Fanfiction
ospitata per gentile concessione del Bloodylove in attesa di
riuscire a rintracciare l'autrice.
Di Spuffy & ClariceAngel
Capitolo 1
- Che giornata schifosa,
accidenti…accidenti…accidenti…..meno male che sono arrivata a casa -
Sta borbottando Buffy mentre
torna a casa, quando dal giardino vede spuntare la sua inconfondibile chioma
elettrica.
Sgrana gli occhi e si guarda
intorno cercando un posto dove nascondersi.
‘ La siepe?...No troppo
tardi ‘.
Lui appare sul vialetto.
Ha una camicia rosso fuoco
sbottonata sul davanti, una maglia nera aderentissima che sembra doversi
lacerare al suo prossimo respiro, e dei jeans neri. Gli occhiali da Sole
nascondono i suoi occhi, ma ha sempre quel dannato sopracciglio alzato e quel
mezzo sorriso….’ Arrogante bastardo ‘ si dice Buffy mentre gli sorride
raggiante.
Spike risponde al sorriso
fissandola. Sempre lei: un capello mai fuori posto, trucco da vamp e sguardo
perso chissà dove.
‘ Stronza ‘, sospira e
prosegue diretto alla sua macchina.
Buffy entra in casa ancora
più furiosa di prima. Sbattendo la porta, si ferma e respira a fondo.
- Cosa ti è successo, sembri
una delle Erinni….-
Lo sguardo tagliente della
sorella gli fa morire il resto della frase in gola.
- Spike – dice sibilando.
- Io davvero non capisco
perché tu ce l’abbia tanto con lui –
- E’ un presuntuoso,
arrogante, bastardo, strafottente….- non conosce abbastanza sostantivi
offensivi per lui – con quell’aria da ‘ adesso arrivo io fate largo ‘ e ‘
guardami bellezza ‘, neanche fosse Fonzie –
- Ma dai è simpatico invece
–
- Già ma non quanto sua
sorella vero? – e gli fa l’occhiolino.
Wes si schiarisce la voce
prima di riuscire a ribattere
- Non capisco cosa tu voglia
insinuare Buffy -
- E’ per questo che
accompagni tutti i giorni al college Willow e Dru? Anche se tu lavori
dall’altra parte della città? –
- Io…cosa? – sconvolto Wes
cerca di ribattere.
In quel momento la porta si
spalanca e Willow e Dru fanno il loro ingresso nel soggiorno di casa Summers.
- Sal…v….e…….Signorina Dru –
impacciato come mai il povero Wes cerca di riaversi dallo stupore tirandosi su
gli occhiali.
- Ciao Wes – gli sorride
dolcemente Dru sbattendo le ciglia ripetutamente.
Un sorriso grande quanto una
voragine attraversa il suo viso, che in questo momento ha l’espressione un po’
ebete a dire il vero.
- Beh io…devo andare….io
vado…..sto andando …..- e continuando a sorridere e a muoversi goffamente esce
dalla stanza.
Willow perplessa scuote il
capo e lancia uno sguardo d’intesa a Buffy, mentre Dru si cruccia.
- Uomini – sbuffa.
- Già uomini – le fanno eco
Buffy e Willow sospirando pesantemente.
Ognuna persa dietro le sue
frustrazioni.
E questa sera ci sarebbe
stato anche il solito raduno settimanale: pizza e dvd.
- Allora ci vediamo questa
sera alle nove? – Dru le guarda chiedendo conferma.
- Si a casa nostra – Willow
sorride, oggi è il suo turno di scegliere il film
- Harry ti presento Sally –
il suo preferito.
Dru esce come un uragano.
Lei è sempre vulcanica.
Mentre io e Willow ci
guardiamo con la faccia un po’ da sfigate.
- Cioccolato o vaniglia? –
domanda rassegnata Will.
- Cioccolato – diciamo
all’unisono e ci dirigiamo in cucina.
E’ tutto pronto siamo tutti
riuniti manca sempre lui il perenne ritardatario.
- Ma perché dobbiamo sempre
aspettare ‘ Mr. il tempo mi fa un baffo ‘? -
Buffy sbuffa spazientita ed
addenta una patatina dietro l’altra nervosamente.
- Dai Buffy…lavora molto…..-
Angel cerca di mettere pace.
- Già lavora molto di
bacino…..- aggiunge Dru canzonandolo.
- Ma Dru….- dicono Willow e
Wes in contemporanea guardandosi subito dopo.
- E si credo proprio che
dovevate essere gemelli vuoi due – ride. Mentre i suoi occhi violetti mandano
fiamme in direzione del povero Wes, che confuso continua a pulire e ripulire i
suoi occhiali.
Buffy arrossisce ed una
strana espressione come sofferente le si dipinge in volto per un istante.
- Già un vero porco -
- Buffy….- ancora Wes e
Willow in sincronia perfetta.
- Decisamente gemelli –
aggiunge Angel sorridendo.
Una forte sgommata di fuori
e il rumore di qualcosa che viene preso in pieno.
- La cassetta della posta –
dice Willow.
- No. Piuttosto …..il bidone
della spazzatura – corregge sicura Dru.
E lei difficilmente si
sbaglia.
Angel in pochi passi è alla
porta, e la spalanca prima che suoni il campanello.
- Ciao William -
- Ciao ragazzi – il suo
sorriso smagliante fa si che gli si perdoni qualsiasi cosa.
- Ecco ‘ Mr. chi se ne frega
della puntualità ‘ – sbotta Buffy che sembra l’unica immune al suo fascino
diabolico.
- Ciao ‘ Miss. Acidità
dell’anno ‘ – sorride ironico.
- Scusatemi ci ho impiegato
più del previsto…-
- Ad allacciarti i
pantaloni? – Dru sghignazza divertita.
- Dru – dicono sbigottiti
Angel e William.
- Gemelli anche loro – alza
le spalle la bruna dagli occhi viola.
- Contegno sorellina…non
davanti alle bambine – aggiunge William ammiccando a Buffy che seduta sul
divano è passata dal rosso fuoco, al bianco pallido e al verde rabbia in pochi
secondi.
Lo fissa e con lo sguardo
vorrebbe incenerirlo.
- Su adesso basta. Vediamo
questo film –
Angel prende il dvd dalle
mani di William e si avvia al lettore.
Dru si siede sulla
poltroncina rossa, la sua preferita. Mentre Wes come in un ordine prestabilito
nella sua testa di masochista si mette all’estremità opposta della stanza.
Buffy cerca in tutti i modi
di evitare di sedere accanto al suo acerrimo ed aborrito nemico.
Ma Willow oramai ha preso posto
alla punta del divano. E si stringe saldamente al bracciolo.
Sospira rassegnata e sta per
rintanarsi all’altro angolo quando Angel la precede.
Lo guarda implorante ‘ ti
prego non vicino a lui ‘ e Angel sorridendole come le avesse letto nel pensiero
- Non ti preoccupare Buffy so che odi stare all’angolo del divano, resta seduta
pure lì –
Lo guarda sconvolta, ‘
maledizione ‘ impreca tra se e se. Mentre William sfoggiando il suo sorriso
arrogante le siede accanto.
- Che bello quello che ho
sempre sognato, tesoro – mormora William avvicinandosi per un istante al viso
di Buffy. Che come spaventata si allontana leggermente.
- Si? Invece questo è il mio
incubo preferito –
- E state un po’ zitti –
Angel sbuffa e prende la coppa delle patatine – e mangiate – e le porge ai due.
Senza pensarci entrambi
tuffano le mani che per un istante si sfiorano.
Le ritirano di scatto, come
colpiti da scarica elettrica. E si fissano per qualche istante stupiti. Poi
Buffy distoglie lo sguardo come disgustata e lui torna a guardare lo schermo
accigliandosi.
Il film inizia.
Ogni tanto Buffy e William
si sbirciavano guardandosi di sott’occhi.
Alla fine del film Willow
stiracchiandosi dice soddisfatta
- Proprio un bel film, lo
adoro -
- Mah carino, nulla di
eccezionale – Buffy continua a guardare torva William.
- A me è piaciuto. E poi lui
ha ragione su tutta la linea –
- Cioè, illustre critico
cinematografico, illuminaci! – Buffy lo guarda di traverso.
- Ha dannatamente ragione.
Un uomo e una donna non possono essere amici –
- Questa poi! E noi scusa?
Noi tutti siamo amici –
Angel, Willow, Dru e Wes si
scambiano uno sguardo poco convinto e poi rispondono incerti
- Certo come no -
Buffy dopo aver guardato
tutti torna a fissare William e aggiunge sbuffando
– Beh, tutti tranne noi due
ovviamente -
- Io e te non saremo mai
amici Buffy –
William la fissa per qualche
istante e poi distoglie lo sguardo addentando una patatina.
- Lei si che è fenomenale –
Buffy sorride convinta.
- Certo come quando finge
l’orgasmo? Ridicolo! – William la deride beffardo.
- Non penserai che voi
uomini ci riusciate sempre? Ma bisogna pur illudervi ogni tanto. Altrimenti
sarebbe triste…per voi – Buffy ride soddisfatta di averlo messo K.O., almeno
così crede.
- Da che pulpito… e da
quando tutta questa esperienza… Hai mai dovuto fingere? Oh meglio, dovrei dire
hai mai fatto sul serio? – la guarda con un sorriso malizioso e uno sguardo
arrogante.
Buffy vorrebbe saltargli
addosso e soffocarlo con quelle dannate patatine, che continua a masticare
lentamente mentre inarca il sopracciglio e continua a fissarla divertito.
- In ogni caso, per tua
informazione, nessuna donna a mai dovuto fingere con me – continua imperterrito
ad infierire.
‘ Maledetto che ti venga un
accidenti ‘
Sembrano ai ferri corti, e mentre
loro si guardano adirati il resto dei presenti si chiede se si sono persi
qualcosa.
- Beh a volte si finge –
dice Willow con un sorrisetto malizioso.
- Già…e non solo a volte –
ridacchia Dru.
- Ehi ma la smettete….-
Angel sembra infastidito da qualcosa.
- Già…non infierite su
Bamby, le fate venire i complessi, alla ragazzina qui –
Ridacchia William e con la
testa indica Buffy.
- Per tua informazione, mio
caro io sono fidanzata da un po’ con un ragazzo bello da mozzare il fiato -
Buffy è sul piede di guerra e non si rende conto delle conseguenze delle sue
affermazioni.
- Ah si e da quando? –
chiede Wes sorpreso mentre Willow la guarda a bocca aperta, come avesse appena
scoperto l’America.
- Da…da…..circa due mesi –
balbetta Buffy. ‘ Ma accidenti perché sono tutti sorpresi che sia fidanzata.
Sono così ributtante? Perché non si guardano allo specchio prima di giudicare.
‘
- E chi è? – chiede Dru
sempre più curiosa e interessata a qualcosa che in quel momento vede.
- Riley Finn – Buffy
pronuncia quel nome orgogliosamente ‘ Ricordarmi di chiedere a Riley di uscire
appena lo vedo domani ‘, e poi sorride nervosamente.
- Oh mio Diiooooo – Dru è
sconvolta – quel Riley Finn? – e attende ansiosa conferma.
- Si proprio lui – sorride
trionfante.
- Quel fusto alto un metro e
novanta? Tutto muscoli? Hai fatto bene a tenertelo nascosto…e brava la nostra
Buffy…noi straparliamo e lei fa i fatti – Dru sorride e fissa attentamente
William.
Il cui volto è una smorfia
contrariata. E lo sguardo è fisso su Buffy e sembra pensieroso e preoccupato.
Ma è un attimo solo, perché subito dopo si riprende.
- E tu fratellino invece con
quella …finta bionda tutta curve e niente cervello a che punto sei? –
- Ah beh io…’ quel punto ‘
l’ho superato da un pezzo – lancia un’occhiata a Buffy, che gira gli occhi
seccata per tutta risposta.
- Allora la prossima volta
che ne dite di portarli entrambi? – gli occhi di Dru scintillano.
- Co…sa? – Buffy comincia a
sudare freddo.
- Si ma certo….perché c’è
qualche problema tesoro? –
William si è avvicinato
pericolosamente con il suo viso a quello di Buffy e si fissano. Per un breve
istante gli occhi di William indugiano sulle labbra di Buffy che si sono tese
in una smorfia seccata.
- Nessun problema –
scandisce Buffy scostando il capo.
- Bene adesso sarà meglio
andare – dice Angel sbadigliando – domani si lavora –
- Si esatto – Wes si alza e
si aggiusta gli occhiali.
- Su andiamo fratelli
degeneri – Dru si avvia alla porta.
Wes e Willow spariscono in
cucina dopo aver salutato la comitiva.
E Buffy segue Angel alla
porta.
- Allora a domani. Buona
notte Buffy –
- Notte Angel – si
sorridono.
- Notte amore e
giovedì….vedi di non dimenticare Riley –
‘ Ti odio ‘
- E tu vedi di non
dimenticarti Harm….- aggiunge Dru che questa sera crede di aver avuto una rivelazione
che le fa capire molte cose.
Capitolo 2
- Il mattino ha l’oro in
bocca – sta dicendo Buffy a Willow quando dalla macchina nera, una De soto la
sua voce la interrompe.
- Bene finalmente….ancora
cinque minuti e avreste restaurato la Cappella Sistina –
William sorride beffardo e
fissa Buffy, oggi più raggiante che mai.
- Dovrei dire ha l’elettrico
in testa – sibila e si avvia alla vettura.
E come ogni giorno le tocca
sorbirsi 40 minuti della sua ‘ piacevolissima ‘ compagnia per recarsi al
lavoro. ‘ Ma io dico con tutte le scuole di questa dannata città giusto nella
mia doveva venire a lavorare. Lo ha fatto a posta per rompere le scatole a me ‘
Willow è tutta presa dal suo
Pc e Buffy guarda fuori dal finestrino, già non lo sopporta, figuriamoci alla
mattina appena sveglia.
‘ Ora devo solo trovare
Riley e dirgli che siamo fidanzati’ sorride all’idea, ‘ non é che non mi
piaccia ma… con lui avrei voluto aspettare ancora un po’ . Ma cascasse il
mondo, lui mercoledì prossimo varcherà la soglia di casa, a costo di pagarlo.’
‘ Voglio fargliela vedere io
a quell’idiota, che Riley e mille volte meglio della sua Harm… un attimo, io
non lo invito per questo, io lo invito perché… beh perché… ‘
Una brusca frenata
interrompe i suoi pensieri. Lo guarda ed anche lui sembra assorto nei suoi
pensieri.
‘ Convincerla non è un
problema…. Non brilla certo di intelligenza però…ha delle belle curve e farà
schiattare Buffy. Accidenti a lei e al suo soldatino. No, un attimo. Non sto
invitando Harm per Buffy, ma perché… ‘ una frenata improvvisa.
- I pedoni questa mattina
rischiano grosso ragazzi – dice Willow ridacchiando nervosamente.
Finalmente la tortura
giornaliera ha fine e l’auto si ferma davanti all’edificio più vecchio di
Sunnydale: il liceo.
Buffy con la coda dell’occhio
vede la macchina di Riley, ‘ bene è qui ‘…in quel momento lui sbuca dal viale
laterale. E lei si lancia fuori dalla vettura ancora in movimento.
- Ehi ma che fai. Sei
impazzita….-
William si volta a
guardarla, ma lei è già ad alcuni metri dall’auto, che strattona un ragazzo
alto e muscoloso, prendendolo sottobraccio.
Per un attimo la sua
mascella si contrae e si irrigidisce.
- Stupida – dice a bassa
voce, ma non tanto perché Willow non lo senta.
- Si forse, ma anche io
farei pazzie per quel fusto – sospira ed esce anche lei dalla macchina.
Mentre William borbotta
frasi incomprensibili e chiude la vettura, continuando a guardare nella
direzione dove sono andati Buffy e Big Jim.
- Ciao Riley – sfodera il
suo sorriso migliore e lo sguardo da gattina.
Riley ride estasiato e
imbarazzato si lascia trascinare come un pacco verso l’ingresso.
- Giovedì hai da fare Riley?
– sbatte ripetutamente le ciglia e lo guarda sognante, mentre Riley è sempre
più confuso.
- Non saprei…- si allarga il
colletto della camicia – perché? – la fissa curioso.
- Perché sai a vorrei che tu
facessi qualcosa per me – altro sorriso accattivante.
Anche Riley sorride…ma il
suo è più un sorriso idiota.
- Cosa? – sembra agitato e
ansioso.
- Che tu venissi alla
riunione di famiglia di giovedì….come mio fidanzato – Buffy aveva pronunciato
in fretta e rapidamente l’ultima parte della frase sperando che gli sfuggisse.
- Cosa…hai …..detto? – Riley
suda freddo e balbetta mentre la guarda stordito.
‘ Oddio dammi la forza, dammi
la forza…’ l’immagine di William allacciato alla sex bomb di turno, tutta curve
e niente cervello, che la guarda trionfante e beffardo le fa ribollire il
sangue
– allora si o no? Decidi –
ecco la solita Buffy. Quando il gioco si fa duro lei non gioca più fa sul
serio.
- Oh beh…se ….la metti così
io veramente ….-
Sbuffa vistosamente e si
porta i pugni ai fianchi. Lo fissa socchiudendo gli occhi e poi dice seria
- Si o no? –
- Si va bene Buffy. Mi hai
reso l’uomo più felice del mondo –
‘ Ecco fatto. Uff che
fatica. Beccati questo Spike dei miei stivali ‘
Domenica sera…come ogni
domenica
Angel in cucina con lo
sguardo fisso alla finestra conta a bassa voce osservando nervosamente le
lancette dell’orologio a muro.
- 245, 246, 247….- è
agitato.
- 270, 271, 272….- sbuffa.
Il tempo non sembra passare mai.
- 297, 298,299 …300 – tira
un respiro profondo e si avvia alla porta finestra.
Mentre cammina a bassa voce
ripete
- Ciao Willow, come va?
….sai sto preparando un dolce…la ricetta che mi hai passato l’altra settimana e
mi sono accorto che sono rimasto senza zucchero …- ‘ ricordarsi di sorridere ‘
-…ti spiacerebbe?... -
Si scrolla le spalle
cercando di sciogliersi, ma e rigido come il legno e le mani sudano
terribilmente.
- Avanti fatti coraggio, ce
la farai - si auto incita ed è davanti alla porta dei Summers.
- 320, 321, 323….- Si guarda
spaventata intorno.
- Tra poco sarà qui …… lo
zucchero. Eccolo – sospira e si aggiusta il vestito.
- 345, 346, 347 ….- Si
guarda nel vetro della credenza e si tira un pizzicotto alle guance per
renderle più rosse e vive. Fa le prove del sorriso e poi fa una smorfia delusa
‘ Inutile, non ce la farò mai ‘ altro sospiro sconsolato.
- 358, 359, 360….- un lieve
toc, toc alla porta. ‘ eccolo e adesso cosa faccio? ‘ con espressione
terrorizzata Willow si guarda intorno cercando un posto dove nascondersi.
Si appiattisce dietro la
porta a vetri mentre il sudore le imperla la fronte.
- No, no…così non va – il
panico l’assale.
Ancora un lieve bussare con la
mano e finalmente si decide ad aprire con l’aria di chi sta andando alla
ghigliottina. La mano gira la maniglia.
‘ Oh ca**o apre davvero ‘
grida dentro di se Angel che inizia a sudare come un matto.
Un lampo di puro terrore
attraversa il suo sguardo, prima di sorridere nervosamente a Willow che è ritta
davanti a lui.
- Ciao – bofonchia mentre
tossicchia.
- Ciao – risponde e il suo
sorriso più sciocco appare sulle labbra.
- Zucchero – sillaba a mala
pena Angel
- Si – risponde Willow e con
un rapido gesto gli passa il sacchetto.
- Grazie – risponde lui con
un altro sorriso forzato.
- Prego – sempre stesso
sorriso sciocco che non accenna a cancellarsi dal viso della povera Willow.
E la porta si richiude.
- Shuuuuuuuuuuuuuu –
esclamano entrambi come fossero scampati al plotone d’esecuzione.
‘ Però tre parole e un
sorriso …non è andata male ‘ si dice Angel avviandosi verso casa.
‘ Tre parole….disastrosa
Willow e un sorriso idiota ‘ si dice sconsolata Willow mentre si avvia al
frigorifero per prendere un grosso barattolo di gelato al cioccolato.
Il giovedì arriva e tutti
sono riuniti a casa di Angel. Manca solo Buffy questa volta.
Appostata dietro l’angolo
Buffy attende che tutti siano presenti, anche lui. Poi con fare innocente
guarda Riley e gli dice – adesso possiamo andare e ricorda sei il mio ragazzo
da più di due mesi. –
- Davvero? Ma io pensavo …-
Riley sembra dubbioso.
- Ma dai lo sai che eri il
mio ragazzo, anche se non te lo avevo detto – sorride nervosamente e gli bacia
una guancia ‘ un biscottino ogni tanto per tenerlo buono…dice la mamma ‘
Lui sorride beato e
annuisce.
Lei gli prende la mano nella
sua e facendosi coraggio si avvia verso la casa dei Darcy con le dita
incrociate.
- Ma dove accidenti sarà la
mocciosa – William sembra nervoso, mentre Harm non gli si stacca di dosso.
- Beh ….forse questa è la
volta buona che la mocciosa….- Dru fa un’espressione molto eloquente e William
ha un moto di stizza e di rabbia.
- Ma che dici Dru? – si alza
e fa qualche passo.
- Come cosa dico? Guarda che
la ‘ mocciosa ‘ come dici tu ha ventuno anni e a quell’età….- ride ammiccante.
- Si io a quell’età me l’ero
già spassata un bel po’ – aggiunge Harm con sguardo perso nei ricordi.
- E poi se è con quel fusto
che penso io ….come non si può pensare a ….- sorride perfidamente.
- Ora basta finiscila Dru –
William è furioso.
- Già ora basta Signorina
Dru. Infondo sta parlando della mia sorellina -
Wes è un po’ imbronciato.
- Si scusami hai ragione
tesoro – Dru lo guarda con dolcezza e sbatte due volte le ciglia.
Wes è nel pallone,
arrossisce e resta a bocca aperta a fissarla.
- Su adesso fatela finita
tutti quanti – Angel sbuffa.
Il campanello suona e l’aria
si satura.
- Ciao – Buffy entra
trionfante avvinghiata al suo ‘ fidanzato ‘.
Dru e Willow sorridono a
trentadue denti e si fanno avanti quasi rompendosi l’osso del collo.
- Piacere io sono Dru una
carissima amica di Buffy - e gli si butta al collo per baciarlo sulle guance.
- Io sono Willow sua sorella
– fa un cenno della mano e sorride.
Mentre Wes, Angel e William
lo fissano scuri in volto.
- Ciao io sono Riley – dice
un po’ impacciato.
- Lui è il ‘ MIO ‘ Riley –
rincara la dose Buffy e assapora il gusto della vittoria.
- Salve io sono Angel il
fratello di Dru – gli stringe la mano diffidente.
- Io sono Wes il ‘ fratello
‘ di Buffy – e sottolinea la parola fratello come fosse una minaccia.
- Ed io sono ….- William sta
per presentarsi.
- Uno scocciatore – lo
precede Buffy sfoderando un sorriso durbans dei suoi.
Tipo ‘ carie non avrai mai i
mie canini ‘
Lui fa una smorfia
contrariata e poi prosegue
– William – il suo sguardo
si indurisce mentre si stringono la mano con forza.
- Lei è Harm. Buffy –
sorride sornione e lei gli si struscia addosso in modo a dir poco vergognoso.
Ed è così..così….tanta che
Buffy non sa cosa dire. Può solo guardare le sue curve e confrontarle con il
suo fisico minuto e la tabula rasa che ha al posto del seno.
Sospira sconfortata, ma non
lo da a vedere e sorridendo le stringe la mano.
Ed anche tra loro c’è
tensione.
Prendono posto sul divano e
Buffy non capisce come sia possibile, ma finisce tra lui e Riley.
‘ E’ la mia croce ‘ pensa
sconsolata.
- Bene allora che ne direste
di vedere il film che ho scelto? – domanda Angel mostrando il dvd.
- ‘ Un amore tutto suo ‘ –
sentenzia soddisfatto.
Buffy e William si guardano
per un attimo come sfidandosi, e poi fissano lo schermo.
- Ma che razza di film e che
scema lei….io sarei rimasta con il fratello e sarei andata a Parigi in luna di
miele -
Sbotta Harm appena i titoli
di coda scorrono sullo schermo.
Buffy sorride beffardamente
fissando William che cerca di nascondere il suo imbarazzo.
- Io invece lo trovo
romantico. Lui e lei che si innamorano proprio come me e te Buffy -
Ora è il suo turno di
nascondere l’imbarazzo.
- Beh e al povero Charlie non
ci pensa nessuno? –
Dru fa il viso dispiaciuto e
fissa Wes che per poco non si strozza con la sua saliva.
- Beh a me piace la famiglia
– Willow sorride.
- Anche a me – Angel le fa
eco esitante, ma evitano di guardarsi.
- Beh è tutta una finzione
nella realtà queste cose non succedono – Buffy sentenzia.
- Ah ecco il parere della
grande esperta di relazioni amorose –
Avvampa per la vergogna. ‘
Maledetto ‘ digrigna i denti e vorrebbe morderlo.
- Beh a me Buffy piace
proprio per la sua infantilità –
‘ COSA????????????? Riley
chiudi quella bocca ‘ Buffy spalanca gli occhi ed ora sono due quelli che
vorrebbe incenerire.
- Oh si candida e pura –
ghigna William soddisfatto.
- Invece a me piace il fuoco
del mio Blondie Bear, è instancabile davvero –
Harm sorride maliziosa e lo
fissa.
E Buffy avverte una fitta al
basso ventre ricordando i caldi e appassionati baci….che si scambiavano di
nascosto nel cortile, al tramonto.
Una smorfia di disprezzo le
si dipinge sul viso.
E senza pensarci si sporge
verso Riley e lo bacia con ardore, quasi soffocandolo.
Tutti restano a bocca
aperta, a Wes per poco non cade la mascella.
- Wooooowwwwwwwwwwww-
fischia Dru ridendo.
- Andateci piano ragazzi….-
William è rigido e fissa i
due con i pugni chiusi e la mascella serrata, ma non fiata.
- Sarà meglio andare a
dormire – balbetta Angel che per un solo istante ha soffermato lo sguardo sulle
labbra di Willow e poi si è messo a trafficare con il televisore scosso da un
brivido caldo.
La comitiva si scioglie e
tutti vanno a letto scontenti.
Capitolo 3
‘ Altro giorno, altro
viaggio ‘ pensa Buffy soddisfatta, mentre si prepara ad uscire di casa.
‘ Questa mattina sono felice
di vederlo, dopo ieri sera non potrà più dirmi nulla, e io mi potrò godere il
mio meritato trionfo ‘.
Indubbiamente però, parla
troppo presto. Quando sale in macchina, lui non ha il viso triste e abbattuto,
che sperava. È fiero e sorridente e non ci mette troppo Buffy, a capire il
perché.
- Allora si è divertito Riley
ieri? Harm si, anche se credo soprattutto per il dopo – sorride soddisfatto,
mentre lei rimane con la faccia di bronzo e un sorriso stampato in volto. Non
gli darà nessuna soddisfazione questa mattina.
Partono e il viaggio è
ancora più teso e silenzioso del solito…
William guida nervosamente e
le frenate brusche e i cambi di marcia improvvisi si susseguono a ripetizione.
….I capelli biondi di lei
che ondeggiano e ricadono scomposti sulle spalle e gli sfiorano le braccia,
mentre si china a baciarle il collo e aspira l’odore della sua pelle. E’
assorto in questi pensieri e…
- E’ rosso William – urla
Willow d’improvviso, e lui frena facendole sobbalzare.
- Ma dove hai la
testa…..anzi dovrei dire qualcosaltro….- Buffy gli lancia una stoccata.
- Passerotto io almeno so
dove metterlo…mentre tu non sai nemmeno come sia fatto quel
‘ qualcosaltro ‘ – ghigna
soddisfatto.
Arrossisco violentemente e
vorrebbe davvero strappargli quei dannatissimi capelli fosforescenti.
- Sei un porco William –
urla frustrata e offesa.
E abbandona la macchina in
preda ad una rabbia cieca.
- Questa volta hai esagerato
Will –
Willow lo guarda con
rimprovero dallo specchietto retrovisore.
Lui mugugna qualcosa, ed ha
un’espressione dispiaciuta.
Poi alza le spalle e
parcheggia la macchina.
- Ti odio, che tu possa
bruciare all’inferno. Maledetto…..-
- Buffy? – Riley la sta
guardando curiosamente, con la sua unica espressione.
- Oh …io…..scusami –
balbetta Buffy rendendosi conto di stare parlando ad alta voce.
- Allora per questa sera
siamo d’accordo? - mi guarda speranzoso.
- Si va bene – e al pensiero
di riuscire finalmente a vedere come è fatto quel ‘ qualcosaltro ‘
rabbrividisce.
- Allora a dopo –
Lo saluta con un lieve bacio
sulla guancia, ma a lui sembra bastare.
Le ore volano e il Sole
tramonta, tra poco Riley arriverà e Buffy metterà in atto il suo piano.
Girovaga per casa ripetendo
mentalmente il discorso da fare al suo ragazzo e sospira in attesa.
Suona il campanello e lei
dopo aver dato una rapida occhiata allo specchio e lisciato i capelli, apre.
- Ciao – sorride
forzatamente e poi lo fa sedere sul divano.
- Ciao – Riley si guarda
intorno – siamo soli? – chiede e sembra un po’ intimorito.
- Si – sorride maliziosa,
sperando che lui cerchi di saltarle addosso e la liberi finalmente dalla sua
scomoda, stramaledetta verginità.
- Willow è con Dru non so a
quale riunione di lavoro e Wes …beh lui va dove va Dru –
Sorride canzonatoria.
- Ah …quindi co….sa
vogliamo….fa…re? – Si schiarisce la gola e si passa una mano tra i capelli.
Buffy lo guarda deluso.
Sembra un personaggio di un cartone animato con tanto di gocciolone di sudore
che le pende dalla fronte.
Ma è decisa a mettere in
atto la sua opera di seduzione.
- Non hai caldo con quel
maglione –
‘ Ci sono solo dodici gradi
ma ….beh ma a New York ce ne sono solo 3 quindi fa caldo ‘
- Caldo? – la guarda sempre
più in preda a agitazione e forse paura.
- No per niente. Anzi forse
dovrei rimettere su la giacca –
- Oh hai freddo povero
piccolo….. –
Si accoccola sulle sue
ginocchia e gli accarezza con un dito il lobo dell’orecchio.
- Vieni qui che la tua Buffy
pensa a scaldarti –
Inghiotte la sua saliva e il
suo colorito è praticamente quello di un lenzuolo.
- Buffy io credo….che
sarebbe meglio ….che ….io ….forse sai…..- emette un singulto mentre lei gli si
strofina contro ed avvicina le labbra al suo collo.
- Cosa stai..fa…cen…do? –
chiede atterrito.
- Tu cosa pensi? – dice
Buffy sbuffando, leggermente indispettita.
- Beh io ….- la sta fissando
e lei si illude che lui abbia capito finalmente.
Gli si fa vicina e si sporge
con le labbra per ricevere il suo bacio.
1….2…..3……4…..’ Ehi ma ci
mette troppo tempo ‘
E poi lo schioccare delle
sue labbra sulla sua fronte.
Buffy emette un gemito di
disperazione e lo guarda fisso, con astio.
- Beh si è fatto tardi…..-
sospira un po’ sollevato Riley, dopo che per un’ora non hanno fatto altro che
mangiare pop corn e guardare uno stupido film.
- Si forse è meglio che tu
vada – Buffy si sente sconfitta e con una valutazione del suo sex appeal pari a
zero.
Eppure tutto era
perfetto…lui e lei soli in casa. Luci soffuse e un comodissimo divano a tre
posti.
Si chiede cosa non abbia
funzionato mentre rassegnata lo accompagna alla sua auto.
- Allora buonanotte – Buffy
spera ancora nel bacio della buonanotte e si sporge verso di lui protendendo le
labbra e chiudendo gli occhi in attesa.
Ma ancora una volta la sua
attesa e vana Riley la bacia su una guancia e poi sale in macchina e riparte.
Lasciandola delusa e abbattuta.
Non fa in tempo a
metabolizzare la sua disfatta che vede arrivare lungo il viale quell’arrogante
di William Darcy. E’ letteralmente avvinghiato ad Harm e le sta staccando via
le labbra a furia di baci.
Un moto di rabbia
incontrollato e immotivato l’assale, ma con grande sforzo si controlla.
Sono vicinissimi oramai.
- Notte bellezza – le dice
dandole ancora un bacio mozzafiato.
Harm sorride beata e si
avvia alla macchina.
- Wow davvero un uomo focoso
il tuo Riley – sghignazza dandole gomitate sul braccio.
- Lui è un gentiluomo – Buffy
cerca di giustificare ‘ quell’imbecille, idiota e scemo di un soldato. Perché
capitano tutte a me? ‘.
- Già un vero gentiluomo –
continua a ridere come un matto. Facendo infuriare sempre di più una già
frustrata e delusa Buffy.
- Tu non sai nemmeno cosa
sia essere un Uomo, sei solo…solo…..un imbecille –
- Di cui le ragazze non si
lamentano però …mentre dalla tua espressione di poco fa deduco che non sei
molto contenta di come è andata la serata – mi fissa e sorride arrogantemente.
- Adesso falla finita sei
solo un pallone gonfiato. Io non sono come quella stupida finta bionda che ti
porti in giro…io sono….io sono…… - ‘ accidenti cosa sono? ‘
- Una ragazzina? – aggiunge
lui e il suo sorriso si allarga a dismisura.
- Ti odio, sei un essere
ripugnante ed io non mi farei mai, mai toccare da te –
- Ti ho dato l’impressione
di volerti saltare addosso e di volerti baciarti sino a toglierti il respiro? –
La guarda ancora più
intensamente e i loro visi sono a pochi centimetri.
Buffy fa una faccia
disgustata e lui sempre sorridendo continua
- Ti garantisco però che se
ne avessi voglia e se lo facessi….ti piacerebbe e molto passerotto, ed alla
fine non ne potresti più fare a meno –
I loro nasi quasi si
toccano. Lei con un’espressione dura e adirata e lui divertita e sarcastica.
- Su ammettilo piccola…che
vuoi che ti baci –
Entrambi fissano le labbra
dell’altro, e forse è vero che vorrebbero….
…..è sera oramai, una calda
sera di primavera. La sua risata gioiosa riempie il cortile e il suo scuotere
il capo così infantilmente la rende adorabile. Fissa le sue labbra rosse
atteggiate in una smorfia divertita. Desidera quelle labbra come non ha
desiderato niente altro in vita sua sino ad ora. Improvvisamente i loro visi si
fanno seri e senza una parola si avvicinano sempre di più
Le labbra si toccano, si
esplorano e si incollano. Non riesce a smettere, vuole di più, ancora di più.
La desidera da morire.
Infine si separano senza smettere di fissarsi…..
- Sei uno stupido – Buffy
urla e ritraendosi disgustata scuote il capo e si dirige verso casa.
William resta immobile, con
la testa reclinata da un lato a guardarla allontanarsi.
- Maledizione – mormora
mordendosi il labbro inferiore.
Infine alzando le mani anche
lui torna a casa.
Un frusciare di foglie e
rami smossi e una chioma corvina spunta da un cespuglio lì vicino.
Dru appare sul viale e con
un sorriso strano.
Con uno sguardo ad occhi
socchiusi fissa prima la casa di Buffy e poi la sua.
In quel momento
sopraggiungono Willow e Wes…che si sono fermati all’angolo a raccogliere un
volantino.
- Cosa c’è Dru? – le
chiedono curiosi, notando la sua strana espressione.
- Ancora non ne sono
sicura….ma qualcosa di certo c’è sotto –
Li guarda misteriosamente
divertita e poi tutti e tre si incamminano lungo il viale.
Capitolo 4
Il giorno dopo in macchina è
una tortura, siamo entrambi tesi. Credo che basterebbe un solo gesto per far si
che ci saltiamo addosso e ci picchiamo selvaggiamente….e le sue labbra morbide.
La pelle liscia e tesa. Il suo sguardo intenso e torbido….’ Ehi ma che cavolo
stai pensando Buffy? Hai battuto la testa? ‘
Lo guardo di sott’occhi e il
suo viso così teso e pensieroso è davvero bellissimo.
I nostri occhi si incontrano
e entrambi imbarazzati li distogliamo.
‘ Riley! Buffy concentrati
su Riley ‘
Cucina di casa Darcy
domenica sera Darcy….
- 37, 38….39 – conta a bassa
voce. ‘ Sta calmo Angel. Respira, vedrai che andrà tutto bene ‘. Ripete il suo
Mantra per farsi coraggio mentre le sue mani tamburellano nervosamente sul
tavolo.
- 39, 40…41 – anche Willow
sta contando impazientemente aggirandosi ansiosa per la cucina. ‘ Il pacchetto
è pronto, lui sta per arrivare ‘ pensa ed uno scintillio attraversa i suoi
occhi.
- Ehi Will, ma cosa
fai….parli da sola? -
Wes fa il suo ingresso in
cucina, puntando il frigorifero. Will sobbalza presa alla sprovvista. Il
cucchiaio le sfugge dalle mani e…
- 78….Oh nooooooooooooo! –
urlo straziante di dolore – la cioccolata No. Maledizione -
I suoi occhi sono fuori
dalle orbite mentre guarda sconsolata la chiazza marrone sulla camicetta.
Panico.
- E adesso cosa faccio? – è
sconvolta e si guarda attorno in cerca di aiuto.
- Su Will non farne un
dramma. E’ solo una macchia, andrà via. –
Ma per lei sembra essere una
questione di vita o di morte. Molla tutto e corre di sopra a cambiarsi.
Angel continua a contare -
82, 83 ….84. Adesso basta! Angel sei un idiota. Oggi affronterai tutta
questa….tutta questa cosa. Qualsiasi cosa sia – Sbuffa smettendo di contare e
uscito di casa alla velocità della luce, imbocca il vialetto di casa Summers. E’
determinato a mettere le cose in chiaro una volta per tutte. Esita una sola
frazione di secondo e poi bussa alla porta.
Wes ancora intento a frugare
nel frigorifero, va ad aprire svogliatamente.
- Ciao! Io e te, Noi
dobbiamo assolutamente…. –
Angel che sino ad ora non ha
ancora guardato il suo interlocutore, solleva il capo
– ….par….la….re……- la frase
gli resta in gola.
Tutto il coraggio e la
determinazione di Angel svaniscono.
- Certo Angel. dimmi tutto –
Wes lo guarda
interrogativamente e si preme gli occhiali sul naso con l’indice.
- Beh…noi….io – cerca di
sporgersi oltre la spalla di Wes per vedere se spunta la familiare chioma rossa
di Willow. Ma niente. Sospira rassegnato e riprende a parlare.
- Beh…avrei bisogno di un
po’ di zuc…-
- Zucchero? – lo anticipa
Wes.
- Si – e sembra affranto.
- Okay …un attimo – si
guarda intorno.
- Toh è qui sul tavolo.
Sembra che ti stesse aspettando –
Gli passa il sacchetto ed
Angel gli sorride forzatamente.
- Grazie – con una nota di
delusione nella voce lo saluta e torna a casa borbottando qualcosa.
Wes richiude la porta e con
una scrollata di spalle ritorna a frugare nel frigo.
- Mah. Mi chiedo cosa cucini
Angel la domenica sera da aver bisogno di così tanto zucchero? -
Willow torna raggiante in
cucina, il suo contdown è agli sgoccioli.
Wes è sempre immerso con la
testa nel frigo.
- Cosa stai farfugliando? –
gli domanda sbirciando dalla finestra.
- Angel è appena stato qui.
Voleva il suo solito zucchero della domenica –
- Co…sa? – Willow
impallidisce.
- Angel è stato qui? – è
sgomenta.
- Sì. Te l’ho appena
detto…se continua così presto in quella casa tutti soffriranno di diabete –
- Ha detto qualcosa? –
chiede abbattuta.
- No….perché cosa avrebbe
dovuto dirmi? ….anzi a dire il vero ha accennato al fatto che dovessimo parlare
…..- si gratta il mento pensieroso.
- Non è che mi state
nascondendo qualcosa vero? -
- Cosa? No certo che no –
Willow segue a mala pena il
discorso che suo fratello gli sta facendo tra un boccone e l’altro.
- Ehi ma stai uscendo? –
solo adesso Wes ha visto Willow vestita di tutto punto.
- No! – sbuffa – mi andava
così – il suo sguardo si incupisce. E sembra avere l’aria di chi è stato
scaricato appena cinque minuti prima di andare ad un appuntamento.
Wes sta per rispondere
qualcosa quando si ode di nuovo un leggero picchiettare alla portafinestra.
Gli occhi di Willow si
illuminano speranzosi ed entrambi fissano al di là dei vetri.
Il volto sorridente di Dru
che li saluta con un cenno della mano.
Wes arrossisce e poi
impallidisce, e per poco non si strozza con il panino.
Will apre la porta ancora
una volta delusa.
- Ciao ragazzi. Come butta?
– esordisce euforica Dru.
- Ciao – la voce sembra
quella di qualcuno a cui è appena morto il gatto.
- Ci….a…..o D…r….u – dice Wes
con voce strozzata.
E’ ancora alle prese con il
boccone andatogli di traverso.
- Ma che è successo? – Dru
punta le mani ai fianchi e attende una spiegazione.
- Angel è appena stato qui
….-
Willow fa una smorfia
– e Wes – sottolinea il nome
del fratello
- gli ha dato lo zucchero –
Wes batte i pugni sul petto
e respira profondamente dopo aver quasi rischiato il soffocamento da cibo.
Dru sembra divertita.
- Ah….adesso è tutto chiaro
– Wes la fissa intensamente a bocca aperta.
- Allora è vero che mi state
nascondendo qualcosa –
Dru rotea gli occhi –
Uomini. Una massa di ciechi –
Si siedono attorno al tavolo
e cominciano a prendere grandi cucchiaiate di cioccolato dalla vaschetta di
gelato. Sospirando sgomenti.
- Allora giovedì da noi?
….il film lo devi scegliere tu Wes – ghigna con una luce divertita negli occhi.
- Ah si … ho scelto Sabrina
–
- Romantico inguaribile –
Willow e Dru si scambiano un’occhiata.
Giovedì sera, Buffy è stanca
di aspettare i suo fratelli andati chissà dove. Così vedendo la luce dai vicini
e pensando che Angel è già a casa pronto con il film, decide ei raggiungerlo.
Bussa alla porta e sorride e
per tutti i diavoli dell’inferno. Ad aprirle non è Angel ma lui.
- Ciao – il sorriso diventa
una smorfia.
Indossa solo i jeans e il
suo sorriso strafottente.
- Ciao accomodati -
- Dove sono gli altri? –
chiedo.
- Non sono ancora rientrati
–
La guarda di sott’occhi.
- E tu come mai….-
- Sono a casa? – un sorriso
beffardo gli illumina il viso – beh stanotte mi sono stancato molto –
e la fissa maliziosamente.
- Forse è meglio che
vada…torno dopo –
- Hai paura di me
Passerotto? –
- Io non ho paura di
nessuno, tanto meno di te – sbuffa spazientita.
- Allora come procede con
Capitan America? –
- Ah, ah divertente…a meraviglia.
E te con Jessica Rabbit dei poveri? –
- Eh….ti ho appena detto che
ieri mi sono stancato molto – ride ‘ bastardo ‘
- Riley mi ama – spera di
non starle sparando troppo grosse.
- Ah …già è per questo che
non ti sfiora con un dito? Harm invece è fuoco liquido tra le mie braccia-
- Ah tu vuoi paragonare
Riley alla tua svampita, finta bionda di turno? – prende il sacchetto delle
patatine e comincia a divorarle nervosamente.
- Ah guarda chi sta
parlando, la ragazza del ‘ tonto dell’ Iowa ‘. Beh per mettersi con te tanto
furbo non è visto che lo mandi sempre in bianco …- la fissa intensamente come
volesse leggere in lei.
- Finiscila, adesso
basta…come hai saputo che noi non abbiamo mai ….. – arrossisce rendendosi conto
che gli ha appena confessato che lei e Riley non hanno mai fatto sesso.
William la fissa con un
ghigno demoniaco.
- Ci avrei scommesso –
sorride trionfante.
- Sei un bastardo –
Lui la guarda in modo strano
e le si avvicina con fare sensuale a Buffy, che è sempre più agitata e confusa.
Le chiede a bruciapelo fissandola con quel suo sguardo indagatore ed intenso
- Sei per caso gelosa
tesoro? -
Buffy smette di ridere e per
poco non si strozza con una patatina
- Co…sa, io ge…lo…sa? E di
chi…. di te? -
Il cuore batte all’impazzata
la sua vicinanza e quel suo modo di squadrarla la imbarazza.
