PRESCELTE:MEI LING
Autore: Massimo Luciani
Sequel di: Alchimie Familiari
Fandom: BTVS/ATS
Pairing:
Dawn/OMC,Giles, OFC, Buffy, Xander/Anya.
Genere: AU
Rating: PG13
Timeline: Post
BTVS 7°/ATS 5° stagione
Summary: Dopo
quasi due anni Buffy deve affrontare alcune conseguenze sgradevoli
dell'attivazione di tutte le Potenziali Cacciatrici.
Anno:2005
Buffy stava andando a dormire dopo essere tornata da
una serata trascorsa con l'Immortale quando sentì uno strano rumore: si stava
ormai abituando ai suoni che sentiva nella sede romana degli Osservatori dopo
il completamento dei lavori che avrebbero permesso di lì a breve l'apertura
della sezione italiana di quella che ormai familiarmente chiamava "Scuola
di Cacciatrici" ma sapeva anche che era meglio verificare che non ci fosse
qualche tentativo di intrusione demoniaca per quanto sommesso fosse stato il
rumore.
Prestando attenzione Buffy capì che il rumore
proveniva dalla biblioteca, dove c'era anche la cassaforte, il che convinse
ulteriormente la Cacciatrice che era il caso di indagare. Al buio risalì il
corridoio fino alla biblioteca e, quando vi entrò lentamente, si accorse che
c'erano due figure che stavano armeggiando in maniera decisamente sospetta
proprio nel punto di una delle pareti in cui c'era la cassaforte.
Senza stare tanto a pensarci Buffy accese la luce e
si trovò di fronte due donne vestite completamente di nero e incappucciate i
cui occhi a mandorla tradivano l'origine orientale.
- Cosa state facendo qui? - chiese con voce severa
Buffy.
Le due donne si ripresero dalla sopresa
immediatamente e si voltarono a fronteggiare Buffy la quale si rese conto con
sgomento che si trattava di due Cacciatrici: ormai per lei era diventato facile
riconoscere le sue simili ma mai si sarebbe aspettata che due di esse
entrassero nella sede degli Osservatori per tentare di derubarli e dai loro
pochi movimenti fluidi ed essenziali dedusse anche che dovevano essere
addestrate.
- Tutte le Cacciatrici sono benvenute qui - disse
ancora Buffy mantenendo il tono severo - ma devono venire alla luce del sole:
noi ci muoviamo al buio solo quando stiamo cacciando demoni, non per derubare
qualcuno, soprattutto se quel qualcuno sono le nostre simili!
Le due ragazze ebbero un breve scambio in una lingua
che Buffy non riconobbe ma che le sembrò orientale e quindi coerente con il
loro aspetto dopodiché una delle due si rivolse a lei in inglese e disse: - Noi
serviamo il popolo cinese mentre i tuoi debosciati padroni occidentali
sfruttano i tuoi poteri per arricchirsi! Noi vogliamo la Falce: consegnacela e
se vuoi utilizzare i tuoi poteri per il popolo vieni con noi.
Buffy rimase sbigottita di fronte alla dichiarazione
della Cacciatrice cinese e, dopo qualche secondo di silenzio, cercò di spiegare
il suo punto di vista alle due Cacciatrici: - Ehi, guardate che qui c'è un gran
malinteso: se c'è una che non lavora al servizio di uno sfruttatore sono
proprio io anzi nel Consiglio degli Osservatori molti pensano che sono io che
li sto sfruttando! Riguardo alla Falce, è l'arma delle Cacciatrici per uccidere
i demoni con più efficacia: io l'ho trovata e io la custodisco perciò non ho
alcuna intenzione di consegnarla a voi o a nessun altro!
- Ci avevano detto che avresti cercato di confonderci
- ribattè la Cacciatrice cinese che aveva parlato prima - ma non ci faremo
intorbidire la mente dalle tue menzogne. Consegnaci la Falce o ce la
prenderemo! - ed entrambe le ragazze cinesi estrassero un pugnale.
Buffy cercò di valutare rapidamente il da farsi: le
due sembravano pronte a combattere fino alla morte e lei ricordava fin troppo
bene il suo scontro con Faith ma per affrontare due Cacciatrici
contemporaneamente le era indispensabile avere armi adeguate e la Falce era
chiusa in cassaforte per cui Buffy pensò che avrebbe potuto far finta di cedere
per poi utilizzare l'arma per sé.
Mentre Buffy stava pensando a come giocare le due
cinesi sentì un rumore di passi in corridoio e dopo qualche secondo dalla porta
sbucò Dawn, che evidentemente era stata svegliata dalle voci perché era in
pigiama. La giovane sgranò gli occhi non appena si accorse della presenza della
intruse, le quali scambiarono alcune secche frasi nella loro lingua,
presumibilmente per accordarsi sul modo di gestire quella nuova presenza.
Dopo aver a sua volta valutato le due cinesi Dawn si
mise in una posizione di combattimento e Buffy, preoccupata, le trasmise
telepaticamente: "Dawn, queste sono Cacciatrici addestrate e sono armate, non
puoi sperare di combattere contro una di loro!"
"Mi hanno scambiata per Yelena," rispose
Dawn allo stesso modo "proviamo a confonderle..."
- Ora siamo due Cacciatrici contro due Cacciatrici. -
disse Buffy ad alta voce - Vi conviene andarvene senza fare tante storie!
- Non ce ne andremo senza la Falce! - ribadì quella
che sembrava essere la portavoce delle due cinesi - Non abbiamo nessuna
intenzione di permettere che i vostri padroni continuino a sfruttarla per le
loro mire imperialiste!
"Ti spiego dopo..." trasmise Buffy a Dawn,
notando che anche lei era rimasta stupita dal modo di esprimersi della
Cacciatrice cinese.
