Di Mindyxxx
DISCLAIMER : Tutti i
personaggi della serie televisiva “Buffy the Vampire Slayer”, della serie
televisiva “Angel” e della serie televisiva “Veronica Mars”, citati nella
storia, non sono di mia proprietà ma appartengono ai legittimi ideatori.
Sono stati da me
utilizzati senza il consenso degli autori, non a fini di lucro ma solo per
divertimento personale.
PRODOTTO :
Gennaio 2008 – Novembre 2008
TITOLO : La
verità
AMBIENTAZIONE :
crossover tra le serie tv BTVS (breve cenno alla fine della 3° stagione poi la
storia si svolge un anno dopo), Veronica Mars (breve cenno alla fine della 2°
stagione poi la storia si svolge alla fine della 3° stagione), Angel (nessun
riferimento ad una stagione in particolare)
Se Buffy e
Veronica Mars si incontrassero cosa succederebbe?
Cosa
accadrebbe se unissimo la forza della cacciatrice ed il genio
dell’investigatrice?
Ho provato
a mettere insieme le due eroine e la storia riportata sotto è quanto ne è
uscito!
RATING : NC 17 (solo in alcune parti
della storia)
AUTRICE : Mindyxx
Mail : mindyxx@fastwebnet.it
Capitolo 1
Sunnydale – fine della lotta
Dopo aver
sconfitto il Sindaco, Buffy si ritrova a guardare le rovine del suo vecchio
liceo.
Intorno a
lei c’è il caos.
Il
silenzio è rotto solo dai lamenti di chi è stato ferito durante la lotta e
dalle sirene delle ambulanze.
Il fumo
dell’esplosione avvolge ogni cosa.
I pompieri
sono arrivati sul luogo dello scontro e stanno cercando di spegnere l’incendio
che sta devastando ciò che rimane del vecchio liceo.
Buffy
osserva tristemente tutto ciò che accade intorno a lei.
La lotta è
stata dura e alla fine il bene ha trionfato … però a quale prezzo!
Molti suoi
coetanei hanno dato la vita affinché il male potesse essere sconfitto.
Mentre la
ragazza è assorta nei suoi pensieri, Giles la avvicina.
Tra le
mani stringe un pezzo di carta.
Con un
sorriso malinconico sulle labbra consegna il foglio a Buffy che lo guarda senza
molto interesse.
“dopo
tutto quello che è successo questa sera, forse l’ultima cosa a cui vuoi pensare
è il tuo diploma, però te lo sei meritato Buffy, quindi è giusto che tu lo
conservi”
L’uomo
sorride nuovamente alla giovane poi si allontana per andare a prestare soccorso
a Wesley che urla disperato mentre lo stanno caricando sull’ambulanza per
portarlo in ospedale.
La
cacciatrice osserva il diploma che sta stringendo tra le mani.
Come ha
detto Giles, dopotutto se l’è meritato, quindi lo piega e lo ripone nella tasca
dei pantaloni.
Improvvisamente,
un brivido intenso le toglie il respiro.
Si volta
di scatto e, poco distante da lei, scorge la sagoma di Angel.
Il vampiro
è incolume, è riuscito a sopravvivere alla battaglia.
I due
giovani si guardano senza però avvicinarsi l’uno all’altra.
La loro
storia ormai è conclusa.
Angel ha
deciso di lasciare per sempre Sunnydale per offrire a Buffy la possibilità di
vivere una vita normale al fianco di un ragazzo normale.
Senza dire
nulla, i due continuano a fissarsi finchè il vampiro volta le spalle alla
cacciatrice e sparisce avvolto dal fumo dell’esplosione.
Buffy
continua a seguire con lo sguardo la sagoma della persona tanto amata finchè
non scompare dalla sua vista.
Con
sorriso triste e rassegnato la ragazza raggiunge i suoi amici e con loro si
dirige verso casa.
Neptune – fine di un incubo
Dopo aver
rischiato di morire per mano di Cassidy, l’autore della strage dell’autobus,
Veronica e Logan si ritrovano da soli sul tetto del palazzo che ha decretato la
fine dell’incubo che li ha visti protagonisti.
La ragazza
è sconvolta poiché, prima di gettarsi nel vuoto, Beaver le ha confessato di
aver fatto esplodere l’aereo su cui stava viaggiando suo padre.
Logan,
vedendo la disperazione dipinta sul volto della giovane, non sa come
comportarsi per alleviare il dolore che la sta divorando … l’unica cosa che può
fare è cercare di starle accanto per aiutarla a superare il momento peggiore
della sua vita quindi l’accompagna a casa e le resta vicino per tutta la notte
finchè il sonno non si impossessa di lei.
Dopo una
nottata agitata, popolata da sogni piacevoli e da incubi tremendi, Veronica
viene svegliata dal profumo della colazione e corre in cucina credendo di
trovarvi il padre.
La
delusione l’assale quando vede che la persona al fornello è Logan.
Improvvisamente
la porta si apre e Keith Mars entra nella stanza.
La
ragazza, superato il primo attimo di confusione, gli corre incontro gettandogli
le braccia al collo.
La gioia
di rivedere il padre sano e salvo è tanta che non si accorge che Logan, per non
intromettersi in un momento tanto speciale, se n’è andato permettendo ai due di
gustarsi quella felicità che ormai sembrava svanita.
Dopo aver
raccontato brevemente al padre la terribile esperienza della notte precedente,
Veronica lo bacia su una guancia e lo abbraccia
“papà, ti
voglio tanto bene … non puoi immaginare la gioia che ho provato vedendoti
oltrepassare quella porta … ora però c’è una cosa che devo fare … una cosa che
non posso rimandare … spero capirai … è importante!”
Keith
ricambia il bacio e l’abbraccio della figlia
“non ti
preoccupare tesoro … vai … noi parleremo più tardi di come sei riuscita a
scoprire la verità su Cassidy … ora non perdere tempo e raggiungilo!”
“grazie
papà … ti voglio bene … non te lo scordare mai!”
Veronica,
senza perdere ulteriore tempo prezioso, imbocca la porta e corre
all’inseguimento di Logan.
Finalmente,
dopo un paio di isolati percorsi senza quasi prendere fiato, lo vede in fondo
alla via principale.
Non
curandosi del fatto di essere uscita di casa in pigiama e ciabatte da camera, inizia
ad urlare cercando di attirare l’attenzione del giovane
“aspetta …
dove stai andando … ehi Logan fermati …”
Il
ragazzo, sentendo la voce di Veronica, si ferma
La
giovane, con il fiato corto a causa della corsa, lo raggiunge e, senza prestare
attenzione agli sguardi divertiti dei passanti che la osservano, inizia a
parlare a raffica
“quello
che è successo in queste ultime ore mi ha costretta a riflettere.
Credere di
aver perso mio padre mi ha fatto soffrire tantissimo perché lo amo troppo! …
Ora che lui è tornato non voglio rischiare di perdere un’altra persona a cui
voglio tanto bene …
Come tu
hai detto una volta, anche se le tue parole erano dettate dall’alcool, la
nostra è una storia epica ed io non voglio rinunciarvi.
Non voglio
rischiare di perderti Logan … Voglio che tu resti con me!”
Il ragazzo
non risponde, alcune volte i gesti sono meglio di mille parole.
Abbraccia
Veronica e la bacia dolcemente.
Finalmente,
dopo un anno passato a farsi la guerra e a negare i sentimenti che li legavano,
i due giovani capiscono di non poter più stare lontani.
Il
destino, che in più occasioni si è accanito contro di loro, alla fine è stato
benevolo concedendo ai due ragazzi di vivere un’estate serena insieme.
Capitolo 2
Sunnydale - un anno dopo
E’ trascorso
un anno da quando Buffy ha sconfitto il sindaco ed Angel ha lasciato Sunnydale.
Nel corso
dei mesi passati molte cose sono cambiate.
Cordelia
se n’è andata ad Hollywood per coronare il sogno di diventare un’attrice
famosa.
Oz ed il
suo gruppo sono stati contattati da una prestigiosa casa discografica e sono
partiti per un tour in Europa.
Faith è
stata trasferita in un ospedale in Inghilterra e Wesley l’ha seguita per
tenerla sotto controllo nel caso si risvegliasse dal coma.
Giles e
Joyce hanno iniziato a frequentarsi assiduamente tanto da essere ormai
diventati una coppia.
Willow e
Xander, finalmente, hanno capito di provare sentimenti profondi l’una nei
confronti dell’altro ed hanno deciso di vivere insieme.
I due
giovani continuano ad essere i migliori amici della cacciatrice.
Con lei si
sono iscritti al college e con lei continuano a lottare contro i numerosi
demoni che risiedono a Sunnydale.
La vita di
tutti sembra procedere nel migliore dei modi e Buffy cerca di gioire per
l’altrui felicità.
La ragazza
è contenta sia per la storia tra Willow e Xander che per quella tra sua madre
ed il suo ex osservatore.
Nonostante
il suo cuore continui a sanguinare per la perdita di Angel, cerca di reprimere
lo sconforto che di notte non la fa dormire e, durante il giorno, quando si
trova in compagnia dei suoi cari, finge che tutto vada bene e che la sua
esistenza sia felice perché non vuole che gli altri si preoccupino per lei.
Ultimo giorno di scuola
Il primo
anno al college è finalmente concluso.
Xander è
euforico per essere riuscito a superare indenne l’anno scolastico ed è felice
perché l’attendono tre lunghi mesi di vacanza.
Dopo aver
salutato i compagni si accinge a raggiungere Buffy e Willow.
“allora
ragazze, finalmente anche quest’anno è finito …
ora avremo
tre mesi per poter oziare e divertirci …
io direi
di non perdere nemmeno un minuto …
andiamo
subito al Bronze ed iniziamo i festeggiamenti …
le vacanze
sono arrivate … gettiamo i libri e diamoci alla pazza gioia!”
Buffy
sorride all’amico, anche lei è contenta che il primo anno al college sia finito
però non riesce ad essere felice.
È
trascorso esattamente un anno da quando Angel ha lasciato Sunnydale ed il
ricordo di quel giorno non le permette di gioire.
Cercando
di mascherare l’angoscia che la sta assalendo decide comunque di assecondare
l’amico e, per evitare che lui e Willow possano capire che il suo cuore è a
pezzi, promette di trascorrere con loro la serata al Bronze.
“sono
d’accordo con te Xander …
credo che
festeggiare la fine del primo anno di college sia un’ottima idea!
Tu e
Willow iniziate ad andare … io vi raggiungerò subito …
passo un
attimo da casa a lasciare i miei libri … tenetemi una birra in fresco … credo
che sta sera farò uno strappo alla regola e mi concederò qualcosa di più forte
della solita coca!”
“e brava
amica mia … è così che ti voglio … pronta a scatenarti per festeggiare l’inizio
delle sudate vacanze …
chissà,
magari riusciremo a convincere anche Willow a dimenticarsi per un attimo di
essere una secchiona e a divertirsi insieme a noi!”
Willow
guarda Xander con aria imbronciata
“io non
sono una secchiona, il fatto è che mi piace studiare … questo non vuol dire
essere una secchiona!
... amo il
sapere e faccio di tutto per apprendere nozioni che un giorno potrebbero essermi
utili!”
Xander
abbraccia divertito la sua ragazza
“ed io amo
te rossa …
ti amo
perché non riesci mai a capire quando sono serio o quando ti sto semplicemente
prendendo in giro …”
Xander si
china verso Willow e le stampa un tenero bacio sulle labbra, poi si rivolge
alla cacciatrice
“allora ci
vediamo più tardi al Bronze … non farci aspettare troppo!
Senza di
te la festa non sarebbe completa”
I tre
amici si salutano e Buffy si incammina verso casa.
Capitolo 3
Neptune – un anno dopo
Un anno è
trascorso dalla notte del suicidio di Cassidy.
Logan e
Veronica, dopo essersi iscritti allo stesso college per poter stare sempre
insieme ed essersi promessi amore eterno, alla fine si sono lasciati.
La loro
storia, fatta di alti e bassi, si è definitivamente sbriciolata sotto il peso
del burrascoso passato del giovane.
La
ragazza, nonostante i vari tentativi di Logan di riallacciare un rapporto ormai
naufragato, decide di voltare pagina tanto da iniziare una nuova relazione con
Piz, studente non molto aitante, amico di Wallace, e totalmente innamorato di
lei.
Anche
Logan, dopo numerosi tentativi di rimettere in piedi una storia ormai giunta al
capolinea, decide di dare una svolta alla sua vita ed inizia a frequentare
Parker, una studentessa molto attraente ma non particolarmente brillante.
Logan e
Veronica, dopo essersi creati due nuove vite affettive riescono finalmente a
mettere da parte gli antichi rancori e riprendono e frequentarsi
occasionalmente, solo come amici, in compagnia dei rispettivi nuovi compagni.
Quando la
quiete sembra essere tornata nella vita di tutti, un filmato di Veronica e Piz
in tenero atteggiamento, divulgato su internet, scombussola nuovamente le
esistenze dei giovani amici creando nuove spaccature insanabili all’interno del
gruppo.
Logan, in
preda all’ira, prende a pugni Piz credendolo il responsabile della divulgazione
del filmino che fa apparire Veronica come una squallida prostituta.
Veronica,
dopo aver visto Piz con naso e costole rotte, intima a Logan di uscire per sempre
dalla sua vita.
Parker,
conscia del fatto che Logan ama ancora Veronica, tanto da aver ingaggiato una
lite furibonda con Piz reo, a suo parere, di aver divulgato immagini intime
senza il consenso della giovane, decide di lasciarlo libero.
Ancora una
volta, Logan e Veronica si ritrovano l’uno contro l’altra e le loro strade
continuano inevitabilmente ad allontanarsi.
Ultimo giorno di scuola
Veronica
sta camminando lungo il corridoio del college quando si imbatte nell’ex ragazzo
“ciao
Veronica, ti stavo cercando … ho bisogno di parlarti”
“forse non
sono stata molto chiara l’ultima volta che ci siamo visti quindi te lo ripeto …
non voglio più avere niente a che fare con te …
hai
picchiato Piz per qualcosa che lui non aveva fatto!
gli hai
rotto il naso perché non sei in grado di affrontare una situazione senza
ricorrere all’uso della violenza!... non voglio e non posso più accettare il
tuo comportamento quindi ora vattene … noi due non abbiamo nulla di cui
parlare”
La ragazza
cerca di procedere per la sua strada ma Logan le sbarra il cammino
“mi sono
comportato come un vero idiota … lo ammetto … però ti ho già spiegato che ero
convinto fosse opera sua quel filmato su internet …”
Veronica
non è disposta a sentire ancora una volta le scuse dell’ex ragazzo
“anche se
fosse stato lui a divulgare quel video tu non avevi nessun diritto di
intrometterti nella mia vita …
Cosa ti fa
credere che io abbia ancora bisogno del tuo aiuto?
Tu non sei
il mio angelo custode!... non ho bisogno che qualcun altro risolva i miei
problemi … sono in grado di cavarmela da sola!”
“ho
sbagliato Veronica ed ho ammesso il mio errore anche con Piz … gli ho chiesto
perdono e lui ha capito ed ha accettato le mie scuse … perché tu non riesci a
dimenticare ed andare oltre!”
“perché sei
una persona inaffidabile Logan …
perché
agisci sempre senza pensare alle conseguenze delle tue azioni …
perché
ferisci le persone fregandotene se calpesti i sentimenti altrui …
io sono
stanca di sopportare il tuo carattere irruento ed imprevedibile …
sono
stanca di farmi calpestare da te …
non voglio
più che tu faccia parte della mia vita …
non dopo
quello che mi hai fatto …”
Logan,
alle parole della ragazza, capisce che il vero problema non è la rissa con Piz.
Questa sua ultima bravata è servita solo a far aumentare il risentimento che
Veronica nutre nei suoi confronti da quando ha scoperto una parte del suo
passato che non riesce a perdonargli.
“… tu non
sei arrabbiata per quello che è successo con Piz.
Il tuo
nuovo ragazzo è una scusa!
Se fosse
solo per la scazzottata a quest’ora mi avresti già concesso il tuo perdono …
Tu ce
l’hai con me per qualcosa che è successo tempo fa e sappiamo bene entrambi di
cosa si tratta!”
Veronica
cerca di nuovo di andarsene ma Logan continua a sbarrarle il cammino.
“sii
sincera Mars … hai detto <dopo quello che mi hai fatto> … quindi stai parlando di te … non del tuo ragazzo
…
Tu mi vuoi
fuori dalla tua vita non per aver picchiato Piz ma per quello che è successo
con Madison!”
“io ti
voglio fuori dalla mia vita e basta … non voglio aggiungere altro!”
Detto
questo Veronica, sempre più spazientita, dà una spinta a Logan che finalmente
le cede il passo, e si incammina verso l’uscita del college.
Il
ragazzo, però, non sembra intenzionato a lasciarla andare quindi le si
affianca
“so che
scoprire di me e Madison è stato un duro colpo ma è successo quando tu stavi
con Duncan … “
Senza
smettere di camminare ed evitando di guardare in faccia il suo interlocutore,
Veronica risponde irritata
“quindi
hai pensato di pareggiare i conti mettendoti con l’unica persona sulla faccia
della terra che io disprezzo …”
I due
giovani sono giunti in prossimità dell’auto di Veronica.
La ragazza
cerca di aprire la portiera ma Logan glielo impedisce appoggiandosi allo
sportello.
“sai benissimo
che non l’ho fatto per pareggiare i conti … è semplicemente successo …
Dopo che
tu mi hai mollato ero parecchio giù di morale per averti perso quindi ho
cercato di dimenticarti passando da una ragazza all’altra!
Ho
incontrato Madison in uno dei miei momenti peggiori …
Lei era
disponibile più che mai a divertirsi e a farmi divertire così ci siamo scolati
un numero imprecisato di birre e poi siamo finiti a letto insieme …
La mattina
dopo, quando mi sono svegliato accanto a lei, mi sono sentito un verme per
quello che avevo fatto …
Finire a
letto con Madison è stato un errore ma, purtroppo, il passato non si può
cancellare!”
“hai
ragione Logan, il passato non si può cancellare, però si può fare qualcosa per
rendere migliore il presente, quindi, per rendere migliore il mio presente,
voglio che tu sparisca per sempre dalla mia vita …
Neanche
tra un milione di anni riuscirò ad accettare che tu sia stato a letto con la
persona che ha reso possibile il mio stupro … tu hai fatto la tua scelta ed ora
dovrai pagarne le conseguenze!
Non ti
voglio più vedere”
Veronica,
dopo aver urlato in faccia all’ex ragazzo il suo disprezzo, sale in auto e se
ne va senza voltarsi indietro.
Logan la
guarda allontanarsi disperato.
Un solo
attimo di debolezza gli ha fatto perdere l’unica persona che avrebbe potuto
aiutarlo a diventare un individuo migliore.
Capitolo 4
Sunnydale – casa Summers
In seguito
alla distruzione del liceo con conseguente perdita del lavoro, Giles, ormai
innamorato del ruolo di bibliotecario, ha chiesto ed ottenuto un posto nella
biblioteca del college frequentato da Buffy.
L’uomo non
solo è contento per aver trovato un nuovo impiego, ma è anche felice poiché,
lavorando all’interno del college, ha la possibilità di continuare a seguire la
sua protetta anche ora che non è più il suo osservatore.
Al termine
di una lunga giornata trascorsa in mezzo a libri di svariata natura e studenti
più o meno inclini al sapere, Giles raccoglie tutte le sue cose e si appresta a
lasciare l’edificio.
La scuola
per tre mesi chiude i battenti quindi anche lui potrà godersi un po’ di riposo
accanto alla donna che ama.
Uscito dal
college incontra Buffy, Willow e Xander.
Senza
soffermarsi, saluta i tre ragazzi, sale in auto e si dirige verso casa Summers.
Lui e
Joyce si frequentano assiduamente da diversi mesi però hanno deciso di non
vivere insieme.
Vogliono
fare le cose con calma, un passo alla volta … non vogliono affrettare i tempi.
La
convivenza non è ancora stata presa in considerazione da nessuno dei due.
Dopo aver
parcheggiato l’auto nel vialetto, Giles si appresta ad entrare in casa.
Bussa ma
non ottiene risposta.
Essendo la
porta socchiusa decide di entrare.
Con grande
stupore trova Joyce seduta al buio sul divano con in mano un bicchiere.
Preoccupato
si avvicina alla donna e nota che i suoi occhi sono gonfi ed arrossati come se
avesse appena smesso di piangere.
“Joyce …
cara … cosa sta succedendo?... cosa fai qui al buio … e perché hai in mano quel
bicchiere?... credo sia un po’ presto per un drink!”
La donna,
senza neppure guardarlo, gli parla con la voce rotta dal pianto
“è Buffy …
si tratta di Buffy …”
“Buffy?...
l’ho vista solo pochi minuti fa davanti al college in compagnia di Willow e
Xander … ti assicuro che sta bene … perché sei così preoccupata per lei?”
“perché
sono una madre pessima …
perché,
anche se Buffy finge che tutto sta andando bene, io so che non è così!...
Giles …
mia figlia sta soffrendo moltissimo e la colpa è solo mia!”
Giles
cerca di calmare la donna ormai in preda ad una crisi di nervi
“calmati
cara, cosa credi di avere fatto di così terribile tanto da indurti a pensare
che Buffy stia soffrendo a causa tua?
Ammetto
che in questi giorni anche a me è sembrata un po’ giù di tono, però non capisco
perché tu pensi di essere la causa del suo malumore …
Per quello
che ne sappiamo potrebbe essere solo stanca … il college di giorno e la caccia
di notte sicuramente non le permettono di riposare come dovrebbe … ora che
l’impegno scolastico è concluso vedrai che starà meglio”
“oh Giles … tu non capisci … Buffy non
è stanca … Buffy ha il cuore a pezzi …
Sai che
giorno è oggi?”
“si …
naturalmente … oggi è …”
Ma Joyce
interrompe Giles che non ha il tempo per finire la frase e la continua lei al
suo posto
“… oggi è
un anno esatto da quando Angel l’ha lasciata ...
io credevo
che col tempo lo avrebbe dimenticato … invece sbagliavo!
in questa
ultima settimana Buffy è assente, è qui con noi ma la sua testa è altrove … è
ovvio che sta pensando a lui!”
Giles
cerca nuovamente di calmare Joyce che è sempre più agitata
“so che
tua figlia ed Angel erano molto legati …
mi secca
ammetterlo ma credo che lui la amasse veramente, però la loro era una storia
impossibile … lui l’ha capito ed ha deciso di troncarla per il bene di entrambi
…”
Joyce si
alza dal divano ed inizia a passeggiare nervosamente per il soggiorno tenendo
il bicchiere stretto tra le mani
“… già, la
loro era una storia impossibile … una storia che avrebbe fatto soffrire Buffy!
lei ora
dovrebbe essere felice dato che lui se n’è andato invece sta cadendo a pezzi ed
è solo colpa mia!”
“mia cara
ora posa quel bicchiere e calmati … cerca di ragionare … non puoi incolparti se
Angel ha deciso di andarsene da Sunnydale …”
Joyce
finalmente si ferma e guarda Giles dritto negli occhi
“invece
posso incolparmi … posso farlo perché sono stata io ad andare da Angel per
dirgli di riflettere sulla storia con mia figlia … io gli ho detto che se
l’amava veramente allora avrebbe dovuto lasciarla libera …
L’ho fatto
perché amo mia figlia e non volevo che sprecasse la sua vita in una relazione
senza possibilità di futuro”
Un rumore
improvviso fa sobbalzare i due adulti che si voltano di scatto.
Sulla
soglia c’è Buffy.
Ai suoi
piedi giacciono sparsi i libri che la ragazza ha lasciato cadere.
Il suo
volto è una maschera indescrivibile.
Dopo
qualche secondo di silenzio insostenibile la ragazza esplode
“oh mio
Dio … MAMMA … CHE COSA HAI FATTO?”
“… Buffy …
tesoro … lascia che ti spieghi ….”
La ragazza
è livida in viso e non ha intenzione di ascoltare le scuse della madre
“tu non
devi spiegarmi NIENTE … temo di
avere sentito abbastanza!
Così sei
stata tu a fare in modo che Angel se ne andasse!...
Tu hai
agito alle mie spalle!...
Hai
costretto l’uomo che amo più di me stessa ad abbandonarmi solo perché pensavi
che lui non fosse in grado di rendermi felice come solo un essere umano
potrebbe fare!
Per te
Angel è un vampiro … un mostro … niente di più!
Con lui
sarei stata infelice mentre con un ragazzo VERO
avrei trovato la felicità proprio come tu sei stata felice insieme a papà!
Papà era
un ragazzo VERO e guarda quanto ti
ha resa felice!
Ti ha
mollata per scappare con la sua segretaria!
Angel è un
vampiro, lo so, ma mi amava tantissimo ed io amo lui!
Se fossimo
rimasti insieme ora mi sentirei viva, invece, a causa tua, mi sento morire
giorno dopo giorno …
Brava
mamma … hai fatto proprio un ottimo lavoro”
Joyce
cerca di avvicinarsi alla figlia per calmarla ma Buffy la respinge con forza
“non
cercare scuse perché non ce ne sono per quello che hai fatto …
E non mi
interessa che tu abbia agito così solo in nome dell’amore che nutri per me!...
non dovevi intrometterti nella mia vita così come io non mi sono mai intromessa
nella tua sebbene molte delle tue decisioni mi abbiano fatto soffrire …”
Senza dare
alla madre la possibilità di replicare, Buffy se ne va sbattendo la porta.
È furiosa
con lei per il suo comportamento e non ha nessuna intenzione di perdonarla.
Decide
quindi di andare al Bronze per cercare di sbollire la rabbia.
Giunta al
locale si siede al solito tavolino quando sente una mano posarsi sulla spalla.
Si gira e
vede i volti preoccupati di Xander e Willow
“ehi
Buffy, ti abbiamo vista entrare come una furia … sembri furibonda … cosa ti è
successo?”
Buffy,
vedendo i due amici, cerca di calmarsi e racconta loro ciò che è accaduto con
la madre.
Xander non
riesce a credere alle sue parole
“stai
dicendo che è colpa di Joyce se Angel ti ha lasciata?
Lei lo ha
convinto ad abbandonarti?
Accidenti
Buffy … mi dispiace! Questa volta Joyce l’ha fatta grossa!”
Anche Willow
è sconcertata però cerca di non gettare altra benzina sul fuoco
“Joyce si
è comportata male, non avrebbe dovuto intromettersi nella tua vita … però tu
sai che l’ha fatto solo perché ti vuole bene ed era preoccupata per te!
Quale
madre sogna un vampiro come genero?
Non sto
cercando di minimizzare ciò che ha fatto però cerca di capirla … anche tu, se
fossi stata nei suoi panni, probabilmente avresti agito come lei!
Lascia da
parte la collera e perdonala Buffy … è tua madre … ti ama … vedrai che da questo
momento non si intrometterà mai più nella tua vita e lascerà che tu decida
liberamente!”
Xander
abbraccia Willow dandole un grosso bacio
“la mia
ragazza … sai sempre cosa dire in ogni situazione … ti voglio tanto bene!
E voglio
un gran bene anche a te Buffy!
Se
deciderai di cercare Angel per riportarlo a Sunnydale, conta su di me!
Nonostante
io non abbia mai sopportato quel ragazzo, voglio che tu sia felice, quindi
qualunque decisione prenderai, io starò con te”
Buffy, con
le lacrime agli occhi, abbraccia riconoscente l’amico.
Casa Summers
Dopo che
Buffy se n’è andata sbattendo la porta, Giles cerca di consolare Joyce
“non
preoccuparti per Buffy, vedrai che presto tornerà a casa.”
In lacrime
Joyce si stringe al compagno
“ho tanta
paura che non mi perdonerà mai per quello che ho fatto …
Ero
preoccupata per lei … credevo che Angel non fosse l’uomo giusto … credevo che
l’avrebbe fatta soffrire, invece sono stata io a farle del male!
Ho
sbagliato, mi sono comportata come una stupida ed ora mia figlia mi detesta!
Cosa posso
fare per riconquistare la sua fiducia?
Sono
disposta a tutto pur di ritrovare l’amore di mia figlia … anche mettermi a
cercare Angel e riportarlo qui personalmente!”
Giles
sorride alla donna e le dà un bacio sulla fronte
“so che
hai agito in buona fede e anche Buffy prima o poi lo capirà …
Adesso sii
sincera con me … permetteresti veramente ad Angel di tornare?”
“si … te
l’ho detto … andrei di persona a cercarlo se solo servisse a farmi riavere
l’amore di Buffy”
“non serve
che tu parta mia cara …
lasciami
fare una telefonata, vedrai che tutto si sistemerà”
“tu sai
dove si trova Angel?”
“no … però
conosco qualcuno che potrà aiutarci …”
Giles
lascia la stanza e si avvicina al telefono.
Compone un
numero ed attende pazientemente.
Neptune – Agenzia Mars
Il
telefono squilla.
Dopo pochi
attimi di attesa Giles sente il ricevitore sollevarsi ed una voce giovanile, a
lui famigliare, rispondere al telefono
“agenzia
investigativa Mars, come posso esserle utile?”
“ciao
Veronica … come stai?”
Capitolo 5
Veronica
stringe tra le mani il ricevitore.
Sentire la
voce all’altro capo del telefono le riporta alla mente ricordi incredibili mai
dimenticati…
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Flash back
Neptune un
anno prima
Veronica, dopo aver rincorso Logan per aprirgli
finalmente il suo cuore ed ammettere i sentimenti che prova per lui, accortasi
di essere in mezzo alla strada in pigiama e pantofole, dopo un lungo bacio,
lascia il ragazzo per correre a casa.
È felice perché suo padre non è morto ed è felice per
aver ritrovato l’amore.
Varcata la soglia d’ingresso entra in soggiorno ed
accende la tv.
Immediatamente chiama il padre
“papà, presto, vieni a vedere il notiziario … stanno
parlando di Sunnydale”
Keith raggiunge Veronica e si siede sul divano
accanto a lei.
In tv scorrono le immagini dell’esplosione che ha
distrutto il liceo.
Le autorità del posto parlano di una fuga di gas
verificatasi durante la consegna dei diplomi.
Molti ragazzi sono rimasti feriti, alcuni hanno perso
la vita.
Tra le vittime anche il preside Snyder ed il sindaco
della cittadina.
Mentre il cronista continua a parlare il suono del
campanello distoglie padre e figlia dalla visione delle successive notizie.
Veronica si alza per andare ad aprire la porta
“chi potrà essere a quest’ora del mattino?”
“probabilmente è Logan che sente già la tua mancanza
…
mi raccomando tesoro … non voglio che da oggi si
presenti a casa nostra a tutte le ore del giorno … “
“va bene papà, allora gli dirò di venire solo di
notte …”
Veronica sorride divertita all’espressione
contrariata del padre ed apre la porta.
La sua sorpresa è tale che per un attimo rimane senza
parole, poi, felice più che mai, getta le braccia al collo del nuovo arrivato
“zio Rupert … ma che ci fai qui!”
Keith, sentendo pronunciare il nome di Giles, si
avvicina alla porta
“Rupert … vecchio mio … è da un pò che non ci vediamo
… accomodati …”
Giles entra in casa e Veronica chiude la porta alle
sue spalle.
Fa accomodare l’uomo in soggiorno e gli offre una
tazza di te.
“zio Rupert … lo sai che il tuo tempismo è davvero
perfetto!
Solo cinque minuti fa stavamo guardando al notiziario
un servizio su Sunnydale …
Hanno detto che una fuga di gas ha distrutto il liceo
in cui lavori!
Per fortuna tu stai bene …!”
“si mia cara … io sto bene … non ho riportato ferite
durante l’incidente …
Comunque non è stata una fuga di gas a ridurre in
cenere il liceo di Sunnydale …
Siamo stati io e Buffy a farlo saltare in aria …”
Veronica osserva l’uomo a bocca spalancata
“ma cosa stai dicendo zio Giles … non capisco …!
Fammi controllare la tua tazza di te … non mi sembra
di averla corretta con del whisky!”
Giles accenna un lieve sorriso quindi fa accomodare
la ragazza sul divano vicino a lui
“Se ti siedi un attimo ti racconterò una storia che
ti sembrerà impossibile, a dir poco pazzesca … però tuo padre potrà confermare
che è tutto vero …
Ascoltami con attenzione perché, dopo che avrai
saputo tutta la verità, il mondo in cui viviamo non ti sembrerà più lo stesso
…”
La ragazza si siede accanto all’uomo e lo osserva
incuriosita.
Giles inizia il suo racconto e Veronica ascolta,
parola dopo parola, tutto ciò che sta dicendo senza mai interromperlo.
Terminata la narrazione, Giles osserva l’espressione
della ragazza.
Veronica appare pensierosa … sposta in continuazione
lo sguardo sui due adulti seduti accanto a lei per scorgere nei loro occhi
qualche indizio che le faccia capire che si tratta solo di uno stupido scherzo
orchestrato da quei mattacchioni per prendersi gioco di lei.
Purtroppo l’espressione dei due uomini non cela
secondi fini quindi deve cercare di arrendersi all’idea che quanto detto da
Giles sia la verità.
Dopo attimi di silenzio infinito decide di prendere
la parola.
“se avessi l’età per bere, dopo un simile racconto,
mi scolerei un’intera bottiglia di whisky …
Se non ti spiace vorrei ripetere quanto mi hai detto
per assimilare meglio il concetto.
Dunque … tu sei un ex osservatore …
Buffy, la ragazza di cui mi hai parlato tante volte,
è una specie di superman in gonnella …
i vampiri, gli zombi, i licantropi, ecc. ecc.
esistono realmente …
Tu, Buffy, ed un paio di ragazzi miei coetanei, gli
date la caccia ogni notte …
L’ultima vostra impresa è stata l’uccisione del
sindaco dopo che si è trasformato in un grosso serpente nel giorno della
consegna dei diplomi, uccisione a causa della quale avete dovuto far saltare in
aria un intero edificio …
Tu e papà vi siete conosciuti a Londra mentre lui
stava frequentando il college.
Una sera, mentre rientrava al campus è stato
aggredito da un paio di <mostri> ed è riuscito a sopravvivere solo grazie
al tuo intervento.
Da quel momento siete diventati amici e tu gli hai
raccontato tutto sulla tua missione e sul mondo dell’occulto.
… hai veramente detto queste cose oppure io sto
impazzendo?
… o forse tu non sei qui e questo è solo uno strano
incubo!...
se così fosse voglio che qualcuno mi svegli
immediatamente!”
Giles capisce lo stupore della giovane e cerca di
tranquillizzarla
“mi spiace cara ma non è un incubo ed il tuo
riassunto è stato perfetto …
tutto quello che hai sentito è vero … non è frutto
della tua immaginazione!”
Veronica si volta verso suo padre
“papà, siamo sicuri che non posso farmi un goccetto?
… ne avrei decisamente bisogno in questo momento!”
“no tesoro, niente alcolici in questa casa …
mi spiace che Giles ti abbia turbata ma era
indispensabile che tu sapessi cosa si cela nell’oscurità …
Io e Rupert abbiamo discusso diverse volte
sull’opportunità di dirti tutto ed abbiamo deciso che quando fossi stata
abbastanza grande per capire ti avremmo raccontato questa storia …
Devi essere pronta ad affrontare ogni pericolo, sia
che venga dal mondo reale sia che provenga dal mondo delle tenebre …
Il consiglio degli osservatori, di cui Giles faceva
parte, ha stilato una mappa in cui sono riportati i luoghi dove i demoni
risiedono e Neptune, fortunatamente, non ne fa parte …
stando qui tu saresti stata al sicuro, ma tu stai
crescendo ed io non posso impedirti di fare le tue esperienze in giro per il
mondo, quindi ho deciso di raccontarti la verità … ne ho parlato con Rupert e
lui ha acconsentito a svelarti il suo segreto …
Dopo aver sconfitto l’ultimo nemico di turno ha
promesso che ci avrebbe raggiunti per dirti tutto …
oggi ha mantenuto la promessa!”
Veronica si alza ed inizia a passeggiare per casa
“tutto questo è incredibile … non riesco a crederci …
mi sembra di essere precipitata in un film dell’orrore! …
Papà … zio Rupert … mi avete lanciato una bomba ed ora
non potete pensare che io continui la mia vita come se nulla fosse cambiato …!
Ho bisogno di qualcosa di più … devo vedere con i
miei occhi … devo cercare di capire … insomma … voglio andare a Sunnydale”
Keith cerca di calmare la figlia
“sapevo che lo avresti detto … però ti chiedo di non
correre troppo … lascia passare un po’ di tempo e quando Giles riterrà che
potrai andare da lui senza correre troppi rischi, allora potrai farlo … sei
d’accordo tesoro?”
“… sono d’accordo papà … aspetterò … e nel frattempo
mi documenterò sul mondo dell’occulto … non voglio trovarmi impreparata,
qualunque cosa succeda!”
Veronica si risiede accanto a Giles, gli versa
dell’altro te e lo sprona a raccontarle la sua storia con maggiori particolari
“tu lo sai che la curiosità è il mio peggior difetto
quindi adesso mi devi raccontare tutto dall’inizio senza tralasciare nulla …
voglio sapere tutto, e dico proprio tutto, degli osservatori, delle
cacciatrici, della bocca dell’inferno, delle tue numerose battaglie e soprattutto
di Buffy …
Mi hai parlato così tante volte di lei, ed ora che ho
scoperto la sua identità segreta di paladina della giustizia sono ancora più
curiosa … vorrei tanto poterla incontrare … deve essere una ragazza decisamente
in gamba!”
Giles sorride alla giovane e le fa una promessa
“ti do la mia parola che presto la incontrerai … abbi
solo un po’ di pazienza e poi potrai venire a Sunnydale …”
Veronica allunga la mano per stringere quella
dell’uomo
“ricordati che questa è una promessa zio Rupert … e
le promesse vanno mantenute”
Fine flash
back
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“pronto …
tesoro … sei ancora li?”
“… oh … sì
… ciao zio Rupert … scusa, ma sentire la tua voce mi ha riportato alla mente
tanti ricordi!
Come stai?
… è successo qualcosa di nuovo a Sunnydale? … dai notiziari non ho sentito
niente che potesse indurmi a pensare a qualche mostro venuto per l’apocalisse
dell’anno …”
“niente
apocalisse … credo sia giunto il momento di onorare la promessa che ti feci un
anno fa …
se sei
ancora interessata vorrei farti conoscere Buffy ed affidarti un caso molto
speciale”
Sul volto
della ragazza appare un immenso sorriso.
“preparo
immediatamente la valigia … domattina sarò a Sunnydale!”
Veronica
chiude la conversazione entusiasta.
Felice
corre in camera ed inizia a tirare fuori dall’armadio i suoi abiti
Keith, che
ha sentito tutto, la raggiunge.
“signorina,
so che questa storia ti ha entusiasmata sin dal principio e non aspettavi altro
che poter andare a Sunnydale per incontrare Buffy ed i suoi amici … ma come la
prenderà Piz?… non credo che sarà felice di vederti andare via!”
Senza
smettere di buttare in valigia tutto quello che le capita sotto mano, Veronica
risponde al padre
“non
preoccuparti papà, lui non è Logan … vedrai che capirà …
Finisco di
preparare i bagagli e poi lo chiamo per informarlo della mia partenza … sono
sicura che non avrà nulla in contrario!”
Keith
evita di fare commenti, lascia la stanza della figlia e torna in soggiorno
Dopo dieci
minuti Veronica lo raggiunge con la faccia imbronciata.
Si siede
accanto a lui e sfoga la sua rabbia
“uomini …
tutti uguali … credevo che Piz fosse diverso, invece è come tutti gli altri …
Non mi ha
neppure lasciata finire di parlare … ha detto che se lo mollo per andare chissà
dove allora non mi assicura che sarà qui ad aspettarmi al mio ritorno!”
Keith
nasconde a stento un sorriso ironico
“immagino
che la sua sfuriata ti avrà fatto cambiare idea sull’imminente partenza!”
“stai
scherzando papà? … dopo la chiacchierata con Piz sono decisa più che mai ad
andare a Sunnydale!
Gli ho
detto di ritenersi libero …
non deve
aspettare il mio ritorno perché quando tornerò non andrò a cercarlo …
sono così
stanca degli uomini che vogliono decidere al posto mio che non vedo l’ora di
partire per potermi gettare alle spalle tutto ciò che è successo in questi
ultimi mesi”
Keith
abbraccia la figlia
“lo
immaginavo! … dai prendi la valigia che ti accompagno!”
I Mars
escono di casa e si dirigono verso l’aeroporto.
Keith
saluta la figlia baciandola sulla guancia
“non devo
ricordarti di fare attenzione vero piccola!”
“non
preoccuparti papà, sai che io ho la testa sulle spalle … starò bene te lo
prometto!”
Capitolo 6
Los Angeles
Sono
trascorsi dodici mesi da quando Angel ha lasciato Sunnydale per permettere a
Buffy di vivere una vita normale.
Il
vampiro, nonostante sappia che la decisione presa era l’unica possibile, non sa
darsi pace. Sempre più spesso il suo pensiero va a lei.
Ogni volta
che ricorda gli attimi vissuti insieme non può fare a meno di sentirsi
immensamente triste.
Vorrebbe
poter rivedere ancora una volta il bellissimo volto sorridente dell’amata ma sa
che non può farlo. Se tornasse a Sunnydale e la rivedesse anche per un solo istante
non riuscirebbe più a lasciarla.
Assorto
nei suoi pensieri, senza prestare attenzione alle persone che incrocia lungo il
cammino, raggiunge l’appartamento preso in affitto circa due mesi prima e si
ritira al suo interno per poter continuare a sognare una vita felice al fianco
dell’amata cacciatrice.
Preso
com’è a rimuginare sui suoi problemi non si accorge che qualcuno, nascosto
nell’ombra, lo sta spiando.
Sunnydale – casa di Giles
L’alba è
appena sorta. Bussano alla porta.
Giles si
infila la vestaglia e va ad aprire
“ciao zio
Rupert … ti ho svegliato?”
Giles
guarda l’ora un paio di volte prima di rispondere
“no … cioè
… sì …
quando hai
detto che saresti arrivata oggi credevo che intendessi a metà mattinata e non
alle prime luci del giorno … “
“… ho
preso il primo volo … non potevo aspettare … non mi fai entrare?”
“oh … sì …
certo Veronica … entra … vado a preparare una tazza di te”
Veronica
segue l’uomo all’interno dell’appartamento.
La sua
avventura a Sunnydale sta per iniziare.
Sunnydale – casa Summers
Metà
mattinata … suona il campanello
Joyce va
ad aprire e si trova davanti Giles e Veronica
“buon
giorno tesoro … ti presento la persona che potrà aiutarci a risolvere il nostro
problema … lei è Veronica”
Joyce
osserva la ragazza con stupore
“ma Giles
… è solo una ragazzina! … cosa ti fa credere che lei possa aiutarci!”
Veronica
assume un tono autoritario e parla alla donna
“mi scusi
se la contraddico ma ci tengo a precisare che io non sono una ragazzina, ho la
stessa età di Buffy e, pur non essendo una cacciatrice come lei, le assicuro
che sono una bravissima investigatrice!
Rupert mi
ha spiegato che avete bisogno di rintracciare una persona un po’
<particolare> ed io credo di essere l’unica in grado di farlo!
Vedrà che
col mio aiuto ritroveremo Angel e lo riporteremo a Sunnydale così sua figlia
sarà di nuovo felice! …
se ci fa
entrare sarò ben lieta di raccontarle tutto ciò che vuole sapere di me!”
Joyce
osserva con stupore la ragazzina di fronte a lei … poi volge lo sguardo verso
Giles aspettando che lui dica qualcosa.
“abbi
fiducia Joyce … ti assicuro che Veronica è la soluzione al nostro problema!”
La donna
sembra essersi convinta e, finalmente, fa accomodare in casa i due ospiti.
Veronica
si siede sul divano in soggiorno e le sorride.
Sa
benissimo che Joyce si sta preparando per interrogarla ma, pur essendo ben
disposta a soddisfare la curiosità della padrona di casa, vorrebbe poter
incontrare anche la beniamina di Rupert …
“capisco
che lei è ansiosa di sapere tutto di me, però, prima di cominciare, mi farebbe
piacere incontrare sua figlia … “
“temo non
sia possibile … Rupert ti avrà sicuramente raccontato della nostra lite …
Purtroppo
Buffy è uscita ieri sbattendo la porta e non è ancora rientrata … “
Mentre
Joyce sta parlando sente un rumore provenire dall’ingresso.
Buffy,
finalmente è tornata.
Congedandosi
frettolosamente dai suoi ospiti va incontro alla figlia.
“tesoro …
sei a casa … ero molto preoccupata per te …”
“scusa
mamma, non volevo farti stare in pensiero, ma avevo bisogno di riflettere.
Willow e Xander mi hanno ospitata a casa loro ed abbiamo parlato.
Non voglio
litigare ancora con te però devi sapere che ho preso una decisione importante e
tu non potrai farmi cambiare idea …
Ho deciso
che cercherò Angel e lo riporterò qui …
Non mi
importa se la nostra sarà una relazione platonica … non mi importa se non potrò
stare con lui alla luce del sole … l’unica cosa che voglio è il suo amore … non
mi serve nient’altro!”
Joyce,
felice che la ragazza sia di nuovo a casa, l’abbraccia
“ti chiedo
scusa piccola mia … d’ora in poi non mi intrometterò più nella tua vita …
Se Angel è
ciò che vuoi per essere di nuovo felice allora ti aiuterò a ritrovarlo …
seguimi … devo presentarti una persona”
Joyce
conduce la figlia in soggiorno dove si trovano Veronica e Giles.
“lei è
Veronica … Rupert è convinto che col suo aiuto riporteremo Angel a casa!”
Le due
ragazze sono finalmente una di fronte all’altra.
Veronica
allunga la mano e Buffy gliela stringe.
“ciao
Buffy, sono felice di incontrarti … zio Rupert mi ha parlato così tante volte
di te che non vedevo l’ora di conoscerti!”
“…. ZIO Rupert?”
“… in
effetti lui non è mio zio … è un vecchio amico di papà che mi conosce da quando
sono nata … per questo lo chiamo zio!”
Buffy si
gira verso l’ex osservatore
“posso
sapere cosa sta succedendo? …
<zio> Rupert … vuole dirmi che ci fa qui questa ragazzina e perché dovrei
credere che lei potrà aiutarmi a ritrovare Angel?
E poi, che
ne sa lei di Angel?”
Veronica
coglie nella voce di Buffy una nota di disappunto e, senza timore, replica alle sue parole.
“So tutto
di Angel perché il tuo ex osservatore mi ha raccontato la vostra storia, so che
questa città è un covo di demoni e so che tu sei la cacciatrice … la prescelta
…
Se sono
qui è perché Rupert desidera che Angel torni a Sunnydale e sa benissimo che
solo io sono in grado di ritrovarlo poiché, anche se non ho la tua forza ed i
tuoi poteri, sono un’ottima detective … al posto dei muscoli io uso il
cervello!
E poi non
sono una ragazzina … se non sbaglio abbiamo la stessa età!”
Giles,
vedendo che l’atmosfera si sta riscaldando, cerca di intervenire per mettere
fine a quella che teme si possa trasformare in una lite.
Come prima
cosa si rivolge a Buffy
“tu sei
speciale … sei dotata di una forza sovrumana e sai come affrontare tutto ciò
che di pauroso si nasconde nelle tenebre …”
Poi si
rivolge a Veronica
“tu sei
dotata di un intuito particolare che riesce a far sembrare semplici anche le
cose più complicate …”
Quindi
parla ad entrambe le ragazze
“se
metterete insieme le vostre doti ed eviterete di litigare allora riuscirete a
raggiungere l’obiettivo finale …”
Buffy si
gira nuovamente verso Veronica
“ritrovare
Angel è l’unica cosa che conta per me e se Giles dice che tu puoi aiutarmi allora
va bene … amiche?”
“amiche!”
Le due
ragazze si stringono di nuovo la mano pronte a collaborare per raggiungere lo
scopo prefissato.
Capitolo 7
Neptune
Il giorno
seguente l’ennesima litigata con Veronica, Logan raggiunge Dick.
L’amico
sta tentando di abbordare una giovane studentessa quindi Logan si mette in
disparte ed entra in un negozio per acquistare dei jeans.
Trovata la
sua taglia si dirige verso il camerino per poterli provare.
Mentre si
sta spogliando sente le voci di Piz e Wallace.
I due
ragazzi sono entrati nel negozio per fare acquisti e stanno parlando di
Veronica.
Sono fermi
davanti al suo spogliatoio per cui riesce a sentire ciò che stanno dicendo.
“… così
Veronica se n’è andata?”
“sì
Wallace, mi ha telefonato ieri per dirmi che sarebbe partita in serata!”
“e non ti
ha detto altro? … non ti ha detto dove sarebbe andata?”
“no … ha
detto che doveva fare una cosa molto importante per una persona che conosce da
una vita e che non sapeva quanto tempo sarebbe stata via da casa!”
“… tutto
qui!”
“… dato
che non ha voluto darmi spiegazioni le ho detto che se fosse partita non ero
sicuro che mi avrebbe trovato al suo ritorno così lei ha aggiunto che non devo
aspettarla poiché al suo ritorno non verrà a cercarmi!”
“accidenti
Piz … non hai imparato niente su Veronica in tutto questo tempo!
Mai darle
un ultimatum … l’hai persa amico! … se ti ha detto che non tornerà da te allora
non lo farà! … mi spiace!”
