THE GIFT
AUTRICE:Prettyslayer2001
RATING:
PG-13
PAIRING:
Buffy/Angel
GENERE:
AU, romance
TIMELINE:
La storia è ambientata in una sorta di sesta serie di Btvs,naturalmente tutta
inventata dalla sottoscritta.
SUMMARY:
Una notte Buffy salva una vecchia signora da due vampiri ,costei le dona un
ciondolo promettendole che con quello riuscirà a trovare la felicità…
SPOILER:
La fan-fiction fa riferimento a le prime cinque serie di Btvs,compresi gli
episodi ancora inediti in Italia.
DISCLAIMER:
I personaggi di Btvs e di Ats sono di proprietà di Joss Whendon, della FOX e
della WB. L’autrice scrive senza alcuno scopo di lucro. I personaggi di Angel
,William e dell’anziana signora sono di mia invenzione…
COMMENTI:
In questa storia Buffy si troverà in un mondo parallelo.
Tutto
ciò che leggerete in queste pagine sono frutto della mia fantasia e quindi non
aspettatevi di vederle un giorno in TV(a meno che Whendon non mi assuma come
sceneggiatrice … )
RINGRAZIAMENTI:
Grazie a tutti coloro che con calore mi sostengono e mi spingono ad andare
avanti in questa mia nuova avventura…
Continuate
ad incoraggiarmi e a commentare i miei lavori…
Erano
passati due anni da quando avevano sconfitto Glory e da allora erano cambiate
molte cose nella vita di Buffy.
Ora
non aveva più tempo per studiare,con grande rammarico era stata costretta a
rinunciare al College per dedicarsi a tempo pieno all’educazione di Down e alla
caccia.
Era
soprattutto Down però a dare problemi.
Aveva
compiuto sedici anni e pretendeva da sua sorella maggiore libertà.
Inoltre
era cotta di Spike ed il vampiro sembrava essersi interessato a lei.
Buffy
era seriamente preoccupata.
Il
Chip che Spike aveva in testa si era disattivato da un anno e anche se il
vampiro non aveva più attaccato nessun essere umano, la cacciatrice non
riusciva a fidarsi completamente di lui.
Di
nemici particolarmente forti come in passato lo erano stati il Maestro, il
Sindaco o Glory, non erano più apparsi a Sunnydale.
Willow
e Tara aveva rotto da mesi e Xander colto da un’improvvisa crisi di identità
aveva lasciato Anya che disperata aveva raggiunto Giles a Londra.
Cordelia
aveva fatto ritorno da tempo a Sunnydale.
Angel
infatti se ne era andato in Europa.
Dopo
il ritorno di Buffy,il vampiro,si era recato a Sunnydale ,ma durante il suo
soggiorno si era reso conto di non poter controllare i sentimenti che provava
per la cacciatrice decidendo così di andarsene via per sempre.
Da
allora Buffy non aveva avuto più sue notizie.
Sembrava
scomparso nel nulla.
Cordelia
riteneva Buffy l’unica responsabile della scelta di Angel e questo creò non
poco astio fra le due.
La
cacciatrice si sentiva sola e triste.
Solo
Willow le stava vicino e le dava coraggio.
Proprio
come quella sera,sedute nel soggiorno della casa di Buffy a chiacchierare.
-
Troveremo mai qualcuno che si occupi di noi un giorno?-
-
Buffy…!Non credi di essere grande ormai?-
-
Sarà!Ma allora perché mi sento così…-
-
Senti…da quando non esci con qualcuno?-
-
Da così tanto tempo da non ricordare più cosa significhi la parola
appuntamento…-
-
E’ mai possibile che nell’ufficio in cui lavori non ci sia proprio nessuno
che…-
-
Senti chi parla!Fra le due non so chi è messa peggio…-
-
Diciamo che dopo Oz e Tara ho bisogno di stare tranquilla per un po’!-
Buffy
fissava Willow.
La
sua amica era tornata single da pochi mesi,mentre lei ancora si struggeva per
Angel nonostante fosse passato più di un anno dal loro ultimo incontro.
-
Pensi a lui?-
-
Cos’è spii i miei pensieri adesso?-
-
I miei poteri di strega non arrivano a tanto Buffy…ma ti conosco ormai-
-
Secondo te sono una stupida ,vero?-
-
No affatto!tu hai trovato il vero amore ed ora che lo hai perso è comprensibile
che non riesci a sostituirlo con qualcun altro…-
-
Mi manca…-
-
Lo so…-
Willow
abbracciò l’amica e pianse con lei per un po’.
Poi
la strega dai capelli rossi lanciò uno sguardo all’orologio.
-
non vai a fare la ronda stasera?-
-
sì,ora vado…-
-
Ti accompagno se vuoi…-
-
Non preoccuparti,torna a casa…hai l’esame domattina!-
-
Sicura?-
-
Sì,vai adesso…-
Buffy
accompagnò Willow alla porta.
L’amica
la osservava ancora perplessa.
-
Sicura che non vuoi che ti accompagni?-
-
Sicurissima!-
-
Sii prudente…-
-
Tranquilla,mi conosci…-
Willow
abbracciò ancora una volta l’amica e poi si avviò verso casa.
Buffy
rimase sull’uscio ad osservare le tenebre.
Cosa
avrebbe dato per avvertire anche solo per un attimo la sua presenza.
La
ragazza sospirò.
Poi
preso l’occorrente per la caccia si avviò a fare la ronda.
Buffy
svoltò l’angolo.
Qualche
isolato ed avrebbe raggiunto il cimitero.
Stava
per entrarvi quando sentì urlare una donna.
“Vampiri”
pensò fra sé mentre correva pregando Dio di arrivare in tempo.
Erano
vicino al giardino pubblico.
Due
grossi vampiri ed una vecchia signora seduta in terra che si proteggeva il viso
con le mani.
Buffy
afferrò il paletto di legno dalla tasca interna della giacca e si precipitò
verso i due vampiri.
-
Lasciatela stare…non è un po’ troppo matura per voi?-
Le
due losche creature si svoltarono verso di lei ringhiando.
-
Oh…scusate!Probabilmente voi due avete l’età di Marco Polo…-
Cominciarono
a lottare.
Buffy
polverizzò in pochi secondi il primo vampiro il secondo invece la scaraventò
per terra accanto all’anziana signora che la guardava attentamente.
-
Vada via!- le disse- qui è troppo pericoloso!!!-
Dopo
qualche minuto anche il secondo vampiro finì in polvere.
Buffy
si voltò verso l’anziana signora che era ancora seduta in terra.
La
cacciatrice notò che l’anziana signora non sembrava affatto scossa per essere
una persona che era stata appena aggredita da due non morti.
-
Tutto bene?- le chiese mentre l’aiutava a rialzarsi.
-
Sì cara…ora va meglio-
Buffy
sorrise alla donna cercando di essere il più rassicurante possibile.
La
donna ricambiò il sorriso.
-
Come ti chiami mia cara?-
-
Buffy…Buffy Summers…-
-
Senti Buffy mi accompagneresti a casa?
-
Sì certamente!-
L’anziana
signora si mise a braccetto.
Buffy
l’osservava.
“Chissà
se anch’io vivrò tanto a lungo…”
-
Sei triste piccola mia?-
-
C…come?-
-
I tuoi occhi…nei tuoi occhi c’è un’immensa tristezza…-
Buffy
non rispose.
Non
poteva certo dire a quella signora che la persona che amava se ne era andata lontana…
Non
poteva certo dirle chi era e raccontarle la sua storia…
-
Puoi lasciarmi qui tesoro…-
-
E’ sicura?Io preferirei accompagnarla fin sotto casa…-
-
Non occorre..-
Buffy
continuava a guardarla perplessa quella donna.
La
vecchia signora le sorrise.
-
Prendi questo…
E’
un portafortuna…-
La
donna si slacciò la catenina che aveva al collo e la porse a Buffy.
-
Non posso accettare…-
-
Ma tu mi hai salvato la vita…-
-
Sì,ma non voglio nulla in cambio!-
-
Prendilo!Mettilo subito al collo e vedrai che ti aiuterà a trovare la felicità
che tanto desideri…-
Buffy
prese la catenina dalle mani della donna e sorridendo imbarazzata la indossò.
Prese
ad osservarna il ciondolo mormorando un sincero e commosso GRAZIE.
-
Anche una cacciatrice può essere felice Buffy…Ricordatelo…-
Buffy
alzò di scatto la testa.
-
C-Cosa ha detto? Come fa a sapere che io sono…-
Ma
l’anziana donna era scomparsa,come se fosse stata inghiottita dalle tenebre.
Buffy
si allontanò immersa nei suoi pensieri osservando il ciondolo che portava al collo.
Era
quasi arrivata a casa dopo ore di ronda quando Buffy la vide.
Sua
sorella avvinghiata ad un ragazzo.
“Piccola
peste!”pensò”ed io che credevo dormisse da un pezzo…”
Come
una furia si avvicinò alla sorella che neppure si accorse della sua presenza.
-
Down!-tuonò
-
Buffy!Che ci fai qui?-
-
Io?!Tu piuttosto dovresti essere a casa e non fuori ad amoreggiare a
quest’ora!-
Down
fissò le sue scarpe imbarazzata.
