erano tutte queste le ragioni per cui si era perdutamente innamorato di lei. <Innamorato pazzo!!! Così pazzo che non ho neppure il coraggio di farmi avanti. Ho paura che tutto si sciupi!!>

 

Quando lei si era chiusa in camera da letto, Spike era rimasto in attesa di cogliere una particolare reazione al suo regalo. Avrebbe voluto poter scrivere lui il resto di quella scena… conquistata da quel piccolo cuore di plastica, Buffy sarebbe tornata in sala e lo avrebbe chiamato, lui avrebbe finto di svegliarsi, poi…

 

Rimase ad aspettare.. ma la luce si spense.

 

Spike si sentì assalire da un’amara delusione quando comprese che il suo tentativo di conquistarla era fallito miseramente. <Speriamo che almeno non l’abbia buttato nel cestino!!> Si sedette sul divano e si passò la mano tra i capelli. <Che altro posso fare??> si stava scoraggiando quando un’idea gli balenò in testa. Anche se Buffy continuava a pensare a quel Derek Hamilton, era chiaro che lui non le stesse indifferente visto il modo in cui si erano baciati al lago. I suoi baci la turbavano più di quanto lei non volesse ammettere, perché mettevano Hamilton in cattiva luce e la spronavano a domandarsi se lui non potessero essere un partito migliore almeno da quel punto di vista. L’indomani Spike avrebbe introdotto l’argomento con noncuranza curioso di vedere dove li avrebbe portati. Era pur sempre San Valentino, il giorno degli innamorati. Così si rimise a dormire.. più speranzoso che mai!!

 

 

Capitolo 15: San Valentino (3 GIORNO)

 

L’indomani, mentre si faceva la doccia, Buffy cercò di convincersi che quello che stava succedendo tra lei e Spike era solo un innocente rapporto di amicizia. <Io e lui stiamo diventando amici, tutto qui!! Il fatto che lui dice di amarmi, non centra niente! Mi ha regalato un cuoricino di plastica solo per essere gentile e scusasi con me per l’altro giorno! Non vuol dire niente!!!! Cioè per me non vuol dire niente, per lui non so..> … <Ad ogni modo, io non posso coinvolgermi sentimentalmente con lui! Sono sempre la Caccitrice e lui è un vampiro! Pessima combinazione!!!! Non potrebbe mai funzionare! Se ci sposassimo, cosa molto improbabile, che razza di coppia saremmo?> eppure involontariamente le sue pulsazioni accelerarono al pensiero del matrimonio.. Uscì dal box della doccia e si vestì. Prima del servizio fotografico Stephanie l’aveva accompagnata in un negozio di alta moda e le aveva fatto scegliete un abito nero in pizzo che lasciava leggermente intravedere la sua pelle bianca, al collo aveva indossato una collana con ciondolo a forma di cuore rosso. Era San Valentino e lei doveva apparire in tv per un’intervista sul suo libro. Per fortuna era un’emittente locale, altrimenti i suoi amici vedendola in tv avrebbero scoperto la sua bugia!! Prima di uscire dalla sua stanza, Buffy controllò ancora una volta il suo aspetto allo specchio <Tra 20 anni, io ne avrò 40 e avrò già le rughe, lui sarà sempre uguale, bello e dannato come ora!!!! E poi non potremmo neppure avere dei figli!! Non è possibile!!! Basta pensarci!!!! Devo smetterla tergiversare su queste stupide teorie senza fondamento!!!!>

 

Doveva comunque avvisare Spike prima di lasciare la suite, quindi entrò nella sala dove lui dormiva, notò che il vampiro non si muoveva, sembrava morto! <Beh, in realtà lui morto!!!>

 

Gli si avvicinò piano e lo studiò attentamente.. dormiva con la faccia rivolta verso il cuscino di lato, la sua espressione era serena, le palpebre chiuse nascondevano i suoi begli occhi blu, la sua bocca leggermente socchiusa era un chiaro invito a essere baciata, i capelli spettinati ondeggiavano sulla fonte ampia, il torace scoperto rivelava tutta la sua potenza e i suoi muscoli, le sue braccia stringevano il cuscino come se stesse abbracciando una persona, le gambe affusolate uscivano dal divano troppo piccolo effettivamente per lui, i piedi nudi erano molto.. sexy <Ma che diavolo dico???! Come si fa a pensare che solo i suoi piedi sono sexy!!!??> lo ammirò ancora senza riuscire a staccargli gli occhi di dosso <Lui è tutto sexy!!!!!> sospirò Buffy <Sembra un angelo caduto dal cielo!!!!> poi si riscosse dal torpore mentale in cui era precipitata <Basta Buffy, sognare ad occhi aperti non porta nulla di buono!!>

 

Si chinò e lo scosse leggermente per una spalla e lo chiamò gentilmente.. “Spike, svegliati. Io devo andare.”

 

“Mmh, Buffy.. resta ancora un po’ e fai l’amore con me!!!” brontolò lui con gli occhi ancora chiusi, sprofondando la testa nel cucino.

 

La ragazza si ritrasse di un passo, se lui l’avesse trascinata con sè su quel divano, addio buoni propositi di resistenza!!!! Questa volta lei usò un tono categorico e autoritario.. “Spike, devi svegliarti subito. La cameriera che rifà le stanze potrebbe arrivare a momenti e non possiamo permettere che ti trovi ancora qui!”

 

Lui aprì leggermente un occhio e la fissò.. “Guastafeste!!!” Si alzò con fatica e si mise seduto sul divano sbadigliando e stiracchiandosi con le braccia… poi si fermò ad osservarla.. lei era ancora davanti a lui e lo stava fissando a sua volta.. fece scorrere il suo sguardo lungo tutto il suo corpo ammirandola dalla testa ai piedi “Wow!!! Sei uno schianto, amore!! Anche i capelli ti stanno molto bene così.”

 

Gli occhi di Buffy brillarono di una luce inconsueta e arrossì al suo complimento. “Grazie!” poi si girò per prendere la borsa sul tavolo “E’ meglio che vada, adesso!”

 

“Quando sarai a casa?!” gli chiese Spike senza smettere di mangiarsela con gli occhi.

 

“No.. non so..” balbettò lei. Il suo cuore perse un battito.. <Ha detto ‘casa’ ???!!> quel termine sembrò avvolgerla in una calda intimità. Quella stessa intimità da cui lei stava cercando di fuggire a tutti i costi. “Stephanie mi ha parlato di una cena, ma penso che le chiederò di mangiare in camera da sola…” <…Con te!> Buffy non volle aggiungerlo ad alta voce per non dargli false speranze che in quel momento potevano rivelarsi fatali per lei.

 

Ma Spike intensificò il suo sguardo come se le stesse leggendo nel pensiero senza parlare. <Troverai una bella sorpresa piccola, quando sarai di ritorno!!! Mi gioco tutto!!!!>

 

Lei si sentì nuda davanti a lui e tremò, poi si schiarì la voce “Stephanie e io rivedremo insieme le modifiche proposte per ‘Quartieri Alti’ questa mattina, ho con me il registratore, quando torno ascolteremo la registrazione.” Si avviò verso la porta..

 

“Buffy?” lui la chiamò e lei si voltò subito. “Buon San Valentino!” e lui le regalò un caldo sorriso.

 

“Anche a te!” rispose lei, poi aprì la porta e senza voltarsi aggiunse “Ah, dimenticavo.. grazie per il cuoricino!” e così sparì velocemente senza dare a Spike la possibilità di replicare.

 

 

Capitolo 16: L’uomo ideale

 

Spike guardò fuori la finestra.. era una mattina soleggiata, lui era completamente sveglio! Prese lo spolverino e si decise ad uscire per mettere in atto il suo piano di conquista della donna che amava. Mentre camminava per strada, tutto gli ricordava lei, persino una vecchietta raggrinzita che gli chiese l’elemosina!! Era il girono di San Valentino e lui si sentiva straordinariamente romantico. Anche se Buffy non era con lui!! Passò tutta la mattinata in giro cercando di non pensare troppo a quello che si prospettava per la serata, altrimenti diventava nervoso e ansioso.

 

Nel pomeriggio tornò in suite, afferrò il telecomando e accese la tv per guardare l’intervista a cui avrebbe preso parte Annie Valentine.

 

Sullo schermo apparve Buffy con il suo sorriso smagliante in tutta la sua bellezza.. lei e la sua intervistatrice sedevano di fronte ad un enorme cuore di cartoncino rosso orlato di pizzo bianco.

 

La giornalista prese la parola..“Allora dal momento che non vuole rivelarci il tuo vero nome, passiamo a parlare del suo libro. La Manchester Editor mi ha cortesemente fornito alcuni tralci di ‘Quartieri Alti’ in modo che potessi farmi un’idea del tuo stile. Consentimi di dirti che sei una scrittrice molto sensuale, Annie!”

 

“Per scrivere in modo efficace bisogna necessariamente concentrarsi sui sensi.” replicò Buffy, sperando mentalmente che era vero quello che stava dicendo.

 

<Ottima osservazione!!> pensò Spike.

 

“Le scene d’amore mi hanno colpita in particolare!” continuò l’intervistatrice “Da dove prendi le tue idee?”

 

“Osservo tutto ciò che mi circonda, e uso molto la mia immaginazione.” rispose con fermezza Buffy.

 

“Stupenda!!” mormorò Spike ammirando la sicurezza e tranquillità con cui Buffy guardava la sua interlocutrice. Sembrava essere a proprio agio anche davanti alle telecamere. “Questa è la donna che amo!!!!” sospirò il vampiro.

 

“Le scrittrici sembrano essere dotate di una sensibilità del tutto unica, quando si tratta di descrivere i particolari delle scene d’amore. Sei d’accordo?” le chiese la giornalista.

 

“Assolutamente no. Gli uomini sono perfettamente capaci di scrivere queste scene e lo fanno con altrettanta sensibilità!” obiettò Buffy decisa senza scomporsi.

 

Spike la ringraziò in silenzio.

 

L’intervistatrice rimasta sorpresa dalla sua risposta rise “Citami un nome di un autore allora!”

 

“William..ehm Sp.. Spuffy!” <Accidenti non so il suo cognome!!!! Però è colpa sua, perché non me l’ha mai detto!!!> lo rimproverò mentalmente la Cacciatrice.

 

Spike rischiò di cadere dal divano.. “Cosa?!!!!!!!!!!!!!!!!”

 

“Non l’ho mai sentito!” replicò la donna.

 

“Sono certa che sentirà presto parlare di lui. Sa scrivere romanzi d’amore molto coinvolgenti! E’ il mio autore preferito!!”

 

Spike non sapeva più che pensare.. Buffy stava improvvisando ma non sapeva se era un bene o un male!!! <Non doveva divagare!! Non si sta attenendo al piano!>

 

“Mi sembra l’uomo ideale per San Valentino!” dichiarò l’intervistatrice.

 

Spike si chinò verso lo schermo.. era colpa del trucco oppure Buffy stava davvero arrossendo?!! <Dì di sì!!! Ti prego!>

 

Buffy sospirò “Infatti” <E vorrei che fosse mio! Ma non solo per un giorno!! Per sempre andrebbe benissimo!!!>

 

Il povero vampiro sarebbe morto all’istante se fosse stato ancora vivo!!! “Sìììììììììì!!!!!!!!!!!!!!!!” urlò dalla gioia e si mise a salare sul divano.

 

“Purtroppo il tempo a nostra disposizione è finito!” esclamò la giornalista. “Abbiamo trascorso gli ultimi 10 minuti con Annie Valentie, l’autrice che ha vinto il concorso letterario indetto dalla Manchester Editor pere San Valentino. ‘Quartieri Alti’, il suo primo romanzo, sarà in tutte le librerie per il prossimo San Valentino. Giusto Annie?”

 

“Giusto!” affermò Buffy.

 

“Non vedo l’ora di leggerlo. Credetemi, è davvero una lettura piccante.”

 

A quel punto partì la pubblicità. Spike spense la tv, ripensando a ciò che aveva appena sentito.. “Lei ha detto che sarei l’uomo ideale per San Valentino!! Quant’è vero!!!! Vedrai cosa ti aspetta stasera amore!!!!” ma l’attimo di euforia passò subito “Beh, in effetti è stata la giornalista a dirlo, lei si è solo limitata ad annuire… Ma giuro che l’ho vista arrossire e questo è un punto in più in mio favore. Non mi arrenderò mai!!! Diventerai mia Cacciatrice!!!!!!!!!”

 

 

Capitolo 17: Il Signore degli anelli 2

 

Convincere Stephanie che lei aveva bisogno di trascorrere la serata da sola era stato arduo, ma alla fine la verità aveva funzionato. Due giorni da celebrità l’avevano sfinita. Con la borsa in spalla e la scatola di cioccolatini ricevuti dalla Manchester sottobraccio, Buffy cercò di infilare la chiave nella serratura, ma la porta si aprì da sola.. Il suo cuore sobbalzò emozionato quando vide Spike che le rivolse un caldo sorriso di benvenuto. “Ciao, dolcezza. Sembri esausta.” sentenziò lui facendosi da parte per farla entrare.

 

Lei si buttò sul divano chiudendo gli occhi “Per dir la verità sono esausta!”

 

Spike le arrivò da dietro e poggiò le sue mani sulle spalle di Buffy.. la ragazza sobbalzò <Cosa vuole fare?> e cercò di alzansi, ma lui la trattenne.. “Rilassati amore!!!” e cominciò a massaggiarle delicatamente il collo e i muscoli tesi.

 

La pelle di Buffy si infiammò al suo tocco gentile e lei si abbandonò ai movimenti delle sue dita abbassando la testa per facilitargli il compito, tutta l’iniziale stanchezza stava già svanendo!! <E’ un mago con le mani!! Dove avrà imparato??> Buffy sospirò gemendo in silenzio. <Oh, sììì!!!!!!! Proprio lì!!!> La mani di Spike erano veramente miracolose.. lui esercitava di tanto in tanto una piccola pressione con i polpastrelli sulla pelle nuda della nuca di Buffy premendo sui nervi accavallati per lo stress. Quei movimenti sensuali la stavano facendo eccitare fino all’inverosimile…

 

Poi di colpo lui si fermò.

 

La Cacciatrice restò sbigottita e si girò verso di lui che le era rimasto dietro il divano in piedi “Perché ti sei fermato?? Eri fantastico!!” gli chiese lei con occhi leggermente socchiusi. Voleva che lui continuasse a toccarla ma non solo lì, sul collo, ma ovunque.. Il corpo di Buffy ad ogni suo sfioramento reagiva attivandosi. <Ti prego!!! Ancora!!!!!!!!!!>

 

Lui si avvicinò all’orecchio di Buffy e le sussurrò sensualmente “Ho altri programmi per te, tesoro!” <Aspetta e vedrai cosa ti ho preparato!>

 

La sua voce la fece rabbrividire di piacere e il cuore cominciò a batterle più forte.

 

“Vado a preparati un bagno caldo, quando uscirai troverai una sorpresa per te sul letto!” aggiunse Spike sparendo nel bagno.

 

Buffy non si mossa di un millimetro, non ci riusciva!!! Più guardava i suoi occhi blu magnetici e più desiderava provare quello aveva immaginato che la protagonista del suo romanzo avesse provato quando fa l’amore per la prima con il suo innamorato. Desiderava poter dimenticare tutte le preoccupazioni per il futuro, le sue precarie condizione finanziarie, Derek, il suo compito di prescelta.. voleva abbandonarsi e vivere un sogno! <…Con te, Spike! Lo vorrei tanto!!!>

 

Lo sciacquio dell’acqua che scendeva nella vasca l’avvolse appena entrò in camera da letto. Guardò il comodino e si accorse che il piccolo cuore di plastica era ancora dove lei l’aveva lasciato la sera prima.

 

Un improvviso brivido la percosse quando vide uscire Spike dal bagno.. “Ho aggiunto qualche goccia di olio di lavanda e camomilla, rilassa i muscoli tesi e ti sentirai meglio dopo.”

 

“Grazie” Lei si voltò per entrare in bagno..

 

Lui si diresse verso la porta ma si rigirò verso di lei di nuovo “Ah, dimenticavo.” Anche lei si voltò a guardarlo “Sei stata grande in tv oggi. …E grazie!!!” e così uscì richiudendosi la porta alle spalle..

 

<Così lui mi ha visto??!!!! Chissà che deve aver pensato vedendomi arrossire quando l’intervistatrice ha detto che lui sarebbe stato l’uomo ideale per San Valentino! Che figura!!> si spogliò e si immerse nell’acqua tiepida piena di schiuma profumata. La temperatura era perfetta, non molto calda ma nemmeno troppo fredda. Mentre poggiava il capo sull’asciugamano rotolato che lui aveva posto sul bordo della vasca, Buffy non riuscì a impedirsi di pensare a Spike. <La sua ironia è solo una copertura per la sua straordinaria sensibilità. La sua capacità di descrivere tanto accuratamente le emozioni umane rivela la sua vera natura, appassionata, premurosa e molto seducente. Non si direbbe che è solo un vampiro senza sentimenti!!!!> Quell’aspetto di Spike così nuovo, che aveva scoperto da poco, stava esercitando in lei un effetto sconvolgente. <Nessun uomo mi ha mai eccitato tanto in vita mia!! Credo che sia un amante eccezionale e la curiosità mi sta uccidendo!!!! Lo voglio!!!!! Voglio fare l’amore con lui!!!!> Dopo aver trascorso tutto il tempo a opporre resistenza all’ipnotico potere che lui emanava ogni volta che le si avvicinava, il suo corpo ardeva di una passione mai provata prima.

 

 

Quando uscì dal bagno era visibilmente più rilassata e distesa. La tensione accumulata quel giorno era svanita. Ed era tutto merito di Spike! Avvolta nel suo candido accappatoio entrò in camera.

 

Appena vide depositato sul letto un piccolo pacco regalo sul cuscino, il suo cuore si fermò!! Trattenendo il respiro si avvicinò e con mani tremanti per l’emozione prese a scartarlo.. pian piano.. tolse prima il fiocco rosso, poi aprì la scatola blu e.. <O mio Dio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! È un anello!!!> Era un piccolo e semplice ma raffinato anellino di argento antico a forma di rosa con tanti piccolissimi brillantini incastonati. Non aveva il coraggio di provarlo!!!!! Le mani le tremavano ancora di più.. <Oh, Spike… è stupendo!!!> Con ancora l’accappatoio addosso, la ragazza si precipitò nella sala d’attesa.

 

Spike stava scrivendo chino sul suo blocco per le note, appena lui sentì la porta della camera di Buffy dischiudersi, si alzò la testa per guardarla… lei aveva ancora in mano la scatolina con il suo anello e ma stava fissando lui dritto negli occhi con un espressione indecifrabile. “Non.. ti va bene? O.. non ti piace?” chiese Spike afflitto, con un’espressione triste in volto che ricordava quella di un cucciolo abbandonato.

 

A Buffy le si formò un nodo in gola, ma ce la mise tutta per trattenne le lacrime “E’.. bellissimo!” riuscì solo a dire restando ferma sulla porta.

 

Il vampiro le sorrise e posando il blocco sul tavolino, si alzò e le andò incontro. “Era di mia madre, quando stava male me lo diede dicendomi che l’avrei dovuto dare alla persona che amavo di più!”

 

<Anche lui è emozionato!!> La ragazza notò la lentezza con il quale lui lo prese dalla scatola, poi le prese la mano sinistra e lasciò scivolare al dito anulare l’anello. Era perfetto! Le calzava a pennello… sembrava fatto apposta per lei!!! Il cuore di Buffy batteva così forte che il suo rumore le rimbombava nelle orecchie. Si rese conto di quando fosse inutile fingere di non essere attratta selvaggiamente e irresistibilmente da lui. I 2 si incrociarono con lo sguardo e lei si sporse in avanti invitandolo a baciarla.

 

Ma lui non lo fece. <Vigliacco!!!!!!!!> ..anzi si ritrasse di un passo.. “Vestiti!” e poi si rifugiò nel bagno.

 

Buffy rimase shockata. <Ma che gli è preso?????!!!!!!!!!!!> sbuffando rientrò in camera e scelse un abito adatto per la sera. Optò per una vestito floreale sul rosa che richiamava il tema dell’anello. <Non capisco perché non mi ha baciato???> continuava a domandarsi Buffy seccata dal comportamento strano del vampiro. <Prima mi dice che mi ama.. e poi che fa??? Si tira indietro!!!!??>

 

Spike uscì come una furia dal bagno con in dosso un completo nero elegante spezzato da una camicia bianca lasciata aperta sul collo, con un’occhiata gelida aggiunse “Ti aspetto giù! Muoviti!” e sparì..

 

<Odio quando qualcuno mi dà ordini!> e con una smorfia andò ad asciugarsi i capelli.. <Forse sono io che ho fatto qualcosa che non va??> con tutti quei pensieri per la testa finì di prepararsi molto lentamente per far pagare al vampiro il modo sgarbato in cui prima l’aveva trattata. <Prima è dolce e poi torna ad essere il solito prepotente!!! Non lo capirò mai!> Quando fu pronta con tutta calma scese con l’ascensore e uscì dall’albergo..

 

Trovò Spike, ad un angolo della strada, che fumava una sigaretta!! Appena lui la vide buttò il mozzicone per terra pestandolo con la punta della scarpa ed esclamò “Era ora!”

 

Buffy era arrabbiata per il suo cambiamento improvviso di carattere. <Rivoglio lo Spike dolce e premuroso di prima!! Ma che fine ha fatto??? Possibile che fosse tutta una commedia per farmi capitolare???!! Beh, ci stava quasi riuscendo!!> “Dove andiamo?” gli chiese Buffy mostrandosi irritata.

 

“In un posto!” rispose lui e alzando una mano chiamò un taxi che si fermò davanti a loro.. e le aprì la portiera per farla salire per prima.

 

Lei salì e per un attimo fu tentata di sbattergli lo sportello in faccia, poi il buon senso le fece cambiare idea. Spike prese posto accanto a Buffy e diede l’indicazione al tassista “Al Borgo antico, per favore!”

 

L’autista annuì e partì subito.

 

Di nuovo il silenzio regnava tra loro.. per 10 minuti non si dissero nulla, ognuno immerso nei propri pensieri.

 

Buffy guardava fuori dal suo finestrino ammirando le mille luci della città.. di tanto in tanto si toccava l’anello e lo guardava di sfuggita per non dar l’impressione a Spike che stesse pensando a lui. <Chissà dove mi sta portando?>

 

Dal canto suo, Spike non sapeva che cosa dire per scusarsi di nuovo con lei per la sua reazione spropositata di poco prima. Quando si era accorto di averle detto di nuovo ciò che provava per lei, si era arrabbiato con se stesso. <Non le dirò più che l’amo, fin quando lei non mi rivelerà i suoi reali sentimenti!! Ho fatto un patto con me stesso e lo manterrò!!>

 

Dopo un po’ Buffy non ce la fece più e scoppiò adirata “Si può sapere che t’è preso??” gli chiese cercando la sua totale attenzione.

 

Lui si voltò verso di lei e vide la rabbia in volto “In che senso?”

 

“Prima cosa: dove diavolo stiamo andando?” volle sapere Buffy.

 

Lui tornò a guardare fuori dal finestrino del taxi dandole le spalle “Te lo già detto, è una sorpresa!” <Incominciamo bene la serata!! E io che avevo preparato tutto alla perfezione!!! Che nervi!!>

 

“Seconda cosa: Che ti ho fatto?” gli chiese lei innervosita dal comportamento freddo e distante del vampiro sedutole accanto.

 

“Niente! Tu non centri!” si sbrigò a dire lui.

 

“A me pare di sì.” ribattè offesa la Cacciatrice rigirandosi verso il finestrino, tentando di far sbollire la rabbia dentro di sè. <Maleducato!!>

 

“Arrangiati!” e con quella parola, lui chiuse il discorso. <Non volevo che andasse a finire così!>

 

 

Capitolo 18: Tutto per te

 

Il taxi subito dopo si fermò. Erano arrivati in una zona residenziale della città.

 

Buffy scesa per conto suo e sbatté la portiera con violenza, mentre Spike pagò la corsa al tassista e poi anch’egli uscì.

 

Si ritrovarono davanti un caratteristico ristorante medievale.. <Accidenti il mio vestito non è adatto all’ambiente!!!> pensò amareggiata guardando il misero abito che aveva scelto..

 

Spike le porse il braccio sorridendole dolcemente “Sei un incanto stasera, riccioli d’oro!!”

 

Tutto l’astio precedente svanì e Buffy abbozzò un sorriso timido, poi con un sospiro accolse il suo invito di essere scortata da lui. Gli concesse di prenderla sotto braccio e si lasciò condurre all’interno.. Adesso sì che si sentiva una principessa scortata dal suo cavaliere!

 

La sala era enorme, però non c’era molta gente.. antichi cimeli di caccia erano perfettamente fusi nella cornice di sobria e distinta eleganza del colore giallo ocra delle pareti, maggiormente accentuata dalle antiche travi in legno della sala. L'insieme appariva permeato di una delicata originalità architettonica, con il risultato di offrire alla clientela un ambiente saggiamente rustico, ricco di una calda e cordiale atmosfera. La musica soft infine ricreava una sensazione di perfetto agio.

