AUTORE:
*Noemy*
SOMMARIO:
La fanfiction è ambientata dopo la puntata 6.13 Dead Things (La sfera magica).
SPOILER:
inizio settima stagione…
SHIPPER:
Spike/Buffy
RATING:
vietato ai minori di 14anni
DISCLAIMER:
I personaggi descritti non sono di mia creazione ma appartengono a Joss Whedon
e alla WB e alla FOX. Il racconto non è scritto per scopi di lucro ma solo per
divertimento personale.
FEED-BACK:
sempre graditissimi! Anzi vi PREGO!!! Scrivete e ditemi che ne pensate
(bluire@libero.it)
Vorrei
ringraziare tantissimo la mia compagna di banco Silvia, diventata mia
preziosissima suggeritrice e vocabolario umano ;-)
Un
bacio enorme[:X] alla mia inseparabile amica Vale, che mi ha sostenuta in
questo progetto con consigli impagabili e invogliata a scrivere più di una
volta!un RINGRAZIAMENTO speciale[;)] va a Lu,senza la quale non avrei mai
scelto il titolo...e infine un GRAZIE va ai lettori!
Futuro
passato & Passato Futuro
PROLOGO
Andrew,
Jonathan e Warren erano soddisfatti, ma non ancora abbastanza potenti. I tre
(coglioni) erano spalmati sul vecchio divano(con le molle rotte) che avevano
rimediato da un arrotino e, cosa strana per loro, stavano pensando…a cosa? Ma
NATURALMENTE a come mettere nei guai Buffy…o almeno a provarci…
W:
finora avevamo solo scherzato, ma adesso siamo veramente pericolosi…dei veri
criminali ASSASSINI…e niente ci potrà fermare, nemmeno la Cacciatrice… NOI
possiamo batterla, d’ora in avanti faremo sul serio… noi…possiamo uccidere la
Cacciatrice – lo sguardo è quello di un allucinato, poi improvvisamente ritorna
quello normale (cioè di un coglione timoroso) – non è vero ragazzi???
J:
COSA??? Ma noi non poss
A:Sìììì!
Facciamolo! SIAMO POTENTI
W:
Ha quasi rovinato i nostri piani…per impadronirci del mondo (leggi: un harem di
ragazze disponibili) dobbiamo liberarci di lei…ALLORA???!
Gli
altri annuiscono…Jonathan sembra un po’ perplesso…
W:
Jonathan dovrai invocare il demone del tempo, quello che può spostarsi tra le
dimensioni, ci faremo trasportare con LEI nel passato e modificheremo gli
eventi…potremmo farla uccidere da qualche vampiro…
A:
da Spike… da SPIKE!!! Ha terrorizzato il Signor Fett (6.09 Smashed)
W:
sì potremmo… Jonathan, usa il tuo osso… - Warren e Andrew scoppiano a ridere in
faccia ad un incavolatissimo Jonathan…
Buffy
era stanca…molto stanca… della vita…della missione…di tutto.
Dopo
un ripetitivo e lobotomizzante turno al Doublemont Palace si avviò verso casa
con mille pensieri in testa.
All’improvviso
fu attaccata da un giovane vampiro, neanche tanto forte. Con gesti quasi
meccanici Buffy lo scaraventò a terra e lo polverizzò.
B:
non è serata, amico – disse Buffy, osservando la polvere depositarsi al suolo…
Buffy
continuò il suo cammino verso casa, a testa bassa, strascicando i piedi…
Non
sembrava neanche più lei…poteva essere il fantasma della Cacciatrice di un
tempo,sembrava distrutta
L’ombra
continuò a seguirla nell’oscurità, stando attenta a non farsi percepire da lei,
dai suoi poteri, che sembravano però alquanto indeboliti, anche se la sua forza
era rimasta immutata…
Buffy
entrò in casa e,dopo aver controllato che Dawn stesse bene e dormisse
tranquillamente, andò in camera sua e si gettò sul letto. Era veramente
esausta, la sua forza (non quella fisica) quella che la faceva sopravvivere
dopo essere “ritornata”sembrava averla abbandonata…forse perché le mancava…
BASTA, basta, Buffy impose alla sua mente di non pensare e pregò affinché anche
quella notte non si ripresentassero i soliti sogni che l’assillavano da tre
giorni a quella parte e forse anche da più tempo, anche se non voleva
ammetterlo…
Come
evocata dai suoi pensieri le tornò in mente l’immagine di lei
e…Spike…finalmente sereni…felici…abbracciati…con Dawn che li guardava
sorridente…che sogno…quell’immagine riusciva a darle un po’ di pace e forse
anche un po’ di… speranza… ma quanto dolore provocava…speranza…DOLORE??? La
Cacciatrice che era in lei sembrava essersi risvegliata ed aveva preso il
sopravvento…lei aveva fatto semplicemente quello che era GIUSTO fare…in fondo
era il suo lavoro…quello di picchiare i vampiri CATTIVI…di distruggerli…perché
tutto quel rimorso adesso??? Buffy si impose di dormire e inconsciamente per
farlo pensò ad un uomo biondo con splendidi occhi blu…Buffy si addormentò con
il viso rigato di lacrime…
L’ombra,
appollaiata sull’albero davanti alla sua finestra stava dando un addio…Spike
pensò a come l’aveva vista quella sera… la seguiva silenziosamente per evitare
che le facessero del male…ma la Cacciatrice sapeva il fatto suo e anche quella
sera aveva fatto il suo lavoro…ma sembrava tutto così meccanico…perfino
Buffybot uccideva vampiri con più passione…era come se avesse perso interesse
per tutto, ma da quando era tornata per COSA aveva provato reale interesse???
Basta con le domande retoriche e inutili…che non servivano a nessuno…doveva
trovare una via di scampo da quella sofferenza…e l’unica cosa da fare era
andarsene…soffriva enormemente a lasciarla sola…ma lei aveva i suoi amici e una
vita da recuperare…a lui il GRANDE vampiro cosa era rimasto??? Solo un po’
d’amore che diventa polvere… BASTA basta doveva smetterla di torturarsi
così…ormai aveva deciso, se ne sarebbe andato, doveva darle la possibilità di
ricostruirsi una vita senza di lui,senza il suo “ASSILLANTE” amore, la sua
soffocante ossessione(come la chiamava lei)…era venuto per dare un addio ed era
rimasto anche troppo, troppi pensieri,troppi sentimenti, sembrava William…NO
lui era morto e sepolto, al suo posto era risorto SPIKE, il leggendario THE
BLOODY…e adesso cos’era rimasto di quel mito??? Spike fece una promessa a se
stesso, irritato, avrebbe smesso di pensare e di farsi domande stupide (alle
quali non potava dare risposta)…forse un giorno sarebbe tornato a Sunnyhell,
quando si sarebbe sentito… no non poteva dire amato, sarebbe stato impossibile,
ma almeno accettato da LEI…niente da fare, impossibile anche quello… per lei
non contava niente, meno di zero, al massimo poteva andare bene come giocattolo
sessuale, come misero ripiego…troppo dolore suscitavano quei pensieri…Spike
guardò ancora una volta la SUA (no, doveva togliersi dalla testa anche
quello…non era mai stata SUA e MAI lo sarebbe diventata)…guardò un’ultima volta
la Cacciatrice,scese dall’albero e scomparve nell’oscurità…
Troppo
preso dai suoi tristi pensieri non si era accorto dell’evidente sofferenza
della (SUA) cacciatrice…
I
tre (coglioni) sono avvolti da una nube giallastra e tossiscono animatamente
A:
ma che puzza!
J:
sta zitto, potrebbe offendersi…
W:
oh grande demone, permettici di esaudire il nostro desiderio, fa la tua magia,
trasferisci la cacciatrice e noi nel passato, in modo da poterla
sconfiggere…rendila vulnerabile…
I
tre scompaiono in una nebbiolina e appare un demone che sorride
malignamente:”Questi tre bambocci pensano di comandarmi come vogliono, ma
ancora non sanno con chi hanno a che fare…se i loro piani non vanno come hanno
detto…”
Il
demone schiocca le dita e scompare.
CAPITOLO
PRIMO – 1°parte_FUT N.B. non so se
sia vero, comunque nella mia ff Buffy ha il bagno in camera!
Buffy
si sta svegliando lentamente, ma non vuole. La notte di sonno profondo le ha
fatto bene, anche se non ha cancellato i motivi del suo turbamento. Che ore
saranno? No, in realtà non le interessa saperlo…non vuole alzarsi! C’è un
calore nel suo letto…e una pace che le ricordano…CHI? È ancora troppo assonnata
per interpretare i suoi sentimenti… si gira nel letto e viene accolta da due
forti braccia nude…che pace…sembra…sembra…le sembra di essere ritornata nel SUO
sogno…con Spike…Ma no, guarda che scherzi fa la mente al mattino!Buffy aggrotta
la fronte e una bacio dolce si deposita tra i suoi occhi
S:
Già sveglia amore? È ancora presto!- dice una profonda voce assonnata
Ma
è la voce di… Buffy spalanca gli occhi e sconvolta vede SPIKE che la guarda
assonnato fra le lunghe ciglia… MA COSA…??!
S:
Amore aspetta ad alzarti, ieri sera ci siamo stancati… - Spike sorride
malizioso
EEH??!
S:
rimani ancora un po’ con me…e se proprio non vuoi riaddormentarti… - Spike si
avvicina sensuale e provocante…
Buffy
scatta in piedi di corsa decisa come minimo ad ucciderlo e poi a parlare…forse…
ma il suo repentino scatto le provoca un attacco di nausea fortissima, tanto
che deve correre al bagno, lasciando un estrefatto Spike tra le lenzuola ancora
calde…
Chiusa
dentro il bagno, Buffy cerca di riprendersi dai conati di vomito che
l’assalgono provocai DI SICURO dalla vicinanza di quell’essere e dall’idea
che…lei..loro…NOOO, non di nuovo! Non può essere caduta…NON ci pensare o non ti
passerà mai! – si ordina perentoria Buffy.
Devo
cercare di capire cosa, come è successo, forse è tutto un sogno…INCUBO…ora
torno di là ed è tutto sparito! Buffy apre piano la porta e spia all’interno
della camera…la penombra invade la stanza ma lei distingue chiaramente la
sagoma di Spike a letto, nel SUO letto, con gli occhi chiusi, rilassato, nudo…
Ma cosa sta pensando? Allora non è un…INCUBO
Buffy
richiude la porta e ci si appoggia, lasciandosi scivolare a terra CHE COSA sta
succedendo??? È impazzita a farlo entrare in casa? Cioè…non solo in casa…nel
suo letto…Vabbè lui è attraente…sensuale…vabene la sua cripta ma…NO NO NO
affatto, non è GIUSTO, proprio per niente.
Buffy
si prende la testa tra le mani, è confusa, non capisce nemmeno più i suoi
stessi pensieri… ha paura…
All’improvviso
si rialza di scatto…non ha MAI avuto paura di LUI…affronterà la situazione…come
sempre…adesso si sente di nuovo la Cacciatrice…e lui il vampiro da
sconfiggere…Sì…
Buffy
riapre la porta decisa e con le mani sui fianchi si piazza davanti al letto
B:
ALZATI! – gli intima
Spike
per niente impressionato risponde: Vieni qui tu!
Quel
suo solito sorrisetto gli da sui nervi…Quasi quasi però…quella pace…NO non deve
cedere adesso!
S:
perché ti sei alzata in quel modo? – sembra sospettoso
Lei
adesso è imbarazzata: Niente, Niente…
S:
vabbè… io fra un po’ devo andare
B:
dove? – avrebbe voluto chiedere CHE CI FAI QUI, ma il fatto che lui se ne
volesse andare prima di averle permesso di sfogarsi la irritava…
S:
Anch’io ho una specie di casa, sai? – la guardava cercando di capire cosa
pensasse – però … se VUOI… rimango come da un pò a questa parte e…
B:
COSA?
S:
ma sì dai… lo sai che sto aspettando…anche se non sono molto paziente…
Buffy
è decisa ad andare a fondo della cosa…che strano discorso: COSA stai
aspettando?
Spike
sbuffa, ormai spazientito decide di scoprire le sue carte: Buffy non mi
prendere in giro…non di nuovo…ti sto dando tempo…ma vorrei che tu mi chiedessi
di restare… definitivamente… con te e Dawn…non sono il
Buffy
non ascolta il resto del discorso…corre al bagno di nuovo!
2°
parte_PRES
Buffy
si sveglia al suono penetrante di una sveglia…ma non l’aveva buttato
quell’aggeggio infernale?
La
spegne e allunga la mano a cercare un corpo accanto al suo… Si alza a sedere
sentendo le lenzuola fredde…strano che se ne sia andato…strano il suo
comportamento tanto quanto il oro rapporto! Era come se ci fosse un tacito
accordo fra di loro…passavano molto tempo insieme…lui era il suo amico, il suo
amante, ma…il suo amore???odiava essere sempre così confusa, indecisa…adorava
quando LUI le stava vicino, l’aiutava, SEMPRE…lei si stava aprendo pian piano e
lui era infinitamente paziente…come un giardiniere che cura la sua piantina
giorno per giorno aspettando che sbocci…LUI non le chiedeva niente,le stava
accanto e basta, non pretendeva sentimenti, azioni ma LEI sapeva che era
impaziente, che la precarietà del loro rapporto lo faceva soffrire…si era
sempre accontentato di poco,LEI gli aveva sempre dato poco…
Ma
adesso basta!!! Lo svegliarsi senza il SUO lui al fianco le aveva fatto provare
un senso di smarrimento inaudito…doveva mettere fine alle sue incertezze…
Buffy
sperava che sarebbe tornato presto, aveva capito che non poteva stare senza di
lui e non vedeva l’ora di dirglielo…chissà che faccia avrebbe fatto…
Con
il sorriso sulle labbra Buffy si alzò, continuando a pensarlo senza vergogna…
Uscendo
dalla doccia si rese conto che il fastidioso mal di stomaco che l’assillava da
un po’ era sparito…finalmente…guardandosi allo specchio si trova…STRANA…ha un
viso così stanco…sembra perfino dimagrita e… ACCIDENTI…non ricordava di avere i
capelli così corti…la parrucchiera doveva averci dato dentro con le forbici
quando era andata da lei l’ultima volta, circa un paio di giorni prima…
Buffy
guardò l’ora, accidenti si era distratta abbastanza, era tardissimo ed avrebbe
fatto tardi al lavoro! Si vestì in fretta ed andò in camera di sua sorella.