“sono un
cretino Wallace … ma mi ha dato fastidio sapere che non si fida abbastanza di
me da dirmi cosa deve fare di così importante … “
I due
amici continuano a parlare allontanandosi dal camerino di Logan.
Il
ragazzo, però, ha sentito abbastanza.
Veronica è
partita per chissà dove e sicuramente la sua insaziabile curiosità la condurrà
in qualche guaio.
Senza
pensarci due volte decide di scoprire dove è andata per poterla raggiungere.
Esce dal
negozio e si avvicina a Dick
Il ragazzo
si sta massaggiando una guancia
“quella
stronza mi ha dato un ceffone …
Che avrò
mai fatto di male?
Ha detto
che sta studiando medicina e io le ho semplicemente proposto di venire a casa
con me per ripassare il corpo umano …”
Logan non
riesce a trattenere un sorriso divertito.
Non
capisce proprio come faccia l’amico a dire sempre la cosa sbagliata nel momento
sbagliato.
“lascia
stare Dick, non prendertela … le ragazze sono tutte uguali!
Ora
andiamo, ho bisogno del tuo aiuto”
I due
amici salgono in auto e si dirigono verso la casa di Veronica.
Logan
bussa alla porta e si trova davanti Keith
“… Logan,
cosa vuoi?”
“ho
bisogno di parlare con lei, è importante, posso entrare solo qualche minuto?”
Keith si
fa da parte per far accomodare il giovane.
Logan si
dirige verso il soggiorno ed aspetta che il padrone di casa lo raggiunga.
“allora
Logan, cosa vuoi?”
“vorrei
sapere dov’è andata Veronica”
“se avesse
voluto informarti della sua partenza credo che lo avrebbe fatto di persona.
Se non ti
ha detto nulla è perché non sono affari tuoi”
Logan sta
per ribattere ma viene interrotto dal suono del campanello
“scusami
un attimo, torno subito da te”
Keith va
ad aprire la porta ma non c’è nessuno. Seccato ritorna dal suo ospite sgradito
“lei sa
che io tengo moltissimo a sua figlia ed è per questo che vorrei sapere dove si
trova”
“mi spiace
Logan ma Veronica non è più la tua ragazza e non sono tenuto a dirti cosa sta
facendo in questo momento quindi ti pregherei di andartene … da me non otterrai
nessuna risposta”
Keith
scorta Logan fino alla porta.
Il ragazzo
esce dalla casa dello sceriffo senza neppure voltarsi indietro.
Procede
fino all’isolato successivo dove c’è Dick che lo sta aspettando.
“allora,
adesso mi dici perché hai voluto che bussassi alla porta di Veronica e poi me
ne andassi?”
“avevo
bisogno che Keith si allontanasse un attimo … dovevo recuperare una cosa molto
importante.
Mi sei
stato di grande aiuto Dick.
Ora ti
devo proprio salutare. Devo partire per un viaggio e non so quanto starò via.
Cerca di
non cacciarti nei guai mentre non ci sarò”
I due
amici si salutano quindi Logan estrae dalla tasca dei pantaloni un foglietto
bianco.
Mentre
Keith era impegnato ad aprire la porta lasciandolo da solo in soggiorno, lui ha
strappato quel foglio dal blocco vicino al telefono.
Sperando
di aver fatto la mossa giusta prende una matita, appoggia il foglio al muro ed
inizia a colorare la carta.
Poco per
volta appare ciò che è stato scritto da Veronica sul blocco la sera precedente
ossia il numero di un volo e l’ora.
Continuando
a passare la matita sul foglio compaiono anche il nome di una via col numero
civico.
Logan si
rimette il foglietto in tasca e si reca all’aeroporto per scoprire dove portava
il volo preso da Veronica.
Sfoderando
tutto il suo fascino si avvicina ad una hostess ed in breve, oltre ad ottenere
il numero di telefono della ragazza, ottiene anche le informazioni che stava
cercando.
Ora sa che
Veronica è partita per una cittadina chiamata Sunnydale.
Uscendo
dall’aeroporto getta il numero di telefono della hostess in un cestino e si
appresta a tornare a casa per preparare la valigia.
Il
prossimo volo per Sunnydale partirà a breve e lui non vuole perderlo.
Estrae
nuovamente il foglietto dai pantaloni e memorizza l’indirizzo segnato.
Quando
arriverà a destinazione quello sarà il primo luogo in cui cercherà la ragazza.
Capitolo 8
Los Angeles
Sono ormai
due mesi che Angel vive a Los Angeles.
Prima di
far ritorno in America aveva vissuto in Europa, precisamente a Londra, Parigi e
Roma.
Tornato
negli Stati Uniti ha deciso di aprire un’agenzia investigativa per poter
aiutare gli indifesi.
Una sera
si presenta nel suo ufficio un uomo di mezza età dall’aria distinta
“buonasera,
sto cercando Angel, l’investigatore … è lei?”
Angel
seduto dietro alla scrivania si alza per stringere la mano al nuovo arrivato
“si, sono
io, prego si accomodi”
L’uomo si
siede ed inizia a raccontare la sua storia
“mia
moglie è sparita questa mattina.
Alla
polizia hanno detto che devono passare almeno 48 ore prima che la si possa
considerare come persona scomparsa.
Temo che
mia moglie però non abbia 48 ore.
Alcuni
giorni fa ha cominciato ad avere strane visioni.
Diceva che
creature demoniache la stavano cercando per ucciderla.
Mi ha
parlato di un locale che vedeva sempre nelle sue visioni.
Diceva che
i demoni l’avrebbero condotta in quel luogo e l’avrebbero sacrificata a non so quale
orrendo Dio.
Io non le
ho dato retta ed ora lei è scomparsa veramente!
Temo le
sia successo qualcosa di grave.
La prego,
deve aiutarmi a ritrovarla.
Le darò
qualsiasi cifra, il denaro non è un problema, ma trovi mia moglie e la riporti
a casa prima che sia troppo tardi”
“si
ricorda il nome del locale?”
“non
potrei dimenticarlo … si chiama Satanik … “
“Satanik …
questo nome non mi è nuovo … vedrò cosa posso fare”
L’uomo si
alza e, dopo aver stretto la mano di Angel, lascia il suo ufficio.
Il vampiro
inizia subito il lavoro.
Consulta
la guida telefonica per scoprire se esiste realmente un locale con quel nome e
dove si trova.
Ottenute
le informazioni necessarie prende alcune armi ed esce in strada.
Alla guida
della sua auto raggiunge il locale in cui spera di trovare la moglie del suo
cliente ancora viva.
Il locale
è situato al pian terreno di un edificio di una quindicina di piani su cui
svetta l’insegna W&H
Con
rammarico nota che l’ingresso è presidiato da quattro enormi buttafuori.
Solo chi
munito di regolare invito può oltrepassare la soglia.
Angel
decide di servirsi di un’altra via d’accesso.
Agilmente
si arrampica lungo la parete dell’edificio.
A metà
della scalata si imbatte in una finestra lasciata aperta.
Senza fare
rumore entra nella stanza.
Apre la
porta che dà sul corridoio e, non vedendo nessuno, si dirige all’ascensore.
Scende al
piano terra e, quando le porte si aprono, si trova all’interno del locale.
La luce è
soffusa e l’ambiente è pieno di gente normale e di demoni.
Nessuno
sembra far caso a lui che può mischiarsi alla folla ed iniziare a cercare
indizi sulla moglie del nuovo cliente.
Per
evitare di destare sospetti, finge di essere un avventore, si siede al bar ed
ordina da bere.
Una bella
donna si avvicina e si siede accanto a lui.
“ciao,
vuoi compagnia?”
Angel
decide di provare ad ottenere informazioni dalla nuova arrivata quindi finge di
gradire la sua presenza
“solo un
pazzo rifiuterebbe la compagnia di una donna così attraente … il mio nome è
Angel …”
“molto
piacere Angel, io sono …”
Mentre
parla la donna lascia cadere la borsetta
“… oh che
sbadata …”
Si china
per raccoglierla ma Angel la precede.
“no …
lascia … te la prendo io …”
Mentre il
vampiro compie il gesto cavalleresco, la donna ne approfitta per versare una
polverina bianca nel suo bicchiere.
“grazie
Angel, alcune volte sono decisamente distratta …
Brindiamo
al nostro incontro!”
La donna
solleva il bicchiere ed Angel la imita.
Dopo che
il vampiro ha bevuto qualche sorso inizia a vedere tutto sfuocato.
La donna dinnanzi
a lui sorride soddisfatta.
“Angel …
Angel … mai brindare con una perfetta sconosciuta! … non sai cosa ti potrebbe
accadere”
Il vampiro
cade a terra privo di sensi.
La potente
droga somministratagli dalla donna ha fatto effetto in pochissimi secondi.
Un paio di
uomini, seduti ad un tavolino poco distante, avendo assistito alla scena, si
precipitano verso il vampiro.
Prendendolo
di peso lo sollevano e lo portano verso l’ascensore.
La donna
li segue.
Estrae
dalla borsetta una chiave che inserisce nella serratura dell’ascensore e le
porte si aprono.
Quando
tutti e quattro sono all’interno, la donna inserisce nuovamente la chiave nella
serratura.
Si sente
un clic e compare uno sportellino con un tasto recante il numero 13.
La donna
lo pigia e l’ascensore sale verso il piano richiesto.
Passa una
decina di minuti ed Angel inizia a riprendersi.
L’effetto
della droga è quasi svanito.
Con enorme
disappunto si accorge di essere bendato ed incatenato al muro.
Cerca di
utilizzare tutta la forza di cui dispone per strattonare le catene e liberarsi
ma non riesce nell’intento.
Per
attirare l’attenzione dei suoi rapitori inizia ad urlare.
“ehi … ehi
… dove mi avete portato? Rispondete!
Non avete
idea dello sbaglio che avete fatto catturando uno come me!
Quando
riuscirò a liberarmi da queste catene vi farò rimpiangere il momento in cui
avete deciso di imprigionarmi! … Ehi … rispondete … “
Il vampiro
continua ad urlare sperando che qualcuno si faccia avanti.
Vuole
sapere cosa sta succedendo e perché quella donna ha deciso di drogarlo ed
incatenarlo.
Purtroppo
nessuno risponde.
Passano
alcuni minuti e, finalmente, Angel sente il rumore di una porta che si apre.
Qualcuno
si sta avvicinando.
Il vampiro
annusa l’aria e riconosce il profumo della donna incontrata al bar
“si può
sapere chi diavolo sei e perché mi hai drogato?
Perché mi
hai incatenato? Cosa vuoi da me? Toglimi subito questa benda dagli occhi e
liberami”
La donna
gli si avvicina e gli strappa la benda dagli occhi.
“buona
sera Angel, non mi sono ancora presentata … il mio nome è Lilah e sono un
avvocato della W&H”
“un
avvocato?
E da
quando gli avvocati drogano e incatenano la gente con cui scambiano due
chiacchiere al bar … è il vostro modo per cercare nuovi clienti?
Io non ho
bisogno di un avvocato quindi slegami e vedrò di dimenticare la tua faccia”
Lilah ride
divertita
“Vorrei
tanto poterti slegare ma non è possibile.
Tu
possiedi una cosa che io voglio e, fin quando non me la darai, resterai
incatenato a quel muro!”
Angel
osserva la donna senza capire
“ma di
cosa stai parlando?
Io non ti
conosco e non posseggo nulla di valore che possa interessare ad una come te!”
“oh si
Angel … tu hai una cosa che per me vale più di un tesoro, sto parlando della
gemma di amarra, so che è in tuo possesso quindi ora me la consegnerai!”
“tu sei
pazza! non so di cosa stai parlando!”
“sto
parlando di un anello che rende immortale il vampiro che lo indossa.
Niente
luce del sole, niente paletto nel cuore, niente acqua santa … niente di tutto
ciò potrebbe ucciderti se tu indossassi quell’anello!”
Angel
guarda stupito la donna
“non
guardarmi così caro Angel … so che cosa sei!
E’ da un
po’ che ti faccio pedinare.
So che sei
un vampiro e che hai un’agenzia investigativa.
Aiuti i
poveracci contro i cattivoni della tua stessa specie … patetico!
Sono stata
io a far rapire la donna che stai cercando perché credevo che ti saresti
precipitato a salvarla indossando la gemma di amarra ed io avrei potuto
sottrartela.
Ma tu sei
venuto qui solo con qualche stupida arma …
Ti ho
perquisito e non sono riuscita a trovare l’anello.
So che ce
l’hai tu proprio come so che sei uno schifosissimo vampiro quindi, se non vuoi
che ti faccia a pezzi, consegnamelo immediatamente”
Angel
cerca di prendere tempo
“se come
dici questa gemma di amarra serve per rendere immortale un vampiro perché la
vuoi? Tu non sei un vampiro! A cosa ti serve?”
“non sono
affari tuoi … dov’è la gemma?”
“non ne ho
idea”
“va bene
Angel, non dire che non ti avevo avvertito”
Lilah
lascia la stanza, dopo qualche istante ritorna con un uomo
“ti
presento Victor, lui avrà l’enorme piacere di torturarti per farti parlare.
Ora vi
lascio soli. Tornerò tra un’oretta.
Al mio
ritorno sarai pronto a dirmi tutto ciò che voglio sapere”
Lilah se
ne va lasciando Angel nelle mani del boia che inizia il suo lavoro.
Dopo
un’ora la donna torna nella stanza.
Soddisfatta
osserva il corpo martoriato del vampiro.
A
giudicare dalle ferite inferte da Victor alla sua vittima non dubita che abbia
parlato.
Chiama a
se il torturatore per averne conferma
“allora …
ti ha detto dove si trova la gemma?”
“no Lilah,
non ha detto nulla.
Se vuoi
posso continuare ma credo che si farebbe uccidere piuttosto che rivelarmi il
nascondiglio di quell’anello …
Con la
tortura non otterrai mai ciò che vuoi”
Lilah
osserva con odio il vampiro. Si avvicina ed impugna un paletto di legno
“se ti
dicessi che sono pronta ad ucciderti in questo istante se non mi riveli dove si
trova l’anello cosa diresti?”
Angel
abbozza un sorriso ironico prima di rispondere alla donna
“ti direi
di fotterti brutta stronza”
Lilah posa
il paletto
“lo
immaginavo”
La donna
estrae un assegno dalla borsetta e lo consegna a Victor
“grazie,
ora puoi andare, non mi servi più, ci penserò io”
Dopo aver
congedato il boia, Lilah torna a rivolgersi ad Angel
“ti
assicuro che troverò il modo per farti parlare stupido vampiro …”
Poi volta
le spalle al prigioniero e lascia la stanza.
Si reca
nel suo ufficio e chiama la sua segretaria.
“Sabrina,
portami immediatamente il plico contenente tutte le informazioni che abbiamo
raccolto su Angel … vedi di non perdere tempo … mi serve subito”
La
segretaria lascia l’ufficio di Lilah di corsa, dopo una decina di minuti
ritorna con una confezione di DVD.
“i file
riguardanti Angel sono stati archiviati in questi dischetti.
Se non le
occorre altro torno alla mia scrivania”
“no,
nient’altro Sabrina … lasciami sola”
La
segretaria lascia la stanza.
Lilah
introduce il primo dischetto nel lettore ed inizia a visionarne il contenuto.
Capitolo 9
Dopo
parecchie ore di volo, finalmente Logan arriva a Sunnydale
Chiama un
taxi e chiede di essere accompagnato all’indirizzo trovato sul foglietto
scritto da Veronica.
Giunto
dinnanzi alla casa di Buffy suona il campanello.
La porta
si apre ed esce Joyce.
“buon
giorno signora, lei non mi conosce, il mio nome è Logan e sono un amico di
Veronica, vengo da Neptune,
Suo padre
mi ha mandato qui affinchè la tenessi d’occhio, sa, è preoccupato per lei e mi
ha chiesto di raggiungerla.
E’ in
casa? Posso vederla?”
La donna,
non immaginando che Logan non è stato mandato da Keith ma che ha seguito
Veronica di sua volontà, riuscendo ad immedesimarsi nel padre della giovane
preoccupato per la figlia lontana da casa, rivela all’interlocutore, che tra
l’altro sembra decisamente un bravo ragazzo, dove può trovare l’amica.
“mi
dispiace Logan ma in questo momento Veronica non è qui.
E’ andata
con mia figlia in un locale poco distante, il Bronze.
Se
preferisci entrare ed attendere il suo ritorno accomodati pure!”
“no,
grazie, credo che la raggiungerò! Mi dica solo dove si trova questo locale”
Joyce
spiega a Logan la strada per raggiungere il Bronze quindi il ragazzo si
incammina nella direzione indicata dalla donna.
Nel
frattempo, Buffy e Veronica hanno raggiunto il locale e la cacciatrice presenta
la nuova amica ai compagni d’avventura.
I quattro
giovani si siedono in un tavolino appartato e Buffy racconta a Xander e Willow
il motivo per cui Veronica si trova a Sunnydale ed il rapporto d’amicizia che
la lega all’ex osservatore. Xander sembra molto incuriosito.
“quindi
tuo padre e Giles sono amici di vecchia data!
Pensandoci
bene non sappiamo nulla della vita del nostro ex osservatore prima del suo
arrivo a Sunnydale … dovrai raccontarci qualcosa su com’era in gioventù!
Sono
proprio curioso!”
“certo
Xander, a condizione che tu mi parli delle innumerevoli battaglie che avete
dovuto affrontare da quando avete saputo la verità sul luogo in cui vivete”
“affare
fatto … inizia tu Veronica!
Qualche
pettegolezzo su Giles, magari anche piccante!”
Buffy
lancia un’occhiataccia all’amico
“devo
ricordarti che Giles sta con mia madre?”
“e dai
Buffy … non fare la guasta feste! Non sei curiosa di sapere com’era Giles
quando frequentava il college?”
“no, non
oggi! Voi continuate pure, io vado un attimo alla toilette a rinfrescarmi”
Buffy si
allontana dagli amici e si dirige verso il bagno delle ragazze.
Chiude la
porta dietro se, si avvicina al lavandino e lascia scorrere l’acqua per
rinfrescarsi il viso.
Quando
allunga una mano per afferrare una salvietta con cui asciugarsi si accorge che
nella stanza è entrata una bambina di circa dieci anni.
“ehi
piccolina che ci fai qui? Come hai fatto ad entrare?
Questo non
è il posto adatto ad una bambina … “
La
bimbetta si avvicina a Buffy sorridendo.
“ciao
Buffy”
“ma … come
fai a sapere il mio nome? Non mi sembra di averti mai vista prima!”
“però io
ho visto te tantissime volte … da quando ti sei trasferita a Sunnydale ti vedo
praticamente ogni sera!”
Senza dare
il tempo a Buffy di capire il senso delle sue parole la bimba muta il volto nel
vampiro che la possiede e si scaglia contro di lei.
In mano
stringe una siringa.
Con forza
la introduce in una gamba della cacciatrice e le inietta il contenuto.
Buffy
cerca di afferrare la bambina che però sfugge alla sua presa.
In pochi
attimi la vista si offusca e Buffy crolla al suolo priva di sensi.
La bimba
osserva la cacciatrice distesa sul pavimento del bagno
“sei
fortunata cacciatrice, chi mi paga ti vuole viva!”
Dopo aver
dato un ultimo sguardo a Buffy la bimba apre la porta del bagno e chiama altre
due ragazze.
“svelte,
venite, il sonnifero ha fatto effetto, prendetela e portatela fuori”
Le due
ragazze sollevano Buffy e la scortano fuori dal locale seguite dalla bambina.
Il sole è
tramontato quindi le tre vampire possono agire senza problemi.
Caricano
Buffy in auto e si preparano a lasciare Sunnydale.
Mentre la
cacciatrice viene caricata di peso sulla macchina, Willow inizia a preoccuparsi
per la sua lunga assenza, decide quindi di raggiungere l’amica in bagno.
Non
trovandola torna di corsa al tavolo dove Xander e Veronica continuano a
scambiarsi aneddoti su Giles e sulla caccia.
“presto,
dobbiamo andare a cercare Buffy, le è successo qualcosa!”
Xander
cerca di calmare la sua ragazza
“che
succede Willow? Dov’è Buffy?”
“non lo
so! Sono andata in bagno a cercarla ma lei non era li e in terra ho trovato la
mollettina che aveva nei capelli!
Le è
successo qualcosa, ne sono sicura! Dobbiamo trovarla”
Willow
corre verso l’uscita del locale seguita da Veronica e Xander giusto in tempo per vedere un’auto sfrecciare ed
allontanarsi a tutta velocità dal Bronze.
Un gruppo
di ragazzi si sposta appena in tempo per evitare di essere travolto.
In mezzo a
loro c’è anche Logan.
Il giovane
indirizza un paio di insulti verso il guidatore incosciente che ha rischiato di
travolgerlo quindi si incammina verso l’ingresso del locale.
Giunto a
pochi metri dall’entrata si ferma di colpo.
Sulla
porta c’è Veronica.
La ragazza
vedendo Logan rimane immobile a fissarlo.
Logan le
si avvicina.
“ciao
Veronica”
“Logan? …
cosa ci fai qui? … perché mi hai seguita?… chi ti ha detto dove trovarmi?
Di sicuro
non è stato mio padre!”
“calma
Veronica, una domanda per volta!
Hai
ragione non è stato tuo padre a dirmi dove trovarti! … figuriamoci! … Keith mi
detesta! Ho fatto tutto da solo!
Dopo un
anno trascorso insieme a te ho imparato anch’io qualche trucchetto alla
Veronica Mars!”
“pensandoci
bene non mi interessa sapere perché sei qui o come hai fatto a trovarmi ciò che
conta è che ora tu te ne torni a Neptune … non ho tempo per farti da baby
sitter!”
Veronica
si volta per raggiungere Xander e Willow che, vedendola discutere con Logan, si
erano allontanati di qualche metro.
Logan,
però, le afferra un braccio per trattenerla
“aspetta,
non andare! Ho bisogno di parlare con te, dobbiamo chiarire alcune cose”
Veronica
cerca di mantenere la calma
“come ti
avevo spiegato nel nostro ultimo incontro, io e te non abbiamo più nulla da
dirci.
Inoltre,
in questo momento, non ho tempo per ascoltare patetiche scuse!
Una mia
amica è scomparsa e temo sia stata rapita da chi guidava quell’auto che è
uscita dal parcheggio a tutta velocità.
La mia
priorità, ora, è scoprire chi sia il proprietario della macchina quindi …”
“… quindi
io sono la persona giusta per te dato che ho il numero di targa … “
“tu hai
cosa?”
“ … quando
la stronza che c’era alla guida mi ha quasi investito ho annotato il numero
della targa nella mente … sai, in caso decidessi di scoprire chi è la persona
che mi ha quasi mandato al creatore! …
Altra
cosuccia che ho imparato durante l’anno trascorso con la migliore delle
investigatrici … una tipa in gamba … lei mi diceva sempre di ricordare ed
annotare ogni particolare perché tutto può servire!”
Veronica,
istintivamente, sorride all’ex ragazzo
“va bene
Logan, dimmi la targa e poi torna a casa, questo posto non fa per te! Fidati lo
dico per il tuo bene.
Non hai
idea dei pericoli che potresti correre in un luogo come questo!
Per una
volta ascoltami, vai a casa, qui non sei al sicuro”
“certo, a
Neptune non ci sono pericoli!
Bande
rivali che scorazzano per la città, uomini politici corrotti, pedofili,
ragazzini psicopatici, droga, genitori assassini …
Cosa ci
sarà mai in una cittadina come Sunnydale che possa essere peggio di ciò che c’è
a Neptune?”
Xander,
vedendo che la discussione tra Veronica e l’amico non sembra voler finire,
decide di intromettersi per dare un taglio alla diatriba e poter così tornare
ad occuparsi di Buffy.
Si
avvicina a Logan e gli sussurra in un orecchio
“vampiri,
amico”
Logan lo
osserva come se stesse guardando un pazzo appena scappato da qualche manicomio.
“VAMPIRI?
… mi prendi per il culo? … Sei ubriaco o sei semplicemente fatto?”
“non ti
prendo per il culo!
Non sono
ubriaco ne tanto meno fatto … dai retta a Veronica e torna da dove sei venuto,
Sunnydale non è posto per uno come te!”
Detto
questo Xander, Veronica e Willow si incamminano verso casa di Buffy.
Logan li
segue senza farsi notare.
Dopo che i
tre amici sono entrati, il ragazzo bussa alla porta.
Veronica,
che è la più vicina, va ad aprire.
“ancora
qui? Vattene Logan, mi stai facendo perdere la pazienza”
“ormai
sono qui ed ho intenzione di restare che tu lo voglia o no, quindi, o mi fai
entrare, o mi cerco qualche altro posto in cui stare!
Voglio
sapere cosa succede!
Cos’è
questa storia sui vampiri? … sei forse impazzita?”
“niente
che ti debba in qualche modo riguardare”
Veronica
fa per chiudere la porta in faccia a Logan ma Giles la ferma.
“buona
sera Logan, il mio nome è Giles.
Xander mi
ha spiegato cosa è successo a Buffy e mi ha riferito che tu hai preso il numero
di targa della macchina che l’ha rapita.
Ti prego
di accomodarti.
Se entri
sarò ben lieto di darti tutte le informazioni e le risposte che cerchi”
Veronica
non riesce a credere a quanto udito
“ma zio
Rupert stai scherzando?
Lui è
Logan! Ricordi? Ti ho parlato di lui! Non puoi farlo stare qui! Ci creerà solo
problemi!”
“accomodati
pure Logan, al piano superiore c’è una stanza libera. Joyce dice che puoi stare
qui se vuoi. Io devo parlare un attimo con Veronica poi ti raggiungo in
soggiorno e mi dirai quello che ricordi dell’auto”
Logan
sorride soddisfatto a Veronica ed entra in casa.
La ragazza
lo osserva mentre, accompagnato da Joyce, sale al piano superiore quindi si
scaglia contro Giles
“perché
gli hai detto di restare?
Combinerà
qualche guaio, io lo so!
Lui fa
sempre di testa sua fregandosene delle conseguenze! Sarà solo un peso!”
“adesso
calmati Veronica. Da quello che mi hai raccontato sul tuo ex ragazzo non mi
sembra il tipo che accetta un rifiuto.
Se non lo
facciamo stare qui andrà in qualche motel ma non lascerà Sunnydale.
E’ venuto
fin qui perché è in pensiero per te e non voglio che si metta nei guai.
Se lo
lasciamo li fuori da solo potrebbe capitargli qualcosa di brutto.
Sunnydale
è pericolosa. Vorresti che fosse ucciso?”
“no zio
Rupert”
“allora
riponi l’orgoglio e cerca di trattarlo meglio.
D’ora in
poi farà parte della squadra … e adesso seguimi. Eri così arrabbiata con lui
che lo stavi cacciando senza neppure farti dare le informazioni che possiede e
che potrebbero farci ritrovare Buffy”
Veronica,
anche se contro voglia, segue Giles in soggiorno.
Quando
Logan li raggiunge ci sono anche Willow e Xander ad attenderlo.
Giles gli
va incontro.
“siediti
ragazzo ed ascolta con attenzione quello che sto per dirti.
Non
interrompermi perché non abbiamo tanto tempo”
Logan si
siede ed ascolta la storia di Giles.
In breve
l’uomo gli racconta tutto degli osservatori, del suo rapporto con Keith, delle
cacciatrici, di Buffy e della bocca dell’inferno.
Logan
ascolta l’osservatore senza dire una parola.
Al termine
del racconto si alza e si mette al centro del soggiorno.
“voi non
mi sembrate dei pazzi … anche se quello che asserite sembra roba da pazzi!
Se
Veronica è disposta a credere a tutto ciò allora lo farò anch’io.
Dato che
ho avuto le risposte che cercavo ora tocca a me parlare.
La
macchina che mi ha quasi investito era guidata da una ragazza.
Sul sedile
posteriore c’erano una bambina a destra, una ragazza a sinistra e al centro
c’era Buffy.
Joyce mi
ha fatto vedere una sua foto quindi posso affermare con certezza che fosse lei.
Aveva la
testa appoggiata allo schienale come se stesse dormendo quindi presumo che
fosse sedata.
Per quanto
riguarda la targa dell’auto se prendete un foglio ve la scrivo”
Dopo aver
scritto una serie di numeri sul foglio, Logan lo riconsegna a Giles che lo
passa a Willow.
“cerca di
scoprire a chi è intestata”
La ragazza
si mette subito al lavoro e in breve scopre il nome del proprietario
“purtroppo
la macchina è intestata ad una ragazza di Sunnydale morta qualche settimana fa
… ciò significa che Buffy è stata rapita da vampire … ma perché rapirla e non
ucciderla?”
Logan
guarda gli altri e dice ciò che gli sembra più naturale
“se Buffy
è una paladina della giustizia, come voi asserite, ed ha una forza per me
inimmaginabile potrebbe essere che quelle vampire la vogliano al loro fianco …
Una
cacciatrice vampiro sarebbe un’alleata invincibile!”
Tutti si
voltano verso di lui.
La
prospettiva ventilata dal ragazzo non può far altro che incutere terrore nei
loro cuori ed accrescere la preoccupazione per la sorte della giovane.
Capitolo 10
Los Angeles - W&H
Sono
trascorse parecchie ore da quando Lilah ha lasciato Angel da solo.
Le catene
che lo tengono immobilizzato sono troppo resistenti anche per la sua forza, il
vampiro deve rassegnarsi all’idea che non c’è via di scampo.
Stremato
per le torture subite da Victor, spera che la sua carceriera torni presto e
che, in un modo o nel altro, decida di porre fine alla sua prigionia.
Finalmente
ode un rumore di passi provenire dalla stanza vicina.
La porta
si apre e Lilah entra nella camera più raggiante che mai.
Avanza
verso il vampiro con un sorriso trionfante disegnato sulle labbra
“ho
trascorso diverse ore a leggere il tuo fascicolo ed ho scoperto cose
decisamente interessanti sul tuo conto.
Pensavo
fossi un vampiro senza palle come ce ne sono tanti anche qui, che nasconde la
sua vera identità dietro una sorta di attività legale che gli permette di
avvicinare ignare vittime che poi diventano il suo pasto.
Che errore
che ho commesso!
Come ho
fatto a non capire che in realtà tu sei Angelus!
Il grande,
potente, Angelus!
I nostri
archivi sono colmi di fascicoli che riportano le tue gesta prima che gli
zingari ti maledicessero!
Che enorme
spreco!
Ti hanno
trasformato in un patetico essere senza spina dorsale.
E pensare
che una volta eri un vampiro coi coglioni!
Comunque,
sai come si dice … non tutto il male viene per nuocere …
Grazie
alle tue nuove debolezze ho scoperto come fare per ottenere da te le
informazioni che mi servono.
Sono
sicura che ora parlerai! … mi implorerai affinchè io ascolti le tue parole”
Angel
cerca di mascherare il dolore che prova per le ferite infertegli da Victor e,
sprezzante, risponde alla donna
“sei
un’illusa se pensi che ti consegnerò la gemma di amarra.
Non so
cosa tu ne voglia fare ma capisco che in mano tua potrebbe diventare
pericolosa! Non l’avrai mai”
“mio caro
Angel in tutti questi anni non hai imparato niente?
mai
mettersi tra una donna ed un anello prezioso … “
“piuttosto
che consegnartelo mi farei uccidere … credo che tu l’abbia capito”
“certo che
ho capito ed è per questo che ho portato una sorpresa per te!”
Lilah esce
dalla stanza, dopo un paio di minuti ritorna con due ragazze che stanno
trascinando una giovane donna incappucciata con le mani ben legate dietro la
schiena.
Senza
alcuna delicatezza lasciano cadere la giovane ai piedi di Angel.
Lilah
toglie il cappuccio alla ragazza in modo che il vampiro possa vederne il viso.
Nella
stanza cala un gelido silenzio rotto, dopo pochi istanti, dall’urlo disperato
di Angel.
Ai suoi
piedi c’è Buffy.
La ragazza
è immobile, però non è morta, Angel riesce a sentire il battito del suo cuore.
Il vampiro
inizia a contorcersi.
Cerca di
strappare le catene che lo tengono imprigionato al muro senza riuscirci.
Le ferite
che ha sul corpo ricominciano a sanguinare.
Rendendosi
conto che ogni suo sforzo è vano rivolge a Lilah uno sguardo pieno di odio
“tu non
hai idea dello sbaglio che hai commesso … ti ucciderò per questo … te lo
prometto!”
“ma come …
non sei felice di rivedere la tua amata?
Non sai
quante cose interessanti ho letto sui file che ti riguardano!
Ma la cosa
più interessante in assoluto ce l’hai davanti ai piedi.
Non potrai
mai immaginare il mio stupore quando ho letto che sei innamorato di questo
essere!
Un vampiro
che ama una cacciatrice … ma si può scendere più in basso di così?
Certo a me
fa piacere, dato che ora mi dirai ciò che voglio sapere!
Inutile
dirti che se ti ostini a non parlare, nel momento in cui la dolce Buffy
riprenderà i sensi la darò in pasto ad alcuni dei miei uomini più
<affamati> … si divertiranno con lei proprio davanti ai tuoi occhi e tu
non potrai far altro che restare a guardare.
E’
decisamente un bel bocconcino non trovi!
Prima la
violenteranno a turno e poi la faranno a pezzi …
Credo di
essere stata chiara …
Adesso sei
pronto a parlare con me?”
Angel
osserva il corpo indifeso della cacciatrice ai suoi piedi.
Mai
avrebbe pensato che il loro incontro si sarebbe svolto in simili circostanze.
Sconfitto
china la testa.
“se ora ti
dico dove trovare la gemma, chi mi assicura che non ucciderai Buffy?”
“non ho
nessun interesse ad uccidere la tua ex, non voglio iniziare una guerra con i
membri del consiglio degli osservatori!
Ho
catturato Buffy solo per farti capire che posso raggiungere la persona che ami
più della tua stessa vita ogni volta che voglio!
Tu dimmi
dov’è la gemma e la tua amata tornerà a casa immediatamente.
La droga
che le è stata somministrata farà effetto ancora per parecchio quindi ho tutto
il tempo per farla riportare a Sunnydale senza che lei si svegli e scopra dove
è stata in queste ore.
Fai il
furbo con me e io ritorno a prendere la ragazza e la faccio a pezzi davanti ai
tuoi occhi”
Lilah fa
un cenno alle due vampire
“avanti,
riportate a casa la cacciatrice prima che si svegli.
Non mi
serve più … Credo che Angel abbia recepito il messaggio”
Il vampiro
osserva Buffy mentre viene portata via.
A stento
trattiene la collera che sente crescere dentro.
Deve
cercare di mantenere la calma.
Un dubbio
però assilla la sua mente
“il
problema è che io non mi fido di te Lilah!
Chi mi
assicura che stiano riportando Buffy a casa.?
Chi mi
assicura che non le faranno del male appena varcata quella soglia?
Non ho intenzione
di dirti nulla finchè non avrò la prova che Buffy si trova di nuovo al sicuro”
“va bene,
mi sembra giusto! … cosa vuoi che faccia?”
“sta sera
contatterai il numero telefonico che sto per dirti.
Spacciati
per chi ti pare, anche per la fata Turchina se sarà necessario, ma voglio che
tu convinca chi ti risponderà a farti parlare con Buffy.
Metterai
in viva voce in modo che anch’io possa sentire.
Quando
sentirò la voce di Buffy all’altro capo del telefono allora ti dirò dove si
trova l’anello”
“affare
fatto, mi sembra una proposta ragionevole!”
Mentre
Angel e Lilah stanno discutendo, Buffy viene caricata in auto dalle due vampire
per essere riportata a Sunnydale.
Al termine
del viaggio, giunti davanti alla casa di Joyce, i due demoni scendono dalla
macchina lasciando la cacciatrice sul sedile posteriore.
Senza
farsi vedere suonano il campanello e poi fuggono a piedi.
Giles va
ad aprire la porta e la sua attenzione è subito attirata dall’auto parcheggiata
di fronte a casa.
In un
attimo capisce che si tratta della macchina descritta da Logan.
Senza
pensarci si dirige di corsa verso l’auto.
Il cuore
inizia a battergli nel petto sempre più velocemente.
Buffy si
trova sul sedile posteriore di quell’auto.
Giles apre
lo sportello e si china sulla cacciatrice.
La ragazza
sembra incolume. Non presenta segni visibili di lesioni.
Le tasta
il polso e con gioia sente il cuore battere in modo regolare.
La estrae
dall’auto e con lei tra le braccia fa ritorno in casa.
Varca la
soglia e chiama a gran voce il resto del gruppo.
“presto,
ho bisogno di aiuto!”
Xander è
il primo ad arrivare.
“ma che
succede?”
“Buffy …
non capisco perché ma qualcuno l’ha riportata a casa! … “
Con
l’aiuto del ragazzo, Giles porta la cacciatrice in soggiorno dove la posa
delicatamente sul divano.
Joyce,
richiamata dal trambusto, accorre e, vedendo la figlia distesa sul sofà, si
china accanto a lei.
Giles,
intuendo la preoccupazione della donna, cerca di calmarla
“sta bene
Joyce … non preoccuparti … è solo priva di sensi ma sta bene …”
Mentre
Giles cerca di rassicurare Joyce, Buffy inizia a riprendersi
“ma cosa è
successo? Mi sento come se qualcuno avesse usato la mia testa per abbattere un
muro … non capisco … “
Buffy si
mette a sedere sul divano mentre Willow le porta un bicchiere d’acqua fresca.
“tieni
Buffy, bevi … non sai che spavento ci hai fatto prendere … sei scomparsa per un
giorno intero … avevamo temuto per la tua vita … ti hanno portata via … ma ora
sei di nuovo a casa … è questo che conta”
“ma di
cosa stai parlando Willow?”
Giles si
siede accanto a lei
“non
ricordi più niente … non sai cosa è successo?”
Buffy
cerca di mettere ordine nei suoi pensieri.
Si guarda
intorno ed inizia ad avere le idee più chiare
“un attimo
… qui c’è qualcosa che non va! … io ero al Bronze … perché ora sono a casa? …
la bambina … sì la bambina in bagno!
Piccolo
mostro!
Mi stavo
sciacquando il viso quando è entrata in bagno una bimba … ma non era una bimba!
Era un vampiro. Mi ha colpita ad una gamba e poi non ricordo più nulla!”
Logan, che
fino a quel momento era rimasto in disparte, decide di dire ciò che pensa
“la bimba
ti ha drogata e con l’aiuto di altre due ragazze ti ha messa in macchina e ti
hanno rapita!”
Buffy si
volta verso il giovane che ha parlato
“e tu chi
saresti?”
Veronica
fa le dovute presentazioni
“lui è
Logan, un mio vecchio amico. E’ venuto fin qui da Neptune.
Rupert
pensa che potrebbe esserci utile quindi ha deciso di permettergli di restare e
tua madre gli ha dato una camera … se la cosa ti infastidisce, non hai idea di quanto
infastidisca me!”
Giles
interrompe quella che potrebbe trasformarsi in una discussione interminabile
e rivolge nuovamente la sua attenzione
verso la cacciatrice
“non
ricordi altro Buffy di questo giorno? Niente che possa aiutarci a scoprire
perché sei stata rapita? A parte la droga non mi sembra che i tuoi rapitori ti
abbiano fatto del male!”
“non
ricordo nulla Giles, sono rimasta incosciente per tutto il tempo!”
Veronica
dà una pacca sulla spalla all’ex osservatore
“ora che
Buffy è di nuovo tra noi sana e salva direi di darci da fare.
Abbiamo
due casi a cui lavorare, il ritrovamento di Angel e lo strano rapimento della
cacciatrice … mettiamoci subito al lavoro! … non c’è tempo da perdere”
Mentre
Veronica parla entusiasta il telefono squilla.
Xander va
a rispondere
“vieni
Buffy, è per te!”
Buffy si
alza e solleva il ricevitore.
Dall’altra
parte una voce di donna risponde
“parlo con
la signorina Summers?”
“si, sono
io … lei chi è?”
“buon
giorno signorina, il suo nominativo è stato scelto dalla mia azienda per
proporle una prova gratuita dei nostri prodotti, la mia ditta si occupa della
vendita porta a porta di cosmetici di ottima qualità.
Se è
interessata alla prova gratuita vorrei fissare un appuntamento per mandare da
lei un nostro rappresentante”
Buffy,
ancora frastornata per quanto accaduto nelle ultime 24 ore, declina l’invito
non troppo cortesemente
“grazie ma
non sono interessata, ho altro a cui pensare in questo momento”
Seccata
chiude la conversazione e torna dagli amici
“se c’è una
cosa che non sopporto sono i venditori.
Ti
assillano ad ogni ora del giorno … sono peggio dei vampiri!”
Mentre
Buffy finisce di bere il bicchiere di acqua portato da Willow, Veronica inizia
a passeggiare per il soggiorno assorta nei suoi pensieri.
Xander,
notando lo strano comportamento della nuova amica, le si avvicina
“qualcosa
non va?”
Veronica
guarda il ragazzo, poi il resto del gruppo
“nessuno
di voi pensa che questa telefonata sia quantomeno strana?”
Buffy è
stata lasciata davanti alla porta di casa dai suoi rapitori solo pochi minuti
fa e qualcuno la chiama per offrirle cosmetici gratis.
Che
tempismo!
E che dire
del rapimento!
E’ stata
sequestrata da tre vampiri che non le hanno torto un capello e che, dopo 24
ore, l’hanno riportata a casa come se nulla fosse!
Tutto
questo non mi convince!”
Giles
segue il ragionamento della ragazza con ammirazione.
Ha sempre
saputo che Veronica è un’investigatrice con un grande talento ma non l’aveva
mai vista all’opera
“vai
avanti Veronica, dicci cosa pensi”
“Penso che
quelle vampire stessero lavorando per qualcuno!
Qualcuno
che voleva Buffy viva per chissà quale motivo e che ha dato ordine alle
sequestratrici di riportarla a casa sana e salva.
Poi ha
telefonato qui per assicurarsi che le tre vampire non avessero deciso di fare
uno spuntino strada facendo.
Ha dovuto
accertarsi di persona che Buffy fosse effettivamente a casa …
… dobbiamo
scoprire chi era la donna al telefono ed avremo il mandante del rapimento …
Poi la
raggiungeremo, ovunque si trovi, e le chiederemo perché ha fatto rapire Buffy e
perché l’ha liberata senza farle del male … mettiamoci subito al lavoro!”
Veronica
lascia il soggiorno mentre gli altri la guardano ammirati
Logan
sorride al resto del gruppo
“quando ha
un’intuizione nessuno può più fermarla!
Se c’è
qualcuno in grado di scoprire cosa sta succedendo è Veronica …
Fidatevi,
lei è la migliore!”
Mentre
Logan sta decantando le sue doti, Veronica torna in soggiorno
In mano
stringe il cellulare.
Compone un
numero ed aspetta pazientemente che qualcuno risponda
Los Angeles
Lilah dopo
aver riagganciato il ricevitore guarda Angel soddisfatta
“hai
sentito la voce della tua bella! E’ a casa sana e salva.
Io ho
mantenuto la parola … ora tocca a te … voglio la gemma …
Adesso ti
slego e tu mi porterai dove l’hai nascosta.
Ricorda
che se hai intenzione di fregarmi le vampire che hanno rapito Buffy hanno
l’ordine di riprenderla e di consegnarla agli uomini di cui ti ho già parlato …
non è necessario che ti spieghi di nuovo cosa le farebbero!”
Lilah
toglie le catene dai polsi di Angel che se li massaggia.
Senza dire
una parola il vampiro lascia la stanza in cui era imprigionato e la donna lo
segue.
Passando
attraverso le fogne Angel conduce Lilah fino al luogo in cui ha nascosto il
prezioso anello.
Solleva
una mattonella ed estrae un piccolo contenitore che consegna alla donna.
Lilah lo
apre ed i suoi occhi si illuminano.
Richiude
il contenitore e si volta per andarsene ma Angel la trattiene
“toglimi
una curiosità, perché ci tieni tanto a quell’anello?
Non sei un
vampiro! per te non ha alcun valore!”
“oggi non
ha valore ma da domani ne avrà parecchio … questo gingillo mi servirà per
arrivare in alto …
con questo
gingillo il mio potere diventerà illimitato ed avrò la compagnia ai miei piedi
… poi passerò oltre … la mia fame di potere è infinita e grazie a questo anello
avrò tutto ciò che voglio”
Angel
osserva la donna sbalordito
Lilah è
l’essere umano più infido e malvagio che gli sia mai capitato di incontrare.
“ora che
l’anello è in mano mia non ho più bisogno di te, le nostre strade si separano
qui”
“vuoi dire
che non hai intenzione di farmi uccidere dagli scagnozzi che ci hanno seguito
fin qui sotto?”
“no Angel,
non mi interessa la tua morte!”
“invece
dovrebbe interessarti perché se mi lasci andare io tornerò a cercarti e ti
ucciderò. Te l’ho promesso!”
Lilah ride
divertita alle parole del vampiro
“anche
volendo, finchè avrò questo anello, non riusciresti neppure a torcermi un
capello … non ho bisogno di ucciderti … non sarebbe divertente … e poi … forse
un giorno potresti anche sbarazzarti di quella stupida anima e decidere di
diventare mio alleato … saremmo proprio una bella coppia!”
Angel dà
un’ultima occhiata all’anello tra le mani della donna, si volta per andarsene
però prima le rivolge la parola per l’ultima volta
“non so
cosa hai intenzione di fare con l’anello, non so perché sei così convinta che
avrà potere su un essere umano, l’unica cosa che so è che oggi hai fatto due
errori, il primo è stato prendertela con l’unica persona che io abbia mai amato
ed il secondo è quello di non volermi uccidere … ti prometto che un giorno non
lontano ci rivedremo ed allora ti farò rimpiangere di avermi sfidato”
Detto
questo Angel se ne va
Gli
scagnozzi di Lilah la raggiungono
“perché lo
lasci andare Lilah? non sarebbe meglio ucciderlo!”
“no … non
ancora … Adesso c’è qualcosa di molto più importante da fare … di lui mi
occuperò quando verrà il momento … non mi lascio spaventare dalle assurde
minacce di un mezzo vampiro …
se si
fosse trattato di Angelus ci avrei pensato due volte prima di concedergli la
libertà.
Angelus
era un vero demonio, un avversario temibile e imprevedibile … ma Angel non mi
spaventa … non è altro che un povero fallito che non ha più un posto in questo
mondo … non è più un vero vampiro e non è nemmeno un essere umano … vedrai che
uno di questi giorni la sua bizzarra idea di volersi riscattare a tutti i costi
lo farà finire male ...
Andiamo,
il momento è quasi giunto … è ora di cambiare vita”
Lilah e i
suoi uomini lasciano le fogne e si dirigono verso una chiesa sconsacrata alle
porte della città.
L’edificio
appare abbandonato e semi diroccato.
Senza
indugiare vi entrano.
Capitolo 11
Sunnydale
Veronica
aspetta pazientemente che qualcuno risponda alla sua chiamata.
Il
cellulare premuto contro l’orecchio, una penna tra le mani.
Finalmente
una voce conosciuta risponde
“Veronica!
… ma dove sei finita? … Qui è un casino!
Piz e
Wallace mi stanno facendo impazzire!
Credono
che io sappia dove ti sei nascosta e continuano a tormentarmi …
si può
sapere cosa stai combinando e dove sei?”
“buona
sera anche a te Mac!”
“sarebbe
una buona serata se ti fossi presa il disturbo di dirmi che avevi intenzione di
sparire dalla circolazione!”
“hai
ragione Mac, ti chiedo scusa, ma dovevo lasciare Neptune per un po’!
ho un caso
importante tra le mani e non posso parlarne con nessuno, diciamo che non posso
scendere nei particolari …”
“… e, come
al solito, hai bisogno di me e vuoi che ti aiuti senza fare domande!”
“la mia
Mac! Cosa farei se non ci fossi tu!”
“troveresti
qualche altro genio dell’informatica da spremere …
dai
Veronica, dimmi cosa ti serve!”
“ho
bisogno che rintracci una telefonata che ho ricevuto a casa della persona che
mi ospita.
Mi trovo a
Sunnydale, da un mio parente, e vorrei che tu usassi tutta la tua esperienza
per riuscire a scoprire da dove è stata effettuata la telefonata in questione”
“ti serve
altro Veronica? Che so … un biglietto per andare su Marte!
Devo
procurarti anche quello!”
“dai Mac,
se c’è qualcuno che può riuscirci quella sei tu!
Nessuno è
bravo come te quando si tratta di violare la privacy informatica!
E poi non
ti sto chiedendo di scoprire se il presidente riceve telefonate erotiche …
voglio solo sapere chi ha telefonato a casa di questo mio parente! … mi aiuti
Mac?
… ti devo
un favore!”
“… no
Veronica, non mi devi un favore! … con questo me ne devi almeno un centinaio! …
appena scopro qualcosa ti richiamo sul cellulare!”
“grazie
Mac, sei un’amica … “
“… e
naturalmente non devo dire a Wallace e Piz che ho parlato con te … e nemmeno
che ti trovi a Sunnydale da un tuo <parente>
giusto?”
“lo sapevo
che sei una ragazza in gamba! …
chiamami
appena scopri qualcosa … grazie Mac … a
buon rendere!”
Veronica
chiude la conversazione e si rivolge al resto del gruppo
“tra poco
scopriremo da dove è stata effettuata la chiamata e poi potremo iniziare le
ricerche del mandante del sequestro di Buffy!”
