THE DARK SIDE OF THE LOVE

 

Autrice: Maggie

Raiting: decisamente NC.. visto che neanche io so come si metteranno le cose.. (veramente un’idea ce l’avrei..)

Disclaimer: E’ sempre tutto di Joss..

Nota 1: la mia ff è un ripercorre indietro nel tempo le orme dei 4 vampiri più famosi che noi già conosciamo. Farò qualche cambiamento qua e là.. per il resto è più o meno quello che è accaduto veramente.

 

Darla e Angelus

 

Pov Darla

 

Sangue.

Ho bisogno di sangue.

Ne sento il richiamo.

Devo nutrirmi.

 

Ecco! Cala il tramonto. E’ giunta l’ora propizia per la caccia.

 

Esco nella notte, avvolta nel mantello rassicurante delle Tenebre e protetta dalla loro oscurità benevola.

Giro per la città in cerca di una preda.

Voglio divertirmi e godere stanotte.

 

Da lontano, scorgo un giovane che esce barcollando da una taverna. Ha gli occhi color cioccolato fuso ed i capelli castani.

E’ Lui..

Lui sarà il prescelto.

Sento il suo sangue pulsare nelle vene, il suo cuore battere incessantemente e rumorosamente nel suo petto, i suoi occhi sono colmi di passione. Sento la sua forza innata, la sua brama intrinseca di desiderio nascosto, il suo spirito ribelle, la sua anima.. ancora per poco.

Lo voglio.

Devo averlo.

..E lo avrò.

 

Lascio che sia Lui a fare la prima mossa. Devo avere pazienza.

Lo osservo da lontano aspettando l’attimo in cui Lui si accorgerà di me.

Infatti è così che accade..

Lui alza il suo sguardo su di me e mi vede.

Sorrido.

Sono soddisfatta. Ora posso attirarlo nella mia rete.

Mi allontano sapendo che Lui mi seguirà attratto inspiegabilmente, come da falena è attratta dalla luce.

Sento la sua voglia di conoscere quel mondo oscuro e misterioso che c’è già dentro di me.

La sua aspirazione sarà presto ricompensata.

Mi fermo ed aspetto che Lui mi si avvicini..

La sua aria indecisa e curiosa mi rende fiera della mia scelta. Sono estasiata di aver trovato colui che sarà il mio compagno.

Sembra sia stato fatto apposta per condividere il potere con me, sembra che sia stato generato con la sola intenzione di essere mio.

..E lo sarà. In eterno.

“Cosa ci fa una bella signora come voi da sola nella notte?? Potrebbe essere pericoloso!” mi dice Lui. La sua maliziosità mi eccita ancora di più.

“Io amo il pericolo. E voi no?” gli rispondo con lo stesso tono lussurioso.

Mi sorride sornione e fa un passo avanti. Mi piace la sua mancanza di timore dell’ignoto “Decisamente sì!”

Senza altre domande mi copro il viso issando la mia maschera di morte o di eternità.

Perché io lo voglio così come Lui mi vuole.

Lui sembra sorpreso ma non spaventato dal mio cambiamento. Mi fissa ed attende impaziente di sapere cosa l’aspetta.

Non chiedevo altro che il suo consenso a proseguire.. Sapevo che non mi avrebbe deluso!

Mi avvicino al suo morbido ed invitante collo ed affondo i miei denti aguzzi nella sua soffice e calda carne. Assaporo il suo dolce nettare che mi scorga nella gola fino ad arrivare al mio cuore inerme. Mi sfamo del suo sapore dolce ed acre al tempo stesso. Bere il sangue caldo e vivo è sempre il miglior afrodisiaco per me. Sento i miei nervi tendersi di un orgasmico desiderio.

Gli sto togliendo quello che la vita gli ha dato senza chiedere il suo permesso. Io invece gli ho concesso di scegliere con la promessa di donargli qualcosa di ancora più grande di un’esistenza prima di emozioni forti. E Lui ha accettato.

Sono fiera di Lui.

Finisco quella piccola tortura essenziale e mi stacco da Lui con forza. E’ ancora vivo.. ancora per poco.

Mi ferisco con le unghie il mio petto e lascio uscire il sangue che compirà la trasformazione. Lo afferro per la testa e lo costringo a bere da me. Lui non si fa pregare e comincia a succhiare avidamente il liquido vermiglio.

Sento il fuoco espandersi per tutto il mio corpo, gli sto dando una parte di me stessa affinché Lui mi appartenga per sempre.

