IL PUGNALE
Di
Marivampire
Buffy
stava rientrando dalla solita caccia quando vide vicino a casa sua qualcosa di
strano.Era stanca e svogliata ma ebbe l'impulso
irrefrenabile di andare a vedere.Si avvicinò con circospezione alla casa dove
aveva intravisto due ombre minacciose.Uno era
Angel!L'altro era un uomo di circa 40 anni ed Angel lo teneva sollevato
stringendogli il collo.Sembrava molto irritato;Buffy
si avvicinò di più per sentire quello che dicevano. L'uomo aveva varie ferite e
si chiamava Bob. Angel finalmente parlò e nella sua voce c'era qualcosa che
fece venire la pelle d'oca a Buffy:-Allora, Bob,vuoi
dirmi dove si trova il pugnale o ti devo massacrare ancora un pò?Bob si passò
la lingua fra le labbra e borbottò qualcosa di incomprensibile,allora Angel lo
sbattè al muro con violenza e allora Bob iniziò a raccontare:-Senti, va bene,te
lo dico, il pugnale che cerchi è in un monastero,a
Angel
sorrise e fu un sorriso che aveva ben poco di piacevole:-Non ti preoccupare
amico mio, la prescelta ormai è nelle mie mani, è solo questione di tempo!
Angel se ne andò e Buffy andò da Bob:-A che cosa
serve quel pugnale?Dimmelo o ti riduco peggio di come ti ha ridotto Angel!Bob
si alzò lentamente e fece cenno che avrebbe parlato:-Quel pugnale serve per
uccidere un demone molto potente.Il
suo sangue è l'unica cosa che può uccidere Angel, e lui non vuole più vivere,non so perchè ma so che c'entri tu e quello che lui provava
per te. Buffy quella notte non dormì affatto.Pensava a
quello che le aveva detto Bob,era vero o Angel stava tramando
qualcosa?All'improvviso senti un ticchettare alla sua finestra;si alzò e vide
Angel nell'oscurità dietro il vetro. Aprì la finestra e senza neanche sapere
perchè lo fece entrare. Angel le sorrise dolcemente:-Ciao
piccola, sei sempre bellissima,anche appena alzata.Buffy
si accorse di avere indosso solo una camicia, la sua camicia, pensò ad un
tratto:-Sono le due del mattino, che vuoi, magari un paletto di legno nel
petto?Angel la prese con violenza per i polsi e in quel momento lei si pentì di
avergli permesso di entrare:-Ascoltami bene, prescelta, mi dovrai aiutare o
ucciderò tua madre e tutti i tuoi cari amici. Angel adesso stringeva di
più e Buffy era troppo esausta per riuscire a divincolarsi da quella morsa:-Mi
fai male Angel, io non ti aiuterò, e poi se vuoi toglierti la vita ci penso
subito io. Angel rise, piano, come se non volesse svegliare la madre di
Buffy:-Io non voglio uccidermi, è vero il pugnale è l'unica arma che mi può
uccidere, i tuoi paletti ormai non possono farmi niente,ma
stai tranquilla non voglio uccidermi,voglio creare una nuova razza, e tu mi
aiuterai,pensa, delle creature figli di un vampiro e di una cacciatrice,
saranno demoni perfetti.Buffy lo guardò con disgusto, adesso aveva capito,ma era troppo tardi, Angel le iniettò qualcosa e subito la
sua mente si annebbiò,l'ultima cosa che vide fu Angel che la teneva in braccio,
ma non fu una sensazione piacevole. Buffy aprì gli occhi e subito la luce la
accecò, li richiuse,aveva un mal di testa atroce.
Provò di nuovo a riaprire gli occhi,piano questa volta
e andò meglio.La stanza era molto grande,con un camino
enorme e tende rosso carminio alle finestre.Una lampada sul comodino illuminava
la faccia di Buffy di una luce pallida;si accorse solo
in un secondo momento di qualcuno seduto sulla poltrona nella penombra:-Ben svegliata, amore mio,spero che tu ti senta
meglio.La voce di Angel era bassa, suadente.Si
avvicinò a lei e le carezzò i capelli e la baciò in fronte:-Adesso devi
riposare,se hai fame non hai che da chiedere,sei mia ospite,qualsiasi cosa tu
desideri la puoi ottenere.
