NUOVO MONDO 1
Di Mindyxxx
DISCLAIMER : Tutti i
personaggi della serie televisiva “Buffy the Vampire Slayer” citati nella
storia sono di proprietà di Joss Whedon , della 20th Century Fox Television
Production e della WB.
Sono stati utilizzati
senza il consenso degli autori, non a fini di lucro ma solo per divertimento personale.
PRODOTTO :
febbraio – marzo 2007
TITOLO : Nuovo
Mondo
AMBIENTAZIONE : la
storia inizia alla fine della 5° stagione.
RATING : NC 17 (per linguaggio
scurrile, scene violente e descrizioni di atti sessuali)
AUTRICE : Mindyxx
Mail : mindyxx@fastwebnet.it
PROLOGO
Buffy ha deciso di sacrificare la sua vita (un’altra
volta) per il bene dell’umanità.
Dopo aver detto addio a Dawn si lancia nel vortice
luminoso che si sta aprendo sotto di lei.
Il salto nel vuoto la condurrà verso morte certa
oppure il destino ha in serbo un’altra avventura per la cacciatrice?
In realtà, il vortice luminoso cosa nasconde?
È l’ingresso per l’inferno oppure è qualcosa di molto
diverso?
Ebbene, in questa FF, ho immaginato
una fine differente per la 5° stagione.
Buffy si lancia nel vortice e …
Buffy e la sorella si trovano sull’impalcatura fatta
costruire da Glory.
Sotto di loro un enorme vortice si sta aprendo e
creature demoniache stanno giungendo da un universo parallelo per devastare il
mondo.
L’unico modo per chiudere il vortice è tramite il
sangue di una Summers.
La cacciatrice non può permettere che Dawn si
sacrifichi per l’umanità, e, dopo averle detto addio, si lancia nel vortice
luminoso che la inghiotte.
Inizia a precipitare nel vuoto.
La caduta sembra non avere mai fine.
Improvvisamente la luce intorno a lei sparisce e la
cacciatrice atterra su un mucchio di sabbia.
Dopo qualche istante, anche se dolorante, si rialza
ed inizia ad osservare tutto ciò che la circonda.
Il posto le sembra famigliare.
Cammina per qualche metro e si ritrova sulla sommità
di una collinetta dalla quale è possibile vedere tutta la città di Sunnydale.
Buffy è perplessa.
L’ultima cosa che ricorda è di essere saltata nel
vortice luminoso.
Non riesce a spiegare a se stessa come abbia fatto ad
arrivare sulla sommità della collina ne tanto meno il motivo per il quale non
sia morta.
Sentendo un rumore provenire dalle sue spalle si
volta pronta a combattere e rimane senza parole.
Davanti ai suoi occhi c’è una ragazza identica a lei.
“ciao, il mio nome è Buffy Anne, ma tutti mi chiamano
solo Anne.”
Buffy si avvicina alla ragazza e la guarda con
infinito stupore.
“anch’io mi chiamo Buffy Anne, però i miei amici mi
chiamano Buffy.
Io non riesco a capire cosa sta succedendo!
cosa diavolo sei tu? Sei forse un altro robot?”
“no… non sono un robot, sono
Se preferisci potrei dire che sono te in questo
universo!”
Buffy continua a guardare perplessa la sua copia
senza capire.
“tu sei me? cosa significa che tu sei me?”
Anne allunga una mano ed afferra un braccio
dell’altra cacciatrice
“se mi segui ti spiegherò tutto, però dobbiamo andare
via da qui … Nessuno ti deve vedere.
vieni con me Buffy, ti porto in un posto sicuro.”
La cacciatrice, sempre più confusa, decide di seguire
la sua <gemella>.
Le due ragazze raggiungono una radura ai piedi di un
monte.
Anne si avvicina ad un grosso cespuglio, sposta alcuni
rami e mostra a Buffy una piccola apertura attraverso la quale raggiungono
l’interno di una grotta.
“questo è il mio posto speciale Buffy.
<LORO> non sanno che esiste ed io, quando
posso, vengo a rifugiarmi qui per pensare.”
Buffy osserva meravigliata l’interno della grotta.
Un raggio di sole penetra attraverso un’apertura tra
le rocce ed illumina l’ambiente.
Da una parete sgorga dell’acqua che forma un
piccolissimo laghetto circolare di pochi metri di diametro.
In un angolo della grotta ci sono un tavolo
rudimentale, fatto con un asse appoggiato ad un’enorme masso, ed una panca
anch’essa fabbricata utilizzando un pezzo di legno sostenuto da due grossi
sassi.
Buffy, dopo aver esaminato con cura il luogo in cui è
stata condotta, si rivolge nuovamente alla sua sosia
“adesso che mi hai portata qui esigo delle
spiegazioni.
Fino a pochi attimi fa io ero con mia sorella ed
avevo deciso di sacrificare la mia vita per salvare il mondo ed ora mi ritrovo
a bizzarrolandia con te che sembri la mia gemella!
Dimmi subito cosa sta succedendo. Sono forse
impazzita?”
“tu non sei impazzita Buffy.
Se ti siedi accanto a me ti racconterò tutta la
storia dall’inizio”
Buffy si siede sulla panca pronta ad ascoltare il
racconto di Anne.
“innanzitutto devi sapere che questa è Sunnydale.
Però non è quella che tu conosci nella quale vivono
la tua famiglia, il tuo osservatore ed i tuoi amici!
Saltando nel vortice hai raggiunto una realtà
parallela alla tua e sei arrivata qui, in quella che possiamo definire
Nel tuo mondo regna il bene, qui regna il male.”
“vuoi farmi credere che esistono due Sunnydale?
Io arrivo da quella <buona> mentre questa è
quella <cattiva>?”
“proprio così Buffy. Hai sintetizzato il concetto.
Il vortice nel quale sei entrata si apre sui nostri
due mondi, in pratica mette in comunicazione le due realtà parallele di
Sunnydale.”
Buffy continua ad essere confusa
“io non ho mai sentito parlare di realtà parallele,
come mai tu sei così informata Anne?”
“è stato Giles a scoprire il tuo mondo Buffy…
Lui mi ha avvertito che saresti arrivata e che mi
avresti aiutata a sconfiggere il male.
E’ per questo che io so tante cose!”
Buffy non riesce a trattenere un sorriso all’idea di
poter rivedere il suo adorato osservatore
“mi stai dicendo che esiste un Giles anche qui?
Voglio incontrarlo.
Magari col suo aiuto potrò tornare a casa mia!”
Anne diventa improvvisamente triste.
Una lacrima le solca il viso
“mi dispiace Buffy ma non potrai incontrarlo.
Lui è sparito, e con lui anche alcuni dei miei amici.
Non so cosa sia accaduto, non so se è ancora vivo
oppure se è morto comunque, prima di svanire nel nulla, mi ha preparata a
questo nostro incontro.
Sapeva che saresti arrivata e mi ha insegnato un
incantesimo per mostrarti tutto ciò che è successo qui in questi due ultimi
mesi.
Se afferri le mie mani e socchiudi gli occhi,
riuscirai a vedere tutti i ricordi che affollano la mia mente.
Vedrai tutto ciò che è successo in questo luogo come
se ti trovassi al cinema.
Tutte le tue domande troveranno una risposta e,
quando anche l’ultimo dei miei ricordi ti sarà apparso, potrai decidere se
intendi aiutarmi oppure no.”
Buffy prende le mani di Anne senza esitare.
Ha bisogno di capire esattamente cosa sta accadendo.
Vuole conoscere la realtà in cui è precipitata quando
ha deciso di gettarsi nel vortice
“non perdere tempo Anne.
Fai l’incantesimo e che lo spettacolo cominci!
Devo conoscere questa realtà per capire cosa dovrò
affrontare!”
Anne pronuncia l’incantesimo e le due ragazze cadono
a terra in trance.
Nella mente di Buffy iniziano a comparire le prime
immagini della vita della sua gemella, fotogramma per fotogramma, come se si
trattasse di un film.
L’incantesimo pronunciato da Anne inizia a fare effetto
e Buffy vede le immagini presenti nella mente della sua sosia risalenti a circa
due mesi prima :
Anne sta passeggiando con Xander per le vie della
cittadina.
Tutte le strade sono affollate.
I cittadini di Sunnydale si sono dati appuntamento in
piazza per festeggiare il terzo anniversario di libertà.
Xander guarda compiaciuto tutte quelle persone che
grazie a loro possono finalmente vivere un’esistenza felice.
“sai Anne, faccio ancora fatica a credere che tre
anni fa abbiamo sconfitto il Maestro e ci siamo ripresi la nostra bella
cittadina strappandola dalle grinfie di quel mostro!”
“anch’io Xander! e quando ricorre l’anniversario
dell’ultima battaglia provo sempre una sensazione di benessere.
Siamo stati bravi, abbiamo vinto, abbiamo sconfitto
il male, trovo giusto festeggiare un simile avvenimento!”
“persino Giles è d’accordo!
Lui che odia le feste mondane è sempre tra i primi a
scendere in piazza durante l’anniversario.”
Anne e Xander rivolgono commossi lo sguardo verso i
concittadini in festa.
Tutti sono felici e si divertono.
I demoni sono stati sconfitti e da tre anni regna la
pace.
I due amici si uniscono alla folla in festa ignari di
ciò che sta per succedere e che cambierà di nuovo le loro vite.
Un nutrito gruppo di vampiri, infatti, è appostato
alla periferia di Sunnydale e sta delimitando i confini della città con alcuni
cristalli colorati.
Quando anche l’ultimo cristallo è stato posizionato,
Margot, una vecchissima strega, inizia a pronunciare un rituale magico.
I cristalli si illuminano e la luce che scaturisce da
ciascuno di essi raggiunge il cristallo successivo fino a formare una barriera
omogenea intorno a tutta la città.
La prima fase del piano per riconquistare Sunnydale è
ultimata.
La strega, accompagnata da quattro potenti alleati,
entra in città.
Tenendosi in disparte osserva gli umani che
festeggiano.
La popolazione al completo è radunata nella grande
piazza.
Alcuni vampiri posizionano i cristalli magici in modo
da delimitare il perimetro in cui si stanno svolgendo i festeggiamenti.
Margot pronuncia di nuovo il rituale.
I cristalli iniziano a brillare.
La luce emanata va da cristallo in cristallo fino a
formare un recinto attorno alla piazza.
Tutti i cittadini di Sunnydale si trovano all’interno
del recinto magico senza che nessuno si
sia accorto di nulla.
La seconda fase per la riconquista della città è
finita.
La strega raduna i vampiri al suo seguito e si
avvicina alla piazza.
Per attirare l’attenzione degli ignari cittadini,
lancia in aria una palla di fuoco che esplode.
Anne e tutti gli altri si guardano intorno per vedere
cosa sia successo e solo allora si accorgono della presenza della barriera
luminosa e dei demoni.
Alcune persone, prese dal panico, si lanciano sulla
barriera per scappare ma vengono immediatamente incenerite dalla luce
sprigionata dai cristalli.
Margot si avvicina per parlare.
“se fossi in voi non cercherei di oltrepassare la
barriera.
Non c’è modo per evitare di finire in cenere.
Solo io posso farvela attraversare.
Se qualcuno di voi riproverà a passare attraverso la
luce lo attende una morte orrenda.”
Anne si avvicina alla barriera evitando di toccarla e
si rivolge alla strega
“chi diavolo sei tu? e cosa vuoi da noi?”
“io sono solo un’umile serva al servizio della
<grande famiglia>!”
“tu sei una serva al servizio di chi?”
Margot si avvicina alla cacciatrice
“io sono al servizio della <grande famiglia>
ossia al servizio di coloro che da oggi regneranno su questa città!
Credevate che uccidendo il Maestro la vittoria
sarebbe stata vostra!
Avete fatto un gravissimo errore.
Le sue quattro creature più potenti hanno deciso di
vendicarlo ed ora sono qui per voi.”
Mentre la strega parla, quattro demoni si accostano a
lei.
Margot si inchina dinnanzi a loro e, guardando con
aria soddisfatta il terrore dipinto sui visi di tutti, è ben lieta di
presentare le quattro creature
“loro sono Darla, Drusilla, Spike ed Angelus. Sono i
<figli> del Maestro!”
Anne ed il resto dei cittadini di Sunnydale osservano
i nuovi arrivati.
I quattro demoni hanno il viso trasfigurato e stanno
mostrando la loro natura di vampiri.
Margot si rivolge nuovamente agli abitanti di
Sunnydale
“da oggi ci stabiliremo qui e tutti voi diventerete
servi della <grande famiglia>.
Lavorerete per i miei padroni.
Soddisferete ogni loro più piccolo capriccio.
Se qualcuno di voi dovesse decidere di abbandonare
Sunnydale verrà ridotto in cenere dato che il perimetro della città è protetto
dai miei cristalli magici.
Adesso vi farò uscire uno alla volta dalla barriera.
Verrete marchiati ed inserirò in ciascuno di voi una
piccola sfera magica.
Se cercherete di estrarla esploderà e morirete.
Se cercherete di fare del male ai vostri nuovi
padroni esploderà e morirete.
Due cose molto semplici da ricordare!
Comportatevi bene e non vi succederà niente, almeno
finchè i padroni non decideranno il contrario.
Continuerete a vivere nelle vostre case ma quando i
padroni chiameranno dovrete accorrere. Non sarà tollerata disobbedienza
alcuna.”
Alla fine del discorso ogni singolo cittadino viene
marchiato dalla strega che provvede anche ad inserire nel corpo di ciascuno la
terribile sfera magica.
Quando all’interno della barriera restano solo Anne e
Si avvicina ad un fanciullo.
Con il palmo della mano sfiora il punto in cui è
stata inserita la sfera magica.
In breve il torace del ragazzo inizia a gonfiarsi.
Un piccolo foro si apre e fuoriescono migliaia di
ragni che iniziano a ricoprire il corpo del giovane.
Il poveretto urla dal terrore e per il dolore causato
dai morsi di tutti quegli esseri.
Anne e gli altri osservano con orrore la tragica fine
del ragazzo che muore tra atroci sofferenze.
La strega guarda compiaciuta i volti terrorizzati dei
cittadini.
“questo è ciò che vi aspetta se oserete ribellarvi ai
padroni.
Adesso tornate nelle vostre case, non voglio vedere
nessuno in strada.”
Mentre gli abitanti di Sunnydale raggiungono le loro
abitazioni, Margot rivolge la sua attenzione ad Anne.
“magari a te e ai tuoi amici non interessa morire
però, se opporrete resistenza, le sfere impiantate in tutti gli abitanti di
questa città esploderanno.
Ogni sfera racchiude migliaia di piccole creature
pronte a divorare il corpo in cui sono ospitate.
Adesso sta a te cacciatrice la prossima mossa.
Puoi uscire dal recinto e lasciare che io faccia il
mio lavoro senza opporre resistenza, oppure puoi decidere di combattere.
Ricordati che se io muoio le sfere si apriranno e tu
avrai sulla coscienza la morte di tutti i tuoi concittadini.”
Anne si sente in trappola, capisce di aver perso.
Dovrà sottomettersi al volere di quegli esseri
demoniaci.
Mentre si avvicina alla barriera per andare incontro al
suo destino, però, promette a se stessa che troverà il modo per liberare di
nuovo la sua città.
La lotta non è finita ma solo rimandata.
Anne viene ammanettata ai polsi e alle caviglie.
Camminando a fatica viene condotta vicino alla
strega.
“brava ragazza, hai fatto la scelta giusta.”
Mentre la strega sta per marchiare la giovane uno dei
quattro demoni le si avvicina.
“aspetta strega, su questa voglio che tu metta il mio
marchio
Lei sarà la mia schiava personale.”
Anne viene marchiata e consegnata ad Angelus che
diventa il suo nuovo padrone.
Quando Willow esce dal recinto luminoso, dopo che è
stata ammanettata, Spike le si avvicina.
La osserva con occhi avidi e decide di farne la sua
schiava.
“questa è mia strega!
Metti il mio marchio su di lei.
Da oggi diventerà la mia schiava!”
Margot obbedisce quindi consegna Willow a Spike
“vedrai che insieme ci divertiremo un sacco
bellezza!”
Il vampiro afferra la fanciulla per un braccio e la
trascina dove si trovano anche Anne ed Angelus.
Con forza la spinge contro la cacciatrice e le due
ragazze cadono a terra tra le risate generali dei demoni.
Il successivo ad uscire dal recinto è Xander che
viene consegnato a Darla.
Poi è il turno di Riley che viene consegnato a
Drusilla.
Cordelia, Oz, Giles, Dawn e Faith vengono marchiati e
lasciati liberi di tornare a casa.
La fase finale per impossessarsi di Sunnydale è
riuscita.
I demoni sono di nuovo i padroni della città.
Margot, con un incantesimo, fa apparire dal nulla uno
stupendo castello in cui i membri della <grande famiglia> coi rispettivi
schiavi potranno soggiornare.
I quattro vampiri vi entrano trascinando Anne,
Willow, Xander e Riley.
Darla guarda compiaciuta l’enorme dimora creata dalla
strega
“questo posto è semplicemente meraviglioso. C’è
persino un’arena!
Ci divertiremo tantissimo qui.
Domani organizzeremo il primo incontro all’ultimo
sangue, sarà uno spasso!
Sarà come al tempo dei romani!
Prenderemo due esseri umani, li faremo vestire da
gladiatori e li costringeremo a battersi.
Il vincitore potrà tornare a casa, lo sconfitto
diventerà il nostro spuntino!”
Drusilla ride esaltata per l’idea avuta dalla sua
compare
“ottimo Darla… Organizzeremo un incontro alla
settimana.
Sarà un passatempo molto divertente!”
I demoni trascinano i rispettivi servi nella parte
del castello di loro proprietà.
Ha così inizio la vita di schiavitù della cacciatrice
e dei suoi amici.
Anne viene trascinata nella stanza del suo padrone
che, dopo essersi seduto su un divano, la osserva con interesse.
“e così tu sei la famosa cacciatrice!
Sei molto bella, mi piaci!
Ho fatto un’ottima scelta, sarai una schiava
perfetta!”
Angelus muta il suo volto ed Anne può finalmente
vedere il viso umano celato dietro l’aspetto del demone.
Il giovane è decisamente molto attraente.
I suoi occhi castani sono penetranti.
I suoi lineamenti perfetti.
La cacciatrice non riesce a fare a meno di sentirsi
attratta da quel giovane così bello.
La sua mente, però, la riporta alla realtà
ricordandole che non si trova in compagnia di un ragazzo qualsiasi bensì di un
demonio che non esiterebbe un attimo se dovesse ucciderla.
“vieni qui, voglio vederti meglio.”
Anne obbedisce all’ordine del padrone e si avvicina.
Il vampiro inizia a squadrarla dalla testa ai piedi.
Nei suoi occhi brilla una luce famelica
“Ora togliti i vestiti”
Anne, non aspettandosi una simile richiesta, non si
muove ma continua ad osservare il giovane seduto davanti a lei
“non mi sembra che tu sia sorda.
Ho detto che devi toglierti i vestiti.
Se non lo farai entro 5 secondi farò in modo che la
sfera nel tuo corpo lasci uscire qualche grazioso animaletto che ti divorerà.”
La cacciatrice, ripensando al ragazzo coperto di
ragni, inizia a spogliarsi.
Prima si toglie la maglietta e poi i pantaloni.
Rimane in slip e reggiseno.
Il vampiro la osserva ma non è ancora soddisfatto
“quando ho detto che devi toglierti i vestiti,
intendevo proprio tutti quindi leva anche quelli!”
La ragazza, anche se controvoglia, slaccia il reggiseno
e lo butta a terra, poi si toglie gli slip.
Il vampiro guarda il suo corpo nudo con lussuria.
Anne vorrebbe scappare.
Quello sguardo così intenso la fa sentire a disagio
ma allo stesso tempo provoca in lei una strana eccitazione.
“avvicinati di più.”
Anne si accosta al divano su cui è seduto il vampiro.
Il giovane si slaccia i pantaloni e se li toglie
lasciando libero il suo membro ormai completamente eretto.
Prende la ragazza per una mano e la fa inginocchiare.
“non essere timida, fammi vedere cosa sai fare.
Ti ricordo che tu sei qui per soddisfare ogni mio
ordine.
Voglio che tu lo prenda in bocca!”
La ragazza sente il suo viso avvampare.
Quella creatura le sta ordinando di fare del sudicio
sesso orale con lui, con lui che è solo un mostro!
Il suo primo pensiero è di fuggire il più lontano
possibile per non dover sottostare ad un simile ordine, ma poi la mente ritorna
al ragazzo divorato dai ragni, quindi, obbediente, accosta le labbra al pene
del vampiro che sussulta.
Con la lingua ne accarezza la punta mentre con la
mano lo stringe ed inizia a masturbarlo.
“… oh … sì … continua così … sei stupenda …”
Anne, mentre sta facendo ciò che le è stato ordinato
teme che il suo padrone non si accontenterà e la costringerà ad avere un
rapporto completo.
Non vuole perdere la verginità con un demone.
Ha tanta paura che lui decida di stuprarla ed una
lacrima le scivola lungo il volto.
Cercando di scacciare il pensiero dalla mente avvolge
con le labbra il membro del vampiro.
Spera di riuscire a dargli abbastanza piacere e
quindi di rimandare ad un altro giorno ciò che purtroppo sarà inevitabile.
Mentre con la bocca serra il pene di Angelus
masturbandolo, con la mano accarezza i testicoli.
Il vampiro, giunto al culmine del piacere, eiacula nella
bocca della cacciatrice che trattiene a stento un conato di vomito.
“e brava la mia piccola servetta! Ti sei comportata
bene!
Adesso sparisci, vai nella tua camera.
Domattina se vorrai uscire dal castello potrai farlo,
però domani sera ti rivoglio qui, ho intenzione di riprendere da dove abbiamo
finito”
Anne raccoglie in fretta i vestiti e corre in camera
sua.
Guarda il marchio impresso sul suo polso che la
identifica come la schiava personale di Angelus, quindi si sdraia sul letto ed
inizia a piangere silenziosamente.
Lei, la cacciatrice, ridotta al ruolo di giocattolo
sessuale di un demone, non riesce a crederci!
Dopo ore passate a disperarsi, il sonno la avvolge e
la fa sprofondare in un mondo di incubi.
Di prima mattina, si sveglia ed esce dal castello.
Vuole cercare i suoi amici ed accertarsi che stiano
tutti bene.
Appena fuori dalle mura si imbatte in Xander, Riley e
Willow.
I tre ragazzi sono visibilmente provati ma sono
ancora vivi.
Anne li abbraccia.
Con loro al suo fianco si dirige verso la casa di
Giles.
I quattro amici però non parlano.
Ciascuno vuole mantenere il segreto su quanto
successo col rispettivo padrone durante la notte appena trascorsa.
Strada facendo si imbattono in un gruppo di vampiri
che, nonostante sia giorno, sta scorazzando per la città senza preoccuparsi del
sole.
Anne e gli altri non riescono a capire come la cosa
sia possibile.
Uno dei vampiri si avvicina loro.
“ehi … cacciatrice, hai trascorso una piacevole
serata col tuo nuovo padrone?
Ti ha già infilzata come uno spiedo?
“fottiti brutto bastardo! non sono affari tuoi!”
“ma che caratteraccio cacciatrice!
sono convinto che Angelus ti domerà nel giro di
qualche giorno!
E quando si sarà stufato di averti tra i piedi ti
regalerà a noi.
Aspetto con ansia quel momento.
Mi divertirò a strapparti le braccia dal corpo!”
“non succederà mai che uno stupido essere come te
possa riuscire a farmi del male!
E comunque si può sapere perché non bruci?
Sei sotto il sole e non stai andando a fuoco!”
Il vampiro lancia un’ occhiata alla palla di fuoco
che risplende alta nel cielo e con un
ghigno malefico risponde alla domanda di Anne
“il sole non può nuocere a nessuno di noi poiché
Margot ha fatto un incantesimo sulla città grazie al quale siamo protetti dai
suoi raggi!
Possiamo andare in giro in qualunque ora del giorno
senza rischiare di finire inceneriti!
Quella adorabile vecchietta è la strega più in gamba
che ci sia!
Voi, stupidi esseri umani, non potrete più batterci
con lei al nostro fianco!”
Detto questo il vampiro ritorna dal suo gruppo e se
ne va ridendo.
Anne ed i suoi amici, sconsolati per l’ennesima
brutta notizia, riprendono il cammino che li condurrà a casa dell’osservatore.
Giunti a destinazione bussano alla porta e Giles va
ad aprire.
Il resto della Scooby gang è già li.
Dawn vedendo la sorella si getta tra le sue braccia
ed inizia a piangere.
“avevo così tanta paura per te Anne!
Temevo che non ti avrei più rivista!
Temevo che quei maledetti vampiri ti avessero uccisa.
Che avessero ucciso tutti voi!”
Anne accarezza dolcemente la testa della sorellina
“non piangere piccola mia, io sto bene e anche
Willow, Xander e Riley stanno bene.
Non ci è successo nulla di male!
Non devi preoccuparti per noi.”
Mentre la cacciatrice cerca di consolare la sorellina
qualcuno bussa alla porta.
Giles va ad aprire e si trova faccia a faccia con un
vampiro che gli consegna una busta
“questa è per uno dei tuoi ragazzi … per Oz, devi
consegnargliela immediatamente”
L’osservatore prende la busta dalle mani del demone e
poi torna dal resto della Scooby gang e la consegna ad Oz.
Il ragazzo legge ad alta voce le poche righe scritte
:
<<domani si terrà nella nostra arena il primo
combattimento tra esseri umani.
Tu sei stato scelto e dovrai batterti in uno scontro
all’ultimo sangue con un tuo concittadino. Chi vince vive chi perde muore!
Se non ti presenterai uccideremo un tuo amico o un
tuo famigliare, a te la scelta!>>
Oz ripiega il foglio.
Anne impietrita fissa il ragazzo.
Darla e Drusilla hanno dato il via alla loro pazzia iniziando
proprio da uno dei suoi amici!
I membri della Scooby gang si avvicinano ad Oz e lo
abbracciano consapevoli che il giorno seguente potrebbe anche essere l’ultimo
per lui.
Dopo che la cacciatrice e i suoi amici hanno lasciato
il castello per recarsi da Giles, Spike raggiunge Angelus nella sua camera.
“allora, dimmi amico, come si è comportata la tua
servetta ieri sera?
La mia, dopo che l’ho riempita di botte, è diventata
docile come un agnellino!
Questa sera ho intenzione di sperimentare qualcosa di
nuovo con lei.
