STORIE D'AMORE E DI AMICIZIA
Di Mindyxxx
DISCLAIMER : Tutti i
personaggi della serie televisiva “Buffy the Vampire Slayer” citati nella
storia non sono di mia proprietà ma appartengono ai legittimi ideatori.
Sono stati da me
utilizzati senza il consenso degli autori, non a fini di lucro ma solo per divertimento
personale.
PRODOTTO : nel
2004
TITOLO : Storie
d’amore e di amicizia
AMBIENTAZIONE : Fine 5° stagione.
Moltissimi i riferimenti alle stagioni precedenti.
RATING : scene violente
AUTRICE : Mindyxx
Mail : mindyxx@fastwebnet.it
PROLOGO
La cacciatrice ha scoperto che per salvare il mondo
occorre il sangue di una Summers.
La ragazza non può lasciare che sia sua sorella a
morire quindi decide di sacrificare la propria vita per permettere a Dawn di
continuare a vivere.
Senza timore si getta nel vortice luminoso che si sta
aprendo sotto di lei.
Il vortice si richiude e la inghiotte mentre i suoi
amici assistono impotenti all’evento che sta uccidendo la loro eroina…
Qui ha inizio la mia storia.
Buffy, ovviamente non è morta ma è stata trasportata
dal vortice indietro nel tempo! Esattamente nella Sunnydale del 499 …
Molte avventure la attendono al fianco di nuovi e
vecchi amici …
(alcuni
capitoli riportano dialoghi tratti dai vari episodi del telefilm a partire
dalla prima stagione. Sono i ricordi di Buffy e sono scritti tra i simboli <
>)
CAPITOLO 01 -
IL SACRIFICIO
Sunnydale, 30
Giugno 1999
09.30 p.m.
Buffy si trova con la sorella sulla grande
piattaforma traballante fatta costruire da Glory.
Sotto di loro un vortice si sta aprendo e creature
demoniache stanno invadendo il mondo.
“… Dawn … tesoro … io ti voglio tanto bene.
Non ho mai smesso di amarti nemmeno per un solo
istante.
Sei la mia sorellina, non posso lasciare che tu
muoia.
I monaci ti hanno data a me affinché io ti
proteggessi ed è ciò che intendo fare.”
“ma cosa stai dicendo Buffy? Cosa vorresti fare?
Ho già perso la mamma, non voglio perdere anche te!”
“non piangere tesoro, io rimarrò sempre al tuo
fianco, sarò presente nel tuo cuore.
Le porte dell’inferno si stanno aprendo, non posso
permettere che ciò accada.
Di a Willow e a Xander che sono stati gli amici più
cari che abbia mai avuto, senza di loro non avrei superato tutte le difficoltà
incontrate in questi quattro anni.
Dai a Spike un bacio da parte mia. Si è comportato da
amico in più di un’occasione, si merita la mia riconoscenza.”
“no Buffy ... no ... non puoi lasciarmi.
Non posso vivere senza di te ... Nessuno di noi può
farlo.
Sei troppo importante.
Pensa a Giles ... Cosa sarebbe la sua vita senza la
sua cacciatrice?”
“Giles ... il caro signor Giles …
Gli ho sempre voluto bene come se fosse il mio vero
padre.
Ti affido a lui. Sono sicura che saprà prendersi cura
di te.”
Buffy stringe Dawn per un ultimo abbraccio.
Delicatamente sfiora la fronte della ragazzina con un
tenero bacio e rimane a fissare i suoi grandi occhioni velati dalle lacrime per
un paio di secondi.
Prende le mani della sorella tra le sue per l’ultimo
saluto.
“vivi, Dawn, vivi e sii felice”
La decisione ormai è presa.
Buffy lascia le mani della sorella, si volta ed
inizia a correre verso il vortice che si sta aprendo sotto di loro.
Mentre si appresta a saltare nel vuoto il suo ultimo
pensiero è rivolto all’unico uomo che abbia mai amato
“addio Angel, amore mio, ti amerò per sempre!”
09.35 p.m.
Cordelia sta stampando una fattura da inviare ad un
cliente.
Soddisfatta guarda l’importo scritto sul fondo del
documento e pensa a cosa potrà comprare dopo aver incassato la somma.
Improvvisamente un lamento la distoglie dai suoi
pensieri.
“ehi capo, cosa ti sta succedendo, ti senti male?
Angel rispondi. Cosa succede?”
Angel si porta le mani alla testa.
Un dolore lancinante lo fa stramazzare al suolo.
Cordelia abbandona la scrivania e si avvicina al
vampiro per prestargli soccorso
“ti prego Angel dimmi cosa ti sta succedendo. Mi stai
spaventando!
Oh mio Dio e adesso cosa faccio!
Non posso portarti in ospedale!
Capo … capo … rispondi!”
Angel non riesce a parlare, il dolore alla testa è
troppo forte.
Il ricordo di un passato non lontano riaffiora
prepotente nella sua mente portando con se la gioia di un amore intenso e la
sofferenza per il distacco.
In pochi istanti rivive tutta la sua storia con la
cacciatrice.
Attimi di intensa felicità e di odio si mescolano tra
loro fino a formare un vortice nel quale Angel sembra sprofondare.
Il dolore alla testa diventa insopportabile ed Angel
inizia ad urlare.
Si contorce come in preda ad una crisi epilettica.
Cordelia, sempre più spaventata, si dirige verso la
porta dell’ufficio decisa a cercare aiuto, ma Angel la ferma
“no! … aspetta, Cordelia, non andare.
Ora sto meglio.
È passato! È tutto passato!”
Cordelia si volta e vede che Angel sta cercando di
sollevarsi da terra.
Il bel vampiro ha l’aria distrutta come se avesse
combattuto 10 round di pugilato col peggiore dei suoi nemici.
I suoi occhi, però, sono colmi di lacrime.
Il dolore lancinante alla testa è scomparso come pure
i ricordi.
Ora nella mente di Angel c’è solo la consapevolezza
della nuova perdita che gli strazia l’anima.
Guarda Cordelia e, con molta fatica, le si avvicina.
“lei è morta!”
“chi è morta? … ma di chi stai parlando Angel?
“Buffy ... Buffy è morta!”
Sunnydale, 30
Giugno 1999
09.35 p.m.
Giles, dopo aver capito che l’unico modo per
distruggere Glory è quello di uccidere Ben, sta cercando di soffocare il
ragazzo quando un urlo straziante lo costringe a fermarsi.
Dawn sta gridando angosciata
“noooooo ... Buffy ... nooooooooooo …!”
Giles abbandona la sua vittima allontanandosi di
qualche passo ed inizia a scrutare il cielo.
Un vortice gigantesco si è aperto e Buffy sta per
saltarci dentro.
Anche Willow e Xander guardano la scena terrorizzati.
Sanno che stanno per assistere alla morte della loro
più cara amica e nulla potrà impedirlo.
Spike alza gli occhi nel momento in cui Buffy spicca
il salto e viene risucchiata dal vortice che improvvisamente si chiude
portandosi via per sempre la sua amata cacciatrice.
Di lei non rimane alcuna traccia.
Anya e Tara fissano il cielo.
La luna fa capolino dietro alle nubi che si stanno
dissolvendo e le stelle risplendono come sempre.
Una leggera brezza inizia a soffiare.
Nessuno si muove.
Tutti sono paralizzati.
Continuano a fissare il punto in cui si trovava il
vortice che ha inghiottito la loro amata Buffy.
Assorti nel loro immenso dolore non prestano
attenzione a Ben.
Il giovane è ancora vivo.
Uno dei fedeli servi di Glory si avvicina a lui.
“mio signore che condividi il corpo con
Ti porterò in salvo e ti farò guarire così Lei potrà
tornare e sarà più forte che mai!”
Approfittando della mancata sorveglianza, il servo
issa il corpo del giovane sulle proprie spalle e si allontana senza essere
visto.
“oh Divina Creatura degli inferi, Dea di tutte le
Dee, il tuo umile servo ti porterà al sicuro.
Ti prometto che tornerai a risplendere.
Sarai di nuovo temuta e rispettata da tutti.
La tua forza crescerà e potrai vendicarti di coloro
che ti hanno ridotta in fin di vita.
Questa è una promessa oh mia Divina.”
CAPITOLO 02 -
Sunnydale, 30
Giugno 1999
Dawn, dopo aver visto la sorella saltare nel vuoto,
scoppia in lacrime.
Il suo pianto riporta alla realtà gli altri membri
del gruppo.
Spike la vede sul traliccio e si accinge a
raggiungerla.
“ciao piccolina!”
“oh Spike ...
Lei è morta ...
la nostra Buffy è morta!
Non la rivedremo mai più!”
Dawn getta le braccia al collo del vampiro e continua
a singhiozzare.
Spike la solleva di peso e la porta dagli altri che
le si stringono attorno.
Willow l’abbraccia e piange con lei.
“è solo colpa mia se mia sorella è morta.
Ha deciso di sacrificare la sua vita affinchè io
potessi continuare a vivere la mia!
Sono un mostro!
Ho ucciso io Buffy!”
Willow stringe forte Dawn
“no piccola, non è stata colpa tua ...
Buffy era la cacciatrice ed aveva giurato di
difendere l’umanità. Ed è quello che ha fatto sacrificando se stessa per il
bene di tutto il mondo.
Se le porte dell’inferno si fossero aperte la razza
umana sarebbe stata risucchiata ed il mondo avrebbe avuto fine.
Buffy lo sapeva ed ha deciso di morire per impedire
che ciò avvenisse.”
“ed ora il mondo non finirà ... Glory è morta ...”
Udendo le parole di Anya, Giles si volta di scatto
per cercare il corpo di Ben.
Non riuscendo a scorgerlo nel posto in cui lo aveva
abbandonato, impallidisce.
Xander nota l’espressione turbata dell’ex osservatore
“Giles, ehi, che cosa le prende?”
L’uomo è sempre più inquieto
“qualcuno di voi ha visto che fine ha fatto Ben?
Dove diavolo è finito il suo corpo?
Siamo certi che sia morto?
Quando io l’ho lasciato era in fin di vita, ma certo
non era morto!”
Xander non sembra condividere la preoccupazione
dell’ex osservatore
“non sia paranoico, evidentemente è stato risucchiato
dal vortice come era successo ad Angel quando è stato ucciso.
Non credo ci si debba preoccupare ancora di Glory.
In questo momento sarà all’inferno dove spero stia
pagando per tutto il male che ha fatto.”
Giles non è convinto.
Teme che Glory sia ancora viva.
Per non turbare ulteriormente i ragazzi, però, decide
di evitare l’argomento, almeno per il momento.
Ora che Buffy non c’è più dovrà prendersi cura di
tutti loro.
Se Glory dovesse tornare, toccherà a lui proteggere
Dawn.
Guarda la ragazzina ancora in lacrime tra le braccia
di Willow e promette a se stesso che non permetterà a nessuno di farla soffrire
ancora.
Anya si avvicina al gruppo titubante
“E ora che si fa?”
È Tara a rispondere
“Torniamo a casa!”
Sunnydale, 24
dicembre 499
Una giovane donna sta correndo lungo il corridoio del
convento.
Le suore la guardano con aria interrogativa, non si
spiegano la sua fretta.
La ragazza sembra sconvolta e il lungo abito nero che
indossa rischia di farla cadere ad ogni passo.
I lunghi capelli rossi, lasciati sciolti sulle
spalle, ondeggiano seguendo il ritmo della corsa frenetica.
Giunta davanti ad una porta la spalanca ed entra
senza nemmeno bussare.
L’uomo all’interno della stanza la guarda crucciato
“Morgana, ragazza mia, cosa ti succede? Hai perso la
ragione?
Non ti ho sempre detto che non puoi entrare in una
stanza a tuo piacimento se prima non hai domandato il permesso per farlo!”
“Merlino … maestro, ti chiedo perdono ma devo dirti
una cosa della massima importanza.
Si è svegliata!
Ha aperto gli occhi e mi ha guardata!”
Merlino non sembra tanto entusiasta apprendendo la
notizia
“Se ben ricordo, non è la prima volta che succede!”
Morgana, però, è eccitatissima
“Sì, ma questa volta è diverso. Lo so. Lo sento.
Lei si sta riprendendo ... sta tornando alla realtà!”
Merlino si alza ed avvicina Morgana
“Se quello che dici è vero, allora andiamo.
Sono curioso di scambiare quattro chiacchiere con la
nostra ospite e di scoprire chi sia”
Los Angeles,
24 Dicembre 1999
Angel è da solo nel suo ufficio e guarda dalla
finestra.
La notte sta scendendo sulla città.
I negozianti abbassano le serrande.
I clienti dell’ultimo minuto si avviano verso le loro
case con i preziosi regali da depositare sotto l’albero.
All’improvviso l’oscurità avvolge la stanza.
Angel si lascia scivolare lungo la parete e si siede
sul freddo pavimento.
I ricordi iniziano ad affiorare nella sua mente.
Dal giorno della morte di Buffy era riuscito a
reprimere i suoi sentimenti.
Aveva pianto per la donna amata ma aveva cercato di
non farsi sopraffare dal dolore che lo avrebbe reso pazzo.
Ora, da solo, nella stanza buia, vede i fantasmi del
passato.
Rivive i momenti felici trascorsi a Sunnydale in
compagnia della sua amata.
I ricordi lo cullano dolcemente.
Improvvisamente, come un fulmine che squarcia il
cielo, una nuova sensazione si impadronisce del suo spirito e si insinua
prepotente nella sua anima.
La visione dura solo pochi istanti, ma è sufficiente
perché possa capire ed iniziare a sperare.
Ora lo sa ... Buffy è viva!
Sunnydale, 24
Dicembre 1999
Magic Shop
Finalmente anche l’ultimo cliente esce dal negozio.
Anya chiude il registratore ed inizia a contare
l’incasso della giornata.
Giles e Tara riordinano la merce sugli scaffali.
Willow aiuta Dawn con i compiti mentre Xander legge
il suo fumetto preferito.
All’improvviso, la luce si spegne ed il buio avvolge
la stanza.
La visione arriva inaspettata nella mente di ciascuno
di loro.
La luce ritorna.
Tutti si guardano ma nessuno riesce a parlare.
La porta del negozio si spalanca e Spike corre verso
di loro urlando
“Buffy è viva! La cacciatrice è viva!”
Sunnydale, 24
Dicembre 499
Morgana continua a correre trascinando Merlino
“presto mio maestro, corri, non possiamo lasciarla
sola.”
“capisco che tu sia eccitata, ma non è detto che la
nostra ospite sia chi tu credi che sia!”
“sono sicura che è lei!
Hai visto i suoi abiti ... li hai mai visti addosso a
qualche altra donna?
Secondo te dove se li è procurati?
Maestro credimi ... è lei la ragazza della profezia!
Finalmente è giunta da noi!
Ora, col suo aiuto, sconfiggeremo quella maledetta
Shara e la sua schiera di demoni assassini.”
I due arrivano davanti alla stanza della loro ospite.
Merlino bussa alla porta.
Dall’interno una voce risponde loro di entrare.
Morgana si precipita nella camera e, con enorme
gioia, vede che la ragazza è in piedi, affacciata ad una finestra.
Quando si volta per osservare i nuovi arrivati, però,
ha un’espressione smarrita, spaventata...
Morgana le si avvicina.
“ciao, io mi chiamo Morgana, sono la persona che ti
ha vegliata in tutti questi mesi mentre stavi male.
Lui è il mio Maestro, il mago Merlino.
Forse è ancora troppo presto per domandartelo, ma ti
ricordi qualcosa? Da dove vieni? Quale è il tuo nome?”
La giovane fissa Morgana e poi il suo interesse si
sposta su colui che le è stato presentato come il mago Merlino.
I loro occhi si incontrano, per un istante, poi la
giovane si volta e ricomincia a guardare dalla finestra.
Morgana cerca di riattirare la sua attenzione ma il
vecchio mago la ferma.
“lascia fare a me.
Tu sei la mia migliore allieva, ma sei troppo
impulsiva.
Vuoi avere tutto e subito, alcune volte però ci vuole
pazienza.
Ti devo chiedere di lasciarci soli ... esci per
favore!”
Morgana cerca di ribattere ma viene nuovamente
zittita dal suo Maestro.
“fa come ti dico! Esci immediatamente ... e chiudi la
porta!”
La giovane, sebbene risentita dall’atteggiamento di
Merlino nei suoi confronti, ubbidisce e lo lascia solo con la loro ospite.
Il vecchio mago si avvicina alla ragazza, posandole
una mano sulle spalle la costringe a girarsi e la fa accomodare sul bordo del
letto.
Prende uno sgabello e si siede di fronte a lei.
“so che ti senti confusa ed anche spaventata.
Lo leggo nei tuoi occhi, e so che non ricordi nulla
del tuo passato ma non devi avere paura di me.
Io ti aiuterò a ricordare.”
Merlino prende le mani della giovane tra le sue ...
il contatto è stato stabilito.
Un vento gelido si alza e apre con violenza la
finestra che inizia a sbattere.
La stanza si riempie di spiriti che si materializzano
sotto forma di luci incandescenti che sfrecciano vicino a loro.
Il mago inizia a pronunciare la formula
dell’incantesimo della memoria e, mentre gli spiriti diventano sempre più
numerosi, le prime immagini della vita della ragazza si materializzano nella
mente del mago.
E Merlino vede, come in un film, la vita della
cacciatrice.
Una saetta appare in cielo e si infrange sulla parete
della stanza dove si trovano il mago e la giovane donna.
La violenza dell’impatto scaraventa il vecchio mago a
terra costringendolo ad uscire dalla stato ipnotico in cui era caduto durante
l’incantesimo.
Anche la ragazza viene sbalzata a terra.
Morgana, udendo il frastuono, accorre.
Aiuta Merlino ad alzarsi ed insieme rimettono la
giovane a letto.
“mio maestro ti senti bene?”
“si mia cara, grazie.
Ora usciamo, lasciamo riposare la nostra ospite.
Questa sarà una notte importante per lei.”
I due lasciano la stanza.
“perché Merlino? Cosa succederà questa notte? … ti
prego dimmelo!”
L’anziano mago sorride alla sua allieva
“l’incantesimo della memoria ha funzionato.
I suoi ricordi erano sopiti in una parte della sua
mente ed io li ho risvegliati.
Questa notte lei rivivrà il suo passato.
Ricorderà tutto ciò che era e tutto ciò che ha
fatto.”
Morgana non riesce più a trattenersi
“maestro, perdona la mia curiosità, però io devo
sentirtelo dire.
Tu hai visto i suoi pensieri, quindi ora tu sai.
Ebbene, ci troviamo di fronte alla ragazza della
profezia oppure non è lei?”
“mia piccola Morgana, quanto sto per dirti ti
deluderà!”
“allora non è lei? … è questo che stai per dirmi? …
non è la ragazza della profezia!”
Merlino sospira poi risponde
“sì Morgana, la ragazza che riposa in quel letto è
La giovane sorride felice
“ne ero sicura! Lo sapevo che era lei!
Ma perché questo dovrebbe deludermi?
Ho atteso tanto questo giorno ed ora che lei è
finalmente qui sconfiggeremo Shara!”
Merlino posa una mano sulla spalla della giovane
allieva.
La sua espressione sconsolata non lascia presagire
nulla di buono
“Lei è qui, però non so se sarà in grado di aiutarci.
Ho visto i suoi ricordi, il dolore l’ha accompagnata
per gran parte della sua esistenza e non so quanto abbia influito sul suo
carattere.
Lei è giunta qui in seguito ad un avvenimento molto
grave che potrebbe averla fatta cambiare radicalmente.
L’incantesimo della memoria ha funzionato, però solo
lei potrà decidere se permettere ai suoi ricordi di riaffiorare nella mente
oppure se accantonarli in modo da non dover più soffrire e poter vivere questa
nuova vita partendo da zero.”
Morgana non sembra intenzionata a lasciar perdere
“non possiamo permettere che ciò avvenga.
Devi fare un incantesimo che la costringa ad
accettare il suo passato.
Lei è la cacciatrice! Solo lei può combattere le
forze del male!
Deve ricordarselo!
Deve ricordare chi era ed accettarlo!
Solo col suo aiuto potremo vincere!”
“andiamo Morgana, torna in camera tua!
Quando domani la ragazza si sveglierà scopriremo se
la cacciatrice vive ancora in lei o se rimarrà per sempre sopita in un angolo
della sua mente.”
Merlino trascina Morgana lontana dalla stanza e le fa
giurare che non si riavvicinerà per il resto della notte.
La giovane dà la sua parola e promette solennemente
che non uscirà dal suo alloggio fino alla mattina seguente, però, all’alba,
nessuno riuscirà ad impedirle di tornare per vedere se la cacciatrice è
risorta!
CAPITOLO 03 –
RICORDI
Sunnydale, 25
Dicembre 499
Nella piccola e squallida stanzetta del convento, la
cacciatrice sta dormendo.
Le campane suonano.
La mezzanotte è scoccata.
La giovane inizia ad agitarsi nel letto.
I primi ricordi riaffiorano nella sua mente.
Si ritrova a Sunnydale con la madre, nella sua nuova
casa
<Joyce :
alzati Buffy, non vorrai fare tardi al tuo primo giorno di scuola!>
<Buffy :
no mamma, ora mi alzo!>
La giornata ha inizio.
Buffy si reca al liceo dove conosce i suoi compagni
di mille avventure
primo tra tutti Xander
<Xander :
ciao, posso rimorchiarti?>
<Buffy :
coooosa?>
<Xander :
cioè, posso aiutarti?>
Poi conosce Willow
<Buffy :
ciao, io sono Buffy>
<Willow :
ciao, io sono Willow, vuoi che mi sposti?>
<Buffy : no,
voglio solo che mi frequenti un pò>
<Willow :
ma tu non stai già frequentando Cordelia?>
<Buffy : e
tutte e due non si può?>
<Willow :
non legalmente!>
La serata riserva alla giovane una bella sorpresa,
sta per imbattersi nell’uomo che amerà più di ogni altro essere al mondo.
<Angel :
signorina, ha qualche problema?>
<Buffy :
si,... perché mi stavi seguendo?>
<Angel :
non preoccuparti, io non mordo>
<Buffy : e
tu chi sei?>
<Angel :
diciamo che sono solo un amico>
<Buffy :
già, ma forse io non voglio un amico>
<Angel :
non ho detto di essere amico tuo>
I ricordi si susseguono nella mente di Buffy
Sono trascorsi mesi dal suo arrivo a Sunnydale.
La ragazza è sempre più innamorata di Angel, ma il
giovane nasconde un terribile segreto.
L’uomo che la cacciatrice ama in realtà è un vampiro
<Buffy :
vieni fuori, so che ci sei e so anche cosa sei>
<Angel : e
sono solo un animale, vero?>
<Buffy :
no, gli animali mi piacciono>
<Angel :
vediamo cosa sai fare>
Buffy si agita nel letto.
Sta ricordando il suo primo scontro con Angel durante
il quale ha saputo della sua maledizione.
E ricorda anche il successivo incontro al Bronze dove
si dicono addio per la prima volta.
<Angel :
devo riuscire a dimenticarti>
<Buffy :
lo so, uno di noi deve andarsene ... buona fortuna Angel>
I suoi pensieri la riportano al giorno in cui Angel è
tornato a Sunnydale.
<Angel :
lo so che è dura>
<Buffy :
cosa puoi saperne tu? Tu che vivrai in eterno!>
<Angel : Credi
che non mi importi di te? Che sopporterei di perderti?>
Le immagini che si affacciano nella sua mente
mostrano la crescita del loro grande amore, la passione che li lega e che li
porterà al tragico epilogo.
<Angel :
se noi usciamo insieme lo sappiamo bene tutti e due cosa succederà.
Potrei
perdere il controllo!>
<Buffy :
quindi sarebbe meglio non vederci più?>
<Angel :
non si tratta di una favola ... Quando io ti bacio, tu non ti svegli da un
sonno profondo e non c’è lieto fine!>
<Buffy :
no... quando tu mi baci, io vorrei morire>
Buffy ricorda il suo 17° compleanno
<Angel :
questo è il regalo per te, per il tuo compleanno.
La mia gente,
se ancora posso chiamarla così, se lo scambiava come segno di devozione. È un
anello claddagh.
Le mani significano
amicizia, la corona rappresenta la lealtà ... e il cuore ... beh, lo sai>
I ricordi affollano la mente della ragazza che sogna
la sua notte d’amore con Angel.
<Angel :
Io ti amo ... cerco di evitarlo ma non posso>
<Buffy :
ti amo anch’io Angel>
<Angel :
Buffy ... forse non dovremmo!>
<Buffy :
stai zitto! Devi solo baciarmi!>
Buffy ricorda le mani di Angel che la sfiorano
dolcemente.
I suoi baci appassionati.
Le parole d’amore sussurrate.
Le carezze.
Un brivido le corre lungo la schiena.
Si sente amata, protetta.
Il suo uomo è li con lei e la sta stringendo in un
abbraccio infinito.
La sta amando con passione e tenerezza.
Un ultimo bacio e poi l’oscurità.
Il meraviglioso sogno si trasforma nel peggiore degli
incubi.
Angel, l’uomo che l’ha tanto amata, non esiste più.
Angelus, il demone che alberga in lui, ha ripreso
possesso del suo corpo ed ha giurato agli amici vampiri che si batterà con ogni
mezzo contro la cacciatrice e che la ucciderà.
Buffy inizia ad agitarsi nel sonno.
I nuovi ricordi che affiorano nella sua mente le
provocano un immenso dolore.
Cerca di scacciarli, ma non ci riesce.
Vorrebbe poter fuggire dal suo passato, ma non le è
concesso.
Le immagini della sua vita si susseguono con nitida
chiarezza e lei non può far altro che continuare il viaggio che la porterà a
ritrovare se stessa facendole ricordare tutto ciò a cui ha dovuto rinunciare
per il bene dell’umanità.
<Angelus :
ho un messaggio per Buffy>
<Buffy :
allora perché non me lo dai personalmente?>
<Angelus :
non posso, perché, vedi, non è composto da parole ... consiste nel ritrovamento
dei cadaveri di tutti i tuoi amici>
Buffy urla nel sonno.
Rivivere il giorno in cui ha scoperto che Angel è
ritornato ad essere un assassino le sta procurando un dolore immenso.
L’immagine scompare dalla mente della giovane che si
rilassa.
Per qualche minuto, i ricordi smettono di
tormentarla.
Ma la tregua è breve.
Il passato ritorna come un fulmine a ciel sereno e
porta con se la più cupa disperazione.
Buffy lotta, cerca di ribellarsi.
Non vuole rivivere tutto una seconda volta, ma le
immagini iniziano a scorrere e lei non può fare nulla per impedire alla sua
mente di ricordare.
CAPITOLO 04 -
ANGEL
Sunnydale, 25
Dicembre 1999
Magic Shop
È scoccata la mezzanotte e gli amici della cacciatrice
si trovano ancora nel negozio di magia.
Ciascuno ha raccontato la visione avuta per cercare
di mettere insieme il maggior numero possibile di indizi.
Willow prende in mano la situazione
“andiamo, ragazzi, dobbiamo impegnarci di più!
Dobbiamo sforzarci di ricordare.
L’abbiamo vista tutti nella visione ed ora sappiamo
che è viva.”
Xander, stanco, replica alle parole dell’amica
“Willow, sono ore che ci tieni segregati qui dentro!
Te lo abbiamo già ripetuto migliaia di volte.
Abbiamo visto Buffy in piedi affacciata ad una
finestra.
La stessa cosa che hai visto anche tu!
Niente altro!”
Willow, però, non intende demordere
“non basta! Almeno uno di noi deve aver visto di più!
Un indizio che gli altri non ricordano!
Abbiamo avuto una visione collettiva e non posso
credere che sia tutto qui! Quindi spremetevi bene le meningi e pensate.
Nessuno lascerà questa stanza finchè non avremo
scoperto che ne è stato di lei!”
Spike, irritato, aggredisce a parole Willow
“ehi, rossa ... che ti prende?
Sei forse diventata sorda?
Ti abbiamo già detto quello che abbiamo visto almeno
cento volte!
Usa i tuoi poteri se vuoi delle risposte e lasciaci
in pace. Siamo esausti!”
Giles ascolta in silenzio.
È chiaro che Willow non sembra intenzionata a
concedere un attimo di pausa a nessuno.
Le si avvicina e la conduce nel retro del negozio
dove poter parlare senza essere disturbati.
“so che tu vuoi ritrovare Buffy, ma non ci riuscirai
trattando male i tuoi amici”
“lei non capisce Giles ... non può capire!”
“e allora spiegami ... Cosa ti sta succedendo
Willow?”
“io l’ho vista! Come tutti voi.
Ora so che è viva e si trova da qualche parte ed ha
bisogno di me.
Ma io non riesco ad aiutarla!
Voi tutti pensate che io sia una grande strega ed anch’io
lo credevo.
Spike mi ha detto di usare la magia per avere delle
risposte ma non riesco a farlo.
Capisce!...
in questo momento la mia migliore amica si trova in
qualche luogo a noi sconosciuto e io non riesco a trovarla.
Ho fallito!”
Giles inizia a capire il problema e cerca di
consolare la giovane
“non essere così dura con te stessa.
Troveremo una soluzione. Vedrai.
Sono convinto che presto la situazione migliorerà.
Sento che accadrà qualcosa che ci aiuterà a scoprire
dove si trova la nostra Buffy”
“spero che lei abbia ragione.
Adesso tornerò di là e chiederò scusa a tutti per il
mio comportamento assurdo.”
“ottima idea Willow!”
Insieme lasciano il retro bottega e tornano dal resto
del gruppo.
La ragazza sente i loro occhi puntati su di lei.
Dalle loro espressioni capisce che sono esausti ed
abbattuti.
Temono, inoltre, che l’interrogatorio al quale li ha
sottoposti nelle ultime ore, possa riprendere.
Willow, però, non ha intenzione di ricominciare ad
assillarli
“innanzitutto vi chiedo scusa, me la sono presa con
voi perché non riuscivo a sopportare il mio fallimento.
Noi tutti abbiamo visto Buffy viva ma io sono l’unica
che avrebbe dovuto capire dove si trova utilizzando la magia.
Purtroppo nemmeno con i miei poteri riesco a localizzarla.
Non sono in grado di aiutarla. Non potrò mai
riportarla da noi!
Mi dispiace! E vi domando scusa anche per questo.
Sapere che lei è viva e pensare che magari starà
soffrendo perché non sa come tornare tra noi ... beh ... mi sta distruggendo!
Se solo potessi avere un segno ... qualsiasi cosa che
mi aiuti a capire...”
Un rumore la interrompe.
Qualcuno sta bussando con insistenza alla porta del
negozio.
Spike, che è il più vicino all’ingresso, si alza per
andare ad aprire.
Incredulo osserva il nuovo arrivato
“ma guarda che sorpresa! A cosa dobbiamo l’onore
della tua spiacevole visita?”
“levati Spike e fammi entrare!”
Willow osserva meravigliata il giovane
“Angel ...!”
Giles è l’unico che sembra ricordare le buone maniere
“entra, accomodati Angel e tu Spike non cominciare!”
Xander, come Spike, non è contento di vedere il
vampiro e non può esimersi dal fare una battuta
“il ritorno del figliol prodigo!
Cosa ti ha spinto a venire qui?
Non ti piace più il clima di Los Angeles?
Troppo sole per la tua pelle delicata?”
Angel non sembra dell’umore giusto per accettare le
battute del giovane
“Xander ... adesso non ho tempo per discutere con te,
devo parlare con Giles!”
Spike si mette davanti al vampiro impedendogli di
oltrepassare la soglia
“perché sei tornato? che ci fai qui? Questa non è più
la tua città!”
Xander lo affianca per dargli man forte
“vattene Angel, non sei il benvenuto!”
Giles, spazientito, mette tutti a tacere
“ora basta!
Smettetela immediatamente e fatelo parlare!”
Angel, emozionato, con un filo di voce inizia il suo
racconto
“si tratta di Buffy ...”
Spike, però, non sembra intenzionato a lasciare che
l’ex amico possa dire ciò che sa
“si tratta sempre di Buffy quando ci sei di mezzo tu!
A proposito Angel ... tu dov’eri quando Buffy stava
affrontando Glory?
Perché non eri qui al suo fianco?
Sostieni di amarla, allora perché non hai mosso un
dito per aiutarla?
Col tuo aiuto magari avremmo vinto la battaglia e lei
ora sarebbe qui!
Tu non meriti il suo amore, non l’hai mai meritato
E ora vattene, torna nella fogna da dove sei uscito e
non farti più rivedere altrimenti ti ammazzo come un cane!”
Xander si schiera un’altra volta dalla parte del
vampiro biondo
“Spike ha ragione e se non te ne vai da solo ti butteremo
fuori noi!”
