PRESCELTE:SVETLANA

 

Autore: Massimo Luciani

Sequel di: Alchimie Familiari

Fandom: BTVS/ATS

Pairing: Dawn/OMC,Giles, Andrew, OFC, Buffy, Xander/Anya.

Genere: AU

Rating: PG13

Timeline: Post BTVS 7°/ATS 5° stagione

Summary: Andrew scopre che in Russia c'è una Cacciatrice, Buffy e Dawn vanno a cercarla..

Anno:2005

 

 

Prologo

 

 

 

- Ho qualcosa per voi! - disse Andrew quando Buffy e Dawn entrarono nel suo ufficio.

 

Le ragazze lo guardarono con sospetto perché stava sorridendo invece di lamentarsi del duro lavoro al centro degli Osservatori di Roma.

 

- Cosa? - chiese Buffy.

 

- Ho scoperto delle attività vampiriche in Russia! - rispose Andrew, eccitato.

 

Buffy fece una smorfia e commentò: - Il Consiglio degli Osservatori dovrebbe stabilire protocolli per gestire le attività demoniache in giro per il mondo... - poi si rese conto di quel che stava dicendo e aggiunse: - grazie a Dio ho deciso di mandare Siobhan a quegli incontri Osservatori / Cacciatrice come nostra rappresentante, altrimenti ora starei parlando come un insegnante universitario!

 

- Inquietante... - commentò Dawn stuzzicando sua sorella.

 

- Be', nel frattempo l'unica cosa che possiamo fare è cercare di seguire solo le informazioni affidabili, - fece notare Buffy - altrimenti passeremmo tutti i giorni in giro per il mondo e sarebbe piuttosto fastidioso anche con te che apri portali verso qualsiasi destinazione! Allora, Andrew, è una cosa vera? Dovremo prenderci cura di queste attività?

 

- Il fatto è che qualcuno ci sta già pensando... - rispose Andrew - sembra che ci sia una ragazza che ci sta dando dentro in Russia!

 

- Una Cacciatrice? - chiese Buffy, eccitata al pensiero di un'altra Cacciatrice sconosciuta ad oltre due anni di distanza dall'attivazione di tutte le Potenziali.

 

- Così sembrerebbe... infatti ho trovato la storia cercando ragazze russe speciali... - Andrew smise di parlare, imbarazzato, e cercò di correggersi evitando gli sguardi delle ragazze - voglio dire, ci sono molte ragazze in Russia quindi com'è possibile che Lena sia l'unica Cacciatrice di quel paese? Allora ho pensato che valesse la pena fare qualche ricerca...

 

- Gli diamo il beneficio del dubbio? - propose Dawn, chiaramente non convinta dalla giustificazione di Andrew.

 

- Solo se la storia si rivela vera, - rispose Buffy - altrimenti si allenerà con noi per un mese tutti i giorni!

 

Andrew impallidì all'idea di allenarsi con un gruppo di superragazze ma preferì non protestare temendo che Buffy potesse autorizzare Dawn ad utilizzarlo di nuovo per allenare i poteri gravitazionali della Chiave che gli avevano causato una terribile nausea quando lei lo aveva utilizzato come cavia.

 

Dawn esaminò quel che Andrew aveva scoperto e fu d'accordo riguardo al fatto che la storia di strani tizi che uccidevano persone e le lasciavano dissanguate ed una ragazza locale che aveva cominciato a dar loro la caccia dopo che i suoi genitori erano stati uccisi sembrava più che folklore quindi lei e Buffy decisero di fare un viaggetto in Russia.

 

- Porteremo Lena con noi. - decise Buffy.

 

- Ricorda che anch'io parlo il russo. - le rammentò Dawn.

 

- Lo so che parli in russo con Lena ma lei è l'unica che conosca effettivamente il paese. - fece notare Buffy - Inoltre sembra esserci un intero nido di vampiri perciò sarà una buona cosa avere un'altra Cacciatrice e Lena ha bisogno di cominciare a imparare a gestire una vera battaglia!

 

Le sorelle andarono alla palestra recentemente completata per aprire quella che era comunemente conosciuta come Scuola di Cacciatrici a Roma e dissero a Yelena del viaggio.

 

- Dove? - chiese la Cacciatrice russa dopo aver sentito le novità - Mosca? S. Pietroburgo?

 

- Kletnya. - specificò Dawn.

