DARK HOPE
Scritto
da: Maria (
dueuominieunagatta@hotmail.com)
Spoiler per:
Pairing: Spike/Buffy
Rating:
POV di Spike, angst, terribilmente Angst
Timeline: Subito dopo la morte di Spike in Chosen
Summary:
I pensieri di una
creatura delle tenebre che è appena morta per amore.
Disclaimer: i personaggi delle serie “Buffy the vampire
Stayer “ e “Angel” appartengono a Joss Whedon, David Greenwolt
Note: La chiusa della FF, sebbene si presenti come una semplice frase, deve il
mio ringraziamento a tutti gli sceneggiatori che hanno fatto della terza
stagione di Beauty and the beast il piccolo
capolavoro che è. Grazie.
A tutti
quelli che mi hanno deluso.
A tutti quelli
che mi hanno fatto del male.
A tutti
quelli che mi sono entrati nel cuore per poterci affondare un coltello.
A tutte le
persone false che ho conosciuto.
A tutti
quelli che si sono divertiti con me.
Quel che non
ti uccide ti rende più forte.
Per cui,
grazie.
Dark hope
E' buio dove
sono io.
Così
dannatamente buio.
Buio persino
per i miei occhi da vampiro.
Buio.
Come se fossi
immerso nella pece.
Buio.
Come se fossi
cieco.
E' buio
intorno a me.
Così buio...
Di quel buio
che non si può raccontare.
Di quel buio
che è così simile al nulla.
Così simile
al dolore.
E' buio... e
mi accorgo di odiare il buio.
Io.
Una creatura
delle tenebre.
E mi accorgo
all'improvviso che il buio fa paura.
E' forse la
cosa più grande... dell'essere un vampiro.
Non la forza , o la... resistenza. O il potere che credi di avere.
Non la
capacità di sentire muoversi le molecole del mondo, e battere un cuore.
O quella di
annusare un 'anima.
E neanche il
sapere... di poter vivere per secoli.
L' esperienza più grande, la più esaltante,
dell'essere un vampiro... è avere occhi che sconfiggono il buio...
E' da
questo... che viene tutto il resto... da questo... la sensazione di potere.
E sembra così
assurdo... sembra così tanto il gioco di un artefice umorista... che il potere
di un figlio delle tenebre... derivi dallo sconfiggere il buio...
Tutta
questa... forza... tutta questa grandezza... partorita dalla convinzione
profonda che il buio non abbia potere.
Dall'illusione
che non abbia potere...
Una
piccola... stupida illusione...
Di creature
come me, che si credono più forti del buio.
E' buio dove
sono io.
E adesso lo
so.
Adesso so che
è stata solo un 'illusione.
Una bugia.
L'ennesima.
Di occhi
chiari, che nascondevano un buio profondo come questo.
Era questo
che mi prometteva Dru, parlandomi d'amore?
Questo, che
mi sussurrava all'orecchio, bevendo da me?
Mi
condannava... al buio?
Sapeva?
Conosceva il
buio, Dru?
I suoi
occhi... potevano vederlo?
Il buio...
come "non" lo vedo io?
Sapeva, come
sapeva tutto?
Eppure io l' amavo...
l' amavo così tanto...
E la fiducia
che le ho regalata... mi ha condannato al buio.
Ora lo so...
Ora so che è
stata tutta un 'illusione.
Ora so che il
buio fa paura.
Che è un 'eco, che rimbomba nelle orecchia. Assordante, come la tua
voce che grida nel grembo materno, in continuazione.
Senza che
nessuno le risponda mai.
Con la
consapevolezza di non avere più bocca per gridare, ne
polmoni per ansimare, ne mani e unghie con cui graffiarti il volto, nella
speranza di cancellare col dolore l'angoscia del buio.
E' buio dove
sono io.
Così' buio...
L' unica scintilla... quella che mi
condanna.
L'unica
scintilla, quella della mia mente. O della mia anima, forse...
Quella che mi
fa sentire il buio addosso.
Quando non ho
più corpo per sentire.
Quella che mi
fa sapere... che se pure io avessi corpo per sentire, e bocca per gridare, e
polmoni per darle fiato...
Se pure io
urlassi... così forte da infrangere il buio... nessuno verrebbe.