Vuoi unirti a noi? Ci divertiremo moltissimo!”
“ti ringrazio Spike ma non posso accettare l’invito
perché anch’io ho in mente un progettino davvero speciale per la nostra bella
cacciatrice.”
“e di cosa si tratta? Posso partecipare?”
“Voglio che la piccola si innamori perdutamente di
me!”
Il vampiro biondo non riesce a credere a quanto udito
e guarda l’amico come se stesse osservando un povero pazzo
“ma cosa dici? mi stai forse prendendo per il culo o
forse sono diventato sordo e non ho capito quello che hai detto!”
Angelus gli rivolge uno sguardo maligno
“se non hai capito ciò che ho detto allora te lo
ripeterò.
Voglio che quella stupida ragazza si innamori di me!
Ho intenzione di lavorarmela poco per volta.
Non la picchierò e non la torturerò, ne la prenderò
con la forza.
Cercherò di essere un padrone amorevole e paziente e
non un tiranno assetato di sangue!
La metterò a suo agio e alla fine lei cadrà ai miei
piedi.
Quando ciò avverrà io mi divertirò a spezzarle il
cuore.
La distruggerò sia fisicamente che mentalmente!”
“sei un vero demonio Angelus, hai sempre delle idee
fantastiche su come far soffrire una donna!
Io però preferisco i metodi classici e stasera,
quando rivedrò Willow, la riempirò di botte e poi la violenterò senza darle un
attimo di tregua.”
I due vampiri, pregustando ciò che faranno alle
rispettive schiave, si mettono a ridere sguaiatamente ed escono dal castello
per perlustrare quella che ormai è diventata la loro città.
Passando accanto all’arena Angelus parla con l’amico
dell’imminente combattimento che vi si terrà.
“ho sentito dire che Drusilla e Darla hanno
organizzato per domani un incontro all’ultimo sangue tra umani!
Il primo partecipante è uno degli amici della
cacciatrice, il piccoletto, mentre il suo sfidante è un tipo alto due metri, e
grosso come un orso!”
“sì Angelus, assisteremo ad un incontro davvero
divertente!
il piccoletto sarà ridotto a pezzi e noi banchetteremo
coi suoi resti.
Credo che porterò con me Willow.
Voglio che anche lei sia presente quando il suo amico
sarà sconfitto e io lo divorerò!”
Angelus guarda in direzione dell’arena e si rammarica
con Spike perché lui non potrà esserci.
“io non parteciperò al banchetto, purtroppo!
Devo cercare di conquistare la cacciatrice quindi non
posso farmi vedere mentre divoro un suo amico!
Spero che mi terrai un po’ del suo sangue al caldo.
Lo gusterò più tardi!”
I due demoni si scambiano un sorriso malvagio e continuano
la loro escursione attraverso le vie della città.
La giornata volge al termine.
I membri della Scooby Gang si salutano e ciascuno si
avvia verso casa propria.
Hanno trascorso insieme parte della mattinata e tutto
il pomeriggio impegnati nella ricerca di un incantesimo in grado di
neutralizzare le sfere magiche impiantate nei loro corpi dalla strega Margot.
Purtroppo, la magia esercitata dalla vecchia megera è
troppo potente e nessuno di loro è riuscito a trovare il modo per sconfiggerla.
I ragazzi, comunque, non si arrendono e rimandano la
ricerca al giorno seguente.
Anne, Willow, Xander e Riley si dirigono al castello
dove i loro padroni li stanno aspettando.
La cacciatrice cerca di arrivare alla sua camera
senza far rumore però Angelus la sente e la chiama a se.
La ragazza, col cuore in gola, si appresta a
raggiungere il padrone nella sua stanza.
Angelus è sdraiato sul letto ed è completamente nudo.
“dove stavi andando? Se non ricordo male ieri ti
avevo detto che stasera avremmo ripreso da dove ci siamo interrotti. Te lo sei
dimenticato?
O forse non hai voglia di compiacere il tuo padrone!”
Anne si avvicina al letto a testa bassa.
Angelus le ordina di spogliarsi.
La ragazza si toglie tutti i vestiti.
Una lacrima solca il suo bellissimo volto.
Anne la asciuga distrattamente, non vuole che il
demone si accorga che sta piangendo.
Si sente umiliata e sconfitta.
Sente crescere dentro di se la rabbia e vorrebbe
uccidere quella bestia che la sta trattando come un oggetto ma sa che non può
farlo, non ancora!
Promette a se stessa che nell’attimo stesso in cui
riuscirà a trovare il modo per neutralizzare la sfera magica impiantata nel suo
corpo, si vendicherà per tutte le umiliazioni subite e per tutto il male che
quei mostri stanno facendo a lei e ai suoi amici.
Mentre pensa al piacere che proverà quando finalmente
potrà uccidere ogni demone presente a Sunnydale, posa i suoi indumenti su una
sedia e poi sale sul letto.
Angelus la attira vicino a se e la fa sdraiare.
Anne non riesce a controllare un fremito di paura.
Il momento è giunto.
Il demone la violenterà e lei non potrà fare nulla
per impedirglielo.
Aspettando che si compia l’inevitabile, la ragazza
serra con forza gli occhi e cerca di farsi coraggio.
Incredibilmente il vampiro inizia a baciare il suo
collo con infinita dolcezza.
Poi scende verso i seni.
Mentre ne bacia uno, stuzzica con le dita il
capezzolo dell’altro che si indurisce.
Nonostante la ragazza sia terrorizzata il suo corpo
reagisce al tocco delicato del demone.
Angelus abbandona il capezzolo e fa scivolare la mano
fino ad arrivare al sesso di lei.
Inizia ad accarezzare quelle morbide labbra che poco
per volta diventano sempre più umide e vogliose.
Abbandona anche l’altro seno e rivolge i suoi baci a
quelle labbra così invitanti, così calde.
La ragazza si sente sempre più eccitata e confusa.
Il terrore di poco prima lascia il posto ad una nuova
sensazione mai provata.
Il vampiro insinua la sua lingua attraverso quelle
labbra umide e continua a leccare e succhiare mentre, con un dito, inizia a
massaggiare il suo punto più sensibile.
L’orgasmo arriva inaspettato ed Anne si lascia
sfuggire un urlo di piacere.
Angelus, soddisfatto per aver sentito gemere la sua
schiava, torna a sdraiarsi al suo fianco e le dà un tenero bacio.
“allora? non è stato poi così terribile non ti pare?
Ora te ne puoi tornare in camera tua.”
Anne non riesce a capire l’atteggiamento del demone.
Temeva che l’avrebbe violentata barbaramente invece
l’ha trattata con infinita dolcezza.
E’ molto confusa da quanto è successo in quella
stanza.
Mette da parte i suoi pensieri ed esce in fretta per
non dar modo al suo padrone di cambiare idea.
Raggiunge la sua camera e si sdraia sul letto.
Cerca di non pensare ad Angelus e ai sentimenti
contrastanti che sta provando per lui in quel momento.
La sua mente inizia a vagare e ripensa ad Oz.
Domani il suo amico dovrà affrontare un combattimento
all’ultimo sangue e lei non potrà aiutarlo.
L’alba del nuovo giorno è arrivata, Darla e Drusilla
sono già in piedi.
Le due vampire hanno recuperato vecchi costumi da
gladiatore in un negozio di abiti per
Halloween.
Drusilla è eccitatissima all’idea di assistere
finalmente al primo incontro da loro
organizzato.
“oggi gusteremo il sangue di un amico della
cacciatrice!
Voglio che Anne sia presente.
Voglio che assista mentre gli strapperò il cuore e lo
divorerò!”
Spike raggiunge le due vampire.
“ehi Dru, mi dispiace deluderti ma temo che dovrai
accontentarti di Willow perché la cacciatrice non ci sarà.
Angelus ha intenzione di tenerla lontana dall’arena.”
Drusilla guarda il vampiro con aria perplessa
“stai scherzando vero Spike?
Perché Angelus dovrebbe evitare una così atroce
sofferenza a quella ragazza, non capisco!”
Spike si siede accanto alle due amiche vampire per
metterle al corrente della nuova situazione.
“il nostro caro Angelus ha in mente un piano
diabolico.
Vuole che la cacciatrice si innamori di lui.
Vuole averla ai suoi piedi e, quando sarà riuscito a
plagiarla, allora la distruggerà.
Vuole farla soffrire sia fisicamente che
emotivamente.
Le farà perdere la testa e poi le frantumerà il
cuore”
Darla e Drusilla si scambiano uno sguardo d’intesa.
“sappiamo di cosa è capace Angelus.
Lui è bravissimo quando si tratta di far innamorare
di se le sue vittime!
Non abbiamo mai capito come riuscisse a farlo.
Le donne hanno tutte un debole per lui.
La cacciatrice non è diversa dalle altre.
Sarà uno spasso vederla scodinzolare dietro ad
Angelus e sarà ancora più divertente vederla andare a pezzi quando lui avrà
finito con lei!
Se questo è il suo piano quindi è perdonato, non lo
rimprovererò se non verrà a vedere lo spettacolo.”
Detto questo le due vampire si dirigono verso l’arena
mentre Spike va da Angelus.
Nell’ immenso cortile il vampiro biondo incontra Anne
e Willow.
“ascoltate bene voi due, oggi non avete il permesso
di uscire dal castello.
L’incontro si svolgerà nel pomeriggio e dovrete
essere presenti per assistere alla sconfitta del vostro amico!
Vi assicuro che ci sarà da divertirsi.”
Spike, con un ghigno malefico disegnato sul volto,
afferra Willow per un braccio, la attira a se e le sussurra in un orecchio
“dopo che avrò banchettato con i resti del tuo amico
mi prenderò cura di te!
Ti farò urlare, te lo prometto …”
Il vampiro molla la presa e, ridendo come un pazzo,
se ne va lasciando da sole le due amiche.
Willow lo osserva mentre si allontana.
“lo odio Anne … lo odio come non ho mai odiato
nessuno!
Mi fa fare delle cose terribili quando siamo da soli.
Non credo che riuscirò ad andare avanti ancora per
molto.
Quando mi tocca avrei voglia di prendere un paletto
ed infilarglielo nel cuore!
Credo che presto lo farò …
Sono la sua schiava da due soli giorni e mi sembra di
aver subito torture e maltrattamenti da più di una vita!”
Anne ripensa alla notte trascorsa in compagnia del
suo padrone e non ha il coraggio di raccontare all’amica che la sua schiavitù è
diversa.
Il vampiro che deve servire non la picchia e non la
tortura.
Non l’ha mai presa con la forza, al contrario ha
saputo darle piacere.
Se non fosse un demone lei se ne sarebbe già
innamorata, anzi, crede di provare già qualcosa per lui.
Cercando di scacciare dalla sua mente il ricordo di
Angelus e della notte trascorsa insieme a lui, prende le mani dell’amica e
prova a consolarla.
“mi dispiace tantissimo Willow per quello che sta
accadendo, ma non fare pazzie.
Ricordati che se lo uccidi morirai anche tu!
Promettimi che non farai sciocchezze!
Devi cercare di resistere, troveremo il modo per
liberarci di queste maledette sfere magiche ed allora lo uccideremo insieme!”
“cercherò di resistere Anne, te lo prometto”
Le due amiche si abbracciano e poi si separano per
tornare nelle rispettive stanze in attesa che i loro padroni le costringano ad
andare all’arena per assistere al combattimento.
Intanto Spike ha raggiunto Angelus in camera sua.
“ciao amico, hai passato una piacevole serata con la
bella cacciatrice?”
“decisamente molto piacevole Spike!”
“e il tuo piano come procede?”
Il vampiro biondo si siede ed attende il resoconto
sulla serata appena trascorsa.
Angelus si siede accanto a lui ed inizia a
raccontare.
“ieri sera, quando Anne è tornata, l’ho chiamata
nella mia stanza e mi sono fatto trovare nudo sul letto.
Avresti dovuto vedere la sua espressione quando
temeva che l’avrei stuprata.
Al solo pensiero mi eccito ancora adesso!
Comunque, per farla breve, invece di violentarla le
ho fatto un servizietto senza pretendere nulla in cambio e ti assicuro che le è
piaciuto!
Dopo che l’ho fatta godere, le ho dato un bacio e le
ho detto che poteva tornare in camera sua.
Tu non hai idea di come mi ha guardato.
Era così confusa.
Quando è entrata nella mia stanza credeva che sarebbe
stata violentata a morte ed invece ne è uscita soddisfatta ed appagata e senza
dover fare nulla in cambio.
Quegli splendidi occhioni verdi mi hanno guardato in
modo diverso.
Non più come un demone brutale da servire e
compiacere in ogni istante ma come un essere capace anche di tenerezze.
Me la lavorerò ancora per un po’ e poi le darò il
colpo di grazia!
Presto sarà in mano mia, ne sono sicuro”
Spike si alza e si avvicina ad una finestra
“io ho già informato Darla e Drusilla dei tuoi piani
con la cacciatrice così non penseranno che sei impazzito quando ti vedranno
fare il <carino> con lei.
Ho anche detto ad Anne e Willow che oggi non devono
lasciare il castello perché dovranno essere presenti all’uccisione del loro
amico”
“bravo Spike, ben fatto.
Adesso io andrò da Anne e la dispenserò da tale
obbligo.
Sarà felice quando le dirò che potrà evitare di
assistere alla morte di un suo amico!”
“un altro punto a tuo favore Angelus, bravo!
Quella stupida ragazza cadrà molto presto ai tuoi
piedi”
“si Spike, e quando sarà follemente innamorata di me,
allora mi divertirò a distruggerla!”
I due demoni se la ridono di gusto e non si accorgono
che qualcuno ha sentito tutto.
La cacciatrice è ferma dietro alla porta della stanza
del vampiro.
Era tornata per recuperare un fermaglio perso la
notte precedente.
Dopo aver udito il discorso dei due demoni si rifugia
in camera sua.
Si sente un’idiota per aver pensato che Angelus fosse
diverso da Spike, che potesse essere qualcosa di più di un semplice demonio.
Si odia per aver permesso al suo cuore di provare dei
sentimenti per lui.
Inizia a passeggiare nervosamente per la stanza
rimuginando su quanto udito.
<<e così quel mostro mi vuole ai suoi piedi,
vuole farmi innamorare per potermi distruggere! Ed io che avevo creduto che lui
fosse diverso!
Ma da oggi sarò io a condurre il gioco.
Alla fine quel maledetto vampiro sarà sconfitto ed io
ballerò sul suo cadavere!
Sarò io a sedurlo.
Sarò io a farlo innamorare perdutamente.
Sarà io a portarlo alla pazzia e a distruggerlo.
E’ venuto il momento di giocare d’astuzia e tirare
fuori le unghie.
Gli frantumerò quel cuore morto e poi lo
ucciderò!>>
Dopo aver preso una simile decisione, Anne si lascia
cadere sul letto, affonda la testa nel cuscino ed inizia a pensare al modo per
battere il vampiro al suo stesso gioco.
Nel frattempo è giunto il momento del combattimento.
Spike trascina Willow in prima fila in modo che la
ragazza possa assistere da vicino alla morte dell’amico.
Angelus entra in camera di Anne e, con un immenso sorriso
disegnato sul volto, le ordina di non uscire per nessun motivo.
“il tuo amico è arrivato e lo scontro sta per
iniziare.
Credo sia meglio se rimani qui.
Ho deciso di risparmiarti la vista della sua morte.”
Anne, sapendo che quel maledetto demone si sta
comportando in modo amichevole solo per farla cadere in trappola, accenna un
debole sorriso di ringraziamento, si avvicina a lui e gli dà un bacio su una
guancia.
“ti ringrazio padrone. Dimostri pietà nei miei
confronti e te ne sono veramente grata.”
Angelus la lascia sola convinto di aver messo a segno
un altro punto per la riuscita del suo piano e non si rende conto che la
ragazza ha iniziato a giocare con lui al suo stesso gioco.
Interno castello
Arena
Gli spalti sono gremiti da vampiri e demoni vogliosi
di sangue che inneggiano alla lotta.
Willow nota che Anne ed Angelus non sono presenti e
si preoccupa per l’amica, teme che le sia successo qualcosa di brutto.
Quando però vede entrare Oz nell’arena la sua
attenzione si sposta su di lui.
Un grido di terrore le muore in gola quando vede
entrare anche lo sfidante.
Si tratta di un omaccione di due metri d’altezza.
Al suo confronto Oz sembra uno gnomo.
I due contendenti sono vestiti come gli antichi
gladiatori.
Con una mano sorreggono uno scudo e con l’altra
brandiscono una spada.
Lo scontro ha inizio.
Entrambi sanno che solo chi vincerà avrà salva la
vita, chi sarà sconfitto avrà una morte atroce.
Dopo circa 20 minuti di estenuanti colpi, Oz cade a
terra.
L’avversario è su di lui pronto a sferrare il
fendente che gli assicurerebbe la vittoria.
Oz, però, approfittando della grande agilità dovuta
al suo esile corpo, riesce ad alzarsi e ad atterrarlo.
Con l’elsa della spada lo colpisce alla testa
lasciandolo a terra privo di conoscenza.
I vampiri inneggiano al vincitore.
Darla, Drusilla e Spike sono assolutamente scontenti
di come si sia risolta la battaglia, comunque decidono di accettarne l’esito e
lasciano libero Oz.
Fanno poi cenno ad alcuni demoni di scendere dagli
spalti e divorare colui che ha perso.
Mentre Oz viene scortato fuori dal castello e
lasciato libero di tornare a casa il suo avversario viene letteralmente fatto a
pezzi dalle bestie fameliche che si sono avventate su di lui.
Quando rimangono solo alcuni brandelli del vestito
dello sfidante i tre vampiri lasciano l’arena e si dirigono verso le rispettive
camere.
Spike trascina Willow per un braccio.
La ragazza è felice che il suo amico sia riuscito ad
avere salva la vita e non le importa che ora Spike si sfogherà su di lei per
non aver potuto assistere alla sua uccisione.
Anche Drusilla è di pessimo umore quindi Darla la
invita nella sua stanza perché ha in mente un giochino che sicuramente la farà
divertire e le risolleverà il morale.
“non temere Dru, io so cosa fare per rallegrare
questa giornata, vieni con me e ti farò tornare il sorriso”
Drusilla segue la vampira bionda incuriosita.
Giunte in camera si sdraiano sul letto e Darla manda
a chiamare Xander e Riley.
Quando i due giovani arrivano, la vampira gli parla
del combattimento appena terminato
“vi farà piacere sapere che il vostro amico ha vinto.
In questo momento se ne sta tornando a casa.”
I due ragazzi non riescono a nascondere un sorriso di
gioia.
“io e la mia amica Drusilla siamo molto arrabbiate
perché non siamo riuscite a divertirci!
Quello stupido gnomo ha rovinato tutto quindi,
adesso, ci farete divertire voi.
Spogliatevi immediatamente”
Xander e Riley obbediscono.
Darla scende dal letto e si avvicina loro.
Prende in mano i membri dei due giovani ed inizia a
masturbarli.
In pochi attimi i due ragazzi, eccitati da quel tocco
tanto esperto, sentono crescere la loro virilità.
Darla ordina a Riley di mettersi in ginocchio quindi,
con un ghigno malefico disegnato sul volto, si rivolge a Xander
“ora tocca a te carino! Impala il tuo amichetto”
I due ragazzi guardano sconvolti la vampira.
Non riescono a credere che quella pazza voglia che
facciano sesso.
Riley si rialza immediatamente e con Xander cerca di
lasciare la camera del demone.
La vampira, però, non sembra disposta a rinunciare ad
assistere alla loro umiliazione
“ascoltami bene Xander, se non farai ciò che ti ho
ordinato farò in modo che il tuo amichetto venga divorato dalle graziose
creature presenti nella sfera magica e, mentre loro lo mangeranno vivo, io
taglierò il tuo pene, glielo ficcherò dentro con la forza e lascerò che tu
muoia dissanguato.
Adesso mettetevi di nuovo in ginocchio e fate ciò che
vi è stato ordinato se non volete che metta in pratica quello che ho appena
detto”
Drusilla osserva compiaciuta la vampira bionda ed un
ghigno terrificante le appare sul volto, è sicura che ciò a cui sta per
assistere sarà in grado di risollevarle il morale.
Darla nota con piacere lo sguardo famelico dell’amica
quindi si avvicina a Riley e lo fa cadere sulle ginocchia.
Si china di fianco a lui ed afferra con forza i suoi
capelli per costringerlo a guardarla mentre gli parla
“se solo provi a rialzarti di nuovo ti farò
rimpiangere di essere venuto al mondo!
Mi divertirò a torturarti a morte per giorni interi e
ti assicuro che mi implorerai affinché io ti uccida in fretta, cosa che non
farò!
Se pensi che stia esagerando, allora rialzati ed
inizieremo subito a mettere in pratica le mie minacce”
Darla lascia la presa su di lui quindi si avvicina a
Xander
“come vedi il tuo amichetto ha capito che il solo
modo per uscire da questa stanza tutto d’un pezzo è di assecondare il mio
volere.
Ora sta a te decidere.
Vuoi uscire di qui vivo oppure preferisci che inizi a
tagliare qualche parte del tuo corpo?”
I due ragazzi sono sconvolti per ciò che è stato loro
ordinato di fare però non vogliono morire.
La morte in battaglia non li spaventa come l’idea di essere
torturati per giorni interi, quindi decidono di obbedire al folle ordine che è
stato loro impartito.
Darla osserva Xander divertita
“allora, sei pronto carino?
Prima di cominciare vorresti dire qualcosa?”
Il ragazzo guarda con odio il demone dinnanzi a lui
“tu e la tua amica siete due povere pazze!
Vi prometto che un giorno pagherete per tutto il male
che ci state facendo!”
Darla inizia a ridere divertita dalla minaccia del
ragazzo
“sono ansiosa di scoprire cosa potrebbe farmi un
essere patetico come te!
Sei ridicolo!
Mettiti in ginocchio e fai ciò che ti ho ordinato
invece di sprecare il fiato in stupide minacce che non potrai mai portare a
termine”
Xander, rosso in viso per la vergogna, si china verso
l’amico e con forza affonda nel suo corpo facendolo urlare di dolore.
Ogni movimento è una fitta atroce che si porta via un
brandello della sanità mentale dei due giovani.
Drusilla ride divertita vedendo i volti angosciati
dei due ragazzi e, quando finalmente tutto finisce, applaude soddisfatta.
“bravissimi … bravissimi … che spettacolo!
Chissà cosa penserebbero la cacciatrice ed i vostri
amici di questa performance!
La prossima volta potremmo mettere voi due al centro
dell’arena e farvi esibire per la gioia di tutti!”
Darla raggiunge Drusilla sul letto e guarda i due
ragazzi con assoluto disprezzo
“lo sapevo che siete due checche in calore!
Ora prendete i vostri stracci ed uscite di qui.
Quando vorremo divertirci ancora vi faremo chiamare.”
Mentre Drusilla continua a ridere per l’umiliazione inflitta
ai due schiavi, Xander e Riley raccolgono i loro abiti e lasciano la camera
della vampira senza scambiare una sola parola.
Mai in vita loro si sono sentiti così sporchi.
Quando raggiungono le rispettive stanze si
abbandonano ad un pianto inconsolabile.
Entrambi hanno il medesimo pensiero, non faranno mai
più una cosa simile.
Piuttosto la morte tra mille torture …
Una settimana è trascorsa da quando i demoni si sono
impadroniti della città.
Ogni notte Willow subisce le torture del suo aguzzino
che la picchia e la violenta mentre Anne si prende cura del suo padrone
coccolandolo e cercando di dargli piacere senza che lui pretenda troppo in
cambio.
La ragazza gli fa credere di provare un sentimento di
affetto nei suoi confronti ed il vampiro, non sospettando che si tratti di pura
finzione per farlo cadere in trappola, gode delle attenzioni che lei gli
dimostra.
Ogni sera, dopo essere rientrata in camera, Anne si
mette sotto la doccia per cercare di togliersi da addosso l’odore di quell’essere
demoniaco.
Ogni sera ringrazia il cielo per non aver perso la
sua verginità con quell’essere diabolico e promette a se stessa che troverà il
modo per liberarsi di lui e degli altri mostri che si sono appropriati della
sua vita e di quella dei suoi amici.
Un’altra settimana è giunta al termine.
Angelus e Spike, dopo essere usciti per procurarsi
del sangue fresco, vengono attaccati da una coppia di feroci orsi fuggiti dallo
zoo.
I vampiri riescono ad uccidere le due grosse bestie
ma Angelus, durante lo scontro, viene ferito gravemente.
Uno degli orsi, infatti, per cercare di difendersi,
colpisce il demone in pieno petto.
I suoi artigli penetrano a fondo nella carne del
vampiro procurandogli un enorme squarcio lungo il torace.
Angelus, nonostante la gravissima ferita, riesce
ugualmente ad uccidere la bestia ma poi stramazza al suolo privo di conoscenza.
Spike accorre in suo aiuto, se lo carica sulle spalle
e lo riporta a casa.
La cacciatrice, informata dell’incidente, raggiunge
subito la stanza del suo padrone.
Angelus è disteso nel letto, ha ripreso i sensi ma
sta molto male.
La ferita al torace è profonda ed il vampiro continua
a perdere sangue.
La ragazza si avvicina e, con un panno bagnato, lava
via il sangue rappreso.
Con enorme piacere nota che la ferita si estende fino
al basso ventre.
Se solo l’orso lo avesse colpito qualche centimetro
più in basso, quel maledetto demone sarebbe stato mutilato e lei avrebbe smesso
di essere il suo giocattolo sessuale.
Dentro di se si rammarica perché ciò non è avvenuto,
comunque la ferita costringerà il vampiro a letto per alcuni giorni e lei potrà
godere di un po’ di pace.
Con questo pensiero nella mente cerca di essere
delicata mentre presta soccorso al suo padrone, anche se in realtà vorrebbe
poter infilare le sue unghie nel torace di lui e farlo urlare di dolore.
Quando la ferita è pulita e disinfettata la
cacciatrice, con mano abile, dà diversi punti di sutura per chiuderla ed
evitare che il sangue continui ad uscire, poi cerca una benda con la quale
poter fasciare il vampiro.
Dopo aver medicato il suo padrone, la ragazza lo
copre con un lenzuolo, gli dà un bacio sulle labbra e lascia la stanza.
Angelus, sebbene dolorante, segue con attenzione ogni
suo movimento.
E’ la prima volta che qualcuno si è preso cura di lui
in modo così dolce ed affettuoso.
Anne, giunta in camera sua, trattiene a stento un
urlo di gioia.
La fortuna le ha appena dato una mano.