Giles, al limite della sopportazione, minaccia i due
ragazzi
“adesso mi sono stancato, se non la smettete
immediatamente sarete voi due ad essere buttati fuori.”
Poi, con tono aspro, si rivolge ad Angel
“E tu ora parla, cosa vuoi? Perché sei qui?”
“Buffy è ancora viva, ho avuto una visione di lei che
guardava fuori da una finestra!”
Willow, che sperava in qualcosa di meglio, interviene
nella discussione
“mi spiace deluderti Angel, ma abbiamo avuto anche
noi la stessa visione.
Buffy che guarda da una finestra...
Purtroppo è troppo poco per riuscire a scoprire dove
si trova!”
Spike, credendo che il vampiro non abbia più nulla da
dire, cerca di scacciarlo
“bene eroe, ora che hai detto quello che dovevi, te
ne puoi anche andare.
Non abbiamo bisogno di te!
Sei inutile!
Sei sempre stato inutile!”
Angel cerca di mantenere la calma e riprende a
parlare
“non ho ancora finito...
Lei non era sola. C’erano due persone nella sua
stanza.
Una donna dai capelli rossi con una lunga tunica nera
che però ho visto solo di spalle e un uomo molto anziano con barba e capelli
bianchi.
Questo è ciò che io ho visto!”
Dawn, udendo le parole del vampiro, inizia a
preoccuparsi
“e l’uomo aveva l’aria minacciosa?
Credi che volesse far del male a mia sorella?”
Anya cerca di rassicurare la ragazzina
“non ti preoccupare, Buffy è la cacciatrice. Ovunque
lei sia saprà cavarsela.
Dico bene?”
Giles sente crescere in lui la speranza, ora hanno un
indizio in più su cui lavorare.
Avrebbe preferito non dover ringraziare Angel per
questo, dato che anche lui, come Spike e Xander, ritiene il vampiro almeno in
parte responsabile della scomparsa di Buffy, però è disposto a mettere da parte
il rancore per il bene della sua cacciatrice.
Angel non era presente durante lo scontro con Glory,
questo è vero, però ora è li ... pronto a dare il suo aiuto per riportare a
casa Buffy.
Con la speranza nel cuore parla al gruppo
“adesso ascoltatemi bene perché non ho intenzione di
ripetere tutto un’altra volta.
Sappiamo che Buffy è viva da qualche parte e noi la
troveremo.
Tutti dovranno lavorare giorno e notte se necessario
ed Angel farà parte del gruppo.
Non voglio sentire obiezioni!
Se volete litigare, fatelo pure, ma lontano da qui.
Se dovete regolare i conti tra di voi, io non ve lo
posso impedire, però, quando sarete qui dentro, dovrete lavorare tutti insieme
per il bene della causa comune.
Mi sono spiegato?
E ora diamoci da fare.”
Poi rivolto ad Angel
“devi preparare uno schizzo dell’uomo che hai visto
con Buffy, se siamo fortunati il suo volto potrebbe comparire su uno dei miei
libri e potremmo scoprire con chi abbiamo a che fare.
È un peccato, però, che tu non sia riuscito a vedere
anche il viso della donna!
Pazienza! Ci faremo bastare ciò che abbiamo ... ed
ora al lavoro!
Angel inizia a disegnare e in meno di mezz’ora tutti
hanno tra le mani il ritratto dello sconosciuto.
La ricerca ha inizio.
CAPITOLO 05 -
DOLORE
Sunnydale, 25
Dicembre 499
Stanza di
Buffy
Il viaggio nei ricordi continua.
Buffy si agita e si lamenta nel sonno.
Cerca di lottare per impedire ai pensieri di tornare
a galla.
Ma è una lotta inutile, nulla potrà impedire alla sua
mente di rivivere il giorno in cui uccise Angel.
<Angel :
Buffy, che cosa è successo? Dove siamo? Non mi ricordo ... sei ferita ... oh
Buffy, mi sento come se non ti avessi vista da mesi.
Sono confuso
... cos’è successo?”>
<“Buffy :
non preoccuparti>
Buffy vede se stessa mentre accarezza il viso di Angel.
Il giovane ha ritrovato la sua anima e si sente
confuso, disorientato.
Purtroppo, però, è tardi per poterlo salvare.
Il vortice dietro le sue spalle diventa sempre più
grande e solo il suo sangue potrà richiuderlo
<Buffy :
ti amo!>
<Angel :
ti amo!>
<Buffy :
chiudi gli occhi>
Un ultimo bacio, poi Buffy fa un passo indietro e
trafigge Angel con la spada.
Subito il giovane viene risucchiato dal vortice che
si chiude.
La cacciatrice fissa a lungo la statua di pietra che
ha inghiottito il suo amore ed inizia a piangere.
L’angoscia la assale.
Quest’ultimo ricordo rischia di farla impazzire.
Il dolore è così forte che Buffy si sveglia in preda
al panico.
Si alza dal letto e si affaccia alla finestra.
Guarda la luna che splende nel cielo.
L’incantesimo fatto da Merlino, però, non le dà
tregua.
I ricordi continuano ad affollare la sua mente anche
ora che è sveglia e presto le immagini del passato la travolgono come un fiume
in piena.
E Buffy rivive il ritorno del suo amato e la fine
della loro storia
<Angel :
ho riflettuto sul nostro futuro e sento che stare insieme non sia giusto per
te. Tu meriti di più. Meriti qualcosa che non sia solo demoni e tenebre. Tu
dovresti stare con un uomo che possa portarti alla luce, che possa fare l’amore
con te.>
<Buffy :
non mi importa di questo>
<Angel :
ti importerà>
<Buffy :
io me ne vado>
<Angel :
mi dispiace Buffy, lo sai quanto ti amo, mi strazia dirti questo, ma io cerco
di fare quello che è giusto... Cerco di pensare con la testa invece che col
cuore!>
<Buffy : cuore?
... tu hai un cuore? ... ma se non batte nemmeno!>
<Angel :
Buffy, non farlo!>
<Buffy :
non fare cosa? ... non devo amarti? ... mi dispiace ma non sapevo si potesse
scegliere.
Io voglio che
la mia vita sia insieme a te>
<Angel :
io no!>
Buffy abbandona la finestra e si siede sul bordo del
letto.
Ricorda la lotta con Faith e l’esplosione nella quale
il sindaco è morto.
Ricorda Giles che le consegna il meritato diploma.
Ma, soprattutto, ricorda Angel.
Lo vede avvolto nel fumo.
I loro occhi si incontrano per un’ultima volta poi il
giovane si volta e se ne va per sempre.
È la fine della loro storia!
La ragazza si sdraia sul letto ed inizia a piangere.
Il sonno magico indotto da Merlino si impossessa
nuovamente di lei.
La cacciatrice rivive la storia con Riley, la lotta
con Adam ed il ritorno del suo grande nemico Spike.
Ricorda il suo “fidanzamento” col vampiro ossigenato
causato da un incantesimo di Willow.
Ricorda che Spike ha un chip nella testa che non gli
permette di attaccare gli innocenti e che si è preso una gran bella cotta per
lei.
E come un tornado che devasta ogni cosa ecco che
appare nella sua mente il ricordo più doloroso.
La cacciatrice vede il funerale della madre.
Angel è li con lei ed insieme affrontano la lunga
notte per poi dirsi nuovamente addio al sorgere del sole.
I ricordi della giovane diventano sempre più
dolorosi.
Ha rivissuto la morte della madre ed ora sta per
assistere al rapimento di Dawn, la sua sorellina.
Glory l’ha presa e vuole ucciderla.
Buffy si prepara, con l’aiuto di Spike, per lo
scontro finale
<Buffy :
conto su di te per proteggere Dawn>
<Spike :
fino alla fine del mondo, anche se dovesse essere sta notte! ... Buffy, so che
non mi amerai mai, so che sono un mostro, ma tu mi tratti come un uomo...>
Buffy ricorda le parole del vampiro.
Sa che lui la ama e che lei non potrà mai ricambiare
questo sentimento e le dispiace per lui ma gli è grata per l’aiuto che le sta
dando.
Le immagini della lotta con Glory appaiono nella
mente della ragazza.
Buffy vede se stessa mentre dice addio a Dawn e si
lancia nel vortice.
La caduta sembra non finire mai.
E nell’istante in cui il vortice la risucchia lei
vede ciò che non avrebbe mai voluto vedere.
Qualcuno sta portando il corpo di Ben al sicuro.
Glory, dunque, potrebbe tornare.
In preda al panico la cacciatrice apre gli occhi.
Un rumore la riporta alla realtà.
Qualcuno sta cercando di entrare nella stanza.
Buffy si nasconde dietro alla porta e, quando questa
viene aperta, vede entrare una figura incappucciata avvolta in una lunga veste
nera.
Senza perdere un minuto, esce dal suo nascondiglio ed
immobilizza l’intruso torcendogli un braccio dietro la schiena, gli sfila il
cappuccio, dal quale appare una folta cascata di lunghi capelli rossi, e lo
gira per poter vedere il suo volto.
La sua sorpresa è tale da non riuscire quasi a
parlare.
“non posso credere che tu sia qui!
Come hai fatto a trovarmi?”
Buffy è felice.
Abbraccia la ragazza ed inizia a singhiozzare
“oh Willow ... temevo che non ti avrei più rivista.
Portami a casa ... ti supplico!”
La giovane cerca di staccarsi dall’abbraccio della
cacciatrice.
“Willow? ... io non mi chiamo Willow! ... il mio nome
è Morgana!”
La cacciatrice guarda con maggior attenzione la
ragazza.
È in tutto e per tutto identica alla sua migliore
amica. Solo i capelli sono diversi.
Quelli di Willow sono molto più corti.
“Morgana?... e chi diavolo sei?
Se non vuoi che ti rompa un braccio, dimmi
immediatamente dove mi trovo.
Che posto è questo?”
Morgana, intimorita dalla furia della cacciatrice,
cerca di lasciare la stanza ma un uomo blocca il passaggio.
Riconosciuta la sagoma famigliare del suo Maestro
recupera il coraggio.
Intanto Merlino varca la soglia e sorride alla sua
ospite
“buon giorno Buffy, vedo che la notte trascorsa ti ha
fatto ritrovare te stessa e la voglia di combattere, ne sono compiaciuto.
E vedo inoltre che hai già conosciuto Morgana ... La
somiglianza con la tua amica Willow è impressionante. Ha sbalordito anche me!”
Merlino si dirige verso Buffy per porgerle il suo
saluto
“Mi inchino davanti a te Cacciatrice ... benvenuta
tra di noi.”
CAPITOLO 06 -
Sunnydale, 25
Dicembre 499
Buffy osserva incuriosita l’uomo entrato nella
stanza.
Il suo sguardo è ipnotico e la ragazza non riesce a
smettere di fissarlo.
“Chi sei tu? Chi ti ha detto il mio nome?
E, soprattutto, come fai a sapere che questa donna è
identica alla mia amica Willow?”
“io sono Merlino.
Per me è un onore poter conoscere la cacciatrice!”
“non hai risposto alla mia domanda.
Come sai il mio nome? E cosa sai dei miei amici?”
Morgana, ritrovato il coraggio, interviene
“il mio Maestro è un mago potentissimo.
Ti ha fatto un incantesimo e così ha scoperto chi
sei!”
“che genere di incantesimo? Avanti stregone parla!
Cosa mi hai fatto?”
Merlino, con calma, risponde alle domande di Buffy
“innanzitutto devi sapere che ti trovi qui da circa
sei mesi.
In tutto questo tempo hai ripreso conoscenza solo un
paio di volte ma sei subito ricaduta in un sonno profondo.
Finalmente, ieri, ti sei svegliata e ti sei alzata.
Purtroppo la tua mente era priva di ogni ricordo, avevi
perso il tuo passato ... io ti ho aiutata a ritrovarlo grazie ad un
incantesimo.
Ho guardato dentro di te, ho visto la tua vita e te
l’ho restituita ... per questo motivo so il tuo nome e conosco l’aspetto delle
persone che ami.
E so che sei la cacciatrice!”
“allora, se sei un mago tanto potente, rimandami a
casa.
I miei amici hanno bisogno di me.
Un nemico che credono morto non lo è ... e potrebbe
cercare di ucciderli se io non intervengo.”
“mi dispiace Buffy ma non posso farlo!”
La cacciatrice non riesce ad accettare il rifiuto
dell’anziano uomo
“perché no?
Perché non vuoi aiutarmi?
Ci sarà un modo per tornare nel mio mondo!
A proposito... non so ancora dove mi trovo... che
posto è questo?
È una dimensione parallela? O sono finita all’inferno
e voi siete i miei guardiani?”
“non sei all’inferno e noi non siamo i tuoi guardiani
Buffy … questa è Sunnydale!”
La cacciatrice inizia a perdere la pazienza
“mi prendi in giro vecchio? Credi che non sappia più
riconoscere la mia città?
Se sono qui da circa sei mesi non può essere cambiata
tanto!
Mi stai facendo arrabbiare … voglio la verità …
subito!
Allora si può sapere dove diavolo sono finita?”
Merlino capisce l’atteggiamento aggressivo della
giovane e cerca di spiegare al meglio la situazione
“non ho detto che questa è la tua città, ho detto che
questa è Sunnydale … è
Quando sei entrata nel vortice hai viaggiato nel
tempo.
Sei tornata indietro di 1500 anni!”
Buffy ammutolisce e guarda l’uomo angosciata.
Le sembra di essersi appena svegliata da un incubo
solo per poter precipitare in un altro ancora peggiore.
Ha paura poiché teme di non poter più tornare a casa.
Morgana approfitta della situazione per dire
finalmente ciò che sente nel cuore
“noi ti stavamo aspettando Buffy. Sapevamo che
saresti giunta. La profezia si è avverata!”
La cacciatrice guarda la giovane dinnanzi a lei
incuriosita
“profezia? … di che profezia parli?”
Morgana, essendo riuscita ad attirare la sua
attenzione le parla eccitata
“nei testi sacri viene fatto riferimento ad una
giovane donna dalla forza eccezionale.
Lei giungerà da un tempo molto lontano e libererà il
popolo dai demoni e dalle forze del male.
Lotterà contro la regina degli inferi per riportare
la pace sulla terra.
Non ci sarà scampo per i malvagi perchè la
cacciatrice li sterminerà tutti.
Tu sei la cacciatrice... sei la ragazza della
profezia e solo tu puoi aiutarci a sconfiggere il male, solo tu puoi liberarci
Buffy!”
“forse tu non lo sai Morgana, ma molte volte le
profezie sono infide... credimi... l’ho sperimentato sulla mia pelle … non
bisogna credere a quanto dicono … si tratta spesso di menzogne che nascondono
un secondo fine!”
Morgana sembra delusa
“ciò significa che non hai intenzione di aiutarci?
Ora che sei di nuovo la cacciatrice hai intenzione di
non fare nulla?
Lascerai che il male vinca? … è la tua decisione?”
“non ho detto questo... è solo che vorrei avere il
tempo per pensare!”
Merlino interviene nella discussione
“… il tempo a nostra disposizione è giunto al termine
Buffy!
Se non riusciremo a fermare Shara prima dello
scoccare della mezzanotte del 31 dicembre, allora il nostro mondo ed anche il
tuo, saranno in pericolo!”
“spiegati meglio vecchio... cosa significa che il mio
mondo sarà in pericolo! e poi chi è questa Shara?”
“Shara è un demonio!
Lascerà questa dimensione...
Viaggerà nel tempo, come hai fatto tu, ed andrà nella
Sunnydale del tuo secolo.”
“ma perché questa Shara dovrebbe andare nel mio
tempo?
E perché ciò sarebbe dannoso al tuo mondo?
Se è così pericolosa come tu dici, allora dovresti
essere contento di liberarti di lei!”
Morgana, irritata dalla risposta di Buffy, la
aggredisce verbalmente
“tu non capisci Buffy!
Shara, dopo aver provocato il caos nel tuo mondo,
tornerà qui con un terribile alleato e farà di tutto per distruggere l’unica
persona che è riuscita a contrastarla per tanto tempo.
E dopo aver sconfitto questa persona, nulla potrà più
fermare la sua ascesa al potere ed il mio mondo cadrà nelle tenebre e sarà
dominato dai demoni.”
Merlino cerca di calmare la giovane allieva
“Morgana, ragazza mia, frena la tua irruenza!
Buffy ha appena ritrovato se stessa e non sa nulla di
questo mondo e dei nostri problemi!
E’ giunto il momento di raccontarle tutta la storia di
Shara dall’inizio cosicchè lei possa capire e decidere se aiutarci oppure no!
Ora io torno nel mio alloggio.
Ci rivedremo più tardi.
Lascio a te il compito di informare la nostra ospite
su tutto quello che sta accadendo.
Sono certo che Buffy vorrà rivolgermi parecchie
domande al termine del tuo racconto.”
Merlino lascia la stanza e le ragazze rimangono sole.
Buffy non riesce a distogliere lo sguardo dal volto
di Morgana così simile a quello di Willow.
L’amica le manca tantissimo.
Vorrebbe poter tornare da lei e dagli altri membri
del gruppo.
Un velo di tristezza appare sul suo viso.
Morgana le sorride dolcemente
“ho visto come mi guardi e mi dispiace moltissimo che
il mio volto ti provochi tanta sofferenza.
Questa Willow a cui somiglio deve esserti molto
cara!”
“è la mia migliore amica e le voglio bene come se
fosse mia sorella.
Tu hai sorelle o un’amica speciale?”
“sì... una volta avevo un'amica speciale... comunque
adesso non parliamo di me.
Se accetti di indossare un mio abito, potremo uscire
dal convento.
I tuoi vestiti attirerebbero troppo l’attenzione.”
“dove vuoi andare Morgana?”
“ti voglio mostrare il luogo in cui io e Merlino
conserviamo tutti i testi sacri.”
Buffy indossa la lunga veste che Morgana le consegna ed
insieme lasciano il convento.
Dopo aver camminato per una decina di minuti
raggiungono l’ingresso di una caverna.
Morgana accende una torcia ed entra nella grotta
seguita da Buffy.
Passando attraverso uno stretto cunicolo raggiungono
una piccola cascata.
Morgana si avvicina e mostra a Buffy il passaggio
segreto nascosto dietro all’acqua.
La cascata, infatti, cela l’ingresso di una seconda
caverna.
Strisciando lungo la parete, le due ragazze passano
dietro all’acqua.
Dinnanzi a loro c’è un lungo corridoio al termine del
quale si vede un bagliore.
Morgana prende Buffy per mano e la conduce verso la
luce.
Giunte a destinazione Buffy si trova a guardare in
un’immensa grotta illuminata da decine di torce dove vi sono migliaia di libri
sistemati su scaffali di legno.
Con gli occhi che scintillano per l’emozione, Morgana
mostra alla nuova amica il suo immenso tesoro
“eccoci nel nostro piccolo angolo di paradiso.
E’ da uno di questi libri che Merlino ha appreso
della profezia e della tua venuta.”
Buffy osserva con infinita ammirazione ciò che si
presenta dinnanzi a lei
“io non ho mai amato i libri però conosco un paio di
persone che darebbero un braccio pur di poter stare qui dentro a fare ricerche!
E comunque devo dire che questo luogo sembra magico.
Perchè mi hai condotta qui Morgana?”
“perché qui mi sento al sicuro. E poi mi serviva un
luogo tranquillo in cui narrarti la storia di Shara.”
Le due ragazze si siedono su una panca e Morgana
inizia il racconto.
CAPITOLO 07 -
STELLA
Sunnydale, 25
Dicembre 499
Interno
grotta
Morgana, dopo essersi seduta vicino a Buffy, inizia
il suo racconto.
“nell’anno 79 nasceva, in un piccolo villaggio sulle
montagne, una bimba con una voglia a forma di stella sulla fronte, per questo
motivo il padre la chiamò Stella.
La bambina, crescendo, dimostrò di possedere
un’infinita bontà, era sempre pronta ad aiutare chi ne avesse bisogno, per
questo era amata e rispettata da tutti.
Suo padre era molto orgoglioso di lei e le voleva un
gran bene.
Gli anni passarono e la bimba divenne una bellissima
ragazza.
Presto molti giovani iniziarono ad arrivare dai
villaggi vicini per poterla vedere e chiedere la sua mano al padre.
Il vecchio, però, aveva promesso alla figlia che
sarebbe stata lei a scegliere colui che avrebbe sposato quindi non interferì
mai e rispettò sempre le sue decisioni.
La giovane, quasi ventenne, aveva sempre rifiutato
tutti i pretendenti giunti al villaggio nel corso degli anni.
Stella non desiderava prendere marito poiché non
voleva lasciare da solo il vecchio padre, quindi cercava sempre una nuova scusa
per rifiutare i vari pretendenti.
Purtroppo, nell’inverno del suo ventesimo compleanno
il padre si ammalò e morì lasciandola sola.
La ragazza, quindi, decise che avrebbe accettato la
proposta di matrimonio del primo giovane che si fosse presentato alla sua
porta.
Erano trascorsi due mesi dalla morte del padre quando
giunse al villaggio un ragazzo bellissimo. Il suo nome era Astor.
Lei ne fu subito ammaliata e decise di accettare la
sua proposta di matrimonio.
Il giorno seguente i due giovani lasciarono il
villaggio per recarsi nella terra di Astor.
Stella era al settimo cielo.
Non avendo mai lasciato il villaggio in vent’ anni si
sentiva come una bambinetta curiosa.
Osservava tutto e non smetteva mai di stupirsi anche
per le piccole cose.
Dopo una settimana di viaggio i due giovani giunsero
a destinazione.
La terra di Astor, però, non sembrava molto
accogliente.
Le campagne erano brulle e incolte.
Gli alberi erano spogli.
Le capanne erano squallide e decadenti.
Persino gli abitanti del villaggio erano strani.
Molti di loro erano alti poco più di un metro,
avevano capelli lunghissimi e braccia e gambe coperte da un folto strato di
peli. Il loro aspetto aveva qualcosa di animalesco ed inquietante.
Osservando meglio, comunque, Stella potè vedere che
c’erano anche uomini e donne con tratti somatici simili ai suoi e di questo se
ne rallegrò mentalmente.
In pochi istanti lei ed Astor si ritrovarono al
centro della folla riunitasi per salutare il ritorno del re e per dare il
benvenuto alla sua sposa.
Stella venne condotta in una capanna dove l’aiutarono
a prepararsi per il matrimonio.
Le intrecciarono i capelli e le fecero indossare una
lunga tunica bianca.
L’accompagnarono nella piazza del villaggio dove
tutto era stato predisposto per il banchetto nuziale e dove c’era il suo sposo
che la stava attendendo.
Il volto di Astor era quanto di più bello lei avesse
mai visto e ringraziava gli dei per averle concesso la fortuna di incontrarlo.
Al termine della cerimonia nuziale iniziarono i
festeggiamenti per il re e la regina.
Tutti gli abitanti del villaggio portarono dei
piccoli doni per la coppia di sposi.
Stella era felice. Aveva trovato l’amore ed anche
tante persone che le dimostravano affetto.
Pensò che si sarebbe trovata bene in quel luogo e che
si sarebbe abituata anche alla presenza di quelle strane creature pelose che
non sembravano cattive ma solo diverse.
Col calare delle tenebre, Astor condusse Stella nella
sua capanna.
La spogliò, l’adagiò sul giaciglio di paglia e l’amò
per tutta la notte.
Era l’anno 99.
Un mese dopo le nozze, Stella si accorse che
aspettava un figlio.
Tutti al villaggio, avendo saputo della gravidanza,
si prodigavano per aiutare la regina.
I mesi passavano ed il giorno del parto era sempre
più vicino.
La giovane non veniva mai lasciata sola, c’era sempre
qualcuno pronto a soddisfare ogni suo piccolo bisogno.
Stella iniziò a pensare che la nascita del figlio
fosse un evento a lungo atteso dal suo popolo ed ora che stava per succedere
tutti le rimanevano accanto per impedire che qualcosa potesse andare male.
Lei era consapevole del fatto che alcune donne non
riuscivano a portare a termine la gravidanza, però nulla vietava loro di
riprovarci.
Nel suo caso sentiva che era diverso.
Aveva la certezza che il bimbo nel suo grembo fosse
di vitale importanza per tutto il villaggio e soprattutto per Astor, e non
riusciva a capirne il motivo.
Lei era giovane ed anche il suo sposo lo era.
Se non fosse riuscita a partorire suo figlio, se
qualcosa fosse andata male, lei avrebbe pianto ma poi avrebbe nuovamente
tentato!
Stella pensava che Astor ed il resto del popolo
fossero di tutt’altro parere.
Questo bimbo era importante e nessun altro avrebbe
potuto sostituirlo.
La giovane iniziò a guardare la sua gente con
sospetto.
Le stavano nascondendo qualcosa e lei voleva sapere
di che si trattava.
Il giorno del parto era sempre più vicino, ma Stella
era turbata.
Sentiva incombere su di lei una minaccia oscura.
Aveva paura che qualcuno potesse fare del male al suo
bambino.
Astor, resosi conto che la sua sposa era triste,
cercò di consolarla.
La rassicurò e le promise che si sarebbe sempre preso
cura di lei e della loro creatura.
Stella amava così tanto il marito che le bastarono le
sue poche parole per tranquillizzarsi.
Finalmente il giorno tanto atteso arrivò.
Stella, in preda alle doglie, venne trasportata in
una piccola capanna dove, tra dolori atroci, dette alla luce una stupenda
bambina.
Era la notte del 31 dicembre dell’anno 99
Al termine del parto Astor le si avvicinò e le fece
bere un infuso che avrebbe dovuto restituirle le forze.
Stella lo bevve ed in pochi secondi cadde
addormentata.
Al suo risveglio si trovava all’interno di una
grotta.
La testa le doleva terribilmente e sentiva molto
freddo.
Era sdraiata su una lastra di pietra ed aveva mani e
piedi legati.
Al suo fianco giaceva il corpo mummificato di una
donna.
La paura stava per impadronirsi di lei quando il
pianto di un neonato la destò.
La sua bambina era li, in una piccola culla.
Stella non riusciva a capire cosa stesse succedendo
quando vide una figura incappucciata entrare nella caverna.
L’uomo abbassò il cappuccio e lei riconobbe l’amato
Astor.
Lo fissò e si rese conto in quel momento che lui non
l’aveva mai amata ma si era soltanto servito di lei per raggiungere il suo
scopo.
Allo scoccare della mezzanotte lo vide prendere in
braccio la neonata e dirigersi verso il corpo mummificato.
Avrebbe voluto urlare ma nessun suono uscì dalla sua
gola.
Era ancora sotto l’effetto della droga che la
paralizzava.
Potè solo guardare mentre l’uomo che aveva tanto
amato uccideva il frutto del loro amore ed estraeva dal corpicino il piccolo
cuore innocente.
Astor iniziò a pronunciare un rituale magico ed
avvicinò alla bocca della donna mummificata il piccolo cuore della figlia.
Alcune gocce di sangue penetrarono tra le labbra del
cadavere che fu scosso da un fremito.
La pelle avvizzita della donna iniziò a ridiventare
liscia e morbida.
Colei che giaceva morta stava ritornando in vita.
Stella non riusciva a distogliere lo sguardo dal
corpicino martoriato della figlia.
Odiava Astor ma sapeva che non avrebbe mai potuto
vendicarsi di lui poiché tra poco sarebbe stata uccisa.
Astor gettò il corpo della bambina nel fuoco e si
avvicinò a Stella.
Le accarezzò i capelli e le disse di non disperarsi
poiché presto avrebbe raggiunto la bambina.
Le prese le mani e le spiegò che la donna accanto a
lei era la sua insostituibile sposa, la regina del suo popolo, la terrificante
Shara.
Era temuta e rispettata da tutti.
Era la creatura più bella, potente e malvagia che lui
avesse mai incontrato.
Purtroppo ebbe la sventura di imbattersi in un mago
molto astuto che per fermarla fece un incantesimo e la imprigionò per
l’eternità in quel corpo mummificato.
Astor, però, conosceva bene la magia e riuscì a
trovare un rituale che gli avrebbe reso la sua sposa.
Avrebbe dovuto cercare una giovane donna molto bella
e pura con la quale concepire una figlia il cui sangue avrebbe riportato in
vita la regina.
La giovane in questione, però, doveva avere sul corpo
un simbolo identico a quello che Shara aveva sulla fronte, ossia una voglia a
forma di stella.
Inoltre il rituale doveva compiersi la notte del 31
dicembre 99.
Solo l’insieme di tutte queste combinazioni gli
avrebbe reso Shara.
Astor iniziò le ricerche che lo condussero al
villaggio in cui trovò Stella.
Era lei la donna che stava cercando.
Stella era addolorata.
Non sopportava di essere il mezzo con cui quel demone
terribile sarebbe risorto ed avrebbe terrorizzato generazioni di uomini, donne
e bambini.
Ormai, però, era troppo tardi.
La regina aveva ultimato la sua resurrezione e la
stava fissando con occhi avidi di sangue.
Stella sapeva che stava per morire.
Il demone le si gettò addosso ed iniziò a divorarla
viva.
Shara era tornata!”
Buffy rimane a bocca aperta a contemplare Morgana.
Non immaginava che la ragazza le avrebbe raccontato
una storia tanto triste quanto orrenda
“ma questa storia è da brivido!”
“… purtroppo, cara Buffy, non è ancora finita! C’è
dell’altro … molto altro!”
CAPITOLO 08 -
Sunnydale, 25
Dicembre 499
Morgana, dopo essersi alzata dalla panca su cui lei e
Buffy erano sedute, si sgranchisce le gambe e riprende il racconto da dove
l’aveva interrotto.
“poco prima che Shara si gettasse su di lei per
divorarla, Stella cercò con la mente il mago di cui Astor le aveva parlato e
riuscì a trasmettergli l’immagine della regina che stava risorgendo.
Invocò il suo aiuto e lo ottenne.
Tutto accadde in una frazione di secondo e Stella si
sentì leggera.
Nell’attimo stesso in cui Shara affondava i suoi
denti nel torace della ragazza per poterne divorare il cuore, lei stava già
vagando libera e non sentiva alcun dolore.
Il mago era riuscito a scindere l’anima dal resto del
corpo.
Shara si stava cibando di un involucro vuoto poiché
l’essenza della giovane era libera e non avrebbe potuto catturarla.
Stella fluttuando nell'etere vide il corpicino
carbonizzato della figlioletta e le fece una promessa.
Le promise che sarebbe tornata e che avrebbe
vendicato la sua morte.
Non potendo sopportare oltre lo spettacolo dello
strazio del suo corpo, l’anima della giovane lasciò la caverna alla ricerca
della persona in cui un giorno si sarebbe reincarnata e per mezzo della quale
avrebbe portato a termine la sua vendetta.”
Buffy è sempre più interessata al racconto di Morgana
“immagino che il ritorno di Shara portò lo scompiglio
tra i popoli … dico bene?”
“sì Buffy... lei ed Astor godevano della sofferenza
altrui.
Di notte mandavano i loro servi nei villaggi vicini a
rapire chiunque fosse così stupido da farsi trovare da solo.
Le vittime venivano condotte dinnanzi ai due demoni
che le torturavano.
Bevevano il loro sangue ed ogni tanto si cibavano
anche dei loro cuori.
Il più delle volte, comunque, il re e la regina non
uccidevano i poveri malcapitati ma li lasciavano agonizzanti nelle mani del popolo
e si divertivano udendo le loro urla disperate.
Si divertivano nel vederli fatti a pezzi e poi
divorati dalla schiera di belve al loro servizio.”
Buffy rabbrividisce alle parole della giovane amica
“nel corso della mia esistenza ho affrontato parecchi
demoni, ma questi due mi fanno veramente paura.
Non posso permettere che raggiungano il mio mondo.
Devo fermarli prima che succeda una simile
catastrofe.
Non voglio che quelle belve possano girare
liberamente per la mia città uccidendo chiunque capiti sul loro cammino!
Torniamo dal tuo maestro e decidiamo come agire per
poterli fermare per sempre!”
“aspetta Buffy, non ho finito, lascia che ti racconti
anche il seguito della storia.
Come ti dicevo, Astor e Shara avevano ormai pieno
potere e vivevano arrecando dolore e sofferenza agli esseri umani finchè
successe una cosa che cambiò il corso degli eventi.
Erano passati circa cento anni da quando Shara era
risorta.
Astor aveva condotto lei ed il loro popolo di crudeli
assassini alla conquista di un nuovo villaggio.
Questo villaggio si chiamava Sunnydale.
Era l’anno 199
Era un luogo molto accogliente e ricco.
A Shara piacque al punto da decidere che d’ora in poi
la sua casa sarebbe stata li.
Tenendo nascosta la loro identità di demoni, mossero
battaglia contro gli abitanti del posto e ne uscirono vincitori.
Si fecero proclamare re e regina di Sunnydale e
promisero ai nuovi sudditi tanta prosperità.
