Fanfiction ospitata per gentile concessione del Bloodylove in attesa di riuscire a rintracciare l'autrice.

 

19 GIORNI

Di Spuffy & ClariceAngel

 

Capitolo 1

 

 

- Che giornata schifosa, accidenti…accidenti…accidenti…..meno male che sono arrivata a casa -

Sta borbottando Buffy mentre torna a casa, quando dal giardino vede spuntare la sua inconfondibile chioma elettrica.

Sgrana gli occhi e si guarda intorno cercando un posto dove nascondersi.

‘ La siepe?...No troppo tardi ‘.

Lui appare sul vialetto.

Ha una camicia rosso fuoco sbottonata sul davanti, una maglia nera aderentissima che sembra doversi lacerare al suo prossimo respiro, e dei jeans neri. Gli occhiali da Sole nascondono i suoi occhi, ma ha sempre quel dannato sopracciglio alzato e quel mezzo sorriso….’ Arrogante bastardo ‘ si dice Buffy mentre gli sorride raggiante.

Spike risponde al sorriso fissandola. Sempre lei: un capello mai fuori posto, trucco da vamp e sguardo perso chissà dove.

‘ Stronza ‘, sospira e prosegue diretto alla sua macchina.

Buffy entra in casa ancora più furiosa di prima. Sbattendo la porta, si ferma e respira a fondo.

- Cosa ti è successo, sembri una delle Erinni….-

Lo sguardo tagliente della sorella gli fa morire il resto della frase in gola.

- Spike – dice sibilando.

- Io davvero non capisco perché tu ce l’abbia tanto con lui –

- E’ un presuntuoso, arrogante, bastardo, strafottente….- non conosce abbastanza sostantivi offensivi per lui – con quell’aria da ‘ adesso arrivo io fate largo ‘ e ‘ guardami bellezza ‘, neanche fosse Fonzie –

- Ma dai è simpatico invece –

- Già ma non quanto sua sorella vero? – e gli fa l’occhiolino.

Wes si schiarisce la voce prima di riuscire a ribattere

- Non capisco cosa tu voglia insinuare Buffy -

- E’ per questo che accompagni tutti i giorni al college Willow e Dru? Anche se tu lavori dall’altra parte della città? –

- Io…cosa? – sconvolto Wes cerca di ribattere.

In quel momento la porta si spalanca e Willow e Dru fanno il loro ingresso nel soggiorno di casa Summers.

- Sal…v….e…….Signorina Dru – impacciato come mai il povero Wes cerca di riaversi dallo stupore tirandosi su gli occhiali.

- Ciao Wes – gli sorride dolcemente Dru sbattendo le ciglia ripetutamente.

Un sorriso grande quanto una voragine attraversa il suo viso, che in questo momento ha l’espressione un po’ ebete a dire il vero.

- Beh io…devo andare….io vado…..sto andando …..- e continuando a sorridere e a muoversi goffamente esce dalla stanza.

Willow perplessa scuote il capo e lancia uno sguardo d’intesa a Buffy, mentre Dru si cruccia.

- Uomini – sbuffa.

- Già uomini – le fanno eco Buffy e Willow sospirando pesantemente.

Ognuna persa dietro le sue frustrazioni.

E questa sera ci sarebbe stato anche il solito raduno settimanale: pizza e dvd.

- Allora ci vediamo questa sera alle nove? – Dru le guarda chiedendo conferma.

- Si a casa nostra – Willow sorride, oggi è il suo turno di scegliere il film

- Harry ti presento Sally – il suo preferito.

Dru esce come un uragano. Lei è sempre vulcanica.

Mentre io e Willow ci guardiamo con la faccia un po’ da sfigate.

- Cioccolato o vaniglia? – domanda rassegnata Will.

- Cioccolato – diciamo all’unisono e ci dirigiamo in cucina.

E’ tutto pronto siamo tutti riuniti manca sempre lui il perenne ritardatario.

- Ma perché dobbiamo sempre aspettare ‘ Mr. il tempo mi fa un baffo ‘? -

Buffy sbuffa spazientita ed addenta una patatina dietro l’altra nervosamente.

- Dai Buffy…lavora molto…..- Angel cerca di mettere pace.

- Già lavora molto di bacino…..- aggiunge Dru canzonandolo.

- Ma Dru….- dicono Willow e Wes in contemporanea guardandosi subito dopo.

- E si credo proprio che dovevate essere gemelli vuoi due – ride. Mentre i suoi occhi violetti mandano fiamme in direzione del povero Wes, che confuso continua a pulire e ripulire i suoi occhiali.

Buffy arrossisce ed una strana espressione come sofferente le si dipinge in volto per un istante.

- Già un vero porco -

- Buffy….- ancora Wes e Willow in sincronia perfetta.

- Decisamente gemelli – aggiunge Angel sorridendo.

Una forte sgommata di fuori e il rumore di qualcosa che viene preso in pieno.

- La cassetta della posta – dice Willow.

- No. Piuttosto …..il bidone della spazzatura – corregge sicura Dru.

E lei difficilmente si sbaglia.

Angel in pochi passi è alla porta, e la spalanca prima che suoni il campanello.

- Ciao William -

- Ciao ragazzi – il suo sorriso smagliante fa si che gli si perdoni qualsiasi cosa.

- Ecco ‘ Mr. chi se ne frega della puntualità ‘ – sbotta Buffy che sembra l’unica immune al suo fascino diabolico.

- Ciao ‘ Miss. Acidità dell’anno ‘ – sorride ironico.

- Scusatemi ci ho impiegato più del previsto…-

- Ad allacciarti i pantaloni? – Dru sghignazza divertita.

- Dru – dicono sbigottiti Angel e William.

- Gemelli anche loro – alza le spalle la bruna dagli occhi viola.

- Contegno sorellina…non davanti alle bambine – aggiunge William ammiccando a Buffy che seduta sul divano è passata dal rosso fuoco, al bianco pallido e al verde rabbia in pochi secondi.

Lo fissa e con lo sguardo vorrebbe incenerirlo.

- Su adesso basta. Vediamo questo film –

Angel prende il dvd dalle mani di William e si avvia al lettore.

Dru si siede sulla poltroncina rossa, la sua preferita. Mentre Wes come in un ordine prestabilito nella sua testa di masochista si mette all’estremità opposta della stanza.

Buffy cerca in tutti i modi di evitare di sedere accanto al suo acerrimo ed aborrito nemico.

Ma Willow oramai ha preso posto alla punta del divano. E si stringe saldamente al bracciolo.

Sospira rassegnata e sta per rintanarsi all’altro angolo quando Angel la precede.

Lo guarda implorante ‘ ti prego non vicino a lui ‘ e Angel sorridendole come le avesse letto nel pensiero - Non ti preoccupare Buffy so che odi stare all’angolo del divano, resta seduta pure lì –

Lo guarda sconvolta, ‘ maledizione ‘ impreca tra se e se. Mentre William sfoggiando il suo sorriso arrogante le siede accanto.

- Che bello quello che ho sempre sognato, tesoro – mormora William avvicinandosi per un istante al viso di Buffy. Che come spaventata si allontana leggermente.

- Si? Invece questo è il mio incubo preferito –

- E state un po’ zitti – Angel sbuffa e prende la coppa delle patatine – e mangiate – e le porge ai due.

Senza pensarci entrambi tuffano le mani che per un istante si sfiorano.

Le ritirano di scatto, come colpiti da scarica elettrica. E si fissano per qualche istante stupiti. Poi Buffy distoglie lo sguardo come disgustata e lui torna a guardare lo schermo accigliandosi.

Il film inizia.

Ogni tanto Buffy e William si sbirciavano guardandosi di sott’occhi.

Alla fine del film Willow stiracchiandosi dice soddisfatta

- Proprio un bel film, lo adoro -

- Mah carino, nulla di eccezionale – Buffy continua a guardare torva William.

- A me è piaciuto. E poi lui ha ragione su tutta la linea –

- Cioè, illustre critico cinematografico, illuminaci! – Buffy lo guarda di traverso.

- Ha dannatamente ragione. Un uomo e una donna non possono essere amici –

- Questa poi! E noi scusa? Noi tutti siamo amici –

Angel, Willow, Dru e Wes si scambiano uno sguardo poco convinto e poi rispondono incerti

- Certo come no -

Buffy dopo aver guardato tutti torna a fissare William e aggiunge sbuffando

– Beh, tutti tranne noi due ovviamente -

- Io e te non saremo mai amici Buffy –

William la fissa per qualche istante e poi distoglie lo sguardo addentando una patatina.

- Lei si che è fenomenale – Buffy sorride convinta.

- Certo come quando finge l’orgasmo? Ridicolo! – William la deride beffardo.

- Non penserai che voi uomini ci riusciate sempre? Ma bisogna pur illudervi ogni tanto. Altrimenti sarebbe triste…per voi – Buffy ride soddisfatta di averlo messo K.O., almeno così crede.

- Da che pulpito… e da quando tutta questa esperienza… Hai mai dovuto fingere? Oh meglio, dovrei dire hai mai fatto sul serio? – la guarda con un sorriso malizioso e uno sguardo arrogante.

Buffy vorrebbe saltargli addosso e soffocarlo con quelle dannate patatine, che continua a masticare lentamente mentre inarca il sopracciglio e continua a fissarla divertito.

- In ogni caso, per tua informazione, nessuna donna a mai dovuto fingere con me – continua imperterrito ad infierire.

‘ Maledetto che ti venga un accidenti ‘

Sembrano ai ferri corti, e mentre loro si guardano adirati il resto dei presenti si chiede se si sono persi qualcosa.

- Beh a volte si finge – dice Willow con un sorrisetto malizioso.

- Già…e non solo a volte – ridacchia Dru.

- Ehi ma la smettete….- Angel sembra infastidito da qualcosa.

- Già…non infierite su Bamby, le fate venire i complessi, alla ragazzina qui –

Ridacchia William e con la testa indica Buffy.

- Per tua informazione, mio caro io sono fidanzata da un po’ con un ragazzo bello da mozzare il fiato - Buffy è sul piede di guerra e non si rende conto delle conseguenze delle sue affermazioni.

- Ah si e da quando? – chiede Wes sorpreso mentre Willow la guarda a bocca aperta, come avesse appena scoperto l’America.

- Da…da…..circa due mesi – balbetta Buffy. ‘ Ma accidenti perché sono tutti sorpresi che sia fidanzata. Sono così ributtante? Perché non si guardano allo specchio prima di giudicare. ‘

- E chi è? – chiede Dru sempre più curiosa e interessata a qualcosa che in quel momento vede.

- Riley Finn – Buffy pronuncia quel nome orgogliosamente ‘ Ricordarmi di chiedere a Riley di uscire appena lo vedo domani ‘, e poi sorride nervosamente.

- Oh mio Diiooooo – Dru è sconvolta – quel Riley Finn? – e attende ansiosa conferma.

- Si proprio lui – sorride trionfante.

- Quel fusto alto un metro e novanta? Tutto muscoli? Hai fatto bene a tenertelo nascosto…e brava la nostra Buffy…noi straparliamo e lei fa i fatti – Dru sorride e fissa attentamente William.

Il cui volto è una smorfia contrariata. E lo sguardo è fisso su Buffy e sembra pensieroso e preoccupato. Ma è un attimo solo, perché subito dopo si riprende.

- E tu fratellino invece con quella …finta bionda tutta curve e niente cervello a che punto sei? –

- Ah beh io…’ quel punto ‘ l’ho superato da un pezzo – lancia un’occhiata a Buffy, che gira gli occhi seccata per tutta risposta.

- Allora la prossima volta che ne dite di portarli entrambi? – gli occhi di Dru scintillano.

- Co…sa? – Buffy comincia a sudare freddo.

- Si ma certo….perché c’è qualche problema tesoro? –

William si è avvicinato pericolosamente con il suo viso a quello di Buffy e si fissano. Per un breve istante gli occhi di William indugiano sulle labbra di Buffy che si sono tese in una smorfia seccata.

- Nessun problema – scandisce Buffy scostando il capo.

- Bene adesso sarà meglio andare – dice Angel sbadigliando – domani si lavora –

- Si esatto – Wes si alza e si aggiusta gli occhiali.

- Su andiamo fratelli degeneri – Dru si avvia alla porta.

Wes e Willow spariscono in cucina dopo aver salutato la comitiva.

E Buffy segue Angel alla porta.

- Allora a domani. Buona notte Buffy –

- Notte Angel – si sorridono.

- Notte amore e giovedì….vedi di non dimenticare Riley –

‘ Ti odio ‘

- E tu vedi di non dimenticarti Harm….- aggiunge Dru che questa sera crede di aver avuto una rivelazione che le fa capire molte cose.

 

Capitolo 2

 

- Il mattino ha l’oro in bocca – sta dicendo Buffy a Willow quando dalla macchina nera, una De soto la sua voce la interrompe.

- Bene finalmente….ancora cinque minuti e avreste restaurato la Cappella Sistina –

William sorride beffardo e fissa Buffy, oggi più raggiante che mai.

- Dovrei dire ha l’elettrico in testa – sibila e si avvia alla vettura.

E come ogni giorno le tocca sorbirsi 40 minuti della sua ‘ piacevolissima ‘ compagnia per recarsi al lavoro. ‘ Ma io dico con tutte le scuole di questa dannata città giusto nella mia doveva venire a lavorare. Lo ha fatto a posta per rompere le scatole a me ‘

Willow è tutta presa dal suo Pc e Buffy guarda fuori dal finestrino, già non lo sopporta, figuriamoci alla mattina appena sveglia.

‘ Ora devo solo trovare Riley e dirgli che siamo fidanzati’ sorride all’idea, ‘ non é che non mi piaccia ma… con lui avrei voluto aspettare ancora un po’ . Ma cascasse il mondo, lui mercoledì prossimo varcherà la soglia di casa, a costo di pagarlo.’

‘ Voglio fargliela vedere io a quell’idiota, che Riley e mille volte meglio della sua Harm… un attimo, io non lo invito per questo, io lo invito perché… beh perché… ‘

Una brusca frenata interrompe i suoi pensieri. Lo guarda ed anche lui sembra assorto nei suoi pensieri.

‘ Convincerla non è un problema…. Non brilla certo di intelligenza però…ha delle belle curve e farà schiattare Buffy. Accidenti a lei e al suo soldatino. No, un attimo. Non sto invitando Harm per Buffy, ma perché… ‘ una frenata improvvisa.

- I pedoni questa mattina rischiano grosso ragazzi – dice Willow ridacchiando nervosamente.

Finalmente la tortura giornaliera ha fine e l’auto si ferma davanti all’edificio più vecchio di Sunnydale: il liceo.

Buffy con la coda dell’occhio vede la macchina di Riley, ‘ bene è qui ‘…in quel momento lui sbuca dal viale laterale. E lei si lancia fuori dalla vettura ancora in movimento.

- Ehi ma che fai. Sei impazzita….-

William si volta a guardarla, ma lei è già ad alcuni metri dall’auto, che strattona un ragazzo alto e muscoloso, prendendolo sottobraccio.

Per un attimo la sua mascella si contrae e si irrigidisce.

- Stupida – dice a bassa voce, ma non tanto perché Willow non lo senta.

- Si forse, ma anche io farei pazzie per quel fusto – sospira ed esce anche lei dalla macchina.

Mentre William borbotta frasi incomprensibili e chiude la vettura, continuando a guardare nella direzione dove sono andati Buffy e Big Jim.

- Ciao Riley – sfodera il suo sorriso migliore e lo sguardo da gattina.

Riley ride estasiato e imbarazzato si lascia trascinare come un pacco verso l’ingresso.

- Giovedì hai da fare Riley? – sbatte ripetutamente le ciglia e lo guarda sognante, mentre Riley è sempre più confuso.

- Non saprei…- si allarga il colletto della camicia – perché? – la fissa curioso.

- Perché sai a vorrei che tu facessi qualcosa per me – altro sorriso accattivante.

Anche Riley sorride…ma il suo è più un sorriso idiota.

- Cosa? – sembra agitato e ansioso.

- Che tu venissi alla riunione di famiglia di giovedì….come mio fidanzato – Buffy aveva pronunciato in fretta e rapidamente l’ultima parte della frase sperando che gli sfuggisse.

- Cosa…hai …..detto? – Riley suda freddo e balbetta mentre la guarda stordito.

‘ Oddio dammi la forza, dammi la forza…’ l’immagine di William allacciato alla sex bomb di turno, tutta curve e niente cervello, che la guarda trionfante e beffardo le fa ribollire il sangue

– allora si o no? Decidi – ecco la solita Buffy. Quando il gioco si fa duro lei non gioca più fa sul serio.

- Oh beh…se ….la metti così io veramente ….-

Sbuffa vistosamente e si porta i pugni ai fianchi. Lo fissa socchiudendo gli occhi e poi dice seria

- Si o no? –

- Si va bene Buffy. Mi hai reso l’uomo più felice del mondo –

‘ Ecco fatto. Uff che fatica. Beccati questo Spike dei miei stivali ‘

Domenica sera…come ogni domenica

Angel in cucina con lo sguardo fisso alla finestra conta a bassa voce osservando nervosamente le lancette dell’orologio a muro.

- 245, 246, 247….- è agitato.

- 270, 271, 272….- sbuffa. Il tempo non sembra passare mai.

- 297, 298,299 …300 – tira un respiro profondo e si avvia alla porta finestra.

Mentre cammina a bassa voce ripete

- Ciao Willow, come va? ….sai sto preparando un dolce…la ricetta che mi hai passato l’altra settimana e mi sono accorto che sono rimasto senza zucchero …- ‘ ricordarsi di sorridere ‘ -…ti spiacerebbe?... -

Si scrolla le spalle cercando di sciogliersi, ma e rigido come il legno e le mani sudano terribilmente.

- Avanti fatti coraggio, ce la farai - si auto incita ed è davanti alla porta dei Summers.

- 320, 321, 323….- Si guarda spaventata intorno.

- Tra poco sarà qui …… lo zucchero. Eccolo – sospira e si aggiusta il vestito.

- 345, 346, 347 ….- Si guarda nel vetro della credenza e si tira un pizzicotto alle guance per renderle più rosse e vive. Fa le prove del sorriso e poi fa una smorfia delusa ‘ Inutile, non ce la farò mai ‘ altro sospiro sconsolato.

- 358, 359, 360….- un lieve toc, toc alla porta. ‘ eccolo e adesso cosa faccio? ‘ con espressione terrorizzata Willow si guarda intorno cercando un posto dove nascondersi.

Si appiattisce dietro la porta a vetri mentre il sudore le imperla la fronte.

- No, no…così non va – il panico l’assale.

Ancora un lieve bussare con la mano e finalmente si decide ad aprire con l’aria di chi sta andando alla ghigliottina. La mano gira la maniglia.

‘ Oh ca**o apre davvero ‘ grida dentro di se Angel che inizia a sudare come un matto.

Un lampo di puro terrore attraversa il suo sguardo, prima di sorridere nervosamente a Willow che è ritta davanti a lui.

- Ciao – bofonchia mentre tossicchia.

- Ciao – risponde e il suo sorriso più sciocco appare sulle labbra.

- Zucchero – sillaba a mala pena Angel

- Si – risponde Willow e con un rapido gesto gli passa il sacchetto.

- Grazie – risponde lui con un altro sorriso forzato.

- Prego – sempre stesso sorriso sciocco che non accenna a cancellarsi dal viso della povera Willow.

E la porta si richiude.

- Shuuuuuuuuuuuuuu – esclamano entrambi come fossero scampati al plotone d’esecuzione.

‘ Però tre parole e un sorriso …non è andata male ‘ si dice Angel avviandosi verso casa.

‘ Tre parole….disastrosa Willow e un sorriso idiota ‘ si dice sconsolata Willow mentre si avvia al frigorifero per prendere un grosso barattolo di gelato al cioccolato.

Il giovedì arriva e tutti sono riuniti a casa di Angel. Manca solo Buffy questa volta.

Appostata dietro l’angolo Buffy attende che tutti siano presenti, anche lui. Poi con fare innocente guarda Riley e gli dice – adesso possiamo andare e ricorda sei il mio ragazzo da più di due mesi. –

- Davvero? Ma io pensavo …- Riley sembra dubbioso.

- Ma dai lo sai che eri il mio ragazzo, anche se non te lo avevo detto – sorride nervosamente e gli bacia una guancia ‘ un biscottino ogni tanto per tenerlo buono…dice la mamma ‘

Lui sorride beato e annuisce.

Lei gli prende la mano nella sua e facendosi coraggio si avvia verso la casa dei Darcy con le dita incrociate.

- Ma dove accidenti sarà la mocciosa – William sembra nervoso, mentre Harm non gli si stacca di dosso.

- Beh ….forse questa è la volta buona che la mocciosa….- Dru fa un’espressione molto eloquente e William ha un moto di stizza e di rabbia.

- Ma che dici Dru? – si alza e fa qualche passo.

- Come cosa dico? Guarda che la ‘ mocciosa ‘ come dici tu ha ventuno anni e a quell’età….- ride ammiccante.

- Si io a quell’età me l’ero già spassata un bel po’ – aggiunge Harm con sguardo perso nei ricordi.

- E poi se è con quel fusto che penso io ….come non si può pensare a ….- sorride perfidamente.

- Ora basta finiscila Dru – William è furioso.

- Già ora basta Signorina Dru. Infondo sta parlando della mia sorellina -

Wes è un po’ imbronciato.

- Si scusami hai ragione tesoro – Dru lo guarda con dolcezza e sbatte due volte le ciglia.

Wes è nel pallone, arrossisce e resta a bocca aperta a fissarla.

- Su adesso fatela finita tutti quanti – Angel sbuffa.

Il campanello suona e l’aria si satura.

- Ciao – Buffy entra trionfante avvinghiata al suo ‘ fidanzato ‘.

Dru e Willow sorridono a trentadue denti e si fanno avanti quasi rompendosi l’osso del collo.

- Piacere io sono Dru una carissima amica di Buffy - e gli si butta al collo per baciarlo sulle guance.

- Io sono Willow sua sorella – fa un cenno della mano e sorride.

Mentre Wes, Angel e William lo fissano scuri in volto.

- Ciao io sono Riley – dice un po’ impacciato.

- Lui è il ‘ MIO ‘ Riley – rincara la dose Buffy e assapora il gusto della vittoria.

- Salve io sono Angel il fratello di Dru – gli stringe la mano diffidente.

- Io sono Wes il ‘ fratello ‘ di Buffy – e sottolinea la parola fratello come fosse una minaccia.

- Ed io sono ….- William sta per presentarsi.

- Uno scocciatore – lo precede Buffy sfoderando un sorriso durbans dei suoi.

Tipo ‘ carie non avrai mai i mie canini ‘

Lui fa una smorfia contrariata e poi prosegue

– William – il suo sguardo si indurisce mentre si stringono la mano con forza.

- Lei è Harm. Buffy – sorride sornione e lei gli si struscia addosso in modo a dir poco vergognoso.

Ed è così..così….tanta che Buffy non sa cosa dire. Può solo guardare le sue curve e confrontarle con il suo fisico minuto e la tabula rasa che ha al posto del seno.

Sospira sconfortata, ma non lo da a vedere e sorridendo le stringe la mano.

Ed anche tra loro c’è tensione.

Prendono posto sul divano e Buffy non capisce come sia possibile, ma finisce tra lui e Riley.

‘ E’ la mia croce ‘ pensa sconsolata.

- Bene allora che ne direste di vedere il film che ho scelto? – domanda Angel mostrando il dvd.

- ‘ Un amore tutto suo ‘ – sentenzia soddisfatto.

Buffy e William si guardano per un attimo come sfidandosi, e poi fissano lo schermo.

- Ma che razza di film e che scema lei….io sarei rimasta con il fratello e sarei andata a Parigi in luna di miele -

Sbotta Harm appena i titoli di coda scorrono sullo schermo.

Buffy sorride beffardamente fissando William che cerca di nascondere il suo imbarazzo.

- Io invece lo trovo romantico. Lui e lei che si innamorano proprio come me e te Buffy -

Ora è il suo turno di nascondere l’imbarazzo.

- Beh e al povero Charlie non ci pensa nessuno? –

Dru fa il viso dispiaciuto e fissa Wes che per poco non si strozza con la sua saliva.

- Beh a me piace la famiglia – Willow sorride.

- Anche a me – Angel le fa eco esitante, ma evitano di guardarsi.

- Beh è tutta una finzione nella realtà queste cose non succedono – Buffy sentenzia.

- Ah ecco il parere della grande esperta di relazioni amorose –

Avvampa per la vergogna. ‘ Maledetto ‘ digrigna i denti e vorrebbe morderlo.

- Beh a me Buffy piace proprio per la sua infantilità –

‘ COSA????????????? Riley chiudi quella bocca ‘ Buffy spalanca gli occhi ed ora sono due quelli che vorrebbe incenerire.

- Oh si candida e pura – ghigna William soddisfatto.

- Invece a me piace il fuoco del mio Blondie Bear, è instancabile davvero –

Harm sorride maliziosa e lo fissa.

E Buffy avverte una fitta al basso ventre ricordando i caldi e appassionati baci….che si scambiavano di nascosto nel cortile, al tramonto.

Una smorfia di disprezzo le si dipinge sul viso.

E senza pensarci si sporge verso Riley e lo bacia con ardore, quasi soffocandolo.

Tutti restano a bocca aperta, a Wes per poco non cade la mascella.

- Wooooowwwwwwwwwwww- fischia Dru ridendo.

- Andateci piano ragazzi….-

William è rigido e fissa i due con i pugni chiusi e la mascella serrata, ma non fiata.

- Sarà meglio andare a dormire – balbetta Angel che per un solo istante ha soffermato lo sguardo sulle labbra di Willow e poi si è messo a trafficare con il televisore scosso da un brivido caldo.

La comitiva si scioglie e tutti vanno a letto scontenti.

 

Capitolo 3

 

‘ Altro giorno, altro viaggio ‘ pensa Buffy soddisfatta, mentre si prepara ad uscire di casa.

‘ Questa mattina sono felice di vederlo, dopo ieri sera non potrà più dirmi nulla, e io mi potrò godere il mio meritato trionfo ‘.

Indubbiamente però, parla troppo presto. Quando sale in macchina, lui non ha il viso triste e abbattuto, che sperava. È fiero e sorridente e non ci mette troppo Buffy, a capire il perché.

- Allora si è divertito Riley ieri? Harm si, anche se credo soprattutto per il dopo – sorride soddisfatto, mentre lei rimane con la faccia di bronzo e un sorriso stampato in volto. Non gli darà nessuna soddisfazione questa mattina.

Partono e il viaggio è ancora più teso e silenzioso del solito…

William guida nervosamente e le frenate brusche e i cambi di marcia improvvisi si susseguono a ripetizione.

….I capelli biondi di lei che ondeggiano e ricadono scomposti sulle spalle e gli sfiorano le braccia, mentre si china a baciarle il collo e aspira l’odore della sua pelle. E’ assorto in questi pensieri e…

- E’ rosso William – urla Willow d’improvviso, e lui frena facendole sobbalzare.

- Ma dove hai la testa…..anzi dovrei dire qualcosaltro….- Buffy gli lancia una stoccata.

- Passerotto io almeno so dove metterlo…mentre tu non sai nemmeno come sia fatto quel

‘ qualcosaltro ‘ – ghigna soddisfatto.

Arrossisco violentemente e vorrebbe davvero strappargli quei dannatissimi capelli fosforescenti.

- Sei un porco William – urla frustrata e offesa.

E abbandona la macchina in preda ad una rabbia cieca.

- Questa volta hai esagerato Will –

Willow lo guarda con rimprovero dallo specchietto retrovisore.

Lui mugugna qualcosa, ed ha un’espressione dispiaciuta.

Poi alza le spalle e parcheggia la macchina.

- Ti odio, che tu possa bruciare all’inferno. Maledetto…..-

- Buffy? – Riley la sta guardando curiosamente, con la sua unica espressione.

- Oh …io…..scusami – balbetta Buffy rendendosi conto di stare parlando ad alta voce.

- Allora per questa sera siamo d’accordo? - mi guarda speranzoso.

- Si va bene – e al pensiero di riuscire finalmente a vedere come è fatto quel ‘ qualcosaltro ‘ rabbrividisce.

- Allora a dopo –

Lo saluta con un lieve bacio sulla guancia, ma a lui sembra bastare.

Le ore volano e il Sole tramonta, tra poco Riley arriverà e Buffy metterà in atto il suo piano.

Girovaga per casa ripetendo mentalmente il discorso da fare al suo ragazzo e sospira in attesa.

Suona il campanello e lei dopo aver dato una rapida occhiata allo specchio e lisciato i capelli, apre.

- Ciao – sorride forzatamente e poi lo fa sedere sul divano.

- Ciao – Riley si guarda intorno – siamo soli? – chiede e sembra un po’ intimorito.

- Si – sorride maliziosa, sperando che lui cerchi di saltarle addosso e la liberi finalmente dalla sua scomoda, stramaledetta verginità.

- Willow è con Dru non so a quale riunione di lavoro e Wes …beh lui va dove va Dru –

Sorride canzonatoria.

- Ah …quindi co….sa vogliamo….fa…re? – Si schiarisce la gola e si passa una mano tra i capelli.

Buffy lo guarda deluso. Sembra un personaggio di un cartone animato con tanto di gocciolone di sudore che le pende dalla fronte.

Ma è decisa a mettere in atto la sua opera di seduzione.

- Non hai caldo con quel maglione –

‘ Ci sono solo dodici gradi ma ….beh ma a New York ce ne sono solo 3 quindi fa caldo ‘

- Caldo? – la guarda sempre più in preda a agitazione e forse paura.

- No per niente. Anzi forse dovrei rimettere su la giacca –

- Oh hai freddo povero piccolo….. –

Si accoccola sulle sue ginocchia e gli accarezza con un dito il lobo dell’orecchio.

- Vieni qui che la tua Buffy pensa a scaldarti –

Inghiotte la sua saliva e il suo colorito è praticamente quello di un lenzuolo.

- Buffy io credo….che sarebbe meglio ….che ….io ….forse sai…..- emette un singulto mentre lei gli si strofina contro ed avvicina le labbra al suo collo.

- Cosa stai..fa…cen…do? – chiede atterrito.

- Tu cosa pensi? – dice Buffy sbuffando, leggermente indispettita.

- Beh io ….- la sta fissando e lei si illude che lui abbia capito finalmente.

Gli si fa vicina e si sporge con le labbra per ricevere il suo bacio.

1….2…..3……4…..’ Ehi ma ci mette troppo tempo ‘

E poi lo schioccare delle sue labbra sulla sua fronte.

Buffy emette un gemito di disperazione e lo guarda fisso, con astio.

- Beh si è fatto tardi…..- sospira un po’ sollevato Riley, dopo che per un’ora non hanno fatto altro che mangiare pop corn e guardare uno stupido film.

- Si forse è meglio che tu vada – Buffy si sente sconfitta e con una valutazione del suo sex appeal pari a zero.

Eppure tutto era perfetto…lui e lei soli in casa. Luci soffuse e un comodissimo divano a tre posti.

Si chiede cosa non abbia funzionato mentre rassegnata lo accompagna alla sua auto.

- Allora buonanotte – Buffy spera ancora nel bacio della buonanotte e si sporge verso di lui protendendo le labbra e chiudendo gli occhi in attesa.

Ma ancora una volta la sua attesa e vana Riley la bacia su una guancia e poi sale in macchina e riparte. Lasciandola delusa e abbattuta.

Non fa in tempo a metabolizzare la sua disfatta che vede arrivare lungo il viale quell’arrogante di William Darcy. E’ letteralmente avvinghiato ad Harm e le sta staccando via le labbra a furia di baci.

Un moto di rabbia incontrollato e immotivato l’assale, ma con grande sforzo si controlla.

Sono vicinissimi oramai.

- Notte bellezza – le dice dandole ancora un bacio mozzafiato.

Harm sorride beata e si avvia alla macchina.

- Wow davvero un uomo focoso il tuo Riley – sghignazza dandole gomitate sul braccio.

- Lui è un gentiluomo – Buffy cerca di giustificare ‘ quell’imbecille, idiota e scemo di un soldato. Perché capitano tutte a me? ‘.

- Già un vero gentiluomo – continua a ridere come un matto. Facendo infuriare sempre di più una già frustrata e delusa Buffy.

- Tu non sai nemmeno cosa sia essere un Uomo, sei solo…solo…..un imbecille –

- Di cui le ragazze non si lamentano però …mentre dalla tua espressione di poco fa deduco che non sei molto contenta di come è andata la serata – mi fissa e sorride arrogantemente.

- Adesso falla finita sei solo un pallone gonfiato. Io non sono come quella stupida finta bionda che ti porti in giro…io sono….io sono…… - ‘ accidenti cosa sono? ‘

- Una ragazzina? – aggiunge lui e il suo sorriso si allarga a dismisura.

- Ti odio, sei un essere ripugnante ed io non mi farei mai, mai toccare da te –

- Ti ho dato l’impressione di volerti saltare addosso e di volerti baciarti sino a toglierti il respiro? –

La guarda ancora più intensamente e i loro visi sono a pochi centimetri.

Buffy fa una faccia disgustata e lui sempre sorridendo continua

- Ti garantisco però che se ne avessi voglia e se lo facessi….ti piacerebbe e molto passerotto, ed alla fine non ne potresti più fare a meno –

I loro nasi quasi si toccano. Lei con un’espressione dura e adirata e lui divertita e sarcastica.

- Su ammettilo piccola…che vuoi che ti baci –

Entrambi fissano le labbra dell’altro, e forse è vero che vorrebbero….

…..è sera oramai, una calda sera di primavera. La sua risata gioiosa riempie il cortile e il suo scuotere il capo così infantilmente la rende adorabile. Fissa le sue labbra rosse atteggiate in una smorfia divertita. Desidera quelle labbra come non ha desiderato niente altro in vita sua sino ad ora. Improvvisamente i loro visi si fanno seri e senza una parola si avvicinano sempre di più

Le labbra si toccano, si esplorano e si incollano. Non riesce a smettere, vuole di più, ancora di più.

La desidera da morire. Infine si separano senza smettere di fissarsi…..

- Sei uno stupido – Buffy urla e ritraendosi disgustata scuote il capo e si dirige verso casa.

William resta immobile, con la testa reclinata da un lato a guardarla allontanarsi.

- Maledizione – mormora mordendosi il labbro inferiore.

Infine alzando le mani anche lui torna a casa.

Un frusciare di foglie e rami smossi e una chioma corvina spunta da un cespuglio lì vicino.

Dru appare sul viale e con un sorriso strano.

Con uno sguardo ad occhi socchiusi fissa prima la casa di Buffy e poi la sua.

In quel momento sopraggiungono Willow e Wes…che si sono fermati all’angolo a raccogliere un volantino.

- Cosa c’è Dru? – le chiedono curiosi, notando la sua strana espressione.

- Ancora non ne sono sicura….ma qualcosa di certo c’è sotto –

Li guarda misteriosamente divertita e poi tutti e tre si incamminano lungo il viale.

Capitolo 4

 

Il giorno dopo in macchina è una tortura, siamo entrambi tesi. Credo che basterebbe un solo gesto per far si che ci saltiamo addosso e ci picchiamo selvaggiamente….e le sue labbra morbide. La pelle liscia e tesa. Il suo sguardo intenso e torbido….’ Ehi ma che cavolo stai pensando Buffy? Hai battuto la testa? ‘

Lo guardo di sott’occhi e il suo viso così teso e pensieroso è davvero bellissimo.

I nostri occhi si incontrano e entrambi imbarazzati li distogliamo.

‘ Riley! Buffy concentrati su Riley ‘

Cucina di casa Darcy domenica sera Darcy….

- 37, 38….39 – conta a bassa voce. ‘ Sta calmo Angel. Respira, vedrai che andrà tutto bene ‘. Ripete il suo Mantra per farsi coraggio mentre le sue mani tamburellano nervosamente sul tavolo.

- 39, 40…41 – anche Willow sta contando impazientemente aggirandosi ansiosa per la cucina. ‘ Il pacchetto è pronto, lui sta per arrivare ‘ pensa ed uno scintillio attraversa i suoi occhi.

- Ehi Will, ma cosa fai….parli da sola? -

Wes fa il suo ingresso in cucina, puntando il frigorifero. Will sobbalza presa alla sprovvista. Il cucchiaio le sfugge dalle mani e…

- 78….Oh nooooooooooooo! – urlo straziante di dolore – la cioccolata No. Maledizione -

I suoi occhi sono fuori dalle orbite mentre guarda sconsolata la chiazza marrone sulla camicetta.

Panico.

- E adesso cosa faccio? – è sconvolta e si guarda attorno in cerca di aiuto.

- Su Will non farne un dramma. E’ solo una macchia, andrà via. –

Ma per lei sembra essere una questione di vita o di morte. Molla tutto e corre di sopra a cambiarsi.

Angel continua a contare - 82, 83 ….84. Adesso basta! Angel sei un idiota. Oggi affronterai tutta questa….tutta questa cosa. Qualsiasi cosa sia – Sbuffa smettendo di contare e uscito di casa alla velocità della luce, imbocca il vialetto di casa Summers. E’ determinato a mettere le cose in chiaro una volta per tutte. Esita una sola frazione di secondo e poi bussa alla porta.

Wes ancora intento a frugare nel frigorifero, va ad aprire svogliatamente.

- Ciao! Io e te, Noi dobbiamo assolutamente…. –

Angel che sino ad ora non ha ancora guardato il suo interlocutore, solleva il capo

– ….par….la….re……- la frase gli resta in gola.

Tutto il coraggio e la determinazione di Angel svaniscono.

- Certo Angel. dimmi tutto –

Wes lo guarda interrogativamente e si preme gli occhiali sul naso con l’indice.

- Beh…noi….io – cerca di sporgersi oltre la spalla di Wes per vedere se spunta la familiare chioma rossa di Willow. Ma niente. Sospira rassegnato e riprende a parlare.

- Beh…avrei bisogno di un po’ di zuc…-

- Zucchero? – lo anticipa Wes.

- Si – e sembra affranto.

- Okay …un attimo – si guarda intorno.

- Toh è qui sul tavolo. Sembra che ti stesse aspettando –

Gli passa il sacchetto ed Angel gli sorride forzatamente.

- Grazie – con una nota di delusione nella voce lo saluta e torna a casa borbottando qualcosa.

Wes richiude la porta e con una scrollata di spalle ritorna a frugare nel frigo.

- Mah. Mi chiedo cosa cucini Angel la domenica sera da aver bisogno di così tanto zucchero? -

Willow torna raggiante in cucina, il suo contdown è agli sgoccioli.

Wes è sempre immerso con la testa nel frigo.

- Cosa stai farfugliando? – gli domanda sbirciando dalla finestra.

- Angel è appena stato qui. Voleva il suo solito zucchero della domenica –

- Co…sa? – Willow impallidisce.

- Angel è stato qui? – è sgomenta.

- Sì. Te l’ho appena detto…se continua così presto in quella casa tutti soffriranno di diabete –

- Ha detto qualcosa? – chiede abbattuta.

- No….perché cosa avrebbe dovuto dirmi? ….anzi a dire il vero ha accennato al fatto che dovessimo parlare …..- si gratta il mento pensieroso.

- Non è che mi state nascondendo qualcosa vero? -

- Cosa? No certo che no –

Willow segue a mala pena il discorso che suo fratello gli sta facendo tra un boccone e l’altro.

- Ehi ma stai uscendo? – solo adesso Wes ha visto Willow vestita di tutto punto.

- No! – sbuffa – mi andava così – il suo sguardo si incupisce. E sembra avere l’aria di chi è stato scaricato appena cinque minuti prima di andare ad un appuntamento.

Wes sta per rispondere qualcosa quando si ode di nuovo un leggero picchiettare alla portafinestra.

Gli occhi di Willow si illuminano speranzosi ed entrambi fissano al di là dei vetri.

Il volto sorridente di Dru che li saluta con un cenno della mano.

Wes arrossisce e poi impallidisce, e per poco non si strozza con il panino.

Will apre la porta ancora una volta delusa.

- Ciao ragazzi. Come butta? – esordisce euforica Dru.

- Ciao – la voce sembra quella di qualcuno a cui è appena morto il gatto.

- Ci….a…..o D…r….u – dice Wes con voce strozzata.

E’ ancora alle prese con il boccone andatogli di traverso.

- Ma che è successo? – Dru punta le mani ai fianchi e attende una spiegazione.

- Angel è appena stato qui ….-

Willow fa una smorfia

– e Wes – sottolinea il nome del fratello

- gli ha dato lo zucchero –

Wes batte i pugni sul petto e respira profondamente dopo aver quasi rischiato il soffocamento da cibo.

Dru sembra divertita.

- Ah….adesso è tutto chiaro – Wes la fissa intensamente a bocca aperta.

- Allora è vero che mi state nascondendo qualcosa –

Dru rotea gli occhi – Uomini. Una massa di ciechi –

Si siedono attorno al tavolo e cominciano a prendere grandi cucchiaiate di cioccolato dalla vaschetta di gelato. Sospirando sgomenti.

- Allora giovedì da noi? ….il film lo devi scegliere tu Wes – ghigna con una luce divertita negli occhi.

- Ah si … ho scelto Sabrina –

- Romantico inguaribile – Willow e Dru si scambiano un’occhiata.

Giovedì sera, Buffy è stanca di aspettare i suo fratelli andati chissà dove. Così vedendo la luce dai vicini e pensando che Angel è già a casa pronto con il film, decide ei raggiungerlo.

Bussa alla porta e sorride e per tutti i diavoli dell’inferno. Ad aprirle non è Angel ma lui.

- Ciao – il sorriso diventa una smorfia.

Indossa solo i jeans e il suo sorriso strafottente.

- Ciao accomodati -

- Dove sono gli altri? – chiedo.

- Non sono ancora rientrati –

La guarda di sott’occhi.

- E tu come mai….-

- Sono a casa? – un sorriso beffardo gli illumina il viso – beh stanotte mi sono stancato molto –

e la fissa maliziosamente.

- Forse è meglio che vada…torno dopo –

- Hai paura di me Passerotto? –

- Io non ho paura di nessuno, tanto meno di te – sbuffa spazientita.

- Allora come procede con Capitan America? –

- Ah, ah divertente…a meraviglia. E te con Jessica Rabbit dei poveri? –

- Eh….ti ho appena detto che ieri mi sono stancato molto – ride ‘ bastardo ‘

- Riley mi ama – spera di non starle sparando troppo grosse.

- Ah …già è per questo che non ti sfiora con un dito? Harm invece è fuoco liquido tra le mie braccia-

- Ah tu vuoi paragonare Riley alla tua svampita, finta bionda di turno? – prende il sacchetto delle patatine e comincia a divorarle nervosamente.

- Ah guarda chi sta parlando, la ragazza del ‘ tonto dell’ Iowa ‘. Beh per mettersi con te tanto furbo non è visto che lo mandi sempre in bianco …- la fissa intensamente come volesse leggere in lei.

- Finiscila, adesso basta…come hai saputo che noi non abbiamo mai ….. – arrossisce rendendosi conto che gli ha appena confessato che lei e Riley non hanno mai fatto sesso.

William la fissa con un ghigno demoniaco.

- Ci avrei scommesso – sorride trionfante.

- Sei un bastardo –

Lui la guarda in modo strano e le si avvicina con fare sensuale a Buffy, che è sempre più agitata e confusa. Le chiede a bruciapelo fissandola con quel suo sguardo indagatore ed intenso

- Sei per caso gelosa tesoro? -

Buffy smette di ridere e per poco non si strozza con una patatina

- Co…sa, io ge…lo…sa? E di chi…. di te? -

Il cuore batte all’impazzata la sua vicinanza e quel suo modo di squadrarla la imbarazza.

