ALCHIMIE FAMILIARI

 

Autore: Massimo Luciani

Sequel di: Alchimie d’amore

Fandom: BTVS/ATS

Pairing: Dawn/OMC, Willow/Kennedy, Buffy, Xander/Anya.

Genere: AU, Action

Rating: PG13

Timeline: Post ATS5 (Not fade away)

 

 

 

 

 

Prologo

 

 

 

Gennaio 2005

 

 

 

 

Buffy capì che l'apocalisse delle apocalissi era iniziata dall'espressione dei volti di Dawn, Willow e Kennedy e fu certa che il suo istinto di Cacciatrice ci aveva azzeccato quando vide che la causa dei grandi sorrisi delle tre ragazze era un anello che sua sorella stava sfoggiando.

 

- Volevo mostrarlo a tutte insieme - spiegò Dawn - ma tu non arrivavi e allora non ho resistito alla voglia di mostrarlo a Willow e Kennedy!

 

Buffy si avvicinò alle ragazze e guardò meglio l'anello di Dawn: pareva fatto d'oro e conteneva una pietra trasparente con una quantità indefinibile di sfaccettature che luccicava in una maniera incredibile.

 

- Te l'ha regalato Jack? - chiese Buffy.

 

- No, l'ho trovato in un fustino di detersivo! - la prese in giro Dawn - Jack non solo me l'ha regalato ma l'ha anche costruito! - e, vedendo l'espressione stupita della sorella, specificò: - Ha forgiato l'anello ma soprattutto ha costruito il diamante partendo da un pezzo di carbonio creando la struttura cristallina e lavorandolo per realizzare le sfaccettature... pensa, si è quasi scusato del fatto che non è luminoso quanto me... ma ci credi?

 

- Di solito un anello del genere lo si regala al momento del fidanzamento ufficiale... - disse Buffy e quando Dawn le rispose con il suo sorriso più smagliante venne colta dal sospetto che la storia tra Jack e sua sorella fosse giunta ad un nuovo livello.

 

 

- Non è meraviglioso? - commentò Willow.

 

Buffy non sapeva cosa dire: aveva dovuto accettare la relazione di Dawn con Jack perché sua sorella era molto innamorata dell'alchimista ma non avrebbe mai pensato che dopo meno di un anno sarebbero già arrivati al fidanzamento ufficiale.

 

- Ti ha dato l'anello ieri sera? - chiese Buffy a Dawn.

 

- Si. Stamattina, quando siamo venute a Londra, ce l'avevo in tasca per fare la sorpresa a tutti insieme ma adesso mi toccherà girare per il palazzo per dirlo in giro... oh, ma che importa, così potrò raccontarlo tante volte e sarà ancora più divertente!

 

- Ti ha fatto una dichiarazione d'amore in italiano? - chiese Willow a Dawn.

 

- In un italiano piuttosto antico ma l'ho capita lo stesso: - rispose la ragazza che in italiano citò: - Madonna Dawn, vi faccio dono di quest'anello come pegno del mio eterno amore per voi.

 

- Credo di averne capito il senso, - disse Kennedy - ma immagino che madonna non fosse un riferimento alla cantante...

 

- Sarà un riferimento alla Santa Vergine... - intervenne Buffy e, quando le ragazze la guardarono come chiedendosi se fosse necessario metterla sotto trattamento psichiatrico, spiegò la sua teoria - Ma si, Jack ti vede un po' come la Santa Vergine... cioè, è ovvio che non puoi essere proprio uguale a lei ma almeno nella parte in cui sei come lei...

 

- Buffy, sei proprio un tesoro, - disse Dawn - non mi avevi mai detto che sono una santa... - e, salutando con la mano Willow e Kennedy, uscì dall'appartamento.

 

 

Capitolo I

 

 

 

- Ehi, io non intendevo quella parte... - fece notare Buffy alla sorella e, presa da un inquietante sospetto, cominciò a chiederle: - ehi, non intendevi mica... - e, rendendosi conto che Dawn ormai era uscita e non poteva risponderle, si rivolse alle amiche: - non intendeva mica...

 

Kennedy fece vigorosamente segno di si con la testa e Willow, dopo qualche esitazione, osservò: - Ormai stanno insieme da diversi mesi...

 

Il volto di Buffy attraversò tutti i colori dell'arcobaleno e probabilmente anche altri non visibili ad occhio umano e si lasciò cadere sul divano vicino alle due amiche, le quali si chiesero se fosse il caso di chiamare soccorsi.

 

- In fondo stanno insieme da diversi mesi... - le ripetè Willow ma come risposta Buffy si limitò a grugnire.

 

- Dobbiamo farne un dramma? - chiese Kennedy, con tono un po' annoiato.

 

- Ehi, ho appena scoperto qualcosa che mia sorella ha fatto di nascosto da me! - rispose piccata Buffy.

 

- Ormai è grande, - ribattè Kennedy - è tanto grave se vive la sua vita per conto suo?

 

- E' troppo chiedere di partecipare alla sua vita? - chiese Buffy - Io ci tengo a mia sorella!

 

- Uhm, mi sa che ci tengo più io alla mia sorellastra... - commentò ironicamente Kennedy.

 

- Hai una sorellastra? - chiese Buffy e l'altra Cacciatrice si limitò a guardarla ironicamente.

 

- N-n-non hai pensato che forse Dawn non si sente abbastanza coinvolta nella tua vita e quindi ha deciso di non coinvolgerti più di tanto nella sua? - le chiese Willow, preferendo interrompere la discussione tra le due Cacciatrici prima che degenerasse e lei vi si trovasse messa in mezzo.

 

- Insomma, stai dicendo che sto trascurando Dawn... - la accusò Buffy.

 

- Be'... è che da quanto ci avete raccontato dal momento che hai conosciuto l'Immortale passi praticamente tutto il tuo tempo libero con lui e quindi non dovresti sorprenderti se Dawn fa lo stesso con Jack... - si giustificò Willow.

 

Mentre Buffy pensava a qualche commento caustico arrivò Xander il quale aveva sul volto un'espressione felice.

 

- Ehi, Dawn mi ha dato la buona notizia! - esclamò il ragazzo - Avete visto che anello meraviglioso le ha regalato Jack? Wow che roba!

 

Xander si rese conto che Buffy aveva un'espressione corrucciata e cercò di consolarla: - Dai, Buffy, anche se sei la sorella maggiore devi sempre ricordare che Jack e Dawn si conoscono da quattro secoli e anche se io pensavo che saresti stata tu la prima a farmi diventare zio onorario non è mica un problema se lo fa Dawn...

 

- Cosa? - esclamò Buffy - Dawn è incinta?

 

- No, no, io parlavo di un futuro un po' più lontano! - si affrettò a precisare Xander - E' ovvio che non è incinta!

 

- Ovvio? Mi ha appena detto che lei e Jack fanno sesso! - ribattè Buffy.