Con noncuranza lui si fa
sempre più vicino.
I loro visi quasi si
toccano, e lui comincia a giocare con le ciocche fuori posto dei suoi capelli
continuando a sorriderle beffardamente.
- Su avanti a me puoi dirlo
Buffy -
- Spero tu stia scherzando,
perché mai dovrei essere gelosa?-
Cerca di riprendere il
controllo delle sue emozioni e scosta leggermente il viso da quello di lui.
- Perché sono bello, sexy e
ti piaccio? -
- Tu sei pazzo! Non mi piaci
affatto. Ho sentito il motore di una macchina -
- Ah, ah…stai cercando di
cambiare discorso amore, io ti piaccio confessa -
- Non è vero – sta urlando.
- Quindi se ora ti
baciassi…. tu ti tireresti indietro giusto? -
- Assolutamente Sì. – poi
come terrorizzata all’idea che lui ci provi aggiunge in fretta
- E non ci provare neppure,
sarebbe disgustoso -
Lui la prende tra le braccia
e avvicina le sue labbra a quelle di lei e dopo averle sfiorate delicatamente,
le bacia.
Dopo un attimo di esitazione
lei risponde arrendendosi all’improvvisa intensa emozione che l’avvolge.
Quando le loro labbra si
separano sono sconvolti, ma nessuno dei due si scioglie dall’abbraccio che li
allaccia, e continuano a fissarsi con avidità.
- Ehi truppa eccomi qui.
Scusate….il….ri…tar…do. Oh, oh….-
In quel momento la porta si
apre ed Angel fa il suo ingresso.
In uno solo sguardo capisce
tutto e impreca tra se e se, per il suo tempismo perfetto.
Capitolo 5
Buffy è sconvolta, ha appena
baciato William…di nuovo. E sente la rabbia urlare dentro di lei.
Aveva giurato a se stessa
che non sarebbe più accaduto, e adesso… non riesce a perdonarsi.
Lui dopo aver lanciato uno
sguardo torvo a suo fratello è tornato a fissarla intensamente.
Non riesce a staccare gli
occhi da lei, vorrebbe capire perché lo ha fatto, ma soprattutto perché ha
ancora voglia di rifarlo.
Sono confusi e perplessi.
Fino ad un minuto prima era tutto normale ‘ ti odio ‘ etc….e dopo cosa era
successo…?
Buffy con un gesto
disgustato si scioglie dall’abbraccio e si passa una mano sulle labbra che
conservano ancora il sapore di lui.
Poi rivolge un sorriso ad
Angel e spera che lui faccia finta di nulla.
Sta per dire qualcosa quando
nell’appartamento fanno irruzione Dru, Wes e Willow.
C’è un silenzio innaturale e
un imbarazzo tangibile. La tensione si taglia con un coltello.
Angel evita lo sguardo di
sua sorella che invece fissa attentamente tutti e tre, e come sempre la sua
lungimiranza le fa capire a grandi linee cosa è successo.
Willow e Wes invece pensano
che ci sia stata una lite e non sanno che pesci pigliare.
Questa volta Angel salva la
situazione in corner. Tira fuori il dvd dalla custodia e fa partire il film.
Tutti si siedono in fretta e
furia e Buffy con suo grande disappunto finisce per l’ennesima volta accanto a
lui, ed è tutta colpa delle manovre di Dru che ora vicina alla coppia può
osservare meglio le loro reazioni.
Il divano sembra un attrezzo
di tortura a Buffy e William che restano rigidi. E seguono il film a tratti
tutti assorti nei loro pensieri.
‘ Ma come è potuto accadere?
Baciare William…..ecco come avrei dovuto reagire. Come Sabrina. Invece di
restare imbambolata. La prossima volta……NO!!! Non ci sarà una prossima volta ‘
Di soppiatto Buffy lancia
un’occhiata a William e senza volerlo il suo sguardo si sofferma per un lungo
istante sulle sue labbra morbide. ‘ Ho detto NO! Non accadrà mai più ‘ si
ripete mordendosi il labbro nervosamente il labbro inferiore come a voler
sentire ancora il sapore di lui.
William dal canto suo si
sente un perfetto imbecille. Baciare quella ragazzina così infantile e
assurdamente inesperta lo faceva sentire stupido. Eppure il sapore delle sue
labbra tenere e soffici, era così invitante, così dannatamente eccitante, che
se fossero stati soli le sarebbe saltato addosso e l’avrebbe baciata sino a
morirne. Scuote la testa, quel pensiero è assolutamente fuori luogo. Non
avrebbe funzionato e lui lo sapeva bene. Non visto comincia ad osservare il
volto di Buffy che è apparentemente concentrata sul film.
L’incarnato roseo, le labbra
morbide e sensuali. La piccola ruga sulla fronte che si forma quando è
pensierosa. E i suoi occhi due foreste inesplorate e misteriose in cui un uomo
può perdersi.
Buffy svogliatamente addenta
una patatina e lui ingoia la saliva sgranando gli occhi.
‘ Oh dannazione ‘ impreca
mentalmente e si rende conto di essere terribilmente eccitato.
Sfrega il palmo della mano
sulla tela ruvida dei jeans neri e poi alzandosi, come punto da una tarantola,
corre in bagno.
Dru lo segue con lo sguardo,
gli occhi due fessure. ‘ Bene, bene ….il nostro playboy ha perso il controllo a
quanto pare….da oggi passare il bucato di William ad Angel ‘ la sua mente
macina piani come un mulino a pieno regime.
Buffy non osa alzare lo
sguardo quando William è andato in bagno.
Angel e Willow seduti ‘
casualmente ‘ vicini, così pensano loro, si scambiano occhiate fugaci e mezzi
sorrisi.
- Allora come è venuto il
dolce domenica? -
- Mah ..l’ho tirato via dal
forno troppo presto. Avrei dovuto aspettare altri due, tre minuti. –
Ricorda il suo mancato
tempismo.
- Sarà per la prossima volta
– si sorridono timidamente e poi Dru, novella Dumbo dalle orecchie enormi, che
non ha perso una sola sillaba della discussione tra i due. Sbotta con fare
naturale e casuale.
- Angel caro. Si può sapere
cosa hai intenzione di fare con quella montagna di zucchero, di là in cucina? –
lo fissa – vuoi farci morire di carie? –
Nel suo sguardo un lampo di
perversa perfidia. Poi sbatte le palpebre con fare innocente.
- Beh….io …..vedi….pensavo –
Angel è nel pallone e si sente (e sembra) un perfetto idiota.
Will in allarme ‘ se non
faccio qualcosa Adios appuntamento della Domenica ‘, interviene
coraggiosamente.
- Dovresti essere contenta
di avere un fratello così…così…..previdente – ce l’ha fatta.
Angel sorride per lo
scampato pericolo e per il complimento di Willow.
- Già viva la
previdenza….ottimo rinvio Will – Dru la guarda maliziosamente.
Wes li guarda attentamente e
si passa una mano sul mento.
- Voi mi state nascondendo
qualcosa …..ma io sono furbo e scoprirò cos’è prima o poi -
Tutti lo fissano sorpresi e
poi roteano gli occhi sospirando. Ed in silenzio tornano a guardare il film.
William nel frattempo in
bagno sta cercando disperatamente di riprendere il controllo di se stesso.
‘ Non è possibile…idiota.
Sei un idiota. Quella mocciosa ti disprezza ‘.
Il ricordo del suo viso in
lacrime mentre lui bacia la bellissima Darla Swanson e il suo ‘ ti odio ‘
gridato prima di scappare via, gli causano una fitta al petto.
‘ Ora basta, falla finita ‘
Riacquistato un po’ di
contegno, torna nella stanza e riprende posto accanto a Buffy dopo averle
lanciato uno sguardo indagatore.
Buffy lo guarda a sua volta,
di sfuggita. E dal suo viso traspare un ‘ Ti disprezzo ‘.
William respira pesantemente
e cerca di concentrarsi sul film.
Alla fine del film tutti
aspettano i commenti. Solitamente sono Buffy e William che cominciano a
punzecchiarsi, ma questa volta tutto tace.
- Allora nessuno ha da dire
qualcosa? – Wes è ormai convinto che tutti congiurino contro di lui.
- I baci erano davvero belli
vero ragazzi? – Dru fissa il suo sguardo sulla coppia seduta sul divano.
Buffy si irrigidisce e si
alza in piedi, come se il divano fosse improvvisamente diventato incandescente.
- Io vado a letto sono
stanca – dice asciutta e si avvia verso la porta.
- Buonanotte – fa eco
William e senza attendere risposta sale di sopra.
Dru sorride ormai certa che
qualcosa bolla in pentola.
Il tempo è orribile, si
addice molto all’umore di Buffy. Davanti allo specchio mentre si spazzola i capelli
prova il discorso da fare a Willow per convincerla a sedersi davanti. E se non
dovesse funzionare è disposta a pagarla.
‘ Will ti spiace se oggi mi
siedo dietro? …perché….perché….ACCIDENTI NON MI VIENE IN MENTE NESSUNA
MALEDETTISSIMA, BANALISSIMA SCUSA ‘.
Will avrebbe sospettato, ne
era certa. Ma lei non avrebbe mai e poi mai confessato nulla.
Sbuffando scende le scale e
arrivata in cucina vede sua sorella ancora in pigiama e bigodini che addenta
voracemente una fetta biscottata con marmellata.
- Ehi…ma cosa ci fai ancora
in pigiama? -
- Buffy non ricordi?....non
ho lezione oggi. Sta aspettando te –
E indica la macchina nera
parcheggiata minacciosamente lungo il viale.
Buffy stringe la borsa al
braccio e si avvia.
Lui è in macchina che fuma.
- Ciao – dice lei e si
accomoda sul sedile allacciando la cintura.
- Ciao – risponde lui
guardandola di sott’occhi.
Ricordando che Willow non
sarebbe andata con loro il panico lo assale per un istante, non vuole parlare
con lei di quello che è accaduto, rifarlo sì, ma parlarne decisamente No.
Appena partiti, apre la
radio a tutto volume e per la prima volta anche Buffy adora quella musica.
Restano in silenzio per
tutto il tragitto e salutandosi a malapena all’arrivo al campus Buffy salta
fuori dalla macchina.
In classe è ancora
soprappensiero, quando uno studente le dice alzando la voce.
- Prof. Allora questa
lezione sul tradimento? -
- Co….sa? – Buffy casca
dalle nuvole.
- Oggi aveva detto che
teneva la lezione sul tradimento. Sa sui baci volanti, i pensieri sconci…insomma
tutta quella roba che fa incazzare da morire il partner –
Buffy a bocca spalancata
vorrebbe sprofondare. Non può tenere una lezione sul tradimento proprio oggi,
ed eccolo arrivare implacabile il senso di colpa ‘ ho tradito Riley ‘.
Sgomenta sospira rassegnata
ed apre il libro a pagina 79
Capitolo 22 ‘ Tradire o non
tradire questo è il dilemma ‘.
Capitolo 6
Altra domenica sera. Stessa
ora, stessa scena. William seduto in soggiorno che fissa la tv, mentre pensa ad
altro. Veramente quell’ “altro”, ha anche un nome e un viso. Dopo quel bacio
non fa che pensare a lei. Deve fare qualcosa, ma cosa? La conosce abbastanza da
sapere che non è come tutte le altre. Con lei non bastano sorrisi dolci e
battutine stupide. Buffy è un osso duro e dopo quello che c’è stato, sarà
ancora più difficile per lui.
Deve vederla, andare da lei
e… beh e poi avrebbe improvvisato. Come sempre.
Impreca a bassa voce
ricordandosi che non è sola. C’è Willow, come ogni dannata domenica. Non riesce
a capire, perché una bella ragazza come lei passi le domeniche sera a casa… che
poi è la stessa cosa che fa suo fratello d’altronde.
E’ un bel ragazzo, allora
perché non esce, e soprattutto perché, ogni volta alla stessa ora, si mette a
contare ad alta voce per poi uscire due minuti?
Ma questo non è il suo
problema ora. Deve trovare una soluzione, per sé. E questa gli si presenta alla
porta suonando il campanello.
William non si muove dalla
poltrona. Angel esce dalla cucina sbuffando, seccato.
- Non puoi aprire tu? -
- Oh scusami. Ti ho fatto
perdere il conto? – ride sarcastico William.
Angel lo fissa, come ad
annotare un’altra cosa, tra quelle da fargli pagare. Apre la porta e resta
immobile come una statua di sale per qualche secondo.
Willow è davanti a lui, che
lo guarda seria. Rossa in viso e con un pacco di zucchero in mano.
Per un attimo William è
tentato di pensare che quei due abbiano dei traffici illeciti, con quei
continui scambi di pacchetti.
-Willow, ma… - Angel è in
imbarazzo e confuso non sa cosa dire. Guardando prima lei poi l’orologio, come
a voler dire: “ Sei in anticipo ”, comincia a balbettare visibilmente agitato.
- Sai Angel… ho pensato che
se vuoi… potremmo provare una nuova ricetta di un dolce… e magari… se… -
interviene Willow per toglierlo dall’imbarazzo.
- Ma certo che farà
volentieri un dolce con te, rossa –
William quasi urla,
alzandosi dalla poltrona, come illuminato da un idea. – forza entra. –
Le sorride accattivante
mentre la tira dentro, tenendola per un braccio, e richiude la porta.
- Bene. Mentre voi vi
mettete ai fornelli io esco… buon divertimento. -
Prede al volo la giacca ed
esce, lasciando Angel e Willow senza parole.
Sorride soddisfatto,
guardando la luce accesa di casa Summers, e mormora
- A noi due passerotto. -
Angel è rimasto a ‘ Nuova
ricetta ‘ e non sa cosa fare. Il suo savoir faire con le donne aveva sempre
lasciato a desiderare, ma con Willow peggiorava notevolmente.
- Vuoi accomodarti – con
molta fatica riesce a indicarle la strada verso la cucina.
- Allora che si fa? – domanda
improvvisamente incapace di destreggiarsi tra i fornelli.
- Io direi di prendere una
coppa, sbattere tre uova e preparare l’impasto con lo zucchero –
Willow invece stranamente
dopo il primo momento di esitazione ha acquistato una sicurezza inusitata per
lei. Respira rilassandosi e si guarda intorno alla ricerca di un recipiente.
Visto che Angel la guarda a
bocca aperta ed occhi sgranati incapace di qualsiasi gesto.
Alla fine per non apparire
completamente ridicolo cerca di aiutarla ad aprire il pacco dello zucchero che
per poco non si versa tutto. Le loro mani si intrecciano e i loro sguardi si
incrociano.
- Oh…oh….- riesce a dire
Willow mentre i loro visi si avvicinano pericolosamente l’uno all’altro.
William è davanti alla porta
di casa Summers, si passa la mano tra i capelli nervosamente e infine,
facendosi coraggio e respirando a fondo, suona il campanello.
- Chi è? – la sua voce
inconfondibile.
La porta si apre e lei gli
appare davanti come una visione. Bella come non l’ha mai vista. Ed è come se la
vedesse adesso per la prima volta. Un paio di jeans, un maglioncino corto e
un’asciugamani in testa con qualche ciocca ribelle che sfugge al panno umido, e
le ricade disordinatamente sulle spalle.
- Ciao! Come va? – esordisce
un po’ goffamente William.
- Ciao – risponde laconica
Buffy – cosa vuoi? –
- Beh…ho pensato che ….beh,
che io e te dovessimo parlare – e la sua testa cerca di elaborare, di
escogitare qualcosa.
- Ah davvero? Io penso invece
che io e te non abbiamo niente di cui parlare – Buffy sembra decisa.
- Invece dobbiamo parlare –
e senza attendere l’invito che non sarebbe arrivato, entra in casa e richiude
la porta alle sue spalle.
Buffy allibita lo fissa e
comincia ad innervosirsi. Lo sente diverso, c’è qualcosa di nuovo ed
indefinibile nell’espressione dei suoi occhi e questo un po’ la spaventa.
- Ehi! Ma come ti permetti?
Questa non è casa tua. Vattene subito -
Cerca di nascondere la sua
ansia con l’aggressività.
Ma William non è tipo da
spaventarsi così facilmente.
- Okay tesoro stai calma.
Voglio solo parlare. Prometto che non ti salterò addosso – poi la guarda con
fare canzonatorio e con un lampo divertito e malizioso nello sguardo continua
- A meno che tu…non voglia
che lo faccia ovviamente – Inarca il sopracciglio e buffy vorrebbe
schiaffeggiarlo ma nello stato in cui si trova non pensa sia saggio toccarlo,
anche se solo per schiaffeggiarlo.
- Ah, ah davvero divertente
– ‘ Bastardo ‘ – dimmi quello che devi dirmi e poi vattene –
Sbuffa e prudentemente si
allontana da lui. La sua vicinanza la confonde e rende nervosa.
- L’altra sera….- non riesce
a finire la frase che lei lo interrompe.
- E’ stato un errore –
taglia corto, cercando di stroncare la conversazione sul nascere.
Sospira e con le mani sui
fianchi abbassa la testa scuotendola.
- Buffy, per un attimo vuoi
smetterla di fare la ragazzina risentita e parlare come una donna? -
Buffy a quelle parole viene
colta da una rabbia cieca e violentissima.
….Ricorda ancora lui che il
giorno dopo la cerca e le dice che gli dispiace, ma che lei deve capire che lui
è grande e che lei è…una ‘ ragazzina ‘ è da quel giorno che la chiama così e
lei lo odia ….
- Ma come ti permetti! Tu
sei uno stupido, arrogante, imbecille. -
- Okay ma l’altra sera ‘ tu
hai desiderato e…baciato ‘ questo stupido, arrogante, imbecille –
- Ti ho già detto che è
stato un errore. Fine della discussione. ‘ Ho sbagliato ‘. Vedi io sono
abbastanza adulta da ammetterlo ed ora sparisci –
- No, se adesso ti baciassi
sarebbe la stessa cosa dell’altro giorno, ammettilo –
- Tu sei pazzo. Mai e poi
mai io ti bacerò ancora. Mai e poi mai tu metterai ancora le tue sporche mani
sul mio corpo – Buffy è una furia scatenata e gli riversa addosso tutto il
rancore che nutre nei suoi riguardi.
- Vogliamo provare? –
Buffy sta per dire qualcosa
ma il fiato le muore in gola. Sono bastate quelle semplici parole, una sottile
minaccia, per far svanire tutta la sua rabbia. Improvvisamente il terrore si
impossessa di lei.
Al solo pensiero che lui si
avvicini, che la stringa tra le braccia e che….un pensiero le sfiora la mente:
’ Oh cavolo voglio ancora baciarlo maledizione ‘
I loro sguardi si incontrano
e lui si avvicina in due passi a lei.
Wes apre la porta della
cucina. Sembra nervoso anche se sorride, scioccamente come sempre. Fa un lieve
cenno con la mano guardando in direzione di casa Darcy e poi richiude la porta.
- Accidenti,
dannazione….maledetta stronza…baciare quell’idiota di un avvocato – e batte i
piedi per terra saltando.
Si ferma a mezz’aria,
accorgendosi che Buffy e William, colti alla sprovvista ed ancora alterati, lo
stanno fissando come fosse pazzo.
- Beh…cosa c’è? Non avete
mai avuto piccoli screzi in vita vostra? -
E come sempre quando è
nervoso, va dritto verso il frigo.
William senza essere udito
dice tra se e se – se non è la rossa è quattr’occhi accidenti -
Casa Darcy stesso momento….
Dru spalanca la porta della
cucina con uno sguardo omicida in viso. Si volta fintamente sorridente e dopo
aver fatto un lieve cenno con la mano, sbatte violentemente la porta dicendo a
denti stretti.
- Uomini. Tutti una massa di
imbecilli, ritardati mentali, stupidi mentecatti. E lui è il più stupido,
imbecille e mentecatto di tutti. Io bacio Gunn e lui sorride come un ebete.
Accidenti a lui che possa strozzarsi con il suo dannato papillon a pois -
Ringhia e poi si accorge di
Angel e Willow che imbarazzati lasciano cadere il pacchetto di zucchero e si
allontanano leggermente.
Ognuno torna a casa sua
deluso e frustrato imprecando contro l’esistenza di fratelli rompiscatole.
Capitolo 7
Giovedì sera….tutti a casa
Summers.
Buffy è agitatissima.
Alle otto in punto arrivano
Dru e Angel….lui come al solito è in ritardo.
Finalmente il campanello
suona e con il suo solito dannatissimo sorriso sexy e sopracciglio inarcato fa
ingresso nel soggiorno Mr. puntualità.
- Salve truppa – dice
facendo un cenno con la mano e senza esitare prende posto accanto a Buffy.
Lei lo guarda torva. E si
stringe rigida nella sua parte di divano.
Lui la fissa divertito.
- Allora passerotto ti sono
mancato? – le sussurra all’orecchio.
Mentre lei sgrana gli occhi
e lo guarda a bocca aperta.
- Tu devi essere pazzo! –
esclama tra i denti e sdegnata gira lo sguardo.
Dru intanto osserva e annota
in silenzio, mentre i suoi tentativi di instaurare una conversazione decente
con l’imbranato Wes falliscono miseramente.
- Allora che film ci tocca
questa sera? – domanda Wes per cercare di mettere distanza tra lui e Dru.
- Jack lo squartatore –
sbotta Dru sarcastica sorridendo a 32 denti al povero Wes. I cui occhiali sono
scivolati sulla punta del naso.
- Scherzavo – dice alla fine
sbuffando con un alzata di spalle.
- Il film l’ho scelto io –
alza la mano colpevolmente Buffy – non ridete capito? –
Infila il disco nel lettore.
Angel spegne le luci e ………la musica attacca.
- Via col vento? – dicono
tutti gli altri in coro, mentre Buffy comincia a innervosirsi.
- Ma dai, l’abbiamo visto
diecimila volte –
- Okay ragazzi, avanti …una
volta in più non farà male – sorride Wes che ha sempre avuto come Buffy, un
debole per questo film.
Inaspettatamente William
tace e segue il film con attenzione, guardando spesso nella direzione di Buffy
con uno stano sguardo.
Buffy non lo sopporta: La sua
vicinanza, il suo sguardo la mettono in difficoltà. Non resisterà ancora per
molto. Un brivido la scuote quando il braccio di lui sfiora il suo
inavvertitamente.
- Patatine – dice piano Wes
passando il pacco.
Lui ne addenta alcune e poi
lo porge a lei, che evitando accuratamente ogni contatto con la sua mano, lo
prende e comincia letteralmente a divorarne, rumorosamente grosse manciate.
Tutti la fissano sconvolti,
ma lei è talmente concentrata sul film, che non se ne avvede.
William sorride piano divertito.
‘ E’ davvero incredibile ‘
pensa scuotendo la testa e sorridendo piano.
Mentre lei si ripete come un
mantra ‘ Brava è così che si fa Scarlet. Si, io sono Scarlet due la vendetta….e
voi William di tutto il mondo attenzione sto arrivando io a fare giustizia ‘.
Continua a ingurgitare
patatine in quantità industriale, e Dru è sempre più attenta.
Il tono dei violini sale e
il film finisce.
Buffy trionfante apre il
solito siparietto post film – Bellissimo film…se non fosse per il finale. Io
non sarei corsa dietro quel Dongiovanni da strapazzo – sorride soddisfatta.
- Per amore si fa questo ed
altro – replica Angel e per un attimo incontra lo sguardo di Willow.
- Già Angel ha ragione – Dru
indispettita guarda di sott’occhi Wes.
Tutto intento a ripulire i
suoi occhi leggermente appannati.
- Beh se è per questo…allora
lui non avrebbe dovuto darle nemmeno corda – non c’è il solito pungente
sarcasmo nelle parole di William. E questo fa infuriare ancora di più Buffy,
chissà perché.
- Già….tu parli così perché
sei un uomo –
- Puoi ben dirlo che sono un
uomo….io – William rimarca quella frase e Buffy diventa viola.
- Cosa vorresti dire che io
non sono una donna? – si acciglia e la fronte si aggrotta.
William la fissa incantato,
adora quel suo modo di guardarlo, tra il perplesso e l’arrabbiato.
Ed improvviso il desiderio
di abbracciarla, di baciarla diventa insopportabile.
- Lo stai dicendo tu! –
esclama cercando di scacciare dalla mente l’immagine di lui avvinghiato a lei
in un caldo ed appassionato abbraccio sul divano.
- Ragazzi non questa sera –
Angel un po’ sul depresso
vuole farla finita con la discussione. Ha in mente altre cose per concludere la
serata che uno stupido battibecco.
Si è riproposto che questa
sera farà il grande passo e a costo di rimetterci le penne lo farà.Willow
accompagna Angel alla porta, mentre gli altri stanno ancora parlando. Si chiude
la porta alle spalle e guarda il cielo. Respira a fondo. Ha bisogno di tutto il
coraggio ora.
Willow si guarda le scarpe e
pensa che deve comprarne un paio nuovo. cerca di pensare anche alla pace nel
mondo, pur di non pensare alla vicinanza con Angel.
-Così domattina devi alzarti
presto?
-Già… devo finire di
preparare una lezione.
-bello.
Silenzio imbarazzante! non
erano soliti parlare da soli così a lungo. Normalmente la loro conversazione è…
“zucchero”, “si certo”… questo è molto di più.
-Tu domani sei in tribunale?
-No, lavoro d’ufficio.
Pratiche da sistemare.
-Bello.
Si sentono ridicoli, e soprattutto
impacciati. Perfino all’asilo si fanno conversazioni più lunghe e complicate,
pensano.
-bene, allora io dovrei
andare…
-si certo.
Angel si volta e cammina
piano. Misura i passi e respira a fondo. Willow lo guarda andare via. ‘ No, non
posso essere così idiota ‘. Il suo orgoglio maschile urla di svegliarsi.
-Willow…
-Si? – dice girandosi di
scatto e sorridendo, e lei è come se avesse sperato che lui si fermasse.
-mm… per l’altra sera… sai
domenica.
Lei non parla e a malapena
respira.
-Beh… è venuto bene il
dolce.
-Buono! – è delusa, non è
quello che sperava. – ora sarà meglio che rientri -
-Aspetta – sbuffa, come se
stesse facendo la cosa più difficile del mondo – non era quello che volevo
dire.
-cosa volevi dire? – sembra
prendere coraggio. È decisa e prima di notte avrà quello che vuole, ad ogni
costo.
-Beh… prima che arrivasse
Dru… io avrei voluto…
Si ferma ancora e si
maledice. ‘ Ok essere un po’ timidi, ma questo è troppo. Avanti ‘
Willow sorride, è stanca di
aspettare e con due passi si avvicina a lui. Si sentirà una stupida e in
imbarazzo dopo. Ora vuole solo lui.
È a due centimetri dal suo
viso e lo guarda fisso negli occhi.
-Si. Anche io avrei voluto…
Angel, manda al diavolo la
timidezza e tutto il resto. Le accarezza il viso e avvicina le sue labbra a
quelle di lei. Un brivido li attraversa prima che si sfiorino, poi più nulla li
divide.
Un interminabile
momento…troppo breve.
Come un uragano Dru spalanca
la porta e Willow e Angel per poco non si tranciano le lingue con i denti.
- Okay io me ne vado. Buona
notte – è indispettita oltre ogni dire.
Chiude la porta e borbotta.
- Ma è proprio Tonto! Dio
perché proprio a me? Un giorno di questi lo strangolerò con le mie mani.
Maledetto quattr’occhi –
Guarda i due ragazzi di
sfuggita e dice un po’ dispiaciuta – mi spiace aver sciupato il momento ma come
si dice…. mal comune mezzo gaudio – e senza dire altro imbocca la strada verso
casa.
Capitolo 8
Qualcuno bussa violentemente
alla porta di casa. Buffy scende le scale di corsa.
L’influenza l’ha costretta a
stare a casa. – arrivo – grida ed apre.
- William ma che ci fai qui?
- è stupita, avrebbe dovuto essere a scuola con Willow.
- Dobbiamo parlare ragazzina
– è nervoso.
Senza lasciarle il tempo di
replicare entra in salotto, e comincia a camminare avanti e indietro a grandi
passi.
Passandosi ripetutamente la
mano tra i capelli.
-Buffy…ho provato….ho
tentato….ma accidenti a te….sei stata sempre la mia dannazione -
- Cosa vuoi William? – Buffy
con voce seccata cerca di mantenere il controllo dei suoi nervi.
La sua vicinanza e gli
sguardi che le lancia la fanno innervosire ed agitare.
- Non lo capisci? – si ferma
al centro della sala e reclina il capo nel suo solito modo sexy e provocante.
La sta squadrando con
desiderio.
- Co….sa…….?
Sc…or…da..te…lo…! – Balbetta spaventata dal suo sorriso diabolico e dal
luccichio sinistro dei suoi occhi.
- Su passerotto. Lo so che
lo vuoi anche tu –
- No tu
….non….sa…i…..ni...e….n….t…..e – le gambe le tremano e un brivido la scuote
dalla testa ai piedi.
Si avvicina a passi rapidi e
senza che lei capisca come, si ritrova tra le sue braccia possenti.
Un debole – No ti prego –
sussurrato e le loro labbra si fondono.
I respiri si intrecciano
come i loro corpi caldi e frementi di desiderio e di passione.
- Buffy….ti
voglio…amore…..dimmi che lo vuoi anche tu –
- Io…ti prego …..William –
il nome pronunciato da Buffy fa eccitare ancora di più William che senza
indugio la trascina, riempiendola di baci verso il divano.
Una leggera spinta e sono
avvinghiati. Le solleva la maglietta con un gesto impetuoso e fa scivolare le
sue mani sui suoi fianchi lisci e sottili.
- Sei bellissima, quanto ti
desidero piccola…mi fai impazzire -
- William – sospira Buffy in
preda alla folle eccitazione e si spinge verso di lui.
- Dimmi che mi desideri!
Dimmi che mi vuoi adesso, qui. Buffy dillo –
- Si, si. Ti desidero
William. Qui e adesso – con frenesia accarezza il suo petto sollevandogli la
maglia. E lui freme.
Le sue mani sono su tutto il
suo corpo che brucia di desiderio.
- Prendimi William. Prendimi
-
- Oh Sì tesoro, puoi starne
certa –
Prende la mano di Buffy e se
la porta all’inguine. E la preme contro la sua virilità eccitata
spasmodicamente.
- Oh – Buffy geme a quel
contatto così intimo e mugola di piacere. Lo desidera. Vuole sentirlo dentro di
se.
- Lo vuoi vero amore? –
- Si – mormora arrossendo.
Lui fa scivolare la cerniera
dei jeans e porta la mano di lei nei pantaloni.
- Toccami Buffy -
- Io…io…..- Buffy è eccitata
e spaventata e sotto le mani sente il suo desiderio……..
La guarda con malizia e sta
per tirarlo fuori sotto gli occhi terrorizzati ma agonizzanti di desiderio di
Buffy quando…..
Driiinnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn
Driiinnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn
- Accidenti – Buffy fa un
salto dal letto. E con un gesto di rabbia e confusione spegne l’infernale
ordigno musicale – Proprio sul più……- si blocca improvvisamente.
- Ma che cavolo dici Buffy.
Che orribile incubo – scuote il capo e sospira ripensando al sogno.
Si veste svogliatamente, non
vuole andare in macchina con, con ……lui.
- Buffy vuoi muoverti?....ma
che hai la moviola oggi? -
- Arrivo, arrivo. Uff. –
sbuffa mentre si pettina velocemente i capelli.
E sono sul viale che conduce
al garage dei Darcy.
Lui è in piedi poggiato alla
macchina. Indossa i suoi dannatissimi jeans neri e una camicia jeans aperta su
una maglietta nera aderentissima.
I suoi occhiali da Sole
mascherano i postumi di una notte movimentata. ‘ Bastardo chissà con chi se la
sarà spassata ‘ pensa disgustata Buffy e sorridendo lo saluta freddamente.
- Salve –
Lui le sorride dolcemente e
le apre lo sportello.
Ignorando la povera Willow
che incredula prende posto in macchina e si chiede se William non sia
impazzito.
- Sei sicuro di stare bene
William e di essere in grado di guidare? -
E’ seriamente preoccupata.
Buffy invece è imbarazzata,
conosce quel sorriso e quel suo modo gentile e premuroso. La spaventa.
- Mai stato meglio – dice
lui continuando a tenere gli occhi fissi su Buffy. E a sorriderle in un modo
strano che a Buffy fa venire la pelle d’oca.
- Su andiamo …un’altra
giornata di duro lavoro ci attende –
- Forse….dovremmo prendere
l’autobus….-
Willow sempre più
preoccupata, continua a fissarlo a bocca aperta.
Mentre Buffy evita il suo
sguardo come la peste bubbonica.
- Possiamo andare adesso….o
faremo tardi – Buffy è seccata e forse un po’ confusa. Non ha potuto evitare di
guardare il suo torace e per un attimo, il suo pensiero è corso al sogno della
notte ed alle sue mani su di lui.
‘ Vade retro Satana ‘ intona
mentalmente, per liberarsi da quelle immagini peccaminose e sconvolgenti.
- Agli ordini. Come vuoi tu
passerotto –
Willow spalanca gli occhi ed
è agitatissima.
Con la fronte madida di
sudore dice balbettando.
- Ma …..che…..sta…..succe…den….do????
Forse non sto molto bene ragazzi -
‘ Buffy che ha fretta di
andare al lavoro?
William che è cavalleresco e
gentile con lei e …la chiama ‘ Passerotto? ‘
Forse ho le allucinazioni.
Si deve essere così non c’è altra spiegazione. ‘
Si tocca la fronte per
accertare che non scotti.
Come al solito William
accende la radio, ma niente musica martellante questa mattina. Mette su Goodbye
to you di Micelle Branch e Willow si convince di essere in punto di morte e di
essere in preda al delirio.
Mentre Buffy ha un tremito e
stringendo la borsa sul grembo, guarda fuori dal finestrino.
…...- Questa è la nostra
canzone piccola. Ti piace –
- Oh Sì William è bellissima
– Gli prende la mano e gli sorride amabilmente.
E lui è perso nei suoi occhi.
Le stringe la mano e
accarezza il viso. Lei si strofina con la guancia sul suo palmo aperto e lui
sussulta.
Mentre una sensazione di
calore inaspettato e intenso lo avvolge. E la febbre sale.
- Buffy – sussurra
spingendola contro il muro del cortile.
- William – mormora Buffy un
po’ spaventata, da quel suo modo così brusco e impetuoso di stringerla e
accarezzarle le braccia.
Respira affannosamente e
Buffy sembra spaventarsi.
- Ti senti bene William?
Stai male? – gli domanda guardandolo con i sue due grandi occhini innocenti e
lui è eccitato come mai in vita sua. La prima volta che una ragazza gli fa
perdere il controllo a quel modo.
- Buffy zitta – viso a viso.
E poi la bacia.
Dapprima dolcemente, poi
sempre più intensamente da toglierle il fiato.
Lei cerca di protestare ma
lui non sente ragioni la schiaccia con il suo peso contro il muro e la stringe
in una morsa di desiderio.
Buffy ansima e schiude le
labbra e per lui è la gioia più grande. Assaporare il sapore di lei nella sua
bocca.
Ferma la macchina e Buffy
ormai incapace di sopportare un minuto di più il suo sguardo intenso e
provocante, salta fuori dalla macchina sbuffando un – Ciao a dopo –
Lui continua a seguirla con
lo sguardo – Si a dopo passerotto – sorride beffardo.
E Willow ormai crede di essere
in preda alle traveggole e che non ha più speranze.
- Ciao Riley – sorride
Buffy, decisa a portare avanti la sua impresa di seduzione.
- Ciao Buffy – con lui c’è
l’immancabile Xander.
- Ciao Xand – lo saluta lei
un po’ infastidita dalla sua costante presenza.
- Ciao Buffy – Xander non
sembra a suo agio.
- Beh Riley …sarà meglio che
vada adesso… ci vediamo dopo? – domanda un po’ titubante passando il suo
sguardo da lui a me.
- Si certo Xand. Al solito
orario –
- Va bene – si sorridono e Xander
si allontana soddisfatto.
- Uff….ma è possibile che
ogni volta che ci dobbiamo incontrare. Ci sia sempre lui? –
- Dai Buffy lo sai….è solo
qui in città. Io sono il suo solo amico, e mi sembra carino e gentile non
lasciarlo solo –
- Già hai un cuore d’oro
Riley – gli sorride e lo prende sottobraccio ‘ Uffa. Tutti madre teresa di
Calcutta mi capitano…’ .e poi ancora il sogno e un brivido ‘ No! Lui
decisamente ha poco a che vedere con un buon samaritano ‘. Sorride
involontariamente mentre si dirige verso la sua aula.
Angel cammina avanti e
indietro per la cucina. Questa volta non conta ma pensa e basta. Non ha più
visto Willow da….dal giorno del loro bacio. Dal loro PRIMO bacio. Non aspettava
altro e ora non sa cosa fare. Willow ha accompagnato la sua classe in gita
scolastica ed è tornata solo la sera prima.
Angel si sente inquieto.
‘ E se lei si fosse pentita?
Se si fosse accorta che non le piaccio…’
- No Angel! Questo è un
pensiero da scacciare o non uscirai più da qui. -
- No, no – si intromise
William – qualunque sia il tuo pensiero, scordatelo di rimanere qui. Io mi sono
stancato di te. Ora prendi la tua dannata giacca ed esci. Dannazione Angel, sei
un bel ragazzo e passi la domenica sera a girare per la cucina come un leone in
gabbia. Vai fuori, non ti voglio qui. Vai dove vuoi, conosci qualcuno, anzi
qualcuna. Provaci per la miseria, fatti avanti o ti trasformerai in un secondo
Wes. Ho reso l’idea? – lo fissa eloquentemente.
Angel guarda suo fratello.
‘ Ha ragione! Non posso
lasciarmi sfuggire questa occasione. Devo andare da Willow. Devo parlare con
lei. Ma soprattutto non devo diventare come Wes ‘ pensa atterrito all’idea.
William continua a
guardarlo, mentre Angel con sguardo deciso, mette la giacca ed esce.
-… Da quando in qua, mi
ascolta? – Scrolla le spalle.
Willow cammina avanti e
indietro per la cucina. Questa volta non conta ma pensa e basta. È tornata la
sera prima e non si sono ancora parlati. Dopo il bacio di giovedì… al pensiero
Willow arrossisce e sospira.
‘ Perfetto. È stato assolutamente
perfetto. Perché allora non ho avuto coraggio di chiamarlo in questi giorni?
….Ah sì giusto, sono terrorizzata. E se lui avesse cambiato idea? se…basta con
i se! Pensa positivo. In fondo cosa vuoi che sia? Devo solo respirare a fondo e
andare da lui. Poi……
( L’immagine di lui e lei
avvinghiati in un appassionato abbraccio, tipo piovra con le labbra
praticamente schiacciate le une contro le altre la fa rabbrividire di
eccitazione.)… Poi riprendendosi …parleremo ‘.
I suoi pensieri vengono
interrotti dal bussare alla porta.
La apre sperando che dietro
ci sia Angel, ma quando incrocia lo sguardo con quello di lui, non è certa sia
la stessa persona.
- Ciao Will, come è andata?
Posso entrare?
Sembra nervoso, ma
soprattutto sicuro e deciso.
‘ Oddio! Dove è sparito il
timido Angel, che aveva timore di chiedermi lo zucchero? E adesso cosa faccio?
‘
- Bene grazie. Vieni
accomodati. – Si guarda intorno in cerca di una via di fuga.
- Grazie. Ascolta… noi
dobbiamo parlare e…-
-Angel ciao – Esordisce la
voce di Wes da sopra le scale.
-Wes, Ciao, pensavo fossi
uscito… - Ecco il vecchio insicuro Angel, Willow sembra un po’ dispiaciuta.
-Si… ero passato per… per… -
- Lo zucchero, lo so - dice
Wes sorridendo
Willow abbassa il capo. Sembra
delusa e questo non sfugge ad Angel
- No! Veramente sono qui per
parlare con tua sorella. Quindi se non ti spiace, andiamo in cucina -
E prima che il residuo di
coraggio che gli è rimasto svanisca, la trascina nell’altra stanza chiudendosi
la porta alle spalle.
Ora sono soli.
Uno di fronte all’altro.
Si guardano, ma hanno finito
le parole.
- Allora… cosa mi devi dire?
– Willow balbetta ed è sulle spine.
Angel la guarda e sorride.
Ha tante cose da dirle, ma non ora.
Si avvicina e le dà un
leggero bacio sulle labbra.
Si allontanano un attimo e
si sorridono.
Anche Willow vuole
parlargli. Ma non ora.
Le loro labbra si incontrano
di nuovo e tutto quello che devono dirsi è detto.
La porta si spalanca,
immediatamente i due si allontanano senza smettere di guardarsi. Wes entra
fissandoli sospettosi.
- Mi spiace disturbarvi…..ma
….qui c’è il frigorifero….il mio hamburger mi aspetta – E senza dire altro vi
si immerge nella testa.
E Angel per un attimo
solamente, pensa che potrebbe chiudergliela dentro e farla finita finalmente.
Capitolo 9
Buffy si guarda allo
specchio soddisfatta, indossa il suo completo nuovo.
Minigonna mozzafiato e
maglioncino striminzito che le scopre l’ombelico.
Si liscia ancora una volta i
capelli e attende che il suo pollo arrivi a cottura, prima di sfornarlo e
divorarlo.
‘ Dovrebbe già essere qui ‘
sbuffa Buffy nervosa.
Questa volta non fallirà,
entro la sera sarà una donna. Lo ha giurato.
Willow è al consiglio
scolastico, Wes sta per andare ad un seminario.
Tra poco saranno soli finalmente.
Riley bussa alla porta, e
quando vede una Buffy provocante e sexy che gli apre la porta, deglutisce a
stento e comincia a sudare nervosamente.
- Accomodati tesoro – gli
dice lei gattina.
- Gr…a….z…ie…..- Riley
balbetta ed è a bocca aperta. Sembra un pesce.
- Ciao Riley – Wes fa il suo
ingresso in salotto.
Infila i documenti nella sua
borsa e poi si avvia alla porta.
- Ci vediamo stasera
ragazzi. Fate i bravi – strizza l’occhio alla sorella e poi esce.
Buffy sospira contenta e guarda
Riley come fosse una preda su cui avventarsi senza pietà.
- Finalmente soli – dice e
si avvicina con passo felino al suo pollo.
Riley sorride e si agita.
Lei gli si struscia addosso
e lui sprofonda nel divano. Arrancando per non cadere.
- Cosa c’è Riley? – sorride
Buffy – non ti piace il mio completino? -
- E’ carino…- Riley sembra
sul punto di affogare nella sua saliva.
Sta per chinarsi su di lui
quando qualcuno bussa alla porta sul retro.
- Angel? – dice Buffy
sorpresa.
- Si lo so – taglia corto subito
lui.
- Non è Domenica e tu non
sei Willow…ma ho bisogno di un po’ di zucchero. Per davvero –
Sospira imbarazzato.
Ora che gli serve davvero lo
zucchero si sente colpevole come un ladro.
Buffy sorride e gli passa il
pacchetto.
- Ciao Angel – si affretta a
dire e chiude la porta.
Angel sbigottito guarda la
porta chiusa e poi ritorna sui suoi passi.
Buffy riprende la sua opera
seduttiva e si avvicina a Riley con aria maliziosa.
- Adesso Buffy ti fa vedere
di cosa è ….-
E’ a cavalcioni di un povero
Riley terrorizzato.
Sta per chinarsi a baciarlo
quando…..
La porta si spalanca e uno
Wes, infastidito rientra sparato in casa.
- Scusate ragazzi ho
dimenticato il mio hamburger – si fionda a razzo nel frigo.
Buffy salta in piedi e si
aggiusta la gonna nervosamente.
Riley, quasi viola in viso,
riprende fiato dopo una lunga apnea.
Wes ritorna in salotto,
sorride alla coppia, gli guarda un attimo sospettoso e poi esce. E’ in ritardo.
Buffy tira un sospiro e poi
si gira nuovamente verso Riley.
- Bene….dove eravamo rimasti?
-
Il colorito di Riley torna
violaceo mentre Buffy è di nuovo su di lui che gli sfila la giacca.
Anche se lui non collabora
molto a lei non interessa.
Ha deciso che questa sera
farà sesso e per Diana lo farà, anche a costo di violentare Riley.
Si è stancata di sentirsi
apostrofare ‘ Ragazzina ‘, ‘ mocciosa ‘ da quello stronzo arrogante di William.
Riley sta per svenire,
quando ancora una volta la porta si spalanca, e lui viene salvato da morte
certa per asfissia.
Willow fa il suo ingresso
trafelato in casa.
- Oh Buffy sapessi cosa è
successo al consi…gli…..o – li guarda stupita e poi aggiunge – Oh…guarda co…sa
sta suc..ce…den…do qui! -
- Ciao Willow – esordisce
Buffy imbarazzatissima.
‘ Dannati fratelli ‘ pensa
tra se.
