Di
SognoImmortale
Subject:
AU (Alcuni umani, altri vampiri)
Rating:
NC17
Genere:
Romance, Angst.
Summary:
E se Darla fosse stata la sire sia di Angelus che di William, senza che
entrasse mai in gioco Drusilla? E se la vampira avesse abbandonato i suoi Childe
per un altro uomo, cosa avrebbero fatto i due vampiri? Sicuramente avrebbero
cercato di avere delle compagne, cioè una famiglia...
-L'
incontro-
Parigi
1880
Darla
li aveva abbandonati dopo cento anni passati fianco a fiaco, Angelus come suo
schiavo di passione, e William come seconda scelta.
Li
aveva lasciati da un giorno all' altro dedicandosi al suo nuovo giocattolo,
Pier, un francese che aveva conquistato l' attenzione della Vampira per il suo
spregiudicato modo di giocare d' azzardo e di trattere le donne.
I
due vampiri non erano rimasti a lungo rintanati nella loro magione, ed avevano
deciso di partecipare alla più grande festa della città, l' innagurazione dell'
Ambasciata di Sua Altezza
-Ci
saranno le solite frivole dame-
annunciò
Angelus con il suo solito sorriso annoiato sul volto umano, William l' osservò
inarcando il sopracciglio caratterizzato da una cicatrice e accarezzandosi
appena il codino di capelli castani chiari che scendeva lungo il suo collo
adorno da un fiocco di seta del medesimo colore del suo panciotto e dei suoi
pantaloni che la moda aveva imposto quell' anno.
Arrivati
di fronte all' imponente palazzo incontrarono alcuni loro conoscenti i quali
risidevano nell' ambasciata come attachè dell' ambasciatore
-Milord Shelby, Milord O'Connel, quale piacere
avervi tra noi questa sera...- vennero salutati da un giovane ragazzo dai
lunghi capelli castani scuri
-..putroppo questa sera Madame Sathine e le
sue ragazze non ci vedranno- sussurrò loro, provocando nei vampiri un lieve
sorriso di convenuto
-Sir Finn- rispose appena William,
-Prego,
entrate- li invitò l' attachè vedendoli fermi sul grande uscio dell'
Ambasciata,
i
due vampiri sorrisero all' unisono, i lupi erano stati pregati di entrare nell'
ovile.
Si
osservavano attorno notando la totale banalità delle persone che li
circondavano, soprattutto delle fanciulle.
-Miei Signori, permettete che Vi presenti la
mia fidanzata? E' la figlia di Sua Eccellenza l' Ambasciatore Milord Summer-,
William
annuì facendosi precedere dall' uomo
-Se
ci gira ancora attorno lo uccido- sussurrò ad Angelus che fece un mezzo sorriso
-Non
ti fermerò di certo..- gli rispose l' altro.
William
rimase totalmente senza parole, quando quel goffo uomo di Finn giunse al fianco
di una splendida creatura dai lunghi capelli biondi cenere raccolti in un basso
chignon e la sua esile figura proporzionata da morbide curve del petto, era
avvolta in un prezioso vestito di seta verde smeraldo, il quale colore
ricordava la collana di smeraldi al suo collo, ma era spento rispetto al
bagliore dei suoi verdi occhi.
-Miei
Signori, permettetemi di presentarVi la mia Fidanzata, Milady Elisabeth Anne
Duchessa di Summer Principessa di Winchester, Mia Diletta lasciate che Vi
presenti Milord Angelus Liam Barone O'Connel Signore di Wolsey e suo cugino
Milord William James Marchese Shelby Conte di Warham-.
Lla
fanciulla sorrise debolmente perdendosi negli occhi blu di William,sentì il
cuore impazzare nel suo petto, distogliendo lo sguardo nell' inchinarsi
sorreggendo con due dita una lato della gonna e piegando appena il bel capo
mostrando la nivea curva del collo, sotto la quale William poteva sentire
scorrere più velocemente il suo sangue,
-Siamo
incancanti dal conoscerVi, Milady, e Vi porgiamo i Nostri più sentiti auguri, e
a Voi i nostri Complimenti, Ser- rispose Angelus notando l' incredibile
silenzio del vampiro accanto a sè,
in
quel momento sopraggiunse una ragazza, appena più grande della fanciulla
innanzi a loro, dal medesimo sguardo fiero ed altezzoso di Elisabeth, ma i suoi
occhi erano color pece ed i suoi capelli corvini raccolti con un chignon
adornato di rubini che richiamavano il colore della veste,
-Elisabeth, cara, perdonami..-
-Oh Miei Signori, Ella è la sorella della mia
fidanzata, Milady Cordelia Margot Duchessa di Summer Principessa di Winchester,
Milady sono onorato di presentarVi Milord Angelus Liam Barone O'Connel Signore
di Wolsey e suo cugino Milord William James Marchese Shelby Conte di Warham-
ripetè nuovamente Finn con il suo immancabile sorriso
facendo
increspare le labbra all' in giù ai due poveri vampiri, Cordelia osservò
attentamente Angelus sorridendogli per quanto l' etichetta le permettesse
-Miei
Signori..- compì il medesimo gesto che poco prima aveva fatto Elisabeth,
-Oh,
Vi è anche il Vostro fidanzato, Milady Cordelia, scorgo Ser Abbrams venir verso
di noi, povero Lui è stato fermato da Lady Catherine Whitehall, è bene che lo
vada a salvare e lo porti qui- si congedò velocemente, non potendo udire il
dire della fidanzata
-E
chi lo salverà da Voi?- domandò verso la sorella sorridendole complice,
-Non
è bene per una fanciulla dire certe cose- sorrise a sua volta William scrutando
il volto della fanciulla che aprì istintivamente il ventaglio di seta verde e
madreperla per nascondervi dietro il suo divertimento, Cordelia prese
delicatamente per un braccio la sorella ed osservando i due Milord sussurro a
tutti e tre
-Fuggiamo
dalla vista di Ser Finn, prima che inizi un' altra lunghissima presentazione, è
capace di presentarci a tutta Parigi questa notte stessa-,
e
tentando di dare meno nell' occhio possibile i quattro si mossero verso il
terrazzo della sala secondaria dove si svolgeva la festa, godendo per un attimo
di silenzio.
-La
fuga-
-Se
mi permettete Milady Cordelia, spero che il Vostro fidanzato sia meno tedioso
di quello di Milady Elisabeth- arrischiò Angelus porgendo il braccio alla dama
mora che gli sorrise
-Non Vi permetto Milord,purtroppo è solamente
più taciurno, ma in quanto all' essere tedioso, i due sono in seria
competizione. Dico forse il falso sorella mia?- domandò volgendosi verso la
sorella che aveva posato il suo braccio su quello del vampiro accanto a sè
-Purtroppo
non dite il falso, Mia Cara Sorella-, sospirò questa accennando ad un sorriso
di convenienza
-Troppo
rigidi forse, troppo rigidi per due cuori troppo liberi?- dimandò schietto
William facendo impallidire le due fanciulle
-Milord,
temo che abbiate preso troppe confidenze adesso- sentenziò Cordelia
-Non
troppe, se non si segue la rigida e soffocante etichetta dei salotti-
-Rigida
e soffocante etichetta che ci è consegnata assieme al nostro rango, Milord.-
continuò Elisabeth osservando William negli occhi
-E non vorreste mai abbandonare tutta queste
restrizione?- domandò Angelus,
-Cosa
dite? Accantonare l' etichetta ci renderebbe simili ai nostri stessi servi, e
ciò sarebbe inconcepibile- commentò scandalizzata Cordelia,
-Questo
è ciò che la morale e il galateo Vi impone, Mie Signore, ma il Vostro cuore,
cosa dice?- incalzò William accarezzando con un dito la linea di pelle tra il
collo e la spalla di Elisabeth che tremò spostandosi
-Credo
sia arrivato il momento di rientrare- sorrise nervosa la bionda prendendo la
mano della sorella che l' osservò annuendo, i due vampiri sorrisero complici
seguendo i passi delle dame.
-Le
avremo spaventante?-
-Non
credo Angelus, abbiamo creato nei loro cuori il dubbio, e questa sera le faremo
capitolare- -Perchè tanta fretta? Sono appena arrivate a Parigi-
-Perchè
attendere?- sorrise strafottente William allontanandosi appena dal salone con
Angelus al suo fianco.
La
festa era terminata e dopo aver ricevuto la benedizione dei genitori entrambe
le ragazze si erano ritirate nelle proprie stanze per prepararsi per la notte.
-Buffy?-
sussurrò Cordelia nel vedere la sorella aprire la porta che divideva le loro
camere
-
Shh se ci sentisse la tata Joyce mi manderebbe a dormire, ma io non ho sonno-
sorrise
verso la mora che le fece spazio nell' ampio letto a baldacchino, la bionda si
accomodò accanto alla sorella e dopo un attimo di silenzio i suoi occhi verdi
incontrarono quelli neri dell' altra -Sinceramente, non ti piacevano i due
Milord di questa sera?-
-Non
sono discorsi conveniente- tentennò Cordelia sorridendo
-Noto
un sorriso sulle tue labbra, e dimmi chi dei due?-
-Milord
Angelus..-
-Meno
male, temevo di dover odiare mia sorella per aver messo gli occhi sul mio Caro
Milord William..-
-Sorellina,
non sognare, sono stati già designati i nostri sposi- entrambe guardarono
tristemente i loro anelli di fidanzamento
-Siamo
state..-
-Fortunate
Buffy, guarda la nostra amata sorella Alexandra, data in sposa ad un uomo che
era più vecchio di nostro padre- gemette appena Cordelia al ricordo delle
lacrime della loro sorella maggiore
-Si,
povera... Perchè la fortuna non ci ha sorriso mandando come fidanzati i due
cari Milord?-
-La
vita reale non è come nei romanzi che nascondi alla Cara tata Joyce e nostra
madre, noi non abbiamo scelta, non siamo eroine che posso imporsi alla
famiglia, possiamo solo sorridere alla sorte che ci viene imposta e..- un lieve
bussare alla finestra fece sobbalzare le due fanciulle che si strinsero le mani
impaurite
-Chiamo
-Sarà
stato solo un ramo, da brava ora dormirmiamo-
-Si,
hai ragione tu- sospirò la bionda abbracciando la sorella, ma un nuovo bussare
fece scattere in piedi la bionda che aprì la finestra, coprendo in breve la
distanza, mentre Corderlia cercò di fermarla.
Entrambe
le fanciulle trattennero un urlo vedendo entrare nella stanza i due Milord
-Shhh
miei care, sarebbe sconveniente se qualcuno ci trovasse qui-
-Voi
siete entrati senza permesso- bisbigliò Cordelia coprendosi con la vestaglia e
pregando la sorella minore di fare la medesima cosa
-Ah
no, questo di noi non si può proprio dire- ridacchiò sommessamente William in
direzione di Angelus che annuì ghignando
-Cosa ci fate qui?-
-Cordelia..-
-Come
osate chiamarmi senza il titolo che mi spetta?- fessurizzò gli occhi la mora
osservando Angelus
-Mi
permetto, Mia Principessa, perchè noi siamo qui per renderVi due Imperatrici-
-Cosa?
Siete forse pazzo?- domandò Elisabeth inarcando un sopracciglio ed osservando
entrambi i vampiri,
-Oh si.. Pazzi d' amore, il mio istinto non mi
ha tradito e mi ha guidato a Voi. Noi due possiamo donarvi l' eterna bellezza,
la potenza e soprattutto la libertà con noi-
-Che
libertà è, Milord William, di diventare Vostre? abbiamo già fin troppi padroni,
temo- l' affrontò Elisabeth
-Avete
ragione, ma noi Vi stiamo dando la scelta di abbandonare questa gabbia, i cui
padroni vi hanno tarpato le ali per rendervi bambole tra altre bambole..-
-Elisabeth,
per favore non starlo a sentire..-
-E perchè no, Mia Principessa?- sussurrò
Angelus accarezzandole il volto con la mano
-Solitamente
noi prendiamo ciò che vogliamo senza troppi orpelli nel nostro dire, ma per le
nostre Regine possiamo ammettere di perdere tempo nel corteggiamento-
-Corteggiare
due signorine è contro ogni legge morale, soprattutto se entrambe sono
fidanzate e per di più in desabiè- disse piccata Cordelia
-Apparte
di etichetta,morale e galateo di cosa sapete parlare? O forse Vi mordete la
lingua per non infrangere i vostri tre dettami di vita?- la punzecchiò Angelus
ricevendo come risposta un gemito al bacio che posò sul collo della fanciulla
-Nessuno
dei Vostri spasimanti e neanche i Vostri fidanzati potranno darVi ciò che noi
Vi daremo-, Elisabeth sorrise alzando le spalle nell' osservare la sorella
-Ho
la vaga impressione, Cordy cara che sia inutile opporsi, anche perchè negandoci
probabilmente ci prenderebbero con la forza, quindi perchè non cedere
spontaneamente?-
-Buffy
cosa stai dicendo? Non pensi al dolore dei nostri genitori? E allo scandalo.. E
ai nostri poveri fidanzati e..-
-Troppi
'e' in un solo discorso..- con un gesto deciso si tolse l' anello di
fidanzamento gettandolo per terra e senza dare tempo alla sorella di realizzare
le tolse anche il suo che fece la medesima fine
-...E
non pensi a ciò che è successo ad Alexandra?..-chiese osservando la sorella
-...L'
hai detto tu, la fortuna ci ha sorriso donandoci quei due esseri che chiamiamo
fidanzati, ma se questo è il massimo che la fortuna poteva concedermi, andrei
tra le braccia di satana pur di non dover sopportare un' altra ora quell' uomo-
e porse la mano a William
-Conducetemi
dove desiderate-
-Sarà
per me un onore, Mia Regina- e prendendola per la vita la strinse a sè
avvicinandosi alla finestra dopo averla avvolta nel suo mantello, con cura la
strinse forte a sè gettandosi dal balcone per cui erano saliti,
Cordelia
si affacciò di corsa notando che sua sorella e l' uomo erano illesi
-Come
è possibile?- domandò ad Angelus mentre questo la copriva con il suo mantello
-E' un dono, Mia Regina, che molto presto
avrete anche Voi-, le sorrise stringedola a sè e sentendo i muscoli rilassarsi
in quell' abbraccio
-Il
dono-
Il
cocchiere aveva frustato i cavalli facendoli correre per le strette strade
parigine correndo verso Miquelon, in una
delle tenute dei suoi padroni.