Buffy
fu confusa,perchè Angel la trattava come un ospite?lei
era prigioniera, in fondo!Cercò di parlare ma aveva la gola secca,si inumidì le
labbra:-Perchè?Io sono tua prigioniera,o forse vuoi solo confondermi?!Un tempo
ti amavo ma adesso non è rimasto niente di quello che provavo per te.Buffy si
guardò intorno e subito Angel capì,prese un brocca
d'acqua con un bicchiere posati su un tavolino vicino al camino,il fuoco era
acceso e nella stanza c'era un bel tepore.Si avvicinò porgendogli il
bicchiere:-Tieni, bevi.Io voglio soltanto amarti,non è
quello che volevi?Pensa,sarai la regina dell'oscurità,al mio fianco.Lei lo
guardò e vide nei suoi occhi per un momento l'uomo che aveva amato,ma fu soltanto un'impressione,un battito d'ali:-Io non
voglio essere come te!E sopratutto non ho desiderio dell'immortalità e di
essere un vampiro ai tuoi comandi. Angel rise:-Tu non sarai un vampiro, o la
nuova razza non potrà essere.Tu verrai donata dal
pugnale dell'immortalità ed io del dono di procreare,ecco perchè mi serve il
pugnale;il demone ha il sangue magico,chi si cospargerà del suo sangue potrà
avere ciò che desidera,la tua immortalità e i miei figli.Buffy iniziò a
piangere e in quel momento lui la prese fra le sue braccia. E lei si addormentò
subito dopo come un bambino fra le braccia della madre.
L'indomani
mattina Buffy si svegliò verso le nove.Per un attimo
non si ricordò dov'era, poi si rese conto e si alzò;era ancora debole e faceva
freddo perchè il fuoco era spento.Vide sulla poltrona una bellissima vestaglia
di seta e l'infilò,la porta non era chiusa a chiave
come si aspettava e uscì.La casa era enorme e piena di grandi stanze.Nel corridoio incontrò due cameriere che le sorrisero e la
salutarono:-Buongiorno signorina,al padrone farà piacere vedere che sta
bene.Buffy rispose al saluto con un cenno:- Dov'è Angel?Volevo parlargli.La cameriera più anziana si avvicinò a Buffy e le indicò la
stanza in fondo al corridoio:-E' in salone, non si stanchi troppo però, il
padrone non vuole che si affatichi.Buffy si incamminò nel corridoio, era pieno
di quadri antichissimi e bellissimi arazzi. Bussò con forza alla porta che conduceva
nel salone ed entrò. Angel stava dando ordini ad alcuni servitori:-Buffy,stavo giusto dicendo di prepararti la colazione per
portartela io stesso a letto.Il suo sorriso era così convincente e sopratutto
seducente.Buffy sapeva bene cosa stava cercando di
fare Angel, era molto astuto:-Grazie ma non ho molta fame.Mentiva e non sapeva
perchè, il suo stomaco si contorceva dalla fame. Angel la vide impallidire e
fece appena in tempo a prenderla fra le braccia:-Sei ancora debole,non dovevi alzarti e comunque non ti preoccupare, so che
hai fame, guarda che non ti darò la mia colazione..La riportò a letto e ordinò
che gli venisse portata un'abbondante colazione. Angel la imboccava gentilmente
e Buffy si mise anche a ridere;nel primo pomeriggio
lessero insieme un libro davanti al camino.Buffy si sentiva dopo tanto tempo rilassata, senza dover pensare a niente.Si fece
un bagno caldo e quando uscì trovò una cameriera ad aspettarla con
l'asciugamano e le pantofole:-Il padrone la invita a mettersi uno dei vestiti
dell'armadio per la cena.Quando Buffy aprì l'armadio
restò a bocca aperta:-Sono uno più bello dell'altro!Esclamò stupefatta- Metterò
questo nero.La cameriera l'aiutò a infilarlo.Aveva una
scollatura morbida sulla schiena e uno spacco sulla gonna.Nel salone Angel
l'aspettava,c'erano rose dappertutto e sul tavolo