B:
Dawn…Dawn Alzati! Farai tardi…
D:
Ancora 5 minuti…
B:
DAWN…!!! Farai fare tardi anche a me…DAI alzati, pigrona!!!
D:
Vabene, va bene… - mugolò Dawn da sotto le coperte – UFFA però… sembri la
mamma…
Questa
osservazione non la irritò, anzi la fece tornare “buona” con la sorella…
B:
dai sbrigati, ti aspetto di sotto…
Buffy
preparò la colazione in cucina e stava pensando se risalire a chiamare Dawn,
quando la porta sul retro si spalancò ed entrò una nuvola fumante… Spike si
scrollò di dosso la sua pesante coperta e
S:
buong
Non
ebbe il tempo di finire…Buffy gli si buttò tra le braccia e iniziò a parlare a
raffica
B:
Oh ma allora sei tornato! Perché sei andato via così? Proprio quando avevo
deciso di dirti una cosa! Fai colazione con noi? A proposito ma perché hai la
coperta dietro?? Non hai detto che non ti serviva più…ti piacciono i biscotti
al cioccolato…e dire che avevi promesso di farli con me e invec
S:
BUFFY! Ma cosa diavolo stai dicendo???
Spike
la guardò perplesso… sembrava felice di vederlo…era confuso…ma era piacevole
averla così vicina…era bello sentire che era lei che voleva rimanergli vicino…
Però
c’era qualcosa che non andava, non gli sembrava neanche più lei…ma come? Solo
poche sere prima lo aveva praticamente picchiato a sangue, dicendogli che era
una cosa, senza sentimenti, senz’anima… no meglio non ritornare a quella
sera…ci aveva già sofferto abbastanza…
E
adesso che aveva deciso di andarsene, di allontanarsi da lei, per cercare di
essere…diverso… ecco a quel punto lei lo spiazzava completamente…tutte quelle
dolcezze…e quelle cose senza senso che diceva…ma cosa diavolo stava
succedendo??? Era forse impazzita??? Non che la cosa gli dispiacesse…in fondo
era un vampiro approfittatore…però voleva vederci chiaro…
In
quel momento Dawn entrò in cucina e vide la sorella tra le braccia del suo
adorato vampiro…sorridendo compiaciuta disse: “Beh, non si mangia in questa
casa?!”
Buffy
si separò da Spike, non senza un po’ di rimpianto, e tornò dietro al tavolo per
servire la colazione.
Dawn
la osserva,non le è mai sembrata così felice, nonostante quell’aria un po’
stanca ha gli occhi che brillano…da quanto tempo non la vedeva così…forse…forse
è merito di Spike…Dawn sposta lo sguardo su di lui…che strana espressione
ha…nel suo viso si riflette lo sbalordimento, la perplessità, ma ha anche una
cert’aria…sembra triste( ma per cosa poi?) e SPERANZOSO…non aveva mai visto la
speranza negli occhi di un vampiro…all’improvviso Spike la guardò e riassunse
la sua solita aria strafottente e leggermente irritante…forse si stava
immaginando tutto…
S:
buongiorno Briciola!
Dawn
gli fece una linguaccia, ma poi sorrise… lui le sorrise di riflesso…
Fecero
colazione in silenzio, Buffy è raggiante e osserva Spike di sottecchi, chissà
perché ha quell’aria pensierosa, spostando lo sguardo su Dawn si accorge che la
piccola è felice…la giornata comincia bene!
Dopo
essersi alzata Buffy cominciò a cercare le chiavi della macchina, per
accompagnare Dawn, come ogni mattina…
S:
che cerchi?
Buffy
sbuffò, odiava quando non riusciva trovare qualcosa: le maledette
CHIAVI…uff…della macchina… - disse riemergendo da dietro al divano
D:
La macchina…??? – Dawn è perplessa
S:
TU hai una macchina??? – Spike ridacchia sotto i baffi
B:
Ma sì certo! Piuttosto vedi di darmi una mano…
Spike
non accenna a muoversi: e con quali soldi l’avresti comprata?
B:
ma con quelli che ho guadagnato!
S:
A quello schifoso fast food???
B:
EEH??? Ma no, cosa dici, a scuola!
S&D:
A SCUOLA??? – sono sbalorditi, si guardano sorpresi continuando a non capire
B:
Ma sì! – risponde spazientita Buffy – ma insomma che avete stamattina? Perché
non mi date una mano invece di stare lì impalati a guardarmi come baccalà con
la bocca spalancata??! Io non capisco cosa vi è pre
In
quell’istante Xander entrò in cucina trafelato: Ciao Buffy! Scusa il ritardo ma
stamattina Anya faceva i capricci…sai com’è…dai Dawn andiamo…sennò faccia tardi
anch’io – si blocca vedendo Spike – e tu che ci fai qui? Buffy ti sta
importunando??? Vuoi che lo cacci fuori a calci???
B:
Xan, ma cosa dici??? Sei sempre il solito…Spike ha fatto colazione con noi…
X:
cosa??? Buffy sei impazzita a farlo entrare in casa??? Senti ora sono in
ritardo, ma più tardi ne parliamo, lo sai che non possiamo fidarc
Xander
viene trascinato via da una incavolatissima Dawn: ma insomma la vuoi lasciare
in pace? Saranno fatti suoi, no? Forza muoviti…
Spike
sta ancora guardando con odio la porta, era pronto a farsi scoppiare un bel mal
di testa pur di dare un cazzotto a quella ripugnante faccia di caz
I
suoi pensieri furono interrotti dalla voce di Buffy: Chissà perché ha reagito
in quel modo…e poi non era ancora in viaggio di nozze??? – sembrava sorpresa,
parlava più a se stessa che a lui…
Poi,
FINALMENTE,lo guardò: ma Dawn va con lui a scuola? non mi aveva detto niente!
S:
guarda che succede tutte le mattine, smemorata!
B:
come? Ma non porto io Dawn a scuola?
S:
Buff ma sei sicura di stare bene? Stamattina sei così strana…dici cose senza
senso e ti comporti…
B:
guarda che siete voi che siete strani
Spike
la guardò, come al solito negava e dava a lui tutte le colpe…eppure quella
mattina sembrava cambiata, almeno verso di lui… ma come al solito si era
illuso, su di lei, su di loro… All’alba, quando era già tutto pronto per la sua
partenza, aveva deciso di dirle che se ne andava, voleva salutarla un’ultima
volta…e poi chissà…se lei gli avesse di rimanerle accento…aveva fantasticato un
po’ su questa possibilità…ma in quel momento si rese conto che era inattuabile
nella realtà…la rabbia verso di lei prese il sopravvento e bruscamente disse:
io me ne vado
B:
perché?
S:
beh … perché è giorno e –
B:
e allora perché sei venuto?
S:
Ok, capito l’antifona, in realtà volevo salutarti perché ho deciso di andarmene
e - Era quasi deciso a rivelarle i suoi piani quando lei lo sorprese,
spiazzandolo ancora
Buffy
infatti sentendo quelle parole capì di averlo ferito, allora corse verso di lui
e l’abbracciò stretto: smetti di scherzare, tu non vai proprio da nessuna
parte…
Spike
la fissa, gli occhi di ghiaccio: Buffy ma che hai?
B:niente,
sono contenta di averti…
E
dicendo così, lo baciò dolcemente.
CAPITOLO
SECONDO - Parte 1°_FUT
Perché???
Perché era accanto a me stamattina??? – questo si domandava Buffy. L’acqua
scorreva sul suo corpo, era sotto la doccia e si rinfrescava, ma non riusciva a
chiarire i pensieri. Cerca di ricordare la sera prima… beh ha fatto il suo
turno al fast food, poi il giro di ronda con un vampiro, peraltro piuttosto
debole…NON l’ha visto, è sicura di questo…dopo averlo…dopo essersi “sfogata” su
di lui…eppure la sera prima ha girato inconsciamente intorno alla sua cripta,
con una parola nel cuore…scusa…NO, era solo la ronda…NON VUOL DIRE NIENTE –
pensa rabbiosamente Buffy. LUI se n’è andato, è rimasto ferito dalla sua scena,
si leggeva chiaramente nei suoi occhi…ecco è proprio questo che non la
convince…NON sembrano i SUOI occhi…non SONO i suoi occhi…non è così facile
leggerci dentro…non sono mai stati così…LIMPIDI…basta con questi pensieri
assurdi, lei doveva cercare di capire cos’era successo e il modo migliore per
farlo NON era certo quello di chiederlo a lui…
Dawn!!!
Sì certo, avrebbe chiesto a Dawn…la sua sorellina sapeva sicuramente cos’era
accaduto la sera prima.
Buffy
si asciugò e cercò i pantaloni del giorno prima , per fare in fretta… ma che
strano, era sicura di averli lasciati sulla sedia…e adesso li ritrovava dentro
l’armadio!!! E, fatto ancora più strano, NON SI CHIUDEVANO!!! Era possibile
ingrassare in una notte??? No …di sicuro c’era qualcosa che non andava…
Buffy
si vestì di corsa e corse da Dawn.
B:
Dawn…Dawn! Ehi ma cosa stai facendo?
Dawn,
il viso impiastricciato di maschera purificante all’argilla, la guardò
sconsolata…
D:
Buffy è tremendo…
B:
COSA?
D:
ho un brufolo ENORME!!!
Buffy
sospirò…l’adolescenza…: sbrigati o farai tardi…
D:
anche tu Buff
B:
ho il turno pomeridiano!
D:
IL TURNO???…ma non lavori tutte le mattine???
Buffy
non l’ascoltava già più…un tarlo le rodeva la mente…
B:
senti Dawn ti devo chiedere una cosa…
D:
Spike fa colazione con noi?
B:
COSA?
D:
sì…già dov’è? Stamattina ancora non l’ho visto…sta preparando lui?
B:
EEH???
D:
non ti ricordi??? Ieri sera mi avete promesso i biscotti! – sembrava delusa –
tanto lo sapevo che te ne scordavi…
Buffy
avrebbe voluto urlare:ma cosa diavolo stai dicendo??? – ma considerando che la
sua sorellina si sarebbe allarmata cercò di mantenere la calma. Respirando
profondamente disse: IERI sera IO e Spike…ti…abbiamo…
D:
PROMESSO I BISCOTTIII! – sembrava una bambina con quella espressione
imbronciata – per stamattina…a colazione… uffa Buff sei così distratta
ultimamente!
B:
……
D:
è l’amore che fa questo effetto?
Buffy,
sotto lo sguardo divertito della sorella, arrossì vistosamente e a quel punto
reagì: Dawn ma cosa dici??? – e poi sempre più arrabbiata – MA COSA VAI A
PENSARE???
Dawn
era stupita da quella reazione, si vedeva chiaramente, e forse anche un po’
spaventata…
D:
ma…perché fai così? Se tu stesa…mi hai detto – si fermò improvvisamente,
intimidita dallo sguardo furente della sorella
Buffy
visibilmente spazientita la incalzò: CHE COSA?
Dawn
decise che era meglio non farla arrabbiare ulteriormente e in tono sottomesso
(che aveva affinato in anni di pratica scolastica): beh…che era una PROVA…
B:
una prova? Che prova? Di cosa stai parlando?
D:
Ma sì una SPECIE di PROVA…per voi…di convivenza… se tutto fosse andato bene
allora Buffy MA CHE HAI???
Dawn
scattò in piedi appena in tempo per sostenere Buffy che si era accasciata tra
le sue braccia con un flebile gemito…
***
Spike
si aggirava intorno alla casa, pensando e fumando ininterrottamente…
C’era
qualcosa che non andava, lo sentiva nell’aria, Buffy era strana… prima andava
tutto così bene, tra loro, che aveva sperato in una richiesta, anzi a dire il
vero ci aveva quasi creduto, e la sera prima avrebbe giurata che lei stava per…
Poi
quella mattina tutto era cambiato, il gelo improvviso che aveva visto nei suoi
occhi, le sue strane reazioni alla sua vicinanza gli avevano riportato alla
mente immagini sepolte in lui…immagini di un passato non troppo remoto…ma che a
lui sembrava un infinità di tempo prima…
Spike
era preoccupato… non era da LEI trattarlo a quel modo… o almeno dalla LEI che
lui conosceva e amava…
Sbirciò
dalla finestra del soggiorno, ma il primo piano sembrava deserto, non c’era
nessuno.
Si
guardò attentamente intorno, per assicurarsi che nessuno lo vedesse, avrebbe
potuto avere dei problemi…velocemente si arrampicò sull’albero davanti alla sua
camera…quanto tempo era che non lo faceva…guardò nella stanza, LEI non c’era…
poi si accorse di strano movimento con la coda dell’occhio e voltò la testa…la
vide, stesa tra le braccia di Dawn, che cercava di sorreggerla e la chiamava
impaurita…la SUA Cacciatrice…la SUA Buff, così pallida…dimenticò il resto del
mondo, si precipitò da LEI, corse al suo fianco, COME SEMPRE…
***
Ondeggiava…dolcemente…le
sembrava di essere tornata bambina, cullata e protetta dalla mamma…
Due
braccia forti la stringevano, come se non volessero più lasciarla andare, una
voce la chiamava, invitandola a tornare…dove?
