RITORNO DALL' INFERNO
Di Mindyxxx
DISCLAIMER : Tutti i personaggi
della serie televisiva “Buffy the Vampire Slayer” citati nella storia non sono
di mia proprietà ma appartengono ai legittimi ideatori, come pure Roland che è
un personaggio creato dal mitico Stephen King.
Sono stati da me
utilizzati senza il consenso degli autori, non a fini di lucro ma solo per
divertimento personale.
PRODOTTO :
Dicembre 2006
TITOLO : Ritorno
dall’inferno
AMBIENTAZIONE :
crossover tra la serie tv BTVS (termine della 2° stagione) e la saga “La torre
Nera” scritta da Stephen King
RATING : nessuna limitazione
AUTRICE : Mindyxx
Mail : mindyxx@fastwebnet.it
PROLOGO
La storia inizia al termine della seconda stagione nel
momento in cui Angel ritrova l’anima perduta grazie all’intervento di Willow.
Buffy, dopo averlo ucciso, non lascia Sunnydale ma
rimane per continuare a lottare al fianco dei suoi amici.
CAPITOLO 01
Angel è in ginocchio ai piedi della cacciatrice e una
luce risplende nei suoi occhi.
Un potere antico si è nuovamente impossessato di lui
scuotendolo dal profondo del cuore.
Con gli occhi pieni di lacrime il vampiro si alza ed
osserva la giovane amata che brandisce una spada.
“Buffy... ma cosa è successo... non ricordo... mi
sembra che siano passati mesi da quando ti ho vista per l'ultima volta!”
La ragazza abbassa la spada e osserva il giovane
sorpresa dal suo repentino cambiamento.
Non riesce a parlare tanto è lo stupore per ciò che
sta accadendo.
Con voce angosciata riesce solo a pronunciare il nome
dell’amato
“Angel”
Il vampiro guarda il braccio della cacciatrice e non
capisce cosa stia succedendo
“ma sei ferita!”
Buffy continua a fissarlo sgomenta.
Il ragazzo non ricorda più nulla degli ultimi mesi
vissuti come Angelus.
Non ricorda tutto il male che ha fatto a lei ed ai
vecchi amici.
Non ricorda di aver ucciso Jenny.
Le si avvicina e la abbraccia baciandola con
dolcezza.
Buffy capisce che Willow è riuscita a rendere l’anima
al suo amato.
Angelus è tornato nell’oblio ed Angel ha ripreso
possesso del suo corpo, ma ormai è troppo tardi, Achatla si è destato e lei sa
che solo uccidendo Angel il demone verrà sconfitto.
Con la morte nel cuore ricambia il bacio del suo
innamorato.
Un bacio intenso e molto triste perché sarà l'ultimo.
Chiede all’uomo che ama di chiudere gli occhi e
trapassa il suo ventre con la spada.
Angel, trafitto, allunga una mano verso la ragazza
mentre Achatla lo risucchia all'inferno.
Col cuore a pezzi Buffy continua a guardare la statua
del demone che ha inghiottito il suo amore e si abbandona ad un pianto
disperato.
Straziata dal dolore lascia la casa del vampiro e
raggiunge i suoi amici in ospedale.
Willow e Giles sono ridotti male ma sopravvivranno.
Buffy racconta all’osservatore di aver ucciso Angel
ma non rivela a nessuno che il vampiro era guarito.
Saluta tutti e se ne ritorna a casa dove Joyce la sta
aspettando.
Appena rientrata spiega alla madre cosa significa
essere una cacciatrice.
Le parla del suo rapporto con Angel, dell'amore che
li legava e del triste epilogo della loro storia.
Distrutta dal dolore si rifugia in camera dove si
abbandona nuovamente ad un pianto straziante.
Distesa sul letto guarda l'anello che Angel le aveva
regalato per il suo 17° compleanno.
Si odia per non aver potuto salvare il suo amore.
Si odia per averlo ucciso.
La consapevolezza che il suo gesto ha salvato
l’umanità non la aiuta a sentirsi meglio.
Sente che la disperazione aumenta.
Ha voglia di urlare al mondo intero il suo immenso
dolore.
Poco per volta riesce a calmarsi e si addormenta.
Per sua fortuna nessun sogno tormenta la sua mente e
così riesce a dormire per qualche ora.
Poco prima dell'alba si sveglia, si veste ed esce in
strada.
Si reca a casa di Angel. La statua di Achatla è
sempre lì.
Adesso non sembra più così minacciosa, è solo una
brutta statua!
Buffy rimane a fissarla per parecchi minuti.
Non riesce a credere che quell'essere inanimato abbia
risucchiato il suo amore all'inferno.
Inizia a prenderlo a pugni per cercare di sfogare il
suo immenso dolore.
Presa com'è a scaricare la sua rabbia non si accorge
che l'anello che porta al dito è caduto ai piedi del demone.
L'anello inizia a brillare e, improvvisamente, una
luce appare dalla bocca di Achatla.
Il demone spalanca le fauci e risucchia la
cacciatrice all'inferno.
Tutto ciò che rimane di lei è l'anello, regalatole da
Angel, abbandonato ai piedi della statua.
CAPITOLO 02
Buffy è intrappolata in un vortice di luce.
Una forza malefica la sta conducendo in un mondo
infernale.
Al termine del vortice, la ragazza precipita per
qualche metro e cade in una distesa di acqua scura come la notte.
A fatica riesce a nuotare fino a riva.
Si sdraia sulla fredda sabbia per cercare di capire
cosa sia successo.
Prova a rimettere ordine nei suoi pensieri.
Ricorda la sua visita a casa di Angel.
Ricorda di aver sfogato la sua rabbia sulla statua di
Achatla.
Si guarda le mani. Non ha più l'anello.
Le è caduto mentre prendeva a pugni il demone... e
poi è successo qualcosa... l'anello ha cominciato a brillare e una luce l'ha
risucchiata.
La stessa luce che le ha portato via il suo amore.
Si guarda intorno.
Il cielo è di color rosso sangue.
L'acqua è scura, quasi nera.
La sabbia su cui è sdraiata è di uno strano grigio
intenso.
Achatla ha trascinato anche lei all'inferno!
La cacciatrice non si perde d'animo. Si alza e
comincia a camminare.
Spera di poter trovare il modo per far ritorno alla
sua dimensione.
Dopo alcune ore inizia a sentirsi stanca e decide di
fermarsi per riposare.
Si sdraia accanto ad una roccia e si addormenta.
Dei colpi di pistola la fanno sobbalzare.
Si alza di scatto e vede una creatura mostruosa
stramazzare al suolo accanto ai suoi piedi.
Volge lo sguardo in direzione opposta e scorge un
uomo che si avvicina a passo spedito.
Rimane a fissarlo sconcertata.
L'uomo la raggiunge.
Buffy lo può così osservare.
Si tratta di un giovane sulla trentina, capelli
biondi, occhi azzurri, sguardo intenso e penetrante.
E' vestito da cow-boy e porta al cinturone due grosse
pistole.
“ehi ragazza stai bene? Non è prudente mettersi a
dormire in spiaggia!
Potevi diventare cibo per le aramostre!”
Buffy osserva stupita il suo interlocutore
“come dici? Si può sapere chi diavolo sei? e
soprattutto dove siamo? e cosa sono le aramostre?”
Il bel giovane si presenta alla cacciatrice
“il mio nome è Roland di Gilead e sono un pistolero.
Le aramostre sono degli esseri che vivono in acqua e
si cibano di chi come te è tanto incauto da decidere di mettersi a dormire in
spiaggia!
Dato che non sai dove ti trovi vuol dire che non sei
di queste parti!
Questo è il Medio Mondo, una realtà parallela alla
tua.
Immagino che sei capitata qui per sbaglio attraverso
una porta che si è aperta all'improvviso nella tua dimensione, dico bene?”
“non era una porta, sono stata risucchiata qui da un
demone!”
Roland sembra incuriosito dalle parole di Buffy
“interessante! Non sapevo che esistessero demoni
anche nel tuo mondo!”
“purtroppo sì! Esistono demoni di ogni specie,
comunque io sono Buffy e nella mia dimensione sono una cacciatrice di vampiri!”
“molto lieto di conoscerti Buffy, adesso, però, sarà
meglio allontanarsi dalla spiaggia, tra poco arriveranno altre aramostre e non
vorrei essere qui quando ciò accadrà!”
Buffy decide di seguire Roland ed insieme si inoltrano in un fitto
bosco.
CAPITOLO 03
La cacciatrice e il pistolero, dopo ore di lungo e
faticoso cammino, sbucano in una piccola radura.
Il giovane inizia a raccogliere pezzi di legna per
preparare un falò.
“per sta notte ci accamperemo qui Buffy così potrai
dirmi qualcosa di te.”
Quando il piccolo falò è acceso, Roland estrae dalla
bisaccia della carne secca da mangiare, ne offre a Buffy e si siede pronto ad
ascoltare il racconto della ragazza.
La giovane si accomoda vicino a lui, prende il cibo
che le è stato offerto, e, dopo aver mangiato un paio di bocconi, inizia a
narrare la sua storia.
“io sono una cacciatrice di vampiri e vivevo a
Sunnydale prima di capitare in questo strano luogo.
Avevo una doppia vita, di giorno ero la classica
studentessa poco incline allo studio e di notte diventavo una cacciatrice di
demoni.
Il mio ragazzo era un vampiro buono, un vampiro con
l'anima.
Sfortunatamente è ridiventato cattivo e sono stata
costretta ad ucciderlo.
Dopo che l'ho trafitto con una spada lui è stato
risucchiato in questo mondo da un demone e, non so come o perché, lo stesso demone
ha risucchiato qui pure me!
Ora puoi dire di conoscere la mia storia, seppur
brevemente.
Adesso tocca a te parlarmi del tuo mondo.
Ho bisogno di risposte, devo sapere dove mi trovo e
cosa dovrò affrontare per poter tornare a casa”
Roland mette sul fuoco un altro pezzo di legna per
ravvivare la fiamma ed inizia a raccontare
“questo è il Medio Mondo, una realtà parallela alla
tua.
Tu non sei l'unica persona della tua dimensione ad
essere arrivata fino a qui, ma sei l’unica che vi sia stata trascinata da un
demone.
Ho avuto l’occasione di conoscere alcuni uomini e
donne provenienti dal tuo mondo, però ognuno di loro è capitato qui dopo aver
attraversato una porta che si è materializzata improvvisamente nella sua
realtà, è la prima volta che mi capita di incontrare una persona che vi sia
stata trascinata da un demone.
Come hai già constatato, anche in questo mondo
esistono mostri di vario genere e molto pericolosi.
Le aramostre sono solo un piccolo esempio di ciò che
potresti incontrare!
Un particolare che sicuramente troverai molto
interessante riguarda la suddivisione geografica del Medio Mondo.
Devi sapere che molti luoghi presenti nella tua
dimensione si trovano anche qui. Un esempio tra tutti, la tua cittadina.”
Buffy sgrana gli occhi per lo stupore alle parole del
pistolero
“stai dicendo che c’è una Sunnydale anche qui?”
Roland cerca di smorzare l’entusiasmo di Buffy
“sì, però non è un luogo raccomandabile. E' abitata
quasi interamente da vampiri.
Gli esseri umani sono stati sterminati o ridotti in
schiavitù.
I pochi superstiti sono rintanati nelle loro
abitazioni e non escono mai dopo il tramonto.
Quelli che sono stati catturati vengono mantenuti in
vita perché utilizzati dai vampiri come nutrimento. Sono intrappolati in enormi
gabbie e non vengono mai dissanguati completamente.
I vampiri se ne cibano e poi aspettano che riprendano
le forze per potersene cibare nuovamente.
Sono la loro riserva, la loro dispensa inesauribile
di cibo.”
Buffy è inorridita da tale rivelazione.
“Esseri umani tenuti in vita solo per essere usati
come riserva di cibo per dei mostri, non posso credere che sia possibile, è
terribile ciò che stai dicendo!”
Il pistolero getta un altro pezzo di legno sul falò e
fissa la cacciatrice
“la mia dimensione è molto diversa dalla tua Buffy,
qui ci sono un’infinità di cose terribili che tu non puoi nemmeno immaginare e
questa è solo una delle tante!
Purtroppo ogni creatura del Medio Mondo può
rappresentare un pericolo mortale, tienilo bene a mente, ne va della tua
sopravvivenza”
Buffy non riesce ad accettare che degli innocenti
possano essere tenuti in gabbia.
Il suo spirito battagliero riemerge
improvvisamente
“ho bisogno che mi accompagni nella tua Sunnydale,
voglio vedere coi miei occhi cosa succede.
Se potrò fare qualcosa per la tua gente non mi tirerò
indietro!
Inoltre credo che se esiste un modo per poter tornare
a casa lo potrò trovare solo li! Devi aiutarmi Roland”
Il pistolero osserva la ragazza di fronte a lui e non
riesce a credere che quella giovane così minuta e gracile possa nascondere una
tale forza, un tale coraggio.
Vedendo la determinazione con la quale ha deciso di
recarsi in un luogo tanto pericoloso senza temere per la sua vita decide di
aiutarla.
“ti accompagnerò a Sunnydale, però ti devo avvertire,
lo spettacolo che si presenterà ai tuoi occhi non sarà piacevole.
Tra l'altro potresti anche incontrare sosia di
persone che conoscevi nel tuo mondo e che, ovviamente, qui non sanno nulla di
te.
Persone che nella tua dimensione ti sono amiche
mentre qui potrebbero anche non esserlo.
L'importante è che tu ricordi sempre che quella che
vedrai non è casa tua ma solo una realtà parallela.”
“sì Roland, me lo ricorderò! Quando partiremo alla
volta di Sunnydale?”
“domattina all'alba, ora dormi, ci aspetta una lunga
camminata.”
I due giovani si sdraiano vicino al fuoco e si
mettono a dormire in attesa del nuovo giorno.
CAPITOLO 04
Il sole sta sorgendo, Buffy e Roland, dopo una notte di
sonno, si mettono in marcia, destinazione Sunnydale, Medio Mondo.
Lasciata la foresta attraversano una distesa
sabbiosa.
Piccoli cespugli con fiori dal colore blu intenso
sono disseminati ovunque lungo il loro cammino.
Buffy si ferma per guardare più da vicino quei
meravigliosi boccioli, mai prima d’ora aveva visto qualcosa di più bello,
allunga una mano per coglierne uno ma Roland le impedisce di toccarlo.
“tutto ciò che vedi in questo luogo può sembrare
incantevole, ma devi sempre tenere presente ciò che ti ho detto ieri Buffy.
Nel Medio Mondo ci sono mostri di ogni genere, cose
terribili che non puoi nemmeno immaginare e che si celano dietro ad ogni
creatura, ad ogni oggetto.
Ciò che all’apparenza sembra meraviglioso può
nascondere un’insidia talmente pericolosa che potrebbe anche ucciderti”
Roland raccoglie un bastone da terra e lo avvicina al
fiore che Buffy stava per cogliere.
Improvvisamente il bocciolo si apre e un liquido blu
fuoriesce da esso.
Il pistolero attira l’attenzione della cacciatrice sulla
strana sostanza che la pianta sta secernendo.
“ogni fiore che vedi è cosparso da questo liquido che
gli conferisce il colore blu che ti ha tanto attratta.
All’apparenza sembra innocuo ma in realtà si tratta di un potente veleno.
Basta toccare i petali e la sostanza tossica che li
ricopre entra in circolo nel tuo organismo provocandoti una paralisi momentanea
ma immediata.
Anche se la paralisi è temporanea ti sarebbe fatale
poiché questi bellissimi fiorellini sono, in realtà, piante carnivore.
Mentre tu giaci paralizzata dal loro veleno, incapace
di muovere anche un solo muscolo, verresti avvolta dalla pianta che ti
divorerebbe poco per volta. Una fine spaventosa se consideri che rimarresti
cosciente per parecchio tempo prima di morire!”
Buffy si allontana immediatamente dai fiori
visibilmente inorridita.
Roland getta a terra il bastone e si rivolge a lei
“ti consiglio di non toccare nulla di ciò che ti
circonda, accontentati di guardare e stammi vicina.