 

<Wow!!> esclamò mentalmente la ragazza nell’ammirare il locale raffinato. <Questo sì che è un sogno!! Un bellissimo sogno!!>

 

Un cameriere li fece accomodare ad un tavolo con su scritto ‘riservato’. Spike prese posto di fronte a Buffy. Al centro del tavolo, apparecchiato con cura, c’era una candela accesa che rendeva l’atmosfera molto romantica. Il cameriere tornò con in mano il cestino del ghiaccio per rinfrescare il vino. Spike prese la bottiglia e versò la bevanda rossa prima nel bicchiere di Buffy e poi nel suo. “Allora che te ne pare?”

 

“Molto carino! Ma come pagheremo il conto? Lavando i piatti??!!!” lo sfidò lei scettica.

 

Spike sorrise “Il proprietario è un mio vecchio amico. Mi farà uno sconto.”

 

La Cacciatrice si stupì della sua risposta “E’ un vampiro?”

 

“No. E’ un ometto bassoccio con i baffi. L’ho conosciuto tempo fa, quando vivevo qui e divenni subito un cliente habituè del locale. La sua cucina è super! Ti farò assaggiare tutte le sue specialità.”

 

“Ah!” Buffy bevve un generoso sorso di vino per evitare il suo sguardo indagatore. <Chissà con chi è venuto qui??!! Con Drusilla.. è chiaro!!>

 

“Non vorrai ubriacarti subito, spero!!” notò lui, bevendo appena un sorso del suo vino.

 

Buffy poggiò il bicchiere a calice e lo guardò “Hai paura che ti faccia fare una brutta figura?”

 

“Affatto. Del resto tu attiri l’attenzione in ogni caso. Sei bellissima! Con tutta probabilità sono l’uomo più fortunato di tutta la sala, anzi no, di tutto il mondo!” e gli rivolse un sorriso disarmante.

 

La ragazza lo studiò attentamente “Stai cercando di sedurmi?”

 

Spike la fissò malizioso inarcando il sopracciglio con la cicatrice “Sta funzionando?”

 

“Può darsi!” affermò sorridendo Buffy e tornando a sorseggiare il vino dal suo calice.

 

“Ti va di ballare?” le chiese lui alzandosi e tendendole la mano con un inchino.

 

“Non credo che qui si balli!” lo avvisò lei guardandosi intorno del tutto stupefatta dal suo invito.

 

“E chi lo dice?!” lui scoccò le mani in direzione di un cameriere che annuì..

 

Poco dopo partì una dolce canzone.

 

Buffy la riconobbe.. era “Everything I do” di Bryan Adams…<Adoro questa canzone!> Prese la mano di Spike e si tirò su. Lasciò che lui le avvolgesse i fianchi e lei gli mise le mani sul petto come se volesse provare a sentire il battito del suo cuore.

 

Spike la guardava con un’espressione incantata in viso e lei si perse nei suoi occhi azzurri ammaliatori. Incominciarono a muoversi lentamente in cerchio, un ballo lento e sensuale.. lui conduceva la danza e lei si lasciava portare.

 

 

Look into my eyes, you will see (Guarda nei miei occhi, tu vedrai)

 

what you mean to me. (quello che significhi per me.)

 

<Lo so cosa provi per me Spike, si vede da come mi guardi, da come mi fissi con i tuoi stupendi occhi celesti. Io mi rispecchio nella loro lucentezza e tutte le volte mi sento avvolgere da un piacevole calore familiare!>

 

<Lo so che lo sai cosa provo per te, amor mio! Te l’avrò ripetuto tante volte ormai. Io l’ho accettato. Ora tocca a te farlo!>

 

 

Search your heart, search your soul (Cerca nel tuo cuore, cerca nella tua anima)

and when you find me there, you'll search no more. (e quando mi troverai lì, non cercherai più.)

<Il mio cuore mi dice di crederti, di darti fiducia. Ma cosa succederà se io mi aprirò a te?! Ho paura di soffrire ancora!!>

 

<Tu sei dentro di me ed io sono dentro di te!! Abbiamo stabilito un legame profondo, ed è arrivato il momento di provarlo!>

 

 

Don't tell me it's not worth tryin' for. (Non dirmi che non vale la pena provare)

You can't tell me it's not worth dyin' for. (Non puoi dirmi che non vale la pena morire)

You know it's true, (Lo sai che è vero,)

everything I do, I do it for you. (ogni cosa che io faccio, la faccio per te.)

<Hai fatto tutto per me… tutto!!! Ogni cosa.. per dimostrami che mi ami!!! Il problema è che io non so ancora cosa provo per te! E sinceramente non so se voglio scoprirlo.>

 

<..E continuerei a fare qualunque cosa per vederti felice!!! Perché la cosa più importante è la tua felicità!!>

 

Look into my heart, you will find (Guarda nel mio cuore, troverai)

there's nothin' there to hide. (che non c’è niente da nascondere.)

 

<Vorrei poter credere che tutto sia così facile! Non dovrei vergognarmi dei miei sentimenti! Eppure non posso fare a meno di pensare che è forse quello che provo è sbagliato!>

 

<Io ho rinunciato alla mia natura demoniaca per te. Mi sono umiliato di fronte a tutti.. ma non mi sono pentito neppure un momento!>

 

Take me as I am, take my life, (Prendimi come sono, prendi la mia vita,)

I would give it all I would sacrifice. (la darei tutta, mi sacrificherei.)

<Eri pronto a sacrificare la tua esistenza per me e Dawn, mi promettesti che ti saresti preso cura di lei se io fossi morta. E lo hai fatto!! Non potrò mai ringraziarti abbastanza per quello!!!>

 

<Sono pronto a tutto per te! La mia non-vita è nelle tue mani. Fanne ciò che vuoi!!>

 

 

Don't tell me it's not worth tryin' for. (Non dirmi che non vale la pena provare)

I can't help it, there's nothin' I want more. (Non posso smettere, non c’è niente che voglio di più)

You know it's true, (Lo sai che è vero,)

everything I do, I do it for you. (ogni cosa che io faccio, la faccio per te.)

 

 

Buffy poggiò la testa sul petto di Spike, gli allacciò le braccia intorno al collo e chiuse gli occhi con un sorriso sulle labbra.

 

E Spike volò in Paradiso con la donna dei suoi sogni tra le sue braccia…

 

Sembrava che c’erano solo loro 2 nella sala!!

 

 

There's no love, like your love, (Non c’è amore, come il tuo amore,)

and no other could give more love. (e nessun altro potrebbe darmi più amore.)

 

<Non riesco a capire come tu faccia ad amarmi così incondizionatamente. Io non so se ne sono capace!!>

 

<So che potresti amarmi.. se solo lo volessi. Metti da parte i tuoi pregiudizi e dimmi che mi ami!!!>

 

There's nowhere, unless you're there, (Non c’è nessun luogo, se non ci sei tu,)

all the time, all the way.. (tutto il tempo, in ogni modo)

<Ormai ci sei anche tu nella mia vita, fai parte di me.. questo lo so. Non riesco a pensare ad un’esistenza senza di te al mio fianco. Ma devo ancora capire se mi basta averti come amico.. o se voglio qualcosa di più>

 

<La mia vita non ha senso senza di te. Quando sei morta sono morto anch’io per la 2 volta. E quando sei tornata, io sono rinato con te!>

 

 

Look into your heart, baby… (Guarda nel tuo cuore, piccola..)

 

You can’t tell me it's not worth tryin' for (Non puoi dirmi che non vale la pena provare)

I can't help it, there's nothin' I want more. (Non posso smettere, non c’è niente che voglio di più)

I would fight for you, I'd lie for you (Combatterei per te, mentirei per te,)

walk the wire for you, Yeah, I'd die for you.. (camminerei sul filo per te, sì, morirei per te..)

 

< Non posso pensare di vivere senza di te!! Se solo ti azzardi a farti uccidere, ti faccio resuscitare e poi ti uccido io, con il mio paletto!!>

 

<Ho combattuto per te, mentito per te.. mi farei uccidere per te.. e l’ho quasi fatto!!>

 

You know it's true, (Lo sai che è vero,)

everything I do, I do it for you. (ogni cosa che io faccio, la faccio per te.)

 

 

La canzone finì ma i 2 erano ancora abbracciati e non sembravano intenzionati a staccarsi..

 

Buffy aprì per prima gli occhi e si ricordò dove si trovava e con chi. Per tutta la durata della canzone le era sembrato di volare tra le nuvole tra le braccia del suo angelo biondo.

 

Spike con rammarico la lasciò andare, le prese una mano e le sfiorò delicatamente con le lebbra il dorso “E’ stato un piacere, Madame!” le disse con voce roca e profonda.

 

La ragazza fremette al suo tocco e la pelle della mano appena sfiorata divenne incandescente.. “La ringrazio, Milord!” rispose lei tremante. Si fece accompagnare di nuovo al tavolo e lui l’aiutò da gentiluomo a sedersi.

 

Tornarono a guardarsi negli occhi magicamente attratti l’uno dall’altro..

 

<Ti amo!> pensò Spike.

 

<Io ti a..> stava per pensare Buffy quando però una voce li riscosse dai loro pensieri…

 

“Come la luna illumina il mio cammino solitario, così tu mi irradi della tua lucentezza avvolta in un’aurea mistica!” disse una voce di donna proveniva da dietro Spike.

 

Spike sussultò al suono di quella voce e di quelle parole <Non è possibile!> si girò e la vide alle sue spalle… “Krysta!” esclamò lui riconoscendola subito!! <Questa proprio non ci voleva!>

 

Buffy osservò la donna davanti a lei.. occhi scuri da cerbiatta, capelli neri con riflessi blu come il limpido manto del cielo in una sera d’estate, labbra rosso rubino, carnagione chiara.. avvolta da un vestito bianco scollato che lasciva intravedere molto bene le sue curve, senza lasciare molto spazio all’immaginazione. Odiò quella donna appena la vide!!! Era umana, questo lo poteva sentire, ma non le piaceva comunque il modo in cui stava guardando il suo vampiro. Nei suoi occhi poteva vedere l’avido interesse che la donna provava. <Ehi!! Questo è il ‘mio’ sogno con il ‘mio’ vampiro!!!>

 

“Mio dolce poeta! E’ un vero onore per me rivederti!” la donna mise una mano sulla spalla di Spike in segno di possesso e la sua voce melodiosa come un’arpa risuonò nelle orecchie di Buffy provocandole un ronzio fastidioso.

 

<Toglili le mani di dosso, puttana!!!!> Buffy trafisse con un paletto invisibile la mano della donna che non l’aveva neppure degnata di uno sguardo. Come se lei fosse invisibile. E lo stesso stava facendo Spike. <Ma che sono.. un fantasma?>

 

“Non sei cambiata affatto, Krysta!” sorrise Spike ricambiando il sorriso della nuova arrivata e guardandola da capo a piedi maliziosamente.

 

Lui la stava fissando in un modo in cui a Buffy non piacque per niente! <Ma che fa, si è già dimenticato di me??>

 

“E’ un complimento o un’offesa?” lo stuzzicò lei facendo la smorfiosa con aria snob.

 

“Decisamente un complimento.” Fece Spike.

 

<Ma guarda questo disgraziato, ora si mette pure a filtrare con questa sua.. cosa? ..Ex? ..Amica??? E chi lo sa!! Senza neppure presentarmi!> Buffy, infastidita dal tono tanto intimo con cui i 2 parlavano, tossì per richiamare l’attenzione del suo presunto accompagnatore.

 

Spike si riscosse dal suo torpore mentale, era caduto vittima della essenza della giovane Krysta ancora una volta “Oh, certo. Lei è Buffy. Buffy ti presento Krysta!”

 

Le 2 donne si rivolsero entrambe un‘occhiata disgustata..

 

Krysta con aria di superiorità le lanciò un sorriso tanto radioso quanto finto “Piacere” le disse senza darle la mano..

 

Altrettanto fece Buffy, accogliendo la sua freddezza con altrettanto disinteresse. <Lui è mio bellezza!!> Assunse un’aria indifferente, ma dentro di sé si stava scatenando un terremoto. Avrebbe voluto prendere a schiaffi quel suo viso perfettamente truccato! <Ma chi si crede di essere? La Regina Elisabetta!!?>

 

Ma senza perdere altro tempo, la ragazza corvina si rivolse di nuovo a Spike premendo la sua mano sulla spalla del vampiro “William, hai cambiato i tuoi gusti in fatto di donne? Pensavo ti piacessero solo le brune!!”

 

Il tono dispregiativo che usò la sconosciuta con quel fisico da modella, la fece alterare non poco..<Ma come si permette!> Buffy si raddrizzò sulla sedia pronta a prendere la parola ma Spike la precedette..

 

Lui, continuando a sorridere come un ebete, disse alla donna.. “Veramente io e Buffy siamo solo amici!” le parole gli erano uscite da sole dalla bocca.. <Adesso sì che sono nei guai!!>

 

Buffy lo fulminò con lo sguardo <Questo è davvero troppo!!> facendo rumore con la sedia di proposito, Buffy si alzò di scatto con occhi gelidi “Scusate, vado un attimo in bagno! Voi continuate pure quello che state facendo senza badare a me!!!!” detto questo Buffy prese la sua borsetta e si precipitò in bagno come una furia tentando di reggersi sulle sue gambe traballanti.

 

<Merda!! Ho rovinato tutto!!> si maledì Spike “Buffy!!” la richiamò ma senza ottenere risposta. Così si alzò per tentare di raggiungerla.

 

Ma Krysta lo bloccò prendendolo per un braccio. “E mi lasci così insoddisfatta, amore!!” gli disse lei con lascivia.

 

“Mi dispiace piccola, ma il mio cuore è già impegnato! Mi ha fatto piacere rivederti. Ma ora addio!” e senza aspettare oltre corse a riprendersi la sua amata.

 

 

Buffy stava cercando di trattenere le lacrime.. ma era un’impresa ardua visto che avevano già incominciato a scendere facendole colare tutto il trucco. <Idiota! Stupido! Imbecille! Pervertito!! Bastardo!!!!> insultava mentalmente Spike, cercando di asciugarsi la faccia con una salviettina e riparare il danno fatto dalle lacrime che non smettevano di rigarle il volto. <Lo odio!! Lo odio!! Lo odio!!> si guardò allo specchio e vide la sua patetica espressione.. era tutto inutile non riusciva a fermare la rabbia che provava in quel momento. Le parole della donna e quelle di Spike le rimbombavano nella testa come un’eco!! <In realtà è vero. Noi siamo amici, ma allora perché mi da tanto fastidio che lui guardi un’altra al posto mio??!!> Per fortuna era sola nel bagno e ringraziò in silenzio che il ristorante era quasi vuoto quella sera.

 

La porta inavvertitamente si aprì e lei trasalì vedendo chi era appena entrato.

 

Spike richiuse dietro di sé la porta del bagno silenziosamente. “Buffy, tutto ok?”

 

Lei lo guardò male rabbiosa girandosi di spalle “Esci subito di qui. E’ il bagno delle Signore questo!!” <Stronzo!!>

 

Lui la prese per un braccio con decisione senza replicare..

 

“Ma che fai? Lasciami!!” protestò lei cercandosi di liberare.

 

Ma lui fu più veloce e la trascinò dentro una cabina singola e mise il lucchetto.

 

Lei cercò di riaprire “Ma sei impazzito!!!!! Fammi uscire subito!”

 

Spike mise una mano alla porta bloccandola ogni via di fuga. “Si può sapere che t’è preso?”

 

La Cacciatrice incrociò le braccia e incominciò a urlare in preda ad una rabbia furiosa “Ah sì!!! Ma se eri tu quello che stava facendo gli occhi dolci a quella smorfiosa sbucata dal nulla!! E mi chiedi pure che m’è preso??”

 

“Ah, ho capito!! Sei gelosa, amore!!” asserì Spike con un ampio sorrisetto sornione, divertito dalla sfuriata di lei.

 

Buffy si arrabbiò ancora di più, odiava quando lui aveva ragione. Le sbatteva tutte le volte in faccia la nuda verità senza un minimo di tatto.<Sì è vero!! Sono gelosa!! E allora??> “Non chiamarmi così. ‘Siamo solo amici’, giusto??” lei ripeté le stesse parole che il vampiro aveva usato prima per descrivere il loro rapporto. “E non dirmi che non è..”

 

Il resto della frase finì nella bocca di lui… infatti Spike l’aveva prese per le spalle con forza e si era appropriato di quelle labbra tanto invitanti.. Un atto disperato per farle capire che lei era l’unica per lui! Però non si sarebbe mai aspettato che Buffy lo ricambiasse, anzi pensava che l’avrebbe respinto, invece lei lo stava baciando con ugual avidità.

 

Buffy non era preparata a quel tipo di bacio passionale eppure non le ci volle molto prima di rispondere con altrettanto ardore al suo richiamo. Resistergli fu un’opzione scartata velocemente nel momento in cui il bacio di lui si approfondì facendole mancare il terreno sotto i piedi!! Con trasporto si avvinghiò a lui e lo attirò a sé con possesso tuffando le sue mani tra i biondi capelli del vampiro. Aveva bisogno di sentire il suo copro premuto contro il proprio! Spike la baciava come un uomo in un deserto assetato da anni.. le loro lingue non riuscivano a smettere di ballare intrecciandosi come serpenti che lottando in una danza mortale.

 

Lui emise un debole lamento quando Buffy si ritrasse per respirare affannosamente, per poi sprofondare il suo viso nella camicia di lui.. il suo profumo era così inebriante da confonderla ancora di più e minacciò di vanificare quel poco di auto controllo che le restava.

 

Lui le alzò il volto con un dito ritornando a rispecchiarsi nei suoi occhi verdi “Allora ti è più chiaro quello che provo per te?? O vuoi che vada avanti??” le sussurrò lui in un orecchio, poi le fece scorrere un dito sulle labbra provocandole dei brividi, prima di incominciare a torturarla con una serie di baci struggenti che partivano dal lobo e scesero fino all’attaccatura del collo.

 

Ogni centimetro di pelle che lui sfiorava, vibrava sotto il suo tocco. “Spike!” gemette Buffy incapace di ragionare. Le sue difese erano crollate e non sapeva più che fare… lo voleva dentro di sé!! Voleva sentirlo finalmente suo!!! “Ti voglio!!!” si aggrappò a lui come un’ancora di salvezza, invitandolo a continuare la sua esplorazione.

 

Lui le baciò il collo, poi scese fino a scoprirle una spallina del vestito, dopo anche lì posò una scia di baci languidi.. Con le mani prese a sfiorarle la schiena e i fianchi. Ma sapeva che quello non era certo il luogo adatto per fare l’amore con lei la prima volta. Fare sesso in un bagno non era certo massimo del romanticismo! Buffy era vulnerabile in quel momento e lui non voleva approfittare della situazione a suo favore! Non poteva superare il limite entro il quale non si sarebbe più trattenuto.. Risalì verso la sua bocca e la baciò ancora però con più delicatezza questa volta. Poi la lasciò improvvisamente.

 

Lei aprì gli occhi che trasmettevano la stessa bruciante passione che ardeva in quelli Spike e lo guardò sorpresa.. “Cosa..?” <Perché ti sei fermato??!!> si sentì improvvisamente sola senza le mani del vampiro sul suo corpo e questa sensazione la spaventò. <Ho bisogno di te!!> tutto quello che voleva in quel momento è che lui tornasse a toccarla e baciarla come prima.

 

Spike le accarezzò una guancia con il tocco delicato delle sue dita, mentre con l’altra mano le sfiorò i capelli. Le mancò il fiato quando lo vide di nuovo abbassarsi su di lei, credette che lui stesse per baciarla ancora, invece il vampiro posò le sue labbra fredde sulla fronte della ragazza.

 

“E’ meglio che usciamo di qui prima che qualcuno ci scopri e ci cacci dal ristorante” le disse prima di aprire la porta.

 

Quando Buffy oltrepassò la soglia del bagno capì che se lui l’avesse baciata di nuovo a quel modo selvaggio e al contempo controllato, non avrebbe opposto alcuna resistenza. E fu un bene che lui si fosse fermato.. perché lei non avrebbe avuto la forza di resistergli. Lo desiderava troppo, maledizione!!! Ma come la metteva con il proprio cuore? Sfortunatamente capì che Spike lo aveva preso in ostaggio e lo reggeva nel proprio palmo della mano, come il piccolo cuoricino che le aveva regalato per San Valentino. <Accidenti! Sono nei guai!!!!> Capì che non era solo attrazione fisica, non lo voleva solo per soddisfare il piacere per una notte. Lo voleva per sempre! Ma sapeva anche che non poteva averlo.. era impossibile!! <Devo immediatamente trovare il modo per smettere di amarlo!> ma appena si rese conte di quello che aveva appena pensato si innervosì <Ma che dico!! Io non lo amo affatto!!! Mi piace, questo sì.. ma soltanto un po’!!>

 

“Mi è.. passata la fame! Possiamo.. tornare in albergo?” gli domandò tremante la ragazza senza guardarlo in volto.

 

“Sicura? Non vuoi mangiare proprio niente?” si stupì lui.

 

“No!” rispose Buffy con decisione e con voce controllata.

 

“Come vuoi” acconsentì Spike “Dammi un minuto!” e così lui andò a parlare con un cameriere, lasciando la Cacciatrice in balia di se stessa e dei suoi martellanti pensieri che le affollavano la mente <Che cosa sto facendo??!> … <Cosa ho combinato??!> … <Basta! Voglio tornare a casa!>

 

Quando lui tornò le mise una mano sulla spalla.. “Possiamo andar..” ma lei si scostò subito avviandosi da sola verso l’uscita.

 

Spike sapeva che era arrabbiata con lui.. e sconsolato la seguì in silenzio non potendo fare altrimenti <Che imbecille che sono!!! L’ho persa!!!>

 

Per tutto il tragitto in taxi rimasero in silenzio.. Buffy si obbligava a non pensare a niente e soprattutto a nessuno, mentre Spike cercava di evitare di prendersi a pugni da solo per il casino che aveva combinato.

 

 

Capitolo 19: Ti amooooooooooooooo

 

Quando tornarono in albergo e si chiusero la porta alle spalle Spike parlò per primo… “Perché non ordini qualcosa da mangiare?” le suggerì lui togliendosi la giacca e buttandola sul divano. Poi si sbottonò 2 bottoni della camicia lasciando intravedere appena l’inizio del suo torace.

 

“Non ho fame!” rispose lei indifferente rimanendo in piedi ferma al centro della sala a fissarsi le scarpe che le facevano male. <Non di cibo almeno!>

 

Lui prese dalla sacca la sua fiaschetta con il bourbon e ne bevve un lungo sorso <Meglio annegare nell’alcol tutto il dispiacere e il dolore, e provare a non pensarci più!!> poi gliela offrì. “Ne vuoi un po’?”

 

Buffy alzò appena il capo per fulminarlo con lo sguardo disgustata “No!” <Ma mi piacerebbe vederti strozzare mentre bevi!!>

 

Spike la rimise a posto e tornò a guardare la ragazza immobile con lo sguardo fisso sul pavimento “Hai intenzione di tenermi il muso per tutto il resto della settimana?” <Sono proprio rovinato!>

 

La Cacciatrice alzò la testa con aria di sfida e incrociando le braccia gli rinfacciò ciò che pensava “Non lo meriteresti in fondo?” <Altrochè!!>

 

“Sei ancora arrabbiata per il quello che è successo in bagno?” sbuffò il vampiro.

 

“No! ..Sì!” affermò Buffy arrabbiata. <Tutt’e 2!> decise mentalmente.

 

<Mhm, decisa la ragazza!!> “Io non..”

 

Ma lei lo interruppe interrogandolo con occhi di fuoco che da un momento all’altro avrebbero appiccato un incendio “Chi era quella donna, Spike!”

 

“Nessuno di importante!!” sminuì lui sedendosi sul divano e chiudendo gli occhi per evitare la sua occhiata indagatrice.

 

Buffy si mosse verso di lui recuperando la forza nelle proprie gambe e gli si parò davanti con le mani sui fianchi, ritrovando dentro di sé il coraggio per affrontarlo. Doveva sapere come stavano realmente i fatti o sarebbe scoppiata! “A me non sembrava! E non dirmi che mi sono immaginata tutto e che non era vero che tu sbavavi per lei!!!”

 

Il vampiro aprì di scatto gli occhi e la fissò, si sentiva preso in giro dal tono accusatore della ragazza di fronte a lui. Possibile che ancora non l’avesse capito??!!! <Io amo te, dannazione!!!> “Maledizione Buffy! Te l’ho già detto! Si trattava solo di un’amica!!” le disse lei sperando di tranquillizzarla un po’ almeno, ma non accadde!

 

“Io.. o lei??” lo spiazzò la Cacciatrice, con gli occhi ridotti a 2 piccole fessure che lasciavano trapelare solo rabbia.

 

Lei lo guardò così intensamente che Spike fu tentato di tirarla a sé per un braccio, per poi baciarla e fare l’amore con lei affinché lo capisse una volta per tutte quali erano i suoi sentimenti. <E’ cocciuta come un mulo!!> “Dimmelo tu, visto che vuoi sempre avere ragione!”