Buffy
alzò lo sguardo al cielo sospirando e solo in quell’istante fece caso
all’accompagnatore di Down…
-
Spike!?!-
-
Buffy…mi dispiace…-
-
Mio Dio! Ditemi che è un incubo…-
-
Sapevo che non avresti approvato!-mormorò Down
-
Down sei impazzita?-
-
Buffy ora ho sedici anni….-
-
Sei ancora piccola!-
Buffy
e Down presero a discutere violentemente.
-
Buffy…-interruppe Spike
-
Mio Dio Spike!Ma cosa ti è saltato in testa?-
-
Mi dispiace non volevo che tu lo scoprissi in questo modo…-
-
Aspetta un attimo…da quando va avanti questa storia?-
-
Tre mesi…-mormorò Down
-
Tre mesi!!Tre mesi!!!-
-
Avanti Buffy calmati!-
-
Calmati un corno Spike!-
Buffy
afferrò sua sorella per un braccio poi si rivolse a Spike.
-
Se ti pesco ancora una volta con lei,giuro che ti uccido,mi sono spiegata?-
La
cacciatricenon attese neppure che Spike la rispondesse che trascinò
letteralmente Down a casa.
Una
volta arrivate Down scoppiò in lacrime.
-
E no Down!! Stavolta non attacca…-
-
Non avevi il diritto di trattarmi così!-
-
Sì che ce l’ ho! Sei mia sorella!-
-
Non è vero!-
-
Sai come la penso a riguardo…-
-
Io amo Spike!-
-
Non dire scemenze…-
-
E lui ama me!!!-
-
Ho sentito troppo!Vattene via…-
-
Io lo amo Buffy…sul serio…-
-
Down è un vampiro!-
-
E con questo?-
-
E con questo!?!-
-
Anche Ange3l è un vampiro ma tu lo ami lo stesso…-
-
Angel ha un’ anima…-
-
Non c’entra nulla!-
-
Altro se centra!-
-
Angel ha un’anima e vero!Però Spike è migliore di lui!!!-
-
Davvero?-
-
Davvero!Perché lui non mi condannerebbe mai all’infelicità come lui ha fatto
con te…-
Le
parole di Down furono come delle pugnalate al cuore.
Buffy
non riuscì a trattenere le lacrime.
-
Buffy…mi dispiace…non volevo…-
-
Vattene via!-
-
Buffy io non volevo…-
-
Va in camera tua o non rispondo più di me!!!!-
-
E’ stato un colpo basso…non volevo…-
-
VA VIA!!! VIA ,VIA VIAAA!!!-
Down
corse in camera sua piangendo a dirotto.
Buffy
urlò,pianse,strepitò e scaraventò gli oggetti per aria.
Passarono
ore prima che Buffy si calmasse.
Salì
in camera sua esausta.
Finalmente
aveva dato sfogo a tutta quella frustrazione che da tempo si portava dentro.
Passò
per la stanza di Down.
Stava
ancora piangendo.
-
Buffy?- la chiamò
Buffy
aprì la porta ma non entrò ,rimase a guardarla dall’uscio.
-
Non volevo…-
-
Ora dormi…-
-
Buffy!-
-
Che altro mi devi dire stasera!Mi sembra che tu abbia detto già abbastanza…-
-
Ti voglio bene…-
Buffy
non rispose.
La
fissò un istante e poi richiuse la porta.
Tornò
nella sua stanza e prese a piangere ancora abbracciata al suo cuscino fin
quando esausta non si addormentò.
Era
buio e faceva freddo.
Era
a caccia.
Down!?
Buffy
si avvicinò alla sorella che con sguardo serio continuava a fissarla.
-
Io lo amo…e tu sei gelosa…-
-
Ma che stai dicendo?-
Spike
comparve dal nulla alle spalle di Down.
-
E’ così sei gelosa perché il tuo vampiro preferisce la solitudine a te!-
Buffy
si sentì scrutata dalla testa ai piedi.
Lo
sguardo di Down era carico d’odio.
Avvertì
la sua presenza.
Si
voltò di scatto con le lacrime agli occhi.
Era
dinanzi a lei il suo Angel…
-
E’ meglio per entrambi…-
-
Non è vero e tu lo sai!-
-
Buffy.ti ostini a non capire…-
-
Angel io ti amo…
-
Anch’io…per questo devo andare…-
-
Angel no!NOOOOOO….-
Buffy
rincorreva Angel disperatamente mentre Down alle sue spalle le gridava:- Sei
solo gelosa!-
-
Angel aspettami!-
Più
Buffy correva verso Angel,più lui si allontanava.
D’improvviso
Cordelia le sbarrò la strada.
-
E’ colpa tua!-
-
Non è vero Cordelia e tu lo sai!!!-
-
Io so solo come soffriva Angel!So quello che ha passato quando tu ti sei consolata
fra le braccia di Riley…
Io
c’ero…ma tu dov’eri?-
-
Lui non mi ha voluta…!!!-
-
E vuoi dargli torto!!!Non lo meriti Buffy…non meriti il suo amore-
-
Noooo!!!-
Buffy
scostò Cordelia e riprese a correre.
-
E’ troppo tardi ormai!!!- le urlò la ragazza.
Buffy
urlò disperata il nome di Angel,ma lui se ne era andato.
Di
nuovo…
La
ragazza cadde in terra sulle ginocchia a piangere disperata.
Era
sola…
E
faceva freddo…
-
Una cacciatrice può essere felice…-
Buffy
alzò lo sguardo e riconobbe il volto della donna che aveva salvato.
Lei
le sorrideva rassicurante.
Aiutò
Buffy a rialzarsi,così come la cacciatrice aveva fatto con lei quella sera al
giardino pubblico.
-
Quello è un portafortuna cara…ti aiuterà ad essere felice-
-
Chi sei?-
-
Ha importanza?-
-
No…non credo…-
-
Va!cerca la felicità che meriti…-
-
Vorrei ma…non posso…-
-
Ora puoi!va e non lasciare mai il portafortuna…-
Buffy
vide le tenebre dilatarsi facendole apparire dinanzi una porta.
Apriva
sulla sua stanza.
Si
voltò per ringraziare la donna ma l’anziana signora era già scomparsa.
Si
affrettò a raggiungere il suo letto.
Si
svestì e si accucciò sotto le coperte ed al sicuro in quel tepore ripensò alla
sua vita, al suo Angel…
Ad
una vita con Angel…
Una
vita normale con Angel…
Buffy
fu svegliata dal suono della sveglia.
Si
alzò dopo qualche minuto.
Si
guardò intorno.
Quando
si era messa il pigiama?
Era
sicura di non essersi neppure coperta.
Ripensò
al sogno che aveva appena fatto.
Si
guardò allo specchio e poi si dette un pizzicotto sul braccio.
-Ahi!!!
No,non sto sognando!-
Si
lavò e si vestì in fretta poi scese giù per preparare la colazione.
-
Buongiorno!-le disse Down sorridendo.
Buffy
la guardò perplessa.
Odiava
quando sua sorella faceva così per evitare una discussione.
-
Non mi incanti!-
-
Come?-
-
Dobbiamo parlare…-
-
E di cosa?-
-
Non fare la finta tonta…
Ieri
sera…alle due…dietro casa…
Ti
dice niente?-
-
Tu come lo sai?- mormorò Down sgranando gli occhi.
-
Ti ho vista! Te lo sei scordata!?-
-
Non dirle nulla…-
Buffy
sgranò gli occhi e guardò la sorella perplessa.
-
Lo sai che Tim non le piace…- continuò la ragazzina-…e solo perché è più grande
di me!-
-
Tim!?-
-
Sì,il ragazzo che ti ho presentato alla mia festa il mese scorso…-
Buffy
continuava a fissare Down stralunata.
-
Buongiorno!-
Joyce
Summers era entrata sorridente nella cucina avvolta nella sua vestaglia.
-
Shh!!Ti prego non dirle nulla!- la implorò Down.
Buffy
era visibilmente scossa.
Rovesciò
il latte sul tavolo e cominciò a piangere.
-
Buffy tesoro che hai?- chiese Joyce preoccupata
-
Mamma?-
Joyce
abbracciò Buffy forte e le accarezzò la testa mentre lei continuava a piangere.
-
Stai bene?- le chiese
Buffy
annuì.
-
Oggi sei strana…-borbottò Down
-
Non preoccuparti briciola…sarà l’esame a renderla così nervosa…,vero?-
-
Esame!?!-
-
Sì…-intervenne Down mentre metteva a posto il tavolo- quello che devi dare
Martedì!-
-
C…come?-
-
Senti Buffy,hai studiato parecchio ultimamente…cerca di non strafare! Sei già
preparatissima!!!-
Buffy
annuì poco convinta.
Non
riusciva a capire ciò che sua madre e sua sorella le stessero dicendo.
Corse
in camera sua e frugò in giro.
Niente
paletti di legno, nessuna boccetta di acqua santa, neppure qualche croce…
“Strano”pensò.
-
Che cerchi?-le chiese Down ferma sulla soglia della sua stanza.
-
Io…credevo di aver messo lì delle cose ma…-
-
Forse le hai lasciate nel tuo appartamento!-
-
Appartamento!?-
-
Sì quello che dividi con Willow…-
-
Sì può darsi…- si affrettò a rispondere Buffy.