Finisce anche quest’altro momento transitorio e mi ritrovo con il suo corpo tiepido tra le mie braccia.

Si sta abbandonando al suo riposo ristoratore.. Il battito del suo cuore è più lento, non più regolare, si sente appena lievemente.. il respiro si fa sempre più fioco. Poi chiude gli occhi e muore..

La sua anima fluttua via dal suo corpo immobile e senza vita. Ora è finalmente libero da ogni costrizione morale che gli ha impedito di essere quello che ha sempre agognato.

Presto capirà cosa vuol dire essere un vampiro.

Un essere superiore ad ogni razza.

Un demonio malvagio e senza confronti.

Un immortale.

 

Lo porto con me nella mia umile dimora, una casa antica in periferia che ho ereditato uccidendo la proprietaria vecchia e decrepita..

Lo poso sul letto a baldacchino e gli accarezzo la guancia fredda.

E’ così bello, celestiale..

Mio Angelo quando aprirai i tuoi begli occhioni scuri vedrai il mondo per quello che è realmente. Io ti aiuterò a scoprire la tua forza e a colmare la tua avidità di estrema supremazia.

 

Passano i giorni e il mio Angelo dorme ancora profondamente.

Non l’ho lasciato neppure un attimo solo, l’ho vegliato giorno e notte. Un vampiro esperto come me riesce anche a non morire di fame per giorni interi quando genera una nuova ‘vita’.

Il terzo giorno finalmente scorgo un movimento della mano.. Io sono al suo capezzale trepidante di vederlo in piedi, attivo.

Finalmente si sta risvegliando dal suo sonno..

Sono eccitata!

Fiuto subito la sua sete di crudeltà e sangue.

Ed io gliela sazierò!!!

Lui apre gli occhi di scatto e incontra il mio sguardo. La sua espressione risoluta e fredda mi fa tremare di desiderio..

Il mio bambino è rinato!!!

Il mio Child è risorto!

“Eccoti di nuovo con me, mio Angelus..”

 

Una nuova Era sta per cominciare..

Tremate gente di tutto il mondo..

 

Pov Angelus

 

Dove sono?!!

Forse sto sognando??

È buio, tanto buio..

Sono in un tunnel, credo.. Mi guardo intorno cercando di vedere da che parte devo andare per rivedere la luce ma neppure uno spiraglio mi fa sperare in una via d’uscita.

E’ troppo buio..

Chi sono??

Non lo ricordo.. la mia mente è come annebbiata da un velo oscurante.

Da che parte devo andare??!

Non ne ho idea!!

Dovrei essere spaventato, tremare dalla paura di non sapere cosa fare, di essere solo.. Potrebbe essere pericoloso!!

Ma non ho paura! Non provo niente.. Soltanto una sensazione di liberazione mista ad eccitazione e quiete!!

Che strano!!

Mi sembra di fluttuare nel vuoto, avvolto dal nulla.. La mia testa è così leggera.. ma i miei piedi sono saldi a terra.

Ho una nuova percezione del mio corpo.. lo sento più mio, imponente.. virile!

Provo ad annusare l’aria circostante, forse gli odori mi aiuteranno a capire dove sono.. Ad un tratto mi manca l’aria, cerco di respirare a fatica ma è come se qualcuno mi stesse stringendo la gola, mi sento strangolare.. Non respiro.

Ma la paura non mi sfiora minimamente.

Sto morendo, credo..

Continuo a cercare di trovare la forza per reagire.. Non mi arrenderò senza combattere!!!

Una nuova energia sento nascere dentro di me.. mi travolge.. mi sconvolge.. Una rabbia mi invade ogni nervo..

Non mi sembra più di essere me!!

Trattengo il fiato.. Sono in apnea... Ma nessun dolore, nessuna richiesta di aria nei polmoni..

Così mi accorgo che in realtà non ho davvero bisogno di respirare.

Sono ancora vivo, credo..

Metto la mano sul petto per accertarmi che il cuore stia facendo il suo lavoro.. ma non sento niente.

Il mio cuore è fermo, nessun battito.

Sono sorpreso.. ma non spaventato.

Ma come è possibile???

Se non sono morto e non sono neppure vivo.. Cosa sono???

Ho la bocca impiastrata di un sapore acre, le mie labbra sono ancora bagnate di un liquido denso che devo aver bevuto.. Non so cosa sia! Passo la lingua sulle labbra per asciugarmi da quella strana sostanza..