 

Ma Buffy non si lasciò convincere e non mollò la presa “Sei tu quello che mi deve una spiegazione, Spike!!”

 

“Non ti devo un bel niente!” insistette lui.

 

<Oh, sì che me la devi!> A quel punto lei alzò la voce.. “Allora perché mi hai baciato? Perché mi hai regalato l’anello? E perché..”

 

“Perché mi andava di farlo!” la interruppe lui con tono freddo, che fece mandare in bestia ancora di più Buffy.

 

In quel momento lo avrebbe preso a schiaffi molto volentieri ma preferì trattenersi.. <Per ora lo voglio tutto interno!! Ma potrei sempre cambiare idea!! Se non risolvo niente con le parole, passerò ai fatti!!> “Che razza di risposta è?”

 

“L’unica che posso darti in questo momento!” Spike se ne stava come se niente fosse seduto beatamente sul divano.. <Anche se vorrei darti qualcos’altro!>

 

<Non sopporto questo suo atteggiamento da menefreghista!! Maledizione noi stiamo litigando, e lui che fa?? Se ne sta rilassato e tranquillo sul divano!> “Non te la cavi così facilmente!”

 

Spike si alzò dal divano fronteggiandolo con lo sguardo, erano a pochi centimetri l’uno dall’altro ma lui si limitò a parlarle “Sono stufo di litigare con te per ogni minima cosa! Non intendo stare a discutere oltre su questo argomento! Quindi, se non ti dispiace, vorrei poter ascoltare in santa pace le registrazioni di questa mattina.” E dopodichè si allontanò da lei e andò a prendere il registratore che stava sul tavolo grande e si sedette.

 

Buffy strinse i pugni per contenere l’ira del momento e far sbollire la sua rabbia al vuoto, poi si girò verso di lui di nuovo “Bene, ma visto che anche io faccio parte di questa commedia, le ascolteremo insieme! A meno che tu non voglia chiamare la tua amica Kristin per farmi sostituire. Scommetto che lei ne sarebbe molto felice!!” e prese posto vicino a lui.

 

“Si chiama Krysta!” la riprese Spike correggendola.

 

“Quello che è!!!!!” rispose lei irritata con una smorfia.

 

Spike avvicinò a loro il registratore e tentò di concentrarsi sui suggerimenti di Stephanie per la revisione di ‘Quartieri Alti’. Per fortuna erano ragionevoli!! Poi sentì la voce di Buffy interrompere la redattrice.. “Non sono d’accordo con il primo suggerimento!” dichiarò la ragazza con una chiarezza terrificante. Spike spalancò gli occhi ed osservò il viso di Buffy stranamente fiero “Beth dev’essere furiosa con il padre in questa scena. E non credo che dovrebbe piangere, è troppo forte per crollare così d fronte a lui.”

 

Il vampiro fermò il registratore contrariato “Ti sei messa a discutere con lei?”

 

“Perché no!” Buffy era completamente soddisfatta del suo lavoro. “Stephanie aveva torto!”

 

“Ma è il capo redattore!” le ricordò a denti stretti lui.

 

“E io sono una lettrice e so cosa vuole il pubblico.” controbatté la ragazza risoluta, gli scostò la mano dal registratore con gentilezza e lo riaccese “Ascolta il resto della registrazione, Spike” <Abbi fede in me!!!!>

 

Spike vide il sorriso premuroso sul volto di Buffy e capì che lei aveva centrato in pieno, poi sentì la voce donna acconsentire alla sua richiesta.

 

Ma subito dopo lei premette stop. “Che ti succede? Non credi più nell’integrità del tuo lavoro?”

 

“Apparentemente non quanto te!”

 

Buffy si sentì in dovere di dargli un po’ più di coraggio e fiducia in se stesso “Sei un ottimo scrittore, Spike. Mettitelo bene in testa!! Pronto per ascoltare il resto?”

 

“Non so se il mio cuore reggerà! Sei una donna pericolosa!”

 

<E non sai questo!> “Il tuo cuore è fermo da un pezzo quindi non rischi nessun infarto. Se poi non ti piacerà il modo in cui ho svolto il mio compito, puoi sempre chiedere a Kysta di..” gli rinfacciò ancora lei..

 

Spike sbottò esasperato “Ma sei fissata??!!!!!! E va bene, io e lei siamo stati insieme quando Drusilla mi lasciò per la seconda volta, prima di tornare a Sunnydale faci tappa qui e la incontrai. Ma è stato per poco, era solo un modo per smettere di pensare a Dru. Niente di importante per cui valga la pena continuare a parlarne. Quando l’ho rivista al ristorante sono rimasto sorpreso, tutto qui!! Contenta, adesso?”

 

Buffy gli sorrise soddisfatta e molto più sollevata “Sì, abbastanza!” <Quindi sono ancora io al centro dei suoi pensieri!! Menomale!!> “Adesso però rilassati e ascolta!”

 

A Spike venne in mente solo un modo che gli avrebbe permesso di rilassarsi completamente.. e come se qualcuno gli avesse letto nel pensiero.. la discussione tra Buffy e Stephanie si spostò su una scena d’amore.

 

“Mi domando se Will non dovrebbe essere un po’ più smanioso quando fa l’amore con Beth la prima volta. Dopotutto la desidera moltissimo!” dichiarò Stephanie.

 

“E’ proprio questo a rendere tanto irresistibile il suo approccio controllato” replicò Buffy. “Posso garantire che le lettrici impazziranno immaginando di essere sedotte in modo tanto lento e capace. Il fatto che Will controlli la sua passione lo rende ancora più eccitante.”

 

Spike osservò il volto della ragazza al suo fianco, lei lo stava guardando a sua volta. <E’ una scintilla di desiderio quella che vedo nei tuoi occhi Cacciatrice?> ma lei abbassò il capo e lui giurò che stesse arrossendo. Riuscì a stento a finire di ascoltare il resto della registrazione.

 

Quando finirono di ascoltare la cassetta, Buffy spense il registratore e si rivolse a lui aspettando con ansia il suo giudizio “Cosa ne pensi?”

 

<Che diventerò pazzo se non faccio l’amore con te al più presto!!> ma si sforzò di trovare le parole adatte “Hai svolto un ottimo lavoro con Stephanie.”

 

“Grazie!” Buffy chiuse gli occhi e trasse un profondo respiro. Il cuore le batteva furiosamente. <Non ce la faccio più ad aspettare!!>

 

Spike notò il tremito che l’attraversò, e desiderò poter sapere che cosa lei stesse per dirgli. La vide aprire di nuovo gli occhi e nelle sue pupille ardeva una fiamma verdastra.

 

“Saresti capace di baciare come hai descritto nel tuo romanzo?” la voce tremante le uscì come un sussurro, il sangue le pulsava nelle orecchie ma si fece forza nel guardarlo dritto negli occhi.

 

Lui deglutì a fatica “Sì.” e i suoi occhi blu divennero più limpidi.

 

“Potresti darmi una dimostrazione?” gli mormorò Buffy diventando rossa come un peperone. <Ho voglia di te!!>

 

Spike sentì dentro di sé la gioia di poterla finalmente amare.. senza dire niente, si alzò dalla sedia e tirò su anche lei gentilmente offrendogli una mano come appoggio. Desiderava unicamente baciarla come meritava di essere baciata. Quella sarebbe potuta essere la sua unica occasione e voleva che lei non potesse più dimenticare gli attimi seguenti. “Chiudi gli occhi e svuota la mente. Concentrati solo su questo momento!”

 

Lei ubbidì accondiscendente e si lasciò sfuggire un piccolo sospiro.

 

“Buon San Valentino, Buffy!” le sussurrò Spike in un orecchio. <Ti amo!> Con struggente lentezza lui cominciò dalle tempie sfiorandole con le labbra; <Ti amo!> inalò la fragranza di vaniglia dei suoi capelli mentre lasciava scivolare le dita in quella massa setosa; <Ti amo!> le reclinò il capo all’indietro e le baciò le palpebre chiuse, desideroso di trasmetterle una sensazione di puro piacere; <Ti amo!> le appoggiò le dita sulla nuca e la guidò all’indietro, finché Buffy non abbandonò la testa tra le sue mani, lasciando esposta la propria gola; <Ti amo!> Spike posò la bocca sulla concavità che pulsava alla base del collo, infiammando ulteriormente la pelle già calda; <Ti amo!> risalì verso il mento lasciando dietro di sé una scia di baci delicati. Quella era la sua arma segreta: l’amava… l’amava da anni!

 

Il respiro di lei divenne più affannoso ogni volta che lui la sfiorava con le labbra e il suo cuore sembrava impazzito.

 

Spike gioì quando sentì il fremito che la percosse quando lui le sfiorò la pelle sensibile dietro l’orecchio; poi seguì con riverenza la linea morbida della mandibola avvicinandosi sempre di più alla sua bocca.

 

Buffy cominciò a tremare e dischiuse le labbra. <Baciami!>

 

Lui avvicinò la bocca alla sua, lasciandole percepire la sua frescura per poi unirsi a lei con la delicatezza di un soffio di brezza e la tenacia di un uomo innamorato. <Ti amoooooooo!> Lentamente conquistò la sua bocca cercando di comunicarle i propri sentimenti, modellò le proprie labbra su quelle di lei assaporando la vellutata morbidezza.

 

Buffy si arrese attirandolo a sé con un’urgenza disperata fino a che il seno non accarezzò il suo petto. Desiderava che quel bacio non finisse mai!! In effetti non era un bacio come un altro. Fin dal primo momento in cui lui l’aveva sfiorata con le labbra, Buffy aveva capito che il suo desiderio di essere posseduta e possederlo dipendeva in tutto e per tutto da quell’uomo irresistibile che la stava baciando come nessuno aveva mai saputo fare prima. <Prendimi, sono tua!!>

 

Benché tutto il suo essere desiderava poterla finalmente amare completamente, Spike staccò la sua bocca da quella di lei, allontanandosi di qualche centimetro e aspettò... Il passo seguente doveva essere intrapreso dopo un’attenta riflessione. Le aveva detto di svuotare la mente, ora era venuto il momento di chiederle di pensare.

 

Gradualmente le palpebre di lei si dischiusero, rivelando uno sguardo che avrebbe potuto fondere l’acciaio. La voce le uscì roca per la passione.. “Perché.. ti sei fermato?” il battito non si era ancora normalizzato e aveva l’affanno.

 

“Mi hai domandato un bacio, e io te l’ho dato!” ammise il vampiro, malgrado tutto il suo corpo gli diceva di continuare quello che aveva iniziato.

 

L’espressione di lei cambiò. Aveva capito!! “Se voglio di più devo chiedertelo?” <Ma certo che voglio di più!!>

 

“Sì” rispose Spike rabbuiandosi.

 

“Perché?” domandò lei con un sussurro. <Ma che devo fare? Mettermi in ginocchio e pregarlo di fare l’amore con me??!>

 

Con occhi tristi la guardò afflitto “Perché io non sono il vicepresidente di un’azienda e non lo sarò mai, perché so che tu desideri un uomo che possa garantirti una certa sicurezza economica e io non potrei mai averla, perché non sono nella condizione di poterti promettere nulla a parte che darei la mia non-vita per vederti felice, perché tu vorresti una vita normale ma con me non l’avresti mai. Se fossi più forte ti direi di stare lontana da me, perché non sono l’uomo che stai cercando, perché sono solo un vampiro.”

 

Un sorriso dolce incurvò gli angoli della bocca della ragazza “Hai finito?” <Quanto è idiota a volte!! Ma è anche così tenero!! Ha paura che io mi possa pentire di quello che potrebbe succedere!!>

 

Spike annuì semplicemente.

 

<Non sono mai stata più sicura in vita mia, come in questo momento!!!!> Buffy si avvicinò di più a lui e gli mise le mani sul petto “Mi è piaciuto questo bacio, Spike.” Il suo tono era rauco e lento “Mi è piaciuto molto! E mi stavo chiedendo..”

 

In quel momento a Spike sembrò di stare in apnea..

 

Lei subito continuò “Mi stavo chiedendo.. se saresti capace di fare l’amore come hai descritto nel tuo libro!”

 

In quell’attimo lui credette che gli sarebbe esploso il cuore per la contentezza “Sì” rispose lui sollevandola tra le braccia. <Oh, amore mio!>

 

A Buffy sfuggì un grido di sorpresa.. poi però si rilassò ed appoggiò il capo al suo petto mentre lui la potava in camera.. Tutto quello che desiderava era essere amata da lui! In quel momento c’erano solo loro 2… un ragazzo e una ragazza! Al diavolo tutto il resto!! Non voleva pensare a nient’altro, se nonché a godersi quel momento che tanto aveva atteso.

 

Lui la depose di nuovo con i piedi per terra e le tolse il vestito, partendo dalle spalline fino a farlo scivolare ai suoi piedi.. Quello che vide lo lasciò senza fiato.. Beh, metaforicamente parlando!! Lei indossava un completo intimo bianco con delle margherite disegnate.

 

“Avevi già organizzato tutto?” si stupì lui.

 

Buffy gli sorrise “No. Ma pensavo che se fosse successo qualcosa, ti sarebbe piaciuto svolgere qualche ricerca per il tuo prossimo romanzo!”

 

“Ho distrutto quella pagina che avevi letto.”

 

Lei gli poggiò una mano sulla guancia “Oh, no Spike. A me era piaciuta!”

 

“Questo ti piacerà di più!” Spike tornò a baciarla sulle labbra appassionatamente e la spinse sul letto, poi le scostò una ciocca di capelli dal viso.

 

Buffy si sentì attraversare da un brivido quando alzò lo sguardo sul volto del vampiro sopra di lei. Presto avrebbe scoperto cosa significa essere amata da lui. Ripensò alla scena di ‘Quartieri Alti’ in cui Will e Beth facevano l’amore per la prima volta. Will e Beth.. <William e Elisabeth!! Non l’avevo notato prima!!>

 

Lui stava per riprendere a baciarla ma lei gli mise una mano sulle labbra “I personaggi del tuo libro hanno quasi i nostri nomi!”

 

“Quasi!” replicò lui baciandole prima la mano per poi soffermarsi sulle spalle nude “Ci somigliano abbastanza da potermi ispirare. Ma Beth non poteva essere te, perché noi 2 non avevamo mai..”

 

Buffy sentì un formicolio partirle dalla schiena fino ad arrivarle ad invadere tutto il corpo da una scossa “..Non avevamo mai fatto l’amore!”

 

“Solo nei miei pensieri!” dichiarò lui baciandole il collo.

 

L’idea che Spike avesse immaginato di fare l’amore con lei mentre scriveva il suo romanzo le tolse il fiato. “Così Will non sei tu?”

 

Spike risalì dal suo collo con tanti piccoli baci fino ad arrivare al lobo dell’orecchio mordicchiandolo dolcemente “No. Dimenticati di lui. Non è reale.” Il vampiro si chinò su di lei con le labbra a pochi centimetri che richiedevano le sue “Ma io sì!” mormorò prima di fondere la sua bocca con quella di lei in un bacio travolgente e senza fine. <E tu sai che ti amo!>

 

Buffy gli infilò le dita tra i capelli attirandolo di più a sé. Quando sentì la sua lingua solleticarle i denti, fu investita da una vampata di desiderio impetuoso. Gemette e cominciò freneticamente ad armeggiare con i bottoni della sua camicia…

 

Ma Spike si staccò da lei e la fermò, senza mai staccare gli occhi da Buffy, si liberò rapidamente di tutto quello che gli impediva di assaporare il contatto fisico tra il suo corpo e quello di lei, buttò gli indumenti per terra e tornò a stendersi su di lei.

 

Buffy pensò a come l’eroina del romanzo avesse reagito vedendo per le prima volta il suo amante completamente nudo. Era magnifico.. e assolutamente reale!!! Gli passò le mani sui muscoli compatti del petto e lo sentì fremere a quel contatto.

 

Lui la fissò con una tale intensità che lei si sentì sprofondare dalla passione e le fece dimenticare qualsiasi personaggio immaginario...

 

 

Capitolo 20: L’uomo più sexy

 

Più tardi Buffy gli poggiò la guancia sul suo petto sospirando. Nulla avrebbe potuto prepararla ad un’unione tanto travolgente, neppure le parole che Spike aveva usato per il suo romanzo. <E’ stato.. incredibile!!!> Lei avrebbe voluto comunicargli ciò che sentiva, ma sapeva che non sarebbe riuscita a esprimere compiutamente le proprie emozioni. Era lui il maestro dell’arte della parola! Così chiuse gli occhi restando in silenzio e si strinse a lui, gustandosi quella sensazione di pace e serenità. Per la prima volta dopo tanto tempo Buffy si sentiva realmente amata! <E’ stupendo stare così!!>

 

Spike allungò una mano e le accarezzò i capelli. Non sapeva interpretare il suo silenzio.. lei non aveva intenzione di esprimere chiaramente i suoi sentimenti, quindi neppure lui l’avrebbe fatto, anche se tutto dentro di sé gli urlava ‘Ti amo’!! Sapeva che per lei era stato piacevole e personalmente considerava quell’esperienza spettacolare! Ad ogni modo, qualsiasi cosa pensasse Buffy, non sembrava molto propensa a parlare. Così anche lui si rilassò stringendola tra le braccia e pregando di tenerla con sé per sempre.

 

Dopo un po’ Buffy alzò la testa per guardarlo in viso.. lui era felice e anche lei lo era! “Ti va di vedere i provini del servizio fotografico?”

 

“OK!” le rispose lui dandole un leggero bacio sulle labbra.

 

Lei si alzò dal letto prese la camicia di lui e se la infilò, poi andò a prendere le foto..

 

Spike accese la lampada sul comodino, si appoggiò alla testiera imbottita del letto ancora nudo e aspettò che lei tornasse. La vide varcare di nuovo la soglia della stanza con in mano una busta e la scatola di cioccolatini. Se fosse stato lui a scrivere quella scena, avrebbe voluto che Buffy ammettesse di amarlo e poi avrebbero di nuovo fatto l’amore.

 

Ma lei gli si sedette accanto e gli porse la busta, lui l’aprì distribuendo le foto sul letto sfatto.

 

Invece Buffy aprì la scatola di cioccolatini prendendone uno. “Mmh. Sono deliziosi!” poi gli passò la scatola “Assaggia!”

 

Il vampiro la fissò e le baciò le labbra insaporite di cioccolata “Mmh, deliziosa!!”

 

Buffy gli sorrise tornando a concentrarsi sulle foto pubblicitarie di Annie Valentine.. “Questa è quella che preferisco!” esclamò mostrandogli una fotografia che la ritraeva seduta su uno sgabello con il vestito nero di pizzo e un’espressione inequivocabilmente provocante.

 

Spike si sentì trafiggere da una fitta di gelosia. “Com’è riuscito il fotografo a farti assumere un’espressione del genere?!!”

 

“Mi ha detto di pensare all’uomo più sexy che conoscevo!” rispose lei pescando un altro cioccolatino caramellato dalla scatola continuando a guardare le foto “Anche questa non è male!!” dichiarò ancora lei porgendogli un’altra in cui indossava una giacca di pelle nera corta sopra una canotta bianca e una linguette nera. “Quale preferi..?”

 

Ma lui la interruppe dimenticandosi completamente delle foto “E chi sarebbe?”

 

“Chi sarebbe chi?” gli chiese lei mordendo il cioccolatino.

 

“L’uomo più sexy che conosci!” replicò Spike togliendole di mano i provini.

 

<Ma che domanda stupida: tu!! Ma non te lo dico!!> Buffy si impuntò e cercò di riprenderseli “Non abbiamo ancora finito di guardarle!!”

 

Spike lasciò cadere a terra le foto, la prese per le spalle e la spinse sul materasso. “Chi sarebbe l’uomo più sexy che conosci??!!” ripetè lui sorridendo maliziosamente.

 

La Cacciatrice rise e cercò di liberarsi debolmente.. “Ehm, George Clooney!” <Ma che se ne frega di George Clooney!! Ho qui con me l’uomo più sexy del mondo!!!>

 

“E per quale motivo?” la sfidò lui.

 

“Evidentemente non hai mai visto E.R., altrimenti non me lo chiederesti!!” rispose Buffy accogliendo la sua sfida con uno sguardo provocante e mettendosi in bocca l’ultimo pezzettino dei cioccolata.

 

“Vedo che hai ancora qualche problema nel distinguere la fantasia dalla realtà!!” insistette Spike, spostandosi in modo da aderire meglio al suo corpo così invitante “L’uomo più sexy che conosci non è George Clooney!”

 

“Ti dico di sì!” si intestardì la ragazza.

 

Ma il vampiro le baciò le labbra sorridenti che sapevano di cioccolato e poi alzò il capo “Tu non conosci George Clooney, per te è solo una fantasia!”

 

Buffy sentì ancora il desiderio di averlo dentro di sé “Suppongo che tu sia un’autorità in materia!”

 

“Direi di sì, visto che il mio lavoro si basa sulle fantasie!” commentò lui.

 

Lei spostò il pezzetto di cioccolato da una parte all’altra della bocca “Non riesco a pensare con te così vicino!”

 

Spike si chinò su di lei “Sarà meglio che tu mi dia quel cioccolatino prima di soffocarti!” le sussurrò, poi la baciò mentre la lingua catturava il pezzo di cioccolato al caramello. “Così hai pensato a me, quando ti hanno fotografata?!” le domandò infine staccandosi appena dalla sua bocca.

 

Lei si arrese e lo attirò di nuovo a sè “Sì!”

 

“Grazie amore!” le mormorò lui prima di riprendere a baciarla, mentre le toglieva la camicia… e ricominciavano ad amarsi.

 

 

Qualche tempo dopo, mentre giacevano abbracciati tra le lenzuola in disordine, Buffy lo guardò “Sai cosa ha significato tutto questo per me?”

 

“Posso solo immaginarmelo!” le rispose Spike.

 

“Pensavo l’avessi capito!” lei si stupì della sua insicurezza ma poi aggiunse “Non ho mai provato nulla di simile. Io..” si interruppe e trasse un sospiro “Paragonata a te, mi sento inadeguata!”

 

“Inadeguata?!!!” ripeté incredulo il vampiro. “Tesoro, sei la donna più incredibile e sensuale che abbia mai ama..”

 

Ma lei non lo fece neppure finire di parlare che lo attirò a sé e lo baciò di nuovo.

 

 

Capitolo 21: Sesso o amore?

 

Buffy sbadigliò stiracchiandosi, il suo piede urtò qualcosa che cadde per terra, lei si sporse oltre il bordo del letto e scoprì che l’oggetto in questione era la scatola dei cioccolatini. Il pavimento era cosparso di dolciumi. Poi guardò la sveglia sul comodino, la stessa sveglia che si era dimenticata di puntare la sera prima. “Oh, no!!” esclamò saltando fuori dal letto e atterrando su un cioccolatino. “Accidenti!”

 

Spike alzò la testa dal cuscino “Che c’è?” domandò con voce impastata dal sonno.

 

Lei si stava dirigendo verso il bagno tutta nuda, saltellando su un piede solo “Devo essere pronta in un quarto d’ora, Spike!” Buffy prese l’accappatoio per coprire le sue nudità.. ma quando si voltò verso di lui, la sua irritazione sparì non appena lo vide.. <Allora non è stato un bellissimo sogno!! E’ tutto vero!!> ..Appoggiato ad un gomito, coperto dal lenzuolo fino alla vita, i capelli deliziosamente in disordine, sorriso affascinate… era una visione!! <Non mi sto innamorando di lui, non mi sto innamorando di lui…!!!> continuò a ripetersi mentalmente la ragazza… Ma la sua testa e il suo cuore erano in netto disaccordo! Spike era l’uomo che Buffy aveva sempre sognato!! Peccato quel piccolo dettaglio che la faceva ancora desistere.. Lei era la Cacciatrice e lui un vampiro! 2 specie non mescolabili!!

 

“Sarei felice di leccare quel cioccolatino..” disse lui dolcemente.

 

Buffy si sciolse come neve al sole.. gli avrebbe permesso tutto, persino di farselo spalmare addosso!! “Mi piacerebbe anche a me! Ma qualcuno deve pensare agli affari. O ti sei già dimenticato perché siamo qui?”

 

Sul viso del vampiro apparve un sorriso sornione “E come potrei!! Tu mi hai chiesto di dimostrarti se sarei stato capace di fare l’amore come ho descritto nel mio libro!!” le ricordò lui.

 

Buffy sentì un dolore forte vicino al cuore..“Ah, per te è tutto qui?!!! Hai fatto l’amore con me solo per provarmelo?!”

 

“Non era quello che volevi?” le domandò Spike con noncuranza.

 

Ma lei non rispose, ingoiò la rabbia che stava venendo pian piano fuori per non fargli capire che le sue parole l’avevano spaizzata.. “La limousine mi verrà a prendere tra 14 minuti per portarmi a colazione da Stephanie!” gli ricordò trattenendo le lacrime. Non gli avrebbe permesso di vederla piangere. Dopotutto non si erano mica giurati amore eterno! Lui non aveva nominato neppure una volta la parola amore. <Se solo mi amasse veramente come dice, allora me lo avrebbe detto!! Perché non l’ha fatto?? Perché????!!!> ma ingoiò le lacrime amare e tornò ad assumere un’espressione indifferente ed un tono professionale “Annie Valentine non può arrivare in ritardo! Stephanie avanzerà una proposta per il tuo nuovo libro questa mattina!”.

