ALCHIMIE FAMILIARI
Autore: Massimo Luciani
Sequel di: Alchimie d’amore
Fandom:
BTVS/ATS
Pairing: Dawn/OMC, Willow/Kennedy, Buffy, Xander/Anya.
Genere:
AU, Action
Rating:
PG13
Timeline:
Post ATS5 (Not fade away)
Prologo
Gennaio 2005
Buffy capì che l'apocalisse delle
apocalissi era iniziata dall'espressione dei volti di Dawn, Willow e Kennedy e
fu certa che il suo istinto di Cacciatrice ci aveva azzeccato quando vide che la
causa dei grandi sorrisi delle tre ragazze era un anello che sua sorella stava
sfoggiando.
- Volevo mostrarlo a tutte insieme - spiegò Dawn - ma tu non arrivavi e allora
non ho resistito alla voglia di mostrarlo a Willow e Kennedy!
Buffy si avvicinò alle ragazze e
guardò meglio l'anello di Dawn: pareva fatto d'oro e conteneva una pietra
trasparente con una quantità indefinibile di sfaccettature che luccicava in una
maniera incredibile.
- Te l'ha regalato Jack? - chiese
Buffy.
- No, l'ho trovato in un fustino di
detersivo! - la prese in giro Dawn - Jack non solo me l'ha regalato ma l'ha
anche costruito! - e, vedendo l'espressione stupita della sorella, specificò: -
Ha forgiato l'anello ma soprattutto ha costruito il diamante partendo da un
pezzo di carbonio creando la struttura cristallina e lavorandolo per realizzare
le sfaccettature... pensa, si è quasi scusato del fatto che non è luminoso
quanto me... ma ci credi?
- Di solito un anello del genere lo si
regala al momento del fidanzamento ufficiale... - disse Buffy e quando Dawn le
rispose con il suo sorriso più smagliante venne colta dal sospetto che la
storia tra Jack e sua sorella fosse giunta ad un nuovo livello.
- Non è meraviglioso? - commentò
Willow.
Buffy non sapeva cosa dire: aveva
dovuto accettare la relazione di Dawn con Jack perché sua sorella era molto
innamorata dell'alchimista ma non avrebbe mai pensato che dopo meno di un anno
sarebbero già arrivati al fidanzamento ufficiale.
- Ti ha dato l'anello ieri sera? -
chiese Buffy a Dawn.
- Si.
Stamattina, quando siamo venute a Londra, ce l'avevo in tasca per fare la
sorpresa a tutti insieme ma adesso mi toccherà girare
per il palazzo per dirlo in giro... oh, ma che importa, così potrò raccontarlo
tante volte e sarà ancora più divertente!
- Ti ha fatto una dichiarazione
d'amore in italiano? - chiese Willow a Dawn.
- In un italiano
piuttosto antico ma l'ho capita lo stesso: - rispose la ragazza che in italiano
citò: - Madonna Dawn, vi faccio dono di quest'anello come pegno del mio eterno
amore per voi.
- Credo di averne capito il senso, -
disse Kennedy - ma immagino che madonna non fosse un riferimento alla
cantante...
- Sarà un riferimento alla Santa
Vergine... - intervenne Buffy e, quando le ragazze la guardarono come
chiedendosi se fosse necessario metterla sotto trattamento psichiatrico, spiegò
la sua teoria - Ma si, Jack ti vede un po' come
- Buffy, sei proprio un tesoro, -
disse Dawn - non mi avevi mai detto che sono una santa... - e, salutando con la
mano Willow e Kennedy, uscì dall'appartamento.
Capitolo I
- Ehi, io non
intendevo quella parte... - fece notare Buffy alla sorella e, presa da un
inquietante sospetto, cominciò a chiederle: - ehi, non intendevi mica... - e,
rendendosi conto che Dawn ormai era uscita e non poteva risponderle, si rivolse
alle amiche: - non intendeva mica...
Kennedy fece vigorosamente segno di si
con la testa e Willow, dopo qualche esitazione, osservò: - Ormai stanno insieme
da diversi mesi...
Il volto di Buffy attraversò tutti i
colori dell'arcobaleno e probabilmente anche altri non visibili ad occhio umano
e si lasciò cadere sul divano vicino alle due amiche, le quali si chiesero se
fosse il caso di chiamare soccorsi.
- In fondo stanno insieme da diversi
mesi... - le ripetè Willow ma come risposta Buffy si limitò a grugnire.
- Dobbiamo farne un dramma? - chiese
Kennedy, con tono un po' annoiato.
- Ehi, ho appena scoperto qualcosa che
mia sorella ha fatto di nascosto da me! - rispose piccata Buffy.
- Ormai è grande, - ribattè Kennedy -
è tanto grave se vive la sua vita per conto suo?
- E' troppo chiedere di partecipare
alla sua vita? - chiese Buffy - Io ci tengo a mia sorella!
- Uhm, mi sa che ci tengo più io alla
mia sorellastra... - commentò ironicamente Kennedy.
- Hai una sorellastra? - chiese Buffy
e l'altra Cacciatrice si limitò a guardarla ironicamente.
- N-n-non hai
pensato che forse Dawn non si sente abbastanza coinvolta nella tua vita e
quindi ha deciso di non coinvolgerti più di tanto nella sua? - le chiese
Willow, preferendo interrompere la discussione tra le due Cacciatrici prima che
degenerasse e lei vi si trovasse messa in mezzo.
- Insomma, stai dicendo che sto
trascurando Dawn... - la accusò Buffy.
- Be'... è che da quanto ci avete
raccontato dal momento che hai conosciuto l'Immortale passi
praticamente tutto il tuo tempo libero con lui e quindi non dovresti
sorprenderti se Dawn fa lo stesso con Jack... - si giustificò Willow.
Mentre Buffy pensava a qualche
commento caustico arrivò Xander il quale aveva sul volto un'espressione felice.
- Ehi, Dawn mi ha dato la buona
notizia! - esclamò il ragazzo - Avete visto che anello meraviglioso le ha
regalato Jack? Wow che roba!
Xander si rese conto che Buffy aveva
un'espressione corrucciata e cercò di consolarla: - Dai, Buffy, anche se sei la
sorella maggiore devi sempre ricordare che Jack e Dawn si conoscono da quattro
secoli e anche se io pensavo che saresti stata tu la prima a farmi diventare
zio onorario non è mica un problema se lo fa Dawn...
- Cosa? - esclamò Buffy - Dawn è
incinta?
- No, no, io parlavo di un futuro un po'
più lontano! - si affrettò a precisare Xander - E' ovvio che non
è incinta!
- Ovvio? Mi ha appena detto che lei e
Jack fanno sesso! - ribattè Buffy.