-
Oggi sei strana- sbottò Down
-
Senti mi accompagneresti nel mio appartamento?-
Down
la fissò perplessa poi annuì sedendosi sul letto a fissare Buffy.
-
Ok sorellina!Così chiedo a Will se può aiutarmi a prepararmi per il test di
fisica…-
Buffy
cominciò a cercare le chiavi.
-
Allora le hai trovate?-
-
Non ancora!-
-
Però…chi se lo immaginava…-
-
Cosa?-
-
Che anche tu avessi un diario…-
Buffy
si voltò e vide l’agenda che le sorella stava sfogliando.
-
Chissà che cosa ci hai scritto dentro…-
-
Dammelo!-
-
OK,ma calmati;non lo avrei letto credimi!!-
Buffy
fissò il diario.
Lì
dentro forse c’era qualche spiegazione…
-
Buffy ho trovato le chiavi…-esclamò Down
La
ragazza rispose distrattamente.
-
Mi lasci guidare?-
-
Che cosa?-
-
Andiamo Buffy, papà a Los Angeles me lo lascia sempre fare…-
-
OK!- esclamò Buffy sovra pensiero.
Down
la guardò perplessa.
-
Sicura che stai bene?-
-
Certo,sto benissimo…-
-
D’accordo…se lo dici tu!-
Buffy
e Down arrivarono dopo circa una mezz’oretta ,Willow era intenta a preparare
una tesina sulla psicanalisi.
Mentre
lei e Down parlavano del più e del meno,Buffy si guardò attorno.
Entrò
in quella che era la sua stanza.
Frugò
in giro.
In
un cassetto trovò dei paletti di legno.
Sospirò,anche
lì era la Cacciatrice…
Trovò
anche un album di fotografie in quel cassetto,cominciò a sfogliarlo.
C’erano
foto che la ritraevano con i suoi amici,lei in compagnia di Willow,con Oz ,con
Down,con Cordelia,con Giles,con Xander,con sua madre e persino con Jenny
Calandar e con Kendra.
-
Trovato quello che cercavi?- chiese Down mentre l’osservava standosene sulla
porta.
-
Sì…-
-
Willow ha detto che stamattina è andato a ritirare le foto che avete scattato
durante la gita a New York,vuoi vederle anche tu?-
-
Sì certo!-
Secondo
ciò che Willow raccontava a sua sorella Buffy capì che qualche settimana
addietro erano andati tutti a New York e che dovevano essersi divertiti
parecchio…
-
Chissà come hai fatto a resistere con tutte quelle coppiette sorellina…-
-
Dai Down- si intromise Willow- io ed Oz non l’abbiamo affatto fatta annoiare e
poi Xander e Cordelia erano tutti presi dal piccolo Micheal…sai come sono
apprensivi.-
Buffy
fissava l’amica stralunata.
Lei
non capiva nulla di tutto ciò di cui stava raccontando.
-
A dire il vero- disse ancora la strega dai capelli rossi- erano Giles e Jenny
ad essere M O L T O appiccicosi…vero Buffy?-
-
Eh…ah sì…e proprio così!!-
E
mentre Willow e Down ricordavano insieme vecchi episodi di vita, Buffy si
sentiva sempre più fuori posto.
Ed
intanto in lei cominciava a prendere vita una profonda angoscia…
Finalmente
terminò anche quel giorno così assurdo.
Buffy
era nella sua camera.
Aveva
fra le mani il diario che il suo alter ego di quella dimensione sembrava aver
sempre scritto scrupolosamente.
Cominciò
a leggere qualche riga prendendo pagine a caso…
1
1 gennaio 1998
...Da
quando Kendra e' arrivata a Sunnydale mi sento piu' tranquilla.
Giles
dice che potrei tornare ad una vita normale mentre lei si trasferisce qui
definitivamente...
L'idea
non mi dispiace,credo che accettero' la proposta. . .
Buffy
voltò un paio di pagine.
Poi
prese a leggere.
14
febbraio 1 998.
Giles
e' uscito con Jenny,Oz e Willow sono andati a fare una cenetta romantica in un localino
appena fuori citta',e Xander e Cordy...non so che cosa stiano facendo di
preciso, pero li invidio un pochino lo stesso. . .
credo
che usciro' a dare una mano a Kendra. . .
-
Mio Dio!-mormorò Buffy
Quella
non era certo la sua vita.
Sfogliò
il diario velocemente poi lo richiuse gettandolo per aria.
Angel
non veniva mai nominato in quella pagine.
E
neppure Spike,Drusilla e Darla sembravano mai esser giunti a Sunnydale…
In
quel mondo Angel non c’era…
La
buffy di questa dimensione grazie a Kendra aveva avuto la possibilità di vivere
normalmente…
Nel
suo diario raccontava di feste,gite,ragazzi ma mai di un vero amore…
In
fondo lì non si erano mai conosciuti.
Chissà
forse Angel era sempre restato lo spietato Angelus…
Rabbrividì
all’idea…
C’era
solo una persona in questa,come nella sua dimenzione a poterle dare una
risposta…
Buffy
uscì di corsa e si recò da Giles.
Quando
l’osservatore si trovò di fronte una Buffy tremante e visibilmente scossa si
preoccupò e la fece entrare a sedersi immediatamente.
Jenny
le si sedette accanto tenendo fra le sue mani quelle ancora tremanti di Buffy.
Giles
porse alla ragazza una tazza di Camomilla.
Buffy
sorseggiò lentamente.
-
Che è successo?- le chiese poi sedendosi anche lui al suo fianco.
-
Signor Giles,lei ha mai sentito parlare di un vampiro di nome Angelus?-
-
Non saprei…dovrei controllare fra i miei libri…-
-
Lo faccia la prego…è importante!-
Giles
guardò perplesso Jenny poi si diresse verso i suoi scaffali colmi di libri.
-
Sai qualcos’altro su di lui?-
-
E’ alto…ha capelli castani ed occhi nocciola ed un tatuaggio a forma di uccello
sulla spalla destra…-
-
Angelus…- mormorò l’Osservatore
-
E’ stato vampirizzato a Galway in Irlanda nel 1753 credo da una vampira di nome
Darla…-
Giles
si immerse nei suoi libri.
Passavano
ore ma l’Osservatore sembrava non carpire nulla dai suoi enormi volumi.
-
Senti Buffy- le disse- tu dove lo hai visto?-
-
Io l’ho…-si interruppe per un attimo che cosa doveva dirgli?
Che
lei non era la Buffy di quella dimensione?
Che
quel vampiro era l’uomo che aveva amato più della sua vita?
Che
avevano fatto l’amore e lui dopo aver perso l’anima ha ucciso colei che era sua
moglie in questa vita?
No,Giles
non lo meritava.
Non
lo aveva mai visto così felice…
-
io l’ ho sognato- rispose tutto d’un fiato
-
Credi che fosse un sogno premonitore?-
-
Non saprei…-
-
Dirò a Kendra di tenere gli occhi aperti…-
-
Ma lei- chiese Buffy con un filo di voce- non ha trovato nulla sui suoi libri?-
-
Mi dispiace…non sembra essere mai esistito.Però potrebbe aver cambiato nome…-
Buffy
abbassò lo sguardo.
In
quel mondo Liam non era mai diventato Angel.
E
quindi Angelus non aveva mai fatto del male alla sua famiglia…
A
Drusilla…
Drusilla?!
Se
neppure Drusilla era mai diventata un vampiro neppure Spike lo era mai stato.
Trattenne
il fiato per non piangere.
-
Che hai?-le chiese Jenny preoccupata
-
Nulla!Vado a casa è tardi scusate se vi ho disturbato…-
Salutò
in fretta ed una volta uscita prese a correre per le vie di Sunnydale.
Piangeva.
Un
mondo senza Angel…
Il
suo Angel…
Passò
molto tempo da quel giorno.
Buffy
da allora si era dedicata anima e corpo alla ricerca del suo passato.
Di
quello nuovo,perché il suo era solo suo e di nessun altro in quel mondo…
La
Cacciatrice scoprì che si era trasferita a Sunnydale dopo il divorzio dei suoi
insieme a Down e a sua madre.
Non
era mai stata espulsa dalla sua vecchia scuola a Los Angeles.
A
Sunnydale aveva stretto subito amicizia con Cordelia,di cui diventò una grande
amica.
Fra
gli amici di Miss Chease c’erano anche Willow,molto popolare fra i ragazzi del
liceo di Sunnydale,e Xander.
I
suoi amici non scoprirono subito la sua attività di Cacciatrice.
Giles
la guidava scrupolosamente affinché il segreto rimanesse tale.
Ma
tutto venne a galla quando la Bocca dell’Inferno fu spalancata dal Maestro.
Anche
in questa dimensione la Cacciatrice morì annegata per pochi minuti,fu salvata
da Giles che l’aveva seguita rimanendo in disparte.
E
come era successo nel suo mondo,anche in questo,Kendra fu chiamata al ruolo di
Cacciatrice.
La
ragazza raggiunse Sunnydale qualche settimana dopo.
Intanto
Willow si era fidanzata con Oz,un amico di Xander,mentre quest’ultimo riuscì a
conquistare il cuore di Cordelia…
Anche
Giles dopo l’avventura con il Maestro trovò una compagna.
Jenny
Calandar,insegnante di informatica nata a Vancouver da una zingara ed un ricco
imprenditore canadese.