Buffy stava valutando la possibilità di tornare al
suo piano originale quando sentì altri passi in corridoio e una semiaddormentata
Yelena entrò nella biblioteca rimanendo a bocca aperta non appena si accorse
della presenza delle due cinesi. Anche la giovane russa doveva essere stata
svegliata perché indossava solo una camicia da notte.
Dawn le disse qualcosa in russo e poi spiegò
telepaticamente a Buffy: "Le ho detto che quelle due sono Cacciatrici
cinesi che vogliono la Falce e di parlare in russo sperando che non lo
capiscano."
Le due cinesi confabularono ancora una volta tra di
loro e Dawn tradusse alla sorella: "Ora pensano che le informazioni
ricevute erano sbagliate e qui ci sono due Cacciatrici russe. Hanno tutte le
intenzioni di mandare in un istituto di rieducazione chi ha commesso l'errore!
Direi che non sanno neppure che io capisco il cinese."
- Adesso siamo in tre contro due, - disse Buffy -
pensate ancora di affrontarci?
- Non cambia nulla! - rispose seccamente la portavoce
delle cinesi - Ormai anche i russi si sono rammolliti come voi occidentali
perciò vi sconfiggeremo facilmente!
Buffy non aveva avuto molte speranze che le due
cinesi desistessero ma ci aveva provato comunque e rapidamente pensò ad un modo
per trarre vantaggio dalla superiorità numerica e dalla confusione indotta
nelle loro avversarie.
"Dawn, puoi cambiare la gravità in modo che noi
cadiamo verso di loro e loro cadano verso la parete?" chiese
telepaticamente Buffy alla sorella.
"Certo!" rispose Dawn.
"Allora quando grido 'Ora!' fallo. Se è
possibile cerchiamo di catturarle ma non corriamo rischi!"
Dawn confermò ed avvertì telepaticamente Yelena del
piano. La comunicazione telepatica era diventata parte dell'addestramento delle
Cacciatrici per gli evidenti vantaggi che portava ma non per tutte era semplice
metterla in pratica: per fortuna Dawn era una telepate naturale ed era in grado
di trasmettere a tutte le ragazze senza problemi.
- Ora! - gridò all'improvviso Buffy.
L'urlo mise in guardia le due cinesi ma la loro
attenzione si focalizzò sulle tre avversarie perciò vennero totalmente prese di
sorpresa dall'improvviso cambio di direzione della gravità che le fece cadere
contro la parete dietro di loro. Le sorelle Summers e Yelena furono su di loro
in un istante ma la superiorità numerica era pareggiata dal fatto che le due
cinesi erano armate: una di loro si gettò sulla finestra sfondandola e
riuscendo ad uscire dall'edificio, l'altra la seguì ma Buffy riuscì a colpirla,
bloccandola e Yelena la aiutò scalciando la mano della cinese che reggeva il
coltello facendolo volare via. Distratta dalla perdita dell'arma la Cacciatrice
cinese vide troppo tardi il preciso pugno di Buffy che la mise fuori
combattimento.
Non appena la finestra fu liberata Dawn si precipitò
a vedere se riusciva a capire dove fosse andata l'altra cinese ma in piena
notte le fu impossibile e per riuscire ad utilizzare altri tipi di percezione
avrebbe impiegato troppo tempo a concentrarsi.
- E' riuscita a fuggire. - disse alla fine Dawn alla
sorella.
- Ne abbiamo catturata una, - ribattè Buffy con
ottimismo - forse riusciremo a scoprire qualcosa di più.
Capitolo II
La sede degli Osservatori conteneva anche una cella
attrezzata per tenere imprigionati anche demoni molto forti perciò la cinese
catturata vi venne immediatamente rinchiusa dopodiché fu necessario decidere
cosa farne.
- Adesso chiamo subito Giles e gli spiego la
situazione. - decise Buffy.
- Potrei chiamare Jack: - propose Dawn - lui ha
girato tutto il mondo e potrebbe darci qualche suggerimento sul da farsi...
Buffy aveva ancora qualche remora nel coinvolgere il
fidanzato di Dawn nei loro lavori ma vista l'entrata in scena di una nuova
fazione che aveva già dimostrato di conoscere alcuni loro segreti ritenne
meglio non lasciar fuori alcun alleato ed annuì alla sorella.
Dawn disse qualcosa a Yelena in russo con tono
piuttosto severo e la Cacciatrice russa si avviò verso camera sua.
- Cosa sta succedendo? - chiese Buffy alla sorella,
perplessa.
- Ehi, non hai visto quant'è ridotta la sua camicia
da notte? - le chiese di rimando Dawn - Se avesse dovuto davvero combattere
avrebbe finito per rimanere nuda!
- E' davvero un fatto gravissimo visto che sta per
arrivare il tuo fidanzato! - commentò scherzosamente Buffy, facendo arrossire
la sorella.
- Dai che anche se Yelena fosse davvero nuda Jack la
guarderebbe come se fosse una statua. - aggiunse Buffy.
- E se invece di Jack arrivasse l'Immortale tu cosa
faresti? - le chiese ironicamente Dawn.
- Farei vestire Yelena da suora! - rispose con
decisione Buffy.
Le due sorelle si guardarono in faccia e scoppiarono
a ridere allentando la tensione.
- OK, ora è meglio che chiami Jack... - disse Dawn
dopo aver finito di ridere e si concentrò per chiamare telepaticamente il suo
fidanzato il quale, non avendo bisogno di dormire, apparve pochi secondi dopo
di fronte alle sorelle Summers le quali provvidero a spiegargli esattamente
quello che era successo.