Con noncuranza lui si fa sempre più vicino.

I loro visi quasi si toccano, e lui comincia a giocare con le ciocche fuori posto dei suoi capelli continuando a sorriderle beffardamente.

- Su avanti a me puoi dirlo Buffy -

- Spero tu stia scherzando, perché mai dovrei essere gelosa?-

Cerca di riprendere il controllo delle sue emozioni e scosta leggermente il viso da quello di lui.

- Perché sono bello, sexy e ti piaccio? -

- Tu sei pazzo! Non mi piaci affatto. Ho sentito il motore di una macchina -

- Ah, ah…stai cercando di cambiare discorso amore, io ti piaccio confessa -

- Non è vero – sta urlando.

- Quindi se ora ti baciassi…. tu ti tireresti indietro giusto? -

- Assolutamente Sì. – poi come terrorizzata all’idea che lui ci provi aggiunge in fretta

- E non ci provare neppure, sarebbe disgustoso -

Lui la prende tra le braccia e avvicina le sue labbra a quelle di lei e dopo averle sfiorate delicatamente, le bacia.

Dopo un attimo di esitazione lei risponde arrendendosi all’improvvisa intensa emozione che l’avvolge.

Quando le loro labbra si separano sono sconvolti, ma nessuno dei due si scioglie dall’abbraccio che li allaccia, e continuano a fissarsi con avidità.

- Ehi truppa eccomi qui. Scusate….il….ri…tar…do. Oh, oh….-

In quel momento la porta si apre ed Angel fa il suo ingresso.

In uno solo sguardo capisce tutto e impreca tra se e se, per il suo tempismo perfetto.

Capitolo 5

 

Buffy è sconvolta, ha appena baciato William…di nuovo. E sente la rabbia urlare dentro di lei.

Aveva giurato a se stessa che non sarebbe più accaduto, e adesso… non riesce a perdonarsi.

Lui dopo aver lanciato uno sguardo torvo a suo fratello è tornato a fissarla intensamente.

Non riesce a staccare gli occhi da lei, vorrebbe capire perché lo ha fatto, ma soprattutto perché ha ancora voglia di rifarlo.

Sono confusi e perplessi. Fino ad un minuto prima era tutto normale ‘ ti odio ‘ etc….e dopo cosa era successo…?

Buffy con un gesto disgustato si scioglie dall’abbraccio e si passa una mano sulle labbra che conservano ancora il sapore di lui.

Poi rivolge un sorriso ad Angel e spera che lui faccia finta di nulla.

Sta per dire qualcosa quando nell’appartamento fanno irruzione Dru, Wes e Willow.

C’è un silenzio innaturale e un imbarazzo tangibile. La tensione si taglia con un coltello.

Angel evita lo sguardo di sua sorella che invece fissa attentamente tutti e tre, e come sempre la sua lungimiranza le fa capire a grandi linee cosa è successo.

Willow e Wes invece pensano che ci sia stata una lite e non sanno che pesci pigliare.

Questa volta Angel salva la situazione in corner. Tira fuori il dvd dalla custodia e fa partire il film.

Tutti si siedono in fretta e furia e Buffy con suo grande disappunto finisce per l’ennesima volta accanto a lui, ed è tutta colpa delle manovre di Dru che ora vicina alla coppia può osservare meglio le loro reazioni.

Il divano sembra un attrezzo di tortura a Buffy e William che restano rigidi. E seguono il film a tratti tutti assorti nei loro pensieri.

‘ Ma come è potuto accadere? Baciare William…..ecco come avrei dovuto reagire. Come Sabrina. Invece di restare imbambolata. La prossima volta……NO!!! Non ci sarà una prossima volta ‘

Di soppiatto Buffy lancia un’occhiata a William e senza volerlo il suo sguardo si sofferma per un lungo istante sulle sue labbra morbide. ‘ Ho detto NO! Non accadrà mai più ‘ si ripete mordendosi il labbro nervosamente il labbro inferiore come a voler sentire ancora il sapore di lui.

William dal canto suo si sente un perfetto imbecille. Baciare quella ragazzina così infantile e assurdamente inesperta lo faceva sentire stupido. Eppure il sapore delle sue labbra tenere e soffici, era così invitante, così dannatamente eccitante, che se fossero stati soli le sarebbe saltato addosso e l’avrebbe baciata sino a morirne. Scuote la testa, quel pensiero è assolutamente fuori luogo. Non avrebbe funzionato e lui lo sapeva bene. Non visto comincia ad osservare il volto di Buffy che è apparentemente concentrata sul film.

L’incarnato roseo, le labbra morbide e sensuali. La piccola ruga sulla fronte che si forma quando è pensierosa. E i suoi occhi due foreste inesplorate e misteriose in cui un uomo può perdersi.

Buffy svogliatamente addenta una patatina e lui ingoia la saliva sgranando gli occhi.

‘ Oh dannazione ‘ impreca mentalmente e si rende conto di essere terribilmente eccitato.

Sfrega il palmo della mano sulla tela ruvida dei jeans neri e poi alzandosi, come punto da una tarantola, corre in bagno.

Dru lo segue con lo sguardo, gli occhi due fessure. ‘ Bene, bene ….il nostro playboy ha perso il controllo a quanto pare….da oggi passare il bucato di William ad Angel ‘ la sua mente macina piani come un mulino a pieno regime.

Buffy non osa alzare lo sguardo quando William è andato in bagno.

Angel e Willow seduti ‘ casualmente ‘ vicini, così pensano loro, si scambiano occhiate fugaci e mezzi sorrisi.

- Allora come è venuto il dolce domenica? -

- Mah ..l’ho tirato via dal forno troppo presto. Avrei dovuto aspettare altri due, tre minuti. –

Ricorda il suo mancato tempismo.

- Sarà per la prossima volta – si sorridono timidamente e poi Dru, novella Dumbo dalle orecchie enormi, che non ha perso una sola sillaba della discussione tra i due. Sbotta con fare naturale e casuale.

- Angel caro. Si può sapere cosa hai intenzione di fare con quella montagna di zucchero, di là in cucina? – lo fissa – vuoi farci morire di carie? –

Nel suo sguardo un lampo di perversa perfidia. Poi sbatte le palpebre con fare innocente.

- Beh….io …..vedi….pensavo – Angel è nel pallone e si sente (e sembra) un perfetto idiota.

Will in allarme ‘ se non faccio qualcosa Adios appuntamento della Domenica ‘, interviene coraggiosamente.

- Dovresti essere contenta di avere un fratello così…così…..previdente – ce l’ha fatta.

Angel sorride per lo scampato pericolo e per il complimento di Willow.

- Già viva la previdenza….ottimo rinvio Will – Dru la guarda maliziosamente.

Wes li guarda attentamente e si passa una mano sul mento.

- Voi mi state nascondendo qualcosa …..ma io sono furbo e scoprirò cos’è prima o poi -

Tutti lo fissano sorpresi e poi roteano gli occhi sospirando. Ed in silenzio tornano a guardare il film.

William nel frattempo in bagno sta cercando disperatamente di riprendere il controllo di se stesso.

‘ Non è possibile…idiota. Sei un idiota. Quella mocciosa ti disprezza ‘.

Il ricordo del suo viso in lacrime mentre lui bacia la bellissima Darla Swanson e il suo ‘ ti odio ‘ gridato prima di scappare via, gli causano una fitta al petto.

‘ Ora basta, falla finita ‘

Riacquistato un po’ di contegno, torna nella stanza e riprende posto accanto a Buffy dopo averle lanciato uno sguardo indagatore.

Buffy lo guarda a sua volta, di sfuggita. E dal suo viso traspare un ‘ Ti disprezzo ‘.

William respira pesantemente e cerca di concentrarsi sul film.

Alla fine del film tutti aspettano i commenti. Solitamente sono Buffy e William che cominciano a punzecchiarsi, ma questa volta tutto tace.

- Allora nessuno ha da dire qualcosa? – Wes è ormai convinto che tutti congiurino contro di lui.

- I baci erano davvero belli vero ragazzi? – Dru fissa il suo sguardo sulla coppia seduta sul divano.

Buffy si irrigidisce e si alza in piedi, come se il divano fosse improvvisamente diventato incandescente.

- Io vado a letto sono stanca – dice asciutta e si avvia verso la porta.

- Buonanotte – fa eco William e senza attendere risposta sale di sopra.

Dru sorride ormai certa che qualcosa bolla in pentola.

Il tempo è orribile, si addice molto all’umore di Buffy. Davanti allo specchio mentre si spazzola i capelli prova il discorso da fare a Willow per convincerla a sedersi davanti. E se non dovesse funzionare è disposta a pagarla.

‘ Will ti spiace se oggi mi siedo dietro? …perché….perché….ACCIDENTI NON MI VIENE IN MENTE NESSUNA MALEDETTISSIMA, BANALISSIMA SCUSA ‘.

Will avrebbe sospettato, ne era certa. Ma lei non avrebbe mai e poi mai confessato nulla.

Sbuffando scende le scale e arrivata in cucina vede sua sorella ancora in pigiama e bigodini che addenta voracemente una fetta biscottata con marmellata.

- Ehi…ma cosa ci fai ancora in pigiama? -

- Buffy non ricordi?....non ho lezione oggi. Sta aspettando te –

E indica la macchina nera parcheggiata minacciosamente lungo il viale.

Buffy stringe la borsa al braccio e si avvia.

Lui è in macchina che fuma.

- Ciao – dice lei e si accomoda sul sedile allacciando la cintura.

- Ciao – risponde lui guardandola di sott’occhi.

Ricordando che Willow non sarebbe andata con loro il panico lo assale per un istante, non vuole parlare con lei di quello che è accaduto, rifarlo sì, ma parlarne decisamente No.

Appena partiti, apre la radio a tutto volume e per la prima volta anche Buffy adora quella musica.

Restano in silenzio per tutto il tragitto e salutandosi a malapena all’arrivo al campus Buffy salta fuori dalla macchina.

In classe è ancora soprappensiero, quando uno studente le dice alzando la voce.

- Prof. Allora questa lezione sul tradimento? -

- Co….sa? – Buffy casca dalle nuvole.

- Oggi aveva detto che teneva la lezione sul tradimento. Sa sui baci volanti, i pensieri sconci…insomma tutta quella roba che fa incazzare da morire il partner –

Buffy a bocca spalancata vorrebbe sprofondare. Non può tenere una lezione sul tradimento proprio oggi, ed eccolo arrivare implacabile il senso di colpa ‘ ho tradito Riley ‘.

Sgomenta sospira rassegnata ed apre il libro a pagina 79

Capitolo 22 ‘ Tradire o non tradire questo è il dilemma ‘.

Capitolo 6

Altra domenica sera. Stessa ora, stessa scena. William seduto in soggiorno che fissa la tv, mentre pensa ad altro. Veramente quell’ “altro”, ha anche un nome e un viso. Dopo quel bacio non fa che pensare a lei. Deve fare qualcosa, ma cosa? La conosce abbastanza da sapere che non è come tutte le altre. Con lei non bastano sorrisi dolci e battutine stupide. Buffy è un osso duro e dopo quello che c’è stato, sarà ancora più difficile per lui.

Deve vederla, andare da lei e… beh e poi avrebbe improvvisato. Come sempre.

Impreca a bassa voce ricordandosi che non è sola. C’è Willow, come ogni dannata domenica. Non riesce a capire, perché una bella ragazza come lei passi le domeniche sera a casa… che poi è la stessa cosa che fa suo fratello d’altronde.

E’ un bel ragazzo, allora perché non esce, e soprattutto perché, ogni volta alla stessa ora, si mette a contare ad alta voce per poi uscire due minuti?

Ma questo non è il suo problema ora. Deve trovare una soluzione, per sé. E questa gli si presenta alla porta suonando il campanello.

William non si muove dalla poltrona. Angel esce dalla cucina sbuffando, seccato.

- Non puoi aprire tu? -

- Oh scusami. Ti ho fatto perdere il conto? – ride sarcastico William.

Angel lo fissa, come ad annotare un’altra cosa, tra quelle da fargli pagare. Apre la porta e resta immobile come una statua di sale per qualche secondo.

Willow è davanti a lui, che lo guarda seria. Rossa in viso e con un pacco di zucchero in mano.

Per un attimo William è tentato di pensare che quei due abbiano dei traffici illeciti, con quei continui scambi di pacchetti.

-Willow, ma… - Angel è in imbarazzo e confuso non sa cosa dire. Guardando prima lei poi l’orologio, come a voler dire: “ Sei in anticipo ”, comincia a balbettare visibilmente agitato.

- Sai Angel… ho pensato che se vuoi… potremmo provare una nuova ricetta di un dolce… e magari… se… - interviene Willow per toglierlo dall’imbarazzo.

- Ma certo che farà volentieri un dolce con te, rossa –

William quasi urla, alzandosi dalla poltrona, come illuminato da un idea. – forza entra. –

Le sorride accattivante mentre la tira dentro, tenendola per un braccio, e richiude la porta.

- Bene. Mentre voi vi mettete ai fornelli io esco… buon divertimento. -

Prede al volo la giacca ed esce, lasciando Angel e Willow senza parole.

Sorride soddisfatto, guardando la luce accesa di casa Summers, e mormora

- A noi due passerotto. -

Angel è rimasto a ‘ Nuova ricetta ‘ e non sa cosa fare. Il suo savoir faire con le donne aveva sempre lasciato a desiderare, ma con Willow peggiorava notevolmente.

- Vuoi accomodarti – con molta fatica riesce a indicarle la strada verso la cucina.

- Allora che si fa? – domanda improvvisamente incapace di destreggiarsi tra i fornelli.

- Io direi di prendere una coppa, sbattere tre uova e preparare l’impasto con lo zucchero –

Willow invece stranamente dopo il primo momento di esitazione ha acquistato una sicurezza inusitata per lei. Respira rilassandosi e si guarda intorno alla ricerca di un recipiente.

Visto che Angel la guarda a bocca aperta ed occhi sgranati incapace di qualsiasi gesto.

Alla fine per non apparire completamente ridicolo cerca di aiutarla ad aprire il pacco dello zucchero che per poco non si versa tutto. Le loro mani si intrecciano e i loro sguardi si incrociano.

- Oh…oh….- riesce a dire Willow mentre i loro visi si avvicinano pericolosamente l’uno all’altro.

William è davanti alla porta di casa Summers, si passa la mano tra i capelli nervosamente e infine, facendosi coraggio e respirando a fondo, suona il campanello.

- Chi è? – la sua voce inconfondibile.

La porta si apre e lei gli appare davanti come una visione. Bella come non l’ha mai vista. Ed è come se la vedesse adesso per la prima volta. Un paio di jeans, un maglioncino corto e un’asciugamani in testa con qualche ciocca ribelle che sfugge al panno umido, e le ricade disordinatamente sulle spalle.

- Ciao! Come va? – esordisce un po’ goffamente William.

- Ciao – risponde laconica Buffy – cosa vuoi? –

- Beh…ho pensato che ….beh, che io e te dovessimo parlare – e la sua testa cerca di elaborare, di escogitare qualcosa.

- Ah davvero? Io penso invece che io e te non abbiamo niente di cui parlare – Buffy sembra decisa.

- Invece dobbiamo parlare – e senza attendere l’invito che non sarebbe arrivato, entra in casa e richiude la porta alle sue spalle.

Buffy allibita lo fissa e comincia ad innervosirsi. Lo sente diverso, c’è qualcosa di nuovo ed indefinibile nell’espressione dei suoi occhi e questo un po’ la spaventa.

- Ehi! Ma come ti permetti? Questa non è casa tua. Vattene subito -

Cerca di nascondere la sua ansia con l’aggressività.

Ma William non è tipo da spaventarsi così facilmente.

- Okay tesoro stai calma. Voglio solo parlare. Prometto che non ti salterò addosso – poi la guarda con fare canzonatorio e con un lampo divertito e malizioso nello sguardo continua

- A meno che tu…non voglia che lo faccia ovviamente – Inarca il sopracciglio e buffy vorrebbe schiaffeggiarlo ma nello stato in cui si trova non pensa sia saggio toccarlo, anche se solo per schiaffeggiarlo.

- Ah, ah davvero divertente – ‘ Bastardo ‘ – dimmi quello che devi dirmi e poi vattene –

Sbuffa e prudentemente si allontana da lui. La sua vicinanza la confonde e rende nervosa.

- L’altra sera….- non riesce a finire la frase che lei lo interrompe.

- E’ stato un errore – taglia corto, cercando di stroncare la conversazione sul nascere.

Sospira e con le mani sui fianchi abbassa la testa scuotendola.

- Buffy, per un attimo vuoi smetterla di fare la ragazzina risentita e parlare come una donna? -

Buffy a quelle parole viene colta da una rabbia cieca e violentissima.

….Ricorda ancora lui che il giorno dopo la cerca e le dice che gli dispiace, ma che lei deve capire che lui è grande e che lei è…una ‘ ragazzina ‘ è da quel giorno che la chiama così e lei lo odia ….

- Ma come ti permetti! Tu sei uno stupido, arrogante, imbecille. -

- Okay ma l’altra sera ‘ tu hai desiderato e…baciato ‘ questo stupido, arrogante, imbecille –

- Ti ho già detto che è stato un errore. Fine della discussione. ‘ Ho sbagliato ‘. Vedi io sono abbastanza adulta da ammetterlo ed ora sparisci –

- No, se adesso ti baciassi sarebbe la stessa cosa dell’altro giorno, ammettilo –

- Tu sei pazzo. Mai e poi mai io ti bacerò ancora. Mai e poi mai tu metterai ancora le tue sporche mani sul mio corpo – Buffy è una furia scatenata e gli riversa addosso tutto il rancore che nutre nei suoi riguardi.

- Vogliamo provare? –

Buffy sta per dire qualcosa ma il fiato le muore in gola. Sono bastate quelle semplici parole, una sottile minaccia, per far svanire tutta la sua rabbia. Improvvisamente il terrore si impossessa di lei.

Al solo pensiero che lui si avvicini, che la stringa tra le braccia e che….un pensiero le sfiora la mente: ’ Oh cavolo voglio ancora baciarlo maledizione ‘

I loro sguardi si incontrano e lui si avvicina in due passi a lei.

Wes apre la porta della cucina. Sembra nervoso anche se sorride, scioccamente come sempre. Fa un lieve cenno con la mano guardando in direzione di casa Darcy e poi richiude la porta.

- Accidenti, dannazione….maledetta stronza…baciare quell’idiota di un avvocato – e batte i piedi per terra saltando.

Si ferma a mezz’aria, accorgendosi che Buffy e William, colti alla sprovvista ed ancora alterati, lo stanno fissando come fosse pazzo.

- Beh…cosa c’è? Non avete mai avuto piccoli screzi in vita vostra? -

E come sempre quando è nervoso, va dritto verso il frigo.

William senza essere udito dice tra se e se – se non è la rossa è quattr’occhi accidenti -

Casa Darcy stesso momento….

Dru spalanca la porta della cucina con uno sguardo omicida in viso. Si volta fintamente sorridente e dopo aver fatto un lieve cenno con la mano, sbatte violentemente la porta dicendo a denti stretti.

- Uomini. Tutti una massa di imbecilli, ritardati mentali, stupidi mentecatti. E lui è il più stupido, imbecille e mentecatto di tutti. Io bacio Gunn e lui sorride come un ebete. Accidenti a lui che possa strozzarsi con il suo dannato papillon a pois -

Ringhia e poi si accorge di Angel e Willow che imbarazzati lasciano cadere il pacchetto di zucchero e si allontanano leggermente.

Ognuno torna a casa sua deluso e frustrato imprecando contro l’esistenza di fratelli rompiscatole.

Capitolo 7

 

Giovedì sera….tutti a casa Summers.

Buffy è agitatissima.

Alle otto in punto arrivano Dru e Angel….lui come al solito è in ritardo.

Finalmente il campanello suona e con il suo solito dannatissimo sorriso sexy e sopracciglio inarcato fa ingresso nel soggiorno Mr. puntualità.

- Salve truppa – dice facendo un cenno con la mano e senza esitare prende posto accanto a Buffy.

Lei lo guarda torva. E si stringe rigida nella sua parte di divano.

Lui la fissa divertito.

- Allora passerotto ti sono mancato? – le sussurra all’orecchio.

Mentre lei sgrana gli occhi e lo guarda a bocca aperta.

- Tu devi essere pazzo! – esclama tra i denti e sdegnata gira lo sguardo.

Dru intanto osserva e annota in silenzio, mentre i suoi tentativi di instaurare una conversazione decente con l’imbranato Wes falliscono miseramente.

- Allora che film ci tocca questa sera? – domanda Wes per cercare di mettere distanza tra lui e Dru.

- Jack lo squartatore – sbotta Dru sarcastica sorridendo a 32 denti al povero Wes. I cui occhiali sono scivolati sulla punta del naso.

- Scherzavo – dice alla fine sbuffando con un alzata di spalle.

- Il film l’ho scelto io – alza la mano colpevolmente Buffy – non ridete capito? –

Infila il disco nel lettore. Angel spegne le luci e ………la musica attacca.

- Via col vento? – dicono tutti gli altri in coro, mentre Buffy comincia a innervosirsi.

- Ma dai, l’abbiamo visto diecimila volte –

- Okay ragazzi, avanti …una volta in più non farà male – sorride Wes che ha sempre avuto come Buffy, un debole per questo film.

Inaspettatamente William tace e segue il film con attenzione, guardando spesso nella direzione di Buffy con uno stano sguardo.

Buffy non lo sopporta: La sua vicinanza, il suo sguardo la mettono in difficoltà. Non resisterà ancora per molto. Un brivido la scuote quando il braccio di lui sfiora il suo inavvertitamente.

- Patatine – dice piano Wes passando il pacco.

Lui ne addenta alcune e poi lo porge a lei, che evitando accuratamente ogni contatto con la sua mano, lo prende e comincia letteralmente a divorarne, rumorosamente grosse manciate.

Tutti la fissano sconvolti, ma lei è talmente concentrata sul film, che non se ne avvede.

William sorride piano divertito.

‘ E’ davvero incredibile ‘ pensa scuotendo la testa e sorridendo piano.

Mentre lei si ripete come un mantra ‘ Brava è così che si fa Scarlet. Si, io sono Scarlet due la vendetta….e voi William di tutto il mondo attenzione sto arrivando io a fare giustizia ‘.

Continua a ingurgitare patatine in quantità industriale, e Dru è sempre più attenta.

Il tono dei violini sale e il film finisce.

Buffy trionfante apre il solito siparietto post film – Bellissimo film…se non fosse per il finale. Io non sarei corsa dietro quel Dongiovanni da strapazzo – sorride soddisfatta.

- Per amore si fa questo ed altro – replica Angel e per un attimo incontra lo sguardo di Willow.

- Già Angel ha ragione – Dru indispettita guarda di sott’occhi Wes.

Tutto intento a ripulire i suoi occhi leggermente appannati.

- Beh se è per questo…allora lui non avrebbe dovuto darle nemmeno corda – non c’è il solito pungente sarcasmo nelle parole di William. E questo fa infuriare ancora di più Buffy, chissà perché.

- Già….tu parli così perché sei un uomo –

- Puoi ben dirlo che sono un uomo….io – William rimarca quella frase e Buffy diventa viola.

- Cosa vorresti dire che io non sono una donna? – si acciglia e la fronte si aggrotta.

William la fissa incantato, adora quel suo modo di guardarlo, tra il perplesso e l’arrabbiato.

Ed improvviso il desiderio di abbracciarla, di baciarla diventa insopportabile.

- Lo stai dicendo tu! – esclama cercando di scacciare dalla mente l’immagine di lui avvinghiato a lei in un caldo ed appassionato abbraccio sul divano.

- Ragazzi non questa sera –

Angel un po’ sul depresso vuole farla finita con la discussione. Ha in mente altre cose per concludere la serata che uno stupido battibecco.

Si è riproposto che questa sera farà il grande passo e a costo di rimetterci le penne lo farà.Willow accompagna Angel alla porta, mentre gli altri stanno ancora parlando. Si chiude la porta alle spalle e guarda il cielo. Respira a fondo. Ha bisogno di tutto il coraggio ora.

Willow si guarda le scarpe e pensa che deve comprarne un paio nuovo. cerca di pensare anche alla pace nel mondo, pur di non pensare alla vicinanza con Angel.

-Così domattina devi alzarti presto?

-Già… devo finire di preparare una lezione.

-bello.

Silenzio imbarazzante! non erano soliti parlare da soli così a lungo. Normalmente la loro conversazione è… “zucchero”, “si certo”… questo è molto di più.

-Tu domani sei in tribunale?

-No, lavoro d’ufficio. Pratiche da sistemare.

-Bello.

Si sentono ridicoli, e soprattutto impacciati. Perfino all’asilo si fanno conversazioni più lunghe e complicate, pensano.

-bene, allora io dovrei andare…

-si certo.

Angel si volta e cammina piano. Misura i passi e respira a fondo. Willow lo guarda andare via. ‘ No, non posso essere così idiota ‘. Il suo orgoglio maschile urla di svegliarsi.

-Willow…

-Si? – dice girandosi di scatto e sorridendo, e lei è come se avesse sperato che lui si fermasse.

-mm… per l’altra sera… sai domenica.

Lei non parla e a malapena respira.

-Beh… è venuto bene il dolce.

-Buono! – è delusa, non è quello che sperava. – ora sarà meglio che rientri -

-Aspetta – sbuffa, come se stesse facendo la cosa più difficile del mondo – non era quello che volevo dire.

-cosa volevi dire? – sembra prendere coraggio. È decisa e prima di notte avrà quello che vuole, ad ogni costo.

-Beh… prima che arrivasse Dru… io avrei voluto…

Si ferma ancora e si maledice. ‘ Ok essere un po’ timidi, ma questo è troppo. Avanti ‘

Willow sorride, è stanca di aspettare e con due passi si avvicina a lui. Si sentirà una stupida e in imbarazzo dopo. Ora vuole solo lui.

È a due centimetri dal suo viso e lo guarda fisso negli occhi.

-Si. Anche io avrei voluto…

Angel, manda al diavolo la timidezza e tutto il resto. Le accarezza il viso e avvicina le sue labbra a quelle di lei. Un brivido li attraversa prima che si sfiorino, poi più nulla li divide.

Un interminabile momento…troppo breve.

Come un uragano Dru spalanca la porta e Willow e Angel per poco non si tranciano le lingue con i denti.

- Okay io me ne vado. Buona notte – è indispettita oltre ogni dire.

Chiude la porta e borbotta.

- Ma è proprio Tonto! Dio perché proprio a me? Un giorno di questi lo strangolerò con le mie mani. Maledetto quattr’occhi –

Guarda i due ragazzi di sfuggita e dice un po’ dispiaciuta – mi spiace aver sciupato il momento ma come si dice…. mal comune mezzo gaudio – e senza dire altro imbocca la strada verso casa.

 

Capitolo 8

 

Qualcuno bussa violentemente alla porta di casa. Buffy scende le scale di corsa.

L’influenza l’ha costretta a stare a casa. – arrivo – grida ed apre.

- William ma che ci fai qui? - è stupita, avrebbe dovuto essere a scuola con Willow.

- Dobbiamo parlare ragazzina – è nervoso.

Senza lasciarle il tempo di replicare entra in salotto, e comincia a camminare avanti e indietro a grandi passi.

Passandosi ripetutamente la mano tra i capelli.

-Buffy…ho provato….ho tentato….ma accidenti a te….sei stata sempre la mia dannazione -

- Cosa vuoi William? – Buffy con voce seccata cerca di mantenere il controllo dei suoi nervi.

La sua vicinanza e gli sguardi che le lancia la fanno innervosire ed agitare.

- Non lo capisci? – si ferma al centro della sala e reclina il capo nel suo solito modo sexy e provocante.

La sta squadrando con desiderio.

- Co….sa…….? Sc…or…da..te…lo…! – Balbetta spaventata dal suo sorriso diabolico e dal luccichio sinistro dei suoi occhi.

- Su passerotto. Lo so che lo vuoi anche tu –

- No tu ….non….sa…i…..ni...e….n….t…..e – le gambe le tremano e un brivido la scuote dalla testa ai piedi.

Si avvicina a passi rapidi e senza che lei capisca come, si ritrova tra le sue braccia possenti.

Un debole – No ti prego – sussurrato e le loro labbra si fondono.

I respiri si intrecciano come i loro corpi caldi e frementi di desiderio e di passione.

- Buffy….ti voglio…amore…..dimmi che lo vuoi anche tu –

- Io…ti prego …..William – il nome pronunciato da Buffy fa eccitare ancora di più William che senza indugio la trascina, riempiendola di baci verso il divano.

Una leggera spinta e sono avvinghiati. Le solleva la maglietta con un gesto impetuoso e fa scivolare le sue mani sui suoi fianchi lisci e sottili.

- Sei bellissima, quanto ti desidero piccola…mi fai impazzire -

- William – sospira Buffy in preda alla folle eccitazione e si spinge verso di lui.

- Dimmi che mi desideri! Dimmi che mi vuoi adesso, qui. Buffy dillo –

- Si, si. Ti desidero William. Qui e adesso – con frenesia accarezza il suo petto sollevandogli la maglia. E lui freme.

Le sue mani sono su tutto il suo corpo che brucia di desiderio.

- Prendimi William. Prendimi -

- Oh Sì tesoro, puoi starne certa –

Prende la mano di Buffy e se la porta all’inguine. E la preme contro la sua virilità eccitata spasmodicamente.

- Oh – Buffy geme a quel contatto così intimo e mugola di piacere. Lo desidera. Vuole sentirlo dentro di se.

- Lo vuoi vero amore? –

- Si – mormora arrossendo.

Lui fa scivolare la cerniera dei jeans e porta la mano di lei nei pantaloni.

- Toccami Buffy -

- Io…io…..- Buffy è eccitata e spaventata e sotto le mani sente il suo desiderio……..

La guarda con malizia e sta per tirarlo fuori sotto gli occhi terrorizzati ma agonizzanti di desiderio di Buffy quando…..

Driiinnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn

Driiinnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn

- Accidenti – Buffy fa un salto dal letto. E con un gesto di rabbia e confusione spegne l’infernale ordigno musicale – Proprio sul più……- si blocca improvvisamente.

- Ma che cavolo dici Buffy. Che orribile incubo – scuote il capo e sospira ripensando al sogno.

Si veste svogliatamente, non vuole andare in macchina con, con ……lui.

- Buffy vuoi muoverti?....ma che hai la moviola oggi? -

- Arrivo, arrivo. Uff. – sbuffa mentre si pettina velocemente i capelli.

E sono sul viale che conduce al garage dei Darcy.

Lui è in piedi poggiato alla macchina. Indossa i suoi dannatissimi jeans neri e una camicia jeans aperta su una maglietta nera aderentissima.

I suoi occhiali da Sole mascherano i postumi di una notte movimentata. ‘ Bastardo chissà con chi se la sarà spassata ‘ pensa disgustata Buffy e sorridendo lo saluta freddamente.

- Salve –

Lui le sorride dolcemente e le apre lo sportello.

Ignorando la povera Willow che incredula prende posto in macchina e si chiede se William non sia impazzito.

- Sei sicuro di stare bene William e di essere in grado di guidare? -

E’ seriamente preoccupata.

Buffy invece è imbarazzata, conosce quel sorriso e quel suo modo gentile e premuroso. La spaventa.

- Mai stato meglio – dice lui continuando a tenere gli occhi fissi su Buffy. E a sorriderle in un modo strano che a Buffy fa venire la pelle d’oca.

- Su andiamo …un’altra giornata di duro lavoro ci attende –

- Forse….dovremmo prendere l’autobus….-

Willow sempre più preoccupata, continua a fissarlo a bocca aperta.

Mentre Buffy evita il suo sguardo come la peste bubbonica.

- Possiamo andare adesso….o faremo tardi – Buffy è seccata e forse un po’ confusa. Non ha potuto evitare di guardare il suo torace e per un attimo, il suo pensiero è corso al sogno della notte ed alle sue mani su di lui.

‘ Vade retro Satana ‘ intona mentalmente, per liberarsi da quelle immagini peccaminose e sconvolgenti.

- Agli ordini. Come vuoi tu passerotto –

Willow spalanca gli occhi ed è agitatissima.

Con la fronte madida di sudore dice balbettando.

- Ma …..che…..sta…..succe…den….do???? Forse non sto molto bene ragazzi -

‘ Buffy che ha fretta di andare al lavoro?

William che è cavalleresco e gentile con lei e …la chiama ‘ Passerotto? ‘

Forse ho le allucinazioni. Si deve essere così non c’è altra spiegazione. ‘

Si tocca la fronte per accertare che non scotti.

Come al solito William accende la radio, ma niente musica martellante questa mattina. Mette su Goodbye to you di Micelle Branch e Willow si convince di essere in punto di morte e di essere in preda al delirio.

Mentre Buffy ha un tremito e stringendo la borsa sul grembo, guarda fuori dal finestrino.

…...- Questa è la nostra canzone piccola. Ti piace –

- Oh Sì William è bellissima – Gli prende la mano e gli sorride amabilmente.

E lui è perso nei suoi occhi.

Le stringe la mano e accarezza il viso. Lei si strofina con la guancia sul suo palmo aperto e lui sussulta.

Mentre una sensazione di calore inaspettato e intenso lo avvolge. E la febbre sale.

- Buffy – sussurra spingendola contro il muro del cortile.

- William – mormora Buffy un po’ spaventata, da quel suo modo così brusco e impetuoso di stringerla e accarezzarle le braccia.

Respira affannosamente e Buffy sembra spaventarsi.

- Ti senti bene William? Stai male? – gli domanda guardandolo con i sue due grandi occhini innocenti e lui è eccitato come mai in vita sua. La prima volta che una ragazza gli fa perdere il controllo a quel modo.

- Buffy zitta – viso a viso. E poi la bacia.

Dapprima dolcemente, poi sempre più intensamente da toglierle il fiato.

Lei cerca di protestare ma lui non sente ragioni la schiaccia con il suo peso contro il muro e la stringe in una morsa di desiderio.

Buffy ansima e schiude le labbra e per lui è la gioia più grande. Assaporare il sapore di lei nella sua bocca.

Ferma la macchina e Buffy ormai incapace di sopportare un minuto di più il suo sguardo intenso e provocante, salta fuori dalla macchina sbuffando un – Ciao a dopo –

Lui continua a seguirla con lo sguardo – Si a dopo passerotto – sorride beffardo.

E Willow ormai crede di essere in preda alle traveggole e che non ha più speranze.

- Ciao Riley – sorride Buffy, decisa a portare avanti la sua impresa di seduzione.

- Ciao Buffy – con lui c’è l’immancabile Xander.

- Ciao Xand – lo saluta lei un po’ infastidita dalla sua costante presenza.

- Ciao Buffy – Xander non sembra a suo agio.

- Beh Riley …sarà meglio che vada adesso… ci vediamo dopo? – domanda un po’ titubante passando il suo sguardo da lui a me.

- Si certo Xand. Al solito orario –

- Va bene – si sorridono e Xander si allontana soddisfatto.

- Uff….ma è possibile che ogni volta che ci dobbiamo incontrare. Ci sia sempre lui? –

- Dai Buffy lo sai….è solo qui in città. Io sono il suo solo amico, e mi sembra carino e gentile non lasciarlo solo –

- Già hai un cuore d’oro Riley – gli sorride e lo prende sottobraccio ‘ Uffa. Tutti madre teresa di Calcutta mi capitano…’ .e poi ancora il sogno e un brivido ‘ No! Lui decisamente ha poco a che vedere con un buon samaritano ‘. Sorride involontariamente mentre si dirige verso la sua aula.

Angel cammina avanti e indietro per la cucina. Questa volta non conta ma pensa e basta. Non ha più visto Willow da….dal giorno del loro bacio. Dal loro PRIMO bacio. Non aspettava altro e ora non sa cosa fare. Willow ha accompagnato la sua classe in gita scolastica ed è tornata solo la sera prima.

Angel si sente inquieto.

‘ E se lei si fosse pentita? Se si fosse accorta che non le piaccio…’

- No Angel! Questo è un pensiero da scacciare o non uscirai più da qui. -

- No, no – si intromise William – qualunque sia il tuo pensiero, scordatelo di rimanere qui. Io mi sono stancato di te. Ora prendi la tua dannata giacca ed esci. Dannazione Angel, sei un bel ragazzo e passi la domenica sera a girare per la cucina come un leone in gabbia. Vai fuori, non ti voglio qui. Vai dove vuoi, conosci qualcuno, anzi qualcuna. Provaci per la miseria, fatti avanti o ti trasformerai in un secondo Wes. Ho reso l’idea? – lo fissa eloquentemente.

Angel guarda suo fratello.

‘ Ha ragione! Non posso lasciarmi sfuggire questa occasione. Devo andare da Willow. Devo parlare con lei. Ma soprattutto non devo diventare come Wes ‘ pensa atterrito all’idea.

William continua a guardarlo, mentre Angel con sguardo deciso, mette la giacca ed esce.

-… Da quando in qua, mi ascolta? – Scrolla le spalle.

Willow cammina avanti e indietro per la cucina. Questa volta non conta ma pensa e basta. È tornata la sera prima e non si sono ancora parlati. Dopo il bacio di giovedì… al pensiero Willow arrossisce e sospira.

‘ Perfetto. È stato assolutamente perfetto. Perché allora non ho avuto coraggio di chiamarlo in questi giorni? ….Ah sì giusto, sono terrorizzata. E se lui avesse cambiato idea? se…basta con i se! Pensa positivo. In fondo cosa vuoi che sia? Devo solo respirare a fondo e andare da lui. Poi……

( L’immagine di lui e lei avvinghiati in un appassionato abbraccio, tipo piovra con le labbra praticamente schiacciate le une contro le altre la fa rabbrividire di eccitazione.)… Poi riprendendosi …parleremo ‘.

I suoi pensieri vengono interrotti dal bussare alla porta.

La apre sperando che dietro ci sia Angel, ma quando incrocia lo sguardo con quello di lui, non è certa sia la stessa persona.

- Ciao Will, come è andata? Posso entrare?

Sembra nervoso, ma soprattutto sicuro e deciso.

‘ Oddio! Dove è sparito il timido Angel, che aveva timore di chiedermi lo zucchero? E adesso cosa faccio? ‘

- Bene grazie. Vieni accomodati. – Si guarda intorno in cerca di una via di fuga.

- Grazie. Ascolta… noi dobbiamo parlare e…-

-Angel ciao – Esordisce la voce di Wes da sopra le scale.

-Wes, Ciao, pensavo fossi uscito… - Ecco il vecchio insicuro Angel, Willow sembra un po’ dispiaciuta.

-Si… ero passato per… per… -

- Lo zucchero, lo so - dice Wes sorridendo

Willow abbassa il capo. Sembra delusa e questo non sfugge ad Angel

- No! Veramente sono qui per parlare con tua sorella. Quindi se non ti spiace, andiamo in cucina -

E prima che il residuo di coraggio che gli è rimasto svanisca, la trascina nell’altra stanza chiudendosi la porta alle spalle.

Ora sono soli.

Uno di fronte all’altro.

Si guardano, ma hanno finito le parole.

- Allora… cosa mi devi dire? – Willow balbetta ed è sulle spine.

Angel la guarda e sorride. Ha tante cose da dirle, ma non ora.

Si avvicina e le dà un leggero bacio sulle labbra.

Si allontanano un attimo e si sorridono.

Anche Willow vuole parlargli. Ma non ora.

Le loro labbra si incontrano di nuovo e tutto quello che devono dirsi è detto.

La porta si spalanca, immediatamente i due si allontanano senza smettere di guardarsi. Wes entra fissandoli sospettosi.

- Mi spiace disturbarvi…..ma ….qui c’è il frigorifero….il mio hamburger mi aspetta – E senza dire altro vi si immerge nella testa.

E Angel per un attimo solamente, pensa che potrebbe chiudergliela dentro e farla finita finalmente.

Capitolo 9

 

Buffy si guarda allo specchio soddisfatta, indossa il suo completo nuovo.

Minigonna mozzafiato e maglioncino striminzito che le scopre l’ombelico.

Si liscia ancora una volta i capelli e attende che il suo pollo arrivi a cottura, prima di sfornarlo e divorarlo.

‘ Dovrebbe già essere qui ‘ sbuffa Buffy nervosa.

Questa volta non fallirà, entro la sera sarà una donna. Lo ha giurato.

Willow è al consiglio scolastico, Wes sta per andare ad un seminario.

Tra poco saranno soli finalmente.

Riley bussa alla porta, e quando vede una Buffy provocante e sexy che gli apre la porta, deglutisce a stento e comincia a sudare nervosamente.

- Accomodati tesoro – gli dice lei gattina.

- Gr…a….z…ie…..- Riley balbetta ed è a bocca aperta. Sembra un pesce.

- Ciao Riley – Wes fa il suo ingresso in salotto.

Infila i documenti nella sua borsa e poi si avvia alla porta.

- Ci vediamo stasera ragazzi. Fate i bravi – strizza l’occhio alla sorella e poi esce.

Buffy sospira contenta e guarda Riley come fosse una preda su cui avventarsi senza pietà.

- Finalmente soli – dice e si avvicina con passo felino al suo pollo.

Riley sorride e si agita.

Lei gli si struscia addosso e lui sprofonda nel divano. Arrancando per non cadere.

- Cosa c’è Riley? – sorride Buffy – non ti piace il mio completino? -

- E’ carino…- Riley sembra sul punto di affogare nella sua saliva.

Sta per chinarsi su di lui quando qualcuno bussa alla porta sul retro.

- Angel? – dice Buffy sorpresa.

- Si lo so – taglia corto subito lui.

- Non è Domenica e tu non sei Willow…ma ho bisogno di un po’ di zucchero. Per davvero –

Sospira imbarazzato.

Ora che gli serve davvero lo zucchero si sente colpevole come un ladro.

Buffy sorride e gli passa il pacchetto.

- Ciao Angel – si affretta a dire e chiude la porta.

Angel sbigottito guarda la porta chiusa e poi ritorna sui suoi passi.

Buffy riprende la sua opera seduttiva e si avvicina a Riley con aria maliziosa.

- Adesso Buffy ti fa vedere di cosa è ….-

E’ a cavalcioni di un povero Riley terrorizzato.

Sta per chinarsi a baciarlo quando…..

La porta si spalanca e uno Wes, infastidito rientra sparato in casa.

- Scusate ragazzi ho dimenticato il mio hamburger – si fionda a razzo nel frigo.

Buffy salta in piedi e si aggiusta la gonna nervosamente.

Riley, quasi viola in viso, riprende fiato dopo una lunga apnea.

Wes ritorna in salotto, sorride alla coppia, gli guarda un attimo sospettoso e poi esce. E’ in ritardo.

Buffy tira un sospiro e poi si gira nuovamente verso Riley.

- Bene….dove eravamo rimasti? -

Il colorito di Riley torna violaceo mentre Buffy è di nuovo su di lui che gli sfila la giacca.

Anche se lui non collabora molto a lei non interessa.

Ha deciso che questa sera farà sesso e per Diana lo farà, anche a costo di violentare Riley.

Si è stancata di sentirsi apostrofare ‘ Ragazzina ‘, ‘ mocciosa ‘ da quello stronzo arrogante di William.

Riley sta per svenire, quando ancora una volta la porta si spalanca, e lui viene salvato da morte certa per asfissia.

Willow fa il suo ingresso trafelato in casa.

- Oh Buffy sapessi cosa è successo al consi…gli…..o – li guarda stupita e poi aggiunge – Oh…guarda co…sa sta suc..ce…den…do qui! -

- Ciao Willow – esordisce Buffy imbarazzatissima.