Nel tuo mondo sei un’eroina ma qui sei alla mercé di
tutto ciò che non conosci”
I due compagni di viaggio riprendono il cammino.
Costeggiano un ruscello nel quale Buffy scorge degli
strani esseri completamente diversi dai pesci che aveva visto nella sua dimensione.
Ogni creatura, ogni essere vivente e non, è del tutto
differente da qualsiasi cosa abiti la sua terra.
Buffy continua a seguire Roland guardando con occhi
meravigliati tutto ciò che la circonda ma evitando accuratamente qualunque
contatto.
Dopo alcune ore di marcia, il pistolero rivolge
nuovamente la sua attenzione alla compagna di viaggio distogliendola così dai
suoi pensieri
“come ti dicevo ho conosciuto altri che sono arrivati
qui dalla tua dimensione ma nessuno di
loro mi ha mai parlato di demoni o vampiri, credevo che solo nel Medio Mondo si
potessero trovare creature mostruose.”
La cacciatrice, continuando ad osservare con occhi
meravigliati la natura che la circonda, risponde al pistolero
“io non so dirti se la terra sia completamente abitata
da esseri malvagi... sai, la terra è immensa!
Ti posso solo dire che nella mia Sunnydale c'è un
gran bel assortimento di demoni.
Gli esseri umani, però, sono dotati di coraggio ed
istinto di sopravvivenza.
Lottano con tutte le armi a loro disposizione e non
lasciano che il male abbia la meglio!
Io ed il mio gruppo rischiamo quotidianamente la vita
per difendere gli innocenti e ce la caviamo piuttosto bene!
Siamo i paladini della giustizia!
Dove c’è il male ci siamo anche noi e lo combattiamo
riuscendo sempre a vincere!”
“ora parlami del tuo ex ragazzo...
il vampiro con l'anima…
sono curioso di sapere qualcosa in più su di lui, non
credevo potesse esistere un demone con un’anima!”
L’improvvisa richiesta di Roland lascia la
cacciatrice senza parole.
La tristezza l’assale come un fiume in piena
trascinandola negli abissi della disperazione.
Il ricordo di Angel le procura un dolore lancinante
al petto come se il suo cuore si stesse frantumando.
Sapere di averlo perso per sempre la fa star male e
non ha nessuna intenzione di mostrare i suoi sentimenti ad un perfetto
sconosciuto.
Roland, vedendo che la ragazza non accenna a
proferire parola, si scusa per aver toccato un argomento delicato
“ti chiedo perdono, non volevo essere indiscreto!
Dato che hai detto di averlo ucciso non credevo fosse
un problema parlare di lui… evidentemente ho frainteso la situazione!”
La cacciatrice fissa i bellissimi occhi azzurri del
pistolero e si perde in essi.
Roland emana un magnetismo al quale non si può resistere.
Suo malgrado decide di raccontargli la storia del suo
triste amore.
Mentre Buffy racconta, il tempo trascorre velocemente
ed i due compagni di viaggio si avvicinano sempre più alla Sunnydale del Medio
Mondo.
Al calare delle tenebre Roland decide di fermarsi.
“manca pochissimo per arrivare a destinazione.
E' meglio accamparsi qui.
Non voglio entrare in città in piena notte.
Tu sarai anche una cacciatrice di vampiri nella tua
realtà ma non riusciresti ad avere la meglio su tutti loro se dovessero attaccarci
in massa.
E' meglio entrare in città col favore della luce e
stabilirci in un edificio abbandonato.
Quando troveremo un buon rifugio e caleranno le
tenebre potrai renderti conto di come vanno le cose nella mia Sunnydale.”
La cacciatrice, nonostante l’enorme impazienza,
decide di ascoltare il consiglio del nuovo amico
“credo tu abbia ragione Roland.
Non voglio certo finire in gabbia e diventare lo
spuntino di qualche vampiro assetato di sangue.
Domani entreremo in città e troveremo un rifugio sicuro
da cui osservare cosa succede nella Sunnydale della tua realtà.
Sai, sono molto curiosa di vedere se anche qui
esistono cacciatrici ed osservatori.”
“io non ne ho mai sentito parlare, però non vengo
spesso da queste parti, chiamalo istinto di sopravvivenza se vuoi, ma
preferisco stare alla larga da qualsiasi luogo infestato da vampiri!”
Buffy sorride a Roland
“ottima cosa direi!”
La cacciatrice e il pistolero si sdraiano a terra e
cercano di dormire.
La meta è vicina quindi evitano di accendere un fuoco
per timore che qualcuno possa notare la loro presenza.
Il giorno seguente, finalmente, entreranno in città.
CAPITOLO 05
L’alba di un nuovo giorno è sorta.
Buffy e Roland si rimettono in cammino.
In breve tempo abbandonano la radura in cui si erano
fermati per trascorrere la notte e raggiungono Sunnydale.
Il paesaggio che si presenta agli occhi di Buffy è
tanto famigliare alla ragazza da lasciarla senza parole.
Il cielo non è più rosso sangue ma di un fantastico
azzurro chiaro.
Le strade sono asfaltate e ai loro lati sorgono
diverse costruzioni alle quali si accede tramite vialetti immersi nel verde di
giardini fioriti.
Buffy osserva meravigliata il cambiamento del
paesaggio.
La cittadina davanti agli occhi della cacciatrice è
così simile alla sua Sunnydale che alla ragazza sembra di non essere più nel
Medio Mondo ma di essere tornata a casa.
Roland nota l’espressione della cacciatrice e smorza
subito ogni suo entusiasmo.
“non farti ingannare da ciò che vedi Buffy. Mi spiace
ma non sei a casa!
Nel Medio Mondo capita spesso di passare da un
paesaggio lugubre ad atmosfere più consone alla tua realtà!
La mia Sunnydale è solo apparentemente simile alla
tua, non lasciare che questo miraggio ti annebbi la mente, la verità è diversa
ed è terribile!
Ricordati che qui sono i vampiri i padroni
incontrastati della città.
Anche se tutto ora ti appare normale, non lo è.
Il mio mondo non ha nulla di bello.
Col calare delle tenebre ti accorgerai di quanto può essere
orribile questo luogo!”
Buffy, ripresasi dalla sorpresa di essere nuovamente
in un ambiente tanto famigliare, ascolta le parole dell’amico e presta maggior
attenzione a ciò che la circonda.
La maggior parte delle abitazioni sembra abbandonata.
Per strada si incontrano pochissime persone che,
approfittando della luce, sono uscite per sbrigare lavori quotidiani.
La ragazza osserva i loro volti e vi legge solo
terrore e disperazione.
Qua e la si vedono bambini che giocano sotto il
vigile controllo di genitori dall’espressione turbata che continuano a scrutare
l’orizzonte pronti a fuggire al primo segno di un possibile pericolo.
L’atmosfera che si respira è carica di terrore.
Non c’è gioia, non esiste serenità, la paura aleggia
in ogni dove.
Buffy osserva tristemente Roland e promette a se
stessa che cercherà di aiutare tutte quelle povere persone a ritrovare la
felicità.
Continuando a guardarsi attorno i due compagni di
viaggio iniziano a cercare una casa in cui potersi sistemare in attesa che
giunga la notte.
Spinta dalla curiosità, la cacciatrice si reca nel
quartiere in cui nella sua Sunnydale sorge la sua casa.
Con enorme gioia vede la costruzione, si avvicina e
bussa.
Non ottenendo risposta decide di entrare. Abbassa la
maniglia e la porta si apre.
Prima di varcare la soglia si volta verso l’amico
“nel mio mondo io abito proprio in questo edificio!
Credo che i proprietari di questa casa se ne siano
andati quindi possiamo fermarci qui per sta notte.”
Buffy entra e Roland la segue.
La ragazza osserva l’interno dell’edificio con enorme
interesse ed un pizzico di malinconia
“Sai Roland, è strano per me trovarmi in questo
luogo.
Questa è casa mia ed allo stesso tempo non lo è!
Posso persino immaginare mia madre che scende le
scale per venirmi incontro...
Già… mia madre... sarà preoccupatissima!
Sono uscita prima dell'alba e non sono più tornata!
Chissà cosa staranno pensando lei ed i miei amici!
Devo trovare il modo per tornare da loro.”
Il pistolero posa una mano sulla spalla di Buffy cercando
di confortarla
“se un modo c'è lo troveremo, te lo prometto!
Il tuo mondo ha bisogno di te!
Senza la tua presenza potrebbe trasformarsi in un
luogo di dolore ed angoscia, proprio come questo!”
Buffy si gira verso il nuovo amico e lo ringrazia per
il sostegno morale
“so di poter contare su di te Roland, col tuo aiuto
sono certa che troverò il modo per tornare a casa, ora vediamo se in dispensa
c'è qualcosa di commestibile da mangiare.”
“mentre tu cerchi dei viveri io vado al piano di
sopra e mi accerto che non ci sia nascosto nessuno.
Aspettami qui Buffy, torno subito”
Il pomeriggio trascorre ed arriva la sera.
Buffy e Roland si affacciano ad una finestra e vedono
i pochi esseri umani sopravvissuti far ritorno alle proprie abitazioni in tutta
fretta.
Le porte vengo sprangate e le luci spente.
La strada è completamente deserta.
Sembra di essere in una città morta.
Improvvisamente un gran baccano rianima le vie di
Sunnydale.
Gruppi di vampiri escono allo scoperto ed iniziano a
girovagare alla ricerca di qualche sprovveduto che non ha fatto in tempo a
tornare a casa prima del tramonto.
Buffy osserva angosciata.
L’idea che anche la sua Sunnydale un giorno potrebbe
trasformarsi in un luogo dove le creature demoniache sono i padroni e gli
esseri umani solo degli schiavi la fa rabbrividire.
Mentre osserva i demoni che scorazzano liberamente
per le vie della cittadina promette che finché avrà vita continuerà a
combattere quelle immonde creature e non permetterà loro di avere la meglio
sull'umanità!
Il suo mondo non sarà mai un luogo dove gli uomini
devono vivere nel terrore!
Mentre è assorta nei suoi pensieri le si presenta una
scena che mai avrebbe voluto vedere.
Con gli occhi sbarrati posa le mani sul vetro ed
osserva ciò che sta succedendo in strada a pochi metri dal suo nascondiglio.
CAPITOLO 06
Un gruppetto di vampiri, arrivato a bordo di una
decappottabile, ha raggiunto e bloccato un ragazzo e due ragazze.
Buffy non riesce a trattenersi, guarda Roland che è affacciato
alla finestra di fianco a lei, e si mette ad urlare
“non è possibile! quelli sono Xander, Cordelia e
Willow!
Perchè sono in giro a quest'ora? Non sanno che è
pericoloso!
Devo andare ad aiutarli prima che quei vampiri li
uccidano!”
La cacciatrice sta per lanciarsi in soccorso dei suoi
amici quando Roland la blocca
“torna in te Buffy e rifletti, qui non sei nel tuo
mondo e quelli non sono i tuoi amici.
Se stanno camminando per la strada a quest'ora c'è
sicuramente un valido motivo quindi fermati ed osserviamo cosa succede!”
Buffy si calma e torna alla finestra.
In effetti, osservando meglio, si accorge che i sosia
dei suoi amici hanno un aspetto decisamente particolare.
Innanzitutto indossano abiti in pelle e non sembrano
per nulla spaventati dal gruppetto di vampiri che li ha fermati.
Sotto lo sguardo attento di Buffy e Roland, dopo un
breve scambio di battute, Xander abbraccia uno dei vampiri e si salutano come
se fossero vecchie conoscenze.
Buffy ammutolisce in preda all’orrore. Purtroppo ora le
è tutto chiaro.
Xander, Willow e Cordelia del Medio Mondo sono
demoni!
Si allontana dalla finestra e si siede a terra.
Roland la raggiunge e si siede accanto a lei
“mi spiace Buffy per quello che hai visto.
Ti avevo avvertita che avresti potuto incontrare
persone che nel tuo mondo sono buone mentre qui non lo sono!
Devi rassegnarti all’idea che in questa realtà non
hai amici su cui poter contare, saremo solo io e te!”
La cacciatrice fissa gli stupendi occhi azzurri del pistolero
e accenna uno stentato sorriso
“sì, solo io e te...
La situazione è peggiore di come me l’ero immaginata.
Da quel poco che ho visto le cose sono veramente
pessime.
Temo che questa città non potrà mai essere liberata
dai vampiri. Ce ne sono veramente troppi...
Noi due da soli non riusciremmo mai a sconfiggerli
tutti!”
“non devi sentirti in colpa per questo Buffy.
Forse non possiamo fare nulla per liberare questo
luogo dalla piaga dei vampiri però possiamo cercare il modo per farti tornare
nel tuo mondo al quale tu sei indispensabile.
Domattina andremo nell'ultimo posto in cui sei stata
quando eri sulla terra e cercheremo di farti tornare nella tua dimensione.
Ora che ne dici di rimetterci alla finestra e
continuare a guardare cosa accade la fuori?”
Roland si alza, tende una mano alla cacciatrice ed
insieme si dirigono verso la finestra per continuare ad osservare ciò che
succede in strada.
Un numero sempre maggiore di vampiri intasa le vie.
I demoni corrono, urlano, lanciano sassi verso le
porte e le finestre sprangate delle case. Ridono divertiti per l’atmosfera
carica di terrore che ogni notte si crea in quella che ormai è la loro città.
Indirizzano insulti e minacce di ogni genere verso i
pochi esseri umani rintanati come topi nelle loro case.
La cacciatrice continua ad osservare il triste
spettacolo dinnanzi a lei.
Il suo sguardo si posa nuovamente su Xander e
Cordelia.
I due vampiri sono fermi in mezzo alla strada e si
stanno baciando con infinita passione.
Buffy non riesce a trattenere un sorriso. Vedendo
quei due insieme pensa ai suoi amici ed al fatto che anche nella sua realtà
formano una coppia.
Dopotutto i due demoni qualcosa in comune con lo
Xander e
La cacciatrice, continuando a tenere lo sguardo fisso
sulla coppia in mezzo alla strada inizia a pensare a Willow… chissà se anche Oz
è un vampiro come lei e chissà se anche loro stanno insieme in questa strana
realtà!
Mentre pensa all'amica, il sorriso che le si era
stampato sul volto lascia il posto ad uno sguardo terrorizzato.
Appoggia le mani al vetro della finestra e rimane
pietrificata.
Roland la fissa con stupore, non capisce cosa abbia
potuto vedere la ragazza di così terribile tanto da farla impallidire.
CAPITOLO 07
Il pistolero, vedendo che la cacciatrice non accenna
a muoversi la scuote leggermente
“ehi Buffy... che ti succede?... ragazza mi ascolti?
torna in te!”
Buffy rimane immobile e continua a guardare
attraverso la finestra col volto rigato dalle lacrime.
In strada sta succedendo qualcosa che Roland non
riesce a capire.
Willow ha lasciato i due compari e se n'è andata.
Dopo qualche istante è tornata, ma non è sola, con
lei c'è un uomo legato ad una catena.
La vampira lo sta portando a spasso come se fosse il suo
fedele cagnolino.
Xander si avvicina all'uomo e gli sferra un calcio
nello stomaco.
L'uomo stramazza al suolo dolorante.
Willow e Xander ridono di gusto, poi la vampira tira
la catena costringendo il malcapitato a mettersi in ginocchio.
Con un ghigno malefico dipinto sul volto si rivolge
all’amico
“mi stavo annoiando tantissimo questa sera Xander
così ho deciso di giocare un pò con il mio <cucciolo>!”
Xander lancia un’occhiata carica di odio all’uomo
inginocchiato quindi indirizza la sua attenzione all’amica vampira
“ma si può sapere perché non lo uccidi? È un essere
così patetico, non merita di vivere”
“stai scherzando Xander?
Io mi diverto così tanto con lui!
Poterlo torturare ogni giorno mi procura un’infinita
gioia!
E poi se morisse smetterebbe di soffrire e sai bene
che il capo vuole che lui soffra per l'eternità!
A nessuno è concesso uccidere questa bestiola.
Deve continuare a vivere per poter soffrire le pene
dell’inferno!
Almeno finchè il capo non deciderà diversamente”
Xander guarda l’uomo che sta cercando di rialzarsi,
gli assesta un altro calcio nelle costole rigettandolo a terra, quindi, ridendo
divertito, abbraccia Cordelia e se ne va.