Vennero acclamati dalla folla quali nuovi sovrani ed
iniziarono a governare sul villaggio.
Astor riunì i demoni al suo seguito e gli proibì di
svelare la loro vera natura.
Per procurarsi il cibo avrebbero cacciato in villaggi
lontani da Sunnydale
Nessuno doveva sospettare chi in realtà fossero, pena
la morte.
I demoni, quindi, cacciavano altrove le loro vittime.
Gli abitanti del villaggio vivevano in piena libertà
godendo della protezione del re e della regina e mai nessuno avrebbe fatto loro
del male.
Trascorse un altro secolo.
I due sovrani non si facevano mai vedere in pubblico
per non destare sospetti sulla loro vera identità immortale e demoniaca.
Il popolo credeva che i regnanti fossero discendenti
di Shara ed Astor, quindi nessuno sospettava di essere governato da due demoni.
Era l’anno 299
Astor e Shara erano sempre più potenti e malvagi con i
popoli vicini, ma tolleranti verso gli abitanti di Sunnydale.
I due mostri avevano accolto nella loro casa la
figlia di una vecchia coppia di contadini per farne una fidata serva.
La ragazza si chiamava Alicia, aveva un viso angelico
ed una bontà infinita.
I due demoni non riuscivano a sopportare tanta onestà
e rettitudine quindi cercavano di tentarla con ogni mezzo a loro disposizione
per spingerla verso il male.
Alicia, però, oltre ad essere molto buona era anche
molto intelligente e furba e nascondeva un segreto che presto avrebbe rovinato
l’esistenza dei due demoni.
In lei, infatti, si era reincarnato lo spirito di
Stella tornato per vendicarsi del dolore subito.
Shara ed Astor non si resero conto di ciò che stava
accadendo finchè non fu troppo tardi per impedirlo.
Alicia, la notte del 31 dicembre 299, mentre i due
demoni erano lontani dalla loro casa, vi si introdusse portando con se una
piccola ampolla datale dal mago che, secoli prima, aveva aiutato Stella ad
abbandonare il suo corpo per poter tornare a vendicarsi.
Quando Astor e Shara tornarono dalla caccia trovarono
Alicia ad attenderli.
La giovane si avvicinò all’uomo e gli disse che
Stella era tornata per prendersi la sua vendetta.
Senza perdere un istante scagliò l’ampolla contro
l’infame demone che aveva ucciso la sua piccola bambina.
Astor iniziò a contorcersi dal dolore.
La pelle del suo volto si ricoprì di piaghe.
Gli occhi divennero ciechi.
I bellissimi capelli bruciarono.
Stella contemplò compiaciuta la scena.
Finalmente la sua vendetta era stata portata a
termine, non aveva più motivo per restare quindi abbandonò le spoglie umane di
Alicia e si diresse nel luogo in cui avrebbe potuto ricongiungersi per sempre
con lo spirito della sua amata bambina.
La prima parte del piano era stata portata a termine.
Il liquido dell’ampolla era servito per distruggere
il corpo del demone, quindi il suo spirito vagava per la stanza alla ricerca di
una vittima in cui potersi reincarnare.
Shara disse all’amato che sarebbe andata alla ricerca
di un mortale di cui lui avrebbe preso possesso, quindi uscì di corsa
lasciandolo solo.
Fu in quell’istante che il mago apparve.
Si avvicinò allo spirito del demone ed iniziò a
pronunciare un incantesimo.
Astor indietreggiava per sfuggire alla furia del
mago.
Un vortice si stava aprendo e lo stava attirando al
suo interno.
Astor lottò per liberarsi dalla forza che lo stava
risucchiando, ma tutto fu inutile.
Il vortice lo risucchiò e si richiuse dopo averlo
inghiottito.
Il mago, terminato l’incantesimo, si dissolse nel
nulla.
Shara giunse in tempo per vedere il suo amato
scomparire per sempre.
Il mago aveva cercato di spedirlo in una dimensione
infernale dove non avrebbe causato più dolore a nessuno e, soprattutto, dove
lei non lo avrebbe mai più ritrovato.
La regina, però, essendo un demone molto potente con
l’aiuto della magia nera riuscì ad impedire che Astor finisse nella dimensione
infernale e deviò il suo spirito in un’altra dimensione per dargli la
possibilità di incarnarsi in un altro essere.
Shara, però, non conosceva l’essere in cui Astor si
sarebbe reincarnato e nemmeno in quale dimensione l’aveva spedito la magia che
l’aveva liberato, quindi sguinzagliò le sue belve in ogni tempo conosciuto per
poterlo rintracciare.”
“perché dici che Shara non sa dove si trova Astor? È
stata lei a spedirlo in un’altra dimensione! Come può non sapere dove l’ha
mandato?”
“vedi Buffy, quando Shara è tornata da Astor il
vortice si stava richiudendo quindi ha dovuto agire in fretta per impedire che
l’inferno lo risucchiasse per sempre per cui ha usato tutta la sua forza per
deviare lo spirito dell’amato senza avere idea del luogo in cui sarebbe finito.
La cosa importante era che non finisse all’inferno
perché altrimenti lei non avrebbe più potuto aiutarlo. Qualsiasi altro luogo
andava bene.
In seguito lo avrebbe cercato.
E qui entra in gioco il tuo mondo.
Shara, dopo duecento anni di ricerche ha scoperto che
Astor si trova nel tuo secolo.
La dea che tu conosci col nome di Glory è, in realtà,
un’amante occasionale di Astor.
È lei che lo ha ritrovato ed ha informato Shara.”
Buffy si stringe la testa tra le mani sempre più
preoccupata
“perfetto! non bastava Glory... ora i miei amici si
troveranno a dover combattere con quel pazzo di Astor e se tutto va male...
avranno anche la sfortuna di conoscere Shara.
Dobbiamo impedire che ciò accada.
Dobbiamo rintracciare i discendenti del mago che ha
cercato di spedire Astor all’inferno e fare in modo che sta volta ce lo mandino
davvero accompagnato da Glory e Shara.
Tu non sai chi sia questo mago?
Potremmo trovare qualche suo discendente ancora in
vita?
È essenziale scoprire se un suo pronipote ha poteri
tali da finire ciò che lui iniziò secoli fa…”
“non esistono discendenti del mago!
Lui non ha discendenti!
E poi a noi non servono eventuali suoi pronipoti!
Potrai parlare direttamente con lui... basta tornare
al convento dove ci sta aspettando!”
Buffy guarda Morgana stupita.
“ma che dici?”
“dico che tu hai già conosciuto il mago in
questione... si tratta di Merlino!”
La cacciatrice ripete sconvolta il nome pronunciato
dall’amica
“Merlino?”
CAPITOLO 09 -
MERLINO
Sunnydale, 25
Dicembre 1999
Magic Shop
Willow, eccitata, chiama tutti a raccolta
“presto, venite... forse ci siamo.
Guardate questa foto.
L’uomo ritratto è molto somigliante al disegno fatto
da Angel.”
Il gruppo si riunisce intorno a Willow per vedere la
foto.
La ragazza passa il libro a Giles che inizia a
leggerne il contenuto ad alta voce.
“l’uomo ritratto si chiama Merlino.
Non c’è data di nascita né di morte.
Purtroppo non ci sono molte notizie sulla sua vita.
Nei primi secoli dopo Cristo dovette combattere
contro due demoni molto potenti che terrorizzavano i poveri contadini indifesi,
i loro nomi erano Astor e Shara.
Qui c’è scritto che non riuscì ad ucciderli però li
separò cercando di mandare Astor in una dimensione infernale dalla quale non
avrebbe mai dovuto liberarsi.
Sfortunatamente il suo incantesimo riuscì solo in
parte.
Le notizie riportate in questo libro non sono molto
dettagliate... l’unica cosa certa è che il demone in questione era una creatura
malvagia e senza alcuna pietà e non si sa che fine fece.
Potrebbe essere ovunque.
E si sa poco anche di questo Merlino.”
Xander, dopo aver udito le parole dell’ex
osservatore, ribatte sconsolato
“allora siamo al punto di partenza... non abbiamo
idea di come trovare Buffy!”
Giles sorprende tutti rispondendo raggiante
“no... aspettate un momento... la soluzione era qui
sotto il mio naso e io non la vedevo!”
Angel gli si avvicina speranzoso
“cosa significa Giles? Cosa ha scoperto? Su, presto,
parli!”
L’ex osservatore gira il libro in modo che tutti
possano vedere ciò che vi è raffigurato
“guardate bene questa foto.
Dietro le spalle dell’uomo c’è una chiesa... a voi
non sembra famigliare?”
Xander schiocca le dita in segno di assenso
“certo che è famigliare! Si tratta del vecchio
convento!”
Spike dà un’occhiata e ribatte
“... il mio rifugio preferito!
L’ho usato parecchie volte per riposarmi durante il
giorno.”
Giles sorride al resto del gruppo consapevole di
essere sulla strada giusta per ritrovare Buffy. Chiude il libro e parla ai
presenti
“la storia di Sunnydale narra che venne costruito nel
498 e distrutto nel 499 da un terribile incendio.
Ora sappiamo dove si trova la nostra cacciatrice … è
intrappolata nella Sunnydale di quegli anni.”
L’osservatore è soddisfatto del lavoro svolto da
tutti ma sa che la parte difficile deve ancora arrivare.
Ora ha bisogno più che mai di Willow.
Solo lei, usando la magia, può scoprire il periodo
esatto in cui Buffy si trova.
Per poterla far tornare, infatti, devono conoscere il
giorno esatto in cui cercarla.
Sunnydale, 25
Dicembre 499
Buffy, ancora incredula per quanto udito, si avvicina
a Morgana per avere una spiegazione
“vuoi farmi credere che Merlino ha più di 400 anni?
Ho capito bene? … è questo che stai affermando?”
“esattamente non conosco la sua età, però so che è
molto vecchio!”
“ma se è un mago così potente tanto da essere
riuscito a sconfiggere la morte, perché ha bisogno di me per distruggere Shara?
Non può usare la sua magia per ucciderla!”
“se fosse possibile l’avrebbe già fatto, ma Shara è
diventata sempre più potente nel corso degli anni e Merlino da solo non può
sconfiggerla.
Ora che c’è la possibilità che Astor ritorni, molto
probabilmente, ci annienterebbero.
Tu sei la nostra arma segreta Buffy!”
“e tu Morgana che ruolo hai in tutto questo? Perché
ti trovi qui?
Sai, credo che la mia amica Willow sia una tua
discendente.
Vi somigliate come due gocce d’acqua ed anche lei ama
la magia
È la nostra strega buona! Mi manca tantissimo!”
“devi sapere che anch’io avevo un’amica, una ragazza
dolcissima sempre pronta ad aiutare il prossimo.
Si chiamava Assia.
Eravamo come sorelle.
Una sera è uscita e non è più tornata.
Due anni dopo la sua scomparsa l’ho rivista.
Era china su sua madre e la stava divorando.
Quella maledetta Shara aveva deciso di non ucciderla
ma di trasformarla in un demone.
Vedendo ciò che stava succedendo non sono riuscita a
muovermi. Ero paralizzata dall’orrore.
La mia amica ha cercato di aggredirmi ma io sono
fuggita.
Non potevo battermi con lei!
Non potevo ucciderla!
Nonostante fosse diventata un demone io non ho
trovato dentro di me la forza per combatterla!
Ho lasciato che i sentimenti mi offuscassero la mente
e, per causa mia, il demonio in lei ha continuato ad uccidere persone
innocenti.
Se io l’avessi fermata avrei impedito la morte di
molta gente.
Ora però sono pronta.
Aiuterò Merlino nella lotta finale e la ucciderò,
solo così la sua anima potrà riposare in pace.”
Buffy ascolta le tristi parole della nuova amica e
decide che non c’è più tempo da perdere. Ha bisogno di ulteriori informazioni se
vuole vincere anche questa battaglia e l’unico che gliele può fornire è il
vecchio mago.
Ritrovato lo spirito battagliero che contraddistingue
il suo carattere prende in mano la situazione
“torniamo immediatamente al convento, voglio parlare
con Merlino.”
Le due ragazze escono dalla caverna e si dirigono
verso il paese.
Raggiungono la stanza del mago ed entrano.
Merlino sorride loro e le fa accomodare.
“ben tornate ragazze, immagino che avrai molte
domande da rivolgermi Buffy. Chiedi pure, cercherò di rispondere.”
La cacciatrice inizia a porre i quesiti che ancora
non hanno risposta
“innanzitutto voglio sapere cosa succederà il 31
dicembre.
Perché dobbiamo fermare Shara entro quella data?”
“ogni 100 anni il portale cosmico si apre e chiunque
vi salti dentro può viaggiare nel tempo e raggiungere l’epoca desiderata.
Lo scadere del centesimo anno si avrà proprio al 31
dicembre.”
Buffy non sembra convinta della risposta datale da
Merlino
“se ciò che affermi è vero, allora spiegami come mai
io sono qui!
Evidentemente hai fatto male i conti visto che il
portale si è già aperto mesi fa e mi ha condotta in questo luogo.”
“l’unico modo per far aprire il portale prima di
cento anni era quello di utilizzare la chiave ossia tua sorella, come tu sai
bene.
È questo il motivo per cui il vortice si è aperto.”
Buffy, improvvisamente, sente la rabbia crescere
dentro di sé
“se quel maledetto vortice era solo la porta
d’accesso ad un’altra dimensione, ciò significa che io mi sono sacrificata per
niente!
La terra non era in pericolo! Non occorreva il sangue
di Dawn per richiuderlo!
Se avessi lasciato che Glory vi saltasse dentro,
sarebbe tornata qui e nessuno di noi l’avrebbe più rivista!”
Merlino capisce l’angoscia della giovane che pensa di
aver sacrificato se stessa per niente e cerca di spiegarle che il suo
sacrificio era indispensabile
“no Buffy, non è così!
Il portale deve aprirsi unicamente ogni 100 anni ma
Glory lo ha aperto con la magia e ciò non è consentito.
Una simile azione avrebbe scatenato il caos nel tuo
mondo che sarebbe divenuto facile preda per tutti i demoni.
La razza umana non avrebbe avuto scampo. Solo il tuo
sacrificio ha impedito al mondo di sprofondare nelle tenebre.
Se tu non avessi deciso di rinunciare alla tua vita
per il bene dell’umanità, nessun essere umano avrebbe avuto scampo!”
Le parole del mago placano lo sconforto della
cacciatrice che riprende a fare domande per avere il maggior numero possibile
di informazioni
“ma perché Glory aveva così tanta fretta di tornare
qui?
Non poteva aspettare che il portale si aprisse da
solo? Mancavano solo pochi mesi... perchè si è data così tanto da fare per
trovare Dawn?
Se avesse atteso si sarebbe risparmiata un bel po’ di
botte da parte mia!”
Merlino fissa i suoi occhi ipnotici in quelli della
cacciatrice e poi le risponde
“Glory doveva tornare al più presto poiché recava una
notizia importantissima per Shara.”
“tanto importante da rischiare la vita durante i
nostri combattimenti?”
“si Buffy! … Glory è riuscita a trovare Astor e doveva
informare immediatamente Shara.
E così è stato! … ora quel maledetto demone sa dove
si trova il suo vecchio amante!”
Buffy, però, ricordando la battaglia con Glory, cerca
di convincere Merlino che la donna non può aver contattato Shara
“mentre mi stavo gettando nel vortice ho visto un
servo di Glory che la stava portando via dal luogo della battaglia. Era ridotta
piuttosto male.
Non so che fine abbia fatto.
Non so dove il servo la stesse portando.
Quello che so è che Glory si trova nel mio mondo!
Come può aver comunicato con Shara?
Lei non è saltata nel vortice insieme a me! … quella
maledetta strega è imprigionata nella mia Sunnydale!”
Merlino scuote la testa
“no Buffy ... Glory non si trova più là!
anche lei è entrata nel vortice.
Il servo conosceva un altro luogo in cui il portale
si sarebbe aperto e così vi ha condotto la sua Dea ed insieme sono tornati qui
dove Glory è stata curata da Shara ed in breve tempo ha ritrovato tutto il suo
antico potere.”
Buffy si mette le mani nei capelli
“quindi Glory è qui!... adesso!”
“si Buffy, quel mostro è tornato ed ha ripreso ad
uccidere e seviziare i poveri innocenti che incontra sul suo cammino!”
La cacciatrice sospira sollevata
“ti assicuro che mi dispiace per la gente del tuo
mondo, e quello che sto per dire non ti piacerà però non voglio nasconderti che
sono molto felice che i miei amici si siano liberati di lei. Ora non dovrò più
preoccuparmi per loro!
Non dovrò più temere che lei possa raggiungerli e
fargli del male!”
Il mago ribatte alle parole della giovane
“so che non c’è cattiveria nelle tue parole dettate
esclusivamente dall’amore per i tuoi amici lontani, però, Buffy, ricorda che
anche loro continuano ad essere in pericolo poichè hanno solo sei giorni di
tregua, poi il portale si aprirà e Shara e Glory andranno nel tuo mondo per
riprendere Astor e sarà il caos.”
Buffy stringe i pugni con forza
“lo so mago, ho capito!
Non permetterò che quei maledetti demoni devastino il
mio ed il tuo mondo quindi ora dimmi tutto ciò che dovrei ancora sapere su
Shara, Astor e Glory.
Voglio tutta la storia … non devi tralasciare nemmeno
una virgola!”
Il vecchio Mago si alza e si avvicina alla
cacciatrice
“ti racconterò tutto cara ragazza ...
Ora però facciamo una piccola pausa.
Le suore hanno preparato il pranzo per noi e mi
sembra scortese non approfittarne.
Nel pomeriggio ritorneremo alla grotta.
Ti racconterò tutto ciò che devi sapere e ti mostrerò
il nuovo volto di Astor.”
“tu conosci la nuova identità del demone? Come è
possibile?”
Merlino sorride alla cacciatrice
“quando Glory è tornata qui non era sola, c’era il
suo devoto servo con lei.
Un essere codardo pronto a tutto pur di salvarsi la
pelle.
Circa due mesi fa l’ho incontrato nella foresta.
Pensava di usarmi come spuntino pomeridiano ma ha
avuto una brutta sorpresa, perché, oltre ad essere rimasto a digiuno, ha subito
anche la mia ira.
Per salvarsi la vita mi ha rivelato che Glory era
tornata, che era di nuovo potente e che sapeva dove si trovava Astor e quale
fosse il suo aspetto.
Grazie a lui ora anch’io conosco il nuovo volto del
demone e so che si trova nel tuo mondo.
Ovviamente ho dovuto eliminare il servo pusillanime.
Non volevo che raccontasse alle sue padrone che sono
a conoscenza di tali informazioni.
Loro devono continuare a credere di avere un
vantaggio su di noi.
Ora andiamo a pranzare, più tardi ti parlerò dei
nostri nemici.”
CAPITOLO 10 -
ASTOR, SHARA E GLORY
Sunnydale 25
Dicembre 499
Interno
grotta
Dopo aver pranzato, Merlino, Buffy e Morgana si
recano nella grotta segreta.
Il mago prende alcuni libri da uno scaffale, li posa
sul tavolo ed inizia a raccontare la sua storia a Buffy.
“come sicuramente avrai capito, io sono molto
vecchio.
Sono nato nell’anno 1 quindi quest’anno ricorre il
mio 499° compleanno.”
Buffy, ancora incredula, esclama
“complimenti, te li porti proprio bene i tuoi secoli!
… io te ne avrei dati solo 400 di anni!”
Morgana lancia un’occhiataccia a Buffy per indurla a
fare silenzio ed il mago, per niente spazientito per l’interruzione, riprende
il racconto.
“Shara è mia coetanea, e non solo.
Siamo nati lo stesso giorno nello stesso villaggio.
Siamo stati amici durante tutta l’infanzia e
successivamente amanti.
Comunque, andiamo per ordine e partiamo dall’inizio.
Come ti dicevo io e Shara siamo nati lo stesso
giorno.
Le nostre madri erano amiche quindi noi eravamo
sempre insieme fin da piccoli.
All’età di dieci anni eravamo inseparabili.
Shara era bellissima, era sveglia e vivace e si
metteva sempre nei guai, però non era una cattiva persona.
Era il suo carattere impulsivo che la metteva in
situazioni rischiose dalle quali io dovevo sempre tirarla fuori.
A dodici anni conoscemmo una vecchia maga ed iniziammo
ad interessarci di magia.
Shara era avida di conoscenza ed apprendeva in
fretta.
Col passare del tempo divenne sempre più brava.
Conosceva tutti gli incantesimi a memoria e si
divertiva ad usarli per soddisfare i suoi desideri.
Anch’io avevo appreso le arti magiche con facilità
però evitavo di usare la magia per i miei scopi personali.
A diciotto anni decidemmo di trasferirci in una
piccola capanna e diventammo amanti.
Sentivo che Shara stava cambiando però l’amore che
nutrivo per lei mi offuscava la mente impedendomi di vedere ciò che era ormai
lampante.
Shara aveva iniziato a praticare la magia per far
soffrire le persone che non le piacevano.
Si divertiva a causare loro atroci sofferenze e si
nutriva del loro dolore.
Quando la gente del villaggio venne da me per
lamentarsi del comportamento della mia donna io ero pronto a punirla ma lei mi
disse che aspettava un figlio.
Questo cambiò tutto.
Decisi di lasciare il villaggio e di condurre Shara
in un altro luogo sicuro.
Dopo due settimane di viaggio giungemmo nel posto in
cui ebbe inizio questa dolorosa storia.
Quando arrivammo eravamo stanchissimi.
Shara era al secondo mese di gravidanza e stava poco
bene quindi accettammo l’invito del capo del villaggio a stabilirci nella sua
casa fino alla nascita del bambino.
Erano tutti molto gentili con noi, specialmente il
figlio del re.
Lui, in particolar modo, si prendeva cura di Shara,
non le faceva mai mancare nulla.
Soddisfaceva ogni suo più piccolo capriccio.
Credere che si interessasse a lei solo per amicizia
fu il mio più grande errore.
In realtà eravamo finiti in un villaggio di demoni e
nessuno ci aveva mai fatto del male semplicemente perché il figlio del re si
era innamorato di Shara e la voleva tutta per se.
Il giovane non voleva correre il rischio di
affrettare gli eventi quindi decise di sopportare la mia presenza perché temeva
che la mia morte avrebbe turbato Shara per cui rimandò il mio assassinio.
Trascorrevano i mesi e Shara passava sempre più tempo
col figlio del re che, a mia insaputa, le stava insegnando a praticare la magia
nera e la stava plagiando.
Quando Shara giunse all’ottavo mese di gravidanza il
nostro amore non esisteva più.
Lei pensava esclusivamente alle arti magiche ed aveva
iniziato ad odiare anche il figlio che portava in grembo.
Una notte mi svegliai e vidi che Shara era sparita.
Mi alzai ed uscii per cercarla.
Dal bosco arrivava l’eco di canti e di urla
strazianti.
Senza essere visto mi avvicinai al luogo dal quale
proveniva tutto quel chiasso e fu allora che la vidi.
Shara aveva partorito una bimba.
Il figlio del re si trovava accanto a lei ed
impugnava un grosso coltello.
Prima che io potessi fare qualcosa per impedirlo,
quel maledetto demone uccise la mia bambina, le strappò il cuore, lo diede a
Shara ed insieme lo divorarono mentre il resto della tribù ballava e cantava
intorno al fuoco.
Shara si era cibata della sua creatura, così come
voleva il rituale magico, ed era divenuta immortale.
Lei ed il suo nuovo sposo avrebbero regnato per
sempre insieme.
Ed insieme iniziarono il loro cammino sulla strada
della malvagità uccidendo una dozzina di fanciulle che erano state catturate
dai loro servi per sfamarli al termine del rituale magico.
Shara si gettò su quelle povere creature indifese e
spaventate e fece scempio dei loro corpi.
Bevve il loro sangue con avidità e si nutrì dei loro
cuori mentre il suo sposo, ormai sazio, guardava la scena con infinita
ammirazione.
Shara sembrava una belva affamata.
Non dimostrò la minima pietà verso le povere
fanciulle.
Le torturò e le uccise con spietata cattiveria.
La sua malvagità era ormai pari a quella del suo
sposo.
Non riuscendo a guardare ancora quella carneficina e
non potendo fare nulla per impedirla decisi di scappare promettendo a me stesso
che sarei tornato ed avrei vendicato la mia bambina.”
“il nuovo sposo di Shara era Astor vero? Era lui il
figlio del re del villaggio? È così Merlino?”
“sì Buffy, era proprio Astor.
Quel maledetto si è preso la mia famiglia e l’ha
distrutta.”
“mi dispiace … lo devi odiare proprio tanto!”
“l’odio è il sentimento che mi aiutò nella mia
vendetta.
Dopo la morte di mia figlia iniziai a studiare la
magia nera.
Io ero bravo ed apprendevo in fretta.
In poche decine di anni avevo imparato incantesimi
terribili, ma, soprattutto, sapevo come punire Shara.
Era l’anno 50
Astor e Shara si erano stabiliti col loro popolo in
un villaggio di poveri contadini ed avevano ucciso quasi tutti gli abitanti del
luogo.
Una notte decisi di attuare il mio piano e mi recai
nella tana dei demoni.
Shara non mi riconobbe poiché il mio aspetto era
cambiato, erano passati 30 anni dal nostro ultimo incontro ed io ero
invecchiato mentre lei era ancora bellissima.
Dissi loro che ero un messaggero di Glory.
Ovviamente i due mostri non mi credettero sulla parola
quindi gli mostrai l’anello di Glory dicendo che me lo aveva dato come
lasciapassare.”
Buffy interrompe il racconto del mago per avere
maggiori delucidazioni
“come facevi ad avere un anello di Glory?
Dubito che te lo avesse regalato lei!
E, comunque, che significato aveva l’anello?”
Merlino riprende il racconto per poter rispondere ai
quesiti della ragazza
“Glory era sempre stata un demone molto potente ma
anche molto vanitoso.
Amava i gioielli ed in modo particolare quell’anello.
Era il suo simbolo. L’oggetto che utilizzava per
comunicare con Astor e Shara.
Se aveva delle notizie importanti da riferire loro,
dava l’anello ad un fedele servo e lo mandava a cercarli.
L’anello serviva da lasciapassare.
Era il mezzo con cui il servo si faceva riconoscere e
quindi nessuno lo avrebbe ucciso.
Nei pochi mesi trascorsi nel villaggio di Astor ebbi
modo di vedere più volte quell’anello al dito di persone diverse che chiedevano
udienza.
Solo a distanza di anni scoprii l’importanza di quel
gioiello, così elaborai il mio piano.
Nell’anno 50 raggiunsi il villaggio di Shara e mi
stabilii in un luogo sicuro.
Attesi qualche settimana e finalmente il servo di
Glory comparve.
Sapevo che sarebbe arrivato poiché Glory non lasciava
mai passare tanto tempo tra una missiva e l’altra.
Lo affrontai, lo uccisi e gli rubai l’anello.
La sera stessa, come ti stavo dicendo, mi recai dai
due demoni e chiesi di poter parlare da solo con Shara poiché dovevo riferirle
un messaggio personale di Glory.
I due mostri, riconosciuto l’anello, non si
insospettirono così Astor uscì dalla grotta e mi lasciò da solo con la sua
sposa.
Lei era bellissima e giovane, proprio come me la
ricordavo.”
“anche se la odiavi non ti sarà stato facile compiere
il tuo dovere per fermarla.”
“no... non fu per niente facile ma lo feci.
E tu, meglio di chiunque altro, puoi capirmi perché
hai dovuto uccidere l’uomo che amavi per salvare il tuo mondo.”
Buffy distoglie lo sguardo dal mago.
Il ricordo di Angel le provoca una fitta dolorosa al
cuore.
La cacciatrice, però, non può permettere ai suoi
sentimenti di turbarla, scaccia la malinconia e chiede a Merlino di proseguire
la storia.
Il mago non si fa pregare e continua il racconto
“mi trovavo da solo con Shara e la vidi per quello
che era, un demonio!
La dolce bambina con cui giocavo nell’infanzia e la
donna della quale mi ero innamorato non esistevano più.
Al loro posto c’era quell’essere malvagio ed io
dovevo punirla.
Le diedi un’ampolla contenente del liquido rosso.
Le dissi che era il sangue di una strana creatura che
Glory aveva catturato.
Bevendolo lei sarebbe diventata ancora più bella di
quanto già non fosse.
Ogni uomo sarebbe caduto ai suoi piedi.
Shara era un demone ma restava pur sempre una donna.
L’idea di diventare irresistibile agli occhi di tutti
le fece prendere l’ampolla e trangugiare l’intero contenuto in pochi sorsi.
Dopo aver bevuto mi guardò con aria di sfida per
vedere che effetto stava provocando su di me.
Io cominciai a ridere ed in quel momento lei mi
riconobbe.
Pronunciò il mio nome ma fu l’ultima cosa che disse.
Si accasciò al suolo mentre la sua pelle si
raggrinziva.
In breve la stupenda Shara si era trasformata in
un’orrida mummia.
Avrei voluto fare lo stesso con Astor ma sapevo che
non era possibile quindi, non visto, lasciai la grotta.
Non avevo vinto la guerra però ero riuscito a mettere
a segno un ottimo colpo!
Astor capì che ero stato io a mummificare la sua
regina ed inviò i fedeli servi a cercarmi per uccidermi ma non riuscì a
trovarmi, ormai ero già lontano.
Circa vent’anni anni dopo mi resi conto di aver fatto
un terribile errore quando mummificai Shara invece di ucciderla.
Scoprii infatti che esisteva un incantesimo in grado
di ridarle la vita.
L’incantesimo di cui ti ha già parlato Morgana.
Naturalmente anche Astor era a conoscenza di tale
incantesimo e stava cercando la donna con la quale poterlo praticare.
Io pensai che erano troppe le combinazioni che
dovevano verificarsi affinchè Astor potesse praticare il rito magico quindi
all’inizio non mi preoccupai.
Quando, però, seppi che esisteva una bellissima
ragazza con una voglia a forma di Stella sulla fronte capii che la situazione
stava precipitando.
Era l’anno 99.
Se Astor avesse trovato la giovane l’avrebbe sposata
ed avrebbe concepito con lei la chiave per la resurrezione di Shara.
Non potevo lasciare che accadesse una simile
catastrofe.
Come già sai, però, io fallii.
Quando giunsi al villaggio di Stella lei era già
partita con Astor.
Avevo perso la battaglia più importante ma la guerra
era solo all’inizio.
Sapevo cosa sarebbe successo alla povera ragazza ed
anche alla sua bambina.
Il cuore di mia figlia era servito a Shara per
divenire un demone immortale.
Il cuore della figlia di Stella le sarebbe servito
per annullare l’effetto della mia pozione e tornare in vita.
E sapevo anche che il rito sarebbe stato portato a
termine la notte del 31 dicembre.
Attesi con trepidazione la fine dell’anno
preparandomi per la grande magia.
Mentre Astor portava a termine il rito per la
resurrezione, io usai tutta la mia forza mentale per aiutare lo spirito di
Stella a lasciare il suo corpo mortale prima che Shara la divorasse.
Fu tutto ciò che riuscii a fare in quella situazione.
Non potevo impedire il rito però mi ero procurato
un’alleata che, al momento buono, mi avrebbe aiutato.
Ed il momento buono, come tu sai, arrivò.
È grazie a lei se Astor e Shara sono stati separati.
Non possiamo permettere che si riuniscano di nuovo!
Per oggi credo possa bastare. Ritornate al convento
ed andate a letto.
Domani vi racconterò la fine della storia”
CAPITOLO 11 -
Sunnydale, 25
Dicembre 1999
Magic Shop
La notte sta calando.
Gli amici della cacciatrice sono ancora nel negozio
di Giles e sono esausti.
Xander e Dawn dormono con la testa appoggiata al
tavolo.
Tara e Anya si sono addormentate sul divano.
Giles, Willow, Angel e Spike, cercando di vincere la
stanchezza e l’amarezza per i continui insuccessi continuano la ricerca di
nuovi indizi che li possano portare a scoprire la data esatta in cui cercare
Buffy.
“ehi, guardate qui, forse ho trovato qualcosa di
interessante!”
Giles, richiamato dalla voce del vampiro biondo gli
si avvicina
“di che si tratta? Fammi vedere Spike!”
Il vampiro mostra il libro all’ex osservatore
“qui, in questa pagina … è descritto il vortice che
ha inghiottito Buffy.
Si tratta di un portale magico che si apre
spontaneamente ogni cento anni.
Se ci salti dentro puoi viaggiare nel tempo e
raggiungere qualsiasi epoca.
Se la sua apertura, però, viene indotta per mezzo di
un incantesimo quando i cento anni non sono ancora passati, allora, il luogo in
cui si aprirà il portale sarà devastato dai demoni e solo il sangue di chi l’ha
aperto potrà richiuderlo.