- Non ho sentito niente! - esclamò
Xander e se ne andò prima che Buffy potesse dirgli qualcos'altro che non voleva
sentire.
- Buffy, non sono cose da dire così...
- la rimproverò Willow.
Buffy grugnì ancora e disse: - E'
meglio che vada da Giles a sentire cosa mi deve dire, così non ci penso troppo...
- per andarsene anche lei lasciando Willow un po' in difficoltà e Kennedy che
scuoteva la testa.
Buffy entrò nell'ufficio di Giles e
scoprì che anche l'Osservatore era molto sorridente avendo la conferma che
anche lui aveva ricevuto una visita da sua sorella quando l'uomo, vedendola,
disse: - Oh, Buffy, Dawn mi ha annunciato il suo fidanzamento con Jack! Quei
due sono proprio una coppia meravigliosa!
Dall'espressione della Cacciatrice
Giles si rese conto che lei non condivideva l'entusiasmo degli altri e le
chiese: - Suvvia Buffy, perché non puoi essere felice come noi per questa
notizia?
- Perché ormai è già tanto se Dawn si
degna di farmi sapere quello che fa... - rispose laconicamente Buffy.
Giles sospirò e disse: - Buffy, tu lo
sai che per me tu e Dawn siete come figlie e mi spiace se c'è qualche problema
tra di voi ma ti devo dire che il tuo modo di agire nei suoi confronti non è
sempre costruttivo... Dawn sta diventando indipendente e forse si sta
comportando un po' come te...
- Insomma, stai dicendo anche tu che
io la sto trascurando e solo per quello lei ha cominciato a trascurare me! -
esclamò Buffy.
- Q-q-questo è un modo un po' brutale
di mettere le cose ma c'è del vero... - osservò Giles - Dawn si sta costruendo
una vita sua e se tu non le mostri che ti interessa
farne parte è possibile che lei si comporti di conseguenza...
- Ehi, io mi sono interessata alla sua
vita molte volte ultimamente! - esclamò ancora Buffy.
- C-c-credo
che Dawn ritenga che tu ti interessi alla sua vita solo per impicciarti della
sua storia con Jack mentre lei vorrebbe che il tuo interesse fosse rivolto a
tutto ciò che fa... - ipotizzò Giles.
Buffy sospirò ripensando alle
discussioni che aveva avuto con Dawn negli ultimi mesi, al modo in cui aveva
cercato di rallentare l'evoluzione della storia tra lei e Jack e a quando sua
sorella l'aveva minacciata di andarsene a vivere con lui se a Buffy la loro
relazione non piaceva: quello era stato il momento in cui Buffy si era davvero
spaventata perché in nessun modo voleva dare l'impressione di costringere Dawn
a scegliere tra lei e Jack come anni prima la loro madre l'aveva costretta a
scegliere fra lei e il suo destino di Cacciatrice e per di più in cuor suo
temeva che a differenza di lei Dawn non sarebbe tornata
indietro.
- Secondo te perché Jack la chiama
madonna? - chiese Buffy, che a quel punto voleva capire almeno quello.
- Oh, certamente ha utilizzato quel
termine nel suo significato letterale, ovvero mia signora... - spiegò Giles -
era usato nel medioevo italiano nelle storie di cavalieri... è un modo molto
romantico da parte di Jack per manifestare il suo amore per Dawn...
A Buffy la spiegazione non era
piaciunta un granché perciò preferì cambiare argomento Buffy chiese: - Allora,
perché hai voluto che venissi da Londra?
Giles sospirò ma non voleva forzare
Buffy, ben sapendo che se non voleva più parlare di un certo argomento e lui
avesse continuato l'avrebbe solo fatta chiudere a riccio, perciò si limitò a rispondere:
- Un nostro informatore fa parte di uno scavo archeologico che in mezzo ad
antiche rovine ha trovato una specie di cassaforte sulla cui parete ci sono
iscrizioni che ad una prima traduzione fanno pensare che contenga qualcosa
legato a Glory.
Buffy impallidì sentendo nominare la
dea pazza che voleva uccidere Dawn per scatenare l'inferno sulla Terra e
tornare ad essere una regina nonché ovviamente alla sua conseguente morte e
resurrezione.
- Ma Glory è sempre morta, vero? -
chiese Buffy, preoccupata che anche la sua nemica potesse essere risorta.
- D-d-direi proprio di si, - rispose Giles, a disagio ricordando che era stato lui
a doversi assumere l'onere di uccidere Ben per poter uccidere anche Glory - ma
se davvero ha lasciato in giro qualcosa penso proprio che sarà meglio
controllare attentamente.
Un pensiero si formò nella mente di
Buffy, che annunciò: - Lo faremo io e Dawn!
- I-i-il suo
aiuto sarà utile per decifrare qualsiasi scritto possiamo trovare - osservò
Giles - e ovviamente mi pareva giusto che anche lei ne venisse informata subito
ma pensavo di farla rimanere qui per lavorare insieme a Willow mentre tu andavi
sul campo, magari insieme a me...
- No, - lo contraddisse Buffy - Dawn è
pronta perciò ci penseremo noi due!
Capitolo II
Uscita dall'ufficio di Giles, Buffy
pensò che Dawn doveva essere andata in palestra perché
non l'aveva incrociata scendendo fino all'ufficio di Giles. Arrivata alla
palestra vide che effettivamente la sorella stava testando l'ultima recluta del
loro gruppo di Cacciatrici, la tedesca Helga, la quale sembrava spiazzata dal
fatto che Dawn fosse in piedi su una delle pareti della palestra, a circa tre
metri da terra.
In seguito allo scambio di opinioni
avuto con Illyria mesi prima, Dawn aveva provato ad usare i suoi poteri di
Chiave in maniera moderata scoprendo di poter modificare la gravità locale in
maniera limitata senza dover passare allo stato energetico e da allora aveva
integrato quella capacità naturale nelle sue tecniche di autodifesa, anche se
vi doveva rinunciare quando si allenava con Andrew perché il ragazzo veniva
colto da malore ogni volta che la gravità locale attorno a lui veniva cambiata
e non era accettabile dover ogni volta pulire il suo vomito.