Arrivarono
alla villa poco prima dell' alba, e appena dentro diedero ordine ai servitori
di chiudere ogni tenda prima del sorgere del sole, cosa che non stupì i servi i
quali sapevano le nottate brave che i Signori passavano, e che erano adusi a
trascorrere a letto tutto il giorno per riprenderi dalle fatiche della notte.
-Cosa
succederà ora?- domandò Elisabeth
-Mia
Regina Elisabeth..-
-Buffy..
Mia sorella mi ha dato questo soprannome quando ero piccola..-
-Mia
Buffy appena calerà il tramonto vi mostreremo
Buffy
si voltò verso Cordelia le cui guance erano lievemente imporporate per il bacio
che Angelus le aveva sfiorato sul lato delle labbra.
Le
due ragazze erano dolcemente abbracciate nel letto
-Cosa
ci succederà?- domandò Cordelia osservando la sorella negli occhi, la quale le
sorrise
-Io
mi fido di William, non lo so, quando l' ho visto la prima volta ho sentito le
farfalle nelle stomaco e..-
-..e
le gambe molli?- terminò per la sorella Cordellia con un sorriso sbarazzino
-Esattamente!-
squittì contenta abbracciando maggiormente la sorella
-Ora
riposiamo, al tramonto sapremo tutto- sbadigliò Buffy socchiudendo gli occhi
raggiungendo Cordelia tra le braccia di Morfeo.
Le
due fanciulle furono svegliate da una cameriera che aveva portato loro la cena
a letto,
-I Signori dove sono?- domandò Cordelia a
questa
-I
Padroni attendono le Signorie Vostre nell' ala opposta della Magione.. Dopo la
cena mi prenderò cura di prepararVi come mi è stato ordinato dai Padroni-
rispose a capo basso la cameriera inchinandosi appena aveva terminato di
parlare.
Dopo
essere stata preparate le due sorelle seguirono la cameriera per i lunghi
corridoio della villa,osservando di tanto in tanto i ritratti che ne
abbellivano le pareti.
-Siete
divine, mie care- sorrise William andando incontro a Buffy che gli sorrise
dolcemente
-Gli
abiti ed i gioielli sono di Vostro gusto?- domandò Angelus porgendo il braccio
a Cordelia,
la quale increspò le scarlatte labbra in un
sorriso
-Oh
si, avete veramente molto gusto-, in quel momento le due fanciulle notarono la
presenza di una donna, non troppo più vecchia di loro, dai lunghi capelli rossi
e la pelle niveaa
-Mie
Regine, lasciate che Vi presenti la nostra più cara amica, colei che fu
-Che
fu?- domandò dubbiosa Buffy osservando la dama la quale si fece incontro alle
due abbracciandole, cosa che spiazzò entrambe non avvezze a simili
comportamenti tra estranei
-Lasciai
nome e titolo quasi un secolo fa, quando divenni una strega.. Ora sono solo
Willow, ma Spike continua a presentarmi come era solito fare una volta-,
Cordelia
boccheggiò appena osservando i tre mentre la sorella prese coraggio
-Perdonate, siamo confuse, Voi vi conoscete da
oltre un secolo?-
-Sedete
mie care, e smettiamola con gli assurdi convenevoli della società, qui noi non
abbiamo tempo nè era,perchè rispettare l' etichetta di un' età non nostra?- le
incitò Angelus.
Si
accomodarono sui morbidi sofà e Willow iniziò a parlare
-Sono
qui per desiderio dei vostri futuri Sire..-
-Sire?-
domandarono all' unisono le due sorelle
-..E
noto con piacere che ancora non avete capito chi sono.. Loro sono vampiri..-
le
due fanciulle sgranarono gli occhi saltando in piedi
-I
vampiri non esistono- gemette Buffy, la rossa socchiuse gli occhi per un attimo
mentre un sorriso comparve sulle sue labbra quando li riaprì
-E chi sono quegli esseri che sogni ogni notte
da un anno a questa parte, esattamente dal giorno dei tuoi 17 anni? Tu hai un
destino.. Un brutto destino piccola mia, dentro di te c'è l' oscurità che devi
nascondere, e presto molto presto se fuggirai da noi, tu diventarai
-E'
una cacciatrice?- ringhiò Angelus scivolando nel volto da caccia facendo urlare
Cordelia che si coprì il volto con le mani
-E
tu lo sapevi?- domandò all' altro vampiro il moro
-L'
avevo avvertito.. Non è ancora una cacciatrice lo diventerà...-
Furono
bruscamente interrotti dalla voce di Cordelia la quale osservando un punto
indefinito del soffitto iniziò a cantilenare:
-No
lei non lo sarà
un'
altra sorte sceglierà
Ed
il bene allontanerà-
-Tesoro,
va tutto bene?- domandò Buffy sorreggendo la sorella tra le sue braccia,
la
mora annuì -Si, Buffy..- rispose stanca,
-E
ora cosa succede?- domandò lievemente stupito William osservando le due donne,
Willow
sorrideva entusiasta -Più fortuna miei cari non potevate avere, una potenziale
Cacciatrice e una veggente in erba-
-Fortunati,
maledettamente fortunati- rispose William accarezzando la guancia della bionda
con la sua gelida mano
-Cosa ci succederà?-
-Potete
scegliere piccole mie, avere l' eternità ed un potere o essere usate come merce
di scambio da Vostro padre e poi da Vostro marito?-
-Che
grande scelta- rispose secca Cordelia
alzandosi in piedi
-Credo
che entrambe abbiamo scelto ieri sera abbandonando la casa paterna- sentenziò
Buffy porgendo la mano a William
-Bene,
prima che veniate accolte dal dono della Notte anche io desidero darvi
qualcosa..-,
prese
le mani delle ragazze,le quali si sentirono investire da una forte ondata di
energia
-..Vi ho donato la potenza per acquisire in
pieno le facoltà che già possedete..-
guardò
la bionda -A te la forza e l' attitudine alla battaglia di una cacciatrice..-
si
voltò verso la mora -..e a te la preveggenza ed il dono di poter modificare il
destino conoscendolo prima-,
le due fanciulle erano spaesate benchè
euforiche di quella sensazione che bruciava ora nelle vene,
-Ed
ora andate, ci incontreremo domani notte..-
-Cosa
farai tu qui da sola?- domandò Buffy
-Veglierò
che nessuno disturbi
-La
rinascita-
Buffy
si osservò attorno, era stata guidata da William nella sua stanza da letto,
dopo aver abbracciato la sorella ed averla baciata mentre si sussurravano
-Ci
rivediamo nella nostra prossima vita sorella mia-.
-Ti
piace, Mio raggio di sole?-
-Oh
si, è tutto così bello...Ora...-
-Ora
Passerotto io ti renderò invulnerabile alla vecchiaia, alla morte...-
-Come
un dio-
-Non
proprio mio tesoro, dovremmo sempre difenderci dal fuoco diretto, dalle
croci,dall' acqua santa e dal sole..-
-Non potrò più vedere il sole?-
-No
mio Amore, altrimenti perirarai, come morira sei un paletto di legno dovesse
essere conficcato nel tuo morbido cuore- ed accompagnò le parole sfiorandole la
pelle lasciata nuda dalla scollatura
-Tu
mi difenderai?-
-Certamente
mio amore, nessuno potrà mai toccarti, resteremo assieme per l' eternità-
-Sa
di buono- sorrise Buffy passandogli le braccia attorno al collo mentre lui le
circondava la sottile vita con il braccio.
Presero
possesso uno della labbra dell' altro prima in maniera delicata, poi con un
crescendo di passione e desiderio, si staccarono solo quando lei ebbe necessità
di respirare,
-Tra
poche ore, mio Raggio di sole non dovremmo più terminare i nostri baci,perchè
non necessiterai più di respirare-
-Anche
questo sa di buono- ridacchiò lei baciandolo nuovamente gettando all' aria la
sua stretta e morale educazione protestante.
Si
staccarono da quel secondo bacio osservandosi negli occhi
-Voglio farti mia mentre ti dono l' Eternità,
Amore- le sussurrò all' orecchio con voce roca
-Io..
ecco...-
-Non
mi vuoi?- domandò lui baciandole il collo sentendole fremere di desiderio
-Oh si.. Si ti voglio William..-
-Spike..
Chiamami Spike-
-Perchè Spike?-
-Dopo amore, ora abbiamo cose più interessanti da fare- le soffiò sulle labbra
prima di tornare a baciarla.
-Perchè
le donne portano vestiti così complicati?- domandò Spike sfilando con
estenuante lentezza i bottoncini in madre perla dalla asole sulla schiena di
Buffy la quale sorrise
-Perchè
questo è l' unico modo che a noi donne è concesso di esprimere la nostra
personalità..- -Non per molto amore mio,presto sarai una regina e potrai dire
tutto ciò che pensi,poichè a nessuno di quei meschini esseri umani sarà
permesso tacitarti,o se lo faranno ti assicuro che non vivranno a lungo- rise
lui facendo cadere la veste a terra.
La
osservò con indosso solamente il corpetto bianco e il reggigonna sotto la cui
gabbia si vedeva la lunga sottogonna intima di fine lino trasparente che
mostrava il reggicalze e le calze di seta bianca,
-Sei
una dea, Passerotto-
-No,ora
sono nulla in confronto a quello che mi donerai,amore mio- sussurrò lei
sentendo un pò di rossore colorirle le gote per il troppo osare nel suo dire
-Presto,molto
presto il rossore sparirà da ogni tua affermazione con quel maledetto freno che
blocca la tua vera indole,mio tesoro- le spiegò finendola di svestire.
Quando
entrambi si trovarono nudi si osservarono per lunghi minuti accarezzandosi con
dolci carezze, lui la fece distendere sul letto per posizionarsi accanto a lei
guardandola con occhi veneranti.
Lei
sentì il suo corpo irrigidirsi mentre le dita di Spike raggiunsero la sua
femminilità, gli occhi blu del vampiro però sembravano farla rilassare, e
lasciò che il tocco di lui creasse l' estasi nel suo corpo, facendola gemere e
contrarre contro il petto del compagno, invocando il suo nome.
Fecero
l' amore con passione, perdendosi l' uno negli occhi dell' altra,
accarezzandosi con sguardi lascivi e maliziosi ed i loro corpi divennero
tempio, casa e rifugio del compagno.
Urlando
l' orgasmo Spike scivolò nell' altro volto e penetrò la giovane carne del collo
di Buffy che strinse a sè la testa dal vampiro abbandonandosi a quella dolce
sensazione,
-Ora,
mio amore bevi- le sussurrò Spike tagliandosi il polso e portandoglielo alla
bocca così che lei potesse ingoiare quel dolce e caldo nettare che le penetrò
ogni singola parte del corpo.
-Amore..-
sussurrò flebile lei mentre lui si metteva sdraiato accanto a lei stringedola
al suo petto -..Ho sonno..- disse lei sentendo gli occhi farsi stanchi sotto le
pesanti palpebre.
-Dormi,
Passerotto, ci sarò io a vegliare su di te, e quando ti sveglierai faremo l'
amore ancora ed ancora e...- smise di parlare sentendo il cuore che aveva
cessato di battere ed il petto aveva smesso di assecondare il ritmo del respiro,
Non
molto diversamente era andata nella stanza di Angelus qualche camera più in
là,anche Cordelia non aveva avuto eccessiva paura, aveva già visto quella
stanza e quella situazione quando era piccola, quel ricordo le fece coraggio
nell' affrontare la sua ultima e prima notte,come sicuramente stava facendo la
sorella con il suo Compagno, e presto entrambe sarebbero state assieme per
sempre.
-Il
risveglio-
Il
sole era da poco tramontato,Spike stringeva maggiormente la sua Childe, sentiva
che a breve si sarebbe risvegliata, era curioso di sapere se il suo servo,Lucius,
aveva adempito al compito che gli aveva dato,ma non voleva assolutamente
lasciarla, soprattutto ora che il suo risveglio era imminente.