Esattamente ciò che è accaduto qui!”
Willow si avvicina per dare un’occhiata
“e dice qual è il giorno in cui il portale si apre
spontaneamente?”
Spike scorre col dito alcune righe poi esclama
“sì Willow ... è il 31 dicembre allo scadere di ogni
secolo.”
Angel sorride raggiante alle parole del vampiro
biondo
“quest’anno ricorre la fine del secolo... ciò
significa che questo è l’anno in cui il portale si aprirà di nuovo!”
Spike lancia un’occhiataccia al suo sire
“esatto cervellone!... vedo che sai fare 1+
Giles finge di non aver visto le occhiate piene di odio
che i due vampiri continuano a lanciarsi, prende il libro dalle mani di Spike e
si siede in disparte per poterlo leggere senza essere disturbato.
Circa 30 minuti dopo chiama a sé Willow e i due
vampiri.
“questo libro è una vera miniera d’oro.”
Angel si china per vedere meglio e chiede incuriosito
“cosa ha scoperto? qualche indizio utile che ci
indichi il giorno esatto del passato in cui cercare Buffy?”
Giles guarda sconsolato il vampiro
“niente del genere purtroppo!
Però ho scoperto la fine del mondo!”
Spike strabuzza gli occhi e affronta l’ex osservatore
“ehi inglese … come sarebbe a dire la fine del mondo?
Le sembra questo il momento di scherzare?”
“mai stato tanto serio in vita mia Spike.”
Willow induce l’uomo a dire ciò che ha scoperto
“non ci tenga sulle spine Giles e ci dica cosa sa!”
“ebbene, qui c’è scritto che, se il portale verrà
aperto prima dei cento anni, solo il sangue di chi l'ha aperto potrà
richiuderlo. E questo è un dato di fatto, però, non è tutto.
L’equilibrio che regola l’apertura del portale è
instabile.
Se il portale viene aperto prima del tempo, pur
riuscendo a richiuderlo non si può evitare la catastrofe che avverrà allo
scoccare della fine del secolo quando il portale si riaprirà automaticamente.
In quel caso, infatti, il mondo sarà travolto da
tempeste di fuoco, violenti nubifragi, caduta di meteoriti che decimeranno la
popolazione mondiale se non addirittura la elimineranno totalmente trasformando
la terra nella nuova dimora di ogni demone esistente.”
Willow cerca di non lasciare che il panico prenda il
sopravvento
“allora esiste solo un rimedio. Dobbiamo trovare il
portale e chiuderlo definitivamente.”
Spike replica alle parole della ragazza
“ma così facendo non avremo più la possibilità di far
tornare Buffy!”
Willow cerca di far ragionare il vampiro biondo
“forse non hai capito le parole di Giles.
Se il portale si apre la terra verrà distrutta. E se
il nostro mondo sarà distrutto non credi che sia meglio per Buffy restare dove
si trova adesso?”
Angel interviene per avvalorare le parole della
giovane strega
“Willow ha ragione Spike. Dobbiamo impedire al
portale di aprirsi. Se riusciremo a salvare la terra allora inizieremo a
cercare un nuovo modo per far tornare Buffy da noi.
Per il momento è meglio lasciarla dove si trova.
Dobbiamo concentrare la nostra attenzione sul portale. Mancano solo sei giorni
alla prossima apertura.
Non c’è tempo da perdere!”
Giles, vedendo il volto esausto di Willow, decide di
imporre a tutti qualche ora di riposo
“questi sono stati due giorni lunghi e faticosi per
tutti noi.
Abbiamo bisogno di riposare per essere al meglio.
Domattina, appena svegli, riprenderemo le ricerche e
studieremo un modo per impedire al portale di aprirsi.
Nel retro ci sono alcune coperte, andate a prenderle
e buona notte.
Ah... ragazzi... dimenticavo … buon Natale!”
Dopo aver coperto coloro che già stavano dormendo,
anche Willow e Giles si coricano per la notte.
Angel e Spike non sono stanchi.
I loro corpi sono abituati a ben altre fatiche e non
hanno bisogno di riposare a lungo quindi lasciano il negozio e si dirigono
verso il bar di Willie.
Entrano nel locale e si siedono ad un tavolino in
fondo alla sala lontani da sguardi indiscreti.
Willie li raggiunge per prendere le ordinazioni.
“ciao Spike, salve Angel, è da tanto che non ci
vediamo.
Cosa posso portarvi ragazzi?
Ho dell’ottimo sangue di maiale, roba di prima
scelta... va bene?”
Spike, di cattivo umore per il peggiorare degli
eventi, tratta male il barista
“va bene... portaci da bere e sparisci... non
vogliamo essere disturbati!”
Willie si allontana seccato brontolando
“sempre il solito caratteraccio!”
“che hai detto?
“ho detto che vi porto subito da bere e poi non vi
disturberò più … come hai ordinato Spike”
Dopo un paio di minuti il barista torna portando due
boccali di sangue al tavolo dei vampiri poi, come promesso, sparisce
lasciandoli soli.
Spike solleva il boccale, beve avidamente quindi
interpella Angel
“cosa pensi veramente della possibilità che il mondo
finisca tra sei giorni?”
“credo sia possibile, comunque so che Giles ce la
metterà tutta per trovare una soluzione, quindi non mi preoccupo.
E non penso che tu mi abbia condotto qui solo per
sapere cosa penso io della fine del mondo.
La verità è un’altra.
Tu volevi parlare di Buffy!”
“sei fuori strada amico … perché dovrei voler parlare
della cacciatrice proprio con te!”
Angel osserva per alcuni attimi gli occhi blu di
Spike.
Il volto del vampiro biondo sembra imperturbabile ma
i suoi occhi tradiscono ciò che in realtà prova.
Giocherellando con la sua brocca di sangue, il
vampiro più anziano dice ciò che sa
“ho sentito dire da Drusilla che hai un chip nella
testa che ti ha fatto perdere la capacità di uccidere gli esseri umani, e di
questo non posso che essere felice.
Però la tua ex dice anche che il chip ti ha fatto
impazzire poiché ti sei innamorato della cacciatrice!”
Spike, inferocito, risponde alle parole di Angel
“Drusilla è una pazza visionaria! E tu lo sai bene!
Come puoi dar credito alle sue parole?”
Angel, senza scomporsi, continuando a giocherellare
con la brocca di sangue, replica
“Drusilla sarà anche pazza, però non è una
visionaria.
Ti ho tenuto d’occhio Spike.
Ho seguito i tuoi movimenti ed ho capito che lei ha
ragione.
Ti sei innamorato di Buffy.
Sei arrivato al punto di farti costruire un robot
simile a lei, quindi, se c’è un pazzo, quello sei tu!”
Spike alza il boccale e beve un sorso.
Posa il boccale sul tavolo e rimane in silenzio per
un lungo istante quindi decide di confessare la verità.
“è vero, sono innamorato della cacciatrice e se lei
dovesse tornare farò tutto ciò che è in mio potere per conquistare il suo
cuore.
Io sono un vampiro, ma lo sei anche tu, quindi non
sei migliore di me.
Il demone che possiede il tuo corpo l’ha già fatta
soffrire più di una volta.
Voi non potete vivere attimi felici perché Angelus è
sempre in agguato quindi, tra noi due, credo di essere io l’alternativa
giusta!”
“e se il tuo chip dovesse guastarsi Spike?
Ti ricordo che è solo grazie a quel piccolo gingillo
nel tuo cervello che hai smesso di attaccare gli esseri umani.
Se credi che me ne starò in disparte a guardare
mentre tu cerchi di conquistare Buffy, ti sbagli!
Non voglio che lei sia presente il giorno in cui il
chip andrà in corto circuito e tu tornerai ad essere William il sanguinario.”
“ … ed io non voglio che lei cada di nuovo tra le tue
braccia e si risvegli nel letto di Angelus!”
I due vampiri si guardano con odio.
Ciascuno ha detto esattamente le cose che l’altro non
avrebbe mai voluto sentirsi dire.
Finiscono il boccale di sangue quindi si alzano e si
incamminano verso il negozio di magia.
Strada facendo Angel si rivolge a Spike
“noi non potremo mai tornare ad essere amici, però ho
capito una cosa fondamentale.
Buffy potrà sempre contare su due validi alleati.
Almeno finchè la nostra vera natura non tornerà a
galla.”
“hai ragione Angel, Buffy è importante per noi e
potrà sempre contare sul nostro aiuto! E sono convinto che il sentimento che
proviamo per lei ci aiuterà a dominare il demone che vive nei nostri corpi.!”
Arrivati al Magic Shop entrano cercando di non
svegliare nessuno e si sistemano su due poltrone vicine all’ingresso.
Mancano solo un paio d’ore all’alba.
Presto dovranno riprendere la ricerca di Buffy e trovare
anche il modo per evitare che il mondo finisca.
CAPITOLO 12 -
Sunnydale 26
Dicembre 499
Buffy all’alba è già in piedi.
Non riesce più a dormire.
Muore dalla voglia di sentire la fine del racconto di
Merlino.
Anche Morgana è già sveglia e raggiunge Buffy nella
sua stanza
“ciao Buffy, vedo che sei già in piedi. Non riuscivi
a dormire?”
“sono troppo curiosa per poter dormire.
Voglio sentire la fine della storia di Merlino e
vedere il volto di Astor.
Ho bisogno di scoprire com’è fatto se dovrò cercarlo
ed ucciderlo!”
Merlino sente la voce delle due fanciulle e va da
loro.
“Buon giorno care ragazze. Sapevo che vi avrei
trovate insieme.
Non perdiamo tempo inutilmente ed andiamo alla
grotta.”
Giunti a destinazione il mago riprende la storia.
“se non ricordo male avevo concluso il mio racconto
con la separazione di Astor e Shara.
Cercherò di approfondire meglio l’argomento.
Era l’anno 299.
Finalmente ero riuscito a mettere a punto una pozione
che avrebbe distrutto il corpo di Astor ma mi serviva qualcuno che gliela
tirasse addosso.
Fu così che pensai a Stella.
Feci in modo che il suo spirito si reincarnasse nel
corpo della giovane Alicia ed affidai a lei la pozione magica.
Stella portò a termine il suo compito nel migliore
dei modi.
Il corpo del demone venne distrutto e Shara lo lasciò
da solo per cercare un sostituto di suo gradimento in cui lo spirito del marito
potesse reincarnarsi.
Quello fu il momento in cui io comparvi davanti a lui
e lo spedii con un incantesimo nella dimensione infernale.
Almeno così doveva essere, invece quella maledetta
Shara riuscì a deviare lo spirito del demone e lo mandò in un’altra
dimensione.”
“mago … questa parte della storia la conosco già.
Non indugiare oltre. Arriva al dunque. Sono curiosa
di vedere il nuovo volto del demone.”
Merlino, esortato dalla cacciatrice, prosegue
“quando Shara usò tutto il suo potere per aiutare
Astor a non finire nel vortice infernale io mi trovavo ancora nelle vicinanze e
così ne fui investito.
La forza che stava portando il demone in una
dimensione sconosciuta afferrò anche il mio corpo e mi ritrovai a viaggiare nel
tempo insieme al mio nemico.
Shara ci aveva spediti nella Londra del 1400, nel bel
mezzo di una strada affollatissima di gente che stava festeggiando l’inizio del
nuovo anno.
Per Astor fu facile impadronirsi del corpo di un
essere umano quindi io lo persi di vista.
Decisi di stabilirmi in quell’epoca per i successivi
100 anni.
Mi procurai una casa e divenni un rispettabile
cittadino.
Durante tutto il secolo continuai a cercare Astor ed
arricchii la mia conoscenza in materia di arti magiche apprendendo tecniche
nuove e nuovi incantesimi.
A pochi giorni dalla fine del secolo scoprii il
rituale che mi avrebbe permesso di tenere i due demoni lontani.
Nella notte del 31 dicembre
Si era impossessato del corpo di un bambino di poco
più di dieci anni .
Mi guardava con odio.
Quando il portale si aprì lui cercò di saltarvi
dentro e fu allora che io agii.
Iniziai a pronunciare l'incantesimo.
Astor venne immobilizzato.
Andai vicino al suo corpo paralizzato e gettai su di
lui una manciata di sabbia magica che iniziò subito ad agire ed in pochi
istanti il suo corpo divenne di pietra.
Lo trasportai in una piccola chiesa abbandonata dove
c’erano altre statue e li lo lasciai sicuro che Shara non lo avrebbe mai più
ritrovato.
Entrai nel vortice e tornai nella Sunnydale del
“però qualcosa è andata male dato che Glory ha
trovato Astor.”
“purtroppo dici il vero Buffy!
quando si mette a punto un incantesimo c’è sempre la
possibilità che qualcuno trovi il contro incantesimo.
Nel caso di Astor fu così! Quel demonio ha sempre
avuto una fortuna incredibile!”
“chi lo ha aiutato a liberarsi?
Chi ha fatto una cosa così stupida?”
“qualcuno che tu hai conosciuto molto bene, il
Maestro dei vampiri.”
Buffy ammutolisce. Non si aspettava una simile
rivelazione.
Merlino, senza indugiare, prosegue col racconto
“quello che tu e i tuoi amici chiamavate il Maestro,
era un vampiro potentissimo.
Fu lui a trovare la statua di Astor.
Capì subito che al suo interno era imprigionato lo
spirito di un demone e lo liberò.
Astor gli raccontò la sua storia ed il suo desiderio
di poter ritornare da Shara per potersi vendicare di me.
Il Maestro ascoltò con attenzione e gli promise il
suo aiuto.
Come tu puoi immaginare, comunque, il vampiro non
avrebbe mai fatto nulla senza avere un tornaconto personale quindi fece un
patto col nuovo alleato.
Lui si sarebbe impegnato a farlo tornare nel suo
mondo ma solo allo scadere del millennio, così facendo si assicurava l’aiuto di
un valido combattente per alcuni secoli, tempo da lui stimato per la conquista
della terra.
Astor accettò di rimandare il ritorno a casa all’anno
2000.
Per un demone immortale alcuni secoli in più non
facevano molta differenza.
Si sarebbe divertito ad uccidere e torturare le persone
di quel mondo prima di far ritorno nel suo dove mi avrebbe cercato per
vendicarsi.
E così, lui ed il Maestro iniziarono a viaggiare
attraverso l'Europa, l'Asia, l'America, portando morte e distruzione ovunque.”
“spiegami una cosa Merlino, se tu non eri più la come
hai fatto a sapere tutte queste cose?”
“è molto semplice Buffy … so tutto perché ho
viaggiato attraverso il tempo.
Volevo essere sicuro che la statua di Astor fosse
ancora dove l’avevo lasciata.
Aspettai il nuovo secolo per viaggiare nel tempo e
tornai alla chiesetta.
Quando vidi che la statua non c’era più sentii di
aver nuovamente perso.
Sentii che non sarei mai riuscito a sconfiggere quel
maledetto demone.
Avevo bisogno di sapere chi l’avesse liberato e dove
si trovava quindi misi a punto un rituale che mi avrebbe permesso di vedere ciò
che era accaduto in quel posto nell’ultimo secolo.
Le immagini scorrevano nella mia mente ed io vedevo
la statua di Astor sempre nel posto in cui l’avevo abbandonata.
Finalmente la scena cambiò ed io vidi il Maestro che
liberava Astor e così scoprii che il mio mondo sarebbe stato al sicuro almeno
fino allo scadere del millennio.
Tornai nella mia Sunnydale con la certezza che Astor
non vi avrebbe fatto ritorno per alcuni secoli ancora.”
“e se Shara fosse riuscita a trovarlo prima?
Tu credi che lui non la avrebbe seguita?”
“Astor fece un patto di sangue con il Maestro dei
vampiri e nessuno può svincolare un demone da una promessa fatta col sangue,
quindi, se Shara lo avesse rintracciato prima, semplicemente si sarebbe fermata
con lui fino al giorno in cui insieme avrebbero fatto ritorno qui.”
“poi cosa successe?”
“dal giorno in cui Astor si alleò col Maestro io
persi le sue tracce.
Non riuscii più a localizzarlo.
Fino a qualche mese fa non sapevo che aspetto avesse
assunto, poi col ritorno di Glory, e del suo servo chiacchierone ho potuto
vedere il suo volto.”
La cacciatrice non riesce più a contenere la
curiosità
“forza mago… parla… com’è questo Astor?”
Merlino riprende il racconto
“quando il Maestro lo liberò andarono alla ricerca di
un corpo in cui potesse reincarnarsi.
Trovarono un cinquantenne di bell’aspetto e molto
ricco.
Astor prese possesso del suo corpo ed anche dei suoi
beni.
Col resto dei vampiri si trasferì nella dimora dell’uomo
ed iniziò a vivere la sua vita.
Ogni notte davano una festa alla quale chiunque
poteva partecipare.
Ed ogni notte una decina di persone sparivano.
E così i vampiri riuscivano a divertirsi e a sfamarsi
allo stesso tempo.
La figlia del Maestro era affascinata dallo spirito
di Astor anche se detestava l’involucro umano del quale aveva preso possesso.
Anche Astor non era per nulla indifferente alle
attenzioni della giovane vampira, che, tra l’altro, era anche molto bella.
Gli anni passavano e la gente del luogo cominciava ad
avere sospetti.
Nonostante Astor e gli altri vampiri cercassero di
truccarsi per fingersi invecchiati, venivano guardati da tutti con diffidenza.
Una notte, dopo l’ennesima sparizione di alcuni
fanciulli, una folla inferocita si radunò sotto la casa di Astor e le diede
fuoco.
Alcuni vampiri morirono nell’incendio.
Il Maestro rimase sfigurato ed Astor venne
schiacciato da una trave.
La figlia del Maestro riuscì ad estrarlo dalle
macerie e lo portò in salvo.
Vagarono per alcune settimane alla ricerca di un
posto sicuro in cui rifugiarsi.
Il corpo di Astor era ridotto piuttosto male.
Col tempo si sarebbe rigenerato, sarebbe guarito, ma
la vampira non voleva aspettare. Voleva dare al demone un nuovo corpo.
Iniziarono a spostarsi da un paese all'altro.
Astor prese possesso di diversi corpi prima di
trovare quello giusto che appagasse le fantasie della sua nuova compagna.
Fu proprio lei a consegnarlo al demone.
Una sera si mise alla ricerca di un bel giovane con
cui poter passare l'eternità e riuscì a trovarlo.
Aspettò che lui le si avvicinasse e lo trasformò in
un vampiro, quindi lo condusse da Astor che prese possesso del nuovo corpo.
Per circa un secolo i due demoni ed i loro amici
seminarono morte e distruzione.
Poi Astor scomparve e non si seppe più nulla di lui.”
Buffy è sempre più curiosa
“ora, però, Glory l’ha ritrovato e potrà riportarlo
qui.
Ma come mai scomparve?
Non gli piaceva più la compagnia della vampira?
O aveva timore che Shara lo avrebbe raggiunto e lo avrebbe
scorticato vivo per la usa infedeltà!”
Merlino guarda la cacciatrice e le parla tristemente
consapevole dell’effetto che avranno le sue parole sulla ragazza.
“no Buffy... Astor non aveva paura della sua sposa.
La fedeltà coniugale non esiste tra i demoni!
Semplicemente venne punito per la sua crudeltà...
Fu maledetto da una zingara!”
Buffy si alza di scatto dalla panca su cui è seduta.
Guarda Merlino dritto negli occhi.
Il panico la assale.
“cosa stai dicendo vecchio? Sei impazzito?”
“mi dispiace Buffy. So che è doloroso ma ti sto
dicendo la verità.
La vampira innamorata di Astor era Darla e l’uomo che
vampirizzò per poter fornire un nuovo corpo al demone era il tuo Angel.
Da quel giorno, Astor iniziò a farsi chiamare
Angelus.
La sua storia la conosci anche tu e quindi sai il
motivo per cui Angelus scomparve...
gli fu ridata l’anima!”
Buffy continua a fissare Merlino.
Non vuole sentire ciò che sta per dirle ma il mago
continua a parlare
“Glory ha scoperto tutto.
Sa che Angelus in realtà è Astor.
Conosce la maledizione che ha permesso ad Angel di
prendere il controllo del corpo in cui dimora il demone.
Lei e Shara sono molto potenti.
Faranno di tutto per liberare lo spirito di Astor,
quindi, presto il tuo vecchio nemico Angelus sarà di nuovo tra di noi e
ricomincerà ad uccidere.
L’unico modo per fermarlo è che tu lo elimini prima
che possa risorgere.
So che ti sto chiedendo molto, ma l’unico modo per
fermare Astor è che tu uccida Angel.
Lo spirito del demone è intrappolato nel suo corpo.
Non può scappare e se Angel morirà, Astor morirà con
lui.”
CAPITOLO 13 -
IL RITO
Sunnydale, 26
Dicembre 1999
Magic Shop
Il sole sta sorgendo e al negozio di magia tutti sono
già svegli.
Willow ha ripreso in mano la situazione e Giles
lascia che la ragazza dia ordini su come agire.
“è di vitale importanza scoprire come chiudere per
sempre il portale.
Dobbiamo concentrare le nostre ricerche su questo. Ce
la possiamo fare!”
La ragazza assegna una decina di volumi a ciascuno e
la ricerca ha inizio.
Qualche ora più tardi, Anya chiama tutti a raccolta.
“presto venite, ho trovato la soluzione.”
Willow si precipita e le prende il libro dalle mani.
“bene Anya, vediamo cosa dice... allora... ah, ecco.
Se il portale viene aperto prima dello scadere dei
cento anni si modificherà il suo equilibrio interno.
Ciò significa che allo scadere del secolo, quando si
aprirà autonomamente, porterà con sé catastrofi inimmaginabili.
Per impedire che ciò avvenga occorrerà fare un
sacrificio.”
Xander interviene preoccupato
“che genere di sacrificio?”
Willow cerca la risposta sulle pagine del libro
“aspetta... Xander... fammi leggere bene cosa c’è
scritto qui.
Oh Dio!... qui dice che colui che ha richiuso il
portale una volta sarà l’unico a poterlo chiudere definitivamente.
Solo il suo sangue ed il suo corpo fermeranno la
catastrofe!”
Tara si avvicina alla ragazza
“Willow, stai dicendo che solo Buffy può impedire al
mondo di essere distrutto?”
“temo di sì Tara! Lei ha chiuso il portale una volta
e solo lei potrà richiuderlo di nuovo!”
Dawn cerca di capire il senso delle parole dell’amica
“tu hai detto che ci vorrà il suo sangue ed il suo
corpo, ma cosa significa di preciso Willow? … temo di non aver capito!”
“significa che Buffy dovrà saltare di nuovo nel
vortice però, questa volta, finirà in una dimensione nella quale resterà
imprigionata per sempre.
Questo è il sacrificio a cui allude il libro. Non
potrà più tornare indietro!”
Spike non riesce a credere che Willow abbia
pronunciato una simile frase.
Arrabbiatissimo picchia i pugni sul tavolo
“stai dicendo che dobbiamo trovare Buffy, riportarla
indietro solo perchè possa di nuovo sacrificare la sua vita per l'umanità?
se pensi che starò qui a guardare mentre lei compie
un atto simile solo per salvare questo schifo di mondo, ti sbagli strega!
Se lei tornerà da noi non salterà nel vortice di
nuovo!
Glielo impedirò! E non sarai certo a tu a fermarmi!
Attenta strega … attenta a non sfidare la fortuna!
Se cercherai di fare del male a Buffy te ne farò
pentire!”
Angel si schiera dalla parte di Spike
“meglio la fine del mondo piuttosto che un mondo
senza Buffy!
Per una volta sono d'accordo con Spike...
Non le permetterò di sacrificarsi ancora!
E non ti permetterò di indurla a compiere un gesto
simile!
Attenta Willow, non sfidare la mia pazienza! Se
cercherai di obbligare Buffy a sacrificarsi di nuovo dovrai vedertela con me!”
Willow lascia che i due vampiri sfoghino la loro
rabbia quindi cerca di tranquillizzarli
“state calmi voi due... lasciatemi parlare!
Forse vi sembro una persona cinica e spietata però vi
assicuro che non chiederei mai a Buffy di sacrificare la sua vita per salvare
la mia! o la vostra!
Io la rivoglio qui perché lei è la mia migliore amica
e le voglio bene.
Non ho mai detto che Buffy dovrà saltare nel vortice
ma solo che sarà il suo corpo a farlo.”
Spike inizia a non capire più nulla
“tu stai diventando pazza strega! Dici cose senza
senso!”
“non sono pazza, però mi è venuta un’idea assurda che
penso potrebbe funzionare”
Tara offre alla ragazza la possibilità di spiegarsi
“cos’hai in mente Willow?”
La giovane ha finalmente l’opportunità di esporre il
suo piano
“Il vortice reclama il sangue ed il corpo della
cacciatrice e noi glieli daremo entrambi... però con una piccola sostituzione!
Innanzitutto dobbiamo trovare Buffy e riportarla qui
prima che il portale si riapra, quindi preleveremo un po’ del suo sangue ed io
lo inserirò in Buffy Bot, sarà lei a saltare nel vortice, lei si sacrificherà
per il bene dell’ umanità.”
Anya applaude all’idea dell’amica
“questo mi sembra un gran bel piano però hai
dimenticato la cosa fondamentale.
Come faremo a ritrovare Buffy?
E se anche riuscissimo a scoprire dove si trova, come
possiamo raggiungerla?”
Willow sembra contrariata
“io non ho tutte le risposte.
Iniziamo a scoprire dove si trova Buffy, poi
penseremo a come fare per viaggiare nel tempo ed andare a recuperarla.”
Il gruppo si rimette al lavoro.
Nel primo pomeriggio Anya ha nuovamente tra le mani
il libro giusto
“ehi ... Venite a dare un’occhiata alle pagine di
questo libro.
Nero su bianco ecco la soluzione per raggiungere Buffy
... ovviamente se riusciremo a scoprire dove si trova in questo momento!”
Tutti si stringono attorno ad Anya.
La ragazza passa il volume a Giles che inizia a
leggere.
“qui c’è scritto che all’approssimarsi della fine del
millennio il portale che noi vogliamo chiudere non sarà l’unico esistente.
Ogni mille anni, infatti, si aprono molti piccoli
portali circa una settimana prima dell’apertura del portale principale.
Ciò significa che abbiamo la possibilità, già da
oggi, di poter usare uno di questi piccoli portali per andare a recuperare
Buffy ovunque lei si trovi.
.... per poi tornare qui prima che il portale
principale si apra e scateni l’inferno in terra!”
Tara aggiunge preoccupata
“… però dobbiamo fare in fretta.
Mancano solo 5 giorni all’apertura del portale
principale.”
Spike si volta verso Willow
“ora non ci resta che trovare Buffy.
Avanti rossa, tocca a te! Facci vedere cosa sai fare.
Tu sei l'unica che può scoprire l'epoca in cui Buffy
è finita...
Vedi di darti una mossa!
Muovi quelle tue chiappe secche e metti in moto il
cervello … è ora che tiri fuori le unghie … Buffy ha bisogno di te!”
Willow sente lo sguardo dei suoi amici su di lei.
Spike l’ha sfidata a dimostrare i suoi poteri e sta
volta sa di non poter fallire... La vita di Buffy è nelle sue mani!
Cercando di mantenere la calma parla al resto del
gruppo.
“ebbene, mentre voi eravate impegnati a leggere i
libri che vi ho consegnato questa mattina, io ho preparato un incantesimo col
quale cercherò di mettermi in contatto con Buffy.
Se funzionerà sarà lei a dirmi l’epoca esatta in cui
si trova.”
Tara si avvicina alla sua ragazza
“e poi cosa accadrà Willow?”
“semplice Tara, uno di noi dovrà andare a prenderla!
Ma di questo discuteremo solo dopo che l’avrò
trovata.
Ora ho bisogno di tutti voi. Avvicinatevi.
Prendete una candela ed accendetela poi sedetevi a
terra disegnando un cerchio.
Sgombrate le vostre menti da qualsiasi pensiero e
rievocate la visione di Buffy in cui l’avete vista viva.
Ora io entrerò nel cerchio ed invocherò il suo
spirito... o almeno cercherò di invocarlo!
Ricordate che, qualunque cosa accada, non dovrete
assolutamente rompere il cerchio.
Dovrete rimanere immobili al vostro posto.
Questo è fondamentale. Nessuno dovrà alzarsi, mi sono
spiegata?
Ora cominciamo... tutti ai propri posti ed auguratemi
buona fortuna!”
Detto ciò Willow dà inizio al rito con la speranza
che Buffy possa sentire il suo richiamo e le risponda.
CAPITOLO 14 -
MORGANA
Sunnydale 26
Dicembre 499
Interno
grotta
Buffy ascolta inorridita le parole di Merlino.
Non riesce a credere che proprio lui le stia
chiedendo di uccidere Angel.
“mi dispiace Buffy ma tu sei l’unica che può fermare
quel demone per sempre.
Non puoi lasciare che Shara, Glory o le loro nuove
alleate lo riportino in vita.”
“nuove alleate?... quali nuove alleate? Di che parli
mago! … quale altra brutta notizia stai per confessare!”
“devi sapere che quando Glory era nel tuo mondo, dopo
aver scoperto la nuova identità di Astor, ha contattato Darla e Drusilla per
avere maggiori particolari del periodo trascorso dal demone nelle vesti di
Angelus, così, quando il servo è saltato nel vortice con Glory ha portato con
sè anche le due vampire ansiose di conoscere Shara e di studiare con lei un
piano per poter riavere Angelus.”
Buffy, sentendo la brutta notizia, ha uno scatto
d’ira
“ora basta mago ... per oggi non voglio sentire più
nulla!”
Merlino cerca di riportare Buffy alla calma
ricordandole i suoi obblighi
“ … tu sei la cacciatrice.
È tuo dovere lottare contro il male e nel nostro caso
il male è Astor.
Dovrai ucciderlo e se ciò comporta sacrificare la
vita di un vampiro, dovrai farlo ugualmente.”
La ragazza trema per la rabbia
“tu hai guardato dentro di me, hai visto la mia vita
ed osi chiedermi di uccidere Angel un’altra volta?
Tu sei pazzo vecchio se credi che lo farò!”
Merlino si avvicina alla cacciatrice afferrandola per
un braccio
“io non ti sto chiedendo di uccidere Angel, te lo sto
ordinando!
Lui è un demonio! Devi fermarlo prima che sia troppo
tardi!”
Buffy, con uno strattone, si sottrae alla presa del
mago
“non lo farò mai! E ora vai all’inferno, sei solo un
vecchio pazzo.
Non ucciderò
Morgana assiste impotente alla lite tra il suo maestro
e la cacciatrice.
Teme che la discussione possa degenerare e decide di
intromettersi per porre fine alla disputa ma non riesce a parlare.
Sente che le forze la stanno abbandonando, si
appoggia alla parete rocciosa per sorreggersi ma perde l’equilibrio e cade.
Buffy e Merlino, vedendo la ragazza a terra, smettono
di urlare ed accorrono per prestarle soccorso.
Sunnydale 26
Dicembre 1999
Magic Shop
Willow, in piedi al centro del cerchio, continua a
ripetere le parole del rituale magico anche se nulla sembra accadere.
“ … spiriti della notte io vi invoco.
Venite e me e datemi un segno della vostra presenza.
Aiutatemi a trovare colei che si è persa…”
Improvvisamente la ragazza è scossa da fremiti
incontrollabili.
In preda alle convulsioni cade a terra.
Tutti la guardano scioccati.
Sanno di non potersi muovere e assistono impotenti
alla scena.
Finalmente Willow smette di tremare e si rialza.
I suoi occhi, però, sono completamente neri e privi
di espressione umana.
Solleva le braccia al cielo e rimane immobile.
Sunnydale 26
Dicembre 499
Interno
grotta
Morgana sta tremando.
Merlino e Buffy cercano di aiutarla ma la giovane li
respinge con forza inaudita.
Si risolleva da terra ed alza le braccia al cielo mentre
i suoi occhi diventano neri e inespressivi.
Dopo pochi istanti ricade al suolo priva di sensi.
Sunnydale 26
Dicembre 1999
Magic Shop
Sono passati pochi attimi e Willow lascia ricadere le
braccia lungo i fianchi.
I suoi occhi ritornano normali.
La ragazza guarda gli altri e sorride.
Tara, preoccupata, l’avvicina passandole un braccio
sulle spalle
“Willow come stai? Ti senti bene?”
La ragazza sorride poi si rivolge al resto del gruppo
“ce l’abbiamo fatta ragazzi!”
Dawn, eccitata, si alza prendendo le mani dell’amica
tra le sue
“vuoi dire che l’incantesimo ha funzionato?
Ti prego Willow … dimmi che ha funzionato!”