 

- Non ho sentito niente! - esclamò Xander e se ne andò prima che Buffy potesse dirgli qualcos'altro che non voleva sentire.

 

- Buffy, non sono cose da dire così... - la rimproverò Willow.

 

Buffy grugnì ancora e disse: - E' meglio che vada da Giles a sentire cosa mi deve dire, così non ci penso troppo... - per andarsene anche lei lasciando Willow un po' in difficoltà e Kennedy che scuoteva la testa.

 

 

 

 

Buffy entrò nell'ufficio di Giles e scoprì che anche l'Osservatore era molto sorridente avendo la conferma che anche lui aveva ricevuto una visita da sua sorella quando l'uomo, vedendola, disse: - Oh, Buffy, Dawn mi ha annunciato il suo fidanzamento con Jack! Quei due sono proprio una coppia meravigliosa!

 

Dall'espressione della Cacciatrice Giles si rese conto che lei non condivideva l'entusiasmo degli altri e le chiese: - Suvvia Buffy, perché non puoi essere felice come noi per questa notizia?

 

- Perché ormai è già tanto se Dawn si degna di farmi sapere quello che fa... - rispose laconicamente Buffy.

 

Giles sospirò e disse: - Buffy, tu lo sai che per me tu e Dawn siete come figlie e mi spiace se c'è qualche problema tra di voi ma ti devo dire che il tuo modo di agire nei suoi confronti non è sempre costruttivo... Dawn sta diventando indipendente e forse si sta comportando un po' come te...

 

- Insomma, stai dicendo anche tu che io la sto trascurando e solo per quello lei ha cominciato a trascurare me! - esclamò Buffy.

 

- Q-q-questo è un modo un po' brutale di mettere le cose ma c'è del vero... - osservò Giles - Dawn si sta costruendo una vita sua e se tu non le mostri che ti interessa farne parte è possibile che lei si comporti di conseguenza...

 

- Ehi, io mi sono interessata alla sua vita molte volte ultimamente! - esclamò ancora Buffy.

 

- C-c-credo che Dawn ritenga che tu ti interessi alla sua vita solo per impicciarti della sua storia con Jack mentre lei vorrebbe che il tuo interesse fosse rivolto a tutto ciò che fa... - ipotizzò Giles.

 

Buffy sospirò ripensando alle discussioni che aveva avuto con Dawn negli ultimi mesi, al modo in cui aveva cercato di rallentare l'evoluzione della storia tra lei e Jack e a quando sua sorella l'aveva minacciata di andarsene a vivere con lui se a Buffy la loro relazione non piaceva: quello era stato il momento in cui Buffy si era davvero spaventata perché in nessun modo voleva dare l'impressione di costringere Dawn a scegliere tra lei e Jack come anni prima la loro madre l'aveva costretta a scegliere fra lei e il suo destino di Cacciatrice e per di più in cuor suo temeva che a differenza di lei Dawn non sarebbe tornata indietro.

 

- Secondo te perché Jack la chiama madonna? - chiese Buffy, che a quel punto voleva capire almeno quello.

 

- Oh, certamente ha utilizzato quel termine nel suo significato letterale, ovvero mia signora... - spiegò Giles - era usato nel medioevo italiano nelle storie di cavalieri... è un modo molto romantico da parte di Jack per manifestare il suo amore per Dawn...

 

A Buffy la spiegazione non era piaciunta un granché perciò preferì cambiare argomento Buffy chiese: - Allora, perché hai voluto che venissi da Londra?

 

Giles sospirò ma non voleva forzare Buffy, ben sapendo che se non voleva più parlare di un certo argomento e lui avesse continuato l'avrebbe solo fatta chiudere a riccio, perciò si limitò a rispondere: - Un nostro informatore fa parte di uno scavo archeologico che in mezzo ad antiche rovine ha trovato una specie di cassaforte sulla cui parete ci sono iscrizioni che ad una prima traduzione fanno pensare che contenga qualcosa legato a Glory.

 

Buffy impallidì sentendo nominare la dea pazza che voleva uccidere Dawn per scatenare l'inferno sulla Terra e tornare ad essere una regina nonché ovviamente alla sua conseguente morte e resurrezione.

 

- Ma Glory è sempre morta, vero? - chiese Buffy, preoccupata che anche la sua nemica potesse essere risorta.

 

- D-d-direi proprio di si, - rispose Giles, a disagio ricordando che era stato lui a doversi assumere l'onere di uccidere Ben per poter uccidere anche Glory - ma se davvero ha lasciato in giro qualcosa penso proprio che sarà meglio controllare attentamente.

 

Un pensiero si formò nella mente di Buffy, che annunciò: - Lo faremo io e Dawn!

 

- I-i-il suo aiuto sarà utile per decifrare qualsiasi scritto possiamo trovare - osservò Giles - e ovviamente mi pareva giusto che anche lei ne venisse informata subito ma pensavo di farla rimanere qui per lavorare insieme a Willow mentre tu andavi sul campo, magari insieme a me...

 

- No, - lo contraddisse Buffy - Dawn è pronta perciò ci penseremo noi due!

 

Capitolo II

 

 

 

Uscita dall'ufficio di Giles, Buffy pensò che Dawn doveva essere andata in palestra perché non l'aveva incrociata scendendo fino all'ufficio di Giles. Arrivata alla palestra vide che effettivamente la sorella stava testando l'ultima recluta del loro gruppo di Cacciatrici, la tedesca Helga, la quale sembrava spiazzata dal fatto che Dawn fosse in piedi su una delle pareti della palestra, a circa tre metri da terra.

 

In seguito allo scambio di opinioni avuto con Illyria mesi prima, Dawn aveva provato ad usare i suoi poteri di Chiave in maniera moderata scoprendo di poter modificare la gravità locale in maniera limitata senza dover passare allo stato energetico e da allora aveva integrato quella capacità naturale nelle sue tecniche di autodifesa, anche se vi doveva rinunciare quando si allenava con Andrew perché il ragazzo veniva colto da malore ogni volta che la gravità locale attorno a lui veniva cambiata e non era accettabile dover ogni volta pulire il suo vomito.

 

Helga stava cercando di capire come attaccare Dawn ma era evidente che nonostante fosse una Cacciatrice da oltre un anno e mezzo non aveva il pieno controllo delle sue capacità sovrumane per cui aveva tentato dei saltelli tipici delle persone normali e solo successivamente, probabilmente spinta dalla frustrazione, aveva spinto un po' di più saltando verso il livello della sua avversaria, a circa tre metri dal pavimento. Dawn si stava ormai abituando ad allenarsi con una Cacciatrice, anche ad un'avversaria alta come Helga essendosi allenata con Siobhan e ultimamente con Yelena, una Cacciatrice russa arrivata recentemente a Roma, perciò stava aspettando solo quella mossa da parte di Helga e l'afferrò per le braccia portandola all'interno della sua zona gravitazionale, facendola cadere duramente sulla parete per poi balzare via e, evidentemente annullando la gravità locale verso la parete, scendere sul pavimento mentre Helga, che stava cercando di rialzarsi, cadde rovinosamente a terra con un impatto che avrebbe procurato qualche frattura ad una ragazza normale.