 

Spike si irrigidì e la fissò socchiudendo gli occhi..“E tu hai intenzione di negoziare il contratto, vero??!” <Come suo solito!!>

 

“Naturalmente. Ora vado a farmi una doccia!” e si voltò.

 

“Se vuoi compagnia, potrei..” le suggerì lui con tono sensuale e sguardo malizioso.

 

“No.” lei era di spalle quando gli urlò quel monosillabo.

 

Spike rimase sorpreso da quel cambiamento repentino.. “Ma che hai?”

 

Buffy si rigirò e lo fissò con occhi pieni di rimpianto e poi esplose.. “Per te è stato solo sesso quello che abbiamo condiviso stanotte?” <Non devo piangere!> si sforzò di mantenere sottocontrollo le emozioni eppure sentiva che le lacrime erano a 2 passi dal fuoriuscire.

 

“E per te?” ribattè lui senza sbilanciarsi.. <Non è stato solo sesso.. è stata la notte più incredibile della mia vita, non solo un’unione di corpi, ma anche una fusione di essenze! Era amore alla stato puro!!! Ne sono certo!!>

 

“Te l’ho fatta prima io la domanda. Rispondimi!” Buffy aveva alzando la voce senza rendersene conto.. i suoi occhi verdi luccicavano per le lacrime trattenute. Si sentiva ferita. Tutte le certezze le stavano crollando miseramente. <Ecco cosa succede quando si sogna ad occhi aperti, si finisce per calpestare il castello di sappia su cui si avevano ripiegato mille speranze!>

 

Improvvisamente Spike si alzò dal letto ancora nudo, la tolse l’accappatoio con forza e lo buttò per terra, poi la prese per le spalle e la baciò furiosamente.. un bacio appassionato, intenso, ricco di vivacità.. poi la lasciò bruscamente “A te cosa è sembrato?” la guardò con il fuoco ardente della passione negli occhi.

 

La Cacciatrice era confusa dal suo atteggiamento..“Piantala di rispondere alle mie domande con altre domande! Io non..”

 

Ma lui non la fece neppure finire di parlare che riprese a baciarla ancora più intensamente di prima, e lei si perse in quel bacio lasciandosi trasportare dall’impeto dell’eccitazione. Però Spike la lasciò di nuovo.. “Ti è più chiaro adesso?”

 

“Io non so cosa..” balbetto lei incapace di rispondere.

 

Spike stanco di giocare si rivolge alla ragazza esasperato “Buffy, io so cosa provo per te e mi sembra di avetelo dimostrato in mille modi stanotte e non solo.. ora sta a te scoprire cosa provi per me!!”

 

Ma la ragazza non si sentì pronta ad ammettere che lui aveva ragione, non era il momento e neppure il luogo adatto. <Questa non è la mia realtà! Non posso rivelare ciò che sento in questo momento, risulterebbe irreale. Quando torneremo a casa, forse troverò quel coraggio che adesso mi manca!!> così cambiò argomento “Devo farmi la doccia e poi devo scappare! Per favore, potresti raccogliere i cioccolatini?”

 

“Ve bene!” disse lui rassegnandosi all’evidenza che lei non gli avrebbe detto niente per ora. <Va pure Cacciatrice! Tanto non mi scappi più!!>

 

Buffy si rinchiuse al sicuro nel bagno. Non perché con Spike si sentisse minacciata, più che altro era spaventata da quello che provava quando era con lui. <Quel dannato vampiro è capace di farmi finire prima in Paradiso e un attimo dopo all’Inferno!> ripensò a quello che era successo quella notte.. avevano fatto l’amore!!! Un sorriso spuntò sulle sue labbra, guardò l’anello che lui le aveva regalato e sospirò! Se lo tolse lentamente e lo poggiò sul lavandino, poi aprì la doccia e lasciò che tutti i pensieri si lavassero insieme all’acqua e al sapone.. la doccia fu breve visto che non poteva fare tardi, si rimise al dito l’anello e uscì dal bagno.

 

Spike non era più nudo, aveva indossato i suoi boxer neri.. <Peccato!!> ma stava ancora raccogliendo i cioccolatini quando lei entrò in camera da letto, avvolta in un asciugamano..

 

Lui la guardò e ne rimase fulminato.. Sembrava un cioccolatino pronto per essere scartato e mangiato.. Era succulenta e afrodisiaca al punto giusto!! La sua mano le si strinse leggermente intorno ad una caviglia bloccandola.

 

Buffy abbassò lo sguardo ancora stufata.. “Spike!”

 

“Buongiorno!” alzò la testa e la fissò amorevolmente.

 

L’espressione di Buffy cambiò radicalmente “Buongiorno!” il tocco di quella mano riaccese il suo desiderio.

 

“Stanotte è stato incredibile!!!!” le assicurò il vampiro con tono serio, senza però mollare la presa. Voleva scusarsi per il modo in cui aveva reagito prima.. <Non sai quando ho desiderato e sognato di fare l’amore con te!!!!>

 

Buffy gli sorrise, tutto il risentimento e il nervosismo di prima erano svaniti… “Anche per me!”

 

Il pollice di lui le accarezzò la caviglia provocandole una piacevole sensazione di calore che partì dal punto in cui lui la stava toccando fino a coinvolgere tutto il corpo.

 

“Devo vestirmi Spike! Mancano 9 minuti.” le ricordò lei con rammarico. Avrebbe voluto passare il resto della giornata diversamente..

 

Spike con una punta di dispiacere la lasciò libera e si alzò dal pavimento reggendo in mano la scatola di cioccolatini recuperati “Quando finirà la colazione con Stephanie??!” poggiò la scatola sul letto e tornò a osservarla.

 

Buffy aprì l’armadio e cercò qualcosa da mettere “Non lo so con sicurezza. Ma indipendentemente dalla sua offerta dirò che voglio tornare in albergo e pensarci su da sola. In questo modo potrai darmi la tua opinione.” e gli sorrise facendogli l’occhiolino. Poi si tolse l’asciugamano rimanendo nuda di spalle. Scelse un completino intimo di pizzo nero e lo indossò.. Tutto sotto lo sguardo attento del vampiro..

 

“Mi piace questo piano!” Spike lentamente le si avvicinò provocante, lei indossò sopra l’intimo un vestito blu aderente corto appena fino sopra le ginocchia e che le lasciva scoperte le spalle. Lui le mise le mani sui fianchi e le baciò una spalla nuda.

 

Buffy fu invasa da brividi per tutto il corpo “Sei incorreggibile!!” <Non cambierà mai!! E non voglio neppure che cambi!>

 

“E se le cameriere mi trovano qui? Non voglio uscire, correrei il rischio di non trovarti quando tornerai.”

 

Buffy ci pensò 2 secondi prima di rispondergli “Appenderò alla porta il bigliettino che dice Non Disturbare. Rifaranno la camera più tardi” si girò e gli mise le braccia al collo attirandolo a sé.

 

“Per me oggi potrebbero non rifarla del tutto!” le disse lui con il suo sorriso seducente e tentatore prima di baciarla ancora. <Ho già in mente tanti giochetti interessanti!>

 

“Spike!” Buffy lo rimproverò scherzosamente e si staccò da lui con rammarico prendendo la borsa. <Una proposta molto allettante, peccato che debba andare!!>

 

“Sì, lo so. Sono incorreggibile, il che mi rende praticamente perfetto!!”

 

“Tornerò appena posso.” gli sussurrò la Cacciatrice lanciandogli un’occhiata colma di desiderio, prima di precipitarsi alla porta, ma cambiò idea e tornò indietro..

 

Spike aveva intenzione di farsi una doccia, ma quando la vide tonare indietro rimase sorpreso “Cos’hai dimenticato?”

 

“Questo!” gli prese il viso tra le mani e lo baciò profondamente. Si staccò da lui solo quando sentì il bisogno di respirare. “A dopo!” e se ne andò.

 

Spike era rimasto immobile a fissare la porta da cui se n’era appena andata la creatura più strana sulla faccia della terra. <Ti farò innamorare di me, dolcezza!! E’ una promessa!!> sul suo viso si allungò un sorriso vittorioso.

 

 

Capitolo 22: Novità

 

Buffy arrivò al bar-ristorante dove avrebbe dovuto incontrare Stephanie con soli 5 minuti di ritardo. “Buongiorno Stephanie!” la salutò calorosamente prima di sedersi di fronte la donna che aveva già ordinato il caffè.

 

“Buongiorno cara!” la redattrice le ricambiò il saluto e fece segno al cameriere di portare dell’altro caffè. “Perché non assaggi anche la crostata di amarene?? E’ fantastica!” e le porse il piatto in cui c’erano dei pasticcini.

 

“Certo!” disse Buffy già con l’acquolina in bocca e ne prese uno. <Ci voleva proprio!! Dopo tutte le calorie perse questa notte..> Buffy arrossì al solo pensiero di quello che era successo con Spike e sorrise tra sé e sé.

 

Il cameriere arrivò subito con la caraffa del caffè e glielo versò nella sua tazza.

 

“Allora Annie!” Stephanie poggiò le braccia sul tavolo e si sporse verso di lei..

 

<Oh, cavolo!!! Mi ero completamente scordata che mi chiamo Annie con lei!> pensò Buffy ringraziando la donna nel pensiero per averglielo ricordato.

 

“Il tuo nuovo libro si prospetta stupendo!!” dichiarò compiutamente la donna.

 

Buffy non sarebbe potuta essere più contenta, nemmeno se avesse scritto lei la presentazione di ‘Bisogni Primari’. “Speravo ti sarebbe piaciuto!”

 

“Molto, come probabilmente intuirai non appena sentirai la proposta che sto per avanzare.” Citò una cifra più alta di quella pagata per ‘Quartieri alti’ ma inferiore a quella che Buffy aveva previsto.

 

Lei sorseggiò il suo caffè lentamente “Sai meglio di me che questo libro potrebbe tranquillamente superare le vendite di ‘Quartieri Alti’!”

 

“Penso di sì! Per questo ho aumentato l’anticipo.” La informò la donna.

 

Ma Buffy ribattè decisa “Potrei essere disposta a prendere in considerazione questa cifra. Ma in tal caso voglio una percentuale maggiore sui diritti d’autore.” Buffy le sorrise continuando con la sua tattica.. “E voglio anche un budget garantito per la pubblicità pari all’anticipo.”

 

Stephanie la fissò sbalordita, poi sospirò “Ok! Avrai tutto quello che hai chiesto!”

 

Buffy aprì la bocca per accettare i termini dell’accordo, ma si ricordò che aveva promesso a Spike di tornare alla suite. “Mi sembra possa andare bene. Ma vorrei tornare in albergo per pensarci!”

 

La caporedattrice la guardò sorpresa, ma si riprese immediatamente “Va bene. Oggi ho altri impegni ma possiamo vederci domani a cena così mi dirai cosa hai deciso!!”

 

Buffy si illuminò sentendo la vittoria in mano..“Perfetto!”

 

“Ah, dimenticavo.. hai scelto le fotografia che preferisci per la copertina?” le chiese Stephanie prima di alzarsi dalla sedia.

 

L’ultima volta che Buffy aveva visto i provini era stato quando Spike glieli aveva tolti di mano prima di.. le sfuggì un sospiro ma subito lo represse cercando di cancellare dalla mente quell’immagine tanto vivida. “Non ancora.” Si affrettò a rispondere, augurandosi che Stephanie non notasse il tono tirato della voce.

 

“Non ha importanza!” replicò la donna con un gesto noncurante. “Me li porterai domani. Tanto non ci serviranno fino a lunedì. La tua visita a New York e quei provini hanno convinto il marketing a organizzare un tour promozionale per ‘Quartieri Alti’!”

 

“Cosa?” Buffy rimase del tutto shockata.. questa proprio non se l’aspettava!!! <Un tour?? E adesso che mi inventerò??!!>

 

 

Capitolo 23: L’amore è una cosa strana

 

Mentre Spike beveva un wisky trovato al minibar, si domandava quale sarebbe stata la sua prossima mossa con Buffy. <Questi giorni a NY sono stati i migliori della mia vita! Ma cosa succederà quando torneremo a Sunnydale??!!> con indosso solo i jeans passeggiava nervosamente davanti le finestre osservando il traffico. Fosse stato per lui, avrebbe voluto che Buffy gli confessasse di amarlo e così si sarebbero sposati subito!! Ma che vita poteva offrirle? Finchè il romanzo non fosse uscito nelle librerie, non poteva sapere quanto avrebbe guadagnato in realtà. <Come vorrei essere ricco!!> Ma era un altro il desiderio che lo assillava, ed era la prima volta che ci pensava..<Se fossi un uomo, sarebbe tutto più semplice..!> Anche se lui adorava essere un vampiro, se fosse ancora umano, tra lui e Buffy non ci sarebbero stati impedimenti di nessun genere e sarebbero stati perfetti insieme!! <Al diavolo!! E’ inutile che mi faccio venire in mente pensieri assurdi! Sono un vampiro e resterò tale per l’eternità! Quindi lei mi dovrà amare così come sono!!>

 

Erano 2 ore che Buffy se n’era andata e Spike stava diventando impaziente. Era ansioso di conoscere la reazione di Stephanie al suo secondo libro, ma soprattutto non vedeva l’ora di fare l’amore con Buffy.

 

 

Finalmente udì il suono della chiave nella serratura. Se avesse avuto un cuore che batteva ancora, in quell’attimo sarebbe impazzito di gioia.

 

Lei entrò con un sorriso smagliante.. “Spike ho delle splendide..”

 

Però lui la interruppe catturandole la vita con un braccio, mentre con l’altro le toglieva la borsa di mano.. “Tutto in te è splendido!” buttò la borsa sul pavimento e la baciò intensamente senza aspettare oltre.

 

Buffy rispose al bacio con altrettanto slancio allacciandogli le braccia intorno al collo, poi si stacco leggermente per respirare.. “Aspetta io..”

 

Spike chiuse la porta con un calcio “Non posso..” la sua bocca toccò di nuovo quella di lei con impeto, mentre la guidava verso il divano.

 

Senza capire come si ritrovarono nudi distesi sul tappeto…

 

Per un attimo lui sembrò voler dire qualcosa. <Come vorrei poterti tenere per sembra tra le mie braccia, amore mio!!> Tutto in lei lo eccitava, il suo profumo gli penetrò nel sangue come una droga e lo rese pazzo di desiderio. Senza parlare reclamò la sua bocca in un bacio profondo e insaziabile.

 

Poi fu perso in lei.. ..e lei in lui!

 

Buffy chiuse gli occhi assaporando una profonda sensazione di totale completezza. <Come vorrei restare così per sempre!!> e si strinse a lui accoccolandosi tra le sue braccia.. “Abbiamo mancato il divano!” gli disse sorridendo.

 

“Fortuna per il divano!” rispose Spike accarezzandole la schiena vellutata come la seta. “Sei come il cioccolato! Più ne mangi, più ne vuoi! Uno crede che un solo assaggio lo possa soddisfare e saziare! Invece io non ne ho mai abbastanza di te! Vorrei baciarti ogni attimo del giorno e della notte!” e tornò a baciarla con passione.. e lei si lasciò andare a quella sensazione di estrema serenità!

 

“Forse è meglio se ci spostiamo sul letto! Lì staremo più comodi!” suggerì la ragazza.

 

“Hai ragione!” acconsentì il vampiro malizioso come sempre.

 

Così si alzarono dal tappeto ancora nudi raccogliendo gli indumenti e si spostarono sul letto.

 

Spike si stiracchiò accanto a lei soddisfatto. “Così va meglio! …Vieni qua, tu!” la attirò a sé facendole appoggiare la testa sul suo petto e le baciò i capelli.

 

La Cacciatrice sospirò felice, poi alzò leggermente la testa per guardarlo negli occhi. “Vuoi sentire le mie novità?”

 

“Certo. Cosa ti ha detto Stephanie?” le chiese curioso il vampiro.

 

Buffy lo guardò con un sorriso colmo di emozione “Il nuovo libro le è piaciuto moltissimo. Ha offerto una somma di denaro superiore a quella pagata per Quartieri Alti, anche se non alta quanto speravo.”

 

Spike scosse la testa e le diede un bacino sul naso poi appoggiò la fronte contro quella di lei sospirando. “Ricominciamo?”

 

Ma Buffy insistette “No. Io credo che dovremmo accettare, perché ho ottenuto un incremento sui diritti d'autore e un budget pubblicitario pari all'anticipo.”

 

Lui la fissò e si domandò se Buffy si fosse accorta di come avesse formulato la propria opinione. <Ha detto: Io credo che dovremmo accettare.> Una parte di lui era felice per il rapporto che quell'espressione implicava, ma l'altra era terrorizzata al pensiero che lei si aspettasse troppo dalla sua carriera… Chiuse gli occhi pensando… Aveva ancora paura di fallire e così anche di perdere l’unica cosa che in quel momento contava veramente: lei!! La donna della sua non-vita!

 

Buffy aspettò una risposta dal vampiro, ma vide che Spike sembrava essersi incantato nel vuoto..“Perché non dici niente, Spike? A me sembra un buon accordo.”

 

Lui tornò con i piedi per terra e la guardò negli occhi. “È un ottimo accordo. Tu sai davvero come contrattare.”

 

“C'è un'altra cosa. Ha a che vedere con ‘Quartieri Alti.’ ”disse Buffy sorridendo.

 

Spike alzò le sopracciglia “Scommetto che ti ha chiesto delle fotografie per la copertina.”

 

“Ha detto che potremo parlarne domani sera a cena.”

 

Lui si rabbuiò. “Devi proprio andare a cena con lei? Ci restano solo 2 giorni e io speravo...”

 

“Non dimenticare che devo darle una risposta riguardo al nuovo contratto.” gli ricordò Buffy seria.

 

Spike aveva già programmato tutto per il girono dopo: l’avrebbe portata a fare shopping di pomeriggio, per poi tornare in albergo e concludere in bellezza la giornata. Era l’ultimo giorno che passavano nella Grande Mela, aveva pensato di fare un picnic al Central Park. Il loro aereo sarebbe partito di domenica mattina di buon'ora. “Telefonale subito e disdici l'appuntamento.”

 

Buffy scosse il capo. “Non è il momento di essere scortesi.”

 

Lui si avvicinò alle sue labbra. “Testimonierò che non lo sei per niente.”

 

“E poi vuole che il prossimo febbraio Annie partecipi a una tournée promozionale per Quartieri Alti.”annunciò la ragazza fiera e sorridente.

 

Spike si fermò a pochi millimetri dalle sue labbra irrigidendosi. “Spero tu le abbia detto che per te è impossibile.”

 

La Cacciatrice rimase sorpresa nel notare il cambiamento repentino del vampiro alla sua notizia “A dire il vero, le ho detto che probabilmente avrei accettato.”

 

Lui alzò la testa di scatto con uni sguardo gelido che fece rabbrividire Buffy. “Cosa?”

 

Buffy non riusciva a capire per quale motivo lui sembrava tanto scosso “Sono sicura che troveremo un modo per riuscirci. Inoltre temo che senza il tour tutto l'affare potrebbe saltare. Io...”

 

“No.” Urlò Spike con decisione. <Dannazione. Non posso pretendere che lei se ne vada in giro per gli Stati Uniti al posto mio.> L'esito di quell'operazione era ancora troppo incerto, se il libro avesse fatto fiasco, lui sarebbe finito sul lastrico. Non voleva che Buffy assistesse al suo fallimento in diretta. Spike si allontanò e Buffy provò un vuoto inspiegabile.

 

Il sorriso di Buffy svanì, e stupita dell’atteggiamento del vampiro corrugò la fronte “Cosa vuoi dire?”

 

“Che sicuramente non andrai in tournée al posto mio.”

 

“Perché no?” lei oramai si sentiva partecipe di tutto. E voleva andare in fondo a quella storia. Sapeva che per lui il successo era molto importante e non voleva deluderlo tirandosi indietro.

 

“Perché non posso chiederti di farlo.” precisò lui fermamente serio.

 

Buffy era confusa “Sarei felice di andarci per te. Oppure ritieni che in questi giorni abbia nuociuto tanto alla tua immagine da non volere che ti rappresenti in una tournée?”

 

Lui l'attirò a sé, guardandola negli occhi con un’espressione profonda. “Buffy, sei stata stupenda in questi giorni. Ma se i tuoi amici e Hamilton dovessero scoprire che gli hai mentito e hai trascorso la settimana con me, come reagirebbero? E se tu dovessi andare in tournée, dovrei venire con te, e sarebbe praticamente impossibile tenerlo segreto.”

 

Quella era la parte che la entusiasmava maggiormente. Buffy aveva perfino sognato che a quel punto loro due sarebbero stati insieme ufficialmente e quindi non c’era alcun bisogno di tenerlo nascosto.. Avrebbero vissuto insieme a casa sua, visto che la cripta era troppo umida e fredda di inverno. Lei avrebbe continuato l’università, e lui invece si sarebbe dedicato alla scrittura dell’altro libro. La sua crisi finanziaria sarebbe stata solo un brutto ricordo. Poi avrebbero potuto rivelare alla ‘Manchester Editor’ che il vero autore dei romanzi era Spike. Il denaro non sarebbe stato un problema, perché lei avrebbe continuato a negoziare in sua vece. Avrebbero costituito una squadra formidabile. Tutto sarebbe stato perfetto! “Forse non sarebbe necessario tenere nascosto il nostro tour” azzardò. “Potrei continuare a fingere di aver scritto io i tuoi libri, per annunciare la verità in seguito.” Non voleva rinunciare così presto ai suoi sogni!!! Ora aveva scoperto cosa mancava nella sua vita… il desiderio di amare ed essere amata! <Voglio sentirmi amata non perchè sono la Cacciatrice ma perché sono Buffy! E voglio poter amare senza sentirmi in colpa, senza sentirmi sbagliata… Non devo più aver paura dei miei sentimenti… è giunto il momento di essere prima di tutto sincera con me stessa… Lo amo! …Ora lo so!! Forse l’ho sempre saputo ma non l’avrei mai ammesso prima.. ma non posso certo dirglielo così! Prima cosa, non ci crederà mai, e secondo si monterà subito la testa! Non voglio rischiare di perderlo. Non posso! Non potrei sopportare di vivere senza di lui! E’ come una droga, ne sono assuefatta. Oh, Spike se solo sapessi cosa sto provando in questo preciso momento ti metteresti a urlare dalla gioia! Ma so che non è il momento giusto! Quando questa storia del libro sarà finita allora forse ci potrà essere un ‘noi’! Per adesso siamo ancora ‘io e te’!> Per la prima volta, Buffy finalmente lo aveva ammesso a se stessa… amava Spike. Sentì il suo cuore aprirsi come un fiore appena sbocciato e pronto per essere colto..

 

Spike interruppe il flusso dei suoi pensieri più nascosti..“Buffy tesoro, stai perdendo al concezione della realtà! Tu sei la Cacciatrice!”

 

E così addio sogni romantici!!! <Fantastico!!! Io finalmente mi accorgo che lo amo e lui mi ricorda chi sono veramente e qual è il mio compito principale. Io dovrei uccidere i mostri e polverizzare i vampiri, e invece ora mi trovo qui, tra le braccia di un vampiro a tentare di trovare un modo per far funzionare le cose tra noi. E lui che fa???!! Mi ricorda che la mia è solo pura illusione!! E che non funzionerà mai.> Buffy voltò la testa chiudendo gli occhi. Un forte dolore al cuore le fece capire che presto sarebbe esplosa in lacrime ma non gli avrebbe dato la soddisfazione di vederla piangere. Non voleva che quella scena finisse in uno dei romanzi di Annie Valentine. Deglutì, poi riaprì a fatica gli occhi. “Hai assolutamente ragione. Devo essermi lasciata prendere la mano. Avrei voluto che questo sogno continuasse per sempre. Suggeriscimi qualche ragione per rifiutare il tour.” Cercò di mostrarsi forte e determinata ma sentiva che presto sarebbe crollata.

 

“Ricorda a Stephanie che non tutti gli autori di successo vanno in tournée. Dille che pensi sarebbe meglio se Annie Valentine restasse avvolta da un'atmosfera misteriosa.” Le suggerì lui. <Come vorrei poterti dire quanto ti amo e quanto desidero vederti felice.>

 

“Ci proverò, ma non posso garantirti che ciò non avrà alcuna conseguenza.”

 

Spike si accorse che lei stava tremando “Vorrei che le circostanze fossero diverse. Il mio futuro non è ancora sicuro. Non voglio trascinarti con me se dovessi fallire.” <Amore, non sai quanto desideri essere un uomo per darti ciò che vuoi: una vita normale! Ma sono solo uno stupido vampiro che a volte dimentica la concezione della realtà, una realtà dura e amara.>

 

Lei lo guardò dritto negli occhi col cuore in gola cercando di esprimere almeno attraverso lo sguardo i suoi sentimenti “Non fallirai, Spike.” Una voce dentro di lei gridava: <Ti amo!> Ma non riuscì a pronunciare quelle 2 semplici parole. Le aveva dette solo una volta ad Angel e lui se n’era andato. Ed ora era terrorizzata all’idea di poter perdere Spike e così preferì tacere.