Oddio!!

Mi sembra sangue… E’ sangue..

Dovrei vomitare, dovrei esserne nauseato..

Ma non è così!!!

Mi piace.. Ne voglio ancora..

Sangue.

Ho bisogno di sangue.

 

All’improvviso è come se una mano invisibile e fredda mi accarezzasse una guancia..

Potrebbe essere il vento.. ma non spira nessuna brezza.

Scatto indietro e vedo qualcosa in lontananza.. un fioco chiarore..

Comincio a correre verso quello spiragli di salvezza.. ci sono quasi.. man mano che mi avvicino, la luce si fa più intensa..

Finalmente ci sono.. sto uscendo dall’oscuro tunnel..

Appena varco quel confine, i miei occhi vengono letteralmente accecati da fortissimi raggi abbaglianti..

Non vedo più niente!

Mi copro il viso con la mano e cerco di ripararmi dalla luce per mettere a fuoco..

Vedo davanti a me un qualcosa che non riesco ancora a distinguere.. sforzo gli occhi per riuscire a focalizzare la strana figura..

Ad un tratto la luce si attenua e la vedo..

E’ un volto.. di una donna.. è molto bella..

Mi è famigliare.. ma non ricordo dove l’ho già vista.

Vorrei toccarla per verificare che non si tratti di un fantasma.. ma le mie mani sono bloccate, il mio corpo non risponde più ai miei comandi.

Lei mi sta parlando, la sua voce risuona dolce e lenitiva.. “Eccoti di nuovo con me, mio Angelus..”

 

Angelus..

È questo il mio nome?? Non me lo ricordo!!!

Provo a sollevarmi per guardare meglio dove mi trovo ma.. Non ho più sensibilità alle mani, né le braccia seguono i miei comandi, le mie gambe sono come pietrificate.. Non sento niente!!

Che succede??? Sono paralizzato!!

L’unica parte che riesco a muovere è la testa.

Con gli occhi viaggio all’interno della stanza, ispezionando l’ambiente circostante..

Mi guardo intorno lentamente ed osservo con attenzione: sono immerso nella penombra, solo una fioca luce proveniente da una candela posta sul comodino illumina la camera, dalle pareti l’intonaco sta cadendo a pezzi, non ci sono altri mobili particolari a parte il comodino, il letto e un unico armadio. E’ tutto molto vecchio, decrepito.. si sente anche un forte odore di umidità..

Io sono disteso sul letto. Una donna misteriosa è qui accanto a me, mi guarda come se mi volesse scrutare da cima a fondo, mi sta scannerizzando come se stesse valutando la sua merce pregiata. Mi accarezza il volto con una mano, mentre l’altra è appoggiata al mio petto. Le sue labbra piene e carnose sono un richiamo dolce per i miei sensi, i suoi occhi verdi con riflessi dorati mi leggono fin dentro l’anima.

Ora la riconosco: ho già incontrato questa bella dama.. e credo sia la stessa donna che ho sognato poco fa..

Che cosa vuole da me??

Dove mi trovo??

Perché sono qui??

Perché sono immobilizzato su questo letto??

Cosa può essermi successo??

Quante domande che attendono una risposta!!!

Incominciamo un po’ per volta a capirci qualcosa..

Riprovo a sollevare un braccio, apprendo che si sta muovendo lentamente e con difficoltà.. Allora non sono paralitico del tutto!!???

Mi sforzo di parlare ed apparire calmo. In verità sono impressionantemente calmo! “Dove siamo?” sento dire a me stesso.

La donna bionda ha un sorriso radioso sulle sue labbra che si allargano sempre di più “Sei a casa Angelus.”

Ancora questo nome: Angelus!!

Anche se non ricordo chi sono, perché sono qui e come ci sono arrivato, non sono sicuroo che questo possa essere il mio vero nome. Non mi è familiare neppure un po’. Beh, se lei vuole chiamarmi così, starò al gioco.. In fondo non mi dispiace affatto.. ‘Angelus’ non è male..

Quello che mi preme sapere ora è chi è questa incantevole signora dagli occhi enigmatici e dal sorriso contagioso “Chi siete?” le chiedo ancora io.

La mia incredibile mancanza di paura ed aprensione mi sorprende ancora una volta.

A costei le si illumina il viso nella debole luce della stanza, la sua espressione però è anche molto seria.. “La tua Sire!” mi dice.