 

Buffy sentì chiaramente una delle ragazze che stavano osservando all'allenamento sussurrare ad una compagna: - Trinity deve aver litigato con Buffy...

 

Era inevitabile che le nuove Cacciatrici che avevano conosciuto Dawn quando aveva già cominciato a mostrare le sue tecniche gravitazionali che la portavano a camminare su pareti e soffitto o anche a rimanere sospesa nell'aria la soprannominassero come il personaggio di Matrix, anche se Andrew aveva sempre protestato perché le riteneva troppo diverse e Jack non aveva nulla di Neo.

 

La destinataria del commento si girò, si accorse che Buffy era dietro di loro e fece segno alla compagna la quale si girò e, vedendola, le sorrise imbarazzata ed ebbe il buon gusto di arrossire.

 

- Può bastare. - era intervenuta nel frattempo Vi e, quando Helga fu in grado di rimettersi in piedi, disse: - Hai lasciato che Dawn imponesse le sue regole e non sei stata in grado di adattarti ai cambiamenti di situazione. Quando devi affrontare un avversario che non conosci devi aspettarti l'inaspettato e cercare di portare lo scontro sul tuo terreno dove puoi sfruttare i tuoi punti di forza.

 

L'orgoglio teutonico di Helga era chiaramente scosso e Vi la consolò: - Almeno non ti sei sentita male come sarebbe successo a qualcun'altra, compresa qualcuna di quelle che stavano ridacchiando...

 

- Come fai a... - cominciò a chiedere Helga a Dawn ma le mancarono le parole e a gesti indicò la parete per farsi capire.

 

- E' il mio potere naturale: - spiegò con semplicità Dawn - sono in grado di modificare la gravità e quindi anche di annullarla completamente.

 

- Allora puoi svolazzare in giro! - esclamò Helga.

 

- Non hai idea di quando possa rendere le cose interessanti in certe occasioni... - commentò Dawn sorridendo, provocando tra le ragazze un boato di ululati, risate e perfino applausi.

 

Buffy non voleva sapere nulla del significato della dichiarazione della sorella ma dovette prendere atto che le ragazze dovevano averla interpretata in una maniera ben precisa che le fece sospettare che loro conoscessero certi particolari della vita di Dawn di cui lei non sapeva nulla anche se le altre Cacciatrici la vedevano solo una volta ogni tanto, quando lei veniva a Londra, non certo ogni giorno.

 

- Spiacente ma vi devo rubare Dawn. - intervenne Buffy quando le Cacciatrici ebbero smesso di rumoreggiare e, quando la sorella la guardò interrogativamente ma anche sospettosamente, spiegò: - Dobbiamo parlare con Giles.

 

Dawn si avviò dietro la sorella ma si fermò all'armadietto in cui le ragazze potevano riporre oggetti taglienti dal quale riprese l'anello di fidanzamento e se lo rimise al dito con fare molto cerimonioso per poi rimirarselo tutta sorridente. Buffy, che non aveva alcuna voglia di discutere, attese pazientemente la sorella e alla fine si incamminarono assieme verso l'ufficio di Giles.

 

- Riesci a controllare il tuo potere senza problemi? - chiese Buffy, per far vedere alla sorella che si interessava di quel che faceva.

 

- Si. - rispose Dawn - In fondo è stato facile una volta che ho imparato a dosarlo per non dover passare allo stato energetico.

 

- Non ti capita mai di cadere perché sei concentrata su qualcos'altro? - chiese ancora Buffy.

 

- Tu sei mai caduta dal letto perché sei concentrata su qualcos'altro? - chiese di rimando Dawn.

 

Buffy fece una smorfia: il rumoreggiare delle Cacciatrici in palestra sembrava motivato. Per fortuna l'ufficio di Giles era lì vicino e ci arrivarono subito evitando a Buffy un lungo e pesante silenzio in cui avrebbe solamente rimuginato sulle parole della sorella.

 

- Oh, eccovi qui. - le accolse Giles, per poi rivolgersi a Dawn: - Buffy ti ha riferito quello che ci siamo detti?

 

- No... - rispose Dawn - a meno che non c'entri il sesso...

 

- Oh, santo cielo, direi proprio di no! - negò Giles, un po' perplesso ma ben deciso a non indagare su cosa si dicessero le due ragazze riguardo a quell'argomento - Prova a leggere questo brano che ci ha passato un nostro informatore... - allungandole un foglio con la trascrizione di alcuni passi in una lingua che Dawn giudicò molto antica. La giovane tradusse pian piano lo scritto e ad un certo punto la sua espressione si fece più concitata finché non citò ad alta voce: - abbiamo messo sotto chiave gli infami possessi dell'abominio Glorificus... - per poi concludere rivolgendosi a Giles: - oh, allora è per questo che ci hai chiamate qui a Londra!

 

- Noi siamo quelli che sanno meglio di tutti di cos'era capace Glory e ovviamente ho tutte le intenzioni di recuperare qualsiasi oggetto fosse in suo possesso: - spiegò Giles - ho paura solo al pensiero di quali oggetti maligni possano essere rinvenuti nello scavo archeologico in cui è stata rinvenuta quell'iscrizione!

 

- Io e te andremo a prenderli e li porteremo al sicuro. - annunciò Buffy alla sorella.

 

Dawn guardò Buffy per qualche secondo, valutando anche dalla smorfia di Giles che la decisione doveva essere della Cacciatrice, e alla fine chiese: - Quando partiamo?

 

- Subito. - rispose Buffy.

 

- Vi servirà l'attrezzatura che noi Osservatori portiamo sempre in questi viaggi per ogni evenienza... - le fece notare Giles.

 

- Quanto ci vuole per metterla insieme? - gli chiese Buffy.

 

- Basta prendere gli zaini in magazzino ma sei sicura di voler partire subito?

 

- Si. - rispose laconicamente la Cacciatrice.

 

Capitolo III

 

 

 

Dawn lasciò il suo zaino a Buffy per aprire il portale: quando aveva ripreso il controllo della sua natura energetica era diventato ben presto chiaro che i suoi vestiti avevano un legame mistico con lei ma uno zaino no per cui non solo sarebbe caduto a terra nel momento in cui Dawn si fosse trasformata ma c'era il rischio che invece le cinghie venissero convertite.

 

Appena aperto il portale Buffy passò dall'altra parte con gli zaini ma appena messo piede dall'altra parte trovò il nulla sotto i suoi piedi: per fortuna la caduta fu solo di un metro circa e la Cacciatrice potè atterrare facilmente in piedi.

 

- Ehi, hai aperto il portale in aria! - si lamentò quando la sorella fu tornata allo stato materiale.