Logan
sorride alla ex ragazza ed alza il pollice.
Veronica
non può fare a meno di rispondere al gesto dell’amico.
Dopo circa
30 minuti il cellulare della giovane inizia a squillare.
Sul
display appare il nome MAC
Veronica
risponde
“ehi Mac,
che mi dici!”
“che sei
una ragazza fortunata ad avere un’amica come me”
“lo so …
tu sei la ciliegina sulla torta, sei inimitabile, impareggiabile, unica … “
“continua
… continua … anzi, basta, altrimenti mi monto troppo la testa …
la
telefonata è stata fatta da Los Angeles.
Da un
ufficio della W&H.
Chi ha
effettuato la chiamata non ha ritenuto importante nascondersi.
Ci ho
messo solo un paio di secondi per rintracciarla”
“un paio
di secondi? Allora perché mi hai fatto aspettare mezz’ora prima di chiamarmi?”
“perché
sono la ciliegina sulla torta, sono inimitabile, impareggiabile, unica! …
perché non
ho aspettato che tu mi pregassi di fare ricerche approfondite sulla W&H, le
ho fatte prima che tu me lo chiedessi!”
“brava
Mac, e cosa hai scoperto?”
“
In rete
c’è un sito dettagliato in cui è riportata la storia della società con tutte le
foto degli avvocati più importanti che vi lavorano”
“una
società di avvocati? Sei sicura Mac? Non c’è niente altro che si possa
associare alla parola W&H?”
“aspetta
Veronica, non ho finito … il bello deve ancora arrivare.
Il sito di
cui ti ho parlato è completamente visibile agli utenti fatta eccezione per una
pagina per accedere alla quale devi essere munito di password.
Ho
impiegato 30 minuti ma alla fine sono riuscita ad entrare e non hai idea della
schifezza che ne è saltata fuori!
Mai visto
nulla di simile! Gli avvocati sono proprio gente strana!”
“cos’hai
trovato Mac?”
“un sito
secondario in cui è riportata nuovamente la foto di ciascun avvocato che lavora
per la suddetta società con allegata la specializzazione di ognuno … e qui
viene il bello!
… c’è chi
è specializzato nella difesa di vampiri, chi in quella di orchi, un altro è
specializzato nella difesa di demoni, poi c’è il difensore dei licantropi,
degli umani che praticano riti satanici!
ma che scherzo
è? … cosa diavolo stai combinando Veronica?”
Veronica
non sa cosa replicare ma deve trovare in fretta una risposta valida per
giustificare all’amica ciò che ha scoperto, non se la sente di confessarle per
telefono che i vampiri esistono e che lei è riuscita ad entrare in quella che
molto probabilmente è la tana del diavolo!
“scusami
Mac ma devo confessarti la verità …
qui a
Sunnydale ho conosciuto una ragazza che è un genio dell’informatica, proprio
come te. Il suo nome è Willow.
Quando le
ho detto che secondo me tu sei la migliore in assoluto in questo campo mi ha
assillata finchè non ho acconsentito a metterti alla prova.
L’anno
scorso, per Halloween, è andata a Los Angeles alla W&H ed ha creato, su
richiesta dei soci anziani, un sito secondario, accessibile tramite password,
in cui, a ciascun dipendente, veniva associata una mansione <particolare>
come tu hai potuto constatare.
C’è chi è
diventato il difensore del diavolo in persona, chi il difensore di satanisti e
così via!
Il
proprietario della W&H è una persona eccentrica.
Considerando
che gli avvocati spesso sono identificati come persone spregevoli che vendono
l’anima pur di fare carriera e si occupano della feccia peggiore, ha pensato di
creare un sito parallelo in cui associare ogni dipendente ad una figura
mostruosa.
Poi ha
sfidato i suoi dipendenti a trovare il modo per entrare nel sito prima della
scadere della mezzanotte e a presentarsi in ufficio con un cliente mascherato
da vampiro, da demone, ecc, a seconda della mansione assegnata nel sito …
Chiunque
fosse riuscito nell’impresa avrebbe ottenuto un considerevole premio in denaro.
Willow ha
fatto un così buon lavoro che su tutti solo un paio sono riusciti a scovare la
password e così non credeva che tu ci saresti riuscita!
Ma tu ce
l’hai fatta in soli 30 minuti … lo dico sempre che sei la migliore …
Ora Willow
si sta mangiando le mani … magari un giorno te la farò conoscere … nonostante
tutto è simpatica!”
“quindi
hai architettato tutto questo … a partire dalla telefonata da Los Angeles solo
per vedere se sono la migliore … e dai Veronica … lo sapevi che non ti avrei
delusa …!
Certo che
gli avvocati sono gente strana!
Però, per
Halloween, tutto è concesso!”
“bene … un
punto per la super cervellona di Neptune! … ti saluto, devo godermi la vittoria
… a presto Mac”
“a presto
Veronica!”
Veronica
chiude la conversazione e sente tutti gli occhi puntati su di lei
“e non mi
guardate così … non potevo dirle che ha trovato la password per accedere al
sito dell’inferno!”
Willow le
strizza l’occhio
“quando
tutto sarà finito vorrei conoscere la tua amica, adesso dammi la password ed
entriamo nel sito”
Veronica
dà la password a Willow che accende il portatile e si connette alla rete.
Entrata
nel sito guarda col resto del gruppo la feccia con cui dovranno vedersela ed
esulta.
“tra le
foto degli avvocati c’è solo una donna, guardate … si chiama Lilah Morgan … io
direi di iniziare da lei!”
Buffy si
alza dal divano con uno scatto improvviso
“grazie
Willow e grazie a te Veronica, sei decisamente in gamba!
Ora faccio
i bagagli, Los Angeles mi aspetta”
Xander si
avvicina all’amica
“volevi
dire <FACCIAMO > i bagagli perché Los Angeles <CI> aspetta …
se credi
che ti lascerò andare da sola, allora non mi conosci bene!”
Willow si
avvicina a Xander
“anch’io
verrò con voi … siamo un gruppo, non lo dimenticate! Abbiamo sempre combattuto
insieme e continueremo a farlo!”
Buffy
abbraccia i due amici di sempre
“non
sappiamo cosa ci aspetta, non sappiamo se questa Lilah è pericolosa!
Non voglio
che mettiate in pericolo la vostra vita un’altra volta!”
Willow e
Xander rispondono in coro
“noi
veniamo …”
Veronica
si avvicina loro
“se
pensate che mi sia data tanto da fare solo per restare qui ad attendere il
vostro ritorno, vi sbagliate, anch’io vengo, non sono una sprovveduta, so
badare a me stessa e non accetto un no come risposta!”
“se viene
lei vengo anch’io … l’ho seguita fino a Sunnydale, la seguirò fino a Los
Angeles”
Buffy
osserva Veronica e Logan.
Anche
volendo non riuscirebbe a costringere i due ragazzi a non seguirla quindi
acconsente.
“allora
siamo d’accordo, fate i bagagli, si parte subito.
Lei Giles
starà qui nel caso avessimo bisogno dei suoi libri”
Buffy
lascia la stanza seguita dagli amici di sempre e dai nuovi amici.
La
decisione ormai è presa.
Il gruppo
si recherà a Los Angeles per far luce sugli avvenimenti delle ultime ore.
Capitolo 12
Los Angeles – Chiesa sconsacrata
Lilah,
accompagnata da un gruppetto di uomini, varca la soglia dell’enorme edificio.
Un
giovane, vestito da prete, si avvicina per riceverla.
“buona
sera Lilah, tutto è predisposto per la tua ascesa, se sei pronta possiamo
cominciare”
Il giovane
prende una mano della donna e la accompagna verso l’altare posto al centro
della Chiesa.
Lilah si
lascia condurre verso il suo destino senza ripensamenti.
Si stende
sull’altare e chiude gli occhi conscia di quanto sta per accadere.
Il giovane
prete muta il volto nel vampiro che lo possiede, si china sulla donna ed
affonda i denti nel morbido collo di lei iniziando a bere il suo sangue.
Quando la
giovane sta per esalare l’ultimo respiro, il demone si taglia un polso e lo
avvicina alla bocca della morente.
Con un
grande sforzo Lilah accosta le labbra alla ferita e beve il sangue che ne
fuoriesce.
Quando il
vampiro si allontana da lei, la donna comincia a sussultare in preda a spasmi
incontrollabili.
Il suo
corpo freme finchè ricade esanime sull’altare.
Il vampiro
passa la mano sugli occhi della donna deceduta per chiuderli, poi chiama a se
un paio di uomini
“Vincent,
Victor, avvicinatevi.
Lilah è
pronta, portatela a casa.
Domattina,
prima dell’alba, verrò da lei col mio dono.
Andate, e
prendetevi cura del suo corpo”
I due
uomini si avvicinano, sollevano Lilah e la conducono fuori dalla Chiesa.
Una
lussuosa limousine sta aspettando davanti all’ingresso.
Il corpo
della donna viene adagiato sul sedile dell’auto che riparte immediatamente.
Dopo un
viaggio relativamente breve, il conducente si ferma davanti ad un enorme cancello.
Il
custode, riconosciuta l’auto della padrona di casa, aziona il telecomando per
permettere all’autista di entrare.
L’auto
imbocca un lungo viale al termine del quale sorge l’abitazione di Lilah.
Una villa
stupenda, immersa in un giardino immenso con tanto di piscina ed ogni confort.
Giunti
davanti alla casa gli uomini seduti in auto con Lilah sollevano il corpo senza
vita della donna e lo portano all’interno dell’abitazione.
Raggiungono
la camera ed adagiano la giovane sul letto.
Chiudono
le tende e lasciano il corpo senza vita della donna nell’enorme stanza.
Il rituale
ha avuto inizio, ormai non resta che attendere i prossimi giorni per poterlo
portare a termine.
Usciti
dalla camera si imbattono in un giovane uomo.
“Vincent,
Victor, com’è andata? Avete avuto qualche problema?”
Vincent,
sorpreso, osserva il nuovo arrivato quindi lo saluta
“buona
sera Lindsey, quando è tornato?
Lilah non
la aspettava fino alla fine della prossima settimana!”
“sono
rientrato da poco.
Come
procede il rito? Avete avuto intoppi?”
“abbiamo
avuto qualche problema col vampiro.
Nonostante
tutto è un osso duro, però anche lui ha il suo tallone d’Achille.
Lilah l’ha
scoperto e se n’è servita per costringerlo a consegnarle la gemma.”
“bene,
aspetterò che Lilah si risvegli e mi farò raccontare da lei la storia.”
Lindsey si
volta per entrare nella camera di Lilah.
Posa la
mano sulla maniglia e, senza più voltarsi, parla nuovamente a Vincent
“metti due
uomini davanti a questa porta e dai ordine affinchè nessuno sta notte entri
nella camera. Non voglio che il sonno di Lilah possa essere disturbato.
Ti riterrò
responsabile per qualunque cosa accada”
Vincent
abbassa la testa e risponde al giovane
“non si
preoccupi signore, stavo per dare gli ultimi ordini ai miei uomini.”
Lindsey
entra nella stanza dove giace il corpo senza vita di Lilah mentre Vincent si
appresta a dare le ultime direttive agli altri membri della guardia.
“voi due sta notte non vi allontanerete da
questa porta.
Avete
sentito le parole di Lindsey, nessuno deve entrare nella camera di Lilah.
Se vedrete
o sentirete qualcosa di strano, date subito l’allarme.
Victor, tu
raduna una dozzina di uomini per controllare il perimetro. Nessuno deve
avvicinarsi al villa per nessun motivo.
Se qualche
ficcanaso decidesse di fare una bravata e scavalcare il muro di cinta datelo in
pasto ai cani.
I prossimi
giorni sono troppo importanti e non possiamo permettere che qualcosa vada male,
pena la nostra vita!”
“e tu che
farai capo?”
“mi
assicurerò che tutti voi facciate il lavoro che vi è stato assegnato senza
commettere errori! … e contatterò nuovi alleati di cui potremmo avere bisogno!”
“stai
parlando della banda delle vampire?
Sono loro
i nostri nuovi alleati?
... due
ragazzine, una bambina e qualche altra pivella?
A che ci
serve il loro aiuto! Non abbiamo bisogno di quelle sbarbatelle … abbiamo
portato a termine con successo ogni impresa che Lilah ci ha affidato senza
ricorrere all’aiuto di demoni succhia sangue!
Perché
dobbiamo servirci di loro? … non ci servono”
Vincent,
il capo degli uomini di Lilah, sembra spazientito. Non ha voglia di discutere
con Victor ma cerca di mantenere la pazienza
“Io eseguo
gli ordini della padrona e se lei vuole che le vampire facciano parte del
gruppo allora a me va bene!
Se non sei
d’accordo sei libero di andartene, anche se credo che a Lilah darebbe molto
fastidio questo tuo comportamento.
E quando
Lilah è infastidita diventa piuttosto irascibile”
Victor
capisce immediatamente il pericolo che correrebbe andando contro al volere
della padrona percui decide di chinare il capo ed evitare di fare ulteriori
commenti.
“nessun
problema boss, se Lilah vuole le vampire allora per me va bene …”
“dato che
non hai altre obiezioni possiamo chiudere qui la conversazione.
Prendi gli
uomini che ti servono ed iniziate il controllo del perimetro.
Chiunque commetterà
errori pagherà con la vita”
Vincent
osserva Victor dirigersi verso l’uscita.
Sa bene
quanto terrore incuta Lilah quindi non dubita che il resto del gruppo si farà
in quattro pur di evitare qualunque inconveniente.
Quando
l’uomo è ormai fuori dal suo campo visivo, Vincent lascia la casa della padrona
per dirigersi nel covo delle vampire prima che il nuovo giorno inizi.
Deve
portarle a casa del suo capo come lei ha chiesto.
Le vuole
al suo fianco quando si sveglierà e le vuole nella villa per aiutare i suoi
uomini a presidiare la casa.
Con passo
veloce esce in strada, si guarda attorno poi si immerge nel buio della notte
per portare a termine il compito a lui affidato.
Sunnydale
A casa di
Buffy fervono gli ultimi preparativi per l’imminente partenza.
Buffy è la
prima a presentarsi sulla soglia di casa con lo zaino in spalla seguita da
Veronica e Logan.
Dopo pochi
istanti arrivano anche Willow e Xander
I cinque
ragazzi sono pronti per la nuova avventura.
Joyce,
preoccupata, abbraccia la figlia
“Buffy, mi
raccomando, stai attenta!”
“non
preoccuparti mamma, non mi accadrà nulla, sono la cacciatrice, so badare a me
stessa! E poi non sarò sola … ce la caveremo … come sempre”
Dopo aver
salutato la figlia Joyce abbraccia anche il resto del gruppo.
Tocca poi
a Giles fare le dovute raccomandazioni
“state
attenti, non fate nulla di avventato.
Se le cose
dovessero diventare pericolose lasciate perdere e tornate a casa.
Non sapete
cosa vi attende a Los Angeles, non conoscete il vostro nemico.
Questa
Lilah potrebbe essere molto pericolosa.
Niente
atti di eroismo.”
Dopo aver
raccomandato a tutti di fare prudenza si rivolge a Veronica
“so che
sei bravissima a badare a te stessa però in questo caso vai ad affrontare
qualcosa che non conosci.
Non agire
di testa tua ed ascolta le parole di Buffy.
Lei sa
cosa fare quando si tratta di demoni quindi cerca di darle retta.
Non vorrei
dover dire a Keith che la sua bambina si è cacciata in qualche brutto guaio
perché non ha saputo ascoltare chi ne sa più di lei.
E, soprattutto,
non voglio dovermi preoccupare per te.
Non farmi
rimpiangere il giorno in cui ti ho chiesto di venire ad aiutarmi.
Se ti
succedesse qualcosa non me lo perdonerai mai”
Veronica
dà un bacio sulla guancia a Giles
“non
preoccuparti per me zio Rupert.
Se fossimo
a Neptune, nel mio mondo, sarei io a condurre il gioco, ma qui non sono nel mio
mondo e so che ho molto da imparare.
Ascolterò
tutto ciò che dirà Buffy e non prenderò l’iniziativa.”
Dopo le
ultime raccomandazioni e gli ultimi saluti i ragazzi escono di casa e salgono
su due taxi che li stanno aspettando per portarli all’aeroporto.
Imbarcati
sull’aereo, Buffy e Veronica si siedono l’una accanto all’altra nella fila
vicino al finestrino.
Logan,
Willow e Xander in quella centrale da tre posti.
Dopo il
decollo l’hostess annuncia che si possono slacciare le cinture.
Buffy
osserva fuori dal piccolo oblò quindi rivolge la sua attenzione alla nuova
amica
“quando
hai salutato Giles mi sono accorta di essere un po’ gelosa del vostro rapporto.
Si vede
che lui ti vuole molto bene.”
“ne vuole
altrettanto a te Buffy.
Le poche
volte che l’ho sentito, dopo che si è trasferito a Sunnydale, non faceva altro
che decantare le lodi di questa straordinaria ragazza che aveva conosciuto. Una
studentessa veramente in gamba.
A sentire
lui sembrava stesse parlando di un semi dio.
Ora che ti
conosco, e so di cosa sei capace, capisco che non esagerava.
Sei
un’eroina Buffy come quelle di cui si legge nei fumetti o si vede al cinema.
Sei una
ragazza in gamba, io non so cosa avrei fatto se fossi stata al tuo posto.
Essere la
prescelta per lottare ogni giorno contro il male non deve essere facile.
Hai dovuto
rinunciare alla tua adolescenza per cercare di salvare l’umanità più volte.
Sei anche
morta per il bene dell’umanità.
Sei una
persona straordinaria e Giles ti vuole un mondo di bene, non ne dubitare mai.
Noi
abbiamo un rapporto diverso dal vostro, però ci ama entrambe allo stesso modo”
Buffy
sorride alla fanciulla bionda seduta accanto a lei.
Inizia a
capire come
È in
gamba, e a Buffy inizia a piacere molto
“parliamo
un po’ di te Veronica.
Giles ti
ha raccontato tutto di me.
Ti ha
parlato anche della mia storia con Angel, della maledizione, della sua anima e
di come ha fatto a perderla quindi non ci sono più segreti.”
“si mi ha
detto tutto, ovviamente senza scendere in particolari.
Mi ha
assunta per rintracciare Angel quindi mi ha raccontato tutto di voi e della tua
vita!”
“Io però
non so niente di te.
So che sei
un’investigatrice davvero brava altrimenti Giles non ti avrebbe chiamata e poi
lo hai dimostrato anche questa sera.
Però non
so niente della tua vita.
E non so
nulla di Logan!
È carino,
molto carino e ti ama tantissimo, anche un cieco se ne accorgerebbe”
“ti sbagli
Buffy, lui non mi vuole bene perchè sa voler bene solo a se stesso.
Lui le
persone le usa non le ama!”
“se è come
dici allora perché ti avrebbe seguita fino a Sunnydale?”
“per avere
tutto sotto controllo.
Perché non
accetta che io lo abbia scaricato dicendogli esattamente ciò che penso di lui.
È una persona ignobile.
Quando
meno te lo aspetti, quando pensi che non possa fare nulla di tanto mostruoso da
buttarti a terra, lui ti sorprende e ti fa così male che non sei più in grado
di sollevarti”
“Deve
averti fatta soffrire tantissimo per parlare di lui in questo modo!”
Veronica
fissa Buffy e le parla senza distogliere lo sguardo
“è andato
a letto con una ragazza che odio e non potrò mai perdonarlo!”
Buffy è
sconcertata
“scusa,
non volevo essere inopportuna.
Se avessi
saputo che ti aveva tradita non avrei sollevato l’argomento.
Capisco
perché sei tanto arrabbiata!
Anch’io
sarei furiosa se il mio ragazzo fosse andato a letto con un’altra!
hai fatto
bene a lasciarlo.
Che verme!
Andare a
letto con un’altra mentre stavate insieme!
Avrei
voglia di alzarmi e tirargli un pugno in faccia!”
“no, non
eravamo insieme quando è successo … ci eravamo lasciati da un po’ ed io mi ero
rimessa con un mio ex.”
Buffy
osserva Veronica perplessa
La
ragazza, notando lo sguardo confuso della nuova amica, cerca di spiegare al
meglio le sue ragioni
“non
guardarmi così Buffy, non sono pazza!
La ragazza
con cui Logan ha fatto sesso mi ha drogata durante una festa e per colpa sua
sono stata stuprata.
Logan
sapeva quanto odio quella persona ma ciò non gli ha impedito di andarci a
letto.
Doveva
immaginare che se l’avessi scoperto non lo avrei mai perdonato!”
“mi spiace
Veronica, non immaginavo.
Ma perché
Logan si è messo proprio con lei?
Che
spiegazione ti ha dato per giustificare il suo comportamento?”
“mi ha
detto che da quando lo avevo lasciato per rimettermi con Duncan non riusciva ad
accettare la situazione quindi spesso si ubriacava.
Una sera,
dopo aver bevuto un numero imprecisato di birre, ha incontrato Madison.
Lei era
disponibile e lui era talmente su di giri da non capire più niente e così se
l’è portata a letto.
Mi ha
detto che la mattina seguente, quando si è svegliato accanto a lei, pur non
ricordando niente della sera trascorsa insieme, ha capito di aver fatto un grosso
errore!
Questa è
la sua spiegazione ma a me non basta! Non doveva succedere!”
Buffy
guarda fuori dal finestrino ed inizia a parlare con tristezza
“come tu
sai io ed Angel non possiamo avere una vera storia a causa della maledizione
che gli impedisce di vivere attimi di felicità che lo trasformerebbero in un
mostro.
Nonostante
questo io continuo ad amarlo.
Da quando
mi ha lasciata per andare il più possibile lontano da me non faccio altro che
pensare a lui.
Se solo
potessi tornare indietro non gli permetterei di lasciarmi perché da quando se
n’è andato la mia vita è diventata un incubo.
Lo amo più
di qualsiasi altra persona al mondo ed il mio unico desiderio è di poterlo
ritrovare per dirgli che non mi interessa se non potremo mai vivere una storia
vera, io voglio stare con lui e per questo sono disposta a rinunciare a tutto.
Tu hai
deciso di rinunciare ad una storia vera, ad una storia che potrebbe essere
veramente importante perché il tuo ex ha fatto uno sbaglio.
Non posso
immaginare cosa tu abbia provato dopo aver subito uno stupro e capisco che odi
con tutto il cuore la persona che ha reso possibile questo grave evento, però
non è stato Logan a violentarti, non è stato Logan a drogarti.
Pensa bene
a ciò che fai Veronica.
Non
lasciare che uno sbaglio, pur grande che sia, ti costringa a rinunciare ad un
ragazzo che ti ama veramente.
Pensa a
ciò che stai buttando via e pensa se vale la pena rinunciare a lui a causa del
suo comportamento causato da un attimo di debolezza …
Se si è
messo con quella ragazza lo ha fatto solo perché era disperato per averti persa
e se era ubriaco non si è neppure reso conto di quello che stava succedendo.
Così
Madison vincerà ancora.
Ti ha
fatto male e ti sta costringendo a rinunciare ad una persona che ti ama
veramente.
Un giorno
potresti pentirtene e quel giorno potrebbe essere troppo tardi per tornare
indietro, pensaci Veronica, pensa a ciò che stai buttando via!”
Buffy si
volta verso Veronica e la fissa sorridendole
“dopo aver
detto addio ad Angel ho smesso di essere felice.
Tu non sai
cosa darei pur di stare ancora con lui per un singolo momento perché lo amo
così tanto che il solo pensiero di averlo perso mi uccide giorno dopo giorno.
Non
lasciare che il tuo orgoglio ferito ti allontani da un ragazzo che potresti rimpiangere
…
Credo di
aver parlato anche troppo.
Ora è
meglio se facciamo un riposino.
Le
giornate a venire saranno lunghe e faticose”
Buffy
poggia la testa sul sedile e chiude gli occhi.
Veronica
volge lo sguardo in direzione delle poltroncine centrali dove sono seduti
Willow, Xander e Logan.
Osserva il
ragazzo che sta dormendo e pensa alle parole di Buffy.
Poggia la
testa sul sedile e chiude gli occhi cercando di riposare.
Los Angeles
Quando
finalmente l’aereo atterra i ragazzi recuperano i bagagli, chiamano un taxi e
si fanno portare nell’albergo più vicino alla sede della W&H.
Alla
reception prendono due camere adiacenti collegate tra loro da un grande
soggiorno.
Una per
Logan e Xander, l’altra per le tre ragazze.
Sistemati
i pochi bagagli escono per dirigersi verso la sede della W&H che dista solo
pochi isolati.
Giunti a
destinazione si fermano nella parte opposta della strada tenendosi lontani
dalle telecamere di sorveglianza.
Logan
guarda verso l’imponente edificio quindi si rivolge al resto del gruppo
“dobbiamo
entrare per scoprire qualcosa sull’avvocatessa .
Ovviamente
Buffy non può partecipare alla spedizione dato che se Lilah è veramente il
mandante del suo rapimento, e la vedesse, si metterebbe in allarme e non
potremmo avvicinarla.
Direi di tirare
a sorte per vedere chi dovrà entrare nella tana del diavolo.”
Xander
estrae una moneta dalla tasca
“sono
d’accordo con Logan, Buffy non può entrare quindi andrà la coppia che vince
l’estrazione.”
Xander
lancia la moneta, la afferra e la mette sul dorso della mano tenendola coperta
“allora
Logan cosa scegli, testa o croce?”
“testa”
Xander
scopre la moneta
“testa …
hai vinto … sta a voi entrare nella tana del demonio.
State
attenti e se vi sembra che qualcosa vada male uscite subito”
Veronica e
Logan attraversano la strada ed entrano nel grande edificio.
Subito una
giovane donna va loro incontro
“buon
giorno, posso esservi utile ragazzi?”
Veronica
sorride amichevolmente alla nuova arrivata
“buon
giorno signorina.
Io e il
mio amico siamo qui in vacanza.
Abbiamo
terminato il primo anno di college e, siccome stiamo studiando legge ed abbiamo
scoperto che qui a Los Angeles ci sono gli avvocati più in gamba che si possano
trovare, abbiamo deciso di venire a constatare di persona.
Ci
piacerebbe visitare questo posto per farci un’idea di come lavorano gli
avvocati migliori d’America.
Siamo
sicuri che da questa breve visita potremmo imparare qualcosa.
E ci
sarebbe d’aiuto per la relazione che stiamo scrivendo.”
“accomodatevi
nella sala d’attesa che c’è all’ingresso, vedrò cosa posso fare per ottenere
l’autorizzazione”
Dopo un
paio di minuti la giovane segretaria varca
la soglia della stanza in cui Logan e Veronica si sono accomodati per
attendere.
“questi
sono i vostri pass, tra un attimo una persona arriverà e vi accompagnerà
all’interno dell’edificio”
Veronica e
Logan prendono i tesserini forniti dalla segretaria con scritto
<visitatore> e se li appuntano sulla maglietta poi si rimettono seduti in
attesa della persona che dovrà far loro da guida all’interno dell’edificio.
Dopo pochi
istanti una giovane donna molto attraente si presenta sulla soglia della sala
d’aspetto
“buon
giorno ragazzi, mi chiamo Sabrina, sarò la vostra guida all’interno della
società”
Veronica e Logan si avvicinano alla ragazza e si
presentano
“ciao
Sabrina, io sono Logan mentre lei è la mia amica Veronica”
“piacere
Logan, se tu e la tua amica volete seguirmi possiamo iniziare il tour”
Prima di
voltarsi per uscire dalla sala d’aspetto Sabrina guarda per un attimo Logan e gli
sorride amichevolmente.
Logan
ricambia il sorriso poi, con Veronica, la segue all’interno dell’edificio.
Mentre la
ragazza illustra tutto ciò che è possibile far vedere ad occhio umano, tenendo
ben celata la parte demoniaca dello studio legale, Logan, accortosi che la
giovane rivolge sempre più spesso la sua attenzione verso di lui ignorando
completamente Veronica, decide di approfittarne per scoprire quanto più
possibile su ciò che si cela dietro le innumerevoli porte chiuse ma la giovane,
nonostante sia affascinata da lui, non si lascia scappare nulla di
compromettente.
Quando il
giro turistico sta per finire, Logan sfodera uno dei suoi sorrisi più
accattivanti per avere almeno qualche indizio su Lilah.
“prima di
venire in questo posto ho sentito parlare molto bene di Lilah Morgan, ho
sentito dire che è un avvocato bravissimo
Pensi che
potremmo incontrarla?
Mi
piacerebbe scambiare due chiacchiere con lei per vedere se è così in gamba come
dicono!”
“Lilah,
insieme a Lindsey, è l’avvocato migliore della società ed è anche il mio capo.
Nessuno è
in gamba come loro!
Purtroppo
in questo momento non ci sono.
Lindsey è
fuori città per un incarico speciale mentre Lilah sta mattina non si è
presentata al lavoro.
Cosa
davvero insolita per lei!
Da quando
sono diventata la sua segretaria non ha mai mancato un solo giorno”
Logan
decide di continuare a sfruttare il suo fascino per ottenere qualcosa di più da
Sabrina. La prende sotto braccio e si allontana di qualche passo da Veronica
“credi che
sarebbe possibile dare un’occhiata al suo ufficio?
Sarebbe
interessante vedere com’è il posto in cui lavora una donna tanto potente”
“mi spiace
Logan, non è possibile.
Le chiavi
dell’ufficio le ha solo lei! Neppure a me è consentito varcare la soglia della
stanza in cui lavora se lei non è presente!”
Logan
lascia il braccio della giovane per stringerle la mano.
“che
peccato, comunque ti ringrazio per la visita, sei stata molto gentile e
disponibile.”
La ragazza
sorride compiaciuta
“è stato
un vero piacere Logan, torna quando vuoi, sarei contenta di rivederti e farti
nuovamente da guida … e magari potremmo anche andare a bere qualcosa insieme!”
“grazie
per l’invito, tornerò sicuramente!”
Dopo
essersi congedati da Sabrina, Logan e Veronica lasciano l’edificio.
Veronica
sembra indispettita ed accelera il passo per raggiungere il resto del gruppo.
Logan le
prende un braccio per fermarla
“che ti
prende Veronica, aspettami, perché corri tanto!”
Veronica
si ferma di scatto ed aggredisce l’amico
“si può
sapere che stavi facendo con quella?
Non siamo
venuti qui per fare conquiste.
Se vuoi
portarti a letto un’altra cretina, aspetta almeno di essere tornato a Neptune!”
Logan non
prende seriamente le parole della giovane e scherza
“sei forse
gelosa Veronica?”
“gelosa? …
di quella? … e perché dovrei? … tu ed io non abbiamo più niente da spartire
quindi sei libero di provarci con chi ti pare, però non qui, non ora!
La
priorità è scoprire il più possibile su questa gente e non darti la possibilità
di fare nuove conquiste”
A questo
punto Logan cambia atteggiamento
“hai
ragione, ormai non abbiamo più nulla da spartire, comunque ci tengo a farti
notare che stavo solo cercando di ottenere informazioni!
Quella
ragazza non mi interessa e se tu non fossi sempre così mal disposta nei miei
confronti te ne saresti accorta!”
Logan
lascia il braccio di Veronica sicchè possono attraversare la strada e
ricongiungersi agli amici che li stanno aspettando.
Buffy va
loro incontro
“scoperto
qualcosa?”
Veronica
risponde in modo acido ed anche seccato
“niente di
compromettente.
Ci hanno
fatto fare un giro dell’edificio facendoci vedere solo quello che volevano.
Di Lilah
non c’è nessuna traccia, oggi non si è presentata al lavoro.
A sentire
la nostra accompagnatrice, Lilah ed un certo Lindsey sono i due migliori
avvocati dello studio …
La gita
turistica però non è stata un fallimento completo, Logan ha fatto colpo … si è
trovato una nuova amichetta molto disponibile!”
Veronica,
senza aspettare che Logan possa dire qualcosa, si volta e se ne va per tornare
all’albergo.
La ragazza
sembra molto seccata.
Gli altri
osservano Logan senza capire.
Il giovane
alza le spalle e scrolla la testa dispiaciuto. Non sa cosa dire.
Sconsolato
si incammina verso l’albergo seguito dal resto del gruppo.
Scende la
sera.
Buffy dopo
poche ore di sonno si sveglia, non riesce più a dormire e si affaccia al
balcone.
In strada
vede strani movimenti ed avverte il pericolo.
Si veste e
scende di corsa.
Un gruppo
di vampiri ha accerchiato una ragazza e stanno per ucciderla.
La cacciatrice
interviene, fa fuggire la malcapitata ed ingaggia battaglia.
Non si
accorge di una vampiro alle sue spalle che la immobilizza approfittando della
superiorità numerica.
Sta per
morderla, ma quando i denti sono ormai sul collo di Buffy si trasforma in cenere mollando la presa e facendola
cadere.
Buffy si
rialza di scatto.
Credendo
di vedere Xander alle sue spalle e di doverlo ringraziare per averle salvato la
vita si volta e si trova faccia a faccia col suo salvatore che ha ancora in
mano il paletto con cui ha ucciso il demone.
I due si
guardano e Buffy riesce a pronunciare un’unica parola
“Angel …”
Capitolo 13
Los Angeles - notte
Buffy ed
Angel sono una dinnanzi all’altro.
La ragazza
fissa il vampiro con occhi colmi di lacrime.
Finalmente
il suo sogno si è avverato, l’uomo che ama più di se stessa è di nuovo li
accanto a lei e lei non riesce a parlare tant’è la felicità di poterlo
rivedere.
Anche
Angel è felice per essere di nuovo accanto alla persona che ama.
Vorrebbe
abbracciarla, dirle quanto ha sentito la sua mancanza, ma l’immagine della
giovane stesa ai suoi piedi legata e priva di sensi lo riporta alla realtà.
Una realtà
crudele che non lascia spazio ai sentimenti d’amore.
Teme per
la vita di Buffy.
Ha paura
che se si avvicinasse troppo a lei potrebbe metterla in pericolo, di nuovo.
Nonostante
provi un’enorme felicità nel ritrovarsi accanto alla sua adorata cacciatrice,
sa che deve trovare il modo per allontanarla da Los Angeles.
Non
conosce il motivo per cui Buffy si trovi li ma sa che deve mandarla via.
La gemma
di amarra è nelle mani di Lilah e lui non ha idea di cosa stia tramando quella
donna, deve scoprirlo per poterla fermare e non vuole che Buffy sia nei paraggi
quando la affronterà. Ha troppa paura che possa prendersela ancora con lei.
Frena
l’istinto che gli dice di prendere la ragazza tra le braccia per farle capire
quanto ancora la ama e desideri stare con lei e, per nascondere i suoi veri
sentimenti, la tratta male per costringerla ad andarsene.
“Buffy …
che ci fai qui? Come hai fatto a trovarmi?
Credevo di
essere stato chiaro quando ci siamo parlati a Sunnydale! Non abbiamo più nulla
da spartire noi due!
Voglio che
te ne vada … immediatamente … non voglio che tu rimanga qui!”
Buffy
aveva immaginato tante volte il loro incontro e aveva pensato che il vampiro
l’avrebbe presa tra le braccia e baciata con passione non immaginava certo che
lui l’avrebbe cacciata.
La
delusione è tanta che per un attimo la ragazza rimane muta a fissare il vampiro
poi si riprende e lo aggredisce
“ho
trascorso un anno terribile da quando te ne sei andato!
Non sapevo
dove stavi … non sapevo se eri vivo o morto …
Non
pensavo che ti avrei incontrato proprio qui … è stato il destino a farci
ritrovare e tu che fai? ... mi dici che devo andarmene … sei forse impazzito?
Non sei
felice di vedermi?
Quando te
ne sei andato da Sunnydale dicesti che mi amavi ma che dovevi lasciarmi per il
mio bene!
So perché
te ne andasti … so che mia madre ti chiese di farlo!
Ora anche
lei ha capito di aver sbagliato e non si intrometterà mai più nella nostra
vita!
Io non ho
mai smesso di amarti e voglio stare con te!
Tu non
vuoi stare con me? … non mi ami più?”
Angel non
risponde subito, volta le spalle alla ragazza per non farle vedere quanto è
triste. Con uno sforzo immenso continua la farsa
“ho
lasciato Sunnydale perché era giusto ed ora voglio che ritorni a casa e che non
mi cerchi più …
torna dai
tuoi amici e vivi la tua vita così come io ho iniziato a vivere la mia lontano
da te …
la nostra
storia, se di storia si può parlare, è finita … torna a casa Buffy, non ti
voglio qui …”
Mentre
Buffy ed Angel stanno parlando, Willow e gli altri amici della ragazza si sono
svegliati.
Non
vedendola in camera, preoccupati per la sua assenza, decidono di scendere in
strada per cercarla.
Senza
curarsi del fatto che sono tutti in pigiama, escono di corsa dall’albergo.
Svoltano
l’angolo e si fermano di scatto.
Buffy è
proprio davanti ai loro occhi, sana e salva.
Con lei
c’è un uomo girato di spalle.
Angel,
accortosi del loro arrivo, si volta lasciando tutti a bocca aperta per lo
stupore.
Senza
perdere un attimo decide di sfruttare la situazione che si è creata.
Deve
allontanare Buffy da Los Angeles e, prendersela con i suoi amici gli sembra un
bel piano.
Con aria
sprezzante si rivolge ai nuovi arrivati
“dovevo
immaginare che dove c’è la cacciatrice c’è anche la sua banda di sfigati …
Xander …
il bamboccio senza poteri che non combina mai nulla di buono! Sempre attaccato
alla sottana della cacciatrice in attesa che lei gli salvi il culo … non
immagini che dispiacere sia per me rivederti!
Willow …
la piccola strega che non azzecca mai un incantesimo!
E gli
altri dove sono?
Sbaglio o
manca qualcuno all’appello?
Cordelia …
la super star col cervello più piccolo di quello di una pulce e Oz … il
lupetto!
E Giles …
l’uomo dei libri … loro dove sono?
Non sono
venuti con voi a cercarmi?
Hanno
avuto il buon gusto di risparmiarmi la loro visione!
Devo
ricordarmi di ringraziarli per questo!”
Sempre con
tono arrogante Angel si rivolge a Xander
“bamboccio,
prendi Buffy ed andatevene, immediatamente …
Questo
posto non fa per voi!
Finireste
col farvi male e io non voglio ritrovarmi a farvi da balia come ai vecchi tempi
… non ho tempo da perdere dietro alla vostra banda di sfigati”
Xander,
che non ha mai amato il vampiro, gli risponde in modo altrettanto poco educato
“avevo
promesso a Buffy che l’avrei aiutata a ritrovarti per riportarti a Sunnydale ma
ora che ti vedo credo di aver cambiato idea!
Sei un
idiota … un’inutile sanguisuga!
Buffy non
ha bisogno di uno come te! Starà meglio se le stai lontano!...
Resta qui,
nella tua nuova città a vivere la tua nuova vita piena di bei momenti di
solitudine … sarò felice di tornare a casa senza di te!”
“non
preoccuparti Xander, non tornerei mai a Sunnydale con voi … lasciare quella
stupida città è stata la migliore idea che abbia avuto negli ultimi anni”
Veronica e
Logan si avvicinano a Buffy e solo allora Angel sembra notare la loro presenza.
“e questi
due chi sono? … i nuovi membri della banda?
Buffy … Buffy
… potevi trovare di meglio!
Ma li hai
visti bene? Sono quasi peggio di Xander e Cordelia!”
Angel
continua a comportarsi da vero stronzo per cercare di irritare la ragazza e
convincerla che tra loro non c’è più nulla.
Che lui è
cambiato, che è solo un essere arrogante privo di sentimenti.
Che lei è
solo un peso, un ricordo ormai sbiadito.
Buffy,
però, non parla. Continua a fissare Angel senza dire una parola.
Veronica
non riesce a fare altrettanto.
Chiamata
in causa dal vampiro non si tira indietro e gli dice ciò che pensa
“Buffy mi
ha parlato molto di te e della vostra storia e mi secca ammetterlo ma ti
immaginavo diverso.
Non avevo
capito che sei una persona così arrogante e piena di se!
Comunque,
tralasciando il fatto che io e Logan non siamo i nuovi tirapiedi della
cacciatrice, come tu credi, ci tengo a precisare che non siamo qui per te!
È stato
solo un caso fortuito se ti abbiamo incontrato!
A questo
proposito mi sento di dire <un caso davvero spiacevole> di cui avrei
fatto a meno data la tua simpatica ed accattivante personalità!
Anche se
non credo siano affari tuoi, devi sapere che Buffy è sparita da Sunnydale per
un giorno intero e tutti gli indizi che siamo riusciti a scovare ci hanno
condotto qui dove c’è
Sentendo
quel nome Angel si irrigidisce
“che
diavolo ne sapete voi di Lilah Morgan?“
Veronica
avverte una sfumatura di preoccupazione nella voce del vampiro
“purtroppo
ne sappiamo poco, però, da come hai reagito, credo che tu ne sappia parecchio e
magari potresti essere così gentile da spiegarci chi è questa donna e cos’ha a
che fare con Buffy …
È chiedere
troppo volere che tu condivida con noi ciò che sai?
O forse la
tua <nuova vita> ti impedisce di essere sincero con chi ti considerava
un amico!”
Angel non
si aspettava di incontrare una ragazza con la lingua così tagliente e con un
carattere forte proprio come quello di Buffy e reagisce di conseguenza
“non so
chi tu sia ragazzina, e non mi interessa se tu e il tuo amichetto non siete i
nuovi membri della banda di Buffy, l’unica cosa che voglio dirvi è che Lilah è
una donna pericolosa … una donna che non guarda in faccia a nessuno quando deve
raggiungere uno scopo.
A lei non
interessa se ha a che fare con degli assassini o con un gruppetto di ragazzini
viziati che non sanno come fare passare il tempo e decidono quindi di mettersi
sulla sua strada.
Calpesta
chiunque capiti tra lei e i suoi obiettivi quindi ora girate i tacchi e tornate
a casa, questo non è posto per voi.
Questa è
la mia città e non voglio tra i piedi un branco di ragazzini petulanti!
Dovete
andarvene da Los Angeles … immediatamente … qui siete tutti in pericolo … e
quando dico tutti intendo tutti voi, nessuno escluso, ed io non ho tempo per
preoccuparmi anche della vostra incolumità”
Detto
questo Angel lancia un’occhiata a Buffy per farle capire che sta parlando anche
di lei.
La
ragazza, che ha ascoltato ogni singola parola del giovane, irritata dal suo
comportamento, non riuscendo più a trattenersi si avvicina al vampiro e gli
tira un pugno in faccia lasciando tutti senza parole.
Angel
accusa il colpo. Si massaggia la guancia dolorante ed osserva Buffy con stupore
La
cacciatrice ha cambiato espressione.
Il suo
volto, fino a pochi attimi prima calmo e rilassato, non riesce più a mascherare
l’irritazione e la rabbia.
“adesso
sono stanca di sentire tutte queste stronzate …
tu mi
conosci bene e sai che non mi lascio spaventare da niente e da nessuno …
Anch’io ti
conosco e, nonostante continui a trattarci male, ho capito che lo fai solo per
convincerci ad andare via … ma noi non ce ne andremo … “
I due si
guardano per attimi che sembrano non finire mai.
Nessuno
più parla.
Angel si
tocca nuovamente la guancia poi fa un mezzo sorriso a Buffy
“perché
sei sempre così testarda! Perché non vuoi mai fare ciò che ti viene detto?”
“e tu
perché ti comporti in questo modo?
Te l’ha
mai detto nessuno che come attore fai veramente schifo!
Visto che
il tuo scopo era di farmi incavolare per costringermi ad andare via devo dirti
che sei riuscito solo ad irritarmi ma da qui non me ne vado!
Ho un
conto aperto con questa Lilah e non ho nessuna intenzione di andarmene finchè
non saprò cosa sta succedendo.
Ora ti
ripeto la domanda che ti ha fatto Veronica.
Hai
intenzione di dirci ciò che sai o dobbiamo scoprire tutto da soli?”
Angel, suo
malgrado, vedendo che la messa in scena non ha dato i frutti sperati, decide di
raccontare tutto quello che sa.
“Lilah non
è solo un avvocato, è molto di più.
È una
donna priva di scrupoli, una donna che farebbe di tutto pur di raggiungere il
potere.
Approfittando
di uno stratagemma è riuscita ad imprigionarmi.
Mi ha
torturato per scoprire il nascondiglio di un oggetto in mio possesso che voleva
a tutti i costi.
Non glielo
avrei mai dato se non fosse stato per te!”
“per me?
Cosa c’entro io? E cos’è che hai dovuto cedere a quella donna?”
“Mentre
ero incatenato al muro del suo ufficio ti ha fatta portare davanti a me.
Eri
svenuta e sembravi così indifesa.
Se non gli
avessi consegnato ciò che voleva ti avrebbe uccisa davanti ai miei occhi.
Quando ho
acconsentito a darle ciò che bramava ti ha fatta riportare a casa e, dopo
avermi dato la prova che eri al sicuro, sana e salva, io le ho dovuto
consegnare l’oggetto che le sta tanto a cuore.
Capisci
perché non voglio che tu resti a Los Angeles! … quella donna è pericolosa ed ho
paura che ora che sei qui potrebbe farti ancora del male”
“in quella
circostanza mi sono lasciata sorprendere come una pivella ma non accadrà più …
se vorrà prendermi sta volta dovrà sudare”
Veronica,
dopo aver atteso pazientemente senza parlare, decide di intromettersi nella
discussione rivolgendosi al vampiro
“non ci
hai ancora detto cosa voleva quella donna, cosa le hai consegnato?”
“la gemma
di amarra, si tratta di un anello che dà poteri straordinari al vampiro che lo
indossa. Lo rende invincibile, immortale, neppure la luce solare o un paletto
nel cuore possono uccidere il demone che lo porta al dito”
Veronica
sembra titubante
“ma se non
ho capito male questa gemma serve solo ad un vampiro … perché Lilah la voleva
così tanto? … lei non è un vampiro giusto?”
“no non è
un vampiro!
Quando ero
suo prigioniero ho sentito il suo cuore battere …
è un
essere umano, anche se infido come una serpe … non so perché voleva
quell’anello … su di lei non ha alcun potere!”
Xander,
ancora assonnato per aver riposato poco, vorrebbe tornare a letto quindi cerca
di accelerare i tempi
“ok
ragazzi … in un colpo solo abbiamo risolto i nostri due casi.
Abbiamo
scoperto chi è questa Lilah, cosa c’entra con Buffy e perché l’ha fatta rapire.
Abbiamo trovato Angel, capito che sta facendo lo stronzo solo per costringerci
a lasciare la città … quindi ora che si fa?”
Buffy
sorride all’amico fidato e gli risponde
“ora
dobbiamo scoprire cosa vuole fare Lilah con l’anello.
Se l’è
presa con me per arrivare ad Angel e costringerlo a cedergli la gemma quindi
questo è diventato affar mio.
Scoprirò
quali sono le sue intenzioni e la fermerò!”
Xander
ricambia il sorriso
“e noi
saremo al tuo fianco … come sempre”
“grazie
Xander … so che non mi abbandonereste mai! Siete la mia famiglia!”
Tutti si
voltano verso Angel.
Logan, per
nulla intimidito nel trovarsi davanti ad un vampiro in carne ed ossa, gli parla
senza timore
“io non ti
conosco e conosco poco anche questi ragazzi ma da quel che ho visto credo che
non riuscirai a sbarazzarti di loro tanto facilmente.
Cosa hai
intenzione di fare?
Sarai dei
nostri o lascerai che Buffy combatta da sola la battaglia?”
Angel non
ha dubbi.
Ormai è
chiaro che la giovane non lascerà Los Angeles finchè non avrà sconfitto Lilah
quindi non gli resta altro da fare che accettare la nuova situazione.
“ho
fallito! … ho cercato di mandarvi via ma non ce l’ho fatta quindi non mi resta
che unirmi a voi!
Lilah è
anche un mio problema.
E poi le
ho fatto una promessa!
Le ho
detto che l’avrei uccisa e mantengo sempre le mie promesse”
“ok …
direi di tornare all’albergo e fare il punto della situazione.
Il sole
sta per sorgere e, pur non avendo mai avuto a che fare con un vero vampiro, non
penso vorrai essere qui all’alba
Credo di
parlare a nome di tutti se ti invito a venire con noi.
Così
potremo decidere insieme come agire.
Se questa
donna ci tiene tanto a quel gingillo non credo sia solo per avere un anello da
portare al dito per essere sfoggiato davanti a qualche amica in occasioni
particolari.
Magari lo
vuole dare a qualcuno … a qualche vampiro che diventerebbe invincibile e grazie
a lui potrebbe conquistare il potere che tanto anela”
Angel
replica alle parole di Logan
“ragazzo,
decisamente tu non conosci i vampiri, nessuno di noi fa niente per un umano.
Se un
vampiro possedesse un simile anello non si farebbe sottomettere da un essere
vivente.
Lo
userebbe per creare il caos. In mano ad un vampiro sarebbe un’arma tanto
potente che finirebbe col distruggere l’umanità”
Buffy
ascolta le parole di Angel e cerca di capire qualcosa di più sulla gemma
“è per
questo che ce l’avevi tu?
L’hai
cercato per fare in modo che nessun altro potesse metterci su le mani? Vero?”
“si Buffy,
hai indovinato.
Ho
trascorso quasi un anno della mia esistenza alla ricerca di questo anello
perché, dopo aver scoperto che esisteva una gemma così potente, non potevo
permettere che un vampiro qualunque la trovasse.
