Il bello della ballata, se mi perdonate il gioco di parole, è che alle sue origini serviva veramente per ballare: si girava a tempo e si ritornava esattamente al punto di partenza con la chiusa finale. A seconda della lunghezza dei versi e del loro numero, le ballate vengono classificate in modo abbastanza complicato come grandi, mezzane, piccole eccetera. Ma tutte le ballate hanno alcune caratteristiche in comune, cioè sono composte da una o più stanze, a loro volta formate da due mutazioni e da una volta, e da una ripresa, cioè da un ritornello. Le mutazioni seguono lo stesso schema metrico, mentre l’ultimo verso della ripresa deve rimare con l’ultimo verso della volta. Lo schema della mia ballata, cosiddetta “minore”, è il seguente:

[RIPRESA]: YX [STROFA]:AB (mutazione) AB (mutazione) BX (volta)

dove le lettere sono tutte maiuscole perché ho usato solo endecasillabi, laddove sarebbe stato possibile anche impiegare altri versi, di solito settenari o quinari.


...

TARA

 Di ReaderNotViewer



“Cos’è quella brutta macchia rossa
sulla tua bella camicetta chiara?”
Ma non rispondi più, con inconsueta
scortesia. Già, come foglia spezzata,
lentamente cadi, amica segreta,
tenera fattucchiera, che insensata,
brutale sorte strappa alla sua amata.
Addio, per sempre addio, povera Tara.


...

Tara, timida ragazza di provincia, è la strega lesbica di cui Willow, migliore amica di Buffy e strega a sua volta, si innamorerà nella quarta stagione, dopo la fine della storia con Oz, il lupo mannaro. Saggia, equilibrata e responsabile, la dolce Tara non poteva avere lunga vita nelle mani del crudele Whedon e infatti muore tragicamente, uccisa per sbaglio da un colpo di fucile destinato alla Cacciatrice, verso la fine della sesta stagione, causando poi la furia devastatrice e vendicativa di Willow. La ballata riprende proprio il momento in cui Tara si affloscia senza dire una parola, colpita a morte, di fronte a Willow, che a tutta prima nota soltanto, senza capire che cosa stia succedendo, una macchia di sangue allargarsi sulla camicetta bianca dell’amante.