apparecchiato due candele profumate.-Sei bellissima- disse Angel avvicinandosi
a lei e baciandole il collo. A quel gesto Buffy ebbe un fremito, ma provò con
paura anche eccitazione. Cenarono discutendo di cose, specialmente del castello
in cui erano e delle bellezze che custodiva.Mangiarono
(Buffy mangiò, Angel aveva una coppa e bevve da essa ....)squisitezze mai
mangiate prima.Alla fine Angel si alzò:-Vuoi ballare con me?Le tese la mano e
Buffy si alzò e danzarono nel salone immerso nel profumo delle rose.Dapprima Buffy fu un pò rigida, poi pian piano si rilassò e
si strinse a lui:Angel aveva vinto,Buffy aveva abbassato tutte le sue difese ed
ora avrebbe fatto tutto ciò che lui voleva. Angel l’ indomani
fece preparare la macchina per Buffy.Il monastero non era lontano,Buffy si stava recando all'uscita quando Angel la fermò:-Mi
raccomando,torna presto, vorrei venire con te ma il sole è alto:tu sei la sola
che può prendere il pugnale, e quando il demone morirà festeggeremo per
l'eternità.Buffy gli sorrise e lo baciò sulla
guancia.Fuori soffiava un vento freddo ma il cielo era chiaro e il sole
splendeva.Il viaggio sembrava non finire mai. Arrivò
al monastero dopo un paio d'ore di viaggio, era un posto che metteva i brividi,
ma lei ormai era abituata a sentirsi così. Bussò al grande portone ma nessuno
rispose, allora entrò:- C'è nessuno?Io sono la prescelta e sono venuta per il
pugnale!Ad un tratto sentì un rumore, si voltò ma non vide nessuno, si rigirò e
davanti a lei comparve una creatura che aveva poco di umano:- Seguimi
prescelta, ti abbiamo aspettato per molto tempo,ma ora
che sei arrivata finalmente il nostro compito sta per finire.Scesero giù nei
sotterranei e oltre;ad un tratto si ritrovarono in un
salone enorme, c'erano altre creature, intorno ad una roccia..Il pugnale!Era
conficcato nella roccia!Le altre creature si spostarono al passaggio di
Buffy.La creatura che l'aveva condotta la le fece un cenno:-Ecco il pugnale
sacro.Se sei davvero la prescelta non avrai nessun
problema ad estrarlo dalla roccia.Buffy si avvicinò ancora di più e con
l'adrenalina che gli faceva tremare ogni singola cellula del suo corpo afferrò
il pugnale e tirò.In un primo momento non successe
niente, ma subito dopo il pugnale sprigionò un' accecante luce blu.Buffy si
ritrovò nella mano il pugnale e le creature si inchinarono alla Slayer prima di
svanire definitivamente.Guidando verso il castello
Buffy si sentiva esausta, come se avesse affrontato decine di demoni.Non faceva
altro che pensare a come avrebbe adoperato quel pugnale.Da
una parte voleva solo essere felice al fianco di Angel (con i loro figli,pensò
sorridendo)ma c'era il rovescio della medaglia:che ne sarebbe stato della sua
famiglia, dei suoi amici, del mondo intero?Lei era la prescelta, quel pugnale
poteva uccidere Angel...A quel pensiero gli si contorse lo stomaco.Era troppo
tardi, Angel l'aveva stregata, non riusciva a pensare ad altro che stare fra le
sue braccia.Prese il pugnale e scese dall'auto, entrò
al castello e chiamò Angel. Una delle cameriere mi venne incontro
inchinandosi:-Bentornata padrona, venga a riscaldarsi ,
sarà stanca, le faccio subito preparare un bagno caldo, poi le verrà servita la
cena. A Buffy iniziava a non dispiacere essere servita e riverita a quel
modo:-Angel è uscito?Spero torni presto.La cameriera
fece cenno con la testa:-Ha detto di riferirle che rientrerà tardi, di non