Te lo
immagini Spike con un simile potere? o Drusilla?
In mano
mia sarebbe stato al sicuro.
Sono
andato in Europa e finalmente a Roma l’ho trovato.
Tornato
negli Stati Uniti mi sono trasferito qui e l’ho nascosto.
Lilah deve
averlo cercato tanto e, quando ha saputo che ce l’avevo io, mi ha catturato.
Dato che non avevo nessuna intenzione di cederglielo ti ha rapita per
costringermi a darglielo.
Ora
occorre scoprire perché lo voleva e cos’ha intenzione di farne”
Buffy
ascolta con interesse le parole di Angel quindi si rivolge agli altri membri
del gruppo
“ora che
abbiamo un’idea su cosa dobbiamo cercare, direi di muoverci.
Torniamo
in albergo. Il sole sorgerà tra poco”
Senza
perdere tempo i sei amici si dirigono verso l’hotel in cui alloggiano per
cercare una soluzione al problema.
Dimora di Lilah - Alcune ore prima dell’alba
La donna
si alza dal letto dove i suoi uomini l’hanno distesa al termine del rituale.
Si guarda
allo specchio e non vede la sua immagine riflessa.
Va in
bagno, si fa una lunga doccia quindi si cambia l’abito.
Una fame
insaziabile inizia a renderla irrequieta.
Passeggia
nervosamente per la stanza quando la porta si apre e compare il suo sire
seguito da Vincent.
L’uomo
scorta un giovane ragazzino spaventato.
Vincent
consegna il ragazzino al sire di Lilah, quindi lascia la stanza.
Il sire
strattona il ragazzino facendolo cadere a terra davanti ai piedi della donna
“questo
dono è per te mia cara Lilah, il tuo primo pasto”
“grazie
mio sire!... cominciavo ad avere appetito …”
Sprezzante
guarda il giovane a terra impaurito poi si rivolge nuovamente al suo sire
“è tutto
qui quello che sei riuscito a scovare? Non c’era niente di meglio!”
“l’importante
è che sia un giovane vergine, cara Lilah, il resto non conta.
Non deve
essere anche fisicamente di tuo gradimento.
È il tuo
primo pasto, non essere schizzinosa, i prossimi te li cercherai tu!”
Lilah
abbozza un sorriso sdegnato quindi senza perdere un solo minuto cambia il volto
in vampiro e si avventa sul poveretto che inizia ad urlare per il dolore ed il
terrore.
Dopo
essersi nutrita si sente molto meglio.
Infila
l’anello di amarra al dito e riprova a specchiarsi.
Magicamente
la sua immagine riappare nello specchio.
Lilah
inizia a ridere soddisfatta.
Lindsey,
che si era assentato un attimo, rientra nella camera e vede la donna raggiante
“buon
giorno mia cara vedo che sta mattina hai un aspetto decisamente migliore”
“Lindsey
che ci fai qui ti aspettavo solo tra una settimana!”
“il lavoro
che mi hanno affidato è stato più breve del previsto quindi sono tornato.
Non potevo
mancare alla tua ascesa.
Ho saputo
che hai avuto qualche problema col vampiro che aveva l’anello però, a quanto
pare, niente di grave dato che l’anello ora è al tuo dito”
“siediti
qui accanto a me, ti racconterò tutta la storia”
Lilah fa
accomodare Lindsey sul letto e si siede vicino a lui, poi si rivolge al suo
sire
“ora puoi
andare, voglio essere lasciata sola con Lindsey”
Si sdraia
sul letto e, mentre attende che il giorno cominci per poter tornare in ufficio
ed iniziare la sua scalata al potere, racconta all’amico la storia di Angel e
Buffy e di come ha fatto per ottenere l’anello.
Capitolo 14
Los Angeles
Il sole è
ormai alto nel cielo
Mentre
Logan, Xander, Veronica e Willow hanno approfittato delle poche ore che
restavano di buio per riposarsi un po’, Angel e Buffy si sono soffermati nel
soggiorno che mette in comunicazione la camera delle ragazze con quella dei
ragazzi per parlare ancora dell’accaduto.
La
cacciatrice ha bisogno di tutti i dettagli possibili per farsi un’idea su colei
che sarà la prossima avversaria ed Angel è l’unico che può fornirglieli.
Quando il
sole è ormai alto nel cielo, il resto del gruppo raggiunge cacciatrice e
vampiro.
Nelle
poche ore che i due hanno trascorso insieme hanno parlato solo di Lilah, della
gemma di amarra, del rapimento di Buffy. Il loro rapporto non è mai stato
menzionato.
Veronica
chiama a se Logan, Willow e Xander
“quei due
non si vedono da un anno. Credo sia giusto lasciar loro del tempo per poter
parlare senza averci intorno.
Usciamo da
qui e concediamogli un po’ di privacy, ne hanno bisogno”
Senza
aspettare una risposta Veronica lascia la stanza.
Xander,
Willow e Logan la seguono.
Buffy ed
Angel si trovano finalmente soli.
I due non
sanno cosa dire.
Si
guardano imbarazzati.
Nessuno sa
bene come affrontare la situazione.
Buffy, non
sopportando più il silenzio che si è creato nella stanza ora che i suoi amici
se ne sono andati, fa il primo passo per iniziare il discorso.
“l’anno
scorso mi hai detto che lasciavi Sunnydale perché volevi che mi facessi una
nuova vita, cosa che non è successa perché non si può creare una nuova vita se
non si fa altro che pensare alla vecchia!
Ora che ho
scoperto che mia madre ha avuto un ruolo fondamentale nella tua decisione di
lasciarmi voglio tu sappia che non ho nessuna intenzione di rinunciare ancora a
te …
Non mi
interessa se sei un vampiro … non mi interessa se non possiamo andare a fare
pic-nic alla luce del sole e non mi interessa se non possiamo fare l’amore …
l’unica cosa che mi interessa è che ti amo e nessuno potrà mai far cambiare i
sentimenti che nutro per te!
In questo
anno passato a Sunnydale senza di te non ho fatto altro che sperare di poterti
ritrovare”
Angel
ribatte alle parole della giovane
“prima non
ho detto tutta la verità, riguardo alla gemma di amarra!
Quando ho
scoperto l’esistenza di un simile anello ho deciso di cercarlo non perché non
volevo che finisse nelle mani di qualche vampiro pazzo ma perché la volevo per
me.
Pensavo
che trovando la gemma d’amarra sarei potuto tornare a Sunnydale per stare con
te.
Immaginavo
di poterti finalmente portare in giro alla luce del sole.
Avremmo
potuto vivere come una coppia normale.
Ma poi,
una volta trovata la gemma, ho riflettuto ed ho capito che era solo una stupida
fantasia.
La gemma
mi avrebbe reso invincibile ma non avrebbe tolto la maledizione.
Avrei
potuto stare al sole ma non avrei potuto fare l’amore con te.
Se fossi
tornato a Sunnydale ti avrei costretta di nuovo a vivere una vita a metà così
ho deciso di venire a Los Angeles, mettere da parte i miei sogni irrealizzabili
ed occuparmi delle persone bisognose di aiuto.
Ho
nascosto la gemma ed ho deciso di continuare a vivere senza di te.
Ho capito
che il mio era solo uno stupido sogno.
Credevo
che la gemma mi avrebbe dato la possibilità di essere felice invece mi sono
reso conto che sarebbe stata un’altra delusione.
L’ho
nascosta e non l’ho mai usata.
Non è
destino che noi stiamo insieme.
Pur
essendo lontana sono riuscito ugualmente a mettere a repentaglio la tua vita.
Ti hanno
rapita per poter arrivare a me!
Sei in
pericolo e io non posso sopportare di
essere la causa di tutto questo.
Non
possiamo stare insieme perché non è giusto per te.”
Buffy è
senza parole.
Non riesce
a credere che Angel non voglia stare con lei, che voglia rinunciare ancora alla
loro storia.
Non sa più
cosa dire per far si che il vampiro cambi idea.
Mentre i
due discutono sul loro futuro Willow, Veronica, Xander e Logan se ne vanno in
giro per Los Angeles.
Arrivati
davanti alla W&H si fermano.
Si siedono
su una panchina ed osservano la gente che entra ed esce dall’enorme edificio.
Sono tutte
persone dall’aspetto normale, nessuno sembra nascondere un’identità demoniaca.
Ad un
certo punto Logan si alza di scatto.
Indica al
resto del gruppo una ragazza avvolta in un pesante mantello.
La ragazza
ha un cappuccio in testa e cerca di rasentare il muro tenendosi ben lontana
dalla luce del sole.
Dopo aver
percorso qualche metro si ferma fuori dal portone d’ingresso della W&H
all’ombra di una piccola tettoia.
“io quella
l’ho già vista … è la donna che mi stava per investire davanti al Bronze!”
Veronica
osserva la giovane
“ne sei
sicuro Logan … ne sei proprio sicuro?“
“una
faccia come quella non si può certo scordare!
ma i
vampiri escono di giorno? Non dovrebbe bruciare?”
Interviene
Willow
“i raggi
del sole bruciano il vampiro se si espone direttamente ma quella ragazza è
avvolta in un mantello, porta un cappuccio e si tiene ben lontana dalla luce.
Vedi che è ferma al riparo dal sole!
Se la luce
non la colpisce non la brucia!
In ogni
caso non potrà stare li ancora per molto.
Dopo un
po’ la pelle del vampiro inizia a bruciare anche se i raggi del sole non la
colpiscono direttamente. Vedrai che tra un attimo se ne andrà.”
Una
macchina coi vetri scuri si ferma.
La ragazza
corre verso l’auto, apre in fretta la portiera e si getta al suo interno.
Willow e
Xander decidono di seguirla
“voi
aspettate qui, questa volta tocca a noi entrare in gioco.
Scopriremo
dove sta andando la fanciulla dai denti aguzzi!”
Si alzano
dalla panchina e chiamano un taxi.
Salgono a
bordo e Xander, con un enorme sorriso, pronuncia una frase che sempre avrebbe
voluto dire
“segua
quella macchina”
Il taxista
parte all’inseguimento. Logan e Veronica osservano l’auto che si allontana velocemente.
Rimasti
soli Logan ne approfitta per parlare all’amica
“ne
abbiamo passate tante insieme quando stavamo a Neptune.
Politici
corrotti, pedofili, assassini … ma niente può essere anche lontanamente
paragonabile a quello che sta accadendo qui!
Siamo
capitati nel bel mezzo di un film dell’orrore!
Vampiri,
demoni, licantropi, ragazze ammazza tutti … un vero incubo!
Dopo aver
scoperto dell’esistenza di un mondo così irreale e spaventoso come hai fatto a
mantenere il segreto? Come hai fatto a non parlarne mai con nessuno?
Mi sembra
impossibile che la tua curiosità non ti abbia portata subito a Sunnydale,
appena scoperto la verità su Giles e Buffy.
Chi ti ha
trattenuta a Neptune? Keith?
Ha capito
che avresti fatto qualche stupidaggine e che ti saresti cacciata in qualche
pasticcio così ti ha messa agli arresti domiciliari per impedirti di correre a
Sunnydale!”
“grazie …
sono contenta che mi consideri una stupida ragazzina che non sa tenere a freno
la curiosità e che si caccia sempre nei guai!
Comunque, per
tua informazione, avevo dato a zio Rupert la mia parola.
Eravamo
d’accordo che lo avrei raggiunto a Sunnydale solo quando fosse stato lui ad
invitarmi … io ho aspettato e sono stata invitata … e tu?
Tu che osi
darmi della ragazzina senza un briciolo di cervello com’è che ti trovi qui?
Chi ti ha
invitato? … chi ti ha chiesto di seguirmi? … tu che sei così responsabile come
hai fatto a cacciarti in questa situazione?
La
prossima volta che intendi darmi della stupida solo perché sono curiosa pensaci
bene … chi è lo stupido tra noi? … chi si è precipitato a Sunnydale senza avere
la benché minima idea di ciò che l’aspettava?”
Logan
capisce di aver sbagliato tutto, un’altra volta.
Non era
sua intenzione far arrabbiare Veronica ma non ha saputo trattenersi.
Cerca di
non darlo a vedere ma è spaventato per quello che dovranno affrontare.
È
arrabbiato con Veronica per essersi fatta coinvolgere in una storia che lui non
riesce proprio a capire.
Tutto ciò
che ha detto è stato dettato dalla paura di perdere la ragazza che continua ad
amare.
“ti chiedo
scusa Veronica!
Non era
mia intenzione offenderti!
È solo che
sono preoccupato per tutta questa storia! E quando sono sotto pressione dico o
faccio cose di cui poi mi pento”
“non me lo
ricordare! So come ti comporti quando sei stressato e non ne voglio parlare!”
Logan
vorrebbero ribattere alle parole della ragazza ma non riesce a farlo.
L’attenzione
di Veronica è attirata da un’auto che si è appena fermata davanti all’ingresso
della W&H.
Dall’auto
scende una donna molto attraente.
Veronica
riconosce in lei Lilah.
L’avvocato
entra nell’edificio.
Dopo
cinque minuti esce e risale sull’auto che riparte immediatamente.
Veronica
chiama un taxi.
“credo che
la nostra conversazione sia finita.
Se ti
interessa puoi venire con me …
Se non ti
interessa sei libero di tornare in albergo”
Quando il
taxi si ferma Veronica sale seguita da Logan.
Il taxista
riceve l’ordine di seguire la limousine di Lilah.
Dopo circa
trenta minuti la macchina si ferma e la donna scende.
Con passo
veloce entra in un bar frequentato da giovani matricole del college.
Logan e
Veronica la seguono.
Mentre la
donna si siede vicino al bancone, i due ragazzi si siedono ad un tavolino
abbastanza distante tanto da passare inosservati ma abbastanza vicini da poter
spiare le sue mosse.
Dopo pochi
attimi entra un giovane con la faccia da secchione.
Lilah lo
vede e si dirige verso di lui.
Quando la
donna si alza Veronica la squadra da capo a piedi per imprimersi nella mente
ogni particolare.
Nota che
porta al dito un grosso anello e capisce che si tratta della gemma di amarra
sottratta ad Angel.
Anche
Logan ha visto l’anello e lo fa notare all’amica
“vorrei
tanto sapere perché la signora di ferro sta indossando la gemma di amarra!
Cosa se ne
fa di un anello che serve solo ai vampiri?
Angel ha
detto che ha sentito il suo cuore battere quindi quella pazza è un essere
umano!
Perché ci
tiene tanto a quel anello?”
“non lo so
Logan ma ho intenzione di scoprirlo.
Guarda, la
nostra lady di ferro sta lasciando il locale col giovanotto.”
Logan
sembra frastornato da ciò che vede
“non posso
crederci!
Sta
andando via con quel tizio che sembra un povero ebete!
Non è
possibile che sia venuta fin qui solo per rimorchiare un ragazzino!”
Lilah ed
il giovanotto salgono sulla limousine.
Logan e
Veronica chiamano un taxi e li seguono.
Purtroppo
l’auto, dopo un breve tragitto, si ferma davanti ad un enorme cancello quindi
imbocca un lungo viale.
A guardia
del portone d’ingresso ci sono parecchi uomini dall’aspetto poco rassicurante.
Logan e
Veronica non possono fare altro che guardare la limousine della donna
scomparire mentre il cancello si richiude al suo passaggio.
Mentre
stanno osservando, Xander e Willow compaiono alle loro spalle
“anche voi
qui?”
Logan e
Veronica si voltano
“noi abbiamo
seguito Lilah e voi che ci fate qui?”
“noi
abbiamo seguito la vampira …
è da un
po’ che gironzoliamo qua attorno e non c’è modo per superare la guardia”
I quattro
amici si soffermano ad osservare la dimora di Lilah ancora per qualche istante,
poi, consci del fatto che non riuscirebbero mai ad intrufolarsi al suo interno
per scoprire perché la donna ha rimorchiato un ragazzino al bar e se l’è
portato a casa, decidono di tornare all’albergo da Buffy ed Angel.
Capitolo 15
Il sole
sta tramontando.
Veronica,
Logan, Xander e Willow tornano in albergo dove Buffy ed Angel li stanno
aspettando.
Sconsolati
raccontano ciò che è successo nel pomeriggio.
Dal
pedinamento della vampira all’inseguimento di Lilah.
Buffy
ascolta con attenzione le parole di Willow.
“… e non
bisogna dimenticare il particolare più strano … Lilah aveva la gemma di amarra
al dito.
Ma che se
ne fa di quell’anello?
Angel ha
detto che quando era suo prigioniero ha sentito il cuore di quella donna
battere pertanto non è un vampiro, allora perché ci tiene tanto a quel
gingillo?
Perché è
così importante per lei?
Non è
possibile che abbia qualche altro potere di cui noi non siamo a conoscenza?
Qualche
potere che possa essere utile ad un essere umano?”
La
cacciatrice è perplessa.
Anche lei,
come gli amici, inizia a porsi nuovi interrogativi.
Se Lilah
ha fatto tanto per ottenere la gemma di amarra significa che quell’anello ha
qualche potere a loro sconosciuto e decide di saperne di più.
Si rivolge
a Veronica
“ti spiace
chiamare Giles per chiedergli di fare una ricerca? È ora di mettere al lavoro
la sua mente brillante!”
“lo faccio
immediatamente Buffy. Sarà contento di sapere le ultime novità.”
Veronica
prende il cellulare e compone il numero di Giles.
Dopo
quattro squilli risponde la segreteria telefonica.
La ragazza
attende pazientemente che il messaggio registrato finisca per poter parlare
“ciao zio
Rupert, avrei preferito raccontarti le novità di persona ma, dato che come al
solito non sei in casa, mi accontenterò di parlare con la tua segreteria.
Abbiamo
scoperto che Lilah Morgan ha fatto rapire Buffy per usarla come mezzo di
scambio per ottenere un anello, la gemma di amarra!
Ti starai
chiedendo cosa c’entra la nostra cacciatrice col suddetto anello.
Adesso te
lo spiego!
Angel è qui
… a Los Angeles! L’anello era in suo possesso.
Lilah ha
scoperto che l’aveva lui così ha ordinato il rapimento di Buffy per
costringerlo a cedergli la gemma altrimenti l’avrebbe uccisa.
Ovviamente
Angel, per salvare la vita di Buffy, le ha consegnato l’anello che ora è nelle
mani della bella avvocatessa!
Fine della
storia!
Adesso che
sei al corrente dei fatti devi metterti subito al lavoro!
Dobbiamo
sapere cosa nasconde la gemma di amarra.
Che poteri
ha!
Chiamami
quando avrai scoperto qualcosa.
Ciao zio Rupert,
non farci aspettare troppo!”
Veronica
chiude la conversazione e si rivolge al resto del gruppo
“ora
dobbiamo sperare che zio Rupert senta presto il mio messaggio e si metta subito
al lavoro!
Intanto ne
approfitto per farmi un sonnellino.
Se dovesse
chiamare svegliatemi immediatamente.”
“anch’io
ho voglia di un po’ di riposo!
Vengo con
te … a più tardi”
Mentre
Veronica e Willow si chiudono in camera per concedersi qualche ora di sonno, il
resto del gruppo rimane nel soggiorno ad attendere che il telefono squilli.
Dopo un
paio d’ore di snervante attesa il cellulare di Veronica inizia a squillare.
Logan lo
afferra e legge ZIO RUPERT sul display.
Senza
indugiare passa il telefono a Buffy che risponde.
Nel
frattempo anche Willow e Veronica, svegliate dalla suoneria, raggiungono gli
amici impazienti di sentire le novità.
“buona
sera Giles, aspettavamo con ansia che ci chiamasse.
Cos’ha
scoperto?”
Buffy
ascolta attentamente ogni singola parola che l’ex osservatore le sta dicendo.
Gli altri
la osservano in silenzio.
Appena
chiude la conversazione passa il cellulare a Veronica e si siede.
Xander
anticipa la domanda che tutti stanno per farle
“allora
Buffy … che ti ha detto Giles? Ha scoperto qualcosa?”
“purtroppo
si!”
“dai, non
tenerci sulle spine … parla!”
La ragazza
fa un lungo respiro poi inizia a riportare le parole dette dall’ex osservatore
“la gemma
di amarra contiene una polverina che serve per un rituale di magia nera.
Il rituale
prevede che un essere umano venga trasformato in vampiro in una chiesa
sconsacrata.
All’alba
del giorno seguente la sua morte, il nuovo demone riceverà in dono dal suo sire
la prima vittima.
Entro la
fine del giorno, il nuovo vampiro dovrà andare a caccia e procurarsi il sangue
di una seconda vittima.
Il giorno
successivo dovrà cacciare la terza vittima.
Il terzo
giorno caccerà la quarta ed ultima vittima.
Le vittime
dovranno avere un’unica cosa in comune, essere vergini!
Il vampiro
si ciberà del loro sangue puro e, dopo averli uccisi, strapperà loro il cuore
che verrà posto su un altare al centro del quale è raffigurato un triangolo con
disegnato all’interno un enorme occhio.
I cuori
delle prime tre vittime verranno posti ciascuno su una punta del triangolo.
Mentre il
vampiro compierà gli omicidi la gemma di amarra sarà collocata al centro
dell’occhio.
La quarta
vittima sarà quella con cui si concluderà il rituale ed avrà un ruolo diverso.
Il vampiro
lo adescherà ma non lo ucciderà subito!
Lo porterà
nella sua tana, lo sedurrà e si unirà a lui carnalmente.
Durante
l’accoppiamento berrà il suo sangue, goccia dopo goccia, fino ad ucciderlo.
Quando
sarà morto gli strapperà il cuore che verrà posto al centro dell’occhio
sull’altare vicino alla gemma di amarra che il quel momento si aprirà.
Il vampiro
potrà finalmente prelevare la polvere magica che vi è all’interno ed ingerirla.
A quel
punto il rituale sarà terminato.
Il
vampiro, grazie alla polvere magica, riacquisterà la sua natura umana
conservando però la forza e l’immortalità che aveva ottenuto diventando un
demone.”
Buffy
smette di parlare e guarda gli altri.
Xander
interviene allibito
“allora
quella pazza si è fatta trasformare in vampira! … Lilah Morgan è un demone
succhia sangue!”
Buffy
annuisce
“si Xander
…
Si è fatta
trasformare in vampira dopo aver scoperto che esisteva una <cura>, se
così la possiamo definire, che le avrebbe permesso di ritornare umana
continuando ad essere forte ed immortale! … ha fatto i suoi calcoli.
Ha pensato
che diventare un vampiro per tre giorni e bere sangue non è un prezzo troppo
alto da pagare se poi la ricompensa è tornare ad essere umana ed immortale!”
Angel si
alza di scatto.
“maledizione
… avrei dovuto distruggere quell’anello quando l’ho trovato! Se lo avessi fatto
tutto questo non sarebbe mai successo … sono stato un idiota! … ho commesso un
errore madornale ed ora, a causa di una mia debolezza, siamo tutti in
pericolo!”
Logan, che
di errori se ne intende, prova a consolare il vampiro
“ehi
amico, non prendertela! Non è colpa tua se quella donna è una pazza furiosa.
Anche se sarebbe
bello non si può cambiare ciò che è successo nel passato!
Purtroppo
alcuni errori non si possono cancellare ma si può cercare di rimediare!”
Mentre
parla al vampiro, il ragazzo rivolge lo sguardo verso Veronica che, però, evita
di guardarlo. La frase pronunciata era più per lei che per Angel.
Vedendo
che la ragazza non accenna a dire nulla, Logan si rivolge al resto del gruppo.
“Se i
conti sono giusti Lilah ha già ucciso due vittime.
Ne mancano
ancora due.
Dobbiamo
fermarla prima che porti a termine il rituale!
Proporrei
di tornare a casa sua e vedere che si può fare”
La
proposta di Logan viene accolta favorevolmente ed i sei amici, approfittando
dell’oscurità, lasciano l’albergo e si recano verso l’abitazione di Lilah.
Stando ben
attenti a non farsi vedere dal custode si arrampicano sul muro che cinge la
casa per dare un’occhiata all’interno dell’enorme giardino.
Ciò che si
presenta ai loro occhi li fa ammutolire.
Il
giardino della villa pullula di giovani vampire.
In tutto
Veronica ne conta una trentina
“accidenti,
ma quante sono!
Come
possiamo fare per superare un simile dispiegamento di forze?”
Buffy
guarda sconsolata Veronica
“per sta
sera non possiamo fare nulla.
Se
tentassimo di entrare con la forza dovremmo vedercela con tutte loro e non sappiamo
se in casa ce ne sono altre.
Rischiamo
di venire sconfitti.
Non avrei
mai pensato di dire una cosa simile ma temo dovremo tornare in albergo ed
escogitare un piano che ci consenta di entrare in casa senza dover affrontare
tutte quelle vampire! Dobbiamo agire con prudenza …
… o mio
Dio! … agire con prudenza! … mi sembra di parlare come Giles!
Quell’uomo
sta troppo a casa mia!
Quando
sposerà mia madre e starà sempre con noi corro il pericolo di diventare come
lui … Terribile!”
Veronica
sorride alle parole dell’amica
“Buffy dai
non scherzare! Piuttosto, che si fa adesso?”
La
cacciatrice ricambia il sorriso poi impartisce nuovi ordini
“voi
quattro tornate in albergo.
Io ed
Angel ci fermiamo qui per controllare come si svolge la guardia notturna.
Occorre
scoprire cosa fanno le vampire durante la notte e se c’è la possibilità di
entrare in casa mentre loro sono qui.”
Veronica
non sembra molto felice all’idea di andarsene
“sei
sicura che dobbiamo tornare in albergo?
Non siamo
più utili se restiamo con voi?”
Buffy, che
ha iniziato a conoscere la nuova amica, capisce che si sente esclusa e che
vorrebbe rendersi utile quindi le espone anche il resto del piano
“non ti
preoccupare Veronica, domani farete anche voi la vostra parte!
Mentre io
ed Angel ci riposeremo verrete qui e cercherete di scoprire come si svolge la
sorveglianza durante il giorno.
Poi,
domani sera, ci ritroveremo in albergo, metteremo insieme ciò che avremo
scoperto e decideremo come agire!”
Veronica
sta per ribattere che va bene quando pensa a ciò che significano le parole
pronunciate da Buffy
“però …
agendo in questo modo un altro ragazzo morirà!
Non hai
pensato che domani, mentre noi cercheremo indizi, Lilah ucciderà la terza
vittima! … stai condannando un poveretto ad una morte atroce! … possibile che
non ti importa cosa gli accadrà! … un ragazzo morirà e tu non provi nessuna
emozione!
È un
comportamento egoista! … sei la cacciatrice, dovresti aiutare la gente e non
condannare a morte un ragazzo solo perché non lo conosci e non ti importa nulla
della sua sorte!”
La
cacciatrice posa una mano sulla spalla della giovane amica.
Sa che
Veronica ha ragione e vorrebbe poterle dire che esiste un altro modo per
risolvere la situazione, che nessuno dovrà morire, ma non può farlo.
Purtroppo
non può azzardare mosse avventate che rischierebbero di mandare tutto all’aria.
Lilah è
un’avversaria molto pericolosa e sarebbe un errore sottovalutarla.
Prima di
agire Buffy deve avere il maggior numero possibile di informazioni e, se per
ottenerle dovrà sacrificare una vita umana, non si tirerà indietro.
Essere la
prescelta, purtroppo, è anche questo!
Dover
prendere decisioni crudeli per il bene di tanti.
Sempre
tenendo lo sguardo fisso in quello dell’amica cerca di farle capire le sue
motivazioni.
“so che ti
sembrerà una cosa terribile ma non possiamo agire in modo sconsiderato.
Se per
salvare una vita umana, pur preziosa che sia, rischio di fallire, metterei in
pericolo il resto dell’umanità e non lo posso fare.
Purtroppo
domani un giovane morirà e non potremo salvarlo.
Essere la
cacciatrice è anche questo!
A volte
occorre prendere decisioni crudeli.
A volte
occorre sacrificare una vita se grazie a quel sacrificio se ne possono salvare
molte altre!.”
Mentre
parla Buffy non può fare a meno di pensare al giorno in cui uccise Angel per il
bene comune.
Cerca di
scacciare dalla mente quegli attimi terribili e finisce di parlare
“Ti
prometto che sarà l’ultimo ad essere sacrificato.
Per lui
non posso fare nulla ma la quarta vittima non morirà.
La
salveremo!
Su ora vai
Veronica.
Torna in
albergo con gli altri, riposati e preparati per domani.”
Veronica
seguita da Logan, Willow e Xander si incammina verso l’hotel.
Giunti a
metà strada si ferma
“sono una
cretina … una cretina …
perché ho
il brutto vizio di parlare senza pensare a quello che sto dicendo?
… mi
prenderei a schiaffi!”
Logan e
Xander la osservano stupiti.
Willow le
cinge le spalle con un braccio
“non
preoccuparti Veronica, hai solo detto quello che avevi nel cuore.
Buffy non
se l’è presa per le tue parole!”
“ciò non
toglie che sono una vera imbecille.
Come ho
fatto a non pensare a quello che stavo dicendo!”
Xander e
Logan cercano di capire cosa sta succedendo
“è
chiedere troppo sapere di che state parlando?”
Willow
scuote la testa poi risponde a Xander
“alcune
volte sei proprio un testone!
Veronica
si è resa conto di aver accusato ingiustamente Buffy e le dispiace averlo
fatto!”
Veronica
con rammarico riprende la parola
“l’ho
accusata di essere un’egoista.
Le ho
detto che stava condannando a morte un ragazzo solo perché non lo conosce e non
le importa quale sarà il suo destino!
Come ho
potuto dire proprio a lei una simile cattiveria!
A lei che
ha ucciso Angel per salvare il mondo!
Questa è
Veronica Mars … la brillante detective che prima agisce e poi pensa!”
Willow la
abbraccia
“sei
uscita dal tuo mondo per entrare in un film horror.
Non dico
che a Neptune la tua vita fosse un idillio però non hai mai avuto a che fare
con mostri, demoni e apocalissi.
Sentire i
racconti di Giles non è certo la stessa cosa che viverli!
Purtroppo
nel nostro mondo capita spesso di vedere giovani vite spezzate.
Non è
facile abituarsi, in effetti non ci si abitua mai però, col tempo, si impara a
convivere con l’orrore e con le decisioni difficili.
Buffy deve
continuamente prendere decisioni ardue, decisioni che, a persone normali,
persone che non vivono l’orrore giorno dopo giorno, possono sembrare egoiste,
assurde, inopportune!
Buffy sa
che non volevi offenderla.
La tua è
stata una reazione giustificabile e lei ha capito!
Non devi
preoccuparti!
Ora
torniamo in albergo e riposiamoci. I prossimi due giorni saranno lunghi e
faticosi!”
I quattro
amici si avviano verso l’hotel.
Qualche
istante prima dell’alba Buffy ed Angel tornano.
Veronica e
gli altri sono già pronti e li stanno aspettando.
La ragazza
sfodera il suo migliore sorriso e va loro incontro.
Afferra
Buffy e l’abbraccia affettuosamente
“ti chiedo
scusa per quello che ho detto ieri sera.
So che
tutto ciò che fai è per il nostro bene e ti prometto che non dirò mai più nulla
che possa in qualche modo offenderti!
Io non
sono molto brava con le persone, in effetti non ho un gran numero di amici.
Ora che ti
ho conosciuta non voglio rischiare di perderti solo perché ho il brutto vizio
di dire sempre la cosa sbagliata!”
Buffy
sorride allegramente alla nuova amica
“noi due
siamo molto simili.
Anch’io
non ho molti amici che fanno la coda per poter stare con me! E anch’io spesso
dico cose che non dovrei dire!
Conoscendoti
ho capito perché Giles ti vuole tanto bene, sei una brava ragazza e mi sei
simpatica.
Per quanto
mi riguarda, ieri non è successo niente.
Tu hai
espresso la tua opinione, com’era giusto che facessi. Il resto non conta”
“Sono
contenta del chiarimento. Ora passiamo ai fatti. Com’è andata la guardia?”
“in tutto
ci sono quaranta vampire.
Di notte
la villa è presidiata da loro.
Gli uomini
di Lilah non si sono mai visti.
Probabilmente
hanno il compito di sorvegliare la villa durante il giorno”
“lo
scopriremo subito.
Tu ed
Angel riposatevi. Noi andiamo a tenere d’occhio la signorina Lilah”
Angel si
siede sul divano e Buffy si sdraia accanto a lui mentre gli altri lasciano
l’albergo.
In poco
tempo i quattro giovani sono di nuovo davanti alla villa per studiare i
movimenti di Lilah e dei suoi uomini.
L’attesa è
breve.
Il grande
cancello improvvisamente si spalanca ed escono quattro vetture.
Logan
riesce a scorgere all’interno di una delle macchine il volto ormai famigliare
dell’avvocatessa.
Xander e
Willow decidono di seguire il corteo a distanza di sicurezza per scoprire quale
sia la destinazione finale mentre Veronica e Logan si fermano per vedere cosa
succede all’interno della villa.
Il viaggio
termina davanti alla W&H e Lilah, scortata da Lindsey e Vincent, entra
nell’edificio.
Gli altri
uomini facenti parte del corteo sono fermi davanti alla porta d’ingresso.
Xander e
Willow contano almeno una dozzina di brutti ceffi.
Con loro a
guardia della porta d’ingresso sarebbe impossibile entrare nell’edificio senza
farsi notare e riuscire ad avvicinare Lilah.
I due
giovani si siedono dalla parte opposta della strada e, fingendo di leggere un
libro, aspettano pazientemente per vedere se la donna lascia l’edificio.
Le ore
passano ma di Lilah non c’è traccia.
Quando i
dipendenti iniziano a lasciare il palazzo Willow e Xander scrutano tra la folla
per scorgere la donna ma non la vedono.
Per ultimo
esce Lindsey.
L’uomo
sale sulla limousine di Lilah e lascia l’edificio.
Quando è
ormai palese che nessun altro si trova ancora all’interno del fabbricato,
Willow e Xander se ne vanno e tornano in albergo.
Mentre i
due amici stanno facendo ritorno all’hotel, un elicottero decolla dal tetto
della W&H.
Lilah,
scortata dal fidato Vincent, con la scusa di dover raggiungere al più presto un
cliente molto importante, ha chiesto ed ottenuto l’autorizzazione per poter
utilizzare l’elicottero della società.
Dopo aver
contattato il cliente e portato a termine il compito affidatole, la bella
avvocatessa utilizza il nuovo mezzo di trasporto per andare a caccia.
Preleva un
giovane appassionato di volo conosciuto sulla pista d’atterraggio, lo conduce a
casa e lo uccide.
Dopo aver
compiuto il terzo sacrificio si distende sul letto accanto a Lindsey per
attendere l’arrivo del nuovo giorno, quello in cui il rito sarà terminato e
potrà tornare ad essere umana.
L’umana
più potente che sia mai esistita ed allora inizierà la scalata al potere.
Ucciderà
chiunque si metterà sul suo cammino e si fermerà solo quando tutto il mondo
sarà ai suoi piedi.
Pregustando
la futura gloria si accoccola tra le forti braccia del giovane disteso accanto
a lei e pensa al futuro radioso che l’attende.
Nel
frattempo, Veronica e Logan, dopo aver visto atterrare l’elicottero, danno un
ultimo sguardo all’interno dell’enorme giardino.
Il sole
sta per calare. Gli uomini iniziano a lasciare la villa ed arrivano le prime
vampire.
Logan e
Veronica assistono al cambio della guardia annotandosi ogni minimo particolare
quindi fanno ritorno all’albergo dove ci sono già anche Willow e Xander.
La ragazza
si è appena connessa alla rete e sta visionando il sito della W&H nella
pagina in cui sono raffigurati alcuni dei migliori avvocati della società
“guardate
… questo è l’uomo che sta mattina era in
auto con Lilah e che sta sera ha usato la sua limousine per andare via, si
chiama Lindsey ed è pure lui un avvocato …”
Logan
ricorda quel nome
“… ed è
uno dei migliori avvocati della W&H ...
Me lo ha
detto Sabrina, la ragazza che ci ha fatto da guida all’interno dell’edificio.
Se
frequenta Lilah sarà un essere spregevole almeno quanto lei! … ma sarà
ugualmente pericoloso?”
Angel e
Buffy osservano la foto del nuovo presunto nemico.
Apparentemente
sembra un giovane come tanti altri, però, come fatto notare da Logan, se
frequenta Lilah potrebbe essere infido quanto lei!
Accantonando
per un momento quello che si prospetta essere un nuovo temibile avversario
dedicano l’attenzione al problema più imminente e chiedono informazioni su
quanto scoperto durante il giorno.
Logan e
Veronica espongono le notizie racimolate.
Riferiscono
il numero di uomini presenti dopo che Lilah ha lasciato la villa.
Quanti
erano con lei quando è uscita.
Il cambio
della guardia al calare delle tenebre.
Xander, al
termine del resoconto, riassume la situazione all’apparenza disperata
“quindi …
di notte avremo a che fare con una quarantina di vampire armate di denti super
affilati e di giorno con altrettanti uomini che imbracciano enormi fucili!
Che
bellezza!
Come
diavolo faremo ad entrare?
La casa
dell’avvocatessa è una vera fortezza!
Sembra
peggio di Alcatraz!”
Buffy, pur
consapevole dei rischi, non si dà per vinta
“so che
sembra un’impresa impossibile ma non possiamo lasciare che Lilah uccida
l’ultima vittima e porti a termine il rituale.
Dobbiamo
fermarla.
Lei caccia
di sera, dopo essere uscita dall’ufficio, e porta la vittima a casa.
Dobbiamo
introdurci nella sua tana e salvare il poveretto.
Non si può
rimandare.
Domani
sera, quando lei tornerà, io ed Angel ci introdurremo in casa e salveremo il
verginello!
Bisogna
solo sperare che la vittima resista al suo fascino fino al momento in cui noi
lo troveremo ed impediremo alla signora di portarselo a letto e succhiargli il
sangue fino all’ultima goccia!”
Xander non
sembra molto convinto.
Le parole
di Buffy non sembrano averlo persuaso
“… e come
facciamo ad impedire al giovincello di buttarsi tra le sue braccia appena
saranno arrivati in casa?
Non vorrei
dirlo, ma Lilah è decisamente una gran bella donna e non credo che uno
sbarbatello direbbe di no ad un simile bocconcino!
Se lei gli
salta addosso per accoppiarsi con lui non avrete il tempo di trovarlo e
salvarlo!
Quando lo
raggiungerete Lilah l’avrà già fatto a pezzi!”
Logan
ascolta le obiezioni di Xander e con assoluta calma fornisce la soluzione al
problema
“Lilah
deve accoppiarsi con l’ultima vittima e, come ha giustamente fatto notare
Xander, l’avvocatessa è decisamente una gran bella donna e difficilmente un
giovane sfigato si farebbe pregare per andarci a letto!
Per
poterlo strappare alla morte occorrerebbe che il verginello resista alle avance
della succhia sangue almeno una decina di minuti per dare il tempo a Buffy ed
Angel di trovarlo e salvargli la pelle!
Questo è
il vero problema ed io ho la soluzione!
So per
certo che il giovincello resisterà alle avance di Lilah e vi darà il tempo di
rintracciarlo prima che la signora inizi a succhiarlo!”
Veronica
guarda Logan divertita
“ci prendi
in giro?
Tu che ti
porteresti a letto anche un manico di scopa se solo respirasse vuoi farci
credere che sai come impedire ad uno sbarbatello di farsi la signora mangia
uomini?
Una bella
donna lo avvicina, lo seduce, gli offre se stessa su un vassoio d’argento e lui
tergiversa?
Butta via
l’occasione di perdere la verginità con una che neppure in sogno si
concederebbe a lui?
Sono
curiosa di sapere cosa ti stai inventando Logan!
Cosa ti fa
credere che un giovane ragazzo i cui ormoni hanno il controllo sulla mente
resisterebbe alla avance della signora tanto da dare il tempo a Buffy ed Angel
per raggiungerlo e sottrarlo alla morte?
Avanti
Logan, grande conoscitore dell’arte amatoria, di anche a noi su cosa basi la
tua convinzione”
“… è molto
semplice Veronica, perché l’ultima vittima sarò io!”
Capitolo 16
Los Angeles – albergo
Gli occhi
di tutti sono posati su Logan.
Veronica,
dopo un primo attimo di stupore per la proposta lanciata dall’amico, si rivolge
a lui in modo poco cordiale.
“vorrei
farti notare che non si tratta di una scopata gratis pezzo di idiota!
Chiunque
si troverà con Lilah rischierà la pelle!”
Logan,
serio, le risponde
“io sono
l’unico che può farlo …
Per quanto
ne sappiamo, gli uomini di Lilah o le vampire al suo seguito potrebbero avere
già visto Xander a Sunnydale e se lui si avvicinasse troppo alla bella
avvocatessa qualcuno potrebbe riconoscerlo e non gli sarebbe possibile portare
a termine il piano!
Lilah lo
farebbe uccidere e cercherebbe altrove l’ultima preda.
Io sono
nuovo di questo mondo.
E’ solo da
qualche giorno che frequento Buffy e nessuno potrebbe associarmi a lei quindi
non rappresento una minaccia!
Nessuno mi
conosce, sono solo un ragazzo di fuori città che si trova qui in vacanza di
conseguenza sono l’unico che può candidarsi al ruolo di vittima sacrificale.
Terrò a
bada Lilah fino al momento in cui Buffy ed Angel verranno in mio aiuto!”
Veronica
lascia che Logan finisca di parlare pur iniziando a spazientirsi.
“ora che
hai finito di dire stronzate è il caso che ti rammenti un piccolissimo
particolare che forse ti è sfuggito.
La vittima
deve essere vergine Logan … capisci?
Vergine!
Sai cosa
significa questo termine?
A meno che
io non abbia sognato nei lunghi mesi trascorsi insieme ma non mi sembra che tu
sia vergine!”
Logan,
però, non sembra intenzionato ad ascoltare le parole della ragazza
“non ce
l’ho scritto in faccia che non sono vergine!
Fingerò di
essere uno sbarbatello alla prima esperienza.
Mio padre
era un attore, recitare era il suo mestiere! E lo faceva anche bene!
Credo di
aver ereditato una parte della sua abilità! La userò per ingannare Lilah! Non
sarà difficile”
Veronica,
provando a mantenere la calma, cerca di far capire a Logan che la sua idea non
è realizzabile
“non ti
sei mai chiesto come faccia Lilah a trovare giovani vergini?
Pensi che
si avvicini ad ogni ragazzo che incontra e glielo chieda?
No … non è
così che funziona!
I vampiri
lo sentono dall’odore!
Per avvicinare
l’avvocatessa non basta <fingere> di essere casto e puro, occorre esserlo
veramente altrimenti lei se ne accorgerebbe e non ti degnerebbe neppure di uno
sguardo!”
Logan,
però, non desiste
“quindi lo
sente dall’odore? Allora odorerò di vergine!
abbiamo
una strega … farà un incantesimo”
Angel non
ne può più ed interviene
“dimmi
Logan, cosa sai tu dei vampiri?”
“ho visto
Dracula di Bram Stoker un paio di volte al cinema … bel film!”
Inaspettatamente
Angel afferra il ragazzo per il colletto della camicia, lo spinge contro il
muro e lo solleva di peso.
“… sei
spiritoso! … ma quando Lilah ti solleverà da terra e ti mostrerà questo tu che
farai?”
Angel,
senza mollare la presa, tramuta il volto in vampiro.
Logan,
nonostante sia la prima volta che vede il vero volto di un demone, non si fa
spaventare e risponde serio
“le
consiglierò il nome di un buon dentista, anzi, di un ottimo dentista”
Angel si
lascia sfuggire un sorriso ironico, posa Logan e si ritrasforma
“com’è che
tutti gli amici di Buffy sono sempre tanto ansiosi di finire tra le fauci del
leone?
Non c’è
nessuno in grado di capire che quella donna è pericolosa!
Se si
accorge che è una trappola rischi di diventare cibo per i vermi!
Comunque
se vuoi farlo per me va bene … non sarò io ad impedirtelo la vita è la tua!
Liberissimo
di farti ammazzare come e quando vuoi“
“ottimo
incoraggiamento … ti ha mai detto nessuno che sei proprio bravo a sostenere chi
vuole aiutarti … “
“mi spiace
ma non è mia abitudine incoraggiare chi vuole suicidarsi!”
“bene, ora
che hai detto ciò che pensi passiamo al problema della mia verginità …”
Rivolgendosi
a Willow
“sei in
grado di fare un incantesimo che mi faccia odorare di vergine?”
Veronica,
sentendo le ultime parole del ragazzo, non riesce ad impedirsi di pensare
<anch’io
vorrei che Willow mi facesse un incantesimo capace di indurmi a credere che sei
ancora vergine così magari potrei dimenticare il tuo passato con Madison …>
Buffy,
vedendo la strana espressione dipinta sul volto dell’amica, si avvicina
“qualcosa
non va Veronica?
Capisco
che sei preoccupata per lui … ma non devi esserlo!
So che
Lilah è pericolosa e che Logan si è offerto per una missione all’apparenza
suicida ma non le permetterò di fargli del male!... vedrai che andrà tutto
bene”
Veronica
le risponde con indifferenza e Logan sente le sue parole
“sbagli
Buffy a pensare che io sia in pena per lui, non è così!
È adulto e
se ha deciso di rischiare la vita non sarò io ad impedirglielo … ciò che fa non
mi riguarda! Non più!
Adesso
come procediamo? Hai già elaborato un piano?“
“in
effetti sì …
Mentre
Logan parlava ho capito come dovremo agire.
Innanzitutto
la nostra Willow preparerà l’incantesimo.
Domattina,
prima che il sole sorgerà, io ed Angel raggiungeremo la villa di Lilah e ci
nasconderemo in attesa che giunga la sera.
Logan
assumerà la pozione magica e, nel tardo pomeriggio, andrà alla W&H.
Dirà di
avere un appuntamento con Sabrina.
La ragazza
è la segretaria di Lilah per cui Logan dovrà servirsi del suo fascino e
convincerla a presentargli l’avvocatessa.
Quando
sarà al suo cospetto lei sentirà l’inebriante odore emanato dal suo sangue puro
e penserà di essere molto fortunata poiché non dovrà andare a caccia dato che
l’ultima vittima ce l’ha a portata di mano.
Logan si
farà adescare e la seguirà a casa.
Quando
l’auto di Lilah varcherà il cancello della villa ci sarà anche il cambio della
guardia.
Quello
sarà il momento in cui tu, Willow e Xander creerete un diversivo per attirare
l’attenzione, diversivo che permetterà a me ed Angel di scavalcare il muro ed
entrare in casa senza essere visti.
Logan
cercherà di prendere tempo con Lilah in modo da permetterci di raggiungerlo
prima che lei possa agire.
Quando lo
avremo trovato io ed Angel ci occuperemo dell’avvocatessa e di eventuali
guardie che si troveranno in casa mentre Logan cercherà l’altare e prenderà la
gemma.
Appena
recuperato l’anello lasceremo la villa sperando, ovviamente, che le vampire non
si accorgano di quello che starà accadendo.
Voi
dovrete continuare a distrarle finchè non ci vedrete scavalcare il muro e
scomparire nell’oscurità.
L’unico
vero problema è come fare per localizzare la stanza in cui Lilah porterà Logan.
La villa è
immensa e non possiamo pensare di girarla tutta per riuscire a trovarli.
L’essenziale
è agire velocemente.
Appena
entrati in casa dovremmo già sapere dove dirigerci!”
Veronica,
da brava detective, ha la soluzione
“daremo a
Logan una trasmittente che inserirà nell’orecchio.
Lui potrà
sentire voi e voi potrete sentire lui inoltre la trasmittente vi darà la sua
posizione in ogni momento.”
“ottima la
tua idea Veronica!”
“ottimo il
tuo piano Buffy!”
Le due
ragazze si stringono la mano ed osservano Willow che si è già messa al lavoro
per preparare la pozione magica da far assumere a Logan l’indomani.
Quando
tutto è pronto i sei amici decidono di andare a riposarsi.
Le ragazze
in una stanza gli uomini nell’altra.
Logan
sistema un cuscino sul divano e si sdraia.
“non
ricordo di aver mai dormito in compagnia di due uomini, specialmente sapendo
che nella stanza accanto ci sono tre belle fanciulle disponibili”
Xander ed
Angel gli lanciano un’occhiataccia
“ok stavo
scherzando … è solo che sono un po’ teso …
Questa
potrebbe essere la mia ultima notte e la immaginavo diversa!
Non
credevo che l’avrei trascorsa pensando a come sarà l’incontro con la donna
vampiro!”
Xander si
siede accanto all’amico.
Riesce a
capire il suo stato d’animo poiché anche lui spesso si è trovato a pensare che
il giorno che l’aspettava sarebbe stato l’ultimo.
Nella sua
mente è sempre vivo il ricordo di cosa provò quando scoprì che i mostri
esistono anche nel mondo reale e non solo nella fantasia di qualche autore di
film o romanzo horror.
Riesce ad
intuire cosa Logan stia passando ma non trova le parole giuste per
incoraggiarlo anche perché non esistono parole che possano prepararti ad
affrontare i tuoi incubi peggiori … ciò che da bambino non ti faceva dormire …
Cerca
ugualmente di rassicurare il nuovo amico.
“ho
combattuto diverse battaglie al fianco di Buffy e posso solo dirti che lei è
unica.
È come le
eroine di cui leggi sui fumetti.