- Visto che la Cacciatrice cinese è nella vostra
cella presumo che la Cacciatrice in una delle camere sia Yelena... - ipotizzò
Jack il quale aveva espanso le sue percezioni per verificare se l'altra cinese
fosse ancora nelle vicinanze.
- Dawn l'ha mandata a vestirsi perché pensava che la
sua camicia da notte fosse troppo ridotta. - spiegò Buffy, ignorando
l'occhiataccia della sorella.
- Amore mio, - disse Jack alla fidanzata - lo sai che
ho occhi solo per te! - cingendole la vita e stringendola a sé mentre Dawn
arrossiva ma allo stesso tempo sorrideva rassicurata.
- Quanto ci sta mettendo per vestirsi? - chiese Buffy
per poi rivolgersi a Dawn - Non è che le hai detto di prepararsi per andare a
qualche festa elegante?
- Le ho solo detto di vestirsi decentemente! -
protestò Dawn.
- Naturalmente l'umano in un'altra delle stanze è
Andrew... - intervenne Jack.
Buffy e Dawn scambiarono un'occhiata: nessuna di loro
si era ricordata del loro collega.
- Ha continuato a dormire durante tutto il casino! -
esclamò Buffy.
- Lasciamo che dorma: - suggerì Dawn - domani mattina
sarà imbarazzatissimo quando scoprirà cos'è successo stanotte mentre dormiva
sereno...
Buffy sogghignò ma si limitò a dire: - Ora telefono a
Giles per informare anche lui, poi aspettiamo che la nostra ospite si svegli,
sperando che non ci rifili ancora quelle sue frasette assurde...
- Si vede che sei troppo giovane per avere esperienza
della Guerra Fredda: - osservò Jack - un mio vecchio amico che lavorava per il
controspionaggio britannico mi ha raccontato parecchie storie simili
riguardanti le occasioni in cui aveva a che fare con spie sovietiche...
- Bene, ci manca solo che ci infiliamo in una guerra
fredda in cui dobbiamo conquistare armi e poteri soprannaturali! - si lamentò
Buffy - Già il fatto che i cinesi conoscano queste cose è preoccupante.
- Visto che il vostro governo ha addirittura un corpo
speciale che se ne occupa non dovresti sorprenderti che i cinesi abbiano
qualcosa di simile... - osservò Jack.
- Uhm ha senso... - concordò Buffy - speriamo che non
sappiano troppo...
- Da quanto mi avete raccontato la manovra di Dawn le
ha spiazzate perciò è possibile che le loro conoscenze siano buone solo
riguardo alle Cacciatrici, - ipotizzò Jack - però è plausibile che abbiano
notevoli conoscenze dei fonomeni soprannaturali in generale...
- Dici? - gli chiese Buffy.
- Ne sono convinto. - rispose Jack - Tieni presente
che anche il vostro governo indaga sui fenomeni soprannaturali da molto
tempo...
- Davvero? - chiese Dawn.
- Uhm vedo che Angel non vi ha raccontato nulla di
quel che successe durante la II Guerra Mondiale... - osservò Jack, ottenendo
come risposta solo espressioni sorprese da parte delle sorelle Summers, perciò
spiegò: - Per farla breve, Hitler cercò di creare armi soprannaturali
sfruttando contatti con gruppi esoterici, ricerche archeologiche e quant'altro
e cercò anche di creare un'armata di vampiri ma fortunatamente in parte furono
eliminati dagli Alleati e in parte i nazisti non riuscirono a controllarli per
cui decisero di creare zombi e simili ma anche i centri di ricerca messi in
piedi da loro a tale scopo vennero distrutti con azioni mirate da parte di
personale addestrato appositamente.
"Considerato tutto ciò sarebbe sorprendente se
il regime cinese non avesse potuto attingere ad antiche conoscenze dell'epoca
imperiale...
Buffy sospirò pensando ai possibili piani dei cinesi
e poi espresse la sua valutazione: - Se riuscissero ad impadronirsi della Falce
potrebbero usarla per scopi totalmente diversi da quello per cui è stata
costruita ma non è che abbia la potenza di una bomba atomica...
- E' vero - concordò Jack - ma potrebbe essere
utilissima per essere usata da una loro Cacciatrice per prendere possesso di
altri oggetti di potere soprannaturali...
- E' davvero ora di svegliare Giles per avvertirlo! -
commentò Buffy dirigendosi verso l'apparecchio presente in biblioteca.
- Io intanto vado a cambiarmi che tanto ormai
stanotte non si dorme più. - aggiunse Dawn, che indossava ancora il pigiama,
avviandosi verso camera sua.
Una volta tornata dopo essersi vestita Dawn trovò
Buffy che stava ancora parlando in maniera concitata al telefono con Giles
scambiando ogni tanto qualche parola con Jack mentre si era cambiata anche
Yelena, la cui comprensione dell'inglese era ancora limitata per cui si
limitava ad attendere.
Alla fine della telefonata Buffy ne riassunse i
contenuti: - Giles ha detto che le Cacciatrici cinesi sono state indottrinate
dal loro regime perciò vuole parlare con gli psichiatri che si stanno occupando
di Dana per fare una cosa anche a lei... non mi ricordo la parola...
- Deprogrammarla? - suggerì Dawn.
- Si, ecco... - confermò Buffy - dovrebbero preparare
tutto in breve tempo e Giles mi saprà dire domani... anzi direi oggi... per
quanto tempo dovremo tenere qui la nostra prigioniera prima di trasferirla a
Londra. E' chiaro che dovremo stare più che mai attenti nel caso in cui la sua
compagna venga a tentare di liberarla...
- Potrei chiedere a Siobhan di aiutarvi: - propose
Jack - con almeno uno di noi due qui se una Cacciatrice si avvicinasse ce ne
accorgeremmo subito.
