SURPRISE
Di
Marivampire
Presentazione
Una
Buffy diversa dal solito, pronta a vendicarsi per tutti i torti subiti, forte e
decisa, con un finale tragico per alcuni e lieto per altri.
Aprì
gli occhi e si sentì invadere da uno strano calore, un dolce peso su di se e un
profumo inebriante. Sopra di lui, lei, la sua mortale nemica,
Buffy
rise e baciò Angel:- Io non ho mai voluto il ruolo di Cacciatrice, mi è stato
imposto. Io ti ho liberato dalle tue catene, ora tu mi libererai dalle mie!
E
cosi dicendo si mise sopra di Angel con uno scatto e una grazia felina che
Angel non le aveva mai visto, bloccandolo lei a sua volta e leccandogli le
labbra gli sorrise con lo sguardo di un gatto che
gioca col topo, uno sguardo che lui conosceva bene:- Allora, ti va di fare un
pò di baldoria?
Angel
rise e lasciò che lei lo baciasse su tutto il corpo; ringhiò di piacere quando
lei arrivò con la sua bocca sotto la cintura dei pantaloni, poi fu lui a
baciarla per tutto il corpo, sfiorandola con le sue zanne, sul suo seno e sul
suo ventre, sino a scendere ancora più giù a darle un piacere mai provato.
Fecero l’amore per ore , sino a quando tutti e due non
furono esausti e madidi di sudore. Buffy si infilò la sua camicia, si alzò e
aprì il frigo:- Non hai dell’acqua? Sto morendo di sete e ho anche fame! Qua
c’è solo sangue, e neanche tanto buono secondo me, ma sai io non me ne intendo…..
Angel
sorrise e si infilò i pantaloni:- Hai ragione, non è sangue fresco e neanche
umano. Uscirò a comprare qualcosa da mettere in frigo per te e intanto farò uno
spuntino come si deve. E’ da tanto che non vado a caccia! Buffy gli si avvicinò
come una gatta che fa le fusa:- Va bene, ma esco anche io, e dato che penso
anche io di andare a caccia, tu vai a nord e io vado a sud, così non
interferiremo l’uno con la caccia dell’altra. A proposito, posso chiederti una
cosa? Un piccolo favore. Angel le diede un piccolo morso al lobo
dell’orecchio:- Tutto quello
che vuoi, basta che non mi faccia morire di fame! Buffy iniziò a vestirsi
allontanandosi a malincuore dalle braccia del suo amante:- Niente bambini, ti
prego. E riguardo ai miei amici, loro ti chiedo di lasciarli a me, non voglio
ucciderli, ma ti assicuro che non ci daranno più alcun problema. Inoltre voglio
occuparmi del giudice. Se lui uccide tutti gli esseri umani buoni, noi come ci
divertiamo?
Angel
finì a sua volta di vestirsi:- Ok! Affare fatto. Ma anche io ho delle
condizioni tesoro. 1° il mio nome è Angelus, e mi piacerebbe che tu mi
chiamassi così, 2° dovrai lasciar perdere Spike e Drusilla, a loro ci penserò
io e non ci saranno problemi, 3° voglio che tu mi dica per filo e per segno che
cosa hai in mente di fare per non essere più schiava del tuo destino.
Buffy
aprì la porta e uscirono tutti e due:- Però prima andiamo a mangiare…Sto
morendo di fame, domani mattina andrò a scuola normalmente, loro non devono
sapere cos’è successo per adesso, domani sera ti dirò cosa ho in mente di fare.
Allora a domani sera? Angel fece cenno di si con la testa e gli mandò un bacio,
poi tutti e due uscirono di casa e si diressero nella direzione opposta.