È persino
meglio di wonder woman!
Non
lascerà che ti accada nulla di male, combatterà con ogni mezzo per riportarti
tra noi sano e salvo.
E poi non
sarà sola.
Nonostante
io ed Angel non siamo mai stati amici ti posso assicurare che è un combattente
nato! Una vera macchina da guerra.
Quei due
insieme sono una forza della natura … ti proteggeranno!
Ora, però,
è meglio se dormi un po’!
Domani
dovrai essere in forma smagliante per la bella Lilah!”
Nonostante
le parole di Xander, Logan non riesce a prendere sonno.
È molto
preoccupato per ciò che dovrà affrontare l’indomani poiché mai avrebbe pensato
che un giorno avrebbe dovuto sostenere una simile prova, però, ciò che
realmente gli impedisce di dormire è l’indifferenza mostrata da Veronica.
La ragazza
ha detto di non essere in pena per lui … non le interessa come andranno le
cose, non le interessa se rischierà la vita e questo lo fa star male.
Lilah
potrebbe ucciderlo e Veronica non prova nulla.
Neppure in
un momento simile riesce a perdonargli la sua scappatella con Madison.
Si volta
su un fianco e pensa che ormai non c’è più nulla da fare.
La loro
storia è veramente finita e deve farsene una ragione.
Se uscirà
vivo dalla prova che l’attende, allora riprenderà la sua vita senza Veronica.
Non
cercherà più di ricucire un rapporto ormai morto.
Dopo aver
preso una simile decisione cerca di dormire.
Intanto,
nella stanza accanto, Veronica sta sognando.
Più che di
un sogno si tratta di un vero incubo.
Si trova
all’interno della camera di Lilah.
La donna è
seduta sul letto e sta ridendo. La sua bocca è sporca di sangue.
Tra le
mani stringe qualcosa.
Veronica
capisce con orrore che si tratta di un cuore umano.
Quando la
vampira si alza per dirigersi verso l’altare sacrificale, la ragazza vede il
volto di Logan con gli occhi sbarrati, il petto squartato ed un enorme buco al
posto del cuore.
Un urlo
angosciato le sale in gola e si sveglia madida di sudore.
Osserva le
compagne di stanza e vede che stanno dormendo.
Capisce di
aver solo sognato.
Si alza
dal letto e va in soggiorno per prendere qualcosa di fresco da bere.
Guarda in
direzione della stanza dei ragazzi.
La porta è
aperta e vede Logan steso sul divano.
Il giovane
è girato di spalle e non si accorge che lei lo sta guardando.
Un impulso
irrefrenabile la spinge a correre verso di lui ed abbracciarlo ma la ragione le
impone di fermarsi
<no
Veronica … cosa ti prende … non puoi andare da lui solo perché hai fatto un
brutto sogno!
Era un
incubo … non gli succederà nulla domani … Buffy ed Angel lo proteggeranno.
Se vai da
lui fraintenderà le tue azioni e corri il rischio di far ricominciare tutto da
capo e poi lui ti farà soffrire … di nuovo!
Farà
qualcosa di sbagliato e sarai costretta a lasciarlo … ancora … e continuerai a
star male!
Tu non lo
ami più … ormai è solo un amico … l’hai ripetuto più volte, quindi controllati,
prendi da bere e torna a letto! Se si troverà in pericolo ci penseranno Buffy
ed Angel a prendersi cura di lui>
Mentre
Veronica è assorta in mille pensieri un rumore alle sue spalle la riporta alla
realtà.
Si gira e
vede, in piedi, accanto alla porta, Logan
“Mars …
anche tu sveglia? Non riesci a dormire?”
“mi sono
alzata perché avevo una gran sete, ora, però, me ne torno a letto!”
“aspetta,
non te ne andare … domani potrebbe essere una brutta giornata per me e vorrei
parlarti, ho preso una decisione che credo ti renderà felice … qualcosa che ti
riguarda!”
“di cosa
si tratta Logan?”
“se
riuscirò a riportare a casa la pelle non ti importunerò mai più!
Ho
riflettuto ed ho capito che la nostra storia è finita, non c’è più nulla tra di
noi!
Ho
continuato ad illudermi che tu potessi perdonarmi per ciò che avevo fatto ma
non accadrà!
Tu non
potrai mai perdonarmi per essere stato con Madison ed io non posso far tornare
indietro il tempo per impedire che ciò accada.
Se potessi
cancellare tutto lo farei.
Se potessi
tornare indietro eviterei di ubriacarmi e non farei la cazzata di mettermi con
lei … ma non è possibile!
Ciò che è
successo non si può cambiare.
Mi spiace
averti fatta soffrire, mi spiace averti persa per un errore fatto in un momento
di debolezza.
Voglio che
tu sia felice e, se per esserlo dovrò uscire per sempre dalla tua vita, allora
lo farò!
Non mi
intrometterò mai più. Non sentirai più parlare di me.
Ti auguro
con tutto il cuore di trovare qualcuno che non ti faccia soffrire, te lo
meriti!
Ora che ti
ho detto tutto me ne torno a letto.
A
domattina Veronica, dormi bene”
Logan
volte le spalle alla ragazza e torna in camera.
Veronica
lo segue con lo sguardo quindi posa il bicchiere sul tavolo e torna a letto.
Si sdraia
e pensa alle parole dette dall’ex ragazzo.
<bene
Veronica, finalmente tutto è finito.
Logan si è
dato per vinto, non si intrometterà mai più nella tua vita.
Da domani
tutto cambierà!
Lui uscirà
per sempre dalla tua esistenza e tu potrai iniziare qualcosa di nuovo!
Troverai
qualcuno di cui potrai fidarti e sarai felice!
Sarò
felice?
Se sarò
felice allora perché adesso mi sento come se il mondo mi stesse crollando
addosso!
Perché non
sto facendo i salti di gioia?
Finalmente
si è avverato ciò che aspetto da mesi!
Logan ha
capito che non lo voglio più nella mia vita ed ha deciso di tirarsi indietro …
allora perché non mi sento per niente contenta?
Cosa mi
succede?>
Evitando
di pensare alle parole dell’ex ragazzo Veronica chiude gli occhi e prova ad
addormentarsi.
L’indomani
sarà una giornata dura e deve cercare di riposare per essere al meglio.
Capitolo 17
Los Angeles – poche ore all’alba
I sei
amici, dopo una nottata non molto tranquilla, si alzano.
Buffy ed
Angel, approfittando delle poche ore di buio che ancora rimangono prima che
sorga il sole, si vestono e si preparano per lasciare l’albergo, destinazione
la villa di Lilah.
Prima di
uscire Buffy vuole controllare che tutto proceda come stabilito.
Si
avvicina a Willow.
“la
pozione per Logan è pronta?”
“si, la
pozione è pronta! Se non ha cambiato idea può berla anche subito, se funziona,
il suo effetto durerà per 24 ore!”
Logan si
avvicina alle due amiche
“non ho
cambiato idea! Datemi l’intruglio …”
Willow gli
passa il bicchiere contenente una bevanda verdognola.
Logan la
osserva per alcuni istanti disgustato poi la beve tutta in un sorso.
“questa
roba ha un sapore terribile … non potevi aggiungerci qualcosa di forte?
… fa vomitare!...
Potrebbe
essere il mio ultimo cocktail … non era chiedere troppo augurarsi che avesse un
sapore almeno accettabile!
speriamo
solo che serva a qualcosa!”
Xander
ride divertito alla faccia disgustata dell’amico
“su
ragazzone non ti lamentare … pensa che tra poco avrai un faccia a faccia con
miss divora uomini che ti farà dimenticare il gusto terribile che ora hai in
bocca!
Inoltre,
guarda il lato positivo di ciò che stai per affrontare, se lei ti succhia fino
al midollo il rituale va a farsi benedire perché si sarebbe fatta una
scorpacciata di sangue impuro quindi la tua morte non sarebbe vana … servirebbe
ugualmente a fermare le smanie di grandezza di quella povera pazza, per cui, in
un modo o nell’altro, ciò che stai per fare serve decisamente a qualcosa!”
“grazie
Xander, tu sai come tirare su il morale ad un condannato a morte … comunque ...
come facciamo a sapere se la pozione funziona?
Come
faccio ad essere sicuro che ora so di vergine?”
Angel si
avvicina a Logan, annusa l’aria e gli strizza l’occhio
“si
funziona … l’odore del tuo sangue è decisamente inebriante!”
Logan
guarda Angel e ricambia la strizzatina d’occhio
“ehi, non
vorrai mica provarci anche tu con me?”
“non sei
il mio tipo … preferisco le bionde!“
Buffy
interrompe il dialogo per riportare l’attenzione sul tempo che passa
inesorabile
“non
vorrei immischiarmi nei vostri discorsi da macho ma devo farvi notare che tra
poco sarà l’alba e dobbiamo muoverci. “
Veronica
consegna a Buffy la trasmittente
“con
questa potrai ascoltare ogni singola parola di Logan ed inoltre saprai sempre
dove trovarlo. Fanne buon uso”
Buffy
prende Veronica per un braccio e la conduce lontana dagli altri per poterle
parlare a quattro’occhi.
“so che mi
hai detto che Logan non ti interessa più e che per te è solo un peso, ma
secondo me stai mentendo a te stessa.
In ogni
caso voglio tu sappia che farò tutto quello che sarà possibile per fare in modo
che non gli venga torto neppure un capello.
Puoi stare
tranquilla”
Detto
questo Buffy torna dagli altri poi con Angel lascia l’albergo.
Logan, che
non si sente tranquillo, decide di uscire per stare da solo
“se non
avete niente in contrario io vado a fare un giro.
Non me la
sento di stare qui ad attendere il momento in cui dovrò presentarmi a Lilah.
Preferisco
uscire a fare due passi in città.
Non
preoccupatevi per me, starò in contatto con Buffy.
Al momento
opportuno mi recherò alla W&H.
Se tutto
andrà bene ci rivedremo domattina, altrimenti … bè, non voglio pensare ad un
altrimenti.
Arrivederci
ragazzi e buona fortuna anche a voi”
Xander gli
batte una mano sulla spalla
“ricorda
quello che ti ho detto, Buffy ed Angel sono due ossi duri e non lasceranno che
ti succeda nulla, tu cerca di non cedere alle avance della mangia uomini e
cerca di tenere addosso gli slip fin quando ti sarà possibile e vedrai che non
ti accadrà niente!”
Logan
sorride all’amico poi lascia la stanza senza voltarsi indietro.
Veronica
lo osserva mentre se ne va.
Un’enorme
tristezza si impossessa del suo cuore.
Si sente
svuotata, infelice.
Cerca di
scacciare le nuove emozioni e si concentra sul piano e sulla parte che lei avrà
in esso.
Le ore
passano, ormai è pomeriggio inoltrato.
Logan è
davanti all’ingresso della W&H.
Raccoglie
tutto il coraggio di cui dispone e si appresta ad entrare.
Una
guardia gli va incontro
“posso
esserti utile?”
“si grazie
… sto cercando Sabrina, ho un appuntamento con lei … chiamala, dille che sono
qui!”
La guardia
si allontana per pochi istanti.
Logan si
accomoda su una sedia ed attende pazientemente che faccia ritorno.
Dopo pochi
minuti sente una voce famigliare
“ciao
Logan, sono felice che tu sia venuto a trovarmi!”
“ciao
Sabrina, spero di non disturbarti … “
“non mi
disturbi Logan, anzi, sono contenta di vederti! Ma come mai sei qui?”
“ero nei
paraggi ed ho deciso di venire a trovarti. Quando avrai finito col lavoro
potremmo andare a bere qualcosa insieme …
se ti va!”
“oh … sì …
certo!
Tra
mezz’ora la mia principale se ne andrà ed io sarò libera così potrò venire con
te!”
“la tua
principale è in ufficio oggi? Mi piacerebbe molto conoscerla!
So che è
un avvocato in gamba, forse uno degli avvocati migliori della società e, dato
che anch’io studio legge, sarei così felice se potessi avvicinare una donna
tanto potente!”
“tutto
sommato credo si possa fare.
Oggi Lilah
è di ottimo umore e le farà piacere dare consigli ad un giovane brillante che
sogna di diventare un prestigioso avvocato.
Quando
lascerà l’ufficio per tornare a casa te la presenterò!”
“grazie
Sabrina, sei un vero angelo”
Logan
cerca di mascherare la trepidazione che un simile incontro gli provoca.
Entro
pochi minuti si troverà faccia a faccia col nemico e dovrà stare molto attento
a ciò che farà pena la sua vita.
Senza
indugiare segue Sabrina e finge di essere ansioso che l’orario di lavoro finisca
per poter andare con lei a bere qualcosa.
Quando
finalmente i dipendenti iniziano a lasciare i loro posti, Lilah esce dal suo
ufficio e vede Sabrina con Logan.
La pozione
di Willow fa subito effetto e la vampira riesce a percepire l’odore inebriante
del sangue del ragazzo.
Cercando
di celare l’eccitazione si avvicina alla sua segretaria
“cosa sta
succedendo? Che ci fa questo ragazzo nel nostro ufficio? Sai che non ti è
permesso portare qui il tuo boy friend!”
“Logan è
solo un amico che si trova a Los Angeles in vacanza!
È passato
a trovarmi per invitarmi a bere qualcosa al termine dell’orario di lavoro,
inoltre, essendo uno studente di legge, avrebbe il piacere di poter parlare con
lei!”
La donna
fatica a mantenere la calma.
Il profumo
che emana Logan le sta facendo perdere il controllo.
Vorrebbe
potersi cibare subito del suo sangue senza dover aspettare.
Con un
enorme sforzo cerca di riprendersi e frenare l’istinto omicida.
Sa che per
concludere il rituale che le permetterà di ritornare ad essere umana dovrà
uccidere la quarta vittima nel modo giusto.
Dovrà
sistemare la gemma di amarra sull’altare ed uccidere il giovane durante
l’accoppiamento.
Cercando
di celare l’impazienza decide di agire.
“mi spiace
Sabrina ma sta sera ho bisogno che ti fermi in ufficio.
Sulla mia
scrivania c’è una relazione che deve essere trascritta entro domani.
Dovrai
rinunciare ad uscire col tuo amico … “
Sabrina,
che già immaginava una serata di fuoco in compagnia di Logan, vorrebbe dire a
Lilah di prendere la relazione e infilarsela dove preferisce … però non può
permettersi di disubbidirle poiché sa che la donna la farebbe licenziare
immediatamente.
Avvilita
deve disdire l’invito del giovane.
L’avvocatessa
ne approfitta per fare la prossima mossa.
Dopo che i
due ragazzi si sono salutati affianca Logan ed inizia a parlargli
“… quindi
tu studi legge? Se ti interessa a casa mia ho dei libri che ti potrebbero
essere utili … se non hai impegni potresti venire da me!
Sarei
felice di aiutare un giovane brillante che intende far carriera!”
Logan si
finge sorpreso per l’invito
“Sabrina
mi ha detto che lei è un grande avvocato ma non mi ha detto che è anche una
persona così generosa!
Però non
vorrei disturbare!
Avrà
sicuramente impegni più interessanti per la serata che non stare in compagnia
di uno studente alle prime armi!”
“nessun
impegno … e poi mi piace trascorrere del tempo con giovani brillanti e tu mi
sembri un ragazzo molto interessante! Se sei d’accordo chiamo l’autista ed
andiamo!”
“non
chiedo di meglio! Sarebbe un vero onore per me!”
Lilah
prende Logan a braccetto e si dirige verso la limousine.
il cuore
del giovane inizia a battere più forte.
La paura
si è impadronita di lui e gli sta facendo tremare le gambe.
Dirigendosi
verso l’auto, Logan spera che Lilah non si accorga del terrore crescente che
prova e spera che interpreti la sua agitazione come conseguenza del trovarsi
insieme ad una donna tanto potente ed affascinante quale è lei.
L’autista
apre lo sportello e i due si accomodano sui morbidi sedili della lussuosa
vettura.
La
trappola è scattata.
Mentre
Logan e Lilah si stanno dirigendo verso la villa, Xander, Veronica e Willow
sono pronti ai loro posti.
Quando
l’auto arriva e varca il cancello lo show comincia.
Xander e
Willow, abbracciati, passano davanti al cancello della villa baciandosi.
Veronica
va loro incontro urlando come una pazza
“brutto
stronzo … ti ho beccato finalmente!”
Xander e
Willow, sentendo le urla di Veronica, si fermano.
Lei li
raggiunge e tira un ceffone al ragazzo in pieno volto.
Xander si
massaggia la guancia incredulo
“ma che
cazzo fai? Sei impazzita?”
Veronica
continua ad urlare
“io sono
impazzita? Mi prendi anche per il culo?
Sei un
porco! … un brutto porco!”
“un porco?
… io sarei un porco?”
“sì, sei
un maiale!
Mi hai
mollato solo ieri ed oggi te ne vai in giro con questa troietta come se niente
fosse! … da quanto la frequenti?
… stavi
già con lei quando noi eravamo insieme? Quando mi giuravi amore eterno ti
portavi già a letto questa stronza?”
Willow
interviene indispettita
“a chi hai
dato della troietta brutta strega!”
Veronica
ribatte
“a te
sciacquetta da quattro soldi! … mi fai schifo! … hai rovinato la nostra storia
… sei una baldracca!”
Le urla
dei tre giovani iniziano a sortire l’effetto sperato.
Le
vampire, che hanno sostituito gli uomini di Lilah a guardia della villa, si
sono avvicinate al cancello per vedere cosa sta succedendo.
Grazie al
trambusto Angel e Buffy ne approfittano per saltare il muro di cinta ed
introdursi nel grande giardino.
Si muovono
con rapidità guardandosi bene intorno.
Non
possono rischiare di essere intercettati da qualcuno perché non hanno il tempo
per ingaggiare battaglia.
Devono
muoversi, sentono le voci di Logan e Lilah attraverso la trasmittente e si
rendono conto che il ragazzo non potrà resistere ancora per molto.
L’avvocatessa
sembra assatanata e temono per la vita del giovane amico.
Le sue
avance sono sempre più dirette e Logan inizia a trovarsi in difficoltà.
Fortunatamente
la donna concede un attimo di tregua al giovane.
Lascia la
stanza in cui l’ha condotto con la scusa di andare a mettersi comoda.
Dopo
cinque minuti è di ritorno e Logan nota che non porta più l’anello.
La donna è
pronta per concludere il rituale.
Si
avvicina a lui e fa cadere sul pavimento la vestaglia che ha indossato
rimanendo completamente nuda davanti agli occhi sempre più terrorizzati del
ragazzo.
Si alza
sulla punta dei piedi e lo bacia con passione.
Logan è
paralizzato dalla paura e non riesce a muovere un solo muscolo
Lilah,
credendo che il giovane sia impaurito perché non è mai stato con una donna,
cerca di tranquillizzarlo
“non avere
paura … vedrai che ti piacerà!
Prima o
poi un ragazzo bello come te deve lasciarsi andare!
Ti
insegnerò come far felice una donna!
Non
temere, sarai bravissimo … ti guiderò io!”
Logan
sente il sangue gelarsi nelle vene e comincia a pensare che dopotutto l’idea di
proporsi come vittima non sia stata troppo intelligente.
Lilah gli
prende una mano e lo conduce verso l’enorme letto.
Si sdraia
e lo fa sdraiare accanto a lei.
Inizia a
baciargli il collo e gli sfila la maglietta.
“hai un
fisico perfetto … sei veramente un bellissimo ragazzo … così eccitante …”
Lilah fa
scorrere le mani sul torace liscio del giovane poi si china e gli bacia i
capezzoli.
Un brivido
di terrore corre lungo la schiena di Logan.
Il suo
cuore sembra una macchina impazzita.
Nonostante
la paura sia sempre più forte cerca ugualmente di mantenere il controllo e
spera che Buffy ed Angel arrivino presto perché non sa proprio come fare per
impedire che Lilah lo riduca a pezzi.
La
tensione ormai è palpabile.
La donna
non si trattiene più.
Come una
furia slaccia i pantaloni di Logan e glieli sfila senza che lui possa
impedirglielo.
Il giovane
sa che sta per avvicinarsi la fine ma non ha intenzione di diventare lo spuntino
serale di quel mostro senza opporre resistenza.
Lilah è
forte, una vera furia, ma lui non vuole renderle le cose troppo facili.
Deve
lottare.
Con uno
scatto improvviso cerca di sottrarsi alla presa della vampira che si stupisce
“cosa ti
succede carino? Hai paura di me? Non dirmi che non ti piacciono le donne!”
Logan
cerca di ritrovare un po’ di coraggio e spavalderia
“adoro le
donne … specialmente quando respirano!”
Lilah
rimane spiazzata da una simile risposta
“quando
respirano! … che significa <quando respirano>?”
Logan
risponde ironico
“significa
che io non me la faccio con i cadaveri … ti do un consiglio bellezza, se hai
così tanta voglia di scopare cercati qualcun altro … io non sono disponibile
schifosa vampira sanguisuga!“
Lilah tira
un ceffone a Logan per zittirlo
“vampira
sanguisuga? … ma tu chi diavolo sei? … cosa ne sai dei vampiri?
Stupido
ragazzino! … non sai in che guaio ti sei cacciato!
Potevi
morire senza soffrire invece ora ti farò molto male.
Non ho
bisogno di dissanguarti per ucciderti, lo posso fare anche spezzandoti il
collo!
Mi hai
presa in giro e meriti di morire … il tuo piano è fallito e dopo che sarai
morto troverò un altro giovane che non farà resistenza!”
Lilah sta
per colpire a morte Logan quando la porta della camera si apre e compaiono
Buffy ed Angel
La donna
si alza di scatto e li guarda irritata
“che cazzo
ci fate voi due qui? Come avete fatto ad entrare?”
Buffy
osserva il corpo nudo della vampira
“spiacente
di avere interrotto il festino privato ma per sta sera credo che ti toccherà
fare un po’ di dieta … a quanto pare ne hai bisogno!”
Logan,
approfittando dell’attimo di distrazione della vampira, scivola giù dal letto e
corre verso Buffy ed Angel
“siete
arrivati finalmente! Temevo che non avreste fatto in tempo a raggiungerci.
Stava per
farmi a pezzi!”
“scusa per
il ritardo ma questa casa è immensa, comunque ho sentito quello che stavi
dicendo a Lilah e devo dire che te la sei cavata egregiamente, anche se
facendola incazzare hai rischiato grosso, comunque bravo!
Ora
infilati i pantaloni e vai a cercare l’anello, alla signora penseremo io ed
Angel ”
Logan sta
per uscire quando vede sopraggiungere un paio di vampire
“maledizione
… stanno arrivando i rinforzi … “
Buffy
guarda nel corridoio quindi si rivolge al ragazzo
“non
preoccuparti Logan … vai a cercare l’anello e vedi di muoverti a trovarlo!”
Poi
rivolta ad Angel
“io mi
occupo delle due vampire a te lascio la bella signora”
Buffy esce
dalla camera e corre incontro ai due demoni per affrontarli prima che possano
dare l’allarme.
Angel si
ferma nella stanza di Lilah.
“finalmente
ci rincontriamo! … l’ultima volta ti promisi che ti avrei uccisa se ti avessi
rivista e vorrei mantenere la promessa!”
Lilah,
imbestialita, si scaglia contro Angel urlando
Lo scontro
ha inizio.
La donna è
una vera furia e il vampiro fatica a tenerle testa.
Dopo dieci
minuti di duro scontro finalmente Angel riesce ad avvantaggiarsi sul nemico.
Con un
abile colpo scaraventa la vampira contro la libreria che le cade addosso facendole
perdere i sensi.
Quando sta
per avvicinarsi a lei per tirarla fuori da sotto il mucchio di libri e scaffali
e darle il colpo di grazia Buffy arriva correndo.
“presto
Angel, dobbiamo scappare.
Stanno
arrivando una dozzina di altre vampire ed è meglio se non ci trovano qui.
Dobbiamo
proteggere Logan e l’anello.
Se danno
l’allarme in pochi attimi ci ritroveremo addosso anche tutte quelle che ci sono
fuori di guardia”
“l’anello
… Logan l’ha trovato?”
“si, l’ha
trovato. Ora ce l’ha lui e ci sta aspettando in corridoio.
Lascia
perdere Lilah, ci sarà un’altra occasione per ucciderla!
Ora non
c’è tempo e non voglio rischiare di perdere l’anello.
Andiamo!”
A
malincuore Angel guarda il mucchio di libri sotto cui è sepolta Lilah.
Sente i
passi delle vampire sempre più vicini e capisce che non c’è tempo per occuparsi
del demone.
Esce dalla
stanza, recupera Logan ed insieme scappano.
Lasciano
la casa correndo a perdifiato.
Raggiungono
il muro di cinta e lo scavalcano senza essere visti
Le vampire
non si curano di loro poiché troppo interessate a seguire il litigio tra
Xander, Willow e Veronica e a tifare un po’ per l’uno e un po’ per l’atro.
Dopo aver
scavalcato il muro Buffy si fa vedere da Xander e gli fa cenno di lasciare il
posto, poi sparisce nell’oscurità.
Il ragazzo
capisce che è ora di porre fine alla lite
“va bene
Veronica, hai ragione, sono un brutto porco … ora però calmati!
La nostra
storia era già finita da tanto e non hai il diritto di prendertela con Willow
solo perché tra noi due non ha funzionato!
Lei non
c’entra … ora vattene a casa e lasciami perdere!
Non ho
intenzione di sentire neppure un’altra parola uscire dalla tua bocca.
Non
avvicinarti mai più a me o a Willow altrimenti te ne farò pentire”
Veronica
intuisce che è giunto il momento di tagliare la corda e recita l’ultimo atto
della farsa
“sei un
porco e non voglio più vederti … vai al diavolo e porta con te la tua nuova
fiamma! … vi auguro di bruciare all’inferno!”
La
ragazza, fingendosi indispettita, se ne va.
Xander
bacia Willow, la abbraccia ed insieme riprendono il cammino dalla parte
opposta.
Svoltato
l’angolo iniziano a correre, chiamano un taxi, raggiungono Veronica e chiedono
di essere portati all’albergo in cui alloggiano.
Quando i
tre amici sono sani e salvi sulla vettura che li sta conducendo lontani dalla
casa di Lilah iniziano a ridere e a complimentarsi per lo show improvvisato.
Intanto,
nella villa della vampira, sta per scoppiare l’inferno.
Vincent,
pur non essendo di guardia, decide di assicurarsi che tutto stia procedendo come
stabilito quindi si reca da Lilah.
Bussa alla
porta e non ottenendo risposta decide di entrare.
Incredulo
scorge la padrona sepolta sotto un mucchio di libri e scaffali distrutti.
Senza
perdere un solo istante corre verso di lei e la libera.
La solleva
e la depone sul letto coprendola con la vestaglia.
Dopo pochi
attimi la donna riprende conoscenza.
Furiosa si
alza, indossa la vestaglia ed esce in giardino seguita da Vincent.
Quando è
sulla porta di casa vede che le vampire non sono ai posto a loro assegnati.
Sono
divise in gruppetti e stanno ridendo divertite.
Lilah si
avvicina ed uccide un paio di demoni attirando l’attenzione delle altre
vampire.
La capo
banda, dopo aver visto morire due sue compagne, vuole una spiegazione
“Lilah,
cosa succede? Cosa stai facendo? Sei forse impazzita?”
La donna,
sempre più furiosa, si scaglia contro la vampira che ha parlato uccidendola poi
si rivolge al resto del gruppo.
“io faccio
le domande … non voi!
Io chiedo
cosa succede … non voi!
Allora …
chi vuole rispondere!
Chi vuole
dirmi com’è possibile che Angel e la sua amichetta siano riusciti ad entrare in
casa mia senza che nessuno li fermasse!
Chi vuole
dirmi come abbiano fatto ad andarsene senza che neppure una di voi si
accorgesse della loro presenza!
Perché non
stavate sorvegliando la casa?
Allora …
nessuno risponde … dovrò farvi a pezzi una ad una per avere una risposta?”
Le vampire
non hanno il coraggio di parlare.
Capiscono
di essersi fatte fregare come delle stupide.
La lite in
strada era un bluff architettato da quei tre furbacchioni per distrarle dal
loro dovere e permettere ai complici di entrare ed uscire dalla villa senza
essere visti.
Finalmente
una di loro si fa avanti.
Imbarazzata
ed impaurita per la reazione che potrebbe avere Lilah decide di raccontare
tutto ciò che è successo.
L’avvocatessa,
dopo aver ascoltato il racconto del demone, senza dire una parola rientra in
casa sbattendo la porta dietro a se.
Nel
frattempo Veronica, Willow e Xander sono giunti in albergo.
Xander si
avvicina al frigo e preleva tre bibite, una per se e una per le ragazze.
“siamo
stati bravissimi sta sera. Quelle stupide vampire ci sono cascate come delle
allocche. Proporrei un brindisi … a noi! … alla nostra vittoria!”
I tre
sollevano le lattine e brindano poi Xander si rivolge a Veronica e Willow
“è ora di
andare a letto ragazze. Buffy e gli altri non rientreranno prima di domattina
quindi è inutile stare svegli ad aspettare.
Riposiamoci
e domani daremo il ben tornato ai nostri eroi!”
I tre si
salutano e vanno nelle rispettive stanze.
Veronica
si mette a letto e fissa il soffitto.
È felice
per aver portato a termine con successo il piano architettato da Buffy.
Vorrebbe
che l’amica fosse già li per potersi complimentare con lei.
Chiude gli
occhi cercando di dormire e l’immagine di Logan le appare.
Il volto
del giovane è raggiante ed uno splendido sorriso gli illumina gli occhi.
Tra le
mani stringe la gemma di amarra.
Veronica
sorride a quella visione
<e
bravo Logan, sei riuscito a portare a termine un’impresa veramente ardua!
Sei stato
in gamba, decisamente in gamba …>
Con
l’immagine vincente di Logan impressa nella mente Veronica si addormenta
sorridendo.
Capitolo 18
Los Angeles - Alba di un nuovo giorno
Dopo aver
trascorso tutta la notte in un motel fuori città, Buffy, Angel e Logan tornano
in albergo dove il resto del gruppo li sta aspettando.
Xander si
avvicina a Logan e gli stringe la mano.
“amico,
sei stato bravissimo!
Hai
seguito il mio consiglio! Hai tenuto addosso gli slip il tempo necessario per
non farti succhiare fino al midollo dalla signora mangia uomini … complimenti!”
“grazie
Xander … ho fatto del mio meglio … il sesso mi ha già procurato troppi guai di
cui avrei fatto volentieri a meno!
Sta volta
sono riuscito a non finire a letto con la persona sbagliata … sto facendo
progressi!”
Veronica
ascolta lo scambio di battute tra i due amici senza dire nulla.
Quando
Xander si fa da parte si avvicina a Logan
“sono
contenta che tu sia tornato sano e salvo. Hai fatto un ottimo lavoro!”
“grazie
Mars … per una volta ho pensato al bene degli altri prima che al mio.
Forse sto
iniziando a crescere”
“forse …”
Detto
questo la ragazza si allontana per raggiungere Buffy ed Angel
“finalmente
l’anello è di nuovo al sicuro. Ora che volete fare?”
Risponde
Angel
“lo
distruggeremo … è un’arma troppo potente e non possiamo permettere che cada
ancora nelle mani sbagliate!”
Veronica
nota l’espressione rassegnata della cacciatrice, afferra Angel per un braccio e
lo allontana da lei per potergli parlare
“aspetta
un giorno prima di distruggerlo … un giorno solo!
L’alba sta
per sorgere, indossa l’anello e concedi a Buffy 24 ore da trascorrere insieme
come se foste una normale coppia di innamorati.
Esci con
lei, andate in giro per la città sotto il sole.
Falle
questo regalo!
Un giorno
Angel, donale un solo giorno! Se lo merita!”
Angel
osserva Buffy mentre parla con Willow e Xander.
La ama
così tanto e vorrebbe vederla felice.
Sorride a
Veronica e infila l’anello al dito.
La ragazza
ricambia il sorriso e lo spinge verso Buffy
“bravo,
non perdere tempo, vai da lei e falle vivere una giornata indimenticabile!”
Il vampiro
si avvicina alla cacciatrice per parlarle
“so che
avevo detto che non avrei mai indossato l’anello ma ho deciso di farlo … per un
giorno … un giorno solo … mi piacerebbe poterti stare accanto come un uomo
normale … se lo vuoi anche tu!”
Buffy non
riesce a credere alle parole dell’uomo che ama
“… Angel …
questo è il regalo più bello che tu potessi farmi!”
“allora
non perdiamo tempo ed andiamo.
Il sole sta
sorgendo e non voglio perdermi neppure un solo minuto!”
Il vampiro
prende la mano della cacciatrice ed insieme escono per godersi la giornata.
Dopo che i
due innamorati hanno lasciato l’albergo Xander propone al resto del gruppo di
andare a svagarsi.
Strada
facendo si affianca a Logan per parlare con lui a quattr’occhi
“volevo
ribadire che sei stato molto bravo con Lilah …
la prima
volta in cui io ho dovuto affrontare un vampiro me la stavo facendo sotto dalla
paura … tu ti sei comportato veramente bene … da eroe … hai molto coraggio …
sei in gamba amico … sono contento che ti sia unito al nostro gruppo!”
“in realtà
avevo una paura folle …
è la prima
volta che mi trovo con una donna così bella e penso che non vedo l’ora che
qualcuno irrompa nella stanza per impedirmi di andarci a letto …
ti
assicuro che ero terrorizzato!”
“ti
capisco amico! In ogni caso sei stato grande!”
Xander
posa un braccio sulla spalla di Logan e continuano a camminare insieme
precedendo Willow e Veronica che chiacchierano camminando qualche metro dietro
a loro.
“Logan
sembra un bravo ragazzo … ed è anche molto carino ed innamorato di te Veronica
…
sono
troppo curiosa se ti chiedo qual è la vostra storia?
perché è
ovvio che avete avuto una storia ed è chiaro che per lui non è ancora finita”
“si
abbiamo avuto una storia che è andata male e che mi ha fatto soffrire molto.
Ora,
comunque, è tutto finito.
Logan mi
ha detto che d’ora in poi saremo solo amici, non si intrometterà più nella mia
vita e, quando tutta questa storia pazzesca sarà finita e torneremo a Neptune,
se ne andrà per la sua strada e non ci vedremo più.
Finalmente
ha capito che non siamo fatti per stare insieme”
Willow
ascolta perplessa le parole dell’amica e poi ribatte
“se è
questo ciò che volete allora è giusto che sia così.
Se siete
veramente convinti che per voi sia meglio stare lontani allora dovreste
separarvi e cominciare da capo una nuova vita ognuno per conto proprio.
Tu non hai
mai combattuto contro demoni o vampiri e solo facendolo ti rendi conto che ogni
giorno potrebbe essere l’ultimo.
Occorre
vivere attimo per attimo e se rinunci alla felicità potresti pentirtene perché
non sai mai cosa ti riserva il futuro ed il nostro, ora che abbiamo sfidato
Lilah, è molto incerto.
Se per voi
essere felici significa stare separati allora separatevi ma se hai anche un
solo dubbio su questa scelta allora rifletti.
Pensa a
cosa realmente vuoi dalla vita e prendi una decisione in merito.
Il tempo
passa in fretta.
Ogni
giorno potrebbe essere l’ultimo.
Vivi il
momento con gioia e non rimandare nulla a domani perché un domani potrebbe
anche non esistere e se avessi gettato via la possibilità di essere felice per
una decisione avventata allora lo rimpiangeresti per il resto della vita.
Pensa
Veronica … pensa a cosa vuoi veramente … ”
Willow
sorride a Veronica e poi corre ad abbracciare Xander
Gli
sussurra qualcosa in un orecchio.
Il ragazzo
la stringe forte e poi si rivolge ai
nuovi amici.
“mi spiace
ma adesso dobbiamo lasciarvi …
la mia
bella streghetta mi vuole tutto per lei ed io non posso tirarmi indietro … noi
torniamo in albergo … ci vediamo sta sera … divertitevi … noi ci divertiremo
sicuramente”
Xander
prende Willow per mano e, dopo aver salutato, si dirige con la ragazza
all’albergo per passare insieme il resto della giornata.
Mentre
camminano esprime ciò che pensa
“sei
sicura che sia una buona idea lasciare quei due da soli?
Non mi
sembra vadano troppo d’accordo”
“dai tempo
al tempo Xander, hanno solo bisogno di passare una giornata da soli a parlare.
Vedrai che
risolveranno i loro problemi … quei due si amano … devono solo ammetterlo! …
sono sicura che l’amore trionferà!”
Xander
bacia Willow teneramente
“ottima
mossa costringerli a passare un giorno insieme … oltre ad essere
un’affascinante strega sei anche il più bel cupido che io conosca!”
Mentre i
due giovani se ne vanno Logan si avvicina a Veronica
“siamo
rimasti io e te Mars … che vuoi fare?
Buffy dice
che se ci teniamo alla larga dalla W&H non corriamo rischi di incontrare
qualcuno degli uomini di Lilah.
Fino a
questa sera dovremmo essere al sicuro.
Vuoi
continuare la passeggiata nel parco come si era deciso o preferisci che ti
lasci sola?”
Veronica
ripensa alle parole di Willow poi sorride a Logan
“no … non
mi va di restare sola!
Andiamo al
parco e godiamoci questi attimi di calma …
Per oggi
non voglio pensare a cosa dovremo affrontare quando Lilah inizierà a darci la
caccia!”
I due
amici si dirigono verso il parco senza più parlare.
Nel
frattempo in casa di Lilah si sta scatenando l’inferno.
Il sole è
alto nel cielo e la donna è furibonda.
Passeggia
nervosamente distruggendo tutto ciò che le capita tra le mani.
Vincent e
alcuni uomini assistono impotenti alla sfuriata della donna temendo per la loro
vita.
Lindsey
irrompe nella stanza mentre Lilah sta per affondare i denti nel collo di una
guardia.
“fermati
Lilah non farlo!”
Lilah,
sempre più irritata, si ferma ed osserva con odio il nuovo arrivato
“perché
non dovrei uccidere Vincent? Perché non dovrei uccidere lui e tutti i suoi
uomini?
È colpa
loro se il rituale è fallito … è colpa loro se sono costretta a vivere il resto
dei miei giorni da vampiro!
Io odio i
vampiri ed ora sono una di loro!
Non c’è
più nessuna possibilità per me di ritornare umana, quindi perché non dovrei
ucciderli tutti!”
Lindsey
guarda nella stanza e vede i corpi di una mezza dozzina di uomini accasciati a
terra con la gola squarciata.
Si
avvicina a Lilah e cerca di farla ragionare
“perché
Vincent non ha colpa per quello che è successo.
Le vampire
dovevano fare la guardia e si sono fatte fregare come delle imbecilli da una
scenetta patetica improvvisata da tre adolescenti.
Vincent ha
fatto il suo dovere. E’ accorso in tuo aiuto quando si è accorto di ciò che era
successo.
Se vuoi
prendertela con qualcuno punisci quelle stupide bestie che non hanno saputo
stare al loro posto.
Vincent ti
è fedele e lo sarà sempre … non devi prendertela con lui se quei demoni non
hanno cervello”
“forse hai
ragione, ma sono così furiosa che devo per forza uccidere qualcuno.
Solo
uccidendo mi sento meglio”
“conserva
le tue energie per la lotta contro chi ti ha sconfitta. Richiama quelle stupide
vampire ed anche il resto degli uomini che non hai ucciso e da sta sera
sguinzagliali in giro per la città a cercare Angel e gli altri.
Quando li
avranno trovati potrai scatenare la tua rabbia su di loro, fino a quel momento
cerca di mantenere la calma e smettila di uccidere le tue guardie, ne avrai
bisogno!”
Lilah
decide di dar retta a Lindsey quindi si rivolge a Vincent
“tu e i
tuoi uomini portate via tutti i cadaveri, risistemate la mia camera e poi
sparite dalla mia vista non voglio vedere nessuno per tutto il giorno.
Sta sera
contatta la banda delle vampire ed iniziate a perlustrare la città.
Voglio che
mi portiate Angel, Buffy, Logan e i loro amici.
Li voglio
vivi!
Mi
divertirò ad ucciderli con le mie mani.
Adesso
muovetevi e mettete ordine a tutto questo casino.
Io mi
ritiro nella stanza degli ospiti e non voglio essere disturbata”
Lilah e
Lindsey lasciano la camera a Vincent ed ai suoi uomini che provvedono a
sgombrarla dai cadaveri e a rimettere tutto a posto e si dirigono verso la
camera degli ospiti dove Lilah inizia a riflettere su quanto accaduto
“Buffy è
venuta a Los Angeles per mettersi tra me e il mio futuro e la pagherà.
Lei ed
Angel dovranno soffrire per essersi intromessi.
Logan mi
ha presa in giro. Era l’esca ed io ho abboccato come una pivella!
Anche lui
dovrà morire in modo atroce! Come pure i tre che hanno recitato lo show in
strada.
Scopri
immediatamente chi sono, dove vivono, perché erano con Buffy.
Devo
sapere contro chi dovrò combattere per riuscire a farli soffrire più che mai”
Lindsey
azzarda un’ipotesi
“se sono
amici di Buffy arriveranno da Sunnydale”
“allora
manda qualcuno a Sunnydale per cercare informazioni”
“non è necessario
andare a Sunnydale per avere informazioni.
La vampira
bambina che ha rapito Buffy ha vissuto per anni in quella città, interrogala e
scoprirai sicuramente cose interessanti.”
Lilah esce
dalla stanza e chiama Vincent
“vai a
prendere la bambina vampira e portala subito qui”
Dopo
mezz’ora Vincent è di ritorno con la piccola demone.
Lilah
inizia ad interrogarla
“tu vivevi
a Sunnydale … ti è mai capitato di incontrare Buffy quando stavi la? Sai chi
sono i suoi amici più cari?”
“ho visto
Buffy molte volte … quella maledetta ha ucciso parecchi membri della mia
famiglia.
Di solito
se ne andava in giro con uno sfigato di nome Xander, un musicista, una
cheerleader e una ragazza dai capelli
rossi di nome Willow. È la sua migliore amica ed è anche una strega.
Il
musicista e la cheerleader hanno lasciato Sunnydale in cerca di fortuna ma gli
altri due sono sempre con Buffy, l’aiutano nella caccia … sono i suoi unici
amici e stanno insieme. Mi è capitato più volte di vederli mentre si
sbaciucchiavano … ”
Lilah
riflette ad alta voce
“quindi
abbiamo due coppiette di innamorati, Buffy ed Angel, Willow e Xander.
Che mi sai
dire di Logan e della ragazza bionda?
Li hai mai
visti a Sunnydale?”
“purtroppo
non so nulla di loro … ieri non ero qui quando è successo il finimondo quindi
non ho visto i tre che fingevano di litigare, però, dalla descrizione che mi è
stata fatta, posso dire con certezza che il ragazzo era Xander e la rossa era
Willow. La biondina non so chi fosse … e neppure Logan …
Non li ho
mai visti con la cacciatrice.
Non sono
di Sunnydale!”
“grazie
per la collaborazione, ora te ne puoi andare”
Dopo che
la bambina ha lasciato la stanza, Lilah inizia a pensare ad alta voce
“Logan era
alla W&H, è li che l’ho incontrato e stava parlando con la mia segretaria.”
Lindsey
interrompe i suoi pensieri
“allora
manda il tuo autista a prelevare Sabrina e falla condurre qui dove potrai
interrogarla per scoprire cosa sa”
Lilah
accoglie favorevolmente la proposta dell’uomo e, dopo una breve attesa, Sabrina
si trova dinnanzi a lei.
La donna
inizia ad interrogarla
“ieri
stavi parlando con un ragazzo, Logan, voglio sapere dove l’hai conosciuto, chi
è, perché si trova a Los Angeles, avanti, rispondi”
Il tono
poco amichevole dell’avvocatessa spinge la ragazza a raccontare tutto ciò che
sa
“si è
presentato l’altro giorno in società.
Ha detto
di essere uno studente di legge in vacanza a Los Angeles.
Voleva
fare un giro all’interno dell’edificio per poter vedere come lavorano gli
avvocati migliori degli Stati Uniti ed io gli ho fatto da guida.”
“ed era
solo?”
“no, con
lui c’era una ragazza bionda sua compagna di studi, se non ricordo male si
chiama Veronica.
Lei e
Logan provengono da Neptune.
Credo che
abbiano avuto una storia, l’ho capito da come lei mi guardava mentre Logan ci
provava con me! Era molto infastidita!”
Lilah fa
una smorfia di soddisfazione, ora ha tutto ciò che le interessa per poter
agire.
Frettolosamente
congeda Sabrina
“Adesso te
ne puoi andare. Sta mattina non verrò in ufficio quindi hai la giornata
libera!”
Sabrina
saluta e se ne va
Lilah
guarda Lindsey soddisfatta
“riassumendo
… abbiamo Buffy ed Angel, Willow e
Xander, Veronica e Logan, tre belle coppie che mi divertirò a distruggere.
Per colpa
loro sono condannata a vivere nell’oscurità e non glielo perdonerò mai
Soffriranno,
te lo prometto, soffriranno tantissimo”
La donna
si stende sul letto ed inizia a pensare a come fare per vendicarsi dei sei
amici.
Lindsey si
siede accanto a lei
“quando
stavi per uccidere Vincent ti ho fermata per impedirti di fare un errore che ti
sarebbe costato caro.
Gli uomini
che hai ucciso non li hai dissanguati, non ti sei nutrita di loro, ho visto che
non c’erano segni di morsi sui loro colli.
Fino ad
oggi ti sei nutrita solo di sangue di vergine e dovrai continuare così”
“perché
Lindsey? Cosa sai tu che io non so!”
“so di un
incantesimo che ti permetterà di vivere una vita quasi normale”
“un
incantesimo? … una vita quasi normale? … ma di cosa stai parlando?”
“mentre
eri impegnata a mettere a punto il tuo piano per diventare immortale ed
indistruttibile io mi sono dato da fare nel caso in cui qualcosa fosse andata
male.
Non ti ho
detto nulla perché ero convinto che ormai avessi raggiunto lo scopo però,
quando ho saputo ciò che è accaduto ieri, mi sono precipitato da te.
Ho
scoperto che esiste uno sciamano in grado di effettuare un incantesimo che ti
permetterà di uscire alla luce del sole.
Purtroppo
non ti farà ritornare umana e non ti renderà invulnerabile ma ti permetterà di
continuare a vivere lontana dall’oscurità.
Ricorda,
però, che dovrai continuare a nutrirti di sangue di vergine altrimenti
l’incantesimo si spezzerà”
Lilah
sorride soddisfatta
Se potrà
continuare ad uscire alla luce del sole le sarà più semplice sorprendere i suoi
nemici ed avvicinarli per poterli uccidere.
Riconoscente
abbraccia Lindsey per la nuova opportunità offertale.
Capitolo 19
Los Angeles
Il sole
splende alto nel cielo ed Angel riesce a percepire il calore dei suoi raggi
sulla pelle.
Si porta
una mano davanti agli occhi per cercare di proteggersi dalla luce che gli dà un
pò fastidio.
Poco per
volta i suoi occhi si abituano ed osserva il mondo diurno felice di poterne
essere parte almeno per un giorno.
Buffy lo
guarda con immenso amore.
Non le
sembra vero poter essere li con lui, in mezzo alla gente, sotto il caldo sole.
Gli prende
la mano e si dirigono verso il parco.
Vogliono
trascorrere insieme tutto il giorno per godersi ogni attimo.
Arrivati a
destinazione si dirigono verso il laghetto artificiale.
Si siedono
vicino alla riva e rimangono immobili ed abbracciati a guardare i cigni che
nuotano in mezzo all’acqua.
Angel
assapora ogni attimo che può passare accanto alla donna che ama.
Nessuno
dei due vuole parlare di Lilah ne di quello che attenderà tutti loro in futuro.
Non vogliono
rovinarsi quella che potrebbe essere l’ultima giornata spensierata trascorsa
insieme.
La
cacciatrice appoggia la testa alla spalla del giovane felice come non ricordava
di essere mai stata.
Passano
alcuni minuti poi Angel solleva il volto della ragazza e la fissa dolcemente
“so che
non dovrei farlo ma non posso farne a meno”
Prende il
viso di lei tra le mani e posa le labbra sulle sue in un tenero bacio.
“io ti amo
Buffy, so che non dovrei ma non riesco ad impedirmelo.
Sono stato
lontano per un anno ma non è servito a far cambiare i sentimenti che nutro per
te.
Come ti
dissi tempo fa in 240 anni ho avuto molte donne ma l’unica di cui mi sia
veramente innamorato sei e rimarrai per sempre tu, per questo voglio che ora tu
prenda Willow, Xander, Logan e Veronica e che ve ne andiate.
Ora che il
piano di Lilah è fallito sicuramente cercherà di vendicarsi e non posso
accettare che ti faccia del male
Torna a
casa Buffy … ti prego”
La ragazza
posa un dito sulle labbra di Angel
“basta,
non dire un’altra parola.
Anch’io ti
amo, non ho mai smesso di amarti e ti amerò per sempre.
Non mi
importa se non avremo mai una relazione normale.
Senza di
te la mia vita non ha senso
Senza di
te mi sento morire giorno dopo giorno quindi non puoi chiedermi di andarmene
perché io non me ne andrò.
Non
tornerò a Sunnydale lasciandoti qui a combattere da solo contro quella pazza.
E poi, se
Lilah ha deciso di vendicarsi di me verrebbe a cercarmi ovunque.
