LA MIA NOTTE SPECIALE

Di Sarabuffy

 

 

 

 

Subject: Buffyverse

Warnings: no.

Rating: PG13.

Genere: Romance.

Storyline: Settima stagione.

Spoiler: no.

Lunghezza: Ficlet (3660 parole).

Summary: Contest 2 - San Valentino

 

Ennesima notte a caccia.

Ennesima notte ad uccidere vampiri senza un valido scopo, tanto tra pochi giorni il primo distruggerà tutto senza che io possa fermarlo.

Sono stanca, stanca di combattere questa battaglia, stanca di dover dare coraggio a un gruppo di ragazzine inesperte, quando la prima che ha paura sono proprio io.

Ma almeno quest’uscita notturna è stata l’ennesima scusa per stare un po’ da sola.

“ E’ troppo pericoloso per voi.. “

Sono in giro da più di un ora e il massimo dei vampiri che ho trovato sono due, tra l’altro ho dovuto anche ricorrerli per farli combattere.

Tutto ciò che vedo sono coppie di fidanzati sdolcinati che gironzolano per la città .

Ma possibile che non si rendano conto??? In tv non fanno altro che trasmettere immagini di mostri e omicidi senza spiegarne tra l’altro il perché e loro si permettono il lusso di camminare mano per la mano in strada incuranti del pericolo..

A questo punto non interessa neanche a me..

Sono stanca di salvare il mondo in gran segreto mentre loro amoreggiano..

- Trovatevi una stanza!! – urlo a due ragazzi a cui passo accanto.

Ma neanche mi ascoltano troppo presi a saltarsi addosso..

<< Ma cosa fai Buffy? Fai finta di arrabbiarti per nascondere la profonda invidia che provi per loro..?Stupida. Stupida. Stupida. Ammettilo con te stessa che lo vorresti anche tu.>>

Le mie storie con gli uomini.. se così possiamo definirli.. non hanno mai avuto la giusta tranquillità per concedersi una spensierata camminata in giro per la città, sarà successo con Riley qualche volta.. ma mai troppo a lungo: un demone doveva venire a rovinare sempre tutto..

Con Angel?? Se non si considerano le lunghe passeggiate nei cimiteri di Sunnydale nulla.. con Spike?? Preferiscono non parlarne.

La verità e che inizio a sentire la mancanza di un abbraccio sincero, di un bacio d’amore.

La mancanza di una vita il più possibile normale..

<< Buffy che fai scappi ancora??.. Se davvero vuoi quel bacio, lo potresti avere.. lo potresti avere da lui..>>

È tornato da me con un anima.. “ Per essere degno” mi ha detto. Mi è rimasto accanto fino ad ora, mi aiuta negli allenamenti con le prescelte.

In qualsiasi momento, quando penso di lasciarmi andare, qualcosa continua a bloccarmi..

Sto iniziando davvero a pensare che la felicità non faccia per me, che anche quando non è tanto lontana faccio finta di non vederla, di non volerla.

Forse tra qualche giorno moriremo tutti.. che mi costa lasciarmi andare, dirgli che lo.. amo…ecco lo ammesso.. si amo Spike.. lo amo forse dal primo giorno in cui per la prima volta mi ha baciata, ma continuo a scappare, scappo dal sorriso, da un abbraccio, da un bacio.. dalla felicità.. scappo da lui.. eppure lui continua ad esserci..

Per un giorno soltanto.. ma anche un ora mi basta, vorrei dimenticare tutto.. vorrei tornare ad amare, vorrei sentirmi libera di farlo.. con lui..

Un ora soltanto, e poi torno alla mia battaglia ai miei doveri, alla mia missione..

<< Basta sognare Buffy.. la vita reale è un'altra.. possibile che ancora l’hai capito?? >>

Assorta dai miei pensieri mi accorgo solo pochi minuti dopo di essere arrivata davanti casa.

Dall’esterno sembra tutto stranamente tranquillo.