Helga stava cercando di capire come
attaccare Dawn ma era evidente che nonostante fosse una Cacciatrice da oltre un
anno e mezzo non aveva il pieno controllo delle sue capacità sovrumane per cui
aveva tentato dei saltelli tipici delle persone normali e solo successivamente,
probabilmente spinta dalla frustrazione, aveva spinto un po' di più saltando
verso il livello della sua avversaria, a circa tre metri dal pavimento. Dawn si
stava ormai abituando ad allenarsi con una Cacciatrice, anche ad un'avversaria
alta come Helga essendosi allenata con Siobhan e ultimamente con Yelena, una
Cacciatrice russa arrivata recentemente a Roma, perciò stava aspettando solo
quella mossa da parte di Helga e l'afferrò per le braccia portandola
all'interno della sua zona gravitazionale, facendola cadere duramente sulla parete
per poi balzare via e, evidentemente annullando la gravità locale verso la
parete, scendere sul pavimento mentre Helga, che stava cercando di rialzarsi,
cadde rovinosamente a terra con un impatto che avrebbe procurato qualche
frattura ad una ragazza normale.
Buffy sentì chiaramente una delle
ragazze che stavano osservando all'allenamento sussurrare ad una compagna: -
Trinity deve aver litigato con Buffy...
Era inevitabile che le nuove
Cacciatrici che avevano conosciuto Dawn quando aveva già cominciato a mostrare
le sue tecniche gravitazionali che la portavano a camminare su pareti e
soffitto o anche a rimanere sospesa nell'aria la soprannominassero come il
personaggio di Matrix, anche se Andrew aveva sempre protestato perché le
riteneva troppo diverse e Jack non aveva nulla di Neo.
La destinataria del commento si girò,
si accorse che Buffy era dietro di loro e fece segno alla compagna la quale si
girò e, vedendola, le sorrise imbarazzata ed ebbe il
buon gusto di arrossire.
- Può bastare. - era intervenuta nel
frattempo Vi e, quando Helga fu in grado di rimettersi
in piedi, disse: - Hai lasciato che Dawn imponesse le sue regole e non sei
stata in grado di adattarti ai cambiamenti di situazione. Quando devi
affrontare un avversario che non conosci devi aspettarti l'inaspettato e
cercare di portare lo scontro sul tuo terreno dove puoi sfruttare i tuoi punti
di forza.
L'orgoglio teutonico di Helga era
chiaramente scosso e Vi la consolò: - Almeno non ti
sei sentita male come sarebbe successo a qualcun'altra, compresa qualcuna di
quelle che stavano ridacchiando...
- Come fai a... - cominciò a chiedere
Helga a Dawn ma le mancarono le parole e a gesti indicò la parete per farsi
capire.
- E' il mio potere naturale: - spiegò
con semplicità Dawn - sono in grado di modificare la gravità e quindi anche di
annullarla completamente.
- Allora puoi svolazzare in giro! -
esclamò Helga.
- Non hai idea di quando possa rendere
le cose interessanti in certe occasioni... - commentò Dawn sorridendo,
provocando tra le ragazze un boato di ululati, risate e perfino applausi.
Buffy non voleva sapere nulla del
significato della dichiarazione della sorella ma dovette prendere atto che le
ragazze dovevano averla interpretata in una maniera ben precisa che le fece
sospettare che loro conoscessero certi particolari della vita di Dawn di cui
lei non sapeva nulla anche se le altre Cacciatrici la
vedevano solo una volta ogni tanto, quando lei veniva a Londra, non certo ogni
giorno.
- Spiacente ma vi devo rubare Dawn. -
intervenne Buffy quando le Cacciatrici ebbero smesso di rumoreggiare e, quando
la sorella la guardò interrogativamente ma anche sospettosamente, spiegò: -
Dobbiamo parlare con Giles.
Dawn si avviò dietro la sorella ma si
fermò all'armadietto in cui le ragazze potevano riporre oggetti taglienti dal quale riprese l'anello di fidanzamento e se lo rimise al
dito con fare molto cerimonioso per poi rimirarselo tutta sorridente. Buffy,
che non aveva alcuna voglia di discutere, attese pazientemente la sorella e
alla fine si incamminarono assieme verso l'ufficio di Giles.
- Riesci a controllare il tuo potere
senza problemi? - chiese Buffy, per far vedere alla sorella che si interessava
di quel che faceva.
- Si. -
rispose Dawn - In fondo è stato facile una volta che ho
imparato a dosarlo per non dover passare allo stato energetico.
- Non ti capita mai di cadere perché
sei concentrata su qualcos'altro? - chiese ancora Buffy.
- Tu sei mai caduta dal letto perché
sei concentrata su qualcos'altro? - chiese di rimando Dawn.
Buffy fece una smorfia: il
rumoreggiare delle Cacciatrici in palestra sembrava motivato. Per fortuna
l'ufficio di Giles era lì vicino e ci arrivarono subito evitando a Buffy un lungo
e pesante silenzio in cui avrebbe solamente rimuginato sulle parole della
sorella.
- Oh, eccovi qui. - le accolse Giles,
per poi rivolgersi a Dawn: - Buffy ti ha riferito quello che ci siamo detti?
- No... - rispose Dawn - a meno che
non c'entri il sesso...
- Oh, santo cielo, direi proprio di
no! - negò Giles, un po' perplesso ma ben deciso a non indagare su cosa si
dicessero le due ragazze riguardo a quell'argomento - Prova a leggere questo
brano che ci ha passato un nostro informatore... - allungandole un foglio con
la trascrizione di alcuni passi in una lingua che Dawn giudicò molto antica. La giovane tradusse pian piano lo scritto e ad un certo punto la
sua espressione si fece più concitata finché non citò ad alta voce: - abbiamo
messo sotto chiave gli infami possessi dell'abominio Glorificus... - per poi
concludere rivolgendosi a Giles: - oh, allora è per questo che ci hai chiamate
qui a Londra!
- Noi siamo quelli che sanno meglio di
tutti di cos'era capace Glory e ovviamente ho tutte le intenzioni di recuperare
qualsiasi oggetto fosse in suo possesso: - spiegò Giles - ho paura solo al
pensiero di quali oggetti maligni possano essere rinvenuti nello scavo
archeologico in cui è stata rinvenuta quell'iscrizione!
- Io e te
andremo a prenderli e li porteremo al sicuro. - annunciò Buffy alla sorella.
Dawn guardò Buffy per qualche secondo,
valutando anche dalla smorfia di Giles che la decisione doveva essere della
Cacciatrice, e alla fine chiese: - Quando partiamo?
- Subito. - rispose Buffy.
- Vi servirà l'attrezzatura che noi
Osservatori portiamo sempre in questi viaggi per ogni evenienza... - le fece
notare Giles.
- Quanto ci vuole per metterla
insieme? - gli chiese Buffy.
- Basta prendere gli zaini in
magazzino ma sei sicura di voler partire subito?
- Si. -
rispose laconicamente
Capitolo III
Dawn lasciò il suo zaino a Buffy per
aprire il portale: quando aveva ripreso il controllo della sua natura
energetica era diventato ben presto chiaro che i suoi vestiti avevano un legame
mistico con lei ma uno zaino no per cui non solo sarebbe caduto a terra nel
momento in cui Dawn si fosse trasformata ma c'era il rischio che invece le
cinghie venissero convertite.