I
pensieri del vampiro furono scacciati da un lieve movimento dell' amata, che
dopo pochi istanti aprì gli occhi
-Sorgi
mio raggio di sole...- le sussurrò impossessandosi delle sue fredde labbra in
un soffice bacio
-Amore
mio-
-Come
ti senti?-
-Splendidamente
libera- rise lei accarezzandogli il volto
-Oh
bene, mia Regina- le leccò il punto esatto dove c' era il suo marchio,
facendola gemere,
-Che
Sire cattivo- rispose lei dando un colpo di reni e trovandosi a cavalcioni sul
suo vampiro
-E
che splendida amazzone, la mia Regina- ghignò lui dell'impeto che aveva assunto
nella sua nuova non-vita la ragazza,la quale si portò le mani allo stomaco
lanciando un urlo
-Cos'è
questo dolore?-
-E'
il richiamo della caccia, mio Passerotto, appena ti sarai nutrita passerà,bevi
da me intanto,prenderai forze per indossare qualcosa-
-Così
andremo a nutrirci?- domandò lei facendogli le fusa
-Domani
andremo a caccia, Angelus ed io abbiamo una sorpresa per le nostre Regine-,
lei
l' osservò dubbioso scivolando con facilità nel suo vero volto,Spike le
accarezzò la faccia con la mano
-La
mia splendida Regina- e reclinò il capo da una parte dandole libero accesso al
suo collo, la vampira leccò dolcemente la pelle del suo sire per poi affondare
le zanne in quella fredda carne bevendo un lungo sorso di quella delicata
ambrosia.
-E'
stato..-
-..meraviglioso- terminò lui per lei
invertendo le posizioni e baciando le labbra scarlatte di sangue della sua
Childe,
-Ora
vestiamoci passerotto, la sorpresa ti farà molto felice- ghignò lui facendola
alzare.
Indossarono
le lunghe camice da notte e le vestaglie di seta e mentre scendevano le scale
incontrarono Angelus e Cordelia.
Le
due sorelle si abbracciarono forte osservandosi negli occhi e sentendo che il
loro amore l' una per l' altra si era acuito maggiormente, divenendo ancora più
vicine.
-Buffy
come sei bella- le accarezzò i lunghi capelli biondi lasciati sciolti sulle
spalle
-Anche
tu Cordy- le osservò il viso estramamente regolare ed illuminato di felicità,
-Ora
mie Care andiamo. Le Vostre sorprese vi aspettano, ma ricordate di fingervi ciò
che prima eravate- ghignò Angelus scortando Cordelia al suo fianco venendo
imitato subito da William.
Entrarono
tutti e quattro nel grande salone della Magione, dove una povera Willow dallo
sguardo seccato stava intrattenendo Riley Finn e Parker Abbrams, entrambi si
alzarono ma mentre il primo si lanciò verso le due signorine l' altro rimase
fermo ed immobile
-Sia
ringraziato il cielo che siete state salvate da questi gentil uomini! Solo il
Nostro Signore sa quante lacrime Vostra madre ha versato all' annuncio che
Il
fiume di parole sembrava non cessare, le due vampire osservarono la strega che
sorrise disperata dal interminabile discorso dell'uomo, entrambe sapevano che
la storia che Finn stava narrando era pura invenzione dei loro Sire,sorretta
dalle bugie della Rossa.
-Oh
Sir Finn, vedo che vi mancano le parole per descrivere
-Si,
mia Adorata,fortunatamente non Vi hanno torto un capello altrimenti io non mi
sarei certo tirato indietro da un duello,anche all' ultimo sangue..-
-Lo
sappiamo bene,Sir Finn che siete un uomo veramente coraggioso, e Voi per me
cosa avreste fatto?- domandò civettuola Cordelia osservando Abbrams
-Lo
stesso- rispose brevemente come era solito fare,
-Come
possono esistere essere tanti biechi da rapire delle povere ed indifese
fanciulle quando giacciono nella casa paterna? Devono essere persone abbiette,
senza anima- -
-Questo
è sicuro- ghignò Spike
-Ne
sono certo anche io- accordò Angelus facendo accomodare gli ospiti.
Furono
sommersi dai lunghissimi discorsi di Riley che parlava riempendo ogni istante
di silenzio lasciato da lui stesso.
Dopo
quasi due ore che ascoltavano quell' omuncolo, Buffy finse un malore
-Santo
Cielo! Elisabeth cara, Vi sentite male? Siete gelata!- quasi urlò sentendo la
pelle fredda della mano
-CalmateVi
ve ne prego, probabilmente è uno svenimento dovuto allo spavento di tutta
questa irreale situazione, ha solo bisogno di riposo- tentò di placarlo Willow
-Siate
così gentile Sir Finn di prendere Milady Elisabeth in braccio e di seguirmi,
Sir Abbrams potreste avere cura Voi di Milady Cordelia mentre ci assentiamo un
attimo?- domandò Spike
-Anche
Voi Milord Angelus Vi assentate?- domandò la vampira mora osservando il suo
Sire
-No,
io rimarrò..- si volse verso Spike -..Cugino, credo sarebbe sconveniente
lasciare soli i due fidanzatini, in assenza degli occhi genitoriali-
-Avete
ragione cugino- trattenne un sorriso il biondo uscendo dal salone e facendo
strada a Riley con in braccio Buffy e seguiti tutti e tre da Willow.
Riley
posò la fidanzata sul letto della stanza dove aveva dormito la mattina prima,
-E'
così fredda, sembra quasi sia..-
-Morta?-
domandò Spike con un sorriso beffardo sul volto.
Riley
sobbalzò sentendo la porta chiudersi tirata da Willow, desiderosa di un pò di
silenzio dopo la tortura che le sue orecchie aveva subito per colpa di quell'
uomo insulso.
-State
tremando- asserì divertito Spike portando la candela più vicina al volto di
Riley
-Si,
perdonate, è lo spavento per la mia devota fidanzata..- si concentrò un attimo
sul corpo d' ella e sbarrò gli occhi
-..Ha
smesso di respirare! Guardate guardate!Dobbiamo chiamare un medico! Subito!-
urlò muovendosi freneticamente per la stanza prima che la gelida mano di Spike
si posasse sulla sua spalla
-Anche voi siete gelato come..-
-..Come
la morte?- terminò per lui la frase Buffy che si era alzata dal comodo letto
-Mia
cara, come è possibile? Ho visto il vostro respiro assente e..-
-Zitto,
basta! E' un anno che devo ascoltare per ore e ore le stupidità che pensi e che
non pensi!- inveì la ragazza dandogli un ceffone tanto forte da scaraventarlo
contro il muro, lei sorrise al suo sire
-Mio
amore quanta forza, aveva ragione dunque
La
fanciulla si impossessò delle labbra del vampiro sotto lo sguardo attonito
dell' uomo che si portò la mano dolorante alla fronte imperlata di sangue,
sentiva un acuto dolore al costato ad ogni respiro
-Cosa...-,
la vampira si staccò dall' amato avvicinandosi all' umano
-Ancora
non hai capito? Ho sempre pensato che fossi stupido, Riley, un vero idiota,ma
ora superi ogni mia più rosea aspettativa..- ridacchiò lei sentendo la mano del
suo sire accarezzarle la schiena
-..La
storia del rapimento era una farsa, tu sei il regalo del mio Amato.. Sei la mia
cena..-
-Non
capisco,e se è uno scherzo è di cattivo gusto,Mia Cara siete forse
semplicemente turbata da questa irreale situazione, Voi dovete stare a casa
come Vi è stato impartito, senza venire scombussolata da avvenimenti simili
e..-
-Oh
taci, hai parlato abbastanza nella tua inutile esistenza!- squittì divertita la
vampira tirandolo a sè per il bavero della camicia facendolo gemere di dolore
per lo strattone
-Non fami del male..-
-E perchè no?- domandò lei retoricamente prima
di scivolare nel suo volto che fece urlare l' uomo zittito dalla gelida mano
del vampiro
-Non
si urla così, siate uomo per una volta- ridacchiò questo mentre la sua adorata
childe morse il collo dell' uomo con estrema ferocia.
-La
partenza-
Il
cadavere di Riley giaceva a terra.
Buffy
si voltò osservando il suo Sire il quale le sorrise tirandola a sè e leccandole
il sangue che era colato lungo il suo mento
-Amore
mio, ho sentito la sua paura, la sua angoscia, è stato incredibile- i grandi
occhi smeraldo della vampira si illuminarono di piacere
-Oh si, la prima uccisione non si dimentica
mai, e questa sera ti ho insegnato anche a giocare con la tua vittima quando si
ha tempo..-
-Amo
giocare con il cibo- sentenziò lei orima di baciarlo con lussuria per poi
separarsi dalle sue labbra
-E
tu amore mio?-
-Ho
mangiato 'qualcuno' prima della tua rinascita amore mio..-
-La
graziosa cameriera che ci ha vestite l' altra sera?- chiese gelosa osservando
gli occhi blu intenso del suo amato
-Si
mio tesoro, ma è gelosia quello che leggo in questi splendidi occhi?-
-Si!-
affermò risoluta lei prima di mordergli il collo esattamente dove l' aveva
assaggiato al suo risveglio.
Il
vampiro gemette di contentezza scivolando nell' altro volto e mordendo il
marchio della sua Childe, si staccarono l' uno dell' altra con le labbra
sporche del sangue del compagno e si sussurrarono a fior di labbra
-Mio...-
-...Mia-.
Il
bacio fu interrotto da Willow la quale entrò nella stanza ed osservando il
cadavere fece un piccolo applauso
-Un lavoro pulito, apparte la macchia di sangue
sul muro..- notò la strega alzando le spalle -...Cordelia invece più che
nutrirsi l' ha sbranato, c'è sangue ovunque di sotto, anche sulle tende, e
dubito che verrà via,il sangue è impossibile da lavare sul damasco bianco-
sentenziò con finta rassegnazione facendo ridere i due vampiri che la seguirono
al piano di sotto dove constatarono che la strega aveva detto la verità.
Cordelia
troneggiava in tutta la sua altezza tra le braccia del suo Sire, il quale staccò
le labbra da quella delle Childe sentendo i tre giungere
-Cordy,
tesoro mio, l' hai fatto a pezzi?- domandò Buffy avvicinandosi alla sorella la
quale sorrise
-Speravo
almeno dicesse qualcosa e invece niente solo un urletto a bassa voce, e nulla
di più- mise il broncio passandosi le braccia sotto il prosperoso seno, Angelus
l' abbracciò baciandole la testa
-Su
mio Amore, non essere triste, hai fatto un ottimo lavoro, io amo vedere il
sangue della vittima schizzare ovunque-
-Io
preferisco torturarla fisicamente la vittima,magari con i chiodi..-
sorrise
malizioso Spike alla compagna che si illuminò in volto
-Ecco tesoro perchè il tuo soprannome-
il
biondo schioccò la lingua tra i denti osservandola estasiato
-Esattamente
passerotto-
-Quando
abbiamo con l' elenco delle torture che preferite, dovreste partire...- ricordò
loro Willow prima di fermare la sua frase muovendo appena gli occhi
osservandosi attorno -...ma di certo non ora,l' alba arriverà presto e non
siete neanche vestiti..-.
I
due vampiri la guardarono con occhi supplichevoli -..e va bene, mi occuperò io
dei cadaveri..- si voltò poi verso le vampire -Ho un regalo per voi..-
-Un
altro?-domandarono le sorelle
-..si,
un dono speciale, un anello per tutti e quattro..- in quel momento un anello in
oro bianco comparve sull' anulare sinistro di tutti e quattro i vampiri
-Io non porterò questo anello- ringhiarono
assieme i due vampiri che vennero placati dallo scintillio nero negli occhi
della strega
-..
prendetele come un regalo per la vostra famiglia..Come una fede di matrimonio-
-Bene,
ora mi trovo maledettamente sposato con Angelus- distorse il labbro superiore
Spike
-Io invece lo adoro- ringhiò Angelus provando
un profondo sospiro nelle tre donne.
L'
alba trovò le due coppie ancora ad amarsi nei loro letti sussurrandosi l' amore
che la morte aveva loro donato.
Willow
dormì poche ore, e dopo aver trasporato i cadaveri vicino ad un affluente della
Senna li gettò dentro,
-I pesci avranno un cattivo pasto- sospirò la
strega setendosi sull' erba ed aprendo il ciondolo che portava al collo,
accarezzando il ritratto che questo conteneva,una lacrima scese sul viso della
rossa mentre sfiorava il volto dell' amata,
-Passeranno
questi anni ed io ti riavrò,mio Amore- sussurrò al vento chiudendo il gioiello.
Era
passato il tramonto da un' ora e le due
coppie erano pronte per partire.
-Dovremmo
passare a Parigi a prendere i nostri abiti..-
-..ed i gioielli- sorrise Buffy pensando alla
parure di zaffiri che la madre portava solo in grandi occasioni
-Passerotto che bisogno c'è di andare fino a
Parigi? Ti regalerò bellissimi gioielli, bellissimi vestiti con bellissime
fanciulle dentro-
-Abbiamo
già fatto questo discorso amore, nessuna fanciulla nei miei abiti e nei miei
gioielli!
Al
massimo possiamo mangiarle assieme, ma tu da solo, no- gli occhi da verdi
saettarono diventando gialli
-Come tu desideri,Amore mio- le baciò
dolcemente le labbra.
Presero
congendo Willow abbracciandola tutti a turno e ringraziandola per ciò che aveva
fatto.
Le
fanciulle si sentivano stranamente legate alla strega che sorrise loro -Quando
vorrete avermi con Voi basterà girare l' anello in senso antiorario ed io
arriverò..-
-E
se ci vorrai trovare tu?-
-Per
quello non temete, vi troverò- sorrise la rossa chiudendo lo sportello della
carrozza
-A
presto amici miei- urlò la strega continuando a guardare il calesse sparire.