Willow strattona la catena costringendo il
malcapitato a rialzarsi.
Quando finalmente il poveretto è di nuovo in piedi lo
trascina per le vie della città in modo che tutti gli altri vampiri lo possano
vedere e deridere.
Buffy inizia a piangere e Roland è sempre più
confuso.
Prende la ragazza per le spalle e la allontana dalla finestra.
Dato che la cacciatrice non accenna a tornare in se
le tira un sonoro ceffone per riportarla alla realtà
“allora mi vuoi dire che ti prende?
Come può una scena del genere ridurti in questo
stato?
Credevo fossi abituata a vedere di peggio!
Torna in te e spiegami che succede!”
Buffy, asciugandosi le lacrime, fissa nel profondo
degli occhi il pistolero.
Con la voce impastata dal pianto cerca di parlare
“quello è Angel... il mio Angel... l'uomo che ho
spedito all'inferno per salvare l'umanità! L'uomo che amavo più di me stessa...
l'uomo che credevo morto!
Io l'ho ucciso! L'ho trafitto con una spada e lui ora
è qui... vivo...”
“l'uomo incatenato?
Lui è il tuo ex ragazzo? quello di cui mi hai
parlato?... il vampiro con l'anima?”
“sì lui è Angel”
Roland non riesce a credere alle parole della
cacciatrice e cerca di farla ragionare
“aspetta, non trarre conclusioni azzardate, potrebbe
essere solo una <copia> del tuo ragazzo, come quei tre vampiri!
Tu hai detto che Angel è morto quindi non può essere
lui!”
Buffy non ha intenzione di ascoltare il pistolero.
Se esiste anche un’unica possibilità che l’uomo in
catene sia il suo amore perduto, l’uomo che lei credeva morto, deve scoprirlo.
“Achatla ha risucchiato Angel dopo che io l’ho
trafitto e poi mi ha imprigionata tra le sue fauci spedendomi qui!
Chi mi dice che anche Angel non sia stato catapultato
in questo luogo?
Chi mi dice che lui non sia riuscito a sopravvivere
ed ora si trovi qui in balia di questi vampiri pazzi?
Io devo scoprire se l’uomo in catene è il mio amore!
Devo scoprire se questo è l’inferno in cui Achatla
l’ha condotto!
Se fosse Angel non posso lasciare che venga ucciso.
Non ti chiedo di venire con me e di mettere a
repentaglio la tua vita per aiutarmi però non voglio che tu mi fermi.
Adesso io esco e seguo Willow.
Devo scoprire dove porta quell’uomo e, se
effettivamente si tratta del mio amore, proverò a liberarlo.”
Roland vede accendersi negli occhi della cacciatrice
una luce intensa.
La ragazza ha messo da parte l’angoscia e la disperazione
in cui si stava crogiolando ed il suo spirito battagliero è nuovamente tornato
in superficie.
Nessuno potrebbe fermarla o dissuaderla dai suoi
propositi.
Ogni particella del suo corpo è pronta per la
battaglia e il pistolero non può fare a meno di ammirare sempre più quella
giovane donna
“non ho nessuna intenzione di fermarti Buffy e non me
ne starò qui a guardare mentre esci da sola.
Ho promesso che ti avrei aiutata a far ritorno nel
tuo mondo e non mi tiro indietro.
Se tu pensi che quell’uomo sia colui che ami, allora
ti aiuterò a liberarlo.
Seguiamo la vampira e scopriamo dov'è il suo covo.
Domani, con la luce, vedremo di muoverci in soccorso
del tuo ragazzo.
Per questa sera niente mosse azzardate, se agiamo
d’impulso e ci facciamo catturare non saremo d’aiuto a nessuno.
Per questa sera ci limiteremo a pedinare la vampira.
Sei d’accordo con me?
Sei disposta ad attendere fino a domani per entrare
in azione?”
“va bene Roland, per questa sera mi accontenterò di scoprire
dove si trova il covo di Willow, ma domani mattina farò irruzione e libererò
quell’uomo.
Devo assolutamente sapere se lui è il mio Angel”
Insieme Roland e Buffy lasciano la casa in cui si
sono rifugiati ed escono in strada.
Cercando di non farsi vedere si mettono a pedinare
Willow.
CAPITOLO 08
Il pedinamento prosegue senza intoppi.
Buffy e Roland, mantenendosi a distanza di sicurezza,
continuano a seguire Willow.
La vampira è giunta al Bronze e vi ha trascinato
all’interno l'uomo incatenato.
La cacciatrice e il pistolero si portano all'ingresso
secondario ed entrano nel locale.
Si nascondono per evitare di essere visti.
Ciò che si presenta ai loro occhi li lascia senza
parole.
Nel bel mezzo di quella che una volta era la pista da
ballo ci sono tre enormi gabbie.
In ciascuna di esse sono rinchiusi una cinquantina di
esseri umani.
Willow, dopo aver ceduto ad un altro vampiro la
catena cui è legato il suo <cucciolo>, si avvicina ad una gabbia,
trascina fuori una giovane donna ed inizia a cibarsene.
Quando la donna sta per perdere i sensi la trascina
verso la gabbia e ve la spinge dentro.
La giovane, indebolita per la perdita di sangue, non
riesce a mantenere l’equilibrio e cade a terra.
Alcuni prigionieri le si avvicinano per prestarle
soccorso mentre Willow ride divertita
“non è morta, non preoccupatevi, tra qualche giorno
starà meglio.
Stupidi umani, non avete ancora capito che non
abbiamo intenzione di uccidervi!
Nessuno di voi morirà!
Siete troppo importanti per noi… siete la nostra riserva
di cibo!”
Willow cammina lentamente davanti alle tre gabbie
godendo del terrore dei prigionieri.
Improvvisamente si ferma ed osserva la ragazza della
quale si è appena nutrita.
La giovane ha ripreso i sensi e sta piangendo tra le
braccia del suo ragazzo.
Con scatto fulmineo, la vampira apre di nuovo la
gabbia ed afferra per i capelli il giovane strappandolo al suo abbraccio.
La ragazza inizia ad urlare disperata mentre Willow
affonda i denti nel collo del poverino e si ciba del suo sangue.
Quando anche il giovane è quasi allo stremo delle
forze, la vampira, con una spintone, lo scaraventa all’interno della gabbia,
quindi, soddisfatta, raggiunge Xander e Cordelia.
“gli esseri umani sono così patetici.
Quando riusciremo a trovare un altro luogo in cui il
cibo abbonda, ucciderò per primi quei due di cui mi sono appena nutrita… e poi
tutti gli altri… Sarà un piacere sterminarli uno ad uno!”
Mentre Willow sta parlando dei suoi propositi con gli
amici vampiri, Buffy continua ad osservare tutto ciò che accade.
Rimanendo ben nascosta segue con lo sguardo il
vampiro cui è stato affidato l'uomo in
catene.
Il demone si sta dirigendo verso il fondo del locale
dove si trova una gabbia di piccole dimensioni. Dopo averne aperto la porta
strattona l'uomo e lo costringe ad entrarvi, quindi si allontana.
Buffy cerca di imprimere nella mente ogni particolare
che la possa aiutare ad arrivare fino al prigioniero per poterlo liberare.
Quando pensa di aver visto tutto ciò che le occorre e
decide che è giunto il momento di lasciare il Bronze per tornare nella casa
presa in prestito, una nuova apparizione la lascia senza fiato.
Attraverso una porta che dà nel locale sta entrando
il capo dei vampiri.
Buffy lo osserva con terrore.
Non riesce a credere che il Maestro che le aveva
procurato tanta sofferenza nella sua dimensione, e che lei era riuscita a
sconfiggere, sia il leader dei vampiri della Sunnydale del Medio Mondo.
Comincia a pensare che non sarà per nulla facile
riuscire ad avvicinare l'uomo incatenato che ha le sembianze del suo amore.
Ripresasi dal breve momento di sconforto decide
comunque che ci proverà.
Se quell’uomo è il suo Angel lo porterà in salvo,
costi quel che costi!
Sempre evitando di fare rumore, per paura di essere
scoperti, Buffy e Roland si allontanano dal Bronze e tornano nel loro rifugio.
“non ho potuto fare a meno di notare che la vista del
capo dei vampiri ti ha scioccata! È una tua vecchia conoscenza Buffy?”
“purtroppo sì.
devi sapere che anche nella mia dimensione ho dovuto affrontare
quell’essere.
E' molto potente e pericoloso, non sarà facile avere
la meglio su di lui!”
Roland fissa la cacciatrice sorridendo
“siccome sei ancora viva ne deduco che sei già
riuscita a sconfiggere quel demone una volta, quindi non mi preoccuperei troppo
per lui!
Se saremo costretti ad affrontarlo, sono sicuro che
lo prenderai di nuovo a calci nel sedere!”
“preferirei riuscire a liberare Angel senza dovermi
scontrare con ogni vampiro di questa città... ma, se sarà necessario, lo farò!
Se quell’uomo incatenato è, come penso che sia, il
mio amore, allora non lascerò nulla di intentato pur di liberarlo!
Il Maestro non mi fermerà... non c’è riuscito nella
mia Sunnydale... non ci riuscirà neppure qui!”
Il pistolero continua a sorridere alla nuova amica.
Ricorda com’era bello quando anche lui aveva una
persona da amare che ricambiava i suoi sentimenti
“questo Angel è veramente fortunato ad avere una
persona che lo ama tanto come te!
Adesso riposati Buffy. Domani faremo irruzione al
Bronze e cercheremo di liberarlo!
Ricordati, però, che potrebbe anche non trattarsi del
tuo ragazzo!”
La cacciatrice augura la buona notte a Roland e si
ritira in camera.
Qualunque cosa possa dire il pistolero lei è sicura
che l’uomo incatenato sia il suo Angel e aspetta con ansia l’arrivo del nuovo
giorno per poter andare in suo soccorso e poterlo finalmente riabbracciare.
CAPITOLO 09
E' l'alba del nuovo giorno.
Buffy sta preparando le armi per essere pronta nel
caso dovesse affrontare qualche demone.
Dopo aver appuntito per bene due paletti ne porge uno
a Roland
“come tu sai le tue pistole non servono a nulla
contro i vampiri... un paletto di legno è decisamente più efficace.
Sei pronto ad andare nel covo del nemico?”
Roland osserva prima le pistole appese al suo
cinturone quindi il paletto di legno tra le sue mani
“direi che <pronto> non è la parola esatta!
Meglio affermare che sono pazzo a voler andare in un
luogo pieno zeppo di vampiri!
Comunque ormai è deciso... andiamo... e che la
fortuna ci assista!”
Buffy fa roteare il suo paletto e lo infila nella
cintura dei pantaloni
“se la fortuna ci assisterà, potremmo riuscire a
liberare Angel senza che qualcuno se ne accorga.
A quest'ora tutti i vampiri stanno dormendo!
Di certo non si aspettano di ricevere visite quindi
non ci sarà nessuno di guardia.
Sono troppo sicuri della loro forza e sanno benissimo
che non esiste essere umano in tutta Sunnydale che entrerebbe nel loro covo.
Approfitteremo di questa loro convinzione per agire indisturbati.”
“spero tu abbia ragione Buffy perché se ci dovessero
scoprire all’interno della loro tana diventerebbe molto difficile riuscire a
riportare a casa la pelle!”
“hai paura Roland?”
Il pistolero sorride alla cacciatrice e i suoi occhi
celesti scintillano
“ho affrontato tantissime battaglie considerate perse
in partenza e sono sempre sopravvissuto!
Questa non è altro che l’ennesima prova in cui metto
a repentaglio la mia vita!
Spero che anche questa volta la mia buona stella mi
aiuti!
Ora basta tergiversare, andiamo, il tuo amico ha
bisogno di noi”
I due compagni di avventura lasciano il loro rifugio
e si recano al covo dei vampiri.
Giunti al Bronze si portano sul retro del locale ed
entrano cercando di mantenersi nascosti.
Come Buffy aveva previsto, i vampiri stanno dormendo
e non c'è nessuno di guardia.
La cacciatrice ed il pistolero, tenendosi il più
possibile vicini alla parete, oltrepassano con circospezione le gabbie in cui
sono tenuti prigionieri molti cittadini di Sunnydale in modo che nessuno si accorga
della loro presenza.
Buffy vorrebbe poterli liberare, ma sa che se ci
provasse, i vampiri si sveglierebbero ed allora sarebbe la fine per lei e
Roland.
La cacciatrice decide di andare oltre ed arriva in
prossimità della cella in cui si trova l'uomo incatenato.
Giunta vicino alle sbarre si sofferma ad osservare il
corpo martoriato del prigioniero.
Purtroppo la gabbia è chiusa con un lucchetto e Buffy
non sa come fare per aprirlo.
Roland le si avvicina. Nelle mani tiene un grosso
ferro.
Lo inserisce nel lucchetto e, unendo le forze,
riescono ad aprirlo.
Buffy entra nella gabbia.
Spera ardentemente che quell’uomo sia il suo Angel e
non solo un sosia.
Non riuscirebbe a sopportare una simile delusione.
Il cuore le sta pulsando a mille.
Si avvicina.
Posa una mano sulla schiena dell'uomo incatenato che
solleva il volto e la guarda con espressione assente.
CAPITOLO 10
Buffy rimane immobile.
Continua ad osservare l'uomo incatenato.
Passano solo pochi istanti ma alla cacciatrice sembra
che sia passata un'eternità.
La ragazza si inginocchia vicino all'uomo.
“Angel... sei tu Angel?”
L'uomo non risponde, continua a fissare la
cacciatrice.
Buffy si sente morire all'idea che lui non sia il suo
amato.
Ci aveva sperato tanto ed ora che gli è così vicino,
vedendo che non sembra riconoscerla, capisce che non si tratta del suo Angel.
Lo libera ugualmente dalle catene e si rialza pronta
ad andarsene.
Nell'attimo in cui si gira per uscire dalla gabbia,
l'uomo, come risvegliatosi da un lungo torpore le parla, un'unica parola esce
dalle sue labbra.
“...Buffy...”
La cacciatrice si volta verso l'uomo.
Lui si è alzato ed i due si guardano senza dire
nulla, poi Angel cade ai piedi della ragazza, esausto, provato nel corpo e
nello spirito.
Roland accorre per aiutare Buffy a sollevare Angel ed
insieme lo conducono fino alla porta che dà sulla strada.
La cacciatrice copre il vampiro con una lunga coperta
e, sempre aiutata da Roland, lo porta al sicuro dentro la casa in cui si sono
rifugiati dal loro arrivo a Sunnydale.
Lo fa stendere sul divano e lascia che si riposi.
Si siede vicino a lui e rimane ad osservarlo mentre
dorme.
Roland la chiama.
“quindi avevi ragione... si tratta del tuo ragazzo!
Non è un sosia … è proprio colui che credevi morto!”
“all'inizio avevo pensato di essermi sbagliata, ma
quando lui ha detto il mio nome...”
Buffy non riesce a finire la frase.
Si nasconde il viso tra le mani ed inizia a
singhiozzare come una ragazzina.
Gli ultimi giorni sono stati una vera tortura per lei
e, ritrovarsi accanto all'uomo che ama e che pensava di aver ucciso, è una
liberazione al punto che la poverina non riesce più a trattenere le lacrime e
dà sfogo ai suoi sentimenti.
Tutta la tensione accumulata viene liberata in un
attimo.
“scusami Roland... è solo che sono così felice che
non riesco a controllarmi!
Tu non puoi immaginare la gioia che sto provando in
questo momento…”
Il pistolero attira Buffy a se e la abbraccia con
affetto.
CAPITOLO 11
Bronze.
Willow, destatasi dal pisolino pomeridiano, si dirige
verso la gabbia di Angel.
E' di cattivissimo umore e vuole sfogarsi su
qualcuno.
Già pregusta le torture che infliggerà al poveretto,
ma, giunta vicino alla gabbia, vedendola vuota, inizia ad urlare.
Alcuni vampiri accorrono per vedere cosa stia
succedendo
“maledizione! come ha fatto a liberarsi? Qualcuno mi
risponda immediatamente!