 

- Sono cose che succedono quando devo aprire un portale in un posto che non ho mai visto... - si giustificò Dawn.

 

Buffy grugnì ma aveva voluto fare quel lavoro assieme a Dawn per aver modo di riavvicinarsi alla sorella perciò evitò di commentare l'accaduto e chiese invece: - Allora, ti è chiaro il piano?

 

- Uhm, vediamo un po', contattiamo l'informatore degli Osservatori e cerchiamo di convincerlo a consegnarci qualsiasi cosa abbiano trovato ma se non dovesse essere d'accordo aspettiamo la notte e andiamo a prendercelo. Se non hanno ancora trovato nulla andiamo sempre di notte a cercare qualsiasi oggetto appartenuto a Glory e ce lo portiamo via.

 

- Esatto!

 

- E io che pensavo di poterti dare qualche lezione sui furti... - la stuzzicò Dawn.

 

Buffy fece una smorfia e ribattè: - Ehi, non stiamo parlando di reperti che possiamo rivendere a qualche collezionista ma di cose appartenute a Glory!

 

- OK, andiamo...

 

Per cercare di non dare nell'occhio le due sorelle erano arrivate a circa un chilometro dallo scavo e quindi si incamminarono verso di esso.

 

- Allora, cosa stati studiando di bello? - chiese Buffy alla sorella, per dimostrarle che si interessava al suo lavoro.

 

Dawn guardò con sospetto la sorella e poi, valutando che non c'erano motivi per non rispondere, illustrò: - Sto lavorando sulla traduzione di antichissime pergamene ritrovate quasi tre anni fa e rimaste in magazzino...

 

- Nessuno le aveva guardate? - chiese Buffy, stupita.

 

- Erano state appena catalogate quando i servi del Primo Male avevano cominciato a dare la caccia agli Osservatori, - spiegò Dawn - perciò fanno parte di quei reperti rimasti lì finché non siamo arrivate noi a tirarle fuori e siamo decisamente indietro col lavoro rispetto ai tempi in cui c'erano molti Osservatori.

 

- Hai capito di cosa parlano queste pergamene?

 

- Si tratta di antichissime leggende dei demoni, storie che probabilmente erano già antiche quando nacque Illyria, passate di generazione in generazione da chissà quanto tempo e successivamente trascritte e magari copiate e ricopiate. La più importante parla della prima creatura intelligente mai vissuta nell'universo, che era già vecchia quando nacque il nostro mondo: secondo la leggenda questa creatura è immortale e vive ancora in un posto che si chiama Zadoom o qualcosa del genere e perfino i demoni che ci credono volevano andare in pellegrinaggio per parlarci ma non si sa dove sia questo posto!

 

"Ieri stavo traducendo dei passi in cui si diceva che questa creatura primeva considera tutte le altre creature intelligenti venute dopo suoi figli e viene menzionata una specie la cui descrizione fisica sembra quella di angeli perciò vorrei verificare se ci sono altri riferimenti a loro e poi parlarne con Jack per vedere se scopriamo qualcos'altro di interessante.

 

Buffy fece una smorfia alla menzione di Jack e Dawn, accorgendosene, le consigliò: - Dovresti provare anche tu a parlare con Jack una volta ogni tanto: avrebbe tante cose interessanti da dirti...

 

- Oh, si, immagino... Buffy, ti interesserà sapere che mi sto scopando la tua sorellina... - sbottò Buffy.

 

- Ehi, scopare era quello che facevi tu con Spike! - ribattè a muso duro Dawn - Per tua informazione io e Jack facciamo l'amore!

 

Buffy avrebbe voluto mordersi la lingua ma ormai il commento le era scappato e Dawn si era chiaramente irrigidita. Per cercare di recuperare la situazione Buffy chiese: - Ti insegna anche l'alchimia?

 

Dawn guardò ancora più sospettosamente la sorella e alla fine rispose freddamente: - Solo nozioni elementari. Diventare davvero alchimisti richiede un certo tipo di impegno e io devo capire se ce l'ho perché è un qualcosa che non deve dipendere dal mio amore per Jack: infatti lui mi ha detto che se davvero decidessi di diventare un'alchimista il nostro rapporto sentimentale sarebbe un ostacolo in un rapporto maestro-discepolo e quindi sarebbe meglio se fosse Siobhan la mia maestra.

 

Buffy approvò decisamente quella possibilità visto che aveva decisamente più punti di contatto con la nipote piuttosto che con il nonno ma si guardò bene dall'esprimere ad alta voce quella sua opinione, anche se temette che qualcosa doveva trasparire dalla sua espressione perché Dawn la scrutò con un'aria di disapprovazione.

 

Per fortuna di Buffy lo scavo era ormai in vista e la Cacciatrice potè rompere la tensione che si era creata. Le due sorelle si apprestarono ad iniziare la discesa poiché erano arrivate in una zona collinare e stavano scendendo verso la pianura quando Buffy si accorse che sul terreno, vicino a muri in rovina e attrezzatura da scavo, c'erano alcune persone che però erano stese in pose che facevano decisamente pensare che non stessero dormendo. Immediatamente Buffy si bloccò e a quel punto pensò che fosse meglio evitare di farsi sentire da chiunque fosse in zona perciò decise di trasmettere alla sorella via telepatica: "Vicino alle rovine ci sono persone distese sul terreno, prima di avvicinarci ancora controlliamo la situazione."

 

Le due ragazze si spostarono dietro alcuni cespugli ed estrassero i binocoli dagli zaini. Stendendosi sul terreno, cominciarono a scrutare la zona dello scavo e l'ingrandimento non solo confermò la presenza di persone distese lì vicino ma poterono anche notare chiazze di sangue sotto di esse che facevano temere che fossero morte.

 

Improvvisamente dall'interno dello scavo giunsero dei rumori: qualcuno stava risalendo dal fosso in cui gli archeologi stavano effettuando le loro ricerche e quando il primo di loro fu arrivato al livello del terreno le due sorelle si resero conto con sgomento che erano state precedute da un gruppo di Cavalieri di Bisanzio.

 

Capitolo IV

 

 

 

Era evidente che tutto il piano era saltato ma era diventato ancor più importante impadronirsi di qualunque oggetto appartenuto a Glory impedendo che finisse nelle mani di fanatici come i Cavalieri di Bisanzio. Le due ragazze continuarono ad osservare lo scavo per capire quanti avversari avrebbero dovuto affrontare o aggirare perché a quel punto potevano solo scegliere se attaccarli o cercare di derubarli ma improvvisamente sentirono rumori di ramoscelli calpestati dietro di loro e quando si girarono si accorsero che alcuni Cavalieri stavano venendo verso di loro da entrambi i lati, probabilmente guardie che le avevano viste arrivare.

 

Le due ragazze scattarono in piedi, cercando di capire quale fosse la loro opzione migliore.