Se pure
urlassi così forte da far tremare il mondo intero... tu... non verresti.
Ed è la
tenebra più profonda in questo abisso, dove non ho nemmeno più lacrime da
versare.
Quelle poche,
ultime lacrime che non ho già versato per te.
Quelle poche
lacrime che non ho versato mentre stavo bruciando.
Tu mi hai
spedito al buio.
Prima ancora
che io lo conoscessi.
Mi hai fatto
assaggiare la dannazione... e io... ciocco cucciolo innamorato... l'ho
scambiata per beatitudine.
"E' buio
dov'è lei"... era questo... che aveva detto Dru...
E' buio...
Buio come un cuore
nero. Che non posso smettere di amare.
Buio come il
vostro cuore.
Buio come
questo.
Mi hai tolto
la luce.
Giorno dopo
giorno.
Mi hai tolto
il sorriso, e l'ombra del ragazzo dallo spirito.
Chi si
stupirebbe che ridessi... mentre tornavo al buio a cui tu già mi avevi
condannato?
Chi si
stupirebbe che, allora, non ne avessi paura?
Dio, Buffy, se solo potessi sapere quanto ero stanco...
Quanto ero
disperatamente esausto.
Stanco di
crederti.
Stanco di
riprovare.
Stanco di
sperare.
Dio, se
potessi sapere quando mi mancavano le forze. Tanto da chiedermi ogni volta dove
riuscissi a trovarne di nuove.
Eppure... ci
riuscivo sempre. Ogni maledetta volta.
Eppure, ogni
maledetta volta, trovavo la forza per sperare ancora.
In te.
In noi.
Nel futuro.
Un futuro che
è finito nel fuoco.
E nel buio.
Ogni volta mi
spingevi un pò più a fondo.
E io credevo
di poter risalire.
Credevo di
essere abbastanza forte.
O di poter
soffrire abbastanza.
Credevo di
avere tutto il tempo del mondo.
E invece il mio
tempo è finito... proprio quando ho smesso di crederti.
Quando la
speranza è morta.
Qui.
Fra le mie
braccia.
Come una
sposa amata disperatamente.
E lei era
dolce... e bella... e aveva capelli color del grano ed occhi gentili.
E mi amava...
Per questo...
per questo è morta.
Lei è morta perchè era il mio conforto.
Perchè mi amava.
E io non ho
diritto all'amore.
Non ho
diritto a occhi gentili che mi guardino... come se fossi l'unica cosa
importante...
Volevo che i
tuoi occhi mi guardassero così.
Lo volevo
così tanto.
E ho
continuato a volerlo.
E sperarlo.
Mentre
annegavo.
Mentre tu mi
spingevi più a fondo.
Dove c'era il
buio.
E lo facevi
col sorriso sulle labbra.
E il conforto
che io fossi un mostro.
E non volevo
capire che non sarebbe mai stato.
Non volevo
capire che i tuoi occhi non mi avrebbero mai guardato così.
Perchè i tuoi occhi non sanno guardare così.
Lui si... lui lo aveva capito...
Lui... che ha
visto morire la speranza.
Che era
accanto a te, mentre tu la uccidevi.
Non è strano...
come io non lo abbia odiato in quel momento?
Non è
strano... come tutto sia diventato chiaro... mentre precipitavo nel buio?
Ma, questo,
tu non lo hai capito.
Come tante...
tante cose.
Tu hai
scambiato la disperazione per odio...
Ma come si
può odiare... se non si ha più speranza?
Come si può
odiare, se la speranza è morta?
Qui. Fra le
mie braccia.
Come la parte
più pura di me.
Come la sposa
che non avrò mai.
Ho visto i
suoi occhi diventare di vetro.
Senza nemmeno
la forza di piangere.
Perchè come si può piangere... se la speranza
è appena morta fra le tue braccia?
Se non senti
più niente ... al di là di un
soffio freddo sull'anima?
La speranza è
morta, stanotte.
Fra le mie
braccia.
Uccisa da un 'amante gelosa... che non ha mai saputo amare.
La speranza è
morta.
Strangolata
dalla delusione.
Asciugandomi
il sangue nelle vene.
E portando
con se... il nulla.
Era buio
dov'ero io.