No Angel
io non me ne vado.
Non sono
scappata davanti al nemico nemmeno quando sapevo che sarei morta, non inizierò
a scappare proprio ora.
E poi ho
un conto in sospeso con Lilah e non rinuncerò mai a vederla sconfitta.
Le
pianterò un paletto in quel cuore morto e la ridurrò in un mucchietto di
cenere.”
Prima che
Angel possa replicare, Buffy lo abbraccia e lo bacia con passione.
“ti amo
Angel e non permetterò mai più a nessuno di separarmi da te!”
Il vampiro
capisce che qualunque cosa possa dire per costringere Buffy ad andarsene
sarebbe vana quindi decide di non sprecare altro tempo in inutili parole,
abbraccia la ragazza e, senza pensare ad altro che a lei, la fa sdraiare sulla
soffice erba ed inizia a baciarla.
Nel
frattempo anche Veronica e Logan sono giunti al parco.
Il giovane
vede i due innamorati sdraiati vicino al laghetto che si stanno baciando ed
attira l’attenzione di Veronica
“proporrei
di non andare da quella parte … la bella cacciatrice ed il tenebroso vampiro
hanno risolto i loro problemi e non credo abbiano voglia di ricevere visite in
questo momento!”
Veronica
guarda nella direzione indicata da Logan e non può che essere felice per Buffy
ed Angel. Finalmente i due innamorati si sono ritrovati.
Dopo un
ultimo sguardo alla coppietta decide di andare a sedersi su una panchina poco
distante.
Logan la
segue.
Dopo essersi
seduti, il ragazzo non può fare a meno di esprimere ciò che pensa
“quei due
sembrano molto innamorati”
“si lo
sono!”
“da quello
che mi avete raccontato in questi giorni mi viene da dire che però non sono una
coppia ideale.
Lei
un’ammazza vampiri e lui un vampiro con l’anima!
Dovrebbero
farsi la guerra invece si amano.”
“si,
nonostante tutto e tutti si amano veramente … se non fosse per la maledizione
potrebbero essere felici …“
“già … la
storia della maledizione … mi spiace per loro … amarsi tanto e non potersi
lasciare andare …”
“il loro è
un destino crudele … “
Logan
guarda nuovamente in direzione della coppietta poi distoglie lo sguardo e
ricomincia a parlare con Veronica
“Non avrei
mai pensato che un giorno mi sarei ritrovato a vivere un’avventura come quella
che stiamo vivendo.
Mi sembra
di essere il protagonista di un film dell’orrore … è tutto così assurdo!”
“lo so
Logan, quando io ho scoperto la verità sul mondo in cui viviamo credevo di
essere impazzita! Ma è tutto vero!
E noi che
pensavamo che Neptune fosse il covo della feccia più pericolosa.
Vivere
nella nostra cittadina è un paradiso … niente a che vedere con la vita che
devono affrontare Buffy e i suoi amici quotidianamente!”
Logan
annuisce
“già …
sono così abituati a vivere costantemente in pericolo mettendo a repentaglio la
vita giorno dopo giorno che vivono ogni singolo istante come se fosse l’ultimo.
Sono
fantastici! … ”
Veronica
ammette che Logan ha ragione e pensa nuovamente a quanto detto da Willow solo
pochi minuti prima.
Osserva il
ragazzo e capisce finalmente cosa deve fare.
Gli
afferra le mani e, fissandolo intensamente, gli dice ciò che sente
“Buffy ed
i suoi amici sono persone fantastiche! Hanno capito tutto della vita e sanno
cosa è veramente importante e cosa non lo è!
Non si
lasciano sopraffare dai sentimenti e sanno valutare con obiettività ogni
situazione.
Non
rinunciano a ciò che ritengono importante perché sanno che se dovessero
rinunciare potrebbero non avere una seconda possibilità.
Angel ha
lasciato Buffy per il suo bene e lei ha vissuto in un incubo perché non è
riuscita a dimenticarlo.
Anche lui
ha vissuto un anno terribile per lo stesso motivo.
Hanno
rinunciato a ciò che ritenevano importante, a ciò che avrebbe potuto dar loro
la felicità e poi hanno capito che è stato un sacrificio inutile.
Sono
venuti meno a quello che era il loro principio di vita di non rinunciare mai a
vivere una storia importante perché poi potresti non avere una seconda
possibilità per essere felice.
Hanno
trascorso un anno tormentandosi ed ora, che grazie ad un miracolo sono riusciti
a ritrovarsi, rischiano di perdere la vita per colpa di Lilah.
Vedendo la
loro storia ho capito che non bisogna rinunciare alle cose importanti perché se
rinunci poi potresti pentirtene.
Io non
voglio rinunciare a nulla di importante perché se usciamo vivi da questa storia
non voglio trovarmi a pensare a ciò che ho perso, non voglio dovermi pentire
per essermi fatta sfuggire la felicità che avevo a portata di mano!”
Logan
ascolta la ragazza col cuore che batte più forte del solito
“cosa stai
cercando di dire Veronica?”
“sto
cercando di dire che non voglio rinunciare a te per colpa di uno stupido
errore.
Voglio
dire che ho perso già troppo tempo odiandoti per qualcosa che, se paragonato a
tutto quello che sta succedendo o che potrebbe succedere, non ha importanza.
Ricordi
quando dicesti che la nostra è una storia epica, avevi ragione.
Ed io non
voglio rinunciare ad una storia epica perché non potrei mai trovarne un’altra
uguale.
Voglio
dire che non mi interessa quello che è successo con Madison, non più.
Non voglio
perderti.
Mi hai
seguito fino a qui ed hai messo a repentaglio la tua vita per aiutare persone
conosciute solo un paio di giorni fa.
Sei una
brava persona Logan ed io vorrei poter stare con te sempre che tu mi voglia
ancora!
Non voglio
che torni a Neptune e sparisci dalla mia vita.
No … non è
quello che voglio …
Willow mi
ha detto che bisogna vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo perché domani
non sai cosa potrebbe succedere.
Mi ha
detto di non rinunciare a qualcosa di importante perché poi potrei pentirmene
ed ho deciso di accettare i suoi consigli.
I suoi
come pure quelli di Buffy.
Non voglio
rinunciare a te Logan.”
Il cuore
del giovane batte all’impazzata
Non si
aspettava un simile cambiamento da parte di Veronica e non sa cosa rispondere.
La ragazza
lo osserva aspettando che lui dica qualcosa.
Logan si
alza e le volta le spalle.
Veronica
gli va accanto, lo guarda diritto negli occhi scorgendovi una lacrima.
Senza
perdere tempo gli mette le braccia intorno al collo e lo bacia teneramente.
Logan
risponde al bacio tenendola stretta.
I due poi
si fissano intensamente e Veronica sorride felice
“questo
significa che mi vuoi ancora nonostante io ti abbia trattato così male?
Nonostante
sia stata una vera stronza insopportabile?”
“sai
benissimo che sono innamorato di te e non ho mai smesso di amarti.
Però non
vorrei che tutto questo fosse solo una reazione alla storia pazzesca che stiamo
vivendo.
Non vorrei
che quando torneremo a Neptune tu ricomincerai a pensare a Madison e deciderai
che non puoi stare con me perché il ricordo di ciò che ho fatto ti fa star male
… non potrei sopportare che mi lasci di nuovo!”
Veronica
zittisce il giovane con l’ennesimo bacio, poi lo rassicura
“Madison
mi ha portato via troppo tempo che avrei potuto trascorrere con te.
Mi ha
fatto male quando ha permesso che fossi stuprata e mi ha fatto male quando per
colpa sua ho deciso di rinunciare a te.
Non le
permetterò mai più di farmi soffrire.
Ciò che
stiamo vivendo qui mi ha permesso di capire cosa è importante e cosa non lo è …
Tu sei importante … Madison non lo è!
Voglio
stare con te Logan, e lo vorrò anche quando torneremo a casa.
Niente e
nessuno potrà più farmi cambiare idea”
Logan
abbraccia Veronica, la solleva da terra e si mette a girare felice con lei
stretta tra le braccia attirando l’attenzione dei passanti curiosi.
La depone
a terra e la bacia con trasporto infischiandosene degli sguardi della gente.
Stringere
nuovamente tra le braccia la ragazza tanto amata gli fa scordare tutto e tutti.
Il giorno
ormai volge al termine.
Buffy ed
Angel, accortisi della presenza di Veronica e Logan, vanno loro incontro.
Buffy nota
con piacere che i due ragazzi si sono rimessi insieme ed è felice.
Tutto
sembra procedere nel migliore dei modi.
Dopo
qualche scambio di battute i quattro amici si dirigono verso l’albergo dove si
trovano Xander e Willow.
Quando
sono tutti riuniti fanno il punto della situazione.
Con
l’arrivo della sera sanno che Lilah scatenerà contro di loro ogni demone che
riuscirà a trovare e devono prepararsi per non farsi cogliere di sorpresa.
Capitolo 20
Los Angeles - albergo
Il sole
sta tramontando
Buffy ed
Angel si sono appartati in camera mentre Veronica, Logan, Willow e Xander sono
rimasti in soggiorno.
Sanno che
i due innamorati devono affrontare una dura prova ed hanno deciso di lasciarli
soli.
Il momento
tanto atteso è giunto e non si può rimandare.
Angel
sfila l’anello e lo depone sul pavimento.
“devo
distruggerlo Buffy, non posso lasciare che cada nelle mani di Lilah.
Il rituale
ormai è fallito però con questo anello al dito diventerebbe troppo potente, non
possiamo permettere che accada”
La
cacciatrice osserva l’anello con le lacrime agli occhi
“oggi è
stata la giornata più bella della mia vita.
Poter
stare con te alla luce del sole è stato magnifico.
Sono
egoista, lo so, ma vorrei che ci ripensassi.
Vorrei che
decidessi di tenere l’anello per te Angel”
Il vampiro
assapora mentalmente il ricordo dell’immensa gioia provata durante il giorno
appena concluso ma cerca di scacciare quei pensieri
“quest’anello
è troppo pericoloso Buffy.
Potrebbero
riuscire a sottrarmelo di nuovo e non posso lasciare che cada nelle mani di
Lilah o di qualche altro pazzo come lei.
Anche se
non vorrei farlo devo distruggerlo”
La
cacciatrice sa che il giovane ha ragione e non fa altre obiezioni.
Quando
però Angel è pronto per frantumare l’anello Veronica irrompe nella camera con
il cellulare stretto tra le mani e lo ferma
“no … non
farlo Angel … non devi distruggerlo!”
Angel si
ferma e guarda Veronica con immenso stupore
“ma che
dici … sai bene che devo distruggerlo, non posso lasciare che un simile oggetto
cada nelle mani sbagliate”
“no, non
puoi farlo, mi ha appena telefonato Giles.
Mi ha
detto che dobbiamo tornare immediatamente a Sunnydale e dobbiamo portare con
noi l’anello, quando saremo a casa ci spiegherà tutto.
Facciamo
immediatamente i bagagli e lasciamo questo posto prima che gli uomini di Lilah
ci trovino!”
Villa di Lilah
L’avvocatessa,
dopo aver radunato le vampire e gli uomini della guardia, ordina loro di
ispezionare la città centimetro per centimetro alla ricerca di Angel e dei suoi
amici.
“… cercate
in ogni albergo, motel, bettola … dovete trovarli e portarli a me VIVI … se
farete loro del male ne risponderete con la vita … adesso muovetevi …”
Quando
anche l’ultimo uomo ha lasciato la villa, Lilah si accoccola tra le braccia di
Lindsey in attesa di ricevere buone notizie.
Nel
frattempo, ignari del pericolo scampato, Buffy, Angel ed il resto del gruppo
hanno raggiunto l’aeroporto e si stanno imbarcando sull’aereo che li porterà a
Sunnydale.
Quando
l’aereo decolla, le vampire al seguito dell’avvocatessa giungono nell’albergo
in cui alloggiavano i sei amici fino a qualche ora prima.
Il
proprietario è seduto dietro al bancone della reception.
Un paio di
loro gli si avvicina per avere notizie.
“ehi tu …
stiamo cercando sei nostri amici.
Due
ragazze bionde, una rossa, e tre bei ragazzi. Alloggiano qui da te?”
Il
proprietario non sembra molto ben disposto nei confronti delle nuove arrivate
“e se
anche fosse? … perché dovrei rispondere?”
La
vampira, infastidita dal comportamento poco cordiale dell’uomo, tramuta il
volto mostrandogli i denti ben affilati
“perché se
non lo fai ti succhio fino all’ultima goccia di sangue che hai in corpo …
grandissimo idiota!”
L’uomo,
terrorizzato, decide di collaborare
“non sono
sicuro che siano le persone che state cercando, da me passa molta gente,
comunque, sei giovani che corrispondono alla descrizione che mi avete fornito
alloggiavano qui … hanno pagato e se ne sono andati da un paio d’ore … “
“e
dov’erano diretti?”
“non lo so
… i clienti quando pagano e lasciano l’albergo non mi dicono qual è la loro
destinazione!”
La
vampira, irritata per la risposta dell’uomo, scavalca il bancone e si avventa
su di lui uccidendolo, poi, dopo aver radunato il resto del gruppo, si avvia
verso la dimora di Lilah.
Quando i
demoni si trovano al cospetto della donna temono che ciò che stanno per
riferirle la farà infuriare
“siamo
spiacenti Lilah, ma siamo arrivate tardi.
Quando
abbiamo trovato l’albergo in cui alloggiavano la cacciatrice ed il suo gruppo
se n’erano già andati … purtroppo quell’idiota del proprietario non ha saputo
dirci dove erano diretti …”
Lilah,
cercando di mantenere la calma, congeda le vampire poi si rivolge a Lindsey
“secondo
te perché sono circondata da esseri così ignoranti che non sanno guardare al di
la del loro naso?
Se Buffy
se n’è andata con Angel ed i suoi amici vorrà dire che è tornata a casa dove
pensa di essere al sicuro! Mi sembra ovvio!
Possibile
che quel branco di demoni deficienti non sa fare due più due!
Tu sei
l’unico su cui posso fare affidamento in ogni momento.
Ti prego,
vai a cercare lo sciamano e portalo qui al più presto.
Deve preparare
l’incantesimo che mi permetterà di uscire anche di giorno.
Poi andrò
a Sunnydale, riprenderò l’anello ed ucciderò Angel e tutti i suoi amici”
“lo
sciamano sarà qui domani in mattinata.
Entro
domani sera potremo partire alla volta di Sunnydale”
“potremo?
Vuoi dire che hai intenzione di seguirmi Lindsey?”
“certamente.
Non voglio che tu vada da sola. Voglio prendere parte alla battaglia e vincere
insieme a te…! A me piace stare dalla parte dei vincitori, questo lo sai bene
Lilah!”
Sunnydale
L’aereo
finalmente atterra ed i sei amici recuperano i pochi bagagli e si apprestano a
lasciare l’aeroporto.
Chiamano
due taxi e si fanno portare a casa di Buffy.
Vedendoli
arrivare, Joyce va loro incontro e felice riabbraccia la figlia.
Quando si
accorge della presenza del vampiro gli tende la mano
“buona
sera Angel sono felice di rivederti.
Vorrei
approfittare di questo momento per dirti che ho sbagliato ad allontanarti da
mia figlia. Ho riflettuto ed ho capito che non dovevo intromettermi nella
vostra vita.
Spero
potrai perdonarmi per quello che ho fatto!”
Il vampiro
non si aspettava che la donna si scusasse con lui ne che lo facesse davanti a
tutti, quindi, anche se imbarazzato, le risponde gentilmente
“Joyce lei
non deve scusarsi con me.
Ha agito
come ogni madre farebbe per proteggere la propria figlia.
Non ha
nulla di cui chiedere scusa”
“… devo
farlo.
Sapevo che
amavi mia figlia ma temevo che l’avresti fatta soffrire, invece sono stata io a
renderla infelice intromettendomi nella sua vita.
Ho capito
di aver sbagliato ed ho voluto porre rimedio al mio errore, per questo ho
acconsentito affinchè Giles trovasse il modo per riportarti a Sunnydale.
E lo avevo
deciso prima di sapere ciò che lui sta per dirvi quindi ti do il benvenuto in
casa mia”
Buffy è
felice per le parole della madre ma è anche curiosa, vuole sapere cosa Giles
abbia da dire di così importante da non poterlo riferire al telefono quindi dà
un taglio alla conversazione tra Joyce ed Angel perché vuole avere chiarimenti
“mamma,
cosa deve dirci Giles? Perché ci ha fatti tornare senza una spiegazione?
Cos’ha
scoperto?”
“una cosa
che cambierà per sempre le nostre vite … entrate, Rupert arriverà tra poco.
Andate a
rinfrescarvi e preparatevi per ascoltare le novità”
I sei
amici entrano in casa.
Una decina
di minuti più tardi arriva Giles.
Saluta
tutti commosso poi tira fuori dalla 24 ore un grosso volume.
Willow si
avvicina incuriosita.
“e questo
cos’è? non mi pare di averlo mai visto a casa sua!”
“in
effetti non l’hai mai visto Willow.
Me lo sono
procurato solo due giorni fa ed ho scoperto qualcosa di strepitoso.
Dopo aver
parlato con voi della gemma di amarra ho deciso di fare altre ricerche e sono
venuto a conoscenza di una cosa che mai avrei immaginato”
Willow è
sempre più curiosa
“avanti
Giles, parli, di che si tratta?”
“… si
tratta di Angel, esiste un rituale sul vampiro con l’anima legato alla gemma di
amarra.”
“un
rituale? … che genere di rituale? … è qualcosa che posso fare io?”
Giles
sorride all’impazienza dimostrata dalla giovane
“no
Willow, niente che possa fare tu … dovrà fare tutto Angel … se stai buona un
attimo e mi lasci parlare vi dirò di cosa si tratta!”
L’ex
osservatore si sistema gli occhiali e poi ricomincia a parlare
“la gemma
d’amarra è l’oggetto magico più strabiliante che sia mai stato creato.
Se
indossato da un vampiro lo rende indistruttibile.
Se usato
per compiere rituali di magia nera, come quello che voleva fare Lilah, dona
vita eterna e potere.
Ma, ciò
che rende quest’anello unico è che può essere usato anche per compiere
incantesimi a fin di bene!
È come un
jolly!
Se chi lo
possiede è spietato allora lo utilizzerà per scopi malvagi ma, se chi lo
possiede è buono potrà usarlo per se stesso e non per nuocere al prossimo!
Su questo
libro ho trovato la descrizione del rituale che stava compiendo Lilah ma ho
trovato anche qualcos’altro che riguarda Angel”
Willow non
riesce più a nascondere l’impazienza
“… il
rituale Giles, ci parli del rituale!”
L’uomo
solleva il libro, lo apre alla pagina contrassegnata ed inizia a leggere la
parte riguardante Angel
“… al
vampiro cui venga resa l’anima, la gemma di amarra ed il calice d’oro
renderanno anche la vita.
Quando il
demone si sarà procurato entrambi gli oggetti magici dovrà infliggersi una
profonda ferita ad una mano utilizzando la gemma incastonata sull’anello.
Dovrà
raccogliere il suo sangue all’interno del calice d’oro e berlo.
Quando la
linfa vitale contenuta nel calice raggiungerà il cuore del demone gli ridarà la
vita.
Il vampiro
con l’anima ritornerà umano …”
Giles posa
il libro e guarda Angel
“ora
capisci perché ti ho impedito di distruggere l’anello! … finalmente potrai
tornare ed essere un uomo! … niente paletti nel cuore, niente oscurità, niente
maledizione … tu e Buffy potrete finalmente vivere insieme … felici! … potrete
avere quella vita che sognate dal giorno in cui vi siete conosciuti …
Grazie
alla gemma di amarra e al calice d’oro potrai ritornare umano!”
Nessuno
più parla.
Tutti
guardano Giles senza sapere cosa dire tant’è la sorpresa suscitata dalle sue
parole
Logan,
finalmente, infrange il silenzio
“allora
non ci resta che scovare questo calice e il gioco è fatto!”
Buffy,
come risvegliata dalle parole del giovane, si rivolge a Giles con voce tremante
per l’emozione
“dove si
trova questo calice d’oro? Dove lo dobbiamo cercare?”
Giles,
però, non sa dare una risposta soddisfacente alla domanda
“questo è
l’unico vero problema …
purtroppo
sul libro non c’è scritto o meglio, il libro non è completo, mancano alcune
pagine che sono state strappate!
Pagine in
cui probabilmente sono illustrati anche altri poteri dell’anello!
Se
vogliamo il calice bisognerà cercarlo!”
Veronica,
per nulla intimorita dalla nuova sfida, consapevole di quanto sia importante
per Buffy ed Angel ritrovare il calice d’oro, decide di mettersi subito
all’opera
“non
preoccupatevi … questo è lavoro per me!
Come prima
cosa vorrei dare un’occhiata al libro.
permetti
zio Rupert”
Giles
passa l’enorme volume alla ragazza che lo apre alla pagina letta da lui poco
prima.
“allora
vediamo un po’…
qui c’è la
descrizione del rituale e qui c’è quello che mi serve, la raffigurazione del
calice così ora so cosa devo cercare! …
Mi metto
subito al lavoro … in un modo o nell’altro lo troverò … ne sono sicura, non
preoccupatevi.
Angel avrà
quel calice e potrà finalmente tornare umano”
Los Angeles - Casa di Lilah - Alba di un nuovo giorno
Come
promesso Lindsey ha condotto dall’avvocatessa il vecchio sciamano per fargli
preparare l’incantesimo necessario alla donna per poter affrontare i giorni a
venire senza paura della luce solare.
Dopo aver
praticato il sortilegio e ricevuto in pagamento una notevole somma di denaro il
vecchio lascia la casa della vampira che, soddisfatta, bacia Lindsey.
“non saprò
mai come ricompensarti per questo dono … grazie a te potrò evitare di vivere il
resto dell’eternità nel buio della notte … potrò avere una vita quasi normale!”
Lindsey
risponde al bacio della donna ricordandole qualcosa di estremamente importante
“sono
felice per aver riportato la luce nella tua vita però non dimenticare che
l’incantesimo non ti rende invulnerabile ma ti protegge unicamente dal sole …
purtroppo non è come la gemma di amarra ... un paletto nel cuore ti ucciderebbe
… non scordarlo mai”
“lo so
Lindsey … lo so … per questo andremo a Sunnydale, solo io e te, senza tutti
quegli esseri inutili al mio servizio che non hanno un briciolo di
intelligenza!
Ruberò
l’anello ad Angel e poi lo ucciderò … ucciderò tutti!
I
biglietti per il primo volo disponibile sono già nella mia borsa.
Non ci
resta che chiamare il mio autista e farci portare all’aeroporto.
Quegli
stupidi ragazzini avranno ciò che meritano …”
Sunnydale – casa Summers
Dopo aver
scoperto dell’incantesimo riguardante Angel, essendo molto tardi, i sei amici
decidono di riposarsi e rimandare ogni decisione al giorno seguente.
Accettano
l’invito di Joyce e si fermano a casa sua per la notte.
Alle prime
luci dell’alba tutti sono già in piedi.
Veronica è
eccitatissima all’idea della nuova sfida e non vede l’ora di poter cominciare.
Prende in
mano la situazione ed inizia a dare disposizioni al resto del gruppo su cosa
fare per rintracciare l’oggetto che finalmente permetterà a Buffy ed Angel di
vivere felici insieme
“come
prima cosa io e Willow cercheremo su internet mentre tutti voi sfoglierete ogni
libro di zio Rupert alla ricerca della possibile ubicazione del calice …
Muoviamoci
non c’è tempo da perdere!”
Spronati
dall’energia della ragazza, Buffy e gli altri la seguono a casa dell’ex
osservatore per iniziare il lavoro.
Purtroppo
la ricerca sui libri non dà esito positivo come pure quella su internet.
Tutti
sembrano depressi per la sconfitta tranne Veronica che li incoraggia a non
demoralizzarsi.
“il primo
tentativo non è andato bene ma non disperate io ho sempre un asso nella manica”
Estrae il
cellulare e scorre la rubrica.
Trovato il
numero che le interessa schiaccia invio ed attende risposta.
Uno
squillo, due squilli, tre squilli, poi la voce inconfondibile dell’amica.
“ciao
Veronica, cosa posso fare per te sta volta?
Hai fatto
un’altra scommessa con la tua nuova amica Willow e vuoi che io le dimostri
ancora quanto noi ragazze di Neptune siamo in gamba?”
“ciao Mac,
sta volta niente scommesse, ho bisogno del tuo aiuto per cercare un oggetto.
Ti ho
mandato la sua foto con una mail.”
Mentre
Veronica parla Mac apre la posta elettronica e guarda l’oggetto raffigurato
“un
calice? … e pure bruttino direi! Perché ti interessa?”
“tu
trovamelo e prometto che ti dirò tutto quello che c’è da sapere, è una cosa
molto importante Mac. Sta volta dovrai superare te stessa”
“non ti
deluderò Veronica, se per te è così importante lo troverò ma poi dovrai darmi
una spiegazione!”
“prometto
che ti dirò tutto.
Chiamami
se riesci a trovarlo”
Veronica
chiude la conversazione.
Mentre gli
altri la osservano titubanti, Logan vuole sapere quali siano le sue reali
intenzioni
“se Mac
dovesse trovare il calice vuoi veramente dirle la verità? … tutta la verità?
Non credi
che penserà che sei impazzita?
E se
decidesse che la tua storia è talmente bizzarra e volesse parlarne con
qualcuno?”
“ci sto
pensando Logan ma sta volta non credo che riuscirei ad inventarmi una storia
plausibile da rifilarle … credo che dovrò dirle tutta la verità!
In ogni
caso io mi fido ciecamente di lei … se deciderò di raccontarle tutto ti
assicuro che capirà e non lo dirà ad anima viva!”
Xander
interviene preoccupato
“così tu
sei veramente sicura che la tua amica è una persona affidabile e che riuscirà
dove noi abbiamo fallito?”
“si ne
sono sicura, ce la farà.
Avrei
preferito non dover chiedere il suo aiuto ma a questo punto mi resta solo lei!
È in gamba
e non tradirà mai il segreto di Buffy se è questo ciò a cui state pensando”
Le ore
passano ma Mac non chiama.
I ragazzi
iniziano ad essere inquieti.
Il
pomeriggio trascorre senza che la giovane si faccia sentire ed arriva la sera.
Dopo cena
Xander decide di alleviare la tensione.
“andiamo
al Bronze. Ascoltiamo un po’ di musica, balliamo, svaghiamoci.
Se Mac
trova qualcosa telefonerà a Veronica.
È inutile
trascorrere tutto il tempo rinchiusi in casa in attesa di sue notizie.”
Buffy non
vorrebbe andare ma Xander la convince e trascina sia lei che il resto del
gruppo al locale.
Dopo aver
ordinato da bere si siedono ad ascoltare la musica.
Il
complesso sta suonando una canzone lenta e Xander invita Willow a ballare poi
si rivolge agli altri.
“su
ragazzi … non potete stare così per sempre … cercate di non pensare, alzate le
chiappe e venite a fare due salti”
Angel
prende Buffy per mano e l’accompagna sulla pista da ballo e lo stesso fa Logan
con Veronica.
La
tensione, poco per volta, inizia ad allentarsi.
I ragazzi
tengono strette le ragazze e danzano scambiandosi baci.
Logan
ripensa all’ultima volta in cui aveva ballato con Veronica
“ricordi
Mars quando abbiamo ballato l’ultima volta?
Mi sembra
passato un secolo da allora … però non lo dimenticherò mai … poterti tenere di
nuovo stretta tra le mie braccia … è stato bellissimo”
“certo che
lo ricordo … io scattavo foto durante la festa e ti sono passata accanto
proprio mentre stavi per dire qualcosa di spiacevole alla figlia del sindaco
così ti ho invitato a ballare per impedire che la tua linguaccia potesse
metterti nei guai”
“sempre
pronta a pararmi il culo … sarà per questo che non posso fare a meno di te
Mars! … sei il mio angelo custode! …”
Veronica
sorride alle parole del ragazzo e si stringe ancora più forte a lui.
Quando la
canzone è finita ed i sei amici stanno tornando al loro tavolo squilla il
cellulare.
La ragazza
osserva il nome sul display poi, ansiosa, risponde.
“pronto
Mac, ti prego dimmi che hai trovato il calice”
“ho
trovato il calice”
“sei
fantastica Mac!... e dove si trova?”
“so che
sono fantastica e non voglio essere presa per i fondelli.
Adesso mi
racconti cosa stai combinando altrimenti non ti dirò niente del calice!
Legata a
quest’oggetto c’è una storia pazzesca che parla di vampiri, di redenzione, di
ritorno all’umanità …
Veronica
dimmi in cosa ti sei immischiata … questa è già la seconda volta che mi fai
fare una ricerca così assurda ed ora voglio sapere la verità!
Tutta la
verità … e non provare a fregarmi … ”
“ti do la
mia parola che ti racconterò ogni cosa però prima devo sapere dove si trova il
calice”
“va bene …
ricorda che hai promesso!
Il calice
si trova in un posto chiamato la bocca dell’inferno.
E pensa un
po’, questa bocca dell’inferno è situata a Sunnydale.
Ma tu già
sapevi che la bocca dell’inferno si trova a Sunnydale vero Veronica? Comunque
il calice è conservato nella cripta della famiglia Winsloo”
“grazie
Mac, sapevo che posso sempre contare su di te!
quando
tornerò a Neptune ti racconterò ogni cosa, ora però non posso farlo.
È di
vitale importanza per i miei amici riuscire a trovare quest’oggetto senza
perdere un solo minuto …”
“va bene
Veronica aspetterò, non cacciarti nei guai”
Veronica
chiude la conversazione e gli altri aspettano che lei parli
“il calice
d’oro è proprio qui, nella cripta di famiglia dei Winsloo”
Buffy
entusiasta si rivolge al resto del gruppo
“allora si
va immediatamente al cimitero. Dobbiamo recuperare il calice … subito …”
Mentre i
sei amici stanno parlando non si accorgono che Lindsey è seduto al bar e sta
ascoltando la loro conversazione.
Si alza e
raggiunge Lilah fuori dal locale
Senza
perdere tempo invita la vampira a salire sull’auto presa a noleggio
“dove si
va? Perché mi stai trascinando via?”
“mia cara,
andiamo a fare un giro al cimitero”
“al
cimitero?”
“non fare
domande Lilah, ti spiegherò tutto strada facendo. Sali in macchina!”
Lindsey si
mette al volante e corre verso la destinazione prefissata.
Lasciata
l’auto davanti al cancello lui e Lilah si mettono a cercare la cripta della
famiglia Winsloo
Dopo una
decina di minuti riescono a vederla e vi entrano
Conservato
in una teca di vetro c’è il calice d’oro.
Lilah
rompe la teca e lo afferra
Lindsey
osserva l’oggetto tra le mani della vampira
“hai mai
visto questo oggetto prima d’ora Lilah?”
“no, non
l’ho mai visto, però, da ciò che mi hai detto, sembra molto importante per
Buffy e gli altri quindi deve essere un oggetto prezioso. Portiamolo via e poi
cercheremo di scoprire che poteri ha”
I due
lasciano la cripta col prezioso calice pochi minuti prima dell’arrivo di Buffy.
La
cacciatrice, individuata la tomba della famiglia Winsloo corre verso l’ingresso
entusiasta.
Non vede
l’ora di stringere tra le mani l’oggetto che ridarà la vita al suo amato.
Veronica e
gli altri la seguono impazienti.
Varcata la
soglia della cripta notano alcuni pezzi di vetro sparsi sul pavimento.
Si
avvicinano alla teca e con immenso orrore non possono far altro che constatare
che è vuota.
Il calice
è stato rubato.
Buffy
trattiene a stento le lacrime.
Era così
vicina a realizzare il suo sogno e non riesce a credere che tutto sia stato
vanificato.
“non posso
crederci!
qualcuno
ci ha preceduti ma perché? … perché l’hanno rubato?”
Veronica
si avvicina alla teca. Guarda i vetri a terra e ne afferra uno
“chi ha
rubato il calice è stato qui non più di 10 minuti fa, c’è del sangue sul vetro
ed è fresco!”
Angel
prende il vetro rotto dalle mani di Veronica
“questo
sangue non appartiene ad un essere umano questo è sangue di vampiro”
Buffy
guarda Angel sconvolta
“sei
sicuro Angel? Sangue di vampiro?
Ma perché
un vampiro ha rubato il calice proprio ora che lo stavamo cercando anche noi?
Il calice
è rimasto in questo luogo per secoli e proprio ora qualcuno si è preso il
disturbo di rubarlo! ma perché? … è assurdo!”
Veronica
non tarda a dare la spiegazione più ovvia
“è
semplice Buffy … noi abbiamo rovinato i suoi piani ed ora <lei> vuole
rovinare i nostri”
Logan
segue il ragionamento della ragazza
“hai
ragione Veronica … è <lei> è Lilah!
È qui a
Sunnydale e si sta vendicando per quello che le abbiamo fatto!
In qualche
modo avrà saputo del rito col calice e si sta prendendo la sua vendetta
impedendo ad Angel di tornare umano”
Veronica
azzarda un’altra ipotesi
“… oppure
ci ha sentiti parlare del calice con Mac e ci ha preceduti pur non sapendo a
cosa serve.
La sola
idea che noi lo stavamo cercando l’ha spinta a credere che si tratti di
qualcosa di importante ed ha deciso di rubarlo prima che noi potessimo entrarne
in possesso”
Angel
osserva sconsolato i resti dei vetri sparsi sul pavimento
“se è
stata Lilah a rubare il calice sono sicuro che scoprirà presto a cosa serve ed
allora lo distruggerà!”
Delusi
dall’affermazione del vampiro, i sei amici lasciano la cripta e fanno ritorno a
casa di Buffy.
Nel
frattempo, Lilah e Lindsey sono giunti nella camera presa in affitto in un
motel alle porte della città.
Si
ritirano in stanza e guardano il calice con interesse
Lilah non
riesce a capire cosa possa avere di tanto speciale.
”per loro
sembrava molto importante trovare questo oggetto dobbiamo scoprire perché! …”
Lindsey fa
una foto al calice e la spedisce al suo ufficio alla W&H affinchè facciano
una ricerca per lui
È sicuro
che i suoi uomini troveranno presto una risposta.
La mattina
seguente il responso arriva.
Lilah ne è
sconcertata
“quindi
quell’idiota di Angel vuole tornare ad essere umano per la sua bella
cacciatrice! … usando il calice e l’anello potrà finalmente far avverare il suo sogno!
Potrà
vivere felice al fianco di Buffy!
Non glielo
permetterò!
Lui ha
contribuito a distruggere il mio avvenire glorioso ed io farò altrettanto col
suo!
Non
riuscirà mai ad avere una vita felice … rimarrà per sempre una creatura demoniaca
come me!
Mi ha
condannato ad una esistenza da demone ed io farò altrettanto con lui.
Non
tornerà mai umano! … distruggerò il calice davanti ai suoi occhi così lo vedrò
soffrire!”
La donna
ride divertita all’idea di avere tra le mani il destino di Angel.
Improvvisamente
il ghigno malefico disegnato sul suo volto lascia posto ad un’espressione seria
“…
pensandoci bene, però, potrei rendergli il calice!”
Lindsey
osserva la donna come se fosse improvvisamente impazzita
“stai
scherzando Lilah? …
Ti ha dato
di volta il cervello! … perché dovresti fare una cosa del genere?
Dopo tutto
il male che ti hanno fatto vorresti dar loro la possibilità di praticare il
rito che gli donerebbe la felicità?”
Lilah
prosegue sempre più seria
“pensa
Lindsey … pensa ai risvolti della situazione …
se io gli
restituisco il calice lui farà il rito e tornerà umano!
Gli farò
assaporare la felicità per qualche attimo poi lo catturerò, lo ritrasformerò di
nuovo ed avrò al mio servizio uno spietato Angelus al quale donerò come prima
vittima la bella cacciatrice seguita dal resto della banda”
Lindsey
non sembra convinto e replica alle parole della vampira
“Se
pratica il rituale probabilmente la gemma di amarra andrà perduta …
Vampirizzandolo
berrai il suo sangue impuro e l’incantesimo che ora ti protegge dal sole
svanirebbe.
Senza
gemma di amarra e senza incantesimo diventeresti una creatura della notte a
tutti gli effetti …
è questo
ciò che vuoi?”
Lilah
risponde spazientita al giovane
“non
potrei in ogni caso continuare a bere per sempre sangue di vergine!
Potrebbe
arrivare il giorno in cui sarei costretta a nutrirmi di sangue non puro, e se
quel giorno deve capitare allora sarà il sangue dell’umano Angel.
Comunque
non voglio prendere ora una decisione su ciò che farò.
Per il momento
mi limiterò ad osservare quello che faranno i sei bambocci e poi deciderò come
agire … in un modo o nell’altro pagheranno per essersi messi sulla mia strada!”
Capitolo 21
Alba - Casa di Buffy
Dopo una
notte trascorsa quasi interamente a parlare dell’accaduto al cimitero, i sei
amici si ritrovano in soggiorno per una veloce colazione, poi escono e si
dirigono a casa di Giles per informarlo delle ultime spiacevoli novità
È Veronica
a parlare per prima
“Lilah
deve aver scoperto del calice e così ci ha preceduti.
Ora
bisognerà aspettare per vedere quale sarà la sua prossima mossa.
Non credo
ce lo renderà tanto facilmente.”
Logan
interviene
“e se
scopre a cosa serve temo lo distruggerà senza pensarci.
È furiosa
con noi perchè le abbiamo impedito di raggiungere il suo sogno di schiavizzare
l’intera umanità, non lascerà che Buffy ed Angel possano vivere felici l’uno
accanto all’altra.
Farà di
tutto per impedire che ciò avvenga!
Poi si
accanirà anche su tutti noi che abbiamo contribuito a metterle i bastoni tra le
ruote … ci aspettano giorni difficili! … molto difficili!”
Buffy sa
che Logan sta dicendo il vero e non vuole che lui e Veronica possano rischiare
ancora la vita rimanendo in un mondo che non gli appartiene.
Li vuole
lontani e al sicuro.
“Lilah è
un mio problema … mio e di Angel.
Voglio che
voi tutti lasciate Sunnydale.
Tu e
Veronica tornerete immediatamente a Neptune.
Willow e
Xander verranno con voi.
Giles e
mia madre potrebbero rifugiarsi in Inghilterra!”
Xander
frena le parole dell’amica
“sei forse
impazzita Buffy? Pensi davvero che io e Willow ce ne andremo solo perché Lilah
è venuta fino a qui a cercarci?”
Willow
ribadisce il concetto espresso dal ragazzo
“abbiamo
combattuto così tante battaglie insieme e non sarà una stupida avvocatessa a
farci scappare!
Noi da qui
non ce ne andiamo, che ti sia chiaro il concetto una volta per tutte quindi
evita di ripeterlo!”
Veronica e
Logan si scambiano uno sguardo di intesa poi la ragazza parla a nome di tutti e
due.
“è vero
che noi siamo dei pivellini e non sappiamo praticamente nulla del vostro mondo
però abbiamo iniziato questa battaglia con voi e non ce ne andremo finchè non
l’avremo vinta … notare il vocabolo usato … ho detto <vinta> …
Insieme
abbiamo iniziato ed insieme finiremo con una gran bella vittoria.
Da qui non
ce ne andiamo!”
Giles
stringe Veronica in un abbraccio paterno
“sei un
osso duro piccola mia e sono felice che tu abbia deciso di non farti
spaventare.
Inutile
dire che anch’io e Joyce non lasceremo Sunnydale, quindi, dato che l’argomento
è concluso direi di tornare al vero problema ossia Lilah.
Anch’io
sono convinto che dietro a tutto questo ci sia il suo zampino e non aspetteremo
che sia lei a fare la prossima mossa, la faremo noi.
Iniziamo
col perlustrare la città per scoprire dove può essersi nascosta ed indaghiamo
per vedere se si sono verificati strani omicidi questa notte.
Avrà
bisogno di nutrirsi quindi potrebbe aver lasciato qualche traccia dietro sé.
Diamo il
via alla caccia.
Non
dobbiamo essere noi le prede.
Questo è
il nostro territorio.
Noi saremo
i cacciatori, lei sarà la selvaggina da cacciare”
Buffy ed
il resto del gruppo lasciano la casa di Giles per andare in giro per la città a
raccogliere indizi.
Si
dividono per coprire più territorio possibile.
Buffy con
Angel, che per l’occasione ha indossato la gemma di amarra, Willow con Xander e
Veronica con Logan.
Ciascuna
coppia ha una foto di Lilah da mostrare a chiunque decida di rispondere per
fornire indicazioni utili.
Quando il
pomeriggio è quasi interamente trascorso Veronica e Logan arrivano al motel in
cui Lilah e Lindsey hanno preso una camera.
Alla
reception mostrano la foto della donna al padrone del motel
“si,
questa donna alloggia qui.
Ma che ha
fatto? È forse una criminale ricercata dalla legge? Io non lo sapevo!
Se lo
avessi saputo mi sarei rivolto subito alla polizia!”
Veronica
lo rassicura
“no, non
si tratta di una criminale.
È una
nostra carissima amica scomparsa qualche settimana fa senza lasciare tracce!
Temevamo
le fosse successo qualcosa di brutto!
A casa i
suoi bambini piangono giorno e notte per la perdita della loro mamma.
Pensiamo
che abbia perso la memoria e che abbia vagato senza meta per il paese senza
sapere che a casa ha una famiglia che l’aspetta!
Se lei
fosse così gentile da scortarci fino alla sua camera le saremmo veramente
grati!”
“la
signora ha un marito?
Mi spiace
doverlo dire ma non è qui da sola.
Con lei
c’è un aitante giovanotto e sembrano molto amici, non so se mi spiego!”
Veronica
continua la farsa per indurre l’uomo ad aiutarla
“allora è
necessario che io e il mio ragazzo possiamo parlare subito con lei.
Dobbiamo
ricordarle chi è, e soprattutto chi la sta aspettando a casa.
Quei
poveri bambini innocenti che piangono per la loro mamma!”
Il
proprietario si lascia intenerire ed accompagna Veronica e Logan alla stanza
presa in affitto da Lilah e Lindsey.
Quando
apre la porta però la stanza è completamente vuota, i bagagli spariti.
Il
proprietario è sorpreso
“avevano
detto che si sarebbero fermati per una settimana.
Hanno già
pagato l’affitto per una settimana.
Ma perché
se ne sono andati?”
Sul volto
di Veronica si dipinge la delusione.
Credeva di
poter trovare indizi utili, magari anche il calice.
Dopo aver
ringraziato il padrone del motel per la gentilezza dimostrata lei e Logan
tornano a casa di Giles dove sono appena rientrati anche Buffy e gli altri.
Ciascun
gruppo mette al corrente i membri dell’altro su quanto scoperto durante il
lungo giorno appena trascorso.
Veronica e
Logan raccontano per primi ciò che hanno scoperto poi tocca a Xander parlare.
“dopo aver
rubato il calice la bella avvocatessa è andata fuori a cena.
Ho sentito
che è scomparso Ricky, quel ragazzo tutto casa e chiesa che, cosa molto
curiosa, sbandierava ai quattro venti la sua purezza come marchio di
riconoscimento.
Questo
significa che Lilah continua a cibarsi di giovani vergini.
Ma perché?
Il rituale
non può più essere portato a termine.
Doveva
finirlo entro la mezzanotte del terzo giorno e così non è stato. Allora perché
continua a cibarsi del sangue di giovani vergini?
Che
diavoleria starà combinando?”
Giles
ascolta i racconti di entrambi i gruppi ed è sempre più perplesso
“ha rubato
il calice, si ciba di giovani vergini … che siano due comportamenti collegati
tra di loro?
Che stia
preparando qualche altro rituale di cui noi non siamo a conoscenza?
Oppure è
solo un caso!”
Angel
interviene
“il sangue
di vergine per i vampiri è come il caviale per voi umani. Molto prelibato!
Lilah
potrebbe averci preso gusto e potrebbe semplicemente preferirlo al sangue
impuro di ogni altro essere umano!”
Xander non
può esimersi dal fare la solita battuta sarcastica
“allora
presto morirà di fame!”
Giles gli
lancia un’occhiataccia gelida per indurlo a tacere e Xander obbedisce
“ho capito
… sto zitto!”
Logan, che
ha apprezzato la battuta dell’amico, ride divertito e Veronica gli tira una
gomitata nello stomaco per farlo tornare serio poi si rivolge a Giles
“zio
Rupert non puoi fare qualche ricerca? Scoprire cosa sta combinando Lilah?
Vedere sui
tuoi libri se c’è qualche sorta di connessione tra il calice e il fatto che
l’avvocatessa continua a cibarsi di sangue puro?”
Giles,
ripensando al vecchio libro in suo possesso, risponde seccato
“se
qualche idiota non si fosse divertito a strappare le pagine del libro che ho
appena acquistato forse avremmo già trovato ciò che ci serve.
Chissà
quali altri notizie erano racchiuse in quelle pagine ed ora noi non potremo mai
conoscerle! … sono andate perdute per sempre! … comunque proverò a cercare
altrove”
Logan
interviene
“allora,
mentre lei farà delle ricerche a noi non resta che aspettare la mossa di Lilah!
È già
uscita allo scoperto per rubare il calice, lo farà ancora per sorprendere
qualcuno di noi e proseguire con la sua vendetta!”
Angel è
d’accordo con ciò che ha appena detto il ragazzo.
Sa che la
vampira farà di tutto pur di raggiungere ognuno di loro e vendicarsi per cui
stabilisce nuove regole da seguire
“da questo
momento in poi nessuno dovrà uscire da solo.
Finchè non
riusciremo a scovare Lilah e sconfiggerla se deciderete di andare a fare un
giretto io oppure Buffy vi accompagneremo!
So che
siete coraggiosi e non vi occorre una baby-sitter ma Lilah è un vampiro ed è
anche molto incazzata.
Se dovesse
attaccarvi mentre siete da soli non avreste nessuna possibilità di fermarla, vi
farebbe a pezzi! … lentamente … molto lentamente!”
Logan
risponde alle parole del vampiro rivolgendosi al resto del gruppo
“…
l’abbiamo fatta incazzare troppo perché ci conceda una morte rapida ed
indolore!
Io accetto
l’offerta di Angel.
Non sono
un martire e non voglio immolarmi alla causa quindi a me sta bene avere un
super eroe al mio fianco che mi protegga le chiappe.
Mi sono
già proposto come cavia umana una volta e per ora la mia dose di masochismo è
finita.
Voglio
vincere la battaglia ma voglio poterlo raccontare quindi non mi va che quella
pazza mi faccia a pezzettini in ricordo del nostro faccia a faccia finito male.
La guardia
del corpo a me sta bene! … di giorno … di notte … nessun problema!”
Xander si
avvicina a Logan divertito
“ottimo
ragazzone … dimostri di avere cervello!
E sono
d’accordo con te.
La sera
nessuno di noi se ne andrà a spasso da solo con un cartello affisso sulla
schiena su cui c’è scritto <sono un povero pirla, uccidimi Lilah>, però
dall’alba al tramonto possiamo fare quello che ci pare.
Ricorda
che la gemma di amarra è al sicuro sul dito di Angel e la signorina mangia
uomini non se ne può andare in giro in pieno giorno.
Sai com’è,
il sole fa male alla sua pelle delicata da cadavere!”
Logan ride
“hai ragione
Xander, non ci avevo pensato. È solo che dopo l’ultimo incontro faccia a faccia
con quell’assatanata vorrei evitare di averne presto un altro e così mi sono
scordato che la signorina è allergica al sole!”
Buffy è
contenta che i ragazzi non abbiano voglia di farsi ammazzare commettendo atti
di stupido eroismo
“e bravi …
siete saggi … ora che tutto è stabilito direi di andare a fare un breve giretto
per vedere se Lilah e il suo giovane amico sono fuori a cena
Poi ce ne
torneremo a casa a farci una dormita e domani cercheremo altrove la bella
signora. Se si nasconde a Sunnydale la troveremo!”
I sei
amici escono per la ricognizione notturna.
Quando la
mezzanotte è passata da un bel po’ si ritirano per cercare di riposarsi.
Il giorno
seguente si ritrovano tutti a casa di Giles.
Xander
propone di dividersi per ispezionare di nuovo la città.
Usciti
dalla casa dell’ex osservatore Logan avvicina Buffy
“non
vorrei sembrarti ingrato per l’ospitalità che ci stai offrendo però io e
Veronica vorremmo affittare una stanza in albergo.
Vorremmo
passare un po’ di tempo insieme e a casa di tua madre non è possibile”
Buffy
capisce che i due hanno bisogno di stare da soli proprio come lei ha bisogno di
stare sola con Angel e propone al ragazzo un’idea alternativa
“conosco
un posto dove tu e Veronica potrete sentirvi più liberi ed allo stesso tempo
sarete protetti dato che io ed Angel staremo con voi … seguitemi”
La
cacciatrice, dopo aver salutato Xander e Willow, accompagnata da Angel, conduce
i due nuovi amici nella vecchia residenza del vampiro.
Giunti
davanti all’immenso edificio Buffy osserva i volti preoccupati di Veronica e
Logan e li rassicura
“da fuori
non è molto bella ma vi giuro che dentro è tutta un’altra cosa.
Durante il
periodo in cui Angel è stato via da Sunnydale io ho continuato a venire qui ed
ho cercato di mantenere tutto come lui l’aveva lasciato! Fidatevi, l’interno è
molto meglio di come sembra!”