Buffy
riprese conoscenza nel caldo abbraccio di Spike e ne fu felice…da quanto voleva
quell’abbraccio? Da quanto tempo desiderava tornare tra quelle braccia?
S:
tesoro ti sei ripresa? – ma come faceva d essere così dolce dopo come lo aveva
trattato??? – Buffy!… tu mi preoccupi… amore mi stai ascoltando? Ma che hai
fatto, cosa è successo? Stai male? BUFFY… Rispondi adesso!
B:
io…io..non lo so…!
S:
Adesso ti distendi un po’…d’accordo? - mentre parlava l’aveva adagiata
delicatamente sul letto - Ti devi riposare, stai lavorando troppo… -
Spike
si allontanò e Buffy ne sentì la mancanza, ma non ebbe tempo di pensare ad altro perché lui la fece
infuriare come al suo solito…
S:
Accidenti, Buff…lo sai che sei ingrassata???
Piccolo
pugno da parte di lei, ma così debole… ma cosa aveva la sua Buffy??? Sembrava
così…vulnerabile…
Si
sedette sul letto e le parlò, cercando di rassicurarla: adesso stai qui, oggi
niente lavoro…NO, non dire niente, non ci provare nemmeno a protestare o sarò
costretto a morderti – vide un sorriso aleggiare sulle sue labbra e ne fu
sorprendentemente felice – accompagno io Dawn a scuola e torno…tu riposati, non
ti preoccupare di niente, penso a tutto io… - Così dicendo le posò un dolce
bacio sulla fronte… Buffy si sentiva esausta, troppe emozioni, troppe cose
incomprensibili, si sentiva debole, diversa…e poi gli era grata, l’aiutava,
come sempre, prendendosi tutte le responsabilità che avrebbero dovuto toccare a
lei…IN TUTTI IN SENSI…era confusa, ma questa non era una novità, ma si ritrovò
a pensare che non lo considerava più un incubo…anzi..le sembrava un sogno… e se
era così pregò di non svegliarsi proprio ora…
Allacciò
le braccia intorno al suo collo morbido, impedendogli di allontanarsi e lo
strinse, avvicinandolo a se…sempre di più…sempre più vicino… posò le labbra
sulle sue, in un bacio che non gli aveva mai dato, ci mise l’anima in quel
bacio…solo per lui…un istante magico solo per loro…
Per
fortuna il “sogno” non scomparve come si aspettava, ma continuò a tenerla
stretta, senza dire niente…
B:
Torna presto! – mormorò Buffy, già lievemente assonnata – non lasciarmi…sola…
Spike
tornò a baciarla leggermente, quindi si staccò a malapena dal suo abbraccio…le
strinse una mano, Buffy avvertì quel contatto come una promessa…sorrise…Spike
la guardò teneramente un ultima volta…ed uscì…
2°parte_PRES
Andrew,
Jonathan e Warren si erano svegliati nel loro covo…solo che intorno le cose
erano cambiate…non c’erano più attrezzature…ne piani…c’era solo polvere e
vuoto.
Ma
dov’erano finiti i loro IO futuri???
***
Spike
non riusciva a pensare, come sempre quando lei gli stava vicino, anzi come
sempre quando lei GLI SALTAVA ADDOSSO! l’aveva trascinato con lei su per le
scale, senza smettere di baciarlo, e quindi l’aveva portato in camera
sua…strano, che l’avesse portato proprio lì…lui non c’era mai stato…Spike la
staccò leggermente da sé e la guardò…poi si guardò intorno perplesso, quindi
ritornò ad osservarla…
S:
Buffy, ma cosa sta succedendo?
B:
shh, non pensare, non parlare, vieni qui e basta!
Spike
decise di fare come diceva lei…d’altronde come si faceva a resistere a una
tentazione e una richiesta così dolce??? Ricominciò a baciarla con passione,
impaziente di ritrovare il suo corpo…di sentirlo contro il suo…
Però…era
tutto troppo strano…Buffy era stata così fredda, indifferente con lui e
adesso…all’improvviso si infuriò…lo stava usando come sempre…perché gli faceva
comodo…tra circa un paio d’ore avrebbe rinnegato tutto e l’avrebbe picchiato,
sfogandosi con lui…come poche sere prima…l’allontanò da sé, forse con una punta
d rimpianto, ma con una decisione che fu avvertita da Buffy…
B:
Spike ma che hai? C’è qualcosa che non va?
S:
NO, TU cos’hai? – scoppiò Spike – prima sei distaccata, indifferente al mondo,
poi ti butti su di me e quando cerco qualcosa di più, o cerco di aiutarti, mi
pesti a sangue…mi hai detto di uscire dalla tua vita, beh era quello che avevo
deciso di fare…sono venuto qui solo per dirtelo…e tu allora,che fai? Tu…tu mi
confondi – quanto gli era costato ammetterlo!!! Quasi con riluttanza proseguì –
sei tutta dolce…come…proprio come vorrei che…INSOMMA io non capisco…
Buffy
era rimasta zitta, sconvolta da quel fiume di parole che l’aveva investita in
pieno…a stento trovò la forza di replicare: Ma…ma cosa dici? Io…io ti ho
PICCHIATO? Oh no, non avrei mai potuto farlo, non ti farei mai del male, non
ORA che… - si interruppe pensierosa, poi si illuminò di un sorriso e
guardandolo ammiccò: adesso ho capito!!! Era tutta una scena per farmi
capitolare!!! – sembrava leggermente scocciata – ma devi ricorrere a questi
trucchetti? Capisco che tu sia arrabbiato, lo so hai avuto anche troppa
pazienza, a dire il vero più di quella che mi aspettavo…beh comunque ti chiedo
scusa, avrei dovuto dirtelo prima ma solo stamattina mi sono sentita pronta per
farlo…e poi tu sei sparito e…insomma anche tu devi cerc
Spike
l’interruppe, di nuovo infuriato: Buffy ma cosa diavolo stai dicendo? Stai
cercando di confondermi ancora di più? BloodyHell, di cosa stai parlando?
Così
dicendo l’aveva afferrata per le spalle e la scuoteva,
stringendola…stringendola…
B:
ma cosa fai? Mi stai facendo male! Perché fai così? Vabene, va bene lo ammetto!
Io sto così bene con te…e questo mi ha fatto ancora più paura…insomma la
convivenza è un passo importante…io…io volevo solo essere sicura…ma ho capito
che non si è mai sicuri di niente…però io mi fido di te…oh Spike…lo capisci? IO
TI … -
Il
resto della frase si perse nella bocca di Spike, che sentendo quelle parole,
anche se non ne capiva la metà, l’aveva baciata con impeto. Nonostante tutto,
continuava ad essere confuso e la cosa era irritante… CONVIVENZA…ma cosa aveva
voluto dire? E poi anche lei era strana forte…non gli sfuggiva, non si
ribellava, anzi si stringeva a lui, lo cercava, non voleva lasciarlo andare,
lei che addirittura stava per dire…non sapeva perché l’aveva fermata, in fondo
era quello che desiderava…ma non era sicuri LEI…non avrebbe potuto sopportare
il ritorno della sua freddezza dopo quelle due semplici parole…dette in un
momento di pazzia temporaneo…
Buffy
lo osservò da sotto le lunghe ciglia: sei contento? – sembrava tesa…possibile
che la CACCIATRICE fosse nervosa per una risposta data da un vampiro straziante?
Spike
pensò che LEI non si nera ami preoccupata di come stesse lui, non le erano mai
importati i suoi sentimenti…LUI era una cosa malvagia e senz’anima, incapace di
provare qualsiasi cosa…facile risolvere la cosa così!!! Adesso però era
diversa…sembrava capirlo…ma cos’era successo a Buffy…in una notte? La sera
prima aveva avvertito di nuovo la sua presenza intorno alla cripta, ma non era
uscito a cercarla come la volta prima…una volta basta e avanza per imparare e
Spike, memore della sua reazione, aveva aspettato che fosse lei ad avvicinarsi,
ad andare da lui. Bravo Spike continua a sognare, ad illuderti, lo sai
BENISSIMO che non succederà MAI_ questo lo aveva pensato quando si era accorto
di essere di nuovo solo e da quel pensiero proveniva anche la sua decisione!
Poteva non avere un anima ma, al contrario di quello che pensava Buffy, aveva
un cuore, che magari non batteva, ma che provava sentimenti forti, reali! Non
poteva continuare ad amarla e a vederla soffrire nello stesso momento…non
voleva abbandonarla…ma era l’unica cosa che potesse fare per il suo bene…e poi
quel fulmine a ciel sereno…LEI, che sembrava così…RAGGIANTE…non sapeva come
altro definirla
S:
…io..non lo so…sei così strana…
B:
ma perché dite tutti che sono strana? Non posso desiderare di averti sempre
vicino? Te l’ho mai detto che mi manchi quando non ci sei?
S:
questa poi…non è da te…
All’improvviso
un idea gli balenò nella mente…che fosse tutta una commedia???…poteva affermare
tranquillamente che era un ottima attrice…Spike seguì il suo istinto, e con un
sorrisetto di scherno, per difendersi dall’angoscia che gli era piombata
addosso, disse: mi stai prendendo in giro, vero? Beh complimenti Cacciatrice,
per un po’ eri anche riuscita ad ingannarmi…è il tuo nuovo giochetto? I tuoi soliti
divertimenti ti annoiano? E che problema c’è? Facciamo soffrire ancora un po’
Spike – la sua rabbia stava emergendo con tutta la sua forza – tanto è solo uno
stupido vampiro, CHE NON SENTE NIENTE, VERO??? – non si era reso conto di aver
iniziato ad urlare.
Buffy
lo guardava sconvolta: ma come? Io pensavo che lo volessi anche tu, che lo
stessi aspettando…non ti sto prendendo in giro, non potrei mai fare una cosa
del genere…Spike…io…TI…
S:
smetti, SMETTI! Non posso sopportare questo!!! Tollero tutto da te, qualsiasi
briciola di qualsiasi sentimento tu mi possa dare, che sia odio, disprezzo,
pietà…qualunque cosa…ma non puoi deridere i miei sentimenti…mi sono rimasti
solo quelli!!! Sei sempre stata onesta con me…me lo hai sempre detto che non mi
avresti mai amato e che ero solo un ripiego…ero io che non mi arrendevo…ed
ora…NON PUOI farmi anche questo!!! NON LO SOPPORTO!!!
Buffy
è sconcertata…legge il dolore sul suo viso, anche se lui cerca di mascherarlo,
ma lei lo conosce abbastanza per capirlo. Tutta quella sofferenza…non ne
capisce il motivo, la provenienza. È vero che l’ha trattato con freddezza…ma
ormai è passato tanto tempo (per lei), perché le dice, anzi le urla quelle
cose, ADESSO?
CAPITOLO
TERZO - 1°parte_ FUT
Buffy
non capiva, aveva la testa pesante e soprattutto confusa….e si sentiva
strana…non le sembrava reale…REALE! Ecco cos’era!!! Si alzò di nuovo. La stanza
le girò intorno per un attimo, poi ritornò ferma. Si guardò intorno nella
penombra, poi si avvicinò alla finestra…fuori il sole splendeva…all’improvviso
un pensiero le attraversò la mente: ma COME aveva fatto Spike ad USCIRE???
C’erano troppe cose strane… in fondo non era la prima volta che sognava Spike
(anche se non l’avrebbe mai ammesso), ma questo non era un sogno. Doveva
parlare con LUI, Buffy pensò che rimaneva sempre l’unico al quale poteva
rivolgersi sempre, l’unico che la conosceva (intimamente!), al quale poteva
mostrare la Buffy debole, confusa, indecisa…lui non l’avrebbe abbandonata, non
l’aveva fatto neanche quando lo aveva picchiato, quindi…tanto valeva
approfittarne… - Buffy sei proprio egoista…e anche stronza – disse a se stessa.
Però lui sembrava diverso, così protettivo, dolce, paziente…oppure lo era
sempre stato, ma lei, stupida cieca, non se ne era mai accorta…ma cos’era
quello? RIMORSO? SENSO DI COLPA??? Lei non si sarebbe mai rimproverata perché
trattava un crudele vampiro proprio come si meritava!!! Ma lui non era un
crudele vampiro, o almeno non più…forse era vero che era cambiato…e lei…
S:
“amore! Perché ti sei alzata?” Spike la sorprese, interrompendo i suoi pensieri
(per fortuna!).
Sentiva
le sue mani sui fianchi, il suo respiro (!) sul collo. Un brivido le corse
lungo la schiena, come sempre quando lui le era vicino.
S:
come stai adesso? – la fece girare verso di se – Buffy ma cosa ti sta
succedendo?
Buffy
crollò…davanti a lui poteva permettersi di farlo…era così stanca, e lui così
dolce, non lo aveva mai visto così…tenero…le lacrime salirono veloci ai suoi
occhi e corsero sulle sue guance
B:
non lo so…io non so chi sei, non ti riconosco… - lo sentì irrigidirsi – questo
non mi sembra il mio mondo, ma solo un sogno…a volte ho sognato che fosse così,
tra di noi, ma all’improvviso è cambiato tutto. Dawn è così grande e tu…vicino
a me…nella mia casa, nel mio letto e io sono così confusa… - Buffy non voleva
più parlare, voleva rimanere così, nel suo caldo abbraccio…si sentiva così
protetta, in pace, per una volta era lei ad esserlo. Era stupendo sentire il
suo cuore battere furiosamente contro il suo, probabilmente l’aveva sconvolto e
lui… IL SUO CUORE CHE BATTEVA???MA COME POTEVA SENTIRLO???E LUI ERA USCITO
SOTTO IL SOLE…MA COSA STAVA SUCCEDENDO???