- Il consiglio è saltato. La
professoressa Stivens ha preso a morsi la professoressa Morris per via
dell’armadietto che si contendono da due mesi. E la vice preside ha tirato i
capelli al professore di matematica Harris per via del posto macchina. Insomma
una vera rissa –
- Bene – Buffy fa una
smorfia delusa.
Willow capisce al volo
– Beh….sai cosa faccio? Vado
da Dru. L’ho sentita giù, prima al telefono –
E pensando che Angel è a
casa sorride tra se.
- Si ottima idea – Buffy
torna a sorridere e Riley in preda ad eccessiva sudorazione, a non respirare.
La porta si chiude e Riley
sente che non ha più scampo. Willow bussa a casa Darcy.
- Ciao Angel – sorride
giocherellando con le mani imbarazzata.
- Ciao Will – Angel le
sorride con tutti e trenta due denti.
Sembra stia facendo la
pubblicità per un dentifricio.
- Posso entrare? – Angel
imbambolato non le ha detto nemmeno di accomodarsi.
- Oh si certo, che stupido –
Imbarazzato si sposta per farla passare.
Si stanno ancora guardando
con dolce complicità, quando Dru fa irruzione in cucina.
- Eccoti, ho sentito la tua
voce Will – Dru sembra disperata.
- Dru su calmati –
- Come faccio a calmarmi? Se
hai un fratello completamente imbecille –
Grida furiosa.
- Lo sai cosa ha fatto? –
stringe i pugni.
- No cosa? – Willow si
prepara ad ascoltare le lamentele di Dru.
- Quell’idiota. Ieri sera mi
vede sul viale avvinghiata a Gunn. Praticamente sembro una piattola su un cane,
e lui che fa? –
Solleva gli occhi al cielo
esasperata.
- Gli sorride e gli stringe la
mano. Grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr – ringhia… e a Willow sembra davvero un cane
rabbioso con la sua zecca attaccata al pelo.
Angel e Willlow si lanciano
uno sguardo di intesa.
- Ti rendi conto? Invece di
prenderlo a pugni, di sfidarlo a duello. Quell’imbecille si mette a
chiacchierare con lui e quasi, quasi si danno appuntamento per uscire
insieme….Sto cominciando a pensare che siano tutti gay -
Dru è davvero furiosa. E
pericolosa adesso.
- Su avanti Dru….lo sai
com’è Wes….è….è……-
- Tonto – dicono Angel e Willow
all’unisono scambiandosi subito uno sguardo affettuoso.
Subito nascondendolo, non
appena Dru gli fissa con occhi assassini. Alla psycho.
In quel momento William fa
il suo ingresso in cucina sorridente e apparentemente soddisfatto come mai.
- Ehi truppa…ma che succede?
Riunione di emergenza? E Dru datti un contegno, non dovresti ridurti così per
un uomo. Nessuno dovrebbe mai farlo per amore -
Sentenzia secco William.
- Ah adesso che ci penso…voi
non ci crederete mai –
Gli occhi di Willow si
illuminano divertiti e Angel la fissa in adorazione.
- Voi non potreste mai
immaginare chi c’è adesso a casa mia -
- Jack lo squartatore? –
Dru immagina Wes torturato a
morte con un rasoio da un psicopatico con la faccia di Gunn.
- No – Willow la guarda
confusa.
- Riley – ridacchia.
- Riley? – William si è
fatto attento.
- Ah….interessante – Dru si
è calmata improvvisamente ed è tutta interessata alla notizia.
- Continua – la incalza.
- Beh…lei era uno schianto,
anche se un po’ in disordine – ride maliziosamente.
- Lui sembrava così in
imbarazzo….-
Poi riflettendoci un attimo
aggiunge
- …Ed aveva la camicia
sbottonata ora che ci penso –
William deglutisce a fatica
e si siede per evitare di cadere.
- Oh….accidenti tu pensi
che…..si stia dando da fare con Riley adesso? -
Willow annuisce e fissa
prima Dru e poi Angel.
- Ehi ma che cosa state
dicendo? Siete impazzite? –
William scuro in volto,
serra la mascella e stringe i pugni sul tavolo.
Angel sorride
– William…visto? A quanto pare
non potrai più chiamare ‘ ragazzina ‘ la cara Buffy -
- Ma che dici? Anche a te ha
dato di volta il cervello? Buffy è ancora…ancora…una bambina -
Suda e con una mano si
allenta il collo della camicia.
- Si….si…..ragazzina – Dru e
Willow ridono divertite.
Mentre William si
innervosisce sempre di più.
- Bene che ne dite di uscire
un po’ per svagarci? – propone Angel che pensa ad una bella romantica
passeggiata in compagnia di Willow…..e di Dru. Nota dolente.
- Io ci sto – Willow sembra
avere la stessa idea – tanto la casa per almeno un paio d’ore è Off limits-
Dru e Willow tornano a
ridere di gusto e William vorrebbe strangolarle con le sue mani.
- Tu che fai William? –
domanda Angel. Anche se sembra sospettare che non andrà con loro.
- No io sono stanco, mi
vedrò un po’ di Tv e poi andrò a dormire –
I tre si guardano poco
convinti e poi escono ridacchiando e parlottando tra loro.
William resta seduto sulla
sedia accigliato e pensieroso.
Buffy in completo sexy….tipo
sadomaso con pantaloni, anzi micro pantaloncini, di pelle e corpetto ultra
aderente con scollatura praticamente sino all’ombelico.
Uno scudiscio di cuoio,
manette e corde dappertutto. Creme…. e Riley nudo.
Oddio…..corre in soggiorno e
si versa un abbondante bicchiere di Bourbon che vuota in un sorso.
Ma l’immagine non svanisce,
anzi si arricchisce di particolari ancora più spinti.
Va alla finestra, la fronte
imperlata di sudore.
‘ Accidenti le luci sono
spente ‘ e nelle sue orecchie riecheggiano i gemiti di Buffy.
Si sente impazzire.
Impazzirà se non fa qualcosa.
Le mani gli tremano, Buffy
tra le braccia di un altro uomo, che fa l’amore con lui.
‘ No. Lei è mia ‘ come un
indemoniato esce di casa correndo.
E in un attimo è davanti
alla porta di Buffy che bussa come volesse buttarla giù.
Nel frattempo in casa
Summers…..
Riley ormai sull’orlo di un
collasso nervoso, sta per esalare l’ultimo respiro, quando squilla il
cellulare. Sapeva che la tecnologia prima o poi lo avrebbe salvato.
- Si pronto…Ciao Xander -
Buffy fa una smorfia
contrariata. ‘ Sempre tra i piedi questo…dannati amici ‘
- No…sono da Buffy….niente
di importante. Certo che non ho dimenticato il nostro appuntamento. Come potrei
– sorride – Okay va bene. Passo verso le 8 domani. Notte ciao Xand – mette giù.
Buffy sta per saltargli
addosso quando lui la ferma.
- Buffy dobbiamo parlare
….vedi io…..- bussano alla porta violentemente.
Buffy stizzita ed ormai
disperata, apre la porta con rabbia
- Chi accidenti….William?
Cosa vuoi? -
Buffy è imbarazzata, si sente
in colpa e non ne capisce il motivo.
- Sono venuto per….per……sei
sola? – Indaga lui.
- Beh…io….si….no –
Cerca di guardare oltre la
sua spalla per vedere se c’è qualcuno.
Poi i suoi occhi si
soffermano su Buffy…e sul suo vestito. Un lampo di desiderio e di rabbia
insieme lo pervadono.
- Ma come ti sei conciata? –
sbotta arrabbiato.
- Cosa vuoi dire? E poi a te
cosa importa? –
Buffy è seccata
- A me? Niente…anzi sì che
mi importa. Io sono responsabile per te -
- Eh? – Buffy casca dalle
nuvole – Cosa saresti tu? Guarda che io ho vent’anni e sono maggiorenne,
vaccinata e libera di fare quello che voglio in casa mia –
Buffy lo guarda con aria di
sfida e a William sembra ancora più bella.
- Ah si lo vedremo – e senza
dire altro entra in casa.
- Ma cosa stai fa….-
- Ciao Riley – dice
accendendo tutte le luci della casa.
- Scusami se non ti ho
salutato prima – continua come nulla fosse – ma sai non ti avevo visto….era
buio – guarda Buffy con rimprovero e poi si siede sul divano.
Buffy è basita. Fissa prima
lui poi Riley e non sa cosa fare o dire.
- Ciao William – Riley
sembra sollevato e quasi contento che William sia lì.
- Ma…..- Buffy vorrebbe
sbattere quell’arrogante, presuntuoso, fuori a calci.
- Scusa ma io e Riley
avevamo dei programmi per la serata….- Buffy incrocia le braccia e sbuffa.
- Ah ma davvero? E cosa
dovevate fare? – domanda curioso.
- Beh noi dovevamo….noi….-
Buffy arrossisce e William di innervosisce ancora di più.
E’ la conferma che lei
voleva fare sesso con Big Jim.
- Do forse disturbo? – chiede
con aria fintamente mortificata.
- Sì – Buffy è furibonda. –
No – Riley sembra felice.
- Oh – Buffy è delusa dalla
risposta di Riley e confusa non parla più.
E questo è fatale per la sua
strategia. Infatti i due uomini si mettono a parlare della partita di Ragby del
giorno prima e a lei non resta che sedersi e incrociare le braccia imbronciata
per un’ora buona.
Quando hanno finito, è
tardi. Riley deve tornare in caserma.
- Ma…..- Buffy vorrebbe
protestare e spaccare la faccia a chi sa lei.
- Sarà per un’altra volta –
dice Riley, ringraziando tra se, il pericolo scampato.
- Già .….un’altra volta –
William la fissa intensamente.
E i due uomini escono da
casa Summers, lasciando una Buffy frustrata e delusa in preda a pensieri
omicidi.
- Buona notte William – dice
sereno Riley.
- Buona notte Riley –
William si volta e sta per tornare a casa.
- William…..grazie per oggi
– William lo guarda stranito.
- Per cosa? –
domanda…..guardandolo in attesa.
- Per ….prima…..- William è
sempre più confuso.
- Non avrei mai avuto il
coraggio di dirglielo e sarebbe stata una catastrofe se non fossi arrivato tu –
- Dire cosa? – William è
sempre più curioso.
- Dire a Buffy che sono gay
–
William sgrana gli occhi
incapace di formulare un pensiero o una frase.
- Beh…grazie – Riley sale in
macchina un po’ confuso e parte a tutta velocità.
Mentre sul volto di William
appare un sorriso demoniaco e soddisfatto.
Povera Buffy….se solo avesse
saputo.
Scuotendo il capo tornò a
casa.
Giovedì sera…..Buffy aspetta
che arrivino gli altri per vedere il film. E’ agitata e non sa nemmeno lei il
perché.
Sono quasi le otto e ancora
non si vede nessuno.
Alle otto e due minuti suona
il campanello e Buffy va ad aprire.
- Finalmente, era o…..ra…..-
Buffy si sporge dalla porta e guarda intorno.
- E gli altri dove sono? –
Davanti a lei c’è solo William.
- E che vuoi che ne sappia
io – alza le spalle ed entra in casa.
- Ho portato il film – si
siede stancamente sul divano mentre Buffy si guarda in giro nervosamente.
Squilla il telefono. Corre a
rispondere.
- Si. Ciao Dru….noi ti
asp…cosa? Dove? Ma come? Ah capisco….si va bene. ciao -
- Allora? – William attende
curioso di sapere.
- Dru e Wes non
vengono….sono ad una specie di riunione di star televisive – Buffy sbuffa
agitata.
- E Angel e Willow? – non
finisce la frase che il telefono squilla nuovamente.
- Si….ho capito….no
certo…..Ma dirlo prima no vero? Giusto all’ultimo momento …..si va bene. non
c’è problema – Volutamente evita lo sguardo di lui.
- Non vengono? – William non
sembra particolarmente dispiaciuto.
- No. Cenano fuori. Hanno
detto che rientrano tardi – si morde le labbra.
Quell’ultima frase ha
sortito uno strano effetto. William infatti la sta fissando con uno strano
luccichio negli occhi.
Buffy si muove nervosamente
– Beh forse è meglio rinviare tutto. Allora alla prossima volta e si gira verso
la porta.
- Buffy – la chiama lui con
voce gentile e sensuale.
- Si – Buffy è visibilmente
emozionata.
- Non avrai paura di me
vero? – sorride beffardo.
- Io non ho paura di nessuno
– ribatte lei fissandolo con aria di sfida.
- Bene allora che ne diresti
di vederci il film…in santa pace….io e te da soli? – la guarda con fare
ingenuo, come se le avesse proposto una innocente gita scolastica.
Buffy si agita, ma la sfida
è stata accettata e lei non può e non vuole tirarsi indietro.
- Va bene. Perché no –
stringe i pugni e si siede sul divano. Rigida come una statua.
- Che film hai scelto? –
domanda Buffy passando nervosamente le mani tra i capelli.
- L’amante – dice secco lui
e Buffy ingoia la saliva.
- Ah – dice solamente e si
prepara alle due ore più difficili della sua vita.
Capitolo 10
Buffy si sente stranamente
agitata e molto tesa.
E di certo lo sguardo che
lui spesso le rivolge non l’aiuta.
…..Il fiume Mekong. Una
ragazza appoggiata alla balaustra della nave e un uomo, un Cinese. Alto ed
elegantemente vestito. Catturato da quella figura magra, da quel vestito troppo
largo e da quel cappello da uomo a tese troppo grandi, premuto sulla sua
testa……
In silenzio guardano il film
e ricordano…..
……Camminavano fianco a
fianco in silenzio, come ogni pomeriggio.
- Allora oggi come è andata?
– aveva domandato lui, guardandola di sott’occhi
- Niente….a lui piace una
certa Anya – aveva detto alzando le spalle e scalciando un ciottolo nervosamente
– ….Lei è bellissima – aveva
detto tirando su con il naso.
E William era rimasto
incantato a guardarla.
- Non dire sciocchezze
Buffy…..tu sei stupenda –
- Davvero? – lei lo aveva
guardato con occhioni grandi e speranzosi.
E lui si era sciolto come
cera al Sole.
- Si – aveva bofonchiato
distogliendo lo sguardo da quel viso e quelle labbra tira baci.
Lei aveva sorriso e
d’istinto lo aveva abbracciato e baciato sulla guancia.
Ed era stato come un
marchio.
Il suo cuore si era fermato
per un secondo. E il respiro gli era morto in gola.
- Grazie – gli aveva detto
poi a bassa voce tirandosi indietro un po’ vergognosa.
E lui senza guardarla in
volto le aveva preso la mano e l’aveva stretta nella sua.
Avevano camminato così, mano
nella mano sino a casa.
Nel cortile si erano fermati
indecisi sul da farsi.
Lei aveva esitato aspettando
che lui facesse o dicesse qualcosa. Ma lui non aveva parlato.
Così alla fine gli aveva
detto – ciao William – ed si era diretta verso casa.
Lui era rimasto a guardarla,
aveva imprecato e le era corso dietro.
- Buffy – l’aveva chiamata a
bassa voce.
- Si – aveva detto lei in
attesa.
- Non devi più guardare
nessun ragazzo –
- Perché? – aveva risposto
Buffy titubante.
- Perché adesso sei la mia
ragazza…ed io sono geloso –
Le aveva sorriso dolcemente
e lei aveva fatto un salto di gioia.
Lui le si era avvicinato e
lei aveva sollevato il mento e chiuso gli occhi in attesa del suo bacio.
Lui aveva riso. Le aveva
posato un piccolo bacio sulle labbra e poi l’aveva mandata a casa……
…..La stanza era avvolta
nella penombra, era la casa di uno scapolo. Dove lui si procurava il piacere.
Lui aveva esitato, non
voleva farle questo. Diceva che era piccola. Lei lo aveva pregato di
comportarsi come aveva fatto con le altre donne e lui l’aveva fatto…..
Buffy rossa in viso abbassa
lo sguardo. Non ha il coraggio di guardare quelle scene. E vero che ha provato
a sedurre Riley, ma adesso….con William tutto è diverso. Tutto è più difficile.
Lui invece guarda eccome, e
nella sua mente si profilano una miriade di scene sensuali con Buffy che se la
guardava anche solo per una frazione di secondo le sarebbe saltato addosso.
‘ Questo dannato film non ci
voleva proprio ‘ pensa Buffy non sapendo più dove posare gli occhi.
Quei due stavano facendo
l’amore ed era tutto così esplicito.
- Buffy – una voce roca la
chiama. E Buffy sobbalza.
Non rispose, terrorizzata
alla sola idea di voltarsi a guardarlo.
- Buffy – la chiama ancora a
voce più bassa e sensuale.
Buffy continua a tacere, e guarda
verso la porta, pensando ai secondi che avrebbe impiegato per uscire da quella
situazione folle.
- Guardami piccola –
violenti brividi caldi la attraversano.
Lui allunga la mano verso di
lei e Buffy con un salto cerca di guadagnare la salvezza.
- No – urla spaventata a
morte dall’eccitazione e dalle emozioni contrastanti che prova in questo
momento.
Lui è più rapido, e con una
mano la blocca dalla vita.
La ritira giù seduta sul
divano e la ferma con il suo corpo.
Adesso sono occhi negli
occhi.
- Buffy – ripete lui
fissandola con una tale intensità che per poco Buffy non sviene.
- Io….- Buffy si morde il
labbro inferiore e questo fa impazzire William.
- William – dice piano lei
cercando un ultimo appiglio prima che il desiderio bruci anche lei.
Lui la bacia… le immagini
del film continuano a scorrere…..
- Oh, quanto tempo….-
sospira lui quando si stacca da lei per riprendere fiato.
- Mi sei mancata…amore – Lei
ha gli occhi lucidi e le guance rosse.
Il respiro affannoso e il
cuore che le batte all’impazzata.
Sa che non c’è scampo.
Che non può più fuggire da
lui. Lo desidera e questo la spaventa a e la eccita da morire.
- Baciami – le dice con tono
dolce ma risoluto.
E Buffy lo bacia. Impacciata
e un po’ goffamente. E lui si infiamma ancora di più
Con un gesto gentile ma
anche febbrile che lascia trasparire tutto il suo desiderio, William le solleva
la maglietta e lascia vagare le sue mani sui fianchi morbidi e sinuosi di lei.
Sino a risalire alle sue due coppe sode e tornite. Con un dito scosta leggermente
il reggiseno e infila la mano. Guardandola maliziosamente divertito.
- Buffy….sei così bella – le
sussurra riprendendo a baciarla.
Lei geme senza tregua e la
sua inesperienza acuisce ancora di più le sensazioni che prova.
Lui sorride divertito ed
eccitato oltre ogni dire, da questo modo di fare di Buffy.
Le sfila la maglietta e il
reggiseno. E con sguardo pieno di desiderio la divora.
Velocemente toglie anche la
sua maglietta. Ansioso di essere pelle su pelle con lei.
La fa distendere con
gentilezza e poi le si sdraia accanto, ringraziando Willow per aver voluto un
divano immenso nel soggiorno.
- Buffy ti desidero – le
ripete baciandole il collo, la guancia e le labbra.
- Anche io – dice lei in un
sussurro e i loro occhi si intrecciano in una danza di sentimenti ed emozioni.
- Si….bene – annuisce lui,
mentre si sfila i jeans.
Sente Buffy irrigidirsi per
un istante e con dolcezza le accarezza la guancia.
- Non aver paura amore, non ti
farò male – le sorride teneramente e lei lo abbraccia e si lascia baciare
ancora e ancora.
Cerca la cerniera dei suoi
pantaloni e Buffy serra le gambe di riflesso.
Lui le sorride ancora e con
delicatezza le sbottona e tira via i pantaloni.
Buffy diviene di tutti i
colori. E distoglie il suo sguardo da quello di lui che sfacciatamente la sta
avidamente guardando.
- Buffy – la chiama, ma lei
continua a guardare altrove imbarazzata.
Ride – Buffy, voglio che mi
guardi – le ordina tirandole una ciocca di capelli con le dita.
Lei sbuffa e si gira a
guardarlo. Ma si ferma al torace, non osa scendere di più con lo sguardo.
Lui le prende una mano e se
la porta all’inguine.
Buffy sgrana gli occhi e una
lacrima le accarezza la guancia.
- Piccola non piangere, sono
sempre io – la guarda intensamente e poi lascia scivolare la sua mano
sulla sua femminilità. Già
eccitata.
Scosta gli slip e la
accarezza delicatamente.
Buffy geme e si inarca con
la schiena, in cerca della sua pelle, del suo corpo.
- Oh tesoro – William non ha
mai provato nulla di simile facendo l’amore.
Un tremito lo scuote mentre
lei allarga le gambe in preda al piacere che le sue dita le stanno donando.
- Toccami amore – le chiede
implorante, e Buffy comincia lentamente a muovere la mano impacciata, sul suo
membro duro e teso.
Lui cerca le sue labbra
avido mentre la porta vicino all’orgasmo.
Il suo primo orgasmo.
Buffy in preda al piacere
stringe i denti involontariamente.
- Ahi – grida lui ritirando
la lingua dalla sua bocca.
- Oh scusami – dice lei imbarazzata
riaprendo gli occhi.
- Non è nulla tesoro – dice
William ancora dolorante.
E riprende a muovere le dita
sempre più velocemente.
Buffy per tutta risposta
stringe il suo membro spasmodicamente e lo tira.
Un gemito sommesso fa
sollevare William in ginocchio sul divano.
- Buffy maledizione, piano –
gli viene quasi da piangere per il dolore.
- Scusa – Buffy è ancora più
imbarazzata di prima.
- Okay, ma mi raccomando
piccola è delicato Gozzillino qui –
Buffy ride, al sentire il
nome con cui William ha chiamato il suo pene.
Ma non dice nulla. E
riprende a toccarlo e lui fa lo stesso, sfilandole le mutandine ormai bagnate.
Buffy torna a gemere più
forte e lui divertito da quella sua inesperienza nel gestire le emozioni, china
le sue labbra sul seno di Buffy che non capisce più niente.
Con una mano cerca la sua
nuca per attirarlo maggiormente a se, ma sfortunatamente trova il suo occhio e
glielo colpisce con un dito.
- Ahio – urla William
sfregandoselo con una mano.
Si è arrossato e lacrima.
- William…scusa forse è
meglio che….ora noi…magari un’altra vol… –
Buffy è mortificata e non sa
cosa fare.
- Cosa? No, no….va tutto
bene, continuiamo – si affretta a dire lui chinandosi ancora più voglioso, su
di lei.
E’ pronta, lui lo sa, ma
esita. Non vuole farle male, vuole sentirla godere. Vedere i suoi occhi accesi
di passione. Ma anche lui ormai è al limite, vuole entrare in lei. Così
continuando a torturarle i seni per distrarla, si accoccola tra le sue gambe
con fare casuale e si prepara a farla sua.
Solleva il capo e la guarda
estasiato.
- Buffy – la chiama perché
apra gli occhi e lo guardi mentre diventa una donna, la sua donna.
Lei lo guarda e poi sente la
pressione del suo desiderio su di lei.
- William – ansima per il
dolore cercando di ritrarsi.
- Buffy, Buffy…piccola –
sussurra lui, affondando tutto in lei con un gemito appagato.
Lei singhiozza e con le mani
stringe le braccia di lui.
- Non avere paura amore.
Lasciati amare – la bacia con passione e impazienza.
E non appena lei cede un
po’, comincia a muoversi dapprima lento e attento, poi sempre più velocemente e
vigorosamente.
- Come ti senti piccola?
Tutto okay? Va bene? –
- Sììììì – geme lei e con le
mani gli circonda le spalle.
Socchiuse gli occhi e poi –
Buffy ti prego – geme William.
Lei riapre gli occhi e si
rende conto solo allora di stare tirando i suoi capelli, tanto che le tempie
sono diventate un fascio di vene.
- Oh…io…stupida….scusa –
balbetta mentre continua a gemere sotto le sue spinte sempre più frenetiche e
profonde.
- Niente amore, niente –
anche lui nonostante il dolore, è troppo preso dal piacere, per fermarsi.
- Ti piace Buffy? – le
domanda.
- Si, William si – lui
sorride e accelera ancora di più il ritmo.
Sta per venire. Ma vuole
farla godere prima.
E quando la sente contrarsi
spasmodicamente, mentre si inarca e ansima. Capisce che è arrivata.
Sorride soddisfatto e anche
lui finalmente si abbandona al piacere.
Restano così avvinghiati sul
divano. In silenzio.
Infine Buffy, ancora un po’ vergognosa,
di quella nuova intimità, si infila i pantaloni e la maglietta.
Lui indossa i jeans e si
accoccolano l’uno nelle braccia dell’altro.
Le bacia con dolcezza la
fronte e lei socchiude gli occhi felice.
Una chiave nella toppa e a
entrambi per poco non viene un infarto.
- Sono tornati – dicono
all’unisono.
Buffy raccoglie i vestiti di
lui e la sua biancheria alla rinfusa e gliela lancia in grembo, spingendolo
velocemente verso la porta finestra del soggiorno.
- Ehi ma….- William non fa
in tempo a protestare che lei gli posa un rapido bacio sulle labbra e richiude
la finestra.
Lui guarda le mutandine di
lei e le annusa.
Buffy odora di buono e la
sua eccitazione lo fa andare su di giri.
Sorride tra se e si dirige
verso casa, nascondendo la biancheria di lei in una tasca.
La terrà per se.
- Ciao siamo tornati –
Tutti i dannati fratelli al
completo hanno fatto irruzione in casa Summers.
- Ciao ragazzi – dice Buffy
sperando di apparire naturale.
- Mm……sento odore di
maschio….- dice Dru sorridendo.
- Già…- replica Willow.
- Cosa volete dire? – Chiede
Wes in allarme, senza però capire cosa dicano quelle due.
- Niente, niente ….- Le due
streghe si sorridono complici e poi guardano Buffy curiose.
- Allora dov’è il nostro
soldatino? –
Buffy tira un sospiro di sollievo.
Pensano a Riley e non a William.
E solo ora realizza che ha
appena fatto l’amore con William e che è una donna.
Ma stranamente non si sente
poi molto diversa.
Buffy non risponde e le due
non insistono.
Wes saluta tutti e si fionda
in cucina per lo spuntino notturno.
- Ma Dio per quanto mangia
quell’ uomo dovrebbe essere una balena –
Dru sembra indispettita. E
si avvicina alla porta.
- Tu non vieni Angel? –
chiede, sogghignando e godendo all’idea di aver appena interrotto un momento
intimo, della neo coppia ancora non dichiarata.
- Si arrivo – risponde
seccato Angel continuando a guardare Willow.
- Beh allora…buonanotte. A
domani – dice imbarazzato e dopo aver sfogliato come minimo dieci margherite
nella sua mente, si decide a darle un lieve bacio sulle labbra.
Lei sorride e richiude la
porta sospirando.
- Buona notte – Buffy senza
aspettare oltre corre di sopra, adesso comincia a sentirsi diversa.
E vuole stare sola per
ripensare e assaporare il momento appena trascorso.
- Oddio sono una donna – mormora
nel buio della sua stanza.
E poi si addormenta
sorridendo.
Capitolo 11
- Eh no ragazzo mio così,
sei fottuto al cento per cento -
- Cosa vuole dire…signorina?
–
Wes è seduto al bar da
un’ora a sorseggiare aperitivi e sono solo le undici di mattina.
Questo è il suo modo di
annegare i dispiaceri, ubriacandosi di aperitivi, poiché l’alcool non lo regge
molto bene.
- Che se non ti decidi a
darti una mossa puoi dire addio alla tua bella amico -
- Ma ti sei visto?
Sembri….sembri…..un fesso – sospira – scusa la franchezza ma è la verità –
- Oh! beh, grazie per la
sincerità – un altro bicchiere vuotato in un fiato.
- Eppure sono convinta che
sotto tutta quella …pomata? E quell’aria sudaticcia e …..-
Wes la guarda sempre più
sconfortato.
- Okay basta…credo tu abbia
capito. Comunque quello che volevo dire è che sotto tutta questa scorza…poco
attraente, ci deve essere un figo pronto a spuntare fuori -
- Si come i funghi –
ironizza lui ingurgitando un altro bicchiere di liquore rossastro.
- Mm…..fiducia. fiducia e
sicurezza. Queste sono le armi vincenti con una donna….e avendo visto la
tua….devo dire che con lei questa regola vale doppio – gli strizza l’occhiolino
d’intesa.
- Già…..se le avessi –
sospira Wes sempre più abbattuto.
- Eppure io credo che …..- Faith
si guarda intorno, un luccichio diabolico nello sguardo che non piace per
niente a Wes. Conosce quello sguardo, per averlo visto diverse volte a Dru.
Quando le donne hanno quello sguardo, può significare una sola cosa: Guai. Guai
grossi.
- Cosa vuoi ….- ma Faith è
partita sparata.
Si avvicina con fare moinoso
ad un tipo al bar e gli domanda.
- Ehi come ti butta? Vuoi
qualcos’altro da bere? -
- Certo Bambola – sorride
l’omone sporgendosi un po’ di più verso il bancone.
- Arriva subito maschione –
- Ehi ma lo sai che sei
tutta fuoco bellezza –
- Si me lo hanno detto….e
vedessi sotto le lenzuola come sono –
Wes li osserva ma non riesce
a sentire cosa dicono.
Continua a bere.
- Ah vorrei proprio …devi
essere proprio una maiala –
Faith si piega e lascia intravedere
il seno sodo, attraverso la profonda scollatura.
- Vuoi un assaggio, si palpa
leggermente una tetta con le mani.
- Si – l’uomo è un fascio di
nervi e bave.
Allunga la mano e sta quasi
per toccarla quando lo sguardo di Faith da dolce diviene duro ed inorridito.
- Ehi porco maniaco come
osi, cercare di mettermi le mani addosso? – urla furiosa.
L’uomo la guarda confuso.
- Schifoso bastardo, te ne
approfitti perché sono una donna. Se qui ci fosse un uomo ti farebbe vedere lui
-
- Ehi stronza sei stata tu a
provocarmi –
- Cosa? Ma come osi? Sei un
bastardo –
- Ehi puttanella stai
esagerando – con la mano le prende un braccio e la strattona oltre il bancone.
- Signore mi scusi –
Wes si schiarisce la voce e
si mette in mezzo.
Pulisce con calma i suoi occhiali
e li ripone sul banco.
- Lasci andare la Signorina.
Un gentiluomo non si comporta così -
- Ah no? E chi se ne frega.
Fatti i fatti tuoi –
- Io sono un gentiluomo e
questi sono affari miei temo –
- Te la sei cercata amico –
- Su fatti avanti – alza i
pugni e si prepara alla difesa.
L’uomo si alza ed è davvero,
molto, molto grande.
Wes sgrana gli occhi e poi
un colpo sordo sul naso e le stelline e gli uccellini che cantano.
- Wes – Faith salta il
bancone con un agile movimento delle gambe. E si piazza davanti all’omone.
- Ehi bello perché non te la
vedi con uno come te ? –
E senza aspettare risposta
gli assesta una ginocchiata violentissima ai genitali.
L’uomo si piega in due e
Faith lo colpisce in pieno viso con un pugno.
Stramazza al suolo sanguinante.
- Ma tu non eri la povera
ragazza indifesa? – dice con voce strozzata.
- Beh….cosa vuoi che ti
dica? Ho un gran senso dell’umorismo –
- Ecco fatto – si sfrega le
mani e poi soccorre il povero Wes che sorride vedendo tutti i colori
dell’arcobaleno.
- Wes stai bene? rispondimi?
–
- Si da Dio….vedo anche gli
angioletti che suonano le arpe –
- Hai visto? Avevo regione.
C’è un leone in te….beh un leoncino, per ora. Dobbiamo solo tirarlo fuori –
Sorride soddisfatta e si
prepara a compiere il miracolo sulla sua nuova cavia.
Che la fissa un po’
intimorito.
Buffy si sveglia felice come
mai in vita sua. Fa una doccia veloce, sentendo ancora l’odore di William su di
lei, dentro di lei.
Sorride romanticamente a
quel ricordo e poi si veste in fretta. Non vede l’ora di rivederlo.
A casa Darcy, sono già tutti
in piedi. William canticchia ed ha l’aria di chi sia stato in Paradiso.
- William sei sicuro di
stare bene? – domanda Angel perplesso.
- Si fratello, mai stato
meglio. Ti voglio bene –
Dru si strozza con il suo
caffè ‘ ti voglio bene ‘??? William l’ha appena detto davvero?
Angel e Dru si guardano
impauriti. William deve stare davvero male.
- William…avanti sputa il
rospo? Cosa hai fatto? -
- Come? Cosa vuol dire cosa
ho fatto? –
- Avanti….parla! Hai di
nuovo rotto l’auto? Mi hai rovinato qualche maglione? –
- Eh? – William lo guarda
stranito.
Mentre Dru e Angel lo
scrutano indagatori.
- Tu che mi dici ‘ ti voglio
bene ‘…l’ultima volta avevi preso una multa da seicento dollari -
- Ah! No, No. Non è successo
nulla te lo posso garantire – sorride con aria sognante.
E poi canticchiando Goodbye
to you, esce dalla cucina diretto al telefono.
- Non me la conta
giusta….chissà cosa ha combinato –
Angel continua a fissare
nella sua direzione spaventato.
- Stasera ceno da Will,
abbiamo ordinato pizza vieni anche tu? –
- Si ci sto – Angel
sorseggia il suo caffè. E pianifica le sue prossime mosse.
- Will….apri la porta!
Stanno bussando –
Buffy urla dalle scale,
canticchiando Goodbye to you.
- Va bene, va bene vado –
Willow sbuffa ed apre.
- Fiori per la Signorina
Buffy Summers – dice il fioraio.
- Wow! – esclama Willow,
vedendo un mazzo immenso, stupendo mazzo di rose rosse.
- Grazie! – Willow è ancora
sorpresa.
- Buffy vieni giù…è per te –
Buffy raggiante scende di corsa
le scale e esulta gioiosa.
- Sono stupende – prende il
mazzo a piene mani e le odora sorridendo.
- Chi le manda? C’è un
bigliettino? – domanda Willow curiosa.
Buffy prende il foglietto e
lo scorre con gli occhi in silenzio e poi euforica lo legge ad alta voce.
- Alla mia dea bionda che
visita ogni notte i miei sogni -
- Oh, un poeta – Willow
sospira conquistata…- pensi sia Riley? –
Buffy fa una faccetta
furbetta e senza risponderle corre a prendere un vaso per metterci le sue rose.
William guarda dalla
finestra con ansia, una, due, tre volte. A quest’ora deve averle ricevute.
Sorride e attacca a canticchiare Goodbye to you, anche lui.
- I want you…- ripete più
volte e poi si passa una mano tra i capelli.
Ridendo.
Angel aspetta che Dru sia
uscita e che William sia fuori portata udito, per affrettarsi al telefono.
Compone il numero
guardandosi intorno con sospetto.
- Pronto…si sono io. Ciao –
sorride ebete – Si…è andata. Allora ci vediamo al centro commerciale tra
un’ora? Bene. si anche io ti voglio bene – attorciglia il filo del telefono al
dito con fare vergognoso.
- Si lo sai….va bene. smack,
smack – le manda due baci per telefono e poi riattacca, sospirando felice.
Finalmente usciranno da soli, un vero appuntamento.
Passeggiano in silenzio,
mano nella mano per un po’. Guardandosi di tanto in tanto di sfuggita.
Infine Angel si decide a
rompere il silenzio.
- Allora cosa vuoi fare? –
domanda titubante.
- Tu? – fa eco Willow.
- Non saprei ….- dice
mentendo. Nella sua mente l’immagine di lui avvinghiato a lei nella sua stanza
da letto…completamente nudi, è nitida.
- Ah – lei sembra delusa –
Nemmeno io – e mente anche lei. L’immagine di lui che le accarezza il seno e le
slaccia il top la fa tremare.
- Allora ….- si guardano
entrambi con desiderio.
- Andiamo subito a casa –
dicono insieme e corrono alla macchina di lui.
Si siedono.
- Le cinture – ricorda
Willow previdente.
- Si – risponde Angel che
con gesto nervoso si allaccia la cintura.
Lanciandole uno sguardo
molto eloquente, su quello che ha in mente.
Lei sorride e gli stringe la
mano.
Lui si sporge e la bacia.
- Angel – miagola quasi lei.
- Willow – mugugna lui e la
sua mano è aperta sul seno di lei che lo guarda a occhi grandi un po’
imbarazzata.
- Oh Will….io….- lui sembra
pentirsi del suo gesto un po’ troppo affrettato.
- No, No…va bene. mi piace –
Risponde sinceramente lei.
Sorridono maliziosamente e
poi lui parte a razzo incrociando le dita.
Buffy sgattaiola fuori dalla
porta finestra e corre a casa di William.
E’ tutta la mattina che
vuole vederlo.
Si ferma davanti alla porta
finestra della cucina socchiusa e si aggiusta i capelli.
- Wil…lia….m – Buffy sgrana
gli occhi.
William e Harm si stanno
baciando attaccati al frigorifero della cucina.
Gli occhi le si velano di
lacrime. Il ricordo di Darla si riaffaccia prepotentemente alla sua mente.
- Ti odio – gli urla,
proprio come l’altra volta.
William si stacca da Harm e
impreca.
- Accidenti. Buffy vieni qui
– e le corre dietro. Troppo tardi lei è rientrata in casa.
Ritorna in cucina.
- Accidenti, maledizione -
- Ma cosa ti prende blondy
bear? – chiede Harm.
- Harm, quello che stavo
cercando di dirti prima che tu….mi saltassi addosso è che è finita –
- Cosa? – Harm sgrana gli
occhi – perché? –
- Perché sono innamorato di
un’altra –
- Cosa? – Harm è sempre più
sconvolta.
- Si …e adesso scusami, devo
strisciare come un verme e cercare di spiegarle che …è stato tutto un equivoco
e che io amo lei – dicendo queste parole aveva preso Harm per un braccio e
l’aveva scortata sino alla porta.
‘ E adesso cosa faccio? Che
casino…non ci voleva. Buffy sarà furiosa ‘
Buffy si chiude in camera
sua in preda ad una crisi di rabbia e pianto.Angel entra in casa, cercando di
non fare rumore.
Si guarda attorno come fosse
un ladro. Poi si volta verso la porta e fa un cenno con la testa.
- via libera -
Willow entra, anche lei in
punta di piedi, guardandosi attorno con circospezione.
- Avevi ragione, non ci sono
né Buffy né Wes. Ma forse dovremmo provare a chiamarli, magari…-
Willow non gli lascia il tempo
di finire la frase che è già avvinghiata a lui.
Lo bacia con passione e
desiderio.
Non resiste più, lo
desidera, e sono giorni che il mondo sembra contro di loro.
Prima Dru che invita
colleghi a casa Darcy e Wes per ripicca occupa casa Summers.
Poi Buffy e William che
sembrano rincorrersi, spostandosi da una casa all’atra.
Ora sono finalmente soli, o
almeno così sembra.
Willow non lo vuole scoprire
e trascina Angel su per le scale, fino alla sua stanza.
Si chiude la porta alle
spalle e riprende a baciarlo.
Angel è molto stupito dalla
reazione di Willow, ma indubbiamente molto soddisfatto.
Sono giorni che aspetta quel
momento.
Si stendono sul letto, ma il
terrore che qualcuno entri dalla porta, non rende le cose facili.
Willow fa scorrere le mani sulla
schiena di Angel e dolcemente gli sfila la maglietta. Quando arriva al collo,
questo si incastra sul viso di Angel, che non riesce a parlare, e rischia di
soffocare. Una volta tolta, i due si sorridono, ma l’ atmosfera da “nove
settimane e mezzo” è andata e si è trasformata in una da film comico.
Ma questa volta sono
intenzionati ad andare fino in fondo.
Angel bacia Willow e le
effusioni riprendono.
Angel, dopo aver controllato
cono soddisfazione che lei ha dei bottoni da slacciare, quindi niente magliette
da sfilare con eventuali complicazioni respiratorie, comincia ad accarezzarle i
fianchi.
Con tutta la dolcezza che
possiede, risale con la mano, fino al seno. Willow inarca la schiena a quelle
carezze e ad un tratto “CRACK”. Si fermano sbarrando gli occhi. L’orologio di
Angel si è incastrato sul reggiseno di lei e rischia di strapparlo. Con calma i
due, sospirando esasperati, lo staccano. Rimangono immobili, hanno il terrore
che possa accadere qualcos’altro.
Nulla silenzio. Si sorridono
incoraggiandosi e riprendono a baciarsi.
Angel comincia ad armeggiare
con i bottoni e gancetti del top di Willow e si pente del fatto che lei non
indossi una di quelle t-shirt elasticizzate che si sfilano con una mano.
Una mano scivola sulle gambe
di Willow che eccitata si lascia sfuggire un gemito.
E poi le calze cedono e si
smagliano.
- Oh io….Mi dispiace - Angel
scuote il capo ormai quasi rassegnato.
- Non fa nulla, ne ho altre
dieci paia, continua ti prego –
Lei è eccitata e questo
lusinga Angel che finalmente è riuscito a sbottonare cinque degli otto bottoni
che imprigionano la sua Willow quando….
La porta si apre di scatto,
facendoli quasi morire d’infarto
- Willow, ordino una pizza,
viene anche Dru. Tu la vu…-
S blocca visibilmente
imbarazzato e pensa che forse la prossima volta farà meglio a bussare.
- ehm…scusate. Io me ne
vado, voi… beh…-
Fa per uscire, ma poi
rientra di scatto come nulla fosse
- tu Angel, la vuoi la
pizza?
L’occhiata omicida di Willow
è molto chiara e Wes esce, quasi scocciato dalla reazione della sorella.
Angel si è disteso sul letto
esasperato, con la testa fra le mani.
- mi spiace…
- perché non siamo figli
unici?
- già me lo chiedo anche io.
Beh ora è meglio scendere. – dice Willow abbassando lo sguardo quasi delusa.
Angel si rimette la
maglietta e pensa ad uno sterminio di fratelli, o ad un appartamento in
affitto.
Tutti mangiano la pizza di
malavoglia. Tranne Wes che sembra tutto preso dal suo pezzo di pizza ai funghi
e olive. È già il quarto, e Dru continua a pensare che dovrebbe essere una
Balena a quest’ora.
Non si è accorta della nuova
luce che c’è negli occhi di Wes.
Sola nella sua stanza Buffy
sospira, affranta. Ma no può far a meno di ripensare al giorno prima. Alle sue
carezze e ai suoi baci. ‘ Accidenti a lui. Bastardo ‘ ripete.
Il cellulare squilla
ripetutamente.
E’ lui. Buffy fissa il
display a lungo e poi lo spegne.
- Buffy …rispondi - dice
sconsolato William guardando fuori dalla finestra della sua stanza, in
direzione di casa Summers.
- Amore – sospira e attacca.
Si stende sul letto e
fissando il soffitto, pensa al giorno precedente – domani mi dovrai ascoltare
Amore…..sei sempre la mia piccola ‘ mocciosa, capricciosa, ragazzina ‘ –
sorride e chiude gli occhi.
La notte porta consiglio a
tutti.
Capitolo 12
Buffy e Willow fanno
colazione ognuna persa nei suoi pensieri. Quando Wes fa la sua apparizione in
cucina. Ha un’aria strana e un po’ stanca. E si trascina dietro un borsone
nero, di grandi dimensioni che a giudicare dallo sforzo che fa per
trasportarlo, deve essere pesante.
- Wes? Come mai così
mattiniero? E’ domenica….- Willow lo guarda un po’ sospettosa.
Lui di solito la domenica
prima delle undici è impresentabile.
Invece oggi è già
praticamente sbarbato, lavato ed ha le unghia curate…..e sono solo le nove.
Un luccichio negli occhi che
né lei né Buffy gli hanno mai visto.
- Io? ….- fa il finto tonto
– Cosa c’è? Un uomo non può
decidere di alzarsi presto la mattina? -
Borbotta sempre più
misterioso.
Prende insalata e pomodoro
dal frigo e si fa un panino.
A questo punto Buffy e
Willow sono davvero sconcertate.
‘ Il cannibale di famiglia
che si mette a mangiare vegetali? ‘
- Wes ti senti bene? –
Willow domanda timidamente.
- Si certo! Mai stato meglio
–
Stringendo il borsone al
petto, come temesse che una di loro glielo potesse strappare di mano.
Si avvia alla porta,
guardandosi sospettoso intorno.
- Tu credi abbia visto
troppi 007? – chiede Willow quando Wes è uscito.
- Non so…..ma non mi
piace….che abbia intenzione di uccidere qualcuno? ….Aveva un’aria così alla
Psycho –
- Mm….Dru? – si guardano
dubbiose.
- No….non ce la farebbe mai
con Dru – dicono all’unisono le sorelle e tornano a sgranocchiare fette
biscottate e carote.
- Cosa fai oggi? – Buffy non
vuole restare in casa a pensare a lui.
- Beh…io….veramente….io…..-
Willow sembra in preda al panico.