Appena aperto il portale Buffy passò
dall'altra parte con gli zaini ma appena messo piede dall'altra parte trovò il
nulla sotto i suoi piedi: per fortuna la caduta fu solo di un metro circa e
- Ehi, hai aperto il portale in aria!
- si lamentò quando la sorella fu tornata allo stato materiale.
- Sono cose che succedono quando devo
aprire un portale in un posto che non ho mai visto... - si giustificò Dawn.
Buffy grugnì ma aveva voluto fare quel
lavoro assieme a Dawn per aver modo di riavvicinarsi alla sorella perciò evitò
di commentare l'accaduto e chiese invece: - Allora, ti è chiaro il piano?
- Uhm, vediamo un po', contattiamo
l'informatore degli Osservatori e cerchiamo di convincerlo a consegnarci
qualsiasi cosa abbiano trovato ma se non dovesse essere d'accordo aspettiamo la
notte e andiamo a prendercelo. Se non hanno ancora trovato nulla andiamo sempre
di notte a cercare qualsiasi oggetto appartenuto a Glory e ce lo portiamo via.
- Esatto!
- E io che pensavo di poterti dare
qualche lezione sui furti... - la stuzzicò Dawn.
Buffy fece una smorfia e ribattè: -
Ehi, non stiamo parlando di reperti che possiamo rivendere a qualche
collezionista ma di cose appartenute a Glory!
- OK, andiamo...
Per cercare di non dare nell'occhio le
due sorelle erano arrivate a circa un chilometro dallo scavo e quindi si
incamminarono verso di esso.
- Allora, cosa stati studiando di
bello? - chiese Buffy alla sorella, per dimostrarle che si interessava al suo
lavoro.
Dawn guardò con sospetto la sorella e
poi, valutando che non c'erano motivi per non rispondere, illustrò: - Sto
lavorando sulla traduzione di antichissime pergamene ritrovate quasi tre anni
fa e rimaste in magazzino...
- Nessuno le aveva guardate? - chiese
Buffy, stupita.
- Erano state appena catalogate quando
i servi del Primo Male avevano cominciato a dare la caccia agli Osservatori, -
spiegò Dawn - perciò fanno parte di quei reperti rimasti lì finché non siamo
arrivate noi a tirarle fuori e siamo decisamente indietro col lavoro rispetto
ai tempi in cui c'erano molti Osservatori.
- Hai capito di cosa parlano queste
pergamene?
- Si tratta di antichissime leggende
dei demoni, storie che probabilmente erano già antiche quando nacque Illyria,
passate di generazione in generazione da chissà quanto tempo e successivamente
trascritte e magari copiate e ricopiate. La più importante parla della prima
creatura intelligente mai vissuta nell'universo, che era già vecchia quando
nacque il nostro mondo: secondo la leggenda questa creatura è immortale e vive
ancora in un posto che si chiama Zadoom o qualcosa del genere e perfino i
demoni che ci credono volevano andare in pellegrinaggio per parlarci ma non si
sa dove sia questo posto!
"Ieri stavo traducendo dei passi
in cui si diceva che questa creatura primeva considera tutte le altre creature
intelligenti venute dopo suoi figli e viene menzionata
una specie la cui descrizione fisica sembra quella di angeli perciò vorrei
verificare se ci sono altri riferimenti a loro e poi parlarne con Jack per
vedere se scopriamo qualcos'altro di interessante.
Buffy fece una
smorfia alla menzione di Jack e Dawn, accorgendosene, le consigliò: - Dovresti
provare anche tu a parlare con Jack una volta ogni tanto: avrebbe tante cose
interessanti da dirti...
- Oh, si,
immagino... Buffy, ti interesserà sapere che mi sto scopando la tua
sorellina... - sbottò Buffy.
- Ehi, scopare era quello che facevi
tu con Spike! - ribattè a muso duro Dawn - Per tua informazione io e Jack
facciamo l'amore!
Buffy avrebbe voluto mordersi la
lingua ma ormai il commento le era scappato e Dawn si era chiaramente
irrigidita. Per cercare di recuperare la situazione Buffy chiese: - Ti insegna
anche l'alchimia?
Dawn guardò ancora più sospettosamente
la sorella e alla fine rispose freddamente: - Solo nozioni elementari. Diventare
davvero alchimisti richiede un certo tipo di impegno e io devo capire se ce
l'ho perché è un qualcosa che non deve dipendere dal mio amore per Jack: infatti lui mi ha detto che se davvero decidessi di
diventare un'alchimista il nostro rapporto sentimentale sarebbe un ostacolo in
un rapporto maestro-discepolo e quindi sarebbe meglio se fosse Siobhan la mia
maestra.
Buffy approvò decisamente quella
possibilità visto che aveva decisamente più punti di contatto con la nipote
piuttosto che con il nonno ma si guardò bene dall'esprimere ad alta voce quella
sua opinione, anche se temette che qualcosa doveva trasparire
dalla sua espressione perché Dawn la scrutò con un'aria di disapprovazione.
Per fortuna di Buffy lo scavo era
ormai in vista e
Le due ragazze si spostarono dietro
alcuni cespugli ed estrassero i binocoli dagli zaini. Stendendosi sul terreno,
cominciarono a scrutare la zona dello scavo e l'ingrandimento non solo confermò
la presenza di persone distese lì vicino ma poterono anche notare chiazze di
sangue sotto di esse che facevano temere che fossero morte.
Improvvisamente dall'interno dello
scavo giunsero dei rumori: qualcuno stava risalendo dal fosso in cui gli
archeologi stavano effettuando le loro ricerche e quando il primo di loro fu
arrivato al livello del terreno le due sorelle si resero conto con sgomento che
erano state precedute da un gruppo di Cavalieri di Bisanzio.
Capitolo IV
Era evidente che tutto il piano era
saltato ma era diventato ancor più importante impadronirsi di
qualunque oggetto appartenuto a Glory impedendo che finisse nelle mani di
fanatici come i Cavalieri di Bisanzio. Le due ragazze continuarono ad osservare
lo scavo per capire quanti avversari avrebbero dovuto affrontare o aggirare
perché a quel punto potevano solo scegliere se attaccarli o cercare di
derubarli ma improvvisamente sentirono rumori di ramoscelli calpestati dietro
di loro e quando si girarono si accorsero che alcuni Cavalieri stavano venendo
verso di loro da entrambi i lati, probabilmente guardie che le avevano viste
arrivare.
Le due ragazze scattarono in piedi,
cercando di capire quale fosse la loro opzione migliore.