Si
erano sposati dopo un anno,poco prima dello scontro con il Sindaco.
In
quell’occasione la Buffy di quel mondo aveva spalleggiato la Cacciatrice in
carica combattendo in prima linea scortata dai suoi fedeli amici…
Per
quanto riguarda la vita del suo alter ego, Buffy scoprì che sua madre non si
era mai ammalata e che Down non era la Chiave ma davvero sua sorella minore.
Inoltre
sua madre non aveva mai scoperto nulla sulla sua attività di Cacciatrice a
differenza di Down che invece lo scoprì una sera per caso.
Dal
punto di vista sentimentale,questa Buffy,aveva conosciuto a Los Angeles Pike e
si era messa con lui dopo che il ragazzo l’aveva aiutata a lottare contro
Lothos,quando il suo primo osservatore,Merrik,era stato ucciso dal potente
vampiro.
Anche
dopo essersi trasferita a Sunnydale,lei e Pike hanno continuato la loro
relazione,ma una notte il ragazzo fu ucciso da un gruppo di vampiri.
Buffy,la
Buffy di questo mondo soffrì molto per la perdita di Pike ma superò il triste
momento grazie al sostegno di Willow e Cordelia.
Fu
proprio in quel periodo che Giles chiese ed ottenne dal Consiglio la
possibilità di lasciare a Kendra il pieno compito di Cacciatrice lasciando che
Buffy vivesse come una ragazza normale…
Dopo
il diploma e la lotta contro il Sindaco,Buffy andò a vivere con Willow e
Cordelia in un delizioso appartamentino poco distante dall’università.
A
causa dell’improvvisa bancarotta di suo padre Cordelia fu costretta ad
abbandonare il College,ma di lì a poco sposò Xander,diventato intanto
proprietario di un cantiere.
Qualche
mese prima dell’arrivo della Cacciatrice in questa dimensione i due avevano
avuto il loro primogenito, Micheal.
Inoltre
dalle ricerche che Buffy fece sui libri di Giles scoprì che Angel,Spike e
Drusilla non erano mai divenuti vampiri.
Fu
proprio la consapevolezza che in quel mondo Angel non esistesse a mandarla in
uno stato di depressione.
Anche
se nel suo mondo loro due non stavano assieme da tempo oramai,il solo pensiero
che lui fosse da qualche parte a vegliare silenziosamente su di lei la riempiva
di gioia.
Per
quanto Down,Cordelia ,Willow ed a volte Kendra cercassero di tirarle su il
morale Buffy si sentiva fuori posto,un’intrusa…
Voleva
il suo Angel…
Aveva
bisogno di lui…
Sembrava
un giorno come tanti.
Buffy
si era recata a casa della madre per passare con lei e Down il week-and,come
sempre d'altronde.
E
come ogni fine settimana sua sorella la teneva ore a parlare di vestiti,feste e
di ragazzi.
Buffy
cominciava a volere bene a tutte le persone di quella dimenzione, specie a
Down.
Quella
piccola peste le riempiva le giornate illudendola a volte di essere tornata
davvero a casa sua.
Stavano
parlando di Tim.
Lui
e Down avevano litigato nuovamente a causa dell’irrefrenabile gelosia di lei.
Squillò
il cellulare di Buffy.
-
Pronto?-
-
Buffy…ciao sono Giles…-
-
Salve Giles come sta?-
-
Puoi venire subito da me?-
-
Adesso?-
-
Sì è importante…-
-
Che è successo?Mi sembra strano…-
-
Vieni,ti spiegherò tutto al tuo arrivo…-
Buffy
riattaccò preoccupata.
-
Che è successo?- le chiese Down allarmata
-
Non saprei…ma qualcosa di brutto…-
-
Allora devi andare…-
Buffy
annuì e si avviò da Giles in fretta liquidando sua madre con la più banale
delle scuse.
Quando
raggiunse l’abitazione del suo Osservatore,notò che c’era tutto il gruppo al
completo.
O
quasi…
Mancava
Kendra…
-
Che succede?- chiese preoccupata
-
Devi occuparti tu della caccia per un po’…-
-
Perché?E’ successo qualcosa a Kendra?-
Giles
abbassò lo sguardo.
Buffy
sentì il cuore fermarsi per un momento.
Si
sedette sul divano senza dire una parola e con gli occhi lucidi passò in
rassegna tutti i volti dei suoi amici.
-
Come è successo?-
-
Era a caccia…forse erano in troppi,chissà una distrazione…-le rispose Giles
Buffy
scoppiò in lacrime.
-
Buffy,fin quando qui non arriverà la nuova Cacciatrice…-
-
Lo so…-disse assente-…ci penso io!-
Tornò
a casa molto tardi.
Si
sentiva morire.
Morire…
Già
era questo che desiderava Kendra…
Una
volta Spike le disse che una Cacciatrice muore solo quando è lei a volerlo.
“Se
solo me ne fossi accorta…”pensò”Dovevo capirlo…ma ero troppo presa da me stessa
e dai miei problemi,devo finirla di piangermi addosso…”
Ripensò
a Kendra a lungo,fin quando esausta si addormentò.
Qualche
giorno dopo fu celebrato il funerale.
Fu
molto triste.
C’erano
tutti loro.
Gli
unici amici che aveva…
Quando
era ancora una bambina i suoi genitori si accorsero della sua vocazione e la
portarono da un osservatore che abitava nei pressi del loro villaggio.
Da
allora non li aveva più visti…
Non
ricordava neppure più i loro volti…
Tutti
dissero due parole in ricordo della loro amica.
Poi
se ne andarono.
Solo
Buffy si trattenne sulla sua tomba.
-
Mi dispiace Kendra…-le disse- sono stata un egoista,potevamo dividerci le
pressioni che comporta l’essere cacciatrice ed invece…-
Poggiò
una rosa bianca sulla tomba ed allontanandosi mormorò:- Sono una Cacciatrice e
adempierò ai miei compiti fino in fondo,te lo prometto…-
Passò
qualche giorno da quel giorno quando la nuova Cacciatrice giunse a Sunnydale.
Giles
doveva occuparsi della sua iniziazione.
Visto
che la nuova Cacciatrice non aveva una sistemazione Willow propose di ospitarla
a casa sua e di Buffy.
Quest’ultima
era preoccupata.
Sapeva
già chi era la nuova Cacciatrice,e non voleva commettere errori con lei.
Quel
pomeriggio era a casa con Willow ad aspettarla.
Avevano
preparato per lei la stanza che un tempo aveva occupato Cordelia.
Suonò
il campanello e Willow si precipitò ad aprire.
-
Ciao.Io sono Faith,quella nuova…- si presentò la ragazza bruna
-
Certo!Io sono Willow,accomodati…-
Faith
sorrise ed entrò.
Si
guardò un po’ intorno poi notò Buffy e si diresse verso di lei sfoggiando un
ampio sorriso.
-
ciao io sono Faith!- disse porgendole la mano
-
piacere…io sono Buffy-
-
Così tu sei Buffy- riprese la ragazza- Giles mi ha parlato di te,spero
diventeremo buone amiche…-
-
Lo spero anch’io…- le rispose Buffy poco convinta.
Willow
intanto aveva preso la valigia di Faith.
-
Aspetta!- le disse Faith sorridendo- faccio io,è pesante…-
-
Già,lo avevo notato…-
Faith
le sorrise poi disse:-dove mi sistemo?-
Buffy
prese la valigia dalle mani della nuova amica e la condusse fino alla camera
appena preparato.
-
E’ molto carina!- disse Faith dopo averla osservata a fondo
-
Sono felice che ti piaccia…-commentò Willow
Quest’ultima
si isolò in fretta per tornare ai suoi libri.
Faith
intanto aveva iniziato a sistemare le sue cose nei cassetti mentre Buffy si era
seduta sul letto a guardarla.
-
Allora B,posso chiamarti così?-
Buffy
la fissò perplessa.
Anche
la Faith della sua dimensione usava chiamarla così.
-
Certo…-rispose poi poco convinta.
-
Sai ,tento per entrare in confidenza…-
Buffì
annuì sempre più perplessa.
Faith
si sedette accanto a lei lasciando per un attimo i suoi vestiti nella valigia.
Cominciò
a guardarla con il suo sguardo di superiorità,lo stesso che l’altra Faith aveva
nel suo mondo…
-
Vieni a caccia con me?- chiese Faith per far terminare quel silenzio in cui
erano piombate.
-
Certamente…-
-
Dì un po’, non è fantastico essere come noi?-
-
Che intendi?-
-
Andiamo B,non ti eccita ucciderli tutti…-
-
Noi siamo delle Cacciatrici…-
-
Già,siamo esseri superiori…-
-
No.Siamo due ragazze che non hanno particolari diritti ma solo due ragazze con
enormi doveri…-
-
Risparmia il fiato B…-
Buffy
fissò Faith preoccupata.
La
ragazza ricambiò lo sguardo inarcando il sopracciglio.
-
Senti B,la caccia è straordinaria,non ti viene voglia di ucciderli tutti!-
-
A me non esalta particolarmente!-
-
Non ti credo!- sorrise- sai B,dopo aver lottato contro i vampiri mi viene
sempre …-
-
Fame e voglia di sesso…-la interruppe Buffy
-
Gia!Allora succede anche a te!-
-
No.Passi la fame,ma per quanto riguarda il sesso…-
Faith
sorrise e poi si alzò in piedi.