 

"Sono quattro e sono armati di spada," trasmise telepaticamente Buffy alla sorella "se fuggiamo abbandonando gli zaini potremmo seminarli e potresti aprire un portale senza che ti vedano."

 

"Se tu fossi sola scommetto che li affronteresti!" le fece notare Dawn con lo stesso mezzo.

 

"Non posso combattere contro quattro e proteggerti allo stesso tempo!" ribattè Buffy.

 

"Ma io posso aiutarti!" obiettò Dawn "Se pensavi di dover badare a me perché hai voluto che fossi io ad accompagnarti?"

 

"Perché pensavo che non ci sarebbero stati questi pericoli!"

 

"Insomma, pensavi che bastasse portarmi in gita per sistemare tutto..."

 

"Non mi pare il momento migliore per discuterne..."

 

"Appunto, è il momento di combattere!"

 

"Un combattimento vero è del tutto diverso da un allenamento!"

 

"Mi pare di essermela cavata piuttosto bene quella volta che abbiamo dovuto combattere quelle piante animate da Willow e non avevo il minimo potere..."

 

"In compenso eravamo noi ad avere le spade..."

 

"Ormai è troppo tardi per fuggire, lascia fare a me!"

 

Buffy voleva chiedere alla sorella cosa avesse intenzione di fare ma Dawn si rivolse subito ad alta voce ai Cavalieri che ormai erano a pochi metri da loro: - Guardate che siamo Cacciatrici, non abbiamo problemi a prendervi a calci nel sedere!

 

- Tu puoi anche essere una Cacciatrice - rispose uno dei Cavalieri - ma la tua amica mi sembra decisamente troppo vecchia...

 

Buffy non ci vide più: poteva accettare che sua sorella fosse sessualmente attiva ma non che qualcuno dicesse che lei era troppo vecchia per essere una Cacciatrice; rabbiosamente, rispose per le rime: - Vieni qui che ti spappolo il naso e poi prova a ripetermelo!

 

Se non altro le loro parole avevano reso titubanti i Cavalieri, che evidentemente sapevano cosa volesse dire affrontare una Cacciatrice.

 

- E' chiaro che siete venute qui per lo stesso nostro motivo: - disse ancora il Cavaliere portavoce - il nostro informatore deve aver venduto la notizia del ritrovamento anche a voi ma ormai i soldi non gli serviranno più... - e il suo ghigno fece pensare alle ragazze che l'informatore fosse uno dei corpi stesi sul terreno.

 

- Consegnateci tutto ciò che avete trovato e non vi faremo del male! - gli intimò Dawn.

 

- Già in passato la Cacciatrice che c'era allora si era messa in mezzo nella nostra lotta contro l'abominio, - ribattè il Cavaliere portavoce - non vi permetteremo di farlo ancora!

 

Le due sorelle sentirono dei rumori provenire da dietro di loro e si accorsero di aver richiamato l'attenzione di altri Cavalieri che stavano venendo a dar man forte ai loro confratelli.

 

"Buffy, dobbiamo attaccarli ora che sono solo in quattro, altrimenti saremo ancora più in minoranza!"

 

"Sei sicura di essere preparata? Altrimenti preferirei che tu aprissi un portale proprio qui e chi se ne frega se scoprono la tua identità"

 

"No, Buffy, dobbiamo combattere... ora!"

 

Dawn si proiettò contro il Cavaliere più vicino scegliendo il lato da attaccare in modo che si trovasse tra lei e il confratello vicino mentre Buffy attaccava i Cavalieri al suo lato. Dawn mise fuori combattimento il primo Cavaliere con un calcio telecinetico alla testa ma cercando di spostarsi verso l'altro avversario e disarmarlo con un unico movimento non riuscì a controllarsi correttamente e, pur riuscendo a colpirlo alla mano che reggeva la spada facendogliela cadere di mano, non riuscì a fermarsi in tempo e gli finì addosso in pieno sbattendo un braccio per tutta la sua lunghezza contro la cotta metallica del Cavaliere. Caduta a terra dolorante, Dawn vide che il Cavaliere che aveva colpito aveva ripreso in mano la spada e stava per attaccarla, allora spinse in aria le gambe ribaltando contemporaneamente la gravità locale sperando di imitare in maniera passabile i movimenti di una Cacciatrice e quando fu completamente in aria girò su se stessa trovandosi con le gambe al livello della testa dello spiazzato Cavaliere al quale sferrò un calcione che lo mise fuori combattimento come il confratello.

 

Nel frattempo Buffy aveva affrontato altri due Cavalieri mettendo fuori combattimento il primo con un pugno dopo aver schivato un suo colpo di spada per colpirlo d'incontro, prendendone la spada per affrontare il confratello e stendendo anche lui con una gomitata alla tempia inferta dopo essersi avvicinata a sufficienza incrociando la spada con lui.

 

"Guarda che ho visto che hai barato!" trasmise Buffy alla sorella, essendosi accorta che Dawn aveva usato anche le sue capacità di controllo gravitazionale. Era evidente che Dawn stava ancora cercando di integrare i vari tipi di tecnica per creare la sua personale forma di combattimento ma quello scontro autentico l'aveva costretta a spingersi ai limiti laddove in allenamento c'era molta meno pressione eppure non aveva esitato e Buffy dovette ammettere che se l'era comunque cavata.

 

"Non se n'è accorto nessuno e poi non c'è tempo per discuterne: stanno arrivando altri Cavalieri!"

 

Effettivamente i Cavalieri che erano venuti a dar man forte ai confratelli avevano cominciato a correre una volta visto che le due ragazze li avevano attaccati e messi fuori combattimento e le stavano raggiungendo perciò anche Dawn prese una delle spade rimaste a terra e, dopo aver scambiato uno sguardo d'intesa con Buffy, lei e la sorella attaccarono i nuovi avversari traendo vantaggio dal fatto che stavano scendendo da una posizione più in alto mentre i Cavalieri stavano salendo dal basso per dare maggior forza al loro attacco.

 

Dawn cercò di controllare meglio i suoi colpi telecinetici ma allo stesso tempo cercò di focalizzare la gravità attorno alla spada in modo che quando sferrava un colpo fosse direzionata verso i Cavalieri ed avesse una forza almeno tre volte maggiore di quella normale per aumentare la forza del colpo stesso ma faceva fatica a controllare la spada perché un braccio le faceva ancora male per il colpo precedente ed ogni volta che colpiva duramente la spada di un Cavaliere anche le mani le facevano più male e dopo un colpo particolarmente duro la spada le volò di mano colpendo di piatto la testa del Cavaliere di fronte a lei il quale per fortuna della ragazza rimase stordito dandole la possibilità di metterlo fuori combattimento con un pugno telecinetico.