‘ Dannati fratelli ‘ pensa tra se.

- Il consiglio è saltato. La professoressa Stivens ha preso a morsi la professoressa Morris per via dell’armadietto che si contendono da due mesi. E la vice preside ha tirato i capelli al professore di matematica Harris per via del posto macchina. Insomma una vera rissa –

- Bene – Buffy fa una smorfia delusa.

Willow capisce al volo

– Beh….sai cosa faccio? Vado da Dru. L’ho sentita giù, prima al telefono –

E pensando che Angel è a casa sorride tra se.

- Si ottima idea – Buffy torna a sorridere e Riley in preda ad eccessiva sudorazione, a non respirare.

La porta si chiude e Riley sente che non ha più scampo. Willow bussa a casa Darcy.

- Ciao Angel – sorride giocherellando con le mani imbarazzata.

- Ciao Will – Angel le sorride con tutti e trenta due denti.

Sembra stia facendo la pubblicità per un dentifricio.

- Posso entrare? – Angel imbambolato non le ha detto nemmeno di accomodarsi.

- Oh si certo, che stupido – Imbarazzato si sposta per farla passare.

Si stanno ancora guardando con dolce complicità, quando Dru fa irruzione in cucina.

- Eccoti, ho sentito la tua voce Will – Dru sembra disperata.

- Dru su calmati –

- Come faccio a calmarmi? Se hai un fratello completamente imbecille –

Grida furiosa.

- Lo sai cosa ha fatto? – stringe i pugni.

- No cosa? – Willow si prepara ad ascoltare le lamentele di Dru.

- Quell’idiota. Ieri sera mi vede sul viale avvinghiata a Gunn. Praticamente sembro una piattola su un cane, e lui che fa? –

Solleva gli occhi al cielo esasperata.

- Gli sorride e gli stringe la mano. Grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr – ringhia… e a Willow sembra davvero un cane rabbioso con la sua zecca attaccata al pelo.

Angel e Willlow si lanciano uno sguardo di intesa.

- Ti rendi conto? Invece di prenderlo a pugni, di sfidarlo a duello. Quell’imbecille si mette a chiacchierare con lui e quasi, quasi si danno appuntamento per uscire insieme….Sto cominciando a pensare che siano tutti gay -

Dru è davvero furiosa. E pericolosa adesso.

- Su avanti Dru….lo sai com’è Wes….è….è……-

- Tonto – dicono Angel e Willow all’unisono scambiandosi subito uno sguardo affettuoso.

Subito nascondendolo, non appena Dru gli fissa con occhi assassini. Alla psycho.

In quel momento William fa il suo ingresso in cucina sorridente e apparentemente soddisfatto come mai.

- Ehi truppa…ma che succede? Riunione di emergenza? E Dru datti un contegno, non dovresti ridurti così per un uomo. Nessuno dovrebbe mai farlo per amore -

Sentenzia secco William.

- Ah adesso che ci penso…voi non ci crederete mai –

Gli occhi di Willow si illuminano divertiti e Angel la fissa in adorazione.

- Voi non potreste mai immaginare chi c’è adesso a casa mia -

- Jack lo squartatore? –

Dru immagina Wes torturato a morte con un rasoio da un psicopatico con la faccia di Gunn.

- No – Willow la guarda confusa.

- Riley – ridacchia.

- Riley? – William si è fatto attento.

- Ah….interessante – Dru si è calmata improvvisamente ed è tutta interessata alla notizia.

- Continua – la incalza.

- Beh…lei era uno schianto, anche se un po’ in disordine – ride maliziosamente.

- Lui sembrava così in imbarazzo….-

Poi riflettendoci un attimo aggiunge

- …Ed aveva la camicia sbottonata ora che ci penso –

William deglutisce a fatica e si siede per evitare di cadere.

- Oh….accidenti tu pensi che…..si stia dando da fare con Riley adesso? -

Willow annuisce e fissa prima Dru e poi Angel.

- Ehi ma che cosa state dicendo? Siete impazzite? –

William scuro in volto, serra la mascella e stringe i pugni sul tavolo.

Angel sorride

– William…visto? A quanto pare non potrai più chiamare ‘ ragazzina ‘ la cara Buffy -

- Ma che dici? Anche a te ha dato di volta il cervello? Buffy è ancora…ancora…una bambina -

Suda e con una mano si allenta il collo della camicia.

- Si….si…..ragazzina – Dru e Willow ridono divertite.

Mentre William si innervosisce sempre di più.

- Bene che ne dite di uscire un po’ per svagarci? – propone Angel che pensa ad una bella romantica passeggiata in compagnia di Willow…..e di Dru. Nota dolente.

- Io ci sto – Willow sembra avere la stessa idea – tanto la casa per almeno un paio d’ore è Off limits-

Dru e Willow tornano a ridere di gusto e William vorrebbe strangolarle con le sue mani.

- Tu che fai William? – domanda Angel. Anche se sembra sospettare che non andrà con loro.

- No io sono stanco, mi vedrò un po’ di Tv e poi andrò a dormire –

I tre si guardano poco convinti e poi escono ridacchiando e parlottando tra loro.

William resta seduto sulla sedia accigliato e pensieroso.

Buffy in completo sexy….tipo sadomaso con pantaloni, anzi micro pantaloncini, di pelle e corpetto ultra aderente con scollatura praticamente sino all’ombelico.

Uno scudiscio di cuoio, manette e corde dappertutto. Creme…. e Riley nudo.

Oddio…..corre in soggiorno e si versa un abbondante bicchiere di Bourbon che vuota in un sorso.

Ma l’immagine non svanisce, anzi si arricchisce di particolari ancora più spinti.

Va alla finestra, la fronte imperlata di sudore.

‘ Accidenti le luci sono spente ‘ e nelle sue orecchie riecheggiano i gemiti di Buffy.

Si sente impazzire. Impazzirà se non fa qualcosa.

Le mani gli tremano, Buffy tra le braccia di un altro uomo, che fa l’amore con lui.

‘ No. Lei è mia ‘ come un indemoniato esce di casa correndo.

E in un attimo è davanti alla porta di Buffy che bussa come volesse buttarla giù.

Nel frattempo in casa Summers…..

Riley ormai sull’orlo di un collasso nervoso, sta per esalare l’ultimo respiro, quando squilla il cellulare. Sapeva che la tecnologia prima o poi lo avrebbe salvato.

- Si pronto…Ciao Xander -

Buffy fa una smorfia contrariata. ‘ Sempre tra i piedi questo…dannati amici ‘

- No…sono da Buffy….niente di importante. Certo che non ho dimenticato il nostro appuntamento. Come potrei – sorride – Okay va bene. Passo verso le 8 domani. Notte ciao Xand – mette giù.

Buffy sta per saltargli addosso quando lui la ferma.

- Buffy dobbiamo parlare ….vedi io…..- bussano alla porta violentemente.

Buffy stizzita ed ormai disperata, apre la porta con rabbia

- Chi accidenti….William? Cosa vuoi? -

Buffy è imbarazzata, si sente in colpa e non ne capisce il motivo.

- Sono venuto per….per……sei sola? – Indaga lui.

- Beh…io….si….no –

Cerca di guardare oltre la sua spalla per vedere se c’è qualcuno.

Poi i suoi occhi si soffermano su Buffy…e sul suo vestito. Un lampo di desiderio e di rabbia insieme lo pervadono.

- Ma come ti sei conciata? – sbotta arrabbiato.

- Cosa vuoi dire? E poi a te cosa importa? –

Buffy è seccata

- A me? Niente…anzi sì che mi importa. Io sono responsabile per te -

- Eh? – Buffy casca dalle nuvole – Cosa saresti tu? Guarda che io ho vent’anni e sono maggiorenne, vaccinata e libera di fare quello che voglio in casa mia –

Buffy lo guarda con aria di sfida e a William sembra ancora più bella.

- Ah si lo vedremo – e senza dire altro entra in casa.

- Ma cosa stai fa….-

- Ciao Riley – dice accendendo tutte le luci della casa.

- Scusami se non ti ho salutato prima – continua come nulla fosse – ma sai non ti avevo visto….era buio – guarda Buffy con rimprovero e poi si siede sul divano.

Buffy è basita. Fissa prima lui poi Riley e non sa cosa fare o dire.

- Ciao William – Riley sembra sollevato e quasi contento che William sia lì.

- Ma…..- Buffy vorrebbe sbattere quell’arrogante, presuntuoso, fuori a calci.

- Scusa ma io e Riley avevamo dei programmi per la serata….- Buffy incrocia le braccia e sbuffa.

- Ah ma davvero? E cosa dovevate fare? – domanda curioso.

- Beh noi dovevamo….noi….- Buffy arrossisce e William di innervosisce ancora di più.

E’ la conferma che lei voleva fare sesso con Big Jim.

- Do forse disturbo? – chiede con aria fintamente mortificata.

- Sì – Buffy è furibonda. – No – Riley sembra felice.

- Oh – Buffy è delusa dalla risposta di Riley e confusa non parla più.

E questo è fatale per la sua strategia. Infatti i due uomini si mettono a parlare della partita di Ragby del giorno prima e a lei non resta che sedersi e incrociare le braccia imbronciata per un’ora buona.

Quando hanno finito, è tardi. Riley deve tornare in caserma.

- Ma…..- Buffy vorrebbe protestare e spaccare la faccia a chi sa lei.

- Sarà per un’altra volta – dice Riley, ringraziando tra se, il pericolo scampato.

- Già .….un’altra volta – William la fissa intensamente.

E i due uomini escono da casa Summers, lasciando una Buffy frustrata e delusa in preda a pensieri omicidi.

- Buona notte William – dice sereno Riley.

- Buona notte Riley – William si volta e sta per tornare a casa.

- William…..grazie per oggi – William lo guarda stranito.

- Per cosa? – domanda…..guardandolo in attesa.

- Per ….prima…..- William è sempre più confuso.

- Non avrei mai avuto il coraggio di dirglielo e sarebbe stata una catastrofe se non fossi arrivato tu –

- Dire cosa? – William è sempre più curioso.

- Dire a Buffy che sono gay –

William sgrana gli occhi incapace di formulare un pensiero o una frase.

- Beh…grazie – Riley sale in macchina un po’ confuso e parte a tutta velocità.

Mentre sul volto di William appare un sorriso demoniaco e soddisfatto.

Povera Buffy….se solo avesse saputo.

Scuotendo il capo tornò a casa.

Giovedì sera…..Buffy aspetta che arrivino gli altri per vedere il film. E’ agitata e non sa nemmeno lei il perché.

Sono quasi le otto e ancora non si vede nessuno.

Alle otto e due minuti suona il campanello e Buffy va ad aprire.

- Finalmente, era o…..ra…..- Buffy si sporge dalla porta e guarda intorno.

- E gli altri dove sono? – Davanti a lei c’è solo William.

- E che vuoi che ne sappia io – alza le spalle ed entra in casa.

- Ho portato il film – si siede stancamente sul divano mentre Buffy si guarda in giro nervosamente.

Squilla il telefono. Corre a rispondere.

- Si. Ciao Dru….noi ti asp…cosa? Dove? Ma come? Ah capisco….si va bene. ciao -

- Allora? – William attende curioso di sapere.

- Dru e Wes non vengono….sono ad una specie di riunione di star televisive – Buffy sbuffa agitata.

- E Angel e Willow? – non finisce la frase che il telefono squilla nuovamente.

- Si….ho capito….no certo…..Ma dirlo prima no vero? Giusto all’ultimo momento …..si va bene. non c’è problema – Volutamente evita lo sguardo di lui.

- Non vengono? – William non sembra particolarmente dispiaciuto.

- No. Cenano fuori. Hanno detto che rientrano tardi – si morde le labbra.

Quell’ultima frase ha sortito uno strano effetto. William infatti la sta fissando con uno strano luccichio negli occhi.

Buffy si muove nervosamente – Beh forse è meglio rinviare tutto. Allora alla prossima volta e si gira verso la porta.

- Buffy – la chiama lui con voce gentile e sensuale.

- Si – Buffy è visibilmente emozionata.

- Non avrai paura di me vero? – sorride beffardo.

- Io non ho paura di nessuno – ribatte lei fissandolo con aria di sfida.

- Bene allora che ne diresti di vederci il film…in santa pace….io e te da soli? – la guarda con fare ingenuo, come se le avesse proposto una innocente gita scolastica.

Buffy si agita, ma la sfida è stata accettata e lei non può e non vuole tirarsi indietro.

- Va bene. Perché no – stringe i pugni e si siede sul divano. Rigida come una statua.

- Che film hai scelto? – domanda Buffy passando nervosamente le mani tra i capelli.

- L’amante – dice secco lui e Buffy ingoia la saliva.

- Ah – dice solamente e si prepara alle due ore più difficili della sua vita.

Capitolo 10

 

Buffy si sente stranamente agitata e molto tesa.

E di certo lo sguardo che lui spesso le rivolge non l’aiuta.

…..Il fiume Mekong. Una ragazza appoggiata alla balaustra della nave e un uomo, un Cinese. Alto ed elegantemente vestito. Catturato da quella figura magra, da quel vestito troppo largo e da quel cappello da uomo a tese troppo grandi, premuto sulla sua testa……

In silenzio guardano il film e ricordano…..

……Camminavano fianco a fianco in silenzio, come ogni pomeriggio.

- Allora oggi come è andata? – aveva domandato lui, guardandola di sott’occhi

- Niente….a lui piace una certa Anya – aveva detto alzando le spalle e scalciando un ciottolo nervosamente

– ….Lei è bellissima – aveva detto tirando su con il naso.

E William era rimasto incantato a guardarla.

- Non dire sciocchezze Buffy…..tu sei stupenda –

- Davvero? – lei lo aveva guardato con occhioni grandi e speranzosi.

E lui si era sciolto come cera al Sole.

- Si – aveva bofonchiato distogliendo lo sguardo da quel viso e quelle labbra tira baci.

Lei aveva sorriso e d’istinto lo aveva abbracciato e baciato sulla guancia.

Ed era stato come un marchio.

Il suo cuore si era fermato per un secondo. E il respiro gli era morto in gola.

- Grazie – gli aveva detto poi a bassa voce tirandosi indietro un po’ vergognosa.

E lui senza guardarla in volto le aveva preso la mano e l’aveva stretta nella sua.

Avevano camminato così, mano nella mano sino a casa.

Nel cortile si erano fermati indecisi sul da farsi.

Lei aveva esitato aspettando che lui facesse o dicesse qualcosa. Ma lui non aveva parlato.

Così alla fine gli aveva detto – ciao William – ed si era diretta verso casa.

Lui era rimasto a guardarla, aveva imprecato e le era corso dietro.

- Buffy – l’aveva chiamata a bassa voce.

- Si – aveva detto lei in attesa.

- Non devi più guardare nessun ragazzo –

- Perché? – aveva risposto Buffy titubante.

- Perché adesso sei la mia ragazza…ed io sono geloso –

Le aveva sorriso dolcemente e lei aveva fatto un salto di gioia.

Lui le si era avvicinato e lei aveva sollevato il mento e chiuso gli occhi in attesa del suo bacio.

Lui aveva riso. Le aveva posato un piccolo bacio sulle labbra e poi l’aveva mandata a casa……

…..La stanza era avvolta nella penombra, era la casa di uno scapolo. Dove lui si procurava il piacere.

Lui aveva esitato, non voleva farle questo. Diceva che era piccola. Lei lo aveva pregato di comportarsi come aveva fatto con le altre donne e lui l’aveva fatto…..

Buffy rossa in viso abbassa lo sguardo. Non ha il coraggio di guardare quelle scene. E vero che ha provato a sedurre Riley, ma adesso….con William tutto è diverso. Tutto è più difficile.

Lui invece guarda eccome, e nella sua mente si profilano una miriade di scene sensuali con Buffy che se la guardava anche solo per una frazione di secondo le sarebbe saltato addosso.

‘ Questo dannato film non ci voleva proprio ‘ pensa Buffy non sapendo più dove posare gli occhi.

Quei due stavano facendo l’amore ed era tutto così esplicito.

- Buffy – una voce roca la chiama. E Buffy sobbalza.

Non rispose, terrorizzata alla sola idea di voltarsi a guardarlo.

- Buffy – la chiama ancora a voce più bassa e sensuale.

Buffy continua a tacere, e guarda verso la porta, pensando ai secondi che avrebbe impiegato per uscire da quella situazione folle.

- Guardami piccola – violenti brividi caldi la attraversano.

Lui allunga la mano verso di lei e Buffy con un salto cerca di guadagnare la salvezza.

- No – urla spaventata a morte dall’eccitazione e dalle emozioni contrastanti che prova in questo momento.

Lui è più rapido, e con una mano la blocca dalla vita.

La ritira giù seduta sul divano e la ferma con il suo corpo.

Adesso sono occhi negli occhi.

- Buffy – ripete lui fissandola con una tale intensità che per poco Buffy non sviene.

- Io….- Buffy si morde il labbro inferiore e questo fa impazzire William.

- William – dice piano lei cercando un ultimo appiglio prima che il desiderio bruci anche lei.

Lui la bacia… le immagini del film continuano a scorrere…..

- Oh, quanto tempo….- sospira lui quando si stacca da lei per riprendere fiato.

- Mi sei mancata…amore – Lei ha gli occhi lucidi e le guance rosse.

Il respiro affannoso e il cuore che le batte all’impazzata.

Sa che non c’è scampo.

Che non può più fuggire da lui. Lo desidera e questo la spaventa a e la eccita da morire.

- Baciami – le dice con tono dolce ma risoluto.

E Buffy lo bacia. Impacciata e un po’ goffamente. E lui si infiamma ancora di più

Con un gesto gentile ma anche febbrile che lascia trasparire tutto il suo desiderio, William le solleva la maglietta e lascia vagare le sue mani sui fianchi morbidi e sinuosi di lei. Sino a risalire alle sue due coppe sode e tornite. Con un dito scosta leggermente il reggiseno e infila la mano. Guardandola maliziosamente divertito.

- Buffy….sei così bella – le sussurra riprendendo a baciarla.

Lei geme senza tregua e la sua inesperienza acuisce ancora di più le sensazioni che prova.

Lui sorride divertito ed eccitato oltre ogni dire, da questo modo di fare di Buffy.

Le sfila la maglietta e il reggiseno. E con sguardo pieno di desiderio la divora.

Velocemente toglie anche la sua maglietta. Ansioso di essere pelle su pelle con lei.

La fa distendere con gentilezza e poi le si sdraia accanto, ringraziando Willow per aver voluto un divano immenso nel soggiorno.

- Buffy ti desidero – le ripete baciandole il collo, la guancia e le labbra.

- Anche io – dice lei in un sussurro e i loro occhi si intrecciano in una danza di sentimenti ed emozioni.

- Si….bene – annuisce lui, mentre si sfila i jeans.

Sente Buffy irrigidirsi per un istante e con dolcezza le accarezza la guancia.

- Non aver paura amore, non ti farò male – le sorride teneramente e lei lo abbraccia e si lascia baciare ancora e ancora.

Cerca la cerniera dei suoi pantaloni e Buffy serra le gambe di riflesso.

Lui le sorride ancora e con delicatezza le sbottona e tira via i pantaloni.

Buffy diviene di tutti i colori. E distoglie il suo sguardo da quello di lui che sfacciatamente la sta avidamente guardando.

- Buffy – la chiama, ma lei continua a guardare altrove imbarazzata.

Ride – Buffy, voglio che mi guardi – le ordina tirandole una ciocca di capelli con le dita.

Lei sbuffa e si gira a guardarlo. Ma si ferma al torace, non osa scendere di più con lo sguardo.

Lui le prende una mano e se la porta all’inguine.

Buffy sgrana gli occhi e una lacrima le accarezza la guancia.

- Piccola non piangere, sono sempre io – la guarda intensamente e poi lascia scivolare la sua mano

sulla sua femminilità. Già eccitata.

Scosta gli slip e la accarezza delicatamente.

Buffy geme e si inarca con la schiena, in cerca della sua pelle, del suo corpo.

- Oh tesoro – William non ha mai provato nulla di simile facendo l’amore.

Un tremito lo scuote mentre lei allarga le gambe in preda al piacere che le sue dita le stanno donando.

- Toccami amore – le chiede implorante, e Buffy comincia lentamente a muovere la mano impacciata, sul suo membro duro e teso.

Lui cerca le sue labbra avido mentre la porta vicino all’orgasmo.

Il suo primo orgasmo.

Buffy in preda al piacere stringe i denti involontariamente.

- Ahi – grida lui ritirando la lingua dalla sua bocca.

- Oh scusami – dice lei imbarazzata riaprendo gli occhi.

- Non è nulla tesoro – dice William ancora dolorante.

E riprende a muovere le dita sempre più velocemente.

Buffy per tutta risposta stringe il suo membro spasmodicamente e lo tira.

Un gemito sommesso fa sollevare William in ginocchio sul divano.

- Buffy maledizione, piano – gli viene quasi da piangere per il dolore.

- Scusa – Buffy è ancora più imbarazzata di prima.

- Okay, ma mi raccomando piccola è delicato Gozzillino qui –

Buffy ride, al sentire il nome con cui William ha chiamato il suo pene.

Ma non dice nulla. E riprende a toccarlo e lui fa lo stesso, sfilandole le mutandine ormai bagnate.

Buffy torna a gemere più forte e lui divertito da quella sua inesperienza nel gestire le emozioni, china le sue labbra sul seno di Buffy che non capisce più niente.

Con una mano cerca la sua nuca per attirarlo maggiormente a se, ma sfortunatamente trova il suo occhio e glielo colpisce con un dito.

- Ahio – urla William sfregandoselo con una mano.

Si è arrossato e lacrima.

- William…scusa forse è meglio che….ora noi…magari un’altra vol… –

Buffy è mortificata e non sa cosa fare.

- Cosa? No, no….va tutto bene, continuiamo – si affretta a dire lui chinandosi ancora più voglioso, su di lei.

E’ pronta, lui lo sa, ma esita. Non vuole farle male, vuole sentirla godere. Vedere i suoi occhi accesi di passione. Ma anche lui ormai è al limite, vuole entrare in lei. Così continuando a torturarle i seni per distrarla, si accoccola tra le sue gambe con fare casuale e si prepara a farla sua.

Solleva il capo e la guarda estasiato.

- Buffy – la chiama perché apra gli occhi e lo guardi mentre diventa una donna, la sua donna.

Lei lo guarda e poi sente la pressione del suo desiderio su di lei.

- William – ansima per il dolore cercando di ritrarsi.

- Buffy, Buffy…piccola – sussurra lui, affondando tutto in lei con un gemito appagato.

Lei singhiozza e con le mani stringe le braccia di lui.

- Non avere paura amore. Lasciati amare – la bacia con passione e impazienza.

E non appena lei cede un po’, comincia a muoversi dapprima lento e attento, poi sempre più velocemente e vigorosamente.

- Come ti senti piccola? Tutto okay? Va bene? –

- Sììììì – geme lei e con le mani gli circonda le spalle.

Socchiuse gli occhi e poi – Buffy ti prego – geme William.

Lei riapre gli occhi e si rende conto solo allora di stare tirando i suoi capelli, tanto che le tempie sono diventate un fascio di vene.

- Oh…io…stupida….scusa – balbetta mentre continua a gemere sotto le sue spinte sempre più frenetiche e profonde.

- Niente amore, niente – anche lui nonostante il dolore, è troppo preso dal piacere, per fermarsi.

- Ti piace Buffy? – le domanda.

- Si, William si – lui sorride e accelera ancora di più il ritmo.

Sta per venire. Ma vuole farla godere prima.

E quando la sente contrarsi spasmodicamente, mentre si inarca e ansima. Capisce che è arrivata.

Sorride soddisfatto e anche lui finalmente si abbandona al piacere.

Restano così avvinghiati sul divano. In silenzio.

Infine Buffy, ancora un po’ vergognosa, di quella nuova intimità, si infila i pantaloni e la maglietta.

Lui indossa i jeans e si accoccolano l’uno nelle braccia dell’altro.

Le bacia con dolcezza la fronte e lei socchiude gli occhi felice.

Una chiave nella toppa e a entrambi per poco non viene un infarto.

- Sono tornati – dicono all’unisono.

Buffy raccoglie i vestiti di lui e la sua biancheria alla rinfusa e gliela lancia in grembo, spingendolo velocemente verso la porta finestra del soggiorno.

- Ehi ma….- William non fa in tempo a protestare che lei gli posa un rapido bacio sulle labbra e richiude la finestra.

Lui guarda le mutandine di lei e le annusa.

Buffy odora di buono e la sua eccitazione lo fa andare su di giri.

Sorride tra se e si dirige verso casa, nascondendo la biancheria di lei in una tasca.

La terrà per se.

- Ciao siamo tornati –

Tutti i dannati fratelli al completo hanno fatto irruzione in casa Summers.

- Ciao ragazzi – dice Buffy sperando di apparire naturale.

- Mm……sento odore di maschio….- dice Dru sorridendo.

- Già…- replica Willow.

- Cosa volete dire? – Chiede Wes in allarme, senza però capire cosa dicano quelle due.

- Niente, niente ….- Le due streghe si sorridono complici e poi guardano Buffy curiose.

- Allora dov’è il nostro soldatino? –

Buffy tira un sospiro di sollievo. Pensano a Riley e non a William.

E solo ora realizza che ha appena fatto l’amore con William e che è una donna.

Ma stranamente non si sente poi molto diversa.

Buffy non risponde e le due non insistono.

Wes saluta tutti e si fionda in cucina per lo spuntino notturno.

- Ma Dio per quanto mangia quell’ uomo dovrebbe essere una balena –

Dru sembra indispettita. E si avvicina alla porta.

- Tu non vieni Angel? – chiede, sogghignando e godendo all’idea di aver appena interrotto un momento intimo, della neo coppia ancora non dichiarata.

- Si arrivo – risponde seccato Angel continuando a guardare Willow.

- Beh allora…buonanotte. A domani – dice imbarazzato e dopo aver sfogliato come minimo dieci margherite nella sua mente, si decide a darle un lieve bacio sulle labbra.

Lei sorride e richiude la porta sospirando.

- Buona notte – Buffy senza aspettare oltre corre di sopra, adesso comincia a sentirsi diversa.

E vuole stare sola per ripensare e assaporare il momento appena trascorso.

- Oddio sono una donna – mormora nel buio della sua stanza.

E poi si addormenta sorridendo.

 

Capitolo 11

 

- Eh no ragazzo mio così, sei fottuto al cento per cento -

- Cosa vuole dire…signorina? –

Wes è seduto al bar da un’ora a sorseggiare aperitivi e sono solo le undici di mattina.

Questo è il suo modo di annegare i dispiaceri, ubriacandosi di aperitivi, poiché l’alcool non lo regge molto bene.

- Che se non ti decidi a darti una mossa puoi dire addio alla tua bella amico -

- Ma ti sei visto? Sembri….sembri…..un fesso – sospira – scusa la franchezza ma è la verità –

- Oh! beh, grazie per la sincerità – un altro bicchiere vuotato in un fiato.

- Eppure sono convinta che sotto tutta quella …pomata? E quell’aria sudaticcia e …..-

Wes la guarda sempre più sconfortato.

- Okay basta…credo tu abbia capito. Comunque quello che volevo dire è che sotto tutta questa scorza…poco attraente, ci deve essere un figo pronto a spuntare fuori -

- Si come i funghi – ironizza lui ingurgitando un altro bicchiere di liquore rossastro.

- Mm…..fiducia. fiducia e sicurezza. Queste sono le armi vincenti con una donna….e avendo visto la tua….devo dire che con lei questa regola vale doppio – gli strizza l’occhiolino d’intesa.

- Già…..se le avessi – sospira Wes sempre più abbattuto.

- Eppure io credo che …..- Faith si guarda intorno, un luccichio diabolico nello sguardo che non piace per niente a Wes. Conosce quello sguardo, per averlo visto diverse volte a Dru. Quando le donne hanno quello sguardo, può significare una sola cosa: Guai. Guai grossi.

- Cosa vuoi ….- ma Faith è partita sparata.

Si avvicina con fare moinoso ad un tipo al bar e gli domanda.

- Ehi come ti butta? Vuoi qualcos’altro da bere? -

- Certo Bambola – sorride l’omone sporgendosi un po’ di più verso il bancone.

- Arriva subito maschione –

- Ehi ma lo sai che sei tutta fuoco bellezza –

- Si me lo hanno detto….e vedessi sotto le lenzuola come sono –

Wes li osserva ma non riesce a sentire cosa dicono.

Continua a bere.

- Ah vorrei proprio …devi essere proprio una maiala –

Faith si piega e lascia intravedere il seno sodo, attraverso la profonda scollatura.

- Vuoi un assaggio, si palpa leggermente una tetta con le mani.

- Si – l’uomo è un fascio di nervi e bave.

Allunga la mano e sta quasi per toccarla quando lo sguardo di Faith da dolce diviene duro ed inorridito.

- Ehi porco maniaco come osi, cercare di mettermi le mani addosso? – urla furiosa.

L’uomo la guarda confuso.

- Schifoso bastardo, te ne approfitti perché sono una donna. Se qui ci fosse un uomo ti farebbe vedere lui -

- Ehi stronza sei stata tu a provocarmi –

- Cosa? Ma come osi? Sei un bastardo –

- Ehi puttanella stai esagerando – con la mano le prende un braccio e la strattona oltre il bancone.

- Signore mi scusi –

Wes si schiarisce la voce e si mette in mezzo.

Pulisce con calma i suoi occhiali e li ripone sul banco.

- Lasci andare la Signorina. Un gentiluomo non si comporta così -

- Ah no? E chi se ne frega. Fatti i fatti tuoi –

- Io sono un gentiluomo e questi sono affari miei temo –

- Te la sei cercata amico –

- Su fatti avanti – alza i pugni e si prepara alla difesa.

L’uomo si alza ed è davvero, molto, molto grande.

Wes sgrana gli occhi e poi un colpo sordo sul naso e le stelline e gli uccellini che cantano.

- Wes – Faith salta il bancone con un agile movimento delle gambe. E si piazza davanti all’omone.

- Ehi bello perché non te la vedi con uno come te ? –

E senza aspettare risposta gli assesta una ginocchiata violentissima ai genitali.

L’uomo si piega in due e Faith lo colpisce in pieno viso con un pugno.

Stramazza al suolo sanguinante.

- Ma tu non eri la povera ragazza indifesa? – dice con voce strozzata.

- Beh….cosa vuoi che ti dica? Ho un gran senso dell’umorismo –

- Ecco fatto – si sfrega le mani e poi soccorre il povero Wes che sorride vedendo tutti i colori dell’arcobaleno.

- Wes stai bene? rispondimi? –

- Si da Dio….vedo anche gli angioletti che suonano le arpe –

- Hai visto? Avevo regione. C’è un leone in te….beh un leoncino, per ora. Dobbiamo solo tirarlo fuori –

Sorride soddisfatta e si prepara a compiere il miracolo sulla sua nuova cavia.

Che la fissa un po’ intimorito.

Buffy si sveglia felice come mai in vita sua. Fa una doccia veloce, sentendo ancora l’odore di William su di lei, dentro di lei.

Sorride romanticamente a quel ricordo e poi si veste in fretta. Non vede l’ora di rivederlo.

A casa Darcy, sono già tutti in piedi. William canticchia ed ha l’aria di chi sia stato in Paradiso.

- William sei sicuro di stare bene? – domanda Angel perplesso.

- Si fratello, mai stato meglio. Ti voglio bene –

Dru si strozza con il suo caffè ‘ ti voglio bene ‘??? William l’ha appena detto davvero?

Angel e Dru si guardano impauriti. William deve stare davvero male.

- William…avanti sputa il rospo? Cosa hai fatto? -

- Come? Cosa vuol dire cosa ho fatto? –

- Avanti….parla! Hai di nuovo rotto l’auto? Mi hai rovinato qualche maglione? –

- Eh? – William lo guarda stranito.

Mentre Dru e Angel lo scrutano indagatori.

- Tu che mi dici ‘ ti voglio bene ‘…l’ultima volta avevi preso una multa da seicento dollari -

- Ah! No, No. Non è successo nulla te lo posso garantire – sorride con aria sognante.

E poi canticchiando Goodbye to you, esce dalla cucina diretto al telefono.

- Non me la conta giusta….chissà cosa ha combinato –

Angel continua a fissare nella sua direzione spaventato.

- Stasera ceno da Will, abbiamo ordinato pizza vieni anche tu? –

- Si ci sto – Angel sorseggia il suo caffè. E pianifica le sue prossime mosse.

- Will….apri la porta! Stanno bussando –

Buffy urla dalle scale, canticchiando Goodbye to you.

- Va bene, va bene vado – Willow sbuffa ed apre.

- Fiori per la Signorina Buffy Summers – dice il fioraio.

- Wow! – esclama Willow, vedendo un mazzo immenso, stupendo mazzo di rose rosse.

- Grazie! – Willow è ancora sorpresa.

- Buffy vieni giù…è per te –

Buffy raggiante scende di corsa le scale e esulta gioiosa.

- Sono stupende – prende il mazzo a piene mani e le odora sorridendo.

- Chi le manda? C’è un bigliettino? – domanda Willow curiosa.

Buffy prende il foglietto e lo scorre con gli occhi in silenzio e poi euforica lo legge ad alta voce.

- Alla mia dea bionda che visita ogni notte i miei sogni -

- Oh, un poeta – Willow sospira conquistata…- pensi sia Riley? –

Buffy fa una faccetta furbetta e senza risponderle corre a prendere un vaso per metterci le sue rose.

William guarda dalla finestra con ansia, una, due, tre volte. A quest’ora deve averle ricevute. Sorride e attacca a canticchiare Goodbye to you, anche lui.

- I want you…- ripete più volte e poi si passa una mano tra i capelli.

Ridendo.

Angel aspetta che Dru sia uscita e che William sia fuori portata udito, per affrettarsi al telefono.

Compone il numero guardandosi intorno con sospetto.

- Pronto…si sono io. Ciao – sorride ebete – Si…è andata. Allora ci vediamo al centro commerciale tra un’ora? Bene. si anche io ti voglio bene – attorciglia il filo del telefono al dito con fare vergognoso.

- Si lo sai….va bene. smack, smack – le manda due baci per telefono e poi riattacca, sospirando felice. Finalmente usciranno da soli, un vero appuntamento.

Passeggiano in silenzio, mano nella mano per un po’. Guardandosi di tanto in tanto di sfuggita.

Infine Angel si decide a rompere il silenzio.

- Allora cosa vuoi fare? – domanda titubante.

- Tu? – fa eco Willow.

- Non saprei ….- dice mentendo. Nella sua mente l’immagine di lui avvinghiato a lei nella sua stanza da letto…completamente nudi, è nitida.

- Ah – lei sembra delusa – Nemmeno io – e mente anche lei. L’immagine di lui che le accarezza il seno e le slaccia il top la fa tremare.

- Allora ….- si guardano entrambi con desiderio.

- Andiamo subito a casa – dicono insieme e corrono alla macchina di lui.

Si siedono.

- Le cinture – ricorda Willow previdente.

- Si – risponde Angel che con gesto nervoso si allaccia la cintura.

Lanciandole uno sguardo molto eloquente, su quello che ha in mente.

Lei sorride e gli stringe la mano.

Lui si sporge e la bacia.

- Angel – miagola quasi lei.

- Willow – mugugna lui e la sua mano è aperta sul seno di lei che lo guarda a occhi grandi un po’ imbarazzata.

- Oh Will….io….- lui sembra pentirsi del suo gesto un po’ troppo affrettato.

- No, No…va bene. mi piace – Risponde sinceramente lei.

Sorridono maliziosamente e poi lui parte a razzo incrociando le dita.

Buffy sgattaiola fuori dalla porta finestra e corre a casa di William.

E’ tutta la mattina che vuole vederlo.

Si ferma davanti alla porta finestra della cucina socchiusa e si aggiusta i capelli.

- Wil…lia….m – Buffy sgrana gli occhi.

William e Harm si stanno baciando attaccati al frigorifero della cucina.

Gli occhi le si velano di lacrime. Il ricordo di Darla si riaffaccia prepotentemente alla sua mente.

- Ti odio – gli urla, proprio come l’altra volta.

William si stacca da Harm e impreca.

- Accidenti. Buffy vieni qui – e le corre dietro. Troppo tardi lei è rientrata in casa.

Ritorna in cucina.

- Accidenti, maledizione -

- Ma cosa ti prende blondy bear? – chiede Harm.

- Harm, quello che stavo cercando di dirti prima che tu….mi saltassi addosso è che è finita –

- Cosa? – Harm sgrana gli occhi – perché? –

- Perché sono innamorato di un’altra –

- Cosa? – Harm è sempre più sconvolta.

- Si …e adesso scusami, devo strisciare come un verme e cercare di spiegarle che …è stato tutto un equivoco e che io amo lei – dicendo queste parole aveva preso Harm per un braccio e l’aveva scortata sino alla porta.

‘ E adesso cosa faccio? Che casino…non ci voleva. Buffy sarà furiosa ‘

Buffy si chiude in camera sua in preda ad una crisi di rabbia e pianto.Angel entra in casa, cercando di non fare rumore.

Si guarda attorno come fosse un ladro. Poi si volta verso la porta e fa un cenno con la testa.

- via libera -

Willow entra, anche lei in punta di piedi, guardandosi attorno con circospezione.

- Avevi ragione, non ci sono né Buffy né Wes. Ma forse dovremmo provare a chiamarli, magari…-

Willow non gli lascia il tempo di finire la frase che è già avvinghiata a lui.

Lo bacia con passione e desiderio.

Non resiste più, lo desidera, e sono giorni che il mondo sembra contro di loro.

Prima Dru che invita colleghi a casa Darcy e Wes per ripicca occupa casa Summers.

Poi Buffy e William che sembrano rincorrersi, spostandosi da una casa all’atra.

Ora sono finalmente soli, o almeno così sembra.

Willow non lo vuole scoprire e trascina Angel su per le scale, fino alla sua stanza.

Si chiude la porta alle spalle e riprende a baciarlo.

Angel è molto stupito dalla reazione di Willow, ma indubbiamente molto soddisfatto.

Sono giorni che aspetta quel momento.

Si stendono sul letto, ma il terrore che qualcuno entri dalla porta, non rende le cose facili.

Willow fa scorrere le mani sulla schiena di Angel e dolcemente gli sfila la maglietta. Quando arriva al collo, questo si incastra sul viso di Angel, che non riesce a parlare, e rischia di soffocare. Una volta tolta, i due si sorridono, ma l’ atmosfera da “nove settimane e mezzo” è andata e si è trasformata in una da film comico.

Ma questa volta sono intenzionati ad andare fino in fondo.

Angel bacia Willow e le effusioni riprendono.

Angel, dopo aver controllato cono soddisfazione che lei ha dei bottoni da slacciare, quindi niente magliette da sfilare con eventuali complicazioni respiratorie, comincia ad accarezzarle i fianchi.

Con tutta la dolcezza che possiede, risale con la mano, fino al seno. Willow inarca la schiena a quelle carezze e ad un tratto “CRACK”. Si fermano sbarrando gli occhi. L’orologio di Angel si è incastrato sul reggiseno di lei e rischia di strapparlo. Con calma i due, sospirando esasperati, lo staccano. Rimangono immobili, hanno il terrore che possa accadere qualcos’altro.

Nulla silenzio. Si sorridono incoraggiandosi e riprendono a baciarsi.

Angel comincia ad armeggiare con i bottoni e gancetti del top di Willow e si pente del fatto che lei non indossi una di quelle t-shirt elasticizzate che si sfilano con una mano.

Una mano scivola sulle gambe di Willow che eccitata si lascia sfuggire un gemito.

E poi le calze cedono e si smagliano.

- Oh io….Mi dispiace - Angel scuote il capo ormai quasi rassegnato.

- Non fa nulla, ne ho altre dieci paia, continua ti prego –

Lei è eccitata e questo lusinga Angel che finalmente è riuscito a sbottonare cinque degli otto bottoni che imprigionano la sua Willow quando….

La porta si apre di scatto, facendoli quasi morire d’infarto

- Willow, ordino una pizza, viene anche Dru. Tu la vu…-

S blocca visibilmente imbarazzato e pensa che forse la prossima volta farà meglio a bussare.

- ehm…scusate. Io me ne vado, voi… beh…-

Fa per uscire, ma poi rientra di scatto come nulla fosse

- tu Angel, la vuoi la pizza?

L’occhiata omicida di Willow è molto chiara e Wes esce, quasi scocciato dalla reazione della sorella.

Angel si è disteso sul letto esasperato, con la testa fra le mani.

- mi spiace…

- perché non siamo figli unici?

- già me lo chiedo anche io. Beh ora è meglio scendere. – dice Willow abbassando lo sguardo quasi delusa.

Angel si rimette la maglietta e pensa ad uno sterminio di fratelli, o ad un appartamento in affitto.

Tutti mangiano la pizza di malavoglia. Tranne Wes che sembra tutto preso dal suo pezzo di pizza ai funghi e olive. È già il quarto, e Dru continua a pensare che dovrebbe essere una Balena a quest’ora.

Non si è accorta della nuova luce che c’è negli occhi di Wes.

Sola nella sua stanza Buffy sospira, affranta. Ma no può far a meno di ripensare al giorno prima. Alle sue carezze e ai suoi baci. ‘ Accidenti a lui. Bastardo ‘ ripete.

Il cellulare squilla ripetutamente.

E’ lui. Buffy fissa il display a lungo e poi lo spegne.

- Buffy …rispondi - dice sconsolato William guardando fuori dalla finestra della sua stanza, in direzione di casa Summers.

- Amore – sospira e attacca.

Si stende sul letto e fissando il soffitto, pensa al giorno precedente – domani mi dovrai ascoltare Amore…..sei sempre la mia piccola ‘ mocciosa, capricciosa, ragazzina ‘ – sorride e chiude gli occhi.

La notte porta consiglio a tutti.

Capitolo 12

 

Buffy e Willow fanno colazione ognuna persa nei suoi pensieri. Quando Wes fa la sua apparizione in cucina. Ha un’aria strana e un po’ stanca. E si trascina dietro un borsone nero, di grandi dimensioni che a giudicare dallo sforzo che fa per trasportarlo, deve essere pesante.

- Wes? Come mai così mattiniero? E’ domenica….- Willow lo guarda un po’ sospettosa.

Lui di solito la domenica prima delle undici è impresentabile.

Invece oggi è già praticamente sbarbato, lavato ed ha le unghia curate…..e sono solo le nove.

Un luccichio negli occhi che né lei né Buffy gli hanno mai visto.

- Io? ….- fa il finto tonto

– Cosa c’è? Un uomo non può decidere di alzarsi presto la mattina? -

Borbotta sempre più misterioso.

Prende insalata e pomodoro dal frigo e si fa un panino.

A questo punto Buffy e Willow sono davvero sconcertate.

‘ Il cannibale di famiglia che si mette a mangiare vegetali? ‘

- Wes ti senti bene? – Willow domanda timidamente.

- Si certo! Mai stato meglio –

Stringendo il borsone al petto, come temesse che una di loro glielo potesse strappare di mano.

Si avvia alla porta, guardandosi sospettoso intorno.

- Tu credi abbia visto troppi 007? – chiede Willow quando Wes è uscito.

- Non so…..ma non mi piace….che abbia intenzione di uccidere qualcuno? ….Aveva un’aria così alla Psycho –

- Mm….Dru? – si guardano dubbiose.

- No….non ce la farebbe mai con Dru – dicono all’unisono le sorelle e tornano a sgranocchiare fette biscottate e carote.

- Cosa fai oggi? – Buffy non vuole restare in casa a pensare a lui.