Buffy ci pensò un attimo e poi accettò, preoccupata
che la sede degli Osservatori potesse essere presa ancora di mira da una
Cacciatrice con la possibilità che si scontrasse con Dawn o con una Cacciatrice
al primo stadio dell'addestramento come Yelena o perfino con Andrew prima che
lei potesse intervenire ma puntualizzò: - Se le cose tireranno per le lunghe
farò venire un po' di Cacciatrici da Londra!
Jack annuì ed inviò un richiamo telepatico alla
nipote la quale apparve dopo qualche secondo e venne messa al corrente della
situazione.
- Sono pronta ad aiutarvi. - dichiarò alla fine
Siobhan.
- Allora è il momento di andare a vedere se la nostra
ospite si è risvegliata! - concluse Buffy.
Capitolo III
Prima di scendere nel sotterraneo dov'era anche la
cella che ospitava la prigioniera Buffy passò dalla camera di Andrew per
svegliare il ragazzo, avendo evidentemente deciso di non lasciarlo dormire fino
al mattino dopo e lo fece alla sua maniera ovvero entrando spalancando la porta
con veemenza, accendendo la luce e andando a scuotere il suo collaboratore
urlandogli di svegliarsi subito sotto lo sguardo mezzo divertito e mezzo
impietosito di Dawn, Yelena e dei due alchimisti.
Andrew, svegliatosi di soprassalto, pensò di essere
aggredito e cominciò ad urlare per chiedere aiuto ma quando i suoi occhi si
furono adattati a sufficienza alla luce si rese conto che la sua supposta
salvatrice era proprio colei che lo stava aggredendo e rimase senza parole.
- Alzati dal letto, vestiti e vieni nel sotterraneo!
- gli intimò Buffy - Subito!
- Cosa sta succedendo? - chiese Andrew, ancora più
stupito vedendo anche gli altri tutti vestiti nonostante fosse ancora notte.
- E' già successo tutto ma tu stavi dormendo
beatamente. - rispose Buffy uscendo dalla stanza - Ora sbrigati!
Buffy guidò il gruppo alla cella che aveva una delle
pareti composta in parte da un cristallo antibomba che permetteva a chi stava
ai due lati di vedersi ed era dotata di una porta scorrevole azionabile
dall'esterno per permettere di chiudere totalmente la parete quando non si
voleva che il prigioniero vedesse cosa stava succedendo fuori. Un'altra
dotazione era un sistema audio che permetteva di comunicare tra i due lati
quando si voleva parlare con il prigioniero senza entrare nella cella ed era
azionabile tramite comandi posti vicino al cristallo.
Non sapendo esattamente quanto la prigioniera
conoscesse di ciò che avveniva alla sede e volendo evitare di fornirle
ulteriori informazioni, anche apparentemente innocenti, venne deciso che almeno
per il momento solo Buffy, Dawn e Yelena si sarebbero fatte vedere mentre Jack
e Siobhan sarebbero rimasti fuori vista ma sempre in grado di ascoltare ciò che
sarebbe stato detto.
Quando Buffy aprì la porta scorrevole di fronte al
cristallo vide subito che la prigioniera era sveglia e stava ispezionando con
attenzione la cella che pure era a dir poco spartana, avendo come mobilio
solamente una brandina e di un tavolino saldamente fissati alle rispettive pareti.
- Immagino che tu ci conosca già, - disse Buffy
quando la cinese si girò verso di loro - ora ci piacerebbe sapere qualcosa di
te...
La prigioniera guardò le ragazze per qualche secondo
e si presentò con tono formale: - Tenente Mei Ling, Esercito Popolare di
Liberazione, Repubblica Popolare Cinese. Mi aspetto di essere trattata secondo
la Convenzione di Ginevra sui prigionieri di guerra.
- Quale guerra? - chiese Buffy - Tu e la tua collega
avete tentato di derubarci!
La cinese si limitò a ripetere: - Tenente Mei Ling,
Esercito Popolare di Liberazione, Repubblica Popolare Cinese. Mi aspetto di
essere trattata secondo la Convenzione di Ginevra sui prigionieri di guerra.
- Te lo saprò dire dopo che avrò letto la Convenzione
di Ginevra... - ribattè caustica Buffy - per il momento spero che ti
accontenterai di questa sistemazione anche se non è la camera di un albergo a
cinque stelle.
- Non ho bisogno di una casa opulenta e decadente
come voi occidentali! - dichiarò Mei Ling.
Buffy si stava stufando del modo di parlare della
prigioniera ma era già qualcosa che non si fosse limitata a ripetere nome,
grado e la richiesta di essere trattata secondo la Convenzione di Ginevra.
- Ci vuoi dire come trovare la tua collega? - provò a
chiedere Buffy.
- Noi cinesi non tradiamo i nostri compagni alla
prima occasione come voi occidentali! - esclamò per tutta risposta Mei Ling.
Buffy si era spazientita perciò ribattè: - Ti daremo
un po' di tempo per pensarci sopra: magari cambierai idea! - e chiuse la porta
scorrevole spegnendo poi il sistema di comunicazione con l'interno della cella.
- Gli psichiatri del Consiglio avranno il loro bel da
fare con questa! - commentò ancora Buffy.
Finalmente arrivò anche Andrew, che Dawn provvide a
mettere al corrente della situazione.
- Avrebbero potuto uccidermi nel sonno! - esclamò
alla fine il ragazzo.
- Succede quando si dorme troppo profondamente... -
osservò Buffy, ancora seccata per l'atteggiamento della prigioniera.
Andrew fece una smorfia ed espresse ancora i suoi
timori: - Speriamo che l'altra Cacciatrice cinesi non torni a cercarci...
- Non è detto che ci siano solo loro due: i cinesi
potrebbero averne trovate e addestrate anche altre... - fece notare Jack.