 

- Dov'è? - chiese Yelena, perplessa.

 

- In Russia! - rispose Buffy, come se fosse ovvio.

 

- Russia è molto grande! - fece notare Yelena allargando le braccia per sottolineare il fatto.

 

- E' vicina all'Ucraina. - spiegò Dawn.

 

- E' un piccolo paese? - chiese Yelena.

 

- Circa 13.000 abitanti. - rispose Dawn.

 

Yelena non sembrava più tanto eccitata quindi si limitò a sospirare e andò a preparare i bagagli per il viaggio.

 

- Pensavo... - cominciò Dawn rivolgendosi alla sorella.

 

- Cosa? - chiese Buffy.

 

- Dovremmo tenere un basso profilo. - continuò Dawn.

 

- OK, allora?

 

- Be', il problema è che a Kletnya la gente non dev'essere abituata ad avere stranieri che si fermano in città ma io posso far finta di essere russa...

 

- E io?

 

- Possiamo far finta che stiamo viaggiando attraverso il paese perché ti stiamo mostrando la madre Russia siccome tu sei una mia cugina americana di madre russa!

 

- Buona idea! - ammise Buffy.

 

- In effetti ho avuto l'ispirazione leggendo la biografia di un'attrice... - confessò Dawn.

 

 

 

 

Capitolo I

 

 

 

Per minimizzare i pericoli di destare sospetti le ragazze decisero che Dawn avrebbe aperto un portale verso una città vicina a Kletnya e da lì avrebbero viaggiato normalmente prendendo il treno per la loro destinazione finale. Sfortunatamente Dawn non sapeva dove fosse la stazione ferroviaria perciò dovette aprire il portale sperando che fosse vicina ma quando arrivarono e chiesero ad un passante scoprirono che era dall'altra parte della città, ad un paio di chilometri di distanza.

 

Il viaggio doveva essere di breve durata perciò le ragazze si erano portate dietro solo quel paio di valigie contenenti tutti i possibili vestiti che una ragazza potesse indossare in pochi giorni eppure anche le Cacciatrici non sembravano felici di camminare fino alla stazione ferroviaria.

 

- Non ci sono taxi in Russia? - chiese Buffy.

 

- Nelle grandi città ci sono, - rispose Yelena - nelle altre non lo so!

 

- Mi ricorderò di includere una raccomandazione per l'uso di trolley nei protocolli degli Osservatori... - commentò Dawn.

 

- Per non parlare di mappe migliori così potrai aprire portali direttamente verso le nostre destinazioni! - aggiunse Buffy sospirando.

 

Dawn si sentì biasimata, anche perché Yelena la stava guardando con un certo fastidio e lei non aveva molta voglia di portare le sue valigie con la sua normale forza umana perciò concentrò la sua mente e ridusse la gravità attorno a lei.

 

- Così va meglio! - commentò Buffy, accorgendosi di quel che aveva fatto la sorella quando si era sentita leggera.

 

Finalmente arrivarono alla stazione ferroviaria e presero il treno per Kletnya. Durante il viaggio le ragazze notarono gente al lavoro nella foresta vicina.

 

- Ci sono problemi di deforestazione nella zona. - spiegò Dawn, ricordando la sua ricerca su quei luoghi - E' possibile che i vampiri avesso molto spazio dove potevano girare anche durante il giorno ma nel corso degli anni questo sia stato ridotto e ora sono affamati e incavolati.

 

Quando il treno arrivò vicino a Kletnya Dawn ricordò alle Cacciatrici il loro piano: - Noi siamo solo turisti di passaggio in città quindi diamo un'occhiata intorno e cerchiamo informazioni con discrezione sui media locali.

 

- OK... cugina... - disse Buffy.

 

- Ricordate, il mio nome è Irina! - aggiunse Dawn.

 

 

 

 

Finalmente il treno si fermò alla stazione di Kletnya e le tre ragazze andarono all'hotel del paese.

 

- Non sembra il miglior hotel del mondo... - ammise Buffy dopo aver visto le loro sistemazioni.

 

- A Mosca gli hotel sono molto meglio! - commentò Yelena.

 

- Allora speriamo che la prossima Cacciatrice che troveremo abiti lì. - ribattè Buffy.

 

Le ragazze andarono a fare un giro per dare un'occhiata attorno e comprare i giornali disponibili per cercare notizie riguardanti le attività vampiriche.