Comincio ad avvertire un formicolio alle gambe, sto ritrovando pian piano la sensibilità.. ‘Sire’!! Questa parola strana non mi dice niente.. “Che vuol dire ‘Sire’ ?”

La donna al mio fianco mi accarezza lo stomaco risalendo verso il collo, con le dita mi sfiora sensualmente la parte destra ed io avverto come una puntura che mi fa prurito.. Lei si lecca le labbra con la lingua lascivamente “Io sono colei che ti ha donato la morte e poi la vita..”

Ancora non mi è chiaro nulla!! Io sarei morto e poi risorto??! Ma è impossibile!! “Non capisco.”

Lei mi accarezza le labbra con le dita delineando il loro contorno “Capirai… col tempo capirai.. mio Angelus.”

Il mio corpo è ancora indolenzito, ma quel tocco magico mi fa eccitare, sento l’erezione prorompente diventare sempre più dura..

Non ricordo nulla del mio passato ma in questo momento non mi importa niente.

So cosa voglio..

Lei!!!

E l’avrò!!

 

Con un movimento fulmineo capisco che ora ho pieno possesso del mio corpo, afferro per le spalle la donna e la inchiodo al materasso, lei è sorpresa quanto me della velocità con cui l’ho presa ma non sembra ribellarsi. La tengo saldamente pressata al materasso con il mio corpo, è incapace di muoversi ora, ma non è spaventata.. anzi, credo che anche lei sia eccitata. Questo mi fa comprendere che anche a lei piace il gioco duro ed imprevedibile.. “Vi andrebbe di divertirvi mia signora??!” Il mio sorriso è inequivocabile, così come le mie intenzioni!

Lei ride fragorosamente “Non chiedo altro!!” Si sta offendo a me, senza pudore, senza remore..

Mi sta donando il suo più segreto tesoro, la sua ricchezza, i suoi ori, ed io ho intenzione di rubale ogni più piccolo gioiello..

 

Le mie domande, che ancora non hanno avuto una risposta soddisfacente, non contano più.. Tutto intorno a me ha perso la sua importanza.. Non so se è reale o se sto vivendo in un sogno tortuoso e confuso.. l’unica mia preoccupazione in questo momento è soddisfare il mio desiderio lussurioso..

La mia bocca si tuffa nella sua in un bacio senza fine, divorandola.. Costringo le sue labbra fresche ad adattarsi alle mie.

Sono come un folle che ha perso il senno della ragione, lei è la mia unica priorità.

Io devo comandare e lei deve obbedire, la voglio priva di volontà propria, deve fare ciò che ho in mente io, senza pensare, senza dubitare, voglio che alla fine mi preghi e mi supplichi di sfamare la sua ingordigia..

Io sono il suo padrone e lei la mia serva.

Le spingo con forza la mia lingua dentro la bocca ed affogo con le mani nei suoi capelli setosi..

Mi sorprende quando lei mi risponde con ugual ardore facendo duellare le nostre serpi impazzite. E' una danza mortale e vivida di emozioni contrastanti.. Dolore e passione si alternano nelle nostre bocche voraci!

Mi lascio avvolgere dalle sue braccia che incominciano a muoversi sopra le mie spalle accarezzandomi la schiena e graffiandomi sopra la camicia, sento le sue unghia nella mia carne, così mi fa tremare di desiderio.. L’effetto che ha sulla mia erezione è devastante, essa preme per uscire allo scoperto... è doloroso resistere!

Le mie mani vagano affamate tastando il terreno, sono avide di analizzare e studiare il suo intero corpo. Annuso la sua pelle profumata di vaniglia, il suo odore dolce ed afrodisiaco mi riempie le narici, è liscia come seta sotto il mio tocco.

Lei sa quello che fa, si vede che è esperta nel far provare piacere agli uomini.

Questa consapevolezza mi fa irrigidire, non voglio che possa prendere in mano lei la situazione, sono io ad imporre il mio volere.

Interrompo il bacio focoso e comincio a cercare di sfilarle l’abito..

Dannati vestiti femminili!! Ci sono mille bottoncini e nastrini intrecciati.. Come cavolo si fa!????

La mia urgenza è impellente, così strappo il corpino con la sola forza delle mani rivelando così i seni sodi della mia signora..

Sono come in preda ad un istinto animalesco di possesso che non sapevo fin’ora di poter provare per una donna.