Anche allora.
Buio, dove mi
avevi mandato.
Ma quel buio
non poteva più farmi paura.
Perchè, come si può avere paura, se hai visto
morire la speranza?
Non sentivo
più niente.
Là, dove mi
avevi mandato.
Nel buio prima del buio.
Non sognavo
più il domani.
Ne le tue braccia attorno a me, al
risveglio.
Non sognavo
più quello sguardo nei tuoi occhi.
Perchè sapevo... che
non c'era mai stato quello sguardo nei tuoi occhi.
Forse...
semplicemente... io non c'era già più.
Forse ero io
ad essere già morto, fra le braccia della speranza.
E' buio dove
sono io.
Così buio...
Ho smesso
persino di chiedermelo... perchè mi hai spedito qui
al buio.
Ho capito.
E il buio è
la mia risposta.
Il buio che
non ha risposta.
Il buio che
non ha ragione.
Che non ha un
motivo per la sua tenebra. Solo la tenebra stessa.
E' buio dove
sono io.
Così
dannatamente buio.
E c'è un 'eternità per ricordare.
Quanto ti
amavo.
E il male che
mi hai fatto.
Il male che
mi hai fatto. E come sono morto per te.
C'è
un'eternità per ricordare.
Quanto mi hai
deluso.
Io non lo
sapevo.
Io pensavo
fosse l'odio il mostro peggiore.
Pensavo fosse
la rabbia.
O il dolore.
A fare più
male. A distruggere di più.
Non lo
sapevo...
Io non avevo
idea... di quanto bruciasse la delusione.
Come lava
bollente confrontata ad un fuoco di paglia.
Non avevo
idea... di cosa fosse veramente la distruzione.
Io, creatura
del caos...
Prima...
Prima che tu
mi deludessi.
Che mi
mostrassi quanto ridicoli possano essere l'odio, e la rabbia, e il dolore.
Prima che tu
mi spedissi al buio.
E' impastato
di lei, il buio.
Di delusione.
Non di odio,
o rabbia, o dolore.
Che
inebetiscono la mente e ti gonfiano di furia.
Di lei, che
ti lascia lucido.
Così che tu
sappia.
Lei. che ti chiude in una prigione di oscurità.
Cosciente e
senza forze.
Per sempre.
Questo.
Questo è ciò
a cui tu mi hai condannato.
Il buio prima del buio.
Sapere... che
la persona più importante al mondo... era solo se stessa.
Chi si
stupirebbe che ridessi, mentre il fuoco mi portava via?
Chi si
stupirebbe che il fuoco mi facesse sentire vivo, dopo quello
che tu mi avevi fatto?
Dio... è così
buio dove sono io.
Ed ho un 'eternità per ricordare.
Un 'eternità per sentirmi ancora, ed ancora, deluso.
Dio... se
almeno potessi sentire il mio cuore.
Potessi
almeno sapere che sei felice.
Mi hai
succhiato la vita.
Giorno dopo
giorno.
Vampiro di un
vampiro.
Mi hai
gettato al buio.
Eppure, non
posso smettere di amarti.
Nel buio.
Dove un
istante è una vita intera.
Dove ho un 'eternità per ricordare.
Un'eternità
per sapere.
Che non mi
amavi.
Che non mi
ami.
E che non
piangi per me.
Perchè io non merito più di una lacrima.
Per sapere.
Che forse
ridi, adesso.
Perchè sei la vincitrice.
Come sempre.
Che forse
cercherai lui, adesso.
Perchè tu hai sempre un vampiro di riserva.
Un 'eternità per sapere.
Che non ti
batterai mai per Spike.
Che non farai
mai una guerra per Spike.
Che non difenderai
E che, forse,
le uniche parole che avrò da te formeranno una frase casuale mentre scendi dal
bus.
L'eternità
per sapere che nessuno ha chiesto di me, non vedendomi tornare.
E che se pure
non fossi al buio,ora, non ci sarebbe un posto mio nel
mondo.
Ne un cuore mio.
Ma sono al
buio adesso.
Così al
buio...
Così profondo
che non c'è più spazio per il dolore.
Ma solo...
sempre... per la delusione.
E' buio...
Così buio...
Dov'è la
speranza?