Dov’è finito il mio cucciolo? Come ha fatto ad uscire
dalla gabbia?”
Xander, svegliato dalle urla di Willow, la raggiunge
“il tuo cucciolo non si è liberato da solo, qualcuno
lo ha aiutato... guarda il lucchetto,
è stato forzato!”
Willow non sa darsi pace e ricomincia ad urlare
“vuoi dire che qualche stupido umano è entrato qui
solo per liberare quello scherzo della natura? quella cosa inutile con
un'anima?
Chi può essere stato tanto stupido da fare una cosa
simile?
Chi ha osato portare via il mio cucciolo?”
Anche il Maestro, attirato dalle urla di Willow,
raggiunge la ex prigione di Angel.
Posa una mano sulla spalla della vampira per cercare
di placare la sua ira.
“calmati Willow, scopriremo chi ha liberato il tuo
cucciolo e gliela faremo pagare.”
“ma come Maestro? Nessuno si è accorto di nulla!
Come faremo a scoprire chi è l’artefice di tutto
questo?”
il Maestro accarezza dolcemente il viso della vampira
mostrandole un ghigno malefico
“nascosto in una grotta poco distante da qui vive un
demone che mi deve un grosso favore. E' il demone dei ricordi.
Toccando un oggetto può dirti chi l'ha manipolato in
precedenza.
A quanto pare il lucchetto della gabbia è stato
forzato da qualcuno.
Basterà che il demone dei ricordi lo prenda tra le
mani e saprà dirci chi l'ha toccato, così avremo una descrizione precisa
dell'intruso e daremo il via alla caccia.
Troveremo il responsabile Willow e pagherà per quello
che ha fatto.
Non permetto a nessuno di introdursi nella mia casa e
passarla liscia!
Si pentirà di aver osato sfidarmi”
Il Maestro lascia Willow e si rivolge ad un vampiro
accorso per vedere cosa sta succedendo
“tu … vai dal demone e portalo qui. Digli che è un
ordine del tuo Maestro...”
“ma, mio signore, è ancora giorno!”
“e tu usa la fogna stupido idiota...
ma perchè sono circondato da perfetti imbecilli?
E vedi di muoverti!
Entro questa sera voglio sapere chi ha avuto tanto
coraggio da introdursi in casa mia!”
A metà pomeriggio il vampiro torna al Bronze e con
lui c'è il demone dei ricordi.
Willow gli va incontro e lo conduce alla gabbia per
spiegargli il problema.
“quel lucchetto chiudeva la porta.
Il Maestro dice che tu sei in grado di dirmi chi l'ha
forzato quindi mettiti subito al lavoro. Tra poco tramonterà il sole e daremo
inizio alla caccia.
Muoviti se non vuoi che ti spezzi le ossa una ad
una!”
“che caratteraccio! Per chi mi hai preso? Non sono un
tuo servo!”
Willow, spazientita, assesta un calcio ad una gamba
del demone che si mette immediatamente al lavoro.
Solleva il lucchetto ed i ricordi affiorano nella sua
mente.
Vede vampiri che aprono e chiudono la gabbia.
Willow che si diverte a torturare il prigioniero.
Xander che non perde occasione per pestarlo.
Dopo circa mezz'ora di ricordi inutili ecco che si
presenta la visione che tutti stanno aspettando.
“… finalmente l’ho trovato... ora riesco a vedere chi
si è introdotto qui.”
Willow si avvicina al demone e lo incita a dire ciò
che ha scoperto
“avanti parla, devo forse pestarti a morte per
convincerti a dire immediatamente ciò che hai visto?”
il demone, intimorito dalla vampira, non si fa
pregare ed inizia a parlare
“erano in due, un giovane uomo ed una bella
fanciulla.
L'uomo è un pistolero ed è di questo mondo mentre la
ragazza non appartiene a questa realtà.
Arriva da un posto chiamato Terra, una dimensione
parallela alla nostra.”
Il Maestro si mostra particolarmente interessato alle
parole del demone.
“avevo già sentito parlare dell'esistenza di altri
mondi oltre a questo ma non credevo che qualcuno potesse viaggiare attraverso
le dimensioni.
Quindi quella ragazza ha il potere di andare da un
mondo all'altro?
E com'è il suo mondo? Parlami di questa Terra, voglio
saperne di più!”
Il demone sembra felice di non dover più soddisfare
le richieste di Willow e rivolge la sua attenzione al Maestro
“è un mondo diverso...
Ho visto gioia nei volti della gente.
Non c'è terrore, niente paura... gli esseri umani
sono i padroni e i demoni vivono nascosti nelle tenebre!”
Il Maestro è allibito da una simile rivelazione
“ma è semplicemente orribile... come può esistere un
mondo del genere?
Ora voglio sapere dove si trovano la ragazza e il
pistolero.
Parla demone… riesci a vedere dove sono andati a
nascondersi?”
“si trovano in una casa abbandonata alla periferia di
Sunnydale.”
“sapevo che avrei potuto contare su di te! Appena
calerà il sole ci condurrai là.
Voglio la ragazza e la voglio viva!
Diventerà il mio aperitivo quotidiano!”
CAPITOLO 12
Sunnydale
Medio Mondo - casa di Buffy
La cacciatrice continua ad osservare il suo amore.
Nonostante siano passati così pochi giorni da quando
avevano lottato e lui era stato risucchiato da Achatla, le sembra che Angel sia
stato vittima di anni di torture.
Il suo corpo è cosparso di ferite vecchie e nuove.
Cicatrici che non potrebbero essersi richiuse in così
poco tempo.
Roland fissa Buffy ed intuisce i suoi pensieri
“so a cosa pensi e voglio spiegarti una cosa per
aiutarti a capire.
Per te sono passati solo alcuni giorni ma per lui
sono trascorsi anni.
Non chiedermi come sia possibile ma è così.
Tu sei qui da meno di una settimana, e vedendo le sue
ferite, credo che lui sia qui da parecchi decenni, forse addirittura da un
centinaio d'anni.
Non so perchè per te la concezione del tempo sia
rimasta simile a quella della tua dimensione mentre per lui non è stato così...
Credo che sia questo il motivo per cui non ti ha
riconosciuta subito quando ti ha vista all’interno della sua cella.
Essendo passati per lui diversi anni dal vostro
ultimo incontro, vederti qui con l'aspetto della ragazzina che aveva amato un
tempo deve averlo scioccato.”
Buffy torna a fissare il suo Angel
Non riesce ad immaginare il dolore che un secolo di
torture possa avergli inferto!
La ragazza prende una mano del suo amato e la bacia
teneramente.
Il vampiro finalmente apre gli occhi e la guarda.
“Buffy... ma allora non è un sogno!”
“no amor mio... non stai sognando... io sono qui …
insieme a te”
“Com'è possibile? come puoi essere qui?
E' passato così tanto tempo dal nostro ultimo
incontro.
Anni...
E tu sei la stessa di allora... non sei cambiata!
Io sono all'inferno... e tu non dovresti essere qui!”
Buffy accarezza il volto stanco dell’amato
“noi non siamo all'inferno... anche se per te lo è
stato...
siamo in una realtà parallela alla nostra. Una realtà
terribile!
Per te sono trascorsi secoli ma per me è passata solo
una settimana da quando ho dovuto ucciderti!
Anch’io, come te, sono stata trascinata qui da
Achatla!
Forse ha voluto prendersi una rivincita su di me
perchè ti ho impedito di ridestarlo, o forse era destino che io venissi qui per
liberarti e riportarti a casa con me!
Se dovevi essere punito per i tuoi atti malvagi,
credo che un secolo di torture possa essere sufficiente.
Comunque è sufficiente per me!
Noi torneremo a casa e lo faremo insieme!”
Angel non riesce a credere che finalmente tutto sia
finito
“casa... è una parola alla quale non penso da
tantissimo tempo!”
Buffy vede la tristezza negli occhi del vampiro e
cerca di rassicurarlo
“ti prometto che riuscirò a riportarci nella nostra
Sunnydale.
Se sei in grado di camminare vorrei andare nella tua
vecchia dimora.
credo che li troveremo il modo per andarcene da
questo mondo terrificante!”
Angel con l'aiuto di Buffy e Roland si alza ed
insieme si dirigono verso la sua vecchia abitazione.
Essendo calate le tenebre, anche il Maestro, con un
notevole numero di vampiri al seguito, lascia il Bronze e si dirige verso la
casa della cacciatrice.
Giunti davanti alla porta Willow inizia ad urlare
“ehi ... voi … li dentro ... avete una cosa che mi
appartiene ed io la rivoglio immediatamente.
Portatemi fuori il mio cucciolo e nessuno vi farà del
male”
Xander e Cordelia si mettono a ridere poiché sanno
che appena avranno catturato la ragazzina il Maestro ne farà una schiava e si
ciberà di lei ogni giorno finchè non si stancherà ed allora la farà a pezzi!
Willow continua ad urlare ma senza ottenere risposta
alcuna.
Non avendo ricevuto un invito non può entrare nella
casa.
“maledetta ragazzina... esci fuori se hai coraggio...
solo io e te! Uno scontro leale… chi vince si tiene il cucciolo!”
Dall’interno della casa non giunge nessuna risposta.
Willow inizia a perdere la pazienza quando Xander le
si avvicina.
“è inutile che continui ad urlare, qui non c'è
nessuno.
Cordelia avverte la presenza di esseri umani e
secondo lei in quella casa non c'è anima viva! Se ne sono andati!”
Il Maestro osserva l’abitazione e si rende conto che
le parole di Xander rispondono al vero, quindi si rivolge al resto dei vampiri
per impartire nuovi ordini
“voglio che vi dividiate in gruppi e che perlustrate
tutta la zona, dovete trovarli! Ricordate che la ragazzina dovrà essermi
consegnata viva!
Il pistolero potete ucciderlo, non mi interessa… andate e fate buona caccia!”
CAPITOLO 13
Ignari del pericolo scampato, Buffy, Roland ed Angel,
sono arrivati alla vecchia abitazione del vampiro.
Angel si guarda intorno. E' tutto come lo aveva
lasciato un secolo prima.
Il tempo sembra non essere trascorso.
Buffy corre nella stanza in cui si trovava prima di
essere risucchiata e vede la statua di Achatla ancora li.
“bene, bene... tutto ha avuto inizio da te, brutto
muso di pietra, e sono sicura che tu sei la risposta al mio problema, devo solo
capire cosa fare per farti aprire quelle maledette fauci!
Tu ci hai portato qui e tu ci riporterai a casa!
Vorrei tanto che ci fosse il signor Giles. Lui, molto
probabilmente, saprebbe cosa fare!
Aprirebbe un libro, troverebbe la giusta formula e ci
libererebbe da questo incubo!
Ma lui non è qui!
Chissà cosa avrà pensato non vedendomi più!
Avrà creduto che non ho retto al dolore per aver
ucciso Angel e che sono scappata!
E Willow... e Xander... penseranno che li ho
abbandonati.
Anche mia madre starà soffrendo tantissimo!
Adesso basta piangersi addosso... è giunto il momento
di darsi da fare... devo scoprire come agire per tornare da loro!”
Ospedale di Sunnydale - Stati Uniti
Willow e Giles, nonostante ammaccature varie vengono
dimessi.
Xander, Cordelia e Oz sono andati a prenderli per
accompagnarli a casa.
Willow nota l’assenza della sua migliore amica
“qualcuno di voi sa dirmi dov'è finita Buffy? Dopo lo
scontro con Angel è sparita!”
Anche Giles è preoccupato per l’assenza della sua
protetta
“avete chiesto a Joyce? Lei sa dove si trova Buffy?”
Xander china il capo sconsolato
“sono passato a casa sua giusto ieri e mi ha detto
che Buffy è scomparsa da un paio di giorni... quella povera donna è distrutta!”
Cordelia non riesce ad evitare uno dei suoi soliti
commenti
“non pensate anche voi che sia scappata da casa?
In fondo ha ucciso l'uomo che amava!
Non avrà retto alla disperazione e se n'è andata!”
Willow non riesce ad accettare le parole della
ragazza
“no, Buffy non lo farebbe mai! Non lascerebbe sua
madre ed i suoi amici senza neppure un biglietto di addio! Deve esserle
successo qualcosa!”
Cordelia però non demorde e continua a fare ipotesi
che non trovano l’approvazione di nessuno
“magari Spike e Drusilla sono tornati e l'hanno
trasformata in un vampiro!
E adesso lei sarà assetata di sangue e verrà a
cercarci per ucciderci.”
Giles inizia a spazientirsi, le parole di Cordelia lo
stanno irritando
“Xander, per favore, vuoi far tacere la tua ragazza!
Willow ha ragione. Deve esserle successo qualcosa.
Andiamo in biblioteca e cerchiamo di ricostruire i
fatti fino all'ultima volta in cui l'abbiamo vista.”
Xander, invece di far tacere Cordelia, ribatte alle
parole dell’osservatore
“in biblioteca... stavo giusto aspettando per vedere
quando avrebbe detto che vuole portarci tra quelle pareti ammuffite!
Mai una volta in cui si possa andare in un posto più
divertente!”
Giles guarda storto Xander che smette immediatamente
di lamentarsi
“e va bene... ho capito... si va in biblioteca!”
CAPITOLO 14
Giunti in biblioteca, i compagni di Buffy cercano di
fare il punto sulla situazione.
Il primo a parlare è Oz
“io non ho preso parte alla battaglia quindi non
posso essere di grande aiuto.
Ho visto Buffy in ospedale dopo che tutto era già
finito.
Mi è sembrata stanca e molto triste!
Ma è comprensibile dato quello che ha passato.
Dopo quel giorno non l'ho più rivista.”
Poi è la volta di Cordelia
“anch'io ho visto Buffy solo in ospedale. Aveva un
aspetto terribile!
I suoi capelli erano decisamente spettinati... per
non parlare dei suoi abiti e...”
Giles la interrompe
“va bene così Cordelia! abbiamo capito.
...e tu ricordi qualcosa Xander?
E ti prego... evita di fare il buffone se ti riesce!”
“io ho preso parte solo alla prima fase della
battaglia, giusto il tempo di tirare lei fuori dai guai… non so se si ricorda
Giles, ma deve ringraziare me se è riuscito a portare a casa la pelle! Poi ho
saputo che Willow era stata ferita e l'ho raggiunta in ospedale.
Ho rivisto Buffy solo una volta, quando tutto era
finito, poi non l'ho più sentita!”
L’osservatore cerca di fare il punto della situazione
“inutile ripetere quanto già detto da tutti voi.
Anch'io non so più niente di lei da quando ha
lasciato l'ospedale, dopo che ha ucciso Angelus.”
Willow, che non aveva ancora parlato decide di
intervenire
“ci stiamo tutti dimenticando di un particolare molto
importante!
Il rito per restituire l'anima ad Angel.
Mentre mi trovavo nel mio letto d'ospedale, ho
ripraticato il rituale.
Non voglio dire che abbia funzionato, ma so per certo
che è successo qualcosa!
Se Angel fosse guarito Buffy non lo avrebbe mai
ucciso!”
Cordelia ha un’intuizione e decide di dire a tutti
ciò che pensa possa essere successo
“e se Angel fosse guarito ed avessero solo finto la
sua morte in modo da poter fuggire insieme?”
Xander non riesce a credere ad una simile eventualità
e si scaglia contro Cordelia
“tu stai delirando! Come al solito non sai ciò che
dici!
Buffy non fuggirebbe mai insieme a quella
sanguisuga!”
La ragazza, però, notando il tono del giovane, lo
stuzzica
“ti dà ancora fastidio che lei abbia preferito un vampiro
a te!
È una cosa che non riuscirai mai ad accettare!
Sei solo un idiota Xander e non capisco perché
continuo a stare con un fesso come te! Il mondo è pieno di ragazzi che
darebbero tutto pur di stare con me, mentre tu non sai far altro che pensare alla
tua amata Buffy e…”
Willow, non riuscendo a sopportare oltre le inutili
chiacchiere di Cordelia e Xander decide di metterli a tacere
“la volete finire! Siete peggio di due scolaretti
alla prima cotta!
Non penso che Buffy ed Angel siano scappati insieme,
non è nello stile di Buffy!
Sono convinta che sia successo qualcosa e dobbiamo
scoprire cosa.