 

- Ieri mattina un'altra vittima di vampiri è stata trovata. - riportò Dawn alla sorella dopo aver dato un'occhiata ai giornali.

 

- Dicono dov'è stata trovata la vittima? - chiese Buffy.

 

- Non con grande precisione: - rispose Dawn - parlano della foresta ma forse troveremo maggiori dettagli in altri articoli.

 

- Faremo meglio a fermarci per mangiare qualcosa così potrete anche leggere i giornali. - disse Buffy quindi le ragazze si fermarono nel primo posto che aveva l'aspetto di un ristorante decente e mangiarono qualcosa dopodichè Dawn e Yelena continuarono a leggere i giornali russi.

 

- Ci sono solo alcuni dettagli - disse Dawn dopo aver finito di leggere - ma possiamo dire per certo che le uccisioni avvengono vicino alla città e questo ci lascia una certa quantità di territorio da controllare ma non dovrebbe essere molto più ampia dei cimiteri di Sunnydale.

 

- Andiamo a dare una prima occhiata finché è ancora giorno. - disse Buffy e le ragazze si incamminarono verso l'uscita dalla città.

 

Erano in vista dei confini cittadini quando un ragazzo le fermò e disse qualcosa in russo quindi Buffy non capì e guardò le altre ragazze per avere una spiegazione.

 

"Questo tizio pensa che siamo imparentate con una ragazza locale di nome Svetlana." trasmise Dawn telepaticamente alla sorella "E' una buona occasione per farci un amico ed una fonte di informazioni qui perciò gli ho detto che questa Svetlana è nostra cugina."

 

"Spero che non ci stai mettendo in qualche guaio!" trasmise Buffy mentre Dawn continuava a parlare con il ragazzo, che sembrava avere più o meno l'età della sorella.

 

"Sembra che i genitori di Svetlana siano tra le vittime dei vampiri." continuò a trasmettere Dawn e quando indicò Buffy, ovviamente raccontandogli la storia di copertura, il ragazzo disse in un inglese accentato: - Conosco cultura americana: Mc Donald's, MTV...

 

"Questa è la cultura americana?" trasmise Dawn a Buffy "Voglio diventare italiana il più presto possibile!" poi si girò verso di lei indicando il ragazzo e disse: - Questo è Vova, un grande amico di nostra cara cugina Svetlana.

 

A Buffy venne quasi da ridere sentendo sua sorella parlare in inglese con un accento russo ma riuscì a limitarsi a sorridere.

 

- Morte di genitori di Svetlana è stata grande tragedia! - disse Vova con tristezza.

 

Buffy annuì con comprensione e Dawn continuò a parlargli in russo.

 

"Gli ho detto che abbiamo solo informazioni generiche riguardo a ciò che è successo e vorremmo saperne di più." spiegò Dawn telepaticamente.

 

Buffy non poteva capire quel che Vova stava dicendo ma il ragazzo sembrava imbarazzato e reticente.

 

"Sta nascondendo qualcosa?" chiese Buffy alla sorella telepaticamente.

 

"Penso che almeno qualcuno sappia cosa sta succedendo realmente qui ma hanno paura di essere presi per sciocchi superstiziosi!" rispose Dawn allo stesso modo.

 

"Prova a fargli qualche sorrisino per convincerlo a dirti tutto quello che sa davvero." suggerì Buffy "Non vedi come ti guarda?"

 

"Pensi che funzionerà?" chiese Dawn.

 

"Si, certo" rispose Buffy "e solo dopo digli che sei già fidanzata..."

 

Dawn cominciò a sorridere a Vova e a parlargli con un tono dolce. Buffy notò che Vova aveva ancora qualche esitazione ma stava parlando e dopo un po' Dawn si girò verso di lei e disse: - Vova ha accettato di guidarci al posto dove la nostra cara cugina Svetlana sta dando la caccia agli uomini cattivi che hanno ucciso i suoi genitori.

 

- Lana è molto forte! - aggiunse Vova in inglese.

 

Le sorelle Summers si scambiarono un'occhiata di mutua comprensione: Svetlana doveva essere la Cacciatrice russa che stavano cercando.

 

 

Capitolo II

 

 

 

- Non vedo l'ora di incontrare la mia cara cugina Svetlana! - disse Buffy.