 

In breve le due sorelle neutralizzarono altri quattro Cavalieri e con cautela si avvicinarono allo scavo. Dawn estrasse dallo zaino un lacrimogeno da usare nel caso in cui ci fossero altri Cavalieri nella fossa intenti ad ispezionare le scoperte effettuate dagli archeologi e le voci che sentirono quando arrivarono vicino alla fossa sembrarono confermare quell'ipotesi.

 

Con cautela ancora maggiore, Buffy arrivò vicino all'orlo della fossa, nella quale potè vedere tre Cavalieri che stavano studiando un oggetto metallico che sembrava incastrato in una parete rocciosa della fossa; tirandosi indietro trasmise a Dawn: "Lancia!"

 

Dawn lanciò il lacrimogeno e in pochi secondi dalla fossa provenirono urla e colpi di tosse dopodiché i Cavalieri tentarono di risalire al più presto in superficie ma dovendolo fare alla cieca non si accorsero che in cima alla scala c'erano le due sorelle pronte ad accoglierli mettendoli fuori combattimento senza problemi.

 

- Speriamo che non ce ne siano altri... - disse Buffy, parlando per la prima volta ad alta voce.

 

- Se ce ne fossero ormai dovrebbero essere venuti ad aiutare gli altri... - ipotizzò Dawn.

 

Buffy annuì e chiese alla sorella: - Quanto ci vorrà prima che possiamo scendere nella fossa senza problemi?

 

- Oh, basteranno cinque minuti.

 

- Bene, allora abbiamo tutto il tempo per legare i nostri amici...

 

L'attrezzatura degli archeologi comprendeva abbondanti quantità di corde che le due ragazze utilizzarono per legare saldamente i Cavalieri portando le loro spade ben lontano da essi per sicurezza. Terminata quell'operazione le due sorelle poterono scendere nella fossa nella quale ormai l'aria era tornata respirabile e, guardando il punto che i Cavalieri stavano studiando, si resero conto che incastrata nella parete rocciosa c'era una specie di cassaforte.

 

 

Capitolo V

 

 

 

 

Dawn studiò la porta della cassaforte e soprattutto la serratura e spiegò alla sorella: - Tra gli attrezzi da Osservatore ce ne sono alcuni adatti a queste evenienze perciò in qualche modo dovrei riuscire ad aprirla... ah, qualsiasi battuta da parte tua non farà altro che ritardare il mio lavoro...

 

Buffy fece un'espressione innocente e, mentre Dawn tirava fuori l'attrezzatura, le chiese: - Hai mai scassinato qualcosa?

 

- No, ho solo letto i manuali degli Osservatori che spiegano come agire in queste occasioni.

 

- Neppure in passato?

 

Dawn guardò con sospetto la sorella e rispose: - No, mi basavo sulla destrezza.

 

- E Jack lo sa? - chiese ancora Buffy con tono casuale.

 

- Si. - rispose seccamente Dawn, mentre cominciava a lavorare sulla serratura.

 

- Ha fatto qualche commento? - continuò a chiedere Buffy mantenendo lo stesso tono casuale.

 

- Mi ha chiesto se mi sentivo tanto trascurata. - rispose Dawn con un tono che faceva il verso a quello della sorella.

 

Buffy arrossì e fece una smorfia: sembrava che sua sorella avesse imparato ad essere molto più tagliente con la lingua che con la spada e le stava ritorcendo contro ogni suo argomento. Un po' esasperata commentò: - Immagino che Jack mi abbia dipinta come una cattiva sorella...

 

- No, cerca di evitare qualsiasi commento negativo nei tuoi confronti.

 

- Veramente? - chiese Buffy, sorpresa - Allora immagino che dica che tutti ti hanno trascurata tranne me...

 

- Jack teme che tu non ti sia mai adattata del tutto ad avere una sorella...

 

- Io preferirei sapere cosa dici tu, non cosa dice Jack...

 

- Anche Jack lo dice sempre...

 

Le due ragazze si guardarono e scoppiarono a ridere.

 

- No, seriamente... - disse ancora Dawn quando ebbe smesso di ridere - Jack riesce sempre a soprendermi con quello che dice e tante volte se ne esce con frasi bellissime!

 

- Sei sicura che le abbia inventate lui?

 

- Uhm, un giorno mi ha detto sotto voce che per lo più sono citazioni di frasi sentite qua e là ma che si tratta di un segreto che custodisce gelosamente... - spiegò Dawn sorridendo al pensiero del tono da cospiratore che aveva usato Jack quando gliel'aveva detto strizzandole l'occhio e mettendo l'indice davanti alla bocca per sottolineare scherzosamente l'importanza di quel 'segreto'.

 

- Insomma, è un'enciclopedia vivente delle citazioni...

 

- Pensa, Buffy, fra qualche secolo potrebbe citare a qualcuno qualcosa che hai detto tu!

 

Buffy non sapeva se trovasse quell'eventualità più lusinghiera e inquietante perciò evitò di pronunciarsi e lasciò che Dawn riprendesse a lavorare sulla serratura. La Cacciatrice cominciò a camminare un po' nervosamente nella fossa ma non riuscì a stare tranquilla per molto e alla fine non resistette alla tentazione di chiedere alla sorella: - E' stato per festeggiare il fidanzamento?

 

Non c'era bisogno di specificare a cosa si stesse riferendo Buffy e Dawn, dopo averle rivolto uno sguardo di indecisione, rispose laconicamente: - Anche.

 

Come Buffy temeva la storia andava indietro nel tempo e lei non si era accorta di nulla per cui commentò un po' acidamente: - Quindi avete passato un sacco di serate selvagge... - ma poi si rese conto che quel commento avrebbe potuto far irrigidire ancora Dawn e aggiunse subito: - anche se piene d'amore...

 

- Io non sono come te: - le spiegò Dawn - riesco a dormire tranquillamente anche se quel giorno non ho fatto sesso quattro o cinque volte...

 

- Ehi, guarda che non sono una ninfomane! - protestò Buffy, arrossendo.

 

- Be', dopo la tua storia con Angel che per ovvi motivi era limitata hai avuto sempre partner con i quali hai fatto sesso in continuazione! Non sto dicendo che sei una ninfomane: probabilmente il fatto che sei una Cacciatrice ti dà un sacco di energia anche nell'amore...

 

- E allora? Sono una ragazza passionale!

 

- Anche Jack da buon italiano è passionale ma sembra più interessato alla qualità che alla quantità... - ribattè Dawn con un sorriso che la diceva lunga sul fatto che la loro intesa doveva essere eccellente.

 

- Be', immagino che alla sua età sappia bene come soddisfare una donna... - affermò Buffy con un tono più caustico di quanto volesse.

 

- Non ho termini di paragone - ammise Dawn - ma lui mi fa arrivare al paradiso!

 

- Già, basta cambiare la gravità...

 

- E' molto più bello farlo sospesi nell'aria, senza peso né limitazioni di movimento, solo noi due...

 

- E allora quand'è che è iniziata questa passione aerea?