 

Lui le sorrise dolcemente. “Il tuo è un giudizio di parte.” <O come vorrei che tu avessi ragione amore mio!!>

 

“Forse. Ma ho sentito come Stephanie parla dei tuoi romanzi e...sono certa che ce la farai.” esclamò con voce rotta, poi sprofondò il volto nel suo petto.

 

Per la prima volta lui si sentì impotente davanti alle lacrime della sua donna, non sapeva cosa fare o dire per calmarla “Amore” le sussurrò lui accarezzandole i capelli “Ti prego, non piangere.” Le baciò la testa e la strinse forte a sé per rassicurarla.

 

Una donna con un minimo di orgoglio lo avrebbe spinto via, ma lei si lasciò avvolgere dalle sue braccia e continuò a piangere come una bambina.. <Perché mi devo sempre innamorare degli uomini sbagliati. Sono la ragazza più sfortunata del mondo!>

 

Spike continuò ad accarezzarla per farla calmare. Non riusciva a capire il motivo delle sue lacrime. Era colpa sua? Cosa aveva fatto? O forse era per quello che aveva detto? Non ne combinava mai una giusta!! “Sono stati giorni logoranti. Ho preteso troppo da te. Mi dispiace davvero. Andrà tutto bene.” <Come sempre non riesco mai a non ferirla!!>

 

Quelle parole riuscirono solo a incrementare il flusso delle lacrime di lei. Cosa sarebbe successo quando fossero tornati a casa? Avrebbero fatto finta di niente? Come se non fosse successo niente di importante? Avevano fatto l’amore!!! Ma ora un dubbio l’assaliva… E se lui non l’amasse più??!!! Da quando erano a NY, non le aveva più detto niente. Magari la sua reale intenzione era solo di portarsela a letto, e ora che ci era riuscito, poteva buttarla via, come una scarpa vecchia. Presto lui avrebbe lasciato Sunnydale per scrivere a tempo pieno e diventare un famoso autore di bestseller. E lei sarebbe stata solo un ricordo del passato. Si sarebbe vantato di aver ucciso 2 Cacciatrici e 1 di essersela scopata. <Com’è triste la vita!! Non è giusto!! Possibile che lui abbia finto per tutto questo tempo.. che quando diceva di amarmi era solo una menzogna, ogni volta che mi guardava con amore era solo un tranello per farmi cadere nella sua rete, tutte le volta che mi ha aiutato era solo per raggiungere il suo reale scopo: cioè quello di portarmi a letto??!! Sono stata una vera stupida ed ingenua!!!> Eppure Buffy non riusciva non smettere di stringerlo a sé… Le venne in mente un solo modo per fermarsi. <Se è solo sesso quello che vuole.. lo accontento!> Alzò la testa e coprì le sue labbra con le proprie. Presto avrebbe dovuto dire addio a Spike, ma per il momento l'aveva ancora con sé. Non importa se poteva avere solo il suo corpo, per ora le bastava far finta che lui l’amasse veramente.

 

Spike continuava a maledire Stephanie per aver dovuto suggerire una tournée per Annie Valentine, costringendolo a prendere posizione per proteggere la sua Buffy, ingenuamente convinta che fama e successo fossero alle porte. Lei probabilmente aveva creduto che lui stesse cercando di allontanarla perché non teneva abbastanza a lei. La verità era che l'amava troppo. Ma non poteva confessarle che avrebbe desiderato trascorrere con lei la propria non-vita. Aveva paura di perderla definitivamente. Così non le disse niente ma cercò di mostrarle almeno con i fatti quello che provava per lei.

 

Passarono il resto della giornata facendo l’amore, Spike si augurò di riuscire a trasmetterle tacitamente una parte dei suoi sentimenti. E Buffy si lasciò andare come se fosse l’ultima volta che stavano insieme.

 

 

Capitolo 24: Colazione a letto (5 GIORNO)

 

La mattina dopo Buffy si svegliò languida e indolenzita per la lunga notte d’amore. Scivolò fuori dal letto lasciando Spike ancora addormentato profondamente. Gli lanciò un’occhiata colma di desiderio e le si strinse lo stomaco.. <Com’è bello!!> lui dormiva con la faccia sul cuscino e un braccio che sbucava fuori dal letto, era ancora nudo e a quel pensiero si eccitò di nuovo. Non aveva mai avuto un amante così generoso e altrettanto esigente. Le quasi impercettibili ammaccature sulla spalla ne erano una prova evidente.. si tocco involontariamente il collo dove lui le aveva fatto un succhiotto e sorrise. <Se solo lui mi amasse come lo amo io!!>

 

Con un sospiro si mise una maglia trovata lì per terra e andò a chiamare il servizio in camera per farsi portare la colazione. Poi tornò a letto a strusciarsi contro il suo amore. Appena Spike percepì il calore del suo corpo si svegliò “Dov’eri andata?” disse lui stringendola a sè possessivamente. <Che notte meravigliosa che abbiamo passato!! A parte il momento in cui ti ho fatto piangere, tutto è stato perfetto.>

 

“A ordinare la colazione. Sono affamata!” rispose Buffy cercando di mostrarsi forte e indifferente. <Devo trovare un modo per porre fine a questa folle attrazione! E devo anche trovare una soluzione per smettere di amarlo!>

 

“Anch’io!” ma l’attirò a sé in un bacio avido.

 

E Buffy rispose prontamente con passione cacciando via tutta la tristezza e i cattivi pensieri di un possibile e molto probabile quanto definitivo abbandono del suo amore. <Magari più tardi!>

 

Spike stava per toglierle la maglia quando bussarono alla porta..

 

Lui ringhiò “Guastafesti!” e la lasciò con rammarico. <Vengono a rompere proprio sul più bello!>

 

“Torno subito” gli stampò un bacio sulle labbra e scesa dal letto, si mise la vestaglia e andò a prendere il carrello.

 

Quando ritornò in camera da letto chiese al vampiro.. “Come lo vuoi il caffè?”

 

“Dolce e bollente!” fu la risposta maliziosa del biondo.

 

La Cacciatrice finse di non aver capito ma non riuscì ad impedire al suo viso di arrossire. <E’ sempre il solito!>

 

Fecero colazione e dopo essersi saziati di cibo, si dedicarono a saziare anche la loro bruciante passione. Era come se nessuno dei 2 non ne avesse mai abbastanza dell’altro.

 

Quando Buffy uscì per recarsi a cena con Stephanie, lui non si era mai sentito tanto appagato sessualmente, nè tanto infelice.

 

 

Capitolo 25: Chi c’è nell’armadio?!

 

A cena Buffy sedeva di fronte a Stephanie, nel luminoso locale in Centrai Park.

 

“Credimi, ti aspetta un grande successo!” esclamò la donna quando fu loro servito il dessert. “Ma la tournée è una parte integrante del progetto. Non stiamo promuovendo solo il libro, ma anche la tua immagine.”

 

Lei aveva tentato di convincere Stephanie con gli argomenti suggeriti da Spike ma non aveva funzionato. Stephanie aveva obiettato che Annie doveva anche conquistare il proprio pubblico mostrandosi avvicinabile.

 

Così Buffy aveva esaurito le idee e le energie.<Ora sì che siamo nei guai! Come lo spiegherò a Spike?? Lui è stato piuttosto categorico rifiutando l’idea della tournée. Ma Stephanie è irremovibile!! Non so più che fare???> Per cambiare momentaneamente argomento, lei estrasse dalla borsetta i provini delle fotografie e così trascorse con Stephanie il resto della serata a decidere quale usare per la copertina del libro. Alla fine scelsero quella in cui Buffy indossava il soprabito bianco.

 

“Prendo il taxi con tè!” esclamò Stephanie terminata la cena.

 

Buffy sospirò dentro di sé. <Se solo riuscissi a farle cambiare idea!!>

 

 

Quando il tassista aprì la portiera per lasciare scendere Buffy all'entrata dell'albergo, anche Stephanie uscì e pagò la corsa.

 

Lei la guardò sorpresa “Non vai a casa in taxi?”

 

“Mi è venuta un'idea migliore. Che ne dici di bere qualcosa prima di andare a dormire?” le propose la caporedattrice.

 

La carriera di Spike dipendeva da quella donna, quindi la Cacciatrice si fece coraggio e sfoderò un sorriso di convenienza prima di rispondere affermativamente ma di controvoglia “Perché no?”

 

“Ottimo” replicò Stephanie con un sorriso.

 

Così Buffy le propose una scelta “Vogliamo andare nel bar qui nell'ingresso, oppure preferisci quello all'ultimo piano?”

 

“Credo che staremmo più comode se salissimo in camera tua.” Disse semplicemente Stephanie.

 

A Buffy sembrò che la donma le avesse appena gettato addosso un secchio d'acqua ghiacciata “Ho lasciato una confusione terribile prima di uscire. Non voglio che tu veda quanto sono disordinata.” Cercò di giustificarsi la ragazza essendo cercando di apparire troppo a disagio.

 

Stephanie scoppiò a ridere. “Non mi scandalizzerò certo per qualche indumento seminato qua e là.”

 

<Forse sì, specialmente se si trattasse di indumenti maschili!!> pensò Buffy.

 

Le porte scorrevoli dell'ascensore si aprirono, e Stephanie entrò. “Andiamo?”

 

E Buffy si affrettò a seguirla.

 

“Conosco il tuo problema. Hai paura che ti convinca ad andare in tournée. Che piano?”

 

A quel punto la Cacciatrice si lasciò prendere dal panico. “Stephanie, per favore...”

 

La donna rimase ferma con il dito premuto sul bottone che teneva aperte le porte dell'ascensore. “Che piano Annie?”

 

Buffy ebbe l'impressione che se non l'avesse accompagnata in camera sua quella donna sarebbe stata capace di cancellare l'intero contratto di Spike. “45. Ma insisto perché mi lasci almeno trenta secondi per mettere in ordine, prima di lasciarti entrare.»

 

Stephanie premette il bottone e l'ascensore di vetro cominciò a salire. “Si direbbe quasi che tu nasconda un uomo in camera tua.”

 

Buffy cercò di ridere, ma rischiò di soffocarsi. “Ma che cosa ti salta in mente?? Certo che no, è solo che sono molto disordinata e non vorrei farti una brutta impressione.”

 

Stephanie le battè una mano tra le scapole. “Tranquilla, farò come vuoi se questo ti serve per calmarti. Sei un fascio di nervi. Un goccio di brandy è proprio quel che ci vuole. So bene che riuscire ad affermarsi dopo tanti anni di inutili sforzi può essere sconcertante. Anch'io ero come te, spaventata a morte dal successo. Ma ho vinto le mie paure e non mi sono mai più guardata alle spalle. Un giorno mi ringrazierai per aver insistito, Annie.”

 

Buffy annuì. Poi le porte dell'ascensore si aprirono e la Cacciatrice si diresse rapidamente verso la porta della suite. “Ricordati che devi concedermi trenta secondi per dare alla stanza una parvenza di ordine.” Inserì la chiave nella serratura, augurandosi che Spike non fosse dietro la porta. “Arrivo subito, Stephanie!” esclamò scandendo chiaramente ogni parola. Poi scivolò nella suite richiudendosi la porta alle spalle.

 

Spike si alzò dal divano con un’aria sorpresa. “Cosa… ?”

 

Lei si precipitò da lui. “Parla a bassa voce. Stephanie ha insistito per venire a bere qualcosa.”

 

Spike si sentì gelare il sangue “Credi che abbia dei sospetti?”

 

“Spero proprio di no. Va a nasconderti in camera da letto. Cercherò di liberarmi di lei al più presto.” Ordinò la cacciatrice al vampiro.

 

Spike la guardò ancora una volta, poi obbedì.

 

Buffy inspirò profondamente e andò ad aprire a Stephanie.

 

Invece Spike si sedette sul pavimento accanto alla porta, per ascoltare la conversazione nella stanza attigua.

 

Mentre aveva aspettato il ritorno di Buffy dalla cena con la caporedattrice, aveva ripensato ai 5 giorni passati… Comunque fossero andate le cose, non sarebbe mai riuscito a rammaricarsi per quanto era successo. Tutte le sue fantasie riguardanti la Cacciatrice si erano realizzate, eccetto quella che li vedeva trascorrere insieme il reste della loro vita. Ma non si dava per vinto, anche se a lei non poteva confessarlo. Forse qualche speranza che lei nutrisse dei sentimenti per lui poteva esserci. Quando Stephanie se ne fosse andata, forse le avrebbe chiesto di continuare a vedersi anche quando fossero tornati a Sunnydale. Avrebbero dovuto prendere ogni precauzione per evitare che Hamilton e i suoi amici li scoprissero subito, ma forse in tal modo lui sarebbe riuscito a farle capire che non voleva evitare d'impegnarsi, ma solo aspettare il momento giusto. <Forse un giorno riuscirò a farle capire quanto la amo!> Appoggiò un orecchio alla porta e si concentrò sulla conversazione tra Stephanie e Buffy.

 

“Potrebbe interessarti incontrare il modello che ho in mente per la copertina di Quartieri Alti. Sareste benissimo insieme!” esclamò Stephanie.

 

“Una proposta allettante” replicò Buffy.

 

Spike digrignò i denti.<Ci mancava solo un modello finocchio a completare il quadro!>

 

“Hai qualcuno che ti aspetta a casa, Annie?” le chiese la donna.

 

Buffy ci mise un po’ più del dovuto prima di rispondere <In effetti io starei con Derek, anche se… se venisse a sapere che sono andata a letto con un vampiro che prima voleva uccidermi e ora smania solo dalla voglia di scoparmi, mi mollerebbe all’istante. E se Spike scoprisse che provo per lui qualcosa di più della semplice attrazione sessuale, non so cosa farebbe.. forse mi mollerebbe pure lui. Quindi…> “No, nessuno” rispose la ragazza con rammarico.

 

Spike reclinò il capo all'indietro e chiuse gli occhi deluso. <Non sono niente per lei!!! Dannazione!!> Si era lasciato illudere da 2 occhi verdi che nell’ultimo periodo sembravano esprimere qualcos’altro rispetto all’odio e all’astio a cui era abituato a specchiarsi. Incede ora capiva che per lei non era cambiato niente. Il fatto che avevano fatto l’amore era irrilevante. Lei voleva solo provare se lui era davvero così capace come aveva descritto nel suo libro. Che stronza!! La rabbia stava prendendo posto nel suo cuore, oramai tutte le sue fantasie riguardanti una vita felice accanto alla sua donna amata si erano cancellate. Purtroppo ora era arrivato il momento di metterci una bella e pesante pietra sopra! <Come sono stato stupido! Come ho potuto pensare che lei un giorno potesse ricambiare il mio amore!>

 

Udì il tintinnio di due bicchieri ed alcune risate, apparentemente si stavano rilassando.

 

“Non posso accettare un rifiuto per quel che riguarda la tournée” disse Stephanie. “Dovrai andarci e basta.”

 

“Non posso, davvero” replicò Buffy con tono colmo di dispiacere. <Oh, Spike! Se solo…>

 

“Non avrei voluto giocare duro, ma tu non mi lasci altra scelta. Se non accetti di partecipare alla tournée pubblicitaria, saremo costretti a modificare drasticamente il programma per la pubblicazione del tuo romanzo. Quel tour è essenziale per assicurare il successo di Annie Valentine.”

 

Spike balzò in piedi. <Bloodyhell!!> Stava per irrompere in sala, deciso a dire a Stephanie cos'avrebbe dovuto fare del suo programma, quando udì la voce di Buffy… “Stando così le cose, accetto di partecipare alla tournée.”

 

Spike rimase pietrificato. Buffy era disposta compiere un sacrificio del genere per lui, nonostante non gli importasse abbastanza di loro! Se fosse uscito dalla camera in quel momento avrebbe sminuito il valore di quel gesto, facendola apparire come una stupida di fronte a Stephanie.

 

“Sono lieta che tu abbia capito!” esclamò Stephanie. “Adesso per cortesia avrei bisogno di andare un momento in bagno.”

 

Il vampiro come un fulmine si precipitò nell'armadio. Fu costretto a raggomitolarsi per riuscire a sistemarsi sotto i ripiani, ma riuscì a chiudere l'anta un attimo prima che Stephanie entrasse nella stanza.

 

La porta del bagno si chiuse.

 

Spike si mosse impercettibilmente e la camicetta di seta di Buffy gli sfiorò una guancia. L’armadio era impregnato del suo profumo e lui desiderava a tal punto stringerla a sé, che gli dolevano le braccia.

 

“Spike, sei lì dentro?” sussurrò la Cacciatrice accostandosi all'armadio.

 

“Sì” mormorò lui.

 

La porta del bagno si riaprì. “Tutto bene, Annie?” chiamò Stephanie con tono interrogativo.

 

Spike udì i passi di Buffy che si allontanavano dall'armadio. “Certo, perché?”

 

“Ho avuto l'impressione che stessi parlando all'armadio.”

 

“In effetti stavo parlando da sola. Come ti sarai accorta, noi scrittori abbiamo le nostre manie.” Dichiarò prontamente Buffy cercando di apparire sicura di sé seguendo la propria ospite in sala e richiudendosi la porta alle spalle.

 

Spike sgusciò cautamente fuori dall'armadio e si avvicinò di nuovo alla porta. Sembrava che Stephanie si stesse finalmente congedando.

 

“Sono state giornate straordinariamente piacevoli. Ho l'impressione che noi due abbiamo molto in comune.”

 

“Lo credo anch'io” confermò la Cacciatrice sollevata.

 

Ci fu una pausa, poi la caporedattrice parlò di nuovo “Sei sicura di non avere nessuno che ti aspetta a Sunnydale?”

 

“Certo.” Balbetto Buffy tornando ad apparire di nuovo nervosa.

 

Stephanie azzardò l’ipotesi “Allora forse.. quella persona.. si trova qui a New York con te?”

 

“Non... non capisco cosa vuoi dire” balbettò sempre di più la ragazza.

 

Spike trattenne il fiato. <Oh cazzo!!!>

 

“Probabilmente anch'io avrei portato il mio fidanzato per incoraggiarmi se fossi venuta a New York per la prima volta. Ma d'ora in poi vieni da sola. Sei abbastanza grande per decidere con la testa.” Asserì la caporedattrice mostrandosi cordiale.

 

“Stephanie, io...” Buffy non sapeva che scusa inventare per apparire convincente..

 

“Vista la determinazione dimostrata fino a quel momento, mi sembrava assurdo che tu rifiutassi in modo tanto categorico l'idea di una tournée. Soprattutto dal momento che inizialmente eri sembrata d'accordo. Inoltre le scuse che mi hai fornito mi sono sembrate artefatte. Quando siamo venute qui ho messo insieme tutti gli indizi e ho intuito la causa del tuo comportamento.”

 

Le sue parole non ebbero risposta.

 

Così Stephanie continuò “Alcuni uomini non riescono a sopportare il successo e l'indipendenza della loro partner” riprese Stephanie. “Non permettere a uno sciovinista di dirti come vivere la tua vita. Presto potrai avere di meglio.”

 

“Me lo ricorderò.” Esclamò Buffy senza replicare. Che altro avrebbe potuto dire!! ..Che nell’armadio di quella stessa stanza ci fosse un vampiro con un chip nella testa ma con un anello al dito per poter uscire alla luce del sole ..che lei fosse la Cacciatrice che protegge il mondo uccidendo i vampiri, ma che ora si era innamorata di uno di loro?! Stephanie si sarebbe fatta una bella risata!!!! E non poteva certo biasimarla!!!

 

“È stato un piacere conoscerti, Annie. Buona notte e a presto.” La salutò la donna prima di andarsene. E Buffy ricambiò con un sorriso.

 

 

Quando Stephanie se ne fu andata, Spike si appoggiò alla maniglia e attese che Buffy andasse ad aprire la porta della camera da letto.

 

Lei sembrava completamente sfinita. “Hai sentito? Stephanie crede che Annie Valentine abbia portato il proprio fidanzato a New York. E che lui volesse impedirle di andare in tournée.”

 

“Infatti.” Le rispose deciso e freddo il vampiro.

 

Buffy al limite delle forse lo sfidò “Tu non sei il mio fidanzato e quindi non puoi decidere tu per me.. tu non sei..”

 

Spike alzò gli occhi al cielo esasperato “Perché rendi tutto più difficile? Hai intenzione di vivere così per il resto dei tuoi giorni? Allontanando le persone che ti amano, mantenere le distanze e non permettere a nessuno di starti vicino?” <Perché non vuoi ammettere quello che provi per me, dannata Cacciatrice?!>

 

“Sono fatti miei” rispose lei seccata girando altrove lo sguardo. <Se ti dicessi che hai ragione, che è vero che ho paura di lasciarmi andare per non soffrire… allora diresti che sono una vigliacca!!>

 

Con rabbia Spike le prese il polso e la costrinse a guardarlo dritto in faccia. “Abbiamo fatto l’amore.. per te non significa niente?”

 

Buffy si liberò della mano di lui e con occhi fiammeggianti gli rispose “E’ stato solo sesso. L’attrazione fisica non significa che il nostro rapporto durerà per sempre. E comunque non credo nell’amore eterno, non più.” <Me l’ha detto tu che sono la Cacciatrice! Quindi non c’è posto per l’amore nella mia vita. Per un attimo ho pensato che forse ci sarebbe stata la remota possibilità che tra noi potesse funzionare. Ma ora so che non potrà mai succedere.>

 

“Non sminuire quello che c’è stato tra noi. Non era solo sesso, era qualcosa di profondo, di vero! Tu non puoi..”

 

“Piantala di raccontarmi la favoletta.. ‘..E vissero felici e contenti..’ perché non sarà così.” <Basta sognare ad occhi aperti.. se no il risveglio è più duro da affrontare! E’ troppo tardi per tornare indietro, non mi pento di quello che c’è stato tra noi, è stato bello finchè è durato!>

 

A quel punto il vampiro la lasciò bruscamente “Come vuoi. Ma non dirmi che sono stato io a mollare. Ti lascio andare solo perché sono convinto che quando ti renderai conto di aver fatto una grande cazzata, tornerai da me. Ma non essere sicura che io ci sia ad aspettarti a braccia aperte, Cacciatrice” <Questa volta non la passerai liscia tanto facilmente. Sono stufo di farti da zerbino. E’ ora che tu prenda le tue decisioni da sola e che combatti per le tue scelte.>

 

Nonostante la stanchezza, Buffy sollevò il mento con aria di sfida e lo guardò dritto nei suoi occhi blu. Sentiva che comunque doveva aiutare il vampiro cocciuto a realizzare il suo sogno, glielo doveva per tutto quello che lui aveva sempre fatto per lei, anche se non era più sicura che lui lo aveva fatto perché l’amasse realmente “Io ho intenzione di andarci in tournèe. È indispensabile, se vogliamo tenere in piedi questo castello di carte. Quando sarà terminata e il tuo libro sarà ormai un successo decretato, allora potrai decidere come gestire l'intera sciarada. Ma senza questa tournée pubblicitaria per Quartieri Alti, la tua carriera potrebbe non decollare mai. E Stephanie penserà che Annie sia una sciocca che si lascia influenzare dal suo fidanzato invece di decidere con la propria testa.”

 

“Non m'interessa.” Fece Spike accettando la sua sfida con lo sguardo.

 

“Invece dovrebbe interessarti. Dopo questa settimana ho capito che non basta un buon libro per creare un bestseller. Potresti non avere mai più un'opportunità del genere per presentare il tuo lavoro al pubblico. Non voglio essere responsabile del fallimento della tua carriera di scrittore.” <Ma guarda che mi tocca fare per convincere uno stupido vampiro!! Non si meriterebbe proprio un bel niente visto il suo comportamento freddo e distaccato!>

 

Sembrava l'ennesima predica tenuta dalla solita Cacciatrice, ma quella sera Spike non si stava per niente divertendo. La testardaggine di Buffy lo esasperava. “Pensa alle conseguenze che ciò comporterebbe per te. Dovresti mentire di nuovo a quel Hamilton. Dovrai dire a tutti i tuoi amici che ti recherai in tournée per promuovere il tuo primo libro. È una follia. E se scoppiasse un’apocalisse??!” Ma perché toccava sempre a lui ricordarle il suo compito di Prescelta? Da quando erano a NY lei si comportava come se si fosse dimenticata di chi fosse! Purtroppo bisogna fare sempre i conti con la realtà… anche se questa non è tanto piacevole!

 

A quel punto Buffy sentì il suo corpo invadersi di rabbia “Questo lo dici tu. Ora, se non ti spiace, vorrei andare a dormire.” <Ma perché non si fida di me!!>

 

Dal tono gelido di quelle parole Spike capì che lei intendeva andare a letto da sola. E perse il controllo. “Hamilton ti metterà in croce!”

 

Negli occhi verdi di Buffy si accese una luce pericolosa. “So come controllare Derek, Spike.”