Mentre medicava quello stupido vampiro si è accorta
del suo sguardo e si è resa conto di essere riuscita a far breccia nel suo
cuore morto.
Ritornata dal suo padrone, si siede accanto al letto
di lui e rimane a vegliarlo godendo per ogni suo gemito di dolore.
Sono passate tre settimane da quando Angelus è stato
ferito.
Anne credeva che il demone sarebbe guarito in poco
tempo, invece la ferita si è infettata ed il suo padrone è stato malissimo per
due intere settimane, quindi lei non ha dovuto elargirgli nessun tipo di
prestazione sessuale in tutto quel tempo.
Si è limitata a stare accanto al suo letto notte e
giorno come solo una brava ragazza innamorata sa fare.
Durante la terza settimana di convalescenza, Angelus
ha cominciato a migliorare ma è sempre stato troppo debole per pretendere dalla
cacciatrice qualcosa in più di qualche bacio innocente.
Anne ha potuto così godere di una ventina di giorni
di tranquillità.
Al termine della terza settimana, Angelus inizia a
recuperare le forze.
Anne, dopo avergli cambiato le bende che fasciano il
suo ventre dove la ferita è ancora aperta, gli chiede il permesso per potersi
assentare per alcune ore.
Angelus glielo concede.
La ragazza corre da Willow ed insieme lasciano il
castello per recarsi da Giles ed il resto della Scooby gang.
Spike, vedendo che la cacciatrice si sta allontanando
in compagnia di Willow, si reca dall’amico vampiro.
“allora Angelus, come procede il tuo piano?
Sei riuscito a penetrare nel cuore di ghiaccio di
quella ragazza?”
Angelus è alla finestra e sta osservando Anne mentre
lascia il castello.
Vedendo l’amico vampiro, torna a sdraiarsi sul letto
e risponde alla sua domanda sorridendo.
“credo di aver fatto passi da gigante Spike.
Hai notato come Anne si è presa cura di me!
Non mi ha lasciato un attimo da solo in queste tre
lunghissime settimane!
Ha vegliato su di me giorno e notte.
E’ sempre stata presente dal momento dell’incidente.
E’ una ragazza molto dolce e sensibile, è bello stare
con lei …”
Spike guarda inorridito l’amico vampiro
“ma sei diventato matto? Senti quello che dici?
E’ la cacciatrice che si deve innamorare di te e non
il contrario pezzo di imbecille!”
Angelus con uno scatto felino scende dal letto ed
afferra il vampiro biondo con violenza
“non dire cazzate Spike … io non mi sto innamorando
di lei! E’ una cosa che non potrà MAI succedere!”
Spike si sottrae alla presa del vampiro più anziano
“attento Angelus, non vorrei che il tuo stupido piano
ti si ritorcesse contro!”
Angelus si corica nuovamente sul letto tenendo una
mano premuta sulla ferita che a causa dello scatto improvviso ha ripreso a
sanguinare
“come ti ho già detto, una cosa simile non succederà
MAI!
Ora lasciami in pace, vattene”
Quando Spike se ne va, Angelus si alza a fatica dal
letto, entra nella camera della cacciatrice per cercare una benda pulita.
Su una sedia è posato un abito della ragazza.
Il vampiro lo afferra e se lo porta al viso.
Annusa il suo dolce profumo e subito gli viene in
mente il bellissimo volto di Anne.
Immediatamente posa il vestito e lascia la stanza confuso
per le sensazioni che quel dolce profumo ha causato in lui.
Riley, Willow e Xander aiutano nelle ricerche.
I tre amici della cacciatrice, purtroppo, portano nel
corpo e nell’anima i segni della schiavitù.
Da quando sono diventati servi dei vampiri sono
notevolmente cambiati.
Parlano a stento e non ridono più.
I loro volti sono sempre tristi e malinconici.
Giles, notando lo strano comportamento dei tre
ragazzi, chiama Anne in disparte per parlare da solo con lei.
“dimmi Anne, secondo te per quanto riusciranno ancora
a sopportare i maltrattamenti e le torture? Sono molto preoccupato per loro.
Xander, il nostro giullare, ha perso la voglia di
fare battute stupide.
Willow è sempre distratta, apre un libro e si ferma
alla prima pagina.
E Riley non dice più una parola.
Il suo sguardo è perso nel vuoto, sembra non esserci
più vita in lui!
Non voglio sapere cosa vi costringono a fare quei
quattro mostri, però voglio sapere se pensi che i nostri ragazzi riusciranno a
tener duro ancora per un po’!”
La cacciatrice osserva i suoi amici tristemente
“non so cosa risponderle Giles.
Darla e Drusilla sono completamente pazze mentre
Spike è un vero maniaco!
Non so per quanto tempo riusciranno a resistere.
Ho tanta paura per loro. Temo possano fare qualche
sciocchezza”
Giles si siede e si avvicina alla cacciatrice.
Evitando che gli altri possano sentire le sue parole le
racconta una storia incredibile di una sua sosia, di un’altra Sunnydale in
un’altra dimensione, del vampiro buono e del vampiro col chip.
In breve le racconta tutta la vita dell’altra Buffy,
i suoi amori, le sue amicizie, le sue vittorie e il suo ultimo sacrificio.
Anne ascolta incredula le parole del suo osservatore.
“lei mi sta dicendo che c’è un’altra dimensione in
cui vive una ragazza identica a me, un mondo in cui Angelus è buono, Spike è
innocuo e dove la vita è meravigliosa?”
“si Anne e presto, molto presto, tu e l’altra Buffy
vi incontrerete proprio qui.
Il suo sacrificio la porterà da noi.
Con lei troverai il modo per sconfiggere i demoni e
Margot.”
“e quando arriverà l’altra Buffy?”
“purtroppo non conosco la data esatta però so che
comparirà sulla collina.
Recati la tutti i giorni e la incontrerai.
Portala nella radura ai piedi del monte, li c’è una
grotta il cui ingresso è celato da un cespuglio.
Utilizza l’incantesimo che ora ti insegnerò per
metterla al corrente di tutto quello che sta succedendo qui. Sono sicuro che
lei ti aiuterà!”
Anne continua ad essere perplessa
“ma lei come ha fatto a sapere di quest’ altra
dimensione? E come sa dell’esistenza di un’altra Buffy?”
“non è importante Anne, ciò che conta è che voi due
possiate lavorare insieme per sconfiggere il male.
Sono certo che unendo le vostre forze troverete un
modo per vincere.”
Detto questo, Giles insegna alla cacciatrice
l’incantesimo da usare con Buffy, quindi torna dal resto del gruppo per aiutare
nelle ricerche.
Anne, dopo aver lasciato l’osservatore ed i suoi
amici, fa ritorno al castello.
Entra nella stanza del suo padrone e, vedendo che sta
dormendo, cerca di non farsi sentire e va in camera sua.
E’ felice perché il suo <contro piano> sembra
funzionare.
Angelus le è riconoscente per le cure ottenute
durante le tre settimane appena trascorse e la ragazza sente che il vampiro
inizia a provare per lei un sentimento simile all’affetto, anche se non capisce
come un essere così malvagio sia in grado di provare emozioni diverse
dall’odio.
Un’altra settimana è passata.
Ogni giorno Anne si reca sulla collina per attendere
l’arrivo di Buffy.
Prima di ritornare al castello decide di passare da
Giles per salutare la sorellina ed aiutare nelle ricerche.
Bussa alla porta dell’osservatore ma non ottiene
risposta.
Torna a bussare con maggiore forza e la porta si
spalanca.
La ragazza entra e trova tutto sotto sopra.
Libri strappati e bruciati.
Mobili rovesciati.
Inizia ad ispezionare la casa in cerca di qualcuno ma
senza esito.
Di corsa raggiunge il castello.
Willow, Xander e Riley sono inginocchiati davanti ai
loro tre padroni.
Spike, vedendola arrivare, le va incontro.
“ben tornata cacciatrice, aspettavamo solo te per
dare inizio allo spettacolo”
Anne guarda prima i vampiri, e poi i suoi amici
inginocchiati ai loro piedi e non riesce a capire cosa stia succedendo.
Drusilla le si avvicina.
“proprio oggi abbiamo trovato i tuoi amichetti a casa
del tuo osservatore.
Questi tre rammolliti irriconoscenti stavano agendo
alle nostre spalle.
Stavano facendo delle ricerche per cercare di
sbarazzarsi di noi.
Noi gli diamo tanto amore e loro ci ricambiano
cercando il modo per ucciderci.
Non si fa così … no … no … non è questo il modo di
comportarsi!”
Drusilla, in preda all’ira, sferra un calcio nello
stomaco di Riley che cade a terra.
“stupida checca in calore, mi hai proprio deluso!
Domani tu ed il tuo amichetto Xander vi farete
trovare nudi al centro dell’arena e vi metterete a fare sesso davanti a tutti.
So che ti piace prenderlo … quando il tuo amichetto
te lo ha ficcato dentro tu hai goduto!
Domani farete vedere a tutti che siete solo due
sporche luride checche”
Xander, udendo le parole di Drusilla, abbassa il viso
rosso dalla vergogna mentre
Riley inizia a piangere disperato poiché l’atroce
segreto è stato svelato.
Il giovane non ha intenzione di permettere a quel
mostro di fargli ancora del male quindi si alza di scatto e si getta su di lei.
Estrae il paletto che porta nello stivale e lo
conficca nel cuore della vampira che immediatamente diventa cenere.
Si volta verso i suoi amici, sorride e, mentre un
piccolo foro si sta aprendo nel suo torace ed alcuni insetti iniziano ad
uscire, gira il paletto dalla parte dell’impugnatura.
Una lama risplende alla luce del sole.
Prima che i suoi amici possano fermarlo si porta la
lama all’altezza del cuore e si lascia cadere sopra di essa.
La lama penetra nel corpo di Riley che muore con un
sorriso beffardo sulle labbra.
Anne, Willow e Xander guardano inorriditi il corpo
dell’amico riverso a terra in una pozza di sangue.
Gli insetti fuoriusciti dalla sfera magica si stanno
cibando del suo cadavere.
Willow non riesce a sopportare la vista di tutto
quell’orrore e sviene tra le braccia del suo padrone.
Spike, che si era avvicinato per pestare a sangue la
sua schiava si ritrova così il corpo incosciente di lei tra le braccia.
Per un istante prova un’ immensa pietà per quella
esile e fragile fanciulla e pensa che la vista dell’amico morto sia più che
sufficiente come punizione quindi decide di non picchiarla.
Si volta con lei tra le braccia e la porta in camera
dove la distende sul letto, la copre con un lenzuolo e la lascia riposare.
Per quella notte andrà a cercare il piacere altrove e
lascerà alla sua schiava una sera di libertà dai suoi obblighi.
Mentre Spike si allontana con Willow, Darla afferra
Xander per un braccio e lo trascina nella sua camera, gli strappa di dosso i
vestiti e lo sbatte sul letto.
“devi sapere che la morte di qualcuno mi eccita sempre
tantissimo.
Fammi godere ed io non ti riterrò responsabile per
quello che ha fatto il tuo stupido amico a Drusilla e ti risparmierò la vita”
La vampira si spoglia e si sdraia vicino a Xander.
Il giovane non ha nessuna voglia di fare sesso con quel
mostro però sa che è l’unico modo per non venire ucciso.
Cerca di non pensare all’amico suicidatosi davanti ai
suoi occhi.
Cerca di riportare alla mente immagini piacevoli di
quando era felice insieme all’amata Cordelia.
Rammenta le notti trascorse insieme a fare l’amore ed
il ricordo del suo stupendo corpo nudo provoca l’effetto desiderato.
Inizia a sentirsi eccitato.
Evitando di guardare Darla in viso e pensando di
trovarsi al fianco di Cordelia, inizia ad accarezzare il corpo disteso accanto
a lui.
Il ragazzo, però, non vuole offrire a quel mostro
nessuna tenerezza quindi le si mette sopra e la penetra con violenza.
Inizia a muoversi velocemente, spinge sempre di più,
sempre con maggior forza.
Quelle labbra vogliose di sesso lo accolgono
interamente.
La vampira si contorce sotto il peso di lui ed ha il
primo orgasmo.
Xander non smette di spingere, i suoi movimenti
diventano sempre più veloci e violenti.
Darla continua a gemere di piacere, artiglia i
fianchi del giovane e gli affonda dentro le unghie, lo attira sempre più vicino
per poterlo ricevere completamente.
Xander la solleva e la fa mettere in ginocchio.
Con le mani divarica le sue natiche e spinge con
forza il pene dentro al suo corpo.
Senza nessuna delicatezza inizia a pompare.
I suoi movimenti sono veloci e profondi.
La vampira inizia a gridare di piacere.
Xander continua a spingere finchè anche lui raggiunge
l’orgasmo.
Quando tutto è finito Darla si sdraia sul letto e
costringe Xander a sdraiarsi accanto a lei.
“sei stato molto bravo, complimenti! Meriti di
vivere!
Non sarai punito per quello che ha combinato il tuo
stupido amico”
Xander ripensando al cadavere di Riley disteso in una
pozza di sangue sente l’odio crescere dentro al suo cuore.
Odio per quel mostro sdraiato accanto a lui.
Chiude gli occhi ed immagina il momento in cui potrà
finalmente piantarle un paletto nel cuore.
Cullato da quel dolce pensiero si sente molto meglio.
Nel frattempo, Anne rimasta sola accanto al corpo devastato
dell’amico lo copre con un lenzuolo quindi si reca in camera sua.
Angelus, sentendo i suoi passi, la chiama.
La ragazza non ha voglia di vedere il vampiro però
non può rifiutarsi di accorrere quando lui la cerca.
Entra nella sua stanza e lo vede in piedi accanto ad
una finestra.
Con enorme disappunto nota che si sente molto meglio.
“ho sentito un gran casino provenire dal cortile,
cosa è successo?”
La cacciatrice cerca di mascherare il suo odio e
risponde al vampiro in tono sottomesso
“una cosa che non ti farà piacere padrone, Drusilla
ed il suo schiavo sono morti!”
“Drusilla è morta? Ma come è successo? Non è
possibile!”
Anne vorrebbe gridare che quel mostro ha avuto la
giusta punizione e che presto anche lui ed i suoi amici demoni riceveranno lo
stesso trattamento, però deve trattenere la sua rabbia e continuare a
comportarsi come una brava schiava pronta a tutto pur di compiacere il suo
padrone.
“Drusilla ha raccontato di quando Riley e Xander si
sono accoppiati.
Li ha definiti due checche ed ha minacciato di
umiliarli pubblicamente.
Riley non ha retto alla vergogna e si è avventato su
di lei.
L’ha uccisa e poi si è tolto la vita.”
Anne, ripensando alla terribile scena, non riesce a
trattenere una lacrima.
“scusami padrone, so che non dovrei piangere, ma se
tu sei addolorato per la morte di Drusilla, io sono triste per la morte del mio
amico!”
Il vampiro osserva la cacciatrice con occhi carichi
di pietà.
Si sente triste non tanto per aver perso Drusilla
quanto per dover vedere Anne in lacrime.
“non devi chiedere scusa ...
Se vuoi sfogarti fallo pure, non verrai punita perché
stai piangendo per una persona che amavi.
Ora torna in camera tua, ci vedremo domani sera.”
Anne esce dalla stanza del vampiro per recarsi nella
sua.
Nonostante il demone si comporti in modo tanto
gentile, lei lo odia sempre più.
Per colpa sua e degli altri mostri come lui, Riley si
è tolto la vita ed Anne promette che il vampiro pagherà anche per questo.
Raggiunta la sua camera inizia a pensare agli avvenimenti
di quel giorno.
La morte di Riley le aveva fatto dimenticare la
scomparsa di Giles e del resto della Scooby gang.
Si stende sul letto e rimane a fissare il soffitto
per gran parte della notte.
L’indomani mattina esce di buon ora e si reca a casa dell’osservatore
dove tutto è rimasto come il giorno precedente.
Non vi è traccia dell’uomo ne degli altri suoi amici.
Si reca quindi sulla collina per attendere l’arrivo
di Buffy.
Il sole sta ormai tramontando.
Anne lascia la collina e fa ritorno al maniero.
In cortile trova Willow intenta a leggere un libro e
la cosa la stupisce moltissimo.
L’amica, da quando è diventata proprietà di Spike,
non ha mai goduto di nessuna libertà all’interno del castello.
“ciao Anne, sei tornata finalmente. Da quando te ne
sei andata questa mattina ho fatto in tempo a leggere un libro intero!”
“ciao Willow, vuoi dire che sei stata qui per tutto
il giorno?”
la ragazza chiude il libro e se lo posa in grembo
“sì Anne, è da questa mattina che sono seduta qui a
leggere!”
“e quel pazzo di Spike non è mai venuto a cercarti?
Ti ha lasciata qui per tutto il tempo senza mai darti
fastidio? Non riesco a crederci!”
Willow sorride all’amica
“da quando ieri sono svenuta e mi ha portata in camera,
si è fatto vedere solo una volta questa mattina.
Mi ha detto che per oggi non aveva bisogno di me e
che avrei potuto fare tutto quello che volevo e poi se n’è andato e non si è
più fatto rivedere.
Non so cosa gli sia successo. E’ stata la prima volta
che mi ha trattata come un essere umano e non come un animale!
Lo so che non durerà a lungo, però sono ugualmente
felice perché sono riuscita a trascorrere un giorno normale e ti assicuro che
ne avevo un gran bisogno!”
Anne abbraccia con affetto l’amica.
Angelus e Spike stanno osservando le due ragazze
dalla stanza di Angelus
“allora Spike, spiegami come mai oggi non ti sei
accanito su Willow.
Non riesco a capirti. Come mai hai deciso di
concederle un giorno di tregua?”
Spike continua ad osservare la sua schiava attraverso
la finestra e cerca di spiegare il suo comportamento all’amico vampiro
“quando ieri mi è svenuta tra le braccia ho provato
una grande pena per lei.
E’ il primo sentimento umano che provo da più di 100
anni.
E’ stato strano … non ricordavo cosa significasse
sentire qualcosa di diverso dall’odio e dalla crudeltà.
Da quando sono diventato un vampiro ho nutrito solo
sentimenti terribili nei confronti di chiunque.
Ieri, dopo tanto tempo, mentre tenevo tra le braccia
quel corpo così esile, quel corpo sul quale ho sfogato i miei istinti peggiori,
ho provato compassione.
Ti sembra possibile?
Io, William il sanguinario, ho provato un sentimento
carico di bontà!
E la cosa sconvolgente è che questa mattina, quando
mi sono alzato, avevo intenzione di andare da quella maledetta ragazzina e
riempirla di botte poiché era lei la causa del mio nuovo stato d’animo.
Mi sono infilato i pantaloni, sono entrato nella sua
stanza e lei ha aperto quei suoi
maledetti occhioni verdi ed ha iniziato a fissarmi con quell’aria
disperata.
E sai io cosa ho fatto?
Le ho detto di prendersi tutta la giornata per fare
ciò che voleva e me ne sono andato!
Capisci … io ero passato da lei per batterla e me ne
sono andato con la coda tra le gambe!
Devo essere impazzito!
Devo per forza essere impazzito altrimenti non mi
spiego questo mio assurdo comportamento!”
Angelus fissa l’amico e gli sorride
“noi siamo demoni Spike, esseri privi di anima, però
abbiamo un cuore!
Anche se non batte non ci impedisce di provare dei
sentimenti.
Quando la bestia si è impossessata di noi riuscivamo
solo a sentire odio.
Ora siamo cresciuti e riusciamo a provare anche
sentimenti come l’amicizia, e in alcuni casi, anche qualcosa che si avvicina
all’amore”
Spike abbandona la finestra e si siede sul letto di
Angelus
“calmati amico mio … non ti sembra di correre troppo!
Adesso stai per dirmi che mi sono innamorato della
mia serva solo perché per un giorno non ho abusato di lei?”
Angelus si siede accanto a Spike e gli posa una mano
sulla spalla
“sono passati alcuni secoli Spike da quando ero un
essere umano però ricordo benissimo che anche una piccola scintilla era capace
di infiammarmi.
Prova ad essere più gentile con la tua serva, magari
ti piacerà e scoprirai che in fondo al tuo cuore sta nascendo un sentimento che
potrebbe farti sentire ancora un uomo.”
“come sta accedendo a te con la cacciatrice?”
Angelus non vuole rispondere, fissa il pavimento ed
il suo sguardo si perde nel vuoto
“ti avevo avvertito Angelus che il tuo piano ti si
sarebbe ritorto contro.
Ti sei innamorato di lei, non puoi negarlo!”
Mentre i due vampiri continuano a parlare delle loro
belle schiave, Anne decide di confidarsi con l’amica.
“so che questo mese e mezzo trascorso in schiavitù ha
cambiato la tua vita Willow dato che Spike è un mostro.
Io sono stata molto più fortunata di te.
Angelus si è messo in testa di farmi innamorare di
lui per potermi distruggere quindi, per portare a termine il suo folle piano,
non ha mai abusato di me.
Per fortuna ho scoperto le sue vere intenzioni ed ho
deciso di giocare al suo stesso gioco, e l’orso che l’ha quasi ucciso mi ha
dato una mano.
Mi sono presa cura di lui come solo una ragazza
innamorata sa fare.
Quello stupido vampiro mi voleva ai suoi piedi ma io
sono riuscita a batterlo al suo stesso gioco ed ora sento che la vittoria sarà
mia!
Non dico che riuscirò a farlo innamorare poiché lui è
un demone e non può amare, però sono certa che lo costringerò a provare
qualcosa per me e tra breve lo avrò in pugno ed allora sarò io a divertirmi a
distruggerlo!
E pagherà anche per il male che i suoi amici hanno
fatto a tutti voi”
Willow accenna un dolce sorriso
“Anne non devi sentirti in colpa solo perché non sei
stata torturata come noi.
Se tu non avessi scoperto il piano di Angelus
probabilmente quel demone maledetto sarebbe riuscito a farti innamorare di lui
e poi ti avrebbe distrutta e per tutti noi sarebbe stata la fine!
Tu sei l’unica che può riuscire a salvarci, sei
l’unica speranza che abbiamo per poter ritornare liberi”
“torneremo liberi Willow, te lo prometto.
Io non sono più l’unica speranza, tra poco arriverà
una persona che ci aiuterà”
Willow è confusa, non capisce cosa stia dicendo
l’amica
“ma di chi stai parlando Anne?
Chi ci aiuterà?”
La cacciatrice racconta della sua chiacchierata con
Giles e della scoperta di una dimensione parallela nella quale esiste un’altra
Sunnydale abitata dai loro cloni.
Persone in tutto e per tutto simili a loro.
Un’altra Willow, un altro Giles ed un’altra Buffy-Anne.
Spiega all’amica che presto
Anne vorrebbe informarla anche della scomparsa di
Giles e degli altri loro amici ma non fa in tempo poiché Spike sopraggiunge
alle sue spalle.
“cacciatrice, Angelus ti vuole, ti sta aspettando in
camera sua, vai immediatamente da lui”
Anne si alza, saluta l’amica e si reca dal suo
padrone.
Spike prende Willow per mano e, senza trascinarla, la
conduce nella sua stanza.
Willow cerca di pensare alle parole della
cacciatrice.
La speranza che presto qualcuno potrebbe giungere per
liberare tutti loro dalla schiavitù la fa sentire più serena e decide di
accettare con coraggio le nuove torture che quel mostro sta per infliggerle.
Mentre Anne si sta recando da Angelus, Spike e Willow
hanno raggiunto la stanza del vampiro.
Spike, invece di avventarsi come al solito contro la
sua schiava, inizia a spogliarla con calma.
Le toglie la maglietta ed i pantaloni, le slaccia il
reggiseno, le sfila gli slip e la solleva da terra.
Tenendola tra le braccia la posa delicatamente sul
letto, poi si spoglia e si distende accanto a lei.
Willow è ancora più terrorizzata da quello strano
comportamento.
Teme che da un momento all’altro quel mostro inizierà
a percuoterla e violentarla selvaggiamente.
Ma Spike non sembra intenzionato a farle del male.
Inizia a baciare il suo morbido collo.
Poi scende verso i piccoli seni.
Con la lingua gioca coi capezzoli che immediatamente
si irrigidiscono.
Delicatamente ne afferra uno con le labbra ed inizia
a succhiarlo.
Un brivido di piacere percorre la schiena di Willow.
Il vampiro annusa estasiato il profumo della sua
pelle.
Ogni volta che l’aveva presa con la forza non aveva
notato quanto la sua pelle fosse morbida e quando i suoi seni sodi fossero
invitanti.
La sua eccitazione aumenta.
Con una mano accarezza le gambe della ragazza.
Senza usare la solita violenza insinua le sue dita
nel sesso di lei.
Willow emette un gemito di piacere. Per la prima volta
da quando Spike è diventato il suo padrone, e l’ha costretta a fare sesso con
lui, la ragazza sta provando qualcosa di diverso dal dolore e dal terrore.
Spike si è accorto che la sua serva si sta lasciando
andare e continua a massaggiarla con delicatezza.
Quando capisce che è pronta per riceverlo si sposta
su di lei e la penetra.
Si muove lentamente ma con movimenti profondi.
Willow si contorce sotto di lui e nel momento
dell’orgasmo urla di piacere.
Il vampiro si eccita ancora di più, la fa girare e la
fa mettere in ginocchio.
Con un dito esplora la sua cavità anale.
Un secondo dito si aggiunge al primo.
Willow non prova dolore ma una sensazione di infinito
piacere.
Spike avvicina il suo membro fremente a
quell’apertura così appetibile e spinge la punta al suo interno.
Le sue pareti sono ben lubrificate e non oppongono
resistenza a quel corpo estraneo.
Il vampiro inizia a muoversi lentamente, poi infila
una mano in mezzo alle gambe della ragazza e la accarezza.
Continuando a pompare nel suo ano, spinge due dita
attraverso le sue labbra madide.
Willow ricomincia a gemere di piacere.
L’orgasmo provocato da quei movimenti senza tregua la
fa di nuovo urlare.
Il vampiro inizia a pompare più velocemente e viene
dentro di lei.
Mentre si sdraia accanto alla giovane schiava si
rende conto di aver ottenuto più piacere in quella sera che non durante tutte
le precedenti in cui si era divertito a stuprare la poveretta.
Decide di concederle un po’ di riposo e poi
ricomincerà da capo.
Vuole sentirla urlare ancora, ma non di dolore, vuole
sentirla urlare di piacere.
Intanto Anne ha raggiunto Angelus.
Il vampiro è in piedi accanto alla finestra.