 

- Ti ricordi quella volta che dovevamo fare l'inventario di quel deposito degli Osservatori a Palermo ma tu non avevi voglia di venire a spostare gli oggetti pesanti perché volevi stare con l'Immortale e alla fine è stato Jack ad aiutarmi?

 

Buffy fece una smorfia al pensiero che proprio una sua azione avesse finito per portare all'inizio dell'attività sessuale di sua sorella e vedendo il sorriso malizioso sul volto di Dawn era evidente che anche lei stesse pensando la stessa cosa.

 

- Vuoi dire che la tua prima volta è stata in un deposito polveroso in mezzo ad antichi reperti?

 

- No! Ma ti pare? Abbiamo fatto il lavoro e abbiamo trovato alcuni papiri interessanti che contenevano riferimenti storici che alcuni antichi manoscritti di Jack potevano chiarire meglio perciò siamo andati a casa sua ma io ero tutta impolverata e quindi mi sono fatta la doccia da lui...

 

- L'avete fatto sotto la doccia? - esclamò Buffy.

 

- No! Jack è stato davvero un gentiluomo ed è andato a cercare nei suoi libri mentre mi facevo la doccia ma lui non ha un phon perché non gli serve quindi io non sapevo come asciugarmi i capelli allora lui mi ha messo le mani tra i capelli e ha assorbito l'acqua... o l'ha teletrasportata da qualche parte... non lo so neppure io... il fatto è che in quel momento ho capito che era arrivato il momento giusto e quindi ho gettato via l'asciugamano col quale mi stavo coprendo e gli ho chiesto di asciugarmi tutta... devo raccontarti anche il resto?

 

Era evidente che Dawn se l'era goduta assai a raccontare la storia alla sorella: durante il racconto Buffy aveva digrignato i denti fin quasi a farli scricchiolare perciò si sentiva volto e collo irrigiditi e pensò che al ritorno a Roma avrebbe chiesto all'Immortale di farle un bel massaggio rilassante.

 

- E meno male che non hai bisogno di fare tanto sesso: - commentò alla fine la Cacciatrice - gli sei praticamente saltata addosso!

 

- Be', lui mi aveva sempre detto che avrebbe atteso che io fossi pronta e dovevo dimostrargli che volevo farlo...

 

- Quindi non lo fai sempre...

 

- No, te l'ho detto! Tante volte ce ne stiamo semplicemente seduti a parlare e lui si limita a tenermi tra le sue braccia...

 

Suo malgrado Buffy sorrise a quell'immagine e Dawn, notandolo, la guardò con sospetto. Buffy, cogliendo l'espressione della sorella, le chiese: - Cosa c'è?

 

- Stai sorridendo...

 

- Be', era un'immagine molto tenera... almeno questa...

 

Dawn continuò a rivolgere occhiate sospettose alla sorella ma venne distratta da un rumore proveniente dalla serratura.

 

- L'hai aperta? - le chiese Buffy.

 

Dawn provò a far leva sulla porta della cassaforte con l'attrezzo che stava usando per aprire la serratura e si rese conto che era riuscita a scassinarla.

 

- Brava Dawn, - esclamò Buffy, vedendo che la porta della cassaforte si apriva - ce l'hai fatta! - e l'espressione di stupore della sorella di fronte a quel complimento le fece male perché mostrava chiaramente che non si aspettava che il suo lavoro venisse riconosciuto.

 

Pensosa, Buffy si avvicinò alla cassaforte per vedere cosa contenesse e, assieme a Dawn, si accorse che l'unico oggetto apparentemente contenutovi era una piccola sfera luminosa.

 

Capitolo VI

 

 

 

Dawn cercò di verificare a occhio se vi fosse qualcos'altro nella cassaforte spiegando allo stesso tempo a Buffy: - Ci potrebbe essere anche qualche trappola...

 

La Cacciatrice cercò a sua volta di osservare l'interno della cavità sfruttando anche la luce che emetteva la sfera e commentò: - A occhio non c'è nulla ma immagino che una trappola non sarebbe visibile...

 

Dawn annuì e disse: - C'è solo una cosa da fare... - e la sfera cadde verso di lei. Buffy capì che la sorella aveva modificato la gravità in corrispondenza della sfera in modo da farla cadere orizzontalmente ma preferiva che non la toccasse per prima perciò appena fu uscita dalla cavità la intercettò e, ad un'occhiata interrogativa di Dawn, commentò: - Sembra una palla di vetro del tipo che usano le chiromanti, solo più piccola... secondo te perché è luminosa?

 

- Potrebbe essere stata sottoposta a qualche incantesimo... - ipotizzò Dawn, scuotendo le spalle - vedremo cosa ne diranno Giles e Willow...

 

- Che se ne faceva Glory? Si leggeva il futuro da sola?

 

- Magari! Avrebbe risparmiato un sacco di guai a tutti quanti! - rispose Dawn facendo una smorfia pensando che le azioni di Glory avevano portato alla morte di Buffy e quasi anche alla sua.

 

Buffy sospirò ma non c'era nulla da aggiungere e, mentre la Cacciatrice si palleggiava la sfera, Dawn andò a rimettere gli attrezzi nello zaino.

 

- Ehi, si sta spegnendo! - esclamò Buffy dopo qualche secondo.

 

Dawn si girò e si rese conto che effettivamente la sfera era quasi opaca. Incuriosita, tornò dalla sorella e la sfera tornò ad illuminarsi come prima, allora Dawn si allontanò di nuovo e la sfera tornò ad opacizzarsi.

 

- Prova a passarmela. - disse Dawn alla sorella e Buffy le lanciò la sfera, che si illuminò progressivamente man mano che si avvicinava a Dawn la quale commentò: - Adesso sappiamo cosa voleva farsene Glory...

 

- Ma funziona solo se sei a pochi metri di distanza... - obiettò Buffy.

 

- Magari chi gliel'ha fornita l'ha imbrogliata...

 

- Spero per lui che sia fuggito molto ma molto lontano...

 

- Sarà il caso di chiuderla nello zaino quando ce ne andiamo così se qualcuno dei Cavalieri è già rinvenuto non si accorgerà che brilla.

 

Buffy annuì: non sapevano se i Cavalieri fossero al corrente del contenuto della cassaforte ma era meglio evitare il rischio che scoprissero l'identità di Dawn perciò Buffy infilò la sfera nel bel mezzo del suo zaino in modo che anche se la sorella le era molto vicina la luce non sarebbe trapelata.

 

Messi a posto gli zaini le due ragazze risalirono in superficie, dove si accorsero che effettivamente un paio di Cavalieri avevano ripreso conoscenza e stavano tentando inutilmente di slegarsi.

 

- Coraggio, - li prese in giro Buffy - domani a quest'ora dovreste essere liberi...

 

- Dovete darci qualsiasi cosa avete trovato! - esclamò uno dei Cavalieri già svegli - Sono oggetti appartenenti all'abominio perciò sono essi stessi abominevoli!