"Sono quattro e sono armati di
spada," trasmise telepaticamente Buffy alla
sorella "se fuggiamo abbandonando gli zaini potremmo seminarli e potresti
aprire un portale senza che ti vedano."
"Se tu fossi sola scommetto che
li affronteresti!" le fece notare Dawn con lo stesso mezzo.
"Non posso combattere contro
quattro e proteggerti allo stesso tempo!" ribattè Buffy.
"Ma io posso aiutarti!"
obiettò Dawn "Se pensavi di dover badare a me perché hai voluto che fossi
io ad accompagnarti?"
"Perché pensavo che non ci
sarebbero stati questi pericoli!"
"Insomma, pensavi che bastasse
portarmi in gita per sistemare tutto..."
"Non mi pare il momento migliore
per discuterne..."
"Appunto, è il momento di
combattere!"
"Un combattimento vero è del
tutto diverso da un allenamento!"
"Mi pare di essermela cavata
piuttosto bene quella volta che abbiamo dovuto combattere quelle piante animate
da Willow e non avevo il minimo potere..."
"In compenso eravamo noi ad avere
le spade..."
"Ormai è troppo tardi per
fuggire, lascia fare a me!"
Buffy voleva chiedere alla sorella
cosa avesse intenzione di fare ma Dawn si rivolse subito ad alta voce ai Cavalieri
che ormai erano a pochi metri da loro: - Guardate che siamo Cacciatrici, non
abbiamo problemi a prendervi a calci nel sedere!
- Tu puoi anche essere una Cacciatrice
- rispose uno dei Cavalieri - ma la tua amica mi sembra decisamente troppo
vecchia...
Buffy non ci vide più: poteva
accettare che sua sorella fosse sessualmente attiva ma non che qualcuno dicesse
che lei era troppo vecchia per essere una Cacciatrice; rabbiosamente, rispose
per le rime: - Vieni qui che ti spappolo il naso e poi
prova a ripetermelo!
Se non altro le loro parole avevano
reso titubanti i Cavalieri, che evidentemente sapevano cosa volesse dire
affrontare una Cacciatrice.
- E' chiaro che siete venute qui per lo stesso nostro motivo: - disse ancora il Cavaliere
portavoce - il nostro informatore deve aver venduto la notizia del ritrovamento
anche a voi ma ormai i soldi non gli serviranno più... - e il suo ghigno fece
pensare alle ragazze che l'informatore fosse uno dei corpi stesi sul terreno.
- Consegnateci tutto ciò che avete
trovato e non vi faremo del male! - gli intimò Dawn.
- Già in passato
Le due sorelle sentirono dei rumori
provenire da dietro di loro e si accorsero di aver richiamato l'attenzione di
altri Cavalieri che stavano venendo a dar man forte ai loro confratelli.
"Buffy, dobbiamo attaccarli ora
che sono solo in quattro, altrimenti saremo ancora più in minoranza!"
"Sei sicura di essere preparata?
Altrimenti preferirei che tu aprissi un portale proprio qui e chi se ne frega
se scoprono la tua identità"
"No, Buffy, dobbiamo
combattere... ora!"
Dawn si proiettò contro il Cavaliere
più vicino scegliendo il lato da attaccare in modo che si trovasse tra lei e il
confratello vicino mentre Buffy attaccava i Cavalieri al suo lato. Dawn mise
fuori combattimento il primo Cavaliere con un calcio telecinetico alla testa ma
cercando di spostarsi verso l'altro avversario e disarmarlo con un unico
movimento non riuscì a controllarsi correttamente e, pur riuscendo a colpirlo
alla mano che reggeva la spada facendogliela cadere di mano, non riuscì a
fermarsi in tempo e gli finì addosso in pieno sbattendo un braccio per tutta la
sua lunghezza contro la cotta metallica del Cavaliere. Caduta a terra
dolorante, Dawn vide che il Cavaliere che aveva colpito aveva ripreso in mano
la spada e stava per attaccarla, allora spinse in aria le gambe ribaltando
contemporaneamente la gravità locale sperando di imitare in maniera passabile i
movimenti di una Cacciatrice e quando fu completamente in aria girò su se
stessa trovandosi con le gambe al livello della testa dello spiazzato Cavaliere
al quale sferrò un calcione che lo mise fuori combattimento come il
confratello.
Nel frattempo Buffy aveva affrontato
altri due Cavalieri mettendo fuori combattimento il primo con un pugno dopo
aver schivato un suo colpo di spada per colpirlo d'incontro, prendendone la
spada per affrontare il confratello e stendendo anche lui con una gomitata alla
tempia inferta dopo essersi avvicinata a sufficienza incrociando la spada con
lui.
"Guarda che ho visto che hai
barato!" trasmise Buffy alla sorella, essendosi accorta che Dawn aveva usato
anche le sue capacità di controllo gravitazionale. Era evidente che Dawn stava
ancora cercando di integrare i vari tipi di tecnica per creare la sua personale
forma di combattimento ma quello scontro autentico l'aveva costretta a
spingersi ai limiti laddove in allenamento c'era molta meno pressione eppure
non aveva esitato e Buffy dovette ammettere che se l'era comunque cavata.
"Non se n'è accorto nessuno e poi
non c'è tempo per discuterne: stanno arrivando altri Cavalieri!"
Effettivamente i Cavalieri che erano
venuti a dar man forte ai confratelli avevano cominciato a correre una volta
visto che le due ragazze li avevano attaccati e messi fuori combattimento e le
stavano raggiungendo perciò anche Dawn prese una delle spade rimaste a terra e,
dopo aver scambiato uno sguardo d'intesa con Buffy, lei e la sorella
attaccarono i nuovi avversari traendo vantaggio dal fatto che stavano scendendo
da una posizione più in alto mentre i Cavalieri stavano salendo dal basso per
dare maggior forza al loro attacco.
Dawn cercò di controllare meglio i
suoi colpi telecinetici ma allo stesso tempo cercò di focalizzare la gravità
attorno alla spada in modo che quando sferrava un colpo fosse direzionata verso
i Cavalieri ed avesse una forza almeno tre volte maggiore di quella normale per
aumentare la forza del colpo stesso ma faceva fatica a controllare la spada
perché un braccio le faceva ancora male per il colpo precedente ed ogni volta
che colpiva duramente la spada di un Cavaliere anche le mani le facevano più
male e dopo un colpo particolarmente duro la spada le volò di mano colpendo di
piatto la testa del Cavaliere di fronte a lei il quale
per fortuna della ragazza rimase stordito dandole la possibilità di metterlo
fuori combattimento con un pugno telecinetico.