Senza
tergiversare Buffy scorta gli amici dentro l’edificio abbandonato.
Quando
Logan e Veronica entrano rimangono senza parole.
Buffy ride
divertita alla loro espressione stupita.
“allora …
che vi dicevo? … vista da fuori sembra un rudere ma dentro è tutta un’altra
cosa.
Angel ha
buon gusto e l’ha arredata bene.
Fate un
giro.
La camera
in fondo non è disponibile, ma ce ne sono altre tre. Scegliete quella che
volete e da sta notte, se siete d’accordo, potrete stare qui … insieme a noi!“
Logan e
Veronica non se lo fanno ripetere due volte, ringraziano Buffy e corrono ad
ispezionare l’immenso edificio.
Angel, che
fino a quel momento non aveva detto nulla, decide di chiedere spiegazioni alla
cacciatrice
“nell’ultimo
anno hai continuato a venire in questo luogo?
Sei
riuscita a mantenere tutto uguale! … tutte le mie cose sono ancora qui, al loro
posto! …”
“sì …
sapevo o forse sarebbe meglio dire, speravo che un giorno saresti tornato ed ho
voluto prendermi cura del luogo in cui abitavi, mi sono assicurata che nessun
demone decidesse di impossessarsene … spero non ti dispiaccia e spero non ti
infastidisca se ho invitato Logan e Veronica a stare qui con noi.
Non mi va
di saperli in qualche albergo.
Preferisco
che stiano dove posso proteggerli!”
Angel
prende le mani di Buffy
“hai detto
<qui con noi>!
Vuoi dire
che hai intenzione di trasferirti qui … con me?”
“sì,
anch’io come Logan sento la necessità di lasciare la casa di mia madre.
Voglio
stare con te … per sempre … e questo posto va benissimo … c’è tanto spazio e
non manca nulla …
Quando
troveremo il calice e faremo il rituale allora potremo pensare a trovare una
casa vera … fino ad allora questa sarà casa nostra!... sempre che tu lo voglia!
…”
Angel non
risponde, si limita ad abbracciare la ragazza felice come non mai.
Dopo
qualche attimo Logan e Veronica li raggiungono entusiasti.
“questa
casa è fantastica!
Abbiamo
trovato una stanza perfetta per noi … se non avete cambiato idea vorremmo
accettare il vostro invito e trasferirci qui!”
Buffy
risponde a Veronica
“potrete
fermarvi finchè vi farà piacere. Questo edificio è talmente grande che c’è
posto sia per noi che per voi!
Adesso che
abbiamo trovato casa proporrei di metterci al lavoro.
Dobbiamo
continuare le ricerche”
Logan
propone di dividersi
“io e
Veronica passiamo da casa tua a prendere le nostre cose e ringraziare tua madre
per l’ospitalità poi ci metteremo al lavoro, voi cominciate ad andare, è giorno
e non c’è bisogno che stiamo tutti insieme!”
Buffy è
d’accordo, essendo giorno sa che Lilah non può nuocere loro quindi non obietta
ma fa ugualmente le dovute raccomandazioni
“il sole
splende e non avete bisogno di noi.
Andate ma
cercate di non fare imprudenze. C’è sempre Lindsey e lui non è un vampiro! Non
lo scordate mai!”
Veronica
sorride all’amica
“faremo
attenzione Buffy, non preoccuparti per noi”
Le due
coppie lasciano la nuova casa e si dirigono ognuna versa una destinazione
diversa.
Angel
continua ad indossare l’anello di amarra e Buffy si sente la ragazza più felice
del mondo.
Poter
passeggiare accanto a lui, anche se solo per cercare quell’assassina di Lilah,
la fa sentire al settimo cielo.
Gli prende
la mano ed insieme camminano lungo il marciapiede come se fossero una normale
coppietta a spasso per la città.
Anche
Logan e Veronica sono euforici.
Finalmente
la ragazza ha capito che Logan è l’unico in grado di renderla felice ed ha
messo da parte il rancore per concedergli una seconda occasione.
Non vede
l’ora che giunga la sera per poter stare da sola con lui nella nuova casa.
Mano nella
mano si inoltrano nelle vie della città senza rendersi conto che qualcuno li
sta seguendo.
Lilah, che
si trovava alla finestra dell’abitazione in cui si è stabilita con Lindsey dopo
averne ucciso il proprietario, riconosciuto Logan è scesa in strada e lo sta
pedinando.
Sarcastica
si rivolge all’amico ed amante
“e così
quella è la sua morosina … Veronica … come sono carini insieme … sembrano così
innamorati … secondo te Lindsey quanto male farei a Logan se la torturassi
davanti ai suoi occhi prima di ucciderla?”
Lindsey
non risponde, si limita ad osservare i due ragazzi e ride divertito pregustando
la loro fine.
Logan e
Veronica, dopo aver salutato Joyce e recuperato i pochi bagagli, camminano
felici per le strade della città ignari del pericolo che incombe su di loro.
Ad ogni
passante che incontrano mostrano la foto di Lilah sperando che qualcuno l’abbia
vista.
La
risposta è sempre negativa.
Nel
frattempo, Lilah, camuffata sotto ad un grosso cappello con tanto di occhiali
da sole neri guarda divertita i tentativi dei due giovani per rintracciarla.
“sono
proprio due stupidi ragazzini.
Mi domando
come abbiano fatto a fregarmi!
Siamo a
meno di 100 passi da loro e non si sono accorti che li stiamo pedinando.”
Logan e
Veronica, dopo l’ennesimo tentativo fallito di avere notizie sulla vampira,
attraversano la strada ed entrano in un vicolo deserto.
Il ragazzo
si ferma e prende il viso della giovane tra le mani.
“so che
dovremmo continuare le ricerche ma è da quando siamo arrivati qui che desidero
stare un po’ con te!
Da quando
siamo a Sunnydale non abbiamo ancora avuto un istante solo per noi e vorrei
approfittare di questo momento di calma per dedicarmi a te”
Veronica
non obbietta
Avvicina
le labbra a quelle del ragazzo e lo bacia.
Un rumore
improvviso, proveniente dall’ingresso del vicolo, desta i due ragazzi.
Qualcuno
si sta avvicinando ma non riescono a scorgerne il volto.
Si tratta
di due persone che celano la propria identità sotto cappello ed occhiali scuri.
Logan, che
ha avuto modo di stare a contatto ravvicinato con la vampira, riesce a
riconoscerne il volto anche se celato dietro quell‘assurdo travestimento.
Mentre i
due si avvicinano si mette davanti a Veronica cercando di farle scudo col suo
corpo.
Veronica
non riesce a capire il suo atteggiamento protettivo.
“ma che
fai Logan? Che ti prende?”
Il ragazzo
non risponde.
Ha paura …
una paura folle … non tanto per se quanto per Veronica … non vuole che quel
mostro le faccia del male.
Quando
Lilah è a pochi passi da loro si toglie occhiali e cappello mostrando il suo
volto.
“Logan
tesoro ma che bella sorpresa!
Speravo
tanto di poterti rincontrare.
Mi piacerebbe
molto finire ciò che avevamo iniziato a casa mia!
Siamo
stati interrotti proprio sul più bello! Tu non hai voglia di divertirti un
po’?”
Logan
cerca di non far vedere che la paura lo sta divorando.
Con
arroganza risponde alla vampira
“non sei
il mio tipo … te l’ho già detto … a me
le ragazze piacciono solo se respirano … e poi tu puzzi di cadavere!”
“Logan …
Logan … non essere maleducato …
Non si
tratta così una signora!
Più mi
farai incazzare e più male farò alla tua amichetta prima di ucciderla!
Se fai il
bravo l’ammazzerò velocemente, se fai il cattivo l’ammazzerò piano piano.”
Logan,
sempre più terrorizzato, continua a fare scudo a Veronica col suo corpo
“lascia
stare Veronica, maledetto mostro, lei non ti ha fatto niente!
Prenditela
con me …
io ti ho
presa in giro! …
io ho
mandato a monte i tuoi folli sogni di gloria …
Lei non
c’entra nulla! …
lasciala
andare e poi potrai farmi ciò che vuoi …!”
Lilah ride
divertita
“lasciare
andare la tua amichetta?
Perché
dovrei?
Perché
dovrei evitarti una simile sofferenza?
Lei morirà
proprio davanti ai tuoi occhi.
Non dovevi
metterti contro di me Logan!
Fingere di
essere un giovane verginello per infilarti nel mio letto e rubare ciò che mi
apparteneva.
Hai scelto
tu di metterti sul mio cammino ed ora devi pagare le conseguenze del tuo gesto
avventato.
Lei morirà
in un modo orribile e poi tu la seguirai”
Veronica,
che non è tipo da nascondersi o farsi proteggere, non accetta che Logan
continui a farle scudo col suo corpo.
Ha molta
paura ma non vuole che quella maledetta vampira possa goderne.
Raccoglie
quel poco coraggio che le è rimasto e la affronta con spavalderia
“vuoi
uccidermi … e allora fallo brutta stronza … ricordati che sarà il tuo ultimo
omicidio perché Buffy ti troverà e poi ti farà a pezzi.
Lei ed
Angel ti cancelleranno dalla faccia quello stupido sorriso.
Ti faranno
rimpiangere il giorno in cui hai deciso di sfidarli!
Sei solo
un essere patetico … un mostro senza cuore … la tua fine è vicina … goditi gli
ultimi attimi di questa esistenza meschina … presto tornerai all’inferno da
dove sei venuta!”
Lilah
continua a divertirsi
“ma che
lingua tagliente che hai ragazzina! Come prima cosa mi divertirò a
strappartela.”
Veronica
non si fa impressionare dalle sue minacce
“avanti,
cosa aspetti? Fallo!”
“certo che
lo farò … sarà un piacere torturarti!”
Logan
cerca di prendere tempo e sfida la vampira
“sei così
convinta che riuscirai ad ucciderci?”
“oh sì …
senza dubbio”
“allora
toglimi una curiosità …
dato che
siamo stati sul punto di fare sesso sfrenato prima che mi trasformassi nella
tua cena, rispondi a qualche semplice domanda, perché hai rubato il calice? Che
cosa hai in mente? Devi usarlo per qualche altro strano rituale?”
La vampira
guarda dritto negli occhi del ragazzo.
La sua
fine è imminente e non vede motivo per cui non dovrebbe rispondere alla sua
domanda
“dato che
stai per morire posso appagare la tua curiosità.
L’ho
rubato solo perché ho scoperto che lo stavate cercando.”
Logan,
però, non è soddisfatto e vuole sapere di più
“quindi il
fatto che tu ora sei sotto il sole senza bruciare non ha nulla a che vedere col
furto del calice! Non è lui che ti sta dando questo nuovo potere!”
“ragazzino
come sei curioso … te lo ripeto, il calice non mi interessa … ve l’ho sottratto
solo perché Lindsey aveva sentito che lo stavate cercando.
Ora che ho
scoperto a cosa serve posso solo dirti che non lo avrete mai!
E per
rispondere alla tua domanda, se posso stare al sole è solo merito di Lindsey
che mi ha portato uno sciamano in grado di fare un incantesimo tanto potente da
permettermi di uscire di giorno senza bruciare!”
Interviene
Veronica
“ed
immagino che l’incantesimo preveda una rigorosa dieta a base di sangue di
vergine!”
Lilah si
complimenta con la giovane
“molto
perspicace la ragazzina, ora capisco perché tu piaci tanto a Logan!… è quasi un
peccato doversi sbarazzare di due menti brillanti come le vostre … se foste
diventati adulti avreste potuto fare grandi cose … ma voi morirete oggi, in
questo vicolo … non avrete la possibilità di crescere!”
Logan
guarda con odio la vampira
“non te lo
permetterò … non ti permetterò di toccare Veronica con quelle sudice mani”
Il ragazzo
si gira di scatto ed afferra Veronica
“scappa,
corri più forte che puoi … me la vedrò io con lei!”
Lilah osserva
la scenetta sempre più divertita
“pensi
davvero di riuscire a fermarmi tanto da consentire alla tua ragazza di
scappare?
Sei
ridicolo Logan.
Non farà
neppure in tempo a muovere un passo che io le sarò addosso!
E poi
Lindsey si prenderà cura di lei e, mentre io ti immobilizzerò e ti costringerò
a guardare, lui la farà a pezzi lentamente”
Logan
sorride acido alla donna
“vedremo
maledetta ...
Non so
molto sugli esseri come te ma so che esiste una sola gemma di amarra ed è al
sicuro al dito di Angel quindi tu non sei indistruttibile ed ho in serbo una
sorpresina che ti farà male … molto
male!”
Con uno
scatto improvviso Logan si scaglia verso Lilah cogliendo di sorpresa sia lei
che Lindsey che non hanno il tempo per reagire.
Mentre
compie l’atto eroico urla a Veronica
“scappa …
!”
Veronica,
però, rimane immobile ad osservare l’azzardo di Logan.
Lo vede
estrarre dalla tasca una bottiglietta e gettarne il contenuto sul volto della
vampira che inizia a bruciare.
In preda
ad un dolore atroce la donna colpisce Logan con tutta la forza che possiede
scaraventandolo contro la parete del vicolo, poi, quasi cieca si accascia a
terra.
Lindsey
interviene, cerca di sorreggerla per rimetterla in piedi.
Gli occhi
della donna sono ridotti a due fessure fumanti.
L’acqua
santa gettatale in faccia da Logan l’ha resa semi cieca.
Lindsey,
in preda alla collera per quanto successo all’amata, si alza per dirigersi
verso Veronica che immobile ha assistito alla scena.
Estrae una
pistola e la punta contro la ragazza.
Logan, ripresosi
dal colpo ricevuto, capisce ciò che sta per accadere e si lancia contro
Veronica gettandola a terra proprio mentre Lindsey sta sparando.
I due
giovani sono immobili distesi sul freddo pavimento del vicolo.
Lindsey
sta per sparare una seconda volta ma deve desistere perché sta arrivando gente
attirata dal rumore del precedente colpo e dalle urla di Lilah.
Rinfodera
la pistola, corre verso la vampira, l’aiuta ad alzarsi e, sorreggendola, la
trascina fuori dal vicolo.
Passando
accanto ai corpi dei due giovani dà loro un ultimo sguardo, sorride soddisfatto
poi scappa portando in salvo Lilah prima che i passanti curiosi possano
raggiungere lui e la donna ferita.
Mentre
Lindsey e Lilah si danno alla fuga, la gente incomincia ad arrivare nel vicolo.
Veronica,
frastornata dagli ultimi avvenimenti accaduti senza che potesse impedirli si
desta dall’intontimento che l’ha sopraffatta e cerca di rialzarsi.
Un paio di
uomini incuriositi si avvicinano a lei per vedere cosa sia successo.
La ragazza
si inginocchia e scuote Logan affinchè si rimetta in piedi.
Il
giovane, però, non si muove.
Con orrore
Veronica vede che sulla maglietta del ragazzo, all’altezza del cuore, si sta
allargando una macchia scura.
Un urlo
angosciato rimbomba nel vicolo ormai pieno di gente.
“Logan …
noooooooo … “
Capitolo 22
Sunnydale – vicolo
Veronica è
china sul corpo di Logan.
Il ragazzo
non si muove.
Sulla
camicia si allarga sempre più la macchia di sangue
Veronica
posa due dita sul polso del giovane e sente che il cuore sta pulsando
debolmente.
Senza
perdere un istante si rivolge alla folla riunita
“qualcuno
chiami i soccorsi … subito …”
Una donna
dall’aria distinta estrae il cellulare e compone il numero del pronto
intervento.
In
brevissimo un’ambulanza è sul luogo dell’incidente.
Logan
viene caricato a bordo dagli uomini del soccorso e con Veronica viene
trasportato in ospedale dove è condotto subito in sala operatoria.
Veronica,
disperata, cerca di non lasciare che il panico prenda il sopravvento e chiama
Giles.
L’osservatore
si reca immediatamente in ospedale per stare accanto alla ragazza.
Prima di
uscire di casa scrive un biglietto per gli altri in cui spiega che Logan ha
avuto un incidente ed è stato ricoverato.
Giunto in
ospedale vede Veronica rannicchiata su una sedia.
La ragazza
ha gli occhi colmi di lacrime.
Quando si
accorge dell’arrivo di Giles si alza e gli corre incontro.
Gli getta
le braccia al collo ed inizia a singhiozzare disperata.
“zio
Rupert … ho tanta paura … non può morire … non può lasciarmi …
Io lo amo
troppo e non posso perderlo!”
Giles non
dice nulla, si limita a stringere forte la ragazza per farle sentire quanto le
vuole bene e per farle capire che non è sola.
Che lui
starà con lei tutto il tempo.
Quando
Veronica smette di singhiozzare Giles decide di chiederle cosa sia successo.
Al
telefono la ragazza non gli ha detto nulla, solo che Logan era stato aggredito
e stava molto male.
Accarezza
dolcemente la testa della giovane e cerca di capire cosa sia accaduto.
“piccola
mia … so che non hai voglia di parlare ma devi dirmi cos’è successo a Logan.
Chi l’ha
ridotto così?”
Veronica
si asciuga le lacrime e risponde
“sono
stati Lilah e Lindsey.
Ci hanno
seguiti all’interno di un vicolo e volevano ucciderci.
Logan per
farmi fuggire si è scagliato contro la vampira e le ha gettato in faccia
dell’acqua benedetta.
Lilah, in
preda all’ira e al dolore, ha dato una spinta a Logan con tutta la sua forza e
l’ha scaraventato contro il muro poi Lindsey ha cercato di spararmi ma Logan si
è ripreso giusto in tempo per correre verso di me e farmi scudo col suo corpo.
Capisci
zio Rupert! … lui si è messo davanti a me ed ha preso la pallottola al mio
posto!
Le urla e
lo sparo hanno attirato parecchia gente così Lindsey è scappato portando con sé
Lilah”
Giles
ascolta parola per parola tutto ciò che Veronica sta dicendo
“ma siamo
in pieno giorno cara! Com’è possibile che Lilah fosse all’aperto?”
“uno
sciamano le ha fatto un incantesimo che le consente di stare alla luce del
sole, l’importante è che continui a nutrirsi di sangue di vergine e potrà
andarsene in giro senza rischiare di tramutarsi in cenere.
Il calice
d’oro non ha nessuna importanza per lei, l’ha rubato esclusivamente perché ha
scoperto che lo stavamo cercando ed ora che sa a cosa serve ha intenzione di
distruggerlo.
Ha
iniziato a vendicarsi di noi colpendoci nei nostri affetti più cari.
Nel vicolo
voleva uccidermi davanti agli occhi di Logan per punirlo per averla presa in
giro ma Logan non gliel’ha permesso.
È riuscito
a farsi raccontare del calice, dell’incantesimo che la protegge dal sole … e
poi mi ha salvato la vita!
Ha
sacrificato se stesso per me!
Se dovesse
morire non me lo potrei mai perdonare! … mai!”
Mentre
Veronica e Giles stanno parlando arrivano in ospedale anche Buffy, Angel,
Willow e Xander.
Buffy vedendo
Giles abbracciato a Veronica in lacrime vuole sapere cosa sta accadendo
“abbiamo
letto il messaggio che ci ha lasciato a casa sua. Dov’è Logan? Cosa gli è
successo?”
Mentre
Veronica si siede Giles racconta al resto del gruppo i fatti appena appresi.
Buffy non
riesce a crederci.
Vorrebbe
poter trovare Lilah e Lindsey per fargliela pagare.
Cercando
di calmarsi si avvicina a Veronica. Le cinge le spalle con un braccio e, senza
parlare, si siede accanto a lei per aspettare che l’operazione finisca e che il
chirurgo dica loro quali sono le effettive condizioni di Logan
Dopo tre
ore di lunga attesa finalmente il dottore arriva e si dirige verso Veronica.
Il suo
volto non lascia presagire nulla di buono
“signorina
mi segua devo parlarle”
“se per
lei va bene preferirei che i miei amici ascoltassero le sue parole dottore”
“come
desidera signorina.
Pur
essendo riusciti ad estrarre il proiettile che ha colpito il suo amico non
abbiamo potuto porre rimedio al grave danno causato dallo sparo.
Mi spiace
doverglielo dire ma il suo ragazzo non riuscirà a cavarsela.
È entrato
in coma e non si risveglierà … non c’è più nulla da fare per lui!”
Veronica
cerca di non mettersi a piangere davanti a tutti e risponde cordialmente al
medico
“la
ringrazio dottore per quello che avete fatto per Logan.
Ora posso
andare nella sua stanza? Vorrei stare con lui”
L’uomo
annuisce.
Veronica
si alza e raggiunge la stanza di Logan
Apre la
porta e si ferma sull’ingresso.
Guarda il
giovane disteso nel letto con la testa bendata ed una vistosa fasciatura
intorno al torace.
Attaccato
a ciascun braccio ha una flebo.
Sul bel
volto c’è una mascherina per l’ossigeno
Veronica
si avvicina al letto.
Prende una
sedia e si siede accanto a lui.
Il ragazzo
sembra così indifeso e lei non può fare nulla per aiutarlo.
Delicatamente
posa una mano sopra quella del giovane e gliela stringe
“Logan …
perché l’hai fatto? Perché hai affrontato Lilah? Perché hai deciso di
sacrificare la tua vita?
Non dovevi
farlo! Non dovevi sacrificarti per me!
Hai detto
che non mi avresti mai lasciata … che d’ora in poi saremmo stati sempre insieme
Devi
mantenere la promessa.
Io ti ho
perdonato per essere stato con Madison ma non ti perdonerò se mi lascerai sola.
Non voglio
perderti. Sei tutta la mia vita. Sei sempre stato al mio fianco ogni volta che
avevo bisogno di te.
Sei sempre
stato al mio fianco anche quando io facevo di tutto per allontanarti!
Quando
sono stata odiosa, quando ti trattavo male, quando ti facevo soffrire tu eri
sempre pronto ad aiutarmi.
Eri sempre
pronto a darmi il tuo supporto. Mi hai sempre amata nonostante tutto.
Ora devi
lottare, lottare per stare con me.
Non mi
interessa quello che dice il medico … lui non ti conosce, non sa che sei un
combattente!
No … Tu
non morirai.
Non mi
lascerai sola.”
Veronica
poggia la testa sul letto e piange.
Buffy la
osserva da dietro il vetro.
Stringe i
pugni fino a ferirsi le mani.
È
angosciata
Vedere
Logan ridotto in quel modo la fa star male.
Vedere
Veronica che soffre le pene dell’inferno per l’uomo che ama la fa arrabbiare.
È
arrabbiata perché Lilah sta distruggendo qualcosa di bello, qualcosa di
importante.
Non può
fargliela passare liscia.
Deve
trovarla e fargliela pagare.
Logan
potrebbe morire e lei sente che l’unica cosa che ora può fare per il giovane
amico è trovare Lilah ed ucciderla.
Dopo un
ultimo sguardo all’interno della camera volta le spalle e se ne va.
Torna dal
resto del gruppo
“qui non
posso fare niente, mi sento inutile.
Devo
uscire e fare qualcosa altrimenti rischio di impazzire.
Giles, lei
stia di guardia alla camera.
Dato che
Lilah è ferita non credo si farà vedere.
Se Lindsey
deciderà di fare un salto qui per godere del suo bel lavoretto non esiti a
sparargli.
So che
possiede una pistola e che non esce mai senza.
La usi.
Quell’uomo è malvagio e pericoloso. Non gli dia modo di farle del male!
Protegga
se stesso, Veronica e Logan”
Giles
risponde serio
“non
preoccuparti Buffy, nessuno si avvicinerà a noi … tu però fai attenzione … non
fare nulla di avventato!”
Buffy non
risponde a Giles, si gira ed esce dall’ospedale seguita da Angel, Willow e
Xander.
La caccia
ha inizio.
Covo di Lilah
La
vampira, dopo essere stata ferita da Logan, grazie all’aiuto di Lindsey riesce
a tornare nella casa occupata abusivamente.
Si sdraia
sul letto e prende un panno bagnato da mettere sul volto ustionato.
Lindsey si
sdraia accanto a lei e cerca di farle mantenere la calma
“non
preoccuparti mia cara per la bruciatura, sei un vampiro, tra qualche giorno le
ferite spariranno e riuscirai a guarire completamente.
Non rimarrà
nessuna cicatrice sul tuo bellissimo volto ed anche il dolore presto sparirà,
devi solo cercare di non agitarti e vedrai che tutto andrà bene!”
Lilah però
non riesce a stare calma.
È talmente
arrabbiata che sembra non udire le parole dell’amante
“Logan,
maledetto … mi ha fregato un’altra volta!
Voglio che
muoia, devo trovarlo ed ucciderlo, non può cavarsela così dopo quello che mi ha
fatto!
Devo
andare a cercarlo … lo voglio uccidere … deve morire …”
Lindsey
cerca di calmare la sua donna
“riposa Lilah,
non pensare a lui.
Logan ha
smesso di essere un tuo problema …”
La
vampira, ritrovata la calma, si siede sul letto ed osserva l’amante
“ma che
dici Lindsey? Perché Logan non è più un mio problema?”
Lindsey si
mette a sedere accanto a lei
“dopo che
Logan ti ha gettato in faccia l’acqua santa e tu l’hai colpito scaraventandolo
contro la parete io volevo uccidere la sua ragazza solo che lui si è messo in
mezzo e il colpo indirizzato alla sua amichetta l’ha preso in pieno petto.
Capisci …
quell’idiota le ha fatto scudo col suo corpo!
Se non è
morto nel vicolo sarà morto in ospedale! Ormai non è più un tuo problema!
Ora devi
solo cercare di guarire così recupererai le forze e potrai occuparti del resto
della banda!”
“oh …
Lindsey … grazie … se non ci fossi tu cosa farei! sei l’unico su cui posso
contare.
Sei sempre
pronto ad aiutarmi …
Aiutami
anche adesso per favore.
Ho bisogno
di mangiare … ti prego … portami un giovane di cui possa cibarmi!
Temo di
non avere la forza per uscire ed andare a caccia … ho bisogno che lo faccia tu
per me!”
“non
preoccuparti mia cara, ti porterò una giovane vittima al più presto.
Tu resta
qui io torno subito!”
Lindsey
lascia la casa. Dopo un’ora è di ritorno con un bambinetto di una decina d’anni
legato ed imbavagliato.
“devi
cibarti di sangue puro ed io non ho il tuo olfatto.
Questo
bambino è ciò di più puro che io potessi trovare!”
Lilah si
avvicina a Lindsey e lo bacia eccitata
“ti
ringrazio Lindsey … andrà benissimo! … io adoro i bambini!”
La donna
si china sul piccolo ed affonda i denti nel tenero collo.
Inizia a
bere il suo sangue fino ad ucciderlo.
Quando è
sazia lascia cadere il corpo senza vita del bimbo e si avvicina all’amico
“mi sento
meglio, molto meglio.
Adesso ho
voglia di qualcosa di eccitante … ho voglia di te …”
Lilah
afferra Lindsey e lo getta sul letto mettendosi sopra di lui.
Lindsey
strattona la donna togliendosela di dosso.
La afferra
e la immobilizza.
Tenendole
i polsi ben saldi inizia a baciarla con vigore.
Le strappa
la camicia scoprendole il seno.
“sei
bellissima Lilah, la donna più bella che io abbia mai visto.”
“e tu sei
l’uomo più eccitante che io conosco”
I due
ricominciano a baciarsi dimenticandosi di tutto ciò che li circonda.
Nella
stanza esistono solo loro.
Due corpi
che si uniscono fino a diventare un’unica entità.
Ospedale
Dopo aver
cercato per tutto il giorno tracce di Lilah e Lindsey, Buffy e gli altri
tornano in ospedale.
Giles è
sempre seduto fuori dalla stanza di Logan mentre Veronica è al capezzale del
ragazzo e veglia su di lui.
Buffy si
informa sulle condizioni del giovane
“come va
Giles? Come sta Logan?”
“male … i
medici gli hanno dato 48 ore al massimo!”
Buffy non
vuole crederci ne arrendersi
“non può
finire così … non può morire … non deve morire …!”
Angel la
abbraccia e le dà un bacio sulla fronte
“non
disperare Buffy se siamo fortunati non finirà così …”
Tutti si
voltano verso il vampiro perché non riescono a capire il senso delle sue
parole.
Willow gli
chiede una spiegazione
“ma cosa
dici Angel, non hai sentito i medici? Il danno causato dal colpo di pistola è
troppo grave … non si può fare nulla per lui!”
“nulla di
umano … però forse si può fare qualcosa di soprannaturale!”
Buffy
osserva il suo uomo fiduciosa
“cosa
vorresti fare Angel?”
“è solo
un’idea … ma potrebbe essere la strada giusta da percorrere.
Potremmo
usare la gemma di amarra!
Nel libro
di Giles mancano alcune pagine e potrebbe essere che in quelle pagine ci siano
descritti altri poteri della gemma, come, ad esempio, il potere di salvare una vita
umana!”
Buffy è
titubante
“se così
fosse saremmo ad un punto morto poiché se anche la gemma avesse questo potere
non sapremmo come usarla!
Dato che
il libro di Giles non è completo come potremmo trovare altre informazioni sulla
gemma di amarra? Se l’anello può veramente salvare la vita a Logan come
facciamo a scoprire in che modo usarlo?”
Il vampiro
non demorde
“noi non
riusciremmo in così poco tempo a scoprire se l’anello ha questo potere e
neppure in che modo usarlo ma lo può fare per noi l’amica di Veronica.
Ha trovato
informazioni sul calice che noi non avremmo mai avuto se non fosse stato per
lei quindi penso che potrebbe aiutarci ancora!”
Buffy
replica scettica
“e come
faremo a convincerla ad aiutarci?
Io non me
la sento di andare da Veronica per dirle di chiamare la sua amica solo perché
<speriamo> che la gemma abbia poteri in grado di salvare Logan.
Se così
non fosse le daremmo una falsa speranza che le farebbe ancora più male”
Willow
interviene
“e allora
chiamiamo noi Mac e convinciamola ad aiutarci senza che Veronica lo sappia!”
Buffy
replica
“e come
facciamo?
Non credo
che Mac ci aiuterebbe ancora senza sapere di che si tratta e senza nemmeno
conoscerci!”
Willow
risponde convinta
“vorrà
dire che ci conoscerà …
Veronica
ha detto che si fida di lei e che è una ragazza alla quale potrebbe dire tutto
… diciamole la verità e vediamo come va a finire!”
Xander non
riesce a credere alle parole di Willow
“vorresti
dirle tutta la verità per telefono?
Non credi
che si farebbe un sacco di risate pensando che siamo pazzi e ci chiuderebbe la
telefonata in faccia?”
Willow
risponde seria
“no … non
credo …
andiamo a
casa di Angel, mi è venuta un’idea!”
Buffy e
gli altri seguono l’amica fuori dall’ospedale per vedere cosa ha in mente.
Il tempo
stringe e devono muoversi.
Se esiste
un’unica possibilità di salvare Logan non possono farsela sfuggire.
Capitolo 23
Sunnydale – casa di Angel
Giunti a
casa del vampiro, Willow entra seguita dagli amici.
Più
curiosa che
“allora
Willow, vuoi dirci qual è la tua brillante idea?”
Prima di
svelare il suo piano, però, Willow ha bisogno di una conferma da parte della
cacciatrice
“prima di
cominciare Buffy, voglio sapere se sei d’accordo a dire tutto a Mac!
E quando
dico tutto intendo tutta la verità!”
La
cacciatrice risponde all’amica senza pensarci
“se può
servire a tentare di salvare Logan direi il mio segreto al mondo intero!”
Willow le
sorride
“al mondo
intero non sarà necessario Buffy, solo a Mac.
Io mi
preparo, tu vai a prendere il cellulare di Veronica”
Mentre la
cacciatrice prende il telefono che la ragazza ha lasciato nella sua nuova
stanza a casa di Angel, Willow accende il computer.
“ecco
Willow, ho trovato il cellulare di Veronica …”
Buffy lo
passa a Willow che cerca nella rubrica il numero di Mac e preme invio.
Dopo un
paio di squilli la ragazza risponde
“ciao
Veronica cosa ti serve sta volta?”
“ciao Mac,
sono Willow, un’amica di Veronica, se hai una webcam accendila e connettiti così
potremo vederci”
In un
attimo le due ragazze sono l’una di fronte all’altra sui rispettivi schermi.
“quindi tu
sei Willow, la ragazza del sito mostruoso di Los Angeles!
Cosa ci
fai col cellulare di Veronica? E lei dov’è?”
“ciao Mac,
sono felice di conoscerti, Veronica mi ha parlato molto di te.
So che sei
un vero genio dell’informatica, non c’è password che ti possa fermare!
Ogni volta
che lei ha avuto bisogno tu sei sempre riuscita a trovare ciò che le serviva,
ora io ho bisogno che tu metta il tuo talento al mio servizio.
Innanzitutto,
però, vorrei presentarti i miei amici.”
Willow
muove la webcam in modo da inquadrare il resto della banda e, mentre passa in
rassegna i volti degli altri, li presenta a Mac
“lui è
Xander il mio ragazzo, lei è Buffy e lui si chiama Angel”
Poi
risposta la webcam in modo da essere nuovamente inquadrata
“noi siamo
ragazzi un po’ particolari, se così vogliamo dire.
Io sono
una strega, Buffy è una cacciatrice di demoni ed Angel è un vampiro”
A questo
punto Willow fa una pausa ed osserva la faccia di Mac sul monitor.
La ragazza
dapprima strabuzza gli occhi poi si mette a ridere sguaiatamente.
“ed io
sono babbo Natale …
che cos’è
questa pagliacciata? fatemi parlare subito con Veronica perché inizio a perdere
la pazienza”
Willow
lascia che Mac finisca di parlare poi riprende con calma il discorso
“sapevo
che avresti reagito in questo modo, mi sarei sorpresa se tu non lo avessi
fatto, ed è per questo che ho voluto parlarti usando la webcam in modo che tu
potessi vedere coi tuoi occhi ciò che siamo veramente perché è più che
giustificabile la tua reazione se pensi che siamo dei pazzi.
Ti chiedo
di avere ancora un po’ di pazienza e guardare una cosa”
Willow
inquadra di nuovo Angel
“come ti
ho detto lui si chiama Angel, ha più di 240 anni ed è un vampiro”
Mentre la
ragazza parla Angel si trasforma per mostrare a Mac il suo volto demoniaco.
La giovane
osserva con orrore la trasformazione e rimane pietrificata dinnanzi al monitor
incapace di distogliere gli occhi da quella creatura terrificante.
Willow ne
approfitta per continuare a parlare
“il sito
della W&H di cui hai scoperto la password non l’ho creato io ad Halloween
come ti ha fatto credere Veronica, esiste veramente e
Il calice
d’oro che hai trovato è un potente talismano e l’incantesimo che hai letto sul
vampiro che grazie a tale talismano può tornare umano è vero, non è
un’invenzione!
Veronica
non se la sentiva di dirti queste cose per telefono ma voleva dirtele appena
tornata a Neptune perché ti considera speciale.
Secondo
lei tu sei unica … e sei una persona di cui ci si può fidare!
Come
sicuramente avrai capito, di solito io non rivelo a chi non conosco la vera
identità dei miei amici!
L’ho fatto
perché mi fido di Veronica e se lei ti considera speciale ed affidabile allora
anch’io ti considererò tale.
Ti ho
raccontato la verità su di noi perché ho bisogno del tuo aiuto Mac.
Veronica
non sa che ti sto chiamando e non deve saperlo.
Non
ancora.
Lei e
Logan si sono rimessi insieme …
Purtroppo
Logan si è scontrato con un vampiro per salvarle la vita ed è rimasto
gravemente ferito, sta morendo.
Ho bisogno
che tu faccia delle ricerche per me.
Devi
scoprire se la gemma di amarra ha capacità curative.
Devi
scoprire se può essere usata per salvare la vita di un essere umano.
Farai
questo per me Mac? … o meglio … per Veronica?”
Mac tace
per un paio di secondi poi, senza distogliere lo sguardo dal monitor in cui
continua ad essere inquadrato Angel risponde
“non mi
state prendendo in giro vero?
La sua
faccia si è veramente trasformata … non è un trucco!
Ciò che
sto vedendo è veramente il volto di un vampiro?”
Angel
decide che è il momento di tornare normale e si ritrasforma.
Riesce a
capire l’angoscia della ragazza e le parla
“non è un
trucco Mac.
Quella che
hai visto è la mia faccia quando lascio trasparire il demone che c’è in me.
Qui a
Sunnydale ci sono molti esseri come me ed anche peggiori di me.
Questa
città è un luogo infernale, ma non è l’unica!
Purtroppo
esistono molti altri luoghi come Sunnydale!
Veronica è
venuta qui per cercare di aiutarmi e Logan l’ha seguita.
Ora lui è
in un letto d’ospedale e sta lottando tra la vita e la morte.
Io
posseggo un anello magico, la gemma di amarra che ha poteri inimmaginabili.
Devi
aiutarci a scoprire se fra i suoi poteri esiste anche quello di curare una
persona che sta per morire a causa di una grave ferita.”
Mac
ascolta Angel senza interromperlo.
Lui e
Willow sembrano due brave persone e decide di credere a tutto ciò che le hanno
detto.
“va bene …
è tutto chiaro … farò questa ricerca e vi chiamerò appena scoperto qualcosa.
Ho solo
bisogno di altri dieci minuti, dieci minuti in cui vorrei che mi raccontaste
qualcosa di più su questo mondo pazzesco in cui vivete.”
Willow sintetizza
in poche parole la storia della cacciatrice, di Angel, di Sunnydale ed in poco
più di dieci minuti mette al corrente Mac dei segreti del loro mondo.
Mentre
Willow sta parlando Mac ha già iniziato ad usare il computer per fare ricerche.
“grazie Willow
per essere stata sincera con me!
Sto già
lavorando ed appena avrò scoperto qualcosa vi richiamerò.”
Mac chiude
la conversazione e a Buffy e gli altri non resta che aspettare e sperare che
possa trovare qualcosa di utile.
La sera è
giunta.
Squilla il
telefono e Willow risponde impaziente.
“ciao Mac”
“ciao
Willow, collegati, io sono già collegata”
Willow
accende il computer e la webcam e le appare il volto sorridente di Mac
“come sta
Logan? Novità?”
“fortunatamente
nelle ultime ore non è peggiorato … tu che mi dici?”
“io ho
trovato qualcosa ma devo parlare anche con Buffy ed Angel. Sono li con te?”
“si,
parla, ti ascoltano!”
“verrò
subito al dunque.
Come
pensavate la gemma di amarra ha il potere di guarire Logan.
Non c’è
nessun rituale da compiere, nessuna magia particolare.
Per
guarire Logan dovrete solo distruggere l’anello e cospargere la sue ferite con
la polvere ricavata.
In questo
modo Logan vivrà ma Angel perderà la possibilità di tornare ad essere umano
poiché l’anello andrà distrutto!
Purtroppo
un’azione esclude l’altra.
Ora sta a
voi decidere cosa fare …
mi
dispiace … avrei voluto darvi una notizia migliore ma non esiste! … dovrete
scegliere … Logan o Angel …”
Detto
questo Mac chiude la conversazione.
Willow e
Xander capiscono che il momento è delicato e decidono di tornare in ospedale
per dar modo ai due innamorati di parlare.
Angel e
Buffy restano soli.
La
rivelazione della ragazza li ha lasciati senza parole.
Dovranno
prendere una decisione importante, salvare la vita di Logan precludendosi un
possibile futuro felice insieme oppure lasciare il ragazzo al suo destino.
Sunnydale – ospedale
Willow e
Xander sono giunti in ospedale.
Willow si
avvicina alla finestra della camera ed osserva dal vetro Veronica.
La ragazza
è china su Logan e gli tiene stretta la mano, non si è mai mossa dal suo
capezzale. Ormai è quasi mezzanotte e lei sembra distrutta.
Willow
entra nella stanza e le si avvicina.
“so che
non vuoi lasciare Logan nemmeno per un istante ma devi venire con me.
Xander
starà con lui e se dovesse succedere qualcosa ci chiamerà immediatamente, hai
bisogno di uscire ...
Devi
mangiare … non puoi pensare di passare tutto il tempo seduta su questa sedia …
rischi di sentirti male … alzati e seguimi … ti prego Veronica … solo dieci
minuti di pausa”
Veronica
sa che Willow ha ragione, deve prendere una boccata d’aria, ne ha bisogno.
Segue la
ragazza fuori dalla camera di Logan ed insieme si dirigono verso una saletta
privata.
Mentre
camminano Willow le parla titubante
“ho fatto
una cosa che forse non ti piacerà ma l’ho fatta per te Veronica!”
“di cosa
parli Willow? Cos’hai fatto?”
Willow
apre la porta della saletta ed indica a Veronica il suo portatile sul tavolo
“è acceso
… e c’è qualcuno che vuole parlare con te … è giusto che in un momento come
questo tu abbia vicino le persone che più ami”
Veronica
osserva Willow poi si dirige verso il computer mentre l’amica esce dalla stanza
e chiude la porta.
Si siede
davanti al monitor e scoppia a piangere
“oh papà …
papà … sono così felice di vederti! … è successa una cosa terribile!”
Keith è
triste per la figlia ma cerca di non darlo a vedere
“lo so
piccola mia … la tua amica mi ha raccontato tutto dell’incidente!
So cosa è
successo e vorrei tanto poter essere li con te in questo momento per poterti
stringere …
Ti voglio
bene tesoro … devi essere forte … Logan è un osso duro!
Non sarà
certo un vampiro ad impedirgli di passare il resto della sua vita accanto
alla mia dolce figliola!
Ce la farà
… vedrai … e quando tornerete gli darò il ben venuto a casa nostra … ovviamente
di giorno, la sera se ne starà a casa sua!”
“oh … papà
… sei sempre il solito!”
“sono il
tuo papà … so che Logan ce la farà e non voglio compromettermi dicendo che gli
permetterò di stare qui da noi giorno e notte!”
“ti voglio
bene papà … ti voglio tanto bene … devo ringraziare Willow per questa
improvvisata! … avevo tanta voglia di vederti!”
“anch’io
tesoro, e non sono il solo … c’è qui un’altra persona che vuole stare con te …”
Keith si
sposta e nel monitor appare il volto di Mac
“ciao
Veronica … non fare quella faccia sorpresa … come credi che sia riuscito tuo
padre a far funzionare la webcam?
Credevi
veramente che avesse fatto tutto da solo?”
Veronica è
felice ma incredula.
Si rende
conto che Keith ha parlato di vampiri e non sa che pensare.
Mac si
accorge della sua strana espressione e le va in soccorso
“ho avuto
l’enorme piacere di conoscere i tuoi nuovi amici Veronica.
Carino
Angel, molto carino … però lo preferisco quando non mostra i denti aguzzi …
Willow,
per essere una strega, è veramente deliziosa e Buffy … una supergirl …
pazzesco!
hai capito
bene, i tuoi amici mi hanno detto cosa è successo a Logan e mi hanno svelato il
loro segreto quindi ora possiamo parlare liberamente di tutto ciò che vuoi!”
Keith si alza
e se ne va permettendo alle due ragazze di parlare da sole.
Mac
continua
“Willow mi
ha contattata perché voleva che restassi un po’ con te.
Sa che ti
voglio bene ed ha pensato che in un momento come questo tu avresti voluto avere
al tuo fianco sia me che tuo padre.
Sai quella
ragazza mi piace.
Quando tu
e Logan tornerete a casa mi farebbe piacere se invitassi anche i tuoi amici a
trascorrere una vacanza a Neptune, sarebbe bello conoscerli di persona”
Veronica
inizia a piangere sconsolata
“Logan sta
molto male Mac … i medici dicono che non si sveglierà mai più dal coma.
Sta
morendo ed è solo colpa mia.
Dovrei
esserci io su quel letto non lui!
Si è preso
una pallottola che era destinata a me!
Finalmente
ci eravamo ritrovati ed ora lui sta per lasciarmi per sempre.
Non è
giusto Mac … non doveva finire così!”
Mac non
può dirle nulla della gemma di amarra poiché non sa quale decisione abbia preso
Angel, non sa se sacrificherà la sua felicità per aiutare Logan però cerca
ugualmente di consolarla.
“come ha
detto tuo padre, Logan è un osso duro.
Ti ha
seguita fino a Sunnydale e si è sempre preso cura di te che tu lo volessi o no.
Ora che
finalmente hai messo la testa a posto ed hai capito che siete fatti l’uno per
l’altra non si lascerà fregare da una stupida vampira!
Combatterà
e riuscirà a cavarsela … ne sono sicura …
e poi io
credo nel lieto fine e sono certa che un <angelo> interverrà e sistemerà
tutto!...”
Mac,
mentre pronuncia l’ultima frase, spera tanto di aver ragione e spera che Angel
decida di salvare Logan
Nel
frattempo, il vampiro è entrato con Buffy nella camera del ragazzo che appare
sempre più pallido.
Xander si
affianca a Giles e con Willow rimangono in corridoio per controllare che non
arrivi nessuno.
Angel si
sfila l’anello dal dito lo appoggia sul comodino e prende un sasso dalla tasca.
Avvolge il
sasso in un panno e lo cala con forza sull’anello che va in mille pezzi.
Continua a
colpirlo finche la gemma non si trasforma in polvere
Buffy si
avvicina a Logan.
Velocemente
gli sfila le bende e la mascherina dell’ossigeno.
Angel
prende la polvere e la sparge sulle ferite del giovane.
In poco
tempo assistono al miracolo.
Le ferite
iniziano a guarire.
Dopo pochi
attimi il ragazzo apre gli occhi e li guarda sbalordito
Buffy gli
sorride
“ciao Logan
ben tornato tra di noi! Ora è meglio se ti alzi e ti vesti prima che arrivi
qualcuno.
Non
sapremmo come spiegare ai medici la tua miracolosa guarigione. È meglio sparire
immediatamente. So che sei turbato e vuoi delle risposte … Quando saremo fuori
da qui ti racconteremo tutto.”
Buffy ed
Angel lasciano la stanza mentre il giovane si riveste.
Nel
frattempo Veronica decide di chiudere la video conversazione con Mac.
“sono così
felice che i miei amici ti abbiano raccontato tutto del loro mondo pazzesco … sarebbe
stata dura per me riuscire a farti credere a simili assurdità senza poterti
fornire la benchè minima prova … ora, però, devo andare Mac, devo tornare da
Logan, spero di poterti rivedere presto per darti buone notizie”
Veronica
spegne il computer e si alza per uscire dalla stanza.
Si
avvicina alla porta, la apre e si trova faccia a faccia con Logan.
La
sorpresa è tanta che la giovane sviene tra le braccia del ragazzo.
Logan la
solleva e con lei lascia l’ospedale.
La conduce
a casa di Angel dove la fa sdraiare sul letto.
Finalmente
la giovane apre gli occhi e vede tutti i suoi amici chini su di lei.
Logan è
seduto al suo capezzale e le tiene la mano
“ti sei
svegliata dormigliona … non sei felice di rivedermi?
Io torno
dall’oltretomba per stare con te e tu ti addormenti?”
Veronica
getta le braccia al collo dell’amato ed inizia a sfogarsi piangendo a dirotto.
Buffy e
gli altri escono dalla stanza per concedere ai due innamorati qualche attimo di
tranquillità
Quando
finalmente Veronica smette di piangere cerca di capire cosa sta succedendo
“ma com’è
possibile? Ho sperato che tu guarissi … ho pregato affinchè tu guarissi ma non
mi aspettavo che tu potessi metterti in piedi come se nulla fosse accaduto.”
Logan
cerca di calmare la ragazza
“non so
cos’è successo.
Ricordo il
colpo di pistola, tu che urlavi il mio nome, la corsa in ambulanza e poi più
nulla.
Quando ho
aperto gli occhi Buffy ed Angel erano nella mia stanza, mi hanno detto di
vestirmi e di raggiungerti che poi ci avrebbero spiegato tutto.”
Veronica
stringe forte il ragazzo
“ti amo
Logan … ti amo come non ho mai amato nessuno … sei tutta la mia vita!”
Logan
solleva il volto della giovane rigato dalle lacrime e la bacia con tenerezza
“ora basta
piangere per me Mars … andiamo dagli altri, voglio sapere cos’è successo!”
I due
innamorati raggiungono gli amici per avere delle risposte.
Si siedono
sul divano ed attendono una spiegazione
È Willow a
fornirgliela.
“abbiamo
chiamato Mac dopo che Logan è stato ferito ma non perché ti stesse accanto Veronica,
anche per quello ovviamente, però il motivo vero era un altro.
Volevamo
che scoprisse se la gemma di amarra possiede altri poteri particolari oltre a
quelli a noi noti ed ha scoperto che se frantumata e posata sulla ferita di
Logan l’avrebbe guarito.
Mac ha
detto tutto ad Angel e Buffy ed ha lasciato a loro la decisione finale se usare
la gemma per aiutare Logan o se conservarla per rendere umano Angel … per
questo non ti ha detto nulla quando ha parlato con te nella saletta
dell’ospedale.
Non sapeva
che decisione avrebbero preso e non voleva illuderti.
Dato che
Logan è vivo mi pare ovvio che abbiano deciso di usare l’anello per salvarlo!”
Logan
sconcertato replica a quanto appena udito
“… se
Angel ha distrutto l’anello per salvarmi significa che ha perso ogni
possibilità di ritornare umano.
Lui e
Buffy lo desideravano più di ogni altra cosa ed ora a causa mia non
potranno realizzare il loro desiderio
più grande.