 

- Mi fate pena: - ribattè Dawn - siete talmente accecati dalla paura da non riuscire più a distinguere neppure una dea infernale da un oggetto del tutto innocuo!

 

Buffy rimase sorpresa dalla dichiarazione della sorella: se i Cavalieri avessero scoperto l'identità di Dawn avrebbero fatto di tutto per ucciderla anche se ormai Glory era morta ma non era il caso di parlarne proprio in loro compagnia perciò le due sorelle si incamminarono per allontanarsi dagli scavi e poter tornare a Londra senza che nessuno le vedesse.

 

Buffy rimase pensosa per tutto il tragitto: sua sorella le sembrava una persona ben diversa rispetto solo al giorno precedente e non solo perché aveva annunciato il suo fidanzamento e dichiarato la natura della sua relazione con Jack ma anche per il modo in cui si era comportata durante il viaggio, dimostrando iniziativa, coraggio, ingegnosità nell'affrontare i problemi e gli imprevisti man mano che si presentavano pensando al miglior modo di agire mentre lei stava a preoccuparsi quando non ce n'era motivo e tutto ciò considerando che Dawn aveva solo diciotto anni.

 

Le riflessioni della Cacciatrice furono interrotte da Dawn, che chiese alla sorella: - Non pensi che siamo abbastanza lontane dallo scavo?

 

Buffy si rese conto che si era talmente persa nei suoi pensieri che aveva continuato a camminare senza avere idea di quanto lontane fossero andate perciò rispose: - Se per te siamo abbastanza lontane mi va bene: mi fido di te!

 

Dawn rivolse alla sorella uno sguardo perplesso, al quale Buffy reagì con un sospiro per poi rivolgersi alla sorella: - Se solo avessi saputo... se ti avessi dedicato dieci minuti... non avrei mai...

 

- Buffy... - cercò di intervenire Dawn, un po' spaventata per il tono della sorella.

 

- Mi dispiace... - disse ancora Buffy - mi dispiace tanto... come ho potuto non vedere...

 

- Tu mi vedi meglio di chiunque altro... - ribattè Dawn - ovviamente a parte Jack!

 

Buffy fece una smorfia dato che non era esattamente la risposta che sperava e disse: - Be', sono la seconda su due persone...

 

- No, dai, ci sono anche Willow e Xander... - le fece notare Dawn.

 

- Si ma dopo la distruzione di Sunnydale sono rimasta l'unica a stare sempre con te però le Cacciatrici di Londra sanno cose di te che io non so...

 

Dawn non aveva nulla da ribattere all'affermazione della sorella e dopo qualche secondo Buffy continuò: - Il fatto è che è frustrante sapere che la storia tra te e Jack va avanti da quattro secoli ma io ho potuto vedere solo gli ultimi mesi!

 

- Neanch'io ricordo quel che è successo prima che diventassi umana - spiegò Dawn - ma i miei sentimenti per lui c'erano ancora e quando l'ho incontrato di nuovo è stato come se l'avessi aspettato... non è stato qualcosa che abbiamo voluto noi, è successo e basta.

 

Buffy annuì ed abbracciò la sorella. Quando la lasciò le disse: - Almeno quando vi sposerete però me lo dirai prima che voglio essere pronta!

 

- Uhm allora comincia subito che domani mattina mi sposo...

 

Buffy si sentì mancare il respiro ma poi vide che Dawn scoppiava a ridere e capì che la stava prendendo in giro. Cercando di darsi un contegno, si giustificò: - Se vuoi che io venga al tuo matrimonio vestita decentemente mi devi dare un minimo di preavviso...

 

- Non abbiamo ancora deciso quando sposarci ma può darsi che succederà già quest'anno...

 

- Ehi, cos'è tutta questa fretta?

 

- Come hai ricordato tu la nostra storia va avanti da quattro secoli...

 

- Uhm già... be', intanto torniamo a Londra e poi potrai pensarci con calma.

 

Dawn lasciò il suo zaino a Buffy, passò allo stato energetico ed aprì un portale verso il quartier generale degli Osservatori.

 

Epilogo

 

 

 

Arrivate a destinazione, le sorelle Summers andarono subito da Giles il quale, dopo averle salutate, chiese subito: - Allora, cos'avete trovato?

 

- Una lampada. - rispose Buffy.

 

- Una lampada? - chiese Giles, perplesso.

 

- Già. - confermò Buffy, estraendo dallo zaino la sfera che era luminosa per la vicinanza di Dawn.

 

Giles osservò l'oggetto, incuriosito e Dawn gli spiegò: - Si illumina solo quando io sono vicina e basta che mi allontani di un paio di metri perché si spenga.

 

L'Osservatore capì e disse: - Probabilmente Glory aveva scoperto che non era molto utile, l'aveva abbandonato e chissà come era finito nelle mani di chi l'aveva seppellito... sarà necessario fare ancora delle ricerche per capire esattamente di chi si trattasse...

 

- Anche i Cavalieri di Bisanzio erano interessati... - lo informò Buffy.

 

- C-c-cosa? - esclamò Giles - Pensavo che fossero stati uccisi tutti!

 

- A quanto pare no, - commentò Buffy - ma siamo riusciti a metterli fuori combattimento e non hanno capito chi è Dawn... purtroppo hanno ucciso gli archeologi e il tuo informatore, che comunque forniva informazioni anche a loro...

 

- Ah... sono i rischi che si corrono con gli informatori... però mi spiace per gli archeologi che lavoravano onestamente!

 

Non c'era altro da dire perciò le ragazze uscirono dall'ufficio di Giles per andare nel loro appartamento a rinfrescarsi e sulle scale incrociarono Xander il quale, dopo essersi informato sull'esito del viaggio delle sorelle chiese a Dawn: - Jack sta bene?

 

Dawn rimase stupita dalla strana domanda e dopo qualche secondo rispose: - Certo che sta bene!

 

- La sua anima è a posto? - chiese ancora Xander.

 

Dawn spalancò gli occhi, lanciò un'occhiataccia a Buffy, la quale assunse un'espressione innocente evitando allo stesso tempo di incrociare lo sguardo con la sorella, e rispose: - E' Angel che ha problemi con l'anima, non Jack! - e diede un pugno sulla spalla di Xander.

 

- Ouch! - gridò il ragazzo mentre Dawn riprendeva a salire le scale - Questo era un colpo telecinetico!

 

- Quando dici che non hai sentito niente vuol dire che poi non parlerai mai di quello che non hai sentito! - lo rimproverò Buffy, dandogli un pugno sull'altra spalla per poi seguire la sorella.

 

Xander rimase a massaggiarsi le spalle doloranti chiedendosi come potesse essere tanto sciocco da continuare a farsi coinvolgere dalle faccende delle sorelle Summers quando sapeva benissimo che alla fine quello che ci rimetteva di più era proprio lui.

 

 

fine