Se volete aiutare allora potrete continuare a stare
qui, ma se volete continuare a litigare, allora è meglio se andate via!”
Xander e Cordelia decidono finalmente di mettere da
parte i sentimenti reciproci e si mettono al servizio del gruppo per scoprire
cosa sia successo alla cacciatrice.
Giles, felice che i battibecchi siano finiti, inizia
ad impartire i primi ordini su come agire
“il posto giusto per iniziare le ricerche credo sia
la casa di Angel.
Domattina, appena sorgerà il sole, ci ritroveremo in
biblioteca.
Meglio procurarsi qualche paletto prima di metterci
in viaggio, non vorrei trovare qualche vampiro ad attenderci!”
Xander, prima di far ritorno a casa, fa un’ultima
battuta indirizzata a Giles
“mangia libri ha ragione!
Ora che il capo branco ha lasciato libera la casa
magari qualche altro dente aguzzo ne ha preso possesso! meglio non correre
rischi ed armarci fino ai denti!”
L’osservatore cerca di evitare ulteriori litigi e si
accontenta di congedare il giovane
“vai a casa Xander... ci rivedremo domani!”
Sunnydale Medio Mondo
Buffy è seduta davanti alla statua di Achatla.
Roland aiuta Angel a raggiungerla.
Il vampiro è ancora molto debole e fa fatica a
camminare.
Il pistolero lo aiuta a sdraiarsi sul divano quindi
si rivolge alla cacciatrice
“che fai Buffy? Non credo che stando seduta a terra
riuscirai a trovare il modo per tornare nel tuo mondo.”
“lo so Roland, ma sono certa che la soluzione si
trova in questa maledetta statua!
Se siamo qui è a causa sua! Ho bisogno di pensare!”
Roland si avvicina a Buffy
“pensa in fretta ragazza, qui non siamo al sicuro!
questa è la casa di un vampiro e siamo in piena notte. Qui chiunque può entrare
senza bisogno di invito!”
Angel è d’accordo con il pistolero
“il tuo amico ha ragione Buffy.
Willow mi starà cercando e se lei e i suoi compari
capiteranno qui per noi sarà la fine. Tu non hai idea di cosa può fare quella
pazza.
Drusilla, se paragonata a lei, è la persona più sana
del mondo!
Willow è completamente fuori di testa e, come puoi
vedere, io non sono in grado di aiutarti se dovessimo scontrarci con un gruppo
di vampiri.
Sono troppo debole… a stento mi reggo in piedi!
Ho bisogno di un pò di tempo per riprendere le
forze... tempo che purtroppo non abbiamo!”
La cacciatrice rivolge un sorriso sornione al vampiro
“magari oltre ad essere pazza, la cara Willow è anche
un pò stupida e non verrà a cercarci qui… almeno non questa notte!”
Angel non è troppo convinto
“spero tu abbia ragione Buffy.
Se Willow dovesse trovarti in mia compagnia ti
ridurrebbe a pezzi!
Io ero il suo giocattolo preferito e credo che non
sarà molto comprensiva con la persona che mi ha sottratto alle sue torture.
Quella pazza sarà sul sentiero di guerra.
E non dimentichiamo il Maestro!
Anche lui ti vorrà vedere morta per ciò che hai
fatto!
Sei entrata nel suo covo e ne sei uscita tutta
intera, è uno smacco che non credo perdonerà facilmente!”
Buffy volta le spalle al vampiro e ricomincia a
fissare la statua di Acathla nella speranza che un’idea possa finalmente
balenare nella sua mente e possa aiutarla a portare lei, Angel e Roland,
lontani da quell’inferno.
Le ore passano in fretta e il sole sta ormai
sorgendo, Willow e gli altri demoni devono abbandonare le ricerche.
Si rifugiano al Bronze dove la vampira sfoga la sua
frustrazione sul primo essere umano che le viene a tiro.
Infischiandosene della regola per la quale il cibo
non va ucciso ma solo ridotto male, trascina fuori dalla gabbia una giovane
donna e la dissangua sotto gli occhi compiaciuti di Xander.
Il Maestro osserva la scena senza parlare poi si
avvicina alla vampira.
“capisco la tua rabbia per aver perso il tuo
giocattolo preferito ma se osi disobbedire un'altra volta ai mie ordini, ti
ucciderò con le mie mani!
E adesso prendi il cadavere di quella donna e buttalo
fuori.
Ricordati che se ucciderai dell'altro cibo, te ne
farò pentire!”
CAPITOLO 15
Sunnydale - Stati Uniti
Alba di un nuovo giorno
Giles e gli altri si ritrovano in biblioteca.
Si armano di paletti, croci, acqua santa e
quant'altro gli viene in mente, poi si mettono in viaggio per raggiungere la
vecchia casa di Angel.
Il primo ad entrare è Oz, seguito dall’osservatore e
dal resto della Scooby Gang.
Insieme esplorano ogni locale dell'enorme edificio.
Con grande sollievo non trovano nessun demone ad
attenderli quindi si radunano nella stanza in cui vi è la statua di Achatla.
Xander si avvicina e, inavvertitamente, con un piede
colpisce l'anello che Buffy aveva perso nel momento in cui il demone l'aveva
risucchiata.
L'anello cade in una fessura del pavimento proprio ai
piedi di Achatla senza che il ragazzo se ne accorga.
L'unico indizio del ritorno della cacciatrice in quel
luogo dopo la lotta, è così celato agli occhi di tutti.
Xander continua ad osservare la statua. Gli gira
intorno per un pò e poi va ad ispezionare un'altra stanza.
Sunnydale Medio Mondo
I tre fuggitivi si concedono un breve riposo.
Dato che la notte è passata si sentono al sicuro, ma
sono consapevoli del fatto che non riusciranno a nascondersi ancora per molto.
I vampiri presto li troveranno e, prima di allora,
devono escogitare un modo per lasciare il Medio Mondo.
Buffy, mentre Roland ed Angel stanno ancora
riposando, cerca di riportare alla mente gli ultimi avvenimenti successi quando
si trovava ancora nella sua Sunnydale.
Ricorda la lotta.
La morte del suo amato.
I suoi amici in ospedale.
Il suo ritorno a casa di Angel ed Achatla che la
risucchia in un'altra dimensione.
Ma avverte che c'è qualcosa di più.
Qualcosa che le sfugge... e all'improvviso ecco
comparire il legame mancante...
La soluzione!
Buffy posa gli occhi sulla sua mano dove una volta
c'era l'anello regalatole dal suo amore e le viene in mente che lo ha perduto
mentre stava prendendo a pugni quella stupida statua.
L'anello era caduto ai piedi di Achatla ed aveva
iniziato ad emettere strani bagliori.
Contemporaneamente il demone aveva spalancato le
fauci inghiottendola.
Buffy è sicura che non si tratti di una coincidenza e
che l'anello sia proprio l'elemento fondamentale per poter tornare a casa.
Raggiunge Angel, lo bacia su una guancia
svegliandolo.
Anche Roland si desta dal breve pisolino.
Buffy, eccitatissima, spiega ai due ciò che ha
pensato.
La ragazza è convinta che l'anello li riporterà nel
loro mondo.
Roland, sentendo le parole della cacciatrice, è
perplesso.
“se tu affermi che l'anello è indispensabile per
tornare a casa tua allora temo ci sia un problema insormontabile dato che l'hai
perso!”
La cacciatrice guarda il pistolero con un grande
sorriso e poi si rivolge ad Angel
“posso?”
“con vero piacere!”
Buffy solleva la mano del giovane e mostra a Roland
l'anello che il vampiro porta al dito.
“hai ragione Roland... io ho perso l’anello nella mia
dimensione... ma, come puoi vedere, Angel ne possiede uno identico.
Useremo il suo per far riaprire le fauci a quello
stupido demone.
Il vero problema è che non so ancora come fare!
Ma troverò una soluzione entro sera...!”
CAPITOLO 16
Sunnydale - Stati Uniti
Primo pomeriggio
Il gruppetto capeggiato da Giles si trova ancora a
casa di Angel
Cordelia si sta annoiando moltissimo quindi, mentre
tutti gli altri stanno cercando indizi ovunque, si avvicina ad Achatla.
“certo che hai proprio un brutto muso! Mai vista una
statua così orrenda!
E' vero che sei un demone, però avrebbero potuto
darti un aspetto più gradevole!
Hai delle braccia ridicole... per non parlare dei
piedi!”
Mentre la ragazza fa l'elenco di tutti i difetti
della statua, un luccichio attira la sua attenzione.
Si china ed estrae da una fessura nel pavimento
l'anello di Buffy, poi ritorna dal resto del gruppo
“ehi ... guardate cosa ho trovato... carino vero?”
Willow si avvicina
“ma è l'anello di Buffy!
L'ultima volta che l'ho vista in ospedale lei lo
portava al dito!
Come fa ad essere qui?”
Anche Giles si avvicina a Cordelia ed osserva
l’anello tra le mani della ragazza
“ciò significa che Buffy è ritornata qui dopo la
lotta!”
Willow guarda per un attimo l’anello quindi si
rivolge a Giles
“deve esserle successo qualcosa in questo luogo! Lei
non si sarebbe mai separata dall'anello di Angel.
Era l'unico ricordo bello della loro storia prima che
lui si trasformasse in un essere diabolico! Lei non se lo sarebbe mai tolto di
sua spontanea volontà!”
Giles sa che Willow ha ragione.
Quell’anello significava molto per Buffy. Dopo un
ultimo sguardo all’oggetto, l’uomo si rivolge a Cordelia
“presto … dimmi dove l'hai trovato”
“era ai piedi di Achatla, in una fessura nel
pavimento!”
Giles e gli altri seguono la ragazza fino alla statua
del demone.
Sunnydale Medio Mondo
Casa di Angel
Buffy continua a contemplare l'anello ma non le viene
in mente nessuna idea su come utilizzarlo per poter tornare nella sua
dimensione.
“qui ci vorrebbe quel cervellone di Giles...
Peccato che lui si trova a Sunnydale… nella
<nostra> Sunnydale!”
Angel cerca di aiutare Buffy a risolvere l’enigma
“hai detto che l'anello ti è caduto mentre prendevi a
pugni Achatla e solo allora ha iniziato a brillare e il demone ha spalancato le
fauci… potresti riprovarci!”
Buffy mette a terra l'anello ed inizia a picchiare la
statua provando una certa soddisfazione nel farlo, però non accade nulla.
Il demone non accenna a ridestarsi.
“... niente ... maledizione … non funziona così!
comunque mi sono divertita a pestare questo brutto
muso di pietra un’altra volta!”
Buffy lascia la statua e si dirige verso i due amici
dimenticandosi di raccogliere l'anello da terra.
Sunnydale - Stati Uniti
Cordelia posa a terra l'anello di Buffy vicino ai
piedi di Acatha
“l'ho trovato dentro quella fessura, proprio li
vicino a dove l'ho posato adesso.”
Giles inizia a pensare e un sorriso strano appare sul
suo volto
“forse quanto sto per dire potrà sembrare pazzesco ma
credo che l'anello sia la soluzione al problema.
Come Willow ha fatto notare, Buffy non se ne sarebbe
mai separata.
Il fatto di averlo rinvenuto ai piedi di Achatla mi
fa azzardare l'ipotesi che la nostra cacciatrice sia scomparsa proprio in
questo luogo.
Non riesco a capire come o perchè ma temo che il
demone l'abbia risucchiata all'inferno. E penso che l'anello abbia avuto un
ruolo fondamentale in tutto questo.”
Xander ascolta le parole dell’osservatore quindi si
mette a ridere
“lei sta decisamente peggiorando signor Giles!
E' sicuro che quando Angel la stava torturando non le
ha fatto qualcosa anche al cervello?
Che so... magari le ha asportato un pò di materia
grigia ed ora non è più in grado di connettere perchè dice cose pazzesche!”
“mi spiace deluderti Xander ma il mio cervello
funziona benissimo!
questa è solo un'ipotesi ed è l'unica che abbiamo su
cui poter lavorare.
Ora torna in biblioteca e prendi questo libro!”
Giles porge al ragazzo un foglietto su cui ha
trascritto il titolo di un volume di antichi incantesimi.
“e cerca di fare in fretta... noi ti aspetteremo
qui.”
Xander esce di corsa e si dirige verso la biblioteca.
Giles e gli altri aspettano con ansia il suo ritorno.
CAPITOLO 17
Sunnydale - Stati Uniti
Finalmente Xander torna col libro chiesto da Giles.
L'osservatore inizia a sfogliarne le pagine.
Willow sbircia da dietro le sue spalle per poter
vedere il contenuto del libro.
Giles smette di girare i fogli ed inizia a leggere.
Dopo qualche attimo richiude il volume e si rivolge
al resto del gruppo.
“forse ci siamo... qui c'è un incantesimo che
potrebbe esserci d'aiuto... almeno spero!
Willow, per favore, disegna una stella a sei punte
sul pavimento.
Una punta deve coincidere coi piedi del demone.
Noi cinque prenderemo posto sulle altre punte.
L'anello di Buffy va sistemato al centro della
stella.”
Willow fa apparire il disegno chiesto
dall’osservatore in pochi istanti.
Dopo aver posizionato l’anello al centro della
stella, ciascuno prende posizione.
Giles riapre il libro e si accinge a leggere.
“Ora non rimane che recitare la formula magica ed
attendere per vedere cosa succede!”
Cordelia, però, è un po’ preoccupata e lascia il suo
posto.
“… Giles … se lei ha ragione ed Achatla ha
risucchiato Buffy in qualche luogo demoniaco, non è possibile che con questo
rituale noi, invece di riportare qui Buffy, apriamo una porta su qualche mondo
oscuro e decine di migliaia di esseri diabolici arriveranno proprio qui e ci
faranno a pezzettini piccoli piccoli?”
Willow guarda spazientita l’amica
“se non proviamo, Cordelia, non potremo mai saperlo!
Buffy ti ha salvata tante di quelle volte ed adesso
tocca a te cercare di salvare lei...
Vedi di fare silenzio e riprendi posto nella stella”
Cordelia anche se per niente convinta ritorna al suo
posto e aspetta che Giles reciti la formula magica.
Il rituale può finalmente avere inizio.
Casa di Angel - Medio Mondo
Buffy è tornata vicino alla statua di Achatla. Roland ed Angel sono con lei.
La ragazza nota che il vampiro non ha un bel aspetto
“è inutile che anche voi stiate qui.
Roland per favore, accompagna Angel in camera sua e
fallo stendere a letto.
Deve cercare di riposare”
Roland aiuta il vampiro e lo porta in camera. Dopo un
attimo torna da Buffy
“ho messo a nanna il tuo uomo… Adesso dimmi come
posso aiutarti”
Mentre Buffy e Roland stanno parlando, l'anello ai
piedi di Achatla inizia ad emettere strani bagliori.
Sunnydale - Stati Uniti
Giles sta recitando la formula magica.
L'anello inizia a brillare e la statua del demone si
rianima.
Improvvisamente una luce accecante invade la stanza.
L’osservatore cerca di far mantenere la calma ai
ragazzi
“che nessuno si muova dal proprio posto… non spezzate
l’incantesimo…”
Ma Giles non fa in tempo a parlare che Cordelia,
presa dal panico, abbandona la sua postazione.
Giles si dispera perché capisce che sta per succedere
qualcosa di sbagliato
“no... Cordelia… che cosa hai fatto!”
Sunnydale Medio Mondo
Buffy e Roland guardano Achatla.
Il demone, improvvisamente, è stato avvolto da una
strana luce ed ha iniziato a spalancare le fauci.
La cacciatrice urla al pistolero di andare a
svegliare Angel
“corri da Angel... presto... e portalo qui!
Forse questa è la nostra unica occasione per cercare
di andarcene!”
Roland corre lasciando Buffy da sola.
La ragazza si avvicina al demone, stando ben attenta
a tenersi lontana dal suo raggio di azione. Non vuole certo rischiare di venir
trascinata via senza Angel ed il suo nuovo amico.
La luce è sempre più potente e rischia di accecarla
così Buffy si copre gli occhi.
Un enorme boato però la costringe a guardare in
direzione del demone.
La ragazza si strofina gli occhi più volte poichè non
riesce a vedere bene.