 

Vova le sorrise poi spiegò con serietà: - Lana è nella foresta ma non possiamo arrivarci prima del tramonto ed è molto pericoloso perché gente cattiva viene fuori proprio in quel momento!

 

Buffy e Dawn si scambiarono un altro sguardo: ovviamente i vampiri rimanevano nei loro rifugi o almeno nelle profondità della foresta durante il giorno e venivano fuori alla ricerca di sangue quando il sole tramontava.

 

- Anche noi siamo molto forti! - fece notare Buffy indicando se stessa, Dawn e Yelena.

 

Vova sembrò esitante perciò Dawn aggiunse: - Non hai paura, vero?

 

Il ragazzo arrossì e negò risolutamente ogni timore: - OK, andiamo e troviamo Lana ora!

 

 

 

 

Vova guidò le ragazze fuori dalla città e cominciò a fare domande, soprattutto a Dawn.

 

"E' curioso riguardo a noi ma sto cercando di lasciare che sia Lena a parlare perché almeno lei ha una storia vera da raccontare." spiegò Dawn alla sorella telepaticamente.

 

"Sembra più curioso su di te..." la stuzzicò Buffy notando che Vova si rivolgeva a Dawn molto più che a Yelena.

 

"Spero che arriviamo presto:" trasmise Dawn alla sorella dopo un po' "sto improvvisando totalmente la mia storia e sta diventando sempre più difficile evitare contraddizioni!"

 

- E' molto lontano? - chiese Buffy a Vova per fermarlo almeno per qualche momento.

 

- Penso che ci vuole ancora circa un quarto d'ora, - rispose il ragazzo - poi spero che Lana è vicina.

 

- Bene! - commentò Buffy - Così forse esaurirai le domande da fare alla mia cara cugina irina...

 

Vova arrossì e cercò di sorridere per mascherare il suo imbarazzo mentre cercava di giustificarsi: - E'... è solo che lei assomiglia alla mia attrice preferita...

 

Dawn spalancò gli occhi mentre Yelena sogghignò. Buffy era sensibile alle somiglianze dopo tutto quel che era successo con il Buffybot perciò preferì non approfondire la questione e l'ultima parte del loro viaggio fu silenziosa.

 

Il sole tramontò e Vova si guardò in giro con più attenzione. Quando il ragazzo cominciò a controllare tutto attorno le ragazze capirono che Svetlana doveva essere vicina perciò anche loro si guardarono attorno sperando di vedere o sentire l'altra Cacciatrice. Dawn concentrò la propria percezione gravitazionale per controllare se qualcuno con la massa di un essere umano o un vampiro fosse lì attorno ma la sua percezione funzionava a breve distanza perciò non stava funzionando in quella situazione.

 

Vova guidò ancora le ragazze finché Buffy puntò il dito indicando una direzione: - Là! Sembra che qualcuno stia combattendo!

 

- Si, li vedo! - confermò Yelana, l'altra del gruppo capace di vedere nel buio a quella distanza, dopo aver controllato la zona indicata ed aver visto qualcuno muoversi ad un paio di centinaia di metri di distanza.

 

Dawn cercò di focalizzare la propria percezione verso la zona indicava ma il campo gravitazionale di Svetlana e dei vampiri era ancora troppo lontano per essere percepito facilmente dal suo potere.

 

- Andiamo! - esclamò Buffy e cominciò a correre a gran velocità, seguita da Yelena.

 

- Sono davvero molto forti! - commentò Vova dopo aver visto il loro incredibile scatto.

 

Dawn esitò per un momento, guardò Vova e disse: - E non hai ancora visto niente... - poi passò allo stato energetico e seguì le due Cacciatrici lasciando Vova stupefatto dopo aver visto la ragazza trasformarsi in una sfera di luce.

 

Nei pochi secondi che Buffy impiegò ad arrivare vicina a Svetlana si accorse che l'altra Cacciatrice stava combattendo contro diversi vampiri tutti assieme ed era in grossi guai, costretta a difendersi. Probabilmente i vampiri avevano deciso di lavorare in gruppi per dare la caccia ad un nemico che era diventato chiaramente molto pericoloso per loro.