Un gemito strozzato esce dalle sue labbra, i suoi rosei capezzoli inturgiditi riempiono la mia vista annebbiata dal desiderio carnoso..

Come un’ape che succhia il nettare prelibato di un fiore, così io mi avvicino alla mia meta deliziosa.. Goloso e famelico comincio a lambire l’areola dolce del suo seno destro e leccare la sua punta eretta.. le mie mani gelide sembrano avere vita propria, ognuna di loro palpa armoniosamente il loro obiettivo modellandolo a proprio piacimento.. Con una scia di baci ghiotti mi sposto a fondere la mia bocca con l’altra sua curva.

Sento i suoi mugolii soffocati, e per un attimo mi interrompo e la guardo attentamente: ha gli occhi chiusi e si sta mordendo le labbra per non urlare.. il suo corpo è freddo nonostante lei sia in preda ad un piacere estremo.. Ma non mi stupisco più di tanto visto che anche io mi sento così!

La mia mente e il mio cervello sanno qual è il loro unico scopo..

La sto facendo godere, e lei sta facendo altrettanto con me.

Sto venerando la mia Dea!

Ora so che non devo avere fretta!

Voglio godermi ogni attimo, esplorare il suo corpo centimetro per centimetro, farlo mio.. Voglio essere dentro di lei.. Percepire ed annusare il suo piacere, sentirla gridare di possederla e di porre fine alla mia tortura infinita.. Ma solo quando saremo giunti al limite della sopportazione, allora la farò mia..

 

A questo punto le mie mani bramano dalla frenesia di intrufolarsi sotto la sua gonna, le allargo le gambe e cerco il suo centro del piacere.. Mi gusto la sensazione delle sue pieghe già bagnate e introduco 2 dita dentro la sua femminilità pulsante, comincio a muoverle seguendo il ritmo del suo respiro affannato che mi incita a proseguire..

E’ stano, ma non esce nessun alito di vento dalle sue labbra!! Ma anche in questo caso non ci faccio capo più di tanto!

Lei mugola come una gatta che fa le fusa.

Così mi rende ancora più voglioso!! Spingo sempre più in profondità e lei inarca la schiena per aderire di più alla mia mano cercando un contatto maggiore, il suo corpo è in preda a spasmi e tremiti..

Ancora non sa che la fine non è giunta!! Il mio supplizio continua..

Di scatto, libero la mano dalla sua morbidezza e la lascio fluttuare nell’inappagato desiderio, mi nutro del suo insaziabile ed incontinente appetito di godere fino all’apice..

Lei apre gli occhi languidamente e mi guarda pregandomi di continuare, di portare a termine quello che avevo incominciato..

Ma io non sono d’accordo!!

Sorrido maliziosamente, il luccichio nei miei occhi non ingannerebbe nessuno, chiunque capirebbe che cosa ho in mente di fare.. Ed anche lei lo sa.

 

Così le strappo anche la gonna, ma lei non protesta. Sotto non ha le mutandine e questo mi rende felice, felice di potermi dedicare a quello che vedo e senza altri ostacoli che intralciano il mio cammino..

Ora il suo corpo è alla mia completa mercè, e lei ne è consapevole..

“Fammi tua, Angelus!” mi dice con voce roca..

“Lo farò, mia Sire!”

Non abbiamo bisogno di altre parole, non servono.

Credo che abbia capito chi comanda..

Con un’espressione di trionfo sul viso, un suono gutturale esce dalla mia gola.. lecco la sua umidità ed assaporo la sua dolcezza, il suo sapore mi inebria i sensi e mi offusca la vista.. la sento emettere un grido di esortazione.. la prendo per i glutei e avvicino i suoi fianchi ancora di più alla mia faccia.. sono dentro di lei.. la sua fragranza mi inonda il corpo avvolgendolo nella sua ovattata eufonia.

Lei mi prende per la nuca e mi preme ancora di più verso il centro del suo piacere..

Quando sento che sta per arrivare al punto di non ritorno, mi scosto interrompendo ancora una volta la mia sete di saziarla..

Lei emette un ringhio di frustrazione..

La sto facendo impazzire di desiderio.. ed è ciò che voglio!

 

Ma l’attesa si sta facendo più insistente.. dirompente!!

Non resisto più!!

Mi libero velocemente della mia camicia lanciandola per terra senza preoccuparmi di aprire tutti i bottoni, poi passo a sfilarmi i pantaloni e i boxer..