“sì piccola Dawn, l’incantesimo ha funzionato ...
finalmente so dove si trova tua sorella.
È a Sunnydale! E la data esatta è il 26 dicembre 499.
Ora potremo andare a prenderla.”
Anya, incuriosita, vuole maggiori particolari
“spiegaci cosa è successo Willow. Hai parlato con
Buffy? È lei che ti ha detto dove cercarla?”
“no Anya, non è stata Buffy ad indicarmi la strada.
Me l’ha indicata la donna che Angel ha visto nella
sua visione.
Ricordate la ragazza di cui non aveva visto il volto?
Ebbene è stata lei a parlarmi.
È stato molto intenso!”
“allora si tratta di una strega? … è una strega la giovane
insieme a Buffy?”
“sì Anya è una strega e credo sia una mia antenata.”
“perché dici questo?”
“non ha importanza, te lo spiegherò più tardi ... non
c’è tempo da perdere ... ora devo prepararmi per andare a riprendere Buffy.”
Tara guarda Willow sgomenta. Non riesce a credere che
si sia offerta volontaria per una simile impresa.
“ma che stai dicendo? Perché devi andare proprio tu?
Non fraintendere le mie parole… anch’io voglio bene a
Buffy e la rivoglio qui ma penso che tu abbia già fatto la tua parte!
Lascia che sia qualcun altro ad andare!”
Angel annuisce alle parole della giovane
“sì... è giusto! Tara ha ragione.
Non sappiamo se sarà pericoloso quindi è meglio che
tu non corra rischi inutili. Andrò io!”
Spike si pone davanti ad Angel sfidandolo
“ehi bello, se credi che ti lascerò andare da Buffy
senza di me ti sbagli!
Io le ho promesso che mi sarei preso cura di lei e
della sua famiglia quindi spetta a me questo compito!”
Giles, spazientito, mette fine alla discussione
“voi due non andrete da nessuna parte!
Mi dispiace Tara ma l’unica persona in grado di
trovare Buffy è Willow.
Solo lei, giunta nel 499, potrà rimettersi in
contatto con la donna della visione ed invocare il suo aiuto per arrivare a
Buffy.”
Anya, senza attendere di essere interpellata, espone
l’ultimo problema
“adesso che finalmente abbiamo stabilito chi partirà
dobbiamo solo risolvere un ultimo piccolo dilemma, trovare subito un portale
perché senza portale Willow non potrà andare da nessuna parte!”
Xander stupisce tutti con la sua affermazione
“nessun problema ragazzi! A questo ha pensato super
Xander...
Mentre vi scannavate per decidere chi sarebbe andato,
io ho trovato un portale qui a Sunnydale. Si trova nella vecchia cripta della
famiglia Mortimer.
Tutti pronti per una gita al cimitero?”
Le prime ombre della sera calano sulla cittadina.
Il gruppo lascia il negozio di magia e si dirige
verso il luogo indicato da Xander.
Entrati nella cripta scorgono il piccolo vortice.
Giles e Willow si avvicinano.
L’uomo parla alla giovane in tono sommesso
“solo tu puoi ritrovare Buffy, però, se non te la
senti, puoi tirarti indietro, lo capirei!
Non sappiamo cosa ti attende dall’altra parte.
Sei ancora in tempo per rinunciare se vuoi...
andrò io al tuo posto!”
“no Giles, lei deve restare qui e tenere d’occhio il
resto del gruppo.
Se le cose si dovessero mettere male ed io non sarò
di ritorno con Buffy prima dello scadere del secolo, lei dovrà trovare un altro
modo per chiudere il portale prima che si scateni l’inferno. “
Willow si volta, guarda Tara per un breve attimo
quindi salta nel vortice senza ripensamenti.
Sunnydale, 26
Dicembre 499
Convento
Merlino e Buffy riportano Morgana al convento.
La accompagnano nella sua stanzetta e la mettono a
letto.
La ragazza non parla ed il suo sguardo è perso nel
vuoto.
Buffy le siede accanto per vegliarla mentre Merlino
si ritira nel suo alloggio.
La notte cala e Morgana si addormenta.
Buffy cerca di sistemarle le coperte per evitare che
prenda freddo.
Non vuole abbandonarla per il resto della notte
quindi si sdraia accanto a lei.
All’alba del nuovo giorno Morgana si sveglia urlando.
I suoi occhi sono di nuovo inespressivi ed il suo
corpo è scosso da fremiti incontrollabili.
Buffy si alza dal letto per correre da Merlino in
cerca di aiuto ma la ragazza le afferra con violenza un braccio e la ferma.
In breve smette di tremare, la sua espressione
ritorna normale ed un sorriso le illumina il viso
“lei sta arrivando Buffy ... sta arrivando per te!”
“chi sta arrivando Morgana?”
“io l’ho condotta qui!... l’ho condotta da te Buffy
…”
“Morgana calmati … stai delirando ... vado a cercare
Merlino ... lui saprà aiutarti.”
“no Buffy … non ho bisogno del mio Maestro!
E comunque lui non sarà contento perché l’ho aiutata
a ritrovarti.
Ho dovuto usare tutta la mia forza per farla giungere
proprio qui di fronte a te ed ora sono molto stanca. Ma sono felice.
Tu hai dovuto soffrire tanto nella tua vita e non è
giusto che resti qui a combattere quando invece vorresti poter tornare a casa.
Io ti sto aiutando a tornare dai tuoi cari ... se tu
lo vorrai!”
“ma si può sapere di cosa stai parlando?
Morgana mi spaventi!... ti prego torna in te!”
In quel preciso istante un piccolo vortice si apre ai
piedi del letto e dal suo interno esce una persona che viene scagliata sul
freddo pavimento.
Buffy osserva la scena incapace di credere ai suoi
occhi.
Willow si alza.
Guarda intorno a se con aria smarrita.
E’ frastornata a causa del viaggio affrontato.
Vede Buffy in fondo alla stanza e la confusione
mentale che l’ha assalita scompare.
Con le gambe ancora tremanti si dirige verso l’amica
che l’abbraccia piangendo.
CAPITOLO 15 -
WILLOW
Sunnydale, 27
Dicembre 1999
Magic Shop
L’alba di un nuovo giorno è giunta.
Gli amici della cacciatrice hanno trascorso un’altra
notte al negozio di magia.
Giles è il primo a svegliarsi. Pensa a Willow ed è
molto preoccupato per la sorte della giovane.
Avrebbe voluto prendere il suo posto pur sapendo che
non era possibile.
Vede Tara che sta ancora dormendo e prega affinchè
Willow possa tornare sana e salva da lei!
Il rumore di una porta che si apre lo distoglie dai
suoi pensieri.
Si gira e vede Angel e Spike che stanno rientrando
poco prima che il sole inizi a splendere.
“non dovreste correre simili rischi.
Il sole sta sorgendo ... cosa c’era di tanto
importante da indurvi a sfidare la luce del giorno?”
Spike lascia cadere a terra un grosso sacco.
“se vogliamo salvare questo schifo di mondo dobbiamo
prepararci così ti abbiamo portato qualcosa su cui lavorare inglese.”
Angel si avvicina a Giles
“sono sicuro che Willow riuscirà a riportare qui
Buffy, però non sappiamo quanto le ci vorrà.
Al suo ritorno Buffy Bot dovrà essere pronta per
ricevere il sangue della cacciatrice e qui entra in gioco lei Giles”
“e cosa dovrei fare?”
Spike svuota il contenuto del sacco sul pavimento
“questo è Buffy Bot, cioè ... volevo dire ... questi
sono tutti i pezzi che compongono il suo corpo.
Io ed Angel l’abbiamo recuperato nella tana del
demone serpente.
Quando siamo arrivati l’aveva ridotto come lo vedi
ora.
Siamo riusciti a recuperare tutti i pezzi quindi tu
lo rimetterai insieme inglese.”
Angel guarda la faccia preoccupata di Giles
“so che questo non rientra nei compito di un
osservatore però, Willow non c’è quindi tocca a lei sistemare il robot.
Noi la aiuteremo. Dovrà essere pronto per la notte di
capodanno o tutto sarà stato inutile.”
Spike solleva la testa del robot con aria triste
“… e speriamo che per quel giorno Buffy sia qui!”
Sunnydale, 27
Dicembre 499
Convento
Buffy non crede ai suoi occhi. Davanti a lei c’è
proprio la sua cara amica.
“oh mio Dio … Willow … sei proprio tu … mi sei
mancata così tanto!
Ma come hai fatto a trovarmi... come hai fatto ad
arrivare qui?”
La ragazza si stacca dall’abbraccio della cacciatrice
ed indica Morgana
“è stato solo merito suo. Devi ringraziare lei se ora
sono qui e posso di nuovo abbracciarti”
Le due ragazze si voltano verso Morgana che le sta
guardando con un pizzico di gelosia ma con la gioia nel cuore.
“ho fatto un incantesimo e lei mi ha risposto
indicandomi la strada per raggiungerti.
Ma non ha fatto solo questo!
È anche riuscita a fare in modo che il portale si
aprisse proprio qui, in questa stanza.
È solo grazie a lei se posso riportarti a casa con
me.”
Buffy è confusa.
Vorrebbe disperatamente tornare a casa ma non può
abbandonare Morgana e Merlino ora che Shara e Glory si sono alleate a Darla e
Drusilla.
Deve sconfiggerle prima che possano raggiungere
Angel.
Willow nota la sua espressione preoccupata e non
riesce a capirne il motivo
“Buffy che ti prende? Non vuoi tornare a casa con
me?”
“oh Willow … lo desidero più di ogni altra cosa al
mondo ma ci sono fatti dei quali tu non sei al corrente che mi obbligano a
restare qui.
Siediti, devo raccontarti cosa ho scoperto in questi
ultimi giorni.”
Buffy fa accomodare Willow su una sedia e le narra
tutta la vicenda dal principio cercando di non tralasciare nessun particolare.
Giunta quasi alla fine della storia, dopo averle
raccontato il ruolo avuto dal Maestro nella liberazione di Astor, interrompe la
narrazione e Willow ne approfitta per porgerle alcune domande
“da ciò che hai detto ne deduco che questo Astor è
veramente un demone molto potente! Ed anche pericoloso ... ma adesso dove si
trova? In che dimensione è finito? Si sa niente di lui?
Se il Maestro lo ha aiutato a liberarsi
dall’incantesimo di Merlino e si sono alleati, magari è morto anche lui! ...
non può essere morto?”
La cacciatrice inizia a parlare con un filo di voce
“no Willow, Astor non è morto ... è vivo e si trova
nel nostro tempo.”
“vuoi dire che quel demone è nel 1999? Ed esattamente
in che luogo? Spero non a Sunnydale!”
“no, non è a Sunnydale ... credo sia a Los Angeles!”
“a Los Angeles?
e sai anche che aspetto ha adesso?
E’ giovane o vecchio?
Ha qualche segno particolare grazie al quale potremmo
individuarlo?”
Buffy guarda Morgana con aria affranta, quindi
riprende il racconto da dove lo aveva interrotto
“devi sapere che l’incontro di Astor col Maestro
segnò una svolta nell’esistenza del demone che prese possesso di un giovane
appena vampirizzato e da quel giorno cambiò nome.”
Willow non riesce più a frenare la curiosità
“e come si fece chiamare? Se tu sai il suo nome
potremo fare delle ricerche e scoprire se si trova veramente a Los Angeles!...
allora, Buffy ... dimmi...”
La cacciatrice fissa gli occhi in quelli dell’amica
e, senza più distogliere lo sguardo dice una verità che le fa troppo male
“Angelus ... il suo nome è Angelus!
Purtroppo anche Shara conosce la sua identità grazie
a Glory ed ora, con l’aiuto di Darla e Drusilla stanno progettando di venire
nel nostro tempo per riprendere Astor.
Io non posso lasciare che succeda. Devo riuscire ad
eliminare quei maledetti demoni ora che sono tutti qui riuniti.”
Willow sembra sconvolta
“non ho capito bene!
Hai forse detto che Astor ed Angelus sono la stessa
entità demoniaca e che Darla e Drusilla sono qui con Glory?”
“sì Willow, quindi capisci perché non posso venire
con te?
È di vitale importanza che Shara non raggiunga il suo
sposo perché tenterebbe di liberarlo e con lui distruggerebbe sia il nostro mondo
che questo. Ed io devo impedirglielo!”
“non ha molta importanza a questo punto, perché se tu
non torni con me il nostro mondo sarà ugualmente spazzato via!”
Willow racconta a Buffy tutto ciò che lei e gli altri
hanno scoperto.
La fine del mondo civilizzato sembra inevitabile.
Al termine del racconto, mentre le ragazze stanno
valutando come agire, Merlino compare sulla soglia della stanza.
“avevo capito che Morgana stava combinando qualcosa
ed ora vedo che è riuscita nel suo intento.
Ti faccio i complimenti ragazza mia, stai diventando
più forte! Mi auguro che tu possa sempre usare la magia solo per fare del bene.
E ora veniamo a noi. Mi presento. Io sono Merlino e
tu sei Willow, la strega amica della cacciatrice, sono felice di conoscere una
discendente di Morgana.”
Morgana vedendo il suo maestro, consapevole di aver
agito alle sue spalle, sembra mortificata
“perdonami Maestro se ho agito senza chiedere il tuo
permesso, ma ero convinta che me lo avresti negato.
Se resti con noi, Willow ti racconterà come ha fatto
a giungere qui e ciò che ha scoperto nel suo mondo!”
“grazie ragazza mia ma so già tutto! Sono rimasto ad
ascoltare dietro la porta i vostri discorsi!”
Buffy lancia un’occhiata di rimprovero al mago
“questo noi lo chiamiamo origliare!”
Merlino però non si scompone
“io preferisco pensare di avere acquisito
informazioni delle quali sarei venuto a conoscenza in ogni caso e comunque mi
interessa molto la parte in cui Willow parlava dei piccoli portali che si sono
aperti nel tuo mondo. Non ne sapevo nulla.
Mi auguro che nemmeno Shara ne sia al corrente.
Ora andate a ristorarvi. Il viaggio del ritorno sarà
faticoso.”
Buffy guarda Morgana con aria stupefatta. Non riesce
a credere che il mago voglia rimandarla a casa.
Poi si rivolge al vecchio
“Merlino mi prendi in giro? stai veramente dicendo
che vorresti che me ne andassi?
E come farai da solo contro Shara e le altre belve al
suo seguito?
Sei forse impazzito?
No, io non vi lascio!”
Willow cerca di far ragionare l’amica
“Buffy rifletti, se non torni con me non ci sarà
scampo per il nostro mondo. Moriranno tutti.”
Morgana si alza dal letto e si avvicina alla
cacciatrice
“la tua amica ha ragione Buffy, devi andare con lei.”
Merlino, vedendo l’angoscia sul volto di Buffy
all’idea di abbandonare la lotta cerca di rassicurarla
“non devi preoccuparti per noi cacciatrice.
Ho lottato per secoli contro Shara ed Astor e non
sono mai morto.
Se tu tornerai nel tuo mondo e chiuderai per sempre
il portale, impedirai a quei demoni di riunirsi.
Pensa bene a ciò che ti sto offrendo.
Shara non troverà Astor e non potrà liberarlo dalla
maledizione.
Tu avrai più tempo per decidere come agire con Angel.
Potrai scegliere di ucciderlo uccidendo così Astor
per sempre, oppure, con l’aiuto della tua amica strega, potrai cercare una
soluzione non ancora contemplata.
Ricorda che con la magia tutto diventa possibile,
anche l’impossibile.”
Buffy, però, non vuole accettare di lasciare i nuovi
amici in pericolo
“venite con noi! Tu e Morgana ... starete bene nel
mio mondo.
Sono sicura che vi piacerà vivere nel nuovo
millennio.”
Merlino sorride alla proposta di Buffy
“ti ringrazio per l’offerta ma non possiamo
accettare.
Se Shara dovesse scoprire che ci sono altri portali
per giungere da Astor li userebbe immediatamente. Io dovrò restare qui per
impedire che ciò accada.
Auguro a te ed alla tua amica buona fortuna.
So che farai la cosa giusta.
Addio ragazze!”
Merlino lascia la stanza.
La cacciatrice è triste. Non vuole abbandonare i
nuovi amici ma sa che deve ritornare nel suo mondo prima che l’inferno lo
travolga.
Morgana si avvicina a Willow.
“mi dispiace che il nostro incontro sia durato così
poco.
Mi avrebbe fatto piacere poter parlare con te,
conoscerti meglio.
In fondo tu sei una mia lontanissima nipote!”
“anche a me sarebbe piaciuto. Tu sei una maga molto
potente e mi piacerebbe poter scambiare i miei segreti con i tuoi.
Sei sicura che non vuoi venire con noi?
Ti troveresti bene all’interno del gruppo!”
“ti ringrazio Willow, ma non posso abbandonare il mio
Maestro.
Sarò con lui quando Shara ci attaccherà. Combatterò
al suo fianco.”
“sei una persona molto coraggiosa. Ti auguro con
tutto il cuore di vincere!”
Le due ragazze si abbracciano, poi Morgana guarda
Buffy.
“ti ho attesa per così tanto tempo e non mi sembra
vero che ora tu te ne vada. Però so che è giusto e non cercherò di fermarti.
Spero ti ricorderai di me quando tornerai nel tuo
mondo cacciatrice.”
Buffy abbraccia Morgana
“non potrei mai dimenticarti. Prometti che non farai
nulla di avventato … prometti che starai attenta!”
“te lo prometto Buffy!”
Mentre le due giovani si salutano, Willow lascia la
stanza per raggiungere Merlino.
“aspetta Mago, devo dirti una cosa importantissima.
Io ed i miei amici abbiamo scoperto che questo
convento venne distrutto nell’anno 499.
Ciò significa che qualcosa di molto grave accadrà in
questi giorni.
Purtroppo non so cosa succederà, però so con certezza
che di questo posto rimarranno solo macerie.”
“ti ringrazio per l’informazione Willow. Saprò farne
tesoro. Ora vai. Buffy ti starà aspettando. Non perdete altro tempo prezioso”
Merlino entra nella sua stanza e Willow ritorna da
Buffy.
Tutto è pronto.
Un ultimo saluto e poi le due ragazze entrano nel
vortice.
CAPITOLO 16 -
RITORNO A CASA
Sunnydale 27
Dicembre 1999
Magic Shop
Il giorno è giunto al termine.
Buffy bot è pronto. Manca solo il sangue della
cacciatrice.
Xander osserva il robot quindi si rivolge all’ex
osservatore
“complimenti Giles. Ha fatto davvero un ottimo
lavoro!
E’ una Buffy perfetta!
Speriamo che Willow torni presto con la vera
cacciatrice e che il suo piano possa funzionare.”
Giles risponde alle parole del ragazzo
“me lo auguro anch’io altrimenti...”
Un boato interrompe l’uomo.
Un piccolo vortice si sta aprendo proprio nel
pavimento del negozio.
Spike ed Angel si avvicinano al vortice in tempo per
vedersi catapultare addosso due persone che stramazzano al suolo proprio sopra
di loro.
“ehi, ma che diavolo succede?”
Spike si rialza e nota che la persona a terra accanto
a lui è Willow.
Immediatamente capisce cosa sta accadendo e si gira
per cercare Buffy.
Lei è distesa sul pavimento vicino ad Angel.
La ragazza sembra scossa però sta bene.
Angel si rialza e le tende una mano per aiutarla a
rimettersi in piedi.
Buffy la afferra.
I due si guardano per un breve attimo ma nessuno dice
nulla poi Angel tira la ragazza a se e si abbracciano.
Spike assiste alla scena e non può fare a meno di
avvertire una forte fitta di dolore.
Tara si avvicina a Willow e la bacia, poi, col resto
del gruppo, va ad abbracciare Buffy.
Il vampiro biondo sente di essere di troppo e decide
di lasciare il negozio, sa che la sua presenza non è gradita.
Buffy lo vede mentre sta uscendo, dà un altro bacio a
Dawn e lo segue in strada.
“ehi Spike! Te ne vai!”
“ciao cacciatrice!”
“non sei contento di rivedermi?”
“non dire cazzate Buffy … sai benissimo che cosa
provo per te!
Certo che sono felice di vederti ... però credevo che
tu non gradissi la mia presenza quindi ho preferito togliere il disturbo.”
La cacciatrice afferra il vampiro per un braccio e
gli parla col sorriso sulle labbra
“non voglio che tu ti metta in disparte.
Willow mi ha raccontato che nel periodo in cui non
c’ero li hai aiutati nella caccia ed inoltre ti sei sempre preoccupato per
l’incolumità di Dawn!
voglio che tu resti con noi.
Fai parte del gruppo ormai.
Torna dentro con me, ti prego! Ho bisogno anche di
te!”
Spike è felice per le parole della ragazza che ancora
una volta lo sta trattando da amico!
Lui la ama tantissimo e combatterà al suo fianco fino
alla fine e se dovrà sacrificare la vita per lei, non esiterà a farlo!
Insieme tornano all’interno del magic shop.
Quando sono di nuovo tutti riuniti Buffy parla al
gruppo.
“Willow mi ha aggiornata sugli ultimi sviluppi quindi
è ora che vi dia un po’ del mio sangue per ultimare la preparazione del robot.
Giles lei è pronto?
Facciamo subito il prelievo così poi vi racconterò
tutto quello che mi è capitato nel periodo in cui sono stata via.
So che morite tutti dalla voglia di sapere di questi
ultimi mesi.”
Giles con l’aiuto di Willow finisce di preparare il
robot con il sangue della cacciatrice.
Terminata l’operazione Buffy raduna il gruppo intorno
a se e racconta loro di Shara ed Astor.
Del ritorno di Glory nel suo mondo insieme a Darla e
Drusilla.
Parla loro di Merlino e Morgana e del suo desiderio
di poterli aiutare.
L’unica informazione che tralascia riguarda la nuova
identità di Astor.
Al termine del racconto chiede ad Angel di seguirla
nel retro del negozio.
Il vampiro e la cacciatrice si appartano per poter
parlare indisturbati
“Angel sono così felice di vederti! Pensavo fossi a
Los Angeles ... perchè sei tornato qui?”
“perché io ti amo Buffy.
Quando ho saputo della tua morte ho desiderato che
anche la mia vita finisse, ma poi, quando ho avuto la visione di te viva ho
deciso di tornare a Sunnydale per cercare di aiutare gli altri a farti tornare.
Ora sei di nuovo tra di noi sana e salva però capisco
che c’è qualcosa che ti preoccupa.
Ti prego dimmi cosa ti turba.”
“prima non ho raccontato tutta la storia, c’è
dell’altro e voglio che tu sappia ogni cosa.
Willow ne è a conoscenza ed in questo istante sta
informando il resto del gruppo.”
“avanti Buffy, parla! Di cosa si tratta?”
“Astor, il demone di cui vi ho parlato, in realtà è
conosciuto con un altro nome.
Purtroppo lui ed Angelus sono la stessa entità
malvagia.
Astor cambiò nome quando Darla ti vampirizzò e ti
portò a lui affinché il suo spirito potesse entrare in te. In quel momento
decise che oltre al suo aspetto avrebbe anche cambiato nome ed iniziò a farsi
chiamare Angelus.”
“quindi Angelus è Astor!
Io sono Astor! Sono io il mostro che vuole
distruggere questo mondo!”
“no, tu non sei Astor!
Angelus è Astor!
Tu sei Angel ... tu non sei un mostro!”
“ora io sono Angel però Astor vive in me e se dovesse
liberarsi sarebbe una catastrofe.
Cosa possiamo fare per impedire che ciò avvenga?
Merlino cosa ti ha detto?”
Buffy non risponde alla domanda di Angel.
Il suo volto si fa triste ed il vampiro arriva da
solo alla soluzione
“che idiota sono!
E’ ovvio ciò che bisogna fare! Dovrò morire ed Astor
morirà con me!
Lui è imprigionato nel mio corpo e se io morirò anche
lui perirà con me poiché il suo spirito non avrà la possibilità di liberarsi e
reincarnarsi.
E’ giusto Buffy? E’ così che deve andare?”
La cacciatrice risponde sconvolta
“no! Non deve andare così … Non permetterò a nessuno
di farti del male!
Troveremo un’altra soluzione!”
“non potrai impedirlo! Se il mio destino è quello di
morire per evitare sofferenze a molti esseri umani allora io lo accetto.
Non c’è altro modo e tu lo sai!”
“ma non lo accetto io! Ho detto che troveremo
un’altra soluzione che ci consenta di uccidere Astor senza che tu debba
sacrificare la tua vita!”
Mentre Buffy parla con Angel, Willow racconta tutto
al resto del gruppo.
Xander non riesce a crederci
“quindi il nostro caro Angelus in realtà è Astor.
Tu non ne sapevi nulla Spike? Avete vissuto insieme
per un centinaio di anni e non ti ha mai rivelato la sua vera identità? Non
sapevi che Angelus era in parte demone ed in parte vampiro? Ti ha tenuto all’oscuro
di tutto?
Eppure era il tuo sire … tra di voi non c’era
intimità?”
“intimità? … che cazzo dici?
Io non ne sapevo nulla!... a quanto pare solo Darla
sapeva la verità e non ha ritenuto necessario condividerla con me e Drusilla...
in ogni caso non sarebbe cambiato niente se anche lo
avessi saputo …
Angelus era il mio capo e se anche mi avesse rivelato
il suo vero nome e la sua provenienza, non avrebbe fatto differenza. Io lo
avrei seguito sempre e comunque!
Che fosse solo un vampiro o un demone non faceva
differenza. Era il leader e dove andava lui andavo anch’io!
L’importante era poter uccidere tanti più innocenti
possibili … tutto il resto non contava!”
Buffy ed Angel ritornano dal resto del gruppo.
Buffy è visibilmente sconvolta.
Willow le si avvicina
“come stai Buffy? Ti senti bene?”
“ho avuto giorni migliori!
Hai raccontato la storia di Astor agli altri?”
Giles risponde a nome di tutti
“sì Buffy, ora sappiamo.”
Gli occhi dei presenti si posano su Angel.
Il vampiro si sente in colpa per le numerose atrocità
compiute dal demone che vive in lui e dice ciò che pensa
“abbiamo sempre saputo che Angelus era un mostro, ma
adesso più che mai è indispensabile eliminarlo, non possiamo correre il rischio
che Astor venga liberato.
Dobbiamo uccidere il demone mentre è prigioniero nel
mio corpo.”
Giles capisce l’angoscia del giovane e cerca di farlo
riflettere
“non è possibile e tu lo sai bene!”
“sì che è possibile, ed è anche l’unico modo per
liberarci di lui.
Basterà uccidermi!
Se io muoio Astor rimarrà imprigionato nel mio corpo
e morirà con me!
È l’unica soluzione!
Avanti Giles, faccia il suo dovere … se non lo farà
lei credo che Spike o Xander saranno ben lieti di offrirsi volontari …
facciamola finita ora che siamo ancora in tempo!”
Buffy afferra Angel per un braccio.
Sconvolta inizia ad urlare
“no!... Non ti permetterò di sacrificarti un’altra
volta.
Troverò una soluzione.
Lo prometto!
Nessuno ti infilerà un paletto nel cuore! … ne Giles
… ne Spike … ne Xander!
Mi sono spiegata?
Nessuno dovrà nemmeno pensare di uccidere Angel!
Ora è tardi, andate tutti a riposarvi.
Domattina cercheremo il modo per tenere sotto
controllo Angelus e, soprattutto, per tenere Shara lontana da lui.”
CAPITOLO 17 -
RITORNO AL PASSATO
Sunnydale, 28
Dicembre 1999
Mancano un paio d’ore all’alba ed il gruppo è ancora
riunito al Magic Shop.
Mentre gli altri stanno dormendo, Buffy si sveglia.
Spike la sta osservando
“buon giorno cacciatrice, dormito bene?”
“sì Spike ... dormito benissimo!”
“la notte ti ha portato consiglio?”
“in effetti sì, e quando anche gli altri si saranno
svegliati vi dirò cosa voglio fare.”
Circa mezz'ora più tardi tutti sono in piedi e Buffy
è pronta per esporre il suo piano.
“quello che sto per dire non vi piacerà ma non ho
intenzione di sentire obiezioni.
Ormai ho deciso e nessuno potrà farmi cambiare idea.”
Xander vuole sapere le intenzioni dell’amica
“cosa vuoi fare Buffy? … qualcosa di avventato
immagino!”
“ho intenzione di ritornare nel 499.
Se Shara dovesse scoprire l’esistenza dei portali già
aperti, non esiterebbe ad usarli per giungere qui ed allora tenterebbe di
liberare Astor e sarebbe una catastrofe.
Insieme potrebbero distruggere il mondo.
Io devo tornare nel 499 e lottare contro Shara e tutti
i mostri suoi alleati.
Dovrò ucciderli tutti.
Nessuno dovrà salvarsi ... solo così potrò proteggere
il nostro mondo da un'eventuale loro attacco.
Se riuscirò a sconfiggerla prima della fine dell’anno
userò il portale per tornare qui.”
Willow domanda ciò che anche Xander stava per
chiedere
“e se non riuscirai a batterla prima che il portale
si chiuda definitivamente allora che accadrà?”
“allora non potrò più tornare e rimarrò intrappolata
per sempre nel 499.
Questa è l’unica soluzione che ho trovato per
scongiurare la catastrofe e non voglio sentire obiezioni. Ormai la decisione è
presa.
Conducetemi al portale che ha usato Willow per venire
da me, non c’è tempo da perdere!”
Giles cerca di ribattere alle parole di Buffy
“non mi sembra un’idea...”
Ma la ragazza lo zittisce immediatamente
“...ho detto che non accetto obiezioni, quindi non
sprechi il fiato Giles!”
Buffy esce dal negozio e tutti la seguono senza
fiatare.
Insieme vanno al cimitero dove trovano il portale.
La cacciatrice si volta verso di loro prima di
andarsene
“mi dispiace lasciarvi di nuovo ma spero di riuscire
a tornare da voi.”
Dopo queste poche parole Buffy salta nel vortice.
Al termine del viaggio atterra nella stanza di
Morgana che sta andando a fuoco.
Si rialza indolenzita per il colpo preso durante
“l’atterraggio” e si appresta a lasciare di corsa la stanza.
E’ ormai giunta alla porta quando un rumore
improvviso dietro a lei la fa girare di scatto e così, uno alla volta, vede i
suoi amici uscire dal vortice e cadere uno sopra l’altro.
Spike inveisce contro Xander
“e togliti cretino, non vedi che mi stai pestando una
mano!”
“scusa Spike ma non l’ho fatto apposta. Non ho deciso
io di atterrare sopra di te!”
Buffy osserva i suoi amici a terra
“ma che diavolo succede? Che ci fate voi qui?”
Dawn si rialza e affronta la sorella
“se hai creduto anche per un solo istante che ti
avrei permesso di lasciarmi ancora da sola, hai sbagliato!
Ora che sei tornata da me non ti lascerò più e se ciò
significa vivere in questo posto per sempre allora lo farò!... e comunque un
lato positivo in tutto questo c’è... non dovrò più andare a scuola se resteremo
intrappolati qui!”
Buffy si volta verso l’ex osservatore
“Giles la faccia ragionare.
Cercate tutti di ragionare e tornate indietro.”
Angel risponde al posto di Giles
“non torneremo indietro! non senza di te! E ora
usciamo da questo posto prima che ci crolli tutto addosso.
Discuteremo più tardi in un
luogo più sicuro.”
Buffy sa che non c’è tempo per
discutere quindi decide di accettare l’aiuto dei suoi compagni d’avventure
“e va bene, venite con me, so io dove andare!”
Buffy conduce il resto del gruppo lontano dal
convento in fiamme e si dirige verso la grotta segreta.
Oltrepassata la cascata guida gli amici verso la
camera dei libri.
Con grande gioia scorge la sagoma di Merlino e, poco
distante, anche quella di Morgana.
Corre loro incontro e li abbraccia.”
“ma cosa è successo? Il convento è in fiamme!
Ho creduto che foste morti nell’incendio... che gioia
vedervi qui sani e salvi!”
Merlino non riesce a credere che Buffy sia tornata
“Buffy!...
cosa ci fai tu qui?... tu e i tuoi amici...”
Morgana, felice, corre incontro ai nuovi arrivati
“Buffy... Willow... siete tornate!”
Buffy abbraccia la ragazza poi si rivolge a Merlino
“non ti arrabbiare mago. Ricordi ciò che mi hai detto
quando sono partita?
Mi hai detto che io avrei fatto la cosa giusta e per
me la cosa giusta è aiutarti a sconfiggere i demoni.
Mi hai anche detto che con la magia tutto è possibile
quindi tu, Morgana e Willow potrete unire le vostre forze e le vostre
conoscenze per sconfiggere il male per sempre.
Ora passiamo alle presentazioni... loro sono i miei
amici.