aspettarlo.Buffy si immerse nella vasca da bagno e il sollievo fu istantaneo.Si rilassò completamente e si addormentò per 10 minuti.La
svegliò la cameriera che le porgeva l'asciugamano e aspettava che Buffy si
asciugasse.La cameriera stava porgendo un vestito a
Buffy, ma lei scosse la testa:- Dov'è la camera di Angel?Ho voglia di mettermi
addosso qualcosa di suo.Buffy si sentiva allegra e rilassata,sembrava
avesse dimenticato tutti i cattivi pensieri, sembrava che quel castello con il
suo profumo di rose riuscisse magicamente a farle dimenticare i problemi.La
cameriera l'accompagnò nella camera di Angel ma non entrò,rimase
fuori ad aspettare. Quando Buffy varcò la soglia fu sorpresa e meravigliata.Alle finestre le grosse tende rosso carminio erano in
perfetta armonia con gli splendidi arazzi che si trovavano nella parete dove
poggiava il letto, e che letto!Era enorme, in legno di ciliegio, con delle
bellissime foglie e bacche intarsiate.Sul lato destro della stanza vi era un
enorme armadio in stile con il letto,sul lato sinistro
un comò con una poltrona e un tavolino con sopra delle bellissime rose.Buffy
Andò all'armadio e lo aprì, niente di quello che vide la soddisfòoi vide sulla
poltrona un maglione nero, lo prese e si inebriò del suo profumo.Decise che avrebbe messo quello. Uscì dalla stanza e subito
vide che la cameriera la guardò con aria poco convinta:-Dovrebbe mettersi qualcos'altro
addosso,potrebbe prendere freddo!Ma Buffy non le badò
e andò nel salone per cenare. Mangiò da sola ma era tutto squisito e lei era
affamata.Lesse per un pò:-Adesso vado a dormire-Disse
con aria soddisfatta-andrò in camera di Angel,l'aspetterò fino al suo ritorno.
Buonanotte.La cameriera e i servitori non fecero in
tempo a salutarla che Buffy si era già allontanata.
Angel
rientrò poco prima dell'alba e andò direttamente nella stanza di Buffy ma fu
sorpreso di non trovarla.Non pensava fosse andata via:Entrò
nella sua stanza per togliersi i vestiti e la fatica che aveva addosso, e solo
dopo pochi secondi si accorse di lei.
La
lampada sul comodino era accesa e lei si era addormentata con un libro in mano,
aveva indosso il suo maglione.Si avvicinò piano a lei
e si sedette sul letto;le scostò un ciuffo di capelli cadutogli sugli occhi, le
baciò dolcemente la fronte:-Bene-disse soddisfatto-sapevo che l'incantesimo
avrebbe funzionato,tu mi ami ancora e questo mi ha permesso di liberare la tua
mente dai motivi per i quali volevi uccidermi, dai legami con i tuoi amici e la
tua famiglia;ma non è ancora ora.Prima dovremmo uccidere il demone e poi potrai
amarmi per l'eternità.Detto questo Angel si mise a
dormire prendendola tra le braccia.
L'indomani
Buffy si svegliò tardi, era stanca e dormì profondamente per tutta la notte.Si ritrovò accanto Angel che dormiva e senza svegliarlo si
alzò e andò a fare colazione nel salone.Si sentiva come la principessa delle
fiabe ed era felice di essere la con il suo amato Angel:-Buongiorno,
vorrei fare colazione, abbondante, ha fame stamane, ah,quanto mi piacerebbe
mangiare delle fragole!Le cameriere la fecero accomodare e le sorrisero:-In
questa stagione non si trovano ma cercheremo in qualche altra parte della
regione con clima più mite.Ad un tratto bussarono alla porta e la cameriera più
anziana andò ad aprire.Intanto i servitori portarono a
Buffy una colazione principesca e lei iniziò a mangiare.La porta del salone si
aprì lentamente e comparve la madre di Buffy:-Ciao tesoro, sono venuta a
portarti via da qua!