 

Dawn poteva volare più velocemente di quando Buffy e Yelena potessero correre e seguendo la direzione indicata dalla sorella impiegò solo qualche istante per riuscire a percepire Svetlana e i vampiri ma non fu in grado di capire quale fosse la Cacciatrice dal suo campo gravitazionale perciò dovette supporre che si trattasse di quella con la schiena contro un albero e che i vampiri fossero gli altri che si muovevano tutto attorno a lei e senza esitazione volò addosso a loro, incendiando quelli che toccava con la sua energia.

 

I vampiri si accorsero che c'era una luce ma erano presi dalla battaglia contro quella che stava distruggendo il loro nido e stavano finalmente per ucciderla perciò non ebbero neppure il tempo di localizzarne la fonte prima che arrivasse su di loro diffondendo immediatamente il panico quando si accorsero che era come una sfera di fuoco, un pure incubo per un vampiro.

 

Mentre Svetlana decideva che quella strana apparizione era un amico e non un nemico Buffy e Yelena le raggiunsero e approfittarono del caos diffuso da Dawn per polverizzare alcuni vampiri prima ancora che si accorgessero che stavano affrontando una minaccia molto più grave.

 

Dawn si allenava da un po' con le Cacciatrici per combinare i loro poteri in un attacco sincronizzato ad uno o più vampiri perciò mentre Buffy e Yelena ne combattevano alcuni lei volava alle loro spalle per prenderli in mezzo costringendoli a difendersi da entrambi i lati rendendoli più vulnerabili ai paletti delle Cacciatrici o all'energia di Dawn.

 

C'era un totale di una decina di vampiri ma l'arrivo inaspettato di nuovi nemici li aveva choccati tanto da renderli facili bersagli e nel giro di un paio di minuti solo uno di essi non era stato ancora polverizzato e preferì fuggire solo per essere inseguito da Dawn e incendiato dalla sua energia che bruciò anche lui.

 

Yelena cominciò a parlare in russo a Svetlana per spiegarla chi fossero e lei era così esausta che non reagì quando la strana sfera di fuoco si trasformò in un'altra ragazza.

 

Buffy guardò le due Cacciatrici russe parlare e guardando Svetlana capiì perché vova avesse scambiato lei e Dawn per parenti della sua amica: la russa era alta più o meno quanto Buffy ed era bionda ma i lineamenti del suo viso assomigliavano a quelli di Dawn, a cominciare dagli occhi blu. Buffy si chiese se alcuni dei loro antenati fossero giunti da quella regione della Russia e Svetlana fosse effettivamente una loro lontana cugina ma quella ricerca nell'albero della famiglia poteva aspettare.

 

Dawn si avvicinò alle due russe e Buffy pensò che Svetlana stesse raccontando loro la sua storia perché dopo qualche secondo scoppiò in lacrime e le altre cercarono di confortarla.

 

Buffy si stava chiedendo se abbracciare Svetlana potesse essere utile quando sentì una voce lontana urlare: - Lana!

 

- Vova? - chiese Svetlana, riconoscendo la voce dell'amico.

 

Con qualche esitazione il ragazzo stava camminando verso di loro. Probabilmente aveva visto alcune immagini confuse della battaglia grazie alla luce di Dawn e sembrava piuttosto confuso perciò guardò le ragazze con perplessità mentre si avvicinava a loro.

 

 

Svetlana e Vova cominciarono a parlare in russo con il ragazzo che indicava Buffy e Dawn e anche Svetlana sembrò perplessa.

 

"La nostra storia di copertura è in crisi..." trasmise Dawn alla sorella telepaticamente e Buffy capì che Vova aveva detto a Svetlana che loro avevano sostenuto di essere sue cugine.

 

"Le ho detto che è una lunga storia" continuò a spiegare Dawn attraverso la telepatia "e lei sembra almeno disposta ad ascoltare qualcuno che le ha appena salvato la pelle.".

 

 

 

 

Capitolo III

 

 

 

Tutti insieme tornarono in città, a casa di Svetlana, il posto migliore dove parlare senza nessuno che li disturbasse.

 

Dawn spiegò a Svetlana tutta la situazione: chi erano realmente, come l'avevano trovata e perché erano venute a Kletnya. Alla fine Dawn chiese a Svetlana di andare con loro in Italia e unirsi al gruppo di Cacciatrici. Scetlana fece altre domande e Dawn e yelena risposero mentre Vova era sempre più stupito ma non aveva più senso mantenerlo all'oscuro visto che era coinvolto anche troppo per i gusti di Buffy.