Willow già la conoscete, poi ci sono Tara, Anya,
Xander, il signor Giles, la mia dolce sorellina Dawn, Spike ed Angel.”
Merlino si avvicina ai due vampiri
“e così tu sei Angel... e tu sei Spike... due vampiri
al servizio della cacciatrice! Da non credere!
Mi auguro che continuerete a tenere sotto controllo i
vostri demoni, specialmente tu Angel... perchè se mi trovassi davanti Astor ti
assicuro che non esiterei ad ucciderlo.”
Angel replica alle parole del mago
“conosco la tua storia, Buffy me l’ha raccontata e,
se Astor dovesse ricomparire, ti auguro di sconfiggerlo per il bene di tutti!”
“lo farò Angel! Niente e nessuno potrebbe fermarmi!”
Buffy interviene per placare il mago
“non vorrei interrompere il vostro scambio di vedute
però ho bisogno di alcune risposte.
Dimmi, Merlino, cosa è successo qui dopo la mia
partenza?”
“quando tu e Willow siete entrate nel vortice per
tornare nel vostro mondo, io e Morgana siamo venuti nella grotta per cercare
informazioni sui piccoli portali dei quali non sapevamo nulla.
Questa mattina abbiamo fatto ritorno al convento e lo
abbiamo trovato in fiamme. Quei maledetti demoni avevano ucciso tutte le suore
ed avevano appiccato il fuoco.
Non c’era più nulla da fare così siamo tornati qui.”
Anya si rivolge al mago
“ma perché il convento non era mai stato attaccato
prima?
Perché proprio ora?”
“il convento è stato costruito l’anno scorso ed era
protetto da un mio incantesimo che lo rendeva invisibile agli occhi dei
demoni.”
“e allora come hanno potuto trovarlo? Cosa lo ha reso
visibile?”
“purtroppo, quando Willow si è messa in contatto con
Morgana, ha utilizzato una magia che ha interferito col mio incantesimo ed ha
reso visibile il convento per qualche minuto.
Molto probabilmente la sfortuna ha voluto che un
demone si trovasse nei paraggi ed assistesse alla scena.
Ovviamente la spia in questione ha riferito tutto a
Shara che si è precipitata qui per uccidermi.
Non trovandomi ha distrutto tutto dopo aver torturato
le suore.
Nessuno è sopravvissuto alla sua furia omicida.
Io e Morgana non abbiamo potuto fare nulla poiché al
nostro ritorno quei maledetti esseri se ne erano già andati!”
Willow è sconvolta dalle parole del mago poiché
capisce di essere stata la responsabile dello sterminio
“oh mio Dio!... ma allora è colpa mia!... io ho
causato questo disastro!”
Il mago cerca di calmarla
“non devi sentirti in colpa per quanto è successo.
Se c’è qualcuno da biasimare, quello sono soltanto io
che ho permesso alla tua magia di interferire col mio incantesimo!
Se fossi stato più attento lo avrei impedito...
comunque ora è inutile recriminare su quanto è successo, spiegatemi, piuttosto,
che ci fate qui.”
Giles risponde a nome di tutti
“siamo qui per aiutarvi a sconfiggere Shara!
Lei rappresenta una minaccia per entrambi i nostri
mondi, è ora che venga fermata ed unendo le nostre conoscenze e le nostre forze
potremo vincere!
Che ne dice? Vogliamo provare?”
Giles allunga la mano e Merlino gliela stringe.
I due uomini sigillano così la loro alleanza.
CAPITOLO 18 -
DRUSILLA
Sunnydale, 28
Dicembre 499
Interno
grotta
Il sole sta sorgendo.
Merlino e Giles si appartano per studiare una
strategia che li conduca alla vittoria.
Il resto del gruppo si stringe attorno a Morgana.
La somiglianza con Willow è tale da suscitare la
curiosità dei ragazzi.
Xander non riesce a staccare gli occhi dalla giovane
“quindi, Willow, lei è una tua antenata!
Siete due gocce d’acqua!
Chissà… magari anch’io ho un antenato che mi
somiglia!... Da qualche parte...”
Spike guarda Xander e poi ribatte alle sue parole
“certo che ce l’hai!... e se vuoi ti dico anche dove
cercarlo!”
“e dove dovrei cercarlo secondo te?”
“che domanda! … allo zoo naturalmente!”
“che cosa hai detto succhia sangue ossigenato? Ripeti
se hai coraggio!”
“credi che io abbia paura di un fesso come te? Sei
solo un pivello!”
“ora mi hai stancato ... è giunto il momento di
regolare i conti ... ti farò sputare quei tuoi denti aguzzi ... stupido
vampiro!”
“ringrazia il chip che ho nella testa se sei ancora
tutto intero bamboccio!”
“potrei batterti anche se tu non avessi quel congegno
ficcato nel cervello!
E poi spiegami … com’è possibile che ti abbiano
ficcato qualcosa nel cervello se tu un cervello non l’hai mai avuto!”
Buffy, furibonda, pone fine alla discussione
“adesso basta!...
ho sopportato i vostri litigi fin troppo!
se non la smettete immediatamente vi prendo a calci
nel sedere!
Comportatevi da uomini e fatela finita!
Abbiamo un compito importante da svolgere... e se non
restiamo uniti perderemo sicuramente.”
Spike e Xander si guardano e decidono di mettere da
parte l'astio, almeno per il momento.
Sanno che Buffy ha ragione. Non possono continuare a
litigare mentre una battaglia tanto difficile li attende.
Devono restare uniti se vogliono sperare di salvare
il mondo dai demoni.
“em… mi dispiace... Non volevo offenderti... Xander
Fino a quando resteremo qui a combattere prometto di
comportarmi bene!
Niente più battutacce!”
“anch’io prometto di comportarmi bene e di non
chiamarti più succhia sangue!... almeno finchè staremo qui!”
Buffy sorride ai due giovani
“bravi ragazzi! È così che vi voglio! Se saremo uniti
avremo molte più probabilità di vincere!
E ora credo che dovremo seguire l’esempio dei vecchi ed
iniziare a studiare una strategia per sconfiggere Shara e le sue alleate.
Da dove cominciamo Willow?”
“io direi da quei volumi la sopra...”
Willow indica una ventina di libri posti su un alto
scaffale.
“sono talmente impolverati che penso siano li da
secoli.
Molto probabilmente nessuno li ha ancora consultati.
Tu cosa dici Morgana?”
“in effetti è così! È da diverso tempo che quei
volumi si trovano lì senza che nessuno li legga!”
“e allora cosa aspettiamo? Diamoci da fare e che la
ricerca cominci!”
Buffy osserva l’amica che sprizza entusiasmo da tutti
i pori
“sapevo che in questo posto ti saresti trovata a tuo
agio Willow!
Bene... al lavoro dunque!”
Angel e Spike recuperano i libri dagli scaffali e li
passano a Willow che li distribuisce al resto del gruppo.
Mentre i ragazzi iniziano la ricerca, Giles e Merlino
discutono sulla presenza dei due vampiri.
Il mago esprime il suo disappunto
“non credo sia stata una mossa astuta permettere a
quei due demoni travestiti da uomini di venire con voi.
Se Shara scopre che Angel è qui farà di tutto per
liberare Astor ed allora saranno guai seri!”
“non preoccuparti Merlino, abbiamo sempre affrontato
le difficoltà che si sono presentate, affronteremo anche questa!”
“se solo Buffy ragionasse con la testa invece che col
cuore capirebbe che metà battaglia sarebbe già vinta se solo uccidesse Astor
ora che è imprigionato nel corpo di Angel e non può fuggire!”
“vecchio mago, tu dimentichi che Buffy ama Angel e
non farà mai nulla che possa nuocergli.”
“e tu che sei il suo osservatore sei d’accordo?
Non riesco a crederci!
Tu non vorresti che Angel morisse ed uscisse per
sempre dalla vita della cacciatrice?”
“se devo essere sincero non ho mai approvato la loro
unione.
Angel è un vampiro ed io ho votato la mia vita alla
caccia di esseri come lui, però Buffy lo ama e lui la ricambia.
È successo in più di un’occasione che la cacciatrice
si sia salvata grazie al suo intervento e di questo io gliene sarò per sempre
grato.
Finchè Angelus non ricomparirà, Angel è un alleato
prezioso per noi.
Buffy non farà mai nulla contro di lui ed io non la
spingerò a compiere un gesto che la devasterebbe!”
“ma Buffy lo ha già ucciso una volta... chi ti dice
che non potrebbe farlo ancora?”
“è vero, lo ha ucciso quando Angelus aveva preso il
controllo.
Solo se accadesse di nuovo lei si batterebbe contro
di lui e sarebbe disposta ad ucciderlo.
Però, se ho ben capito, non servirebbe ad eliminare
Astor poiché lui prenderebbe possesso di un altro corpo.”
“purtroppo è così osservatore!
Astor può essere eliminato per sempre solo ora che è
imprigionato nel corpo di Angel.
Se Angel dovesse tornare ad essere Angelus, anche
uccidendolo, Astor continuerebbe ad esistere.
Si impossesserebbe di un altro corpo e tutto
ricomincerebbe da capo.
Solo ora che lui è imprigionato nel corpo di Angel
può essere ucciso definitivamente!”
“Buffy non accetterà mai di uccidere Angel...
scordatelo Merlino!
Ti ripeto che l’unico motivo per cui la cacciatrice
accetterebbe di battersi con lui sarebbe per difendere chi ama dalla sua furia
assassina. Ma finche Angelus non ricompare nessuno sarà in pericolo!”
“mio caro Giles, io sono un vecchio testardo e non mi
arrendo facilmente. Torneremo ancora sull’argomento!
Ora diamoci da fare e vediamo se i ragazzi hanno
scoperto qualcosa di utile per sconfiggere Shara. Andiamo da loro.”
Giles e Merlino raggiungono il resto del gruppo.
“niente di nuovo Willow?”
“mi dispiace signor Giles ma per il momento non
abbiamo trovato nulla che ci permetta di sconfiggere quel demone sanguinario.”
“allora continuate a cercare... Non scoraggiatevi...
vedrete che troveremo qualcosa!
Alla fine i buoni vincono sempre!”
Giles e Merlino si uniscono ai ragazzi e la ricerca
continua.
Covo dei
demoni
Una buffa creatura entra di corsa nella grotta dove
si trovano Shara e le sue alleate e si prostra ai piedi della regina.
“Nestor, mio umile servo, cosa ti spinge a venire qui
interrompendo la mia riunione?
Sai che non sopporto di essere disturbata.”
“mia adorata regina ti prego di perdonarmi ma ti
porto notizie sensazionali!”
“allora parla!... cos’hai di tanto importante da dire
che non può aspettare?”
“mia adorata regina rammenti il disegno che Darla ti
ha mostrato per farti vedere il nuovo volto di Astor?... anch’io l’ho visto!”
“non capisco come la cosa possa interessarmi!
Mi stai facendo perdere la pazienza!
Tutti i miei sudditi hanno visto quel disegno...
tutti conoscono il nuovo aspetto del re!”
“è vero mia adorata regina, tutti i tuoi sudditi
conoscono il nuovo aspetto del nostro amato re ... però io sono l’unico ad
averlo visto in carne ed ossa!”
Un silenzio spettrale avvolge l’ambiente.
Shara fissa Nestor per un breve istante quindi con un
balzo felino lo atterra afferrandolo per la gola.
“di cosa stai parlando stupido servo!
Che diavolo significa che tu l’hai visto in carne ed
ossa?
Rispondi immediatamente o ti strappo gli occhi!”
Glory interviene per placare la furia della regina
“se non gli togli i tuoi artigli dalla gola rischi di
ucciderlo e non saprai mai cosa vuole comunicarti. Cerca di calmarti e lascialo
parlare.”
Shara cerca di riprendere il controllo di se e lascia
la presa.
Il servo si alza impaurito ed inizia a parlare.
“mia adorata regina, mentre mi stavo recando al
convento per vedere se era rimasto tra le macerie qualcosa da rubare ho notato
un gruppo di persone che lo stavano abbandonando in fretta.
Ho cercato di avvicinarmi a loro il più possibile e
così ho visto il nostro re.
Sua maestà Astor è qui!”
Shara non riesce a credere ad una simile fortuna.
Ora che Astor è di nuovo nel suo mondo farà tutto ciò
che è in suo potere per liberarlo dalla prigionia.
Anche Drusilla, comunque, è ansiosa di avere altre
notizie in merito.
“e in quanti erano? Ricordi quanti erano?”
“con lui ho visto un uomo, cinque ragazze e due
ragazzi.”
Gli occhi di Drusilla scintillano malvagiamente
“per caso uno dei ragazzi aveva i capelli di uno
strano colore?”
“sì!... dei capelli così non li avevo mai visti
prima!”
Drusilla si volta compiaciuta verso Darla
“bene... bene... ciò significa che anche Spike è qui!
Il gruppo della cacciatrice al gran completo! Ci sarà
da divertirsi!”
Darla si avvicina a Nestor per avere ulteriori
notizie
“e dove sono andati? … dove si sono nascosti?”
“veramente non lo so!... Li ho seguiti per un po’ ma
ero così eccitato all’idea di venire a raccontarvi tutto che li ho persi di
vista!”
Shara si lancia di nuovo contro il povero servo
“che cosa hai fatto? ... sei proprio un idiota...
sparisci immediatamente se non vuoi che ti uccida
stupido essere buono a nulla!”
Nestor indietreggia senza mai voltare le spalle alla
regina e in un attimo si ritrova fuori dalla grotta felice per essere scampato
alla sua furia.
Shara e le altre, rimaste sole, iniziano a studiare
un piano per far uscire allo scoperto i nuovi arrivati.
Darla cerca di trovare una soluzione
“allora Shara, tu hai vissuto in questo luogo per secoli,
non hai nessuna idea del posto in cui la cacciatrice può aver condotto Angelus?
Dove potrebbero essere nascosti?”
La regina risponde irritata
“la zona è piena di caverne.
Sicuramente si sono rifugiati nella dimora segreta di
quel maledetto mago!
Sono anni che gli do la caccia ma non sono ancora
riuscita a scoprire dove cela la sua tana…”
Drusilla sorride malvagiamente
“occorre un espediente per farli uscire allo
scoperto... e io so come fare.”
Darla si volta verso l’amica e si scambiano un cenno
di assenso
“Dru … ho capito cosa vuoi fare e sono sicura che
funzionerà.”
Shara, incuriosita più che mai, pregustando la
vittoria, vuole saperne di più
“anch’io vorrei sapere che cosa avete in mente.
Avanti Drusilla parla.”
“devi sapere che io e Spike siamo stati amanti per
parecchi anni, inoltre, io sono il suo sire.
Tra di noi c’era un legame speciale che non è mai
morto, si è semplicemente offuscato a causa della nostra lontananza.
Ora devo solo cercare di ritrovare quel legame dentro
di me.”
Glory non riesce a dare un senso alle parole della
vampira
“cosa significa ciò? stai forse cercando di dire che
puoi controllare Spike?”
“non esattamente Glory!
Spike non è mai stato sotto il controllo di nessuno e
mai lo sarà!
Però le nostre menti sono legate.
Grazie alle mie particolari doti sono sempre riuscita
a sentire la sua presenza e a vedere il luogo in cui si trovava.
È passato molto tempo da quando stavamo insieme,
quindi il nostro legame si è un pò affievolito, però posso provare ugualmente a
localizzare Spike.
Può darsi che non ci riesca, come può darsi che
riesca a vedere dove si trova o, almeno, che riesca ad avvicinarmi a lui tanto
da restringere il campo delle ricerche.
Adesso ho bisogno di calma.
Devo restare da sola per riuscire a concentrarmi.
Se scoprirò qualcosa vi informerò immediatamente.”
Drusilla abbandona le altre e, tramite un lungo
corridoio scavato nella roccia, raggiunge la sua stanza.
Si sdraia sul giaciglio di paglia e cade in trance.
Darla la raggiunge e, cercando di non disturbarla, le
si sdraia accanto in attesa di un segno rivelatore.
Trascorrono le ore e Drusilla è completamente
immobile.
Shara e Glory, non riuscendo a sopportare la lunga
attesa, raggiungono le due vampire e si siedono sul pavimento sperando di
ricevere notizie al più presto.
L’attesa diventa sempre più lunga.
È pomeriggio inoltrato ma Drusilla non dà segni di
vita.
Finalmente, quando il sole inizia a tramontare, la
vampira apre gli occhi, si siede e guarda le sue amiche.
Shara non può più attendere oltre, deve sapere
“che cosa hai visto? Sai dove si trova Astor?
E quel maledetto mago? dove si nasconde? Puoi
condurci al loro rifugio?
Allora Drusilla… che rispondi?”
“non sono riuscita a vedere il rifugio di Merlino,
credo che un incantesimo molto potente lo protegga, però ho visto il luogo in
cui cercare.”
“e dove si trova questo luogo?”
“poco distante dal convento.
Ho visto una stradina che conduce ad un gruppo di
caverne.
Sono certa che in una di esse si nasconde la cacciatrice
col suo gruppo.
Ora dobbiamo solo aspettare che cali la notte e poi
faremo loro una visita inaspettata!”
Shara ride sguaiatamente
“sei stata fantastica Drusilla!... raduno
immediatamente i miei servi e poi partiremo.”
CAPITOLO 19 -
ADDIO AMICI
Interno
grotta
Il sole sta tramontando, Angel e Spike ne
approfittano per uscire dalla caverna nella quale sono stati rinchiusi per
l’intera giornata.
Anche gli altri li seguono.
Tutti sono stanchissimi a causa del lavoro di ricerca
effettuato e sperano di potersi prendere una piccola pausa prima di
ricominciare a consultare altri libri.
Buffy fa le dovute raccomandazioni
“che nessuno si allontani troppo dall’ingresso della
grotta e se sentite dei rumori strani rientrate subito.”
Willow le sorride
“non preoccuparti Buffy. Io e Tara andiamo fino al
laghetto per fare una nuotata.
Non è lontano... saranno cinquanta metri da qui!
Se sei d’accordo portiamo anche Dawn con noi!”
“oh sì, Buffy, ti prego... lascia che vada con loro!
Non ho mai visto un laghetto così bello!... e sento
la necessità di fare un bagno!
E comunque Giles e Merlino non ci perderanno di
vista!
Ti prego sorellona, ti prego … lasciaci andare …”
“va bene andate ... ma state attente...
Intanto io perlustro i luoghi qui attorno per vedere
se c’è qualche pericolo nascosto.
E inoltre voglio farmi un’idea del territorio poiché
il tempo che ci resta per cercare di sconfiggere Shara è veramente poco e
dobbiamo essere preparati ad un suo eventuale attacco!”
Buffy si addentra nel bosco seguita da Angel e Spike.
Dopo circa un’ora, i tre fanno ritorno alla grotta e
trovano Dawn in lacrime.
“cosa succede piccola mia? Perché stai piangendo? E
dove sono finiti gli altri?”
Dawn non riesce a parlare, continua a singhiozzare.
Buffy le si avvicina e la abbraccia.
Mentre cerca di calmarla vede arrivare Willow che è
visibilmente sconvolta.
“Willow si può sapere cosa è successo? Dove sono
tutti? Perché Dawn sta piangendo?
Non riesco a farla smettere di singhiozzare!”
“mentre voi eravate nel bosco siamo stati attaccati
dai demoni di Shara.
Io, Tara il signor Giles e Dawn ce la siamo cavata
grazie all’intervento di Merlino che con un incantesimo ci ha resi invisibili
ai loro occhi, però Morgana, Xander e Anya sono scomparsi.
Non riusciamo a trovarli.”
“come sarebbe a dire che sono scomparsi? Non eravate
insieme?
Willow … parla!”
“no Buffy ... purtroppo ci siamo separati...
Loro stavano per tornare alla grotta quando i demoni sono
usciti allo scoperto e da quel momento abbiamo perso le loro tracce.
Ora Giles, Merlino e Tara li stanno cercando, però
senza alcun risultato!
Io sono tornata per vedere come sta Dawn!”
La ragazzina smette di piangere e finalmente riesce a
parlare
“adesso che Buffy è qui va meglio Willow!
non ti preoccupare per me e torna pure dagli altri...
bisogna fare qualcosa! Dobbiamo ritrovarli immediatamente.
Ho un bruttissimo presentimento. Ho tanta paura per
loro!”
Le tenebre hanno ormai avvolto il paesaggio.
Buffy ed il resto del gruppo si mettono in viaggio
alla ricerca degli amici scomparsi.
Per tutta la notte vagano nel bosco ma, poco prima
dell’alba, fanno ritorno alla grotta senza essere riusciti a trovare alcuna
traccia di loro.
Buffy si rivolge ai due vampiri
“so che vorreste continuare ad aiutarci ma non è
possibile.
Il sole sta per sorgere e dovete andare a rifugiarvi
nella grotta. È pericoloso per voi stare qui fuori.
Io e gli altri continueremo le ricerche.”
I due vampiri, sconsolati, entrano nella caverna
prima che i raggi del sole li raggiungano.
Si sentono inutili poiché costretti a nascondersi
mentre gli altri devono continuare la pericolosa ricerca.
Nel tardo pomeriggio Buffy ed il resto del gruppo
ritornano alla grotta.
Il loro atteggiamento abbattuto non lascia speranza.
Non sono ancora riusciti a ritrovare i tre amici
scomparsi.
Angel cerca di infondere coraggio
“non dobbiamo lasciarci abbattere. Fra poco sarà buio
ed entreremo in azione anch’io e Spike.
Voi riposatevi un po’, ne avete bisogno. Avete l’aria
distrutta.”
Spike dice ciò che è chiaro a tutti
“se Shara dovesse attaccare adesso non avremmo
scampo.
E’ da ieri che nessuno di voi dorme.
Riposate per qualche ora. Io ed Angel usciremo in perlustrazione.
Se dovessimo trovare qualche indizio utile torneremo subito qui.”
I due vampiri si accertano che il sole sia calato
quindi lasciano la grotta per iniziare la ricerca.
Si inoltrano nel bosco per parecchi chilometri e
giungono in una radura dove scorgono tre pali.
La loro vista abituata alle tenebre non fatica a
riconoscere i corpi legati ad essi... si tratta dei tre amici scomparsi.
Angel e Spike cercano di avvicinarsi il più possibile
ai pali.
Una decina di strane creature sta facendo la guardia.
I due vampiri escono allo scoperto e la battaglia ha
inizio.
In breve riescono a sconfiggere i demoni e si
avvicinano ai loro amici per vedere in che condizioni sono.
Abbattono il palo su cui è legata Morgana.
Con orrore vedono che la ragazza ha il collo spezzato
ed un enorme buco nel petto al posto del cuore. Per lei non c’è più nulla da
fare.
Con timore si avvicinano ai pali su cui sono legati
Xander e Anya.
Anya ha il volto e le braccia tutte graffiate ed
un’enorme ferita ad un fianco.
Xander ha il volto tutto sporco di sangue a causa di
una ferita alla testa e le sue gambe sono spezzate in più punti.
Mentre Spike cerca di liberare Anya per vedere se la
giovane è ancora viva, Angel si occupa di Xander.
Dopo averlo slegato lo adagia nel prato e con enorme
sollievo constata che il ragazzo respira ancora, anche se molto debolmente.
Il vampiro sta per chiamare Spike quando Xander,
improvvisamente, apre gli occhi e cerca di parlare.
Un fiotto di sangue, però, gli esce dalla bocca.
Angel si rende conto che l’amico è prossimo alla
fine.
La ferita alla testa è grave ed al giovane non resta
più molto tempo da vivere.
Il vampiro cerca di tranquillizzarlo e di infondergli
coraggio pur sapendo che niente ormai potrà aiutarlo.
“cerca di stare calmo Xander. Ora ti portiamo da
Giles, lui potrà guarirti”
Xander si aggrappa al braccio di Angel. Sa che la
fine è vicina e non vuole sprecare attimi preziosi.
Capisce che il vampiro sta solo cercando di infondergli
coraggio, e per questo gliene è riconoscente, però non è il momento di
lasciarsi sopraffare dai sentimenti, quindi, con molta fatica gli parla
“non sprecare il fiato per mentire, nessuno può
aiutarmi, ormai è troppo tardi e tu lo sai bene!”
Un altro fiotto di sangue esce dalla bocca di Xander.
Angel cerca di sollevarlo ma Xander urla dal dolore
“ti prego, ascoltami, non c’è più tempo. Devo dirti
una cosa molto importante.”
Angel si avvicina al volto dell’amico per ascoltare
le sue ultime parole.
“mentre quei mostri pensavano che fossi morto li ho
sentiti parlare di Shara.
Alcuni di loro detestano la regina e la vorrebbero
vedere sconfitta.
Un certo Nestor è a conoscenza del segreto per
liberarsi di lei.
L’ho sentito mentre si vantava con un gruppetto di
orride creature.
Diceva di aver origliato una conversazione tra Shara
e la sua protetta Assia e di aver così scoperto il segreto per disfarsi della
regina.
Devi trovarlo Angel.
Devi farti svelare il segreto da Nestor e devi
uccidere quel mostro di Shara.
Vendica la nostra morte.
Non lasciare che quel demone continui a rimanere
impunita.”
Xander non riesce quasi a parlare.
Il sangue continua ad uscirgli dalla bocca.
La fine è sempre più vicina
“ti prego di dire a Willow che è stata la mia migliore
amica e che la porterò per sempre nel cuore.
Dai un bacio a Dawn e prenditi cura di Buffy. Fai in
modo che non debba più soffrire.
Ed ora dimmi come sta la mia Anya.
Dimmi che si salverà... almeno lei... ti prego... non
dirmi che è morta!”
Angel lascia Xander e va verso Spike.
Il vampiro si sta occupando di Anya.
La giovane è messa molto male ma è cosciente.
Vorrebbe alzarsi per raggiungere Xander ma la ferita
al fianco glielo impedisce.
Angel le parla
“Xander è ancora vivo ma gli resta poco tempo.
Mi dispiace Anya...”
“portami da lui Angel”
“se ti muoviamo c’è il rischio che la tua ferita si
apra e potresti morire anche tu.
E non posso portare qui Xander perché ogni piccolo
movimento gli provoca fitte atroci. Se dovessi muoverlo da dove sta adesso lo
ucciderei con le mie mani.”
“se voi due non mi portate immediatamente da lui, ci
andrò da sola!”
Spike afferra la ragazza con estrema delicatezza
“sei una donna testarda!... avanti, aggrappati a
noi... siamo qui per aiutarti!”
Anya si alza sorretta dai due giovani che la
conducono da Xander.
Mentre cammina sente che la ferita ha ripreso a
sanguinare ma fa finta di niente.
Il tragitto è breve e in un attimo si trova accanto
all’amato.
Si siede vicino a lui premendosi una mano sul fianco
in modo da arrestare l’emorragia, non vuole che Xander si preoccupi per lei.
Vede che il giovane è in condizioni disperate e vuole
fargli credere che lei sta bene.
Angel e Spike si allontanano per seppellire Morgana e
per dar loro modo di dirsi addio.
Xander cerca di sorridere alla ragazza
“amore mio, sei viva!
Vorrei abbracciarti ma non riesco a muovermi...
purtroppo non sono in forma!
Io ti amo e mi addolora lasciarti...
Avrei voluto vivere con te per sempre ma non sarà
possibile...”
“no Xander!... non parlare così!
Tu non morirai e noi vivremo insieme per sempre.
Io ti amo e il nostro amore ci aiuterà.”
“il nostro amore non può ridarmi la vita però mi
aiuterà a lasciare questo mondo in pace.
Ora che so che tu sei viva posso morire più sereno!
Promettimi che non sarai triste... promettimelo...”
“oh Xander, mio dolce Xander, ti prometto che non ti
dimenticherò mai e che un giorno saremo di nuovo insieme!”
“addio amore mio … stare con te è stata l’esperienza
più fantastica che potesse capitarmi!”
Anya si china sul ragazzo morente e gli dà un ultimo
bacio.
Xander ricambia e poi chiude gli occhi per l’ultima
volta.
Il giovane muore tra le braccia dell’amata.
Anya, con le lacrime agli occhi, fissa Xander per
qualche istante poi chiama i due vampiri che accorrono.
“Xander è morto ma io non voglio lasciarlo qui.
Ho bisogno del vostro aiuto per riportarlo alla
grotta.
Voglio che anche Buffy e gli altri possano dargli un
ultimo saluto.
Questo non è il suo mondo e non voglio seppellirlo
qui.
Noi sconfiggeremo Shara e riporteremo Xander a casa.
Vi prego, aiutatemi...”
Spike si avvicina alla ragazza
“non preoccuparti Anya, per noi non è un problema
portare Xander sulle spalle... ma tu come stai?... pensi di poter raggiungere
la grotta?”
“sì Spike... io sto bene… occupati del mio Xander e
non pensare a me!”
“allora muoviamoci prima che ci attacchino altri
demoni.”
Mentre Spike si carica sulle spalle il corpo senza
vita del ragazzo con cui aveva litigato tante volte Angel lo osserva.
Il volto del vampiro non lascia presagire nulla di
buono.
“voi andate... io devo sbrigare una faccenda molto
importante!
Ci vediamo più tardi.
Mi raccomando Spike, fai attenzione!... proteggi
Anya.”
Spike che ha capito cosa ha in mente Angel annuisce
“non preoccuparti per noi .... non lascerò che quei
demoni uccidano un altro amico della cacciatrice!
Tu vai e fai quello che devi. Ci rivedremo alla
grotta.
Buona fortuna Angel!... cerca di non farti
ammazzare!”
CAPITOLO 20 -
NESTOR E ASSIA
I due vampiri lasciano la radura e si dividono per
proseguire ciascuno per la propria strada.
Spike, con il corpo di Xander sulle spalle ed Anya al
seguito, si dirige verso la grotta di Merlino mentre Angel va alla ricerca di
Nestor.
Strada facendo il giovane si imbatte in un gruppetto
di creature demoniache che stanno banchettando con i resti di un vecchio uomo.
Angel lascia che l’ira prenda il sopravvento, si
avventa su di loro e fa un massacro.
Solo una creatura viene risparmiata per essere
interrogata.
“… se non vuoi essere torturato a morte ti conviene
rispondere alle mie domande.
ho avuto una giornata terribile e sono sul punto di
esplodere...
Ciò significa che potrei scaricare la mia rabbia su
di te e se non ti è chiaro quello che ti sto dicendo ti do una dimostrazione
pratica”
Il vampiro con un unico colpo spezza un braccio della
creatura che urla per il dolore.
“bene, credo di essere stato abbastanza chiaro... ora
passiamo alle domande... sono certo che non ti rifiuterai di rispondere se non
vuoi che ti spezzi anche l’altro braccio e le gambe.
E ti assicuro che poi ti farò anche di peggio!”
La creatura cerca di proteggersi dalla furia di Angel
e si rannicchia contro il tronco di un albero
“ti dirò tutto quello che vuoi sapere però non farmi
male!”
“dove posso trovare Nestor? Ti do un’unica
possibilità per rispondermi e poi ti faccio a pezzi”
“Nestor è con Assia, sono andati alla radura.
Credo vogliano strappare il cuore dei tuoi amici per
mangiarlo.”
“è stato questo Nestor a catturare i miei amici?”
“Nestor è solo un servo.
Il lavoro vero è stato svolto da quella serpe di
Assia e dalle due vampire giunte dall’altro mondo.”
“Darla e Drusilla ... dovevo immaginarlo!
anche loro la pagheranno!
Ancora una domanda ... dimmi dove si nasconde Shara.”
“non lo so ... devi credermi!
Io non faccio parte dei seguaci della regina quindi
non so dove si trova la sua tana ma Nestor ed Assia lo sanno. Devi domandarlo a
loro.
E ora ... ti prego ... lasciami andare!”
“e dove vorresti andare?
Ad uccidere qualche ignaro passante per cibarti del
suo corpo?
Mi dispiace ma non lo posso permettere.“
“non puoi uccidermi! Ti ho detto quello che volevi
sapere ... devi lasciarmi andare”
“io non ti devo proprio niente!
E non posso rischiare che tu raggiunga i tuoi amici e
gli racconti del nostro incontro.”
Detto questo Angel spezza il collo della creatura poi
ritorna alla radura in tempo per vedere uno strano essere ed una giovane
vampira che scrutano la tomba di Morgana.
Senza far rumore si avvicina loro per sentire ciò che
stanno dicendo.
“padrona Assia non ti preoccupare!
Ritroveremo i corpi dei due giovani così potrai
divorare il loro cuore come hai divorato quello della tua amica Morgana!”
“sei uno stupido servo Nestor! Non riesci proprio a
capire qual è il problema!”
“temo di no mia signora!”
“come pensi sia finita Morgana in una tomba?
Credi che se la sia scavata da sola e poi ci si sia
ficcata dentro?”
“certo che no!... qualcuno l’ha seppellita e poi ha
rubato i corpi.