Entro e poggio il cappotto nero sulla rampa delle scale..“ Ehi gente, sono tornata”

- Ciao..- una calda voce mi accoglie alle spalle.. Mi volto a guardarla..

- Ehi,.. ciao.. mi hai spaventata… . – dico incrociando i suoi occhi che al buio si fanno di un blu intenso..

- Mi dispiace non volevo.. Vieni siediti per un secondo..- mi afferra una mano e mi accompagna sul divano.

Mi guardo intorno, c’è un silenzio surreale ma allo stesso tempo piacevole, sembra non esserci nessuno.

- Spike ma dove sono tutti?? – chiedo confusa

- Non ci sono..- dice con un sorriso

- Cosa?? .- ribatto incredula alzandomi di scatto dal divano. – Ma come ci sei riuscito??

- Semplice li ho minacciati di mangiarli tutti se non uscivano da questa casa…

- Spike… - dico confusa..

- Tranquilla Love sto scherzando, gli ho solo chiesto di andare a fare una passeggiata..

- Grazie.. – rispondo sincera..- Avevo davvero bisogno di staccare un po’..

- Figurati.. – mi dice con sguardo dolce..

- Ok.. allora io vado di sopra a fare un bagno caldo..

- Sei molto stanca?

- Si, un po’.. – mi dirigo verso le scale..

- Buffy?..

- Si?

- Sai che giorno è oggi…?

- Se non è sbaglio è 14 no?

- Si esatto.. – si alza e mi raggiunge sulle scale, mi prende nuovamente la mano e torna a farmi sedere sul divano..

- E sai anche il mese..?

- Febbraio?.

- Esatto.. – dice con sguardo furbo..

- Spike ma dove vuoi arrivare..?? Non capisco..

- Buffy oggi è San Valentino, la festa degli innamorati..

A quelle parole alzo il viso e incrocio i suoi dolci occhi che continuano a fissarmi.

San Valentino.. che buffo, mi ero perfino dimenticata che esistesse questa festa.

Spike inizia ad avvicinarsi a me e con delicatezza mi prende le mani.

- Lo so che questa non dovrebbe essere la nostra festa, so che non è il momento più opportuno per festeggiarla.. Ma sono giorni che ti vedo esausta e penso che tu abbia bisogno di una pausa. Considerala così, lascia fuori l’amore che provo per te, non ho un secondo fine.. non mi interessa di nulla.. Voglio solo che torni alla donna che amo il suo meraviglioso sorriso, che è da troppo che non vedo.

- Spike.. – sussurro con le lacrime agli occhi, mentre quelle dolci parole continuano a navigarmi nel cuore.. Desideravo il sogno, desideravo la libertà di amare, di lasciarmi andare, e ora ne ho l’opportunità. Penso sia arrivato il momento di dare ascolto al mio cuore..

- Allora ti va?

- Si.. – sussurro lentamente accarezzandogli il volto.

- Vai di sopra, c’è tutto ciò che serve, io ti aspetto qui..

Mi alzo dal divano e corro sulle scale.

Raggiungo la camera e apro lentamente la porta.

Sul letto trovo una grande scatola bianca con sopra un fiocco, lentamente la apro e ne estraggo il contenuto.

Un lungo vestito nero si libera sotto le mie mani.

Una silenziosa lacrima mi riga il volto.

Mi libero velocemente dei vestiti che indosso e corro in bagno.

Mille pensieri mi tormentano la mente e per questa sera non voglio dare retta a nessuno di loro..

Questa è la mia notte.. la nostra notte…

Torno in camera e delicatamente infilo le calze velate che ho trovato anche esse nella scatola accanto ad un paio di scarpe dorate con il tacco alto e una borsetta dello stesso colore.

Dopo un lungo respiro infilo lentamente il vestito e corro allo specchio.

L’abito avvolge il mio corpo fin sopra il ginocchio, lasciando le gambe nude..