Lei resta ferma a fissarmi con aria impaziente e passionale, osserva il mio corpo finalmente nudo sopra di sé, lascia scivolare i suoi occhi dal mio torace fino al mio inguine dove emerge spudoratamente la mia erezione..

Sento anche la sua eccitazione, essa innesca la fiamma dell’ardore che mi richiama ad agire..

Mi faccio largo tra le sue cosce bianche come la neve, la penetro con un’unica spinta profonda e decisa unendo i nostri corpi definitivamente.. totalmente.

Lei urla, urla di continuare.. è come una puledra impazzita ed in estasi..

Ma io resto immobile per un istante che sembra eterno ad assaporare questa sensazione di incredibile appagamento e completezza!

Aaah!!! Vorrei restare così sempre..

Mi sembra di essere tornato a casa.. Mi colmo della sua essenza..

Lei si agita sotto di me prendendo l’iniziativa ma io la blocco prendendola per le spalle e fermando la sua lotta incontentabile..

Lei si arrende alla mia volontà, capisce che deve aspettare e così placa la sua fame incontenibile..

Solo ora, lentamente, posso muovermi su di lei, dentro di lei, spingendo sempre più in profondità come se volessi arrivarle dritto al suo cuore e perforare il suo petto..

Lei ansima e io l’accompagno nella nostra danza dell’amore..

Aggrappandosi alle mie spalle, lei mi avvicina di più e mi bacia furiosamente senza interrompere il ritmo delle spinte che si fanno man mano più rapide ed intense.

I suoi occhi chiusi rivelano il suo stato di assoluta devozione, i suoi gesti frenetici mi conferiscono il potere di prolungare il mio tormento che per lei è una delizia prelibata, la sua foga lascia spazio alla mia risolutezza di donarle l’appagamento richiesto e meritato il più tardi possibile..

Lei solleva il bacino, mi segue annaspando e reclamando il suo premio, vuole di più, mi chiede di più..

Ti darò tutto ciò che vuoi mia Dea!!

Aumento il flusso delle spinte e sento le sue contrazioni arrivare.. lei si stringe intorno al mio pene e mi accarezza internamente..

Sono senza fiato anche io, grondante di sudore.. sto perdendo il controllo, non sono più padrone delle mie azioni..

Lingue di fuoco e brividi freddi scorrono lungo il mio corpo facendolo esplodere, vedo le stelle fluttuare intorno a me..

Arriviamo così al capolinea insieme, venendo e gridando di soddisfazione e pienezza, un piacere senza confronti ci lascia senza fiato, languidi e spossati.. ma contenti.

Mia.. sei solo mia!!!

Oh, mia Sire!!

Il mio cuore dovrebbe essere impazzito, dovrebbe battere furiosamente.. eppure non sento niente. Anche il suo cuore è fermo e silenzioso..

E’ come nel mio sogno.. Forse sto ancora sognando!!?

In questo momento non mi importa..

Mi affloscio su di lei sprofondando con la testa nel suo collo profumato, ansimo pesantemente e sento anche lei ansimare ritmicamente. Siamo ancora legati, corpo a corpo.. il mio membro pulsa ancora dentro di lei, e lei lo avvolge nel suo nido palpitante.

Qualcosa mi attrae.. è un odore diverso da quello del sesso che ci avvolge in quest’aurea incandescente.. è un odore più interiore che proviene dalle sue vene che irradiano il suo corpo..

Come se fosse un’azione naturale, affondo i miei denti nella sua pelle e bevo.. bevo il suo nettare rosso, bevo il suo liquido succulento, bevo… e lei lascia che io mi disseti ancora di lei.

La situazione si è capovolta..

Lei è la mia padrona e io il suo servo, farò ciò che vuole la mia signora.

L’amo, e so che anche lei mi ama.

Mi ha donato tutta se stessa ed io le ho donato tutto me stesso.

Siamo una cosa sola, un solo corpo, un solo spirito, una sola anima.

 

Sono tuo, oh mia Dea!!

Mia Sire!!!

Angelus è tutto tuo!!

 

Pov Darla

 

Il mio cucciolo dorme beato tra le mie braccia.

La sua testa è appoggiata sul mio petto, le sue mani mi stringono in vita.

Mi piace coccolarlo, è come un bambino indifeso e bisognoso di attenzioni e continue premure.