“vedo con piacere che inizi a stare meglio padrone,
se permetti vorrei controllare la tua ferita.”
La ragazza si avvicina al demone e toglie la vistosa
fasciatura.
La ferita sui pettorali è ormai guarita mentre quella
sul ventre è ancora rossa a causa dell’infezione e, in alcuni punti, è ancora
aperta.
Anne la disinfetta e poi cambia la benda.
Quando sta per dare la buona notte al suo padrone lui
la trattiene.
“non te ne andare, voglio che stasera resti qui con
me.
E’ da parecchio tempo che sono fermo in quello
stupido letto ed ho voglia di fare qualcosa di meglio che dormire.”
Anne sapeva che prima o poi il demone si sarebbe ripreso
e le avrebbe chiesto una prestazione sessuale.
“ma sei sicuro di sentirti bene padrone?”
“mi sento benissimo e voglio stare con te. Spogliati
e raggiungimi a letto.”
Angelus si toglie i pantaloni e si sdraia.
Anne, rassegnata, si spoglia e lo raggiunge.
Il vampiro non è ancora in pieno possesso delle sue
forze e la ferita non gli permette di muoversi come vorrebbe.
Cercando di evitare movimenti bruschi accarezza il
corpo della giovane.
“sei semplicemente favolosa. Ho una gran voglia di
fare sesso con te.
Voglio poter esplorare il tuo corpo stupendo.”
La cacciatrice si sente gelare il sangue nelle vene.
Lei non ha nessuna voglia di permettere a
quell’essere di invadere il suo corpo.
Non vuole che la sua prima volta sia con un demone.
Angelus, però, è sempre più eccitato.
“sono sicuro che ti piacerà … Ti voglio adesso.
Io non riesco a muovermi come vorrei, quindi dovrai
essere tu a venire sopra di me.”
Anne sente che il panico sta per assalirla.
La sua mente urla disperata : no … no ... no …
La soluzione le si presenta limpida come il sole.
Si alza e si accinge a scavalcare con una gamba il
corpo del suo padrone per poterglisi mettere a cavallo.
Mentre la sua gamba passa sopra alla vistosa fasciatura
Anne individua il punto in cui si ricorda di aver visto la ferita ancora
aperta.
Fingendo di perdere l’equilibrio atterra col
ginocchio proprio dove la carne è rossa per l’infezione.
Lascia che il peso del suo corpo prema sulla ferita
che immediatamente si riapre provocando al vampiro un’atroce fitta di dolore
tanto che, in preda all’ira, afferra Anne e la scaraventa giù dal letto.
La ragazza, trattenendo a stento un grido di gioia
per aver architettato una mossa tanto astuta in così pochi secondi, si rialza
immediatamente e corre a prendere uno straccio pulito.
Si avvicina al letto del suo padrone e, piangendo
come una disperata, cerca di tamponare il sangue che continua ad uscire
copioso.
“tieni premuta la ferita, padrone, io torno subito”
La cacciatrice va a prendere ago e filo, toglie la
benda inzuppata di sangue e cerca di suturare il piccolo squarcio provocato nel
corpo del vampiro.
Mentre lo cuce valuta che un danno del genere le
consentirà di vivere in tutta tranquillità ancora per alcuni giorni prima che a
quel mostro possano ritornare strane voglie.
Dopo aver cucito la ferita e messo una nuova
fasciatura, Anne ricomincia a piangere per indurre il vampiro a credere che si
sia trattato solo di un incidente.
“mi dispiace tantissimo mio signore, sono solo una
stupida e se tu vorrai punirmi accetterò qualsiasi punizione.
Non volevo farti male! L’ultima cosa che vorrei è
procurarti dolore.
Ti chiedo perdono…”
Anne continua a piangere e cade in ginocchio ai piedi
del letto su cui è sdraiato il vampiro
“io sono ancora vergine mio signore!
Quando tu mi hai chiesto di fare sesso mi sono
sentita mancare.
Dover essere io a prendere l’iniziativa mi ha resa
nervosa, impacciata.
Sono solo una stupida ragazzina…”
Anne si nasconde il viso tra le mani ed inizia a
singhiozzare più forte.
Il vampiro le accarezza la testa e, dimenticandosi
della rabbia provata poco prima, cerca di parlare.
“Smetti di piangere Anne, non ho intenzione di
punirti.
So che non hai fatto apposta a farmi male! E la colpa
è anche mia.
Se avessi aspettato ancora un paio di giorni tutto
questo non sarebbe successo.
Avevo così tanta voglia di stare con te che non ho
saputo resistere.
Ora alzati e torna in camera tua.”
Anne si alza, si asciuga le lacrime col palmo della mano
e, ancora singhiozzante, lascia la stanza del vampiro.
Quando giunge nella sua, chiude la porta, si sdraia
sul letto ed inizia a ridere
<<quello stupido vampiro se ne starà buono
ancora per un po’!
Se solo non avessi nel corpo questa maledetta sfera
magica, questa volta lo avrei ucciso.
Comunque ho guadagnato dei giorni preziosi.
Per un po’ non mi dovrò più
preoccupare di lui ed utilizzerò il mio tempo per cercare Giles, Dawn, gli
altri miei amici ed un modo per riacquistare la libertà.>>
La ragazza si lava il viso per togliere i segni del
falso pianto.
Mentre pensa di essere un’ottima attrice apre la
finestra che dà in strada e si cala immergendosi nella notte.
Esplora gran parte della città ma dei suoi amici non
c’è traccia.
Per non rischiare di essere scoperta, dopo un paio
d’ore, rientra al castello e si concede un po’ di riposo.
Il giorno seguente riprenderà la ricerca.
Una settimana è trascorsa da quando Anne ha ferito
Angelus.
Il vampiro continua ad essere debole e non riesce ad
alzarsi dal letto.
La sua ferita si è nuovamente infettata ed Anne, in
qualità di sua schiava, deve continuamente accudirlo.
Mentre il vampiro è in compagnia di Darla e Spike, la
cacciatrice può lasciare la sua stanza ed approfittarne per raggiungere Willow
e Xander in cortile.
Il ragazzo, ascoltando il suo racconto su come ha
messo Angelus al tappeto, si diverte moltissimo.
“e così, mentre lui era pronto per approfittarsi di
te, tu gli hai spappolato il ventre con un ginocchio e poi hai recitato la parte
della servetta affranta per il dolore!
E lui se l’è bevuta! Che razza di imbecille, è
proprio un idiota!”
“sì Xander, è andata esattamente così.
Credevo di aver guadagnato qualche giorno, invece
penso che ci vorrà più tempo prima che si rimetta. Gli ho fatto veramente male,
molto più di quanto sperassi!
Purtroppo non posso lasciarlo solo, sono costretta ad
accudirlo amorevolmente se non voglio che inizi a sospettare che mi sto
prendendo gioco di lui e così non posso allontanarmi dal castello, quindi ho
bisogno che tu e Willow facciate una cosa per me”
Anne racconta anche a Xander dell’imminente arrivo
dell’altra Buffy, poi, tristemente, decide di mettere al corrente i suoi amici
anche della scomparsa di Giles e il resto della Scooby Gang.
Willow e Xander reagiscono alla notizia con molto
coraggio.
“non ti preoccupare Anne, io e Xander continueremo le
ricerche di Giles, Dawn e degli altri.
Ora che Spike ha smesso di picchiarmi e violentarmi
mi sento meglio.
Anche se devo concedermi a lui ogni notte non mi pesa
perché sono così felice di non essere più frustata che fare sesso con quel
mostro mi risulta accettabile!”
“anch’io sto meglio Anne.
Da quando Drusilla è morta e Darla non ha più una
compagna con cui inventare assurdi giochini, si accontenta di trattarmi come il
suo personale bambolotto sessuale e, finchè riesco a darle piacere, lei mi
lascia vivere in pace!
Ho tutto il tempo che voglio per dedicarmi alla
ricerca di Giles, della piccola Dawn e del resto del gruppo.
Non preoccuparti Anne, lascia a me e a Willow il
compito di rintracciare i nostri amici.
Tu continua con la tua recita e cerca di non far
scoprire il tuo gioco a quel maledetto demone.
Se riuscirai ad avere un attimo libero allora cerca
l’altra Buffy.
Credo che con lei al nostro fianco potremo finalmente
riacquistare la libertà!”
“amici miei siete le persone più coraggiose che
conosco! Lasciate che vi abbracci”
Mentre i tre amici si accordano per poter proseguire
le ricerche, Angelus è in compagnia di Spike e Darla.
Il vampiro biondo osserva l’amico disteso sul letto.
“hai decisamente una gran brutta cera!
Ho sentito dire che alcune volte il sesso fa male e
nel tuo caso è proprio così”
Una smorfia di dolore appare sul volto di Angelus
“evita di fare lo stronzo Spike, non sono in vena di
ascoltare le tue stupide battute”
Anche Darla non può fare a meno di dire ciò che pensa
“non riesco a capire perché non hai fatto frustare a
morte la tua schiava.
Per poco non ti ha ammazzato!
Se il mio servo dovesse farmi anche solo la metà del
male che quella stupida idiota ha fatto a te, ti assicuro che non vivrebbe
abbastanza per aprire la bocca e dire che gli dispiace! Sei un coglione
Angelus”
Detto ciò la vampira se ne va sbattendo la porta.
Spike ed Angelus finalmente rimangono soli.
Il vampiro biondo prende una sedia e si siede accanto
al letto dell’amico.
“ho fatto quello che mi hai consigliato Angelus. Con
la mia schiava intendo…
Avevi ragione tu.
E’ da una settimana che facciamo sesso ogni notte
senza che io la picchi o la violenti e ti assicuro che è semplicemente
fantastico!
E quando lei urla di piacere io mi eccito ancora di
più e ricominciamo tutto da capo!
Sentire le sue urla di dolore e vederla continuamente
in lacrime non era poi così eccitante…
Adesso che anche lei partecipa attivamente ci diamo
dentro per tutta la notte”
Angelus accenna un lieve sorriso
“abbi pietà Spike!
Sentire le vostre performance sessuali non mi aiuta
dato che non potrò muovermi da questo maledetto letto ancora per parecchi
giorni”
“ti rifarai presto amico e quando la tua cacciatrice
assaggerà il frutto del peccato non vorrà più smettere!”
I due vampiri si scambiano uno sguardo d’intesa e poi
Spike lascia la stanza.
Mentre il biondo se ne va, arriva Anne che si siede
accanto al suo padrone per vegliare su di lui.
Un’altra settimana sta per finire.
Sono ormai trascorsi due mesi da quando i demoni si
sono impossessati di Sunnydale.
Angelus ha iniziato a sentirsi meglio ed ha ripreso
di nuovo a camminare.
La ferita al ventre non è più infetta e quindi molto
presto sarà guarita.
Anne, approfittando del miglioramento del padrone,
riesce ad ottenere il permesso per uscire dal castello con i suoi amici.
I tre giovani raggiungono il parco e si siedono su
una panchina per poter parlare liberamente.
Xander mette al corrente la cacciatrice del lavoro
svolto da lui e Willow nel periodo in cui lei era bloccata al capezzale del
vampiro.
“mi spiace tantissimo Anne doverlo ammettere ma io e
Willow abbiamo perlustrato tutta la città in lungo e in largo e di Giles e
degli altri non c’è traccia.
Quello che stiamo per dirti ti sembrerà pazzesco ma
esiste un posto in cui nessuno di noi ha mai cercato e, sicuramente, è li che i
nostri amici sono tenuti prigionieri”
“di che posto stai parlando Xander? Se tu e Willow
avete perlustrato tutta Sunnydale non esiste altro luogo in cui cercare!”
“Non abbiamo mai cercato nei sotterranei del
castello”
“di quali sotterranei stai parlando? Non sapevo che
ci fossero dei sotterranei nel castello!”
“se ti calmi un attimo, Willow ti racconterà un fatto
che le è accaduto tempo fa e che ci ha costretti a riflettere”
Xander cede la parola all’amica che inizia a raccontare
ciò che le era accaduto tempo prima. Anne ascolta con interesse le sue parole
“all’inizio di questa nostra nuova vita in qualità di
schiavi, Spike mi aveva mandata a cercare Darla perché aveva bisogno di parlare
con lei. Il mio senso dell’orientamento non è mai stato perfetto e così mi sono
persa.
Nel tentativo di trovare la vampira mi sono
avvicinata per caso ad un corridoio che termina con una strana porta.
L’ho percorso fino in fondo ma, quando ho cercato di aprirla,
Spike è comparso dietro di me, mi ha picchiata e poi mi ha trascinata via a
forza.
In quel momento non ho pensato che potesse esserci
nascosto qualcosa di importante dietro a quella porta, come tu sai Spike non
faceva altro che picchiarmi e trattarmi male in quel periodo, era normale per
lui battermi ogni volta che gli giravano ed ho pensato che quella fosse la
punizione per non aver saputo portare a termine il compito che mi aveva
assegnato.
Adesso sono sicura che quella volta mi abbia
picchiata e trascinata via perché non voleva che curiosassi li intorno.
Non ho mai ripensato a quell’avvenimento perché non
mi sembrava importante, ma ora che i nostri amici sono scomparsi senza lasciare
traccia mi è ritornato in mente e sono certa che quella porta cela l’ingresso
ai sotterranei del castello.
Secondo me è li che li tengono prigionieri.”
Anne ascolta con interesse le parole dell’amica
“e dimmi Willow, dove si trova questa porta? Saresti
in grado di spiegarmelo?”
“purtroppo l’unica cosa che ricordo è di essere
entrata nell’ala del castello di proprietà di Darla, poi mi sono persa quindi
non posso dirti dove si trova.”
Willow china la testa abbattuta
“mi spiace ma in quel periodo non ero più me stessa!
Dover subire ogni giorno le torture di Spike non è
stato piacevole e tendevo a rimuovere dalla mia mente ogni avvenimento legato a
lui!”
Anne prende le mani dell’amica tra le sue
“non preoccuparti Willow, ora che so dell’esistenza
di una porta misteriosa la cercherò ogni notte! Non lascerò nulla di intentato.
Se esistono dei sotterranei nel castello io li
troverò!
Se Spike si è arrabbiato tanto quando tu ti sei
avvicinata per puro caso, significa che dietro quella porta c’è nascosto
qualcosa che i vampiri non vogliono che venga trovato”
Willow guarda l’amica poco convinta
“ma come farai Anne?
La tua unica possibilità è di cercarla in piena notte
e ti ricordo che quello è il momento preferito dai nostri tre padroni per
usarci per il loro divertimento personale!
Ora che Angelus si è ripreso, temo che ti vorrà nel
suo letto ogni notte e non puoi certo spappolargli ancora lo stomaco per
cercare di sfuggirgli…
Quanti giorni pensi di avere prima che lui decida che
è giunto il momento di farti sua e non ti permetta più di assentarti?”
“Angelus si è ripreso, ma non del tutto, quindi credo
di avere almeno due notti a mia completa disposizione prima che mi obblighi a
stare con lui.
Questa sera, dopo che si sarà addormentato, uscirò
per cercare i sotterranei.
Non ho intenzione di darmi per vinta, se i nostri
amici sono tenuti prigionieri nel castello io li troverò. Non mi darò pace
finchè non avrò scoperto dove si trova la porta misteriosa che tu hai visto”
Xander, come riscosso da un lampo improvviso, trova
la soluzione al problema.
“l’incantesimo Anne ... usa l’incantesimo”
Anne e Willow guardano l’amico senza capire, quindi
il ragazzo spiega le sue parole
“tu ci hai raccontato che Giles ti ha insegnato un
incantesimo da usare con Buffy grazie al quale lei potrà leggere nella tua
mente e vedere tutto ciò che è accaduto qui in questi ultimi mesi, ebbene, usa
lo stesso incantesimo con Willow…
Basterà che lei si concentri su quel famoso giorno in
cui Spike l’ha mandata a cercare Darla e tu potrai vedere attraverso la sua
mente il luogo in cui è celata la porta e la strada per arrivarci quindi non
avrai bisogno di sprecare tempo prezioso per cercarla!”
Anne e Willow continuano ad osservare l’amico senza
dire una parola
“okay … non fate quelle facce! Anch’io ogni tanto ho
delle idee brillanti!
Non c’è bisogno di guardarmi come se mi fossi
improvvisamente trasformato in un novello Giles!”
Le due ragazze abbracciano il giovane contente che
sia riuscito a trovare una soluzione così semplice al loro problema.
Senza perdere tempo, la cacciatrice pronuncia
l’incantesimo e riesce a vedere attraverso la mente dell’amica il luogo esatto
in cui è celata la porta e la strada per poterla raggiungere.
“ti ringrazio Xander, questa sera, dopo che Angelus
si sarà addormentato, cercherò di scoprire cosa è celato dietro quella porta.”
“fai molta attenzione Anne, se Darla ti dovesse
scoprire mentre curiosi in giro sono sicuro che ti farebbe frustare, o peggio.”
“starò attenta Xander, non essere preoccupato per me!
adesso devo andare, ho una cosa importante da fare”
Anne si appresta a lasciare i suoi amici ma Xander la
ferma
“vai sulla collina Anne? Credi davvero che un’altra
Buffy giungerà da una dimensione a noi sconosciuta e ci aiuterà?
Il tempo trascorre inesorabile ma non c’è traccia di questa
fantomatica cacciatrice!”
Anne fissa l’amico sorridendo
“sono convinta Xander che lei arriverà.
Giles non avrebbe mai detto una cosa simile se non
fosse stato certo delle sue parole!”
Detto ciò la cacciatrice saluta i due amici e
raggiunge il luogo in cui il suo osservatore le aveva detto che sarebbe
comparsa Buffy.
Dopo un’ora di attesa estenuante, Anne si incammina
per ritornare in città.
Una strana luce attira la sua attenzione quindi corre
di nuovo sulla collina.
Immobile, di fronte a lei c’è una ragazza che sta
guardando in direzione di Sunnydale.
Anne si avvicina e la ragazza si volta.
Le due cacciatrici, finalmente, si sono incontrate.
Interno grotta
Lo stato di trance in cui le due cacciatrici sono
cadute, grazie all’incantesimo, svanisce.
Buffy lascia le mani di Anne ancora sconvolta per
quanto visto attraverso la sua mente.
“questo posto è terribile, è molto peggio
dell’inferno!
Tu ... i miei amici … mia sorella … siete tutti in
pericolo!
Voglio aiutarti, insieme scacceremo i demoni da
questa città, la tua Sunnydale tornerà ad essere un luogo in cui la gente può
vivere felice.
Uccideremo tutti i vampiri che vi hanno ridotti in
schiavitù!”
Anne sorride all’altra se stessa
“il mio osservatore mi ha raccontato che nella tua
realtà Angelus è buono, mentre Spike ha un chip che non gli permette di fare
del male alle persone e fa parte del tuo gruppo.
Come hai potuto vedere attraverso la mia mente, le
cose qui sono molto diverse.
Angelus e Spike sono due mostri, due demoni malvagi.
Devi perdonarmi se te lo chiedo, ma sei sicura di
volermi aiutare ad ucciderli?
So della tua storia con Angel e della tua amicizia
con Spike…”
Buffy inizia a camminare nervosamente
“ti prego Anne, non aggiungere altro.
Qui non stiamo parlando del mio mondo ma del tuo.
Non stiamo parlando di Angel ma di Angelus.
Anche se ucciderlo riporterà alla mia mente tristi
ricordi ti aiuterò ugualmente a sconfiggerlo.
E per quanto riguarda Spike, ciò che sta facendo a
Willow è imperdonabile, merita di essere punito.
Se non ti spiace, ora vorrei farti anch’io una
domanda.
Attraverso i tuoi ricordi ho visto ciò che sta
succedendo in questo luogo e voglio che tu sia estremamente sincera con me.
Tu dici di odiare Angelus perché è un mostro però lui
si sta innamorando di te, sei sicura che non finirai con l’innamorarti anche tu
di lui?
Non sarebbe la prima volta che una vittima perde la
testa per il suo aguzzino!
Se consideriamo che Angelus è affascinante, sexy,
misterioso e soprattutto, che è innamorato di te, non vorrei che anche tu
finissi col perdere di vista il tuo vero obiettivo e ti innamorassi di lui!”
Anne sente la necessità di rispondere prontamente
alle insinuazioni fatte da Buffy
“non preoccuparti, io sto solo giocando con lui per
averlo in pugno e poterlo distruggere, proprio come lui voleva fare con me.
E non dire che è innamorato, un demone non può amare!
Sicuramente prova qualcosa nei miei confronti, me ne
sono accorta da come mi guarda, ma non lo definirei amore, piuttosto
un’infatuazione che io sfrutterò a mio vantaggio!
Lui non potrà mai fare nulla per indurmi ad amarlo! è
solo un vampiro incapace di nutrire un sentimento puro nei confronti di un
essere vivente!
E’ un demone, un essere senza cuore … come potrei
innamorarmi di lui?”
“a me è successo, ricordi?
Io mi sono perdutamente innamorata di Angel e, pur
sapendo che era un vampiro, ho continuato ad amarlo finchè lui ha deciso di
abbandonarmi!
Ti assicuro che se non fosse andato via, io non lo avrei
mai lasciato!
Comunque, se tu sei sicura dei tuoi sentimenti allora
ti credo.
Ora sarebbe opportuno studiare una strategia per
ritrovare Giles e gli altri.”
Anne, accantonato l’argomento Angelus, spiega a Buffy
che la sera stessa si recherà alla porta misteriosa vista da Willow e cercherà
di scoprire cosa nasconde.
La cacciatrice è convinta che Giles, Dawn e gli altri
suoi amici siano tenuti prigionieri proprio nei sotterranei, quindi andrà a
cercarli.
Anche Buffy ne è convinta però teme che se Anne lasciasse
la sua stanza in piena notte per girovagare all’interno del castello, ed
Angelus decidesse improvvisamente di aver bisogno di lei, la ragazza potrebbe
correre un rischio inutile quindi Buffy si offre volontaria per effettuare la
ricerca al suo posto.
“Lascia che sia io ad andare a cercarli Anne.
Gli avvenimenti che hai vissuto in questi ultimi mesi
sono ben impressi nella mia mente come se li avessi vissuti io quindi ho capito
come muovermi all’interno del castello e dove andare a cercare.
Tu dovrai tenere a bada Angelus, Spike e Darla mentre
io sarò nel sotterraneo.
Non devono vedermi. Nessuno deve sapere che sono
qui.”
“va bene Buffy, lascio a te il compito di trovare i
nostri amici.
Io, Xander e Willow terremo a bada i tre vampiri, ma
tu guardati da Margot.
E’ una strega molto potente, devi fare attenzione
soprattutto a lei.
Se la incontrassi e lei dovesse accorgersi che non
sei me, ti ucciderebbe o peggio, ti renderebbe schiava.
Hai visto cosa può fare la sfera magica che ha messo
nei nostri corpi.”
“Non temere Anne, non ho intenzione di battermi con
quella vecchia megera, almeno non stasera.
La mia priorità è di ritrovare Dawn, Giles e gli
altri ed assicurarmi che stiano bene.
Domani ci ritroveremo qui così ti dirò ciò che ho
scoperto.
Ora ti conviene tornare al castello.
Dopo il tramonto, quando le tenebre saranno calate,
mi introdurrò nella dimora dei demoni e cercherò i nostri amici”
Anne saluta Buffy e ritorna alla sua prigione.
Vorrebbe raccontare del loro incontro a Willow e Xander
ma non li vede, quindi si reca dal suo padrone che la sta aspettando.
Varcata la soglia della sua camera ripensa alle
assurde parole di Buffy.
Non riesce a capire come l’altra cacciatrice possa
anche solo pensare che quel demone sia innamorato.
Un demone non può amare! Un demone non possiede un
cuore quindi non sa cosa significhi la parola amore. Un demone può provare
attrazione per un altro essere ma non potrà mai amarlo.
Anne osserva Angelus ed è più che mai convinta che il
demone non possa essersi innamorato di lei. Ciò che Buffy ha scambiato per
amore è, in realtà semplice desiderio che lei, al momento giusto, sfrutterà per
sottomettere il suo aguzzino.
“questa sera sei rientrata molto tardi Anne, come
mai? E’ successo qualcosa?”
La ragazza abbandona i pensieri che le stanno
affollando la mente e cerca una risposta credibile da dare al vampiro per
giustificare il suo ritardo.
Non trovando di meglio, decide a malincuore di
mentire usando il ricordo della madre morta.
“scusami padrone, non succederà mai più.
Oggi è l’anniversario della morte di mia madre e così
mi sono fermata al cimitero per renderle omaggio. Mi sono sdraiata accanto alla
sua tomba e temo di essermi addormentata.
Ti prometto che non accadrà più!”
Angelus si avvicina alla schiava e le prende una
mano, la conduce al suo letto e la fa sedere.
Inizia ad accarezzarle i capelli poi si china verso
di lei e le dà un bacio sulle labbra.
“questa notte voglio che rimani qui con me, voglio
sentire il tuo corpo caldo accanto al mio. E’ da parecchio che non accarezzo la
tua morbida pelle ed ho tanta voglia di farlo”
Anne guarda la fasciatura che ancora avvolge il
ventre del vampiro.
Angelus si accorge del suo sguardo ed interpretandolo
come un atto di preoccupazione per la sua salute ci tiene a rassicurare la
ragazza.
“non preoccuparti, non ho intenzione di fare sesso
con te.
La ferita sta guarendo però non mi permette di fare
ciò che vorrei.
Temo che dovrò aspettare ancora qualche giorno prima
di potermi liberare per sempre da questa stupida fasciatura ed allora ci
divertiremo insieme.
Per sta sera mi accontenterò di averti vicina e di
ricevere le tue carezze.”
Angelus inizia a spogliare la cacciatrice, quindi si
leva i pantaloni ed insieme si sdraiano sul suo letto.
La ragazza fa scivolare la mano fino al sesso di lui
ed inizia ad accarezzarlo piano.
Il vampiro però vuole di più.
“ti prego, prendilo in bocca.”
Anne si alza per posizionarsi tra le gambe del suo
padrone ma lui la ferma
“no … non così … Anch’io voglio partecipare. Voglio
poterti assaporare mentre mi masturbi.”
La cacciatrice cambia posizione e scavalca il corpo
del vampiro offrendogli la sua femminilità.
Angelus afferra i fianchi della ragazza, avvicina il
sesso di lei alla sua bocca ed inizia a succhiare le sue labbra invitanti.
Anne si china e con la lingua percorre il pene del
vampiro dall’alto verso il basso.
Quando lo avvolge con le morbide labbra, Angelus
sussulta e ricambia affondando la lingua nel sesso di lei.
L’eccitazione aumenta.