-
Sai B,credo che dovresti rilassarti,ti insegnerò a fare della caccia un gran
bel divertimento…-
-
Non credo che ci riuscirai…-
-
Tu aspetta e vedrai…- la sfidò la ragazza bruna.
Buffy
la guardò preoccupata.
Temeva
di rivivere ciò che aveva gia vissuto…
Doveva
vegliare su di lei affinché Faith non diventasse ciò che era nel suo mondo…
Erano
passati sei mesi dall’arrivo di Faith a Sunnydale.
Lei
e Buffy si allenavano spesso insieme.
Erano
sincronizzate alla perfezione…
Giles
era fiero di entrambe…
Faith
si ambientò subito.
Frequentava
i cortili del College ed i ragazzi del campus.
Di
solito cambiava ragazzo quasi tutte le settimane.
Aveva
trovato lavoro al Bronze come barrista.
Buffy
le rimproverava spesso il suo stile di vita.
Ma
la Cacciatrice bruna non le prestava molta importanza.
Quel
giorno stavano girando per i negozi.
Willow
era partita con Oz per una vacanza.
Avevano
dato entrambi due esami in due mesi prendendo il massimo dei voti.
-
Certo che sono due mostri quelli lì…-borbottò Faith sorseggiando il suo caffè.
-
Sono solo due ragazzi che ci tengono allo studio…-
-
Però anche tu vai forte a scuola B!-
-
Faccio quello che posso…-
-
Già!Io ero una frana…perciò ho mollato quasi subito-
-
Nessuno è perfetto…-
-
Però a me non dispiace la mia vita…Mi piace!-
-
Lo vedo!!!- esclamò Buffy con tono di rimprovero.
-
Ci risiamo…-sbottò Faith- ma perché non approvi mai quello che faccio!?-
-
Insomma Faith,non puoi continuare così…-
-
Per ora però questo modo di vivere va bene…-
-
Ragiona…hai mai pensato ad un lavoro serio?-
-
A me piace il lavoro che faccio…-
-
Ti piacerebbe servire al bar del Bronze per sempre?!-
-
Non hai idea di quanti ragazzi si rimorchino…-
-
Faith…-
-
Senti B,dovresti fare un po’ di sesso sei sempre così tesa…-
-
Faith!Questi non sono affari tuoi!-
-
Dai dimmelo,da quando non vai con un ragazzo?-
-
Faith!-tuonò Buffy
-
OK,ho capito…-
Buffy
sospirò e sollevò gli occhi al cielo.
Faith
la fissava con sguardo accattivante e con il sopracciglio inarcato…
-
Posso sedermi al vostro tavolo?-
-
Certo!-esclamò Faith su di giri.
Buffy
sospirò poi portò lo sguardo sul nuovo arrivato.
Sgranò
gli occhi.
Spike!?
In
pieno giorno,in giro per i negozi…
Scosse
la testa.
Notò
che era abbronzato.
No.non
era lo Spike che conosceva lei.
“Però
la somiglianza è straordinaria…”pensò.
-
Ciao bellezze!- salutò
-
Ciao carino…- rispose Faith
-
Io sono William,ma chiamatemi Willy…-
-
Bene Willy…io sono Faith e lei è la mia amica B…-
-
B?!- chiese a Buffy perplesso
-
B,sta per Buffy…-
-
Così ti chiami Buffy…carino!-
Buffy
si sforzò di abbozzare un sorriso.
Non
aveva mai visto Spike così raggiante…
“Certo
scema…quello è Wily!” si disse
-
Sentite c’è una festa in spiaggia domani per festeggiare l’arrivo dell’estate…io
organizzo la festa con un paio di amici,mi chiedevo se vi andava di unirmi a
noi?-
-
Perché no?tanto domani è sabato e non abbiamo impegni…-
-
Faith!-
-
Andiamo Buffy…-disse Wily in tono accattivante- che ti costa venire?-
-
Non le piace divertirsi…- bisbigliò Faith
-
Piantala!semplicemente non mi va!-
-
Andiamo B…dovresti conoscere un po’ di gente,sai tanto per…-
-
OK!- esclamò Buffy spazientita- basta che la pianti…-
-
E’ fatta!!!-esultò felice la Cacciatrice bruna
-
Perfetto…ecco i biglietti!-
Faith
li prese e cominciò a guardarli.
-
Senti un po’- sbottò Buffy- perché hai pensato proprio a noi?-
Spike
sorrise imbarazzato.
-
Vedi Buffy…è che io vi osservo da un po’!
Siete
voi che non mi avete mai notato…-
-
Dio ,sto diventando ceca…-mormorò Faith
Spike
continuò a guardare Faith imbarazzato…
-
Io,frequento il College qui a Sunnydale e vi ho viste in giro per il Campus…-
-
E’ un vero peccato che io non ti abbia mai notato prima d’ora…-
-
Sì hai ragione Faith,è un vero peccato…-
Quei
due stava stufando Buffy.
Faith
non aveva contegno.
Si
alzò e si rivolse a Faith:- io vado…-
-
Dove?-
-
A casa a studiare…-
Faith
sospirò poi tornò a fissare William.
Con
tono seducente e sguardo accattivante gli domandò:
-
Ti va di rimanere a far compagnia ad una ragazza appena scaricata dall’amica
depressa?-
-
Certo…io sono un gentiluomo…-
-
Perfetto!- esclamò Faith,poi si voltò verso Buffy e con voce assente disse-
Allora B a stasera…-
Buffy
sospirò poi guardò Faith.
Ma
visto che l’amica oramai non la degnava più di uno sguardo salutò William.
-
Buffy…-le disse il ragazzo- …spero di vederti domani alla festa…-
-
Vedremo…-gli rispose e poi andò via
“Se
c’è un ragazzo con il volto di Spike probabilmente ce ne è uno che somiglia ad
Angel…”
Scosse
la testa e sospirò nuovamente.
Doveva
smetterla di vivere nel passato…
In
un passato che inoltre non aveva vissuto nessuno lì,a parte lei…
Si
voltò un’ultima volta a guardare Faith e Willy, pensò a loro due insieme in
quello che era stato il suo mondo…
Rabbrividì…
Faith
era a persuaderla quella mattina ad accompagnarla alla festa sulla spiaggia.
Buffy
però perse subito di vista l’amica che si era buttata fra la folla.
La
cercò per un po’ poi la vide avvinghiata a Willy.
Ballava
con lui.
Anche
se il verbo ballare era molto riduttivo nel loro caso.
Sorrise.
“Faith
è sempre Faith,in questo come nel mio mondo”
non
si sentiva a proprio agio circondata da persone che conosceva.
Decise
di mettersi in disparte in un angolino della spiaggia lontana dalla musica e
dalle persone.
Si
sedette in riva al mare e cominciò a fissare le onde.
Cominciò
a pensare ad Angel e non potè trattenere le lacrime.
Doveva
essere lì da molto quando sentì una mano bagnata poggiarsi sulla sua spalla.
Si
asciugò in fretta le lacrime e si voltò.
Sgranò
gli occhi e per un attimo non riuscì a respirare.
-
Tutto bene?-
Il
ragazzo che le era di fronte era identico ad Angel.
Se
il buon senso non le avesse detto che l’Angel che amava non poteva camminare
sulla spiaggia in pieno giorno gli si sarebbe gettata fra le braccia.
-
Stai bene?- gli richiese il ragazzo
Buffy
annuì senza staccargli gli occhi di dosso.
Lui
le si sedette accanto.
Doveva
essere appena uscito dall’acqua.
-
E’ da un po’ che sei ferma qui a piangere,non volevo impicciarmi ma mi sono
preoccupato…-
-
Sto bene…- riuscì a farfugliare
-
Se non sono indiscreto potrei sapere perché stai piangendo?-
-
Ripensavo ad una persona che ho perso…-
-
Mi dispiace…-
Buffy
guardò negli occhi quel ragazzo.
I
suoi occhi sembravano quelli di Angel.
La
cacciatrice riprese a piangere.
-
Hey, non fare così…
Anche
se soffri,non credo che sarebbe felice di vederti così triste…-
Buffy
sorrise annuendo.
-
Io mi chiamo Angel…-
-
Angel?!-
-
Sì ,lo so è un nome un po’ femminile…-
-
No,è un nome bellissimo…-
-
Grazie…e tu come ti chiami?-
-
Buffy…-
-
Anche il tuo è un bel nome…-
Buffy
sorrise imbarazzata.
-
Sei molto più carina quando sorridi…-
Buffy
arrossì.
Angel
prese a ridere.
-
Ti va di venire a fare un bagno?-
-
Veramente…-
-
Sei già impegnata ed il tuo ragazzo e super geloso?-
-
Sbagliato!E’ che non mi va…non volevo neppure venirci a questa festa-
-
Non ti piace?-
-
Diciamo che non mi va…-
-
Peccato ci siamo dati tanto da fare per organizzarlo…-
-
Tu sei un amico di Willy?-
-
Sì ,lo conosci anche tu?-
-
No,si è presentato con un paio di biglietti…-
Angel
rise.