Mi occuperò io di te, piccolo mio! La tua Sire saprà come fare per donarti la saggezza e l’esperienza adatte per sopravvivere in quest’era caotica.

Gli accarezzo la schiena liscia, le spalle imponenti, le braccia lunghe, gli intrufolo una mano nei suoi neri e folti capelli. Passo le dita sul mio segno di appartenenza, mi lecco le labbra con la punta della lingua.. il suo sangue è stimolante alle mie papille gustative.

Osservo la sua espressione di beatitudine impressa sulla sua bocca, una bocca carnosa e molto capace.

Ricordo la nostra conoscenza carnale, come mi ha fatto sospirare e gemere sotto di lui..

Devo averlo stancato un po’ troppo!!!

Adoro la sensazione di appagamento che viene dopo il sesso! Il languore che pervade in tutto il corpo rendendolo spossato, facendolo continuare a vibrare..

E’ stato abbastanza soddisfacente e gratificante come prima volta!

Amo essere al centro dell’attenzione e sentirmi desiderata. L’ho illuso di potermi comandare perché era troppo bello vedere come cercava di essere lui il padrone, di avere in mano la situazione.

E’ stato divertente fare la parte della damigella innocente e lasciare al mio compagno la facoltà di scegliere.

Naturalmente il mio uomo capirà presto che non sono né innocente né generosa..

Sono ancora io quella che comanda!!

Ho inteso dai suoi gesti nessuna incertezza, mi trattava come un diamante raro e pregiato ma allo stesso tempo come una caverna ancora tutta da scoprire.. Voleva fare il duro con me, ma alla fine mi ha adorato come se fossi la sua unica Dea..

Mi ha amato ed io ho amato lui.

Io sono la sua Sire!!! ..Indiscussa sua Padrona!

 

Sono comunque soddisfatta della mia scelta. Una scelta perfetta sotto ogni punto di vista..

Il mio compagno per l’eternità saprà come farci strada nel mondo.. Un mondo infimo che ci ha rifiutati come persone, ma che ora dovrà accettare la nostra superiorità come razza prescelta.. Scelti dalla tenebre per vivere come esseri immortali!!

Il mio Angelus non sa ancora chi è, tocca a me portarlo sulla ‘retta’ via ed insegnargli tutto quello che so. Ben presto capirà qual è il suo destino.. Il nostro destino!!!

Uniti da una catena mistica ed intimamente legati dal piacere seducente, ci sazieremo insieme della voglia di grandezza e di potere.

Noi due saremo coloro che porteranno il male ad un livello sublime di cattiveria e malvagità.. Tutti ci temeranno e ci rispetteranno. Saremo considerati unici dalla nostra specie.

La morte sarà accostata al nostro nome!!

Lasceremo un segno indelebile che l’umanità non potrà mai cancellare!!

Questo è ciò che il mondo deve aspettarsi..

Morte e dolore!!!!!

 

Il mio bambino sta aprendo gli occhi.. gli aspetta una vita piena di sorprese.

Sì, mio Angelus.. svegliati dal tuo sonno profondo ed apriti a me!!!

 

“Ben svegliato, mio Angelus!” noto con piacere che i suoi occhi sono lucenti, vagano sul mio viso alla ricerca di risposte.. si soffermano sul mio collo dove è marchiato il suo morso. So cosa sta pensando, è così trasparente!! Sangue, il nostro legame intimo.. “Hai fame?!”

Lui mi si stringe di più e senza rispondere si avvicina a me leccandosi le labbra..

Intuisco quello che vuole fare ma questa volta mi sottraggo. No che non mi sarebbe piaciuto, ma ho un’altra idea…

E’ tempo che il mio cucciolo vada a caccia!

Gli poso delicatamente le dita sulla sua bocca fermandolo. “No.” La mia autorità riscuote dubbio e perplessità nei suoi occhi che diventano improvvisamente scuri. L’ombra che appanna la sua fonte di sapere presto scomparirà e tutto sarà più chiaro!! Mi chiede perché con lo sguardo, e si perde nella mia risolutezza. “Ti mostrerò di cosa siamo capaci, noi esseri superiori!”

Naturalmente lui non capisce, è appena nato e il mondo che gli sto per mostrare è del tutto nuovo per lui.

Scivolo via dal suo abbraccio, lui mi osserva senza pronunciare nessuna parola e senza ostacolarmi.

Sono nuda ma senza imbarazzo.. mi piace il mio corpo, mi piace mostrarlo e mi piace che gli altri mi guardino così.