Il vampiro si mette un dito in bocca per lubrificarlo
e poi, con estrema dolcezza lo infila nella calda apertura della cacciatrice
che per un attimo smette di masturbare il suo padrone e si irrigidisce.
“non avere paura, non ti farò male. Sei così stretta!
Quando tra qualche giorno potremo fare sesso cercherò
di ricordarmelo!
Rilassati e vedrai che ti piacerà”
Anne cerca di rilassare il suo corpo mentre Angelus
continua a muovere il dito dentro di lei.
Poco per volta quel canale illibato si abitua alla
presenza estranea e la ragazza ne trae piacere.
La sensazione di appagamento che deriva dal suo sesso
la spinge a pompare il membro virile del suo padrone con maggior foga.
Con la lingua ne stuzzica la punta che si contrae in
piccoli movimenti involontari.
Bacia i suoi testicoli e poi ricomincia a pompare.
Nell’attimo stesso in cui il vampiro raggiunge
l’apice del godimento, un’ esplosione di piacere la fa sussultare ed anche lei
rilascia sulla mano del suo padrone i succhi del suo orgasmo.
Assaporando il giorno in cui potrà entrare con la sua
virilità in quell’apertura così stretta ed invitante, Angelus attira a se la
cacciatrice facendola distendere accanto a lui.
“questa notte starai qui con me, non voglio che torni
in camera tua”
Il vampiro stringe la sua schiava che si accoccola
tra le sue possenti braccia.
Credendola addormentata le dà un bacio sulla fronte e
le sussurra
<<ti
amo Anne, quando sono con te mi sento di nuovo vivo!>>
La ragazza, che non sta dormendo, riesce ad udire
quelle parole appena sussurrate e non può credere che il vampiro abbia detto di
amarla.
Dovrebbe sentirsi felice per essere riuscita a
batterlo al suo stesso gioco, in fondo era questo ciò che voleva, ha trascorso
intere settimane comportandosi come una brava schiava pronta a tutto pur di
compiacere il suo padrone, ed ora finalmente ha vinto.
Però non era pronta a sentire una simile frase.
Anche se la sua intenzione era di fare innamorare il
demone sapeva benissimo che ciò non sarebbe mai accaduto.
Sperava che lui finisse col desiderarla al punto da
diventare più vulnerabile ma non avrebbe mai immaginato che si sarebbe
innamorato veramente di lei!
Questa nuova ed imprevista situazione dovrebbe
facilitarle le cose.
Il vampiro è innamorato e lei potrebbe usare questo
sentimento per distruggerlo poco per volta.
Allora perché non riesce a gioire per essere riuscita
ad averlo in suo potere?
Perché sente una profonda tristezza nel cuore?
Perché ha la sensazione che la sua vittoria in realtà
sia una sconfitta?
La frase sussurrata dal demonio accanto a lei le sta
procurando un immenso dolore.
Ha la sensazione che una morsa stia stritolando il
suo cuore e non riesce a capirne il motivo.
Non riesce a dare una spiegazione a questo suo nuovo
stato d’animo.
Con la tristezza nel cuore chiude gli occhi e cerca
di dormire.
Il giorno seguente dovrà recarsi da Buffy e studiare
con lei un piano per distruggere tutti i demoni che si sono stabiliti a
Sunnydale.
La prospettiva di uccidere Angelus, però, la rende
ancora più malinconica.
Mentre Anne è in compagnia di Angelus, Buffy entra
nel castello e si reca alla porta misteriosa vista da Willow.
Con circospezione si avvicina, la apre e scende le
buie scale.
Arrivata in fondo, sente dei gemiti sommessi.
Percorre un lungo corridoio al termine del quale
riesce ad intravedere una tenue luce.
Si avvicina prudentemente e scorge un’altra porta
leggermente socchiusa.
Evitando di fare rumore, si infila tra la porta e lo
stipite ed entra in un’enorme stanza.
Lo spettacolo che le si presenta la lascia senza
fiato.
Nella stanza vi sono una decina di celle al cui
interno si trovano, uomini, donne e bambini, in tutto una ventina di persone.
Cercando di rimanere nascosta dietro un pilastro, la
cacciatrice osserva meglio il luogo in cui si trova.
Al centro dell’enorme stanza ci sono due tavoli.
Sul primo sono appoggiati utensili vari per
infliggere torture di ogni genere, sul secondo c’è il corpo mutilato di una
ragazza.
Buffy a stento riesce a trattenere un urlo d’orrore
quando si rende conto che la giovane distesa è Cordelia. Ha il torace sfondato
ed un buco al posto del cuore.
Poco distante la cacciatrice scorge un secondo corpo.
Si tratta di Faith.
La ragazza è appesa ad un gancio la cui punta ricurva
esce al di sotto dei suoi seni.
E’ completamente nuda e le sono stati strappati gli
occhi ed il cuore.
Buffy si volta per cercare di non vedere
quell’orrore.
Altri cinque corpi straziati sono incatenati alla
parete, a tutti è stato estratto il cuore.
La cacciatrice può solo sperare che la barbarie sia
stata perpetrata dopo la loro morte e non mentre erano ancora vivi.
Quando sta per distogliere lo sguardo da
quell’abominio si rende conto che Oz è appeso poco più in la.
Vede una vecchissima donna accanto a lui. In lei
riconosce la potente strega Margot.
Un urlo di disperazione le muore in gola quando si
accorge che la megera sta affondando la mano nel torace del giovane.
Con un ghigno malefico e compiaciuto afferra il cuore
del ragazzo e glielo strappa dal petto.
Una risata improvvisa, proveniente da un punto della
stanza in penombra, gela il sangue nelle vene della cacciatrice.
Rimanendo nascosta Buffy si avvicina più che può per
scoprire chi c’è accanto alla strega.
Non è per nulla sorpresa nel vedere il volto tanto
odiato di Darla.
La vampira sta mostrando il suo aspetto demoniaco,
una luce malvagia brilla nei suoi occhi ed un ghigno malefico lascia
intravedere la sua voglia di sangue.
Con un rapido gesto strappa il cuore sanguinante
dalle mani della strega, lo avvicina alla bocca ed inizia a divorarlo.
“un cuore caldo. Bravissima Margot, è proprio quello
che ci vuole per sentirsi meglio! Tu sai quello che mi piace!”
“sono qui per servirti Darla, mia padrona”
“bene, allora raccogli il sangue di questo essere insulso
in una brocca. Non deve andarne persa neppure una goccia. Lo sorseggerò più
tardi con Spike”
Buffy osserva inorridita la scena.
A stento frena l’impulso di avventarsi contro quei
mostri assassini.
Sa che per il momento non può intervenire, deve mettere
a punto un piano prima di fare qualunque mossa.
Lei è l’unica speranza per salvare Sunnydale da quei
mostri, non può rischiare di agire d’istinto mettendo a repentaglio la sua
missione.
Distogliendo lo sguardo dagli amici morti passa in
rassegna la stanza e si accorge che in una cella distante dalle altre sono
rinchiusi Giles e Dawn.
L’osservatore tiene tra le braccia la ragazzina che
sembra stia dormendo.
Con infinita apprensione Buffy vede che la strega si sta avvicinando
ai due prigionieri.
La cacciatrice non può permettere che quel mostro
uccida la sua sorellina e il suo osservatore proprio davanti ai suoi occhi
quindi decide che, al primo segno di pericolo per loro, interverrà a costo di
mettere a rischio la sua vita.
“ma guarda che scenetta disgustosa, l’osservatore e
la bimba teneramente abbracciati!
Che dolce creatura è la tua piccolina!
Sono certa che mi divertirò tantissimo quando le
strapperò il cuore”
Giles cerca di proteggere Dawn nascondendola alla
vista della strega.
“non osare toccarla maledetta vecchiaccia”
“altrimenti che fai? Vorresti uccidermi?
Sai cosa succederebbe se tu lo facessi! Nessuno di
voi può toccarmi!
Se io dovessi morire per mano vostra vi porterei
tutti all’inferno con me! Tutta la gente di questa città morirebbe!”
“sei una schifosa, goditi questo momento perché
finirà presto e tu e i tuoi amici demoni avrete ciò che meritate, morirete tra
mille sofferenze e tutti noi balleremo sui vostri cadaveri!”
“calmati osservatore, parlare così ad una povera
vecchia, dovresti vergognarti!
Comunque non voglio il suo cuore e nemmeno il tuo,
almeno non oggi.
Dato che mi sei simpatico lascerò te e la tua bimba
per ultimi.
Assisterete alla morte di tutti gli altri prigionieri
prima che arrivi il vostro turno.
Diciamo che vi concedo ancora una settimana di vita”
In quel momento arriva anche Spike.
“spiacente di interrompere il vostro divertimento ma
ho bisogno di voi due, seguitemi”
Margot e Darla abbandonano il sotterraneo e seguono
il vampiro biondo in superficie.
Buffy può così avvicinarsi alla cella di Giles.
L’osservatore si stacca dall’abbraccio di Dawn e la
corica a terra cercando di non svegliarla quindi si avvicina alle sbarre della
cella.
Un debole sorriso appare sul suo volto stanco e
provato.
“la piccola Dawn è riuscita finalmente ad
addormentarsi, sono tre giorni che non chiude occhio, ha assistito alla morte
dei suoi amici … E’ stato terribile!”
“oh signor Giles!”
Buffy afferra le sbarre della cella cercando di
aprirle ma ogni suo sforzo risulta vano.
Giles le prende le mani per farla calmare e le parla
dolcemente.
“mia cara ragazza è bello vederti.
lascia perdere le sbarre, sono troppo resistenti
anche per te! Non riuscirai mai a spezzarle.
Prima che la strega torni devo dirti quello che ho scoperto.
E’ di vitale importanza che tu mi ascolti.”
Buffy smette di accanirsi contro le sbarre ed ascolta
il racconto dell’osservatore.
Giles si siede all’interno della cella accanto alle
sbarre e fa cenno a Buffy di fare altrettanto.
“tutto ciò che sto per dirti è successo questa
mattina. Ascoltami con attenzione perché sto per svelarti il segreto per
uccidere Margot”
La ragazza si adagia sul freddo pavimento ed attende
con ansia che l’osservatore inizi il suo racconto.
Sotterranei,
prime ore di quello stesso giorno
Giles, Dawn,
Oz e Cordelia sono rinchiusi in due celle separate.
Margot,
aiutata da quattro vampiri dall’aspetto minaccioso, si avvicina alla cella in
cui si trovano Oz e Cordelia ed ordina ai demoni al suo seguito di prelevare la
ragazza.
I vampiri
entrano e, dopo aver messo fuori gioco Oz, prelevano Cordelia.
La giovane
viene trascinata fuori dalla sua prigione e legata all’enorme tavolo posto in
mezzo alla stanza.
La strega le
si avvicina, solleva un grosso coltello e le taglia la gola.
Dawn,
costretta suo malgrado ad assistere alla terribile scena, inizia ad urlare
disperata.
Il giorno
prima aveva assistito alla morte di Faith, ora all’uccisione di un’altra sua
amica. In preda all’angoscia più profonda cade a terra e si lascia andare ad un
pianto inconsolabile tra le braccia di Giles.
Margot,
divertita da quella scena così straziante, ordina ad un vampiro di raccogliere
il sangue della vittima in una brocca per i loro padroni, quindi estrae dal
petto di Cordelia il cuore, si avvicina alla cella dove sono rinchiusi Giles e
Dawn e lo divora davanti agli occhi inorriditi dell’uomo.
“tu sei un
osservatore giusto? E allora osserva bene la fine della tua amica perché è la
stessa che farete tutti voi”
Detto questo
la strega si passa una mano sulle labbra e getta ciò che è rimasto del cuore
della sua vittima nella cella.
Si gira per
tornare al tavolo su cui è steso il cadavere di Cordelia e non bada a Giles che
si è alzato di scatto ed ha raggiunto le sbarre.
Con un gesto
veloce afferra la vecchia per un braccio riuscendo ad immobilizzarla.
Margot si
volta verso l’osservatore e si mette a ridere per il suo gesto avventato.
“cosa credi
di fare stupido uomo! Ricorda che se mi ucciderai le sfere magiche nel corpo di
tutti voi si apriranno e morirete.
Sei pronto a
sterminare un’intera città?
Sei pronto a
vedere la piccola Dawn divorata viva? Perché è proprio quello che accadrà se tu
ora mi uccidi”
Giles lascia
la presa sulla strega e, sconsolato, cade a terra tenendosi le mani sul volto.
Sa che il suo
destino è di morire, sa che tutti coloro che sono imprigionati nei sotterranei
moriranno, nessuno di loro potrà salvarsi, però non può uccidere la strega e
decretare così la morte anche di tutti gli altri cittadini di Sunnydale.
“e bravo
osservatore, sei una persona ragionevole, capisci quando è giunto il momento di
chinare la testa davanti a qualcuno più potente di te, mi piaci, per oggi non
prenderò il tuo cuore e neppure quello della ragazzina, forse domani”
“maledetta
vecchiaccia, se vuoi uccidermi allora fallo subito, non rimandare perchè domani
potrei non essere così ragionevole e potrei decidere di ammazzarti”
La strega
ricomincia a ridere divertita
“la tua
minaccia suona fasulla.
Tu non mi
ucciderai perché sai che se lo facessi condanneresti a morte ogni essere di
questa città e non sei ancora pronto per prendere una simile decisione.
Adesso voglio
svelarti un mio grosso segreto perché mi sei simpatico e perché sapere ciò che
sto per dirti ti farà stare ancora peggio.
Esiste un
modo per uccidermi senza che le sfere magiche nei vostri corpi esplodano e
rilascino le creaturine che poi vi divorerebbero!
Non sei
curioso di sapere qual è il modo? Dì la verità osservatore, ti interessa?”
Giles fissa
sconcertato la strega per un breve istante
“e perché
dovresti svelarmi il segreto per ucciderti? sei ancora più pazza di quanto
immaginassi”
“perché tu
morirai presto quindi voglio soddisfare la tua curiosità”
“avanti
strega, se sei così ansiosa di dirmi il tuo segreto allora parla”
“l’unico modo
per uccidermi ed impedire che le sfere magiche si aprono in seguito alla mia
morte, è che ad ammazzarmi sia una persona che non è sotto il mio controllo,
ossia una persona nel cui corpo non è stata inserita la sfera.
In quel caso
tutti i miei incantesimi cesserebbero, compreso quello che protegge i vampiri
dai raggi solari e voi potreste lottare contro di loro per riprendervi la
vostra stupida città.
I cristalli
che ho sistemato intorno a Sunnydale non servono per tenere voi prigionieri ma
servono per non permettere ad estranei, non ancora in mio potere, di giungere
qui e cercare di uccidermi”
Una luce di
speranza si accende negli occhi di Giles e Margot riesce a scorgerla
“non farti
illusioni osservatore, a Sunnydale siete
stati tutti marchiati e in ognuno di voi è stata inserita la sfera magica
quindi non potete nuocermi e non c’è modo che un estraneo possa varcare la
barriera ed entrare in città per uccidermi.”
Detto ciò, Margot
si volta per tornare ad occuparsi del corpo di Cordelia.
Improvvisamente
si ferma e si avvicina di nuovo a Giles
“dimenticavo
di dirti un altro segreto che non sa nessuno e che sono certa custodirai fino
al giorno della tua morte”
Margot attira
Giles più vicino alle sbarre per sussurrargli in un orecchio
“se qualcuno
dovesse malauguratamente riuscire a penetrare in città e mi uccidesse,
tutti i miei poteri passerebbero ai tre
vampiri.
Ovviamente
loro non sono al corrente di questo mio segreto, altrimenti mi avrebbero già
uccisa per impossessarsi della mia forza magica, e sono sicura che tu non
glielo riferirai perché, per quanto ardentemente tu desideri liberarti di me e
della sfera nel tuo corpo, non credo ti piacerebbe dover affrontare tre demoni
pazzi dotati dei super poteri di una strega.
Tu e il resto
del mondo non durereste per più di una settimana se ciò accadesse.
Quei tre
devasterebbero Sunnydale e tutto quanto si presenti lungo il loro cammino,
quindi, mio simpatico osservatore, se io dovessi morire ti conviene cercare il
modo per liberarti anche di loro, e molto in fretta, avresti non più di
mezz’ora dal momento della mia morte prima che ogni mio potere venga assimilato
da Darla, Spike ed Angelus!”
Margot lascia Giles e si dirige verso la cella di
Oz.
Con un gesto
chiama a se i demoni suoi aiutanti.
“prendete il
piccoletto e incatenatelo al muro, quando avrò finito con la sua amichetta mi
divertirò con lui”
Sotterranei,
notte
Giles ha finito di raccontare quanto accaduto durante
il giorno ed osserva con occhi tristi la cacciatrice
“questa è tutta la storia mia cara ragazza.
Quella strega maledetta che ha seviziato ed ucciso
Cordelia, Faith ed Oz avrà finalmente ciò che merita.
Lei non sa che presto morirà e sarai proprio tu ad
ucciderla Buffy”
Solo in quel momento la ragazza, sentendo le parole
di Giles, torna alla realtà e si rende conto di non aver mai detto
all’osservatore che lei non è la sua cacciatrice.
Guarda la ragazzina all’interno della cella e
rammenta a se stessa che non si tratta della sua sorellina, i giovani morti non
sono i suoi amici.
Si è immedesimata così tanto nella vita di Anne che
ha finito col non distinguerla più dalla sua.
“Giles, ma come ha fatto a capire che non sono Anne?
Da quando mi ha fatto l’incantesimo col quale ho
visto nella sua mente, anch’io faccio fatica a scindere la mia persona dalla
sua!
Se lei ora non mi avesse chiamata Buffy avrei
continuato a pensare che tutto ciò che è successo ad Anne in realtà sia successo
anche a me!”
“tu e la mia Anne siete praticamente identiche.
Siete la stessa entità che però vive in due
dimensioni diverse.
Qui le tue esperienze sono le sue e viceversa. Vi
completate a vicenda.
Siete una sola persona, una sola anima.
Ho capito che non eri lei quando ti sei avvicinata.
Anne è stata marchiata col simbolo del suo padrone,
sul tuo polso invece non c’è nulla.”
Buffy si accorge dell’errore che avrebbe potuto
costarle la vita.
Se avesse incontrato qualcuno con lo stesso spirito
di osservazione di Giles non avrebbe potuto spiegare l’assenza del marchio e
avrebbe rischiato di compromettere tutto.
“per favore, allunga il tuo braccio attraverso le
sbarre Buffy.”
La ragazza obbedisce.
Giles mormora alcune parole in una strana lingua ed
immediatamente appare sul polso della cacciatrice il simbolo di Angelus.
“non preoccuparti, quando sarai tornata nella tua
dimensione, automaticamente il marchio sparirà”
La cacciatrice abbassa la testa sconsolata
“non credo che potrò mai tornare a casa.”
Giles le solleva il volto e la fissa dolcemente
“abbi fiducia in me Buffy. Se riuscirò ad uscire vivo
da questa cella prometto che ti farò tornare a casa e potrai riabbracciare i
tuoi amici.
Prima che tu te ne vada, però, devo chiederti una cosa
molto importante”
“la
ascolto, parli”
“per evitare che i tre vampiri ereditino i poteri di
Margot dopo la sua morte è necessario che vengano uccisi, ciò significa che
anche Angelus dovrà morire.
Te la senti di uccidere il demone che nella tua
realtà hai amato tanto?”
Buffy sorride all’osservatore e cerca di rassicurarlo
“Io ho amato Angel e ho dovuto sacrificarlo per
salvare l’umanità, le assicuro che non avrò ripensamenti se mi troverò faccia a
faccia con Angelus.
Se lei dice che è necessario che muoia affinché il
resto del mondo non sia in pericolo, allora morirà, ha la mia parola”
Buffy si alza per lasciare i sotterranei,
l’osservatore però la ferma per un’ultima raccomandazione
“cerca di elaborare un piano che ti consenta di
avvicinare la strega ma ricorda che non sarà facile perché quella vecchiaccia è
furba come una volpe.
Se dovesse capire che tu non sei la vera Anne temo
riuscirebbe a fermarti prima che tu riesca ad ucciderla. Dovrai giocare
d’astuzia.”
“le prometto che farò attenzione e lei cerchi di
resistere, non permetta a quel mostro di fare del male a lei o a Dawn, non
lasci che Anne debba piangere anche la vostra morte”
Buffy lancia un ultimo sguardo alla ragazzina
addormentata all’interno della cella poi si volta e se ne va per ritornare alla
grotta prima che qualcuno la possa scoprire.
Capitolo 17
Alba di un nuovo giorno
Mentre Buffy sta raggiungendo la grotta per
rifugiarsi, Anne si è svegliata tra le braccia del suo padrone.
Il vampiro la sta osservando con occhi carichi d’amore
e lei non riesce a distogliere lo sguardo da quel volto così bello.
Non riesce a credere che si stia innamorando di quel
demone, eppure capisce che è proprio ciò che sta accadendo.
Nella sua mente continua a sentire la frase che lui
le ha sussurrato.
Ha detto di amarla e lei non riesce più a capire
quali siano i sentimenti che prova nei suoi confronti.
Nella sua testa c’è una gran confusione.
Cercando di riprendere il controllo di se, si siede
sul letto e si impone di scacciare i pensieri che stanno annebbiando la sua
mente.
“buon giorno padrone come ti senti questa mattina?”
“in perfetta forma direi”
“se permetti vado a prendere delle bende pulite per
cambiarti la fasciatura”
La ragazza si alza ed esce dalla camera, poco dopo
ritorna con delle garze pulite.
Angelus si siede e lei toglie la fasciatura al ventre
per controllare la ferita.
L’enorme taglio è quasi rimarginato.
Nel giro di un paio di giorni il vampiro potrà
ricominciare a muoversi liberamente senza il pericolo che i punti di sutura
cedano.
Anne, con una delicatezza eccessiva, passa la sua
mano sulla ferita e si scopre contenta nel vedere che sta guarendo.
Quel pensiero improvviso la rende ancora più confusa.
Sa che nel momento in cui il vampiro potrà
ricominciare a muoversi liberamente esigerà da lei ciò che era riuscita a
negargli per così tanto tempo.
Stranamente la cosa non la disturba, al contrario, la
eccita.
Alla fine quel demone tanto odiato ha saputo fare
breccia nel suo cuore.
Non riesce a credere di essere caduta così in basso.
Non solo è diventata il suo giocattolo sessuale, ora
inizia anche a provare sentimenti d’affetto per lui.
Si sente una vera idiota.
Voleva il vampiro ai suoi piedi per poterlo
calpestare, ed ora che ciò è successo,
a causa di una stupida frase sussurrata nella notte,
si ritrova a dover fare i conti con i suoi sentimenti verso quella creatura
tanto spietata col resto del mondo ma, allo stesso tempo, tanto dolce e
premurosa con lei.
Anne si rende conto che la situazione potrebbe
sfuggirle di mano quindi completa in fretta la fasciatura e chiede al padrone
il permesso di lasciare il castello.
Con sua grande meraviglia, Angelus glielo nega.
“non posso accontentarti perché voglio che oggi resti
con me.
E’ da parecchio che non esco dalla mia stanza.
Mi sento molto meglio e voglio trascorrere tutto il
giorno in tua compagnia.
Vestiti ed aspettami in cortile, io arriverò subito.”
Anne si infila i jeans e la maglietta.
Sperando di incontrare Willow o Xander si precipita
in cortile ma dei due amici non c’è traccia.
Spike vedendola da sola le va incontro.
“che ci fa la nostra bella cacciatrice ancora qui?
Come mai non sei andata a fare un giro con i tuoi
amichetti?
Loro hanno appena lasciato il castello, perché non li
segui?”
Anne, ascoltando le parole del vampiro, si rammarica
per aver mancato Willow e Xander per pochi minuti.
I suoi amici non sanno che Buffy è finalmente giunta
e si nasconde nella grotta vicino alla collina.
Doveva dir loro di recarsi da lei per informarla che
non avrebbe potuto raggiungerla nel pomeriggio.
Sconsolata guarda in direzione dell’uscita del
castello, quindi volta le spalle a Spike e si siede poco lontano in attesa
dell’arrivo del suo padrone.
Dopo qualche istante lo vede comparire.
Una morsa le attanaglia lo stomaco ed il suo cuore
inizia ad accelerare.
Il vampiro è più bello che mai.
La maglietta che indossa mette in risalto il suo
fisico atletico, il sole risplende sui suoi capelli castani e gli illumina il
volto angelico.
Anne lo guarda rapita ed estasiata da così tanta bellezza.
Ripensando alla notte trascorsa con lui un brivido di
eccitazione le percorre la schiena.
Ricordando le sue parole appena sussurrate prova
l’impulso irrefrenabile di corrergli incontro e di baciarlo con passione.
Con decisione distoglie lo sguardo e cerca di pensare
ad altro.
Non vuole che i nuovi sentimenti la distraggano dalla
sua missione.
Non può rischiare di avere un cedimento emotivo, non
ora che la libertà è tanto vicina.
Cerca di ricordare a se stessa che Angelus è solo un
mostro.
Non importa se lui ha detto di amarla.
Non importa se anche lei sta iniziando ad
innamorarsi.
L’unica cosa che conta è che quel demonio dovrà
morire insieme a tutti gli altri mostri che hanno ridotto in schiavitù la gente
della sua città.
Quest’ultimo pensiero, però, le provoca un immenso
dolore.
Buffy, dopo la visita ai sotterranei del castello,
torna alla grotta segreta ma di Anne non c’è traccia.
In attesa del suo arrivo si stende sulla panca e
cerca di elaborare un piano per poter uccidere Margot.
La sua mente passa in rassegna numerosi scenari ma
non riesce a trovare la soluzione per avvicinare la strega senza che i tre
vampiri la scoprano.
Avendo trascorso tutta la notte senza chiudere occhio
decide di riposarsi.
Si addormenta ed in sogno le appare la soluzione al
problema.
Un rumore all’esterno della grotta la fa scattare in
piedi.
Si dirige verso l’ingresso e guarda attraverso il
cespuglio.
Un sorriso di gioia le illumina il volto quando
riconosce le figure tanto care di Xander e Willow.
Esce dal suo nascondiglio e va loro incontro.
I due amici la guardano a bocca aperta.
Sanno che la ragazza che si sta avvicinando non è
Anne, dato che la loro amica è rimasta al castello, ed osservano meravigliati
la seconda cacciatrice.
“ragazzi, sono così felice di vedervi o forse dovrei
dire di conoscervi!”
Buffy abbraccia i due giovani che ricambiano il suo
gesto d’affetto.