Sopra un corpetto senza bretelle mi fascia il seno evidenziando le mie forme..

Afferro un fermaglio e avvolgo i miei capelli in una sola morsa, lasciando che qualche ciocca ricada sulle spalle.

Infilo le scarpe e trucco leggermente il viso.

Pochi minuti ancora e sono pronta.

Esco dalla camera e chiudo la porta e raggiungo lentamente le scale.

Appena inizio a scendere il primo gradino noto Spike alla fine della rampa.. e mi blocco.

Indossa uno smoking nero con al taschino una rosa rossa, sotto una camicia bianca aderente che lascia poco spazio alla fantasia. Ha in mano una rosa e mi guarda estasiato.

Mi faccio forza e continuo a scendere lentamente i gradini, quando sono abbastanza vicina mi porge un mano e mi aiuta a concludere la rampa..

- Sei stupenda amore.. – mi dice piano..

- Anche tu William..- dico estasiata ancora dal suo corpo tanto perfetto..

- Questa è per te.. – mi porge una rosa e ci ritroviamo a stringerla tutte e due..

- Sai, quando ero in Italia, ho sentito molte storie sulle vicende di San Valentino, ce n’era una in cui due giovani litigavano in un giardino.. San Valentino li vide e regalò loro una rosa e li pregò di riconciliarsi stringendo insieme il gambo , facendo attenzione a non pungersi..

- E che successe??

- Successe che qualche tempo dopo i due giovani tornarono dal santo ad annunciare il loro matrimonio…

- È bellissima questa storia Spike..- dico commossa..

- Questa è la mia rosa per te.. io non sono un santo, sono lontano dall’esserlo.. ma voglio che comunque questo sia un simbolo del mio amore per te.. che tu puoi accettare senza impegno.. ricordi?? Non voglio nulla da questa serata…

- Grazie.. – dico afferrando la rosa..

- Forza andiamo..

- E dove??..

- Ti fidi di me Love?..

- Mi fido di te William..

-------------Camminiamo tra i vicoli di una Sunnydale stranamente tranquilla..

Tra noi è calato un silenzio senza imbarazzo..

Le nostre mani sono intrecciate e questo mi provoca un brivido che non ha intenzione di abbandonarmi..

Sembriamo due persone normali in un mondo normale e questo mi piace..

- Sai prima, mentre ero di ronda non mi spiegavo tutte queste coppie.. credo di non averne mai viste così tante in vita mia – dico sarcastica, e lui ride..-

- Certo... perché forse ti sei sempre dimenticata di uscire a San Valentino..

- Già è probabile – e rido anche io contagiata dal suo buon umore.. e mi ero dimenticata di quanto era bello farlo.. e di quanto era facile farlo con lui..

- Spike ma anche i vampiri festeggiano San Valentino? – dico confusa..

- Certo love.. i vampiri innamorati si.. ma oggi giorno non ce ne sono più di marca buona.. – mi guarda alzando il sopraciglio.. – Non so se mi spiego..

- Oh si si certo.. – ribatto divertita lasciando intatto il suo onore – E che mi sembra assurdo camminare in città da più di 10 minuti senza averne incontrato neanche uno..

- Passerotto mi sottovaluti.. dove pensi siano andate tutte le novelline.. le ho messe a lavoro..- Non mi da tempo di ribattere.. – Ecco siamo arrivati..- Ci fermiamo davanti ad una grande vetrata coperta da una tenda rossa..

- Ma dove siamo..?

- Vieni entriamo..

Apre la porta e lascia entrare prima me. Appena sono dentro rimango immobile di fronte a tanta meraviglia..

- Allora ti piace..? – Mi volto e vedo il suo viso teso..

- È stupendo Spike, ma è solo per noi..?

- Si.. solo per noi..

Mi faccio avanti e continuo estasiata a guardarmi intorno. sembro una bambina davanti alla sua bambola nuova.