 

"Yelena sta cercando di convincere Svetlana dicendole che gli uomini italiani sono fantastici..." trasmise Dawn alla sorella e mostrò a Svetlana il suo anello di fidanzamento che causò il primo sorriso in Svetlana mentre Vova rimase chiaramente molto deluso quando scoprì che Dawn non era single.

 

Svetlana si girò verso Buffy e disse in inglese: - Devo uccidere tutti i vampiri!

 

Buffy annuì. Neppure lei avrebbe lasciato un lavoro incompleto perciò chiese: - Sai dov'è il nido?

 

- Nella foresta c'è una casa usata da lavoratori dove i vampiri stanno durante il giorno. - rispose Svetlana.

 

- Allora ci andremo di mattina e faremo un po' di luce sulla faccenda! - dichiarò Buffy.

 

Svetlana sembrò sorpresa ma Buffy potè vedere la speranza nei suoi occhi. Rimasero d'accordo che avrebbero riposato fino al mattino successivo e poi Buffy, Dawn e Yelena andarono in albergo per dormire un po'.

 

 

 

 

Il mattino dopo le ragazze andarono nuovamente a casa di Svetlana e Buffy fu sorpresa scoprendo che Vova era già lì: aveva quasi sperato che la delusione della scoperta del fidanzamento di Dawn fosse troppa e che il ragazzo non volesse più essere coinvolto nella loro piccola guerra ma chiaramente la sua amicizia con Svetlana era troppo forte e lui voleva aiutarla comunque. Buffy aveva troppa esperienza con Xander per cercare di convincere Vova a restare fuori dal loro attacco perciò accettò la sua presenza.

 

Quando uscirono avevano i paletti sotto le giacche ma Svetlana e Vova si portarono appresso delle asce. Buffy pensò che in una città vicina ad una foresta nessuno si sarebbe sorpreso vedendo un vicino con un'ascia, anche se si trattava di un giovane.

 

Svetlana guidò il gruppo al nido dei vampiri, in apparenza un vecchio magazzino probabilmente utilizzato per ammassare i tronchi degli albero appena abbattuti finché non venivano trasportati altrove. Una volta c'erano delle finestre ma ora erano state chiuse da assi inchiodate alle pareti.

 

Buffy camminò attorno alla casa per dare una bella occhiata e notò che c'era un grande cancello su una parete, chiaramente utilizzato per permettere ai cambion che portavano i tronchi di entrare, ed una porta posteriore, probabilmente una sorta di porta di servizio utilizzata dai lavoratori. Dopo il controllo del posto Buffy spiegò il suo piano: - Al mio segnale io entro dal cancello anteriore cercando di aprirlo tutto per fare entrare più luce possibile, Yelena entra attraverso la porta posteriore mentre Vova e Svetlana aprono le finestre con le asce per fare entrare ancora più luce e poi mi raggiungono alla porta anteriore. Dawn, tu mi segui alla porta anteriore.

 

Vova e Svetlana non sembravano molto convinti ma Buffy non attese domande e andò al portone ad attendere che gli altri andassero ai loro posti perciò decisero di seguire il suo piano e andarono alle finestre più vicine mentre Yelena andò alla porta posteriore.

 

- Ora! - urlò Buffy e cominciò a spingere il cancello di lato per aprirlo ma si accorse subito che non doveva essere stato utilizzato da molto tempo perché perfino con la sua forza di Cacciatrice riusciva a mala pena a muoverlo.

 

Dawn passò allo stato energetico e rimase dietro la sorella in attesa di entrare nel magazzino ma si accorse che Buffy ci stava mettendo più del previsto mentre riusciva a percepire Yelena che stava entrando.

 

"Buffy? Cosa sta succedendo?" trasmise Dawn alla sorella.

 

"E' incastrato!" rispose Buffy.

 

"Lena è entrata!" l'avvisò Dawn "Dobbiamo entrare o sarà nei guai!"

 

"Cerca di rendere il portone più leggero!" chiese Buffy alla sorella.

 

"Posso fare di meglio..." trasmise Dawn e si concentrò sul portone. Nel suo stato energetico poteva utilizzare pienamente il potere gravitazionale della Chiave ma lo utilizzava solamente per aprire portali perciò non sapeva esattamente quanta gravità applicare per aprire il portone con il suo stesso peso ma non c'era tempo per le sottigliezze perciò si limitò ad applicare quella che riteneva una sufficiente forza di gravità laterale.