In breve le due sorelle
neutralizzarono altri quattro Cavalieri e con cautela si avvicinarono allo
scavo. Dawn estrasse dallo zaino un lacrimogeno da usare nel caso in cui ci
fossero altri Cavalieri nella fossa intenti ad ispezionare le scoperte
effettuate dagli archeologi e le voci che sentirono quando arrivarono vicino
alla fossa sembrarono confermare quell'ipotesi.
Con cautela ancora maggiore, Buffy
arrivò vicino all'orlo della fossa, nella quale potè vedere tre Cavalieri che
stavano studiando un oggetto metallico che sembrava incastrato in una parete
rocciosa della fossa; tirandosi indietro trasmise a Dawn: "Lancia!"
Dawn lanciò il lacrimogeno e in pochi
secondi dalla fossa provenirono urla e colpi di tosse dopodiché i Cavalieri
tentarono di risalire al più presto in superficie ma dovendolo fare alla cieca
non si accorsero che in cima alla scala c'erano le due sorelle pronte ad
accoglierli mettendoli fuori combattimento senza problemi.
- Speriamo che non ce ne siano
altri... - disse Buffy, parlando per la prima volta ad alta voce.
- Se ce ne fossero ormai dovrebbero
essere venuti ad aiutare gli altri... - ipotizzò Dawn.
Buffy annuì e chiese alla sorella: -
Quanto ci vorrà prima che possiamo scendere nella fossa senza problemi?
- Oh, basteranno cinque minuti.
- Bene, allora abbiamo tutto il tempo
per legare i nostri amici...
L'attrezzatura degli archeologi
comprendeva abbondanti quantità di corde che le due ragazze utilizzarono per
legare saldamente i Cavalieri portando le loro spade ben lontano da essi per
sicurezza. Terminata quell'operazione le due sorelle poterono scendere nella
fossa nella quale ormai l'aria era tornata respirabile e, guardando il punto
che i Cavalieri stavano studiando, si resero conto che incastrata nella parete
rocciosa c'era una specie di cassaforte.
Capitolo V
Dawn studiò la porta della cassaforte
e soprattutto la serratura e spiegò alla sorella: - Tra gli attrezzi da
Osservatore ce ne sono alcuni adatti a queste evenienze perciò in qualche modo dovrei
riuscire ad aprirla... ah, qualsiasi battuta da parte tua non farà altro che
ritardare il mio lavoro...
Buffy fece un'espressione innocente e,
mentre Dawn tirava fuori l'attrezzatura, le chiese: - Hai mai scassinato
qualcosa?
- No, ho solo letto i manuali degli
Osservatori che spiegano come agire in queste occasioni.
- Neppure in passato?
Dawn guardò con sospetto la sorella e
rispose: - No, mi basavo sulla destrezza.
- E Jack lo sa? - chiese ancora Buffy
con tono casuale.
- Si. -
rispose seccamente Dawn, mentre cominciava a lavorare sulla serratura.
- Ha fatto qualche commento? -
continuò a chiedere Buffy mantenendo lo stesso tono casuale.
- Mi ha chiesto se mi sentivo tanto
trascurata. - rispose Dawn con un tono che faceva il verso a quello della
sorella.
Buffy arrossì e fece una smorfia:
sembrava che sua sorella avesse imparato ad essere molto più tagliente con la
lingua che con la spada e le stava ritorcendo contro ogni suo argomento. Un po'
esasperata commentò: - Immagino che Jack mi abbia dipinta come una cattiva
sorella...
- No, cerca di evitare qualsiasi
commento negativo nei tuoi confronti.
- Veramente? - chiese Buffy, sorpresa
- Allora immagino che dica che tutti ti hanno trascurata tranne me...
- Jack teme che tu non ti sia mai adattata
del tutto ad avere una sorella...
- Io preferirei sapere cosa dici tu,
non cosa dice Jack...
- Anche Jack lo dice sempre...
Le due ragazze si guardarono e
scoppiarono a ridere.
- No, seriamente... - disse ancora
Dawn quando ebbe smesso di ridere - Jack riesce sempre a soprendermi con quello
che dice e tante volte se ne esce con frasi bellissime!
- Sei sicura che le abbia inventate
lui?
- Uhm, un giorno mi ha detto sotto
voce che per lo più sono citazioni di frasi sentite qua e là ma che si tratta
di un segreto che custodisce gelosamente... - spiegò Dawn sorridendo al
pensiero del tono da cospiratore che aveva usato Jack quando gliel'aveva detto
strizzandole l'occhio e mettendo l'indice davanti alla bocca per sottolineare
scherzosamente l'importanza di quel 'segreto'.
- Insomma, è un'enciclopedia vivente
delle citazioni...
- Pensa, Buffy, fra qualche secolo
potrebbe citare a qualcuno qualcosa che hai detto tu!
Buffy non sapeva se trovasse
quell'eventualità più lusinghiera e inquietante perciò evitò di pronunciarsi e
lasciò che Dawn riprendesse a lavorare sulla serratura.
Non c'era bisogno di specificare a
cosa si stesse riferendo Buffy e Dawn, dopo averle rivolto uno sguardo di
indecisione, rispose laconicamente: - Anche.
Come Buffy temeva la
storia andava indietro nel tempo e lei non si era accorta di nulla per cui
commentò un po' acidamente: - Quindi avete passato un sacco di serate
selvagge... - ma poi si rese conto che quel commento avrebbe potuto far
irrigidire ancora Dawn e aggiunse subito: - anche se piene d'amore...
- Io non sono come te: - le spiegò
Dawn - riesco a dormire tranquillamente anche se quel
giorno non ho fatto sesso quattro o cinque volte...
- Ehi, guarda che non sono una
ninfomane! - protestò Buffy, arrossendo.
- Be', dopo la tua storia con Angel che
per ovvi motivi era limitata hai avuto sempre partner con i quali hai fatto
sesso in continuazione! Non sto dicendo che sei una ninfomane: probabilmente il
fatto che sei una Cacciatrice ti dà un sacco di energia anche nell'amore...
- E allora? Sono una ragazza
passionale!
- Anche Jack da buon italiano è
passionale ma sembra più interessato alla qualità che alla quantità... -
ribattè Dawn con un sorriso che la diceva lunga sul fatto che la loro intesa
doveva essere eccellente.
- Be', immagino che alla sua età
sappia bene come soddisfare una donna... - affermò Buffy con un tono più
caustico di quanto volesse.
- Non ho termini di paragone - ammise
Dawn - ma lui mi fa arrivare al paradiso!
- Già, basta cambiare la gravità...
- E' molto più bello farlo sospesi
nell'aria, senza peso né limitazioni di movimento, solo noi due...
- E allora quand'è che è iniziata
questa passione aerea?
