LA GABBIA

 

 

 

Scritto da: Maria fioredargento@hotmail.com

Spoiler per: Dad

Pairing: A/K

Rating: Commedia, PG 13 per descrizioni abbastanza truci.

Timeline: Un anno dopo Lullaby.

Summary: Angel vuole ucciderlo, perché lui rischia di far soffrire il suo bambino… e la vendetta del vampiro con l’anima si prospetta molto, molto truce…

Disclaimer: i personaggi delle serie “Buffy the vampire Stayer “ e “Angel” appartengono a Joss Whedon, David Greenwolt la WB, ME e la Fox, l’autrice scrive senza alcuno scopo di lucro e non intende violare alcun copyright.

Note: questa Ff è totalmente folle!!!!

 

 

Lo avrebbe ucciso.

Schiacciato fra le dita come un insetto.

E avrebbe sentito le sue ossa frantumarsi una a una.

E ne avrebbe fatto farina per demoni di fogna.

 

Lo avrebbe squartato, affondandogli le dita nella carne.

Gridando.

Come lui avrebbe gridato.

Mentre la vita lo lasciava, scorrendogli come un ‘onda intorno.

 

E nessuno… mai… avrebbe potuto fermarlo.

 

Nemmeno Kate, che teneva il suo cuore, come teneva il suo bambino fra le braccia.

Guardandolo.

Atterrita.

Le labbra bianche per quanto erano strette.

Sfiorate solo dal suono della sua voce.

 

Angel.

 

Ma Angel non poteva sentirla.

Angel era rabbia. Era disprezzo.

Angel era un animale in gabbia che divorava a lunghi passi l’atrio dell’Hyperion.

E che nessuno dei suoi amici osava avvicinare.

 

Angel era odio per l’essere che gli causava tanta angoscia.

E che avrebbe ucciso.

Non appena avesse varcato la soglia.

Non appena avesse sentito il suo odore di demone.

 

Perché solo un demone, si, solo il più oscuro dei demoni poteva fare una cosa del genere a un bambino.

E come un demone lo avrebbe ucciso.

 

Tagliandogli la testa, fracassandogli il cervello.

Infilando aghi sottili nelle sue orbite da rana.

Strappandogli la pelle, e le ossa, e le viscere, e la vita.

E lasciandolo lì, ad agonizzare.

Ad inondare di sangue il pavimento.

 

“Angel… se mi ami… ti prego… calmati…”

 

Si voltò, specchiandosi negli occhi della donna. Occhi di un azzurro così simile a quelli di Connor. Come se davvero fosse stata sua madre.

E Connor l’amava come una madre.

In una vita perfetta… se non fosse stato per lui!

 

Lui che avrebbe ucciso.

Lui che avrebbe annientato.

Lui che avrebbe cancellato dalla faccia della terra.

 

Lui… per cui avrebbe ricordato… e gioito di ogni ricordo.

Lui che odiava. Per ciò che stava facendo a suo figlio.

 

Lo avrebbe ucciso, si… ma così lentamente che persino il tempo avrebbe chiesto pietà.

Per mille volte e ancora mille.

Inventando, dove non arrivava la memoria.

 

Lo avrebbe ucciso.

E avrebbe imparato nuove sinfonie di grida.

Affondando nella sua gola pugnali bolliti nell’acido… e schegge di vetro sottili come soffi.

 

Distolse gli occhi. Sfuggendo alla donna che amava.

Perché nemmeno lei sarebbe mai riuscita a fermarlo.

Benché sapesse già che ci avrebbe provato.

 

Non l’avrebbe amata… se così non fosse stato…

Eppure ringhiò come il demone che era, e mutò volto, quando Kate corse in avanti, precipitandosi alla porta… sul campanello che trillava, e lui si ritrovò bloccato.

Dalle braccia di tutti quelli che gli erano amici. E che adesso lo tradivano.

Impedendogli di fare giustizia.

 

Urlò, e la bestia oltre quella  porta aperta lo udì . e lo temette.

E lui annusò la sua paura.

E gridò, ancora, mentre Kate, nervosamente, allungava una mano verso il suo “ nemico”.

 

“vada via!”Esclamò, la voce vibrante di tensione.

Ma quello era troppo idiota persino per fiutare il pericolo.

 

“Ma che c’è?!” mormorò piano.” Che succede?!

“Vada via!”Insistette Kate.”Prima che le capiti qualcosa di… spiacevole…”

“A me?” L’altro aggrottò la fronte, facendo scivolare in avanti la grottesca, disgustosa appendice di stoffa su cui spiccavano, a lettere scure, le parole “ Pasticceria Dickson”.Perché a me?

Che ho fatto io? Ho solo tardato un po’ a portare una torta…

 

Nooo!”Urlò Angel, la rabbia che travolgeva ogni cosa, e trascinava in avanti lui e tutti quelli che cercavano di tenerlo. “Lurido bastardo! Era la torta di compleanno di mio figlio!