Si
staccò bruscamente da lui e lo guardò furiosa: chi sei tu? Non sei il MIO
Spike…lui non può uscire sotto il sole e il suo cuore non batte…e lui non è
così…così…e io NON lo amo!!!
Spike
rispose, negli occhi divampava la stessa rabbia: e TU chi sei? La MIA Buffy sa
che ho conquistato l’ANIMA per lei, per amarla ancora d più e perché lei mi
potesse amare…e anche se non me lo dice io so che prova qualcosa…molto vicino
all’amore…forse…era da tanto tempo che non eri così dura con me…DOV’è BUFFY???
***
Andrew,
Warren e Jonathan si guardavano intorno perplessi…in teoria avrebbero dovuto
ritrovarsi nel passato…ma si accorsero di essere nel futuro perché nel loro
covo c’erano ancora tracce della loro presenza, sebbene molto…vecchie… i tre
erano perplessi ed era ormai un pezzo che nessuno diceva una
parola…continuavano a cercare tracce della loro presenza, ma sembrava che non
ci fosse nessuno…da molto, molto, molto tempo…
A:
ma noi dove siamo??? Cioè se siamo stati trasportati nel passato o nel futuro,
non dovrebbero esserci…cioè non dovremmo esserci noi…da qualche parte???
J:
ma quel maledetto demone cosa ha combinato??? Non sa neanche gestire le SUE
dimensioni???
W:
VUOI STARE ZITTO IDIOTA??? Potrebbe sentirti e questo potrebbe…
J:
irritarlo…sì sì lo so!!! Ma intanto dove siamo finiti??? Lo sapevo che non
dovevo fidarmi di voi…!
Warren
e Andrew si scambiarono uno sguardo complice, ma non dissero una parola…
Alla
fine Warren, come al solito, decise di andare fuori, per vedere almeno in che
cavolo di posto erano finiti…e soprattutto doveva valutare se c’erano
possibilità di distruggere la Cacciatrice…trovarla ed ucciderla…sarebbe stato
il loro trionfo…
I
tre uscirono e si recarono a casa di Buffy, stando bene attenti a non farsi
vedere. Sembrava non esserci nessuno, sentivano solo dei bisbigli provenienti
dal secondo piano ma non potevano vedere chi c’era.
J:
Ragazzi… ma cosa sta succedendo???
W:
non lo so ancora! Torniamo al covo e invochiamo il demone…ci deve delle
spiegazioni!!!
***
Buffy
lo osservava attentamente, colpita dalle sue parole…ANIMA…AMORE…dolcezza…e
quella STRANA nausea…”da tanto tempo”…così aveva detto Spike…e se fosse…NO
IMPOSSIBILE…eppure…se fosse finita nel futuro?…nel futuro che ha sempre
voluto…decise di chiarire le cose, almeno con lui
B:
Spike, IO ieri sera sono andata a letto da SOLA, dopo fast food e ronda…e dopo
averti cercato…per chiederti scusa…del mio…sfogo un po’ violento…su di te…
S:
ma no, NO! Cosa dici? Ieri sera abbiamo cacciato insieme e poi mi hai detto di
avere una sorpresa per me…e abbiamo fatto l’amore…e ci siamo svegliati
abbracciati, come tutte le mattine, e io…pensavo di poter rimanere…vicino a
te…di non dover andare più via…aspettavo solo che tu fossi sicura!!! E poi tu
lavori alla scuola di Dawn, ADESSO!
Spike
adesso che si era sfogato di tutto quello che aveva dentro poteva cominciare a
pensare…
S:
l’ultima volta che mi hai picchiato è stato più di un anno fa…poi ho deciso di
andarmene e tu sai per
B:
TE NE SEI ANDATO??? E perché???
S:
sì…perché non potevo amarti…anzi forse era il contrario…ma TU dovresti saperlo…
Buff
pensi che ci abbiano fatto un incantesimo???
B:
penso che qualcuno in questo momento si stia divertendo molto…dobbiamo parlare
con Giles e gli altri, forse possiamo risolvere le cose…
S:
beh, Giles vive ormai in Inghilterra, Xander e Anya sono in viaggio di nozze e
Willow…ecco, non so se dovrei dirtelo, ma dopo la morte di Tara era sconvolta e
non so se adesso…
B:
la MORTE DI TARA??? COME? QUANDO? MA Perché?
S:
io non c’ero…ero a “riconquistare” la mia anima…ma ecco…Tara è stata uccisa da
Warren, diciamo per sbaglio, lui voleva colpire te – al ricordo di quello che
gli avevano raccontato e soprattutto al pensiero che la SUA Buffy fosse stata
in pericolo senza che ci fosse lui a difenderla, gli occhi di Spike brillarono
per la rabbia – Willow è stata sopraffatta dalla magia…voleva distruggere il
mondo…per il dolore e la disperazione…ma l’unico che è riuscito a fermarla è
stato Xander…adesso Will sta meglio, si è ripresa…un po’ …però non usa più la
magia, quindi non so se ci può aiutare…
Buffy
era sconvolta, tutto quello che aveva detto Spike sarebbe successo ai suoi
amici…fra poco…e lei non poteva permetterlo…quanta sofferenza li aspettava…e
quanta ce n’era già stata…doveva tornare indietro.!
S:
Buffy, Buffy ti senti bene?
B:
quanto…dolore ci attende…
S:
sì forse…in passato…ma adesso siamo felici…o quasi
B:
Spike devi aiutarmi, io devo tornare indietro e impedire TUTTO questo…
Spike
non ci vide più dalla rabbia…questa proprio non la doveva dire…
S:
Quindi è questo che vuoi, vero? Tornare indietro ed IMPEDIRE a me e a te di
essere felici…perché è questa la verità Buffy…potrai negare i tuoi sentimenti
ma io ti rendo felice…lo vedo riflesso nei tuoi occhi, quando mi guardi, quando
guardi Dawn…lo vedo nei tuoi gesti, nelle tue parole, nella tua ANIMA…perché
vuoi continuare a negarlo???
Buffy,
questa volta, non si arrabbiò…sapeva che lui aveva ragione…andò verso di LUI e
l’abbracciò stretto…
B:
STUPIDO!!! Ma non hai capito niente di me??? Voglio evitare il dolore, la
sofferenza…questo è l’unica cosa che sogno…da quando ho “capito” non faccio che
nasconderlo…tu non lo sai ma io già adesso TI AMO…anche se lo nego…anche se lo
evito con tutte le mie forze…e VOGLIO STARE CON TE…nel passato e nel futuro…per
sempre…
2°parte_PRES
Buffy
e Spike si guardavano…per lui esiste solo lei, il suo mondo, la ragione della
sua (non)vita ormai è lei. Ma lui non l’ha mai negato, mai nascosto. E lei
questo lo sa e nonostante tutto si prende gioco di lui. Lo usa e poi lo prende
anche in giro…però…sembra così sconvolta…così sincera…NO NO NO non deve farsi
di nuovo ingannare da quegli occhini innocenti…però vorrebbe crederle, sembra
così sperduta…
Ecco…è
arrivato il momento delle lacrime…non riesce più a trattenerle…le sente
scivolare copiose…ma perché questo incubo??? La vita o il destino non le
avevano già riservato abbastanza sofferenza???
Iniziò
a sfogarsi, quasi a parlare da sola
B:
Dov’è il MIO Spike? Perché non è qui con me? Lui… non mi avrebbe mai trattata
così!!! Perché mi ha lasciata sola??? Mi sembra di essere tornata indietro…si
può sapere chi diavolo sei??? SPIKE dove sei???
Spike
era colpito da questo sfogo…la SUA Cacciatrice non si sarebbe mai lamentata a
quel modo per la sua mancanza…lei, piangendo, si era quasi accartocciata su se
stessa, le esili spalle scosse dai singhiozzi…sembrava così disperata e
indifesa…Spike l’aveva vista altre volte in quelle condizioni, ma questa era
diversa…lei stava così per LUI…per COLPA sua…
Si
avvicinò a lei e l’unica cosa che gli venne naturale fare fu abbracciarla
stretta, appoggiandola al suo peto, e mormorarle: sono qui…piccola,sono qui!!!
Buffy
ritrovò l’abbraccio protettivo del suo amore e Spike conobbe una dolcezza che
non aveva mai provato (o almeno non così intensamente).
Pian
piano Buffy si calmò…Spike aspettava, accarezzandole i capelli…DIO quanto aveva
desiderato, voluto, sperato di poterla tenere così…un’altra piccola illusione
da aggiungere ai ricordi…ormai aveva perso le speranze e aveva deciso di
andarsene…lei non l’avrebbe mai amato, gliel’aveva detto, ripetuto e urlato
così tante volte…si era illuso che le cose fossero cambiate…ma adesso per cosa
restare??? Per quale motivo continuare a combattere? William The Bloody non si
era mai arreso, ma era così stanco…eppure quel gesto…lei si era rifugiata tra
le sue braccia…chiamava lui, lo voleva, lo cercava…allo stesso tempo non
sembrava Buffy…all’improvviso gli tornarono in mente le sue parole: “Mi sembra
di essere tornata indietro”…
A
malincuore la staccò da se tenendola per le spalle
S:
Buffy calmati! Senti troveremo una soluzione ok? Ti aiuterò io…qualunque cosa
sia! Adesso dimmi, perché hai detto che ti sembra di essere tornata indietro?
Lei
si asciugò gli occhi e lo fissò: perché? Perché fino a ieri sera TU stavi in
casa con ME e Dawn…e io ero …beh sì ero FELICE, forse per la prima volta da
SECOLI…e volevo anche chiederti di restare e poi mi sono accorta che la
mattina…
Spike
la interruppe: cioè vuoi dire che IO vivo con Dawn e TE...? in questa casa?! E
ci dormo anche?!
Buffy
sorrise, in quello non era cambiato…semplicemente rispose: sì.
Entrambi
avevano capito la situazione, Spike era sorpreso dalle rivelazioni di
Buffy…allora per loro forse c’era un futuro…a Buffy faceva male vederlo così,
quanti brutti ricordi, ma anche quanti bei momenti…decisamente la loro non era
stata una storia facile!!!
D’improvviso
lo sguardo di Spike si offuscò, diventò triste, quasi angosciato: tu vuoi
tornare non è vero? Da lui?!
Buffy
lo guardò senza capire. Lui continuò più per se stesso: e lei
tornerà…lontana…come sempre…e questa piccola felicità…questa nuova speranza…puff,
mai esistita…un sogno, un miraggio, crollato tutto…di nuovo –
Buffy
era scossa, non poteva restare indifferente davanti all’angoscia del suo
amore…e lei ricordava molto bene il suo comportamento di quel periodo,
veramente indegno…certo adesso era pentita, ne aveva anche parlato con Spike e
gli aveva chiesto di capirla… lui aveva fatto così tanto per lei, voleva
meritarselo il suo amore e lei gliel’aveva negato…sempre…Spike si era
sbagliato, non era lui a non essere degno di lei…semmai il contrario…
Buffy
corse tra le sue braccia, adesso toccava a lei consolarlo, capirlo: Spike,
andrà tutto bene. Io sono molto felice nel futuro e anche tu…stiamo bene
insieme e poi penso che… -
S:
ma tu mi ami? – una supplica negli occhi – lo so che non ti ho mai chiesto
niente, ma non posso lasciarti andare così, e affrontare la Buffy fredda senza…
senza…se non una certezza almeno un possibilità…di bene… -
Poi
Spike tornò se stesso, il momento di debolezza era passato e lui si era reso
conto di aver quasi implorato…una Cacciatrice di amarlo…almeno un po’…
S:
senti, lasciamo stare – si allontanò dal suo abbraccio e si diresse verso la
porta – vado a telefonare a Willow e Rupert così potrai tornare nel tuo
fantastico mondo…da lui – parlava di se stesso come se fosse un’altra persona.
Poi quasi sottovoce aggiunse: forse almeno lui sarà felice –
Buffy
l’aveva osservato, il cuore stretto in una morsa, il cuore e la mente a mille,
i sensi bloccati… ma non poteva vederlo soffrire così, non più, non quando
aveva provato sulla sua pelle quanto poteva essere diverso, tra loro… non
poteva permettergli di allontanarsi: Spike – quando lui si girò aveva di nuovo
riassunto la sua espressione indifferente, la sua impermeabilità al mondo, la
sua maschera contro di lei.
Si
accostò a lui e lo scrutò fin nel profondo di quei meravigliosi occhi: IO TI
AMO WILLIAM… e sei l’unico cui l’ho detto…il “MIO” Spike ancora non è proprio
sicuro… -
Spike
sembrava scoppiare di gioia, tutta l’angoscia e l’incertezza di poco prima
spazzate via da due semplici parole…ma DETTE DA LEI!!! La sollevò tra le
braccia, gli occhi splendenti, il sorriso radioso: mi tieni sempre sulla corda,
eh Cacciatrice?!! – mormorò con le labbra sulle sue, una voglia pazzesca di
consumarla – adesso non puoi più scappare però –
Buffy
rise: ma IO non voglio scappare da TE!!!
Spike
la baciò profondamente, come voleva fare da tempo, riassaporandola…: oh Buffy
TI AMO, TI AMO così tanto… - adesso era solo un uomo innamorato che finalmente
aveva raggiunto la sua donna.
B:
Lo so Spike, LO SO!
CAPITOLO
QUARTO - 1°parte_FUT
Buffy
si era ripresa. Adesso che le cose erano state chiarite si sentiva meglio, più
leggera. E poi sapeva di avere il suo… William accanto…sempre. Uscirono di
casa, sotto il sole, tenendosi per mano. Buffy lo capiva solo adesso (beh,
meglio tardi che mai): questo era quello che aveva sempre cercato…LUI…il SUO
amore…come doveva essere felice la Buffy del futuro, avrebbe potuto invidiarla
…ma sapeva che quando sarebbe tornata a casa avrebbe avuto il tempo di dire a
Spike che aveva ragione… tutto era cambiato…fra di loro, LEI era cambiata.