- Ti ricordi quella volta che dovevamo
fare l'inventario di quel deposito degli Osservatori a Palermo ma tu non avevi
voglia di venire a spostare gli oggetti pesanti perché volevi stare con
l'Immortale e alla fine è stato Jack ad aiutarmi?
Buffy fece una smorfia al pensiero che
proprio una sua azione avesse finito per portare all'inizio dell'attività
sessuale di sua sorella e vedendo il sorriso malizioso sul volto di Dawn era
evidente che anche lei stesse pensando la stessa cosa.
- Vuoi dire che la tua prima volta è
stata in un deposito polveroso in mezzo ad antichi reperti?
- No! Ma ti pare? Abbiamo fatto il
lavoro e abbiamo trovato alcuni papiri interessanti che contenevano riferimenti
storici che alcuni antichi manoscritti di Jack potevano chiarire meglio perciò
siamo andati a casa sua ma io ero tutta impolverata e quindi mi sono fatta la
doccia da lui...
- L'avete fatto sotto la doccia? -
esclamò Buffy.
- No! Jack è stato davvero un
gentiluomo ed è andato a cercare nei suoi libri mentre mi facevo la doccia ma
lui non ha un phon perché non gli serve quindi io non sapevo come asciugarmi i
capelli allora lui mi ha messo le mani tra i capelli e ha assorbito l'acqua...
o l'ha teletrasportata da qualche parte... non lo so neppure io... il fatto è
che in quel momento ho capito che era arrivato il momento giusto e quindi ho
gettato via l'asciugamano col quale mi stavo coprendo e gli ho chiesto di
asciugarmi tutta... devo raccontarti anche il resto?
Era evidente che Dawn se l'era goduta
assai a raccontare la storia alla sorella: durante il racconto Buffy aveva digrignato
i denti fin quasi a farli scricchiolare perciò si sentiva volto e collo
irrigiditi e pensò che al ritorno a Roma avrebbe chiesto all'Immortale di farle
un bel massaggio rilassante.
- E meno male che non hai bisogno di
fare tanto sesso: - commentò alla fine
- Be', lui mi aveva sempre detto che
avrebbe atteso che io fossi pronta e dovevo dimostrargli che volevo farlo...
- Quindi non lo fai sempre...
- No, te l'ho detto! Tante volte ce ne
stiamo semplicemente seduti a parlare e lui si limita a tenermi tra le sue
braccia...
Suo malgrado Buffy sorrise a
quell'immagine e Dawn, notandolo, la guardò con sospetto. Buffy, cogliendo
l'espressione della sorella, le chiese: - Cosa c'è?
- Stai sorridendo...
- Be', era un'immagine molto tenera...
almeno questa...
Dawn continuò a rivolgere occhiate
sospettose alla sorella ma venne distratta da un rumore proveniente dalla
serratura.
- L'hai aperta? - le chiese Buffy.
Dawn provò a far leva sulla porta della
cassaforte con l'attrezzo che stava usando per aprire la serratura e si rese
conto che era riuscita a scassinarla.
- Brava Dawn, - esclamò Buffy, vedendo
che la porta della cassaforte si apriva - ce l'hai fatta! - e l'espressione di
stupore della sorella di fronte a quel complimento le fece male perché mostrava
chiaramente che non si aspettava che il suo lavoro venisse riconosciuto.
Pensosa, Buffy si avvicinò alla
cassaforte per vedere cosa contenesse e, assieme a Dawn, si accorse che l'unico
oggetto apparentemente contenutovi era una piccola sfera luminosa.
Capitolo VI
Dawn cercò di verificare a occhio se
vi fosse qualcos'altro nella cassaforte spiegando allo stesso tempo a Buffy: -
Ci potrebbe essere anche qualche trappola...
Dawn annuì e disse: - C'è solo una
cosa da fare... - e la sfera cadde verso di lei. Buffy capì che la sorella
aveva modificato la gravità in corrispondenza della sfera in modo da farla
cadere orizzontalmente ma preferiva che non la toccasse per prima perciò appena
fu uscita dalla cavità la intercettò e, ad un'occhiata interrogativa di Dawn,
commentò: - Sembra una palla di vetro del tipo che usano le chiromanti, solo
più piccola... secondo te perché è luminosa?
- Potrebbe essere stata sottoposta a
qualche incantesimo... - ipotizzò Dawn, scuotendo le spalle - vedremo cosa ne
diranno Giles e Willow...
- Che se ne faceva Glory? Si leggeva
il futuro da sola?
- Magari! Avrebbe risparmiato un sacco
di guai a tutti quanti! - rispose Dawn facendo una smorfia pensando che le
azioni di Glory avevano portato alla morte di Buffy e quasi anche alla sua.
Buffy sospirò ma non c'era nulla da
aggiungere e, mentre
- Ehi, si sta spegnendo! - esclamò
Buffy dopo qualche secondo.
Dawn si girò e si rese conto che
effettivamente la sfera era quasi opaca. Incuriosita, tornò dalla sorella e la
sfera tornò ad illuminarsi come prima, allora Dawn si allontanò di nuovo e la
sfera tornò ad opacizzarsi.
- Prova a passarmela. - disse Dawn
alla sorella e Buffy le lanciò la sfera, che si illuminò progressivamente man
mano che si avvicinava a Dawn la quale commentò: - Adesso sappiamo cosa voleva
farsene Glory...
- Ma funziona solo se sei a pochi
metri di distanza... - obiettò Buffy.
- Magari chi gliel'ha fornita l'ha
imbrogliata...
- Spero per lui che sia fuggito molto
ma molto lontano...
- Sarà il caso di chiuderla nello
zaino quando ce ne andiamo così se qualcuno dei Cavalieri è già rinvenuto non
si accorgerà che brilla.
Buffy annuì: non sapevano se i
Cavalieri fossero al corrente del contenuto della cassaforte ma era meglio
evitare il rischio che scoprissero l'identità di Dawn perciò Buffy infilò la
sfera nel bel mezzo del suo zaino in modo che anche se la sorella le era molto vicina la luce non sarebbe trapelata.
Messi a posto gli zaini le due ragazze
risalirono in superficie, dove si accorsero che effettivamente un paio di
Cavalieri avevano ripreso conoscenza e stavano tentando inutilmente di
slegarsi.
- Coraggio, - li prese in giro Buffy -
domani a quest'ora dovreste essere liberi...
- Dovete darci qualsiasi cosa avete
trovato! - esclamò uno dei Cavalieri già svegli - Sono oggetti appartenenti
all'abominio perciò sono essi stessi abominevoli!
- Mi fate pena: - ribattè Dawn - siete
talmente accecati dalla paura da non riuscire più a distinguere neppure una dea
infernale da un oggetto del tutto innocuo!