-
Lo immaginavo…-
-
Lo conosci bene?-
-
Sì ,è come un fratello…-
Buffy
ed Angel parlarono a lungo di Willy.
Lei
gli raccontò di Faith.
-
Senti Buffy,domani perché non vieni qui in spiaggia,ti insegno ad andare sulla
tavola da surf…-
-
Non so se sono capace…-
-
Ti difendo io…-
-
Non saprei…-
-
Guarda che io non mordo…-
Buffy
lo fissò per un attimo.
Poi
sospirò
-
D’accordo,ma spero che tu non morda sul serio…-
Buffy
prese a frequentare Angel e William.
Scoprì
che benché amici fraterni lui e Willy erano completamente diversi.
Sembravano
il giorno e la notte.
Angel
si era sempre preso cura di William,che,essendo una testa calda si ficcava
spesso nei guai.
Buffy
e Faith presero ad uscire spesso con loro.
Buffy
adorava il carattere di Angel,timido e dolce ma allo stesso tempo solare.
Faith
aveva trovato in William un valido “compagno di giochi”.
Quella
sera erano usciti tutti e quattro assieme.
Negli
ultimi tempi accadeva spesso.
Al
principio Buffy cominciò ad uscire con Angel solo perché cercava di vedere in
lui quello che aveva amato nel suo mondo;poi,aveva imparato a guardargli con
occhi diversi,lo apprezzava per ciò che era e non perché somigliava al suo
unico amore.
-
Siete in ritardo ragazzi!- urlò Faith saltando in braccio a William.
-
Perdonami…-le rispose il ragazzo baciandola con passione.
Buffy
ed Angel si fissarono sorridendo.
-
Allora…- disse Faith saltando giù dal corpo di William- dove mi porti?-
-
William guardò Angel poi sorrise a Faith.
-
E’ una sorpresa!!-
-
Che hai in mente?-gli chiese la ragazza bruna mordicchiandogli l’orecchio.
-
Andiamo?- chiese Angel fissando Buffy.
-
Certo…-
Girato
l’angolo videro Faith e William amoreggiare appassionatamente su di una delle
due Harley Davison…-
Vedendo
giungere Angel e Buffy,Faith si staccò a fatica da Willy.
-
Hey B,che te ne pare?-
Buffy
inarcò il sopracciglio e la fissò con uno sguardo interrogativo.
Faith
le sorrise e poi disse accarezzando la moto su cui era seduta.
-
Adoro gli uomini che hanno una come questa!-
Buffy
guardò Angel stralunata.
Non
pensava certo che quel ragazzo avesse una moto simile.
-
Che hai?- le chiese Angel porgendole il casco.
-
Niente…e che tu non mi sembri un tipo da Harley Davison…-
-
Solo perché non sono una testa calda come William non vuol dire che non sappia
divertirmi…-
Buffy
sorrise imbarazzata.
-
Forza sali..- la invitò Angel
Intanto
William sfrecciò accanto a loro.
Faith
si voltò dietro ed urlò tenendosi stretta al suo accompagnatore:- Ci vediamo lì
lumaconi!!!-
Buffy
salì in sella alla moto e si strinse ad Angel.
-
Non crederai che vada veloce come lui!?-
-
Affatto!-
-
Bugiarda…-
-
Diciamo che questa sera,te vedo in una luce diversa…-
-
Una moto fa questi effetti?-
-
Più o meno…-
-
Più o meno?E pensare che ancora non mi conosci…-
-
Allora mi aspettano altre sorprese?-
-
Nulla di speciale,io sono solo un tipo affidabile,so anche essere
imprevedibile…-
-
OK!Sorprendimi…-lo sfidò Buffy
Angel
prese a ridere e poi partì velocemente facendo9 sobbalzare la Cacciatrice che
per riflesso abbracciò Angel ancora più forte.
-
Va bene tanto per cominciare?-chiese il ragazzo urlando a squarciagola per
farsi sentire.
-
Sì …va bene!Tanto per cominciare però…-rispose lei.
Erano
giunti su di una altura da cui si poteva ammirare un meraviglioso panorama.
Buffy
rimase rapita da quello spettacolo.
Un
tempo aveva odiato le tenebre…
Poi
Angel entrò nella sua vita ed aveva imparato ad amarle…
Ma
quando lui se ne è andato,la notte è malinconica e triste.
Anche
se adesso aveva questo nuovo Angel a renderle le notti meno tristi lei non
poteva fare a meno di pensare a quel vampiro con l’anima che le aveva rubato il
cuore…
-
E u mi porti in un posto come questo in moto!- esclamò Faith
-
Volevi venirci in braccio?- le chiese offeso William
Faith
si voltò sorridendo.
-
Mi deludi anche tu Angel…una ragazza in un posto come questo bisogna portarla
in auto!-
Angel
la fissò incredulo…
Faith
strizzò l’occhio a Buffy e poi prese a ridere…
-
A cosa ti serve l’auto?- chiese Willy fingendo di non capire dove Faith volesse
arrivare.
-
Ora te lo spiego…- gli rispose lei mordicchiandogli l’orecchio
-
Beh…-mormorò Willy- per quello va bene anche questa…-
-
Forte!-esclamò Faith- l’idea mi piace…-
Willy
le mise un braccio intorno alla vita e la strinse forte a se baciandola con
passione.
Buffy
poteva vedere le loro lingue giocherellare.
Imbarazzata
si voltò dall’altra parte.
-
OK Willy vediamo un po’ che cosa hai in mente!B ci vediamo fra un’oretta…-
-
B…-riprese Willy- facciamo due…-
I
due ragazzi si allontanarono a bordo della loro Harley.
Angel
tossì imbarazzato.
Buffy
fece una risatina nervosa…
-
Spero che tu non ti aspetti da me una proposta del genere…-borbottò Buffy
-
Non è nei miei programmi…-
Buffy
fissò Angel perplessa.
Non
gli andava di fare quello che Faith e Willy erano andati a fare chissà dove?
Da
quando frequentava Angel,un mese circa,lui non aveva neppure tentato di
baciarla.
Si
limitava ad accarezzarle il viso,abbracciarla o a sfiorarle le labbra…
-
Che hai?- le chiese
-
Niente…-
-
Quella Faith è un personaggio…-
-
Puoi dirlo forte,e Willy riesce a tenerle testa davvero bene!-
-
Già sono una bella coppia di mattacchioni!-
-
Io direi che prendono ciò che vogliono dalla vita…-
-
E tu Buffy?Non lo fai mai?-
-
Diciamo che nella maggioranza dei casi sono sempre gli altri a scegliere per
me!-
-
Sul serio?E questo non ti infastidisce?-
-
Non sai quanto…-
Angel
le si avvicinò.
Buffy
si perse nei suoi occhi nocciola.
-
E adesso che cosa vorresti dalla vita?- le chiese senza abbassare lo sguardo.
-
Non provocarmi…io non sono Faith-
Angel
sorrise imbarazzato.
-
Lo so e sono contento che sia così…-
-
E perché?-
-
Faith è troppo…esplicita per uno come me-
-
Uno come te?-
-
Andiamo Buffy ti sarai accorto che sono un timidone…-
-
Avevo un piccolo sospetto…-
-
Sai se non lo fossi ti avrei presa tra le braccia e baciato da un pezzo questa
sera…-
Buffy
lo fissò seria.
Sospirò.
-
forse- gli disse-semplicemente non ti va di farlo…-
Angel
era in evidente imbarazzo.
Buffy
continuò ad osservarlo poi sorrise e si voltò ad osservare il panorama.
-
Non è così,lo sai che non è vero…-mormorò il ragazzo
-
Allora che cos’è che non va?-
-
mi piaci troppo…
Non
voglio rovinare tutto per un gesto troppo affrettato…-
Buffy
ed Angel si fissarono intensamente.
Poi
presero a ridere.
Buffy
si avvicinò con sguardo malizioso.
-
Senti- gli disse- che ne pensi delle ragazze che prendono l’iniziativa?-
-
Purchè non siano come Faith,non ho nulla in contrario…-
-
Diciamo quindi che ti piacciono quelle che danno una spinta…-
-
Ora mi ricordi la tua amica…-
Lei
gli sorrise e gli mise le braccia attorno al collo e rimase così a fissarlo
negli occhi.
Angel
era notevolmente perplesso.
-
Allora?- chiese lui-non ho capito fino in fondo dove vuoi arrivare…-
-
Io ti ho appena dato una spinta…
Ti
ho fatto capire quello che voglio…
Ora
semplicemente lascio a te l’iniziativa!-
Angel
le sorrise.
-
Dio!- esclamò- stavolta l’ho presa troppo per le lunghe questa storia del
bacio…-
-
Possiamo sempre rimediare…-
Angel
annuì poi accostò le sue labbra a quelle di Buffy.
Entrambi
si baciarono con trasporto,sincronizzati alla perfezione.
Continuarono
a baciarsi per interi minuti finchè non arrivò Faith a disturbarli.
-
Scusate…non voi disturbo vero?- disse fissando Angel e Buffy col suo solito
sorrisetto malizioso.
-
Faith che vuoi..-sbottò Angel
-
Hey!-esclamò la ragazza- vado via subito Romeo!-
-
Allora che succede?- chiese Buffy rimanendo stretta ad Angel
-
B eccoti le chiavi,rientro domattina mi fermo a casa di Willy stanotte…-
Faith
lanciò le chiavi verso Buffy che le prese al volo alzando unicamente la mano
destra.