ADESSO CAPIVA. Andarono al dormitorio dell’università per incontrare Willow.
Buffy la trovò diversa, più matura, razionale ma i suoi occhi erano
tristissimi…
W:
ciao ragazzi! Qual buon vento porta qui i due inseparabili piccioncini???? Buff
sei in gran forma…Spike ma cosa hai fatto?
Spike
sorrise guardando Buffy… la Cacciatrice osservò il suo vampiro e pensò che –
ancora – non gli aveva mai visto un sorriso così felice… dolce…sì, ma così
RAGGAINTE. Dio, quanto era stata cieca! La felicità era così vicina che lei
neanche la vedeva. E stava rischiando di perderla… ad un tratto tutte le sue
paure cessarono di esistere…pensò allo Spike che l’aspettava da tanto, TROPPO
tempo. Adesso poteva essere coraggiosa.
S:
Will abbiamo bisogno del tuo aiuto. Ecco, la Buffy che vedi sembra la stessa ma
in realtà è un pò diversa…
W:
in che senso???
B:
Spike diglielo e basta! Non stare a girarci tanto intorno!
S:
oh, attenzione, la grande Cacciatrice si è svegliata!!! Perché non glielo
spieghi tu tesoro???visto che ti sembra tanto facile…
B:
SPIKE!!!
W:
ehm…
Spike
sospirò…amava quella donna ma a volte era veramente un demonio… beh, in fondo
se l’era voluto…
S:
ALLORA… beh crediamo che qualcuno abbia fatto un incantesimo e adesso qui c’è
la Buffy di un anno fa… mi capisci?
Willow
era veramente sbalordita, guardava Buffy e non poteva crederci, anche se di
cose strane ne aveva viste tante…
W:
è uno scherzo? O no??? E poi io che potrei fare…Spike tu lo sai… io non uso più
la magia e non so come potrei esservi utile…
B:
Will tu sei la mia migliore amica e l’unica che può aiutarci, almeno un po’…io
voglio tornare a casa e credo che anche la “vostra” Buffy li voglia. Will ti
prego… io non saprei come fare e non ho nessun’altro cui rivolgermi…
W:
potrei aiutarvi con la parte di ricerca, aiutandovi a preparare gli ingredienti
ecc…, ma il rituale di ritorno lo deve celebrare qualcun altro!
S:
ma chi…
Buffy
lo interruppe, a questo ci avrebbero pensato dopo: Sì, VA BENE!!! Grazie Will!
W:
allora, al lavoro!
2°parte_PRES
Buffy
era ancora tra le braccia di Spike… che strano però… non era più abituata a
sentirlo così freddo. Ma era contenta ugualmente, l’unica cosa che contava era
essere con lui, non importava dove né quando… solo lui… sperava ardentemente di
poter evitare gli errori commessi nel passato…
Spike
cercò la sua bocca, aveva bisogno di sentirla ancora più vicina… Dio, gli aveva
detto che l’amava, già da allora LEI LO AMAVA. Com’era bello baciarla,
toccarla, sentire di essere ricambiato. QUANTO lo aveva sognato…
La
porta della camera si spalancò ed una stupefatta Willow si trovò davanti agli
occhi il bacio più dolce e denso di amore al quale avesse assistito… la scena
aveva dell’incredibile. Soprattutto se il bacio in questione era tra BUFFY e
SPIKE!!!
W:
B-Buffy!!! ma cosa… sta succedendo??? Io…forse è meglio…se ripasso più tardi –
e fece per chiudere la porta
B:
WILLOW – Buffy si sciolse dall’abbraccio, con grande disappunto di Spike, e
corse verso la sua amica,fermandola. – Willow
W:
stai bene Buffy?
B:
è la domanda più frequente che mi fanno oggi!!! Comunque mai stata meglio!!! E
TU?
W:
IO sto benissimo!
B:
Oh, come sono contenta! Mi sei mancata vecchia Willow…
Buffy
l’abbracciò…sembrava commossa, emozionata…
W:
vecchia…?! Ma cosa…
S:
Buffy forse è meglio se le spieghi come stanno le cose!!! – Spike era già
scocciato dalla scena che aveva dovuto vedere, così mielosa, e soprattutto dal
fatto che la streghetta aveva distratto l’attenzione di Buffy da LUI!!!
Maledizione, adesso che voleva farle un discorsetto, molto intimo… cercò le
sigarette per calmare il nervosismo.
W:
quali cose?
Buffy
osservò la sua migliore amica…l’aria abbattuta e quegli abissi di tristezza che
erano diventati i suoi occhi nel futuro, ora erano spariti… al loro posto c’era
la vivace, intelligente Willow… beh magari un po’ sconcertata.
W:
allora? Cosa sta succedendo? Perché b-baci Spike????
S:
non ti piacerebbe Rossa? – Spike buttò fuori il fumo della sua sigaretta,
ammiccando.
B:
Spike!!! – gli occhi di Buffy erano pieni di fuoco – e NON fumare in camera
MIA!!!
Willow
osservò la coppia, sì perché erano proprio una coppia… ma come aveva fatto a
non accorgersene mai?
Spike
sorrideva sornione, simile ad un gatto sazio di cibo…beh lui sembrava sazio
d’amore, i suoi occhi blu splendevano… come quelli di Buffy, anche se adesso
era imbronciata, sembrava…sembrava…GELOSA??? Possibile che fosse gelosa di
SPIKE??! Ma cosa diavolo era successo?
Spike
si accorse dell’espressione disorientata di Willow. Finalmente aveva avuto la
sua vendetta, perché non approfittarsene allora? In fondo era un malvagio vampiro…si
poteva fare di meglio!
S:
Amore lo vedi che Will non capisci più niente? Perché non darle una
dimostrazione di -
Buffy
non lo lasciò terminare, volando tra le sue braccia e baciandolo con passione,
con… con AMORE!
W:
Buffy… Buffy? BUFFY!!!
A
Willow sembrava di essere finita in un incubo.
Spike
la guardò, soddisfatto della reazione di Buffy, la bocca gonfia per i suoi baci
appassionati
S:
ti dovrai abituare rossa…
W:
Buffy io vado… parleremo dopo! – Buffy si accorse del suo turbamento
B:
aspetta Will! Tesoro lasciaci sole così le spiego la situazione
TESORO???
Uno Spike compiaciuto uscì dalla camera, richiudendo la porta, non senza aver
posato un bacio leggero su quelle labbra da cui era diffide staccarsi.
W:
crudele vampiro! – il mormorio giunse fino all’orecchio di Buffy, che sorrise
all’osservazione
B:
Già, è anche per questo che lo amo! – disse questo in direzione della porta
W:
Buffy ma cosa dici? Come lo ami? Ti hanno fatto un incantesimo? Guarda che
stavolta io non c’entro niente! E neanche Tara!
B:
Tara? È… - stava per dire viva, ma si riprese in tempo – cioè voglio dire, sta
bene?
W:
Certo che sta bene, o almeno credo, non è che ci vediamo molto… - Will diventò
triste e Buffy rivide con orrore quell’espressione che sarebbe stata perenne
sul suo volto, amplificata 100000 volte. Willow si riprese in fretta,
continuando a parlare: insomma, mi vuoi spiegare cosa ti è successo? Cos’era
tutta questa scenetta di te che – inorridita – BACI Spike?!
B:
quello è l’ultimo dei miei problemi – e il primo dei miei desideri, aggiunse
tra sé – il fatto è che beh, io sono Buffy, ma un po’ differente
W:
in che senso?
B:
diciamo che dove vivo io… cioè…mmm… io questo l’ho già vissuto… io sono nel
futuro
W:
cioè tu saresti la Buffy del futuro?
B:
a quanto pare…
W:
e la nostra Buffy dov’è?
B:
penso al mio posto!
W:
ma come è successo???
B:
beh questo dovresti dirmelo tu!!! Non ne ho la minima idea, io mi sono
semplicemente svegliata…un anno prima!!!
W:
e lì da te com’è?
B:
fantastico! Io sto con Spike, cioè lui vive qui, quasi…
W:
EEH???
B:
sìì!!! Anya e Xander sono in viaggio di nozze, il signor Giles si è ormai
stabilito in Inghilterra e tu…
W:
io…?
Buffy
non poteva dirle la verità, l’avrebbe distrutta e forse le cose potevano ancora
cambiare…
B:
tu e Tara vivete insieme, insomma va tutto bene!
W:
mmh… quindi, da come ne parli, tu vorresti tornare, vero? Questo passato non è
proprio il massimo, eh?
B:
Già.
W:
comunque mi sembra che con Spike tu abbia… risolto. – Buffy arrossì.
W:
ok, ti do una mano, però mi serve l’aiuto di Tara, deve celebrare lei il
rituale. Io… non so ancora se riuscirei a tenere la magia sotto controllo!
B:
nessun problema
W:
e poi anche la Buffy del presente si sarà rivolta a me e a Tara… quindi la
magia sarà il doppio più potente!
B:
beh, ecco…
W:
no, dai, non ti preoccupare, andrà tutto bene!
E
così dicendo uscì dalla stanza, lasciando una Buffy ansiosa e perplessa…
CAPITOLO
QUINTO - 1°parte_FUT
Buffy
osservava Willow e Spike fare ricerche, persa nei suoi pensieri. Ad un certo
punto si alzò, avvicinandosi a Willow
B:
Vieni con me a fare il caffè? – Willow annuì, capendo che l’amica voleva
parlarle.
Spike
non si accorse della manovra, impegnato a cercare l’accendino nei pantaloni.
Buffy si appartò con Willow e le domandò: Will, dimmi la verità… ci sono
pericoli per il mio corpo? –
W:
No, in teoria no! Sto cercando un incantesimo che scambi le tue essenze,
lasciando il tuo corpo intatto, proprio com’è successo. Ma sei preoccupata? –
Buffy,
quasi inconsciamente, si strofinò una mano sulla pancia, soprappensiero: sì un
po’!
W:
Buff sono vicina alla formula esatta! Certo se sapessimo chi ti ha fatto questo
sarebbe tutto più semplice, anche se un’idea ce l’ho…
B:
e quale sarebbe?
W:
beh, c’è un demone che gode di molta libertà, nel senso che si sposta tra le
dimensioni con una facilità incredibile… solo che è molto potente e anche
pericoloso da invocare… non si lascia comandare facilmente! Se questo “scambio”
dipende da lui, chi l’ha invocato o è molto coraggioso oppure
B:
molto stupido – terminò Buffy per lei – e io conosco tre persone che
corrispondono alla descrizione!!!
W:
intendi intervenire?
B:
Will, sai anche tu che modificare il futuro non avrebbe senso… ma stai
tranquilla che appena tornata mi occuperò di loro…una volta per tutte!!!
W:
sai che non ti posso rimproverare, nonostante tutto sono rimaste le uniche
persone che ho ODIATO in vita mia – gli occhi di Willow si incupirono, ma lei
cercò di riprendersi – comunque posso darti qualche informazione sul loro
vecchio covo e i loro spostamenti, così non perderai tempo e
S:
ALLORA, questo caffè???
Buffy
e Willow si sorrisero, complici…
B:
Andrà tutto a posto! Te lo prometto!
***
Andrew,
Warren e Jonathan avevano invocato di nuovo il demone e stavano aspettando che
apparisse. Il demone si materializzò davanti a loro, con un ghigno cattivo sul
volto.
W:
ci vuoi spiegare cosa diavolo hai combinato?
J:
Warren, con calma!
W:
con calma un corno!!! Io voglio delle spiegazioni… SUBITO!!!
D:
ragazzino stai attento, potresti farti male! Comunque siete nel futuro, circa
un anno dopo il vostro tempo! E non c’è traccia di voi perché VOI… nel futuro…
non ci siete!!!
J:
co-co-come non-non ci siamo?!!
D:
esatto! Siete MORTI!
J:
ma- ma perché?
D:
non vi posso rivelare il futuro! Dovete viverlo… diciamo però che IO posso
cambiare qualcosa…
I
tre cominciarono a tremare, ma il demone continuò
D:
la cacciatrice sta bene! Voi avevate detto che avrebbe avuto problemi e io vi
ho messo alla prova! Vi ho trasportati in un tempo diverso da quello che mi
avevate detto e lei non ha problemi… - fermando con un gesto eventuali proteste
proseguì – e non ne avrebbe avuti neanche dove dicevate voi!!! Quel maledetto
vampiro l’ha sempre protetta…
A:
quale vampiro?
W:
Spike, idiota!
D:
non mi interrompete, stupidi umani! Voi non avete neanche idea di chi avete
invocato… non immaginate nemmeno i miei poteri… - così dicendo il demone fu
avvolto da una nebbia… verde e puzzolente… e sembrava che il suo corpo
crescesse… si gonfiasse…
A:
Oh- Oh siamo nei guai…!!!
***
W:
EHI ci siamo! L’ho trovato!
Willow
sollevò un grosso tomo polveroso
S:
è questa la formula?
W:
sì adesso possiamo celeb
Dawn
entrò di corsa nella stanza: Will, Will… hai visto Buff…AH! Ma allora siete
qui! Perché non mi avete detto niente??? Mi sono preoccupata! – si interruppe
per riprendere fiato ed osservò la stanza, disseminata di libri, candele e
polverine. Quindi riportò lo sguardo sulle tre persone davanti a lei – va tutto
bene? È successo qualcosa che non so???
S:
Briciola sta tranquilla! Ti riassumo la situazione. “Qualcuno” ha invocato il
cosiddetto demone delle dimensioni che ha trasportato nel corpo che vedi
l’essenza della Buffy di più di un anno fa…
D:
ecco perché era così strana stamani… mi ha fatta spaventare. E la “nostra”
Buffy dov’è?