Forse qualche demone affamato!”
“a volte mi chiedo come fai ad essere così scemo!
Ti pare che un demone si sarebbe preso il disturbo di
scavare una tomba?
Non pensi che avrebbe divorato i due corpi e se ne
sarebbe andato lasciando i resti a marcire sui pali?”
“hai ragione mia padrona! Sono uno stupido!... ma
allora chi ha rubato i corpi? E perché?”
“i corpi non sono stati rubati ma recuperati.
Probabilmente dalla cacciatrice o da Merlino.
Hanno sepolto qui Morgana perché questo è il suo
mondo, però hanno portato via gli altri due forse perché vogliono riportarli
nel loro tempo! Almeno credo!”
“sei molto saggia mia padrona e molto acuta”
“e tu Nestor sei un pusillanime ed uno stolto.
Non capisco perché Shara non ti abbia ancora
eliminato.
A cosa gli serve un imbecille come te?”
Mentre i due continuano a discutere Angel si è
avvicinato a sufficienza.
Con un balzo raggiunge Assia e la immobilizza.
La giovane vampira, colta alla sprovvista, non ha il
tempo per reagire e soccombe alla forza di Angel.
In breve si accascia al suolo priva di conoscenza.
Anche Nestor viene immobilizzato da Angel che lega
sia lui che Assia ai pali su cui precedentemente erano imprigionati Xander e
Anya.
Angel si avvicina ad Assia e la schiaffeggia.
La vampira riprende conoscenza ed inizia ad agitarsi
per cercare di liberarsi dalle catene.
Il giovane le parla con disprezzo
“è inutile che ti agiti. Le catene sono troppo
resistenti... non riuscirai mai a spezzarle!”
Assia cerca di non perdere il controllo e prova a
sedurre il vampiro
“Astor... mio sire... benvenuto tra di noi... perché
mi hai legata? Io sono tua amica.
Sono una tua umile serva.
Slegami, ti supplico, e ci divertiremo insieme prima
che tu torni dalla regina!”
“io non sono Astor... non chiamarmi mai più in quel
modo altrimenti ti spezzo il collo all’istante!”
“dici di non essere Astor ma ti comporti proprio come
lui!
Avanti... lasciati andare... lascia che la natura
demoniaca abbia il sopravvento su di te e torna ad essere il mio amato
sovrano...
Shara sarebbe felice di riaverti al suo fianco! E nel
suo letto!”
Angel in preda all’ira schiaffeggia il demone per
intimarle di tacere
“ora taci!... parlerai solo per rispondere alle mie
domande se ci tieni alla tua miserabile vita!”
“… cosa vuoi sapere da me mio signore?”
“voglio che tu mi dica come posso uccidere Shara.
So che conosci il segreto... però, se non hai
intenzione di parlare... non importa... Me lo dirà il tuo amico Nestor.”
Assia guarda Angel ed inizia a ridere.
Il vampiro non capisce l’atteggiamento della giovane
demone
“cosa c’è di tanto divertente? … dimmi? … perché non
fai ridere anche me?”
“mi diverte pensare che tu possa credere che io
tradisca la mia regina... ma la cosa che mi diverte di più è che tu voglia
sapere il segreto da Nestor.
Lui è solo un servo ed è un vero idiota!...
pensi che la mia regina gli avrebbe mai confidato il
segreto della sua invulnerabilità?
Se davvero credi ad una stronzata simile allora il
vero idiota sei tu!”
Angel sogghigna alle parole della giovane vampira
“il buon vecchio Nestor sarà anche un idiota ma ha un
ottimo udito.
Ha spiato una conversazione tua con Shara ed ha
scoperto il suo segreto.
Ora credi ancora che ci sia qualcosa da ridere?”
“non è possibile... Chi ti ha raccontato una simile
idiozia?”
“il mio amico Xander... è stato lui a sentire Nestor
che si vantava di essere a conoscenza del segreto per eliminare Shara.”
Assia smette di ridere e urla in preda all’ira
“maledetto imbecille!
Questa è la volta buona che lo ammazzo con le mie
mani quell’inutile servo!”
“non penso tu sia nella posizione per ammazzare
qualcuno, quindi ora parla e dimmi di Shara.
Non ho tempo da perdere... se non parli ti ammazzo,
faccio rinvenire Nestor e mi faccio dire tutto da lui.”
Assia fulmina il vampiro con lo sguardo.
Non ha nessuna intenzione di parlare.
Vuole prendere tempo per pensare a come uscire dalla
brutta situazione.
“il tuo nuovo nome è Angel … giusto?
E a quanto ho sentito sei innamorato della ragazza
che Dru e Darla chiamano cacciatrice.
Come può un vampiro amare un’umana? È assurdo!
Tu vivi nelle tenebre, come me... dovresti stare con
i tuoi simili!
E non dirmi che il sapore del sangue non ti attira
più... non ci credo!
Sei un essere potente... potresti avere il mondo ai tuoi
piedi se solo lo volessi ed invece stai con un branco di falliti.
È stato bello catturare Morgana e gli altri due.
Il tuo amico Xander si è battuto come un leone per
proteggere le due donne... era così patetico!
Continuava a lottare pur sapendo che non poteva nulla
contro di noi.
Quando li abbiamo legati ai pali, io mi sono
avvicinata a Morgana e le ho sfondato il petto con una mano, le ho strappato il
cuore e l’ho mangiato. Ho provato una sensazione stupenda.
E i tuoi amici mi guardavano con occhi terrorizzati
pensando che avrei fatto la stessa cosa anche a loro... mi sono proprio
divertita.
Però non potevo ucciderli, avevo bisogno di
informazioni e così ho lasciato che Darla e Dru li interrogassero al mio posto.
Quelle due sono bravissime nell’arte della tortura
però i tuoi amici non volevano parlare.
Ho cercato di convincerli a rivelarci il nascondiglio
di Merlino, gli ho persino promesso di lasciarli liberi se me lo avessero detto
ma quello stupido del tuo amico non ha apprezzato la mia gentilezza ed ha osato
sputarmi in faccia.
Ovviamente io mi sono arrabbiata molto e gli ho
spaccato la testa.
Ero convinta di averlo ucciso!... mi sono sbagliata.
La sua ragazza, invece, essendo una ex demone, ha
ricevuto un trattamento diverso.
Abbiamo deciso di lasciarla sanguinante alla mercé
delle bestie feroci della foresta che l’avrebbero uccisa al nostro posto.
Non ci sembrava bello assassinare una ex collega!
Quindi immagino che sia stato tu a trovarli e a
sconfiggere le guardie che avevo lasciato qui.
E poi cos’è successo?
Xander ti ha detto di cercare Nestor e tu sei partito
lasciando i tuoi amici.
Ma tu non eri solo... giusto?
Con te c’era l’altro vampiro!
Hai lasciato a lui il compito di riportare i feriti
da Merlino e poi sei venuto a cercarci.
È una vera sfortuna che non siano morti!
La prossima volta che li incontro finirò il lavoro!
E magari divorerò il loro cuore sotto ai tuoi
occhi!... a meno che non voglia farlo tu!... che ne dici di un bel cuore
fresco?...
non ti andrebbe?...
se mi liberi facciamo ancora in tempo a raggiungerli
e a banchettare...”
Angel osserva la giovane donna con disprezzo.
La afferra per la gola e le parla con molta calma
“ti ho lasciata parlare solo perché volevo sapere
come erano andate le cose.
Tu, Darla e Drusilla avete ucciso Morgana e Xander e
ferito Anya quindi pagherete.
Darla e Dru avranno ciò che meritano al più presto...
tu lo avrai subito.
Però non sarò io a sporcarmi le mani col tuo sangue,
lascerò a qualcun altro questo onore!”
Il vampiro molla la presa e si volta.
Assia inizia a temere per la sua vita
“che cosa vuoi fare?... ehi … rispondi!
Cosa vuoi farne di me? … che intenzioni hai?”
Angel, incurante delle parole della ragazza, si
avvicina a Nestor e lo percuote fino a farlo rinvenire, quindi prende il
piccolo coltello che il servo nasconde sotto alla veste.
Nestor guarda allibito la padrona legata al palo.
Angel si avvicina di nuovo alla vampira e, con un
gesto veloce, le pianta l’arma in un fianco
“fa male vero?
Inizia ad uscire il sangue.
Ma non ti devi preoccupare mia cara, non morirai
dissanguata perché fra breve le belve inizieranno ad accorrere attirate
dall’odore di morte che c’è in questo luogo.
Le sento... non sono lontane.
Così ti divoreranno mentre sei ancora viva... la
stessa sorte che avevi progettato per Anya... Non trovi che sia divertente!”
“non puoi farmi questo... maledetto vigliacco... non
puoi lasciarmi così!...
Hai dimenticato che ti servo viva?”
“ho riflettuto mentre tu stavi parlando ed ho deciso
che non voglio avere nulla a che fare con te...
non mi servi... io ho lui!
Se non ti dispiace noi ce ne andiamo.
Tra poco sarà pericoloso starti vicina... sai, le
belve fameliche potrebbero attaccare anche noi... non voglio sprecare le mie forze
per combattere contro un branco di animali inferociti.
Addio Assia... ora sarai punita per i tuoi crimini.”
Angel slega Nestor e lo porta al sicuro poco distante
incurante delle oscenità che Assia gli sta urlando.
Raggiunta la sommità di una collinetta, tenendo il
servo per la catena lo costringe ad assistere alla scena che si sta svolgendo
sotto ai loro occhi.
Un gruppo di animali selvatici si è radunato davanti
ad Assia.
La vampira urla terrorizzata.
Il capo branco annusa l’aria.
L’odore del sangue è inebriante.
La belva si avvicina ed affonda i denti nel fianco
del demone che urla per il dolore e le strappa un brandello di carne.
Anche le altre belve si avventano su di lei e la
divorano viva.
Nestor inizia a tremare.
Teme che Angel possa ucciderlo allo stesso modo ma
non sa come fare per impedirglielo.
“Astor, mio sire perché stai facendo tutto questo?
Io ti sono sempre stato fedele!”
Il vampiro strattona la catena cui è legato il
piccolo demone e si rivolge a lui con odio
“non chiamarmi mai più sire, io non sono Astor...
ficcatelo bene in quella zucca vuota ed ora stammi a sentire.
Ho saputo che tu sei a conoscenza del segreto per
eliminare Shara e ora me lo dirai. Non farmi arrabbiare e non cercare di
fregarmi perché so essere molto cattivo con chi non mi asseconda.
O vuoi fare la stessa fine di Assia?”
“io so come uccidere Shara, è vero, ma se te lo dico
poi tu mi ammazzi”
“… e se non me lo dici io ti ammazzo ugualmente.”
“quindi io cosa ci guadagno?”
“adesso te lo spiego ...
se tu mi dici ciò che voglio sapere, forse, e dico
forse, potrei essere magnanimo con te e decidere di non ucciderti, se invece
non mi dici ciò che voglio sapere, allora ti assicuro che ti farei pentire di
essere nato.
Hai capito bene?
Adesso a te la scelta. Hai tre secondi per
rispondere, poi inizio a romperti le ossa e ti getto ai piedi di Assia in modo
che le belve possano finire il mio lavoro divorandoti vivo!”
Nestor, tremante, inizia a parlare
“mi hai convinto. Non hai bisogno di farmi del male.
Ti dirò quello che vuoi sapere.
Shara non è sempre stata un demone. Prima di
incontrare Astor era solo una donna malvagia dedita alla magia.
L’incontro col mio sovrano la cambiò per sempre.
È grazie a lui se Shara si è trasformata nella
potente creatura che tu vuoi distruggere.
Lui l’ha trasformata in un demone sanguinario
mediante un rituale magico.”
“la storia la conosco! So che Shara si è nutrita del
cuore di sua figlia appena nata ottenendo l’immortalità”
“è vero... però quello che nessuno sa è che uccidendo
Astor, Shara perderebbe tutti i poteri demoniaci che lui le ha conferito la
notte del rituale magico.
Se tu morirai, mio sovrano, la tua regina tornerebbe
ad essere solo una donna malvagia e mortale e chiunque potrebbe ucciderla.
Per far si che ciò avvenga, comunque, tu dovrai
essere ucciso utilizzando il pugnale sacro, ossia lo stesso pugnale col quale
Astor ha ucciso la figlia di Shara e Merlino durante il rito magico.”
“e dove si trova questo pugnale?”
“ce l’ha Shara... lo tiene nascosto poiché sa che è
l’unica arma in grado di sconfiggerla se dovesse cadere nelle mani sbagliate...
solo lei conosce il suo nascondiglio”
“cosa significa nelle mani sbagliate? Vuoi dire che
non tutti possono maneggiare il pugnale?”
“solo la ragazza della profezia può usare il pugnale
per uccidere Astor. Nessun altro può farlo.”
“e chi è la ragazza della profezia?”
“non lo so... credimi... non ho idea di chi sia!”
“come posso sapere se ciò che dici corrisponde alla
verità?
Potresti anche esserti inventato questa storiella.”
“portami da Merlino, racconta tutto al mago e lascia
che sia lui a stabilire con un incantesimo se sto mentendo oppure no!
Certo, se lui crederà alla mia storia, tu rischi di
essere sacrificato.
Pensaci.
Se decidi di svelare il segreto per liberarvi di
Shara decreterai anche la tua morte mio signore.”
“tutto sommato penso che tu sia sincero.
Penso che tu mi abbia detto la verità su come
eliminare quella dannata donna quindi non credo che ti porterò da Merlino
poiché non sono certo di volere che tu veda il nascondiglio dei miei amici.”
Nestor, speranzoso, si rivolge ad Angel
“allora mi lascerai andare mio signore?”
“potrei anche farlo ma tu hai ucciso i miei amici.
Persone buone che non meritavano quello che gli è
stato fatto.
Come Assia anche tu devi pagare per la loro morte”
Senza concedere al piccolo demone di proferire parola
alcuna, il vampiro si scaglia su di lui uccidendolo, poi dà un’ultima occhiata
alla tomba di Morgana e si dirige verso la grotta.
La cacciatrice ha bisogno anche del suo sostegno
morale per affrontare il terribile momento in cui scoprirà che Xander è morto e
deve raggiungerla al più presto.
CAPITOLO 21 -
ANYA
Sunnydale, 30
Dicembre 499
Interno
grotta
Spike e Anya sono ormai giunti nei pressi della
grotta quando Buffy li raggiunge.
Mancano un paio d’ore all’alba ma la ragazza è già
sveglia
“Spike... Anya... che bello vedervi!
E Xander come sta? È ferito? Perché lo stai portando
sulle spalle Spike? Non può camminare?”
Anya e Spike non hanno il coraggio di parlare.
Abbassano gli occhi per evitare di incrociare lo
sguardo della cacciatrice.
“perché avete quelle facce?
Dite qualcosa per favore! Come sta Xander?
Anya, per favore, rispondi! Cosa è successo?”
“Un gruppo di demoni guidati da Drusilla, Darla e
un’altra vampira, ci hanno catturati ed hanno ucciso Morgana.
Xander si è battuto come un eroe con quei mostri per
salvarci ma è stato inutile!
La giovane vampira ci ha torturati e ci ha lasciati
in balia delle belve feroci.
Quando Angel e Spike ci hanno trovati era troppo
tardi.
Morgana era già morta mentre Xander è spirato poco
dopo.
Lui è morto, Buffy!
L’unico ragazzo che io abbia mai amato è morto, ma
non sono triste...
Presto io ed il mio amore saremo ancora insieme!...
molto presto!”
Anya, ormai priva di forza, stramazza al suolo sotto
lo sguardo angosciato dei due amici.
Spike posa a terra il corpo di Xander e le si
avvicina per prestarle soccorso.
Con orrore vede che il maglione della giovane è intriso
di sangue.
La ferita al fianco si è riaperta.
“stupida ragazza, perché non mi hai detto che stavi
sanguinando?
ti avrei portata sulle spalle fino a qui dove Merlino
poteva aiutarti!”
Anya, cercando di raccogliere le poche forze che
ancora le rimangono risponde al vampiro
“perché non volevo separarmi da Xander!
Ora non ci lasceremo mai più!
Addio Spike... addio Buffy... è stato un onore poter
combattere al vostro fianco”
La ragazza, ormai esausta, allunga un braccio e
prende la mano di Xander.
Guarda il viso del suo amato per l’ultima volta e
muore.
Buffy è paralizzata dal terrore.
Non solo Xander e Morgana sono morti, ma anche Anya è
deceduta.
La cacciatrice rimane immobile a fissare i corpi
senza vita dei due amici.
Per un breve istante non si sente alcun rumore.
Pare che il tempo si sia fermato.
Un urlo agghiacciante riporta Buffy alla realtà.
Il resto del gruppo ha raggiunto lei e Spike fuori
dalla grotta.
Dawn, vedendo gli amici morti, inizia a singhiozzare.
Anche Willow non riesce a trattenere le lacrime e si
lascia andare ad un pianto inconsolabile tra le braccia di Tara.
Giles è ammutolito.
Alcuni dei suoi ragazzi sono morti e lui non ha
saputo impedire che ciò accadesse.
La tristezza lo divora.
Anche Merlino è sconvolto.
La sua allieva, che amava come la figlia che non
aveva mai avuto, è stata uccisa e lui non ha potuto impedirlo.
Buffy è pietrificata, non riesce a credere che i suoi
amici siano morti.
La tristezza le sta colmando il cuore però un sentimento
più forte si sta facendo strada in lei.
La rabbia inizia ad aumentare.
La sete di vendetta la sta divorando.
Si gira verso il resto del gruppo.
Il suo sguardo è terribile.
“voi state soffrendo ed anch’io sto soffrendo.
E’ come se un grosso macigno mi sia caduto addosso e
mi impedisca di respirare... però questo non è il momento per piangere.
Dobbiamo reagire e trasformare la tristezza in
rabbia.
Dobbiamo vendicare la morte dei nostri amici e
l’unico modo per farlo è uccidere quelle maledette.
Non possiamo permettere che rimangano impunite per i
loro omicidi.
Uccidiamole e poi avremo il tempo per piangere i
nostri cari.”
Dawn e Willow cercano di calmarsi e smettono di
singhiozzare.
Buffy le ha convinte.
Non c’è tempo per le lacrime, occorre uccidere i
demoni per vendicare i loro amici.
CAPITOLO 22 -
IL PIANO DI ANGEL
Covo dei
demoni
Drusilla parla alle alleate
“ora che abbiamo ucciso alcuni amici della
cacciatrice non dobbiamo far nulla per trovarla.
Sarà lei a trovare noi.
Con il resto della banda ci starà già cercando quindi
è meglio prepararsi al loro attacco. Non dobbiamo farci trovare impreparate.”
Darla annuisce alle parole dell’amica
“Buffy è una rivale molto pericolosa, io lo so... ma
questa volta sarà lei a soccombere.”
Le due vampire si preparano per l’imminente battaglia
consapevoli che il più forte vivrà e lo sconfitto sarà ucciso.
Interno
grotta
L’ alba del nuovo giorno è giunta.
Mentre Buffy cerca di radunare tutte le armi
indispensabili per la battaglia Angel ritorna alla grotta e si avvicina a
Merlino. Lo conduce in una zona in cui possano parlare senza che gli altri
riescano a sentire i loro discorsi e in breve gli racconta di Nestor e del
segreto per sconfiggere Shara.
Merlino ascolta ogni singola parola del vampiro per
poi ribattere
“mi stai dicendo che uccidendo Astor col pugnale
usato per uccidere mia figlia, Shara perderebbe tutti i suoi poteri e
l’immortalità?”
“sì mago ... è così!
Nell’attimo in cui Astor sarà trapassato dal pugnale,
Shara ritornerà mortale e potrà essere uccisa.
Quando lei sarà morta, non sarà difficile sbarazzarsi
di Glory, Darla e Drusilla.
Ora dobbiamo procurarci il pugnale.
Shara lo ha nascosto da qualche parte.
Dobbiamo riuscire a prenderlo e dobbiamo scoprire chi
è la ragazza della profezia poiché solo lei lo può usare.”
“io odio Astor per tutto il male che mi ha fatto però
devo ricordarti che l’unico modo per ucciderlo è mentre si trova imprigionato
nel tuo corpo.
Per uccidere lui dovrai morire anche tu Angel!
E’ l’unico modo per impedirgli di trasferire la sua
anima malvagia in un altro essere vivente!”
“lo so!... quindi elabora un piano per trovare il
pugnale e cerca di scoprire chi è la ragazza della profezia. Solo lei può usare
quell’arma!”
Merlino guarda Angel con vera compassione.
Non si aspettava che il vampiro decidesse di
sacrificare la sua vita per salvare i suoi amici.
L’aveva giudicato male... credeva fosse solo un
essere senza cuore ma si sbagliava.
“pensavo che Buffy ti avesse raccontato tutta la
storia, ma, evidentemente, si è dimenticata di dirti che è lei la ragazza della
profezia.
E’ lei la ragazza che il mio mondo stava aspettando!
Mi dispiace Angel... ma è Buffy l’unica che può usare
il pugnale!”
Angel non batte ciglio.
Una voce dentro di lui gli aveva già fatto capire che
Buffy poteva essere la ragazza della profezia. Le parole di Merlino sono solo
la conferma ai suoi sospetti.
“e così dovrò morire per mano di Buffy... di nuovo...
Ho promesso a Xander che mi sarei preso cura di lei e
che non l’avrei fatta più soffrire. Ed ora devo chiederle di uccidermi.
Tu devi aiutarmi mago.
Devi fare in modo che sia lei a volermi morto.
Dobbiamo indurla ad odiarmi e forse so come fare.
Ho bisogno del tuo potere. Dovrai fare un incantesimo
per me!”
“spiegami il tuo piano. Mi fido di te e ti aiuterò
fino alla fine.”
Angel spiega il suo piano al mago poi ritornano dal
resto del gruppo ed evitano di parlare della loro conversazione.
Merlino si avvicina a Spike e, mentre Angel distrae
gli altri, lo conduce in una zona della grotta dove nessuno può sentirli.
“ho bisogno di te Spike per rintracciare il
nascondiglio di Shara.
So per certo che Drusilla ci ha individuati grazie al
legame mentale che esisteva tra di voi.
Anch’io userò quel legame per scoprire il loro
rifugio. Però ho bisogno della tua collaborazione. Devi concentrarti sul tuo
passato.
Pensa a Drusilla, cerca di sentire la sua presenza.
Abbandonati ai ricordi. Scruta nella sua mente e cerca di individuare il luogo
in cui si trova in questo momento.”
Spike si lascia andare ed inizia a pensare al tempo
trascorso con la vampira.
Alle stragi compiute insieme.
Al loro strano rapporto ed il legame che una volta li
univa ricomincia ad affiorare.
In breve Spike riesce a vedere dove si trova la
vecchia fiamma e descrive il luogo a Merlino.
“ti ringrazio ragazzo. Hai fatto il tuo dovere.
Ora torna dagli altri ma senza far parola a nessuno
di quanto è successo qui.”
“stai scherzando vecchio?
Vuoi che non dica a Buffy che sappiamo dove si
nascondono Shara e le altre? Ho capito bene?”
“mantieni il segreto se vuoi che la vittoria sia
nostra.
Ora non posso spiegarti nulla però questa sera, se
tutto andrà secondo il piano, ti dirò tutto ciò che devi sapere.
Devi solo avere pazienza. E ora torna di là e fai
finta di nulla.”
Spike torna dagli altri mentre Merlino lancia
un’occhiata di intesa ad Angel e sparisce.
Buffy è troppo impegnata ad appuntire paletti e a
pensare ai suoi amici morti per notare l’assenza del mago.
Anche il resto del gruppo sta lavorando alla
realizzazione di nuove armi da usare nello scontro finale.
Nel tardo pomeriggio, quando il sole sta tramontando,
Merlino ricompare.
Nessuno ha notato la sua assenza.
Si avvicina ad Angel sussurrandogli nell’orecchio
“sono stato al covo dei demoni ed ho spiato Shara per
tutto il pomeriggio.
E’ stata una lunga attesa ma alla fine ho visto il
pugnale.
Non riuscirai a crederci ma quella maledetta strega
lo tiene allacciato alla cintura sotto i suoi abiti. Non sarà facile
prenderlo.“
“ti sbagli vecchio amico... considera il pugnale già
in mano nostra...
Sarà uno scherzetto riuscire a sottrarglielo.”
Merlino si allontana da Angel e raggiunge Giles per
dare il suo aiuto nella preparazione delle armi.
La prima parte del piano è ultimata.
Hanno scoperto dove si trova il pugnale.
Al momento giusto dovranno costringere Buffy ad
impugnarlo per usarlo contro Angel.
La seconda parte del piano sta per iniziare.
CAPITOLO 23 -
ANGELUS
Sunnydale, 30
Dicembre 499
La notte è giunta.
Il piano elaborato da Angel per sconfiggere Shara
prosegue senza intoppi.
È arrivato il momento che anche Spike venga messo al
corrente di tutto.
Con un pretesto, Angel conduce il vampiro fuori dalla
grotta in modo da poter parlare con lui senza che gli altri ascoltino la loro
conversazione
Assicuratosi che nessuno li senta, Angel spiega il
suo piano a Spike.
“...e questo è tutto!
So che tu ami Buffy quindi devi decidere in fretta.
Se farai ciò che ti ho chiesto, se mai lei dovesse
scoprire la verità, potrebbe anche odiarti e perderai la sua amicizia.
Ricordati però che è l’unico modo che abbiamo per sconfiggere Shara.”
“è vero Angel, io amo Buffy, e sono pronto a dare la
mia vita per lei.
E non mi importa se finirà con l’odiarmi... ciò che
conta è che lei uscirà viva da questa storia, potrà tornare a casa ed iniziare
una nuova vita.
Una vita vera!”
Angel e Spike si abbracciano come due vecchi amici.
Dopo un secolo torneranno a combattere fianco a
fianco ma questa volta sarà per fare del bene.
“buona fortuna Spike”
“buona fortuna anche a te Angel.
Diamo inizio allo spettacolo e speriamo che tutto
vada secondo il tuo piano.”
I due vampiri rientrano nella grotta.
Giles va loro incontro
“tutto a posto? Nessun segno di Shara?”
“stai calmo inglese... non c’è nessuno la fuori!
Il mago qui presente sta facendo un buon lavoro per
tenere questo posto nascosto da occhi indiscreti.”
Mentre Spike e Giles continuano la loro discussione,
Angel si avvicina a Buffy
“come stai? Ti senti pronta per affrontare il
nemico?”
“non mi sono mai sentita così forte!
Dovranno pagare per ciò che hanno fatto!
Chiunque faccia del male ai miei amici merita la
morte.”
“e la morte è ciò che avranno.
Ora riposati Buffy.
Merlino sta cercando di scoprire dove si nascondono
quei mostri, quando ce lo dirà, muoveremo battaglia.”
“sapere che tu sarai al mio fianco mi dà la forza per
andare avanti.
Io ti amo Angel e se dovessimo vincere ti giuro che non
ti lascerò andare via... questa volta non ti libererai di me. Non ti permetterò
di abbandonarmi!”
La ragazza abbraccia il giovane e i due si baciano
appassionatamente.
Merlino vede la scena e va da loro.
“scusate se vi disturbo ma ho bisogno di parlare con
Angel.”
Buffy lascia che l’amato segua il vecchio mago e,
mentre lo guarda allontanarsi, un dolore atroce pervade il suo cuore.
Improvvisamente sente che la morte incombe nuovamente
sulle persone a lei care e teme per la vita di Angel.
Lo osserva ancora per qualche istante poi torna a
concentrarsi sulle armi che dovrà usare nella lotta.
Merlino, sentendo che gli occhi della cacciatrice non
sono più su di lui affronta il vampiro
“si può sapere cosa stavi facendo Angel? Cosa
significava quel bacio?
Hai forse cambiato idea? Se così fosse ho il diritto
di saperlo!
Elaboreremo un altro piano per...”
“no... non dobbiamo elaborare nessun piano
alternativo perché non ho cambiato idea!
Ho avuto un attimo di debolezza...
volevo solo stare con lei un’ultima volta prima della
fine!”
Il vecchio è mortificato
“mi dispiace... so che stai soffrendo...”
Angel non lo lascia parlare
“non ha importanza ciò che provo, ciò che conta è la
riuscita del mio piano!
È ora di cominciare... ricorda che devi lasciarmi un paio
di ore di vantaggio prima di rivelare al resto del gruppo dove si trova il
nascondiglio di Shara.
Addio mago”
“addio Angel... vorrei che non fosse necessario tutto
questo.
Mi dispiace averti giudicato male.
Spero mi perdonerai.”
“non diventare sentimentale mago... e fai ciò che
sai...
addio...!”
Angel saluta Merlino quindi, non visto dagli altri,
lascia la caverna.
Spike attende un istante poi segue l’amico ed insieme
si dirogono verso la foresta.
Trascorrono un paio di ore e Merlino raggiunge il resto
del gruppo per svelare il nascondiglio di Shara.
“ho una notizia che vi piacerà... ho scoperto dove si
nascondono quei demoni maledetti.
Dato che io ho la possibilità di spostarmi mediante
le mie doti di trasporto astrale andrò a dare un’occhiata per accertarmi che
Shara e le altre siano veramente lì.
Tornerò in un attimo... voi preparatevi... al mio
ritorno vi porterò nel loro covo.”
Senza lasciare a Buffy il tempo di replicare, Merlino
sparisce.
Il piano sta continuando senza intoppi.
Giunto nei pressi del covo dei demoni, il mago
riappare.
Spike finge di avere un colpo al cuore
“sei pazzo mago... mi hai fatto prendere un colpo!
Vuoi farmi morire di paura? Vuoi che mi venga un
infarto?”
“smettila di fare il buffone Spike ... tu sei già
morto!... dimmi come procedono qui le cose”
“per ora va tutto secondo il piano. Angel è andato da
Shara“
“e non è successo niente? Loro non sospettano nulla?”
“no!... Angel è sempre stato un gran furbacchione.
È sempre riuscito ad incantare le donne.
Darla e Drusilla hanno sempre strisciato ai suoi
piedi, quindi credo che sarà facile per lui convincerle.
Per quanto riguarda Glory... è un’oca senza
cervello... lei non sarà un problema...
l’unica che in effetti mi preoccupa è Shara. Lei è un
osso duro!”
“lo aveva immaginato anche Angel quando ha elaborato
il piano, per questo noi siamo qui.
Tu ricordati la tua parte e vedrai che andrà tutto
bene... almeno spero!”
“quanto ci vorrà prima che il gruppo arrivi qui?”
“ho lasciato molti indizi lungo il percorso quindi
credo che non manchi molto.”
“Buffy non ha mai preso ordini da nessuno!
Quando le hai detto di aspettare il tuo ritorno penso
si sia messa subito in viaggio.
Lei non ama aspettare!
Se Angel non si sbriga il piano fallirà!”
“non preoccuparti... guarda… stanno uscendo dal covo
e si dirigono verso di noi.
Vai da Buffy e guidala su quell’altura in modo che
possa vedere cosa sta per succedere.”
“spero che il tuo incantesimo di protezione funzioni
mago altrimenti rischi di morire veramente.”
“non preoccuparti per me... andrà tutto bene... ora
vai... devo ultimare i preparativi.”
Mentre Spike corre da Buffy, Merlino pronuncia un
incantesimo ed attende l'arrivo del nemico.
In breve, Angel, Shara, Glory, Drusilla e Darla
raggiungono il mago.
“ma allora ciò che ci hai raccontato è tutto vero?
Hai catturato il vecchio!”
Shara non crede ai suoi occhi. Davanti a se, legato
mani e piedi tra due alberi, c’è il suo nemico di sempre.
Angel inizia a recitare la parte
“mie care... ora siete convinte che quel vigliacco di
Angel è morto e che io, il grande Astor, sono tornato?
Comunque, se avete ancora dei dubbi, sono pronto a
dissiparli.”
Shara gli si avvicina incuriosita
“cosa vorresti fare mio dolce sposo?”
“mi divertirò a torturare questo maledetto mago.
Lo ucciderò molto molto lentamente.
E alla fine gli strapperò il cuore e lo darò in pasto
ai nostri servi!”
Drusilla applaude alle parole di Angel
“le tue parole sono musica per le nostre orecchie,
però passiamo ai fatti.
Se sei veramente Angelus allora non avrai nessun
problema a fare ciò che hai detto!”
Mentre Angel porta avanti il suo piano, Spike
raggiunge Buffy ed il resto del gruppo per recitare la sua parte.
“presto Buffy... è successa una cosa tremenda.
Angel è stato catturato da Shara che è riuscita con
un incantesimo a far tornare Astor ed ora stanno torturando Merlino”
Buffy sente la terra sprofondarle sotto ai piedi.
“cosa stai dicendo Spike?
Ho parlato con Angel non più di due ore fa...”