-
Bella presa B!-
-
Grazie!!-
-
Mi aspetterai in piedi?- chiese Faith imitando uno sguardo innocente.
-
Non ci penso nemmeno!- sbottò Buffy.
Faith
rise.
-
Scommetto che avrai altro da fare stasera che aspettare me…-
-
Faith!- Buffy guardò per un attimo Angel imbarazzata- sai che stasera devo
contattare quei nostri vecchi Amici…-
-
Ah già!Figli della notte…-
-
Chi sono questi figli della notte?- chiese Willy incuriosito.
-
Amici nostri!Si fanno vedere solo quando tramonta il sole e fanno baldoria fino
all’alba,vero B?-
Buffy
l’ammonì con lo sguardo.
-
Io vado,allora ci pensi tu a quei simpaticoni…A domani B!-
-
Ciao ragazzi…-salutò Willy mettendo in moto.
Intanto
Faith mentre si metteva il casco si girò verso Angel e sorridendo esclamò:
-
Mi raccomando Romeo,non stancarla troppo stasera la mia amica…-
Faith
strizzò l’occhio a Buffy mentre William partiva a tutto gas.
Angel
fissò Buffy imbarazzato.
“
Non credo mi stancherà troppo stasera,magari un’altra volta…”
-
ti ricordo ancora Faith?-
-
No!-
Scoppiarono
a ridere.
Stettero
così per alcuni minuti,poi Angel la strinse stretta a se.
-
Andiamo a manciare qualcosa?- le chiese
-
Sì ho fame!-
-
OK!- Angel sospirò- Non credere che io non abbia voglia di stare con te,in quel
senso intendo…-
-
Lo so!Ed apprezzo come tu mi rispetti e come stai attento alle mie reazioni…-
-
Allora,un passo alla volta…-
-
Sì ,un passo alla volta-
Con
Angel era tutto perfetto.
Oramai
si frequentavano da due mesi.
A
poco alla volta Buffy sentiva cambiare i suoi sentimenti.
Adesso
si sentiva legata a questo nuovo Angel.
Adorava
il suo carattere dolce e gioviale ma a volte non poteva non rivolgere i suoi
pensieri all’altro Angel…
Al
suo primo amore…
Quello
taciturno e tormentato.
Lo
amava ancora…
Lo
avrebbe amato per sempre…
Ma
mai fino a quella sera avrebbe pensato di aver l’opportunità di scegliere di
fra i suoi due Angel…
E
mai avrebbe pensato che la decisione sarebbe stata così facile…
Accadde
tutto in sogno…
Buffy
ed Angel avevano fatto l’amore per la prima volta.
Erano
a casa di lui.
Buffy
si era addormentata con la testa sul petto del compagno ascoltando i battiti
forti e regolari del suo cuore.
Nel
suo sogno lei era in spiaggia.
Osservava
le onde.
-
Sei felice adesso?-
Buffy
si voltò e vide l’anziana signora che le aveva donato il ciondolo la sera in
cui senza sapere come,cambiò dimensione.
-
Non lo so…-
-
Se vuoi puoi tornare indietro…da lui...-
-
Ma adesso io ho…-
-
E sei felice?-
-
Sì…ma è come se mi mancasse qualcosa…-
Buffy
e l’anziana signora cominciarono a passeggiare.
-
Qui gli altri sono felici:
Faith e Spike…
Down…
Giles e Jenny…
Willow
e Oz...
Cordelia
e Xander…
Qui
ho persino mia madre,ed ho Angel…
Il
mio nuovo Angel…-
-
Ma…-mi anticipò la saggia signora
-
Ma non sono felice completamente…-
-
Tu puoi essere felice ovunque…-
-
Non è vero!Almeno qui ho Angel,nel mio mondo lui non …-
-
Shhh!!!-
La
vecchia signora zittì Buffy e prendendola per mano la fece oltrepassare la
scogliera.
Divenne
notte.
Non
c’era più l’odore del mare ma quello forte ed intenso della steppa…
-
Dove siamo?-
-
In Romania…- rispose la signora indicando un vecchio palazzo coperto di edera.
-
Perché siamo qui?-
-
E’ lì vieni…-
Sempre
tenendosi per mano,attraversarono il giardino colmo di erbacce ed ortiche.
Buffy
sentiva le gambe pruderle all’impazzata e solo dopo averle guardate si rese
conto di essere scalza.
Si
fermarono di fronte un enorme finestra.
Buffy
fu invitata a guardarvi dentro.
Vide
Angel.
Il
suo Angel.
Era
nel suo mondo.
In
quel momento era tornata nella sua dimensione.
Angel
era seduto accanto al camino con la testa fra le mani.
Stava
piangendo.
Buffy
si sentì morire.
Avrebbe
voluto stringerlo fra le braccia come lui tante volte in passato aveva fatto
per consolarla.
-
Che cosa gli è successo?-
-
Soffre…
E’
solo,lontano dagli amici e da chi ama a fronteggiare un pericolo mortale…-
-
Devo aiutarlo…-
-
Non puoi…
Deve
farlo da solo per ricevere il suo premio…-
-
Premio?!-
-
Per tutte le sue sofferenze e per tutte le sue battaglie…-
-
Qual è questo premio?-
L’anziana
signora la zittì ancora…
D’improvviso
Buffy si ritrovò all’interno del palazzo.
In
quella che doveva essere la stanza da letto di Angel…
Buffy
si sedette sul letto ed accostando il viso alle lenzuola respirò a fondo il
profumo di Angel…
-
Mi manca…-
-
Ma lì adesso sei felice-
-
No…non è così…
Lo
sono le persone che amo ma io,per quanto abbia trovato un ragazzo che ha il suo
sguardo,la sua voce,il suo corpo e persino il suo nome,non lo sono…
Non
senza di lui…
Voglio
bene al mio nuovo Angel…
Ma
i miei sentimenti non sono profondi come vorrei…
Commetterei
lo stesso errore che ho fatto con Riley…-
L’anziana
donna le sorrise.
Poi
la prese per mano e la condusse in un’altra stanza.
Buffy
rabbrividì.
Vide
l’altro Angel dormire tranquillo e placido,con il sorriso sulle labbra.
Quella
sera avevano fatto l’amore insieme per la prima volta…
Ma
lei non aveva provato ciò che aveva provato con il suo Angel…
-
Vuoi rinunciare a lui?
Alla
vita che può donarti?-
Dagli
occhi di Buffy cominciarono a scorrere le lacrime…
-
Se decidi di tornare indietro dovrai rinunciare a lui…-
-
Sono pronta a farlo…non lo farei felice…
Ha
bisogno di qualcuno che gli doni anima e cuore non solo il corpo…-
-
E tu non puoi essere quella persona?-
Buffy
guardò l’anziana signora e scosse la testa.
-
No,io non posso…
Ho
già donato il mio cuore e la mia anima al mio angelo…-
-
Allora se hai deciso devi restituirmi il ciondolo…-
Buffy
slacciò la catenina che portava al collo e la consegnò all’anziana signora.
-
Sii felice- le disse quest’ultima mentre emanava una luce così abbagliante che
Buffy fu costretta a chiudere gli occhi per non rimanerne accecata.
Buffy
riaprì gli occhi di scatto.
Ci
mise un po’ per capire che si era svegliata.
Sentiva
un prurito per tutte le gambe.
Una
volta scoperte notò che erano arrossate e piena di graffi.
-
Sarà stata la passeggiata di stanotte- borbottò sarcastica.
Poi
si girò di scatto.
Il
suo letto era vuoto.
Angel
non c’era più.
Si
alzò incredula…
Era
nella sua camera.
Non
quella dell’appartamento che divideva con Willow e Faith…
Come
ci era arrivata fin lì?
Notò
che era vestita e che il suo letto era semi intatto.
Rimase
seduta sul suo letto a fissare il vuoto per interi minuti finchè Down non bussò
alla porta.
-
Buffy,posso entrare?-
Buffy
non rispose.
-
Farai tardi in ufficio- le disse la ragazzina.
Buffy
continuava a non muoversi.
Down
le si sedette accanto e le prese la mano.
-
Mi dispiace- disse infine- per ieri sera…avrei dovuto dirti di me e Spike…-
Buffy
sgranò gli occhi e cominciò a guardare Down che intanto aveva cominciato a
piangere.
-
Mio dio Buffy non avrei dovuto tirare in ballo Angel visto che anche se non lo
dai a vedere soffri ancora per lui…-
Hai
ragione quando dici che Angel non è come Spike…
Ma
io lo amo,anche se non ha un anima,infondo neppure io sono una ragazza…
Però
voglio che tu sappia che io sono felice di averti come sorella!-
Buffy
abbracciò stretta a sé Down.
Era
tornata a casa…
Era
tornata nel suo mondo…
-
E’ passata Down,ti voglio bene…-
-
Anch’io Buffy te ne voglio tanto!-
Buffy
asciugò le lacrime della sorella con le dita e la baciò sulla fronte.
-
Ora va,o farai tardi a scuola piccola peste!
Di
Spike parleremo più tardi…-
Down
sorrise e poi di gran carriera uscì per andare a scuola.
Buffy
in pochi minuti realizzò che cosa era successo e si precipitò al telefono.