- Ci manca solo una guerra tra Cacciatrici! -
commentò Andrew.
Buffy fece una smorfia all'idea che non le piaceva
per niente ma non dipendeva da lei perciò ribattè: - Ora come ora non possiamo
farci niente perciò aspettiamo la mossa dei cinesi. Spero che Giles mi chiami
al più presto per farmi sapere qualche novità. - e si avviò verso le scale,
seguita dagli altri.
In attesa di sviluppi Buffy decise che era meglio
mettersi a lavorare seguendo la routine ma Andrew era chiaramente nervoso.
- Eri in prima linea nella lotta contro il Primo
Male, - gli fece notare Buffy - possibile che una Cacciatrice ti spaventi
tanto?
- Ho visto che le Cacciatrici sono capaci di fare
cose che i demoni non si sognerebbero neppure... - si giustificò Andrew.
- Allora se non la smetti di comportarti da fifone
questa Cacciatrice provvederà a farti cose che neppure immagini! - lo rimbrottò
Buffy.
- Potremmo almeno chiamare Ilaria come rinforzo in
caso di un altro attacco? - chiese Andrew.
- Si, così stavolta rischi di perdertelo perché sarai
impegnato a parlare di fumetti con lei! - rispose Buffy ricordando la comune
passione di Andrew e della Cacciatrice italiana che per il momento continuava a
vivere la sua vita lavorando con loro solo saltuariamente pur col desiderio di
andare a Londra a studiare con Giles.
Andrew cercò di assumere un contegno dignitoso e
riprese il lavoro che stava facendo mentre Buffy rimase corrucciata finché non
arrivò l'attesa chiamata di Giles. I due parlarono per qualche minuto dopodiché
Buffy chiamò gli altri e li aggiornò: - La nostra ospite starà con noi fino a
domani e poi a Londra saranno pronti per gestirla loro. Dawn, tu devi aprire
già adesso un portale con Londra per permettere a Chao-Ahn di venire qui da
noi: Giles ha detto che parlare con un'altra cinese potrebbe provocare una
reazione in Mei Ling e mi ha anche detto di farle vedere qualche documentario
sull'Occidente per cominciare a farle capire come siamo veramente.
- Possiamo portare un televisore davanti al cristallo
così non c'è pericolo che lo distrugga. - suggerì Andrew.
- Bene, provvedi. - approvò Buffy.
- Senza distruggerlo tu... - aggiunse Dawn.
- Ehi, non ho la forza di una Cacciatrice ma riesco a
maneggiare oggetti di un certo peso! - protestò Andrew.
- Speriamo... - commentò Dawn, per poi occuparsi
dell'arrivo di Chao-Ahn.
In breve, dal portale aperto da Dawn spuntò Chao-Ahn,
che Giles aveva già provveduto ad informare della situazione e quindi venne
immediatamente condotta dalla sua connazionale.
Sotto gli occhi delle sorelle Summers e di Andrew,
che erano rimasti fuori vista ma a portata d'orecchio in modo che Dawn potesse
spiegare a Buffy in tempo reale cosa si stessero dicendo le due Cacciatrici
cinesi e il ragazzo potesse fare pratica con quella lingua, Chao-Ahn aprì la
porta scorrevole e salutò Mei Ling nella loro lingua natia per ricevere come
risposta un fiume di parole il cui tono a Buffy non sembrò molto amichevole.
- Loro sapevano che con noi c'è anche una Cacciatrice
cinese - spiegò Dawn alla sorella - e Mei Ling sostiene che Chao-Ahn è una
traditrice e dovrebbe essere rieducata.
- Senti chi parla... - commentò Buffy, per poi
rimanere in attesa mentre Chao-Ahn riprendeva a parlare.
- Ora Chao-Ahn sta cercando di spiegare a Mei Ling
come stanno realmente le cose... - per poi aggiungere, dopo un ulteriore
scambio di vedute tra le due cinesi - purtroppo Mei Ling non sembra
ammorbidirsi solo perché davanti a lei c'è un'altra cinese e non tu, anzi ho
paura che i suoi superiori l'abbiano indottrinata appositamente...
Buffy capì che le cose andavano male anche senza
l'ausilio della traduzione vedendo Chao-Ahn incupirsi e sua sorella spalancare
gli occhi dopo l'ennesimo attacco verbale della prigioniera.
- Mei Ling ha detto a Chao-Ahn che il suo mortaio è
stato martellato da migliaia di debosciati pestelli occidentali... - spiegò
Dawn.
Buffy non sapeva se mettersi le mani nei capelli o
ridere mentre Andrew commentò: - Chissà dove ha imparato metafore così
colorite...
Vedendo che la conversazione rimaneva su toni ostili
Buffy fece segno a Chao-Ahn di tagliare corto quindi la conversazione terminò.
- Speriamo che vada meglio con i documentari... -
disse Buffy sospirando - Andrew, dov'è il televisore?
- Arriva subito! - rispose il ragazzo, preferendo
evitare di discutere con Buffy quando era di cattivo umore ed avviandosi quindi
su per le scale.
Fortunatamente per Andrew il televisore da portare
nel seminterrato era solo un 20" e quindi riuscì ad arrivare a
destinazione senza danni scendendo le scale pian piano. Nel seminterrato c'era
una presa per l'antenna ma Andrew dovette tirare parecchi metri di cavo per il
collegamento alla parabola dato che i migliori documentari si potevano vedere
sui canali satellitari.
Mentre il ragazzo armeggiava con i cavi le sorelle
Summers consultavano la guida ai programmi satellitari in cerca di qualche
documentario riguardante storia e/o arte occidentale ma pareva che proprio quel
giorno fosse stato dedicato alle guerre, un tema da evitare, oppure all'oriente
e quindi inutile da mostrare a Mei Ling.