“non hai sentito quello che ti ho detto?
Shara lo ha catturato ed è riuscita a liberare
Angelus. Ora stanno torturando Merlino.
Se non mi credi seguimi.
Da quell’altura potrai vedere con i tuoi occhi che
non sto mentendo”
Buffy segue Spike e la scena che le si presenta la
lascia senza fiato.
Il suo Angel si trova con il nemico.
Merlino è legato davanti a loro e sembra sofferente.
Ha il volto tumefatto e sporco di sangue.
Angel lo sta picchiando con ferocia inaudita.
La veste del mago è ridotta a brandelli.
Angel si accosta a Merlino e con un calcio gli spezza
una gamba.
Shara urla di felicità vedendo il nemico ridotto in
fin di vita.
Il vampiro continua ad accanirsi sul corpo del mago
“ed ora mia cara, osserva mentre gli assesto il colpo
di grazia.”
Angel si avvicina a Shara e le infila una mano sotto
al vestito facendola sussultare dal desiderio.
Con forza le strappa il pugnale dalla cintura
“mia cara, tu ed io conosciamo la potenza che questa
arma ha su di noi.
Perché non la proviamo anche sul nostro caro amico?
Tu credi che lo trapasserà da parte a parte?”
“sì Astor, io credo che dobbiamo provare!”
Angel impugna il coltello e si avvicina a Merlino
Mentre sta per colpirlo gli sussurra ad un orecchio
“sei l’uomo più coraggioso che conosco e mi auguro
che il tuo incantesimo funzioni.”
Il vampiro pugnala il mago allo stomaco.
Il vecchio si piega in due dal dolore.
Angel urla alzando al cielo il pugnale in segno di
vittoria, si avvicina a Shara e l’attira a se con violenza
“ed ora andiamo e lasciamo che gli animali finiscano
il lavoro per noi.
Molto presto l’odore del sangue li attirerà come
mosche ed il nostro mago verrà divorato.
Non resterà nulla di lui.”
CAPITOLO 24 -
L' INGANNO DI MERLINO
Shara continua a contemplare la figura morente del
vecchio mago.
Un brivido di piacere corre lungo la schiena della
regina.
Il suo amante finalmente è tornato ed insieme
potranno terrorizzare tutti i popoli.
La prospettiva di portare il terrore sulle sue terre
eccita a tal punto la donna che inizia a spogliare il giovane.
I due si baciano con passione animalesca sotto gli
occhi morenti di Merlino.
Angel però sa che deve portare via Shara da quel
luogo per far sì che il suo piano possa andare avanti, la solleva da terra e la
scorta verso il suo covo.
Arrivati nella caverna la adagia sul suo giaciglio e
le si stende accanto.
Senza nessuna delicatezza le strappa i vestiti e si
getta su di lei.
L’idea di fare sesso con quell’essere diabolico lo
ripugna ma sa che non può evitarlo.
Non può tirarsi indietro, non può dare a Shara motivo
per dubitare di lui.
Con forza si spinge nel corpo della donna che, ignara
di tutto, gode per aver finalmente ritrovato l’amato sposo.
Buffy, dall’alto della collina, ha assistito alla
scena.
I suoi occhi sono colmi di lacrime.
Lacrime per la morte di Merlino e lacrime per la
scomparsa di Angel.
Spike le si avvicina.
Sa che la ragazza sta soffrendo tantissimo ma il
piano deve andare avanti.
Vorrebbe dirle tutta la verità ma non può farlo.
Non può dirle che Angel sta solo fingendo di essere
malvagio e che Merlino è protetto da un incantesimo e non è morto.
Vorrebbe prenderla tra le braccia per rassicurarla ma
non è possibile.
Lei deve credere che tutto ciò che ha visto sia reale
poiché solo così impugnerà il pugnale per uccidere Angel.
“Buffy tu sei la cacciatrice e sai che cosa devi
fare.
Angelus è tornato e ci ucciderà tutti se non farai
qualcosa per fermarlo.”
“io non posso Spike... io non posso ucciderlo di
nuovo! … non puoi chiedermi questo!”
Willow cerca di far ragionare la cacciatrice
“Buffy se non fermeremo Angelus lui porterà Shara nel
nostro mondo e lo distruggerà.”
Giles dà man forte alla ragazza
“Willow ha ragione Buffy, lo devi fermare!”
Dawn, con le lacrime agli occhi cerca di convincere
la sorella
“pensa a ciò che ha fatto a Merlino. Potrebbe farlo
anche ad uno di noi.
Sono sicura che cercherà di vendicarsi di te come era
già successo in passato.
Non voglio che lui ti faccia del male. Dobbiamo
impedirglielo.“
Spike sente che deve insistere
“Dawn ha ragione e tu lo sai... sai che Angelus se la
prenderà con noi per arrivare a te.
Non puoi permettergli di vincere... ricorda ciò che è
successo a Xander e...”
“adesso smettila Spike!... ti prego smettila...”
Buffy cerca di non sentire le parole del vampiro che
però non è disposto a tacere
“Buffy io lo so che Angel ti amava ma ora lui è
morto.
Devi convincerti che lui non c’è più.
Nessuno potrà farlo tornare.
Merlino è morto ed anche Morgana è morta... da sola
Willow non riuscirebbe a sconfiggere la magia di quegli esseri... sono troppo
potenti per lei.”
Giles mette fine alla discussione
“adesso basta discutere.
Andiamo nella radura da Merlino, non possiamo
lasciarlo in balia degli animali.
Dobbiamo slegarlo e dargli una degna sepoltura.”
Il gruppo scende dalla collinetta e si avvicina a
Merlino.
Il Mago è ridotto male ma non è ancora morto.
Vedendo gli amici apre gli occhi tumefatti e cerca di
parlare.
“Buffy, mia piccola cara, non volevo che tu mi
vedessi così!
Astor è tornato e mi ha sconfitto.
Ho perso... non potrò vendicare la mia Morgana... ti
prego, fallo tu per me!”
“non parlare mago... cerca di risparmiare le tue
forze... noi ti aiuteremo”
“se vuoi aiutarmi, allora uccidi quelle belve Buffy!”
“ma io non so come fare... ormai è troppo tardi per
eliminare Angelus.
Se anche io lo uccidessi Astor prenderebbe possesso
di un altro corpo... non c’è modo per liberarsi di lui!”
Merlino capisce che è arrivato il momento per portare
a termine la sua parte del piano ideato da Angel.
Ma deve cercare di essere molto convincente.
“un modo c’è e me lo ha svelato proprio Astor mentre
mi torturava, sicuro che mi sarei portato il segreto nella tomba...
La ferita che mi ha inferto allo stomaco me l’ha
fatta usando il pugnale sacro, ossia l’unica arma in grado di ucciderlo anche
ora che non è più imprigionato nel corpo di Angel.
E’ stato Astor a dirmi che il pugnale è l’unico mezzo
per uccidere sia lui che Shara, perché uccidendo lui anche Shara perderà i suoi
poteri e tornerà ad essere mortale e quindi vulnerabile.
Tu devi prendere il pugnale e trafiggere il cuore del
demone.
Solo così tutto avrà fine... solo tu puoi farlo
Buffy!
Ormai Angel è morto, non tornerà!... devi uccidere
Astor, quel demone non merita di vivere!... Ti prego Buffy... fai la cosa
giusta...”
Merlino sa che Angel in realtà non è morto e sta solo
fingendo che Angelus sia ricomparso per indurre Buffy ad usare il pugnale su di
lui.
Dover mentire alla ragazza sapendo che ciò la porterà
ad uccidere l’uomo che ama più di se stessa lo fa star male ma sa che è ciò che
Angel vuole.
Angel ha deciso di sacrificare la sua vita per il
bene di tutti quindi Merlino deve portare avanti il piano.
“il pugnale sacro si trova nelle mani di Astor.
Ora ce l’ ha lui!
Devi riuscire a sottrarglielo e pugnalarlo al cuore.
Devi farlo Buffy!”
Detto ciò, Merlino chiude gli occhi e si lascia
cadere al suolo.
Buffy e gli altri sono convinti che sia morto.
Spike, che è l’unico a conoscere la verità, si offre di
seppellire il mago mentre il resto del gruppo cerca di avvicinarsi al covo dei
demoni.
Giunti in prossimità della tana del nemico Buffy dà
gli ultimi ordini prima di cominciare la battaglia
“tutto questo deve finire. Non posso permettere che
qualcun altro muoia.
Mentre Spike seppellisce Merlino, noi ci introdurremo
nel covo dei demoni.
Voi dovrete cercare di tener sotto controllo Darla,
Drusilla e Glory, mentre io mi
sbarazzerò di quei due maledetti esseri.
Quando Spike avrà finito il suo lavoro vi raggiungerà
e vi aiuterà.
Fino ad allora agite con prudenza!
Andiamo… è giunto il momento di fare giustizia e
vendicare i nostri amici morti”
CAPITOLO 25 -
IL PUGNALE SACRO
Rimasto solo con il mago, Spike lo fissa per un lungo
istante.
Non sa cosa aspettarsi.
Non sa che genere di incantesimo il vecchio abbia
operato per proteggersi dai colpi e fingere di essere moribondo.
Ancora qualche istante e Spike assiste al miracolo.
La pelle del mago inizia a rigenerarsi, il sangue
scompare poco a poco come pure i lividi.
Lo squarcio allo stomaco si richiude e Merlino
abbozza un lieve sorriso
“il piano sta procedendo senza intoppi.”
Spike fa una smorfia di disappunto
“...sì ... Buffy ha deciso di occuparsi di Angelus...
sta per ucciderlo.
Sei sicuro che non possiamo fare nulla per
sbarazzarci di Astor senza dover far morire Angel?
Buffy sarà distrutta quando scoprirà che ha ucciso
Angel.
E noi dovremo vivere per sempre sapendo che abbiamo
contribuito a renderla infelice per il resto dei suoi giorni.”
“Angel ha deciso così e tu sai che non c’è nessun
altra possibilità.
Comunque Buffy non saprà mai di aver ucciso il suo
amore.
Crederà di aver messo fine alla vita di Angelus e
magari riuscirà ad accettare, col tempo, quanto successo.
Ora andiamo.
Il resto del gruppo ha bisogno di te.
Io resterò nel bosco e vi aiuterò senza farmi vedere.
Tutti devono credere che sono morto, non posso
rischiare che qualcuno mi veda.”
Merlino e Spike lasciano la radura e si avvicinano al
covo dei demoni.
Merlino si arrampica su un alto albero mentre Spike
raggiunge il resto del gruppo.
Buffy gli va incontro
“hai fatto in fretta Spike!”
“si... non è stato un lavoro lungo.
Sei pronta Buffy? Vuoi che venga con te?”
“no... è una cosa che devo fare da sola. Tu tieni
lontane Drusilla e le altre. Conto su di te Spike. Proteggi i nostri amici.”
“non permetterò che succeda niente di brutto a
nessuno di loro a costo della mia stessa vita.
Te lo giuro Buffy.”
Il gruppo si divide.
Buffy si dirige verso la grotta in cui si trovano
Angel e Shara.
Spike e gli altri si addentrano nel villaggio pronti
per la battaglia.
Covo dei
demoni
Angel e Shara stanno facendo sesso quando Buffy
irrompe nella grotta.
Angel si gira verso la ragazza che immobile assiste
alla scena.
Il vampiro vede l’espressione negli occhi della
cacciatrice e si sente come se fosse già stato trafitto dal pugnale.
Vede come la ragazza sta soffrendo e vorrebbe poterle
dire tutta la verità, ma non può farlo.
Deve portare a termine la commedia per indurre Buffy
ad ucciderlo.
“ma guarda chi si rivede... la cacciatrice!
Non ti ha insegnato nessuno a bussare prima di
entrare in una stanza?
O ti piaceva così tanto ciò che stavamo facendo che
hai sentito il desiderio di partecipare!
Se vuoi unirti a noi... accomodati pure... nessuna
obiezione da parte mia!
In tre è più divertente!”
Buffy risponde sprezzante alle parole del vampiro
“alzati e rivestiti... è giunta la tua ora!”
Angel cerca di mantenere un tono distaccato per non
tradire i suoi veri sentimenti.
Si alza dal giaciglio ed inizia a vestirsi.
Shara rimane a guardare l’amante sicura della sua
vittoria.
Angel si volta verso di lei, prende il pugnale sacro
e se lo infila nella cintura.
Buffy ricorda le parole di Merlino a proposito del
pugnale.
Un misto di sollievo e di paura animano il suo cuore.
L’arma che dovrà usare per uccidere Angelus è a
qualche metro da lei e questo le dà sollievo poiché capisce di avere una possibilità
di chiudere per sempre la battaglia, però, allo stesso tempo, è spaventata
poiché sa che usando quell’arma, Angelus morirà e con lui anche ogni seppur
remota possibilità di riavere Angel.
“bene cacciatrice, cosa vuoi fare adesso?
Vuoi continuare a guardarmi con quegli occhioni
sofferenti oppure vogliamo batterci?
Credo che mi divertirò con te proprio come mi sono
divertito con quel mago da strapazzo...
Però ti faccio una promessa... non ti ucciderò... ti
farò soffrire tantissimo e poi farò di te un demone... catturerò i tuoi stupidi
amici e te li darò in pasto... uno ad uno... sarai tu ad ucciderli...
Non pensi che sia una cosa troppo divertente?
E sai chi ti darò da mangiare per prima?... la tua
sorellina naturalmente!”
Buffy capisce che non c’è tempo per pensare ad Angel.
Angel è morto e l’essere davanti a lei, se dovesse
vincere, metterebbe in pratica la minaccia e la costringerebbe ad uccidere le
persone che più ama.
Non può permettere che succeda...
Lotterà con Angelus, gli strapperà il pugnale e lo
ucciderà!
CAPITOLO 26 -
IL VILLAGGIO DEI DEMONI
I cinque amici superstiti, non immaginando neppur
lontanamente di essere protetti dalla magia di Merlino, vagano per il villaggio
uccidendo ogni demone che incontrano sul loro cammino.
Solo Spike sa che il mago li sta controllando
dall’alto di un albero pronto ad intervenire se le cose dovessero mettersi
male.
Contento che il gruppo abbia una tale protezione,
decide di separarsi da loro per andare a cercare Drusilla.
La ricerca è breve.
Spike trova lei e Darla sedute nei pressi di una
grotta.
Drusilla gli parla
“sapevo che prima o poi saresti venuto a cercarci.
Non ti è piaciuto il lavoretto che abbiamo fatto ai
tuoi nuovi amici?
Abbiamo intenzione di fare la stessa cosa anche alla cacciatrice...
a proposito... lei non è qui con te?”
Darla ride divertita
“la potente Buffy ti ha mandato qui per farti
massacrare?
Perché è proprio ciò che ti succederà ora che Angelus
è di nuovo tra di noi!”
Drusilla ribatte
“questa è la peggiore delle ipotesi... e potrebbe
anche non verificarsi se solo tu decidessi di smettere di scodinzolare ogni
volta che Buffy chiama e prendessi la saggia decisione di tornare con noi.
Saremo ancora una famiglia... noi quattro... come ai
vecchi tempi.”
Spike non cede alla proposta della vampira e replica
alle sue parole
“è un’idea molto interessante... Ma vi state
dimenticando di Glory e di Shara.
Pensate che accetteranno di lasciare andare Angelus?”
Darla risponde sprezzante
“Glory è già fuori gioco!”
“cosa significa che Glory è fuori gioco?”
Le due vampire si scambiano uno sguardo di intesa
quindi Darla spiega a Spike quanto è successo
“Glory è un potente demone ma è anche la donna più
stupida e vanitosa che abbia mai conosciuto. È stata proprio lei a darmi l’idea
su come eliminarla.
Quando mi ha raccontato della mummificazione di Shara
io mi sono procurata lo stesso liquido usato da Merlino e questa sera gliel’ho
fatto bere dicendole che era una pozione proveniente dal nostro mondo grazie
alla quale sarebbe diventata irresistibile agli occhi di Astor.
Lei l’ha bevuta in un sorso e si è trasformata in una
mummia.”
Drusilla replica alle parole dell’amica
“però l’esperienza insegna che una mummia può risorgere,
quindi non bisogna lasciarle la possibilità di farlo per cui l’abbiamo fatta a
pezzi ed abbiamo gettato i suoi resti in una fossa piena di strani animali che
l’hanno divorata.
Quindi ora rimane solo Shara da eliminare... che ne
dici Spike... sei con noi?”
“avete fatto un gran bel lavoro ragazze... brave!
Grazie a voi non dovrò preoccuparmi di Glory.
Una in meno da eliminare!”
Drusilla ripete la domanda a Spike
“non hai risposto alla mia domanda... sei con noi
oppure no?”
“direi proprio di no mia cara!”
Il vampiro estrae dalla cintura un paletto di legno e
si lancia contro le due nemiche.
Il movimento è così fulmineo che Darla non riesce a
parare il colpo.
La punta del paletto entra nel suo cuore e la vampira
diventa polvere.
Drusilla, però, ha tutto il tempo per prepararsi alla
lotta.
Tira un calcio a Spike che cade a terra perdendo il
paletto.
La donna è subito su di lui e i due ingaggiano una
lotta tremenda senza esclusione di colpi.
Entrambi sono consapevoli che solo uno di loro vivrà.
Durante la lotta, Spike pensa a Buffy che sta per
scontrarsi con Angel e sa che presto tutto sarà finito.
Covo dei
demoni
Angel continua a sfidare Buffy
“avanti cacciatrice ... cosa aspetti ... fatti sotto ...
non vedo l’ora di sottometterti al mio volere.
Diventerai il mio fedele cagnolino... la mia
sgualdrina preferita!
Ti scoperò ogni giorno e ti farò cose che neanche
immagini!
Vedrai … insieme ci divertiremo tantissimo!”
Buffy ormai è pronta.
Ha capito che il suo uomo non potrà più tornare e la
prospettiva di diventare il giocattolo sessuale del mostro dinnanzi a lei non
fa che accrescere la rabbia che sente montare dentro di sé.
Angel vede negli occhi della ragazza il disprezzo
verso colui che le ha portato via per sempre l’amore della sua vita e capisce
che è ora di agire.
Con un balzo felino le è addosso e la atterra.
Sa che deve farle male perché non vuole che la
ragazza scopra il suo piano.
Dovrà lottare con ferocia per farle credere che la
vuole morta.
Buffy, accusato il colpo, si riprende e spinge Angel
lontano da lei.
In un attimo, entrambi sono nuovamente in piedi e la
lotta riprende.
I due si fronteggiano ma nessuno sembra prevalere
sull’altro.
Angel capisce che è arrivato il momento di farla finita.
Afferra il pugnale sacro e si dirige verso Buffy.
Sa perfettamente cosa dovrà fare.
Fingerà di volerla pugnalare ma, durante la lotta,
lascerà che lei gli sottragga l’arma per usarla su di lui, così tutto
finalmente, sarà finito.
Villaggio dei
demoni
Il gruppo della cacciatrice, protetto da Merlino, ha
ormai ucciso tutti i demoni del villaggio.
Giles si volta per parlare con i suoi amici
“abbiamo decimato un centinaio di demoni e non
abbiamo neppure un graffio!
Non voglio essere frainteso da voi... sono contento
che nessuno si sia fatto male, però c’è qualcosa di strano in tutto questo.
Abbiamo sostenuto tante battaglie prima di venire qui
ed abbiamo sempre riportato qualche ferita...
oggi siamo stranamente tutti illesi!”
Tara nota che l’osservatore ha detto il vero
“ha ragione signor Giles... è come se qualcuno ci
stesse proteggendo.”
Tutti si voltano verso Willow
“non guardate me!
Io non ho fatto niente!
Purtroppo la mia magia non è così potente.
Se non sapessi che Merlino è morto giurerei che
questa è opera sua!”
Dawn interviene
“ma siamo sicuri che sia morto veramente?”
Giles si volta verso la ragazzina e replica alle sue
parole
“lo abbiamo visto tutti... Angelus lo ha ucciso e
Spike lo ha sepolto.”
Willow inizia a farsi sospettosa
“però non abbiamo visto Spike mentre lo seppelliva
... e comunque... dov’è adesso Spike?
Ha deciso di separarsi da noi invece di rimanere al
nostro fianco per difenderci.
Se n’è andato lasciandoci da soli come se sapesse che
non avremmo avuto bisogno della sua protezione poiché qualcun altro ci stava
già proteggendo al suo posto!”
Tara avvicina la sua ragazza
“hai ragione Willow... Spike non ci avrebbe mai lasciati
se non avesse pensato che qualcuno di molto potente si stava prendendo cura di
noi!”
Dawn non riesce a dare una spiegazione agli
avvenimenti
“ma perché?
Perché Merlino ha finto di essere morto?
E perché Spike gli ha retto il gioco?
Dobbiamo trovare Buffy immediatamente... sento che
qualcosa non va!”
Giles osserva la ragazzina per un attimo poi inizia a
temere che tutti loro siano finiti in trappola e decide di correre dalla
cacciatrice
“hai ragione Dawn, qui qualcosa non quadra!
dobbiamo fermare Buffy... temo sia vittima di un
trucco di Merlino...”
Un bagliore improvviso illumina i volti dei quattro
amici e il mago compare in tutta la sua potenza dinnanzi a loro.
Willow cerca di correre per avvertire Buffy che
qualcosa di strano sta succedendo ma il mago la immobilizza con un incantesimo.
Anche gli altri sono vittime della stessa magia e
cadono al suolo privi di sensi.
Merlino fa comparire un’enorme gabbia e risveglia il
gruppetto che si ritrova imprigionato dietro sbarre luminose.
“non toccate le sbarre e non vi succederà niente.
Se decidete di toccarle... beh... vi farete un bel
sonnellino!”
Giles fissa l’uomo che sta parlando
“Merlino … ma che storia è questa?
Perché hai finto di essere morto? E perché ci hai
protetti durante la lotta e adesso ci tratti come se fossimo degli animali tuoi
prigionieri?”
“perché non posso permettervi di rovinare tutto
proprio ora.”
“di rovinare cosa?”
“il piano per distruggere Astor!”
“di che piano si tratta e perché noi non ne eravamo
al corrente?
Avanti Merlino, parla, abbiamo il diritto di sapere
cosa sta succedendo!”
“è vero Giles ... dovete sapere tutta la verità e
poichè siete rinchiusi qui dentro posso anche svelarvi il piano di Angel per
distruggere Astor e Shara.”
Merlino si avvicina alla gabbia, si siede a terra ed
inizia ad esporre il piano elaborato dal vampiro per indurre Buffy ad
ucciderlo.
Intanto, Spike e Drusilla continuano a lottare.
Spike sta per avere la meglio sulla donna quando
viene scaraventato lontano da lei.
Si volta per vedere chi si è intromesso nella
battaglia e con enorme stupore vede Shara in piedi davanti a lui.
Un sospetto si insinua nella sua mente.
Teme che il piano di Angel sia stato scoperto e che
Shara abbia ucciso Buffy.
Deve sapere come sta la sua amata ... non può
resistere nell’incertezza!
“che onore... la regina dei demoni... qui… solo per
me!
Sei stanca di farti sbattere dal tuo re?... vuoi
provare con un uomo vero?
e... a proposito del tuo re... dove l’hai lasciato?”
“non preoccuparti per lui... in questo momento sta
sistemando la tua amichetta... quando avrà finito con lei verrà qui a
raccogliere i resti del tuo stupido corpo!
Io mi stavo annoiando terribilmente, così li ho
lasciati soli e sono uscita.
Ho visto che tu e Drusilla stavate combattendo ed ho
deciso di partecipare alla festa.
Spero non ti dispiaccia se mi divertirò anch’io a
prenderti a calci in culo.
Prima, però, devo fare una cosa molto importante.”
Shara si avvicina a Drusilla e con un colpo deciso le
trancia la testa.
“non doveva tradirmi ed uccidere Glory!
Nessuno può prendermi in giro.
Ed ora a noi vampiro e... vinca il migliore!”
Spike ha saputo ciò che voleva... Buffy è viva e non
corre pericoli.
Ora che Shara si è sbarazzata di Drusilla saranno uno
contro l’altra.
Dovrà tenerla impegnata e, quando Angel verrà
trafitto, lei perderà i suoi poteri ed allora lui la ucciderà.
La lotta ricomincia proprio mentre Merlino ha finito
di esporre il piano di Angel al resto del gruppo.
Giles è sconvolto
“non puoi permettere che succeda...
non puoi lasciare che Buffy uccida Angel.
Il rimorso la annienterebbe!”
“non sono stato io a decidere.
La decisione è stata presa da Angel e se ci fosse
anche solo una possibilità di risolvere la faccenda diversamente non avrei
permesso che tutto ciò accadesse.”
Willow è furiosa
“facci uscire subito da qui o te ne pentirai!”
“non posso farlo Willow...
la gabbia si dissolverà solo quando tutto sarà
finito.”
Detto questo Merlino volta loro la schiena ed
immobile aspetta che tutto si concluda.
Una lacrima riga il suo vecchio volto stanco.
La fine è ormai vicina.
CAPITOLO 27 -
Covo dei
demoni
Buffy ed Angel stanno lottando.
Il vampiro ha afferrato il pugnale e Buffy sta
cercando di strapparglielo dalle mani.
Angel finge di parare un colpo della cacciatrice e
lascia che l’arma cada sul pavimento.
Buffy, senza esitare, si avventa sul pugnale.
Entrambe i lottatori si alzano e si fissano per un
breve istante.
Il vampiro osserva l’arma tra le mani della giovane.
Sa che la morte è prossima.
La ragazza sta per porre fine alla sua vita.
Buffy, senza perdere tempo, con le lacrime agli occhi
affonda il pugnale nel cuore del vampiro che stramazza al suolo privo di vita.
Villaggio dei
demoni
Spike sta per soccombere sotto i colpi di Shara.
Ormai è ridotto male.
Ha una gamba spezzata, il suo corpo sanguina
vistosamente da più ferite.
Durante la lotta Shara lo ha accecato strappandogli
gli occhi ed ora lui è inerme disteso a terra.
“non sei stato niente male vampiro...
Non ho mai incontrato un avversario forte come te...
devo farti i complimenti.
sei riuscito a procurarmi parecchie ferite, però sarò
io a vincere.
Ormai sei solo un povero cieco... non puoi andare
avanti... preparati a morire!”
Shara si predispone per dare il colpo di grazia a
Spike quando una luce accecante illumina tutto il villaggio e colpisce la donna
che stramazza al suolo in preda al panico.
Spike capisce ciò che sta succedendo e con un ultimo
sforzo si alza.
Shara sta urlando disperata e questo basta al vampiro
per poterla individuare.
Raccoglie le sue ultime forze e si avventa su di lei.
La regina non è più protetta dai suoi magici
poteri... ormai è solo un povero essere mortale ed il vampiro ha la meglio su
di lei in un attimo.
Covo dei
demoni
Angel è disteso a terra e Buffy gli è accanto.
Il resto del gruppo, liberatosi dalla gabbia, la
raggiunge.
Merlino è con loro.
Buffy alza lo sguardo e non sembra stupita nel vedere
il mago.
“spero sarai contento vecchio... hai ottenuto ciò che
volevi... sei riuscito a farmi uccidere Angel!...
sei un maledetto... ed ora io ti ucciderò per quello
che mi hai costretta a fare!”
Merlino china la testa e, mortificato, parla alla
cacciatrice
“devi credermi Buffy quando dico che sono molto
dispiaciuto per la morte di Angel ma era l’unico modo per eliminare Astor per
sempre.”
Buffy si alza di scatto, afferra Merlino per il collo
e lo butta a terra.
“hai fatto un incantesimo ad Angel in modo che io
pensassi che era di nuovo malvagio.
Ti sei servito di noi per raggiungere i tuoi scopi.
Mi hai costretta ad uccidere l’unico uomo che amavo
ed ora dovrai pagare per questo!
Se hai un Dio inizia a pregarlo perché tra poco ti
troverai al suo cospetto!”
Merlino non reagisce alla furia della cacciatrice.
È pronto a lasciare che lei ponga fine alla sua vita
se servirà a lenire il suo dolore.
Senza batter ciglio rimane a terra in attesa che la
giovane sfoghi su di lui tutta la sua rabbia.
Buffy, con le lacrime agli occhi, inizia ad urlare
“…e vuoi sapere, maledetto mago, come ho fatto a
capire che non stavo uccidendo Angelus ma che stavo uccidendo Angel?
L’ho capito perché lui mi ha guardata negli occhi
mentre affondavo il pugnale nel suo corpo e non ha fatto nulla per cercare di
evitare il mio colpo!
Lui era Angel e non Angelus... è sempre stato Angel!
Mi hai ingannata, maledetto mago.
Mi hai costretta con un sortilegio a credere che
Angel fosse tornato un mostro.
Mi hai spinto ad uccidere l'unico uomo che potrò mai
amare ed ora tu meriti di morire ed io ti ucciderò...”
Una voce risuona dietro tutti
“non farlo Buffy... fermati… non puoi ucciderlo!
Se lui è colpevole allora lo sono anch’io!...”
La cacciatrice si volta verso l’ingresso della grotta
e vede Spike sanguinante fermo contro una parete.
Il vampiro è stremato e non si regge in piedi.
La gamba spezzata gli provoca un forte dolore.
Lentamente si avvicina al gruppetto e tutti riescono
a vedere il suo aspetto devastato dalle ferite.
La cosa più impressionante è la sua faccia
completamente rigata di sangue a causa della mancanza degli occhi.
Buffy lascia la presa su Merlino e, sconvolta,
continua ad osservare Spike.
Il vampiro, tastando la parete raggiunge il corpo di
Angel e si inginocchia vicino a lui.
Con un filo di voce ricomincia a parlare
“Buffy ... lascia che ti spieghi cosa è successo e,
quando avrò finito di raccontarti la verità, se vorrai ancora uccidere il mago
allora dovrai finire anche me.”
Buffy mossa da un’improvvisa pietà nei confronti
dell’amico vampiro ascolta le sue ultime parole.
Spike le racconta il piano ideato da Angel nei minimi
particolari senza tralasciare nulla.
La ragazza ascolta e la rabbia verso il mago scompare
poco a poco.
“la decisione è stata presa da Angel.
Lui ha voluto che le cose andassero così... per te Buffy!
Perchè ti amava troppo e non voleva che tu soffrissi
ancora a causa sua.
Ne tu, ne nessun altro dei tuoi amici dovevano ancora
soffrire.
Accetta il suo sacrificio.
Lui ha dato la sua vita affinchè tu possa vivere la
tua nel migliore dei modi.
Non sciupare il dono che ti ha fatto.
Ha voluto regalarti la possibilità di vivere una vita
diversa e questo tu glielo devi.
Torna e casa Buffy e vivi un'esistenza normale...
l'esistenza che con lui al tuo fianco non avresti mai potuto avere.”
EPILOGO 1
Spike posa una mano sul corpo di Angel
“amico mio sto per raggiungerti all'inferno! Spero di
poterti rincontrare per dirti che la nostra cacciatrice è sana e salva e che il
mondo non è più in pericolo”
Poi si lascia cadere stremato.
Buffy si avvicina ai due corpi inermi.
Si sdraia accanto a loro ed inizia a piangere per la
loro morte.
FINE 1
Siccome il finale di questa
storia non è piaciuto ad alcune persone che l’hanno letta ho deciso di proporre
una fine alternativa che possa in qualche modo soddisfare anche coloro che si
aspettavano qualcosa di meno tragico quindi, di seguito, ecco un nuovo epilogo
EPILOGO 2
“Buffy… ehi Buffy... sveglia dormigliona... Willow e
Xander sono già qui e ti stanno aspettando... devo forse venire e buttarti giù
dal letto?
possibile che ogni mattina tu debba sempre essere in
ritardo?”
Buffy si alza di scatto.
Le urla della madre l’hanno riportata alla realtà.
Si guarda attorno senza capire e poi... poco per
volta... torna in se.
Si trova nella sua stanza, a casa sua, nel suo
letto...
Xander e Angel non sono morti e neppure il suo nemico
Spike.
Sua madre sta bene e il mondo non è in pericolo.
Non esiste nessuna ragazzina di nome Dawn e nessun
vortice da chiudere col suo sangue.
La ragazza, anche se ancora scombussolata, si alza
per raggiungere i suoi amici ed affrontare insieme a loro una nuova giornata
scolastica.
Si veste in fretta, saluta Joyce e raggiunge i due
giovani che la stanno aspettando
“ragazzi... che notte spaventosa!”
“sei uscita di pattuglia senza dirci nulla? Hai
incontrato tanti vampiri?”
“è stato molto peggio...
ora vi racconto l’incubo peggiore che abbia mai
fatto...
Tutto ha avuto inizio con la mia morte...”
E mentre i ragazzi si dirigono verso la scuola, Buffy
racconta la terribile avventura sognata.
FINE 2