Xander, dopo essersi staccato da lei, continua ad
osservarla con interesse.
“sei proprio identica alla nostra cacciatrice, alla
nostra Anne!
Quindi non stava scherzando, tu esisti veramente!”
“certo che esisto, comunque anche tu sei uguale al
mio Xander.
Ora penso sia meglio entrare nella grotta, nessuno deve
vedermi, continueremo la nostra chiacchierata al riparo da sguardi inopportuni”
Xander e Willow seguono Buffy all’interno della
caverna e a turno la tempestano di domande.
E’ la ragazza a dare il via all’interrogatorio
“è vero Buffy che nella tua realtà esistono demoni
buoni? Ed è vero che Angelus e Spike non uccidono le persone?”
“E’ proprio così Willow. Spike è un mio caro amico,
mi fido di lui.
Ha un chip in testa che non gli permette di fare del
male agli innocenti ma può uccidere i demoni e quindi mi aiutava spesso nella
lotta contro il male.
Angelus era un essere crudele anche nel mio mondo,
però, dopo aver riottenuto l’anima, la sua entità buona, parlo di Angel, ha
preso il controllo ed ha iniziato a battersi a favore del bene.”
Willow china la testa sconsolata
“qui tutto è orribile, Spike è un mostro, Angelus è
un demone sanguinario e Darla è una pazza furiosa. Esiste anche lei nel tuo
mondo?”
“no, Willow, lei è morta! Angel l’ha uccisa per
salvarmi la vita!”
Xander sorride alle parole della cacciatrice
“il tuo Angel deve essere un tipo veramente in gamba!
Ma dimmi, tu ed Anne vi siete già incontrate?
Credo di aver fatto una domanda stupida … è ovvio che
vi siete già incontrate altrimenti tu non saresti nascosta proprio in questo
luogo!”
“si Xander, io ed Anne ci siamo incontrate ieri, è
stata lei a mostrarmi questa grotta e mi ha anche fatto un incantesimo col
quale ho potuto conoscere la realtà in cui vivete.
Oggi doveva tornare qui ma credo che Angelus l’abbia
trattenuta.
Ho molte cose da dire sia a lei che a voi, però
vorrei raccontarvi tutto anche in sua presenza, quindi, questa sera verrò al
castello e vi dirò ciò che ho scoperto ed il mio piano per liberare Sunnydale”
Willow e Xander non pensano sia una buona idea che
Buffy si faccia un giretto in città in piena notte, tanto meno che si presenti
nella dimora dei demoni.
“stai scherzando vero Buffy?
Tu vorresti che ci incontrassimo all’interno del
castello dove ci sono Spike, Darla ed Angelus! E come pensi di riuscire a non farti
notare?
Non credo che due cacciatrici identiche nello stesso
luogo possano passare inosservate! Hai forse voglia di farti ammazzare?”
Buffy sorride divertita vedendo il volto perplesso
del ragazzo.
“non temere Xander, non ho nessuna intenzione di farmi
ammazzare. Questa sera i vampiri saranno così impegnati che non si accorgeranno
della mia presenza.
Ti assicuro che sta notte il posto più sicuro per me
sarà il castello.
Ora andate, ci rivedremo dopo il tramonto ed allora
vi spiegherò ogni cosa”
Willow e Xander, ancora perplessi, salutano la
cacciatrice e si incamminano verso quella che ormai è diventata la loro casa.
Buffy li osserva mentre si allontanano e sente una
fitta al cuore.
Quella stessa sera dovrà riferire loro della morte di
Oz, Cordelia e Faith e sapere che una tale notizia provocherà altro dolore in
quei poveri ragazzi, già così provati, la fa star male.
Scacciando dalla mente il ricordo dei corpi straziati
degli amici uccisi cerca di concentrarsi sul piano elaborato in sogno.
Senza perdere tempo esce dalla grotta e si dirige
verso il confine della città.
Dopo un’ora di cammino giunge a destinazione, a pochi
metri da lei c’è la barriera magica sistemata da Margot.
Il piano che ha elaborato potrebbe costarle la vita
ma sa di non avere alternative e quindi decide di tentare la sorte.
Con il cuore che le martella dentro il petto si
avvicina ad un cristallo e si china soffermandosi alcuni secondi ad osservarlo.
Ricorda di aver visto attraverso la mente di Anne il
potere della barriera, chiunque provi ad attraversarla viene immediatamente
ridotto in cenere.
Cerca di scacciare il pensiero di una morte per
folgorazione e si accinge a dare il via alla prima fase del suo piano sperando
che la visione avuta mentre dormiva non debba costarle la vita.
Chiude gli occhi ed allunga la mano fino a stringere
il cristallo.
Con sua grande felicità il raggio emanato da
quell’oggetto magico non ha nessun effetto su di lei, proprio come nella
visione avuta in sogno, quindi riapre gli occhi e ringrazia il cielo per non
essere finita in polvere.
Si rialza tenendo il prezioso oggetto tra le mani e,
con tutta la forza di cui dispone, lo stringe fino a frantumarne una parte
quindi lo risistema a terra nel posto in cui lo aveva raccolto.
Il raggio di luce scaturito dal cristallo viene
deviato e nella barriera si forma un’apertura sufficiente per far passare una
persona.
Buffy guarda con ammirazione il lavoro svolto, ora
non le resta che attendere i risultati del suo gesto che avrebbe anche potuto
ucciderla.
Consapevole di aver corso un rischio mortale toccando
il cristallo, ma felice per aver dato il via al piano che libererà Sunnydale,
torna alla grotta per cercare di riposarsi in attesa della sera.
Nel frattempo Willow e Xander sono arrivati al
castello e cercano Anne per raccontarle del loro incontro con l’altra
cacciatrice.
Spike, vedendo arrivare la sua schiava, le va
incontro.
“sei tornata presto oggi, brava, avevo proprio tanta
voglia di te.”
Il vampiro prende Willow per mano e con lei si dirige
in camera.
La ragazza non vorrebbe seguirlo poiché deve
raccontare ad Anne dell’incontro con Buffy ma, per paura di far arrabbiare il
suo padrone, lo segue rassegnata.
Non vuole che lui ricominci a picchiarla come ai
primi tempi e quindi gli va dietro come un bravo cagnolino ammaestrato nella
speranza che almeno Xander riesca ad avvicinare Anne.
Purtroppo anche il giovane non ha fortuna.
Angelus è con la cacciatrice e non le stacca un solo
attimo gli occhi da addosso.
Mentre Xander guarda l’amica che sembra divertirsi in
compagnia di quel demone spietato, una mano si posa sulla sua spalla facendolo
trasalire.
Darla è comparsa dietro di lui e sta osservando
Angelus ed Anne
“che spettacolo disgustoso. Mi verrebbe voglia di
vomitare.
Angelus si sta comportando come un idiota!
Lascia che quella stupida ragazza faccia tutto ciò
che le pare!
Non riesco a continuare a guardarlo mentre si rende
ridicolo! Andiamo in camera, muoviti, ho voglia di scoparti”
La vampira prende Xander per un braccio e lo trascina
nel suo alloggio.
Il giovane segue mestamente la padrona dispiaciuto
per non aver potuto parlare con la cacciatrice.
Il sole è tramontato e Buffy, approfittando delle
tenebre, si reca di nuovo in città per assicurarsi che la prima parte del suo
piano stia funzionando.
Tenendosi nascosta arriva nei pressi del castello.
Molti vampiri sono radunati nell’enorme cortile, la
strega è con loro e sta parlando in modo concitato.
“che nessuno si muova da qui, io vado a chiamare i
padroni, occorre stare in guardia.
Ciò che è successo potrebbe significare la nostra
fine.”
Dopo aver impartito ordini ai presenti, la vecchia si
allontana di corsa dirigendosi verso l’alloggio di Darla. In breve anche la
vampira bionda si unisce al gruppo di demoni convocati.
Margot lascia nuovamente il cortile e corre da Spike.
Senza bussare spalanca la porta ed entra in camera
mentre il vampiro è a letto con Willow.
“infilati subito i pantaloni e vieni con me. E’
successa una cosa terribile e se non rimediamo immediatamente potrebbe essere
la fine per tutti noi!”
Spike digrigna i denti e sbraita contro la vecchia
strega.
Si stava divertendo tantissimo e non sopporta l’idea
di dover rinunciare al piacere che gli dà la sua giovane schiava per seguire
quella vecchia megera.
La strega, però, gli si avvicina con aria minacciosa
quindi il vampiro decide di assecondarla e la segue.
Giunto in cortile nota con enorme stupore che vi sono
radunati parecchi altri demoni.
Margot lascia di nuovo il gruppo e corre da Angelus.
Il vampiro è nella sua camera ed Anne è con lui. La
ragazza sta controllando la sua ferita.
“l’infezione è scomparsa mio signore, ed anche il
taglio è quasi cicatrizzato.
Credo che si aprirebbe di nuovo solo se decidessi di
combattere. Per quello dovrai aspettare ancora alcuni giorni.”
Angelus attira a se la giovane e posa le labbra sulle
sue in un tenero bacio.
La solleva da terra e la distende sul letto.
“non ho nessuna intenzione di combattere mia bella
cacciatrice.
L’unica cosa che voglio è fare l’amore con te.”
Anne si sente pervadere dall’eccitazione.
Il vampiro ha usato una frase diversa dal solito per
esprimere le sue intenzioni.
Non ha detto <voglio scoparti> oppure
semplicemente <voglio fare sesso>, ha detto che <desidera fare
l’amore> con lei!
Con delicatezza infinita inizia a sbottonarle la
camicia.
Dopo avergliela sfilata accarezza un suo seno.
Posa di nuovo le labbra sulle sue e la bacia con
trasporto.
La ragazza si sente vibrare.
Una sensazione di calda eccitazione pervade la sua
parte più intima.
Desidera che quelle forti mani la tocchino.
Desidera che lui si faccia strada dentro al suo corpo
per farla urlare di piacere.
I suoi pensieri di lussuria, però, vengono interrotti
dall’arrivo improvviso della strega che entra nella stanza sbattendo la porta.
Il vampiro si alza di scatto e minaccioso si avvicina
a Margot
“che vuoi strega? chi ti ha dato il permesso di
entrare?
Potrei farti frustare per avermi interrotto!”
Margot non teme Spike o Darla, però non si fida
completamente di Angelus.
Conosce la sua crudeltà e non vuole farlo arrabbiare
più del dovuto.
“se non fosse importante non sarei qui mio signore.
Devo parlarti.”
Margot bisbiglia all’orecchio del vampiro
“E’ successa una cosa terribile, un cristallo della
barriera ha ceduto.
Qualcuno potrebbe essere entrato in città e tu sai
bene cosa significa questo per noi.”
Angelus si infila la maglietta ed esce dalla stanza
senza neppure voltarsi seguito dalla strega.
Giunto in cortile parla ai demoni radunati.
“ascoltatemi bene, Margot mi ha riferito che la
barriera ha ceduto.
Non sappiamo se qualcuno è entrato in città, quindi
una decina di voi andrà con la strega e Darla a cambiare il cristallo.
Gli altri si dividano in gruppi. Occorre perlustrare
tutta la città alla ricerca di possibili intrusi. Se trovate qualcuno senza il
marchio, uccidetelo.
Ci ritroveremo qui domani sera. Adesso andate e fate
buona caccia.”
Poi si rivolge a Darla
“Finché non sapremo con certezza se qualcuno è
entrato in città dovrai sempre stare accanto alla strega, non possiamo
rischiare che venga uccisa e che i suoi incantesimi svaniscano.
Mi sono abituato alla luce del sole e non voglio
dover rinunciare al piacere di una camminata in pieno giorno, quindi ti riterrò
responsabile se dovesse succederle qualcosa, dovrai proteggerla a costo della
vita.”
Buffy, nascosta dietro ad una pianta, ha sentito
tutto.
La prima fase del piano ha dato i risultati sperati.
Come infatti aveva immaginato, la rottura della barriera ha provocato
scompiglio tra i demoni che si accingono a lasciare il castello per mettersi
alla ricerca di un possibile intruso dandole così la possibilità di muoversi
liberamente all’interno della fortezza.
Cercando di non far rumore lascia il suo rifugio e si
dirige verso i sotterranei.
Mentre cammina ripensa alle parole di Giles e a
stento trattiene una risata sarcastica, se solo Angelus, Darla e Spike
sospettassero che uccidendo la strega erediterebbero tutti i suoi poteri non si
darebbero tanto da fare per proteggerla!
Per fortuna i vampiri non conoscono il segreto di
Margot e moriranno prima di ricevere in eredità un simile dono.
Immersa nei suoi pensieri, Buffy scende le scale e
raggiunge la stanza in cui i suoi amici sono tenuti prigionieri.
Evitando di farsi notare dagli altri reclusi si
avvicina alla loro cella.
Dawn la vede arrivare e si accosta alle sbarre per
parlarle.
“ciao Buffy, sono felice di poterti finalmente
conoscere, Giles mi ha parlato di te e del tuo mondo.
Tu sei un eroe, proprio come mia sorella, quindi ti
supplico di aiutarci.
Sei la nostra unica speranza.
Ho tanta paura … non voglio che Margot mi uccida e
divori il mio cuore come ha fatto con i miei amici … ti prego … aiutaci a porre
fine a questo incubo!”
Buffy prende le mani della ragazzina tra le sue
“piccola mia, non sai che gioia sia per me vederti e
poterti parlare.
Anche se non sei la mia vera sorellina io ti amo
proprio come amo lei e farò di tutto per farti uscire da qui. Ti chiedo di
avere ancora un po’ di pazienza, ti prometto che all’alba di dopo domani sarai
libera!”
Buffy le accarezza il volto sofferente poi si rivolge
all’osservatore e gli spiega il suo piano per uccidere Margot.
Giles, sentendo le parole della cacciatrice, non
riesce a credere che sia stata così avventata da toccare un cristallo, poiché
una simile imprudenza avrebbe potuto costarle la vita.
Buffy, però, non è disposta ad accettare rimproveri.
Il suo stratagemma ha funzionato, dato che i vampiri
e Margot stanno per lasciare il castello e non vi faranno ritorno fino alla
sera seguente.
Ciò le permetterà di contattare Anne, Willow e
Xander e di preparare con loro il piano
per uccidere la vecchia megera e tutti i demoni che si trovano a Sunnydale.
Giles attende pazientemente che Buffy finisca di
parlare quindi le rammenta alcuni particolari di importanza vitale.
“ricorda che il potere della strega è nelle sue mani.
Non farti mai toccare da lei.
Dovrai cercare di immobilizzarla e poi potrai
ucciderla.
Dovrai strapparle il cuore dal petto mentre è ancora
viva e bruciarlo, così facendo tutti i suoi incantesimi spariranno.”
Buffy annuisce alle parole dell’osservatore
“domani notte, con l’aiuto di Anne, Willow e Xander
farò in modo che Margot rimanga sola all’interno del castello così potrò agire
indisturbata.
Le prometto che all’alba di dopo domani il suo cuore
sarà in mano mia, le sfere nei vostri corpi verranno espulse ed i vampiri
avranno una bella sorpresina. Senza la protezione dal sole prenderanno fuoco
come delle torce.”
Improvvisamente Buffy sente un rumore provenire dalle
sue spalle e si nasconde.
Margot, Darla e Spike stanno entrando.
Il vampiro biondo è parecchio arrabbiato.
“maledizione a te brutta vecchiaccia, per colpa della
tua paranoia dobbiamo sprecare il nostro tempo cercando un intruso che
probabilmente non esiste.
Mi hai rovinato tutti i progetti che avevo con la mia
bella schiava.
Spera che troveremo qualcuno altrimenti ti farò
ingoiare quella tua stupida lingua biforcuta.”
“la tua schiava non andrà da nessuna parte Spike, è
molto più importante assicurarsi che nessuno sia entrato in città, o vuoi che
io muoia e che l’incantesimo che protegge la tua pellaccia dal sole svanisca?”
“che palle! Quasi quasi preferirei dover rinunciare
alla luce del sole piuttosto che farti da baby sitter per un giorno intero.
Adesso dammi la brocca col sangue dell’amica della cacciatrice, voglio
dissetarmi con qualcosa di veramente gustoso.
Mi aspetta un’interminabile giornata di duro lavoro a
causa tua e non penso che riuscirei a reggere se prima non mi nutro!”
Margot prende la brocca col sangue di Faith e la
porge a Spike.
Il vampiro gusta estasiato quel nettare inebriante.
Darla lo osserva con la bava alla bocca.
“che fai, te lo bevi tutto? Non ne porti un po’ al
tuo amico?”
“no, da quando Angelus si è fissato con la storia
della cacciatrice, ed ha preso una bella cotta per lei, ha deciso che non vuole
cibarsi dei suoi amici.
Gli porterò un bel bambino.
Quando è sotto pressione il sangue di una creatura innocente
riesce sempre a calmarlo e così eviteremo che si sfoghi su di noi”
I tre demoni lasciano i sotterranei per iniziare la
ricerca di un possibile intruso senza sapere che Buffy si trova a pochi metri
da loro e li sta osservando.
Capitolo 20
Dopo che Margot e i due vampiri hanno lasciato il
sotterraneo, Buffy si avvicina nuovamente alla cella dove sono tenuti
prigionieri Giles e Dawn.
“il piano sta funzionando, i demoni stanno per
lasciare il castello e non torneranno fino a domani sera. Ora devo cercare Anne
e gli altri per spiegare loro ciò che dovranno fare affinché io possa uccidere
Margot e liberare tutti voi. Abbiate fiducia in me, non vi deluderò”
Buffy dà un bacio alla sorellina quindi lascia il
sotterraneo e si reca verso la stanza di Angelus. Entra e chiude la porta alle
sue spalle. Anne è seduta sul letto e si sta rivestendo.
“ciao Anne, finalmente ci rincontriamo!”
“oh ciao Buffy, ti chiedo scusa per non essermi fatta
vedere l’altro giorno, ma Angelus non mi ha dato il permesso di lasciare il
castello.”
“ne sono al corrente. Ho incontrato Willow e Xander e
loro mi hanno spiegato tutto.
Se hai finito di vestirti voglio che tu venga con me.
Raggiungiamo i tuoi amici e vi spiegherò il piano che
ho elaborato per liberare Sunnydale”
Anne si infila i pantaloni e si alza dal letto.
Lancia uno sguardo alla finestra che dà sul cortile e
vede un gran numero di vampiri radunati.
“deve essere successo qualcosa di importante perché
Margot sembrava sconvolta quando è venuta a chiamare Angelus, tu ne sai niente
Buffy? Hai sentito di che si tratta?”
“ti dirò tutto quando saremo insieme agli altri, ora
andiamo, non c’è tempo da perdere!”
Buffy ed Anne raggiungono Xander quindi si recano da
Willow nella stanza di Spike.
Buffy socchiude la porta e si assicura che vi sia una
finestra dalla quale scappare nel caso in cui il vampiro dovesse tornare.
Quando si trovano tutti insieme Xander non riesce ad
esimersi dal fare una battuta
“è così strano vedervi insieme. Mi sembra di essere
ubriaco e di vederci doppio!”
Anne sorride all’amico
“sono contenta che hai ritrovato il gusto di dire
scemenze però questo non è decisamente
il momento giusto Xander, ora fai silenzio ed ascoltiamo ciò che la
cacciatrice deve dirci”
Buffy ringrazia Anne per aver zittito il ragazzo, si
siede sul letto accanto a Willow ed inizia a raccontare tutto ciò che ha visto
nei sotterranei del castello cercando di tralasciare i dettagli più macabri.
Willow ascolta il racconto con le lacrime agli occhi.
“stai dicendo che quella maledetta strega ha ucciso i
nostri amici!”
“mi dispiace Willow ma è così, Cordelia, Oz e Faith
sono stati uccisi dalla strega.
Giles e Dawn sono ancora vivi e tenuti prigionieri.
Non voglio scendere nei particolari, comunque Spike e
Darla si stanno nutrendo del sangue estratto dai loro corpi.
Angelus non lo sta facendo solo perché si è preso una
bella cotta per Anne, però ciò non significa che sia migliore di loro. Resta
pur sempre un demone e per vivere si nutre di altri esseri umani.”
Willow si alza dal letto di scatto e parla con
decisione al resto del gruppo
“Non possiamo lasciare che altri innocenti muoiano,
dobbiamo fare qualcosa per fermare Margot e i tre vampiri che ci costringono a
vivere questa vita umiliante.”
Buffy è contenta di notare che anche
“li fermeremo Willow! grazie a quello che mi ha detto
Giles ho elaborato un piano che spero non fallisca se tutti noi faremo la
nostra parte.
Ho bisogno del vostro aiuto, siete tutti con me?”
Buffy osserva i volti di quei giovani così simili ai
suoi amici e si sente stringere il cuore in una morsa poiché sa che potrebbero
morire se qualcosa dovesse andare male.
Poi si sofferma a guardare Anne e scorge nei suoi
occhi una luce che mai avrebbe voluto vedere.
Decide che in seguito affronterà la ragazza senza che
gli altri sentano ciò che ha da dirle e si accinge ad esporre il suo piano
dall’inizio.
Xander, sentendo le parole della cacciatrice non
riesce a trattenere un’esclamazione di
sgomento
“Tu hai rotto un cristallo? Ma sei impazzita? Avresti
potuto morire!”
“sì, ma non è successo e grazie a questo stratagemma
ci siamo levati dai piedi Margot e gli altri. Fino a domani sera non
rientreranno così abbiamo tutto il tempo per portare a termine la seconda fase
del piano in cui io ucciderò la strega”
Xander appare perplesso
“visto che ci hai spiegato che solo tu puoi uccidere
Margot, dato che non sei in suo potere, significa che rischierai di nuovo la
vita!
A questo punto a noi cosa resta da fare? che ruolo
abbiamo nel tuo piano? Siamo dei semplici spettatori inermi?”
Buffy sorride al ragazzo
“abbi pazienza Xander e lasciami finire di parlare.
Voi siete fondamentali per la riuscita del piano, senza il vostro aiuto io non
potrei portarlo a termine”
Xander fa silenzio ed ascolta le parole di Buffy
“Domani sera, quando i vampiri torneranno, con una
scusa dovrete portarli via.
Inventatevi qualcosa, l’importante è che loro non
siano qui.
Io mi nasconderò nel sotterraneo ed aspetterò
l’arrivo di Margot.
Giles mi ha rivelato che la strega compare sempre
poco prima dell’alba.
Aspetterò pazientemente il suo arrivo e quando mi
troverò da sola con lei la ucciderò. Ricordate che è fondamentale che i tre
vampiri non siano qui, non riuscirei ad uccidere la strega se loro fossero qui
a proteggerla.
Il vostro compito è di tenerli impegnati per tutta la
notte. Riuscirete a farli allontanare dal castello?”
Xander sorride furbescamente
“sarà uno scherzo Buffy, lascia fare a me!”
Willow guarda incuriosita il ragazzo
“cos’hai in mente Xander?”
“avete presente il nuovo motel inaugurato l’anno
scorso? Li porteremo lì”
Willow è perplessa e non riesce a capire cos’abbia in
mente l’amico.
Xander si accorge del suo sguardo dubbioso e si
accinge a spiegare l’idea avuta
“il motel di cui parlo è stato progettato con una
caratteristica che sembra fatta apposta per noi. Le camere all’ultimo piano
hanno le pareti esposte ad est interamente costruite con un vetro speciale che
non consente a chi sta fuori di sbirciare dentro la stanza ma permette a chi
sta dentro di ammirare il panorama.
Ciò che a noi interessa, comunque, è che si tratta di
una grande vetrata che protegge solo da sguardi inopportuni ma non dal sole,
infatti,quando il sole sorge illumina tutta la camera poco per volta, non
rimane un solo angolo in cui potersi riparare dai suoi raggi, ciò significa che
i nostri cari padroni, dopo che Buffy avrà ucciso Margot, non saranno più
protetti dal suo incantesimo e quindi il sole li farà arrosto!”
Willow continua ad essere scettica
“e come faremo a convincere i tre vampiri a venire
con noi al motel? E le stanze? Come faremo ad avere proprio le stanze di cui tu
stai parlando Xander?”
“lascia fare a me Willow, domani andremo al motel e
vedrai che otterremo tutto ciò che ci serve, ora è meglio tornare nelle nostre
camere prima che qualcuno ci trovi qui a confabulare e riferisca ai nostri
padroni che stiamo tramando qualcosa.”
Buffy sa di poter contare su quei ragazzi ma è molto
preoccupata per loro
“dovrete stare attenti perché se Darla, Spike o
Angelus fiuteranno la trappola, allora non esiteranno ad uccidervi in un modo
atroce.
Non siate impulsivi e ricordatevi che l’incantesimo della
strega svanirà solo dopo che io l’avrò uccisa. Fino ad allora le sfere magiche
nei vostri corpi saranno attive e pronte ad esplodere se cercherete di fare del
male ai vostri aguzzini.
Datemi tempo fino all’alba prima di agire. Solo
allora potrete uccidere quei maledetti vampiri, non prima!”
Anne, che fino a quel momento non aveva detto nulla,
decide di fare una semplice domanda a Buffy
“e se tu dovessi fallire e fosse Margot ad uccidere
te?”
Buffy risponde con sincerità alla domanda postale da
Anne
“in quel caso all’alba, quando proverete ad uccidere
i vostri tiranni, sarete voi a morire poiché le sfere magiche si apriranno e
verrete divorati dalle creature al loro interno!”
il silenzio avvolge improvvisamente la stanza.
Willow si avvicina ad Anne, le prende una mano e le
parla con infinita franchezza.
“Spike non mi picchia più e, tutto sommato, mi piace
molto fare sesso con lui.
Se ora dicessi che non sono attratta da quell’essere,
mentirei.
Ci sono dei giorni in cui è talmente carino con me
che dimentico persino si tratti di un demone. Però, per quanto affascinante e
sexy possa essere, rimane pur sempre un vampiro che mi tiene legata a se grazie
ad un terribile incantesimo ed io non ho intenzione di continuare ad essere la
sua schiava.
Rivoglio la mia libertà e in un modo o nell’altro,
all’alba di dopo domani la riavrò.
Viva o morta sarò finalmente libera!”
Anche Xander è d’accordo con l’amica
“Anne, tu sai cosa mi ha costretto a fare quella
pazza di Darla.
In vita mia non mi sono mai sentito così sporco ed
umiliato.
Come Willow voglio che tutto questo finisca.
All’alba di dopo domani, con la sua morte o con la
mia, tutto finirà!”