- Beh…io….veramente….io…..- Willow sembra in preda al panico.

- Che ne dici di andare al molo? –

- Oh….- Willow cerca disperatamente una scusa. Ma niente. Sta per cedere ormai rassegnata quando suona il campanello.

‘ Sì….Dio esiste ‘ urla dentro di se.

- Vado ad aprire – si fionda in soggiorno.

- Angel….ciao ma che sorpresa – dice ad alta voce in modo che tutto il vicinato possa udirla e pensare che sia una coincidenza che lui sia passato a trovarla.

- Ciao….beh ….passavo di qui…….e visto che è una bella giornata –

Angel urla ancora più forte se possibile.

– Che ne diresti di fare una passeggiata? – ce l’ha fatta.

- Si certo, che pensiero gentile – Sorride entrando in cucina.

- Beh…Buffy non ti spiace vero se io….-

- No vai pure – dico rassegnata ed addento l’ennesima carota.

- Ecco fatto…via libera….era ora -

William appostato dietro la finestra della sua camera, con binocolo e immancabile sigaretta. Attende dalle sette di mattina che tutti gli occupanti abbandonino casa Summers, per mettere in atto il suo piano.

- Adesso a noi due passerotto, non mi sfuggirai -

Indossa la prima t-shirt nera che gli capita a tiro, da un’occhiata allo specchio e poi scende di sotto.

Esce di casa guardandosi attorno con attenzione, non vuole sorprese.

Quei dannati fratelli spuntano come funghi nel momento sbagliato.

Arriva alla porta, tira un respiro profondo e bussa. Una, due, tre volte…

- Buffy so che sei in casa…aprimi -

- Vattene – gli urla Buffy dal soggiorno.

- Avanti passerotto….devo spiegarti…su apri al tuo Willam –

- Stronzo –

- Ah….dici le parolacce? –

- Bastardo. Imbecille. Idiota. Pezzo di cretino –

- Ehi ….ho capito il concetto – sbuffa…Non otterrà nulla in questo modo.

- Su aprimi tesoro. Piccola, dobbiamo fare pace –

- Fottiti…tu e la tua Harmony – grida furiosa Buffy.

- Okay come vuoi tu….- tira un pugno alla porta e poi si guarda intorno.

Deve trovare una soluzione e subito.

Buffy si avvicina alla porta e sbircia dallo spioncino. Nessuna traccia.

‘ Oh che….che…..figlio di…..se n’è già andato ‘ pensa sbuffando, e alza le spalle.

- Spero di non vederlo mai più – dice a bassa voce.

- Io non ci conterei amore –

Buffy sobbalza e si gira spaventata.

- Ma…come…come? – lo guarda sgranando gli occhi.

- Semplice piccola, dalla cucina – sorride soddisfatto della sua sagacia.

- Vai subito fuori da casa mia – inferocita Buffy punta l’indice verso di lui.

- No! Dobbiamo parlare prima –

- Non ho niente da dirti. Sparisci –

- Invece io devo parlarti, tesoro. Avanti su non fare la bambina, vieni qui…-

Si siede sul divano e le fa cenno di avvicinarsi.

- Non ci penso nemmeno – Buffy lo guarda con odio – Vattene ti ho detto –

- Avanti amore, vieni qui - allarga le braccia in attesa.

Ma Buffy si dirige verso le scale.

Con un balzo lui la raggiunge e la blocca.

- Eh no! Non mi scappi questa volta passerotto. Ho detto che dobbiamo parlare e parleremo -

Inarca il sopracciglio e maliziosamente fa scorrere il suo sguardo sui pantaloncini di cotone di Buffy, che le lasciano scoperte le gambe. E sul top interlacciato sul davanti, che è semi aperto.

- Beh…a pensarci bene….potremmo anche fare altro….invece che parlare – sorride lussuriosamente.

Buffy arrossisce e fa retro marcia verso il soggiorno.

Lui la segue e l’abbraccia da dietro.

- Su tesoro….non fare così….- avvicina le labbra al collo di Buffy e comincia a baciarlo.

- Lasciami – Buffy non è molto convinta – sei un bugiardo –

- Non è vero….lo sai che non mento – continua a baciarla e una sua mano scivola lungo i suoi fianchi. Comincia a slacciare il top di Buffy che sussulta ad ogni sua carezza.

- Lasciami – allontana le sue mani.

- Tesoro…Harm non significa nulla per me. Ieri le stavo per dire che non ero più libero, ma non ne ho avuto il tempo. Non è colpa mia se le donne mi trovano così dannatamente affascinante –

Sorride divertito e arrogante.

Buffy ancora più infuriata stringe i pugni e gli assesta una ginocchiata nei genitali.

William geme dal dolore. E lei ne approfitta per scappare in camera.

- Buffy aspetta – la insegue, ma lei è più rapida, entra in camera e si richiude rapidamente la porta alle spalle.

William che la sta seguendo a ruota, non riesce a fermarsi in tempo e sbatte violentemente il muso contro la porta ormai chiusa.

- Ahoooo mi hai fatto male – con le mani sul naso, si piega in due dal dolore.

- Buffy aprimi – bussa violentemente alla porta, ma nessuna risposta proviene da dentro.

- Accidenti – impreca e aprendo la finestra nel corridoio.

Esce in equilibrio sul cornicione del tetto e si dirige verso la finestra della stanza di Buffy.

- Apri Buffy –

- Ah – Buffy grida spaventata, vedendo la faccia di William pigiata contro il vetro della finestra che cerca di aprire. Lei corre e con violenza la richiude.

Schiacciando le dita del povero William, che fa un passo indietro e per poco non precipita di sotto.

- Ahi…ma sei impazzita? Vuoi uccidermi? Apri avanti -

Buffy fa finta di non sentire e si gira. Silenzio.

Preoccupata per l’improvviso silenzio si avvicina alla finestra. Nessuno.

Apre piano e si sporge, niente. Improvvisamente, il terrore si impossessa di lei.

E se fosse caduto di sotto?

- William – urla e corre verso la porta.

La spalanca e lui è davanti a lei sorridente.

- Presa – dice vittorioso e la spinge in camera. Calciando la porta per richiuderla alle sue spalle.

- Sei…un…un….-

- Fantastico, affascinante, sexy ragazzo? – la prende in giro.

- No….- non finisce la frase, perché lui la bacia con passione.

- Lascia…mi – miagola lei e lui stringe di più la presa attorno ai suoi fianchi.

- No – sussurra mentre le bacia il collo, le guance e la sua mano vaga liberamente sul corpo caldo e già fremente di Buffy.

- Piccola…sai di buono – le mormora mentre i suoi baci e le sue carezze si fanno più esigenti ed intense.

- Tu la stavi baciando – sussurra ormai prossima alla resa.

- No, amore ti sbagli. Lei stava baciando me. Io voglio baciare solo te –

Sorride e le morde il lobo dell’orecchio con dolcezza.

- William…non prendermi in giro – sospira.

- No passerotto. Te lo giuro – la spinge verso il letto.

La desidera da morire.

- William – Buffy si arrende lo desidera.

- Buffy – sospira lui mentre si sfila la maglietta e le fa scivolare i pantaloncini lungo le gambe.

- Sei bellissima amore – dice con gli occhi pieni di voglia di lei.

Si abbassa su di lei e la imprigiona con tutto il corpo in un caldo abbraccio.

- Mi vuoi Buffy? – le domanda ansimando.

- Si William sempre – risponde lei in un sussurro emozionato.

E lui affonda in lei con dolcezza e gentilezza. Ed è ancora sua.

I movimenti diventano febbrili e nella stanza riecheggiano sospiri e gemiti di piacere.

- Buffy vuoi essere la mia ragazza? – chiede William mentre raggiunge l’estasi.

- Si William – risponde lei già persa in lui.

Abbracciati nel piccolo letto di Buffy i due si accarezzano teneramente dopo la passione.

- Allora è deciso? – le chiede lui giocherellando con una ciocca di capelli di lei.

Lei annuisce.

- La mia ragazza – ride ripensandoci William.

Lei sorride e nasconde il viso sulla sua spalla.

- E con loro come la mettiamo? – dice William preoccupato.

- Per adesso non glielo diciamo ti prego – Buffy vuole tenere per se questo momento. Almeno per un po’ di tempo.

- Va bene – William annuisce e le bacia la fronte.

- William che ore sono? –

- Le dodici circa, perché? –

- Ci vuole ancora del tempo prima che tornino…. – dice maliziosamente Buffy.

Lui la guarda divertito e poi si stende su di lei di nuovo.

- Vediamo…come possiamo impiegarlo tutto questo tempo? – ride e riprende a baciarla con foga.

Rivestitisi alla meglio scendono di sotto.

- Ormai i guasta feste staranno arrivando – sbuffa William e in quel momento la porta si apre e Wes con Willow e Angel fanno il loro ingresso in soggiorno.

- Ciao..Buffy….- tutti guardano William.

- Che ci fai tu qui? – domanda Angel sospettoso.

- Io?...- tentenna.

- Zucchero – interviene Buffy che gronda sudore.

- Già zucchero! – ribadisce William

- Non penserai di avere l’esclusiva sullo zucchero di casa Summers vero Angel? –

William lo guarda un po’ seccato.

- Cosa? – Angel sembra arrosire.

- Beh allora grazie Buffy. Ci si vede – E fa per andare alla porta.

- Ehi – lo richiama Angel

- Si? - William non vede l’ora di uscire da quella stanza.

- Lo zucchero! – Angel lo guarda dubbioso.

- Ah si vero – si ferma e Buffy corre in cucina a prenderglielo.

Glielo passa e lui non visto approfitta del contatto delle loro mani nel passarsi il pacchetto per farle una leggera carezza.

Lei sorride lievemente e poi ritira le mani.

William le lancia uno sguardo carico d’amore e poi esce.

- Beh vado anche io….- Angel guarda Willow sorridente e poi segue il fratello.

Mentre Wes….meraviglia delle meraviglie, non si è fiondato in cucina a svaligiare il frigo.

E’ invece andato di sopra a lasciare il suo misterioso borsone, assicurandosi di richiudere a chiave la stanza, ed è tornato di sotto con un’aria così….strana che le due sorelle cominciano a temere si sia messo in qualche giro pericoloso.

Furto di testi antichi o di qualche scultura dell’ala di storia del college, dove lui lavora.

Seduti sul divano guardano come sempre dopo pranzo, il telegiornale….

‘ Un serial killer si aggira nelle strade di Sunnydale. In dieci giorni tre sono le vittime di quello che è già stato definito: IL MACELLAIO DI SUNNYDALE. Sino ad ora gli indizi a disposizione degli inquirenti sono pochi. Si sa che si aggira per le vie buie con una grossa sacca scura.

Avvicina le sue vittime…giovani donne e ragazzi, con una scusa e poi li colpisce violentemente al capo. Sembra che usi una sega o un attrezzo del genere per farle a pezzi e poi ne porta via una parte con se. Chiunque abbia qualche informazione, o possa fornire anche un particolare insignificante è pregato di rivolgersi alla polizia. Ed ora passiamo……’

Willow e Buffy rabbrividiscono, si scambiano uno sguardo d’intesa e poi si voltano verso Wes che sembra tutto preso dai suoi pensieri.

- Cosa c’è che avete da guardare? – domanda serio e non c’è traccia di ridicolo o di comico nella sua espressione.

- Niente, niente – rispondono in coro le sorelle.

E si rendono conto che Wes sta cambiando.

Giovedì sera, tutti sono ansiosi.

Come al solito William è in ritardo.

- Ma perché dobbiamo sempre aspettare ‘ Mr. il tempo mi fa un baffo ‘? -

Angel sbuffa spazientito ed addenta una patatina dietro l’altra nervosamente.

Vuole vedere il film, ma soprattutto vuole che le luci si spengano, per mettersi più vicino a Willow

- Dai Angel…lavora molto…..-

Buffy cerca di mettere pace e tutti la guardano sorpresi. Chiedendosi da quando in qua lei difende William?

- Già lavora molto di bacino…..- aggiunge Dru canzonandolo.

- Ma Dru….- dicono Willow e Wes, mentre Buffy arrossisce all’idea, cercando di nascondere il sorriso che le è appena comparso in viso.

- Ciao a tutti –

William entra sorridente in casa e subito il suo sguardo si posa su Buffy, che ansiosa e con occhi ridenti lo guarda.

Con un salto è sul divano e prima che possa dire ‘ A ’ si mette accanto a Buffy, vanificando i piani di Angel, che si vede ad anni luce da Willow adesso.

Fa una smorfia contrariata e si siede all’angolo opposto borbottando.

Il film inizia e subito Buffy si accende per l’emozione.

Una sensazione di calore l’avvolge mentre il ginocchio di lui preme contro il suo e la sua mano non vista le accarezza la coscia.

Non riesce a guardare, ripensa alla volta precedente e le sensazioni si fanno intense.

Ma anche William sembra avere lo stesso problema. Con una mano si allenta il collo della camicia e se la sfrega sui jeans.

Spesso il suo sguardo si posa sul corpo di Buffy.

Il cui seno si solleva sempre più rapidamente, al ritmo del suo respiro accelerato.

E lui vorrebbe chiudere le sue mani sulle sue coppe così invitanti e sode.

Deglutisce e si passa una mano tra i capelli, non resisterà a lungo.

Si schiarisce la voce, deve toccare Buffy, la deve baciare.

Se la guarda ancora una volta le salterà addosso.

- Oh…..le bibite sono finite…vado a prenderne altre –

Buffy si reca in cucina.

William ha uno sguardo perverso e scruta i fratelli di sott’occhi.

Sono tutti presi dal film ‘ bene ‘ pensa e dice con finta calma.

- Vado a prendere altre patatine –

I fratelli non lo degnano nemmeno di una risposta.

La scena è molto, molto calda.

E quasi correndo sparisce anche lui in cucina.

- Buffy – dice piano e lei si volta.

- Si cos….- non finisce la frase che lui le è addosso.

La bacia e la percorre con le mani, freneticamente.

Le solleva la maglietta e comincia a baciarle la piccola punta rosea, già tesa.

- William – ansima lei passandogli la mano tra i capelli.

- Buffy, Buffy…non resisto – mormora in preda alla febbre della passione.

- Si, lo so – continua ad ansimare lei muovendo il suo bacino contro quello di lui.

- Oddio…non farlo….non farlo o giuro che ti prendo qui, adesso. Fratelli o non fratelli –

Sospira continuando a baciarla.

Buffy geme e lui le porta la mano sui jeans e la preme, per farle sentire la sua eccitazione.

Lei avida ne accarezza il rigonfiamento duro e teso.

- William …..- sussurra.

- Fa male, Buffy….mi fa male. Ti voglio da morire. Da morire….dopo il film ti prego vieni da me –

- Si, anche io. Anche io – Buffy è incapace di ragionare. Sente le sue mani dappertutto.

Il suo alito caldo sulle labbra e il suo odore tutto intorno a lei.

- Ehi voi due che le state fabbricando queste patatine e bibite? Qui abbiamo la gola secca -

Dru ha il tono leggermente alterato.

- Accidenti…..hai dell’arsenico? – William abbassa il capo e lo nasconde sulle spalle di Buffy.

- Smettila…sarà meglio andare – Buffy si ricompone e si incammina verso la porta della cucina.

Lui la prende da dietro e la fa girare – un bacio ancora piccola –

La bacia di nuovo togliendole il fiato e poi entrambi tornano ai loro posti in cucina.

Il film finalmente finisce e tutti sono senza parole, si guardano imbarazzati.

Angel pensa alla prima volta che finalmente riuscirà a mettere le mani su Willow…..

Sta per avvicinarsi a lei per darle il bacio della buona notte quando…..

- Beh noi andiamo….- Buffy la prende per il braccio e la trascina via.

Willow lo guarda affranta e segue Buffy.

- Notte – riesce solo a dire.

Wes si alza e le segue in silenzio.

Nessuno ha fatto commenti sul film, ma forse l’argomento era troppo personale.

Le luci si spengono sono tutti a dormire.

William si guarda allo specchio, indossa solo un paio di jeans sbottonati. E beve acqua ghiacciata.

È già troppo eccitato.

Guarda l’orologio facendo avanti e dietro per la stanza, cercando di non fare rumore.

I fratelli sono in agguato.

- Buffy ma quanto ci impieghi…non resisto più -

Un leggero picchiettare alla finestra.

- Finalmente – dice aprendole.

- Eccoti qui passerotto…non resistevo più –

L’abbraccia e la tira dentro la stanza.

La bacia, la stringe e comincia a spogliarla in fretta.

- William piano…la maglietta …me la strappi così -

- Si, si non fa niente. Te ne comprerò un’altra –

La libera dei pantaloncini. E la fissa.

- Finalmente sei nuda amore ….sei bellissima…. –

Le bacia il seno, la bocca, il collo.

Con una spinta la stende sul letto e la segue.

- Ecco…adesso non puoi scappare – sorride mentre le lascia una scia di baci sulle gambe.

- Ma io non voglio scappare – ride sommessamente lei mentre lui le stuzzica le parti sensibili con la lingua.

- Oh si….così amore – gli dice ansimando.

E lui è al limite, raggiunge le sue labbra e la bacia.

- Ti voglio adesso amore, adesso –

- Sì, William si, anche io –

Ed si spinge in lei con dolcezza.

Lei comincia a gemere sempre più forte.

- Zitta amore, zitta o ci sentiranno – dice lui ansimando e accelerando il ritmo sempre più eccitato.

- William, William – Buffy non riesce a trattenersi.

- Amore, st….- le posa una mano sulle labbra.

E lei gliela morde.

- Ahooo….ahoooooo…….Buffy molla. Ti prego, molla la presa –

William continua a muoversi freneticamente, ma geme anche per il dolore.

Alla fine lei molla la presa.

- Scusami – dice mortificata, riprendendo subito a gemere.

- Si, si amore…..continua a muoverti –

Buffy lo segue nel ritmo avvolgente.

Lui tira un sospiro di sollievo e si spinge più a fondo, portandola all’orgasmo.

Non si sono ancora ripresi dall’amplesso che qualcuno bussa alla porta.

- Oh maledizione….lo sapevo -

- Posso entrare William? -

William sobbalza.

- Presto nell’armadio – le intima.

Buffy nuda si infila nell’armadio, mentre William nasconde i vestiti di Buffy sotto il letto.

- Si entra Angel -

- Scusa…..ehi hai la finestra aperta…..guarda che è notte….è umido –

La richiude.

- Si grazie Papà…allora cosa vuoi? –

- Mi serve una camicia pulita per domani….me ne presti una delle tue? –

E con una mano apre l’armadio.

- Oh si cer….to….merda – William si ricorda che Buffy è nell’armadio.

- Cosa? – Angel lo guarda.

- Oh niente…ma vedi io….-

- Su dai non ti preoccupare non te la sciupo sai –

- Aspetta….te la prendo io –

- No, faccio da solo non temere –

Buffy è nuda davanti a William che ha gli occhi sgranati.

Angel continua a guardare William e a frugare con le mani tra le varie camice appese.

- Cosa ti prende? – Angel sembra preoccupato.

- Niente, niente – ingoia la saliva, per l’eccitazione e per il terrore.

Si sta eccitando, ed è nudo.

Rapidamente si sposta nella stanza in modo che Angel non noti il suo stato…

Buffy in un momento di pura vergogna, prende una camicia e la mette sotto la mano di Angel.

- Ecco prendo questa – Angel sorride – sembra quasi mi sia caduta tra le mani -

E senza voltarsi indietro esce.

- Buonanotte William…..e secondo me dovresti indossare qualcosa la notte…è indecente la tua….nudità – sospira e chiude la porta.

William cade sul letto e sospira pesantemente.

- Oddio….credevo di non farcela -

Buffy esce fuori sorridendo e lo raggiunge sul letto.

- Dimmi che non ci ripasseremo? –

Lui la fissa nuovamente eccitante.

- Non ci ripasseremo….anche se eri così….così….desiderabile…- ride.

- Ah si – lei lo guarda birichina.

- Oh ….al diavolo….baciami ancora Buffy –

E riprendono a baciarsi come posseduti.Angel nella sua stanza invece continua a pianificare le sue mosse.

Domani lui e Willow finalmente faranno l’amore.

Dovesse eliminare tutti i fratelli e le sorelle del mondo, lui e lei finalmente ce la faranno.

Sorride perfidamente mettendosi a letto.

Prende due fette di patata e se le mette sugli occhi, domani avrà lo sguardo più sexy e intenso che mai.

 

Capitolo 13

Angel si alza di buon umore e con cura si prepara alla battaglia, Angel&Willow Company contro Brothers and Sisters Team.

Si guarda allo specchio piegando le braccia in modo da evidenziare i suoi pettorali.

‘ Niente male ‘ pensa sorridendo. Poi l’immagine di Willow lo fa arrossire. Distoglie gli occhi e inizia ad indossare la sua scintillante armatura. Un paio di pantaloni di pelle, una t-shirt bianca. Giacca di pelle e….il suo sguardo magnetico.

- Perfetto – mormora passandosi con le mani il profumo sul collo.

Apre la porta della sua stanza e scende nel campo di battaglia.

La cucina è deserta, per un attimo resta spiazzato.

Si gratta il capo con una mano e poi ‘ oddio ‘ pensa….’ Potrebbero essere tutti a casa sua ‘ e con sguardo terrorizzato, per niente sexy guarda fuori dalla finestra verso casa Summers. Ma sembra tutto troppo tranquillo.

Si guarda per l’ennesima volta allo specchio ed esce.

Willow è agitatissima, si sta guardando allo specchio da ore. Mentre Buffy si aggira sbadigliando per la cucina, tutto il movimento della notte prima l’hanno stancata. E sta pensando seriamente di rimettersi a letto.

Angel è davanti alla porta di casa Summer – entra, prendi Willow e torna a casa. Dru è fuori, e William sicuramente sta per uscire. Ringrazio Dio che esistano le ore lavorative –

Bussa piano e Willow va ad aprirgli quasi saltando giù dalle scale.

- Ciao Angel…ma che sorpresa -

Buffy pensa che se continuano così altro che naso di Pinocchio crescerà a quei due.

- Ciao Buffy – Angel sorride e si siede agitandosi.

- Vuoi del caffè? – chiede Willow sognante.

- Si grazie – imbarazzo di entrambi.

- Bene io vado a stendermi un altro po’ visto che non ho lezione oggi – e sale di sopra con la tazza di latte in mano.

- Siamo soli? – domanda Angel guardandosi intorno.

Willow sta per rispondere quando….

- Ciao Angel…qual buon vento ti porta qui a quest’ora? – Wes con un paio di jeans e una camicia semisbottonata sul petto è appena sceso dal piano di sopra.

Non porta gli occhiali e…..’ dove è finito il suo papillon? ‘ Willow sta seriamente pensando di fare una riunione di emergenza delle due famiglie. Wes sta subendo una metamorfosi…oddio non in peggio…almeno si spera.

- Ciao Wes – Angel lo sta guardando ad occhi spalancati. È così…diverso.

Wes gli sorride soddisfatto ed ecco spuntare al suo fianco l’immancabile borsone. Gli occhi di Angel e Willow si posano su di esso e Wes istintivamente stringe la presa e smettere di sorridere.

- Bene io esco – bofonchia infastidito – a dopo - e con una camminata stranamente sciolta e molto, molto virile esce di casa.

- Ma quello era Wes? – domanda incerto indicando con il pollice la porta chiusa.

- Già…quello era …..Wes…o un alieno che ha preso il suo posto –

Willow sorride ma solo a metà.

- Dimmi chi è il suo restauratore che mi prenoto -

- Beh….a dire il vero è questo il mistero…non sappiamo chi sia – Willow si tocca il mento perplessa e poi una luce di malizia attraversa i suoi occhi – ma pensiamo a noi…adesso – gli si fa vicina, e come una gattina comincia a fargli le fusa. Angel sorride divertito e un po’ impacciato.

- Willow ma cosa fai….- le accarezza il viso e si abbassa per baciarla.

Nel portico intanto……

- Ciao Wes – Dru si blocca come fulminata. Quello che ha davanti non è Wes, il suo Wes. E’ un….un…..estraneo.

- Ciao Dru, come va? – Wes che parla? Wes che le fa domande? Wes che la guarda dritta negli occhi? Oddio non c’è più religione.

- Be…ne e ….tu? – Dru per la prima volta in vita sua è quasi senza parole.

- Ah benone grazie! Attenta che dentro la situazione potrebbe essere bollente – con la testa indica la casa.

- Ci sono Angel e Willow che pomiciano –

‘ Pomiciare ????’ Wes ha detto quella parola? La conosce? Oh Santo Cielo….è l’apocalisse.

- Oh…beh….come….- Dru continua a fissarlo inebetita.

- Beh baby io devo andare. Magari una sera di queste andiamo a bere qualcosa e a muovere un po’ il bacino ti va? –

Dru apre la bocca, ma non riesce a parlare, continua a guardarlo stupita.

Lui si acciglia per un momento e poi torna a sorriderle.

- Ciao bellezza – e si avvia alla macchina, senza voltarsi.

E anche Dru nota la sua camminata molto, molto sexy.

Con furia spalanca la porta di casa Summers. E Willow e Angel che si erano appena accoccolati sul divano scambiandosi dolci effusioni d’amore schizzano in piedi come morsi da una Tarantola.

- Dru – urla Angel – accidenti…nessuno ti ha insegnato a bussare? – la rimprovera aspramente.

- Taci! – Dru è più velenosa di una Tarantola in questo momento.

- Allora cosa sta succedendo qui? –

Willow e Angel si guardano e sembrano due scolaretti scoperti a fare le cosacce nel cortile della scuola.

– Noi veramente …beh…noi non facevamo nulla di male – cerca di giustificarsi Willow imbarazzatissima.

- No…- la interrompe bruscamente Dru – Chi era quello che è uscito poco fa da qui? – Dru è allibita.

- Ah – Angel e Willow tirano un sospiro di sollievo – vuoi dire Wes –

Il viso di Willow ha ripreso colorito.

- Non chiederlo a noi…non ne sappiamo niente…sta facendo tutto da solo – Angel si tocca la mascella.

- Bene….posso prendere un po’ di caffè? Qualcuno oggi per la fretta di uscire, si è dimenticato di preparare la colazione – Sbuffa guardando Angel che le fa una smorfia seccata.

- Fai pure – Willow guarda sconfortata Angel.

Il loro tentativo è fallito…uno a zero per il family team, ma Angel non si da per vinto. Non si è fatto la ceretta al torace per niente ieri. A tutti i costi Willow accarezzerà i suoi pettorali. Sorride alla sola idea, e si prepara al secondo round.

- Buffy? – chiede Dru dalla cucina, mentre ancora rivede davanti agli occhi il fondoschiena ancheggiante di Wes. Cerca di scacciare quei pensieri e manda giù caffè.

- E’ di sopra…vuole riposarsi ancora un po’ ha detto –

Angel impaziente, tira Willow per la mano.

- Tagliamo la corda – mormora al suo orecchio.

- Bene Dru, tu resta pure. Noi andiamo a fare un giro – e prima che lei possa obiettare i due sgattaiolano fuori casa.

- Cosa facciamo? – domanda Willow incerta.

- A casa mia – la guarda sorridente Angel – tra poco William uscirà –

- Bene – e si dirigono verso casa Darcy in silenzio, pregustando i momenti che li attendono.

La casa è silenziosa.

- Vado a vedere se William è ancora in casa – Le dice Angel. Tu mettiti comoda.

- Okay – sorride Willow.

Angel bussa alla porta della camera di William, nessuna risposta. Apre…nessuno.

- Bene anche questo è andato. Palla al centro, Angel&Willow company alla riscossa – mormora.

Scende di sotto tutto soddisfatto di se.

- Via libera…finalmente – dice solennemente e con gli occhi scintillanti si avvicina alla sua Willow, in trepidante attesa.

La bacia dolcemente esitando. E continua così per dieci minuti buoni. Willow è ansiosa.

‘ Ma quando si decide a strapparmi i vestiti e a darsi da fare. Mica si campa di sole parole uffa ‘ pensa.

Ma Angel esita….

‘ Devo fare con calma, non voglio pensi sia un maniaco, interessato solo al sesso. E’ secondario, voglio che capisca che è il suo cervello. Il suo carattere che mi interessano. Dovrei accarezzarle il fianco? ‘ si chiede continuando nel suo dolce bacio.

‘ Angel figlio mio svegliati!! Datti una mossa…se tutti gli uomini fossero come te, la razza umana sarebbe estinta da un sacco di tempo ‘

Willow non ce la fa più vuole che la sua mano si chiuda sul suo seno in attesa, ma lui continua a lisciarle le braccia timidamente. ‘ E va bene....tocca sempre a noi donne ‘ sbuffa e con finta casualità sposta il busto in modo che la mano di lui si trovi schiacciata tra i due corpi incollati sempre nel bacio dolce e quasi innocente.

Angel sembra indeciso e Willow gli preme il seno contro la mano. Allora lui capisce ‘FINALMENTE! ‘ urla lei dentro di se. Lui con la mano comincia a toccarle il seno. E Willow emette un gemito di piacere, che fa fremere Angel.

E poi….prendendo coraggio e un profondo respiro. Angel infila la mano nella camicetta di lei, sfiora il reggiseno e comincia ad insinuarsi sotto. E’ quasi arrivato…ce l’ha quasi fatta. Sorride.

- Ehi che ci fate qui? – La voce di William li fa saltare in aria.

Willow morde la lingua di Angel che lacrima esasperato e la sua mano è incastrata nella camicetta di lei.

Rossi e ormai in preda a frustrazione i due cercano di separarsi goffamente.

- Ciao….- dice esitante William, accorgendosi di aver interrotto qualcosa.

Angel sta pensando in fretta a come rimediare quando squilla il telefono.

- Si pronto. Si casa Darcy. Sono io – Angel guarda Willow e poi si fa serio.

- Ah capisco….si…..certo. Arrivo subito -

Chiude il ricevitore sbattendolo.

- Maledizione – impreca.

- Cosa c’è? – chiede William.

- Devo andare in tribunale – Sbuffa.

Willow ha il volto deluso.

- Mi spiace …- cerca di giustificarsi Angel.

- Non fa nulla sarà per la prossima volta – Will alza le spalle e poi gli sorride tristemente.

Cercando di nascondere la sua frustrazione.

- Beh io vado – e senza dire altro, con sguardo torvo e aria arrabbiata Angel esce fuori e parte in quarta, sgommando.

William sembra dispiaciuto.

- Buffy è in casa? –

- Si dorme ancora….era stanca – Willow ha la voce triste.

- Ci credo – ridacchia lui.

- Cosa? – chiede Willow non prestando particolare attenzione a quello che lui sta dicendo.

- Niente, niente….- si corregge lui rapidamente – dicevo immagino –

- Bene io torno a casa – sconsolata e in bianco Willow torna a casa sua.

Dru è sparita e Buffy è appena scesa, vestita ma ancora un po’ assonnata.

- Ehi dove sei sparita? – le domanda curiosa.

- Dove vuoi che sia sparita? – dice seccata Willow.

- Scusami – Buffy sembra un po’ risentita del suo tono brusco.

- Cosa fai oggi? –

Il telefono squilla e Buffy risponde.

- Si ….va bene….è sicuro? ….si ….anche tu….certo ….arrivo –

- Chi era? – Willow la guarda curiosa.

- Un collega – Buffy resta sul vago

- Ho un impegno…..lavoreremo fino ad ora di pranzo….anzi sono già in ritardo. Scusami – e senza dire altro esce.

Willow sospira e pensa che ora che non serve più la casa è completamente vuota. Tutta per lei.

E con una lacrima trattenuta si avvia in cucina a divorare nutella e schifezze.

Immaginando ad ogni morso che quei panini tondi e paffuti siano le facce dei fratelli suoi e di Angel.

Dru al volante della sua macchina si aggira per la città in cerca dell’alieno che ha preso il posto di Wes. vuole sapere, scoprire, capire.

E finalmente lo vede…’ Oh per tutti i diavoli dell’inferno ‘ Wes è appena uscito da un sexy shop….Dru non può crederci e si guarda intorno sospettoso. Stringe qualcosa in mano. Ma lei non riesce a capire cosa. Un tipo grosso e dall’aria poco raccomandabile gli si fa incontro e lo saluta.

Si scambiano due o tre parole e poi ognuno prosegue per la sua strada.

Dru è incredula. Wes in un sexy shop….’ E’ un alieno davvero ‘ sentenzia e con la macchina lo segue senza farsi scorgere.

Attraversa due o tre vicoli poco frequentati e poi entra nel retro di un bar. Resta per circa venti minuti e poi eccolo riuscire accompagnato da una donna: bruna, magra, dal fisico atletico, che gli circonda i fianchi con una mano. Ed ha un modo di fare….cazzo quella ci sta provando con Wes. Dru fa una smorfia. Lui la bacia con trasporto e poi si allontana, con la sua inseparabile sacca.

‘ Qui ci vuole una riunione di famiglia e d’urgenza ‘ pensa. Ed infuriata parte sgommando anche lei.

Buffy ha fatto il giro dell’isolato ed è tornata verso casa Darcy dal retro. Entrando dalla porta della cucina. Che come William le aveva detto, avrebbe lasciato aperta per lei.

Un nastro rosso è annodato sul tavolo Buffy lo prende in mano e lo avvolge seguendolo per tutto il soggiorno e per le scale. Finisce sotto la porta della camera di William. Sorride e apre la porta.

Lui è completamente nudo, steso sul letto con il nastro annodato in vita.

- Su vieni a prendere il tuo premio – le dice malizioso guardandola con desiderio.

- E chi ti dice che io sia interessata al ‘ premio ‘ ? – Ride lei, osservando la sua virilità già eccitata.

- mmm….ecco….proprio questo – Sorride malizioso lui.

- Cosa? – chiede lei.

- Il tuo sguardo puntato sul mio….Godzillino – ride divertito.

- Oh…- Buffy si morde il labbro inferiore.

- Anzi dovrei dire Godzilla oramai – ridacchia e con uno strattone al nastro l’attira verso di se.

- Di ancora che non sei interessata al premio – la stringe e la bacia con foga.

- Non sono inte…res…sa…..ta…..oh…..no…..non vale – le mani di lui si sono insinuate sotto la gonna e la stanno tormentando.

- No? – lui accelera il movimento.

- Non…..- Buffy ansima.

- No? Allora….- rallenta il movimento e si ferma per un istante guardandola fissa.

- Nooooo…- mugola lei spalancando gli occhi – non smettere…..-

- Ma se non sei interessata……- ride lui.

- No, no. Mi interessa ….e molto – ritratta lei spingendo la mano di lui verso il punto sensibile da lui lasciato insoddisfatto e gonfio di desiderio.

- Bene…dimostralo – un luccichio negli occhi.

Buffy lo stringe tra le sue mani…il suo Godzilla.

E lui geme di piacere.

Riprende la dolce agonia per entrambi.

Ora di pranzo…..le famiglie si sono ricomposte, chi più soddisfatto e chi meno.

Seduti a tavola mangiano in silenzio. Ognuno riflettendo sulla sua cattiva o buona sorte.

Angel con lo sguardo vorrebbe incenerire tutti. Dru non sa ancora deciso se squartarlo vivo o bollirlo. Mentre William pensa ancora all’odore della pelle di Buffy e al suo modo di accarezzare il suo Godzilla.

In casa Summers invece Willow non fa altro che sospirare, Wes giocherella con il coltello e uno strano sguardo gli illumina il viso. E Buffy ripensa a William e al suo Godzilla sempre pieno di voglia.

Salve…benvenuti alle News di Sunnydale channel….Ancora un’altra vittima del Macellaio di Sunnydale. È stato rinvenuto ieri il cadavere di una giovane donna ……..per ora non ci sono indizi. Tutto è avvolto nel mistero. Fate attenzione ragazze…un pazzo furioso si aggira per la città. Dall’identikit tracciato da due psichiatri del reparto di neurochirurgia del Chicago hope. Il soggetto in questione sarebbe un tipo ordinario. Forse frustrato, con un difficile approccio con l’altro sesso.

Timido e introverso. Che a tratti diventa molto espansivo e aggressivo. Insomma un uomo pericoloso. Che può colpire in qualsiasi momento in preda alla furia omicida…..Non appena avremo altre notizie ve le comunicheremo…e adesso pubblicità…-

Involontariamente lo sguardo di Willow e di Buffy si posa su Wes che sentendosi osservato alza il suo. Ancora il luccichio nei suoi occhi. E quel sorriso a metà che gli da un’aria così misteriosa.

- Cosa c’è? …..perché mi state guardando a quel modo? – domanda serio, stringendo il coltello nella mano.

- Noi? …niente figurati – Willow accaldata distoglie lo sguardo e fissa Buffy intensamente.

‘ Wes …il macellaio di Sunnydale? ‘ una domanda aleggia nell’aria.

Come ogni sera Buffy si sporge dalla finestra e con lo specchietto e una piccola pila, fa i segnali convenuti a William. Via libera, può andare da lei.

Poco dopo infatti un lieve rumore di foglie smosse e William appare sul cornicione del tetto, a cui è arrivato arrampicandosi sull’albero proprio sotto la finestra di Buffy.

- Ciao passerotto. Mi sei mancata -

- Ma se siamo stati insieme tutta la mattinata, e ieri notte –

- Si ma io ….ho sempre voglia, uffa – sbuffa imbronciato.

- Sei insaziabile William – sorride divertita Buffy accoccolandosi sulle sue ginocchia.

- Già…ma nemmeno tu scherzi piccola –

Le bacia il collo con tenerezza.

- E così morbido…così….bello….e odori così di buono – la assapora con la lingua e poi la morde leggermente, lasciandole un succhiotto proprio all’attaccatura con la spalla.

- Anche tu – mormora lei e sono di nuovo avvinghiati.

- Buffy…sei sveglia? Posso entrare –

Willow bussa piano alla porta della stanza.

- Ahhh…un attimo Willow – Buffy balza seduta sul letto e spinge William facendolo finire con il fondoschiena sul pavimento.

- Siamo perduti – mormora non sapendo cosa fare.

- Ahi…..ma quanto sei violenta piccola –

- Va fuori di qui! – gli intima.

- Cosa? – lui la guarda incredulo.

- Fuori! – e con poche cerimonie lo spinge nudo fuori dalla finestra e la richiude.

- Entra Willow – le dice indossando una maglietta a mo di pigiama.

- Buffy…sono qui per parlarti di …..-

- Wes – dicono insieme le due sorelle.

- Anche tu pensi che? – l’allusione resta sospesa.

- Si può essere…..e se fosse? Cosa facciamo? – Willow è terrorizzata.

- Non lo so….ma dobbiamo prima scoprire cosa nasconde in quella sacca –

- Già – Will annuisce – qual è il piano? –

Della serie Charlie’s Angels ci fa un baffo, le due si guardano con intesa.

Dopo aver deciso il da farsi Willow esce dalla stanza.

William fuori sul cornicione si guarda intorno e prega iddio che né Angel né Dru si affaccino alla finestra.

Due case più in là…..

- Caro…vieni a vedere…tu non ci crederai ma fuori, sul tetto di casa Summers, c’è un uomo nudo come un verme che sta impalato come uno stoccafisso guardandosi intorno. –

- Ma che vai blaterando Rose, vieni a letto e smettila di impicciarti degli affari degli altri –

- No ti giuro…e se fosse il macellaio? – Il marito sentendo quelle parole si mette a sedere sul letto.

Conosce le Summers e si sente in dovere di accertarsi della cosa.

Si alza un po’ seccato e si avvicina alla finestra.

- Dove? – chiede e la moglie indica la stanza di Buffy. Ma lui non vede nessuno. William è appena rientrato in camera.

- Tu hai le allucinazioni Rose. Devi smetterla di farti il bicchierino della staffa prima di venire a letto. Ti fa male – e sbuffando torna a letto. Mentre la moglie pigia gli occhiali contro il naso non del tutto convinta…..Accadono troppe cose strane in quella casa. Ha deciso che scoprirà la verità ad ogni costo. E così determinata la Signora Marple si mette a letto.

Nel suo dormitorio...in caserma intanto, Riley si appresta a scrivere la sua prima lettera d’amore. Ha deciso di rivelarsi, costi quel che costi. Lui consegnerà la sua lettera e si dichiarerà.

Domani è il giorno dell’orgoglio Gay per lui. Chino sul foglio di carta scarabocchiato, schiaccia il tasto play del suo mp3 e George Michael attacca....

let’s go outside

in the sunshine

I know you want to, but you can’t say yes

let’s go outside

in the moonshine

take me to the places that I love best

E lui sospira e continua a scarabocchiare il foglio animato da pura passione.

Capitolo 14

 

Fermo, davanti ad una cassetta delle lettere. Riley gira e rigira la busta tra le mani.

‘ La spedisco, non la spedisco ‘ ripete, ed alla fine con un gesto di delusione la infila nel libro e se ne va a testa bassa lungo la strada.

Lungo il viale incontra Buffy che appena lo vede si irrigidisce. Si sente in colpa, da quella disastrosa sera non ha più richiamato Riley e lui sembra avere l’aria davvero abbattuta.

- Ciao Riley – dice gentilmente, quasi a volersi scusare.

- Ciao Buffy – anche Riley sembra imbarazzato.

Si guarda intorno come cercasse una via di fuga.

- Come stai? – sempre più impacciati.

- Bene e tu? –

- Idem – sorridono nervosamente.

- Allora? Cosa mi dici? – lei vorrebbe sprofondare.

- Bah….niente di particolare…si tira avanti – e il suo sguardo si intristisce ancora di più.

- Su vieni ti offro qualcosa da bere vuoi? –

Riley sembra confuso, ma alla fine accetta.

Non vuole stare solo oggi.

Si siedono in un piccolo bar poco frequentato e parlano del più e del meno per circa dieci minuti.

Poi lui alla fine si decide a parlare.

- Buffy io ti devo chiedere scusa – sospira.

- Anche io – dice lei subito.

Riley la guarda perplesso e dimenticandosi completamente della confessione che deve farle le chiede.

- Per cosa? -

- Beh…da quella sera…..io non ti ho più chiamato – abbassa per un attimo lo sguardo.

- Devo esserti sembrata una sciocca, ma vedi…..io adesso….sto con un…altro –

Lo aveva detto, ed era strano pensare che la prima persona a sapere della sua storia con William fosse proprio lui. Il suo rivale.

- Ah….- sembra un po’ deluso, ma si riprende subito.

- Beh….cosa vuoi che ti dica Buffy. Sono felice per te – le sorride dolcemente.

- Grazie Riley –

- Beh avevo immaginato che tu e William alla fine vi sareste messi insieme –

- Come fai a sapere che si tratta di William? – chiede basita.

Riley sorride e risponde sicuro.

- Non sono certo un falco Buffy….ma alcune cose le noto. Ed era chiaro che lui fosse preso da te. Era solo questione di tempo -

Sospira e il suo sguardo diventa nuovamente malinconico.

- E tu…- Buffy non sa se fa bene a chiedere.

- Beh io…inutile sono un vile. Non riesco a farmi avanti – sospira mettendosi comodo sulla sedia.

- Oh mi spiace Riley….- Buffy in versione crocerossina con sensi di colpa, vorrebbe fare qualcosa.

- Dai su accompagnami a casa vuoi? –

Lui sorride e con un cenno del capo le dice di si.

Si avviano verso casa Summers.

Entrati in casa, regna un silenzio innaturale.

- Sono le dodici, è impossibile che non ci sia ancora nessuno -

- Già….terribilmente innaturale – sorride ricordando l’ultima volta.

- Su togliti il giubbotto, ti porto qualcosa da bere –

Lui lascia il libro sul mobile nell’ingresso e si avvicina al divano.

- Si grazie – si toglie il giubbotto e si siede.