Improvvisamente la luce svanisce ed Achatla chiude le
fauci.
La cacciatrice rimane interdetta ad osservare i piedi
della statua.
Stesi sul pavimento, vicino al demone, ci sono i suoi
amici.
Giles alza la testa e le sorride
“sa... salve... Buffy... stiamo cercando di
salvarti!”
CAPITOLO 18
Buffy guarda l'improbabile gruppo di suoi salvatori
mentre si alzano dal pavimento.
Non sa se ridere per la situazione pazzesca o
piangere per la gioia di essere di nuovo con loro.
Nel frattempo, Roland giunge nella stanza sorreggendo
Angel.
Appena Xander vede il vampiro estrae dalla tasca un
paletto e si getta su di lui.
Buffy, intuendo le intenzioni omicide dell'amico, si
mette tra il ragazzo ed il suo amore facendogli scudo col proprio corpo.
“no Xander... non lo fare... Angel è guarito!”
Xander si immobilizza.
Fissa sgomento la cacciatrice ed il vampiro.
Angel stremato e dolorante si accascia al suolo.
Roland lo aiuta a risollevarsi.
Buffy guarda uno ad uno i suoi amici e finalmente si
decide a parlare
“signor Giles... ma come avete fatto ad arrivare
qui... e perchè siete venuti?”
Giles, imbarazzato, cerca di spiegare la situazione
“avevamo capito che eri stata trascinata qui dal
demone e stavamo cercando il modo per riportarti a casa ma purtroppo, mentre
stavo recitando l'incantesimo che ti avrebbe riportata a noi, qualcuno si è
fatto prendere dal panico ed ha spezzato la catena... risultato... invece di
essere tu a venire da noi, siamo stati noi ad essere trascinati da te.
A proposito... ma dove ci troviamo? Questo non mi
sembra l'inferno.”
Xander dà un’occhiata intorno a se quindi si rivolge
a Buffy
“già... che ci facciamo a casa di Angel?... e che ci
fa Angel qui?”
La cacciatrice risponde all’amico con poche parole
“non siete all'inferno ma in una realtà parallela
alla nostra. Questa è la Sunnydale di questo mondo!
Qui è tutto come nella nostra cittadina solo che gli
esseri umani sono schiavi e i vampiri sono i padroni... e, cosa molto
importante, il Maestro in questa realtà è vivo!”
Xander non sembra aver sentito le parole della
cacciatrice.
Con astio continua ad osservare Angel, la presenza
del vampiro sta aumentando il suo cattivo umore
“allora Buffy, torniamo a lui... non dovrebbe essere
più morto di così? Non lo avevi ucciso? Che cavolo ci fa qui?”
La cacciatrice si siede vicino a Roland ed Angel e
racconta ai suoi amici tutto ciò che le è successo dal giorno della sua
sparizione fino al momento attuale.
“...e questa è tutta la storia.
Come avrete capito, la realtà in cui vive Roland è
decisamente orribile… dobbiamo cercare il modo per andarcene al più presto!”
Xander, però, non sembra soddisfatto dal racconto di
Buffy
“Tornando al nostro amico succhia sangue… sei proprio
sicura che sia guarito? io non mi fido di lui!
E comunque, anche se fosse effettivamente guarito, tu
lo vuoi perdonare nonostante tutto il male che ci ha fatto?”
Buffy cerca di mantenere la calma e risponde
all’amico
“Angel sa di aver fatto soffrire molte persone e ti
assicuro che ha pagato per tutto il dolore causato.
Ha trascorso qui un secolo durante il quale è stato
brutalmente torturato giorno dopo giorno...
Se tu non te la senti di dargli un'altra occasione,
non te ne farò una colpa, ma io credo che abbia sofferto a sufficienza e non ho
nessuna intenzione di abbandonarlo.
Ora lo riaccompagno in camera... quando torno
parleremo”
Buffy aiuta Angel a raggiungere la sua stanza mentre
gli altri iniziano a discutere della presenza del vampiro.
Xander non riesce ad accettare che la cacciatrice
abbia deciso di perdonarlo
“io non mi fido di quell’essere. Ha ucciso Jenny ed
ha fatto soffrire Buffy più di una volta… non merita il nostro perdono… e poi
chi ci assicura che ora non sia più malvagio! Potrebbe essere un trucco per
tornare a Sunnydale e riprendere ad uccidere!”
Willow non è d’accordo con l’amico
“Se Buffy dice che è guarito io le credo.
A questo punto so che il rito per rendergli l'anima
ha funzionato, ciò significa che Angelus è scomparso ed Angel è di nuovo tra
noi!”
Cordelia si intromette nella discussione
“e tu sei disposta a perdonargli tutti gli omicidi
commessi?”
Roland si accende una sigaretta e se ne sta in
disparte ad ascoltare mentre Xander si scaglia contro Willow
“e se dovesse andare ancora fuori di testa?
Credi che Buffy avrà la forza di ucciderlo un’altra
volta?
Non pensi che se accadesse potrebbe essere lui ad
uccidere lei!
e poi sai cosa succederà? ci farà tutti a pezzi...
sei proprio sicura Willow di voler perdonare
quell’essere diabolico?
Io dico di piantargli un paletto nel cuore finchè
siamo in tempo!”
Roland inspira l’ultima boccata di fumo dalla sigaretta,
getta il mozzicone a terra e si avvicina a Xander. Posa una mano sulla spalla
del ragazzo per cercare di attirare la sua attenzione.
“io non conosco nessuno di voi, però Buffy mi ha
raccontato la vostra storia.
E mi ha raccontato di Angel.
Come potete pensare che se il vampiro fosse un
pericolo per la vostra vita lei lo lascerebbe libero di agire?
Non pensate che lo fermerebbe immediatamente prima
che lui possa ancora fare male a qualcuno?
E voi dite di essere i migliori amici di Buffy!
Vorreste che lei rinunciasse all'unica persona che le
dà una gioia immensa solo perchè credete che vi sacrificherebbe a lui!
Ma che razza di amici siete!
Lei ama quell’uomo con tutta se stessa ma vuole un
bene enorme anche a voi... siete la sua famiglia!
E non sacrificherebbe mai la sua famiglia in nome
dell'amore...
Non credevo di dover essere io a dirvelo...”
Detto questo Roland lascia il gruppo ed esce in
strada a fumare l’ennesima sigaretta.
Willow osserva il pistolero mentre abbandona la
stanza quindi si avvicina a Xander
“allora Xander, non trovi che Roland abbia ragione?”
Il ragazzo china la testa profondamente umiliato per
il suo comportamento, annuisce e decide di mettere da parte i suoi sentimenti
verso il vampiro in nome dell'amicizia che lo lega alla cacciatrice.
CAPITOLO 19
Buffy, dopo aver lasciato Angel in camera, torna dal
resto del gruppo.
Xander, vedendola sopraggiungere, le si avvicina.
“ti chiedo perdono Buffy, ma tu sai che quando si
tratta di Angel io non ragiono.
Purtroppo lui non mi piace e non riesco a nutrire
buoni sentimenti nei suoi confronti, però so che tu gli vuoi bene, quindi ho
deciso di dargli una seconda possibilità in nome dell’amicizia che mi lega a te
ed ora, se me lo consenti, vorrei abbracciarti, mi sei mancata così tanto”
I due amici, finalmente, si stringono l'uno
all'altra.
Giles osserva compiaciuto la scena ringraziando
mentalmente Roland al quale va il merito per aver reso possibile la loro
riappacificazione.
La cacciatrice è felice ma sa che il tempo stringe,
quindi si rivolge al suo osservatore
“okay, ora basta abbracci... Giles deve portarci via
da qui al più presto.
Non voglio dover affrontare il Maestro un'altra
volta!
Voglio andarmene prima che lui e i suoi scagnozzi ci
trovino!”
“vedrò cosa posso fare Buffy.
L'idea di dover vivere in questo posto non mi piace
per niente!
Come prima cosa abbiamo bisogno del libro degli
incantesimi.
Se questa è come la nostra Sunnydale, magari anche
qui ci sarà una biblioteca.
Dobbiamo procurarci il libro prima che il sole
tramonti.
Se i vampiri sono così numerosi come tu dici, non
abbiamo nessuna possibilità in un combattimento contro di loro.”
Giles scrive il titolo del libro su un foglio e lo
consegna alla cacciatrice.
Buffy ripiega il foglietto e lo mette in tasca
“bene… io
andrò con Roland a cercare il libro che le serve.
Voi resterete qui.
Willow, per favore, occupati di Angel.”
“non preoccuparti per lui Buffy... me ne occupo io,
tu vai pure e cerca di fare attenzione!”
Buffy e Roland lasciano il resto del gruppo e si
recano in biblioteca.
Trovato il libro tornano a casa di Angel ma la
trovano vuota.
Su una parete, col sangue, c'è scritta un’unica frase
:
<QUESTA SERA TU ED IL TUO AMICO VENITE AL BRONZE.
ABBIAMO PREPARATO UNA FESTICCIOLA PER VOI>
CAPITOLO 20
Buffy legge e rilegge la scritta sulla parete e non
sa darsi pace
“ma com'è possibile che li abbiano presi...
maledizione!
E adesso cosa facciamo?
Se questa sera andremo al Bronze ci uccideranno
tutti.
Se non ci andremo, uccideranno i miei amici!
Cosa posso fare?”
Il pistolero cerca di calmare la ragazza
“abbiamo ancora più di tre ore prima che tramonti il
sole.
Io direi di non aspettare.
Andiamo subito al Bronze e vediamo dove hanno rinchiuso
i tuoi amici.
Non penso che li abbiano uccisi.
Tu sai come sono preziosi qui gli esseri umani.
Sono così rari che quei pochi che ci sono vengono
ridotti in schiavitù e raramente capita che qualcuno venga sacrificato.
I vampiri non possono permettersi il lusso di
sprecare del cibo fresco...
Su, andiamo Buffy, tira fuori la tua grinta e vedrai
che andrà tutto bene”
Buffy e Roland raggiungono il Bronze.
Senza essere visti si arrampicano fino al tetto
dell'edificio e si calano all'interno.
Si nascondono ed osservano ciò che sta succedendo.
La ragazza a stento riesce a trattenere le lacrime.
La Willow vampira ha incatenato nuovamente Angel e lo
sta torturando.
Con un ferro incandescente continua a colpire il
corpo del vampiro che urla dal dolore.
Quando Angel stramazza al suolo Willow decide di
passare ad un nuovo divertimento e si dirige verso la cella in cui sono
rinchiusi i nuovi prigionieri.
Si avvicina alla Willow umana ed inizia ad osservarla
con enorme interesse.
“e così tu saresti la mia copia nel tuo mondo!
sei così per bene... mi vien voglia di vomitare!”
Poi rivolta a Xander e Cordelia
“e voi due? ma vi siete visti?
siete ridicoli... tu somigli ad uno straccione e
lei... non trovo le parole per definirla!
Il vostro mondo deve fare proprio schifo se esistono
esseri come voi!”
La Willow vampira, dopo aver detto ciò che pensa, si
allontana dalla cella.
Xander continua ad abbracciare Cordelia.
La ragazza è visibilmente sconvolta.
Cercando di nascondere il suo terrore si avvicina
all’amica Willow rinchiusa con lei nella gabbia
“scusa se ti ho sempre trattata male.
Se penso alla fortuna che abbiamo avuto ad avere te
nel nostro mondo al posto di quella pazza furiosa mi vergogno veramente per
tutte le cattiverie che ti ho fatto.
Spero che se riusciremo ad uscire da qui vorrai
perdonarmi ed accettare la mia amicizia Willow”
Detto questo, Cordelia si appoggia ad una spalla di
Xander ed inizia a piangere silenziosamente.
Intanto Buffy, dal suo nascondiglio, continua a
guardare Angel e i suoi amici senza sapere come fare per liberarli.
Ci sono una decina di vampiri a guardia di ciascuna
cella. Senza contare tutti quelli radunati nel locale. E molti continuano ad
arrivare.
La cacciatrice si sente in trappola
“loro sono qui solo perchè hanno cercato di salvarmi,
non posso lasciare che vengano ridotti in schiavitù a causa mia...
ti prego Roland aiutami... non so proprio cosa fare
per trovare un rimedio a questa brutta situazione… sono a corto di idee!”
“devi sapere, mia piccola Buffy, che anch'io nel mio
mondo sono un vero eroe, proprio come tu lo sei nel tuo!
Adesso vieni con me... mi è venuta un’idea grandiosa!
Quelle stupide bestie si pentiranno di aver osato
sfidare Roland di Gilead.
Ho in mente uno scherzetto che non piacerà a nessuno
di loro.
Dobbiamo muoverci, però, il tempo stringe.”
Buffy osserva il volto tirato del nuovo amico e vede
i suoi occhi celesti brillare
“di che si tratta Roland? Cosa hai in mente?
“seguimi fuori da qui e te lo spiego”
CAPITOLO 21
Lasciato il Bronze la cacciatrice segue il pistolero
dentro un negozio di giocattoli abbandonato da anni, a giudicare dalle
ragnatele sparse un pò ovunque
“mi prendi in giro Roland?
Cosa stiamo facendo qui dentro?
Vuoi forse acquistare un paio di bambole da portare
in dono a quella squilibrata di vampira? … o un trenino da regalare al Maestro?
… o forse una pista di macchinine così potranno giocare mentre divorano i miei
cari?
È questa la tua brillante idea?
Vuoi barattare la vita dei miei amici con qualche
stupido giocattolo?
Ti ricordo che dobbiamo
affrontare dei vampiri, non dobbiamo vestirci da Babbo Natale ed andare a
consegnare regalini in qualche orfanotrofio”
Roland sorride divertito a Buffy
“ragazza mia, non ti ha mai detto nessuno che sei
tremendamente impaziente!
Ora fai silenzio, se ti riesce, e seguimi, devo
mostrarti una cosa che troverai sicuramente molto interessante”
Il pistolero conduce la cacciatrice nel retro
bottega, scosta un vecchio tappeto che nasconde l'accesso ad una botola, la apre
e vi si infila dentro.
Buffy, senza perdere un istante, lo segue.
Roland accende una vecchissima lanterna che illumina
la stanza.
La cacciatrice si guarda attorno e sgrana gli occhi
per la sorpresa.
Il pistolero ride divertito all’espressione della giovane.
“allora Buffy, adesso hai capito cosa voglio fare?
Non credi che la mia idea sia brillante!”
“ooh... sì... sei semplicemente fantastico... Ti
adoro Roland di Gilead...
Se non amassi già un vampiro credo che tu saresti il
mio uomo ideale!”
“grazie piccolina... allora... sei pronta?”
“ai tuoi ordini pistolero! E che lo spettacolo
cominci!”
CAPITOLO 22
Mentre Buffy e Roland si preparano, il Maestro raduna
un gruppetto di venti vampiri.
“non ho intenzione di aspettare che il sole tramonti.
Passeremo dalla fogna e ritorneremo dove abbiamo
catturato quelli li.
I loro due amici saranno tornati e così potremo
prenderli di sorpresa.”
Willow vampira si avvicina al gruppetto radunato dal
Maestro in preda ad una forte eccitazione
“ti prego Maestro, portami con te! Ti prometto che
farò la brava!
Non disubbidirò mai più ai tuoi ordini, farò tutto
ciò che mi chiederai, però, per favore, lascia che partecipi anch’io alla
caccia!”
Il Maestro accarezza il volto della sua protetta
“sì, puoi venire... anche perché preferisco tenerti
d'occhio... non mi fido a lasciarti coi prigionieri.
Piuttosto, hai provveduto a far venire qui tutti i
membri del nostro clan?”
“si Maestro, ogni vampiro che risiede in città sta
venendo qui.
Si è sparsa la voce dell'arrivo di gente da un mondo
nuovo e tutti sono curiosi.
Vogliono sapere se c'è la possibilità di raggiungere
quel mondo.
La prospettiva di cibo reperibile in grandi quantità
è molto allettante!
Sono tutti ansiosi di scoprire come fare per raggiungere
altre dimensioni!”
“entro sera riusciremo a capire come queste persone
sono arrivate fino a qui.
Quando ci avranno mostrato il modo per raggiungere il
loro mondo non avremo più bisogno di loro e li uccideremo tutti...