Angelus
camminava piano, senza fretta, ripensando a come Buffy l’aveva preso alla
sprovvista, lei, che era stata sempre la piccola, dolce, tenera Buffy, sempre
pronta ad aiutare gli altri, ora era forte, decisa ,
vendicativa e lussuriosa, pronta a prendersi ciò che le spettava. E lui la
voleva. Adorava la nuova Buffy, quello sguardo, era lo sguardo della vera
Cacciatrice, e lui sapeva che stavolta non avrebbe cacciato demoni o vampiri,
l’aveva letto nei suoi occhi, gli occhi di qualcuno che grida vendetta. Sentì
un rumore e si nascose nel buoi; dei passi, un cuore
che batte lento, senza paura, non sa di essere osservato, lo vede da lontano,
un ragazzo con dei libri in mano, bene, era ora di mangiare! Angelus gli si
avvicina, sempre nascosto dalla notte, lui non si accorge di niente,
probabilmente un ragazzo che si è addormentato in biblioteca perché ha un esame
importante ..Angelus lo assale alle spalle, lui non ha
il tempo neanche di gridare, le zanne affondano nelle vene del collo, e lui si
sazia inebriandosi del dolce sapore che ha il sangue. Era secoli che non
assaggiava tale delizia! Il ragazzo cade a terra privo di vita, Angelus ride e
la sua risata riecheggia nella strada deserta. Angelus riprende la sua
passeggiata, non è ancora sazio, chissà, magari c’è ancora qualcuno che non
riesce a dormire e allora…. Ci penserà lui, in fondo ha ancora un paio d’ore
prima che sia l’alba, si possono fare tante cose in una
paio d’ore.
Buffy
rientrò a casa dopo aver dato la caccia a due vampiri e aver messo sotto i
denti un sandwich. Era già l’alba, pensava ad Angelus e alla notte di passione
appena trascorsa, sentiva ancora il suo odore sulla sua pelle e il sapore delle
sue labbra sul suo corpo; stava salendo le scale quando Joyce la fece
trasalire:- Ciao, ti sei divertita? Buffy si girò di scatto con aria
trasognata:- E? Ah, si molto, grazie, è stato divertente dormire a casa di
Willow, senti, mi faccio una doccia e corro a scuola. Buffy si dileguò prima
che la madre potesse aggiungere qualcosa. Buffy si diresse subito in biblioteca
dove Giles e Xander l’aspettavano, l’aria sembrava molto tesa, sembrava
sapessero, ma non era possibile, probabilmente era per via del Giudice:-
Ragazzi, c’è qualcosa che non va? Su, non vi preoccupate, sconfiggeremo il
Giudice!
Giles
si tolse gli occhiali e li pulì:- Non è per il Giudice Buffy, sono stati trovati
due cadaveri stanotte, un ragazzo che rientrava dalla biblioteca del campus e
un signore che portava probabilmente fuori il cane, vampiri, e non vampiri
comuni. I vampiri comuni non hanno il potere per entrare alle scuole,
l’incantesimo di Willow le protegge. Ma un vampiro furbo e potente, che sia a
conoscenza dell’incantesimo, potrebbe senza difficoltà entrare nel campus…
Buffy
fece finta di niente e si mostrò interessata:- Davvero? E chi potrebbe essere questo
vampiro? Io questa notte ne ho ucciso due ma non sembravano molto forti, ne molto furbi. Giles guardò Buffy con occhi severi:- Non
c’è bisogno che tu menta, hai spezzato la maledizione di Angel andandoci a
letto, non è così? Dimmi in nome del cielo, perché? Tu sei
Angelus
intanto andò a trovare Spike e Drusilla. Erano intenti a guardare il Giudice
che si preparava a distruggere gli esseri umani quando la sua voce li fece
trasalire:- Buongiorno ragazzi! Allora, come state? Sorrise a Spike che
vedendolo si avventò contro di lui, Angelus, senza problemi lo evitò e andò
incontro a Drusilla salutandola:- Salve Dru, sempre più bella!
Drusilla si accorse subito che chi aveva di fronte non era Angel ma Angelus e gli sorrise dandogli un bacio sulla guancia:- Ciao Angelus,
come sta il mio piccolo tesoro? Spike fu sorpreso di sentire Drusilla parlargli
a quel modo e chiamò il Giudice chiedendogli di bruciarlo. Il Giudice però non
ebbe successo e Spike capì finalmente che lui era Angelus e lo abbracciò:- Ehi!