- Che ne dici di andare al
molo? –
- Oh….- Willow cerca
disperatamente una scusa. Ma niente. Sta per cedere ormai rassegnata quando
suona il campanello.
‘ Sì….Dio esiste ‘ urla
dentro di se.
- Vado ad aprire – si fionda
in soggiorno.
- Angel….ciao ma che
sorpresa – dice ad alta voce in modo che tutto il vicinato possa udirla e
pensare che sia una coincidenza che lui sia passato a trovarla.
- Ciao….beh ….passavo di
qui…….e visto che è una bella giornata –
Angel urla ancora più forte
se possibile.
– Che ne diresti di fare una
passeggiata? – ce l’ha fatta.
- Si certo, che pensiero
gentile – Sorride entrando in cucina.
- Beh…Buffy non ti spiace
vero se io….-
- No vai pure – dico
rassegnata ed addento l’ennesima carota.
- Ecco fatto…via libera….era
ora -
William appostato dietro la
finestra della sua camera, con binocolo e immancabile sigaretta. Attende dalle
sette di mattina che tutti gli occupanti abbandonino casa Summers, per mettere
in atto il suo piano.
- Adesso a noi due
passerotto, non mi sfuggirai -
Indossa la prima t-shirt
nera che gli capita a tiro, da un’occhiata allo specchio e poi scende di sotto.
Esce di casa guardandosi
attorno con attenzione, non vuole sorprese.
Quei dannati fratelli
spuntano come funghi nel momento sbagliato.
Arriva alla porta, tira un
respiro profondo e bussa. Una, due, tre volte…
- Buffy so che sei in
casa…aprimi -
- Vattene – gli urla Buffy
dal soggiorno.
- Avanti passerotto….devo
spiegarti…su apri al tuo Willam –
- Stronzo –
- Ah….dici le parolacce? –
- Bastardo. Imbecille.
Idiota. Pezzo di cretino –
- Ehi ….ho capito il
concetto – sbuffa…Non otterrà nulla in questo modo.
- Su aprimi tesoro. Piccola,
dobbiamo fare pace –
- Fottiti…tu e la tua
Harmony – grida furiosa Buffy.
- Okay come vuoi tu….- tira
un pugno alla porta e poi si guarda intorno.
Deve trovare una soluzione e
subito.
Buffy si avvicina alla porta
e sbircia dallo spioncino. Nessuna traccia.
‘ Oh che….che…..figlio
di…..se n’è già andato ‘ pensa sbuffando, e alza le spalle.
- Spero di non vederlo mai
più – dice a bassa voce.
- Io non ci conterei amore –
Buffy sobbalza e si gira
spaventata.
- Ma…come…come? – lo guarda
sgranando gli occhi.
- Semplice piccola, dalla
cucina – sorride soddisfatto della sua sagacia.
- Vai subito fuori da casa
mia – inferocita Buffy punta l’indice verso di lui.
- No! Dobbiamo parlare prima
–
- Non ho niente da dirti.
Sparisci –
- Invece io devo parlarti,
tesoro. Avanti su non fare la bambina, vieni qui…-
Si siede sul divano e le fa
cenno di avvicinarsi.
- Non ci penso nemmeno –
Buffy lo guarda con odio – Vattene ti ho detto –
- Avanti amore, vieni qui -
allarga le braccia in attesa.
Ma Buffy si dirige verso le
scale.
Con un balzo lui la
raggiunge e la blocca.
- Eh no! Non mi scappi
questa volta passerotto. Ho detto che dobbiamo parlare e parleremo -
Inarca il sopracciglio e
maliziosamente fa scorrere il suo sguardo sui pantaloncini di cotone di Buffy,
che le lasciano scoperte le gambe. E sul top interlacciato sul davanti, che è
semi aperto.
- Beh…a pensarci
bene….potremmo anche fare altro….invece che parlare – sorride lussuriosamente.
Buffy arrossisce e fa retro
marcia verso il soggiorno.
Lui la segue e l’abbraccia da
dietro.
- Su tesoro….non fare
così….- avvicina le labbra al collo di Buffy e comincia a baciarlo.
- Lasciami – Buffy non è
molto convinta – sei un bugiardo –
- Non è vero….lo sai che non
mento – continua a baciarla e una sua mano scivola lungo i suoi fianchi.
Comincia a slacciare il top di Buffy che sussulta ad ogni sua carezza.
- Lasciami – allontana le
sue mani.
- Tesoro…Harm non significa
nulla per me. Ieri le stavo per dire che non ero più libero, ma non ne ho avuto
il tempo. Non è colpa mia se le donne mi trovano così dannatamente affascinante
–
Sorride divertito e
arrogante.
Buffy ancora più infuriata
stringe i pugni e gli assesta una ginocchiata nei genitali.
William geme dal dolore. E
lei ne approfitta per scappare in camera.
- Buffy aspetta – la
insegue, ma lei è più rapida, entra in camera e si richiude rapidamente la
porta alle spalle.
William che la sta seguendo
a ruota, non riesce a fermarsi in tempo e sbatte violentemente il muso contro
la porta ormai chiusa.
- Ahoooo mi hai fatto male –
con le mani sul naso, si piega in due dal dolore.
- Buffy aprimi – bussa
violentemente alla porta, ma nessuna risposta proviene da dentro.
- Accidenti – impreca e
aprendo la finestra nel corridoio.
Esce in equilibrio sul
cornicione del tetto e si dirige verso la finestra della stanza di Buffy.
- Apri Buffy –
- Ah – Buffy grida
spaventata, vedendo la faccia di William pigiata contro il vetro della finestra
che cerca di aprire. Lei corre e con violenza la richiude.
Schiacciando le dita del
povero William, che fa un passo indietro e per poco non precipita di sotto.
- Ahi…ma sei impazzita? Vuoi
uccidermi? Apri avanti -
Buffy fa finta di non
sentire e si gira. Silenzio.
Preoccupata per l’improvviso
silenzio si avvicina alla finestra. Nessuno.
Apre piano e si sporge,
niente. Improvvisamente, il terrore si impossessa di lei.
E se fosse caduto di sotto?
- William – urla e corre
verso la porta.
La spalanca e lui è davanti
a lei sorridente.
- Presa – dice vittorioso e
la spinge in camera. Calciando la porta per richiuderla alle sue spalle.
- Sei…un…un….-
- Fantastico, affascinante,
sexy ragazzo? – la prende in giro.
- No….- non finisce la
frase, perché lui la bacia con passione.
- Lascia…mi – miagola lei e
lui stringe di più la presa attorno ai suoi fianchi.
- No – sussurra mentre le
bacia il collo, le guance e la sua mano vaga liberamente sul corpo caldo e già
fremente di Buffy.
- Piccola…sai di buono – le
mormora mentre i suoi baci e le sue carezze si fanno più esigenti ed intense.
- Tu la stavi baciando – sussurra
ormai prossima alla resa.
- No, amore ti sbagli. Lei
stava baciando me. Io voglio baciare solo te –
Sorride e le morde il lobo
dell’orecchio con dolcezza.
- William…non prendermi in
giro – sospira.
- No passerotto. Te lo giuro
– la spinge verso il letto.
La desidera da morire.
- William – Buffy si arrende
lo desidera.
- Buffy – sospira lui mentre
si sfila la maglietta e le fa scivolare i pantaloncini lungo le gambe.
- Sei bellissima amore –
dice con gli occhi pieni di voglia di lei.
Si abbassa su di lei e la
imprigiona con tutto il corpo in un caldo abbraccio.
- Mi vuoi Buffy? – le
domanda ansimando.
- Si William sempre –
risponde lei in un sussurro emozionato.
E lui affonda in lei con
dolcezza e gentilezza. Ed è ancora sua.
I movimenti diventano febbrili
e nella stanza riecheggiano sospiri e gemiti di piacere.
- Buffy vuoi essere la mia
ragazza? – chiede William mentre raggiunge l’estasi.
- Si William – risponde lei
già persa in lui.
Abbracciati nel piccolo
letto di Buffy i due si accarezzano teneramente dopo la passione.
- Allora è deciso? – le
chiede lui giocherellando con una ciocca di capelli di lei.
Lei annuisce.
- La mia ragazza – ride
ripensandoci William.
Lei sorride e nasconde il
viso sulla sua spalla.
- E con loro come la
mettiamo? – dice William preoccupato.
- Per adesso non glielo
diciamo ti prego – Buffy vuole tenere per se questo momento. Almeno per un po’
di tempo.
- Va bene – William annuisce
e le bacia la fronte.
- William che ore sono? –
- Le dodici circa, perché? –
- Ci vuole ancora del tempo
prima che tornino…. – dice maliziosamente Buffy.
Lui la guarda divertito e
poi si stende su di lei di nuovo.
- Vediamo…come possiamo
impiegarlo tutto questo tempo? – ride e riprende a baciarla con foga.
Rivestitisi alla meglio scendono
di sotto.
- Ormai i guasta feste
staranno arrivando – sbuffa William e in quel momento la porta si apre e Wes
con Willow e Angel fanno il loro ingresso in soggiorno.
- Ciao..Buffy….- tutti
guardano William.
- Che ci fai tu qui? –
domanda Angel sospettoso.
- Io?...- tentenna.
- Zucchero – interviene
Buffy che gronda sudore.
- Già zucchero! – ribadisce
William
- Non penserai di avere
l’esclusiva sullo zucchero di casa Summers vero Angel? –
William lo guarda un po’
seccato.
- Cosa? – Angel sembra arrosire.
- Beh allora grazie Buffy.
Ci si vede – E fa per andare alla porta.
- Ehi – lo richiama Angel
- Si? - William non vede
l’ora di uscire da quella stanza.
- Lo zucchero! – Angel lo
guarda dubbioso.
- Ah si vero – si ferma e
Buffy corre in cucina a prenderglielo.
Glielo passa e lui non visto
approfitta del contatto delle loro mani nel passarsi il pacchetto per farle una
leggera carezza.
Lei sorride lievemente e poi
ritira le mani.
William le lancia uno
sguardo carico d’amore e poi esce.
- Beh vado anche io….- Angel
guarda Willow sorridente e poi segue il fratello.
Mentre Wes….meraviglia delle
meraviglie, non si è fiondato in cucina a svaligiare il frigo.
E’ invece andato di sopra a
lasciare il suo misterioso borsone, assicurandosi di richiudere a chiave la
stanza, ed è tornato di sotto con un’aria così….strana che le due sorelle
cominciano a temere si sia messo in qualche giro pericoloso.
Furto di testi antichi o di
qualche scultura dell’ala di storia del college, dove lui lavora.
Seduti sul divano guardano
come sempre dopo pranzo, il telegiornale….
‘ Un serial killer si aggira
nelle strade di Sunnydale. In dieci giorni tre sono le vittime di quello che è
già stato definito: IL MACELLAIO DI SUNNYDALE. Sino ad ora gli indizi a
disposizione degli inquirenti sono pochi. Si sa che si aggira per le vie buie
con una grossa sacca scura.
Avvicina le sue
vittime…giovani donne e ragazzi, con una scusa e poi li colpisce violentemente
al capo. Sembra che usi una sega o un attrezzo del genere per farle a pezzi e poi
ne porta via una parte con se. Chiunque abbia qualche informazione, o possa
fornire anche un particolare insignificante è pregato di rivolgersi alla
polizia. Ed ora passiamo……’
Willow e Buffy
rabbrividiscono, si scambiano uno sguardo d’intesa e poi si voltano verso Wes
che sembra tutto preso dai suoi pensieri.
- Cosa c’è che avete da
guardare? – domanda serio e non c’è traccia di ridicolo o di comico nella sua
espressione.
- Niente, niente –
rispondono in coro le sorelle.
E si rendono conto che Wes
sta cambiando.
Giovedì sera, tutti sono
ansiosi.
Come al solito William è in
ritardo.
- Ma perché dobbiamo sempre
aspettare ‘ Mr. il tempo mi fa un baffo ‘? -
Angel sbuffa spazientito ed
addenta una patatina dietro l’altra nervosamente.
Vuole vedere il film, ma
soprattutto vuole che le luci si spengano, per mettersi più vicino a Willow
- Dai Angel…lavora molto…..-
Buffy cerca di mettere pace
e tutti la guardano sorpresi. Chiedendosi da quando in qua lei difende William?
- Già lavora molto di
bacino…..- aggiunge Dru canzonandolo.
- Ma Dru….- dicono Willow e
Wes, mentre Buffy arrossisce all’idea, cercando di nascondere il sorriso che le
è appena comparso in viso.
- Ciao a tutti –
William entra sorridente in
casa e subito il suo sguardo si posa su Buffy, che ansiosa e con occhi ridenti
lo guarda.
Con un salto è sul divano e
prima che possa dire ‘ A ’ si mette accanto a Buffy, vanificando i piani di
Angel, che si vede ad anni luce da Willow adesso.
Fa una smorfia contrariata e
si siede all’angolo opposto borbottando.
Il film inizia e subito
Buffy si accende per l’emozione.
Una sensazione di calore
l’avvolge mentre il ginocchio di lui preme contro il suo e la sua mano non
vista le accarezza la coscia.
Non riesce a guardare,
ripensa alla volta precedente e le sensazioni si fanno intense.
Ma anche William sembra
avere lo stesso problema. Con una mano si allenta il collo della camicia e se
la sfrega sui jeans.
Spesso il suo sguardo si
posa sul corpo di Buffy.
Il cui seno si solleva
sempre più rapidamente, al ritmo del suo respiro accelerato.
E lui vorrebbe chiudere le
sue mani sulle sue coppe così invitanti e sode.
Deglutisce e si passa una
mano tra i capelli, non resisterà a lungo.
Si schiarisce la voce, deve
toccare Buffy, la deve baciare.
Se la guarda ancora una volta
le salterà addosso.
- Oh…..le bibite sono
finite…vado a prenderne altre –
Buffy si reca in cucina.
William ha uno sguardo
perverso e scruta i fratelli di sott’occhi.
Sono tutti presi dal film ‘
bene ‘ pensa e dice con finta calma.
- Vado a prendere altre
patatine –
I fratelli non lo degnano
nemmeno di una risposta.
La scena è molto, molto
calda.
E quasi correndo sparisce
anche lui in cucina.
- Buffy – dice piano e lei
si volta.
- Si cos….- non finisce la
frase che lui le è addosso.
La bacia e la percorre con
le mani, freneticamente.
Le solleva la maglietta e
comincia a baciarle la piccola punta rosea, già tesa.
- William – ansima lei
passandogli la mano tra i capelli.
- Buffy, Buffy…non resisto –
mormora in preda alla febbre della passione.
- Si, lo so – continua ad
ansimare lei muovendo il suo bacino contro quello di lui.
- Oddio…non farlo….non farlo
o giuro che ti prendo qui, adesso. Fratelli o non fratelli –
Sospira continuando a
baciarla.
Buffy geme e lui le porta la
mano sui jeans e la preme, per farle sentire la sua eccitazione.
Lei avida ne accarezza il
rigonfiamento duro e teso.
- William …..- sussurra.
- Fa male, Buffy….mi fa
male. Ti voglio da morire. Da morire….dopo il film ti prego vieni da me –
- Si, anche io. Anche io – Buffy
è incapace di ragionare. Sente le sue mani dappertutto.
Il suo alito caldo sulle
labbra e il suo odore tutto intorno a lei.
- Ehi voi due che le state
fabbricando queste patatine e bibite? Qui abbiamo la gola secca -
Dru ha il tono leggermente
alterato.
- Accidenti…..hai
dell’arsenico? – William abbassa il capo e lo nasconde sulle spalle di Buffy.
- Smettila…sarà meglio
andare – Buffy si ricompone e si incammina verso la porta della cucina.
Lui la prende da dietro e la
fa girare – un bacio ancora piccola –
La bacia di nuovo
togliendole il fiato e poi entrambi tornano ai loro posti in cucina.
Il film finalmente finisce e
tutti sono senza parole, si guardano imbarazzati.
Angel pensa alla prima volta
che finalmente riuscirà a mettere le mani su Willow…..
Sta per avvicinarsi a lei
per darle il bacio della buona notte quando…..
- Beh noi andiamo….- Buffy
la prende per il braccio e la trascina via.
Willow lo guarda affranta e
segue Buffy.
- Notte – riesce solo a
dire.
Wes si alza e le segue in
silenzio.
Nessuno ha fatto commenti
sul film, ma forse l’argomento era troppo personale.
Le luci si spengono sono
tutti a dormire.
William si guarda allo
specchio, indossa solo un paio di jeans sbottonati. E beve acqua ghiacciata.
È già troppo eccitato.
Guarda l’orologio facendo
avanti e dietro per la stanza, cercando di non fare rumore.
I fratelli sono in agguato.
- Buffy ma quanto ci
impieghi…non resisto più -
Un leggero picchiettare alla
finestra.
- Finalmente – dice
aprendole.
- Eccoti qui passerotto…non
resistevo più –
L’abbraccia e la tira dentro
la stanza.
La bacia, la stringe e
comincia a spogliarla in fretta.
- William piano…la maglietta
…me la strappi così -
- Si, si non fa niente. Te
ne comprerò un’altra –
La libera dei pantaloncini.
E la fissa.
- Finalmente sei nuda amore
….sei bellissima…. –
Le bacia il seno, la bocca,
il collo.
Con una spinta la stende sul
letto e la segue.
- Ecco…adesso non puoi
scappare – sorride mentre le lascia una scia di baci sulle gambe.
- Ma io non voglio scappare
– ride sommessamente lei mentre lui le stuzzica le parti sensibili con la
lingua.
- Oh si….così amore – gli
dice ansimando.
E lui è al limite, raggiunge
le sue labbra e la bacia.
- Ti voglio adesso amore,
adesso –
- Sì, William si, anche io –
Ed si spinge in lei con dolcezza.
Lei comincia a gemere sempre
più forte.
- Zitta amore, zitta o ci
sentiranno – dice lui ansimando e accelerando il ritmo sempre più eccitato.
- William, William – Buffy
non riesce a trattenersi.
- Amore, st….- le posa una
mano sulle labbra.
E lei gliela morde.
- Ahooo….ahoooooo…….Buffy
molla. Ti prego, molla la presa –
William continua a muoversi
freneticamente, ma geme anche per il dolore.
Alla fine lei molla la
presa.
- Scusami – dice
mortificata, riprendendo subito a gemere.
- Si, si amore…..continua a
muoverti –
Buffy lo segue nel ritmo
avvolgente.
Lui tira un sospiro di
sollievo e si spinge più a fondo, portandola all’orgasmo.
Non si sono ancora ripresi
dall’amplesso che qualcuno bussa alla porta.
- Oh maledizione….lo sapevo
-
- Posso entrare William? -
William sobbalza.
- Presto nell’armadio – le
intima.
Buffy nuda si infila
nell’armadio, mentre William nasconde i vestiti di Buffy sotto il letto.
- Si entra Angel -
- Scusa…..ehi hai la
finestra aperta…..guarda che è notte….è umido –
La richiude.
- Si grazie Papà…allora cosa
vuoi? –
- Mi serve una camicia
pulita per domani….me ne presti una delle tue? –
E con una mano apre
l’armadio.
- Oh si cer….to….merda –
William si ricorda che Buffy è nell’armadio.
- Cosa? – Angel lo guarda.
- Oh niente…ma vedi io….-
- Su dai non ti preoccupare
non te la sciupo sai –
- Aspetta….te la prendo io –
- No, faccio da solo non
temere –
Buffy è nuda davanti a
William che ha gli occhi sgranati.
Angel continua a guardare William
e a frugare con le mani tra le varie camice appese.
- Cosa ti prende? – Angel
sembra preoccupato.
- Niente, niente – ingoia la
saliva, per l’eccitazione e per il terrore.
Si sta eccitando, ed è nudo.
Rapidamente si sposta nella
stanza in modo che Angel non noti il suo stato…
Buffy in un momento di pura
vergogna, prende una camicia e la mette sotto la mano di Angel.
- Ecco prendo questa – Angel
sorride – sembra quasi mi sia caduta tra le mani -
E senza voltarsi indietro
esce.
- Buonanotte William…..e
secondo me dovresti indossare qualcosa la notte…è indecente la tua….nudità –
sospira e chiude la porta.
William cade sul letto e
sospira pesantemente.
- Oddio….credevo di non
farcela -
Buffy esce fuori sorridendo
e lo raggiunge sul letto.
- Dimmi che non ci
ripasseremo? –
Lui la fissa nuovamente
eccitante.
- Non ci ripasseremo….anche
se eri così….così….desiderabile…- ride.
- Ah si – lei lo guarda
birichina.
- Oh ….al diavolo….baciami
ancora Buffy –
E riprendono a baciarsi come
posseduti.Angel nella sua stanza invece continua a pianificare le sue mosse.
Domani lui e Willow
finalmente faranno l’amore.
Dovesse eliminare tutti i
fratelli e le sorelle del mondo, lui e lei finalmente ce la faranno.
Sorride perfidamente
mettendosi a letto.
Prende due fette di patata e
se le mette sugli occhi, domani avrà lo sguardo più sexy e intenso che mai.
Capitolo 13
Angel si alza di buon umore
e con cura si prepara alla battaglia, Angel&Willow Company contro Brothers
and Sisters Team.
Si guarda allo specchio piegando
le braccia in modo da evidenziare i suoi pettorali.
‘ Niente male ‘ pensa
sorridendo. Poi l’immagine di Willow lo fa arrossire. Distoglie gli occhi e
inizia ad indossare la sua scintillante armatura. Un paio di pantaloni di
pelle, una t-shirt bianca. Giacca di pelle e….il suo sguardo magnetico.
- Perfetto – mormora
passandosi con le mani il profumo sul collo.
Apre la porta della sua
stanza e scende nel campo di battaglia.
La cucina è deserta, per un
attimo resta spiazzato.
Si gratta il capo con una
mano e poi ‘ oddio ‘ pensa….’ Potrebbero essere tutti a casa sua ‘ e con
sguardo terrorizzato, per niente sexy guarda fuori dalla finestra verso casa
Summers. Ma sembra tutto troppo tranquillo.
Si guarda per l’ennesima
volta allo specchio ed esce.
Willow è agitatissima, si
sta guardando allo specchio da ore. Mentre Buffy si aggira sbadigliando per la
cucina, tutto il movimento della notte prima l’hanno stancata. E sta pensando
seriamente di rimettersi a letto.
Angel è davanti alla porta
di casa Summer – entra, prendi Willow e torna a casa. Dru è fuori, e William
sicuramente sta per uscire. Ringrazio Dio che esistano le ore lavorative –
Bussa piano e Willow va ad
aprirgli quasi saltando giù dalle scale.
- Ciao Angel…ma che sorpresa
-
Buffy pensa che se continuano
così altro che naso di Pinocchio crescerà a quei due.
- Ciao Buffy – Angel sorride
e si siede agitandosi.
- Vuoi del caffè? – chiede
Willow sognante.
- Si grazie – imbarazzo di
entrambi.
- Bene io vado a stendermi
un altro po’ visto che non ho lezione oggi – e sale di sopra con la tazza di
latte in mano.
- Siamo soli? – domanda
Angel guardandosi intorno.
Willow sta per rispondere
quando….
- Ciao Angel…qual buon vento
ti porta qui a quest’ora? – Wes con un paio di jeans e una camicia
semisbottonata sul petto è appena sceso dal piano di sopra.
Non porta gli occhiali e…..’
dove è finito il suo papillon? ‘ Willow sta seriamente pensando di fare una
riunione di emergenza delle due famiglie. Wes sta subendo una metamorfosi…oddio
non in peggio…almeno si spera.
- Ciao Wes – Angel lo sta
guardando ad occhi spalancati. È così…diverso.
Wes gli sorride soddisfatto
ed ecco spuntare al suo fianco l’immancabile borsone. Gli occhi di Angel e
Willow si posano su di esso e Wes istintivamente stringe la presa e smettere di
sorridere.
- Bene io esco – bofonchia
infastidito – a dopo - e con una camminata stranamente sciolta e molto, molto
virile esce di casa.
- Ma quello era Wes? –
domanda incerto indicando con il pollice la porta chiusa.
- Già…quello era …..Wes…o un
alieno che ha preso il suo posto –
Willow sorride ma solo a
metà.
- Dimmi chi è il suo
restauratore che mi prenoto -
- Beh….a dire il vero è
questo il mistero…non sappiamo chi sia – Willow si tocca il mento perplessa e
poi una luce di malizia attraversa i suoi occhi – ma pensiamo a noi…adesso –
gli si fa vicina, e come una gattina comincia a fargli le fusa. Angel sorride
divertito e un po’ impacciato.
- Willow ma cosa fai….- le
accarezza il viso e si abbassa per baciarla.
Nel portico intanto……
- Ciao Wes – Dru si blocca
come fulminata. Quello che ha davanti non è Wes, il suo Wes. E’
un….un…..estraneo.
- Ciao Dru, come va? – Wes
che parla? Wes che le fa domande? Wes che la guarda dritta negli occhi? Oddio
non c’è più religione.
- Be…ne e ….tu? – Dru per la
prima volta in vita sua è quasi senza parole.
- Ah benone grazie! Attenta
che dentro la situazione potrebbe essere bollente – con la testa indica la
casa.
- Ci sono Angel e Willow che
pomiciano –
‘ Pomiciare ????’ Wes ha
detto quella parola? La conosce? Oh Santo Cielo….è l’apocalisse.
- Oh…beh….come….- Dru
continua a fissarlo inebetita.
- Beh baby io devo andare.
Magari una sera di queste andiamo a bere qualcosa e a muovere un po’ il bacino
ti va? –
Dru apre la bocca, ma non
riesce a parlare, continua a guardarlo stupita.
Lui si acciglia per un
momento e poi torna a sorriderle.
- Ciao bellezza – e si avvia
alla macchina, senza voltarsi.
E anche Dru nota la sua
camminata molto, molto sexy.
Con furia spalanca la porta
di casa Summers. E Willow e Angel che si erano appena accoccolati sul divano
scambiandosi dolci effusioni d’amore schizzano in piedi come morsi da una
Tarantola.
- Dru – urla Angel –
accidenti…nessuno ti ha insegnato a bussare? – la rimprovera aspramente.
- Taci! – Dru è più velenosa
di una Tarantola in questo momento.
- Allora cosa sta succedendo
qui? –
Willow e Angel si guardano e
sembrano due scolaretti scoperti a fare le cosacce nel cortile della scuola.
– Noi veramente …beh…noi non
facevamo nulla di male – cerca di giustificarsi Willow imbarazzatissima.
- No…- la interrompe
bruscamente Dru – Chi era quello che è uscito poco fa da qui? – Dru è allibita.
- Ah – Angel e Willow tirano
un sospiro di sollievo – vuoi dire Wes –
Il viso di Willow ha ripreso
colorito.
- Non chiederlo a noi…non ne
sappiamo niente…sta facendo tutto da solo – Angel si tocca la mascella.
- Bene….posso prendere un
po’ di caffè? Qualcuno oggi per la fretta di uscire, si è dimenticato di
preparare la colazione – Sbuffa guardando Angel che le fa una smorfia seccata.
- Fai pure – Willow guarda
sconfortata Angel.
Il loro tentativo è
fallito…uno a zero per il family team, ma Angel non si da per vinto. Non si è
fatto la ceretta al torace per niente ieri. A tutti i costi Willow accarezzerà
i suoi pettorali. Sorride alla sola idea, e si prepara al secondo round.
- Buffy? – chiede Dru dalla
cucina, mentre ancora rivede davanti agli occhi il fondoschiena ancheggiante di
Wes. Cerca di scacciare quei pensieri e manda giù caffè.
- E’ di sopra…vuole
riposarsi ancora un po’ ha detto –
Angel impaziente, tira
Willow per la mano.
- Tagliamo la corda –
mormora al suo orecchio.
- Bene Dru, tu resta pure.
Noi andiamo a fare un giro – e prima che lei possa obiettare i due sgattaiolano
fuori casa.
- Cosa facciamo? – domanda Willow
incerta.
- A casa mia – la guarda
sorridente Angel – tra poco William uscirà –
- Bene – e si dirigono verso
casa Darcy in silenzio, pregustando i momenti che li attendono.
La casa è silenziosa.
- Vado a vedere se William è
ancora in casa – Le dice Angel. Tu mettiti comoda.
- Okay – sorride Willow.
Angel bussa alla porta della
camera di William, nessuna risposta. Apre…nessuno.
- Bene anche questo è
andato. Palla al centro, Angel&Willow company alla riscossa – mormora.
Scende di sotto tutto
soddisfatto di se.
- Via libera…finalmente –
dice solennemente e con gli occhi scintillanti si avvicina alla sua Willow, in
trepidante attesa.
La bacia dolcemente
esitando. E continua così per dieci minuti buoni. Willow è ansiosa.
‘ Ma quando si decide a
strapparmi i vestiti e a darsi da fare. Mica si campa di sole parole uffa ‘
pensa.
Ma Angel esita….
‘ Devo fare con calma, non
voglio pensi sia un maniaco, interessato solo al sesso. E’ secondario, voglio
che capisca che è il suo cervello. Il suo carattere che mi interessano. Dovrei
accarezzarle il fianco? ‘ si chiede continuando nel suo dolce bacio.
‘ Angel figlio mio
svegliati!! Datti una mossa…se tutti gli uomini fossero come te, la razza umana
sarebbe estinta da un sacco di tempo ‘
Willow non ce la fa più vuole
che la sua mano si chiuda sul suo seno in attesa, ma lui continua a lisciarle
le braccia timidamente. ‘ E va bene....tocca sempre a noi donne ‘ sbuffa e con
finta casualità sposta il busto in modo che la mano di lui si trovi schiacciata
tra i due corpi incollati sempre nel bacio dolce e quasi innocente.
Angel sembra indeciso e
Willow gli preme il seno contro la mano. Allora lui capisce ‘FINALMENTE! ‘ urla
lei dentro di se. Lui con la mano comincia a toccarle il seno. E Willow emette
un gemito di piacere, che fa fremere Angel.
E poi….prendendo coraggio e
un profondo respiro. Angel infila la mano nella camicetta di lei, sfiora il
reggiseno e comincia ad insinuarsi sotto. E’ quasi arrivato…ce l’ha quasi
fatta. Sorride.
- Ehi che ci fate qui? – La
voce di William li fa saltare in aria.
Willow morde la lingua di
Angel che lacrima esasperato e la sua mano è incastrata nella camicetta di lei.
Rossi e ormai in preda a
frustrazione i due cercano di separarsi goffamente.
- Ciao….- dice esitante
William, accorgendosi di aver interrotto qualcosa.
Angel sta pensando in fretta
a come rimediare quando squilla il telefono.
- Si pronto. Si casa Darcy.
Sono io – Angel guarda Willow e poi si fa serio.
- Ah capisco….si…..certo.
Arrivo subito -
Chiude il ricevitore
sbattendolo.
- Maledizione – impreca.
- Cosa c’è? – chiede
William.
- Devo andare in tribunale –
Sbuffa.
Willow ha il volto deluso.
- Mi spiace …- cerca di
giustificarsi Angel.
- Non fa nulla sarà per la prossima
volta – Will alza le spalle e poi gli sorride tristemente.
Cercando di nascondere la
sua frustrazione.
- Beh io vado – e senza dire
altro, con sguardo torvo e aria arrabbiata Angel esce fuori e parte in quarta,
sgommando.
William sembra dispiaciuto.
- Buffy è in casa? –
- Si dorme ancora….era
stanca – Willow ha la voce triste.
- Ci credo – ridacchia lui.
- Cosa? – chiede Willow non
prestando particolare attenzione a quello che lui sta dicendo.
- Niente, niente….- si
corregge lui rapidamente – dicevo immagino –
- Bene io torno a casa –
sconsolata e in bianco Willow torna a casa sua.
Dru è sparita e Buffy è
appena scesa, vestita ma ancora un po’ assonnata.
- Ehi dove sei sparita? – le
domanda curiosa.
- Dove vuoi che sia sparita?
– dice seccata Willow.
- Scusami – Buffy sembra un
po’ risentita del suo tono brusco.
- Cosa fai oggi? –
Il telefono squilla e Buffy
risponde.
- Si ….va bene….è sicuro?
….si ….anche tu….certo ….arrivo –
- Chi era? – Willow la
guarda curiosa.
- Un collega – Buffy resta
sul vago
- Ho un impegno…..lavoreremo
fino ad ora di pranzo….anzi sono già in ritardo. Scusami – e senza dire altro
esce.
Willow sospira e pensa che
ora che non serve più la casa è completamente vuota. Tutta per lei.
E con una lacrima trattenuta
si avvia in cucina a divorare nutella e schifezze.
Immaginando ad ogni morso
che quei panini tondi e paffuti siano le facce dei fratelli suoi e di Angel.
Dru al volante della sua
macchina si aggira per la città in cerca dell’alieno che ha preso il posto di
Wes. vuole sapere, scoprire, capire.
E finalmente lo vede…’ Oh
per tutti i diavoli dell’inferno ‘ Wes è appena uscito da un sexy shop….Dru non
può crederci e si guarda intorno sospettoso. Stringe qualcosa in mano. Ma lei
non riesce a capire cosa. Un tipo grosso e dall’aria poco raccomandabile gli si
fa incontro e lo saluta.
Si scambiano due o tre
parole e poi ognuno prosegue per la sua strada.
Dru è incredula. Wes in un
sexy shop….’ E’ un alieno davvero ‘ sentenzia e con la macchina lo segue senza
farsi scorgere.
Attraversa due o tre vicoli
poco frequentati e poi entra nel retro di un bar. Resta per circa venti minuti
e poi eccolo riuscire accompagnato da una donna: bruna, magra, dal fisico
atletico, che gli circonda i fianchi con una mano. Ed ha un modo di fare….cazzo
quella ci sta provando con Wes. Dru fa una smorfia. Lui la bacia con trasporto
e poi si allontana, con la sua inseparabile sacca.
‘ Qui ci vuole una riunione
di famiglia e d’urgenza ‘ pensa. Ed infuriata parte sgommando anche lei.
Buffy ha fatto il giro
dell’isolato ed è tornata verso casa Darcy dal retro. Entrando dalla porta
della cucina. Che come William le aveva detto, avrebbe lasciato aperta per lei.
Un nastro rosso è annodato
sul tavolo Buffy lo prende in mano e lo avvolge seguendolo per tutto il
soggiorno e per le scale. Finisce sotto la porta della camera di William.
Sorride e apre la porta.
Lui è completamente nudo,
steso sul letto con il nastro annodato in vita.
- Su vieni a prendere il tuo
premio – le dice malizioso guardandola con desiderio.
- E chi ti dice che io sia
interessata al ‘ premio ‘ ? – Ride lei, osservando la sua virilità già
eccitata.
- mmm….ecco….proprio questo
– Sorride malizioso lui.
- Cosa? – chiede lei.
- Il tuo sguardo puntato sul
mio….Godzillino – ride divertito.
- Oh…- Buffy si morde il
labbro inferiore.
- Anzi dovrei dire Godzilla
oramai – ridacchia e con uno strattone al nastro l’attira verso di se.
- Di ancora che non sei
interessata al premio – la stringe e la bacia con foga.
- Non sono
inte…res…sa…..ta…..oh…..no…..non vale – le mani di lui si sono insinuate sotto
la gonna e la stanno tormentando.
- No? – lui accelera il
movimento.
- Non…..- Buffy ansima.
- No? Allora….- rallenta il
movimento e si ferma per un istante guardandola fissa.
- Nooooo…- mugola lei
spalancando gli occhi – non smettere…..-
- Ma se non sei
interessata……- ride lui.
- No, no. Mi interessa ….e
molto – ritratta lei spingendo la mano di lui verso il punto sensibile da lui
lasciato insoddisfatto e gonfio di desiderio.
- Bene…dimostralo – un
luccichio negli occhi.
Buffy lo stringe tra le sue
mani…il suo Godzilla.
E lui geme di piacere.
Riprende la dolce agonia per
entrambi.
Ora di pranzo…..le famiglie
si sono ricomposte, chi più soddisfatto e chi meno.
Seduti a tavola mangiano in
silenzio. Ognuno riflettendo sulla sua cattiva o buona sorte.
Angel con lo sguardo
vorrebbe incenerire tutti. Dru non sa ancora deciso se squartarlo vivo o
bollirlo. Mentre William pensa ancora all’odore della pelle di Buffy e al suo
modo di accarezzare il suo Godzilla.
In casa Summers invece
Willow non fa altro che sospirare, Wes giocherella con il coltello e uno strano
sguardo gli illumina il viso. E Buffy ripensa a William e al suo Godzilla
sempre pieno di voglia.
Salve…benvenuti alle News di
Sunnydale channel….Ancora un’altra vittima del Macellaio di Sunnydale. È stato
rinvenuto ieri il cadavere di una giovane donna ……..per ora non ci sono indizi.
Tutto è avvolto nel mistero. Fate attenzione ragazze…un pazzo furioso si aggira
per la città. Dall’identikit tracciato da due psichiatri del reparto di
neurochirurgia del Chicago hope. Il soggetto in questione sarebbe un tipo
ordinario. Forse frustrato, con un difficile approccio con l’altro sesso.
Timido e introverso. Che a
tratti diventa molto espansivo e aggressivo. Insomma un uomo pericoloso. Che
può colpire in qualsiasi momento in preda alla furia omicida…..Non appena
avremo altre notizie ve le comunicheremo…e adesso pubblicità…-
Involontariamente lo sguardo
di Willow e di Buffy si posa su Wes che sentendosi osservato alza il suo.
Ancora il luccichio nei suoi occhi. E quel sorriso a metà che gli da un’aria
così misteriosa.
- Cosa c’è? …..perché mi
state guardando a quel modo? – domanda serio, stringendo il coltello nella
mano.
- Noi? …niente figurati –
Willow accaldata distoglie lo sguardo e fissa Buffy intensamente.
‘ Wes …il macellaio di
Sunnydale? ‘ una domanda aleggia nell’aria.
Come ogni sera Buffy si
sporge dalla finestra e con lo specchietto e una piccola pila, fa i segnali
convenuti a William. Via libera, può andare da lei.
Poco dopo infatti un lieve
rumore di foglie smosse e William appare sul cornicione del tetto, a cui è
arrivato arrampicandosi sull’albero proprio sotto la finestra di Buffy.
- Ciao passerotto. Mi sei
mancata -
- Ma se siamo stati insieme
tutta la mattinata, e ieri notte –
- Si ma io ….ho sempre
voglia, uffa – sbuffa imbronciato.
- Sei insaziabile William –
sorride divertita Buffy accoccolandosi sulle sue ginocchia.
- Già…ma nemmeno tu scherzi
piccola –
Le bacia il collo con
tenerezza.
- E così morbido…così….bello….e
odori così di buono – la assapora con la lingua e poi la morde leggermente,
lasciandole un succhiotto proprio all’attaccatura con la spalla.
- Anche tu – mormora lei e
sono di nuovo avvinghiati.
- Buffy…sei sveglia? Posso
entrare –
Willow bussa piano alla
porta della stanza.
- Ahhh…un attimo Willow –
Buffy balza seduta sul letto e spinge William facendolo finire con il
fondoschiena sul pavimento.
- Siamo perduti – mormora
non sapendo cosa fare.
- Ahi…..ma quanto sei
violenta piccola –
- Va fuori di qui! – gli
intima.
- Cosa? – lui la guarda
incredulo.
- Fuori! – e con poche
cerimonie lo spinge nudo fuori dalla finestra e la richiude.
- Entra Willow – le dice
indossando una maglietta a mo di pigiama.
- Buffy…sono qui per
parlarti di …..-
- Wes – dicono insieme le
due sorelle.
- Anche tu pensi che? –
l’allusione resta sospesa.
- Si può essere…..e se
fosse? Cosa facciamo? – Willow è terrorizzata.
- Non lo so….ma dobbiamo
prima scoprire cosa nasconde in quella sacca –
- Già – Will annuisce – qual
è il piano? –
Della serie Charlie’s Angels
ci fa un baffo, le due si guardano con intesa.
Dopo aver deciso il da farsi
Willow esce dalla stanza.
William fuori sul cornicione
si guarda intorno e prega iddio che né Angel né Dru si affaccino alla finestra.
Due case più in là…..
- Caro…vieni a vedere…tu non
ci crederai ma fuori, sul tetto di casa Summers, c’è un uomo nudo come un verme
che sta impalato come uno stoccafisso guardandosi intorno. –
- Ma che vai blaterando
Rose, vieni a letto e smettila di impicciarti degli affari degli altri –
- No ti giuro…e se fosse il
macellaio? – Il marito sentendo quelle parole si mette a sedere sul letto.
Conosce le Summers e si
sente in dovere di accertarsi della cosa.
Si alza un po’ seccato e si
avvicina alla finestra.
- Dove? – chiede e la moglie
indica la stanza di Buffy. Ma lui non vede nessuno. William è appena rientrato
in camera.
- Tu hai le allucinazioni
Rose. Devi smetterla di farti il bicchierino della staffa prima di venire a
letto. Ti fa male – e sbuffando torna a letto. Mentre la moglie pigia gli
occhiali contro il naso non del tutto convinta…..Accadono troppe cose strane in
quella casa. Ha deciso che scoprirà la verità ad ogni costo. E così determinata
la Signora Marple si mette a letto.
Nel suo dormitorio...in
caserma intanto, Riley si appresta a scrivere la sua prima lettera d’amore. Ha
deciso di rivelarsi, costi quel che costi. Lui consegnerà la sua lettera e si
dichiarerà.
Domani è il giorno
dell’orgoglio Gay per lui. Chino sul foglio di carta scarabocchiato, schiaccia
il tasto play del suo mp3 e George Michael attacca....
let’s go outside
in the sunshine
I know you want to, but you
can’t say yes
let’s go outside
in the moonshine
take me to the places that I
love best
E lui sospira e continua a
scarabocchiare il foglio animato da pura passione.
Capitolo 14
Fermo, davanti ad una
cassetta delle lettere. Riley gira e rigira la busta tra le mani.
‘ La spedisco, non la
spedisco ‘ ripete, ed alla fine con un gesto di delusione la infila nel libro e
se ne va a testa bassa lungo la strada.
Lungo il viale incontra
Buffy che appena lo vede si irrigidisce. Si sente in colpa, da quella
disastrosa sera non ha più richiamato Riley e lui sembra avere l’aria davvero
abbattuta.
- Ciao Riley – dice
gentilmente, quasi a volersi scusare.
- Ciao Buffy – anche Riley
sembra imbarazzato.
Si guarda intorno come
cercasse una via di fuga.
- Come stai? – sempre più
impacciati.
- Bene e tu? –
- Idem – sorridono
nervosamente.
- Allora? Cosa mi dici? – lei
vorrebbe sprofondare.
- Bah….niente di
particolare…si tira avanti – e il suo sguardo si intristisce ancora di più.
- Su vieni ti offro qualcosa
da bere vuoi? –
Riley sembra confuso, ma
alla fine accetta.
Non vuole stare solo oggi.
Si siedono in un piccolo bar
poco frequentato e parlano del più e del meno per circa dieci minuti.
Poi lui alla fine si decide
a parlare.
- Buffy io ti devo chiedere
scusa – sospira.
- Anche io – dice lei
subito.
Riley la guarda perplesso e
dimenticandosi completamente della confessione che deve farle le chiede.
- Per cosa? -
- Beh…da quella sera…..io
non ti ho più chiamato – abbassa per un attimo lo sguardo.
- Devo esserti sembrata una
sciocca, ma vedi…..io adesso….sto con un…altro –
Lo aveva detto, ed era
strano pensare che la prima persona a sapere della sua storia con William fosse
proprio lui. Il suo rivale.
- Ah….- sembra un po’
deluso, ma si riprende subito.
- Beh….cosa vuoi che ti dica
Buffy. Sono felice per te – le sorride dolcemente.
- Grazie Riley –
- Beh avevo immaginato che
tu e William alla fine vi sareste messi insieme –
- Come fai a sapere che si
tratta di William? – chiede basita.
Riley sorride e risponde
sicuro.
- Non sono certo un falco
Buffy….ma alcune cose le noto. Ed era chiaro che lui fosse preso da te. Era
solo questione di tempo -
Sospira e il suo sguardo
diventa nuovamente malinconico.
- E tu…- Buffy non sa se fa
bene a chiedere.
- Beh io…inutile sono un
vile. Non riesco a farmi avanti – sospira mettendosi comodo sulla sedia.
- Oh mi spiace Riley….- Buffy
in versione crocerossina con sensi di colpa, vorrebbe fare qualcosa.
- Dai su accompagnami a casa
vuoi? –
Lui sorride e con un cenno
del capo le dice di si.
Si avviano verso casa
Summers.
Entrati in casa, regna un
silenzio innaturale.
- Sono le dodici, è
impossibile che non ci sia ancora nessuno -
- Già….terribilmente
innaturale – sorride ricordando l’ultima volta.
- Su togliti il giubbotto,
ti porto qualcosa da bere –
Lui lascia il libro sul
mobile nell’ingresso e si avvicina al divano.
- Si grazie – si toglie il
giubbotto e si siede.