Dopo poco Buffy torna dalla cucina con due bibite fresche.

- Ecco qui – si siede accanto e si guardano per alcuni istanti in silenzio.

- Buffy….io volevo dirti prima che…-

La porta si apre e Wes entra con fare sospetto.

‘ E’ inutile non riuscirò mai a dirglielo ‘ pensa Riley scuotendo il capo.

- Che ci fate qui?

- Io vivo qui – Buffy sbuffa.

- Si ma lui? È uno del Governo…una spia –

- Eh? – Entrambi lo guardano perplessi.

E lui stringe il borsone tra le braccia, guardandosi in giro con circospezione.

- Ah Riley devo restituirti il libro – gli dice Buffy – è in cucina vieni –

E spariscono dietro la porta.

Wes in un balzo si avvicina alla giacca e comincia a frugare nelle tasche.

‘ Niente microspie e cimici. E’ pulito ‘

Fa una smorfia con il viso e poi sale di sopra facendo il minor rumore possibile.

- Bene allora alla prossima Riley – Buffy e Riley rientrano in soggiorno.

Lei gli stringe la mano. Lui prende il giubbotto ed esce di casa dopo averle sorriso grato.

Buffy si sente sollevata e canticchiando, vede il libro sul mobiletto.

- Oh ma è l’amante….– lo prende e sale in camera sua.

Sta per iniziare a leggerlo quando suona il telefono. Lascia il libro sul letto e va a rispondere.

- Si ciao…- sorride.

- Come sta il mio passerotto? – dice una voce sensuale dall’altra parte.

- Bene….soddisfatto e canterino direi.- Buffy scherza.

- Bene….bene….sono contento…..non torno a pranzo ho del lavoro da sbrigare. Ci vediamo questa sera…..vieni da me….- il tono è diventato basso e roco.

- Forse che sì, forse che no – risponde Buffy.

- Ah…ma brava…..attenta….che poi….ti punisco per la tua insolenza ragazzina – la voce ride.

- Non vedo l’ora mormora lei – e la porta si apre. Willow è di ritorno.

- Devo andare…nemico in vista –

- Okay ma per stasera? ….- sbuffa.

Lei ha già riattaccato.

I telegiornali ormai non fanno che parlare del MACELLAIO DI SUNNYDALE. Buffy non resiste più. I dubbi la lacerano. Devono risolvere la cosa ed al più presto. Questa notte ne parlerà con William e vedranno il da farsi.

Intanto Wes è sempre più misterioso. Ha buttato via tutte le sue cravatte e le sue giacche vecchio stile inglese. E ieri è rientrato con un’infinità di pacchi. Camicie, jeans, pantaloni, scarpe e accessori vari. Tutti nuovi. Willow e Buffy guardandosi…si sono chieste dove abbia preso i soldi. Ma nessuna delle due ha voluto darsi una risposta.

La sera come previsto appena tutti vanno a dormire William fa i segnali convenuti dalla finestra e Buffy si affretta a raggiungerlo.

- Ecco fatto – Buffy scavalca la finestra ed è nella stanza di William.

Lui sorride e scuote il capo.

- Buffy tesoro…per quanto dovremo andare avanti così? – la avvolge con le sue braccia e la bacia.

- Ancora un po’ – mormora lei stringendosi ancora di più a lui.

- Mi sei mancata lo sai? – Le fa scivolare una bretella della canotta con una mano.

- Anche tu….ma adesso dobbiamo parlare – Buffy si scosta e si siede sul letto.

- Cosa? Parlare? – William sembra contrariato.

- Si William –

- Ma passerotto…è tutto il giorno che non faccio altro che sognare le tue cosce e il tuo seno….- si morde il labbro inferiore e i suoi occhi si illuminano.

- Uffa….William…sono solo questo per te? – Buffy è delusa.

- No lo sai amore – anche William sembra alterarsi – ma ti voglio sempre…accidenti –

Si siede anche lui imbronciato.

Lei gli accarezza la guancia e gliela bacia con dolcezza.

Lui si intenerisce a quel gesto così intimo e profondo.

La guarda con amore e dolcezza e le sorride.

- Avanti amore, dimmi tutto – e le prende una mano nella sua.

- Si tratta di Wes! – Buffy sembra davvero preoccupata.

- Vuoi dire di quello che ha preso il posto di Wes – William invece sembra divertito.

- William non scherzare la cosa è grava…..- Buffy non sta ridendo.

- Scusa passerotto….avanti continua –

- Beh….io e Willow….io e lei….insomma….pensiamo possa essere IL MACELLAIO DI SUNNYDALE –

- Cosa? – William sembra stupito – ma come ti è venuta quest’idea assurda? –

- Rifletti….gli omicidi sono cominciati due giorni dopo che Wes ha cominciato…ha iniziato…beh è cambiato –

- Mm…già questo è vero – si tocca il mento con una mano perplesso – ma può essere una coincidenza –

- Si forse….me lo auguro….ma hanno parlato di una sacca scura e…..Wes se ne trascina dietro sempre una…di cui sembra così geloso…non la molla un minuto –

William si fa serio….- è vero…sai che non ci avevo fatto molto caso….ma adesso che mi ci fai pensare….-

- Già…io e Willow siamo preoccupate e un po’ spaventate a dire il vero -

William annuisce ed anche lui sembra preoccupato al pensiero che la sua Buffy viva con quell’assassino.

- Cosa vuoi fare? – le chiede molto serio – vuoi che chiami la polizia? Che costringiamo a confessare? -

- Ehi…calma, calma William. Non siamo sicure….io direi di riunirci domani stesso. Lui tanto sta tutto il giorno e la notte fuori oramai. E decidere insieme. Angel ci potrebbe aiutare visto che è Avvocato –

- Si ottima idea. Domani mattina ne parlo subito con loro…- riflette un attimo e poi aggiunge.

- Dru non la prenderà bene….se è colpevole questa è la volta che lo uccide davvero –

- Si credo anche io –

I due si guardano quasi divertiti, immaginando la scena di Dru che appresa la notizia che Wes è stato arrestato perché accusato di essere IL MACELLAIO DI SUNNYDALE, gli salti addosso mentre lo stanno portando via in manette e gli urli picchiandolo a sangue.

- Come hai potuto? Mostro….io ti ho dato gli anni migliori della mia vita e tu?...ti fai arrestare, mandando a monte i miei piani? ….ma io ti uccido. Ti disintegro…ti taglio a pezzi e ti scotenno –

William porta la mano di Buffy alle labbra e la bacia con dolcezza.

Si guardano per un interminabile istante e poi lei gli salta addosso per la gioia di lui.

- Era ora che ti decidessi tesoro – le dice senza opporre resistenza al suo assalto.

– Mi arrendo fa di me quello che vuoi – ride divertito.

Ma anche questa volta la gioia dura poco, un lieve bussare alla porta e William ….comincia a capire IL MACELLAIO DI SUNNYDALE.

Sbuffa seccato. E quasi, quasi vorrebbe che Buffy rimanesse nel suo letto in modo da non doversi più nascondere.

Ma Buffy la pensa diversamente e con un salto è giù dal letto.

‘ Nell’armadio no ‘ pensa e si precipita fuori dalla finestra.

- Ehi ma sei nuda – mormora William geloso che qualcuno possa vedere la sua donna nuda.

Ma ora deve occuparsi di Angel….che è appena entrato nella stanza.

‘ Ma questo non combina niente e ogni notte viene a scocciare me ‘ riflette William mentre gli dice

- Si Angel cosa c’è? -

- William….senti……abbiamo un problema….-

- Ah…davvero? – ‘ Certo che lo abbiamo: sei un rompiscatole ecco il problema ‘

- Wes – William sgrana gli occhi.

- Wes? – ‘ Oddio ma allora è certo, se anche Mr. Tardo man lo sospetta ….non c’è scampo. Wes è il macellaio di Sunnydale ‘

- Si…io temo….io credo….io ho paura – ‘ accidenti e deciditi che Buffy è fuori dalla finestra NUDA maledizione ‘

- Che sia IL MACELLAIO DI SUNNYDALE –

- Ah…beh …anche io ho qualche sospetto…domani convochiamo una riunione con le sorelle Summers e vediamo il da farsi –

- Cosa? Ma lo sai che ci stavo pensando anche io –

- Ma no? Bene…siamo in sintonia….ed ora scusami ma vorrei dormire –

E lo spinge verso la porta e la richiude alle spalle.

‘ Mm…..anche William è strano….dovrei annoverarlo tra i sospettati? Magari al secondo posto…qualora Wes risulti innocente ‘.

Va verso la sua stanza crucciato. E pensa che anche oggi con Willow è stato un fiasco, è rimasto bloccato tutto il giorno in tribunale. Sospira e con la sua patata torna a letto, sperando che domani sia il suo giorno fortunato.

Buffy fuori al balcone canticchia.

Due case più in là…

- Rose…vieni qui…tu non ci crederai, ma c’è una donna nuda sul balcone di casa Darcy. O mio Dio…che bel pezzo di figliola -

L’uomo è a bocca aperta.

- Cosa? – la moglie inforca gli occhiali e si alza lestamente dal letto e corre alla finestra.

- Dove, Dove Anthony? – guarda la casa ma Buffy è rientrata.

- Era lì un attimo fa – l’uomo sembra sconcertato.

- Tu hai le visioni amico mio. Vedi troppi film porno la sera…quando io dormo…pensi tu – sbuffa, gli tira uno scappellotto dietro la testa. E torna a dormire seccata.

- Entra presto – William è rimasto un attimo incantato nel vedere Buffy nuda sotto il chiarore pallido della Luna. E’ senza fiato. L’aiuta ad entrare e si sporge fuori, guardandosi intorno sospettoso, per assicurarsi che nessuno l’abbia vista. Il solo pensiero gli fa dare di matto.

- Ehi cosa c’è William? – Lui torna a guardarla estasiato.

- Niente….ma non farlo mai più capito? –

- Cosa? – domanda Buffy che non riesce a capire.

- Uscire nuda ….- sembra seccato.

- Ma…- Buffy lo fissa.

- Non voglio che nessuno ti veda Buffy…- sbuffa

– Il solo pensiero che qualcuno posi gli occhi sulla tua pelle mi fa…mi fa…incazzare di brutto –

Si passa una mano tra i capelli.

- Sei geloso? – sorride lei.

- No, non sono geloso –

- Si, si che lo sei – lo prende in giro lei.

- Ho detto di no – si innervosisce lui.

- Allora se è così…posso tornare fuori – e fa il gesto di uscire di nuovo nel balcone.

- Non ci provare nemmeno – la trattiene lui.

- Sei geloso! – Buffy batte le mani.

- E va bene…sono geloso marcio. Ma tu non farlo mai più capito? –

- Va bene amore. Come vuoi tu – Gli salta con le braccia al collo e lo bacia.

- Allora…che ne dici…di riprendere da dove abbiamo lasciato? – Lui alza il sopracciglio, indicando il letto.

Lei annuisce e lui la tira giù sul letto ancora caldo.

La mattina dopo in casa Summers e in casa Darcy sono tutti in attesa…. che Wes esca.

Appena la sua macchina svolta al primo incrocio.

Angel, William e Dru si precipitano a casa Summers.

Seduti in cucina sorseggiano il caffè in silenzio.

Tutti aspettano che qualcuno faccia la prima mossa e la prima velata accusa.

- Allora…..inutile girarci intorno – la dolce Willow chi se lo sarebbe immaginato? Lei come l’inquisizione Spagnola.

- Leggete qui – e getta un giornale sul tavolo aperto sulla pagina della cronaca nera.

“ IL MACELLAIO DI SUNNYDALE COLPISCE ANCORA “

Tutti annuiscono in silenzio.

- Ma perché pensate che sia Wes? – Dru sembra una vedova in lutto.

- Perché fa cose strane…lui è strano….e tutti quei vestiti! I soldi…..- Willow si altera, sembra l’accusa in un Tribunale.

- E la sacca…..- aggiunge Angel girando la pagina del giornale, soffermandosi a leggere il trafiletto sulla partita dei Jets.

- Angel – lo ammonisce Willow che si accorge della sua distrazione.

- Oh, sì scusa – sorride imbarazzato.

Mentre Dru e Buffy gli lanciano sguardi di fuoco.

- Allora cosa dobbiamo fare? – Dru sembra ormai rassegnata al peggio.

- Lo dobbiamo seguire…distrarre….e vedere cosa c’è in quella sacca. Poi lo circonderemo e lo legheremo….e lo tortureremo sino a che non confesserà –

Willow è davvero un generale che senza pietà muove le sue truppe per distruggere il suo nemico.

‘ Forse è un po’ arrabbiata perché va in bianco a causa dei suoi fratelli? ‘ pensa William guardandola come se la vedesse per la prima volta.

‘ Non immaginavo fosse così determinata e tosta la ragazza…’ Angel sorride ‘ chissà come sarà sotto le lenzu….Angel basta! Il suo cervello. Ti interessa il suo carattere! ‘ si rimprovera mentalmente.

‘ Monaca di Monza, ecco cosa sei Willow…solo perché tu non batti un chiodo, vuoi crocifiggere il tuo povero fratello….bastardo lascia che ti metta le mani addosso e vedrai che fine farai. Implorerai che ti crocifiggano ‘ Dru sprizza rabbia da tutti i pori.

‘ Willow calmati….comincio a pensare che potresti essere anche tu LA MACELLAIA DI SUNNYDALE ‘ Buffy è sconvolta da questa Willow assatanata di giustizia e vendetta.

-Allora è tutto deciso? – domanda William un po’ perplesso da questa ondata di intrighi.

- Si – risponde Willow decisa e prosegue nella sua avanzata inarrestabile.

- Dru tu seguirai Wes come un’ombra. Io e Buffy cercheremo di smascherarlo e lo osserveremo qui in casa. E cercheremo di capire cosa ha in quella sacca. Tu Angel invece ti informerai presso la polizia di tutti i particolari delle indagini anche quelli che non vengono rilasciati nei notiziari. E tu William….Tu ti occuperai del suo posto di lavoro –

Tutti annuiscono impressionati.

Willow si alza in piedi e puntando l’indice verso il giornale

- MACELLAIO DI SUNNYDALE hai le ore contate – un piccolo sorriso soddisfatto le spunta sulle labbra rosse.

E Angel è incantato dal fascino del male.

Wes rientra un po’ prima del solito dal lavoro, Buffy è ancora via. In casa c’è solo Willow che è in cucina.

- Ciao Will…vuoi una mano? – Le chiede avvicinandosi al bancone della cucina.

- Oh….No posso fare da sola – Willow lo guarda di soppiatto.

- Ti do una mano…non ho altro da fare – le dice alzando le spalle e apre il tiretto degli utensili.

Un luccichio di lama e Willow spalanca gli occhi in allarme. Ha preso una mannaia e con passo sicuro torna verso di lei.

Willow ha la gola secca ed ha smesso di respirare.

- Io taglio le verdure – le sorride stranamente, passando un dito sulla lama tagliente.

E poi comincia a muovere forsennatamente la mannaia sulle povere verdure indifese.

- Wes…..- balbetta vistosamente.

- Si Will….- sorride lui continuando ad infierire sui poveri vegetali.

- Sai…io…sono davvero curiosa di sapere co…sa….hai in quella ….sacca……che ti porti sempre appresso – Sospira e trattiene il fiato in attesa.

- Perché? – la sua voce si è fatta seria e tesa. La sta guardando sospettoso.

- Cosa ti interessa. Sono affari miei – si sta irritando e le verdure ne fanno le spese.

- Sei così strano ultimamente…come se ci nascondessi qualcosa – stringe la padella in mano. Al minimo cenno di minaccia lei si difenderà con gli artigli e le padelle se necessario.

- Willow io sono stufo delle vostre intromissioni nella mia vita privata – Wes sta urlando e solleva la mannaia in alto in direzione di Willow.

Willow lancia un urlo e lo colpisce in testa con la padella.

- Ohi….ma che fai io…- le si avvicina con fare minaccioso, la mannaia a pochi centimetri dalla sua testa.

Willow si sente mancare e sviene.

- Will? – Wes la guarda distesa sul pavimento – ti senti male? – dice calmandosi e piegandosi verso di lei per soccorrerla.

In quel momento Angel e Buffy fanno il loro ingresso in cucina.

La scena che si presenta loro è Willow stecchita sul pavimento con una macchia di sangue sulla spalla e Wes chino su di lei con la mannaia in mano.

- Ah…- urla Buffy mentre Angel si precipita su Wes atterrandolo.

- Che le hai fatto assassino….assassino –

Wes sgrana gli occhi mentre cerca di liberare la mano dalla presa di Angel che cerca di strappargli la mannaia dalle mani.

Buffy si avvicina velocemente. Si guarda intorno, prende la padella che è sul bancone e colpisce, sfortunatamente…la testa di Angel che dondolando il capo dice

- Ohi ….gli uccellini che belli – E poi cade a peso morto su Wes.

 

Capitolo 15

- Ehi ma cosa diavolo gli è preso? E’ per caso impazzito? -

Wes si solleva in piedi scostando il corpo privo di sensi di Angel che sfoggia un sorriso beato.

- Grazie Buffy per avermi aiutato…Angel è un tipo proprio geloso mio Dio…-

Sta per aggiungere qualcosa, mentre Buffy lo guarda sbigottita e terrorizzata.

Quando squilla il cellulare.

- Sì….davvero? Oh non ci posso credere….un taglio netto. Io l’ho sempre detto che i problemi vanno risolti con coltelli e scimitarre – sorride malizioso.

- Arrivo subito…tu aspettami, questa notte ne accoppiamo un’altra – ride divertito e riattacca.

- Buffy io devo andare….fammi un favore quando Angel si sveglia spiegagli e digli che la gelosia è una brutta bestia – sospira scuotendo il capo e si allontana con la sua sacca.

Buffy guarda prima il corpo di Willow e poi quello di Angel. Infine si avvicina al frigo e tira fuori una bottiglia di vino per dessert.

Né versa un bicchiere abbondante

- Ragazzi qui ci vuole qualcosa di forte. Alla salute - lo butta giù tutto in un fiato.

- Ormai la situazione è grave e come si dice…quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare….- Willow è irremovibile.

Angel si tampona il bernoccolo sulla testa e annuisce non del tutto convinto.

Giorno primo ore 23.30 Red Street primo pedinamento Wes Summers

Dru annota sul blocchetto tutto e osserva Wes fermo in piedi davanti ad un bar malfamato. Sembra in attesa ….. dal suo sguardo si direbbe ….in attesa di una preda.

E accidenti ora si che casca il mondo, Wes il salutista sta fumando. Aspira lentamente la sua sigaretta e poi fa dei piccoli cerchi con la bocca.

Stringe le mani sul volante e poi i suoi occhi strabuzzano, due ragazze sono uscite dal locale, vestite come…anzi svestite come due ……e lo abbracciano. Una gli passa una mano intorno alla vita e gli tocca il sedere. E Wes ride!!! ‘ il bastardo sta ridendo ‘. Dru guarda la marcia e fissa i tre davanti a lei. Basterebbe una piccola svista, una piccola accelerazione e zac. La sua vendetta.

Tira un profondo respiro, e un altro e un altro ancora.

- Me la pagherai…fosse l’ultima cosa che farò, tu me la pagherai Wes bastardo Summers – ringhia.

Lo segue sino ad un vicolo buio e poi si ferma. Ha svoltato in una stradina laterale dove la macchina non passa. E non è saggio aggirarsi da soli a piedi in questo posto.

Sbuffando mette in moto e torna verso casa, immaginando un mix di torture cinesi e da santa inquisizione.

Buffy seduta in camera sua si guarda allo specchio…tra poco lei gli farà i segnali e lui arriverà.

Sorride dandosi un’ultima occhiata toglie il libro dal letto e lo lancia distrattamente sul divanetto. Spegne le luci e si avvicina alla finestra con lo specchietto.

Due minuti dopo il suo picchiettare contro i vetri.

- Ciao amore eccomi qui – sorridente William scavalca la finestra e subito le salta al collo.

Buffy ride divertita, e ricambia con passione le sue effusioni amorose.

Audacemente infila la mano nei pantaloni di lui, dopo avergli lanciato uno sguardo birichino e William geme stupito ma soddisfatto.

- Oh accidenti Passerotto….questo è….fantastico….- il respiro interrotto e lo sguardo intenso, carico di desiderio.

- Ti piace? – domanda lei timidamente.

- Dire che mi stai facendo impazzire è poco amore…continua, così si brava piccola –

Respiro sempre più affannato.

Si stende sul letto e si lascia svestire in preda al piacere.

Lei lo osserva e sorride del suo modo di abbandonarsi al suo tocco.

Esita qualche momento fissando il suo sguardo in quello di lui che ogni tanto riapre gli occhi per guardarla. E poi si china sulla sua virilità carezzandola prima con la guancia e poi con la lingua.

Spike geme esasperato dal suo inaspettato gesto.

- Buffy….- mormora estasiato – ti amo – e poi chiude gli occhi e si abbandona alla sua ragazzina.

Buffy sorride rialzando il capo e si distende accanto a lui.

- Allora? – gli domanda curiosa di sapere se è stata brava.

- Allora cosa amore? Sei stata….semplicemente….PERFETTA. Spettacolare amore. Mai provato niente di simile in vita mia –

William si porta una mano sul viso sudato. Poi si gira verso di lei e le sorride baciandole le labbra.

- Adesso…tocca a me – e insinua la sua mano nel pigiama di lei sino a raggiungere gli slip già bagnati.

Buffy geme e lui sorride perfidamente sfilandogliele.

Infila delicatamente due dita in lei che si inarca e geme.

E chinando il capo – Vediamo cosa abbiamo di buono qui sotto – si passa la lingua sulle labbra e poi la sua testa sparisce tra le cosce tese e calde di Buffy.

- Amami William…-

- Si passerotto, si amore –

…….

Si stiracchia lentamente nel letto, William è appena andato via. E’ l’alba.

Buffy sorride e si gira da un lato ….e vede un foglietto per terra.

Lo prende tra le mani e lo gira ripetutamente.

‘ Deve essere caduto a William ‘ pensa. E lo poggia sul comodino.

Poi presa dalla curiosità…lo apre e comincia a leggerlo.

Il suo sorriso pian piano si spegne sulle sue labbra e lascia il posto ad una smorfia prima di incredulità e di dolore, e poi di rabbia e disgusto.

- Bastardo. Mi ha fregata ancora una volta…..ma questa volta me la paga….giuro che gli taglio gli zebedei e glieli mummifico. Porco, schifoso -

Infuriata si alza dal letto e corre in bagno a farsi una doccia.

Vuole cancellare ogni traccia di lui dal suo corpo.

Prima di scendere sul piede di guerra.Ore 08.30 Istituto di Storia Antica e Medievale. Pedinamento del soggetto Wes Summers, alias mio fratello o l’alieno che ha preso il suo posto.

Willow sembra recitare il rosario per il suo peccato: ha fatto filone sul lavoro.

‘ Ho fatto assenza sul lavoro e mi sento in colpa come una ladra. Sto rubando i soldi dei contribuenti per pedinare quell’imbecille di mio fratello che un giorno si alza e affetto da manie di grandezze comincia a disseminare cadavere per tutta Sunnydale.

E oltre tutto non riesco a fare sesso con il mio ragazzo (beh quasi ragazzo….ora che ci penso non me lo ha ancora chiesto ‘ imbecille ‘). Dio come sono frustrata ‘

Wes è appena entrato nell’istituto dopo aver salutato una collega ed averle guardato insistentemente il sedere. ‘ E’ diventato un maniaco non ci sono dubbi ‘.

Willow sospira e dopo aver atteso per un’altra ora che qualcosa accada se ne torna a casa ancora più frustrata di prima e la nutella l’attende in cucina.

Buffy scende di sotto in cucina e sembra Charles Bronson in Il Giustiziere della notte.

Stringe il foglietto in mano ed è una belva. Il telefono squilla.

- Questo è quel bastardo – grida e posando il foglietto nel quaderno sul bancone, corre in soggiorno.

- Oh ciao Riley…sei tu….- sospira delusa.

- No, certo che non disturbi. O si ma certo che mi farebbe piacere….alle 11.00. Ottimo – sorride beffarda. La sua vendetta è vicina.

Riattacca prende al volo la sua borsa ed esce. Riley l’aspetta.

Willow rientra in casa e si guarda intorno sconsolata. Tira un sospiro e poi va in cucina.

Prende il barattolo di nutella vi affonda il cucchiaio e comincia a mangiare. Guardandosi intorno distrattamente.

Poi viene attratta da qualcosa sul bancone.

- Ma…è il quaderno degli appunti di Angel questo – lo prende e lo mette sul tavolo continuando a mangiare. Comincia a sfogliarlo curiosa e …..trova il foglietto.

Anche lei esita ‘ non si può…la legge sulla privacy…la posta è una cosa personale, un diritto inviolabile ‘ si ripete mentre ha già aperto il foglietto e cominciato a scorrerne le righe con gli occhi.

Il cucchiaio le cade di mano e i suoi occhi lanciano fiamme più brillanti e rosse dei suoi capelli.

- Oh….bastardo….e tutte quelle smancerie. Tutti quei discorsi sull’andare piano e non darci dentro. Ma io ti polverizzo cerettaro – urla. Alzandosi in piedi.

La Santa Inquisizione ha condannato e si appresta ad eseguire la sentenza: Rogo.

Chiude con calma il barattolo della nutella e lo ripone con cura nello scaffale. Lascia il quaderno da parte, prende tutti gli altri appunti della causa di Angel e li riordina in una pila. Va in soggiorno e li posa sul divano.

Si avvicina al caminetto ed accende il fuoco.

Torna al divano prende la pila di fogli e li guarda con dispiacere

- In guerra ci sono sempre vittime innocenti – afferma decisa e li lancia in blocco nel fuoco.

Restando a guardare le fiamme divorarli, e un sorriso di soddisfazione le si allarga sempre più sul viso.

Ore 15,00 Casa Summers. Pedinamento del soggetto Wes Summers, sospettato numero uno nell’inchiesta sul MACELLAIO DI SUNNYDALE, condotta dalla famiglia Summers e Darcy congiuntamente.

‘ Che strano Willow oggi era più fredda del solito, forse si sente trascurata per via del mio lavoro. Spero di No. Comunque questo week end resto a casa e finalmente io e lei…..No, no Angel non andiamo bene. sembri un maniaco. E lei non lo merita. È così dolce, pura, indifesa ‘

Sospira guardando la sua Willow seduta in soggiorno che parla con Buffy. E tutte e due sembrano così…così…..arrabbiate?

- Ah allora hai visto Riley? E ti sei divertita? -

- Si Willow non sai quanto. Mi ha proposto di uscire con lui questa sera, veramente saremo un gruppetto di amici. Sarà divertente –

- Ah si immagino…posso unirmi a voi? –

Buffy la guarda interdetta, ma il suo sguardo da Killing me softly non le da scelta.

- Si certo – lancia uno sguardo di soppiatto ad Angel che in quel momento si rende conto di quello che è appena successo.

- Esci con Buffy e i suoi amici? – mormora dispiaciuto.

- Si – dice secca lei.

Lui abbassa il capo come un cane bastonato e torna ad osservare Wes che seduto sulla poltrona continua a scarabocchiare il suo taccuino di numeri e date. In religioso silenzio.

‘ Forse ha bisogno dei suoi spazi….o magari ha le sue cose ‘ pensa Angel rasserenandosi comprensivo.

Infine si alza e si avvia alla porta per tornare a casa. E stranamente Willow non lo segue.

Aspetta qualche cenno da parte sua ma lei resta inchiodata al divano a parlare con Buffy.

- Ciao – dice sconsolato.

- Ciao – rispondono Wes distrattamente, Buffy e Willow arrabbiate.

Angel richiude la porta alle sue spalle, si guarda indietro e sospira.

- Si devono avere le loro cose -

Sfoglia il quaderno che ha trovato tra le cose di Willow in cucina.

Un foglietto cade per terra. Lo raccoglie e comincia a leggere distrattamente….

- Oh mio Dio….me la vogliono portare via! Cosa ho fatto di male per meritarmi questo? Ma non l’avrai vinta. Maledetto guasta famiglie….dovrai passare sul mio cadavere prima di prendermi la mia dolce Willow -

E con sguardo deciso torna a casa per organizzare la resistenza.

Lancia il quaderno sul mobiletto nell’ingresso e il foglietto scivola nella borsa di Dru.

Che in quel momento sta scendendo le scale in fretta e furia.

- Ciao Angel…io devo andare….ho da sistemare alcuni articoli per domani al giornale. Ci vediamo più tardi – Prende la sua borsa ed esce.

Angel borbotta qualcosa circa quelli che non fanno altro che desiderare la donna altrui ‘ peccatori che non rispettano nemmeno i sacri comandamenti delle dieci tavole ‘.

Wes guarda l’orologio e poi fissa la finestra. Dru sta uscendo.

- Bene….l’ora in qui il dormiente si deve svegliare è giunto. Quasa de ha. Usul svegliati è giunto il giorno -

Buffy e Willow lo guardano con l’espressione tipica: ‘ Wes sei impazzito? ‘

Lui sentendosi osservato si raddrizza e tossicchia.

- Dune…Spezia….Arrakis….Sting….- le guarda da sopra gli occhiali – non avete presente? -

Entrambe continuano a guardarlo a bocca aperta.

- Gioventù bruciata – sospira scuotendo il capo.

Si butta la giacca sulle spalle e con quella sua nuova aria sexy e dannata esce di casa.

Salta su in macchina e si mette all’inseguimento di Dru.

Lo studio è deserto. Lei sta leggendo e rileggendo il suo articolo. È una perfezionista.

Annota alcune cose a margine del foglio e ripete mentalmente la frase.

- Ciao Dru – la voce di Wes è stranamente calda e bassa. Fa venire i brividi.

- Wes? Che ci fai qui? – Lo guarda stupita e un po’ spaventata.

Il suo sguardo si punta verso l’uscita di emergenza.

- Passavo di qui – dice lui con noncuranza avvicinandosi al tavolo con fare sicuro e svogliato.

- Ah davvero? – Dru è diffidente, guarda se porta con se la sacca nera.

- E come mai…hai deciso di fermarti? –

- Volevo vedere come era fatto uno studio televisivo – la fissa attento e senza imbarazzo.

- Telecamere, telecamere e ancora telecamere – dice Dru e poi si accorge che lui non porta gli occhiali e i suoi occhi sono così intensi che si sente tremare le gambe.

- Già telecamere….- sorride beffardo Wes.

- Cosa vuoi Wes? – domanda Dru che non riesce a capire quello sguardo così misterioso con cui Wes la sta fissando.

- Non lo immagini bambolina – continua a sorridere.

- No io non lo im…..- Dru si interrompe bruscamente e una folgorazione. Lei sa cosa lui vuole.

- Esatto – annuisce lui senza una piega e senza abbassare lo sguardo.

Dru ha la gola secca e si guarda intorno in cerca di aiuto.

- Oh…no….amore….siamo soli. Siamo io e te adesso – è ad un passo da lei, che indietreggia, sino a che non urta con la schiena la scrivania.

- Wes….forse…noi dovremmo parlare ….discutere …..-

- Parlare? Discutere? ….di cosa? – alza il suo sopracciglio e con una mano le cinge il fianco.

Dru rabbrividisce e cerca di sfuggirgli.

- Ah – dice lui e posando l’altra mano sulla scrivania la blocca.

- Wes….ti prego ….non mi va di giocare – Dru sembra confusa.

- Ti sembra che io stia giocando? – la fissa serio e poi senza dire altre parole la bacia.

- Io veramente…tu….vedi, dovremmo chiarire….alcuni punti…fondamentali –

Dru ansima stordita dall’intensità del bacio e delle carezze di Wes.

- Dopo….amore….dopo…..adesso diamoci da fare –

- Le telecamere Wes…potrebbero essere accese – Dru cerca di mantenere un briciolo di lucidità.

- Bene….mandamene una copia dopo….- e riprende a baciarla senza darle tregua.

Con un gesto deciso del braccio fa cadere per terra tutto quello che è sulla scrivania e vi spinge stesa Dru. Si toglie la giacca e si sbottona lentamente la camicia. Senza smettere di guardarla.

Dru comincia a sbottonare il suo vestito.

- No ferma – le dice lui perentorio – voglio farlo io – e con un gesto azzardato le apre il vestito con uno strappo.

- Oh – Dru geme mentre lui le accarezza il seno sensualmente.

- Non temere….te lo ricompro nuovo tesoro – dice Wes, quasi tornando quello di sempre.

- Non ci pensare stallone. Baciami adesso – Dru lo attira verso di se e si allaccia al suo corpo teso.

……..Ore 00.30 ……

- Devo tornare a casa – mormora Dru stringendosi ancora tra le braccia del suo Wes.

- Si anche io….fratelli….undicesima piaga d’Egitto – sorride.

- Già….- sospirano insieme e riassettandosi gli abiti, si apprestano a raccogliere le loro cose.

Wes vede il foglietto aperto per terra e ne legge le prime frasi. Impallidisce, ma senza dire nulla, lo ripone nella borsa insieme ai libri e giornali che sono sparsi accanto.

E poi un po’ amareggiato accompagna Dru alla macchina e la saluta.

- Accidenti….si è già innamorata. Sono arrivato tardi e tutto questo a cosa cazzo è servito? A niente. Sfiga della malora – sbatte i pugni sul volante e accelera.

Dru rientra a casa con un sorriso ebete in viso. Svuota la sua borsa come ogni sera e vedendo il libro di Wes tra le sue cose lo lascia sul mobiletto nell’ingresso. Domani glielo restituirà.

Corre in camera sua a sognare di questa sera appena trascorsa.

William non si da pace.

E’ da questa mattina che prova a contattare Buffy ma non ci riesce.

Comincia a pensare che non sia solo caso o sfortuna.

Ricompone il numero di cellulare di Buffy….squilla ma lei non risponde.

- Maledizione Buffy ma che cosa è successo? – guarda ancora una volta dalla finestra.

Le imposte sono chiuse. Sbuffa seccato e non si rassegna.

E va in camera di Angel.

- Angel scusa – guarda nel buio della stanza, ma Angel non è a letto.

- Angel? – lo chiama e una voce risponde da sul davanzale.

- Sono qui – sospiro profondo.

- Che ci fai fuori sul cornicione? – William è un po’ preoccupato. Il fratello di solito è sempre così assennato e calmo.

- Niente riflettevo – altro sospiro.

- Mezzo nudo? Fuori dalla finestra? In piena notte? – è perplesso.

- Sì – risponde seccato Angel – credi di avere tu l’esclusiva di Mr. Nudo di casa Darcy? –

- Ehi calma…sono venuto in pace – Sbuffa William.

- Cosa vuoi? – gli chiede calmandosi Angel.

- Beh…volevo sapere se avevi visto Buffy oggi…..-

- Si…..era non so…diversa….erano tutti diversi ….- sbuffa amareggiato.

- Ah….bene …..accidenti – sospira anche William.

- Senti ti spiace se…..- vuole unirsi a lui sul cornicione.

- Sì. Se vuoi riflettere …fallo sul cornicione di camera tua. Non vorrei che se dovessi cadere…mi accusassero di omicidio premeditato –

- Oh Angel sei uno iettatore – William alza le spalle stizzito e torna in camera sua.

Si spoglia ed anche lui esce sul cornicione e guarda casa Summers.

Entrambi sospirano tristemente.

- Ehi Anthony….guarda. Ci risiamo…- sbuffa la signora Murple.

- Cosa c’è ancora? – risponde il marito seccato.

- Ci sono due uomini nudi sul cornicione di casa Darcy –

- Ora li vedi pure sdoppiati? Ti ho detto che devi smettere di bere la sera. Vieni a letto adesso e chiudi quella dannata finestra, mi farai prendere una polmonite – e brontolando spegne la luce.

Capitolo 16

 

- Buongiorno ragazzi – dice una raggiante Dru entrando in cucina.

- Sì, certo Buon giorno….e apriti dannata bottiglia – Angel sta litigando con il latte e sembra di pessimo umore.

- Ciao Dru…e cazzo smettila di litigare con la bottiglia Angel –

William ha un diavolo per capello …beh visto il colore non è poi così strano.

- Oh….a quanto pare non è un BUONgiorno – sottolinea Dru, il cui sorriso oggi, nemmeno l’annuncio dell’imminente fine del mondo riuscirebbe a cancellare.

E con un’alzata di spalla raggiunge la porta – fratelli – sbuffa ed esce.

I due si guardano e sono entrambi scuri in viso.

- Passo a prendere le sorelle Summers e vado – dice William distrattamente, non vede l’ora di rivedere Buffy e non gli importa se dovrà farlo davanti a Willow. Lei gli dovrà spiegare perché nelle ultime 24 ore lo ha evitato come la peste.

- Non ti scomodare – dice ancora più scuro in volto Angel.

William lo guarda interrogativamente, ma anche con un brutto presagio.

- Wes ha chiamato questa mattina….ha detto di non passare da loro perché Buffy e Willow… – una smorfia contrariata appare sul suo viso addolorato -…. vanno con un ‘ amico ‘ – sospira rassegnato.

- Amico? Quale amico? Io lo conosco? –

- E che ne so…non lo conosco nemmeno io…ma sono amici di Riley….-

William sembra perplesso. Però il fatto che Riley sia gay gli fa presumere che anche loro lo siano. E cerca di tranquillizzarsi.

- Non può sfuggirmi per sempre – dice tra se e sé.

Angel si alza e comincia a girovagare per casa in pigiama e ciabatte.

I capelli tutti ritti e gli occhi gonfi per la notte in bianco.

- Me la ruberanno…me la porteranno via. Il mio tessssorrrooooooooo – e tira fuori dalla tasca una foto tessera di Willow, all’età di dieci anni. Che sorride contenta mentre indica il buco nero che ha tra i denti e di lato legato ad un filo mostra tenendolo sollevato, il suo primo dentino caduto.

Un sospiro angosciato riecheggia per la stanza.

- Oh mio Dio….la cosa è preoccupate se Angel si immedesima in Gollum – William scuote il capo e si chiude la porta alle spalle. Anche lui tira un sospiro angosciato lanciando un’occhiata truce verso casa Summers. ‘ ma io non sono disperato come Angel ‘ cerca di auto convincersi, lanciando a tutta velocità la sua De soto nera.

Buffy e Willow nel frattempo si sono date malate ed hanno deciso che questa sera faranno bagordi. Usciranno con dei ragazzi simpatici, carini e soprattutto il cui cognome non sarà Darcy.

- Sei pronta? Buffy. Tra poco saranno qui -

- Si lo so. Lo so… tu Will sei sicura che sia la cosa giusta vero? –

Buffy sembra tesa. Guarda il cassetto della sua biancheria e sospira nervosamente.

- Si puoi scommetterci la testa sorellina – raggiunge Willow che l’attende in soggiorno.

Una macchina si ferma davanti al loro vialetto e contemporaneamente la De Soto di William parcheggia poco distante.

- Eccoli i nostri polli – dice Willow, sbirciando dalla finestra.

Buffy respira a fondo ed aspetta che il campanello suoni.

William esce dalla macchina e sospettoso guarda i due giovani che si avvicinano alla porta di Buffy.

- Merda…quello è Lindsay. Bastardo – impreca.

Lo conosce, è un collega di Angel…’Un vero bastardo playboy. Proprio come ero io ‘ pensa.

E la cosa peggiore è che sta per uscire con la sua Buffy.

Il campanello suona e Buffy apre raggiante la porta.

- Ciao ragazzi – inclina il capo.

- Ciao Buffy –

Lindsay le porge un mazzo di rose rosse – questi sono per voi -

- Grazie….sono….bellissime –

- Lui è Parker un mio collega –

Si salutano e Buffy li invita ad entrare un attimo mentre finiscono di prepararsi.

Wes in soggiorno fissa i due nuovi arrivati con disinteresse.

Nella sua testa sono impresse le frasi di quel biglietto.

Si sente fremere dalla rabbia e dalla rassegnazione.

Cerette, nottate in bianco, self control totale di tutti i suoi istinti, si era spinto oltre ogni limite in quelle settimane per cosa? Per una notte di sesso. Fantastico, eccitante, ottimo sesso certo, ma solo sesso. E’ decisamente di cattivo umore.

- Ciao William sei tornato – William è allibito.

Angel ancora in pigiama, con la faccia incollata alla finestra sta spiando i vicini.

- Ma cosa stai facendo? -

- Niente…cerco di vedere il mondo da un’altra prospettiva –

- Eh? Dio sei diventato un guardone? –

- Non è questo il punto William –

- A no. E qual è il punto spiegamelo? –

- Si subito. Il punto e che lei sta per uscire con quei….quei….ma accidenti sono Lindsay e Parker. Il diavolo e il suo braccio destro in persona. Le ragazze con loro non hanno scampo –

Torna a guardare nel suo binocolo militare a lunga visibilità.

- Ma tu guarda Lindsay ha già allungato i suoi tentacoli sul corpo della povera Buffy….non posso guardare….ma devo…devo….sono masochista -

- Angel tu devi farti vedere da qualcuno … cosa hai detto?......chi ha allungato i suoi tentacoli su Buffy? – William si precipita su Angel – dai qua, fammi vedere – e gli strappa il binocolo dalle mani.

- Ehi….ma non vale c’ero prima io – Angel cerca di protestare.

- Bastardo….le ha messo le mani addosso. La sta abbracciando e cazzo, le sta sfiorando la guancia con le labbra. Io lo ammazzo quel…quel….oh bastardo –

William si allenta la camicia e batte i pugni sul vetro.

- Cosa? Sta baciando Willow? La mia Willow?......perché, perché dovevo vivere così tanto da vedere questo scempio -

- E dacci un taglio Angel, con la tragedia greca. Qui bisogna agire non tergiversare –

- Tu pensi che siano drogate? O in preda a qualche incantesimo? –

- Non lo so….ma potrebbe essere un virus….se pensi a Wes. Forse qualcosa che hanno mangiato –

- Oh….forse lo zucchero avariato? –

William sospira e dopo avergli lanciato un’occhiata esasperata torna a spiare Buffy.

- Dobbiamo fare qualcosa…dobbiamo intervenire….bisogna fermare quei due pervertiti-

- Già….li dobbiamo fermare fratello. E subito – William si fa minaccioso.

- Su andiamo – gli intima e in pochi passi è alla porta.

- Okay andiamo –

Angel lo segue, ed i due decisi si avvicinano al gruppo che sta raggiungendo divertito l’auto.

- Ciao ‘ ragazze ‘ – dice William fissando Buffy con rabbia, e il suo tono non è da meno.

- Ciao – rispondono le ragazze distrattamente.

- Buffy ….credo che io e te dobbiamo parlare –

William è a due passi da Buffy.

- Io credo di no – risponde secca fulminandolo.

Mentre Angel è commosso ‘ mio fratello vuole distrarre Buffy e gli altri per consentirmi di chiarire con Willow. Ed io che non ho mai capito quanto fosse altruista. ‘

- Io credo di si – insiste William sempre più adirato.

- Ed io ti ripeto di no – Buffy gli risponde a muso duro.

- Bene l’hai voluta tu – la minaccia, non tanto velatamente.

- Willow …potrei dirti due parole –

Angel è più diplomatico, dopo averla conosciuta in versione Santa Inquisizione, la teme. Ma cerca lo stesso di assumere un’aria minacciosa.

E ci riuscirebbe anche, se non fosse per il fatto che indossa il suo pigiama bianco con la testa di un manzo sul petto.

Lindsay non riuscendo più a trattenersi scoppia in una fragorosa risata e dice divertito

– Angel….ma ….è un pigiama quello? -

- Impicciati degli affari tuoi sfascia famiglie –

Poi riflettendoci spalanca gli occhi ed un’esclamazione addolorata e imbarazzata gli esce dalle labbra

- Eh? -

- Oh accidenti – impreca William – fratelli, puah – e alza le mani in segno di resa.