 

Lui ebbe l'impressione che il sangue gli si gelasse nelle vene. Riusciva a immaginare un solo modo che le avrebbe consentito di controllare Derek Hamilton. “Non farlo, Buffy.”

 

Il rumore secco della mano che colpì la sua guancia risuonò nel silenzio della sala. “Come osi?” sussurrò lei tremante. <Stronzo!!!!!>

 

Spike tacque, fissando la furia e il dolore che bruciavano nei suoi occhi. Sapeva che secondo Buffy lui non aveva alcun diritto di esprimere una considerazione del genere, dal momento che non era disposto a reclamarla per sé. <Mi dispiace!!!!>

 

Lei si precipitò in camera da letto. Poi tornò fino alla porta della stanza. Aveva qualcosa in mano, le lacrime le scorrevano lungo le guance.

“Tieni. Riprenditelo!” esclamò con violenza scagliandogli contro il piccolo cuore di plastica. <Bastardo!>

 

Spike lo afferrò istintivamente, e il bordo sottile dell'oggetto gli pizzicò il palmo della mano.

 

“E adesso vattene.” Gridò infine lei <Addio!>

 

<E’ finita!> Lui uscì dalla suite senza dire una parola, si diresse verso l'uscita di emergenza e cominciò a scendere le scale. Accolse il freddo che lo aggredì appena uscito all'esterno dell'edificio e si allontanò cercando di scacciare dalla propria mente l’immagine di Buffy tra le braccia di quel Hamilton. Se non fosse stato così sciocco da lasciarla sfuggire, a quest’ora avrebbe potuto fare l’amore con lei e forse sarebbe rimasta ancora una speranza. Invece aveva rovinato tutto, era riuscito a infrangere il suo sogno più grande.. che non era diventare uno scrittore, ma stare con la donna che amava più di tutto l’oro del mondo.

 

 

Capitolo 26: Solitudine (6 e 7 GIORNO)

 

Quando Buffy aprì la porta della camera da letto la mattina seguente, Spike aveva già preso la propria sacca e se n'era andato. Chissà dove!!

 

La cacciatrice decise di farsi un giro da sola per i negozi per trovare dei regali per tutti i suoi amici.

 

Nel pomeriggio dovette rivedere Stephanie per ultimare gli accordi per la tournèe.

 

Quando ritornò in albergo la sera e vide la stanza vuota.. scoppiò a piangere buttandosi sul letto. Un vuoto immenso le squarciava il cuore, la gola divenne secca per tutte le lacrime che stava versando <Accidenti a me! Ma perché sono così sfortunata??!! Faccio sempre scappare tutti gli uomini che amo!! Spike dove sei????> col quel triste pensiero si addormentò esausta senza neppure spogliarsi.

 

 

Durante il viaggio di ritorno lei si sforzò di escludere dalla propria mente ogni pensiero che riguardasse il vampiro, costringendosi a concentrarsi sulle proprie opzioni e così decise di fare un promemoria… <1° cosa: disinnamorarmi di quel vampiro scorbutico e sexy, 2° cosa: smettere di pensare a lui in termini sessuali, 3° cosa: trovare i soldi per pagare le bollette e quindi.. 4° cosa: trovarmi un lavoro, 5° cosa: mandare Derek a quel paese se lui insiste per portarmi a letto!> Se avesse pianificato tutto accuratamente, forse sarebbe riuscita a mettere ordine nella sua vita… e a dimenticare alla svelta i suoi problemi.

 

 

Capitolo 27: Casa dolce casa!

 

Quando varcò la soglia di casa sua, Buffy si sentì di nuovo sopraffare dalle responsabilità e dalle preoccupazioni.. Nulla era cambiato, eccetto i suoi sentimenti verso un certo vampiro biondo.

 

Con un sospiro si sedette e rispose al fiume di domande che i suoi amici le posero riguardanti la sua permanenza e NY. <Se solo sapessero la verità si prenderebbero un colpo!>

 

Anya interruppe tutti con un’esclamazione curiosa “Carino quell’anello!!!”

 

Buffy ebbe un sussulto e sentì una stretta al cuore così forte che aveva una gran voglia di piangere “E’ un regalo!” e ripensò al momento in cui Spike gliel’aveva regalato. Era stato così romantico!!! <Non devo pensare a lui!!> si impose mentalmente la cacciatrice.

 

“Della tua amica?” indagò la mezza demone.

 

“Già!” fu tutto quello che Buffy riuscì a dire con rassegnazione.

 

 

Dal canto suo Spike, verso sera, appena mise piede nella sua cripta una gatta molto affettuosa gli si aggrappò alle gambe. Lui sorrise e la prese in braccio accarezzandola amorevolmente. Almeno qualcuno aveva sentito la sua mancanza ed era felice del suo ritorno. “Ciao piccola, come stai? Mi sei mancata un sacco!!”

 

Un demone rosa con pelle raggrinzita e penzolante lo accolse “Ciao Spike! Tutto bene il viaggio?”

 

“Ehi Clem! Ben ritrovato amico! Come si è comportata la mia ragazza mentre sono stato via?” gli chiese il vampiro andandosi a sedere sul divano.

 

Clem con in mano una busta di patatine alla cipolla rispose mangiucchiando “E’ stata un tesoro. Quella gattina è proprio dolce, sai?!” poi aggiunse “E la Cacciatrice? Com’è andata con lei?”

 

Spike ebbe un sussulto a quella parola.. per tutto il viaggio di ritorno non aveva fatto altro che domandarsi che cosa avrebbe fatto quando l’avrebbe rivista! Purtroppo non era riuscito a trovare alcuna risposta! L’amava come sempre, ma lei non ne voleva proprio sapere. <Se solo ci fosse un’altra soluzione!> si domandò mentalmente. Ma con un’espressione dura e indecifrabile rispose “E’ ritornata alla sua vecchia vita, come se nulla fosse cambiato!”

 

“Quindi tu e lei non…” chiese con discrezione il demone quasi sottovoce.

 

Spike ringhiò cercando di mantenere la calma.. avrebbe tanto voluto prendere a calci qualcuno e rompere tutto per sfogare la sua rabbia e frustrazione “No! Lei non mi amerà mai! E prima o poi dovrò accettare la sconfitta!” <Mi sono illuso che lei potesse provare anche una sola piccola scintilla del fuoco che mi ha incendiato! Ma lei ha il cuore di pietra, nulla può scalfirlo!>

 

Il demone rosa spiazzato dalla risposta del suo amico gli ricordò “Pensavo che tu non conoscessi nemmeno quella parola, Spike!”

 

“Anch’io. Ma non sempre le cose vanno come avevi sperato.” Fece una pausa come se stesse prendendo un respiro profondo.. le parole che stava per dire egli facevano un male cane, ma non vedeva altra via d’uscita.. “Me ne vado!”

 

“Dove?” chiese Clem tranquillamente vedendo che il vampiro non si era ancora mosso dal divano e aveva un’aria assorta, pensò che lui probabilmente volesse farsi una passeggiata per il cimitero a caccia.

 

“Via… da Sunnydale!” specificò il vampiro freddamente senza scomporsi.

 

Clem si strozzò con un boccone, tossì forte e dopo aprì bene gli occhi e lo fissò in silenzio prima di parlare “Cosa? Perché? Quando?”

 

Spike chiarì il suo punto di vista con occhi pieni di rimpianto e delusione e tanta tristezza “E’ meglio così. Se devo dimenticarla è bene che lo faccia lontano da possibili tentazioni.” Poi riprese “Se vuoi restare qui, ti cedo volentieri la mia cripta.”

 

“Ti ringrazio amico. Ma io ho già una specie di casa. Ma se vuoi passerò di qui di tanto in tanto per controllare che nessuno rubi niente. Così quando torni… Comunque quando hai intenzione di partire?”

 

“Domani notte. Prima però voglio fare una visitina ad una certa persona.” Aggiunse il vampiro con una fiamma pericolosa negli occhi.

 

“Chi?” chiese curioso il demone.

 

“Qualcuno riceverà una bella sorpresa domani!!” Spike sorrise con una nuova luce negli occhi...

 

Possibile che fosse tornato il vecchio Big Bad??!!

 

 

Capitolo 28: Doppia identità

 

Lunedì mattina Buffy prese appuntamento per cenare con Derek. Lui sarebbe passato a prenderla quella sera alle sei. Buffy era decisa ad agire con diplomazia, forse lui le avrebbe dato una mano con il finanziamento.

 

 

A casa non c’era nessuno, Willow e Tara erano ancora al Magic Shop.. e Dawn in giro con le sue amiche a fare shopping. <Alla faccia del risparmio!>

 

Buffy era davanti lo specchio e stava ammirando la sua immagine riflessa.. si tolse l’anello a forma di rosa che le aveva dato Spike per San Valentino e lo infilò in una catenina di oro che poi si mise al collo e la nascose nella maglia. Respirò profondamente e per un attimo chiuse gli occhi per rilassarsi. <Coraggio Buffy, fatti forza!>

 

Derek arrivò in perfetto orario, inappuntabile come sempre. Buffy si domandò come fosse riuscita a trovare affascinante quell'ordine maniacale. Si fece coraggio e sorrise prima di aprire la porta e salutarlo con un bacio a fior di labbra “Sono pronta” prese il soprabito e la borsa.

 

Ma lui la fermò “Prima che andiamo, vorrei discutere con te di una cosa.”

 

“D'accordo” ribattè lei appoggiando borsa e soprabito su una poltrona e richiudendo la porta. “Devo parlarti anch'io.” Forse non sarebbe stato necessario uscire a cena con lui.

 

“Ho scoperto cosa sei andata a fare a New York questa settimana.” Le disse freddamente l’uomo.

 

“Sono stata da una mia vecchia amica. Pensavo di avertelo detto!!” rispose lei incrociando le braccia, stava per perdere la pazienza. Cos’era un interrogatorio?!

 

Lui la fissò con disprezzo. “Con un vampiro come compagno di viaggio?”

 

Lei trasalì ma s'impose di mantenere la calma. “Cosa? Sei andato fuori testa?” <Come cavolo ha fatto ad indovinare?>

 

“Non peggiorare la tua situazione, Buffy” sibilò lui avvicinandosi lentamente, come un gatto che si appresta a balzare sulla propria preda. “So

di te e il tuo vampiro. Voglio sapere se tu e lui avete una relazione.”

 

“No.” Era la verità. A quel punto Buffy sentì la rabbia bollire dentro di sé. <Come cavolo fa a saperlo!!>

 

Lui avanzò ancora. “L'hai detto con convinzione, il che mi rallegra. Allora che cosa ci facevate tu e lui insieme a NY? Una missione segreta?”

 

La Cacciatrice assunse un’aria decisa e determinata e senza dargli la soddisfazione di una precisa risposta lo attaccò a sua volta “Mi hai fatto pedinare?!”

 

Derek la squadrò con occhi pericolosi e un sorrisetto odioso sulle labbra “Possibile che tu non l’abbia ancora capito?!”

 

“Che cosa averi dovuto capire?” Buffy si innervosì.

 

Derek Hamilton assunse una postura rigida e scandì bene le parole “Io sono un membro dell’Iniziativa a cui faceva parte anche il tuo caro Riley!”

 

Buffy rimase immobile, shockata da quella rivelazione. <Figlio di pu...!!>

 

“So anche della banca che ti nega il prestito. Ma non ti preoccupare ce l’ho io la soluzione!” Lui avanzò ancora di un passo. “Mi aspetto più di un semplice grazie da te, Buffy.” Vedendo che la notizia l’aveva scombussolata, Derek le si avvicinò ancora e le prese la vita tra le mani.

 

Buffy non oppose resistenza essendo stata colta di sorpresa.

 

“Ho sempre percepito in te qualcosa di selvaggio e ribelle.” Le sue mani le strinsero la vita e lei cercò di non rabbrividire, augurandosi di non dare di stomaco. “Mi ecciti da morire, Buffy!”

 

Buffy si sentì serrare lo stomaco e cercò di sottrarsi alla sua presa, ma lui la strinse più forte.

 

“Ora, Buffy” le mormorò Derek cercando di attirarla a sé.

 

“Lasciami!” gridò lei allontanandosi di scatto disgustata. Ora finalmente capiva il suo lurido piano.. <Brutto figlio di pu…!!>

 

Lui la incalzò. “Andiamo, non essere timida. Sappiamo entrambi cosa vuoi.”

 

Lei serrò la mandibola. Non le piaceva come stavano andando le cose. Lo fissò con disgusto e con il fuoco della rabbia negli occhi “Mi dispiace, Derek. Non m'interessa avere una relazione con te. Mi hai mentito. Mi hai presa in giro solo perché mi vuoi portare solo a letto.”

 

Lui si fermò ad osservarla poi con la sua lingua avvelenata l’aggredì infuriato per il suo rifiuto “Ti conviene non fare tante storie Cacciatrice, o il tuo caro vampiro riceverà una bella sorpresa dai soldatini!”

 

Buffy si sentì il sangue gelare. <Guai a chi tocca il mio Spike!!> cercando disperatamente di farsi venire in mente un’idea che le consentisse di proteggere l'uomo che amava. Poi si ricordò della gemma. <Lui ha ancora l’anello, quindi in teoria è al sicuro per adesso!>

 

Prima che Buffy potesse intuire le sue intenzioni, Derek l'afferrò, voltandole il viso verso il proprio. “Sta a te scegliere” sibilò lui. “Se non

vieni a letto con me immediatamente, il tuo amato vampiro sarà polvere in un batter d’occhio.”

 

Buffy serrò i pugni per impedirsi di colpirlo. “Non sarà necessario, Derek” ribattè con voce tremante per l'ira.

 

L'espressione di lui si rasserenò. “Sapevo che eri una ragazza sveglia.”

 

La cacciatrice lo spinse via con tanta forza che lui cadde a terra sorpreso. “Se vuoi la guerra, guerra sia!” dichiarò lei a testa alta. Si sentì invadere da un magnifico senso di libertà e determinazione. <Io sono La Cacciatrice!> Fin’ora si era fatta prendere alla sprovvista, ma adesso era arrivato il momento di reagire! Basta fare la parte della damigella fragile! Doveva recuperare la forza e il coraggio della Cacciatrice che non retrocede di fronte a niente… e a nessuno!

 

Lui si alzò e si diresse a grandi passi verso la porta. “Te ne pentirai. Non sai con chi ti sei messa contro.”

 

“Nemmeno tu” ribadì la ragazza.

 

Derek sbattè la porta tanto forte, che i vetri delle finestre della sala tremarono.

 

Buffy inspirò profondamente e rimase a fissare la porta, domandandosi quale sarebbe stata la prossima mossa. Doveva vedere Spike al più presto per spiegargli la situazione o parlarne con i suoi amici e organizzare un piano??????

 

 

Mentre rifletteva sul da farsi sentì le chiavi girare nella serratura di casa. Entrò Dawn con in mano un sacco di buste seguita da Willow e Tara.. “Ciao sorellina. C’era questa per te nella buca delle lettere” le disse porgendole un pacco postale.

 

Buffy prese la busta tra le mani e la scartò “Cos’è? Una lettera senza mittente, né timbrata? Ma chi..?” quando svuotò nelle sue mani il contenuto, i suoi occhi si allargarono e il suo cuore si fermò per un attimo infinito! Tutta la sua sicurezza sparì.. <No!!!!!!!! Non è possibile!!!!!!!!!! Nooooooooooo!!!!!!> lottò contro se stessa per non piangere, si alzò di scatto e senza dire una parola si precipitò fuori correndo a per di fiato e con il cuore in gola dall’agitazione..

 

“Buffy, dove vai?” Willow invano la chiamò ma la Cacciatrice ormai era lontana.

 

“Ma era…???” Tara rimase la domanda in sospeso. Tutti si guardarono ma nessuno parlò!!

 

 

Capitolo 29: Paura

 

Mentre correva come un fulmine sotto la pioggia, Buffy non ragionava più, non sentiva più il freddo che le entrava nelle ossa a causa degli abiti fradici, e non sapeva se erano gocce di piaggia a bagnarle il viso o lacrime. Doveva fare in fretta, non poteva permettere che gli succedesse qualcosa. Era tutta colpa sua! <Spike, no, ti prego!!!! Ti prego no!!!!> nel palmo della mano stringeva quell’unica cosa che era per lei una certezza. <Perché l’hai fatto??! Dannato vampiro orgoglioso!>

 

 

Poco dopo arrivò alla cripta del vampiro con l’affanno. Senza bussare come al solito, entrò come una furia. E appena lo vide il suo cuore tornò a battere. <Oh, sia ringraziato il cielo!!>

 

Spike stava sulla poltrona a bere del sangue da un barattolo mentre la sua gattina giocava con un gomitolo nella sua cesta a fianco al vampiro.

 

Lui sussultò alla sua vista e per diversi secondi restarono tutti e 2 in silenzio guardandosi solamente negli occhi.

 

Buffy potè notare quanto gli era mancato e capì che i suoi sentimenti verso di lui erano più forti che mai. Aveva temuto per la sua vita, sapere che rischiasse di morire le aveva tolto il respiro e tutta l’aria dai polmoni <Almeno è ancora sano e salvo!>

 

Il vampiro invece si trattenne dalla voglia di prenderla tra le braccia <Che sei venuta a fare qui, Cacciatrice??! A rigirare il coltello nella piaga?!!!> la guardò inclinando leggermente il capo come faceva sempre “Sei tutta bagnata. Sei stata sotto la pioggia?”

 

Quell’espressione dolce nei suoi occhi le riscaldarono il cuore. <Un bacio sotto la pioggia.> Buffy deglutì cercando di sciogliere il nodo che le serrava la gola. Come avrebbe desiderato essere ancora tra le sue braccia forti e muscolose. Aveva un gran bisogno di essere rassicurata che tutto sarebbe andato per il meglio. Si fece coraggio e gli parlò “Perché mi hai rispedito la gemma di Amarra?” <Devo convincerlo a riprendersela ed avvertirlo di Derek.>

 

Lui si costrinse a voltare lo sguardo per non tradirsi e bevve un sorso corposo di sangue dal barattolo “Non erano forse questi i patti?”

 

“Sì, ma..” Buffy fece un sospiro rassegnato, non era rimasta sorpresa dal suo atteggiamento freddo e scostante. <Ce l’ha ancora con me!! Dopotutto come dargli torto! Comunque anche lui ha le sue colpe!>

 

“Ho solo mantenuto la mia promessa!” specificò semplicemente il vampiro senza lasciar trapelare alcuna emozione dalla sua voce. La stava trattando come se non fosse successo niente tra loro. Come se tutto quello che c’era stato, si fosse rivelato solo un sogno. <Questa volta amore, tocca a te fare il primo passo! Io mi sono arreso!> doveva cercare di mantenere un atteggiamento distaccato altrimenti si sarebbe tradito da solo. Aveva bisogno di una copertura per nascondere i suoi sentimenti.

 

Per un attimo la cacciatrice dimenticò le minacce di Hamilton “Ma come faremo per la tournèe?”

 

<Ma allora è fissata!> “Non ci sarà nessuna tournèe!” <Non lo capisce che mi fa male vederla e non poterla toccare?!!!>

 

“Ma io pensavo..”

 

“Tieni!” lui con fare indifferente prese dal suo spolverino una busta e la buttò sul tavolino, ne uscirono dei soldi.. molti soldi.

 

Buffy spalancò gli occhi e aggrottò la fronte perplessa “Cosa sono?”

 

“Non ne avevi forse bisogno? E’ così che è incominciata questa storia, giusto? Bene adesso che è finita puoi stare tranquilla.”

 

La Cacciatrice si sentì ferita e umiliata “Non voglio i tuoi soldi, Spike.” <Voglio solo che tu mi dica che mi ami ancora.. perché ho bisogno di te!>

 

Il vampiro biondo la fissò con disprezzo e i suoi occhi blu divennero di ghiaccio “Hai visto Hamilton?”

 

Buffy deglutì con fatica e riuscì a pronunciare un debole “Sì” e poi abbassò il volto per sfuggire al suo sguardo indagatore.

 

Spike imprecò sottovoce <Bloody hell!> un muscolo si contrasse nella sua mascella e il suo sguardo tornò cupo e insensibile. “Non hai perso tempo, Cacciatrice!”

 

Lei tornò a fissarlo tremante, lui aveva frainteso.. “Non è come credi tu, Spike!!” <Non avrei mai potuto tradirti proprio ora che so che cosa provo per te!!>

 

“Dannazione, Buffy. Mi rifiuto di credere che Hamilton ti abbia concesso un aiuto senza voler niente in cambio.” Sbottò il vampiro non riuscendo più a trattenere la sua rabbia incontrollata.

 

All'improvviso lei desiderò lasciargli credere che fosse accaduto il peggio, voleva che anche lui soffrisse come stava soffrendo lei. “Non credere che mi sia sacrificata per te. Per me è stato un piacere.” D'altronde gli stava dicendo la verità. Rifiutare l’offerta di Derek per lei era stato davvero un piacere. Ora sapeva cosa doveva fare. Avrebbe fatto fuori chiunque si fosse avvicinato a lei o ai suoi amici.. o a Spike. <Nessuno deve toccare le persone che amo! Altrimenti scatenerò io un’apocalisse!!>

 

A Spike sembrò come essere impalettato a morte. Le rivolse un’occhiata disgustata accecato dalla gelosia “Non posso crederci!”

 

“Non sono una delle eroine dei tuoi romanzi, Spike.” Lo rimproverò lei.

 

Lui sembrò deluso “Evidentemente mi ero sbagliato. Sembra che Hamilton abbia ottenuto ciò che si meritava.”

 

Buffy, fiera del suo comportamento nei confronti di Hamilton, rispose “Penso proprio di sì.” Poi cambiò argomento come se niente fosse “Riguardo alla tournèe..”

 

Spike assunse un’espressione dura. “Questa mattina ho telefonato a Stephanie Briggs.”

A lei sembrò di aver inghiottito un cubetto di ghiaccio. “Perché?” Conosceva già la risposta. Spike aveva deciso di finirla con quella messinscena… e con lei. <Lui non vuole avere più niente a che fare con me>

 

Lui si sforzò di sorridere “Stephanie e io ci siamo fatti quattro risate, quando le ho rivelato che Annie Valentine in realtà è un uomo.”

 

Lei si era arresa al fatto che la loro relazione non avesse futuro e che un giorno lui se ne sarebbe andato via, ma non immaginava che quel giorno sarebbe arrivato tanto presto.

 

L’attenzione del vampiro venne catturata dalle mani della Cacciatrice.. il suo anello che le aveva donato non era più al suo dito! <Fantastico! Mi ha già rimpiazzato!! Che idiota che sono, sto ancora qui a farmi prendere in giro! Lei non mi amerà mai!> così ad un tratto esclamò “Sto partendo, Buffy!” per un attimo era tornato quello di sempre, crudele e spietato.. ma ora le sue emozioni tornavano a farsi sentire.. e faceva male!! Nel suo cuore fermo ormai da anni, al posto della rabbia, ora c’era solo angoscia e rassegnazione.. e tanta infelicità!

 

Quelle parole le risuonarono nella testa come un martello pneumatico “Per.. dove?” balbettò la ragazza profondamente amareggiata.

 

“Non lo so ancora.” Spike scosse la testa e abbassò gli occhi.

 

Buffy sapeva che l’unico modo per reclamare il suo diritto di essere ricambiata era racchiuso in 2 parole magiche.. <Non posso dirti quello che tu speri io ti dica per non lasciarti andare via. Mi dispiace. Ma forse lontano da me sarai più al sicuro!>

 

Vedendo gli occhi affitti della cacciatrice, Spike sentì come se una mano gli stesse stringendo il cuore ma lottò per non cedere alla sensazione di buttarsi ai suoi piedi come sempre e chiederle di dargli un’altra possibilità “Ti meriti un uomo completo!” <E non un mezzo demone come me!!>

 

La cacciatrice stava tremando, ma si fece forza stanca di sentire la stessa cantilena “Oh, ti prego, non tirare in ballo la storiella… hai bisogno di una vita normale, con un uomo normale, bla bla bla… l’ho già sentita, grazie. Sono la Cacciatrice e non una ragazza normale, non lo sarò mai!”

 

“Io non..”

 

Ma Buffy lo interruppe esasperata “Ti prego, Spike rispondimi ad una sola domanda e sii sincero.. poi ti lascerò andare..” fece un respiro profondo e lo guardò dritto negli occhi sperando che almeno una parte di quello che sentiva potesse venir fuori e poi gli sussurrò debolmente “Sei io fossi tua e tu fossi mio… mi lasceresti?”