Scusa ma, sai… Che ti è capitato? Ti sei liberato finalmente della Cacciatrice
e sei rinsavito? Angelus ringhiò a Spike e lo strattonò:- Vedi Spike, è stata
proprio lei a liberarmi, e non lo ha fatto accidentalmente, lo ha fatto perché
non vuole più essere una Cacciatrice, è diventata un’altra persona, forte,
decisa, crudele e io ho bisogno di lei, mi piace la nuova Buffy! Credo voglia
far fuori l’Ordine degli Osservatori, anche se ancora non mi ha detto cosa ha
in mente di preciso, ci sarà da divertirsi! Spike e Drusilla ascoltavano
interessati, Angelus aveva suscitato la loro curiosità, quando ad un tratto
scorsero una figura vicino alla porta:- Salve ragazzi,
parlavate di me? Buffy era sulla porta con in mano una
pallina con cui giocherellava allegramente:- Spero di non aver interrotto una
riunione di famiglia! Angelus le andò incontro e la baciò appassionatamente:-
No, stavo solo raccontando a Spike e Dru cosa è successo nelle ultime
ventiquattr’ore, senza dettagli ovviamente….Drusilla
si avvicinò a Buffy e le carezzò la guancia:- Ciao Buffy, sei così diversa,
Angelus aveva ragione, sei molto cambiata, mi farà piacere la tua compagnia!
Buffy le sorrise, e guardò il Giudice che era molto interessato alla
Cacciatrice. Lei gli sorrise, un sorriso che
prometteva l’inferno e anche di più, gli si avvicinò con fare molto tranquillo:-
Salve, come va? Vuoi farti uno spuntino con me, non è vero? Buffy giocherellava
tranquillamente con la sua pallina mentre gli altri guardavano stupiti: Il
Giudice urlò di rabbia e si avventò contro Buffy, che con scatto felino si
scostò lanciando la pallina e facendola finire dentro la bocca del Giudice che
la inghiottì. Buffy si allontanò da lui di qualche metro e seguita sempre dallo
sguardo degli altri che ancora non capivano cosa volesse fare contò sino a
cinque. Il Giudice rise:- Cosa volevi fare ragazzina, soffocarmi? Ma quando
Buffy arrivò a 1 il Giudice esplose dall’interno, senza creare minimo danno a
lei o agli altri. Angelus la guardò sbigottito:- Ma cosa…..?
Buffy rise assieme a Drusilla che batteva anche le mani
entusiasta:- C4! Bello no? Con una piccolissima e innocua pallina fa dei
bellissimi fuochi artificiali! Non credo che nell’800 esistesse, e non credo
neanche sia un’arma forgiata…Il Giudice non aveva scampo! Scusa Spike se ti ho
rovinato il nuovo giocattolo, ma se lui avesse ucciso tutto il genere umano, io
non avrei potuto mettere in atto la mia vendetta. Spike sorrise e cinse
Drusilla alla vita:- Beh, ti perdono per questa volta, ma voglio partecipare al
massacro degli Osservatori, con loro ho dei conti in sospeso. Angelus sorrise a
Buffy soddisfatto, aveva davanti a se la sua compagna ideale:- tu non dovevi
aspettare tua madre per salutarla? E’ un po’ presto perché Joyce rientri dal
lavoro! Buffy fece spallucce :- Si, infatti non l’ho
vista, ho trovato un messaggio in segreteria che diceva che avrebbe fatto
tardi, mi stavo annoiando e così sono venuta a fare un po’ di lavoro extra! Per
entrare nella tana degli Osservatori comunque mi serve l’aiuto di una strega,
quei maledetti hanno usato la magia, sono dei codardi! Ma non c’è problema, ho
intenzione di convincere Willow ad aiutarmi, quindi poi potremmo partire in
Inghilterra a divertirci! Drusilla si avvicinò a Buffy :-
Ci divertiremo insieme noi quattro! Adoro queste cose, tu avrai la tua vendetta
e noi ci sazieremo a volontà!
Buffy
rientrò a casa soddisfatta ed euforica. Aveva ucciso il Giudice con un colpo da
maestro e Spike e Drusilla l’avrebbero aiutata contro l’Ordine degli
Osservatori. Joyce era in cucina e Buffy la raggiunse salutandola:- Ciao mamma!
Allora tutto bene al lavoro? Senti, io dovrò partire, per un po’ , devo fare delle cose importanti. Joyce si girò verso la
figlia:- Buffy, sei pazza? La scuola? E poi cosa dovresti fare di così……Joyce
non finì la frase, il sangue gli si gelò nelle vene, non aveva mai visto un
sorriso così “cattivo” , maligno avrebbe detto, i suoi
occhi erano scuri e gelidi da far accapponare la pelle. Joyce si rigirò ai
fornelli in silenzio, quella ragazza con cui aveva parlato non era Buffy,
eppure era lei. Joyce non riusciva a capire, che cosa era successo a sua
figlia? Sembrava che la sua parte malvagia avesse preso il controllo. Buffy
sorrise e prese una mela:- Non devi spaventarti mamma, non ti farò del male,
anche se ne avrei voglia! Tu hai sempre saputo chi ero, e sempre hai fatto
finta di niente, per te era più facile dire che ero una cattiva ragazza,
Buffy
uscì di casa fischiettando mentre Joyce tremante e in lacrime telefonò a Giles.