Buffy osserva con infinito orgoglio quei due ragazzi
così coraggiosi
“so che vi sto chiedendo di rischiare la vita dato
che se io dovessi fallire, allora anche voi morireste nel tentativo di uccidere
i vostri padroni, ma è un rischio che tutti noi dobbiamo correre perché, se io
ucciderò Margot, allora voi dovrete fare la vostra parte ed uccidere i vampiri,
non possiamo permettere che i poteri della strega passino a loro, sarebbe una
catastrofe!
All’alba di dopo domani tutto sarà finito con la loro
o con la nostra morte.”
I quattro giovani promettono di rispettare il piano
fino in fondo, quindi ciascuno fa ritorno alla propria stanza.
Dopo aver salutato Willow e Xander, Buffy segue Anne
fino alla sua camera.
“adesso cosa farai Buffy? Hai già pensato a dove nasconderti? Non credo
sia saggio tornare alla grotta, potresti essere scoperta!”
“no Anne, non tornerò alla grotta, credo che il posto
più sicuro in cui nascondersi sia proprio il castello perché non penso che ai
vampiri verrebbe in mente di cercarmi nel loro covo, quindi ora andrò nei
sotterranei ed aspetterò pazientemente il ritorno di Margot”
Anne, sentendo le parole dell’altra cacciatrice,
vorrebbe seguirla per avere l’occasione di parlare con Dawn e Giles ma sa che
sarebbe troppo pericoloso quindi chiede alla nuova amica di aver cura dei suoi
cari.
“ti prego di vegliare sulla mia sorellina, non
permettere che le succeda qualcosa di brutto, non riuscirei più a vivere senza
di lei!”
“Non temere Anne, avrò cura di lei come se fosse la
mia piccola Dawn, non permetterò a nessuno di farle del male.
Prima di andarmene, però, voglio discutere con te di
una cosa molto importante.
Ora siediti e stammi bene a sentire!”
Anne si siede sul letto e Buffy le si siede accanto
“cosa c’è di così importante che devi assolutamente
dirmi?”
Buffy si accinge a raccontare la sua storia all’altra
cacciatrice
“io ho conosciuto Angel quando avevo 16 anni e mi
sono innamorata subito di lui.
Quando ha perso la sua anima e si è trasformato in
Angelus ho continuato ad amarlo nonostante tutto.
Ogni volta che lottavamo, cercavo mille pretesti per
non ucciderlo perché in fondo al mio cuore sentivo che non avrei potuto vivere
senza di lui, buono o malvagio che fosse.
Dopo che molte persone sono morte a causa sua, ho
finalmente aperto gli occhi ed ho capito che dovevo uccidere quell’essere per
proteggere altri innocenti a cui lui avrebbe potuto fare del male”
“conosco la tua storia Buffy, me l’ha raccontata
Giles, e non capisco perché tu ora mi stai parlando del tuo rapporto con
Angelus”
“perché ho visto nei tuoi occhi lo stesso sguardo che
avevo io ogni volta che qualcuno diceva che bisognava ucciderlo.”
“e cosa avresti visto nei miei occhi Buffy?”
“amore!”
“tu sei pazza … io non amo Angelus!”
Buffy cerca di mantenere la calma e riprende il
discorso
“come dicevo, io ci sono passata molto prima di te e
so riconoscere i sintomi.
Quante altre persone dovranno morire prima che tu
capisca che quel demonio deve essere ucciso?
I prossimi potrebbero essere Giles e Dawn! Li vuoi
vedere morti?”
Anne comincia a spazientirsi
“perché stai dicendo queste cose assurde Buffy?”
“perché ho paura che quando dovrai uccidere Angelus
tu non lo farai!
Se lui non muore erediterà i poteri della strega ed
allora saremo tutti spacciati, nessuno si salverà!”
Anne si alza di scatto ed inizia a passeggiare nervosamente
per la stanza
“non essere idiota, io sono la cacciatrice, proprio
come te, e so come comportarmi in presenza di un vampiro!
Se qui c’è qualcuno di cui dubitare quella sei tu.
Sei tu quella che ha amato Angelus, non io!”
Buffy si alza ed afferra Anne per il colletto della
camicia
“io amavo ed amerò per sempre Angel, non Angelus!
Dato che tu sai tutto di me, allora saprai anche che
io ho ucciso Angel per il bene dell’umanità e non lascerò che tu mandi a monte
il mio piano solo perché ti sei presa una cotta per un demone!”
Anne si sottrae alla presa di Buffy e non riesce a
trattenersi dal dire ciò che ormai è lampante
“ma lui è diverso Buffy, lui non è come gli altri.
Lui mi ama!”
Buffy cerca di non pensare alla sua storia con Angel
e prova a far ragionare l’altra cacciatrice
“forse lui ti ama, anzi, sono convinta che sia così,
però lui è un demone senza anima.
Secondo te di cosa si nutre?
L’hai mai visto andare al ristorante a mangiare?
Certo, potrebbe averlo fatto, solo che, invece di
mangiare le pietanze elencate sul menù avrà divorato la cameriera venuta per
prendere l’ordinazione!”
Anne sa che Buffy ha ragione ma non vuole sentire
altro.
Buffy, però, non ha intenzione di lasciare cadere
l’argomento e rincara la dose.
“quando vi ho raccontato ciò che ho visto nelle
segrete del castello ho evitato di riferirvi i dettagli più macabri, se non sei
convinta che il tuo bel vampiro sia un mostro posso chiarirti le idee
descrivendoti i corpi dei tuoi amici appesi ai muri, oppure i volti dei bambini
rinchiusi nelle gabbie in attesa di essere uccisi per diventare cibo per il tuo
adorato”
Anne fulmina Buffy con lo sguardo e le urla contro
“non volevo innamorarmi di Angelus ma è successo! Ti
assicuro che non era nei miei piani!
So di essere la cacciatrice e so che molte vite
dipendono da me quindi mi comporterò da cacciatrice e seguirò il tuo esempio.
Il demonio deve essere combattuto ed ucciso e io non
mi tirerò indietro.
Hai la mia parola Buffy”
Buffy si avvicina ad Anne e le stringe una mano
“la tua parola per me è sufficiente.
So che farai la cosa giusta per tutti gli innocenti
che meritano di vivere un’esistenza
libera dall’incubo di questi mostri!”
Detto questo Buffy esce dalla camera. Sa che la ragazza
agirà nell’interesse della comunità e le dispiace per lei perché ciò significa
che dovrà uccidere l’uomo del quale si è perdutamente innamorata.
Buffy, lasciata la stanza di Anne, si reca nei
sotterranei del castello dove si nasconde in attesa dell’arrivo di Margot.
Dovrà aspettare un intero giorno prima che la strega
ritorni quindi si avvicina alla cella dei suoi amici e si siede a terra accanto
alle sbarre.
Dawn e Giles si adagiano vicino a lei ed attendono
insieme che il destino si compia.
L’indomani mattina, alle prime ore dell’alba, Xander,
Willow ed Anne, approfittando dell’assenza dei loro padroni, impegnati nella
ricerca di un possibile intruso, si recano al motel.
Xander si avvicina alla reception e chiama il
proprietario.
Da una porta dietro il bancone esce un omino
dall’aria assonnata.
“che volete ragazzi? Questo non è posto per voi!
Andate via immediatamente se non volete che vi prenda a calci in culo per
avermi disturbato!”
Xander afferra il polso del proprietario e lo gira
per mettere in risalto il marchio fattogli dalla strega, quindi avvicina il suo
braccio mostrando ciò che vi è impresso.
“come sicuramente puoi notare i nostri marchi non
sono uguali, questo non ti dice nulla?”
il proprietario guarda con sgomento i tre giovani
quindi si rivolge a Xander
“ma voi siete i ragazzi schiavi dei tre vampiri!”
“sì, siamo proprio noi, quindi tu adesso mi
ascolterai con molta attenzione e farai esattamente ciò che sto per chiederti”
Xander lascia il polso del gestore ed elenca tutte le
sue richieste nei minimi particolari.
“per questa sera dovrai preparare per noi tre camere
speciali, intendo quelle all’ultimo piano con la parete di vetro.
Fai sparire tutto ciò che vi è all’interno e che
potrebbe essere usato per ripararsi dal sole.
Accanto alla parete opposta alla vetrata dovrai
preparare un giaciglio composto solo da morbidi cuscini.
La camera dovrà essere ripulita da ogni oggetto
sadomaso o altre porcherie di vario genere, dovrai lasciare solo un paio di
manette fissate al muro proprio sopra i cuscini.
In ciascuna camera farai portare moltissime candele
profumate, fiori e una brocca di sangue umano.”
L’omino guarda allibito il giovane di fronte a lui
“Non preoccuparti, non ti sto chiedendo di sgozzare
qualcuno dei tuoi ospiti, vai all’ospedale e fatti consegnare alcune sacche di
sangue, dirai che ti è stato ordinato dai vampiri.
Prepara una limousine e mandala al castello nel primo
pomeriggio per prelevare noi tre.
Tieni la macchina a disposizione perché ci servirà
anche più tardi.
E’ tutto chiaro?”
“si è tutto chiaro”
“bene, e fai in modo che l’autista non ritardi”
Xander, Willow ed Anne lasciano il motel e ritornano
alla loro dimora.
Le ore passano veloci, è ormai pomeriggio inoltrato.
La limousine giunge davanti al castello.
I tre amici radunano gli oggetti indispensabili per
la riuscita del loro piano e salgono in macchina diretti verso il motel.
Giunti a destinazione consegnano all’autista tre
buste sigillate ciascuna recante il nome del rispettivo padrone.
L’autista le mette in tasca, risale sulla limousine e
torna al castello in attesa che i demoni vi facciano ritorno.
Dopo circa due ore di attesa, i tre vampiri e Margot
raggiungono il maniero.
Spike è il primo a notare la limousine parcheggiata
davanti al portone d’ingresso.
“ma che diavolo ci fa una limousine proprio qui?”
L’autista, vedendo i vampiri, scende dall’auto e,
cercando di mascherare la sua paura, estrae dalla tasca le lettere dategli da
Anne, Xander e Willow.
Senza attendere domande da parte dei tre demoni si
avvicina e consegna a ciascuno una busta.
I tre vampiri la aprono e leggono i rispettivi
biglietti scritti dai loro schiavi :
<caro
padrone,
questo giorno
appena trascorso è stato per te molto faticoso quindi spero vorrai accettare il
mio invito in un luogo appartato e tranquillo per passare insieme una notte che
non dimenticherai mai.
L’autista
della limousine parcheggiata davanti al castello ha l’ordine di portarti da me.
Nella busta
c’è una chiave con un numero. Io ti sto aspettando, vieni presto>
I tre demoni si guardano confusi ma poi decidono di
salire sull’auto e di farsi portare nel luogo dell’appuntamento.
Margot, rimasta sola, si avvia verso la sua tana.
Dopo circa 10 minuti la limousine si ferma e
l’autista apre la portiera per far scendere i vampiri.
Ciascuno estrae una chiave dalla busta.
Il numero impresso indica una camera all’ultimo piano
del motel.
Angelus, Spike e Darla, incuriositi dall’invito
ricevuto dai loro schiavi, si accingono a raggiungerli.
Dopo essersi scambiati un ultimo sguardo perplesso,
infilano la chiave nella serratura e spalancano la porta delle rispettive
stanze rimanendo a bocca aperta per lo stupore.
Motel, camera di Xander
Darla apre la porta e non riesce a credere ai suoi
occhi.
Il suo servo è in piedi in mezzo all’appartamento ed
indossa solo un paio di boxer ed un papillon nero.
Il pavimento della stanza è cosparso di petali di
rosa, non ci sono mobili ma solo un giaciglio fatto da cuscini anch’esso
ricoperto da petali di fiori vari, centinaia di candele profumate illuminano la
stanza.
La vampira osserva tutto con grande stupore finché un
aroma intenso attira la sua attenzione.
Entra nella stanza e si dirige verso il vassoio ai
piedi del giaciglio su cui sono posati una brocca ed un calice di cristallo.
Solleva la brocca e si stupisce tantissimo nel vedere
cosa contiene
“ma questo è sangue umano! Dove lo hai preso?”
“me lo sono fatto consegnare dall’ospedale.
So che oggi è stata una giornata molto faticosa per
te, mia padrona, e così ho deciso di farti trascorrere una serata piacevole e
rilassante.
Ho preparato tutto nei minimi particolari per poterti
servire e riverire.
Ormai mi sono abituato a questa nuova vita in qualità
di tuo umile servo, ho finalmente capito la fortuna che ho avuto nell’essere
scelto quale tuo schiavo, perché stare al tuo fianco mi offre privilegi che ad
altri non sono concessi.
Stasera volevo prendermi cura di te per farti capire
che sono felice di essere al tuo servizio e che non mi ribellerò mai più al tuo
volere.”
La vampira continua a guardarsi attorno piacevolmente
impressionata per il lavoro svolto dal suo schiavo
“e così hai preparato tutto questo per me … mi piace
… e soprattutto mi piaci tu!
Sei decisamente provocante e sexy vestito così! Direi
di non aspettare oltre e dare inizio al divertimento.”
Darla si avvicina a Xander e lo trascina sul
giaciglio sistemato accanto alla parete, si spoglia e con un balzo è sopra di
lui. Si sente eccitatissima ed ha voglia di spassarsela col suo bello schiavo.
Motel camera di Willow
Spike apre la porta e fissa interdetto la ragazza al
centro della stanza
“non riesco a credere a ciò che vedo … se avessi un
cuore sarebbe già esploso! Mi avresti fatto venire un infarto!”
Willow, smessi i soliti vestiti da collegiale
imbranata, indossa un body nero in pizzo, calze a rete sorrette da giarrettiera
in pizzo nero e scarpe con tacchi altissimi.
“buona sera padrone, ho deciso di offrirti una serata
speciale e pensavo che questo abbigliamento ti fosse gradito!.”
Spike continua ad osservare la ragazza con occhi
pieni di lussuria
“hai fatto centro ragazzina, sei così sexy che
nessuno potrebbe resisterti, ma perché tutto questo?”
“quando sono diventata la tua schiava non sopportavo
di doverti servire perché mi facevi paura. Temevo che prima o poi mi avresti
uccisa.
Quando hai iniziato a trattarmi in modo diverso ho
cominciato a non avere più paura di te e mi sono abituata all’idea di averti
come padrone.
Quando hai smesso di picchiarmi e violentarmi ho
iniziato a provare piacere ogni volta che facevamo sesso e così ho deciso di
organizzare questa serata per poter stare da sola con te e godere della tua
compagnia, se tu lo vorrai.
Ti ho anche fatto portare dall’ospedale del sangue
umano per ristorarti, dato che il giorno appena trascorso deve essere stato
molto faticoso per te”
Spike si avvicina alla brocca indicata da Willow ed
annusa estasiato il profumo del cibo.
La sua attenzione, però, è tutta per la ragazza, il
cibo può anche aspettare.
“hai organizzato tutto alla perfezione, quindi non
perdiamo tempo e diamoci da fare. La notte è lunga e voglio divertirmi”
Il vampiro si avvicina a Willow, le dà un bacio e la
solleva da terra per portarla sul giaciglio accanto alla parete.
Motel, camera di Anne
Angelus apre la porta e guarda la sua amata
cacciatrice in piedi al centro della stanza.
La ragazza è più bella che mai e lui non riesce a
smettere di fissarla.
Anne indossa un lungo abito da sera in seta color
avorio che mette in risalto il suo splendido corpo snello.
Il vampiro rimane fermo sulla soglia ad ammirare
quella bellissima creatura
“questa è una camera d’albergo mio signore, non hai
bisogno di un invito per entrare”
Angelus, continuando a fissare la ragazza, entra
nella stanza e le si avvicina
“sei bellissima!”
“ti ringrazio mio padrone”
Il vampiro distoglie per un attimo lo sguardo dalla
cacciatrice ed osserva la stanza piena di candele profumate e fiori.
Il suo olfatto super sviluppato gli fa percepire
anche l’odore del sangue umano
“non capisco perché stai facendo tutto questo Anne!
Perché mi hai fatto venire qui?
Perché c’è del sangue umano in quella brocca e perché
sei vestita in questo modo?”
“due mesi fa sono diventata la tua schiava e pensavo
che mi avresti uccisa dopo esserti divertito a violentarmi, invece non mi hai
mai fatto del male.
L’idea di essere una serva non mi è mai piaciuta, non
posso negarlo, però in questi mesi passati al tuo fianco ho iniziato a provare
dei sentimenti per te.
Non so come sia stato possibile, ma ho finito col
volerti bene.
Ho organizzato questa serata per stare con te in un
luogo che non mi ricordasse di essere solo la tua schiava, in un luogo lontano
dal castello in cui mi sento una prigioniera.
Vorrei poter trascorrere con te una notte
indimenticabile, però, se non sei d’accordo e preferisci tornare nella tua
fortezza, allora possiamo andare”
Angelus, senza pensarci, abbraccia felice la
cacciatrice
“anch’io voglio che questa sia una serata speciale e
ti ringrazio per averla organizzata”
Anne si stacca dall’abbraccio del vampiro e mette un
po’ di musica.
Angelus, con un sorriso ammaliante, le si avvicina
“vuoi ballare con me, mia bellissima cacciatrice!”
I due giovani si stringono e si lasciano trasportare
dalle note della canzone.
Angelus si china verso la ragazza ed inizia a
baciarla dolcemente.
Quando la canzone finisce, la solleva e con lei tra
le braccia si dirige verso il giaciglio in fondo alla stanza.
I due giovani si sdraiano e ricominciano a baciarsi.
Uno per volta i loro abiti vengono gettati sul
pavimento lasciando i due esseri completamente nudi.
Il vampiro inizia ad accarezzare il corpo di Anne.
La sua pelle è morbida come la seta e profumata come
i fiori che adornano la camera.
Mentre continua a baciarla con passione posa una mano
sul suo seno, un brivido di piacere scuote il corpo della giovane.
Lentamente, Angelus, fa correre la mano lungo il corpo
snello della ragazza fino ad arrivare al suo sesso.
Con infinita delicatezza inizia ad accarezzarla.
La ragazza non oppone resistenza quindi Angelus
insinua un dito all’interno del suo corpo facendola sussultare.
Un secondo dito si va ad aggiungere al primo.
Il vampiro osserva il volto della ragazza sdraiata al
suo fianco, la beatitudine che ne traspare lo sprona a muovere delicatamente le
dita per prepararla all’atto sessuale.
Anne, lasciandosi trasportare dall’estasi del
momento, attira a se il giovane e lo bacia con infinita passione.
La sensazione di intenso piacere che le deriva dal
movimento delle dita all’interno del suo corpo provoca in lei un appagamento
totale mai provato prima.
Mentre il vampiro continua ad accarezzarla
intensamente lei sfiora con la gamba la sua virilità e capisce di volere di
più.
Vuole che Angelus la possegga, vuole sentirlo dentro
di lei.
Afferra il polso del vampiro e lo costringe a
ritrarre la mano.
Angelus la osserva e i loro occhi si incontrano per
un attimo, poi la ragazza gli sorride e gli dà un tenero bacio
“voglio fare l’amore con te Angelus”
Il vampiro ricambia il sorriso ed accarezza il volto
della giovane
“sei sicura che è proprio quello che vuoi?
Non voglio costringerti a fare una cosa per la quale
non ti senti pronta”
Anne non risponde, attira di nuovo a se il ragazzo e
ricomincia a baciarlo con passione.
Angelus si posa sopra di lei e lentamente la penetra.
Una smorfia di dolore appare sul bel volto della
ragazza mentre il vampiro si sta facendo strada nel suo corpo.
Dopo essere penetrato completamente in lei si ferma.
Evitando di muoversi posa le labbra sulle sue e la
bacia dolcemente.
La ragazza inizia a rilassarsi e, poco per volta, il
dolore svanisce e viene rimpiazzato da una sensazione di calda eccitazione.
Angelus avverte il cambiamento ed inizia a muoversi
lentamente nel corpo di lei senza smettere di baciarla.
I suoi movimenti sono lenti e profondi ed Anne cerca
di assecondarli inarcando la schiena ad ogni sua spinta.
I corpi dei due amanti sono ormai una cosa sola, si
muovono in perfetto sincronismo per ricevere e dare maggior piacere l’uno
all’altra.
Le mani di Anne corrono lungo la schiena del suo uomo
stringendolo a se e seguendo ogni sua mossa, attirandolo sempre più vicino per
poterlo ricevere completamente.
Un formicolio sempre più intenso la fa ansimare fino
a farla urlare di piacere quando si trasforma in un’esplosione di estasi
totale.
L’orgasmo improvviso la fa contorcere sotto il peso del
suo amante che smette di muoversi per lasciarle godere l’attimo di sublime
piacere.
Le accarezza il volto scostandole una ciocca di
capelli e, dopo averle dato un bacio lungo ed appassionato, ricomincia a
muoversi lentamente dentro di lei.
La notte è appena cominciata e i due giovani hanno
intenzione di godersela fino in fondo.
Un’ora all’alba, Buffy è sdraiata accanto alla cella
di Giles e Dawn quando sente un rumore provenire dal corridoio. Si alza in
fretta e si nasconde.
Margot è finalmente giunta nel sotterraneo e si sta
avvicinando proprio ai suoi amici.
“oggi sono di pessimo umore quindi, per tirarmi su il
morale, metterò fine alle vostre inutili vite, vi strapperò il cuore e lo
divorerò!”
Dawn si allontana dalle sbarre impaurita mentre Giles
rimane fermo a fissare la strega
“avanti maledetta vecchiaccia, vieni a prendermi. Se
pensi che io abbia paura di te ti sbagli! Dovrai faticare per riuscire a
prendere il mio cuore. Non riuscirai ad ammazzarmi tanto facilmente”
Margot si mette a ridere alle parole dell’osservatore
e si volta per dirigersi verso il tavolo su cui ci sono tutti i suoi attrezzi
per le torture, così facendo si trova faccia a faccia con Buffy.
“che diavolo ci fai qui Anne? Chi ti ha detto
dell’esistenza di questo posto?”
Buffy, senza mai staccare gli occhi dalla strega,
recita la sua parte
“è stato il mio padrone a svelarmi l’esistenza di
questo luogo.
Mentre stavano tornando qui, lui e Spike hanno
trovato alcune persone senza il tuo marchio quindi mi hanno mandata da te per
avvertirti, devi raggiungerli immediatamente nel cortile”
La strega sembra titubante e sospettosa
“e perché Angelus ha mandato proprio te per
avvertirmi e non è venuto lui?”
Buffy cerca di mantenere la calma per non far
scoprire il suo bluff
“perché io sono la sua schiava e, nel caso tu non te
ne fossi accorta, lui si è innamorato di me ed ha deciso di rendermi partecipe
della sua vita, che ti piaccia o no!
Presto potrebbe anche liberarmi dal tuo potere,
stupida vecchia, ed allora tu dovrai servire anche me!”
Margot inizia ad imprecare ad alta voce contro il
demone suo padrone
“idiota di un vampiro, come ha fatto ad innamorarsi
di un essere inutile come te!
Avrei voglia di piantargli un paletto in quel cuore
morto.
Ho sempre creduto che il più coglione del gruppo
fosse quell’insulsa creatura coi capelli ossigenati e invece ora mi accorgo che
Angelus è un idiota totale!
Innamorato della propria serva che per giunta è la
cacciatrice, non poteva cadere più in basso di così!”
Rimuginando tra se e se, la strega si dirige verso la
porta che dà nel corridoio.
Buffy non perde tempo, appena le volta le spalle la
colpisce con forza sulla testa facendola stramazzare al suolo priva di sensi.
La trascina ad una parete e la incatena proprio accanto
al corpo martoriato della sua ultima vittima quindi si rivolge ai prigionieri
che hanno assistito increduli alla scena.
“nessuno si agiti e dopo l’alba sarete tutti liberi,
non fate rumore, state buoni e lasciate che io porti a termine il mio lavoro”
La ragazza, quindi, si dirige verso la cella dei suoi
amici e libera l’osservatore e Dawn che subito le si getta tra le braccia.
“oh Buffy
ti ringrazio per averci liberati, ti adoro”
“anch’io sono contenta di poterti finalmente tenere
tra le braccia però ora dobbiamo portare a termine il piano, ormai il sole sta
per sorgere e la strega deve morire. Non voglio che tu assista mentre le caverò
il cuore, mi sarai molto più utile se andrai vicino alle celle degli altri
prigionieri e cercherai di distrarli”
Mentre Dawn si allontana, Buffy e Giles si avvicinano
a Margot che nel frattempo si è ripresa. Polsi e caviglie sono saldamente
fermati con catene che le impediscono qualsiasi movimento.
Nonostante la situazione a lei completamente avversa,
osserva i due carcerieri con aria compiaciuta e divertita.
Buffy si fa più vicina per parlarle.
“tu volevi il cuore di Giles e Dawn ma, ironia della
sorte, loro sono liberi e sarai tu ad essere uccisa. Tra circa dieci minuti sorgerà
il sole ed io porrò fine alla tua vita.
Brucerò il tuo cuore e tutti i tuoi incantesimi
svaniranno così i miei amici potranno uccidere i tre vampiri ed evitare che
ereditino i tuoi poteri.
E’ quasi giunta l’ora della tua morte strega, i tuoi
giorni su questa terra stanno per finire”
Margot osserva la cacciatrice per alcuni istanti
senza dire una sola parola quindi scoppia a ridere lasciando perplessi Buffy e
Giles
“che ti prende strega, che hai da ridere?
Credi forse che io non possa ucciderti a causa del
tuo stupido incantesimo!
Mi spiace deluderti ma tu non hai nessun potere su di
me.”
Margot smette di ridere e ricomincia a fissare la
cacciatrice.
Buffy sorride compiaciuta per essere riuscita ad
attirare l’attenzione della vecchia
“non ti interessa sapere perché ho detto che tu non
hai nessun potere su di me?
Dato che stai per morire ti posso anche svelare il
mio segreto, proprio come tu hai svelato il tuo a Giles”
A questo punto la strega abbozza un ghigno malefico e
soddisfatta si rivolge ai suoi carcerieri.
“hai detto che tra dieci minuti mi ucciderai quindi
ho tutto il tempo per raccontare a te e all’osservatore una bellissima storia.
E, per quanto riguarda il tuo segreto, non c’è
bisogno che me lo sveli, lo conosco già cara Anne o forse dovrei chiamarti
Buffy”
Osservatore e cacciatrice fissano la strega
ammutoliti, non capiscono come lei possa sapere dell’esistenza di Buffy.
Margot, sempre più divertita, si accinge a svelare il
suo segreto.