-La
separazione-
Roma
1953
-Cosa
ne pensi?- domandò Buffy alla sorella.
Cordelia
battè le mani osservando il corpo della bionda stretto in vestito all' ultima
moda dalla vita alta ed estremamente aderente, lungo sino al ginocchio, di un
verde splendente che si intonava perfettamente con la sua parure di smeraldi.
-Ed
io come sto?- chiese la mora accarezzandosi la gonna
-Oh Cordy anche tu sei meravigliosa- squittì
osservando la sorella maggiore nel suo vestito celeste scuro a vita alta,che ne
slanciava ulteriormente la figura,ed un drappeggio sul fianco sinistro all'
altezza dei tre bottini in madreperla.
La
mora le sorrise aggiustandosi la collana di diamanti ed il bracciale, entrambi
identici a quelli che portava la sorella diversi solo per le pietre.
-Le
nostre regine sono pronte?- domandò Spike osservando le Childe con un sorriso
sexy sul volto.
I
vampiri aveva scelto due completi neri con camicia bianca,ma mentre Angelus,
che ora si faceva chiamare solamente Angel, aveva indossato la cravatta, Spike
si era rifiutato categoricamente.
-Buffy
potresti convincere Spike ad indossare la cravatta?-
-Ci
metterei ore a convincerlo- ridacchiò la bionda sistemandosi al fianco del
compagno
-Cordy
convinci Angel a mettersi la gelatina nei capelli?- domandò il vampiro
passandosi una mano a crollare che i capelli fossero ben tirari indietro dalla
gel.
Entrambi
portavano i vampiri capelli molto più corti di una volta, seguendo l'esatto
dettame della moda.
Angel
ringhiò verso l' altro vampiro prendendo a braccetto la propria compagna.
La
dolce Vita romana era esattamente quello che ricercavano da diverso tempo.
Si
erano trasferiti a Roma da appena un anno,dopo che per quasi 70 anni avevano
girato l' Europa portando morte e distruzione in molte città,impadronendosi
inoltre di un ingente capitale, poichè Cordelia trovava assurdo uccidere tante
donne e uomini senza poi impadronirsi dei loro soldi e dei loro gioielli.
In
tutti quegli anni i quattro vampiri avevano ucciso diverse cacciatrici,
soprattutto grazie all' abilità nel combattimento di Spike e Buffy,senza però
dimenticare l' incredibile capicità per le ricerche di Angel e le premonizioni
di Cordelia.
Ovunque
andassero gli occhi erano tutti su di loro.
Potevano
sentire l' eccitazione delle persone che li osservavano. Loro erano la
perfezione, e le persone adoravano questa magnificenza che veniva regalata ai
loro occhi.
-Chi
sono?- chiese una ragazza dai lunghi capelli biondi alla cameriera indicando
con lo sguardo i quattro vampiri
-Sono dei clienti abituali da quasi tre mesi,
due coppie di novelli sposi credo, sono sicura che siano inglesi dall' accento-
-Le
mogli sembrano delle Madonne del petrolio con quei gioeilli- sottolineò la
bionda con un accenno di invidia nella voce.
-Oh
si,devono essere incredibilmente ricchi,sfoggiano parure diverse ogni sera, ed
i loro abiti sono di finissima sartoria-
-Sono
dei divi del cinema? Noto che tutti li osservano-
-Non
credo,Signorina..- sorrise la cameriera -..ma sono invitati a tutti i
ricevimenti più importanti della Capitale... Sembra che la vita ruoti attorno a
loro da quando sono arrivati-.
Così
dicendo si congedò lasciando la ragazza con le amiche che guardavano sognanti i
quattro.
-Vedete
qualcuno di interessante,per cena?- domandò Cordelia sorseggiando il suo
champagne,Spike scosse la testa
-Troppo
frivole o troppo bacchettone,questa sera, forse dovremmo cambiare locale,Via
Veneto sta diventando popolare- sottolineò il vampiro stringendo il braccio
attorno alla sua Childe
-Amore,
guarda quella ragazza bionda, non ci stacca gli occhi di dosso, e soprattutto
ammira quel meraviglioso anello di diamanti, non sarebbe divino su di me?-
-Pet,
tutto su di te è divino, ma se lo desideri..- con un lieve gesto della mano
fece avvinare il cameriere a cui sussurrò qualcosa e questo annuì ricevendo la
generosa mancia.
-...non
sia mai che io neghi qualcosa al mio amore-, la vampira gli accarezzò na gamba
nascosta dal tavolo
-Mi
vizi- gli sussurrò lasciva
-Mai
quanto tu vizi me- rispose lui in modo altrettanto lascivo.
Angel
scosse la testa -E tu, Mia amata?-
-Ineffetti..-
osservò una donna seduta accanto alla bionda che Buffy aveva puntato-...quel
visone serlvatico mi starebbe proprio un amore-
-Tutto
ciò che vuoi, Mio Tesoro- le sussurrò lui all' orecchio prima di chiamare a sua
volta un cameriere.
Dopo
pochi minuti le due donne erano state avvisate dai camerieri che la loro
presenza era gradita al tavolo dei 'Signori inglesi',le due amiche con un
enorme sorriso si alzarono muovendosi con passo felino verso i quattro che l'
accolsero con un' incredibile calorosità.
-Buona
sera, mie care- sorrise Buffy verso le due donne
-Spero
che il nostro invito non vi sia suonato troppo audace, ma siamo a Roma da pochi
mesi e non abbiamo molti amici qui- sorrise a sua volta Cordelia.
Due
camerieri fecero accomodare le donne che osservandosi per un attimo scossero il
capo.
-Assolutamente,
siano onorate di essere qui.
Io sono Bianca Del Poggio, e lei è mia cugina,
Arcadia Sensali-
-Questo
è mio marito William Shelby, mentre lei è mia sorella Cordelia O'Connel, suo
Marito Angel O'Connel e io sono Elisabeth Shelby- sorrise nuovamente la bionda
osservando le due donne sedute vicino a lei.
Entrambe
le donne si sorrisero iniziando a discutere con le due coppie, trovandole
persone per bene ed affidabili, tanto da accettare di andare con loro ad una
festa in una delle ville del Gianicolo
Qualche
ora più tardi Buffy osservava contenta il suo nuovo anello e Cordelia
accarezzava quel visone che tanto le era piaciuto.
-Ecco
soddisfatte le nostre Regine fino a domani- ridacchiò Spike baciando la mano
della sua Childe, anche Angel si unì alla risata dell' amico mentre gettava i corpi
nella discarica dopo averli sfigurati abbastanza da non renderli riconoscibili,
-Una
volta bastava abbandonarli in un vicolo, ormai la polizia indaga per ogni
minima sciocchezza!- disse contrariata Cordelia sedendo accanto al suo Sire in
macchine,mentre Spike mise in moto stringendo la mano di Buffy accanto a sè.
-E'
ancora presto..Vogliamo andare in qualche locale?-
-Oh
si..Potremmo andare al Brancato- rispose Buffy volgendosi verso i due vampiri
mori che annuirono contemporaneamente.
Il
locale risultava affollato,considerando che era notte fonda, il denso fumo
delle sigaretta rendeva l' atmosfera irreale, ed era proprio questo che piaceva
a Buffy, o forse le piaceva, esattamente come agli altri tre, la caccia di
uomini e donne che aveva assunto cocaina,rendeva il loro sangue ancora più
eccitante, e in quel locale poteva mancare tutto,ma non quella droga così in
voga.
Erano
seduti tranquillamente al tavolo intrattenendo le loro prossime vittime, quando
una donna,avvolta in un elegante abito rosso ed i lunghi capelli biondi gli si
fece vicino
-Angelus,
William, non pensavo di incontrarvi qui.. Sembra passato un secolo da quando ci
siamo lasciati a Londra- squittì la donna senza prestare attenzione che ai due
vampiri
-Darla,quale
piacerti averti tra noi..-
le
due vampire si tesoro ricordando ciò che i loro compagni avevano raccontato
loro su quella vampira
-..Si sembra passato molto tempo, saranno
almeno sette anni che non ci incontriamo, lascia che ti presenti la moglie di
Angel..- calcò sul nome -..Cordelia Chase, e la mia consorte Elisabeth Summer..
Ed ovviamente i nostri ospiti,
sorrise
falsamente Spike verso la vampira che si accomodò al gesto di Angel.
-Cosa
ci fai qui?- ringhiò Spike appena gli ospiti si furono accomiatati
-Si
parla così alla propria creatrice?Poi noto che non vi sono certo mancata, avete
trovato due splendide..- socchiuse gli occhi per un attimo -..e potenti
Childe..Ho sentito molto parlare di Voi, si dice che siate un quartetto
sanguinario, avete creato molti problemi a Praga dove avete ucciso
-Ci
spiavi?- domandò Buffy stringendo la mano del compagno
-Non
spiavo, mi accertavo che i miei Childe stessero bene-
-Abbandonarli
è stato un modo per farli stare bene?- interruppe Cordelia fulminandola con gli
occhi
-Aggressive
e bellissime, due vampire sicuramente letali...- rise Darla -..ma che non sanno
portare rispetto alla loro Grande Sire..Ora mi sto annoiando, andiamo-
-Pier
dov'è?- domandò Angel osservandola, la bionda fece un gesto di sufficienza con
la mano
-Dopo
neanche un decennio l' ho abbandonato in America, amava così tanto quello
squallido posto, dove però ho trovato la mia compagnia ideale..-
in
quel momento si fece avanti una ragazza dai lunghi capelli biondi e lo sguardo
seducente
-..ho trovatolì la mia Harmony-
-E
lei tra quanto l' abbandonerai?- rise Spike
-Vedi
di portarmi rispetto, e ora ho detto andiamo,non amo ripetermi-
-Perchè
mai dovremmo seguirti, noi andiamo si, ma andiamo per fatti nostri...-
-Io
la seguo!- interruppe Angel alzandosi in piedi e porgendo la mano a Cordelia
che con occhi sgranati osservava il suo Sire
-E'
quasi un secolo che viviamo noi quattro, separarci per un pò non ci
ucciderà,no?-.
La
mora osservava sbigottita la sorella che mai aveva preso in considerazione il
fatto di separarsi da lei ed istintivamente si strinsero la mano
-Non
possiamo lasciarli,siamo una famiglia..-
-Non
sarà per sempre,amore,solo per un pò- incalzò nuovamente Angel
-Cordelia
non vorrai andare vero?- chiese spaventata la sorella
-Hai
sentito Buffy? Solo per un pò,e quando torneremo mi racconterai tutto quello
che hai fatto?-.
La
bionda vide le lacrime che a stento la sorella tratteneva, quelle parole non
erano consolatorie solo per lei ma anche per se stessa, si abbracciarono un
attimo dandosi un bacio
-A
presto- li salutò freddamente Spike stringendo a sè Buffy,la quale si voltò verso
l' uscita ed incontrò lo sguardo di Cordelia,solo in quel momento sentì il vero
dolore dell' addio.
-Ritrovarsi-
Los
Angeles 2009
-Sono
troppo bionda?- domandò Buffy sedendosi in grambo al suo sire
-No,amore,tu
sei solamente troppo bella- ridacchiò lui
-Amore,
a me serve un parere.. Pazza io che chiedo a Capitan Perossido se sono troppo
bionda- rise lei accarezzandogli i corti capelli ossigenati
-Non
ti piacciono i miei capelli?- lui inarcò un sopracciglio
-No..Io
amo tutto di te- rispose lei.
Presero
nuovamente possesso l' uno delle labbra dell' altra mentre lui accarezzava il
corpo dell' amata, venerandolo ogni istante di più.
Il
suono del campanello interruppe il
focoso bacio.
-Aspettiamo
visite?- domandò il biondo facendo alzare la sua Childe ed avviandosi verso la
porta con lei.
Quando
aprì tutto si aspettavano tranne quella visita.
-Cordelia!-
urlò Buffy gettandosi tra le braccia della sorella.
Entrambe
scoppiarono a piangere stringendosi dopo qui di 50 anni passate separate.
-Buffy,mia
piccola Buffy- gemette lei accarezzando i lunghi capelli della sorella.
Si
accomodarono nell' ampio salotto del loft, le cui grandi vetrate erano lasciate
libere dalle pesanti tende di velluto bianco, e permettevano una splendida
visuale sul cuore pulsante di Los Angels,mostrande lo scintilliò di luci ai
loro piedi.
-E'
una casa bellissima..- disse Cordelia osservandosi attorno
-Grazie,
sai che Spike mi vizia-la mora osservò il vampiro seduto di fronte a lei
-Dio
ma i tuoi capelli sono così...-
-Biondi?
Anche tua sorella non scherza eh!- si difese il vampiro
-Si
inefetti anche tu sei parecchio bionda,tesoro mio, state facendo a gara a chi è
più biondo? Perchè se è così non voglio di certo fare l' arbitro- scherzò
Cordelia
-Uff,,,!-
sbuffò la ragazza -...Non sono poi più bionda di capitan perossido!-
-Capitan
perossido?- ripetè Cordelia scoppiando a ridere.
Spike
lasciò che le sorelle si raccontassero ciò che avevano fatto in quei decenni
separate per poi intromettersi nel discorso
-Dov'è
Angel?- domandò cautamente il biondo, vedendo poi lo sguardo della mora
rattristarsi
-Mi
ha abbandonata..-una lacrima solcò il bel viso della vampira -..E' scappato una
settimana fa con Darla e Glory-
-Glory?