Apro l’armadio e mi guardo allo specchio.. So di essere bella e desiderabile. La mia arma da sempre è la seduzione, so attrarre nella mia rete chiunque ispiri la mia passionalità.

Prendo un vestito nuovo, quello che avevo prima lui me l’ha strappato nella foga della passione. Devo insegnargli a pazientare, non posso mica permettergli tutte le volte di rovinarmi gli abiti!! Un autore inglese diceva: ‘La pazienza è la virtù dei forti’.

“Sire?!” mi chiama lui.

Mi infilo l’abito nuovo, color viola pallido. Amo i colori tenebrosi, risaltano la mia natura. Ma non mi dispiacciono affatto anche quelli chiari. Non uso intimo, mi sembra inutile coprirsi una parte del proprio corpo che viene poi di nuovo coperta. Mi sento più libera così..

Mi volto a guardarlo,  è ancora seduto nudo sul letto a fissarmi. 

“Darla!” lo correggo.

Lui mi osserva confuso “Come?”

“Mi chiamo Darla!” prendo un pettinino dal primo cassetto e cerco di raccogliere i riccioli ribelli sfuggiti all’acconciatura.

Amo i miei capelli, sempre un po’ indisciplinati, mi rendono più simile al mio modo d’essere.. Libera!!!

Soddisfatta del risultato che ho ottenuto, mi volto verso di lui e mi avvicino con passo armonioso.. ondeggio a destra e sinistra con un sorriso malizioso.. Adoro giocare col mio corpo!! Poi mi giro di spalle a lui al bordo del letto. “Potresti aiutarmi?” gli mostro la schiena ed aspetto che lui mi chiuda il vestito.

Lo sento alzarsi dal letto e porsi alle mie spalle.. incomincia dall’ultimo bottone fino a salire su in cima.. Le sue mani fredde mi sfiorano la schiena scoperta e mi lanciano piccoli brividi caldi. Quando finisce di abbottonarmi il vestito, mi scosta delicatamente i capelli ad un lato lasciando esposto l’incavo del collo, ma non il lato con il suo morso.. Credo l’abbia fatto per farmi capire che ha obbedito al mio precedente ordine e lo rispetta.. “Darla!” pronuncia il mio nome con voce roca e calda.. Mi depone un leggero bacio facendomi riassaporare le sue labbra sulla pelle, istintivamente io rilascio un sospiro di apprezzamento... Mi comincia ad accarezzare in vita e risale fino al seno.. sento la sua erezione premermi contro le natiche..

Il suo potere mi sovrasta, così rischio di farmi ottenebrare la mente dalle sue tentazioni..

Devo fermarlo!!!!!!!

“Dobbiamo andare!” gli dico subito, prima che mi faccia perdere la facoltà di pensare razionalmente. Mi scosto da lui e mi allontano aumentando la distanza tra noi. Voglio imporre la mia predominanza. Devo essere sicura che lui capisca che il tempo di giocare a fare gli amanti innamorati è finito!

Ora è il momento dell’azione vera.

Predo le scarpe e me le infilo. Poi torno a guardarlo.. la mia espressione diventa seria, dura, fredda. Crudele! “Vestiti. Ti aspetto di sotto!” la mia è un’imposizione. Non voglio repliche.

Lui mi guarda rammaricato, si sente rifiutato. Vuole impietosirmi mostrandosi abbandonato e ferito.

Ma io non provo pietà per lui, non provo pietà per nessuno.

Così lo lasciò solo alle prese con i suoi dubbi e la sua sofferenza..

Pensa che possa sentirmi in colpa per averlo trattato male?

Si sbaglia di grosso!!

Deve imparare a non provare compassione verso gli altri, a non lasciarsi soffocare dalla emozioni umane che una volta erano parte della sua anima ora perduta. I sentimenti benevoli contrastano il nostro vero ‘io’!!

Carità, indulgenza, misericordia: tutti sentimenti che non fanno parte della nostra specie. L’umanità è solo per i deboli.

Questo non significa che non dobbiamo provare o che non possiamo provare nulla.. Non siamo esseri insensibili!

Anche noi siamo capaci di lasciarci coinvolgere e travolgere dai sentimenti quali: amore, passione, desiderio, vendetta, odio, gelosia..

L’insensibilità ci serve solo per fronteggiare le anime in pena e per mostrarci inattaccabili.

 

Noi essere immortali!!!!