Era
una bellissima giornata e mentre si dirigeva da Willow Buffy si comprò un
gelato: sapeva che oggi la sua amica non sarebbe andata a scuola per accudire la madre malata. Bene, si disse, è il mio giorno fortunato!
Quando Willow aprì e si trovò davanti Buffy tentò di abbozzare un sorriso ma
Buffy l’afferrò subito alla gola ed entrò in casa trascinandola:- Salve amica cara, come stai? Ti consiglio di stare zitta e
ascoltare se non vuoi che tua madre faccia una brutta fine! Willow fece cenno
di si con la testa e Buffy la scaraventò a sedere sul divano:- Bene, vedo che
sei ragionevole, meglio per tutti. Allora, mi serve il tuo aiuto per stanare
quei codardi degli Osservatori, grazie a un campo di energia magica molto forte
non si conosce nemmeno l’ubicazione esatta. Vediamo se sei brava come dici di
essere. Mettiti subito al lavoro, e non ci saranno problemi, fa qualcosa che
non mi garba e conoscerai molto da vicino la vera essenza della Cacciatrice! O
chissà, magari ad Angelus piacerebbe giocare un po’ con te….Willow
non riusciva a parlare, la sua amica era diventata come e peggio di Angelus,
fece di si col capo e la risata di Buffy la fece rabbrividire in tutto il
corpo, ma fu felice che se ne andasse senza averle fatto del male. Iniziò a
guardare sui suoi libri di magia, non poteva far altro, avvisò Giles solo dopo
un po’ che Buffy se n’era andata, aveva paura che ritornasse e la picchiasse.
Le cose andavano per il meglio. Tornò da Angelus che trovò con Spike, stavano
parlando delle loro avventure, e si sedette sulle sue ginocchia: - Bene, presto
la nostra streghetta troverà il modo di eliminare le barriere magiche e potremo
divertirci, prima di partire devo solo prendere della roba da casa.. Dru? Spike cambiò umore:- Sta riposando, era stanca,
penso abbia mal di testa. Buffy baciò Angelus :- Vado
a vedere come sta, poi Angelus dovrei parlarti…In privato! Buffy lasciò Angelus
e andò da Drusilla che era sdraiata sul letto con gli occhi socchiusi:- Allora,
Buffy, partiamo per l’Inghilterra? Buffy sorrise a Drusilla:- Molto presto,
vuoi rivedere il posto dove sei nata, vero? Ti prometto che sarà divertente e
ti rimetterai subito. Ora riposa, io devo preparare
per il viaggio. Buffy lasciò Drusilla e andò da Angelus che l'aspettava.
Surprise
2° parte
Buffy
ed Angelus lasciarono Spike e Drusilla ed andarono a casa. Dovevano
sbrigarsi se volevano partire il giorno stesso, avevano poco tempo: Angelus
prese una borsa e ci infilò pochi vestiti:- Torneremo a Sunnydale? Non
che mi importi molto, ma sono affezionato alla Venere, la statua della teca,
era un regalo di mia nonna ed ha un valore inestimabile, anche se non la
venderei mai. Buffy sorrise, non credeva che Angelus potesse affezionarsi a
qualcosa o a qualcuno:- Torneremo, se sei d’accordo, anche se per me ormai un
posto vale l’altro, non ho più nessuno a parte te. Buffy sembrava un po’
malinconica ed Angelus la cinse alla vita baciandola sulla guancia:- C’è
qualcosa che ti turba? E’ per tua madre vero? Non vi
siete lasciate bene, a quanto mi hai detto. Andiamo a salutarla, tanto devi
prendere la tua roba, non voglio vedere il tuo bel viso imbronciato! Buffy si
strinse di più ad Angelus e sospirò:- Va bene, comunque sia devo fare le
valigie! Ho una sorpresa per te, è a casa mia! Buffy ed Angelus uscirono e si
avviarono da Joyce. Quando arrivarono non si stupirono di trovarsi tutta la
gang riunita intorno a lei. Buffy non fece caso agli sguardi delle persone che
le stavano attorno, ma andò dalla madre che la guardava con aria smarrita:-