Dopo poco Buffy torna dalla
cucina con due bibite fresche.
- Ecco qui – si siede
accanto e si guardano per alcuni istanti in silenzio.
- Buffy….io volevo dirti
prima che…-
La porta si apre e Wes entra
con fare sospetto.
‘ E’ inutile non riuscirò
mai a dirglielo ‘ pensa Riley scuotendo il capo.
- Che ci fate qui?
- Io vivo qui – Buffy
sbuffa.
- Si ma lui? È uno del
Governo…una spia –
- Eh? – Entrambi lo guardano
perplessi.
E lui stringe il borsone tra
le braccia, guardandosi in giro con circospezione.
- Ah Riley devo restituirti
il libro – gli dice Buffy – è in cucina vieni –
E spariscono dietro la
porta.
Wes in un balzo si avvicina
alla giacca e comincia a frugare nelle tasche.
‘ Niente microspie e cimici.
E’ pulito ‘
Fa una smorfia con il viso e
poi sale di sopra facendo il minor rumore possibile.
- Bene allora alla prossima
Riley – Buffy e Riley rientrano in soggiorno.
Lei gli stringe la mano. Lui
prende il giubbotto ed esce di casa dopo averle sorriso grato.
Buffy si sente sollevata e
canticchiando, vede il libro sul mobiletto.
- Oh ma è l’amante….– lo
prende e sale in camera sua.
Sta per iniziare a leggerlo
quando suona il telefono. Lascia il libro sul letto e va a rispondere.
- Si ciao…- sorride.
- Come sta il mio passerotto?
– dice una voce sensuale dall’altra parte.
- Bene….soddisfatto e
canterino direi.- Buffy scherza.
- Bene….bene….sono
contento…..non torno a pranzo ho del lavoro da sbrigare. Ci vediamo questa
sera…..vieni da me….- il tono è diventato basso e roco.
- Forse che sì, forse che no
– risponde Buffy.
- Ah…ma brava…..attenta….che
poi….ti punisco per la tua insolenza ragazzina – la voce ride.
- Non vedo l’ora mormora lei
– e la porta si apre. Willow è di ritorno.
- Devo andare…nemico in
vista –
- Okay ma per stasera? ….-
sbuffa.
Lei ha già riattaccato.
I telegiornali ormai non
fanno che parlare del MACELLAIO DI SUNNYDALE. Buffy non resiste più. I dubbi la
lacerano. Devono risolvere la cosa ed al più presto. Questa notte ne parlerà
con William e vedranno il da farsi.
Intanto Wes è sempre più
misterioso. Ha buttato via tutte le sue cravatte e le sue giacche vecchio stile
inglese. E ieri è rientrato con un’infinità di pacchi. Camicie, jeans,
pantaloni, scarpe e accessori vari. Tutti nuovi. Willow e Buffy guardandosi…si
sono chieste dove abbia preso i soldi. Ma nessuna delle due ha voluto darsi una
risposta.
La sera come previsto appena
tutti vanno a dormire William fa i segnali convenuti dalla finestra e Buffy si
affretta a raggiungerlo.
- Ecco fatto – Buffy scavalca
la finestra ed è nella stanza di William.
Lui sorride e scuote il
capo.
- Buffy tesoro…per quanto
dovremo andare avanti così? – la avvolge con le sue braccia e la bacia.
- Ancora un po’ – mormora
lei stringendosi ancora di più a lui.
- Mi sei mancata lo sai? –
Le fa scivolare una bretella della canotta con una mano.
- Anche tu….ma adesso
dobbiamo parlare – Buffy si scosta e si siede sul letto.
- Cosa? Parlare? – William
sembra contrariato.
- Si William –
- Ma passerotto…è tutto il
giorno che non faccio altro che sognare le tue cosce e il tuo seno….- si morde
il labbro inferiore e i suoi occhi si illuminano.
- Uffa….William…sono solo
questo per te? – Buffy è delusa.
- No lo sai amore – anche
William sembra alterarsi – ma ti voglio sempre…accidenti –
Si siede anche lui
imbronciato.
Lei gli accarezza la guancia
e gliela bacia con dolcezza.
Lui si intenerisce a quel
gesto così intimo e profondo.
La guarda con amore e
dolcezza e le sorride.
- Avanti amore, dimmi tutto –
e le prende una mano nella sua.
- Si tratta di Wes! – Buffy
sembra davvero preoccupata.
- Vuoi dire di quello che ha
preso il posto di Wes – William invece sembra divertito.
- William non scherzare la
cosa è grava…..- Buffy non sta ridendo.
- Scusa passerotto….avanti
continua –
- Beh….io e Willow….io e
lei….insomma….pensiamo possa essere IL MACELLAIO DI SUNNYDALE –
- Cosa? – William sembra
stupito – ma come ti è venuta quest’idea assurda? –
- Rifletti….gli omicidi sono
cominciati due giorni dopo che Wes ha cominciato…ha iniziato…beh è cambiato –
- Mm…già questo è vero – si
tocca il mento con una mano perplesso – ma può essere una coincidenza –
- Si forse….me lo auguro….ma
hanno parlato di una sacca scura e…..Wes se ne trascina dietro sempre una…di
cui sembra così geloso…non la molla un minuto –
William si fa serio….- è
vero…sai che non ci avevo fatto molto caso….ma adesso che mi ci fai pensare….-
- Già…io e Willow siamo
preoccupate e un po’ spaventate a dire il vero -
William annuisce ed anche
lui sembra preoccupato al pensiero che la sua Buffy viva con quell’assassino.
- Cosa vuoi fare? – le
chiede molto serio – vuoi che chiami la polizia? Che costringiamo a confessare?
-
- Ehi…calma, calma William.
Non siamo sicure….io direi di riunirci domani stesso. Lui tanto sta tutto il
giorno e la notte fuori oramai. E decidere insieme. Angel ci potrebbe aiutare
visto che è Avvocato –
- Si ottima idea. Domani
mattina ne parlo subito con loro…- riflette un attimo e poi aggiunge.
- Dru non la prenderà
bene….se è colpevole questa è la volta che lo uccide davvero –
- Si credo anche io –
I due si guardano quasi
divertiti, immaginando la scena di Dru che appresa la notizia che Wes è stato
arrestato perché accusato di essere IL MACELLAIO DI SUNNYDALE, gli salti
addosso mentre lo stanno portando via in manette e gli urli picchiandolo a
sangue.
- Come hai potuto?
Mostro….io ti ho dato gli anni migliori della mia vita e tu?...ti fai
arrestare, mandando a monte i miei piani? ….ma io ti uccido. Ti disintegro…ti
taglio a pezzi e ti scotenno –
William porta la mano di
Buffy alle labbra e la bacia con dolcezza.
Si guardano per un
interminabile istante e poi lei gli salta addosso per la gioia di lui.
- Era ora che ti decidessi
tesoro – le dice senza opporre resistenza al suo assalto.
– Mi arrendo fa di me quello
che vuoi – ride divertito.
Ma anche questa volta la
gioia dura poco, un lieve bussare alla porta e William ….comincia a capire IL
MACELLAIO DI SUNNYDALE.
Sbuffa seccato. E quasi,
quasi vorrebbe che Buffy rimanesse nel suo letto in modo da non doversi più
nascondere.
Ma Buffy la pensa
diversamente e con un salto è giù dal letto.
‘ Nell’armadio no ‘ pensa e
si precipita fuori dalla finestra.
- Ehi ma sei nuda – mormora
William geloso che qualcuno possa vedere la sua donna nuda.
Ma ora deve occuparsi di
Angel….che è appena entrato nella stanza.
‘ Ma questo non combina
niente e ogni notte viene a scocciare me ‘ riflette William mentre gli dice
- Si Angel cosa c’è? -
- William….senti……abbiamo un
problema….-
- Ah…davvero? – ‘ Certo che
lo abbiamo: sei un rompiscatole ecco il problema ‘
- Wes – William sgrana gli
occhi.
- Wes? – ‘ Oddio ma allora è
certo, se anche Mr. Tardo man lo sospetta ….non c’è scampo. Wes è il macellaio
di Sunnydale ‘
- Si…io temo….io credo….io
ho paura – ‘ accidenti e deciditi che Buffy è fuori dalla finestra NUDA
maledizione ‘
- Che sia IL MACELLAIO DI
SUNNYDALE –
- Ah…beh …anche io ho
qualche sospetto…domani convochiamo una riunione con le sorelle Summers e
vediamo il da farsi –
- Cosa? Ma lo sai che ci
stavo pensando anche io –
- Ma no? Bene…siamo in
sintonia….ed ora scusami ma vorrei dormire –
E lo spinge verso la porta e
la richiude alle spalle.
‘ Mm…..anche William è
strano….dovrei annoverarlo tra i sospettati? Magari al secondo posto…qualora
Wes risulti innocente ‘.
Va verso la sua stanza
crucciato. E pensa che anche oggi con Willow è stato un fiasco, è rimasto
bloccato tutto il giorno in tribunale. Sospira e con la sua patata torna a
letto, sperando che domani sia il suo giorno fortunato.
Buffy fuori al balcone
canticchia.
Due case più in là…
- Rose…vieni qui…tu non ci
crederai, ma c’è una donna nuda sul balcone di casa Darcy. O mio Dio…che bel
pezzo di figliola -
L’uomo è a bocca aperta.
- Cosa? – la moglie inforca
gli occhiali e si alza lestamente dal letto e corre alla finestra.
- Dove, Dove Anthony? –
guarda la casa ma Buffy è rientrata.
- Era lì un attimo fa –
l’uomo sembra sconcertato.
- Tu hai le visioni amico
mio. Vedi troppi film porno la sera…quando io dormo…pensi tu – sbuffa, gli tira
uno scappellotto dietro la testa. E torna a dormire seccata.
- Entra presto – William è
rimasto un attimo incantato nel vedere Buffy nuda sotto il chiarore pallido
della Luna. E’ senza fiato. L’aiuta ad entrare e si sporge fuori, guardandosi
intorno sospettoso, per assicurarsi che nessuno l’abbia vista. Il solo pensiero
gli fa dare di matto.
- Ehi cosa c’è William? –
Lui torna a guardarla estasiato.
- Niente….ma non farlo mai
più capito? –
- Cosa? – domanda Buffy che
non riesce a capire.
- Uscire nuda ….- sembra seccato.
- Ma…- Buffy lo fissa.
- Non voglio che nessuno ti
veda Buffy…- sbuffa
– Il solo pensiero che
qualcuno posi gli occhi sulla tua pelle mi fa…mi fa…incazzare di brutto –
Si passa una mano tra i
capelli.
- Sei geloso? – sorride lei.
- No, non sono geloso –
- Si, si che lo sei – lo
prende in giro lei.
- Ho detto di no – si
innervosisce lui.
- Allora se è così…posso
tornare fuori – e fa il gesto di uscire di nuovo nel balcone.
- Non ci provare nemmeno –
la trattiene lui.
- Sei geloso! – Buffy batte
le mani.
- E va bene…sono geloso
marcio. Ma tu non farlo mai più capito? –
- Va bene amore. Come vuoi
tu – Gli salta con le braccia al collo e lo bacia.
- Allora…che ne dici…di
riprendere da dove abbiamo lasciato? – Lui alza il sopracciglio, indicando il
letto.
Lei annuisce e lui la tira
giù sul letto ancora caldo.
La mattina dopo in casa
Summers e in casa Darcy sono tutti in attesa…. che Wes esca.
Appena la sua macchina
svolta al primo incrocio.
Angel, William e Dru si
precipitano a casa Summers.
Seduti in cucina sorseggiano
il caffè in silenzio.
Tutti aspettano che qualcuno
faccia la prima mossa e la prima velata accusa.
- Allora…..inutile girarci
intorno – la dolce Willow chi se lo sarebbe immaginato? Lei come l’inquisizione
Spagnola.
- Leggete qui – e getta un
giornale sul tavolo aperto sulla pagina della cronaca nera.
“ IL MACELLAIO DI SUNNYDALE
COLPISCE ANCORA “
Tutti annuiscono in
silenzio.
- Ma perché pensate che sia
Wes? – Dru sembra una vedova in lutto.
- Perché fa cose strane…lui
è strano….e tutti quei vestiti! I soldi…..- Willow si altera, sembra l’accusa
in un Tribunale.
- E la sacca…..- aggiunge
Angel girando la pagina del giornale, soffermandosi a leggere il trafiletto
sulla partita dei Jets.
- Angel – lo ammonisce
Willow che si accorge della sua distrazione.
- Oh, sì scusa – sorride
imbarazzato.
Mentre Dru e Buffy gli
lanciano sguardi di fuoco.
- Allora cosa dobbiamo fare?
– Dru sembra ormai rassegnata al peggio.
- Lo dobbiamo seguire…distrarre….e
vedere cosa c’è in quella sacca. Poi lo circonderemo e lo legheremo….e lo
tortureremo sino a che non confesserà –
Willow è davvero un generale
che senza pietà muove le sue truppe per distruggere il suo nemico.
‘ Forse è un po’ arrabbiata
perché va in bianco a causa dei suoi fratelli? ‘ pensa William guardandola come
se la vedesse per la prima volta.
‘ Non immaginavo fosse così
determinata e tosta la ragazza…’ Angel sorride ‘ chissà come sarà sotto le
lenzu….Angel basta! Il suo cervello. Ti interessa il suo carattere! ‘ si
rimprovera mentalmente.
‘ Monaca di Monza, ecco cosa
sei Willow…solo perché tu non batti un chiodo, vuoi crocifiggere il tuo povero
fratello….bastardo lascia che ti metta le mani addosso e vedrai che fine farai.
Implorerai che ti crocifiggano ‘ Dru sprizza rabbia da tutti i pori.
‘ Willow calmati….comincio a
pensare che potresti essere anche tu LA MACELLAIA DI SUNNYDALE ‘ Buffy è
sconvolta da questa Willow assatanata di giustizia e vendetta.
-Allora è tutto deciso? – domanda
William un po’ perplesso da questa ondata di intrighi.
- Si – risponde Willow
decisa e prosegue nella sua avanzata inarrestabile.
- Dru tu seguirai Wes come
un’ombra. Io e Buffy cercheremo di smascherarlo e lo osserveremo qui in casa. E
cercheremo di capire cosa ha in quella sacca. Tu Angel invece ti informerai
presso la polizia di tutti i particolari delle indagini anche quelli che non
vengono rilasciati nei notiziari. E tu William….Tu ti occuperai del suo posto
di lavoro –
Tutti annuiscono impressionati.
Willow si alza in piedi e
puntando l’indice verso il giornale
- MACELLAIO DI SUNNYDALE hai
le ore contate – un piccolo sorriso soddisfatto le spunta sulle labbra rosse.
E Angel è incantato dal
fascino del male.
Wes rientra un po’ prima del
solito dal lavoro, Buffy è ancora via. In casa c’è solo Willow che è in cucina.
- Ciao Will…vuoi una mano? –
Le chiede avvicinandosi al bancone della cucina.
- Oh….No posso fare da sola
– Willow lo guarda di soppiatto.
- Ti do una mano…non ho
altro da fare – le dice alzando le spalle e apre il tiretto degli utensili.
Un luccichio di lama e
Willow spalanca gli occhi in allarme. Ha preso una mannaia e con passo sicuro
torna verso di lei.
Willow ha la gola secca ed
ha smesso di respirare.
- Io taglio le verdure – le
sorride stranamente, passando un dito sulla lama tagliente.
E poi comincia a muovere
forsennatamente la mannaia sulle povere verdure indifese.
- Wes…..- balbetta
vistosamente.
- Si Will….- sorride lui
continuando ad infierire sui poveri vegetali.
- Sai…io…sono davvero
curiosa di sapere co…sa….hai in quella ….sacca……che ti porti sempre appresso –
Sospira e trattiene il fiato in attesa.
- Perché? – la sua voce si è
fatta seria e tesa. La sta guardando sospettoso.
- Cosa ti interessa. Sono
affari miei – si sta irritando e le verdure ne fanno le spese.
- Sei così strano
ultimamente…come se ci nascondessi qualcosa – stringe la padella in mano. Al
minimo cenno di minaccia lei si difenderà con gli artigli e le padelle se
necessario.
- Willow io sono stufo delle
vostre intromissioni nella mia vita privata – Wes sta urlando e solleva la
mannaia in alto in direzione di Willow.
Willow lancia un urlo e lo
colpisce in testa con la padella.
- Ohi….ma che fai io…- le si
avvicina con fare minaccioso, la mannaia a pochi centimetri dalla sua testa.
Willow si sente mancare e
sviene.
- Will? – Wes la guarda
distesa sul pavimento – ti senti male? – dice calmandosi e piegandosi verso di
lei per soccorrerla.
In quel momento Angel e
Buffy fanno il loro ingresso in cucina.
La scena che si presenta
loro è Willow stecchita sul pavimento con una macchia di sangue sulla spalla e
Wes chino su di lei con la mannaia in mano.
- Ah…- urla Buffy mentre
Angel si precipita su Wes atterrandolo.
- Che le hai fatto
assassino….assassino –
Wes sgrana gli occhi mentre
cerca di liberare la mano dalla presa di Angel che cerca di strappargli la
mannaia dalle mani.
Buffy si avvicina
velocemente. Si guarda intorno, prende la padella che è sul bancone e colpisce,
sfortunatamente…la testa di Angel che dondolando il capo dice
- Ohi ….gli uccellini che
belli – E poi cade a peso morto su Wes.
Capitolo 15
- Ehi ma cosa diavolo gli è
preso? E’ per caso impazzito? -
Wes si solleva in piedi
scostando il corpo privo di sensi di Angel che sfoggia un sorriso beato.
- Grazie Buffy per avermi
aiutato…Angel è un tipo proprio geloso mio Dio…-
Sta per aggiungere qualcosa,
mentre Buffy lo guarda sbigottita e terrorizzata.
Quando squilla il cellulare.
- Sì….davvero? Oh non ci
posso credere….un taglio netto. Io l’ho sempre detto che i problemi vanno
risolti con coltelli e scimitarre – sorride malizioso.
- Arrivo subito…tu
aspettami, questa notte ne accoppiamo un’altra – ride divertito e riattacca.
- Buffy io devo andare….fammi
un favore quando Angel si sveglia spiegagli e digli che la gelosia è una brutta
bestia – sospira scuotendo il capo e si allontana con la sua sacca.
Buffy guarda prima il corpo
di Willow e poi quello di Angel. Infine si avvicina al frigo e tira fuori una bottiglia
di vino per dessert.
Né versa un bicchiere
abbondante
- Ragazzi qui ci vuole
qualcosa di forte. Alla salute - lo butta giù tutto in un fiato.
- Ormai la situazione è
grave e come si dice…quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare….-
Willow è irremovibile.
Angel si tampona il
bernoccolo sulla testa e annuisce non del tutto convinto.
Giorno primo ore 23.30 Red
Street primo pedinamento Wes Summers
Dru annota sul blocchetto
tutto e osserva Wes fermo in piedi davanti ad un bar malfamato. Sembra in
attesa ….. dal suo sguardo si direbbe ….in attesa di una preda.
E accidenti ora si che casca
il mondo, Wes il salutista sta fumando. Aspira lentamente la sua sigaretta e
poi fa dei piccoli cerchi con la bocca.
Stringe le mani sul volante e
poi i suoi occhi strabuzzano, due ragazze sono uscite dal locale, vestite
come…anzi svestite come due ……e lo abbracciano. Una gli passa una mano intorno
alla vita e gli tocca il sedere. E Wes ride!!! ‘ il bastardo sta ridendo ‘. Dru
guarda la marcia e fissa i tre davanti a lei. Basterebbe una piccola svista,
una piccola accelerazione e zac. La sua vendetta.
Tira un profondo respiro, e
un altro e un altro ancora.
- Me la pagherai…fosse
l’ultima cosa che farò, tu me la pagherai Wes bastardo Summers – ringhia.
Lo segue sino ad un vicolo
buio e poi si ferma. Ha svoltato in una stradina laterale dove la macchina non
passa. E non è saggio aggirarsi da soli a piedi in questo posto.
Sbuffando mette in moto e
torna verso casa, immaginando un mix di torture cinesi e da santa inquisizione.
Buffy seduta in camera sua
si guarda allo specchio…tra poco lei gli farà i segnali e lui arriverà.
Sorride dandosi un’ultima
occhiata toglie il libro dal letto e lo lancia distrattamente sul divanetto.
Spegne le luci e si avvicina alla finestra con lo specchietto.
Due minuti dopo il suo
picchiettare contro i vetri.
- Ciao amore eccomi qui –
sorridente William scavalca la finestra e subito le salta al collo.
Buffy ride divertita, e
ricambia con passione le sue effusioni amorose.
Audacemente infila la mano
nei pantaloni di lui, dopo avergli lanciato uno sguardo birichino e William
geme stupito ma soddisfatto.
- Oh accidenti
Passerotto….questo è….fantastico….- il respiro interrotto e lo sguardo intenso,
carico di desiderio.
- Ti piace? – domanda lei
timidamente.
- Dire che mi stai facendo
impazzire è poco amore…continua, così si brava piccola –
Respiro sempre più
affannato.
Si stende sul letto e si
lascia svestire in preda al piacere.
Lei lo osserva e sorride del
suo modo di abbandonarsi al suo tocco.
Esita qualche momento
fissando il suo sguardo in quello di lui che ogni tanto riapre gli occhi per
guardarla. E poi si china sulla sua virilità carezzandola prima con la guancia
e poi con la lingua.
Spike geme esasperato dal
suo inaspettato gesto.
- Buffy….- mormora estasiato
– ti amo – e poi chiude gli occhi e si abbandona alla sua ragazzina.
Buffy sorride rialzando il
capo e si distende accanto a lui.
- Allora? – gli domanda
curiosa di sapere se è stata brava.
- Allora cosa amore? Sei
stata….semplicemente….PERFETTA. Spettacolare amore. Mai provato niente di
simile in vita mia –
William si porta una mano
sul viso sudato. Poi si gira verso di lei e le sorride baciandole le labbra.
- Adesso…tocca a me – e
insinua la sua mano nel pigiama di lei sino a raggiungere gli slip già bagnati.
Buffy geme e lui sorride
perfidamente sfilandogliele.
Infila delicatamente due
dita in lei che si inarca e geme.
E chinando il capo – Vediamo
cosa abbiamo di buono qui sotto – si passa la lingua sulle labbra e poi la sua
testa sparisce tra le cosce tese e calde di Buffy.
- Amami William…-
- Si passerotto, si amore –
…….
Si stiracchia lentamente nel
letto, William è appena andato via. E’ l’alba.
Buffy sorride e si gira da
un lato ….e vede un foglietto per terra.
Lo prende tra le mani e lo
gira ripetutamente.
‘ Deve essere caduto a
William ‘ pensa. E lo poggia sul comodino.
Poi presa dalla curiosità…lo
apre e comincia a leggerlo.
Il suo sorriso pian piano si
spegne sulle sue labbra e lascia il posto ad una smorfia prima di incredulità e
di dolore, e poi di rabbia e disgusto.
- Bastardo. Mi ha fregata
ancora una volta…..ma questa volta me la paga….giuro che gli taglio gli zebedei
e glieli mummifico. Porco, schifoso -
Infuriata si alza dal letto
e corre in bagno a farsi una doccia.
Vuole cancellare ogni
traccia di lui dal suo corpo.
Prima di scendere sul piede
di guerra.Ore 08.30 Istituto di Storia Antica e Medievale. Pedinamento del
soggetto Wes Summers, alias mio fratello o l’alieno che ha preso il suo posto.
Willow sembra recitare il
rosario per il suo peccato: ha fatto filone sul lavoro.
‘ Ho fatto assenza sul
lavoro e mi sento in colpa come una ladra. Sto rubando i soldi dei contribuenti
per pedinare quell’imbecille di mio fratello che un giorno si alza e affetto da
manie di grandezze comincia a disseminare cadavere per tutta Sunnydale.
E oltre tutto non riesco a
fare sesso con il mio ragazzo (beh quasi ragazzo….ora che ci penso non me lo ha
ancora chiesto ‘ imbecille ‘). Dio come sono frustrata ‘
Wes è appena entrato
nell’istituto dopo aver salutato una collega ed averle guardato insistentemente
il sedere. ‘ E’ diventato un maniaco non ci sono dubbi ‘.
Willow sospira e dopo aver
atteso per un’altra ora che qualcosa accada se ne torna a casa ancora più
frustrata di prima e la nutella l’attende in cucina.
Buffy scende di sotto in
cucina e sembra Charles Bronson in Il Giustiziere della notte.
Stringe il foglietto in mano
ed è una belva. Il telefono squilla.
- Questo è quel bastardo –
grida e posando il foglietto nel quaderno sul bancone, corre in soggiorno.
- Oh ciao Riley…sei tu….-
sospira delusa.
- No, certo che non
disturbi. O si ma certo che mi farebbe piacere….alle 11.00. Ottimo – sorride
beffarda. La sua vendetta è vicina.
Riattacca prende al volo la
sua borsa ed esce. Riley l’aspetta.
Willow rientra in casa e si
guarda intorno sconsolata. Tira un sospiro e poi va in cucina.
Prende il barattolo di
nutella vi affonda il cucchiaio e comincia a mangiare. Guardandosi intorno
distrattamente.
Poi viene attratta da qualcosa
sul bancone.
- Ma…è il quaderno degli
appunti di Angel questo – lo prende e lo mette sul tavolo continuando a
mangiare. Comincia a sfogliarlo curiosa e …..trova il foglietto.
Anche lei esita ‘ non si
può…la legge sulla privacy…la posta è una cosa personale, un diritto
inviolabile ‘ si ripete mentre ha già aperto il foglietto e cominciato a
scorrerne le righe con gli occhi.
Il cucchiaio le cade di mano
e i suoi occhi lanciano fiamme più brillanti e rosse dei suoi capelli.
- Oh….bastardo….e tutte quelle
smancerie. Tutti quei discorsi sull’andare piano e non darci dentro. Ma io ti
polverizzo cerettaro – urla. Alzandosi in piedi.
La Santa Inquisizione ha
condannato e si appresta ad eseguire la sentenza: Rogo.
Chiude con calma il
barattolo della nutella e lo ripone con cura nello scaffale. Lascia il quaderno
da parte, prende tutti gli altri appunti della causa di Angel e li riordina in
una pila. Va in soggiorno e li posa sul divano.
Si avvicina al caminetto ed
accende il fuoco.
Torna al divano prende la
pila di fogli e li guarda con dispiacere
- In guerra ci sono sempre
vittime innocenti – afferma decisa e li lancia in blocco nel fuoco.
Restando a guardare le
fiamme divorarli, e un sorriso di soddisfazione le si allarga sempre più sul
viso.
Ore 15,00 Casa Summers.
Pedinamento del soggetto Wes Summers, sospettato numero uno nell’inchiesta sul
MACELLAIO DI SUNNYDALE, condotta dalla famiglia Summers e Darcy congiuntamente.
‘ Che strano Willow oggi era
più fredda del solito, forse si sente trascurata per via del mio lavoro. Spero
di No. Comunque questo week end resto a casa e finalmente io e lei…..No, no
Angel non andiamo bene. sembri un maniaco. E lei non lo merita. È così dolce,
pura, indifesa ‘
Sospira guardando la sua
Willow seduta in soggiorno che parla con Buffy. E tutte e due sembrano
così…così…..arrabbiate?
- Ah allora hai visto Riley?
E ti sei divertita? -
- Si Willow non sai quanto.
Mi ha proposto di uscire con lui questa sera, veramente saremo un gruppetto di
amici. Sarà divertente –
- Ah si immagino…posso
unirmi a voi? –
Buffy la guarda interdetta,
ma il suo sguardo da Killing me softly non le da scelta.
- Si certo – lancia uno
sguardo di soppiatto ad Angel che in quel momento si rende conto di quello che
è appena successo.
- Esci con Buffy e i suoi
amici? – mormora dispiaciuto.
- Si – dice secca lei.
Lui abbassa il capo come un
cane bastonato e torna ad osservare Wes che seduto sulla poltrona continua a
scarabocchiare il suo taccuino di numeri e date. In religioso silenzio.
‘ Forse ha bisogno dei suoi
spazi….o magari ha le sue cose ‘ pensa Angel rasserenandosi comprensivo.
Infine si alza e si avvia
alla porta per tornare a casa. E stranamente Willow non lo segue.
Aspetta qualche cenno da
parte sua ma lei resta inchiodata al divano a parlare con Buffy.
- Ciao – dice sconsolato.
- Ciao – rispondono Wes
distrattamente, Buffy e Willow arrabbiate.
Angel richiude la porta alle
sue spalle, si guarda indietro e sospira.
- Si devono avere le loro
cose -
Sfoglia il quaderno che ha
trovato tra le cose di Willow in cucina.
Un foglietto cade per terra.
Lo raccoglie e comincia a leggere distrattamente….
- Oh mio Dio….me la vogliono
portare via! Cosa ho fatto di male per meritarmi questo? Ma non l’avrai vinta.
Maledetto guasta famiglie….dovrai passare sul mio cadavere prima di prendermi
la mia dolce Willow -
E con sguardo deciso torna a
casa per organizzare la resistenza.
Lancia il quaderno sul
mobiletto nell’ingresso e il foglietto scivola nella borsa di Dru.
Che in quel momento sta scendendo
le scale in fretta e furia.
- Ciao Angel…io devo
andare….ho da sistemare alcuni articoli per domani al giornale. Ci vediamo più
tardi – Prende la sua borsa ed esce.
Angel borbotta qualcosa
circa quelli che non fanno altro che desiderare la donna altrui ‘ peccatori che
non rispettano nemmeno i sacri comandamenti delle dieci tavole ‘.
Wes guarda l’orologio e poi
fissa la finestra. Dru sta uscendo.
- Bene….l’ora in qui il
dormiente si deve svegliare è giunto. Quasa de ha. Usul svegliati è giunto il giorno
-
Buffy e Willow lo guardano
con l’espressione tipica: ‘ Wes sei impazzito? ‘
Lui sentendosi osservato si
raddrizza e tossicchia.
-
Dune…Spezia….Arrakis….Sting….- le guarda da sopra gli occhiali – non avete
presente? -
Entrambe continuano a
guardarlo a bocca aperta.
- Gioventù bruciata –
sospira scuotendo il capo.
Si butta la giacca sulle
spalle e con quella sua nuova aria sexy e dannata esce di casa.
Salta su in macchina e si
mette all’inseguimento di Dru.
Lo studio è deserto. Lei sta
leggendo e rileggendo il suo articolo. È una perfezionista.
Annota alcune cose a margine
del foglio e ripete mentalmente la frase.
- Ciao Dru – la voce di Wes
è stranamente calda e bassa. Fa venire i brividi.
- Wes? Che ci fai qui? – Lo
guarda stupita e un po’ spaventata.
Il suo sguardo si punta
verso l’uscita di emergenza.
- Passavo di qui – dice lui
con noncuranza avvicinandosi al tavolo con fare sicuro e svogliato.
- Ah davvero? – Dru è
diffidente, guarda se porta con se la sacca nera.
- E come mai…hai deciso di
fermarti? –
- Volevo vedere come era
fatto uno studio televisivo – la fissa attento e senza imbarazzo.
- Telecamere, telecamere e
ancora telecamere – dice Dru e poi si accorge che lui non porta gli occhiali e
i suoi occhi sono così intensi che si sente tremare le gambe.
- Già telecamere….- sorride
beffardo Wes.
- Cosa vuoi Wes? – domanda
Dru che non riesce a capire quello sguardo così misterioso con cui Wes la sta
fissando.
- Non lo immagini bambolina
– continua a sorridere.
- No io non lo im…..- Dru si
interrompe bruscamente e una folgorazione. Lei sa cosa lui vuole.
- Esatto – annuisce lui
senza una piega e senza abbassare lo sguardo.
Dru ha la gola secca e si
guarda intorno in cerca di aiuto.
- Oh…no….amore….siamo soli. Siamo
io e te adesso – è ad un passo da lei, che indietreggia, sino a che non urta
con la schiena la scrivania.
- Wes….forse…noi dovremmo
parlare ….discutere …..-
- Parlare? Discutere? ….di
cosa? – alza il suo sopracciglio e con una mano le cinge il fianco.
Dru rabbrividisce e cerca di
sfuggirgli.
- Ah – dice lui e posando
l’altra mano sulla scrivania la blocca.
- Wes….ti prego ….non mi va
di giocare – Dru sembra confusa.
- Ti sembra che io stia
giocando? – la fissa serio e poi senza dire altre parole la bacia.
- Io veramente…tu….vedi,
dovremmo chiarire….alcuni punti…fondamentali –
Dru ansima stordita
dall’intensità del bacio e delle carezze di Wes.
- Dopo….amore….dopo…..adesso
diamoci da fare –
- Le telecamere
Wes…potrebbero essere accese – Dru cerca di mantenere un briciolo di lucidità.
- Bene….mandamene una copia
dopo….- e riprende a baciarla senza darle tregua.
Con un gesto deciso del
braccio fa cadere per terra tutto quello che è sulla scrivania e vi spinge
stesa Dru. Si toglie la giacca e si sbottona lentamente la camicia. Senza
smettere di guardarla.
Dru comincia a sbottonare il
suo vestito.
- No ferma – le dice lui
perentorio – voglio farlo io – e con un gesto azzardato le apre il vestito con
uno strappo.
- Oh – Dru geme mentre lui
le accarezza il seno sensualmente.
- Non temere….te lo ricompro
nuovo tesoro – dice Wes, quasi tornando quello di sempre.
- Non ci pensare stallone.
Baciami adesso – Dru lo attira verso di se e si allaccia al suo corpo teso.
……..Ore 00.30 ……
- Devo tornare a casa –
mormora Dru stringendosi ancora tra le braccia del suo Wes.
- Si anche
io….fratelli….undicesima piaga d’Egitto – sorride.
- Già….- sospirano insieme e
riassettandosi gli abiti, si apprestano a raccogliere le loro cose.
Wes vede il foglietto aperto
per terra e ne legge le prime frasi. Impallidisce, ma senza dire nulla, lo
ripone nella borsa insieme ai libri e giornali che sono sparsi accanto.
E poi un po’ amareggiato
accompagna Dru alla macchina e la saluta.
- Accidenti….si è già
innamorata. Sono arrivato tardi e tutto questo a cosa cazzo è servito? A
niente. Sfiga della malora – sbatte i pugni sul volante e accelera.
Dru rientra a casa con un
sorriso ebete in viso. Svuota la sua borsa come ogni sera e vedendo il libro di
Wes tra le sue cose lo lascia sul mobiletto nell’ingresso. Domani glielo
restituirà.
Corre in camera sua a
sognare di questa sera appena trascorsa.
William non si da pace.
E’ da questa mattina che
prova a contattare Buffy ma non ci riesce.
Comincia a pensare che non
sia solo caso o sfortuna.
Ricompone il numero di
cellulare di Buffy….squilla ma lei non risponde.
- Maledizione Buffy ma che
cosa è successo? – guarda ancora una volta dalla finestra.
Le imposte sono chiuse.
Sbuffa seccato e non si rassegna.
E va in camera di Angel.
- Angel scusa – guarda nel
buio della stanza, ma Angel non è a letto.
- Angel? – lo chiama e una
voce risponde da sul davanzale.
- Sono qui – sospiro
profondo.
- Che ci fai fuori sul
cornicione? – William è un po’ preoccupato. Il fratello di solito è sempre così
assennato e calmo.
- Niente riflettevo – altro
sospiro.
- Mezzo nudo? Fuori dalla
finestra? In piena notte? – è perplesso.
- Sì – risponde seccato
Angel – credi di avere tu l’esclusiva di Mr. Nudo di casa Darcy? –
- Ehi calma…sono venuto in
pace – Sbuffa William.
- Cosa vuoi? – gli chiede
calmandosi Angel.
- Beh…volevo sapere se avevi
visto Buffy oggi…..-
- Si…..era non
so…diversa….erano tutti diversi ….- sbuffa amareggiato.
- Ah….bene …..accidenti –
sospira anche William.
- Senti ti spiace se…..-
vuole unirsi a lui sul cornicione.
- Sì. Se vuoi riflettere
…fallo sul cornicione di camera tua. Non vorrei che se dovessi cadere…mi
accusassero di omicidio premeditato –
- Oh Angel sei uno iettatore
– William alza le spalle stizzito e torna in camera sua.
Si spoglia ed anche lui esce
sul cornicione e guarda casa Summers.
Entrambi sospirano
tristemente.
- Ehi Anthony….guarda. Ci
risiamo…- sbuffa la signora Murple.
- Cosa c’è ancora? –
risponde il marito seccato.
- Ci sono due uomini nudi
sul cornicione di casa Darcy –
- Ora li vedi pure
sdoppiati? Ti ho detto che devi smettere di bere la sera. Vieni a letto adesso
e chiudi quella dannata finestra, mi farai prendere una polmonite – e
brontolando spegne la luce.
Capitolo 16
- Buongiorno ragazzi – dice
una raggiante Dru entrando in cucina.
- Sì, certo Buon giorno….e
apriti dannata bottiglia – Angel sta litigando con il latte e sembra di pessimo
umore.
- Ciao Dru…e cazzo smettila
di litigare con la bottiglia Angel –
William ha un diavolo per capello
…beh visto il colore non è poi così strano.
- Oh….a quanto pare non è un
BUONgiorno – sottolinea Dru, il cui sorriso oggi, nemmeno l’annuncio
dell’imminente fine del mondo riuscirebbe a cancellare.
E con un’alzata di spalla
raggiunge la porta – fratelli – sbuffa ed esce.
I due si guardano e sono
entrambi scuri in viso.
- Passo a prendere le
sorelle Summers e vado – dice William distrattamente, non vede l’ora di
rivedere Buffy e non gli importa se dovrà farlo davanti a Willow. Lei gli dovrà
spiegare perché nelle ultime 24 ore lo ha evitato come la peste.
- Non ti scomodare – dice
ancora più scuro in volto Angel.
William lo guarda
interrogativamente, ma anche con un brutto presagio.
- Wes ha chiamato questa
mattina….ha detto di non passare da loro perché Buffy e Willow… – una smorfia
contrariata appare sul suo viso addolorato -…. vanno con un ‘ amico ‘ – sospira
rassegnato.
- Amico? Quale amico? Io lo
conosco? –
- E che ne so…non lo conosco
nemmeno io…ma sono amici di Riley….-
William sembra perplesso.
Però il fatto che Riley sia gay gli fa presumere che anche loro lo siano. E
cerca di tranquillizzarsi.
- Non può sfuggirmi per
sempre – dice tra se e sé.
Angel si alza e comincia a
girovagare per casa in pigiama e ciabatte.
I capelli tutti ritti e gli occhi
gonfi per la notte in bianco.
- Me la ruberanno…me la
porteranno via. Il mio tessssorrrooooooooo – e tira fuori dalla tasca una foto
tessera di Willow, all’età di dieci anni. Che sorride contenta mentre indica il
buco nero che ha tra i denti e di lato legato ad un filo mostra tenendolo
sollevato, il suo primo dentino caduto.
Un sospiro angosciato
riecheggia per la stanza.
- Oh mio Dio….la cosa è
preoccupate se Angel si immedesima in Gollum – William scuote il capo e si
chiude la porta alle spalle. Anche lui tira un sospiro angosciato lanciando
un’occhiata truce verso casa Summers. ‘ ma io non sono disperato come Angel ‘
cerca di auto convincersi, lanciando a tutta velocità la sua De soto nera.
Buffy e Willow nel frattempo
si sono date malate ed hanno deciso che questa sera faranno bagordi. Usciranno
con dei ragazzi simpatici, carini e soprattutto il cui cognome non sarà Darcy.
- Sei pronta? Buffy. Tra
poco saranno qui -
- Si lo so. Lo so… tu Will
sei sicura che sia la cosa giusta vero? –
Buffy sembra tesa. Guarda il
cassetto della sua biancheria e sospira nervosamente.
- Si puoi scommetterci la
testa sorellina – raggiunge Willow che l’attende in soggiorno.
Una macchina si ferma
davanti al loro vialetto e contemporaneamente la De Soto di William parcheggia
poco distante.
- Eccoli i nostri polli –
dice Willow, sbirciando dalla finestra.
Buffy respira a fondo ed
aspetta che il campanello suoni.
William esce dalla macchina
e sospettoso guarda i due giovani che si avvicinano alla porta di Buffy.
- Merda…quello è Lindsay.
Bastardo – impreca.
Lo conosce, è un collega di
Angel…’Un vero bastardo playboy. Proprio come ero io ‘ pensa.
E la cosa peggiore è che sta
per uscire con la sua Buffy.
Il campanello suona e Buffy
apre raggiante la porta.
- Ciao ragazzi – inclina il
capo.
- Ciao Buffy –
Lindsay le porge un mazzo di
rose rosse – questi sono per voi -
- Grazie….sono….bellissime –
- Lui è Parker un mio
collega –
Si salutano e Buffy li
invita ad entrare un attimo mentre finiscono di prepararsi.
Wes in soggiorno fissa i due
nuovi arrivati con disinteresse.
Nella sua testa sono
impresse le frasi di quel biglietto.
Si sente fremere dalla
rabbia e dalla rassegnazione.
Cerette, nottate in bianco,
self control totale di tutti i suoi istinti, si era spinto oltre ogni limite in
quelle settimane per cosa? Per una notte di sesso. Fantastico, eccitante,
ottimo sesso certo, ma solo sesso. E’ decisamente di cattivo umore.
- Ciao William sei tornato –
William è allibito.
Angel ancora in pigiama, con
la faccia incollata alla finestra sta spiando i vicini.
- Ma cosa stai facendo? -
- Niente…cerco di vedere il
mondo da un’altra prospettiva –
- Eh? Dio sei diventato un
guardone? –
- Non è questo il punto
William –
- A no. E qual è il punto
spiegamelo? –
- Si subito. Il punto e che
lei sta per uscire con quei….quei….ma accidenti sono Lindsay e Parker. Il
diavolo e il suo braccio destro in persona. Le ragazze con loro non hanno
scampo –
Torna a guardare nel suo
binocolo militare a lunga visibilità.
- Ma tu guarda Lindsay ha
già allungato i suoi tentacoli sul corpo della povera Buffy….non posso
guardare….ma devo…devo….sono masochista -
- Angel tu devi farti vedere
da qualcuno … cosa hai detto?......chi ha allungato i suoi tentacoli su Buffy?
– William si precipita su Angel – dai qua, fammi vedere – e gli strappa il
binocolo dalle mani.
- Ehi….ma non vale c’ero
prima io – Angel cerca di protestare.
- Bastardo….le ha messo le
mani addosso. La sta abbracciando e cazzo, le sta sfiorando la guancia con le
labbra. Io lo ammazzo quel…quel….oh bastardo –
William si allenta la
camicia e batte i pugni sul vetro.
- Cosa? Sta baciando Willow?
La mia Willow?......perché, perché dovevo vivere così tanto da vedere questo
scempio -
- E dacci un taglio Angel,
con la tragedia greca. Qui bisogna agire non tergiversare –
- Tu pensi che siano
drogate? O in preda a qualche incantesimo? –
- Non lo so….ma potrebbe
essere un virus….se pensi a Wes. Forse qualcosa che hanno mangiato –
- Oh….forse lo zucchero
avariato? –
William sospira e dopo
avergli lanciato un’occhiata esasperata torna a spiare Buffy.
- Dobbiamo fare
qualcosa…dobbiamo intervenire….bisogna fermare quei due pervertiti-
- Già….li dobbiamo fermare
fratello. E subito – William si fa minaccioso.
- Su andiamo – gli intima e
in pochi passi è alla porta.
- Okay andiamo –
Angel lo segue, ed i due
decisi si avvicinano al gruppo che sta raggiungendo divertito l’auto.
- Ciao ‘ ragazze ‘ – dice
William fissando Buffy con rabbia, e il suo tono non è da meno.
- Ciao – rispondono le
ragazze distrattamente.
- Buffy ….credo che io e te
dobbiamo parlare –
William è a due passi da
Buffy.
- Io credo di no – risponde
secca fulminandolo.
Mentre Angel è commosso ‘
mio fratello vuole distrarre Buffy e gli altri per consentirmi di chiarire con
Willow. Ed io che non ho mai capito quanto fosse altruista. ‘
- Io credo di si – insiste
William sempre più adirato.
- Ed io ti ripeto di no –
Buffy gli risponde a muso duro.
- Bene l’hai voluta tu – la
minaccia, non tanto velatamente.
- Willow …potrei dirti due
parole –
Angel è più diplomatico,
dopo averla conosciuta in versione Santa Inquisizione, la teme. Ma cerca lo
stesso di assumere un’aria minacciosa.
E ci riuscirebbe anche, se
non fosse per il fatto che indossa il suo pigiama bianco con la testa di un
manzo sul petto.
Lindsay non riuscendo più a
trattenersi scoppia in una fragorosa risata e dice divertito
– Angel….ma ….è un pigiama
quello? -
- Impicciati degli affari
tuoi sfascia famiglie –
Poi riflettendoci spalanca
gli occhi ed un’esclamazione addolorata e imbarazzata gli esce dalle labbra
- Eh? -
- Oh accidenti – impreca
William – fratelli, puah – e alza le mani in segno di resa.