- Potremmo provare a mostrarle un film... - propose
Buffy e assieme alla sorella andò a vedere la pila di DVD che avevano messo
assieme in cerca di un film adatto allo scopo.
- Se un film su un viaggio in Europa va bene potremmo
mostrarle Eurotrip... - suggerì Buffy.
- No! - esclamò Dawn - Poi si lamenterà ancora di più
di noi debosciati occidentali!
- Uhm forse il tono del film non è abbastanza
culturale... - concordò Buffy - ti conviene non mostrarlo neppure a Jack:
potrebbe piacergli... - aggiunse Buffy, indicando a Dawn la protagonista del
film sulla copertina del DVD.
- Guarda che mi ricordo che dicevi che mi
assomigliava quando eravamo andate e vedere "Harriet la spia" al
cinema... - le rammentò Dawn non raccogliendo la punzecchiatura, poi rammentò
che si trattava di uno dei suoi ricordi falsi e commentò: - Ma che ne sapevano
i monaci che esisteva quel film?
- Forse c'era un cinema vicino al tempio. - ipotizzò
Buffy.
- Non era esattamente a Los Angeles... - le fece
notare Dawn.
Buffy preferì lasciar cadere l'argomento e le due
sorelle continuarono a scorrere i DVD.
- Potremmo farle vedere "L'attimo
fuggente": - propose ad un certo punto Dawn - non è proprio quel che aveva
chiesto Giles ma potrebbe stimolare Mei Ling a porsi qualche domanda su tutte
le cose che le hanno insegnato in Cina!
- Mi pare che non abbiamo molte alternative - disse
cautamente Buffy - a meno di non trovare qualcosa di meglio tra i film italiani
di Andrew...
Dawn ridacchiò pensando al livello culturale non
proprio eccelso dei DVD che il ragazzo aveva comprato in Italia quindi ne prese
uno a caso e commentò: - Ecco un film che Andrew definirebbe sicuramente una
pietra miliare della cultura pop italiana: "W la foca"...
Buffy non capiva ancora l'italiano a sufficienza da
afferrare subito il senso del titolo ma dopo qualche secondo tagliò corto: -
OK, facciamo vedere a Mei Ling "L'attimo fuggente"! - e, non avendo
voglia di aspettare Andrew, si mise sotto braccio il lettore DVD e si incamminò
verso il seminterrato seguita da Dawn.
- Ma ci ho messo mezz'ora per tirare fin quaggiù il
cavo per vedere i canali satellitari! - si lamentò Andrew quando Buffy gli ebbe
spiegato il cambio di piano.
- Magari pomeriggio troveremo qualcosa da farle
vedere sui canali satellitari... - lo consolò Buffy mentre collegava il lettore
al televisore.
Completati i preparativi il televisore venne portato
di fronte al cristallo, la porta scorrevole venne aperta, il microfono venne
aperto e Buffy annunciò a Mei Ling: - Abbiamo deciso di farti vedere un bel
film.
La prigioniera non mostrò apparenti reazioni perciò
Buffy inserì il DVD nel lettore, fece partire la riproduzione del film e tornò
di sopra assieme a Dawn ed Andrew.
Capitolo IV
Giunse l'ora di pranzo e le sorelle Summers
cucinarono qualcosa.
- Scommetto che Mei Ling è abituata a qualche tipo di
razione militare! - commentò Buffy.
- Almeno non protesterà per quello che cuciniamo
noi... - aggiunse Dawn.
- Potremmo approfittare del pranzo per sottoporla ad
un piccolo test. - propose Siobhan.
- Che tipo di test? - chiese Buffy.
Buffy e Siobhan scesero nel seminterrato con il
pranzo per la prigioniera. Buffy aprì la porta scorrevole davanti al cristallo,
aprì il microfono e comunicò a Mei Ling: - Ti abbiamo portato da mangiare.
Siobhan è una Cacciatrice perciò ti consiglio di non tentare scherzetti.
Siobhan aprì la porta della cella, entrò e si avviò verso
il tavolino per depositarvi il vassoio: poiché Mei Ling era seduta sulla
brandina Siobhan le dette le spalle e la prigioniera vide un'opportunità
perciò, a dispetto dell'avvertimento di Buffy, si lanciò contro l'altra
Cacciatrice salvo trovarsi il suo piede sulla faccia in un colpo talmente
veloce che neppure i suoi riflessi sovrumani erano riusciti a vedere il quale
la mandò a sbattere contro la parete della cella.
Siobhan, la quale aveva mantenuto il vassoio in
perfetto equilibrio come se niente fosse, appoggiò il pranzo sul tavolinetto,
si girò verso Mei Ling, che nel frattempo era sul pavimento a cercare di capire
cosa l'avesse colpita, e le disse con assoluta calma: - Qui ci comportiamo in
maniera civile ma devi sapere che se cerchi di attaccarci noi saremo costretti
ad usare la forza per difenderci.
Ancora una volta Siobhan voltò le spalle a Mei Ling
ed uscì dalla cella, questa volta senza alcuna interferenza da parte della
prigioniera.
- Il test non è andato molto bene... - commentò Buffy
mentre salivano le scale.
- Sarebbe stato troppo belleo che Mei Ling andasse
nel panico dopo solo qualche ora di prigionia: - disse Siobhan - sicuramente è
stata addestrata anche per questo tipo di evenienza, infatti nel momento in cui
ha pensato di avere una piccola possibilità di fuggire mi ha attaccata e il
fatto di aver fallito totalmente potrebbe frustrarla molto di più e renderla
più malleabile per gli psichiatri degli Osservatori.
- A me basta che se ne stia buona fino a domani! -
affermò Buffy.
- Vuoi farle vedere un programma che parla di ricette
di cucina? - chiese Andrew.