S:
beh pensiamo sia al suo posto – rispose additando Buffy – nel passato.
D:
UAO! Ma perché queste cose succedono solo a lei?! – accorgendosi
dell’occhiataccia che le lanciò sua sorella sorrise – scherzavo! Allora, che
avete in mente di fare?
W:
proviamo a rifare lo scambio.
D:
posso partecipare? – chiese la ragazza speranzosa…
B&S:
NO!
D:
UFFA! Guardate che non sono più una bambina…
W:
Buffy pensaci bene! Chi compierà il rituale? Spike è ancora in parte vampiro… e
poi deve starti vicino, trattenere il tuo corpo, ancorarlo a questa dimensione
altrimenti verrà trascinato…
S:
ma Dawn è in grado di farlo? – si guardarono dubbiosi
B:
NO! È fuori discussione! Non metterò di nuovo in pericolo la vita di mia
sorella! Non è ancora abbastanza esperta, non conosce pienamente i suoi poteri
e rischieremo molto! Stiamo già rischiando!
W:
l’unica che poteva farlo non è più qui… - gli occhi le si offuscarono, come
sempre quando parlava di Tara, il dolore era ancora tanto per riuscire ad
accettare la perdita.
Dawn
balzò in piedi: Sì, invece sì! – gli sguardi di tutti i presenti la fissarono –
Tara stessa una volta mi disse che era possibile, beh…diciamo materializzare un
defunto… era un incantesimo creato per attutire la sofferenza…ma non lo volli
sperimentare con la mamma perché le conseguenze potevano essere
peggiori…diventare dipendenti dalla visione della persona invocata – Dawn
abbassò la voce – non riuscire più ad accettarne la mancanza, a staccarsene definitivamente…
- Dawn si interruppe, sapeva che il cuore di Willow aveva già sofferto
abbastanza.
Willow
aveva abbassato la testa, sembrava riflettere sulle parole di Dawn. Spike la
guardò interrogativamente, spostando poi lo sguardo su Buffy.
B:
Will?
La
strega rialzò il capo, una nuova luce negli occhi… o forse era la vecchia luce,
scomparsa ormai da molto tempo, sopraffatta dalle spire della tristezza…Willow
sembrava rianimata: OK! Facciamolo…
I
tre si sorrisero.
2°parte_PRES
Willow
e Buffy aspettavano sedute sul divano di casa Summers… Spike in poltrona fumava
una sigaretta dopo l’altra. Finalmente la porta si aprì e Tara entrò lievemente
affannata. Buffy alzò lo sguardo a incontrare quello della strega… come le era
mancata la sua amica, l’unica con la quale aveva potuto confidarsi senza paura
né vergogna…
T:
CIAO! Ho fatto prima che ho potuto!
Buffy
le andò incontro e l’abbracciò stretta mormorando: quanto mi sei mancata… -
Solo
Tara sentì queste parole e rimase un po’ male, anche perché si aspettava questa
accoglienza da Will e non da Buffy… quando questa si fu allontanata, Tara la
osservò… Willow le aveva spiegato la situazione. Buffy era uguale a come
l’aveva sempre vista, solo nei suoi occhi c’era qualcosa di diverso… “gli occhi
sono lo specchio dell’anima”… e il suo sguardo era sereno… Tara pensò che non
avrebbe usato questa parola riferita alla “vera” Buffy… dovevano essere
cambiate molte cose…
Si
girò verso Willow…era preoccupata, era evidente, e forse anche felice di
vederla… le aveva confidato che ancora non se la sentiva di fare l’incantesimo…
almeno non da sola… dolce Willow, le era mancata…
Spike
la riscosse dai suoi pensieri, interrompendo il silenzio delle tre donne:
Allora Tara, puoi aiutarci?
Ti:
sì certo! Ho perso un po’ di tempo a tradurre la formula che fa al caso nostro…
W:
Bene, allora andiamo a preparare intanto? – Willow era ansiosa di restare da
sola con lei, tanto quanto Tara che subito annuì. Le due streghe salirono
leggiadre le scale, sorridendosi. Spike osservò Buffy di sottecchi e la vide
stanca.
S:
Buffy tutto bene? – Buffy si limitò ad annuire – non vedi l’ora di tornare eh?
Buffy
spostò lo sguardo su di lui: sinceramente sì! Tutte queste cose io le ho già
viste, già provate e non è bello riviverle! E ancora deve venire tanto dolore…
questo è solo l’inizio… - sospirò, la vista persa nel vuoto.
S:
e allora non andare…
B:
COSA? – riportò l’attenzione su di lui
S:
resta qui… con me… potremmo cambiare tutto… io non voglio perderti ancora… -
La
sofferenza affiorò nei suoi occhi, impossibile da nascondere.
S:
Avevo pensato di andarmene, ma sentirti così vicina… io non potrei sopportare
di nuovo i rifiuti della MIA Buffy, non più… non dopo aver visto, provato
come…potrebbe essere se solo volesse… non ce la farei… ti prego non andare…
B:
William io devo! Devi, anzi dovete ancora affrontare tante prove che vi faranno
maturare entrambi… TU soprattutto… nel mio tempo hai riavuto la tua… anima… la
tua scintilla…per me. Ma noi ci amiamo già adesso…solo che…abbiamo sbagliato
entrambi…
Buffy
chiuse gli occhi…non voleva ricordare quel giorno…nel suo bagno… NO, l’avrebbe
distrutto…inutilmente…e poi…forse tutto sarebbe stato diverso ora.
S:
io… l’ANIMA… per te?
B:
già! E puoi picchiare Xander quando vuoi! – Spike la guardò sorpreso, Buffy
sorrise, alleggerendo la situazione – nel senso che non hai più il chip! Sei
tornato in parte umano…
S:
cioè… posso stare alla luce del sole?
B:
sì! Un demone ti ha “fatto tornare quello che eri, così che io potessi avere
quello che mi meritavo”… parole tue… e così adesso ti batte il cuore…quindi
respiri….sei caldo…e penso… che tu…
S:
COSA?
B:
beh… prima non ero sicura… e neanche adesso… con Spike non ne abbiamo
parlato…ma ecco…io…penso che…
W:
Buff!!! Siamo pronte, venite! PRESTO!!!
Buffy
lo scrutò: devo andare… ma tu con Buffy potete cambiare il MIO futuro.
RICORDATELO. E ricordati che TI AMO. Dalle una possibilità… - corse di sopra.
Spike
era immobile, troppi pensieri e troppe emozioni per le cose che lei gli aveva
detto. ANIMA…ERRORI…FELICITà…TORNARE quello che ero…la VITA che faceva parte di
lui…e di LEI… si riscosse. DOVEVA PROTEGGERLA, a tutti i costi. Mentre saliva
le scale pensò a come se la sarebbe cavata la SUA Buffy… chissà come si trovava
con il suo IO futuro… forse, provandolo, sarebbe cambiata… l’avrebbe amato? NO,
lei l’amava già! Ma adesso l’avrebbe riconosciuto, smettendo di respingerlo?
Spike sospirò ed entrò nella camera.
3°parte_FUT
Un
vapore leggero prese possesso della stanza, i quattro, immobili, continuarono a
ripetere la formula e pian piano diventarono cinque…
W&D:
TARA!!!
Restarono
immobili ad osservarla prendere forma, come se il toccarla o anche solo
avvicinarsi a lei potesse farla svanire…
T:
Will…abbracciami…
Willow
si gettò tra le sue braccia…Dio quanto le era mancata la sua dolcezza…pianse
sommessamente…gli altri si strinsero intorno alla coppia, quasi a proteggere
quel momento magico…
Spike
si avvicinò all’orecchio di Buffy: tutto bene?
Buffy,
istintivamente, portò le mani alla pancia: sì…
Spike,
alle sue spalle, non notò questo movimento, troppo concentrato su Tara e
Willow…
S:
conosco anche troppo bene quello che sta provando Will… è dura cercare di
andare avanti senza la persona che ami…cerchi di attaccarti a tutto quello che
ti rimane, ma diventa difficile muoversi, pensare, persino respirare…la perdita
ti paralizza…eppure la vita ti sospinge avanti, dandoti qualcosa per cui
sopravvivere…e poi vederla all’improvviso davanti a te… -
Buffy
si girò e l’abbracciò stretto. Non era abituata a sentirlo così caldo… ma era
piacevole… per la prima volta pensò che la Buffy futura fosse fortunata… per la
sua vita e per la persona che aveva accanto… e per la prima volta non si
sorprese di quel pensiero…
B:
Ti amo William –
Spike
sorrise e la guardò: IO lo so…ma dovresti dirlo anche al mio… passato! Mi
risparmieresti molte sofferenze cacciatrice… -
Buffy
sorrise ed annuì… non voleva più negare i suoi sentimenti e rischiare di
perderlo, non dopo quello che aveva visto, provato… come al solito ci voleva un
quasi miracolo per far cambiare idea a Buffy Summers… una quasi fine del mondo…
del SUO mondo… doveva rischiare e sapeva che ne valeva la pena, ne era sicura…
Dawn
li riportò alla realtà: FORZA, DOBBIAMO COMINCIARE! –
Buffy
si strinse per l’ultima volta al suo amore, decisa a ritrovarlo… in tutti i
sensi!
CAPITOLO
SESTO - 1°parte_FUT/PRES
W:
Bene, siamo pronti! – la strega era evidentemente emozionata ed eccitata, ma
cercava di controllare le emozioni. Con tono dolce si rivolse alla compagna:
Tara…ci pensi tu?
T:
sì, però ho bisogno di energia…
W:
Allora formiamo un cerchio.
Buffy
e Spike si misero a sedere e si concentrarono, stringendosi le mani. Tutti
incominciarono a ripetere la formula, sottovoce, solo un mormorio indistinto.
All’improvviso una gran luce si sprigionò dal centro del gruppo, andando a
colpire la parete, dove si spalancò un portale…presente e futuro si videro…le
due Buffy furono trascinate verso il portale dimensionale da una forza… Tara
urlò, in entrambi i mondi, e: Spike!!! Trattieni il corpo! – Spike strinse la
sua Buffy e lanciò un’occhiata dall’altra parte…era come guardarsi allo
specchio… le essenze della cacciatrice uscirono dai corpi e si diressero verso
il portale…e qui successe una cosa che il signor Giles avrebbe giudicato
IMPOSSIBILE!!! Per un breve momento le essenze si materializzarono…la Buffy
futura sussurrò in fretta: fammi essere felice, mi raccomando…
L’altra
Buffy annuì senza aggiungere niente…ed ognuna ritornò nel suo mondo…
2°parte_PRES
Buffy
aprì gli occhi e si guardò intorno…
I
suoi amici la guardavano preoccupati, in attesa.
SPIKE…
si gettò tra le sue braccia, ritrovando la frescura della sua pelle, ritrovando
la pace, la tranquillità, ritrovando la sensazione di protezione che solo LUI
sapeva darle… Dio, che paura aveva avuto…
S:
abbiamo sbagliato qualcosa – ecco, è sempre il solito che parla a sproposito –
non è la nostra Buffy, lei non avrebbe mai fat
Buffy
lo zittì con un bacio, divorando le sue labbra.
B:
sono IO, idiota!
S:
me ne sono accorto… - accidenti quei baci li avrebbe riconosciuti tra migliaia…
T&W:
Buffy stai bene?
B:
Sì… e non permetterò che vi accada qualcosa! Andrà tutto bene, vedrete! –
abbracciò le due amiche, con le lacrime agli occhi – vi voglio bene!
3°parte_FUT
Buffy
aprì gli occhi e si guardò intorno…
Fu
assalita dalla familiare nausea e ne fu felice. Due forti braccia la strinsero…
Dio, quanta paura di non ritrovarle…
S:
amore sei tu? – Buffy annuì, troppo felice per parlare, troppo felice di aver
ritrovato il calore del suo abbraccio. Inaspettatamente sentì Willow piangere
disperata, corse verso l’amica, per trovarla a terra, il viso tra le mani.
Guardò Tara svanire lentamente, un sorriso dolce-amaro sulle labbra… un sorriso
speranzoso… Buffy le sorrise a sua volta, una nuova fiducia negli occhi.
B:
Will, non piangere, le cose cambieranno… è una promessa… vedrai, andrà tutto
bene…
CAPITOLO
SETTIMO - PRES
Buffy
riposava… gli aveva chiesto di rimanerle accanto finché non si fosse
addormentata. Era rimasto molto più tempo accanto a lei, guardandola dormire,
come aveva fatto centinaia di volte, ma sapeva di dover andare. Adesso LEI era
tornata e tutto sarebbe stato come prima…anzi peggio…quel bacio non significava
niente! Inutile cercare di convincere la testa, quando il cuore la pensava in
modo diverso…quel cuore che non batteva, ma dove ancora riecheggiavano le
parole della Buffy futura…
Buffy
aprì gli occhi lentamente e lo osservò nella penombra della stanza… sembrava
combattuto… una battaglia interna alla quale lei poteva mettere fine…forse…
B:
William vieni qua! – perché, perché lo chiamava così, era una tortura…
S:
cosa c’è cacciatrice?
Buffy
fu colpita dalla sua freddezza e stava per rispondergli male… poi si ricordò lo
Spike futuro e pensò che poteva essere migliore… sorrise: quando imparerai che
mi chiamo Buffy? Ti ho detto di venire qua!
Spike
era sorpreso… la verità era che aveva tentato di farsi mandare via per non
soffrire davanti a lei, ma LEI era diversa… più dolce, arrendevole, inaspettata
quanto la sua reazione. Non poteva rifiutarsi…si avvicinò e si sedette sul
letto.
B:
Allora ti è piaciuta la Buffy futura?