Lui
continuerà ad essere un vampiro e non potranno mai stare insieme!”
Cala il
silenzio nella stanza.
I presenti
sanno che il giovane ha detto una verità terribile e nessuno riesce più a
proferire parola.
Dopo
qualche istante Veronica si guarda attorno frastornata
“un
angelo, Mac ha detto che un angelo avrebbe sistemato tutto … stava parlando di
Angel … ma dove sono ora Buffy ed Angel? … dobbiamo assolutamente parlare con
loro”
Le
risponde Willow
“quando tu
ti sei ripresa sono usciti, credo volessero stare da soli!”
Notte.
Buffy ed
Angel camminano mano nella mano per le strade della cittadina
Non
parlano
Camminano
e basta
Un rumore
alle loro spalle desta i loro sensi
Si voltano
pronti per combattere e si trovano davanti Logan e Veronica
Senza dar
loro il tempo di dire nulla Logan si rivolge al vampiro
“perché
l’hai fatto Angel? Perché hai distrutto la pietra?
Per
salvare la mia vita hai buttato via l’unica possibilità di essere felice al
fianco della donna che ami!
Perché hai
deciso di compiere un simile sacrificio?”
Angel
guarda Logan, il suo volto è rilassato e non mostra segni di tristezza
“tu non mi
conosci … hai sentito la mia storia solo perché Veronica ti ha raccontato ciò
che le hanno detto Giles e Buffy.
Ma dietro
a quei racconti c’è molto di più.
Tu hai
trascorso con me solo qualche giorno e potresti aver pensato che dopo tutto
sono una brava persona.
Forse è
vero, ora sono diverso ma tu non hai idea di cosa fossi prima.
Dietro
alle storie che ti hanno raccontato ci sono più di 100 anni trascorsi ad
uccidere chiunque potesse rappresentare un buon pasto.
Non
importava se avevo dinnanzi a me un criminale oppure un bambino spaventato.
Uccidevo
chiunque mi capitasse a tiro alcune volte solo per il gusto di vedere l’orrore
dipinto negli occhi della vittima predestinata e in cento anni non mi sono mai
pentito neppure una volta.
Pensi che
Lilah sia un mostro?
Ed io che
ho ucciso migliaia di persone allora cosa sono?
Da quando
gli zingari mi hanno restituito l’anima ho cercato di fare del bene proteggendo
gli innocenti ma non ho mai fatto nulla di veramente speciale!
Ogni vita
che ho salvato non ha mai comportato nessun sacrificio da parte mia.
Quando ho
deciso di salvare la tua, per la prima volta, ho fatto un gesto veramente
altruista, il primo gesto che mi ha permesso di espiare almeno uno dei tanti
errori che ho commesso!
Per la prima
volta ho dovuto scegliere.
Potevo
conservare la gemma per me sperando di recuperare anche il calice e fare il
rito che mi avrebbe donato la mortalità ed una vita felice al fianco di Buffy
oppure distruggerla ed usarla per restituire la vita a te.
Ho optato
per la seconda scelta e non me ne pento!
Mi sento
bene!
Un unico
gesto altruista non potrà mai porre rimedio a tutto il male che ho fatto però
mi ha reso felice!”
Logan non
sa cosa rispondere, non sa come esprimere a parole la sua riconoscenza
“non credo
che potrò mai trovare un modo per ringraziarti Angel … non ci sono parole per
esprimere quello che hai fatto per me!”
“non devi
ringraziarmi Logan … e non devi neppure sentirti in colpa per ciò che è
successo!
Non è
stata una decisione difficile e se dovessi tornare indietro agirei nello stesso
modo. Non mi pento di ciò che ho fatto e non me ne pentirò mai.
Ora è
meglio che tu e Veronica torniate a casa.
Io e Buffy
finiamo il giro di perlustrazione e poi ci vedremo li
Lilah,
nonostante sia stata ferita, sarà quasi guarita, i vampiri guariscono in
fretta, e sarà più arrabbiata che mai … e ancora più pericolosa
D’ora in
poi dovremo stare tutti molto più attenti”
I quattro
amici si salutano e si separano.
Appostato
dietro i cespugli Lindsey ha sentito tutto.
Non riesce
a credere che quell’idiota di Angel abbia distrutto la gemma di amarra per
salvare la vita di quell’insignificante ragazzino.
Colto da
un odio insopprimibile dovuto alla consapevolezza che Lilah non potrà più
entrare in possesso del prezioso anello esce dai cespugli e si lancia contro
Angel.
Tra le
mani stringe un paletto di legno
Ora che il
vampiro non ha più l’anello può essere ucciso e lui ha intenzione di porre fine
per sempre alla sua esistenza.
Non teme
la reazione di Buffy quando vedrà il suo uomo in cenere.
Non gli
importa cosa farà la ragazza, l’unica cosa che conta è vendicarsi di quello
stupido vampiro.
Buffy ed
Angel stanno camminando mano nella mano talmente assorti nei loro pensieri che
non si accorgono che Lindsey è ormai alle loro spalle pronto a sferrare il
colpo che ucciderà Angel.
La mano
alta che stringe forte il paletto e poi un rumore assordante.
La
cacciatrice e il vampiro si girano in tempo per vedere l’uomo accasciarsi ai
loro piedi.
Il paletto
rotola dalle sue mani e Lindsey urla per il dolore.
Dopo i
primi attimi di stupore i due innamorati guardano verso il fondo della strada e
vedono Logan col braccio teso che impugna una pistola.
Angel
strattona Lindsey in modo che si rialzi mentre Logan e Veronica correndo li raggiungono.
Logan
sorride ironico al dolore del nemico
“pensavi
di poter piantare un paletto nella schiena di Angel ed invece ti ritrovi con un
buco in una spalla.
Cosa dici
amico … fa male? …
ti ho
ricambiato il favore … ora sai che vuol dire quando qualcuno ti spara!”
Buffy
osserva l’arma tra le mani del giovane e gliela toglie
“se non
sbaglio questa è la pistola di Giles … forse è meglio se adesso la prendo io! …
non è che non ti sia grata per quello che hai fatto Logan, se non fosse stato
per il tuo tempestivo intervento e la tua buona mira ora Angel sarebbe morto
però mi spieghi com’è che quest’arma è tra le tue mani?”
“dopo che
questo essere spregevole ha cercato di usare me e Veronica per fare il tiro a
segno ho deciso di prenderla dalla 24 ore di Giles come garanzia … era solo una
precauzione nel caso ci fossimo di nuovo trovati faccia a faccia col verme!”
Buffy
infila l’arma nella cintola dei pantaloni
“non posso
dire di non essere contenta che tu abbia preso una simile decisione però da
questo momento è meglio se eviti di portare via la pistola di Giles, lui non
sarebbe così felice di sapere che un ragazzo se ne va in giro con la sua arma …
ora che il discorso pistole è concluso vediamo di occuparci del verme”
La
cacciatrice sposta l’attenzione su Lindsey.
L’uomo si
tiene la spalla ferita con la mano mentre Angel lo sorregge per evitargli di
fuggire
Buffy si
avvicina per parlargli
“sei
fortunato perché io non uccido gli esseri umani e, nonostante tu mi faccia
schifo e nonostante meriteresti di morire nel peggiore dei modi per aver
cercato di uccidere Logan e Veronica, ti lasceremo vivere.
Torna da
Lilah e riferiscile un messaggio.
Dille che
presto riuscirò a scoprire dove si nasconde e pagherà per tutto il male che ha
fatto.
Sia ben
chiaro che se ti dovessi incontrare un’altra volta e tu riprovassi a fare del
male a chi amo allora non sarò più così gentile con te.
Essere
umano o demone, non farà differenza, non avresti salva la vita una seconda
volta, ricordatelo, quindi sta a te decidere cosa fare dopo che avrai
consegnato a Lilah il mio messaggio, se deciderai di continuare a stare con lei
seguirai la sua sorte.
Ora
vattene, non voglio rivederti mai più!”
Angel
libera Lindsey dalla presa e l’uomo corre in direzione del parco per
raggiungere Lilah.
Veronica,
ancora frastornata per quanto successo, vuole una spiegazione da Buffy.
“l’hai
lasciato andare … perché? … dopo tutto quello che ha fatto a Logan meritava di
finire in galera ed invece tu l’hai lasciato andare!”
Buffy
spiega all’amica il suo comportamento
“Lindsey è
un ottimo avvocato che lavora per un ottimo studio legale che nel giro di pochi
minuti l’avrebbe fatto rilasciare senza neppure pagare un centesimo di
cauzione!
In fondo
cosa ha fatto di male?
Dov’è il
ragazzo a cui lui ha sparato che stava morendo? … è qui, in piedi dinnanzi a
noi che gode di ottima salute … per quale motivo la polizia avrebbe dovuto
trattenere Lindsey? Qual è il capo d’accusa?
Meglio
lasciarlo andare, così ci porterà dritti dritti dalla sua amichetta!”
Logan interviene
“non credo
che Lindsey sia tanto stupido da correre da lei, saprà che l’hai lasciato
andare per seguirlo e non ti porterà mai da Lilah … chissà, magari in questo
momento è dietro qualche cespuglio che sta spiando le nostre mosse e quando ci
inoltreremo nel parco per seguirlo ci porterà fuori strada!”
Buffy,
però, non sembra preoccupata
“ma noi
non lo seguiremo ora.
Adesso ce
ne andiamo a casa.
Tra un
paio d’ore torneremo ed inizieremo le ricerche!”
Logan non
sembra convinto
“tra un
paio d’ore? Ma tra un paio d’ore potrebbe già essere andato in capo al mondo!”
Buffy
replica con sicurezza
“è vero,
però è ferito e sta perdendo sangue ed Angel è in grado di sentirne l’odore
anche se sono trascorse alcune ore … speriamo solo che non faccia brutti
incontri durante il tragitto e che possa arrivare da Lilah sano e salvo.
Appena
capirà che non lo stiamo seguendo andrà dritto da lei e ci svelerà finalmente
il suo nascondiglio.
Non può
fare altrimenti … ha bisogno d’aiuto e l’unica che può darglielo è Lilah.
Deve per
forza tornare da lei!
… adesso
andiamo via.
Se ci vede
qui non si deciderà mai a raggiungere la bella vampira!”
Mentre
Buffy e gli altri si avviano verso casa di Angel, Lindsey li segue per un po’.
Dopo
essersi assicurato che i quattro non hanno intenzione di pedinarlo torna
indietro.
Raggiunge
il cespuglio che aveva usato come nascondiglio ed afferra la preda catturata
per Lilah, un bimbetto terrorizzato.
Il
poverino è legato ed imbavagliato.
Lindsey se lo carica sulla spalla
sana e si dirige verso il covo di Lilah per farsi medicare la ferita e
riferirle le ultime spiacevoli novità.
Nel
frattempo Buffy e gli altri hanno raggiunto la casa di Angel
La
cacciatrice dà la buona notte ai due amici.
“io ed
Angel tra circa due ore usciremo per seguire le orme di Lindsey, voi potete
aspettarci qui e riposare, ne avete bisogno!”
Veronica,
però, non è d’accordo.
“tra due
ore saremo pronti e verremo con voi.
Il conto
con quei due è sempre più alto e saremo con voi quando li catturerete!
Riposeremo
quando questa storia sarà finalmente finita”
Buffy non
è per niente sorpresa dalle parole della ragazza. Ormai ha iniziato a
conoscerla, ha capito che è un osso duro e sapeva che non avrebbe mai accettato
di rimanere in disparte ad aspettare
“allora
appuntamento qui tra due ore!”
Le due
coppie si dividono e ciascuna entra nella propria stanza in attesa di ciò che
sperano sia l’epilogo della brutta avventura.
Capitolo 24
Stanza di Angel e Buffy
Dopo aver
trascorso una giornata ricca di eventi snervanti, la cacciatrice si sdraia sul
letto per riposarsi prima dello scontro finale.
Angel si
sdraia accanto a lei e la abbraccia
“so che
sei triste perché ancora una volta abbiamo dovuto rinunciare alla nostra
felicità ma non potevo agire diversamente.
Se avessi
deciso di conservare la gemma di amarra per me infischiandomene della vita di
Logan mi sarei sentito un verme.
Se per
tornare ad essere un mortale devo sacrificare la vita di un giovane allora
preferisco rimanere una creatura della notte!
Mi spiace
Buffy, so che sei delusa, so che ci tenevi tanto!
Anch’io lo
volevo tanto quanto te!
Il mio
unico desiderio è di poter trascorrere il resto della mia esistenza al tuo
fianco ma non potrei mai accettare di diventare un mortale se il prezzo da
pagare è così alto!
Non potrei
mai lasciare che un innocente muoia per poter realizzare il mio sogno!”
Buffy
ricambia l’abbraccio di Angel
“mi
rattrista sapere che l’anello è andato perso e con esso anche la possibilità
che tu possa ritornare umano!
Ci speravo
molto ed ora sono delusa! … ma passerà! …
Sapere che
grazie al nostro sacrificio Logan può continuare a vivere attenua lo sconforto.
Noi siamo
i paladini della giustizia, lottiamo contro il male affinchè il bene possa
trionfare e dobbiamo mettere la nostra felicità al secondo posto, sempre!
Le nostre
vite non ci appartengono!
Siamo al
servizio di esseri superiori che ci impongono di salvare chi è in pericolo
senza badare ai nostri desideri … ormai l’ho capito e lo accetto.
Per ora mi
accontento di gioire sapendo che Logan e Veronica potranno continuare ad amarsi
grazie a noi, e poi, chissà, magari un giorno anche tu ed io riceveremo
finalmente la ricompensa per i nostri sacrifici e potremo essere felici!”
Il vampiro
stringe forte la sua cacciatrice
“vivrò
aspettando quel momento Buffy …”
Le prende
il volto tra le mani e la fissa con immenso amore
“vivrò
aspettando quel momento …”
Camera di Logan e Veronica
I due
giovani, provati per la giornata trascorsa, si gettano sul letto esausti.
Sono molto
eccitati per ciò che dovranno affrontare entro un paio d’ore ma anche
spaventati all’idea di trovarsi faccia a faccia con Lilah un’altra volta.
“nonostante
tutto ciò che è accaduto sono contento di averti seguita in questa folle
avventura!
Non
cambierei niente, nemmeno gli avvenimenti peggiori perché sono serviti ad
avvicinarci sempre più … sono così felice di essere di nuovo con te che se
servisse mi farei sparare di nuovo!”
“non dire
idiozie Logan, non occorre che tu ti faccia sparare di nuovo … d’ora in poi non
ti lascerò più andare … voglio stare con te … per sempre“
Veronica
avvicina le labbra a quelle del ragazzo e lo bacia dolcemente.
“ti amo
Logan”
“anch’io
ti amo Mars … ho sognato così tante volte di poterti stringere di nuovo che ora
non mi sembra vero che tu sia qui, con me”
“si Logan,
sono qui e non ho intenzione di lasciarti … mai più!”
I due
giovani, felici per essersi finalmente ritrovati, cedono al desiderio a lungo
sopito e, baciandosi, si spogliano a vicenda finchè si ritrovano completamente
nudi.
Logan
avvicina le labbra a quelle di Veronica catturandogliele delicatamente in un
amorevole bacio al quale la giovane risponde con infinita tenerezza.
La
frenesia aumenta, i baci diventano sempre più appassionati, bollenti.
Logan si
scosta dal corpo fremente della ragazza e le si mette sopra.
Posa la
bocca sui suoi seni leccando i capezzoli che si inturgidiscono diventando duri
come dei sassolini.
Un gemito
di piacere sfugge dalle labbra di Veronica mentre Logan, abbandonati i seni, si
apre la strada verso il suo ventre piatto a suon di baci.
Raggiunge
l’ombelico e con la lingua si insinua in quella piccola apertura.
La
tensione cresce, sempre più intensa, e Veronica comincia ad ansimare.
Logan
sente che l’eccitazione sta aumentando, fa scorrere una mano lungo il corpo
della giovane fino a raggiungere il suo sesso.
Accarezza
delicatamente le sue morbide labbra così invitanti e, dolcemente, insinua le
dita in quella calda fessura.
Veronica
sussulta ad ogni suo movimento.
Sentendo
che la ragazza è pronta per riceverlo, Logan si solleva e, con un gemito di
piacere, sprofonda dentro di lei iniziando a spingere lentamente.
Poco per
volta il ritmo aumenta e Veronica freme sotto il corpo dell’amante.
Ritrovarsi
ancora l’uno parte dell’altra rende l’attimo più coinvolgente, eccitante.
I due
corpi continuano a muoversi per dare e ricevere piacere.
Veronica
asseconda i movimenti di Logan godendo ad ogni sua spinta.
Sente il
suo respiro reso corto dall’eccitazione.
Non aveva
mai scordato quanto le piacesse fare l’amore con lui.
Le
sensazioni forti che solo lui riusciva a farle provare.
Logan la
bacia con passione ed inizia a muoversi dentro al suo corpo con spinte sempre
più profonde.
Quando il
culmine arriva Veronica non riesce a trattenere un urlo di piacere.
Il suo
corpo si inarca contro quello di Logan che inizia a muoversi più lentamente per
lasciarle godere l’attimo d’estasi.
Il cuore
che batte veloce mentre la beatitudine dell’orgasmo la sommerge.
Logan
osserva il suo viso estasiato poi ricomincia a spingere, velocemente, ancora,
ancora e ancora.
Veronica
si muove insieme a lui.
I due
corpi sembrano danzare.
Quando il
piacere raggiunge di nuovo il culmine i
due giovani sfiniti si lasciano andare assaporandone ogni momento poi felici si
baciano e si stringono forte l’uno all’altra.
“ti amo
Veronica Mars …”
“ti amo
Logan Echolls …”
Stretti
nelle braccia l’uno dell’altra assaporano gli ultimi istanti che li separano da
quella che sperano possa essere la battaglia finale.
Dimora di Lilah
Lindsey,
dopo essersi assicurato di non essere seguito, è tornato dalla sua amante.
Lilah,
sentendo l’odore del suo sangue, gli corre incontro per sorreggerlo.
“cosa ti è
successo Lindsey? … sei ferito! … chi è stato a ridurti così?”
L’uomo
racconta alla vampira quanto accaduto.
La perdita
dell’anello, il suo tentativo di uccidere Angel, il suo ferimento da parte di
Logan.
Lilah
ascolta l’uomo senza battere ciglio poi, come se nulla fosse, si avventa sul
bimbo portato da Lindsey e lo uccide dissanguandolo.
Dopo
essersi cibata si avvicina di nuovo all’amante
“scusami
caro ma l’odore del tuo sangue mi stava facendo impazzire, ho dovuto nutrirmi
subito altrimenti rischiavo di gettarmi su di te …
Adesso
posso curare la tua ferita senza correre il rischio di azzannarti!”
La donna
estrae il proiettile dalla spalla del giovane e poi gli benda la ferita.
Gli
accarezza dolcemente il bel viso baciandolo con delicatezza.
“quel
moccioso si sta rivelando un osso duro. Prima si è preso gioco di me ed ora ha
fatto questo!
L’ho
sottovalutato … che stupida sono stata!
Lui,
Buffy, Angel ed i loro amici non sono degli avversari da prendere alla leggera.
Temo che
non sarà così facile riuscire a batterli … sono forti, astuti, coraggiosi ed
anche molto fortunati, riescono ad uscire dalle peggiori situazioni senza
riportare un solo graffio … cosa posso fare per sconfiggerli? … cosa posso fare
per potermi finalmente sbarazzare di loro?
Cosa mi
suggerisci Lindsey?”
“dipende
da te Lilah …
quanto
denaro sei disposta a spendere per assicurarti la vittoria?”
“arrivati
a questo punto direi tutto ciò che possiedo se è necessario!
Sono
condannata ad essere una creatura demoniaca per il resto dell’eternità, non mi
interessa il denaro … l’unica cosa che voglio è la vendetta!”
“e
vendetta avrai, lasciami fare una telefonata.
Tra meno
di un’ora ti procurerò un’arma dagli effetti letali …
Tu inizia
ad allertare la tua banca perché avrai bisogno di trasferire un ingente
quantitativo di denaro per pagare ciò che sto per procurarti”
“di cosa
si tratta Lindsey?”
“la
telefonata Lilah, lasciami fare la telefonata e poi ti spiegherò tutto … ti
piacerà la mia idea, ne sono sicuro!”
Due ore
all’alba
Buffy,
Angel, Logan e Veronica sono usciti di casa e si sono messi sulle tracce di
Lindsey.
Per Angel
seguire la scia di sangue lasciata dal giovane avvocato è un gioco da ragazzi.
In breve i quattro amici si ritrovano davanti alla casa occupata da lui e
Lilah.
Angel la
indica con un dito
“siamo
arrivati a destinazione. La vampira è nascosta in quella casa.”
Logan guarda
nella direzione indicata da Angel poi chiede a Buffy
“tu sei la
cacciatrice, che si fa ora?
Buttiamo
giù qualche porta ed entriamo armi, o meglio, paletti in pugno?”
“direi che
è un’ottima idea Logan.
Sfondiamo
la porta, cerchiamo Lilah, la impalettiamo e poi ce ne torniamo a casa.
Se Lindsey
dovesse mettersi in mezzo sistemeremo anche lui.”
Logan
annuisce convinto
“tutto
chiaro … piano semplice ma efficace!”
Buffy
afferra il suo paletto pronta ad affrontare il nemico
“allora
non perdiamo tempo, andiamo, la vittoria è vicina … lo sento”
Seguita
dal resto del gruppo attraversa il giardino e si avvicina alla porta
d’ingresso.
Posa una
mano sulla maniglia e la porta si apre mostrando un lungo corridoio immerso nel
buio.
I quattro
amici entrano e vedono a terra, in una pozza di sangue ormai asciutto, i corpi
senza vita dei precedenti proprietari ai quali Lindsey aveva sparato in testa
per poter occupare la casa.
Proseguendo
con cautela all’interno della grande abitazione si imbattono nei cadaveri di un
paio di bambini morti dissanguati.
Un rumore
proveniente dal piano superiore attira la loro attenzione.
Buffy
ordina a Logan e Veronica di rimanere dove si trovano mentre lei ed Angel
salgono le scale per raggiungere il primo piano.
Da una
porta in fondo al corridoio proviene una luce fioca.
Vampiro e
cacciatrice si dirigono verso la porta tenendo ben stretti i loro paletti.
La
spalancano e vedono Lilah seduta sul letto a gambe incrociate.
“Angel …
Buffy … finalmente siete arrivati! … vi stavo aspettando!
La vostra
idea di lasciare libero Lindsey solo per poterlo seguire dopo alcune ore è
stata, come dire, ridicola!
Vi siete
scordati che anch’io sono un vampiro e conosco le capacità degli esseri come
me!
Pensavate
che non avrei capito che il bel tenebroso avrebbe usato il suo olfatto per
seguire le tracce lasciate dal mio uomo?
Pensavate
di prendermi in trappola?
Mi avete
sottovalutata ed è stato il vostro primo errore”
Buffy
osserva sprezzante la donna seduta sul letto
“e va
bene, non siamo riusciti a farti una sorpresa … non importa … ciò che conta è
che ora siamo qui e tu morirai …”
Lilah ride
divertita alle parole della cacciatrice
“due
contro uno … non siete molto sportivi ragazzi …
Non trovo
giusto che mi attacchiate insieme … rischiereste di vincere e non posso
permettere che accada!
Bisogna
ristabilire l’equilibrio!
E questo
ci porta al vostro secondo errore, il più grosso.
Lasciare
in vita Lindsey solo per potermi raggiungere vi costerà caro.”
Alle
parole della vampira il suo uomo esce dall’armadio in cui si era nascosto con
la pistola tra le mani e scarica contro Angel un intero caricatore.
Il
vampiro, colto di sorpresa, cade a terra dolorante.
Lilah ride
divertita e guarda l’espressione attonita di Buffy
“so che le
pallottole non lo possono uccidere però lo terranno buono almeno per un po’ …
diciamo il tempo necessario per permettermi di battermi solo con te cacciatrice
ed ucciderti … poi toccherà anche a lui! … cioè, a quello che rimarrà di lui”
Buffy
cerca di scagliarsi su Lindsey per neutralizzarlo ma Lilah si muove veloce
verso di lei, la blocca prendendola per un braccio e la scaraventa contro al
muro.
“non
riuscirai a fermare il mio uomo piccola stupida.
Adesso lui
andrà di sotto a finire i tuoi amichetti, Logan e Veronica, mentre io me la
vedrò con te ora che il tuo bello è fuori gioco.
Ovviamente,
per assicurarmi che rimarrà fuori gioco per sempre, Lindsey ha un altro
regalino per lui che lo trasformerà in quello che effettivamente è, ossia in un
mezzo vampiro”
Lindsey,
approfittando del fatto che Buffy è lontana, passa accanto ad Angel ancora
intontito per i colpi ricevuti e gli svuota sulle gambe un intero flacone
contenente un liquido trasparente.
Le gambe
del vampiro a contatto con la strana sostanza iniziano a bruciare.
In pochi istanti
sono ridotte a due moncherini fumanti, sotto al ginocchio non rimane altro che
polvere.
Lilah ride
divertita mentre Angel urla per il dolore atroce
“che ti
dicevo Buffy … ora Angel è un mezzo vampiro, le gambe sono andate per sempre.
Lindsey
gli ha versato addosso un preparato mistico che mi ha gentilmente offerto uno
stregone suo amico.
Un vero
genio nel preparare intrugli dagli effetti devastanti.
Mi è
costato un patrimonio procurarmi quel flacone ma ne è valsa la pena! … Cosa
sono i soldi se paragonati all’euforia che ti può dare la vittoria? … non sono
nulla!
Ovviamente
non esiste un antidoto che possa fargli ricrescere le gambe …
non trovi
che sia estremamente divertente tutto ciò … e la parte più buffa devo ancora
dirtela.
Le gambe
sono andate subito perché investite in pieno dal liquido, il resto del corpo si
sgretolerà poco per volta.
Ci vorrà
almeno un giorno per far si che Angel cada a pezzi … dolorosamente … molto
dolorosamente.
Se vorrai
alleviare il suo dolore non ti resterà che ucciderlo anche perché la sua fine
ormai è segnata.
A parte
che tu sarai morta quindi non potrai aiutarlo uccidendolo …”
Buffy ha
osservato inorridita la scena senza avere il tempo di intervenire.
Il suo
cuore per un attimo ha smesso di battere oppresso dal dolore immenso causato
dalla vista di Angel agonizzante.
Ascoltate
le parole della pazza con rabbia ed odio si scaglia contro di lei rea di aver
storpiato il suo uomo.
La
battaglia ha inizio.
Lindsey dà
un ultimo sguardo sprezzante ad Angel, gli assesta una scarpata in pieno volto
poi scende le scale alla ricerca degli altri membri della banda.
Veronica e
Logan hanno sentito gli spari e le urla lancinanti lanciate dal vampiro e non
sanno cosa fare.
I loro
nemici erano pronti ed hanno teso loro una trappola.
La
situazione pare disperata.
Si
nascondono in uno sgabuzzino e vedono Lindsey scendere le scale armato.
Purtroppo
Logan ha riconsegnato la pistola a Giles quindi non può affrontare Lindsey solo
con un paletto di legno.
Deve farsi
venire in mente qualcosa altrimenti lui e Veronica moriranno e non ci sarà
nessuna gemma di amarra a riportarli in vita.
Cercando
di non far rumore si accucciano e vedono che Lindsey passa accanto allo
sgabuzzino ed entra in soggiorno.
Logan sa
che lui e Veronica non possono stare nascosti in quello sgabuzzino ancora per
molto.
Prima o
poi Lindsey riuscirà a trovarli e li ucciderà facilmente.
Prende le
mani della ragazza tra le sue e le sussurra
“ti amo e
non posso lasciare che quel pazzo ti uccida davanti ai miei occhi senza nemmeno
provare a fermarlo.
Tu stai
qui, non ti muovere, io cercherò di prenderlo alle spalle e disarmarlo.”
Prima che
la ragazza possa ribattere la fa tacere baciandola poi riprende il discorso
“non
voglio sentire nessuna obiezione da parte tua … questa volta si fa come dico
io!“
Senza dar
modo a Veronica di replicare Logan esce dal ripostiglio e segue Lindsey.
Intanto
Angel, strisciando, riesce ad uscire dalla stanza in cui Buffy e Lilah stanno
combattendo.
Il dolore
è insopportabile ma sa che deve reagire.
I suoi
amici sono in pericolo e non può lasciare che muoiano.
Vede
Lindsey che si aggira al pian terreno impugnando la pistola e sa che deve fare
qualcosa per fermarlo prima che trovi i ragazzi.
Poi vede
Logan uscire dallo sgabuzzino e capisce che deve intervenire prima che Lindsey
si accorga della presenza del giovane.
Con tutta
la forza di cui ancora dispone si porta a ridosso della balaustra ed osserva
sotto di se.
Con un
tuffo al cuore vede Veronica
La giovane
è ferma in mezzo al corridoio
“ehi, Lindsey,
sono qui, mi stavi cercando? … sono qui, vieni a prendermi grande uomo! … sono
qui … in corridoio … ti sto aspettando lurido verme!”
La voce
della ragazza risuona nella casa.
Logan la
sente e non riesce a credere che Veronica sia uscita allo scoperto e stia
attirando verso di se quel essere.
Lindsey,
richiamato dalla voce della giovane, si dirige verso di lei.
“ma guarda
che bella sorpresa … la ragazzina tutta lingua ha deciso di sacrificare la sua
vita per prima … impressionante il coraggio che dimostri … “
Sentendo
la voce dell’uomo Veronica si volta e lo vede un paio di metri dietro di lei,
pistola in pugno.
Logan
arriva di corsa a raggiungere Veronica e le si mette accanto.
Lindsey,
con aria divertita, osserva i due giovani
“questa
scena mi sembra di averla già vista …
il
ragazzino che fa scudo col suo corpo alla ragazzina beccandosi il proiettile
che era destinato a lei … solo che la storia non si ripeterà perché oggi non
sparerò una sola volta, vi riempirò di buchi finchè non sarò sicuro che siate
morti, poi tornerò sopra e riempirò di buchi anche la cacciatrice … sempre
ammesso che Lilah non l’abbia già fatta a pezzi e come ultima cosa mi metterò
seduto accanto ad Angel ed aspetterò, aspetterò che muoia!
Adesso il
vostro amichetto ha due moncherini al posto degli arti inferiori … si sta
sgretolando minuto dopo minuto … dovreste vederlo!
Ma basta
parlare di lui … torniamo a voi … chi vuole essere il primo a ricevere un colpo
in testa?
Non sono
magnanimo? Vi offro la possibilità di scegliere chi vuole morire per primo”
Lindsey
ride divertito e solleva la pistola pronto a sparare.
Angel,
nonostante il dolore atroce, è riuscito ad arrampicarsi sulla balaustra e,
tenendo stretto tra le mani il paletto che avrebbe dovuto usare contro Lilah,
si lascia cadere nel vuoto.
Un
secondo, due secondi poi il rumore di ossa che si spezzano.
Angel si è
gettato su Lindsey e gli ha conficcato il paletto direttamente nel cranio prima
di accasciarsi su di lui.
I due
uomini giacciono a terra uno sopra l’altro in una pozza di sangue che poco per
volta si va allargando.
Veronica e
Logan, ripresisi dallo spavento, corrono verso il vampiro e l’aiutano a
spostarsi dal corpo di Lindsey ormai senza vita.
Con orrore
vedono le gambe di Angel o meglio, ciò che rimane delle gambe di Angel, e
capiscono che Lindsey non stava mentendo, aveva detto la verità quando si
vantava di aver fatto del male al vampiro.
Angel
cerca di sorridere ai due giovani felice per aver salvato loro la vita poi si
accascia al suolo privo di conoscenza.
Veronica
si nasconde il viso tra le mani e si lascia cadere a terra, solleva la testa
del vampiro gli getta le braccia al collo ed inizia a piangere senza riuscire a
trattenersi.
Logan,
vedendo Angel ridotto in quello stato, stringe le mani fino a ferirsi.
La rabbia
è tanta che deve cercare di sfogarla per non esplodere.
Sente dei
rumori di lotta provenire dal piano superiore e corre sulle scale per
raggiungere Buffy.
Apre la
porta e vede che la cacciatrice sta ancora combattendo con la vampira.
Le due
donne non si accorgono di lui tanto sono prese a darsele di santa ragione.
Lilah,
spazientita per non essere ancora riuscita a concludere la lotta, si fa
scivolare in mano un piccolo coltello.
Con
un’abile mossa, dopo aver fatto cadere Buffy, cerca di pugnalarla al cuore.
Buffy
riesce ad evitare il colpo ma non del tutto.
La lama
affonda ugualmente in una sua spalla strappandole un urlo di dolore.
Lilah
estrae la lama e si prepara a sferrare un nuovo colpo sicura che sta volta
andrà a segno.
Logan non
può più aspettare.
Con
l’adrenalina a mille corre verso le due donne a terra.
Lilah si
accorge del movimento alle sue spalle e si alza lasciando la presa su Buffy.
Logan però
le è già vicino.
I due
hanno solo il tempo per guardarsi negli occhi.
Il volto
del giovane è una maschera di odio.
Non c’è
paura nel suo sguardo.
Lilah ne è
spiazzata tanto da concedere al giovane l’unico attimo buono.
Con
tutta la sua forza Logan spinge il
paletto nel torace di Lilah raggiungendo il suo cuore.
In un
attimo la vampira si trasforma in un mucchio di cenere.
Finalmente
i due nemici sono morti.
Logan
tende poi la mano a Buffy aiutandola ad alzarsi
La
cacciatrice, appena in piedi, non curante della ferita alla spalla, chiede del
suo uomo
“dov’è …
dov’è Angel … ti prego Logan dimmi dov’è!”
Logan non
parla, si limita ad indicare le scale
Buffy
corre al piano terra e vede Veronica che piange sorreggendo il capo del
vampiro.
La
cacciatrice guarda con immenso orrore il corpo mutilato del giovane e si
inginocchia accanto a lui
Veronica
sempre piangendo disperata le parla
“guarirà
vero?
Lui è un
vampiro e i vampiri guariscono dalle ferite … anche lui guarirà vero Buffy?”
La
cacciatrice cerca di nascondere le lacrime.
Tenendo
premuta la mano sulla spalla ferita con la voce strozzata risponde all’amica.
“no
Veronica, Angel non può guarire”
La ragazza
non riesce a darsi pace, non riesce ad accettare la risposta avuta
“cosa dici
Buffy! … il viso di Lilah è guarito! allora perché non possono guarire anche le
gambe di Angel? … Willow e Giles conoscono la magia! Faranno un incantesimo e
lo faranno guarire … se c’è bisogno posso anche contattare Mac … farà delle
ricerche … ci aiuterà!”
Buffy,
nonostante l’angoscia la stia divorando, cerca di spiegare a Veronica quanto
accaduto
“Lindsey
era un vero bastardo ed ha preparato una trappola micidiale.
Ha usato
un composto mistico per il quale non esiste una cura.
Non si può
fare più niente per Angel, niente!
Non esiste
contro incantesimo, non esiste magia, non esiste nulla che possa salvarlo”
Veronica
si alza e corre ad abbracciare Logan mentre Buffy si siede e posa la testa di
Angel sulle sue gambe.
Il vampiro
finalmente apre gli occhi, vede il viso della cacciatrice ed è felice
“sapevo
che ce l’avresti fatta, sapevo che avresti battuto Lilah … niente e nessuno può
sconfiggerti … finalmente la battaglia è conclusa ed il bene ha trionfato!”
La
cacciatrice, nonostante sente che la disperazione sta per prendere il
sopravvento, cerca di trattenere le lacrime, accarezza il bel volto dell’amato
e gli risponde dolcemente
“non so
come sarebbe andata a finire, forse avrei vinto ma molto probabilmente no, non lo so.
So solo
che ero a terra e non nella posizione migliore, direi in netto svantaggio
quando Logan ha fatto irruzione nella stanza, ha affrontato Lilah e le ha
piantato un paletto nel cuore … il suo intervento è stato tempestivo … lui ha
ucciso la maledetta vampira! … ha molto coraggio il ragazzo, non c’è che dire!”
Angel si
volta verso Logan e gli sorride
“avevi
detto che non sapevi come sdebitarti con me per averti salvato la vita, ed
invece hai trovato il modo per farlo.
Hai
aiutato Buffy e te ne sono grato … ora siamo pari amico!”
Poi torna
a guardare Buffy.
La ragazza
non riesce più a mantenere un atteggiamento distaccato e le lacrime scendono
ormai copiose a rigarle il bel volto
“non devi
piangere per me amor mio.
Ogni volta
che combattiamo rischiamo la vita, lo sappiamo ancor prima di iniziare la lotta
ma ciò non ci ha mai impedito di batterci.
Abbiamo
sempre saputo che questo giorno poteva giungere e lo abbiamo sempre accettato.
Avrei
preferito morire in modo più dignitoso, ma forse questa morte è la punizione
più giusta per tutto il male che ho fatto nel corso degli anni.
Ora vorrei
che tu facessi un’ultima cosa per me …
se è vero che mi ami come hai sempre sostenuto allora esci da questa
casa senza voltarti indietro.
Lasciami
qui e dimenticati di me.
Il mio
destino è segnato.
Una forza
superiore ha decretato che la mia morte dovrà essere lenta e dolorosa ed io lo
accetto.
Vattene
Buffy e non voltarti indietro! Non voglio che tu debba assistere a ciò che mi
accadrà nelle prossime ore.”
Detto
questo Angel si sottrae all’abbraccio della cacciatrice e chiama a se Logan
“ti prego
amico, aiutami a raggiungere l’altra stanza.”
Logan
accorre, sorregge il vampiro e, sotto lo sguardo angosciato di Buffy e
Veronica, lo conduce nella stanza vicina. Lo fa sedere su un vecchio divano poi
esce chiudendo la porta dietro a lui.
“andiamo
via ragazze, Angel non ci vuole qui, dobbiamo rispettare la sua volontà!”
Buffy è
pietrificata dal dolore, non vuole muoversi, continua a guardare la porta
chiusa dietro la quale si trova il suo amore morente
“io non
posso andarmene, non posso lasciarlo così … sta soffrendo … so che sta
soffrendo le pene dell’inferno e non me la sento di lasciarlo qui da solo ad
attendere che la morte sopraggiunga e che lo divori pezzo per pezzo.
Devo stare
con lui!
VOGLIO
stare con lui!”
Logan
afferra Buffy per un braccio. Capisce che la ragazza sta soffrendo, che il
dolore le impedisce di accettare l’inevitabile ma cerca di farla ragionare
“ascoltami
Buffy, Angel è stato molto chiaro, non vuole che tu lo veda morire.
Lascialo
andare, lascia che sia lui a decidere come trascorrere l’ultimo giorno della
sua vita!
So che tu
stai soffrendo, io non riesco ad immaginare dolore più grande di quello che
stai provando in questo momento, ma anche Angel sta soffrendo moltissimo e
saperti qui a vederlo morire lo fa soffrire ancora di più!
Tu vuoi
che lui stia ancora peggio?
Non credo!
Vieni via
con noi Buffy, Angel non ti vuole qui a vederlo morire!”
Buffy
osserva Logan per qualche istante poi con le lacrime agli occhi corre fuori
dalla casa senza voltarsi indietro.
Logan
prende Veronica per un braccio e la conduce fuori da quel mattatoio.
I due
giovani raggiungono Buffy che si è seduta su una panchina nel giardino della
casa.
Veronica
si siede alla sua destra e Logan alla sua sinistra.
La
cacciatrice nasconde il volto tra le mani e parla con la voce rotta dai
singhiozzi
“lui non
mi vuole vicina ma non può costringermi ad andarmene.
Starò qui
seduta ed aspetterò.
Lilah ha
detto che ci vorrà un giorno prima che tutto sia concluso, allora non mi
muoverò da qui e tra 24 ore tornerò in quella casa, raccoglierò le ceneri di
Angel e gli darò una degna sepoltura. Questo non me lo potete impedire.
Non
provate neppure a farmi alzare da qui perché non mi muoverò!”
Veronica
le cinge le spalle con un braccio
“e noi
staremo qui con te. Non ti lasceremo sola in questo momento.
Lasciami
telefonare a Giles per dirgli cosa è accaduto e poi staremo qui ad aspettare,
insieme”
Dopo la
telefonata di Veronica, Willow e Xander raggiungono il luogo in cui si è svolta
la battaglia finale.
Logan e
Veronica, vedendoli sopraggiungere, si alzano dalla panchina e lasciano che
siano loro a stare accanto a Buffy.
Willow
abbraccia l’amica per darle sostegno
“Giles è
rimasto a casa con tua madre, non crede che non esista una cura e vuole
visionare ogni libro in suo possesso per trovarla.
Ha
contattato anche Mac e lei si è già messa al lavoro”
Buffy
guarda l’amica con gli occhi pieni di lacrime e le risponde angosciata
“questa
volta Giles si sbaglia, lui non ha visto cosa può fare quell’intruglio, sta
divorando Angel … non esiste una cura … non esiste!
Sta volta
nessuno potrà aiutare il mio amore …
Lui sta
morendo ed io non posso stargli accanto …
Non posso
fare niente per lui, solo aspettare che tutto finisca!
Non è
giusto Willow, non è giusto …
Perché il
destino è così crudele?
Perché
continua ad accanirsi contro di noi?”
Buffy posa
la testa sulle gambe dell’amica e rimane immobile piangendo lacrime amare.
Nel
frattempo, all’interno della casa, Angel si è disteso sul divano dove l’ha
lasciato Logan e cerca di resistere all’enorme dolore che rischia di farlo
impazzire.
Chiude gli
occhi e prova ad imprimersi nella mente il dolce viso della ragazza amata ma il
dolore è troppo forte e non gli permette di rifugiarsi in piacevoli ricordi.
Preso
dallo sconforto si lascia andare e si abbandona a reminiscenze terribili.
In breve si
ritrova indietro di cento anni e rivive, attimo dopo attimo, tutte le atrocità
commesse.
Urla
disperato perché non vuole rivivere un’altra volta gli orrori compiuti quando
era Angelus.
Il dolore
provocato dal veleno unito all’angoscia del ripercorrere la sua vecchia vita
gli concedono un attimo di tregua facendolo svenire.
Quando un
paio d’ore dopo riapre gli occhi, intorno a lui ci sono una dozzina di persone
che fluttuano nella stanza avvolte da un’aura splendente.
Angel le
osserva incredulo e con un filo di voce parla loro
“chi
siete? sono forse già morto e siete venuti a prendere la mia anima?
Cosa ne
sarà ora della mia essenza?
Non credo
di meritare il paradiso, piuttosto l’inferno per espiare tutto il male che ho
fatto!”
La donna
più anziana si avvicina al vampiro
“siamo le
forze dell’essere, noi ci prendiamo cura dei campioni che lottano per il bene
ed ogni tanto ci è concesso di intervenire per porre rimedio ad una grande
ingiustizia.
In questi
anni hai lottato al fianco della cacciatrice per sconfiggere il male, hai
salvato parecchie vite, hai rinunciato alla tua felicità per salvare un giovane
che stava per morire ed hai deciso di accettare la tua atroce morte come
punizione per tutto il male fatto quando eri Angelus.
Hai
dimostrato di essere capace di amare.
Hai
dimostrato di avere un cuore puro che mette la felicità altrui al primo posto.
Non meriti
di morire in questo modo!”
Angel
sorride riconoscente alla donna anziana
“allora
sei venuta qui per offrirmi una morte dignitosa?
Non credo
di meritarmela … non dopo tutto quello che ho fatto … vattene donna e lascia
che il veleno divori la mia carne poco per volta … il male che ho fatto nel
corso di un secolo non può essere cancellato da poche buone azioni … “
La donna
pone le mani sulle gambe martoriate del vampiro.
“Angel il
tuo lato oscuro sta morendo, il tuo amore per il prossimo lo sta uccidendo
giorno dopo giorno.
io sono
qui per completare l’opera.”
Un’enorme
bagliore si propaga dalle mani della anziana donna ed investe il corpo mutilato
di Angel.
Le ossa
corrose dal veleno si riformano sotto gli occhi increduli del vampiro, la carne
si rigenera ed in breve il dolore smette di pulsare.
L’anziana
donna si allontana dal corpo del giovane che incredulo si rialza in piedi
“come è
possibile? Che magia è questa? Io non capisco? Cosa sta succedendo? Le mie
gambe …”
Angel fa
una pausa, non riesce a pronunciare più nulla.
Qualcosa
dentro di lui l’ha lasciato senza parole ancora di più del vedere le sue gambe
rinascere sotto ai suoi occhi
Con le
lacrime agli occhi si getta ai piedi dell’anziana donna ed inizia a piangere
sconvolto
“… il mio
cuore … il mio cuore sta battendo … l’ho sentito!”
L’anziana
donna gli pone una mano sulla spalla
“hai
condotto una vita spregevole ma alla fine sei riuscito a riscattarti.
C’è tanto
amore nel tuo cuore e non abbiamo voluto che andasse sprecato.
Ora non
sei più un essere immortale, sei un uomo, ma siamo sicuri che al fianco della
donna che ami continuerai a combattere per il bene.
Vai Angel,
vai da lei e vivi la tua vita.
Continua a
lottare contro il male e se necessario muori per salvare gli innocenti.
Da questo
momento la tua vita sarà solo tua.”
Le donne
spariscono ed Angel si ritrova da solo in mezzo alla grande stanza.
Il cuore
che batte all’impazzata.
Ancora
incredulo si rialza per guardare le sue gambe
No, non ha
sognato, non è stato solo un fantastico sogno, è tutto vero!
Senza
indugiare va alla finestra e guarda il sole che poco per volta sta sorgendo.
Fuori, in
giardino, c’è Buffy con il resto del gruppo.
Angel
corre verso l’uscita della casa e si ferma sull’uscio.
Il sole lo
colpisce in pieno con i suoi raggi illuminandogli il viso.
Buffy e
gli altri, al rumore della porta sbattuta si girano ed increduli fissano la
sagoma dell’uomo in piedi a pochi passi da loro.
Angel
corre sotto il sole, raggiunge Buffy che è in piedi ad osservarlo, la afferra
con tutta la sua forza e l’abbraccia baciandola.
“sono vivo
amore, sono vivo …”
Sunnydale - un anno dopo
Casa Summers
Joyce è ai
piedi della scala che conduce al piano superiore e chiama la figlia a gran voce
“Buffy non
sei ancora pronta? Per quanto ancora ti dovremo aspettare?”
Veronica
si affaccia alla scala
“stiamo
arrivando Joyce, solo un attimo di pazienza!”
Veronica
scompare per qualche minuto poi ricompare seguita da Willow.
Le due
ragazze scendono le scale nei loro bellissimi abiti da cerimonia e procedono
Buffy di qualche passo.
Intanto
anche Giles è arrivato e sta aspettando accanto a Joyce.
I due
adulti guardano le ragazze sorridenti poi spostano lo sguardo su Buffy e la
trovano raggiante, più bella che mai ed una lacrima scende a rigare i loro
volti emozionati.
“tesoro
sei bellissima”
Joyce
abbraccia la figlia poi lascia che Giles la baci e la prenda sotto braccio.
“non sai
quanto mi rende felice poter essere io a condurti all’altare piccola mia”
Buffy
abbraccia l’ex osservatore diventato suo patrigno e lascia che la conduca nel
soggiorno, in cui, per l’occasione è stato allestito un piccolo altare dove
Angel con i suoi testimoni, Logan e Xander la sta aspettando.
Partono le
prime note della musica nuziale e le damigelle, Veronica e Willow entrano nel
soggiorno e si dirigono verso i rispettivi cavalieri vicino all’altare.
Dopo pochi
istanti sulla soglia compare Buffy al braccio di Giles.
Angel la
osserva dirigersi verso di lui nel suo candido abito bianco e teme che il cuore
gli esploda per l’emozione.
Giunta
davanti all’altare Giles consegna la mano della ragazza ad Angel che la afferra
e la cerimonia ha inizio.
Dopo aver
letto le promesse nuziali ed essersi scambiati gli anelli, il prete dichiara
Angel e Buffy marito e moglie.
Un
applauso commosso parte dai pochi invitati alla cerimonia.
Gli sposi
si baciano e poi si avvicinano ai pochi invitati per ricevere le
congratulazioni.
Buffy, dopo
aver salutato tutti, raduna le sue amiche al centro del soggiorno
“è
arrivato il momento ragazze, siete pronte?”
Si gira e
lancia il bouquet verso il gruppetto di amiche.
Willow,
individuata la traiettoria dei fiori, dà una leggera spinta a Veronica che si
ritrova col bouquet tra le mani.
Buffy si
volta e vede l’amica che stringe i fiori mentre Willow, Mac, Cordelia ed Anya
applaudono divertite alla faccia della ragazza.
Veronica
alza il bouquet ridendo e si volta verso Giles e Keith.
I due
stanno applaudendo.
Poi guarda
Logan che le strizza l’occhio.
Al termine
della cerimonia Buffy ed Angel se ne vanno.
Logan si
avvicina a Veronica, le toglie dalle mani il bouquet, le dà un bacio sulla
fronte poi le sussurra in un orecchio
“Veronica
Mars, vorresti diventare mia moglie”
Si
inginocchia, toglie dal taschino un anello e lo consegna alla ragazza che con
le lacrime agli occhi si inginocchia accanto a lui e lo bacia
“si …
Logan Echolls … sì … voglio diventare tua moglie …”
FINE