Al centro della stanza ce un tavolo rotondo apparecchiato per due con sopra una candela accesa.

La stanza è illuminata da altre piccole candele che emanano un profumo meraviglioso e che circondano l’intera stanza sotto grandi tovaglie dello stesso colore della tenda che nascondono i mobili.. e un dolce melodia accompagna il momento rendendo il tutto perfetto.

Ancora incredula mi accorga che dolci lacrime bagnano il mio viso

- Vieni accomodati..- mi porta fino al tavolo e mi fa segno di sedermi, poi si siede anche lui..

- Spike è bellissimo qui.. io.. io non so che dire, dove è finito il vampiro che voleva uccidermi..?

- Ma diciamo che questa sera l’ho mandato a fare un giro, in realtà è da molto che è andato via..

- Lo so.. volevo fare una battuta per farti capire che questa sera è tutto perfetto.. anche tu..

- Grazie..

E così iniziamo a mangiare e a parlare.

A parlare di tutto.. di cose già dette, di cose mai dette.. della battaglia imminente, delle cacciatrici da addestrare, del ritorno a sorpresa di Faith.. e di noi.. del nostro amore passato.. del dolore causato.. e per la prima volta gli dico che mi dispiace, che mi dispiace per tutto e lui annuisce e continua a sorridere.. perché stasera nulla rovinerà questo, neanche il passato doloroso, il futuro incerto..

Questa è la nostra serata, questa sera al mondo ci siamo solo noi due, ed è racchiuso tutto qui.. in questa stanza,.

Questa sera non ci sono mostri o vampiri ..

Questa sera non siamo la cacciatrice ed il vampiro..

Questa sera siamo noi.. siamo due ragazzi a cena.. due ragazzi che si amano..

Perché anche se non lo sa è così.. e io devo dirglielo..

<< Devi saperlo Spike.. che ti amo.. che ti amo da tanto.. da sempre .. >>

- Ehi Buffy ..- la sua voce mi riporta alla realtà..

- Scusami, pensavo.. dicevi?

- Ti ho chiesto se ti va di ballare..

- Si.. con molto piacere…

Posa il tovagliolo sul tavolo e si presta a raggiungermi aiutandomi ad alzare.

Mi porta al centro della sala e preme il tasto dal telecomando dello stereo.

Poi mi afferra avvolgendo dolcemente i miei fianchi.. e il mio corpo torna a tremare..

- Voglio che questa diventi la nostra canzone.. – mi dice in un orecchio, appena inizia la melodia- Così se in questa battaglia, dovessi morire, tu riascoltandola ripenserai a questo momento..

Le lacrime sopraggiungono nuovamente ad i miei occhi.. a quelle parole lo stringo di più a me.. perché non avevo mai pensato che potesse andar via.. lui che è sempre rimasto.. lui che è sempre tornato..

Mi faccio coraggio e mi avvicino al suo orecchio..

- Tu non morirai.. e torneremo ad ascoltarla insieme questa canzone..ok? –sussurro continuando a piangere..

- Ok passerotto, ok..

Mi stringe e continuiamo a farci cullare dalla musica.. e le parole della canzone mi entrano dentro.. fino alle ossa.. mi sovrastano, mi dicono la verità.. la più assoluta verità…

Lo amo.. e devo dirglielo..

 

Somethin' in your eyes, makes me wanna lose myself

Makes me wanna lose myself, in your arms

There's somethin' in your voice, makes my heart beat fast

Hope this feeling lasts, the rest of my life

(C'è qualcosa nei tuoi occhi che mi fa venir voglia di perdermici

mi fa venir voglia di perdermi nel tuo cuore c'è qualcosa nella tua voce

che mi fa battere forte il cuore spero che questo sentimento duri

per il resto della mia vita)

If you knew how lonely my life has been

And how long I've been so alone

And if you knew how I wanted someone to come along

And change my life the way you've done

(Se tu hai saputo quantoè stata solitaria la mia vita

e quanto a lungo io sono stata sola e se tu hai saputo quanto ho voluto qualcuno

per procedere insieme (camminare insieme) e cambiare la mia vita come hai fatto tu)