- Buffy…io e te dobbiamo
parlare….e parleremo ricordalo. Divertiti –
Le lancia uno sguardo
deciso, come volesse incenerirla e si allontana.
- Andiamo Buffy – Willow la
trascina via.
- Willow – gli occhi di
Angel si fanno supplichevoli ma Willow è senza pietà.
Spinge in macchina Buffy e
vanno via.
I due tornano sconfitti verso
casa. William entra e chiude la porta sbattendola.
- Anche io – dice Angel. La
riapre e la richiude sbattendola.
- Oh santo cielo Angel
smettila – William va verso il carrello dei liquori e si versa da bere.
Angel lo segue a ruota e
guarda William bere uno, due, tre bicchieri di seguito. Respirare pesantemente
e posare il bicchiere con violenza.
Esita qualche istante e poi
prende la bottiglia e la porta alla bocca svuotandola per metà.
- Faccio prima – dice
vedendo lo sguardo sorpreso di William.
Seduti attendono….in
silenzio, guardandosi di tanto in tanto di sfuggita.
Ed Angel è sempre più
commosso per la partecipazione che suo fratello gli dimostra nelle ore del
dolore.
Intanto in casa Summers……
Dru è avvinghiata a Wes sul
tappeto del soggiorno ci stanno dando davvero dentro.
- Oddio Wes…non credevo
fossi così…così….ohhhh – sospira soddisfatta.
Wes pur felice per quei
momenti di passione, non può far a meno di pensare a quel dannato biglietto ed
alla sua sfiga, che lo fa arrivare sempre tardi.
Ma non vuole parlarne
adesso, non con Dru nuda e stretta al suo corpo. Sospira.
E’ l’una passata quando Dru
rientra a casa, stanca ma appagata, dopo tanto penare.
‘ Io lo amo ‘ canticchia tra
se e se. E resta di sasso.
In soggiorno seduti sul
divano rigidi, in silenzio e al buio ci sono i suoi fratelli.
- Ragazzi? – li guarda, si
avvicina e passa loro una mano davanti al viso.
Sembrano due statue.
- Ragazzi siete ancora tra
noi? -
I due la fulminano con uno
sguardo colmo di rabbia repressa. Stanno per esplodere.
- Beh…sarà meglio che vada
….- alza le spalle e saltellando sale le scale.
- Quanto la odio – mormora
Angel, ma è l’alcool che ha bevuto a ettolitri che parla per lui.
- Già….- William sospira e
guarda per l’ennesima volta nell’arco del minuto, l’orologio.
Il rombo del motore di
un’automobile.
- Sono arrivate – ringhia
William.
- Si ho sentito – corrono
alla finestra e si litigano il binocolo.
- Oh porc…..lo sta
baciando…..ma cazzo, dove sono finite le strette di mano? –
- William ti prego fammi
vedere. Willow sta baciando quel….quel….oh bastardo –
- E lui…lui….se le mette la
mano sul sedere giuro che vado lì e gli spacco la faccia –
- La mano sul
se….de……cosa??????? –
Angel incrocia le mani in
preghiera – ti prego Signore dammi la forza –
William continua ad
imprecare a bassa voce.
Minacciando stragi ed
omicidi di massa per tutto il genere maschile del mondo.
Finalmente le due piovre se
ne vanno e William giura a se stesso che mai più Buffy uscirà con un altro
ragazzo. Dovesse sul serio rinchiuderla nella sua cantina. E l’idea non gli
dispiace, un sorriso beffardo spunta sulle sue labbra.
- Bene ora possiamo andare a
letto…domani è giovedì….approfitteremo della riunione di famiglia per chiarire
tutto – Angel annuisce e accarezzando il manzo sul suo pigiama va nella sua
stanza barcollando.
William sta per seguirlo
quando nota sul mobiletto nell’ingresso, il libro che Buffy sta leggendo. Il
loro libro per la verità. Sorride ricordando la prima volta e lo sfoglia.
I suoi occhi vengono
attratti da un bigliettino rosa piegato in mezzo alle pagine.
Lo apre distrattamente e vi
lancia uno sguardo fugace, che diventa sempre più attento e sbarrato. Mentre la
sua espressione passa dallo stupito, al furioso e infine all’omicida.
- Stronza….ecco perché non
ti fai più trovare. Ma se pensi di potermi scaricare così, ti illudi. Te la
farò pagare cara ‘ ragazzina ‘ e tornerai con me, o con le buone o con le
cattiva. Parola di William Darcy – richiude il libro sbattendolo violentemente
sul mobiletto e sale di sopra, meditando una vendetta terribile.
La mattina scorre quasi
tranquilla, se non fosse per Angel che si lamenta in continuazione del suo
terribile mal di testa dopo sbornia. Dru che canticchia felice ed è davvero da
squartamento.
William tace, e il suo
silenzio è come quello che precede le tempeste più violente.
In casa Summers invece
Buffy, Willow e Wes fanno colazione insieme.
- Lindsay è davvero un caro
ragazzo – dice Buffy sorridendo a trentadue denti ‘ Porco, è un porco come
William. Anche se il mio William è più bello….ma che dico quel bastardo non è
il ‘ mio ‘ William ‘
- Beh anche Parker è così,
così….intraprendente – ‘ Ha tentacoli al posto delle mani quel porco….Angel è
così genitile…dolce….e lento….troppo lento…bastardo chissà con chi se la fa.
Tutti bastardi gli uomini ‘
- Ah quindi vi siete
divertite? – chiede Wes che ha un umore tra l’allegro e l’amareggiato.
- Sì da morire – rispondono
entrambe.
‘ Maschi Bastardi ‘ pensano
guardandosi dritte negli occhi. Dru si avvicina al mobiletto e vede il libro e
si ricorda che deve restituirlo a Wes.
Lo sfoglia, tremando al
pensiero della notte da amanti appena trascorsa…quando il biglietto le sventola
davanti.
Legge rapidamente,
voracemente…e così rapidamente la sua furia cresce e si prepara ad esplodere.
- Porco…maniaco schifoso….te
la do io la copia della videocassetta. Bastardo -
Richiude il libro e alzando
la cornetta compone il numero di casa Summers.
Con voce melliflua - Allora
Will questa sera…da voi….alle otto. Si ho scelto LE RELAZIONI PERICOLOSE -
- Perfetto – risponde una
voce, che è più un ghigno dall’altra parte della cornetta.
La mette giù e un sorriso
amaro e crudele le illumina il viso.
- Hai scelto Le Relazioni
Pericolose? – domanda Angel apprensivo.
Questa sera vuole chiarire con
Willow e il film sarà utile per introdurre l’argomento.
- Bene. Perfetto…ottima
scelta sorellina – la voce tagliente di William li fa voltare.
Il suo sorriso demoniaco sul
viso e il sopracciglio più ammiccante che mai, non promettono nulla di buono.
‘ Ottima scelta Dru….’
Willow ha lo stesso sorriso quando dice candidamente ai fratelli.
- Ragazzi Dru ha scelto Le
Relazioni Pericolose per stasera –
- Mm….Che….str…..- ‘ stronza
‘ – strana scelta – si schiarisce la voce Wes.
- Bello…proprio quello che
ci vuole per movimentare la serata –
Buffy guarda Willow ed una
strana elettricità pervade la stanza.
ORE OTTO TUTTI IN ROTTA DI
COLLISIONE CASA SUMMERS……
Capitolo 17
Il Sole tramonta pigramente
dietro le colline di Sunnydale lasciando il posto ad una notte calda e
stellata. A casa Summers è tutto pronto per vedere il film scelto da Dru.
Buffy e Willow sedute sul
divano a braccia incrociate guardano fisse lo schermo spento della Tv. Wes
pensieroso si aggira in cucina come un animale in gabbia. L’orologio sta per
scoccare le otto.
In casa Darcy, Angel
continua a bere dalla bottiglia il poco Whisky che è rimasto. William fa avanti
e indietro nel soggiorno, maledicendo tutti gli amici di Riley. Dru con la
limetta affila le sue unghie su cui ha passato ben quattro strati di smalto
nero come la notte.
Il cucù parte….sono le otto.
I tre si alzano come un esercito sincronizzato, che va ad assediare una
fortezza nemica e sono alla porta. Angel e William restano per un attimo
incastrati. Mentre Dru scuote il capo esasperata.
Sono davanti alla porta, Dru
pigia il campanello come fosse l’occhio di Wes. E la porta si apre.
Willow con i capelli che
sembrano in fiamme quasi quanto i suoi occhi li fa accomodare.
Nessuno parla, il silenzio è
talmente pesante che li sta schiacciando. Sono tutti seduti ai loro posti ed
evitano di guardarsi di proposito. Angel un po’ titubante va al lettore e preme
Play.
Il film inizia….e tutti
cominciano a rimuginare sulla loro storia.
Willow guarda fisso lo
schermo ‘ Ecco bastardo….sei un pervertito come Valmont. Malato del sesso ‘
Angel guarda di nascosto la
chioma di Willow ‘ Rossa come il peccato….e pensare che io mi sono sempre
trattenuto con lei, non volevo pensasse che fossi uno di quelli che pensano
solo al sesso ‘.
Wes con sguardo perso nel
vuoto pensa calmo ’ Accidenti sempre troppo tardi. E mi sono trascinato per
tutta la città quella dannata sacca per settimane. Per non parlare delle altre
cose terribili che ho fatto per lei ‘
Dru che vorrebbe incenerire
ogni essere vivente nel raggio di un chilometro, prende decisioni definitive‘
Prima gli ceco gli occhi, poi gli spacco la testa e lo squarto vivo. O magari
prima lo squarto e poi gli spacco la testa ‘
Buffy con lo sguardo
smarrito ma anche arrabbiato si maledice in silenzio per aver creduto a William
Darcy ancora una volta ‘ Oddio, oddio e adesso cosa faccio? Come farò?
Bastardo….bastardo, e sono di nuovo 19 giorni. Ma ti giuro che questa volta ti
ammazzo ’
William non riesce a stare
fermo, continua a passarsi la mano tra i capelli e a muovere le ginocchia
‘ Ti rinchiudo nella mia
stanza fino alla fine dei tuoi giorni Buffy Summers. Te lo giuro su quello che
ho di più caro al mondo….Te ‘.
Cecile riceve la prima
lettera e scoppia il finimondo(N. A.)
Wes dice con malizia – Che
cosa romantica andata perduta: Scriversi biglietti d’amore –
Dru vede rosso, rotea gli
occhi. Con uno scatto che farebbe invidia anche ad un gatto salta al collo di
Wes e comincia a stringerlo.
– Tu….tu ….traditore, bastardo….approfittare
così dell’ingenuità di una giovane e fragile ragazza come me. ‘ MACELLAIO ‘ - e
con i pollici preme le lenti degli occhialini che Wes ha messo su per vedere il
film… per sua fortuna.
Tutti gli altri restano per
qualche secondo immobili ad osservare la scena di Dru avvinghiata a Wes che
cerca disperatamente, rosso in viso…quasi violaceo, di allentare la sua stretta
mortale.
Poi Willow scatta come in un
muto accordo con Dru e schiaffeggia in volto un Angel completamente basito.
– Porco! E pensare che con
me te la tiravi tanto –
Angel balbetta incapace di
dire qualcosa dinnanzi a Willow furiosa e stupenda nella sua espressione
infuocata di rabbia.
- Io…io me la tiravo? Che
cosa vuoi di….re….? – Angel non sembra capire.
- Vuol di….re che non…
a…ve…te an….co….ra sco…pa…to, imbecille –
Bofonchia Wes ormai quasi
esanime.
- Già invece tu scopi eccome
vero? – Dru è una furia.
Angel sbalordito dal
linguaggio guarda perplesso prima Willow e poi Dru e Wes.
- Ma tu non puoi pensare…io
credevo tu fossi restia…fossi…..pudica -
- Pudica? O Santa
inquisizione – Sghignazza sarcastica Willow
– Io sono ‘ pudica ‘ ma non
sono madre Teresa di Calcutta. Io ho bisogno di una sana, sfrenata, stupenda,
appagante: SCOPATA!!!!! Come tutte le altre donne. Imbecille! E poi ….con me
facevi il gentiluomo per bene, ti ha mai detto nessuno che siamo nel
ventunesimo secolo?, e con l’altra…..con quella…..tutto fuoco e …PORCO! SEI UN
PORCO!!! –
Angel non capisce. Si gratta
il capo.
- Ah tutti uguali PORCI!!!!
PORCI!!! –
Urla Dru che ha appena
mollato il collo di Wes ma solo per assestargli un sinistro portentoso
sull’occhio e far scivolare all’indietro il malcapitato.
- Ma sai cosa c’è? Questa
volta ti sei messo con LA RAGAZZA SBAGLIATA!!! –
Dru ormai è accecata.
Angel stringe i pugni e
reagisce
- Tu…invece dimmi chi è…chi
è quello sfascia famiglie che vuole portarti via da me! Dimmelo che vado a….-
Angel non sa cosa dire, lui è un pacifista.
- Ohi l’occhio. Mi hai fatto
male davvero Dru – Wes si solleva a sedere sul pavimento.
Dru con studiata precisione
e calibrazione del colpo, gli assesta un calcio ai genitali.
- E’ questo è niente tesoro!
Prendi, vediamo se il tuo smisurato ego si ridimensiona – ride beffarda.
- Maschi / Femmine – dicono
tutti e quattro insieme.
Buffy e William sono rimasti
seduti immobili a guardare la scena. Mentre dentro di loro il desiderio di
prendersi a schiaffi lotta prepotentemente contro il non voler far scoprire la
relazione ai loro fratelli.
- Bigliettini d’amore? Te lo
do io il biglietto d’amore. Prendi questo –
Un altro potente sinistro
colpisce il volto di Wes, ormai in balia di Dru.
Mentre Willow, in versione
strega di Sunnydale comincia a tirare i capelli di Angel.
- Ahi, Ferma, No, No i
capelli no Willow. Lo sai i capelli No. Sono off limits -
- Lo scalpo ti faccio altro
che off limits –
Tutti ormai Fools for love
urlano.
William si volta verso Buffy
e le dice sarcastico
- Ora basta!! E tu non hai
nulla da dirmi Buffy? Avanti confessa… io so tutto -
- Tu sai tutto? Tutto cosa? Io
so tutto bastardo ossigenato –
Buffy non resiste più e
scatta in piedi.
- Non ti è bastato dodici
anni fa vero? Dovevi rifarlo? Dannatissimi diciannove giorni. Io mi fidavo di
te….io …..- Buffy non vuole piangere.
Ma William non l’ascolta,
continua a parlare
– Prima mi illudi, mi baci e
facciamo l’amore in ogni dannata stanza di questa casa e poi….-
Nella stanza regna un
silenzio innaturale.
Tipo momento di sospensione
in volo di Trinity in Matrix.
- Voi avete fatto cosa? – un
lamento strozzato esce dalla gola di Wes il cui colletto della camicia e
stretto saldamente nel pugno di Dru, che con l’altra mano sta per
colpirlo…quando sente le grida di Buffy.
- Tu e lui? Voi? – Le mani
di Willow ancora saldamente ancorare ai capelli di Angel sono immobili. Ed
Angel cerca di girare il capo per guardare cosa sta succedendo.
William e Buffy sono faccia
a faccia e si guardano con odio.
Poi insieme voltano il capo
verso i fratelli tutti immobili.
- Ehi cosa avete da
guardare? Occupatevi delle vostre corna! –
Borbotta William e torna a
guardare Buffy furioso.
- Insomma volete dirmi
quello che sta accadendo? – sbuffa Angel confuso.
- William e Buffy hanno
scopato in tutta la casa – dice ermeticamente Dru con un sorriso diabolico in
viso.
- Dru hanno fatto l’amore, non
scopato. Non essere volgare –
Wes cerca di riprenderla
gentilmente con voce strozzata.
- Cosa? Volgare io?....io
almeno i miei stalloni non li ammazzo squartandoli e facendoli a pezzi.
MACELLAIO – urla.
- Si può sapere perché mi
chiami così? Non riesco a capire….- dice Wes sbuffando
- Buffy….come hai potuto? –
Willow sembra davvero Madre Teresa di Calcutta adesso.
- Cosa mettersi con mio
fratello? Perché pensi che noi Darcy non siamo alla vostra altezza? –
Angel è risentito.
- No imbecille – Willow stringe
la presa sui capelli
– Voglio dire, come ha
potuto fare sesso per tutta la casa…domani dovrò disinfettare tutto –
- Allora Buffy? Non hai
nulla da dirmi? – William è furioso.
- Io niente e tu William? –
- Con chi sei andata a letto
avanti confessa…è Lindsay? È lui? – William la strattona per le braccia.
- E tu con chi sei stato?
Con la tua ‘ ochetta ‘ Harm? O è un’altra? …..magari ancora Darla –
- Ah Buffy…non puoi
dimenticare vero? Eravamo ragazzini. Tu avevi otto anni maledizione. Come
facevo a dirti che volevo fare l’amore con te? Non potevo….e non resistevo a
starti vicino senza toccarti. Eri così dannatamente desiderabile. Ho dovuto
lasciarti, perché non vuoi capirlo? –
- Già io devo sempre
capire…beh sai cosa c’è? questa volta non voglio capire. Questa volta me ne
frego. E sai cosa ti dico VAI AL DIAVOLO BLONDY BEAR –
- Dru ti prego molla la
presa, sto soffocando -
Dru improvvisamente diventa
calma. Anzi calmissima.
Lo lascia andare e poi
rivolta alle altre due ragazze dice seria.
- Ragazze allora andiamo?
Gunn e gli altri ci aspettano. Staremo via una ventina di giorni, il tempo di
dimenticarci questi…questi….-
- Porci? – suggerisce Willow
con una luce sinistra negli occhi.
- Si. Allora che ne dite si
va? –
- Perfetto. Noi stiamo
pronte – dicono all’unisono Willow e Buffy – Abbiamo già avvertito Lindsay e
Parker -
- Cosa? Il diavolo e il suo
braccio destro? Willow non puoi farmi una cosa simile…io sono il tuo manzottino
– la voce di Angel e mielosa e per poco non fa vomitare Wes.
- Andiamo ragazze…le valige?
– Dru le guarda sicura.
- Pronte – rispondono le
altre due.
- Cosa avevate già le valige
pronte? – Angel sgrana gli occhi.
- E poi il tardo sarei io –
Sospira Wes alzando gli occhi al cielo.
- Buffy…tu non andrai da
nessuna parte. A costo di rinchiuderti in camera mia –
- Cosa! Ah! Ti piacerebbe
vero? Prova a fermarmi e giuro che quando avrò finito con te…ti riconosceranno
solo per l’assurdo ed orribile colore dei tuoi capelli –
- Cosa? Ma se hai sempre
detto che ti piacevano? – William sembra imbronciato.
- Mentivo! – urla Buffy
esasperata.
- E comunque sappi che
Lindsay porta i tacchi – aggiunge lui ghignando.
- Ehi…cosa hai da dire
contro gli uomini che portano i tacchi? – Angel sembra toccato sul vivo.
Tutti lo guardano indagatori
e lui subito si riprende.
- Beh io sono contrario alle
discriminazioni – dice imbarazzato mentre tutti gli fissano i piedi.
- Allora ….ti dico anche che
Lidndsay si trucca gli occhi – aggiunge William sollevando l’indice.
- Ecco così va meglio – risponde
soddisfatto Angel.
Le tre ragazze si guardano
sconfortate e dicono
- UOMINI – e alzando le
spalle indignate escono dirette alla macchina di Dru.
I tre uomini restano per due
minuti intontiti, il tempo di sentire il motore accendersi e la macchina sgommare,
patendo a tutta velocità.
- Ehi ma che vi prende? –
Wes li guarda perplesso – muovetevi dobbiamo inseguirle –
Ed è già alla sua macchina,
seguito da un depresso Angel e un furibondo William.
- Davvero Lindsay porta i
tacchi? – Angel sembra essere davvero colpito da questa scoperta.
- Sì – dicono insieme Wes e
William salendo in macchina scocciati.
Capitolo 18
Dru sembra Schumacher in
pole position. Inseguita da uno Wes….che con gli occhi iniettati di sangue
(forse saranno state le unghie di Dru) spinge a tavoletta la De soto di
William.
Angel è accanto a Wes,
appena affiancata la macchina di Dru, apre il finestrino e dice
- Dru ti prego, accosta la
macchina io e Willow dobbiamo parlare -
- Fottiti Manzottino – gli
risponde Dru seccata e cerca di sperona.
- Sì! – urla una Willow in
preda alla più folle euforia – buttali fuori strada il macellaio, il manzottino
e il Blondy Bear….fottetevi pervertiti! –
Buffy nel sedile posteriore
tace, sembra preoccupata e triste. William anche lui sul sedile posteriore
della sua auto la guarda attraverso il vetro e nei suoi occhi si legge
disperazione e rabbia.
- Ti incatenerò al nostro
letto Buffy…appena riuscirò a fermare questa dannata auto e a riacchiapparti –
Le dice con gesti espliciti.
- Scordatelo stronzo! Io me
ne vado con Lindsay – e come da bambina gli fa la linguaccia.
William sorride ‘ è proprio
una ragazzina. La mia ragazzina, e se Lindsay prova a metterle le mani addosso
lo uccido ‘.
- Vai più forte Wes – Gli
urla William.
- Ma è la tua De soto …la tua
piccola –
- E chi se ne frega…accelera
–
- Okay –
Dru con una brusca sterzata
all’ultimo secondo utile, imbocca lo svincolo per l’aeroporto e Wes impreca.
- Cazzo le perdiamo -
- Torna indietro, torna
indietro –
Angel come posseduto da un
demone prende il volante dalle mani di Wes, il cui viso impallidisce. E per un
momento nella notte William è convinto di vedere lo scheletro terrorizzato di
Wes oltre la sua pelle.
- Lascia il volante! – gli
urla ed Angel ritrae le mani imbarazzato.
Ha perso il controllo e lui
non è tipo. L’ultima volta che è accaduto era alle scuole elementari. Già
allora voleva fare colpo su Willow e si era lanciato in una danza sculettante
per tutta la pista da ballo della scuola. Mentre Willow lo guardava come fosse
un manzo impazzito. Da allora non aveva più ballato o fatto altro che potesse
metterlo in ridicolo….sino ad oggi.
Wes ingrana la retro marcia
e prende lo svincolo. Arrivano all’aeroporto, ma delle ragazze nessuna traccia.
- E così tu e Buffy ci avete
dato dentro? – chiede Wes un po’ arrabbiato, in fondo è sempre sua sorella e
non gli piace immaginarla sul frigorifero, il SUO frigorifero, che ci da dentro
con il vicino.
- E tu con Dru a quanto pare
…ci hai fatto pure il filmino – Anche William non è molto contento.
Entrambi guardano Angel che
li fissa con odio
– Non una parola! Capito!? –
e sbuffando entra in aeroporto, pensando a tutto il tempo che deve recuperare
per mettersi in pari con quei due.
Si avvicinano alla reception
- Scusi il volo per le
Hawaii a che ora parte? -
- Veramente è in partenza al
cancello 7 –
- Muoviamoci – urla Wes e
comincia la loro corsa disperata.
- Eccole – William ha visto
Buffy in fila per l’imbarco.
Le raggiungono trafelati.
- Buffy – William la
strattona per un braccio
– Tu non andrai da nessuna
parte. Torniamo a casa e ne discutiamo con calma -
- S C O R D A T E L O –
Buffy scandisce la parola con calma e disprezzo nella voce.
- Avanti muoviti – cerca di
trascinarla via ma Buffy resiste.
- Will cara dolce Willow, su
vieni con me a casa, vedrai risolveremo tutto….e la tua infatuazione per questo
sfascia famiglie passerà –
Angel le prende le mani tra
le sue e la guarda con due occhi a cuoricino.
- Tu devi essere impazzito!
– gli dice lei per tutta risposta e gli tira un calcio negli stinchi che fa
stringere i denti dal dolore ad Angel.
- Avanti Buffy ….cosa
aspetti….è così che si fa –
La incita la ‘ dolce ‘
Willow.
Buffy esegue e anche William
si piega per il dolore.
- Dolce? – guarda Angel cupo
in viso.
Wes nemmeno ci prova, guarda
indispettito Dru, che non aspetta altro che una sua mossa per saltargli
addosso.
E si allontana a distanza di
sicurezza, facendosi scudo di William.
- Ehi ma cosa fai? – gli
domanda brusco William.
- Beh…tu sei il fratello non
credo rischierà di ucciderti per colpire me –
l’altoparlante annuncia
l’imminente partenza e le tre ragazze si avviano verso l’uscita.
- Mi scusi ma c’è un certo
Parker imbarcato? -
L’impiegata guarda la lista
e poi dice – si è imbarcato –
- Oh accidenti, sono già a
bordo - Wes impreca portandosi le mani ai fianchi e scuotendo il capo.
Angel e William si guardano
sconfortati e forse quasi rassegnati.
- Ehi ma che vi prende?
Blondy Bear…Manzottino…SVEGLIA….quelle se ne stanno andando alle Hawaii con tre
uomini che non siamo noi! Avete afferrato il concetto? Mare, costumi…anzi mini
costumi, e chilometri di pelle nuda e sudata….-
L’immagine di Buffy in
costume stesa sulla sabbia accanto a….Lindsay fa ribollire il sangue di
William.
Mentre Angel immagina la sua
Willow in un castigato costume intero, magari con a camiciola a coprirle le sue
stupende spalle lentigginose. E poi vede la piovra Parker accanto che le
sorride sornione. Angel annichilisce al solo pensiero.
Wes invece immagina Dru che
salta addosso al povero Gunn che cerca di sfuggirle disperatamente per salvare
la sua virtù e la sua vita.
Lui porta ancora addosso i
segni della notte di fuoco passata con quella furia.
Anche se comunque l’idea di
Gunn che cerca di sfuggire agli assalti della sua Dru lo fa infuriare.
Nessuno dei tre si è ancora
mosso. Wes sospira e poi – accidenti devo sempre insegnarvi tutto io? –
Sbuffa e si muove nella
direzione di Dru. Con uno scatto davvero inusuale per il bradipo della
famiglia, Wes prende Dru per le gambe e se la carica sulle spalle. Con la mano
libera afferra la sua valigia e torna verso Angel e William.
- Muovetevi…ma I Romani? Il
ratto delle Sabine?....non vi dice nulla? E’ una questione di sopravvivenza. –
Li guarda un istante speranzoso. Ma vista la loro espressione attonita capisce
che è tutto fiato sprecato. – Io vi ho sempre detto che la storia è utile nella
vita. Ed avevo ragione –
- Lasciami subito Wes o
giuro che te la faccio pagare –
- Zitta tu. A casa ne
parleremo con calma – le da una pacca sul sedere e prosegue oltre.
William e Angel si guardano
un istante ancora incerti e poi William dice.
- Beh se lo ha fatto lui
…..- Angel aggiunge – ….possiamo farlo anche noi -
E anche loro si avvicinano
alle due ragazze.
- Non ci provare nemmeno
Angel…..lasciami –
Angel ha caricato Willow
sulle spalle e segue Wes.
- William un solo passo ed
io strillo….-
William le sorride – strilla
quanto vuoi amore. Ma tu torni a casa con me –
Buffy cerca di sfuggirgli ma
lui con un rapido movimento la prende per la vita, la carica sulle spalle e la
trascina via.
Nell’ aereo……
- Lindsay sei sicuro che
verranno? C’è già stata l’ultimo avviso di imbarco…ma loro non si sono viste -
- Fidati…verranno….non
possono resistere al nostro fascino maschio – ride e i suoi occhi luccicano.
Il portellone si chiude, e
l’aereo si prepara al volo…..
- Già non possono proprio
resistere –
Sbuffa Gunn che si siede e
comincia a sfogliare il giornale.
- Ma come fai ad essere così
calmo? – gli domanda Parker.
- Beh….me lo aspettavo….con
Dru, non c’è da stupirsi di nulla – alza le spalle e guarda le gambe della
Hostess.
In macchina tutti urlano.
Dru e Wes sono su una macchina da soli, nessuno degli altri quattro ha
accettato di andare con loro. Mentre nella De soto ci sono Angel e Willow
seduti davanti. E Buffy e William dietro. Willow è furiosa e tira pizzicotti
alle braccia di Angel.
- Ahi…Basta mi fai male –
Mentre Buffy è stranamente
silenziosa e immobile, rannicchiata nel suo posto.
William le tiene il polso saldamente
nella mano. E la fissa con dolcezza.
- Buffy…parlami…non potrai
restare imbronciata per il resto della tua vita -
- No il tempo di arrivare a
casa….aspettare i miei e partire per New York. – Risponde secca.
- Cosa? – William la guarda
incredulo – Tu non andrai da nessuna parte tesoro. Non senza di me –
- Questa la voglio proprio
vedere – Buffy gira il volto verso il finestrino e sul suo viso un’aria stanca
e un po’ abbattuta.
- La vedrai, la vedrai – Le
sussurra a denti stretti.
Dietro di loro la macchina
di Dru sbanda pericolosamente nella penombra dell’abitacolo si possono vedere
le mani di Dru che si muovono alla cieca verso Wes. Per poi tirargli i capelli
o graffiargli il viso.
- Oh…poveretto….- Angel
dallo specchietto retrovisore socchiude gli occhi pensando al dolore del povero
Wes….un vero eroe ai loro occhi.
Finalmente dopo molti sforzi
e qualche lacrima (specie quelle di Wes a cui Dru ha fatto un occhio nero nel
tragitto in auto sino a casa, e quelle di Angel, a cui Willow è tornata sadicamente
a tirare violentemente i suoi capelli dritti), sono tornati tutti a casa
Summers.
- Bene adesso ci sediamo con
calma e riflettiamo su tutta questa maledetta storia -
William sospira e invita
tutti a sedersi. Ma è solo l’illusione di un attimo.
Dru tira fuori il biglietto
e tutti riprendono ad urlare forsennatamente.
- Ora basta…..io so tutto e
chiarirò una volta per tutte questa storia –
Esclama Wes…con l’aria di
chi è al corrente di un segreto di Stato.
- Io lo sapevo che mi
stavate nascondendo qualcosa, ma io sono furrrbbbbbboooooo – va in bagno e
torna con una confezione di…..di…..
- Cosa è quello…..? – Angel
lo guarda curioso.
- Indovina? – Wes li guarda
serio.
- O cazzo è un test di
gravidanza? – William guarda la sorella.
- Allora? – ora è Wes a
sembrare un emissario della Santa Inquisizione.
Scruta i volti delle ragazze
uno per uno iniziando da Dru.
- Dru? – domanda e tutti
attendono.
- Non guardare me Baby…io
sono pulita il mio ciclo l’ho avuto ieri –
Si ravvia i capelli
tranquilla.
- Willow???????? – Tutti
attoniti guardano Willow.
- No anche questo no.
Signore ti prego dammi la forza – Angel si mette in preghiera.
- Ehi calmatevi tutti! –
Sbuffa – visto il manzottino qui, solo per opera dello Spirito Santo potrei
aver concepito un figlio -
- Ma allora di chi cavolo è
questo test? –
Wes improvvisamente si sente
un po’ idiota, quando all’improvviso….tutti si voltano verso Buffy.
Che è rimasta muta a fissare
ad occhi sgranati Wes con in mano il suo test di gravidanza.
- Buffy – William la guarda
intensamente – Perché non me lo hai detto amore? – si avvicina e fa per
abbracciarla. Ma Buffy lo spinge via.
- Buffy perché non ce lo hai
detto? – Willow la guarda dispiaciuta.
- Non ti devi
preoccupare….mercoledì ho un appuntamento con il dottore….sistemerà tutto –
E’ in lacrime.
- Cosa vuoi dire? – la
mascella di William si contrae
– Non ci pensare nemmeno
Buffy. Hai capito? Tu avrai il nostro bambino –
- Mai – urla e corre a
rinchiudersi in camera sua.
William fissa le scale dove
Buffy è appena passata. Silenzio in tutta la stanza.
- Ehi ma che stai facendo? –
lo riprende Wes.
- Corri da lei. Adesso ha
bisogno del tuo sostegno e del tuo amore –
William lo guarda come
ridestato dal suo torpore e poi corre di sopra.
Il silenzio dura la frazione
di secondo in cui William sparisce di sopra….e poi Dru riattacca a inveire
contro Wes.
- Allora si può sapere chi
ti ha mandato questo bigliettino? – E lo strattona.
Willow e Angel si uniscono
al coro di urla.
Nessuno di loro sente entrare
Riley che li fissa sconvolto.
- Ehi ragazzi Pace e Amore –
dice ma la sua voce viene sovrastata dalle urla.
- ‘ Oh luce del mattino, che
ridesti in me la passione da tanto tempo celata e dimenticata. La tua chioma
mossa dal vento, il tuo viso sereno e l’espressione sicura e decisa. Il tuo
incedere lento per le strade. La tua risata gioiosa come una brezza di
primavera. Il tuo sorriso contagioso. La tua bocca da baciare. Ed il tuo corpo
aggraziato ed elegante…..’ –
Riley sbianca e poi diventa
rosso – Ma come avete osato?????? – urla in preda a follia omicida.
- Maledetti impiccioni,
ficcanaso che non siete altro. Quella lettera è mia!!!! Mia !!!!! mia!!!! -
- Oh, oh…..- dicono tutti in
coro.
- Tua? – Dru e Willow sono
incredule.
- Io vi denuncio….io vi…..fucilo…brutti
–
- Ehi amico non eri tu che
dicevi Pace e Amore? – Cerca di calmarlo Angel.
- Fottiti! – gli ringhia
faccia a faccia Riley.
Strappa la lettera dalle
mani di Dru ed esce sbattendo la porta.
Ancora silenzio e confusione
in casa Summers.
- Oh….Amore, io ti ho sempre
creduto. Sapevo che non potevi essere stata tu. La mia cara, dolce Willow –
Angel corre ad abbracciare al sua Rossa tutto fuoco.
- Oh si anche io Manzottino
mio. Non ho dubitato per un solo istante di te. Anche contro tutte le evidenze
–
- Oh…tesoro…..lo sapevo. Ero
certo al cento per cento dopo quella notte tra noi e le telecamere –
- Oh Wes…..tesoro…..io
invece ero convinta fosse tua….e ora se non ti spiace….apri la sacca! –
- Che? – Dru lo fissa.
- La sacca! – è un ordine. Wes
esista. Spera di sfuggire alla sua sorte.
- Già la sacca – fanno eco
Willow e Angel.
- Non ti preoccupare. Noi
non ti abbandoneremo, ti procureremo i migliori avvocati. E ti faremo ottenere
l’ergastolo –
- Che cosa? Ergastolo….per
qualche streaptease? –
- Cosa? Streaptease? Non sei
il macellaio di Sunnydale? –
Tutti lo guardano a bocca
aperta.
Wes prende la sacca e la
vuota sul tavolino del soggiorno.
Il contenuto: slip tigrati,
frustini, parrucche, trucco, cinture di cuoio, catene, manette e falli in gomma.
- Cosa voi pensavate che io
fossi Il Macellaio di Sunnydale? – li guarda attonito
– Oh Santo Cielo NO -
In quel momento la porta si
spalanca e i genitori Summers fanno il loro ingresso in casa.
- Ciao mamma! – urla Wes
cercando di nascondere inutilmente tutta quella roba compromettente.
- Cosa è ….cosa
signi…fi….ca….questo? – Joyce ha gli occhi strabuzzati.
Fissa Willow che subito dice
– Non guardare me sono di Wes –
- Cosa? Sei la solita spiona
Willow -
Joyce fa un passo avanti e
calpesta la provetta del test di gravidanza
- Oh Santo Cielo….Willow sei
in cinta? Un mese, siamo stati via un mese…. -
- No non sono io in cinta: è
Buffy –
- Spia – le sussurra Wes
sempre più furioso.
- ….E cosa troviamo? Un
figlio pervertito….e una figlia in cinta……ora svengo. Rupert tesoro, passami il
bourbon ti prego –
- Si amore. Ecco avete visto
cosa avete fatto? Vostra madre diventerà un’alcolizzata per colpa vostra –
- Eh? –
- Però Signora in compenso
le posso garantire che sua figlia Willow è stata un vero esempio di virtù…non
abbiamo combinato nulla in un mese. Accidenti –
Angel si passa una mano tra
i capelli mentre Dru lo fulmina.
- Ah bene e questo dovrebbe
consolarmi? Una figlia che non riesce a combinare niente in un mese con il suo
ragazzo? Perché tu sei il suo ragazzo credo…-
- Si. Si – si affretta a
chiarire Angel.
- Siete una delusione, se
vostra madre muore di crepa cuore è colpa vostra –
- Rupert caro, creperai
prima tu di crepa cuore che io. Il mio cuore è robusto e il battito è regolare,
grazie – Sbuffa.
- Chi è il padre del
bambino? – domanda alla fine la madre, mandando giù il suo secondo bicchiere.
Tutti si guardano perplessi.
E alla fine Willow come sempre vuota il sacco.
- William –
- William? Il detestato?
Ossigenato? Antipatico? Arrogante? Bastardo? Donnaiolo? Stronzo? Egoista?
William Darcy, che lei odia da quando è nata? –
La madre sgrana gli occhi.
– Rupert un altro bourbon
doppio, anzi triplo. Non credo che reggerò a questo –
- Si cara subito -
Il campanello suona e Rupert
lanciando un’occhiata contrariata ai figli va ad aprire.
- Salve scusate….se
disturbiamo. Oh Signori Summers, siete tornati -
- Signori Marple….cosa è
successo? –
- Oh niente…ma siccome ogni
notte abbiamo visto uomini e donne nude sui vostri tetti…e visto che c’è in
giro quel maniaco… il Macellaio…beh volevamo assicurarci che fosse tutto a
posto –
La Signora Marple cerca di
sbirciare dentro la casa.
- Grazie Signora. Buonanotte
– Rupert un po’ infastidito richiude la porta.
- Ecco…uno fa un’opera di
buon vicinato è questo è il ringraziamento nemmeno un piccolo pettegolezzo –
sbuffa la Signora Marple, delusa di non aver scoperto nulla.
- Uomini e donne nude? –
guarda i figli.
Wes fischiettando guarda
altrove mentre Willow fa finta di osservare attentamente la sua manica della
camicia.
- Rupert – strilla la
moglie…..- fallo quadruplo quel drink – e si accascia sul divano.
- Ora….ditemi….qualcuno di
voi è Il Macellaio? –
Tutti e tre i ragazzi
guardano Wes dubbiosi.
- Ehi….ancora con questa
storia? Io sono colpevole di perversione, Tu Angel piuttosto. O tuo
fratello…chiedi a lui…– e si pigia gli occhiali sul naso.
- Ora basta – Joyce si fa
decisa – adesso andiamo tutti a letto. Domattina quando ci alzeremo….faremo
finta che non sia mai successo. Tutto tornerà come prima. Niente questi
….questi…..- indica il contenuto della sacca di Wes – e niente test e bambini,
o macellai…–
- Andiamo Rupert – e fa
cenno al marito di seguirlo – e prendi la bottiglia –
Il marito al segue e
indirizzato ai figli senza farsi udire dalla moglie
– E’ tutta colpa vostra –
dice a voce bassa.
Spariscono su per le scale.
- Dovremmo avvertire Buffy?
– domanda Willow.
- No. Tanto questa notte
William non esce da quella stanza. Beato lui – Angel sospira invidioso.
- Domani….poi….tanto ormai cosa
vuoi che accada? Il danno è fatto –
- Già – annuisce Willow.
Gli amanti ritrovatisi si
baciano e si danno la buonanotte.
Will spegne la luce e con
Wes sale le scale.
- Sai sono contenta che tu
non sia Il macellaio. Non mi andava l’idea di venirti a trovare in carcere.-
- Oh ma che pensiero gentile
sorellina – Wes sorride sarcastico.
- Sai una cosa? Vorrei
sapere chi ha visto la signora Marple nudo sul cornicione in queste notti –
- Già vorrei saperlo pure io
–
Wes e Willow si guardano
perplessi, forse è meglio non indagare troppo.
Capitolo 19
William le corre dietro. Si
ferma davanti alla sua porta chiusa con la mano sulla maniglia, e sente il
singhiozzo sommesso di Buffy.
Apre la porta lentamente ed
entra richiudendosela alle spalle. Buffy è stesa sul letto con il viso
affondato nei cuscini. Sta piangendo.
Lui sorride dolcemente ‘ la
mia ragazzina…..ma che dico? La mia donna ‘ e pensa a Buffy con il pancione e
ad un bellissimo bambino da tenere tra le braccia.
Si avvicina silenziosamente
al letto e le si siede accanto. Buffy sobbalza e gira il viso verso di lui.
Gli occhi sgranati, ancora
pieni di lacrime. Lui la sta fissando con amore e dolcezza. Allunga una mano e
cerca di sfiorarle la guancia, lei per un attimo si ritrae ma poi glielo lascia
fare.
- Cosa vuoi? – mugola
stropicciandosi gli occhi.
- Piccola, non piangere. Oh
amore….- William sospira è così innamorato di Buffy che anche stare lì,
semplicemente a guardarla lo fa star male, tanto intenso è il suo sentimento
per lei.
- Non sto piangendo – cerca
di negare lei.
- Amore, passerotto, vieni
dal tuo orsetto – cerca di abbracciarla.
Buffy esita.
Lui inclina la testa da un
lato e le fa un sorriso di quelli così sexy ed irresistibili da smuovere anche
una pietra. Buffy sgrana gli occhi conquistata e poi lui inarca il
sopracciglio. Buffy è fregata, gli si lancia tra le braccia e torna a piangere.
- Su amore non piangere,
allagherai la casa se continui così – sorride sommessamente stringendola a se.
- Non riesco a smettere –
sussurra lei ancora confusa.
- St….- le solleva il mento
con un dito. Occhi negli occhi, la bacia con passione e tenerezza.
- No William – Buffy cerca
di opporsi debolmente.
- Amore…non ho scritto
quella lettera te lo giuro. Pensavo fosse per te. E…non ci ho visto più. Ero
geloso – sbuffa.
- Non l’hai scritta tu? E
non era per te? – Buffy sembra incredula.
Lui annuisce.
- Ma…nemmeno io l’ho
scritta. E non era per me – Buffy si fa pensierosa.
In quel momento Willow bussa
piano alla porta, attende qualche istante
‘ io non sono come loro
dannatissimi guasta feste. Io rispetto la privacy altrui ‘ pensa tra se aprendo
la porta.
- Ragazzi sono qui solo per
dirvi che è stato un falso allarme….la lettera era di Riley –
Fa loro l’occhiolino e poi
richiude la porta.
Buffy e William si guardano
sorpresi e poi lui le dice
- Ora non parliamone più….-
sorride malizioso e si appoggia con la schiena alla spalliera del letto.
- E così….la mia ragazzina
sta per diventare mamma…mm……- la fissa incantato.
- Io veramente avevo pensato….il
Dottor Carter…..mercoledì – Buffy parla in fretta, confusamente.
- Non lo pensare nemmeno
amore. Io voglio il nostro bambino…e voglio te. Noi faremo le cose come si
deve. Ci sposeremo, avremo il nostro primo bambino …. E ci ameremo – le bacia
la fronte.
- Io non voglio che tu mi
sposi per il bambino – tira su con il naso Buffy.
Lui la fissa intensamente e
attirandola a se la bacia ancora, a lungo, togliendole il fiato.
Quando si separano lui le
accarezza i capelli e le dice, continuando a baciarla sulle guance e sugli
occhi per asciugarle le lacrime:
- Non ti sposo per il
bambino amore. Ti sposo perché ti amo…e il solo pensiero che un altro uomo
piovra come Lindsay possa metterti le mani addosso mi fa rabbrividire. Tu sei
la mia ragazzina, solo mia….Da quel giorno nel cortile, quando cadesti e ti
facesti male ricordi? -
Buffy annuisce con il capo e
lo poggia sulla sua spalla accennando un sorriso.
- Continuavi a piangere ed i
tuoi occhi sgranati mi guardavano imploranti. Un brivido caldo mi attraversò il
corpo e desiderai le tue labbra come non avevo mai desiderato niente in vita
mia. E ti baciai, tu sei mia da quel giorno Amore -
- Poi tu mi hai lasciato,
dopo diciannove giorni –
Buffy fa una smorfia e cerca
di sciogliersi dall’abbraccio.
- Amore…ti ho spiegato il
perché…non potevo…tu eri così….-
William cerca il termine
adatto per definire quello che provava in quei giorni per lei
– Desiderabile che non avrei
resistito a lungo standoti vicino. Mi spiace davvero amore….ma eravamo due
ragazzini – sospira.
- Comunque mi hai lasciata e
ti ho visto ….baciare Darla – Buffy si imbroncia.
- Mi spiace tanto amore
davvero. Mi perdoni? –
William le prende la mano e
la intreccia alla sua.