S:
sì molto! Mi ha detto che convive con ME… ho cercato di trattenerla qui ma non
c’è stato niente da fare! – Spike sorrise, Buffy sembrava quasi…quasi gelosa
che LUI avesse preferito un’altra a lei…sul suo viso si riflettevano i suoi
sentimenti, i suoi pensieri…almeno questo era una novità!
Spike
continuò, con tono più dolce: e poi IO rivedevo la MIA Buffy… quella che prima
mi salta addosso e poi mi picchia…
Buffy
abbassò lo sguardo, quasi vergognandosi di quello che era stata: Spike mi
dispiace, veramente… - la Cacciatrice che chiedeva SCUSA?! Oddio, era
impazzita?? Lei continuò, ad occhi bassi, senza percepire quello che le sue
parole suscitavano in lui: io ero confusa, infelice, mi sentivo spenta,
apatica… e non ho trovato altro modo per uscirne che sfogarmi con te…- la voce
si abbassò ad un sussurro – per vivere… Scusami ti prego – allungò le mani e
prese le sue, stringendole. Spike rispose alla stretta e lei osò rialzare lo
sguardo su di lui.
Spike
la fissava con i suoi meravigliosi occhi, pieni di comprensione…in fondo perché
sorprendersi? Lui era stato l’unico a capirla sempre, intimamente…
La
sua voce la riscosse: cosa hai visto nel futuro?
B:
sofferenza, tanta e per tutti… ma anche speranza… per una nuova vita…e AMORE… -
oddio, ma cosa stava dicendo? NO, adesso non poteva più tirarsi
indietro…strinse le sue mani più forte, quasi aggrappandosi a lui, alla sua
forza che l’aveva sostenuta fino ad allora…
B:
Spike, devo dirti una cosa
S:
Anch’io Buffy
B:
Beh, ecco, io ti volevo dire che… che… - Lo fissò negli occhi, prese un
profondo respiro e…
Spike
si alzò di scatto, lasciando le sue mani senza sostegno, e avvicinandosi alla
porta iniziò a parlare in fretta, dandole le spalle
S:
Buffy me ne vado! Non so quando tornerò… stammi bene cacciatrice!
Uscì…
Buffy con la morte nel cuore mormorò: Ti Amo…
CAPITOLO
OTTAVO - 1°parte_FUT
Spike
entrò in camera e disse, con voce allegra: Allora, come ti senti?
Buffy
aprì gli occhi, ancora leggermente assonnata: meglio!
Spike
la osservò di sottecchi: Buff tutti questi giramenti di testa non sono normali,
io pens
B:
No, non ti preoccupare! È l’incantesimo che mi ha indebolito! – rispose precipitosamente
lei, sistemandosi contro la spalliera del letto.
S:
Ma li avevi anche pri
Buffy
cercò disperatamente di cambiare argomento: Will come sta?
Spike
la guardò: come vuoi che stia…? È distrutta! Però…forse le tue parole l’hanno
rincuorata un po’… ci credevi veramente?
B:
Certo! Penso che IO vedendo tutto questo… – fece un gesto con la mano come ad
includere il suo mondo – IO sola sono in grado di cambiarlo…
S:
com’è stato tornare indietro? Ti ha fatto effetto?
B:
è stato pazzesco!!! Eri così diverso…mi sono accorta che soffrivi molto e… non
ti avevo mai visto così! Cioè ti avevo visto ma non volevo capire…ti ho portato
all’esasperazione…Spike mi dispiace!
B:
Anche a me Buff! Mi sono ricordato di com’eri spaventata, di come avevi paura
dei tuoi sentimenti – “e di come l’hai ancora!” avrebbe voluto aggiungere.
A
Buffy bastò un’occhiata per capire: Spike VAI! – esclamò, alzandosi sulle
ginocchia.
Spike
sorpreso dall’improvviso cambiamento disse: dove?
B:
ma alla cripta, no!
S:
perché?
B:
perché ci devi tornare prima o poi a…
S:
ma brava Cacciatrice! Ho capito! – ringhiò - Lo sapevo che non saresti mai
cambiata!!! – tutta la sua incertezza, tenuta troppo tempo sotto controllo, era
esplosa…in rabbia!
Infuriato
si diresse verso la porta
B:
William…fai in fretta!
S:
EEH??!
B:
A PRENDERE LA TUA ROBA! O hai deciso di non cambiarti più??? – sorridendo
maliziosa, aggiunse: non mi far aspettare troppo…
S.
Bloody Hell! – si girò di scatto, gli occhi ridotti a due fessure -
Cacciatrice, mi stai chiedendo di…tornare? – Buffy annuì, emozionata, gli occhi
che splendevano di gioia
S:
Ma per quanto?
Buffy
mormorò in un soffio: finché vorrai…
Spike
gettò indietro la testa e rise…una risata di gioia, di trionfo! FINALMENTE!
Corse
verso di lei e tenendola per le spalle: non ti sarà facile liberarti di me!
B:
Lo so!
Spike
la guardò a fondo, quasi a scrutarle l’anima, e vide…la sicurezza…CASPITA… non
aveva mai visto la SUA Buffy SICURA del suo…AMORE…sì adesso poteva veramente
chiamarlo così!
La
baciò…assaporandola, ritrovandola e la spinse di nuovo sdraiata, lasciando che
la bocca scivolasse sul suo collo profumato. Buffy si abbandonò completamente,
come succedeva tutte le volte che era con lui…rispose al suo bacio, eccitandolo
come solo lei sapeva fare…la Cacciatrice ed il Vampiro… appoggiò le mani sul
suo petto e accarezzandolo scese lentamente, sempre più in basso. Spike non
ragionava già più, come sempre quando lei gli era vicino. Incominciò a
spogliarla, febbrilmente, passando le mani sulla sua pelle liscia, saggiando la
curva dei suoi seni. Buffy sospirò…Dio quanto lo voleva…che fosse giusto o
sbagliato, non aveva più importanza, era TUTTO quello che voleva…
Si
stese sopra di lei continuando a baciarla, mentre Buffy gli sfilava la
maglietta, attaccando quindi la cintura dei jeans neri, con una fretta che
rivelava l’urgenza del suo bisogno.
Questo
non era mai cambiato tra di loro, si sarebbero sempre amati con passione, era
un’attrazione che andava oltre la ragione, e sfociava nel sentimento.
Nel
mondo che LORO avevano costruito, difendendosi e facendosi male a vicenda,
“ammazzandosi” e ricominciando a prendersi vivi, con tutti i loro sbagli…non
c’era posto solo per la passione… era un rapporto che la comprendeva, ma non lo
esauriva…avevano imparato ad amarsi, perché uno teneva viva l’altra (e
viceversa), avevano attraversato la notte e i loro cuori insieme, e non
importava che niente fosse uguale a prima, le parole su di loro si
dissolvevano… l’orgoglio poteva aspettare, e anche quando il dolore aumentava,
non provavano rimpianto, non riuscivano ad arrendersi a tutti i loro sbagli…
perché entrambi amavano lo sbaglio più grande della loro vita… avevano imparato
a sanguinare e adesso erano pronti per affrontare il giorno che sfugge il tempo
reale… insieme…
Spike
accarezzò la sua pancia rotonda e abbassò la testa, depositandovi dei baci
leggeri, come se lì dentro fosse custodito un tesoro…
Buffy
rabbrividì e passando le mani tra i capelli morbidi del SUO vampiro, sollevò
appena i fianchi, permettendogli di sfilarle i pantaloni. Così fece anche lei
con i suoi.
Quasi
nudi l’uno di fronte all’altra si guardarono per pochi istanti, mangiandosi con
gli occhi…e poi non riuscirono più a contenersi… c’era magia fra di loro e ci
sarebbe stata sempre…
Buffy
si strinse a lui, spingendolo verso di lei.. lui la toccava con gesti leggeri e
passionali… il fuoco divampò… senza via di scampo…
Si
unirono e si amarono, guardandosi negli occhi… Buffy strinse i suoi glutei,
inducendolo ad affogare in lei… e al culmine del piacere… solo un sussurro:
William…TI AMO
L’unico
pensiero coerente di Spike fu che se avesse avuto una maledizione, si sarebbe
realizzata in quel preciso istante… e poi ci fu solo LUCE…
2°parte_PRES
Buffy
si rigirava nel letto cercando di soffocare i singhiozzi di pura disperazione
che le salivano dal cuore… come poteva andarsene ora? Perché l’abbandonava
anche lui? Aveva provato una gran felicità quando nel futuro… sapeva che
c’erano delle sorprese… per lei e per Spike… eppure anche lui aveva parlato con
la Buffy del futuro, doveva aver capito i suoi sentimenti. Doveva sapere che
erano felici insieme… perché se ne andava allora? All’improvviso le tornarono
in mente le parole della sua IO futura… “fammi essere felice!”… lei era la
Cacciatrice, non una ragazzina spaventata dai suoi stessi sentimenti! Spike si
meritava una donna vera, non una vigliacca com’era stata lei fino a quel
momento…
Buffy
si alzò, si asciugò gli occhi e corse fuori di casa… a cercarlo… sperando che
ancora non se ne fosse andato…pregando perché non fosse troppo tardi…
***
Spike
era nella sua cripta, con il suo spolverino in mano. Clem lo osservava un po’
preoccupato.
C:
Spike sei sicuro?
S:
sì! È l’unica cosa giusta che posso fare adesso… e per una volta la farò… in
futuro potremmo essere felici, ma dipende da me e adesso devo allontanarmi!
Forse tornerò diverso e…
La
porta al piano di sopra si spalancò e sbatté, una sola persona entrava in quel
modo in casa sua… Spike sorrise, quello non sarebbe mai cambiato: Lei
Cacciatrice… Lui Vampiro…
Decise
di lasciare lo spolverino in un posto sicuro (in fondo era pur sempre il suo
portafortuna, il suo emblema!), e dopo averlo velocemente nascosto, risalì al
piano di sopra, con dietro Clem. Buffy neanche lo vide, vide solo LUI e gli si
precipitò contro. Clem si eclissò discretamente. Si guardarono negli occhi,
fronteggiandosi con lo sguardo. Questa volta sembravano essere tornati INDIETRO
nel tempo… DUE NEMICI MORTALI…quando il loro rapporto era solo ODIO… e
sincerità…
Buffy
si era sempre sorpresa del fatto che non poteva nascondere la verità a Spike…
non poteva nascondergli se stessa… e il bastardo se n’era sempre approfittato,
sbattendogliela in faccia nel modo più crudele… aveva sempre letto in lei, nei
suoi occhi, ciò che avrebbe voluto negare anche a se stessa… pensò a tutto
quello che avrebbe perso se lui se ne fosse andato… un alleato, un amico
sincero e fidato, un fratello affettuoso per Dawn… IL SUO AMORE… sì adesso
poteva ammetterlo, non lo avrebbe lasciato andare, avrebbe combattuto per lui…
se non era troppo tardi… le si riempirono gli occhi di lacrime.
***
Spike
la fissava.. la odiava, sì la odiava… l’aveva fatto cambiare, era colpa sua…
dell’amore che gli faceva provare… non era più il maestro vampiro di un tempo,
non avrebbe più morso, né fatto del male a qualcuno, anche senza chip… era per
questo che si voleva allontanare, non voleva più farle del male ma non voleva
più soffrire nemmeno lui! Voleva un po’ di pace… forse se fosse andato da quel
demone ci cui gli aveva parlato Clem avrebbe potuto liberarsi… voleva essere
purificato… sempre per lei, per stare con lei senza compromessi, senza rimorsi…
voleva solo amarla, come meritava di essere amata… assunse un espressione dura,
irrevocabile nella sua risoluzione… ormai aveva deciso… ma si addolcì
immediatamente vedendo le lacrime di lei… la sua piccola Buffy… non poteva
resisterle… la amava troppo per vederla così… un impulso irresistibile si fece
strada in lui e ben presto prese il sopravvento sulla ragione… la strinse a sé
e con una dolce carezza asciugò le prime gocce di pianto… e…
Buffy
voleva solo quello… che lui la consolasse, la rassicurasse come aveva sempre
fatto… voleva SENTIRLO di nuovo stretto a lei, di nuovo dentro di lei,
mormorare il suo nome sulle labbra… non per usarlo ancora… non era mai stato un
ripiego, quella era stata solo una scusa per giustificarsi del suo
comportamento e anche per difendersi dai nuovi sentimenti che pian piano erano
nati e cresciuti dentro di lei, per un vampiro… voleva solo amarlo per una
volta con tutta se stessa… aveva letto sul suo bellissimo viso la
determinazione… voleva andarsene… ma lei per una volta voleva lasciarsi andare…
Lo
baciò con passione, una fiamma che non si sarebbe mai esaurita, che sembrava
esplodere… solo con LUI…
Spike
sembrava aver perso la facoltà di pensare, la baciava dappertutto, si
abbandonava a lei… ancora una volta… la spogliò con mani e occhi avidi,
accarezzando la sua pelle morbida, provando un brivido a sentirla così calda a
contatto con la sua gelida… LEI lo scaldava, per una volta si sentì migliore
accanto a lei… non un animale ma un uomo… con sentimenti ed emozioni… e AMORE,
DIO QUANTO AMORE…
Buffy
era presa da lui… non si chiedeva se era giusto o sbagliato… il giorno dopo non
ci sarebbero stati rimpianti, ne rimorsi, né scenate. Adesso poteva
accoglierlo, adesso poteva accettarlo completamente… aveva fatto chiarezza e
questo era il risultato… semplice, ovvio ma così sorprendentemente puro…
Si
baciarono ancora e ancora aumentando la sete che avevano uno dell’altra e poi
non poterono più trattenersi… si amarono.. con passione… senza più cercare di
nascondersi… DUE NEMICI MORTALI…
Buffy
si aggrappò a lui e fissandolo, annegò in quegli occhi blu liquido: “Spike TI
AMO… TI AMO!”