Buffy rimase sorpresa dalla
dichiarazione della sorella: se i Cavalieri avessero scoperto l'identità di
Dawn avrebbero fatto di tutto per ucciderla anche se
ormai Glory era morta ma non era il caso di parlarne proprio in loro compagnia
perciò le due sorelle si incamminarono per allontanarsi dagli scavi e poter
tornare a Londra senza che nessuno le vedesse.
Buffy rimase pensosa per tutto il
tragitto: sua sorella le sembrava una persona ben diversa rispetto solo al
giorno precedente e non solo perché aveva annunciato il suo fidanzamento e
dichiarato la natura della sua relazione con Jack ma anche per il modo in cui
si era comportata durante il viaggio, dimostrando iniziativa, coraggio,
ingegnosità nell'affrontare i problemi e gli imprevisti man mano che si
presentavano pensando al miglior modo di agire mentre lei stava a preoccuparsi
quando non ce n'era motivo e tutto ciò considerando che Dawn aveva solo
diciotto anni.
Le riflessioni della Cacciatrice
furono interrotte da Dawn, che chiese alla sorella: - Non pensi che siamo
abbastanza lontane dallo scavo?
Buffy si rese conto
che si era talmente persa nei suoi pensieri che aveva continuato a camminare
senza avere idea di quanto lontane fossero andate perciò rispose: - Se per te
siamo abbastanza lontane mi va bene: mi fido di te!
Dawn rivolse alla sorella uno sguardo
perplesso, al quale Buffy reagì con un sospiro per poi rivolgersi alla sorella:
- Se solo avessi saputo... se ti avessi dedicato dieci minuti... non avrei
mai...
- Buffy... - cercò di intervenire
Dawn, un po' spaventata per il tono della sorella.
- Mi dispiace... - disse ancora Buffy
- mi dispiace tanto... come ho potuto non vedere...
- Tu mi vedi meglio di chiunque
altro... - ribattè Dawn - ovviamente a parte Jack!
Buffy fece una smorfia dato che non
era esattamente la risposta che sperava e disse: - Be', sono la seconda su due
persone...
- No, dai, ci sono anche Willow e
Xander... - le fece notare Dawn.
- Si ma dopo
la distruzione di Sunnydale sono rimasta l'unica a stare sempre con te però le
Cacciatrici di Londra sanno cose di te che io non so...
Dawn non aveva nulla da ribattere
all'affermazione della sorella e dopo qualche secondo Buffy continuò: - Il
fatto è che è frustrante sapere che la storia tra te e
Jack va avanti da quattro secoli ma io ho potuto vedere solo gli ultimi mesi!
- Neanch'io ricordo quel che è
successo prima che diventassi umana - spiegò Dawn - ma i miei sentimenti per
lui c'erano ancora e quando l'ho incontrato di nuovo è stato come se l'avessi
aspettato... non è stato qualcosa che abbiamo voluto noi, è successo e basta.
Buffy annuì ed abbracciò la sorella.
Quando la lasciò le disse: - Almeno quando vi sposerete però me lo dirai prima
che voglio essere pronta!
- Uhm allora comincia subito che
domani mattina mi sposo...
Buffy si sentì mancare il respiro ma
poi vide che Dawn scoppiava a ridere e capì che la stava prendendo in giro.
Cercando di darsi un contegno, si giustificò: - Se vuoi che io venga al tuo
matrimonio vestita decentemente mi devi dare un minimo di preavviso...
- Non abbiamo ancora deciso quando
sposarci ma può darsi che succederà già quest'anno...
- Ehi, cos'è tutta questa fretta?
- Come hai ricordato tu la nostra
storia va avanti da quattro secoli...
- Uhm già... be', intanto torniamo a
Londra e poi potrai pensarci con calma.
Dawn lasciò il suo zaino a Buffy,
passò allo stato energetico ed aprì un portale verso il quartier generale degli
Osservatori.
Epilogo
Arrivate a destinazione, le sorelle
Summers andarono subito da Giles il quale, dopo averle salutate, chiese subito:
- Allora, cos'avete trovato?
- Una lampada. - rispose Buffy.
- Una lampada? - chiese Giles,
perplesso.
- Già. - confermò Buffy, estraendo
dallo zaino la sfera che era luminosa per la vicinanza di Dawn.
Giles osservò l'oggetto, incuriosito e
Dawn gli spiegò: - Si illumina solo quando io sono vicina e basta che mi allontani
di un paio di metri perché si spenga.
L'Osservatore capì e disse: -
Probabilmente Glory aveva scoperto che non era molto utile, l'aveva abbandonato
e chissà come era finito nelle mani di chi l'aveva seppellito... sarà
necessario fare ancora delle ricerche per capire esattamente di chi si
trattasse...
- Anche i Cavalieri di Bisanzio erano
interessati... - lo informò Buffy.
- C-c-cosa? -
esclamò Giles - Pensavo che fossero stati uccisi tutti!
- A quanto pare no, - commentò Buffy -
ma siamo riusciti a metterli fuori combattimento e non hanno capito chi è
Dawn... purtroppo hanno ucciso gli archeologi e il tuo informatore, che
comunque forniva informazioni anche a loro...
- Ah... sono i rischi che si corrono
con gli informatori... però mi spiace per gli archeologi che lavoravano
onestamente!
Non c'era altro da dire perciò le
ragazze uscirono dall'ufficio di Giles per andare nel loro appartamento a
rinfrescarsi e sulle scale incrociarono Xander il quale, dopo essersi informato
sull'esito del viaggio delle sorelle chiese a Dawn: - Jack sta bene?
Dawn rimase stupita dalla strana
domanda e dopo qualche secondo rispose: - Certo che sta bene!
- La sua anima è a posto? - chiese
ancora Xander.
Dawn spalancò gli occhi, lanciò un'occhiataccia
a Buffy, la quale assunse un'espressione innocente evitando allo stesso tempo
di incrociare lo sguardo con la sorella, e rispose: - E' Angel che ha problemi
con l'anima, non Jack! - e diede un pugno sulla spalla di Xander.
- Ouch! - gridò il ragazzo mentre Dawn
riprendeva a salire le scale - Questo era un colpo telecinetico!
- Quando dici che non hai sentito
niente vuol dire che poi non parlerai mai di quello che non hai sentito! - lo
rimproverò Buffy, dandogli un pugno sull'altra spalla per poi seguire la
sorella.
Xander rimase a massaggiarsi le spalle
doloranti chiedendosi come potesse essere tanto sciocco da continuare a farsi
coinvolgere dalle faccende delle sorelle Summers quando sapeva benissimo che
alla fine quello che ci rimetteva di più era proprio lui.
fine