Scusa per quello che ti ho detto mamma. Ma io devo andare, e non m’importa
quello che pensi tu o gli altri, io voglio stare con Angelus. Non volevo
spaventarti, ero solo arrabbiata e stanca! Lui non farà del male ne a te ne a loro, me lo ha promesso. Giles si intromise:-
Già, ma tu vuoi uccidere delle persone Buffy! Degli innocenti! Angelus stava
immobile da una parte lontano da tutti e Buffy gli andò accanto dopo aver
accarezzato la madre sorridendogli:- Loro mi hanno tolto la vita, l’amore,
tutto ciò che una ragazza normale ha il diritto di avere. Io voglio solo
riprendermi ciò che mi spetta, e dato che loro non mi lasceranno mai in pace,
sarò io a fare la prima mossa….Poi Buffy guardò Willow che abbassò lo sguardo:-
Allora Willow, novità? Willow prese a balbettare con lo sguardo sempre basso:-
Ecco, in questo antico testo c’è la formula che ti rivelerà il luogo dove devi
andare, lo posso fare anche io, ora, mi basta una cartina dell’Inghilterra e un
po’ di farina. Per i sigilli ci sono vari incantesimi, ma sicuramente il più
efficace è quello della chiave. Buffy sorrise soddisfatta
e andò in camera sua a prendere la cartina, poi andò in cucina e prese della
farina: Willow iniziò l’incantesimo intanto che Buffy si preparava i bagagli.
Angelus osservava attentamene nel silenzio più assoluto, avevano tutti paura di dire qualcosa che lo irritasse, ma alla fine
Joyce gli si avvicinò, Giles tentò di fermarla ma lei lo scostò con la mano:-
Ti prenderai cura di lei? Joyce guardò Angelus dritto negli occhi e capì che
non le avrebbe fatto del male :- Se davvero provi
qualcosa per lei allora non ha importanza se andrete via, sarò felice per lei,
qualsiasi cosa accada! Angelus le prese le mani che tremavano:- Sinceramente,
non so se sia amore quello che provo per lei, ma mi prenderò cura di lei,
promesso. Io so che non posso stare senza di lei, e non permetterò che le
accada niente, e poi, torneremo. Joyce si risedette più serena mentre gli altri
guardavano Angelus meravigliati da quello che aveva detto. Buffy scese le scale
con un borsone enorme, Angelus si mise a ridere, una risata fragorosa e sincera:-
Ehi, vuoi stabilirti la? Va bene che il viaggio sarà molto lungo….. Buffy diede un’occhiataccia ad Angelus che cercò di
trattenere la risata:- Spiritoso, qua dentro più che altro ci sono armi, e poi
potresti anche darmi una mano dato che è molto pesante! Angelus allora prese il borsone a Buffy baciandola dolcemente:- Ok! La
porto in macchina, ma tu fa la brava! Buffy fermò Angelus:- Aspetta, non nella
tua macchina, vieni nel retro, c’è una sorpresa per te! Fuori casa c’era
parcheggiata una bellissima Toledo del ’69 nera, con vetri a specchio e motore
truccato. Angelus rimase a bocca aperta:- Allora – chiese Buffy - ti piace il
mio regalo? Ha i vetri a specchio neri, molto particolari, tu vedi fuori ma la
luce non entra nell’abitacolo, così potremmo viaggiare giorno e notte, e poi so
che adori le vecchie auto! Angelus abbracciò forte Buffy sollevandola da
terra:- E’ bellissima! Grazie, ma non dovevi farlo, e poi, chissà quanto ti è
costata! Buffy rise:- Su, mettimi giù, non ti devi preoccupare, avevo dei risparmi
da parte, e poi mi fa piacere vederti così felice! Allora, si parte? Buffy ed
Angelus salutarono Joyce, mentre gli altri si guardarono bene da avvicinarsi ad
Angelus, mentre riservarono per Buffy un saluto molto freddo. Ora avevano il
mezzo di trasporto, il luogo indicato nella cartina e l’incantesimo per
spezzare i sigilli posti a difesa. Passarono a prendere Spike e Drusilla e si
avviarono al porto.