“manca poco all’alba quindi non fatemi perdere tempo
ed ascoltate la favola che sto per raccontarvi :
<c’era una
volta una ragazza di nome Buffy Anne Summers che viveva a Sunnydale.
La ragazza
era speciale poiché dotata di una forza sovrumana, era il terrore dei demoni
che la conoscevano come “la cacciatrice”.
La giovane,
ad un certo punto della sua vita, si trova a dover decidere se lasciare morire
la sorellina o sacrificarsi al suo posto per il bene dell’umanità.
Da vera
eroina qual’ è decide di rinunciare alla vita e si lancia in un portale che la
fa precipitare nella Sunnydale di questa dimensione.
Buffy
incontra Anne, una giovane donna in tutto e per tutto identica a lei, che la
mette a conoscenza degli avvenimenti
accaduti nel nuovo mondo in cui si trova.
La ragazza
decide così di aiutare la nuova amica a liberare la città dai demoni che
l’hanno occupata. Si intrufola nel castello in cui vivono i cattivi e riesce a
parlare con l’osservatore il quale le svela due segreti importantissimi, ossia,
come uccidere la strega e la necessità di togliere di mezzo anche i tre vampiri
suoi padroni.
Buffy torna
nella caverna in cui si rifugia durante il giorno e in sogno le appare una
visione che l’aiuta ad elaborare un piano per liberare Sunnydale.
Si reca ai
confini della città e rompe un cristallo causando scompiglio tra i demoni.
Mentre inizia
la caccia all’uomo, Buffy ha tutto il tempo per informare i suoi amici del
piano per uccidere i vampiri e Margot, poi si nasconde nelle segrete del
castello in attesa che la strega giunga mentre i suoi compari tendono una
trappola ai relativi padroni preparandosi per la resa dei conti.
Quando
finalmente la strega compare, Buffy, fingendo di essere Anne, la affronta con
una scusa alquanto banale. La strega finge di cadere in trappola e Buffy la
cattura>
Fine della storia. Vi è piaciuta?”
Buffy, ascoltando le parole della strega, è sempre
più confusa
“se tu sai chi sono allora perché non mi hai uccisa?
Perché hai lasciato che io ti catturassi? Sei ancora più pazza di quanto
credessi!”
“non sono pazza cacciatrice, se fai silenzio ti
racconterò anche la parte della storia che mi riguarda così capirai.
Allo scoccare della mezzanotte io compirò 200 anni e
questo corpo, a causa di un’antica maledizione, morirà.
Il mio spirito rimarrà imprigionato per sempre in
questo involucro e cesserà di esistere.
Nell’ultimo secolo ho cercato un modo per contrastare
la maledizione ed ho scoperto che morendo per mano della cacciatrice venuta da
un’altra dimensione potrò salvare la mia essenza.
Tu estrai il mio cuore e lo bruci prima che il giorno
abbia fine così il mio spirito sarà libero e potrà vagare alla ricerca di un
nuovo corpo da possedere per l’eternità.
Uccidendomi tu mi donerai la vita eterna!
Ora capisci perché mi sono data tanto da fare per
inscenare questa farsa!
Ho studiato tutto nei minimi particolari.
Ho convinto i vampiri a prendere questa città, ho
manipolato gli eventi nella tua dimensione per farti giungere qui, ho
condizionato la fragile mente di questo stupido osservatore per far si che
scoprisse della tua esistenza ed informasse Anne del tuo arrivo.
Ti ho mandato una visione per farti elaborare il
piano che ti avrebbe condotta a me.
Tutto ciò che è successo in questa città negli ultimi
mesi è solo opera mia. ”
Buffy, ripresasi dalla scoperta di essere solo una
pedina nella mani della strega, le si avvicina minacciosa
“se credi che ti aiuterò in questo folle piano, ti
sbagli.
Adesso che so che a mezzanotte morirai ti lascerò
appesa a quella parete e rimarrò ad osservare mentre il tuo destino si compie.”
Margot sorride alla cacciatrice
“stai dimenticando i tuoi amici Buffy.
Tra poco cercheranno di ammazzare i tre vampiri e se
tu ora deciderai di non uccidermi i miei incantesimi continueranno a proteggere
i demoni, le sfere magiche si apriranno e sai benissimo ciò che accadrà.
Inoltre, se non acconsentirai a liberarmi dalla
maledizione, farò in modo che anche tutte le altre sfere si aprano e tu
condannerai a morte ogni singolo cittadino di Sunnydale.
Credo che la prima a morire sarà la piccola Dawn.
Ora sta a te decidere cacciatrice, la mia libertà in
cambio della vita di tutti loro.
È quasi l’alba, devi prendere una decisione in
fretta”
Buffy, sentendo le parole della strega, a stento
riesce a trattenere la rabbia.
Margot è riuscita a prendersi gioco di lei, l’ha
usata come se fosse una marionetta.
Suo malgrado decide di fare ciò per cui è stata
trascinata in questo strano incubo, prima però, ha bisogno di un’ultima
spiegazione
“farò ciò che vuoi e ti renderò libera però, in
questi ultimi istanti che ci separano dall’alba, voglio sapere perché hai
raccontato a Giles che con la tua morte i poteri sarebbero passati ai vampiri,
a quale scopo raccontare una simile menzogna?”
La strega sorride malignamente alla ragazza
“perché io odio i vampiri, la mia famiglia fu
sterminata dal Maestro ed io promisi che mi sarei vendicata dei suoi figli così
ho deciso di inventare la storia che ho raccontato all’osservatore sapendo che
te la avrebbe riferita e che tu avresti convinto Anne ad uccidere Angelus.
Lei si è innamorata del vampiro, me ne sono accorta,
e non avrebbe mai acconsentito ad ucciderlo se non avesse pensato che può
diventare un pericolo ancora maggiore per l’intera umanità.
Questa è la mia vendetta! Angelus morirà per mano
della donna che ama!”
Margot ricomincia a ridere soddisfatta.
Buffy guarda Giles sconvolta
“e adesso cosa facciamo Giles? Mancano pochi minuti
all’alba! Devo fermare Anne.
Si è convinta ad uccidere Angelus solo perché crede che
ereditando i poteri di Margot potrebbe diventare un pericolo per l’umanità, se
dovesse scoprire che era solo una bugia non si perdonerebbe mai di averlo
ammazzato.
Lei lo ama, e, nonostante sembri assurdo, lui
ricambia il suo sentimento.
Mi secca ammetterlo ma l’Angelus di questa dimensione
non assomiglia al demone che ho dovuto affrontare quando vivevo nella mia
Sunnydale!
Nella mia realtà esistono anche demoni buoni e credo
che il vostro Angelus, grazie all’amore di Anne, potrebbe diventare un demone buono,
con o senza anima!
Dobbiamo fare qualcosa, non possiamo lasciare che
Anne lo uccida”
Giles trascina Buffy distante dalla strega per
parlarle
“Mi dispiace, ma non c’è tempo per avvertire Anne
della menzogna di Margot!
Il sole sta per sorgere, non c’è un attimo da
perdere.
Devi uccidere la strega… ora.
Anne non saprà mai che la vecchia ha mentito, rimarrà
un segreto che custodiremo per sempre, tu ed io. Lei dovrà continuare a credere
di aver ucciso Angelus per salvare l’umanità.
Devi farlo Buffy, la vita di tutti dipende da te!”
Buffy sa che Giles ha ragione. Se lei non ucciderà la
strega i suoi amici moriranno all’alba e con loro anche tutti i cittadini di
Sunnydale.
La consapevolezza che Anne non saprà mai che Angelus
sarebbe divenuto un demone buono grazie al suo amore la sprona ad agire.
Con passo deciso lei e l’osservatore ritornano dalla
strega.
L’alba è giunta e con essa il momento di compiere il
rito che renderà la libertà a Margot e a Sunnydale.
Giles consegna a Buffy un grosso coltello col quale
la cacciatrice apre il petto della strega, estrae il cuore e lo getta nel
fuoco.
Ai confini della città, i cristalli smettono di
emanare luce, la barriera è scomparsa.
Il sole inizia ad innalzarsi nel cielo.
I vampiri sorpresi all’aperto vengono ridotti in
cenere dai suoi raggi.
Il castello in cui si trovano Buffy e gli altri, poco
per volta sparisce.
E’ l’inizio della fine per i demoni superstiti.
La cacciatrice, con l’aiuto di Giles e Dawn, si mette
alla ricerca dei pochi scampati alla luce del sole e il massacro per
riconquistare la città ha inizio.
Mentre combatte, il pensiero di Buffy va all’amica
Anne.
Chissà se avrà portato a termine il piano!
Chissà se avrà ucciso Angelus!
Ripensando alla menzogna della strega spera che l’amica
non sia riuscita ad andare fino in fondo ed abbia deciso di non uccidere il
demone.
Motel, stanza di Xander, pochi minuti all’alba.
Il giovane ha il cuore che martella nel petto poiché
sa che il momento fatidico è giunto. Tra pochi istanti dovrà cercare di
uccidere la vampira.
Il suo pensiero corre a Buffy, se la ragazza è
riuscita ad eliminare la strega, allora la sfera magica non esploderà, in caso
contrario verrà divorato dalle creature al suo interno appena cercherà di fare
del male alla sua padrona.
Cercando di scacciare dalla mente la visione del suo
corpo straziato da milioni di piccoli insetti famelici, si appresta a fare il
primo passo verso la libertà.
Sorride alla vampira ed inizia a baciarla con
passione.
“ti va di giocare un po’ padrona? Ho in mente
qualcosa che ti farà urlare, però mi serve la tua collaborazione, sei disposta
a lasciare che sia io a condurre il gioco almeno per una volta?”
Darla risponde al bacio appassionato e a sua volta
sorride al giovane
“cos’hai in mente stallone? Sai che sono sempre
pronta a fare giochini con te!”
“fidati di me, i prossimi minuti saranno
indimenticabili, come se fossero gli ultimi!”
Xander afferra i polsi della vampira e li ferma con
le manette.
Darla è sempre più eccitata.
“mi piacciono le manette… E ora che si fa?
Hai promesso di farmi urlare, spero sia così”
Il ragazzo si alza e si avvicina alle parete di
vetro.
Il sole sta sorgendo e i suoi raggi illuminano già
parte della camera.
Senza perdere tempo estrae un paletto di legno dal
suo zaino.
Con passo deciso si avvicina al giaciglio su cui
Darla è distesa.
La vampira, vedendo ciò che il suo servo tiene tra le
mani, inizia a credere che non sia stata una grande idea lasciarsi ammanettare,
poi ripensa che quel ragazzo non può farle del male senza mettere a repentaglio
anche la sua vita, quindi cerca di rilassarsi e di nascondere la paura.
Xander si ferma accanto a lei e un sorriso ironico
appare sul suo volto.
Darla, notando la sua strana espressione, ricomincia
a preoccuparsi
“che cazzo vuoi fare brutto idiota! Devo ricordarti
che se cercherai di uccidermi morirai anche tu!”
Il giovane raccoglie ogni briciola di coraggio
presente nel suo corpo ed affonda il paletto a pochi centimetri dal cuore della
vampira che inizia ad urlare di dolore ed inveire contro di lui
“maledetto bastardo, ora morirai ed io riderò mentre
le creature nella sfera ti divoreranno”
Xander guarda con angoscia il suo torace nudo, teme
che da un secondo all’altro vi si possa aprire un piccolo foro rigurgitante di
esseri famelici.
Anche la vampira osserva inorridita il corpo del
servo e ricomincia ad urlare disperata.
“ma che cazzo succede? Perché sei ancora vivo? Hai
cercato di uccidermi, dovresti già essere ricoperto da creature affamate,
perché cazzo sei ancora illeso?”
Xander si passa una mano sul torace e mentalmente
ringrazia Buffy per essere comparsa nella sua vita, estrae il paletto dal corpo
di Darla e lo affonda nuovamente nella sua carne strappandole un secondo urlo
straziante.
“ti avevo promesso che ti avrei fatta urlare, mia
cara padrona, e sto mantenendo la promessa”
Il ragazzo estrae nuovamente il paletto e di nuovo lo
affonda nel corpo della vampira che geme disperata cercando di liberarsi dalle
manette.
“non ti affannare inutilmente, non riuscirai mai a
spezzare il metallo con cui sono forgiate.
Willow ha fatto un incantesimo che rende vano ogni
tuo tentativo di romperle, rassegnati, è arrivata la resa dei conti, pagherai
per tutto il male che hai fatto a me ed ai miei amici”
Darla, anche se sofferente per le ferite procuratole
da Xander, continua a contorcersi nella speranza di riuscire a liberarsi.
“slegami immediatamente brutto finocchio o te ne farò
pentire”
Xander si china verso la vampira e le assesta un
altro colpo.
Darla smette di agitarsi e fissa con occhi
terrorizzati il giovane di fronte a lei.
Nel suo sguardo legge un odio profondo che non lascia
spazio a nessuna pietà quindi capisce che non c’è modo di salvarsi.
“non so come tu abbia fatto a neutralizzare la sfera
nel tuo corpo ma ti assicuro che quando Angelus e Spike scopriranno quello che
mi stai facendo ti uccideranno nel peggiore dei modi, maledetto bastardo, io
andrò all’inferno ma tu mi seguirai presto”
Xander osserva la vampira ed inizia a ridere
divertito
“quando sarai all’inferno guarda attorno a te così
potrai vedere i tuoi amici!
Proprio in questo istante Willow ed Anne li stanno
ammazzando! Siete finiti ormai! Nessuno di voi lascerà questo posto, finalmente
è arrivato il giorno del vostro funerale definitivo”
Detto ciò volta le spalle alla vampira e si allontana
senza più parlare
“e adesso che fai? Rispondi immediatamente! Che cazzo
stai facendo?”
Con calma il giovane si infila pantaloni e maglietta,
si mette le scarpe, poi con un sorriso beffardo dipinto sul volto, risponde
alla vampira per l’ultima volta.
“preparo l’arrosto padrona!”
Senza staccare gli occhi dal mostro tanto odiato si
siede a terra ed osserva con interesse la luce del sole che ha ormai raggiunto
il giaciglio su cui Darla è distesa.
La pelle della vampira, toccata dai raggi solari,
inizia a squamarsi e lentamente prende fuoco.
Darla urla disperata mentre Xander assiste
imperturbato alla sua agonia.
In pochi attimi di lei rimane solo un mucchio di
cenere fumante.
Il ragazzo osserva compiaciuto ciò che resta della
donna.
“che sbadato che sono… temo che l’arrosto si sia
bruciato”
Sorridendo lascia la stanza e scende al piano terra per
incontrare le sue amiche e tornare in città.
Motel, stanza di Willow, pochi minuti all’alba.
La ragazza, dopo aver trascorso tutta la notte a
folleggiare col suo padrone si è appisolata.
Il suo sonno è interrotto dai rintocchi delle campane
che annunciano l’inizio del nuovo giorno.
Cercando di non svegliare Spike si alza e si avvicina
alla vetrata.
Il sole sta sorgendo e i suoi raggi illuminano una
piccola parte della stanza.
In fretta raccoglie i suoi abiti e si riveste.
Quando ha ormai raggiunto la porta che dà sul
terrazzo Spike la chiama
“ehi bellezza, dove stai andando? Perché ti sei
alzata e stai uscendo senza dire nulla?”
Willow si ferma, lascia la maniglia e si volta verso
il suo padrone.
Spike la sta osservando. I suoi occhi color
dell’oceano la stanno scrutando intensamente e lei non riesce a sostenerne lo
sguardo.
Aveva deciso di lasciare la stanza prima che il sole
uccidesse il vampiro, non era desiderosa di assistere alla sua morte.
Cercando di apparire credibile farfuglia una scusa
qualunque sperando che lui non le faccia domande.
“sto andando a prendere qualcosa da mangiare padrone,
non volevo svegliarti, rimettiti a dormire, io farò in fretta”
Spike, senza mai distogliere lo sguardo dalla
ragazza, le sorride. Il suo volto è rilassato e nei suoi occhi brilla una luce
intensa
“e così siamo giunti alla fine di questa storia, e
brava la mia piccola streghetta, ti faccio i miei complimenti”
Willow rimane immobile accanto alla porta senza
capire ciò che Spike sta dicendo.
“non fare quella faccia sorpresa Willow, non sono un
idiota, ho capito cosa sta per succedere”
Detto questo Spike mostra alla ragazza la sua mano
sulla quale c’è il segno di un’enorme bruciatura.
“mentre ti stavi rivestendo e non badavi a me io mi
sono alzato per prendere le sigarette che sono accanto alla brocca. Appena la
mia mano è stata sfiorata dai raggi del sole mi sono ustionato.
Senza fare rumore mi sono ridisteso e ti ho
osservata.
Te ne stai andando perché non vuoi essere presente
quando io mi trasformerò in una torcia, diciamo tra circa dieci, quindici
minuti al massimo, non è così?
Non è questo ciò che accadrà quando il sole arriverà
fino a me?
Hai sistemato la stanza in modo impeccabile, non c’è
un solo angolo in cui io mi possa riparare, hai pensato a tutto, complimenti”
Willow continua ad osservare gli occhi azzurri del
vampiro ed improvvisamente una lacrima le solca il volto.
Con un gesto di stizza la asciuga maledicendo il
vampiro per essersi svegliato proprio poco prima che lei riuscisse a lasciare
la stanza.
“maledizione Spike, tu sei un demone, i miei amici
sono morti a causa tua e io non voglio continuare a farti da schiava! Tu devi
morire per tutto il male che ci hai fatto”
La ragazza inveisce contro il vampiro ma dentro al
suo cuore sente crescere un’enorme tristezza per ciò che sarà costretta a fare.
Spike si siede sui morbidi cuscini accanto alla
parete e guarda la luce del sole sempre più vicina quindi si rivolge a Willow
“per favore … lanciami il pacchetto con le sigarette”
Willow prende le Marlboro e gliele tira.
Spike afferra il pacchetto, estrae una sigaretta,
l’accende e si sdraia.
Inspira una boccata ed emette una nuvoletta di fumo
“mi sono sempre domandato perché un condannato a
morte chieda di poter avere una sigaretta prima di morire, non mi sembra che il
suo sapore sia differente da ogni altra sigaretta fumata prima”
Dà un altro tiro, incrocia un braccio sotto la testa
e ricomincia ad osservare Willow sempre immobile accanto alla porta
“e così finalmente sei riuscita a sbarazzarti di me!
Non credevo che avresti avuto il fegato di uccidermi,
mi sono sbagliato!
Quella tosta doveva essere la cacciatrice non tu!
Mi fa piacere sapere che oltre ad essere bella ed
intelligente sei anche coraggiosa!”
Il vampiro guarda la sigaretta che poco per volta si
consuma ed evita di spostare lo sguardo verso la luce che inesorabilmente si
sta propagando all’interno della camera.
Willow, mantenendo sempre la sua posizione accanto
alla porta, vuole avere delle risposte dal vampiro
“dato che ti sei accorto che l’incantesimo di Margot
era svanito, allora perché non mi hai attaccata?
Sei un vampiro, quindi sei molto veloce, avresti
potuto saltarmi addosso mentre mi stavo vestendo e trascinarmi nella parte
della stanza in cui il sole non era ancora arrivato. Per te sarebbe stato un
gioco da ragazzi uccidermi.
Perché non l’hai fatto? Non ti capisco!”
Spike dà un altro tiro alla sigaretta prima di
rispondere
“un giorno un mio amico mi ha detto di essere più
gentile con te.
Mi ha detto che tu mi avresti fatto sentire ancora un
uomo se io te ne avessi dato l’occasione ed è proprio ciò che è successo.
Grazie a te questo ultimo mese è stato diverso.
Poco per volta ho finito con l’apprezzare sempre più
la tua compagnia.
Sei semplicemente meravigliosa e quando facciamo
sesso vorrei non lasciarti mai.
E’ vero, avrei potuto ammazzarti con enorme facilità,
però non ho voluto uccidere l’unica persona che abbia saputo farmi sentire di
nuovo vivo.”
Il vampiro con la coda dell’occhio osserva la luce
sempre più vicina
“ora sarà meglio che tu te ne vada, tra poco qui farà
molto caldo”
Willow ha ascoltato ogni singola parola del demone e
sente in cuor sua una profonda amarezza. Capisce di essere caduta in basso
poiché, nonostante con le parole abbia sempre affermato di odiare Spike, negli
ultimi tempi ha finito col provare per lui un sentimento di affetto.
Una nuova lacrima solca il suo viso disperato.
Guarda l’essere disteso in attesa che la morte
sopraggiunga e non riesce a trattenersi dal dire ciò che il suo cuore urla a
gran voce.
“In questo ultimo mese trascorso insieme ho potuto
conoscere aspetti di te che non avrei mai immaginato potessero esistere in un
vampiro, purtroppo, però, la triste realtà è che tu sei un demone e io non posso
permettere che tu uccida altri esseri innocenti.
Nonostante io avverta nel profondo del mio cuore che
un sentimento d’affetto sta nascendo per te devo portare a termine la missione
e fare ciò che è giusto.
Mi dispiace Spike, mi dispiace che debba finire così.
Il fatto che abbia capito di volerti bene non mi
impedirà di porre fine alla tua malvagità. So che rimpiangerò per sempre di
averti ucciso ma non posso lasciarti libero. Con la morte di Margot tutto cambierà,
tu cambierai e non posso permettere che succeda.
Addio Spike, ti voglio bene”
Willow esce di corsa dalla stanza senza voltarsi
indietro.
Tra qualche minuto il sole raggiungerà il giaciglio
su cui il vampiro è sdraiato e porrà fine alla sua vita.
Spike osserva la ragazza mentre abbandona la stanza.
Dà un ultimo tiro alla sigaretta, getta il mozzicone
sul pavimento, incrocia anche l’altro braccio sotto alla testa e chiude gli
occhi.
Ormai manca poco alla fine e lui vuole ricordare il
volto della ragazza che avrebbe anche potuto amare se le circostanze fossero
state diverse.
Stanza di Anne, pochi minuti all’alba.
La ragazza è sveglia ed osserva il bellissimo volto
del giovane sdraiato accanto a lei.
Angelus sta dormendo.
I due ragazzi si sono amati per tutta la notte.
Anne ripensa alle carezze, ai baci appassionati, alle
parole d’amore sussurrate e le lacrime scendono a bagnarle il viso.
Non riesce a credere che dovrà uccidere l’unica
persona della quale si sia mai innamorata. L’unica persona che potrà mai amare
più della sua stessa vita.
Questi pensieri la turbano facendola sentire ancora
più triste.
Per darsi coraggio ripensa alle parole di Buffy, non
può permettere ad Angelus di ereditare i poteri della strega, deve per forza
fermarlo prima che ciò avvenga.
Purtroppo lei non sa che Margot ha mentito, quindi,
per il bene dell’umanità, si appresta a porre fine alla vita dell’uomo che ama.
In cuor suo sa che Buffy è riuscita ad uccidere la
strega, ciò significa che l’incantesimo delle sfere magiche ha cessato di
esistere, per cui è libera di uccidere il vampiro senza correre alcun pericolo.
L’idea di porre fine alla sua vita piantandogli un
paletto nel cuore la fa star male quindi decide di lasciare che sia il sole ad
ucciderlo.
Col volto rigato dalle lacrime osserva l’uomo disteso
accanto a lei che dorme beatamente ignaro di quanto sta per accadere.
Gli dà un ultimo bacio, sperando che lui non si
svegli, perché non vuole che capisca che lei è la causa della sua imminente
morte.
Quando i raggi del sole illuminano poco più di un
terzo della camera Anne si alza ed inizia a vestirsi, si avvicina alla porta ed
abbassa la maniglia.
Vuole lasciare la stanza prima che il destino si
compia.
Si volta per osservare un’ultima volta il suo amato e
una fitta atroce le attraversa il petto.
Lui è seduto e la sta guardando con quegli occhi
profondi e impenetrabili.
Sorride a lei che sta per ucciderlo.
Il suo viso è così dolce ed il suo sorriso così
accattivante che Anne scoppia a piangere.
Angelus, senza toglierle gli occhi di dosso, inizia a
parlarle dolcemente.
“perché stai piangendo mia piccola Anne, non devi
essere triste per me, io non lo sono”
La ragazza cerca di riprendere il controllo
“non so cosa mi sta accadendo, non capisco che mi è
preso! Un attimo sono felice e un attimo dopo scoppio a piangere come una
scolaretta.
Vado a prendere una boccata d’aria, torno subito”
Anne si gira per andarsene ma Angelus la ferma
“no… non te ne andare Anne, resta con me ancora per
qualche istante.”
Anne si ferma ma non ha il coraggio di guardare negli
occhi il vampiro. Rimane immobile di fronte alla porta ed ascolta le parole
dell’uomo che sta per lasciar morire
“io sono un vampiro da più di due secoli e in tutti
questi anni ho sviluppato moltissimo i miei sensi.
Quando mi sono svegliato ho capito che l’incantesimo
di Margot che mi protegge dal sole non c’è più.
La strega aveva ragione, qualcuno si è introdotto in
città e, mentre tu e i tuoi amici avete condotto in questo luogo noi tre, il
vostro complice ha ucciso la vecchia.”
Anne si asciuga le lacrime, si volta e si avvicina al
vampiro.
Si siede accanto a lui e posa la testa sulla sua
spalla.
Angelus la bacia ed inizia ad accarezzarle i capelli
“mia dolce cacciatrice non voglio che tu pianga per
me.
Io sono un mostro, ho ucciso uomini, donne e bambini
e non ho mai provato rimorso.
Poi sei entrata tu nella mia vita e volevo
distruggerti, invece ho finito con l’innamorarmi di te!
Sei riuscita a fare battere di nuovo il mio cuore
morto.
Mi hai fatto sentire ancora vivo.”
Angelus solleva il volto della cacciatrice
costringendola a guardarlo
“smetti di piangere e lascia che il destino si
compia.
I cattivi meritano di morire mentre i buoni meritano
di vivere.
In questi ultimi istanti che mi separano dalla fine
vorrei rivedere un tuo splendido sorriso. E’ così che voglio ricordarti”
Anne smette di piangere e bacia il vampiro
dolcemente.
Si alza e corre verso la porta.
Posa la mano sulla maniglia e, senza girarsi, parla
all’uomo seduto poco distante da lei
“non credevo fosse possibile ma alla fine mi sono
innamorata di te.
Io ti amo Angelus e porterò per sempre nel mio cuore
il ricordo di questa notte trascorsa insieme.”
Senza voltarsi Anne apre la porta e corre lontana dal
suo amore.
Angelus si sdraia ed attende con coraggio la fine.
Chiude gli occhi e sorride.
“anch’io ti amo Anne e ti amerò per sempre”
FINE