E Harmony che fine ha fatto?-
-E'
stata uccisa da una cacciatrice, non eravamo forti come un tempo, e mentre noi
siamo riusciti a scappare Harmony ha avuto la peggio..-
-Chi
è questa Glory?- domandò Spike
-..Questo è il problema, Glory è una divinità
infernale, e ha plagiato la mente di Angel..-
-Perchè
mai ha fatto questo? Non che plagiare la mente di un monocellulare come Angel
sia compito arduo...-Spike si zittì notando l' occhiata di rimprovero della sua
Childe
-.Perchè
ha bisogno di Angel e Darla per trovare la chiave per riaprire la sua
dimensione infernale ed avere il dominio sul mondo-
-E
Darla ha accettato di buon grado immagino,poche cose l' allettano come il
potere- ringhiò il vampiro alzandosi in piedi,
-Come
ci hai trovati?- domandò Buffy osservando la sorella la quale sorrise
-Le
stelle mi hanno guidata qui,loro bisbigliavano che eravate nella città degli
Angeli, e seguendole vi ho trovato.. Dobbiamo riprenderci Angel- sentenziò
Cordelia
-Dove
si trova?-
-Sulla
bocca dell' inferno, a SunnyDell..-
-Ogni
bocca dell' inferno ha una cacciatrice, ci vorrà morti e noi non siamo più in
quattro- sottolineò Spike sarcastico,la vampira mora fece un immenso sorriso
-Hai
ragione,ma la cacciatrice ha una gang..-
-Poco
di cui sorridere- le fece notare Buffy
-..Hai
ragione,se non fosse che nella gang abbiamo una vecchia conoscenza, la quale
sono sicura sarà dalla nostra parte- sentenziò la mora.
Sentirono
arrivare l' alba e Buffy accompagnò Cordelia nella sua stanza mentre Spike si
accertava che ogni scure fosse chiusa e tutte le tende fossero tirate.
-Dici
che è una buona idea?- domandò Spike osservando la sua Childe completamente
nuda nel grande letto sulle lenzuola di seta scarlatta,
-Dobbiamo
aiutare Cordelia, io impazzirei se tu dovessi abbandonarmi, anche se sotto
l'influsso di un demone- rispose lei mentre il vampiro le si coricava nudo al
suo fianco.
La
mano della vampira accarezzò il perfetto corpo del suo Sire
-Non
mi perderai mai, Pet, mai- la baciò con trasporto quasi a sigillare quella
eterna promessa mentre il suo corpo copriva quella della vampira che squittì di
piacere nel sentirlo penetrare in lei con il suo membro e con i denti nel suo
candido collo,
-Oh
Spike... Mi farai impazzire!- gemette prima di iniziare a seguire il ritmo che
lui imponeva in quel momento e penetrando la spalla con i canini.
-
Sunnydell
2009
Spike
frenò all' improvviso sentendo Cordelia gemere sul sedile posteriore della
Berlina nera,
-E'
così vicina
sulla terra dove
marmo e argento
fermano
il sangue ed il tormento-
Il
biondo osservò la sua Childe
-Tua
sorella è definitivamente impazzita- sentenziò prima di prendersi un leggero
pugno della compagna sul braccio,poi Buffy osservò la sorella i cui occhi erano
tornati lucidi
-Tesoro,è
tutto apposto?-
-Si,ora
si..- sospirò un attimo -..le stelle l' hanno vista con la sua gang..-
-Potresti
chiedere alle tue stelle che locazione devo mettere al satellitare? Perchè non
penso accetti come destinazione la tua poesiola- sorridette ironico il biondo
prima di venire incenerito dagli sguardi gialli delle vampire,
-Al
cimitero- sentenziò dopo un attimo di silenzio la mora, il vampiro annuì e
partì.
-La
ronda stasera è veramente noiosa!- gemette la ragazza verso l' uomo di colore
accanto a sè, il quale stava mostrando ad una ragazza più bassa di lui il suo
ultimo acquisto,
-Bene,
la mia squadra è totalmente presa dal guardarel' orologio del mio fidanzato e
nessuno mi presta attenzione e se venissimo attaccati?- domandò la cacciatrice
osservando il suo gruppo superandolo e guardandoli in volto.
Reclinò
il capo da una parte osservando i suoi amici dilatare gli occhi e tirare tutti
fuori un paletto, la cacciatrice fece un passo in avanti e si voltò di scatto,
vide di fronte a sè i tre vampiri più belli che avesse mai visto,
-Finalmente
la serata si anima..-
-Ferma
caccitrice...- la intimò la vampira bionda
-...Non
siamo qui per continuare la nostra collezione..- sorrise il vampiro
-...Ma
siamo qui per un' alleanza vantagiosa per tutti- terminò la mora,
-Oh
certo! Immagino che..-, ma la frase fu interrotta bruscamente da una delle
ragazze dietro di lei che corse verso i vampiri,
-Willow!-
urlò Buffy stringendo la rossa
-Ragazzi,
cosa ci fate qui?- domandò la strega lasciandosi abbracciare dai tre
-Eh
streghetta è una lunga storia..-
-Non
ho certo fretta io nè voi!- ridacchiò la rossa tenendo le mani delle vampire
-Quanto
mi siete mancati..- si voltò verso Cordelia -..ho sentito il tuo dolore nei
miei sogni in queste notti..- osservò oltre i tre vampiri
-..Cosa
è successo ad Angelus?-
-Angel,la
checca si fa chiamare Angel, ed è proprio per questo che siamo venuti qui-
rispose il vampiro non dando peso allo sguardo assassino di Cordelia,
-Scusate
se interrompo la rimpatriata, ma Willow quelli sono degli schifosi vampiri, ti
ricordi? Noi li uccidiamo non ci intratteniamo a parlare! E come cazzo fai a
conoscerli?- sbraitò la cacciatrice facendo un passo in avanti con aria
bellicosa.
Buffy
si fece avanti e sentì il fremito del corpo della mora di fronte a sè
-Metto
a disagio il tuo istinto, vero Cacciatrice? Non sai cosa sono, se un nemico o
una come te..-, ridacchiò la bionda,-..ma sono entrambe le cose- e con un salto
all' indietro tornò dove era prima, Cordelia posò gli occhi sulla ragazza più
esile che si nascondeva dietro il corpo dell' uomo di colore:
-A
Noi si mostra
ciò
che non è
per
nascondere ciò che è-
Buffy
subito vicino alla sorella sorreggendola.
Spike
scosse la testa -Due filastrocche in meno di un' ora, questo posto è veramente
infernale- sorrise accendendosi una sigaretta.
Willow osservòla cacciatrice -Faith c'è
qualcosa di cui dobbiamo parlare e..-
non
finì la frase che un vampiro tentò di gettarsi sulla rossa,ma prima che questo
potesse fare qualcosa Buffy aveva conficcato un paletto nel cuore di questo, e
la strega fu sommersa dalla polvere,
-Ottimi
riflessi come sempre- sorrise Willow,la bionda alzò le spalle
-Mi
tengo in esercizio se Spike mi dovesse tradire- ridacchiò riponendo il paletto
nella tasca del suo cappotto nero, il biondo aspirò il fumo della sigaretta
osservando la sua Childe
-Ha
sempre pensieri romantici il mio Passerotto!-, i tre vampiri e la strega
scoppiarono a ridere, poi la rossa terminò di parlare con la cacciatrice
annichilita dietro di sè
-..
andiamo a casa a parlare..-.
La
casa della cacciatrice era in stile coloniale, con un ampio porticato in legno
bianco, dopo che la mora e la sua gang furono entrati ed armati sino ai denti
di paletti ed acqua santa, Willow diede il permesso ai vampiri di entrare.
-Direi
come prima cosa di presentarci io..-, la vampira bionda fu interrotta da un
uomo sulla cinquantina, il quale senza osservarla iniziò a parlare pulendosi le
lenti degli occhiali.
-Direi
che tu sei Elisabeth Anne, o Buffy la 'Cacciatrice',
Spike
si fece avanti -Sai tanto di noi,quindi immagino tu sia un osservatore,ma sei
poco aggiornato..-
-Ok,calmi
tutti,ora scopriremo che fine ha fatto questo tizio, per quanto riguarda le
presentazioni lui è Rupert Giles,ed è il mio osservatore, io sono
-Perchè
era destinata ad esserlo, ne ha la forza e l' abilità,non capisco come..-
-Un
regalo della Nostra streghetta...- spiegò Buffy osservando i presenti
-..Prima
di abbracciare l' eternità Will ha sbloccato i poteri che erano destinati a
maturare in noi, a Cordelia il dono della preveggenza, a me il potere della
cacciatrice-
-Bene,
quindi ora abbiamo anche una vampira potente come una cacciatrice?- chiese
preoccupato Xander con una fiala di acqua santa in mano
-Esattamente...Con
una conoscenza di combattimento di 150 anni, quindi fai tu i conti se non è il
caso di poggiare quell' ampolla- specificò Buffy intimorendolo con il suo
sguardo,l' uomo ridacchiò nervosamente posando accanto a sè l' ampolla,
-Meglio
mi sento! E cosa volete da noi? Soprattutto che cazzo farneticavi al cimitero
guardando mia sorella?-
-La
storia è lunga cacciatrice e l'alba è vicina..- Spike si interruppe vedendo
magicamente tutte le tende di casa tirarsi ed i battenti chiudersi, tutti
guardarono Willow che sorrise alzando le spalle
-Sono
un tipo curioso, che ci volete fare? Ora racconta tutto!-, il vampiro scosse la
testa iniziando a raccontare la loro storia.
-...E
quindi siamo venuti qui- terminò di raccontare Spike mentre sentiva che l'alba
era passata da un pezzo.
Faith
era seduta sulle gambe del fidanzato,il quale non smetteva di osservare lo
spolverino di pelle nera che indossava il biondo,
-Storia
fantastica,ma perchè dovrei aiutarti?- domandò sarcastica
Buffy
sorrise maligna -Ha ragione, Amore..-il vampiro la guardò interdetto -...Cosa
importa a noi se Glory sgozzerà la sua adorata sorella per aprire un portale
infernale e conquisterà il mondo?-, Dawn sbiancò portandosi la mano alla gola
-Cosa?-
-Credi
forse che non abbiamo percepito la tua energia? Sei così forte, nascosta in
questo corpo così fragile- sussurrò Cordelia accarezzandole il volto.
La
mora venne respinta da un calcio di Faith -Non toccarla!- urlò la ragazza, che
a sua volta venne atterrata da un pugno di Buffy
-Tu,
non toccare, mai e dico mai, mia sorella!- ringhiò scivolando nell' altro
volto,mentre aiutava sua sorella ad alzarsi.
Faith
grugnì qualcosa fermando con un gesto della mano i due uomini che si erano
alzati in piedi
-Mettiamo
delle regole,nessuno tocchi nessuno è la prima...- disse la cacciatrice, tutti
annuirono, -..E ora Giles mi dica lei veramente pensa che questa Glory voglia
Dawn?-
-E'
molto probabile, se non certo..- riniziò a pulirsi le lenti degli occhiali
-...Sappiamo che Dawn sia una chiave,ma non sappiamo il suo effetivo
potere...Quali sono i termini dell' alleanza?- domandò l' osservatore verso
Cordelia
-Molto
semplice, noi difendiamo Dawn da Glory, Willow rompe l' incantesimo su
Angel,voi uccidete Darla e Glory aiutati da noi..-
-Non
potete farlo da soli?- chiese Robin,la mora alzò le spalle
-A
noi non cambia molto se la ragazzina viene sgozzata, ma potremmo evitarlo con
la forza di Buffy e Spike unita alla mia chiaroveggenza, ma se ovviamente non
interessa a Voi..-
-Ci
interessa!- la interruppe Faith stringendo la mano della sorellina,
-Benissimo!-
squittì Buffy, Willow si alzò
-Venite
ragazzi,voi dovete riposare, tratteremo la fine degli accordi di questa
allenaza dopo..-
-Dove
li porti?- domandò Xander
-Nello
scantinato,lì non ci sono finestre e non devono temere che qualcuno magari tiri
le tende..- osservò critica i presenti.
I
tre vampiri si accomodarono alla meglio addomentandosi stanchi dalla battaglia
orale con tutte quelle persone.
Willow
chiuse la porta dello scantinato e concentrandosi strinse il pomello della
maniglia,
-Che
fai?- domandò Robin
-Già,
che fai?- ridomandò Faith,
la rossa alzò le spalle -Do alla porta l'
ordine di aprirsi solo ai tre vampiri o
a me..-
-Non
ti fidi di noi?- ringhiò Robin stringendo convulsamente il pugno
-..Loro sono indifesi, e io li proteggo..-
-Sono
tre assassini che hanno devastato l' Europa per un secolo!-
-E
non dimentichiamo quante cacciatrici hanno ucciso!-
-..come
si voleva dimostrare, voi li odiate..-
-E
loro odiano noi!- quasi urlò Faith quasi sconvolta dalle parole dell' amica
-..No,loro
non vi odiano, non vi considerano, non siete il loro obbiettivo, quindi li
proteggo. Andate a riposare ora-,gli occhi della strega non ammettevano
repliche così i due fidanzati si avviarono verso la loro camera al secondo
piano.
-Il
riconoscimento-
Faith
aprì gli occhi,Robin dormiva ancora beatamente al suo fianco abbracciato al
cuscino.
Si
alzò e affacciandosi notò che era scesa la sera,alcuni rumori le fecero
abbassare gli occhi notando i tre vampiri nel suo giardino.