- Che problema c'è? - chiese di rimando Buffy.
- Pensavo che Giles avesse chiesto di mostrarle
programmi che parlano della cultura occidentale... - rispose il ragazzo.
- Ehi, la cucina fa parte della cultura occidentale!
- ribattè Buffy.
Mei Ling tradì una lieve perplessità quando si rese
conto del tipo di trasmissione che i suoi carcerieri volevano farle vedere ma
nulla più e trascorse il pomeriggio chiedendosi se il loro piano fosse
convincerla che il cibo occidentale fosse migliore di quello orientale.
Quando venne ora di cena Siobhan portò nuovamente il
vassoio con il cibo dentro la cella ma stavolta Mei Ling si limitò a lanciarle
un'occhiataccia senza provare ad attaccarla.
Era ormai sera e la giornata era trascorsa
tranquillamente.
- Ancora poche ore e finalmente verranno a prendere
la cinese! - commentò Andrew.
- Ma queste ore sono le più critiche... - gli fece
notare Jack.
- Perché vuoi farmi preoccupare? - gli chiese Andrew
- Io stanotte vorrei dormire in pace!
- A che ora sono venute le due Cacciatrici cinesi? -
gli chiese di rimando Jack.
- Mah... non lo so... io stavo dormendo... - rispose
Andrew per poi rendersi conto del senso della domanda - dici che l'altra ha
intenzione di tornare a farci visita anche stanotte?
- Dipende dalle decisioni che hanno preso i suoi
superiori: - osservò cautamente Jack - visto che due Cacciatrici non sono
bastate per compiere la loro missione è possibile che inviino quella ancora
libera assieme a dei rinforzi.
- Noi siamo pronti ad accogliere chiunque come si
merita! - dichiarò risoluta Buffy.
Anche la serata passò tranquillamente e il piano di
Buffy per la notte era semplicissimo: attendere al buio per far pensare a
chiunque che tutti fossero andati a dormire. La situazione era particolarmente
difficile per Andrew il quale, già stanco per aver dormito poco la notte
precedente e non avendo alcun potere speciale, ben presto cadde nel sonno su
uno dei divani. Dawn, in una situazione simile, resistette di più ma alla fine
anche lei si addormentò con la testa appoggiata alla spalla di Jack.
Per un po' il silenzio fu rotto solamente da qualche
sbuffo di Yelena, annoiata perché doveva rimanere lì invece di andare da
qualche parte e godersi la notte romana ma col buio poteva almeno ignorare le
occhiatacce di Buffy, la quale a sua volta non era certo contenta di essere lì
di guardia invece che con l'Immortale.
- Due umani convenzionali si sono fermati a pochi
metri da qui. - annunciò Jack rompendo il lungo silenzio.
Buffy e Yelena rimasero in attesa per vari secondi
finché Jack disse: - Si stanno allontanando.
- Potrebbero essere cinesi in avanscoperta? - chiese
Buffy.
- E' possibile, - rispose Jack - oppure semplici
passanti che per un motivo innocente si sono fermati proprio qui.
L'alchimista e le Cacciatrici ripresero ad aspettare.
Dawn, che si era agitata alle parole del fidanzato, riprese a dormire
tranquillamente mentre Andrew non aveva neppure dato segno di essere
disturbato.
- Cinque umani convenzionali si sono fermati sotto la
finestra della cucina. - annunciò ancora Jack dopo un po'.
Ancora una volta trascorsero vari secondi d'attesa
finché Jack aggiunse: - Stanno salendo verso la finestra.
La reazione di Buffy non si fece attendere: mollò una
gomitata ad Andrew per svegliarlo e si alzò per andare ad accogliere gli
intrusi, seguita da Siobhan e Yelena.
Jack svegliò Dawn con maggior gentilezza, la aggiornò
rapidamente e i due seguirono il gruppo verso la cucina.
Quando Buffy varcò la porta della cucina vide subito
che già due intrusi vi erano penetrati e, peggio ancora, erano armati con
mitragliette. Nonostante il buio i due si accorsero della presenza di Buffy ed
aprirono il fuoco contro di lei ma la Cacciatrice fece in tempo a rifugiarsi
dietro la parete vicino agli altri che stavano sopraggiungendo e si fermarono
subito riconoscendo il rumore degli spari.
- Ehi, sono entrata in cucina in silenzio ma mi hanno
vista lo stesso! - disse Buffy.
- Devono avere dei dispositivi per la visione
notturna. - suggerì Andrew - Hai mica notato se avevano dei piccoli binocoli
sugli occhi?
- Si, è così. - confermò Buffy.
- Gli altri tre intrusi stanno salendo dalla finestra.
- annunciò Jack.
Buffy esitò: era abituata ad avere a che fare con
demoni di qualsiasi tipo ma la presenza di armi da fuoco le faceva venire i
brividi dopo l'esperienza passata a causa di Warren.
- Ora sono tutti dentro: - avvertì Jack - dobbiamo
fare qualcosa subito.
- Proverò ad abbagliarli... - disse Dawn e, passando
allo stato energetico, si lanciò dentro la cucina, dove subito si udirono urla
soffocate provenienti dagli intrusi.
- Ha mandato in tilt i visori notturni! - esclamò Andrew.
Era un'occasione da non perdere: Siobhan fu la prima
a lanciarsi dentro la cucina con tutta la sua velocità disarmando gli intrusi
prima ancora che si rendessero conto che qualcuno li stava attaccando. Buffy e
Yelena arrivarono al seguito e misero fuori combattimento i cinque componenti
del commando che stavano ancora cercando di recuperare la vista. Andrew
contribuì accendendo la luce e andando a prendere della corda in magazzino.