It feels like home to me, it feels like home to me

It feels like I'm all the way back where I come from

It feels like home to me, it feels like home to me

It feels like I'm all the way back where I belong

( E' come (essere) casa per me è come (essere) casa per me

mi sembra di ritornare da dove vengo io è come (essere) casa per me

mi sembra di ritornare da dove (nei luoghi) io appartengo)

A window breaks, down a long, dark street

And a siren wails in the night

But I'm alright, 'cause I have you here with me

And I can almost see, through the dark there is light

(Una finestra si rompe su dark street (nome della strada) e una sirena risuona nella notte

ma io sto bene perchè ho te qui con me e possiamo vedere che attraverso il buio c'è la luce)Well, if you knew how much this moment means to me

And how long I've waited for your touch

And if you knew how happy you are making me

I never thought that I'd love anyone so much

(Bene, se tu hai saputo quanto questo momento significa per me e quanto a lungo ho aspettato per una tua carezza (per un tuo tocco) e se tu hai saputo quanto felice mi stai facendo io non ho mai pensato che mi sarei innamorata di qualcuno così tanto)

It feels like home to me, it feels like home to me

It feels like I'm all the way the back where I come from

It feels like home to me, it feels like home to me

It feels like I'm all the way back where I belong

It feels like I'm all the way back

( E' come (essere) casa per me è come (essere) casa per me

mi sembra di ritornare da dove vengo io è come (essere) casa per me

mi sembra di ritornare da dove (nei luoghi) io appartengo)La canzone sussurra le sue ultime parole e lentamente scompare lasciando la stanza vuota e silenziosa.

Io e Spike siamo ancora stretti l’uno a l’altra incapaci di muoverci.. di parlare.. di staccarci.

- E’ stato bellissimo..- dico tutto di un fiato..

- Già.. – sussurra lui..

Mi stacco dal suo petto e lo guardo negli occhi..

- Sai da quanto tempo sognavo questa serata? Pensavo di morire senza aver vissuto un emozione simile.. – mi guarda e mi dona una leggera carezza al viso sfiorando i miei capelli..

- Forse la immaginavi con qualc….

E non gli do la possibilità di finire la frase che sono sulle sue labbra, che dolcemente accarezzo sperando mi dia il permesso di assaporarne di nuovo il sapore..

Lo sento sorpreso e rigido.. ma poi lentamente si scioglie e torna ad avvolgermi il corpo..

Le nostre labbra continuano ad accarezzarsi , le nostre lingue a sfiorarsi.. ed ad ogni tocco un brivido percorre la mia schiena.. il mio cuore.. il mio amore.. che cresce, che si fa reale, che abbatte le barriere.

E poi lentamente ci stacchiamo e ci guardiamo.. occhi negli occhi, anima contro anima.. amore contro amore.

- Stai bene?.. – mi dice poi lui..

- Mai stata meglio – gli sussurro sulle labbra donandogli un sorriso..

- Allora ci sono riuscito..

- A far cosa..?

- A far tornare il sorriso alla donna che amo..

- Si William ci sei riuscito..

E questa volta le labbra hanno meno paure, il bacio diventa nostro.. torna ad esserlo.. e il mondo torna nuovamente a scomparire..

-------------

Qualche ora dopo siamo a casa.. il tragitto è stato tranquillo e silenzioso.. le mani ancora intrecciate, le labbra ancora gonfie.

Apro la porta e la casa ancora vuota.

- Il pernottamento è per tutta la notte? – chiedo sorpresa..

- Si, ho pensato che una notte tranquilla ti facesse bene, credo che di spora ci sia solo Willow e Dawn..

- Bene.. – dico imbarazzata non sapendo che fare..

- Allora ci siamo..

- Si.. – sussurro..