Adesso andiamo... voglio la ragazza! Lei è mia!”
Willow, il Maestro ed il gruppetto di vampiri
lasciano il Bronze e si dirigono attraverso la fogna verso la casa di Angel.
Il sole continua a risplendere alto nel cielo.
Buffy e Roland, ormai pronti, lasciano il negozio e
si dirigono verso il Bronze dove si sono radunati tutti i vampiri di Sunnydale.
“allora Roland, sono piuttosto curiosa, dimmi come
facevi a sapere della botola nel negozio di giocattoli!”
“quel negozio apparteneva ad un mio lontano parente.
E' morto qualche anno fa e da allora nessuno ha più
messo piede nel negozio.
Lui mascherava la sua vera attività illegale dietro
l'onesta attività di venditore di giocattoli.
Io conoscevo il suo vero lavoro perchè ogni tanto mi
capitava di rifornirmi da lui!”
“e bravo Roland! buon per noi direi!”
“già piccolina... buon per noi!
visto che i vampiri sono tutti radunati al Bronze,
sarà un vero gioco da ragazzi riuscire ad eliminarli.”
“prima che iniziamo ad incenerire ogni vampiro
presente a Sunnydale voglio ricordarti che nel locale ci sono parecchie
persone, ci sono i miei amici ed anche Angel... E lui è un vampiro...”
“non ti preoccupare cacciatrice... tu segui le mie
istruzioni e a loro non capiterà nulla di male. Hai preso la coperta?
“sì... l’ho presa!”
“allora tieniti pronta ad usarla e andrà tutto bene.”
Buffy e Roland sono finalmente giunti davanti al
Bronze.
I vampiri, ignari di quanto sta per succedere,
continuano a festeggiare.
CAPITOLO 23
Dopo essere passati attraverso le fogne, il Maestro,
Willow ed il gruppetto di vampiri entrano nella casa di Angel.
Willow è super eccitata all'idea di potersi battere
con la ragazzina che le ha soffiato il suo cucciolo da sotto il naso e rimane
tremendamente delusa quando si accorge che la casa è vuota.
“Maledizione! ma qui non c'è nessuno! non c'è traccia
ne della ragazza ne del suo amico pistolero! Dove saranno andati?
Non credo che siano fuggiti lasciando qui i loro
compagni... Cosa staranno tramando?”
Il Maestro ordina al resto del gruppo di ispezionare
ogni stanza, ma di Buffy e Roland non c’è traccia
“quei due non mi convincono! Sono maledettamente
astuti!
Temo che stiano architettando qualche brutto scherzo.
Torniamo immediatamente al Bronze... voglio quella ragazzina!
E la voglio viva!
Le farò rimpiangere il giorno in cui ha deciso di
sfidare la mia collera!
Quando avrò finito con lei non ne resterà più molto!”
Il Maestro lascia la casa di Angel seguito dai suoi
scagnozzi e imbocca le fogne per far ritorno al Bronze dove tutti i suoi simili
si sono già radunati.
Bronze
Xander vampiro, mentre attende il ritorno del
Maestro, si avvicina alla gabbia dove è rinchiuso Angel
“ehi... stupido essere con l'anima... ho sentito dire
che la biondina che sta col pistolero è la tua ragazza! Tra poco Willow la
porterà qui da te!
Ti procurerò un posto in prima fila quando decideremo
di farla a pezzi!”
Angel, cercando di raccogliere tutte le forze, si
solleva e si avvicina alle sbarre della sua cella. Per nulla intimorito dalle
minacce del vampiro gli fa una promessa
“augurati che quella pazza di Willow mi uccida presto
altrimenti, quando uscirò da qui, ti prometto che prima ti spezzerò le gambe e
poi ti ammazzerò con le mie mani”
Xander vampiro guarda Angel che a fatica si regge in
piedi e si allontana da lui sghignazzando come un matto.
Angel torna a sdraiarsi nel fondo della sua cella.
Intanto Cordelia umana, sempre abbracciata a Xander,
continua a chiedersi che fine abbiano fatto la cacciatrice ed il suo amico
pistolero.
“spero che Buffy sia riuscita a scappare.
Lei ed il suo amico sono la nostra unica possibilità
di salvezza.
Se anche loro sono finiti nelle mani dei vampiri,
allora tutto è perduto.”
Xander cerca di far coraggio alla ragazza
“non preoccuparti Cordelia, Buffy è in gamba... lei è
la cacciatrice.
Ha già sconfitto una volta il Maestro e sono sicuro
che lo sconfiggerà ancora!”
Mentre il Maestro ed il piccolo gruppetto di vampiri
al suo seguito sono giunti a metà strada, Buffy e Roland sono pronti per
l’ultimo scontro.
La fine dell'incubo è ormai vicina.
CAPITOLO 24
Roland si assicura che la cacciatrice sia pronta per
lo scontro finale
“allora Buffy hai capito tutto?”
“sì... sono pronta... comunque devi sapere che l'ho
già fatto una volta!
ho già usato uno di questi aggeggi e me la sono
cavata decisamente bene!”
“allora non perdiamo altro tempo e diamo il via allo
spettacolo.
Posizionati e mira solo dove io ti ho indicato e non
succederà nulla ai tuoi amici, alle altre persone nelle gabbie e tanto meno al
tuo ragazzo”
Buffy solleva il bazooka che ha preso dal negozio e
lo arma.
Anche Roland fa lo stesso con il suo.
“se sei pronta, ragazzina,... FUOCO!”
Si odono due boati terribili.
Nel muro del locale si aprono due grosse voragini ed
i raggi del sole iniziano a filtrare attraverso gli squarci.
Alcuni vampiri muoiono investiti dalla potenza degli
spari, altri vengono carbonizzati dal sole.
Mentre Roland si prepara a sparare un altro colpo,
Buffy approfitta del caos creatosi all'interno del Bronze per raggiungere la
cella di Angel.
Estrae una pistola, spara al lucchetto che va in
mille pezzi ed apre la porta.
Lancia la coperta ad Angel che può così proteggersi
dal sole.
“corri Buffy, non pensare a me... io me la cavo da
solo... vai a liberare Giles e gli altri. Hanno bisogno del tuo aiuto!”
La cacciatrice lascia Angel e corre dai suoi amici
per liberarli.
Si ode un nuovo boato.
Roland ha aperto un'altra breccia nel muro ed il sole
continua a mietere vittime.
Giles ed il gruppo, una volta liberi, aiutano Buffy a
trarre in salvo gli umani nelle gabbie.
Molti riescono a mettersi in salvo uscendo in strada,
altri, purtroppo, vengono catturati dai vampiri superstiti e vengono uccisi.
La maggior parte di loro, comunque, riesce a
salvarsi.
Buffy, mentre cerca di uscire dal locale, viene
fermata dalla Cordelia vampira.
“maledetta ragazzina, ti farò rimpiangere di essere
capitata qui.”
La vampira si getta sulla cacciatrice ed iniziano a
lottare
Xander vampiro cerca di intervenire in soccorso della
sua donna ma qualcuno lo ferma.
Si gira di scatto e si trova faccia a faccia con
Angel e la situazione sembra divertirlo.
“ma per favore... cosa vorresti fare? Non sei neppure
in grado di reggerti in piedi e vorresti batterti con me! Non c'è divertimento
così!”
Angel, incurante delle parole del nemico, tramuta il
suo volto in vampiro
“hai ragione Xander, non c'è divertimento così! Tu
sei decisamente avvantaggiato nei miei confronti dato che sei nel pieno
possesso delle tue forze, mentre io sono parecchio debole grazie alle torture
di quella pazza di Willow, quindi credo sia giusto ristabilire l’equilibrio”
Detto ciò, Angel raccoglie da terra una spranga di
ferro e, ricordando ogni tortura subita, con tutta la forza che ha in corpo
colpisce le gambe del vampiro.
Più e più volte con ferocia inaudita finchè Xander si accascia al suolo dolorante.
Angel guarda con odio il nemico sofferente .
“ricordi cosa ti avevo promesso?
Ti avevo detto che ti avrei spezzato le gambe se
fossi uscito vivo dalla mia cella, e a me piace mantenere le promesse, quindi
ora finiamo il lavoro.”
Angel sorretto dalla forza dell'odio nei confronti di
colui che, insieme a Willow, gli ha fatto patire le pene dell'inferno, impugna
la spranga di ferro e la conficca nel torace del vampiro.
Si copre con la coperta avuta da Buffy e trascina
Xander alla luce del sole.
Il breve il vampiro inizia a bruciare sotto lo
sguardo compiaciuto di Angel.
Anche Buffy è riuscita ad avere la meglio sulla sua
assalitrice.
Raggiunge Angel e lo aiuta a trovare un luogo in cui
ripararsi.
Roland, quando tutti gli esseri umani sono ormai in
strada, spara l'ultimo colpo ed il Bronze viene distrutto.
I pochi vampiri ancora vivi vengono schiacciati dal
soffitto che crolla.
La gente di Sunnydale si stringe attorno ai due eroi
che hanno reso possibile la fine di un incubo.
I vampiri sono morti.
La città è libera e restituita ai suoi legittimi
proprietari... gli esseri umani.
Mentre tutti festeggiano, Giles chiama Buffy in
disparte.
“non vorrei rovinare questo momento di gioia generale
ma i vampiri non sono tutti morti.”
“cosa sta dicendo Giles? non ha visto anche lei?
Nessuno è riuscito a fuggire.”
“mi dispiace Buffy, ma il Maestro con Willow ed una
ventina di loro ha lasciato il Bronze poco prima che tu e Roland deste inizio
ai fuochi d'artificio!
Purtroppo sono ancora qua fuori pronti a ricominciare
tutto da capo.”
La cacciatrice volge lo sguardo a ciò che resta del
Bronze, quindi, con grinta inaudita, parla al suo osservatore
“Guardi Giles la gioia dipinta sui volti di tutte
queste persone.
Non voglio che tornino ad essere schiavi di quegli
esseri spregevoli.
Gli abbiamo donato la libertà e faremo in modo che la
possano conservare per sempre.
Il Maestro è pericoloso, ed anche Willow.
Ma la loro forza stava più che altro nel numero.
Se sono rimasti così in pochi non dobbiamo dargli il
tempo di ricostituire un'armata.
Li scoveremo, li affronteremo e li uccideremo tutti.”
Giles sorride alla sua protetta
“allora Buffy sarà meglio informare queste persone
che la festa è rimandata ad un altro momento. Il sole tra un pò calerà.
Fai in modo che tutti ritornino alle loro abitazioni.
Se collaboreranno avremo maggiori probabilità di
vincere.”
Sapendo che il Maestro è ancora in circolazione, i
festeggiamenti vengono interrotti e tutti fanno ritorno alle proprie case.
Anche Buffy, col suo gruppo, si dirige verso la sua
abitazione nel Medio Mondo.
Tutti loro hanno bisogno di riposare almeno per una
notte prima di ingaggiare la battaglia finale col più temibile degli avversari.
CAPITOLO 25
Il Maestro giunge al Bronze quando tutto è ormai
finito e del locale non rimane che un mucchio di macerie.
Senza neppure dire una parola fa un cenno ai pochi
vampiri che sono con lui e torna nella fogna.
Dato che il sole è ormai tramontato, esce in strada e
si reca al cimitero.
Trova una vecchia cripta abbandonata e vi si
stabilisce col suo piccolo seguito di demoni ancora in vita.
Willow vampira non sa darsi pace
“è tutta colpa di quella ragazza e del suo amico
pistolero.
Perchè non andiamo a cercarli e li uccidiamo!
Non possono passarla liscia per ciò che hanno fatto!
Devono pagare con la vita! Andiamo a scovarli ed ammazziamoli tutti!”
Il Maestro non risponde.
Si siede e pensa ad un modo per vendicarsi.
Hanno osato profanare e distruggere la sua casa.
Hanno ucciso la maggior parte dei suoi seguaci.
Non può lasciare che se la cavino.
Troverà il modo per sterminarli uno ad uno!
Sunnydale - Medio Mondo - Casa di Buffy
La cacciatrice fa accomodare i suoi amici e mostra a
ciascuno di loro una camera in cui poter finalmente riposare
“Giles, lei prenda la camera di mamma. Io, Willow e
Cordelia, divideremo la mia.
Angel e Roland quella di fronte alla nostra. Xander e
Oz, quella di fronte a Giles.
Per sta notte non voglio parlare di vampiri, tattiche
di guerriglia, appostamenti o quant'altro. Per sta notte voglio solo riposare.
Domani decideremo come agire.
Penseremo a come fare per stanare il Maestro e poi lo
uccideremo, ma per questa notte solo tanto, tanto, riposo!”
Ciascuno raggiunge la propria camera e per una notte
tutti riescono a riposare.
Il giorno seguente, Buffy, Angel e Roland sono i
primi ad alzarsi.
Si vestono e scendono in cucina.
Il vampiro ed il pistolero sembrano andare molto
d'accordo.
Roland aiuta Angel a raggiungere il divano in
soggiorno e poi torna da Buffy.
“il tuo ragazzo è ancora molto dolorante.
Le ultime torture della vampira pazza lo hanno
debilitato parecchio, però credo che si rimetterà in fretta. Non vede l'ora di
poterti essere utile.
Sai Buffy, ti ama veramente tantissimo!”
La cacciatrice sorride al pistolero
“ed io amo lui!
Lo so che è pazzesco dato che si tratta di un
vampiro, ma ti assicuro che non ho mai provato per nessuno ciò che sento in
cuor mio per lui ed ora che l'ho ritrovato, solo la morte potrà dividerci di
nuovo!”
Giles entra in cucina proprio mentre Buffy sta parlando
con Roland e fa finta di non aver sentito le sue parole.
Angelus ha ucciso la sua Jenny e lo ha torturato per
ore e ore, però deve ammettere che Angel è diverso.
Ha aiutato lui e la cacciatrice più volte.
Ha messo a repentaglio la sua incolumità per lottare
contro il male.
E, suo malgrado, deve riconoscere che il vampiro ama
veramente la sua cacciatrice.
Immerso nei suoi pensieri si siede a tavola e si
prepara un toast.
Di li a poco anche il resto del gruppo si sveglia e
fa capolino in cucina.
Dopo che tutti hanno trovato qualcosa da
sgranocchiare, Buffy fa il punto della situazione e, insieme, cercano di
escogitare un piano per stanare il Maestro e liberare la Sunnydale del Medio
Mondo dalla piaga dei vampiri una volta per tutte.
CAPITOLO 26
“...e questo è il piano, allora che ne dite?”
Buffy guarda i suoi amici uno ad uno in attesa che
qualcuno dica cosa pensa del piano da lei progettato.
Cordelia è la prima a parlare
“Buffy mi spieghi perchè il lavoro più pericoloso
spetta a me?
perchè per una volta non fai fare a Willow l'esca?
Perchè devo sempre essere io quella che rischia la
pelle?”
Xander interviene divertito
“perchè... amor mio... come fai l'esca tu non ci
riesce nessuno!
Hai quel certo non so che che spinge la gente a cercarti
per poterti strozzare!
Sei la persona giusta per fare da esca!”
Cordelia fulmina Xander con lo sguardo
“se riusciremo ad uscire vivi da questa situazione mi
ricorderò delle tue parole caro Xander Harris!”
Buffy, spazientita, si alza per dare inizio al piano
“se avete finito di beccarvi è ora di iniziare a
prepararci. Andiamo, il lavoro ci attende.”
Scende la sera.
Cordelia inizia a girovagare per le strade di
Sunnydale quando una voce alle sue spalle la fa trasalire. Si gira di scatto e
si trova faccia a faccia con Willow vampira
“ma guarda chi abbiamo qui... La Cordelia venuta
dallo spazio!
Avrei preferito uccidere la tua amica, quella stupida
ragazza che ti comanda, però, per questa sera, credo che mi accontenterò di
ammazzare te!”
Cordelia cerca di raccogliere tutto il suo coraggio e
ribatte alle parole della vampira
“Buffy non mi comanda!
Io non mi faccio comandare da nessuno, tanto meno da
lei...
E comunque sia ben chiaro che lei non è una mia
amica! Io la detesto!
L'ho sempre odiata fin dal primo giorno in cui l'ho
vista.