-
Signor Kennedy sono Buffy Summers,mi dispiace avvisarla così tardi ma ho avuto
un emergenza in famiglia e sono costretta a lasciare la città per qualche
giorno…
No
nulla di così grave ma e necessaria la mia presenza…
Grazie
per la sua comprensione…
Farò
gli straordinari al mio ritorno per recuperare…
Grazie
ancora…-
Riagganciò
la cornetta e presa la giacca si precipitò da Willow.
Willow
sembrò affascinata ed allo stesso tempo spaventata dal racconto di Buffy.
-
Ed ora dove vuoi andare?-le chiese
-
In Romania…ho bisogno di lui!-
-
Dio,hai fatto un viaggio fra le due dimensioni,sei stata via mesi e qui sono
passate solo poche ore…-
-
Straordinario,vero?-
-
Buffy,nell’altra dimensione io ed Oz…-
-
Sì!-
-
E Xander e Cordelia…-
-
Sì!-
-
E Giles e Jenny…-
-
Willow…sì te l’ ho già detto!-
-
Pazzesco!!-
-
Senti devo chiederti di badare a Down finché sarò via…-
-
E Xander e Cordelia avevano un figlio di nome Micheal?!-
-
Willow!?-
-
Scusa Buffy è che è…-
-
Pazzesco?Lo so…-
-
Pensi che io e Oz potremmo…-
-
Perché no!?-
-
No,sarebbe impossibile!-
-
Allora ti occuperai di Down?-
-
Certo starà da me…-
-
Perfetto…ah!Dimenticavo tienila lontana da Spike…-
Buffy
stava per uscire quando Willow la richiamò.
-
Buffy!!-
-
Willow che c’è?- chiese Buffy esasperata
-
Mio Dio…Faith e Spike…-
-
Faith e William…-corresse lei
-
Pazzesco –borbottò Willow con lo sguardo perso nel vuoto.
Buffy
prese a ridere e poi richiuse la porta dietro di sé.
Raggiunto
l’auto si diresse verso l’aereoporto.
Doveva
prendere il primo volo per la Romania.
Quando
arrivò trovò un posto sul volo delle sei.
Rimase
ad attendere impaziente.
Poi
decise di recarsi in un agenzia di viaggi per scoprire l’indirizzo preciso di
quella vecchia villa che aveva visto nel suo sogno.
Non
ci volle molto per trovarla.
-
Si dice che quel palazzo sia stata la dimora di Dracula per decenni…-disse il
commesso
-
Sul serio?magari c’è ancora qualche vampiro…-
-
Non crederà ai vampiri?!-
Buffy
sfoggiò uno dei suoi sorrisi più radiosi.
-
Può darsi!- eslamò felice.
Finalmente
arrivarono le sei.
Buffy
prese posto sul suo volo.
Si
tranquillizzò solo quando l’aereo decollò.
Si
sentiva sfinita.
-
Come ti chiami?-
Buffy
vide che il suo compagno di viaggio era un bimbo di quattro anni al massimo.
La
cacciatrice notò che il bimbo aveva gli stessi occhi del piccolo Micheal.
-
Buffy…-rispose porgendogli la mano.
-
Io sono Michey…-rispose il bimbo stringendo con vigore la mano di Buffy.
-
Piacere di conoscerti Michey…-
Il
bambino le sorrise.
Aveva
un espressione da birbantello.
-
La mia mamma è seduta lì…-
-
Davvero?-
-
Tu vai in Lomnia?-
-
Vorrai dire Romania…-
-
Io vado da mio nonno…ha una grande casa ed ha anche dei cavalli…-
-
Che bello!-
-
E tu dove vai?-
-
A trovare un amico…-
-
Scommetto che è il tuo fidanzato…-
Buffy
prese a ridere.
-
E’ bello?-
-
Sì,come un principe…-
-
E tu sei la sua principessa…-
Buffy
continuò a sorridergli accarezzandogli i capelli neri.
-
sai Michey…spero di diventarlo-
Le
ore di volo sembrarono interminabili.
Quando
finalmente Buffy toccò terra,salutato il piccolo Michey si precipitò a cercare
un taxi.
Stava
per diventare giorno.
Da
quando aveva fatto ritorno in questa dimensione erano passati già due giorni.
Dopo
aver perso tempo per far comprendere al taxista dove diavolo era diretta si
tranquillizzò e cercò di razionalizzare ciò che aveva vissuto negli ultimi
mesi.
Chi
era quell’anziana signora?
Perché
l’aveva aiutata?
Sospirò
Non
le importava.
Quello
che contava adesso era raggiungere Angel.
Il
suo Angel…
Non
lo avrebbe più lasciato.
Non
avrebbe più vissuto lontana da lui.
Se
amarlo voleva dire rinunciare alla luce del sole e vivere nelle tenebre lei era
pronta a farlo.
Perché
solo con Angel poteva essere felice.
Voleva
Angel…
Non
avrebbe rinunciato più a lui…
-
Siamo arrivati signorina…-
Buffy
pagò il taxista e scese dall’auto.
Oramai
il sole stava per sorgere.
-
Vuole che l’aspetti?-
-
Non occorre!-
-
Ne è sicura?-
-
Sì grazie,vada pure…-
-
Ma questo posto non è adatto ad una ragazza sola…!-
Ma
Buffy era già scomparsa nella steppa.
Il
taxista sospirò e poi ripartì scotendo la testa.
Buffy
intanto correva nella steppa.
Si
strappò la camicetta mentre cercava di farsi spazio fra gli arbusti.
Si
graffiò le braccia.
Ma
Buffy continuava a correre.
Cadde
più volte in terra ma si rialzò immediatamente ogni volta.
Nella
sua mente c’era solo Angel.
Voleva
raggiungerlo…
Doveva
raggiungerlo…
Arrivo
al giardino.
Era
lo stesso del sogno,pieno di erbacce ed ortiche.
Come
nel sogno Buffy lo percorse scalza visto che dopo una caduta nella steppa aveva
rotto un tacco delle scarpe.
Le
ortiche,proprio come nel sogno le irritarono la pelle delle gambe che
cominciarono a bruciarle.
Il
sole intanto era un disco rosso appena sopra l’orizzonte.
Buffy
stava per raggiungere l’ingresso del palazzo quando intravide una sagoma di un
uomo all’orizzonte.
La
cacciatrice strinse gli occhi per non restare accecata dal sole che le sorgeva
dinanzi investendola con la sua luce.
L’uomo
era fermo a braccia spalancate di fronte a quell’enorme disco rosso.
Buffy
sentì il cuore fermarsi.
Cadde
sulle ginocchia e rimase ferma lì per un po’.
Di
chi era quella sagoma?
Poggiò
le mani in terra e toccò qualcosa di molliccio e viscido.
Abbassò
lo sguardo e di scattò si allontanò cadendo distesa per terra.
Un
demone enorme.
Non
ne aveva mai visto uno così brutto.
Non
puoi aiutarlo deve farlo da solo…
A
Buffy tornarono in mente le parole della vecchia signora.
Che
quel demone fosse il pericolo mortale che Angel doveva affrontare da solo?
La
cacciatrice si rialzò in piedi e corse verso la villa.
Più
si avvicinava alla sagoma di quell’uomo più essa diveniva famigliare.
-
Angel?!- urlò correndo
L’uomo
si voltò.
Era
il suo Angel.
Agel.
Rallentò
la sua corsa quando arrivò a pochi metri da lui.
La
guardava con le lacrime agli occhi.
-
Angel sei tu?-
Il
ragazzo le si avvicinò e la prese fra le braccia.
-
Buffy amore mio!Ora tutto è perfetto!Ora sono felice…-
-
Angel…- Buffy prese il viso dell’uomo che amava fra le mani e lo guardò
attentamente.
-
E’ un miracolo…la profezia del vampiro con l’anima si è realizzata,ho compiuto
il mio dovere ed ora…-
-
Hai ricevuto il tuo premio- Continuò per lui Buffy con le lacrime agli occhi.
Si
baciarono e si abbracciarono a lungo sotto i raggi del sole.
Adesso
non dovevano più temere di essere felici.
EPILOGO
Poco
distante nascosta fra le piante la vecchia signora osservava Angel e Buffy
stretti l’uno all’altra,felici come non lo erano mai stati.
-
Non dobbiamo intrometterci nella vita degli umani- disse l’uomo che le apparì
accanto.
La
vecchia signora assunse l’aspetto di una bellissima donna dalla folta e nera chioma.
-
Gli Oracoli non si occupano dei singoli umani…- rincarò l’uomo.
-
Lo so!-rispose lei calma
-
Hai pensato alle conseguenze?
Affrettare
così la sua redenzione…-
-
Ha già pagato abbastanza per le colpe di Angelus…-
-
Non dovevi intrometterti…
-
Quel che è fatto è fatto-
L’uomo
sparì in raggio di luce.
La
donna si strappò dal collo la catenina che aveva donato a Buffy,la gettò per
terra e sorridendo la frantumò con un piede.
Poi
portò lo sguardo verso quei due giovani che finalmente potevano amarsi.
-
Ora lo sai anche tu Buffy,una cacciatrice può essere felice…-
Sorrise
dolcemente e mandato un bacio alla giovane coppia sparì anch’essa in un dorato
raggio di luce.