 

“Mai!” Spike disse quella parola come in un riflesso incondizionato e senza pensarci neppure un secondo. <Come può ancora dubitare il mio amore per lei??!!>

 

Lei sorrise tristemente <E allora perché non dici che mi ami e che non vuoi lasciarmi?> e con gli occhi che luccicavano per le lacrime trattenute, lo guardò per l’ultima volta “Era tutto quello che volevo sapere! Addio Spike. E buona fortuna per la tua carriera di scrittore.” Detto ciò, gli lasciò la gemma sul tavolo e senza prendere i soldi, si affrettò a uscire sotto la pioggia. <Addio per sempre Spike!>

 

 

Spike era rimasto shockato dalla sua domanda e la risposta gli era uscita dalle labbra senza che lui se ne rendesse conto. <Addio mio eterno amore!> Non riusciva a muoversi e la gatta gli si accoccolò in grembo miagolando. L’accarezzò delicatamente e si accorse che gli tremavano le mani, e senza vergogna lasciò che le lacrime gli cadessero dai suoi occhi come spine infuocate. “Per fortuna ci sei tu, micina, che mi tieni compagnia!” esclamò con voce malferma. Bevve un altro sorso di sangue e si rabbuiò. “Avresti mai creduto che Buffy, la mia Buffy, potesse andare a letto con un tipo come Derek Hamilton, due giorni dopo aver fatto l'amore in modo sensazionale con il tuo affezionato padrone?”

 

La bestiola miagolò, cominciando a fargli le fusa. “Nemmeno io. Forse tra una 50 anni riuscirò a capire come sia potuto accadere. Di certo il tempo per me non è importante”… “A proposito. Ho deciso che d'ora in poi ti chiamerai di nuovo ‘Gatta’.” aggiunse lui accarezzando il pelo argenteo della bestiola. “Presto tu e io ce ne andremo. Dopo che avrò detto il fatto suo al ‘signor Hamilton dei miei paletti’. ”

 

 

Capitolo 30: Confessioni

 

Buffy era sul suo letto con le gambe incrociate e gli occhi gonfi.. accanto a lei c’era Tara…

 

“Potresti denunciarlo per molestie?” le suggerì l’amica accennando un debole sorriso.

 

Ma Buffy scosse la testa sconsolata. “Non credo che servirebbe, anzi potrebbe scatenare contro di me un intero esercito di soldati!”

 

La cacciatrice, quando era ritornata a casa, aveva trovato l’amica strega in cucina a prepararsi una camomilla e Tara vedendola così triste e con gli occhi rossi le aveva offerto una spalla su cui piangere anche in silenzio. A quel punto Buffy aveva ceduto e si era confidata con lei. Tara era stata così sensibile e discreta, non aveva battuto ciglio quando aveva saputo della relazione tra lei e Spike. Non l’aveva giudicata.

 

Ora tutte e 2 stavano pensando ad un piano per fermare quell’odioso doppiogiochista di Derek Hamilton.

 

La strega si sistemò i capelli dietro le orecchie timidamente “Sei sicura che tu non voglia parlarne con Willow e con gli altri?”

 

La Cacciatrice con occhi bagnati dalle lacrime le rispose preoccupata “Sì. Ti prego Tara, non dire nulla a nessuno. Devo risolvere la faccenda da sola. So già chi può aiutarmi. Almeno lo spero..”

 

Tara annuì “Come vuoi Buffy. Manterrò il tuo segreto. Ma se ti dovessi trovare in difficoltà, non esitare a chiedermi aiuto. Io ci sarò sempre per te.” E così abbracciò l’amica sperando di infonderle un po’ più di fiducia e coraggio.

 

Buffy ricambiò l’abbraccio rincuorata, sapeva che era un’amica fidata e sapeva che poteva contare su di lei in qualsiasi momento “Grazie Tara.”

 

La strega si alzò dal letto, ma prima di andarsene le rivolse ancora un’occhiata affettuosa “Posso farti solo una domanda?”

 

“Certo”

 

“Lo ami?” Non c’era bisogno di specificare a chi si stava riferendo..

 

Con un sospiro di sollievo, Buffy si liberò di un altro peso sulla coscienza “Sì” fu un sussurro ma la strega percepì tutta la sua veridicità! <E non sai quanto, amica mia!!>

 

“Gliel’ha detto?”

 

Buffy scosse la testa tristemente.

 

“E allora cosa aspetti? Perché te ne stai così senza far niente, asciugandoti le lacrime e medicandoti le ferite?! Combatti per riprendertelo.” Tara voleva farla ragionare, voleva che lei si rendesse conto che bisogna lottare per raggiungere il proprio scopo.

 

“Perché.. per quanto possano essere profonde, le mie ferite prima o poi rimargineranno e saranno solo un altro triste ricordo che mi porterò nel cuore. Spike ha deciso di andarsene da Sunnydale ed è meglio così. Se Derek lo trovasse e lo uccidesse, non so che cosa fare al pensiero di saperlo morto. Morirei per la 3° volta anch’io. E poi credo che lui non mi ami più. O meglio, credo che non mi abbia mai amato sul serio. Voleva solo sapere cosa si prova a portarsi a letto una Cacciatrice. E ora che ci è riuscito, ha deciso di soddisfare altre voglie.” Le confesso Buffy rammaricata.

 

Tara era sorpresa di sentir parlare in quel modo l’amica. Non l’aveva mai vista rinunciare così senza combattere “Sei certa di quello che dici?”

 

“No. Ma devo accettarlo.” Disse malinconica la cacciatrice.

 

“Così lo perderai per sempre.” La strega sapeva che lei stava soffrendo.

 

Buffy trattene le lacrime a stento “Lo so. Ma meglio vivo e lontano che morto e vicino.” <E’ giusto che sia così!>

 

 

Capitolo 31: Rivelazioni

 

Nel frattempo Spike indossò il suo spolverino, si mise la gemma al dito e salì sulla moto e partì sotto la pioggia torrenziale diretto all'ufficio di Derek Hamilton. Anche se a Buffy era piaciuto, ciò non significava che Hamilton potesse farla franca dopo aver chiesto a una donna delle prestazioni sessuali in cambio di un favore.

 

Arrivò completamente fradicio all’ufficio del suo rivale. La segretaria di Hamilton lo squadrò dall'alto in basso con espressione palesemente disgustata mentre Spike sgocciolava sul tappeto. “Ha un appuntamento? Mancano pochi minuti all’orario di chiusura.” domandò con tono gelido.

 

“Il signor Hamilton e io dobbiamo vederci da mesi.”

 

“Mi lasci verificare” replicò la donna sollevando il ricevitore del telefono sulla sua scrivania.

 

Spike la ignorò ed entrò nell'ufficio, chiudendosi la porta alle spalle.

 

Hamilton si alzò da dietro la scrivania, esterrefatto.

 

“Salve, Hamilton!” esclamò Spike avvicinandosi pericolosamente. “Sono venuto da te per parlare di una nostra comune amica, Buffy.”

 

Hamilton sembrò riprendersi e con un sorrisetto beffardo lo sfidò “Non puoi farmi del male con un chip nella testa. Quindi togliti dai piedi, vampiro, prima di ritrovarti polvere ancor prima che tu possa fare un altro passo.”

 

Spike ruggì e si trasformò con il volto da predatore. <Se devo farmi venire un mal di testa, preferisco che sia per una buona causa!!> “Verme schifoso! L'hai convinta a venire a letto con te in cambio del tuo appoggio e dei tuoi sporchi soldi” si avventò su Hamilton prendendolo per la cravatta senza però che il chip si attivasse. Era diventato bravo a capire fino a quanto si potesse spingere prima che il marchingegno nella sua testa si azionasse. I suoi occhi gialli lo fissarono con odio “Avevo intenzione di dirti da molto tempo cosa pensavo di te, ma in certi casi le parole non sono abbastanza.”

 

Derek si liberò con uno strattone dalla sua presa e si sistemò la camicia “Io non so come faccia a voler stare con uno come te. Sei solo un mostro!”

 

Spike lo fissò esterrefatto dalle sue parole e fece una smorfia “Che diavolo stai dicendo?” <Lei.. vuole stare.. con me??!!>

 

Il vicepresidente si abbandonò sulla poltrona e si allentò la cravatta, senza staccare lo sguardo da Spike. Non aveva paura di quel mezzo vampiro, ma sapeva anche che se l’avesse polverizzato avrebbe dovuto rinunciare alla sua carriera. Non ne valeva la pena, poteva avere mille ragazze ai suoi piedi.. non aveva certo bisogno di una come Buffy, che preferisce i mostri agli uomini. “Per tua fortuna sono stato trasferito in un altro continente. Se non me ne vado entro 24 ore sono radiato dall’albo militare. Davvero astuta la tua Cacciatrice!” disse digrignando i denti. Aveva messo da parte l’orgoglio.. Era stato sconfitto e purtroppo per lui gli ordini superiori erano molto severi.

 

Il vampiro a quel punto capì “Tu.. fai parte.. dell’Iniziativa?” Finalmente tutti i nodi stavano venendo al pettine.. Spike mise le mani nelle tasche del suo spolverino per impedirsi di colpire Hamilton e gli lanciò un occhiataccia.

 

“Già.”

 

“E lei lo sapeva?” gli ringhiò contro Spike riducendo gli occhi a 2 piccole fessure.

 

L’uomo tranquillamente rispose “No, ma quando l’ha scoperto non ci ha messo molto a cacciarmi. Quindi ora è tutta tua!!!”

 

“Mia?! Che significa?” Un vago calore cominciò a pervadergli il cuore. Forse Buffy non era andata a letto con quell'individuo repellente. <Forse lei..>

 

Il vicepresidente sospirò stufato “Non l’hai ancora capito.. lei vuole te e non me. Ha preferito umiliarsi a chiedere aiuto al suo ex soldatino pur di salvare la tua pellaccia.”

 

Il vampiro restò impietrito “Riley?!”

 

“Esatto.”

 

Spike si rese conto di non riuscire più a capire un tubo “Non capisco. Perché l’ha fatto?”

 

Derek sbottò “Ma allora sei duro di comprendonio!!! Secondo te.. perché una donna, in questo caso la Cacciatrice, arriva ad abbassare la cresta e a rischiare di apparire debole ed impotente per difendere un uomo o vampiro??”

 

Il vampiro non sempre ci capiva qualcosa dell’universo femminile, cosa ne poteva sapere lui dei pensieri della Cacciatrice. Per lui era sempre un mistero, alzò le spalle e sbuffò “Le donne sono così complicate!!”

 

“Perché ti ama.. razza di imbecille!!” urlò Derek.

 

A quelle parole Spike sbiancò ancora di più se possibile. Gli entrarono nelle vene come una droga e lo fecero sballare del tutto. Gli sembrò che il suo cuore fosse tornato a battere.. “Cosa? Ma come..?” <E’ impossibile!!!!!>

 

“Non chiederlo a me!!! E ora, se non ti dispiace, devo fare i bagagli.” Chiarì l’uomo tornando a mostrare la sua vecchia ostilità.

 

Spike si voltò e si diresse verso la porta per poi tornare a guardare l’uomo intento a svuotare la scrivania “Te la sei portata a letto?”

 

Hamilton si bloccò all’istante e lo guardò “E tu?”

 

Spike non rispose e neppure Derek. Si guardarono semplicemente sfidandosi con lo sguardo. A quel punto il vampiro ritornò al suo aspetto normale e lasciò l'ufficio di Hamilton con un dubbio atroce nella testa.. Doveva saperlo. Forse non tutte le speranze erano andate perdute.

 

 

Capitolo 32: Chiarimenti

 

Tara alzò un sopracciglio quando Spike irruppe nella casa della Cacciatrice senza neppure suonare. “Era ora.” Gli sorrise gentilmente la strega.

 

“Dov'è lei?” volle sapere lui senza badare a dare spiegazioni.

 

La ragazza gli rispose amichevolmente “A pattugliare. Se non fossi arrivato, ti sarei venuta a cercare io e a darti una botta in testa per farti rinvenire. Signor Annie Valentie.”

 

A sentir quel nome Spike si immobilizzò e cominciò a sudare freddo “Immagino che Buffy vi abbia detto cos'è successo.”

 

“A dir la verità lo ha detto solo a me e mi ha pregato di mantenere il segreto.” Poi con un’espressione di rimprovero Tara si preparò a fargli la ramanzina “Sarai anche ‘il miglior amante che Dio abbia mai creato’, ma sei anche un idiota. Cosa ti è saltato in mente di fare? Prima la fai innamorare di te e poi le spezzi il cuore???”

 

Per poco a Spike non gli venne un attacco di cuore “Te lo ha detto lei questo?” <Lei mi ama???!!!! Ho sentito bene!!????>

 

Tara sbuffò sfuggente “Affari nostri.” Non voleva rivelargli più del dovuto. Poi tornò con tono ammonitore a puntargli il dito indice contro “Allora: devo farti un incantesimo per darti una lezione?”

 

Spike indietreggiò preoccupato. “Risparmia i tuoi sforzi per dare una lezione a Hamilton.”

 

Tara sorrise soddisfatta, congratulandosi con Buffy per la sua splendida idea di richiamare ai comandi Derek “Già fatto!”

 

Spike esultò in silenzio <Ben gli sta!!> “Meglio così.” stava per aprire la porta quando Tara lo richiamò…

 

“Aspetta, non credere di passarla tanto liscia. Voglio sapere che intenzioni hai. Davvero non la ami più??” le chiese tutto di botto la strega aspettando con ansia la sua risposta.

 

Spike, sorpreso da quella domanda inaspettata, la contraddisse con voce tremula ma sincera “Ma se non ho mai smesso di amarla!! Sono pazzo di lei.”

 

Tara lo scrutò ancora incerta “Quanto pazzo?”

 

“Tanto da volerla sposarla.” Le disse con un mega sorriso sulle labbra. <Zitto idiota!!> si maledì alla fine il vampiro.

 

Per poco la ragazza non saltò dalla gioia “Adoro le storie a lieto fine. E adesso va da lei. E comportati bene.”

 

Spike non se lo fece ripetere 2 volte, l’abbracciò forte e le diede un bacio sulla guancia. Era troppo felice per rendersi conto che quello era un atteggiamento che non si addiceva molto al Big Bad! Poi sparì come una saetta alla caccia della Cacciatrice.

 

Tara ricambiò la sua dimostrazione d’affetto senza riluttanza. Aveva sempre pensato che quel vampiro era unico e imprevedibile, ed ora ne era certa.. <Se solo gli altri sapessero come stanno le cose!!!!!! Si farebbero un sacco di risate! Un vampiro che vuole sposare la Cacciatrice! Roba da matti!! Quei 2 sono fatti l’uno per l’altro!!!>

 

 

Capitolo 33: Miss. and Mr. Valentine!

 

Buffy non sapeva se le dolesse più la testa o il cuore. Aveva interrotto il pattugliamento a causa della pioggia che aveva ricominciato a cadere più forte. L’incessante tintinnio delle goccioline che si infrangevano sulle lapidi le stava facendo venire il mal di testa. Lei si era riparata sotto la tegola di un tetto spiovente di una cripta.. Il tempo si adattava perfettamente al suo umore. Grigio e nuvoloso!!

 

Non sapeva più cosa fare e che cosa pensare.. Lei amava Spike.. ora ne era certa, ma lui cosa provava realmente per lei?? <Che confusione!!>

 

E’ vero che lui le aveva dimostrato innumerevoli volte che sarebbe stato capace di farsi ammazzare, pur di non farla soffrire… Ma questo non voleva dire che era certamente amore vero… In effetti dopo quello che era successo a New York, dopo che lui si era tirato indietro rifiutando di farla andare alla tournèe, dopo che le aveva restituito la gemma di Amarra dicendole che voleva andarsene da Sunnydale.. poteva sembrare che fosse solo un’ossessione la sua, forse lui ora che era riuscito a soddisfare la sua curiosità di che cosa si prova a fare sesso con una Cacciatrice.. poteva dedicarsi ad altro. Ma quel pensiero la faceva stare solo peggio..

 

Ma c’era anche un’altra domanda che le scoppiava nella testa.. Se lui le avesse giurato amore eterno, lei si sarebbe lasciata amare da un vampiro senz’anima pur correndo il rischio di soffrire ancora? Più ci pensava, più la risposta le rimbombava nel cervello echeggiando… <Sì!!!!!!!!! Maledizione!!!!>

 

Ad un tratto sentì il rombo di una moto avvicinarsi. Per un folle momento Buffy credette che... <Smettila di pensarci ancora. Non tutte le storie hanno un lieto fine. Devo imparare a vivere la mia vita senza di lui. A quest’ora chissà.. forse è già partito?!> una stretta al cuore la costrinse a ricacciare indietro le lacrime.. <Devo essere forte!!> Doveva smetterla di immaginare che quella storia sarebbe finita come in uno dei romanzi di Spike.

 

Ma quando vide dei fari accesi che illuminavano l’ambiente buio, sobbalzò.. Il cuore le cominciò a battere impetuosamente nel petto. Man mano che la luce si avvicinava, lei si rendeva conto che c’era solo una persona che potesse andare in giro di notte, su di una moto, sotto la pioggia incessante, in un cimitero.. A quel punto temette che il suo cuore sarebbe esploso da un momento all’altro... <E’ lui!! Non se n’è andato!!> il primo istinto che provò fu quello di corrergli incontro e di buttasi ad abbracciarlo per dirgli che lo amava e che voleva stare con lui, solo con lui.. poi la ragione tornò a farsi sentire.. e resistette con tutte le sue forse a mantenere un’espressione dura e severa. <Non devo farmi false illusioni!>

 

Spike spense il motore della moto e si affrettò a scendere.. ma non si mosse da lì, la pioggia bagnava il suo spolverino e i suoi capelli luccicavano sotto l’acqua...

 

Rimasero così per qualche minuto, in silenzio ad osservarsi a vicenda.

 

Buffy conosceva quello sguardo… i suoi occhi blu la stavano scrutando dolcemente, erano tornati ad esprimere quello che per tanto tempo lei si era ostinata a negare, ora poteva di nuovo leggere l’amore incondizionato che il vampiro le aveva sempre rivolto e che lei aveva sempre rifiutato. Ma Buffy aveva bisogno di conferme.. voleva sentirselo dire ad alta voce.. <E’ vero amore quello che provi per me, Spike??> come avrebbe voluto chiederglielo. Ma si trattenne dal farlo. Era accecata dal timore e dalla paura di essere rifiutata a sua volta. <Se io ti dico che ti amo.. E tu te ne vai lo stesso..?! mi sentirò ancora peggio!>

 

Spike era ancora immobile a fissare la sua Cacciatrice.. Avrebbe voluto prostrasi ai suoi piedi e chieder perdono e baciarla dappertutto, ma prima doveva sapere la verità. E aspettava un qualche cenno da parte sua per poter avvicinarsi. <Dimmi che vuoi che resti!!>

 

“Sei fradicio, Spike.” Gli fece notare la Cacciatrice con apprensione cercando di non tremare con la voce. <Può un vampiro prendersi una polmonite?>

 

Lui alzò le spalle con indifferenza e fece un passo verso di lei. “Ho alcune domande da farti..” fece un finto respiro e poi proseguì “Sei stata tu a dire a Tara che sarei ‘Il migliore amante che Dio abbia mai creato’?”

 

Buffy arrossì e si morse il labbro inferiore. <Accidenti a lei e alla sua boccaccia!> “Io..”

 

A lui bastò quella sua reazione per capire e sorrise, poi però le fece un’altra domanda ancora più importante “Sei andata a letto con Hamilton?” Era arrivato il momento di scoprire tutte le carte in tavola. Basta con i giri di parole, i doppi sensi e le menzogne! Era l’ora della verità!!! Si avvicinò ancora di qualche passo.. ancora timoroso di poter rompere definitivamente quel fragile legame che ancora non si era spezzato tra di loro. <Ho bisogno di sapere se anche tu vuoi dare una seconda possibilità a noi!>

 

Buffy sentendo nominare quel mascalzone del suo ex, si sentì invadere dalla rabbia.. Possibile che lui non le credeva??! Aprì la bocca guardandolo male, per un momento fu tentata di rispondergli di ‘Sì’, ma non ci riuscì “No.” Abbassò il capo e guardò per terra. Era inutile continuare a raccontare balle.. non sarebbe servito a niente. Se doveva affondare l’avrebbe fatto senza salvagente.. chissà, forse sarebbe annegata e così l’avrebbe fatta finita una volta per tutte!!!! Un’orribile sensazione si insinuò ancora dentro di lei… il desiderio di morte!!! Buffy tremò.. <Spike me lo aveva già detto una volta.. ‘Ogni Cacciatrice desidera la morte!’ … Aveva ragione, come sempre d’altronde!> Ora come ora sentiva la sua vita così vuota e deprimente.. per un breve attimo aveva potuto sfiorare solo con la punta di un dito la felicità che si prova ad amare ed essere ricambiata. Purtroppo tutto era finito ancor prima di cominciare! Avrebbe preferito morire, più che vivere un’esistenza vuota e solitaria!!

 

Spike sentendo la riposta di Buffy si trattenne dall’esultare, gli occhi di lui scintillarono trionfanti, si stava riaccendendo quella piccola fiammella di speranza. “Allora perché mi hai detto di esserci andata?” Ora era di fronte a lei e poteva vederla meglio in viso, lei sembrava malinconica <Perché hai quell’espressione triste Cacciatrice nei tuoi occhi? Forse perché ti manca quel Hamilton?>

 

La Cacciatrice alzò gli occhi al cielo facendo una smorfia “Non te l'ho detto infatti!”

 

Spike la osservò dubbioso e poi sbottò “Invece sì. Ricordo distintamente che hai anche aggiunto che per te era stato un piacere.” Gli faceva ancora male ricordare quelle parole..

 

“Ma io non ho mai specificato cosa fosse stato un piacere” replicò lei alzando il mento. “Tu hai tratto delle conclusioni affrettate, e io ti ho lasciato fare. Ben-ti-sta!” gli fece lei offesa con tono canzoniere.

 

“Hai ragione.” Poi l'espressione di Spike si addolcì. Lui le accarezzò dolcemente una guancia con la mano ancora bagnata.. <Oh amore mio! Mi sei mancata!!>

 

La Cacciatrice si sentì fremere a quel semplice contatto durato pochi secondi e la sua pelle si infiammò nel punto in cui l’aveva sfiorata. La sua tecnica di mostrarsi indifferente e fredda stava miseramente fallendo.. chiuse gli occhi per un brevissimo attimo ed assaporò ancora quella sensazione che le riscaldava il cuore <Non ci capisco più niente!! Ma che cosa vuoi da me, Spike?>

 

Spike riprese dolcemente a parlare con una voce calda e rassicurante “Mi dispiace Buffy.”

 

Lei tornò a rispecchiarsi nei suoi occhi celesti… erano limpidi e le stavano regalando un mare di emozioni.. “Per cosa?” <Oh Spike, sono io quella dispiaciuta!!>

 

Lui continuò il suo discorso sempre guardandola dolcemente… “Di non averti creduto, di essermi comportato come uno stupido orgoglioso, di aver rovinato la cosa più bella che mi era mai capitata fin’ora.. Ero impazzito.. come potevo solo pensare di vivere senza di te??!! Ce l’ho messa tutta per smettere di pensare a te e dimenticarti.. ma come vedi non ce l’ho fatta! E non voglio più farlo.. perché io, senza di te, non sono niente!! Ti prego, perdonami, Buffy.”

 

Buffy a stento trattenne le lacrime, avrebbe voluto rifugiarsi nel suo abbraccio rassicurante e dimenticare tutto le preoccupazioni e i suoi dubbi, ma ora voleva solo che lui le dicesse…

 

“Ma quando ho creduto che Hamilton potesse prendersi la donna che amo, ho perso completamente la ragione.” Ormai l’aveva detto e non poteva tirarsi indietro. L’amava troppo da poter pensare di andarsene per poterla dimenticarla. <Che altro devo fare per farle capire che l’amo veramente??!>

 

Buffy assorbì quelle parole fino all’ultima goccia.. voleva gettargli le braccia al collo e baciarlo e dirgli che era lei quella che doveva chiedergli scusa, era lei quella che aveva rovinato tutto per semplice paura, era lei quella stupida che aveva rinunciato troppo presto a voler tentare ancora.. Ma il suo cuore le doleva così tanto che non riuscì a dire tutto quello che pensava in quel momento....ma una cosa l’aveva colpita più di tutto.. “La donna.. che ami? Non ricordo di averti mai sentito affermare questo durante tutta la nostra permanenza a NY.” Il cuore le batteva furioso in petto. Allora lui l’amava.. veramente.. <O Dio!! Fa che sia tutto vero!!!>

 

Spike si sentì un stupido ma doveva dirlo “E’ vero. Non te l’ho detto perché pensavo di non avere nulla da offrirti e che…”

 

Per un momento Buffy si sentì assalire nuovamente dalla rabbia e ricacciò indietro le lacrime. “Vuoi prendermi in giro? Diventerai uno scrittore famoso!”

 

“Non si può mai essere certi in anticipo del successo di un libro.” Replicò lui.

 

Durante quella spettacolare settimana a New York, Buffy non era stata capace di prendere in considerazione quella possibilità. Ma in quel

momento l'affermazione di Spike le sembrava del tutto sensata. Tuttavia rifiutò di arrendersi. “Resto dell'idea che diventerai famoso.”

 

Il vampiro la ringraziò gentilmente “La tua fiducia in me è meravigliosa, ma non c'è alcuna garanzia che questo sogno si avveri, ora meno che mai.”

 

Buffy s’ammutolì quando comprese il significato di quelle parole. Gli tocco il braccio in segno di conforto <Oh, no!!> “Spike, cos'è successo?” Aveva paura di sentire la sua risposta.