E' arrogante, prepotente, e non fa che rovinarmi la
vita.
Se sono qui, in questo posto terribile, la colpa è
solo sua ed ho deciso di fargliela pagare...”
La vampira sembra interessata alle parole della
ragazza
“e in che modo vorresti fargliela pagare?”
“Buffy e gli altri hanno messo a punto un piano.
Io naturalmente avrei dovuto essere l'esca... la
cretina di cui non frega niente a nessuno, buona solo per rischiare la pelle
per salvare tutti loro.”
“di che piano stai parlando?
“portami dal tuo Maestro e ve lo dirò”
La vampira non riesce a credere che quella stupida
ragazza voglia incontrare il suo capo ed inizia a pensare che si tratti di un
inganno
“credi che io sia così idiota?
Questa ha tutta l'aria di essere una trappola...
io ti porto dal Maestro, i tuoi amici ci seguono, ci
attaccano di sorpresa e ci uccidono...
Tu vaneggi ragazza e mi hai anche stufata quindi ora
ti tapperò per sempre quella bocca.”
La vampira si avvicina minacciosa a Cordelia che indietreggia
spaventata ma continua a parlare.
“hai ragione a non fidarti, ma se ti guardi attorno
noterai che sono sola.
Non c'è nessuno con me.
In questo momento i miei amici stanno preparando una
trappola per voi e non sanno che io sono qui.
Non mi hanno vista uscire.
Io sono l'esca e la mia entrata in scena è prevista
solo tra un paio d'ore, quando tutto sarà pronto.
Se vuoi uccidermi, fai pure... useranno qualcun altro
per attirarvi in trappola.
Io sono merce sacrificabile!”
“perchè fai questo? Perché vuoi tradire i tuoi
simili?”
“perchè odio Buffy e voglio vederla soffrire!
Quell'idiota del mio ragazzo le sta sempre
appiccicato... e lei lo tratta come se fosse una sua proprietà!
Non le basta Angel... no... lei vuole avere ogni
singolo ragazzo a sua completa disposizione!
Io te la consegnerò e tu dovrai farla soffrire
tantissimo... sei d'accordo?”
Willow osserva Cordelia e legge nei suoi occhi un
odio profondo nei confronti della cacciatrice quindi decide di portarla dal suo
capo.
“andiamo dal Maestro, se riuscirai a convincerlo che
non stai mentendo e che ci vuoi aiutare, in cambio riceverai il dono della vita
eterna, altrimenti morirai tra atroci torture.”
Willow e Cordelia si recano nel nascondiglio dei
vampiri.
“Maestro, questa ragazza vuole parlare con te. Dice
di avere informazioni che potranno servirci per uccidere la biondina e i suoi
amici”
Il Maestro si avvicina a Cordelia
“avanti parla, ti ascolto, ma cerca di essere breve e
convincente altrimenti te ne pentirai.”
Cordelia, tenendo lo sguardo fisso negli occhi del
Maestro inizia a parlare
“Buffy sta preparando una trappola per tutti voi.
Io avrei dovuto fare da esca ed avrei dovuto
attirarvi nel luogo predisposto per l'imboscata”
“quale luogo?”
“la casa di Buffy. L'hanno sistemata per accogliervi.
Le finestre e le porte sono state sbarrate. Una volta
dentro non è più possibile uscire.
Io avrei dovuto farmi catturare da voi.
Avrei dovuto chiedere che la mia vita fosse
risparmiata in cambio del mio aiuto.
Vi avrei promesso di condurvi dove si trovavano i
miei amici per far si che voi li uccideste nel sonno.
Vi avrei invitati ad entrare in casa e, una volta
dentro, la trappola sarebbe scattata.
Loro si apposteranno al piano di sopra e non vi
daranno modo di fuggire.
Sarà un massacro... la vostra fine.”
“perchè ci aiuti ragazza?”
“perché voglio Buffy morta!”
Il Maestro guarda negli occhi bruni della giovane ed
un sorriso malefico illumina il suo volto.
“dimmi dove si trovano i tuoi amici adesso. Sono già
appostati e pronti a tenderci la trappola?”
“no... in questo momento sono nella palestra della
scuola.
Stanno appuntendo paletti, riempiendo bottigliette
con acqua santa, preparando frecce per le balestre, insomma, si stanno armando.
Se ci muoviamo subito li sorprenderemo ed allora sarà
la loro fine!”
Il Maestro posa una mano sulla spalla di Cordelia
“andiamo ragazza, portaci dai tuoi amici”
Cordelia prende la mano del Maestro tra le sue
“prima di andare ho una richiesta da farti Maestro.
Lascia che Buffy sia l'ultima a morire.
Deve vivere abbastanza per vedere tutti i suoi
stupidi amici agonizzanti.
E poi vorrei che fosse torturata insieme al suo
grande amore… farai questo per me?”
“sarà un vero piacere accontentare la tua richiesta!
Somigli così tanto alla mia Cordelia... avrai un
futuro strabiliante insieme a noi!
Quando tutto sarà finito ti trasformerò in una
creatura della notte.
Vivrai per sempre al mio fianco!”
Il Maestro ordina ai suoi scagnozzi di seguirlo e,
con Cordelia, lascia il cimitero e si dirige verso la palestra.
Cordelia guarda con ammirazione colui che sarà il suo
Sire
“questa sarà una giornata memorabile Maestro.
Sono curiosa di vedere la faccia di Buffy quando
arriverò insieme a voi!
Quella stupida oca bionda mi ha sempre sottovalutata.
E' giunto il momento che paghi per ogni umiliazione
che ho dovuto subire a causa sua.”
Il Maestro guarda compiaciuto la giovane
“mi sono sbagliato cara ragazza, tu non somigli alla
mia Cordelia… tu sei decisamente molto meglio di lei! Sarà un piacere averti al
mio fianco per l’eternità”!
Cordelia ringrazia il capo dei vampiri per il
complimento e si stringe al suo braccio.
“andiamo mio Maestro, la fine di Buffy e della Scooby
Gang è ormai prossima.
Falli soffrire tutti… falli soffrire per me… e te ne
sarò grata per l’eternità!”
CAPITOLO 27
Buffy e gli altri si trovano nel fondo della
palestra.
Stanno finendo di preparare le armi utili per la
battaglia finale quando la porta si spalanca.
Cordelia entra seguita dal gruppetto di vampiri.
Con un gran sorriso sulle labbra si rivolge al
Maestro
“come ti dicevo, i mie patetici amici sono qui!
Se me lo permetti, Maestro, chiudo la porta, così non
potranno scappare e poi vado a cercarmi un posto in prima fila da dove
assistere alla loro esecuzione!”
“vai mia cara... per il momento il tuo compito è
giunto al termine.
Goditi lo spettacolo e quando tutto sarà finito farò
di te una di noi!”
“aspetterò con ansia quel momento Maestro!
Uccidili tutti e fai in modo che soffrano
tantissimo!”
Detto questo Cordelia chiude la porta della palestra
e si allontana.
Entra nello spogliatoio e chiude anche quella porta.
Il capo dei vampiri si rivolge alla cacciatrice
“Buffy... è così che ti chiami?
Dovresti fare più attenzione quando scegli un amico!
Cordelia ci ha detto della tua stupida trappola.
Pensavi davvero di riuscire ad attirarci in casa tua
per poterci sterminare tutti?
Sei solo una stupida ragazza ed ora io ti ucciderò!”
Buffy e gli altri smettono di lavorare ai loro
paletti.
Il Maestro ed il suo gruppo di demoni è fermo in
mezzo alla palestra.
Willow vampira si rivolge alla cacciatrice
“lo sai che hai un nome veramente idiota!
Chi credi di spaventare con un nome così!
La tua amica Cordelia mi ha chiesto di farti soffrire
e le ho promesso che lo farò...
Sei una ragazza molto, molto cattiva... meriti tutto
quello che sta per succederti!”
Buffy, per nulla intimorita, guarda Willow vampira
“e così Cordelia ha deciso di tradirmi e ha condotto
qui te ed il tuo Maestro!”
“sì... la tua ex amica ha mandato a monte il tuo bel
piano!
Ed ora tu ed i tuoi compari morirete tutti!”
“non credo proprio! Sarai tu a morire maledetta
pazza!”
Willow vampira non riesce a credere che la ragazzina
bionda non mostri la benché minima paura per il suo imminente destino
“come mi hai chiamata stupida ragazza?
Hai osato definirmi pazza?
Guardati attorno… Noi siamo più di venti e voi in
quanti siete?
Tu, un pistolero, un vecchio, un vampiro che non si
regge in piedi, la mia patetica controfigura e due ragazzi che non farebbero
paura neppure ad una mosca!
Siete decisamente ridicoli. Morirete tutti!”
Improvvisamente la porta della palestra si apre ed un
centinaio tra uomini e donne, armati di croci e paletti, entrano accerchiando
il gruppo di vampiri.
Dallo spogliatoio riappare Cordelia che si avvicina
alla cacciatrice.
“ti ringrazio Buffy, mi sono divertita moltissimo a
farmela addosso dalla paura...
la prossima volta che ti viene in mente un piano
pazzesco come questo, cercati qualcun altro che rischi la pelle… io non ne
voglio più sapere!”
Buffy sorride all’amica
“e dai Cordelia... il tuo sogno non è di fare
l'attrice?
A quanto pare hai recitato la tua parte alla
perfezione!
Sapevo che solo tu ci saresti riuscita
Come diceva Xander... hai quel certo non so che!”
Detto questo Buffy guarda il Maestro
“veramente credevi che la nostra Cordelia ci avrebbe
traditi solo per poter essere trasformata in un essere disgustoso come te?”
Il Maestro osserva gli uomini e le donne che stanno
circondando lui ed i suoi compari.
Non riesce a credere che qualcuno sia riuscito a
convincerli a scendere in campo per lottare.
Poi guarda Cordelia.
“e brava ragazza, sei riuscita ad ingannarmi! non capita
spesso...
ho guardato nei tuoi occhi e mi sembravi sincera...
ti faccio i miei complimenti...
peccato che il tuo sogno di diventare un'attrice non
si avvererà mai dato che sarai la prima a morire!”
Buffy fa un passo in avanti e sfida il Maestro
“tu non ucciderai nessuno dei miei amici perchè io te
lo impedirò!
Avanti gente di Sunnydale... facciamo vedere a questi
esseri chi comanda in questa città.”
Detto questo la lotta ha inizio.
Buffy si dirige verso il Maestro.
Spetta a lei il compito di occuparsi del peggiore dei
nemici.
Sarà uno scontro durissimo, ne è consapevole, ma deve
vincere.
Da questo dipende la sorte di una intera città.
La ferocia dei demoni è tale che in un primo momento,
sembra stiano avendo la meglio su quell’improbabile gruppo di lottatori.
Molti uomini soccombono uccisi dai vampiri e solo
alcuni vampiri soccombono uccisi dagli uomini.
Willow vampira, non riuscendo ad avvicinare Cordelia
per fargliela pagare per averla presa in giro, cerca un altro membro del gruppo
della cacciatrice su cui avventarsi.
In fondo alla palestra scorge Angel che sta lottando
come meglio può.
Lo raggiunge e manda via il vampiro con cui sta
combattendo.
“sparisci! vai a cercare un'altra preda, questo è
mio!”
il vampiro si allontana per lasciare a Willow il
piacere di uccidere Angel
“ciao mio dolce cucciolo, lo sai che sei un cagnolino
veramente cattivo...
perchè continui a scappare?
Adesso ti darò una bella lezione così ti passerà la
voglia di fuggire dalla tua padroncina...
Ma cosa c'è?
Ti senti poco bene?
Guardati... sei ridotto proprio male!
Pensandoci bene non lo voglio un cucciolo
disobbediente come te quindi credo proprio che dovrò ucciderti anche se non c'è
molto divertimento ad uccidere qualcuno che a fatica si regge in piedi! sarà
una lotta impari...”
Willow compare alle spalle della Willow vampira
“hai ragione brutta stronza... non è giusto...
dovreste combattere ad armi pari”
Detto questo, Willow getta dell'acqua santa su entrambe
le gambe della vampira che immediatamente si accascia al suolo in preda al
dolore più straziante.
L'acqua santa inizia a divorare la carne dei suoi
arti inferiori.
Willow osserva la sua sosia mentre si contorce per il
dolore
“bene, ora potete anche lottare...
adesso si è ristabilita la giusta parità!
Vorrei stare qui a guardare mentre Angel ti
restituisce tutto il male che gli hai fatto in questi lunghi anni però credo
sia una cosa privata, solo tra te e lui...
addio gemella, non posso certo dire che sia stato un
piacere conoscerti.”
Willow lascia la sua copia demoniaca in balia di
Angel che, finalmente, può vendicarsi per tutte le torture subite ad opera di
quella pazza.
La lotta continua con morti e feriti da entrambe le
parti.
Xander, cercando di proteggere Cordelia, viene
colpito ad un fianco e perde i sensi.
Anche Cordelia viene ferita lievemente ad un braccio.
Willow, vedendo i due amici in difficoltà, interviene
per aiutarli.
Non si accorge della presenza di un vampiro che sta
per ucciderla.
Grazie all'intervento di Roland, la ragazza è salva.
Dopo circa un'ora di lotta, i vampiri sono tutti
morti.
Resta solo il Maestro alle prese con Buffy.
“adesso sei rimasto solo... nessuno dei tuoi è ancora
vivo...
E' ora di mettere la parola fine alla tua esistenza.
Tu morirai e Sunnydale sarà finalmente restituita ai
suoi legittimi proprietari”
Buffy raccoglie le ultime forze e riesce ad uccidere
il Maestro.
Al termine del combattimento viene fatta la conta
delle perdite subite.
Circa una quarantina di uomini sono morti.
Xander e Cordelia, anche se feriti, se la caveranno.
Anche Buffy non è al meglio della forma, la lunga
lotta col Maestro ha lasciato i segni.
Gli altri membri del gruppo stanno bene.
Angel è dolorante ma vivo.
La città, anche se a caro prezzo, è finalmente
libera!
Giles, Roland, Oz e Willow aiutano i feriti a
lasciare la palestra, poi, con Buffy, Angel, Xander e Cordelia, tornano a casa
di Angel per riprovare il rito che dovrebbe riportarli nella loro dimensione.
EPILOGO
Mentre Giles si sta preparando per recitare il rito
che porterà tutti a casa, Buffy parla col pistolero
“Perchè non vieni con noi Roland?
Credo ti piacerebbe vivere nella mia Sunnydale.
E' vero, ci sono demoni di ogni tipo anche là, però
ti assicuro che si vive decisamente meglio che qui!”
“ti ringrazio Buffy, ma non posso lasciare la mia
terra. Ho una missione da compiere. Devo trovare la Torre Nera...
E poi, nel tuo mondo non saprei cosa fare!
Io sono un pistolero!
Questa è la mia vita... questa è la mia terra...”
Buffy abbraccia Roland
“addio caro amico... non ti dimenticherò mai!
Se un giorno dovessi avere bisogno di me, sai dove
venire a cercarmi!”
“addio cacciatrice... è stato un piacere poter
combattere al tuo fianco!
Ora vai... torna al tuo mondo ed abbi cura del tuo
amore!”
“lo farò.”
Buffy ed il resto del gruppo salutano il pistolero.
Giles pronuncia il rito.
Achatla spalanca le fauci e li riporta nella loro
Sunnydale.
Medio Mondo
Il pistolero, dopo aver detto addio alla cacciatrice,
ha lasciato Sunnydale per continuare la sua ricerca della Torre Nera.
La notte è quasi finita.
Una macchina si ferma davanti al cartello con scritto
BENVENUTI A SUNNYDALE.
Dall'auto scende un giovane
“ma che bel posticino, credo che ci fermeremo qui!”
Il giovane tende una mano ed invita la sua compagna a
scendere dall’auto.
“oh... sì amore... mi piace questa città! c'è un
buonissimo odore di morte...”
I due vampiri si abbracciano e scrutano l’orizzonte
“mia cara ti prometto che presto diventeremo noi i
padroni di questo stupido mondo...”
Detto questo Spike dà un bacio a Drusilla ed insieme
si dirigono verso Sunnydale in cerca di un luogo in cui stabilirsi.
FINE