Willow
chiacchierava comodamente seduta accanto a Cordelia, mentre Spike e Buffy
lottavano tra loro.
Erano
magnetici i due biondi, si muovevano con un incredibile sincronismo,la loro
lotta assomigliava ad una danza, talmente era elengante e fluida, nonostante la
forza che entrambi mettevano nel colpirsi.
Scosse
il capo e facendo il minimo rumore possibile lasciò la stanza.
Passò
di fronte a quella della sorella che dormiva,sospirò ringraziando che fosse
sabato,almeno si sarebbe potute riposare entrambe dai corsi universitari,lei,e dalla
scuola, la sorella.
Raggiunse
i vampiri osservandoli con ammirazione celata dietro il suo sguardo da dura,
-Unisciti
a noi- sorrise Buffy aggiustandosi i pantaloni di pelle nera coordinati al suo
top in pelle,
-Così
fate uno spuntino?- domandò ironica la cacciatrice.
Spike
si accese una sigaretta -Abbiamo già mangiato, tranquilla- ghignò aspirando il
fumo,
Faith
guardò allarmata Willow che la calmò con un gesto della mano prima di
rispondere
-Sono
andata a comprare sangue di maiale, tranquilla, nessun innocente è stato
toccato-.
La
cacciatrice si rilassò visibilmente
-Sappiamo
comportarci, Cacciatrice, non siamo animali-
-Oh
no,siete solo mostri contro natura che provano solo odio..-
-Noi
amiamo più degli umani, che si tradiscono e si abbandonano dopo essersi giurato
amore eterno,noi invece quando giuramo amore eterno è così!- ringhiò Buffy
facendo un passo verso la cacciatrice la quale fece un passo a sua volta
-Come
si fa ad avere fiducia nell' amare un essere lascivo come il tuo vampiro?-
Buffy
rise -La fiducia è un contorno per amori consumati. L'amore vero è selvaggio,
appassionato, è pericoloso. Brucia, consuma.-
Faith
la osservò -Quella specie di amore ti travolge e alla fine si consuma nel
nulla-
-Si
consuma solo selo si lascia consumare, ma forse è meglio bruciare per un solo
istante che avere una vita di fiducia-,ormai erano faccia a faccia.
-Perdonate
se disturbo questo interessantissimo dibattito sull' amore, ma perchè Faith non
vieni con me a preparare la cena,mentre voi due continuate gli allenamenti?-
domandò Willow frapponendosi tra le due, entrambe annuirono.
-Non
mi piace quella cacciatrice, giudica il nostro amore-
-Dopo
che avremmo ottenuto ciò che ci serve se vuoi ti faccio un paio di scarpe con
la sua pelle-
-Spike..-lo
colpì piano ad un braccio -.. ha la pelle troppo grassa per usarla- rise la
vampira trascinando con sè il suo Sire.
-Si
comportano sempre come due scolaretti in calore?- chiese Robin a Cordelia
seduta in cucina con loro
-Si,
sempre, dal loro primo incontro- sorrise la vampira aiutando Willow ad
affettare le carote,
-Deve
essere bello avere un compagno per tanto tempo- sospirò sognante Dawn per poi
osservare Cordelia e notare la lacrime che scese lungo il viso prima che la
strega l' accogliesse tra le sue braccia
-Oh
Will,fa male,fa tanto male, e le stelle mi parlano di lui! Non riesco, non
riesco a saperlo tra le braccia di quelle- gemette la mora.
Faith
sentì per un attimo un moto di compassione, e si rese conto che veramente stava
soffrendo per Angel, le posò una mano sulla spalla, la vampira alzò il volto
rigato dalle lacrime e la guardò negli occhi
-Ti
aiuteremo,e presto riavrai il tuo compagno- la rassicurò prima di tornare verso
i fornelli sotto lo sguardo dubbioso di Xander.
-Sei
ammattita?- sussurrò l'amico alla cacciatrice
-Lo
faccio per difendere Dawn, e poi perchè realmente mi spiace sentire tutto
questo dolore-
-Non
sentono dolore loro..-
-Non
ne abbiamo la certezza, e io non voglio avere sulla coscienza questa cosa ok?- tagliò
corto la ragazza finendo di lavare l' insalata,l' amico annuì guardando
pensieroso Robin, che continuava ad osservare Spike.
Il
vampiro incontrò lo sguardo dell' uomo, il quale lo distolse vagamente
continuando a sforzare i suoi ricordi.
-Perchè
mi fissa in continuazione?-,la sua Childe scosse la spalle
-Non
lo so amore,forse ti trova irresistibile come ti trovo io?-
-Questo
sarebbe abbastanza preoccupante- ridacchiò il biondo prima baciarla con
trasporto passandole le braccia attorno all'esile vita, mentre lei cingendogli
il collo con le braccia per far aderire al massimo i loro corpi.
-Qualcosa
ti turba Robin?-
-No
Faith,solo che quella giacca,l' ho già vista..-.
un
flash passò per la mente dell' uomo il quale sgranò gli occhi.
-Ro?
Ti senti bene?- domandò allarmata la ragazza, l' uomo scosse la testa
-E'
lui l' assassino di mia madre!- ruggì uscendo dalla casa afferrando un' ampolla
di acqua santa e lanciandola con furia contro Spike.
Buffy
avvertì il pericolo e spinse via il suo Sire non riuscendo però ad evitare del
tutto che l'ampolla la prendesse,procurandosi una profonda ustione sul braccio.
La
vampira urlò di dolore piegandosi sulle ginocchia, Willow e Cordelia corsero
verso di lei,sotto lo sguardo attonito di Spike che scivolò nell' altro volto e
si avventò su Robin,troppo debole per essere alla sua altezza.
-Nessuno
fa del male alla Mia Regina- ringhiò ferocemente il vampiro prendendolo per il
collo e stringendo convulsamente le dita
-Spike..Spike..-,
la voce di Buffy arrivò alle orecchie del biondo che si voltò a guardarla
-...Lascialo,ti
prego.. -gemette di dolore alzandosi ed andando verso di lui,
-Sei
un maledetto bastardo fortunato! Per ora..- e lo lanciò verso il porticato
facendogli sbattere la schiena contro gli scalini.
Spike
prese tra le sue braccia la sua Childe e si avviò verso lo scantinato, seguito
da Willow e Cordelia.
-Rivelazioni-
La
strega sospirò chiudendo la porta alle sue spalle.
Cordelia
aveva portato ai due biondi del sangue, ed ora li voleva lasciare un pò da soli
mentre Spike accudiva Buffy leccandole l'ustionatura per farla guarire più
velocemente.
-Come
sta?-domandò Faith scorgendo le due entrare in salotto
-Meglio-
rispose fredda Cordelia osservando con odio Robin
-Non
volevo colpire lei..-
-Tu
non dovevi neanche pensare di colpire uno dei due!- urlò Willow i cui occhi
stavano diventando nero pece
-Lui
ha ucciso mia madre!-
-Tua
madre?- domandò la vampira osservandolo dubbiosa
-Lei era una cacciatrice.. Ho riconosciuto il
suo spolverino nero-.
Cordelia
alzò gli occhi al cielo -Tu riconosci l'
assassino di tua madre dalla giacca?...-si portò una mano alla fronte
-...Ma
soprattutto, se era una cacciatrice sapeva a cosa andava incontro! Le
cacciatrici hanno il nostro stesso dono,la morte.Non è bello, ma sono destinate
a questo-
-Lei
doveva rimanere con me! E sarebbe rimasta se quell' essere non l' avesse
uccisa!-
-Ma
certo! Sarebbe rimasta quanto prima che un altro vampiro o demone la uccidesse?
Le cacciatrici sono segnate da una vita solitaria apposta,non fanno
figli,perchè non sanno quanto vivranno e se i suoi cari le sopravviveranno!-
scosse il capo Cordelia
-Tu
non capisci..-
-Io
capisco solo che potevi uccidere mia sorella- ringhiò la vampira uscendo dalla
stanza,
Willow
scosse il capo -Ora avete capito perchè ho bloccato a voi l' accesso allo
scantinato?-.
La
strega senza attendere una risposta seguì la vampira.
I
tre vampiri e Willow avevano passato due giorni nello scantinato,la strega
usciva solo per prendere del sangue per loro e del cibo per lei.
Faith
era appena tornata dalla ronda e trovò Dawn e Spike intenti a guardare
'Passioni' alla tv, mentre Cordelia e Willow prendeva in giro Xander per il suo
tentativo di cucinare una torta,
-Che
succede? E' avvenuto un incantesimo?- chiese stupita la ragazza notando la
presenza di Buffy seduta sulle scale
-Non
lo so, oggi si sono svegliati tutti bene, forse perchè il tuo fidanzato non ci
ha bombardati con l' acqua santa- ironizzò la vampira facendo spazio a Fatih
che si sedette accanto a lei guardandole il braccio ormai totalmente guarito
-Mi
spiace e.. Wow la ferita è sparita..-
-Ho
il potere rigenerativo di una vampira e di una cacciatrice, sono moltooo
veloce- sorrise Buffy,
-Cosa
si prova ad essere vampiri?-, la bionda scosse il capo
-E'
indescrivibile... Quando mi svegliai dalla mia morte sentivo una forza
inepressa incredibile, avevo voglia di dire ciò che pensavo..-
-Io
lo faccio senza essere una vampira-
-..Tu
non sei nata e cresciuta alla fine dell' 800 dando del Voi ai tuoi genitori e
costretta a sposare chi decidevano per te- sottolienò la vampira,
-Ok
hai ragione! Conoscevi da molto Spike quando ti ha vampirizzata?-, Buffy
sorrise al ricordo
-Ci
siamo conosciuti ad un ballo, e me ne innamorai subito..- sospirò un attimo
-...e
quella notte stessa ci 'rapirono', arrivammo a Miquelon dove ci resero le loro
regine-
-Ne
sei ancora innamorata? Dopo tutto questo tempo-
-Oh
si, ogni istante di più, non riesco a pensare di non stare con lui, per me è
tutto e non-vivo del nostro amore- rispose sognante
-Deve
essere bello- constatò la cacciatrice alzandosi dallo scalino
-Oh
si, molto bello- si alzò a sua volta seguendo la cacciatrice fuori sotto il
portico.
-Come
hai conosciuto Willow?- domandò la vampira
-Ci
è letteramente apparsa in salotto quasi sei anni fa..- ridacchiò al ricordo
Faith
-..Anche
lei cercava la chiave-
-Perchè?-
-E'
una lunga storia..-
-Non
ho poi tanta fretta, ma se mi fai un riassunto è meglio- sorrise la bionda
-..hai
ragione. Willow amò moltissimo una donna, Tara, una strega come lei che fu arsa
viva nel suo villaggio per avere fatto guarire dei bambini da una terribile
ondata di peste. Willow non potè impedire il rogo essendo ancora una strega
alla prime armi, ma la sua Tara le urlò di trovare la chiave, nel punto più
vicino all' inferno, e che lì si sarebbero ritrovate-
-E
Dawn è la prima chiave che è su questa terra?-
-No,
probabilmente no, ma Willow ha seguito il suo intuito, e aspetta l' arrivo
della sua amata-.
Rimasero
per un' altra ora a parlare prima di rientrare in casa.
La
vampira fu accolta dallo sguardo duro di Robin che le osservò il braccio con
sufficienza e fece per andarsene prima di venire fermato da Buffy sotto lo
sguardo stranito della cacciatrice,
-Che
vuoi?- chiese arrabbiato l' uomo, a quel mezzo urlo gli uomini e i vampiri di
casa lasciarono le loro faccende per avvicinarsi alla coppia
-Dirti
che mi dispiace per tua madre, ma lei sapeva a cosa andava incontro.
Lei
ha cercato Spike una seconda volta, noi altrimenti non l' avremmo uccisa,
sentivamo l' odore di lei su di te..-
-Smettila-
ruggì l' uomo cercando di liberarsi della stretta della vampira
-..ma
lei ha messo la missione prima di te. Ha iniziato una guerra che prevede un
solo vincitore, il vinto deve morire. Queste regole sono sopra di noi-
-Basta!-
urlò Robin strattonando il braccio dalla presa di Buffy
-Lui
l' ha uccisa,senza pietà spezzandole l' osso del collo.Per ora metterò a bada
il mio odio, ma quando tutto questo sarà finito ti affronterò, mostro!-,
Spike
sorrise beffardo -Sono qui, per sempre, e non mi faccio spaventare da un
bambino cresciuto solo perchè la madre ha preferito farsi uccidere in un vagone
della metro!- ringhiò il vampiro trattenuto dalla sua childe.
Robin
tentò di gettarsi sul vampiro prima di trovarsi entrambi sbattuti ai due lati
opposti della stanza da una forza proveniente da Willow
-Spiacente
ragazzi, ma mi stavate annoiando! E per di più non doveve sprecare energie,
abbiamo un problema più grande delle vostre scaramucce!-.
-Prepararsi
alla lotta-
Una
settimana era passata dall' arrivo dei tre vampiri e Giles aveva scoperto
diverse cose interessanti riguardanti Glory.
-Allora..-
iniziò l' osservatore pulendosi gli occhiali -...Il rituale di apertura del portale
non è molto difficile, si deve prendere la chiave e portarla in un punto molto
alto, c'è una formula da recitare e il sangue va versato lentamente perchè il
portale di apra..
Poi
la chiave viene gettata attraverso l' apertura, che la dissangua totalmente per
nutrirsi della sua energia..-, abbassò lo sguardo.