 

Improvvisamente Buffy vide il cancello praticamente esplodere sotto i suoi occhi e pezzi di legno e metallo volare via come proiettili lasciando l'entrata spalancata.

 

"Non so cos'hai fatto ma è stato efficace!" trasmise Buffy a Dawn ed entrò nel magazzino seguita dalla sorella.

 

Urla giunsero dall'interno del magazzino. Non c'erano vampiri alla luce del sole ma lontano dall'entrata Buffy li vide muoversi nella penombra, vicino ad un'altra luce che doveva essere nel posto in cui Yelena aveva aperto la porta posteriore. Altre luci provocarono allarme tra i vampiri mentre le finestre venivano aperte dall'esterno.

 

Buffy approfittò della confusione e attaccò i vampiri. Avrebbe voluto avere la Falce per levare di mezzo quei vampiri rapidamente ma sarebbe stato impossibile tenerla nascosa perfino in una città in cui le asce erano normali perciò Buffy utilizzò i cari vecchi paletti per cominciare a polverizzarli mentre Dawn volava nel mezzo del magazzino per diffondere il panico e Yelena, che stava aspettando nella luce vicino alla porta posteriore, attaccò i vampiri appena si accorse che Buffy e Dawn erano entrate.

 

Nonostante la confusione e la luce non era facile combattere i vampiri perché diverse decine di essi si erano uniti in quel rifugio ma chiaramente facevano troppo affidamento sulla loro forza sovrumana perciò erano disarmati e le Cacciatrici dovevano solo tenersi distanti dai loro denti mentre loro dovevano tenersi distanti dai paletti, dalla luce e da Dawn che stava volando intorno inseguendo i vampiri uno ad uno.

 

Dopo aver aperto le finestre Svetlana e Vova si unirono agli altri nell'attacco e alcuni vampiri decisero di ritirarsi in una specie di cantina. Quando solo gli umani rimasero Buffy corse alla botola che portava alla cantina ma quando la aprì si accorse che i vampiri erano proprio sotto di lei pronti ad afferrare e mordere chiunque osasse scendere.

 

Buffy sorrise e trasmise alla sorella: "Dawn, facci strada giù nella cantina.”

 

Dawn aveva percepito alcuni corpi che si muovevano verso il sottosuolo e volò verso di essi. Due vampiri vicino alla scala presero fuoco prima ancora di accorgersi cosa stava succedendo e gli altri dovettero abbandonare le loro posizioni lasciando la via aperta per le Cacciatrici che poterono saltare giù e liberarsi degli ultimi vampiri per cui non ci volle molto prima che non ne rimanesse nessuno.

 

- E' finita. - disse Buffy a Svetlana la quale annuì: la sua missione era completata.

 

 

Epilogo

 

- Lena e Lana sono pronte. - disse Dawn alla sorella.

 

- Lena e Lana, eh? Ci sarà un po' di confusione... - commentò Buffy e Dawn sorrise.

 

Le sorelle Summers e le due Cacciatrici russe uscirono dall'hotel con le loro valigie dopo aver pagato il conto e andarono a casa di Svetlana, il posto che avevano deciso di utilizzare per andarsene con discrezione, dove trovarono Vova in attesa.

 

- Volevo salutarvi... - spiegò il ragazzo.

 

- Vova e Svetlana parlarono per un po' e si abbracciarono.

 

- Grazie per il tuo aiuto. - disse Dawn a Vova e gli diede un bacio sulla guancia facendolo arrossire.

 

- Il tuo fidanzato è molto fortunato! - commentò il ragazzo e Dawn sorrise.

 

Era ora di partire perciò Dawn passò allo stato energetico e aprì un portale verso la base degli Osservatori a Roma e questa volta potè farlo con molta precisione perché conosceva esattamente la loro destinazione.

 

- Potevate andare via senza pagare l'hotel! - commentò Vova dopo aver visto il potere principale di Dawn.

 

- La nostra organizzazione è abbastanza ricca per pagare per i servizi che usiamo. - spiegò Buffy.

 

- Immagino che Lana sia in buone mani... - disse Vova.

 

·          Si. Non preoccuparti. - lo rassicurò Buffy ed entrò nel portale con le Cacciatrici russe.

 

FINE