- Buffy…io e te dobbiamo parlare….e parleremo ricordalo. Divertiti –

Le lancia uno sguardo deciso, come volesse incenerirla e si allontana.

- Andiamo Buffy – Willow la trascina via.

- Willow – gli occhi di Angel si fanno supplichevoli ma Willow è senza pietà.

Spinge in macchina Buffy e vanno via.

I due tornano sconfitti verso casa. William entra e chiude la porta sbattendola.

- Anche io – dice Angel. La riapre e la richiude sbattendola.

- Oh santo cielo Angel smettila – William va verso il carrello dei liquori e si versa da bere.

Angel lo segue a ruota e guarda William bere uno, due, tre bicchieri di seguito. Respirare pesantemente e posare il bicchiere con violenza.

Esita qualche istante e poi prende la bottiglia e la porta alla bocca svuotandola per metà.

- Faccio prima – dice vedendo lo sguardo sorpreso di William.

Seduti attendono….in silenzio, guardandosi di tanto in tanto di sfuggita.

Ed Angel è sempre più commosso per la partecipazione che suo fratello gli dimostra nelle ore del dolore.

Intanto in casa Summers……

Dru è avvinghiata a Wes sul tappeto del soggiorno ci stanno dando davvero dentro.

- Oddio Wes…non credevo fossi così…così….ohhhh – sospira soddisfatta.

Wes pur felice per quei momenti di passione, non può far a meno di pensare a quel dannato biglietto ed alla sua sfiga, che lo fa arrivare sempre tardi.

Ma non vuole parlarne adesso, non con Dru nuda e stretta al suo corpo. Sospira.

E’ l’una passata quando Dru rientra a casa, stanca ma appagata, dopo tanto penare.

‘ Io lo amo ‘ canticchia tra se e se. E resta di sasso.

In soggiorno seduti sul divano rigidi, in silenzio e al buio ci sono i suoi fratelli.

- Ragazzi? – li guarda, si avvicina e passa loro una mano davanti al viso.

Sembrano due statue.

- Ragazzi siete ancora tra noi? -

I due la fulminano con uno sguardo colmo di rabbia repressa. Stanno per esplodere.

- Beh…sarà meglio che vada ….- alza le spalle e saltellando sale le scale.

- Quanto la odio – mormora Angel, ma è l’alcool che ha bevuto a ettolitri che parla per lui.

- Già….- William sospira e guarda per l’ennesima volta nell’arco del minuto, l’orologio.

Il rombo del motore di un’automobile.

- Sono arrivate – ringhia William.

- Si ho sentito – corrono alla finestra e si litigano il binocolo.

- Oh porc…..lo sta baciando…..ma cazzo, dove sono finite le strette di mano? –

- William ti prego fammi vedere. Willow sta baciando quel….quel….oh bastardo –

- E lui…lui….se le mette la mano sul sedere giuro che vado lì e gli spacco la faccia –

- La mano sul se….de……cosa??????? –

Angel incrocia le mani in preghiera – ti prego Signore dammi la forza –

William continua ad imprecare a bassa voce.

Minacciando stragi ed omicidi di massa per tutto il genere maschile del mondo.

Finalmente le due piovre se ne vanno e William giura a se stesso che mai più Buffy uscirà con un altro ragazzo. Dovesse sul serio rinchiuderla nella sua cantina. E l’idea non gli dispiace, un sorriso beffardo spunta sulle sue labbra.

- Bene ora possiamo andare a letto…domani è giovedì….approfitteremo della riunione di famiglia per chiarire tutto – Angel annuisce e accarezzando il manzo sul suo pigiama va nella sua stanza barcollando.

William sta per seguirlo quando nota sul mobiletto nell’ingresso, il libro che Buffy sta leggendo. Il loro libro per la verità. Sorride ricordando la prima volta e lo sfoglia.

I suoi occhi vengono attratti da un bigliettino rosa piegato in mezzo alle pagine.

Lo apre distrattamente e vi lancia uno sguardo fugace, che diventa sempre più attento e sbarrato. Mentre la sua espressione passa dallo stupito, al furioso e infine all’omicida.

- Stronza….ecco perché non ti fai più trovare. Ma se pensi di potermi scaricare così, ti illudi. Te la farò pagare cara ‘ ragazzina ‘ e tornerai con me, o con le buone o con le cattiva. Parola di William Darcy – richiude il libro sbattendolo violentemente sul mobiletto e sale di sopra, meditando una vendetta terribile.

La mattina scorre quasi tranquilla, se non fosse per Angel che si lamenta in continuazione del suo terribile mal di testa dopo sbornia. Dru che canticchia felice ed è davvero da squartamento.

William tace, e il suo silenzio è come quello che precede le tempeste più violente.

In casa Summers invece Buffy, Willow e Wes fanno colazione insieme.

- Lindsay è davvero un caro ragazzo – dice Buffy sorridendo a trentadue denti ‘ Porco, è un porco come William. Anche se il mio William è più bello….ma che dico quel bastardo non è il ‘ mio ‘ William ‘

- Beh anche Parker è così, così….intraprendente – ‘ Ha tentacoli al posto delle mani quel porco….Angel è così genitile…dolce….e lento….troppo lento…bastardo chissà con chi se la fa. Tutti bastardi gli uomini ‘

- Ah quindi vi siete divertite? – chiede Wes che ha un umore tra l’allegro e l’amareggiato.

- Sì da morire – rispondono entrambe.

‘ Maschi Bastardi ‘ pensano guardandosi dritte negli occhi. Dru si avvicina al mobiletto e vede il libro e si ricorda che deve restituirlo a Wes.

Lo sfoglia, tremando al pensiero della notte da amanti appena trascorsa…quando il biglietto le sventola davanti.

Legge rapidamente, voracemente…e così rapidamente la sua furia cresce e si prepara ad esplodere.

- Porco…maniaco schifoso….te la do io la copia della videocassetta. Bastardo -

Richiude il libro e alzando la cornetta compone il numero di casa Summers.

Con voce melliflua - Allora Will questa sera…da voi….alle otto. Si ho scelto LE RELAZIONI PERICOLOSE -

- Perfetto – risponde una voce, che è più un ghigno dall’altra parte della cornetta.

La mette giù e un sorriso amaro e crudele le illumina il viso.

- Hai scelto Le Relazioni Pericolose? – domanda Angel apprensivo.

Questa sera vuole chiarire con Willow e il film sarà utile per introdurre l’argomento.

- Bene. Perfetto…ottima scelta sorellina – la voce tagliente di William li fa voltare.

Il suo sorriso demoniaco sul viso e il sopracciglio più ammiccante che mai, non promettono nulla di buono.

‘ Ottima scelta Dru….’ Willow ha lo stesso sorriso quando dice candidamente ai fratelli.

- Ragazzi Dru ha scelto Le Relazioni Pericolose per stasera –

- Mm….Che….str…..- ‘ stronza ‘ – strana scelta – si schiarisce la voce Wes.

- Bello…proprio quello che ci vuole per movimentare la serata –

Buffy guarda Willow ed una strana elettricità pervade la stanza.

ORE OTTO TUTTI IN ROTTA DI COLLISIONE CASA SUMMERS……

Capitolo 17

 

Il Sole tramonta pigramente dietro le colline di Sunnydale lasciando il posto ad una notte calda e stellata. A casa Summers è tutto pronto per vedere il film scelto da Dru.

Buffy e Willow sedute sul divano a braccia incrociate guardano fisse lo schermo spento della Tv. Wes pensieroso si aggira in cucina come un animale in gabbia. L’orologio sta per scoccare le otto.

In casa Darcy, Angel continua a bere dalla bottiglia il poco Whisky che è rimasto. William fa avanti e indietro nel soggiorno, maledicendo tutti gli amici di Riley. Dru con la limetta affila le sue unghie su cui ha passato ben quattro strati di smalto nero come la notte.

Il cucù parte….sono le otto. I tre si alzano come un esercito sincronizzato, che va ad assediare una fortezza nemica e sono alla porta. Angel e William restano per un attimo incastrati. Mentre Dru scuote il capo esasperata.

Sono davanti alla porta, Dru pigia il campanello come fosse l’occhio di Wes. E la porta si apre.

Willow con i capelli che sembrano in fiamme quasi quanto i suoi occhi li fa accomodare.

Nessuno parla, il silenzio è talmente pesante che li sta schiacciando. Sono tutti seduti ai loro posti ed evitano di guardarsi di proposito. Angel un po’ titubante va al lettore e preme Play.

Il film inizia….e tutti cominciano a rimuginare sulla loro storia.

Willow guarda fisso lo schermo ‘ Ecco bastardo….sei un pervertito come Valmont. Malato del sesso ‘

Angel guarda di nascosto la chioma di Willow ‘ Rossa come il peccato….e pensare che io mi sono sempre trattenuto con lei, non volevo pensasse che fossi uno di quelli che pensano solo al sesso ‘.

Wes con sguardo perso nel vuoto pensa calmo ’ Accidenti sempre troppo tardi. E mi sono trascinato per tutta la città quella dannata sacca per settimane. Per non parlare delle altre cose terribili che ho fatto per lei ‘

Dru che vorrebbe incenerire ogni essere vivente nel raggio di un chilometro, prende decisioni definitive‘ Prima gli ceco gli occhi, poi gli spacco la testa e lo squarto vivo. O magari prima lo squarto e poi gli spacco la testa ‘

Buffy con lo sguardo smarrito ma anche arrabbiato si maledice in silenzio per aver creduto a William Darcy ancora una volta ‘ Oddio, oddio e adesso cosa faccio? Come farò? Bastardo….bastardo, e sono di nuovo 19 giorni. Ma ti giuro che questa volta ti ammazzo ’

William non riesce a stare fermo, continua a passarsi la mano tra i capelli e a muovere le ginocchia

‘ Ti rinchiudo nella mia stanza fino alla fine dei tuoi giorni Buffy Summers. Te lo giuro su quello che ho di più caro al mondo….Te ‘.

Cecile riceve la prima lettera e scoppia il finimondo(N. A.)

Wes dice con malizia – Che cosa romantica andata perduta: Scriversi biglietti d’amore –

Dru vede rosso, rotea gli occhi. Con uno scatto che farebbe invidia anche ad un gatto salta al collo di Wes e comincia a stringerlo.

– Tu….tu ….traditore, bastardo….approfittare così dell’ingenuità di una giovane e fragile ragazza come me. ‘ MACELLAIO ‘ - e con i pollici preme le lenti degli occhialini che Wes ha messo su per vedere il film… per sua fortuna.

Tutti gli altri restano per qualche secondo immobili ad osservare la scena di Dru avvinghiata a Wes che cerca disperatamente, rosso in viso…quasi violaceo, di allentare la sua stretta mortale.

Poi Willow scatta come in un muto accordo con Dru e schiaffeggia in volto un Angel completamente basito.

– Porco! E pensare che con me te la tiravi tanto –

Angel balbetta incapace di dire qualcosa dinnanzi a Willow furiosa e stupenda nella sua espressione infuocata di rabbia.

- Io…io me la tiravo? Che cosa vuoi di….re….? – Angel non sembra capire.

- Vuol di….re che non… a…ve…te an….co….ra sco…pa…to, imbecille –

Bofonchia Wes ormai quasi esanime.

- Già invece tu scopi eccome vero? – Dru è una furia.

Angel sbalordito dal linguaggio guarda perplesso prima Willow e poi Dru e Wes.

- Ma tu non puoi pensare…io credevo tu fossi restia…fossi…..pudica -

- Pudica? O Santa inquisizione – Sghignazza sarcastica Willow

– Io sono ‘ pudica ‘ ma non sono madre Teresa di Calcutta. Io ho bisogno di una sana, sfrenata, stupenda, appagante: SCOPATA!!!!! Come tutte le altre donne. Imbecille! E poi ….con me facevi il gentiluomo per bene, ti ha mai detto nessuno che siamo nel ventunesimo secolo?, e con l’altra…..con quella…..tutto fuoco e …PORCO! SEI UN PORCO!!! –

Angel non capisce. Si gratta il capo.

- Ah tutti uguali PORCI!!!! PORCI!!! –

Urla Dru che ha appena mollato il collo di Wes ma solo per assestargli un sinistro portentoso sull’occhio e far scivolare all’indietro il malcapitato.

- Ma sai cosa c’è? Questa volta ti sei messo con LA RAGAZZA SBAGLIATA!!! –

Dru ormai è accecata.

Angel stringe i pugni e reagisce

- Tu…invece dimmi chi è…chi è quello sfascia famiglie che vuole portarti via da me! Dimmelo che vado a….- Angel non sa cosa dire, lui è un pacifista.

- Ohi l’occhio. Mi hai fatto male davvero Dru – Wes si solleva a sedere sul pavimento.

Dru con studiata precisione e calibrazione del colpo, gli assesta un calcio ai genitali.

- E’ questo è niente tesoro! Prendi, vediamo se il tuo smisurato ego si ridimensiona – ride beffarda.

- Maschi / Femmine – dicono tutti e quattro insieme.

Buffy e William sono rimasti seduti immobili a guardare la scena. Mentre dentro di loro il desiderio di prendersi a schiaffi lotta prepotentemente contro il non voler far scoprire la relazione ai loro fratelli.

- Bigliettini d’amore? Te lo do io il biglietto d’amore. Prendi questo –

Un altro potente sinistro colpisce il volto di Wes, ormai in balia di Dru.

Mentre Willow, in versione strega di Sunnydale comincia a tirare i capelli di Angel.

- Ahi, Ferma, No, No i capelli no Willow. Lo sai i capelli No. Sono off limits -

- Lo scalpo ti faccio altro che off limits –

Tutti ormai Fools for love urlano.

William si volta verso Buffy e le dice sarcastico

- Ora basta!! E tu non hai nulla da dirmi Buffy? Avanti confessa… io so tutto -

- Tu sai tutto? Tutto cosa? Io so tutto bastardo ossigenato –

Buffy non resiste più e scatta in piedi.

- Non ti è bastato dodici anni fa vero? Dovevi rifarlo? Dannatissimi diciannove giorni. Io mi fidavo di te….io …..- Buffy non vuole piangere.

Ma William non l’ascolta, continua a parlare

– Prima mi illudi, mi baci e facciamo l’amore in ogni dannata stanza di questa casa e poi….-

Nella stanza regna un silenzio innaturale.

Tipo momento di sospensione in volo di Trinity in Matrix.

- Voi avete fatto cosa? – un lamento strozzato esce dalla gola di Wes il cui colletto della camicia e stretto saldamente nel pugno di Dru, che con l’altra mano sta per colpirlo…quando sente le grida di Buffy.

- Tu e lui? Voi? – Le mani di Willow ancora saldamente ancorare ai capelli di Angel sono immobili. Ed Angel cerca di girare il capo per guardare cosa sta succedendo.

William e Buffy sono faccia a faccia e si guardano con odio.

Poi insieme voltano il capo verso i fratelli tutti immobili.

- Ehi cosa avete da guardare? Occupatevi delle vostre corna! –

Borbotta William e torna a guardare Buffy furioso.

- Insomma volete dirmi quello che sta accadendo? – sbuffa Angel confuso.

- William e Buffy hanno scopato in tutta la casa – dice ermeticamente Dru con un sorriso diabolico in viso.

- Dru hanno fatto l’amore, non scopato. Non essere volgare –

Wes cerca di riprenderla gentilmente con voce strozzata.

- Cosa? Volgare io?....io almeno i miei stalloni non li ammazzo squartandoli e facendoli a pezzi. MACELLAIO – urla.

- Si può sapere perché mi chiami così? Non riesco a capire….- dice Wes sbuffando

- Buffy….come hai potuto? – Willow sembra davvero Madre Teresa di Calcutta adesso.

- Cosa mettersi con mio fratello? Perché pensi che noi Darcy non siamo alla vostra altezza? –

Angel è risentito.

- No imbecille – Willow stringe la presa sui capelli

– Voglio dire, come ha potuto fare sesso per tutta la casa…domani dovrò disinfettare tutto –

- Allora Buffy? Non hai nulla da dirmi? – William è furioso.

- Io niente e tu William? –

- Con chi sei andata a letto avanti confessa…è Lindsay? È lui? – William la strattona per le braccia.

- E tu con chi sei stato? Con la tua ‘ ochetta ‘ Harm? O è un’altra? …..magari ancora Darla –

- Ah Buffy…non puoi dimenticare vero? Eravamo ragazzini. Tu avevi otto anni maledizione. Come facevo a dirti che volevo fare l’amore con te? Non potevo….e non resistevo a starti vicino senza toccarti. Eri così dannatamente desiderabile. Ho dovuto lasciarti, perché non vuoi capirlo? –

- Già io devo sempre capire…beh sai cosa c’è? questa volta non voglio capire. Questa volta me ne frego. E sai cosa ti dico VAI AL DIAVOLO BLONDY BEAR –

- Dru ti prego molla la presa, sto soffocando -

Dru improvvisamente diventa calma. Anzi calmissima.

Lo lascia andare e poi rivolta alle altre due ragazze dice seria.

- Ragazze allora andiamo? Gunn e gli altri ci aspettano. Staremo via una ventina di giorni, il tempo di dimenticarci questi…questi….-

- Porci? – suggerisce Willow con una luce sinistra negli occhi.

- Si. Allora che ne dite si va? –

- Perfetto. Noi stiamo pronte – dicono all’unisono Willow e Buffy – Abbiamo già avvertito Lindsay e Parker -

- Cosa? Il diavolo e il suo braccio destro? Willow non puoi farmi una cosa simile…io sono il tuo manzottino – la voce di Angel e mielosa e per poco non fa vomitare Wes.

- Andiamo ragazze…le valige? – Dru le guarda sicura.

- Pronte – rispondono le altre due.

- Cosa avevate già le valige pronte? – Angel sgrana gli occhi.

- E poi il tardo sarei io – Sospira Wes alzando gli occhi al cielo.

- Buffy…tu non andrai da nessuna parte. A costo di rinchiuderti in camera mia –

- Cosa! Ah! Ti piacerebbe vero? Prova a fermarmi e giuro che quando avrò finito con te…ti riconosceranno solo per l’assurdo ed orribile colore dei tuoi capelli –

- Cosa? Ma se hai sempre detto che ti piacevano? – William sembra imbronciato.

- Mentivo! – urla Buffy esasperata.

- E comunque sappi che Lindsay porta i tacchi – aggiunge lui ghignando.

- Ehi…cosa hai da dire contro gli uomini che portano i tacchi? – Angel sembra toccato sul vivo.

Tutti lo guardano indagatori e lui subito si riprende.

- Beh io sono contrario alle discriminazioni – dice imbarazzato mentre tutti gli fissano i piedi.

- Allora ….ti dico anche che Lidndsay si trucca gli occhi – aggiunge William sollevando l’indice.

- Ecco così va meglio – risponde soddisfatto Angel.

Le tre ragazze si guardano sconfortate e dicono

- UOMINI – e alzando le spalle indignate escono dirette alla macchina di Dru.

I tre uomini restano per due minuti intontiti, il tempo di sentire il motore accendersi e la macchina sgommare, patendo a tutta velocità.

- Ehi ma che vi prende? – Wes li guarda perplesso – muovetevi dobbiamo inseguirle –

Ed è già alla sua macchina, seguito da un depresso Angel e un furibondo William.

- Davvero Lindsay porta i tacchi? – Angel sembra essere davvero colpito da questa scoperta.

- Sì – dicono insieme Wes e William salendo in macchina scocciati.

 

Capitolo 18

 

Dru sembra Schumacher in pole position. Inseguita da uno Wes….che con gli occhi iniettati di sangue (forse saranno state le unghie di Dru) spinge a tavoletta la De soto di William.

Angel è accanto a Wes, appena affiancata la macchina di Dru, apre il finestrino e dice

- Dru ti prego, accosta la macchina io e Willow dobbiamo parlare -

- Fottiti Manzottino – gli risponde Dru seccata e cerca di sperona.

- Sì! – urla una Willow in preda alla più folle euforia – buttali fuori strada il macellaio, il manzottino e il Blondy Bear….fottetevi pervertiti! –

Buffy nel sedile posteriore tace, sembra preoccupata e triste. William anche lui sul sedile posteriore della sua auto la guarda attraverso il vetro e nei suoi occhi si legge disperazione e rabbia.

- Ti incatenerò al nostro letto Buffy…appena riuscirò a fermare questa dannata auto e a riacchiapparti – Le dice con gesti espliciti.

- Scordatelo stronzo! Io me ne vado con Lindsay – e come da bambina gli fa la linguaccia.

William sorride ‘ è proprio una ragazzina. La mia ragazzina, e se Lindsay prova a metterle le mani addosso lo uccido ‘.

- Vai più forte Wes – Gli urla William.

- Ma è la tua De soto …la tua piccola –

- E chi se ne frega…accelera –

- Okay –

Dru con una brusca sterzata all’ultimo secondo utile, imbocca lo svincolo per l’aeroporto e Wes impreca.

- Cazzo le perdiamo -

- Torna indietro, torna indietro –

Angel come posseduto da un demone prende il volante dalle mani di Wes, il cui viso impallidisce. E per un momento nella notte William è convinto di vedere lo scheletro terrorizzato di Wes oltre la sua pelle.

- Lascia il volante! – gli urla ed Angel ritrae le mani imbarazzato.

Ha perso il controllo e lui non è tipo. L’ultima volta che è accaduto era alle scuole elementari. Già allora voleva fare colpo su Willow e si era lanciato in una danza sculettante per tutta la pista da ballo della scuola. Mentre Willow lo guardava come fosse un manzo impazzito. Da allora non aveva più ballato o fatto altro che potesse metterlo in ridicolo….sino ad oggi.

Wes ingrana la retro marcia e prende lo svincolo. Arrivano all’aeroporto, ma delle ragazze nessuna traccia.

- E così tu e Buffy ci avete dato dentro? – chiede Wes un po’ arrabbiato, in fondo è sempre sua sorella e non gli piace immaginarla sul frigorifero, il SUO frigorifero, che ci da dentro con il vicino.

- E tu con Dru a quanto pare …ci hai fatto pure il filmino – Anche William non è molto contento.

Entrambi guardano Angel che li fissa con odio

– Non una parola! Capito!? – e sbuffando entra in aeroporto, pensando a tutto il tempo che deve recuperare per mettersi in pari con quei due.

Si avvicinano alla reception

- Scusi il volo per le Hawaii a che ora parte? -

- Veramente è in partenza al cancello 7 –

- Muoviamoci – urla Wes e comincia la loro corsa disperata.

- Eccole – William ha visto Buffy in fila per l’imbarco.

Le raggiungono trafelati.

- Buffy – William la strattona per un braccio

– Tu non andrai da nessuna parte. Torniamo a casa e ne discutiamo con calma -

- S C O R D A T E L O – Buffy scandisce la parola con calma e disprezzo nella voce.

- Avanti muoviti – cerca di trascinarla via ma Buffy resiste.

- Will cara dolce Willow, su vieni con me a casa, vedrai risolveremo tutto….e la tua infatuazione per questo sfascia famiglie passerà –

Angel le prende le mani tra le sue e la guarda con due occhi a cuoricino.

- Tu devi essere impazzito! – gli dice lei per tutta risposta e gli tira un calcio negli stinchi che fa stringere i denti dal dolore ad Angel.

- Avanti Buffy ….cosa aspetti….è così che si fa –

La incita la ‘ dolce ‘ Willow.

Buffy esegue e anche William si piega per il dolore.

- Dolce? – guarda Angel cupo in viso.

Wes nemmeno ci prova, guarda indispettito Dru, che non aspetta altro che una sua mossa per saltargli addosso.

E si allontana a distanza di sicurezza, facendosi scudo di William.

- Ehi ma cosa fai? – gli domanda brusco William.

- Beh…tu sei il fratello non credo rischierà di ucciderti per colpire me –

l’altoparlante annuncia l’imminente partenza e le tre ragazze si avviano verso l’uscita.

- Mi scusi ma c’è un certo Parker imbarcato? -

L’impiegata guarda la lista e poi dice – si è imbarcato –

- Oh accidenti, sono già a bordo - Wes impreca portandosi le mani ai fianchi e scuotendo il capo.

Angel e William si guardano sconfortati e forse quasi rassegnati.

- Ehi ma che vi prende? Blondy Bear…Manzottino…SVEGLIA….quelle se ne stanno andando alle Hawaii con tre uomini che non siamo noi! Avete afferrato il concetto? Mare, costumi…anzi mini costumi, e chilometri di pelle nuda e sudata….-

L’immagine di Buffy in costume stesa sulla sabbia accanto a….Lindsay fa ribollire il sangue di William.

Mentre Angel immagina la sua Willow in un castigato costume intero, magari con a camiciola a coprirle le sue stupende spalle lentigginose. E poi vede la piovra Parker accanto che le sorride sornione. Angel annichilisce al solo pensiero.

Wes invece immagina Dru che salta addosso al povero Gunn che cerca di sfuggirle disperatamente per salvare la sua virtù e la sua vita.

Lui porta ancora addosso i segni della notte di fuoco passata con quella furia.

Anche se comunque l’idea di Gunn che cerca di sfuggire agli assalti della sua Dru lo fa infuriare.

Nessuno dei tre si è ancora mosso. Wes sospira e poi – accidenti devo sempre insegnarvi tutto io? –

Sbuffa e si muove nella direzione di Dru. Con uno scatto davvero inusuale per il bradipo della famiglia, Wes prende Dru per le gambe e se la carica sulle spalle. Con la mano libera afferra la sua valigia e torna verso Angel e William.

- Muovetevi…ma I Romani? Il ratto delle Sabine?....non vi dice nulla? E’ una questione di sopravvivenza. – Li guarda un istante speranzoso. Ma vista la loro espressione attonita capisce che è tutto fiato sprecato. – Io vi ho sempre detto che la storia è utile nella vita. Ed avevo ragione –

- Lasciami subito Wes o giuro che te la faccio pagare –

- Zitta tu. A casa ne parleremo con calma – le da una pacca sul sedere e prosegue oltre.

William e Angel si guardano un istante ancora incerti e poi William dice.

- Beh se lo ha fatto lui …..- Angel aggiunge – ….possiamo farlo anche noi -

E anche loro si avvicinano alle due ragazze.

- Non ci provare nemmeno Angel…..lasciami –

Angel ha caricato Willow sulle spalle e segue Wes.

- William un solo passo ed io strillo….-

William le sorride – strilla quanto vuoi amore. Ma tu torni a casa con me –

Buffy cerca di sfuggirgli ma lui con un rapido movimento la prende per la vita, la carica sulle spalle e la trascina via.

Nell’ aereo……

- Lindsay sei sicuro che verranno? C’è già stata l’ultimo avviso di imbarco…ma loro non si sono viste -

- Fidati…verranno….non possono resistere al nostro fascino maschio – ride e i suoi occhi luccicano.

Il portellone si chiude, e l’aereo si prepara al volo…..

- Già non possono proprio resistere –

Sbuffa Gunn che si siede e comincia a sfogliare il giornale.

- Ma come fai ad essere così calmo? – gli domanda Parker.

- Beh….me lo aspettavo….con Dru, non c’è da stupirsi di nulla – alza le spalle e guarda le gambe della Hostess.

In macchina tutti urlano. Dru e Wes sono su una macchina da soli, nessuno degli altri quattro ha accettato di andare con loro. Mentre nella De soto ci sono Angel e Willow seduti davanti. E Buffy e William dietro. Willow è furiosa e tira pizzicotti alle braccia di Angel.

- Ahi…Basta mi fai male –

Mentre Buffy è stranamente silenziosa e immobile, rannicchiata nel suo posto.

William le tiene il polso saldamente nella mano. E la fissa con dolcezza.

- Buffy…parlami…non potrai restare imbronciata per il resto della tua vita -

- No il tempo di arrivare a casa….aspettare i miei e partire per New York. – Risponde secca.

- Cosa? – William la guarda incredulo – Tu non andrai da nessuna parte tesoro. Non senza di me –

- Questa la voglio proprio vedere – Buffy gira il volto verso il finestrino e sul suo viso un’aria stanca e un po’ abbattuta.

- La vedrai, la vedrai – Le sussurra a denti stretti.

Dietro di loro la macchina di Dru sbanda pericolosamente nella penombra dell’abitacolo si possono vedere le mani di Dru che si muovono alla cieca verso Wes. Per poi tirargli i capelli o graffiargli il viso.

- Oh…poveretto….- Angel dallo specchietto retrovisore socchiude gli occhi pensando al dolore del povero Wes….un vero eroe ai loro occhi.

Finalmente dopo molti sforzi e qualche lacrima (specie quelle di Wes a cui Dru ha fatto un occhio nero nel tragitto in auto sino a casa, e quelle di Angel, a cui Willow è tornata sadicamente a tirare violentemente i suoi capelli dritti), sono tornati tutti a casa Summers.

- Bene adesso ci sediamo con calma e riflettiamo su tutta questa maledetta storia -

William sospira e invita tutti a sedersi. Ma è solo l’illusione di un attimo.

Dru tira fuori il biglietto e tutti riprendono ad urlare forsennatamente.

- Ora basta…..io so tutto e chiarirò una volta per tutte questa storia –

Esclama Wes…con l’aria di chi è al corrente di un segreto di Stato.

- Io lo sapevo che mi stavate nascondendo qualcosa, ma io sono furrrbbbbbboooooo – va in bagno e torna con una confezione di…..di…..

- Cosa è quello…..? – Angel lo guarda curioso.

- Indovina? – Wes li guarda serio.

- O cazzo è un test di gravidanza? – William guarda la sorella.

- Allora? – ora è Wes a sembrare un emissario della Santa Inquisizione.

Scruta i volti delle ragazze uno per uno iniziando da Dru.

- Dru? – domanda e tutti attendono.

- Non guardare me Baby…io sono pulita il mio ciclo l’ho avuto ieri –

Si ravvia i capelli tranquilla.

- Willow???????? – Tutti attoniti guardano Willow.

- No anche questo no. Signore ti prego dammi la forza – Angel si mette in preghiera.

- Ehi calmatevi tutti! – Sbuffa – visto il manzottino qui, solo per opera dello Spirito Santo potrei aver concepito un figlio -

- Ma allora di chi cavolo è questo test? –

Wes improvvisamente si sente un po’ idiota, quando all’improvviso….tutti si voltano verso Buffy.

Che è rimasta muta a fissare ad occhi sgranati Wes con in mano il suo test di gravidanza.

- Buffy – William la guarda intensamente – Perché non me lo hai detto amore? – si avvicina e fa per abbracciarla. Ma Buffy lo spinge via.

- Buffy perché non ce lo hai detto? – Willow la guarda dispiaciuta.

- Non ti devi preoccupare….mercoledì ho un appuntamento con il dottore….sistemerà tutto –

E’ in lacrime.

- Cosa vuoi dire? – la mascella di William si contrae

– Non ci pensare nemmeno Buffy. Hai capito? Tu avrai il nostro bambino –

- Mai – urla e corre a rinchiudersi in camera sua.

William fissa le scale dove Buffy è appena passata. Silenzio in tutta la stanza.

- Ehi ma che stai facendo? – lo riprende Wes.

- Corri da lei. Adesso ha bisogno del tuo sostegno e del tuo amore –

William lo guarda come ridestato dal suo torpore e poi corre di sopra.

Il silenzio dura la frazione di secondo in cui William sparisce di sopra….e poi Dru riattacca a inveire contro Wes.

- Allora si può sapere chi ti ha mandato questo bigliettino? – E lo strattona.

Willow e Angel si uniscono al coro di urla.

Nessuno di loro sente entrare Riley che li fissa sconvolto.

- Ehi ragazzi Pace e Amore – dice ma la sua voce viene sovrastata dalle urla.

- ‘ Oh luce del mattino, che ridesti in me la passione da tanto tempo celata e dimenticata. La tua chioma mossa dal vento, il tuo viso sereno e l’espressione sicura e decisa. Il tuo incedere lento per le strade. La tua risata gioiosa come una brezza di primavera. Il tuo sorriso contagioso. La tua bocca da baciare. Ed il tuo corpo aggraziato ed elegante…..’ –

Riley sbianca e poi diventa rosso – Ma come avete osato?????? – urla in preda a follia omicida.

- Maledetti impiccioni, ficcanaso che non siete altro. Quella lettera è mia!!!! Mia !!!!! mia!!!! -

- Oh, oh…..- dicono tutti in coro.

- Tua? – Dru e Willow sono incredule.

- Io vi denuncio….io vi…..fucilo…brutti –

- Ehi amico non eri tu che dicevi Pace e Amore? – Cerca di calmarlo Angel.

- Fottiti! – gli ringhia faccia a faccia Riley.

Strappa la lettera dalle mani di Dru ed esce sbattendo la porta.

Ancora silenzio e confusione in casa Summers.

- Oh….Amore, io ti ho sempre creduto. Sapevo che non potevi essere stata tu. La mia cara, dolce Willow – Angel corre ad abbracciare al sua Rossa tutto fuoco.

- Oh si anche io Manzottino mio. Non ho dubitato per un solo istante di te. Anche contro tutte le evidenze –

- Oh…tesoro…..lo sapevo. Ero certo al cento per cento dopo quella notte tra noi e le telecamere –

- Oh Wes…..tesoro…..io invece ero convinta fosse tua….e ora se non ti spiace….apri la sacca! –

- Che? – Dru lo fissa.

- La sacca! – è un ordine. Wes esista. Spera di sfuggire alla sua sorte.

- Già la sacca – fanno eco Willow e Angel.

- Non ti preoccupare. Noi non ti abbandoneremo, ti procureremo i migliori avvocati. E ti faremo ottenere l’ergastolo –

- Che cosa? Ergastolo….per qualche streaptease? –

- Cosa? Streaptease? Non sei il macellaio di Sunnydale? –

Tutti lo guardano a bocca aperta.

Wes prende la sacca e la vuota sul tavolino del soggiorno.

Il contenuto: slip tigrati, frustini, parrucche, trucco, cinture di cuoio, catene, manette e falli in gomma.

- Cosa voi pensavate che io fossi Il Macellaio di Sunnydale? – li guarda attonito

– Oh Santo Cielo NO -

In quel momento la porta si spalanca e i genitori Summers fanno il loro ingresso in casa.

- Ciao mamma! – urla Wes cercando di nascondere inutilmente tutta quella roba compromettente.

- Cosa è ….cosa signi…fi….ca….questo? – Joyce ha gli occhi strabuzzati.

Fissa Willow che subito dice – Non guardare me sono di Wes –

- Cosa? Sei la solita spiona Willow -

Joyce fa un passo avanti e calpesta la provetta del test di gravidanza

- Oh Santo Cielo….Willow sei in cinta? Un mese, siamo stati via un mese…. -

- No non sono io in cinta: è Buffy –

- Spia – le sussurra Wes sempre più furioso.

- ….E cosa troviamo? Un figlio pervertito….e una figlia in cinta……ora svengo. Rupert tesoro, passami il bourbon ti prego –

- Si amore. Ecco avete visto cosa avete fatto? Vostra madre diventerà un’alcolizzata per colpa vostra –

- Eh? –

- Però Signora in compenso le posso garantire che sua figlia Willow è stata un vero esempio di virtù…non abbiamo combinato nulla in un mese. Accidenti –

Angel si passa una mano tra i capelli mentre Dru lo fulmina.

- Ah bene e questo dovrebbe consolarmi? Una figlia che non riesce a combinare niente in un mese con il suo ragazzo? Perché tu sei il suo ragazzo credo…-

- Si. Si – si affretta a chiarire Angel.

- Siete una delusione, se vostra madre muore di crepa cuore è colpa vostra –

- Rupert caro, creperai prima tu di crepa cuore che io. Il mio cuore è robusto e il battito è regolare, grazie – Sbuffa.

- Chi è il padre del bambino? – domanda alla fine la madre, mandando giù il suo secondo bicchiere.

Tutti si guardano perplessi. E alla fine Willow come sempre vuota il sacco.

- William –

- William? Il detestato? Ossigenato? Antipatico? Arrogante? Bastardo? Donnaiolo? Stronzo? Egoista? William Darcy, che lei odia da quando è nata? –

La madre sgrana gli occhi.

– Rupert un altro bourbon doppio, anzi triplo. Non credo che reggerò a questo –

- Si cara subito -

Il campanello suona e Rupert lanciando un’occhiata contrariata ai figli va ad aprire.

- Salve scusate….se disturbiamo. Oh Signori Summers, siete tornati -

- Signori Marple….cosa è successo? –

- Oh niente…ma siccome ogni notte abbiamo visto uomini e donne nude sui vostri tetti…e visto che c’è in giro quel maniaco… il Macellaio…beh volevamo assicurarci che fosse tutto a posto –

La Signora Marple cerca di sbirciare dentro la casa.

- Grazie Signora. Buonanotte – Rupert un po’ infastidito richiude la porta.

- Ecco…uno fa un’opera di buon vicinato è questo è il ringraziamento nemmeno un piccolo pettegolezzo – sbuffa la Signora Marple, delusa di non aver scoperto nulla.

- Uomini e donne nude? – guarda i figli.

Wes fischiettando guarda altrove mentre Willow fa finta di osservare attentamente la sua manica della camicia.

- Rupert – strilla la moglie…..- fallo quadruplo quel drink – e si accascia sul divano.

- Ora….ditemi….qualcuno di voi è Il Macellaio? –

Tutti e tre i ragazzi guardano Wes dubbiosi.

- Ehi….ancora con questa storia? Io sono colpevole di perversione, Tu Angel piuttosto. O tuo fratello…chiedi a lui…– e si pigia gli occhiali sul naso.

- Ora basta – Joyce si fa decisa – adesso andiamo tutti a letto. Domattina quando ci alzeremo….faremo finta che non sia mai successo. Tutto tornerà come prima. Niente questi ….questi…..- indica il contenuto della sacca di Wes – e niente test e bambini, o macellai…–

- Andiamo Rupert – e fa cenno al marito di seguirlo – e prendi la bottiglia –

Il marito al segue e indirizzato ai figli senza farsi udire dalla moglie

– E’ tutta colpa vostra – dice a voce bassa.

Spariscono su per le scale.

- Dovremmo avvertire Buffy? – domanda Willow.

- No. Tanto questa notte William non esce da quella stanza. Beato lui – Angel sospira invidioso.

- Domani….poi….tanto ormai cosa vuoi che accada? Il danno è fatto –

- Già – annuisce Willow.

Gli amanti ritrovatisi si baciano e si danno la buonanotte.

Will spegne la luce e con Wes sale le scale.

- Sai sono contenta che tu non sia Il macellaio. Non mi andava l’idea di venirti a trovare in carcere.-

- Oh ma che pensiero gentile sorellina – Wes sorride sarcastico.

- Sai una cosa? Vorrei sapere chi ha visto la signora Marple nudo sul cornicione in queste notti –

- Già vorrei saperlo pure io –

Wes e Willow si guardano perplessi, forse è meglio non indagare troppo.

Capitolo 19

 

William le corre dietro. Si ferma davanti alla sua porta chiusa con la mano sulla maniglia, e sente il singhiozzo sommesso di Buffy.

Apre la porta lentamente ed entra richiudendosela alle spalle. Buffy è stesa sul letto con il viso affondato nei cuscini. Sta piangendo.

Lui sorride dolcemente ‘ la mia ragazzina…..ma che dico? La mia donna ‘ e pensa a Buffy con il pancione e ad un bellissimo bambino da tenere tra le braccia.

Si avvicina silenziosamente al letto e le si siede accanto. Buffy sobbalza e gira il viso verso di lui.

Gli occhi sgranati, ancora pieni di lacrime. Lui la sta fissando con amore e dolcezza. Allunga una mano e cerca di sfiorarle la guancia, lei per un attimo si ritrae ma poi glielo lascia fare.

- Cosa vuoi? – mugola stropicciandosi gli occhi.

- Piccola, non piangere. Oh amore….- William sospira è così innamorato di Buffy che anche stare lì, semplicemente a guardarla lo fa star male, tanto intenso è il suo sentimento per lei.

- Non sto piangendo – cerca di negare lei.

- Amore, passerotto, vieni dal tuo orsetto – cerca di abbracciarla.

Buffy esita.

Lui inclina la testa da un lato e le fa un sorriso di quelli così sexy ed irresistibili da smuovere anche una pietra. Buffy sgrana gli occhi conquistata e poi lui inarca il sopracciglio. Buffy è fregata, gli si lancia tra le braccia e torna a piangere.

- Su amore non piangere, allagherai la casa se continui così – sorride sommessamente stringendola a se.

- Non riesco a smettere – sussurra lei ancora confusa.

- St….- le solleva il mento con un dito. Occhi negli occhi, la bacia con passione e tenerezza.

- No William – Buffy cerca di opporsi debolmente.

- Amore…non ho scritto quella lettera te lo giuro. Pensavo fosse per te. E…non ci ho visto più. Ero geloso – sbuffa.

- Non l’hai scritta tu? E non era per te? – Buffy sembra incredula.

Lui annuisce.

- Ma…nemmeno io l’ho scritta. E non era per me – Buffy si fa pensierosa.

In quel momento Willow bussa piano alla porta, attende qualche istante

‘ io non sono come loro dannatissimi guasta feste. Io rispetto la privacy altrui ‘ pensa tra se aprendo la porta.

- Ragazzi sono qui solo per dirvi che è stato un falso allarme….la lettera era di Riley –

Fa loro l’occhiolino e poi richiude la porta.

Buffy e William si guardano sorpresi e poi lui le dice

- Ora non parliamone più….- sorride malizioso e si appoggia con la schiena alla spalliera del letto.

- E così….la mia ragazzina sta per diventare mamma…mm……- la fissa incantato.

- Io veramente avevo pensato….il Dottor Carter…..mercoledì – Buffy parla in fretta, confusamente.

- Non lo pensare nemmeno amore. Io voglio il nostro bambino…e voglio te. Noi faremo le cose come si deve. Ci sposeremo, avremo il nostro primo bambino …. E ci ameremo – le bacia la fronte.

- Io non voglio che tu mi sposi per il bambino – tira su con il naso Buffy.

Lui la fissa intensamente e attirandola a se la bacia ancora, a lungo, togliendole il fiato.

Quando si separano lui le accarezza i capelli e le dice, continuando a baciarla sulle guance e sugli occhi per asciugarle le lacrime:

- Non ti sposo per il bambino amore. Ti sposo perché ti amo…e il solo pensiero che un altro uomo piovra come Lindsay possa metterti le mani addosso mi fa rabbrividire. Tu sei la mia ragazzina, solo mia….Da quel giorno nel cortile, quando cadesti e ti facesti male ricordi? -

Buffy annuisce con il capo e lo poggia sulla sua spalla accennando un sorriso.

- Continuavi a piangere ed i tuoi occhi sgranati mi guardavano imploranti. Un brivido caldo mi attraversò il corpo e desiderai le tue labbra come non avevo mai desiderato niente in vita mia. E ti baciai, tu sei mia da quel giorno Amore -

- Poi tu mi hai lasciato, dopo diciannove giorni –

Buffy fa una smorfia e cerca di sciogliersi dall’abbraccio.

- Amore…ti ho spiegato il perché…non potevo…tu eri così….-

William cerca il termine adatto per definire quello che provava in quei giorni per lei

– Desiderabile che non avrei resistito a lungo standoti vicino. Mi spiace davvero amore….ma eravamo due ragazzini – sospira.

- Comunque mi hai lasciata e ti ho visto ….baciare Darla – Buffy si imbroncia.

- Mi spiace tanto amore davvero. Mi perdoni? –

William le prende la mano e la intreccia alla sua.