- Sì – dice Buffy
rannicchiandosi ancora di più contro di lui.
- William…..lo dirai tu alla
mamma? –
Buffy è preoccupata.
Immagina sua madre che minaccia William con l’attizzatoio del caminetto urlando
‘ cosa hai fatto alla mia bambina? Che cosa? Maniaco ‘.
William cerca di
rassicurarla.
- Si amore, non temere.
Risolverò tutto io –
- Ti amo William – gli
sussurra
- Anche io Passerotto…da
morire – Lei solleva il capo verso di lui e lo bacia.
Si accoccolano l’uno tra le
braccia dell’altro e si addormentano finalmente felici e riappacificati.
Se il buon giorno si vede dal
mattino………………
-
Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh che cosa stai facendo alla mia bambina!
Maniaco!!!! -
Le urla di Joyce svegliano
tutta la casa. In piedi davanti al letto di Buffy, Joyce con in mano
l’aspirapolvere minaccia il povero William che cerca di aprire gli occhi ancora
assonnato.
- Ma che succede cara? –
Rupert si precipita in soccorso della moglie.
- Oh Santo Cielo! Che cosa
ci fa Billy Idol in casa nostra….anzi nel letto di nostra figlia? –
- Rupert! – La moglie rotea
gli occhi seccata – questo non è Billy Idol…è William il figlio della Signora
Darcy –
- O Santo Cielo e che ci fa
lui conciato come Billy Idol? Ragazzo lo sai che il look punk è morto e
sepolto? – Rupert sembra contrariato.
- Tesoro…il punto non è il
suo look! – Urla la moglie esasperata – ma il fatto che lui è nel letto con
nostra figlia –
Rupert si mette gli occhiali
e poi dice con la sua famosa calma flemmatica
– ah si scusami Buffy, ma
senza occhiali non ti avevo visto. Ciao tesoro – e le sorride.
- Mamma, Papà – Buffy è imbarazzata.
Mentre William non osa
fiatare.
- O Basta io non ce la
faccio più. Presto qualcuno mi versi del Whisky –
Joyce esce dalla stanza
brandendo ancora l’aspirapolvere come fosse un arma.
- Ma tesoro…- Rupert la
segue – Sono ancora le nove….aspetta che siano le dieci per bere –
- Amore…i miei capelli non
sono fuori moda vero? – domanda William toccato dalle parole di Rupert.
- Certo che no Amore. Io li
adoro – Buffy gli da un piccolo bacio sulle labbra sorridendo.
Wes e Willow si affacciano
alla porta divertiti
– Beccati eh? – sorride
Willow.
- Preparatevi a sorbirvi il
sermone – Wes si passa le mani tra i capelli e si infila gli occhiali.
Sono tutti in soggiorno che
si fissano in silenzio.
- Allora? Cosa hai da dire a
tua discolpa? – La grande accusatrice Joyce Summers inizia il suo
interrogatorio.
- Solo che amo sua figlia
Signora e che voglio sposarla – William ha detto la frase tutta d’un fiato.
Joyce lo fissa attentamente
e poi guarda il volto un po’ ansioso ma luminoso di sua figlia Buffy.
- Bene….figliolo…..allora
ben venuto in famiglia – gli sorride e lo abbraccia.
- Oh no così non va
bene…Billy Idol in famiglia….mi rovinerà la reputazione –
Rupert si preoccupa per la sua
band rock che ha fondato quando aveva ventisei anni e con cui ancora oggi canta
nei locali di Sunnydale su richiesta.
- Auguri – dicono Willow e
Wes ed a turno abbracciano i due fidanzati ufficiali.
- Adesso io e te signorina
andiamo in giro a fare compere, dobbiamo preparare un sacco di cose per il tuo
matrimonio – Buffy e William si guardano atterriti.
- Ma mamma…-
- Niente ma signorina!
Adesso tu verrai con me e Rupert a fare compere –
E senza ascoltare le sue
proteste la trascina fuori.
- Beh, io allora vado ci
vediamo dopo ragazzi – William rassegnato a non trascorrere la giornata con
Buffy torna a casa sua. Deve ancora dare la notizia alla sua famiglia.
Wes si guarda un attimo
intorno e poi dice – bene io vado da Dru – ed esce seguendo William.
Willow si mette in ascolto
del silenzio beato della casa e poi salta sulla cornetta del telefono
- Campo libero il nemico ha
abbandonato il forte – due minuti dopo Angel è davanti alla porta di ingresso
di casa Summers, le mani sudate, i capelli dritti e gellati. E una voglia matta
di fare l’amore con Willow.
- Si sono fidanzati lo sai?
–
- Si so che William e Buffy
sono fidanzati – annuisce Willow raggiante.
- No! non mi riferisco a
William e Buffy, Will….mi riferisco a Wes e Dru –
Angel è rabbioso. Tutti l’hanno
superato. Solo lui ancora non ha combinato niente.
Sono seduti sul divano da
circa mezz’ora… immobili. Si guardano attorno senza dire nulla. Ascoltano il
silenzio e aspettano. Aspettano che venga scagliato l’attacco. Perché i nemici
sono sempre pronti e attendono il momento buono per attaccare. Sanno bene però
che è come quando si aspetta l’autobus. Non arriva. Quando stanco di aspettare
ti accendi una sigaretta, magari l’ultima rimasta, lui appare infondo alla via.
Per loro era lo stesso. Quando stanchi e frustrati decideranno di fare l’amore,
tutta la famiglia si presenterà, con un’ ottima scusa. Ma questa volta non
l’avranno vinta. La pazienza è la virtù dei forti.
Willow guarda il suo
manzottino e sorride, lui è così dolce, buono, calmo… un po’ troppo forse, lei
vuole un toro, vuole la passione. Ci sarà tempo per il calmo e dolce, ora la
frustrazione urla per lei e non si sente per nulla forte.
Angel osserva di nascosto la
sua dolce… beh sul ‘ dolce ‘, ci ha ripensato. I capelli e le caviglie gli fanno
ancora male. Si è sbagliato, lei è passionale, è focosa e lui è stanco di
aspettare. Al diavolo la virtù, al diavolo la dolcezza. Lei ha un bel cervello
e tutto il resto, ma lui ora vuole il suo corpo. Ma sopra ogni cosa, non può
farsi fregare da Wes… da Wes… il timido Wesley. Beh dopo gli ultimi giorni ha
capito due cose: è vissuto con le patate sugli occhi in tutti quegli anni,
perché sembra circondato da estranei. Due, mai far aspettare una donna, la
frustrazione è pericolosa.
La debolezza coglie anche
Angel e dopo qualche momento sono avvinghiati sul divano.
Willow si attacca alla
cintura dei suoi Jeans. Abbassa la cerniera e vi infila la mano. Strappando un
gemito ad Angel che fa scivolare le sue mani sotto la camicetta di lei.
Puntuale come un orologio
svizzero l’autobus si affaccia in fondo alla strada e la porta di casa Summers
si spalanca. Forse si sono messi d’accordo perché appare tutta la famiglia al
completo. Angel ha le mani intrappolate nel reggiseno di Willow, mentre lei è
occupata con i suoi pantaloni.
Sbuffano esasperati, lo
sapevano, ne erano quasi certi sarebbe successo, ma la carne è debole…
- Angel, Willow – sbotta
Joyce – ma con tutto il tempo che avete avuto, due case a disposizione… proprio
in pieno giorno ed in salotto vi dovete mettere.-
Angel guarda Joyce e tutti
quelli nella stanza, che senza dire nulla si limitano ad annuire.
Il fumo gli esce dal naso e
sembra un toro davanti ad un drappo rosso.
- Già…. Insomma un po’ di
decenza, con tutte le stanze che ci sono… - esordisce Wes
Angel si alza di scatto e
senza risistemarsi prende per mano Willow e la tira su.
- Zitto uomo streaptease… e
che nessuno provi a fiatare – urla puntando l’indice
- Noi abbandoniamo questo
autobus di pazzi e se qualcuno prova a seguirci…- dice minacciandoli con le
chiavi della macchina
Deciso trascina Willow
fuori, sale in macchina e parte a tutta velocità.
Tutti restano a bocca aperta
– Oh….che cosa romantica…una fuga d’amore – dice alla fine Rupert rapito da
quel gesto così maschio.
- Angel manzottino…cosa stai
facendo? – chiede Willow un po’ preoccupata. Angel ha uno sguardo omicida e
guida come un pazzo a tavoletta.
Angel non risponde, continua
ad ingranare la marcia sbuffando come un toro inferocito.
- Angel …ti prego ….mi stai
facendo paura – Willow con una mano si mantiene al sedile.
Imbocca la strada per la
pineta, esce dalla strada asfaltata e si immette in un sentiero sterrato,
incurante della marmitta e delle sospensioni che sussultano ad ogni dosso che
prende.
Poi all’improvviso ferma la
macchina.
Resta per qualche minuto a
guardare fuori dai finestrini stringendo le mani sul volante.
È deserto come pensava.
Si volta verso Willow ed una
luce di profonda lussuria e desiderio brilla nei suoi immensi occhi neri.
Willow lo fissa a sua volta
e gli salta letteralmente addosso.
Con un gesto violento di
passione, gli strappa la camicia e comincia a mordergli il torace.
- Oh…oh….Willow piano –
Angel è sorpreso.
- Oh manzottino mio, sapessi
che voglia ho di divorarti –
E la luce sinistra nel suo
sguardo spaventa non poco Angel.
- Amore ….- ma Willow non
ascolta più con le mani gli percorre il torace, le spalle, le braccia e poi
scivola lungo i fianchi sino alla cintura dei pantaloni.
Angel è inchiodato al sedile
incapace di profferir parola.
- Lascia fare alla tua
Willow amore….- Gli sfila la cintura con un unico rapido movimento della mano.
- Oh – sussulta lui. Ed è
spaventato a morte. ‘ Oh Maledizione, e se non sono all’altezza? Chissà che
prestazione si aspetta da me….pensa forse che sono un manzo? Un Toro? Ops…..la
sua mano è ….’
Willow ha infilato la mano
nei pantaloni e gli accarezza con decisione gli slip.
- Willow ….- mormora in
preda al piacere – forse dovremmo rallentare, forse dovremmo -
Per tutta risposta la sua
mano si infila negli slip e gli prende il suo torello saldamente tra le mani.
Angel si perde nel movimento
delle sue mani e ansima.
- Willow io volevo …- lei lo
zittisce con un bacio. Si solleva la gonna e si sfila gli slip.
Angel si sente perduto, è
tardi non può più tirarsi indietro. Lei lo ucciderebbe.
Si strofina contro di lui e
si porta la sua mano in mezzo alle gambe. Angel deglutisce a fatica e suda
freddo.
- Ti voglio adesso – ringhia
Willow e con una spinta lo fa penetrare in lei.
Angel geme disperato e i
suoi occhi sono due palle giganti fuori dalle orbite.
‘ Mi sta violentando? ‘
Lei fa scivolare le mani tra
i suoi capelli e lui per poco non ci resta secco.
- Willow i capelli….-
Ma lei comincia a muoversi forsennatamente
su di lui ed è la fine per il povero manzottino.
- Oh Willow, fai quello che
vuoi: Strappami i capelli, mordimi, picchiami…ma ti prego non ti fermare amore,
continua – si arrende e si abbandona al ritmo forsennato della sua Willow che
non ha nessunissima intenzione di fermarsi anzi, addirittura accelera il ritmo.
Chi avrebbe mai pensato che
quel corpicino così esile e minuto, potesse avere una tale forza e resistenza.
Va avanti da ore ed Angel è stremato.
- Ti prego amore….lasciane
qualcosa anche per la prossima volta. Non ce la faccio davvero più -
Si abbatte sul sedile
sconvolto ma appagato, e con un sorriso ebete sul viso.
- Va bene…visto che è la
prima volta….non ti faccio stancare molto – gli sorride soddisfatta Willow.
Ed Angel comincia a pensare
a uno di quei falli di gomma di Wes da prendere in prestito.
E’ sera e tutti sono pronti
per uscire, andranno allo Snoopy per festeggiare il fidanzamento di Buffy e
William. Solo Wes è assente. Aveva del lavoro arretrato da sbrigare.
All’entrata del locale,
mentre attendono William e Buffy che chissà come mai ritardano, incontrano
Riley che è ancora infuriato per la lettera e passa oltre senza salutarli.
E…..tiene per mano Xander…..si baciano…..
Xander ha una scritta rosa
dietro la maglia che dice GAY PRIDE (Orgoglio gay).
I fratelli Darcy e Summers
sono sconvolti.
- Riley è gay? – Angel è
basito – e da quando? – tutti si guardano.
- Eccoci – dice William
mentre si avvicina tenendo Buffy per mano.
- Beh io non lo vedo…. da
quella sera che è stato a casa nostra – dice improvvisamente Willow
ricordandosi.
Dru, Angel e Willow si
scambiano uno sguardo d’intesa.
E mentre tutti stanno
entrando Angel sussurra.
- Chissà cosa gli avrà fatto
a quel ragazzo per traumatizzarlo così – sospira ed entrano.
Capitolo 20
Le luci nel locale sono
soffuse, William e Buffy lo hanno scelto per stare un po’ tranquilli e per
scambiarsi qualche effusione non visti. Si siedono ad un tavolo d’angolo vicino
alla pista dove si esibiscono ballerini e cantanti. Hanno sentito dire che vi è
uno spettacolo di successo che va in scena ogni sabato sera. ‘ Tarzan and Jane
dance ‘.
Il cameriere prende le
ordinazioni e tutti si rilassano in attesa che inizi.
…..Ed ora Signori e
Signore…….lo spettacolo che tutti state aspettando. La sorpresa di tutti i
night e locali di questa città…..beh non dico altro…..ecco a voi TARZAN AND
JANE DANCE!!!
Il presentatore si fa da
parte e le luci si spengono. Vi è un attimo di silenzio in tutta la sala e poi
un tam tam di tamburi, alternato al canto di uccelli esotici e al ruggito di un
leone.
Una luce illumina il centro
della pista improvvisamente, e una ragazza bruna dal fisico flessuoso e
sensuale comincia a muoversi, lenta e leggera seguendo il martellante tam tam
dei tamburi. Indossa un miniabito leopardato e porta una collana di ossa al
collo.
Angel la fissa quasi
sbavando
- Oh – esclama seguito da un
– Ahia! – Willow gli ha appena tirato un calcio negli stinchi.
- Perché sempre gli stinchi?
– si lamenta.
- Manzottino….stai attento a
te…o finisci al forno con le patate! – Willow ha lo sguardo di fuoco.
William invece da una rapida
occhiata alla ragazza e poi torna subito a posare lo sguardo sulla sua Buffy. ‘
Non c’è paragone ‘ pensa sorridendo.
- Eh si….il playboy è spacciato
– mormora Dru che comincia a fissare la ragazza con attenzione come colpita da
qualcosa.
La ballerina continua lo
show, si guarda spaurita intorno mentre accenna dei passi di danza studiati e
davvero eleganti.
-
AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH – Un grido prolungato si ode
provenire al di là del fascio di luce. La ragazza si solleva sulle punte e si
muove dondolandosi a destra e a sinistra.
- Davvero molto coreografico
questo spettacolo – dice Rupert pigiandosi gli occhiali sul naso – non trovi
tesoro? –
- Sì devo ammettere che è
interessante e coinvolgente – sussurra Joyce.
Buffy e William più che
guardare lo spettacolo si tengono per mano e si sbaciucchiano di tanto in tanto
senza farsi notare. Mentre Angel guardando la ragazza ballare immagina la sua
Willow indossare quell’abito così sexy e danzare davanti a lui…..sorride beato.
Willow invece molto più
concretamente, sta pensando a come sgattaiolare fuori questa notte per
raggiungere il suo manzottino e fare un po’ di sano e salutare sport da
materasso. E si chiede dove Wes abbia nascosto la sua sacca con tutti quegli
utili oggetti ‘ gommosi ‘….
Dru invece sembra
concentrata sul volto della ragazza bruna, si passa la mano sul mento e inclina
il capo da un lato e dall’altro.
- Io quella la conosco –
mormora sforzandosi di ricordare e poi i suoi occhi si illuminano, in un
flashback.
- Oh Santo Paletto! –
sussulta e rapidamente realizza quello che sta per accadere.
- Arriva l’uomo scimmia –
dice ridendo Angel.
Ed infatti Tarzan fa la sua
apparizione accanto alla bella bruna. E’ aggrappato con una mano ad una corda
rivestita di edera e si batte forsennatamente l’altra mano, chiusa a pugno, sul
petto. Urlando a squarcia gola
–
AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH –
Indossa un succinto,
praticamente inesistente slip tigrato.
Joyce spalanca gli occhi e
la bocca nello stesso istante (tipo the mask) e ferma il cameriere che le sta
versando un whisky nel bicchiere. Lo strattona, gli strappa la bottiglia dalle
mani e comincia a bere.
- Al diavolo i bicchieri –
sospira e dopo alcune sorsate aggiunge – e poi mi chiedono come mai abbia
cominciato a bere….ma io dico, c’è bisogno di chiedermelo? Basta guardare
questo! – riprende a bere senza sosta.
Angel rovescia il bicchiere
sul tavolo che si bagna, gli schizzi finiscono sul vestito di Willow, che gli
lancia un’occhiata assassina.
- Wes! – esclama Dru
portandosi le mani alle tempie.
Mentre Buffy e William, le
cui labbra sono incollate in un bacio mozza fiato, non si accorgono di nulla.
- Oh Maledizione agli
egittologi profanatori di tombe di faraoni egiziani! Guarda chi c’è Rupert! -
Joyce si appiattisce sulla
sedia, cercando di nascondersi alla vista di due persone che sono sedute due
tavoli più in là.
- Oh tesoro….quel
Tarzan….non ti sembra abbia un’aria familiare? – Rupert cerca di osservare
meglio il giovane ballerino scatenato, che volteggia attorno alla bruna
ancheggiando e spingendo il bacino verso di lei in un gesto sessuale
inequivocabile.
- Rupert abbassati – Joyce
sembra esasperata.
- Ma….tesoro…..assomiglia
tanto a…Wes quel tipo…però mica male il movimento di bacino – Rupert continua a
fissare la coppia che adesso si è lanciata in una lap dance molto, molto
esplicita.
- Rupert…sta zitto! O
Signore fa che non ci vedano, fa che non ci vedano – prega Joyce.
Mentre i Signori Marple
seduti due tavoli più in là osservano la danza con molto interesse.
- Caro….ma quel tipo…non ti
ricorda qualcuno? -
- Per favore cara, siamo qui
per rilassarci. Non iniziare con la tua sete di curiosità ti prego –
Il marito sbuffa addentando
un gigantesco panino.
‘ Tu sarai venuto per
rilassarti allocco mio, io sono qui per seguire quelli lì ‘ e da una sbirciata
al tavolo dei Summers.
- Eppure…mi sembra di
conoscerlo…- la Signora Marple afferma poco convinta.
‘ Cosa hai in mente
pettegola Marple…perseguitare i nostri poveri vicini. Speriamo che non ci
caccino anche da questo quartiere per colpa della tua linguaccia ‘ sospira il
marito, continuando a mangiare in silenzio.
Un fumo improvviso invade la
pista ed appaiono due uomini scimmia che si aggirano per la pista rifacendo il
verso e grattandosi il capo con una mano.
- Oh….mio Dio! – urla Willow
scioccata – quelli sono Riley ed Xander! -
Angel sputa quello che sta
bevendo e sconvolto li fissa ad occhi sbarrati.
Poi insieme a Willow e Dru
si voltano verso Buffy
- Mio Dio ma Buffy cosa avrà
fatto a quel povero ragazzo per ridurlo in quello stato? Se William non sta
attento farà la stessa fine -
Tornano a guardare sulla
pista dove Riley e Xander si sono lanciati a loro volta in una lap dance
alquanto sconvolgente.
I tamburi rullano ancora più
forte e più rapidamente….le luci si accendono e spengono alternativamente e i
quattro ora sono uno di fianco all’altro di fronte al pubblico. La musica
cresce e zac….tutti e quattro restano nudi in piedi che ancheggiano.
- Love and Peace – urlano
insieme e poi le luci si spengono.
Joyce si guarda intorno alla
disperata ricerca di un’altra bottiglia da svuotare, mentre Rupert continua a
mormorare – ti giuro cara….sembra il sosia di Wes quello lì –
Angel e Willow guardano il
vuoto, e pensano che non vedranno mai più Wes con gli stessi occhi dopo questa
sera.
Buffy e William invece
appartati si sussurrano frasi d’amore.
- Allora questa notte come
facciamo? – gli domanda William ansioso di restare solo con lei.
- Non lo so….ma forse è
meglio che venga io da te….- sorridono mentre lui con un dito le fa piccoli
cerchi sul braccio e le sfiora con le labbra il collo.
- Si lo credo anche io …per
quello che ho in mente...abbiamo bisogno di una stanza insonorizzata.– sorride
malizioso mentre i suoi occhi si accendono di passione e desiderio.
Le luci si riaccendono e i
quattro sono di nuovo in pista per raccogliere i soldi e per salutare.
Wes con il mini slip tigrato
si aggira per i tavoli sporgendo il bacino in avanti affinché i clienti gli
mettano i dollari nello slip. La ragazza bruna invece sporge il seno e le due
scimmie….. un contenitore a forma di banana che hanno in mano.
Wes arriva davanti al tavolo
dove sono seduti i Summers e i Darcy. Sorridendo dice
- Signori vi ringrazio per
la vostra Bana…..- resta a bocca spalancata. Sua madre Joyce seminascosta sotto
il tavolo gli lancia occhiate di fuoco, che se potessero lo incenerirebbero
all’istante.
Dru si sporge verso di lui e
con uno sguardo per niente innamorato ringhia
- Tu Tarzan, lei Jane? Io ti
trito la banana se osi tradirmi Wes! Hai capito? -
Willow e Angel non lo
guardano. Mentre Rupert sorride ed esclama
- Giovanotto complimenti per
il movimento di bacino, sa una cosa? …lei assomiglia in modo incredibile a mio
figlio Wes – e si pigia per l’ennesima volta gli occhiali sul naso.
Joyce gli tira un calcio
negli stinchi e lui si lamenta
- Ohi…ma cosa ho detto di
male adesso – e guarda la moglie contrariato.
Wes riuscì solo a dire – mamma
–
Joyce non resistette oltre
si alza di scatto e trascina il marito fuori da quel posto infernale, badando
bene di evitare il tavolo dove erano seduti i Marple.
Angel, Willow e Dru li seguono
in silenzio. E solo dieci minuti dopo che sono tutti spariti, Buffy e William
si accorgono della loro fuga.
Si guardarono attorno senza
capire e poi dopo aver pagato il conto uscirono a cercare il resto della loro
famiglia.
Nel parcheggio…..
- Cara…io non riesco proprio
a capire…era uno spettacolo divertente. A me è piaciuto – sorride.
- Ho bisogno di bere
torniamo a casa presto – Joyce sembra sull’orlo di una crisi di nervi.
Tutti gli altri tacciono e
Willia e Buffy più indietro continuano a baciarsi e coccolarsi.
Dietro le quinte del
locale….
- Tu non capisci! Mia
madre….quella mi scotenna vivo se torno a casa questa notte –
Wes è disperato e
terrorizzato.
- Avanti Wes molla la manica
della giacca e comportati da uomo -
- Uomo?....io sarò un uomo morto
tra un’ora se tu mi lasci tornare a casa da solo –
Stringe più forte il lembo
della giacca della ragazza bruna. Che dimessi i costumi da Jane sembra un’altra
donna. Decisa e molto sicura di se.
- Avanti Wes….è tua madre -
- Appunto, questo è il problema…senza
contare Dru, quella mi squarta senza farmi dire ‘ A ‘! Ti prego, ti prego, ti
prego ….accompagnami e spiegale tutto tu! infondo è colpa tua se è successo
tutto questo pasticcio – i suoi occhi si fanno supplichevoli.
- Io non torno a casa senza
di te….non mi puoi abbandonare, sei la mia psichiatra, nel bene e nel male…sin
che morte non ci separi – dice convinto.
- E va bene….andiamo – Faith
cede e Wes sorride rincuorato. Insieme si avviando alla macchina pronti ad
affrontare Mamma Big Bad Joyce.
La porta di casa si apre
cautamente, e Faith entra seguita da Wes che si fa scudo di lei.
- Via libera? – domanda
sbirciando al di sopra della sua spalla.
- Oh, oh…..- dice Faith –
non credo Wes –
Tutta la famiglia al
completo è seduta sul divano in soggiorno che fissa i due appena entrati.
Al centro Mamma Joyce con le
braccia incrociate al petto.
- Wes….fa l’uomo e vieni
avanti -
- Fossi scemo – risponde Wes
nascondendosi ancora di più dietro le spalle dell’esile Faith.
La madre si alza ed in mano
ha l’attizzatoio.
- Ecco io lo sapevo che
prima o poi avrebbe tirato fuori l’attizzatoio – dice Buffy ricordando il suo
sogno. William sbuffa contrariato perché lei ha interrotto il bacio e si
rimpossessa delle sue labbra.
- Baciami amore – le
sussurra e incurante della tragedia che sta per consumarsi continua a baciarla.
- Signora Darcy si calmi la
prego….lei è troppo nervosa. Deve rilassarsi, respirare e rilassarsi –
Faith comincia la sua opera
di convincimento.
- Si mamma, ascolta quello che
dice Faith, lei è una psichiatra sai? – cerca disperatamente di calmarla Wes.
- Wes – urla sua madre.
- Signora così non va’. Lei
è troppo tesa, troppo rigida. Ha per caso spesso mal di testa? Senso di nausea
e umore tendente al nero? ….magari si fa qualche bicchiere per tirarsi su? –
La madre la guarda
sconcertata – qualche bicchiere? Ah ormai sono alle bottiglie, altro che
bicchieri-
- Si la capisco…i figli sono
davvero una croce – Wes guarda Faith come fosse pazza.
- Ehi ma cosa fai? Passi al
nemico Giuda! –
- Tu stai zitto
Wes….continui …..come ha detto di chiamarsi cara? –
- Faith Signora….è un vero
piacere conoscere una donna forte e coraggiosa come lei –
- Oh davvero? – Joyce sembra
lusingata da quei complimenti, mentre Wes sgrana gli occhi incredulo.
- Si certo. Non è una cosa
da comuni mortali allevare tre figli come questi….- ed indica con
disapprovazione i tre Summers
- Si è vero – Aggiunge
Rupert, anche lui interessato al discorso – figli…una dannazione – sospira.
Faith lo fissa e continua a
parlare - ….beh senza considerare che…..con un marito del genere….deve essere
stata davvero un’impresa –
Joyce annuisce e sospira –
Oh si ha perfettamente ragione. Lei si che mi capisce –
- Come ‘ con un marito del
genere ‘ – Rupert è contrariato – chiarisca il senso prego. Io ho sempre
riempito il bicchiere della mia cara Joyce quando aveva le crisi. Le ho passato
tutti gli oggetti che potevo, per farglieli frantumare sul muro e non l’ho
lasciata un attimo sola in ogni fuga lontano da questa casa – dice risentito.
- Oh caro, ma lei non ce
l’ha con te…è solo una forma di terapia vero dottoressa? –
- Esatto Signora lei ha
capito tutto perfettamente. Si vede che è una persona sensibile ed intelligente
–
- Si, si. Sono sensibile….e
loro…loro….- punta l’indice contro i figli.
- Si, lo so. I figli sono
sempre ingrati –
- Oh si, è questa la parola
che cercavo – sospira Joyce come liberata da un peso – Faith tesoro, che ne
direbbe di prenderci una tazza di Tè insieme e di continuare il discorso in
cucina? –
- O molto volentieri Signora
– Si sorridono con affetto – lontano da orecchie indiscrete – e lancia uno
sguardo nella direzione dei figli che la guardano tutti a bocca spalancata.
- Posso venire anche io?
Sono interessato al concetto di ‘ unl marito del genere ‘ non mi è ancora
chiaro – Rupert alza la mano speranzoso di essere incluso nel gruppo di terapia
del Tè.
Joyce guarda Faith – cosa
facciamo cara? – le chiede con estrema gentilezza.
- E va bene, ma a patto che
non disturbi – dice Faith ammonendolo.
- Si, si. Prometto che farò
il bravo. Un attimo prendo il blocco degli appunti. Così mi ricordo tutto –
Estrae dalla giacca un block
notes ed una penna e segue le due donne in cucina.
Tutti i ragazzi si guardano
e scuotendo il capo dicono – Genitori puah! –
In quel momento le labbra di
William e Buffy si separano. – Cosa? Genitori? Dove? –
Gli altri li guardano torvi
e poi li separano.
- E basta con questo
pomiciare continuo! Abbiate un po’ di rispetto per noi – borbottano.
- Sarà meglio andare adesso –
mormora Angel – prima che il Big Bad di là si ricordi che ha un conto da
sistemare con te Wes – sghignazza – Uomo scimmia –
- Falla finita manzottino –
replica Wes furioso.
- Fatela finita entrambi –
mugugna Willow.
- A proposito di conti da
regolare….la tua psichiatra? ….e tu fai la ‘ dance ‘ con la tua psichiatra? –
Dru sembra un diavolo uscito
dall’inferno dantesco.
- Ma tesoro…lo sai che io
amo solo te. Lei è un dottore, è tutta una cosa professionale. Te lo giuro -
Wes si schiarisce la voce ‘
lo sapevo, ora mi squarta ‘.
- Wes…..non fare il furbo
con me….e mostra la limetta per le unghie – con fare casuale, mentre Wes
deglutisce a stento.
- Va bene time out
ragazzi….che ne dite di riparlarne domani? A mente lucida? –
- Sì, si ne parliamo domani
– Annuisce subito Wes, che spera di rinviare di poche ore la sua esecuzione.
- Ma quelli erano davvero
Xander e Riley? – domanda Willow ancora sconvolta da quella visione.
- Mm…Sì – afferma Wes senza
staccare gli occhi da Dru. Sa che lei ti salta addosso quando meno te lo
aspetti.
- Allora tutti a nanna –
dice convinta, mentre scambia uno sguardo d’intesa con il suo manzottino che le
sorride.
Dru nonostante il suo
sguardo truce e minaccioso, fa un gesto d’intesa a Wes che annuisce anche se
con il terrore negli occhi.
Infine Buffy e William sulle
scale cercano di baciarsi ancora, mentre da una parte Will e Wes e dall’altra
Dru e Angel cercano di separarli.
- Adesso basta, fatela
finita – Willow sbuffa.
- Notte amore – William le
fa l’occhiolino e Buffy sorride maliziosa.
La casa finalmente è avvolta
nell’oscurità e riposa, ma a pochi metri di distanza.
La signora Marple, non si da
pace. Attaccata alla finestra con la cuffietta in testa, un piatto di pop corn
e un binocolo ad alta precisione, osserva ogni movimento provenire dalle case
dei due vicini.
- Questa sera non mi
fregherete….- e tira fuori una macchina fotografica digitate con tanto di zoom
e grandangolare. La notte si preannuncia lunga.
Il Signor Marple, sbuffando
si è messo a letto ed ha cominciato a sfogliare il giornale degli annunci di
vendita di immobili. ‘ Maledizione….tutte le case in vendita si trovano in
quartieri da cui ci hanno già sbattuto fuori. E se la uccidessi? ‘ sospira e
scuote il capo. E pensa al prossimo trasloco.
Le luci sono spente, tutto
tace nell’isolato, ma si tratta solo di calma apparente. In casa Darcy e
Summers c’è chi attende impaziente. E poco distante c’è chi osserva nell’ombra
ogni piccolo movimento sospetto.
William nella sua stanza
completamente nudo, attende Buffy. E’ dalla mattina che ha una voglia matta di
strapparle i vestiti di dosso e di farla sua senza tregua per tutta la notte.
Angel invece con indosso il
suo pigiamino si sta guardando allo specchio e con un dito si passa un po’ di
crema sotto gli occhi per renderli ancora più luminosi e rifulgenti. E poi una
crema idratante e antirughe sul volto.
Sospira ed attende la sua
Dark Willow, che prima di lasciarlo andare gli ha sussurrato all’orecchio
‘ Io preferisco Cat woman a
Jane…’ e gli ha sorriso diabolicamente. L’idea di lei inguainata in una tutina
nera, lucida ed ultra aderente. Con in mano una frusta lo fa fremere di terrore
e di eccitazione.
Dru invece continua
nervosamente a limarsi le unghie su cui ha passato uno smalto nero brillante.
E più che altro sembra una
pantera in procinto di sbranare la sua preda.
In casa Summers invece i tre
fratelli sono con le orecchie attaccate alla porta.
Attendono che il rumore
inconfondibile del ronfare di Papà Rupert confermi che i vecchi sono nel mondo
dei sogni.
Wes si da un’ultima occhiata
veloce allo specchio. Indossa il costumino tigrato, questa notte ci sarà una
dura lotta. Sorride quasi divertito.
Willow invece ha indossato
il suo costume da Cat Woman, ma sentendosi a disagio ha deciso di metterci su
un cardigan che le arriva sino alle ginocchia. Vuole dare al suo manzottino
l’ultima illusione di dolcezza prima di atterrarlo e frustarlo a sangue. Sino a
che non la implorerà di farlo suo. Sorride malvagiamente soddisfatta all’idea
del potere femminile.
Invece Buffy sembra agitata,
si guarda allo specchio e pensa che presto la sua pancia crescerà a dismisura e
che lei diventerà brutta e William…non ci può pensare. Fa una smorfia, e poi
pensa ad un piccolo fagotto rosa tra le sue braccia. A due occhi blu come l’oceano
che la fissano adoranti. Sospira e sorride, presto avrà il suo bambino. Un
figlio di William.
Finalmente il ronf ronf
arriva. Scatta l’ora X.
Willow fa per uscire ma
sentendo uno strano rumore si ferma con la mano sulla maniglia.
Wes sgattaiola fuori e
lentamente attraversa il corridoio e comincia a scendere le scale.
Willow in attesa aspetta
qualche minuto e poi socchiude la porta per sbirciare. Tutto tace, anche lei
comincia a scendere le scale.
Buffy è ferma ancora davanti
allo specchio. E’ titubante, ma alla fine non resiste. Vuole sentire ancora
William su di lei, dentro di lei. Si stringe nel suo golfino e scende piano di
sotto.
Wes avvertendo dei rumori
dietro, terrorizzato al pensiero che possa essere la madre che con
l’attizzatoio scenda a controllare si nasconde nel vano appendiabiti accanto
alla porta.
Willow arriva di sotto
sentendo il rumore di un uscio chiudersi piano, viene colta dal panico.
Immagina la faccia di sua madre a vederla conciata così. E senza pensarci due
volta si infila nel vano appendiabiti. Infine ecco arrivare Buffy che si
avvicina alla porta. Fa leggermente fresco, quindi pensa di prendere qualcosa
da mettere sul golfino e apre l’appendiabiti.
E si ritrova davanti i suoi
fratelli acquattati sul fondo del vano.
- Ciao Buffy. Che bella
serata vero? – Wes cerca di sdrammatizzare la cosa.
- Che cosa cavolo ci fate
qui dentro? Siete impazziti? – Buffy li guarda allibita.
- Oh noi veramente….-
Wes sbuffa, è imbarazzante
per un uomo di più di trent’anni farsi beccare in questa situazione.
Willow cerca di coprirsi più
che può, ma ormai gli occhi di Wes e Buffy sono attratti come calamite dal
tessuto nero lucente che indossa.
- Willow! Ma come
accidenti…che hai intenzione di fare? – Wes è sconvolto.
Buffy continua a ripetere –
Willow, Willow…tu lo ammazzi così, quel poverino –
- Oh ma fatela finita, in
fondo è solo un costume con una frusta e una catena – è risentita per i giudizi
dei fratelli.
- Catena? Frusta? – Wes
osserva meglio, non aveva notato i due accessori.
Si pigia gli occhiali sul
viso e sospira. Pensa ad Angel…..
- Ora capisco perché
Manzottino – sospira pensando a quanto Angel sia caduto in basso.
- Oh fatela finita…andiamo,
che la notte passa in fretta – Willow concreta come al solito riporta tutti
alla realtà.
Escono nel portico e a passo
rapido si avviano verso la casa dei Darcy.
- Ecco. Arrivati sani e
salvi – dice a bassa voce picchiettando alla porta.
Ma qualcuno ha notato quel
movimento sospetto ed ha già immortalato l’attimo.
Click, click la Olympus maxy
3000 con zoom sino a 10 km ha fatto il suo dovere.
Sorride beffarda Miss
Marple, li ha in pugno adesso.
- Finalmente – Angel apre la
porta.
- Ohhhh – gridano insieme i
fratelli Summers, alla vista di Angel con la crema verdognola spalmata sul viso
e due fette di patate sulla fronte e il suo pigiamino con il manzo sul davanti.
- Ehi fate silenzio, volete
svegliare tutto il vicinato –
- Scusa – dice Willow che
non si azzarda a dargli nemmeno un bacio.
- Su entrate – Angel si
guarda circospetto in giro ed anche lui…. click, click, viene immortalato per
la gioia della Signora Marple, che pensa seriamente ad un ricatto ai danni del
ricco e giovane rampante avvocato di Los Angeles.
- Chissà quanto pagherebbe
perché nessuno veda mai queste foto – sorride sempre più divertita.
-
Willow…ma….ma….sei…..sei…..- Angel era senza parole. La bava gli cola
dall’angolo della bocca.
- Bene adesso ognuno nella
sua stanza – dice Dru da sulle scale, facendo cenno a Wes di seguirla.
Lui deglutisce
faticosamente, ha notato anche nella penombra, lo smalto lucente di Dru.
E poi tutti salgono di
sopra. Buffy bussa alla porta di William.
- Entra Amore – dice una
voce sussurrata dall’altra parte.
Buffy apre la porta e la
richiude alle sue spalle.
- Eccoti finalmente, non
resisto più. È da stamattina che non vedo l’ora di stringerti, di spogliarti e
di ….- la squadra attentamente. Vi è un velo di tristezza nello sguardo di
Buffy.
- Tesoro cosa è successo? –
William sembra preoccupato.
- Niente – bofonchia lei
agitata.
- Su avanti amore parla –
William sente che qualcosa non va.
Lei lo guarda di sott’occhi
e poi sputa il rospo
- Io diventerò brutta e tu
non mi vorrai più – si imbroncia.
- Amore no! – sorride e la
stringe tra le braccia – Mai. Tu sei bellissima, stupenda, sei la cosa più
bella che abbia mai visto in vita mia – la bacia con tenerezza.
- Lo dici adesso – Buffy
sembra poco convinta.
- No amore. Tu sarai
bellissima, nel tuo pancino tondo presto ci sarà il nostro bambino. Il tuo viso
diventerà rosato e lo sguardo lucente. E soprattutto….il tuo seno diventerà il
mio angolo di paradiso terrestre, dove affondare il viso – sorride malizioso
sfiorandole il seno da sopra il sottile golfino.
Buffy ha un brivido.
- William – dice un po’
imbarazzata, arrossendo.
- Beh…è la verità, lo sanno
tutti che diventerà…..incredibilmente, meravigliosamente, grande…immenso – il
suo tocco diventa sempre più sensuale e voglioso.
- Avanti amore adesso
toccami ti prego….non resisto più – le prende una mano e la porta sul suo
membro duro e dolorante dal desiderio.
- William e se non ti
dovessi piacere più? –
- Oh amore falla finita. Non
accadrà mai. Ma hai visto che effetto mi fa il solo guardarti? – Si guarda in
basso sorridendo.
- William – lei cerca di
distogliere lo sguardo ma è eccitata da quella sua capacità di farlo infiammare
in questo modo.
- Oh avanti…so che ti
piace….vedermi in tuo potere passerotto – ride lui malizioso.
- Adesso però spogliati, non
resisto più davvero. Ho bisogno di stare dentro di te. Di farti mia adesso – è una
preghiera perentoria la sua.
E senza aspettare altro
comincia a sfilarle il golfino e sbottonarle i jeans.
Willow e Angel sono nella
stanza di lui.
- Amore vieni qui – Angel
sbavante cerca di raggiungere Willow che gli sfugge.
- Non ci penso nemmeno! Togliti
prima quella robaccia appiccicosa dal viso – e fa una smorfia disgustata.
- Ma piccola io lo faccio
per te. Per lo sguardo intenso che ti piace tanto e la pelle di velluto –
- Bleeeeh, togliti subito
quella schifezza dal viso. O ti scordi i giochetti …- e fa dondolare le manette
davanti agli occhi strabuzzati di desiderio di Angel.
- Si va bene corro – con un
balzo è già arrivato al bagno.
Willow sorride del suo
manzottino innamorato.
Wes invece non ha fatto in
tempo ad entrare in camera che Dru gli è saltata al collo ed ha cominciato a
baciarlo e spogliarlo.
- Voglio vedere il mio
Tarzan in azione – ha detto sulle sue labbra prima di mordergliele.
- I capelli tesoro – cerca
di protestare Wes ma Dru sembra una furia.
E in men che non si dica
sono avvinghiati nel letto.
La Signora
Marple…..osserva….ancora dalla finestra, e qualcosa di inatteso e strano attrae
la sua attenzione. Un’ombra esile si aggira per la strada deserta, trascinando
con se una sacca scura…..
Si fa attenta e inforca il
binocolo mettendo i raggi infrarossi su On.
- Ma cosa succede? – il suo
fiuto le dice di non perdere di vista il tipo, che frettolosamente si nasconde
dietro un albero quando una macchina silenziosa scivola lungo il viale e si
ferma davanti a casa Darcy.
La Signora Marple si fa
sempre più attenta – qui gatta ci cova – sussurra.
Una donna e un uomo escono
dalla macchina, attraversano il portico di casa Darcy ed entrano in casa.
- Siamo a casa ragazzi,
siete svegli? – la voce di una donna rimbomba per la casa.
Al piano di sopra tutti i
rumori, cigolii, mugolii e gridolini cessano.
- Oh cazzo. Sono i miei! –
Dru impallidisce e Wes cerca un posto dove nascondersi.
E nel tentativo di indossare
almeno il suo costumino tigrato urta contro la testata del letto e per poco non
cade svenuto.
- Ohi…ohi che dolore – si
lamenta cercando di indossare quel ridicolo costumino. Mentre Dru lo guarda
incredula.
- Oh, oh….Credo siano
tornati i tuoi manzottino – Willow ha smesso di frustare il suo manzottino,
incatenato al letto, completamente nudo.
Lui la guarda terrorizzato,
mentre si odono passi su per le scale.
- Oddio ti prego slegami
Will….prestoooooo – le intima mentre cerca di far sbollire la sua eccitazione
molto evidente.
- Oh William –
- Si amore. Si continua a
muoverti, non fermarti –
- William – Buffy alza la
voce.
- Si, si…vengo anche io
amore –
- William i tuoi –
- Non ora, Buffy ne parliamo
dopo. Adesso muoviti piccola ti prego. Sto venendo –
- William i tuoi sono
tornati –
William si ferma di colpo e la
fissa. Poi sente le voci nel corridoio.
- Oh maledizione, questa è
la fine – si avvolge il lenzuolo alla vita e poi fa alzare Buffy.
E’ seccato, più che altro
perché ha interrotto la sua performance sul più bello. Ma sa che sua madre è
capace di aprire la porta anche senza essere invitata.
- Alla finestra presto –
dice William avvolgendola nel lenzuolo e spingendola fuori.
Willow e Angel sono già
fuori che si reggono pericolosamente alla tettoia.
Di lì a poco anche Dru in
body rosso fuoco e Wes in tanga tigrato fanno la loro comparsa.
- Che facciamo? – dicono
tutti insieme terrorizzati all’idea di essere scoperti in quella situazione
terribilmente imbarazzante.
- Presto caliamoci dalla
grondaia –
Dru è determinata e con
passo felino si avvia verso la grondaia ricoperta di edera.
- Cosa? Dru…non credo sia
un’ottima idea – Wes è terrorizzato e soffre di vertigini.
- Ma cosa mi è venuto in
mente di mettermi a fare il macho? Se lo sapessero i miei studenti – Sospira
Wes guardando il suo tanga.
- Beh consolati – gli dice
William….- pensa a manzottino lì –
E infatti Angel è il più
compromesso di tutti. E’ ancora legato con le manette e si trascina dietro i
pomelli del letto che ha divelto, per poter fuggire dalla sua camera. Ed
indossa il pantalone di vernice nera di Willow. Non ha fatto in tempo a
prendere i suoi vestiti. La sua mania per riporre le cose lo ha fregato.
- Non vi azzardate a dire
una parola capito? – non ha il coraggio di guardarli in faccia.
Buffy e William stretti
nello stesso lenzuolo cercano di coprirsi come possono.
Cominciano a calarsi
lentamente dalla grondaia, senza sospettare minimamente di essere osservati
poco di stante da diversi occhi….