Dawn
era terribilmente pallida.
Faith
le accarezzò la guancia stringendola a sè
-Nessuno
ti farà questo, briciola, stai tranquilla-
-Quando
sarà il momento proprizio per l' apertura?- domandò Spike che teneva seduta sul
suo grembo la sua Childe
-Se
i miei conti non sono sbagliati dovrebbe avvenire tra tre notti..-
-In
una notte di tregenda?-
-Si,
Willow.. Ha stupito molto anche me..-
-E'
molto forte questa Glory?-
-Si
Buffy lo è.. Noi anche lo siamo, abbiamo la preveggenza di Cordelia, la forza
tua, di Faith e Spike..-
-E
io?-
-..Si
Xander certamente, senza te la gang non mangerebbe mai, solo tu conosci tutti i
take a way di Sunnydell- il ragazzo osservò l' uomo sorridergli
-Signor
Giles, io penso che stia cercando di darmi un contentino.. Ma mi va benissimo-
sorrise a sua volta soddisfatto facendo ridacchiare i presenti.
Robin
e Buffy stavano guardando le cartine che Giles aveva procurato loro, ma vennero
interrotti dalla voce cantilenante di Cordelia:
-Non
c'è inganno
Sull'
apertura dello spiraglio
avverrà
tra le braccia dell' ammiraglio-
Willow
sostenne Cordelia appena finì la sua frase
-Cordy
tutto bene?- domandò Spike prendendola tra le braccia e facendola accomodare
sul divano del soggiorno
-Si,
grazie..- sorrise la vampira mora
-Le
tue stelle ci faranno impazzire.Chi sono le braccia di questo ammiraglio?-.
Tutti
i presenti scossero la testa alla domanda della bionda.
Dopo
qualche minuto di silenzio Xander saltò in piedi
-Ma
certo! Le braccia dell' ammiraglio!- tutti lo guardarono dubbiosi -Admiral's
Arms era il locale che sorgeva prima del Bronze, me lo raccontò mio padre che
c' era la sera che andò a fuoco, dopo che tizi strani avevano attaccato una
ragazza, presumo si trattasse di una lotta tra vampiri e cacciatrice-
-Xander
sei un genio quasi mi viene voglia di baciarti!- squittì Buffy, notando poi il
sorriso del moro e gli occhi fessurizzati del Sire alzò le spalle
-Ho
detto quasi..- specificò nuovamente prima di aiutare Giles per individuare la
locazione esatta.
-Allora!...-
urlò Faith facendo sobbalzare tutti i presenti
-..Abbiamo
una notizia buona ed una cattiva..-
-Prima
la buona- la supplicò Cordelia
-...Sappiamo dove si trovare esattamente il
punto dove era costruito sta specie di locale.
Era
un ritrovo di vampiri ed umani, una specie di Pub dove i vampiri si portavano
da casa gli umani, e quindi Xander vorrei sapere cosa ci faceva lì tuo padre..
Non
importa chiederò a tua madre..- sorrise maligna la cacciatrice
-Faith
e quella cattiva?- la interruppe Xander dubbioso anche lui del fatto che il
padre fosse in un simile locale
-La
cattiva notizia è che per compiere il rituale Glory ha sicuramente eretto una
barriera..-
-Non
mi sembra una cattiva notizia-
-..Lo è Will, perchè per aprirla serve la
presenza di un demone, e dubito che qualunque demone si accompagnerebbe con una
cacciatrice- sospirò Faith.
Buffy
sorrise -Forse abbiamo il demone che fai per noi..- osservò Spike
-No
tutti ma non..-
-..Anya,
compari!- urlò la vampira.
In
quell' istante si palesò agli occhi di tutti una ragazza dai corti capelli
biondi avvolta in un corto vestito bianco completamente sporco di sangue.
-Anyanka
tesoro ho interrotto una tua festa?- domandò la vampira bionda sorridendole, la
ragazzaappena apparsa scosse il capo nervosa
-Buffy,
ti ho detto mille volte di invocarmi solo per questioni serie! Dico, ero nel
mezzo di una carneficina, e sono quasi sicura che il tizio a cui stavo tirando
fuori le interiora sia ancora vivo e..Aspetta, che ci faccio in casa di una
Cacciatrice?- domandò dubbiosa osservando Faith
-E' una lunga storia Anya, e ci serve il tuo
aiuto..-
-Come ti servì il mio aiuto a MonteCarlo?
Guarda non sono in vena di uccidere un uomo solo perchè tua sorella aveva
sbagliato il numero da giocare.
Se
vuoi ti torturo qualcuno in fretta e me ne vado, perchè sono piena di lavoro
e...- lo sguardo della donna si posò su Xander -..e tu bocconcino chi sei? Sono
sicura che sai un donatore di orgasmi favoloso- il ragazzo sorrise intimorito
-Anyanka
per favore sii seria, ci servi veramente,non è una cazzata-alzò gli occhi al
cielo Spike
-Il
Sanguinario che chiede aiuto? Allora i guai sono seri veramente..- si sedette
du una poltrona accavallando le gambe.
Robin
osservò orripilato il sangue che ricopriva per buona parte il vestito della
demone.
-
..Lo so tesoro mio, sono stati dei veri maleducati a sporcare così il mio
vestito, ma che ci vuoi fare?
Con
il mio lavoro è difficile rimanere comunque uno schianto-
-Ma
che lavoro fai? Sei l' assistente di Jack lo squartatore?- chiese disgustata
Dawn
-No
piccola Chiave, io sono un demone della vendetta, esaudisco i desideri delle
donne- rispose sorridendo felice
-Che bel lavoro- storse le labbra Faith
-Si
trovo anche io-
-Bene,
ora che abbiamo chiarito questi interessantissimi particolari non vuoi sapere a
cosa ci servi?-
-Certamente
Buffy, sono tutta orecchie-.
-..e
questo è tutto.. Anya..Anya!- la demone si risvegliò
-Si?
Che succede?-
-A
che punto della storia ti sei addormentata?- ringhò Buffy
-Non
dormivo, ho solo chiuso gli occhi, uccidi tu tutti gli uomini presenti ad una
festa di addio al celibato e cerca di non addormentarti su una comoda
poltrona!- sbadigliò mentre i presenti scuotevano la testa
-Comunque
ho sentito tutto, e si, vi aiuterò per tre validi motivi..-
-Sarebbero?-
chiese Robin
-..semplici,
pasticcino, primo adoro il sangue e ci sarà un grande spargimento, secondo odio
Glory da quando ha osato intromettersi in una mia vendetta, e terzo stando con
voi avrò l' occasione di avere molti orgasmi con occhi dolci seduto lì- ed
ammiccò in direzione di Xander il quale sorrise come più maliziosamente
riusciva
-Sia
ringraziato il cielo, non ci ha chiesto soldi- sospirò soddisfatta Cordelia
-Non
mi pagherete?- saltò in piedi Anya
-No,
tesorino mio, hai chiesto orgasmi non soldi- schioccò la lingua sul palato
Spike
-Uff!
Spero tu ne valga la pena o ti troverai con le budella di fuori-.
Il
povero Xander sentì il sudore freddo scendergli lungo la fronte, mentre tutti
gli altri se la ridevano.
Dawn
era andata a dormire assieme a Willow, in modo che la strega potesse difenderla
da qualsiasi attacco durante la notte.
Robin
stava affilando i paletti, i due vampiri biondi e la cacciatrice osservavano
Cordelia guardare le stelle e muovere le labbra senza nulla dire.
-Tua sorella chiacchiera sempre con le
stelle?- domandò sarcastica Anya,avvolta in un accappatoio, sedendosi accanto a
Xander, ora meno intimorito dato che lei si era lavata via il sangue
-Anya
possibile che tu sei viva da due millenni e non sai essere meno acida?-
-Conosco
umani più acidi di me!-
-E
che fine hanno fatto? Stanno affogando nelle loro budella?- chiese Spike
-Perchè
ti eccita forse l' idea?-
-Avete
finito voi due?-
-TACI!-
il vampiro ed il demone zittirono la cacciatrice che sgranò gli occhi, Buffy
scosse la testa
-Ogni
volta che si incontrano finisce così..- sospirò mettendosi le mani sugli occhi
-...e il peggio deve ancora venire-.
La
vampira bionda non stave mentendo, dopo un lungo battibecco i due erano venuti
alle mani, in modo anche pesante e l' arredamento di Casa Lehane ne stava pagando le conseguenze.
Quando
entrambi furono soddisfatti delle botte date si gettarono su quel che rimaneva
del divano, -Ma prego! Volete andare a distruggere qualche altra camera?-
chiese ironica Faith osservando il macello attorno a sè.
Anya
scosse la testa -Revertere!- e schioccando le dita tornò esattamente tutto come
era prima del combattimento
-Non
ti ci abituare, però, Cacciatrice! Come sono stanca! Occhi dolci!! Dove sei???-
-Sarà
scappato temendo di finire impiccato nel suo pacco intestinale- ghignò Spike
prima di venire fulminato dalla sua Childe
-Amore,
per favore, avete appena finito, non vorrete riniziare-
-No
per stasera mi è bastata, ma ho altre voglie ora- si passò la lingua
sensualmente sulle labbra, Buffy sorrise complice -Andiamo!- e prendendolo per
mano corse assieme a lui verso lo scantinato sotto lo sguardo geloso di Anya
-Ecco!
Loro vanno ad avere orgasmi e io? Xanderuccio!!! Dove ti nascondi?- urlò
iniziando a cercarlo per casa sotto lo sguardo attonito della cacciatrice.
Cordelia
si voltò incontrando gli occhi di Faith -E poi dicono a me che sono pazza-
sospirò alzando le spalle e tornando a parlare con le stelle.
-La
battaglia-
I
tre giorni passarono troppo lentamente per la povera cacciatrice che dovette
fare i conti con un fidanzato perennemente arrabbiato, una sorella adolescente
con crisi isteriche da proteggere perchè era una chiave mistica in serio
pericolo di vita, due vampiri che si appartavano ogni secondo, una vampira che
chiacchierava con le stelle, una strega strampalata, un demone della vendetta
assetato di sesso e il suo migliore amico sfigurato in volto dalla stanchezza
di regalare orgasmi.
-Signor
Giles la mia mente è seriamente provata, lei non capisce- gemette Faith
portando le buste della spesa assieme al suo osservatore
-Faith,
devi razionalizzare il tutto, hai affrontato due apocalissi cosa potrebbe
esserci di peggio di..- la porta di casa si aprì e l' osservatore fu travolto
da una furia bionda che inseguiva il povero Xander
-Zuccherino!!!!
Non scappare alla tua infermierina!-
-Ma
cosa..- non fece in tempo a rialzarsi che fu urtato da Spike che correva con il
telelcomando in mano inseguito da Dawn
-Capitan
perossido! Non guarderai le repliche di quella schifezza di telefim facendomi
perdere l' intervista ai Blue!-
-Devi
prendermi prima, specie di chiave!-.
I
due erano a loro volta inseguiti da Buffy
-Volete
smetterla tutti e due? Will fai qualcosa!-
-Li
faccio esplodere?-
-No
qualcosa di non catastrofico!-.
-E'
peggio di uno zoo!- sentenziò l' osservatore guardandosi attorno annichilito
-Vero?-
gemette la cacciatrice guidandolo in cucina, dove Cordelia era intenta a
preparare un torta mentre canticchiava una vecchia canzone anni 70
-Stasera
niente chiacchierata con le stelle?- domandò Faith alla vampira che alzò le
spalle
-Sono
arrabbiate con me, stasera rovinerò la festa al mio Amore-
-E
bhè certo, se sono arrabbiate..- guardò Giles che prese immediatamente a pulire
gli occhiali.
-Bene
ricordiamo tutti cosa dobbiamo fare?- domandò Faith, tutti annuirono
-Ripassiamo
per sicurazza..- si intromise Giles facendo lamentare tutti -..Willow e Dawn
resteranno nello scantinato sotto la magia di Will, evitando che qualcuno le si
possa avvicinare.
Anya
farà crollare la barriera.
Faith,
Buffy e Spike si occuperanno di Glory,mentre Xander, Robin ed Anya si
occuperanno di Darla.
Io
e Cordelia prenderemo Angel, lo porteremo qui e Willow spezzerà l' incantesimo.
Tutto
chiaro?-
-Per
la millionesima volta.. SI!- urlò esasperato Xander
-Hey
amico, il sesso solitamente rilassa, non rende nervosi- ridacchiò Spike
-Il
sesso rilassa, ma 40 orgasmi in 3 giorni sfiniscono- gemette il ragazzo
coprendosi la mano con gli occhi mentre Anya sorrideva quasi soddisfatta.
Faith
si assicurò che la sorella fosse chiusa con Willow e partì assieme alla sua
gang, più numerosa del solito.
Arrivati
in prossimita del Bronze Cordelia, che camminava in mezzo al gruppo, si fermò:
-Ci
stanno aspettando
stanno
ballando
un'
antica canzone
che
parla di morte e distruzione-
Buffy
subito accanto alla sorella e guardò preoccupata Spike.
Giles
sospirò -Hanno iniziato il rituale-, affrettarono il passo.
Robin
si scontrò contro la barriera che Anya abbatte sfiorandola, e giunsero in un
piazzale dove per via dei lavori di costruzione di un palazzo c' era un' altra
impalcatura.
-Vi
aspettavamo, ma forse già lo sapevate-.