- Sì – dice Buffy rannicchiandosi ancora di più contro di lui.

- William…..lo dirai tu alla mamma? –

Buffy è preoccupata. Immagina sua madre che minaccia William con l’attizzatoio del caminetto urlando ‘ cosa hai fatto alla mia bambina? Che cosa? Maniaco ‘.

William cerca di rassicurarla.

- Si amore, non temere. Risolverò tutto io –

- Ti amo William – gli sussurra

- Anche io Passerotto…da morire – Lei solleva il capo verso di lui e lo bacia.

Si accoccolano l’uno tra le braccia dell’altro e si addormentano finalmente felici e riappacificati.

Se il buon giorno si vede dal mattino………………

- Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh che cosa stai facendo alla mia bambina! Maniaco!!!! -

Le urla di Joyce svegliano tutta la casa. In piedi davanti al letto di Buffy, Joyce con in mano l’aspirapolvere minaccia il povero William che cerca di aprire gli occhi ancora assonnato.

- Ma che succede cara? – Rupert si precipita in soccorso della moglie.

- Oh Santo Cielo! Che cosa ci fa Billy Idol in casa nostra….anzi nel letto di nostra figlia? –

- Rupert! – La moglie rotea gli occhi seccata – questo non è Billy Idol…è William il figlio della Signora Darcy –

- O Santo Cielo e che ci fa lui conciato come Billy Idol? Ragazzo lo sai che il look punk è morto e sepolto? – Rupert sembra contrariato.

- Tesoro…il punto non è il suo look! – Urla la moglie esasperata – ma il fatto che lui è nel letto con nostra figlia –

Rupert si mette gli occhiali e poi dice con la sua famosa calma flemmatica

– ah si scusami Buffy, ma senza occhiali non ti avevo visto. Ciao tesoro – e le sorride.

- Mamma, Papà – Buffy è imbarazzata.

Mentre William non osa fiatare.

- O Basta io non ce la faccio più. Presto qualcuno mi versi del Whisky –

Joyce esce dalla stanza brandendo ancora l’aspirapolvere come fosse un arma.

- Ma tesoro…- Rupert la segue – Sono ancora le nove….aspetta che siano le dieci per bere –

- Amore…i miei capelli non sono fuori moda vero? – domanda William toccato dalle parole di Rupert.

- Certo che no Amore. Io li adoro – Buffy gli da un piccolo bacio sulle labbra sorridendo.

Wes e Willow si affacciano alla porta divertiti

– Beccati eh? – sorride Willow.

- Preparatevi a sorbirvi il sermone – Wes si passa le mani tra i capelli e si infila gli occhiali.

Sono tutti in soggiorno che si fissano in silenzio.

- Allora? Cosa hai da dire a tua discolpa? – La grande accusatrice Joyce Summers inizia il suo interrogatorio.

- Solo che amo sua figlia Signora e che voglio sposarla – William ha detto la frase tutta d’un fiato.

Joyce lo fissa attentamente e poi guarda il volto un po’ ansioso ma luminoso di sua figlia Buffy.

- Bene….figliolo…..allora ben venuto in famiglia – gli sorride e lo abbraccia.

- Oh no così non va bene…Billy Idol in famiglia….mi rovinerà la reputazione –

Rupert si preoccupa per la sua band rock che ha fondato quando aveva ventisei anni e con cui ancora oggi canta nei locali di Sunnydale su richiesta.

- Auguri – dicono Willow e Wes ed a turno abbracciano i due fidanzati ufficiali.

- Adesso io e te signorina andiamo in giro a fare compere, dobbiamo preparare un sacco di cose per il tuo matrimonio – Buffy e William si guardano atterriti.

- Ma mamma…-

- Niente ma signorina! Adesso tu verrai con me e Rupert a fare compere –

E senza ascoltare le sue proteste la trascina fuori.

- Beh, io allora vado ci vediamo dopo ragazzi – William rassegnato a non trascorrere la giornata con Buffy torna a casa sua. Deve ancora dare la notizia alla sua famiglia.

Wes si guarda un attimo intorno e poi dice – bene io vado da Dru – ed esce seguendo William.

Willow si mette in ascolto del silenzio beato della casa e poi salta sulla cornetta del telefono

- Campo libero il nemico ha abbandonato il forte – due minuti dopo Angel è davanti alla porta di ingresso di casa Summers, le mani sudate, i capelli dritti e gellati. E una voglia matta di fare l’amore con Willow.

- Si sono fidanzati lo sai? –

- Si so che William e Buffy sono fidanzati – annuisce Willow raggiante.

- No! non mi riferisco a William e Buffy, Will….mi riferisco a Wes e Dru –

Angel è rabbioso. Tutti l’hanno superato. Solo lui ancora non ha combinato niente.

Sono seduti sul divano da circa mezz’ora… immobili. Si guardano attorno senza dire nulla. Ascoltano il silenzio e aspettano. Aspettano che venga scagliato l’attacco. Perché i nemici sono sempre pronti e attendono il momento buono per attaccare. Sanno bene però che è come quando si aspetta l’autobus. Non arriva. Quando stanco di aspettare ti accendi una sigaretta, magari l’ultima rimasta, lui appare infondo alla via. Per loro era lo stesso. Quando stanchi e frustrati decideranno di fare l’amore, tutta la famiglia si presenterà, con un’ ottima scusa. Ma questa volta non l’avranno vinta. La pazienza è la virtù dei forti.

Willow guarda il suo manzottino e sorride, lui è così dolce, buono, calmo… un po’ troppo forse, lei vuole un toro, vuole la passione. Ci sarà tempo per il calmo e dolce, ora la frustrazione urla per lei e non si sente per nulla forte.

Angel osserva di nascosto la sua dolce… beh sul ‘ dolce ‘, ci ha ripensato. I capelli e le caviglie gli fanno ancora male. Si è sbagliato, lei è passionale, è focosa e lui è stanco di aspettare. Al diavolo la virtù, al diavolo la dolcezza. Lei ha un bel cervello e tutto il resto, ma lui ora vuole il suo corpo. Ma sopra ogni cosa, non può farsi fregare da Wes… da Wes… il timido Wesley. Beh dopo gli ultimi giorni ha capito due cose: è vissuto con le patate sugli occhi in tutti quegli anni, perché sembra circondato da estranei. Due, mai far aspettare una donna, la frustrazione è pericolosa.

La debolezza coglie anche Angel e dopo qualche momento sono avvinghiati sul divano.

Willow si attacca alla cintura dei suoi Jeans. Abbassa la cerniera e vi infila la mano. Strappando un gemito ad Angel che fa scivolare le sue mani sotto la camicetta di lei.

Puntuale come un orologio svizzero l’autobus si affaccia in fondo alla strada e la porta di casa Summers si spalanca. Forse si sono messi d’accordo perché appare tutta la famiglia al completo. Angel ha le mani intrappolate nel reggiseno di Willow, mentre lei è occupata con i suoi pantaloni.

Sbuffano esasperati, lo sapevano, ne erano quasi certi sarebbe successo, ma la carne è debole…

- Angel, Willow – sbotta Joyce – ma con tutto il tempo che avete avuto, due case a disposizione… proprio in pieno giorno ed in salotto vi dovete mettere.-

Angel guarda Joyce e tutti quelli nella stanza, che senza dire nulla si limitano ad annuire.

Il fumo gli esce dal naso e sembra un toro davanti ad un drappo rosso.

- Già…. Insomma un po’ di decenza, con tutte le stanze che ci sono… - esordisce Wes

Angel si alza di scatto e senza risistemarsi prende per mano Willow e la tira su.

- Zitto uomo streaptease… e che nessuno provi a fiatare – urla puntando l’indice

- Noi abbandoniamo questo autobus di pazzi e se qualcuno prova a seguirci…- dice minacciandoli con le chiavi della macchina

Deciso trascina Willow fuori, sale in macchina e parte a tutta velocità.

Tutti restano a bocca aperta – Oh….che cosa romantica…una fuga d’amore – dice alla fine Rupert rapito da quel gesto così maschio.

- Angel manzottino…cosa stai facendo? – chiede Willow un po’ preoccupata. Angel ha uno sguardo omicida e guida come un pazzo a tavoletta.

Angel non risponde, continua ad ingranare la marcia sbuffando come un toro inferocito.

- Angel …ti prego ….mi stai facendo paura – Willow con una mano si mantiene al sedile.

Imbocca la strada per la pineta, esce dalla strada asfaltata e si immette in un sentiero sterrato, incurante della marmitta e delle sospensioni che sussultano ad ogni dosso che prende.

Poi all’improvviso ferma la macchina.

Resta per qualche minuto a guardare fuori dai finestrini stringendo le mani sul volante.

È deserto come pensava.

Si volta verso Willow ed una luce di profonda lussuria e desiderio brilla nei suoi immensi occhi neri.

Willow lo fissa a sua volta e gli salta letteralmente addosso.

Con un gesto violento di passione, gli strappa la camicia e comincia a mordergli il torace.

- Oh…oh….Willow piano – Angel è sorpreso.

- Oh manzottino mio, sapessi che voglia ho di divorarti –

E la luce sinistra nel suo sguardo spaventa non poco Angel.

- Amore ….- ma Willow non ascolta più con le mani gli percorre il torace, le spalle, le braccia e poi scivola lungo i fianchi sino alla cintura dei pantaloni.

Angel è inchiodato al sedile incapace di profferir parola.

- Lascia fare alla tua Willow amore….- Gli sfila la cintura con un unico rapido movimento della mano.

- Oh – sussulta lui. Ed è spaventato a morte. ‘ Oh Maledizione, e se non sono all’altezza? Chissà che prestazione si aspetta da me….pensa forse che sono un manzo? Un Toro? Ops…..la sua mano è ….’

Willow ha infilato la mano nei pantaloni e gli accarezza con decisione gli slip.

- Willow ….- mormora in preda al piacere – forse dovremmo rallentare, forse dovremmo -

Per tutta risposta la sua mano si infila negli slip e gli prende il suo torello saldamente tra le mani.

Angel si perde nel movimento delle sue mani e ansima.

- Willow io volevo …- lei lo zittisce con un bacio. Si solleva la gonna e si sfila gli slip.

Angel si sente perduto, è tardi non può più tirarsi indietro. Lei lo ucciderebbe.

Si strofina contro di lui e si porta la sua mano in mezzo alle gambe. Angel deglutisce a fatica e suda freddo.

- Ti voglio adesso – ringhia Willow e con una spinta lo fa penetrare in lei.

Angel geme disperato e i suoi occhi sono due palle giganti fuori dalle orbite.

‘ Mi sta violentando? ‘

Lei fa scivolare le mani tra i suoi capelli e lui per poco non ci resta secco.

- Willow i capelli….-

Ma lei comincia a muoversi forsennatamente su di lui ed è la fine per il povero manzottino.

- Oh Willow, fai quello che vuoi: Strappami i capelli, mordimi, picchiami…ma ti prego non ti fermare amore, continua – si arrende e si abbandona al ritmo forsennato della sua Willow che non ha nessunissima intenzione di fermarsi anzi, addirittura accelera il ritmo.

Chi avrebbe mai pensato che quel corpicino così esile e minuto, potesse avere una tale forza e resistenza. Va avanti da ore ed Angel è stremato.

- Ti prego amore….lasciane qualcosa anche per la prossima volta. Non ce la faccio davvero più -

Si abbatte sul sedile sconvolto ma appagato, e con un sorriso ebete sul viso.

- Va bene…visto che è la prima volta….non ti faccio stancare molto – gli sorride soddisfatta Willow.

Ed Angel comincia a pensare a uno di quei falli di gomma di Wes da prendere in prestito.

E’ sera e tutti sono pronti per uscire, andranno allo Snoopy per festeggiare il fidanzamento di Buffy e William. Solo Wes è assente. Aveva del lavoro arretrato da sbrigare.

All’entrata del locale, mentre attendono William e Buffy che chissà come mai ritardano, incontrano Riley che è ancora infuriato per la lettera e passa oltre senza salutarli. E…..tiene per mano Xander…..si baciano…..

Xander ha una scritta rosa dietro la maglia che dice GAY PRIDE (Orgoglio gay).

I fratelli Darcy e Summers sono sconvolti.

- Riley è gay? – Angel è basito – e da quando? – tutti si guardano.

- Eccoci – dice William mentre si avvicina tenendo Buffy per mano.

- Beh io non lo vedo…. da quella sera che è stato a casa nostra – dice improvvisamente Willow ricordandosi.

Dru, Angel e Willow si scambiano uno sguardo d’intesa.

E mentre tutti stanno entrando Angel sussurra.

- Chissà cosa gli avrà fatto a quel ragazzo per traumatizzarlo così – sospira ed entrano.

Capitolo 20

 

Le luci nel locale sono soffuse, William e Buffy lo hanno scelto per stare un po’ tranquilli e per scambiarsi qualche effusione non visti. Si siedono ad un tavolo d’angolo vicino alla pista dove si esibiscono ballerini e cantanti. Hanno sentito dire che vi è uno spettacolo di successo che va in scena ogni sabato sera. ‘ Tarzan and Jane dance ‘.

Il cameriere prende le ordinazioni e tutti si rilassano in attesa che inizi.

…..Ed ora Signori e Signore…….lo spettacolo che tutti state aspettando. La sorpresa di tutti i night e locali di questa città…..beh non dico altro…..ecco a voi TARZAN AND JANE DANCE!!!

Il presentatore si fa da parte e le luci si spengono. Vi è un attimo di silenzio in tutta la sala e poi un tam tam di tamburi, alternato al canto di uccelli esotici e al ruggito di un leone.

Una luce illumina il centro della pista improvvisamente, e una ragazza bruna dal fisico flessuoso e sensuale comincia a muoversi, lenta e leggera seguendo il martellante tam tam dei tamburi. Indossa un miniabito leopardato e porta una collana di ossa al collo.

Angel la fissa quasi sbavando

- Oh – esclama seguito da un – Ahia! – Willow gli ha appena tirato un calcio negli stinchi.

- Perché sempre gli stinchi? – si lamenta.

- Manzottino….stai attento a te…o finisci al forno con le patate! – Willow ha lo sguardo di fuoco.

William invece da una rapida occhiata alla ragazza e poi torna subito a posare lo sguardo sulla sua Buffy. ‘ Non c’è paragone ‘ pensa sorridendo.

- Eh si….il playboy è spacciato – mormora Dru che comincia a fissare la ragazza con attenzione come colpita da qualcosa.

La ballerina continua lo show, si guarda spaurita intorno mentre accenna dei passi di danza studiati e davvero eleganti.

- AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH – Un grido prolungato si ode provenire al di là del fascio di luce. La ragazza si solleva sulle punte e si muove dondolandosi a destra e a sinistra.

- Davvero molto coreografico questo spettacolo – dice Rupert pigiandosi gli occhiali sul naso – non trovi tesoro? –

- Sì devo ammettere che è interessante e coinvolgente – sussurra Joyce.

Buffy e William più che guardare lo spettacolo si tengono per mano e si sbaciucchiano di tanto in tanto senza farsi notare. Mentre Angel guardando la ragazza ballare immagina la sua Willow indossare quell’abito così sexy e danzare davanti a lui…..sorride beato.

Willow invece molto più concretamente, sta pensando a come sgattaiolare fuori questa notte per raggiungere il suo manzottino e fare un po’ di sano e salutare sport da materasso. E si chiede dove Wes abbia nascosto la sua sacca con tutti quegli utili oggetti ‘ gommosi ‘….

Dru invece sembra concentrata sul volto della ragazza bruna, si passa la mano sul mento e inclina il capo da un lato e dall’altro.

- Io quella la conosco – mormora sforzandosi di ricordare e poi i suoi occhi si illuminano, in un flashback.

- Oh Santo Paletto! – sussulta e rapidamente realizza quello che sta per accadere.

- Arriva l’uomo scimmia – dice ridendo Angel.

Ed infatti Tarzan fa la sua apparizione accanto alla bella bruna. E’ aggrappato con una mano ad una corda rivestita di edera e si batte forsennatamente l’altra mano, chiusa a pugno, sul petto. Urlando a squarcia gola

– AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH –

Indossa un succinto, praticamente inesistente slip tigrato.

Joyce spalanca gli occhi e la bocca nello stesso istante (tipo the mask) e ferma il cameriere che le sta versando un whisky nel bicchiere. Lo strattona, gli strappa la bottiglia dalle mani e comincia a bere.

- Al diavolo i bicchieri – sospira e dopo alcune sorsate aggiunge – e poi mi chiedono come mai abbia cominciato a bere….ma io dico, c’è bisogno di chiedermelo? Basta guardare questo! – riprende a bere senza sosta.

Angel rovescia il bicchiere sul tavolo che si bagna, gli schizzi finiscono sul vestito di Willow, che gli lancia un’occhiata assassina.

- Wes! – esclama Dru portandosi le mani alle tempie.

Mentre Buffy e William, le cui labbra sono incollate in un bacio mozza fiato, non si accorgono di nulla.

- Oh Maledizione agli egittologi profanatori di tombe di faraoni egiziani! Guarda chi c’è Rupert! -

Joyce si appiattisce sulla sedia, cercando di nascondersi alla vista di due persone che sono sedute due tavoli più in là.

- Oh tesoro….quel Tarzan….non ti sembra abbia un’aria familiare? – Rupert cerca di osservare meglio il giovane ballerino scatenato, che volteggia attorno alla bruna ancheggiando e spingendo il bacino verso di lei in un gesto sessuale inequivocabile.

- Rupert abbassati – Joyce sembra esasperata.

- Ma….tesoro…..assomiglia tanto a…Wes quel tipo…però mica male il movimento di bacino – Rupert continua a fissare la coppia che adesso si è lanciata in una lap dance molto, molto esplicita.

- Rupert…sta zitto! O Signore fa che non ci vedano, fa che non ci vedano – prega Joyce.

Mentre i Signori Marple seduti due tavoli più in là osservano la danza con molto interesse.

- Caro….ma quel tipo…non ti ricorda qualcuno? -

- Per favore cara, siamo qui per rilassarci. Non iniziare con la tua sete di curiosità ti prego –

Il marito sbuffa addentando un gigantesco panino.

‘ Tu sarai venuto per rilassarti allocco mio, io sono qui per seguire quelli lì ‘ e da una sbirciata al tavolo dei Summers.

- Eppure…mi sembra di conoscerlo…- la Signora Marple afferma poco convinta.

‘ Cosa hai in mente pettegola Marple…perseguitare i nostri poveri vicini. Speriamo che non ci caccino anche da questo quartiere per colpa della tua linguaccia ‘ sospira il marito, continuando a mangiare in silenzio.

Un fumo improvviso invade la pista ed appaiono due uomini scimmia che si aggirano per la pista rifacendo il verso e grattandosi il capo con una mano.

- Oh….mio Dio! – urla Willow scioccata – quelli sono Riley ed Xander! -

Angel sputa quello che sta bevendo e sconvolto li fissa ad occhi sbarrati.

Poi insieme a Willow e Dru si voltano verso Buffy

- Mio Dio ma Buffy cosa avrà fatto a quel povero ragazzo per ridurlo in quello stato? Se William non sta attento farà la stessa fine -

Tornano a guardare sulla pista dove Riley e Xander si sono lanciati a loro volta in una lap dance alquanto sconvolgente.

I tamburi rullano ancora più forte e più rapidamente….le luci si accendono e spengono alternativamente e i quattro ora sono uno di fianco all’altro di fronte al pubblico. La musica cresce e zac….tutti e quattro restano nudi in piedi che ancheggiano.

- Love and Peace – urlano insieme e poi le luci si spengono.

Joyce si guarda intorno alla disperata ricerca di un’altra bottiglia da svuotare, mentre Rupert continua a mormorare – ti giuro cara….sembra il sosia di Wes quello lì –

Angel e Willow guardano il vuoto, e pensano che non vedranno mai più Wes con gli stessi occhi dopo questa sera.

Buffy e William invece appartati si sussurrano frasi d’amore.

- Allora questa notte come facciamo? – gli domanda William ansioso di restare solo con lei.

- Non lo so….ma forse è meglio che venga io da te….- sorridono mentre lui con un dito le fa piccoli cerchi sul braccio e le sfiora con le labbra il collo.

- Si lo credo anche io …per quello che ho in mente...abbiamo bisogno di una stanza insonorizzata.– sorride malizioso mentre i suoi occhi si accendono di passione e desiderio.

Le luci si riaccendono e i quattro sono di nuovo in pista per raccogliere i soldi e per salutare.

Wes con il mini slip tigrato si aggira per i tavoli sporgendo il bacino in avanti affinché i clienti gli mettano i dollari nello slip. La ragazza bruna invece sporge il seno e le due scimmie….. un contenitore a forma di banana che hanno in mano.

Wes arriva davanti al tavolo dove sono seduti i Summers e i Darcy. Sorridendo dice

- Signori vi ringrazio per la vostra Bana…..- resta a bocca spalancata. Sua madre Joyce seminascosta sotto il tavolo gli lancia occhiate di fuoco, che se potessero lo incenerirebbero all’istante.

Dru si sporge verso di lui e con uno sguardo per niente innamorato ringhia

- Tu Tarzan, lei Jane? Io ti trito la banana se osi tradirmi Wes! Hai capito? -

Willow e Angel non lo guardano. Mentre Rupert sorride ed esclama

- Giovanotto complimenti per il movimento di bacino, sa una cosa? …lei assomiglia in modo incredibile a mio figlio Wes – e si pigia per l’ennesima volta gli occhiali sul naso.

Joyce gli tira un calcio negli stinchi e lui si lamenta

- Ohi…ma cosa ho detto di male adesso – e guarda la moglie contrariato.

Wes riuscì solo a dire – mamma –

Joyce non resistette oltre si alza di scatto e trascina il marito fuori da quel posto infernale, badando bene di evitare il tavolo dove erano seduti i Marple.

Angel, Willow e Dru li seguono in silenzio. E solo dieci minuti dopo che sono tutti spariti, Buffy e William si accorgono della loro fuga.

Si guardarono attorno senza capire e poi dopo aver pagato il conto uscirono a cercare il resto della loro famiglia.

Nel parcheggio…..

- Cara…io non riesco proprio a capire…era uno spettacolo divertente. A me è piaciuto – sorride.

- Ho bisogno di bere torniamo a casa presto – Joyce sembra sull’orlo di una crisi di nervi.

Tutti gli altri tacciono e Willia e Buffy più indietro continuano a baciarsi e coccolarsi.

Dietro le quinte del locale….

- Tu non capisci! Mia madre….quella mi scotenna vivo se torno a casa questa notte –

Wes è disperato e terrorizzato.

- Avanti Wes molla la manica della giacca e comportati da uomo -

- Uomo?....io sarò un uomo morto tra un’ora se tu mi lasci tornare a casa da solo –

Stringe più forte il lembo della giacca della ragazza bruna. Che dimessi i costumi da Jane sembra un’altra donna. Decisa e molto sicura di se.

- Avanti Wes….è tua madre -

- Appunto, questo è il problema…senza contare Dru, quella mi squarta senza farmi dire ‘ A ‘! Ti prego, ti prego, ti prego ….accompagnami e spiegale tutto tu! infondo è colpa tua se è successo tutto questo pasticcio – i suoi occhi si fanno supplichevoli.

- Io non torno a casa senza di te….non mi puoi abbandonare, sei la mia psichiatra, nel bene e nel male…sin che morte non ci separi – dice convinto.

- E va bene….andiamo – Faith cede e Wes sorride rincuorato. Insieme si avviando alla macchina pronti ad affrontare Mamma Big Bad Joyce.

La porta di casa si apre cautamente, e Faith entra seguita da Wes che si fa scudo di lei.

- Via libera? – domanda sbirciando al di sopra della sua spalla.

- Oh, oh…..- dice Faith – non credo Wes –

Tutta la famiglia al completo è seduta sul divano in soggiorno che fissa i due appena entrati.

Al centro Mamma Joyce con le braccia incrociate al petto.

- Wes….fa l’uomo e vieni avanti -

- Fossi scemo – risponde Wes nascondendosi ancora di più dietro le spalle dell’esile Faith.

La madre si alza ed in mano ha l’attizzatoio.

- Ecco io lo sapevo che prima o poi avrebbe tirato fuori l’attizzatoio – dice Buffy ricordando il suo sogno. William sbuffa contrariato perché lei ha interrotto il bacio e si rimpossessa delle sue labbra.

- Baciami amore – le sussurra e incurante della tragedia che sta per consumarsi continua a baciarla.

- Signora Darcy si calmi la prego….lei è troppo nervosa. Deve rilassarsi, respirare e rilassarsi –

Faith comincia la sua opera di convincimento.

- Si mamma, ascolta quello che dice Faith, lei è una psichiatra sai? – cerca disperatamente di calmarla Wes.

- Wes – urla sua madre.

- Signora così non va’. Lei è troppo tesa, troppo rigida. Ha per caso spesso mal di testa? Senso di nausea e umore tendente al nero? ….magari si fa qualche bicchiere per tirarsi su? –

La madre la guarda sconcertata – qualche bicchiere? Ah ormai sono alle bottiglie, altro che bicchieri-

- Si la capisco…i figli sono davvero una croce – Wes guarda Faith come fosse pazza.

- Ehi ma cosa fai? Passi al nemico Giuda! –

- Tu stai zitto Wes….continui …..come ha detto di chiamarsi cara? –

- Faith Signora….è un vero piacere conoscere una donna forte e coraggiosa come lei –

- Oh davvero? – Joyce sembra lusingata da quei complimenti, mentre Wes sgrana gli occhi incredulo.

- Si certo. Non è una cosa da comuni mortali allevare tre figli come questi….- ed indica con disapprovazione i tre Summers

- Si è vero – Aggiunge Rupert, anche lui interessato al discorso – figli…una dannazione – sospira.

Faith lo fissa e continua a parlare - ….beh senza considerare che…..con un marito del genere….deve essere stata davvero un’impresa –

Joyce annuisce e sospira – Oh si ha perfettamente ragione. Lei si che mi capisce –

- Come ‘ con un marito del genere ‘ – Rupert è contrariato – chiarisca il senso prego. Io ho sempre riempito il bicchiere della mia cara Joyce quando aveva le crisi. Le ho passato tutti gli oggetti che potevo, per farglieli frantumare sul muro e non l’ho lasciata un attimo sola in ogni fuga lontano da questa casa – dice risentito.

- Oh caro, ma lei non ce l’ha con te…è solo una forma di terapia vero dottoressa? –

- Esatto Signora lei ha capito tutto perfettamente. Si vede che è una persona sensibile ed intelligente –

- Si, si. Sono sensibile….e loro…loro….- punta l’indice contro i figli.

- Si, lo so. I figli sono sempre ingrati –

- Oh si, è questa la parola che cercavo – sospira Joyce come liberata da un peso – Faith tesoro, che ne direbbe di prenderci una tazza di Tè insieme e di continuare il discorso in cucina? –

- O molto volentieri Signora – Si sorridono con affetto – lontano da orecchie indiscrete – e lancia uno sguardo nella direzione dei figli che la guardano tutti a bocca spalancata.

- Posso venire anche io? Sono interessato al concetto di ‘ unl marito del genere ‘ non mi è ancora chiaro – Rupert alza la mano speranzoso di essere incluso nel gruppo di terapia del Tè.

Joyce guarda Faith – cosa facciamo cara? – le chiede con estrema gentilezza.

- E va bene, ma a patto che non disturbi – dice Faith ammonendolo.

- Si, si. Prometto che farò il bravo. Un attimo prendo il blocco degli appunti. Così mi ricordo tutto –

Estrae dalla giacca un block notes ed una penna e segue le due donne in cucina.

Tutti i ragazzi si guardano e scuotendo il capo dicono – Genitori puah! –

In quel momento le labbra di William e Buffy si separano. – Cosa? Genitori? Dove? –

Gli altri li guardano torvi e poi li separano.

- E basta con questo pomiciare continuo! Abbiate un po’ di rispetto per noi – borbottano.

- Sarà meglio andare adesso – mormora Angel – prima che il Big Bad di là si ricordi che ha un conto da sistemare con te Wes – sghignazza – Uomo scimmia –

- Falla finita manzottino – replica Wes furioso.

- Fatela finita entrambi – mugugna Willow.

- A proposito di conti da regolare….la tua psichiatra? ….e tu fai la ‘ dance ‘ con la tua psichiatra? –

Dru sembra un diavolo uscito dall’inferno dantesco.

- Ma tesoro…lo sai che io amo solo te. Lei è un dottore, è tutta una cosa professionale. Te lo giuro -

Wes si schiarisce la voce ‘ lo sapevo, ora mi squarta ‘.

- Wes…..non fare il furbo con me….e mostra la limetta per le unghie – con fare casuale, mentre Wes deglutisce a stento.

- Va bene time out ragazzi….che ne dite di riparlarne domani? A mente lucida? –

- Sì, si ne parliamo domani – Annuisce subito Wes, che spera di rinviare di poche ore la sua esecuzione.

- Ma quelli erano davvero Xander e Riley? – domanda Willow ancora sconvolta da quella visione.

- Mm…Sì – afferma Wes senza staccare gli occhi da Dru. Sa che lei ti salta addosso quando meno te lo aspetti.

- Allora tutti a nanna – dice convinta, mentre scambia uno sguardo d’intesa con il suo manzottino che le sorride.

Dru nonostante il suo sguardo truce e minaccioso, fa un gesto d’intesa a Wes che annuisce anche se con il terrore negli occhi.

Infine Buffy e William sulle scale cercano di baciarsi ancora, mentre da una parte Will e Wes e dall’altra Dru e Angel cercano di separarli.

- Adesso basta, fatela finita – Willow sbuffa.

- Notte amore – William le fa l’occhiolino e Buffy sorride maliziosa.

La casa finalmente è avvolta nell’oscurità e riposa, ma a pochi metri di distanza.

La signora Marple, non si da pace. Attaccata alla finestra con la cuffietta in testa, un piatto di pop corn e un binocolo ad alta precisione, osserva ogni movimento provenire dalle case dei due vicini.

- Questa sera non mi fregherete….- e tira fuori una macchina fotografica digitate con tanto di zoom e grandangolare. La notte si preannuncia lunga.

Il Signor Marple, sbuffando si è messo a letto ed ha cominciato a sfogliare il giornale degli annunci di vendita di immobili. ‘ Maledizione….tutte le case in vendita si trovano in quartieri da cui ci hanno già sbattuto fuori. E se la uccidessi? ‘ sospira e scuote il capo. E pensa al prossimo trasloco.

Le luci sono spente, tutto tace nell’isolato, ma si tratta solo di calma apparente. In casa Darcy e Summers c’è chi attende impaziente. E poco distante c’è chi osserva nell’ombra ogni piccolo movimento sospetto.

William nella sua stanza completamente nudo, attende Buffy. E’ dalla mattina che ha una voglia matta di strapparle i vestiti di dosso e di farla sua senza tregua per tutta la notte.

Angel invece con indosso il suo pigiamino si sta guardando allo specchio e con un dito si passa un po’ di crema sotto gli occhi per renderli ancora più luminosi e rifulgenti. E poi una crema idratante e antirughe sul volto.

Sospira ed attende la sua Dark Willow, che prima di lasciarlo andare gli ha sussurrato all’orecchio

‘ Io preferisco Cat woman a Jane…’ e gli ha sorriso diabolicamente. L’idea di lei inguainata in una tutina nera, lucida ed ultra aderente. Con in mano una frusta lo fa fremere di terrore e di eccitazione.

Dru invece continua nervosamente a limarsi le unghie su cui ha passato uno smalto nero brillante.

E più che altro sembra una pantera in procinto di sbranare la sua preda.

In casa Summers invece i tre fratelli sono con le orecchie attaccate alla porta.

Attendono che il rumore inconfondibile del ronfare di Papà Rupert confermi che i vecchi sono nel mondo dei sogni.

Wes si da un’ultima occhiata veloce allo specchio. Indossa il costumino tigrato, questa notte ci sarà una dura lotta. Sorride quasi divertito.

Willow invece ha indossato il suo costume da Cat Woman, ma sentendosi a disagio ha deciso di metterci su un cardigan che le arriva sino alle ginocchia. Vuole dare al suo manzottino l’ultima illusione di dolcezza prima di atterrarlo e frustarlo a sangue. Sino a che non la implorerà di farlo suo. Sorride malvagiamente soddisfatta all’idea del potere femminile.

Invece Buffy sembra agitata, si guarda allo specchio e pensa che presto la sua pancia crescerà a dismisura e che lei diventerà brutta e William…non ci può pensare. Fa una smorfia, e poi pensa ad un piccolo fagotto rosa tra le sue braccia. A due occhi blu come l’oceano che la fissano adoranti. Sospira e sorride, presto avrà il suo bambino. Un figlio di William.

Finalmente il ronf ronf arriva. Scatta l’ora X.

Willow fa per uscire ma sentendo uno strano rumore si ferma con la mano sulla maniglia.

Wes sgattaiola fuori e lentamente attraversa il corridoio e comincia a scendere le scale.

Willow in attesa aspetta qualche minuto e poi socchiude la porta per sbirciare. Tutto tace, anche lei comincia a scendere le scale.

Buffy è ferma ancora davanti allo specchio. E’ titubante, ma alla fine non resiste. Vuole sentire ancora William su di lei, dentro di lei. Si stringe nel suo golfino e scende piano di sotto.

Wes avvertendo dei rumori dietro, terrorizzato al pensiero che possa essere la madre che con l’attizzatoio scenda a controllare si nasconde nel vano appendiabiti accanto alla porta.

Willow arriva di sotto sentendo il rumore di un uscio chiudersi piano, viene colta dal panico. Immagina la faccia di sua madre a vederla conciata così. E senza pensarci due volta si infila nel vano appendiabiti. Infine ecco arrivare Buffy che si avvicina alla porta. Fa leggermente fresco, quindi pensa di prendere qualcosa da mettere sul golfino e apre l’appendiabiti.

E si ritrova davanti i suoi fratelli acquattati sul fondo del vano.

- Ciao Buffy. Che bella serata vero? – Wes cerca di sdrammatizzare la cosa.

- Che cosa cavolo ci fate qui dentro? Siete impazziti? – Buffy li guarda allibita.

- Oh noi veramente….-

Wes sbuffa, è imbarazzante per un uomo di più di trent’anni farsi beccare in questa situazione.

Willow cerca di coprirsi più che può, ma ormai gli occhi di Wes e Buffy sono attratti come calamite dal tessuto nero lucente che indossa.

- Willow! Ma come accidenti…che hai intenzione di fare? – Wes è sconvolto.

Buffy continua a ripetere – Willow, Willow…tu lo ammazzi così, quel poverino –

- Oh ma fatela finita, in fondo è solo un costume con una frusta e una catena – è risentita per i giudizi dei fratelli.

- Catena? Frusta? – Wes osserva meglio, non aveva notato i due accessori.

Si pigia gli occhiali sul viso e sospira. Pensa ad Angel…..

- Ora capisco perché Manzottino – sospira pensando a quanto Angel sia caduto in basso.

- Oh fatela finita…andiamo, che la notte passa in fretta – Willow concreta come al solito riporta tutti alla realtà.

Escono nel portico e a passo rapido si avviano verso la casa dei Darcy.

- Ecco. Arrivati sani e salvi – dice a bassa voce picchiettando alla porta.

Ma qualcuno ha notato quel movimento sospetto ed ha già immortalato l’attimo.

Click, click la Olympus maxy 3000 con zoom sino a 10 km ha fatto il suo dovere.

Sorride beffarda Miss Marple, li ha in pugno adesso.

- Finalmente – Angel apre la porta.

- Ohhhh – gridano insieme i fratelli Summers, alla vista di Angel con la crema verdognola spalmata sul viso e due fette di patate sulla fronte e il suo pigiamino con il manzo sul davanti.

- Ehi fate silenzio, volete svegliare tutto il vicinato –

- Scusa – dice Willow che non si azzarda a dargli nemmeno un bacio.

- Su entrate – Angel si guarda circospetto in giro ed anche lui…. click, click, viene immortalato per la gioia della Signora Marple, che pensa seriamente ad un ricatto ai danni del ricco e giovane rampante avvocato di Los Angeles.

- Chissà quanto pagherebbe perché nessuno veda mai queste foto – sorride sempre più divertita.

- Willow…ma….ma….sei…..sei…..- Angel era senza parole. La bava gli cola dall’angolo della bocca.

- Bene adesso ognuno nella sua stanza – dice Dru da sulle scale, facendo cenno a Wes di seguirla.

Lui deglutisce faticosamente, ha notato anche nella penombra, lo smalto lucente di Dru.

E poi tutti salgono di sopra. Buffy bussa alla porta di William.

- Entra Amore – dice una voce sussurrata dall’altra parte.

Buffy apre la porta e la richiude alle sue spalle.

- Eccoti finalmente, non resisto più. È da stamattina che non vedo l’ora di stringerti, di spogliarti e di ….- la squadra attentamente. Vi è un velo di tristezza nello sguardo di Buffy.

- Tesoro cosa è successo? – William sembra preoccupato.

- Niente – bofonchia lei agitata.

- Su avanti amore parla – William sente che qualcosa non va.

Lei lo guarda di sott’occhi e poi sputa il rospo

- Io diventerò brutta e tu non mi vorrai più – si imbroncia.

- Amore no! – sorride e la stringe tra le braccia – Mai. Tu sei bellissima, stupenda, sei la cosa più bella che abbia mai visto in vita mia – la bacia con tenerezza.

- Lo dici adesso – Buffy sembra poco convinta.

- No amore. Tu sarai bellissima, nel tuo pancino tondo presto ci sarà il nostro bambino. Il tuo viso diventerà rosato e lo sguardo lucente. E soprattutto….il tuo seno diventerà il mio angolo di paradiso terrestre, dove affondare il viso – sorride malizioso sfiorandole il seno da sopra il sottile golfino.

Buffy ha un brivido.

- William – dice un po’ imbarazzata, arrossendo.

- Beh…è la verità, lo sanno tutti che diventerà…..incredibilmente, meravigliosamente, grande…immenso – il suo tocco diventa sempre più sensuale e voglioso.

- Avanti amore adesso toccami ti prego….non resisto più – le prende una mano e la porta sul suo membro duro e dolorante dal desiderio.

- William e se non ti dovessi piacere più? –

- Oh amore falla finita. Non accadrà mai. Ma hai visto che effetto mi fa il solo guardarti? – Si guarda in basso sorridendo.

- William – lei cerca di distogliere lo sguardo ma è eccitata da quella sua capacità di farlo infiammare in questo modo.

- Oh avanti…so che ti piace….vedermi in tuo potere passerotto – ride lui malizioso.

- Adesso però spogliati, non resisto più davvero. Ho bisogno di stare dentro di te. Di farti mia adesso – è una preghiera perentoria la sua.

E senza aspettare altro comincia a sfilarle il golfino e sbottonarle i jeans.

Willow e Angel sono nella stanza di lui.

- Amore vieni qui – Angel sbavante cerca di raggiungere Willow che gli sfugge.

- Non ci penso nemmeno! Togliti prima quella robaccia appiccicosa dal viso – e fa una smorfia disgustata.

- Ma piccola io lo faccio per te. Per lo sguardo intenso che ti piace tanto e la pelle di velluto –

- Bleeeeh, togliti subito quella schifezza dal viso. O ti scordi i giochetti …- e fa dondolare le manette davanti agli occhi strabuzzati di desiderio di Angel.

- Si va bene corro – con un balzo è già arrivato al bagno.

Willow sorride del suo manzottino innamorato.

Wes invece non ha fatto in tempo ad entrare in camera che Dru gli è saltata al collo ed ha cominciato a baciarlo e spogliarlo.

- Voglio vedere il mio Tarzan in azione – ha detto sulle sue labbra prima di mordergliele.

- I capelli tesoro – cerca di protestare Wes ma Dru sembra una furia.

E in men che non si dica sono avvinghiati nel letto.

La Signora Marple…..osserva….ancora dalla finestra, e qualcosa di inatteso e strano attrae la sua attenzione. Un’ombra esile si aggira per la strada deserta, trascinando con se una sacca scura…..

Si fa attenta e inforca il binocolo mettendo i raggi infrarossi su On.

- Ma cosa succede? – il suo fiuto le dice di non perdere di vista il tipo, che frettolosamente si nasconde dietro un albero quando una macchina silenziosa scivola lungo il viale e si ferma davanti a casa Darcy.

La Signora Marple si fa sempre più attenta – qui gatta ci cova – sussurra.

Una donna e un uomo escono dalla macchina, attraversano il portico di casa Darcy ed entrano in casa.

- Siamo a casa ragazzi, siete svegli? – la voce di una donna rimbomba per la casa.

Al piano di sopra tutti i rumori, cigolii, mugolii e gridolini cessano.

- Oh cazzo. Sono i miei! – Dru impallidisce e Wes cerca un posto dove nascondersi.

E nel tentativo di indossare almeno il suo costumino tigrato urta contro la testata del letto e per poco non cade svenuto.

- Ohi…ohi che dolore – si lamenta cercando di indossare quel ridicolo costumino. Mentre Dru lo guarda incredula.

- Oh, oh….Credo siano tornati i tuoi manzottino – Willow ha smesso di frustare il suo manzottino, incatenato al letto, completamente nudo.

Lui la guarda terrorizzato, mentre si odono passi su per le scale.

- Oddio ti prego slegami Will….prestoooooo – le intima mentre cerca di far sbollire la sua eccitazione molto evidente.

- Oh William –

- Si amore. Si continua a muoverti, non fermarti –

- William – Buffy alza la voce.

- Si, si…vengo anche io amore –

- William i tuoi –

- Non ora, Buffy ne parliamo dopo. Adesso muoviti piccola ti prego. Sto venendo –

- William i tuoi sono tornati –

William si ferma di colpo e la fissa. Poi sente le voci nel corridoio.

- Oh maledizione, questa è la fine – si avvolge il lenzuolo alla vita e poi fa alzare Buffy.

E’ seccato, più che altro perché ha interrotto la sua performance sul più bello. Ma sa che sua madre è capace di aprire la porta anche senza essere invitata.

- Alla finestra presto – dice William avvolgendola nel lenzuolo e spingendola fuori.

Willow e Angel sono già fuori che si reggono pericolosamente alla tettoia.

Di lì a poco anche Dru in body rosso fuoco e Wes in tanga tigrato fanno la loro comparsa.

- Che facciamo? – dicono tutti insieme terrorizzati all’idea di essere scoperti in quella situazione terribilmente imbarazzante.

- Presto caliamoci dalla grondaia –

Dru è determinata e con passo felino si avvia verso la grondaia ricoperta di edera.

- Cosa? Dru…non credo sia un’ottima idea – Wes è terrorizzato e soffre di vertigini.

- Ma cosa mi è venuto in mente di mettermi a fare il macho? Se lo sapessero i miei studenti – Sospira Wes guardando il suo tanga.

- Beh consolati – gli dice William….- pensa a manzottino lì –

E infatti Angel è il più compromesso di tutti. E’ ancora legato con le manette e si trascina dietro i pomelli del letto che ha divelto, per poter fuggire dalla sua camera. Ed indossa il pantalone di vernice nera di Willow. Non ha fatto in tempo a prendere i suoi vestiti. La sua mania per riporre le cose lo ha fregato.

- Non vi azzardate a dire una parola capito? – non ha il coraggio di guardarli in faccia.

Buffy e William stretti nello stesso lenzuolo cercano di coprirsi come possono.

Cominciano a calarsi lentamente dalla grondaia, senza sospettare minimamente di essere osservati poco di stante da diversi occhi….