Click, click …la signora
Marple, ridendo a crepapelle continua ad immortalare tutti. E poi osserva ancora
dietro l’albero quel tipo strano che ora sembra stia osservando i ragazzi
scendere dalla grondaia. I suoi occhi luccicano stranamente al binocolo
infrarossi. Lei è preoccupata e senza esitare compone il 911.
- Pronto….presto correte
rovello drive …..si credo che il Macellaio sia qui. Vi aspetto. Bene fate
presto. – E torna a guardare fuori dalla finestra.
I ragazzi sono finalmente
scesi dalla grondaia e stanno attraversando il giardino che separa casa Summers
da casa Darcy quando…..
Heo…heo….heo………..sirene e
luci intermittenti invadono il viale.
Un elicottero spunta dal
nulla puntando i riflettori su di loro.
Che terrorizzati si guardano
l’un l’altro.
- Ma santo Cielo, è
possibile che non si possa fare mai sesso in santa pace – ringhia Dru furiosa.
- STATE FERMI DOVE SIETE…QUI
LA POLIZIA DI SUNNYDALE…-
- Oh cavoli….siamo tutti
rovinati – Wes si massaggia le tempie in preda ad un esaurimento nervoso.
Mentre Buffy si stringe al
petto di William nascondendo il viso sul suo torace.
Angel si lancia dietro una
siepe, ma è tutto inutile le volanti della polizia sono arrivate. E ad armi
spianate gli intimano di venire fuori.
L’ombra dietro l’albero
guarda a bocca aperta la scena e lentamente senza farsi vedere cerca di
allontanarsi dal luogo della baraonda.
Ma dietro di lui a passo
felpato una figura esile e minuta lo raggiunge.
Un’ombra a forma di disco si
disegna dietro la testa del tipo e poi un rumore metallico sordo.
Il tipo stramazza al suolo e
la signora Marple sorridente e trionfante gli mette un piedino inciabattato sul
petto e alza la padella in segno di vittoria.
– Preso! – ulra
– Ehi….ragazzi…abbassate
quelle armi. Smettetela di fare i voyer e venite qui –
I poliziotti si avvicinano e
cominciano a rovistare nella sacca…
- E’ lui vero? – chiede
sicura la Signora Marple.
- Ehi capitano venga qui…Lei
non ci credererà mai ma questa vecchina innocua a appena steso IL MACELLAIO DI
SUNNYDALE –
La padella si alza di nuovo
e colpisce. Il povero poliziotto casca al suolo come una pera cotta.
- Vecchina sarà tua madre –
dice la signora Marple inferocita – fai un favore alla polizia e vedi come ti
ripaga. Uff – sbuffa innervosita.
Il marito corre a perdifiato
con la macchina puntata e click, click…immortala sua moglie che ha stecchito IL
MACELLAIO DI SUNNYDALE
- Almeno per ringraziamento
non ci cacceranno dal quartiere – dice a voce bassa, continuando a scattare,
mentre la moglie si mette in posa.
Tutto il quartiere è stato
svegliato dalle sirene e dalle grida dei poliziotti.
Joyce e Rupert escono fuori
nel portico come gli altri, e vedendo i vicini che sono rientrati li salutano.
- Salve Elen, George -
- Ciao Joyce, Rupert….avete
visto i ragazzi? Non sono in casa – La madre dei Darcy sembra in pensiero per i
suoi figli.
- Strano…sono tornati a casa
dopo……- Joyce fissa in giardino e spalanca gli occhi.
- Non ti voltare – intima a
Rupert – non dire nulla, non una parola –
- Ma cosa succede cara? –
domanda Rupert che ha dimenticato gli occhiali in camera.
- Fai parlare me – Joyce si
riavvia i capelli con fare indifferente, mentre un poliziotto si avvicina.
- Signora Summers? – domanda
il poliziotto incerto.
- Si sono io….- Joyce muove
le mani nervosamente – Cosa succede agente? –
- Beh…quei ragazzi….ci hanno
detto che sono i vostri figli e noi volevamo sapere se….–
Indica il mucchio di nudisti
nel giardino. Mentre Joyce immagina orge e ammucchiate nella sua casa.
- No, agente. Io non conosco
quei pervertiti lì in giardino…..non li ho mai visti -
- Cosa? – Rupert si sporge
dalla balaustra del portico – dove sono questi pervertiti? Come hanno osato
entrare nel nostro giardino…con le nostre bambine di sopra nella loro stanza,
che dormono innocentemente –
Joyce rotea gli occhi. – Un
attimo torno subito – dice Joyce ormai esasperata.
Entra in casa e poi esce di
nuovo con due bottiglie di whisky. E comincia a bere prima da una e poi
dall’altra.
I genitori dei ragazzi Darcy
sono sconvolti, si rifiutano di credere che la donna in rosso, l’uomo nudo e
….il pervertito inguainato e legato siano i loro figli.
- No non sono loro, non
possono essere loro. Sono posseduti – dice la Signora Darcy mettendosi le mani
davanti al viso per non guardare.
Wes non si sa come, e
soprattutto da dove lo abbia tirato fuori, visto che indossa solo il suo micro tanga.
Prende il suo cellulare e compone il numero della salvezza.
- Si siamo nei guai. Grossi
guai. Polizia….elicotteri..sirene….pistole. Hai presente? -
- Si ti aspetto…fa presto –
Chiude il telefono e tutti lo stanno fissando. Anche il capo della polizia.
- Mi scusi ….ma quello dove
lo teneva? – domanda allibito.
Una moto di grossa
cilindrata attraversa rombando il viale e si ferma davanti alle due case.
Un centauro tutto vestito di
pelle nera scende dalla moto e si avvia a passo deciso verso i poliziotti.
Epilogo
……..ORE DOPO IN CASA
SUMMERS.
- Oh meno male che c’eri tu
Faith, non ho mai visto una persona più razionale, calma e sicura di te, e poi
hai fatto tutto con una tale gentilezza. Perfetta -
Joyce sorride impressionata
a Faith e le versa una tazza di caffè con atteggiamento quasi reverenziale.
- Beh…con un po’ di
psicologia e di gentilezza si ottiene tutto….- Sorride.
Wes ripensa a quello che è
accaduto poco prima in giardino e nonostante gli sforzi non riesce a ricordarsi
dove Faith sia stata gentile…..- Ehi tu….sottosviluppato spegni quel cazzo di
riflettore o ti spacco quel grugno da imbecille che ti ritrovi .
- Ehi sta ferma dove sei –
il poliziotto intimidito dall’atteggiamento spavaldo del centauro punta la
pistola contro di lei.
- Abbassi quell’arma agente
– sospira il capo della polizia – è la figlia del nostro sceriffo –
- Ah mi scusi non sapevo ….-
cerca di giustificarsi arrossendo il poliziotto ignaro.
- Faith che ci fai qui? –
chiede portandosi le mani alle tempie. Sa già che la risposta non gli piacerà.
- Sono miei pazienti – dice
sicura Faith lanciando un’occhiata ai ragazzi mezzi nudi, seduti sull’erba in
giardino.
- Ah! Chissà perché non mi
meraviglia – sbuffa – dove ci sono guai c’è Faith…- la guarda torvo e poi
aggiunge – va bene, allora possiamo andare...ad un patto però –
Faith lo guarda e attende –
voglio sapere da quattr’occhi dove cavolo aveva nascosto il cellulare…visto
quello che indossa – e lo fissa disgustato.
- Una gabbia di matti –
scuote il capo.
Faith a sua volta squadra
Wes dalla testa ai piedi e sembra stupirsi anche lei.
- Capitano…il Macellaio si
sta riprendendo –
Faith si gira e vede un
ragazzo di piccola statura, dalla figura esile venire avanti ammanettato tra
due agenti.
- E così tu saresti il
macellaio di Sunnydale? – domanda incredulo il capitano.
- Si sono io – ringhia
furioso il prigioniero.
- Ha dei documenti? – chiede
all’agente.
- Abbiamo trovato questo
nella sacca…- gli porge una carta d’identità e qualche foto.
- Oz….accidenti che razza di
nome. Non stento a credere che tu sia diventato un serial killer con il nome
che ti ritrovi – il capitano non sorride mentre lo dice.
- Ma vorrei sapere perché? –
domanda fissando gli occhi piccoli e vispi del giovane dai capelli rossi
arruffati, con un bernoccolo grande quanto il k2 sulla fronte.
- Perché …perché….- il
ragazzo fissa con odio Faith – si fanno tutte la ceretta. E’ contro natura
strapparsi tutti i peli – E fissa anche Angel che a petto nudo mostra evidenti
segni di depilazione.
Lui si fissa il petto e poi
ribatte seccato
- Ehi io lo faccio per
mettere in mostra i miei pettorali….e poi non sono molto peloso io – sbuffa
seccato che tutti ce l’abbiano con lui e pensa che non porta le scarpe con i
tacchi e che sembra altro come suo fratello. Il che è davvero seccante, per uno
che dichiara 8 cm in più di altezza nella sua Carta di identità.
- Va bene portatelo via –
sale in macchina e in un batter d’occhio così come sono apparsi, svaniscono
nella notte. Giusto il tempo perché tutto l’isolato abbia ammirato le
performance dei ragazzi Summers e Darcy.
- Entriamo in casa – Dice
Faith tranquillamente.
- Si…prova tu a convincere i
nostri genitori – Wes è davvero disperato.
- Un attimo – e sempre con
la sua aria saputa Faith si dirige verso casa Summers dove i Signori Summers e
Darcy cercando di consolarsi a vicenda.
- Oh Signora Summers non
faccia così….e mi passi una bottiglia –
La signora Darcy si asciuga
le lacrime.
- Mi chiedo dove abbiamo
sbagliato con loro –
Il Signor Darcy non si
capacita di tutto questo.
- Forse…..non avrei dovuto
portarli a vedere Arancia meccanica quando avevano 8 anni…. –
Rupert sospira – però…..mi
chiedo Angel dove sia riuscito a scovare quei pantaloni così attillati –
Guarda in direzione del
ragazzo moro e aggiunge – e mi chiedo come accidenti abbia fatto ad
indossarli…che porti una guaina astringente secondo voi? – gli altri si
guardano dubbiosi,
e pensano che sì Angel
potrebbe portare la guaina.
In quel momento giungono i
vicini a dare conforto.
- Oh mio Dio Signora Summers,
Signora Darcy ….che disgrazia. Tre figli e non se ne salva uno-
La Signora Marple sembra sul
punto di piangere – e pensare che da piccoli sembravano così per bene, così
educati…..ma io ho sempre sospettato. Nei loro occhi c’era qualcosa che non mi
piaceva e poi i capelli della Rossa….cattivo presagio – sospira Miss Marple.
- No Faith non dire una
parola, non hanno scusanti…sono tutti PERVERTITI – Joyce urla quest’ultima
parola in modo da farsi udire chiaramente dai ragazzi.
Faith si avvicina alle due
coppie con fare comprensivo e di approvazione.
- Si avete perfettamente
ragione, sono dei pervertiti. Disgustosi pervertiti….- e lancia una breve
occhiata di sbieco ai ragazzi, poi torna a voltarsi verso i genitori.
- Voi siete dei Santi. Un
vero esempio per la collettività. Quando vi guarderanno vedranno in voi i
martiri del ventesimo secolo. Coloro che come Cristo hanno preso la loro Croce
sulle spalle e sono saliti al Golgota – Faith sembra un apostolo illuminato
dalla luce Divina di un lampione.
- E voi – punta l’indice
verso i vicini. Sarete il sostegno, l’appoggio saggio per due famiglie così
colpite dalla disgrazia. E tutti vi guarderanno e ammireranno – Faith conclude
il discorso guardandoli uno per uno con ammirazione.
- Beh….- Rupert si pigia gli
occhiali sul naso e dice – Il discorso non fa una piega – dice sorridendo.
Pensando ad un monumento, un
ponte una strada che porti il suo nome. Rupert martire.
Joyce guarda in alto e fiera
dice – Si, io smetterò di bere – e butta via la bottiglia.
- Io sarò l’esempio per
tutti i genitori di questo mondo – E immagina milioni di madri che la osannano.
I signori Darcy pensano agli
show televisivi e a tutti i Vip che conosceranno.
Mentre la Signora Marple sta
decidendo che cifra chiedere ai malcapitati per le foto che ha scattato.
Il Signor Marple si
tranquillizza pensando che questa volta non verranno cacciati dal quartiere.
E un po’ a malincuore i
ragazzi si separano e ritornano nelle loro rispettive case e letti.….Buon
giorno Sunnydale……oggi è un buon giorno ragazze, si sto parlando proprio con
voi bellissime ragazze di Sunnydale. Ieri notte una intraprendente Signora, ha
atterrato, e intendo ‘ atterrato letteralmente ‘ Il temuto Macellaio di
Sunnydale….indovinate con cosa? CON UNA PADELLA!!! Esatto!....Uomini di
Sunnydale siete avvisati Padelle alla riscossa.
Interrogato…Il pluri omicida
ha confessato i suoi delitti, Affermando di averlo fatto perché le ragazze a
suo dire erano colpevoli di un atto contro natura ‘ la ceretta ‘ ….Uomini
ceretta…tremate lì fuori potrebbe esserci una Dark lady pronta a vendicare i
vostri bulbi strappati e martoriati…..
Per un vicolo deserto una
ragazza dalla figura esile ed elegante cammina lentamente, trascinandosi dietro
una sacca scura.
Stringe in mano una foto e
alcune lettere
- Oh amore mio. Quanto ti
capisco…odio quegli uomini che si strappano quei poveri ed innocenti peli. Ma
presto la giustizia divina li colpirà – sospira – quanto mi manchi macellaio
mio –
- Ehi Darla, aspetta….hai
dimenticato la le chiavi nello spogliatoio –
Il giovane la avvicina
sorridente.
Lei lo fissa con i suoi
occhi di ghiaccio. E’ completamente glabro.
‘ Il suo Oz aveva ragione,
la palestra è un posto ideale per cominciare a fare giustizia ‘
risponde al suo sorriso e
gli domanda con fare invitante.
- Che ne diresti di fare due
passi insieme? –
Lui le sorride e le fa cenno
di sì. Ed insieme riprendono a camminare nel vicolo sempre più buio.SEI MESI
DOPO……………..Seduti nel locale ad un tavolo appartato i ragazzi sorridono felici.
Buffy con il suo pancione si
stringe al suo William che non ha occhi che per lei.
La tiene stretta come a dire
al mondo che lei è la sua donna.
E’ geloso anche solo se
qualcuno la guarda.
Wes e Dru sono appiccicati
come due francobolli, nessuno avrebbe mai creduto che fossero così romantici
quei due. Tutte coccole e cuoricini.
Invece Willow e Angel in
completi attillati si fissano come due predatori.
Divorando cetrioli e
patatine.
Vengono i brividi al solo
pensiero di cosa facciano dietro la porta chiusa della loro stanza. Sta di
fatto che spesso la notte si sentono rumori di catene e grida soffocate. E la
mattina a volte Angel ha qualche livido.
Le luci si spengono e il
presentatore annuncia….’ Ed ora signori e signori….uno spettacolo, unico,
impedibile, acclamato in tutto il paese come il più bello spettacolo di Cabaret
degli ultimi anni….
Ecco a voi i QUATTRO
CABALLEROS…….E LA CHICA OMBROSA.
Rombo di tamburi e poi
quattro figure, due uomini e due donne fanno il loro ingresso sul palco.
Indossano tipici abiti spagnoli
e in testa un enorme sombrero.
Wes spalanca la bocca, Angel
si morde la lingua mentre sta per portare alla bocca una patatina. A Willow
scivolano i gomiti, con cui è appoggiata al tavolo e sbatte il mento contro il
legno duro del piano. Dru si spezza l’unghia che sta limando. Mentre William e
Buffy continuano a baciarsi ignorando il palco.
Repert attacca con il
mandolino che ha in mano e comincia ad ancheggiare. Urlando a squarcia gola
- Granata!!! – Joyce neanche
fosse una ballerina di flamenco punta il piede, flettendo il ginocchio in
avanti e apre il ventaglio davanti al viso. Lasciando visibili i suoi occhi
spiritati e truccati alla perfezione.
Invece i Signori Darcy hanno
attaccato un tango in vecchio stile, anche se ogni tanto si pestano i piedi a
vicenda, inciampando.
Ed infine dietro di loro i
Signori Marple. Lei con un triangolo che percuote ogni 4/4 di tempo e lui con
la fisarmonica al collo. Che fa da contraltare a Rupert – Granada!!!!!-
E al centro una visione
bruna, dal corpo perfetto con due nacchere che agita sollevando le braccia in
aria come in segno di sfida.
E accanto a lei due
individui.. .ancora non meglio identificati vestiti da torelli che agitano tra
le mani un tamburello.
- Mamma, Papà – dice Wes
incredulo.
- Già – gli fa eco Dru
terrorizzata che qualcuno gli riconosca.
- Quelli sono …i Signori
Marple? – sussurra Angel sconvolto.
- Oddio Santo ma ci sono
anche Riley e Xander – guardate i torelli.
Willow punta l’indice verso
i due tori che fanno finta di cercare di incornare la bellezza bruna che tutti
hanno riconosciuto.
– Faith! – dicono
all’unisono.
In quel momento anche Buffy
e William guardano il palco e spalancano bocca e occhi increduli.
- Presto dobbiamo scappare –
mormora Wes con un brutto presentimento.
Si guardano intorno sperando
che nessuno si accorga di loro. E soprattutto che nessuno dei loro….
Troppo tardi. Willow
comincia a sgomitare Buffy, indicandogli un tavolo in fondo alla sala.
Tutti i loro colleghi di
lavoro sono seduti a guardare attentamente lo spettacolo. Le due sorelle
Summers si scambiano un’occhiata e senza aggiungere altro si alzano in piedi,
trascinandosi dietro William e Angel.
Cercano di camminare
acquattati, per non essere notati, quando all’improvviso un riflettore li
illumina. Si fermano immobili, come se fossero degli evasi appena beccati.
Lentamente si voltano verso
il palco e i loro genitori li stanno salutando sbracciandosi.
Provano a muoversi, facendo
finta di nulla e sperando che la cosa passi inosservata.
La voce di Joyce riempie la
stanza:
- Quelli sono i nostri
figli… su non fate i timidi ragazzi, salutate il pubblico. – sorride.
E poi abbracciando Faith
dice sempre urlando – Dobbiamo tutti ringraziare la nostra salvatrice, il
nostro faro nella notte buia e tempestosa. Io ho smesso di bere, mio marito si
è deciso a cambiare gli occhiali..….Faith….. la nostra Chica adorata !!!!
GRAZIE! –
- Noi abbiamo comprato nuovi
binocoli di precisione con visione notturna e cimici che nemmeno la CIA si
sogna – dice fiera la Signora Marple.
- E noi abbiamo conosciuto
Robert De Niro – urlano i Darcy mostrando la foto con autografo del divo.
I ragazzi si guardano tra
loro e sanno che a quel punto è rimasta una sola cosa da fare…
CORRERE!
Senza pensarci due volte i
ragazzi come fuggiaschi hanno guadagnato l’uscita correndo a perdifiato verso
le loro vetture.
- Legalmente possiamo fare
qualcosa? – Urla Wes in direzione di Angel
– Magari farli rinchiudere
per infermità mentale? – suggerisce Willow.
- Non penso…Faith testimonierebbe
sulla loro sanità mentale…e con la fortuna spacciata che hanno finirebbero per
arrestare noi – Angel ripensa al sorriso diabolico che gli ha lanciato la
signora Marple quando gli ha fatto casualmente notare che lei aveva sempre ‘
nella sua cassaforte….certe foto che…..’ ha i brividi. Al solo pensiero che
vengano rese di dominio pubblico.
- Che ne dite del vecchio
Arsenico e Vecchi merletti? Quelle vecchiette l’hanno fatta franca. Potremmo
farcela anche noi? –
- Mm….e se non crepano al
primo colpo? – Wes è sempre più sconsolato.
- Andiamo a casa adesso
presto…prima che escano e ci vengano dietro –
William accarezza il
pancione della sua Buffy pensando che deve proteggerlo dalla pazzia di
famiglia.
Arrivati a casa sprangano la
porta, come terrorizzati che i genitori da un momento all’altro bussino alla
loro porta.
- Adesso sarà meglio andare
a dormire…ci penseremo domani – dice Wes cercando di apparire calmo.
Guardano la foto sul
caminetto che ritrae tutti loro nel giorno delle nozze….e purtroppo anche i
loro genitori con dei grossi crocifissi di metallo sul petto che si fanno il
segno della croce in continuazione. E perfino i Signori Marple, lei che scatta
fotografie con la sua nuova Olympus e suo marito che porta la sacca con
l’attrezzatura e cerchia annunci per acquisto di case nei vari quartieri della
città.
- Andiamo Manzottino…tutto
questo movimento mi ha fatto venire fame – ruggisce Willow mentre preso Angel
per la cravatta lo trascina di sopra per le scale.
- Notte – dice a voce quasi
strozzata Angel salutando con la mano.
- Andiamo anche noi amore –
Dru sembra una gattina in calore, ma quando artiglia il braccio di Wes con le
sue unghie rosso fuoco, si capisce che è sempre lei la pantera della
situazione.
Buffy e William li seguono
silenziosi.
Chiudono la porta della loro
stanza e tirano un sospiro di sollievo.
- Tu credi che l’arsenico
sarebbe una brutta pensata….in caso estremo? –
Dice divertita Buffy mentre
lui la sta fissando con aria molto, molto pericolosa.
Lei si scioglie i capelli ed
comincia a sbottonare la sua camicia lentamente, conscia del fatto che questo
suo modo di fare lo eccita in modo febbrile.
- Buffy – l’ammonisce lui
sorridendo lascivamente.
- Si? – esclama
innocentemente lei – cosa? – si apre la camicia ed è nuda sotto. Un lampo negli
occhi di William. Non si è sbagliato, il suo seno è semplicemente immenso e
stupendo, vuole annegarci in mezzo.
- Attenta….Godzillino
qui…..- fa cenno verso il basso, dove il suo pene duro preme dolorosamente
contro il tessuto dei jeans, che lui comincia a sbottonare lentamente senza
toglierle gli occhi di dosso. – Comincia ad essere disobbediente ed impaziente
…..- sorride.
- Ah ma davvero? Ha bisogno
di una bella punizione quel big, big bad – Buffy abbassa lo sguardo e fissa i
suoi jeans, e William freme dal desiderio di saltarle addosso.
- Amore….ultimo avvertimento
–
Lei fa scivolare il vestito
per terra e inclina il capo da un lato – oh…guarda, sto tremando di paura…- fa
l’espressione fintamente impaurita e poi si siede sul letto e allarga le gambe
invitante.
William ansima e geme alla
vista della sua donna completamente nuda che lo invita a farla sua. Si morde il
labbro inferiore e con fare felino la raggiunge sul letto. La fissa un
interminabile istante e per un momento il volto della Buffy donna si confonde
con quello della bambina che dieci anni prima gli ha rubato il cuore. Le
accarezza la guancia e le sorride dolcemente.
- Ti amo passerotto –
sussurra mentre si immerge nelle pieghe morbide e flessuose della femminilità
bagnata di lei, facendo attenzione a non fare troppa pressione sul bambino.
Buffy si lascia sfuggire un
gemito roco di piacere e lo attira maggiormente a se. Cingendogli i fianchi con
le sue gambe.
- Ti amo anche io amore….ma
ti puoi scordare che io chiami mio figlio Randy – gli sorride
- Non c’è una sola
possibilità – geme più forte.
Il movimento di lui si fa
più coinvolgente e quasi al culmine del piacere lui le sussurra divertito
– vedremo -.
Drinnnnnnnnnn……………..drinnnnnnnnnnnnnnnnnnn…………Il
campanello suona insistentemente.
- William – mugola Buffy
arrabbiata.
- Non temere amore. Questa
volta ho chiuso a chiave, e niente mi fermerà – le fa l’occhiolino continuando
a muoversi sempre più velocemente su di lei che sorride beata.
- Tu pensi che dovremmo
andare a vedere chi è? – domanda Wes mentre punta la telecamera verso Dru.
- No continua a riprendere e
non ti fermare – geme Dru ormai vicina alla vetta.
- Oh ma che caz….- Angel
impreca.
- Ma io dico…per una volta
in vita mia potrò restare in santa pace legato nel mio letto? – sbuffa
esasperato….- lo dicevo io che era meglio andare a vivere in un camper…..-
Borbotta.
Willow sorride e prende un
filo da sotto il letto.
- Co..sa….è? – Balbetta
Angel pensando tra il terrorizzato e l’eccitato che si tratti di un nuovo
strumento di tortura.
- Lo vedrai manzottino
….questa volta ci ha pensato la tua dolce Willow a risolvere la situazione –
ghigna perfidamente.
Schiaccia il piccolo
interruttore all’estremità del filo e un rumore sordo si ode per tutta la casa.
Seguito da scintille in tutti gli interruttori, e da un ulro di dolore. Poi….il
buio totale per tutta la città.
Una scarica da 60 volt ha
appena colpito il ‘ rompiscatole di turno ‘. E tutto tace, la corrente per il
sovraccarico è saltata.
Dru e Buffy ghignano
divertite.
I loro uomini le guardano
interrogativamente. – Willow davvero una Santa Donna – dicono a bassa voce e
ridono. Mentre lei tira fuori la frusta e si avvicina lentamente al letto dove
il suo manzottino la guarda stupito e davvero impaurito, chiedendosi ‘ Ma chi
diavolo ho sposato? ‘.
- Tesoro mi raccomando ai
capelli e poi…mi passi le fette di patate per gli occhi? – le domanda con fare
mansueto, in attesa della sua dolce punizione.Poco distante……
- Ti avevo detto di non
tagliare il cavo verde imbecille –
Dice un operaio della
compagnia elettrica al suo collega.
- Ma io ancora non ho
toccato nulla – sbuffa e si gratta il capo sconfortato.
- Dannato quartiere – sibila
tra i denti pensando alla notte in bianco che lo aspetta per colpa di queste
interferenze anomale che si registrano da alcuni giorni sulla linea elettrica
del quartiere.
…Buonanotte Sunnydale ……e
attenzione ragazzi…un altro macellaio con la sua sacca si aggira nel silenzio
della notte……uomini e donne ceretta …..tremate……e su richiesta di Oz
‘ Dedicata alla sua tenera
Darla, con tutto il suo amore ‘, vi mettiamo su questo pezzo notturno…………’
Dangerous ‘ dei Ghost of the Robots. A presto….e sogni d’oro…..
IMPREVISTI
Wesley entra in cucina
tenendo in mano la posta. Tutto il resto della famiglia è impegnato nei
preparativi del solito pranzo domenicale.
- perché lasciate le
bollette ad ammuffire sul mobile… scadono dopo un po’. -
Nessuno sembra dargli retta.
Willow e Angel sono ai fornelli, mentre William parla alla pancia di Buffy.
- inoltre non capisco perché
la bolletta elettrica è sempre altissima -
- per via dell’antifurto –
risponde distrattamente Dru, impegnata con la lametta per le unghie
- noi non abbiamo
un’antifurto -
- l’antifurto di Willow -
Wes scuote la testa, pensando
alla sorella che si diverte a fulminare la gente.
Poco dopo sono tutti attorno
al tavolo, mangiando e chiacchierando del più e del meno
- allora Buffy, ormai manca
poco e ci rendi tutti zii -
- sì, finalmente siamo alla
fine… odio non vedermi i piedi -
- le lezioni pre parto? –
chiede una curiosa Willow – è vero che è tutta questione di respirazione?
William sembra tornare tra
loro e stacca gli occhi da sua moglie
- Si, si, vero ormai sono un
esperto, allora funziona così -
subito dopo inizia a respirare
come fosse in preda alle doglie
- ma no, ti sbagli – ribatte
subito Wes – ho visto un documentario in cui la facevano in modo diverso
anche Wes inizia la sua
respirazione e dopo poco ognuno ha una propria teoria su come funziona.
Ad un tratto un respiro più
affannato sovrasta tutti. Si voltano a guardare… Buffy respira stringendo la
tovaglia del tavolo tra le mani.
- Brava amore, proprio così,
vedete, proprio come lo facevo io. -
- Però Buffy sei preparata.
Ma oltre al respirare quando sarà il momento cosa dovrai fare? -
- Contrazione – dice tra un
respiro e l’altro
- Devi dire contrazione? –
chiede una perplessa Dru
- Contrazione ORA – dice un
po’ più forte la futura mamma
- Magari è una parola per
rilassare, ma non avevo mai sentito dire ‘ contrazione ora ‘, nei documentari
visti -
Buffy digrigna i denti,
prende la mani di William e di Willow e tra un respiro e l’altro urla ancora
- Contrazione! Ora!
Il suo urlo è seguito da
quello di Willow e William che pensano a quante ossa della mano si stanno rompendo.
Ad un tratto la ragione
sembra tornare in casa Summers.
- È arrivato il momento –
dicono i fratelli in contemporanea. E subito dopo il panico li assale
William e Angel cominciano a
correre per la cucina in cerca della borsa di Buffy, scontrandosi quando
entrambi cercano di raccoglierla. Wes apre il frigo.
- Stop – urla Willow,
bloccando tutti nelle loro posizioni – Calma ragazzi! Angel prendi la borsa.
William prendi Buffy. Dru le chiavi della macchina. Andiamo all’ospedale
ragazzi. -
Dru a quelle parole si
ridesta dallo shock – Ok. Guido io!
il terrore divampa
nuovamente tra di loro – Nooooooo!!! – urlano in coro.
Wes le strappa le chiavi
dalle mani e tutti alla rinfusa corrono alla porta.
Wes la spalanca e si scontra
con Faith – Ohi!!! – gridano entrambi portandosi le mani alla fronte.
- Ehi Hola ragazzi…. – la
frase le muore in bocca, mentre osserva il panico negli occhi di tutti loro.
Angel ha la fronte sudata
come stesse per avere un infarto, Dru ha gli occhi dilatati e continua a fissare
la chiave della Desoto di William, che luccica tra le mani di Wes, che a sua
volta ha gli occhiali appannati e respira come se stesse per partorire. Buffy è
tra le braccia di William con in viso una smorfia di dolore. William è in preda
al panico.
- Oddio! Sta per nascere? –
chiede anche lei agitandosi.
- No! stiamo facendo le
prove generali Faith – dice con sarcasmo Wes.
Willow sembra l’unica in sé
– Bene andiamo – intima, e tutti corrono alla macchina.
Entrano e partono a tutta
velocità.
- Buffy vedrai, ci vorranno
solo pochi minuti, tieni duro e continua a respi…ra….re! Ehi, ma dov’è Buffy? –
chiede Willow guardando scioccata nell’abitacolo.
- Oh accidenti! – impreca
Wes ingranando la retro marcia.
- Oh accidenti, William che
fai lì imbambolato? Sali avanti – Angel rotea gli occhi.
William depone Buffy sul
sedile davanti e si pigia dietro con gli altri.
- Attento alle gambe -
- E tu smettila di passarti
le mani tra i capelli e di guardarti nello specchietto retrovisore manzottino –
- Ora basta! fatela finita!
– urla una Willow furibonda – respiriamo tutti – e tutti cominciano la
respirazione seguendo Buffy, che emette piccole grida smorzate.
- Amore vedrai andrà tutto
bene, resisti – William si sporge in avanti per tenerle la mano, e baciarle il capo.
In un groviglio di braccia e
gambe, finalmente riescono ad uscire dalla vettura. Un infermiere li sta
guardando ad occhi sbarrati – c’è qualcun altro? – domanda sarcasticamente,
grattandosi il capo. Mentre osserva l’abitacolo della macchina per cercare di
capire qual è il trucco che a permesso a tante persone di stare stipate nel
sedile posteriore.
Willow si guarda intorno e
al volo afferra un camice bianco e lo strattona – Sedia a rotelle presto,
abbiamo un’emergenza! – l’uomo guarda Buffy e fa cenno di sì con il capo. Poco
dopo ritorna con la sedia a rotelle.
Angel sospira e si siede –
Grazie! Sto per sentirmi male, vi prego aiutatemi – sudando freddo.
- Alzati immediatamente
Manzottino! Quella è per Buffy – sbotta Willow minacciosa.
- Oh si scusatemi, mi sono
lasciato prendere dal momento – bofonchia, arrossendo imbarazzato.
- Andiamo – William prende
il comando della carrozzella e correndo entra in ospedale.
- Dov’è la sala parto? –
domanda guardando l’infermiere alla reception.
- Cosa? Ehi un momento, deve
aspettare il dottore – ma William ormai ha imboccato il corridoio a tutta
velocità seguito da tutto il gruppo che corre scalmanato.
Buffy si guarda intorno
spaventata e alla fine allungando un braccio riesce a fermare, quello che
sembra un dottore.
Tra gli ansiti riesce a dire
– la prego mi aiuti, mi salvi da questi pazzi – ed indica il gruppo dietro di
se.
Il dottore li guarda per un
istante e poi le fa cenno di sì con il capo. – Andiamo Signora, non tema andrà
tutto bene – e senza attendere oltre strappa la carrozzella dalle mani di
William e la conduce via, mentre due infermieri e due addetti della sicurezza
fermano tutto il gruppo davanti ad una porta che introduce nella sala parto.
- Ehi, io sono il padre! –
dice un imbronciato William guardando torvamente i quattro energumeni che gli
sbarrano la strada.
- Voglio entrare – borbotta
furibondo, cercando di sporgersi oltre le spalle dei gorilla.
Dopo alcuni minuti che a
tutti sembrano interminabili, il dottore si riaffaccia alla porta.
- Il padre può entrare,
indossi il camice e mi segua nella sala parto - dice seriamente.
Tutti e tre i ragazzi fanno
un passo avanti, mentre il dottore li guarda interrogativamente. William si gira
verso Angel e Wes e ringhiando dice – Ehi Streapman, Manzottino fatevi da
parte. Io sono il padre – si tocca il petto con l’indice, nella voce una punta
di orgoglio maschile, e poi si fa spazio allargando le braccia per allontanare
i due.
- Andiamo dottore sono
pronto. Devo far coraggio a mia moglie – il dottore lo guarda scettico ed
entrambi spariscono nella sala parto.
- E’ il loro primo figlio? -
chiede uno degli infermieri ai ragazzi.
- Sì - dice Wes preoccupato.
- Ah - i due si guardano con
intenzione.
Dopo poco le urla di Buffy
riempiono il corridoio.
- Oh Santo Cielo! Ma che
fanno lì dentro! Sono macellai! – sbuffa Wes aggiustandosi in continuazione gli
occhiali sul naso.
- Sai amore …. – mormora
Willow con gli occhi spalancati dal terrore – ci ho ripensato al fatto di avere
bambini…. Non è poi una cosa così, così…. – Un altro forte urlo proviene da
dentro la sala. – Oh ma sono proprio dei macellai – dice Willow indignata.
Nella sala parto…
- Su amore avanti, respira –
William la incita tenendole la mano e sorridendole amorevolmente.
- Ci pensi il nostro
bambino, il nostro piccolo. Te e me insieme – le bacia la fronte e le accarezza
dolcemente il viso.
- Te e me un corno – urla
Buffy stringendo i denti – bastardo – con una mano gli afferra i capelli e
glieli tira violentemente.
- Ohi amore! – si lamenta
lui, cercando di liberarsi dalla sua stretta.
L’infermiera non può fare a
meno di ridere – Regola numero uno: Mai avvicinarsi ad una gestante in preda
alle doglie – Il dottore annuisce.
- Su avanti Signora Darcy,
spinga -
- Si amore spingi – dice tra
i denti William continuando a lottare per liberarsi dalla stretta di Buffy.
- E’ tutta colpa tua, ti
odio – urla Buffy in faccia a William.
- Amore, ma che dici…non è
colpa mia, e poi…è il nostro bambino – dice costernato.
- La prossima volta te lo
fai tu! – Buffy piange per il dolore.
- Oh no amore, no ti prego
non piangere. Ti prego non piangere. Si hai ragione è colpa mia, è tutta colpa
mia, ma io ti amo – sussurra anche lui in lacrime.
- Non piangere William, non
piangere - mormora lei calmandosi improvvisamente e allentando la stretta,
facendola diventare una carezza dolce e gentile. Prima che un’altra contrazione
le faccia perdere il controllo.
- Ecco venga, sta per
nascere – gli dice l’infermiera con uno strano ghigno in volto. Scambiando uno
sguardo complice con il dottore.
- Oh il mio bambi….no……Oh
Bloody Hell!!!!!! – urla William strabuzzando gli occhi. La vista si appanna e
poi il buio.
- Eh, eh – ride divertita
l’infermiera – non posso trattenermi dal farlo – mormora divertita – una
piccola vendetta per tutte le donne – dice facendo l’occhiolino a Buffy che
sorride anche lei divertita.
Nella sala d’attesa si sente
del trambusto e poi un tonfo sordo Una barella esce dalla sala.
- Già fatto? – dice Wes
aggiustandosi per l’ennesima volta gli occhiali sul viso.
- No! – dice secco
l’infermiere – questo è il padre – un ghigno divertito si dipinge sul loro
volto.
- William? – tutti guardano
l’uomo svenuto sulla barella.
- Ma che è successo? –
- La solita storia, vedono
spuntare la testa, il sangue e BOOM. Cascano come pere cotte –
ridono i quattro guardiani.
- William sveglia – Angel
gli da due buffetti sul viso.
- Eh? Chi è? Cosa è
successo? – William si guarda intorno spaesato.
- Dov’è Buffy? – domanda,
rendendosi conto di quello che è accaduto.
- E’ ancora dentro – dice
Willow indicando la porta della sala.
- Devo tornare dentro –
cerca di alzarsi, ma la testa gli gira.
- E’ meglio di no, mi creda
– lo ferma l’infermiere.
- Ohi – geme William
sedendosi di nuovo sulla barella.
- Ehi ma lo sentite? – dice
Faith, attirando l’attenzione di tutti.
- Cosa? – domanda Wes – io
non sento niente –
- Appunto: il silenzio.
Buffy non urla più –
L’infermiera si affaccia
alla porta con aria trionfante – ce l’abbiamo fatta –
- Allora? – chiedono in coro
– è un maschio o una femminuccia? -
Tutti sono in attesa.
- Oh…..beh….. su venga
Signor Darcy -
William si alza subito in
piedi e la segue.
- Oh Bloody Hell!!! – si
sente un urlo dalla sala.
- Che succede? – tutti si
affacciano sulla porta e vedono…..
La neo mamma con due
splendidi bambini tra le braccia.
- Amore, amore – lui la
stringe, la bacia e non sa quale dei due bambini deve stringere per primo tra
le braccia.
- Ti amo, ti amo – sussurra
ormai in preda alla pura follia di padre.
- Oh Santo
Cielo….decisamente fare figli non è una cosa eccitante – continua Willow
scuotendo il capo. E pensando dentro di se ‘ mai, Willow tu non avrai mai
bambini ‘.Tre settimane dopo….
- Amore…. ti prego vieni a
letto – la chiama William con voce sensuale e con sguardo malizioso.
- William aspetta, voglio
coccolare ancora un po’ i piccoli –
- Uffa, pensi sempre a
loro….ed io sono due mesi che aspetto di essere coccolato….- lascia la frase in
sospeso significativamente.
- Su abbiamo tutto il tempo
di questo mondo…- Buffy continua ad accarezzare la testa dei suoi bambini.
- Si, io posso aspettare, ma
Godzillino qui…è impaziente – sorride inarcando il sopracciglio arrogantemente.
Buffy sorride mentre un brivido
le attraversa la schiena, immaginando cosa l’attende.
Lui le prende la mano e
l’attira a se – su amore…è ora di venire a letto, dal tuo William, che ha tante
sorprese per la sua mammina. –
- Oh…davvero? – Buffy
sorride maliziosamente, mordendosi il labbro inferiore.
- Oh….si tante, belle
sorprese – ride lui tirandola sotto di se nel letto.
Nella stanza accanto …..
- Willow, perché qualche
volta non facciamo che io lego te? – Angel la guarda titubante mentre lei
dondola le manette davanti al suo viso vagamente spaventato.
- Manzottino non tirare
troppo la corda…o la tua dolce Willow, dovrà punirti molto severamente – un
luccichio sinistro nello sguardo accesso della rossa Summers.
….Interrompiamo le
trasmissioni per darvi una notizia sconvolgente. Ci è appena giunta notizia dal
penitenziario di Stato che ….il famoso Macellaio che un anno fa ha terrorizzato
tutti gli abitanti di Sunnydale è evaso. Dalle prime indiscrezioni, sembra che
una donna mascherata si sia introdotta nella prigione e non si sa come sia
riuscita a far evadere il Macellaio. Palestrati, Amanti del rasoio facile,
delle cerette e degli epilatori…… cominciate a tremare….. il giustiziere dei
peli è tornato.
Un ghigno conclude il
messaggio sinistro della radio di Sunnydale.
- Il macellaio! – urla Angel
sobbalzando. Comincia a guardarsi intorno spaventato e sospettoso.
- Oddio, verrà qui per me,
lo sento. Lo so – cammina avanti e dietro, in preda al panico.
- Willow ti prego, aiutami.
Ti prego difendimi tu – la implora abbracciandola e stringendosi a lei.
- Ehi! Manzottino, ma che
stai dicendo? – sbuffa Willow guardandolo dritto negli occhi – Tu sei il mio
Manzottino. E non scappi. Adesso ti calmi. Respiri e agisci con logica e
coraggio –
- Sì hai ragione amore. devo
calmarmi – dice Angel respirando regolarmente.
- Bene questo è l’Angel che
mi piace e che ho sposato –
- Si, hai ragione. Coraggio
e sangue freddo – si passa una mano tra i capelli, scrollando le spalle.
Willow si siede alla
specchiera e comincia a spazzolarsi i capelli – ecco lo sapevo, che il mio
manzottino era un uomo coraggioso e forte…..- apre gli occhi e si volta a
guardare Angel.
- Ehi ma che stai facendo? –
gli dice osservandolo con attenzione.
- Agisco con logica e con
coraggio – dice Angel mentre comincia a riempire la valigia con gli abiti che
gli capitano tra le mani.
- Ossia? – domanda Willow
incrociando le braccia al petto.
- Ossia…. ME LA SQUAGLIO
AMORE –
- Ma Angel….-
- Amore, quello sta venendo
qui per Squartare i miei stupendi e marmorei pettorali glabri, che ti piacciono
tanto. –
- Sì ma…. – Willow è
incredula.
- Niente ‘ ma ‘ Amore, io me
la filo – e senza dire altro esce e si dirige verso la stanza di William.
- William – senza bussare
spalanca la porta e …arrossisce chiudendo gli occhi e voltandosi di scatto.
- Scusatemi – balbetta
impacciato.
- Ma Bloody Hell! Che cavolo
ti prende? Sono tre mesi maledizione che… che….– William rilascia un pesante
sospiro mentre copre Buffy con il lenzuolo.
- Scusate… e che…che….io sto
partendo – dice con voce seria e preoccupata.
- Ah si bene, Addio – dice
William cercando di chiudere la porta.
- Ehi! Sto dicendo che sto
partendo e che non so quando tornerò – Angel sbuffa.
- Oh accidenti, è il momento
della tragedia questo? – William si passa una mano tra i capelli.
- Senti Angel…sono tre mesi
che aspetto di poter di nuovo….toccare Buffy, ora ti prego, dacci un taglio e
….-
- Il macellaio è evaso –
dice a bassa voce, come timoroso che possa essere sentito.
- Oh…- mugugna William –
Beh, buona fortuna – e senza dire altro chiude la porta sbattendola.
- Ecco! Fratelli!
Danatissimi fratelli – sbuffando si allontana dalla porta.
Scende di sotto, in cucina.
Wes è con la testa nel frigorifero, come al solito.
- Oh ciao Angel – dice
continuando a mangiare.
- Il macellaio è libero –
- Oh….sei nei guai fratello.
Hai fatto testamento vero? Sai Willow…-
- Wes – dice Willow che ha
appena raggiunto il marito in cucina
- Beh io lo dicevo per te
sorellina…. Un hamburger? –
- Cosa? – Angel lo guarda
sconvolto.
- Beh…come ultimo desiderio…non
si sa mai – addentando il suo panino torna di sopra da sua moglie Dru.
- Dru amore, tuo fratello se
la fila. Il macellaio è evaso e lui teme per i suoi pettorali – dice masticando
il suo hamburger.
- Oh…bye fratellino…ah posso
usare la tua tessera del circolo del golf mentre non ci sei? –
- Oh ma bene! Non vi
affannate a preoccuparvi per me – Angel alza le mani in segno di resa e si
avvia alla porta.
***
- Amore, eccoci arrivati
finalmente – Il rosso si sporse dalla collina, per osservare la città semiaddormentata
ai piedi della collina.
- Sì…e di nuovo insieme mio
adorato lupacchiotto – disse Darla, stringendosi a lui ed accarezzando il
villoso petto del suo compagno.
- Cominciate a tremare
cerettari di Sunnydale, io e la mia dea siamo tornati…- un ghigno si dipinse
sul suo viso, mentre un lampo sinistro attraversava i suoi occhi nel buio.
Fine
Fine