 

Lui si passò una mano tra i capelli bagnati e distolse lo sguardo. “La Manchester non è stata contenta di scoprire che quel libro è stato scritto

da un uomo. Così i loro piani pubblicitari sono cambiati.”

 

“Oh, Spike! Perché hai voluto dirglielo?” la cacciatrice si rattristò a strinse i pugni.

 

“Perché pensavo che tu… volessi solo divertirti con me. Che non ti importava di me, ma volevi solo i soldi della vincita. Ma ormai è troppo tardi.”

 

Lei si sentì serrare lo stomaco. “Così è stato tutto inutile!”

 

“Inutile?” Spike la prese per le braccia e la fissò “Ti sembra che i giorni più fantastici di tutta la nostra vita si possano definire inutili?”

 

Buffy scosse la testa e gli sorrise “Stavo parlando della tua carriera come scrittore. Spike!”

 

Lui l’attirò contro il proprio giubbotto fradicio, bagnandole la camicetta. “All'inferno la mia carriera!”

 

“Non osare più dire una cosa del genere!” lo ammonì lei decisa. Riprovò la sensazione di essere tra le sue braccia e si sentì sciogliere.. il suo corpo si stava infiammando di una passione incontrollata.

 

Il vampiro biondo, con un’occhiata intensa e profonda, le disse “Viviamo in un paese libero, Buffy. Posso dire ciò che voglio… Anche che ti amo.”

 

<Me l’ha detto! Me l’ha detto!!!!!!!!!> Lei lo guardò negli occhi, sentendosi come se le avessero appena aspirato tutta l'aria dai polmoni. Il suo cuore si era fermato.. “Oh Spike...” <Anche io ti amo da morire!!>

 

Buffy stava per baciarlo quando lui.. la prese per mano. “Vieni” le ordinò facendola uscire dal suo riparo..

 

Lei cercò di fermarlo. “Spike, sei impazzito? Sta piovendo.”

 

“Appunto” replicò Spike tirandosela dietro, poi si fermò e la prese tra le braccia.

 

Buffy rabbrividì per il freddo mentre Spike le alzò il viso verso il proprio, ma non poteva smettere di sorridere. “Spike, mi cade tutta l'acqua negli occhi.”

 

“Allora chiudili” mormorò lui.

 

Quando le sue labbra fredde toccarono le guance di lei, raffreddate dalla pioggia, Buffy finalmente capì. Bevve le gocce di pioggia insieme alla carezza della bocca di Spike e al suo amore. Mentre lacrime di gioia si mescolavano alla pioggia diventata una sorta di benedizione, Buffy

dimenticò il freddo e tutto il resto... Ricordò solo ciò che lui le aveva detto una volta: ‘Non posso offrirti molto, eccetto un bacio sotto la pioggia.’ Era più che sufficiente! <Mi ama!!!!!! Mai ama!!!! Mi ha sempre amato!!!!! Che stupida che sono stata!! Mi ero arresa a perderlo, pensando di poterlo dimenticare. Ma è impossibile dimenticare la cosa più bella che mi sia capitata in tutta la mia vita!!> Nel momento in cui le loro labbra si erano incontrate, tutte le paure e i dubbi di Buffy erano svaniti. Quando Spike si staccò da lei per farla respirare, lei si sollevò sulla punta dei piedi per aggrapparsi a quel corpo freddo e muscoloso che era capace di infonderle un calore incredibile.. <Non lo lascerò mai più andare via da me!!!> Rimasero abbracciati per un tempo indeterminato sotto la pioggia. Quando lui si staccò appena per guardarla meglio in viso. “Ti amo, Buffy. Sono disposto a tutto pur di stare con te. Anche se il mio libro non venderà molto, ti aiuterò con i soldi, mi troverò un lavoro qualunque. Tutto quello che vuoi tu. Non posso vivere senza di te.”

 

“No” ribattè lei cercando di scacciare le lacrime di gioia. “Non voglio essere il peso che ti impedirà di scrivere, Spike.”

 

“No. Tu sarai la mia ispirazione, lo sei stata per mesi.” La sua bocca era a pochi centimetri da quella di lei. “Ho bisogno di te, amore.” La baciò con maggiore urgenza, stringendola a sé. Lei riuscì a staccare le labbra dalle sue. Il suo fiato caldo si condensava nell'aria intorno a loro.

 

“Sarà meglio che continuiamo questa conversazione nella tua cripta.” Esclamò lei.

 

“Buona idea.” Acconsentì lui togliendosi il suo adorato spolverino. “Mettiti questo” la esortò infilandole le braccia nelle maniche.

 

Buffy lo guardò stupita e allo stesso tempo commossa. Era stato il suo trofeo per anni e anni, la prova tangibile della sua forza di vampiro, si era vantato di come avesse ucciso la sua seconda Cacciatrice nella metropolitana.. e ora lo donava a lei. La sua terza Cacciatrice! “E tu?”

 

“Sono un vampiro. Non mi ammalerò per un po’ d’acqua. Penserai tu a tenermi caldo. Andiamo.”

 

Un momento dopo attraversavano il cimitero per raggiungere in fretta la cripta del vampiro. Buffy si strinse a lui nel tentativo di impedire che si congelasse. Non era certa di come stesse Spike, ma il contatto dei loro corpi la stava tenendo calda, per non parlare della squisita eccitazione che diffondeva in lei. Lui l’amava, e lei amava lui.. era perfetto!!

 

 

Arrivati alla sua cripta, Spike parcheggiò la moto fuori. Poi si precipitarono dentro. Lizzy, la gattina, li accolse sulla porta. “Lizzy, amore mio, guarda chi è tornata?!”

 

La gattina si strusciò vicino le gambe di Buffy che la prese in braccio accarezzandola.

 

“Credo che le piaci!” l’avvisò il vampiro.

 

“Anche lei mi piace molto. Come il suo padrone.” Buffy lasciò andare la gattina e si avvicinò a lui per concedergli un bacio.

 

A pochi millimetri dalle sue labbra Spike esclamò “Spogliati.”

 

Buffy incredula, alzò le sopracciglia “Cos'è successo al tuo famoso romanticismo?”

 

“Non c'è assolutamente nulla di romantico nel buscarsi un raffreddore. Ti vado a prendere degli abiti asciutti.” replicò lui strizzandole un occhio. “A meno che tu non voglia che io ti riscaldi in un altro modo.. Il che potrebbe rivelarsi molto romantico.” Le confessò lui maliziosamente.

 

La Cacciatrice ci mise un po’ prima che il sangue tornasse a circolare nel cervello. Il suo volto si infiammò ma senza vergogna ammise timidamente “Scelgo la seconda opzione!”

 

Lui con un sorriso soddisfatto la sollevò da terra e la depositò delicatamente sul letto, le spostò i capelli dal viso… I suoi occhi penetranti la scrutarono per vedere se riusciva a capire quello che lei stesse provando in quel momento.. Poi cominciò a baciarla dolcemente e ad accarezzarla con una lentezza inaudita come se volesse imprimere nelle mente ogni più piccolo particolare.

 

Buffy accettò con impazienza quella tenerezza che faceva anche parte di lui, si sentiva emozionata come se fosse la prima volta che stavano per fare l’amore… e si sentiva viva!

 

Spike cominciò a spogliarla lentamente.. quando le tolse la maglia notò la collanina di oro che conservava il suo anello e si bloccò esterrefatto.

 

Lei capì perché lui si era fermato, lei lo baciò dolcemente “L’ho sempre portato con me, vicino al mio cuore. Vuoi rimetterlo al suo posto?”

 

Spike annuì entusiasta e con le mani tremanti gli slacciò la catenina e fece scivolare al suo dito l’anello. Era una tacita conferma di quello che lui sperava. Buffy lo amava anche se non lo aveva detto ancora chiaramente.

 

“Oh, Buffy!” Spike riprese a baciarla con più foga di prima.. anche se non sapeva ancora con certezza cosa provasse lei, per ora gli bastava quello che gli aveva confessato. Ed era già un bel passo avanti. Le sfilò il reggiseno facendo scivolare le spalline lungo le braccia.

 

Buffy lo attirò a sé portandogli la testa al suo petto.. e sospirò senza vergogna mentre lui le baciava il seno. <Io ti amo!> il piacere le saliva al ventre come fuoco, istintivamente inarcò la schiena mentre un gemito le uscì dalla bocca.

 

Sorridendo soddisfatto del piacere che riusciva a donarle, Spike sollevò la testa e tornò a baciarla sulle labbra.. poi si staccò da lei per spogliarsi a sua volta, Buffy lo guardò ammirando il suo corpo perfetto, dopo lui si sistemò di nuovo accanto a lei e le sfilò i pantaloni e gli slip.. Finalmente nessuna barriera poteva dividere i loro corpi..

 

Buffy lasciò che lui la penetrasse, e con gli occhi chiusi e il respiro affannato lo guidò dentro di sé.. mentre Spike la faceva sua.. per sempre!

 

 

Quando ripresero contatto con la realtà, Spike l’abbracciò e sentì il cuore della sua donna battere ancora forte.. allora allungò la mano verso il comodino. “Avevi lasciato il tuo cuore a New York” disse porgendole il cuoricino di plastica che le aveva regalato.

 

Lei sospirò e prese il cuore nostalgica. “Hai ragione. Non sai quanto mi sei mancato..” e si strinse a lui ancora di più sprofondando il volto nel suo petto.

 

Lui le accarezzò i capelli e la baciò delicatamente sulla testa.. “Ho un'altra proposta da farti.” Le tolse il cuore di mano e lo rimise sul comodino. <Ora o mai più! Spero soltanto non scoppi a ridermi in faccia e mi pianti un paletto nel cuore!!>

 

“Davvero?” chiese lei passandogli le dita tra i capelli “Santo cielo, Spike. Devi aver lavorato giorno e notte per prepararla tanto in fretta.”

 

Lui sembrò imbarazzato “A dire il vero ci ho messo più del necessario, ma trattandosi della proposta più importante di tutta la mia vita, direi che è comprensibile.” Aveva paura di un suo rifiuto, ma era deciso giocarsi il tutto e per tutto con lei.

 

Buffy era così curiosa di leggere il suo nuovo capolavoro “Si tratta di un romanzo d'amore?”

 

Lui la guardò teneramente. “Ci puoi scommettere.”

 

Quello sguardo intenso le tolse il fiato e capì..<O mio Dio! Sta per chiedermi quello che penso??!> “Non stiamo parlando di un libro, vero?” le sue pulsazioni accelerarono.... <Oh Dio!!!!!!!! O Dio!!!!!!!!!!!>

 

Spike scosse il capo. Inspirò profondamente e... “So che sono un vampiro e che tu sei la Cacciatrice.. ma in questo momento vorrei poter essere un semplice ragazzo che chiede ad una ragazza di amarlo. Buffy, vuoi...”

 

Il telefono accanto al letto squillò e Spike si rabbuiò imprecando sottovoce <Ma ce l’hanno con me lassù!!> “Ignoralo. C'è la segreteria telefonica.” Si schiarì la voce, poi riprese. “Buffy, vuoi...”

 

Buffy riconobbe la voce che stava lasciando un messaggio in segreteria ed esclamò “Aspetta, Spike! È Stephanie Briggs! Riconosco la sua voce!”

 

Lui se ne fregò indifferente “La richiamerò più tardi.” <Dannata donna, mi ha interrotto nel momento più inopportuno!>

 

“Ma come?” ripetè Buffy districandosi dal suo abbraccio anche se con rammarico e lui la lasciò andare un po’ riluttante. “Non mi sembra una decisione molto assennata, se hai intenzione di prenderti la responsabilità di sposarmi. Spike.”

 

“Non sono nemmeno riuscito a chiedertelo!” sbuffò il vampiro contrariato facendo il muso. <Uffa!! Ma una volta che riesco a fare una cosa come si deve!>

 

Lei alzò il ricevitore e interruppe Stephanie che stava lasciando un messaggio. “Pronto? Parla l'assistente personale del signor William Spuffy. Sono appena rientrata. Posso aiutarla?”

 

Stephanie si blocco a sentire quella voce “Annie, sei tu?”

 

“Ah... Ecco.. il mio nome è Buffy Summers, veramente..” ammise la Cacciatrice.

 

“No, il tuo nome è Annie Valentine” replicò Stephanie. “O almeno lo era qualche giorno fa.. Senti, tu e il tuo amico William ci avete davvero messi in difficoltà qui alla Manchester. E adesso io devo cercare di limitare i danni. Ovviamente non posso mandare in tournée un uomo presentandolo come Annie Valentine.”

 

“Ovviamente” assentì Buffy.

 

“Sfortunatamente non ho avuto modo di dare un'occhiata a questo tuo William. Avrei dovuto aprire l'armadio! Che aspetto ha? E’ presentabile?”

 

<In questo momento no!> Buffy soffocò una risata. “Vestito nel modo giusto, potrebbe fare un'ottima figura.”

 

“È sexy?” aggiunse la donna dall’altro capo del telefono.

 

Buffy guardò Spike ammirandolo. “Assolutamente..”

 

Spike le si avvicinò per replicare. “Aspetta un momento. Non ho la minima intenzione di cambiare look...”

 

Buffy lo scostò di dosso.

 

“Potremmo riuscire a recuperare la situazione” riprese Stephanie. “Se è fotogenico, possiamo preparare la campagna pubblicitaria presentandolo come William Spuffy, Mister Valentine.”

 

“Mi sembra un'idea fantastica.” Sorrise entusiasta Buffy. <E vai!!!!>

 

“Dovrete tornare a New York.” Chiarì Stephanie.

 

La Cacciatrice era rimasta sorpresa “Entrambi?”

 

“Sì, Annie, oh scusa Buffy. Mi è piaciuto lavorare con te, ed è chiaro che sei portata per questo genere di affari.”

 

Buffy cercò di evitare che Spike l'afferrasse. “Capisco.” Voleva rivelarglielo lei. Avrebbe fatto i salti di gioia.

 

“Allora siamo d'accordo” concluse Stephanie con un sospiro. “Confermo la tournée in 20 città e incrociamo le dita.”

 

“Diciamo pure 25 città.” suggerì Buffy con tono deciso.

 

“Sei sicura?” domandò Stephanie, titubante.

“Credo nel talento di William. Sono certa che sarà un grande successo.” Aggiunse Buffy determinata e seria.

 

“Per tua fortuna ci credo anch'io. Mi occuperò delle modifiche necessarie. Vi contatterò non appena avrò le date per il vostro ritorno a New

York. Trovo entrambi a questo numero di telefono?”

 

Buffy strizzò l'occhio a Spike. “Sì.”

“Bene. A presto Buffy.”

“Arrivederci Stephanie” Buffy riagganciò e si voltò verso Spike.

“Non avevo ancora finito.” sbottò lui seccato ed infastidito per essere stato interrotto proprio sul più bello. <Mi hanno rovinato la mia dichiarazione romantica!>

<Com’è carino quando fa l’offeso e mette il broncio!> “Che cosa?” gli chiese la ragazza tornando a rifugiarsi tra le sue braccia confortevoli. <Così va meglio!> e sospirò rilassata e serena.

 

“La mia proposta.” Specificò lui ostinato.

 

Senza aspettare oltre Buffy alzò il capo per baciarlo e con un sorriso luminoso gli disse “La mia risposta è comunque sì.”

Ma Spike si allontanò dalle sue labbra tentatrici e la fissò perplesso e confuso “Non mi stai prendendo per i fondelli Cacciatrice?! Tu vuoi realmente sposarmi? Sei sicura??” <O sono io quello pazzo o è lei!!>

 

Buffy sospirò, era decisa ad essere felice con la persona che amava a qualunque costo. Al diavolo tutto il resto. Adesso non aveva più paura!! “Sicurissima. Ti amo così tanto che...”

Lui la fissò con la bocca spalancata e gli occhi che uscivano fuori dalle orbite “Ferma tutto un momento. Riavvolgi.. Cos'hai detto?” <Oh, Bloody hell!! L’ha detto veramente!!!!!!!???????? Non ho sognato tutto?!>>

 

Lei gli lasciò scorrere le mani sul petto e guardandolo dritto negli occhi vide una luce di estrema speranza e emozione. L’amava ed era ora che anche lui lo sapesse “Ti amo tanto.” Finalmente l’aveva detto. E si sentì la donna più felice del mondo.

 

Spike chiuse gli occhi, quella era musica per le sue orecchie. “Ripetilo. Più lentamente.” <Non ci credo ancora!! Dev’essere un sogno sicuramente!!> la gioia che provò fu così indescrivibile che gli sembrava quasi di stare in estasi..

 

Buffy lo baciò dolcemente a fior di labbra. Aveva fatto la sua scelta e non la rimpiangeva per nulla al mondo. Avrebbe difeso il suo amore a qualunque costo. “Ti amo, Spike. Voglio essere tua moglie, la tua amica, la tua amante, la tua agente, la tua assistente personale...”

 

Ma lui la interruppe lui baciandola intensamente e appassionatamente “Sei già tutto per me” Poi la lasciò andare e sollevando un sopracciglio le chiese “25 città?”

 

La Cacciatrice puntualizzò certa “Se non chiedi, non saprai mai quello che potresti ottenere.”

 

“Sul serio?” Spike si chinò su di lei maliziosamente e le sussurrò una proposta provocante.

 

“Credo si possa organizzare” replicò lei ammiccando divertita.

 

Ma lui si fermò un attimo e tornò a guardarla seriamente “Prima promettimi una cosa.”

 

“Qualsiasi cosa, amore mio.”

 

<Mi ha chiamato amore mio!!!???? Oddio sto per morire!!> Spike si stava trattenendo per non scoppiare ad urlare per la contentezza, tornò serio e le chiese accigliato “Nessuno deve toccare i miei capelli!”

 

“Va bene. Te lo prometto.” mormorò Buffy accarezzandolo. “Sei nelle mie mani adesso, Mister Valentine.”

 

Mentre stavano per riprendere a baciarsi un rumore li fece sussultare.. Si voltarono contemporaneamente e videro Lizzy miagolare.. aveva rotto un vaso.

 

Spike sospirò sconsolato guardando il danno che aveva fatto la sua adorata e pasticciona gattina “Non avrei mai dovuto chiamare quel gatto come te. Mi combina un sacco di guai!!”

 

Buffy ci accigliò non capendo “Come me??”

 

Lui si affrettò a precisare, pensava che lei lo avesse capito da dove veniva Lizzy.. “Elisabeth era troppo lungo e quindi ho pensato a Liz!”

 

Buffy sorrise e scosse la testa “Sei proprio malato, Spike”

 

Lui le passò un dito sulle labbra e lei lo mordicchiò “Sì, malato d’amore!”

 

La cacciatrice fremette eccitata “Se vuoi, ho io la cura!”

 

“Non aspetto altro!” il vampiro stava per attirarla di più a sè quando si blocco pensieroso.. “Stavo pensando.. ti ricordi il nostro patto?”

 

Buffy alzò un sopracciglio e soffocò una risatina “Quale tra i tanti?”

 

“Quello in cui ti avevo detto che ti avrei fatto visitare il mondo e ti mi avresti insegnato a nuotare!” le ricordò il vampiro.

 

“Ah! Ci hai già ripensato?” si rattristò la ragazza mettendo il muso.

 

Ma lui la baciò rassicurandola “No amore. E’ solo che.. potremmo approfittare del viaggio di nozze per andare alle Maldive!”

 

“Mi piace molto l’idea, tesoro!”

 

<Oh Bloody hell! Mi ha chiamato ‘tesoro’??!!> continuò a pensare Spike sorridendo tra sé e sé!

 

Stavano per riprendere da dove avevano interrotto, quando questa volta fu Buffy a fermarsi..“Comunque.. per il prossimo libro.. voglio il mio nome in prima pagina!”

 

Spike si stupì di quell’osservazione “Ma anche ‘Quartieri alti’ l’ho dedicato a te!”

 

Buffy con sguardo sospettoso replicò “Tu hai scritto ‘Alla donna della mia vita!’ Potrebbe riferirsi anche a Drusilla!!”

 

Gli occhi del vampiro si spalancarono paurosamente “Oh no! Mi hai scoperto Cacciatrice. Ora cosa mi farai? Mi impaletterai?!” ma non riuscì a trattenere un sorriso languido e si avvicinò di più alla sua bocca fino a sentire il respiro caldo e accelerato di Buffy.

 

Lei lo osservò a fondo con una fiamma pericolosa negli occhi “No, ma stavo pensando ad una morte meno rapida, molto più dolorosa e lenta. Ma prima ho intenzione di torturarti… ti strapazzerò di baci!”

 

Spike ringhiò e invertì le posizioni. Ora era lui sopra di lei e la teneva ferma bloccandola con il suo peso “Ora sei tu nella mie mani, Cacciatrice! Amo il modo in cui lavora la tua mente perversa..”

 

“E io amo te!” ..si scambiarono un bacio che poteva incendiare la foresta Amazzonica! Quello era vero amore!!!!!!

 

“Sei mia, Buffy!” le sussurrò il vampiro prima di sprofondare in lei.

 

La Cacciatrice gemette “E tu sei unico!” lo strinse forte a sé e insieme arrivarono a toccare le vette del piacere più assoluto...

 

 

Buffy si accoccolò tra le braccia del suo amore e si stava abbandonando ad un sonno ristoratore.. La sensazione di estrema completezza che sentiva in quel momento era pura felicità.. <L’amore è una cosa meravigliosa… !!!> Tutto quello che ora sperava è che quella beatitudine durasse in eterno. Adesso capiva perfettamente che era impossibile vivere senza amore.. ognuno ha bisogno di sentirsi amato e di amare a sua volta. Lei l’aveva trovato da tempo l’amore della sua vita, ma era stata così ottusa da non accorgersene prima. Ma ora non intendeva passare neppure un solo istante senza di lui. Ora era veramente tornata a vivere e intendeva passare il resto della sua esistenza con l’uomo che amava.. Aveva sconfitto la sua paura più grande e aveva vinto la sua battaglia.. era pronta per una nuova vita felice insieme a Spike.

 

Dal canto suo Spike si rilassò tenendo la sua Buffy stretta a sé, come per assicurarsi che non andasse più via.. Non avrebbe saputo descrivere ciò che provava a stringere tra le braccia la donna da lui sempre amata.. l’unica cosa che riusciva a pensare era che il suo sogno si era realizzato e non avrebbe permesso a nessuno di rovinare quella pace che aveva raggiunto con tanto affanno.. <Non posso ancora credere che anche a me è stato concesso un posto in Paradiso accanto alla donna della mia vita!> lei gli aveva detto che lo amava e che voleva sposarlo... Avrebbe ballato con lei per sempre.. con la sua Cacciatrice, la sua Buffy, il suo angelo, il suo sole, la sua donna, il suo unico amore..

 

Però ad un certo punto lui si riscosse dai suoi dolci pensieri e spalancò gli occhi dubbioso… e interruppe la prospettiva di Buffy di riuscire a dormire.. “Amore? Sei ancora sveglia?”

 

“Mhm” mugugnò Buffy assonnata e stanca, strofinando la sua guancia sul petto del vampiro.

 

Ma lui non si arrese all’evidenza che lei volesse dormire in santa pace.. “Voglio un’altra promessa..”

 

“Ancora?”

 

“Non possiamo cambiare canzone per il nostro primo ballo? ‘Wind beneath my wings’ è così sdolcinata!!” le suggerì lui, ripensando a quando erano sotto incantesimo di Willow ed erano in procinto di organizzare il loro matrimonio.

 

“Spike, ne possiamo parliamo domani? Ho sonno.” Gli confessò la cacciatrice sbadigliano. A stento riusciva a tenere aperti gli occhi, figuriamoci se si doveva mettere a pensare ad una canzone alternativa per le future nozze.

 

“Va bene amore.”.. anche lui tornò a chiudere gli occhi tentando di prender sonno anche lui… Passarono alcuni minuti ma parlò di nuovo.. “Che ne pensi dei Linkin’ park?

 

Buffy sospirò.. era certa che il vampiro non avesse tanta voglia di dormire.. “Non credo che le loro canzoni siano appropriati per un matrimonio..”

 

“Beh, sì. Ma..”

 

La ragazza aprì gli occhi di botto e lo guardò rassegnata “Spike ti prego fammi dormire!”

 

Il vampiro si scusò e la baciò dolcemente prima di acconsentire alla sua richiesta “Va bene mia regina!”

 

Finalmente Buffy potè rilassarsi e tornare a godersi il suo tanto sospirato e bramato sonno..

 

“E i green day?” bisbigliò lui così silenziosamente.. che non si aspettava una reazione tanto spropositata della ragazza.

 

Buffy sbuffò.. e gli urlò “Spike! Se non la smetti, non ti sposo più e ti impaletto all’istante!”

 

“Scusa, non lo faccio più..” con un’espressione di cucciolo che è stato appena sgridato, lui si arrese a lasciarla dormire ma prima le sussurrò ancora 2 paroline “Ti amo!”

 

La Cacciatrice sorrise felice e con gli occhi chiusi rispose semplicemente “Ti amo anch’io!”

 

Finalmente anche la loro storia sembrava aver raggiunto il suo lieto fine..

 

 

THE END