Click, click …la signora Marple, ridendo a crepapelle continua ad immortalare tutti. E poi osserva ancora dietro l’albero quel tipo strano che ora sembra stia osservando i ragazzi scendere dalla grondaia. I suoi occhi luccicano stranamente al binocolo infrarossi. Lei è preoccupata e senza esitare compone il 911.

- Pronto….presto correte rovello drive …..si credo che il Macellaio sia qui. Vi aspetto. Bene fate presto. – E torna a guardare fuori dalla finestra.

I ragazzi sono finalmente scesi dalla grondaia e stanno attraversando il giardino che separa casa Summers da casa Darcy quando…..

Heo…heo….heo………..sirene e luci intermittenti invadono il viale.

Un elicottero spunta dal nulla puntando i riflettori su di loro.

Che terrorizzati si guardano l’un l’altro.

- Ma santo Cielo, è possibile che non si possa fare mai sesso in santa pace – ringhia Dru furiosa.

- STATE FERMI DOVE SIETE…QUI LA POLIZIA DI SUNNYDALE…-

- Oh cavoli….siamo tutti rovinati – Wes si massaggia le tempie in preda ad un esaurimento nervoso.

Mentre Buffy si stringe al petto di William nascondendo il viso sul suo torace.

Angel si lancia dietro una siepe, ma è tutto inutile le volanti della polizia sono arrivate. E ad armi spianate gli intimano di venire fuori.

L’ombra dietro l’albero guarda a bocca aperta la scena e lentamente senza farsi vedere cerca di allontanarsi dal luogo della baraonda.

Ma dietro di lui a passo felpato una figura esile e minuta lo raggiunge.

Un’ombra a forma di disco si disegna dietro la testa del tipo e poi un rumore metallico sordo.

Il tipo stramazza al suolo e la signora Marple sorridente e trionfante gli mette un piedino inciabattato sul petto e alza la padella in segno di vittoria.

– Preso! – ulra

– Ehi….ragazzi…abbassate quelle armi. Smettetela di fare i voyer e venite qui –

I poliziotti si avvicinano e cominciano a rovistare nella sacca…

- E’ lui vero? – chiede sicura la Signora Marple.

- Ehi capitano venga qui…Lei non ci credererà mai ma questa vecchina innocua a appena steso IL MACELLAIO DI SUNNYDALE –

La padella si alza di nuovo e colpisce. Il povero poliziotto casca al suolo come una pera cotta.

- Vecchina sarà tua madre – dice la signora Marple inferocita – fai un favore alla polizia e vedi come ti ripaga. Uff – sbuffa innervosita.

Il marito corre a perdifiato con la macchina puntata e click, click…immortala sua moglie che ha stecchito IL MACELLAIO DI SUNNYDALE

- Almeno per ringraziamento non ci cacceranno dal quartiere – dice a voce bassa, continuando a scattare, mentre la moglie si mette in posa.

Tutto il quartiere è stato svegliato dalle sirene e dalle grida dei poliziotti.

Joyce e Rupert escono fuori nel portico come gli altri, e vedendo i vicini che sono rientrati li salutano.

- Salve Elen, George -

- Ciao Joyce, Rupert….avete visto i ragazzi? Non sono in casa – La madre dei Darcy sembra in pensiero per i suoi figli.

- Strano…sono tornati a casa dopo……- Joyce fissa in giardino e spalanca gli occhi.

- Non ti voltare – intima a Rupert – non dire nulla, non una parola –

- Ma cosa succede cara? – domanda Rupert che ha dimenticato gli occhiali in camera.

- Fai parlare me – Joyce si riavvia i capelli con fare indifferente, mentre un poliziotto si avvicina.

- Signora Summers? – domanda il poliziotto incerto.

- Si sono io….- Joyce muove le mani nervosamente – Cosa succede agente? –

- Beh…quei ragazzi….ci hanno detto che sono i vostri figli e noi volevamo sapere se….–

Indica il mucchio di nudisti nel giardino. Mentre Joyce immagina orge e ammucchiate nella sua casa.

- No, agente. Io non conosco quei pervertiti lì in giardino…..non li ho mai visti -

- Cosa? – Rupert si sporge dalla balaustra del portico – dove sono questi pervertiti? Come hanno osato entrare nel nostro giardino…con le nostre bambine di sopra nella loro stanza, che dormono innocentemente –

Joyce rotea gli occhi. – Un attimo torno subito – dice Joyce ormai esasperata.

Entra in casa e poi esce di nuovo con due bottiglie di whisky. E comincia a bere prima da una e poi dall’altra.

I genitori dei ragazzi Darcy sono sconvolti, si rifiutano di credere che la donna in rosso, l’uomo nudo e ….il pervertito inguainato e legato siano i loro figli.

- No non sono loro, non possono essere loro. Sono posseduti – dice la Signora Darcy mettendosi le mani davanti al viso per non guardare.

Wes non si sa come, e soprattutto da dove lo abbia tirato fuori, visto che indossa solo il suo micro tanga. Prende il suo cellulare e compone il numero della salvezza.

- Si siamo nei guai. Grossi guai. Polizia….elicotteri..sirene….pistole. Hai presente? -

- Si ti aspetto…fa presto – Chiude il telefono e tutti lo stanno fissando. Anche il capo della polizia.

- Mi scusi ….ma quello dove lo teneva? – domanda allibito.

Una moto di grossa cilindrata attraversa rombando il viale e si ferma davanti alle due case.

Un centauro tutto vestito di pelle nera scende dalla moto e si avvia a passo deciso verso i poliziotti.

Epilogo

……..ORE DOPO IN CASA SUMMERS.

- Oh meno male che c’eri tu Faith, non ho mai visto una persona più razionale, calma e sicura di te, e poi hai fatto tutto con una tale gentilezza. Perfetta -

Joyce sorride impressionata a Faith e le versa una tazza di caffè con atteggiamento quasi reverenziale.

- Beh…con un po’ di psicologia e di gentilezza si ottiene tutto….- Sorride.

Wes ripensa a quello che è accaduto poco prima in giardino e nonostante gli sforzi non riesce a ricordarsi dove Faith sia stata gentile…..- Ehi tu….sottosviluppato spegni quel cazzo di riflettore o ti spacco quel grugno da imbecille che ti ritrovi .

- Ehi sta ferma dove sei – il poliziotto intimidito dall’atteggiamento spavaldo del centauro punta la pistola contro di lei.

- Abbassi quell’arma agente – sospira il capo della polizia – è la figlia del nostro sceriffo –

- Ah mi scusi non sapevo ….- cerca di giustificarsi arrossendo il poliziotto ignaro.

- Faith che ci fai qui? – chiede portandosi le mani alle tempie. Sa già che la risposta non gli piacerà.

- Sono miei pazienti – dice sicura Faith lanciando un’occhiata ai ragazzi mezzi nudi, seduti sull’erba in giardino.

- Ah! Chissà perché non mi meraviglia – sbuffa – dove ci sono guai c’è Faith…- la guarda torvo e poi aggiunge – va bene, allora possiamo andare...ad un patto però –

Faith lo guarda e attende – voglio sapere da quattr’occhi dove cavolo aveva nascosto il cellulare…visto quello che indossa – e lo fissa disgustato.

- Una gabbia di matti – scuote il capo.

Faith a sua volta squadra Wes dalla testa ai piedi e sembra stupirsi anche lei.

- Capitano…il Macellaio si sta riprendendo –

Faith si gira e vede un ragazzo di piccola statura, dalla figura esile venire avanti ammanettato tra due agenti.

- E così tu saresti il macellaio di Sunnydale? – domanda incredulo il capitano.

- Si sono io – ringhia furioso il prigioniero.

- Ha dei documenti? – chiede all’agente.

- Abbiamo trovato questo nella sacca…- gli porge una carta d’identità e qualche foto.

- Oz….accidenti che razza di nome. Non stento a credere che tu sia diventato un serial killer con il nome che ti ritrovi – il capitano non sorride mentre lo dice.

- Ma vorrei sapere perché? – domanda fissando gli occhi piccoli e vispi del giovane dai capelli rossi arruffati, con un bernoccolo grande quanto il k2 sulla fronte.

- Perché …perché….- il ragazzo fissa con odio Faith – si fanno tutte la ceretta. E’ contro natura strapparsi tutti i peli – E fissa anche Angel che a petto nudo mostra evidenti segni di depilazione.

Lui si fissa il petto e poi ribatte seccato

- Ehi io lo faccio per mettere in mostra i miei pettorali….e poi non sono molto peloso io – sbuffa seccato che tutti ce l’abbiano con lui e pensa che non porta le scarpe con i tacchi e che sembra altro come suo fratello. Il che è davvero seccante, per uno che dichiara 8 cm in più di altezza nella sua Carta di identità.

- Va bene portatelo via – sale in macchina e in un batter d’occhio così come sono apparsi, svaniscono nella notte. Giusto il tempo perché tutto l’isolato abbia ammirato le performance dei ragazzi Summers e Darcy.

- Entriamo in casa – Dice Faith tranquillamente.

- Si…prova tu a convincere i nostri genitori – Wes è davvero disperato.

- Un attimo – e sempre con la sua aria saputa Faith si dirige verso casa Summers dove i Signori Summers e Darcy cercando di consolarsi a vicenda.

- Oh Signora Summers non faccia così….e mi passi una bottiglia –

La signora Darcy si asciuga le lacrime.

- Mi chiedo dove abbiamo sbagliato con loro –

Il Signor Darcy non si capacita di tutto questo.

- Forse…..non avrei dovuto portarli a vedere Arancia meccanica quando avevano 8 anni…. –

Rupert sospira – però…..mi chiedo Angel dove sia riuscito a scovare quei pantaloni così attillati –

Guarda in direzione del ragazzo moro e aggiunge – e mi chiedo come accidenti abbia fatto ad indossarli…che porti una guaina astringente secondo voi? – gli altri si guardano dubbiosi,

e pensano che sì Angel potrebbe portare la guaina.

In quel momento giungono i vicini a dare conforto.

- Oh mio Dio Signora Summers, Signora Darcy ….che disgrazia. Tre figli e non se ne salva uno-

La Signora Marple sembra sul punto di piangere – e pensare che da piccoli sembravano così per bene, così educati…..ma io ho sempre sospettato. Nei loro occhi c’era qualcosa che non mi piaceva e poi i capelli della Rossa….cattivo presagio – sospira Miss Marple.

- No Faith non dire una parola, non hanno scusanti…sono tutti PERVERTITI – Joyce urla quest’ultima parola in modo da farsi udire chiaramente dai ragazzi.

Faith si avvicina alle due coppie con fare comprensivo e di approvazione.

- Si avete perfettamente ragione, sono dei pervertiti. Disgustosi pervertiti….- e lancia una breve occhiata di sbieco ai ragazzi, poi torna a voltarsi verso i genitori.

- Voi siete dei Santi. Un vero esempio per la collettività. Quando vi guarderanno vedranno in voi i martiri del ventesimo secolo. Coloro che come Cristo hanno preso la loro Croce sulle spalle e sono saliti al Golgota – Faith sembra un apostolo illuminato dalla luce Divina di un lampione.

- E voi – punta l’indice verso i vicini. Sarete il sostegno, l’appoggio saggio per due famiglie così colpite dalla disgrazia. E tutti vi guarderanno e ammireranno – Faith conclude il discorso guardandoli uno per uno con ammirazione.

- Beh….- Rupert si pigia gli occhiali sul naso e dice – Il discorso non fa una piega – dice sorridendo.

Pensando ad un monumento, un ponte una strada che porti il suo nome. Rupert martire.

Joyce guarda in alto e fiera dice – Si, io smetterò di bere – e butta via la bottiglia.

- Io sarò l’esempio per tutti i genitori di questo mondo – E immagina milioni di madri che la osannano.

I signori Darcy pensano agli show televisivi e a tutti i Vip che conosceranno.

Mentre la Signora Marple sta decidendo che cifra chiedere ai malcapitati per le foto che ha scattato.

Il Signor Marple si tranquillizza pensando che questa volta non verranno cacciati dal quartiere.

E un po’ a malincuore i ragazzi si separano e ritornano nelle loro rispettive case e letti.….Buon giorno Sunnydale……oggi è un buon giorno ragazze, si sto parlando proprio con voi bellissime ragazze di Sunnydale. Ieri notte una intraprendente Signora, ha atterrato, e intendo ‘ atterrato letteralmente ‘ Il temuto Macellaio di Sunnydale….indovinate con cosa? CON UNA PADELLA!!! Esatto!....Uomini di Sunnydale siete avvisati Padelle alla riscossa.

Interrogato…Il pluri omicida ha confessato i suoi delitti, Affermando di averlo fatto perché le ragazze a suo dire erano colpevoli di un atto contro natura ‘ la ceretta ‘ ….Uomini ceretta…tremate lì fuori potrebbe esserci una Dark lady pronta a vendicare i vostri bulbi strappati e martoriati…..

Per un vicolo deserto una ragazza dalla figura esile ed elegante cammina lentamente, trascinandosi dietro una sacca scura.

Stringe in mano una foto e alcune lettere

- Oh amore mio. Quanto ti capisco…odio quegli uomini che si strappano quei poveri ed innocenti peli. Ma presto la giustizia divina li colpirà – sospira – quanto mi manchi macellaio mio –

- Ehi Darla, aspetta….hai dimenticato la le chiavi nello spogliatoio –

Il giovane la avvicina sorridente.

Lei lo fissa con i suoi occhi di ghiaccio. E’ completamente glabro.

‘ Il suo Oz aveva ragione, la palestra è un posto ideale per cominciare a fare giustizia ‘

risponde al suo sorriso e gli domanda con fare invitante.

- Che ne diresti di fare due passi insieme? –

Lui le sorride e le fa cenno di sì. Ed insieme riprendono a camminare nel vicolo sempre più buio.SEI MESI DOPO……………..Seduti nel locale ad un tavolo appartato i ragazzi sorridono felici.

Buffy con il suo pancione si stringe al suo William che non ha occhi che per lei.

La tiene stretta come a dire al mondo che lei è la sua donna.

E’ geloso anche solo se qualcuno la guarda.

Wes e Dru sono appiccicati come due francobolli, nessuno avrebbe mai creduto che fossero così romantici quei due. Tutte coccole e cuoricini.

Invece Willow e Angel in completi attillati si fissano come due predatori.

Divorando cetrioli e patatine.

Vengono i brividi al solo pensiero di cosa facciano dietro la porta chiusa della loro stanza. Sta di fatto che spesso la notte si sentono rumori di catene e grida soffocate. E la mattina a volte Angel ha qualche livido.

Le luci si spengono e il presentatore annuncia….’ Ed ora signori e signori….uno spettacolo, unico, impedibile, acclamato in tutto il paese come il più bello spettacolo di Cabaret degli ultimi anni….

Ecco a voi i QUATTRO CABALLEROS…….E LA CHICA OMBROSA.

Rombo di tamburi e poi quattro figure, due uomini e due donne fanno il loro ingresso sul palco.

Indossano tipici abiti spagnoli e in testa un enorme sombrero.

Wes spalanca la bocca, Angel si morde la lingua mentre sta per portare alla bocca una patatina. A Willow scivolano i gomiti, con cui è appoggiata al tavolo e sbatte il mento contro il legno duro del piano. Dru si spezza l’unghia che sta limando. Mentre William e Buffy continuano a baciarsi ignorando il palco.

Repert attacca con il mandolino che ha in mano e comincia ad ancheggiare. Urlando a squarcia gola

- Granata!!! – Joyce neanche fosse una ballerina di flamenco punta il piede, flettendo il ginocchio in avanti e apre il ventaglio davanti al viso. Lasciando visibili i suoi occhi spiritati e truccati alla perfezione.

Invece i Signori Darcy hanno attaccato un tango in vecchio stile, anche se ogni tanto si pestano i piedi a vicenda, inciampando.

Ed infine dietro di loro i Signori Marple. Lei con un triangolo che percuote ogni 4/4 di tempo e lui con la fisarmonica al collo. Che fa da contraltare a Rupert – Granada!!!!!-

E al centro una visione bruna, dal corpo perfetto con due nacchere che agita sollevando le braccia in aria come in segno di sfida.

E accanto a lei due individui.. .ancora non meglio identificati vestiti da torelli che agitano tra le mani un tamburello.

- Mamma, Papà – dice Wes incredulo.

- Già – gli fa eco Dru terrorizzata che qualcuno gli riconosca.

- Quelli sono …i Signori Marple? – sussurra Angel sconvolto.

- Oddio Santo ma ci sono anche Riley e Xander – guardate i torelli.

Willow punta l’indice verso i due tori che fanno finta di cercare di incornare la bellezza bruna che tutti hanno riconosciuto.

– Faith! – dicono all’unisono.

In quel momento anche Buffy e William guardano il palco e spalancano bocca e occhi increduli.

- Presto dobbiamo scappare – mormora Wes con un brutto presentimento.

Si guardano intorno sperando che nessuno si accorga di loro. E soprattutto che nessuno dei loro….

Troppo tardi. Willow comincia a sgomitare Buffy, indicandogli un tavolo in fondo alla sala.

Tutti i loro colleghi di lavoro sono seduti a guardare attentamente lo spettacolo. Le due sorelle Summers si scambiano un’occhiata e senza aggiungere altro si alzano in piedi, trascinandosi dietro William e Angel.

Cercano di camminare acquattati, per non essere notati, quando all’improvviso un riflettore li illumina. Si fermano immobili, come se fossero degli evasi appena beccati.

Lentamente si voltano verso il palco e i loro genitori li stanno salutando sbracciandosi.

Provano a muoversi, facendo finta di nulla e sperando che la cosa passi inosservata.

La voce di Joyce riempie la stanza:

- Quelli sono i nostri figli… su non fate i timidi ragazzi, salutate il pubblico. – sorride.

E poi abbracciando Faith dice sempre urlando – Dobbiamo tutti ringraziare la nostra salvatrice, il nostro faro nella notte buia e tempestosa. Io ho smesso di bere, mio marito si è deciso a cambiare gli occhiali..….Faith….. la nostra Chica adorata !!!! GRAZIE! –

- Noi abbiamo comprato nuovi binocoli di precisione con visione notturna e cimici che nemmeno la CIA si sogna – dice fiera la Signora Marple.

- E noi abbiamo conosciuto Robert De Niro – urlano i Darcy mostrando la foto con autografo del divo.

I ragazzi si guardano tra loro e sanno che a quel punto è rimasta una sola cosa da fare…

CORRERE!

Senza pensarci due volte i ragazzi come fuggiaschi hanno guadagnato l’uscita correndo a perdifiato verso le loro vetture.

- Legalmente possiamo fare qualcosa? – Urla Wes in direzione di Angel

– Magari farli rinchiudere per infermità mentale? – suggerisce Willow.

- Non penso…Faith testimonierebbe sulla loro sanità mentale…e con la fortuna spacciata che hanno finirebbero per arrestare noi – Angel ripensa al sorriso diabolico che gli ha lanciato la signora Marple quando gli ha fatto casualmente notare che lei aveva sempre ‘ nella sua cassaforte….certe foto che…..’ ha i brividi. Al solo pensiero che vengano rese di dominio pubblico.

- Che ne dite del vecchio Arsenico e Vecchi merletti? Quelle vecchiette l’hanno fatta franca. Potremmo farcela anche noi? –

- Mm….e se non crepano al primo colpo? – Wes è sempre più sconsolato.

- Andiamo a casa adesso presto…prima che escano e ci vengano dietro –

William accarezza il pancione della sua Buffy pensando che deve proteggerlo dalla pazzia di famiglia.

Arrivati a casa sprangano la porta, come terrorizzati che i genitori da un momento all’altro bussino alla loro porta.

- Adesso sarà meglio andare a dormire…ci penseremo domani – dice Wes cercando di apparire calmo.

Guardano la foto sul caminetto che ritrae tutti loro nel giorno delle nozze….e purtroppo anche i loro genitori con dei grossi crocifissi di metallo sul petto che si fanno il segno della croce in continuazione. E perfino i Signori Marple, lei che scatta fotografie con la sua nuova Olympus e suo marito che porta la sacca con l’attrezzatura e cerchia annunci per acquisto di case nei vari quartieri della città.

- Andiamo Manzottino…tutto questo movimento mi ha fatto venire fame – ruggisce Willow mentre preso Angel per la cravatta lo trascina di sopra per le scale.

- Notte – dice a voce quasi strozzata Angel salutando con la mano.

- Andiamo anche noi amore – Dru sembra una gattina in calore, ma quando artiglia il braccio di Wes con le sue unghie rosso fuoco, si capisce che è sempre lei la pantera della situazione.

Buffy e William li seguono silenziosi.

Chiudono la porta della loro stanza e tirano un sospiro di sollievo.

- Tu credi che l’arsenico sarebbe una brutta pensata….in caso estremo? –

Dice divertita Buffy mentre lui la sta fissando con aria molto, molto pericolosa.

Lei si scioglie i capelli ed comincia a sbottonare la sua camicia lentamente, conscia del fatto che questo suo modo di fare lo eccita in modo febbrile.

- Buffy – l’ammonisce lui sorridendo lascivamente.

- Si? – esclama innocentemente lei – cosa? – si apre la camicia ed è nuda sotto. Un lampo negli occhi di William. Non si è sbagliato, il suo seno è semplicemente immenso e stupendo, vuole annegarci in mezzo.

- Attenta….Godzillino qui…..- fa cenno verso il basso, dove il suo pene duro preme dolorosamente contro il tessuto dei jeans, che lui comincia a sbottonare lentamente senza toglierle gli occhi di dosso. – Comincia ad essere disobbediente ed impaziente …..- sorride.

- Ah ma davvero? Ha bisogno di una bella punizione quel big, big bad – Buffy abbassa lo sguardo e fissa i suoi jeans, e William freme dal desiderio di saltarle addosso.

- Amore….ultimo avvertimento –

Lei fa scivolare il vestito per terra e inclina il capo da un lato – oh…guarda, sto tremando di paura…- fa l’espressione fintamente impaurita e poi si siede sul letto e allarga le gambe invitante.

William ansima e geme alla vista della sua donna completamente nuda che lo invita a farla sua. Si morde il labbro inferiore e con fare felino la raggiunge sul letto. La fissa un interminabile istante e per un momento il volto della Buffy donna si confonde con quello della bambina che dieci anni prima gli ha rubato il cuore. Le accarezza la guancia e le sorride dolcemente.

- Ti amo passerotto – sussurra mentre si immerge nelle pieghe morbide e flessuose della femminilità bagnata di lei, facendo attenzione a non fare troppa pressione sul bambino.

Buffy si lascia sfuggire un gemito roco di piacere e lo attira maggiormente a se. Cingendogli i fianchi con le sue gambe.

- Ti amo anche io amore….ma ti puoi scordare che io chiami mio figlio Randy – gli sorride

- Non c’è una sola possibilità – geme più forte.

Il movimento di lui si fa più coinvolgente e quasi al culmine del piacere lui le sussurra divertito

– vedremo -.

Drinnnnnnnnnn……………..drinnnnnnnnnnnnnnnnnnn…………Il campanello suona insistentemente.

- William – mugola Buffy arrabbiata.

- Non temere amore. Questa volta ho chiuso a chiave, e niente mi fermerà – le fa l’occhiolino continuando a muoversi sempre più velocemente su di lei che sorride beata.

- Tu pensi che dovremmo andare a vedere chi è? – domanda Wes mentre punta la telecamera verso Dru.

- No continua a riprendere e non ti fermare – geme Dru ormai vicina alla vetta.

- Oh ma che caz….- Angel impreca.

- Ma io dico…per una volta in vita mia potrò restare in santa pace legato nel mio letto? – sbuffa esasperato….- lo dicevo io che era meglio andare a vivere in un camper…..- Borbotta.

Willow sorride e prende un filo da sotto il letto.

- Co..sa….è? – Balbetta Angel pensando tra il terrorizzato e l’eccitato che si tratti di un nuovo strumento di tortura.

- Lo vedrai manzottino ….questa volta ci ha pensato la tua dolce Willow a risolvere la situazione – ghigna perfidamente.

Schiaccia il piccolo interruttore all’estremità del filo e un rumore sordo si ode per tutta la casa. Seguito da scintille in tutti gli interruttori, e da un ulro di dolore. Poi….il buio totale per tutta la città.

Una scarica da 60 volt ha appena colpito il ‘ rompiscatole di turno ‘. E tutto tace, la corrente per il sovraccarico è saltata.

Dru e Buffy ghignano divertite.

I loro uomini le guardano interrogativamente. – Willow davvero una Santa Donna – dicono a bassa voce e ridono. Mentre lei tira fuori la frusta e si avvicina lentamente al letto dove il suo manzottino la guarda stupito e davvero impaurito, chiedendosi ‘ Ma chi diavolo ho sposato? ‘.

- Tesoro mi raccomando ai capelli e poi…mi passi le fette di patate per gli occhi? – le domanda con fare mansueto, in attesa della sua dolce punizione.Poco distante……

- Ti avevo detto di non tagliare il cavo verde imbecille –

Dice un operaio della compagnia elettrica al suo collega.

- Ma io ancora non ho toccato nulla – sbuffa e si gratta il capo sconfortato.

- Dannato quartiere – sibila tra i denti pensando alla notte in bianco che lo aspetta per colpa di queste interferenze anomale che si registrano da alcuni giorni sulla linea elettrica del quartiere.

…Buonanotte Sunnydale ……e attenzione ragazzi…un altro macellaio con la sua sacca si aggira nel silenzio della notte……uomini e donne ceretta …..tremate……e su richiesta di Oz

‘ Dedicata alla sua tenera Darla, con tutto il suo amore ‘, vi mettiamo su questo pezzo notturno…………’ Dangerous ‘ dei Ghost of the Robots. A presto….e sogni d’oro…..

IMPREVISTI

Wesley entra in cucina tenendo in mano la posta. Tutto il resto della famiglia è impegnato nei preparativi del solito pranzo domenicale.

- perché lasciate le bollette ad ammuffire sul mobile… scadono dopo un po’. -

Nessuno sembra dargli retta. Willow e Angel sono ai fornelli, mentre William parla alla pancia di Buffy.

- inoltre non capisco perché la bolletta elettrica è sempre altissima -

- per via dell’antifurto – risponde distrattamente Dru, impegnata con la lametta per le unghie

- noi non abbiamo un’antifurto -

- l’antifurto di Willow -

Wes scuote la testa, pensando alla sorella che si diverte a fulminare la gente.

Poco dopo sono tutti attorno al tavolo, mangiando e chiacchierando del più e del meno

- allora Buffy, ormai manca poco e ci rendi tutti zii -

- sì, finalmente siamo alla fine… odio non vedermi i piedi -

- le lezioni pre parto? – chiede una curiosa Willow – è vero che è tutta questione di respirazione?

William sembra tornare tra loro e stacca gli occhi da sua moglie

- Si, si, vero ormai sono un esperto, allora funziona così -

subito dopo inizia a respirare come fosse in preda alle doglie

- ma no, ti sbagli – ribatte subito Wes – ho visto un documentario in cui la facevano in modo diverso

anche Wes inizia la sua respirazione e dopo poco ognuno ha una propria teoria su come funziona.

Ad un tratto un respiro più affannato sovrasta tutti. Si voltano a guardare… Buffy respira stringendo la tovaglia del tavolo tra le mani.

- Brava amore, proprio così, vedete, proprio come lo facevo io. -

- Però Buffy sei preparata. Ma oltre al respirare quando sarà il momento cosa dovrai fare? -

- Contrazione – dice tra un respiro e l’altro

- Devi dire contrazione? – chiede una perplessa Dru

- Contrazione ORA – dice un po’ più forte la futura mamma

- Magari è una parola per rilassare, ma non avevo mai sentito dire ‘ contrazione ora ‘, nei documentari visti -

Buffy digrigna i denti, prende la mani di William e di Willow e tra un respiro e l’altro urla ancora

- Contrazione! Ora!

Il suo urlo è seguito da quello di Willow e William che pensano a quante ossa della mano si stanno rompendo.

Ad un tratto la ragione sembra tornare in casa Summers.

- È arrivato il momento – dicono i fratelli in contemporanea. E subito dopo il panico li assale

William e Angel cominciano a correre per la cucina in cerca della borsa di Buffy, scontrandosi quando entrambi cercano di raccoglierla. Wes apre il frigo.

- Stop – urla Willow, bloccando tutti nelle loro posizioni – Calma ragazzi! Angel prendi la borsa. William prendi Buffy. Dru le chiavi della macchina. Andiamo all’ospedale ragazzi. -

Dru a quelle parole si ridesta dallo shock – Ok. Guido io!

il terrore divampa nuovamente tra di loro – Nooooooo!!! – urlano in coro.

Wes le strappa le chiavi dalle mani e tutti alla rinfusa corrono alla porta.

Wes la spalanca e si scontra con Faith – Ohi!!! – gridano entrambi portandosi le mani alla fronte.

- Ehi Hola ragazzi…. – la frase le muore in bocca, mentre osserva il panico negli occhi di tutti loro.

Angel ha la fronte sudata come stesse per avere un infarto, Dru ha gli occhi dilatati e continua a fissare la chiave della Desoto di William, che luccica tra le mani di Wes, che a sua volta ha gli occhiali appannati e respira come se stesse per partorire. Buffy è tra le braccia di William con in viso una smorfia di dolore. William è in preda al panico.

- Oddio! Sta per nascere? – chiede anche lei agitandosi.

- No! stiamo facendo le prove generali Faith – dice con sarcasmo Wes.

Willow sembra l’unica in sé – Bene andiamo – intima, e tutti corrono alla macchina.

Entrano e partono a tutta velocità.

- Buffy vedrai, ci vorranno solo pochi minuti, tieni duro e continua a respi…ra….re! Ehi, ma dov’è Buffy? – chiede Willow guardando scioccata nell’abitacolo.

- Oh accidenti! – impreca Wes ingranando la retro marcia.

- Oh accidenti, William che fai lì imbambolato? Sali avanti – Angel rotea gli occhi.

William depone Buffy sul sedile davanti e si pigia dietro con gli altri.

- Attento alle gambe -

- E tu smettila di passarti le mani tra i capelli e di guardarti nello specchietto retrovisore manzottino –

- Ora basta! fatela finita! – urla una Willow furibonda – respiriamo tutti – e tutti cominciano la respirazione seguendo Buffy, che emette piccole grida smorzate.

- Amore vedrai andrà tutto bene, resisti – William si sporge in avanti per tenerle la mano, e baciarle il capo.

In un groviglio di braccia e gambe, finalmente riescono ad uscire dalla vettura. Un infermiere li sta guardando ad occhi sbarrati – c’è qualcun altro? – domanda sarcasticamente, grattandosi il capo. Mentre osserva l’abitacolo della macchina per cercare di capire qual è il trucco che a permesso a tante persone di stare stipate nel sedile posteriore.

Willow si guarda intorno e al volo afferra un camice bianco e lo strattona – Sedia a rotelle presto, abbiamo un’emergenza! – l’uomo guarda Buffy e fa cenno di sì con il capo. Poco dopo ritorna con la sedia a rotelle.

Angel sospira e si siede – Grazie! Sto per sentirmi male, vi prego aiutatemi – sudando freddo.

- Alzati immediatamente Manzottino! Quella è per Buffy – sbotta Willow minacciosa.

- Oh si scusatemi, mi sono lasciato prendere dal momento – bofonchia, arrossendo imbarazzato.

- Andiamo – William prende il comando della carrozzella e correndo entra in ospedale.

- Dov’è la sala parto? – domanda guardando l’infermiere alla reception.

- Cosa? Ehi un momento, deve aspettare il dottore – ma William ormai ha imboccato il corridoio a tutta velocità seguito da tutto il gruppo che corre scalmanato.

Buffy si guarda intorno spaventata e alla fine allungando un braccio riesce a fermare, quello che sembra un dottore.

Tra gli ansiti riesce a dire – la prego mi aiuti, mi salvi da questi pazzi – ed indica il gruppo dietro di se.

Il dottore li guarda per un istante e poi le fa cenno di sì con il capo. – Andiamo Signora, non tema andrà tutto bene – e senza attendere oltre strappa la carrozzella dalle mani di William e la conduce via, mentre due infermieri e due addetti della sicurezza fermano tutto il gruppo davanti ad una porta che introduce nella sala parto.

- Ehi, io sono il padre! – dice un imbronciato William guardando torvamente i quattro energumeni che gli sbarrano la strada.

- Voglio entrare – borbotta furibondo, cercando di sporgersi oltre le spalle dei gorilla.

Dopo alcuni minuti che a tutti sembrano interminabili, il dottore si riaffaccia alla porta.

- Il padre può entrare, indossi il camice e mi segua nella sala parto - dice seriamente.

Tutti e tre i ragazzi fanno un passo avanti, mentre il dottore li guarda interrogativamente. William si gira verso Angel e Wes e ringhiando dice – Ehi Streapman, Manzottino fatevi da parte. Io sono il padre – si tocca il petto con l’indice, nella voce una punta di orgoglio maschile, e poi si fa spazio allargando le braccia per allontanare i due.

- Andiamo dottore sono pronto. Devo far coraggio a mia moglie – il dottore lo guarda scettico ed entrambi spariscono nella sala parto.

- E’ il loro primo figlio? - chiede uno degli infermieri ai ragazzi.

- Sì - dice Wes preoccupato.

- Ah - i due si guardano con intenzione.

Dopo poco le urla di Buffy riempiono il corridoio.

- Oh Santo Cielo! Ma che fanno lì dentro! Sono macellai! – sbuffa Wes aggiustandosi in continuazione gli occhiali sul naso.

- Sai amore …. – mormora Willow con gli occhi spalancati dal terrore – ci ho ripensato al fatto di avere bambini…. Non è poi una cosa così, così…. – Un altro forte urlo proviene da dentro la sala. – Oh ma sono proprio dei macellai – dice Willow indignata.

 

Nella sala parto…

- Su amore avanti, respira – William la incita tenendole la mano e sorridendole amorevolmente.

- Ci pensi il nostro bambino, il nostro piccolo. Te e me insieme – le bacia la fronte e le accarezza dolcemente il viso.

- Te e me un corno – urla Buffy stringendo i denti – bastardo – con una mano gli afferra i capelli e glieli tira violentemente.

- Ohi amore! – si lamenta lui, cercando di liberarsi dalla sua stretta.

L’infermiera non può fare a meno di ridere – Regola numero uno: Mai avvicinarsi ad una gestante in preda alle doglie – Il dottore annuisce.

- Su avanti Signora Darcy, spinga -

- Si amore spingi – dice tra i denti William continuando a lottare per liberarsi dalla stretta di Buffy.

- E’ tutta colpa tua, ti odio – urla Buffy in faccia a William.

- Amore, ma che dici…non è colpa mia, e poi…è il nostro bambino – dice costernato.

- La prossima volta te lo fai tu! – Buffy piange per il dolore.

- Oh no amore, no ti prego non piangere. Ti prego non piangere. Si hai ragione è colpa mia, è tutta colpa mia, ma io ti amo – sussurra anche lui in lacrime.

- Non piangere William, non piangere - mormora lei calmandosi improvvisamente e allentando la stretta, facendola diventare una carezza dolce e gentile. Prima che un’altra contrazione le faccia perdere il controllo.

- Ecco venga, sta per nascere – gli dice l’infermiera con uno strano ghigno in volto. Scambiando uno sguardo complice con il dottore.

- Oh il mio bambi….no……Oh Bloody Hell!!!!!! – urla William strabuzzando gli occhi. La vista si appanna e poi il buio.

- Eh, eh – ride divertita l’infermiera – non posso trattenermi dal farlo – mormora divertita – una piccola vendetta per tutte le donne – dice facendo l’occhiolino a Buffy che sorride anche lei divertita.

Nella sala d’attesa si sente del trambusto e poi un tonfo sordo Una barella esce dalla sala.

- Già fatto? – dice Wes aggiustandosi per l’ennesima volta gli occhiali sul viso.

- No! – dice secco l’infermiere – questo è il padre – un ghigno divertito si dipinge sul loro volto.

- William? – tutti guardano l’uomo svenuto sulla barella.

- Ma che è successo? –

- La solita storia, vedono spuntare la testa, il sangue e BOOM. Cascano come pere cotte –

ridono i quattro guardiani.

- William sveglia – Angel gli da due buffetti sul viso.

- Eh? Chi è? Cosa è successo? – William si guarda intorno spaesato.

- Dov’è Buffy? – domanda, rendendosi conto di quello che è accaduto.

- E’ ancora dentro – dice Willow indicando la porta della sala.

- Devo tornare dentro – cerca di alzarsi, ma la testa gli gira.

- E’ meglio di no, mi creda – lo ferma l’infermiere.

- Ohi – geme William sedendosi di nuovo sulla barella.

- Ehi ma lo sentite? – dice Faith, attirando l’attenzione di tutti.

- Cosa? – domanda Wes – io non sento niente –

- Appunto: il silenzio. Buffy non urla più –

L’infermiera si affaccia alla porta con aria trionfante – ce l’abbiamo fatta –

- Allora? – chiedono in coro – è un maschio o una femminuccia? -

Tutti sono in attesa.

- Oh…..beh….. su venga Signor Darcy -

William si alza subito in piedi e la segue.

- Oh Bloody Hell!!! – si sente un urlo dalla sala.

- Che succede? – tutti si affacciano sulla porta e vedono…..

La neo mamma con due splendidi bambini tra le braccia.

- Amore, amore – lui la stringe, la bacia e non sa quale dei due bambini deve stringere per primo tra le braccia.

- Ti amo, ti amo – sussurra ormai in preda alla pura follia di padre.

- Oh Santo Cielo….decisamente fare figli non è una cosa eccitante – continua Willow scuotendo il capo. E pensando dentro di se ‘ mai, Willow tu non avrai mai bambini ‘.Tre settimane dopo….

- Amore…. ti prego vieni a letto – la chiama William con voce sensuale e con sguardo malizioso.

- William aspetta, voglio coccolare ancora un po’ i piccoli –

- Uffa, pensi sempre a loro….ed io sono due mesi che aspetto di essere coccolato….- lascia la frase in sospeso significativamente.

- Su abbiamo tutto il tempo di questo mondo…- Buffy continua ad accarezzare la testa dei suoi bambini.

- Si, io posso aspettare, ma Godzillino qui…è impaziente – sorride inarcando il sopracciglio arrogantemente.

Buffy sorride mentre un brivido le attraversa la schiena, immaginando cosa l’attende.

Lui le prende la mano e l’attira a se – su amore…è ora di venire a letto, dal tuo William, che ha tante sorprese per la sua mammina. –

- Oh…davvero? – Buffy sorride maliziosamente, mordendosi il labbro inferiore.

- Oh….si tante, belle sorprese – ride lui tirandola sotto di se nel letto.

Nella stanza accanto …..

- Willow, perché qualche volta non facciamo che io lego te? – Angel la guarda titubante mentre lei dondola le manette davanti al suo viso vagamente spaventato.

- Manzottino non tirare troppo la corda…o la tua dolce Willow, dovrà punirti molto severamente – un luccichio sinistro nello sguardo accesso della rossa Summers.

….Interrompiamo le trasmissioni per darvi una notizia sconvolgente. Ci è appena giunta notizia dal penitenziario di Stato che ….il famoso Macellaio che un anno fa ha terrorizzato tutti gli abitanti di Sunnydale è evaso. Dalle prime indiscrezioni, sembra che una donna mascherata si sia introdotta nella prigione e non si sa come sia riuscita a far evadere il Macellaio. Palestrati, Amanti del rasoio facile, delle cerette e degli epilatori…… cominciate a tremare….. il giustiziere dei peli è tornato.

Un ghigno conclude il messaggio sinistro della radio di Sunnydale.

- Il macellaio! – urla Angel sobbalzando. Comincia a guardarsi intorno spaventato e sospettoso.

- Oddio, verrà qui per me, lo sento. Lo so – cammina avanti e dietro, in preda al panico.

- Willow ti prego, aiutami. Ti prego difendimi tu – la implora abbracciandola e stringendosi a lei.

- Ehi! Manzottino, ma che stai dicendo? – sbuffa Willow guardandolo dritto negli occhi – Tu sei il mio Manzottino. E non scappi. Adesso ti calmi. Respiri e agisci con logica e coraggio –

- Sì hai ragione amore. devo calmarmi – dice Angel respirando regolarmente.

- Bene questo è l’Angel che mi piace e che ho sposato –

- Si, hai ragione. Coraggio e sangue freddo – si passa una mano tra i capelli, scrollando le spalle.

Willow si siede alla specchiera e comincia a spazzolarsi i capelli – ecco lo sapevo, che il mio manzottino era un uomo coraggioso e forte…..- apre gli occhi e si volta a guardare Angel.

- Ehi ma che stai facendo? – gli dice osservandolo con attenzione.

- Agisco con logica e con coraggio – dice Angel mentre comincia a riempire la valigia con gli abiti che gli capitano tra le mani.

- Ossia? – domanda Willow incrociando le braccia al petto.

- Ossia…. ME LA SQUAGLIO AMORE –

- Ma Angel….-

- Amore, quello sta venendo qui per Squartare i miei stupendi e marmorei pettorali glabri, che ti piacciono tanto. –

- Sì ma…. – Willow è incredula.

- Niente ‘ ma ‘ Amore, io me la filo – e senza dire altro esce e si dirige verso la stanza di William.

- William – senza bussare spalanca la porta e …arrossisce chiudendo gli occhi e voltandosi di scatto.

- Scusatemi – balbetta impacciato.

- Ma Bloody Hell! Che cavolo ti prende? Sono tre mesi maledizione che… che….– William rilascia un pesante sospiro mentre copre Buffy con il lenzuolo.

- Scusate… e che…che….io sto partendo – dice con voce seria e preoccupata.

- Ah si bene, Addio – dice William cercando di chiudere la porta.

- Ehi! Sto dicendo che sto partendo e che non so quando tornerò – Angel sbuffa.

- Oh accidenti, è il momento della tragedia questo? – William si passa una mano tra i capelli.

- Senti Angel…sono tre mesi che aspetto di poter di nuovo….toccare Buffy, ora ti prego, dacci un taglio e ….-

- Il macellaio è evaso – dice a bassa voce, come timoroso che possa essere sentito.

- Oh…- mugugna William – Beh, buona fortuna – e senza dire altro chiude la porta sbattendola.

- Ecco! Fratelli! Danatissimi fratelli – sbuffando si allontana dalla porta.

Scende di sotto, in cucina. Wes è con la testa nel frigorifero, come al solito.

- Oh ciao Angel – dice continuando a mangiare.

- Il macellaio è libero –

- Oh….sei nei guai fratello. Hai fatto testamento vero? Sai Willow…-

- Wes – dice Willow che ha appena raggiunto il marito in cucina

- Beh io lo dicevo per te sorellina…. Un hamburger? –

- Cosa? – Angel lo guarda sconvolto.

- Beh…come ultimo desiderio…non si sa mai – addentando il suo panino torna di sopra da sua moglie Dru.

- Dru amore, tuo fratello se la fila. Il macellaio è evaso e lui teme per i suoi pettorali – dice masticando il suo hamburger.

- Oh…bye fratellino…ah posso usare la tua tessera del circolo del golf mentre non ci sei? –

- Oh ma bene! Non vi affannate a preoccuparvi per me – Angel alza le mani in segno di resa e si avvia alla porta.

***

- Amore, eccoci arrivati finalmente – Il rosso si sporse dalla collina, per osservare la città semiaddormentata ai piedi della collina.

- Sì…e di nuovo insieme mio adorato lupacchiotto – disse Darla, stringendosi a lui ed accarezzando il villoso petto del suo compagno.

- Cominciate a tremare cerettari di Sunnydale, io e la mia dea siamo tornati…- un ghigno si dipinse sul suo viso, mentre un lampo sinistro attraversava i suoi occhi nel buio.

 

Fine

Fine