Il
viaggio in nave fu più lungo del solito, soprattutto perché di giorno i tre
vampiri erano costretti a stare sotto coperta, ma tutti e quattro trovarono il
modo di passare il tempo, tanto che Angelus e Buffy incontrarono Spike e
Drusilla solo una volta in tutto il viaggio…Arrivati in Inghilterra Buffy fu
inebriata dal bellissimo paesaggio e dal profumo dei fiori di campo:- E’
bellissimo! Capisco perché Giles ne è tanto attratto, da noi non c’è tanto
verde, e poi questo profumo.. Angelus sorrise e prese
Buffy per mano:- Si, qua è molto bello, ma ora è meglio andare, è tardi, Spike
sta sbarcando la macchina, allora Dru, come stai? Drusilla era immersa nei suoi
pensieri, si guardava intorno, anche lei affascinata dal piccolo paesino
immerso nel verde che si affacciava sul mare:- Devo dare ragione a Buffy, è un
posto meraviglioso, incantevole. Ma dobbiamo sbrigarci, o qualcuno potrebbe
mettersi in contatto con gli Osservatori e avvisarli. Voglio una festa con il
sangue che scorre a fiumi, mi voglio divertire…. Buffy sorrise e si strinse ad
Angelus:- L’avrai Dru, stai tranquilla, e poi, ognuno per la sua strada. Spike
arrivò in macchina e si sedettero mentre Spike fischiettava allegramente.
Viaggiarono per parecchi giorni, facendo i turni alla guida. Arrivarono
finalmente ad un paesino che si trovava ad un paio di Km dal punto indicato da
Willow nella cartina. Presero una villetta in affitto per una settimana e si
sistemarono. Era quasi l’alba e Spike e Drusilla andarono a dormire, mentre
Angelus rimase con Buffy:- Allora, qual è il tuo piano? Buffy si sedette sul
divano a fianco di Angelus e si appoggiò al suo petto:- Al tramonto troveremo
il rifugio del Consiglio e li farò fuori ad uno ad uno col vostro aiuto! Non si
aspettano di certo un attacco tanto presto, però ora dovremmo riposare, il
viaggio è stato molto lungo. Io prima mangio qualcosa, tu intanto va a letto,
ti raggiungo dopo. Angelus le diede un bacio e seguì il consiglio di Buffy, si
sentiva stanco e aveva bisogno di essere in forze per l’attacco. Una ventina di
minuti dopo Buffy si mise a letto, Angelus dormiva già profondamente, si
avvicinò piano e si strinse a lui, bene, si disse, presto avrò la mia vendetta
e una nuova vita. Quando si svegliò Angelus non era più con lei, guardò la
sveglia e si tirò su di scatto: le 17.00! Era tardissimo, doveva muoversi! Si
fece una doccia fredda per svegliarsi, si vestì e andò in cucina dove Spike
Drusilla e Angelus stavano parlando, quando la videro risero e Spike la ammonì
bonariamente:- Ti sembrano queste le ore di alzarsi? Non sapevo fossi una
pigrona! Buffy arrossì e abbassò lo sguardo:- Mi spiace, non pensavo di essere
così stanca, comunque ora sono sveglia e pronta per la caccia! Angelus le
sorrise e le accarezzò i capelli:- Non dare peso a quello che dice Spike. Sono
io che ti ho lasciato dormire, hai fame? Dovresti mangiare prima di andare.
Buffy iniziò a frugare nel mobile:- Si, ora mi faccio
un sandwich, intanto vedo che stavate guardando la cartina, se non sbaglio c’è
un bosco a nord del punto indicato, potremmo passare da la, saremmo più coperti
da eventuali sentinelle. Angelus aiutò Buffy col pane:- Si,
stavamo giusto parlando di quello, inizio a preparare le armi, sono dentro
l’armadio, vero? Buffy fece di si con la testa mentre addentava il pane, non si
era accorta di essere affamata fino a quel momento, Spike andò ad aiutare
Angelus mentre Drusilla restò con Buffy a fare le carte come suo solito,
sorridendo per quello che vedeva, morte, distruzione, vendetta, libertà.
Presero
la macchina e si avviarono nel punto indicato. Finalmente era giunta l’ora!