Spike
sentì le sue parole, e percepì la loro verità… la sentiva nel suo sapore, nei
suoi gesti e lo vedeva riflesso in quello sguardo verde acceso… si spinse a
fondo in lei… e poi ci fu solo LUCE…
***
Buffy
si svegliò prima dell’alba… aveva sentito un rumore… le sembrava di essere a
metà… l’altra se ne era andata.
Era
sola nel letto di Spike, nel letto del suo Amore… quel rumore era la porta
della cripta che si richiudeva dietro le SUE spalle, era il rumore del
lucchetto che scattava nel suo cuore… aveva rischiato, l’aveva aperto e LUI se
n’era andato… adesso si sarebbe richiuso, per sempre… adesso era sicura che non
avrebbe amato più…
Che
senso poteva avere fermarlo, ora? Aveva sperato che la sera prima sarebbe
servita a lei per trovare quel coraggio che le mancava da troppo tempo, a lui
per capire finalmente… beh evidentemente non era così…
si
rigirò nel letto in preda all’angoscia, il cuore stretto in una morsa glaciale…
la vita si richiudeva di nuovo intorno a lei e Buffy per la prima volta dopo
molto tempo desiderò essere morta… le lacrime le scorrevano copiose lungo le
guance, andando a bagnare qualcosa di morbido e nero…. Pelle… pelle vera e
sigarette… il SUO spolverino. Buffy lo guardò come se non fosse vero… lo toccò…
era veramente lì, non era un’illusione… lo accarezzò come avrebbe fatto con
LUI… se lo cinse attorno alle spalle e riscoprì il suo odore… il suo profumo…
era bello avere almeno l’impressione di averlo avvolto intorno…
istintivamente
infilò una mano in tasca e toccò un pezzettino di carta… il cuore accelerò
mentre lentamente lo tirava fuori… la SUA scrittura… poche parole…
Tornerò
a prenderlo, piccola…
Ci
tengo troppo…
Conservalo
con cura…
Buffy
pianse lacrime amare, poi all’improvviso sorrise… il solito Spike… finalmente
aveva compreso…
“Avrò
cura di tutto quello che mi hai dato, anche se dentro una lacrima… conserverò
il mio amore per te… ma torna presto, Spike…”
EPILOGO
- 1°parte_FUT
Buffy
si svegliò nel suo letto, con il suo uomo accanto. FINALMENTE era tornata alla
sua vita. Si strinse a lui che ancora dormiva beato, ma poco dopo sgusciò
silenziosamente fuori del letto… la nausea era più leggera quella mattina, ma
sempre presente. Rassicurata, Buffy scivolò in bagno e prese un profondo
respiro. Era arrivato il momento… aprì un cassettino e prese una scatoletta
rosa che aspettava lì da quasi una settimana… non aveva mai avuto il coraggio,
ma il momento della verità era arrivato e lei non si voleva più tirare
indietro, doveva affrontare la sua vita, non voleva più rimandare…
Fece
quello che le istruzioni indicavano e si dispose ad aspettare quei pochi minuti
che la dividevano da una svolta, già quasi segnata… rimaneva solo da
percorrerla…
In
quel momento Spike bussò alla porta, chiamandola dolcemente: Amore, torna a
letto, mi sento solo senza di te… Buffy sorrise… e menomale che si era
allontanata solo per pochi minuti!!! Quindi, con mani tremanti e occhi lucidi,
guardò il test che aveva girato nell’attesa… DUE finestrelle colorate!!! - DIO,
oh dio, grazie! - A Buffy brillarono gli occhi dalla gioia, si sentiva l’unica
donna al mondo veramente fortunata…
Spike
la chiamò ancora: BUFFY vieni???
Lei
cercando di nascondere l’entusiasmo tornò da lui, scivolando al suo fianco.
S:
Amore tutto bene?
B:
sì tutto bene! Senti Spike… pensi che una cacciatrice possa avere un aiutante?
Spike
la guardò sorpreso: Beh sì… tu hai tanti aiutanti… i tuoi amici e
B:
NO! Ormai ognuno di loro ha la propria vita! Certo continueremo ad essere amici
ma non come prima…
S:
Buffy ma che discorsi fai? Sei preoccupata per qualcosa? E poi tu hai ME!
B:
tu mi starai sempre vicino?
S:
hai bisogno di domandarlo?
Si
chinò a baciarla ma sentì che lei voleva parlare ancora, sembrava tesa ed
emozionata, aveva bisogno di essere rassicurata… forse…
S:
Buff, cosa ci starei a fare al mondo se tu non ci fossi? Che cosa farei senza
di te? CHE COSA SAREI? NIENTE, probabilmente polvere – sorrise divertito, poi
tornò serio – A volte penso che tutto quel cui sono stato destinato è starti
accanto… tutto quello che ho passato è stato per arrivare qua, vicino a te e
magari farti felice… io ho lottato a lungo per te, per averti… Buffy io vivo
grazie a te, SOLO per te… -
Ma
lei aveva una nuova vita in sé e guardandosi la pancia disse: Ora combatteremo
in tre…
Inizialmente
lui non comprese le sue parole… dopo pochi istanti era però irrimediabilmente
senza fiato, senza parole, senza pensieri… l’unica cosa che emerse dalla sua
mente, offuscata dalla felicità più grande che avesse mai provato, fu che si
era sbagliato… tutti si erano sbagliati… se la sua anima avesse potuto essere
persa, beh, in quel preciso momento sarebbe tornato William The Bloody!!!
Strinse la sua Buffy fino quasi a farle male, soffocandola di baci e poi
tenendosela vicina, condividendo quell’istante di vita perfetto, sapendo che da
lì in poi avrebbe potuto affrontare qualsiasi cosa… si sentiva forte,
invincibile… una sensazione molto più amplificata di quando era un maestro
vampiro… adesso aveva veramente un motivo per il quale combattere… per la prima
volta i rimorsi smisero di assillarlo, non si vergognò del suo passato, non
poteva essere SBAGLIATO se aveva portato a quello… quegli stessi pensieri li
vide riflessi negli occhi sinceri di Buffy che lo guardava raggiante,
orgogliosa… alla fine riprese abbastanza il controllo di sé da poter parlare
senza balbettare: ma com’è stato possibile?
B:
non lo so, penso che dipenda dalla tua anima… con lei ti hanno restituito anche
alcune delle tue caratteristiche umane… come il battito del cuore – parlando
aveva appoggiato la mano sul suo petto liscio e sorrise, sentendolo battere
furiosamente sotto le sue dita – William non ti preoccupare, andrà tutto bene!
S:
lo spero! – sembrava il primo uomo che avesse procreato nella storia della
terra, poi riacquistò la sua solita faccia di bronzo – ma tu non chiamarmi
William!
B:
va bene amore… - disse facendo il tono da mogliettina sottomessa, poi però
ridiventò semplicemente Buffy – sarà un bambino con poteri particolari… il
figlio
S:
LA figliA
Buffy
lo ignorò volutamente: IL FIGLIO di una cacciatrice e di un vampiro… e che
vampiro! – sorridendo, con occhi sognanti e un aria seducente, si avvicinò di
più a lui – amore ancora non mi hai mostrato cosa è rimasto in te del mio
ADORATO vampiro… sai gli umani sono così noiosi… -
Spike
si trasformò e la baciò… Buffy rabbrividì, non per il disgusto, ma per il
desiderio… amava tutto di lui, anche la tenebra, il lato oscuro… Spike, dal
canto suo, sentiva di poter condividere tutto con lei, la SUA cacciatrice…
semplicemente la donna della sua (non) vita…
2°parte_PRES
Buffy
aveva ripreso la sua solita vita… caccia…lavoro…ma quanto era difficile senza
di lui…ma Buffy era cambiata, non poteva bruciare le tappe…aveva già combinati
abbastanza guai con lui, aveva rischiato di perderlo…lo stava portando
all’esasperazione adesso se ne rendeva conto…e se fosse andata avanti in quel
modo…se non ci fosse mai stato l’incantesimo che l’aveva trasportata nel
futuro…NO, adesso l’unica cosa cui pensare era sistemare le cose, senza rimorsi
ma anche senza rimpianti…perché lui non se li meritava…
L’unica
cosa da fare era aspettare, per la prima volta non aveva paura dei suoi
sentimenti, non aveva paura ad ammetterli, era stanca di distruggere e
allontanare tutto quello che poteva renderla serena…e poi glielo doveva, lui
l’aveva attesa a lungo e non l’aveva mai abbandonata, neanche allora…perché lui
l’amava e sarebbe tornato…
Buffy
pensò al futuro, a quello che aveva vissuto, a quello che poteva cambiare… gli
occhi tristi di Willow, che l’avevano colpita come un pugno nello stomaco… due
pozzi di tristezza infiniti…
DOVEVA
fare qualcosa, doveva EVITARLO!
Seguendo
le indicazioni di Willow, andò al covo e trovò tutto distrutto… dovevano aver
combattuto con un demone molto potente…combattuto…doveva averli massacrati,
probabilmente era lo stesso che aveva trasportato lei… beh, meglio così… Buffy
fu felice di non averlo incontrato, di essersi tolta un peso dalle spalle… in
fondo non le dispiaceva molto, non erano innocenti, avevano fatto del male…
coscientemente e volutamente… forse i due ragazzini erano stati più trascinati
che altro…ma Warren non meritava pietà…
All’improvviso
un gemito spezzò l’aria di morte che l’avvolgeva… vide Warren che si muoveva
lentamente… NO; NON POTEVA… poi si ricordò di Willow, Tara e la promessa fatta
a lei stessa…la felicità…
Prese
un cuscino da terra e si accostò al ragazzo sul pavimento, cercando di non
guardare i suoi occhi spalancati, pieni di terrore, lo premette sulla sua
faccia insanguinata… era GIUSTO… adesso che conosceva bene il confine tra
giusto e sbagliato poteva superarlo…non avrebbe permesso al senso di colpa di
prendere il sopravvento ora… non avrebbe permesso a nessuno di fare del male ai
suoi cari…avevano già sofferto abbastanza…TUTTI…
Aspettò
fino a che tutto fu immobile…di nuovo…quindi si girò ed uscì… voleva
dimenticare…voleva aspettare e ricordare solo il suo amore…voleva pensare a
sé…e a LUI…
La
paladina della luce aveva ancora una volta sconfitto le tenebre…
3°parte_FUT
Willow
si svegliò, in pace come non lo era da tempo. Niente incubi quella notte, un
bel sonno ristoratore… dolce… come quando dormiva accanto a… TARA??! Si girò di
scatto, osservando, incredula, il volto addormentato della sua compagna
prendere forma nella ben conosciuta nebbia… oddio… “Oh Dio ti prego fa che non
sia solo un sogno, un incantesimo… ti prego, ti prego…”. Si accostò a lei e
l’abbracciò stretta… Tara non scomparì, anzi aprì gli occhi e: Will… amore? Ma
che hai? Va tutto bene?
Willow
piangeva… ma per una volta lo faceva dalla felicità! Ringraziò mentalmente
Buffy, le doveva…le doveva…la VITA!
W:
sì, ora va tutto bene…
4°parte_PRES
Spike
soffriva, soffriva atrocemente, ma doveva farlo… per lei… adesso aveva una
ragione in più… per tornare…LEI l’amava, lo rispettava, si fidava di lui…
doveva farlo per se stesso e per la donna che amava… tutto quello che aveva
pensato di non poter mai avere adesso l’aveva tra le mani, non poteva
bruciarlo, ma ricambiarlo con il più grande dei doni… ancora prima di riavere
l’anima in lui era riaffiorato un sentimento, stupidamente umano ma bellissimo…
la speranza
Buffy
sapeva che sarebbe tornato… doveva solo aspettare senza soffrire… perché lui ci
sarebbe stato, sempre, e il futuro sembrava veramente fantastico…
***
Era
seduta nel divano (meglio sarebbe dire sprofondata) aspettando che rientrasse
Dawn, quando sentì bussare alla porta. Strano, le aveva ripetuto più di una
volta di prendere sempre le chiavi… quella ragazzina aveva veramente la testa
tra le nuvole… si avvicinò alla porta e l’aprì, esclamando: Ti avevo detto di
prendere le chia – poi rimase senza parole, la bocca secca, la testa svuotata,
il cuore impazzito… Spike la osservava, divertito: devo farmi fare una copia,
allora! Cacciatrice se rimani così immobile davanti a tutti i vampiri che vedi
non avrai una lunga carriera! – poi ritornò serio e sollevando un sopracciglio
con aria sarcastica – sono venuto a prendere lo spolverino, sai fa freddino la
not –
Non
gli riuscì di finire la frase che Buffy si buttò fra le sue braccia, sulla sua
bocca. LUI ERA TORNATO! Nient’altro contava, era lì per lei, per rimanere…
B:
Ti scaldo io! – era caldo… che strano! E non capiva se quel cuore che batteva
così forte fosse il suo o quello di lui… o entrambi… ma aveva tempo per
scoprirlo, per capire tutte le novità…tanto tempo, ora…
Dawn
stava camminando verso casa, quando in lontananza vide due figure allacciate
sulla soglia… era BUFFY tra le braccia di… Spike… SPIKE! ERA TORNATO! Dawn non
vedeva l’ora di riabbracciarlo ma decise di rimandare alla mattina
dopo…decisamente quello non era il momento adatto e poi era sicura che
l’avrebbe trovato ancora lì…
LA
STAVA BACIANDO! E lei sembrava felice… Dawn non capiva quello che stava
succedendo, ma rimandò le spiegazioni e, cambiando direzione, decise di chiedere
ospitalità alla sua amica. Intanto le due figure erano diventate un’unica
ombra, unite scivolarono dentro la casa, lontano dalla vista di umani e demoni.
THE
END