Continuando
a bere caffè e mangiare le sue uova Buffy fece cenno alla madre di
sedersi:-Scusa, perchè dovrei andarmene dal mio castello?Ho ciò che desidero,
una casa bellissima, Angel che mi ama, nessun problema del tipo devo ammazzare
vampiri e demoni, e poi presto io ed Angel concepiremo dei bambini;diventerai nonna, non sei contenta?Joyce la guardò
sconcertata:Ti rendi conto di quello che dici?Angel porterà la fine del mondo
con ciò che tu chiami figli.Buffy non si scompose:-Non mi interessa che fine fa
il mondo, Angel mi ha promesso che non farà del male alla mia famiglia e hai
miei amici e questo mi basta,sei solo gelosa della mia
felicità.In quel momento entrò Angel e Buffy corse ad abbracciarlo, lui la
prese e la sollevò in alto per poi lasciarla dandole un bacio sul collo, lei
rise e si strinse a lui:-Hai visto chi è venuta a trovarmi?Sono così felice
Angel,tu mi rendi felice. Baciò sulla guancia la madre
e si sedette a finire il suo caffè. Angel si rivolse a Joyce:-Sei la benvenuta
al nostro castello Joyce, tu e tutti gli amici di Buffy, ma lei vuole rimanere
con me, lei mi ama e io amo lei.Che c'è di male in
questo?Ma Joyce non era convinta, anche se doveva fare buon viso a cattivo
gioco. Conversò un'altro pò con sua figlia e se ne
andò a riferire a Giles e gli altri quello che aveva visto.
Giles
fu sconcertato dalle parole di Joyce. Angel aveva vinto,Buffy
aveva liberato il suo amore per lui e la sua mente era stata soggiogata, ma in
fondo forse Buffy non era sotto l'influsso di qualche incantesimo, forse era
solo stanca di soffrire e voleva essere felice.Decise di andare a parlarle.Intanto al castello Buffy stava mostrando il pugnale ad
Angel:-Hai visto com'è bello amore mio?Con questo saremo felici.Tu ed io, e i nostri
figli. Angel la prese fra le braccia e la strinse forte:-Stasera uccideremo il
demone,al tramonto c'incammineremo alle grotte di
Tunguska. Bussò una cameriera alla porta della camera:-Mi scusi padrone ma c'è
il signor Giles che vorrebbe vedere la signorina. Angel lasciò la presa e si
incamminarono nel salone:-Ciao Giles,come va?Mi fa
piacere che tu sia venuto a trovarmi. Angel gli fece cenno di sedersi e fece
portare del vino,un chianti per la
precisione:-Buongiorno Giles, sono felice che tu sia venuto, ci fa piacere
avere visite. Giles guardò Buffy, sembrava davvero felice e in cuor suo fu
contento per lei:-Buffy, se tu sei felice non sarò certo io a fare qualcosa
contro di te o di Angel, ma hai riflettuto sul fatto che Angel voglia la fine
del mondo?Che ne sarà di tua madre, i tuoi amici, te lo sei chiesta?Buffy gli sorrise:- Angel non vuole la fine del mondo, vuole solo
governarlo, è ben diverso, e poi mi ha promesso che a voi non verrà fatto alcun
male. Angel annuì.Ormai Giles sapeva che non si trattava
di un sortilegio, o per meglio dire si trattava del più antico e potente
sortilegio del mondo:l'amore.Li lasciò incredulo ma in fondo felice per lei.
Appena
il sole fu calato Angel e Buffy si incamminarono per le grotte.
The
End..Per ora