Darla
comparve saltando giù da una balconata non ancora finita
-Tò..
Ciao mamma...- ghignò Spike -..ti trovo invecchiata, sarà la preoccupazione di
devastare il mondo-
-Faccio
solo quello che va fatto- ringhiò Darla, subito seguita da un' altra donna dai
vamporosi capelli biondi e da Angel
-Amore..-
sussurrò Cordelia vedendo il suo Sire che neanche le rivolse lo sguardo
-Manca
la chiave..- sorridette Glory -..ma a cosa serve la chiave se abbiamo la
cacciatrice?-
-Lei
non vi può servire..- ringhiò Spike mettendo Faith dietro di sè e Robin
-Perchè
no mio bel biondino? I monaci hanno usato il suo sangue per plasmare quella
cosa-
-Quella
cosa è mia sorella!- urlò Faith che cercò di scattare verso la bionda ma fu
trattenuta da Xander
-Sorella?
Come siete patetici voi umani, tutte queste parentele mi rendono nervosa, non
le capisco..- sospirò -..ma presto tutto verrà distrutto! Non è meraviglioso?-
-No
non lo è!- ringhiò il vampiro biondo
-Sei
pazzo o cosa? Tu non sei un umano, come puoi amare tutto questo schifo?-
domandò curiosa Glory piegando appena il capo osservando gli occhi blu di
fronte a sè, lui sorrise
-Vuoi
saperlo veramente?..- la donna annuì -..La verità è: io amo questo mondo! Ci
sono le corse di cani, il Manchester United, e ci sono le persone.
Milioni
di persone che vanno in giro come degli Happy Meals con le gambe.
Mi
piace tutto questo. Ma poi basta un visionario con le manie di grandezza, con
la passione per la distruzione, nel nostro caso te,Darla ed Angel stregato, e
allora addio Piccadilly, addio Leicester square. Capisci cosa voglio dire?-
-Sinceramente
no, ma infondo cosa importa? Darla,Angel prendete la cacciatrice e portatela la
sù mentre io apro il portale-
-Hey
Glory!- Anya si fece avanti puntando le mani sui fianchi
-Anyanka,
cara, come mai con questi perdenti?- -
Almeno
questi perdenti non mi hanno fatto fallire una vendetta!-
-Anyanka
non sarai arrabbiata con me dopo quasi un millenio, tu dovevi uccidere la mia
cena, e io avevo bisogno di quel cervello, l' avevo osservato per tutta la
sera, potevi anche ucciderlo da pazzo no?-
-Ovvio
che no! Da pazzo non avrebbe sofferto come doveva! Mi hai rovinato un lavoro e
questo è molto grave!- sentenziò risoluta la demone sfigurando il suo bel volto
nella sua reale essenza
-Come
sei banale, facciamo così appena apro la porta di casa ti do qualcuno da
torturare e...-
-Assolutamente
no! Tu non apri proprio nulla e..Ma quelle scarpe sono uno schianto!-
-Oh
si trovi? Sono dell' ultima collezione Prada, le ho comprate una settimana fa,
ma le ho messe solo oggi perchè non sapevo assolutamente cosa mettermi-
-No,
ma il vestito è assolutamente divino, ne ho uno identico ma bianco, il nero mi
invecchia sai?- -No sul serio? Eppure non dimostri assolutamente i due millenni
che hai..-
-Scusate?-
interruppe Darla osservando i due demoni
-Che
c'è?- -Che c'è Glory? Siamo qui per distruggere ed impadronirci del mondo o per
parlare di moda?- ringhiò la vampira
-Voi scannatevi intanto..- sospirò
-..vedi
Anyanka a ragionare con esseri inferiori?-
-Eh
lo so, ma ora contrandoci sul problema..- senza dare possibilità alla Dea di
fare nulla la immobilzzò schioccando le dita, la battaglia iniziò feroce,
considerando che Darla e Angel avevano alle spalle molto forza e preparazione,
Glory si era in breve liberata, e approfittando della confusione che si era
venuta a creare quando Angel aveva chiamato i loro servi a combattere, si
scagliò sulla cacciatrice graffiandole il braccio e lanciando in aria il sangue
che ne aveva tratto recitò:
-Mostrati,
mostrati a me,
appari,
appari a me
svelati,
svelati a me-
Comparì
un forte vortice, che Darla guardò entusiasta
-Diventeremo
potenti come dei- rise la vampira prima di gemere nel sentire un paletto trafiggerla
da dietro all' altezza del cuore
-Tu
sicuramente no- ghignò Buffy vedendo la vampira finire in polvere
-Darla!..-
gemette Angel, per poi voltarsi verso la bionda -..Tu, maledetta puttana!- con
un forte pugno mandò Buffy a sbattere contro un muro.
Spike
abbandonò la lotta per soccorrere la sua Childe che aveva perso i sensi.
-Tutto
potevi fare ma non questo Angelus!- e gli si avventò contro.
Mentre
i due vampiri combattevano tra loro,la cacciatrice e la sua gang continuavano
ad uccidere i servi di Glory.
Anya
e Cordelia tentavano di uccidere
-Quel
portale sta diventando sempre più grosso! Cosa facciamo?- urlò Cordelia verso
Giles, il quale dopo aver trafitto l' ennesimo servo, osservò la vampira
-Serve
una forza tanto potente, imbevuta del sangue di Faith da farla chiudere, e al
più presto, vedo cose che si muovono da la dietro!- urlò riprendendo a
combattere.
Glory
rideva -I miei figli! Si stanno risvegliando e presto verranno da me!Presto
sarà tutto nelle mie mani!..- si voltò verso Anya -..Povera piccola Demone
della vendetta, presto il tuo magico ciondolo non brillerà più, visto che non
ci saranno umane da vendicare- rise, e non notò lo sguardo della Demone che si
illuminava.
Anta
corse verso Faith ed elimando un servo con una veloce mossa prese del sangue
della cacciatrice dalla ferita provocatole da Glory
-Grazie
dell' idea, sei un' amica!- ridacchiò Anya verso Glory che la guardò
sospettosa.
Prendendo
un lungo respiro strinse la mano coperta di sangue attorno al suo ciondolo e
strappandolo dal collo lo gettò nella voragine.
Glory
lanciò un urlo agghiacciante, mentre vide il portale ingoiare l' amuleto e
richiudersi con una forte ondata di energia.
I
servi della dea infernale scapparono via, temendo di finire sotto le ire non
solo della Cacciatrice e dei suoi seguaci, ma anche della loro stessa Dea.
Spike,
alquanto mal ridotto, aveva incatenato Angel dopo averlo storido a suon di
pugni e calci, ed ora teneva tra le braccia Buffy.
La
cacciatrice si sorreggeva con Robin e Xander sosteneva Anya.
Cordelia
prese la spada di mano a Giles, -Glory..- la dea si voltò verso la vampira e le
sorrise sconfitta -..è finita-.
Con
un unico fendente recise la testa della bionda il cui corpo si liquefò.
-E'
veramente finita ora- sorridette Spike
-Non c'è molto da ridere, presa da uno dei
miei soliti atti scemi ho perso l' unica cosa importante, e ora non sono più un
demone della vendetta, ma solo una scialba bionda che con un gesto della mano
non può certo più sbudellare, o tramutare in verme, nessuno!Come sono
infelice!- si gettò tra le braccia di Xander
-Questa
è la mia ragazza..- sorridette l' uomo -..Ti insegnerò a vivere da umana, non
ti preoccupare-.
Tornarono
a casa dove Willow spezzò l' incantesi ed Angel tornò ad essere se stesso.
Le
lacrime di Cordelia, temevano tutti, avrebbero allagato casa, ma furono subito
cancellate dalle risate quando i due vampiri ripresero a litigare.
-La
famiglia-
Dalla
guerra contro Glory erano passate due settimane,e le coppie di vampiri avevano deciso
di stabilirsi a Sunnydell.
Robin
era un pò sciettico nel portarsi dietro quattro assassini,ma dopo una sana
scazzottata con il biondo ed una violenta lite con Angelavevano seppellitto l'
ascia di guerra, soprattutto quando le loro donne avevano promesso di farli
dormire per molto tempo da soli, cosa che spaventò soprattutto i vampiri i
quali ghiacciarono all' idea di essere esiliati dal talamo nuziale delle Loro
Childe per diversi decenni.
Spike
propose così un ragionevole odio reciproco, cosa che Robin accettò di buon
grado.
Anya
stava per affrontare il suo primo giorno di lavoro al Magic Box,
un
negozio di magia di proprietà di Giles, e nessuno della gang voleva
assolutamente perdersi lo spettacolo.
Appena
entrò un cliente la bionda fece un sorriso smagliante,ma dopo che questo le
chiese ben tre cose diverse,per poi non comprare nulla il vero carattere di
Anya venne fuori
-Senti specie di lombrico peloso, o compri
qualcosa o giuro che ti strappo il cuore e ti ci soffoco!-,
Il
poveraccio era scappato a gambe levate, tra le risate di tutta la combriccola,
Così
vedendo entrare un secondo cliente, Giles aveva mandato Anya alla cassa e si
erapremurato lui stesso di servirlo.
-La
ringrazio signorina-sorrisel' uomo prendendo il pacchetto,
Anya
alzò le spalle - Prego, vada!-
Il
cliente la guardò stranito per poi avviarsi verso la porta,mentre Xander si
avvicinò alla ragazza
-Anya,
ha chiamato l'unione commercianti d'America e ci fa sapere che 'Prego, vada' è
stato sostituito con 'Buona giornata',o in questo caso è meglio dire 'Buona
serata'visto che sono quasi le ventuno- sorrise il ragazzo osservandola
-Ma
se hanno pagato a chi importa della loro giornata o dellaloro serata!?-chiese
candida lei,
lui
alzò gli occhi al cielo -A nessuno. E' solo una lunga tradizione di dilagante
insincerità. Adeguiamoci-
Anya
corse dietro al cliente -Hey, tu! Buona serata!-.
Sorridendo
si voltò verso Xander
che
annuì con il capo per poi voltarsi verso la gang -E’ la mia ragazza-,
Tutti
scoppiarono a ridere, benchè l' ex-demone della vendetta non capisse il motivo
di tanta ilarità e si gettò tra le braccia di Xander.
In
quel momento entrò nel nogozio una raggiante Willow,
-Ragazzi,
c' è una persona che voglio presentarvi..- subito dopo di lei entrò una ragazza
dai
lunghi capelli biondi e il viso dolce che emanava tranqullità
-Lei
è Tara..-, tutti corsero ad abbracciarla parlandole di quanto Willow l' avesse
attesa,
-Dove
vi siete incontrate?- domandò dubbiosa Buffy sedendosi sulle gambe del suo sire
-Mi
è apparsa davanti mentre studiavo subito ho pensato alla mia solita
allucinazione,
ma
poi mi ha accarezzato il volto, e ho capito che era tornata-
-Come
hai fatto a tornare?- chiese curiosa Anya
-Il
potere interrotto di Glory ha dato uno scossone all' anello interpolare dentro
cui giacevo, dandomi la possibilità di tornare, sapevo che prima o poi sarebbe
successo...- strinse la mano dell' amata osservandola negli occhi
-..ma
ora raccontatemi cosa è successo durante la mia assenza-.
-..E
così finisce la storia- -Sorprendente, e così adesso siamo una gang o una
squadra?- domandò Tara osservandosi attorno, la prima a parlare fu Buffy
-No,
non siamo una squadra..-
sentì
gli sguardi annichiliti e dubbiosi su di lei
-..ora
siamo una famiglia-,
Tutti
annuirono entusiasti, tranne Dawn, -Hey briciola, che succede?-
-Niente..-
-Su,
dillo a Spikey tuo-.
La
ragazzina aveva un vero e proprio debole per quel vampiro che sentiva come un
fratello maggiore
-Niente..
solo che alla fine scoppiati siamo rimasti Giles ed io. Giles lo capisco, alla
fine è un vecchio ma io?-
-Ti
ringrazio, Dawn e non sono vecchio come sembra..-
-E'
ancora più vecchio di quanto pensiamo?- chiese scandalizzata la ragazzina
facendo ridere il resto della comitiva, tranne il povero Giles che prese a pulirsi
nervoso gli occhiali.
Il
rumore della campanella della porta attirò l' attenzione di tutti, soprattutto
quella di Dawn visto che nel negozio era entrato un ragazzo,poco più grande di
lei
-Oh
salve, cercavo il Signor Giles, mi sono appena trasferito al liceo di Sunnydall
e mi hanno detto che potevo parlare con lei per la coordinazione del piano di
studi..Scusi se vengo così tardi, ma ho avuto problemi con la macchina,e uno
strano tizio mi ha seguito per tutta la strada..-
-Benvenuto
a Sunnydell- sorrise Dawn ormai lontana dal suo broncio
-Grazie,
sembra proprio una cittadina tranquilla,io sono Adam Rutherford-
-Come
no, tranquillissima, la sera non gira anima viva- ridacchiò Spike,creando un
altro momento di ilarità, che il ragazzo non intese,
Anya
lo guardò alzando le spalle -Abituati a vedere cose strane, qui..Loro ad
esempio ridono per tutto, neanche avessero visto un uomo con la testa mozzata
ed il ventre squartato-
e
si buttò nuovamente tra le braccia di Xander baciandolo con passione, sotto lo
sguardo esterefatto del nuovo arrivato,
Gile
pulì nervosamente gli occhi sospirando -Si rinizia...-.