- Torno al mio vecchio scantinato.. da domani si ricomincia la caccia..

- Infatti.. andrò anche io a riposare..

- Ok..

- Grazie Spike di questa serata.. io non ho parole per descriverla..

- Non ce ne bisogno ricciolo d’oro.. mi basta il ricordo dei tuo occhi mentre ballavamo e di quel bacio..

- Notte Spike..

- Notte Buffy..

Lo vedo allontanarsi ed inizio a salire le scale lentamente..

<< Voltati amore mio.. chiamami, dimmi che questa notte la vuoi passare con me.. >>

Silenzio.

È solo questo che sento.. ma infondo è giusto.. lo aveva detto.. non vuole niente..

<< Ora sta a te Buffy.. rischi..? Sei pronta a farlo?>>

Mi fermo e sorrido.. << Penso proprio che sia arrivato il momento >>

Sfilo lentamente le scarpe e le poggio su una rampa delle scale e mi dirigo in cantina..

Lentamente apro la porta, ed il mio cuore sembra non aver paura.. sembra aver capito..

Scendo e lui e li.. di spalle accanto alla piccola finestra in alto e fuma..

- Non ti ha detto nessuno che il fumo uccide..?- dico e lui è ancora di schiena..

- Ah sai che novità..- e lentamente si volta a cercare il mio sguardo.

Stupide. Stupide parole: che significato hanno in momenti come questo?.

Sorrido e mi avvicino. E lui si avvicina a me..

Le prime a toccarsi sono le dita.. poi l’intero palmo.. Poi i nostri corpi..

E lentamente le labbra si avvicinano.. e le lingue tornano a danzare il ballo migliore della loro vita.

Il vestito scende, e la maglietta cade.. poi gli slip e il reggino.. poi i jeans..

È nudo davanti ad i miei occhi..

Lui così perfetto, lui così mio..

Lo accarezzo e piango..

Lui raccoglie le mie lacrime in piccoli baci che lasciano umido il mio viso.

Mi porta su letto ed inizia la sua tortura d’amore..

E passato e presente si mischiano.. e si aggiunge il futuro che lentamente inizia a cercare il suo spazio..

Mi bacia ed accarezza ed io lo faccio con lui.. questa volta senza fretta.. questa volta con il cuore di entrambi .. e ci uniamo.. ed io tremo e piango.. ed io lo amo.. ancora di più di pochi attimi prima..

- Ti amo.. – sussurro.. e lui si ferma e mi guarda.. ma non dice nulla.. continua il suo martirio e non smette di guardarmi.. ad ogni movimento mi sento completa.. mi sento donna.. ad ogni carezza ricomincio ad amarlo...

E non mi importa se domani il mondo finirà.

Non sono la cacciatrice.. sono una donna che ama il suo uomo.. e che ha voglia di continuare a farlo per sempre.. ed è su questa consapevolezza che raggiungo il piacere.. e poi tocca a lui che si riversa in me facendomi sentire viva.

- Stai bene? – e questa volta sono io a chiedere..

- No, sto sognando vero..?.. noi..

- Noi abbiamo appena fatto l’amore.. non stai sognando.. – dico stretta al suo corpo nudo..

- E quel ti amo?

- È reale anche quello.. Buon San Valentino amore.- sussurro...

- Buon San Valentino anche a te - mi dice donandomi un casto bacio sulla fronte..

Circa un’ora dopo mi sveglio e sono ancora stretta a lui.

Lentamente mi alzo e raggiungo la cucina, bevo un po’ d’acqua e mi dirigo fuori.

Penso a Spike che è di sotto, penso che tra pochi minuti tornerò a stringere il suo corpo e sorrido.

Poi guardo in alto.. una stella attraversa il cielo.. ma questa notte non ho un desiderio da esprimere.

Questa notte è diventata anche mia.. nostra.. ora non ho nulla da invidiare agli altri.

Ora ho anche io la mia notte speciale..

 

 

Fine