"Forse non sanno che ci sono anch'io"
comunicò telepaticamente Jack alle ragazze "perciò me ne resto fuori vista
e rimango di guardia nel caso in cui i nostri amici abbiano in serbo altre
sorprese."
Dawn tornò allo stato materiale e comunicò
telepaticamente alla sorella: "Io continuo a fingere di essere una
Cacciatrice."
Andrew tornò dopo poco con un rotolo di corda con il
quale lui e le ragazze provvidero a legare gli intrusi, a quel punto Buffy fece
riprendere i sensi ai nuovi prigionieri a suon di schiaffi.
- Noi Cacciatrici siamo stufe di avere ospiti
indesiderati! - disse Buffy, confidando nel fatto che almeno qualche membro del
commando parlasse l'inglese - Mei Ling ci ha detto tutto di voi perciò non ci
potrete sorprendere in alcun modo e anzi se non la smettete saremo noi a venire
a distruggere la vostra base!
Yelena rivolse lo sguardo a Dawn, non essendo sicura
di aver capito quel che Buffy aveva appena detto, ma come risposta ebbe solo un
monito telepatico ad assecondare quello che era sicuramente un piano di Buffy.
Gli intrusi non parlarono perciò, dopo qualche
secondo di pausa, Buffy disse ancora: - Vogliamo anche l'altra Cacciatrice
cinese...
- Quale? - chiese uno dei prigionieri.
- Cosa? - chiese di rimando Buffy, perplessa dalla
domanda.
- Come si chiama la Cacciatrice che volete? -
specificò lo stesso prigioniero.
Buffy non sapeva se ci fossero altre Cacciatrici
cinesi oltre alle due che già conosceva o se si trattasse di una domanda
trabocchetto, certamente il suo bluff stava facendo una brutta fine perciò
reagì con veemenza: - Sono io che faccio le domande! Vogliamo la Cacciatrice
venuta qui assieme a Mei Ling l'altra notte!
- Altrimenti? - chiese ancora il prigioniero
ignorando l'avvertimento.
- Altrimenti verremo a prendercela! - rispose Buffy.
Il prigioniero non fece ulteriori commenti perciò
dopo qualche secondo Buffy disse ancora: - Dovremmo consegnarvi alla polizia ma
sarebbe una seccatura per noi ma la prossima volta che qualcuno di voi prova ad
avvicinarsi a questa casa lo faremo e di questi tempi essere scambiati per
terroristi non è molto salutare, soprattutto se chiederemo ai vostri
equivalenti dell'esercito americano di supportarci e confermare agli italiani
questa versione...
Ancora una volta non ci furono commenti da parte dei
prigionieri perciò Buffy fece cenno alle altre di far alzare i prigionieri
dopodiché li scortarono al portone principale dove vennero slegati e cacciati
fuori.
- Ho paura che il tuo bluff non abbia funzionato
molto... - disse Dawn alla sorella.
Buffy sbuffò e ribattè: - Ci penseremo domani
mattina. Adesso possiamo andare a dormire.
Epilogo
Al mattino arrivò finalmente la telefonata di Giles
con la quale avvertiva che alla sede degli Osservatori di Londra era tutto
pronto per prendere in consegna Mei Ling. Buffy lo aggiornò sugli avvenimenti
dell'ultima notte e Giles le promise che avrebbe informato il Consiglio in modo
da poter discutere le possibili contromisure a eventuali ulteriori
intromissioni dei cinesi. Al termine della telefonata Giles informò Buffy che
poteva far aprire a Dawn un portale tra le due sedi degli Osservatori per far
passare il gruppo di Cacciatrici incaricate di prendere in consegna la
prigioniera.
Dawn, informata dalla sorella, provvide ad aprire il
portale dal quale dopo pochi secondi uscirono quattro Cacciatrici guidate da
Vi. Dopo brevi saluti Buffy guidò il gruppo alla cella, di cui aprì la porta
affacciandosi all'interno.
- Queste Cacciatrici ti portaranno alla tua nuova
casa: - disse Buffy a Mei Ling facendole cenno di uscire - come vedi sono in
quattro e sia qui che a destinazione ce ne sono altre perciò non pensare di
sfuggirci.
Mei Ling guardò le ragazze all'esterno della cella,
come a valutare il da farsi, poi si alzò ed uscì dalla cella. Vi fece segno
alle compagne e le quattro si misero attorno alla prigioniera, scortandola fino
al portale. Mei Ling ebbe un attimo di esitazione vedendo il portale aperto ma
le due Cacciatrici davanti a lei vi entrarono senza esitazione perciò le seguì
e le due Cacciatrici dietro di lei arrivarono subito dopo.
Una volta completato il trasferimento Dawn provvide a
chiudere il portale e Buffy potè sospirare per il sollievo.
- Non pensi che i cinesi ci consegneranno l'altra
Cacciatrice, vero? - chiese Siobhan.
- Penso proprio di no, - confermò Buffy - ma ho tutte
le intenzioni di andarla a cercare!
- Anche se l'hanno rimpatriata? - chiese ancora
Siobhan.
- Anche se ci vorranno anni: - rispose Buffy - non
posso permettere che una Cacciatrice venga sfruttata da una dittatura! E' colpa
mia se è stata attivata perciò è mia la responsabilità di permetterle di usare
i suoi poteri per il loro vero scopo!
- Purtroppo era prevedibile che qualche potenziale
vivesse ancora in qualche paese a regime dittatoriale e finisse per esserne
sfruttata. - osservò Siobhan.
- Quella volta era sembrata una buona idea attivare
tutte le potenziali... - si giustificò Buffy.
- Già. - fu d'accordo Siobhan - Purtroppo sono altri
a sfruttarle per i loro scopi...
- Allora le cercherò tutte! - dichiarò risolutamente
Buffy.
FINE