Presero le armi, il libro degli incantesimi, alcune polveri magiche e si
avviarono a piedi dentro il bosco dopo aver fatto un paio di Km con l’auto. Era
buio pesto ma nessuno ci fece caso, neanche Buffy che oramai si era abituata a
vedere anche nella notte più scura. Uscirono dopo un po’ dal bosco e si ritrovarono
in un’immensa radura. Buffy si ritirò subito al confine del bosco con gli
altri:- Dovremmo passare lungo il bosco sino a quel lago, poi con la polvere
magica di Willow avremo qualche minuto di invisibilità, il tempo di avvicinarci
e pronunciare l’incantesimo! Mi ha detto che la fortezza è a poche centinaia di
metri dal lago.
Tutti
annuirono e seguirono silenziosamente Buffy .Il bosco
era pieno di rumori e tutti erano con i nervi tesi e all’erta ad ogni minimo
fruscio, ma arrivarono vicino al lago senza nessun pericolo. Buffy estrasse
dalla tasca un sacchetto e pronunciando alcune parole incomprensibili sparse la
polvere leggermente dorata su di loro e su se stessa, Angelus esclamò di
meraviglia:- Wow! Funziona davvero! E brava la piccola streghetta! Buffy gli
fece cenno di star zitto e tutti uscirono dal bosco e si avvicinarono al lago.
Buffy prese il libro e iniziò a recitare l’incantesimo; sembrava non accadesse
niente, quando dopo alcuni istanti che Buffy ebbe finito davanti a loro apparve
un castello di dimensioni gigantesche. Era molto antico ma anche molto rozzo,
le finestre erano senza tende e molto piccole, le torri erano diroccate e non
c’erano statue ad ornare le mura, sembrava disabitato da secoli, o questo è
quello che volevano far credere! Buffy mise una mano sul portone e disse una
frase, il portone si aprì per incanto ed entrarono dentro, strano, nessuna
guardia, ma a cosa gli servivano? Loro erano invisibili al mondo intero, non
avevano di che aver paura.. Fino ad ora! L’effetto
dell’invisibilità sparì ma ormai erano dentro, nel cortile che conduceva al
castello. Buffy diede un’occhiata alle mura interne e all’entrata:- Non sanno
che siamo qua, io dico di dividerci e che ognuno si diverta! A me basta che mi lasciate Mister Q! Angelus scosse la testa:- Io direi che
è meglio se vengo con te e Spike va con Drusilla, se abbiamo problemi posso
coprirti le spalle, inoltre Dru non è nel pieno delle forze, che ne pensi?
Buffy annuì :- Ok! Nessun problema, noi andiamo al
piano superiore, penso che lo studio di Mister Q si trovi su, a me interessa
trovare lui. Si divisero le armi e proseguirono, Buffy
ed Angelus per le scale e Drusilla e Spike al piano terra. Stavano arrivando in
cima alle scale quando una persona vestita con una divisa li vide, Angelus fece
per intervenire, ma Buffy, che era più vicina fu un fulmine, estratto da dietro
la schiena un coltello gli tagliò la gola senza che la vittima emettesse un
gemito. Angelus fu sbalordito dalla sua velocità e dalla sinuosità dei suoi
movimenti:- Ehi! Volevo farmi uno spuntino, ma non mi hai neanche dato il tempo
di…. Buffy si girò verso di lui e sorrise gelidamente:- Non ti preoccupare,
avrai tutti gli spuntini che vuoi, ma se avesse dato ora l’allarme saremmo
circondati senza avere il tempo di niente. Angelus proseguì senza fiatare, era
affascinato dal modo in cui Buffy aveva ucciso un essere umano con tanta
naturalezza: entrarono in una stanza dove erano sedute quattro persone che
leggevano dei libri, due erano in piedi, una vicino
alla finestra e altri due erano seduti alla scrivania, quando videro Buffy ed
Angelus i due più giovani urlarono mentre Angelus si avventava contro di loro,
sbatté il primo al muro facendolo svenire, afferrò il secondo ragazzo e gli
squarciò la gola con le zanne, si dissetò e poi si avventò sul primo ragazzo
ancora svenuto: Buffy intanto teneva in scacco le due persone più anziane, era
loro che voleva, sapeva che erano osservatori, lo sentiva dal loro odore!
Uccise il primo senza tanti complimenti con un grosso machete e sorrise
maliziosamente alla persona che ora tremava davanti a lei come un coniglio, le
spalle contro il muro e nessuna possibilità di fuga, Angelus osservò la scena soddisfatto e sazio in un angolo, Buffy rise e si
pulì la faccia sporca di sangue:- Allora, Osservatore, non saluti
FINE